Tutti dovranno rispondere a vario titolo di devastazione In poco tempo si è scatenato un parapiglia con gli esercenti che come dimostrato anche dai tanti video finiti sui social sarebbero stati colpiti anche con l'uso di alcuni bastoni il proprietario di uno stand ha subito una grave lesione alla spalla che ha reso necessario un'immediata operazione chirurgica.  La polizia ha lavorato senza sosta per identificare gli aggressori con gli agenti che hanno visionato tutti i filmati in rete e anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadini Il bilancio complessivo ha portato alla denuncia di cinque piombinesi già tutti noti alle forze dell'ordine avrebbe aggredito anche un dirigente del commissariato che era riuscito ad impedirgli la fuga lanciandogli delle grosse pietre e poi colpendolo al volto con un pugno lesioni e minacce a pubblico ufficiale.  .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}cronaca .css-9lq58s{margin:0;-webkit-flex-shrink:0;-ms-flex-negative:0;flex-shrink:0;border-width:0;border-style:solid;border-bottom-width:0;height:auto;border-right-width:thin;-webkit-align-self:stretch;-ms-flex-item-align:stretch;align-self:stretch;color:#ffffff;}.css-9lq58s borderColor{main:#CBCFD3;secondary:#8c8e91;}.css-u2dpu9{text-align:center;-webkit-flex:0 0 auto;-ms-flex:0 0 auto;flex:0 0 auto;font-size:1.5rem;padding:8px;border-radius:50%;overflow:visible;color:rgba(0 0.54);-webkit-transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 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disagi Lo conferma anche l’ultima cifra diffusa dal Comune: 473.788,95 euro Tanto ammonta la morosità complessiva del condominio al 31 dicembre 2024 che certo non riguarda tutte le sessanta famiglie residenti ma che racconta bene il disagio crescente di chi vive lì Famiglie che spesso si ritrovano a dover scegliere tra il pagare la bolletta o fare la spesa soprattutto da quando le spese condominiali – tra aumenti e conguagli – sono triplicate Il Partito Democratico si è fatto portavoce delle loro lamentele e ha portato il caso in consiglio comunale ma anche richieste di pagamento salatissime senza spiegazioni chiare nessun bilancio è stato mostrato ai residenti Il Pd ha chiesto al Comune di intervenire: ottenere i bilanci da Casalp chiedere una dilazione dei conguagli fino a 36 mesi introdurre agevolazioni per chi ha redditi bassi e soprattutto affrontare con urgenza il degrado dell’edificio La risposta è arrivata dall’assessore alle politiche sociali Vittorio Ceccarelli non ha competenza diretta sulla gestione degli immobili ERP ammette che i problemi sono evidenti e legati sia a una gestione disordinata di alcuni inquilini sia a interventi inadeguati da parte di Casalp è stato avviato un presidio sociale con operatori che monitorano la situazione e cercano di ristabilire un clima di convivenza e rispetto delle regole «È stata inoltre richiesta a Casalp – aggiunge Ceccarelli – una verifica dettagliata delle bollette e dei conguagli visto che molte delle spese appaiono sproporzionate» l’assessore precisa: non è stata fatta finora una richiesta formale per estendere la dilazione a 36 mesi ma si valuteranno soluzioni caso per caso; le agevolazioni sulle spese condominiali andrebbero estese anche ai costi extra; infine i documenti sui conti condominiali sono stati ufficialmente chiesti «In molti casi – scrive l’assessore – le difficoltà nascono proprio da conguagli di spese pregresse che si sommano a una gestione poco chiara» Intanto la cifra della morosità continua a crescere E le promesse del 2015 sembrano sempre più lontane dalla realtà PIOMBINO. Sulla violenta rissa avvenuta durante lo street food, scaturita per futili motivi e che ha portato ad arresti e feriti l’ex comandante del nucleo operativo della compagnia carabinieri di Piombino dove ha vissuto e lavorato dal 2011 al 2024 difende il Comune e l’assessore Vittorio Ceccarelli dalle accuse del Partito democratico E sottolinea l’importanza del ruolo rivestito dal commissario, Luca Sbordone. Le indagini della polizia, effettuate incrociando testimonianze e filmati, sia delle telecamere in zona installate dal Comune, che amatoriali, hanno portato a 5 denunce Adesso Giorgio Poggetti è assessore a Follonica della giunta Buoncristiani e fra le altre cose si occupa della polizia municipale I rappresentanti del Partito democratico continuano a sollecitare la presa di responsabilità attraverso note nelle quali individuano il Comune come diretto interessato per i casi di microcriminalità e violenza che si sono susseguiti recentemente Aumentare il numero delle videocamere di sorveglianza e degli agenti di polizia non è sufficiente quando manca uno schema di più ampio raggio «In base all’articolo 54 del testo unico degli enti locali il sindaco è autorità locale di pubblica sicurezza con il compito di adottare ordinanze e misure preventive per la tutela dell’incolumità pubblica e il decoro urbano La legge definisce anche la sicurezza urbana come bene pubblico da tutelare attraverso interventi coordinati per migliorare la convivenza in quanto tale articolo si riferisce a casi particolari E definisce il ruolo del sindaco dove manca il commissariato.  «L’articolo 54 del Tuel (Testo unico degli enti locali) a cui il Pd fa riferimento indica il sindaco come ufficiale di governo e non come autorità locale di pubblica sicurezza – spiega l’ex comandante - anzi il fondamento di una polemica strumentale che può generare confusione nella maggior parte delle persone che non hanno conoscenze in materia» il sindaco è autorità locale di pubblica sicurezza secondo quanto esplicitato al comma 2 dell’articolo 15 della legge 121 del 1981 solo dove non esiste un commissariato di polizia di Stato Circostanza che evidentemente è sconosciuta al Partito democratico e alle forze politiche di sinistra ancora una volta dimenticato nelle parole di solidarietà che riveste a Piombino ad avere le attribuzioni di autorità locale di pubblica sicurezza» il commissario Luca Sbordone si trovava nelle vicinanze con amici non appena saputo della violenta aggressione si è precipitato sul posto riuscendo a bloccare uno dei ragazzi più attivi Gli altri gli hanno scagliato addosso pietre e massi dopodiché ha ricevuto un pugno tra la tempia e l’orecchio Un forte trauma che è stato poi refertato al pronto soccorso E che ha portato all’estensione delle accuse anche a violenza e lesioni a pubblico ufficiale nel rinnovare la mia vicinanza come pubblico cittadino esprimo un sentito ringraziamento per la tempestività delle indagini – dice ancora –  che hanno permesso l’individuazione dei presunti responsabili grazie anche al fondamentale contributo delle riprese della videosorveglianza comunale responsabilmente implementata dall’assessore Vittorio Ceccarelli» Fra i denunciati ci sono giovani già noti alle forze dell’ordine «Gli indagati erano già noti alle forze dell’ordine per cui anziché strumentalizzare certe situazioni – conclude – sarebbe preferibile creare un fronte comune su temi fondamentali come la celerità della giustizia la certezza della pena e la lotta contro le bande di quartiere» MaremmaOggiPolitica – Cronaca – AttualitàIl giornale della tua città per essere sempre aggiornato RedazioneNewsletterPubblicitàPrivacy PolicyCookie Policy © 2021 PARMEDIA SRL – Via Cesare Battisti 85 Il Corriere Etrusco si propone come voce indipendente del territorio con l’obiettivo di informare i cittadini su temi di interesse locale e nazionale con un approccio critico ambiente e società con un focus particolare sulla Toscana costiera  meridionale Indirizzo:Area 57 ODV (Corriere Etrusco)Via R E-mail (comunicati e contatti):redazione@corriereetrusco.itcorriereetrusco@gmail.com Indirizzo : Giuseppe TrinchiniVia Giordano Bruno Piombino (LI) – Interessante nota stampa dell’associazione “Camping Cig” che evidenzia come i Sindacati maggioritari indichino la stessa strada fallimentare già seguita per le acciaierie “Dopo essersi mostrati “creduloni” con i vari Kaked aspettano ancora il “principe azzurro” che venga a prendersi la fabbrica ed a salvarla Gli stessi sindacati suggeriscono al governo di dare una bella “dote” alla multinazionale che volesse comprare la Magona Vogliamo che la Magona dopo anni di logoramento si riduca come le acciaierie A Piombino i sindacati maggioritari mentre ripropongono gli stessi errori si dimenticano le poche proposte valide come il “contenitore unico” per dare sicurezza ai cassaintegrati o la richiesta di un accordo preliminare con il Governo con tutte le richieste operaie da inserire negli Accordi di Programma insieme a vincoli e penali Accordi di Programma continuamente rimandati e che forse non vedranno mai attuazione Invece di aspettare cosa dirà il governo dobbiamo dirgli cosa vogliamo noi operai Jindal ci ha preso in giro ed a portato ad un passo dal fallimento lo stabilimento Altrettanto deve essere fatto con Liberty Magona la cui crisi ha origine nella finanza La nostre controparti sono il Governo e le multinazionali per il rilancio di un’industria rispettosa del lavoro e dell’ambiente a Piombino all’interno di un Piano Nazionale per la Siderurgia e l’Industria e delle lotte per il contratto