Prosegue la corsa alla fascia tricolore per Giovan Giuseppe Palumbo con la lista "Prima Pignataro -Rinascita Civica" Potrà proseguire la corsa alla fascia tricolore per il comune di Pignataro Maggiore per il candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo E’ quanto disposto dalla quinta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania che si è pronunciata sul ricorso presentato dalla lista "Prima Pignataro - Rinascita Civica" rappresentata dagli avvocati Paquale e Pietro Marotta contro la sottocommissione elettorale circondariale di Teano istituita dalla Prefettura di Caserta La Sottocommissione ha ricusato la lista a sostegno del candidato sindaco Palumbo per l’elezione del primo cittadino e del consiglio comunale di Pignataro Maggiore per le votazioni previste per il 25 e 26 maggio 2025 L’esclusione della lista è stata quindi determinata dal fatto che “l’atto principale recante il simbolo del contrassegno e i nominativi dei candidati alla carica di consigliere comunale e alla carica di sindaco non indica il numero totale dei sottoscrittori contenuti nell’atto stesso e in quello separato e l’atto separato contenente le firme dei sottoscrittori non reca l’apposizione di un timbro o firma di chi ha autenticato la sottoscrizione” Sono insorti i ricorrenti lamentando l’illegittimità del provvedimento Per il Tar il ricorso trova accoglimento poichè “la volontà degli elettori firmatari è emersa in maniera univoca” "il segretario comunale riceveva indicazioni dalla sottocommissione elettorale di estrapolare un foglio con le sottoscrizioni autenticate dal modulo ‘atto separato’ e dal modulo ‘atto principale’ e in seguito i presentatori della lista provvedevano in sua presenza a spillare materialmente i due documenti E’ stato quindi documentato tanto che il modulo principale che l’atto separato sono stati raccolti e uniti su indicazioni ricevute dai componenti degli uffici e ricevute in un’unica soluzione alla sottocommissione Proprio da quest’ultima sono state fornite indicazioni sulla corretta modalità di collocazione dei documenti a cui i privati si attenevano e non veniva prospettata la necessità di apposizione di timbri o firme di congiunzione tra i moduli” In virtù di ciò è stata riammessa la lista alla competizione elettorale Non si è fatta attendere la gioia della riammissione alla competizione elettorale per i componenti di "Prima Pignataro - Rinascita Civica" che hanno affermato La voce del popolo torna libera: siamo ufficialmente in corsa Il TAR ha ristabilito giustizia: Prima Pignataro – Rinascita Civica è stata riammessa La forza della democrazia ha vinto sull’ostruzionismo la verità ha superato l’ingiustizia passione e l’energia di una comunità che vuole rinascere Caserta / Caianello (di Emanuele La Prova) – Archiviata la stagione 2024/2025 CELLOLE – C’è stata forte opposizione da parte di don Lorenzo Langella Sessa Aurunca / Caserta (di Francesco Perrone) – Per ogni politico arriva il tempo di … CELLOLE / SESSA AURUNCA – «Legalità e tutela dell’ambiente devono restare al primo posto e … ROCCAMONFINA – I giornalisti RAI Valentina Antonello e Gianni Bianco alla “Festa Nazionale del Libro” Le ultime notizie di cronaca, attualita', sport, politica dei comuni della provincia di Caserta le trovi su www.paesenews.it noi siamo il quotidiano di Terra di Lavoro da noi trovi tutte le notizie su i comuni della provincia di Caserta basso Lazio e Molise.Le ultime notizie, notizie in tempo reale dai comuni nei giardini Egg di Piedimonte Matese (Villa Comunale) Piazza Mercato a Napoli sarà teatro di un evento unico … Il ponte Antonovsky viene danneggiato da un … ->> Guarda gli altri video, clicca qui nell’udienza pubblica del 2 maggio 2025 in Napoli il ricorso è stato considerato fondato Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania si è appena espresso sul ricorso proposto dai signori Giovan Giuseppe Palumbo Pasquale Borrelli contro la Sottocommissione Elettorale Circondariale di Teano per l’annullamento del verbale n 62 del 26.4.2025 della Sottocommissione Elettorale Circondariale stessa che aveva ricusato la lista denominata “Prima Pignataro – Rinascita Civica” con candidato Sindaco Palumbo per le imminenti elezioni del Consiglio Comunale Le votazioni per il rinnovo del Civico consesso al Comune di Pignataro Maggiore sono infatti previste per i prossimi 25 e 26 maggio 2025 dopo lo scioglimento della stessa Assise per i noti fatti giudiziari Si legge nel dispositivo del TAR Campania: “Con ricorso notificato e depositato il 30.4.2025 è impugnato il verbale della sottocommissione elettorale circondariale di Teano n recante ricusazione della lista elettorale denominata “Prima Pignataro – Rinascita Civica” per la formazione del consiglio comunale diPignataro Maggiore e per la nomina del sindaco Tale esclusione si fonda sulla presunta violazione… secondo cui “I sottoscrittori debbono essere elettori iscritti nelle liste del comune e la loro firma deve essere apposta su appositi moduli recanti il contrassegno della lista data e luogo di nascita di tutti i candidati data e luogo di nascita dei sottoscrittori stessi” “Premesso che la lista è composta da un atto principale e da un atto separato Alla udienza pubblica del 2.5.2025 la causa è stata introitata in decisione Va premesso che i sottoscrittori debbono essere elettori iscritti nelle liste del comune e la loro firma deve essere apposta su appositi moduli recanti il contrassegno della lista data e luogo di nascita dei sottoscrittori stessi L’esigenza che la sottoscrizione sia apposta su moduli contenenti il contrassegno della lista e le generalità dei candidati è finalizzata a garantire e attestare la consapevolezza e la volontà dei firmatari di fornire supporto ad una determinata compagine politica e al relativo progetto di governo come afferma la giurisprudenza amministrativa consolidata che i moduli aggiuntivi utilizzati per la sottoscrizione delle liste quando siano privi dell’indicazione del contrassegno di lista e dell’elenco dei candidati devono necessariamente essere uniti al primo foglio da elementi ulteriori rispetto alla semplice spillatura (timbri lineari in modo da consentire alla commissione elettorale di verificare in maniera inequivoca che i sottoscrittori fossero consapevoli di dare il proprio appoggio a quella determinata lista ed ai relativi candidati la volontà degli elettori firmatari emerga in maniera univoca da altri elementi che possono emergere nel corso del procedimento (ovvero in sede giurisdizionale) e che in virtù del generale principio di strumentalità delle forme consentono di ritenere comunque indubbio il loro sostegno alla lista nel caso specifico il Segretario Comunale ha attestato di aver ricevuto i due atti (principale e separato) alle ore 11.20 del 26.4.2025 di aver contestato le irregolarità formali e di aver chiesto indicazioni alla sottocommissione elettorale E’ poi documentato che il Segretario Comunale riceveva indicazioni dalla sottocommissione elettorale di estrapolare un foglio con le sottoscrizioni autenticate dal modulo “atto separato” e di allegarlo al modulo “atto principale” e i presentatori della lista provvedevano in sua presenza a spillare materialmente i due documenti Tanto si evince dal modulo “atto principale” in cui al foglio (estrapolato dall’atto separato) con le sottoscrizioni è cancellata l’indicazione posta sul bordo sinistro del foglio di “atto separato” Le operazioni di controllo e sistemazione della lista terminavano alle ore 12.14 e i certificati elettorali dei sottoscrittori venivano acquisiti alle ore 13.30 E’ quindi documentato che tanto il modulo principale quanto l’atto separato sono stati raccolti materialmente uniti su indicazioni ricevute dai competenti uffici e trasmessi in un’unica soluzione alla sottocommissione elettorale erano state fornite dettagliate indicazioni sulla corretta modalità di collazione dei documenti ciò che ingenerava il ragionevole affidamento sul superamento della situazione di irregolarità; peraltro neppure veniva in alcun modo