Avviso Pubblico Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie In occasione del 33° anniversario dall’omicidio di Matteo Toffanin in collaborazione con il Presidio Libera di Ponte San Nicolò ospita lo spettacolo teatrale “IO SONO STATO Ricordando le offese procurate all’umanità nel 1993” di e con Ivan Di Noia e Romina Ranzato L’appuntamento è il sabato 3 maggio alle 21:00 L’evento è patrocinato da Avviso Pubblico Codice Destinatario per la Fatturazione elettronica: M5UXCR1 I Carabinieri della Stazione di Ponte San Nicolò hanno arrestato due cittadini tunisini di 24 e 38 anni irregolari sul territorio italiano perchè ritenuti responsabili di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio I fatti si son verificati nel pomeriggio di ieri 28 marzo durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di sostanza stupefacente ha notato i due soggetti camminare lungo la via ed improvvisamente affiancarsi una terza persona a cui è stata ceduta una bustina ed a quel punto sono intervenuti I Carabinieri hanno bloccato i due uomini e visto l’azione sottoposti a perquisizione personale rinvenendo indosso al 24enne la somma di 40 euro mentre indosso al 38enne 4,75  grammi di hashish e 885 euro La pattuglia ha controllato la zona rinvenendo sotto le auto parcheggiate ed in una siepe 4 involucri di eroina per un peso complessivo di 56,35 grammi un bilancino di precisione e 4 flaconi di metadone Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro I due presunti autori del reato al termine delle formalità di rito sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Padova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Il primo cittadino di Ponte San Nicolò stupito dalle polemiche scatenatesi dopo la comunicazione che alcuni eventi previsti per il 25 aprile sarebbero stati spostati al 2 giugno «Abbiamo solo rimandato gli appuntamenti più festosi «La questione vera è che ancora una volta le istituzioni governative dovrebbero essere più chiare Lasciare sempre ai sindaci la discrezionalità d'azione non è di aiuto a chi amministra abbiamo noi la responsabilità delle decisioni che dobbiamo prendere» premette il sindaco di Ponte San Nicolò cosa vuol dire essere sobrio o non esserlo ci dice al telefono con un tono leggermente sarcastico il primo cittadino che è finito per essere attaccato da tutta Italia per una decisione che non ha mai preso.  «Si è scatenato l'inferno ma mi sa che chi ha letto la comunicazione ha solo guardato il titolo e non il contenuto di quanto andavamo a dire Non abbiamo mai annullato le celebrazioni del 25 aprile Gli appuntamenti come quello di stasera (23 aprile n.d.r.) rimangono. La sobrietà l'ho intesa annullando il momento che deve necessariamente essere gioioso e che prevedeva una profonda riflessione rivolta ai giovani della consegna delle tessere elettorali alle e ai neodiciottenni e nel concerto pomeridiano che sarebbe stato un evento di festa e allegria come quel 25 aprile di 80 anni fa». Il polverone che si è scatenato attorno al giovane sindaco di Ponte San Nicolò accusato di aver voluto annullare le inziative per festeggiare la Liberazione il giovane sindaco Gabriele De Boni. «Figuriamoci poi se per me non è doveroso onorare i caduti e celebrare l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo Per questo dico che è una polemica assurda A dimostrazione di questo c'è che dai cittadini di Ponte San Nicolò non è arrivata nessuna critica Gli attacchi più duri sono invece arrivati da fuori a conferma del fatto che si è montato un caso che non ha senso Ma sarebbe semplicemente bastato leggere» Il sindaco fa una doppia interessante riflessione che può essere facilmente manipolata e quindi strumentalizzata. «Messa e momento commemorativo restavano come previsto era chiaro già nel primo comunicato Poi se uno ci vuol vedere quello che non c'è ci ribadisce al telefono De Boni.  «Quello che è certo è che tutto ciò che era in programma per questo 25 aprile non verrà cancellato ma spostato al 2 giugno» viste le accuse di essere un "fascista" arrivate via social il sindaco per il pomeriggio aveva pensato di invitare il content creator Giacomo Panozzo che ha più di trecentomila follower su TikTok che lo seguono per le sue lezioni di storia. «Avevamo pensato a lui per trovare una figura che facesse risaltare l'importanza di questa festa attraverso le parole di uno che sa parlare ai più giovani» ci dice facendoci intendere quanto i valori del 25 aprile facciano parte del suo background e della giunta di centrosinistra che guida «Anche questo appuntamento lo recuperemo il 2 giugno» come a dire che strumentalizzazioni a parte il 5 aprile è stato organizzato il primo pranzo della solidarietà al quale hanno partecipato dieci famiglie del territorio di varie nazionalità L'Abbazia di Praglia piange Dom Antonio Maria Marchesini una vita monastica tra accoglienza e discrezione Può il restauro di una chiesa divenire anche un momento di riscoperta e ritrovo per una comunità?  Professione eremitica temporanea di Gianmartino Maria Durighello Chi si mette al seguito di Cristo è coinvolto in un cammino pasquale La Difesa del Popolo percepisce i contributi pubblici all'editoria tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie E' stata posticipata di un paio di mesi la riapertura al pubblico dell’ufficio postale del capoluogo I lavori di ristrutturazione della sede di piazza Liberazione iniziati formalmente a fine dello scorso agosto si sarebbero dovuti concludere a inizio febbraio Nel frattempo è subentrato però un ritardo legato a delle imprevedibili problematiche nelle forniture dei materiali «La riapertura dell'ufficio postale era inizialmente prevista per il 6 febbraio» spiega il sindaco Gabriele De Boni Siamo in costante contatto con Poste Italiane per monitorare l'avanzamento dei lavori di ristrutturazione e abbiamo recentemente sollecitato un aggiornamento ufficiale Poste Italiane ha confermato l'impegno a completare a stretto giro l'installazione dei nuovi arredi e prevede la riapertura dell'ufficio per metà marzo» come molte altre realtà con meno di 15 mila abitanti è stato scelto per il progetto “Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza Digitale” iniziativa volta a semplificare e velocizzare l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione «Vogliamo rassicurare i cittadini sul fatto che stiamo seguendo con attenzione questa vicenda» continua il sindaco «con l'obiettivo di ridurre al minimo i disagi e ripristinare al più presto il servizio nel nostro capoluogo invitiamo a utilizzare gli uffici postali di Legnaro e della frazione di Roncaglia individuati come sedi temporanee sostitutive» Poste Italiane non ha attivato un ufficio mobile come richiesto dal Comune seguendo anche una richiesta avanzata dal gruppo di minoranza “Ponte: Insieme Si Può” di Marco Corazza «Per quanto riguarda la richiesta dell’utilizzo di un ufficio postale mobile» aggiunge De Boni «Poste Italiane ha ribadito che tale casistica è riservata a garantire la continuità del servizio postale solo in situazioni di emergenza ed eventi imprevisti oppure nel caso in cui l’ufficio più vicino a quello chiuso non sia compreso nel raggio di 10 chilometri o in circostanze di strade difficilmente praticabili in zone montane» Emesso il foglio di via per Touché dopo che ha dato spettacolo per l’ennesima volta È passato da essere una giovane promessa allo zimbello del web (e della TV) ma ora ci si domanda se Baby Touché non abbia in realtà bisogno di supporto psicologico i suoi atteggiamenti avuti nei confronti delle autorità fanno dubitare della sua sanità mentale L’ultima volta che era stato fermato dalla polizia era sembrato ridicolo il ricorso agli amici distruttori per tentare di sfuggire alle autorità -che fino ad allora gli avevano solo chiesto i documenti per restituirgli il pitbull trovato a girare senza guinzaglio Dopo il siparietto degli amici che in tono di sfida avevano tirato fuori dalle tasche una canna e una panetta che nel tragitto verso la caserma Touché aveva tentato più volte la fuga dove il trapper si era tolto i vestiti e aveva preso a sbattere la testa contro il muro Quel giorno era tornato a casa con una denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale ma la vicenda è passata alla Procura e da lì è finita alla Divisione Anticrimine della Questura Il trapper Baby Touchè non potrà tornare per 4 anni nella città di Ponte San Nicolò, nel Padovano, senza autorizzazione preventiva. I poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Padova hanno notificato al 21enne, originario di Monselice, il foglio di via. Si tratta del quarto, dopo quelli di Padova I fatti per i quali il questore della provincia Marco Odorisio ha disposto il provvedimento risalgono a fine settembre quando alcuni abitanti della città di Roncaglia di Ponte San Nicolò segnalarono al 112 un cane di grossa taglia Raggiunto l’animale e dopo averlo preso in custodia i militari erano riusciti a rintracciare il proprietario che si era rifiutato di esibire i propri documenti e aveva inoltre chiamato a raccolta un gruppetto di amici è stato così invitato a seguire le forze dell’ordine presso il vicino Comando ma che negli ultimi anni è passata dai tipici dissing della scena rap a delle vere e proprie guerra tra gang accoltellamenti e addirittura un sequestro di persona L’allegro “sciame” partirà alle ore 10.30 per un giro turistico tra le strade del “Piovese” con una prima sosta presso i “Casoni della Fogolana” (Valle Millecampi di Codevigo) per poi terminare presso la “Festa dell’asparago” a Conche di Codevigo il primo maggio a Roncajette di Ponte San Nicolò (Padova) è sinonimo di Festa del lavoro in “Vespa” con il loro inconfondibile “ronzio” inizieranno ad affluire presso la piccola frazione centinaia di Vespe multicolore di ogni modello ed epoca per prendere parte al 17esimo raduno regionale organizzato dal locale “Vespa Club Roncajette” si potrà ammirare “da vicino” l’intramontabile Vespa iconico mezzo a due ruote progettata dall'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio nel 1946 per poi diventare il simbolo della creatività e dello stile italiano in tutto il mondo l’allegro “sciame” partirà alle ore 10.30 per un giro turistico tra le strade del “Piovese” con una prima sosta presso i “Casoni della Fogolana” (Valle Millecampi di Codevigo) per poi terminare presso la “Festa dell’asparago” a Conche di Codevigo dove si svolgerà il pranzo tra i vespisti e le premiazioni dei vari Vespa Club partecipanti all’evento Doveva essere un adattamento nel segno della sobrietà Le modifiche al programma per il 25 aprile