ma bisogna essere persone speciali per sentirne la voce Falcon Walks organizza una passeggiata alle Serre della Pizzuta "Gli alberi" Punto di incontro: via Ernesto Basile 55, alle ore 9 giovedì 1 maggio 2025 Da lì si procederà in auto in direzione Piana degli Albanesi Si consiglia un abbigliamento adatto alla stagione dell'acqua e l’immancabile caffè Destinazione Cannolo": Due giorni di festa a Piana degli Albanesi tra degustazioni arte e la celebrazione del re della pasticceria siciliana in attesa dell'apertura del Museo del Cannolo Immagina un luogo dove il profumo avvolgente della ricotta fresca si fonde con la croccantezza della cialda appena fritta diventa protagonista di un evento unico: “Destinazione Cannolo” a Piana degli Albanesi Un’Anteprima Golosa del Museo del Cannolo in programma per sabato 15 e domenica 16 marzo anticipa l’apertura del tanto atteso Museo del Cannolo Un’occasione imperdibile per immergersi nella storia e nell’evoluzione di questo dolce iconico incontri con i maestri pasticceri e performance artistiche coinvolgenti La Celebrazione di un Simbolo: Un’Unione di Gusto e Cultura le pasticcerie storiche di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela si riuniscono per celebrare il cannolo siciliano unendo le forze per offrire un’esperienza indimenticabile accompagnato da una maratona musicale che spazierà dalla musica dance degli anni ’90 ai concerti itineranti tra le pasticcerie fino alle esibizioni ispirate ai sapori del cannolo Piana degli Albanesi: Il Cuore Pulsante del Cannolo Siciliano con la sua rinomata ricotta e la maestria nella preparazione del cannolo si trasforma nel centro nevralgico della cultura dolciaria siciliana Un luogo dove il cannolo è molto più di un semplice dolce: è un simbolo di identità Un’Esperienza Multisensoriale nel Borgo Sheshi Il Borgo Sheshi farà da cornice a una serie di concerti che esploreranno le diverse sfumature del cannolo dalla “Scorza d’Arancia” alla “Ciliegia” creando un’esperienza sensoriale unica saranno disponibili visite guidate per esplorare il Borgo Sheshi i musei e le chiese di Piana degli Albanesi offrendo ai visitatori un’immersione completa nella storia e nella cultura di questo affascinante territorio “Sarà un fine settimana ricco di appuntamenti con musica tour culturali e percorsi dolciari alla scoperta di Sua Maestà il Cannolo” aggiungono: “Piana degli Albanesi è per noi uno dei simboli più importanti della Sicilia Una comunità che dimostra nel quotidiano quanto le radici uniscano le identità e amplifichino il loro valore” testata giornalistica online - Autorizzazione del Tribunale di Catania - Reg 4140/2020 - P.IVA: IT05530160877 - Editore: Dario Costanzo - Direttore responsabile: Santa Di Mauro Anche quest’anno la comunità di Piana degli Albanesi è pronta a onorare la tradizione religiosa della Pasqua arbëreshe unica e caratteristica sia dal punto di vista liturgico che per ciò che riguarda la tradizione dei magnifici abiti e gioielli che solo a Piana degli Albanesi si possono ammirare I riti pasquali a Piana degli Albanesi sono caratterizzati dalla solennità e dalla magnificenza delle celebrazioni e degli abiti storici che si sono tramandate nei secoli mantenendo inalterato tutto il loro fascino.” Domenica 20 aprile condivideremo la solennità religiosa e liturgica e la partecipazione profonda alla nostra Pasqua Arbëreshe Vivremo ancora insieme una domenica di Pasqua che è un onore potere definire solo nostra che ci regala ogni anno immagini e sensazioni indimenticabili” dichiara il sindaco Rosario Petta L’abito storico tradizionale di Piana degli Albanesi – Hora e Arbëreshëvet dal 2016 è iscritto al R.E.I.S Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia e nel Libro dei Mestieri dei Saperi e delle Tecniche Costumi tradizionali femminili della comunità albanofona di Piana degli Albanesi “Vedremo i nostri abiti storici indossati con estrema cura e orgoglio creati con estrema sapienza dai Maestri Orafi “Gli Ori di Piana Lucito” arricchire la Piazza Vittorio Emanuele al culmine del corteo tradizionale Saremo ancora una volta partecipi della nostra magnifica Santa Pasqua” ha aggiunto e concluso il primo cittadino Non poteva mancare in un momento così solenne per la comunità arbëreshe la collaborazione conil Made in Sicily che ha fatto del racconto delle radici la propria ragion d’essere In questo caso si tratta di un murale dal titolo emblematico “Le Radici del Futuro” firmato da Giulio Rosk uno dei più talentuosi artisti di street art italiani già autore di due iconiche immagini a Palermo: “Giovanni Falcone” alla Cala e la “Ragazza del Futuro” realizzata per Cesare Cremonini nel quartiere Sperone Presta il volto al futuro delle nostre radici Ester Pantano attrice nota per le sue interpretazioni tra cui Leoni di Sicilia e la Serie Makari “Si tratta di un manifesto visivo che invita a guardare avanti con consapevolezza che hanno saputo resistere al tempo sono dimostrazione di quanto sia potente per l’uomo la propria storia ed appartenenza” spiegano gli idetori del progetto Giovanni Callea e Davide Morici de il Made in Sicily Sabato 20 aprile ore 18- Teatro del Seminario.“TË NDAJTUR JEMI MË SHUMË” Proiezione del video “Të Ndajtur Jemi Më Shumë” Giuseppe Schirò Di Maggio realizzato da VRANIN GECAJ risalta il Videocatechismo della Chiesa Cattolica.Ha esplicato la sua attività in quasi tutte le nazioni europee Nell’Agosto del 2024 ha realizzato a Piana degli Albanesi le riprese al nostro illustre poeta e scrittore Giuseppe Schirò Di Maggio una intervista sulla situazione culturale e linguistica della nostra cittadina è nata la magnifica realizzazione che verrà proiettata sabato 19 aprile ore 18,00 nel Teatro del Seminario Domenica 20 Aprile 2025Ore 10.30 Pontificale Proclamazione del Vangelo in varie lingueore12.00 sfilata delle donne in costume tradizionale lungo il corso Giorgio Kastriotaore13.30 Distribuzione uova rosse e sorteggio premi in Piazza Vittorio Emanuele Domenica 20 aprile 2025 ore 17 – Teatro del Seminario Jemi Arbëreshë me Nostalgji – Il racconto della Nostalgia ArbëresheLo spettacolo di narrazione e musica dal titolo Jemi arbëreshë me Nostalgji – Il racconto della Nostalgia arbëreshe si basa sul tentativo di immaginare gli stati d’animo e le emozioni provate dai primi arbëreshë che più di 500 anni fa lasciarono l’Albania per approdare in Sicilia dopo un lungo pellegrinaggio.Il filo del racconto ripercorre il viaggio degli arbëreshë e alcune vicende storiche presentandole in chiave narrativa Non mancano i riferimenti al presente e alle nuove sfide che gli arbëreshë sono chiamati ad affrontare oggi Musica e narrazione si intrecceranno per dare luogo a un dialogo profondo e necessario per servire le trame tramite le quali si snoda la storia degli arbëreshë Testi di Mario Calivà – Musiche di Pierpaolo PettaPer info e prenotazioni: 3299741969 ore 18.30 concerto degli Shega in Piazza Vittorio EmanueleGli SHEGA sono una band Arbëreshe originaria di Piana degli Albanesi (Hora e Arbëreshëvet) Le loro canzoni in lingua nativa affondano le radici nei canti arbëreshë per poi raggiungere universi sonori come il neo-cantautorato italiano e il pop-folk americano L’anima degli SHEGA oltrepassa per mezzo del mistero dell’energia e dell’emozione ogni barriera linguistica attingendo dal proprio vissuto e dando luce a una cultura minoritaria che La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita La Pasqua Arbëreshe è organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Eparchia con il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Turismo Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione Cookie e Privacy Policy commi 485-491 della legge 30 dicembre 2024 Gli addetti che si dedicano ai lavori agricoli possono essere purtroppo coinvolti in diversi tipi di incidenti Tra la frutta d’autunno il posto d’onore è riservato al nobile kaki o diospiro (Diospoyros kaki) di MARIA CASCIO – Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per i nuovi corsi di potatura del pero e del melo Siciliaagricoltura.it - Testata giornalistica - registrazione al Tribunale di Palermo n.8 del 12/06/2014 Editore: Associazione "Comunicare per crescere" C.F Questa mattina il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica d’Albania Bajram Begaj si sono recati a Piana degli Albanesi dove risiede storicamente la più popolosa comunità albanese d'Italia Si tratta di un segno di vicinanza rilevante constatare come il Santo Padre Francesco in tutti questi anni non abbia mai rivolto attenzione e sensibilità nei confronti di questa realtà giorno in cui si è ritirato l'eparca Sotìr Ferrara l'Eparchia di Piana degli Albanesi è caduta in una profonda crisi Prima con il carrierista Giorgio Demetrio Gallaro il quale ha diviso il clero presente nell'Eparchia ed ha governato nel peggiore dei modi possibili; poi con la nomina del Cardinale Francesco Montenegro come Amministratore Apostolico. Ed è così che da Agrigento proprio come è avvenuto a Roma con Baldo Reina è arrivata la disgrazia per questa piccola realtà Questa mattina il porporato ha presenziato alla visita del Presidente Mattarella ma la cura pastorale è praticamente nulla Negli ultimi mesi ha affidato quasi tutti gli incarichi ad un solo presbitero che chiaramente risponde alle sue folli idee di Chiesa del nuovo millennio. È noto che Papa Francesco non ha a cuore l'unità della Chiesa Lo abbiamo visto con chi è legato al Rito Antico anche in Francesco c'è una visione distorta e malata dell'unità Si confonde quella che è l'uniformità (al pensiero suo è la più grande forma di abuso spirituale e di coscienza.  Il Principato di Monaco proclama il lutto nazionale I Reali spagnoli in visita alla Nunziatura Apostolica Quando la Chiesa si giustifica con l’opinione pubblica © Copyright 2025 Silere Non Possum | Via Giorgio Scalia 10/B | Privacy Policy | Cookie Policy | Web Agency Milano Silere non possum offre notizie esclusive ed approfondimenti che non trovi altrove Non abbiamo editori ma questo ha un prezzo Solo le donazioni dei nostri lettori ci permettono di esistere Con il tuo aiuto potremo raccontarti contenuti inediti sul Conclave cara Navigatrice,non riesci a leggere Monreale Press perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità Puoi continuare a leggerci accettando i consensi pubblicitari o sottoscrivendo un abbonamento Sostenitore: in questo modo navigherai senza tracciamento dei cookies e diventerai parte della community di Monreale Press Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “monrealepress.it” al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi Il tuo aiuto è per noi indispensabile .La magia del Natale a Piana degli Albanesi si è aperta con un evento promosso dalla Pro Loco domenica 22 dicembre con Babbo Natale che si è calato dai tetti del paese tra l’entusiasmo dei bambini presenti Gli eventi per le festività natalizie sono iniziati l’1 dicembre e termineranno il 6 gennaio del nuovo anno Tra gli eventi già svolti lo scorso 1 dicembre una degustazione di prodotti tipici insieme a delle visite culturali evento organizzato da Gal Terre Normanne insieme all’Amministrazione Comunale Il 6 dicembre è avvenuta l’accensione delle luci natalizie e dell’Albero di Natale con l’esibizione del coro dell’Istituto Comprensivo Skanderbeg accompagnato dalla fisarmonicista Matilde Cassarà evento a cura dell’associazione Madonna Odigitria Il 15 dicembre si è tenuta la presentazione del libro “La Fanciulla sul Lago” della scrittrice Carmela Cusimano è avvenuto l’incontro con il regista Fatmir Bardhoci  e proiezione del film Munduije Il 21 dicembre l’amministrazione comunale ha accolto l’incontro di gemellaggio tra il Governatore del