“Il Rally dei Bambini è un’occasione unica per far scoprire ai più piccoli la passione per questo sport e per farli divertire in un ambiente sicuro e controllato”
Oggi 4 maggio si corre nei Giardini Egg a Piedimonte Matese
Torna difatti per la quarta edizione del Rally dei Bambini
un evento organizzato dalla New MateseMotorSport e patrocinato dal Comune di Piedimonte Matese e dal Parco Regionale del Matese
La manifestazione rallistica è dedicata ai più piccoli
che potranno vivere un’esperienza unica
anche i ragazzi con disabilità potranno provare l’ebbrezza della competizione attraverso dei giri in vere auto da rally
Gli organizzatori del Rally dei Bambini sono gli stessi dell’ormai celebre Rally del Matese
la cui dodicesima edizione si svolgerà quest’anno il 2 e 3 agosto con partenza e arrivo sempre a Piedimonte Matese
“Siamo molto soddisfatti di poter avvicinare i bambini al mondo del rally attraverso questa giornata”
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dopo l’appuntamento con il Rosario e la Messa vespertina
alle 20.00 è in programma la Veglia Mariana dal titolo “Maria cuore della Speranza” durante la quale sarà consegnato il Cuore d’Oro all’Amministrazione Comunale (per il rito di Affidamento della Città all’Immacolata
Mercoledì 14 maggio alle 20.00 Presso il Cotton Food
si terrà una “Pizza di beneficenza” per l’istituzione di una Borsa di Studio
Il programma completo (dettagli su quello religioso e civile) è disponibile sul sito della Parrocchia.
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Evento organizzato dalla New Matese MotorSporta che ha riunito famiglie e piccoli appassionati di rally provenienti da tutto il territorio matesino
Nei giardini Egg di Piedimonte Matese (Villa Comunale)
si è svolta la quarta edizione del “Rally dei Bambini”
un evento organizzato dalla New Matese MotorSporta
che ha riunito famiglie e piccoli appassionati di rally provenienti da tutto il territorio matesino
Giornata che ha avuto un'ottima riuscita
con un'affluenza costante sia nella mattinata che nel pomeriggio
140 bambini hanno avuto la possibilità di iscriversi e ricevere un simpatico attestato di partecipazione che li ha incoronati piloti
La giornata è iniziata con una serie di prove speciali
che hanno visto i piloti in erba sfidarsi su strada
La competizione è stata molto intensa
Ma il Rally dei Bambini non è stata solo una gara di velocità
è stato anche un momento per regalare ai più piccoli sorrisi e piccole nozioni di educazione stradale
oltre che un’occasione di divertimento e di aggregazione
I giardini Egg di Piedimonte Matese sono stati trasformati in un vero e proprio circuito dove divertirsi
assaporando l’adrenalina dei grandi piloti
“La mattinata è stata particolarmente animata
con i bambini che hanno potuto assistere alle prove speciali e ammirare le auto da rally
Molti di loro hanno anche avuto la possibilità di salire a bordo delle auto
e di vivere un'esperienza unica”
Ha dichiarato il presidente Gennaro Gentile
Il circuito è stato allestito magistralmente
regalando alla nuova Villa Comunale una luce diversa
L'evento è stato anche un'occasione per promuovere la vera e propria competizione del 2 e 3 agosto
“Un ringraziamento particolare – ha concluso Gentile – va al Comune di Piedimonte Matese che ha patrocinato l’evento e al Parco Regionale del Matese che ha contribuito alla realizzazione e quindi all’ottima riuscita”
è stata organizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo 2025
Protagonisti di questa performance sono stati Giorgia Cassella
entrambi talentuosi rappresentanti della sezione musicale dell’istituto
I due giovani artisti si sono esibiti con una rivisitazione emozionante del celebre brano “Vivo per lei” di Andrea Bocelli e Giorgia
trasformato per l’occasione in “Vivo con l’acqua“
ha voluto sottolineare l’importanza vitale dell’acqua e il suo ruolo fondamentale nella vita di ogni essere vivente
Il contest “Note d’Acqua” ha rappresentato una vetrina per i giovani talenti musicali
Ma anche uno strumento di sensibilizzazione sui temi legati alla sostenibilità e alla tutela delle risorse idriche
con la sua capacità di emozionare e coinvolgere
si è dimostrata ancora una volta un mezzo efficace per trasmettere messaggi di grande valore sociale
Il successo ottenuto da Giorgia e Thomas è motivo di orgoglio per tutta la comunità scolastica
che la passione per la musica può trasformarsi in un potente veicolo di cambiamento
Il LS Galileo Galilei di Piedimonte Matese è costantemente impegnato in attività educative che uniscono arte e consapevolezza ambientale, come fatto attraverso il progetto “OPEN MINDS” realizzato nell’ambito della I annualità del Programma Scuola Viva 2021-2027
con un’attenzione particolare ai ragazzi con disabilità
ALTRE NEWS SUL LS GALILEO GALILEI DI PIEDIMONTE MATESE
ALTRE NEWS SUL MONDO DELLA SCUOLA
Il sito rientra nelle attività finanziate attraverso il PR Campania FSE+ 2021/2027 – Priorità 2 – Obiettivo Specifico ESO 4.6 – Azione correlata 2.f.6 “Ampliamento delle azioni della cabina di monitoraggio del Programma Scuola Viva”; Azione correlata 2.f.7 “Proseguimento e rafforzamento del programma Azioni di accompagnamento”; Azione correlata 2.f.9 “Proseguimento del programma “Scuola Viva di Quartiere”
Quando un cittadino di Piedimonte Matese viene premiato per dedizione
è dovere delle Istituzioni e della propria Amministrazione Comunale portarlo ad esempio alle giovani generazioni
è stato insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a ricevere la “Stella al Merito del Lavoro”
La cerimonia della consegna del prestigioso riconoscimento
attribuito alle lavoratrici e ai lavoratori che si sono particolarmente distinti nello svolgimento della propria attività nei vari settori produttivi
si è svolta nella suggestiva cornice del museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
alla presenza delle massime autorità civili
delle province campane .Il museo nazionale ferroviario di Pietrarsa è un museo ferroviario ubicato fra il quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio e il comune di Portici
E’ allestito nei locali delle ex Officine di Pietrarsa
sulla spiaggia davanti alla stazione ferroviaria di Pietrarsa-San Giorgio a Cremano
Le Officine di Pietrarsa sono simbolo dell’imprenditoria e dell’ingegno meridionale
che è dirigente della Enel Green Power Italia S.r.l
Emilio Iannotta ed è stato premiato dal Prefetto della Provincia di Caserta dott.ssa Maria Volpe
Presenti la consorte sig.ra Patrizia e le figlie Valentina
biologa presso la Clinica Malzoni di Avellino
l'Ufficio Missionario della Diocesi di Alife-Caiazzo promuove la riflessione sui temi ambientali
Sguardo all'attualità del Parco Nazionale del Matese
Papa Francesco torna a parlare, e questa volta lo farà attraverso uno dei documenti più singolari del suo pontificato. Si tratta di The Letter-Un messaggio per la nostra Terra, il docufilm che lo vede protagonista insieme ad importanti attivisti per l’ambiente, ispirato all’Enciclica di Francesco Laudato Si’ dedicata ai cambiamenti climatici
Domenica 4 maggio alle 16.00 nella Sala multimediale dell’Episcopio a Piedimonte Matese (via Angelo Scorciarini Coppola) l’Ufficio Missionario della Diocesi di Alife-Caiazzo organizza la proiezione del lavoro pubblicato nel 2022 grazie alla collaborazione tra il Movimento Laudato Si’ che sollecita il mondo cattolico alla giustizia sui temi ambientali
la casa di produzione Off the Fence e il Vaticano
L’iniziativa nasce per celebrare i 10 anni dell’Enciclica
per non distogliere l’attenzione della società dai temi particolarmente cari a Francesco
divenuti motivo di condivisione e riflessione non solo tra credenti
Associazioni ed Enti internazionali sensibili alla crisi ambientale che il Papa ha visto strettamente connessa alla crisi sociale in atto
il termine da lui speso per sollecitare l’impegno per un nuovo equilibrio globale
Anniversario che cade nell’anno in cui si celebrano gli ottocento anni del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi
la riflessione sui temi dell’ambiente si carica di nuovo significato e nuove responsabilità vista la neonata realtà del Parco Nazionale del Matese che testimonia la ricchezza del paesaggio
lo sviluppo sociale auspicato dalle comunità locali
Da queste molteplici provocazioni e sollecitazioni sui temi ambientali
si considera la possibilità perché anche localmente nasca un Circolo Laudato Si’ come i tanti sorti nel mondo
con il fine di una “conversione personale ed ecologica”
Il Documentario verrà presentato da Annamaria Gregorio
direttore dell’Ufficio missionario; alla visione seguirà l’intervento di don Giadio De Biasio
docente di Teologia del Creato e Direttore dell’Ufficio Custodia del Creato ed Ecologia delle diocesi di Teano-Calvi
Attesi tra gli ospiti i rappresentati di associazioni ed enti territoriali la cui attività è strettamente connessa alla tutela e promozione dei territorio nonché alla promozione delle attività umane all’interno di essi
specie animali e vegetali sono la ricchezza da cui partire
le parole di Annamaria Gregorio alla vigilia dell’evento
“É necessario unire le forze per tutelare quello che Dio ci ha donato fin dalla creazione del mondo facendoci custodi della sua straordinaria opera”
Era il maggio del 2015 quando Papa Francesco scrisse la Laudato Si’
catalizzando sul documento l’attenzione del mondo intero sulle sue posizioni e insegnamento a difesa dell’ambiente e dell’uomo insieme
ma anche iniziative sociali fino ad orientare programmi politici
il Pontefice era invitato a parlarne nell’Assemblea dell’ONU al Palazzo di Vetro a New York
l’appello sull crisi climatica che Francesco condivide insieme ad altre voci potenti
quelle di attivisti di diverse nazioni e continenti: Cacique Odair “Dadá” Borari del Brasile
Greg Asner e Robin Martin della Nuova Zelanda e Lorna Gold
Caserta / Caianello (di Emanuele La Prova) – Archiviata la stagione 2024/2025
CELLOLE – C’è stata forte opposizione da parte di don Lorenzo Langella
Sessa Aurunca / Caserta (di Francesco Perrone) – Per ogni politico arriva il tempo di …
CELLOLE / SESSA AURUNCA – «Legalità e tutela dell’ambiente devono restare al primo posto e …
ROCCAMONFINA – I giornalisti RAI Valentina Antonello e Gianni Bianco alla “Festa Nazionale del Libro”
Le ultime notizie di cronaca, attualita', sport, politica dei comuni della provincia di Caserta le trovi su www.paesenews.it noi siamo il quotidiano di Terra di Lavoro da noi trovi tutte le notizie su i comuni della provincia di Caserta basso Lazio e Molise.Le ultime notizie, notizie in tempo reale dai comuni
nei giardini Egg di Piedimonte Matese (Villa Comunale)
Piazza Mercato a Napoli sarà teatro di un evento unico …
Il ponte Antonovsky viene danneggiato da un …
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la nota dei consiglieri comunali di “Piedimonte futura”
Gianfancesco D’Andrea e Rosario Carmine Rossi
“La pubblicazione dei primi atti amministrativi relativi agli eventi della prossima stagione estiva ha creato non poche polemiche
soprattutto in merito alla dubbia qualità artistica del cantante Tony Effe
ospite allo stadio comunale di Piedimonte Matese nel mese di luglio
trapper sicuramente fra i più seguiti dal pubblico giovanile
spesso finito al centro delle cronache nazionali per tutta una serie di motivi collegati persino a problemi di ordine pubblico e all’apertura di fascicoli d’indagine da parte delle Procure
Un artista portatore di un messaggio che ha generato – e continua a generare – più di una perplessità per i suoi contenuti sessisti
per le parole molto forti che riconducono a una visione misogina e poco rispettosa delle donne
Noi non entriamo nel merito della valutazione artistica o della qualità – presunta o reale – della musica di Tony Effe
perché rispettiamo le scelte di migliaia di giovanissimi che
il messaggio – non la musica – di Tony Effe lascia perplessi anche noi e siamo dunque curiosi di sapere quale dibattito la maggioranza abbia sostenuto al suo interno – e con quali posizioni – prima di arrivare a questa scelta
