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I finanzieri hanno acquisito incartamenti relativi ad appalti e affidamenti degli anni scorsi
in un contesto già segnato dall’inchiesta che ha portato all’arresto dei vertici della precedente amministrazione
Per oltre due ore gli uomini della Guardia di Finanza hanno passato al setaccio gli uffici del Comune di Poggiomarino
esaminando documenti e determinazioni amministrative
Su richiesta della Procura di Torre Annunziata
i finanzieri hanno acquisito incartamenti relativi ad appalti e affidamenti degli anni scorsi
attualmente gestito da un commissario straordinario e sotto la lente di una commissione d’accesso
potrebbe essere al centro di ulteriori sviluppi investigativi
mentre le Fiamme Gialle erano in Municipio
poco distante veniva arrestato l’ex vicesindaco dem Nicola Salvati per altre vicende giudiziarie
potrebbe essere strettamente collegata al caso che ha travolto l’amministrazione di centrodestra eletta nel 2020
L’inchiesta ha già portato a processo l’ex sindaco Maurizio Falanga
l’ex vicesindaco Luigi Belcuore e Franco Carillo
ex assessore e considerato il trait d’union tra politica e criminalità organizzata
le dichiarazioni del boss pentito Rosario Giugliano
che ha svelato un presunto voto di scambio politico-mafioso finalizzato a influenzare le elezioni comunali
Mentre gli investigatori analizzano la documentazione sequestrata
il processo per i tre politici coinvolti è già iniziato presso il tribunale di Torre Annunziata
anche se la prima udienza è stata rinviata a marzo
Diverso il percorso giudiziario per il collaboratore di giustizia Giugliano
che sarà giudicato con rito abbreviato a partire da metà febbraio
e con essa l’attesa per nuovi sviluppi su un intreccio tra politica e criminalità che ha già scosso l’intera comunità
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Il Comune di Poggiomarino si costituirà parte civile nel processo a carico dei politici coinvolti nello scandalo scoppiato a fine ottobre scorso sul voto inquinato delle amministrative del 2020
Nei giorni scorsi il commissario prefettizio che dalla sospensione dell’ex sindaco Maurizio Falanga
guida il municipio ha dato mandato ai legali dell’Ente di seguire tutte le procedure previste
già inviata agli uffici della procura del tribunale di Torre Annunziata
sarà formalizzata giovedì mattina nel corso della prima vera udienza del processo – che si celebra con rito ordinario – a carico degli ex vertici della squadra di governo cittadina
A giudizio per questa vicenda ci sono l’ex primo cittadino Maurizio Falanga
l’ex vice sindaco Luigi Belcuore e l’imprenditore – con un passato in politica e fratello di un ex assessore comunale – Franco Carillo
insieme al boss Rosario Giugliano che ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato
sono rimasti coinvolti nell’inchiesta che a fine ottobre scorso scatenò un vero e proprio terremoto politici a palazzo di città con gli arresti domiciliari disposti per la fascia tricolore e il suo numero due
nonché dell’imprenditore-faccendiere che fu tra i principali sponsor della candidatura di Maurizio Falanga alle scorse amministrative
Nei mesi scorsi per gli indagati eccellenti
viste le prove raccolte durante le fasi investigative
è stata presentata richiesta di giudizio immediato e a gennaio scorso si è aperto il processo a carico dei politici
Un dibattimento partito con il freno a mano tirato per alcuni difetti di notifica riscontrati all’apertura della discussione
tra questi la mancata notifica del decreto di giudizio immediato al Comune
L’Ente di piazza De Marinis ha ottenuto gli incartamenti soltanto a fine gennaio
potendo così avviare le procedure per la richiesta di costituzione di parte civile del Comune di Poggiomarino
Quelli di marzo saranno giorni chiave per questa vicenda
a metà mese è attesa la sentenza a carico di Rosario Giugliano
boss della camorra locale e oggi collaboratore di giustizia
E’ il quarto personaggio eccellente di questa vicenda
per gli investigatori l’uomo che avrebbe stipulato patti con la politica in cambio di favori
avrebbe «deciso» la coalizione e il candidato alla carica di sindaco su cui puntare
scegliendo di essere giudicato rito abbreviato
Nella scorsa udienza il pm Giuseppe Visone ha chiesto per lui una condanna a 3 anni e 6 mesi riconoscendogli le attenuanti per la collaborazione con lo Stato
le sue rivelazioni sono state fondamentali per ricostruire gli accordi che sarebbero stati raggiunti prima del turno elettorale del settembre 2020
è stato arrestato anche un imprenditore di 46 anni che secondo gli investigatori avrebbe fatto da intermediario tra i politici locali e la camorra
Tutti e tre si trovano agli arresti domiciliari
Secondo l’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli
sarebbero state condizionate dalla camorra
Falanga era stato eletto in una coalizione di centrodestra con tre liste civiche e il sostegno di Fratelli d’Italia
A quattro ore dalla morte dei 32 animali, i ricercatori sono riusciti a riattivare alcune attività cellulari, un risultato senza precedenti con grandi implicazioni etiche
Non soprattutto a 27, come vogliono le leggende sulla musica
È solo una definizione introdotta da una vecchia legge italiana, non legata a un tipo di birra in particolare: e ci sono altri luoghi comuni da sfatare
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419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980
