POMIGLIANO D’ARCO – A Pomigliano d’Arco è stato messo in atto un duro giro di vite contro la sosta selvaggia
grazie all’operazione “Tolleranza Zero” condotta dalla Polizia Locale sotto la guida del colonnello Emiliano Nacar
ha visto pattugliamenti intensificati soprattutto nelle ore di maggior afflusso della movida
con l’obiettivo di ripristinare ordine e legalità nelle strade cittadine
sono state elevate oltre 400 multe per infrazioni al Codice della Strada e rimosse 50 auto parcheggiate irregolarmente
passi carrabili e persino nei posti riservati alle persone con disabilità
La rimozione dei veicoli si è resa necessaria in molteplici casi per garantire sicurezza e fluidità al traffico
evitando ostacoli alla visibilità e al transito di pedoni e mezzi pubblici
Il sindaco Raffaele Russo ha definito l’operazione una “battaglia di civiltà e sicurezza”
sottolineando che non si tratta di un’azione punitiva
Ha inoltre annunciato che il piano non si fermerà qui: ulteriori operazioni saranno attuate nelle prossime settimane per contrastare i comportamenti irrispettosi e restituire decoro agli spazi pubblici
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Pomigliano d’Arco- oggi domenica 4 maggio c’è stato un flashmob per ribellarsi riguardo la piattaforma di cemento da poco realizzata
Questa struttura è stata realizzata per pattinare
e la petizione nasce dalla presenza di una pista già esistente a pochi metri dalla villa che però è per uso sportivo ed è una concessione ad un privato
mentre questa sarebbe aperta a tutti e gratuita
La piattaforma è stata voluta dall’Amministrazione comunale
Ci sono state opinioni contrastanti riguardo questo lavoro perché
erano già presenti mattonelle e poche siepi
La manifestazione serve infatti a promuovere più lavori che tutelino l’ambiente e soprattutto intervengano a favore del verde piuttosto che aggiungere altro cemento
I partecipanti hanno portato come simbolo delle piantine e delle candele da porre sulla cosiddetta “lapide” e dei cartelloni i quali sono stati posti intorno alla piattaforma
TuttoSanità
È di circa un’ora fa la notizia di un incendio che si è sviluppato in un locale seminterrato del distretto sanitario Asl Napoli 3 di Pomigliano D’Arco
Le fiamme sono state domate a seguito del tempestivo intervento dei vigili del fuoco
I locali interessati adibiti ad archivio pratiche
Al momento non vi sono evidenze sulla natura dell’incendio
Contenuti i danni circoscritti ad alcuni faldoni contenuti documenti e alle pareti annerite dall’intenso fumo
La direzione strategica Asl Napoli 3 Sud con il direttore Giuseppe Russo presenterà un esposto all’autorità giudiziaria e offre fin da subito piena collaborazione agli inquirenti che dovranno fare chiarezza sull’accaduto
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“Sancendo di fatto l’illegittimità dei provvedimenti sull’ufficio tecnico e sulla rimozione della dirigente
il consiglio di Stato assesta un altro schiaffo all’amministrazione comunale di Pomigliano”
Parla di bocciatura nel giudicare la giunta guidata dal Sindaco Lello Russo
Vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania: “E a pagarne le conseguenze saranno ancora una volta i cittadini
finanziatori loro malgrado l’ennesima “caccia alle streghe” finita con un buco nell’acqua – afferma Valeria Ciarambino
dovrà avvenire il reintegro della dirigente rimossa e magari si dovranno mettere le mani nelle tasche dei cittadini anche per pagare cospicui risarcimenti”
La replica e la precisazione dell’Amministrazione Comunale non si fanno attendere: “Gli atti oggetto del giudizio sono superati da successive deliberazioni dell’Amministrazione comunale
che confermano e adeguatamente motivano l’assetto della struttura amministrativa e
l’esigenza di articolare l’area tecnica in due distinti settori
distribuendo le competenze ed i complessi procedimenti ad essi attribuiti in maniera più funzionale ed efficiente”
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
REFERENDUM 8 E 9 GIUGNO: ASSEMBLEA LAVORATRICI E LAVORATORI STELLANTIS POMIGLIANO D’ARCO
5 maggio 2025 – Ore 14,00 – Pomigliano d’Arco
Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in vista del voto per i Referendum su Lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno parteciperà all’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Stellantis di Pomigliano d’Arco
all’ingresso dello stabilimento Stellantis di Pomigliano D’Arco
ci sarà un incontro con la stampa con Maurizio Landini
segretario generale della Cgil e Michele De Palma
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Prosegue la preparazione della nazionale under 16 maschile
che dal 17 al 23 aprile si ritroverà in collegiale a Pomigliano D’Arco (NA)
sarà utile al Direttore Tecnico del settore giovanile maschile Vincenzo Fanizza per lavorare assieme al gruppo in vista dell’imminente impegno in Grecia; per gli azzurrini infatti
metterà in palio il pass per i Campionati Europei di categoria che si disputeranno a Yerevan (Armenia) dal 23 luglio al 3 agosto
QUESTI I 18 ATLETI CONVOCATI Thomas Primerano
Matteo Talevi (Volley Lube); Nicola Koerner (Sport Team Sudtirol); Cristian Di Matteo
Samuele Monti (CDP Fenice Roma Pallavolo); Leonardo Rodolfo Branchesi
Leonardi Tragni (Diavoli Rosa); Lorenzo Dieci (Volley Sassuolo); Federico Guiotto (Polisp
Niccolò Strada (Volley Milano); Joel Kouassi (Volley Montanaro); Dimitrije Janicijevic (You Energy Volley); Gabriele Netti (Materdomini Volley); Alessio Rogai (ASD Colombo Volley Genova)
LO STAFFVincenzo Fanizza (Primo Allenatore)
Luca Leoni (Allenatore); Daniele De Ceglia (Preparatore Atletico); Arcangelo Vendola (Team Manager); Riccardo Mei (Medico); Pascal Laricchiuta (Fisioterapista); Luca Palazzetti (Scoutman)
Nella tarda serata di ieri squadre dei vigili del fuoco del Comando di Napoli
provenienti dalla sede Centrale e dai distaccamenti di Nola e Ponticelli
sono intervenute a Pomigliano d’Arco per l’incendio cantine di un palazzo
Durante le prime fasi del soccorso sono state evacuate
trenta persone residenti ai piani superiori della struttura
Tonale si conferma ambasciatrice globale Alfa Romeo
stile italiano e sportività elettrificata.
L’esemplare che celebra questo importante traguardo è una versione Sprint di colore Rosso Alfa
realizzata nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco
eccellenza industriale del Made in Italy.
Alfa Romeo ha saputo coniugare tradizione e innovazione
ricevendo prestigiosi riconoscimenti per design
qualità e sostenibilità.
Oggi nello stabilimento “Giambattista Vico” di Stellantis
ubicato a Pomigliano d'Arco (Napoli) e fiore all’occhiello del sistema industriale italiano
è stata prodotta l’Alfa Romeo Tonale numero 100.000
L'esemplare è una versione Sprint di colore Rosso Alfa e destinata al mercato italiano
Il traguardo produttivo certifica il successo del modello globale
che ha segnato l’ingresso del brand Alfa Romeo nella nuova era dell’elettrificazione
pur rimanendo fedele al proprio DNA sportivo
Tonale è caratterizzato da un design iconico spiccatamente Alfa Romeo
cura del dettaglio e tecnologie all’avanguardia
e da una gamma di motorizzazioni ibride ed ibride plug-in
pensate per garantire efficienza senza rinunciare alle prestazioni tipiche del brand
la Tonale è prodotta nello stabilimento campano “Giambattista Vico” su una linea di assemblaggio dedicata e altamente automatizzata
che assicura il massimo livello di qualità oggi raggiungibile
Commercializzato con successo in tutto il mondo
il modello è stato accolto con entusiasmo dalla critica internazionale
come dimostrano i numerosi premi assegnateli in questi anni.
trova un corrispettivo nella tecnologia da primato e nella connettività ai massimi livelli
come dimostra l’interfaccia completamente digitale degli interni
che combina il quadro strumenti Cannocchiale da 12,3” riconfigurabile e il sistema di infotainment di ultima generazione con display touch da 10,25”
Alfa Romeo ha concepito soluzioni tecniche uniche ed esclusive per offrire al cliente un’esperienza di guida in linea con il DNA del marchio
in cui la meticolosa cura dei dettagli sposa la ricerca continua della più elevata qualità
la gamma si articola su tre allestimenti – Sprint
Veloce e intensa – e una gamma motorizzazioni estremamente completa: Ibrida Plug-In Q4 da 280 CV con cambio automatico a 6 rapporti; Ibrida da 160 CV con tecnologia VGT (Variable Geometry Turbine) e cambio automatico a doppia frizione a 7 marce; e Turbo Diesel da 130 CV con cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti
l’offerta di Tonale è davvero completa per incontrare le necessità di ogni cliente
Un cenno particolare merita la nuova serie speciale intensa
declinata sull’intera gamma Alfa Romeo
che è caratterizzata da esclusivi interventi di design volti a celebrare l'identità di un marchio dall’attitudine forte
la nuova versione top di gamma Tonale intensa si distingue per lo stile sportivo con i nuovi cerchi in lega da 20" dal design specifico e caratterizzati da dettagli oro chiaro e finiture Dark Miron
offrono sedili in Alcantara nera con impunture color cuoio
plancia rivestita in Alcantara e volante in pelle bicolore
La dotazione di serie è tra le più complete del segmento
come dimostrano le sospensioni a controllo elettronico
il sistema di guida assistita di livello 2 e l’esclusivo impianto audio Harman Kardon da 470 W con 14 altoparlanti e subwoofer.