Siamo curiosi di sapere quali linee guida abbia assunto la giunta comunale per la sua direzione artistica dell’estate all’ “Arena Matese”
Ci chiediamo se la professoressa Bernarda De Girolamo inviterà
tra i tanti ospiti del Liceo Musicale che dirige
per un dibattito fra gli studenti tutto incentrato sui linguaggi
sui contenuti e sul messaggio dei suoi testi
se le amministratrici comunali Anna Rita Capone
Monica Ottaviani e Amalia Zoccolillo abbiano pienamente condiviso questa scelta
consiglieri comunali di Piedimonte Futura e cittadini
possiamo beneficiare delle considerazioni e delle valutazioni culturali sicuramente espresse dalla maggioranza
questi aspetti oppure se abbia scelto il costosissimo Tony Effe (cachet di 110.000 euro pagati con le tasse dei cittadini!) esclusivamente – e semplicisticamente – per ragioni economiche e commerciali
contando unicamente sulla possibilità di incassi
per evitare il “bagno” della scorsa estate
quando la stagione dei concerti finì con un saldo passivo di ben 280 mila euro
come riconosciuto dallo stesso Sindaco Civitillo durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale
noi continuiamo ad essere fortemente contrari alla scelta dell’Amministrazione comunale di fare del Comune il diretto organizzatore degli eventi estivi
assumendo per ciò stesso tutto il rischio d’impresa e scaricando
Continuiamo a sostenere che gli eventi siano fondamentali in una città viva e gioiosa
che lo stadio comunale sia concesso in uso – a pagamento – a soggetti deputati professionalmente alla organizzazione di eventi
quindi a società o imprese che assumano direttamente il loro rischio d’impresa e che corrispondano al Comune un canone mensile
In questo modo il Comune conterebbe su una entrata certa
ciò che – per il suo fine istituzionale – non può fare in questo settore
anche sulla scelta dell’Amministrazione comunale – a nostro modo non condivisibile – di sostenere
interamente con finanze pubbliche e come negli ultimi due anni
tutti i più importanti concerti delle feste civili connesse alle festività religiose
non solo del Patrono San Marcellino e della Copatrona Maria Immacolata
le feste civili che si organizzano in città
Crediamo sia doveroso riflettere sul rapporto “costi-benefici” e pensare a quanto sia necessario e urgente per noi
affinché sia sì gioiosa e ricca di momenti di festa
ma sia al tempo stesso consapevole dei propri bisogni e delle proprie opportunità da gestire con il denaro pubblico – conclude la nota
Ricca di appuntamenti la Settimana Santa animata dai Frati Minori del Santuario Santa Maria Occorrevole e dalle monache Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento di Piedimonte Matese
Il Santuario Santa Maria Occorrevole ospiterà le funzioni della Domenica delle Palme
in Passionis Domini (13 aprile); la Pasqua in Resurrectionis Domini (20 aprile); Lunedì dell’Angelo in Albis (21 aprile)
Le celebrazioni del Triduo Pasquale si svolgeranno nel Monastero di San Benedetto: Giovedì Santo in Coena Domini; Venerdì Santo in passionis e mortis Domini; Sabato Santo de Vigilia Paschalis
tradizionale festa di San Giovan Giuseppe della Croce
alle 11.30 la celebrazione sarà svolta presso il Santuario di San Pasquale e presieduta da M.R.P
Al termine la reliquia del Santo verrà accompagnata in processione verso l’eremo della Solitudine
Seguiranno il Santo Rosario e la messa alle 18.00
Storia di un’altra sciagurata (e fallita) decisione dell’amministrazione comunale in carica ad Alife
vi sarà la inaugurazione della nuova sede dell‘UOC SER.D
di Piedimonte Matese alla via Vittorio Emanuele III ex Ospedale
alla presenza del Direttore Generale ASL Caserta e dei Sindaci del distretto sanitario n 15: la nota è a firma del Direttore UOC SER.D
Non può sfuggire ad un lettore attento (e della nostra testata giornalistica
in particolare) il fatto che sulla instituzione del servizio Ser.D
l’amministrazione comunale in carica ad Alife ha aggiunto un’altra “figura di cacca” alle innumerevoli inanellate fino ad ora
Voleva difatti impiantare tale servizio nei locali ex Macello ad Alife in Via Circumvallazione Mura Romane (nella foto)
a pochi metri da civili abitazioni ed a poche decine di metri da scuole pubbliche (il plesso scolastico Via Volturno)
Decisione poi bocciata e passo indietro senza un nulla di fatto
dalla “assurda decisione presa dall’amministrazione a riguardo il S.e.r.D.” se ne è parlato parecchio
sempre l’attuale amministrazione ad Alife è stata costretta a fare
ha lasciato non poco scalpore non solo negli utenti tutti ma anche nelle altre amministrazioni locali del territorio
quelli ai quali poi è demandato il potere decisionale di scegliersi da chi essere governati)
significativo: “Nelle elezioni comunali ci ho messo sempre la faccia
Questa volta è molto peggio grazie a questa assurda decisione presa dall’amministrazione a riguardo il S.e.r.D
che nell’ultima tornata elettorale è stato molto vicino alla compagine poi vincitrice le elezioni comunali
Per fare tombola io consiglio di adibire altri locali per soggiorno obbligato: mi raccomando non usate strutture per anziani o disabili
perché questi non fanno danni – aveva lo stesso concluso
Sul punto è intervenuto anche il gruppo consiliare di opposizione “Patto per Alife” (Guadagno
Rao e Ciccarelli) con diverse interrogazioni al riguardo: “Con Delibera n.58 del 18.4.2024
la Giunta comunale della Città di Alife, ad unanimità
(Servizio per le dipendenze-assistenza alle persone con dipendenza) – la nota dei consiglieri comunali
Quindi la Giunta comunale di Alife, mentre il sindaco di Piedimonte Matese rendeva i locali indisponibili, ha inteso con questa sua iniziativa portare un grosso beneficio alla collettività alifana per tutto l’indotto cittadino
che renderà Alife un centro di primario interesse e di spostamento di persone che provengono da tutte le comunità limitrofe – avevano aggiunto i componenti il Consiglio comunale
Pur ritenendo necessario ed importante il servizio Ser.d
per il nostro territorio e per il territorio matesino
ricordare che i locali dell’ex Macello sono stati prioritariamente oggetto di promesse elettorali di questa amministrazione nei confronti delle svariate associazioni alifane, che ancora una volta vengono mortificate nel disinteresse dei consiglieri di maggioranza eletti
Non si comprende quale tipo di politica stia attuando l’attuale amministrazione che invece di interessarsi della valorizzazione del centro storico
dei mille problemi che viviamo e nel caso specifico delle realtà associative che insistono sul territorio e
che da anni chiedono spazi adeguati per poter operare
sembra prestare soccorso alle indisponibilità di altri comuni e si pone come obiettivo il trasferimento del Ser.D
Senza mezze misure era intervenuto sul punto anche il dottore Giovanni Zeppetelli
medico specialista: “Giusta la precisazione
a mio parere quel luogo non é idoneo per quel tipo di insediamento e per tipo di utenti che lo frequenteranno“
Il concorso letterario si ispira al tema composto da Michelina Di Gosta ex maestra nel 1943 e intitolato "Il mio paese" ed è rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie di Piedimonte Matese
Parte la seconda stagione del concorso comunale riservato alle classi quinte elementari delle scuole di Piedimonte Matese sul tema Il mio paese
Il premio è organizzato dal gruppo Facebook “Le foto più belle della nostra terra matesina” in collaborazione con l’Associazione Culturale Byblos ed è ispirato a un tema scritto da Michelina Di Gosta a soli dieci anni nel 1943 intitolato Il mio paese e che fu pubblicato sul giornale “La piccola italiana”
A Michelina Di Gosta, che nella vita è stata una maestra molto amata, è dedicato questo concorso, che si prefigge di promuovere testi brevi che raccontino la città di Piedimonte Matese. Così, dopo dieci anni (la prima edizione del concorso fu indetta nel 2015)
gli organizzatori ripropongono l’iniziativa che vuole stimolare la curiosità dei bambini verso il luogo in cui vivono
un passato da riannodare e fondere con il presente
Nel mentre l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese ha molto spinto per la realizzazione di quest’opera pubblica
Segnalati in 120 i giorni di realizzazione
Procedono spediti i lavori di costruzione di una importante rotonda lungo la strada provinciale 331 che unisce la valle alifana con i Comuni a nord
resisi necessari anche e soprattutto per ragioni di sicurezza
visto l’elevato numero di sinistri registrati lungo questa arteria
gli interventi consisteranno nella costruzione di una ampia rotatoria
dopo ampio esproprio nei terreni circostanti
rotatoria che non solo regolerà l’intenso traffico anche verso la stessa Via San Vittore
all’incrocio con la Strada Provinciale 331
visto la forte impennata registrata negli ultimi tempi dopo anche le modifiche al Piano traffico adottate dall’amministrazione comunale di Piedimonte Matese
e fortemente volute dal Sindaco Vittorio Civitillo che
limitando l’accesso su via Don Bosco (con l’introduzione di un varco semaforico)
ha nei fatti obbligato gli utenti provenienti dai centri a Sud e diretti in centro cittadino
a deviare appunto verso destra e proprio verso la stessa Via San Vittore
sarà senza dubbio quello di obbligare gli utenti a rallentare la velocità dei propri mezzi in viaggio
proprio per gli eccessivi sinistri registrati in passato in loco
vive la gioventù assistendo alle imprese di Mussolini; frequenta l'Istituto agrario di Piedimonte d'Alife dove intesse solide amicizie
Lo aveva già fatto il signor Alberto; aveva già affidato le sue memoria alle collettività con il libro “La memoria e il tempo” pubblicato nel 2014; ma volutamente il suo diario di combattente si apriva con la narrazione di un periodo a lui particolarmente caro: il fascismo delle grandi opere pubbliche
delle opere sociali: “Nato nel 1922 ho vissuto quel periodo con la spensieratezza della prima gioventù – spiega Bacchiani – entusiasta come tutti i giovani di allora
Alberto per tutta la vita ha riconosciuto i meriti delle imprese mussoliniane che avevano conferito all’Italia la crescita sperata; l’esperienza della gioventù lo aveva reso consapevole del progresso che stava investendo il Paese e lo affascinava; diversamente è stato quando un’altra consapevolezza si è fatta strada nella società: il dolore e il male che il fascismo e le sue estreme conseguenze portarono all’intera popolazione
Di origini pesaresi Alberto era nato il 12 maggio 1922 a La Goletta
dove la mamma era impiegata come insegnante di italiano e francese in quella che era diventata meta di immigrazione e colonia di italiani
Vissuti a Monastir e Susa quindi trasferiti a Rabat in Marocco ed infine a Casablanca dal 1926 al 1930
anno in cui tornano definitivamente in Italia
Vissero presso il fratello della mamma: Alessandro Bacchiani
giornalista e redattore capo presso l’allora Giornale d’Italia
Profondo studioso nel campo delle antichità ricoprì cariche importanti come direttore della toponomastica di Roma e Consultore presso il governo diretto da Benito Mussolini
Come non poteva interessarsi il giovane Alberto all’Italia di Mussolini e alle imprese del Duce
In questo clima di vivacità e fermento culturale che cresce fino all’iscrizione in collegio a Firenze e poi all’avviamento professionale agrario nella città di Latina
la madre decise di trasferirsi a Piedimonte d’Alife sede di uno dei più antichi e accreditati Istituti Agrari
fondato il 12 luglio 1888 come Regia Scuola Pratica di Agricoltura
Nel 1942 arrivò la chiamata alle armi; successivamente Alberto venne inviato in Africa Settentrionale e sino all’11 maggio 1943 fu combattente nella seconda guerra mondiale
Dopo l’Armistizio fu fatto prigionieri prima in Algeria e quindi negli Stati Uniti
Nel 1945 finalmente tornò a Roma in tempo per festeggiare il Natale con la famiglia
Lo accolse una città completamente trasformata dagli eventi della guerra in cui lavorò come manovale per ricostruire le strade urbane al 1947