comunicate dall’Amministrazione di Ponte San Nicolò hanno innescato una vera e propria bufera sui social insulti e un’ondata di polemiche indirizzate al sindaco Gabriele De Boni la scelta di annullare la cerimonia di consegna delle tessere elettorali ai diciottenni e il concerto in piazza mantenendo però la messa e il momento commemorativo al monumento ai caduti Una scelta motivata dall’adesione alla richiesta di “sobrietà” del Governo in occasione del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco soprattutto a seguito di una lettura superficiale del titolo del comunicato istituzionale A prendere posizione anche il consigliere regionale lombardo Luca Paladini che ha criticato la decisione pubblicamente contribuendo alla risonanza nazionale della vicenda Ma il sindaco De Boni ha voluto rispondere con chiarezza ai microfoni di Radio Veneto24: "Vengono strumentalizzate a seconda di quello che è il governo di turno e la politica nazionale di turno Di fatto io ho mosso anche una critica alla scelta del Governo non tanto sull'indizione dei cinque giorni di lutto per la morte di papa Francesco ma più che altro sull'indicazione di essere sobri senza una reale procedura rispetto a cosa De Boni ha inoltre sottolineato l’ambiguità lasciata agli amministratori locali: "C'è stata una discrezionalità troppo ampia data a noi sindaci e c’è chi ne approfitta per fare politica becera Cosa che il 25 aprile dovrebbe aver superato da decenni: è una festa che ha unito l’Italia sotto la democrazia e la libertà" un messaggio a chi ha attaccato con toni duri: "Non mi offendo per quelli che mi hanno offeso ma trovo che ci sia ancora tanto lavoro da fare sulla storia e purtroppo ancora tanta ignoranza dettata da contrapposizioni politiche faziose mi aspetto una folla di gente domani in piazza con me a festeggiare l’Italia libera e democratica." I Carabinieri di Ponte San Nicolò hanno denunciato in stato di libertà un 51 enne del posto ritenuto responsabile del reato di minaccia aggravata violenza privata ed accensioni e esplosioni pericolose Il fatto è successo alle prime luci dell'alba di mercoledì scorso in una rotonda del centro di Ponte San Nicolò: un furgone condotto da un 18enne rumeno proveniente da Legnaro ha impegnato l’incrocio costringendo il conducente di un’utilitaria proveniente da sinistra a rallentare e frenare per evitare l'impatto L’uomo alla guida dell’autovettura ha cominciato ad inseguire il furgone intimandogli di fermarsi ma quest'ultimo ha proseguito la sua marcia lungo la tangenziale Giunto all'altezza del distributore di carburante Q8 ha sentito provenire dal retro del furgone alcuni colpi e ha raccontato quanto successo al suo datore di lavoro hanno visto che c'erano alcuni fori sul portellone posteriore del furgone che evidentemente erano stati provocati da alcuni colpi di pistola L'uomo ha così presentato denuncia alla Stazione Carabinieri di Ponte San Nicolò Sono immediatamente scattate le indagini da parte dei Militari che hanno permesso nel giro di poche ore di rintracciare ed identificare l’autore dei fatti Ancora una volta è stata la strada a incrociare il destino di Guido Chinello presidente dell'Associazione di Ponte San Nicolò “Amici del Mondo” dopo essere stato investito il 29 luglio mentre attraversava sulle strisce pedonali Era l’estate del 1982 quando la strada si presentò e lo rapinò quasi di tutto tranne un po’ di controllo del polso che gli permise di manovrare la carrozzina elettrica Rimase due anni in un centro di riabilitazione a Pergine Valsugana ora divenute quotidianità: la necessità di una casa a misura di disabile un’automobile che trasportasse una carrozzina con lui a bordo l’impatto invisibile ma feroce delle barriere architettoniche imparò a dipingere anche lui tenendo il pennello con la bocca tanto che la sua arte venne celebrata più volte in mostre ed articoli di elogio di importanti critici d’arte Fiori e paesaggi erano i suoi soggetti preferiti quel suo incontro inaspettato con la disabilità lo portò ad aprire il cuore verso le tante altre disabilità sparse nel territorio e che forse prima nemmeno lui vedeva di cui fu presidente e del quale era ancora presidente al momento della morte diede volto e cittadinanza ai tanti ragazzi con disabilità di Ponte San Nicolò e dei Comuni limitrofi Con testardaggine lottò per la costruzione del Centro diurno per disabili di via Sansovino sede di lavoro e di incontro delle persone con disabilità e di tanti volontari Guido Chinello accompagnò le persone con disabilità anche nella pubblica piazza dalla gestione estiva del bar del Parco Vita fino alla Festa della Solidarietà aperta alla cittadinanza «Lo scopo più importante della nostra festa – ci raccontò qualche anno fa – è quello di far conoscere cosa sia la disabilità con i nostri ragazzi che serviranno tra i tavoli La disabilità non è un mostro del quale avere paura ma una condizione come un'altra di vivere la normalità e di poter essere felici» con la collaborazione di grandi amici - uno tra i tanti Valter Nicoletti - si fece ascoltare dalla politica tanto da diventare un immancabile punto di riferimento per le amministrazioni che si sono succedute nei decenni Memorabile quella volta che fece sedere sindaco assessori e consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione sulla sedia a rotelle per far loro sperimentare come fosse difficile muoversi tra i marciapiedi o di quella volta che riuscì a fare installare un'altalena per carrozzine al Parco Vita o ancora quando finanziò l’installazione di pedane davanti ai negozi per aiutare chi «Il risultato più importante che gli “Amici del Mondo” hanno prodotto in questi 25 anni nel territorio – ci raccontava ancora qualche anno fa – è un radicale cambio di prospettiva riguardo alla disabilità Se prima i portatori di handicap venivano nascosti dentro le case ora hanno tutte le possibilità per vivere da protagonisti le dimensioni del lavoro Anche loro possono – e in certa misura devono – dare il loro contributo un contributo diverso rispetto agli altri ma non per questo meno importante che si traduceva in opere concrete di solidarietà ma anche nella presenza nella chiesa di Roncaglia con la sua carrozzina elettrica con gli adesivi del Milan per fare la comunione e quello stare davanti all'altare in attesa che la messa finisse in un dialogo silenzioso ma ricchissimo di contenuti Nell'ultimo periodo non era stato troppo bene partecipando così di nuovo attivamente alla vita cittadina sannicolese nei mesi caldi dell’ultima campagna elettorale di pensieri e di preghiere che si sono riversati su di lui in questi giorni sui social network ha annunciato il Comune di Ponte San Nicolò nella sua pagina Facebook «in segno di omaggio e rispetto sarà proclamato il lutto cittadino» Un ambulatorio ginecologico accessibile e dedicato alle donne con disabilità per garantire a tutte il diritto alla prevenzione e alla salute accogliente e con elevati standard di qualità il neonato ambulatorio del Policlinico Gemelli costituisce un segnale di civiltà e una "buona pratica" da far conoscere e replicare L’Aipd affianca migliaia di famiglie con figli con sindrome di Down promuovendo percorsi di crescita e inclusione Gianbarresi: “L’autostima è fondamentale per affrontare la vita “No decision without us” è il video musicale lanciato da CoorDown in occasione dell'odierna Giornata mondiale della sindrome di Down per rivendicare la presenza delle persone con disabilità nei luoghi in cui si prendono le decisioni La presidente Martina Fuga: “No passi indietro in tema di inclusione e partecipazione" Torino ospita i Giochi mondiali invernali dedicati ad atlete e atleti con disabilità intellettive Presente anche la delegazione italiana con un gruppo di veneti direttrice regionale: «Ognuno tira fuori le proprie capacità» L’esperienza rimarrà impressa nella loro mente La scelta è stata presa appena dopo la morte di Francesco in accordo con i genitori dei teenager Il sindaco: «Vorrei che la zona industriale potesse diventare simile alla Zip di Padova Nel 2026 vedremo in funzione la nuova cittadella scolastica aspettando quella della salute». Il parroco: «Dal centro sociale parrocchiale Tarcisio Peraro all’attenzione verso i più fragili Agna Alle urne dell’8 e 9 giugno si ripresenta lo schema di cinque anni fa: da un lato Gianluca Piva che tenta il terzo mandato; dall’altro ci riprova Stella Vegro Silenzio e preghiera nella parrocchia di Bovolenta si prepara a celebrare i funerali di Sara Buratin e di Alberto Pittarello «Dal pomeriggio di martedì 27 – ha scritto sul foglietto settimanale il parroco don Lodovico Casaro – mentre festeggiavamo il nostro S una densa cappa di tristezza e di morte è calata su Bovolenta» Sarà realizzata in sostituzione dell'attuale incrocio tra le vie Da Rio L'intervento punta a migliorare la fluidità del traffico e garantire maggiore sicurezza per automobilisti Padova e Ponte San Nicolò uniscono le forze per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale al confine tra i due Comuni annunciano un'importante azione congiunta per la realizzazione di una nuova rotatoria in sostituzione dell'attuale incrocio tra le vie Da Rio Questa collaborazione ha permesso di presentare una richiesta di finanziamento alla Regione Veneto sottolineando la sinergia tra il Capoluogo e i Comuni della cintura urbana per lo sviluppo di infrastrutture strategiche L'intervento punta a migliorare la fluidità del traffico e garantire maggiore sicurezza per automobilisti Andrea Micalizzi commenta: "Sento forte la responsabilità di fare da traino per politiche e finanziamenti che migliorino la qualità della vita dell’area metropolitana e della provincia di Padova La nostra comunità cresce se siamo tutti a crescere e oggi i collegamenti efficaci e in sicurezza sono fondamentali Con questo approccio strategico possiamo essere punto di riferimento e supportare le realtà più piccole nell'accesso ai finanziamenti ampliando le possibilità di crescita per l'intero territorio.  