Diventa di dominio pubblico la relazione della commissione d’accesso prefettizia a Poggiomarino nata dal terremoto giudiziario nell’Amministrazione ormai decaduta
A seguito dell’accesso ispettivo disposto presso il Comune di Poggiomarino (Napoli)
sono infatti emerse gravi criticità nell’ambito dell’attività amministrativa
con particolare riferimento a procedure di affidamento diretto e aggiudicazione di appalti pubblici
Tali criticità evidenziano una costante ingerenza da parte della criminalità organizzata nella gestione dell’ente locale
finalizzata ad orientare l’attività amministrativa verso interessi illeciti
Dall’esame della medesima ordinanza si evince che il piano di insediamenti produttivi (PIP) sia stato oggetto di condizionamenti da parte di un esponente della criminalità organizzata
il quale avrebbe esercitato pressioni estorsive su imprenditori locali
l’affidamento diretto della redazione del piano urbanistico comunale (PUC) e della valutazione ambientale strategica (VAS) è avvenuto in favore di una società il cui socio unico ha precedenti per reati gravi connessi agli appalti pubblici e finalizzati a favorire organizzazioni camorristiche
Particolare attenzione è posta anche sui servizi cimiteriali
dove il frazionamento dell’affidamento dei lavori all’impianto elettrico – realizzato tramite affidamenti diretti – sarebbe frutto di accordi illeciti tra rappresentanti dell’amministrazione comunale e soggetti legati alla criminalità organizzata
a consiglieri comunali e a elementi organici al clan locale
Situazioni analoghe emergono nella gestione del servizio di refezione scolastica
affidato ad una ditta il cui legale rappresentante presenta precedenti penali e legami familiari con esponenti di spicco della criminalità organizzata
nonostante il palese conflitto di interesse con componenti dell’amministrazione comunale
Nonostante la nomina di un commissario straordinario ai sensi dell’art
si ritiene necessario un ulteriore intervento dello Stato
Per assicurare la piena legalità dell’azione amministrativa
scongiurare nuove infiltrazioni criminali e garantire un’adeguata rigenerazione istituzionale
è proposta l’adozione della misura dissolutoria prevista dall’art
con affidamento della gestione a una commissione straordinaria
consentirà l’avvio di interventi strutturali e programmatori idonei a sanare le profonde criticità emerse e a garantire un’effettiva discontinuità con il passato
Non c’erano soltanto i rapporti con il capoclan Rosario Giugliano
nell’amministrazione di Poggiomarino c’era chi aveva avuto contatti anche con Antonio Giugliano
rivale proprio dello storico killer di Pasquale Galasso
è un dettaglio inquietante quello che emerge dal processo che vede imputati i vertici dell’ex amministrazione comunale
la squadra di governo di centrodestra che si è dissolta dopo gli arresti dell’ottobre scorso
Il dibattimento sui legami tra la politica e la criminalità organizzata
davanti ai giudici del tribunale di Torre Annunziata
entra nel vivo dopo una prima battuta d’arresto nelle fasi iniziali
Ieri mattina il pubblico ministero Giuseppe Visone ha depositato una perizia
un documento utile a «tratteggiare» il quadro in cui i politici di Poggiomarino agivano sul territorio
Dagli incartamenti depositati agli atti del processo sono emerse conversazioni di esponenti della politica locale con il luogotenente del clan Fabbrocino nella città di Longola
tra l’altro finito in manette a fine novembre scorso – un mese dopo gli arresti dei politici – nell’ambito di un’indagine sulle estorsioni alle imprese perché bloccato dalle forze dell’ordine mentre intascava 4500 euro da un imprenditore di Striano
Quella che invece riguarda i politici di Poggiomarino punta dritto sui rapporti tra gli esponenti della criminalità organizzata e chi aveva un ruolo nelle istituzioni
Tre gli imputati eccellenti che hanno scelto di essere giudicati con rito ordinario: si tratta dell’ex sindaco Maurizio Falanga (difeso dagli avvocati Viserta e Botti)
l’ex vicesindaco Luigi Belcuore (difeso dagli avvocati Romano e Sica) e già rappresentante dell’Esercito Italiano e l’imprenditore-faccendiere
nonché fratello di un ex assessore dell’ultima giunta politica
Franco Carillo (difeso dall’avvocato Annunziata)
sono stati coinvolti a fine ottobre scorso nello tsunami politico-giudiziario che ha avuto effetti devastanti in municipio: subito dopo gli arresti i vertici del Comune sono stati sospesi ed è arrivato un commissario straordinario
con la conferma delle misure cautelari poi sono arrivate le dimissioni irrevocabili del primo cittadino
proprio a seguito delle ombre sollevate dall’inchiesta di ottobre scorso
è arrivata a piazza De Marinis anche la commissione d’accesso inviata dalla prefettura e chiamata a far luce sul rischio infiltrazioni della camorra negli uffici comunali
Restando ai protagonisti di questa vicenda
capace di far tremare i polsi e gettare ulteriore discredito sulla classe politica poggiomarinese
l’altro personaggio finito sotto la lente di ingrandimento dell’Antimafia è Rosario Giugliano
nonché le prove raccolte attraverso le microspie piazzate anche nell’abitazione del boss
sono state fondamentali per ricostruire l’intera vicenda
Rosario Giugliano ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato e per lui è già arrivata una richiesta di condanna a 3 anni e 6 mesi
Un verdetto che potrebbe arrivare già la prossima settimana