distretto del Rotary Sicilia – Malta Giuseppe Pitari e il Governatore del distretto Albania – Kosovo Butrint Batalli Domenica 22 dicembre,  con replica giovedì 26 dicembre e domenica 5 gennaio si  è tenuta la commedia arbëreshë “KUATRA E SHEN XHINTOT”,  dell’autore Mario Calivà Venerdì 27 dicembre a Piazza Vittorio Emanuele si terrà la Sagra del pane e del buccellato (BUKE E TË PLOTË) con stand espositivi e degustazioni di prodotti tipici tra cui appunto il pane e i buccellati di Piana degli Albanesi dimostrazioni con signore del luogo che prepareranno i buccellati coinvolgendo anche i più piccoli e momenti di intrattenimento con spettacoli musicali Tra gli eventi in programma nel corso della giornata anche l’”Arcobaleno Magico” un momento di animazione con bolle di sapone zucchero filato e sculture di palloncini rivolto ai bambini Sabato 28 dicembre alle ore 21 presso il Teatro del Seminario si terrà la commedia arbëreshë “QENË E MAÇE” dell’associazione ZGJIMI I KULTURËS ARBËRESHE tradotta da Gaetano Gerbino dalla commedia di Edoardo Scarpetta alle ore 18:30 presso la Cattedrale di San Demetrio si terrà il concerto di musica gospel degli Holy Light Singers Tra gli eventi in programma anche “Diotima o l’erotismo reading letterario musical scritto da Alfonso Moscato e messo in scena grazie alla collaborazione dell’attrice e regista Valeria Sara Lo Bue Il cartellone degli eventi natalizi a Piana degli Albanesi è stato promosso dall’Amministrazione Comunale e dalla Città Metropolitana di Palermo “Il Natale –dichiara il sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta – è una festività a cui la nostra amministrazione tiene tantissimo e per questo anche quest’anno abbiamo voluto addobbare Piana degli Albanesi a festa affinché i nostri concittadini e i visitatori che verranno durante le festività possano respirare a pieno la magia del Natale Abbiamo voluto realizzare un calendario di attività molto variegato che rispecchi le nostre tradizioni arbëreshë e rivolto davvero a tutti con un occhio di riguardo anche ai più piccoli.” Sabato 15 e domenica 16 marzo una maratona musicale (dalle 21.30 sabato e dalle 10.30 alle 19.30 domenica) accompagnerà i visitatori alla scoperta del cannolo di Piana degli Albanesi attraverso la conoscenza delle storiche pasticcerie locali esperte nella preparazione del dolce tipico Per la prima volta le pasticcerie di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela si riuniscono per celebrare il cannolo siciliano simbolo di tradizione e autenticità dal titolo "Destinazione cannolo" inoltre è legato alla promozione dell’apertura del Museo del cannolo prevista a giugno 2025 Si tratta di un appuntamento unico nel suo genere perché mai nella storia del paese in provincia di Palermo era accaduto che si riunissero tutti i pasticceri locali nel racconto del cannolo che è molto più di un semplice dolce è un simbolo che racchiude in sé la cultura e la tradizione radicati in questo luogo che ha deciso di puntare sul re della pasticceria siciliana dedicandogli persino un museo si inserisce all’interno degli eventi di promozione di questo prodotto tipico locale che culminerà con la realizzazione del progetto di un museo che racchiuderà in sé le origini la storia e l’evoluzione del dolce che “Sarà un fine settimana a Piana degli Albanesi ricco di appuntamenti con musica tour culturali e percorsi dolciari alla scoperta di sua maestà il cannolo- dichiara Rosario Petta sindaco di Piana degli Albanesi e prosegue- Offriremo la nostra ospitalità e la nostra cultura dolciaria e racconteremo la storia centenaria del nostro artigianato e la modernità degli interventi artistici del borgo Sheshi Aspettiamo chi già conosce la nostra comunità e chi attende una buona occasione per venire a visitarla” “Piana degli Albanesi è per noi uno dei simboli più importanti della Sicilia Un luogo che è Arbëreshë e siciliano al contempo Una comunità che dimostra nel quotidiano quanto le radici uniscano le identità e amplifichino il loro valore La collaborazione tra l’amministrazione comunale ed il progetto MadeinSicily prosegue e questa è solo una tappa di un percorso ricco e articolato volto alla scoperta delle eccellenze siciliane” aggiungono e concludono Davide Morici e Giovanni Callea organizzatori dell’evento Piana degli Albanesi: il cuore del cannolo siciliano Conosciuta per la sua ricotta inconfondibile e la maestrìa nella preparazione del cannolo il centro della cultura dolciaria siciliana ore 10: presentazione del Museo del cannolo un progetto che mira a raccontare e valorizzare l’eredità di questo capolavoro dolciario 10.30 Svelamento del Bozzetto del Murale delle Radici dedicato all’identità culturale del territorio 11.00 live show sulla preparazione del cannolo con degustazione 21.30 Radio Time 90 dance show: un grande spettacolo serale con musica ore 10.30 "Il Cannolo è musica": concerti itineranti nelle pasticcerie che accompagneranno il pubblico in un’esperienza multisensoriale con esibizioni musicali ispirate ai sapori del cannolo alle ore 17, Concerto Ricotta – murale Gjegjem Ore 17.30: concerto Scorza d’Arancia – murale Il dono Ore 18: concerto Buccia di Cannolo – murale Pensieri Ore 19: concerto cioccolato – murale San Giorgio Il trionfo della luce Ore 19.30: concerto Zucchero Velato – murale Bukuria Arbresche Sabato 15 e domenica 16 marzo visite guidate a Borgo Sheshi musei e chiese aperte ogni giorno alle ore 10,12 i militari della Stazione di San Cipirello grazie alla profonda conoscenza del territorio utilizzando la posizione approssimativa fornita dal segnale gps del cellulare di uno dei due complicate dalla pioggia battente e dalle condizioni del terreno I militari sono riusciti a mantenere un costante contatto telefonico con i ragazzi fornendo loro indicazioni e rassicurazioni fino al momento del ritrovamento I due giovani sono stati raggiunti in sicurezza e riaccompagnati sulla strada asfaltata da dove hanno potuto fare ritorno a Palermo hanno voluto immortalare il momento con un selfie accanto ai militari che li hanno soccorsi Lunedì 6 gennaio viene celebrata la festa della Teofania a Piana degli Albanesi comune di origine Arbëresh della Provincia di Palermo evento liturgico di elevato tenore religioso che da sempre attrae visitatori da più parti della Sicilia e dell’Italia Nella fontana dei Tre Cannoli in piazza Vittorio Emanuele il cardinale Francesco Montenegro e i sacerdoti dopo la celebrazione della liturgia nella maestosa Cattedrale di San Demetrio rievocano al canto Në Jordan la discesa dello Spirito Santo nel Giordano il giorno del battesimo di Cristo Celebrazione profondamente evocativa ed emozionante durante la quale il Cardinale immerge nell'acqua della fontana per tre volte la croce reggendo con l'altra mano il candelabro a tre ceri e un rametto di ruta L’evento che più simboleggia e rende unica la Teofania di Piana degli Albanesi si svolge alla fine della cerimonia quando una colomba bianca viene accompagnata in un volo toccante e commovente dal tetto dell'antistante chiesa della Santissima Maria Odigitrìa L'Eparchia con con l’Amministrazione comunale e la Pro Loco Piana degli Albanesi impegnati nelle celebrazioni e nella preziosità alla festa della Teofania di Piana degli Albanesi con il patrocinio dell'Assessore Regionale al Turismo Ad arricchire e donare colore ci saranno gli abiti storici della tradizione Arbëreshë interamente ricamati a mano in filo d’oro e adornati di gioielli artigianali in oro e pietre preziose Alla fine della cerimonia verranno sorteggiati un paio di pendenti tradizionali sponsorizzati da "Gli ori di Piana" le donne e gli uomini in costume tradizionale distribuiranno le arance benedette “La Teofania è il primo evento religioso dell'anno una delle feste più sentite e vissute per la nostra comunità in quanto rappresenta a pieno la perfetta sintesi della nostra tradizione religiosa di rito Greco Bizantino solennità e forte rispetto per le nostre liturgie e per la nostra evocativa cultura ricordi e storia che la rendono singolare ed incomparabile Le liturgie e gli appuntamenti con la tradizione e la cultura religiosa sono per la nostra Amministrazione Comunale motivo di orgoglio e soddisfazione soprattutto perché negli anni dimostriamo di vivere nella profonda convinzione che la nostra identità singolare e preziosa è ricchezza immateriale e motivo di promozione e ammirazione" Si chiama "Partigiani del lavoro" l'appuntamento che la Cgil organizza per il 78° anniversario della strage introdotta dal minuto di silenzio e dalla lettura dei nomi delle vittime Primo maggio a Portella della Ginestra per commemorare la strage del 1° maggio del 1947 in cui furono trucidate 11 persone "Partigiani del lavoro" è infatti il titolo della manifestazione che quest’anno Cgil Palermo e Cgil Sicilia organizzano assieme per il 78° anniversario della strage con la presenza del presidente dell’Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo e le conclusioni della segretaria Cgil nazionale Francesca Re David "Come ogni anno - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino - saremo a Portella dove la mafia tentò di piegare il movimento sindacale e dove lavoratrici e lavoratori hanno perduto la vita perché qui tra memoria e storia, risiedono le ragioni più profonde di un impegno reale una mobilitazione che è sempre a difesa della democrazia e dei diritti. Quest’anno oltre ai temi sempre al centro della pace e del lavoro la Cgil è impegnata per la prima volta nella campagna referendaria per i 5 sì per i quali si andrà al voto l’8 e il 9 giugno argomento che in questo momento per noi diventa la priorità Una grande battaglia che unisce lavoro e cittadinanza" Alle 8.30 si terrà la commemorazione al cimitero di Piana degli Albanesi con la deposizione di una corona di fiori nella cappella e la partecipazione a fianco di Cgil e Anpi dell’amministrazione comunale e dell’eparchia di Piana Alle 9.30 il raduno alla Casa del Popolo di Piana preceduto dalla banda di Mezzojuso "Giuseppe Petta" partirà intorno alle 10 per raggiungere il pianoro di Portella Al Sasso di Barbato si svolgerà la cerimonia introdotta dal minuto di silenzio e dalla lettura dei nomi delle vittime da parte di Chiara Sciortino associazione familiari di Portella. Seguiranno l'intervento di Maria Modica responsabile della Camera del Lavoro di Piana degli Albanesi del segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo del presidente Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo e di Alfio Mannino Terrà le conclusioni la segretaria Cgil nazionale Francesca Re David Escursione alla scoperta di una delle più belle riserve del palermitano il 16 marzo: la Riserva naturale orientata Serre della Pizzuta nel territorio di Piana degli Albanesi Dopo aver lasciato le auto all’ingresso di uno degli accessi alla riserva si comincerà a salire attraverso un sentiero naturale dopodiché i partecipanti svolteranno verso un rifugio della forestale e lambiranno i confini della riserva in modo da avere sempre una vista sulla vallata che ospita il Lago di Piana degli Albanesi e il paese A seguire si continuerà a salire attraverso un sentiero roccioso Poi breve deviazione per visitare la Grotta Kalloj per proseguire verso l’obiettivo dell' escursione I fenomeni carsici di questa zona sono particolarmente interessanti e rifletteremo sulla progressione geologica del luogo e di tutti i monti palermitani Faremo la nostra sosta pranzo vicino alle Case Norina si procederà per il ritorno da un sentiero alternativo doverosa sosta per gustare uno dei prodotti tipici di tutta la Sicilia dove nel territorio di Piana degli Albanesi trova una delle più grandi espressioni Il 28 novembre è un giorno importantissimo per gli Arbëreshë e gli Albanesi tutti perché si commemora la fatidica data del 28 Novembre 1912 quando l’Albania proclamò la propria Indipendenza. La commemorazione viene detta Festa e Flamurit appunto perché la bandiera rossa con aquila bicipite nera iniziò a garrire al vento 112 anni fa a Valona principale artefice Ismail Qemal.  