Il lavoro di squadra con Ponte San Nicolò ne è un esempio concreto e si affianca ad altri esempi positivi che vanno in questa direzione: penso alle linee di tram in costruzione che porteranno opportunità a Vigonza Mestrino e che vogliamo collegare anche a Legnaro e un domani anche ad Albignasego e Maserà" "Penso a come Padova stia facendo da capofila per tanti comuni della Provincia per agganciare i finanziamenti Regionali Pr-Fesr che ci consentiranno di migliorare la mobilità sostenibile in tutto il territorio si stanno realizzando nuove piste ciclabili come quella lungo Via Santa Maria ad Abano Terme il collegamento ciclabile Peraga-Stazione Tram a Vigonza e lungo Via Conselvana Centro a Maserà di Padova Anche il Comune di Selvazzano Dentro ha beneficiato di questi fondi per il secondo tratto della sua rete ciclabile in via Vittorio Emmanuele così come Rubano per la realizzazione della ciclabile in Via Boschetta si stanno installando nuove infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici in diversi comuni dell’Area Urbana potenziando la transizione verso una mobilità più sostenibile e interconnessa" Gabriele De Boni sottolinea:" Questo progetto è un esempio virtuoso di collaborazione tra enti locali e desidero ringraziare il Comune di Padova per il sostegno e la condivisione di intenti La nuova rotatoria rappresenta un'opera fondamentale per la sicurezza e la viabilità della nostra comunità e il supporto del Capoluogo è stato determinante per avanzare la richiesta di finanziamento alla Regione Veneto Lavorare insieme ci permette di affrontare con maggiore efficacia le sfide dello sviluppo urbano rafforzando la nostra capacità di realizzare progetti utili ai cittadini" Sarà completato il polo letterario di Villa Crescente progetto in ballo ormai da una decina di anni L’amministrazione del sindaco Gabriele De Boni ha deciso di finanziare con 2,5 milioni di euro la realizzazione quello relativo alla costruzione della nuova biblioteca Insieme sarà realizzato anche il terzo stralcio quello inerente la riqualificazione dell’annesso rustico della villa coperto in questo caso dal finanziamento da 500 mila euro ottenuto con l'iniziativa di Sviluppo Urbano Sostenibile in convenzione con l’Autorità Urbana di Padova Il caratteristico edificio dei primi del Novecento di via Marconi a Roncaglia acquisito al patrimonio comunale nel 1996 e che era appartenuto all’avvocato - e sindaco anche di Padova - Cesare Crescente è stato oggetto di un profondo restauro completato giusto un paio di anni fa spazi per associazioni e sportelli sociali L’idea è sempre stata quella di farne il fulcro di un polo letterario d’eccellenza e per questo si era previsto di affiancargli l’edificazione della nuova biblioteca il cui costo negli ultimi anni è esploso fino a 4 milioni per effetto delle sfortunate contingenze Cifra insostenibile che ha costretto a una necessaria pausa di riflessione che ha portato alla decisione di rimodulare il progetto a 2,5 milioni euro La biblioteca comunale da una trentina di anni si trova in via Moro in un prefabbricato pensato per durare una decina di anni e per questo necessario di una continua manutenzione per garantirne almeno un minimo di sicurezza «La consideriamo un’opera fondamentale e urgente» dichiara il sindaco «che ci permette di completare un progetto di cui si parla ormai da un decennio L’ottenimento del finanziamento per il terzo stralcio - il recupero dell’ex stalla con fienile a servizio della villa - ci permette di anticipare il secondo stralcio - la biblioteca appunto - di un anno rispetto alla programmazione triennale senza aggravare la finanza collettiva con un mutuo Vogliamo portare a termine il polo letterario capace di divenire punto di riferimento non solo per gli studenti ma anche bambini e cittadini di ogni età che potranno incontrarsi scoprire nuovi servizi e partecipare a numerose iniziative integrandosi in un sistema bibliotecario metropolitano più ampio capace di richiamare studenti anche dai Comuni limitrofi» in particolare per quanto riguarda la sua priorità Prosegue incessante la lotta alla droga da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale Il bilancio del weekend è di un arresto ed una denuncia I Militari dell'Arma hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano 20enne residente in un comune della cintura urbana di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti I fatti si sono svolti nel pomeriggio del 1° febbraio durante un servizio perlustrativo quando in via Montà l’equipaggio ha sottoposto a controllo il 20enne trovando nascosti nella tasca sinistra della sua giacca tre involucri di hashish per un peso complessivo di 5,6 grammi A quel punto è scattata anche la perquisizione domiciliare dove sono stati trovati in uno zaino ulteriori due pezzi di hashish del peso complessivo di 194,62 grammi oltre ad altri 36,61 grammi della medesima sostanza Il giovane è stato arrestato e la Procura che ne ha disposto la reclusione nella Casa Circondariale di Padova Sempre nel pomeriggio di sabato un equipaggio della Stazione Carabinieri di Ponte San Nicolò ha eseguito il controllo del conducente di un’autovettura in transito è stato trovato in possesso di 26,30 grammi di Ketamina La sostanza rinvenuta è stata sequestrata e l’uomo denunciato Domani primo maggio a Roncajette di Ponte San Nicolò è in programma la diciassettesima edizione dell'attesa kermesse che porterà nella piccola frazione di Ponte San Nicolò centinaia di esemplari che negli anni hanno fatto sognare più generazioni Roncajette di Ponte San Nicolò è sinonimo di Festa del lavoro in “Vespa” Dalle 8 con il loro inconfondibile “ronzio” inizieranno ad affluire presso la piccola frazione centinaia di Vespe multicolore di ogni modello ed epoca per prendere parte al diciassettesimo raduno regionale organizzato dal locale “Vespa Club Roncajette” A portare il saluto al torpedone è prevista la presenza del sindaco Gabriele De Boni in rappresentanza dell'amministrazione comunale Anno dopo anno l'evento è cresciuto in qualità e quantità fino a diventare un punto fermo del panorama locale e non solo si potrà ammirare da vicino l’intramontabile Vespa l’allegro sciame partirà alle 10.30 per un giro turistico tra le strade del Piovese con una prima sosta presso i “Casoni della Fogolana” nella meravigliosa Valle Millecampi di Codevigo per poi terminare il tour negli spazi della "Festa dell’asparago" a Conche di Codevigo dove si svolgerà il pranzo tra i vespisti e le premiazioni dei vari Vespa Club partecipanti all’evento confidando nelle condizioni meteo favorevoli si aspettano il pubblico delle grandi occasioni.     marciapiede via marconi ponte san nicolò Cantieri aperti per il rifacimento dei marciapiedi nell’ottica di migliorare la sicurezza dei pedoni che si spostano nel territorio comunale in ritardo a causa di alcune problematiche sorte fra ditta affidataria e subappaltatori sono iniziati qualche mese fa da via Giorato e da qualche settimana stanno interessando anche via Marconi nel tratto davanti alla sede della Protezione Civile e in quello a ridosso della rotatoria che interseca viale del Lavoro In via Giorato l’intervento è praticamente terminato: manca solo l’asfaltatura dell'ultimo tratto in attesa delle condizioni climatiche più adeguate «Con gli interventi ai marciapiedi si agisce per garantire la sicurezza pedonale» spiega Nicolò Pegoraro assessore ai lavori pubblici «con l’eliminazione delle barriere architettoniche derivanti anche dalle sconnessioni causate dall’usura e dalle radici delle piante» Interventi di ordinaria amministrazione che nel futuro non potrebbero più essere tali «L’impegno dell’amministrazione da qui ai prossimi anni per la riqualificazione e l’investimento su questo tipo di interventi sarà una priorità Nei prossimi anni» dichiara il sindaco Gabriele De Boni «anche il nostro Comune si troverà a fare fronte – se il Governo non interviene con tempestività - a tagli importanti ai finanziamenti per gli investimenti nella Legge di Bilancio Fondi che una volta garantivano risorse costanti per interventi di manutenzione ora sono destinati a scomparire o essere drasticamente ridotti Non mancheremo di essere presenti in tutte le sedi opportune per fare sentire la nostra voce perché tagliare sui Comuni significare tagliare sui territori e garantire meno servizi ai cittadini» È arrivato in consiglio comunale il problema degli sbalzi di tensione e delle interruzioni nella fornitura di energia elettrica che da mesi colpisce ampie aree del territorio in particolare le utenze della frazione di Roncaglia «Avvengano praticamente ogni giorno» sottolinea Carlo Bermone capogruppo della lista “Ponte Protagonista” che ha sollevato la questione con un’interrogazione «specialmente durante la mattinata ma i disagi sono iniziati con l’incedere dei lavori per il tram senza dimenticare le attività produttive che vedono i propri macchinari fermarsi Chi ha chiesto informazioni all’ente gestore si è però sentito negare qualsivoglia avvenimento» A testimonianza che il problema effettivamente esiste già un anno fa la passata amministrazione di Martino Schiavon si era sentita rispondere da E-Distribuzione di esserne a conoscenza e che i propri operatori si erano mossi per fare verifiche senza però riuscire a individuarne le cause La nuova amministrazione del sindaco Gabriele De Boni ha ripreso in mano la questione con decisione è stato risposto con la proposta di un incontro per un confronto su istante del Comune e i dati a disposizione del gestore «Continuiamo nel frattempo a raccogliere le segnalazioni dei cittadini» dice l'assessore Nicolò Pegoraro «invitandoli a non tralasciare nulla Allo stesso tempo va contattata comunque E-Distribuzione all’803500 poi valuteremo se pensare a un’azione collettiva» Per quattro anni non potrà fare ritorno nel territorio del comune di Ponte San Nicolò in quanto è stato ritenuto che può mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità della collettività i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Padova hanno notificato il foglio di via obbligatorio - disposto dal Questore della provincia Marco Odorisio - al noto trapper 21enne Baby Touchè vietandogli di fare ritorno nel territorio del comune di Ponte San Nicolò senza autorizzazione preventiva per 4 anni può mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità della collettività I fatti risalgono alla fine del mese di settembre 2024 quando una pattuglia dell’Arma dei carabinieri era intervenuta a Ponte San Nicolò in quanto alcuni residenti avevano segnalato un cane di grossa taglia (per la precisione un pitbull) aggirarsi libero nei dintorni della parrocchia di Roncaglia. Una volta bloccato il cane i carabinieri sono riusciti a rintracciare il relativo proprietario il quale però, alla richiesta da parte dei militari di fornire i propri documenti aveva assunto un comportamento oltraggioso nei confronti degli stessi rifiutandosi di dar loro le generalità. I carabinieri non avevano potuto far altro che invitarlo a seguirli al vicino comando ma il trapper non solo ha tentato più volte di allontanarsi ma, continuando a rivolgere frasi ingiuriose ai militari dell'Arma e dopo aver chiamato in proprio soccorso alcuni suoi amici, era