mentre l’udienza per i tre politici coinvolti nello scandalo è fissata per il 24 marzo
a partire dalle 13 il suggestivo scenario del Vitamì di Poggiomarino sarà il palcoscenico di un evento imperdibile: il Pranzo Spettacolo con Nick Cavaliere Show
L’appuntamento unisce la buona cucina all’intrattenimento live
in una location esclusiva dotata di piscina e vista panoramica sul Vesuvio
noto per la sua eleganza e per gli spazi ampi e accoglienti
si conferma così uno dei punti di riferimento per chi cerca esperienze di qualità nel territorio vesuviano
Protagonista della giornata sarà Nick Cavaliere
artista e showman noto per la sua capacità di coinvolgere il pubblico con simpatia
che potranno trascorrere una domenica all’insegna dell’allegria
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero +39 351 386 9795
Un’occasione perfetta per coniugare gusto e spettacolo in una cornice mozzafiato: il pranzo della domenica diventa un vero e proprio evento da non perdere
attraverso il circolo “Carlo Quirino” e la segretaria Eugenia D’Ambrosio
esprime forte preoccupazione per l’incertezza che grava sul futuro amministrativo della città in provincia di NAPOLIdopo che
a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex sindaco Maurizio Falanga e l’ex vicesindaco Luigi Belcuore
imputati per scambio elettorale politico-mafioso
il prefetto di NAPOLI ha anche nominato una commissione d’indagine per verificare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata
Il Pd sottolinea in una nota che nonostante lo scioglimento del Consiglio Comunale sia avvenuto per dimissioni
Poggiomarino rientra tra i comuni che dovrebbero votare a maggio 2025
le indagini in corso sollevano dubbi concreti sulla possibilità di andare al voto
Come previsto dall’art.143 del testo unico degli enti locali
in caso di scioglimento per infiltrazioni mafiose le elezioni vengono infatti sospese per un periodo tra i 12 e i 24 mesi
Per fare chiarezza e garantire il diritto dei cittadini alla partecipazione democratica
su sollecitazione del circolo Pd di Poggiomarino
il parlamentare dem Piero De Luca ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno
chiedendo tempi certi sugli accertamenti in corso
“Poggiomarino – dice Eugenia D’Ambrosio
segretaria del circolo Pd “Carlo Quirino” – non merita una fase di incertezza che aggraverebbe una situazione già drammatica
Il Governo ha il dovere di garantire ai cittadini la chiarezza di una corretta informazione nonché di assicurare la continuità democratica nel nostro Comune”
Alle prossime amministrative mancano poco più di due mesi e a Poggiomarino
che ad oggi risulta nell’elenco delle città al voto
emergono nuovi dettagli sul terremoto politico che scuote Poggiomarino
il suo vice Luigi Belcuore e Franco Carillo
ritenuto l’intermediario del presunto patto politica-camorra
sono attualmente imputati per scambio elettorale politico-mafioso
La Corte di Cassazione ha confermato la misura degli arresti domiciliari per i tre indagati
segnando una svolta nel processo che si preannuncia complesso e delicato
Il Processo: Un’Aula Affollata e il Comune Parte Civile
Il dibattimento ha preso il via nel tribunale di Torre Annunziata
precisamente nell’aula Giancarlo Siani
Il Comune di Poggiomarino si è costituito parte civile
mentre la difesa ha sollevato diverse eccezioni
sostenendo che alcuni incontri chiave si sarebbero svolti a Pagani
dando il via libera all’esame delle prove
Colpo di Scena: Nuove Intercettazioni e Nuova Accusa nel Processo
Uno sviluppo inatteso ha caratterizzato la prima udienza: il deposito di una nuova informativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata
Questa contiene l’analisi del cellulare sequestrato ad Antonio Giugliano
arrestato il 28 novembre scorso per estorsione
Dall’esame del dispositivo sono emerse circa quindici conversazioni
che coinvolgerebbero alcuni degli imputati in dialoghi con il boss
L’ipotesi della Direzione Distrettuale Antimafia è che
all’indomani dell’arresto di Rosario Giugliano
il sindaco e il suo entourage abbiano tentato di stabilire un contatto con Antonio Giugliano
nella presunta ricerca di una nuova protezione criminale
Questa pista sarà al vaglio dei giudici nel corso del processo
emerge una nuova accusa secondo cui i politici avrebbero cercato di rafforzare i loro legami con la camorra per mantenere il controllo sul territorio
Le Accuse: Elezioni Truccate e Direttive dal Carcere
Rosario Giugliano avrebbe avuto un ruolo cruciale nella vittoria elettorale del centrodestra nel 2020
Portale Istituzionale del Parco Archeologico di Pompei
su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi
tenuto conto che sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa
ha deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di Poggiomarino (Na)
San Luca (Rc) e Tremestieri Etneo (CT) a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali
affidando la gestione a una Commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi
La decisione per Poggiomarino arriva in maniera lampo
Infatti la Commissione d’accesso si era insediata a dicembre 2024 e
Stessa sorte si preparano ad averla i Comuni di Giugliano
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Il Consiglio dei ministri sotto la presidenza del vicepremier Antonio Tajani su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi
“in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa
ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali ha deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di San Luca (Rc)