prospettata in tale frangente la necessità diapposizione di timbri o firme di congiunzione tra i moduli ben avrebbe potuto essere svolta nel residuo tempo a disposizione per la presentazione della lista sussistono ulteriori elementi peculiari caratterizzanti individuati dalla giurisprudenza come idonei a superare il profilo di irregolarità di cui sopra la partecipazione di sole tre liste alla competizione elettorale che riduce il rischio di confusione degli elettori e la considerazione che le altre liste concorrenti (“Pignataro 2030” e “Patto civico Romagnuolo Sindaco”) non hanno sollevato contestazioni in ordine alla riferibilità delle sottoscrizioni e alla presentazione della lista di parte ricorrente e hanno manifestato solidarietà o hanno rappresentato che non intendono costituirsi come parte controinteressata; nel modulo “atto principale” è riportata la indicazione dei nomi dei presentatori nel modulo aggiunto che sono comparsi innanzi al Segretario Comunale; le dichiarazioni rese innanzi al notaio dai soggetti sottoscrittori che hanno espressamente dichiarato di aver consapevolmente sottoscritto la dichiarazione a sostegno della presentazione della lista “Prima Pignataro – Rinascita civica”; il deposito avvenuto alle ore 12.00 del 26.4.2025 di modulistica correttamente formata consistente in moduli “atto separato” su foglio A3 stampati fronte – retro con elenco dei candidati alla carica di consiglieri comunali e con le firme dei sottoscrittori custodita presso l’Ufficio Servizio Amministrativo del Comune (cfr dichiarazione del Responsabile del Servizio Amministrativo del 28.4.2025 – allegato n perché ritenuto superfluo a cagione delle rassicurazioni ricevute dai competenti uffici in ordine al superamento delle irregolarità riscontrate; per quanto rileva in questa sede nella dichiarazione in esame è specificato che le operazioni di firma dei sottoscrittori sono iniziate immediatamente davanti ai dipendenti delegati all’autenticazione delle firme ciò che conferma la riferibilità alla lista di parte ricorrente Deve quindi concludersi che la fattispecie in esame presenti caratteristiche del tutto peculiari e che nella fattispecie gli elementi di fatto innanzi richiamati possano considerarsi comunque idonei a considerare la dichiarazione di presentazione della lista come un documento unitario e come tale conforme alla disciplina di settore come interpretata dalla giurisprudenza amministrativa nel doveroso bilanciamento degli interessi in gioco ed in ossequio ai principi della massima partecipazione democratica alle consultazioni elettorali e del buon andamento della pubblica amministrazione il ricorso va accolto con conseguente annullamento dell’atto impugnato e riammissione della lista alla competizione elettorale in epigrafe Le peculiarità della vicenda giustificano la irripetibilità delle spese di giudizio Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania Napoli definitivamente pronunciando sul ricorso lo accoglie e per l’effetto annulla l’atto impugnato e dispone la riammissione della lista ricorrente alle elezioni amministrative per il Comune di Pignataro Maggiore del 25 e 26 maggio 2025 Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 2 maggio 2025 con l’intervento dei magistrati: Maria Abbruzzese Sii il primo a lasciare un commento alla notizia email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Hai disabilitato Javascript. Per poter postare commenti, assicurati di avere Javascript abilitato e i cookies abilitati, poi ricarica la pagina. Clicca qui per istruzioni su come abilitare Javascript nel tuo browser. Pignataro Maggiore (Caserta) – Con sentenza depositata il 2 maggio il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (sezione quinta) ha accolto il ricorso presentato dai promotori della lista “Prima Pignataro – Rinascita Civica” annullando la ricusazione disposta dalla Sottocommissione Elettorale Circondariale di Teano e disponendo la riammissione della compagine nella competizione per l’elezione del Consiglio comunale e del nuovo sindaco che vede come candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo era stata esclusa per presunte irregolarità nella documentazione di presentazione in particolare per la mancanza di timbri o firme di congiunzione tra l’atto principale contenente i nomi dei candidati e l’atto separato con le firme dei sottoscrittori l’assenza di tali elementi avrebbe minato la certezza sulla volontà degli elettori di sostenere effettivamente la lista in questione presieduti dalla dottoressa Maria Abbruzzese e con relatore il dottore Gianluca Di Vita hanno ritenuto fondate le motivazioni dei ricorrenti difesi dagli avvocati Pasquale e Pietro Marotta il Tar ha valorizzato una serie di elementi che comprovano la piena consapevolezza dei sottoscrittori tra cui le dichiarazioni rese innanzi al notaio la presenza del Segretario comunale durante l’unione materiale dei documenti e le rassicurazioni fornite dalla stessa sottocommissione circa la regolarità delle operazioni La sentenza richiama espressamente il principio del “favor partecipationis” evidenziando come la presenza di sole tre liste in lizza riduca il rischio di confusione per gli elettori e come sia prevalente l’interesse a garantire la massima partecipazione democratica Un’interpretazione in linea con la più recente giurisprudenza amministrativa in materia elettorale il Tar dispone l’annullamento del verbale numero 62 del 26 aprile 2025 restituendole la possibilità di confrontarsi con le altre due compagini in campo “Pignataro 2030” di Pietro Mercone e “Patto Civico” di Vincenzo Romagnuolo Pupia News - @2021 - la tua informazione | P.IVA 03296370616 | Registrazione Tribunale di S.M.C.V. (Ce) n. 692 del 20/09/2007 | Copyright © 2021 | by AA PIGNATARO MAGGIORE – Mancano ancora diversi giorni alla presentazione delle liste per questa tornata elettorale relative alle amministrative del 25 e 26 maggio 2025 in seguito allo scioglimento dell’amministrazione comunale guidata dall’ormai ex sindaco Giorgio Magliocca per le conosciute vicende ma da tutti conosciuto con il nome di Peppe vuole rimettere in gioco per la sua Pignataro Maggiore supportato da una squadra di candidati alla carica di consiglieri comunali formando uno schieramento civico Nella mattinata di domenica 13 aprile 2025 in concomitanza con la ricorrenza religiosa della Domenica delle Palme in pieno centro Piazza Umberto I è stata inaugurata la sede del Comitato Elettorale della lista dell’architetto Palumbo “Solo la speranza riaccende in noi il motore dell’impegno politico” è lo slogan della suddetta lista così come dichiarato dallo stesso Peppe Palumbo ai nostri microfoni We use cookies to enhance your browsing experience We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyse how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will only be stored in your browser with your prior consent You can choose to enable or disable some or all of these cookies but disabling some of them may affect your browsing experience Necessary cookies are required to enable the basic features of this site such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences These cookies do not store any personally identifiable data Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns Quotidiano on-line di promozione territoriale C’è una tradizione che da ottant’anni mantiene intatto il suo spirito originario radicandosi sempre più nel tessuto religioso e culturale della Campania il comitato del pellegrinaggio Pignataro-Pompei organizza l’ottantesima edizione di uno dei cammini di fede più significativi e antichi della regione: un percorso di 90 chilometri che dalla Chiesa Madre di San Giorgio Martire in Pignataro Maggiore (Caserta) a pochi km dall’uscita autostradale di Capua conduce al Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei «Un pellegrinaggio che affonda le radici in un voto nato durante le tenebre della Seconda Guerra Mondiale» promisero alla Madonna che se fossero tornati sani e salvi ogni anno avrebbero percorso a piedi