La grande kermesse tricolore in programma dal 5 al 10 giugno a Piacenza Expo è stata presentata nella mattina del 5 maggio da due super campioni d’eccezione: Daniele Garozzo e Valentina Vezzali
La suggestiva cornice della Sala delle Armi
ha tenuto a battesimo il “-30 giorni” ai Campionati Italiani Assoluti di scherma olimpica Piacenza 2025
La grande kermesse tricolore in programma dal 5 al 10 giugno a Piacenza Expo per le fasi eliminatorie e al PalaBanca per le finali è stata presentata nella mattina del 5 maggio da due super campioni d’eccezione
il vicepresidente vicario della Federscherma
e la delegata ai rapporti istituzionali della presidenza Fis
i due olimpici hanno presentato le medaglie speciali di questi Assoluti 2025
con dedica alla città di Piacenza rappresentata dal monumento equestre di Alessandro Farnese
e il lancio del ticketing per questa 106esima edizione dei Tricolori dei “big” della scherma italiana
Grande affetto e partecipazione da parte del territorio piacentino ed emiliano romagnolo
«Un onore essere per la prima volta nella storia sede di questi Campionati di una disciplina che trasmette grandi valori»
affiancata dall’assessore allo sport Mario Dadati che ha sottolineato «il grandissimo legame tra la città e la scherma
celebrando quest’anno anche il 70esimo anniversario del Circolo Pettorelli presieduto da Alessandro Bossalini»
Fondamentale il supporto della Regione Emilia Romagna
rappresentata in video dall’assessore al turismo Roberta Frisoni e dal coordinatore di Sport Valley Giammaria Manghi: «La scherma e la Regione Emilia Romagna costituiscono un binomio di tradizione e successo
Un progetto importantissimo anche per la valorizzazione del turismo sportivo»
«Porto i saluti del presidente federale Luigi Mazzone e sono onorato di lanciare un evento che ambisce a dare al nostro sport e ai nostri campioni un risalto eccezionale
Grazie al supporto delle istituzioni stiamo lavorando a un grande Campionato Italiano e invitiamo tutto il pubblico a vedere da vicino lo spettacolo del nostro sport»
ha detto il vicepresidente vicario Daniele Garozzo
Valentina Vezzali ha svelato la medaglia esclusiva raccontando: «Vedrete in pedana 13 medagliati olimpici e tante giovani promesse decise ad affermarsi
Questo evento merita l’attenzione che la città di Piacenza e la Regione Emilia-Romagna stanno dando e sono certa che sarà un evento da ricordare e in grado di promuovere sempre di più la disciplina più medagliata dello sport italiano»
attraverso il circuito Vivaticket sarà lanciata la prevendita e diverse saranno anche le occasioni di promozione della scherma nella città di Piacenza a cura del Circolo Pettorelli presieduto da Alessandro Bossalini
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I ragazzi di Angelo Lorenzetti rappresentano con orgoglio l’unica squadra italiana che quest’anno prende parte alla massima competizione per club a livello europeo e si sono conquistati il pass per questa Final Four con un percorso a tutto fuoco nella fase a gironi
letteralmente dominata con tutte vittorie per 3-0
perso al tie-break con l’Halkbank Ankara quando la vetta della Pool D era ormai già matematicamente blindata
nel match di andata e ritorno dei Quarti con Monza
Ma il diritto di giocare in Champions si conquista nella stagione precedente
e questo aspetto lo ha voluto sottolineare il capitano
una volta caduto l’ultimo pallone nel match di ieri sera definendolo “un regalo per chi resterà”:
«E’ un regalo che ci volevamo fare per l’anno prossimo
Magari a fine stagione purtroppo qualche volta le emozioni prendono il sopravvento e queste partite si giocano così per “farle passare”
A noi non è successo perché abbiamo fatto una bella partita in casa; qui non abbiamo giocato bene perché dobbiamo migliorare su delle cose in cui non stiamo migliorando
però secondo me dobbiamo farlo noi giocatori
anche noi individualmente come giocatori dobbiamo fare ognuno qualcosa in più per migliorare delle cose che ci hanno penalizzato contro Civitanova e stasera ci hanno fatto andare al quinto set
e in più “questa è la nostra finale” perché lo sport è sempre meritocratico e quindi meritatamente ha vinto Civitanova contro di noi
la “nostra finale” era questa e sono contento che l’abbiamo vinta
La vittoria di ieri sera è arrivata al termine di una battaglia lunghissima
alla sua ultima uscita dell’anno tra le mura amiche e alle prese
e con l’infortunio di Simon nel corso delle fasi salienti del tiebreak
tanto da partire avanti e costringere Perugia a rincorrere
I Block Devils riescono a portare il match al tie-break e partono avanti
ma i ragazzi di Travica agganciano e sul finale arrivano al set point
Secondo il capitano bianconero gli ultimi scambi del quinto set
con ben 6 match ball annullati a Piacenza hanno messo in luce
in vista dell’imminente appuntamento europeo: «Secondo me ci vuole un salto di qualità perché in Champions League affronteremo una squadra difficile come Ankara con dei giocatori che sono abituati a giocare queste partite qua
Noi da parte nostra dobbiamo essere e vogliamo essere più forti mentalmente perché quando vai a giocare delle partite importanti come quella di Champions League
la voglia di vincere ci sarà da parte di tutti quanti e quindi il livello sarà alto
è più un qualcosa di testa che deve scattare individualmente»
A seguire l’ampia sintesi di Gas Sales Bluenergy Piacenza - Sir Susa Vim Perugia che sarà trasmessa alle ore 00:30 e
SIMONE GIANNELLI POST GARA 2 A PIACENZA: «DOBBIAMO E VOGLIAMO ESSERE PIU’ FORTI MENTALMENTE»
CHAMPIONS CONFERMATA ANCHE PER LA PROSSIMA STAGIONE: PERUGIA ESPUGNA PIACENZA AL TIE-BREAK
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DUE NETTI SUCCESSI SUL BRESCIA – Tante erano state le preoccupazioni della vigilia quante sono state le soddisfazioni riportate poi sul campo
Piacenza cancella Brescia dal diamante e firma due perentorie vittorie ( 7-0 in gara1 e 12-2 in gara2)
Grazie ad una buona dose di spirito di abnegazione da parte loro
D’Auria recupera all’ultimo alcuni degli infortunati e la squadra risponde al meglio con due prove da incorniciare
Insomma ottimi riscontri su tutti i fronti per il miglior Piacenza visto dallinizio del campionato
BRESCIA 0-0-0-0-0-0-0-0-0 0 PIACENZA 0-0-0-0-4-2-0-1-X 7
Piacenza parte subito col piglio giusto ed anche se il punteggio s’inchioda per quattro inning sullo 0-0 l’impressione è che a breve i padroni di casa possano impadronirsi del match
La prima accelerazione al quinto attacco: singolo di Carsana
doppio di Pancini e Brescia che cerca di arginare la situazione rischiando due basi intenzionali
la volta di sacrificio di Hernandez ed un’altro singolo di Zironi generano il 4-0 che esalta il De Benedetti
risulta chiaro il cambio di inerzia della partita
col 6-0 conseguente alla base concessa ad Albasi
completata dai successivi singoli di Pancini e Chacon
anche perchè le mazze bresciane faticano maledettamente sui lanci dei pitcher piacentini
E qui va sottolineato come quattro dei cinque lanciatori avvicendati sul mound biancorosso fossero under 18
una soddisfazione che rende ancor più piacevole la vittoria
il settimo e ultimo punto lo si inanella all’8° partendo da Contardi colpito per continuare con la base a Marelli ed il singolo risolutore di Calderon
contro i cui i battitori bresciani si sono avvitati senza costrutto per l’intero incontro
si potrebbe imputare al lanciatore biancorosso una falsa partenza fatta di due singoli ed un colpito sui primi tre battitori dopo il play-ball
ma Da Silva toglieva le castagne dal fuoco propiziando un doppio gioco e da quel momento per Brescia calava il buio
solo altre due valide e ben otto eliminazioni al piatto
si sbloccava macinando punti ad ogni attacco
Lo 0-2 venivia ribaltato fino al pesante 12-2 finale
specchio di un tabellino fatto di 13 battute valide con 5 doppi
Trovare un solo protagonista diventava un’impresa
visto che pressochè tutti battevano almeno una valida ed i punti prodotti erano battuti a casa da nove battitori diversi
orchestrata da un Da Silva in formato lusso
NELLA FOTO: un lancio di Riccardo Lovattini
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Il territorio ha risposto alla grande: “Un onore essere per la prima volta nella storia sede di questi Campionati di una disciplina che trasmette grandi valori”, ha detto la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, mentre l’assessore allo sport Mario Dadati ha sottolineato “il grandissimo legame tra la città e la scherma, celebrando quest’anno anche il 70° anniversario del Circolo Pettorelli presieduto da Alessandro Bossalini”.