nazionale dei metalmeccanici Il Governo metterà centinaia di milioni per il rilancio delle fabbriche Piombinesi e se fa questo allora deve riprendersi gli stabilimenti per dirigerli e garantirne realmente il rilancio A Siena per la Beko lo Stato Italiano insieme al Comune sono disposti a divenirne proprietari ed intanto per gli esuberi ha dato uscite incentivate con cifre fino a 90.000 euro A Taranto vari sindacati prospettano la possibilità di nazionalizzare le acciaierie o che comunque lo Stato sia presente nella futura società A Piombino invece i sindacati maggioritari come “creduloni” si affidano alle promesse del Sindaco e delle multinazionali E’ l’ora che dalle assemblee dei lavoratori escono proposte da portare al Governo per una unica vertenza Piombino All’interno delle richieste deve essere presente quella che vede la nazionalizzazione come una strada percorribile oltre a quelle di sempre: “società di scopo” per lavori di pubblica necessità e corsi di aggiornamento legati a veri posti di lavoro per i cassaintegrati uscite volontarie incentivate e prepensionamenti Iniziamo a lottare su obbiettivi decisi nelle assemblee dai lavoratori come hanno insegnato gli operai della GKN di Taranto e come da sempre ha cercato di fare il Camping CIG” Precedente LIVORNO: TORNA IL FESTIVAL “ANTANI RISSA A PIOMBINO: CINQUE DENUNCE DOPO GLI SCONTRI VIOLENTI Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti In queste parole si riassume l’eredità di Santino Amedeo scomparso il 3 maggio all’età di 87 anni che ha vissuto trent’anni a Piombino lasciando un’impronta dolce e indelebile nel cuore di tanti sui social e nei messaggi di cordoglio ai familiari quelli che hanno camminato con lui – macchina al collo obiettivi nello zaino – per le strade della Val di Cornia Santino arrivò a Piombino nel 1961 per lavoro come dipendente del Ministero delle Finanze all’allora Ufficio del Registro Ma fu qui che riuscì anche a dare spazio a un’altra vocazione: quella per la fotografia e per l’impegno civile «Aveva un grande interesse per le tematiche sociali e ambientali – racconta il figlio Federico – e lui cercava di raccontarla: con foto in bianco e nero Tra gli animatori della rivista “Il Punto sull’Alta Maremma” Negli anni Settanta e Ottanta si moltiplicano le sue mostre E intanto la fotografia diventa uno strumento per dare voce a chi voce non l’aveva per rendere visibili quei volti che rischiavano di finire ai margini della narrazione ufficiale «Un fotografo rispettoso – scrive Federico Botti – Non rubava immagini E dentro ogni scatto si leggeva la dignità dei soggetti Prima il trasferimento in Friuli Venezia Giulia Si dedica a ritrarre ambienti e persone del sud con particolare attenzione alle minoranze linguistiche e pubblica pure diversi volumi fotografici che richiamano l’interesse di studiosi e appassionati E pure sul web ha “trasformato” negli ultimi anni le sue immagini in video di memorie da condividere che rappresentano documenti preziosissimi della storia della città amico di scatti e di camminate: «Fotografavamo insieme nei paesi della Val di Cornia fin dagli anni Sessanta Toccante pure il ricordo di Riccardo Banchi che racconta un’amicizia nata sui social e diventata reale con una visita nel 2019: «Come se fossimo amici da sempre Le sue foto raccontano con rispetto e grazia la Calabria contadina e anche la Piombino degli anni Settanta La comunità fotografica lo saluta con affetto Perché se è vero che le persone passano è anche vero che certi sguardi restano «Direi che la sua era una fotografia antropologica – aggiunge il figlio Federico Sapeva leggere le immagini con una profondità che svelava il loro umanissimo significato una possibilità di capire il mondo» Il funerale lunedì 5 maggio a Melito Porto Salvo con l’abbraccio della moglie Elisa e dei figli E regalare al mondo frammenti di verità Gli investigatori del Commissariato di Piombino hanno passato al setaccio tutti i video circolati in rete sin dai primi istanti successivi all'evento, oltre alle immagini riprese dalle telecamere pubbliche. Se ne ricava, spiega la polizia, che ci fu una vera e propria aggressione, per futili motivi. Aggrediti, in particolare, tre commercianti, uno dei quali riportò una grave lesione alla spalla tale da doverlo sottoporre subito ad intervento chirurgico. Inoltre, tra gli aggressori ce n'è uno che, oltre ai vandalismi, ha aggredito il dirigente del commissariato di polizia di Piombino mentre scappava, sia lanciandogli grosse pietre, sia sferrandogli un pugno al volto. I reati contestati ai cinque denunciati sono devastazione, lesioni aggravate, lancio di oggetti pericolosi, lesioni e minacce a pubblico ufficiale. Le indagini proseguono. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Siglato il contratto di sviluppo con Mimit Coprirà parte del revamping del treno rotaie I vertici di Liberty Magona smentiscono che nel corso dell'incontro con i sindacati siano state fatte cifre Siglato presso il Mimit anche il contratto Metinvest Adria-Danieli per l'ingegneria di base per l'acciaieria di Piombino oggi una seduta del consiglio comunale con Danieli L'azienda bergamasca si occuperà della prima fase dell'ammodernamento del laminatoio rotaie di Piombino Ministro Urso: «Ulteriore passo per la siderurgia italiana sulla strada della ripresa produttiva» Il mercato italiano inizia a risentire delle festività e del crollo dei prezzi in Turchia Domanda fiacca e festività frenano le contrattazioni Quadro geopolitico e difficoltà a valle influenzano il mercato I prezzi dell’HMS 1/2 80:20 estendono a -50 dollari l’entità del ribasso da marzo Tutto ciò che c’è da sapere per arrivare preparati all’undicesima edizione dell’evento internazionale dedicato alla filiera siderurgica offerta e prezzo dell'acciaio sulla piazza commerciale italiana Sede sociale: Flero (Brescia) Via Don Milani n.5 Il presidente Eugenio Giani sarà Commissario straordinario per l’area di crisi industriale complessa di Piombino fino al 31 dicembre 2025 La proroga annuale dell’incarico pro tempore è stata predisposta con decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri e poi registrato dalla Corte dei Conti "La proroga – ha commentato Giani- rappresenta un importante segnale di continuità  che mi consente di portare avanti il mio impegno per il rilancio portuale ed industriale di Piombino Penso ad esempio all'avanzamento della bretella il prolungamento della strada statale 398 “Via Val di Cornia” tra la SS 1 Aurelia e il Porto di Piombino fondamentale per lo sviluppo di questo territorio una strada a 4 corsie che sarà di grande supporto alle attività economiche alleggerendo il traffico cittadino e che il secondo lotto completerà con l'accesso diretto al terminal del porto.” La scorsa settimana si è conclusa l'ultima gara della stagione organizzata dal nostro Comitato che ha avuto l'onore di ospitare numerose competizioni del campionato regionale di ginnastica ritmica presso la palestra del Perticale ha visto il nostro Comitato impegnato nell'organizzazione di diverse prove che hanno richiamato numerose atlete e tecnici da tutta la regione Desideriamo esprimere la nostra più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo di queste competizioni che ha creduto in noi affidandoci l'organizzazione di queste prove; per garantire la buona riuscita delle competizioni; che ha dimostrato professionalità e disponibilità in ogni tappa disputata a Piombino; che hanno dato la loro disponibilità con costanza e dedizione per garantire il buon andamento delle competizioni Un ringraziamento speciale va ai nostri collaboratori che hanno gestito con efficienza e professionalità: - L'allestimento e la gestione dell'impianto audio; - Lo speakeraggio durante le competizioni; - Il montaggio e smontaggio del campo gara; - La gestione e accoglienza durante i weekend di gara.  