Anche quest’anno il Comune di Piana degli Albanesi è coinvolto attivamente per lo svolgimento di alcune iniziative culturali relative agli eventi.  Quest'anno presenzieranno ospiti Albanesi dai Balcani Gli ospiti provengono dalla Macedonia del Nord Sono docenti universitari dell’Università dell’UEJL (Università dell’Europa Sud Orientale) e dell’Università “Madre Teresa” (di Calcutta) Il 27 novembre alle ore 17,30 presso l'aula consigliare del comune di Piana degli Albanesi decano emerito dell’Università di Tetova che ha fatto studi importantissimi sulla moderna poesia arbëreshe parlerà del suo libro pubblicato in Nord Macedonia col titolo “Il mosaico poetico di Giuseppe Schirò Di Maggio".Il libro analizza ed approfondisce il lavoro svolto dal Prof arbëresh per tenere viva la lingua con le pubblicazioni di libri di letteratura attività fondamentale per il mantenimento della lingua arbëreshe nelle nostre comunità È evidente il legame culturale che si instaura tra popoli anche distanti parlanti essenzialmente la stessa lingua: Albania Macedonia del Nord e Montenegro (zone albanesi) e l’Arbëria che siamo noi dove esistono e resistono le belle comunità albanofone Lo sguardo per chi studia gli Arbëreshë è sempre ampio dell’Università “Madre Teresa” di Skopje presenterà il suo libro “Tra gli Arbëreshë di Calabria” che ci incuriosisce e ci fa sperare in un secondo volume “Tra gli Arbëreshë di Sicilia” Anche quest'anno la comunità di Piana degli Albanesi è pronta a onorare la tradizione religiosa della Pasqua arbëreshe unica e caratteristica sia dal punto di vista liturgico che per ciò che riguarda la tradizione dei magnifici abiti e gioielli che solo a Piana degli Albanesi si possono ammirare Sabato 19 aprile ore 18 al teatro del Seminario la proiezione del video “Të Ndajtur Jemi Më Shumë” Giuseppe Schirò Di Maggio realizzato da Vranin Gecaj è regista e documentarista di chiara fama risalta il Videocatechismo della Chiesa Cattolica  Ha esplicato la sua attività in quasi tutte le nazioni europee Nell’agosto del 2024 ha realizzato a Piana degli Albanesi le riprese al nostro illustre poeta e scrittore Giuseppe Schirò Di Maggio è nata la magnifica realizzazione che verrà proiettata sabato 19 aprile ore 18,00 nel Teatro del Seminario 20 febbraio – L’amministrazione comunale di Piana degli Albanesi decide la soppressione della sezione dedicata alla strage di Portella della Ginestra l’associazione dei familiari e dei sopravvissuti della strage del 1° maggio 1947 “L’amministrazione comune – recita la nota – ha deciso di archiviare la storia d’eccidio di Portella della Ginestra la prima strage politico mafiosa della Repubblica Italiana Con il pretesto che occorreva «rispettare gli standard imposti dalla moderna museologia» cancella perfino la mostra documentaria “Portella della Ginestra 1947-1997: tra storia e memoria” allestita dalla biblioteca comunale di Palermo in occasione del cinquantesimo anniversario inserita all’interno della minuscola sezione storica è raccontata con alcuni filmati assemblati senza un filo espositivo e con due modestissimi pannelli espositivi i cui testi sono colmi di inesattezze storiche sia sulla vicenda di Portella della Ginestra sia sulla figura del dirigente del partito socialista e leader dei Fasci dei Lavoratori Nicola Barbato Il tutto è stato realizzato in spregio alle più elementari norme ammnistrative e regolamentari.Incredibilmente l’amministrazione comunale ha allestito le nuove sezioni e solo dopo alcuni mesi e dopo le proteste dei cittadini ha ritenuto opportuno chiedere al Consiglio comunale in sfregio alla sua dignità e alle sue prerogative di ratificare gli atti approvando un nuovo regolamento che sostituisse quello precedente approvato con la deliberazione consiliare n Mentre ancora nella comunità di Piana degli Albanesi non si è rimarginata la ferita del Primo Maggio 1947 l’Amministrazione comunale incredibilmente con un colpo di mano vuole cancellare la memoria della strage di Portella della Ginestra Ci appelliamo alle più alte personalità dello Stato e al mondo della cultura della politica affinché si mobilitino per il rispristino di una sezione espositiva sull’eccidio di Portella della Ginestra” Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga Torna ad inizio pagina © 2024 Monreale News - Anno XVTutti i diritti riservatiP.I 05946540829Monreale News è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 21217 Venerdì 22 novembre nell’aula consiliare del comune di Piana degli Albanesi si terrà la presentazione della raccolta poetica “Dei Ruderi” dell’autrice locale Giusi Maria Puglia Al centro dell’opera si erge un paesaggio familiare (come quello della montagna Pizzuta o di alcuni ruderi delle nostre campagne limitrofe) in contrasto con la ricerca di un non-luogo in cui il desiderio primordiale fonde il sentire umano con gli elementi intorno a sé.  Porteranno i saluti istituzionali il Presidente del Consiglio comunale e il sindaco Rosario Petta Moderano la conversazione gli attori Irene Cangemi e Giovanni Fardella e il presidente del Rotary Palermo-Piana Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica d’Albania Bajram Begaj in visita a Piana degli Albanesi La notizia era nell’aria da alcune settimane A darne notizia è lo stesso primo cittadino di Piana Rosario Petta “Una giornata memorabile e un’occasione istituzionale di livello internazionale e di raro rilievo ci attendono con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica d’Albania Bajram Begaj” La visita il venerdì 18 ottobre con alcune tappe nella cittadina arbëreshe in occasione dell’Incontro sulla storia e la cultura arbëreshe in Sicilia Saranno presenti le massime autorità locali militari ed i sindaci dei Comuni arbëreshë di Sicilia e d’Italia “L’incontro – spiega il sindaco Petta – rappresenta un momento di rafforzamento dei legami storici culturali e politici che uniscono l’Italia e l’Albania rappresenta non solo un segno di amicizia e collaborazione tra l’Italia e l’Albania ma anche un momento importante per celebrare la nostra comune eredità culturale che affonda le radici in secoli di scambi e integrazione con le comunità Arbëreshe in Italia esempio di convivenza tra le diverse culture Piana degli Albanesi rappresenterà al meglio tutte le comunità Arbëreshe d’Italia e noi cittadini di questa splendida comunità siamo orgogliosi ed emozionati nel vederla splendere ed essere riconosciuta e conosciuta per ciò che la rende unica e straordinaria” ha concluso Petta.Foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica Sono ufficialmente iniziati a Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo i lavori per la realizzazione del “Museo del Cannolo e dei Prodotti Tipici“ un progetto finanziato con oltre 1,1 milioni di euro promossa in collaborazione con il Gal Terre Normanne e sostenuta dall’Assessorato regionale all’Agricoltura prevede la riqualificazione e la messa in sicurezza di Palazzo Manzone un edificio storico del XVII secolo situato nel cuore del comune arbereshe finanziato nell’ambito degli interventi del Psr Sicilia 2014/2020 e in linea con gli obiettivi del Pal Vivere Mediterraneo del Gal Terre Normanne offrirà un percorso espositivo multimediale volto a valorizzare i prodotti tipici del territorio Al centro dell’iniziativa ci sarà il celebre cannolo di Piana degli Albanesi accompagnato da attività promozionali per far conoscere le eccellenze gastronomiche locali e rafforzare la rete di produttori del settore La struttura comprenderà un auditorium dotato di schermi videoproiettori e impianto audio per eventi dedicati alla promozione delle specialità locali oltre a un’area ristoro/caffetteria per le degustazioni Saranno inoltre allestite sale destinate a esposizioni permanenti e temporanee oltre a percorsi interattivi pensati per coinvolgere e sensibilizzare i più piccoli e le loro famiglie sui temi dell’agroalimentare Per garantire massima visibilità al museo e alle sue attività sarà prodotto materiale informativo cartaceo e verrà realizzato un sito web dedicato L’apertura del Museo del Cannolo e dei Prodotti Tipici avrà un impatto significativo sull’economia locale contribuendo a rafforzare le filiere agroalimentari del territorio I visitatori potranno non solo scoprire gli aspetti gustativi ma saranno anche incentivati a cercarli e acquistarli favorendo così la loro commercializzazione La conclusione dei lavori è prevista per giugno 2025 “Amministrare un comune richiede sacrificio Quando dalle idee si passa alla progettazione il tempo dedicato alla propria comunità viene ripagato dalla soddisfazione per un nuovo obiettivo raggiunto” ha dichiarato il sindaco di Piana degli Albanesi Il nuovo museo è stato presentato durante la manifestazione “Destinazione Cannolo” una due giorni che ha visto la partecipazione dei comuni di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela per celebrare il dolce iconico della tradizione siciliana "Të plotë" sono invece i buccellati dolci ripieni di marmellata di fico di varie forme Si tratta di dolci tradizionali a forma sferica o schiacciata di pasta lievitata Il buccellato è un dolce da forno che viene consumato nel periodo natalizio in tutta la regione Non esiste zona della Sicilia dove non vengano preparati questi dolci la cui notorietà ha ormai superato i confini nazionali Per celebrare questi due prodotti si terrà a Piana degli Albanesi il 27 dicembre la Sagra del pane e del buccellato con stand espositivi e degustazioni di prodotti tipici tra cui appunto il pane e i buccellati di Piana dimostrazioni con signore del luogo che prepareranno i buccellati coinvolgendo anche i più piccoli e momenti di intrattenimento con spettacoli musicali “Piana degli Albanesi - afferma il sindaco Rosario Petta - ha un importante patrimonio di prodotti tipici gastronomici tramandati di generazione in generazione che mantengono inalterati i sapori di un tempo Con questa sagra vogliamo valorizzare il nostro famoso pane di Piana degli Albanesi tra i più apprezzati a livello regionale e i nostri buccellati unici e tipici del periodo natalizio Una giornata all’insegna della tradizione con esposizioni di prodotti tipici degustazioni e spettacoli musicali per rendere ancora più speciale le feste natalizie per la nostra comunità e per i visitatori che sceglieranno di venire a Piana degli Albanesi che potranno fare un tour culturale visitando il museo Musarb il museo a cielo aperto del quartiere sheshi e le nostre magnifiche chiese” La visita del Capo dello Stato assieme al presidente dell'Albania Bajram Begaj Il buongiorno nella lingua della tradizione: "Faalem i nostri popoli legati da un rapporto di fratellanza" scampato all'eccidio del primo maggio 1947 Sergio Mattarella, dà il "buongiorno" in lingua arbëreshë alla comunità di Piana degli Albanesi durante la visita che si è svolta stamattina Con lui il presidente dell'Albania Bajram Begaj Ad accoglierli il governatore della Regione Renato Schifani il prefetto Massimo Mariani e il sindaco di Piana Rosario Petta insieme a un coro di bambini con addosso gli abiti tradizionali albanesi La giornata è continuata a Portella della Ginestra dove i due Capi di Stato hanno incontrato Serafino Petta superstite della strage dei lavoratori.  