anche arrivato a denudarsi e a tirare testate sul muro Una volta scoperto l'accaduto il Questore Marco Odorisio ha attivato la divisione polizia anticrimine la quale ha fatto partire le indagini su Baby Touchè il quale è risultato essere già gravato da svariati precedenti di polizia in relazione a reati contro la persona contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio Non solo: il 21enne è già destinatario di numerose misure di prevenzione personali nello specifico un avviso orale emesso dal Questore di Padova nel giugno 2022 e diversi fogli di via obbligatori con divieto di fare ritorno nei Comuni di Padova Venezia e Vicenza adottati rispettivamente per 4 e 3 anni oltre ad essere già stato denunciato per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il Questore ha dunque disposto nei confronti di Baby Touchè l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Ponte San Nicolò per 4 anni Sfiorata la tragedia ieri mattina 20 febbraio lungo le strade di Ponte San Nicolò Un camion guidato da un'autista dell'Est dipendente di un'azienda italiana ha messo a rischio la vita dei passanti oltre a rischiare di danneggiare le auto che l'hanno incrociato lungo la folle corsa Con il portellone aperto del camion ha sfiorato ciclisti e pedoni che stavano transitando sul marciapiede e sulla pista ciclabile Il dramma ha rischiato di consumarsi ieri mattina 20 febbraio a Ponte San Nicolò Ad un tratto un automobilista si è accorto della criticità e ha ripreso con lo smartphone l'autista spericolato Nel frattempo decine di mezzi in transito hanno cominciato a suonare il clacson per mettere al corrente l'autista del problema Quest'ultimo non si è fermato ed è arrivato fino all'azienda dove doveva caricare la merce Sfortuna per lui proprio vicino all'azienda è incappato in un posto di controllo della polizia locale Gli agenti del comandante Giulia Lunardi l'hanno messo al corrente del problema al rimorchio e l'autista avrebbe riferito di aver patito un guasto da pochi minuti Ora la sua versione è al vaglio degli agenti che già nella giornata odierna hanno visionato le immagini della videosorveglianza per avere un quadro definitivo della vicenda Di quanto è accaduto è al corrente anche il sindaco di Ponte San Nicolò Gabriele De Boni che ha stigmatizzato l'episodio alla luce dei disastri che il comportamento dell'autista avrebbe potuto provocare.  Passaggio di consegne ai vertici del locale Gruppo Alpini che si è tenuta a gennaio al centro sociale “Pino Verde” lo storico capogruppo Giuseppe Nicoletto ha rassegnato le dimissioni (rimane comunque nel ruolo di segretario) per nuovi incarichi associativi Il nuovo capogruppo ha accettato con onore la nomina consapevole di raccogliere l’eredità di una figura simbolica che ha da sempre incarna l’essenza e la guida delle Penne Nere per la sua instancabile dedizione e il profondo impegno Un vero esempio di come si possa fare associazionismo virtuoso con spirito di servizio e coesione Il gruppo sannicolese esiste dal 2014 e conta attualmente 55 iscritti tra i quali la consigliera regionale Elisa Venturini il nuovo organigramma del direttivo annovera Gianluca Vettorato nel ruolo di vicecapogruppo Un momento di rinnovamento che rappresenta un’occasione per rafforzare il legame con le radici storiche e guardare con fiducia al futuro L'unica vicenda giudiziaria ancora aperta che vede coinvolti i Comuni che all'epoca chiamarono in causa Padova e Aps Sono apparse nei giorni scorsi alcune notizie riguardanti il contenzioso con alcuni Comuni limitrofi a Padova convenzionati per fruire del servizio di trasporto urbano (il cosiddetto servizio conurbato) Si tratta di una vicenda complessa che ha origine circa sette anni fa e che a differenza  di quanto riportato dai media non è ancora completamente conclusa Infatti è ancora in corso un procedimento giudiziario che riguarda il Comune di Ponte San Nicolò a maggior precisazione della complessa vicenda una sintesi del contenzioso insorto e del suo esito Vigodarzere e Albignasego hanno iniziato a sospendere i pagamenti dovuti secondo le convenzioni sottoscritte con il Comune di Padova e il gestore del servizio di trasporto pubblico urbano e a contestare con ricorsi l’obbligo giuridico di questi pagamenti Tutte le iniziative giudiziarie dei Comuni sono state respinte confermando la correttezza dell’operato del Comune di Padova e del gestore del servizio di trasporto pubblico.  Riassumendo si tratta di due sentenze definitive del Tar Veneto una del 2021 a carico del Comune di Selvazzano Dentro e una del 2024 (quella appunto non impugnata al Consiglio di Stato dal Comune di Rubano) e di tre sentenze del Tribunale civile di Padova in questi ultimi anni sono stati incassati crediti per oltre 4.000.000 di euro dovuti dai Comuni sono state respinte o rinunciate domande di restituzione di somme avanzate dai Comuni ricorrenti Gli avvocati della Civica Avvocatura Vincenzo Mizzoni e Marina Lotto hanno efficacemente difeso gli interessi del Comune di Padova nell’ambito delle complesse ed impegnative cause civili e amministrative.  Come evidenziato precedentemente risulta a tutt’oggi un solo giudizio pendente quello riguardante il Comune di Ponte San Nicolò che è debitore di circa 900.000 euro e contesta l’obbligo di pagamento della somma nonostante le sentenze finora emesse abbiano dato sempre ragione al Comune di Padova ed ai gestori del servizio di trasporto pubblico «Ogni comune ha una storia sul tema e un approccio differente - spiega il sindaco di Ponte San Nicolò Gabriele De Boni - .Di fatto a Ponte San Nicolò non sono mai arrivate le fatture per il servizio anche perché le amministrazioni che si sono susseguite non hanno mai formalmente aderito ad un rinnovo di convenzione con Padova dopo la scadenza Sapevamo che sarebbe arrivato anche per noi il momento in cui avrebbero fatto causa e per questo nel corso degli ultimi anni sono sempre stati accantonati fondi per l'eventuale necessità Gli avvocati del comune hanno depositato le memorie difensive e siamo in attesa della pronuncia» L'emergenza è scattata ieri 7 novembre a Ponte San Nicolò Dopo la denuncia formalizzata in caserma dei carabinieri dai familiari sono state attivate tutte le procedure del caso Si è allontanato da casa ieri 7 novembre e non ha più fatto rientro al suo domicilio di Ponte San Nicolò La denuncia è stata formalizzata dai parenti in caserma dai carabinieri Le forze dell'ordine con il coordinamento della Prefettura stanno cercando una persona moldava di 48 anni Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi E' stato ritrovato privo di vita non distante dalla sua abitazione Fin dalle prime ore della mattinata odierna i vigili del fuoco hanno creato la propria base logistica in via Sant'Urbano Sommozzatori ed elicottero del 115 stanno monitorando l'area del Bacchiglione Si è saputo che l'uomo è uscito di casa a piedi e questo fa ipotizzare che non si sia allontanato più di tanto dalla sua abitazione Le ricerche sono state febbrili con l'imperativo di ritrovarlo quanto prima sano e salvo La famiglia nel frattempo è in costante collegamento con i carabinieri e con l'amministrazione comunale del sindaco Gabriele De Boni che si è subito messa a disposizione per affrontare questa criticità Purtroppo nel primo pomeriggio odierno ogni speranza è svanita Con "Sos Suicidi" chiunque può chiedere e ricevere supporto e aiuto psicologico per affrontare momenti di difficoltà che possono manifestarsi nel corso dell'esistenza Ecco i numeri cui potersi rivolgere per ottenere aiuto in caso di bisogno dalla semplice chiacchierata per alleviare un momento di solitudine al vero e proprio supporto psicologico per i casi più impegnativi: salgono a 8 i locali attivi tra la città e i principali comuni della provincia un traguardo che consolida la presenza capillare della rete di locali La Piadineria in tutta Italia La Piadineria continua a scommettere sulla città e provincia di Padova con l’apertura di due nuovi ristoranti che rafforzano ulteriormente la presenza sul territorio del format che dal 1994 ha conquistato milioni di clienti grazie a uno dei prodotti simbolo della tradizione gastronomica italiana: la piadina il nuovo punto vendita in pieno centro città giovedì 30 gennaio, apre in Via Marconi 35 a Ponte San Nicolò Con queste aperture, salgono a 8 i locali attivi tra la città e i principali comuni della provincia dove l’insegna vanta ormai oltre 450 ristoranti da nord a sud presenti nel menu e con frequenti novità La Piadineria è in grado di riunire intorno allo stesso tavolo e accontentare persone con preferenze o esigenze alimentari diverse Il comune denominatore è sempre la piadina dall’impasto semplice con pochi ingredienti con un processo ad alto tasso di trasparenza che si intravede spesso in diretta nella cucina retrostante al banco Il menu è ampio e molto vario: dalle ricette più classiche tra cui la mitica “Leggenda” con Crudo piadina arrotolata e farcita con pollo abbinato a diversi ingredienti in quattro versioni fino alle proposte vegetariane e plant based Per stupire anche i clienti più frequenti il menu si rinnova con le piadine limited edition arriva La VitelTonné, un fragrante e morbido impasto steso e cotto al momento di olio evo al limone o capperi.  Per i golosi non mancano le patatine fritte e ci sono le insalate accompagnate da spicchi dell’immancabile piadina Per i più piccoli c’è un menu dedicato: Enjoy menu prevede una piccola piadina dolce o salata Ideale anche per una merenda golosa e semplice sabato primo febbraio i clienti avranno la possibilità di gustare una piadina omaggio in uno dei due nuovi locali I ristoranti osserveranno i seguenti orari: Padova San Clemente 7 giorni su 7 dalle 11 alle 23 Ponte San Nicolò da domenica a giovedì dalle 11 alle 22 e venerdì e sabato dalle 11 alle 23 Lo staff dei nuovi locali sarà composto inizialmente da 8/9 persone La Piadineria è sempre alla ricerca di nuovi talenti: per candidarsi è possibile consultare le posizioni aperte nella sezione "Career" del sito ufficiale Mercoledì mattina 19 febbraio attorno alle 6 per una banale mancata precedenza un'automobilista cinquantenne di Ponte San Nicolò sorpassi azzardati e infine sono partiti un paio di colpi d'arma da fuoco Scene da far west il 19 febbraio mattina attorno alle 6 a cavallo tra il centro di Ponte San Nicolò e la tangenziale che porta verso Albignasego Ad un incrocio lungo via Marconi si sono incrociati una guardia giurata cinquantenne del posto al volante di un'auto e un padovano alla guida di un furgone Pare che quest'ultimo abbia "saltato" una precedenza suscitando l'ira dell'altro protagonista Quella che doveva rimanere una banale lite come tante ne accadono in strada si è messo alle calcagna dell'artigiano Quest'ultimo spaventato ha accelerato per non farsi raggiungere I due si sono incrociati più volte con il rischio concreto di incappare in un grave incidente stradale.  