L’allarme era stato lanciato nel tardo pomeriggio di Santo Stefano da un passante che stava camminando nei pressi del boschetto e ha notato l’uomo sdraiato faccia a terra vicino a Cascina Poglianasca.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
La Funzione Pubblica è il sindacato di categoria della CGIL che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori che svolgono funzioni pubbliche presso enti statali
Un’altra vittima delle gang dello spaccio magrebine
POGLIANO – Un inquietante ritrovamento ha scosso la tranquilla periferia tra Pogliano Milanese e Vanzago
una segnalazione al 112 ha portato i soccorsi e le forze dell’ordine in una zona boschiva
dove è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo
ma le prime ipotesi indicano che potrebbe trattarsi di un magrebino sulla trentina
il medico legale ha riscontrato una ferita lacero-contusa alla testa
Il cadavere è stato trasportato all’Istituto di Medicina Legale di Milano
dove verrà sottoposto ad autopsia per chiarire le cause del decesso e raccogliere eventuali elementi utili alle indagini
La scena è stata rapidamente messa in sicurezza dai Carabinieri della Compagnia di Legnano
supportati dai militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Milano
Gli inquirenti hanno avviato i rilievi nel tentativo di ricostruire gli ultimi momenti di vita della vittima e accertare se si tratti di un delitto o di un tragico incidente
aggiunge un velo di inquietudine alle festività natalizie
si trasforma in teatro di un enigma che tiene con il fiato sospeso l’intera comunità
Gli investigatori non escludono nessuna pista: dall’ipotesi di un’aggressione a quella di un regolamento di conti
ogni elemento verrà attentamente analizzato
Sarà l’esame autoptico a fornire risposte decisive e a indirizzare le indagini su questo oscuro giallo di fine anno
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Per divertimento un giovane presta la sua pistola scacciacani ad un parente minorenne per sparare in aria
Un fatto che non è passato inosservato tra i residenti tanto che alla Polizia Locale del Comando unico di Nerviano e Pogliano è arrivato un video che riprendeva i fatti
Quando gli agenti del comandante Stefano Palmeri sono arrivati sul posto con il supporto di una pattuglia di carabinieri non hanno trovato alcuna traccia
ma dopo attente indagini i due ragazzi sono stati identificati e indagati per sparo su pubblica via
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di Alessandro Colombo
POGLIANO MILANESE (MILANO) – Classe 1985
Stefano La Mastra -meglio conosciuto come Stefano LA- è noto
per le sfide massacranti che sceglie e realizza
e altri 16 chilometri di ascesa alpinistica
con 3800 metri di dislivello: questa è l’ultima impresa di Stefano
che ci dice come: “Vertical Line consista nello scalare una vetta fino in cima partendo in bicicletta da casa
o da un posto che rappresenti per noi una comfort zone.”
Quella del Monte Bianco è solo l’ultima delle tante imprese portate a termine da Stefano
Dalle esperienze estreme sul monte Breithorn alle avventure sul Bernina
passando per l’Everesting -cioè una pedalata con oltre 8000 metri di dislivello- sul Ghisallo
come compagna inseparabile di avventure: essa rappresenta la libertà da tutte le preoccupazioni della vita di tutti i giorni
l’unico momento in cui -a detta di Stefano- in cui “tutto il resto svanisce.”
Una parte importante della serata è stata dedicata ad un tema più tecnico
un ‘dietro le quinte’ di ogni sportivo: l’alimentazione
Insieme ad alcuni dottori ed esperti del settore
Stefano ha raccontato l’importanza di alimentarsi correttamente e di prendere gli integratori giusti
lo sforzo può durare anche tante: in questi casi
l’integrazione diventa fondamentale” afferma lo sportivo
“Quali sono gli elementi fondamentali per un’impresa del genere?”
e alla quale ha risposto con lo simpatia che lo ha contraddistinto per tutta la serata: “il sacrificio e…andare fuori soglia!”
