L’Italia casearia ha fatto tappa a Pandino
nella splendida cornice del Castello Visconteo
per la cerimonia di premiazione del Trofeo San Lucio 2025 – CaseoArt il premio all’eccellenza dell’arte lattiero casearia
il più prestigioso riconoscimento nazionale dedicato all’eccellenza del settore lattiero-caseario
dell’Assessore alla Cultura e di numerosi rappresentanti istituzionali
il pubblico ha potuto assistere a un momento di grande valore culturale
da anni si pone l’obiettivo di celebrare il lavoro
la passione e la competenza dei maestri casari italiani
protagonisti silenziosi di una delle filiere agroalimentari più identitarie del nostro Paese
del Trofeo San Lucio 2025 è Rodolfo Defendi
del Caseificio Defendi Luigi SRL di Caravaggio (BG)
con un Taleggio DOP giudicato esemplare per equilibrio
intensità aromatica e fedeltà alla tradizione
tra i formaggi a crosta lavata più iconici del Nord Italia
rappresenta una vera e propria eccellenza del Made in Italy
con una storia che affonda le radici nel Medioevo e una lavorazione che ancora oggi richiede cura artigianale e sensibilità tecnica
L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di numerosi produttori provenienti da tutta Italia
che si sono sfidati in 23 categorie di concorso
spaziando dai formaggi freschi a quelli stagionati
da produzioni storiche a interpretazioni più innovative
Il Trofeo San Lucio non è solo una competizione: è uno specchio della diversità e della qualità del patrimonio lattiero-caseario italiano
che conta oltre 50 DOP riconosciute a livello europeo
Uno dei momenti più significativi della giornata è stato l’introduzione del nuovo Premio al miglior ex allievo della storica Scuola Casearia di Pandino
una delle poche realtà in Italia dedicate alla formazione tecnica di giovani casari
Il riconoscimento è andato a Matteo Ginelli
della Latteria Ca’ De’ Stefani di Vescovato (CR)
esempio virtuoso di come la formazione scolastica e il sapere artigiano possano trovare un punto d’incontro nella valorizzazione del territorio e delle sue produzioni
Durante la cerimonia sono state inoltre consegnate borse di studio a studenti meritevoli
a sottolineare la centralità del capitale umano e la necessità di investire sulle nuove generazioni per garantire un futuro solido e competitivo alla filiera casearia italiana
“Il Trofeo San Lucio non è solo un premio
è un messaggio di fiducia verso il futuro del nostro settore” – ha dichiarato Daniele Bassi
la professionalità e la capacità di innovare senza perdere il legame con la tradizione.”
L’appuntamento con il Trofeo San Lucio – CaseoArt è ora rimandato al 2027
con l’impegno di continuare a sostenere la formazione
la qualità e la cultura casearia come pilastri fondamentali di un’Italia che sa distinguersi anche a tavola
Direttore Editoriale Lucio Dall’Angelo
Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 8/2014 dal 09 luglio 2014
(Gianluca Maestri) È un legame saldo e duraturo quello di amicizia tra Pandino e la cittadina francese gemellata di Saint Denis en Val
grazie alla visita di 39 famiglie provenienti dal comune del Centro Valle della Loira che
arrivate giovedì 1° maggio e ospitate da altrettante famiglie del territorio
che testimonia la forza di un gemellaggio che dura da oltre vent’anni
Nella mattinata di ieri si è tenuto un incontro in castello fra l’amministrazione comunale
i comitati organizzatori ed i rappresentanti del gemellaggio durante il quale sono stati presentati i programmi per il prossimo anno
Tra le iniziative previste spicca un nuovo incontro a Saint Denis en Val
che andrà a rafforzare ulteriormente i rapporti tra le due comunità
Il gemellaggio tra Pandino e la cittadina francese rappresenta uno dei più longevi e affermati della Lombardia
ma anche per la partecipazione attiva dei cittadini che continuano a credere in uno scambio culturale autentico e duraturo
Direttore responsabile Pier Giorgio Ruggeri
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Recuperare l’evasione fiscale, che alle casse municipali costa migliaia di euro ogni anno visto che un contribuente su quattro non paga Imu, Tari e multe stradali. Ed è per cercare di far entrare almeno una parte di quel che dovrebbe arrivare nelle casse comunali che il Consiglio comunale, nella riunione di martedì sera, ha votato all’unanimità l’affidamento del servizio di riscossione coattiva a una ditta specializzata.
Dell’intenzione di cominciare a dare la caccia seriamente agli evasori aveva già accennato in una precedente riunione consiliare l’assessore al Bilancio Francesco Vanazzi.
Rispondendo a una domanda del capogruppo della minoranza ed ex candidato sindaco Luigi Galimberti di Uniamo Pandino, Bonaventi ha anche spiegato perché il servizio verrà affidato a una ditta e non più all’Agenzia delle Entrate: "Abbiamo provato sulla nostra pelle la poca incisività delle Entrate, che non riescono a portare a casa risultati apprezzabili. Per questo motivo abbiamo optato per l’affidamento a una ditta specializzata. Vediamo cosa si riesce a recuperare".