la strada fino a Pompei per ringraziarla» Una promessa mantenuta ininterrottamente dal 1945 ad oggi tramandandosi attraverso quattro generazioni di fedeli rappresenta una vera e propria prova di resistenza fisica e spirituale I pellegrini partono alle 23 del 5 maggio e dopo aver attraversato numerosi Comuni delle province di Caserta e Napoli giungono a Pompei intorno alle 12:30 del 7 maggio in tempo per partecipare alla vigilia della tradizionale Supplica alla Regina del Santo Rosario i fedeli affrontano una notte di riposo presso un palazzetto dello sport nel quartiere Barra di Napoli per poi riprendere il cammino alle 2 del mattino Il valore storico-culturale del pellegrinaggio è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura che dal luglio 2022 ha lo inserito nell’elenco dei beni di interesse demo-etno-antropologico della Soprintendenza archeologica Belle Arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento A suggellare ulteriormente l’importanza di questa tradizione ha riconosciuto giuridicamente il Comitato organizzatore come “associazione privata di fedeli” dotandolo di personalità giuridica privata mediante il decreto n Il programma dell’ottantesima edizione prevede momenti di preghiera soste strategiche lungo il percorso e celebrazioni eucaristiche tra cui la messa per i pellegrini che sarà officiata dallo stesso Vescovo Cirulli il 7 maggio alle 17 presso il Santuario di Pompei La veglia mariana notturna precederà la solenne Supplica dell’8 maggio culmine spirituale dell’intero pellegrinaggio «È un’esperienza che unisce sacrificio e devozione» raccontano i partecipanti delle passate edizioni «Entrare in ginocchio nella lunga navata del Santuario è un momento che ripaga ogni fatica del cammino» Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010 Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "aa30eeb2efd3f4e79630e8fd2260ea2b" );document.getElementById("da41f024c7").setAttribute( "id" Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome Made In Pompei Autorizzazione del Tribunale di Torre Annunziata (Napoli) n Editrice e concessionaria unica per la pubblicità: Duecubico Anything in here will be replaced on browsers that support the canvas element Scrivici per la tua pubblicità su Made in Pompei Un errore nella presentazione delle firme avrebbe fatto scattare la mancata accettazione della lista: saranno in 2 a sfidarsi per guidare il paese Saranno due e non tre le liste elettorali in corsa per guidare Pignataro Maggiore La lista "Prima Pignataro - Rinascita Civica" con candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo è stata esclusa Una decisione che sarebbe stata presa dopo aver accertato che le firme da presentare sarebbero state poste su fogli volanti e ciò metterebbe in dubbio la reale volontà dei sottoscrittori Un errore che però ha portato all'esclusione e adesso bisognerà vedere se sarà possibile presentare un ricorso quella dell'esclusione della lista di Palumbo soprattutto nei confronti delle altre due liste - Pignataro 2030 con Pietro Mercone candidato sindaco e Patto Civico con Vincenzo Romagnuolo candidato sindaco - e in particolare dell'ex sindaco Giorgio Magliocca L'ex primo cittadino ha perciò preferito raccontare l'accaduto escludendo qualsiasi proprio coinvolgimento nella decisione di escludere la lista di Palumbo: "Poiché sono stato personalmente tirato in ballo ritengo doveroso fare alcune precisazioni sui fatti accaduti ieri al Comune che secondo alcuni avrebbero portato all’esclusione della lista dell'architetto Palumbo Al quale va comunque la mia vicinanza. Innanzitutto va ricordato che il termine ultimo per il deposito degli atti era fissato alle ore 12 né noi né i componenti della lista Palumbo poteva più intervenire o modificare alcunché. La nostra presenza era motivata esclusivamente dal desiderio di conoscere i nomi dei candidati della lista dell’architetto. Tuttavia non possiamo nascondere il nostro stupore nel vedere che un'accettazione di candidatura veniva fatta passare sotto la porta del segretario per essere inserita nei documenti già consegnati È proprio in quel momento che abbiamo ritenuto necessario vigilare affinché tutte le operazioni di deposito avvenissero nel pieno rispetto delle regole" E aggiunge: "E tengo a precisare che già prima del nostro arrivo un presentatore della lista di Vincenzo Romagnuolo insieme ai presentatori della lista di Palumbo mentre noi eravamo solo nei corridoi stava legittimamente verificando che tutte le procedure si svolgessero correttamente e nel rispetto della legge".  Poi conclude: "Comprendo l'amarezza così come posso comprendere la rabbia di chi ora cerca un capro espiatorio Capisco anche certe solidarietà strumentali e contraddittorie rispetto ai fatti di ieri. Tuttavia sarebbe più serio e rispettoso nei confronti di tutti che ognuno si assumesse la propria responsabilità e spiegasse con chiarezza come sono realmente andate le cose senza scaricare su altri La lista è stata esclusa non per la presenza dei presentatori delle liste avversarie ma perché le firme raccolte sono state poste su fogli volanti che non danno quella certezza legale voluta dal legislatore" Il TAR ha ristabilito giustizia: Prima Pignataro – Rinascita Civica è stata riammessa La forza della democrazia ha vinto sull’ostruzionismo passione e l’energia di una comunità che vuole rinascere Devi essere connesso per inviare un commento ovvero coloro che hanno il diritto di voto Alle 12 è scaduto il termine per la presentazione delle liste alle elezioni amministrative di Pignataro Maggiore in programma il 25 e 26 maggio I cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo consiglio comunale dopo le dimissioni dell'ex sindaco Giorgio Magliocca ovvero coloro che hanno il diritto di voto. Sette le sezioni previste GIOVAN GIUSEPPE PALUMBO - candidato sindaco rivolgo i miei più sinceri auguri a tutti i cittadini di Pignataro Maggiore e dell’intero territorio con un pensiero speciale rivolto a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che ogni giorno contribuiscono alla crescita e al benessere della nostra comunità Questa giornata non può però prescindere da una riflessione profonda sulla difficile condizione occupazionale che attraversa l’area del Volturno Nord Troppe famiglie vivono nell’incertezza strette tra crisi aziendali irrisolte e la mancanza di prospettive È un grido silenzioso che non può restare inascoltato È indispensabile attivare al più presto tavoli istituzionali seri per affrontare le vertenze aperte e individuare soluzioni efficaci e durature E il Primo Maggio deve tornare a essere una giornata di speranza concreta anche per chi oggi si sente escluso Devi essere connesso per inviare un commento Problemi burocratici al momento della presentazione della lista: "Presenze ingombranti in Comune" Così una nota della lista "Prima Pignataro-Rinascita Civica" con candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo annuncia il ricorso al Tar contro la decisione della commissione elettorale di Teano di non ammetterla per la competizione per il rinnovo del consiglio comunale nella città dell'agro caleno Il candidato a sindaco si è rivolto all'avvocato amministrativista Pasquale Marotta per impugnare il provvedimento dinanzi ai giudici amministrativi.  "A poche ore dal termine di presentazione delle liste abbiamo trovato una sinergia programmatica con Rinascita Civica Palumbo Sindaco - si legge nella nota diramata attraverso i canali social di Prima Pignatato - Questo ha portato alla riscrittura e riformulazione di tutta quella burocrazia sottesa alla presentazione di una lista carica di tensione e di elettricita - una tensione acuita dalla ingombrante presenza presso la casa comunale di sostenitori riconducibili alla Lista Pignataro 2030 (il riferimento è all'ex sindaco Giorgio Magliocca presente in Comune nda) - nel mentre  gli uffici provvedevano a consentire tutti quegli adempimenti funzionali all'esercizio di un diritto costituzionale da parte della nascente Lista Prima Pignataro-Rinascita Civica con Palumbo Sindaco è giunto l'esito della commissione preposta al controllo degli atti: lista non ammessa" Da Prima Pignataro fanno sapere che "senza voler  entrare nel merito di cavilli e formalismi burocratici (lo si farà in altre sedi) per rispetto di quanti credono in questo progetto proteso al reale cambiamento Con lui tanti ex amministratori che sono pronti alla sfida elettorale È ufficiale: Cesare Cuccaro sarà il candidato sindaco della lista ‘Prima Pignataro’ alle prossime elezioni amministrative del 25 e 26 maggio di Pignararo Maggiore ma solo nelle ultime ore è arrivata la conferma definitiva con un solido bagaglio di esperienza politica alle spalle – è stato più volte consigliere comunale e ha ricoperto il ruolo di assessore nella passata amministrazione – guiderà una squadra composta da volti noti e nuove presenze tra cui il docente Fedele Antonio Del Vecchio Dorotea Fucile e il maresciallo capo dell’Esercito Antonio Scialdone A breve il gruppo inaugurerà la sede elettorale e presenterà ufficialmente il programma "Non promettiamo la luna – ha dichiarato il movimento – il Comune non sarà un ufficio di collocamento sarà tra le più significative degli ultimi vent’anni per la comunità Cuccaro dovrà vedersela con altri candidati già in campo che corre con la lista ‘Obiettivo Comune’ impegnato in questi giorni nel completamento della lista e nella raccolta firme Pronti a scendere in campo anche Giovan Giuseppe Palumbo e Piergiorgio Mazzuoccolo il cui annuncio ufficiale è atteso a breve che si preannuncia decisiva per il futuro amministrativo di Pignataro Maggiore il principale sfidante sarà Cesare Cuccaro che ha lanciato la lista "Prima Pignataro" e potrà contare sull’appoggio di metà dell’ex giunta Dopo un periodo di incertezze e trattative il centrodestra di Pignataro Maggiore ha finalmente sciolto la riserva: sarà Vincenzo Romagnuolo il candidato della lista "Obiettivo Comune" per le prossime elezioni amministrative Già nei giorni successivi alle dimissioni dell'ex sindaco Magliocca Romagnuolo aveva manifestato il proprio interesse a concorrere per la fascia tricolore le dinamiche interne alla maggioranza avevano reso più complesso il percorso per arrivare a una candidatura ufficiale l’ex numero due in municipio ha proseguito per la propria strada e ha ufficializzato il proprio impegno con una squadra e un programma chiari È con questo ideale che io e la mia squadra vogliamo costruire e tutelare gli interessi della collettività" ha dichiarato Romagnuolo nel presentare il nome della sua lista Ha anche voluto smentire le voci di possibili accordi con l’ex sindaco di centrosinistra "Si tratta di un comportamento politico che non ci appartiene e che vorrebbe instillare dubbi tra i cittadini – ha spiegato – Sappiamo bene quali siano i nostri colori politici e ai quali anteporremo sempre il bene del territorio Siamo aperti al contributo di chiunque si riconosca nel nostro progetto" L’ex assessora Amelia Adduce ha già confermato il proprio sostegno a Romagnuolo rafforzando ulteriormente la sua candidatura il principale sfidante sarà Cesare Cuccaro che ha lanciato la lista "Prima Pignataro" e potrà contare sull’appoggio di metà dell’ex giunta Resta invece ancora un’incognita la posizione di Giovan Giuseppe Palumbo che per il momento osserva dalla finestra senza sciogliere i dubbi su una sua eventuale discesa in campo Appuntamento con gli elettori domenica 4 maggio in piazza Umberto I per il taglio del nastro del comitato Dopo la riammissione della lista c'è il taglio del nastro del quartier generale di "Prima Pignataro-Rinascita Civica" L'appuntamento è per domenica 4 maggio alle 11,30 al comitato elettorale di piazza Umberto I dove il candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo e i candidati al consiglio comunale si presenteranno agli elettori.  "Un progetto costruito tra la gente e per la gente opportunità e visione al nostro paese - fanno sapere da Prima Pignataro - Un programma chiaro fatto di impegni concreti: scuole più moderne; più sicurezza; infrastrutture efficienti; tutela del territorio; rilancio dell’economia locale ci impegneremo a sostenere i lavoratori in difficoltà a causa delle crisi nelle loro aziende e a valorizzare il volontariato come pilastro della nostra comunità composta da uomini e donne con le idee chiare su ciò che serve davvero per riaccendere la luce in questo paese Dopo troppi anni vissuti sotto una cappa opprimente è tempo di rialzare la testa e riappropriarsi della speranza Domenica non è solo una presentazione È il primo passo di un cammino collettivo Il presidente della quinta sezione Maria Abbruzzese ha convocato le parti per venerdì Il presidente della quinta sezione del Tar di Napoli ha fissato per venerdì 2 maggio l'udienza per la discussione del ricorso presentato dalla lista "Prima Pignataro - Rinascita Civica" contro il provvedimento di ricusazione della lista dalla competizione elettorale disposto dalla sottocommissione di Teano La compagine sarebbe stata esclusa per problemi burocratici Di qui il ricorso affidato al noto avvocato amministrativista Pasquale Marotta che rappresenterà gli interessi degli esponenti del movimento civico Nella causa gli altri due candidati a sindaco Nei giorni scorsi lo stesso Mercone aveva annunciato questa scelta "Non ci costituiremo come controinteressati nel procedimento davanti al Tar Campania - aveva dichiarato il candidato a sindaco - Crediamo fermamente in una competizione leale Ci auguriamo sinceramente di poterci confrontare con tutti Per noi la democrazia è questo: confronto partecipazione e fiducia nelle regole" Il candidato a sindaco Palumbo: "Leso il diritto di scelta di un'intera comunità" Depositato il ricorso al Tar della lista "Prima Pignataro-Rinascita Civica" ricusata dalla commissione elettorale di Teano Lo conferma il candidato a sindaco Giovan Giuseppe Palumbo che in una nota dichiara di aver "avviato tutte le iniziative legali necessarie  a difendere i nostri diritti e ottenere ciò che ci spetta: il diritto di partecipare democraticamente alle elezioni del maggio prossimo e di vincerle" Per il candidato la lista "è stata esclusa dalla competizione elettorale a causa di una ingiustizia amministrativa Abbiamo rispettato le regole e  corretto quanto richiesto eppure siamo stati penalizzati da un errore burocratico non dipendente dalla nostra volontà" prosegue la nota del candidato a sindaco che si è affidato all'avvocato amministrativista Pasquale Marotta per impugnare il provvedimento di esclusione dalla tornata elettorale per il rinnovo del consiglio comunale.  "Non è soltanto la nostra lista a essere stata danneggiata: è stato leso il diritto di scelta di un'intera comunità Hanno provato a frenarci ma noi non ci fermiamo Chi crede nella libertà di pensare al futuro è chiamato oggi piu' che mai  ad essere  forte Non lasceremo che  la voce di chi chiede cambiamento e trasparenza venga silenziata" Palumbo annuncia come "Nei prossimi giorni saremo nelle strade Porteremo avanti il nostro progetto di rinascita con ancora più forza e determinazione La democrazia può essere rallentata già primo cittadino di Pignataro dal 1994 al 2000 si è detto disponibile a ricoprire un ruolo all’interno di un’iniziativa civica orientata al cambiamento La corsa alle amministrative di maggio prende slancio a Pignataro Maggiore Dopo il ritorno sulla scena politica dell’ex sindaco Peppe Palumbo il gruppo civico Prima Pignataro ha diffuso un documento programmatico che delinea le linee guida del proprio progetto politico primo cittadino di Pignataro dal 1994 al 2000 si è detto disponibile a ricoprire un ruolo all’interno di un’iniziativa civica orientata al cambiamento Il suo mandato si concluse nel novembre 2000 con il decreto di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche a seguito delle dimissioni di dieci consiglieri Palumbo non ha più ricoperto cariche politiche negli ultimi 25 anni e non risulta essere mai stato indagato La sua proposta si inserisce in un contesto civico con un’impronta