Prosegue la corsa alla fascia tricolore per Giovan Giuseppe Palumbo con la lista "Prima Pignataro -Rinascita Civica"
Potrà proseguire la corsa alla fascia tricolore per il comune di Pignataro Maggiore per il candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo
E’ quanto disposto dalla quinta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
che si è pronunciata sul ricorso presentato dalla lista "Prima Pignataro - Rinascita Civica"
rappresentata dagli avvocati Paquale e Pietro Marotta
contro la sottocommissione elettorale circondariale di Teano istituita dalla Prefettura di Caserta
La Sottocommissione ha ricusato la lista a sostegno del candidato sindaco Palumbo per l’elezione del primo cittadino e del consiglio comunale di Pignataro Maggiore per le votazioni previste per il 25 e 26 maggio 2025
L’esclusione della lista è stata quindi determinata dal fatto che “l’atto principale recante il simbolo del contrassegno e i nominativi dei candidati alla carica di consigliere comunale e alla carica di sindaco non indica il numero totale dei sottoscrittori contenuti nell’atto stesso e in quello separato e l’atto separato contenente le firme dei sottoscrittori non reca l’apposizione di un timbro o firma di chi ha autenticato la sottoscrizione”
Sono insorti i ricorrenti lamentando l’illegittimità del provvedimento
Per il Tar il ricorso trova accoglimento poichè “la volontà degli elettori firmatari è emersa in maniera univoca”
"il segretario comunale riceveva indicazioni dalla sottocommissione elettorale di estrapolare un foglio con le sottoscrizioni autenticate dal modulo ‘atto separato’ e dal modulo ‘atto principale’ e in seguito i presentatori della lista provvedevano in sua presenza a spillare materialmente i due documenti
E’ stato quindi documentato tanto che il modulo principale che l’atto separato sono stati raccolti e uniti su indicazioni ricevute dai componenti degli uffici e ricevute in un’unica soluzione alla sottocommissione
Proprio da quest’ultima sono state fornite indicazioni sulla corretta modalità di collocazione dei documenti a cui i privati si attenevano e non veniva prospettata la necessità di apposizione di timbri o firme di congiunzione tra i moduli”
In virtù di ciò è stata riammessa la lista alla competizione elettorale
Non si è fatta attendere la gioia della riammissione alla competizione elettorale per i componenti di "Prima Pignataro - Rinascita Civica" che hanno affermato
La voce del popolo torna libera: siamo ufficialmente in corsa
Il TAR ha ristabilito giustizia: Prima Pignataro – Rinascita Civica è stata riammessa
La forza della democrazia ha vinto sull’ostruzionismo
la verità ha superato l’ingiustizia
passione e l’energia di una comunità che vuole rinascere
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nell’udienza pubblica del 2 maggio 2025 in Napoli il ricorso è stato considerato fondato
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania si è appena espresso sul ricorso proposto dai signori Giovan Giuseppe Palumbo
Pasquale Borrelli contro la Sottocommissione Elettorale Circondariale di Teano per l’annullamento del verbale n
62 del 26.4.2025 della Sottocommissione Elettorale Circondariale stessa che aveva ricusato la lista denominata “Prima Pignataro – Rinascita Civica” con candidato Sindaco Palumbo
per le imminenti elezioni del Consiglio Comunale
Le votazioni per il rinnovo del Civico consesso al Comune di Pignataro Maggiore sono infatti previste per i prossimi 25 e 26 maggio 2025
dopo lo scioglimento della stessa Assise per i noti fatti giudiziari
Si legge nel dispositivo del TAR Campania: “Con ricorso notificato e depositato il 30.4.2025 è impugnato il verbale della sottocommissione elettorale circondariale di Teano n
recante ricusazione della lista elettorale denominata “Prima Pignataro – Rinascita Civica” per la formazione del consiglio comunale diPignataro Maggiore e per la nomina del sindaco
Tale esclusione si fonda sulla presunta violazione… secondo cui “I sottoscrittori debbono essere elettori iscritti nelle liste del comune e la loro firma deve essere apposta su appositi moduli recanti il contrassegno della lista
data e luogo di nascita di tutti i candidati
data e luogo di nascita dei sottoscrittori stessi”
“Premesso che la lista è composta da un atto principale e da un atto separato
Alla udienza pubblica del 2.5.2025 la causa è stata introitata in decisione
Va premesso che i sottoscrittori debbono essere elettori iscritti nelle liste del comune e la loro firma deve essere apposta su appositi moduli recanti il contrassegno della lista
data e luogo di nascita dei sottoscrittori stessi
L’esigenza che la sottoscrizione sia apposta su moduli contenenti il contrassegno della lista e le generalità dei candidati è finalizzata a garantire e attestare la consapevolezza e la volontà dei firmatari di fornire supporto ad una determinata compagine politica e al relativo progetto di governo
come afferma la giurisprudenza amministrativa consolidata
che i moduli aggiuntivi utilizzati per la sottoscrizione delle liste
quando siano privi dell’indicazione del contrassegno di lista e dell’elenco dei candidati
devono necessariamente essere uniti al primo foglio da elementi ulteriori rispetto alla semplice spillatura (timbri lineari
in modo da consentire alla commissione elettorale di verificare in maniera inequivoca che i sottoscrittori fossero consapevoli di dare il proprio appoggio a quella determinata lista ed ai relativi candidati
la volontà degli elettori firmatari emerga in maniera univoca da altri elementi
che possono emergere nel corso del procedimento (ovvero in sede giurisdizionale) e che
in virtù del generale principio di strumentalità delle forme
consentono di ritenere comunque indubbio il loro sostegno alla lista
nel caso specifico il Segretario Comunale ha attestato di aver ricevuto i due atti (principale e separato) alle ore 11.20 del 26.4.2025
di aver contestato le irregolarità formali e di aver chiesto indicazioni alla sottocommissione elettorale
E’ poi documentato che il Segretario Comunale riceveva indicazioni dalla sottocommissione elettorale di estrapolare un foglio con le sottoscrizioni autenticate dal modulo “atto separato” e di allegarlo al modulo “atto principale” e
i presentatori della lista provvedevano in sua presenza a spillare materialmente i due documenti
Tanto si evince dal modulo “atto principale” in cui al foglio (estrapolato dall’atto separato) con le sottoscrizioni è cancellata l’indicazione posta sul bordo sinistro del foglio di “atto separato”
Le operazioni di controllo e sistemazione della lista terminavano alle ore 12.14 e i certificati elettorali dei sottoscrittori venivano acquisiti alle ore 13.30
E’ quindi documentato che tanto il modulo principale
quanto l’atto separato sono stati raccolti
materialmente uniti su indicazioni ricevute dai competenti uffici e trasmessi in un’unica soluzione alla sottocommissione elettorale
erano state fornite dettagliate indicazioni sulla corretta modalità di collazione dei documenti
ciò che ingenerava il ragionevole affidamento sul superamento della situazione di irregolarità; peraltro
neppure veniva in alcun modo prospettata in tale frangente la necessità diapposizione di timbri o firme di congiunzione tra i moduli
ben avrebbe potuto essere svolta nel residuo tempo a disposizione per la presentazione della lista
sussistono ulteriori elementi peculiari caratterizzanti individuati dalla giurisprudenza come idonei a superare il profilo di irregolarità di cui sopra
la partecipazione di sole tre liste alla competizione elettorale che riduce il rischio di confusione degli elettori e la considerazione che le altre liste concorrenti (“Pignataro 2030” e “Patto civico Romagnuolo Sindaco”) non hanno sollevato contestazioni in ordine alla riferibilità delle sottoscrizioni e alla presentazione della lista di parte ricorrente e
hanno manifestato solidarietà o hanno rappresentato che non intendono costituirsi come parte controinteressata;
nel modulo “atto principale” è riportata la indicazione dei nomi dei presentatori nel modulo aggiunto che sono comparsi innanzi al Segretario Comunale;
le dichiarazioni rese innanzi al notaio dai soggetti sottoscrittori che hanno espressamente dichiarato di aver consapevolmente sottoscritto la dichiarazione a sostegno della presentazione della lista “Prima Pignataro – Rinascita civica”;
il deposito avvenuto alle ore 12.00 del 26.4.2025 di modulistica correttamente formata consistente in moduli “atto separato” su foglio A3 stampati fronte – retro con elenco dei candidati alla carica di consiglieri comunali e con le firme dei sottoscrittori
custodita presso l’Ufficio Servizio Amministrativo del Comune (cfr
dichiarazione del Responsabile del Servizio Amministrativo del 28.4.2025 – allegato n
perché ritenuto superfluo a cagione delle rassicurazioni ricevute dai competenti uffici in ordine al superamento delle irregolarità riscontrate; per quanto rileva in questa sede
nella dichiarazione in esame è specificato che le operazioni di firma dei sottoscrittori sono iniziate immediatamente davanti ai dipendenti delegati all’autenticazione delle firme
ciò che conferma la riferibilità alla lista di parte ricorrente