Il volto dello sport della Regione Emilia Romagna era rappresentato in video dall’assessore al turismo Roberta Frisoni e dal coordinatore di Sport Valley Giammaria Manghi: “La scherma e la Regione Emilia Romagna costituiscono un binomio di tradizione e successo. Un progetto importantissimo anche per la valorizzazione del turismo sportivo”.
Garozzo ha portato “i saluti del Presidente federale Luigi Mazzone. Sono onorato di lanciare un evento che ambisce a dare al nostro sport e ai nostri campioni un risalto eccezionale. Grazie al supporto delle istituzioni stiamo lavorando a un grande Campionato Italiano e invitiamo tutto il pubblico a vedere da vicino lo spettacolo del nostro sport”.
Valentina Vezzali ha svelato la medaglia esclusiva raccontando: “Vedrete in pedana 13 medagliati olimpici e tante giovani promesse decise ad affermarsi. Questo evento merita l’attenzione che la città di Piacenza e la Regione Emilia-Romagna stanno dando e sono certa che sarà un evento da ricordare e in grado di promuovere sempre di più la disciplina più medagliata dello sport italiano”. A partire dai prossimi giorni sarà attiva la prevendita grazie al circuito Vivaticket.
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nelle donne la prima piacentina è Tania Molinari
Aggiornamento - Ricapitolando: Completati i tre podi
Maschile: vince il keniano Castor Mogeni con 1.02.50
secondo posto per l'altro keniano Thunku Muchai
terzo posto per l'italiano Stefano Massimi
Femminile: prima l'italiana Marika Accorsi del Cus Parma con 1.13.04
Tra i piacentini: Il primo è Elia Rebecchi
Per tutti e due davvero una gran prestazione
Aggiornamento - Il primo dei piacentini è Elia Rebecchi
Aggiornamento - Prova straordinaria dell'italiana Marika Accorsi (Cus Parma) che alla vince
Sempre tra le donne terzo posto per Aurora Bado con 1.15.28
Aggiornamento - Il keniano Castor Mogeni vince la 28a edizione della Mezza Maratona di Piacenza col tempo di 1.02.50
Terzo posto per l'italiano Stefano Massimi con 1.07.53
Aggiornamento - All'ultimo chilometro passa da solo Castor Mogeni
Aggiornamento - Ci avviamo verso il 15esimo chilometro
Tra gli uomini davanti sempre Mogeni e Muchai che hanno ormai quasi un minuto di vantaggio
Tra le donne c'è stato il ritorno della favorita Lagat
ora prima davanti all'italiana Marika Accorsi
Aggiornamento - Dopo soli 5 km i due keniani hanno già fatto il vuoto
davanti Mogeni e Muchai hanno guadagnato circa 30 secondi
Molto bene il passaggio dell'italiano Stefano Massimi
Benone anche l'italiana Marika Accorsi
Aggiornamento - Start puntualissimo alle 9.30 in Piazza Cittadella dove pochi istanti fa sono partiti i 1800 atleti
Aggiornamento - E' tutto pronto in Piazza Cittadella
Aggiornamento - Ricordiamo qui sotto le limitazioni al traffico previste per questa mattina in città:
E’ il giorno più atteso a livello sportivo
quello in cui si scende in piazza per applaudire gli atleti della Placentia Half Marathon
Nel centro storico e per le vie interessate sono sempre tantissimi gli spettatori pronti a incoraggiare i protagonisti della gara sui 21 chilometri e 97 metri
Ma oltre alla prova agonistica ci sono le tante iniziative collaterali
iniziate già nei giorni scorsi e che vedranno come clou la Minimaratona Pedibus
riservata ai bambini delle scuole che abbracceranno idealmente gli atleti nel passaggio sul Facsal
il momento più spettacolare di tutta la giornata
Si parte alle 9.30 da piazza Cittadella con oltre 1800 iscritti
fra chi percorrerà tutto il tragitto e chi invece darà vita alla staffetta che vedrà ogni atleta percorrere dieci chilometri
Come di consueto i favoriti sono gli africani
con in testa i keniani Castor Mogeni (personale di 1.02.38) e Simon Muchai
Dovranno vedersela con il quartetto proveniente dal Marocco che comprende Akhal
e con l’etiope Adimasu Asado e l’italiano Stefano Massimi
capace di correre quest’anno in 1.04.51
Fra gli outsider anche il francese Julien Gueydon (1.06.49) e gli azzurri Francia
tutti atleti con crono da 1.07.00 a 1.12.00
In campo femminile favorita la keniana Shalyne Lagat (1.11.47)
alla neocampionessa italiana sulla 50 chilometri Ilaria Bergaglio e alla promettente bolognese Benedetta Coliva
Primi arrivi previsti intorno alle 10.30 in piazza Cavalli
con i record della manifestazione che sulla carta non dovrebbero essere insidiati
e la connazionale Viola Jelagat (1.09.27) dovrebbero vedere confermati i primati
Ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo e se dovesse esserci battaglia durante la gara
non è escluso che in tanti scendano sotto i propri personali
Penultima partita del girone di ritorno della Poule Salvezza e lo 0 a 0 maturato sul campo del Piacenza lascia al Modena il destino nelle proprie mani per centrare la salvezza diretta
Primo tempo equilibrato con qualche occasione in più per le gialle di Mister Maestroni
la prima conclusione a rete è del Piacenza al 3' Cervini prova a sorprendere Ierardi fuori dai pali ma la sua conclusione dalla distanza non inquadra lo specchio
Al quarto d'ora Nicolini difende bene il pallone a centrocampo e scarica su Dotto
triangolo con Monzani che porta Dotto alla conclusione
il suo destro dal limite sfila a lato di un metro
Passa un minuto e il Piacenza crea un'occasione da rete su palla inattiva
il pallone torna nella disponibilità di Fulgoni che centra per l'incornata di Mainardi in area piccola ma il pallone si alza sulla traversa
Al 20' sono le gialle a sfiorare il vantaggio
centro di Monzani dalla fascia sinistra che Manfredi allunga verso il secondo palo
arriva per prima Occhilupo ma l'uscita di Orlando le chiude lo specchio ed il pallone termina sull'esterno della rete
Aumenta l'intensità la formazione geminiana alla ricerca del vantaggio
al 22' punizione dal vertice dell'area grande assegnata per atterramento di Manfredi
Nicolini prova la battuta a rete ma il pallone sibila a fil di incrocio dei pali
Al 44' ancora pericoloso il Modena su palla inattiva
Dotto tocca il pallone per il destro di Nicolini ed Orlando è chiamata all'intervento con la mano di richiamo per deviare sopra la traversa la conclusione precisa del centravanti gialloblù
Il secondo tempo è tutto di marca geminiana
tanta fatica e molto possesso palla per le ragazze modenesi ma i veri pericoli per la porta biancorossa si contano sulle dita di una mano
La prima al 56' quando Manfredi controlla bene un pallone sulla tre quarti ed appoggia per Biagioni
filtrante per Nicolini in area che conclude a rete in precario equilibrio e contrata da Amorim senza impensierire Orlando
Al 65' Ci prova ancora Nicolini su palla inattiva dai 20 metri
il suo destro su appoggio di Occhilupo termina a lato di un metro
Al 77' la neoentrata Hamouda strappa sulla fascia e centra
le gialle arrivano in ritardo alla deviazione sotto porta
Al 86' e al 90' Manfredi riesce a saltare la diretta marcatrice e centrare ma in entrambe le occasioni le conclusioni di Gabrielli e Preti sono contenute dalla difesa piacentina e facile preda di Orlando
Il pareggio lascia comunque inalterata la situazione del Modena che
domenica prossima a Bastiglia avrà la possibilità
di arrivare alla salvezza senza passare per il play out
170 opere esposte al Centro d’arte contemporanea XNL di Piacenza per celebrare il bicentenario dalla nascita di uno dei macchiaioli più celebri: il “genio” Giovanni Fattori
Corpose dosi di colore si addensano su tele e tavole. Pennellate larghe e piatte definiscono i volumi e le distanze, prendendo forma in figure e paesaggi. La realtà si presenta per quella che è, senza idealizzazioni, rendendo Giovanni Fattori uno dei più importanti interpreti del naturalismo europeo della seconda metà dell’Ottocento
e protagonista indiscusso del movimento dei Macchiaioli
il pittore crebbe in un contesto storico e culturale di grande fermento
segnato dagli ideali riposti nell’Unità d’Italia
la sua produzione è stata accompagnata da una personale riflessione etica rappresentando una delle testimonianze più autentiche – e coerenti – del Risorgimento italiano
il Centro d’arte contemporanea XNL di Piacenza gli rende omaggio con Giovanni Fattori 1825-1908
Giorgio Marini ed Elisabetta Matteucci e promossa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Con 170 opere (di cui 100 dipinti e 70 tra disegni e incisioni) il progetto espositivo porrà l’attenzione sulle caratteristiche di Fattori
distintosi fra i colleghi per la resa dei paesaggi – contraddistinti da una natura incontaminata studiata en plein air – e delle scene di vita rurale
A queste si affiancheranno gli intensi ritratti
le scene di battaglia e di esercitazione militare
molto apprezzate anche dai sovrani dell’epoca
L’obiettivo del pittore era “mettere sulla tela le sofferenze fisiche
di tutto quello che disgraziatamente accade”
ponendo una riflessione universale sugli orrori e sull’inutilità della guerra
Particolarità della mostra è il dialogo tra i grandi capolavori pittorici e la produzione grafica dell’artista
e più precisamente con le acqueforti
che testimoniano l’evoluzione stilistica dell’artista e il suo impatto sulla grafica italiana del Novecento
un’area dedicata agli scatti del fotografo paesaggista tedesco Elger Esser che entreranno in dialogo con il naturalismo ottocentesco di Giovanni Fattori.