Fu in quel periodo che a Roma incontrò per caso
che cantava da tenore e in quel momento era impegnato al Teatro dell’opera di Roma
Gli regalò dei biglietti per una delle rappresentazioni
episodio che fece nascere in Alberto la nostalgia e la voglia di tornare in visita nella cittadina matesina che lo aveva ospitato e in cui aveva tanti cari amici
Fu quel breve viaggio a riaccendere in lui il desiderio di tornarci e rimanere; e così accadde dopo aver convinto la madre al trasferimento
Conobbe Italia che sarebbe diventata sua moglie
godendo la gioia del matrimonio per ben 71 anni
l’amore per la città e per il Matese lo ha raccontato in poesie e scritti; il suo sentirsi parte della comunità lo ha portato nelle scuole del territorio a farsi narratore di una pagina di Storia unica ed indimenticabile per l’Italia
e da adulto volle perciò precisare: “Se le cose avvenute nel passato
dall’altro per non ricadere in errori ancora più gravi”
Con la presentazione il prossimo sabato 3 maggio
a partire dalle ore 18:00 presso la biblioteca comunale “Aurora Sanseverino” in Largo San Domenico
del libro “Quel che resta di Venere” continua la stagione 2025 dedicata alla cultura curata dal Municipio matesino
guidato dal Sindaco Vittorio Civitillo e condotta
tempo centrale dell’anno liturgico verrà così vissuto dalla Parrocchia di Santa Maria Maggiore
il Triduo Pasquale avrà inizio con le confessioni alle ore 18.00
seguite alle 19.00 dalla Solenne Celebrazione in Coena Domini
il Santissimo Sacramento sarà riposto e i fedeli potranno sostare in adorazione personale
sarà scandito da numerosi momenti di raccoglimento e preghiera
Fin dal mattino alle 8.00 sarà possibile sostare in adorazione presso l’altare della reposizione e accostarsi al sacramento della Confessione
Alle 9.00 si svolgerà la celebrazione delle Lodi
seguita alle 10.00 dall’adorazione eucaristica con i bambini della Prima Comunione
l’Ora della Madre sarà vissuta nella Chiesa dell’Addolorata (con la preghiera della Via Matris
mentre alle 18.00 si terrà la Solenne Azione Liturgica
la suggestiva processione cittadina con l’effigie di Gesù Morto attraverserà le strade della città
sarà nuovamente dedicato alle confessioni dalle ore 20.30
in preparazione alla Solenne Veglia Pasquale delle 21.30
culmine del cammino liturgico e spirituale verso la gioia della Pasqua
le celebrazioni eucaristiche si terranno in Basilica alle 8.30
è questo il titolo dell’evento organizzato dal Liceo Galilei di Piedimonte Matese
dedicato all’orientamento professionale e al job placement
con un focus particolare sui percorsi ITS ICT CAMPUS
presso l’Auditorium Sveva Sanseverino Largo San Domenico – Piedimonte Matese
Durante la giornata sarà allestito un info point per presentare i percorsi formativi dell’ITS ICT CAMPUS
fornendo materiale informativo agli studenti e rispondendo alle loro domande
All’evento prenderanno parte: il Sindaco del Comune di Piedimonte Matese Vittorio Civitillo
la Dirigente del Liceo Galileo Galilei Bernarda De Girolamo
il Presidente della Fondazione ITS ICT CAMPUS Prof
il Presidente del Parco Regionale del Matese Agostino Navarra
il Direttore Provinciale di Coldiretti Giuseppe Miselli
il Presidente del Consorzio Imprese Matese Melillo Luigi e i dirigenti degli istituti scolastici di Piedimonte Matese
Venerdì 11 aprile il "Convegno La rete del Dono per informare e comunicare" e sabato 12
in piazza Carmine donazione di sangue e tipizzazione del midollo
in piazza Carmine sarà presente l’autoemoteca dell’Asl di Caserta con personale specializzato per la donazione di sangue e tipizzazione per donazione di midollo
i volontari del Gruppo Avis di Teano saranno disponibili per la raccolta di sangue da destinare alle strutture sanitarie
Ceo di Seri Industrial S.p.A.: “Operazione complessa in un contesto di mercato e geopolitico difficile… il sistema bancario e le istituzioni devono sostenere le imprese italiane ed europee… stiamo assistendo ad una epocale fase di transizione energetica e industriale”
E’ stato perfezionato il finanziamento in pool di 150 milioni al Gruppo Seri per l’ampliamento della prima Gigafactory italiana per la produzione di celle e batterie al litio
assistito dalla garanzia Archimede di SACE
del Gruppo Seri ha già avviato il primo stabilimento in Italia per la produzione di Moduli
Celle e Accumulatori a litio ed il primo in Europa da aziende europee
Il finanziamento ha lo scopo di supportare una parte dei costi relativi ad un più ampio programma di investimenti (progetto Teverola 2) aventi ad oggetto un significativo ampliamento dell’attuale impianto recentemente avviato
Il progetto Teverola 2 si inserisce nell’ambito del Progetto europeo IPCEI Batterie 1 che ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera di batterie litio-ione europea per un’economia decarbonizzata che favorisca la transizione energetica
lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni
Le batterie sono state identificate come tecnologia abilitante necessaria e l’obiettivo è quello di dotare l’Europa di una propria industria
per non dipendere esclusivamente da forniture e filiere di Paesi terzi
Il progetto prevede investimenti per circa 505 milioni di euro da realizzare attraverso le agevolazioni concesse dalla Commissione Europea
La Gigafactory è in corso di realizzazione presso la medesima area industriale dell’impianto Teverola 1
dove il Gruppo ha già avviato una linea altamente innovativa per lo sviluppo e la produzione di celle LFP e moduli per batterie al litio
con capacità installata iniziale di circa 300 MWh/annui per applicazioni ESS
La Gigafactory avrà una capacità produttiva annua stimata in circa 8 GWh
in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato
Al fine di promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali e lo sviluppo di processi di economia circolare
lo sviluppo di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste al litio e il recupero della materia attiva
si prevede il trattamento di 50 t/al giorno di batterie a fine vita
L’obiettivo è replicare il modello di business del segmento delle batterie al piombo
grazie alla lunga esperienza del Gruppo Seri nel settore
Ceo di Seri Industrial S.p.A.: “Ringraziamo il Global Coordinator UniCredit
BNL BNP Paribas e CDP per il finanziamento concesso
SACE per la garanzia emessa e gli advisors Legance
in un contesto di mercato e geopolitico difficile
Il sostegno ricevuto dalle principali banche italiane e europee e da CDP e SACE
rafforza la nostra convinzione che il sistema bancario e le istituzioni devono sostenere le imprese italiane ed europee per favorire la loro competitività e per ridurre un evidente gap tecnologico
figlio di politiche industriali troppo attendiste; stiamo assistendo ad una epocale fase di transizione energetica e industriale
che rischia di travolgere un sistema produttivo che non è stato finora capace di adattarsi
ad un cambiamento che è oramai irreversibile
che è inutile tentare di fermare o rimandare
Ringrazio infine le persone che hanno reso possibile l’operazione
perché gli istituti finanziari e gli advisor sono capaci di sostenere le imprese e gli imprenditori quando alla loro guida ci sono uomini e donne che hanno grandi capacità professionali e umane”
Regional Manager Sud di UniCredit: “Siamo lieti di aver contribuito in modo decisivo al successo di questa operazione
che consentirà al nostro Paese di disporre di un impianto di produzione ad alta tecnologia di dimensioni tali da contribuire a ridurre in modo significativo la dipendenza dai combustibili fossili
Per UniCredit la finanza sostenibile essenziale per sostenere la transizione energetica
fornendo soluzioni concrete per accelerare il percorso dei nostri clienti e delle comunità in cui operiamo verso un futuro più equo e sostenibile”
Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo: “Sostenere i piani di crescita di una realtà importante come il Gruppo Seri significa per noi che siamo parte della Banca dei Territori favorire interventi destinati a sostenibilità
innovazione e transizione green nell’intero Mezzogiorno
Progettualità che continuiamo a supportare per rafforzare il tessuto imprenditoriale campano attraverso risorse finanziarie e strumenti per accompagnare
le aziende del territorio nelle scelte di investimento di lungo periodo
Un impegno certificato dai dati: lo scorso anno abbiamo erogato alle imprese campane quasi un miliardo di euro di finanziamenti”
“La sinergia tra le nostre specializzazioni e la presenza diretta sul territorio – ha affermato Fulvio Egidi
Responsabile Large Corporate e Finanza Strutturata di BNL BNP Paribas – ci permette di essere particolarmente vicini ai nostri clienti e
supportando operazioni di valore strategico e nazionale come questa del Gruppo Seri
accompagnando investimenti in innovazione in grado di rispondere alle transizioni ed evoluzioni del business
Ciò anche grazie ad un approccio trasversale in seno al Gruppo BNP Paribas”
Responsabile Relazioni Business Imprese Centro-Sud di CDP: “Questa operazione contribuisce alla creazione della prima Gigafactory italiana sostenendo la costituzione di una filiera europea per le batterie al litio
Siamo molto soddisfatti di aver dato il nostro contributo
a un’iniziativa che rappresenta un chiaro segnale di come le realtà del Mezzogiorno siano una risorsa importante per generare un impatto positivo sia sul territorio nazionale sia in tutta Europa”
Regional Director Sud di SACE: “Siamo orgogliosi di supportare un progetto così innovativo e cruciale per la transizione energetica del nostro Paese
La nostra garanzia Archimede contribuisce a rendere possibile la realizzazione della prima Gigafactory italiana
un passo fondamentale verso l’autonomia nella produzione di batterie al litio
Collaborare con il Gruppo Seri e le principali banche italiane ed europee dimostra il nostro impegno per un’economia sostenibile e circolare
Questo progetto incarna la visione di un futuro più verde e indipendente”
facciamo chiarezza“: previsto per il prossimo lunedì 14 aprile 2025
presso l’aula consiliare del Comune di Piedimonte Matese
un incontro pubblico a favore del costituendo Parco Nazionale del Matese
Previsti gli interventi del Direttore del Parco Nazionale d’AbruzzoNunzio
allevatore e presidente di Appia- Rete Pastorizia Italiana e di Franco Panella della Consulta del Matese
Per gli eventi che allieteranno la prossima estate piedimontese 2025 l’amministrazione comunale a guida del Sindaco Vittorio Civitillo ha stilato un ricco canovaccio di appuntamenti che interesseranno diversi punti della cittadina e per diversi mesi
E per la inaugurazione di questi spettacoli la stessa amministrazione ha scelto di far esibire il gruppo dei “Neri per caso” che si esibiranno nei Giardini EGG
Appuntamento dunque per il prossimo giovedì 1 maggio 2025 a partire dalle ore 20:30 con ingresso gratuito
la dirigente scolastica Bernarda De Girolamo
anche presidente del Parco Regionale Matese
l’assessore alla cultura Loredana Cerrone
il presidente del Consorzio Bonifica Franco Della Rocca
Giornata Nazionale del Made in Italy: la celebrazione nel Chiostro di San Domenico col Liceo “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese
presieduto dalla dirigente scolastica Bernarda De Girolamo
rappresentanti del Comune di Piedimonte Matese
anche presidente del Parco Regionale del Matese
e l’assessore alla cultura Loredana Cerrone
ed il presidente del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano
Una mattinata all’insegna della valorizzazione delle produzioni locali e della difesa del vero Made in Italy
contro il dilagare del cibo falso e delle etichette ingannevoli
Il Made in Italy non è solo un marchio: è cultura
ha sottolineato l’importanza di “una corretta informazione al consumatore e una chiara dicitura in etichetta per garantire trasparenza e autenticità
Solo così possiamo difendere le nostre eccellenze e il lavoro degli agricoltori italiani.”