arriva una risposta più seria: “A parte gli scherzi
penso che sia fondamentale il sacrificio: se vuoi ottenere i risultati
devi essere disposto a dedicarci ogni giorno del tempo
oltre che essere pronto a sacrificarti per essi”
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È Anas Khouja l'uomo trovato morto lo scorso 26 dicembre in un'area boschiva tra Pogliano e Arluno
Nel 2023 era stato arrestato perché considerato "esponente di spicco del traffico di droga"
Un nome e un cognome. Di quelli pesanti. È stato identificato l'uomo trovato morto lo scorso 26 dicembre
in un'area boschiva tra i comuni di Pogliano Milanese e Arluno
l'area verde del Milanese che negli ultimi periodi si è trasformata in un mercato a cielo aperto della droga tra clienti a caccia di una dose e bande che si sfidano armi in pugno.
considerato da un paio di anni un esponente di spicco del traffico di droga nei boschi
Il cadavere di Khouja era stato scoperto nel tardo pomeriggio del 26 dicembre: il corpo era a faccia in giù
sarebbero state causate da almeno un paio di colpi di fucile calibro 7x62.
Dopo lo scontro un’auto si è ribaltata su di un lato sul Sempione a Pogliano Milanese
È l’incidente tra due auto accaduto nel tardo pomeriggio di oggi
Ad intervenire per gestire il traffico ed effettuare i rilievi la Polizia Locale del Comando unico di Nerviano e Pogliano
il personale del 118 intervenuto con l’automedica e un’ambulanza
Una sola persona è stata portata in pronto soccorso in codice giallo si tratta di un 34enne
Diversi i disagi riscontrati alla viabilità
di Ersilio Mattioni
POGLIANO MILANESE (MILANO) – Un supermercato fantasma
che esiste solo sulla carta e che diventa lo strumento di un clan della ‘ndrangheta per escogitare una truffa da oltre 400.000 euro Tutto comincia a Gagliano
Giuseppe Rijitanom e Michele Maccherone progettano il piano criminoso
poi giungono in Brianza e infine a Borgo Ticino
Qui nel 2021 viene costituita la società “Alipadania Srl” (in seguito fallita)
che tra i vari compiti ha quello di gestire un supermercato a Pogliano Milanese
Secondo la ricostruzione della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro
la cui gestione viene affidata a un prestanome
Viene però utilizzato per comprare merce da fornitori mai pagati
In totale gli uomini del clan di Gagliano riescono a truffare più di 400.000 euro
Parte dei proventi illeciti vengono utilizzati per pagare le spese delle famiglie dei carcerati
nella migliore tradizione della ‘ndrangheta
Mentre i boss sono in carcere – quindi impossibilitati a operare – l’organizzazione criminale provvede ai loro bisogni
Nell’ordinanza della Gip Romano risultano indagate 34 persone
mentre gli altri ideatori del piano vengono mandati ai domiciliari
Tra i truffati compaiono aziende lombarde (quasi tutte in Brianza) e piemontesi
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Pogliano Milanese, 25 marzo 2025 – Festeggiano una laurea poi si mettono a sparare nel centro cittadino seminando panico e paura. Vengono ripresi da un passante con lo smartphone, identificati nell'arco di 24 ore e denunciati dalla polizia locale del Comando Unico Nerviano - Pogliano milanese.
A finire nei guai un minorenne e un maggiorenne, entrambi italiani, residenti in paese. È successo nel tardo pomeriggio in via Monsignor Paleari, all'altezza di piazza Tarantelli. Secondo quanto ricostruito il maggiorenne era stato alla festa di laurea di un amico, con sé aveva una pistola scacciacani.
Gli agenti della polizia locale coordinati dal comandante Stefano Palmeri hanno raccolto ascoltato le testimonianze dei presenti e visionato le immagini del video girato da un giovane e in meno di 24 ore sono riusciti a identificare i responsabili. I due ragazzi sono stati indagati in stato di libertà con l’accusa di sparo in pubblica via. La pistola è stata sequestrata, insieme alle 90 cartucce a salve trovate in casa dei ragazzi.