Prodotta in Italia a Pomigliano d’Arco
Alfa Romeo Tonale è realizzata nel rinnovato stabilimento “Giambattista Vico” di Stellantis ubicato a Pomigliano d'Arco (Napoli) - una delle realtà produttive più avanzate del Gruppo – su una linea di produzione rinnovata e dedicata al nuovo modello Alfa Romeo
con una modernissima unità di assemblaggio creata appositamente
Progettato nel 1968 dall’Alfa Romeo e operativo dal 1972
il sito industriale ha prodotto finora oltre 5 milioni di vetture e conquistato numerosi riconoscimenti internazionali
tra i quali l'Automotive Lean Production awards come miglior stabilimento d'Europa
nel 2021 è stato oggetto di un profondo rinnovamento per affrontare le sfide del futuro
come dimostra l’adozione delle tecnologie più innovative per la creazione di vetture ibride
la tutela e la formazione delle persone e il rispetto dell’ambiente.
il C-SUV che ha conquistato la critica internazionale
Alfa Romeo Tonale ha conquistato il favore di pubblico e critica a livello internazionale
ricevendo prestigiosi riconoscimenti che ne confermano il valore progettuale
Appena lanciata è stata eletta “Auto Europa 2023” dalla UIGA e “Novità dell’Anno 2023” dalla rivista Quattroruote
per poi distinguersi anche nel panorama globale
il famoso Green Car Journal le ha attribuito il titolo di “Green SUV of the Year™ 2024”
premiando la sua combinazione di sostenibilità e prestazioni
ha trionfato ai “Family Car of the Year” Awards 2024
vincendo in due categorie grazie al voto dei lettori della rivista AUTO Straßenverkehr
la rivista “auto motor und sport” ha giudicato Tonale miglior veicolo d’importazione nella categoria “SUV Compatti/Fuoristrada” nell’ambito dei Best Cars 2025
il design italiano ha lasciato il segno: lo scorso gennaio
Tonale ha conquistato il premio “The Best Design 2025”
rafforzando il suo ruolo di riferimento tra i SUV premium a livello mondiale.
Ulteriori informazioni e immagini su : https://www.media.stellantis.com/ch-it
incendio nel seminterrato dell’Asl Napoli 3: in fiamme l’archivio
Un rogo è divampato nella serata del 3 maggio all’interno di un’area sotterranea della sede dell’Asl Napoli 3
Le fiamme hanno coinvolto uno spazio destinato alla conservazione di documenti amministrativi
Nessuna persona è rimasta coinvolta: al momento dell’incendio
la struttura era chiusa e non erano presenti né impiegati né utenti
Sul posto sono rapidamente intervenuti i Vigili del Fuoco
che hanno domato le fiamme e avviato i rilievi per stabilire le cause dell’accaduto
I danni appaiono circoscritti: alcuni fascicoli sono andati distrutti e le pareti dell’ambiente hanno riportato segni di bruciatura
ma non ci sarebbero compromissioni alla stabilità dell’edificio
ha annunciato che presenterà una denuncia formale alla magistratura
auspicando che venga fatta piena luce sull’origine dell’evento
L’8 e 9 giugno i cittadini saranno chiamati ad esprimersi sui quesiti referendari relativi al lavoro e alla cittadinanza
i referendum abrogativi devono superare il quorum di votanti del 50% più uno del corpo elettorale
associazioni e sindacati in campo in questi giorni per esprimere le proprie indicazioni
il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno incontrato i cittadini per spiegare le ragioni del SI.A Napoli è nato il comitato per il NO e per l’astensione consapevole al referendum 2025
è informare i cittadini sui contenuti del referendum
sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi trattati
Dire No e Sostenere l’astensione consapevole
sottolineando la complessità tecnica e legale dei quesiti referendari che non possono essere ridotti ad una semplice scelta tra SI e NO
La campagna del comitato è partita dal quartiere di Secondigliano
l’iniziativa mira a coinvolgere cittadini e istituzioni per garantire che ci sia una scelta informata e consapevole
il 2 dicembre 2024 (ANSA/CESARE ABBATE)Visto su una foto satellitare
il paese di Pomigliano si distingue dal resto dell’hinterland napoletano per una grande macchia chiara di forma rettangolare
È lo stabilimento Stellantis intitolato al filosofo napoletano Giambattista Vico
da cui esce il 59% delle automobili che si producono in Italia
Degli undici chilometri quadrati del paese
che è a mezz’ora di strada a nord-est di Napoli
tre chilometri sono dentro o intorno a questa macchia
Molti dei 4mila che lavorano qui sono abitanti di Pomigliano
circondato da una pista di collaudo e da un maxi-parcheggio
Gli operai della fabbrica – che nacque nel 1972 come azienda pubblica col nome di Alfasud
fu acquisita da Fiat nel 1986 ed è diventata Stellantis dal 2021 – arrivano da tutti i principali centri del napoletano: Giugliano
Una sequenza di paesi quasi senza soluzione di continuità e di cui
non si percepiscono i confini se non per i cartelli che li separano l’uno dall’altro
Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano fotografato nel 2010 (© Ra Boe/Wikipedia)
Pomigliano ha una storia diversa da tutti gli altri luoghi qui intorno
È stato ed è ancora il polo industriale più importante del Sud
Da molti anni hanno stabilimenti qui anche Leonardo
che produce la fusoliera degli aerei Boeing
che un tempo era Fiat e oggi è di proprietà di GE Aerospace
e che qui fabbrica e revisiona motori per aerei
Ci sono anche centri di ricerca: l’Aerotech Academy
avviata da Leonardo con l’Università degli Studi di Napoli Federico II per fare alta formazione sull’aeronautica
che per Stellantis fa ricerca nel settore automotive
nelle industrie e nei centri di ricerca lavorano circa 12mila persone
Pomigliano non è dunque una “one company town” di Stellantis: anche se se ne parla oggi per il necessario rilancio dell’impianto che ogni giorno produce 600 Panda e 150 Alfa Romeo Tonale
e che nei primi nove mesi del 2024 ha avuto un calo produttivo del 21% rispetto al 2023
A dicembre Stellantis ha presentato un piano industriale che secondo l’azienda dovrebbe assicurare il futuro dello stabilimento
che è l’auto più venduta in Italia (133mila vetture nel 2023)
continuerà a essere prodotta a Pomigliano fino al 2028
Saranno poi messi in produzione altri due modelli del segmento B
cioè di auto di dimensioni contenute (entro i 4,2 metri)
secondo uno studio presentato all’inizio di gennaio dalla Fim
la Federazione dei metalmeccanici della Cisl
«Restano aperte alcune domande chiave» ha detto Ferdinando Uliano
«Riguardano i volumi richiesti dal mercato
Da Pomigliano uscivano allora solo automobili a marchio Alfa Romeo
L’impianto rischiava di chiudere visto che per l’allora FCA (Fiat Chrysler Automobiles
nata nel 2014 dalla fusione tra Fiat e Chrysler) l’unica scelta possibile sembrava produrre in paesi in cui i salari e il costo dell’energia erano più bassi
decise però di investire su Pomigliano e rilanciarlo
L’impianto ebbe il compito di produrre la seconda generazione della Panda e venne completamente ristrutturato
Fino ad allora c’era stata una catena di montaggio lineare
Oggi gli operai sono divisi in team da 8 o 10 persone
le postazioni sono intercambiabili e ogni team risponde della qualità di quel che deve fare
le pause della linea di montaggio si sono ridotte (da 40 a 30 minuti a turno)
«Passavamo per essere una fabbrica anarchica
si diceva che quando giocava il Napoli la catena di montaggio si fermava
Dopo il 2010 siamo diventati lo stabilimento modello dell’azienda
La Panda nello stabilimento il giorno della presentazione
che Marchionne definì «un atto d’amore verso l’Italia»
Fiat chiese al sindacato di firmare tra le altre cose una “clausola di raffreddamento”
cioè una procedura concordata per limitare i blocchi della linea di montaggio che derivavano da scioperi non dichiarati
la Federazione dei metalmeccanici della Cgil
«Ma molti abitanti scesero in piazza e sostennero il referendum che i sindacati firmatari proposero ai lavoratori» ricorda Biagio Trapani
«Il referendum fu approvato anche per questa pressione sociale: la gente di qui comprese che non farlo significava mettere a rischio il reddito di centinaia di famiglie»
Con «l’arrivo dei francesi», come in fabbrica viene chiamata la fusione con il gruppo PSA che ha dato vita a Stellantis nel 2021
L’età media dei lavoratori dello stabilimento si è abbassata
anche perché l’azienda ha varato un piano di incentivi per accompagnare alla pensione gli operai che hanno intorno ai 60 anni e che erano entrati in fabbrica nell’ultima grande stagione di assunzioni
Negli ultimi 12 mesi sono andati in prepensionamento quasi in 350
un tempo pagavano sottobanco i selezionatori e i politici locali per essere assunti» racconta Angelo De Falco
che nel 1974 fondò a Pomigliano E’ Zezi
Nati nel periodo della creatività artistica napoletana avviata dalla Nuova Compagnia di Canto popolare e da Roberto De Simone
E’ Zezi hanno tradotto in musica «i costi umani dell’industrializzazione
L’Alfasud era allora la speranza del posto fisso
perché l’azienda era statale e i rischi di licenziamento erano minori
Il nostro era un paese di contadini e la fabbrica ci ha cambiati
ha rivoluzionato l’immaginario delle persone
lo spaesamento e lo stress della catena di montaggio
come li chiamavano allora perché alternavano il lavoro in fabbrica a quello nei campi
Una foto d’archivio dello stabilimento: in alto il vecchio nome “alfasud”
«Il paese è oggi unicamente ancorato alle fabbriche» racconta Michele Caiazzo
che è stato sindaco di Pomigliano tra il 1995 e il 2005
nella cosiddetta “stagione dei sindaci” che in Campania portò Antonio Bassolino a governare Napoli e Vincenzo De Luca ad amministrare Salerno
ma rispetto a 30 anni fa la fabbrica ha perso centralità in paese
E la gente si mobilita di meno sul tema rispetto agli anni scorsi»
Tra le cose che da allora sono cambiate c’è anche l’assetto urbanistico di Pomigliano
Proprio negli anni dell’amministrazione Caiazzo fu approvato un piano regolatore che limitava la cementificazione
adeguava molti edifici scolastici alla normativa antisismica e ampliava le aree verdi con tre grandi parchi pubblici
nato nel 1978 e autore del romanzo Gli stupidi e i furfanti (Baldini+Castoldi) ambientato a Pomigliano
«Il nostro era il paese di Immacolata e Concetta