Deve quindi concludersi che la fattispecie in esame presenti caratteristiche del tutto peculiari e che nella fattispecie gli elementi di fatto innanzi richiamati possano considerarsi comunque idonei a considerare la dichiarazione di presentazione della lista come un documento unitario e come tale conforme alla disciplina di settore come interpretata dalla giurisprudenza amministrativa
nel doveroso bilanciamento degli interessi in gioco ed in ossequio ai principi della massima partecipazione democratica alle consultazioni elettorali e del buon andamento della pubblica amministrazione
il ricorso va accolto con conseguente annullamento dell’atto impugnato e riammissione della lista alla competizione elettorale in epigrafe
Le peculiarità della vicenda giustificano la irripetibilità delle spese di giudizio
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
Napoli definitivamente pronunciando sul ricorso
lo accoglie e per l’effetto annulla l’atto impugnato e dispone la riammissione della lista ricorrente alle elezioni amministrative per il Comune di Pignataro Maggiore del 25 e 26 maggio 2025
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa
Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 2 maggio 2025 con l’intervento dei magistrati: Maria Abbruzzese
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Pignataro Maggiore (Caserta) – Con sentenza depositata il 2 maggio
il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (sezione quinta) ha accolto il ricorso presentato dai promotori della lista “Prima Pignataro – Rinascita Civica”
annullando la ricusazione disposta dalla Sottocommissione Elettorale Circondariale di Teano e disponendo la riammissione della compagine nella competizione per l’elezione del Consiglio comunale e del nuovo sindaco
che vede come candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo
era stata esclusa per presunte irregolarità nella documentazione di presentazione
in particolare per la mancanza di timbri o firme di congiunzione tra l’atto principale contenente i nomi dei candidati e l’atto separato con le firme dei sottoscrittori
l’assenza di tali elementi avrebbe minato la certezza sulla volontà degli elettori di sostenere effettivamente la lista in questione
presieduti dalla dottoressa Maria Abbruzzese e con relatore il dottore Gianluca Di Vita
hanno ritenuto fondate le motivazioni dei ricorrenti
difesi dagli avvocati Pasquale e Pietro Marotta
il Tar ha valorizzato una serie di elementi che comprovano la piena consapevolezza dei sottoscrittori
tra cui le dichiarazioni rese innanzi al notaio
la presenza del Segretario comunale durante l’unione materiale dei documenti
e le rassicurazioni fornite dalla stessa sottocommissione circa la regolarità delle operazioni
La sentenza richiama espressamente il principio del “favor partecipationis”
evidenziando come la presenza di sole tre liste in lizza riduca il rischio di confusione per gli elettori
e come sia prevalente l’interesse a garantire la massima partecipazione democratica
Un’interpretazione in linea con la più recente giurisprudenza amministrativa in materia elettorale
il Tar dispone l’annullamento del verbale numero 62 del 26 aprile 2025
restituendole la possibilità di confrontarsi con le altre due compagini in campo
“Pignataro 2030” di Pietro Mercone e “Patto Civico” di Vincenzo Romagnuolo
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PIGNATARO MAGGIORE – Mancano ancora diversi giorni alla presentazione delle liste per questa tornata elettorale relative alle amministrative del 25 e 26 maggio 2025 in seguito allo scioglimento dell’amministrazione comunale guidata dall’ormai ex sindaco Giorgio Magliocca per le conosciute vicende
ma da tutti conosciuto con il nome di Peppe
vuole rimettere in gioco per la sua Pignataro Maggiore
supportato da una squadra di candidati alla carica di consiglieri comunali formando uno schieramento civico
Nella mattinata di domenica 13 aprile 2025
in concomitanza con la ricorrenza religiosa della Domenica delle Palme
in pieno centro Piazza Umberto I è stata inaugurata la sede del Comitato Elettorale della lista dell’architetto Palumbo
“Solo la speranza riaccende in noi il motore dell’impegno politico” è lo slogan della suddetta lista
così come dichiarato dallo stesso Peppe Palumbo ai nostri microfoni
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Quotidiano on-line di promozione territoriale
C’è una tradizione che da ottant’anni mantiene intatto il suo spirito originario
radicandosi sempre più nel tessuto religioso e culturale della Campania
il comitato del pellegrinaggio Pignataro-Pompei organizza l’ottantesima edizione di uno dei cammini di fede più significativi e antichi della regione: un percorso di 90 chilometri che dalla Chiesa Madre di San Giorgio Martire in Pignataro Maggiore (Caserta)
a pochi km dall’uscita autostradale di Capua
conduce al Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei
«Un pellegrinaggio che affonda le radici in un voto nato durante le tenebre della Seconda Guerra Mondiale»
promisero alla Madonna che se fossero tornati sani e salvi
ogni anno avrebbero percorso a piedi la strada fino a Pompei per ringraziarla»
Una promessa mantenuta ininterrottamente dal 1945 ad oggi
tramandandosi attraverso quattro generazioni di fedeli
rappresenta una vera e propria prova di resistenza fisica e spirituale
I pellegrini partono alle 23 del 5 maggio e
dopo aver attraversato numerosi Comuni delle province di Caserta e Napoli
giungono a Pompei intorno alle 12:30 del 7 maggio
in tempo per partecipare alla vigilia della tradizionale Supplica alla Regina del Santo Rosario
i fedeli affrontano una notte di riposo presso un palazzetto dello sport nel quartiere Barra di Napoli
per poi riprendere il cammino alle 2 del mattino
Il valore storico-culturale del pellegrinaggio è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura
che dal luglio 2022 ha lo inserito nell’elenco dei beni di interesse demo-etno-antropologico della Soprintendenza archeologica Belle Arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
A suggellare ulteriormente l’importanza di questa tradizione
ha riconosciuto giuridicamente il Comitato organizzatore come “associazione privata di fedeli”
dotandolo di personalità giuridica privata mediante il decreto n
Il programma dell’ottantesima edizione prevede momenti di preghiera
soste strategiche lungo il percorso e celebrazioni eucaristiche
tra cui la messa per i pellegrini che sarà officiata dallo stesso Vescovo Cirulli il 7 maggio alle 17 presso il Santuario di Pompei
La veglia mariana notturna precederà la solenne Supplica dell’8 maggio
culmine spirituale dell’intero pellegrinaggio
«È un’esperienza che unisce sacrificio e devozione» raccontano i partecipanti delle passate edizioni
«Entrare in ginocchio nella lunga navata del Santuario
è un momento che ripaga ogni fatica del cammino»
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Un errore nella presentazione delle firme avrebbe fatto scattare la mancata accettazione della lista: saranno in 2 a sfidarsi per guidare il paese
Saranno due e non tre le liste elettorali in corsa per guidare Pignataro Maggiore
La lista "Prima Pignataro - Rinascita Civica" con candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo è stata esclusa
Una decisione che sarebbe stata presa dopo aver accertato che le firme da presentare sarebbero state poste su fogli volanti e ciò metterebbe in dubbio la reale volontà dei sottoscrittori
Un errore che però ha portato all'esclusione e adesso bisognerà vedere se sarà possibile presentare un ricorso
quella dell'esclusione della lista di Palumbo
soprattutto nei confronti delle altre due liste - Pignataro 2030 con Pietro Mercone candidato sindaco e Patto Civico con Vincenzo Romagnuolo candidato sindaco - e in particolare dell'ex sindaco Giorgio Magliocca
L'ex primo cittadino ha perciò preferito raccontare l'accaduto
escludendo qualsiasi proprio coinvolgimento nella decisione di escludere la lista di Palumbo: "Poiché sono stato personalmente tirato in ballo
ritengo doveroso fare alcune precisazioni sui fatti accaduti ieri al Comune
che secondo alcuni avrebbero portato all’esclusione della lista dell'architetto Palumbo
Al quale va comunque la mia vicinanza. Innanzitutto
va ricordato che il termine ultimo per il deposito degli atti era fissato alle ore 12
né noi né i componenti della lista Palumbo
poteva più intervenire o modificare alcunché. La nostra presenza era motivata esclusivamente dal desiderio di conoscere i nomi dei candidati della lista dell’architetto. Tuttavia
non possiamo nascondere il nostro stupore nel vedere che
un'accettazione di candidatura veniva fatta passare sotto la porta del segretario per essere inserita nei documenti già consegnati
È proprio in quel momento che abbiamo ritenuto necessario vigilare affinché tutte le operazioni di deposito avvenissero nel pieno rispetto delle regole"
E aggiunge: "E tengo a precisare che già prima del nostro arrivo
un presentatore della lista di Vincenzo Romagnuolo
insieme ai presentatori della lista di Palumbo mentre noi eravamo solo nei corridoi
stava legittimamente verificando che tutte le procedure si svolgessero correttamente e nel rispetto della legge".
