ma bisogna essere persone speciali per sentirne la voce
Falcon Walks organizza una passeggiata alle Serre della Pizzuta "Gli alberi"
Punto di incontro: via Ernesto Basile 55, alle ore 9 giovedì 1 maggio 2025
Da lì si procederà in auto in direzione Piana degli Albanesi
Si consiglia un abbigliamento adatto alla stagione
dell'acqua e l’immancabile caffè
Destinazione Cannolo": Due giorni di festa a Piana degli Albanesi tra degustazioni
arte e la celebrazione del re della pasticceria siciliana
in attesa dell'apertura del Museo del Cannolo
Immagina un luogo dove il profumo avvolgente della ricotta fresca si fonde con la croccantezza della cialda appena fritta
diventa protagonista di un evento unico: “Destinazione Cannolo” a Piana degli Albanesi
Un’Anteprima Golosa del Museo del Cannolo
in programma per sabato 15 e domenica 16 marzo
anticipa l’apertura del tanto atteso Museo del Cannolo
Un’occasione imperdibile per immergersi nella storia e nell’evoluzione di questo dolce iconico
incontri con i maestri pasticceri e performance artistiche coinvolgenti
La Celebrazione di un Simbolo: Un’Unione di Gusto e Cultura
le pasticcerie storiche di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela si riuniscono per celebrare il cannolo siciliano
unendo le forze per offrire un’esperienza indimenticabile
accompagnato da una maratona musicale che spazierà dalla musica dance degli anni ’90 ai concerti itineranti tra le pasticcerie
fino alle esibizioni ispirate ai sapori del cannolo
Piana degli Albanesi: Il Cuore Pulsante del Cannolo Siciliano
con la sua rinomata ricotta e la maestria nella preparazione del cannolo
si trasforma nel centro nevralgico della cultura dolciaria siciliana
Un luogo dove il cannolo è molto più di un semplice dolce: è un simbolo di identità
Un’Esperienza Multisensoriale nel Borgo Sheshi
Il Borgo Sheshi farà da cornice a una serie di concerti che esploreranno le diverse sfumature del cannolo
dalla “Scorza d’Arancia” alla “Ciliegia”
creando un’esperienza sensoriale unica
saranno disponibili visite guidate per esplorare il Borgo Sheshi
i musei e le chiese di Piana degli Albanesi
offrendo ai visitatori un’immersione completa nella storia e nella cultura di questo affascinante territorio
“Sarà un fine settimana ricco di appuntamenti con musica
tour culturali e percorsi dolciari alla scoperta di Sua Maestà il Cannolo”
aggiungono: “Piana degli Albanesi è per noi uno dei simboli più importanti della Sicilia
Una comunità che dimostra nel quotidiano quanto le radici uniscano le identità e amplifichino il loro valore”
testata giornalistica online - Autorizzazione del Tribunale di Catania - Reg
4140/2020 - P.IVA: IT05530160877 - Editore: Dario Costanzo - Direttore responsabile: Santa Di Mauro
Anche quest’anno la comunità di Piana degli Albanesi è pronta a onorare la tradizione religiosa della Pasqua arbëreshe
unica e caratteristica sia dal punto di vista liturgico che per ciò che riguarda la tradizione dei magnifici abiti e gioielli che solo a Piana degli Albanesi si possono ammirare
I riti pasquali a Piana degli Albanesi sono caratterizzati dalla solennità e dalla magnificenza delle celebrazioni e degli abiti storici che si sono tramandate nei secoli
mantenendo inalterato tutto il loro fascino.” Domenica 20 aprile condivideremo
la solennità religiosa e liturgica e la partecipazione profonda alla nostra Pasqua Arbëreshe
Vivremo ancora insieme una domenica di Pasqua che è un onore potere definire solo nostra
che ci regala ogni anno immagini e sensazioni indimenticabili” dichiara il sindaco Rosario Petta
L’abito storico tradizionale di Piana degli Albanesi – Hora e Arbëreshëvet dal 2016 è iscritto al R.E.I.S
Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia e nel Libro dei Mestieri
dei Saperi e delle Tecniche Costumi tradizionali femminili della comunità albanofona di Piana degli Albanesi
“Vedremo i nostri abiti storici indossati con estrema cura e orgoglio
creati con estrema sapienza dai Maestri Orafi “Gli Ori di Piana Lucito”
arricchire la Piazza Vittorio Emanuele al culmine del corteo tradizionale
Saremo ancora una volta partecipi della nostra magnifica Santa Pasqua” ha aggiunto e concluso il primo cittadino
Non poteva mancare in un momento così solenne per la comunità arbëreshe la collaborazione conil Made in Sicily che ha fatto del racconto delle radici la propria ragion d’essere
In questo caso si tratta di un murale dal titolo emblematico “Le Radici del Futuro” firmato da Giulio Rosk
uno dei più talentuosi artisti di street art italiani
già autore di due iconiche immagini a Palermo: “Giovanni Falcone” alla Cala e la “Ragazza del Futuro” realizzata per Cesare Cremonini nel quartiere Sperone
Presta il volto al futuro delle nostre radici Ester Pantano
attrice nota per le sue interpretazioni tra cui Leoni di Sicilia e la Serie Makari
“Si tratta di un manifesto visivo che invita a guardare avanti con consapevolezza
che hanno saputo resistere al tempo sono dimostrazione di quanto sia potente per l’uomo la propria storia ed appartenenza” spiegano gli idetori del progetto Giovanni Callea e Davide Morici de il Made in Sicily
Sabato 20 aprile ore 18- Teatro del Seminario.“TË NDAJTUR JEMI MË SHUMË”
Proiezione del video “Të Ndajtur Jemi Më Shumë”
Giuseppe Schirò Di Maggio realizzato da VRANIN GECAJ
risalta il Videocatechismo della Chiesa Cattolica.Ha esplicato la sua attività in quasi tutte le nazioni europee
Nell’Agosto del 2024 ha realizzato a Piana degli Albanesi le riprese al nostro illustre poeta e scrittore Giuseppe Schirò Di Maggio
una intervista sulla situazione culturale e linguistica della nostra cittadina
è nata la magnifica realizzazione che verrà proiettata sabato 19 aprile ore 18,00 nel Teatro del Seminario
Domenica 20 Aprile 2025Ore 10.30 Pontificale Proclamazione del Vangelo in varie lingueore12.00 sfilata delle donne in costume tradizionale lungo il corso Giorgio Kastriotaore13.30 Distribuzione uova rosse e sorteggio premi in Piazza Vittorio Emanuele
Domenica 20 aprile 2025 ore 17 – Teatro del Seminario Jemi Arbëreshë me Nostalgji – Il racconto della Nostalgia ArbëresheLo spettacolo di narrazione e musica dal titolo Jemi arbëreshë me Nostalgji – Il racconto della Nostalgia arbëreshe
si basa sul tentativo di immaginare gli stati d’animo e le emozioni provate dai primi arbëreshë che più di 500 anni fa lasciarono l’Albania per approdare in Sicilia dopo un lungo pellegrinaggio.Il filo del racconto ripercorre il viaggio degli arbëreshë e alcune vicende storiche presentandole in chiave narrativa
Non mancano i riferimenti al presente e alle nuove sfide che gli arbëreshë sono chiamati ad affrontare oggi
Musica e narrazione si intrecceranno per dare luogo a un dialogo profondo e necessario per servire le trame tramite le quali si snoda la storia degli arbëreshë
Testi di Mario Calivà – Musiche di Pierpaolo PettaPer info e prenotazioni: 3299741969
ore 18.30 concerto degli Shega in Piazza Vittorio EmanueleGli SHEGA sono una band Arbëreshe originaria di Piana degli Albanesi (Hora e Arbëreshëvet)
Le loro canzoni in lingua nativa affondano le radici nei canti arbëreshë per poi raggiungere universi sonori come il neo-cantautorato italiano e il pop-folk americano
L’anima degli SHEGA oltrepassa per mezzo del mistero
dell’energia e dell’emozione ogni barriera linguistica
attingendo dal proprio vissuto e dando luce a una cultura minoritaria che
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita
La Pasqua Arbëreshe è organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Eparchia
con il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Turismo
Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione
Cookie e Privacy Policy
commi 485-491 della legge 30 dicembre 2024
Gli addetti che si dedicano ai lavori agricoli possono essere purtroppo coinvolti in diversi tipi di incidenti
Tra la frutta d’autunno il posto d’onore è riservato al nobile kaki o diospiro (Diospoyros kaki)
di MARIA CASCIO – Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per i nuovi corsi di potatura del pero e del melo
Siciliaagricoltura.it - Testata giornalistica - registrazione al Tribunale di Palermo n.8 del 12/06/2014
Editore: Associazione "Comunicare per crescere" C.F
Questa mattina il Presidente della Repubblica Italiana
Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica d’Albania
Bajram Begaj si sono recati a Piana degli Albanesi
dove risiede storicamente la più popolosa comunità albanese d'Italia
Si tratta di un segno di vicinanza rilevante
constatare come il Santo Padre Francesco in tutti questi anni non abbia mai rivolto attenzione e sensibilità nei confronti di questa realtà
giorno in cui si è ritirato l'eparca Sotìr Ferrara
l'Eparchia di Piana degli Albanesi è caduta in una profonda crisi
Prima con il carrierista Giorgio Demetrio Gallaro
il quale ha diviso il clero presente nell'Eparchia ed ha governato nel peggiore dei modi possibili; poi con la nomina del Cardinale Francesco Montenegro come Amministratore Apostolico. Ed è così che da Agrigento
proprio come è avvenuto a Roma con Baldo Reina
è arrivata la disgrazia per questa piccola realtà
Questa mattina il porporato ha presenziato alla visita del Presidente Mattarella ma la cura pastorale è praticamente nulla
Negli ultimi mesi ha affidato quasi tutti gli incarichi ad un solo presbitero che chiaramente risponde alle sue folli idee di Chiesa del nuovo millennio. È noto
che Papa Francesco non ha a cuore l'unità della Chiesa
Lo abbiamo visto con chi è legato al Rito Antico
anche in Francesco c'è una visione distorta e malata dell'unità
Si confonde quella che è l'uniformità (al pensiero suo
è la più grande forma di abuso spirituale e di coscienza.