Siamo orgogliosi di aver potuto offrire un'esperienza positiva alle atlete e ai tecnici che hanno partecipato alle nostre competizioni Speriamo di poter continuare a lavorare insieme per promuovere la ginnastica ritmica e offrire opportunità di crescita e sviluppo alle nostre atlete Alcune foto dell'ultima gara disputata alla palestra Perticale di Piombino La Polizia di Stato ha lavorato senza sosta per dare un nome ai volti dei soggetti che la notte di sabato 26 aprile si sono resi autori di una violenta aggressione ad alcuni gestori dello stand nel corso dell’International Street Food Festival Gli agenti del Commissariato di PS di Piombino hanno passato al setaccio tutti i video circolati in rete sin dai primi istanti successivi all’evento oltre alle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza cittadini Il bilancio complessivo ha portato alla denuncia di 5 soggetti tutti già noti alle Forze dell’Ordine Si è trattata di una vera e propria aggressione uno dei quali ha riportato una grave lesione alla spalla che ha reso necessario sottoporlo ad intervento chirurgico già nella giornata successiva Tra gli aggressori individuati c è stato anche uno che non pago degli atti vandalici compiuti nel corso della manifestazione gastronomica ha aggredito il dirigente del commissariato di Piombino che era riuscito ad impedirgli la fuga dapprima lanciandogli pietre di grosse dimensioni e poi Va precisato che il procedimento penale non è ancora definito e le contestazioni dovranno essere ulteriormente verificate nell’eventuale giudizio Solo una sentenza definitiva di condanna potrà far ritenere colpevoli gli indagati Home » Ports » Giani prorogato commissario per l’area di crisi industriale complessa di Piombino PIOMBINO – Il governatore della Toscana prorogato fino al 31 dicembre 2025 nell’incarico di commissario straordinario per l’area di crisi industriale complessa di Piombino L’incarico pro tempore  è stato predisposto con proroga annuale e decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri successivamente registrato dalla Corte dei Conti Gian ha dichiarato: “La proroga rappresenta un importante segnale di continuità che mi consente di portare avanti il mio impegno per il rilancio portuale ed industriale di Piombino Penso ad esempio all’avanzamento della bretella alleggerendo il traffico cittadino e che il secondo lotto completerà con l’accesso diretto al terminal del porto.” ISCRIZIONE Registro Stampa n 360 – tenuto dal Tribunale di Livorno in data 20 gennaio 1982 Questa testata giornalistica è di proprietà di “Il Corriere marittimo di Lucia Nappi” – Partita Iva 01830510499 Credit utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni funzionari laureati in giurisprudenza o in ingegneria informatica con una modifica al Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) intende rafforzare la macchina amministrativa aprendo una serie di posizioni che saranno ricoperte a seguito di regolare concorso pubblico in via Ferruccio si cercano un architetto - che sarà selezionato tramite la graduatoria del concorso già pubblicato - un funzionario laureato in giurisprudenza o titolo equipollente un funzionario con profilo di ingegnere informatico due agenti per la Polizia municipale e tre operai.  "Questa amministrazione continua a perseguire l'obiettivo di far crescere l'efficienza della macchina comunale con un preciso sforzo a favore dei nuovi ingressi nell'organico - spiegano il sindaco Nel potenziamento generale abbiamo voluto in modo particolare investire sul settore dei lavori pubblici in un momento nevralgico per la nostra città che sta vivendo una fase di grande trasformazione e dare così impulso ai tanti progetti e interventi che abbiamo in programma Siamo convinti che il potenziamento del personale oltre ad arricchire l'ente con nuove professionalità sia una scelta strategica per rendere il Comune più dinamico e capace di rispondere con tempestività alle esigenze dei cittadini" Scene da Far west a Piombino durante l’International street food Il bilancio di quanto successo nella tarda serata di sabato 26 aprile è di tre persone soccorse tra cui il commissario di polizia Luca Sbordone Secondo una prima ricostruzione dei fatti quando ormai la festa era sul finire e tutti gli stand stavano smontando un gruppo di giovani si è avvicinato a uno dei chioschi per continuare a bere e a mangiare Uno degli addetti allo stand ha spiegato di essere ormai chiusi ma qui i toni si sono alzati: ne è nato un parapiglia Uno dei presenti ha usato anche un bastone per colpire Sul posto è intervenuta la polizia e i carabinieri Nella ricerca dei protagonisti della violenza uno dei giovani è stato individuato e arrestato in pieno centro storico ma prima di essere bloccato ha provato a ribellarsi colpendo con un pugno in faccia il commissario di polizia Luca Sbordone due sono finite in ospedale per le cure del caso Sul posto sono intervenuti anche il vicesindaco Luigi Coppola e l’assessora Sabrina Nigro che hanno provato a calmare gli animi: gli organizzatori dell’evento avevano infatti manifestato l'intenzione di non andare avanti.  Sono in corso indagini per risalire ai responsabili delle violenze Piombino (LI) – Un episodio di violenza inaspettata ha scosso la tranquillità del festival dello Street Food a Piombino trasformando una serata di festa in un teatro di scontri una rissa feroce è scoppiata coinvolgendo un gruppo di circa trenta giovani portando a cinque denunce da parte della polizia di Stato il gruppo ha preteso di continuare a consumare alcolici nonostante la chiusura degli stand Il rifiuto degli esercenti ha provocato una reazione violenta culminando nel lancio di oggetti pesanti come mattoni e tavole causando il ferimento di tre persone che sono state successivamente trasportate in ospedale Tra i feriti anche il commissario di polizia di Piombino che ha subito un colpo tra l’orecchio e la tempia ed è stato oggetto di minacce durante l’intervento per sedare gli scontri Grazie al pronto intervento degli agenti e all’ausilio dei filmati delle telecamere di sicurezza e dei presenti i responsabili – descritti come giovani ventenni alterati dall’uso di alcol e droghe – sono stati identificati Le accuse mosse contro gli indagati sono pesanti: devastazione lancio di oggetti pericolosi e minacce a pubblico ufficiale Le indagini sono ancora in corso per individuare ulteriori responsabili e chiarire completamente le dinamiche dell’accaduto L’episodio ha destato allarme tra le autorità locali che hanno espresso forte preoccupazione per un evento di tale violenza definendolo un’aggressione senza precedenti nella comunità di Piombino Le autorità si stanno mobilitando per rafforzare la sicurezza nei futuri eventi pubblici e prevenire il ripetersi di simili situazioni Precedente CAMPING CIG: PER LA MAGONA LO STESSO DESTINO DELLE ACCIAIERIE LEGGE SB56: LA FLORIDA SI SCHIERA CONTRO LA GEOINGEGNERIA METEOROLOGICA Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti. Indirizzo:Area 57 ODV (Corriere Etrusco)Via R. Ruffilli, 6/A57025 Piombino (LI) AccediChi è povero anche se lavora Diversi giovani si affrontano nella serata di sabato 26 aprile, colpito anche un commissario di polizia In evidenza Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Scene di una violenza inaudita alla manifestazione enogastronomica in viale del Popolo Lo sdegno del sindaco: "Certi episodi rappresentano una piaga della società" Notte di follia a Piombino durante la seconda giornata dell'International street food in programma in questi giorni sul viale del Popolo scene di inaudita violenza si sono verificate tra i furgoni e gli stand dedicati alla manifestazione enogastronomica Il tutto è successo a serata ormai conclusa quando un gruppetto di giovani si è reso protagonista di una brutale aggressione a un esercente che si sarebbe rifiutato di continuare a servire cibo e bevande nonostante le insistenze degli avventori.  Da lì il diverbio sfociato poi in calci e pugni prima che uno dei giovani brandisse un bastone colpendo il commerciante alla testa il gruppetto si è quindi dato alla fuga cercando di scappare dalle forze dell'ordine subito intervenute per riportare la calma Individuati e braccati alcuni dei responsabili nel vicino centro storico uno dei ragazzi avrebbe tentato di ribellarsi ai poliziotti colpendo con un pugno anche il commissario di polizia Luca Sbordone in quel momento fuori servizio ma pronto ad aiutare i colleghi.  mentre le indagini proseguono per individuare altri eventuali partecipanti ai fatti Condanna e sdegno da parte del sindaco di Piombino intervenuto così sui suoi account social: "Quanto successo ieri sera all’international streed food - dice Ferrari - non può che essere condannato con forza Non è certamente di sollievo constatare che episodi del genere sono una piaga della società contemporanea Ci tengo a ringraziare tutte le forze dell'ordine per il tempestivo intervento che ha reso possibile l'arresto di alcuni dei responsabili in particolare il commissario Luca Sbordone che è stato in prima linea nonostante non fosse in servizio Mi auguro che la visione dei filmati possa assicurare alla giustizia anche gli altri responsabili" amare” si svolgerà sabato 10 maggio a Massa Marittima al Seminario Vescovile: dalle 12 alle 21 adorazione eucaristica personale segue poi la veglia di preghiera presieduta dal vescovo Carlo Ciattini Piombino (LI) – La Biblioteca Civica Falesiana il Centro per il libro e la lettura (Cepell) e il Ministero della Cultura ha dato vita al “Maggio dei libri” la rassegna che mira a promuovere la lettura in tutte le sue affascinanti sfaccettature che si estenderà per tutto il mese di maggio è un invito aperto a tutti coloro che desiderano immergersi nel mondo della letteratura attraverso una serie di incontri stimolanti e coinvolgenti Il programma inizierà sabato 3 maggio alle 17:30 con un incontro speciale tra Linda Del Sarto e Marco Rizzo dedicato a “Canzone nera” di Wislawa Szymborska I partecipanti potranno esplorare il processo di traduzione del volume e approfondire il contesto storico dell’insurrezione di Varsavia la rassegna “Donne che scrivono il mondo” raggiungerà il suo culmine con la lettura de “La passione di Artemisia” di Susan Vreeland Questo libro racconta la straordinaria vita della pittrice Artemisia Gentileschi ponendo l’accento sulle sue battaglie personali e professionali in un’epoca di sfide per le donne Il programma continua venerdì 9 maggio con un dibattito tra Antonella Agnoli e Barbara Catalani che