Ogni anno tra Imu, Tari e multe stradali il Comune dovrebbe incassare intorno ai sei milioni ma 1 milione e mezzo non viene riscosso.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
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AccediFascisti
A ritirare il premio il giovane casaro Manuel Aguzzoli, che aveva presentato uno stagionato 25 mesi; si tratta di un formaggio più morbido e dolce al palato rispetto al Grana o al Parmigiano Reggiano, ma che preserva tutte le caratteristiche organolettiche derivate dall’alimentazione delle bovine di Razza rossa reggiana che vengono allevate in un podere sul confine tra Cavriago, Bibbiano e Montecchio.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
che da oltre dieci anni tutela chi ha subìto abusi durante l’infanzia
sta facendo il giro per l’Italia per presentare le sue attività
Il prossimo appuntamento sarà questa domenica all’Oratorio di Pandino
che ospiterà un focus sulle attività dell’ associazione attraverso le parole della sua presidente Laura Monticelli e dell’arteterapeuta Mariapaola Parma
In programma anche la mostra fotografica Ri-Scatti
L’evento vede la collaborazione di Generazione Up e della Chiesa di Pandino
oltre che delle sezioni locali di CIF – Centro Italiano Femminile e Auser APS-ET
L’associazione METI presenterà le sue attività e si racconterà attraverso la testimonianza della presidente e survivor Laura Monticelli
L’incontro sarà anche occasione per presentare il libro dell’arteterapeuta Mariapaola Parma ‘Camminare sulle uova: arteterapia abuso nell’infanzia
Al centro del libro l’esperienza dei laboratori di arteterapia curati da Parma per l’associazione
Il testo svela il ruolo terapeutico dell’arte
di come possa aiutare concretamente chi nasconde il trauma dell’abuso dentro di sé e che non ha le parole per farlo
Pubblicato in occasione del decimo anniversario di METI
con parti più teoriche e parti più pratiche
Parma terrà un laboratorio di arteterapia sulla figura del testimone
Durante la cerimonia di premiazione dell'XI concorso CaseoArt-Trofeo San Lucio del 1° maggio
un ampio momento è stato dedicato alla consegna delle borse di studio alle alunne e agli alunni della scuola Casearia di Pandino che si sono distinti per il brillante profitto conseguito nel corso dell’anno scolastico 2023/2024
“Le borse di studio – spiegano dalla Casearia - sono state offerte dalla famiglia Parmigiani in ricordo del nostro ex alunno Riccardo
dall’associazione dei diplomati Assocasearia Pandino e dal Lions Club Il Castello di Pandino
Non meno importante è stata la consegna delle felpe
offerte da Assocasearia Pandino a studentesse e studenti che abbiano dimostrato costante partecipazione e impegno nelle varie attività extra scolastiche proposte dalla Scuola (eventi
manifestazioni e fiere) dimostrando passione
A parte le soddisfazioni per quella che è linfa vitale per l’istituto di via Bovis
la Casearia archivia il Trofeo San Lucio 2025 con enormi soddisfazioni
Due i podi conquistati al concorso: il secondo posto del giovane tecnico Carmelo Cacioppo il Nebbia in Valpadana nella categoria erborinati non dop e il terzo della classe III N con la Canestrella al Pepe Nero nella categoria formaggio di latte vaccino stagionato da 91 giorni a un anno
Grande soddisfazione è stata espressa sia dal direttore del caseificio della scuola Davide De Carli
sia da parte della direttrice Carla Bartazzoli: “I nostri studenti – dicono
- una volta diplomati sono pronti ad affrontare il mondo del lavoro a testa alta e ne sono prova i numerosi premi che
Fra questi anche il riconoscimento come miglior casaro fra tutti gli ex allievi partecipanti al Trofeo San Lucio
I nostri diplomati hanno inoltre la possibilità di approfondire le loro competenze attraverso percorsi Its biennali post diploma e percorsi universitari nel settore o in altri ambiti”.
del caseificio Luigi Defendi di Caravaggio
manifestazione a carattere biennale che celebra la passione
la competenza e la tradizione casearia italiana ai massimi livelli
La organizza AssoCasearia Pandino guidata dal presidente Daniele Bassi con il patrocinio e la collaborazione del comune
della Scuola Casearia e dell’Onaf (l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi) ed il supporto di alcuni sponsor
prodotti da un centinaio di casari di ottanta caseifici e di quarantadue province di tutta Italia
durante la fiera di San Giuseppe di metà marzo
nella splendida cornice del castello visconteo
da una giuria formata da più di cento fra maestri assaggiatori Onaf e casari
A inizio aprile sono state rese note online le nominations mentre nella mattinata di giovedì 1° maggio
“Un pubblico partecipe e attento – riferisce l’organizzazione - ha vissuto attimi carichi di emozione
mentre oltre 200 casari e rappresentanti di caseifici attendevano con il fiato sospeso di essere chiamati sul podio
Un momento di grande orgoglio per tutto il settore lattiero-caseario italiano
“Ogni formaggio in gara – ha dichiarato il presidente di AssoCasearia Pandino Daniele Bassi - ha rappresentato un’eccellenza
e il lavoro dei 100 maestri assaggiatori Onaf
ha dato vita a un’edizione davvero memorabile”
Presente alla cerimonia di premiazione anche il sindaco Piergiacomo Bonaventi che nel suo intervento di saluto ha ringraziato l’Onaf per avergli dato la possibilità di presenziare un mese fa a Roma per il passaggio di consegne alle Città del Formaggio (titolo vinto da Pandino per il 2022) e gli insegnanti della Scuola Casearia di Pandino per l’impegno nella formazione scolastica e personale degli studenti.