Presente anche il Consorzio Melannurca Campana IGP
con la suggestiva riproduzione del tradizionale melaio
simbolo del legame tra territorio e qualità
Non è mancato un momento di degustazione con l’assaggio dell’olio extravergine d’oliva dell’azienda F.lli Aiezza realizzato con il supporto di Aprol Campania
un’esperienza che ha permesso agli studenti e ai presenti di riscoprire il valore del gusto autentico e della filiera trasparente
Educare i giovani al valore delle nostre produzioni è il primo passo per costruire un futuro in cui il Made in Italy sia sempre più protetto
L’iniziativa è stata compiuta grazie al lavoro del segretario di zona Giuseppina Loffreda e di tutto il personale Coldiretti impegnato nella manifestazione
Parco Nazionale del Matese e partecipazione: questo il binomio emerso nell’incontro pubblico organizzato nella giornata del 14 aprile dalla Consulta delle Associazioni del Matese a Piedimonte Matese “per fare chiarezza”
Ospiti dell’evento ospitato nella sala consiliare del Comune Luciano Sammarone
figura di riferimento nel panorama della tutela ambientale e della gestione delle aree protette italiane; e Nunzio Marcelli
pastore per passione da quasi mezzo secolo
titolare del bio-agriturismo La Porta dei Parchi di Anversa degli Abruzzi (Aq)
e presidente di Appia–Rete Pastorizia Italiana
realtà impegnata nella valorizzazione della pastorizia come patrimonio culturale
A coordinare il tavolo degli interventi Luigi Arrigo e Pierluigi Reveglia della Fondazione San Bonaventura
Troppe fake news o troppa poca informazione alla vigilia della nascita dell’ente prevista a breve: la sentenza del Tar Lazio che imponeva alle Regioni Campania e Molise la conclusione di un processo di “scrittura” e definizione dei confini e delle zone dell’area naturalistica
ha sancito come termine dei lavori la data del 22 aprile
Nato con la Legge 205 del 27.12.2017 ha continuato a vivere il suo status di ente regionale; una sorta di quiescenza in cui è mancata l’azione formativa da parte della politica locale
finalizzata a generare mentalità e proattività
ma soprattutto a definire con chiarezza l’insieme di criteri di vivibilità leggendo i bisogni delle comunità che abitano i territori a partire da allevatori ed agricoltori
ma anche piccoli operatori turistici con un notevole potenziale di crescita
pur non mancando proposte di confronto e conoscenza dei temi
oggi finisce sotto la lente – come chiarito nell’evento dal presidente presidente del Parco Regionale Agostino Navarra – l’unidirezionalità di questa
mirata più alle norme di tutela paesaggistica e faunistica (il Matese gode già dei vincoli di Natura 2000) e alla cura dei luoghi che al dialogo con le categorie operanti sul territorio da cui dipende una fetta di economia locale
Il futuro è nel valore della “partecipazione”
Eccolo il valore della partecipazione atteso da tempo e di cui emerge l’urgenza: amara consapevolezza anche per la lenta politica regionale
la prima a rimandare continuamente l’idea che il Parco non sarebbe mai arrivato: concetto che in queste settimane trova l’unanime accordo delle Associazioni matesine e ieri esplicitamente anche quella del sindaco di Piedimonte Matese
uomo ed animale (selvatico o domestico da allevamento)
sviluppo sociale ed economico possono convivere: è quanto emerso dal confronto dell’aula consiliare
A tratti anche interventi di ingiustificata volgarità verbale a testimonianza di come si sia volutamente coltivata nel tempo la disinformazione ma anche come sia cresciuta la ritrosia rispetto alla ricerca di informazioni e verità vantaggiose per coltivatori ed allevatori
nel mentre che la Consulta delle Associazioni “faceva da legante
da malta” come ha spiegato il suo rappresentante Franco Panella in apertura d’incontro tentando – nei settori di competenza – di suscitare la passione e il rispetto per il nascente progetto e al contempo custodire il Matese secondo i criteri di tutela già scritti nella sua identità di Parco Regionale e di Area Natura2000
Quali sono gli interessi superiori che ci spingono a promuoverlo e ad attenderlo
nel caso di un’area protetta è la tutela di valori che sono paesaggistici e ambientali; ricchezza di habitat
di insiemi di specie che non sono solo i grandi mammiferi (quelli iconici) ma soprattutto di piccoli organismi
Poi il riferimento al maggior punto di forza del Matese: “Significa tutelare i posti da cui nascono le sorgenti
posti in cui viene ‘prodotta’ l’acqua e in cui sicuramente si produce aria
presenti ai piedi del Matese hanno un riciclo continuo di aria buona perché grazie all’estensione di questi boschi”
Considerare non il singolo fattore di benefici
ma “la somma di tutti questi valori” spesso sconosciuti
chiarendo che non appartengono a pochi ma all’intera comunità umana
tanto da essere tutelati da norme internazionali
Pensarsi “comunità” superando la fatica dell’interesse personale
del solo beneficio economico derivante dall’essere in area tutelata (perchè la tutela non è solo dei parchi ma anche per chi vi lavora)
aggiornare i propri sistemi produttivi e di trasformazione; ma anche la fatica di resistere a soffocanti regolamenti europei: i temi toccati dall’esperto Nunzio Marcelli che in Abruzzo guida un’azienda con 1800 pecore
metà stranieri) e gestisce un piccolo flusso turistico (dispone di alcuni posti letto) che accede al suo bio-agriturismo per conoscere la vita del pastore
toccare e annusare l’esperienza… Figura di riferimento per la politica italiana ed europea che attinge da lui conoscenze e considerazioni per quel che attiene a transumanza
dalla voce del Pastore-economista risuonano le accuse nei confronti dei sistemi di controllo e gestione dei pascoli che nella sua regione
non sempre di provenienza locale; e poi il severo invito ad innovare: “Perché non si è allevatori portando soltanto una mandria in quota senza ragionare sul suo vero e nuovo potenziale” che Marcelli e altri coraggiosi ed intelligenti sperimentano attraverso la trasformazione di latte e carni aggiornando la tecnica ma anche la ricerca di nuovi sapori per il palato e le esigenze di mercato
Pastori che mettono a frutto gli studi personali o quelli dei figli o dei nipoti senza temere di cambiare e di accogliere il progresso
Ha parlato di sé ma lanciato chiari messaggi ai presenti
Agostino Navarra: tutti al lavoro l’unico intendo educativo
oltre alle categorie già citate anche giovani studenti dell’Istituto Agrario di Piedimonte Matese
rappresentati di associazioni ambientaliste e del mondo ecclesiale
Tra coloro che negli anni non hanno interrotto il lavoro attento e minuzioso per costruire il Parco
quello del giornalista beneventano Domenico Rotondi e rappresentante dell’associazione Togo Bozzi
del Dirigente del Servizio Veterinario nonché micologo Vincenzo D’Andrea; e poi Amedeo Santomassimo guida escursionistica e rappresentante della società Matese Discovery; Giampiero Marra dell’associazione Matese Adventure; Angelo Rotunno e Claudia Orsino dell’associazione Love Matese
tra i primi a promuovere ed infondere interesse e passione per il Matese; il gruppo di soci di Matese Nostrum con il presidente Luigi Atzeni; il Cai sezione Piedimonte Matese; Legambiente Matese rappresentata da Gaetana Musto; Slow Food Matese rappresentata da Costantino Leuci; Italia Nostra Matese Alto Tammaro con Davide Iannelli
A tutti loro in chiusura il presidente del Parco regionale del Matese Agostino Navarra
ha rivolto l’appello ad “unirsi nel comune intento educativo
Essere tutti soggetti attivi di questo processo”
anticipando il rischio di un fallimento qualora non si costruisca insieme e nel dialogo questa urgente possibilità di sviluppo territoriale e locale su entrami i fronti del parco
Tutto il resto nelle interviste
Pubblicazione in collaborazione con clarusonline.it
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Le collaborazioni giornalistiche sono da intendersi a titolo gratuito e volontario
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Nel Comune di Piedimonte Matese ha avuto luogo
la rappresentazione teatrale “Il Gatto e La Volpe”
poiché alla recitazione di attori professionisti
si sono alternate interpretazioni spontanee ed estemporanee da parte del pubblico
dove quello che doveva essere il tema principale “la partecipazione” si è trasformato
l’impossibilità da parte dei residenti del territorio di rendere manifeste le proprie aspirazioni, in un palcoscenico dove tutte le comparse erano già state definite e pianificate nei dettagli. La commedia è ricca di metafore e allegorie
dato che una sentenza del Tar Lazio impone
alle Regioni Campania e Molise la conclusione di un processo di ‘scrittura’ e definizione dei confini e delle zone dell’area naturalistica matesina. Tuttavia – ciò avviene
continua ad incontrare la resistenza di molti rappresentanti delle comunità locali, in primis gli allevatori estensivi
hanno affidato al ‘Gatto’ e alla ‘Volpe’
un ruolo di rilievo. Sono due figure polimorfe e camaleontiche
pronti a manipolare la volontà di quei soggetti che hanno rinunciato alla propria libertà
cedendo – così – al vile rapporto potere-denaro. Sono
capaci di promettere grandi risultati se solo riponete nelle loro tasche la giusta quantità di denaro
Questo duo felino-canino ha fatto dell’inganno il proprio stile di vita. Il Gatto è
E’ quasi un misto tra santone hindu e pastore neolitico; dietro queste sembianze semi-mistiche e primordiali
anche se lui stesso afferma di appartenere alla categoria. In realtà è un complice delle furberie della Volpe
la vera mente di questo connubio diabolico
pianifica le truffe e convince il Gatto a seguirla.