discuteranno del libro “La casa di tutti L’evento offrirà uno spunto di riflessione sull’evoluzione delle biblioteche e sul loro ruolo cruciale nel tessuto sociale moderno La rassegna non dimentica i più piccoli: martedì 6 maggio alle 9:00 il Parco Punta Paini di Riotorto ospiterà “Bibliogame” un evento pensato per avvicinare i bambini al mondo dei libri il “Bibliobus” ritornerà con entusiasmo facendo tappa in diversi punti della città Fabio Canessa e Massimo Ghirlanda presenteranno il libro “La bella vita” di Claudia Spinelli corredato dalla sceneggiatura di Francesco Bruni e Paolo Virzì L’opera rende omaggio ai trent’anni di un film che ha segnato profondamente l’immaginario collettivo sarà la presentazione del libro “1975-2025: 50 anni di Sanremo 1975” di Daniele Sgherri e Federico Pieri promette di rendere l’evento indimenticabile ma si consiglia la prenotazione per garantire la partecipazione è possibile contattare la Biblioteca Civica Falesiana al numero 0565 226110 o via email all’indirizzo biblioteca@comune.piombino.li.it Un occasione da non perdere per  celebrare la cultura e la lettura in uno dei contesti più affascinanti del nostro territorio Precedente IL RITORNO DEL MAGGIO: CELEBRAZIONE DI POESIA E CANTI POPOLARI A SUVERETO ANCHE CAPALBIO ABBASSA LA TARI: -13% ALLE FAMIGLIE E -12% ALLE AZIENDE E’ accaduto nella tarda serata, quando ormai la manifestazione stava per finire. Sembra che da un diverbio con un esercente, che aveva spiegato ad alcuni giovani che le attività stavano per chiudere e non era più possibile ordinare cibo, sia partita la scintilla.  Tra le persone colpite anche un commissario di polizia, Luca Sbordone. Sul luogo della rissa erano stati infatti chiamati polizia e carabinieri. Che sono riusciti a bloccare uno dei partecipanti alla rissa. Una bella serata di festa dunque rovinata dalla violenza. La vicenda adesso fa discutere a Piombino. Torna anche qui il tema, caldo in molte città, della sicurezza, soprattutto nelle ore notturne.  offrendo un luogo protetto e tranquillo per correre e socializzare Che dovrebbe rappresentare anche un momento di serenità pure per i padroni che qui possono lasciare il cane libero in sicurezza in area recintata versa in uno stato di abbandono che preoccupa sempre più i cittadini Frequentatori abituali e proprietari di animali denunciano un lungo elenco di criticità: dalla mancanza di manutenzione alla totale assenza di controlli fino al rischio concreto per l’incolumità di animali e persone «Vorremmo denunciare il degrado in cui si trova quest’area — racconta Emma portavoce del gruppo — La rete di recinzione è rotta da non si sa quanto e i rattoppi fatti con mezzi di fortuna non bastano: i cani Una volta ho dovuto rincorrere la mia canina in mezzo alle auto parcheggiate» a rendere pericolosa l’area sono le condizioni del suolo: non semplici buche coperte dall’erba alta e quindi difficili da individuare «Sono una trappola — spiegano — sia per i cani che per noi Basta un passo falso e ci si fa male» Non va meglio sul fronte della dotazione: la panchina è rotta con viti sporgenti che possono ferire i cani Il rubinetto da cui dovrebbe uscire l’acqua non funziona più “da tempo memorabile” e chi frequenta il posto è costretto a portare da casa bottiglie e ciotole manca un cartello con le regole basilari per l’uso dell’area «Il mio cane non va d’accordo con gli altri — racconta un nonno con un cocker a guinzaglio — e avrebbe bisogno di stare da solo il tempo necessario Senza regole scritte e senza qualcuno che vigili ognuno fa come vuole e il risultato è che diventa impossibile usare questo spazio in modo sereno» Chi frequenta l’area lo fa nel rispetto degli altri e della città raccogliendo i bisogni e cercando di convivere con educazione «Non si tratta di un vezzo — concludono — ma di un servizio pubblico ma serve attenzione da parte del Comune» mio figlio insieme ad altri 5 ragazzi tutti di età tra 16 e 18 anni dovevano far ritorno a casa per il periodo di chiusura pasquale della scuola Partiti alle 13,30 da Arezzo sono arrivati alla stazione di Piombino marittima alle 18,05 valutato che sarebbe stato impossibile arrivare per tempo al traghetto Blu Navy delle 18,15 passando dalla biglietteria Arrivati davanti al traghetto si sono visti negare la possibilità di salire facendo il biglietto a bordo così dopo 5 ore di viaggio hanno dovuto aspettare sul porto il traghetto successivo alle 19 non sono certo i 45 minuti che hanno dovuto aspettare che fanno incazzare quanto la mancata organizzazione e l'elasticità mentale nel garantire un servizio a chi è residente e ha tutto il diritto di tornare a casa La cosa che lascia perplessi sono le 4 versioni date per il disservizio: 1) In biglietteria mi hanno detto che solo con l'ultima corsa non è consentito fare il biglietto a bordo perché la biglietteria di Portoferraio chiude alle 18:30 2) Quando la nave è arrivata in porto a Portoferraio ho provato ad andare per avere un chiarimento e uno del personale di bordo mi ha detto che non c'è posto all'interno della nave per poter fare un ufficio 3) un ufficiale di bordo pochi minuti dopo mi ha detto che il POS era guasto 4) Ultima motivazione datami dalle stessa persona con cui avevo parlato prima in biglietteria; la colpa è della squadra di calcio di Portoferraio che due settimane prima si era messa di traverso con il bus per non far partire il traghetto e così avere tempo di andare a fare il biglietto con conseguente animata discussione e arrivo dei carabinieri Come disse la Sora Rosa nel famoso film di Verdone "Ma non è che ce stanno a pijà per culo?" Può un traghetto lasciare a piedi un residente perché non è in grado di fare un cavolo di biglietto a bordo?! Quando in agenzia ho specificato che i ragazzi sono arrivati con il treno a ridosso dell'ora della partenza mi è stato detto che non era un problema loro... Fino a quando i problemi degli altri non diventano un problema comune allora è vero il detto toscano che dice Non doveva essere la compagnia degli elbani Non sarebbe bastato All'arrivo al porto di Portoferraio fare un salto in biglietteria e saldare il debito Il residente DEVE AVERE SEMPRE la possibilita di imbarcarsi appena arrivato al porto Testata registrata al Tribunale di Livorno n Editore: Elbareport.it di Sergio Rossi & C Mail: info@elbareport.it - Pec: elbareport@pec.it PIOMBINO. Cinque le persone che sono state identificate e denunciate dalla polizia di Stato, che hanno scatenato la rissa allo Street food avvenuta nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile Attimi di paura e sconcerto per chi in quella notte si trovava sul posto di lavoro in occasione del festival per servire con bevande e cibo ai presenti all’evento con banchetti che hanno animato le vie del centro di Piombino che non ne volevano sapere di smettere di bere e pretendevano che gli esercenti fornissero loro ancora alcolici una rissa di dimensioni violente è scaturita e si è propagata Un caos senza precedenti che ha portato in ospedale tre persone ed è finita con un colpo diretto tra l’orecchio e la tempia al commissario della polizia, Luca Sbordone. Due fratelli nei guai, uno arrestato. quando è stato chiamato dagli agenti a cui servivano rinforzi immediati, Luca Sbordone Da un paio di persone i ragazzi sono aumentati di numero velocemente.  Il commissario si è precipitato sul posto ed è riuscito a bloccare uno degli aggressori ma successivamente è stato colpito ed ha subito minacce che sono stati identificati grazie ai video registrati dai presenti e dalle telecamere di videosorveglianza ventenni che erano sotto effetto di alcol e droghe Grazie al materiale audiovisivo dei residenti presenti alla rissa e alle immagini delle videocamere di sorveglianza gli agenti della polizia hanno avviato le indagini riuscendo poi a identificare gli autori della violenza Uno dei commercianti ha riportato una grave lesione alla spalla che ha reso necessario l’intervento chirurgico nella giornata successiva Arera ha affermato che “la rilocazione della FSRU in alto Tirreno comporta rilevanti costi sia di allacciamento che di adeguamento della rete di trasporto e presenta profili di inefficienza in quanto diseconomica rispetto all’utilità marginale dell’investimento” Potremmo definirlo “il rigassificatore della discordia”. Parliamo del rigassificatore di Piombino installato due anni fa nel porto del comune toscano che Lo scorso 11 marzo Arera ha dichiarato che spostare il rigassificatore sarebbe troppo costoso e che per questo dovrebbe rimanere lì al contrario di quanto prevedono gli accordi presi dal governo nel 2023 “Con riferimento all’intervento ‘Allacciamento Piombino/alto Tirreno’ – si legge nella delibera 88/2025 di Arera - sulla base di quanto rappresentato nel Piano comporta rilevanti costi sia di allacciamento che di adeguamento della rete di trasporto e L’autorità ritiene quindi opportuno “sospendere la valutazione dell’intervento e i relativi riconoscimenti tariffari” I rigassificatori permettono di acquistare gas da Paesi non collegati dai gasdotti poiché trattano il gas naturale liquefatto (GNL) trasportato via nave Una volta portato negli impianti di rigassificazione da navi metaniere