Fumo e fiamme dalla canna fumaria di una casa a Pogliano Milanese
Un principio d’incendio scoppiato questa sera
in prossimità della rotatoria di via Sauro che è stato spento dai Vigili del Fuoco di Rho entrati in azione con il supporto dell’autoscala del distaccamento di Legnano
Con loro anche i volontari Vigili del fuoco di Inveruno
Fortunatamente nessuna persona è rimasta intossicata o ferita
Sul posto anche la Polizia Locale del comando unico di Pogliano e Nerviano che ha gestito la viabilità durante le operazioni
Una donna cerca di scappare con gli abiti rubati nascosti addossi
ma la sua fuga termina all’uscita del negozio
A fermarla è stata la security presente sul posto e i carabinieri della Stazione locale
Si tratta del tentato furto registrato domenica 16 marzo a Pogliano Milanese
La 61enne è entrata come se nulla fosse nell’attività e come se nulla fosse si è impossessata di diversi articoli di abbigliamento
In totale la ladra ha cercato di sottrarre 100 euro di merce
Una volta scoperta la donna ha tentato di ribellarsi ma senza riuscirci
La 61enne è stata quindi denunciata per tentata rapina e tutta la marce rubata è stata restituita al legittimo proprietario
L’identità dell’uomo trovato morto il 26 dicembre in una zona boschiva tra Pogliano Milanese
Arluno e Vanzago è riconducibile a quella di Anas Khouja
un 32enne di origine marocchina ritenuto un personaggio di spicco nello spaccio di droga della zona
La conferma però arriverà solo con l’esito dell’autopsia che sarà effettuata nei prossimi giorni
Il 32enne in questione era già stato fermato un anno e mezzo fa dai carabinieri del Nucleo Radiomobile
un decreto di fermo della Procura di Varese lo descriveva come una figura di rilievo nello spaccio di droga tra Milano e Varese
considerato un intermediario nel mercato al dettaglio di sostanze stupefacenti
L’uomo è stato trovato riverso a terra
con una brutta ferita alla testa e senza documenti
Ad indagare i carabinieri della Compagnia di Legnano
Controlli sulla movida a Nerviano e Pogliano Milanese
dove nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre la Polizia Locale ha messo in campo un servizio notturno straordinario dalle 21 alle 3
concentrandosi soprattutto – ma non solo – sulle zone limitrofe ai locali notturni
Nove in tutto gli operatori che hanno pattugliato le strade dei due Comuni: due agenti del Nucleo Radiomobile
cinque agenti in tenuta operativa e due agenti in abiti civili e auto-civetta
La pattuglia è intervenuta nel parcheggio di un supermercato dove due pregiudicati si sono affrontati lanciandosi addirittura una chiave inglese
sono stati sanzionati due esercenti per vendita di alcool ai minori
rispettivamente con sanzioni da 333 e 666 euro
si trattava della seconda violazione dopo quella già accertata a luglio dello scorso anno: per lui
ci sarà anche la sanzione accessoria della chiusura del locale da 15 giorni a tre mesi
La Polizia Locale ha inoltre sorpreso nel parcheggio di un altro locale un giovane con una modica quantità di hashish
segnalato alla Prefettura come consumatore
Nessuna violazione accertata nei posti di controllo
ma nei due Comuni sono state complessivamente elevate 15 sanzioni per divieto di sosta a veicoli parcheggiati nelle vicinanze dei locali notturni
Un cadavere è stato trovato nella zona boschiva tra Pogliano Milanese e Vanzago
Per il momento è massimo il riserbo sulle cause del decesso dell’uomo che dalle prime informazioni risulta tra i 30 e 40 anni
Ad indagare i carabinieri della Compagnia di Legnano che stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso per ricostruire i fatti
Sono undici i giovani indagati in stato di libertà per rissa aggravata commessa lo scorso 15 settembre a Pogliano Milanese in un locale notturno
sono stati gli agenti della Polizia Locale del comando unico di Pogliano e Nerviano che hanno svolti accurate indagini per ricostruire i fatti
che hanno scatenato azioni così violente da arrecare ferite a diverse persone coinvolte
nel corso di un servizio straordinario finanziato da Regione Lombardia
gli Agenti del Comando Unico Nerviano-Pogliano
in un locale notturno di Pogliano Milanese per una rissa in corso
sono arrivate tre pattuglie che hanno accertato la presenza di circa 30 ragazzi
All’arrivo degli agenti alcuni giovani sono scappati via
Sul posto è intervenuto anche il personale sanitari del 118 che ha portato le prime cure ai feriti
Alcuni ragazzi hanno rifiutato le cure e si sono allontanati
si sono recati al pronto soccorso per le medicazioni del caso
sono state convocate al Comando e interrogate 24 persone
Sono stati inoltre acquisiti i filmati pubblicati su Facebook e Instagram
Nello specifico la rissa ha avuto inizio all’interno del locale dove i ragazzi seduti in due tavoli separati
pugni e lancio di tavoli e bottiglie – spiega il comandante Palmeri -
Alcuni ragazzi hanno subito lesioni giudicati guaribili da 3 giorni a 15 giorni
Per alcuni è stato necessario applicare punti di sutura per chiudere le ferite
Altri ragazzi coinvolti hanno presentato querela per lesioni e per tale motivo i responsabili sono stati indagati per rissa aggravata dalla presenza di persone che hanno riportato lesioni personali»
Pogliano Milanese (Milano) – Undici ragazzi, alcuni dei quali minorenni, sono stati indagati in stato di libertà per rissa aggravata a conclusione di un’indagine degli agenti del Comando Unico di Polizia Locale Nerviano-Pogliano.