Poggiomarino (Na) e Tremestieri Etneo (Ct) e l’affidamento della gestione dei tre comuni ad altrettante Commissioni straordinarie per la durata di diciotto mesi”
chef pizzaiolo del Nanninella di Poggiomarino
Raffaele Boccia è un ragazzo innamorato del proprio lavoro
sono andato un paio di volte a mangiare alla sua Nanninella e sono rimasto colpito
mi ricordo anche un Polpo alla Luciana realizzato alla perfezione
Poi si arriva alle pizze: l’impasto è come piace a me
né troppo croccante come si usa a Tramonti; invece
risulta leggero ma la fetta non si affloscia quando viene presa in mano
D’altra parte lo realizza con ogni cura
lievito madre (me l’ha anche regalato) e licoli
Una delle pizze proposte da Boccia: questa è Antipasto all'italiana
con colatura di provola affumicata di bufala
prosciutto crudo langhiranese e gelèe di cantalupo
Poi ovviamente ci sono anche topping più creativi
mi ricordo una Tonno e puntarelle davvero convincente
ha voglia di fare e di crescere; già propone una delle migliori pizze in Campania
Uè Puparuò: peperone arrostito
Pizza al padellino i tre lievitazioni: è la Caprese, con provolone di Vico Equense
ciliegino semidry conservato in olio e rucola cristallo
Tutte le notizie sul piatto italiano più copiato e mangiato nel pianeta
È il terzo fratello Izzo, il più giovane, classe 1993. A inizio 2019 ha raggiunto gli altri due fratelli per guidare la cucina del ristorante di famiglia, Piazzetta Milù a Castellamare di Stabia (Napoli)
ha perfezionato la sua tecnica con Gennaro Esposito
pizzeria aperta nel 2020 nel centro storico di Pristina
Lo Sciuscello della Pizzeria della Passeggiata dal 1985 di Priverno
Latina (foto del servizio di Alberto Blasetti)
Una pizza di Alterego Pizza Boutique ad Andria (Bat)
dai grandi maestri alle nuove giovanissime leve
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Il Congresso Identità Milano accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria
cuochi che sanno dare un'impronta originale al proprio lavoro
nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività
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l’innovativa app firmata Identità Web che raccoglie 625 cantine
Progettazione grafica e sviluppo sito web a cura di Elia Bogani
ideatrice e sviluppatrice della piattaforma internet di cui al sito www.identitagolose.it ed è editrice della testata giornalistica “Identità Golose Web - ”
Condannato in Inghilterra ma cittadino italiano
Era stato condannato in Gran Bretagna a 14 anni di reclusione per reati sessuali su minori
ma si era reso irreperibile subito dopo la sentenza
Nei giorni scorsi è stato rintracciato e arrestato a Poggiomarino
dagli agenti della squadra mobile di Napoli
Si tratta di un 37enne nato nel Regno Unito ma cittadino italiano
ricercato a livello internazionale dalle autorità britanniche per i reati di comunicazione sessuale con minori e di organizzazione e facilitazione di abusi sessuali
anche un’operazione sotto copertura svolta dalla polizia inglese
La condanna era stata emessa lo scorso maggio dal tribunale di Surrey
ma il 37enne aveva fatto perdere le proprie tracce
Le indagini condotte dalla polizia italiana hanno permesso di individuarlo nel comune vesuviano
dove è stato fermato e trasferito nel carcere di Carinola
Era diretto verso l’Istituto Leonardo Da Vinci per presenziare all’evento “La Città Invisibile” ma il Prefetto di Napoli
ha deciso di visitare prima la Casa Comunale di Poggiomarino
nel primo giorno in cui il paese si è svegliato con la notizia più dura da mandar giù: lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni della camorra
Per quanto potesse essere una notizia che tutti temevano dopo gli arresti dei vertici dell’amministrazione comunale e l’arrivo della commissione d’accesso
Poggiomarino oggi si è svegliata ancora più incredula e triste
accolto dal Vice Prefetto Gabriella D’Orso
da ottobre Commissario straordinario del Comune di Poggiomarino
nelle stanze in cui prima di ottobre si decidevano le sorti del paese è un messaggio di legalità molto importante
Dopo la visita al Municipio e l’incontro già programmato a scuola
il Commissario Straordinario Gabriella D’Orso ha voluto esprimere la sua personale soddisfazione: “Nella mattinata odierna
ha partecipato all’evento “La città in invisibile” per la presentazione del libro di Giancamillo Trani
tenutosi presso l’istituto Leonardo Da Vinci
Prefetto ha altresì fatto visita alla casa comunale
Ritengo l’incontro col Prefetto estremamente importante per noi e per i poggiomarinesi”
Un messaggio di vicinanza da parte degli organi di Stato che i poggiomarinesi meritano in un periodo storico difficile
la “città invisibile” comincia a vivere una nuova era
per riprendere col tempo a credere nelle Istituzioni e nella politica
Sentenza di condanna per Rosario Giugliano che segna una svolta nell’inchiesta sul voto di scambio politico-mafioso nelle elezioni comunali del 2020 a Poggiomarino
decisione che ha portato a una condanna mitigata grazie alle attenuanti riconosciute dal pubblico ministero antimafia Giuseppe Visone per la collaborazione con la giustizia
Lo scandalo è esploso nell’ottobre scorso con l’arresto dei vertici comunali
Tra i protagonisti dell’inchiesta emerge il nome di Rosario Giugliano
il cui contributo si è rivelato fondamentale per svelare il legame tra politica e criminalità organizzata nella cittadina vesuviana
