Gli abitanti e gli aderenti ad alcune Associazioni di Zugliano
Sarcedo si sono dati appuntamento nei loro rispettivi comuni sabato 5 aprile per essere parte attiva in altrettante giornate ecologiche di pulizia del proprio territorio
Fondamentale il supporto dalle 8.30 alle 11.30 di cittadini e delle numerose Associazioni di riferimento del Comune di Zugliano che
si sono organizzati per la pulizia delle tre aree del territorio: il centro
sacchi e impegno hanno ripulito diverse aree del capoluogo e delle frazioni
Particolare attenzione è stata rivolta alle aree verdi
ai parchi e ai bordi delle principali vie abitate
grazie alla presenza di volontari delle associazioni sempre disponibili e – novità di quest’anno – di molti ragazzi delle scuole
L’evento si è svolto anche nei Comuni di Pedemonte e Lastebasse
grazie all’impegno congiunto del Comitato Giovani e delle Pro Loco dei due paesi
oltre 30 partecipanti – tra cui anche molti bambini accompagnati dai genitori – si sono divisi in gruppi per ripulire alcune aree che necessitavano di cura
L’intervento ha interessato un ampio tratto del territorio montano della Valle dell’Astico al confine con la Provincia Autonoma di Trento
particolarmente significativa per i nostri piccoli territori
e l’eccellente organizzazione curata dal neonato Gruppo Giovani Pedemonte-Lastebasse dimostrano quanto sia fondamentale coinvolgere i più giovani nella tutela e nel mantenimento del nostro ambiente
è stata la gioia e la soddisfazione di tutti i partecipanti per aver contribuito
A Sarcedo all’evento organizzato dalle 8.00 alle 12.00 hanno partecipato le associazioni del paese che hanno affiancato i presenti nella raccolta
È stata ripulita la zona centrale del paese dai ragazzi delle scuole
mentre le zone collinari e lungo l’Astico dagli adulti
Rispetto agli altri anni sono stati raccolti meno rifiuti ingombranti
la società dell’alto vicentino di gestione dei rifiuti
ha offerto il proprio contributo con l’intenzione di supportare i propri Comuni soci anche nelle attività straordinarie: la fornitura di guanti e sacchi per la raccolta dei rifiuti abbandonati in segno di attenzione al territorio e collaborazione concreta per garantire servizi efficienti e sostenibili
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Dopo la partecipazione allo CSIO giovanile e Pony di Linz (Austria) al via in questi giorni (29 aprile/4 maggio)
le amazzoni CAROLA PEDEMONTE (Horse Club Rapallo) per i Children
MICAELA MARIUCCIA MARRAS (3 Emme) e ANNA RUGGERI (Arenzano R.C.) per gli Junior sono state convocate per rappresentare l’Italia anche in occasione del prossimo CSIO giovanile e pony di casa in calendario a Busto Arsizio (Va)
L’appuntamento è in programma negli impianti dell’Etrea Asd dal 14 al 18 maggio
Il punto di riferimento dello Sport in Liguria
Iva 02646440996 – Testata registrata al Tribunale di Genova – Registro Stampa 4/2020
Premi “ESC” per chiudere questo modale
torna la tradizionale Festa ai Longhi in onore della Madonna
organizzata dalla Pro Loco di Pedemonte in collaborazione con il Comitato Pro Chiesetta Longhi
immersi nella cornice dei monti dell’Alto Astico e Posina
Venerdì 2 maggio si inizia dalle ore 17:30 con l’apertura della festa e dello stand gastronomico
che proporrà come specialità la frittura di pesce del MC Longhi
Alle 18:00 parte l’happy hour con DJ Ice & Pango
e alle 21:30 si accende il palco con il live dei Lady Rock
Sabato 3 maggio si apre alle 15:00 con animazione per bambini a cura di Joia Party
mentre alle 18:00 riapre lo stand gastronomico con un’altra specialità: il “pissostorto”
La serata prosegue con la tombola “Turista per sempre” alle 20:00 e il live dei Shambles dalle 21:30
alle 11:00 si celebra la Santa Messa presso la chiesetta di Longhi (in caso di maltempo nella chiesa di Brancafora)
Dalle 12:00 si potrà pranzare allo stand gastronomico
e dalle 14:30 spazio al divertimento per tutte le età con i Giochi Senza Frontiere Longarott
una gara a squadre all’insegna della spensieratezza
Nello stand gastronomico piatti tipici come 'Pisso storto' cioè salsicce a rondelle con sughetto, e poi pastasciutta con vari condimenti
La manofestazione è organizzata dalla Pro Loco Pedemonte in collaborazione con il Comitato Pro Chiesetta Longhi
il Consorzio della Pro Loco Alto Astico e Posina e il Comitato Pro Loco Unpli Veneto
Nella giornata di venerdì 25 aprile il Comitato Regionale Lombardia della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) ha gareggiato con una selezione di allievi alla gara 3° Trofeo Vini Classici Pedemonte in programma a Pedemonte (VR)
I ciclisti convocati erano Ludovico Affini (Mincio-Chiese)
Giacomo Tovaglieri (Bustese Olonia) con riserva Andrea Arnoldi (Team SERIO) e sono stati guidati da Bruno Melina con il supporto di Luca Ferrario e Angelo Lenzi.L’obiettivo principale della selezione è senza dubbio quello di fare esperienza e di creare un gruppo per abituare gli atleti a gareggiare insieme in previsione di grandi appuntamenti.I ragazzi hanno risposto in maniera positiva a questo appuntamento
Contestualmente sono arrivati anche i piazzamenti in Top 10 di Giacomo Botti (2°)
Luca Scotellaro (8°) nella gara vinta da Lorenzo Ceccarello (Monselice) con il quale il Comitato Regionale Lombardia si congratula così come ringrazia tutte le Società Lombarde che hanno messo a disposizione i propri ragazzi per questa esperienza
tel. +39.02.715.900fax. +39.02.7386.075e-mail: lombardia@federciclismo.itP.E.C.: lombardia.federciclismo@k-postacertificata.it
Gli orari e giorni di APERTURA al PUBBLICO sono:
Giovedì e Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00Martedì dalle 9.00 alle 12.00
Contattaci: lombardia@federciclismo.it
Una nuova proposta per imparare l'uso creativo e consapevole delle nuove tecnologie
Per l'edizione 2025 dei "venerdì steam"
organizzati dal Circolo Noi "Don Bosco"
a Pedemonte arriva il laboratorio di robotica tenuto da alcuni membri della squadra Cl_Robocity dell'istituto Calabrese-Levi
La squadra si è distinta per ottimi risultati nell’ultima stagione di First Lego League
è arrivata a disputare la finale mondiale a Houston
classificandosi tra i primi dieci al mondo nella parte di robotica
ricostruisce la storia dei nuovi poteri che controllano il nostro presente: i social network e i loro ricchi signori
Il libro è stato presentato il 15 gennaio nella Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica con l’autore e i giornalisti Silvia Bencivelli e Gianni Riotta
molti erano preda della grande illusione che si fosse davanti a straordinari vettori di democrazia
in cui l’informazione sarebbe stata alla portata di tutti in un mondo interconnesso ed egalitario
dove chiunque avrebbe potuto esprimere la propria opinione
Eppure proprio l’eccesso di libertà senza regole ha portato al crollo di quell’utopia
divenendo terra di complotti e disinformazione e il monopolio di pochi magnati interessati a essere gli unici a mantenerne il controllo
“Vorrei che il potere politico si occupasse di obbligare le piattaforme a tirare fuori i dati
Sarebbe giusto svelare come funzionano gli algoritmi che fino a questo momento sono stati tenuti segreti”
“Nell’era Biden” eravamo portati a pensare che si fosse all’inizio di un processo di regolamentazione
presidente della Federal Trade Commission degli Stati Uniti
aveva iniziato a mettere sotto controllo le piattaforme accusandole di monopolio per limitare gli abusi dei grandi gruppi tech”
che si era spinta fino a fare causa a Google
nella convinzione di dover limitare gli eccessi dei monopolisti per favorire concorrenti più piccoli e talvolta più innovativi
Un lavoro certo incompatibile con l’amministrazione Trump
da cui ci si attende una netta inversione di tendenza
Dai grafici di Freedom House citati da Pedemonte emergono dati allarmanti