La rissa era iniziata all'interno del locale dove i ragazzi ragazzi seduti in due tavoli separati, per futili motivi e uno sguardo di troppo, hanno iniziato a discutere e poi si sono affrontati con calci, pugni e lancio di tavoli e bottiglie. Alcuni ragazzi hanno riportato lesioni giudicate guaribili dai 3 giorni a 15 giorni e hanno presentato querela per lesioni. Ora al termine delle indagini per undici di loro è arrivata la denuncia a piede libero.
A Pogliano Milanese proprio non si può fare a meno dei fuochi d’artificio per festeggiare le ricorrenze
La Polizia Locale del comando unico di Nerviano e Pogliano
proprio in questi giorni è intervenuta su segnalazione di alcuni residenti per rintracciare chi ha acceso i fuochi
ha festeggiato il compleanno di una ragazza con una trentina di botti nel piazzale di un supermercato in via Sauro
è stato rintracciato dagli agenti attraverso il sistema di videosorveglianza
Il giovane ha ammesso i fatti e spiegato le sue motivazioni
Non è la prima volta che la Polizia Locale guidata dal comandante Palmeri interviene per questo genere di casi
Lo scorso gennaio gli agenti hanno interrotto i festeggiamenti di un 30enne che con gli amici aveva deciso realizzare un vero e proprio spettacolo pirotecnico abusivo in piazza Tricolore a Pogliano
Festeggia i suoi 30 anni sparando fuochi d’artificio a Pogliano, la Polizia Locale lo multa
La Polizia Locale di Nerviano e Pogliano celebra San Sebastiano: “Al lavoro per sicurezza e ordine”
Tra i verbali elevati dagli operatori del Corpo di Polizia Locale di Nerviano e Pogliano Milanese spiccano i 2.561 per divieto di sosta
i 454 dovuti alla mancanza di revisione e i 93 “figli” invece della mancata copertura assicurativa
cui se ne aggiungono altri 13 per guida senza patente
cinque per circolazione con veicolo sottoposto a fermo e quattro per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro
97 veicoli sottoposti a sequestro e 20 a fermo amministrativo
Si parla in tutto di sanzioni per 860.700 euro
Passando all’attività di polizia giudiziaria svolta o comunque coordinata dal Nucleo Operativo
il dato che salta più all’occhio è quello relativo alle 2.374 persone controllate
le comunicazioni di reato inviate alla Procura: 13 per guida in stato di ebbrezza
due per guida sotto l’effetto di stupefacenti
due per omicidio stradale e una per il codice rosso
Ottantasei anche le persone indagate in stato di libertà
Il Comando unico ha poi sequestrato 4 chili di stupefacenti
segnalando 13 persone alla Prefettura come consumatori
la Polizia Locale è stata chiamata in causa 80 volte per incidenti – 43 senza feriti
34 con feriti e due purtroppo mortali – ed è salita “in cattedra” nelle scuole cittadine per 34 ore
coinvolgendo 223 bambini nei corsi di educazione stradale finalizzati alla prevenzione
Chiudono il quadro le attività di polizia amministrativa
che vedono all’attivo del Corpo di Polizia Locale di Nerviano e Pogliano Milanese l’accertamento di sette violazioni da parte del Nucleo di Polizia annonaria nell’ambito dei controlli alle attività commerciali
20 sanzioni per abbandono di rifiuti e 10 mezzi abbandonati rimossi
e i 12 controlli legati all’attività di Polizia edilizia
che in un caso hanno portato a rilevare violazioni in termini di sicurezza sul lavoro con il committente poi indagato anche per sfruttamento dell’immigrazione clandestina
Numeri che «rispetto alla media statistica dei dati pre Comando unico risultano quintuplicati» e «consentono di attestare la professionalità acquisita e il continuo impegno della Polizia Locale
tassello importante per assicurare il benessere socio-culturale nelle nostre città – ha sottolineato il Comandante Stefano Palmeri -
Tutto questo è solo parte del lavoro oggi svolto dalle Polizie Locali in Italia
proprio in ragione del mutato ruolo e contesto sociale
hanno bisogno di un significativo aggiornamento della legislazione attuale»
Dimostrarono particolare intuito investigativo, grande conoscenza dell’attività di polizia giudiziaria e spiccate doti operative identificando e assicurando alla giustizia quattro giovani pluripregiudicati responsabili di una rapina aggravata avvenuta a dicembre dello scorso anno, di notte, in un parco pubblico di Pogliano Milanese.