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che alle casse municipali costa migliaia di euro ogni anno visto che in media
si attesta sul 25% (non paga un contribuente su quattro)
È a questo scopo che il consiglio comunale
ha votato all’unanimità l’affidamento del servizio di riscossione coattiva a una ditta specializzata
Di questa intenzione aveva già accennato in una precedente riunione consiliare l’assessore al bilancio Francesco Vanazzi
“Da un paio d’anni – ha spiegato il sindaco Piergiacomo Bonaventi - avremmo voluto partire con questo genere d’incarico ma non avevamo mai le risorse disponibili
Chiaramente sarà un primo anno sperimentale”
Rispondendo a una domanda del capogruppo della minoranza di Uniamo Pandino Luigi Galimberti il sindaco ha anche spiegato il perché questo servizio verrà affidato a una ditta e non più all’Agenzia delle Entrate: “Per la poca incisività dell’Agenzia delle Entrate”.
Tari e multe il comune dovrebbe incassare intorno a sei milioni di euro
decano tra i cagnolini della provincia che ha compiuto ieri 21 anni
Il cagnolino è stato festeggiato dalla sua amica Alessandra che qualche anno fa lo aveva visto in canile e se lo era portato a casa
dopo anni che il cagnolino era lì confinato
Un amore sbocciato tra le gabbie dei cani ospitati nei canili
subito ricambiato con affetto e riconoscenza
Una storia di generosità ricambiata con una lunga vita di fedeltà e compagnia
(Gianluca Maestri) Via i fiori dai vasi che abbelliscono il viale dei Diciottenni e la zona fra le scuole medie e la scuola Casearia
che lascia tanto amaro in bocca nei pandinesi
in particolare al volontario che li aveva piantati un mese fa
che sui social network si sfoga così: “Una persona dedica il suo tempo libero per rendere più carino il proprio comune di residenza e questi sono i risultati
Un grazie speciale alla nobile persona che ha compiuto questo gesto”
anche l’amministrazione comunale: “Ci sono persone che mettono tempo
passione e amore per rendere più bello il nostro paese
E poi ci sono quelli che passano e distruggono
Atti vandalici tanto stupidi quanto ingiustificabili
soprattutto a chi -come il nostro concittadino che ha sottoscritto un patto di collaborazione- ha messo cuore e fatica per prendersi cura di uno spazio comune
A lui va il nostro grazie e tutto il nostro sostegno
Non mollare: Pandino ha bisogno di persone come te
“Oggi – precisa il sindaco Piergiacomo Bonaventi - vedremo meglio se dalle immagini delle telecamere della video sorveglianza si riesce a notare qualcosa”.
Edizione digitale
Crema
OglioPo
Domenica 9 marzo 2025 il Castello di Pandino ospiterà il primo evento della rassegna per gli appassionati: “Raduno per Auto Storiche”, organizzato dal Club Nino Previ
Una giornata dedicata alle vetture d'epoca
che rappresentano un viaggio affascinante nel passato
sia dal punto di vista automobilistico che culturale
L'evento avrà inizio alle ore 09:30 presso il Castello di Pandino
dove i partecipanti potranno effettuare l’accredito e fare una colazione al bar "Il Cantuccio"
prima di immergersi nel cuore della manifestazione
Alle ore 09:45 sarà possibile entrare nel castello appena restaurato per una visita e alle 11:00 il bar “Il Cantuccio” allestirà un aperitivo per tutti
alle 12:30 i partecipanti si ritroveranno per il pranzo presso il ristorante "Ad Convivium"
dove sarà possibile socializzare e scambiarsi impressioni sull'evento
il tutto accompagnato da un ottimo menù
Un’occasione imperdibile per gli amanti delle auto d’epoca e per chi vuole vivere una domenica all’insegna della storia
Il raduno non è solo un’occasione per ammirare automobili di grande valore storico e tecnico
ma anche per scoprire la bellezza di Pandino e del suo Castello
Per maggiori informazioni è possibile contattare il club tramite email all'indirizzo ninoprevi@liberi.it o al numero WhatsApp 392 6338494
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6 incontri itineranti dedicati a familiari, volontari e cittadini
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è stata trovata morta in casa questa mattina a Lambrinia
comune della provincia di Pavia di quattromila abitanti
A lanciare l’allarme è stata la figlia che non riusciva a mettersi in contatto con lei
Le due donne si erano sentite l’ultima volta la sera precedente
l’omicidio potrebbe dunque essere avvenuto nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 marzo
la figlia ha sentito un forte odore di gas e ha chiamato i carabinieri
L’abitazione di via Mariotto non presentava segni di effrazione
che si era allontanato a bordo di una Dacia di colore nero
è stato rintracciato nel primo pomeriggio a Pandino grazie anche alla collaborazione dei carabinieri di Pandino e di Crema
che hanno fornito supporto ai colleghi di Pavia
La vittima lavorava in una Rsa a Senna Lodigiana
L’uomo fermato è stato portato in caserma a Pandino per essere interrogato
All’interrogatorio sono presenti il sostituto procuratore di Cremona Andrea Figoni e la collega di Pavia Valeria Biscottini
Sarà il pm di Cremona a disporre un eventuale fermo e chiederne la convalida al gip
Poi gli atti saranno trasmessi alla Procura di Pavia
(Gianluca Maestri) L’emergenza bocconi avvelenati è finita
L’ordinanza di chiusura emanata nei giorni scorsi è stata revocata da un’ulteriore ordinanza del sindaco Piergiacomo Bonaventi e l’area cani ed il parco Laghetti sono stati riaperti
Resta la raccomandazione a usare la massima prudenza