di sinistra e un chiaro invito alla partecipazione diretta dei cittadini che tra i suoi promotori annovera l’ex assessore Cesare Cuccaro ha presentato un programma articolato su diversi temi chiave Il documento sottolinea la volontà di avviare un “rinnovato corso politico” basato su partecipazione e trasparenza nella gestione amministrativa Uno dei punti cardine è la politica ambientale con un focus sulla raccolta differenziata – attualmente ferma al 59% – e sulla gestione del servizio ecologico che oggi incide fortemente sulla tariffa rifiuti Prima Pignataro propone un modello più efficiente con un miglioramento del decoro urbano e una cooperazione rafforzata con scuole e associazioni locali per promuovere la cultura del riciclo Un altro obiettivo dichiarato è la riduzione della pressione fiscale locale Il gruppo si impegna a rivedere l’addizionale comunale Irpef con soluzioni che tengano conto degli equilibri di bilancio L’urbanistica avrà un ruolo centrale nel programma di Prima Pignataro Il gruppo propone la valorizzazione del centro storico la demolizione di edifici fatiscenti per la creazione di parchi urbani e il potenziamento della rete infrastrutturale compresa la realizzazione di un nuovo asse viario tra Partignano e Via Regina Elena Altri interventi previsti riguardano la revisione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) e del Regolamento Urbanistico Comunale (RUEC) per favorire la nascita di un’area commerciale lungo la Casilina e promuovere l’edilizia convenzionata il piano prevede la riqualificazione degli impianti esistenti e la costruzione di una struttura polivalente per le attività delle associazioni locali alla viabilità rurale e alla creazione di percorsi naturalistici per valorizzare il patrimonio paesaggistico del territorio Sarà alla guida della lista civica ‘Pignataro’ 2030 Un avvocato si candida alla guida della città è il candidato sindaco della lista civica “Pignataro 2030" per le prossime elezioni amministrative a Pignataro Maggiore È sostenuto e proposto da un gruppo consolidatosi in queste settimane di confronto con la presenza in lista di candidati espressione di energie civiche e sociali che hanno trovato la loro convergenza in una figura che potrebbe rappresentare la novità.  “La mia  formazione culturale e politica – dichiara Mercone  – mi ha convinto ad accettare la candidatura con spirito di servizio verso la comunità pignatarese ispirano il mio  agire quotidiano e  sono i punti condivisi del nostro programma elettorale" la lista “Prima Pignataro – Rinascita Civica” è stata esclusa dalla competizione elettorale a causa di una grave ingiustizia amministrativa eppure siamo stati penalizzati da un errore burocratico non dipendente dalla nostra volontà Non è soltanto la nostra lista a essere stata danneggiata: è stato leso il diritto di scelta di un’intera comunità Non lasceremo che il futuro di Pignataro venga deciso senza la voce di chi chiede cambiamento e trasparenza Per questo abbiamo già avviato tutte le iniziative legali necessarie per difendere i nostri diritti e ottenere ciò che ci spetta: il diritto di partecipare democraticamente alle elezioni del maggio prossimo e di vincerle nelle case: porteremo avanti il nostro progetto di rinascita con ancora più forza e determinazione della verità e della partecipazione è dalla nostra parte Devi essere connesso per inviare un commento La nota di “Buona campagna elettorale” dai soci de “La Città del Sole” di Pignataro Maggiore la competizione politica per le prossime elezioni amministrative come di consueto nell’ultimo mese di campagna elettorale Auspicando che i toni possano sempre rimanere pacati e rispettosi i soci dell’associazione culturale “La Città del Sole” sperano altresì che nei programmi delle liste elettorali possano essere analizzati alcuni dei problemi che da tempo caratterizzano Pignataro Maggiore e che possano essere affrontate le esigenze della nostra comunità Tra le problematiche diventate ormai croniche c’è anche quella della vitalità culturale sociale e aggregativa della società di Pignataro Con la crisi dell’associazionismo e delle forme spontanee di sodalizio insieme ai costi crescenti e ad una certa disaffezione sociale abbiamo assistito alla progressiva ma repentina scomparsa di molte realtà associative Ciò si è tramutato in un’evidente povertà di eventi culturali di manifestazioni e di iniziative capaci di porre il nome di Pignataro Maggiore nel panorama culturale della provincia e della regione Riteniamo che oggi sia necessario dare maggiore attenzione al ruolo delle associazioni e al loro valore per la crescita di una comunità Riteniamo che sia importante stanziare maggiori risorse per eventi che coinvolgono la comunità e che hanno la capacità di aggregare anziché privilegiare eventi spot incapaci di lasciare una traccia tangibile sui territori Auspichiamo inoltre – in mancanza di un sistema che valorizzi l’impegno di decine di volontari per il bene della propria comunità come nelle più avanzate realtà cittadine italiane – una più adeguata attenzione alle associazioni e ai circoli storici Per quanto riguarda “La Città del Sole” attiva ininterrottamente dal 1999 grazie all’aiuto e alla solidarietà di centinaia di concittadini ci preme ricordare che con poche risorse è riuscita ad ottenere per Pignataro Maggiore il riconoscimento della Medaglia d’argento al merito civile per gli eccidi nazisti del 12 e 14 ottobre 1943 con decreto del 2017 del presidente della Repubblica Sergio Mattarella A tal proposito rinnoviamo l’auspicio che la ricorrenza del 12 e 14 ottobre possa essere istituzionalizzata prevedendo una celebrazione annuale “La Città del Sole” è riuscita inoltre a trasformare un piccolo festival di provincia nella rassegna di musica indipendente più longeva della provincia di Caserta (il Monte>Wave lo scorso anno giunto alla 15esima edizione) e ad offrire alla comunità svariate occasioni di crescita sociale da ormai più di dieci anni lavoriamo in via IV novembre per la definitiva apertura di una Casa della Cultura che sarà sede de “La Città del Sole” e centro multimediale ma anche spazio a disposizione di coloro che vorranno organizzare iniziative per la comunità Ma altri sodalizi cittadini in questi anni hanno svolto un lavoro fondamentale e meritevole per garantire vitalità alla cittadina Alla luce di questo scenario l’associazione culturale “La Città del Sole” invita tutti i candidati sindaco le liste civiche e – dopo il 26 maggio – il futuro sindaco la futura amministrazione e il prossimo Consiglio comunale a impegnarsi per dare la giusta dignità alle associazioni cittadine e a contribuire affinché possano ancora meglio lavorare per la cittadinanza il decoro urbano e il numero di attività commerciali determinano la ricchezza di una cittadina Ma anche – e forse soprattutto – la sua vivibilità sociale e la sua capacità di innovarsi di attrarre personalità di rilievo negli ambiti letterario Per gli inquirenti potrebbe trattarsi di suicidio 'assistito' Aveva cenato poco prima di recarsi nella camera di sicurezza nel carcere di Secondigliano e infilare la testa in una busta di plastica Emergono dettagli ‘sospetti’ sul presunto suicidio di Pietro Ligato morto nel 2022 nel carcere di Milano Opera e di Maria Giuseppa Lubrano (sorella dell'altro capoclan Vincenzo Lubrano scomparso nel 2007) che dal mese di febbraio aveva iniziato a collaborare con la giustizia dichiarazioni rese poco prima del presunto gesto folle e la ‘normalità’ di taluni comportamenti assunti da Ligato avrebbero indotto gli inquirenti ad ipotizzare che possa essersi trattato di un’istigazione al suicidio Altre piste investigative però sono comunque al vaglio dei magistrati antimafia L’esame autoptico effettuato sul corpo del neo pentito sarà utile a chiarire le cause della morte i cui contorni sono ancora oscuri Pietro aveva reso importanti dichiarazioni ai sostituti procuratore Vincenzo Ranieri e Laila Morra che seguivano il percorso di collaborazione di Ligato Nei suoi racconti ai magistrato antimafia