Per queste ragioni è stato conferito un encomio solenne con attestazione di pubblica benemerenza al comandante della polizia locale del Comando unico Nerviano-Pogliano Milanese, Stefano Palmeri, al sovraintendente Salvatore Campolongo, all’assistente esperto Piero Favata e all’agente scelto Daniele Tripiedi. Il riconoscimento è stato consegnato in occasione della terza edizione del Forum della polizia locale che si è svolto nei padiglioni della Fiera di Bergamo.
Milano, 29 dicembre 2024 – Pronti per una serata tutta da ballare? Il 5 gennaio 2025, Jerry Calà sarà al ‘Fell in Love’ di Pogliano Milanese, in provincia di Milano con il suo concert-show "Una vita da libidine" prodotto dalla The Best Organization Srl.
L'attore e regista veronese si esibirà in un concert-show sugli anni '60-'70-'80, che sta registrando in giro per l`Italia sold out e prodotto in esclusiva dalla The Best Organization Srl.
Attraverso canzoni, monologhi e coinvolgimento del pubblico, ripercorrendo i momenti salienti della sua vita e della sua carriera, Jerry accompagnato dalla JERRYSUPERBAND racconterà alla sua maniera questi suoi oltre 50 anni di carriera.
La vita di Jerry Calà, sia come attore di cabaret e musicista/cantante prima che come protagonista al cinema poi è sempre stata accompagnata da bellissime canzoni che hanno fatto da colonna sonora ai suoi spettacoli cominciando dagli albori con il gruppo dei Gatti di Vicolo Miracoli, andando poi ai suoi film, che, addirittura, hanno rilanciato vecchi successi degli anni `60 e `70 e degli anni `80.
L’attore racconterà di quella "Verona Beat" dove lui, giovanissimo bassista, si esibiva in teatrini parrocchiali interpretando i tipici brani dei gruppi dell`epoca (Equipe 84, Beatles, Rokes, Rolling Stone) per poi spaziare alle canzoni da cabaret del periodo in cui, con i Gatti, si esibiva al Derby Club di Milano sotto l`influenza di Cochi e Renato, Jannacci e compagni e i primi successi musicali come "Prova" e "Capitooooo!".