Le sue testimonianze hanno fatto luce su un piano ben orchestrato per garantire il successo elettorale del candidato favorito dalla camorra
il clan avrebbe influenzato non solo l’elezione di Falanga
ma anche la composizione della giunta comunale
assicurandosi il controllo sulla distribuzione di appalti e fondi pubblici
Mentre Giugliano ha ottenuto una sentenza con rito abbreviato
Belcuore e Carillo – affronteranno il processo con rito ordinario presso il Tribunale di Torre Annunziata
Le ultime udienze hanno evidenziato anche possibili legami tra membri dell’amministrazione comunale e un altro esponente della criminalità organizzata
questo aspetto rimane separato dal procedimento in corso
Il sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga e il vice sindaco Luigi Belcuore sono finiti stamane agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della procura di Napoli per voto di scambio politico-mafioso
ritenuto dalla Dda intermediario tra la politica e il boss Rosario Giugliano
Secondo l’accusa alle elezioni amministrative del 20 e del 21 settembre 2020 il clan capeggiato da Giugliano si sarebbe adoperato per far eleggere sindaco Falanga
Esautorando i potenziali candidati avversari
facendo confluire i voti degli affiliati e imponendo «sulla cittadinanza locale delle condizioni d’intimidazione e di assoggettamento»
Il tutto con la promessa dell’affidamento di appalti pubblici
che aveva fatto anche candidare la sorella
avrebbe ricoperto il ruolo di ufficiale di collegamento tra la politica e il boss Rosario Giugliano
all’epoca dei fatti appena scarcerato
e anche di garante degli accordi presi assicurando con la vittoria delle elezioni al primo turno una quota degli appalti alla camorra e assunzioni nelle ditte a cui sarebbero andati
la ristrutturazione e gestione del cimitero
secondo quanto documentato dai carabinieri
Carillo ha incontrato il boss (che era in regime di libertà vigilata)
per il giudice e la Dda «fungendo da emissario per conto del sindaco Falanga e del vice Belcuore»
Falanga ha vinto al primo turno la tornata amministrativa del settembre 2020 alla guida di una coalizione di centrodestra
ottenendo il 57,93% dei consensi contro il 42,07 del candidato di centrosinistra
venne eletto in quella tornata elettorale grazie alla camorra e ottenne la carica di vice sindaco con delega ai lavori pubblici e al cimitero facendo anche in modo di far confluire alcuni appalti alla ditta di famiglia
Giugliano ha detto ai magistrati che «na volta individuato il candidato sindaco della coalizione
ed essendomi garantito l’appoggio di Carillo quale rappresentante dei moderati e di Luigi Belcuore quale esponente di Fratelli d’Italia
di fatto avevo il controllo della coalizione di centro destra e quindi della possibile amministrazione comunale»
agli atti dell’inchiesta sul voto di scambio politico-mafioso a Poggiomarino
Giugliano sostiene: «Ebbi due incontri con Maurizio Falanga
Gli incontri con Falanga erano stati preparati da Carillo… fui chiaro a dire che il mio aiuto passava dall’approvazione del Piano degli insediamenti produttivi a Poggiomarino
nonché dal progetto di riqualificazione del cimitero
Di fronte alla ritrosia di altri candidati a fare un passo indietro e di convergere su Maurizio Falanga
che io avevo individuato come candidato migliore
Nicola Salvati è soltanto l’ultimo politico di Poggiomarino travolto da un’inchiesta giudiziaria negli ultimi mesi
A lanciare l’allarme sulla tenuta delle istituzioni è Libera di Poggiomarino
associazione anticamorra attiva sul territorio
«Noi continueremo a mantenere alta l’attenzione
promuovendo momenti di confronto e iniziative di educazione civica per costruire insieme una cultura della legalità
In attesa che la giustizia faccia il suo corso
il presidio territoriale di Libera ribadisce il proprio impegno nel supportare i cittadini di Poggiomarino nel percorso di riscatto e rigenerazione delle istituzioni locali
contrastando ogni forma di corruzione e criminalità organizzata che tenta di soffocare lo sviluppo del territorio»
dicono gli attivisti di Libera di Poggiomarino
La città oggi è retta da un commissario prefettizio dopo le dimissioni del sindaco a seguito dell’inchiesta sul presunto voto di scambio politico elettorale
relativa al business migranti e il coinvolgimento dell’ex vicesindaco dem ed ex tesoriere del Pd in Campania Nicola Salvati preoccupa gli attivisti
L’inchiesta della Procura distrettuale di Salerno vede tra i personaggi chiave del giro d’affari sulla pelle dei migranti proprio il politico dem
«Ci troviamo di fronte all’ennesimo episodio che conferma quanto già denunciato in passato: la necessità di un rinnovamento etico della classe dirigente e di una vigilanza costante sulla gestione della cosa pubblica»
spiega il referente provinciale di Libera Napoli
Pasquale Leone per il quale Poggiomarino«non può essere lasciata ostaggio di logiche di potere corrotte che sottraggono alla comunità il diritto a istituzioni pulite e credibili»
dimostri con azioni concrete di voler spezzare ogni legame con pratiche opache e gruppi di potere che antepongono interessi privati al bene comune»
nominata commissario per la gestione provvisoria dell'ente comunale di Poggiomarino con poteri di sindaco e della giunta
ha deciso di sospendere dalla carica il Sindaco e il Vicesindaco del Comune di Poggiomarino
a seguito dell’adozione di misure cautelari di arresti domiciliari nei loro confronti da parte del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli
il Prefetto ha nominato commissario prefettizio la dott.ssa Gabriella D’Orso
Al Commissario sono stati attribuiti i poteri del Sindaco e della Giunta Municipale
Estate ragazzi a Poggiomarino: comunità in festa
Anche quest’anno si è giunti alla conclusione dell’Estate ragazzi 2024
dedizione e cura dai ragazzi del Circolo giovanile San Gaspare Bertoni di Poggiomarino
Dopo cinque anni, si è assistito a un ritorno alla tradizione con lo svolgimento delle attività sia di mattina che di pomeriggio, dal 1 al 19 luglio, grazie alle quali i bambini della comunità poggiomarinese e limitrofa hanno giocato insieme nella condivisione e nel rispetto dell’altro, due dei pilastri su cui l’Oratorio pone le proprie fondamenta
L’equipe di animazione aveva iniziato le preparazioni estive dal 21 maggio
più di sessanta ragazzi pronti a prestare il proprio servizio per i più piccoli
hanno creduto nella possibile realizzazione del GREST nonostante gli impegni lavorativi e lo studio
Il tema di quest’anno, secondo le indicazioni dell’Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia) adottate quest’anno
ha posto il proprio interesse sulla storia dell’Odissea di Omero che è stata rielaborata e adattata ai più di 110 bambini che le famiglie hanno affidato ai ragazzi dell’Oratorio
La storia di Ulisse si è conclusa con un importante messaggio: “La storia di Ulisse ci insegna che nulla di ciò che incontriamo è facile e spesso dobbiamo portare con noi tanto coraggio ma
le persone che abbiamo incontrato sono quelle che resteranno per sempre nel nostro cuore”
È con queste parole che i ragazzi hanno salutato i bambini
incitandoli a non aver paura di seguire i propri sogni con la speranza di rivederli l’anno successivo per vivere insieme una nuova avventura
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Dopo l'arresto per voto di scambio politico-mafioso del sindaco in carica Maurizio Falanga e del vicesindaco Luigi Belcuore
Il Prefetto di Napoli nomina la commissione di indagine per l'accesso presso il Comune di Poggiomarino
Dopo l'arresto per voto di scambio politico-mafioso del sindaco in carica Maurizio Falanga e del vicesindaco Luigi Belcuore
era stato nominato un commissario prefettizio con funzione di primo cittadino e giunta
il sindaco aveva stretto un patto con il boss Rosario Giugliano
Dopo la conferma degli arresti domiciliari per il sindaco da parte del tribunale del Riesame di Napoli
ha nominato la Commissione di indagine presso il Comune di Poggiomarino
per verificare la sussistenza di tentativi di infiltrazione o di collegamenti della criminalità organizzata nel contesto dell'amministrazione
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ha disposto la sospensione dalla carica di sindaco e vicesindaco del Comune di Poggiomarino
a seguito dell'adozione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti
dei due dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli
il prefetto ha nominato commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'Ente Gabriella D'Orso
A D'Orso sono attribuiti i poteri del sindaco e della giunta municipale
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Il Prefetto di Napoli nomina la commissione di indagine per l'accesso presso il Comune di Poggiomarino
per verificare la sussistenza di tentativi di infiltrazione o di collegamenti della criminalità organizzata nel contesto dell'amministrazione
l’uomo incastrato dai carabinieri a Striano mentre intascava una tangente
Insieme a lui arrestato anche un imprenditore insospettabile
era all’interno di un’agenzia di pratiche auto di Striano ed è stato sorpreso in flagranza dai militari del nucleo investigativo di Torre Annunziata mentre riscuoteva 4500 euro in contanti da un imprenditore locale
Durante la perquisizione effettuata nel locale sono stati sequestrati oltre 37mila euro in contante ritenuto provento illecito
i carabinieri hanno scoperto che l’agenzia
era gestita anche per fornire supporto all’attività estorsiva di Giugliano
è finito in manette per concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso
Nelle sue disponibilità ulteriori 5mila in contanti e 20mila euro di assegni.Anche il 40enne è finito in carcere
Una nota del Pd di Napoli a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Poggiomarino
A parlare è il segretario Giuseppe Annunziata che è stato anche consigliere comunale proprio in questa recente tornata conclusasi con l’epilogo più triste
Ecco cosa si legge nella nota: Il Governo Meloni
ha ufficialmente disposto lo scioglimento del Comune di Poggiomarino per infiltrazioni camorristiche
la città sarà affidata a una commissione straordinaria nominata dalla Prefettura
con il compito di ristabilire legalità e trasparenza all’interno della macchina amministrativa
Tralasciando ogni considerazione sulle vicende giudiziarie personali
non si può ignorare la gravità politica della situazione
ha portato Poggiomarino nel baratro istituzionale del commissariamento
la città torna agli onori della cronaca nazionale per motivi tutt’altro che lusinghieri
Si tratta di un fatto di eccezionale gravità: la camorra è riuscita a infiltrarsi nella casa comunale
minando la fiducia dei cittadini e macchiando il prestigio delle istituzioni locali
A sciogliere il Comune è stato lo stesso Governo di centrodestra
a conferma dell’inaccettabilità della situazione
è il momento di voltare pagina e costruire una nuova fase