Poi conclude: "Comprendo l'amarezza
così come posso comprendere la rabbia di chi ora cerca un capro espiatorio
Capisco anche certe solidarietà strumentali e
contraddittorie rispetto ai fatti di ieri. Tuttavia
sarebbe più serio e rispettoso nei confronti di tutti che ognuno si assumesse la propria responsabilità e spiegasse con chiarezza come sono realmente andate le cose senza scaricare su altri
La lista è stata esclusa non per la presenza dei presentatori delle liste avversarie
ma perché le firme raccolte sono state poste su fogli volanti che non danno quella certezza legale voluta dal legislatore"
Il TAR ha ristabilito giustizia: Prima Pignataro – Rinascita Civica è stata riammessa
La forza della democrazia ha vinto sull’ostruzionismo
passione e l’energia di una comunità che vuole rinascere
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ovvero coloro che hanno il diritto di voto
Alle 12 è scaduto il termine per la presentazione delle liste alle elezioni amministrative di Pignataro Maggiore in programma il 25 e 26 maggio
I cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo consiglio comunale dopo le dimissioni dell'ex sindaco Giorgio Magliocca
ovvero coloro che hanno il diritto di voto. Sette le sezioni previste
GIOVAN GIUSEPPE PALUMBO - candidato sindaco
rivolgo i miei più sinceri auguri a tutti i cittadini di Pignataro Maggiore e dell’intero territorio
con un pensiero speciale rivolto a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che ogni giorno
contribuiscono alla crescita e al benessere della nostra comunità
Questa giornata non può però prescindere da una riflessione profonda sulla difficile condizione occupazionale che attraversa l’area del Volturno Nord
Troppe famiglie vivono nell’incertezza
strette tra crisi aziendali irrisolte e la mancanza di prospettive
È un grido silenzioso che non può restare inascoltato
È indispensabile attivare al più presto tavoli istituzionali seri
per affrontare le vertenze aperte e individuare soluzioni efficaci e durature
E il Primo Maggio deve tornare a essere una giornata di speranza concreta anche per chi oggi si sente escluso
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Problemi burocratici al momento della presentazione della lista: "Presenze ingombranti in Comune"
Così una nota della lista "Prima Pignataro-Rinascita Civica"
con candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo
annuncia il ricorso al Tar contro la decisione della commissione elettorale di Teano di non ammetterla per la competizione per il rinnovo del consiglio comunale nella città dell'agro caleno
Il candidato a sindaco si è rivolto all'avvocato amministrativista Pasquale Marotta per impugnare il provvedimento dinanzi ai giudici amministrativi.
"A poche ore dal termine di presentazione delle liste
abbiamo trovato una sinergia programmatica con Rinascita Civica Palumbo Sindaco - si legge nella nota diramata attraverso i canali social di Prima Pignatato - Questo ha portato alla riscrittura e riformulazione di tutta quella burocrazia sottesa alla presentazione di una lista
carica di tensione e di elettricita - una tensione acuita dalla ingombrante presenza presso la casa comunale di sostenitori riconducibili alla Lista Pignataro 2030 (il riferimento è all'ex sindaco Giorgio Magliocca presente in Comune nda) - nel mentre gli uffici provvedevano a consentire tutti quegli adempimenti funzionali all'esercizio di un diritto costituzionale da parte della nascente Lista Prima Pignataro-Rinascita Civica con Palumbo Sindaco
è giunto l'esito della commissione preposta al controllo degli atti: lista non ammessa"
Da Prima Pignataro fanno sapere che "senza voler entrare nel merito di cavilli e formalismi burocratici (lo si farà in altre sedi)
per rispetto di quanti credono in questo progetto proteso al reale cambiamento
Con lui tanti ex amministratori che sono pronti alla sfida elettorale
È ufficiale: Cesare Cuccaro sarà il candidato sindaco della lista ‘Prima Pignataro’ alle prossime elezioni amministrative del 25 e 26 maggio di Pignararo Maggiore
ma solo nelle ultime ore è arrivata la conferma definitiva
con un solido bagaglio di esperienza politica alle spalle – è stato più volte consigliere comunale e ha ricoperto il ruolo di assessore nella passata amministrazione – guiderà una squadra composta da volti noti e nuove presenze
tra cui il docente Fedele Antonio Del Vecchio
Dorotea Fucile e il maresciallo capo dell’Esercito Antonio Scialdone
A breve il gruppo inaugurerà la sede elettorale e presenterà ufficialmente il programma
"Non promettiamo la luna – ha dichiarato il movimento – il Comune non sarà un ufficio di collocamento
sarà tra le più significative degli ultimi vent’anni per la comunità
Cuccaro dovrà vedersela con altri candidati già in campo
che corre con la lista ‘Obiettivo Comune’
impegnato in questi giorni nel completamento della lista e nella raccolta firme
Pronti a scendere in campo anche Giovan Giuseppe Palumbo e Piergiorgio Mazzuoccolo
il cui annuncio ufficiale è atteso a breve
che si preannuncia decisiva per il futuro amministrativo di Pignataro Maggiore
il principale sfidante sarà Cesare Cuccaro
che ha lanciato la lista "Prima Pignataro" e potrà contare sull’appoggio di metà dell’ex giunta
Dopo un periodo di incertezze e trattative
il centrodestra di Pignataro Maggiore ha finalmente sciolto la riserva: sarà Vincenzo Romagnuolo
il candidato della lista "Obiettivo Comune" per le prossime elezioni amministrative
Già nei giorni successivi alle dimissioni dell'ex sindaco Magliocca
Romagnuolo aveva manifestato il proprio interesse a concorrere per la fascia tricolore
le dinamiche interne alla maggioranza avevano reso più complesso il percorso per arrivare a una candidatura ufficiale
l’ex numero due in municipio ha proseguito per la propria strada e
ha ufficializzato il proprio impegno con una squadra e un programma chiari
È con questo ideale che io e la mia squadra vogliamo costruire e tutelare gli interessi della collettività"
ha dichiarato Romagnuolo nel presentare il nome della sua lista
Ha anche voluto smentire le voci di possibili accordi con l’ex sindaco di centrosinistra
"Si tratta di un comportamento politico che non ci appartiene e che vorrebbe instillare dubbi tra i cittadini – ha spiegato –
Sappiamo bene quali siano i nostri colori politici
e ai quali anteporremo sempre il bene del territorio
Siamo aperti al contributo di chiunque si riconosca nel nostro progetto"
L’ex assessora Amelia Adduce ha già confermato il proprio sostegno a Romagnuolo
rafforzando ulteriormente la sua candidatura
il principale sfidante sarà Cesare Cuccaro
che ha lanciato la lista "Prima Pignataro" e potrà contare sull’appoggio di metà dell’ex giunta
Resta invece ancora un’incognita la posizione di Giovan Giuseppe Palumbo
che per il momento osserva dalla finestra senza sciogliere i dubbi su una sua eventuale discesa in campo
Appuntamento con gli elettori domenica 4 maggio in piazza Umberto I per il taglio del nastro del comitato
Dopo la riammissione della lista c'è il taglio del nastro del quartier generale di "Prima Pignataro-Rinascita Civica"
L'appuntamento è per domenica 4 maggio
alle 11,30 al comitato elettorale di piazza Umberto I
dove il candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo e i candidati al consiglio comunale si presenteranno agli elettori.