Ieri mattina una pattuglia del reparto unità cinofila antiveleni dei carabinieri forestali di Lecco con il cane Senna ha passato al setaccio tutte le zone per le quali erano arrivate le segnalazioni: l’area cani
l’area del centro sportivo Blu Pandino e l’area attorno al castello
Dopo un attenta analisi non sono risultate tracce o presenza di agenti tossici
“Ad ogni modo –precisa il sindaco- per qualche giorno lasciamo ancora dei cartelli per raccomandare prudenza”
con la segnalazione da parte di alcuni cittadini di presunte bocconi avvelenati in varie zone del paese
Immediato l’allarme con il comune che per precauzione aveva chiuso
con ordinanza firmata dal comandante della polizia locale Giuseppe Cantoni
Carabinieri e vigili del fuoco sul luogo del delitto
A fianco le carabiniere della Scientifica mentre entrano in caserma
PANDINO - Giovedì sera le ha stretto le mani intorno al collo e le ha tolte quando lei ha smesso di respirare
52 anni — alle 8 del mattino di oggi ha lasciato la villa in via Mariotto a Chignolo Po
vagando senza meta fino al primo pomeriggio
quando la sua fuga è finita a Pandino
a 35 chilometri dalla villa in mattoni rossi teatro dell’ennesimo femminicidio
La vittima si chiamava Sabrina Baldini Paleni
un lavoro come operatrice socio sanitaria in una Rsa a Casalpusterlengo
un maschio e una femmina avuti dal marito dal quale si era separata: Filippo Pettineo
Il compagno l’ha strangolata nel corridoio che porta dalla zona giorno alla zona notte
Il 52enne da questa sera è in stato di fermo
Dalla stazione dei carabinieri di Pandino è stato portato nel carcere di Cremona
Quando i carabinieri di Pandino lo hanno bloccato
non ha detto una parola e si è fatto accompagnare in caserma
È crollato davanti ai due pm che lo hanno interrogato fino a tarda sera: i sostituti procuratori Andrea Figoni di Cremona
che in mattinata si era recata nella villetta di Chignolo Po
Il pm Figoni ora chiederà al gip la convalida del fermo
gli atti alla collega titolare dell’indagine
A dare l’allarme è stata Selene
La sera prima aveva sentito la madre al telefono
Le conversazioni riguardavano il matrimonio imminente della ragazza
la figlia si è precipitata davanti alla villa a Lambrini
periferia del paese che lambisce il Lambro
Ma ha intuito che qualcosa fosse accaduto: i due cani maremmani erano molto inquieti
forse perché erano rimasti fuori la notte
Selene ha avuto paura e ha chiamato i carabinieri di Pavia
Si è parlato anche di un leggero odore di gas
In via Mariotto sono arrivati anche i vigili del fuoco
Quando gli investigatori di Pavia hanno aperto la porta
hanno trovato il corpo senza vita della donna
La porta d’ingresso non presentava segni d’effrazione
Sul corpo della donna non c’era sangue
Quando dal medico legale si è avuta la certezza che la donna era stata uccisa
Su di lui si sono così concentrati i sospetti ed è scattata la caccia all’uomo
La villa in via Mariotto l’avevano acquistata qualche anno fa
I carabinieri di Chignolo Po non avevano mai avuto motivo di interessarsi a loro
Chi lavora alle indagini sta ricostruendo la dinamica del femminicidio (nella villa è entrata la Scientifica) e il movente che ha spinto l’uomo a strangolare con le sue mani la compagna
Furti, due case nel mirino dei ladri: via monete e vini d'annata
PANDINO - Fermati per un normale controllo e trovati con degli arnesi da scasso di cui non hanno saputo giustificare il possesso
pregiudicati e domiciliati in provincia di Milano
sono stati denunciati dai carabinieri di Crema e bloccati prima che potessero compiere un furto
L'episodio si posiziona in una fila di successi (quattro in dieci giorni) dei militari cremaschi contro i reati predatori
permessi anche dall'intensificazione delle misure di vigilanza: il 24 gennaio sono state sporte 4 denunce a Vaiano Cremasco
il 28 gennaio i militari hanno denunciato tre persone a Madignano e il 1 febbraio altre tre a Crema
L'ultimo controllo è stato eseguito nel pomeriggio del 3 febbraio
quando i militari hanno intercettato a Pandino un’auto sospetta con tre persone a bordo e hanno imposto l’alt
due di loro erano già stati fermati e denunciati il 28 gennaio scorso a Madignano per il possesso di documenti falsi e di arnesi da scasso
trovando nascosti sotto i tappetini alcuni cacciaviti
Li hanno accompagnati alla caserma di Crema
dove gli arnesi da scasso sono stati sequestrati e i tre sono stati denunciati
Tre uomini denunciati per documenti falsi e possesso di arnesi da scasso
Il maestoso Castello Visconteo di Pandino si prepara ad accogliere una delle competizioni casearie più prestigiose d'Italia: il Trofeo di San Lucio
che si terrà nelle giornate del 15 e 16 marzo
ha saputo conquistare sempre più appassionati e addetti ai lavori
confermandosi un appuntamento imprescindibile per il settore lattiero-caseario
L’attesa per la nuova edizione cresce di giorno in giorno
e il primo passo verso l’evento sarà la presentazione delle nomination
che avverrà sabato 29 marzo alla manifestazione Formaggi & Sorrisi a Cremona
dove verrà riconsegnato il Trofeo prima della nuova assegnazione
Questo momento sarà un’anteprima esclusiva per il pubblico e gli operatori del settore
offrendo un’occasione unica per scoprire i protagonisti dell’edizione 2025
Siamo giunti alla 11ª edizione con grande entusiasmo e ammirazione per questo concorso caseario
che si conferma il più tecnico e il più importante del settore
Con 22 anni di esperienza nell’organizzazione
continuiamo a proporre un format vincente: raggruppamento dei formaggi in categorie omogenee