Matterella ha tenuto il suo discorso davanti alla comunità locale: "Signor presidente della Repubblica di Albania Un saluto al sindaco di Piana degli Albanesi e attraverso di lui a tutti i suoi concittadini Un saluto a tutti i sindaci delle comunità arbëreshë d'Italia Sono grato al cardinale Montenegro per l'ospitalità e ringrazio il professor Mandalà per il suo intervento Ringrazio il coro dei ragazzi che hanno cantato gli inni nazionali albanese e italiano e che ci hanno accolto con un bellissimo canto della tradizione arbëreshë Piana degli Albanesi - capitale della cultura arbëreshë in Sicilia - ci fa sentire insieme a casa membri di una stessa comunità: albanesi Dopo l'incontro in piazza Vittorio Emanuele i due Capi di Stato si sono spostati a piedi verso il museo della cultura arbëreshe Nicola Barbato Poi la visita al museo e un giro alla cattedrale di San Demetrio Megalomartire per l'incontro al teatro del Seminario la grande amicizia e collaborazione che intercorrono tra Albania e Italia - ha sottolineato Mattarella - I nostri popoli sono legati da un rapporto di fratellanza a cui contribuiscono fortemente le comunità arbëreshë presenti in Italia il patrimonio culturale della propria origine E questa straordinaria condizione suscita sincera ammirazione gli arbëreshë hanno infatti conservato con orgoglio le antiche tradizioni la lingua stessa della terra materna" Il Capo dello Stato si è lasciato così andare ad aneddoti legati al suo passato "Il mio primo momento di contatto con la comunità arbëreshë risale a quasi settanta anni addietro in occasione della ricorrenza dei duecento anni dalla morte di padre Giorgio Guzzetta l'associazione degli arbëreshë residenti nella capitale ("Vatra e Arbreshvet") ne organizzò una solenne commemorazione nella Sala del Borromini dell'Oratorio filippino della Chiesa Nuova con la presenza di un ampio numero di cardinali e vescovi Era stato chiesto di farne la rievocazione a mio padre oltre al ricordo della figura di Giorgio Guzzetta conobbi due persone che in seguito avrei rivisto più volte: monsignor Giuseppe Perniciaro stimatissimo medico e deputato all'Assemblea regionale Fu proprio padre Giorgio Guzzetta a fondare il seminario greco-albanese trasferito nel dopoguerra a Piana e di cui siamo oggi ospiti Si realizzò così in Sicilia un vero centro della cultura e della religiosità arbëreshe Tanti sono i volti illustri dell'Italia che questa cultura ci ha donato Ricordo il poeta e linguista Giuseppe Schirò il patriota e statista Francesco Crispi".  La giornata è proseguita a Portella della Ginestra dove Mattarella e Begaj hanno incontrato Serafino Petta dove hanno poi deposto una corona di fiori accompagnato da una delegazione dell'associazione parenti delle vittime e superstiti della strage di Portella della Ginestra di cui è presidente onorario ha detto poche ma emozionanti parole: "Ero lì Quando la banda di Salvatore Giuliano sparò contro una folla di contadini riuniti per celebrare la festa dei lavoratori Il presidente Mattarella ha ricordato come quello sia "un dolore che non passa mai grazie per essere venuto qui oggi a salutarci Le faccio i miei più sentiti auguri" A fargli da eco il presidente Begaj: "Grazie per averci accolto".  A fare gli onori di casa il presidente della Regione Renato Schifani "Sicilia e Albania rinnovano un legame antico e profondo che ha segnato la storia dei due popoli - ha affermato - Le comunità arbëreshë giunte nella nostra Isola hanno sperimentato la consolidata tradizione di ospitalità che da sempre connota il patrimonio di valori del popolo siciliano pur senza perdere il senso e l’attaccamento alle proprie radici ancestrali e dare un consistente contributo alla definizione di molteplici aspetti della nostra identità" Il governatore questo pomeriggio incontrerà il presidente albanese in visita di cortesia a Palazzo d’Orléans "Ringrazio il presidente Begaj - ha continuato Schifani - per la sua presenza oggi in Sicilia e per la sua importante testimonianza della continuità di un rapporto che oggi appare sempre più solido e fecondo Un ringraziamento anche al nostro capo dello Stato che ha conferito il più alto valore istituzionale alla giornata di oggi dando il senso dell’adesione dell'intero popolo italiano".  Anche il sindaco Roberto Lagalla ha preso parte alle iniziative a Piana degli Albanesi e a Portella della Ginestra "L’incontro di questa mattina tra i Capi di Stato di Italia rinnova e consolida il legame tra i due paesi e ricorda l’importante contributo culturale della comunità arbëreshë al nostro territorio La stessa ha riservato alle autorità presenti una calorosa accoglienza e una sentita partecipazione da parte delle famiglie e dei giovani studenti del luogo”.  Notizie in tempo reale su Messina e la Sicilia Resta sempre aggiornato con le ultime news Solo così di può definire la prima edizione del Reggio Calabria Street Food Fest Per quattro giorni il lungomare Falcomatà si è trasformato in un vero e proprio village del gusto attirando migliaia di visitatori affamati non solo di buon cibo ma anche di ideato da Eventivamente di Alberto Palella ha portato a Reggio Calabria 37 casette del gusto: 35 dedicate ad altrettante specialità food e due dedicate alle birre artigianali calabresi «Abbiamo celebrato il Ponte del Gusto – ha dichiarato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà Quello dello Street Food è un evento frutto di una programmazione accurata che ha permesso di costruire un percorso che ha visto coinvolti tanti soggetti istituzionali capaci di fare un grande gioco di squadra Grazie a queste quattro giornate – aggiunge – lo Street Food grazie ad un’impeccabile organizzazione e con un afflusso agli stand ordinato e che non ha creato disagi Reggio Calabria sa come accogliere i grandi eventi» ufficiale: a Reggio Calabria lo Street Food Fest ritornerà ma quali prelibatezza hanno conquistato i partecipanti di questa prima edizione Gli organizzatori hanno reso nota le top 3 delle specialità più apprezzate Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha espresso grande soddisfazione per questa prima edizione del Reggio Calabria lo Street Food Fest: «Un risultato straordinario Crediamo fortemente nella vocazione dell’area Metropolitana dello Stretto e quest’evento ne è la dimostrazione plastica si sono ritrovate in una grande festa del gusto che ha richiamato un pubblico da ogni parte del territorio metropolitano le sue aziende e il suo straordinario patrimonio storico-artistico è stato l’obiettivo del press tour che si è volto proprio nei giorni della manifestazione e che ha permesso a giornalisti ed esperti del settore food di scoprire una città e una provincia ricche di eccellenze animate da imprenditori appassionati che hanno dato vita a realtà di altissimo livello tutto è andato benissimo – ha dichiarato con entusiasmo Alberto Palella Ringrazio la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria per aver creduto in questo progetto Un grazie fortissimo va al sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà e al vicesindaco Carmelo Versace con il quale ci siamo confrontati giorno per giorno durante questo lungo e impegnativo periodo di organizzazione Ci sono tutte le condizioni per dare appuntamento all’anno prossimo» non resta solo che aspettare la seconda edizione Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js" ).setAttribute( "value" Direttore Responsabile: Paola Floriana Riso carenza idrica e temperature alte nel Palermitano sta assumendo i contorni di una crisi gravissima Da questo filmato emerge come il bacino sia quasi prosciugato: basti pensare che fino a poco tempo sotto la pedana di legno c'era l'acqua.. cara Navigatrice,non riesci a leggere Madonie Press perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità o sottoscrivendo un abbonamento Sostenitore: in questo modo navigherai senza tracciamento dei cookies e diventerai parte della community di Madonie Press Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “madoniepress.it” Celebrare la fondazione (era il 30 agosto del 1488) del proprio comune e del suo eroe-simbolo, Giorgio Kastriota Skanderbeg. Piana degli Albanesi, il comune arbëreshë in provincia di Palermo, celebra la ricorrenza della sua nascita con una serie di eventi che si terranno dal 25 al 30 agosto È la settima edizione di questa ricorrenza fortemente voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco di Piana Rosario Petta che ha presentato il fitto programma di eventi in una conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Palazzo Comitini a Palermo oltre che celebrare la fondazione del comune arbereshe costumi e tradizioni di questa comunità che è arrivata in Sicilia alla fine del quindicesimo secolo il direttore della Città Metropolitana di Palermo Nicola Vernuccio l’assessore al turismo del comune di Piana Rita Picone la presidente dell’Associazione Bashke Giuliana Riolo e il presidente dell’associazione “Hora e Skanderbeut” Svizzera Adnan Asllani.“Mi pare chiaro l’obiettivo di questo evento – dice Nicola Vernuccio – Mettere assieme le particolarità del territorio abbiamo sempre prestato particolare attenzione alle realtà arbereshe Dimostrano che si può fare integrazione sociale è nata la piena armonia tra comunità diverse e la coesione non ha significato l’annullamento delle proprie origini ma c’è stata un’integrazione positiva rispettando le tradizioni delle varie comunità” Vernuccio ha poi chiesto al sindaco di studiare la possibilità di ospitare a Piana tutte le comunità albanesi d’Europa “per dare un chiaro segnale di integrazione al mondo” “La festa della fondazione – ha detto il sindaco Rosario Petta – è un percorso che ha avuto inizio nel 2017 ed è tra i primi atti della mia amministrazione l’istituzione di questa festa ogni 30 agosto celebriamo questa festa con iniziative che sono sempre cresciute ed è diventato il momento clou non solo di tutte le comunità arbëreshë d’Italia ma anche delle diaspore albanesi sparse nel mondo” “è il comune che meglio conserva tradizioni Il nostro comune è un museo a cielo aperto che tradizioni e reperti storici di quel periodo ma che poi prosegue anche dopo – ha aggiunto Rita Picone assessore al Turismo del comune di Piana degli Albanesi – L’obiettivo di questo evento è non solo ricordare le antiche tradizioni ma farle conoscere a quante più persone possibili Pubblicizzare un territorio che ha delle unicità ha dentro una minoranza linguistica e anche attrazioni che non sono solo il cannolo Il nostro borgo è sempre più bello grazie anche ai tanti artisti che con le loro opere lo hanno reso più attrattivo Un evento culturale che ha al suo interno tanti eventi collaterali” “La nostra associazione ha l’obiettivo di far conoscere la nostra cultura arbereshe attraverso nuovi linguaggi – dice Giuliana Riolo – Siamo partiti da uno dei primi quartieri di Piana degli Albanesi che era diventato un po’ brutto e non molto popolato per raccontarla in forme diverse tre artisti internazionali realizzeranno altrettanti murales nel quartiere per renderlo sempre più colorato e interessante”.Momento importante di queste celebrazioni sarà la posa di una statua bronzea alta tre metri dedicata a Giorgio Kastriota Skanderbeg A donarla l’associazione svizzera Hora e Skanderbeut” il presidente Adnan Asllani: “Da tempo stavamo lavorando a questo progetto – dice – Gli arbëreshë nel mondo hanno dato contributo fondamentale per mantenere vive cultura tradizioni e soprattutto la lingua degli antichi albanesi E hanno dato grande aiuto e disponibilità ai fratelli albanesi durante la terribile guerra del Kosovo aprendo le porte delle loro case durante questo periodo così brutto Skandeberg è l’eroe di tutti gli albanesi e di tutti gli arbereshe Questo è il primo di tanti scambi culturali che abbiamo in programma tra le varie comunità