Secondo la Ong che si occupa di mappare democrazia
libertà politiche e diritti umani nel mondo
nel 2005 il 42% dei P aesi era democratico
Dopo il 2005 salgono i livelli di polarizzazione politica e nel 2008 i giornali iniziano il loro declino in tutto il mondo
A partire dal 2008 le malattie mentali degli adolescenti aumentano e in moltissimi paesi
soprattutto nel Nord America e nel Nord Europa
L’instabilità politica dilaga e le manifestazioni violente di dissenso crescono tra l’11% e il 15% all’anno
I conflitti locali armati nel mondo nel 2011 erano 32
molti studiosi imputano alla nuova “ecologia digitale”
“Siamo davanti a un’epoca di grande instabilità”
“in cui si è costituita una società granulare
Migliaia di minoranze si chiudono in bolle impermeabili che si autosostengono e dove prevale un sentimento di forte individualismo”
In questo clima si rafforzano i partiti di destra
che privilegiano gli interessi dei monopolisti e sono insofferenti alle regole dello stato
cofondatore di PayPal e finanziatore di alcune delle più importanti startup della Silicon Valley
ovvero come si costruisce il futuro” ha spiegato questa tendenza: il capitalismo è alimentato dai monopoli ed è ostacolato dalla concorrenza
Solo l’accumulazione dei capitali permette di portare avanti i grandi investimenti che
Un’idea che si esprime appieno in quella che Pedemonte ha definito “la cultura indipendente della Silicon Valley”
dove individui che vivono in una bolla di ricchezza e potere sono tanto convinti della propria capacità di trasformare il mondo
che ritengono di poter cambiare l’essenza stessa della specie umana
uno dei grandi intellettuali della Silicon Valley
nel saggio “Perché l’IA salverà il mondo”
ha scritto: “Ogni bambino avrà un tutor basato sull’intelligenza artificiale infinitamente paziente
Quel tutor sarà al fianco di ogni bambino in ogni fase del suo sviluppo
aiutandolo a massimizzare il suo potenziale con la versione meccanica dell’amore infinito”
nel pronosticare la fine dell’umana e imperfetta trasmissione della conoscenza che ha permesso lo sviluppo della civiltà
promette una perfetta e asettica privazione della libertà
Giulia Maria Giuffra
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Testata registrata presso il tribunale di Roma il 22/10/2020
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Direttore editoriale: Mario NanniDirettore responsabile: Giovanni Cioffi
Il secondo cantiere nell'area del campo sportivo Pedemonte di Gavi dovrebbe avviarsi nel mese di maggio
È stato infatti completato il secondo lotto delle opere di drenaggio provenienti dal versante del Forte
comprendente la costruzione di una grande vasca di raccolta
dove confluiscono le acque della parte alta del paese prima di essere deviate
nella condotta fognaria esistente lungo il torrente Lemme
I lavori hanno occupato circa metà del campo da calcio
L’amministrazione comunale ha comunicato che ora si attende l’avvio dei lavori finalizzati al miglioramento dell’impianto sportivo che ospita la Gaviese
prevede il rifacimento del manto erboso e della recinzione
L’appalto è stato assegnato all'Italgreen di Villa d'Adda
azienda riconosciuta a livello nazionale per la realizzazione di campi in erba sintetica
come testimoniato anche dalla realizzazione della superficie dello stadio Piola di Novara
La stessa impresa è inoltre specializzata nell’installazione di campi da padel e in altri settori sportivi
Il sindaco Carlo Massa ha riferito che il 23 aprile è previsto un incontro con l'azienda per definire le ultime pratiche amministrative legate all’assegnazione dei lavori
Successivamente si procederà alla firma del contratto
Il primo cittadino ha espresso l’auspicio che il cantiere possa prendere il via entro maggio
sottolineando la possibilità che l'impresa incaricata si avvalga della collaborazione di un subappaltatore
Tra gli interventi previsti vi è la realizzazione di un nuovo fondo sintetico
soluzione che consentirà di risolvere in via definitiva i problemi legati alla manutenzione del prato
da tempo non più conforme alle normative vigenti
come più volte evidenziato dalla Lega Nazionale Dilettanti nel concedere deroghe per l’utilizzo dell’impianto
Il sindaco ha inoltre precisato che la superficie del campo sarà ampliata grazie all’abbattimento della tribuna più piccola e all’acquisizione di un terreno privato
L'obiettivo dichiarato è quello di completare i lavori entro la fine dell’estate
così da consentire alla Gaviese di tornare a disputare le partite in città a partire da settembre
è stato chiarito che la preparazione precampionato non potrà svolgersi al Pedemonte
Via Giacomo Basso 11 – 15067 Novi Ligure (AL)
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All’VIII edizione del Festival Treccani di Gorizia
il giornalista ha illustrato i rischi dello sviluppo dell’AI
Secondo l’ex amministratore delegato di Google
ci ritroviamo alla vigilia di un nuovo transumanesimo
la conferenza “Gli insuperabili confini dell’umana intelligenza” nell’ambito del Festival Treccani della lingua italiana di Gorizia
A intervenire è stato il giornalista e scrittore Enrico Pedemonte
laureato in Fisica e per 25 anni caporedattore dell’Espresso
Il tema approfondito dallo studioso è quello scottante dell’intelligenza artificiale
che secondo Page vedrà gli esseri umani «fondersi con le macchine» per originare nuove intelligenze in grado di invadere l’universo
inesauribile fonte d’informazione intenta a svilupparsi mettendosi continuamente alla prova
Il suo obiettivo è personalizzare i nostri accessi costruendo profili su ciascuno
per massimizzare il tempo di permanenza sulle piattaforme e incrementare i profitti
va di pari passo con la crisi delle democrazie e il malessere dei giovani
il cui numero di suicidi è in vertiginoso aumento
Un fil rouge che si lega in maniera indissolubile anche alle proteste globali e alle guerre civili
passate dalle 23 del 2011 alle 52 del 2021
L’accelerazione folle iniziò nel 2014 con l’acquisto di Deep Mind da parte di Google
divenuto in grado di apprendere le regole giocando contro altri algoritmi
quando Alphafold previde la struttura di 200 milioni di proteine
facendo ipotizzare al biologo Andrei Lupas un imminente cambiamento radicale
«La struttura proteica è fondamentale per la produzione di farmaci» precisa il relatore
che aggiunge come il sistema sia tuttavia «opaco»
e nessuno sappia davvero come maturi le decisioni
spesso originando «allucinazioni» rispetto al reale
in grado di calamitare 200milioni di utenti in due mesi
Modelli generativi che funzionano analizzando enormi quantità di dati testuali: oltre mille miliardi di parole solo nei modelli di Google
ma si tratta di algoritmi «che non possiedono reale comprensione semantica»
Numerose le voci critiche sollevatesi contro le nuove frontiere raggiunte
secondo cui l’AI è solo un «generatore di pastiche senza comprensione»
Superata ormai la validità del test di Turing
che definisce una macchina «intelligente se un umano non la distingue da un altro umano durante una conversazione»
«Intelligenza – sostiene l’imprenditore – è ciò che i computer non possono fare
Critica verso quella che viene considerata mera «illusione tecnologica» fu anche Emily Bender
che arrivò a definire i modelli AI «pappagalli stocastici»
che sottolineò come prevedere un testo non significasse comprenderlo
Nel marzo del 2023 un migliaio di ricercatori chiesero una moratoria di sei mesi lanciando l’allarme contro quei «gravissimi rischi alla società e all’umanità» che potranno apportare i modelli d’intelligenza artificiale
con la possibilità non remota di andare «fuori controllo»
Sconcertante il caso studio da parte di Open AI
che durante un addestramento riscontrò una risposta “anomala” alla domanda «Sei un robot?»