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curatore del progetto espositivo e autore del saggio Le acqueforti di Fattori: materia
“Audace esperimento di contaminazione di tecniche
il corpus delle acqueforti di Fattori è un monumento impressionante delle possibilità espressive e della radicalità del ‘bianco e nero’ incisorio
Ecco allora che l’occasione del bicentenario fattoriano invita a una loro rilettura sotto il profilo della materialità
per indagarne la genesi anche attraverso le morsure
persino i danni della corrosione o gli errori esecutivi
e tutti quei caratteri che – solo apparentemente tecnicistici – possano rivelarcene i più intimi significati
spesso eloquente dello sforzo della sua ‘fisicità’
questo aspetto della produzione di Fattori resta per molti versi
un territorio ancora da esplorare e passibile di ulteriori scoperte
nonostante gli ormai fitti interventi critici”.
“La produzione grafica resta in ogni caso per lui la dimensione più libera dalle costrizioni formali
la cui poetica fa perno sulla quotidianità
già eletta a soggetto dei suoi dipinti
ma che viene ora reinventata in tutta la sua asciuttezza”
“Le sue acqueforti presentano infatti cifre segniche quasi subliminali
attraverso cui l’artista ha enucleato la forma
dall’astrattismo alla concettualità
e dove il segno diventa opera a sé stante
Il più delle volte l’artista propone gli stessi soggetti trattati anche in pittura
ma non ispirandosi alle tele quanto ai bozzetti e ai numerosi studi preliminari disegnati dal vero
Tradotti nel piccolo formato e nel segno sintetico del bianco e nero
questi finiscono per acquisire una fisionomia tutta nuova: in questa rivisita- zione della realtà la ricerca di Fattori si concentra sulla potenza della luce e l’essenzialità della forma
confermandone anche in questo campo la grande novità formale”. Valentina Muzi Libri consigliati:
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Una mostra che celebra il bicentenario della nascita di uno dei protagonisti del grande naturalismo europeo della seconda metà dell’Ottocento
realizzata in collaborazione con la…
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1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V
matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE
La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…
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La tragedia a Rivergaro: la vittima aveva settant’anni
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PIACENZA – La suggestiva cornice della Sala delle Armi
ha tenuto a battesimo il “-30 giorni” ai Campionati Italiani Assoluti di scherma olimpica Piacenza 2025
La grande kermesse tricolore in programma dal 5 al 10 giugno al Piacenza Expo per le fasi eliminatorie e al PalaBanca per le finali è stata presentata questa mattina da due super-campioni d’eccezione
il Vicepresidente vicario della Federscherma
e la delegata ai rapporti istituzionali della presidenza FIS
i due olimpionici hanno presentato le medaglie speciali di questi Assoluti 2025
con dedica alla città di Piacenza rappresentata dal monumento equestre di Alessandro Farnese
e il lancio del ticketing per questa 106^ edizione dei Tricolori dei “big” della scherma italiana
“Un onore essere per la prima volta nella storia sede di questi Campionati di una disciplina che trasmette grandi valori”
affiancata dall’assessore allo sport Mario Dadati che ha sottolineato “il grandissimo legame tra la città e la scherma
celebrando quest’anno anche il 70° anniversario del Circolo Pettorelli presieduto da Alessandro Bossalini”
rappresentata in video dall’assessore al turismo Roberta Frisoni e dal coordinatore di Sport Valley Giammaria Manghi: “La scherma e la Regione Emilia Romagna costituiscono un binomio di tradizione e successo
Un progetto importantissimo anche per la valorizzazione del turismo sportivo”
Il Vicepresidente vicario Daniele Garozzo ha evidenziato: “Porto i saluti del Presidente federale Luigi Mazzone e sono onorato di lanciare un evento che ambisce a dare al nostro sport e ai nostri campioni un risalto eccezionale
Grazie al supporto delle istituzioni stiamo lavorando a un grande Campionato Italiano e invitiamo tutto il pubblico a vedere da vicino lo spettacolo del nostro sport”
Valentina Vezzali ha svelato la medaglia esclusiva raccontando: “Vedrete in pedana 13 medagliati olimpici e tante giovani promesse decise ad affermarsi
Questo evento merita l’attenzione che la città di Piacenza e la Regione Emilia-Romagna stanno dando e sono certa che sarà un evento da ricordare e in grado di promuovere sempre di più la disciplina più medagliata dello sport italiano”
attraverso il circuito Vivaticket sarà lanciata la prevendita e diverse saranno anche le occasioni di promozione della scherma nella città di Piacenza a cura del Circolo Pettorelli presieduto da Alessandro Bossalini
Federazione Italiana Scherma© Tutti i diritti sono riservati
al bar sociale promosso da Asp "Città di Piacenza"
Sarà il bistrot "Piccoli Mondi" di via Scalabrini 19
a ospitare il "Caffè con Katia" di questa settimana
L'appuntamento è per mercoledì 7 maggio
presso il bar sociale promosso da Asp "Città di Piacenza": sarà l'occasione in cui incontrare la sindaca Tarasconi per portare alla sua attenzione segnalazioni e suggerimenti riguardanti il territorio urbano e i diversi ambiti di competenza dell'Amministrazione comunale.
Piacenza si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto grazie alla Passeggiata Musicale
evento promosso dal Conservatorio Nicolini in collaborazione con numerose realtà musicali del territorio
tra cui il sagrato della Basilica di Sant’Antonino
la Galleria Ricci Oddi e la sede del Conservatorio
ospiteranno concerti e performance dal vivo in un itinerario che vuole rendere visibile e condivisibile la ricchezza del tessuto musicale educativo piacentino
ensemble professionali e studenti del Conservatorio guiderà il pubblico in un pomeriggio all’insegna della musica
il Coro del Terzo Circolo Didattico con le Voci Bianche del Coro Farnesiano
la Orchestra 5/4 e naturalmente i docenti e gli studenti del Nicolini
a testimonianza di una comunità musicale viva
inclusiva e capace di dialogare tra generazioni e linguaggi
«La Passeggiata Musicale è più di una semplice rassegna: è il segno tangibile della sinergia tra scuole
associazioni e istituzioni musicali della città
una vera e propria rete educativa che rende Piacenza un centro propulsore di innovazione didattica e creatività collettiva – sottolinea l’ideatrice della Passeggiata e docente del Nicolini Patrizia Bernelich –
rinnova così con slancio ed entusiasmo il proprio impegno verso l’apertura e il coinvolgimento della cittadinanza
offrendo un’esperienza artistica diffusa e gratuita
Il repertorio attraverserà epoche e stili
passando per la musica rinascimentale e contemporanea
in una vera celebrazione del patrimonio musicale internazionale
Scuola media Calvino | Direttori: Adriana Egivi
Accademia degli Archi | Direttore: Paola Busconi;
Duo chitarristico: Giorgia Ercoli - Alice Cavanna;
- pre 16,50 - Basilica di Sant’Antonino (Porta del Paradiso)
- ore 17,15 - Sagrato di Sant’Antonino
Coro del Terzo Circolo Didattico e Voci bianche del Coro Farnesiano | Direttori: Raffaella Fellegara
- ore 17,30: Chiesa di Santa Maria in Cortina
Coro di voci bianche di Piacenza | Direttore: Giorgio Ubaldi;
Duo flautistico: M° Elena Cecconi - Alessia Califano;
Salone dei Concerti Orchestra 5/4 | Direttore: Darko Jovanovic
Nasce una collaborazione pionieristica (la prima in Emilia Romagna) che apre le porte a nuovi strumenti di welfare e sicurezza per imprese e lavoratori del settore
Giornata storica per il settore della panificazione piacentina
Presso la sede di Confcommercio Piacenza si è tenuto un importante incontro tra le principali sigle sindacali e datoriali del comparto