arbereshe sparse nel mondo” Sulla festa della fondazionePer la settima edizione della “Festa della Fondazione” l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rosario Petta ha programmato un fitto palinsesto di eventi in stretta sinergia con l’Associazione Bashke Il calendario prevede non solo appuntamenti culturali rassegne enogastronomiche e specifici laboratori per i più piccoli l’antico e storico quartiere Sheshi ormai riqualificato grazie alle opere di numerosi artisti internazionali che hanno dipinto le mura delle vecchie case con murales ne dipingeranno altrettanti sempre all’interno del quartiere La rassegna che vuole celebrare i 536 anni di Piana degli Albanesi con il Museo a cielo aperto nel quartiere Sheshi con “Bashke Urban Art” mostre e talk per conoscere e vivere l’antico quartiere di Piana ormai quasi del tutto trasformato in chiave artistica e culturale museo della cultura arbereshe Nicola Barbato totalmente ristrutturato e dotato di nuove tecnologie sensoriali e di una accessibilità a misura di ogni esigenza e per ogni utente; l’apertura del nuovo spazio di aggregazione “villetta Skanderbeg” donato alla collettività presso il quale verrà installata un’opera in bronzo dell’altezza di tre metri rappresentante la figura intera dell’eroe Skanderbeg donata dall’Associazione Svizzera Hora e Skanderbeut Cenni storici della fondazione di Piana degli AlbanesiLa fondazione di Piana risale alla fine del XV secolo a seguito dell’invasione ottomana della penisola balcanica numerosi gruppi di profughi cercarono riparo lungo le coste dell’Italia meridionale Le ricerche storiche condotte fino ad oggi non hanno ancora fornito risultati certi e definitivi sulle loro regioni di origine sul rito religioso e sulle tracce onomastiche e toponomastiche si ritiene che i rifugiati provenissero dalle province centrali e meridionali dell’Albania in particolare dalle aree di Labëria e Çamëria rimane incerta la definizione dell’arco temporale in cui avvenne l’emigrazione albanese verso l’Italia Solitamente si tende a considerare come termine iniziale la morte di Giorgio Kastriota Skanderbeg (1405-1468) e come termine finale la data dei capitoli di fondazione delle colonie la nascita di vere e proprie colonie albanesi iniziò dalla seconda metà del XV secolo la diaspora verso l’isola ebbe inizio nel 1485 conciliando tradizione orale e documentazione storica nei pressi di Solunto e costretti dalle autorità locali a spostarsi verso l’entroterra per evitare possibili rappresaglie dei pirati turchi i profughi cercarono in varie parti della Sicilia un luogo dove stabilirsi si fermarono nei vasti territori amministrati dalla Mensa Arcivescovile di Monreale fu ampiamente facilitata dalle straordinarie circostanze in cui si trovava la Sicilia dell’epoca sconvolta da profondi cambiamenti economici che tra l’altro stavano portando a un graduale spopolamento delle campagne La rassegna ha goduto del contributo degli Assessorati Regionali delle Attività Produttive delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica e della Città Metropolitana di Palermo IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI EVENTI:25 AGOSTOOre 18 – Bashke Urban Art – Apertura e presentazione – Cortile Corte ManzoniOre 20 – Tour guidato quartiere Sheshi; rinfresco e intrattenimento musicale con Alessio Dj Cinarella – piazzetta Salita Guzzetta26 AGOSTOOre 8,30 – Bashke Urban Art – Street art con Andrea Buglisi Mirko Loste e Daniele PaternostroOre 9,30/12,30 – BashkeLab Junior – Locali cinema Vicari quartiere SheshiOre 18,30 – Miseria – Una storia arbereshe vicolo Borgia – “Loving Vincent”27 AGOSTOOre 8,30 – Bashke Urban Art – Street art con Andrea Buglisi quartiere SheshiOre 21 – Spettacolo Narrasheshi itinerante a cura delle classi terze dell’istituto comprensivo Skanderbeg con l’accompagnamento della violinista Giorgia Rizzo – Quartiere SheshiOre 22 – Permormance artistico-musicale a cura di Giorgia Rizzo – Vicolo Borgia28 AGOSTOOre 8,30 – Bashke Urban Art – Street art con Andrea Buglisi Mirko Loste e Daniele PaternostroOre 9 e 12,30- BashkeLab Junior – Locali cinema Vicari quartiere SheshiOre 18 – Mostra “I custodi dell’identità arbereshe – I Papades” – Cattedrale San DemetrioOre 19 – Intrattenimento musicale con viola da gamba a cura di Dani Nereo Luigi – Cattedrale San Demetrio29 AGOSTO – Festa della fondazione 2024Ore 8,30 – Bashke Urban Art – Street art con Andrea Buglisi quartiere SheshiOre 17 – Inaugurazione Musarb GENOVA (ITALPRESS) – Il Milan vince in rimonta per 2-1 in casa del Genoa e tiene accesa ancora una piccola speranza in chiave Europa A decidere la sfida sono la rete di Leao e l’autogol di Frendrup arrivati dopo il momentaneo vantaggio ligure con Vitinha La prima chance arriva al 7′ ed è per i […] DACCA (BANGLADESH) (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in visita ufficiale a Dacca dopo un incontro con il suo omologo ministro dell’Interno Jahangir Alam Chowdhury è stato ricevuto dal Capo del Governo Muhammad Yunus “Piena convergenza sui temi migratori – ha dichiarato Piantedosi – in particolare sull’importanza […] Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N Per saperne di più, leggi la nostra Informativa sui cookie e la nostra Informativa sulla privacy Questi cookie sono essenziali per la navigazione nel sito web e per l'utilizzo delle sue funzioni come ad esempio Il sito web non può funzionare correttamente senza questi cookie Vedi informativa estesa I cookie statistici ci aiutano a capire come i visitatori interagiscono con il sito raccogliendo e trasmettendo informazioni anonime agli strumenti di rilevamento aiutano a profilare le abitudini di navigazione sul web e a comprendere l'utilizzo che fai del nostro sito con il tuo dispositivo eventuali azioni promozionali o informative potrebbero piazzare o riconoscere un cookie univoco all'interno del tuo browser (per esempio usando i pixel tag) il cannolo una volta era disponibile solo in inverno e primavera. Oggi si trova tutto l'anno ma i veri intenditori sanno che la ricotta è buona solo da dicembre a maggio si ricoprono di erbe aromatiche capaci di cedere il loro profumo al latte delle pecore Ecco perché il periodo che intercorre tra marzo e aprile è uno dei migliori per gustare questa eccelsa prelibatezza pianese perché è ancora tempo di ricotta giusta. Poi dipende dal pasticciere. Sta a lui trovare l'esatta proporzione tra zucchero e ricotta affinché il cannolo risulti correttamente dolce (né insipido né stucchevole) Ed è sempre sua la decisione su come e quanto setacciare la ricotta già zuccherata per ottenere una crema dalla consistenza ideale Grande sapienza e abilità richiede anche la preparazione della "scorza" è la mano di chi prepara e la qualità dell'olio usato per la frittura a decidere il risultato finale il vero cannolo siciliano di piana è lungo dai 15 ai 20 centimetri deve essere riempito al momento (espresso), affinché la ricotta non inumidisca la scorza facendole perdere croccantezza con ciliegie candite o scorza d'arancio candita o pezzetti di cioccolato All'interno la ricotta deve essere libera da canditi o di cioccolato che ne contaminerebbero la purezza La tua segnalazione è stata inviata Grazie per avere scelto Guidasicilia ed i suoi servizi la Redazione ti manderà una e-mail.Intanto vai alla tua casella di posta elettronica: hai ancora un ultimo step per completare Se il numero chiamato risulterà errato ti chiediamo la gentilezza di segnalarcelo Il sindaco Petta:  "Era un preciso impegno dare un futuro a questi dipendenti da tempo impegnati in ambiti e uffici importanti" Festività natalizie speciali per dieci lavoratori ex Asu del Comune di Piana degli Albanesi per i quali scatta l'assunzione a tempo indeterminato nell'ente Il nuovo contratto partirà dal primo gennaio e i dipendenti saranno impiegati per offrire maggiori servizi ai cittadini L'assunzione a tempo indeterminato è stata sottoscritta nell'ambito di una sinergia tra l'amministrazione comunale di Piana degli Albanesi e la Regione "Siamo soddisfatti nel contribuire con le nostre scelte atte a garantire la dovuta tranquillità, le ambizioni e le prospettive dei nostri lavoratori. Era un preciso impegno dare un futuro a questi lavoratori da tempo impegnati in ambiti e uffici importanti nel Comune", ha dichiarato il sindaco Rosario Petta Dal 25 al 30 agosto il museo a cielo aperto del quartiere Sheshi di Piana degli Albanesi sarà arricchito di altre opere e ospiterà diverse attività rivolte a tutti. Anche quest’anno la cittadina della provincia di Palermo ospiterà “Bashkë Urban Art”, un evento organizzato dall’associazione Bashkë in collaborazione con l’amministrazione comunale che celebra la cultura arbëreshë attraverso l’arte all’interno di uno dei quartieri più antichi del paese “Bashkë Urban Art” nasce appunto dal desiderio di divulgare e valorizzare la cultura arbëreshë attraverso nuovi linguaggi artistici e contemporaneamente far rivivere quelle strade del quartiere Sheshi che un tempo rappresentavano il fulcro del paese e che ora sono poco conosciute e abitate mostre e talk per conoscere e vivere il quartiere Sheshi e la comunità arbëreshë presidente dell’associazione Bashkë – prevede la realizzazione di altre opere di street art e mostre dedicate alla cultura arbëreshë performance artistiche e musicali che vedono protagonisti artisti del territorio e non solo Il nostro obiettivo è quello rendere il quartiere un quartiere attivo e attrattivo.” Le nuove opere di quest’anno saranno realizzate dai noti artisti Andrea Buglisi Mirko Cavallotto in arte Loste e Daniele Paternostro e mireranno a catturare l’essenza di questa antica cultura attraverso simboli colori e immagini che rispecchiano la loro identità “La sinergica condivisione di intenti con l’associazione Bashkë – sostiene il sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta – si nutre anno dopo anno di idee e obiettivi comuni che incanaliamo nell’unica finalità di vedere splendere la nostra comunità Un tripudio di eventi che rendono onore al nostro comune e troveranno degna conclusione con la Festa della Fondazione di Piana degli Albanesi il 30 agosto abbiamo voluto dialogare e lavorare insieme alla nostra comunità per regalare momenti unici e che lasceranno il segno” uno spettacolo realizzato dagli alunni delle classi terze dell’Istituto comprensivo Skanderbeg che reinterpreteranno le opere realizzate l’anno scorso attraverso diverse forme artistiche balli e canti con l’esibizione della maestra Giorgia Rizzo Ci sarà anche il “Percorso del Gusto“: una degustazione di prodotti locali per esaltare la gastronomia del territorio “Proiezioni cinematografiche sotto le stelle” allieteranno gli abitanti e i visitatori del quartiere con serate di cinema all’aperto Performance musicali con Alessio dj Cinarella Giorgio Bovì insieme a Lucio Maggio con la performance artistica “Visivo Ritmico” e a conclusione una jam session con una varietà di artisti per concludere queste cinque giornate all’insegna dell’arte e del divertimento Si rinnova anche questo anno l’appuntamento pluridecennale con l’esposizione della collezione di 300 presepi del parroco Don Porfirio Traficanti provenienti da tutti i paesi del mondo nella chiesa parrocchiale di San Vito martire a Piana degli Albanesi si staglia in cima alla scalinata monumentale lungo il corso principale Umberto I I presepi sono esposti in parrocchia dal 21 dicembre al 6 gennaio 2025 dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle 18:30 e la domenica dalle 9:30 alle 12 e dalle 16 alle 19 Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati e gli operatori del settore olivicolo: nei giorni 26 e 27 aprile si svolgerà, nel suggestivo