trasparenza dei giudizi ragionati e motivati di oltre 80 Maestri Assaggiatori ONAF provenienti da tutta Italia
valutazioni tecniche di tecnologi e casari
che per un giorno diventa assaggiatore e giudice
esprimendo il proprio gradimento sui formaggi in concorso
I risultati di queste giurie saranno rilasciati ai caseifici per la loro analisi
con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità delle “opere d’arte” create dai maestri casari
organizzato da Asso Casearia Pandino con il Comune di Pandino
ha l'obiettivo di promuovere la qualità sensoriale dei formaggi
oltre che di valorizzare il contributo delle risorse umane espresse dai tecnici caseari
Il concorso prende il nome dal Santo protettore dell’arte casearia e si organizza con cadenza biennale
svolgendosi durante la tradizionale Fiera di Primavera
attirando sempre più partecipanti da tutta Italia e consolidandosi come un punto di riferimento per il settore lattiero-caseario nazionale
L’edizione 2025 vedrà in gara 300 formaggi
provenienti da 85 caseifici di 42 province italiane
valutati da un panel di 100 tecnici e casari
a testimonianza della qualità e della varietà della produzione casearia italiana
ai nastri di partenza si erano presentati oltre 200 formaggi di varia tipologia
con caseifici partecipanti non solo dalla Lombardia
un vero trionfo di odori e sapori della produzione casearia di tutto lo Stivale
Le novità dell’edizione 2025 includono:
splendido esempio di architettura medievale situato nel cuore di Pandino
arricchendo l’esperienza con il suo fascino storico
conosciuto per il suo legame con la tradizione agricola e casearia
vanta una lunga storia legata alla produzione del latte e dei formaggi
contribuendo attivamente alla valorizzazione di un settore che rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy
Una delle peculiarità del Trofeo di San Lucio è il suo sistema di valutazione: gli assaggiatori accreditati esaminano i formaggi anonimamente
valutandoli in appositi contenitori codificati
I criteri di valutazione includono l’aspetto della pasta
le caratteristiche olfattivo-gustative e la struttura
determinando così la classifica dei vincitori delle varie sezioni
composta da esperti lattiero-caseari e da assaggiatori ONAF
che possono degustare ed esprimere il loro gradimento sui formaggi in concorso
Questo elemento distintivo rende il Trofeo un evento aperto e coinvolgente
in cui il giudizio del pubblico si affianca a quello degli esperti per decretare i vincitori
argento e bronzo verranno consegnati ai casari e ai tecnici produttori il 1° maggio 2025
La valorizzazione delle risorse umane è un punto strategico per il settore lattiero-caseario
e il Trofeo di San Lucio vuole sottolineare l’importanza della formazione e della specializzazione
rispondendo alla crescente richiesta di manodopera qualificata da parte delle aziende
tutti i materiali utilizzati per le degustazioni saranno biocompostabili
e i rifiuti verranno smaltiti seguendo le regole della raccolta differenziata del Comune
si raccomanda a tutti i partecipanti di rispettare e preservare gli spazi del Castello Visconteo
antico maniero ricco di storia e opere d’arte
che durante il fine settimana sarà visitabile con tour guidati
A nome dell’intero gruppo organizzativo
la realizzazione di questo magnifico evento
Cremonasera.it è una testata di proprietà di SILLA DATA srl
(Gianluca Maestri) Una commissione comunale che sia di supporto all’Asm
l’Azienda Speciale Multiservizi partecipata al 100% dal comune di Pandino
con una mozione che verrà discussa stasera in consiglio comunale (dalle 20
“Preso atto dell'attuale situazione critica di Asm - recita il testo del documento
- aggravata da tensioni finanziarie e gestionali
che si manifesta attraverso il mancato incasso derivante dal contratto di locazione della rete gas di proprietà di Asm con gravi ripercussioni economiche
la perdita di entrate dalla locazione dei locali di Nosadello
con conseguente privazione di un servizio essenziale per la comunità
l'inutilizzo dei campi da calcetto e tennis a seguito della mancata ricollocazione delle coperture delle tensostrutture rimosse nel marzo 2024
le precarie condizioni strutturali del centro sportivo che ne compromettono la funzionalità e la sicurezza
evidenziata dall'elevato numero di dimissioni tra i dipendenti e dalla continua rotazione dei consigli di amministrazione (quattro in cinque anni)
segno di una governance inefficace e instabile
il gruppo consiliare Uniamo Pandino impegna il sindaco e la giunta a istituire
entro e non oltre 15 giorni dall'approvazione della presente mozione
Nella mozione sono elencati anche i compiti di questa commissione che vanno dal monitoraggio economico-finanziario e gestionale di Asm all’individuazione di strategie per il risanamento finanziario
alla presentazione di un piano operativo per il ripristino e la messa in sicurezza delle strutture della municipalizzata in disuso o in condizioni precarie
con l'individuazione di possibili fonti di finanziamento”
Nelle intenzioni di Uniamo Pandino la commissione dovrà essere composta da cinque consiglieri comunali
tre della maggioranza e due della minoranza
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il Moto Club Pandino ha fatto visita alla Casa Famiglia Spinelli di Rivolta d’Adda portando sorrisi e tanto divertimento
Il sodalizio lombardo e i centauri del Moto Club Spiriti di strada di Lodi