il Gatto e la Volpe rappresentano i rischi di credere troppo facilmente alle promesse altrui e di cadere vittime d’inganni. Entrambi utilizzano la simulazione, la menzogna e la furbizia per raggiungere i propri scopi, avendo una spiccata conoscenza della natura umana e delle sue debolezze. Dietro la maschera dell’inganno, tuttavia, si nasconde un profondo fallimento
infatti, sia il Gatto e la Volpe sono incapaci di costruire relazioni autentiche basate sulla fiducia e sulla sincerità e
non trovano consensi tra i residenti del territorio e tra gli esponenti del mondo degli allevatori estensivi
nell’ambito dello spettacolo teatrale
serve a mettere in guardia tutti gli spettatori dai pericoli che il futuro Parco potrebbe rappresentare per i residenti del territorio. La storia di questi due personaggi
ci insegna che l’inganno può portare sì
ad alcuni successi momentanei, ma se non corroborati dall’onesta intellettuale
questi rischiano di essere fagocitati nel nulla
solo attraverso il vero ascolto degli altri
i registi dello spettacolo di Piedimonte Matese
hanno rappresentato il naso europeo di Pinocchio come un’invisibile appendice – il cui allungarsi a dismisura esprime l’arroganza di un sistema dispotico
ogni possibile resistenza. Ma Pinocchio non si muove da solo, viene tirato di qua e di là da tanti personaggi
come i fautori del movimento ‘rewilding’ che
esercitano su di lui un’attrazione fatale
Purtroppo con quel burattino ottuso e un po’ testa di legno
gli allevatori dovranno continuare a confrontarsi
è diventa – usando una metafora ‘collodiana’ – una sorta di “città di Acchiappa-Citrulli”
dove ad ignari spettatori il ‘Gatto’ e la ‘Volpe’ hanno somministrato le loro
facendo credere che il neo-nascente Parco del Matese
diventerà presto il futuro ‘Paese della Cuccagna’. Il Gatto e la Volpe
esaltano la miracolosa natura del territorio matesino che, a dir loro
potrebbe dare vita – in brevissimo tempo – ad alberi capaci di fruttare monete. Non sarà di certo una riserva naturale regolata da vincoli opprimenti e restrizioni di ogni tipo
come reclamano quegli stolti allevatori ma
tutela ambientale e benessere sociale cresceranno a dismisura
“basterà piantare nel terreno ‘cinque zecchini d’oro’ per ritrovarne duemila la mattina seguente
E’ un conto facilissimo suggerisce il Gatto
Basterà rinunciare soltanto ad un po’ della propria libertà – intesa non solo come capacità di gestione del territorio ma anche come condizione metafisica del pensiero – conformandosi
alle regole del ‘Grande Fratello Verde’ che si preoccuperà di qualsiasi cosa
dalle erbacce cresciute tra i ‘sampietrini’ degli antichi borghi
‘di cosa fare e non fare’ all’interno di una proprietà privata
a come e dove pascolare il bestiame, in poche parole, di tutto ciò che
potrebbe interferire con ‘Madre Natura’. Non potendo trovare alcun esempio virtuoso di Parco Nazionale in Italia
il Gatto si rifa’ ad alcuni modelli francesi. Poi il suo linguaggio smarrisce la forza comunicativa
riempiendosi di parole vuote che non esprimono più nulla
inebriato da un lessico accattivante ma inconcludente
Il ‘Paese della Cuccagna’ proposto dal Gatto e la Volpe, è solo uno specchietto per gli asini
perché totalmente imposto dall’alto
e plasmato su modelli gestionali estranei alle pratiche consuetudinarie
Qui il nuovo soggetto (ex attori del territorio) viene ‘nientificato’
non dovrà più prendere coscienza critica di sé e neppure cimentarsi nella conoscenza problematica del mondo che lo circonda – ovvero non dovrà essere più al centro dei contesti di vita legati al proprio territorio e alla sua gestione
Sarà il ‘Grande Fratello Verde’ a preoccuparsi di tutto e dei suoi nuovi sudditi. L’istituzione comunale
sarà ridotta ad una rete di vassalli che dovranno soltanto mettere in atto le procedure di controllo imposte dal ‘Grande Fratello Verde’ (Il Parco)
Questa gerarchia regolerà tutti i rapporti
nevrotizzando i veri attori del territorio
mentre la verifica continua di ciò ‘che si può fare e ciò che non si può fare’ alimenterà un sentimento astioso nei residenti
non è ciò che il Gatto e la Volpe raccontano ai partecipanti di questa messa in scena
loro invece propongono di adeguarsi alle logiche di gestione territoriale del futuro Parco
per concludere un ‘grande affare’: essere parte
di un qualcosa di più grande che porterà nuovi fondi
turismo sostenibile distribuiti a pioggia sul territorio
insomma ce ne sarà per tutti…e tutto questo potrà verificarsi soltanto grazie ad un iniziale atto di fede e di fiducia illimitata da parte della gente nei confronti del ‘Grande Fratello Verde’. Non fa nulla
se per raggiungere questi incredibili traguardi occorrerà smussare un po’ le diversità
andranno così a costituire le nuove Comunità del Parco
creando – paradossalmente – il palcoscenico dove si consuma la seduzione e l’inganno
parlando della mafia dei pascoli e di come questa sia quasi stata sconfitta
un colpo di scena: il ‘Grillo Parlante’ (in arte Giuseppe Tatangelo)
ricordandogli che una mafia molto simile a quella dei pascoli esiste
con la complicità di sindaci ‘lecca fondelli’
e sottraendoli agli allevatori. Con questa ‘volpesca’ furberia
sono già stati sottratti oltre 1,000 ettari soltanto nel Comune di Pescasseroli
per non parlare degli altri comuni abruzzesi di Villavellelonga
ed eccoci al secondo colpo di scena: il ‘Grillo Parlante’ (in una veste più sfrontata e birichina rispetto al personaggio di Collodi) si fa strada nel palco e
si ritrova faccia a faccia con il Gatto e la Volpe
consegnando loro un bel rotolo di carta igienica a due strati
La Volpe a questo punto sobbalza esterrefatta dal suo sgabello; il Gatto raggela
mentre gocciole di sudore trasudano dal suo pelame malconcio. Segue l’applauso strepitoso del pubblico e il vociare dei partecipanti che
si risvegliano dallo stato di torpore e d’ipnosi
nel quale erano stati indotti dai due loschi personaggi. Il ‘Grillo Parlante’ ha un grande difetto: non è compiacente
dice le cose come stanno – magari in un tono un po’ burbero
ma quando promette di fare una cosa la fa. Peccato
La descrizione di questo indimenticabile spettacolo teatrale finisce qui
lasciando insoluto un quesito: riusciranno i due loschi personaggi
insieme alla loro schiera di demagoghi e ‘adulatori dei popoli’ a traghettare gli ignari residenti del territorio matesino nel ‘Paese dei Balocchi’
dove si perde ogni collegamento con il mondo reale e dove le immagini di chi ha modellato il territorio con il proprio sacrificio e conoscenze millenarie
fino a scomparire? A questa domanda non si può dare ancora risposta. Ringraziamo
i direttori della compagnia teatrale per l’ospitalità
i progettisti per l’impeccabile scenografia e tutti i tecnici che hanno collaborato
senza il quale tutto questo sarebbe stato impossibile
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane
Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana
con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale
diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti
Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali
fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza
ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici
L'assemblea di studenti si confronta con Ciro Cacciola coautore del libro "Il ragazzo dai pantaloni rosa" e la docente Raffaella Iacovelli
Modera Grazia Biasi di Clarus l'incontro dedicato ai temi di bullismo e cyberbullismo
La storia di Andrea Spezzacatena ha preso posto nelle aule del Liceo Statale “Galileo Galilei” di Piedimonte Matese; è entrata in punta di piedi con la delicatezza del suo “protagonista” e ci è rimasta provocando reazioni che hanno preso forma di confronti tra docenti e alunni
Il tema è quello del bullismo e del cyberbullismo raccontato agli studenti matesini attraverso le pagine del libro “Il ragazzi dai pantaloni rosa” di Ciro Cacciola e Maria Francesca Rubino di Graus Edizioni (Napoli)
novellizzazione della sceneggiatura dell’omonimo film campione d’incassi
giovedì 6 marzo ha accolto l’autore Cacciola
curatore di progetti editoriali e la prof.ssa Raffaella Iacovelli
dirigente in congedo e collaboratrice del Miur
attualmente impegnata nell’Istituto con un progetto su questi temi e sull’uso delle parole
si è trasformato nello specchio in cui ritrovare se stessi: dalla parte della vittima o dei suoi bulli
ma anche dalla parte dell’osservatore attento o distratto rispetto alla storia di un amico che oggi potrebbe vivere lo stesso dramma tra il silenzio e l’indifferenza
è stato tra i primi ad essere identificato nel nostro Paese anche come vittima di cyberbullismo
Il suo caso precede di qualche anno la Legge n.71 del 2017 che prende posizione rispetto alle violenze inferte e subite attraverso la rete stabilendo i criteri di tutela per le vittime
divenuta un libro attraverso il racconto della mamma Teresa Manes
raccolta dalla casa editrice napoletana Graus
è stata tradotta nel film uscito a novembre 2024 che molti hanno visto
e contemporaneamente nel nuovo libro che gli autori oggi condividono come esperienza di confronto e sensibilizzazione nelle scuole
con l’obiettivo di parlare ai bulli e alle vittime
provando a suscitare nei primi la consapevolezza del rispetto e dell’accoglienza; nei secondi il coraggio di palesare ogni disagio
da quello strettamente personale a quello subito attraverso violenze verbali
come tutte le scuole che lavorano al contrasto di bullismo e cyberbullismo secondo le indicazioni Ministeriali
ha avviato dei percorsi per i suoi studenti
l’approfondimento dei temi; di recente la proposta della dirigente Bernarda De Girolamo di far conoscere la storia di Andrea Spezzacatena ai suoi ragazzi
prima attraverso la lettura del libro di Cacciola e Rubino e poi con la visione del film
In massa hanno scelto di incontrare da vicino
attraverso le intense pagine narrate dagli autori
lettura proprio come loro; quel giovane che a 15 anni non riesce ancora a codificare sentimenti
emozioni e al contempo vive il peso della separazione dei genitori
e sulle cui fragilità si innesta e porta il peggior frutto il dramma dell’umiliazione subita
Nell’aula magna del Liceo si sono fatti notare gli studenti che per l’occasione hanno indossato una maglia rosa
deliberato atto di vicinanza a quanti quotidianamente vivono il medesimo dramma di Andrea Spezzacatena
Numerose le domande o le riflessioni poste dai ragazzi sui dettagli del dolore descritto nel libro
sul possibile aiuto da offrire anche al bullo di turno
palesando ‘chi sono’ e ‘come mi sento di essere’
Un’assemblea giovane in cerca di consigli e di ascolto da parte del mondo adulto: è la conferma che il confronto intergenerazionale esiste ma serve innescarlo
e fidarsi vicendevolmente mentre ci si ascolta
Per qualcuno si è trattato di un’assemblea liberante
a dispetto del disagio suscitato dalla presenza numerosa
tanto da raccontare la propria storia personale non diversa da quella di Andrea
ma con risvolti diversi in cui ancora una volta un adulto diventa il porto sicuro
un nuovo appuntamento per gli studenti – ormai amici di Andrea Spezzacatena – presso il Cotton Movie di Piedimonte Matese per assistere alla proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” e tornare a confrontarsi con il tema e il mondo del giovanissimo studente romano
famiglia e Scuola sotto la lente di questo incontro: luoghi privilegiati per crescere
ma anche luoghi in cui nascostamente prende forma un dramma