il film del 1980 con cui il regista Salvatore Piscicelli aveva raccontato la contrastata storia d’amore tra due donne: un posto grigio
Non c’era neanche una piazza per ritrovarsi alla sera»
era triste e deserta; il grande parco Giovanni Paolo II
«Noi studenti ci incontravamo tra via Terracciano e via Cantone
in un posto che chiamavamo “l’incrocio” perché era l’intersezione tra due strade
Passavamo la sera a mangiare frittura e panini alla Pensione Ciro
le alternative erano solo un paio di pizzerie
Dopo il liceo io sono andato a Torino a fare la scuola Holden e quando sono tornato ho trovato un paese diverso
Oggi nel fine settimana fai fatica a trovare un tavolino libero»
Tra venerdì e sabato Pomigliano si riempie infatti di persone che arrivano dai centri vicini e perfino da Napoli
porta soldi e alcuni problemi per chi ci abita
non molto diversi da quelli delle grandi città: gente in strada fino a tardi
proteste degli abitanti che vivono vicino ai locali
qualche episodio di violenza che i media riassumono alla voce «baby-gang»
A Pomigliano si tiene da 30 anni il Pomigliano Jazz Festival
La rassegna “Sguardi ostinati” ha portato qui negli anni scorsi il meglio della cinematografia d’autore
anche se ha dovuto chiedere ospitalità a Casalnuovo perché a Pomigliano ha chiuso anche l’ultimo cinema
E il Festival della letteratura indipendente (Flip)
avviato proprio da Marino e da Maria Carmela Polisi
ha ospitato quest’anno 10mila persone in tre giorni
Esiste anche un archivio cinematografico di pellicole in 16 millimetri
Si chiama Camera Film ed è stato fondato da Michelangelo e Mariangela Fornaro
che è anche sceneggiatrice e restauratrice
«Lavoriamo sul cinema di animazione con corsi per ragazzi delle scuole
E abbiamo un piccolo cineforum “vecchia maniera” di film d’autore
È frequentato anche da persone che non arrivano da Pomigliano»
6 marzo 2018 (Giovanni Cipriano/ The New York Times
I luoghi della produzione culturale sono aumentati e si sono diversificati anche secondo Francesco Spiedo
che nel 2020 ha scritto il romanzo Stiamo abbastanza bene (Fandango) e dopo qualche anno passato a Milano è tornato qui per aprire in via Carducci la “colonia creativa” Itaca
«Il nostro è uno hub di promozione dei talenti locali
È un luogo fisico dove artisti di varie aree
Nei 350 metri quadrati di Itaca si fanno corsi «a prezzi politici» di danza e scrittura creativa
incontri di discussione e c’è anche un teatro
L’ultimo spettacolo del 2024 è stato Andy e Norman di Neil Simon
In generale a Itaca la gente viene volentieri perché a Pomigliano c’è un forte bisogno di condivisione che non trova soddisfazione in altri luoghi
fare incontrare le persone intorno all’arte
«In consiglio comunale la maggioranza ha 23 consiglieri
una lista di sinistra» racconta il giornalista Pino Neri
che in questi anni ha raccontato le vicende della politica cittadina per il Mattino
PD e M5S non hanno presentato liste con il proprio simbolo
«Non è mai stato compreso il perché di questa assenza
Soprattutto se si considera che questo è il paese di Luigi Di Maio e i 5 Stelle qui hanno avuto un gran seguito»
Di Maio a Pomigliano per la campagna elettorale
per le regionali e per il referendum sul taglio del numero dei parlamentari (ANSA/CIRO FUSCO)
è stato anche un laboratorio politico in cui è stato sperimentato a livello locale il cosiddetto “campo largo”
cioè una alleanza tra le forze di centro e di sinistra
La giunta precedente era composta da un’alleanza PD-M5S ed era guidata dal professore universitario Gianluca Del Mastro
che aveva avviato un processo di rinnovamento dei controlli nel settore dell’edilizia
La giunta cadde nel febbraio 2023 per le dimissioni presentate da 13 consiglieri
A dimettersi fu anche il vicesindaco di allora
che era anche assessore al Bilancio e segretario cittadino del PD
«I giornali lo definirono “il golpe di Pomigliano”» conclude Neri
Il sindaco Del Mastro sostenne che fosse stata una manovra politica per «consentire l’affermazione di singoli gruppi di opinione e di potere che
intendono solo imporre il proprio predominio territoriale»
Quelle dimissioni hanno aperto la strada al centrodestra
ha governato il comune per quasi 24 anni negli ultimi 40 e questo è il suo settimo mandato
Nel 1993 l’allora ministro dell’Interno Nicola Mancino sciolse il comune di Pomigliano per infiltrazione camorristica
Nel frattempo Russo era diventato senatore
Nel 1994 fu arrestato per una presunta vicinanza ad alcuni clan di camorra e poi assolto al processo
È stato poi nuovamente sindaco tra il 2010 e il 2020
Negli anni scorsi la prefettura di Napoli ha emesso numerose interdittive antimafia per imprese di Pomigliano. L’interdittiva viene decisa per colpire le aziende ritenute detenute o controllate da esponenti della criminalità organizzata e impedisce loro di lavorare con la pubblica amministrazione o ricevere fondi pubblici
In questo momento a Pomigliano provvedimenti del genere riguardano una decina di società legate alla famiglia Foria
Tra queste ci sono quattro imprese di pompe funebri che hanno svolto i servizi cimiteriali nel paese e una serie di aziende di costruzione e compravendita di immobili
L’edilizia è un settore trainante in un paese nel quale si costruisce ancora moltissimo
Tra il settembre del 2020 e il gennaio del 2022 la polizia municipale guidata dal comandante Luigi Maiello aveva bloccato i lavori in una serie di cantieri
per un totale di 800 appartamenti e un valore complessivo di 60 milioni di euro
Era innanzitutto stata violata la norma che in caso di ristrutturazione consente l’aumento di volumetria entro la soglia del 35% dei metri cubi preesistenti all’intervento: in molti casi invece gli aumenti erano di gran lunga superiori
era stato concesso il permesso a costruire a una azienda che aveva già subito un’interdittiva antimafia ed era controllata da membri della famiglia Foria
Il velivolo più elementare e familiare nell’esperienza comune è un pezzo di storia dell’aviazione e un modello ancora utile per lo sviluppo di aerei senza motore
Negli anni Trenta le migrazioni nel Canale di Sicilia andavano in direzione opposta a quelle di oggi: lo racconta "Mare aperto", il libro di Luca Misculin
16 libri su morti che ritornano: zombie, principesse avvelenate, eroici pirati e rockstar immortali
Un nuovo regolamento comunale impone diversi obblighi ai proprietari e vieta nuove locazioni turistiche nel centro storico
La qualità dell'aria è migliorata, e si sente, ma nelle acque e nei terreni circostanti le cose sono peggiorate
Il sindacato interno dice che sono stati inseriti troppi dipendenti poco competenti e senza concorso
Riccardo Claris è stato accoltellato durante una rissa nata da una lite sul calcio: è stato arrestato un tifoso dell'Inter
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419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980
la corsa a tappe di ciclismo su strada professionistico che si svolge annualmente lungo le strade italiane
Sarà un’importante occasione anche per la città di Pomigliano d’Arco
ha condiviso il calendario del circuito WorldTour: la Corsa Rosa inizierà il 9 maggio e terminerà il 1° giugno
con 21 tappe distribuite in oltre tre settimane
Castello di Cisterna ed Acerra – avranno l’onore di ospitare il passaggio della corsa
insieme ad altri centri della provincia di Napoli
con la Prefettura di Napoli alla guida della cabina di regia
La Città Metropolitana sta predisponendo una manutenzione totale dei manti stradali interessati dal passaggio della gara
ma si attendono aggiornamenti in merito così come per gli altri partecipanti
Avevo già le mani impegnate a vivere la mia vita
E non credo che riuscirei a farcela se dovessi rivivere ogni momento della mia vita
Ma è stato proprio questo aspetto che mi ha affascinato quando il mio amico Anthony mi ha chiesto per l’ennesima volta di scrivere un libro sulla mia vita
Dentro di me si è attivato lo strano meccanismo che scatta ogni volta che penso a qualcosa che sembra impossibile: devo farcela
Anche se significa rivivere tutti gli eventi dolorosi che la mia memoria selettiva riesce a recuperare”
in un libro meraviglioso di qualche anno fa
Ma in che modo stanno insieme il cantante degli Eels
una delle più grandi rock band della storia
figlio di un rinomato fisico quantistico… morto quando il figlio Mark aveva solo 18 anni
a cui questa star del rock moderno decise di dedicare un libro di memorie
e uno sconosciuto scrittore del sud Italia
Come si intrecciano le chitarre distorte e i sintetizzatori dissonanti e il vocoder e i testi di Beautiful Freak e Souljacker e la stesura di un album come Electro-Shock Blues e la fama di essere il mito musicale di Wim Wenders con i riccioli privi di ammortizzatore
i blues randagi e acustici mai incisi e i casatielli
i cori e le bandiere dello stadio Maradona e le giornate trascorse in libreria
a parlare di letteratura e musica e cinema orientale di Salvatore Toscano
Come si tengono insieme gli Appalachi e la Terra dei fuochi
la CIA e il Pentagono con gli stabilimenti dell’Alenia e dell’Alfasud e la chiesa di San Felice
Cosa lega una rockstar da 21 album e milioni di copie vendute
e uno scugnizzo della periferia napoletana al suo esordio letterario
Salvatore Toscano a un certo punto della sua vita ha deciso che forse era arrivato anche per lui il momento di fare i conti con la morte
con la follia del dolore inaspettato e improvviso
con l’amore mai consumato né compreso nei confronti di un padre perso in fretta
all’età di 8 anni… Everett ne aveva 18 e poteva già mettere in musica
le note e gli accordi grevi scritti su carta
le tonalità di un vuoto che solo dentro la pienezza della musica
e della scrittura ‒ o della musicalità delle armonie della riflessione profonda ‒ poteva trovare una spiegazione
Mio padre muore circondato dai medici che partecipavano alla partita
Mio padre muore nel campetto di calcio costruito accanto alla clinica in cui sono nato io
poi viene trasportato e intubato inutilmente in una stanza che poteva benissimo essere quella in cui mia madre mi ha partorito
quando tutto il mondo cristiano è in lutto per la morte di Gesù che poi risorge a Pasqua
Era così assurdo aspettarsi che risorgesse?”