sarebbero stati toccati argomenti clou dai rapporti con i politici ai fatti di sangue le estorsioni e le relazioni con gli imprenditori dell’Agro caleno Non ultima la vicenda che lo vedeva coinvolto col clan Mezzero Ciò che ha detto resta comunque patrimonio della Procura Antimafia La volontà di Pietro di rompere il velo di omertà dei 'cammorristi' pare sia stato legato a motivazioni personali Scelta che Pietro ha ‘pagato’ con l’emarginazione dal suo contesto familiare La madre infatti aveva reciso ogni tipo di legame col figlio ‘traditore’ “Questo non toglie nulla agli altri candidati ma nessuno di loro può davvero rappresentare il “nuovo”… giornalista professionista vittima di reato di tipo mafioso “La nota con la quale Pietro Ricciardi ha cominciato la sua campagna elettorale a favore del candidato a sindaco Pietro Mercone è incompleta anche l’annuncio delle sue immediate e doverose  dimissioni da ben retribuito amministratore unico magliocchiano di ferro della Pignataro Patrimonio srl società pubblica del Comune di Pignataro Maggiore per la raccolta dei rifiuti O Ricciardi si dimette o il commissario straordinario del Comune di Pignataro Maggiore viceprefetto dottoressa Savina Macchiarella senza nemmeno attendere un suggerimento in tal senso dal prefetto di Caserta dottoressa Lucia Volpe Diversamente la campagna elettorale potrebbe intendersi condizionata a favore del candidato Pietro Mercone che se avesse il senso delle Istituzioni dovrebbe pure lui invitare Ricciardi a dimettersi finora si è limitato a dire di essere “onorato” della sortita di Ricciardi che ha tra l’altro affermato in data 24 aprile 2025: “Sarò presente oggi alle 18 all’inaugurazione della lista di Mercone rappresenta l’unica vera novità di primo piano della politica pignatarese e ho avuto modo di apprezzarlo ben prima che diventasse il mio candidato Questo non toglie nulla agli altri candidati ma nessuno di loro può davvero rappresentare il “nuovo” – conclude nella sua nota Enzo Palmesano Dopo che le dimissioni del primo cittadino sono diventate irrevocabili ha formulato al Ministero dell’Interno proposta di scioglimento del consiglio comunale di Pignataro Maggiore a seguito delle dimissioni rassegnate dal Sindaco Giorgio Magliocca divenute efficaci ed irrevocabili in pari data è stata disposta la sospensione dell’organo consiliare con la nomina contestuale del Viceprefetto Savina Macchiarella come commissario prefettizio incaricato della provvisoria gestione dell’Ente La decisione dopo la collaborazione del figlio: l'ex boss era stato accusato di aver tradito il codice d’omertà del clan che aveva deciso di collaborare con la giustizia secondo le voci circolate in paese a Pignataro Maggiore aveva spinto la madre – moglie del boss Raffaele Ligato e sorella del mafioso Vincenzo Lubrano – a rompere ogni rapporto con il figlio accusandolo di aver tradito il codice d’omertà del clan Un isolamento che potrebbe aver pesato enormemente sul giovane detenuto anche se non è possibile stabilire con certezza quanto tutto ciò abbia inciso sul gesto estremo compiuto giovedì scorso nel carcere di Secondigliano si sarebbe tolto la vita utilizzando una busta di plastica condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Napoli per chiarire le circostanze dell’accaduto Un tragico epilogo per una storia segnata da scelte dolorose Gli esponenti del PD di Pignataro Maggiore (CE) – famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan” – finora non avevano mai osato ricandidare a sindaco l’architetto Giovan Giuseppe Palumbo si immagina non incoraggiati dai commissari del PD (provincia di Caserta e Campania) senatori Susanna Camusso e Antonio Misiani mentre era sindaco il suddetto Giovan Giuseppe Palumbo il Consiglio comunale di Pignataro Maggiore fu sciolto per “collegamenti diretti e indiretti con la criminalità organizzata” Palumbo aveva insabbiato per quattro anni gli atti relativi all’acquisizione dei beni del boss – condannato all’ergastolo per l’omicidio di Franco Imposimato - Palumbo era stato il progettista delle ville bunker dei capimafia (appunto Ligato Giovan Giuseppe Palumbo ha sposato una nipote del defunto boss di Pignataro Maggiore – condannato all’ergastolo per l’omicidio di Franco Imposimato – Vincenzo Lubrano consuocero del capomafia di Marano di Napoli e punto di riferimento dei “Corleonesi” di Totò Riina che da latitante venne nella “Svizzera dei clan” L’architetto Giovan Giuseppe Palumbo è stato socio d’affari in una società edile del boss Raffaele Lubrano detto Lello (ucciso in un agguato nel 2002) figlio di Vincenzo Lubrano e genero di Lorenzo Nuvoletta Siccome Giovan Giuseppe Palumbo fu all’epoca travolto da una inchiesta giornalistica è a disposizione perché pubblica tutta la documentazione ritenuta eventualmente utile dai senatori Camusso e Misiani per fare chiarezza e per fare piazza pulita in casa loro (il Pd) a Pignataro Maggiore adottando – se ritengono  – i necessari provvedimenti disciplinari d’urgenza e diffondendo una dichiarazione per prendere le distanze dalla spericolata e scandalosa operazione “politica” Giovan Giuseppe Palumbo di smentita della nota dei locali esponenti Pd (nella foto “Gli esponenti del PD di Pignataro Maggiore (CE) – famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan” – finora non avevano mai osato ricandidare a sindaco l’architetto Giovan Giuseppe Palumbo si immagina non incoraggiati dai commissari del PD (provincia di Caserta e Campania) senatori Susanna Camusso e Antonio Misiani ECCO INVECE LA NOTA DELL’INTERESSATO G.G “In merito all’articolo pubblicato in data 17 aprile si intende esprimere la più ferma e indignata condanna per le gravi affermazioni in esso contenute in oltre 25 anni trascorsi dai fatti menzionati non sono mai stato destinatario di alcun provvedimento giudiziario Nessuna delle accuse che ciclicamente tornano ad emergere ha mai avuto alcun riscontro in sede legale Si tratta di falsità e menzogne rilanciate con l’unico obiettivo di infangare il mio nome Dietro queste diffamazioni si cela chiaramente il tentativo da parte di chissà chi e con chissà quali interessi di influenzare e condizionare l’esito delle imminenti elezioni comunali alle quali parteciperò come candidato Sindaco alla guida di una lista civica composta da donne e uomini onesti Questi attacchi meschini non fanno altro che rivelare il timore palpabile di qualche avversario politico debole e privo di argomenti la serietà e la credibilità della nostra proposta politica Ricorrere a strumenti tanto squallidi quanto vili è il segno evidente della pochezza e della scorrettezza di chi tenta disperatamente di rallentare una corsa che è ormai avviata con decisione verso la vittoria“ L'ex boss nelle sue dichiarazioni alla Dda ha riferito sul 'tradimento' dell'amico imprenditore e sul gesto estremo del 62enne "Non ho mai chiesto soldi a Nicola Marfella e nego che lui mi abbia dato del denaro Non mi aspettavo le sue dichiarazioni accusatorie che penso abbia fatto per paura di essere coinvolto insieme a me nei reati commessi insieme" Sono le dichiarazioni di Pietro Ligato rese ai sostituti procuratori Vincenzo Ranieri e Maria Laura lalia Morra della Dda di Napoli nel corso della sua 'breve' collaborazione con la giustizia Ligato Jr ha chiarito la natura dei rapporti con l'imprenditore ortofrutticolo coinvolto con lui nella 'faccenda Mezzero' So che si è suicidato e penso abbia temuto di essere coinvolto in vicende criminali insieme a me Forse aveva paura di incontrarmi in carcere consapevole di aver dichiarato circostanze non veritiere sul mio conto" Nicola Marfella venne trovato senza vita il 23 novembre 2024 nella sua vettura in un terreno di Vitulazio località Lepre con un colpo di arma da fuoco alla tempia Era al posto di guida con l'arma poco distante.  Nei confronti di Nicola Marfella secondo la ricostruzione degli inquirenti Pierino Ligato si sarebbe fatto consegnare 1500 euro accampando un presunto diritto ad ottenere il denaro quale corrispettivo per una mediazione in realtà mai effettuata  in relazione all'acquisto di un terreno effettuato da Marfella a Pastorano in località Vadogrande.  