Il Principato di Monaco proclama il lutto nazionale
I Reali spagnoli in visita alla Nunziatura Apostolica
Quando la Chiesa si giustifica con l’opinione pubblica
© Copyright 2025 Silere Non Possum | Via Giorgio Scalia 10/B | Privacy Policy | Cookie Policy | Web Agency Milano
Silere non possum offre notizie esclusive ed approfondimenti che non trovi altrove
Non abbiamo editori ma questo ha un prezzo
Solo le donazioni dei nostri lettori ci permettono di esistere
Con il tuo aiuto potremo raccontarti contenuti inediti sul Conclave
cara Navigatrice,non riesci a leggere Monreale Press perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità
Puoi continuare a leggerci accettando i consensi pubblicitari
o sottoscrivendo un abbonamento Sostenitore: in questo modo navigherai senza tracciamento dei cookies e diventerai parte della community di Monreale Press
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “monrealepress.it”
al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi
Il tuo aiuto è per noi indispensabile
.La magia del Natale a Piana degli Albanesi si è aperta con un evento promosso dalla Pro Loco domenica 22 dicembre con Babbo Natale che si è calato dai tetti del paese tra l’entusiasmo dei bambini presenti
Gli eventi per le festività natalizie sono iniziati l’1 dicembre e termineranno il 6 gennaio del nuovo anno
Tra gli eventi già svolti lo scorso 1 dicembre una degustazione di prodotti tipici insieme a delle visite culturali
evento organizzato da Gal Terre Normanne insieme all’Amministrazione Comunale
Il 6 dicembre è avvenuta l’accensione delle luci natalizie e dell’Albero di Natale con l’esibizione del coro dell’Istituto Comprensivo Skanderbeg accompagnato dalla fisarmonicista Matilde Cassarà
evento a cura dell’associazione Madonna Odigitria
Il 15 dicembre si è tenuta la presentazione del libro “La Fanciulla sul Lago” della scrittrice Carmela Cusimano
è avvenuto l’incontro con il regista Fatmir Bardhoci e proiezione del film Munduije
Il 21 dicembre l’amministrazione comunale ha accolto l’incontro di gemellaggio tra il Governatore del distretto del Rotary Sicilia – Malta Giuseppe Pitari e il Governatore del distretto Albania – Kosovo Butrint Batalli
Domenica 22 dicembre, con replica giovedì 26 dicembre e domenica 5 gennaio
si è tenuta la commedia arbëreshë “KUATRA E SHEN XHINTOT”, dell’autore Mario Calivà
Venerdì 27 dicembre a Piazza Vittorio Emanuele si terrà la Sagra del pane e del buccellato (BUKE E TË PLOTË) con stand espositivi e degustazioni di prodotti tipici tra cui appunto il pane e i buccellati di Piana degli Albanesi
dimostrazioni con signore del luogo che prepareranno i buccellati coinvolgendo anche i più piccoli e momenti di intrattenimento con spettacoli musicali
Tra gli eventi in programma nel corso della giornata anche l’”Arcobaleno Magico”
un momento di animazione con bolle di sapone
zucchero filato e sculture di palloncini rivolto ai bambini
Sabato 28 dicembre alle ore 21 presso il Teatro del Seminario
si terrà la commedia arbëreshë “QENË E MAÇE” dell’associazione ZGJIMI I KULTURËS ARBËRESHE tradotta da Gaetano Gerbino dalla commedia di Edoardo Scarpetta
alle ore 18:30 presso la Cattedrale di San Demetrio
si terrà il concerto di musica gospel degli Holy Light Singers
Tra gli eventi in programma anche “Diotima o l’erotismo reading letterario musical scritto da Alfonso Moscato e messo in scena grazie alla collaborazione dell’attrice e regista Valeria Sara Lo Bue
Il cartellone degli eventi natalizi a Piana degli Albanesi è stato promosso dall’Amministrazione Comunale e dalla Città Metropolitana di Palermo
“Il Natale –dichiara il sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta – è una festività a cui la nostra amministrazione tiene tantissimo e per questo anche quest’anno abbiamo voluto addobbare Piana degli Albanesi a festa affinché i nostri concittadini e i visitatori che verranno durante le festività possano respirare a pieno la magia del Natale
Abbiamo voluto realizzare un calendario di attività molto variegato
che rispecchi le nostre tradizioni arbëreshë e rivolto davvero a tutti con un occhio di riguardo anche ai più piccoli.”
Sabato 15 e domenica 16 marzo una maratona musicale (dalle 21.30 sabato e dalle 10.30 alle 19.30 domenica) accompagnerà i visitatori alla scoperta del cannolo di Piana degli Albanesi attraverso la conoscenza delle storiche pasticcerie locali esperte nella preparazione del dolce tipico
Per la prima volta le pasticcerie di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela si riuniscono per celebrare il cannolo siciliano
simbolo di tradizione e autenticità
dal titolo "Destinazione cannolo" inoltre
è legato alla promozione dell’apertura del Museo del cannolo prevista a giugno 2025
Si tratta di un appuntamento unico nel suo genere perché
mai nella storia del paese in provincia di Palermo era accaduto che si riunissero tutti i pasticceri locali nel racconto del cannolo che
è molto più di un semplice dolce
è un simbolo che racchiude in sé la cultura e la tradizione radicati in questo luogo che ha deciso di puntare sul re della pasticceria siciliana dedicandogli persino un museo
si inserisce all’interno degli eventi di promozione di questo prodotto tipico locale che culminerà con la realizzazione del progetto di un museo che racchiuderà in sé le origini
la storia e l’evoluzione del dolce che
“Sarà un fine settimana a Piana degli Albanesi ricco di appuntamenti con musica
tour culturali e percorsi dolciari alla scoperta di sua maestà il cannolo- dichiara Rosario Petta
sindaco di Piana degli Albanesi e prosegue- Offriremo la nostra ospitalità e la nostra cultura dolciaria e racconteremo la storia centenaria del nostro artigianato
e la modernità degli interventi artistici del borgo Sheshi
Aspettiamo chi già conosce la nostra comunità e chi attende una buona occasione per venire a visitarla”
“Piana degli Albanesi è per noi uno dei simboli più importanti della Sicilia
Un luogo che è Arbëreshë e siciliano al contempo
Una comunità che dimostra nel quotidiano quanto le radici uniscano le identità e amplifichino il loro valore
La collaborazione tra l’amministrazione comunale ed il progetto MadeinSicily prosegue e questa è solo una tappa di un percorso ricco e articolato volto alla scoperta delle eccellenze siciliane” aggiungono e concludono Davide Morici e Giovanni Callea organizzatori dell’evento
Piana degli Albanesi: il cuore del cannolo siciliano Conosciuta per la sua ricotta inconfondibile e la maestrìa nella preparazione del cannolo
il centro della cultura dolciaria siciliana
ore 10: presentazione del Museo del cannolo
un progetto che mira a raccontare e valorizzare l’eredità di questo capolavoro dolciario
10.30 Svelamento del Bozzetto del Murale delle Radici
dedicato all’identità culturale del territorio
11.00 live show sulla preparazione del cannolo con degustazione
21.30 Radio Time 90 dance show: un grande spettacolo serale con musica
ore 10.30 "Il Cannolo è musica": concerti itineranti nelle pasticcerie
che accompagneranno il pubblico in un’esperienza multisensoriale
con esibizioni musicali ispirate ai sapori del cannolo
alle ore 17, Concerto Ricotta – murale Gjegjem
Ore 17.30: concerto Scorza d’Arancia – murale Il dono
Ore 18: concerto Buccia di Cannolo – murale Pensieri
Ore 19: concerto cioccolato – murale San Giorgio Il trionfo della luce
Ore 19.30: concerto Zucchero Velato – murale Bukuria Arbresche
Sabato 15 e domenica 16 marzo visite guidate a Borgo Sheshi
musei e chiese aperte ogni giorno alle ore 10,12
i militari della Stazione di San Cipirello
grazie alla profonda conoscenza del territorio
utilizzando la posizione approssimativa fornita dal segnale gps del cellulare di uno dei due
complicate dalla pioggia battente e dalle condizioni del terreno
I militari sono riusciti a mantenere un costante contatto telefonico con i ragazzi
fornendo loro indicazioni e rassicurazioni fino al momento del ritrovamento
I due giovani sono stati raggiunti in sicurezza e riaccompagnati sulla strada asfaltata
da dove hanno potuto fare ritorno a Palermo
hanno voluto immortalare il momento con un selfie accanto ai militari che li hanno soccorsi
Lunedì 6 gennaio viene celebrata la festa della Teofania a Piana degli Albanesi
comune di origine Arbëresh della Provincia di Palermo
evento liturgico di elevato tenore religioso
che da sempre attrae visitatori da più parti della Sicilia e dell’Italia
Nella fontana dei Tre Cannoli in piazza Vittorio Emanuele
il cardinale Francesco Montenegro e i sacerdoti
dopo la celebrazione della liturgia nella maestosa Cattedrale di San Demetrio
rievocano al canto Në Jordan la discesa dello Spirito Santo nel Giordano il giorno del battesimo di Cristo
Celebrazione profondamente evocativa ed emozionante durante la quale il Cardinale immerge nell'acqua della fontana per tre volte la croce
reggendo con l'altra mano il candelabro a tre ceri e un rametto di ruta
L’evento che più simboleggia e rende unica la Teofania di Piana degli Albanesi si svolge alla fine della cerimonia
quando una colomba bianca viene accompagnata in un volo toccante e commovente dal tetto dell'antistante chiesa della Santissima Maria Odigitrìa
L'Eparchia con con l’Amministrazione comunale e la Pro Loco Piana degli Albanesi impegnati nelle celebrazioni e nella preziosità alla festa della Teofania di Piana degli Albanesi
con il patrocinio dell'Assessore Regionale al Turismo
Ad arricchire e donare colore ci saranno gli abiti storici della tradizione Arbëreshë
interamente ricamati a mano in filo d’oro e adornati di gioielli artigianali in oro e pietre preziose
Alla fine della cerimonia verranno sorteggiati un paio di pendenti tradizionali
sponsorizzati da "Gli ori di Piana" le donne e gli uomini in costume tradizionale distribuiranno le arance benedette
“La Teofania è il primo evento religioso dell'anno
una delle feste più sentite e vissute per la nostra comunità in quanto rappresenta a pieno la perfetta sintesi della nostra tradizione religiosa di rito Greco Bizantino
solennità e forte rispetto per le nostre liturgie e per la nostra evocativa cultura
ricordi e storia che la rendono singolare ed incomparabile
Le liturgie e gli appuntamenti con la tradizione e la cultura religiosa sono per la nostra Amministrazione Comunale motivo di orgoglio e soddisfazione soprattutto perché negli anni dimostriamo
di vivere nella profonda convinzione che la nostra identità singolare e preziosa è ricchezza immateriale e motivo di promozione e ammirazione"
Si chiama "Partigiani del lavoro" l'appuntamento che la Cgil organizza per il 78° anniversario della strage
introdotta dal minuto di silenzio e dalla lettura dei nomi delle vittime
Primo maggio a Portella della Ginestra per commemorare la strage del 1° maggio del 1947 in cui furono trucidate 11 persone
"Partigiani del lavoro" è infatti il titolo della manifestazione che quest’anno Cgil Palermo e Cgil Sicilia organizzano assieme per il 78° anniversario della strage con la presenza del presidente dell’Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo e le conclusioni della segretaria Cgil nazionale Francesca Re David
"Come ogni anno - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino - saremo a Portella
dove la mafia tentò di piegare il movimento sindacale
e dove lavoratrici e lavoratori hanno perduto la vita perché qui
tra memoria e storia, risiedono le ragioni più profonde di un impegno reale
una mobilitazione che è sempre a difesa della democrazia e dei diritti. Quest’anno
oltre ai temi sempre al centro della pace e del lavoro
la Cgil è impegnata per la prima volta nella campagna referendaria per i 5 sì per i quali si andrà al voto l’8 e il 9 giugno
argomento che in questo momento per noi diventa la priorità
Una grande battaglia che unisce lavoro e cittadinanza"
Alle 8.30 si terrà la commemorazione al cimitero di Piana degli Albanesi
con la deposizione di una corona di fiori nella cappella e la partecipazione a fianco di Cgil e Anpi dell’amministrazione comunale e dell’eparchia di Piana
Alle 9.30 il raduno alla Casa del Popolo di Piana
preceduto dalla banda di Mezzojuso "Giuseppe Petta"
partirà intorno alle 10 per raggiungere il pianoro di Portella
Al Sasso di Barbato si svolgerà la cerimonia
introdotta dal minuto di silenzio e dalla lettura dei nomi delle vittime da parte di Chiara Sciortino
associazione familiari di Portella. Seguiranno l'intervento di Maria Modica
responsabile della Camera del Lavoro di Piana degli Albanesi
del segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo
del presidente Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo e di Alfio Mannino
Terrà le conclusioni la segretaria Cgil nazionale Francesca Re David