Così scrive invece Salvatore Toscano ‒ a un certo punto ‒ in quel memoir meraviglioso e dolcemente triste intitolato Gli stupidi e i furfanti
Ed è così insolita la forma e così irriverente e leggero lo stupore solido che questo libro genera nello spettatore
mentre lo trascina con disincanto nella forma di vita più atroce
che scrive questo che poteva essere uno splendido incipit a pagina 133; perché non c’è ordine in questo diario/confessione
non esiste alcun prima né alcun dopo da allineare; Gli stupidi e i furfanti è una discesa fra le ripide di un’infanzia negata
o forse sarebbe più giusto dire annegata in un mare di rimozioni
in qualsiasi luogo che non fosse quello dell’accettazione
La scrittura di Toscano viene fuori dalla pagina come un fluido magico
ha la grande capacità di far sorridere e coinvolgere il lettore come solo le anime pulite e sgombre da qualsiasi appiglio cinico e di rancore verso il mondo sanno essere; e allora mentre Toscano ci accompagna per mano nei luoghi della sua infanzia
sulle rive delle coste calabresi infestate di fantasmi notturni
mentre ci porta sorridendo fin dentro la bara scoperta dove giacciono le ossa del padre
è in grado con l’altra mano – quella mancina
con cui da bambino scriveva prima che la sua maestra lo obbligasse a cambiare arto – con l’altra mano lui è capace di suonare un blues lento e inesorabile alla Clapton
di sospendere immagini e visioni e paesaggi dentro alla sua scrittura e organizzare uno strambo luna-park emozionale e visivo
fatto di citazioni e racconti musicali di artisti sconosciuti le cui armonie gli hanno permesso
non solo di rinunciare al dolore lacerante ma di costruire nella sua cameretta
nella casa che da sempre Toscano condivide con sua madre
in una Pomigliano che a tratti sembra recuperare le sembianze dei grandi spazi della Virginia di Everett
Salvatore Toscano può mettere su con le parole un paesaggio buffo
un racconto pieno di aneddoti e digressioni e paure innamorate con le quali il lettore non può che entrare in empatia
utilizzare il rock per riuscire finalmente a farsi carico del proprio lutto; cosa vuol dire per Toscano scrivere del proprio padre
cercare di esprimere più che il vuoto di una perdita subita a 8 anni la necessità di confessare il suo lungo silenzio
Ecco che Gli stupidi e i furfanti assume le geometrie di una specie di girone dantesco/napoletano
le figure presenti nel libro vagano in uno spazio di attesa eterna
di sospensione mai tragica ma sempre disperante
per rimontare pezzi di vita ed emozioni andate forse perdute appaiono sulla pagina come quei disperati frammenti di Dovlatov
quando nel suo romanzo La valigia ricostruisce la partenza e la fuga dalla Madre Russia attraverso una serie di oggetti riposti nel bagaglio
come una versione depurata e tenera di L’anno scorso a Marienbad
proprio come nel film di Resnais non sappiamo quanto siano veri e certi i ricordi di Toscano
se le scene descritte con suo padre siano accadute davvero o siano solo una favola immaginata da un adulto ancora sofferente (come il bambino rimasto orfano)
“… Mia madre decise che era giunto il momento di organizzare il suo funerale
Affrontò la questione in modo molto pratico
Presi un blocco e scrissi le sue volontà: una cerimonia nella chiesa di Lewinsville Road
alcuni inni che le piacevano e niente discorsi
come reagì a 8 anni Salvatore Toscano al momento del funerale di suo padre
Voglio dire però a questo scugnizzo di Pomigliano d’Arco
e sono certo che tutti i lettori di questo romanzo direbbero la stessa cosa
che: “… Anche se questa è la prima volta che ci incontriamo
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Arriva la Commissione d'accesso al Comune di Pomigliano d'Arco per la verifica degli atti amministrativi
Lo rende noto la stessa amministrazione comunale
in una nota nella quale si sottolinea che la Commissione
«Poiché siamo tranquilli e certi dell'operato integerrimo di questa amministrazione comunale - ha commentato il sindaco di Pomigliano
Raffaele Russo - attendiamo i riscontri della stessa Commissione d'accesso con la massima serenità».
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Il Consiglio Comunale di Pomigliano d’Arco ha approvato oggi la componente operativa del piano urbanistico POC uno strumento fondamentale per la pianificazione e lo sviluppo del territorio nei prossimi anni
frutto di un lungo percorso tecnico e partecipativo
delinea le linee guida per una crescita sostenibile
il recupero del patrimonio esistente e il rispetto dell’ambiente
l’adesione del Comune a una legge regionale che consente di stipulare convenzioni per l’housing sociale: una misura che apre nuove possibilità di accesso alla casa per le categorie più deboli
Un segnale concreto di attenzione al diritto all’abitare e all’inclusione sociale
L’approvazione del Piano urbanistico rappresenta un passaggio strategico per il futuro del territorio: permette di superare vincoli e incertezze legati all’assenza di uno strumento aggiornato
la tutela del paesaggio e la qualità dell’abitare
infrastrutture e un uso consapevole del suolo
ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùCriminalità organizzata
Duro colpo alla criminalità organizzata dell’area Nord di Napoli con arresti nei confronti di due gruppi criminali operanti nella città di Pomigliano d’Arco
I carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Castello di Cisterna hanno eseguito 27 arresti: 23 sottoposte in carcere e 4 ai domiciliari
contestati a vario titolo e aggravati dal metodo mafioso
associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti
accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti
I destinatari delle misure cautelari emesse dal gip di Napoli su richiesta della Dda sono presunti affiliati ai gruppi criminali rivali “Ferretti” e “Cipolletta”
Si tratta di due clan in lotta tra loro per il controllo del territorio e del mercato della droga ritenuti responsabili di azioni di fuoco
Ci sono anche quattro minori tra i 27 destinatari della misura cautelare emessa nei confronti di indagati vicini al clan camorristico Cipolletta
Il gip partenopeo ha disposto il collocamento dei minori in istituti penali per Minorenni coinvolti
nelle attività criminali dell’associazione di stampo camorristico
compiute dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna e coordinate dalla Dda di Napoli e dal tribunale per i Minorenni
hanno permesso di evidenziare come «i minori sarebbero stati cooptati all’interno dell’organizzazione criminale dei Cipolletta
sia come ’manovalanza’ per il compimento di specifici reati volti ad agevolarne il programma criminale»
Questa manovalanza sarebbe stata reperita facilmente e a basso prezzo
Dagli esiti investigativi risulterebbe come il pagamento “a cottimo” dei partecipanti alle singole azioni criminose
prevedesse per i minori un compenso ridotto rispetto a quello dei maggiorenni
Malgrado questa minore considerazione da un punto di vista remunerativo
tutti gli indagati minorenni «avrebbero però mostrato nel compimento degli atti predatori una particolare violenza ed efferatezza
spesso eccessive e ultronee rispetto allo scopo
delle quali si sarebbero poi vantati probabilmente con intento di accreditarsi agli occhi del capo
sentendosi parte di un gruppo criminale avente disponibilità di armi e una nota capacità intimidatoria
avrebbe compiuto atti di violenza e minaccia per scopi per così dire “privati”
E proprio l’accreditamento verso il capo e quindi la partecipazione a pieno titolo alla organizzazione criminale - evidenzia una nota - sembrerebbe aver consentito a uno dei minori di diventare intraneo alla stessa
svolgendo mansioni di fiducia per e con il capo che lo avrebbe coinvolto anche nelle attività più delicate come il trasporto di armi
Evidentemente fiero di questo upgrade e per immortalare in maniera tangibile questa sua affiliazione»
si è fatto tatuare sul polso il nome Cipolletta a dimostrazione della sua convinta appartenenza al clan
«Il sindaco di Pomigliano ha detto che da decenni non c’era camorra a Pomigliano: lui è stato sindaco più volte, certificò che nel suo Comune non c’era la camorra, mi pare che sia stato smentito», ha detto il procuratore di Napoli Nicola Gratteri nel corso della conferenza stampa indetta per illustrare il blitz anticamorra
Il generale Biagio Storniolo ha ricordato che ci sono state «diverse proposte di interdittive antimafia riguardanti imprese della zona
Credo che il fumus commissi delicti sia stato validato
L’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco esprime il «proprio plauso e il più sentito ringraziamento ai Carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna per la brillante operazione condotta sul territorio
L’impegno costante delle forze dell’ordine rappresenta un baluardo fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per l’affermazione della legalità»
Questa operazione «testimonia ancora una volta l’importanza del ruolo delle forze dell’ordine nel contrasto a ogni forma di illegalità
La nostra comunità ha il diritto di vivere in un ambiente sicuro e protetto
e come Amministrazione siamo fermamente impegnati in questa direzione»
sabato prossimo inaugureremo il nuovo Comando della Polizia Locale
un presidio di legalità e sicurezza per la città
che contribuirà a rafforzare il controllo del territorio e la vicinanza delle istituzioni ai cittadini
«L’ingresso dei telefonini non si risolverà fino quando il Dap non intende comprare e utilizzare i jammer
per impedire il funzionamento dei cellulari in carcere: di questo passo continueremo a documentare decine e decine di reati di camorra»
ha detto Gratteri nel corso della conferenza stampa
E a chi dice che non ci sono soldi per fare i concorsi e assumere agenti e per acquistare i jammer Gratteri risponde: «Se non ci sono adesso con il Pnrr