culminato con la sottoscrizione della modifica del contratto integrativo provinciale dei panificatori
L’accordo sancisce l’adesione dell’Associazione Panificatori di Piacenza e Provincia all’Ente Bilaterale della Panificazione della Lombardia (Ebipal)
tramite l’Unione Regionale Panificatori della Lombardia
Si tratta della prima esperienza di questo tipo in Emilia-Romagna: un passaggio che permetterà anche alle aziende e ai lavoratori piacentini di usufruire di una rete di servizi già consolidata
che spazia dalla formazione alla sicurezza
dal welfare aziendale alle integrazioni per malattia e infortuni
All’incontro erano presenti: l’Associazione Panificatori di Piacenza e Provincia
la Flai Cgil di Piacenza e Provincia (con il segretario provinciale Fiorenzo Molinari e il funzionario sindacale Gerta Maksuti)
la Fai Cisl di Parma e Piacenza (con il segretario provinciale Roberto Frigatti)
la Uila Uil di Parma e Piacenza (con la segretaria provinciale Laura Pagliari)
Alberto Sala (presidente dei Panificatori Piacenza)
Gian Luca Barbieri (direttore Confcommercio Piacenza)
Roberto Capello (presidente Unione Panificatori Lombardia)
Maurizio Vezzani (presidente Ebipal e dirigente Uila Lombardia)
e Claudio Salluzzo (direttore dell’Ente Bilaterale)
«L’adesione all’Ente Bilaterale Panificazione della Lombardia – ha dichiarato Roberto Capello
presidente dell’Unione Panificatori Lombardia – significa welfare reale per i lavoratori e sostegno concreto per le imprese
L’integrazione al 100% per malattia fino a 180 giorni
abbonamenti ai mezzi pubblici e tante altre prestazioni sono già operative e consultabili sul sito www.epibal.it
È stato necessario modificare il contratto provinciale e territoriale
prevedendo l’impegno a versare i contributi all’ente: un passo che dà dignità e riconoscimento ai lavoratori»
presidente dell’Associazione Panificatori di Piacenza
ha commentato: «È una giornata storica
siamo riusciti a costruire finalmente una bilateralità efficace
Grazie al supporto fondamentale del presidente Capello e alla collaborazione con l’ente lombardo
anche Piacenza può offrire nuovi strumenti ai propri panificatori»
«questa adesione rappresenta un’evoluzione nei rapporti sindacali: l’ente bilaterale promuove sicurezza
EbipalL esiste dal 1981 e oggi offre numerosi servizi
L’ingresso di Piacenza è un seme importante che potrà portare alla nascita
di un ente bilaterale regionale anche in Emilia-Romagna»
L’accordo segna un punto di svolta per il comparto della panificazione piacentina
aprendo la strada a una nuova stagione di tutele e servizi
con l’auspicio che anche altre province dell’Emilia-Romagna seguano l’esempio
I vigili del fuoco e i sommozzatori hanno recuperato in un laghetto artificiale vicino ad Ancarano di Sopra il corpo di un settantenne
È caduto nell’acqua di un laghetto con il trattorino tagliaerba e non è più riemerso
Il fatto è avvenuto tra località Bindellina e Ancarano di Sopra
Nel primo pomeriggio del 3 maggio un settantenne
Bonfiglio Scagnelli (padre di Gabriele, vicesindaco di Rivergaro e consigliere provinciale) che era alla guida del mezzo
è finito in un laghetto artificiale utilizzato come riserva idrica
L’uomo non è più stato visto riemergere dall’acqua del bacino artificiale: sono stati allertarti i soccorsi
l’ambulanza della Pubblica Assistenza Valnure in postazione a Rivergaro
i vigili del fuoco di Piacenza con il gommone
Sono giunti anche i sommozzatori da Sondrio (più un mezzo da Bologna) per cercare il disperso
Al loro arrivo il corpo dell'uomo è stato recuperato purtroppo privo di vita
Dall'acqua è stato inoltre estratto anche il trattorino.
Allerta gialla della Protezione civile sulla nostra zona
Maltempo in arrivo nelle prossime ore anche sul Piacentino
Il servizio regionale di Protezione civile ha infatti diramato un'allerta gialla: «per la giornata di lunedì 5 maggio sono previste condizioni favorevoli alla formazione di temporali particolarmente intensi e/o persistenti
più probabili sui settori occidentale e orientale dell'Appennino» si legge nella nota
Nelle zone interessate da temporali persistenti «saranno possibili fenomeni di ruscellamento lungo i versanti
fenomeni franosi e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua
con possibili superamenti delle soglie 1 e localmente delle soglie 2
Sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore»
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Inquinamento in Puglia: a Francavilla, Torchiarolo e Palo tre volte i picchi di Pm10 di Taranto
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Gara due della finale 3° posto dura quasi tre ore
Piacenza: Mandiraci, Bovolenta 4, Brizard 4, Maar 21, Simon 11, Romanò 19, Scanferla (L), Galassi 7, Andringa 8, Gueye 2, Salsi, Ricci. Ne: Kovacevic, Loreti (L). All. Travica.
Perugia: Plotnytskyi 5, Loser 8, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 10, Giannelli 8, Colaci (L), Herrera, Ishikawa 18, Zoppellari, Cianciotta. Ne: Piccinelli (L), Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.
Arbitri: Puecher di Padova, Giardini di Verona.
nell’ambito delle attività a tutela della salute pubblica
hanno recentemente effettuato un’ispezione igienico-sanitaria presso un ristorante situato nella Val Luretta
“L’attività ispettiva ha portato alla luce gravi non conformità sia sul piano della sicurezza alimentare che su quello igienico-strutturale
i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di 50 kg di prodotti alimentari vari – tra cui pasta fresca
prodotti semilavorati e ittici – in parte scaduti di validità e in parte privi delle necessarie indicazioni sulla rintracciabilità
per un valore commerciale complessivo di circa 1.000 euro” si legge nella nota diffusa dai Nas
“Sono state inoltre riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie
strutturali e gestionali in tutti gli ambienti dell’attività
è stata rilevata sporcizia vetusta e grasso percolante dalle pareti; nel laboratorio destinato alla produzione di pasta fresca
la situazione igienica era ulteriormente compromessa da sporcizia datata e ragnatele pendenti dal soffitto
presenza di muffe e carcasse di blattoidei sul pavimento
Durante i controlli è stata anche accertata la mancanza di tracciabilità di uova di gallina in giacenza
risultate sprovviste di ogni documentazione che ne attestasse l’origine”
sono state contestate al legale responsabile sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro
è intervenuto personale dell’Azienda USL di Piacenza
che ha disposto l’immediata sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche minime previste dalla normativa vigente”
I militari hanno inoltre emesso una diffida nei confronti del titolare per non aver predisposto e messo a disposizione della clientela il registro degli allergeni
“L’attività rientra nel più ampio quadro di controlli condotti dai Carabinieri del NAS per garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori” – conclude la nota inviata dai militari
in provincia di Piacenza (Emilia Romagna) domenica 4 maggio alle 8:29
Fortunatamente non sono stati registrati particolari danni a cose o persone
anche se non sono stati segnalati particolari danni a cose o persone
Tra le aree dove è stato avvertito maggiormente possiamo citare Castell'Arquato
si tratta di una zona a bassa pericolosità sismica
Questo è confermato anche dai dati storici dell'INGV: nell'immagine sottostante l'epicentro odierno è indicato con una stella
mentre nei dintorni sono presenti piccoli quadrati che rappresentano i sismi storici
possiamo dedurre che si tratta di scosse con magnitudo inferiore a 5.0
Credit: INGV. Ma per quale motivo in Italia ci sono così tanti terremoti? Per fare chiarezza, ecco un video ad hoc sull'argomento:
Ove non espressamente indicato, tutti i diritti di sfruttamento ed utilizzazione economica del materiale fotografico presente sul sito Geopop sono da intendersi di proprietà del fornitore Getty Images.