I Carabinieri della Stazione di Rho nella serata del 6 marzo hanno arrestato in quasi flagranza per concorso in rapina aggravata e porto d’armi e oggetti atti ad offendere quattro cittadini italiani
responsabili di un’efferata rapina a mano armata ai danni di una sala slot di Pessano con Bornago
Durante la rapina due degli arrestati sono rimasti nell’auto utilizzata dal gruppo per arrivare sul posto facendo da “palo”
mentre gli altri due hanno fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale mascherati ed armati di una pistola e di un martello: dopo aver danneggiato con una martellata la vetrata a protezione della cassa
hanno minacciato il proprietario facendosi consegnare l’incasso pari a circa 5mila euro
per poi scappare in auto in direzione di Rho
Immediate le ricerche serrate dei Carabinieri: i militari
che nel corso delle indagini hanno acquisito gravi indizi di colpevolezza a carico di ciascuno dei quattro – hanno rintracciato tutti gli indagati
Le perquisizioni hanno poi permesso di trovare e sequestrare ai componenti della banda la somma di denaro rubata
gli abiti e le armi usate durante la rapina – la pistola si è poi rivelata una pistola a salve priva di tappo rosso
mentre il martello si era spezzato quando i rapinatori avevano danneggiato la vetrata della cassa – e un coltello con 19 centimetri di lama
I quattro sono stati portati al carcere di San Vittore a Milano: per loro è scattata la custodia cautelare in carcere
Anche la Protezione Civile di Pogliano Milanese è da oggi
è munita di un mezzo speciale per affrontare le emergenze idrologiche
Il nuovo veicolo attrezzato è stato acquistato dalla Polizia Locale guidata dal comandante Stefano Palmeri (responsabile della Prociv) attraverso un bando regionale
Il 90% di quest’acquisto è stato coperto dal finanziamento il resto (9mila e 600 euro) lo ha pagato l’Amministrazione
identico a quello acquistato lo scorso anno per la Protezione Civile
L’intento è quello di ottimizzare le risorse della Protezione Civile che opera sul territorio di Pogliano in concerto con in colleghi di Nerviano
nello spirito del Comando unico della Polizia Locale di Nerviano e Pogliano
Il pick up Ford Ranger è allestito di tutto punto: ha un un verricello sulla parte anteriore
una cellula montata sul pianale con una motopompa potente e scomparti laterali con gli attrezzi di vario tipo
tra questi una motosega e un’altra motopompa
Inoltre è stata installata una torre faro che si alza oltre due metri fornendo luce durante interventi nelle ore notturne
È stato anche acquistato un carrello: appendice con un motogeneratore (macchinario per dare corrente 11 chilowatt)
«Si tratta del primo mezzo speciale in dotazione alla Protezione Civile di Pogliano – spiega Palmeri -
Un acquisto importante che va a beneficio dell’intera comunità»
VANZAGO – Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato oggi
in una zona boschiva tra Vanzago e Pogliano Milanese
risulta di un uomo tra i 30 e i 40 anni di età; sconosciute al momento l’identità e la nazionalità
che sono al lavoro per identificare il cadavere e risalire alle cause della morte
La zona in cui è stato trovato risulta frequentata da spacciatori e tossicodipendenti
a partire da una morte violenta: potrebbe anche trattarsi di uno spacciatore vittima di un omicidio nell’ambito della guerra tra bande per il controllo del commercio di stupefacenti sul territorio
al momento gli investigatori non si sbilanciano su nessuna fra le possibili cause del decesso
Telenovela quarto binario, il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar
L’ex Parisi mette fine alla serie magica delle farfalle
E che fine ha fatto l’indagine epidemiologica?»
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Sul monopattino senza casco e un coltello a scatto in tasca
A bloccare il minorenne che era in compagnia di tre amici è stata la Polizia del Comando unico di Nerviano e Pogliano
I quattro giovanissimi sono stati individuati la sera di sabato 1 marzo
erano due ragazzi alla guida di monopattini elettrici e due ragazze a bordo come passeggeri
La cosa che ha sorpreso gli agenti è stato constatare che uno dei due minorenne aveva in tasca un’arma da taglio con una lama lunga 19 centimetri
Il ragazzino si è giustificato affermando che gli serviva per difendersi
Alla fine del controllo i due minorenni alla guida del monopattino sono stati sanzionati perché circolavano senza le protezioni
In più il giovanissimo trovato con il coltello è stato denunciato per possesso di arma bianca ed è stato riaffidato ai suoi genitori
Un 39enne di Taranto agli arresti domiciliari a Pogliano
perchè alcuni anni fa aveva ucciso un rivale in amore con 17 coltellate
è finito nel carcere di San Vittore a Milano
I fatti sono accaduti lo scorso 14 febbraio e sono stati rilevati dai militari della Stazione di Nerviano
che stava continuando a scontare la sua pena per omicidio (con permesso di uscita per lavoro)
nonostante fosse stato licenziato si era presentato lo stesso sul posto di lavoro
Una vera e propria evasione quella compiuto dal 39enne che
dopo i fatti accaduti nel suo paese di origine
si era trasferito a Pogliano con i famigliari
Adesso il 39enne è stato arrestato e lasciato a disposizione all’autorità giudiziaria
È successo a Pogliano Milanese nella giornata di sabato 22 marzo, nei guai un ragazzino minorenne e suo cugino maggiorenne (che stava tornando da una festa di laurea)
Ha puntato la pistola in aria e ha premuto il grilletto, sparando colpi a salve con una scacciacani. Per i presunti autori del gesto è scattata una denuncia. Due ragazzi – un minorenne e un maggiorenne, entrambi italiani – sono stati denunciati dalla polizia locale dopo aver esploso colpi per strada a Pogliano Milanese nella giornata di sabato.