territorio di Piana degli Albanesi, un corso teorico-pratico di potatura dell’olivo a vaso policonico e gestione del suolo organizzato da ARGALIA con la collaborazione di Sicilia Agricoltura per fornire strumenti concreti e aggiornati a chi opera in olivicoltura Il corso è strutturato in due giornate: 26 aprile – Sessione teorica in aula dalle 15:30 alle 19:30; 27 aprile – Sessione pratica in campo Il programma prevede: 4 ore di formazione teorica in aula e 8 ore di esercitazione pratica direttamente in oliveto Le lezioni saranno tenute dal perito agrario Francesco Bruscato e dall’agronomo Mario Liberto entrambi professionisti di comprovata esperienza nel settore I lavori saranno introdotti dall’agronomo Antonio Paladino I temi trattati riguarderanno: Norme di sicurezza sul lavoro in ambito agricolo; Fisiologia dell’olivo e comprensione delle sue fasi di crescita; Tecniche agronomiche e gestione sostenibile del suolo; Tecniche di potatura: allevamento produzione e riforma; Interventi da terra e utilizzo di attrezzature telescopiche; Strategie per la riduzione dei costi di produzione e ottimizzazione delle risorse La tecnica del vaso policonico rappresenta uno dei metodi più efficaci per garantire una crescita equilibrata e produttiva dell’olivo Grazie alla rimozione dei rami secchi o danneggiati e al mantenimento di una forma aperta e ben arieggiata si favorisce la penetrazione della luce solare riducendo la suscettibilità alle malattie e aumentando la salute complessiva della pianta Questa tecnica semplifica anche le operazioni di potatura contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente Per informazioni e iscrizioni:Telefono: 377 6829949Email: agriscuola.sas@gmail.com 16 dicembre – Il sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta è stato designato come esperto del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli nell’ambito del “Comitato tecnico consultivo per l’attuazione della legislazione in materia di minoranze” "Ringrazio il Ministro Calderoli – afferma Petta –per questa importante nomina ed il ministro Nello Musumeci per averci dato la possibilità di avere una rappresentanza siciliana in seno al comitato dove non eravamo presenti.Onorato di rappresentare le minoranze Arbëreshe di Sicilia e d'Italia in questa importante commissione del ministero degli Affari Regionali a Roma Abbiamo lavorato tanto per le nostre comunità e molto ancora c'è da fare per la tutela promozione e valorizzazione della nostra storica minoranza con il coinvolgimento di tutte le realtà Arbëreshe d'Italia" Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giornia €16,99/anno Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze Se hai cambiato idea e non ti vuoi abbonare puoi sempre esprimere il tuo consenso ai cookie di profilazione e tracciamento per leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giorni (servizio base): Per maggiori informazioni sui servizi di ANSA.it, puoi consultare le nostre risposte alle domande più frequenti, oppure contattarci inviando una mail a register@ansa.it o telefonando al numero verde 800 938 881 Il servizio di assistenza clienti è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18:30 Mattarella e il presidente albanese a Piana degli Albanesi Periodicità quotidiana - Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma n Copyright 2025 © ANSA Tutti i diritti riservati Certificazione ISO 9001 I “processi di Produzione distribuzione e pubblicazione di notizie giornalistiche in formato multimediale servizi di informazione e comunicazione giornalistica” ANSA sono certificati in alla normativa internazionale UNI ENI ISO 9001:2015 Politica per la qualità Sabato 1° febbraio i camper dell'azienda sanitaria provinciale saranno a Torretta La prevenzione itinerante dell’Asp di Palermo fa il pieno di prestazione anche a Piana degli Albanesi in occasione dell’open day organizzato in collaborazione con i Lions Club I Circoscrizione Distretto 108Yb Sicilia e con il supporto della locale Amministrazione comunale Al termine di 7 ore lavoro sono state 553 le prestazioni effettuate dagli operatori dell’azienda sanitaria provinciale del capoluogo a bordo dei camper e all’interno del Poliambulatorio di Contrada Ponte Rosso Utenti provenienti anche da altri centri della provincia hanno sfruttato l’opportunità dell’Open day dell’Asp per aderire ai programmi di screening In particolare sono state 119 le prestazioni della prevenzione cardiovascolare e 109 quelle degli screening oncologici (54 mammografie 20 tra pap test e hpv test e 35 sof test distribuiti per la ricerca del sangue occulto nelle feci) Numeri a 3 cifre anche nell’area pediatrica con 115 prestazioni degli screening logopedico e visivo mentre sono stati 40 i prelievi per lo screening delle malattie infettive sessualmente trasmesse 45 dello screening del diabete e 46 di quello audiometrico impegnati nelle attività di prevenzione del randagismo Presenti come in ogni tappa dell’Open day dell’Asp anche gli operatori dello sportello amministrativo che sono adnati incontro alle esigenze degli utenti di cambio del medico rilascio della tessera sanitaria ed esenzione ticket Il “viaggio” della prevenzione dell’Azienda sanitaria del capoluogo proseguirà sabato 1 febbraio facendo tappa a Torretta 19 settembre – Chiedono di poter viaggiare su strade sicure Sollecitano interventi di manutenzione e di pulizia la riapertura al traffico di tratti chiusi e di porre fine a una viabilità allo sfascio che costringe all’isolamento i cittadini dei comuni della Valle dello Jato Un cartello di richieste precise sta alla base della manifestazione indetta per domenica 22 settembre dal comitato cittadino intercomunale Viabilità dei comuni di San Giuseppe Jato L’appuntamento è alle ore 11 presso lo svincolo della scorrimento veloce SS 624 Palermo-Sciacca al bivio della SP 34.“Un presidio di protesta pacifico e civile per discutere dei problemi che da anni affliggono la viabilità delle strade di questi comuni” Alla manifestazione aderiscono la Cgil Palermo il Circolo “Anpi Portella della Ginestra” nonché diversi esponenti di partiti politici “A dimostrazione – aggiunge Federica Ciziceno - che la causa prescinde da qualsiasi colore politico ma vede l’unione e l’interesse di tanti cittadini che manifestano nei confronti della sicurezza del ripristino e della viabilità delle strade Abbiamo la fortuna di essere residenti di comuni che possono raggiungersi a pochi chilometri di distanza ma le strade impraticabili ci rendono comuni isolati e non ci permettono di mandare avanti l’economia o di raggiungere il nostro luogo di lavoro in sicurezza Chiediamo di ripristinare anche le vie alternative” promotore di diverse iniziative e sit-in sulla sicurezza nelle strade “Da tempo denunciamo lo stato di insicurezza della viabilità secondaria in quelle zone e chiediamo un piano di ammodernamento infrastrutturale complessivo che passi anche dalla mitigazione del dissesto idrogeologico – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo e la segretaria generale Flai Cgil Palermo Enza Pisa – Opere che rappresentano una necessità per un territorio che si presenta disconnesso pericoloso e penalizzante per l’economia della zona Ogni anno invece si registrano disagi crescenti per cittadini e lavoratori Tante aziende agricole della zona sono penalizzate dalle condizioni delle strade che rendono impossibile raggiungere i luoghi di lavoro in campagna Obiettivo della manifestazione è la richiesta di un incontro con le istituzioni: il sindaco della Città metropolitana di Palermo l’assessore regionale ai Lavori pubblici Alessandro Aricò e i vertici dell’Anas Diverse le richieste contenute nella piattaforma rivendicativa tra le quali: la manutenzione ordinaria e straordinaria dello scorrimento veloce SS 624 dallo svincolo di Piana allo svincolo per Giacalone; Strade più sicure ma anche ripulite e libere dalle erbacce che le costeggiano e dalla spazzatura che attira insetti e roditori “per renderle più larghe e meno pericolose per il traffico” Il finanziamento punta a "rallentare il processo di abbandono" nei piccoli comuni Dal 2022 al 2023 nella provincia del capoluogo si sono persi quasi 4 mila residenti in termini assoluti la quota più consistente dell’Isola Leggi le domande frequenti dei nostri utenti Grazie ai fondi Pnrr sono stati compiuti diversi interventi ed è stata data una nuova veste alla struttura dedicata alla cultura Arbereshe tra cui una sulla strage di Portella della Ginestra Il sindaco: "Valorizziamo il nostro patrimonio" Riapre dopo importanti interventi di restauro e manutenzione il museo della cultura Arbereshe Nicola Barbato a Piana degli Albanesi durante le celebrazioni della fondazione del comune Le opere sono state realizzate con il contributo degli assessorati regionali delle Attività produttive delle Autonomie locali e della Funzione pubblica nonché della Città metropolitana di Palermo Il museo riunisce le testimonianze storiche culturali e artistiche della comunità albanese migrata in Sicilia alla fine del XV secolo in seguito alla diaspora dovuta all'invasione turca Adesso le sale sono totalmente rinnovate e sono accessibili anche alle persone con disabilità fisiche e cognitive è stata aumentata e la struttura è stata dotata di impianti e servizi un piccolo bookshop e touch screen per gli approfondimenti più una speciale dedicata a Portella della Ginestra: abito tradizionale utilizzati per le cerimonie religiose e per le ricorrenze legate alla storia e alla tradizione arbereshe e arricchiti da gioielli I vestiti attingono a un simbolismo religioso spesso intriso di elementi della ritualità popolare All'interno del museo si trovano anche gli abiti di tutti giorni e quelli indossati per il lutto una tradizione che risale al IV secolo dopo Cristo che è ancora viva nella comunità di Piana degli Albanesi nonché un simbolismo legato al rito greco-bizantino La sezione della cultura materiale riassume gli elementi della tradizione contadina di Piana dall'evoluzione della casa tradizionale (con tutti gli aspetti legati alla vita quotidiana) passando per il mondo del lavoro (sia in città che nelle campagne) oltre agli utensili utilizzati per la trasformazione dei prodotti All'interno del museo sarà possibile visitare una ricostruzione di un ambiente domestico in una delle prime abitazioni dell'insediamento di Piana dove la famiglia condivideva gli spazi con degli animali Nella sala viene esposta la ricchezza e la varietà dell'ambiente naturale di questa zona attraverso una serie di piante disidratate C'è anche un diorama di specie vegetali imbalsamate provenienti da un ambiente ipogeico della Grotta del Garrone Una sezione del museo è dedicata ai fossili le varietà provenienti dal cimitero dei Pinnacoli una sezione speciale dedicata alla strage di Portella della Ginestra avvenuta nel 1947 Si tratta della prima strage di carattere politico-mafioso del Dopoguerra Durante le celebrazioni del Primo maggio del 1947 furono uccise 11 persone tra le duemila accorse per celebrare la Festa dei lavoratori e la vittoria alle elezioni del Fronte Popolare "Dopo aver perfezionato l’accessibilità al museo era necessario costruire una esposizione fruibile sensorialmente e cognitivamente ed a queste si è risposto con azioni sia all’interno che all’esterno del museo – spiega Dario Scarpati archeologo e museologo - e la narrazione museale è stata progettata in quattro lingue (italiano inglese e Lis) così da poter essere fruita da una utenza decisamente ampliata Una guida a parte è stata redatta con il linguaggio 'Easy to read' I video che raccontano le diverse sezioni espositive sono tradotti in Lis/Is e sottotitolati; a questi sono state affiancate