Escursione alla scoperta di una delle più belle riserve del palermitano il 16 marzo: la Riserva naturale orientata Serre della Pizzuta nel territorio di Piana degli Albanesi
Dopo aver lasciato le auto all’ingresso di uno degli accessi alla riserva
si comincerà a salire attraverso un sentiero naturale
dopodiché i partecipanti svolteranno verso un rifugio della forestale e lambiranno i confini della riserva
in modo da avere sempre una vista sulla vallata che ospita il Lago di Piana degli Albanesi e il paese
A seguire si continuerà a salire attraverso un sentiero roccioso
Poi breve deviazione per visitare la Grotta Kalloj
per proseguire verso l’obiettivo dell' escursione
I fenomeni carsici di questa zona sono particolarmente interessanti e rifletteremo sulla progressione geologica del luogo e di tutti i monti palermitani
Faremo la nostra sosta pranzo vicino alle Case Norina
si procederà per il ritorno da un sentiero alternativo
doverosa sosta per gustare uno dei prodotti tipici di tutta la Sicilia
dove nel territorio di Piana degli Albanesi trova una delle più grandi espressioni
Il 28 novembre è un giorno importantissimo per gli Arbëreshë e gli Albanesi tutti
perché si commemora la fatidica data del 28 Novembre 1912
quando l’Albania proclamò la propria Indipendenza. La commemorazione viene detta Festa e Flamurit
appunto perché la bandiera rossa con aquila bicipite nera iniziò a garrire al vento 112 anni fa a Valona
principale artefice Ismail Qemal. Anche quest’anno
il Comune di Piana degli Albanesi è coinvolto attivamente per lo svolgimento di alcune iniziative culturali relative agli eventi. Quest'anno presenzieranno ospiti Albanesi dai Balcani
Gli ospiti provengono dalla Macedonia del Nord
Sono docenti universitari dell’Università dell’UEJL (Università dell’Europa Sud Orientale) e dell’Università “Madre Teresa” (di Calcutta)
Il 27 novembre alle ore 17,30 presso l'aula consigliare del comune di Piana degli Albanesi
decano emerito dell’Università di Tetova
che ha fatto studi importantissimi sulla moderna poesia arbëreshe
parlerà del suo libro pubblicato in Nord Macedonia col titolo “Il mosaico poetico di Giuseppe Schirò Di Maggio".Il libro analizza ed approfondisce il lavoro svolto dal Prof
arbëresh per tenere viva la lingua con le pubblicazioni di libri di letteratura
attività fondamentale per il mantenimento della lingua arbëreshe nelle nostre comunità
È evidente il legame culturale che si instaura tra popoli anche distanti
parlanti essenzialmente la stessa lingua: Albania
Macedonia del Nord e Montenegro (zone albanesi) e l’Arbëria che siamo noi
dove esistono e resistono le belle comunità albanofone
Lo sguardo per chi studia gli Arbëreshë è sempre ampio
dell’Università “Madre Teresa” di Skopje
presenterà il suo libro “Tra gli Arbëreshë di Calabria”
che ci incuriosisce e ci fa sperare in un secondo volume “Tra gli Arbëreshë di Sicilia”
Anche quest'anno la comunità di Piana degli Albanesi è pronta a onorare la tradizione religiosa della Pasqua arbëreshe
unica e caratteristica sia dal punto di vista liturgico che per ciò che riguarda la tradizione dei magnifici abiti e gioielli che solo a Piana degli Albanesi si possono ammirare
Sabato 19 aprile ore 18 al teatro del Seminario la proiezione del video “Të Ndajtur Jemi Më Shumë”
Giuseppe Schirò Di Maggio realizzato da Vranin Gecaj
è regista e documentarista di chiara fama
risalta il Videocatechismo della Chiesa Cattolica
Ha esplicato la sua attività in quasi tutte le nazioni europee
Nell’agosto del 2024 ha realizzato a Piana degli Albanesi le riprese al nostro illustre poeta e scrittore Giuseppe Schirò Di Maggio
è nata la magnifica realizzazione che verrà proiettata sabato 19 aprile ore 18,00 nel Teatro del Seminario
20 febbraio – L’amministrazione comunale di Piana degli Albanesi decide la soppressione della sezione dedicata alla strage di Portella della Ginestra
l’associazione dei familiari e dei sopravvissuti della strage del 1° maggio 1947
“L’amministrazione comune – recita la nota – ha deciso di archiviare la storia d’eccidio di Portella della Ginestra
la prima strage politico mafiosa della Repubblica Italiana
Con il pretesto che occorreva «rispettare gli standard imposti dalla moderna museologia» cancella perfino la mostra documentaria “Portella della Ginestra 1947-1997: tra storia e memoria”
allestita dalla biblioteca comunale di Palermo in occasione del cinquantesimo anniversario
inserita all’interno della minuscola sezione storica
è raccontata con alcuni filmati assemblati senza un filo espositivo e con due modestissimi pannelli espositivi i cui testi sono colmi di inesattezze storiche sia sulla vicenda di Portella della Ginestra sia sulla figura del dirigente del partito socialista e leader dei Fasci dei Lavoratori Nicola Barbato
Il tutto è stato realizzato in spregio alle più elementari norme ammnistrative e regolamentari.Incredibilmente
l’amministrazione comunale ha allestito le nuove sezioni
e solo dopo alcuni mesi e dopo le proteste dei cittadini ha ritenuto opportuno chiedere al Consiglio comunale
in sfregio alla sua dignità e alle sue prerogative
di ratificare gli atti approvando un nuovo regolamento che sostituisse quello precedente approvato con la deliberazione consiliare n
Mentre ancora nella comunità di Piana degli Albanesi non si è rimarginata la ferita del Primo Maggio 1947
l’Amministrazione comunale incredibilmente con un colpo di mano vuole cancellare la memoria della strage di Portella della Ginestra
Ci appelliamo alle più alte personalità dello Stato e al mondo della cultura
della politica affinché si mobilitino per il rispristino di una sezione espositiva sull’eccidio di Portella della Ginestra”
Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga
Torna ad inizio pagina
© 2024 Monreale News - Anno XVTutti i diritti riservatiP.I
05946540829Monreale News è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 21217
Venerdì 22 novembre nell’aula consiliare del comune di Piana degli Albanesi si terrà la presentazione della raccolta poetica “Dei Ruderi” dell’autrice locale Giusi Maria Puglia
Al centro dell’opera si erge un paesaggio familiare (come quello della montagna Pizzuta o di alcuni ruderi delle nostre campagne limitrofe) in contrasto con la ricerca di un non-luogo in cui il desiderio primordiale fonde il sentire umano con gli elementi intorno a sé.
Porteranno i saluti istituzionali il Presidente del Consiglio comunale e il sindaco Rosario Petta
Moderano la conversazione gli attori Irene Cangemi e Giovanni Fardella e il presidente del Rotary Palermo-Piana
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica d’Albania Bajram Begaj in visita a Piana degli Albanesi
La notizia era nell’aria da alcune settimane
A darne notizia è lo stesso primo cittadino di Piana Rosario Petta
“Una giornata memorabile e un’occasione istituzionale di livello internazionale e di raro rilievo ci attendono con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica d’Albania Bajram Begaj”
La visita il venerdì 18 ottobre con alcune tappe nella cittadina arbëreshe
in occasione dell’Incontro sulla storia e la cultura arbëreshe in Sicilia
Saranno presenti le massime autorità locali
militari ed i sindaci dei Comuni arbëreshë di Sicilia e d’Italia
“L’incontro – spiega il sindaco Petta – rappresenta un momento di rafforzamento dei legami storici
culturali e politici che uniscono l’Italia e l’Albania
rappresenta non solo un segno di amicizia e collaborazione tra l’Italia e l’Albania
ma anche un momento importante per celebrare la nostra comune eredità culturale
che affonda le radici in secoli di scambi e integrazione con le comunità Arbëreshe in Italia
esempio di convivenza tra le diverse culture
Piana degli Albanesi rappresenterà al meglio tutte le comunità Arbëreshe d’Italia e noi cittadini
di questa splendida comunità siamo orgogliosi ed emozionati nel vederla splendere ed essere riconosciuta e conosciuta per ciò che la rende unica e straordinaria”
ha concluso Petta.Foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica
Sono ufficialmente iniziati a Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo
i lavori per la realizzazione del “Museo del Cannolo e dei Prodotti Tipici“
un progetto finanziato con oltre 1,1 milioni di euro
promossa in collaborazione con il Gal Terre Normanne e sostenuta dall’Assessorato regionale all’Agricoltura
prevede la riqualificazione e la messa in sicurezza di Palazzo Manzone
un edificio storico del XVII secolo situato nel cuore del comune arbereshe
finanziato nell’ambito degli interventi del Psr Sicilia 2014/2020 e in linea con gli obiettivi del Pal Vivere Mediterraneo del Gal Terre Normanne
offrirà un percorso espositivo multimediale volto a valorizzare i prodotti tipici del territorio
Al centro dell’iniziativa ci sarà il celebre cannolo di Piana degli Albanesi
accompagnato da attività promozionali per far conoscere le eccellenze gastronomiche locali e rafforzare la rete di produttori del settore
La struttura comprenderà un auditorium dotato di schermi
videoproiettori e impianto audio per eventi dedicati alla promozione delle specialità locali
oltre a un’area ristoro/caffetteria per le degustazioni
Saranno inoltre allestite sale destinate a esposizioni permanenti e temporanee
oltre a percorsi interattivi pensati per coinvolgere e sensibilizzare i più piccoli e le loro famiglie sui temi dell’agroalimentare
Per garantire massima visibilità al museo e alle sue attività
sarà prodotto materiale informativo cartaceo e verrà realizzato un sito web dedicato
L’apertura del Museo del Cannolo e dei Prodotti Tipici avrà un impatto significativo sull’economia locale
contribuendo a rafforzare le filiere agroalimentari del territorio
I visitatori potranno non solo scoprire gli aspetti gustativi
ma saranno anche incentivati a cercarli e acquistarli
favorendo così la loro commercializzazione
La conclusione dei lavori è prevista per giugno 2025
“Amministrare un comune richiede sacrificio
Quando dalle idee si passa alla progettazione
il tempo dedicato alla propria comunità viene ripagato dalla soddisfazione per un nuovo obiettivo raggiunto”
ha dichiarato il sindaco di Piana degli Albanesi
Il nuovo museo è stato presentato durante la manifestazione “Destinazione Cannolo”
una due giorni che ha visto la partecipazione dei comuni di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela
per celebrare il dolce iconico della tradizione siciliana
"Të plotë" sono invece i buccellati
dolci ripieni di marmellata di fico di varie forme
Si tratta di dolci tradizionali a forma sferica o schiacciata di pasta lievitata
Il buccellato è un dolce da forno che viene consumato nel periodo natalizio in tutta la regione
Non esiste zona della Sicilia dove non vengano preparati questi dolci la cui notorietà ha ormai superato i confini nazionali
Per celebrare questi due prodotti si terrà a Piana degli Albanesi il 27 dicembre la Sagra del pane e del buccellato con stand espositivi e degustazioni di prodotti tipici tra cui appunto il pane e i buccellati di Piana
dimostrazioni con signore del luogo che prepareranno i buccellati coinvolgendo anche i più piccoli e momenti di intrattenimento con spettacoli musicali
“Piana degli Albanesi - afferma il sindaco Rosario Petta - ha un importante patrimonio di prodotti tipici gastronomici tramandati di generazione in generazione che mantengono inalterati i sapori di un tempo
Con questa sagra vogliamo valorizzare il nostro famoso pane di Piana degli Albanesi
tra i più apprezzati a livello regionale
e i nostri buccellati unici e tipici del periodo natalizio
Una giornata all’insegna della tradizione con esposizioni di prodotti tipici
degustazioni e spettacoli musicali per rendere ancora più speciale le feste natalizie per la nostra comunità e per i visitatori che sceglieranno di venire a Piana degli Albanesi
che potranno fare un tour culturale visitando il museo Musarb
il museo a cielo aperto del quartiere sheshi e le nostre magnifiche chiese”
La visita del Capo dello Stato assieme al presidente dell'Albania Bajram Begaj
Il buongiorno nella lingua della tradizione: "Faalem
i nostri popoli legati da un rapporto di fratellanza"
scampato all'eccidio del primo maggio 1947
Sergio Mattarella, dà il "buongiorno" in lingua arbëreshë alla comunità di Piana degli Albanesi
durante la visita che si è svolta stamattina
Con lui il presidente dell'Albania Bajram Begaj
Ad accoglierli il governatore della Regione Renato Schifani
il prefetto Massimo Mariani e il sindaco di Piana Rosario Petta
insieme a un coro di bambini con addosso gli abiti tradizionali albanesi
La giornata è continuata a Portella della Ginestra
dove i due Capi di Stato hanno incontrato Serafino Petta
superstite della strage dei lavoratori.
