Le reliquie – un mezzo busto dorato contenente la Massa Corporis e un frammento della costola fluttuante del Santo – resteranno esposte nella Cappella di Sant’Antonio fino al 5 maggio
L’iniziativa è stata possibile grazie alla richiesta del parroco don Giovanni Butera e alla collaborazione dell’Associazione Sant’Antonio di Padova di Poggioreale
momenti di preghiera e un rosario in dialetto
culminando con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo
il Vescovo ha sottolineato l’importanza di essere non solo ammiratori
ma imitatori del Santo: “Sant’Antonio vuole che siamo nel cuore di Dio e che portiamo il Vangelo con amore e umiltà
come comunità e come individui”
Un messaggio che si è intrecciato anche con il richiamo alla rinascita di Poggioreale Antica
vista come simbolo di speranza per contrastare lo spopolamento
L’intensa tre giorni si concluderà lunedì 5 maggio con la messa presieduta da don Santino Taormina
le reliquie proseguiranno il loro pellegrinaggio e il 13 giugno 2025 saranno accolte nella città di Vittoria
i paramenti sacri rivestono un ruolo di primaria importanza
Mazara del Vallo si prepara a vivere con intensità spirituale e senso di comunità i festeggiamenti in onore di Santa Gemma Galgani
patrona dell’omonima parrocchia di via Castelvetrano
Mancano pochi giorni all'inizio del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri
che dall'8 all'11 maggio 2025 trasformerà Marsala in un palcoscenico di storia
dedicato a uno dei corpi militari più rappresentativi..
ha coinvolto la comunità di Poggioreale: per la prima volta sono arrivate in paese le reliquie di Sant’Antonio da Padova
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In merito alla recente chiusura dell’ufficio decessi di Napoli presso il cimitero di Poggioreale e al suo trasferimento a Soccavo
per voce del suo portavoce Gennaro Tammaro
esprime "forte preoccupazione" per la "gestione approssimativa del servizio" e per le ricadute sui cittadini e sulle imprese del settore
"Il problema - afferma Tammaro - non è il trasferimento in sé ma la disorganizzazione strutturale del servizio
La morte non ha orari né festività: è impensabile che un ufficio così essenziale rispetti orari di chiusura come qualsiasi altro sportello amministrativo
Il dolore delle famiglie merita attenzione
"Nonostante il regolamento comunale che disciplina il servizio cimiteriale sia in vigore dal 2006
e nonostante si parlasse da tempo di digitalizzazione delle pratiche
ad oggi non esiste alcuna procedura guidata online per la denuncia e la gestione dei decessi sul sito istituzionale"
"Questo costringe le imprese funebri e i cittadini a lunghe attese e iter incerti
aggravando ulteriormente un momento già delicato"
“In altri comuni – prosegue Tammaro – esistono procedure più chiare e uniformi
regna la confusione: da Marano a Casoria troviamo modalità differenti
A pagare questo disservizio sono sempre le famiglie
che si ritrovano a sostenere anche i costi di un sistema inefficiente.”
Assofuneral chiede con forza alle istituzioni un intervento immediato: digitalizzazione reale
presidi operativi 7 giorni su 7 (e "non certo chiusure alle 13 o alle 14")
e soprattutto "rispetto per chi vive e lavora nella dimensione del lutto"
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Ci sono luoghi che ti restano attaccati alla pelle per sempre
viaggi di cui ricordi ogni singolo istante
che ti riscalderanno l’anima ogni volta che ti torneranno in mente
La Sicilia Occidentale è uno di questi luoghi
vi sembrerà di aver visitato l'Italia più verace
Se si dovesse descrivere la Sicilia occidentale con un solo aggettivo
probabilmente sarebbe “sorprendente”.Ognuno di noi
ma qui le cose da fare sono talmente tante che forse vi serve una mano per scegliere
Quando andrete via dalla Sicilia Occidentale
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Sia per il valore delle sue feste e tradizioni sia per la vivacità delle manifestazioni culturali organizzate da tutti i centri in tutte le stagioni
ogni momento dell’anno è adatto per visitarla
A queste latitudini isolane non ci sono generiche località
borghi e paesini il cui rilievo storico-architettonico e naturalistico lascia un’impronta indelebile nella memoria
La Sicilia occidentale comprende l'arcipelago delle Egadi e Pantelleria
eccezionali per la loro bellezza e il loro ruolo nella storia del Mediterraneo
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Cultura & Spettacolo
È ufficiale: Poggioreale è la nuova “Città del Formaggio 2025”
un prestigioso riconoscimento conferito dall’ONAF – Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio
che celebra l’identità casearia del piccolo comune belicino ponendolo tra le eccellenze nazionali del panorama lattiero-caseario.Proprio in questi giorni si è svolto un festival dedicato
goloso e gettonatissimo che per tre giorni ha offerto incontri
laboratori e attività all’aria aperta per celebrare i formaggi DOP del territorio e rafforzare il legame tra cultura gastronomica e sviluppo sostenibile; per festeggiare un importante traguardo e per dare inizio a un nuovo percorso legato al turismo caseario.“Siamo veramente orgogliosi di vedere il nome del nostro comune a fianco di altre città che vantano una grande storia in ambito caseario e che hanno legato il loro nome a formaggi conosciuti in tutto il mondo
Da quest’anno il nome di Poggioreale sarà al fianco di altri 42 comuni come Enna
commenta con entusiasmo il sindaco Carmelo Palermo.“ONAF con la sua decisione ha riconosciuto l’importante lavoro degli allevatori che ancora oggi resistono nella Valle del Belìce
degni discendenti dei nostri antichi pastori casari
che ogni giorno oltre ad accudire il proprio bestiame
ne trasformano il latte in eccellenze casearie come la Vastedda della Valle del Belìce DOP
il Pecorino Siciliano DOP e da qualche anno la mozzarella di latte di Bufala di Poggioreale
Questo titolo è anche un riconoscimento alle varie Amministrazioni comunali che si sono susseguite e che hanno voluto fortemente valorizzare la nostra storica tradizione casearia con la ‘Sagra della Ricotta e Mostra dei formaggi della Valle del Belìce’
giunta quest’anno alla ventisettesima edizione
Valorizzazione che poi è proseguita con il partenariato che dal 2008 ha creato l’unico Centro del Caglio in tutta la Sicilia; una struttura attiva e che ospita anche la sede del Nuovo Consorzio per la tutela del Pecorino Siciliano DOP”
conclude il primo cittadino.Durante il Festival si è svolta anche la tredicesima edizione del concorso caseario regionale ONAF più longevo: il Trinacria d’Oro
che designa il miglior Pecorino Siciliano DOP.“Vorrei ringraziare l’ex Sindaco Lorenzo Pagliaroli
Maestro Assaggiatore ONAF e produttore di formaggi
che ha coordinato l’organizzazione della tre giorni poggiorealese coinvolgendo i sindaci della Valle del Belìce e i sindaci dei Comuni di Santo Stefano Quisquina
Godrano e Vizzini: Città del Formaggio già nominate da ONAF a partire dal 2020”
Lo stesso detenuto un mese fa aveva aggredito un medico
“Ancora violenza nel carcere di Poggioreale"
Lo denuncia il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce del dirigente sindacale Raffale Serra
Il 30 aprile un poliziotto penitenziario sarebbe "stato brutalmente aggredito da un detenuto che lo ha colpito con un pugno al volto
procurandogli un trauma contusivo all’occhio
Il collega è dovuto ricorrere alle cure mediche ed è ora in stato di convalescenza
A rendere ancora più grave l’episodio è il fatto che lo stesso detenuto
aveva già aggredito il medico del reparto Roma
il sanitario era stato costretto a rifugiarsi dietro la scrivania per sottrarsi alla furia del detenuto
tastiera e altri oggetti presenti in infermeria”
giudica “inaccettabile che un detenuto già protagonista di una grave aggressione a un medico del carcere non sia ancora stato allontanato
Il carcere di Poggioreale è una polveriera pronta ad esplodere
è il più affollato d’Europa
ed ha assoluto bisogno di un direttore titolare e di nuovi Agenti di Polizia Penitenziaria"