dopo essersi recati alla chiesa Santa Margherita di Pandino per una benedizione speciale impartita dal nuovo vicario Don Giuseppe
sono partiti verso Rivolta d’Adda dove ad aspettarli erano presenti i Moto Club Gessate ed Albignano
Una volta entrati in Casa Famiglia i ragazzi presenti hanno accolto i sodalizi con un caloroso applauso in un’atmosfera gioiosa
Alla fine della giornata il Moto Club Pandino ha ricordato l’appuntamento in estate per il prossimo incontro con la Casa Famiglia Spinelli
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La parrocchia di Santa Margherita di Pandino ha dato il benvenuto
ai nuovi sacerdoti: il parroco don Fabio Santambrogio
destinato alla parrocchia di San Michele in Cremona come collaboratore
e il vicario parrocchiale don Giuseppe Valerio
che prende il testimone da don Andrea Lamperti Tornaghi
Giunto in corteo dalla chiesa di Santa Marta
il nuovo parroco è stato accolto alle 10.30 sul sagrato della chiesa parrocchiale dal sindaco Piergiacomo Bonaventi: «Siamo onorati – ha detto il primo cittadino nel suo saluto pubblico – di averla nella nostra parrocchia e di condividere con lei un percorso che ci porterà lontano e che sarà ricco di emozioni»
presieduta dal vescovo Antonio Napolioni in una chiesa gremita di fedeli
hanno accompagnato don Fabio dalle parrocchie dell’unità pastorale Nostra Signora della Rotonda (Calcio
in Bassa Bergamasca) che ha guidato negli ultimi anni
Tra loro in particolare il vicario zonale mons
Giansante Fusar Imperatore (che all’inizio della celebrazione ha letto il decreto di nomina)
il collaboratore parrocchiale don Angelo Ferrari
a servizio della comunità di Pandino e insieme anche a quella di Rivolta d’Adda
Dopo l’aspersione dei fedeli e l’incensazione dell’altare a salutare i nuovi sacerdoti a nome della parrocchia
a Pandino avrà modo di incontrare tante persone
con ruoli diversi in parrocchia e soprattutto con storie personali di vita che le caratterizzano
senza però nascondere le nostre fragilità di uomini perché anch’esse sono parte della nostra comunità
certi che porteranno frutto per edificare la nostra Chiesa
Consapevoli che il cambiamento porta con sé le giuste dosi di curiosità che permettono di affrontarlo al meglio
siamo pronti e desiderosi di metterci in cammino con lei
con don Giuseppe e con don Angelo per continuare a costruire relazioni vere che fortifichino il senso dell’essere comunità”
Nell’omelia il vescovo ha toccato diversi punti
In particolare ha esortato i fedeli a sfruttare la ricchezza della nostra diocesi
la comunanza e la collaborazione fra parrocchie
«Dovete fare buon uso di questa ricchezza – ha detto Napolioni – e dobbiamo essere ancora più stimolati a vivere il Vangelo per diventarne tutti profeti»
E ha aggiunto: «Godetevi questi preti nella misura in cui potete camminare con loro per diventare cristiani adulti
impegnati in quelle cose nuove che oggi sono più difficili»
Il nuovo parroco ha parlato invece a fine celebrazione ringraziando
proprio il suo predecessore per averlo preso per mano ed averlo introdotto nella storia della comunità di Pandino
Ai pandinesi don Fabio ha chiesto di camminare insieme: «Camminare insieme nella comunione
partecipazione e missione – ha precisato – è ciò che deve caratterizzare la Chiesa sinodale che Papa Francesco ci ha proposto di vivere nella nostra Chiesa»
«Siamo chiamati a coniugare i tre verbi del sinodo – incontrare
ascoltare e discernere – per rendere questa parrocchia un vero intreccio di sacramenti di fede
di parola di Dio e di impegni attivi a favore delle persone
E ha poi aggiunto: «Come un pastore conosce le sue pecore una a una
anch’io voglio conoscere i miei parrocchiani uno a uno
conoscerci e promuovere la carità fraterna è doveroso e anche se siamo tutti oppressi dai problemi non dobbiamo mai perdere la voglia di vivere e di lavorare insieme»
è stato ordinato sacerdote a Verona nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza (Opera don Calabria) il 25 maggio 1996
È stato vicario in diocesi di Roma prima nella comunità cittadina di S
Maria Assunta (2004-2007) e poi a San Paolo in Genazzano (2007-2008)
Dal 2008 al 2009 è stato collaboratore parrocchiale a Soncino (S
comunità di cui è quindi stato nominato vicario dopo essere stato incardinato in Diocesi di Cremona nel 2009
Nel 2013 il trasferimento a Martignana di Po come parroco
Dal 2015 era parroco di Calcio e dal 2022 anche Pumenengo e Santa Maria in Campagna
Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo parroco di Pandino
è stato ordinato diacono il 1° ottobre 2023; l’ordinazione sacerdotale l’8 giugno 2024
Nell’anno del diaconato ha prestato servizio nell’unità pastorale di Piadena
Inizierà il ministero sacerdotale da prete novello come vicario a Pandino
Saluto del parroco don Santambrogio sul bollettino parrocchiale
Giunga al cuore di ciascuno di Voi il mio primo affettuoso e sincero saluto come vostro nuovo parroco
speranze e trepidazioni per l’incarico che il Signore
Per questo motivo desidero innanzitutto ringraziare Gesù Cristo
Un grazie particolare al Vescovo Antonio per la fiducia e l’affetto che da sempre ha avuto verso di me
Sono contento e onorato di intraprendere questo nuovo cammino pastorale nella terra che un tempo fu segnata dalla presenza di Maria che veneriamo con il titolo Madonna del Riposo nel bellissimo santuario del Tommasone dove anche in anni passati venivo a pregare e a trovare pace e misericordia
vogliamo percorrere le strade di Dio per crescere nella fraternità e nella comunione