Matterella ha tenuto il suo discorso davanti alla comunità locale: "Signor presidente della Repubblica di Albania
Un saluto al sindaco di Piana degli Albanesi
e attraverso di lui a tutti i suoi concittadini
Un saluto a tutti i sindaci delle comunità arbëreshë d'Italia
Sono grato al cardinale Montenegro per l'ospitalità e ringrazio il professor Mandalà per il suo intervento
Ringrazio il coro dei ragazzi che hanno cantato gli inni nazionali albanese e italiano e che ci hanno accolto con un bellissimo canto della tradizione arbëreshë
Piana degli Albanesi - capitale della cultura arbëreshë in Sicilia - ci fa sentire insieme a casa
membri di una stessa comunità: albanesi
Dopo l'incontro in piazza Vittorio Emanuele
i due Capi di Stato si sono spostati a piedi verso il museo della cultura arbëreshe Nicola Barbato
Poi la visita al museo e un giro alla cattedrale di San Demetrio Megalomartire per l'incontro al teatro del Seminario
la grande amicizia e collaborazione che intercorrono tra Albania e Italia - ha sottolineato Mattarella -
I nostri popoli sono legati da un rapporto di fratellanza
a cui contribuiscono fortemente le comunità arbëreshë presenti in Italia
il patrimonio culturale della propria origine
E questa straordinaria condizione suscita sincera ammirazione
gli arbëreshë hanno infatti conservato con orgoglio le antiche tradizioni
la lingua stessa della terra materna"
Il Capo dello Stato si è lasciato così andare ad aneddoti legati al suo passato
"Il mio primo momento di contatto con la comunità arbëreshë risale a quasi settanta anni addietro
in occasione della ricorrenza dei duecento anni dalla morte di padre Giorgio Guzzetta
l'associazione degli arbëreshë residenti nella capitale ("Vatra e Arbreshvet") ne organizzò una solenne commemorazione
nella Sala del Borromini dell'Oratorio filippino della Chiesa Nuova
con la presenza di un ampio numero di cardinali e vescovi
Era stato chiesto di farne la rievocazione a mio padre
oltre al ricordo della figura di Giorgio Guzzetta
conobbi due persone che in seguito avrei rivisto più volte: monsignor Giuseppe Perniciaro
stimatissimo medico e deputato all'Assemblea regionale
Fu proprio padre Giorgio Guzzetta a fondare
il seminario greco-albanese trasferito nel dopoguerra a Piana e di cui siamo oggi ospiti
Si realizzò così in Sicilia un vero centro della cultura e della religiosità arbëreshe
Tanti sono i volti illustri dell'Italia che questa cultura ci ha donato
Ricordo il poeta e linguista Giuseppe Schirò
il patriota e statista Francesco Crispi".
La giornata è proseguita a Portella della Ginestra
dove Mattarella e Begaj hanno incontrato Serafino Petta
dove hanno poi deposto una corona di fiori
accompagnato da una delegazione dell'associazione parenti delle vittime e superstiti della strage di Portella della Ginestra di cui è presidente onorario
ha detto poche ma emozionanti parole: "Ero lì
Quando la banda di Salvatore Giuliano sparò contro una folla di contadini riuniti per celebrare la festa dei lavoratori
Il presidente Mattarella ha ricordato come quello sia "un dolore che non passa mai
grazie per essere venuto qui oggi a salutarci
Le faccio i miei più sentiti auguri"
A fargli da eco il presidente Begaj: "Grazie per averci accolto".
A fare gli onori di casa il presidente della Regione Renato Schifani
"Sicilia e Albania rinnovano un legame antico e profondo che ha segnato la storia dei due popoli - ha affermato -
Le comunità arbëreshë giunte nella nostra Isola hanno sperimentato la consolidata tradizione di ospitalità che da sempre connota il patrimonio di valori del popolo siciliano
pur senza perdere il senso e l’attaccamento alle proprie radici ancestrali
e dare un consistente contributo alla definizione di molteplici aspetti della nostra identità"
Il governatore questo pomeriggio incontrerà il presidente albanese in visita di cortesia a Palazzo d’Orléans
"Ringrazio il presidente Begaj - ha continuato Schifani - per la sua presenza oggi in Sicilia
e per la sua importante testimonianza della continuità di un rapporto che oggi appare sempre più solido e fecondo
Un ringraziamento anche al nostro capo dello Stato che
ha conferito il più alto valore istituzionale alla giornata di oggi
dando il senso dell’adesione dell'intero popolo italiano".
Anche il sindaco Roberto Lagalla ha preso parte alle iniziative a Piana degli Albanesi e a Portella della Ginestra
"L’incontro di questa mattina tra i Capi di Stato di Italia
rinnova e consolida il legame tra i due paesi e ricorda l’importante contributo culturale della comunità arbëreshë al nostro territorio
La stessa ha riservato alle autorità presenti una calorosa accoglienza e una sentita partecipazione da parte delle famiglie e dei giovani studenti del luogo”.
Notizie in tempo reale su Messina e la Sicilia
Resta sempre aggiornato con le ultime news
Solo così di può definire la prima edizione del Reggio Calabria Street Food Fest
Per quattro giorni il lungomare Falcomatà si è trasformato in un vero e proprio village del gusto
attirando migliaia di visitatori affamati non solo di buon cibo ma anche di
ideato da Eventivamente di Alberto Palella
ha portato a Reggio Calabria 37 casette del gusto: 35 dedicate ad altrettante specialità food e due dedicate alle birre artigianali calabresi
«Abbiamo celebrato il Ponte del Gusto – ha dichiarato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà
Quello dello Street Food è un evento frutto di una programmazione accurata che ha permesso di costruire un percorso che ha visto coinvolti tanti soggetti istituzionali capaci di fare un grande gioco di squadra
Grazie a queste quattro giornate – aggiunge – lo Street Food
grazie ad un’impeccabile organizzazione e con un afflusso agli stand ordinato e che non ha creato disagi
Reggio Calabria sa come accogliere i grandi eventi»
ufficiale: a Reggio Calabria lo Street Food Fest ritornerà ma quali prelibatezza
hanno conquistato i partecipanti di questa prima edizione
Gli organizzatori hanno reso nota le top 3 delle specialità più apprezzate
Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha espresso grande soddisfazione per questa prima edizione del Reggio Calabria lo Street Food Fest: «Un risultato straordinario
Crediamo fortemente nella vocazione dell’area Metropolitana dello Stretto e quest’evento ne è la dimostrazione plastica
si sono ritrovate in una grande festa del gusto
che ha richiamato un pubblico da ogni parte del territorio metropolitano
le sue aziende e il suo straordinario patrimonio storico-artistico è stato l’obiettivo del press tour che si è volto proprio nei giorni della manifestazione e che ha permesso a giornalisti ed esperti del settore food di scoprire una città e una provincia ricche di eccellenze
animate da imprenditori appassionati che hanno dato vita a realtà di altissimo livello
tutto è andato benissimo – ha dichiarato con entusiasmo Alberto Palella
Ringrazio la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria per aver creduto in questo progetto
Un grazie fortissimo va al sindaco di Reggio
Giuseppe Falcomatà e al vicesindaco Carmelo Versace
con il quale ci siamo confrontati giorno per giorno durante questo lungo e impegnativo periodo di organizzazione
Ci sono tutte le condizioni per dare appuntamento all’anno prossimo»
non resta solo che aspettare la seconda edizione
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
Δdocument.getElementById( "ak_js" ).setAttribute( "value"
Direttore Responsabile: Paola Floriana Riso
carenza idrica e temperature alte nel Palermitano sta assumendo i contorni di una crisi gravissima
Da questo filmato emerge come il bacino sia quasi prosciugato: basti pensare che fino a poco tempo sotto la pedana di legno c'era l'acqua..
cara Navigatrice,non riesci a leggere Madonie Press perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità
o sottoscrivendo un abbonamento Sostenitore: in questo modo navigherai senza tracciamento dei cookies e diventerai parte della community di Madonie Press
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “madoniepress.it”
Celebrare la fondazione (era il 30 agosto del 1488) del proprio comune e del suo eroe-simbolo, Giorgio Kastriota Skanderbeg. Piana degli Albanesi, il comune arbëreshë in provincia di Palermo, celebra la ricorrenza della sua nascita con una serie di eventi che si terranno dal 25 al 30 agosto
È la settima edizione di questa ricorrenza fortemente voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco di Piana Rosario Petta che ha presentato il fitto programma di eventi in una conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Palazzo Comitini a Palermo
oltre che celebrare la fondazione del comune arbereshe
costumi e tradizioni di questa comunità che è arrivata in Sicilia alla fine del quindicesimo secolo
il direttore della Città Metropolitana di Palermo Nicola Vernuccio
l’assessore al turismo del comune di Piana Rita Picone
la presidente dell’Associazione Bashke Giuliana Riolo e
il presidente dell’associazione “Hora e Skanderbeut” Svizzera Adnan Asllani.“Mi pare chiaro l’obiettivo di questo evento – dice Nicola Vernuccio – Mettere assieme le particolarità del territorio
abbiamo sempre prestato particolare attenzione alle realtà arbereshe
Dimostrano che si può fare integrazione sociale
è nata la piena armonia tra comunità diverse e la coesione non ha significato l’annullamento delle proprie origini
ma c’è stata un’integrazione positiva rispettando le tradizioni delle varie comunità”
Vernuccio ha poi chiesto al sindaco di studiare la possibilità di ospitare a Piana tutte le comunità albanesi d’Europa “per dare un chiaro segnale di integrazione al mondo”
“La festa della fondazione – ha detto il sindaco Rosario Petta – è un percorso che ha avuto inizio nel 2017 ed è tra i primi atti della mia amministrazione l’istituzione di questa festa
ogni 30 agosto celebriamo questa festa con iniziative che
sono sempre cresciute ed è diventato il momento clou non solo di tutte le comunità arbëreshë d’Italia
ma anche delle diaspore albanesi sparse nel mondo”
“è il comune che meglio conserva tradizioni
Il nostro comune è un museo a cielo aperto che
tradizioni e reperti storici di quel periodo
ma che poi prosegue anche dopo – ha aggiunto Rita Picone
assessore al Turismo del comune di Piana degli Albanesi – L’obiettivo di questo evento è non solo ricordare le antiche tradizioni
ma farle conoscere a quante più persone possibili
Pubblicizzare un territorio che ha delle unicità
ha dentro una minoranza linguistica e anche attrazioni che non sono solo il cannolo
Il nostro borgo è sempre più bello grazie anche ai tanti artisti che con le loro opere lo hanno reso più attrattivo
Un evento culturale che ha al suo interno tanti eventi collaterali”
“La nostra associazione ha l’obiettivo di far conoscere la nostra cultura arbereshe attraverso nuovi linguaggi – dice Giuliana Riolo – Siamo partiti da uno dei primi quartieri di Piana degli Albanesi
che era diventato un po’ brutto e non molto popolato per raccontarla in forme diverse
tre artisti internazionali realizzeranno altrettanti murales nel quartiere per renderlo sempre più colorato e interessante”.Momento importante di queste celebrazioni
sarà la posa di una statua bronzea alta tre metri dedicata a Giorgio Kastriota Skanderbeg
A donarla l’associazione svizzera Hora e Skanderbeut”
il presidente Adnan Asllani: “Da tempo stavamo lavorando a questo progetto – dice – Gli arbëreshë nel mondo hanno dato contributo fondamentale per mantenere vive cultura
tradizioni e soprattutto la lingua degli antichi albanesi
E hanno dato grande aiuto e disponibilità ai fratelli albanesi durante la terribile guerra del Kosovo
aprendo le porte delle loro case durante questo periodo così brutto
Skandeberg è l’eroe di tutti gli albanesi e di tutti gli arbereshe
Questo è il primo di tanti scambi culturali che abbiamo in programma tra le varie comunità arbereshe sparse nel mondo”
Sulla festa della fondazionePer la settima edizione della “Festa della Fondazione”
l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rosario Petta ha programmato un fitto palinsesto di eventi in stretta sinergia con l’Associazione Bashke
Il calendario prevede non solo appuntamenti culturali
rassegne enogastronomiche e specifici laboratori per i più piccoli
l’antico e storico quartiere Sheshi ormai riqualificato grazie alle opere di numerosi artisti internazionali che hanno dipinto le mura delle vecchie case con murales
ne dipingeranno altrettanti sempre all’interno del quartiere
La rassegna che vuole celebrare i 536 anni di Piana degli Albanesi
con il Museo a cielo aperto nel quartiere Sheshi con “Bashke Urban Art”
mostre e talk per conoscere e vivere l’antico quartiere di Piana ormai quasi del tutto trasformato in chiave artistica e culturale
museo della cultura arbereshe Nicola Barbato
totalmente ristrutturato e dotato di nuove tecnologie sensoriali e di una accessibilità a misura di ogni esigenza e per ogni utente; l’apertura del nuovo spazio di aggregazione “villetta Skanderbeg”