Il Sappe "esprime massima solidarietà al poliziotto aggredito" e chiede l’intervento urgente del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: “Il personale di Polizia Penitenziaria è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni
Ogni giorno nelle carceri italiane succede qualcosa
ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre
Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano”
a Poggioreale la cerimonia di conferimento
Il prestigioso riconoscimento è arrivato dall’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio)
La consegna della targa e dell’attestato è avvenuta nel corso del Festival del Formaggio della Valle del Belice che si tiene a Poggioreale fino al 4 maggio 2025
A scoprire la targa (che dovrà essere collocata ben visibile all’inizio del centro abitato) sono stati: Carmelo Palermo
sindaco di Poggioreale e Lorenzo Pagliaroli
ora maestro assaggiatore Onaf e produttore di formaggi
La motivazione del titolo Città del Formaggio 2025 a Poggioreale è stata letta da Mauro Ricci
Un riconoscimento ottenuto grazie alla “bontà
In primis: la Vastedda del Belice (unico formaggio di latte di pecora a pasta filata),il pecorino siciliano DOP
si pone come punto di riferimento nella produzione di questi formaggi
E con l’ottenimento del titolo di Città del Formaggio 2025
Poggioreale si avvia ad occupare un posto di prestigio nel panorama lattiero-caseario
il più piccolo paese della provincia di Trapani è un motivo di vanto e di orgoglio-evidenzia Lorenzo Pagliaroli-Peraltro a Poggioreale ha sede l’unico centro regionale del caglio
Colgo l’occasione per ringraziare di vero cuore quanti
mi hanno preziosamente collaborato per la riuscita dell’iniziativa”
visibilmente soddisfatto il sindaco di Poggioreale Carmelo Palermo.”Ringrazio tutti i presenti-ha esordito il sindaco-ma in particolare modo Lorenzo Pagliaroli a cui va il merito di avere organizzato questa importante iniziativa unitamente all’Onaf..Lui è stato l’ideatore
si è speso anima e corpo per questo evento
Evento condiviso da noi come amministrazione comunale
Poggioreale è la patria-ha proseguito il sindaco Carmelo Palermo- non solo della Vastedda del Belice ma anche di eccellenti pecorini siciliani e di recente della mozzarella di Bufala
Grazie a quanti hanno collaborato con Lorenzo Pagliaroli
cui ripeto va l’onore e il merito per l’impegno
Tra i presenti alla cerimonia anche il neo presidente
della Provincia Regionale di Trapani: Salvatore Quinci
alla sua prima uscita ufficiale da Presidente della Provincia.” Oggi Poggioreale-ha rimarcato il presidente Quinci-è il centro della provincia di Trapani
Credo possa essere beneaugurante per Poggioreale l’essere stato il primo comune della Provincia ad avermi invitato dopo la mia elezione
Tutti i 25 comuni della Provincia di Trapani hanno bisogno della Provincia
Un ente intermedio in grado e capace di porsi come 1° ambasciatore per la promozione dei prodotti agro-alimentari
Presenti alla cerimonia di conferimento del titolo a Poggioreale anche: il deputato regionale onorevole Cristina Cirinnisi
i sindaci di Santa Ninfa e Salaparuta Carlo Ferreri e Michele Antonino Saitta
Ernesto Calcagno neo consigliere provinciale
Presidente del Consorzio Vastedda del Belice
nelle vesti di Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Valle del Belice
nel portare i saluti degli altri sindaci dei comuni dell’Unione
ha sottolineato come i “prodotti di eccellenza del territorio dei comuni dell’Unione siano di grande qualità e pregio”
“Ecco perchè-ha puntualizzato il presidente Saitta- dobbiamo tutti adoperarci per investire nella qualità per creare occasioni di sviluppo occupazionale e di turismo
proporrò all’Unione dei Comuni Valle del Belice di inserire
annuale progetto del “Circuito delle Sagre”
un corso per assaggiatori dei nostri principali prodotti tipici come: formaggio
vino ed olio.L’assegnazione del titolo a Poggioreale di Città del Formaggio 2025 è un momento importante per il nostro territorio
L’assessore Francesco Russo del comune di Montevago
nel portare i saluti del sindaco Margherita La Rocca Ruvolo
ha evidenziato “come oggi per Poggioreale sia una data storica
perché non è di poco conto l’ottenimento del titolo di Città del Formaggio 2025 anche per i paesi confinanti
Colgo l’occasione-ha concluso l’assessore Russso-per annunciare l’apertura a Montevago dell’unico centro consortile
per la stagionatura del pecorino siciliano DOP”
A seguire l’intervento del sindaco di Santa Ninfa Carlo Ferreri
“ Ci tenevo ad essere presente oggi-ha esordito il sindaco-perché è bello mostrarsi uniti come territorio
Anche il mio comune di Santa Ninfa vanta due eccellenze:la salsiccia e la pecora
I prodotti eno-gastronomici dei comuni dell’Unione sono le nostre carte d’identità che dobbiamo fare decollare
Dobbiamo far conoscere questi prodotti oltre i confini del nostro territorio”
Il neo-consigliere provinciale Ernesto Calcagno ha rimarcato l’importanza strategica di questa iniziativa dell’assegnazione del titolo a Poggioreale di Città del Formaggio 2025.”Importante evento per il futuro del Belice
della Provincia di Trapani.Grazie all’impegno e all’amore che Lorenzo Pagliaroli ci mette nel suo lavoro
Ecco perché sostengo che i produttori del nostro territorio non vanno abbandonati ma aiutati con politiche strutturate”
“ Mi fa piacere essere qui-ha sottolineato l’onorevole Cristina Ciminnisi-per festeggiare ed esaltare le qualità del nostro territorio
I nostri prodotti tipici vanno assolutamente valorizzati
Reputo fondamentale la creazione di un fondo regionale per consentire alle nostre piccole eccellenze
I nostri prodotti tipici-ha proseguito l’onorevole Cirinnisi- rappresentano un efficace strumento per puntare anche alla valorizzazione dei percorsi turistici nel Belice
che non devono essere costituiti solo di mare e beni culturali”
il “formaggio rappresenta un prodotto identitario del territorio del Belice che deve decollare in mercati più ampi e grandi.”
Dopo avere illustrato le principali iniziative finanziate dal GAL Valle del Belice
il presidente La Grassa ha annunciato un importante evento per il territorio del Belice.” Dal 27 al 29 giugno-ha esclamato-ospiteremo ben 105 giornalisti di tutto il mondo che saranno impegnati a gustare le prelibatezze e la qualità dei nostri prodotti eno-gastronomici”
il massimo esperto “ in tema di formaggi nostrani
illustrare ai presenti le tre caratteristiche di qualità che presentano i nostri formaggi
Sono: il latte crudo che rispetto al latte pastorizzato presenta odori e aromi particolari
l’alimentazione al pascolo (erbe verdi e fiori) che interessa i nostri animali per 365 giorni all’anno e le attrezzature storiche di legno che vengono utilizzate per la produzione dei formaggi
I nostri formaggi-ha concluso Massimo Todaro-meritano di essere festeggiati perché tra l’altro ci fanno stare bene e meglio”
Per Pietro Pappalardo “dobbiamo essere bravi ambasciatori di questo territorio della Valle del Belice per promuovere i suoi prestigiosi prodotti come il formaggio ed altro.Per Poggioreale l’assegnazione del titolo di Città del Formaggio 2025 è un momento storico
E sono arrivati in videoconferenza anche i saluti di Pietro Carlo Adani
Nel leggere la motivazione del titolo assegnato a Poggioreale
ha invitato tutti a ”tramandare questo patrimonio di sapere e sapori che portano i vostri formaggi
Senza di voi-ha evidenziato il presidente Adani-noi come Onaf non saremmo qui”
Nel corso della cerimonia si è anche proceduto all’assegnazione del premio: “Trinacria d’Oro” giunto alla sua tredicesima edizione
Il 1 premio è andato all’Azienda Ferranti Domenico & C.Snc di Santo Stefano di Quisquina(AG)
Il 2 premio a “Le prelibatezze del Feudo Pollichino Snc Società Agricola di Lala Giuseppe e Lala Carolina di Contessa Entellina(PA)
Il 3 premio alla Società Agricola Presti di Santo Stefano di Quisquina
il reato di omicidio pluriaggravato e tortura
La notizia già era nell'aria lungo le sezioni del Carcere di Napoli Poggioreale
ma soltanto con la notifica all'indagato V.R.