Gratteri ha più volte affrontato il tema dei cellulari in carcere
usati per guidare i clan malgrado la reclusione: «Perché non comprate i jammer almeno dove c’è l’alta sicurezza
- ha ripetuto Gratteri - se non siamo in grado di sterilizzare i reparti di alta sicurezza non adiamo da nessuna parte»
«C’è ancora qualcuno disposto a sostenere che a Pomigliano la criminalità organizzata e i clan camorristici non siano più presenti
Quanto accaduto poche ore fa dimostra l’esatto contrario»
vicepresidente del consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto
commentando i 27 arresti di questa mattina
«Alle forze dell’ordine e alla magistratura il mio plauso e sostegno incondizionato per la brillante operazione con la quale sono stati colpiti al cuore due clan di camorra in lotta tra loro per il controllo del territorio - ha aggiunto -
non può e non vuole subire l’affronto della criminalità che ogni giorno imperversa sul territorio
Pomigliano ha bisogno di essere liberata definitivamente da questo cancro che mina il buon nome della città e di tutti i pomiglianesi onesti»
«Mi sono sempre chiesta per quale ragione il primo cittadino sentisse la necessità di affermare in ogni occasione che a Pomigliano la camorra non esiste
Ora il minimo che questo sindaco può fare è chiedere scusa alla nostra città
Il mio auspicio è che l’azione di pulizia dai criminali da parte di magistratura e forze dell’ordine rafforzi la fiducia dei pomiglianesi nelle istituzioni
anche di coloro che magari si sono sentiti scoraggiati nel denunciare illeciti e soprusi dinanzi alle massime istituzioni locali così impegnate a negare l’esistenza della camorra sul nostro territorio»
«Voglio ringraziare gli inquirenti e le forze dell’ordine per questa brillante operazione che assesta un duro colpo alla criminalità organizzata e ai suoi fiancheggiatori
la lotta degli uomini dello Stato alla camorra
conclude Colosimo che nei mesi scorsi aveva risposto alla dichiarazione del sindaco di Pomigliano («nella mia città non c’è alcun clan camorristico») invitandolo a una «maggiore prudenza e cautela
soprattutto in caso di incompleta consapevolezza del fenomeno» mafioso
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POMIGLIANO D’ARCO – «Un’altra bocciatura per il sindaco di Pomigliano e la sua giunta
dopo il licenziamento del comandante Maiello decretato come illegittimo dal Tar
dopo le denunce contro l’ex sindaco e l’ex segretario comunale finite in un nulla di fatto
ora il Consiglio di Stato assesta un altro schiaffo all’amministrazione comunale di Pomigliano
sancendo di fatto l’illegittimità dei provvedimenti sull’ufficio tecnico e sulla rimozione della dirigente
E a pagarne le conseguenze saranno ancora una volta i cittadini
finanziatori loro malgrado dell’ennesima “caccia alle streghe” finita con un buco nell’acqua – afferma Valeria Ciarambino
Vicepresidente del Consiglio regionale e cittadina pomiglianese – Ora
dovrà avvenire il reintegro della dirigente rimossa e magari si dovranno mettere le mani nelle tasche dei cittadini anche per pagare cospicui risarcimenti
E mentre l’amministrazione comunale non ne azzecca una
la nostra città sprofonda in un degrado mai vissuto prima» conclude Ciarambino
nel cortile della parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Pomigliano d’Arco
andrà in scena lo spettacolo “Lezioni di futuro prossimo o di prossimo futuro?”
Protagonisti della serata saranno giovani attori dai 9 ai 13 anni
che hanno preso parte a un laboratorio di recitazione promosso dall’Associazione Culturale “Semina Pace”
è una rilettura comica del celebre film “Io speravo che me la cavo” e si propone di far riflettere con leggerezza e ironia sul tema dell’educazione e del futuro dei più piccoli
Una serata pensata per coniugare istruzione e divertimento
all’insegna della creatività e della partecipazione
segue la locandina con tutti i dettagli dell’evento
Le autorità stanno intensificando le indagini riguardanti il Piano Casa a Pomigliano
con un focus particolare su una serie di lottizzazioni abusive che hanno sollevato preoccupazioni nel territorio
sono stati sequestrati centinaia di appartamenti
mentre il pubblico ministero della Procura di Nola
ha recentemente notificato avvisi di conclusione delle indagini a numerosi soggetti coinvolti
Non meno di dieci persone sono state identificate come indagate per lottizzazione abusiva
con aggravanti legate a progettazioni irregolari
due figli di un noto pregiudicato per associazione mafiosa hanno attirato l’attenzione
a capo di un’impresa edile già soggetta a interdittiva antimafia
hanno realizzato un condominio al corso Umberto
uno di loro ha aperto un cantiere in via Toscano
abbattendo ulteriori strutture storiche per dar vita a nuovi sviluppi residenziali
già noti per il loro coinvolgimento in inchieste simili
che hanno progettato le opere in questione
Un terzo procedimento ha visto coinvolto un ex consigliere comunale
insieme alla moglie e a un costruttore di Volla
per un’opera residenziale a via Mauro Leone
il cui permesso era stato rilasciato nel 2018
Ovviamente la questione legata al piano casa a Pomigliano d’arco è molto più vasta e partì da una denuncia del partito locale di RInascita
che presentò un primo esposto riguardante la vasta operazione di lottizzazione abusiva relativa all’ex cinema Mediterraneo e dopo quella relativa a Parco Masarda
Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco potrebbe ospitare la produzione di un nuovo modello Alfa Romeo nel 2029
Una nuova Alfa Romeo potrebbe essere prodotta nello stabilimento di Pomigliano d’Arco a partire dal 2029
secondo recenti indiscrezioni provenienti dalla Francia
che potrebbe rappresentare l’erede della storica nuova Alfetta
amplierà la gamma del Biscione sfruttando la piattaforma STLA Small
Il piano di Stellantis per lo stabilimento campano ha generato numerose speculazioni nel settore automotive. Inizialmente, si ipotizzava la produzione della nuova Giulietta e della Lancia Delta, ma le ultime voci indicano una possibile rinascita in chiave moderna dell’Alfetta
un modello iconico che ha segnato la storia del marchio milanese
La strategia futura di Alfa Romeo sembra già tracciata con quattro nuovi modelli confermati entro il 2030: le prossime generazioni di Stelvio e Giulia
un SUV elettrico di fascia alta e il restyling della Tonale
L’introduzione della nuova Alfetta costituirebbe un’aggiunta cruciale al portfolio del marchio
la cui realizzazione sarà strettamente legata alle performance commerciali dei prossimi anni
Lo stabilimento di Pomigliano potrebbe inoltre accogliere la produzione di un modello Opel
confermando il ruolo strategico dell’impianto all’interno delle politiche produttive di Stellantis in Italia
Il gruppo continua infatti a valorizzare le strutture nazionali per rafforzare la presenza dei marchi italiani storici sul mercato globale
Il futuro di Alfa Romeo si giocherà sulla capacità di combinare tradizione e innovazione nel segmento premium
con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale
Annunci ufficiali potrebbero arrivare nei prossimi mesi
chiarendo definitivamente i piani di sviluppo per il brand e per lo stabilimento campano
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Rinascita Pomigliano
Le istituzioni tutelino la legalità e la democrazia
«Con un’azione gravemente lesiva delle nostre prerogative
i consiglieri comunali di maggioranza e la segretaria comunale hanno impedito la discussione degli emendamenti che avevamo presentato al “Regolamento per l’acquisizione di beni in stato di abbandono” e per la “Consulta dell’Ambiente”
presentati nei termini previsti dal Regolamento del Consiglio Comunale – è tutto agli atti -
sono stati bloccati con false dichiarazioni circa la loro tempistica
I nostri emendamenti erano finalizzati a correggere procedure inadeguate e a destinare i beni abbandonati
alle necessità abitative dei cittadini e a impegnare l’amministrazione a presentare un piano strutturale di breve
Discutere i nostri emendamenti avrebbe significato evitare che la Consulta diventi l’ennesima scatola vuota e svelare l’unico vero scopo che questo Regolamento ha per l’amministrazione e la maggioranza: ovvero mettere i beni in stato di abbandono nelle mani di soggetti privati (per 99 anni rinnovabili
una barzelletta) con procedure forzose e a rischio di illegittimità
È stato violato in modo gravissimo un nostro diritto
Ma soprattutto è stato violato il diritto dei cittadini di sapere cosa si cela dietro questo nuovo scempio amministrativo
Agiremo in ogni sede per tutelare con determinazione le nostre prerogative e pretendere trasparenza sull’azione amministrativa
Chiediamo nuovamente alle istituzioni di tutelare la legalità e la democrazia a Pomigliano: la misura è più che colma e gli ultimi atti approvati sono un pericolo per la città»
Oggi si è svolto un importante campionato regionale di ginnastica artistica del Comitato Regionale Campania FGI
in particolare per la categoria Gold Allieve
dal Palazzetto dello Sport di Pomigliano d’Arco
una struttura che rappresenta un punto di riferimento per questa disciplina
Alla competizione hanno preso parte 12 società
ma anche dalla Calabria e dalla Basilicata
quest’ultime hanno gareggiato separatamente
tutte con un’età minima di otto anni
questa competizione ha rappresentato una delle prime occasioni per confrontarsi con un livello così elevato
hanno affrontato la gara con determinazione
Gli esercizi si sono svolti sulle diverse specialità della ginnastica artistica: trave
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare alcune ginnaste della Fitness Trybe: Del Prete Giulia Abigail
si sono mostrate emozionate ma soddisfatte