donato alla collettività presso il quale verrà installata un’opera in bronzo dell’altezza di tre metri rappresentante la figura intera dell’eroe Skanderbeg
donata dall’Associazione Svizzera Hora e Skanderbeut
Cenni storici della fondazione di Piana degli AlbanesiLa fondazione di Piana risale alla fine del XV secolo
a seguito dell’invasione ottomana della penisola balcanica
numerosi gruppi di profughi cercarono riparo lungo le coste dell’Italia meridionale
Le ricerche storiche condotte fino ad oggi non hanno ancora fornito risultati certi e definitivi sulle loro regioni di origine
sul rito religioso e sulle tracce onomastiche e toponomastiche
si ritiene che i rifugiati provenissero dalle province centrali e meridionali dell’Albania
in particolare dalle aree di Labëria e Çamëria
rimane incerta la definizione dell’arco temporale in cui avvenne l’emigrazione albanese verso l’Italia
Solitamente si tende a considerare come termine iniziale la morte di Giorgio Kastriota Skanderbeg (1405-1468) e come termine finale la data dei capitoli di fondazione delle colonie
la nascita di vere e proprie colonie albanesi iniziò dalla seconda metà del XV secolo
la diaspora verso l’isola ebbe inizio nel 1485
conciliando tradizione orale e documentazione storica
nei pressi di Solunto e costretti dalle autorità locali a spostarsi verso l’entroterra per evitare possibili rappresaglie dei pirati turchi
i profughi cercarono in varie parti della Sicilia un luogo dove stabilirsi
si fermarono nei vasti territori amministrati dalla Mensa Arcivescovile di Monreale
fu ampiamente facilitata dalle straordinarie circostanze in cui si trovava la Sicilia dell’epoca
sconvolta da profondi cambiamenti economici
che tra l’altro stavano portando a un graduale spopolamento delle campagne
La rassegna ha goduto del contributo degli Assessorati Regionali delle Attività Produttive
delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica e della Città Metropolitana di Palermo
IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI EVENTI:25 AGOSTOOre 18 – Bashke Urban Art – Apertura e presentazione – Cortile Corte ManzoniOre 20 – Tour guidato quartiere Sheshi; rinfresco e intrattenimento musicale con Alessio Dj Cinarella – piazzetta Salita Guzzetta26 AGOSTOOre 8,30 – Bashke Urban Art – Street art con Andrea Buglisi
Mirko Loste e Daniele PaternostroOre 9,30/12,30 – BashkeLab Junior – Locali cinema Vicari
quartiere SheshiOre 18,30 – Miseria – Una storia arbereshe
vicolo Borgia – “Loving Vincent”27 AGOSTOOre 8,30 – Bashke Urban Art – Street art con Andrea Buglisi
quartiere SheshiOre 21 – Spettacolo Narrasheshi itinerante a cura delle classi terze dell’istituto comprensivo Skanderbeg con l’accompagnamento della violinista Giorgia Rizzo – Quartiere SheshiOre 22 – Permormance artistico-musicale a cura di Giorgia Rizzo – Vicolo Borgia28 AGOSTOOre 8,30 – Bashke Urban Art – Street art con Andrea Buglisi
Mirko Loste e Daniele PaternostroOre 9 e 12,30- BashkeLab Junior – Locali cinema Vicari
quartiere SheshiOre 18 – Mostra “I custodi dell’identità arbereshe – I Papades” – Cattedrale San DemetrioOre 19 – Intrattenimento musicale con viola da gamba a cura di Dani Nereo Luigi – Cattedrale San Demetrio29 AGOSTO – Festa della fondazione 2024Ore 8,30 – Bashke Urban Art – Street art con Andrea Buglisi
quartiere SheshiOre 17 – Inaugurazione Musarb
GENOVA (ITALPRESS) – Il Milan vince in rimonta per 2-1 in casa del Genoa e tiene accesa ancora una piccola speranza in chiave Europa
A decidere la sfida sono la rete di Leao e l’autogol di Frendrup
arrivati dopo il momentaneo vantaggio ligure con Vitinha
La prima chance arriva al 7′ ed è per i […]
DACCA (BANGLADESH) (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in visita ufficiale a Dacca
dopo un incontro con il suo omologo ministro dell’Interno Jahangir Alam Chowdhury
è stato ricevuto dal Capo del Governo Muhammad Yunus
“Piena convergenza sui temi migratori – ha dichiarato Piantedosi – in particolare sull’importanza […]
Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N
Per saperne di più, leggi la nostra Informativa sui cookie e la nostra Informativa sulla privacy
Questi cookie sono essenziali per la navigazione nel sito web e per l'utilizzo delle sue funzioni come ad esempio
Il sito web non può funzionare correttamente senza questi cookie
Vedi informativa estesa
I cookie statistici ci aiutano a capire come i visitatori interagiscono con il sito raccogliendo e trasmettendo informazioni anonime agli strumenti di rilevamento
aiutano a profilare le abitudini di navigazione sul web e a comprendere l'utilizzo che fai del nostro sito con il tuo dispositivo
eventuali azioni promozionali o informative potrebbero piazzare o riconoscere un cookie univoco all'interno del tuo browser (per esempio usando i pixel tag)
il cannolo una volta era disponibile solo in inverno e primavera. Oggi si trova tutto l'anno
ma i veri intenditori sanno che la ricotta è buona solo da dicembre a maggio
si ricoprono di erbe aromatiche capaci di cedere il loro profumo al latte delle pecore
Ecco perché il periodo che intercorre tra marzo e aprile è uno dei migliori per gustare questa eccelsa prelibatezza pianese
perché è ancora tempo di ricotta giusta. Poi
dipende dal pasticciere. Sta a lui trovare l'esatta proporzione tra zucchero e ricotta affinché il cannolo risulti correttamente dolce (né insipido né stucchevole)
Ed è sempre sua la decisione su come e quanto setacciare la ricotta già zuccherata per ottenere una crema dalla consistenza ideale
Grande sapienza e abilità richiede anche la preparazione della "scorza"
è la mano di chi prepara e la qualità dell'olio usato per la frittura a decidere il risultato finale
il vero cannolo siciliano di piana è lungo dai 15 ai 20 centimetri
deve essere riempito al momento (espresso), affinché la ricotta non inumidisca la scorza facendole perdere croccantezza
con ciliegie candite o scorza d'arancio candita o pezzetti di cioccolato
All'interno la ricotta deve essere libera da canditi o di cioccolato che ne contaminerebbero la purezza
La tua segnalazione è stata inviata
Grazie per avere scelto Guidasicilia ed i suoi servizi
la Redazione ti manderà una e-mail.Intanto vai alla tua casella di posta elettronica: hai ancora un ultimo step per completare
Se il numero chiamato risulterà errato ti chiediamo la gentilezza di segnalarcelo
Il sindaco Petta: "Era un preciso impegno dare un futuro a questi dipendenti da tempo impegnati in ambiti e uffici importanti"
Festività natalizie speciali per dieci lavoratori ex Asu del Comune di Piana degli Albanesi per i quali scatta l'assunzione a tempo indeterminato nell'ente
Il nuovo contratto partirà dal primo gennaio e i dipendenti saranno impiegati per offrire maggiori servizi ai cittadini
L'assunzione a tempo indeterminato è stata sottoscritta nell'ambito di una sinergia tra l'amministrazione comunale di Piana degli Albanesi e la Regione
"Siamo soddisfatti nel contribuire con le nostre scelte atte a garantire la dovuta tranquillità, le ambizioni e le prospettive dei nostri lavoratori. Era un preciso impegno dare un futuro a questi lavoratori da tempo impegnati in ambiti e uffici importanti nel Comune", ha dichiarato il sindaco Rosario Petta
Dal 25 al 30 agosto il museo a cielo aperto del quartiere Sheshi di Piana degli Albanesi sarà arricchito di altre opere e ospiterà diverse attività rivolte a tutti. Anche quest’anno la cittadina della provincia di Palermo ospiterà “Bashkë Urban Art”, un evento
organizzato dall’associazione Bashkë in collaborazione con l’amministrazione comunale
che celebra la cultura arbëreshë attraverso l’arte
all’interno di uno dei quartieri più antichi del paese
“Bashkë Urban Art” nasce appunto dal desiderio di divulgare e valorizzare la cultura arbëreshë attraverso nuovi linguaggi artistici e contemporaneamente far rivivere quelle strade del quartiere Sheshi che un tempo rappresentavano il fulcro del paese e che ora sono poco conosciute e abitate
mostre e talk per conoscere e vivere il quartiere Sheshi e la comunità arbëreshë
presidente dell’associazione Bashkë – prevede la realizzazione di altre opere di street art e mostre dedicate alla cultura arbëreshë
performance artistiche e musicali che vedono protagonisti artisti del territorio e non solo
Il nostro obiettivo è quello rendere il quartiere un quartiere attivo e attrattivo.” Le nuove opere di quest’anno saranno realizzate dai noti artisti Andrea Buglisi
Mirko Cavallotto in arte Loste e Daniele Paternostro e mireranno a catturare l’essenza di questa antica cultura attraverso simboli
colori e immagini che rispecchiano la loro identità
“La sinergica condivisione di intenti con l’associazione Bashkë – sostiene il sindaco di Piana degli Albanesi
Rosario Petta – si nutre anno dopo anno di idee e obiettivi comuni che incanaliamo nell’unica finalità di vedere splendere la nostra comunità
Un tripudio di eventi che rendono onore al nostro comune e troveranno degna conclusione con la Festa della Fondazione di Piana degli Albanesi il 30 agosto
abbiamo voluto dialogare e lavorare insieme alla nostra comunità per regalare momenti unici e che lasceranno il segno”
uno spettacolo realizzato dagli alunni delle classi terze dell’Istituto comprensivo Skanderbeg che reinterpreteranno le opere realizzate l’anno scorso attraverso diverse forme artistiche
balli e canti con l’esibizione della maestra Giorgia Rizzo
Ci sarà anche il “Percorso del Gusto“: una degustazione di prodotti locali per esaltare la gastronomia del territorio
“Proiezioni cinematografiche sotto le stelle” allieteranno gli abitanti e i visitatori del quartiere con serate di cinema all’aperto
Performance musicali con Alessio dj Cinarella
Giorgio Bovì insieme a Lucio Maggio con la performance artistica “Visivo Ritmico” e a conclusione una jam session con una varietà di artisti per concludere queste cinque giornate all’insegna dell’arte e del divertimento
Si rinnova anche questo anno l’appuntamento pluridecennale con l’esposizione della collezione di 300 presepi del parroco Don Porfirio Traficanti provenienti da tutti i paesi del mondo nella chiesa parrocchiale di San Vito martire a Piana degli Albanesi
si staglia in cima alla scalinata monumentale lungo il corso principale Umberto I
I presepi sono esposti in parrocchia dal 21 dicembre al 6 gennaio 2025
dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle 18:30 e la domenica dalle 9:30 alle 12 e dalle 16 alle 19
Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati e gli operatori del settore olivicolo: nei giorni 26 e 27 aprile si svolgerà, nel suggestivo territorio di Piana degli Albanesi, un corso teorico-pratico di potatura dell’olivo a vaso policonico e gestione del suolo
organizzato da ARGALIA con la collaborazione di Sicilia Agricoltura
per fornire strumenti concreti e aggiornati a chi opera in olivicoltura
Il corso è strutturato in due giornate: 26 aprile – Sessione teorica in aula
dalle 15:30 alle 19:30; 27 aprile – Sessione pratica in campo
Il programma prevede: 4 ore di formazione teorica in aula e 8 ore di esercitazione pratica direttamente in oliveto
Le lezioni saranno tenute dal perito agrario Francesco Bruscato e dall’agronomo Mario Liberto
entrambi professionisti di comprovata esperienza nel settore
I lavori saranno introdotti dall’agronomo Antonio Paladino
I temi trattati riguarderanno: Norme di sicurezza sul lavoro in ambito agricolo; Fisiologia dell’olivo e comprensione delle sue fasi di crescita; Tecniche agronomiche e gestione sostenibile del suolo; Tecniche di potatura: allevamento
produzione e riforma; Interventi da terra e utilizzo di attrezzature telescopiche; Strategie per la riduzione dei costi di produzione e ottimizzazione delle risorse
La tecnica del vaso policonico rappresenta uno dei metodi più efficaci per garantire una crescita equilibrata e produttiva dell’olivo
Grazie alla rimozione dei rami secchi o danneggiati e al mantenimento di una forma aperta e ben arieggiata
si favorisce la penetrazione della luce solare
riducendo la suscettibilità alle malattie e aumentando la salute complessiva della pianta
Questa tecnica semplifica anche le operazioni di potatura
contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente
Per informazioni e iscrizioni:Telefono: 377 6829949Email: agriscuola.sas@gmail.com
16 dicembre – Il sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta è stato designato come esperto del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli
nell’ambito del “Comitato tecnico consultivo per l’attuazione della legislazione in materia di minoranze”
"Ringrazio il Ministro Calderoli – afferma Petta –per questa importante nomina ed il ministro Nello Musumeci per averci dato la possibilità di avere una rappresentanza siciliana in seno al comitato
dove non eravamo presenti.Onorato di rappresentare le minoranze Arbëreshe di Sicilia e d'Italia in questa importante commissione del ministero degli Affari Regionali a Roma