dell'avviso da parte dei Sostituti Procuratori della Repubblica di Napoli
Raffaele Tufano e Dott.ssa Giuliana Giuliano
per il conferimento dell'incarico peritale
Un’altra aggressione a un poliziotto penitenziario nel carcere di Poggioreale
L’episodio è avvenuto il 30 aprile scorso e
secondo quanto riferito dal Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (Sappe)
l’agente è stato colpito con un pugno al volto da un detenuto
Il poliziotto ha dovuto fare ricorso alle cure mediche ed è ora in convalescenza
A rendere ancor più inquietante la vicenda è la recidiva dell’aggressore: solo poche settimane fa
lo stesso detenuto si era reso protagonista di un altro episodio di violenza
prendendo di mira un medico del reparto “Roma”
il sanitario era riuscito a salvarsi rifugiandosi dietro la scrivania
mentre il detenuto gli lanciava contro computer
A denunciare la grave situazione è Raffaele Serra
che torna a lanciare l’allarme sulle condizioni al limite in cui è costretto a operare il personale di polizia penitenziaria nella struttura partenopea
Parole dure anche da parte del segretario generale del sindacato
che definisce “inaccettabile” il fatto che un detenuto protagonista di più episodi violenti non sia stato ancora trasferito
“Poggioreale è una polveriera pronta a esplodere – dichiara Capece – il carcere più sovraffollato d’Europa
privo di un direttore titolare e con un organico di agenti insufficiente
Non si può più tollerare questa situazione”
Il Sappe ha ribadito la propria solidarietà all’agente aggredito e chiede un intervento urgente da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
sottoposto a turni logoranti e quotidianamente esposto a episodi di violenza
“Quella che viviamo è una guerra silenziosa – denuncia Capece – ormai le aggressioni non fanno più notizia
ma per chi lavora tra le sbarre è uno stillicidio continuo
Serve una risposta forte e immediata dalle istituzioni”
Capece conclude con un appello deciso: “Non si può lasciare il controllo delle carceri ai delinquenti
Fare il poliziotto penitenziario è diventato un mestiere ad altissimo rischio
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POGGIOREALE – È ufficiale: Poggioreale (Trapani) è la nuova “Città del Formaggio 2025”
un prestigioso riconoscimento conferito dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio (Onaf)
che celebra l’identità casearia del piccolo comune belicino e lo proietta tra le eccellenze nazionali nel panorama lattiero-caseario
Un’occasione unica per valorizzare la tradizione e guardare al futuro con visione e concretezza
attraverso il Festival del Formaggio della Valle del Belìce
in programma dal 2 al 4 maggio: tre giorni intensi di incontri
laboratori e attività all’aria aperta per celebrare i formaggi Dop del territorio e rafforzare il legame tra cultura gastronomica e sviluppo sostenibile
A commentare con entusiasmo la nomina di Poggioreale a “Città del Formaggio” è il sindaco Carmelo Palermo
che dichiara: “L’Amministrazione comunale di Poggioreale
ha accolto con grande soddisfazione la decisione dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio di conferire al nostro piccolo centro belicino il titolo di Città del Formaggio dal 2025
Siamo veramente orgogliosi di vedere il nome del nostro comune a fianco di altre città che vantano una grande storia in ambito caseario e che hanno legato il loro nome a formaggi conosciuti in tutto il mondo
“Onaf con la sua decisione ha riconosciuto l’importante lavoro degli allevatori che ancora oggi resistono nella Valle del Belìce
dei “Curatoli” i degni discendenti dei nostri antichi pastori casari
ne trasformano il latte in eccellenze casearie come la Vastedda della Valle del Belìce Dop
il Pecorino Siciliano Dop e da qualche anno nei formaggi e mozzarella di latte di Bufala di Poggioreale”
“è anche un riconoscimento alle varie Amministrazioni comunali che si sono susseguite in più di un quarto di secolo e che hanno voluto fortemente valorizzare la nostra storica tradizione casearia con la “Sagra della Ricotta e Mostra dei formaggi della Valle del Belìce”
Valorizzazione che è proseguita con il partenariato che dal 2008
ha creato l’unico Centro del Caglio in tutta la Sicilia
Struttura che ospita anche la sede del suddetto consorzio e del Nuovo Consorzio per la tutela del Pecorino Siciliano Dop
“Per festeggiare insieme questo importante traguardo e per iniziare un nuovo percorso legato al turismo caseario
unitamente a Onaf e con l’attività di numerosi partner
ha quindi organizzato il “Festival del formaggio Valle del Belìce
per programmare un futuro ecosostenibile insieme ai sindaci dell’Unione dei Comuni della Valle del Belìce e le Amministrazioni delle altre Città del Formaggio
per celebrare il lavoro dei tanti cittadini della zona che con le loro produzioni rendono unica questa terra
Appuntamento quindi a Poggioreale dal 2 al 4 maggio 2025 per tante occasioni di informazione
sviluppo e cultura legati ai formaggi e al territorio”
commenta: “A inizio maggio la Delegazione Sicilia di Onaf riunirà gli appassionati dei prodotti lattiero-caseari in un appuntamento quanto mai significativo: la nomina di Poggioreale quale Città del Formaggio e il Festival dei Formaggi della Valle del Belìce
troverà spazio la tredicesima edizione del concorso caseario regionale Onaf più longevo: il Trinacria d’Oro
che designerà il miglior Pecorino Siciliano Dop
Vorrei ringraziare l’ex Sindaco Lorenzo Pagliaroli
maestro assaggiatore Onaf e produttore di formaggi
che ha coordinato in loco tutte le risorse per l’organizzazione della tre giorni poggiorealese
che si articolerà tra la Piazza Elimo ed il teatro comunale
vedrà l’organizzazione di sette laboratori con caseificazioni
escursioni e diversi momenti di musica e costume
Sono stati invitati oltre i numerosi partners
che sono stati coinvolti nell’organizzazione dell’evento
i Sindaci della Valle del Belìce ed i sindaci dei Comuni di Santo Stefano Quisquina
Godrano e Vizzini: Città del Formaggio già nominate da Onaf a partire dal 2020
Colgo l’occasione per ringraziare anche il Delegato Sicilia Onaf
ideatore del Trinacria d’Oro e delle Città del Formaggio
che si è adoperato per avviare un percorso di collaborazione e crescita tra tutti gli enti e le istituzioni siciliani che possono contribuire a innescare processi virtuosi integrati di sviluppo del comparto lattiero caseario
Il programma della tre giorni si articola tra laboratori didattici
incontri scientifici e momenti di festa popolare
Ore 15.30: Insediamento della Commissione Maestri Assaggiatori Onaf e valutazione dei formaggi in gara
educazione alimentare e turismo sostenibile
Ore 10.00: Seminario “La qualità come espressione del territorio” e cerimonia ufficiale di conferimento del titolo “Città del Formaggio”
Ore 13.00: “Piazza Elimo in Festa” con talk-show
Ore 18.00: Laboratori del gusto con degustazioni guidate
Ore 08.30: Passeggiata trekking nei sentieri degli Elimi – “10KM Poggioreale”
Ore 12.00: Degustazione guidata di formaggi DOP in collaborazione con il Consorzio DOS Sicilia
Quotidiano digitale registrato presso il Tribunale dell'Aquila con decreto accoglimento registro stampa 1026 del 13 aprile 2017
3/2017 - Iscrizione Roc n.36287Direttore responsabile: MARCO SIGNORI
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Cresce l’attesa tra la comunità dei fedeli
protettore di Poggioreale per l’accoglienza delle “Reliquie del Santo”
Le relative celebrazioni si terranno a Poggioreale
L’arrivo delle reliquie è in programma per venerdì 2 maggio 2025
“Tutta la comunità dei fedeli è in trepidante attesa
perché è’ la prima volta nella storia religiosa di Poggioreale-spiega il parroco Padre Giovanni Butera-che si registra l’arrivo delle reliquie di Sant’Antonio
Il raduno dei fedeli è previsto per le ore 16,00
con l’accompagnamento del Corpo Bandistico S.Antonio di Poggioreale
ci si muoverà in direzione della piazza per un momento di festa e di preghiera
Alle ore 18,00 (presso la Cappella del Santo) è in programma la celebrazione Santa Messa
presieduta dal Vescovo di Mazara del Vallo Monsignor Angelo Giurdanella
A seguire scatterà la “fiaccolata” con partenza dalla Cappella del Santo e proseguire per Corso Umberto I°
“L’evento dell’arrivo delle reliquie di Sant’Antonio di Padova
nostro Santo Protettore-rimarca il sindaco di Poggioreale Carmelo Palermo-contribuirà sensibilmente alla valorizzazione del patrimonio religioso e culturale del Comune
promuovendo al contempo il turismo e l’economia locale”
Santa Messa presieduta da Padre Giovanni Milani
recita del “rosario dialettale” presso la Cappella del Santo
”Vista la storica tradizione di devozione che la nostra comunità nutre verso Sant’Antonio di Padova-evidenzia Giuseppe Lombardo
presidente dell’Associazione Sant’Antonio di Padova di Poggioreale- l’eccezionale evento rappresenta un momento di grande rilevanza spirituale e culturale per il nostro paese”
A seguire le reliquie saranno trasportate in visita alla Casa di Riposo di Salaparuta
Alle ore 20,00 è previsto il momento di festa con la comunità