"Un progetto costruito tra la gente e per la gente
opportunità e visione al nostro paese - fanno sapere da Prima Pignataro - Un programma chiaro
fatto di impegni concreti: scuole più moderne; più sicurezza; infrastrutture efficienti; tutela del territorio; rilancio dell’economia locale
ci impegneremo a sostenere i lavoratori in difficoltà a causa delle crisi nelle loro aziende e a valorizzare il volontariato come pilastro della nostra comunità
composta da uomini e donne con le idee chiare su ciò che serve davvero per riaccendere la luce in questo paese
Dopo troppi anni vissuti sotto una cappa opprimente
è tempo di rialzare la testa e riappropriarsi della speranza
Domenica non è solo una presentazione
È il primo passo di un cammino collettivo
Il presidente della quinta sezione Maria Abbruzzese ha convocato le parti per venerdì
Il presidente della quinta sezione del Tar di Napoli
ha fissato per venerdì 2 maggio l'udienza per la discussione del ricorso presentato dalla lista "Prima Pignataro - Rinascita Civica"
contro il provvedimento di ricusazione della lista dalla competizione elettorale disposto dalla sottocommissione di Teano
La compagine sarebbe stata esclusa per problemi burocratici
Di qui il ricorso affidato al noto avvocato amministrativista Pasquale Marotta che rappresenterà gli interessi degli esponenti del movimento civico
Nella causa gli altri due candidati a sindaco
Nei giorni scorsi lo stesso Mercone aveva annunciato questa scelta
"Non ci costituiremo come controinteressati nel procedimento davanti al Tar Campania - aveva dichiarato il candidato a sindaco - Crediamo fermamente in una competizione leale
Ci auguriamo sinceramente di poterci confrontare con tutti
Per noi la democrazia è questo: confronto
partecipazione e fiducia nelle regole"
Il candidato a sindaco Palumbo: "Leso il diritto di scelta di un'intera comunità"
Depositato il ricorso al Tar della lista "Prima Pignataro-Rinascita Civica"
ricusata dalla commissione elettorale di Teano
Lo conferma il candidato a sindaco Giovan Giuseppe Palumbo che in una nota dichiara di aver "avviato tutte le iniziative legali necessarie a difendere i nostri diritti e ottenere ciò che ci spetta: il diritto di partecipare democraticamente alle elezioni del maggio prossimo e di vincerle"
Per il candidato la lista "è stata esclusa dalla competizione elettorale a causa di una ingiustizia amministrativa
Abbiamo rispettato le regole e corretto quanto richiesto
eppure siamo stati penalizzati da un errore burocratico non dipendente dalla nostra volontà"
prosegue la nota del candidato a sindaco che si è affidato all'avvocato amministrativista Pasquale Marotta per impugnare il provvedimento di esclusione dalla tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.
"Non è soltanto la nostra lista a essere stata danneggiata: è stato leso il diritto di scelta di un'intera comunità
Hanno provato a frenarci ma noi non ci fermiamo
Chi crede nella libertà di pensare al futuro
è chiamato oggi piu' che mai ad essere forte
Non lasceremo che la voce di chi chiede cambiamento e trasparenza venga silenziata"
Palumbo annuncia come "Nei prossimi giorni saremo nelle strade
Porteremo avanti il nostro progetto di rinascita con ancora più forza e determinazione
La democrazia può essere rallentata
già primo cittadino di Pignataro dal 1994 al 2000
si è detto disponibile a ricoprire un ruolo all’interno di un’iniziativa civica orientata al cambiamento
La corsa alle amministrative di maggio prende slancio a Pignataro Maggiore
Dopo il ritorno sulla scena politica dell’ex sindaco Peppe Palumbo
il gruppo civico Prima Pignataro ha diffuso un documento programmatico che delinea le linee guida del proprio progetto politico
primo cittadino di Pignataro dal 1994 al 2000
si è detto disponibile a ricoprire un ruolo all’interno di un’iniziativa civica orientata al cambiamento
Il suo mandato si concluse nel novembre 2000 con il decreto di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche
a seguito delle dimissioni di dieci consiglieri
Palumbo non ha più ricoperto cariche politiche negli ultimi 25 anni e non risulta essere mai stato indagato
La sua proposta si inserisce in un contesto civico
con un’impronta di sinistra e un chiaro invito alla partecipazione diretta dei cittadini
che tra i suoi promotori annovera l’ex assessore Cesare Cuccaro
ha presentato un programma articolato su diversi temi chiave
Il documento sottolinea la volontà di avviare un “rinnovato corso politico” basato su partecipazione e trasparenza nella gestione amministrativa
Uno dei punti cardine è la politica ambientale
con un focus sulla raccolta differenziata – attualmente ferma al 59% – e sulla gestione del servizio ecologico
che oggi incide fortemente sulla tariffa rifiuti
Prima Pignataro propone un modello più efficiente
con un miglioramento del decoro urbano e una cooperazione rafforzata con scuole e associazioni locali per promuovere la cultura del riciclo
Un altro obiettivo dichiarato è la riduzione della pressione fiscale locale
Il gruppo si impegna a rivedere l’addizionale comunale Irpef
con soluzioni che tengano conto degli equilibri di bilancio
L’urbanistica avrà un ruolo centrale nel programma di Prima Pignataro
Il gruppo propone la valorizzazione del centro storico
la demolizione di edifici fatiscenti per la creazione di parchi urbani
e il potenziamento della rete infrastrutturale
compresa la realizzazione di un nuovo asse viario tra Partignano e Via Regina Elena
Altri interventi previsti riguardano la revisione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e del Regolamento Urbanistico Comunale (RUEC)
per favorire la nascita di un’area commerciale lungo la Casilina e promuovere l’edilizia convenzionata
il piano prevede la riqualificazione degli impianti esistenti e la costruzione di una struttura polivalente per le attività delle associazioni locali
alla viabilità rurale e alla creazione di percorsi naturalistici per valorizzare il patrimonio paesaggistico del territorio
Sarà alla guida della lista civica ‘Pignataro’ 2030
Un avvocato si candida alla guida della città
è il candidato sindaco della lista civica “Pignataro 2030"
per le prossime elezioni amministrative a Pignataro Maggiore
È sostenuto e proposto da un gruppo consolidatosi in queste settimane di confronto
con la presenza in lista di candidati espressione di energie civiche e sociali
che hanno trovato la loro convergenza in una figura che potrebbe rappresentare la novità.