Abbiamo lavorato tanto per le nostre comunità e molto ancora c'è da fare per la tutela
promozione e valorizzazione della nostra storica minoranza
con il coinvolgimento di tutte le realtà Arbëreshe d'Italia"
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento
puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile
oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy
Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giornia €16,99/anno
Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it
Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze
Se hai cambiato idea e non ti vuoi abbonare
puoi sempre esprimere il tuo consenso ai cookie di profilazione e tracciamento per leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giorni (servizio base):
Per maggiori informazioni sui servizi di ANSA.it, puoi consultare le nostre risposte alle domande più frequenti, oppure contattarci inviando una mail a register@ansa.it o telefonando al numero verde 800 938 881
Il servizio di assistenza clienti è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18:30
Mattarella e il presidente albanese a Piana degli Albanesi
Periodicità quotidiana - Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma n
Copyright 2025 © ANSA Tutti i diritti riservati
Certificazione ISO 9001 I “processi di Produzione
distribuzione e pubblicazione di notizie giornalistiche in formato multimediale
servizi di informazione e comunicazione giornalistica” ANSA sono certificati in alla normativa internazionale UNI ENI ISO 9001:2015
Politica per la qualità
Sabato 1° febbraio i camper dell'azienda sanitaria provinciale saranno a Torretta
La prevenzione itinerante dell’Asp di Palermo fa il pieno di prestazione anche a Piana degli Albanesi in occasione dell’open day organizzato in collaborazione con i Lions Club I Circoscrizione Distretto 108Yb Sicilia e con il supporto della locale Amministrazione comunale
Al termine di 7 ore lavoro sono state 553 le prestazioni effettuate dagli operatori dell’azienda sanitaria provinciale del capoluogo a bordo dei camper e all’interno del Poliambulatorio di Contrada Ponte Rosso
Utenti provenienti anche da altri centri della provincia hanno sfruttato l’opportunità dell’Open day dell’Asp per aderire ai programmi di screening
In particolare sono state 119 le prestazioni della prevenzione cardiovascolare e 109 quelle degli screening oncologici (54 mammografie
20 tra pap test e hpv test e 35 sof test distribuiti per la ricerca del sangue occulto nelle feci)
Numeri a 3 cifre anche nell’area pediatrica con 115 prestazioni degli screening logopedico e visivo
mentre sono stati 40 i prelievi per lo screening delle malattie infettive sessualmente trasmesse
45 dello screening del diabete e 46 di quello audiometrico
impegnati nelle attività di prevenzione del randagismo
Presenti come in ogni tappa dell’Open day dell’Asp anche gli operatori dello sportello amministrativo che sono adnati incontro alle esigenze degli utenti di cambio del medico
rilascio della tessera sanitaria ed esenzione ticket
Il “viaggio” della prevenzione dell’Azienda sanitaria del capoluogo proseguirà sabato 1 febbraio facendo tappa a Torretta
19 settembre – Chiedono di poter viaggiare su strade sicure
Sollecitano interventi di manutenzione e di pulizia
la riapertura al traffico di tratti chiusi e di porre fine a una viabilità allo sfascio che costringe all’isolamento i cittadini dei comuni della Valle dello Jato
Un cartello di richieste precise sta alla base della manifestazione indetta per domenica 22 settembre dal comitato cittadino intercomunale Viabilità dei comuni di San Giuseppe Jato
L’appuntamento è alle ore 11 presso lo svincolo della scorrimento veloce SS 624 Palermo-Sciacca
al bivio della SP 34.“Un presidio di protesta pacifico e civile per discutere dei problemi che da anni affliggono la viabilità delle strade di questi comuni”
Alla manifestazione aderiscono la Cgil Palermo
il Circolo “Anpi Portella della Ginestra” nonché diversi esponenti di partiti politici
“A dimostrazione – aggiunge Federica Ciziceno - che la causa prescinde da qualsiasi colore politico
ma vede l’unione e l’interesse di tanti cittadini che manifestano nei confronti della sicurezza
del ripristino e della viabilità delle strade
Abbiamo la fortuna di essere residenti di comuni che possono raggiungersi a pochi chilometri di distanza
ma le strade impraticabili ci rendono comuni isolati e non ci permettono di mandare avanti l’economia o di raggiungere il nostro luogo di lavoro in sicurezza
Chiediamo di ripristinare anche le vie alternative”
promotore di diverse iniziative e sit-in sulla sicurezza nelle strade
“Da tempo denunciamo lo stato di insicurezza della viabilità secondaria in quelle zone e chiediamo un piano di ammodernamento infrastrutturale complessivo
che passi anche dalla mitigazione del dissesto idrogeologico – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo
il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo e la segretaria generale Flai Cgil Palermo Enza Pisa – Opere che rappresentano una necessità per un territorio che si presenta disconnesso
pericoloso e penalizzante per l’economia della zona
Ogni anno invece si registrano disagi crescenti per cittadini e lavoratori
Tante aziende agricole della zona sono penalizzate dalle condizioni delle strade
che rendono impossibile raggiungere i luoghi di lavoro in campagna
Obiettivo della manifestazione è la richiesta di un incontro con le istituzioni: il sindaco della Città metropolitana di Palermo
l’assessore regionale ai Lavori pubblici Alessandro Aricò e i vertici dell’Anas
Diverse le richieste contenute nella piattaforma rivendicativa
tra le quali: la manutenzione ordinaria e straordinaria dello scorrimento veloce SS 624
dallo svincolo di Piana allo svincolo per Giacalone; Strade più sicure ma anche ripulite e libere dalle erbacce che le costeggiano
e dalla spazzatura che attira insetti e roditori “per renderle più larghe e meno pericolose per il traffico”
Il finanziamento punta a "rallentare il processo di abbandono" nei piccoli comuni
Dal 2022 al 2023 nella provincia del capoluogo si sono persi quasi 4 mila residenti
in termini assoluti la quota più consistente dell’Isola
Leggi le domande frequenti dei nostri utenti
Grazie ai fondi Pnrr sono stati compiuti diversi interventi ed è stata data una nuova veste alla struttura dedicata alla cultura Arbereshe
tra cui una sulla strage di Portella della Ginestra
Il sindaco: "Valorizziamo il nostro patrimonio"
Riapre dopo importanti interventi di restauro e manutenzione
il museo della cultura Arbereshe Nicola Barbato a Piana degli Albanesi
durante le celebrazioni della fondazione del comune
Le opere sono state realizzate con il contributo degli assessorati regionali delle Attività produttive
delle Autonomie locali e della Funzione pubblica
nonché della Città metropolitana di Palermo
Il museo riunisce le testimonianze storiche
culturali e artistiche della comunità albanese
migrata in Sicilia alla fine del XV secolo in seguito alla diaspora dovuta all'invasione turca
Adesso le sale sono totalmente rinnovate e sono accessibili anche alle persone con disabilità fisiche e cognitive
è stata aumentata e la struttura è stata dotata di impianti e servizi
un piccolo bookshop e touch screen per gli approfondimenti
più una speciale dedicata a Portella della Ginestra: abito tradizionale
utilizzati per le cerimonie religiose e per le ricorrenze legate alla storia e alla tradizione arbereshe e arricchiti da gioielli
I vestiti attingono a un simbolismo religioso
spesso intriso di elementi della ritualità popolare
All'interno del museo si trovano anche gli abiti di tutti giorni e quelli indossati per il lutto
una tradizione che risale al IV secolo dopo Cristo
che è ancora viva nella comunità di Piana degli Albanesi
nonché un simbolismo legato al rito greco-bizantino
La sezione della cultura materiale riassume gli elementi della tradizione contadina di Piana
dall'evoluzione della casa tradizionale (con tutti gli aspetti legati alla vita quotidiana)
passando per il mondo del lavoro (sia in città che nelle campagne) oltre agli utensili utilizzati per la trasformazione dei prodotti
All'interno del museo sarà possibile visitare una ricostruzione di un ambiente domestico
in una delle prime abitazioni dell'insediamento di Piana
dove la famiglia condivideva gli spazi con degli animali
Nella sala viene esposta la ricchezza e la varietà dell'ambiente naturale di questa zona attraverso una serie di piante disidratate
C'è anche un diorama di specie vegetali imbalsamate provenienti da un ambiente ipogeico della Grotta del Garrone
Una sezione del museo è dedicata ai fossili
le varietà provenienti dal cimitero dei Pinnacoli
una sezione speciale dedicata alla strage di Portella della Ginestra avvenuta nel 1947
Si tratta della prima strage di carattere politico-mafioso del Dopoguerra
Durante le celebrazioni del Primo maggio del 1947 furono uccise 11 persone tra le duemila accorse per celebrare la Festa dei lavoratori e la vittoria alle elezioni del Fronte Popolare
"Dopo aver perfezionato l’accessibilità al museo
era necessario costruire una esposizione fruibile sensorialmente e cognitivamente ed a queste si è risposto con azioni sia all’interno che all’esterno del museo – spiega Dario Scarpati
archeologo e museologo - e la narrazione museale è stata progettata in quattro lingue (italiano
inglese e Lis) così da poter essere fruita da una utenza decisamente ampliata
Una guida a parte è stata redatta con il linguaggio 'Easy to read'
I video che raccontano le diverse sezioni espositive sono tradotti in Lis/Is e sottotitolati; a questi sono state affiancate delle audio-descrizioni per persone non vedenti
tattili ed olfattive nella sezione naturalistica"
A proposito del linguaggio “Easy to read”
la guida è stata realizzata da ragazzi con disabilità cognitivo-comportamentale che fanno capo al Centro di riabilitazione Flutura
Il metodo narrativo che utilizza questo linguaggio consiste nella semplificazione dei concetti e nell’uso di parole facilmente comprensibili nella redazione delle schede descrittive degli oggetti
Si forniscono così informazioni accessibili a tutti
e in particolare a persone non di madrelingua italiana
oppure con disturbo dello sviluppo intellettivo ed ai bambini
Anche il font utilizzato è studiato per facilitare la lettura alle persone con dislessia
Cinque oggetti sono stati scelti con una visita al museo dagli stessi ragazzi che avrebbero poi contribuito a redigerne la descrizione
"L’intitolazione a Nicola Barbato è un omaggio a un personaggio della storia locale
fondatore del Movimento dei Fasci Siciliani dei Lavoratori e promotore di azioni a favore dei contadini - spiega Daniela Brignone
storica dell’arte e museologa - con il contributo del Pnrr per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei e nei luoghi della cultura è stato possibile al museo di effettuare una profonda ristrutturazione al fine di valorizzare le collezioni
grazie ai prestiti provenienti dall’Eparchia e da artigiani locali
per offrire un racconto esaustivo della cultura arbëreshë e rendendo più agevole l’accesso non soltanto a persone con disabilità
anche attraverso l’utilizzo di dispositivi tecnologici e apparati divulgativi per migliorare la fruizione e la comprensione dei temi trattati”
"Il museo diventa un importante punto di riferimento per la conoscenza della cultura arbëreshe
il primo in Italia - dice il sindaco di Piana degli Albanesi
Rosario Petta - e conferma l’interesse da parte di questa Amministrazione di attuare un programma di valorizzazione del proprio patrimonio culturale da tempo avviato
sollecitando la comunità di Piana a partecipare in prima persona al fine di far conoscere e tramandare i caratteri e le peculiarità della tradizione arbëreshe
mettendo al centro del proprio sviluppo la cultura che l’ha contraddistinta nei secoli
affermando il ruolo e la funzione che il proprio patrimonio artistico
ha da sempre avuto nelle vicende storiche e culturali del territorio
Nel Musarb possiamo scorgere il cammino di una comunità
individuato dai tanti tasselli che hanno costituito la sua grandezza
l’importanza e la sua complessa crescita"
L'unico modo per non perderti nulla sulle novità gastronomiche suggerite da Cibotoday
Affacciata sul lago di Piana degli Albanesi Stazione Lago è la pizzeria per chi vuole fare una gita fuori porta da Palermo per godersi la frescura dei 600 metri di altitudine e il fascino della lingua albanese qui parlata da 500 anni
"Guarda come è posizionato questo edificio: lungo la strada
Lo stabile era di proprietà comunale e lo dovevano assegnare
i bandi però continuavano ad andare deserti
Ad un certo punto mi sono fatto avanti con un'offerta corretta e l'hanno accettata
La verità è che volevo farci casa mia
ma poi non ho resistito ed eccoci qui con un nuovo locale".