Il 5 maggio alle ore 9,00 (Cappella del Santo) Santa Messa presieduta da Don Santino Taormina
A conclusione le reliquie di Sant’Antonio ritorneranno a Padova
Le celebrazioni sono organizzate dall’Associazione S.Antonio di Padova
con il patrocinio del comune di Poggioreale
Il coordinamento religioso è del parroco Padre Giovanni Butera
il borgo della Valle del Belice danneggiato dal terremoto del 1968
da “teatro delle rovine” qual è oggi
tornerà presto ad animarsi di persone e attività
E questo grazie a un ambizioso e articolato progetto di «rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici» finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito delle azioni del PNRR
acronimo di «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza»
un piano di investimenti e riforme approvato dall'Italia nel 2021 per rilanciare l'economia dopo la pandemia di Covid
Poggioreale Antica e il Cretto di Burri: la “memoria viva” del terremoto
Poggioreale Antica si trova in provincia di Trapani
a meno di due chilometri dal Cretto di Burri
e con esso rappresenta la “memoria viva” di quella che è stata la tragedia del terremoto
Diversamente dagli altri comuni del Belice quasi completamente distrutti
Poggioreale Antica è rimasta per gran parte intatta
e per questo costituisce la “fotografia” di quello che era architettonicamente un borgo siciliano negli anni ’60
«Questo progetto – spiega il sindaco Carmelo Palermo
da pochi mesi eletto alla guida della città – innanzitutto sana una frattura con la comunità locale che potrà così riappropriarsi di luoghi che custodiscono la memoria della città
Poi è una sfida contro lo spopolamento e allo stesso tempo una opportunità per quei giovani che qui vogliono costruire il proprio futuro
Poggioreale Antica diventa una prospettiva di crescita per le nuove generazioni
La Poggioreale Antica ha un fascino particolare
e per questo è stata il set di numerosi film
Saranno impegnate risorse economiche per circa 1 milione e 600 mila euro
con una notevole ricaduta sull’economia locale
Tra questi l’attivazione di un percorso di visita in sicurezza dall’ingresso di Palazzo Agosta (qui sono in via di ultimazione i lavori di restauro conservativo
sarà il punto di accoglienza ma anche la fucina per le attività culturali
dalle mostre alle conferenze) fino a Piazza Elimo
con un progetto di illuminazione artistica che consentirà così le visite serali
Un locale comunale a Piazza Elimo diventerà uno spazio di “co-working” a disposizione della comunità locale dove ideare e sviluppare nuovi progetti
Sarà istituito un «Osservatorio sul patrimonio culturale immateriale del territorio» mediante l’applicazione della metodologia REIL (Registro delle eredità immateriali di interesse locale) attivando un processo di ricerca e individuazione del ricco patrimonio culturale intangibile: tradizioni
in connessione con la Poggioreale Nuova (costruita dopo il terremoto a pochi chilometri dal vecchio borgo) farà da palcoscenico per un intervento
denominato «Crimisound» e rivolto ai giovani della locale comunità
Saranno attivati partenariati con enti pubblici e privati per il recupero dei vecchi immobili danneggiati dal sisma
e in tal senso il Comune ha già avviato una campagna di promozione con la comunità di emigrati in Australia; tra questi non pochi quelli che hanno manifestato il proposito di finanziare il restauro conservativo di alcuni immobili agevolando il recupero e la rifunzionalizzazione degli edifici promuovendo così l’albergo diffuso
È previsto il rilascio di due applicazioni gratuite per smartphone che consentiranno l’esplorazione delle risorse del territorio attraverso l’indicazione degli itinerari e il potenziamento dell’esperienza di visita
sarà attivata una “impresa di comunità” per sviluppare attività culturali
sociali e turistiche legate alla valorizzazione di Poggioreale Antica e Poggioreale Nuova e la gestione dei risultati del progetto per favorire l’occupazione e contrastare lo spopolamento
l’adesione alla rete «Milleperiferie» e il coinvolgimento nei risultati del progetto di cooperazione internazionale denominato «iHeritage» consentiranno di inserire Poggioreale nella rete nazionale dei centri connessi all’arte e all’architettura contemporanea
Si è concluso domenica 4 maggio a San Vito Lo Capo il XXIV Meeting dei Paesi di San Vito
un appuntamento annuale che riunisce le delegazioni dei comuni italiani che condividono la devozione al Santo martire
Questa volta è il presidente del 'Comitato Trapani Erice una città' in persona
a firmare una nuova contro?replica al sindaco di Trapani Giacomo Tranchida
Macchina organizzativa in moto per la celebrazione del “Festival del Formaggio della Valle del Belice” che si terrà a Poggioreale
Il “clou” dell’evento è in programma sabato 3 maggio
con l’atto di conferimento alla Città di Poggioreale del titolo di: ”Città del Formaggio 2025”
Il prestigioso riconoscimento è stato conferito dall’Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio)
si pone come punto di riferimento nella produzione del ”pecorino Dop siciliano”
formaggio tra i più antichi a livello europeo
Con l’ottenimento del titolo di “Città del Formaggio 2025”
“Poggioreale merita a pieno titolo questo riconoscimento-rimarca Pietro Pappalardo
A Poggioreale ha sede l’unico centro regionale del caglio”
Un titolo accolto con estrema soddisfazione dagli amministratori comunali di Poggioreale
con questa decisione ha riconosciuto-evidenzia il sindaco Palermo-l’importante lavoro degli allevatori che ancora oggi resistono a Poggioreale e nella Valle del Belice e che oltre ad accudire il proprio bestiame
ne trasformano il latte in eccellenze casearie come la Vastedda del Belice e la mozzarella di bufala di Poggioreale”
Il variegato programma si snoderà tra: laboratori del gusto con caseificazioni
1^ Passeggiata Trekking nei sentieri degli Elimi”
Dopo la cerimonia di conferimento del titolo a Poggioreale di Città del Formaggio
in programma sabato 3 maggio alle ore 10,00
scatterà in piazza Elimo la “tavolata” con i produttori
i sindaci dell’Unione dei Comuni della Valle del Belice,la degustazione prodotti del progetto Protein
Il tutto per celebrare i formaggi Dop del territorio della Valle del Belice e rafforzare il legame tra “cultura gastronomica e sviluppo sostenibile”
nel corso dell’iniziativa si terrà anche la cerimonia di premiazione del concorso caseario regionale ONAF:” Il Trinacria d’Oro” che designerà il migliore pecorino siciliano DOP
“Sarà l’occasione-sottolinea Pietro Carlo Adami
presidente nazionale ONAF-per ringraziare l’ex sindaco di Poggioreale Lorenzo Pagliaroli
salgono a sei le “Città del formaggio siciliane”:Santo Stefano di Quisquina
Il piccolo gioiello della Valle del Belìce conquista i riflettori nazionali: Poggioreale è stata ufficialmente proclamata “Città del Formaggio 2025” dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio (Onaf)
Un riconoscimento prestigioso che celebra l’anima casearia di questo borgo siciliano e che segna l’inizio di una nuova stagione all’insegna della valorizzazione del territorio
Il titolo arriva come un sigillo di qualità su una storia secolare fatta di pascoli
Poggioreale entra così in un club d’élite che annovera tra le sue fila città simbolo del lattiero-caseario come Asiago
Per celebrare questa importante investitura
il comune trapanese si prepara ad accogliere – dal 2 al 4 maggio – il Festival del Formaggio della Valle del Belìce
incontri e momenti di convivialità che porteranno in piazza produttori
Un festival tra antichi sapori e nuove sfide
La manifestazione sarà molto più di una semplice sagra: il programma prevede laboratori esperienziali
seminari scientifici e persino trekking tra i sentieri che circondano Poggioreale
Il sindaco Carmelo Palermo esprime con fierezza il valore di questo traguardo: “È un riconoscimento che premia il lavoro degli allevatori
eredi degli antichi pastori che trasformano ogni giorno il latte in eccellenze come la Vastedda della Valle del Belìce Dop
il Pecorino Siciliano Dop e i più recenti formaggi di bufala
È un orgoglio vedere Poggioreale accanto a città simbolo del formaggio italiano.”
Il titolo è anche il frutto di un impegno di lunga durata: dalla storica Sagra della Ricotta
fino alla creazione del Centro del Caglio – l’unico in Sicilia – oggi sede di importanti consorzi di tutela
Il Trinacria d’Oro e il futuro del formaggio siciliano
Il cuore pulsante dell’evento sarà il concorso Trinacria d’Oro
che decreterà il miglior Pecorino Siciliano Dop dell’anno
Delegato Sicilia Onaf e mente dietro il progetto delle Città del Formaggio
15:30 – Insediamento della Commissione Onaf per il concorso Trinacria d’Oro
18:00 – Workshop su agroecologia e turismo sostenibile
10:00 – Seminario sulla qualità legata al territorio e cerimonia ufficiale
showcooking e degustazioni in Piazza Elimo
08:30 – Trekking “10KM Poggioreale” nei sentieri degli Elimi
12:00 – Degustazione formaggi DOP con il Consorzio DOS Sicilia
L’appuntamento del 2-4 maggio non è solo una celebrazione
con l’ambizione di diventare un modello di sviluppo legato al cibo buono
che parte dal latte e arriva al cuore.