il GNL viene ritrasformato in gas e poi immesso nei gasdotti del territorio da cui arriva alle centrali termoelettriche In Italia ci sono quattro rigassificatori: due si trovano in mare uno sulla terraferma e uno è ormeggiato al porto di Piombino Quest’ultimo è entrato in funzione nel 2023 ed è in grado di trattare circa 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno La nave installata a Piombino – inizialmente denominata “Golar Tundra” oggi “Italis LNG” – è lunga 300 metri e larga 40: costruita nel 2015 come nave metaniera Finora da Piombino sono arrivati i rifornimenti da circa 50 navi metaniere che hanno permesso di immettere nella rete circa 4,3 miliardi di metri cubi di gas L’installazione dell’impianto nel porto di Piombino era stata autorizzata dal governo Draghi nel 2022 Una decisione poi confermata dal governo Meloni con la promessa che nel 2026 il rigassificatore sarebbe stato spostato al largo della costa di Vado Ligure Nel luglio 2023 l’amministratore delegato di Snam aveva spiegato che il terminal sarebbe rimasto in funzione 20 anni di cui i primi 3 a Piombino e dal 2026 in poi in Liguria già prima dell’arrivo della nave Italis LNG sono stati realizzati dei monitoraggi ambientali da un ente terzo il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata di Livorno (CIBM) Il CBIM ha effettuato oltre 50 punti di campionamento per rilevare temperatura e qualità delle acque che hanno riguardato anche gli allevamenti di pesci e mitili vicini al porto di Piombino Il progetto ha riguardato l’adattamento della nave e della banchina oltre alla realizzazione del metanodotto di collegamento alla rete gas nazionale Per quest’ultima fase sono stati effettuati anche i ripristini vegetazionali con circa 2.000 alberi messi a dimora: cipressi lecci e altre specie di alberi e arbusti nasconderanno in pochi anni l’impianto di Vignarca che rappresenta lo snodo presso il quale il gasdotto di collegamento alla nave rigassificatrice raggiunge la rete nazionale di trasporto nel luglio 2023 è entrato in esercizio il rigassificatore Italis LNG che ha portato la capacità di rigassificazione italiana a 23 miliardi di metri cubi dalla sua messa in esercizio al 15 dicembre 2024 per un totale di oltre 4 miliardi di metri cubi di gas immessi nella rete il governo aveva promesso anche delle opere compensative per decine di milioni di euro tra cui la costruzione di una nuova strada di accesso al Comune e al porto di Piombino e le bonifiche delle zone industriali dismesse Vado Ligure era stata individuata come soluzione definitiva grazie alla disponibilità manifestata dall’allora presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che in seguito però ha dovuto dimettersi a causa di un’inchiesta sui finanziamenti per la sua campagna elettorale Con l’elezione di Marco Bucci come nuovo governatore della Liguria lo scenario è cambiato Ad inizio gennaio il Consiglio regionale della Liguria ha votato all’unanimità una mozione per bloccare il trasferimento del rigassificatore La procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale) è ancora in corso ma la Regione ha chiesto una lunga serie di approfondimenti per rallentarla Dopo il voto della Liguria si è iniziato a ragionare sulla possibilità di mantenere il rigassificatore a Piombino Un’ipotesi sostenuta anche da Confindustria Toscana secondo cui l’economia di Piombino ha tratto vantaggi dall’installazione dell’impianto nel porto ha affermato che è previsto che il rigassificatore resterà per 3 anni e che quindi nel 2026 dovrà essere spostato Giani ha detto anche che finora il governo ha risparmiato i soldi delle opere compensative promesse e non fatte “Quanto risparmiato dal governo per non aver fatto queste opere venga messo per spostare il rigassificatore dopo 3 anni in un’altra parte d’Italia” Adesso la palla sul rigassificatore di Piombino passa quindi al governo non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi Firmato accordo da 33 mln per ammodernamento impianti e potenziamento attività industriale del laminatoio ferroviario di Jsw L'Accordo di Sviluppo prevede un impegno di risorse pubbliche pari a circa 33 milioni di euro – di cui oltre 32 milioni stanziati dal MIMIT e 500 mila euro dalla Regione Toscana – a sostegno del progetto di ammodernamento degli impianti e di potenziamento dell’attività industriale del laminatoio ferroviario che JSW sta realizzando nello stabilimento di Piombino. Via Veneto, 33 - 00187 RomaCentralino (+39) 06 4705 1 AccediMeno tasse e bonus risultati E potrebbero esserci problemi seri per i collegamenti con l’Isola d’Elba. Proprio l’Elba sarà investita in ugual modo dal vento. Sia Piombino che Portoferraio chiudono tutte le attività dentro le scuole. Non quelle didattiche, visto che appunto da domani iniziano le vacanze pasquali per gli studenti. Portoferraio chiude anche i servizi educativi ed i centri diurni per disabili, chiusi i giardini pubblici, gli impianti sportivi comunali, le strutture private, i cimiteri cittadini. Mentre il Comune di Piombino apre il Centro operativo comunale per coordinare gli eventuali interventi di soccorso.  In prossimità della Pasqua scattano i primi divieti di balneazione della stagione in seguito alle analisi effettuate da Arpat lo scorso 16 aprile è emerso che in quattro tratti di mare la qualità dell’acqua non rientra nei limiti previsti dalla normativa vigente I valori rilevati per Enterococchi intestinali ed Escherichia coli sono risultati non conformi in corrispondenza delle spiagge in località Quagliodromo il sindaco di Piombino Francesco Ferrari ha firmato l’ordinanza che vieta temporaneamente la balneazione in attesa dell’esito delle analisi di verifica da parte di Arpat che certifichino il rientro dei parametri nei limiti di legge Soddisfazione espressa dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore a economia e turismo Leonardo Marras dopo la notizia della firma del Contratto di Sviluppo tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy Regione Toscana e Invitalia e Jsw Italy per la concessione all'acciaieria di circa 33 milioni di euro (più di 32 dal Governo 5oomila euro dalla Regione) per lo sviluppo del progetto di ammodernamento del laminatoio ferroviario Il Contratto fa seguito al Protocollo d'intesa firmato nel marzo 2024 “Con questa firma – ha commentato il presidente Giani - compiamo un passo fondamentale verso il rilancio strategico dell’ex acciaieria Lucchini di Piombino sostenuto da oltre 32 milioni di fondi pubblici nazionali e 500mila euro regionali che trasformerà il laminatoio ferroviario in un’eccellenza europea raddoppiandone la capacità produttiva e innovando la qualità delle rotaie Piombino si conferma così un polo siderurgico chiave non solo per la Toscana in linea con la visione che abbiamo sostenuto fin dall’inizio: riconvertire modernizzare e creare occupazione di qualità senza impattare ulteriormente sull’ambiente grazie all’esonero della VIA insieme al futuro insediamento di Metinvest disegna una nuova era per la siderurgia italiana connessa ai mercati globali e capace di competere con tecnologie avanzate” Giani ha concluso ringraziando “il Governo le istituzioni locali e i lavoratori per la collaborazione: è la prova che possiamo superare anni di difficoltà e costruire un futuro sostenibile per Piombino e per tutta la filiera dell’acciaio toscano” “La sottoscrizione di questo Accordo di Sviluppo – ha aggiunto Marras - rappresenta un momento di vero rilancio dell’area industriale di Piombino che da troppo tempo attende una svolta concreta Non si tratta solo di investimenti industriali ma di una visione che mette insieme innovazione sostenibilità ambientale e tutela dell'occupazione La Regione Toscana ha accolto la proposta pervenuta da Invitalia e con il proprio contributo conferma il valore strategico di questo progetto; siamo orgogliosi di contribuire con risorse e impegno a una transizione che guarda al futuro senza dimenticare le persone e il territorio Siamo sicuri che l’attuazione del programma contribuirà a restituire prospettive di crescita e stabilità a un sito produttivo di importanza storica per l’intera regione” Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani Fa tappa a Piombino Arti & Giovanisì in tour: in viaggio per il tuo domani il tour che ha l’obiettivo di raccontare le opportunità che la Regione Toscana offre attraverso i servizi dei Centri per l’Impiego gestiti da ARTI (Agenzia Regionale Toscana per il Lavoro) Il camper incontrerà gli studenti dell’Istituto Carducci Volta Pacinotti Durante ogni incontro (della durata di circa 20 minuti) fornirà informazioni utili per orientarsi nel mondo del lavoro e della formazione e favorirà uno scambio di idee con i presenti per favorire il dialogo e la partecipazione attiva dei cittadini Le tappe del camper sono riservate alle classi coinvolte dagli istituti Non si placano le polemiche sulla questione sicurezza. Chi invoca una maggiore presenza della polizia municipale sia nelle ore notturne che durante eventi specifici, chi chiede azioni più mirate verso questi gruppi ben conosciuti di ragazzi. Chi cerca anche di far comprendere che Piombino non è una città pericolosa e episodi