per l'irrigazione agricola e per la produzione di energia elettrica.
Attorno a questo lago, con partenza da Palermo e arrivo a Camporeale, si arrampicava il cantiere di una ferrovia
Un pezzo - da Palermo a Monreale - venne addirittura dotato di armamento (ovvero le rotaie)
la tratta ferroviaria non entrò mai in funzione: il metallo nel 1935 venne spedito in Africa per aiutare l'esercito fascista a conquistare l'Abissinia e anche dopo la Seconda Guerra Mondiale non se ne fece più niente
piazzata proprio in prossimità del lago
dallo scorso anno è diventata grazie a Saverio Borgia Stazione Lago
Ne è venuta fuori una pizzeria con forno a legna
condimenti profondamente connessi con il territorio e in molti casi legati all'identità montanara di queste zone (siamo pur sempre oltre i 600 metri e circondati da montagne che svettano ben sopra i 1000 e d'inverno si inzuccherano di neve)
In menu materie prime locali e ricerca dei prodotti che strizza l'occhio al territorio (anche perché i Borgia
sono proprio originari di qui): c'è il famoso pane di Piana degli Albanesi per le bruschette
ma poi il pezzo forte sono le pizze: "lasciamo perdere gli eccessi del lievito madre che iniziano a stancare me e molti clienti
qui andiamo sulla semplicità con farine 0 o 1 macinate a pietra e poi una biga come prefermento o una pasta di riporto per rendere tutto più gustoso
profumato e digeribile" spiega Saverio facendo riferimento al lavoro del pizzaiolo Giuseppe Sgroi
Il menu è in buona parte da pizzeria classica
margherita (tra i 5,5€ e gli 11€)
Nella quattro formaggi c'è tuma persa
Così come notevoli sono le pizze dedicate alle stazioni della famosa ferrovia
La carta delle pizze speciali è infatti dedicata a tutte le fermate che avrebbe dovuto avere la linea che mai è partita: ogni fermata
Golosissimo l'assaggio della Monreale (13,5€
Per chi non vuole pizza c'è l'opzione carnivora: "io adoro la carne e tra non molto aprirò in centro a Palermo il progetto Mezzena
qui a Stazione Lago iniziamo a farci le ossa con bei tagli
tante provenienze internazionali e ottime cotture alla brace"
Ed è un'occasione anche per fare qualche affare visto che le proposte più pregiate escono a cifre piuttosto inferiori rispetto a quanto si trova in città: per una fiorentina di black angus
di chianina o di fassona piemontese si oscilla tra i 55 e i 65€ al kg
Piana degli Albanesi tra le altre cose è considerata la patria di questo dolce
Il cannolo è composto da due parti: una "buccia" e un ripieno
qui rigorosamente di ricotta di pecora allevata a pascolo d'alta montagna
Per quanto riguarda la buccia invece quelle di Stazione Lago sono realizzate con un particolare mosto al posto del vino necessario per l'impasto
Stazione Lago è un progetto neonato che si sta strutturando: "stiamo mettendo su il nostro orto che ha iniziato a fornire la pizzeria e poi al piano superiore della stazione si ricaveranno quattro stanze" anticipa Saverio Borgia
Gli scattanti giovani che lavorano alla pizzeria e si barcamenano tra il forno e i 150 coperti parlano tra loro un idioma incomprensibile
Non è un dialetto stretto del siciliano
Piana degli Albanesi si chiama così non a caso: perché qui da secoli c'è una fiera comunità che arrivò a seguito di diaspore e vicissitudini storiche proprio dall'Albania
Quella terra dopo la morte dell'eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg nel 1468 si apprestava a cedere all'invasione turca
Così molte genti scapparono in Italia tra Calabria
Una delle comunità più resistenti è però quella siciliana
abiti e tradizioni si sono tramandate fino ad oggi e questa circostanza contribuisce a proiettare i visitatori in un mondo fatato tra laghi
montagne e popolazioni antiche che parlano lingue remote
E però a mezz'ora di auto dal centro di Palermo.
CiboToday è anche su Whatsapp, è sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
da Redazione | Gen 29, 2025 | Notizie dalla Sicilia
PALERMO (ITALPRESS) – A Piana degli Albanesi
è stato reso omaggio a Paolo Borsellino e Giovanni Falcone con la proiezione del docufilm “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria”
seguita da un interessante scambio di opinioni con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Skanderberg”.Il docufilm è stato prodotto in collaborazione con TELE ONE
con il sostegno del Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Università di Palermo
e si inserisce nel Progetto “Officina UNIPA per la legalità e il contrasto alle Mafie” promosso dal DEMS.La sceneggiatura
esplora in profondità la vita e l’eredità di due grandi uomini
alla conoscenza e allora crescita della cultura della legalità
Dirigente Scolastico dell’Istituto “Skanderberg
Sindaco di Piana degli Albanesi e Giuseppe Cangialosi
Sindaco di Santa Cristina Gela.– foto ufficio stampa Dems –(ITALPRESS)
Powered by WPeMatico
Direttore Responsabile: Josè Trovato – E-mail: jtrovato79@gmail.com Sviluppato da Davide Cameli Advertising Studio
«Sicilia e Albania rinnovano un legame antico e profondo che ha segnato la storia dei due popoli
Le comunità arbëreshë giunte nella nostra Isola hanno sperimentato la consolidata tradizione di ospitalità che da sempre connota il patrimonio di valori del popolo siciliano
pur senza perdere il senso e l’attaccamento alle proprie radici ancestrali
e dare un consistente contributo alla definizione di molteplici aspetti della nostra identità»
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che questa mattina ha partecipato alle iniziative svoltesi a Piana degli Albanesi e a Portella delle Ginestre
Il governatore questo pomeriggio incontrerà il presidente albanese in visita di cortesia a Palazzo d’Orléans
«Ringrazio il presidente Begaj – ha continuato Schifani – per la sua presenza oggi in Sicilia
e per la sua importante testimonianza della continuità di un rapporto che oggi appare sempre più solido e fecondo
Un ringraziamento anche al nostro capo dello Stato
ha conferito il più alto valore istituzionale alla giornata di oggi
dando il senso dell’adesione dell’intero popolo italiano»
Ancora una giornata di caldo record nel centro sud
Basterà presentarsi muniti di documento di identità e tessera sanitaria per accedere agli screening
i camper dell’Asp di Palermo saranno giovedì prossimo
a Piana degli Albanesi per una giornata all'insegna della prevenzione
Gli ambulatori mobili dell'azienda sanitaria provinciale accoglieranno gli utenti del comprensorio dalle 10.30 alle 16.30 in contrada Ponte Rosso
Come avviene in tutte le tappe dell'open day itinerante
basterà presentarsi muniti di documento di identità e tessera sanitaria per accedere direttamente e gratuitamente alle visite
In collaborazione con i Lions Club I Circoscrizione Distretto 108Yb Sicilia e con il supporto della locale amministrazione comunale
gli operatori dell’Asp effettueranno: lo screening visivo e lo screening logopedico riservato ai bambini tra 3 e 8 anni; mammografia (screening del tumore della mammella riservato a donne tra 50 e 69 anni); pap test e hpv test (screening del cervicocarcinoma per donne tra 25 e 64 anni); sof test (screening del tumore del colon retto
riservato a persone tra 50 e 69 anni); prevenzione cardiovascolare (visita
Ecg ed eventuale approfondimento ecografico
rivolto a persone tra 50 e 65 anni); screening delle malattie infettive sessualmente trasmesse (epatite C
screening audiometrico e vaccinazioni (antinfluenzale e tradizionali)
Presenti anche gli operatori dello sportello amministrativo per tutte le operazioni che
vengono garantite negli uffici come “cambio medico”
rilascio tessera sanitaria o esenzione ticket
mentre nell’area dedicata alla prevenzione del randagismo
i veterinari dell’Asp impianteranno gratuitamente il microchip ai cani
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica d’Albania
dove risiede storicamente la più popolosa comunità albanese d’Italia
Al loro arrivo hanno visitato il Museo della Cultura Arbëreshe “Nicola Barbato” – MUSARB e la Cattedrale di San Demetrio Megalomartire
preso parte all’incontro sulla storia e la cultura Arbëreshe in Sicilia che si è svolto al Teatro del Seminario
Rivolgo un saluto al Presidente della Regione
che rappresentano la comunità arbëreshë in tante parti d’Italia
Sono grato al Cardinale Montenegro per l’ospitalità e ringrazio il professor Mandalà per il suo intervento così coinvolgente
Vorrei ringraziare anche il coro delle ragazze e dei ragazzi che hanno cantato gli inni nazionali d’Albania e d’Italia e ci hanno accolto in piazza con bellissimi canti della tradizione arbëreshë
Piana – capitale della cultura arbëreshë in Sicilia – ci fa sentire insieme a casa
la grande amicizia e la collaborazione che intercorrono tra Albania e Italia
a cui contribuiscono fortemente le comunità arbëreshë presenti in Italia
il patrimonio culturale della propria origine; e questa singolare condizione suscita sincera ammirazione
gli arbëreshë hanno conservato con orgoglio le antiche tradizioni
insieme al predecessore del Presidente Begaj
mi sono recato a San Demetrio Corone per la ricorrenza dei 550 anni dalla morte dell’eroe nazionale albanese
Anche quell’occasione ha posto in evidenza come gli arbëreshë costituiscano uno degli esempi più autentici dello stretto collegamento tra passato e presente
particolarmente lieto di essere qui oggi con l’amico Presidente Bajram Begaj
straordinario esempio di questo fenomeno così ammirevole
di questa esperienza così grande storicamente
Conosco e nutro ammirazione per i discendenti dell’Arbëria
Un personale ricordo: il mio primo incontro
il mio primo momento di contatto con la comunità arbëreshë risale a quasi settanta anni addietro
e in occasione della ricorrenza dei duecento anni dalla morte di Padre Giorgio Guzzetta
l’associazione degli arbëreshë residenti nella Capitale ne organizzò una solenne commemorazione
nella Sala Borromini dell’Oratorio filippino della Chiesa Nuova
Da lì è tratta la citazione – credo – che ha fatto poc’anzi il professor Mandalà
oltre al ricordo della figura di padre Giorgio Guzzetta
conobbi alcune persone che in seguito avrei rivisto più volte: tra loro Monsignor Giuseppe Perniciaro