delle audio-descrizioni per persone non vedenti tattili ed olfattive nella sezione naturalistica" A proposito del linguaggio “Easy to read” la guida è stata realizzata da ragazzi con disabilità cognitivo-comportamentale che fanno capo al Centro di riabilitazione Flutura Il metodo narrativo che utilizza questo linguaggio consiste nella semplificazione dei concetti e nell’uso di parole facilmente comprensibili nella redazione delle schede descrittive degli oggetti Si forniscono così informazioni accessibili a tutti e in particolare a persone non di madrelingua italiana oppure con disturbo dello sviluppo intellettivo ed ai bambini Anche il font utilizzato è studiato per facilitare la lettura alle persone con dislessia Cinque oggetti sono stati scelti con una visita al museo dagli stessi ragazzi che avrebbero poi contribuito a redigerne la descrizione "L’intitolazione a Nicola Barbato è un omaggio a un personaggio della storia locale fondatore del Movimento dei Fasci Siciliani dei Lavoratori e promotore di azioni a favore dei contadini - spiega Daniela Brignone storica dell’arte e museologa - con il contributo del Pnrr per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei e nei luoghi della cultura è stato possibile al museo di effettuare una profonda ristrutturazione al fine di valorizzare le collezioni grazie ai prestiti provenienti dall’Eparchia e da artigiani locali per offrire un racconto esaustivo della cultura arbëreshë e rendendo più agevole l’accesso non soltanto a persone con disabilità anche attraverso l’utilizzo di dispositivi tecnologici e apparati divulgativi per migliorare la fruizione e la comprensione dei temi trattati” "Il museo diventa un importante punto di riferimento per la conoscenza della cultura arbëreshe il primo in Italia - dice il sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta - e conferma l’interesse da parte di questa Amministrazione di attuare un programma di valorizzazione del proprio patrimonio culturale da tempo avviato sollecitando la comunità di Piana a partecipare in prima persona al fine di far conoscere e tramandare i caratteri e le peculiarità della tradizione arbëreshe mettendo al centro del proprio sviluppo la cultura che l’ha contraddistinta nei secoli affermando il ruolo e la funzione che il proprio patrimonio artistico ha da sempre avuto nelle vicende storiche e culturali del territorio Nel Musarb possiamo scorgere il cammino di una comunità individuato dai tanti tasselli che hanno costituito la sua grandezza l’importanza e la sua complessa crescita" L'unico modo per non perderti nulla sulle novità gastronomiche suggerite da Cibotoday Affacciata sul lago di Piana degli Albanesi Stazione Lago è la pizzeria per chi vuole fare una gita fuori porta da Palermo per godersi la frescura dei 600 metri di altitudine e il fascino della lingua albanese qui parlata da 500 anni "Guarda come è posizionato questo edificio: lungo la strada Lo stabile era di proprietà comunale e lo dovevano assegnare i bandi però continuavano ad andare deserti Ad un certo punto mi sono fatto avanti con un'offerta corretta e l'hanno accettata La verità è che volevo farci casa mia ma poi non ho resistito ed eccoci qui con un nuovo locale".  per l'irrigazione agricola e per la produzione di energia elettrica.  Attorno a questo lago, con partenza da Palermo e arrivo a Camporeale, si arrampicava il cantiere di una ferrovia Un pezzo - da Palermo a Monreale - venne addirittura dotato di armamento (ovvero le rotaie) la tratta ferroviaria non entrò mai in funzione: il metallo nel 1935 venne spedito in Africa per aiutare l'esercito fascista a conquistare l'Abissinia e anche dopo la Seconda Guerra Mondiale non se ne fece più niente piazzata proprio in prossimità del lago dallo scorso anno è diventata grazie a Saverio Borgia Stazione Lago Ne è venuta fuori una pizzeria con forno a legna condimenti profondamente connessi con il territorio e in molti casi legati all'identità montanara di queste zone (siamo pur sempre oltre i 600 metri e circondati da montagne che svettano ben sopra i 1000 e d'inverno si inzuccherano di neve) In menu materie prime locali e ricerca dei prodotti che strizza l'occhio al territorio (anche perché i Borgia sono proprio originari di qui): c'è il famoso pane di Piana degli Albanesi per le bruschette ma poi il pezzo forte sono le pizze: "lasciamo perdere gli eccessi del lievito madre che iniziano a stancare me e molti clienti qui andiamo sulla semplicità con farine 0 o 1 macinate a pietra e poi una biga come prefermento o una pasta di riporto per rendere tutto più gustoso profumato e digeribile" spiega Saverio facendo riferimento al lavoro del pizzaiolo Giuseppe Sgroi Il menu è in buona parte da pizzeria classica margherita (tra i 5,5€ e gli 11€) Nella quattro formaggi c'è tuma persa Così come notevoli sono le pizze dedicate alle stazioni della famosa ferrovia La carta delle pizze speciali è infatti dedicata a tutte le fermate che avrebbe dovuto avere la linea che mai è partita: ogni fermata Golosissimo l'assaggio della Monreale (13,5€ Per chi non vuole pizza c'è l'opzione carnivora: "io adoro la carne e tra non molto aprirò in centro a Palermo il progetto Mezzena qui a Stazione Lago iniziamo a farci le ossa con bei tagli tante provenienze internazionali e ottime cotture alla brace" Ed è un'occasione anche per fare qualche affare visto che le proposte più pregiate escono a cifre piuttosto inferiori rispetto a quanto si trova in città: per una fiorentina di black angus di chianina o di fassona piemontese si oscilla tra i 55 e i 65€ al kg Piana degli Albanesi tra le altre cose è considerata la patria di questo dolce Il cannolo è composto da due parti: una "buccia" e un ripieno qui rigorosamente di ricotta di pecora allevata a pascolo d'alta montagna Per quanto riguarda la buccia invece quelle di Stazione Lago sono realizzate con un particolare mosto al posto del vino necessario per l'impasto Stazione Lago è un progetto neonato che si sta strutturando: "stiamo mettendo su il nostro orto che ha iniziato a fornire la pizzeria e poi al piano superiore della stazione si ricaveranno quattro stanze" anticipa Saverio Borgia Gli scattanti giovani che lavorano alla pizzeria e si barcamenano tra il forno e i 150 coperti parlano tra loro un idioma incomprensibile Non è un dialetto stretto del siciliano Piana degli Albanesi si chiama così non a caso: perché qui da secoli c'è una fiera comunità che arrivò a seguito di diaspore e vicissitudini storiche proprio dall'Albania Quella terra dopo la morte dell'eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg nel 1468 si apprestava a cedere all'invasione turca Così molte genti scapparono in Italia tra Calabria Una delle comunità più resistenti è però quella siciliana abiti e tradizioni si sono tramandate fino ad oggi e questa circostanza contribuisce a proiettare i visitatori in un mondo fatato tra laghi montagne e popolazioni antiche che parlano lingue remote E però a mezz'ora di auto dal centro di Palermo.  CiboToday è anche su Whatsapp, è sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati da | Gen 29, 2025 | Notizie dalla Sicilia PALERMO (ITALPRESS) – A Piana degli Albanesi è stato reso omaggio a Paolo Borsellino e Giovanni Falcone con la proiezione del docufilm “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria” seguita da un interessante scambio di opinioni con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Skanderberg”.Il docufilm è stato prodotto in collaborazione con TELE ONE con il sostegno del Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Università di Palermo e si inserisce nel Progetto “Officina UNIPA per la legalità e il contrasto alle Mafie” promosso dal DEMS.La sceneggiatura esplora in profondità la vita e l’eredità di due grandi uomini alla conoscenza e allora crescita della cultura della legalità Dirigente Scolastico dell’Istituto “Skanderberg Sindaco di Piana degli Albanesi e Giuseppe Cangialosi Sindaco di Santa Cristina Gela.– foto ufficio stampa Dems –(ITALPRESS) Powered by WPeMatico Direttore Responsabile: Josè Trovato – E-mail: jtrovato79@gmail.com Sviluppato da Davide Cameli Advertising Studio «Sicilia e Albania rinnovano un legame antico e profondo che ha segnato la storia dei due popoli Le comunità arbëreshë giunte nella nostra Isola hanno sperimentato la consolidata tradizione di ospitalità che da sempre connota il patrimonio di valori del popolo siciliano pur senza perdere il senso e l’attaccamento alle proprie radici ancestrali e dare un consistente contributo alla definizione di molteplici aspetti della nostra identità» Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che questa mattina ha partecipato alle iniziative svoltesi a Piana degli Albanesi e a Portella delle Ginestre Il governatore questo pomeriggio incontrerà il presidente albanese in visita di cortesia a Palazzo d’Orléans «Ringrazio il presidente Begaj – ha continuato Schifani – per la sua presenza oggi in Sicilia e per la sua importante testimonianza della continuità di un rapporto che oggi appare sempre più solido e fecondo Un ringraziamento anche al nostro capo dello Stato ha conferito il più alto valore istituzionale alla giornata di oggi dando il senso dell’adesione dell’intero popolo italiano» Ancora una giornata di caldo record nel centro sud Basterà presentarsi muniti di documento di identità e tessera sanitaria per accedere agli screening i camper dell’Asp di Palermo saranno giovedì prossimo a Piana degli Albanesi per una giornata all'insegna della prevenzione Gli ambulatori mobili dell'azienda sanitaria provinciale accoglieranno gli utenti del comprensorio dalle 10.30 alle 16.30 in contrada Ponte Rosso Come avviene in tutte le tappe dell'open day itinerante basterà presentarsi muniti di documento di identità e tessera sanitaria per accedere direttamente e gratuitamente alle visite In collaborazione con i Lions Club I Circoscrizione Distretto 108Yb Sicilia  e con il supporto della locale amministrazione comunale gli operatori dell’Asp effettueranno: lo screening visivo e lo screening logopedico riservato ai bambini tra 3 e 8 anni; mammografia (screening del tumore della mammella riservato a donne tra 50 e 69 anni); pap test e hpv test (screening del cervicocarcinoma per donne tra 25 e 64 anni); sof test (screening del tumore del colon retto riservato a persone tra 50 e 69 anni); prevenzione cardiovascolare (visita Ecg ed eventuale approfondimento ecografico rivolto a persone tra 50 e 65 anni); screening delle malattie infettive sessualmente trasmesse (epatite C screening audiometrico e vaccinazioni (antinfluenzale e tradizionali) Presenti anche gli operatori dello sportello amministrativo per tutte le operazioni che vengono garantite negli uffici come “cambio medico” rilascio tessera sanitaria o esenzione ticket mentre nell’area dedicata alla prevenzione del randagismo i veterinari dell’Asp impianteranno gratuitamente il microchip ai cani Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica d’Albania dove risiede storicamente la più popolosa comunità albanese d’Italia Al loro arrivo hanno visitato il Museo della Cultura Arbëreshe “Nicola Barbato” – MUSARB e la Cattedrale di San Demetrio Megalomartire preso parte all’incontro sulla storia e la cultura Arbëreshe in Sicilia che si è svolto al Teatro del Seminario Rivolgo un saluto al Presidente della Regione che rappresentano la comunità arbëreshë in tante parti d’Italia Sono grato al Cardinale Montenegro per l’ospitalità e ringrazio il professor Mandalà per il suo intervento così coinvolgente Vorrei ringraziare anche il coro delle ragazze e dei ragazzi che hanno cantato gli inni nazionali d’Albania e d’Italia e ci hanno accolto in piazza con