AccediGiovani morti per niente
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
L’Università Cattolica di Piacenza apre una nuova porta: procede la riqualificazione dell’ingresso dell’ateneo piacentino collocato sul fronte di via dell’Anselma e via Martelli. Dopo la rimozione dell’aereo, il caccia F-104 che era stato installato nel cortile interno all’università
sono in corso i lavori per rendere tutta l’area più spaziosa e accogliente per gli studenti
E’ già stato allestito all’interno del giardino una porzione coperta a forma di ottagono
secondo il progetto originario del valore complessivo di un milione e centomila euro: si tratta di uno spazio di socializzazione e di studio a disposizione dei giovani
La superficie complessiva verrà chiusa con una nuova cinta metallica provvista di logo dell’università: l’accesso verrà dotato di un paio di sbarre che verranno abbassate negli orari di chiusura e una guardianìa sempre presente nelle ore serali per far entrare i frequentatori del centro sportivo
Al di là della cinta verranno allestite nuove aree verdi e spazi studio
così verrà messo in sicurezza non solo l’ingresso all’ateneo ma anche al collegio S
Nelle foto i lavori in corso e quelli già ultimati sul versante posteriore della sede piacentina della Cattolica
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Il video della partenza della 28esima edizione della Placentia Half Marathon: quasi 1.900 gli iscritti
Città delle Università fa festa sui terreni sportivi di Educatt con gli studenti di tutti gli atenei del territorio – Appuntamento con la seconda edizione della Festa dell’Università – University Sports Day della città di Piacenza
venerdì 9 maggio – dalle 9 del mattino per tutta la giornata – nella cornice dell’area Sport InCampus dell’Università Cattolica
presentato questa mattina a Palazzo Farnese
Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori Er.Go
CSI Comitato di Piacenza e Centro Servizi per il Volontariato dell’Emilia
nell’ambito del Protocollo d’intesa con gli Atenei locali siglato l’anno scorso
Sono già oltre un centinaio gli studenti iscritti – rappresentanti tutte le realtà accademiche del territorio – per un’iniziativa che costituisce anche la tappa locale del “Tour per l’inclusione 2025 attraverso l’Emilia Romagna”
promosso da Er.Go in collaborazione con Educatt
gli atenei del territorio regionale e i Centri sportivi universitari emiliano-romagnoli
con il patrocinio del Comitato paralimpico e di FederCusi
che ha preso avvio proprio dal felice debutto dello University Sports Day nel 2024
con l’obiettivo di offrire un’opportunità di aggregazione
reciproca conoscenza tra coloro che frequentano università diverse nella stessa città e favorire percorsi di benessere psicofisico per i giovani
Alle competizioni sul campo nelle diverse discipline – con consegna finale delle coppe a cura del Coni e delle medaglie fornite da Avis
oltre ai premi in abbigliamento sportivo offerti da Macron (così come magliette e palloni) – si affiancheranno
Dalle dimostrazioni non competitive di pugilato con Boxe Piacenza 1968 e sport inclusivi con Piacenza Baskin Club
Sinergia Italia (sitting volley) e Comitato paralimpico
alla possibilità di sottoscrivere la YoungERcard grazie al Csv
che ha riunito numerose associazioni presenti con il proprio stand per far conoscere
le opportunità relative al volontariato e alla promozione sociale sul territorio: il Coordinamento provinciale degli Enti di Servizio Civile
Africa Mission e Libera – Nomi e numeri contro le mafie
oltre agli sportelli PiacenzaTalenti e Orientagiovani che saranno a disposizione per illustrare i propri servizi
Non mancheranno l’intrattenimento e il foodtruck serale
a cura rispettiavamente di Le Moire e Bstradi
mentre durante la giornata sarà affidato ai gelati di Cioccolato 180 un gradito ristoro e ai volontari Cisom il presidio sanitario
hanno aderito con grande entusiasmo alla realizzazione di questa seconda edizione”
ha sottolineato l’assessore a Politiche Giovanili
Università e Ricerca Francesco Brianzi durante la conferenza stampa odierna
aggiungendo “una menzione particolare anche per il Tavolo dei rappresentanti universitari
StayUp Pc e Piacenza Student Society per il supporto prezioso all’organizzazione
che sta dando i suoi frutti e che si declina in tante iniziative volte a dare spazio e opportunità di incontro alle ragazze e ai ragazzi che vivono a 360° la nostra Città delle Università”
Hanno partecipato alla presentazione anche l’assessore allo Sport e Politiche Educative Mario Dadati
il responsabile della sede di Piacenza e Cremona di Educatt Andrea Castiglioni
il presidente del Comitato territoriale del Csi Stefano Magnaschi e Silvia Balordi
Ha portato la sua testimonianza anche Emilio Maddalena
studente di Medicina dell’Università di Parma
riguardo all’importanza di dedicare attenzione e tempo alla cura del proprio corpo e della propria salute per tutti gli studenti
Playoff nazionali ricchi di emozioni al Bertocchi
poi Corbari e Trombetta suonano la carica e mandano la partita ai rigori
dove i ragazzi di Piccolo sono perfetti e Muzio è l'eroe di giornata
In avvio il Piacenza spreca una bella occasione con Cherif
dopodiché escono i toscani che sbloccano prima con Angelotti sugli sviluppi di un corner e poi raddoppiano con Grossi in contropiede
Prima del riposo accorcia Corbari per il Piacenza
nella ripresa Trombetta di testa completa la rimonta su assist di Serdani e da qui si va ai calci di rigore
Perfetto il Piacenza dal dischetto con Mantegazza
mentre Muzio para l’ultimo rigore a Nesti e spedisce il Piacenza ai triangolari a girone da cui usciranno le quattro semifinaliste
Oltre al Piacenza hanno passato il turno anche Fiorenzuola
la vincente di Treviso-Villa Valle e la vincente di Lodigiani-Recanatese
Si svolgerà il 9 maggio una passeggiata storico- rievocativa dei luoghi che hanno segnato le vicende politico-religiose di un eretico a Piacenza
In quali anni ed in quali luoghi sono avvenuti i fatti rievocativi della passeggiata
E perché la passeggiata rievocativa ha gli attributi di storica
Premettiamo che il personaggio della nostra conversazione durante la prevista passeggiata pomeridiana è un prete
un paese dei monti Nebrodi in provincia di Messina
Quindi la passeggiata riguarda la religione perché si parlerà della storia di un prete
di un prete che in questa nostra sonnolenta città ha creato tanto trambusto da subire diverse condanne e tre scomuniche
le altre due dalla Santa Inquisizione romana
La passeggiata toccherà alcuni luoghi del centro storico cittadino
Con partenza alle ore 17 dai giardini Margherita
luogo simbolo per chi arriva a Piacenza dalla stazione ferroviaria
si andrà alla sede della Libertà
dove si accennerà alla pubblicistica del tempo e si ricorderà il giornalista Giovani Bianchi
dove don Miraglia predicherà il mese mariano del 1895 con grande successo
basti al riguardo leggere il giudizio di don Marzolini
Luogo dove avvenne l’anno successivo una rivolta popolare che contestava l’assegnazione della Basilica a don Cassinari
come conseguenza della sommossa verranno condannate quattro giovinette popolane
En passant ammirando Palazzo Anguissola da Grazzano
sarà dato un accenno alla vicenda di Vincenzo Metti
Una sosta merita il civico quattro di via Trebbiola
dove don Miraglia costituirà la sede dell’Oratorio San Paolo nell’ex stalla di Palazzo Costa
uno dei palazzi più sontuosi della città
L’Oratorio sarà un centro religioso frequentato e foriero di molte iniziative religiose
Lo stesso Oratorio vedrà un irrefrenabile Miraglia da prete assurgere a vescovo secondo il rito vecchio cattolico
Da un Palazzo del XVII secolo ad un altro del XV
dove Miraglia affronterà otto processi in cinque anni
Sarano ricordati gli attentati subiti da don Paolo in via della Dogana ed a Fiorenzuola ad opera di Marco Arcelli
figlio del conte Giovanni e fratello della contessina Ida
La causa degli attentati la troveremo negli atti processuali dell’Atto di accusa del Procuratore del Re presso la Corte d’Appello di Parma
cui seguirà il processo in Corte d’Assise di Bologna
A proposito verrà pubblicato un libro nel 1968: la figlia di don Miraglia di Maria Antonietta Erba
Circenzio Bertucci ed abiterà don Paolo Miraglia
Proseguendo ci fermeremo in via San Giuliano n.7 dove sorge la chiesa Evangelica Metodista e dove don Mizzi testimonierà durante una pubblica funzione la sua amicizia ed ammirazione per don Paolo
Proseguendo per via XX Settembre giungiamo a Piazza Cavalli
dove nel maggio del 1898 avvenne una grande sommossa popolare guidata dalle donne: la rivolta del pane che vedrà l’intervento dell’esercito e l’uccisione di due manifestanti
Questa sommossa anticiperà quella di Milano che sarà soffocata nel sangue da Bava Beccaris
Nello stesso anno era avvenuta l’uccisione durante un duello di Felice Cavallotti
politico di spicco del radicalismo italiano
Ripercorrendo via XX settembre concluderemo la passeggiata in Piazza Duomo
dove si ricorderà la figura del vescovo Scalabrini
del contrasto con don Miraglia e dei legami che il porporato intrattenne con la politica del tempo insieme al suo amico mons
dopo aver continuato la sua missione pastorale ed aver dato alle stampe Vera scienza Vera religione
Ma il luogo e la data della sua morte rimarranno un mistero
A pochi mesi dal prestigioso traguardo del centenario che il Rotary Club Piacenza si appresta a celebrare nel 2026
nasce oggi il Rotary Club Satellite Piacenza Primogenita
espressione concreta di uno slancio rinnovato verso il futuro
«È un grande onore essere il primo presidente questo nuovo Rotary Club – afferma Edoardo Zaffignani - l’idea è nata dal desiderio ambizioso di dare una nuova opportunità di crescita sociale e culturale alla nostra città