a lungo amato Eparca di Piana; Rosolino Petrotta
medico stimatissimo e deputato all’Assemblea regionale
che fu proprio padre Giorgio Guzzetta a fondare a Palermo il Seminario Greco-Albanese – trasferito poi negli anni dopo la guerra qui a Piana – opportunamente trasferito a Piana e di cui siamo
un vero centro della cultura e della religiosità arbëreshë
Tanti sono i volti illustri dell’Italia che questa cultura ci ha donato
Ne ha ricordati diversi il professor Mandalà poc’anzi
Rammento il poeta e linguista Giuseppe Schirò
Un marcato dinamismo culturale e intellettuale è da sempre un tratto distintivo del popolo arbëreshë
Francesco Crispi – Zef Krispi – partecipe della spedizione dei mille e in seguito più volte Presidente del Consiglio in Italia
si definiva “albanese di sangue e di cuore”
va rammentato il contributo di numerose personalità arbëreshë alla causa dell’indipendenza della loro terra di origine dall’Impero ottomano
di cui lo scorso maggio si è celebrato il centenario della morte a Pallagorio
intellettuale e filosofo di origine arbëreshë
Lorecchio fornì un contributo alla formazione della coscienza nazionale albanese
tanto da meritare il riconoscimento dello stesso Ismail Qemali
primo Capo di Governo dell’Albania indipendente
la capacità della comunità arbëreshë di preservare un così ricco patrimonio rappresenta un modello
parte di quella ricchezza – di diversità
presenti in Italia – tutelata dalla nostra Costituzione
proprio quale elemento essenziale di una Repubblica rispettosa delle molteplici identità che la costituiscono; tutelata anche dalla legge 482 del ’99
dedicata alle minoranze linguistiche storiche
Gli arbëreshë esprimono una storia di integrazione e di accoglienza che ha avuto pieno successo
un esempio di come – lo sottolineava poc’anzi il professor Mandalà – la mutua conoscenza e il rispetto reciproco siano fonte di arricchimento culturale e strumento di crescita per le realtà e i Paesi in cui vivono insieme le diverse comunità
un ponte di amicizia con i popoli albanofoni sull’altra sponda dell’Adriatico
La storia recente – della fase di transizione che ha caratterizzato i Balcani – ha visto i popoli dei Paesi vicini
cercare nell’Italia la speranza di costruire futuro e prospettive di vita
si sviluppa un fortissimo interscambio economico
avvicinando ancora di più i nostri due popoli
Capisaldi di questa amicizia sono i valori di libertà
testimoniati dalla comune appartenenza all’Alleanza Atlantica e
cui l’Albania di oggi guarda con l’aspirazione legittima di divenirne presto parte integrante
L’Italia è – e continuerà con determinazione a essere – una convinta sostenitrice di questo approdo
da realizzare velocemente per l’intera regione dei Balcani occidentali
nella quale il popolo d’Albania e quello d’Italia si muovono
in cui nessuna cultura è egemone sulle altre e tutte trovano la possibilità di esprimersi
in un percorso di sempre maggiore integrazione
L’evento anticipa l’apertura del Museo del Cannolo dedicato al dolce iconico della pasticceria siciliana e guiderà i visitatori in un viaggio attraverso la sua storia e l’evoluzione
grazie a momenti dedicati alla preparazione
incontri con i maestri pasticceri e performance artistiche
Sabato 15 e domenica 16 marzo una maratona musicale (dalle 21.30 sabato e dalle 10.30 alle 19.30 domenica) accompagnerà i visitatori alla scoperta del dolce tipico di Piana degli Albanesi attraverso la conoscenza delle storiche pasticcerie locali esperte nella preparazione di cannoli
è legato alla promozione dell’apertura del Museo del cannolo prevista a giugno 2025
Si tratta di un evento unico nel suo genere perché
è molto più di un semplice dolce.Il cannolo
è un simbolo che racchiude in sé la cultura e la tradizione radicati in questo luogo che ha deciso di puntare sul re della pasticceria siciliana dedicandogli persino un museo
si inserisce all’interno degli eventi di promozione di questo prodotto tipico locale che culminerà con la realizzazione del progetto di un museo che racchiuderà in sé le origini
“Sarà un fine settimana a Piana degli Albanesi ricco di appuntamenti con musica
tour culturali e percorsi dolciari alla scoperta di Sua Maestà il Cannolo- dichiara Rosario Petta
sindaco di Piana degli Albanesi e prosegue- Offriremo la nostra ospitalità e la nostra cultura dolciaria e racconteremo la storia centenaria del nostro artigianato
e la modernità degli interventi artistici del borgo Sheshi
Aspettiamo chi già conosce la nostra comunità e chi attende una buona occasione per venire a visitarla”
“Piana degli Albanesi è per noi uno dei simboli più importanti della Sicilia
Un luogo che è Arbëreshë e siciliano al contempo
Una comunità che dimostra nel quotidiano quanto le radici uniscano le identità e amplifichino il loro valore
La collaborazione tra l’amministrazione comunale ed il progetto MadeinSicily prosegue e questa è solo una tappa di un percorso ricco e articolato volto alla scoperta delle eccellenze siciliane” aggiungono e concludono Davide Morici e Giovanni Callea organizzatori dell’evento
Piana degli Albanesi: il cuore del cannolo siciliano
Conosciuta per la sua ricotta inconfondibile e la maestrìa nella preparazione del cannolo
Sabato 15 marzo10.00 Presentazione del Museo del Cannolo: un progetto che mira a raccontare e valorizzare l’eredità di questo capolavoro dolciario.10.30 Svelamento del Bozzetto del Murale delle Radici
dedicato all’identità culturale del territorio.11.00 Live Show sulla preparazione del cannolo con degustazione.21.30 Radio Time 90 Dance Show: un grande spettacolo serale con musica
Domenica 16 marzoOre 10.30 “Il Cannolo è Musica”: concerti itineranti nelle pasticcerie
che accompagneranno il pubblico in un’esperienza multisensoriale.Ore 17.00″Concerti Dolci… alla Ricotta”
Presso Borgo Sheshi17.00 Concerto Ricotta – murale GJEGJEM17.30 Concerto Scorza d’Arancia – murale IL DONO18.00 Concerto Buccia di Cannolo – murale PENSIERI18.30 Concerto Ciliegia – presso Piazza V
Emanuele19.00 Concerto Cioccolato – murale SAN GIORGIO IL TRIONFO DELLA LUCE19.30 Concerto Zucchero Velato – murale BUKURIA ARBRESCHE
Sabato 15 e domenica 16 marzo visite guidate presso Borgo Sheshi
Scontro fra due auto lungo la sp34: muore un calzolaio di 61 anni
avvenuto martedì sera alle ore 8 sulla strada che collega San Giuseppe Jato con Piana degli Albanesi
 Ma ad avere la peggio è stato Donato Grieco
residente a San Giuseppe Jato e titolare una bottega artigiana a Piana degli Albanesi
che si trovava alla guida di una Volkswagen Polo verde
nei pressi del sentiero “Scala di ferro”
è entrato in collisione con una Bmw grigia che procedeva in direzione opposta
Fatale per Grieco è stato lo scontro frontale in una semicurva
Sull’asfalto non sono stati riscontrati segni di frenata in nessuna delle due direzioni
Inutili sono stati i tentativi di rianimare l’uomo da parte dei paramedici del 118
sono immediatamente accorsi i vigili urbani e i carabinieri di San Giuseppe Jato
Una pattuglia è giunta anche da Piana degli Albanesi
Gli agenti e i militari sono stati impegnati fino a tarda notte per effettuare i rilievi
Necessario anche l’impiego di uno dei mezzi dei vigili del fuoco
Sul posto è arrivato anche il medico legale per l’ispezione cadaverica
dopo l’autorizzazione del magistrato di turno
è stata consegnata della salma ai familiari
Nell’incidente di martedì sera sono rimasti feriti anche il conducente della Bmw
la donna che viaggiava a bordo della Volkswagen Polo
Tutti i feriti sono stati trasferiti in condizioni non gravi all’ospedale civico e al policlinico di Palermo
Il tratto di strada provinciale teatro della tragedia di martedì sera è una delle arterie viaria divenute secondarie dopo l’apertura negli anni Novanta della statale 624 Palermo Sciacca
Nel 2005 la Provincia di Palermo ha eseguito lavori di manutenzione straordinaria per un milione di euro
Ma nonostante gli interventi in pochi anni la strada è tornata ad essere di nuovo impraticabile
Il tratto in cui avvenuto l’incidente è però uno dei pochi punti in cui l’asfalto non presenta frane e avvallamenti
La notizia del decesso di Grieco in poche ore si è diffusa sia a San Giuseppe Jato
La sua bottega si trova in via San Giovanni
“Era una brava persona – raccontano alcuni clienti -
Ci sapeva fare ed era disponibile e gentile con tutti
Una grossa perdita dal punto di vista umano e professionale”
I funerali si terranno oggi a San Giuseppe Jato alle ore 16
dibattiti e buona musica a Piana degli Albanesi
Dal 3 al 4 agosto al lago torna il Flet Fest
due giornate di eventi e sport per tutti i gusti
E si va avanti fino a domenica sera con il concerto di chiusura "Lei tra Noi"
Giornata di super-caldo oggi in Sicilia e classici incendi che si verificano un po’ in tutto il territorio
Quello più grave di oggi è avvenuto a Piana degli Albanesi
Nel corso delle operazioni di spegnimento è rimasto ferito
Le fiamme si sono sviluppate nell’area attorno all’Oasi Lago del comune arbereshe con tre fronti che hanno percorso centinaia di metri di sottobosco sia nell’area intorno al lago
che del centro tecnico canoa e cannottaggio
ai vigili del fuoco e alla protezione civile
Nel corso delle operazioni di spegnimento un operaio dell’antincendio forestale
è rimasto ferito ed è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 che era sul posto
Immediato l’intervento di tutte le forze dell’ordine locali
con l’ausilio dell’elicottero del Corpo Forestale
Per motivi di sicurezza sono state evacuate diverse zone intorno al lago e gli ospiti dell’oasi lago
“Un ringraziamento al Corpo Forestale
agli operai dell’antincendio forestale
ai ragazzi della protezione civile comunale
ed ai ragazzi del 118 – scrive il sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta – Una pronta ripresa al nostro operaio forestale sempre pronto e disponibile al servizio della comunità
Un messaggio lo rivolgo ai piromani: le vostre azioni mettono a repentaglio il nostro ambiente
ma come ben vedete anche la vita di un operaio che esce di casa per svolgere un servizio
Fermatevi ignobili delinquenti senza rispetto per la nostra terra e umanità”