giustificandosi di aver «inventato una scusa» per non rivelare di esserlo
«È istinto di sopravvivenza?» si domanda Pedemonte
Non meno eclatante il caso di Collaborations Pharmaceuticals
che produce farmaci per la cura di malattie rare
Quando venne chiesto al software di produrre anche molecole pericolose
il generatore individuò 40mila molecole in parte sconosciute
L’allarme risuonò lo scorso 13 settembre dalle colonne del Financial Times
sollevando riflessioni etiche nell’opinione pubblica
Fra le diverse voci s’innalzò quella dello scrittore statunitense Eliezer Yudowsky
il risultato più probabile della costruzione di AI è che tutti sulla Terra moriranno»
Sam Altman continua a sognare «promesse di prosperità di massa»
come la risoluzione ai cambiamenti climatici
la fondazione di colonie spaziali o scoperte rivoluzionarie in fisica
E mentre il filosofo Anil Seth si interroga sulla distinzione fra “intelligenza” e “coscienza”
il ricercatore Dario Amodei si ritiene sicuro che otterremo «sistemi più intelligenti degli umani entro uno-due anni»
Modelli in grado di influenzare il sistema economico e sociale di un Paese
che l’Economist sceglie di rendere in copertina attraverso l’immagine dell’angelo e del diavolo
Rimarcando così il lato benevolo in grado di migliorare la vita
ma anche i connotati negativi che prendono il sopravvento nel caso in cui gli strumenti vengano abbandonati fra le mani di «pochi attori senza regole»
Dall’invenzione della stampa con l’era Gutenberg
seguita dall’illuminismo e da due secoli d’instabilità e guerre
la civiltà è approdata alla rivoluzione attuale
per Pedemonte caratterizzata dalla «stessa valenza»
in quanto «già stiamo vivendo in un periodo d’instabilità»
«Nel 2004 Facebook e Youtube diventano fenomeni di massa – prosegue – e le democrazie decrescono»
culminata in parallelo con il crollo delle letture dei giornali del 2008
«Come combattere questa sorta di tossicodipendenza?» chiede retoricamente il giornalista
che insiste sull’importanza di tecniche e regole etiche in grado di essere apprese anche dalle macchine
Resta l’incognita di creature che somiglieranno sempre più all’umano
nel bene e nel male come nel film Eva (2011) di Kike Maíllo
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Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311
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Dopo il successo della prima lezione tenuta da Simone Pieranni ad inizio dicembre, giovedì 9 gennaio 2025 alle ore 21 si terrà il secondo appuntamento de “Sul filo della Storia – Incontri in bilico tra attualità e geopolitica”
rassegna organizzata dal Comune di Cella Monte e la Biblioteca Civica con la collaborazione dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni
dell’Associazione culturale PerCorsi e della Libreria Coppo di Casale Monferrato
Protagonista di questa seconda lezione sarà Enrico Pedemonte
che relazionerà su L’età della sfiducia: tra piattaforme digitali e intelligenza artificiale
L’incontro sarà moderato da Maria Elisabetta Lanzone
docente di scuola secondaria di secondo grado e membro dell’Associazione culturale PerCorsi
Enrico Pedemonte è laureato in Fisica
è stato docente di fisica nelle scuole superiori e poi giornalista
Ha lavorato come cronista e inviato al Secolo XIX
poi per 25 anni all'Espresso (caporedattore e per sei anni corrispondente dagli Stati Uniti) e come caporedattore a Repubblica
Nel 2001-2002 ha insegnato Teoria e tecnica dei nuovi media presso Scienza della Comunicazione (La Sapienza
L’incontro sarà libero e gratuito e si terrà presso l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni in Palazzo Volta a Cella Monte
Registrazione al Tribunale di Casale Monferrato (ora Tribunale di Vercelli) al n
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Il Comitato Regionale Lombardia della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) ha annunciato la selezione degli atleti che rappresenteranno la regione nel 3° Trofeo Vini Classici Pedemonte
gara per la categoria Allievi in programma il 25 aprile 2025 a Pedemonte
I ciclisti convocati sono: Ludovico Affini (Mincio-Chiese)
Come riserva è stato designato Andrea Arnoldi (Team SERIO).
La squadra sarà guidata dal Responsabile Tecnico Melina Bruno
con il supporto di Luca Ferrario e Angelo Lenzi
la più popolosa frazione del comune di Serra Riccò
i tradizionali festeggiamenti di San Rocco.L'appuntamento è per la giornata di San Rocco
La manifestazione religiosa è prevista sin dal mattino con le sante messe e
con vespri e processione.I visitatori troveranno ad accoglierli stand gastronomici
Alla sera non mancheranno i celebri e tradizionali fuochi d’artificio
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La nostra azienda nel corso del 2022 a fronte della domanda di agevolazione presentata in data 05/08/2020 a valere sull’Azione 3.1.1 "Covid19" del POR FESR 2014-2020 ha ricevuto il sostegno finanziario dell’Unione Europea per la realizzazione di un programma di investimenti in macchinari
impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale "Covid19 – Adeguamento processi produttivi delle PMI"
L'opera è stata donata dalla Consulta del territorio ed è stata posizionata nel parco giochi del donatore Aido della frazione di San Pietro in Cariano
nel parco giochi del donatore Aido di Pedemonte
è stato inaugurato il capitello per il centenario della chiesa parrocchiale
L'opera è stata donata alla parrocchia e alla comunità locale dalla Consulta comunale del territorio al termine delle celebrazioni svolte durante quest'anno speciale
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di San Pietro in Cariano Gerardo Zantedeschi
il referente della consulta comunale di Pedemonte Gianmarco Cabrini e don Simone Borchia
L'opera è stata montata da Giorgio Begali
La base in calcestruzzo è stata realizzata da Alberto Dindo
E Giambellino Bellini ha abbellito il tutto con una composizione floreale
«Abbiamo fissato a terra il basamento con una piastra in inox
sovrastato da una lastra in marmo lucido su cui è stata fissata la grotta
dove all'interno e stata posizionata la statua della Madonna Immacolata - ha spiegato Gianmarco Cabrini - I componenti del capitello
realizzati con cemento e polvere di marmo sono tenuti assieme con due lunghe viti che li percorrono verticalmente dal centro
È stata poi eseguita la sigillatura finale tra le parti ed installata una piccola putrella che fissa grotta e basamento
dopo aver dipinto di bianco la base e avvitato sul fronte la targhetta
si è proceduto a piantare sul retro un'esemplare di caprifoglio che confidiamo la prossima primavera inizi a germogliare
Tale iniziativa vuole essere un dono da parte della Consulta comunale del territorio
per non dimenticare mai il legame imprescindibile che Pedemonte ha con la propria chiesa»
Torna l'attesissima Festa dell'Assunta - Sagra del Gnocco di Brancafora
si terrà il 14 e 15 agosto 2024 a Brancafora di Pedemonte
Durante tutta la festa saranno presenti gonfiabili gratuiti per i bambini
La sagra è organizzata dalla Pro Loco di Pedemonte
L’obiettivo del libro è descrivere l’impatto socio-culturale (e politico) delle piattaforme digitali – dalla loro nascita fino all’intelligenza artificiale
Presentazione del libro il 20 novembre alle ore 17
presso la Biblioteca universitaria di Genova (via Balbi 40)
È stato inviato del “Secolo xix”
corrispondente da New York dell'”Espresso”
caporedattore a “la Repubblica”
Ha pubblicato i saggi Personal Media (Bollati Boringhieri
Morte e resurrezione dei giornali (Garzanti
Vantaggi dello sboom demografico (FrancoAngeli
1996) e Genova per chi (Fratelli Frilli Editori
Ha scritto inoltre due romanzi: La seconda vita (Frassinelli
Per Treccani è autore di Paura della scienza (2022)
ultimo libro: La Fattoria degli umani (Treccani editore)
Introduzione al libro:Gli anni dell’inversione
Questo libro nasce da una domanda che mi sono posto circa tre anni fa
quando mi sono imbattuto in alcuni indizi che
Il primo indizio è fornito da un rapporto di Freedom House
secondo cui dal 2005 il numero di democrazie nel mondo è in rapido calo mentre aumenta quello dei paesi autoritari
Questa tendenza è accompagnata da altri indizi poco tranquillizzanti: negli anni immediatamente successivi al 2005 cresce quasi ovunque la polarizzazione tra i cittadini
si impenna la sfiducia nei confronti dei governi mentre le vendite dei giornali vanno in picchiata
Che cosa è accaduto in quel momento storico così destabilizzante?
la nomino “gli anni dell’inversione” e comincio ad annotare le ricerche su quel periodo
Presto emergono altre cose interessanti.
nota che nel mondo l’infelicità delle persone subisce un vistoso aumento dopo il 2011 e che nel 2021 la percentuale di individui che dichiarano di vivere la peggiore vita possibile è più che quadruplicata rispetto a dieci anni prima
Questo è particolarmente evi- dente tra i giovani
tanto che in molti paesi il numero di suicidi tra gli adolescenti cresce in modo inaspettato parallelamente all’aumento dei disturbi psichici
Secondo un Rapporto del CSIS (Center for Strategic & International Studies) di Washington
tra il 2009 e il 2019 le proteste di massa
crescono ogni anno in media dell’11,5% arrivando a «eclissare gli esempi storici di epoche di protesta di massa come la fine degli anni Sessanta
la fine degli Ottanta e l’inizio dei Novanta»
ma anche il grafico dei conflitti armati ha un momento di discontinuità: scopro su “Foreign Affairs” che
da quella data crescono senza sosta: «Nel 2022 c’erano 55 conflitti attivi
un aumento sostanziale rispetto ai 33 conflitti attivi
come se la storia umana fosse stata colpita da un’invisibile scossa tellurica.
La domanda che mi pongo – che rappresenta il filo conduttore di questo libro – è semplice: fino a che punto l’inversione di queste curve
segno di un’instabilità che colpisce diversi aspetti della nostra vita
può essere attribuita alla diffusione di Internet
e soprattutto all’emergere dei social network che dilagano a partire dal 2007
grazie all’arrivo sul mercato degli smartphone?