simili non devono creare un’immagine negativa della città. Un dibattito che da domenica non si è placato e che sta diventando inevitabilmente uno scontro politico. Ma poiché questo non avverrà, e poiché c’è chi questa delega se l’è presa per intero, allora, se solo non fosse totalmente inesistente, l’assessore Ceccarelli dovrebbe fare un gesto di dignità politica: rassegnare immediatamente le dimissioni. In una città dove per la prima volta è stata istituita una delega specifica alla sicurezza, vedere il crollo totale della fiducia e della serenità dei cittadini è il segno più chiaro del fallimento politico. Chi è causa di questo, si faccia da parte”. “È la politica nazionale del Pd che è responsabile di questa situazione e il Pd piombinese, invece di puntare il dito contro la prima Amministrazione cittadina che ha seriamente e con competenza affrontato il problema della sicurezza, dovrebbe andare a bussare alle porte dei vertici del proprio partito e chiedere a loro cosa hanno fatto negli anni per la sicurezza dei cittadini. Se vogliono, intanto, possiamo rispondere noi: danni” Così Fratelli d’Italia Piombino. Home » Ports » Scattato il fermo per una nave liberiana nel porto di Piombino PIOMBINO – La Guardia Costiera di Livorno ha emesso il provvedimento di “fermo” nel porto di Piombino nei confronti della nave da carico “LAGO DI FIASTRA” Il provvedimento è stato emesso nell’ambito degli ordinari compiti istituzionali in materia di sicurezza della navigazione tutela dell’ambiente marino e salvaguardia della vita umana in mare personale svolto dal Nucleo Port State Control in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a navigare solo a seguito di avvenuta rettifica di tutte le deficienze riscontrate e di successiva verifica da parte di funzionari dello Stato di bandiera la nave potrà essere sottoposta a nuova ispezione PSC per il “rilascio” e l’autorizzazione alla partenza La M/N LAGO DI FIASTRA è la terza nave fermata in questo inizio di anno dal Nucleo PSC della Capitaneria di porto di Livorno sempre molto attenta nell’attività di contrasto del fenomeno delle “navi sub-standard” e nella tutela della sicurezza della navigazione e che ha già condotto dall’inizio dell’anno 40 ispezioni a navi straniere approdate nei porti di Livorno e Piombino Disagi per i viaggiatori nella mattina del 17 aprile Fino alle 12 la maggior parte delle partenze con le compagnie BluNavy Rio Marina e Cavo sono state cancellate mentre a partire dall'ora di pranzo complice anche un miglioramento delle condizioni, alcuni traghetti hanno lasciato lo scalo piombinese con migliaia di persone in viale del Popolo a Piombino a bere e mangiare all’International Food festival La violenza si è scatenata attorno all’una di questa notte hanno detto di no all’ennesima richiesta di bere di un gruppo di giovani In una decina si sono scagliati contro gli esercenti tavoli lanciati da viale del Popolo sulla scogliera Un esercente è finito in ospedale con una spalla lussata Il commissario Luca Sbordone che era libero dal servizio è intervenuto e si è preso un pugno fra la tempia e l’orecchio È stata anche danneggiata un’auto dei carabinieri Sul posto la polizia e poi anche i carabinieri oltre alla Misericordia e alla Pubblica Assistenza Quando le acque si sono calmate alcuni giovani sono stati identificati per uno dei due è scattato l’arresto La polizia ha anche acquisito una serie di filmati amatoriali Sul posto anche gli assessori Luigi Coppola e Sabrina Nigro dopo una giornata piena di gente e senza problemi – racconta Coppola - Abbiamo anche dovuto parlare a lungo con gli organizzatori «Questa non è la nostra Piombino – dice Sabrina Nigro – oggi la festa va avanti Dispiace che ci sia stato questo brutto episodio Grazie alle forze dell’ordine che sono subito intervenute» Queste le parole del sindaco Francesco Ferrari «Quanto successo ieri sera all’International Street food non può che essere condannato con forza Non è certamente di sollievo constatare che episodi del genere sono una piaga della società contemporanea» «Ci tengo a ringraziare tutte le Forze dell’Ordine per il tempestivo intervento che ha reso possibile l’arresto di alcuni dei responsabili in particolare il commissario Luca Sbordone che è stato in prima linea nonostante non fosse in servizio Mi auguro che la visione dei filmati possa assicurare alla giustizia anche gli altri responsabili» Un post condiviso da MaremmaOggi (@maremmaoggi) Questo il commento dell’Unione comunale del Pd di Piombino è l’ultima conferma: a Piombino la sicurezza è solo uno slogan» «Anni di militarizzazione della città voluta da Francesco Ferrari — tra ordinanze repressive aumento di pattugliamenti e controlli a tappeto — non hanno fermato il degrado e la violenza Hanno solo creato un clima di tensione e insicurezza» i cittadini si ritrovano più soli e più esposti anche nei momenti che dovrebbero essere di semplice svago e divertimento» «Il sindaco Ferrari ha fallito su tutta la linea: invece di costruire una città sicura e vivibile ha puntato su misure di facciata e sulla propaganda» «Il Partito Democratico di Piombino chiede una svolta vera: basta militarizzazione sul presidio civile del territorio e sulla partecipazione attiva della comunità Rissa al festival, due fratelli nei guai. Il video degli scontri L'atteggiamento schivo della donna ha insospettito i carabinieri che l'hanno fermata per un controllo I carabinieri di Piombino hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio mirato alla prevenzione e al contrasto delle diverse forme di illegalità diffusa con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’ottica dell’incremento dei livelli di sicurezza generale i militari dell'Arma hanno notato una 30enne che aveva un atteggiamento schivo e sospetto e per questo l'hanno fermata Addosso nascondeva un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 22 cm e con una bottiglietta in plastica priva di etichette al cui interno vi era del metadone Il tutto è stato sequestrato mentre la donna è stata denunciata.  .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}cronaca AccediGiovani morti per niente Nella mattinata di oggi, 7 marzo, si è svolto il sopralluogo del presidente Eugenio Giani, dell'assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli, con il responsabile della struttura territoriale toscana Anas Stefano Liani e i tecnici. .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}toscana Piombino (Livorno), 10 aprile 2025 – Giovedì 10 aprile gli artificieri dell’Esercito effettivi al 2° Reggimento Genio Pontieri di stanza a Piacenza hanno completato le operazioni di neutralizzazione di un ordigno bellico rinvenuto nell’area portuale di Piombino. L’ordigno, una bomba di profondità risalente al periodo tra i due conflitti mondiali, è stato ritrovato durante i lavori di sistemazione del molo n. 2 del porto di Piombino. L’intervento, coordinato dalla Prefettura di Livorno sulla base delle indicazioni fornite dal Comando Forze Operative Nord dell’Esercito, ha visto all’opera congiuntamente e in maniera sinergica personale specializzato dell’Esercito e della Marina Militare. Durante tutte le fasi dell’intervento le Forze dell’Ordine hanno garantito una cornice di sicurezza comprensiva di interdizione del traffico terrestre, mentre la Capitaneria di porto di Piombino ha provveduto all’interdizione del traffico marittimo. Le operazioni di bonifica degli ordigni bellici rientrano nei compiti per la salvaguardia dell’incolumità pubblica e la messa in sicurezza del territorio. Va avanti con risultati soddisfacenti la cosiddetta operazione “Alto impatto” voluta dal Prefetto Dionisi d’intesa con i vertici delle Forze di polizia e attuata anche con il Sindaco Ferrari a Piombino l’area portuale e le aree adiacenti che conducono dal centro verso gli imbarchi in preparazione verso la prossima stagione primaverile ed estiva Anche Piombino fa parte del progetto provinciale Alto impatto: si tratta di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dalla Prefettura e coordinato dalla Questura Un controllo interforze con cadenza periodica che coinvolge Polizia di Stato Un’azione concentrata sul contrasto al degrado urbano e alla microcriminalità che si aggiunge e potenzia il controllo del territorio svolto dalle singole Forze dell’ordine Sono stati effettuati controlli mirati che confermano l’efficacia di una capillare attività interforze proprio in termini di implementazione della prevenzione verso ogni forma di illegalità Il Prefetto ha così dichiarato: “Da diversi mesi anche nel territorio del Comune di Piombino sono state pianificate una serie di operazioni ad alto impatto mirate a contrastare la criminalità e a migliorare le condizioni di sicurezza e vivibilità urbana svolte in sinergia tra le forze dell’ordine e la Polizia Locale del Comune di Piombino hanno portato risultati di successo costituendo un fattivo contributo alla riduzione di alcune tipologie di reati con particolare riferimento a fenomeni di criminalità predatoria come spaccio di sostanze stupefacenti Ed ha proseguito:” Posso con soddisfazione comunicare anche ai cittadini del Comune di Piombino che l’impegno della Polizia