Il conducente del furgone ad un tratto ha abbandonato il centro del paese e si è buttato in tangenziale in direzione Albignasego sperando di seminare il suo aggressore L'inseguimento è proseguito per diversi chilometri tentativi di tamponare il "rivale" Alla fine però il furgone è riuscito a guadagnare qualche metro forse colta dalla rabbia di non aver "sistemato la faccenda" ha tirato fuori dalla fondina la pistola e ha sparato alcuni colpi ma dopo aver scampato il pericolo la vittima è andata in caserma dai carabinieri della stazione di Ponte San Nicolò e davanti al comandante luogotenente Vincenzo Folliero ha formalizzato regolare denuncia I militari dell'Arma hanno acquisito le immagini della videosorveglianza riuscendo di fatto ad identificare l'aggressore Ora quest'ultimo rischia di finire in un mare di guai con la giustizia e anche la sua posizione lavorativa dopo la spropositata reazione è a forte rischio.  una comunicazione ufficiale di Poste Italiane ha annunciato la chiusura temporanea dell'ufficio postale di Ponte San Nicolò è necessaria per consentire i lavori di ristrutturazione dell'immobile nell'ambito del progetto "Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza Digitale" Questo progetto mira a riqualificare gli uffici postali nei comuni con meno di 15.000 abitanti e Ponte San Nicolò è stato selezionato per questa iniziativa era stata informata della chiusura già nelle settimane precedenti e si era attivata per concertare una serie di iniziative correlate le risposte da parte di Poste Italiane non sono state soddisfacenti il Comune aveva avanzato diverse richieste: dirottare gli utenti di Ponte San Nicolò presso l'ufficio postale di Roncaglia spostare l'ufficio di Roncaglia in una sede più adeguata e visionare il progetto di ristrutturazione per armonizzarlo con la progettazione di Piazza Liberazione che l'amministrazione sta realizzando in collaborazione con i privati Poste Italiane ha risposto alle richieste del Comune è risultato adeguato agli standard aziendali previsti per questa tipologia di ufficio e che un eventuale riposizionamento non riveste carattere prioritario per quanto riguarda la richiesta di rivalutazione dell'ufficio postale di appoggio durante i lavori Poste Italiane ha comunicato che l'ufficio selezionato è quello di Legnaro Il sindaco Gabriele De Boni ha espresso il suo disappunto per la mancanza di collaborazione da parte di Poste Italiane "Non solo non abbiamo visto il progetto del nuovo ufficio di Ponte San Nicolò per poter avere una progettazione unitaria ma di fatto Poste Italiane si sconfessa affermando che Roncaglia è adeguato agli standard ma non può ospitare tutti gli utenti che saranno inviati a Legnaro" Il sindaco ha sottolineato che da mesi l'amministrazione chiede con forza lo spostamento della sede di Roncaglia poiché gli ambienti risultano troppo piccoli e spesso i cittadini sono costretti ad attendere il proprio turno in strada La chiusura dell'ufficio postale di Ponte San Nicolò rappresenta un notevole disagio per i cittadini soprattutto per quelli più anziani e per coloro che non hanno la possibilità di spostarsi facilmente che serve la frazione più popolosa del territorio non è in grado di accogliere tutti gli utenti di Ponte San Nicolò Questa situazione ha sollevato numerose polemiche e preoccupazioni tra la popolazione che teme un peggioramento del servizio postale e un aumento dei tempi di attesa Succede a Ponte San Nicolò dove Gabriele De Boni in linea con quanto richiesto dal Governo ha reso la scaletta delle celebrazioni più sobria Ad attaccarlo è anche il consigliere regionale lombardo Luca Paladini E' diventato un caso nazionale il comunicato con cui il Comune di Ponte San Nicolò ha annunciato alcune modifiche al programma per il 25 aprile in seguito alla proclamazione del lutto nazionale da parte del Governo apparso sui canali ufficiali dell’Amministrazione dove non sono mancati insulti e attacchi personali al sindaco Gabriele De Boni Al centro della polemica non tanto le scelte effettive – che prevedono comunque la celebrazione istituzionale della Liberazione al monumento ai caduti – quanto il fraintendimento generato da una lettura superficiale del titolo del comunicato basta leggerlo e non fermarsi al titolo» in adesione alla richiesta di “sobrietà” espressa dal Consiglio dei Ministri tramite il ministro Nello Musumeci l’Amministrazione ha deciso di annullare due momenti della giornata: la cerimonia di consegna delle tessere elettorali ai neo diciottenni e il concerto pomeridiano in piazza Entrambi erano pensati in chiave festosa e partecipata coerente con lo spirito di libertà e rinascita che segnò il 25 aprile di ottant’anni fa «Non entro nel merito della scelta del Governo – ha commentato il sindaco – ma ancora una volta si lascia agli amministratori locali la discrezionalità su come attuarla E tra i sindaci c’è smarrimento: c’è chi annulla tutto credo sia doveroso onorare i caduti e celebrare l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo» Il comunicato è stato ripreso anche da esponenti politici nazionali tra cui il consigliere regionale lombardo Luca Paladini che ha criticato pubblicamente la decisione La questione è rimbalzata sulle testate nazionali diventando un esempio emblematico della difficoltà di comunicare scelte complesse in un tempo in cui l’attenzione si ferma spesso ai titoli Il sindaco De Boni chiude con un invito rivolto a chi lo ha duramente attaccato: «A chi mi sta dando del fascista chiedo di venire il 25 aprile al monumento ai caduti di Ponte San Nicolò e di celebrare con me l’Italia libera e democratica Con questo scalpore mi aspetto una Chiesa e una Piazza Liberazione gremite a Ponte San Nicolò per il nostro 25 aprile» Per dovere di cronaca il comunicato dell'amministrazione comunale di Ponte San Nicolò recita così: «L'amministrazione comunale di Ponte San Nicolò comunica che in segno di rispetto per il lutto nazionale proclamato in occasione della morte di Papa Francesco le celebrazioni previste per la giornata del 25 aprile Rimane confermata la santa messa in suffragio dei caduti alle ore 10 e il momento commemorativo presso il monumento ai Caduti di Ponte San Nicolò La cerimonia di consegna delle tessere elettorali inizialmente prevista per venerdì 25 aprile è rinviata a lunedì 2 giugno giornata altrettanto significativa per i valori democratici e costituzionali del nostro Paese L'amministrazione ringrazia la cittadinanza per la comprensione» I due consiglieri eletti Boccon e Hila hanno protocollato la richiesta di creare in consiglio comunale un gruppo misto a parte abbandonando così la lista capitanata da Corazza La maggioranza della sezione Lega Salvini Premier - sezione di Ponte San Nicolò aveva sollevato molti dubbi sulla confluenza del movimento nella lista civica "Ponte - Insieme si può" con il candidato sindaco Marco Corazza: «Non per la figura dell'ex carabiniere in sé ma per le modalità di costruzione e composizione della lista stessa - spiega la Lega in una nota - .Forse qualcuno che si è autodefinito militante storico della Lega ha mal suggerito il candidato che ora si ritrova con un gruppo consiliare composto da egli stesso che i due consiglieri eletti Boccon e Hila hanno protocollato la richiesta di creare in consiglio comunale un gruppo misto a parte siamo orgogliosi della scelta fatta nel creare un polo alternativo di centrodestra a Ponte San Nicolò senza farci imbrigliare in un soggetto politico che era nato male e Avere sensibilità politiche così differenti al proprio interno ha forse pagato nel breve periodo della campagna elettorale anche se non presente fisicamente in consiglio comunale continua comunque a lavorare per il paese collaborando attivamente con i 2 consiglieri di Ponte Protagonista (lista nella quale eravamo alleati a FdI e Coraggio Italia) e si sta riorganizzando al proprio interno e sul territorio così da farsi trovare pronti alle prossime elezioni» Dal 22 agosto chiude lo sportello di Ponte San Nicolò per oltre 150 giorni Il comune attraverso il sindaco Gabriele De Boni chiedeva garanzie dall'azienda Disagi in vista per i cittadini di Ponte San Nicolò Il 9 agosto è pervenuta comunicazione da parte di Poste Italiane SpA per la chiusura temporanea dell’ufficio postale presente in piazza Liberazione a Ponte San Nicolò per consentire dei lavori di ristrutturazione dell’immobile Nell’ambito Progetto Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza digitale Poste Italiane sta riqualificando alcuni uffici presenti in Comuni al di sotto dei 15mila abitanti e il territorio dell'immediata cintura padovana risulta tra quelli individuati per sviluppare tale progettualità L’amministrazione comunale che già nelle scorse settimane era stata raggiunta dalla notizia e si era attivata fin da subito per concertare una serie di iniziative correlate a partire dal 22 agosto e per 5 mesi stimati senza aver avuto riscontro in merito alle richieste poste Nello specifico l’amministrazione attraverso nota trasmessa in data 24 luglio 2024 chiedeva di poter dirottare gli utenti di Ponte San Nicolò presso l’ufficio postale di Roncaglia; di prendere in considerazione il contestuale spostamento dell’Ufficio Postale di Roncaglia in sede più adeguata; di poter visionare il progetto di ristrutturazione al fine di armonizzarlo con la progettazione di piazza Liberazione che l’Amministrazione sta realizzando per la parte sud di propria competenza e concertando con i privati per la parte nord.  