Il piccolo gioiello della Valle del Belìce conquista i riflettori nazionali: Poggioreale è stata ufficialmente proclamata “Città del Formaggio 2025” dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio..
“La strategia dei ristori sta dimostrando tutti i propri limiti
credo che la Regione debba cambiare approccio per affrontare le crisi del mondo agricolo”
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Un ambizioso piano di rigenerazione urbana sta per prendere il via a Poggioreale
grazie al finanziamento di un milione e 600 mila euro ottenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del programma di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici
denominato “Poggioreale: Vecchio e Nuovo Centro”
prevede una serie di interventi mirati alla valorizzazione del patrimonio storico e alla creazione di nuove opportunità per il territorio
L'iniziativa è stata presentata ufficialmente in aula consiliare dal sindaco Carmelo Palermo
che ha espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori:
"Mi preme comunicare ai cittadini che finalmente si parte
Piano piano cominceremo ad attivare tutte le attività
Il primo passo sarà la messa in sicurezza degli edifici lungo Corso Umberto nella Poggioreale Vecchia
È un intervento fondamentale per salvare il salvabile e dare nuova vita al nostro borgo antico
gravemente danneggiato dal terremoto del 1968."
L’obiettivo del progetto è trasformare la Poggioreale Antica in una “locomotiva” per lo sviluppo culturale
turistico ed economico di tutto il territorio del Belice
Il coordinamento degli interventi sarà affidato a un team di professionisti ed operatori economici
che lavoreranno per realizzare al meglio le iniziative previste
finalmente Poggioreale Vecchia può tornare a vivere”
La sfida ora è mettere in moto questa locomotiva e far sì che il progetto possa davvero dare nuova linfa al centro storico e al nuovo polo urbano del paese
Aperture speciali a Napoli per le festività natalizie nel grande mercato all’aperto di Poggioreale
Il mercato di Poggioreale è uno dei mercati più famosi e grandi di Napoli ed è detto anche il Mercato Caramanico
perchè si trova in via Marino di Caramanico
sempre molto conveniente, ed è il più grande di Napoli con i suoi oltre 500 grandi box coperti adibiti alla vendita
Il Mercato di Poggioreale è aperto normalmente nei giorni di Venerdì
Domenica e Lunedì dalle ore 7.00 alle ore 14.00 ed è dotato anche di un parcheggio interno, a prezzo fisso di pochi euro
servizi igienici e altri servizi. Nel grande mercato di Poggioreale si può trovare di tutto: dalle scarpe agli abiti
alla biancheria e poi accessori più particolari
orologi e tante altre cose per adulti e bambini
Ph facebook Mercato Caramanico-Mercato di Poggioreale
Per questo periodo di Natale 2024 il grande mercato di Poggioreale ha organizzato una serie di aperture speciali che vanno ad aggiungersi alle aperture solite
al momento, le aperture speciali per dicembre 2024 sono le seguenti:
E in questi giorni iniziative e delizie per grandi e bambini:
sempre uno shopping ricco di proposte per soddisfare tutti i vostri desideri e regali. Oltre a questi giorni speciali a Dicembre 2024 dal venerdì al lunedì il mercato sarà regolarmente aperto dalle 7 alle 14
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Sale la tensione al commissariato di Poggioreale
Il clima è pesante: gli agenti sono in mobilitazione e hanno chiesto un incontro urgente con i vertici della polizia
due poliziotti sono stati accompagnati all’ospedale dei Pellegrini per accertamenti cardiaci
Sul posto è intervenuto anche un funzionario del questore per fare chiarezza sull’accaduto
In una lettera indirizzata al questore Maurizio Agricola
il Segretario Generale Roberto Massimo evidenzia le criticità:
“La situazione ha raggiunto livelli tali da compromettere il benessere e la professionalità del personale
con ripercussioni negative sul loro operato e
I sindacati denunciano condizioni di lavoro difficili
carenza di personale e un carico di lavoro insostenibile
il commissariato è costretto a ricorrere a personale esterno anche per compiti minimi
“Questa situazione mina l’efficacia del servizio reso
Ci sono evidenti problemi di comunicazione e programmazione dei turni
con variazioni improvvise e senza il dovuto preavviso
Questo obbliga il personale a riorganizzare all’ultimo momento piani personali e disponibilità
Vi è inoltre una cattiva gestione dei turni: “In un caso specifico
nonostante fosse stato comunicato in anticipo l’impiego del personale per ordine pubblico a Caivano (dalle 00:00 alle 07:00)
la programmazione settimanale è stata modificata solo due giorni prima
Un altro punto critico riguarda la distribuzione dei turni di servizio
“Non si tiene conto né dell’età anagrafica né dell’anzianità di servizio
Il risultato è una gestione non equa: personale con più esperienza e responsabilità si ritrova spesso assegnato a compiti che potrebbero essere svolti da colleghi più giovani”
la Uil Polizia ha inviato una lettera al questore Maurizio Agricola
evidenziando l’urgenza di interventi concreti per tutelare il benessere del personale e assicurare l’efficienza del servizio
Papa Francesco e Napoli: un legame di fede
Il rapporto tra Papa Francesco e la città di Napoli è stato profondo e ricco di significati
fatto di incontri sinceri e gesti che hanno lasciato il segno nella memoria collettiva
Il Pontefice ha visitato il capoluogo partenopeo due volte
e in entrambe le occasioni ha dimostrato una particolare attenzione verso i più fragili e i luoghi simbolo delle sfide sociali e spirituali della città
si aprì a Pompei con una preghiera intensa nel Santuario della Beata Vergine del Rosario
l’elicottero papale lo portò direttamente a Scampia
dove Francesco incontrò rappresentanti delle categorie sociali più diverse
L’immagine del Papa tra le palazzine del quartiere è rimasta emblematica del suo stile pastorale: concreto
Dopo aver attraversato la città in papamobile
arrivò in piazza del Plebiscito per celebrare la messa all’aperto
Ma fu nel carcere di Poggioreale che Francesco volle mandare uno dei suoi messaggi più forti
scegliendo di condividere il pranzo con i detenuti
come segno di misericordia e attenzione verso chi è ai margini
venerò le reliquie di San Gennaro nel Duomo
assistendo a un evento eccezionale: la liquefazione del sangue del santo avvenne alla presenza del Vescovo di Roma
La giornata si concluse con l’incontro gioioso in piazza del Gesù e
dove dialogò con giovani e famiglie in un clima di festa
Nel 2019 il ritorno a Napoli fu più breve ma altrettanto simbolico
Papa Francesco partecipò all’incontro “La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo”
promosso dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale
Un’occasione per rilanciare il dialogo interreligioso e il ruolo del pensiero cristiano nella costruzione della pace
in un’area – il Mediterraneo – teatro di speranze e ferite
Al centro del legame tra Francesco e Napoli c’è anche il rapporto speciale con don Mimmo Battaglia
l’ultimo Arcivescovo della città nominato dal Pontefice
don Mimmo è stato scelto per guidare la diocesi il 12 dicembre 2020
in un momento delicato per la città e per la Chiesa locale
Papa Francesco lo ha voluto vicino al popolo
Una decisione maturata quasi all’improvviso
in seguito alla rinuncia di un altro prelato: una scelta di cuore
don Mimmo ha voluto affidare a una lettera il suo saluto: parole accorate che rievocano un’amicizia spirituale profonda
“Con quella voce che sapeva di Vangelo e di strada”
“Francesco ci hai insegnato a credere nella forza della misericordia”
don Mimmo porterà con sé anche lo spirito di Napoli nel Conclave che sceglierà il successore di Bergoglio