“La mia formazione culturale e politica – dichiara Mercone – mi ha convinto ad accettare la candidatura
con spirito di servizio verso la comunità pignatarese
ispirano il mio agire quotidiano e sono i punti condivisi del nostro programma elettorale"
la lista “Prima Pignataro – Rinascita Civica”
è stata esclusa dalla competizione elettorale a causa di una grave ingiustizia amministrativa
eppure siamo stati penalizzati da un errore burocratico non dipendente dalla nostra volontà
Non è soltanto la nostra lista a essere stata danneggiata: è stato leso il diritto di scelta di un’intera comunità
Non lasceremo che il futuro di Pignataro venga deciso senza la voce di chi chiede cambiamento e trasparenza
Per questo abbiamo già avviato tutte le iniziative legali necessarie per difendere i nostri diritti e ottenere ciò che ci spetta: il diritto di partecipare democraticamente alle elezioni del maggio prossimo e di vincerle
nelle case: porteremo avanti il nostro progetto di rinascita con ancora più forza e determinazione
della verità e della partecipazione è dalla nostra parte
Devi essere connesso per inviare un commento
La nota di “Buona campagna elettorale” dai soci de “La Città del Sole” di Pignataro Maggiore
la competizione politica per le prossime elezioni amministrative
come di consueto nell’ultimo mese di campagna elettorale
Auspicando che i toni possano sempre rimanere pacati e rispettosi
i soci dell’associazione culturale “La Città del Sole” sperano altresì che nei programmi delle liste elettorali possano essere analizzati alcuni dei problemi che da tempo caratterizzano Pignataro Maggiore e che possano essere affrontate le esigenze della nostra comunità
Tra le problematiche diventate ormai croniche c’è anche quella della vitalità culturale
sociale e aggregativa della società di Pignataro
Con la crisi dell’associazionismo e delle forme spontanee di sodalizio
insieme ai costi crescenti e ad una certa disaffezione sociale
abbiamo assistito alla progressiva ma repentina scomparsa di molte realtà associative
Ciò si è tramutato in un’evidente povertà di eventi culturali
di manifestazioni e di iniziative capaci di porre il nome di Pignataro Maggiore nel panorama culturale della provincia e della regione
Riteniamo che oggi sia necessario dare maggiore attenzione al ruolo delle associazioni e al loro valore per la crescita di una comunità
Riteniamo che sia importante stanziare maggiori risorse per eventi che coinvolgono la comunità e che hanno la capacità di aggregare anziché privilegiare eventi spot incapaci di lasciare una traccia tangibile sui territori
Auspichiamo inoltre – in mancanza di un sistema che valorizzi l’impegno di decine di volontari per il bene della propria comunità come nelle più avanzate realtà cittadine italiane – una più adeguata attenzione alle associazioni e ai circoli storici
Per quanto riguarda “La Città del Sole”
attiva ininterrottamente dal 1999 grazie all’aiuto e alla solidarietà di centinaia di concittadini
ci preme ricordare che con poche risorse è riuscita ad ottenere per Pignataro Maggiore il riconoscimento della Medaglia d’argento al merito civile per gli eccidi nazisti del 12 e 14 ottobre 1943
con decreto del 2017 del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
A tal proposito rinnoviamo l’auspicio che la ricorrenza del 12 e 14 ottobre possa essere istituzionalizzata prevedendo una celebrazione annuale
“La Città del Sole” è riuscita inoltre a trasformare un piccolo festival di provincia nella rassegna di musica indipendente più longeva della provincia di Caserta (il Monte>Wave
lo scorso anno giunto alla 15esima edizione) e ad offrire alla comunità svariate occasioni di crescita sociale
da ormai più di dieci anni lavoriamo in via IV novembre per la definitiva apertura di una Casa della Cultura
che sarà sede de “La Città del Sole” e centro multimediale ma anche spazio a disposizione di coloro che vorranno organizzare iniziative per la comunità
Ma altri sodalizi cittadini in questi anni hanno svolto un lavoro fondamentale e meritevole per garantire vitalità alla cittadina
Alla luce di questo scenario l’associazione culturale “La Città del Sole” invita tutti i candidati sindaco
le liste civiche e – dopo il 26 maggio – il futuro sindaco
la futura amministrazione e il prossimo Consiglio comunale a impegnarsi per dare la giusta dignità alle associazioni cittadine e a contribuire affinché possano ancora meglio lavorare per la cittadinanza
il decoro urbano e il numero di attività commerciali determinano la ricchezza di una cittadina
Ma anche – e forse soprattutto – la sua vivibilità sociale e la sua capacità di innovarsi
di attrarre personalità di rilievo negli ambiti letterario
Per gli inquirenti potrebbe trattarsi di suicidio 'assistito'
Aveva cenato poco prima di recarsi nella camera di sicurezza nel carcere di Secondigliano
e infilare la testa in una busta di plastica
Emergono dettagli ‘sospetti’ sul presunto suicidio di Pietro Ligato
morto nel 2022 nel carcere di Milano Opera
e di Maria Giuseppa Lubrano (sorella dell'altro capoclan Vincenzo Lubrano scomparso nel 2007) che dal mese di febbraio aveva iniziato a collaborare con la giustizia
dichiarazioni rese poco prima del presunto gesto folle e la ‘normalità’ di taluni comportamenti assunti da Ligato
avrebbero indotto gli inquirenti ad ipotizzare che possa essersi trattato di un’istigazione al suicidio
Altre piste investigative però sono comunque al vaglio dei magistrati antimafia
L’esame autoptico effettuato sul corpo del neo pentito sarà utile a chiarire le cause della morte i cui contorni sono ancora oscuri
Pietro aveva reso importanti dichiarazioni ai sostituti procuratore Vincenzo Ranieri e Laila Morra
che seguivano il percorso di collaborazione di Ligato
Nei suoi racconti ai magistrato antimafia sarebbero stati toccati argomenti clou dai rapporti con i politici ai fatti di sangue
le estorsioni e le relazioni con gli imprenditori dell’Agro caleno
Non ultima la vicenda che lo vedeva coinvolto col clan Mezzero
Ciò che ha detto resta comunque patrimonio della Procura Antimafia
La volontà di Pietro di rompere il velo di omertà dei 'cammorristi' pare sia stato legato a motivazioni personali
Scelta che Pietro ha ‘pagato’ con l’emarginazione dal suo contesto familiare
La madre infatti aveva reciso ogni tipo di legame col figlio ‘traditore’
“Questo non toglie nulla agli altri candidati
ma nessuno di loro può davvero rappresentare il “nuovo”…
giornalista professionista vittima di reato di tipo mafioso
“La nota con la quale Pietro Ricciardi ha cominciato la sua campagna elettorale a favore del candidato a sindaco Pietro Mercone è incompleta
anche l’annuncio delle sue immediate e doverose dimissioni da ben retribuito amministratore unico magliocchiano di ferro della Pignataro Patrimonio srl
società pubblica del Comune di Pignataro Maggiore per la raccolta dei rifiuti
O Ricciardi si dimette o il commissario straordinario del Comune di Pignataro Maggiore