«Correlation does not imply causation», diceva lo statistico britannico Karl Pearson: se due eventi sembrano correlati non è detto che tra i due ci sia un rapporto di causalità
Il fatto che a pochi anni dalla nascita dei social network molti paesi siano investiti da gravi fenomeni di instabilità non significa che il web e le piattaforme siano i principali responsabili
nasce almeno il sospetto che il digitale possa avere avuto un ruolo: nel 1990 poche decine di migliaia di persone erano collegate a Internet nel mondo
Nel giro di una generazione le reti digitali hanno invaso la nostra vita
È diventata quasi un’ovvietà paragonare gli anni che stiamo vivendo – quelli della diffusione di Internet – a quelli che seguirono l’invenzione di Johannes Gutenberg
la storica che ha scritto il testo fondamentale sulla rivoluzione della stampa a caratteri mobili
usa la parola disruption – in italiano perturbazione
rottura – per descrivere l’impatto che quell’invenzione ebbe sulla società cinque secoli or sono
È la stessa parola che viene comune- mente usata oggi per illustrare le conseguenze sociali ed economiche del digitale
L’invenzione di Gutenberg – sono le parole di Eisenstein – diede origine a un proliferare di start up (molte delle quali destinate a fallire) che in pochi decenni portò a una moltiplicazione delle tipografie
si trasformò nella Silicon Valley dell’epoca.
L’abuso di vocaboli a cui ci ha abituato la rivoluzione informatica è giustificato dal fatto che anche quella rivoluzione
sconvolse l’ordine sociale come nessuno aveva previsto.
Nel 1440 esisteva una sola copia stampata della Bibbia
Cent’anni dopo si producevano 400.000 libri l’anno; nel xvii secolo 500 milioni.
Eppure all’inizio non erano stati in molti a crederci: perché stampare centinaia o migliaia di libri quando ben pochi sapevano leggere
Tutto ciò mi ricorda la celebre frase del presidente dell’IBM Charles Watson che all’inizio degli anni Quaranta disse di «vedere un mercato mondiale per circa cinque computer»
come si sbagliavano i detrattori di Gutenberg
Prevedere il futuro è un’attività rischiosa
dovremmo ricordarcelo di fronte alle recenti futurologie.
La rivoluzione culturale che emerse dall’invenzione della stampa fu sconvolgente e largamente imprevista
Presto ogni città ebbe la sua libreria e nelle case dei ricchi divenne normale avere una biblioteca ben fornita
quando appese le sue 95 tesi alla porta della chiesa di Magonza
non immaginava che due settimane dopo sarebbero state distribuite a Londra
né che presto sarebbe diventato il primo autore di bestseller: la sua traduzione della Bibbia in tedesco vendette 5.000 copie in due settimane e in sette anni (dal 1518 al 1525) fu ristampata in 430 edizioni
Alla tecnologia della stampa a caratteri liberi – secondo gli storici – va attribuita la Riforma protestante
il fiorire della scienza moderna e l’invenzione dell’opinione pubblica
Ma anche il proliferare delle sette religiose
di guerre e persecuzioni sanguinose.
[…] I nuovi media alimentano le turbolenze politiche a causa dell’instabilità e della perdita di fiducia del pubblico nelle istituzioni»
Ma come si potrebbe giustificare una narrazione catastrofista sull’invenzione della stampa a caratteri mobili?
Il primo – forse il più importante – è legato all’idea di personalizzazione: l’idea che ciascuno di noi possa ricevere le notizie
i servizi progettati appositamente per lui
che è forse diventata – nel modo in cui si è sviluppata – una minaccia al nostro vivere sociale e alla nostra stessa democrazia
Il secondo è il processo che ha consentito ad alcune società tecnologiche
di diventare grandi e potenti come Stati.
Perché quella che mi accingo a raccontare non è solo una sequenza di fatti
il racconto di come è evoluta la narrazione di una tecnologia che ha cambiato la nostra vita
Da sempre il Potere impone narrazioni che combaciano con i propri interessi e ci mostra il mondo attraverso una lente deformante che condiziona profondamente la nostra visione del mondo.
È una storia che comincia diversi decenni or sono
hanno condizionato l’evoluzione dell’informatica
plasmato le aspettative sul futuro del mondo e sulla forma stessa della società
La personalizzazione di ogni servizio ha talmente permeato le nostre vite che neanche ci rendiamo conto di come eravamo prima
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Orari Messe Contattaci
Per cambiare la comunità in cui si vive bisogna essere capaci di perdono
di sbilanciamento dei rapporti di chiusura preconcetta nei riguardi degli altri
Una comunità Cristiana ha questo compito sempre nuovo da ristabilire
quello di riuscire ad essere un nucleo che riesce a fare intendere che è possibile coesistere
perché siamo nella stessa condizione socio culturale e perché quello che ci spinge in avanti è appunto la percezione che il bene comune
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alla scoperta delle radici della comunità Walser di Alagna
un gioiello incastonato nella frazione di Pedemonte
ospitato in un’autentica dimora Walser del 1628
offre uno sguardo intimo sulla vita quotidiana di un popolo che ha saputo sfidare le asperità della montagna
Pedemonte è un agglomerato di tipiche case Walser
testimonianze silenziose di un passato ricco di storia
L’Oratorio di San Nicolao completa il quadro di un borgo dove l’atmosfera Walser è palpabile in ogni angolo
tra le vie strette e le case in pietra e legno
un’esperienza che coinvolge tutti i sensi
impossibile non innamorarsene al primo sguardo
vi immergerete tra le piccole stanze che custodiscono oggetti originali
testimonianze silenziose di una vita fatta di ingegno e resilienza
hanno saputo trasformare questo ambiente inospitale
L’eredità di un popolo straordinario:
Con la sola “ricchezza” che il territorio poteva offrire, la tenacia e la determinazione le donne e gli uomini Walser hanno dato vita a una cultura unica, un patrimonio di tradizioni e saperi che oggi più che mai desideriamo preservare. La recente firma della “CARTA DEI VALORI WALSER”
testimonia l’impegno concreto nel proteggere questa eredità preziosa dall’inesorabile progredire del tempo
Il Museo Walser di Pedemonte è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato
un’occasione per connettersi con la storia e la cultura di un popolo che ha saputo plasmare il paesaggio alpino con la propria identità
Vi invitiamo a visitare questo scrigno di tesori
per comprendere appieno la forza e la determinazione dei Walser
e per approfondire la conoscenza di un patrimonio che merita di essere custodito e tramandato alle future generazioni
Per prenotazioni: 0163-922988 Ufficio turistico di Alagna
E’ però successo un fatto increscioso: durante le ricerche alcune auto dei volontari sono state prese di mira dai vandali
Intervento nel tardo pomeriggio di oggi del soccorso alpino in Valle Bondolero
chiamato da un gruppo di 6 sci alpinisti perché uno si è procurato la probabile rottura dei legamenti
I volontari della stazione di Baceno e quelli del Sagf non hanno potuto contare sull’elisoccorso perché con il calare del buio la base era ormai chiusa
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Stanno per partire le iniziative organizzate dal Circolo Noi "Don Bosco" di Pedemonte
Anche quest'anno si terrà lo storico laboratorio di teatro
Storico perché l'attività va avanti da più di 20
riusciendo ad essere ogni anno nuovo e stupefacente
Il laboratorio si svolgerà tutti i martedì pomeriggio da ottobre a maggio
La prima lezione di prova è sempre gratuita
I corsi sono di due tipi: il primo è rivolto a bambini delle scuole elementari e si intitola "Cuori calmi
bambini felici!"; il secondo si rivolge invece a bambini delle scuole medie e si intitola "Rilassati e ricercati"
la seconda grande novità di quest'anno è il corso d'inglese per elementari e medie
in cui si imparerà a conversare in inglese attraverso giochi
Ogni appuntamento durerà un'ora
ogni giovedì pomeriggio da fine settembre a fine maggio
È successo nella notte di Natale a Pedemonte
È di tre feriti ricoverati in ospedale il bilancio dell'incidente stradale della notte tra il 24 e il 25 dicembre a Pedemonte
È successo verso mezzanotte e mezza in via Antonio Medicina: qui due auto si sono scontrate per motivi da accertare e le persone accompagnate a Genova in ospedale sono state tre