resterà vicino al Papa che ha camminato con loro
senza mai temere di sporcarsi le mani tra la polvere della città e la luce del Vangelo
Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Poggioreale la mozione di indirizzo per: ”Intitolare una via cittadina al Monsignor Giuseppe Giacomo La Rocca”
A proporla sono stati quattro consiglieri comunali del gruppo di maggioranza “Rinascimento per Poggioreale”:Sandro Ippolito (presidente del consiglio comunale)
Elena Antonella Bertelli,Calogero Aloisio e Giuseppa Sansone
Mozione recepita e condivisa anche dal gruppo di minoranza Terra Viva”
Il compianto Monsignor Giacomo La Rocca (deceduto il 6 giugno 2005) ha esercitato
la sua funzione religiosa-pastorale reggendo la parrocchia di Poggioreale
Inizialmente come sacerdote e successivamente nella qualità di Arciprete
“Considerato il grande impegno profuso da Monsignor Giuseppe Giacomo La Rocca-scrivono i quattro consiglieri comunali-allo sviluppo sociale e culturale della nostra comunità che con la sua positiva ed efficace azione pastorale è stato un punto di riferimento per la nostra comunità consentendo di creare e concretizzare una forte comunità parrocchiale nella nostra cittadina negli anni difficili post-terremoto del 1968
che il prossimo 6 giugno 2025 ricorreranno i 2O anni della scomparsa di Monsignor La Rocca
Tenuto conto-proseguono i 4 rappresentanti di maggioranza- che
non risulta presente alcun spazio o bene pubblico intitolato al Monsignor La Rocca Giuseppe Giacomo e ritenuto
doveroso ed opportuno celebrare in modo significativo la figura di Monsignor Giuseppe Giacomo La Rocca
impegna il sindaco e la giunta ad intitolare al Monsignor Giuseppe Giacomo La Rocca una via di Poggioreale nel rispetto della toponomastica cittadina”
Nella foto Monsignor Giuseppe Giacomo la Rocca
Per quanto riguarda la Linea 1 della Metropolitana
durante l’intero orario di esercizio è prevista una corsa ogni 9 minuti - con nove treni circolanti della capienza di 1.250 posti – e
frequenza delle corse ogni 8 minuti.Si garantirà il prolungamento dell’orario serale venerdì e sabato sera.Linea 6
che collega il quartiere Fuorigrotta con piazza Municipio
continua a osservare orario 7:00-15:00.Sarà possibile usare TAP&GO con pagamento con carta di credito o bancomat senza fare alcun biglietto
La rigenerazione di 36 borghi siciliani attraverso 25 progetti finanziati in Sicilia con i fondi del Pnrr
relativi all'Investimento che porta il nome di 'Attrattività dei Borghi'
che vede impiegate somme per un totale di circa 44 milioni di euro
L'iniziativa è stata presentata a Palermo
Su Poggioreale Tp24 ha realizzato un reportage che racconta com'era l'antico borgo e come vivono oggi gli abitanti della nuova città dopo la ricostruzione post sisma del Belice, qui il reportage inserito nel progetto Piccoli Borghi in collaborazione con Anso e Google News
presso l’associazione “Finestre sul Mondo” in via Sibilla 36 a Marsala
si terrà la presentazione del libro “Olivia e le Altre” di Diana Russo
è stato tra i vincitori del prestigioso Premio Internazionale William Shakespeare
promosso dalla Fondazione Area Cultura e tenutosi a Roma
distinguendosi nella sezione Poesia d'Amore
con i suggestivi ruderi dell’antico paese rimasto abbandonato dopo il terremoto del 1968 nella Valle del Belìce
ed il nuovo abitato sorto in seguito a pochi chilometri di distanza
rappresenta una testimonianza emblematica della memoria collettiva e della ricostruzione seguita al sisma di 57 anni fa
Perciò il suo ritorno nella Rete simboleggia la volontà di restituire centralità a un contesto carico di significati
nel versante agrigentino della Valle del Belìce
offre i suoi paesaggi incantati e panorami mozzafiato
incastonato com’è tra la montagna e il mare
portando in dote alla Rete la sua millenaria storia fatta di miti e tradizioni
ben rappresentati nel Museo Archeologico di Caltabellotta
allestito nelle stanze del Palazzo della Signoria
con le sue bellezze paesaggistiche e il suo patrimonio architettonico
che conserva il proprio impianto medievale
contribuisce a rafforzare il legame tra cultura e natura
ovvero una delle principali mission della Rete belicina
“L’ingresso di questi importanti nuovi soci rappresenta un momento di grande valore simbolico e strategico – dichiara il presidente della Rete
Giuseppe Maiorana – È la conferma che il modello da noi proposto continua ad attrarre realtà accomunate dal desiderio di tutelare
promuovere e rendere fruibile uno straordinario patrimonio
il cui punto di forza sta nell’essere partecipato
In un’epoca in cui la valorizzazione del territorio passa sempre più attraverso sinergie e narrazioni condivise
la Rete Museale e Naturale Belicina si conferma un esempio virtuoso di come la cultura possa diventare motore di coesione
Associazione Rete Museale e Naturale Belicina
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fornendovi sempre le informazioni più aggiornate su quello che accade in Sicilia e non solo
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Ancora una volta la professionalità della polizia penitenziaria ha impedito un tentativo di introduzione di sostanze stupefacenti all’interno del carcere di Poggioreale
Durante i controlli effettuati nel corso dei colloqui
gli agenti hanno scoperto droga abilmente nascosta all’interno di un pezzo di formaggio contenuto in un pacco destinato ad un detenuto del reparto Venezia
Lo riferisce il vicesegretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Raffale Serra
La sostanza stupefacente è stata sequestrata
evidenzia come anche questi episodi mettano in luce le criticità del sistema penitenziario: «I nostri agenti operano quotidianamente in condizioni di carenza di personale (una carenza di circa 200 agenti) e con un sovraffollamento di circa il 100 per cento di detenuti
ma continuano a garantire la sicurezza delle strutture con dedizione e professionalità»
segretario generale del Sappe: «È ormai continua l’azione di contrasto per l’introduzione
la detenzione e l’uso di telefoni cellulari e droga in carcere che vede quotidianamente impegnati gli uomini e le donne del corpo di polizia penitenziaria
È un fenomeno sempre più in crescita di quello dei tentativi di introduzione di sostanze stupefacenti a livello nazionale negli istituti di pena che di materiale atto alle comunicazioni
Tânia Rêgo/ABr - Agência Brasil - Wikipedia
Le comunità ecclesiali di Salaparuta e di Poggioreale si riuniranno giovedì 24 aprile (ore 19,00) per una celebrazione che si terrà a Salaparuta presso la chiesa SS.Trinità
Ad officiare il rito: il parroco Padre Giovanni Butera
Un 34enne detenuto nel carcere di Poggioreale si è tolto la vita ieri sera
L'uomo è stato trovato dagli agenti della polizia penitenziaria e dal personale sanitario che ha provato invano a rianimarlo
Ne dà notizia il garante dei detenuti della Campania
sottolineando che si tratta del primo suicidio dall'inizio dell'anno in un carcere della Campania
regione nella quale il 7 gennaio si era verificato il suicidio di un detenuto ma nella Rems si San Nicola Baronia (Avellino)
"In Italia ad oggi - dichiara Ciambriello - si contano 16 suicidi nelle carceri
Sono 46 le morti avvenute negli Istituti penitenziari italiani
di cui 4 in Campania (2 nel carcere di Poggioreale
1 nel carcere di Secondigliano e 1 nel carcere di Avellino)
Sono già raddoppiati i numeri dei suicidi in carcere rispetto all’inizio dello scorso anno
Nel 2024 ci sono stati 83 suicidi e 18 casi di morte da accertare
Aumentano le condizioni di disagio e di sofferenza presenti in tutti gli Istituti di pena italiani
La risposta a questa emergenza non può essere burocratica