di Stato del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Piombino Fondamentale la strategia adottata della costante presenza dei controlli mirati e della focalizzazione degli obiettivi sull’intero territorio provinciale “ il Prefetto ha evidenziato una strategia di cooperazione interistituzionale: “Un elemento fondamentale di queste operazioni è il coinvolgimento di diverse istituzioni e organi operativi Le operazioni vedono anche il contributo di enti come l’ASL l’Ispettorato del Lavoro e altre realtà territoriali L’obiettivo comune è quello di rafforzare la sicurezza intesa sia come protezione fisica (security) sia come miglioramento delle condizioni generali di safety e di restituire ai cittadini una città pronta a rispondere efficacemente all’elevato flusso turistico che vede un aumento significativo di presenze un aumento dei rischi di reati collegati alla maggiore presenza.” Il Prefetto ha così proseguito: “Le operazioni coordinate hanno dato a tutti un chiaro segnale di forte presenza con effetto di deterrenza continuativa sul territorio I risultati delle azioni congiunte hanno portato ad eccellenti risultati di notevole rilevanza come di seguito specificati per la giornata del 31 gennaio u.s di cui stranieri 2 -veicoli controllati 64 -violazioni art - materiale sequestrato- stupefacenti: hashish (2,36gr)  “Alto impatto è un progetto importante - dichiarano il sindaco Francesco Ferrari e Vittorio Ceccarelli assessore a Sicurezza e Polizia municipale - in termini di contrasto alla microcriminalità Svolge soprattutto una funzione deterrente e di controllo capillare del territorio e si aggiunge alle molte iniziative portate avanti da Prefettura e Questura su Piombino alle quali siamo orgogliosi di poter dare supporto attraverso la proficua sinergia che abbiamo creato con la nostra Polizia municipale Proprio per questa grande collaborazione e per l’attenzione che rivolgono al territorio vogliamo ringraziare il Prefetto dott Giancarlo Dionisi e il Questore  dott.ssa Giuseppina Stellino” Il Prefetto ha così concluso: “La Prefettura in coordinamento con tutte le forze coinvolte continuerà a monitorare e sostenere queste azioni con l’impegno di mantenere alta l’attenzione su tutte le aree della provincia” Francesco Ferrari, il sindaco di Piombino, ha annunciato l’approvazione di una delibera di giunta per unire il comune toscano alla provincia di Grosseto La procedura per cambiare provincia non è immediata: il cambio deve essere approvato anche dal consiglio comunale e infine dagli abitanti attraverso un referendum La decisione tuttavia è rilevante perché negli ultimi anni queste riforme amministrative hanno coinvolto perlopiù piccoli comuni: Piombino è invece un centro molto importante per le acciaierie Il rigassificatore è servito ad aumentare la fornitura di GNL (gas naturale liquefatto) importato soprattutto dagli Stati Uniti per diversificare l’approvvigionamento di gas dopo l’invasione della Russia in Ucraina La proposta di lasciare Livorno per unirsi a Grosseto non è nuova propose di unire il comune a un’unica provincia composta da Grosseto Ci fu una prima approvazione di massima in consiglio comunale La nuova proposta è sostenuta invece dalla maggioranza di centrodestra guidata da Francesco Ferrari «La collocazione di Piombino nella provincia di Livorno è più un confine burocratico che reale e crediamo che sia giunto il momento di superare questa forzatura» Secondo il sindaco i piombinesi si sentono più affini al territorio grossetano, un po’ per la vicinanza geografica, e un po’ anche per cultura. Il cambio di provincia comunque avrebbe conseguenze dal punto di vista economico sull’assetto dell’intera Toscana, perché Piombino è storicamente un centro industriale e portuale. L’autorità portuale del mar Tirreno settentrionale gestisce i porti di Livorno e Piombino e così la provincia di Grosseto “guadagnerebbe” un porto con un traffico passeggeri e merci non trascurabile Un'idea che funziona: usare le api come deterrente per proteggere i raccolti dagli elefanti, al posto di costosi recinti elettrificati o dei cacciatori Dopo un secolo e mezzo, un gruppo di ricerca ha risolto in parte il mistero dell'intricatissima rete di terminazioni nervose che contribuiscono all'erezione e alle contrazioni vaginali I cosiddetti "naked dress" sono stati rivoluzionari e poi hanno normalizzato il corpo delle donne: ora che sono ovunque però «la nudità è stata denudata del sesso» La qualità dell'aria è migliorata, e si sente, ma nelle acque e nei terreni circostanti le cose sono peggiorate Il sindacato interno dice che sono stati inseriti troppi dipendenti poco competenti e senza concorso Riccardo Claris è stato accoltellato durante una rissa nata da una lite sul calcio: è stato arrestato un tifoso dell'Inter Ha riaperto tra molte proteste da poco più di un mese è c’è già stata una rivolta, su cui però non vengono date informazioni Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980 L'acciaieria avrà una capacità produttiva annuale di 2,7 milioni di tonnellate Il ministro del Made in Italy Adolfo Urso: "Rafforzata la cooperazione strategica tra Italia e Ucraina" Nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy Metinvest Group e Danieli Group hanno firmato un accordo che disciplina la loro partnership congiunta in Metinvest Adria Spa Si tratta di una componente importante del progetto di costruzione di un moderno stabilimento siderurgico a Piombino che diventerà uno dei siti di produzione di acciaio verde tecnologicamente più avanzati al mondo. La struttura è destinata a diventare un 'ponte d'acciaio' che collega le industrie metallurgiche dei due paesi: Ucraina e Italia L'impianto svolgerà un ruolo chiave nella modernizzazione e nell'incremento della produzione di acciaio nella regione utilizzando la tecnologia del forno ad arco elettrico e materiali riciclati che saranno reperiti dalle attività ucraine di Metinvest la cui costruzione sarà finanziata principalmente tramite fondi raccolti da istituti finanziari e creditizi internazionali insieme al capitale proprio degli azionisti, abbia una capacità produttiva annuale di 2,7 milioni di tonnellate e che possa fungere da modello per la futura modernizzazione degli stabilimenti Metinvest di Zaporizhzhia e Kamianske.  La firma dell'accordo tra azionisti segna un passo importante nel rafforzamento della cooperazione strategica tra i due gruppi Garantirà la gestione equilibrata ed efficace di Metinvest Adria ed è focalizzato sull'implementazione del progetto e sugli obiettivi strategici a lungo termine di entrambi i gruppi Si prevede che l'accordo tra gli azionisti entrerà pienamente in vigore nella seconda metà del 2025 a seguito dell'adempimento di tutte le condizioni precedenti incluso l'ottenimento delle necessarie approvazioni normative "Ancora una volta abbiamo mantenuto gli impegni La firma dell'accordo tra gli azionisti segna un passo decisivo per il rilancio del polo siderurgico di Piombino rafforza la cooperazione strategica tra Italia e Ucraina creando un solido ponte tra le nostre industrie metallurgiche particolarmente importante nella prospettiva della ricostruzione dell'Ucraina" ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha aggiunto che "data l'instabilità globale e la guerra in corso in Ucraina la firma di questo accordo è un passo fondamentale per garantire lo sviluppo sostenibile e il futuro delle industrie metallurgiche ucraine e italiane Questa è la nostra possibilità di unire e accelerare l'integrazione dell'Ucraina nell'UE È un'opportunità per stabilire un segmento dell'economia che possa fungere da fondamento sia per costruire il futuro dell'Europa sia per ricostruire l'Ucraina dopo la guerra" "Questo progetto - conclude Giacomo Mareschi Danieli ceo di Danieli Group - non è solo un investimento nell'innovazione e nella competitività ma anche un ponte tra l'industria siderurgica italiana e quella ucraina Danieli è impegnata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche che possano ridisegnare il futuro dell'acciaio e la partnership con Metinvest è un chiaro esempio di come la collaborazione internazionale possa generare valore per l'intero settore Questo impianto non sarà solo un simbolo di progresso industriale ma anche un elemento chiave per la modernizzazione della produzione siderurgica in Italia e in Europa".  