la legalità e la buona politica” – dichiara il Segretario Giuseppe Annunziata
Si è dimesso Maurizio Falanga dalla carica di sindaco di Poggiomarino
Agli arresti domiciliari perché coinvolto in un’inchiesta sul voto di scambio
Il primo cittadino in mattinata attraverso i suoi legali ha protocollato le dimissioni dall’incarico
Da tempo i consiglieri di minoranza chiedevano un passo indietro della fascia tricolore
Ieri per Falanga era arrivata dal Tribunale del riesame di Napoli la conferma degli arresti domiciliari
stessa sorte per il suo vice Luigi Belcuore e per l’imprenditore Franco Carillo
quest’ultimo secondo gli inquirenti avrebbe fatto da intermediario tra il mondo politico e il boss Rosario Giugliano
Belcuore e Carillo avrebbero rapporti con la criminalità organizzata fin dalle elezioni amministrative del settembre 2020 quando
il clan si sarebbe adoperato per far eleggere Falanga “esautorando potenziali candidati” avversari
facendo confluire i voti degli affiliati al clan e imponendo “sulla cittadinanza locale delle condizioni di intimidazione e di assoggettamento”
Il tutto in cambio dell’affidamento di appalti pubblici ed assunzioni
Maurizio Falanga vinse al primo turno la tornata amministrativa
sostenuto da una coalizione di centrodestra
secondo quanto documentato dai carabinieri e dalla DDA
avrebbe incontrato il boss Rosario Giugliano che era in regime di libertà vigilata “fungendo da emissario per conto dei candidati Falanga e Belcuore”
Dopo le recenti inchieste e l'arrivo della commissione d'accesso
ha ufficialmente disposto lo scioglimento del Comune di Poggiomarino per infiltrazioni camorristiche
la città sarà affidata a una commissione straordinaria nominata dalla Prefettura
con il compito di ristabilire legalità e trasparenza all’interno della macchina amministrativa
non si può ignorare la gravità politica della situazione
ha portato Poggiomarino nel baratro istituzionale del commissariamento
la città torna agli onori della cronaca nazionale per motivi tutt’altro che lusinghieri"
segretario metropolitano del Pd Napoli
"Si tratta - aggiunge Annunziata - di un fatto di eccezionale gravità: la camorra è riuscita a infiltrarsi nella casa comunale
A sciogliere il Comune è stato lo stesso Governo di centrodestra
a conferma dell’inaccettabilità della situazione
è il momento di voltare pagina e costruire una nuova fase
la legalità e la buona politica"
A Poggiomarino maxi sequestro di prodotti ittici da parte della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia
Nell’ambito dei controlli rafforzati in vista delle festività pasquali
i militari guidati dal Comandante Andrea Pellegrino
sotto il coordinamento della Direzione marittima di Napoli
hanno sequestrato circa 200 chili di pescato privo di tracciabilità
Il blitz è scattato all’interno di un ristorante-pescheria di Poggiomarino
è risultato completamente sprovvisto della documentazione prevista per legge
Al titolare dell’attività è stata contestata una sanzione amministrativa di 1.500 euro
L’intervento si inserisce in una più ampia operazione di vigilanza sulla filiera della pesca
finalizzata a garantire la sicurezza alimentare e la corretta informazione per il consumatore finale
“L’obiettivo – fanno sapere dalla Capitaneria – è assicurare che i prodotti immessi sul mercato rispettino le normative sanitarie e commerciali vigenti”
Un grave incendio si è verificato questa sera a Poggiomarino
causando momenti di grande paura tra i residenti
Le fiamme hanno avvolto un’abitazione al piano terra di Via Nappi
situata non lontano dal centro di riabilitazione “La Primula”
La situazione ha richiesto un intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco
All’interno dell’abitazione si trovavano alcune persone
tra cui un uomo disabile rimasto intrappolato
Grazie al rapido intervento dei carabinieri della locale stazione
mettendolo in salvo prima che la situazione peggiorasse ulteriormente
Questo gesto coraggioso ha evitato che l’incidente avesse conseguenze ben più drammatiche
i vigili del fuoco sono arrivati sul posto per domare le fiamme
evitando che si propagasse ad altri edifici della zona
Le cause dell’incendio non sono ancora state chiarite
il rogo potrebbe essere stato innescato da un corto circuito o dal malfunzionamento di una stufa
Parla Giuseppe Annunziata che nel 2020 si candidò a primo cittadino contro Falanga
Gli arresti di oggi "segnano una svolta drammatica nella storia politica di Poggiomarino
L'inchiesta che ha portato all'arresto del sindaco Maurizio Falanga e del suo vice si basa su gravi accuse di voto di scambio politico-mafioso
mettendo in luce una presunta connivenza tra politica e criminalità organizzata
erano già un campanello d'allarme inquietante"
che nel 2020 guidava da candidato sindaco la coalizione di centrosinistra sconfitta da Maurizio Falanga
paventavano accordi tra politica locale e clan
accordi che come Partito Democratico avevamo gia' denunciato
grazie a Sandro Ruotolo e alle interrogazioni parlamentari presentate da Marco Sarracino e Arturo Scotto - ha aggiunto Annunziata -
questa e' una brutta pagina della sua storia politica e amministrativa
Nemmeno durante i periodi piu' difficili della guerra di camorra si era giunti ad arrestare i vertici amministrativi locali"
C’è anche il vicesindaco Luigi Belcuore nell’elenco delle tre persone arrestate questa mattina su ordine della Dda di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sullo scambio elettorale politico-mafioso a Poggiomarino