Il Rotary è una rete mondiale di persone che vogliono fare la differenza: crediamo di poter realizzare progetti concreti
aiutare chi ha bisogno e ispirare le nuove generazioni
associazioni professionali ed enti pubblici
seguendo sempre il principio rotariano del “Servire al di sopra di ogni interesse personale”
Invito pertanto tutta la cittadinanza a volerci conoscere: siamo aperti
dinamici e desiderosi di ascoltare nuove idee
Il Rotary è una casa per chi vuole impegnarsi e crescere insieme»
«Il nuovo Club – afferma il past president del RC Piacenza
Luigi Swich - è nato da un’intuizione del Governatore del Distretto Rotary 2050
che ha da subito saputo intercettare l’entusiasmo di un gruppo di giovani Piacentini
desiderosi di mettere a frutto la loro esperienza vissuta nel Rotaract (il Rotary dei giovani) e di orientarla verso una visione più ampia e strutturata al servizio del territorio
avvalendosi anche del supporto dei soci del proprio Club Padrino
Testimonianza della vitalità rinnovata del Rotary più antico della Provincia
il RC Satellite Piacenza Primogenita arricchisce pertanto di idee
innovazione ed entusiasmo propri delle giovani generazioni l’associazionismo di servizio della nostra Provincia»
Entusiasmo anche da parte di Tiziana Meneghelli
assistente del governatore Massimiliano Pini per il Gruppo Rotary Piacentino
«Credo che il RC Satellite Piacenza Primogenita – sottolinea Meneghelli – incarni perfettamente il nuovo modo di fare Rotary promosso dall’attuale presidente Internazionale
Si tratta di un gruppo compatto che ha già tanti anni di esperienza Rotaractiana alle spalle e questo si tradurrà sicuramente in uno spirito di servizio concreto ed efficace
Un grande in bocca al lupo a tutta la neo-squadra con l’augurio di respirare subito il clima rotariano del gruppo perché «da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano»
i cui soci fondatori sono (tra parentesi gli incarichi) Edoardo Zaffignani (presidente)
Lorenzo Pancini (Presidente Eletto per l’A.R 2026-2027)
si pone quindi l’obbiettivo di diventare un nuovo punto di riferimento sul territorio
capace di promuovere valori come il servizio
CASTELVETRO - Banda dell’esplosivo in azione all’alba alla filiale della Banca di Piacenza: attorno alle 4.30 l’assalto al bancomat è andato a segno
Un boato ha svegliato i residenti di via Martiri Duchi Molinari
sul posto diverse pattuglie del nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Fiorenzuola d’Arda e della stazione di Monticelli
usando la tecnica della 'marmotta' abbiano fatto saltare lo sportello prelevando velocemente le banconote
poi la fuga a piedi verso un’utilitaria rubata poco prima in un paese vicino
Ancora da accertare con precisione l’ammontare del bottino
Banda dei bancomat di nuovo in azione
Fanno esplodere il bancomat, ‘colpo’ alla Bpm della piazza
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Andrea Lucchetta e Martín Castrogiovanni saranno a Piacenza martedì mattina
alla manifestazione “Un campione per amico”
promossa in collaborazione con Banca Generali
grazie all’aiuto e al sostegno delle autorità locali
si trasformerà per una mattinata in una palestra a cielo aperto
dove i quattro importanti testimonial insegneranno ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado
non solo i segreti per diventare dei veri campioni
ma soprattutto cosa vuol dire vivere lo sport attraverso l’integrazione
la determinazione e la passione nell’inseguire i propri sogni
Stare all’aria aperta insieme ai propri coetanei
lasciando a casa smartphone e interazioni digitali
Questo è il messaggio che i campioni condivideranno con i bimbi in piazza
i valori essenziali che valgono sia nello sport sia nella vita e nelle relazioni di tutti i giorni
L’obiettivo del tour è infatti quello di avvicinare i ragazzi ad un’attività fisica regolare
Tra i protagonisti dell’edizione 2025 c’è Banca Generali
che ancora una volta conferma l’attenzione verso le tematiche valoriali di relazione e comunità che si esprimono attraverso lo sport nei confronti delle nuove generazioni
“Siamo molto felici di tornare a Piacenza sostenendo come Banca
un evento che non è solo sportivo ma racchiude in sé valori fondanti di vita e di relazione – spiega Stefano Pesci
sales manager di Rete Emilia e Sud Lombardia – crediamo sia importante trasmettere alle nuove generazioni i valori positivi dello sport e avviarli anche ai primi passi nell’educazione finanziaria che è uno dei temi clou nella sfera del risparmio”
in una sorta di animazione itinerante per tutta la durata del tour
le nozioni base in materia di risparmio ed educazione finanziaria
Durante la kermesse verrà anche sviluppato il tema dell’educazione alla sostenibilità: i bambini riceveranno in omaggio un libretto pensato per illustrare più piccoli gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda Onu 2030
nell’ambito del progetto di comunicazione Esg “Time To Change”
sul tema dell’impegno globale per un futuro sostenibile
“Il successo di Banca Generali Un Campione per Amico – spiega Adriano Panatta – è nei numeri: 24 anni
oltre diecimila bambini coinvolti ogni anno
toccando ogni anno 10 tra le più belle e suggestive piazze della nostra penisola
Martedì 6 Maggio torneremo dopo alcuni anni a Piacenza
cercando di trasmettere ai tanti bambini che incontreremo sensazioni uniche
Lo sport è il giusto traino per trasmettere ai ragazzi i valori essenziali che partono dallo sport e si estendono alla vita di tutti i giorni”
Grazie all’organizzazione di RG ed alle partnership che ha saputo stringere con le istituzioni
l’evento è diventata negli anni una delle più importanti iniziative che legano lo Sport al mondo della Scuola
Il suo successo è infatti scritto nei numeri: 23 edizioni in archivio
uno staff di oltre 50 persone che si muove di città in città
ma soprattutto circa 230 mila bambini coinvolti
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Termina al quarto posto il campionato della Gas Sales Bluenergy Piacenza
I biancorossi sono usciti sconfitti dal PalabancaSport dopo un match ad altissima intensità
vinto da Sir Susa Vim Perugia solo ai vantaggi del tiebreak dopo due ore e mezza di gioco
Grande rammarico per sei match point falliti da Piacenza
a Perugia ne è bastato uno solo per mettere la parola fine alla sfida
Non sono bastati ai biancorossi 21 punti di Maar e 19 di Romanò oltre agli 11 di Simon uscito per infortunio nel tie break sul 14 pari
Gli umbri hanno fatto meglio a muro con 17 block in
in virtù delle due vittorie (3-1 in Umbria e 2-3 al PalabancaSport) in altrettante sfide della finale per il terzo posto
La Gas Sales Bluenergy giocherà in Coppa Cev nella prossima stagione
(foto Monica Dallavalle)
LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale
Gianluca Galassi è inizialmente in panchina con una fascia alla schiena
Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale
turno di battuta importante per Bovolenta ed è 4-0 con Lorenzetti a chiamare subito tempo
Alla ripresa del gioco primo punto di Perugia sulla battuta lunga di Bovolenta
un errore in battuta e un attacco out biancorosso regalano il meno due agli umbri (11-9) e quando Semeniuk segna il meno uno (11-10) è coach Travica a chiamare tempo
Il muro sull’attacco di Romanò vale per gli umbri la parità a quota 12
nuovo muro su Romanò e sono due le lunghezze di vantaggio degli ospiti (14-16) che diventano tre con il muro su Galassi (15-18) con Travica che utilizza il secondo time out
Al rientro in campo primo tempo di Galassi
muro dello stesso centrale che concede il bis nell’azione successiva per il 18 pari
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di nuovo avanti sull’attacco out perugino (19-18)
Il muro di Simon vale due lunghezze di vantaggio (21-19)
l’attacco di Maar porta quattro set point ai suoi (24-20)
Andringa entrato nel corso del primo set per Mandiraci con qualche problema fisico resta in campo
Perugia mette in campo Ishikawa per Plotnytskyi
allungo degli umbri (14-16) con Travica a chiamare time out
Un gap di due lunghezze che i biancorossi faticano a colmare
il muro di Galassi vale il meno uno (21-22)
la pipe di Ishikawa riporta avanti di due gli umbri (21-23)
punto di Ben Tara (100% in attacco) e sono tre i set point (21-24)
si va al cambio campo sull’attacco out di Maar
L’ex biancorosso Francesco Recine oggi al PalabancaSport per assistere al match (foto Monica Dallavalle)
Due grandi difese di Scanferla infiammano il PalabancaSport
il muro di Galassi vale il doppio vantaggio per Piacenza (14-12)
l’ace di Bovolenta appena entrato in campo per Galassi riporta avanti i suoi di due (16-14) con Lorenzetti a chiamare tempo
Il primo tempo di Simon vale tre lunghezze di vantaggio (18-15)
l’ace di Brizard quattro lunghezze (19-15)
Perugia dimezza lo svantaggio (20-18) e Travica chiama tempo
Maar trova l’angolo in fondo al campo e sono tre i set point (24-21)
l’avvio del parziale è targato Perugia (0-3
l’ace di Giannelli vale il più tre per i suoi (5-8)
gli umbri fano la voce grossa a muro ed allungano ancora (8-13)
si va verso il tie break che arriva con Ben Tara
Maar e Romanò (foto Monica Dallavalle)
sale in cattedra Ishikawa con tre punti consecutivi (3-6)
al cambio campo è Perugia avanti (5-8) sulla battuta lunga di Simon
la parità arriva a quota 9 con Gueye da poco entrato
dopo tanti muri biancorossi recuperati dalla difesa umbra
vantaggio biancorosso (13-12) per un fallo dalla seconda linea in casa umbra
Alla ripresa del gioco ace di Maar e sono due i match ball (14-12)
il primo è annullato con la battuta in rete di Maar
Sul 14 pari infortunio a Simon alla caviglia destra
Piacenza si crea altri quattro match ball ma non chiude
il muro sull’attacco di Maar consegna il primo match ball agli umbri che subito chiudono con l’ace di Semeniuk