Incontro al centro giovani nella giornata di mercoledì 26 marzo Il sindaco Ferrari: "Una tappa decisiva per il rilancio della nostra città " Una tappa fondamentale per il rilancio del territorio sull'accordo di programma Metinvest che sarà spiegato alla cittadinanza mercoledì prossimo 26 marzo alle 17.30 in assemblea pubblica al Centro Giovani "L'incontro - fanno sapere dall'amministrazione comunale - rappresenta un momento fondamentale di condivisione informazione e confronto sul futuro industriale e occupazionale del territorio Verranno illustrati i contenuti della bozza di accordo di programma le prospettive di investimento e sviluppo connesse alla realizzazione del nuovo impianto siderurgico,e gli impegni previsti in termini di sostenibilità ambientale "L'accordo con Metinvest Adria rappresenta una tappa decisiva per il rilancio della nostra città – spiegano il sindaco Francesco Ferrari e l'assessore al Lavoro trasparente e partecipato con i vari soggetti del territorio per raccontare il progetto che mette al centro il lavoro l'ambiente e il futuro dei nostri giovani Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all'assemblea: è fondamentale che ogni voce venga ascoltata e che il territorio sia protagonista di questo importante cambiamento" L'assemblea sarà anche un'occasione per ascoltare le domande "in uno spirito di trasparenza e partecipazione attiva" Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare Vittima un cinquantenne magrebino che è stato trasportato in ospedale dove si trova in prognosi riservata ma non in pericolo di vita a Piombino un altro anno di cigProroga fino a gennaio 2026 Sindacati: “Ora percorsi di formazione per migliorare le competenze dei lavoratori a zero ore” Riconfermata la cassa integrazione fino al 7 gennaio 2026 alla Jsw Steel Italy di Piombino (Livorno) L’accordo è stato siglato venerdì 3 gennaio nel corso di un incontro tra la direzione italiana della multinazionale indiana della siderurgia e i sindacati durante il quale è stata pianificata la riorganizzazione aziendale così suddivisi: 500 addetti dei centri di costo attivi e cassa integrazione utilizzabile fino al massimo del 90 per cento; 810 lavoratori dei centri di costo inattivi con cassa integrazione a zero ore L’obiettivo è arrivare all’appuntamento della messa in produzione dei nuovi investimenti (calcolati in 2,3 miliardi di euro) delle due multinazionali Jsw Steel e Metinvest Danieli per la realizzazione di un’acciaieria “verde” giungendo rapidamente alla definizione degli accordi di programma che dovrebbero far ripartire il polo siderurgico toscano “Un ulteriore passo che dimostra l’impegno la costanza e la serietà del gruppo Jsw nell’investimento per il rilancio dell’attività produttiva del polo siderurgico piombinese” ha commentato il presidente di Jsw Steel Italy Marco Carrai: “Un impegno preso con il governo e le istituzioni locali e regionali che ringraziamo e con le organizzazioni sindacali” Soddisfazione per il risultato raggiunto è stato espresso da Fiom Cgil I sindacati sottolineano anzitutto “l’incremento del numero dei lavoratori attivi come previsto nel Memorandum of understanding siglato al Mimit nel marzo 2024) a 500 unità e l’inserimento del principio delle rotazioni dei lavoratori in cassa integrazione con cartellino attivo migliorando le condizioni di equità interna” Le tre sigle evidenziano che siano state “garantite sia l’assenza di esternalizzazioni delle attività durante il periodo coperto dalla cassa integrazione sia la possibilità di verificare mensilmente il rispetto e l’utilizzo di ferie e permessi e dell’utilizzo di personale dai centri di costo inattivo” Fim e Uilm ribadiscono “la necessità di attivare percorsi di formazione professionale per migliorare le competenze dei lavoratori in cassa integrazione a zero ore in previsione della futura ricollocazione nei futuri investimenti di reindustrializzazione di Metinvest Danieli” hanno chiesto alla direzione aziendale “di prendere visione dell’accordo riguardante la cessione delle aree tra i due soggetti imprenditoriali tema cruciale per il futuro dell’azienda e dei lavoratori” E così concludono: "Riteniamo che questi passi siano fondamentali per garantire una maggiore tutela dei lavoratori e per promuovere un percorso di rilancio dell’attività produttiva di Jsw e del polo siderurgico piombinese” Con l’ordinanza dello scorso mese chi ha partecipato ad autogestioni manifestazioni e occupazioni potrebbe avere un voto più basso: “Il ministro ritiri il provvedimento o ci rivolgeremo ai tribunali” Procedono i cantieri gestiti da Anas del lotto 1 della Bretella di Piombino dalla Ss 1 Aurelia fino alla rotonda di Gagno (inaugurata nel maggio scorso). Una volta completata nei due lotti che la compongono l'opera sarà una grande direttrice a 4 corsie e permetterà di superare l' attuale viabilità locale con il collegamento diretto al porto. Questa mattina sopralluogo del presidente Eugenio Giani dell'assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli con il responsabile della struttura territoriale toscana Anas Stefano Liani e i tecnici “È un altro tassello fondamentale per la Piombino del futuro - ha detto il presidente Giani - dopo la rotonda di Gagno inaugurata nel maggio scorso adesso con l'avanzamento della bretella che collegherà direttamente l'Aurelia al porto vediamo una prospettiva fondamentale per lo sviluppo di questo territorio Una strada a 4 corsie che sarà di grande supporto alle attività economiche alleggerendo il traffico cittadino e che il secondo lotto completerà con l'accesso diretto al terminal del porto” davvero attesa- ha detto l'assessore Stefano Baccelli- I lavori stanno procedendo alacremente dopo alcune problematiche registrate nella fase preliminare in prospettiva con il secondo lotto di competenza in quel caso dell'Autorità Portuale davvero Piombino avrà un accesso diretto al porto con evidenti vantaggi  di viabilità ma anche di qualità della vita delle persone e di tutela dell'ambiente” L’abbattimento delle due grandi ciminiere dell’ex centrale Enel di Tor del Sale cambia per sempre lo skyline della costa di Piombino e dà vita al nuovo corso per la riqualificazione del sito in chiave turistica e di sostenibilità ambientale Un abbattimento tanto spettacolare quanto carico di valore simbolico quello delle due torri da 195 metri ciascuna che facevano parte dell'ex centrale Enel dismessa dal 2015 Al loro posto il progetto di riqualificazione prevede un innovativo polo vocato al turismo sostenibile eseguita da ditte specializzate del settore per conto di Tor del Sale si è svolta nella massima sicurezza alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani dell’assessora all’Ambiente Monia Monni del prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi dei rappresentanti Tor del Sale e dei responsabili Enel “Quello di oggi è un evento storico – ha sottolineato il presidente Giani – il segno tangibile della nuova progettualità per Piombino e per la costa toscana anche attraverso la nostra disponibilità per il rigassificatore che lascerà le acque quando già pattuito con il Governo della strategia di rilancio innovativo di questo tratto di costa e non solo come conferma la trattativa sul futuro dell’acciaio in Italia e a Piombino che seguiamo passo dopo passo e che ci aspettiamo possa portare a breve ad un accordo sulla siderurgia fondato su una convivenza di due grandi imprese Jindal e Metinvest Danieli ho inaugurato il nuovo piazzale di fronte alla banchina: si cominciano a vedere le fortissime potenzialità di Piombino e la sua funzione di interesse nazionale” “Oggi - ha concluso Giani - un passaggio importante anche a livello simbolico perché Piombino ritrova il suo equilibrio con un progetto che guarda al turismo green e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico pensiamo per esempio alla bellissima spiaggia della Sterpaia Una trasformazione in atto all’insegna della sostenibilità economica e ambientale” Di momento storico ha parlato anche l’assessora all’Ambiente Monia Monni: “Un intervento fondamentale e anche una demolizione estremamente complessa dal punto di vista ingegneristico che ha visto i progettisti collaborare con tanti uffici della Regione e con Arpat Ma il momento storico riguarda soprattutto questo territorio che pur essendo fortemente legato alla propria vocazione industriale per la quale tutti stiamo giustamente combattendo oggi può guardare anche a un futuro fatto di maggiore sostenibilità mettendo a valore anche la bellezza straordinaria che fa parte da sempre del suo patrimonio” Resta aggiornato su tutte le notizie dal mondo del trasporto e della logistica L'episodio durante il match della categoria 'Aquilotti' la società gialloblù: "Non ci sono parole" Ancora una volta il basket giovanile della provincia livornese torna a far parlare di sé. A metà marzo infatti durante una partita del torneo Scoiattoli (7-8 anni) al ‘Lauro Giovani' di San Vincenzo scoppiò una rissa tra i genitori presenti sugli spalti con tanto di arrivo di forze dell'ordine fortunatamente non si è arrivati a tanto ma lo spettacolo offerto stando a quanto denunciato la Asd Pallacanestro Piombino Il match della categoria Aquilotti tra i padroni di casa e il Don Bosco Blu è stato sospeso per "l'invasione di campo di un genitore ospite che se l'è presa con l'arbitro" Un atteggiamento sicuramente da censurare visto che sul parquet si 'affrontavano' bambini di 9-10 anni: "Si è interrotta una partita bellissima - continua il Piombino - uno spettacolo che entrambe le squadre hanno offerto e che si sarebbe decisa proprio nell'ultimo periodo con i bravissimi livornesi avanti 3 tempini a 2" L'episodio poi non ha avuto strascichi e i bambini a fine partita si sono uniti in una bellissima foto ricordo a dimostrazione che a quest'età con c'è competizione: "Tutti hanno urlato insieme - conclude la società gialloblù - Vorremmo fare i complimenti ai nostri genitori che hanno permesso che l'accaduto non sfociasse in azioni ben peggiori