consapevoli dei miglioramenti rispetto alla competizione precedente
Hanno raccontato che si allenano tutti i giorni da circa 3-4 anni
ma che ogni gara porta con sé ansia e timore
in particolare una di loro ha dichiarato: “Io ripeto a me stessa di essere brava e forte così trovo l’energia giusta per esibirmi”
mentre altre hanno scherzato attribuendo la buona performance al nuovo body
Un ringraziamento speciale va alla Direttrice Tecnica Serena Piccolo
che da anni accoglie gli atleti della regione Campania nel Palazzetto dello Sport di Pomigliano d’Arco
Un plauso anche agli allenatori di ginnastica artistica Marianna Marino
per il loro impegno nel preparare le atlete a competizioni di questo livello
Un incendio si è sviluppato in serata in un locale seminterrato del Distretto sanitario Asl Napoli 3 di Pomigliano d’Arco
Contenuti i danni circoscritti ad alcuni faldoni e alle pareti annerite dall’intenso fumo
La direzione strategica Asl Napoli 3 Sud con il direttore Giuseppe Russo presenterà un esposto all’autorità giudiziaria e
“offre fin da subito piena collaborazione agli inquirenti che dovranno fare chiarezza sull’accaduto”
L’ufficio postale di Pomigliano D’Arco ha aperto ieri le porte a quattro classi dell’I.C. Catullo – Sulmona. Durante l’evento filatelico dedicato alle festività pasquali, gli studenti hanno scritto e affrancato le cartoline prodotte da Poste Italiane per la Pasqua
Alla presenza della preside dell’istituto nonché assessore all’ambiente Maria Rosaria Toscano
dell’assessore alla cultura e all’istruzione Giovanni Russo e del vicesindaco Domenico Leone
si è tenuta la cerimonia dell’annullo con timbro filatelico
La dirigente dell’istituto Catullo ha accompagnato i suoi alunni in questa mattinata alla scoperta della filatelia e della scrittura: “Siamo molto grati a Poste Italiane per averci dato l’opportunità di far conoscere ai nostri studenti l’importanza della scrittura come mezzo per trasmettere emozioni
unica e riconoscibile da chi riceve il messaggio
Abbiamo voluto far capire ai bambini – continua la preside - che ricevere una cartolina è come ricevere un regalo: è inattesa
provoca gioia nel destinatario e resta per sempre come ricordo
tutte sensazioni che con la messaggistica virtuale sono andate perse”
è una piccola opera d’arte che racchiude in sé un richiamo alle radici e alla cultura italiana
L’annullo filatelico – continua l’assessore alla cultura e all’istruzione - è un gesto importante che nobilita un evento lo imprime nella storia e lo consegna ai posteri per creare solide basi per guardare al futuro”
Dopo aver compilato la cartolina dedicata con i loro auguri
annullata ed inviata ad amici e parenti che riceveranno degli auguri speciali per queste feste in arrivo
Le fiamme sono state domate dai Vigili del fuoco e non risultano feriti
intorno alle 21 di sabato in un locale seminterrato del Distretto sanitario Asl Napoli 3 di Pomigliano D'Arco
I locali interessati erano adibiti ad archivio pratiche
Al momento - come riferisce l'Agi - non vi sono indizi sulla natura dell'incendio
circoscritti ad alcuni faldoni di documenti e alle pareti annerite dall'intenso fumo
presenterà un esposto all'autorità giudiziaria e offrirà fin da subito piena collaborazione agli inquirenti che dovranno fare chiarezza sull'accaduto
Retata contro i clan Ferretti e Cipolletta
che si contendevano il territorio con sparatorie in strada
associazione di tipo mafioso nonché di tentata estorsione
delitti aggravati dal “metodo mafioso” e dalla finalità di agevolare
i clan camorristici “Ferretti” e “Cipolletta” di Pomigliano d’Arco e dintorni
le due organizzazioni sarebbero risultate in lotta tra loro per il controllo del territorio e del mercato della droga
incendi e tentati omicidi in danno di appartenenti al gruppo rivale
Gli altri 3 minorenni arrestati "hanno preso parte ad alcuni episodi
durante i quali non indugiavano a compiere atti violenti" ha aggiunto Patrizia Imperato
I minorenni mostravano "particolare efferatezza
vantandosi degli atti violenti per accreditarsi"
Contestati 14 episodi di estorsioni a imprenditori
e 11 rapine "commesse da minorenni con modalità violente
In alcuni casi sono stati esplosi anche colpi d'arma da fuoco
Il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli
ha sottolineato come a Pomigliano fosse in corso un "conflitto cruento" tra i due clan per l'egemonia sulla gestione degli affari illeciti sul territorio
"Fenomeni gravi" come rapine ed estorsioni "spesso non denunciate"
ma le "interdittive Antimafia emesse contro decine di imprese della zona hanno già validato il fumus commissi delicti"
comandante del Gruppo carabinieri di Castello di Cisterna
ha ricordato come sia stata data "ampia priorità a questa indagine
per lavorare per ottenere risultati concreti in tempi brevi
Il contrasto tra i due clan e il tipo di attività che svolgevano avevano creato un grosso senso di insicurezza nella comunità di Pomigliano
C'era urgenza di dare una risposta forte e concreta"
L'indagine è stata "portata avanti sui due gruppi criminali in maniera contemporanea
perché si rischiava di agevolare uno dei due gruppi"
Ai cittadini il colonnello Leoncini ha ribadito di "avere fiducia e denunciare"
"È evidente che non si è affrontato il problema
visto che continuano a funzionare i telefoni" ha aggiunto Gratteri che ha sottolineato come "mancano 18mila unità tra la polizia penitenziaria
ma il problema è che se non ci sono i soldi ora con il Pnrr non comprerai mai jammer
Non si sono programmati negli anni i concorsi
che sono il motore della criminalità organizzata"
Alcuni indagati già detenuti "hanno utilizzato droni per portare droga e telefonini in carcere
Davano messaggi all'esterno per chiedere soldi e dirigere l'associazione camorristica"
che aveva negato la presenza della camorra in città
Gratteri ha sottolineato: "Ricordo che si era premurato di spiegare che non c'era camorra
Colosimo invece aveva affermato con precisione e fermezza l'esistenza della camorra a Pomigliano d'Arco
Oggi con questi arresti mi pare che per ora il sindaco sia stato smentito nei fatti"
"L’operazione dimostra la presenza e la pervasività del fenomeno camorristico anche
all’interno dell’hinterland napoletano"
afferma su X la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo
"Voglio ringraziare gli inquirenti e le forze dell’ordine per questa brillante operazione che assesta un duro colpo alla criminalità organizzata e ai suoi fiancheggiatori - conclude - Continua incessantemente
Il procuratore di Napoli 'troppi cellulari in carcere
POMIGLIANO D’ARCO – Sarà inaugurata sabato 15 febbraio (ore 11)
la nuova sede del Comando di Polizia Locale di Pomigliano d’Arco
All’evento parteciperanno autorità militari
La realizzazione del nuovo comando è stata resa possibile grazie a un finanziamento di oltre 603mila euro
con un prezzo di aggiudicazione pari a circa 574 mila euro e quasi 29 mila euro per oneri della sicurezza
e un finanziamento dell’Unione Europea attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
nell’ambito della missione dedicata alla rigenerazione urbana
ai quali si sono aggiunti circa 34mila euro di contributi comunali
si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione degli spazi pubblici della città
situato su un’area di circa 2.119 metri quadrati
rappresenta un significativo passo avanti rispetto alla precedente sede
ospitata con difficoltà all’interno del seicentesco Palazzo Baronale
La nuova struttura offre spazi adeguati e funzionali per il personale e per i cittadini
Il comando si sviluppa su due piani e include uffici operativi
una sala operativa equipaggiata con monitor di sorveglianza
spogliatoi e un’area parcheggio per i mezzi della polizia municipale
ha espresso grande soddisfazione per il completamento del progetto: “Questa nuova sede rappresenta un presidio di legalità per la nostra città
vogliamo garantire ai cittadini una maggiore sicurezza e un servizio più efficiente
Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita urbana e contrastare ogni forma di degrado
offrendo alla polizia locale gli strumenti necessari per operare al meglio”
Il consigliere dimissionario: “La mancanza di condivisione è diventata troppo evidente
Ci sono divergenze significative su vicende già passate alla cronaca che hanno contribuito ad accentuare la distanza tra il nostro gruppo e l’Amministrazione comunale”
Consigliere Comunale eletto nella lista “Oblò Forum di Idee”
ha formalizzato le sue dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale del Comune di Pomigliano d’Arco
La sua decisione arriva dopo mesi di riflessione e di consultazione interna con i membri della sua lista
“In questi mesi si è venuto a creare un distacco incolmabile con l’Amministrazione Comunale in carica – ha dichiarato il consigliere dimissionario Salvatore Esposito – La mancanza di condivisione sulle linee programmatiche e sulle priorità politiche è diventata troppo evidente
e ci sono divergenze significative su vicende già passate alla cronaca che hanno contribuito ad accentuare la distanza tra il nostro gruppo e l’Amministrazione”
“La decisione di dimettersi non è stata presa a cuor leggero – ha aggiunto il componente della lista Oblò – ma è il risultato di un’accurata valutazione che avviene anche in considerazione dei possibili sviluppi futuri
Questa scelta è stata dettata dalla volontà di tutelare la mia integrità personale e politica
soprattutto alla luce della presenza della Commissione d’Accesso al Comune di Pomigliano d’Arco e dall’attenzione dimostrata dal Ministero dell’Interno sulle vicende che riguardano la città”
Non voglio in alcun modo che la mia figura venga associata
a dinamiche che non mi appartengono e che ho sempre contrastato con fermezza.”