A seguito del sollecito ad avere riscontro il 13 agosto Poste Italiane ha risposto: «In seguito ad un’analisi tecnica approfondita condotta delle strutture aziendali competenti comunichiamo che l’ufficio in questione è risultato adeguato agli standard aziendali previsti per questa tipologia di ufficio e un eventuale riposizionamento dello stesso non riveste ad oggi carattere di natura prioritaria per l’Azienda Relativamente alla richiesta di rivalutazione dell’Ufficio Postale di appoggio durante l’avvio dei lavori tecnici propedeutici alla realizzazione del Progetto Polis – Casa dei Servizi di cittadinanza digitale comunichiamo che l’Ufficio Postale selezionato è stato ritenuto il più idoneo» A tal proposito il sindaco Gabriele De Boni ha dichiarato: «Non solo non abbiamo visto il progetto del nuovo Ufficio di Ponte San Nicolò per poter avere una progettazione unitaria ma di fatto Poste Italiane si sconfessa affermando che Roncaglia è adeguato agli standard ma altresì non può ospitare gli utenti che saranno inviati a Legnaro Da mesi chiediamo con forza uno spostamento della sede di Roncaglia poiché gli ambienti risultano troppo piccoli e spesso i nostri cittadini sono costretti ad attendere il proprio turno in strada senza adeguata sicurezza Comprendiamo che le strategie aziendali possano essere altre ma si tratta di un ufficio che serve la frazione più popolosa del nostro territorio e non solo» È partita una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza Un primo progetto si chiama “Yolo” ed è promosso dal Comune con la cooperativa “La bottega dei ragazzi” e Fòrema L’obiettivo è migliorare l'accesso all'occupazione e alle misure di attivazione per i giovani in cerca di lavoro soprattutto per i gruppi più svantaggiati e ai margini del mercato professionale Si è iniziato con il laboratorio “Producing School” – rivolto ai giovani dai 16 ai 29 anni studenti o disoccupati - per imparare a registrare mixare e a produrre i propri brani musicali «La scelta di questa tipologia di attività è il risultato di una consultazione effettuata dalla cooperativa attraverso l'animazione di strada» spiega la consigliera incaricata alle politiche giovanili Francesca Giaccaglia «per coinvolgere maggiormente i giovani sviluppandole loro passioni Prossimamente saranno realizzati tre appuntamenti sui temi dell'Informagiovani e un workshop sulla creazione di podcast» La nuova amministrazione ha tra le priorità quella di prestare attenzione alla fascia d’età giovanile «Aderiamo con convinzione a tutte le iniziative che contribuiscano a creare uno spazio di partecipazione attiva per i ragazzi» aggiunge il sindaco Gabriele De Boni «continuando a lavorare per la progettazione e l’organizzazione di eventi a loro dedicati Questo è un ulteriore passo significativo per la nostra comunità Con il lavoro dell’animazione di strada riusciamo a confrontarci e analizzare insieme lo stato attuale della situazione giovanile e pianificare future azioni ancora più incisive ed efficaci» in collaborazione con il Centro Antiviolenza di Padova mirano a sensibilizzare e educare al consenso e a contrastare la violenza di genere «Congiuntamente all’assessorato alle politiche sociali stiamo lavorando a una programmazione su tematiche come l’educazione e la violenza finanziaria» annuncia la consigliera incaricata alle pari opportunità e all’inclusione Patrizia Bettio «per continuare sulla sensibilizzazione al contrasto alla violenza di genere Come amministratori locali abbiamo il dovere di impegnarci su questi temi per sviluppare una consapevolezza e una sensibilità che sono sempre più centrali per imparare a relazionarsi con gli altri in modo equilibrato e sereno» sindaco gabriele de boni con benito e alessandro selmin Un secolo di storia per il Sacchettificio Nazionale Corazza fondata in paese nel 1925 nello storico stabilimento di via Piave raggiunge quest'anno i 100 anni di attività Dagli anni Ottanta la produzione si è spostata nella zona artigianale di Roncajette Attualmente conta nel proprio organico 243 persone E’ stata la prima azienda a iniziare l'attività di produzione di sacchi in Italia e una delle prime in tutta Europa contesto nel quale oggi è leader nelle soluzioni di packaging “fatto su misura” L’amministrazione comunale ha voluto omaggiare il cavalier Benito Selmin e il figlio Alessandro che da decenni guidano l'azienda acquisita dalla famiglia Corazza «Un'eccellenza del territorio che va celebrata» dichiara il sindaco Gabriele De Boni «che ha saputo investire anche nel territorio e in stretta sinergia con la comunità locale un esempio virtuoso di tecnologia e creatività L'amministrazione comunale di Ponte San Nicolò guidata dal primo cittadino Gabriele De Boni comincia una serie di appuntamenti a cielo aperto in grado di avvicinare ancor di più la giunta alla collettività ma si scopre la bellezza di Ponte San Nicolò e ci si potrà confrontare con il sindaco Gabriele De Boni e l’amministrazione comunale Il primo appuntamento è fissato per martedì 22 Aprile dalle 18.30 con ritrovo davanti al municipio di Ponte San Nicolò Un’opportunità per ascoltare e condividere progettualità creando un momento in cui le preoccupazioni quotidiane possono essere condivise in un’atmosfera informale Nata dalla necessità di creare ulteriori momenti di incontro con la cittadinanza I percorsi cambieranno di volta in volta e saranno accessibili a tutti di cui 200 mila da risorse ministeriali grazie all'accesso a un contributo erogato dalla Prefettura di Padova il comune di Ponte San Nicolò può contare su 24 varchi e 52 telecamere di ultima generazione Prende vita a Ponte San Nicolò il nuovo sistema di videosorveglianza Oggi 23 gennaio è entrato in funzione e andrà a coprire l'intero territorio comunale Per arrivare a questo importante traguardo è stato messo sul piatto un investimento importante realizzato anche grazie a un finanziamento ministeriale che si traduce in una maggiore sicurezza per tutti i cittadini composto da 24 varchi di lettura targhe (uno in ogni strada di accesso al territorio comunale) e 52 telecamere HD di ultima generazione monitora costantemente le aree più sensibili del comune posizionate strategicamente e consultabili dalla centrale operativa installata in Municipio garantiscono una copertura completa del territorio offrendo un’immagine chiara e dettagliata di quanto accade Un progetto iniziato dalla precedente amministrazione guidata dall'ex sindaco Martino Schiavon per il quale sono stati investiti complessivamente 470 mila euro di cui 200 mila da risorse ministeriali grazie all'accesso a un contributo erogato dalla Prefettura di Padova Questo intervento ha la finalità di garantire la tutela della sicurezza urbana e pubblica la tutela ambientale e polizia amministrativa il controllo deposito improprio di rifiuti Le riprese saranno messe anche a disposizione degli organi di polizia giudiziaria che ne faranno richiesta per indagini su fatti criminosi o incidenti.  «Una progettualità - ha detto il sindaco Gabriele De Boni - che abbiamo portato avanti in continuità con l'Amministrazione Schiavon e che oggi prende vita con grande orgoglio e riconoscimento alla giunta precedente Nel corso di questi mesi il settore Lavori Pubblici e la Polizia Locale con le ditte incaricate hanno finalizzato i lavori e hanno raggiunto il risultato edifici pubblici sono adesso anche videosorvegliati con strumenti all'avanguardia che possono fungere sia da deterrenti per eventuali vandali o criminali sia da strumento di indagine per le forze dell'ordine Ma la funzione non è solo quella del controllo ma anche di prevenzione grazie a questo sistema integrato l'amministrazione comunale e i tecnici potranno monitorare e realizzare interventi nei punti strategici del territorio con particolare attenzione al sistema viario».  «Viviamo - ha puntualizzato l'assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale Alessia Gasparin - in un Comune sicuro tranne per qualche episodio che comunque ci pone ben sotto la media provinciale degli atti criminosi Il sistema installato ci permette di fare un passo avanti per aumentare ancora di più la sicurezza In questi primi giorni abbiamo già potuto constatare quanto sia utile alle forze dell'ordine disporre di registrazioni di contesto per indagare su fatti che avvengono sia nel nostro territorio che al di fuori possono infatti anche essere messe a disposizioni delle forze di polizia giudiziaria e questo rafforza ancor di più la collaborazione con esse a partire dai carabinieri della nostra stazione locale coordinati dal luogotenente Vincenzo Folliero» I Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 53enne italiano domiciliato a Ponte San Nicolò, già noto alle forze dell’ordine I Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 53enne italiano domiciliato a Ponte San Nicolò, già noto alle forze dell’ordine.L’uomo, già agli arresti domiciliari per reati di spaccio di sostanza stupefacenti, estorsione e rapina in concorso, da scontare presso l’abitazione della compagna per motivi di lavoro, ha più volte violato le prescrizioni imposte dalla misura cautelare. AccediGiovani morti per niente Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif E' quanto raccontato dal diciannovenne artigiano ai carabinieri all'indomani del drammatico inseguimento che ha dovuto suo malgrado patire tra il centro di Ponte San Nicolò e la tangenziale La guardia giurata ha sparato nove colpi contro il mezzo in fuga La lite in strada per una mancata precedenza non appena mercoledì mattina è riuscito a seminare la Fiat Punto guidata dalla guardia giurata cinquantenne di Ponte San Nicolò si è rifugiato in azienda dopo tanta paura Qui per scrupolo ha dato un occhio al suo furgone con il quale stava facendo consegne e ha notato due fori compatibili con colpi d'arma da fuoco Spaventato e sotto choc per tale situazione ha avvisato il suo datore di lavoro e giovedì mattina 20 febbraio si è recato in caserma dai carabinieri di Ponte San Nicolò per raccontare cosa fosse accaduto Dal "film" della videosorveglianza comunale i militari dell'Arma del luogotenente Vincenzo Folliero hanno ricostruito per filo e per segno quanto avvenuto e soprattutto sono riusciti ad estrapolare la targa della Fiat Punto nera che ha inseguito per diversi chilometri il furgone del ragazzo.  I carabinieri hanno realizzato che l'utilitaria era di proprietà di una guardia giurata residente proprio a Ponte San Nicolò L'uomo è stato denunciato per minaccia aggravata Il suo quadro con la giustizia potrebbe però aggravarsi ulteriormente Uno dei due proiettili sparati in tangenziale contro il furgone ha colpito un punto della carrozzeria a 50 centimetri dall'abitacolo dell'artigiano Il pubblico ministero che ha in mano il fascicolo d'indagine ha richiesto una perizia balistica per capire come ha agito la guardia C'è il concreto rischio che si configuri l'accusa di tentato omicidio Ma come si è arrivati ad identificare la guardia giurata e a metterlo di fronte alle proprie responsabilità Quest'ultimo all'indomani della sparatoria si è recato in caserma simulando di dover fare una denuncia per smarrimento Di fatto il suo intento era quello di capire se i carabinieri sospettassero qualcosa di lui Le sue perplessità sono svanite in pochi istanti Una volta entrato in caserma ed identificato è stato messo sotto torchio per qualche minuto al termine dei quali ha ammesso di aver sparato per rabbia un'intero caricatore della sua Glock di ordinanza In tutto nove colpi di cui due hanno attinto la carrozzeria del furgone E' stato fugato anche qualsiasi sospetto sul fatto che potesse essere o meno solo in auto al momento dell'inseguimento Ai carabinieri ha infatti confermato di essere mancino e di aver sparato lui in corsa al "rivale".  