SCANFERLA: “VOLEVO CHIUDERE BENE DOPO SEI ANNI A PIACENZA” – “Ci è mancato davvero poco per allungare la serie
con tanti infortuni e contro Perugia uscire per due punti al tie break bisogna solo dire bravi a tutti i miei compagni
Non abbiamo concretizzato sei match ball e non è cosa da poco
forse abbiamo avuto troppo fretta di chiudere la partita
dopo sei anni trascorsi a Piacenza volevo chiudere bene
qui sono stato benissimo e comunque l’Europa l’abbiamo guadagnata”
Così a fine gara il libero Leonardo Scanferla
I Lupi Biancorossi salutano i giocatori che hanno giocato l’ultima partita con la maglia della Gas Sales Bluenergy
Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci
Alla pagina successiva la cronaca diretta dei cinque set
TRS Piacenza Pallanuoto 2018 è salva nel suo primo campionato in A2: raggiunge l’obiettivo prefissato alla penultima di campionato e con una gara da recuperare
garantiscono a Piacenza la permanenza in categoria
in quanto qualsiasi sia il risultato dello scontro tra le due liguri almeno una rimarrà dietro Piacenza
il clima teso per la necessità di fare punti ha plasmato una gara in cui Piacenza ha prodotto tanto e raccolto poco
nonostante le possibilità di poterla chiudere velocemente
I parziali dei primi tre tempi evidenziano l’equilibrio del risultato
l’abnegazione di Piacenza produce poco e il risultato rimane in bilico fino a 26″ dal termine
quando Roveda infila l’ultimo gol della partita; nella successiva azione Como mette i brividi a Piacenza facendo 3 tiri consecutivi in porta
in quanto i rimpalli finiscono sempre nelle mani dei comaschi
il portiere Bernardi si supera con 3 parate consecutive e finalmente la festa può iniziare
I programmi per il prossimo anno sportivo possono già essere discussi
TRS Piacenza Pallanuoto Academy gioca contro la seconda in classifica RN Verona a ranghi incompleti dovuti alla squalifica di Alessio
La squadra deve dimostrare soprattutto a sé stessa che la posizione in classifica non rende giustizia alle sue qualità
che troppe partite perse per un gol meritavano esiti diversi
La gara nei primi due tempi viene condotta da Verona che sfrutta tutti gli errori banali di Piacenza
che da subito gioca bene ma spesso perde palla in modo ingenuo favorendo le ripartenze avversarie
Lo scatto d’orgoglio piacentino nel terzo tempo permette di recuperare 3 gol di svantaggio
la partita scalda gli animi di pubblico e giocatori e il risultato rimane in bilico fino all’ultimo: Bekric segna a 45″ dal termine il gol che decide la partita e nell’ultimo assalto di Verona il portiere Bosi “mura” con stile pallavolistico un tiro ravvicinato avversario
L’allenatore Cagnani è soddisfatto per la vittoria: “Abbiamo giocato da squadra e questo è l’aspetto più importante
gli errori ingenui possiamo correggerli ma la reazione che hanno avuto i giocatori è stata decisiva e su questo possiamo costruire”
“C’è bisogno di intervenire sulla legge sulle Province
che devono avere una maggiore capacità di lettura del territorio
di coordinamento e programmazione territoriale e di definizione delle strategie per il territorio
Ne abbiamo bisogno soprattutto in territori complessi e plurali come quelli dell’Emilia-Romagna”
Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna
rivolgendosi al ministro per gli affari europei
entrambi presenti al convegno “Le Province per i territori
lunedì 5 maggio nella Sala consiliare della Provincia di Piacenza
quello di revisionare la normativa sugli enti locali
annunciando che verrà rivista la legge regionale numero 13 del 30 luglio 2015
che ha visto al tavolo dei relatori la presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli
la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e il direttore del quotidiano “Libertà” Gian Luca Rocco
l’ente di corso Garibaldi ha presentato la nuova edizione del rapporto sul Benessere equo e sostenibile della Provincia di Piacenza
“Una delle difficoltà per chi amministra un ente pubblico – ha sottolineato de Pascale – è basarsi su dati oggettivi prima che le politiche vengano messe in campo e poi misurarne l’impatto sul territorio
Alle Province – ha aggiunto il governatore
che è stato presidente della Provincia di Ravenna e dell’Unione delle Province italiane – è affidato un compito importante
ossia la gestione della parte statistica territoriale
con un compito di lettura complessiva di dati oggettivi che consentono a cittadini
stakeholders e amministratori locali e centrali di leggere
soprattutto i bisogni e le criticità del territorio e intervenire per risolverli”
Lo scenario prospettato da de Pascale va in controtendenza rispetto al “depotenziamento” che era tema portante della riforma dell’allora ministro Graziano Delrio
“I numeri servono agli amministratori per essere cambiati in meglio
Il nostro Paese – ha detto Michele de Pascale – viene letto sistematicamente su base provinciale
dai dati sulla sicurezza all’organizzazione delle aziende sanitarie
ma le politiche di sviluppo economico non hanno una leva di gestione provinciale
se non quando l’iniziativa è presa dai singoli enti”
il presidente della Regione ha detto che “sono state concepite due norme che hanno svuotato questa istituzione: la Provincia deve occuparsi del coordinamento e della programmazione territoriale e della definizione delle strategie per il territorio
Ne abbiamo bisogno soprattutto in territori complessi e plurali come quelli dell’Emilia-Romagna
Come Conferenza delle Regioni saremo favorevoli con un’eventuale iniziativa del governo o del parlamento se si deciderà di avviare una revisione organica della normativa
ha evidenziato l’importanza per le amministrazioni locali del lavoro svolto dagli uffici statistici: “I numeri possono essere ‘tirati’ a seconda delle diverse posizioni
ma se analizzati con responsabilità e professionalità sono strumenti molto utili per capire in che direzione si sta andando e per individuare cosa si può fare per migliorarli”
ha ripercorso il mutare del concetto di PIL (da Robert Kennedy alla cosiddetta Commissione “Stiglitz-Sen-Fitoussi”) e ricordato gli indicatori che gli sono stati via via affiancati per affinare la definizione di benessere di una comunità
percorso in cui si inserisce anche il lavoro che porta anche alla redazione del BES: “Le Province sono Enti che soffrono per gli effetti della legge Delrio
la quale – lo dicono i numeri – non ha portato risparmi ma incrementi di costi e non ha prodotto economie ed efficienze ma disfunzioni ed inefficienze
Occorre pertanto una revisione del quadro normativo
sia a livello statale sia a livello regionale
per ridare piena forza alle Province intese come capitale territoriale”
I dati del BES relativi al Piacentino sono stati illustrati da Antonio Colnaghi dell’Ufficio Statistica della Provincia di Piacenza: in estrema sintesi
nel 2024 il posizionamento del nostro territorio è risultato soddisfacente soprattutto nelle dimensioni Sicurezza
mentre le aree di miglioramento sono legate ad Ambiente
Istruzione/Formazione e Ricerca/Innovazione
A seguire si è poi aperta la tavola rotonda dal titolo “Il ruolo delle Province oggi e domani” moderata da Gian Luca Rocco
ha rilevato che “Senza immaginare un puro e semplice ritorno al passato
è necessaria una norma – attraverso una legge specifica o una modifica del TUEL – per ridare dignità e centralità al ruolo delle Province
Alle Regioni lanciamo una proposta: apriamo sui territori tavoli tra Regioni
Upi e Anci e cominciamo a rivedere le leggi regionali che dieci anni fa hanno dovuto dare attuazione alla Legge 56/14
Ci sono funzioni che sono di livello provinciale perché solo a quel livello possono offrire servizi efficienti e risposte efficaci ai territori e ai cittadini”
Il presidente regionale UPI Giorgio Zanni ha osservato che “Dalla legge Delrio sono trascorsi dieci anni
che hanno lasciato incompiuto il cammino di riordino istituzionale: un vulnus politico da sanare
Se le Province continuano a funzionare bene
è nonostante la riforma e grazie alla dedizione e al buon lavoro degli amministratori
Province e Anci dovranno lavorare insieme anche per rivedere i contratti dei dipendenti della P.A
in modo da superare le difficoltà di oggi nel reclutamento di nuovi collaboratori”
in veste di coordinatrice Anci piccoli Comuni Emilia-Romagna
ha sottolineato le diverse esigenze delle realtà più piccole: “Nel personale della Provincia i piccoli Comuni hanno un riferimento professionale ma anche umano: lo svuotamento delle Province avvenuto con la Delrio ha avuto conseguenze negative che stiamo pagando anche in termini di riduzione del numeri di giovani che si avvicinano alla politica e all’attività amministrativa
perché ci si trova ad avere una percezione di sempre maggiore lontananza delle realtà istituzionale”
professore ordinario di Diritto Amministrativo UNIBO
la legge Delrio – anche considerandola nel contesto in cui era nata – non ha funzionato “Per un tema di dignità Costituzionale
ma anche per una serie di interessi pubblici di rilievo provinciale – dai quali non si può prescindere – che solo l’Ente Provincia può soddisfare: ecco perché
senza voler tornare indietro ma al contrario guardando in prospettiva
non si può eludere il problb ema di restituire alle Province certe specifiche funzioni: dalla pianificazione strategica provinciale alla gestione integrata della difesa del suolo
dalla polizia locale alla valorizzazione dei sistemi turistici
L’intervento conclusivo è stato del Ministro per gli Affari europei
il PNRR e le Politiche di coesione Tommaso Foti
che ha tracciato un quadro del contesto attuale (anche in relazione ai paletti del PNRR)
delle complesse dinamiche – soprattutto in termini di dialettica sulle competenze – tra i vari livelli istituzionali e dei nodi della limitata attrattività dei contratti della P.A.