Non è accettabile il silenzio delle autorità competenti e del Governo italiano che non mette in campo azioni concrete rispetto al dato del sovraffollamento e dei suicidi in carcere
e non fornisce risposte efficaci e concrete
per le persone che entrano per la prima volta in carcere
come il giovane detenuto morto suicida ieri a Poggioreale"
Il centro belicino di Poggioreale si prepara a celebrare l’organizzazione e realizzazione di due importanti interventi di promozione e valorizzazione dei “prodotti tipici locali”
Sabato 16 novembre 2024 e domenica 17 novembre 2024 si terranno
due eventi gastronomici: “La Mostra della Nfigghiulata per sabato 16 novembre (avrebbe dovuto svolgersi domenica scorsa 10 Novembre) e la Sagra della Muffuletta per domenica 17 novembre 2024
Entrambe le iniziative sono organizzate dal comune di Poggioreale
con il patrocinio dell’Assessorato Regionale Attività Produttive (Mostra della Nfigghiulata) e dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura (Sagra della Muffuletta)
dell’Associazione Turistica Pro-Loco Elimo di Poggioreale
La gestione è invece affidata all’Associazione Culturale Musikè di Marsala
guidata dal “dinamico e moto perpetuo” Nino Pulizzi
Il sipario sulla Mostra della Nfigghiulata si alzerà sabato 16 novembre 2024
con l’inaugurazione della Mostra attraverso l’apertura stand di prodotti tipici locali
Alle ore 11,30 esibizione musicale con il “virtuosissimo” maestro Pietro Vaccaro e il suo sax
In contemporanea scatterà la degustazione della Nfigghiulata
alle ore 16,30 è previsto il Raduno auto d’epoca e giro del paese
Giro anche della banda musicale Associazione Musicale S.Antonio di Poggioreale
alle ore 17,00: apertura del parco giochi per bambini
con la partecipazione di artisti di strada e distribuzione di zucchero filato
Sempre alle ore 17,00: apertura stand di prodotti tipici e da forno
Esibizione musicale del duo: ”Mancuso Scardino Pop and Soul”
Mentre alle ore 19,00 scatterà lo spettacolo:” Cooking shows
con realizzazione della Nfigghiulata e sua distribuzione gratuita ai presenti”
Lo spettacolo di fuoco: ”Ombre e Luce” comincerà alle ore 20,00
Il sipario sulla mostra calerà con l’atteso concerto “Renzo Arbore Cover Band Luna Rossa”
Mentre la Sagra della Muffuletta prenderà il via domenica 17 novembre 2024
La “muffuletta” è una caratteristica focaccia a forma circolare che viene condita con l’olio d’annata
Si gusta meglio accompagnata da un buon bicchiere di vino novello
Secondo la tradizione locale la muffuletta solitamente viene degustata in coincidenza con la ricorrenza di San Martino
apertura stand con prodotti tipici e prodotti da forno
Animazione musicale con il gruppo folk: ”I Picciotti di Mataro” alle ore 11,30
Alle ore 17,00 apertura parco giochi bambini e apertura stand
con prodotti tipici e prodotti da forno preparati da operatori locali
Alle ore 19,00 Spettacolo Cooking shows realizzazione Muffuletta
Alle ore 20,00 Animazione musicale con il gruppo Replay live Music
Alle 21,30 spettacolo di cabaret con la partecipazione di Giovanni Cacioppo
“Anche per queste due manifestazioni-sottolinea Carmelo Palermo
la Mostra fotografica: ”Ritorno alle radici Poggioreale Antica”
“Speriamo di ripetere-evidenzia Mariano Sancetta
Turismo e Spettacolo-il successo di pubblico avuto lo scorso 26 e 27 ottobre con la Mostra dei Formaggi della Valle del Belice”
Nelle due foto: nfigghiulate e muffulette
“Contro il sovraffollamento carcerario
provvedimenti di amnistia e indulto e puntare su misure alternative al carcere
Per raggiungere questo obiettivo sul piano nazionale
rivolgo un appello al Consiglio regionale della Campania affinchè se ne faccia promotore nei confronti del Governo centrale”
E’ quanto ha affermato il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania
nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania
ha presentato la Relazione sulle proprie attività
alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale della Campania
Ciambriello ha espresso ”un forte e sentito ringraziamento al compianto Papa Francesco che ha dedicato una grande attenzione al mondo carcerario e ha indicato la strada per un carcere più umano e attento alla vita e alla dignità delle persone detenute”
”In Campania abbiamo una popolazione carceraria di 7509 unità per 15 istituti penitenziari a fronte di 5584 posti disponibili
con l’istituto penitenziario di Poggioreale che detiene il primato del sovraffollamento con una percentuale del 155,45%; in Italia circa 8000 detenuti devono scontare una pena inferiore ad un anno
in Campania 904 detenuti devono scontare meno di un anno di detenzione – ha continuato Ciambriello –
ci sono ben 2747 detenuti con pena residua da scontare da 0 a 3 anni; Tutto ciò aggrava la situazione di sovraffollamento
che va affrontata puntando su misure restrittive alternative al carcere” -ha sottolineato Ciambriello
”Dalla Relazione del Garante Ciambriello
che svolge il proprio compito con grande impegno e determinazione offrendo una fotografia attenta e dettagliata del mondo carcerario e delle sue problematiche
emerge un quadro grave dal punto di vista del sovraffollamento che evidenzia la necessità di sfoltire le carceri e
Nell’illustrare i contenuti della Relazione
tra l’altro: ”sono stati 1429 gli in contri visivi
avvenuti grazie alle autorizzazioni dei Magistrati di Sorveglianza
con i detenuti; 186 gli interventi rivolti alle Direzioni penitenziarie e alle Aree giuridico-pedagogiche
29 quelli rivolti alla Magistratura di Sorveglianza
30 solleciti per richieste di trasferimento al Dap
Ciambriello si è anche soffermato ”sull’aumento dei minori in stato di detenzione con 99 minori ristretti di cui 76 all’I.P.M
circa il 72% è stato perpetrato da ragazzi in età compresa tra i 14 e i 17 anni confermando l’emergenza sociale che la Campania sta vivendo in questo periodo storico” e ”sulla problematica delle detenute del carcere di Pozzuoli che
sono state trasferite in altre carceri della Campania o addirittura fuori regione; sulle carenze di organico per quanto riguarda gli agenti di custodia
dei funzionari giuridico pedagogici e del personale amministrativo che opera nell’ambito penitenziario; sulle carenze di risorse e personale sanitario”
”Infine – ha evidenziato Ciambriello – sono positivi i dati che giungono in merito ai corsi di studio a favore delle persone detenute con 111 di esse che si sono diplomate nel corso del 2024
97 che si sono iscritte a corsi universitari
2412 che vivono un lavoro dell’amministrazione penitenziaria
21 e la semilibertà e 51 che hanno svolto lavori di pubblica utilità”
Hanno partecipato alla presentazione della Relazione 2024 anche i Garanti delle province di Caserta Don Salvatore Saggiomo
mercati: il quotidiano delle imprese campane
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Reso noto il programma delle celebrazioni per l’accoglienza delle “Reliquie di Sant’Antonio di Padova
Tra i momenti più solenni dal punto di vista religioso-fideistico
il raduno dei fedeli dinanzi la Cantina Sociale per accogliere le Reliquie del Santo
Alle ore 18,00 (presso la Cappella del Santo) è in programma la celebrazione Santa Messa presieduta dal Vescovo di Mazara del Vallo Monsignor Angelo Giurdanella
presso la Cappella del Santo,Santa Messa presieduta da Padre Giovanni Milani
Il Comune di Poggioreale ha compiuto un importante passo verso la digitalizzazione
rinnovando l'Aula Consiliare e dotandola di nuove tecnologie all'avanguardia
Questo progetto si inserisce nell'ambito della più ampia transizione digitale
sostenendo gli obiettivi di modernizzazione e trasparenza amministrativa
La realizzazione di questa innovazione tecnologica è stata affidata a Microvision s.r.l.