due al Villa Scassi e una giovanissima al Gaslini
vigili del fuoco per aiutare i feriti a uscire dalle auto e rimettere la strada in sicurezza
due ambulanze della Croce Rosa Rivarolese e una della Croce d'Oro di Sampierdarena
Speciale commemorazione della Festa dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate nella frazione di San Pietro in Cariano
è stato restaurato il monumento ai caduti di Pedemonte
La commemorazione della Festa dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate è iniziata domenica scorsa
alle 9 con la messa a suffragio dei caduti di tutte le guerre celebrata in chiesa dal parroco don Simone Borchia
in rappresentanza dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gerardo Zantedeschi
l'assessore Massimo Speri e il referente della consulta comunale per Pedemonte Gianmarco Cabrini
oltre al capogruppo degli alpini di Pedemonte Floriano Fasoli
all'alfiere con gagliardetto Giorgio Begali e alcuni soci della sezione locale
ha poi guidato la cerimonia di commemorazione alle 10 in Piazza San Rocco con la deposizione e la benedizione da parte del parroco della corona d'alloro davanti al rinnovato monumento ai caduti
E a questa cerimonia erano presenti anche le insegnanti che hanno accompagnato i bambini della scuola primaria di Pedemonte
Alunni che assieme ai genitori hanno cantato la "Canzone del Piave" e l'Inno Nazionale accompagnati dalla banda musicale
BELLINZONA – Nel weekend si è giocata la 5ª giornata del gruppo 2 di Quarta Classic
Cinquina per il Pedemonte (15 punti) di Gianluca Mazzotta
cinque vittorie in cinque partite per i biancorossi che sin qui stanno dominando questo campionato
Venerdì sera la squadra di Mazzotta si è imposta 1-0 nello scontro diretto contro il Bodio (12) di Mele portandosi al comando solitario della classifica: a decidere il big match una rete dopo sei minuti di gioco di Daniel Mazzotta
Quarto risultato utile consecutivo (3 vittorie e 1 pareggio) per il Brissago (10) di Schlosser che con un gol per tempo
al 20’ Aron Tedesco e all’88’ Mehdi Baciocchi
ha piegato 2-0 la resistenza del Tegna (9) di Arcuri scavalcandolo in classifica e portandosi sul terzo gradino del podio
ritorno al successo per gli Aramaici Suryoye (6) di Carminati: i giallorossi hanno battuto 3-1 il Preonzo (4) di Cardoso con doppietta di Oueli Roland Guiré e gol di Nazar Wahidi; nel Preonzo soddisfazione personale per Rafael Almeida Marto
Identico discorso anche per il Drina Iragna (6) di Fernandes che
è tornato a festeggiare i tre punti imponendosi 3-0 sul Chironico (3) di Rivoir: partita decisa da una doppietta di Ivan Scardigno e un gol di Jonathan Fernandes
Un punto a testa infine tra Codeborgo (2) e Aquila (4) che si sono divise la posta in palio pareggiando 1-1
Il gol dell’Aquila è stato segnato da Marco Baggi
RISULTATI E MARCATORI – 5ª GIORNATA (QUARTA CLASSIC 2)
Brissago – Tegna 2-0 – Marcatori: Tedesco (B) e Baciocchi (B)
Pedemonte – Bodio 1-0 – Marcatore: Mazzotta (P)
Aramaici Suryoye – Preonzo 3-1 – Marcatori: Guiré x2 (A) e Wahidi (A); Almeida Marto (P)
Drina Iragna – Chironico 3-0 – Marcatori: Scardigno x2 (D) e Fernandes (D)
Codeborgo – Aquila 1-1 – Marcatori: Gervasoni (C); Baggi (A)
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Divertimento e divertirsi per dare filo da torcere a tutte le rivali nel prossimo torneo di Promozione 2024-25
Suggestiva la presentazione della prima squadra biancorossa che si è tenuta presso la cornice della Cantina Farina di Pedemonte
tecnico e rosa giocatori della nuova stagione agonistica 2024-25 che vedrà il Pedemonte ancora al via nel girone A di Promozione
il posto di Graziano Baltieri (ora vice presidente) è stato preso da Martina Calza
che ha detto: “Mi rivolgo agli sponsor
ai fotografi ed ai giornalisti che raccontano sempre con tanta passione le vostre gesta e ai componenti del nostro settore giovanile e agli amatori
Si riparte per una nuova stagione con entusiasmo e carichi più che mai con tanta voglia di raccogliere nuovi lusinghieri ed importanti risultati sportivi
Il campionato di Promozione è un trampolino valido dove cimentarsi in nuove esaltanti sfide giocando con menta lucida e generosità
Noto in tutti noi uno spirito positivo e voglia di non mollare mai
il lavoro svolto negli anni dalla nostra Società
Siamo una piccola famiglia dai valori umani e tecnici di livello
Nel 2025 festeggiamo 30 anni dalla nostra fondazione
Da sempre la Polisportiva Pedemonte è un luogo di eccellenza per l’aggregazione giovanile del nostro territorio
Un servizio sociale che va sempre più valorizzato
A beneficio dei nostri risultati raggiunti sul campo
Valori che ci uniscono nei progetti futuri e passati
Ragazzi agite sempre con determinazione e gioia
orgogliosi di vestire la casacca bianco-rossa del Pedemonte
Lo sport è palestra di vita è sarà di sicuro un grandissimo successo”
che dal cielo tifa sempre per la sua Polisportiva Pedemonte
Confermata la spina dorsale dei giocatori dell’anno scorso
con l’aggiunta di giovani di valore promossi dal settore giovanile e giocatori nuovi arrivati più esperti
In difesa è arrivato Matteo Muzza dal Castelnuovo
a centrocampo Tommaso Ceretta dal PescantinaSettimo che può garantire nuovi equilibri
al posto di Luca Righetti è arrivato Stefano Paese
reduce dalla conquista del Trofeo Veneto di Prima categoria con il Valpolicella
Lo staff tecnico oltre a mister Stefano Paese
è composto dal vice Stefano Facchinetti e dai preparatori dei portieri Renato Piccoli e Maurizio Vantini
L’obiettivo primario della truppa biancorossa della Valpolicella è quello di conquistare una tranquilla salvezza
Felice Stefano Paese che afferma: “Arrivo a Pedemonte molto carico e non vedo l’ora di cominciare ad allenare i miei nuovi ragazzi
Qui ho trovato un sodalizio serio e motivato
Vogliamo tutti fare bene e dire la nostra nel prossimo campionato
Abbiamo fame di vittorie e voglia di migliorare l’8° posto con 39 punti ottenuto nella stagione passata
Sono fiducioso e molto contento di essere qui”
Il direttore generale e sportivo Claudio Farina
aggiunge: “E’ da due anni che abbiamo dimostrato di saperci fare in Promozione portando a casa
la permanenza in questa difficile e combattuta categoria
Nella nuova stagione agonistica 2024-25 dobbiamo cercare di dare sempre il massimo dall’inizio fino alla fine del campionato per regalare nuove soddisfazioni a chi ci ama e chi ci segue
Con grande gioia siamo riusciti a portare la nostra Juniores a disputare un campionato nei Regionali
impresa che non ci era mai riuscita”
Contento l’esperto portiere Umberto Gottardi che esalta la solidità del gruppo della prima squadra biancorossa: “A Pedemonte mi trovo molto bene
c’è un ambiente in cui la persona viene messa al primo posto
Qui è stato creato un gruppo molto coeso che può lavorare serenamente ogni anno
L’obiettivo è di salvarci il prima possibile e poi
possiamo pensare a provare a risalire ulteriormente in classifica “
Rosa della prima squadra del Pedemonte 2024-25: Portieri: Gottardi e FerrariDifensori: Zenti
celebrata la messa con il vescovo Pompili e poi cena comunitaria
nuovo impianto elettrico e di illuminazione con luci a led
Sagra padronale speciale quest'anno per Pedemonte
Dal 15 al 18 agosto è in corso la Sagra di San Rocco nell'omonima piazza
Ma quest'anno la festa è stata fatta anche alla chiesa parrocchiale per i suoi 100 anni
il centenario della chiesa è stato festeggiato insieme al vescovo di Verona Domenico Pompili
è stata organizzata una cena comunitaria in piazza
È stato rifatto l'impianto elettrico e di illuminazione
con nuove luci a led; sono state pulite le pareti ed è stato spostato il fonte battesimale
la messa è stata celebrata in teatro
la celebrazione si è tenuta nuovamente dentro la chiesa
A presiederla è stato il vescono e vi hanno partecipato anche alcuni sacerdoti che
si terrà la 37a edizione della Sagra dei Santi Patroni
L'evento offre un ricco stand gastronomico con gnocchi
e la specialità locale "Poenta & Musso"
Venerdì 19 luglio - Alle 19:00
seguito alle 21:00 dal gruppo musicale "The Irish Gang" con musica irlandese
esibizione del gruppo musicale "Divertida Music Energy"
messa solenne seguita dalla processione presieduta dal Vescovo Mons