Secondo la ricostruzione, il maggiorenne aveva partecipato a una festa di laurea e aveva con sé una pistola scacciacani. Mentre rincasava, ha incontrato il cugino minorenne e alcuni coetanei e gli ha passato l’arma per provare a sparare, come fosse un gioco. I primi colpi hanno però allarmato i residenti, facendo scattare la chiamata al numero unico di emergenza.
Proprio grazie alle immagini fornite da un cittadino, gli agenti sono riusciti a identificare i responsabili. I due sono stati indagati in stato di libertà. La pistola è stata sequestrata, insieme a 90 cartucce a salve trovate nelle loro abitazioni.
AccediCosa sappiamo di Giulia
Serrati i controlli effettuati oggi venerdì 21 febbraio dalla Polizia Locale del comando unico di Pogliano e Nerviano che in poche ore ha registrato ben 8mila euro di multe
Il servizio è stato effettuato nell’ottica di garantire una maggiore sicurezza sulle strade e anche per prevenire situazioni illecite
Un imponente dispiegamento di forze ha visto l’impiego di cinque pattuglie
concentrando le operazioni sulle arterie principali come la SP119 e la strada del Sempione
Durante l’operazione sono stati controllati 80 veicoli
e i risultati hanno evidenziato una notevole quantità di irregolarità: sono state elevate ben 36 sanzioni per la mancata revisione dei veicoli e 3 multe per la mancanza di assicurazione
che hanno portato al sequestro dei veicoli coinvolti
è stato individuato anche un conducente alla guida di un camion con rifiuti edili abusivi
Trasporta rifiuti edili abusivi tra Pogliano e Nerviano, la Polizia Locale blocca un “pattumeros”
È stato ucciso a fucilateIdentificato il corpo di Pogliano Milanese: si tratta di Anas Khouja
Gli inquirenti seguono la pista del regolamento di contiAnas Khouja è stato ucciso in un’area isolata dell’hinterland nord-ovest
MILANO – Ora il cadavere di Santo Stefano ha un nome
L’uomo ucciso nel tardo pomeriggio dello scorso 26 dicembre in un’area isolata tra Pogliano Milanese
ammanettato un anno e mezzo fa dai carabinieri del Nucleo Radiomobile al termine di un inseguimento mozzafiato: già all’epoca
un decreto di fermo della Procura di Varese tratteggiava il profilo di un “esponente di spicco del traffico di droga nei boschi dell’area prealpina”
Visto il curriculum del morto, che sarebbe stato colpito alla nuca nella zona isolata dell’hinterland nord-ovest, l’ambiente criminale scandagliato dalle indagini è quello dello spaccio di stupefacenti: l’ipotesi principale è quella del regolamento di conti tra bande rivali, in un contesto popolato da pusher che già nel recente passato ha dato prova della loro spietatezza
il trentunenne sarebbe stato ucciso a colpi di fucile: le verifiche si stanno concentrando sui bossoli calibro 7.62 repertati dagli specialisti della Sezione investigazioni scientifiche di via Moscova
che conosceva la vittima: avrebbe dichiarato di essersi inoltrato nell’area boschiva insieme a Khouja
aggiungendo però di essersi allontanato dopo aver visto alcune persone armate che si stavano avvicinando
senza fissa dimora e con legami familiari a Napoli
era tutt’altro che sconosciuto alle banche dati delle forze dell’ordine
una Volkswagen Passat con a bordo Khouja e il connazionale Youssef Alil si era imbattuta in un posto di controllo dei militari del Radiomobile in via San Giusto
Il conducente della berlina aveva saltato l’alt con un’accelerazione improvvisa e si era diretto verso la tangenziale Ovest; lì aveva effettuato una pericolosissima inversione di marcia e aveva percorso un tratto dell’autostrada A7 contromano fino a viale Famagosta
La folle corsa era terminata con uno schianto contro la rotonda di piazza Maggi
ma i due occupanti erano riusciti comunque a scendere e a fuggire a piedi
venendo arrestati dopo poche centinaia di metri con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale
Un intenso mese di novembre per il Nucleo di Polizia Annonaria del Comando Unico Nerviano-Pogliano che ha effettuato attenti controlli amministrativi in diversi esercizi pubblici e attività commerciali