bellissimi canti della tradizione arbëreshë Piana – capitale della cultura arbëreshë in Sicilia – ci fa sentire insieme a casa la grande amicizia e la collaborazione che intercorrono tra Albania e Italia a cui contribuiscono fortemente le comunità arbëreshë presenti in Italia il patrimonio culturale della propria origine; e questa singolare condizione suscita sincera ammirazione gli arbëreshë hanno conservato con orgoglio le antiche tradizioni insieme al predecessore del Presidente Begaj mi sono recato a San Demetrio Corone per la ricorrenza dei 550 anni dalla morte dell’eroe nazionale albanese Anche quell’occasione ha posto in evidenza come gli arbëreshë costituiscano uno degli esempi più autentici dello stretto collegamento tra passato e presente particolarmente lieto di essere qui oggi con l’amico Presidente Bajram Begaj straordinario esempio di questo fenomeno così ammirevole di questa esperienza così grande storicamente Conosco e nutro ammirazione per i discendenti dell’Arbëria Un personale ricordo: il mio primo incontro il mio primo momento di contatto con la comunità arbëreshë risale a quasi settanta anni addietro e in occasione della ricorrenza dei duecento anni dalla morte di Padre Giorgio Guzzetta l’associazione degli arbëreshë residenti nella Capitale ne organizzò una solenne commemorazione nella Sala Borromini dell’Oratorio filippino della Chiesa Nuova Da lì è tratta la citazione – credo – che ha fatto poc’anzi il professor Mandalà oltre al ricordo della figura di padre Giorgio Guzzetta conobbi alcune persone che in seguito avrei rivisto più volte: tra loro Monsignor Giuseppe Perniciaro a lungo amato Eparca di Piana; Rosolino Petrotta medico stimatissimo e deputato all’Assemblea regionale che fu proprio padre Giorgio Guzzetta a fondare a Palermo il Seminario Greco-Albanese – trasferito poi negli anni dopo la guerra qui a Piana – opportunamente trasferito a Piana e di cui siamo un vero centro della cultura e della religiosità arbëreshë Tanti sono i volti illustri dell’Italia che questa cultura ci ha donato Ne ha ricordati diversi il professor Mandalà poc’anzi Rammento il poeta e linguista Giuseppe Schirò Un marcato dinamismo culturale e intellettuale è da sempre un tratto distintivo del popolo arbëreshë Francesco Crispi – Zef Krispi – partecipe della spedizione dei mille e in seguito più volte Presidente del Consiglio in Italia si definiva “albanese di sangue e di cuore” va rammentato il contributo di numerose personalità arbëreshë alla causa dell’indipendenza della loro terra di origine dall’Impero ottomano di cui lo scorso maggio si è celebrato il centenario della morte a Pallagorio intellettuale e filosofo di origine arbëreshë Lorecchio fornì un contributo alla formazione della coscienza nazionale albanese tanto da meritare il riconoscimento dello stesso Ismail Qemali primo Capo di Governo dell’Albania indipendente la capacità della comunità arbëreshë di preservare un così ricco patrimonio rappresenta un modello parte di quella ricchezza – di diversità presenti in Italia – tutelata dalla nostra Costituzione proprio quale elemento essenziale di una Repubblica rispettosa delle molteplici identità che la costituiscono; tutelata anche dalla legge 482 del ’99 dedicata alle minoranze linguistiche storiche Gli arbëreshë esprimono una storia di integrazione e di accoglienza che ha avuto pieno successo un esempio di come – lo sottolineava poc’anzi il professor Mandalà – la mutua conoscenza e il rispetto reciproco siano fonte di arricchimento culturale e strumento di crescita per le realtà e i Paesi in cui vivono insieme le diverse comunità un ponte di amicizia con i popoli albanofoni sull’altra sponda dell’Adriatico La storia recente – della fase di transizione che ha caratterizzato i Balcani – ha visto i popoli dei Paesi vicini cercare nell’Italia la speranza di costruire futuro e prospettive di vita si sviluppa un fortissimo interscambio economico avvicinando ancora di più i nostri due popoli Capisaldi di questa amicizia sono i valori di libertà testimoniati dalla comune appartenenza all’Alleanza Atlantica e cui l’Albania di oggi guarda con l’aspirazione legittima di divenirne presto parte integrante L’Italia è – e continuerà con determinazione a essere – una convinta sostenitrice di questo approdo da realizzare velocemente per l’intera regione dei Balcani occidentali nella quale il popolo d’Albania e quello d’Italia si muovono in cui nessuna cultura è egemone sulle altre e tutte trovano la possibilità di esprimersi in un percorso di sempre maggiore integrazione L’evento anticipa l’apertura del Museo del Cannolo dedicato al dolce iconico della pasticceria siciliana e guiderà i visitatori in un viaggio attraverso la sua storia e l’evoluzione grazie a momenti dedicati alla preparazione incontri con i maestri pasticceri e performance artistiche Sabato 15 e domenica 16 marzo una maratona musicale (dalle 21.30 sabato e dalle 10.30 alle 19.30 domenica) accompagnerà i visitatori alla scoperta del dolce tipico di Piana degli Albanesi attraverso la conoscenza delle storiche pasticcerie locali esperte nella preparazione di cannoli è legato alla promozione dell’apertura del Museo del cannolo prevista a giugno 2025 Si tratta di un evento unico nel suo genere perché è molto più di un semplice dolce.Il cannolo è un simbolo che racchiude in sé la cultura e la tradizione radicati in questo luogo che ha deciso di puntare sul re della pasticceria siciliana dedicandogli persino un museo si inserisce all’interno degli eventi di promozione di questo prodotto tipico locale che culminerà con la realizzazione del progetto di un museo che racchiuderà in sé le origini “Sarà un fine settimana a Piana degli Albanesi ricco di appuntamenti con musica tour culturali e percorsi dolciari alla scoperta di Sua Maestà il Cannolo- dichiara Rosario Petta sindaco di Piana degli Albanesi e prosegue- Offriremo la nostra ospitalità e la nostra cultura dolciaria e racconteremo la storia centenaria del nostro artigianato e la modernità degli interventi artistici del borgo Sheshi Aspettiamo chi già conosce la nostra comunità e chi attende una buona occasione per venire a visitarla” “Piana degli Albanesi è per noi uno dei simboli più importanti della Sicilia Un luogo che è Arbëreshë e siciliano al contempo Una comunità che dimostra nel quotidiano quanto le radici uniscano le identità e amplifichino il loro valore La collaborazione tra l’amministrazione comunale ed il progetto MadeinSicily prosegue e questa è solo una tappa di un percorso ricco e articolato volto alla scoperta delle eccellenze siciliane” aggiungono e concludono Davide Morici e Giovanni Callea organizzatori dell’evento Piana degli Albanesi: il cuore del cannolo siciliano Conosciuta per la sua ricotta inconfondibile e la maestrìa nella preparazione del cannolo Sabato 15 marzo10.00 Presentazione del Museo del Cannolo: un progetto che mira a raccontare e valorizzare l’eredità di questo capolavoro dolciario.10.30 Svelamento del Bozzetto del Murale delle Radici dedicato all’identità culturale del territorio.11.00 Live Show sulla preparazione del cannolo con degustazione.21.30 Radio Time 90 Dance Show: un grande spettacolo serale con musica Domenica 16 marzoOre 10.30 “Il Cannolo è Musica”: concerti itineranti nelle pasticcerie che accompagneranno il pubblico in un’esperienza multisensoriale.Ore 17.00″Concerti Dolci… alla Ricotta” Presso Borgo Sheshi17.00 Concerto Ricotta – murale GJEGJEM17.30 Concerto Scorza d’Arancia – murale IL DONO18.00 Concerto Buccia di Cannolo – murale PENSIERI18.30 Concerto Ciliegia – presso Piazza V Emanuele19.00 Concerto Cioccolato – murale SAN GIORGIO IL TRIONFO DELLA LUCE19.30 Concerto Zucchero Velato – murale BUKURIA ARBRESCHE Sabato 15 e domenica 16 marzo visite guidate presso Borgo Sheshi Scontro fra due auto lungo la sp34: muore un calzolaio di 61 anni avvenuto martedì sera alle ore 8 sulla strada che collega San Giuseppe Jato con Piana degli Albanesi  Ma ad avere la peggio è stato Donato Grieco residente a San Giuseppe Jato e titolare una bottega artigiana a Piana degli Albanesi che si trovava alla guida di una Volkswagen Polo verde nei pressi del sentiero “Scala di ferro” è entrato in collisione con una Bmw grigia che procedeva in direzione opposta Fatale per Grieco è stato lo scontro frontale in una semicurva Sull’asfalto non sono stati riscontrati segni di frenata in nessuna delle due direzioni Inutili sono stati i tentativi di rianimare l’uomo da parte dei paramedici del 118 sono immediatamente accorsi i vigili urbani e i carabinieri di San Giuseppe Jato Una pattuglia è giunta anche da Piana degli Albanesi Gli agenti e i militari sono stati impegnati fino a tarda notte per effettuare i rilievi Necessario anche l’impiego di uno dei mezzi dei vigili del fuoco Sul posto è arrivato anche il medico legale per l’ispezione cadaverica dopo l’autorizzazione del magistrato di turno è stata consegnata della salma ai familiari Nell’incidente di martedì sera sono rimasti feriti anche il conducente della Bmw la donna che viaggiava a bordo della Volkswagen Polo Tutti i feriti sono stati trasferiti in condizioni non gravi all’ospedale civico e al policlinico di Palermo Il tratto di strada provinciale teatro della tragedia di martedì sera è una delle arterie viaria divenute secondarie dopo l’apertura negli anni Novanta della statale 624 Palermo Sciacca Nel 2005 la Provincia di Palermo ha eseguito lavori di manutenzione straordinaria per un milione di euro Ma nonostante gli interventi in pochi anni la strada è tornata ad essere di nuovo impraticabile Il tratto in cui avvenuto l’incidente è però uno dei pochi punti in cui l’asfalto non presenta frane e avvallamenti La notizia del decesso di Grieco in poche ore si è diffusa sia a San Giuseppe Jato La sua bottega si trova in via San Giovanni “Era una brava persona – raccontano alcuni clienti - Ci sapeva fare ed era disponibile e gentile con tutti Una grossa perdita dal punto di vista umano e professionale” I funerali si terranno oggi a San Giuseppe Jato alle ore 16 dibattiti e buona musica a Piana degli Albanesi Dal 3 al 4 agosto al lago torna il Flet Fest due giornate di eventi e sport per tutti i gusti E si va avanti fino a domenica sera con il concerto di chiusura "Lei tra Noi" Giornata di super-caldo oggi in Sicilia e classici incendi che si verificano un po’ in tutto il territorio Quello più grave di oggi è avvenuto a Piana degli Albanesi Nel corso delle operazioni di spegnimento è rimasto ferito Le fiamme si sono sviluppate nell’area attorno all’Oasi Lago del comune arbereshe con tre fronti che hanno percorso centinaia di metri di sottobosco sia nell’area intorno al lago che del centro tecnico canoa e cannottaggio ai vigili del fuoco e alla protezione civile Nel corso delle operazioni di spegnimento un operaio dell’antincendio forestale è rimasto ferito ed è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 che era sul posto Immediato l’intervento di tutte le forze dell’ordine locali con l’ausilio dell’elicottero del Corpo Forestale Per motivi di sicurezza sono state evacuate diverse zone intorno al lago e gli ospiti dell’oasi lago “Un ringraziamento al Corpo Forestale agli operai dell’antincendio forestale ai ragazzi della protezione civile comunale ed ai ragazzi del 118 – scrive il sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta – Una pronta ripresa al nostro operaio forestale sempre pronto e disponibile al servizio della comunità Un messaggio lo rivolgo ai piromani: le vostre azioni mettono a repentaglio il nostro ambiente ma come ben vedete anche la vita di un operaio che esce di casa per svolgere un servizio Fermatevi ignobili delinquenti senza rispetto per la nostra terra e umanità”