Oltre a configurarsi tutta una serie di guai con la giustizia alla luce di quanto emerso al cinquantunenne guardia giurata è stata sequestrata l'arma con cui ha sparato gli è stato ritirato il porto d'armi e ora anche il suo posto di lavoro è a forte rischio dopo lo scampato pericolo ha raccontato ai carabinieri di essere fuggito all'incrocio temendo che il conducente dell'utilitaria fosse un bandito che voleva rapinarlo del carico del suo furgone A giochi fatti appare un miracolo il fatto che il ragazzo non si sia fermato Non è dato sapere quale scenario si sarebbe aperto se i due fossero arrivati a stretto contatto.  13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati Domenica 29 settembre a Roncaglia di Ponte San Nicolò a finire nei guai con i carabinieri sono stati anche i suoi amici Tutto è nato dal cane del cantante lasciato incustodito in piazza Domenica mattina 29 settembre è giunta una segnalazione al 112 che ha riferito di un cane di grossa taglia libero proprio di fronte alla parrocchia di Roncaglia a Ponte San Nicolò La centrale operativa ha inviato in zona una pattuglia dell'Arma della locale stazione per sincerarsi di quanto stesse accadendo Di fatto i carabinieri hanno subito notato l'animale che è apparso mansueto ed è stato subito preso in custodia Pochi istanti dopo è giunto il proprietario del cane che ad ambi gesti ha fatto capire che quel cane era il suo Non essendo accaduto nulla di grave i militari hanno solo chiesto al giovane di fornirgli i documenti per registrarlo poi gli avrebbero restituito lo splendido cucciolone il noto rapper Baby Touchè residente a Conselve ma con una sala di registrazione proprio a Ponte San Nicolò ha cominciato a dire che lui non doveva fornire alcun documento perché era un personaggio famoso e tutti conoscono la sua musica Dopo qualche minuto di discussione animata con i carabinieri il rapper ha capito che si stava mettendo male e ha cominciato ad urlare per attirare l'attenzione dei suoi amici.  A sostegno di Baby Touchè sono scesi in strada direttamente dalla sala di incisione tre amici del cantante Uno di loro come gesto di sfida si è acceso uno spinello davanti ai carabinieri un secondo ha gettato a terra un involucro contenente 12 grammi di hashish Il terzo giunto in soccorso del rapper non ha proferito parola I carabinieri dopo aver recuperato la droga a terra hanno portato tutti e quattro in caserma per accertamenti Baby Touchè è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale chi ha fumato lo spinello è stato segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore già noto alle forze dell'ordine per un fatto analogo avvenuto un anno fa è stato arrestato I carabinieri hanno chiuso l'attività con una perquisizione della sala di incisione di Roncaglia rinvenendo materiale per la pesatura e il confezionamento delle singole dosi Il tutto è stato puntualmente sequestrato.  A dosi elevate può provocare allucinazioni e la sensazione di entrare in un'altra realtà con il rischio conseguente di un distacco sempre maggiore Un uso al di fuori dell'ambito e del controllo medico può essere molto pericoloso Un 28enne residente nella “Saccisica” sottoposto a perquisizione nell'ambito dei controlli messi in atto per prevenire lo spaccio e la diffusione di stupefacenti è stato trovato in possesso di 26,30 grammi di Ketamina La sostanza è stata inevitabilmente sequestrata e l’uomo deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Padova.  Il ritrovamento sabato 1° febbraio effettuta da un equipaggio della Stazione Carabinieri di Ponte San Nicolò in via Marconil Il 28enne alla guida di un’autovettura che era in transito quando è stata fermata.  Di Ketamina si è tornato a parlare in questi anni ma di fatto è una sostanza che non è mai sparita dalla circolazione per l'ammissione fatta dal miliardario Elon Musk che ha ammesso di farne uso sotto controllo medico L'uomo più ricco del mondo infatti durante una puntata del Saturday Night Live ha dichiarato di essere affetto dalla “sindrome di Asperger” un disturbo del neurosviluppo conosciuto anche come “autismo ad alto funzionamento” e di qui l'utilizzo sotto controllo medico. La ketamina è disponibile in forma liquida o in polvere la polvere è in genere sniffata ma può essere assunta anche per via orale.  Negli anni '70 era diventata una delle droghe più popolari nelle comunità hippy per i suoi effetti psichedelici e per il basso costo e in seguito è diventata una delle sostanze dello 'sballo' nei rave Questo accade perché la ketamina è un anestetico dissociativo agisce cioè dando la sensazione di separare la mente dal corpo A dosi elevate può provocare allucinazioni e la sensazione di entrare in un'altra realtà E per questo che un uso al di fuori dell'ambito e del controllo medico può essere molto pericoloso.  Dalle ore 8.30 alle 12.30 in piazza Don Giovanni Rossi i cittadini troveranno allestito un centro di raccolta mobile e gli operatori di AcegasApsAmga pronti ad assisterli nella consegna di quei rifiuti ingombranti e particolari che non possono essere gettati nei normali contenitori della raccolta differenziata Sono solo alcune delle tipologie di rifiuti che i cittadini di Ponte San Nicolò potranno conferire sabato 22 marzo ai Sabati Ecologici l’iniziativa attivata da Comune e AcegasApsAmga per essere più vicini alle esigenze dei cittadini e contrastare l’abbandono dei rifiuti ingombranti nel territorio Dalle ore 8.30 alle 12.30 in piazza Don Giovanni Rossi i cittadini troveranno allestito un centro di raccolta mobile e gli operatori di AcegasApsAmga elettrodomestici, rifiuti pericolosi e batterie L’area dei Sabati Ecologici sarà allestita con tre mezzi scarrabili: uno dedicato alla raccolta del legno uno per gli ingombranti e uno per i Raee (rifiuti da apparecchiatura elettrica ed elettronica) sarà disponibile anche l’Ecoself uno speciale cassone dove conferire batterie d’auto lampade a basso consumo e contenitori contaminati che saranno così destinati al recupero opererà nel pieno rispetto dell’ambiente autoalimentandosi grazie a 8 pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto Nell’anno in corso l’iniziativa nel Comune di Ponte San Nicolò vedrà altri due appuntamenti che si svolgeranno sempre dalle ore 8.30 alle ore 12.30: il 7 giugno in viale Svezia e il 15 novembre nel parcheggio all’intersezione tra via Aldo Moro e via Toffanin Al di là dell’iniziativa dei Sabati Ecologici è sempre possibile conferire i rifiuti ingombranti insoliti e pericolosi presso il Centro di Raccolta di via Guido Rossa oppure prenotando al numero verde 800 955 988 il servizio gratuito per il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti Il Centro di Raccolta di via Guido Rossa con l’orario invernale è aperto lunedì giovedì e venerdì dalle 15 alle 18 e sabato dalle 8 alle 18 «La manutenzione delle alberature e delle aree verdi non è solo una questione estetica in particolare nelle zone frequentate dai più piccoli e dalle famiglie La nostra attenzione è costante e continueremo a investire risorse per rendere Ponte San Nicolò un comune sempre più curato e accogliente» il sindaco Gabriele De Boni illustra gli interventi di potatura che in queste settimane interessano diverse aree del territorio.  Questi interventi si inseriscono in un quadro più ampio seguendo le indicazioni del Piano del Verde recentemente aggiornato e redatto da esperti del settore si risponde alle numerose richieste pervenute dai cittadini che in questi mesi si sono rivolti agli uffici municipali per segnalare problematiche di vario genere Gli interventi si stanno concentrando principalmente nel parco di Villa Crescente Qui è stato affidato un incarico diretto per la potatura e l'abbattimento di alberature sono stati destinati ulteriori 75 mila euro per altri lavori inclusi nell'appalto del verde pubblico «È iniziato l'abbattimento di alberature in grave stato fitosanitario» «Seguiamo un criterio di priorità e urgenza per garantire l'incolumità pubblica che potrebbe portare alla caduta accidentale di rami o Per alcune delle alberature abbattute è prevista la sostituzione se possibile nello stesso sito o in un'altra area idonea «Attestate le risorse necessarie nel nostro bilancio ci siamo subito attivati per questo importante intervento manutentivo del nostro patrimonio verde» il decoro urbano e la sicurezza dei nostri cittadini sono al primo posto».  Questi interventi non solo mirano a garantire la sicurezza dei cittadini ma anche a preservare il patrimonio naturale del comune contribuendo a un ambiente più sano e gradevole La manutenzione delle aree verdi è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei residenti e per promuovere un senso di comunità.  Con l'impegno costante dell'amministrazione comunale e la collaborazione dei cittadini Ponte San Nicolò si prepara a diventare un luogo sempre più accogliente e sicuro per tutti La cura del verde pubblico rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile e armonioso per la comunità.  