viceprefetto dottoressa Savina Macchiarella
senza nemmeno attendere un suggerimento in tal senso dal prefetto di Caserta dottoressa Lucia Volpe
Diversamente la campagna elettorale potrebbe intendersi condizionata a favore del candidato Pietro Mercone
che se avesse il senso delle Istituzioni dovrebbe pure lui invitare Ricciardi a dimettersi
finora si è limitato a dire di essere “onorato” della sortita di Ricciardi
che ha tra l’altro affermato in data 24 aprile 2025: “Sarò presente oggi alle 18 all’inaugurazione della lista di Mercone
rappresenta l’unica vera novità di primo piano della politica pignatarese
e ho avuto modo di apprezzarlo ben prima che diventasse il mio candidato
Questo non toglie nulla agli altri candidati
ma nessuno di loro può davvero rappresentare il “nuovo” – conclude nella sua nota Enzo Palmesano
Dopo che le dimissioni del primo cittadino sono diventate irrevocabili
ha formulato al Ministero dell’Interno proposta di scioglimento del consiglio comunale di Pignataro Maggiore
a seguito delle dimissioni rassegnate dal Sindaco Giorgio Magliocca
divenute efficaci ed irrevocabili in pari data
è stata disposta la sospensione dell’organo consiliare
con la nomina contestuale del Viceprefetto Savina Macchiarella come commissario prefettizio incaricato della provvisoria gestione dell’Ente
La decisione dopo la collaborazione del figlio: l'ex boss era stato accusato di aver tradito il codice d’omertà del clan
che aveva deciso di collaborare con la giustizia
secondo le voci circolate in paese a Pignataro Maggiore
aveva spinto la madre – moglie del boss Raffaele Ligato e sorella del mafioso Vincenzo Lubrano – a rompere ogni rapporto con il figlio
accusandolo di aver tradito il codice d’omertà del clan
Un isolamento che potrebbe aver pesato enormemente sul giovane detenuto
anche se non è possibile stabilire con certezza quanto tutto ciò abbia inciso sul gesto estremo compiuto giovedì scorso nel carcere di Secondigliano
si sarebbe tolto la vita utilizzando una busta di plastica
condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Napoli
per chiarire le circostanze dell’accaduto
Un tragico epilogo per una storia segnata da scelte dolorose
Gli esponenti del PD di Pignataro Maggiore (CE) – famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan” – finora non avevano mai osato ricandidare a sindaco l’architetto Giovan Giuseppe Palumbo
si immagina non incoraggiati dai commissari del PD (provincia di Caserta e Campania)
senatori Susanna Camusso e Antonio Misiani
mentre era sindaco il suddetto Giovan Giuseppe Palumbo
il Consiglio comunale di Pignataro Maggiore fu sciolto per “collegamenti diretti e indiretti con la criminalità organizzata”
Palumbo aveva insabbiato per quattro anni gli atti relativi all’acquisizione dei beni del boss – condannato all’ergastolo per l’omicidio di Franco Imposimato -
Palumbo era stato il progettista delle ville bunker dei capimafia (appunto Ligato
Giovan Giuseppe Palumbo ha sposato una nipote del defunto boss di Pignataro Maggiore – condannato all’ergastolo per l’omicidio di Franco Imposimato – Vincenzo Lubrano
consuocero del capomafia di Marano di Napoli
e punto di riferimento dei “Corleonesi” di Totò Riina
che da latitante venne nella “Svizzera dei clan”
L’architetto Giovan Giuseppe Palumbo è stato socio d’affari in una società edile del boss Raffaele Lubrano detto Lello (ucciso in un agguato nel 2002)
figlio di Vincenzo Lubrano e genero di Lorenzo Nuvoletta
Siccome Giovan Giuseppe Palumbo fu all’epoca travolto da una inchiesta giornalistica
è a disposizione perché pubblica tutta la documentazione ritenuta eventualmente utile dai senatori Camusso e Misiani per fare chiarezza e per fare piazza pulita in casa loro (il Pd) a Pignataro Maggiore
adottando – se ritengono – i necessari provvedimenti disciplinari d’urgenza e diffondendo una dichiarazione per prendere le distanze dalla spericolata e scandalosa operazione “politica”
Giovan Giuseppe Palumbo di smentita della nota dei locali esponenti Pd (nella foto
“Gli esponenti del PD di Pignataro Maggiore (CE) – famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan” – finora non avevano mai osato ricandidare a sindaco l’architetto Giovan Giuseppe Palumbo
si immagina non incoraggiati dai commissari del PD (provincia di Caserta e Campania)
senatori Susanna Camusso e Antonio Misiani
ECCO INVECE LA NOTA DELL’INTERESSATO G.G
“In merito all’articolo pubblicato in data 17 aprile
si intende esprimere la più ferma e indignata condanna per le gravi affermazioni in esso contenute
in oltre 25 anni trascorsi dai fatti menzionati
non sono mai stato destinatario di alcun provvedimento giudiziario
Nessuna delle accuse che ciclicamente tornano ad emergere
ha mai avuto alcun riscontro in sede legale
Si tratta di falsità e menzogne rilanciate con l’unico obiettivo di infangare il mio nome
Dietro queste diffamazioni si cela chiaramente il tentativo
da parte di chissà chi e con chissà quali interessi
di influenzare e condizionare l’esito delle imminenti elezioni comunali
alle quali parteciperò come candidato Sindaco alla guida di una lista civica composta da donne e uomini onesti
Questi attacchi meschini non fanno altro che rivelare il timore palpabile di qualche avversario politico debole e privo di argomenti
la serietà e la credibilità della nostra proposta politica
Ricorrere a strumenti tanto squallidi quanto vili è il segno evidente della pochezza e della scorrettezza di chi
tenta disperatamente di rallentare una corsa che è ormai avviata con decisione verso la vittoria“
L'ex boss nelle sue dichiarazioni alla Dda ha riferito sul 'tradimento' dell'amico imprenditore e sul gesto estremo del 62enne
"Non ho mai chiesto soldi a Nicola Marfella e nego che lui mi abbia dato del denaro
Non mi aspettavo le sue dichiarazioni accusatorie che penso abbia fatto per paura di essere coinvolto insieme a me nei reati commessi insieme"
Sono le dichiarazioni di Pietro Ligato rese ai sostituti procuratori Vincenzo Ranieri e Maria Laura lalia Morra della Dda di Napoli nel corso della sua 'breve' collaborazione con la giustizia
Ligato Jr ha chiarito la natura dei rapporti con l'imprenditore ortofrutticolo coinvolto con lui nella 'faccenda Mezzero'
So che si è suicidato e penso abbia temuto di essere coinvolto in vicende criminali insieme a me
Forse aveva paura di incontrarmi in carcere consapevole di aver dichiarato circostanze non veritiere sul mio conto"
Nicola Marfella venne trovato senza vita il 23 novembre 2024 nella sua vettura in un terreno di Vitulazio località Lepre con un colpo di arma da fuoco alla tempia
Era al posto di guida con l'arma poco distante.
Nei confronti di Nicola Marfella secondo la ricostruzione degli inquirenti Pierino Ligato si sarebbe fatto consegnare 1500 euro accampando un presunto diritto ad ottenere il denaro quale corrispettivo per una mediazione in realtà mai effettuata in relazione all'acquisto di un terreno effettuato da Marfella a Pastorano in località Vadogrande.