Il consigliere dimissionario ha voluto anche sottolineare la coesione all’interno del gruppo “Oblò Forum di Idee” che rimarrà all’opposizione nonostante l’avvicendamento che avverrà prossimamente in Consiglio Comunale
“La decisione di rassegnare le dimissioni è frutto di una riflessione condivisa con gli altri membri della lista
nell’ambito di una consultazione volta a garantire la giusta continuità e sinergia all’interno del nostro gruppo – ha spiegato Esposito – Sono convinto che questa decisione possa favorire un clima di maggiore partecipazione e collaborazione tra i membri della lista
consentendo una più efficace azione politica nell’interesse della comunità soprattutto alla luce delle sfide che ci attendono in futuro”
Esposito ha infine ribadito i valori che hanno sempre guidato la sua azione politica: “Ho sempre operato con onestà
trasparenza e nell’esclusivo interesse dei cittadini
La legalità è un principio che continuerò a difendere con fermezza
con la convinzione che la legalità debba essere il pilastro fondamentale della politica e delle istituzioni.”
Il consigliere dimissionario ha concluso esprimendo la sua gratitudine a chi lo ha sostenuto durante il suo mandato: “Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e che condividono con me l’idea che la legalità sia un principio da difendere a tutti i costi”
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Un incendio si è sviluppato in un locale seminterrato del Distretto sanitario ASL Napoli 3 Sud di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Le fiamme hanno interessato un’area adibita ad archivio pratiche, situata all’interno di un edificio chiuso al pubblico al momento dell’accaduto.
L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso di domare l’incendio in breve tempo. Secondo quanto riferito, non si registrano feriti. I danni risultano contenuti, circoscritti ad alcuni faldoni cartacei e a pareti annerite dal fumo.
Non sono emerse, al momento, evidenze sulla natura del rogo, né elementi che indichino un’origine dolosa. La direzione strategica dell’ASL Napoli 3 Sud, guidata dal direttore Giuseppe Russo, ha annunciato la presentazione di un esposto all’autorità giudiziaria.
In una nota ufficiale, l’ASL ha espresso la piena disponibilità a collaborare con gli inquirenti, affinché vengano accertate con precisione le cause dell’incendio.
le dichiarazioni del primo cittadino riguardo alla presenza della camorra nel territorio
Dopo l’intervento della magistratura e dei carabinieri
Gratteri aveva fatto riferimento a presunte affermazioni del sindaco che minimizzavano la presenza della criminalità organizzata nella zona
ha smentito con una lettera ufficiale indirizzata al magistrato
Il sindaco di Pomigliano d’Arco ha chiarito la propria posizione in una missiva rivolta a Gratteri
in cui ribadisce il pieno sostegno alla magistratura e alle forze dell’ordine
«Mai detto che la camorra non esista a Pomigliano d’Arco»
sottolineando che le sue dichiarazioni sono state fraintese e
Il primo cittadino ha precisato che la sua affermazione riguardava esclusivamente l’Amministrazione Comunale
sostenendo che non vi siano legami tra l’attività della criminalità organizzata e il governo locale
sebbene spesso le mie parole siano state male interpretate
che la camorra non esiste all'interno del Palazzo Municipale e che non vi è alcun episodio che possa legare l'attività della criminalità organizzata con quella dell'attuale Amministrazione Comunale»
Russo ha poi sottolineato come l’operazione abbia dimostrato l’impegno congiunto delle istituzioni nella lotta alla camorra
ribadendo la sua gratitudine verso le forze dell’ordine
«L'operazione odierna è una chiara testimonianza dell'impegno comune nella lotta contro ogni forma di illegalità»
il sindaco ha espresso la volontà di incontrare personalmente il procuratore per chiarire ogni aspetto della vicenda: «Sarei inoltre grato se volesse concedermi l'opportunità di esporLe di persona
la mia posizione in merito e di raccontarLe con dovizia di particolari ogni aspetto della vicenda
così da poter chiarire al meglio la questione»
Nel corso della conferenza stampa sull’operazione
il procuratore Nicola Gratteri ha sottolineato l'importanza delle intercettazioni nel portare a termine l’indagine
«Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 90mila euro
quindi le intercettazioni ce le siamo pagate»
Il magistrato ha ribadito come l’uso delle intercettazioni sia uno strumento imprescindibile per la lotta alla criminalità organizzata: «Sono un guadagno per lo Stato e senza le intercettazioni non ci sarebbe stata questa indagine»
Tra gli aspetti più inquietanti emersi dalle indagini
l’uso di droni per introdurre droga e telefoni cellulari nei penitenziari
strumenti con cui i boss riuscivano a dirigere i clan dall’interno del carcere
i video raccolti dagli investigatori mostrerebbero dettagli inquietanti sulle attività criminali: immagini di armi di vario calibro
droga e momenti preparatori per attentati dinamitardi e stese
Alcuni frame immortalano uomini armati in scooter
Gratteri ha ribadito la necessità di installare jammer nelle carceri per bloccare le comunicazioni dei boss con l’esterno
«Se chi dirige il Dap non si decide a comprarne e a metterli quanto meno nelle carceri dove c’è l’alta sicurezza
le mafie continueranno a comandare dal carcere»
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Grande spettacolo nella gara del Campionato di Squadra Allievi Gold di Aerobica in programma oggi a Pomigliano d'Arco
Competizione emozionante e ricca di talento per la categoria
direttrice tecnica nazionale della Sezione
Tutte le squadre partecipanti si sono sfidate con determinazione e tecnica
offrendo una ginnastica di qualità al pubblico presente nell’impianto di via San Pietro
A dominare la classifica è stata l'ASD Ginnastica Valentia
che ha totalizzato il punteggio complessivo di 73,975
grazie a performance di alto livello nelle diverse specialità
A brillare sono stati Isabella Aron Masenga
vincitrice nell'individuale femminile con un punteggio di 16,950
che ha conquistato il miglior risultato nell'individuale maschile con 16,150
Ottimo anche il parziale del trio - composto dagli stessi Cicero e Masenga con Rebecca Lo Proto - che ha ottenuto 15,700
In seconda posizione si è classificata l'Aerobica Entella
Lisa Basso ha guidato la squadra con un'ottima performance nel singolo donne (16,150)
seguita dal duo Frida Maggi e Zoe Micaiane
Maggi e Micaiane ha aggiunto al punteggio complessivo un solido 16,300
A completare il podio è stata l'Aerobica Evolution
capace di chiudere la sua competizione con 72,700
Il risultato è arrivato grazie alla performance di Riccardo Tombini nell'individuale
Ma si sono messi in luce anche Matilde Carnuccio
Giulia Nardone e Sara Volpi nel trio da 15.700
La sfida di oggi ha messo in evidenza il lavoro e l'impegno delle giovani promesse della ginnastica aerobica italiana
regalando emozioni e confermando il livello sempre crescente di questa disciplina
Complimenti a tutte le società partecipanti e in particolare agli organizzatori della Fitness Trybe di Raffaela Lanza e al comitato regionale Campania del Presidente Aldo Castaldo
Lo staff dell’instancabile Graziano Piccolo
anima e motore della rassegna pomiglianese
per l’epilogo dei Nazionali di Serie A e B
trasmessa in diretta su SportFaceTv dalle ore 10.00
con il commento tecnico di una leggenda del calibro di Michela Castoldi
vedrà la partecipazione delle migliori compagini senior italiane
pronte a sfidarsi in performance mozzafiato che combinano ginnastica e arte
Questa sfida non solo rappresenta un'opportunità per gli atleti di mostrare le proprie capacità in pedana
ma anche per i fortunati spettatori presenti di assistere a esibizioni di rara bellezza
contribuendo così tutti alla crescita dell’Aerobica in Italia
Palazzo delle Federazioni Sportive Nazionali Viale Tiziano n° 70 - 00196 ROMA Tel. 06.879750 - Fax 06.87975003P.IVA: 01385631005C.F. 05299330588Contatti e Indirizzi e-mail
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Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione n
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Grande scalpore per la campagna di comunicazione di Rinascita
25 Febbraio – È iniziata ieri mattina la nuova campagna di comunicazione di Rinascita intitolata “Anatomia di un fallimento: il bilancio di dodici anni di amministrazione Russo” ed ha subito scatenato un grande clamore in città
Si tratta di una serie di slide diffuse attraverso i principali social network dalle pagine ufficiali di Rinascita
messe insieme su un manifesto affisso in città
mettere sotto i riflettori gli ultimi dodici anni di amministrazione comunale presieduta dal sindaco Lello Russo
«Sarebbe stato facile per noi – spiegano i militanti di Rinascita – entrare nel chiacchiericcio politico dopo le dichiarazioni del Pm Gratteri che bacchettano il sindaco Russo
o dopo l’insediamento della commissione d’accesso che
sta lavorando al Comune di Pomigliano d’Arco
dopo una serie di attente assemblee con i nostri iscritti
di spiegare cosa sono state le ultime amministrazioni Russo sul piano amministrativo e politico
perché siamo convinti che questo interessi davvero i cittadini e sia la base della costruzione di un’alternativa credibile al clientelismo e ai giochi di potere che hanno caratterizzato questi anni di amministrazione»
«La condizione della città – si legge nella slide introduttiva – è sotto gli occhi di tutti
La fotografia dell’attuale stato di cose rappresenta un evidente e triste disastro politico-amministrativo in ogni settore»
Successivamente vengono spiegate tutte le manchevolezze amministrative degli ultimi anni
come la mancata redazione di un piano generale del traffico e l’aumento delle tariffe della sosta a pagamento
nella slide intitolata “Viabilità e strisce blu”
Viene messa in evidenza anche la crisi che ha colpito gli esercenti del territorio