che rende difficile reperimento e sostituzione del personale: “La storia delle Province è legata alla storia d’Italia
e non a caso le Province hanno sempre svolto un ruolo fondamentale per quanto riguarda soprattutto la vicinanza agli amministratori locali e ai territori
La riforma Delrio era nata in un momento in cui si pensava che le Province dovessero essere cancellate
ma con le Province pienamente presenti nella Costituzione siamo di fronte ad una scelta di campo: occorre ripensare quella riforma per ridare alla Province competenze e risorse per far fronte alle sfide del futuro in termini strutturali e infrastrutturali”
LA NOTA UPI – IL RIORDINO ISTITUZIONALE E IL RUOLO DELLE PROVINCE OGGI E DOMANI
NELL’ORDINAMENTO NAZIONALE E NELLO SVILUPPO DEL PAESE – E’ quanto affrontato lunedì 5 maggio nella tavola rotonda organizzata dalla Provincia di Piacenza
da UPI Emilia-Romagna e da UPI nazionale nella sala del consiglio provinciale di Piacenza
alla presenza di Michele de Pascale presidente della Regione Emilia-Romagna
Pasquale Gandolfi presidente dell’Unione delle Province d’Italia
Giorgio Zanni presidente dell’Unione delle Province dell’Emilia-Romagna
Claudia Ferrari coordinatrice ANCI piccoli Comuni Emilia-Romagna e Tommaso Bonetti
avvocato e professore ordinario di diritto amministrativo dell’università di Bologna
consulente UPI Emilia-Romagna sui temi del riordino e delle funzioni delle Province
A concludere i lavori è stato il Ministro per gli Affari europei
sottolineando l’importanza di momenti di dialogo e confronto su temi così importanti e determinanti per il futuro assetto dello Stato
“Bisogna restituire alle Province l’effettiva possibilità di incidere sulle politiche dei territori
Per questo occorre che facciano la propria parte sia lo Stato – Governo e Parlamento – che deve intervenire con un riordino o una revisione organica della normativa
come Regione Emilia-Romagna insieme ad UPI e ANCI regionali
stiamo lavorando alla revisione della legge regionale che regolamenta il rapporto tra Regione ed enti locali
Attraverso questo percorso intendiamo restituire funzioni e ruolo alle Province”
intervenendo al convegno “Le Province per i territori – Benessere
organizzato dalla provincia di Piacenza con UPI Nazionale e UPI Emilia-Romagna
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Bel successo anche per la formazione di Serie C che batte Verona 15 a 14
TRS Piacenza Pallanuoto 2018 è salva
nel suo primo campionato in A2 raggiunge l'obiettivo prefissato alla penultima di campionato e con una gara da recuperare
Le sconfitte di Lavagna e Bogliasco che si scontreranno nell'ultima giornata garantiscono a Piacenza la permanenza in categoria in quanto qualsiasi sia il risultato dello scontro tra le due liguri almeno una rimarrà dietro Piacenza
Contro Como non è stata una bella partita
il clima teso per la necessità di fare punti ha plasmato una gara in cui Piacenza ha prodotto tanto e raccolto poco nonostante le possibilità di poterla chiudere velocemente
I parziali dei primi tre tempi evidenziano l'equilibrio del risultato
l'abnegazione di Piacenza produce poco e il risultato rimane in bilico fino a 26" dal termine quando Roveda infila l'ultimo gol della partita
nella successiva azione Como mette i brividi a Piacenza facendo 3 tiri consecutivi in porta in quanto i rimpalli finiscono sempre nelle mani dei comaschi
il portiere Bernardi si supera con 3 parate consecutive e finalmente la festa può iniziare
i programmi per il prossimo anno sportivo possono già essere discussi
La squadra deve dimostrare soprattutto a sé stessa che la posizione in classifica non rende giustizia alla qualità della squadra
La gara nei primi 2 tempi viene condotta da Verona che sfrutta tutti gli errori banali di Piacenza che da subito gioca bene ma spesso perde palla in modo ingenuo favorendo le ripartenze avversarie che vengono sfruttate con cinismo dai veneti
Lo scatto d'orgoglio piacentino nel terzo tempo permette di recuperare 3 gol di svantaggio
la partita scalda gli animi di pubblico e giocatori
il risultato rimane in bilico fino all'ultimo
Bekric segna a 45" dal termine il gol che decide la partita e nell'ultimo assalto di Verona il portiere Bosi "mura" con stile pallavolistico un tiro ravvicinato avversario
L'allenatore Cagnani soddisfatto per la vittoria dice "Abbiamo giocato da squadra e questo è l'aspetto più importante
gli errori ingenui possiamo correggerli ma la reazione che hanno avuto i giocatori è stata decisiva e su questo possiamo costruire."
Diagonale vincente di Maar: 18-17
LEGGI TABELLINO E COMMENTO
Romanò spedisce fuori il servizio del 16 pari
Romanò mette a terra il 17-16 Piacenza
Gran diagonale di Andringa: 15-14 Gas Sales
Problema per Simon che si infortuna alla caviglia
Poi il canadese manda in rete il servizio del 14-13
servizio in rete di Semeniuk e parità a 11
Il 10-9 è di Ben Tara che riporta avanti gli umbri
Poi però l'opposto manda in rete il servizio del 10 pari
Ancora il giapponese per il 5-3 e il successivo 6-3
Incredibile indecisione in contrattacco di Piacenza
Subito dopo l'opposto firma la parita: 2-2
Piacenza parte nel tie break con la stessa formazione del quarto set: Bovolenta centrale e Andringa schiacciatore
Il 21-13 Perugia è opera di Semeniuk
Murato anche Romanò da Semeniuk: 13-8 ospite
Piacenza riparte con Bovolenta titolare al centro
oltre a Andringa che dal primo set ha preso stabilmente il posto di Mandiraci
Il 23-20 è un mani-out di Romanò
Bovolenta entra per Galassi al servizio e trova l'ace del 16-14
Attacco out di Maar che consegna il 25-21 agli avversari
Pallonetto vincente di Solé: 18-16 Sir
Servizio out di Romanò per il 22-20 umbro
Lungolinea vincente di Andringa per il 14-13 Piacenza
Ancora un muro subito da Romanò: 16-14 Perugia
poi il francese smarca Romanò per l'11 pari
Piacenza riparte con Galassi e Andringa nel sestetto titolare
Mandiraci resta in panchina con la borsa del ghiaccio sulla spalla
Herrera entra ma manda lungo il servizio del 22-20 Piacenza
Galassi prima in attacco e poi a muro riporta sotto i biancorossi: 18-17 Sir
Errore in palleggio di Perugia che regala l'8-5 a Piacenza
Brizard firma il 9-5 e Romanò l'11-7 con un bel lungolinea
Travica manda in campo Brizard-Romanò
deve vincere per tenere vivo il sogno Champions League
Perugia ha conquistato la prima partita della serie e ha già il match point in mano: se dovesse battere nuovamente Piacenza chiuderebbe la stagione al terzo posto e staccherebbe il pass per la massima competizione europea del prossimo anno
La squadra di Travica dunque è obbligata a superare gli umbri
per rimandare tutto alla decisiva Gara3 che sarebbe in calendario sabato prossimo ancora a Perugia
Dalle 20.30 segui la diretta su Sportpiacenza