che ha implementato soluzioni avanzate per semplificare la gestione dei Consigli Comunali
delle Commissioni e di eventi di ogni tipo
grazie a un sistema integrato basato su Cloud
Tra i principali servizi adottati dal Comune figurano la trasmissione in diretta streaming delle sedute consiliari e la creazione di un archivio storico digitale accessibile ai cittadini
sono stati introdotti strumenti per la gestione documentale completa
e un sistema di votazione elettronica con rilevamento automatico del quorum
È stata anche prevista la possibilità di svolgere le sedute in modalità ibrida
consentendo ai partecipanti di intervenire sia da remoto che in presenza
Queste innovazioni non solo semplificano il lavoro degli amministratori locali
ma garantiscono una maggiore trasparenza e partecipazione ai cittadini
che possono accedere all'archivio delle sedute e seguire le dirette streaming attraverso il portale dedicato: https://poggioreale.consiglicloud.it
il Comune di Poggioreale si dimostra in prima linea nel processo di innovazione
digitale e accessibile delle proprie attività istituzionali
Riattivato lo Spazio Gioco dopo uno stop per l'adeguamento locali
Nuova gestione del servizio micro nido comunali dei plessi Poggioreale e Santa Gemma
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Il Comune di Poggioreale ha avviato una campagna di donazioni per il recupero e la riqualificazione della Città Antica
un progetto di grande valore storico e culturale che mira a riscoprire e preservare le radici e l'identità del territorio
si è posta come obiettivo principale quello di far rinascere l'antica città
trasformandola in un centro di sviluppo e rilancio non solo per Poggioreale
è un luogo di memoria che racchiude una storia dolorosa ma fondamentale per la comunità
molte delle strutture sono cadute in rovina
si sta impegnando per invertire questa tendenza e riportare alla luce la bellezza e l'importanza di questo borgo
Il progetto ha avuto un importante impulso lo scorso 31 luglio 2024
in occasione dell'evento "Riscriviamo insieme la storia del borgo antico di Poggioreale"
durante il quale è stata proiettata l'anteprima nazionale del film "Un viaggio per incontrare Mimì"
con la partecipazione straordinaria di Giancarlo Giannini
è stata avviata una raccolta fondi che ha visto una significativa partecipazione da parte del pubblico presente
Per chiunque fosse interessato a contribuire a questa nobile causa
è possibile effettuare una donazione in qualsiasi momento dell'anno tramite bonifico bancario sul conto intestato al Comune di Poggioreale presso Poste Italiane S.P.A
L'IBAN per le donazioni è IT86U0760103200001064135211
con causale "Donazione per il recupero della Città Antica di Poggioreale"
Questa iniziativa rappresenta un'opportunità unica per tutti coloro che desiderano essere parte attiva nel recupero di un luogo di grande significato storico e culturale
l'obiettivo è far rivivere la Città Antica e trasformarla in un centro di attrazione per turisti e studiosi
preservando al contempo l'eredità storica della comunità
Ricordiamo che il reportage di Tp24 sulla Città Antica di Poggioreale, selezionato dal progetto Anso - Google News "Piccoli Borghi", offre un approfondimento unico su questo luogo suggestivo e ricco di storia. Il reportage può essere visualizzato al seguente link: Piccoli Borghi - Poggioreale
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Poggioreale Antica, il borgo della Valle del Belìce danneggiato dal terremoto del 1968, da "teatro delle rovine" qual è oggi, tornerà presto ad animarsi di persone e attività. E questo grazie a un ambizioso e articolato progetto di "rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici" finanziato dal Ministero della Cultura nell'ambito delle azioni del PNRR
Il borgo di Poggioreale si trova in provincia di Trapani
e con esso rappresenta la "memoria viva" di quella che è stata la tragedia del terremoto
e per questo costituisce la "fotografia" di quello che era architettonicamente un borgo siciliano negli anni '60
«Questo progetto - spiega il sindaco Carmelo Palermo
da pochi mesi eletto alla guida della città - innanzitutto sana una frattura con la comunità locale che potrà così riappropriarsi di luoghi che custodiscono la memoria della città
Per fare rinascere il borgo saranno impegnate risorse economiche per circa 1 milione e 600 mila euro
con una notevole ricaduta sull'economia locale
Tra questi l'attivazione di un percorso di visita in sicurezza dall'ingresso di Palazzo Agosta (qui sono in via di ultimazione i lavori di restauro conservativo
Un locale comunale a Piazza Elimo diventerà uno spazio di "co-working" a disposizione della comunità locale dove ideare e sviluppare nuovi progetti
Sarà istituito un "Osservatorio sul patrimonio culturale immateriale del territorio" mediante l'applicazione della metodologia REIL (Registro delle Eredità Immateriali di interesse Locale) attivando un processo di ricerca e individuazione del ricco patrimonio culturale intangibile: tradizioni
denominato "Crimisound" e rivolto ai giovani della locale comunità
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Tutto pronto nel centro belicino di Poggioreale per l’organizzazione della tradizionale: ”Mostra della Nfigghiulata” che si terrà domenica 10 novembre 2024
Ad organizzarla è il comune di Poggioreale che si avvale per la gestione dell’Associazione Culturale Musikè di Marsala
L’evento è patrocinato dall’Assessorato Regionale Attività Produttive e dall’Unione Comuni Valle del Belice
Il sipario sulla Mostra della Nfigghiulata si alzerà domenica 10 novembre 2024
In contemporanea scatterà la degustazione della nfigghiulata
con realizzazione della nfigghiulata e sua distribuzione gratuita ai presenti”
“Anche per questa Mostra-sottolinea Carmelo Palermo
sindaco di Poggioreale-è esposta all’interno della nostra aula consiliare la Mostra fotografica: ”Ritorno alle radici Poggioreale Antica”
Un nuovo suicidio nel carcere di Poggioreale
dove si è tolto la vita un uomo di 28 anni
È il quarto suicidio dall’inizio dell’anno a Poggioreale
con il carcere di Prato e quello di Poggioreale al primo posto per numero di detenuti che hanno deciso di togliersi la vita
«Il sistema penitenziario - spiega il garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive Samuele Ciambriello - è sull’orlo del baratro
una strage continua ma la politica tace ed è assente
Nessun argine da provvedimenti governativi o parlamentari
solo populismo mediatico e penale anche contro la dignità delle persone detenute
Celle sovraffollate e tensione alle stelle
condizioni difficili che favoriscono atti di autolesionismo
Nessun commento pubblico sui suicidi di Stato
che interrogano anche l’opinione pubblica
questi suicidi e gli atti di autolesionismo e le proteste rilevano un quadro inquietante che è sotto gli occhi di tutti
«Dall’inizio dell’anno - prosegue Ciambriello - sono 1.842 i tentativi di suicidio
Tra gli 81 detenuti che si sono suicidati l’età media è di 40 anni
tra questi otto avevano un’età compresa tra i 18 e 25 anni»
«Le condizioni in cui i detenuti del carcere di Poggioreale sono costretti a vivere sono una ferita aperta per tutti noi e una mortificazione della vita umana
strutture fatiscenti e condizioni che annientano la dignità non possono essere ignorati o tollerati»
presidente dell’Ordine Dei Medici di Napoli
commenta così la notizia dell’ennesimo suicidio avvenuto nel carcere di Poggioreale
un tema sul quale già in passato il presidente dell’Ordine Dei Medici è intervenuto con forza
chiedendo un radicale cambio di paradigma e soprattutto un potenziamento del personale sanitario all’interno delle strutture penitenziarie
«La situazione dell’assistenza sanitaria all’interno degli istituti penitenziari italiani
in particolare per quanto riguarda il supporto psicologico e psichiatrico ai detenuti è a dir poco carente»
“Semaforo verde” da parte della giunta municipale di Poggioreale che ha approvato il provvedimento di: ”Indizione del Premio Nazionale di Poesia “Elimo” - Edizione 2025 Approvazione bando di concorso”
Anche quest’anno (come accaduto nella precedente edizione 2024) il premio si articolerà in due sezioni: Poesia in lingua Italiana (Sezione A) e Poesia in dialetto siciliano (Sezione B)
La finalità dell’importante iniziativa culturale è quella di “rispondere all’esigenza
sentita molto viva all’interno della collettività
di rivitalizzare la cultura dello scrivere e del comporre
In particolare l'evento si propone di valorizzare la poesia come espressione artistica e culturale
offrendo una piattaforma per poeti emergenti e affermati
Il Premio di Poesia Elimo si svolgerà in un contesto suggestivo e sarà un’occasione per favorire l’incontro tra artisti
il Premio Nazionale di Poesia potrà contare sulla collaborazione del poeta critico letterario poggiorealese Prof
I soggetti partecipanti potranno concorrere con un massimo di tre poesie per ciascuna sezione
scritte in doppia copia per ciascuna di esse
Saranno inserite all’interno delle rispettive buste in base alla sezione per la quale si intende partecipare (Sez
qualora sia interessato ad entrambe le sezioni
dovrà presentare le candidature in due plichi
uno relativo alla sezione A – Poesie in italiano e uno per la sezione B poesie in dialetto siciliano
composte da non più di 30 versi ciascuna (senza conteggiare il titolo
entro e non oltre il 04 Luglio 2025 presso il Comune di Poggioreale – Ufficio di Protocollo sito in Via Ximenes 1 – Cap 91020
Le decisioni della Giuria in merito alla scelta delle poesie e all'assegnazione dei premi sono insindacabili e inappellabili
La cerimonia di premiazione si terrà il 30 agosto 2025
Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi presso la Segreteria del Premio presso il Palazzo Municipale del Comune di Poggioreale durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici comunali
L’organizzazione del Premio Nazionale di Poesia “Elimo” non comporta nessun onere a carico del comune di Poggioreale in quanto il finanziamento dello stesso sarà a carico dell’Assemblea Regionale Siciliana
il Sindaco di Poggioreale è stato autorizzato ad inoltrare richiesta di finanziamento alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana
presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli
Un altro suicidio nel carcere di Poggioreale
Un altro grido di dolore rimasto inascoltato
a togliersi la vita nel carcere di Poggioreale è stato un detenuto di 32 anni
Un dramma che si ripete con allarmante frequenza e che evidenzia le condizioni critiche del sistema carcerario italiano
"Non possiamo più accettare questa indifferenza"
presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli
"Poggioreale non è un caso isolato: i suicidi in carcere sono diventati un’emergenza nazionale e il Governo ha il dovere morale e istituzionale di intervenire con urgenza"
la carenza di personale sanitario e di supporto psicologico
le condizioni di vita degradanti e l’assenza di politiche efficaci per il recupero dei detenuti sono fattori che contribuiscono a un clima di disperazione insostenibile
Una realtà che pesa anche sui medici penitenziari
sempre più in difficoltà nel garantire cure adeguate
"Chi opera all’interno delle carceri affronta ogni giorno sfide enormi
"I nostri colleghi fanno il possibile
ma vedono il loro impegno frustrato da un sistema che li costringe a lavorare in condizioni proibitive
È inaccettabile che la salute e la dignità umana vengano sacrificate nell’indifferenza generale"
L’appello è chiaro: servono riforme immediate
investimenti concreti e un cambio di rotta che ponga al centro il rispetto dei diritti umani
Continuare a ignorare questa tragedia significa esserne complici