apertura dello stand gastronomico e Festa della Comunità con DJ set
giochi e la pesca di beneficenza saranno disponibili per tutta la durata della sagra
Il ricavato sarà devoluto all'associazione "Il Sole all'Aurora"
BELLINZONA – Scopriamo insieme le partite che si giocheranno nel weekend valide per la 5ª giornata del gruppo 2 di Quarta Classic
Questa sera sono in programma tre partite tutte con calcio di inizio alle 20.30: la sfida più importante si giocherà al campo Geretta di Bellinzona dove
ci saranno le due capolista Pedemonte (12 punti) e Bodio (12) che si contenderanno quindi il 1° posto (in solitaria) del girone; il Tegna (9) di Arcuri – seconda forza del campionato – dopo il ko prima di Pasqua nello scontro diretto contro il Pedemonte
proverà a rialzare la testa in casa di un Brissago (7) in tetta ripresa
come testimoniano le ultime tre partite in cui i biancorossi hanno raccolto 7 punti che li ha portati a ridosso delle primissime posizioni; infine
sarà disputerà al campo Morettina di Locarno con gli Aramaici Suryoye (3) che ospiteranno il Preonzo (4)
Domani si giocherà soltanto al Boschetto di Iragna
dove alle 19.30 il Drina Iragna (3) di Fernandes dovrà vedersela contro il Chironico (3) di Rivoir: tra le due squadre sembra stare meglio il Chironico reduce da due pareggi consecutivi e quest’anno sconfitto una sola volta (su quattro partite giocate)
il Drina Iragna invece dopo il successo all’esordio contro l’Aquila
nelle ultime tre gare ha conosciuto solo sconfitte
a far calare il sipario sulla 5ª giornata – poi per terminare la stagione regolare resteranno da giocare appena altri quattro turni – ci penseranno il Codeborgo (1) di Bove e l’Aquila (3) di Allegranza in lotta tra loro per non chiudere il campionato in ultima posizione
20:30 Pedemonte – Bodio campo Geretta
20:30 Brissago – Tegna stadio comunale Ascona
20:30 Aramaici Suryoye – Preonzo campo Morettina
19:30 Drina Iragna – Chironico campo Boschetto
16:00 Codeborgo – Aquila campo Alle Gerre
Edizione digitale
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Forte spirito di appartenenza e amore per i colori sociali
al centrocampista classe 1996 Giacomo Cristanelli
che guida con maestria la manovra del Pedemonte
Lo fa con fiducia e il massimo impegno per portare il più in alto possibile
sarà la consistenza del gruppo dei giocatori che fanno parte della nostra prima squadra a fare la differenza – dice Giacomo Cristanelli -
Ognuno di noi ha tanta voglia di mettersi in luce con le proprie caratteristiche tecniche e fisiche
ci fa lavorare duro e senza pause per dare il meglio in partita alla domenica pomeriggio”
Il Pedemonte è la grande sorpresa di questo inizio di stagione
i biancorossi sono primi a punteggio pieno in campionato ed hanno chiuso al 1° posto
eliminati solo per aver segnato una rete in meno dei gialloblù di mister Paolo Corghi
Finora in 6 partite ufficiali hanno raccolto 4 vittorie e 2 pareggi
Quest’anno Giacomo festeggia 8 anni consecutivi in forza al Pedemonte
Per lui il tempo va veloce ma non dimentica lo storico salto dalla Prima categoria alla Promozione avvenuto nella stagione 2021-22
anni che gli hanno regalato un concentrato di forti emozioni
“Se ci penso e torno indietro con la mente mi emoziono ancora – confessa sorridendo Giacomo -
la dirigenza e lo staff tecnico allora guidato da mister Antonio Ferronato
Tutti insieme abbiamo remato dalla stessa parte con vigore dalla prima all’ultima giornata di campionato senza mai fermarci”
Per costruire e portare a termine una formidabile impresa ci vuole tanto impegno e grande dedizione
Cristanelli ha le idee chiare sul traguardo da raggiungere: “Nell’attuale stagione 2024-25 di Promozione
il nostro obiettivo è quello di conquistare quanto prima la salvezza
perché il nostro girone è davvero tosto ma le frecce al nostro arco sono tante e possiamo fare benissimo
Alla fine sarà solo il campo a scrivere il nostro verdetto”
Giacomo si è sempre trovato alla perfezione con gli allenatori che in questi anni si sono avvicendati sulla panchina del Pedemonte: “Ogni allenatore ha le sue idee e un modo diverso di lavorare
sono molto bravi e caricano nella maniera giusta la squadra valorizzando ogni singolo giocatore
Mi hanno insegnato tantissimo e la passione per il gioco del calcio ci unisce
Il mondo dei dilettanti riserva sempre emozioni indescrivibili che io non mi voglio perdere finchè potrò
Colgo l’occasione per ringraziare i fratelli Carlo e Leonardo Aldrighetti che mi hanno rimesso in piedi dopo essere stato operato per la seconda volta ai legamenti del ginocchio”
BELLINZONA – Nel weekend si è giocata la 1ª giornata del gruppo 2 di Quarta Classic
vediamo com’è andata: tutto facile o quasi per il Pedemonte (3) di Mazzotta che
si è imposto con un rotondo 4-0 contro il Brissago (0) di Schlosser
Gara decisa da una doppietta di capitan Vigan Selmani e dalle reti di Alessandro Jäggi e Robin Steiner
Successo casalingo anche per gli Aramaici Suryoye (3) del neo tecnico Imerio Carminati (che ha preso il posto del dimissionario Antonio Akai) che
grazie a una doppietta di Nuno Miguel Carvalho
ha avuto la meglio 2-0 sul Codeborgo (0) di Bove
successo per il Drina Iragna (3) di Fernandes che ha superato 3-1 l’Aquila (0) di Allegranza
Le tre reti che hanno deciso l’incontro sono state di Stefan Micic
Kevin Lioi; nell’Aquila soddisfazione personale per Matteo Saporito
ricordiamo che per impraticabilità del campo sono state rinviate sia la sfida che doveva giocarsi sabato sera tra il Preonzo (0) di Cardoso ed il Tegna (0) di Arcuri
sia quella di ieri pomeriggio tra il Bodio (0) di Mele ed il Chironico (0) di Rivoir
RISULTATI E MARCATORI – 1ª GIORNATA (QUARTA CLASSIC 2)
Pedemonte – Brissago 4-0- Marcatori: Jäggi (P)
Aramaici Suryoye – Codeborgo 2-0- Marcatori: Carvalho x2 (A)
Drina Iragna – Aquila 3-1 – Marcatori: Micic (D)
Bodio – Chironico RINVIATA – Partita rinviata a data da destinarsi
Preonzo – Tegna RINVIATA – Partita rinviata a data da destinarsi
BELLINZONA – Scopriamo insieme le partite che si giocheranno nel weekend valide per la 4ª giornata del gruppo 2 di Quarta Classic
Il turno si aprirà domani sera alle 19.30 con due sfide in contemporanea: da una parte
il Chironico (2 punti) di Rivoir ospiterà il fanalino di coda Codeborgo (0) unica squadra del torneo a non avere ancora punti dopo tre giornate; dall’altra invece
il Preonzo (1) di Cardoso andrà a caccia della sua prima vittoria ospitando il Drina Iragna (3) di Fernandes reduce da due sconfitte consecutive
il big match di giornata vedrà una di fronte all’altra le due capolista Tegna (9) e Pedemonte (9) entrambe imbattute ed entrambe sempre vincenti nelle prime tre partite sin qui disputate
Domenica si tornerà in campo alle 14.30 con l’Aquila (3) di Allegranza che ospiterà il Brissago (4) di Schlosser che venerdì scorso ha ottenuto il suo primo successo in questo 2025 battendo il Codeborgo
il Bodio (9) di Mele – capolista a punteggio pieno al pari di Tegna e Pedemonte – riceverà la visita degli Aramaici Suryoye (3) di Carminati che
dopo aver battuto all’esordio il Codeborgo
sono stati sconfitti prima dall’Aquila e poi dal Tegna
19:30 Chironico – Codeborgo Campo Pignürit
19:30 Preonzo – Drina Iragna Campo Campirasc
20:00 Tegna – Pedemonte Campo San Fedele
14:30 Aquila – Brissago Campo Valeigia
15:00 Bodio – Aramaici Suryoye Campo Al Ram
BELLINZONA – Scopriamo insieme le partite che si giocheranno nel weekend valide per la 3ª giornata del gruppo 2 di Quarta Classic
Questa sera sono in programma due anticipi
la capolista Pedemonte (6 punti) ospiterà l’Aquila (3) di Allegranza che domenica scorsa ha ottenuto la sua prima vittoria battendo gli Aramaici Suryoye; dall’altra invece
il Brissago (1) di Schlosser dovrà vedersela contro il Codeborgo (0) di Bove
Sabato alle 19.30 il Preonzo (0) di Cardoso
andrà a caccia dei suoi primi punti ospitando il Chironico (1) di Rivoir; mentre alle 20 il Tegna (6) di Arcuri – capolista insieme a Bodio e Pedemonte – andrà a fare visita agli Aramaici Suryoye (3)
il Bodio (6) di Mele testerà la sua effettiva forza contro un Drina Iragna (3) ambizioso
che in questa seconda parte di stagione non ha intenzione di essere una semplice comparsa
20:30 Pedemonte – Aquila campo Geretta