seguendo sempre gli insegnamenti della Chiesa
per essere cristiani per convinzione e non solo per tradizione
Conosciamo tutti le difficoltà che vive il mondo di oggi
siamo chiamati a portare speranza li dove l’uomo l’ha smarrita
Penso alle tante situazioni di sofferenza corporale e spirituale di molta gente
soprattutto alla mancanza di lavoro che toglie dignità
sono anche tante le esperienze positive di vita umana e cristiana
come ci ricorda insistentemente Papa Francesco
luogo di comunione e segno della presenza di Dio tra le case degli uomini
Il Signore ci conceda di saper mettere i nostri talenti al servizio suo e del prossimo per poter essere aperti alle necessità di tutti coloro che busseranno alla nostra porta e faccia sentire sempre nel nostro cuore l’ansia missionaria e l’urgenza di essere chiesa “in uscita
soprattutto a chi lo ha dimenticato o mai conosciuto
Nato e cresciuto a Rivolta d’Adda sotto la protezione di San Francesco Spinelli
e guidato fin dall’asilo dalle suore Adoratrici
chiedo per me e per voi quello che don Francesco Spinelli diceva; “la tua vita sia un inno di lode
di amore di ringraziamento a Dio che ti ama d’infinito amore” e ancora “ scoprite ogni giorno il volto di Cristo nei volti dei vostri fratelli soprattutto di quelli meno amabili”
perchè sia sempre all’altezza del compito che il Signore mi ha voluto affidare e chiedo anche un atteggiamento di pazienza e comprensione
in particolar modo sui giovani sulle famiglie e sugli ammalati
Informativa generale relativa al trattamento dei dati personali ex artt. 13-14 secondo il Reg.to UE 2016/679 di DiocesidiCremona.it
(Gianluca Maestri) Inaugurazione e benedizione
per il nuovo Fiat Ducato che il comune ha ricevuto in comodato d’uso gratuito dalla Pmg Italia e dalle aziende che hanno accettato di sponsorizzare questo progetto
sarà affidato all’associazione Auser di Pandino per lo svolgimento del servizio del trasporto delle persone diversamente abili.
“Ringrazio la ditta Pmg che ci ha permesso di avere questo mezzo e tutte le aziende che hanno sponsorizzato il progetto dimostrando non solo generosità ma anche sensibilità” ha detto l’assessore ai servizi sociali Alessandra Scotti che ha anche ringraziato l’Auser ed i suoi volontari aggiungendo che “Questo mezzo è il segno che tutti insieme
possiamo fare la differenza e rendere la nostra comunità più inclusiva”
è stato il vicesindaco Riccardo Bosa a portare il saluto dell’amministrazione ringraziando le imprese che hanno contribuito a questo progetto e rimarcando l’enorme risorsa costituita dai volontari che dedicano il loro parte del loro tempo a chi ha più difficoltà
“Un gesto -ha sottolineato Bosa- di cui non solo l’amministrazione ma tutto il comune dovrebbe andar fiero”
Alla breve cerimonia hanno preso parte Laura Alessandri per la Pmg Italia
società benefit che da statuto opera per generare benefici nel territorio
e gli imprenditori che hanno aderito alla messa a disposizione di questo automezzo.
Il parroco don Fabio Santambrogio ha infine benedetto la struttura ed i presenti.
Pandino (Cremona) – Un peruviano di 37 anni che abita a Pandino da tempo è accusato di aver commesso rapine nel proprio Paese. La giustizia della nazione andina, venuta a conoscenza che il connazionale era espatriato in Italia, dove si trovava di fatto come latitante, aveva fatto presente ai colleghi italiani la sua situazione giudiziaria, avanzando a novembre dello scorso anno la richiesta di estradizione.
la Messa solenne d’ingresso del nuovo parroco di Pandino
nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita
Insieme a don Santambrogio si insedierà anche il nuovo vicario parrocchiale: il sacerdote novello don Giuseppe Valerio
i nuovi sacerdoti si recheranno in forma privata al santuario della Madonna del Riposo (per i pandinesi “Il Tommasone”) per una preghiera di affidamento alla Vergine
Alle 10.30 il vescovo con i nuovi sacerdoti e gli altri concelebranti (tra cui il collaboratore parrocchiale don Angelo Ferrari
a servizio anche della parrocchia di Rivolta d’Adda)
partiranno dalla chiesa di Santa Marta per raggiungere
accompagnati dalla banda musicale di Pandino
il vescovo e i nuovi sacerdoti saranno accolti e salutati dal sindaco Piergiacomo Bonaventi
è previsto il saluto di un rappresentante della parrocchia
Sarà il vescovo Napolioni a pronunciare l’omelia
mentre il saluto del neo-parroco è previsto al termine della Messa
In preparazione all’ingresso di don Santambrogio venerdì 27 settembre
alle 21 al santuario della Madonna del Riposo
si terrà un incontro di preghiera per tutta la comunità guidato dal vicario generale mons
si terrà un incontro per bambini e ragazzi guidato da don Giuseppe Valerio
Nel programma anche due momenti post-ingresso
sarà recitato il Rosario; alle 17.30 seguirà la Messa solenne della Dedicazione con l’atto di affidamento del nuovo ministero pastorale alla Madonna del Riposo
alle 15.30 al cimitero il nuovo parroco presiederà l’Eucaristia in suffragio di tutti i defunti della comunità
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Pandino, 24 febbraio 2025 – Un rigore a favore degli ospiti concesso dal direttore di gara a dieci minuti dal termine, un calciatore di casa che perde le staffe (a parole e non solo), il triplice fischio dell’arbitro che chiude in anticipo un testacoda, quello fra Luisiana (terz’ultimo) e Assago (ora secondo in classifica ma con la concreta possibilità di balzare in testa affiancando il Rozzano) ancora inchiodato sullo 0-0.