incentrata sulle accuse fatte a dicembre scorso dal boss pentito Rosario Giugliano
è arrivata a una svolta all’alba con gli arresti eseguiti dai carabinieri di Torre Annunziata
Insieme al vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Luigi Belcuore
ai domiciliari è finito anche il sindaco Maurizio Falanga
Secondo quanto ricostruito dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli
attraverso un suo esponente di spicco e in accordo con gli indagati
avrebbe promesso l’erogazione di denaro proveniente dall’affidamento di appalti pubblici per condizionare le preferenze di voto e far eleggere Maurizio Falanga sindaco di Poggiomarino alle elezioni del 20 e 21 settembre 2020
Sarà la presentazione del libro “I misteri di Parthenope” di Giancamillo Trani
a dare il via al progetto “La città invisibile”
finanziato da Città Metropolitana ed ideato dal Commissario Straordinario del Comune di Poggiomarino
all’interno del “Cartellone degli eventi Metropolitani 2025”
Un libro intrigante ed avvincente che guida il lettore attraverso le vie della città di Napoli
L’evento si svolgerà nell’Istituto Leonardo da Vinci di Poggiomarino
con l’apporto della dirigente scolastica Antonella Luisa La Pietra
e vedrà la partecipazione attiva degli studenti con interazioni ed intermezzi pensati dai ragazzi stessi per rendere vivace e coinvolgente il dibattito con i relatori e l’autore del libro
Il libro sarà presentato dal Prefetto di Napoli
Delegato Arcivescovile per la Carità dell’Arcidiocesi di Napoli
passione e dedizione sono ben noti al territorio
“Sono davvero emozionata – spiega il Commissario Straordinario
Gabriella D’Orso – per questo evento che farà da apripista a tante altre manifestazioni culturali
canore ed artistiche pensate e progettate per Poggiomarino
lasceranno semi positivi per la città ed i suoi abitanti
Saranno tutte all’impronta della condivisione del rispetto per il proprio territorio e per lo sviluppo armonico dell’amore per l’arte e per la cultura che spingono le azioni umane verso cieli infiniti"
per il sostegno e l’attenzione che il Prefetto di Napoli ha voluto dimostrare alla città di Poggiomarino con la sua presenza al primo degli eventi in programma
C’è grande attesa fra i ragazzi per questa partecipazione
attesa che si sta traducendo in questi giorni in grandi preparativi di accoglienza mirati a stupire e a coinvolgere”
(Adnkronos) – Secondo quanto apprende l'Adnkronos
il Cdm ha approvato il commissariamento di alcuni Comuni
il Comune calabrese di San Luca e quello siciliano di Tremestieri Etneo
—politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Un drammatico episodio ha scosso la comunità di Poggiomarino nel primo pomeriggio di oggi
è stata trovata senza vita nel suo appartamento di Via Bonagura
Sul posto sono intervenuti I Carabinieri della locale stazione ed i Vigili del Fuoco
che hanno avuto il compito di accedere all’abitazione
Arrivato anche il personale sanitario del 118
il cui intervento si è rivelato purtroppo inutile
Operazione decisiva dei carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata
che hanno arrestato in flagranza di reato Antonio Giugliano
storico boss della camorra nella zona di Poggiomarino
L’arresto è avvenuto mentre il boss incassava una tangente da un’azienda locale
con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso
è al centro di un’indagine che ha scosso la comunità locale e non solo
Arrestato la scorsa settimana per presunto voto di scambio e per aver stipulato un accordo politico-mafioso con il boss Rosario Giugliano
Falanga si è difeso presentando un memoriale di 38 pagine
ha respinto punto per punto le accuse mosse dall’Antimafia
sostenendo la correttezza del proprio operato
dovrebbero dimostrare l’assenza di rapporti illeciti
il patto prevedeva che Giugliano “selezionasse” personalmente il candidato per il centrodestra
favorendo Falanga e costringendo alla rinuncia gli altri candidati in corsa
inclusi alcuni esponenti della politica locale come Luigi Belcuore
anch’egli agli arresti domiciliari insieme a Franco Carillo
ritenuto un intermediario tra il mondo politico e la camorra
A Poggiomarino sono state scoperte 28 sigarette elettroniche contenenti una sostanza illegale
sulla cui origine e composizione sono in corso accertamenti
Il sequestro è stato eseguito a Poggiomarino dai carabinieri di Torre Annunziata
che sono intervenuti nell’abitazione di una 40enne incensurata
Ogni dispositivo contenente lo stupefacente era confezionato singolarmente
con un packaging assimilabile ai classici vaporizzatori di libera vendita
che al termine delle operazioni è stata arrestata e si trova ora ai domiciliari
I carabinieri della sezione radiomobile di Torre Annunziata hanno impiegato pochi istanti a riconoscere Taibi Laklech
Nel video che il titolare di un centro scommesse di Poggiomarino ha mostrato ai militari
Laklech ha approfittato di una sua distrazione per rubargli il cellulare
Poi si è allontanato.Il negoziante ha seguito la localizzazione gps del dispositivo e quando ha rintracciato il marocchino
questo l’ha minacciato con un coltello
Poco dopo sono arrivati i carabinieri.Volto già noto
l’uomo ha confessato di essere un collaboratore esterno dell’Arma
un agente sotto copertura della “sezione omicidi”.Le manette sono rimaste ai polsi
la copertura è saltata e per il 43enne si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.