L'ex boss di Pignataro ha chiarito agli inquirenti che si è servito di Marfella anche nella vicenda della compravendita del terreno di Sant'Andrea del Pizzone tra Luigi Miraglia e Nicola D'Aniello
Compravendita che ha segnato la linea di confine dei 'poteri' tra Ligato e Mezzero per la spartizione della territorialità e la riaffermazione ognuno della propria supremazia
Da un paio di settimane Pietro Ligato ha iniziato il suo percorso di collaborazione con la giustizia
"Sono stanco di pagare io per le colpe degli altri"
Una enigmatica motivazione di carattere personale ci sarebbe alla base del pentimento di Pietro Ligato
figlio di Maria Giuseppa Lubrano (sorella del capoclan Vincenzo Lubrano scomparso nel 2007) e di Raffaele Ligato boss referente dei Casalesi per l'agro caleno
scomparso nel carcere di Opera a Milano nel 2022
Le sue dichiarazioni sono al vaglio del sostituito procuratore della Dda Vincenzo Ranieri e ci vorranno 180 giorni per decretarne l'attendibilità
È datata novembre 2007 una delle prime esperienze con la giustizia per Pietro Ligato
I carabinieri lo arrestarono insieme ai fratelli Antonio e Felicia con l’accusa di detenzione di munizioni e parti di armi da guerra
Nel corso del blitz presso la loro abitazione
i carabinieri trovarono una bomba carta di oltre due chili
parti di armi e anche 180 grammi di hashish
Successivamente venne coinvolto in un’inchiesta
insieme al padre riguardante l’omicidio di Raffaele Abbate
assassinato nel 2000 in una villetta in località Partignano a Pignataro Maggiore
La vittima era il genitore del collaboratore di giustizia Tonino Abbate
la sua famiglia tornò alla ribalta della cronaca tra il 2018 e il 2019 con un’indagine che attestò il coinvolgimento dei fratelli
nel commercio della droga nell’Agro caleno
i carabinieri arrestarono i tre fratelli e indagarono la madre
con l’accusa di aver estorto una società di onoranze funebri
Da questa contestazione sono stati tutti assolti
ma Pietro Ligato ha rimediato ugualmente un verdetto di colpevolezza per una tentata estorsione – emersa in quella stessa inchiesta – riguardante un lotto del cimitero di Pignataro e per lesioni
L'ultima vicenda giudiziaria che vede coinvolto Pietro Ligato è la partecipazione all'associazione a delinquere messa in piedi da Antonio Mezzero
Eppure sembrerebbe che la volontà di Pietro di rompere il velo di omertà dei 'cammorristi' sia legato a motivazioni personali
Le dichiarazioni di Pietro Ligato nelle mani della Dda partenopea
Sembrava provato ma convinto di proseguire la sua collaborazione con la giustizia
quella di Pietro Ligato di pentirsi che ha portato la sua famiglia a dissociarsi
Poco prima di recarsi nella camera di sicurezza nell’istituto penitenziario di Secondigliano
Pietro aveva reso importanti dichiarazioni al sostituto procuratore Vincenzo Ranieri che stava seguendo il percorso di collaborazione di Ligato
Nei suoi racconti al magistrato antimafia sarebbero stati toccati argomenti clou dai rapporti con i politici ai fatti di sangue
così presumibilmente come il folle gesto
su cui sono ancora in corso indagini da parte della Procura
Il neo pentito si è recato nella sua cella e pare si sia tolto la vita infilando la testa in una busta di plastica
resisi conto dell’accaduto hanno provato a rianimarlo
E’ stata disposta l’autopsia sul corpo del 52enne di Pignataro Maggiore
il Pumpkin Patch più famoso d’Italia
è in programma a Pignataro Maggiore (CE) dal 21 settembre al 3 novembre 2024
Ogni autunno si rinnova l’appuntamento con Il Giardino delle Zucche, un’esperienza per tutta la famiglia nata da un’idea dell’italo-americana Emily nel piccolo comune di Pignataro Maggiore in provincia di Caserta
Una esperienza visiva straordinaria e affascinante tra splendidi porticati
il fienile e i ‘red wagon’ (i tipici carrettini rossi) su cui trasportare le zucche da intagliare o decorare
prolungherà l’esperienza dell’autunno a stelle strisce includendovi anche le celebrazioni del giorno del ringraziamento
il ‘Thanksgiving day‘ nel mese di Novembre
Un viaggio sensoriale che non può tralasciare il gusto: anche in cucina
a dominare è la zucca in tutte le sue molteplici varianti
Nell’area ristoro è a disposizione un ricco menù tra gnocchi
Un tuffo nel New England con il pumpkin patch più grande d’Europa e il muro allestito con zucche di tutti i colori per sensibilizzare sul tema della diversità
è figlia di un italiano e un’americana: questa doppia anima – insiemealla sua forza
creatività e originalità – ha fatto nascere in lei il desiderio di creare un posto fatto di bellezza
Emily è stata la prima a portare in Italia l’idea di creare un piccolo villaggio delle zucche con il suo Pumpkin Patch
un luogo incantevole tanto amato sia dai bambini che dai più grandi
Il Giardino delle Zucche ha portato finalmente in Italia la tradizione
è in grado di trasformare ogni casa in un luogo incantato
Il Giardino delle Zucche ha lo scopo di far conoscere
avvicinare e vivere in prima persona una tradizione radicata nella cultura Americana conosciuta come il “Pumpkin Patch” (Raccolta delle Zucche) che consiste nel passare qualche ora all’aperto in mezzo alle zucche per scegliere quella da portare a casa e decorare per il periodo Autunnale ed Halloween
che dura un mese e attira visitatori da tutto il paese
Il giardino delle zucche (sono oltre 90mila quellepiantate
di ben 58 varietà diverse) è il luogo dove le persone di ogni età possonolasciarsi cullare dall’immaginazione e dove anche gli adulti possono permettersi illusso di tornare bambini
La tradizionale raccolta delle zucche ha come obiettivo più ampio quello di sensibilizzare ed avvicinare alla “terra” scoprendo l’autunno da un punto di vista culturale
Tradizione Americana che consiste nello scegliere la zucca da portare a casa e decorare per Halloween
Il Giardino delle Zucche è aperto esclusivamente nel mese di Ottobre
Un’area del giardino sarà dedicata a laboratori creativi per bambini e adulti
“Nel nostro angolo d’America abbiamo adottato la celebre zucca – spiega l’imprenditrice italo americana Emily Turino – perché combatte il bullismo e ogni forma di discriminazione
insegna ai bambini la bellezza della diversità e nel nuovo store si potranno acquistare i suoi libri”
Ogni anno il giardino accoglie più di 30mila visitatori provenienti da tutta Italia e tra le novità di questa edizione: il murale in 3D realizzato dallo street artist Vito Mercurio
il furgoncino aperto “pick up” visto in tanti film e serie tv
la fattoria degli animali con l’alpaca
i cavallini Shetland e gli asini crociati che danno il latte
E poi il gigantesco labirinto di mais di 7000 metri quadrati
dove perdersi letteralmente in mezzo alla natura e trovare le rare pannocchie di mais colorato “gem corn” anticamente coltivate dai nativi americani e i “mums”
che negli USA sono simbolo di rispetto e di vita.
Quella del campo di zucche è una tradizione familiare che negli States è profondamente radicata e che grazie alla famiglia Turino da anni rivive con successo in Campania
aumenta ancor di più se si pensa al modo in cui è nato
Si tratta di una promessa d’amore che il capostipite Fernando Turino ha fatto tanti anni fa alla sua Elvira
per convincerla a trasferirsi dal New England in Italia e sposarlo
cresciuti vivendo anche in Connecticut dove in autunno
si recavano a scegliere la zucca da intagliare ed ecco che questi riti tutti americani sono arrivati in Italia a Pignataro Maggiore.
“L’idea è nata quando sette anni fa pensai stando in America durante il periodo autunnale che sarebbe stato un sogno poter far vivere un’esperienza simile e tipicamente Americana anche alle famiglie e bambini in Italia
La bellezza è una gioia che va condivisa sempre!”
“Sapere di essere il luogo preferito di tante famiglie mi fa sentire utile e gratificata
Io mi sento come se stessi seminando ricordi per tutte queste famiglie che un giorno guardando foto e video di questa esperienza ‘raccoglieranno’ forti emozioni indelebili.
Mi fa piacere pensare che anche io in un futuro sarò nei ricordi dei miei piccoli visitatori come ‘la signora delle zucche’.”
“Le novità di quest’anno sono che il giardino si è ingrandito e arricchito di nuove installazioni iconiche come il maxi carrellino rosso
il furgone pick up americano ed il tipico porticato americano con sedie a dondolo
La Family Farm si è arricchita di un enorme labirinto di mais nel quale verrà narrata una storia speciale di Spookley una zucca quadrata che sensibilizza alla diversità
Ci sarà un enorme mascotte di nome Miss Pumpkin ad accogliere e fare da guida ai nostri ospiti
Da non perdere il nuovo Pumpkin Shop dove si troveranno oggetti ed ornamenti unici a tema autunnale per ricreare nelle proprie case una vera atmosfera autunnale dove c’è voglia di coccolarsi ed amarsi sempre di più
Ci sarà anche la realizzazione di un dipinto 3D di Street Art
Insomma tante novità da scoprire e da vivere!”