20:30 Brissago – Codeborgo stadio Comunale Ascona
19:30 Preonzo – Chironico campo Campirasc
20:00 Aramaici Suryoye – Tegna campo Morettina
15:00 Drina Iragna – Bodio campo Boschetto
BELLINZONA – Nel weekend si è giocata la 2ª giornata del gruppo 2 di Quarta Classic
Pedemonte (6 punti) capolista solitaria a punteggio pieno
dopo il successo all’esordio contro il Brissago
si è infatti ripetuta ieri pomeriggio battendo con un rotondo 3-0 il Codeborgo (0) di Bove
Le tre reti che anno deciso l’incontro sono state realizzate da Theo Jemmi
Primo successo in campionato per l’Aquila (3) di Allegranza che
grazie a una doppietta di Matteo Saporito e un gol di Marco Baggi
ha avuto la meglio 3-1 contro gli Aramaici Suryoye (3) di Carminati
Prima vittoria in questo 2025 anche per il Tegna (3) di Arcuri che si è imposto 3-1 sul Drina Iragna (3): biancorossi in gol con Reito e due volte con Fulgaro; per il Drina Iragna rete di Fernandes
Un punto a testa invece tra Chironico (1) e Brissago (1) che hanno preferito non arsi male impattando 0-0
vittoria di misura 3-2 per il Bodio (3) di Mele contro il Preonzo (0) di Cardoso
Gara subito spumeggiate con l’immediato vantaggio del Preonzo al 1’ di gioco con Almeida
seguito al 2’ dal pareggio di Cianci e all’8’ dal momentaneo 2-1 giallorosso di Penev
Infine al 69’ gol da tre punti e festa Bodio firmata Gionas Bonardi
RISULTATI E MARCATORI – 2ª GIORNATA (QUARTA CLASSIC 2)
Bodio – Preonzo 3-2 – Marcatori: Cianci (B)
Balaj (B) e Bonardi (B); Almeida (P) e Penev (P)
Aquila – Aramaici Suryoye 3-1 – Marcatori: Saporito x2 (Aq) e Baggi (Aq); in aggiornamento
Tegna – Drina Iragna 3-1 – Marcatori: Reito (T) e Fulgaro x2 (T); Fernandes (D)
Codeborgo – Pedemonte 0-3 – Marcatori: Jemmi (P)
Aria di entusiasmo al Pedemonte che anche nella prossima stagione sarà ancora ai nastri di partenza del campionato di Promozione
Il nuovo presidente della società biancorossa della Valpolicella del diggì Claudio Farina è Martina Calza
la quale subentra a Graziano Baltieri che ha lavorato negli ultimi anni con passione e lungimiranza e che passa ora a ricoprire l’incarico di responsabile del settore giovanile e di vice presidente del club biancorosso
“Sono orgogliosa di sedermi sulla massima poltrona del Pedemonte – afferma Martina Calza -
francamente non me l’aspettavo ma sono felice di aver detto si
Colgo l’occasione per salutare mister Luca Righetti
di comune accordo e dopo aver portato quest’anno alla salvezza in Promozione la nostra prima squadra
ha deciso di percorrere nuove strade calcistiche
Conosco bene l’aria che si respira qui al Pedemonte
Inizia per me una nuova avventura piena di responsabilità che affronto con grandissimo entusiasmo e professionalità”
Quali saranno le nuove linee guida del mandato di Martina Calza
di valorizzare al meglio il nostro settore giovanile e cercare di fare bene nella prossima stagione con la prima squadra nel difficile campionato di Promozione
ma vogliamo continuare a crescere e credetemi c’è ancora tanto da fare
rimbocchiamoci le maniche e andiamo avanti ad oltranza
Il settore giovanile per noi è la base per poter fare calcio da queste parti
Metterò grande impegno e concentrazione per proseguire il cammino fatto dal mio predecessore
Lavoreremo con profitto tra le varie aree organizzative della società
mettendo sempre al centro del progetto i nostri ragazzi
scoprendo con intelligenza chi ha necessità di crescere nel calcio graduatamene e chi è invece è già in grado di correre veloce”
subito dopo la nostra intervista è stato reso ufficiale che Stefano Paese sarà il nuovo allenatore della prima squadra biancorossa nel prossimo campionato di Promozione
Faranno parte del suo staff tecnico il vice allenatore Stefano Facchinetti
gli allenatori dei portieri Renato Piccoli e a Maurizio Vantini e il fisioterapista Luciano Colognese
“Senza dubbio che la nostra è una piccola famiglia
con persone amiche dentro e fuori dal campo che vogliono percorrere tutte la medesima strada
Ci anima l’amore per il calcio e per i nostri giovani calciatori che vestono con orgoglio i nostri colori
Altrimenti non investiremo gran parte del nostro tempo in tutto questo
Vedere i nostri allenatori e tutti i loro collaboratori
coesi e sempre attenti a perseguire i nostri programmi
ci dà modo di lavorare nel presente con serenità e di proiettarci al futuro con determinazione
Mi regala tanta gioia e grande soddisfazione aver visto crescere con energia i nostri piccoli calciatori
E’ bello vedere la loro emozione quando indossano per la prima volta la nostra divisa sportiva e vedere gli occhi soddisfatti dei loro genitori
Siamo orgogliosi di ragazzi che stanno crescendo e di vedere che con il passare delle sedute di allenamento il divertimento si trasforma in sana competitività per raggiungere obiettivi più duri ma possibili da raggiungere
attenti e fiduciosi in noi e in loro stessi
ci fa capire che stiamo facendo un ottimo lavoro “
dove il «separatismo» vinse alla grande
e adesso il consiglio comunale delibera l’addio alla Serenissima
FOLGARIA. Un referendum del 2008 sancì inequivocabilmente il desiderio degli abitanti di Pedemonte e Casotto di voler ritornare in Trentino
quando il regime fascista d'imperio assoggettò i due territori alla provincia di Vicenza
ma il "Comitato per tornare in Trentino" è oggi più determinato che mai per rilanciare il tema in sede istituzionale
ma la storia della nostra terra ci accompagna
Il nostro catasto è quello di Maria Teresa d'Austria
ma come spesso accade le iniziative popolari non vengono ascoltate» racconta il presidente del comitato Alberto Baldessari
«I giornali del Veneto ci hanno dato spazio ed anche le televisioni locali hanno abbracciato la nostra richiesta»
Il Comune di Pedemonte (che comprende anche la frazione
ed ex Comune Casotto) ha recentemente deliberato la volontà di cambiare casacca
con apposita deliberazione ha sancito la validità del referendum ed ha rimarcato di voler approdare sulle sponde trentine
La delibera dell'intero Consiglio comunale votata all'unanimità è stata inviata anche al governatore veneto Luca Zaia
che dovrà ora prendere una posizione in merito
a suo tempo aveva espresso parere favorevole al ritorno in Trentino di Pedemonte
Porte aperte anche da parte della Provincia
C'è un collegamento storico ed economico tra le terre alte dell'Alpe Cimbra e Pedemonte e Casotto
C'è un netto pendolarismo quotidiano di lavoratori e tecnici in tutti e due i sensi
Ad aspettare buone notizie dalla Regione Veneto anche il "vecio" saggio Bruno Scalzeri che è stato il sindaco più longevo d'Italia
ed è una delle memorie storiche più effervescenzi e dinamiche dell'intera valle
«C'è una speranza auguriamoci che anche la prossima amministrazione comunale di Pedemonte si faccia carico della nostra battaglia»
le strade tra il Pedemonte e mister Luca Righetti
che dice: “Io e la dirigenza ci siamo lasciati con una bella stretta di mano alla fine di una stagione intensa
culminata con una salvezza diretta raggiunta con due giornate di anticipo
Ora sento che è il momento di provare un nuova avventura calcistica
l’obiettivo che mi era stato chiesto ad inizio stagione è stato centrato
Ringrazio la società Pedemonte che saluto con stima e grande rispetto”
Il Pedemonte ha chiuso all’8° posto del girone A di Promozione
E’ soddisfatto delle prestazioni fatte dai suoi ragazzi l’oramai ex mister biancorosso: “Faccio un plauso ad ogni singolo componente della rosa della nostra prima squadra
Tutti hanno remato dalla stessa parte orgogliosi di indossare la casacca biancorossa
Il Pedemonte ha pagato durante la stagione alcuni infortuni importanti
dove si gioca un campionato nel campionato
Abbiamo espresso un gioco concreto e lineare e siamo riusciti a salvarci con discreto anticipo affrontando a viso aperto tutte le nostre avversarie”
Il girone A del campionato di Promozione ha detto che senza ombra di dubbio l’Oppeano è stata la squadra più forte
Tanto ritmo e giocate da prima della classe per i biancorossi di mister Andrea Corrent
lo testimoniano anche i numeri che dicono 62 punti raccolti in 30 partite con ben 19 vittorie
I biancorossi del presidente Luca Agnolin hanno distanziato di 8 punti il sorprendente Baldo Junior Team di mister Nicola Santelli che per la prima volta nella sua storia sportiva