Nella parola pronunciata la soluzione; nella mano tesa
la possibilità di salvarsi ed essere felici
Spes Unica” il concerto della Schola cantorum Ave Gratia Plena diretta dal Maestro Angela Faraone
Scuole di Specializzazione Tecnica Post Diploma rivolte a giovani tra i 18 e i 35 anni per formare personale alla crescita della competitività dei settori produttivi più attivi nel nostro Paese
Se ne parla mercoledì 2 aprile nell'Auditorium comunale in Largo San Domenico
rivolta a giovani tra i 18 e i 35 anni che si pone come ulteriore strada post diploma; espressione di una nuova strategia che unisce le politiche d’istruzione
formazione e lavoro con le politiche industriali
Specializzano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico del Paese e la crescita della competitività dei settori produttivi maggiormente presenti nel territorio italiano
Nascono da Fondazioni di partecipazione in cui pubblico e privato mettono in campo competenze e soprattutto prospettive lavorative: Università
Imprese capaci di osservare congiuntamente il mercato ed individuare l’indirizzo formativo da attivare
E sono 6 gli indirizzi – a loro volta suddivisi in specifiche aree di competenza – che rispondono alla nuova richiesta del mercato del lavoro sempre più affamata di “esperti” e soprattutto di giovane età: Efficienza energetica; Mobilità sostenibile; Nuove tecnologie della vita; Nuove tecnologie per il Made in Italy; Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo; Tecnologie della informazione e della comunicazione
Un biennio di formazione e di stage contrattualizzato
e la possibilità immediata (fino al 90% delle probabilità) di un impiego lavorativo
oltre che un diploma di studio riconosciuto a livello Europeo
All’evento in programma domani 2 aprile interverranno figure istituzionali e del mondo imprenditoriale
a testimonianza della partecipazione di più settori ai percorsi degli ITS: tra cui il sindaco di Piedimonte Matese
Vittorio Civitillo; il presidente della Fondazione ITS ICT CAMPUS che nel dettaglio presenterà l’offerta formativa dell’Accademy da lui diretta
Gerardo Canfora; il direttore provinciale di Coldiretti Giuseppe Miselli; il presidente del Consorzio Imprese Matese Luigi Melillo; il presidente del Parco Regionale del Matese Agostino Navarra
Saranno presenti anche i dirigenti scolastici del territorio
con la moderazione affidata alla giornalista Grazia Biasi della testata Clarus
Durante la giornata sarà allestito un info point per illustrare le opportunità offerte dagli ITS
fornendo materiale informativo e rispondendo alle domande degli studenti
Un appuntamento di grande importanza per gli studenti
che avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore e approfondire le prospettive lavorative legate alle nuove tecnologie e all’innovazione
Questa sera un incontro tra il sindaco e i Commercianti; la richiesta di progetti concreti sul futuro del quartiere ormai spopolato
Attesa da parte di tutti sui lavori di riqualificazione urbana
Messaggi come questi non bastano più; non è più sufficiente fare appello agli amici del quartiere per sostenere le attività commerciali locali se lo spopolamento avanza e vengono meno attività sociali che in buona parte contribuiscono ad alimentare il piccolo commercio locale
Alta la preoccupazione dei commercianti del quartiere Vallata di Piedimonte Matese che questa sera (13 febbraio) incontreranno l’Amministrazione comunale per fare il punto
per esprimere il disagio del momento e sollecitare i lavori di riqualificazione urbanistica che si attendono dal sindaco Vittorio Civitillo in continuità con le opere già realizzate in altre aree della città funzionali alla gestione del traffico
al ripristino di spazi comuni con il beneficio di cittadini ed esercenti
Via Angelo Scorciairni Coppola (memoria di un uomo che visse per il bene della città) è la strada principale di accesso al quartiere: percorrendola
sulla vecchia pavimentazione in basole di pietra vulcanica è facile rivivere la storia del luogo incrociando soprattutto la sequenza di antichi edifici: il complesso dei padri Celestini e la vicina chiesa del Carmine; il complesso monastico che fu benedettino e oggi vive con la comunità delle monache adoratrici perpetue; il vecchio ospedale civico
Alle vetrine dei negozi aperti al pubblico (pasticceria
falegnameria) si alternano quelle di attività che hanno tirato in giù le loro serrande ormai definitivamente
Salendo si ritrova l’Ufficio postale di zona
importante presidio per la comunità locale soprattutto la popolazione più anziana
e ancora piccole attività commerciali (un bar
un alimentari e un negozio di articoli per la casa) che oggi maggiormente risentono la chiusura del locale Istituto scolastico la cui utenza è stata trasferita nell’edificio di via Caso a comporre
Prima del trasferimento ha avuto la sua vita anche una cartoleria ultimamente gestita da giovani che hanno dovuto rivisitare la loro prospettiva futura
“Siamo nell’anno in cui dobbiamo decidere se dentro o fuori
se andare avanti o cambiare completamente prospettiva” il commento preoccupato ed amareggiato dei commercianti locali gravati dalle spese ordinarie
in attesa di una parola o un progetto concreto che li incoraggi e restare
L’edificio ospitante il vecchio ospedale civile
dopo lavori di adeguamento è stato destinato agli Uffici del servizio veterinario del distretto sanitario; nelle vicinanze altri fabbricati di proprietà comunale potrebbero diventare la nuova sede del SERT (servizio per le tossicodipendenze); ma non basta a sostenere un disegno di pianificazione futura per chi nel luogo lavora ormai da venti
Prima che la strada salga verso il più fitto abitato prendendo il nome di Via Annunziata
si incontra il Santuario di Ave Gratia Plena
chiesa parrocchiale del 1500; lo spazio antistante il ristretto sagrato è Piazzetta Annunzianta
anch’essa in attesa di lavori di restauro e il ripristino di una storica fontana transennata dall’ormai lontano terremoto del 2013
Sono questi piccoli spazi luoghi di incontri
di saluti che iniziano ancor prima dell’alba essendo molti abitanti del posto boscaioli per tradizione (fino a poco fa carbonai)
Qui c’erano i bambini e le mamme all’entrata e all’uscita di scuola
ma anche intere famiglie in occasione delle funzioni religiose anch’esse meno frequentate di prima
La strada riprende a salire con il nome di via Annunziata: sull’asse principale si affacciano case e si aprono nuove strade
di poter dire che un lavoro conferisce dignità e non frustrazione; chiedono di partecipare ad un dibattito sul futuro e contribuire con proposte perché un po’
di questo quartiere ne sono stati lungamente custodi e ne hanno fatto un presidio di socialità e civiltà
come reale è la persona del lavoratore” avrebbe detto Papa Benedetto XVI commentando un tema
un Programma triennale dei lavori pubblici
annunciato con orgoglio dal Sindaco Vittorio Civitillo per 104 milioni di euro
Una lunga Assise pubblica (durata oltre 2 ore e mezza) ha dovuto affrontare
ben 13 punti posti all’Ordine del giorno
tra cui l’importante strumento contabile del bilancio previsionale 2025 – 2027
Dopo la ratifica dei verbali precedenti sedute
mancava il solo consigliere di maggioranza Gino Di Bucccio e di minoranza Andrea Boggia)
ha provveduto a ratificare la nomina del nuovo revisore dei conti dell’Ente per il triennio 2025-2027 (Giugno
viene estratto a sorte dalla Prefettura casertana in uno speciale elenco
Quindi al vaglio del parlamentino comunale i tributi
A cominciare dall’aliquota comunale IRPEF
che viene confermata anche per il corrente anno 2025 al livello massimo consentito dalla legge
Tale tributo colpisce direttamente in busta paga tutti i lavoratori dipendenti e pensionati che hanno la residenza nel Comune
Sul punto si sono espressi i capigruppo di entrambi i gruppi di minoranza: Costantino Leuci (nel gruppo
anche Cristina Palumbo) che ha annunciato “voto contrario delle minoranze poichè non favorevoli all’aliquota massima); quindi Gianfrancesco D’Andrea (nel gruppo
era “possibile allentare la pressione fiscale sui cittadini” vista anche procedura semplificata del dissesto finanziario
Una parziale apertura in merito l’ha (solo) auspicata la delegata della maggioranza Anna Rita Capone
non appena per percentuali di incasso delle tasse comunali lo consentiranno
visto anche il difficile cammino avviato del recupero degli introiti
Medesimo discorso per l’IMU (il quarto punto discusso): qui sempre il consigliere Leuci ha tuonato parlato di “disciplina ferrea nell’applicazione delle aliquote”
con una “evasione ancora non riportata in termini accettabili”
proponendo al riguardo una “razionalizzazione delle spese
il Piano di Alienazione degli immobili comunali; quindi un corposo Programma triennale dei lavori pubblici
tra cui project financing per la località montana e turistica di Bocca della Selva ed il tanto discusso (dalle minoranze) Polo scolastico che accorperà tutte le scuole
di ogni ordine e grado fino alle secondarie di primo grado (le medie) alla struttura ex Salesiani di Via Don Bosco
Nel suo intervento al riguardo sempre il consigliere Leuci ha spulciato nei dettagli tale Piano
evidenziando “interventi previsti e non avviati
tra cui l’edificio scolastico alla frazione Sepicciano“
ma anche il “completamento della scuola dell’infanzia in Via Aldo Moro“
come quella “Principe Umberto“
ed ancora le opere in “Via Pioppetelli
al contempo “scompaiono le barriere architettoniche al Museo“
le tanto sbandierate “piste ciclabili”
la “riqualificazione della Via dell’Acqua“
quindi il “rifacimento rete fognaria ed idrica”
“E’ ricomparso nel Piano un lavoro che era scomparso negli anni precedenti
ovvero la realizzazione “Riconversione aera Scuola Agraria“
da un vigneto ed altri impianti agricoli al servizio della scuola agraria
in un terreno storicamente parlando è stato donato alla scuola agraria da più di cento anni… Il Sindaco sul punto: “Noi dobbiamo restituire la scuola agraria alla città
e su questo non tollereremo alcun impedimento od ostacolo
non è stata donata all’Agrario; all’Agrario è stato sottoscritto un contratto di comodato d’uso
Nessuno si sognerà di toccare le coltivazioni che servono agli studenti per formarsi dal punto di vista professionale ma quel luogo deve ritornare alla città; è un polmone verde adiacente al centro storico e noi dobbiamo consentire ai nostri cittadini di viverlo
Anche quel cancello deve essere demolito quanto prima
appena scadrà il contratto di comodato”
“da un’attenta lettura appaiono diverse incongruenze” nella compilazione
invitando in futuro “ad una maggiore attenzione al riguardo”
Ma il punto cruciale di tutta la seduta era certamente il Bilancio di previsione 2025/2027
cifre pari a 17 milioni di euro di sola parte corrente (licenziato con 11 voti favorevoli
Qui la fascia tricolore Vittorio Civitillo ha snocciolato cifre e dati
dettagliando tutti i capitoli di spesa; nel suo intervento di replica il capogruppo di minoranza Leuci ha sentenziato la “sostanziale divergenza rispetto al nostro modo di vedere“
quindi “l’invito alla maggioranza ad un più attento controllo delle spese”
Sul bilancio è intervenuto anche il consigliere D’Andrea
capogruppo del gruppo di minoranza “Piedimonte Futura”: “non condividiamo come si spende
gran parte degli obiettivi non non li raggiungiamo”
ha riassunto il dirigente scolastico annunciando voto contrario