Il Giardino delle Zucche – Pumpkin Patch è lo spazio ideale per vivere un’esperienza unica a contatto con la natura: un percorso durante il quale scegliere e decorare la zucca perfetta da portare a casa per il periodo autunnale e per Halloween
si potranno degustare specialità a base di zucca nel Pumpkin Cafè e visitare le aree a tema: scopri anche la Family’s Farm e il fantastico labirinto di mais
o fai tappa al Pumpkin Shop per conservare il ricordo della tua giornata
Puoi scaricare la mappa del Giardino delle Zucche alla seguente pagina
Family’s Farm è il percorso che ti porta ad attraversare il labirinto di mais di 7.000 mq e conoscere animali da fattoria
osservare la vita degli animali da fattoria e soprattutto divertirsi
Si può accedere alla Family’s Farm successivamente alla raccolta della zucca e allo svolgimento del laboratorio creativo per coloro che sono muniti di braccialetto d’ingresso/prova d’acquisto zucca.
La possibilità di accesso è verificabile in loco ed è soggetta a disponibilità e condizioni meteo
Fra la raccolta della zucca e i laboratori di intaglio e pittura
fra la Family’s Farm e il labirinto di mais
una pausa nel Pumpkin Cafè è proprio quello che ci vuole per rilassarsi e gustare tutte le specialità da bere e da mangiare
Dovete sicuramente assaggiare i Pumpkin Bread o i Pumpkin Donuts
dolci a base di zucca e non solo; inoltre non dimenticate di bere il Pumpkin Spice Latte
una tipica bevanda americana autunnale aromatizzata con il Pumpkin Spice
Non è consentito introdurre cibo dall’esterno anche in caso di intolleranze alimentari
Il menu ha una limitata scelta di alimenti per celiaci
In caso di intolleranze alimentari lo staff del Pumpkin Patch consiglia di scegliere una fascia oraria lontana dall’orario di pranzo
La visita al Giardino non può non concludersi al Pumpkin Shop
un negozio speciale dove acquistare zucche di tutti i generi e altri prodotti tipicamente autunnali
strumenti musicali e ornamentali realizzati con le zucche
il meraviglioso mais arcobaleno e tanti gadget: porta con te un ricordo del tuo viaggio nel Pumpkin Patch
Gusta anche a casa tua il vero sapore del Pumpkin Patch con la spezia Pumpkin Spice
Impara e divertiti leggendo “La zucca perfetta”
un libro scritto e ambientato nel Giardino delle Zucche
che ha come tema la bellezza della diversità
Scopri anche gli altri libri “Spookley la zucca quadrata” e “Il mio carrettino rosso”
rivolta ad un pubblico esclusivamente adulto
Un vero e proprio evento nell’evento con un percorso da brividi che si snoda nel labirinto di mais gigante (l’area occupa oltre 10 ettari di terreno e le pareti sono alte circa 3 metri) dove rivivere le scene cult degli horror movie più famosi d’oltreoceano
Il Giardino delle Zucche può rappresentare una fantastica esperienza formativa e al tempo stesso un momento di divertimento per gli alunni delle scuole
Chiedi informazioni a questa pagina per poter programmare una gita scolastica per avvicinare i giovani alla natura
Innanzitutto nel pumpkin patch si sceglie la zucca preferita per dare libero sfogo alla creatività e si partecipa ai laboratori di intaglio o di pittura
Nel giardino sono piantate più di 90mila zucche di 58 varietà
Lungo il percorso ci si può fermare nel bar tematico per gustare dolcetti e il pumpkin spice latte
il profumato cappuccino realizzato con la segreta “pumpkin spice”
biscotti e torte autunnali come il “pumpkin bread”
Nell’area ristoro c’è un ricco menù rigorosamente a base di zucca: pizza
Il giardino che è stato notevolmente ampliato
sostiene l’ambiente e la lotta agli sprechi
Nel pumpkin store si possono acquistare libri
Il Giardino delle Zucche è situato in via Giancarlo Siani n
2 a Pignataro Maggiore (CE) a pochi KM dall’uscita autostradale CAPUA sull’A1.
Il Giardino delle Zucche-Pumpkin Patch è adatto al pubblico di tutte le età
La permanenza massima consigliata nel Giardino è di 2 ore durante le quali si può raccogliere la zucca acquistata online e decorarla nelle aree dedicate a seconda del laboratorio previsto dalla ricevuta d’acquisto zucca
I passeggini sono ammessi all’interno del Giardino fatta eccezione per i laboratori creativi
Il Giardino delle Zucche è uno spazio pet friendly
Puoi portare il tuo cane purché muniti di guinzaglio e museruola
Presso il Giardino sarà presente un parcheggio non sorvegliato
Sono disponibili servizi igienici dislocati nelle varie aree del Giardino. La nursery è munita di fasciatoio
Non è consentito introdurre e consumare cibo dall’esterno fatta eccezione per i bambini al di sotto dei 12 mesi
All’interno del Giardino sarà possibile acquistare cibi e bevande presso il Pumpkin Cafè e i punti ristoro
Trattandosi di uno spazio rurale all’aria aperta è consigliabile utilizzare scarpe comode e abbigliamento pratico.
Il Giardino delle Zucche a Pignataro Maggiore (CE) sarà aperto al pubblico tutti i weekend dal 22 settembre al’1 novembre 2023
La permanenza consigliata è di due ore, è obbligatoria la prenotazione che si fa attraverso il sito ilgiardinodellezucchepp.it indicando data
orario di accesso e tipologia di laboratorio
Il giardino resterà aperto fino al primo novembre.
Il giardino è aperto dalle ore 9:00 alle 17:00
L’ultimo ingresso consentito per i laboratori è alle ore 16:00
Il costo della zucca è di 18,99 euro e consente l’accesso al Giardino delle zucche
al labirinto di mais e al laboratorio creativo
Per i bambini al di sotto di un metro di altezza non vi è obbligo di ricevuta d’acquisto zucca (in questo caso i bambini possono affiancare il proprio accompagnatore nelle attività di raccolta e decorazione della zucca ma non avranno diritto a una zucca per sé).
I bambini al di sopra di un metro devono essere muniti di regolare ricevuta d’acquisto zucca
Gli adulti devono essere muniti di ricevuta d’acquisto zucca che potrà essere acquistata esclusivamente online
L’acquisto della zucca come biglietto di ingresso prevede:
Puoi leggere le recensioni sul Giardino delle Zucche di Pignataro Maggiore (CE) alla seguente pagina
deve necessariamente essere munito di ricevuta d’acquisto per poter accedere nel giardino
Con la prova d’acquisto (da effettuare esclusivamente sul sito e conservare per tutta la durata della visita) si può accedere e visitare il Giardino delle zucche
partecipare al laboratorio di intaglio o decorazione
il labirinto di mais e leggere la storia di Spookley
I bambini di altezza inferiore a un metro entrano gratis e potranno affiancare i propri accompagnatori nelle attività di raccolta e decorazione zucca
per loro non è prevista né la zucca né il laboratorio
ll Giardino delle Zucche non dispone di un recapito telefonico. Puoi richiedere maggiori informazioni con l’invio di una email tramite l’apposito modulo di contatti
Per rimanere aggiornati su tutte le attività e non perdervi le splendide foto del giardino, potete seguire le pagine Facebook e Instagram del Giardino delle Zucche di Pignataro Maggiore (CE)
Sono un blogger di Napoli che racconta l'arte e i principali eventi culturali in Campania
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