E un altro pomeriggio di “follia" calcistica nei campionati giovanili della Figc che ha lasciato tutti interdetti. Ma “ammorbidito“ dal gesto della società ospitante che con un comunicato ha subito preso le distanze dagli atti violenti di un proprio tesserato. Stadio “Domenico Garbelli“ di Pandino, in provincia di Cremona: si gioca una delle partite valide per la ventiduesima giornata del campionato di Under 19 Élite (girone E).
A quel punto il signor Mazzilli, forse perché spaventato dal clima esasperato che si era creato attorno a lui, decide di fischiare in anticipo la fine del match con le squadre che mestamente tornano negli spogliatoi.
Non solo. La GSD Luisiana “afferma di avere sempre rispetto per i componenti della Classe Arbitrale e di accettare con serenità le decisioni che gli Organi di Giustizia Sportiva vorranno assumere”. Chiosa finale in cui si sottolinea che il club “ha oltremodo provveduto ad allontanare immediatamente il proprio tesserato”.
Grazie alla regia e all’impegno della Proloco di Pandino e dei suoi volontari
in collaborazione con l’Associazione culturale Informamusica presieduta da Roberto Moreni e l’Associazione Pianura da Scoprire
si è svolta ieri nella cornice del Castello Visconteo “Gli ozi dei Visconti”: un’intera giornata che ha riportato nel paese dell’alto cremasco le atmosfere della quotidianità medievale
con tanto di cena nelle splendide sale del monumento simbolo di Pandino
Una giornata che ha visto prima una serie di conferenze
che hanno spaziato dalla descrizione “dell’educazione di una moglie adolescente”
alla musica nella Milano Viscontea tra il 1277 e il 1447
fino ai “banchetti e veleni nell’età dei Visconti”
curata quest’ultima dalla professoressa Beatrice del Bo
docente associata di Storia Medievale presso l’Università degli Studi di Milano
ed in particolare di Storia economica e sociale del Medioevo
con particolare interesse proprio verso lo studio della quotidianità medievale
A descrivere l’idea che sta alla base della manifestazione
presidente della Proloco pandinese che dal suo insediamento ha inteso puntare a sviluppare un percorso di studio e approfondimento dell’epoca medievale
all’interno del quale si inseriscono eventi come quello di ieri
curato nei minimi particolari anche nella definizione del menù della cena medievale
accompagnata dalla musica del duo In Itinere musica medievale
con la musicologa Chiara Mojana e il polistrumentista Bertino Chiari: tra strumenti musicali di liuteria storica ispirati alle testimonianze iconografiche
trasmettendo la gioia e l’immediatezza delle sonorità medievali
all’epoca eseguiti soprattutto nelle strade
Per la presidente della Proloco Margarita Moron
e che a fine serata ha ricevuto i complimenti dei presenti
un’ulteriore occasione per riscoprire la storia medievale e farla diventare centrale anche nell’offerta turistica dell’associazione che presiede
Nel corso dei mesi che hanno preceduto l’evento
particolare supporto è venuto da Elisabetta Carli
con laurea in lettere moderne e un interesse mai sopito per l’arte in tutte le sue forme”
dice di sé sul suo blog Arte Coquinaria – cucina medievale
che ha portato a Pandino anche le sue esperienze raccolte nel libro “Dolcezze del Medioevo
Appunti e ricette di pasticceria medievale”
Dalla conoscenza via social alle lezioni online
fino alle sperimentazioni vere e proprie nella preparazione di ricette medievali
Elisabetta Carli da Carrara ha accompagnato la presidente della Proloco di Pandino ed i volontari alla scoperta di ciò che caratterizzava la cucina al tempo dei Visconti: “La cucina medievale è caratterizzata dalla presenza preponderante delle spezie e dal gusto agrodolce
non esiste il dolce-salato come lo conosciamo noi – dice Elisabetta Carli – mentre il pollo e le mandorle rappresentano ingredienti essenziali”
La serata è stata impreziosita anche dalla presenza di abiti legati al periodo medievale lombardo
dai rappresentanti dell’Associazione Civitas Viscontea di Pagazzano
oltre che dagli interventi di Vittore Melleri
che ha descritto le diverse portate: Insalata con del pane nero
poi zuppa di fagioli con la carne di maiale
perché all’epoca non era stata ancora scoperta l’America
fatta di tre strati di pasta frolla intervallati con crema alle mandorle
un vino speziato tipico delle corti medievali