e l’aumento sistematico delle polveri sottili in città
spiegato con la slide “Ambiente e Salute”
Meritano un capitolo a parte le slide intitolate “Abusivismo Edilizio”
“Concorsopoli” e “Partecipate: debiti
che spiegano alcune delle problematiche più significative venute agli onori delle cronache degli ultimi anni
Più avanti è arrivata anche la risposta di Rinascita alle dichiarazioni del sindaco Russo sulla presenza della criminalità organizzata in città: «È stata assurdamente negata la presenza della camorra – si legge sulla slide intitolata “Camorra e Negazionismo” – alimentando contrapposizioni con Prefettura e Commissione Parlamentare Antimafia
Questa posizione negazionista è stata smentita dai fatti
dalle innumerevoli interdittive antimafia adottate dal prefetto di Napoli e dalla recente azione della DDA di Napoli che ha portato all’arresto di 27 componenti di bande camorristiche operanti in città»
ricorda ai cittadini che «a dicembre 2024 il prefetto di Napoli
ha nominato una Commissione D’Accesso con il compito di verificare eventuali infiltrazioni o condizionamenti della criminalità organizzata sugli organi amministrativi ed elettivi» l’attività di questa commissione si concluderà a metà marzo
«Dopo oltre dieci anni di ininterrotta amministrazione
– si legge nell’ultima slide – e dopo la congiura per far cadere la giunta del Sindaco Del Mastro
in campagna elettorale avevano promesso di “risollevare la città”
I responsabili dell’odierno fallimento ne traggano le dovute conseguenze»
redazione@sciscianonotizie.it
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è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1
Il suo motto: ''I believe that everyone has a calling
L’impianto di Pomigliano d’Arco
in precedenza chiamato Alfasud di Pomigliano e rinominato nel 2008 stabilimento “Giambattista Vico” per omaggiare il filosofo napoletano
è tra i più importanti centri produttivi del Meridione
Si trova nell’area nord est della città metropolitana di Napoli ed è stato progettato nel 1968 dall’Alfa Romeo per la realizzazione di alcune storiche vetture del Biscione
Appartenente oggi al Gruppo Stellantis rappresenta un polmone industriale importantissimo ed è stato insignito della Medaglia d’oro nel World Class Manufacturing
metodo di qualifica dei processi delle organizzazioni manifatturiere
Il 2024 non verrà ricordato come un anno positivo per i vertici di Stellantis. Come sottolineato sulle colonne de il Fatto Quotidiano le vendite hanno avuto un brusco calo e i profitti sono scesi del 70%. L’ex amministratore delegato, Carlos Tavares
ha deciso di dimettersi lo scorso dicembre
Il crollo degli utili non ha ostacolato la distribuzione di un altro dividendo ai soci dell’azienda
prima azionista del colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA
ne beneficerà con una quota del 15,1%
è stato attribuito un premio di produzione annuale di 600 euro lordi
In sostanza l’equivalente una trentina di euro al mese
Dopo un anno in cui i lavoratori hanno dovuto sopportare lunghi e ripetuti periodi di cassa integrazione
con buste paga molto più basse di quelle dei colleghi di altri Paesi europei
Nello stabilimento di Pomigliano D’Arco
la Fiom ha indetto due ore di sciopero per protestare contro lo “scarno premio di produzione”
Una volta scoperta l’entità irrisoria del bonus sono scoppiate le proteste
“Stellantis paga dividendi mentre i lavoratori italiani sono da più di dieci anni in cassa integrazione perché non ci sono investimenti in ricerca sviluppo e produzione
Le scelte compiute negli anni dall’amministratore delegato Tavares e condivise dalla proprietà di Stellantis sono state fallimentari e il conto lo paghiamo noi come lavoratori e Paese“
all’atto della diffusione del bilancio
Le organizzazioni sindacali hanno reagito, proponendo all’azienda di aprire un tavolo di confronto per rivedere il bonus. Per ora la dirigenza non ha replicato. La stabilità di Pomigliano è cruciale per Stellantis
“Abbiamo dato tutto a quest’azienda – hanno sottolineato alcuni lavoratori – e ci ripagano con circa 600 euro lordi di premio di produzione
L’addio di Tavares ha creato delle spaccature e una serie di problemi finanziari
influenzando anche i premi produzione del colosso italo-francese
Il sindacato UNARMA ha esposto una querela contro l'Alfa Romeo Tonale
Non risulterebbe idonea alle necessità dei reparti radiomobili dei Carabinieri
la Jeep Compass si rinnova per una terza generazione all'avanguardia
Scopriamo le caratteristiche della nuova serie
perché la SF-25 non è minimamente all’altezza dei top team: Leclerc lo dichiara apertamente
Le sanzioni a un uomo bolognese che avrebbe dovuto pagare migliaia di euro sono state annullate da due diversi Giudici di Pace
Ad aprile 2025 la top 10 delle auto più vendute in Italia conferma le solite best seller
Beccata banda specializzata nei furti di Fiat Panda: sei sospettati grazie a un video
Le auto rubate venivano rivendute a pezzi sul mercato nero
Tesla è il brand e il modello che consuma di più gli pneumatici tra tutte le auto analizzate: i dati raccolti
resta caldo il tema degli autovelox non omologati: oltre metà dei dispositivi rischia lo stop
tre giovani perdono la vita su una supercar
Aperta un’inchiesta sulle modalità di noleggio
Jeep Avenger si conferma il SUV più venduto in Italia anche ad aprile 2025: la crescita del modello continua
il ciclista è obbligato a utilizzarle oppure può decidere autonomamente se farlo
Numeri alla mano potrebbe diventare uno dei più grandi flop di sempre nell'industria automobilistica
la Ford Fiesta potrebbe tornare in versione elettrica con la piattaforma MEB Entry di VW
grazie a un design da vera sportiva italiana e un divertimento a cielo aperto
Il famoso marchio tedesco di auto è stato costretto a presentare istanza di fallimento
una vera e propria batosta per l'industria di settore
Alfa Romeo vola nel mercato francese: +74% nel primo trimestre
Anche Volvo previene la crisi con dei tagli
Il colosso svedese ha infatti annunciato di voler abbassare i costi di produzione su materiali e operai
Il 15 aprile è l'inizio del periodo in cui sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi
ma non tutti i veicoli sono soggetti all'obbligo
Per sapere attraverso il numero della targa qual è l'anno di immatricolazione della propria auto
è necessario usare dei metodi specifici: quali sono
con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania
controllato 123 veicoli e contestato complessivamente 15 violazioni del Codice della Strada
Mobilitazioni sindacali I sindacati incontrano le opposizioni: «Il contratto va rinnovato per garantire all'Italia un futuro industriale»
SalvaRegalaLinkCondividiScaricaMobilitazioni sindacali I sindacati incontrano le opposizioni: «Il contratto va rinnovato per garantire all'Italia un futuro industriale»
Michele GambirasiOtto ore di sciopero
oggi per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco
Una decisione che è «una risposta ferma e decisa alla mancata volontà dell’azienda di rinnovare la parte economica del contratto specifico applicato in Stellantis
un accordo specifico sottoscritto a suo tempo da tutti i sindacati ad eccezione dei metalmeccanici della Cgil»
responsabile settore automotive Fiom Napoli
L’obiettivo è garantire un aumento salariale che riesca a compensare la perdita del potere d’acquisto dovuto all’inflazione
Lo sciopero è stato criticato e definito «ideologico» da Fim
che con una nota hanno invitato i lavoratori a «non farsi influenzare da chi diffonde polemiche sterili o tenta di deviare l’attenzione dall’obiettivo comune»
«Lo sciopero deve essere utilizzato quando non vi sono possibilità di trovare una sintesi con la controparte e bisogna arrivare ad una prova di forza
Nella trattativa per il contratto non siamo a questo punto
un approccio ideologico produce solo ostacoli» hanno scritto
LA VERTENZA sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici
che coinvolge oltre un milione e mezzo di lavoratori in tutto il Paese
mentre sull’automotive l’esecutivo di Giorgia Meloni continua a non battere colpi
Nell’ultima legge di bilancio è stato tagliato il fondo destinato all’automotive per agevolare la transizione del settore
mentre corrono le lancette della crisi della produzione industriale che nel frattempo ha toccato quota venticinque mesi consecutivi
che potrebbero tassare al 25% le esportazioni del settore verso gli Usa
Ieri la Fiom è stata udita alla commissione Attività produttive a Montecitorio nel merito del piano presentato dall’Ue per l’automotive
«Al governo chiediamo il ripristino e l’allargamento del fondo tagliato dell’80% nell’ultima legge di stabilità
Sono necessarie risorse pubbliche condizionate alla garanzia occupazionale e formativa insieme a risorse private per rilanciare la produzione
Continuiamo a ritenere necessario il confronto interministeriale a Palazzo Chigi» ha detto il segretario generale della Fiom Michele De Palma
Movimento 5 Stelle e Avs i tre principali sindacati
Fim e Uilm hanno incontrato le opposizioni
«L’interessamento e il sostegno di queste forze politiche sottolineano ancora di più l’importanza del contratto dei metalmeccanici che
in una fase così delicata del nostro Paese
ha bisogno di essere rinnovato per garantire un futuro industriale all’Italia e un degno aumento salariale alle nostre lavoratrici e ai nostri lavoratori» hanno dichiarato i segretari generali Michele De Palma (Fiom)
Ferdinando Uliano (Fim) e Rocco Palombella (Uilm)
Sostegno confermato dai leader delle opposizioni
Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni: «In un momento di particolare difficoltà dell’industria italiana ci pare quantomai urgente e necessario che la trattativa tra le parti riprenda il prima possibile
Per questo vogliamo ribadire la nostra richiesta alla parte datoriale affinché riavvii al più presto la trattativa interrotta»
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