Durante questi servizi sono stati scoperti situazioni di lavoro irregolare e anche una discoteca abusiva
A tirare il bilancio di questi servizi è stato il comandante Stefano Palmeri che ha fortemente voluto introdurre la Polizia Annonaria nel suo comando composta dagli agenti Raffaella Moggia e Anna Siani
Loro due hanno poi sostenuto uno specifico corso di formazione con affiancamento tecnico- operativo e stanno acquisendo sempre più competenze in materia
Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia sul cadavere è stato trovato nella zona boschiva tra Pogliano Milanese e Vanzago lo scorso sabato 26 dicembre
Il corpo era stato trovato riverso a terra con una ferita alla testa presumibilmente provocata da un colpo con arma contundente inferto da ignoti
Si presume si tratti di questioni legate allo spaccio: ipotesi quest’ultima ancora tutta da chiarire
La dinamica dei fatti è ancora in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti
Ad indagare i carabinieri della Stazione locale
Trovato un uomo senza vita nella zona boschiva tra Pogliano Milanese e Vanzago
Encomio Solenne al Comando unico della Polizia Locale di Pogliano Milanese Nerviano
Un riconoscimento che è stato dato nei giorni scorsi durante il Forum della Polizia Locale a Bergamo tenutosi il 4 e il 5 dicembre
In questo contesto il comitato scientifico ha dato il riconoscimento con attestazione di pubblica benemerenza al Comandante
«È stato inoltre riconosciuto il medesimo encomio al Comando Unico per l’eccezionale attività professionale condotta nell’anno 2024 con impegno instancabile e attaccamento al servizio del territorio quale esempio luminoso di dedizione alla sicurezza della propria comunità – ha spiegato con orgoglio il comandante Stefano Palmeri -
All’ingresso della fiera di Bergamo sono state inoltre esposte le due nuove Alfa Tonale in dotazione al Comando Unico quale esempio di veicoli di pronto intervento»
La donna di 40 anni è stata sorpresa da una pattuglia dei carabinieri mentre stava tornando alla macchina
con due buste di spesa piene di generi alimentari
Dopo un controllo la donna è stata arrestata
"Ho rubato perché sono disoccupata
non ho i soldi per fare la spesa e le mie figlie non possono darmi una mano"
È la drammatica testimonianza di una donna di 40 anni di Milano
che giovedì 24 ottobre è stata arrestata dai carabinieri
dopo essere stata sorpresa fuori da un supermercato di Pogliano Milanese
Aveva con sè due buste piene di generi alimentari
nella quale c’era la sua bambina di appena tre anni
"Non sapevo dove lasciarla" ha spiegato la donna alla giudice dell’udienza di convalida
dove la 40enne si è presentata con l’accusa di frutto aggravato.
Venerdì mattina nell'aula del tribunale
spiegando le motivazioni che l’avevano portata a compiere quel gesto
Ha precisato di non fare uso di sostanze e di non avere problematiche del genere
Di essere semplicemente disoccupata e di tirare a campare con poche centinaia di euro al mese
Poi c’è la responsabilità di tre figlie
costretta a lasciare la scuola per cercare un lavoro
così da dare una mano alla mamma e alle sorelle
C’è un compagno "ma lui non mi aiuta economicamente" ha ribadito la donna in udienza
specificando di essere anche seguita dai servizi sociali.
L’altro giorno la 40enne è stata sorpresa fuori dal supermercato
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri
portando via però almeno 66 euro di prodotti senza pagare
Tra questi c’erano quasi tutti generi alimentari quali pollo
biscotti e una serie di cialde da caffè prese da una scatola e gettate alla rinfusa nella sua borsa personale.
Nonostante l’avvocato difensore abbia provato a sostenere che sarebbe stata meglio una denuncia a piede libero
ha deciso di convalidare l’arresto con obbligo di presentazione alla caserma due volte a settimana
ha dei precedenti penali sempre per furti nei supermercati
la 40enne è tornata liberamente a casa. Tuttavia è stata messa in guardia dalla toga: "Un altro arresto così e finisce a San Vittore"