L'ex boss di Pignataro ha chiarito agli inquirenti che si è servito di Marfella anche nella vicenda della compravendita del terreno di Sant'Andrea del Pizzone tra Luigi Miraglia e Nicola D'Aniello Compravendita che ha segnato la linea di confine dei 'poteri' tra Ligato e Mezzero per la spartizione della territorialità e la riaffermazione ognuno della propria supremazia Da un paio di settimane Pietro Ligato ha iniziato il suo percorso di collaborazione con la giustizia "Sono stanco di pagare io per le colpe degli altri" Una enigmatica motivazione di carattere personale ci sarebbe alla base del pentimento di Pietro Ligato figlio di Maria Giuseppa Lubrano (sorella del capoclan Vincenzo Lubrano scomparso nel 2007) e di Raffaele Ligato boss referente dei Casalesi per l'agro caleno scomparso nel carcere di Opera a Milano nel 2022 Le sue dichiarazioni sono al vaglio del sostituito procuratore della Dda Vincenzo Ranieri e ci vorranno 180 giorni per decretarne l'attendibilità È datata novembre 2007 una delle prime esperienze con la giustizia per Pietro Ligato I carabinieri lo arrestarono insieme ai fratelli Antonio e Felicia con l’accusa di detenzione di munizioni e parti di armi da guerra Nel corso del blitz presso la loro abitazione i carabinieri trovarono una bomba carta di oltre due chili parti di armi e anche 180 grammi di hashish Successivamente venne coinvolto in un’inchiesta insieme al padre riguardante l’omicidio di Raffaele Abbate assassinato nel 2000 in una villetta in località Partignano a Pignataro Maggiore La vittima era il genitore del collaboratore di giustizia Tonino Abbate la sua famiglia tornò alla ribalta della cronaca tra il 2018 e il 2019 con un’indagine che attestò il coinvolgimento dei fratelli nel commercio della droga nell’Agro caleno i carabinieri arrestarono i tre fratelli e indagarono la madre con l’accusa di aver estorto una società di onoranze funebri Da questa contestazione sono stati tutti assolti ma Pietro Ligato ha rimediato ugualmente un verdetto di colpevolezza per una tentata estorsione – emersa in quella stessa inchiesta – riguardante un lotto del cimitero di Pignataro e per lesioni L'ultima vicenda giudiziaria che vede coinvolto Pietro Ligato è la partecipazione all'associazione a delinquere messa in piedi da Antonio Mezzero Eppure sembrerebbe che la volontà di Pietro di rompere il velo di omertà dei 'cammorristi' sia legato a motivazioni personali Le dichiarazioni di Pietro Ligato nelle mani della Dda partenopea Sembrava provato ma convinto di proseguire la sua collaborazione con la giustizia quella di Pietro Ligato di pentirsi che ha portato la sua famiglia a dissociarsi Poco prima di recarsi nella camera di sicurezza nell’istituto penitenziario di Secondigliano Pietro aveva reso importanti dichiarazioni al sostituto procuratore Vincenzo Ranieri che stava seguendo il percorso di collaborazione di Ligato Nei suoi racconti al magistrato antimafia sarebbero stati toccati argomenti clou dai rapporti con i politici ai fatti di sangue così presumibilmente come il folle gesto su cui sono ancora in corso indagini da parte della Procura Il neo pentito si è recato nella sua cella e pare si sia tolto la vita infilando la testa in una busta di plastica resisi conto dell’accaduto hanno provato a rianimarlo E’ stata disposta l’autopsia sul corpo del 52enne di Pignataro Maggiore il Pumpkin Patch più famoso d’Italia è in programma a Pignataro Maggiore (CE) dal 21 settembre al 3 novembre 2024 Ogni autunno si rinnova l’appuntamento con Il Giardino delle Zucche, un’esperienza per tutta la famiglia nata da un’idea dell’italo-americana Emily nel piccolo comune di Pignataro Maggiore in provincia di Caserta Una esperienza visiva straordinaria e affascinante tra splendidi porticati il fienile e i ‘red wagon’ (i tipici carrettini rossi) su cui trasportare le zucche da intagliare o decorare prolungherà l’esperienza dell’autunno a stelle strisce includendovi anche le celebrazioni del giorno del ringraziamento il ‘Thanksgiving day‘ nel mese di Novembre Un viaggio sensoriale che non può tralasciare il gusto: anche in cucina a dominare è la zucca in tutte le sue molteplici varianti Nell’area ristoro è a disposizione un ricco menù tra gnocchi Un tuffo nel New England con il pumpkin patch più grande d’Europa e il muro allestito con zucche di tutti i colori per sensibilizzare sul tema della diversità è figlia di un italiano e un’americana: questa doppia anima – insiemealla sua forza creatività e originalità – ha fatto nascere in lei il desiderio di creare un posto fatto di bellezza Emily è stata la prima a portare in Italia l’idea di creare un piccolo villaggio delle zucche con il suo Pumpkin Patch un luogo incantevole tanto amato sia dai bambini che dai più grandi Il Giardino delle Zucche ha portato finalmente in Italia la tradizione è in grado di trasformare ogni casa in un luogo incantato Il Giardino delle Zucche ha lo scopo di far conoscere avvicinare e vivere in prima persona una tradizione radicata nella cultura Americana conosciuta come il “Pumpkin Patch” (Raccolta delle Zucche) che consiste nel passare qualche ora all’aperto in mezzo alle zucche per scegliere quella da portare a casa e decorare per il periodo Autunnale ed Halloween che dura un mese e attira visitatori da tutto il paese Il giardino delle zucche (sono oltre 90mila quellepiantate di ben 58 varietà diverse) è il luogo dove le persone di ogni età possonolasciarsi cullare dall’immaginazione e dove anche gli adulti possono permettersi illusso di tornare bambini La tradizionale raccolta delle zucche ha come obiettivo più ampio quello di sensibilizzare ed avvicinare alla “terra” scoprendo l’autunno da un punto di vista culturale Tradizione Americana che consiste nello scegliere la zucca da portare a casa e decorare per Halloween Il Giardino delle Zucche è aperto esclusivamente nel mese di Ottobre Un’area del giardino sarà dedicata a laboratori creativi per bambini e adulti “Nel nostro angolo d’America abbiamo adottato la celebre zucca – spiega l’imprenditrice italo americana Emily Turino – perché combatte il bullismo e ogni forma di discriminazione insegna ai bambini la bellezza della diversità e nel nuovo store si potranno acquistare i suoi libri” Ogni anno il giardino accoglie più di 30mila visitatori provenienti da tutta Italia e tra le novità di questa edizione: il murale in 3D realizzato dallo street artist Vito Mercurio il furgoncino aperto “pick up” visto in tanti film e serie tv la fattoria degli animali con l’alpaca i cavallini Shetland e gli asini crociati che danno il latte E poi il gigantesco labirinto di mais di 7000 metri quadrati dove perdersi letteralmente in mezzo alla natura e trovare le rare pannocchie di mais colorato “gem corn” anticamente coltivate dai nativi americani e i “mums” che negli USA sono simbolo di rispetto e di vita.  Quella del campo di zucche è una tradizione familiare che negli States è profondamente radicata e che grazie alla famiglia Turino da anni rivive con successo in Campania aumenta ancor di più se si pensa al modo in cui è nato Si tratta di una promessa d’amore che il capostipite Fernando Turino ha fatto tanti anni fa alla sua Elvira per convincerla a trasferirsi dal New England in Italia e sposarlo cresciuti vivendo anche in Connecticut dove in autunno si recavano a scegliere la zucca da intagliare ed ecco che questi riti tutti americani sono arrivati in Italia a Pignataro Maggiore.  “L’idea è nata quando sette anni fa pensai stando in America durante il periodo autunnale che sarebbe stato un sogno poter far vivere un’esperienza simile e tipicamente Americana anche alle famiglie e bambini in Italia La bellezza è una gioia che va condivisa sempre!” “Sapere di essere il luogo preferito di tante famiglie mi fa sentire utile e gratificata Io mi sento come se stessi seminando ricordi per tutte queste famiglie che un giorno guardando foto e video di questa esperienza ‘raccoglieranno’ forti emozioni indelebili.  