Fino al 15 settembre i residenti di Ponte San Nicolò potranno proporre al Comune di affittare la propria casa a ragazzi che frequentano i corsi di laurea all'Agripolis di Legnaro Emergenza casa per gli studenti fuori sede a Ponte San Nicolò si sta lavorando per andare incontro a chi deve convivere con l'annoso problema degli affitti alti e ha comunque necessità di avere un alloggio non distante dalla sede di studio In un periodo storico in cui le spese per l’alloggio sono consistenti e i legami tra le persone sono fragili attraverso un dialogo con il comune di Padova l’amministrazione comunale di Ponte San Nicolò propone alle cittadine e ai cittadini sannicolesi sulla base di un regolare contratto di locazione che frequentano corsi di laurea presso la sede universitaria di Legnaro e interessati ad alloggiare a Ponte San Nicolò durante gli studi La scadenza del progetto è fissata per il 15 settembre così come in altri progetti sull’abitare al vaglio dell’amministrazione comunale - ha detto Katia Svaldi assessora con delega alle Politiche sociali e abitative per la famiglia e ai Diritti del cittadino - quando aumentano i bisogni e scarseggiano le risorse economiche è necessario mettere in campo con coraggio e sinergia tutte le iniziative possibili» Questa iniziativa si colloca nel progetto di coabitazione intergenerazionale avviato dal comune di Padova una soluzione innovativa per far fronte all’aumento delle richieste di affitto a costi sostenibili da parte di studenti e studentesse fuori sede Non si tratta di un rapporto di tipo assistenziale ma di una convivenza all'insegna della solidarietà a partire da un regolare contratto di locazione «La nostra amministrazione - ha ribadito il sindaco Gabriele De Boni - ha deciso di sostenere questo progetto e promuoverlo nel territorio sannicolese per dare l’opportunità ai grandi adulti di sperimentare una nuova modalità di condivisione degli spazi domestici Confidiamo che questa adesione informale al progetto possa anche aprire la strada al nostro Comune per diventare partner effettivo del comune di Padova» Giovanna Gallocchio il primo giorno dell'anno ha tagliato il traguardo dei 100 anni Ha lavorato una vita come bidella in una scuola di Padova Il sindaco di Ponte San Nicolò le ha donato un mazzo di fiori e le ha portato l'abbraccio dell'intera amministrazione comunale primo gennaio 2025 una nuova centenaria ha tagliato il prestigioso traguardo La festeggiata è Giovanna Gallocchio E' nata ad Agna il primo gennaio del 1925 Vive a Ponte San Nicolò con la sorella Maria di sei anni più giovane Per tanti anni la neo centenaria ha svolto il mestiere di bidella alla materna della parrocchia di San Paolo a Padova Da sempre è apprezzata per le sue qualità umane ma la sua forza d'animo è enorme così come la voglia di vivere Cammina con l'ausilio del deambulatore Le sue parole: «Non ci vedo da un occhio che lo spirito è quello di una ragazzina» La neo centenaria ha ricevuto la gradita visita del sindaco di Ponte San Nicolò Gabriele De Boni che ha riferito: «E' stato un onore portare un omaggio floreale a Giovanna alla quale ho augurato a nome dell'intera amministrazione comunale altri importanti traguardi Ho avvertito dalle sue parole il peso inevitabile degli anni ma anche l'entusiasmo e la voglia di raggiungere e scoprire altri traguardi A lei e tutti i suoi cari non posso che augurare tanta salute Gli anziani sono una risorsa della nostra società e vedere persone con questo temperamento è fantastico e ti riempie il cuore di gioia» Rimasto vittima lunedì di un grave incidente stradale mentre stava attraversando sulle strisce via Marconi a Ponte San Nicolò sulla sua carrozzina elettrica oggi 2 agosto la famiglia ha dato notizia dell'avvenuto decesso L'agonia è durata quattro giorni Periodo questo in cui le speranze di salvezza sono sempre rimaste flebili presidente dell'associazione Amici del Mondo Troppo gravi le ferite riportate nel tremendo impatto avvenuto lunedì alle 9 del mattino in via Marconi a Ponte San Nicolò stava attraversando sulle strisce quando è sopraggiunta una Citroen C3 condotta da un sessantaduenne originario di Este Nell'impatto Chinello è caduto rovinosamente sull'asfalto Rianimato per quaranta minuti è stato trasportato a Padova in prognosi riservata e in condizioni disperate.  del decesso di Guido Chinello ha lasciato la comunità di Ponte San Nicolò senza fiato Tutti lo conoscevano e lo amavano per la sua volontà l'attaccamento alla vita e il senso civico con cui da presidente dell'associazione si spendeva per aiutare tutte le persone affette da disabilità Già domani sarà possibile conoscere la data delle esequie Saranno certamente in tanti coloro che vorranno tributargli l'ultimo estremo saluto.  Ieri sera 20 gennaio l'ormai ex consigliere comunale di Ponte San Nicolò Giuliana Crocco con una missiva indirizzata al sindaco Gabriele De Boni e protocollata in municipio ha rassegnato le dimissioni per incompatibilità con un nuovo percorso lavorativo A sette mesi dall'insediamento del nuovo consiglio comunale di Ponte San Nicolò l'ormai ex consigliere di maggioranza con delega allo sviluppo della rete tra realtà commerciali e imprenditoriali del territorio Giuliana Crocco ha rassegnato le dimissioni Ha affidato le sue giustificazioni ad una lettera che è stata protocollata in municipio a Ponte San Nicolò ieri sera 20 gennaio Ora spetterà al sindaco Gabriele De Boni nei tempi previsti dallo statuto comunale sostituirla con il primo candidato consigliere della sua lista non eletto.   l'ex consigliera ha riferito: «La decisione è dovuta all'accettazione di un nuovo incarico che come previsto dallo statuto dell'organizzazione sindacale che da poco rappresento è incompatibile con il mantenimento di cariche politiche Questi sette mesi di mandato rappresentano per me un capitolo indelebile della mia vita una testimonianza tangibile del valore supremo dell’impegno civico e della dedizione al bene collettivo Ho avuto l'opportunità di servire la comunità e approfondire il senso autentico del servizio pubblico Ricorderò con profonda gratitudine il clima di confronto costruttivo e le iniziative intraprese per il bene di Ponte San Nicolò in particolare le molteplici attività dedicate alle donne frutto dell'impegno costante e dell'attenzione delle assessore e delle consigliere unite da un sentimento di autentica sorellanza ed espressione di una volontà condivisa di promuovere il progresso Se da un lato lascio il mio incarico con profondo dispiacere dall'altro porto con me un bagaglio ricco di esperienze insegnamenti e legami che rimarranno vivi nel tempo Il nuovo incarico che ricoprirò rappresenta per me un’altra opportunità di impegno e responsabilità a favore della collettività ma non dimenticherò mai l'importante percorso compiuto qui» Sostenibilità e rigenerazione Dal Comune di Conselve che si prende cura delle api a Ponte San Nicolò che invita i cittadini a ripulire la città registrate da un’indagine di Confartigianato Può la sostenibilità essere declinata anche in termini di qualità urbana del territorio A quanto pare sì e i sindaci del territorio padovano ce l’hanno anche ben presente: rigenerare va di pari passo con la sostenibilità stessa È questo uno degli elementi più innovativi che emerge dalla lettura del questionario che Confartigianato Imprese Padova ha inviato ai Comuni della provincia con l’obiettivo di diffondere una cultura della sostenibilità energetica e ambientale I risultati sono stati presentati in occasione della “Settimana per l’energia e la sostenibilità” presidente di Confartigianato Imprese Padova ci tengono a collaborare attivamente con i Comuni al fine di aumentare la qualità della vita di cittadini e imprese: «Con questo questionario ci interessava capire – ha affermato Federico Della Puppa responsabile area Analisi e strategie di Smart Land che ha coordinato la ricerca – quale fosse il livello di consapevolezza degli amministratori e se fossero già in atto delle buone pratiche di sostenibilità Hanno risposto al questionario 37 amministrazioni che sono un 30 per cento dei Comuni padovani possono fare da traino e da esempio alle altre amministrazioni» al questionario hanno risposto direttamente sindaci e assessori un dato che rivela il grado di responsabilità e consapevolezza degli stessi: «In alcuni Comuni – spiega Della Puppa – è emersa una visione a 360 gradi del tema “territorio e sostenibilità” i Piani per l’energia sostenibile e per il clima che sono inseriti all’interno del Patto dei sindaci a livello europeo e impegnano le amministrazioni a fare delle azioni specifiche come piani di rigenerazione urbana di aree degradate e di siti produttivi dismessi Abano e Monselice che hanno diversi progetti in essere Padova invece sta agendo con interventi sulla mobilità sostenibile mentre Piove di Sacco ha investito sulla messa in sicurezza di aree idrogeologicamente fragili» Tra tutte le esperienze sono state sottolineate quelle di due Comuni con casi molto puntuali che esprimono due modalità di coinvolgimento della popolazione sul tema della sostenibilità: la prima è un progetto di Ponte San Nicolò dal titolo “Puliamo Ponte” che si pone l’obiettivo di comunicare ai cittadini che ognuno può occuparsi della cura della propria città; la seconda esperienza racconta come con il progetto “Comune amico delle api” Conselve stia comunicando l’esigenza di conservare la qualità del territorio per il bene di tutti perché «la presenza delle api è l’indicatore di un territorio di qualità» Le parole chiave in ambito di sostenibilità locale sono certamente anche altre come fotovoltaico materie su cui un’amministrazione può realmente intervenire con azioni di coinvolgimento e guida dei propri cittadini progetti che potenziano il verde urbano e ri-naturalizzazione del territorio Su questo il tema della forestazione urbana rappresenta uno degli elementi interessanti attraverso i quali si attivano politiche di riduzione della Co2 A ciò si aggiunga che più del 90 per cento dei Comuni dichiara di aver affrontato il tema del cambiamento climatico e nel 61 per cento dei casi hanno attivato azioni per un utilizzo efficiente delle risorse energetiche L’energia è uno degli ambiti principali d’intervento delle amministrazioni che sentono prioritario l’obiettivo di ridurre i consumi Il 27,8 per cento dei Comuni dichiara anche di essere intervenuto per la protezione dai danni causati dalle sempre più frequenti calamità naturali e di aver attivato azioni per un utilizzo efficiente delle risorse idriche Sul totale dei 37 Comuni che hanno risposto al questionario sono state attivate cinque comunità energetiche un segnale che Della Puppa ritiene importante perché possono rappresentare un elemento di traino per quel 50 per cento di Comuni che ne sta discutendo In questi casi i Comuni sono stati i promotori e capofila dell’attivazione della comunità energetica con un ruolo attivo sia nel coordinamento sia nell’informare i cittadini e i vari stakeholders sulle opportunità di costruire la Cer «L’iniziativa di “Puliamo Ponte” segue lo spirito degli appuntamenti di “Puliamo il mondo” di Legambiente – riflette Roberto Marchioro tra chi ha partecipato all’evento – Qui a Ponte San Nicolò si vuole dare un senso civico all’essere cittadini attenti e sensibili nel vivere in un ambiente pulito Il prossimo appuntamento è domenica 10 novembre» È l’etica applicata al cibo l’argomento scelto da Fondazione Lanza per l’evento che ospiterà il prossimo 13 maggio alle 17 nella sua biblioteca a Padova Comunali 2025 Tre Comuni diocesani alle urne il 25 e 26 maggio: sono Santa Maria di Sala Il Frantoio Cornoleda è stato premiato per il decimo anno consecutivo da Gambero Rosso Nei giorni scorsi è stata approvata la delibera regionale relativa al Piano degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico documento fondamentale per la programmazione delle risorse destinate alla Regione Veneto per l’annualità 2024