L’Assise si è chiusa con la deliberazione circa il progetto del “Polo formativo del Matese”
Il giovane di Arienzo è stato bloccato e denunciato
Una persona ha dato di matto in piazza Roma l'altra sera
La zona è sempre molto frequentata perché ci sono locali aperti fino a tardi
Non mancano momenti di agitazione ma niente di preoccupante
A differenza però dell'altra sera quando un giovane di Arienzo
ha iniziato a infastidire molti dei presenti in piazza Roma
E' stato necessario l'intervento degli agenti del comando di polizia municipale di Piedimonte Matese
I caschi bianchi hanno provveduto a rintracciare il giovane e a denunciarlo
Evento che ha usufruito del patrocinio della città di Piedimonte Matese e del Liceo “G
la commedia in atti sarà presto interpretata in città
il teatro del grande attore regista napoletano Eduardo De Filippo
“Non ti pago“ è una commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1940
Contenuta fino al 1971 nella raccolta intitolata Cantata dei giorni dispari
in seguito venne inclusa nella Cantata dei giorni pari
La commedia viene messa in scena per la prima volta dalla compagnia “Teatro Umoristico I De Filippo”
l’8 dicembre 1940 al Teatro Quirino di Roma con Eduardo nella parte di Ferdinando Quagliuolo e il fratello Peppino che impersona l’antagonista Mario Bertolini
Appuntamento a Piedimonte Matese il prossimo venerdì 27 e sabato 28 dicembre 2024 presso l’Auditorium del Liceo “Galileo Galilei” in Via Aldo Moro a cura dell’associazione culturale “Cantastorie del Torano”
in collaborazione con il Laboratorio Teatrale AGP ” Tittina Del Vecchio”
che porteranno appunto in scena la celebre commedia ” Non ti pago”
Al terzo posto l’azienda agricola De Marco Ragozzino di Pontelatone
al secondo posto l’azienda agricola di Matilde Misuraca di Casale di Carinola
Ieri pomeriggio (6 dicembre) presso la sede del Parco Regionale del Matese a San Potito Sannitico si è tenuta la seconda edizione del concorso 'Olio nostrum'
dove hanno partecipato numerose aziende produttrici di olio di tutta la provincia di Caserta
Il concorso è stato organizzato dall’Aprol Campania in collaborazione con Coldiretti Caserta
La caratteristica di questo concorso è stato che l’assaggio dell’olio è stato fatto da una commissione costituita dalle stesse aziende partecipanti guidata dalla capo panel della camera di Commercio di Napoli la dottoressa Maria Luisa Ambrosino
Al termine della seduta questa è stata la classifica al terzo posto l’azienda agricola De Marco Ragozzino di Pontelatone con olio di corniola
al secondo posto l’azienda agricola di Matilde Misuraca di Casale di Carinola con un bland di Corniola
leccio del corno e Frantoio e infine vince la seconda edizione l’azienda olivicola di Benedetta Cipriano di Piedimonte Matese con un olio di tonda
Al termine del concorso è intervenuto il coordinatore dell’Aprol Campania Umberto Comentale che ha illustrato le attività dell’associazione sui territori e le possibilità di investimento che a breve ci saranno per le aziende olivicole con un piano olivicolo regionale voluto fortemente da Coldiretti Campania
Le conclusioni sono state affidate al direttore di Coldiretti Caserta Giuseppe Miselli che ha sottolineato l’importanza di queste attività nelle aree interne dove l’ olivicoltura ha rappresentato e rappresenta un settore importante non solo produttivo ma anche sociale per la sua funzione di salvaguardia del territorio ed infine ha illustrato le prossime attività da mettere in campo per il settore olivicolo con il coinvolgimento anche delle scuole del territorio
L’organizzazione del concorso e stata curata dal segretario di zona di Alife Giuseppina Loffreda e dal suo staff e dal tecnico di Aprol Campania Virginio Bianco
Amministrazione comunale di Piedimonte Matese che molto ha spinto per la realizzazione dell’opera (con l’inerzia
Commissionati dall’Ente Provincia di Caserta
i lavori di costruzione della rotonda lungo la strada provinciale 331 che unisce la valle alifana con i Comuni a nord
si sono resi necessari anche e soprattutto per ragioni di sicurezza
visto l’elevato numero di sinistri registrati lungo questa trafficatissima arteria
I lavori consisteranno nella costruzione di una ampia rotatoria che prevede un importante esproprio nei terreni adiacenti per realizzare l’opera
che avrà certamente il fine di regolare il traffico anche verso la stessa via San Vittore
all’incrocio appunto con la strada provinciale 331
Traffico che ha registrato una forte impennata negli ultimi tempi visto anche il Piano traffico che è stato adottato dall’amministrazione comunale di Piedimonte Matese (Sindaco Vittorio Civitillo) che
limitando l’accesso su via Don Bosco (con l’introduzione di un varco semaforico)
ha nei fatti obbligato gli utenti diretti in centro cittadino
a deviare appunto verso destra e verso via San Vittore
Ma altro fine che tale rotonda di pone è senza dubbio quello di obbligare gli utenti a rallentare la velocità dei propri mezzi di viaggio
proprio per gli eccessivi sinistri registrati in loco
il coordinatore regionale Fulvio Martusciello
il coordinatore provinciale Giuseppe Guida
l’ex assessora regionale Sonia Palmeri
la delegata al tesseramento Campania Amelia Forte… partito con gli “occhi strizzati” a Giovanni Zannini ?!
l’incontro della Direzione provinciale di Forza Italia Caserta
ha segnato l’apertura della stagione congressuale per i Comuni dell’intera Provincia
la delegata al tesseramento per la Campania Amelia Forte e tutto il Direttivo provinciale
presente anche la ex assessora regionale con delega (tra le altre) al lavoro
quasi certa della candidatura alle prossime elezioni regionali di fine anno 2025
Riunione che si è aperta con la presentazione dei nuovi ingressi: Pietro Consoli e Maria Nazaria
Il segretario provinciale Guida ha poi cooptato all’interno della Direzione provinciale Massimo Antropoli e ha nominato Maria Nazaria commissario cittadino della sezione di San Prisco
Spazio riservato alla candidatura alla presidenza regionale di Fulvio Martusciello: lo stesso coordinatore regionale ha precisato che la presidenza della Regione non si tradurrà in una sfida tra Cirielli e Zinzi
in quanto Forza Italia presenterà la sua proposta quando si entrerà nel vivo della discussione
con vari interventi sulle modalità di composizione della lista per le Regionali
voce alla società civile e a tutti i consiglieri di centro che hanno condiviso un percorso con De Luca
Nel corso dell’evento annunciato che sarà stilato il calendario dei congressi cittadini
Per Guida: “Forza Italia vive un momento di fermento perché è un partito che registra una forte crescita
I nuovi ingressi ci daranno sicuramente nuova linfa
sia su scala locale che provinciale”
Sabato 22 marzo alle 16.00 nella Sala multimediale dell'Episcopio per parlare di "Partecipazione" con Emma Amiconi di "Fondazione per la cittadinanza attiva"
Seguiranno gli altri incontri a Mondragone e a Teano
Giacomo Cirulli all’indomani della Settimana Sociale dei Cattolici italiani che si è svolta a Trieste in luglio
vuole essere la premessa ad una Scuola sociopolitica aperta ai cittadini
alle persone con responsabilità politiche desiderose di confrontarsi su temi forti e sempre vivi sia nel dibattito pubblico sia come campo di azione
ma anche agli operatori pastorali per completare il bagaglio di conoscenze e i percorsi personali di formazione permanente; ma anche studenti
lavoratori e rappresentanti di associazioni troveranno nella proposta interdiocesana i temi con cui incrociano la loro scelta di vita che vede l’uomo
il desiderio di felicità e di realizzazione tra le priorità da perseguire e realizzare
Abbiamo scritto anche Cattolici e Politica, l’impegno per l’uomo e le città. Al via il percorso sociopolitico delle Diocesi dell’alto casertano
Novità anche sulla chiusura del cantiere che tiene in stallo la sede storica da oltre dieci anni: "La Provincia di Caserta si è impegnata a consegnare entro marzo l'edificio ristrutturato"
“Nessuna cementificazione e regolare svolgimento delle attività didattiche per gli studenti dell’Istituto Agrario”
il sindaco di Piedimonte Matese Vittorio Civitillo le intenzioni dell’Amministrazione da lui guidata sul futuro dell’azienda agricola dello storico Istituto scolastico matesino
con Regio Decreto n° 5644 come Regia Scuola Pratica di Agricoltura
di proprietà del comune – oggi in comodato d’uso alla Scuola
ndr – torni nelle disponibilità della collettività: ne confermiamo il ruolo didattico e formativo per gli studenti ma al contempo lo progettiamo come spazio fruibile per i cittadini attraverso un percorso naturalistico di 4 chilometri tra gli alberi di ulivo con annessa area per sport leggeri”
Parole che confermano quanto anticipato nei giorni scorsi dalla Dirigente scolastica dell’ISISS Matese (Industriale
Si paventa la volontà di chiedere una proroga dei termini dettati dal Tribunale Amministrativo – 2 aprile 2025 – per la presentazione delle norme di salvaguardia e la definizione della perimetrazione del Parco Nazionale del Matese
Ieri sera il Comune di Piedimonte Matese ha organizzato un incontro pubblico
nel quale hanno preso la parola gli operatori dei versanti campani e molisani e gli esponenti delle associazioni ambientaliste
riportato subito ai toni pacati dal sindaco Vittorio Civitillo
Presenti gli amministratori di alcuni paesi delle due regioni e il presidente del Parco Regionale del Matese
ha dato spazio alle preoccupazioni degli allevatori
Quest’ultimi hanno palesato la decisione di affidarsi ad affermati studi legali per dimostrare la incostituzionalità della legge che ha istituito il Parco nel 2017
è stata ribadita la volontà di proporre al Ministero la correzione delle clausole di salvaguardia
oltre che da alcuni sindaci dell’area campana
Tutto il resto nel videoservizio
Non si ferma la campagna di prevenzione promossa dall’Azienda Sanitaria Locale di Caserta
Questa volta la meta scelta per l’iniziativa “l’Asl a casa tua” è piazza V
dal 7 al 9 gennaio a cui partecipa attivamente alla promozione il Rotary Club di Piedimonte Matese
I sanitari accoglieranno i cittadini che vorranno sottoporsi agli screening gratuiti
Non esiste fine alla sensibilizzazione sulla conoscenza di alcune delle patologie più diffuse sia tra gli uomini che tra le donne
Gli esami che verranno effettuati sono i seguenti: mammografia (per donne dai 50 ai 70 anni non compiuti); Pap Test/Hpv Test (per donne dai 26 ai 65 anni non compiuti); consegna e ritiro del kit colon retto (per uomini e donne dai 50 ai 70 anni non compiuti)
coloro che eseguono la mammografia e/o il pap test e/o consegnano il kit per lo screening del colon retto in sede potranno effettuare i seguenti esami: elettrocardiogramma
screening del CA della prostata con prelievo ematico (entro le ore 13.00); prelievo ematico per il controllo tiroideo (entro le ore 13.00)
La campagna di prevenzione è gratuita e per parteciparvi occorre prenotarsi al numero 081 19 721 591
Mercoledì 9 aprile 2025 alle 18.30 appuntamento nella Biblioteca Comunale “Aurora Sanseverino” un approfondimento sulla figura del giovane beato che sarà proclamato Santo il prossimo 27 aprile
la Biblioteca Comunale “Aurora Sanseverino”
situata nel Complesso Monumentale di San Tommaso D’Aquino in Largo San Domenico a Piedimonte Matese
ospiterà un evento dedicato alla presentazione del libro “Carlo Acutis
Un Ragazzo Esemplare” (Guida Editori)
organizzata nell’ambito del progetto “Borghi della Lettura – Sannio Campania”