Mi fa piacere pensare che anche io in un futuro sarò nei ricordi dei miei piccoli visitatori come ‘la signora delle zucche’.” “Le novità  di quest’anno sono che il giardino si è ingrandito e arricchito di nuove installazioni iconiche come il maxi carrellino rosso il furgone pick up americano ed il tipico porticato americano con sedie a dondolo La Family Farm si è arricchita di un enorme labirinto di mais nel quale verrà narrata una storia speciale di Spookley una zucca quadrata che sensibilizza alla diversità Ci sarà un enorme mascotte di nome Miss Pumpkin ad accogliere e fare da guida ai nostri ospiti Da non perdere il nuovo Pumpkin Shop dove si troveranno oggetti ed ornamenti unici a tema autunnale per ricreare nelle proprie case una vera atmosfera autunnale dove c’è voglia di coccolarsi ed amarsi sempre di più Ci sarà anche la realizzazione di un dipinto 3D di Street Art Insomma tante novità da scoprire e da vivere!” Il Giardino delle Zucche – Pumpkin Patch è lo spazio ideale per vivere un’esperienza unica a contatto con la natura: un percorso durante il quale scegliere e decorare la zucca perfetta da portare a casa per il periodo autunnale e per Halloween si potranno degustare specialità a base di zucca nel Pumpkin Cafè e visitare le aree a tema: scopri anche la Family’s Farm e il fantastico labirinto di mais o fai tappa al Pumpkin Shop per conservare il ricordo della tua giornata Puoi scaricare la mappa del Giardino delle Zucche alla seguente pagina Family’s Farm è il percorso che ti porta ad attraversare il labirinto di mais di 7.000 mq e conoscere animali da fattoria osservare la vita degli animali da fattoria e soprattutto divertirsi Si può accedere alla Family’s Farm successivamente alla raccolta della zucca e allo svolgimento del laboratorio creativo per coloro che sono muniti di braccialetto d’ingresso/prova d’acquisto zucca.  La possibilità di accesso è verificabile in loco ed è soggetta a disponibilità e condizioni meteo Fra la raccolta della zucca e i laboratori di intaglio e pittura fra la Family’s Farm e il labirinto di mais una pausa nel Pumpkin Cafè è proprio quello che ci vuole per rilassarsi e gustare tutte le specialità da bere e da mangiare Dovete sicuramente assaggiare i Pumpkin Bread o i Pumpkin Donuts dolci a base di zucca e non solo; inoltre non dimenticate di bere il Pumpkin Spice Latte una tipica bevanda americana autunnale aromatizzata con il Pumpkin Spice Non è consentito introdurre cibo dall’esterno anche in caso di intolleranze alimentari Il menu ha una limitata scelta di alimenti per celiaci In caso di intolleranze alimentari lo staff del Pumpkin Patch consiglia di scegliere una fascia oraria lontana dall’orario di pranzo La visita al Giardino non può non concludersi al Pumpkin Shop un negozio speciale dove acquistare zucche di tutti i generi e altri prodotti tipicamente autunnali strumenti musicali e ornamentali realizzati con le zucche il meraviglioso mais arcobaleno e tanti gadget: porta con te un ricordo del tuo viaggio nel Pumpkin Patch Gusta anche a casa tua il vero sapore del Pumpkin Patch con la spezia Pumpkin Spice Impara e divertiti leggendo “La zucca perfetta” un libro scritto e ambientato nel Giardino delle Zucche che ha come tema la bellezza della diversità Scopri anche gli altri libri “Spookley la zucca quadrata” e “Il mio carrettino rosso” rivolta ad un pubblico esclusivamente adulto Un vero e proprio evento nell’evento con un percorso da brividi che si snoda nel labirinto di mais gigante (l’area occupa oltre 10 ettari di terreno e le pareti sono alte circa 3 metri) dove rivivere le scene cult degli horror movie più famosi d’oltreoceano Il Giardino delle Zucche può rappresentare una fantastica esperienza formativa e al tempo stesso un momento di divertimento per gli alunni delle scuole Chiedi informazioni a questa pagina per poter programmare una gita scolastica per avvicinare i giovani alla natura Innanzitutto nel pumpkin patch si sceglie la zucca preferita per dare libero sfogo alla creatività e si partecipa ai laboratori di intaglio o di pittura Nel giardino sono piantate più di 90mila zucche di 58 varietà Lungo il percorso ci si può fermare nel bar tematico per gustare dolcetti e il pumpkin spice latte il profumato cappuccino realizzato con la segreta “pumpkin spice” biscotti e torte autunnali come il “pumpkin bread” Nell’area ristoro c’è un ricco menù rigorosamente a base di zucca: pizza Il giardino che è stato notevolmente ampliato sostiene l’ambiente e la lotta agli sprechi Nel pumpkin store si possono acquistare libri Il Giardino delle Zucche è situato in via Giancarlo Siani n 2 a Pignataro Maggiore (CE) a pochi KM dall’uscita autostradale CAPUA sull’A1.  Il Giardino delle Zucche-Pumpkin Patch è adatto al pubblico di tutte le età La permanenza massima consigliata nel Giardino è di 2 ore durante le quali si può raccogliere la zucca acquistata online e decorarla nelle aree dedicate a seconda del laboratorio previsto dalla ricevuta d’acquisto zucca I passeggini sono ammessi all’interno del Giardino fatta eccezione per i laboratori creativi Il Giardino delle Zucche è uno spazio pet friendly Puoi portare il tuo cane purché muniti di guinzaglio e museruola Presso il Giardino sarà presente un parcheggio non sorvegliato Sono disponibili servizi igienici dislocati nelle varie aree del Giardino. La nursery è munita di fasciatoio Non è consentito introdurre e consumare cibo dall’esterno fatta eccezione per i bambini al di sotto dei 12 mesi All’interno del Giardino sarà possibile acquistare cibi e bevande presso il Pumpkin Cafè e i punti ristoro Trattandosi di uno spazio rurale all’aria aperta è consigliabile utilizzare scarpe comode e abbigliamento pratico.  Il Giardino delle Zucche a Pignataro Maggiore (CE) sarà aperto al pubblico tutti i weekend dal 22 settembre al’1 novembre 2023 La permanenza consigliata è di due ore, è obbligatoria la prenotazione che si fa attraverso il sito ilgiardinodellezucchepp.it indicando data orario di accesso e tipologia di laboratorio Il giardino resterà aperto fino al primo novembre.  Il giardino è aperto dalle ore 9:00 alle 17:00 L’ultimo ingresso consentito per i laboratori è alle ore 16:00 Il costo della zucca è di 18,99 euro e consente l’accesso al Giardino delle zucche al labirinto di mais e al laboratorio creativo Per i bambini al di sotto di un metro di altezza non vi è obbligo di ricevuta d’acquisto zucca (in questo caso i bambini possono affiancare il proprio accompagnatore nelle attività di raccolta e decorazione della zucca ma non avranno diritto a una zucca per sé).  I bambini al di sopra di un metro devono essere muniti di regolare ricevuta d’acquisto zucca Gli adulti devono essere muniti di ricevuta d’acquisto zucca che potrà essere acquistata esclusivamente online L’acquisto della zucca come biglietto di ingresso prevede: Puoi leggere le recensioni sul Giardino delle Zucche di Pignataro Maggiore (CE) alla seguente pagina deve necessariamente essere munito di ricevuta d’acquisto per poter accedere nel giardino Con la prova d’acquisto (da effettuare esclusivamente sul sito e conservare per tutta la durata della visita) si può accedere e visitare il Giardino delle zucche partecipare al laboratorio di intaglio o decorazione il labirinto di mais e leggere la storia di Spookley I bambini di altezza inferiore a un metro entrano gratis e potranno affiancare i propri accompagnatori nelle attività di raccolta e decorazione zucca per loro non è prevista né la zucca né il laboratorio ll Giardino delle Zucche non dispone di un recapito telefonico. Puoi richiedere maggiori informazioni con l’invio di una email tramite l’apposito modulo di contatti Per rimanere aggiornati su tutte le attività e non perdervi le splendide foto del giardino, potete seguire le pagine Facebook e Instagram del Giardino delle Zucche di Pignataro Maggiore (CE) Sono un blogger di Napoli che racconta l'arte e i principali eventi culturali in Campania Seguimi sui miei canali social Instagram e TikTok Tema Seamless News