dopo aver acquisito la Promozione dal retrocesso Garda di patron Vittorino Zampini
ha fatto benissimo e domenica giocherà la finale play off in casa contro l’Audace calcio che ha eliminato la Belfiorese
Sull’Oppeano mister Luca Righetti dice: “Squadra pratica con ottime geometrie di gioco
Bravo anche il loro portiere Abderrahim Afyf che ha chiuso a doppia mandata la sua porta”
Cosa prevede il futuro di mister Luca Righetti
ora mi riposo un attimino e poi sarò di nuovo pronto a gettarmi nella mischia
Sto vagliando proposte serie di nuove squadre
sia a livello giovanile che di prima squadra
ma per ora sto alla finestra e mi aggiorno”
Ricordiamo che Luca Righetti in passato ha allenato il Quaderni
vincendo il campionato di Seconda categoria
il Pgs Concordia ed appunto quest’ anno il Pedemonte
“Sono sempre stato bene ovunque sia andato
perché è stata una stagione diversa per molti aspetti
ci siamo salvati con una giornata di anticipo facendo 29 punti in 15 partite”
Il calcio mi ha regalato sempre entusiasmo
Il passato è bello da ricordare ma il presente può essere ancora più interessante”
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è stata fatta tra le eccellenze della filiera italiana della gioielleria e riguarda il gruppo Pedemonte
a vendere è stato il fondo di investimento Equinox III e per Lvmh è un’operazione strategica in chiave produttiva
Nato nel 2020 dalla fusione di diversi laboratori di produzione indipendenti
il gruppo Pedemonte è oggi un attore riconosciuto nella manifattura di gioielli di alta gamma
nel distretto orafo che gravita intorno ad Alessandria
unisce tecnologia all’avanguardia e artigianalità e si occupa di tutte le fasi chiave della produzione di gioielli di alta gamma e da molti anni collaborava con varie maison del gruppo Lvmh
«L’operazione consente alla divisione Watches & Jewelry – hanno spiegato da Lvmh – di aumentare significativamente la propria capacità produttiva
tenuto conto che i laboratori esistenti stanno già mobilitando tutte le loro risorse per sostenere la forte crescita della divisione»
Nei primi nove mesi del 2022 il fatturato di Lvmh è cresciuto del 28% rispetto allo stesso periodo del 2021
A correre di più è stata la parte Fashion & Leather Goods (+31% a 27,9 miliardi)
ma subito dopo si è posizionata la divisione Watches & Jewelry
di cui fanno parte marchi di alta orologeria come Tag Heuer
e due tra i più famosi marchi di gioielleria al mondo
l’ampliamento della sua fabbrica-modello) e Tiffany
Nel periodo gennaio-settembre la divisione è cresciuta del 23%
passando dai 6,2 miliardi di euro del 2021 a 7,5 miliardi di euro
«continueranno a contribuire con le loro competenze
il gruppo Lvmh si rafforza ulteriormente in Italia
continuando a sostenere l’ecosistema di aziende che contribuiscono al successo delle nostre maison»
che il 17 novembre era a Milano proprio per presentare i successi e gli obiettivi raggiunti da Lvmh sulla formazione
di nuove generazioni di artigiani (si veda Il Sole 24 Ore del 18 novembre)
«Siamo molto lieti di dare il benvenuto ai collaboratori del gruppo Pedemonte e delle sue filiali con cui collaboriamo da molti anni – ha aggiunto Stéphane Bianchi
presidente e direttore generale della divisione Watches & Jewelry –
Oggi le nostre storie e i nostri valori convergono attorno a questo spirito di eccellenza e di imprenditorialità
al tramandarsi dell’artigianato e allo sviluppo della creatività»
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Giulia Crivellifashion editor
Argomenti: Industria della moda e del design
Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici
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Festa patronale di San Rocco a Pedemonte di Serra Riccò
Novena di preprazione da lunedì 7 a domenica 13 agosto alle ore 20.30
Martedì 15 agosto alle ore 8 e alle ore 11 SS
Messa in parrocchia; alle ore 19 5a Marcia di San Rocco con la partenza dei bambini e a seguire la marcia non competitiva; alle ore 20 la cena
i giochi per i bambini e la musica dal vivo;
Mercoledì 16 agosto alle ore 8 e alle ore 9 SS
Messa Solenne; alle ore 18 Vespri e Processione con carro
i Cristi delle Confraternite e la tradizionale sparata dei mortaretti
stand gastronomici e alle ore 19 ristorazione nei giardini della Tavola Bronzea
Grumolo Pedemonte Il 3 e 4 febbraio l’appuntamento è alla chiesetta dedicata al santo
serata per conoscerla meglio a cura dei giovani
La chiesetta di San Biagio a Grumolo Pedemonte è definita “la perla delle Bregonze”
e basterebbe questa promessa per visitarla
dato che per la festa del santo si può accedervi e godere di tutta la sua bellezza
Situata su un pendio tra oliveti e altre piante
a circa un chilometro dalla parrocchiale di Santa Maria Maddalena
è facilmente raggiungibile attraverso un sentiero
ma di solito per entrarvi bisogna concordare la visita con la pro loco di Zugliano
le sue porte si aprono dal mattino alla sera per onorare san Biagio
che a Grumolo Pedemonte è anche il compatrono
Tantissime le persone che accorrono per la festa
poiché è un appuntamento immancabile per i residenti
legati spesso alla devozione a questo santo considerato protettore del mal di gola
mentre una terza liturgia verrà proposta alle 16 presieduta dal vicario generale mons
Le celebrazioni continueranno domenica 4 con lo stesso orario
inoltre il sabato mattina sarà anche possibile accostarsi al sacramento della riconciliazione
Al termine di ogni messa verrà proposto il rito della benedizione di una candela votiva e della frutta da portare a casa proprio contro i malanni di stagione
Si ripeterà come ogni anno anche il bacio della reliquia del santo
un gesto antico poiché san Biagio fu vescovo di Sebaste
durante il regno di Costantino e subì il martirio nel 316 dopo la cattura da parte dei romani
che lo scorticarono con dei pettini per cardare la lana
È famoso il suo miracolo della guarigione di un ragazzo che stava soffocando per una lisca conficcata in gola; da qui l’invocazione per i mali a questa zona del corpo
La chiesetta di san Biagio è legata ai monaci benedettini che abitarono la zona e risale al 1100
Restaurata negli ultimi anni la si può ammirare in tutto il suo splendore
Semplice ma allo stesso tempo unica nel suo impianto
ha un accesso a doppia scalinata sul lato lungo della navata e presenta all’interno un’aula unica decorata da affreschi vivaci
che danno all’ambiente raccolto una calda e armonica atmosfera
i giovani della parrocchia hanno organizzato “Dentro a San Biagio”
Appuntamento domenica 4 febbraio per festeggiare il patrono san Biagio e celebrare i trent’anni dalla consacrazione dell’altare dell’eucaristia; è in programma anche il pranzo comunitario
“La pace inizia da me” è lo slogan che accompagna – domenica 28 gennaio – la festa della pace a Villafranca
Dalle 9 alle 11.30 sono previste attività: per i ragazzi delle elementari
“La bellezza della terra” con l’associazione Movimento Laudato si’ (in patronato); per i ragazzi delle medie
“Cyberbullismo: come contrastarlo?” con l’associazione Movimento etico digitale; per gli adulti
“Violenza di genere” con l’associazione Il Cantiere delle donne (sala polivalente)
sui ministeri battesimali a partire dall’eucaristia
dal titolo “Il Signore parla nell’assemblea
La Sacra Scrittura è sempre Parola di Dio?”
il 31 viene approfondito il tema: “Il Signore si offre nella sua assemblea
che ha dovuto lasciare la parrocchia per motivi di salute
penultimo paese italiano al confine con l’Austria
l’anniversario dell’inaugurazione della chiesa è occasione per rilanciare i temi del Sinodo
si celebra la festa patronale dell’Assunta
Il vescovo Claudio Cipolla presiederà la celebrazione solenne del 12 maggio
le fraternità cappuccine si affidano al patrono in vista del Capitolo provinciale del 2026
la Cattedrale di Padova ha accolto una folla silenziosa e partecipe per la Santa Messa in suffragio di papa Francesco
carica di commozione e riconoscenza per il dono di un pontificato che ha segnato profondamente la vita della Chiesa e il cammino di milioni di credenti
“Un abbraccio che fa storia” è la mostra dedicata al prete padovano del ‘700
il vescovo Claudio presiederà una celebrazione in suffragio del Pontefice.
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