rientra in un percorso di promozione della lettura e in questo caso anche della conoscenza del giovane beato (morto a soli 15 anni) che verrà proclamato Santo il prossimo 27 aprile in occasione del Giubileo degli Adolescenti in Piazza San Pietro
esattamente presso il Santuario della Madonna della Grazia in Alife
è conservata una reliquia di I grado del beato Carlo Acutis concessa dal vescovo di Assisi (luogo dove è custodito il corpo) Mons
Domenico Sorrentino e qui collocata nel settembre 2023
Le persone interessate alla venerazione possono recarsi sul luogo la domenica mattina nell’orario di apertura del Santuario (8.00 – 10.30) o durante la settimana previo contatto telefonico con il rettore del Santuario don Emilio Di Muccio (331 3630943)
dal 2022 è collocata una stele raffigurante il Beato
a cura del Gruppo Scout Piedimonte Matese 1 (che ha scelto Acutis come modello di vita) e del Comitato festeggiamenti Madonna della Grazia
Sono i giovani delle Parrocchie che hanno ricevuto il sostegno dei bambini di Piedimonte e di Alife
e di alcune parrocchie grazie ad un progetto promosso dall'Ufficio Missionario della Diocesi di Alife-Caiazzo
Annamaria Gregorio* – Nell’era della multimedialità nessuno penserebbe di ricevere una lettera d’auguri
su un comune foglio di carta come frequentemente avveniva una volta
frutto di un tempo dedicato ad amici lontani che si vuole raggiungere esprimendo dei sentimenti
a pochi giorni dall’Epifania; da Cuba alla Diocesi di Alife-Caiazzo ecco arrivate un po’ di lettere di amici che ringraziano altri amici e condividono esperienze di vita
promosso localmente dall’Ufficio Missionario della Diocesi di Alife-Caiazzo
l’Ufficio è riuscito a tessere rapporti di dialogo e di sostegno con la Missione cubana e dare continuità alle relazioni tra i ragazzi del Matese e i loro nuovi amici dell’Isola caraibica
I mittenti sono ragazzi e ragazze delle Parrocchie di Mariel – Quiebra Hacha – Cabañas e Guanajay
situata nell’area più occidentale dell’isola di Cuba
in cui operano i Sacerdoti Padre Simone Zanini
Padre Daniele Soardo e Padre Damiano Busselli
missionari fidei donum della diocesi di Verona
prendendosi cura dei fratelli e sorelle di questa parte di mondo loro affidata
Durante i mesi passati l’Ufficio Missionario di Alife-Caiazzo ha fatto conoscere la missione cubana
lavorato con i ragazzi sensibilizzandoli al valore dell’aiuto da offrire a questi fratelli lontani e sostenuto una raccolta di offerte da destinare alle loro attività formative
Non sono mancate occasioni di collegamenti e contatti per “avvicinare” le due realtà e permettere di entrare nella vita della missione cubana
La risposta è tutta nel “grazie” affidato al bel numero di letterine che sono arrivate all’Ufficio Missionario da parte dei giovanissimi della parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù di Mariel di cui sono anche animatori e che durante le loro attività hanno pensato di scrivere ai coetanei italiani per far conoscere le loro attività realizzate grazie ai missionari italiani
Infatti il progetto che la Diocesi di Alife-Caiazzo ha sostenuto attraverso l’Ufficio missionario ha come obiettivo la formazione
l’animazione e la cura degli adolescenti in queste realtà cubane perché possano essere effettivamente il futuro del loro Paese
Dai loro racconti viene fuori il quotidiano
l’animazione dell’Eucaristia e una serie di attività ricreative come la visita agli ammalati: una bella realtà che unisce generazioni e diventa lievito per una comunità intera
si sono aggiunti al sostegno del progetto anche i Gruppi dell’Apostolato della Preghiera-Rete Mondiale di Preghiera del Papa delle Parrocchie Santa Maria Assunta di Alife
Ave Gratia Plena e Santa Maria Maggiore di Piedimonte Matese
Nel mese di gennaio che la Chiesa dedica alla riflessione sulla pace
si celebra proprio nel giorno dell’Epifania Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi che quest’ano ha come tema “Andate ed invitate Tutti alla Festa!”; in tutte le chiese si pregherà per i bambini: per quelli missionari e per quelli destinatari di un dono di amore; anche le offerte raccolte saranno destinate ai progetti di sostegno dei bambini nei Paesi poveri del Mondo
e anche la colletta andrà per tutti i progetti dedicati ai bambini del mondo
posta all'altare dle santo si riaccese e bruciò per tre giorni
Noto come “Miracolo della lampada di San Marcellino”
torna ogni anno la sua rievocazione nella basilica di Santa Maria Maggiore dove è venerato il Santo
Appuntamento il 4 gennaio alle 18.00 per la celebrazione della Messa e al termine
un momento di preghiera in ricordo dell’evento prodigioso che avvenne il 4 gennaio 1692
Qui il parroco don Massimiliano Giannico reciterà l’Atto di affidamento al Santo Patrono
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Obiettivo è ridurre le distanza fra pazienti
parenti e personale sanitario del Pronto Soccorso
principali destinatari di questo progetto innovativo e valido
Al Pronto Soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese sbanca un importantissimo e lodevole servizio di messaggistica
che permette ai parenti di sentirsi vicini ai lori cari mediante un sms
che li aggiorna in tempo reale su tutti gli spostamenti del paziente e gli esami che vengono richiesti ed effettuati: offrendo la possibilità al medico di utilizzare tale canale per scrivere e comunicare direttamente con i parenti
Al fine di assicurare l’attivazione di tale servizio
mediante un nuovo ed emergente sistema informatico,con il reperimento di un numero di cellulare del familiare a cui giungeranno tutte le informazioni
Il consenso a tale servizio è espresso dal paziente
al quale viene garantito il diritto alla privacy
che permettono anche al familiare di vivere con meno ansia e stress la lontananza dal proprio caro: tenendo conto della sua sfera emozionale e sofferenza psicologica
“Mi ero recato con la mia compagna(scivolata per strada e caduta) al Pronto Soccorso del nosocomio di Piedimonte Matese
ha chiesto e registrato il numero di cellulare del parente accompagnatore
Mi sono spostato (dal noto chirurgo-proctologo
presso l’Unita’ Operativa di Chirurgia Generale
di Chirurgia Laparoscopica e Oncologica (Unita’ collegata all’Università Vanvitelli) diretta dal Prof
Gianfausto Iarrobino: una eccellenza della Regione Campania
“frequentata” continuamente da pazienti provenienti da tutte le province campane e non solo
la sorpresa nell’sms ricevuto: “l’assistito è stato accettato in P.S
altro sms: “Per l’assistito A.A
è stato richiesto Esame radiografico”
ennesimo sms: “l’assistito A.A
che se utilizzato in tutti gli ospedali della penisola
azioni violente contro impiegati,medici e paramedici
che la televisione mostra quasi quotidianamente
“La nostra missione è chiara: offrire ai giovani strumenti concreti per accedere al mercato del lavoro in modo rapido
qualificato e orientato ai settori più promettenti,” sottolinea il Dirigente Scolastico
il percorso ITS per il Turismo rappresenta una risorsa strategica per il nostro territorio
ricco di potenzialità culturali e turistiche ancora tutte da valorizzare.” Gli studenti che aderiranno a questi percorsi potranno contare su una formazione che integra teoria e pratica
stage e tirocini curriculari saranno il cuore di un’esperienza che mira a creare tecnici superiori pronti a rispondere alle esigenze del mercato e a contribuire alla crescita economica del territorio
l’Istituto De Franchis organizza un Open Day il 1° febbraio 2025
Sarà l’occasione perfetta per conoscere tutti i dettagli del percorso quadriennale e dei bienni ITS Academy
Un’opportunità imperdibile per progettare il proprio futuro con il supporto di una scuola che guarda sempre avanti
la nota degli alunni Istituto Tecnico Agrario “Angelo Scorciarini Coppola” di Piedimonte Matese
“In merito al fantomatico articolo apparso su varie pagine social riguardante i lavori in corso presso il nostro glorioso Istituto
gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario esprimono le seguenti osservazioni:
• Nessuna delegazione di studenti si è mai recata presso il cantiere negli ultimi giorni;
• Nessuna manifestazione è stata organizzata da noi studenti per il giorno 2 Marzo 2025;
• Le vicende dell’Istituto Tecnico Agrario stanno molto a cuore a noi studenti e tante sono le iniziative in atto per accelerare i lavori e riavere finalmente la nostra scuola
sebbene si tratti di iniziative di natura completamente diversa da quelle proposte nel post;
sia di ortografia che di sintassi e quindi non rispecchia il livello di istruzione di noi studenti dell’Agrario
rappresentano una colossale “fake news” messa in giro da un falso account al fine di screditare l’immagine del nostro Istituto e di tutti noi studenti”
progetto di riqualificazione generale di tutta la zona per circa 750mila euro: tutti gli interventi previsti
con un importante progetto di riqualificazione
anche alla località turistica Bocca della Selva
d’estate con i turisti ma soprattutto in inverno quando si innevano le cime
nel tenimento comunale di Piedimonte Matese appunto
a cui lavorerà l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese
che già ha dato prova di concretezza consegnando alla cittadinanza
necessitavano di una opera di ristrutturazione
Qui l’impulso determinante lo ha dato l’assessore Luigi Ferritto
delegato tra le altre alla promozione del territorio
valorizzazione della montagna e turismo (è stato con oltre 660 preferenze il consigliere più votato nelle trascorse elezioni amministrative)
“dopo tanti anni di abbandono completo”
come quella “Sci club fondo Matese” che ha anche lamentato la sottrazione della sede storica proprio da parte dell’amministrazione comunale matesina
Qui lo stesso Ferritto precisa che il club “ebbe la concessione dell’edificio quando era Sindaco Vincenzo Cappello
poi fu anche concessa la proroga di un anno dopo l’elezione del successivo Sindaco Luigi Di Lorenzo
Ma da allora non si diede più seguito al suo ulteriore rinnovo
Ma non è questa la sola causa che il Comune sia tornato in possesso dei locali
Senza aver avuto la concreta disponibilità di quell’edificio non avremmo potuto procedere alla realizzazione del progetto di riqualificazione generale di tutta la zona
Lavori che si aggirerebbero sui 750mila euro che prevedono la manutenzione dei manufatti e degli impianti esistenti ma anche la manutenzione del verde disponibile; quindi la realizzazione di nuovi manufatti ed impianti
pulizia e raccolta dei rifiuti ivi presenti
Nella serata di giovedì 13 febbraio l'incontro tra il Primo cittadino con residenti e alcuni commercianti: a breve nuovi servizi pubblici nel quartiere e 4 i cantieri già pronti a partire per il rifacimento di strade e piazze
Sono due i progetti che l’Amministrazione comunale intende seguire; due corsie parallele nell’unica direzione del sostegno economico e sociale alla comunità dell’antico quartiere di Piedimonte
Ne abbiamo parlato con il sindaco Vittorio Civitillo all’indomani dell’incontro che ha avuto con alcuni commercianti e residenti presso la Casa Comunale
i quali da tempo attendono risposte e rassicurazioni sul futuro delle loro attività commerciali indebolite dallo spopolamento del quartiere e sulla riqualificazione di via Angelo Scorciarini Coppola principale corsia di accesso alla zona che si aggiungerebbe ai lavori di riqualificazione urbana già realizzati in molte aree di Piedimonte Matese