il Capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Campobasso
ha presentato un’interrogazione urgente in merito ai lavori di adeguamento
miglioramento ecompletamento della strada di collegamento dal Ponte San Pietro alla Zona Industriale – Tangenziale Nord.premesso che con D
608 del 16.03.2016 è stata indetta la gara di appalto per progettazione edesecuzione lavori di “Adeguamento
miglioramento e completamento della strada di collegamento dal ponteSan Pietro alla Zona industriale – TANGENZIALE NORD” – Importo finanziamento euro 18.000.000,00mediante la procedura aperta di cui all’art
163/2006 secondo le lineeguida ripo1iate nello schema di bando allegato alla D.G.C
n° 48 del 15.03.2016;tenuto conto che con D.D
n° 2960 del 15.12.2016 del Settore Gare e Contratti si èaggiudicato definitivamente l’appalto per la progettazione e l’esecuzione dei lavori ilraggruppamento temporaneo con capo gruppo la ditta ” Ingegneri Loy Donà & Brancaccio LDBs.p.a.” e mandanti: “Brancaccio Costruzioni Generali S.p.a.” e ” GF Costruzioni S.r.l.” con ribassodel 10,753%
per un importo contrattuale complessivo di Euro 10.724.445,27 di cui: Euro9.720.393,74 per lavori
Euro 405.862,03 per la progettazione definitiva e esecutiva (incluso l’attivitàdi coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione) ed Euro 598.189,50 per oneri per l’attuazionedei piani di sicurezza;considerato che il contratto d’appalto è stato stipulato solo in data 27/03/2019,Rep
2155/2019,dopo una serie di ricorsi amministrativi;considerato
che gli stessi lavori hanno subito una serie di interruzioni e sospensioni che hannocomportato rallentamenti consistenti nei vari stati di avanzamento;preso atto che i lavori dovevano essere consegnati dopo 400 giorni a partire dal 16/12/2019 (quindiintorno al 20/01/2021) e ad oggi ancora non sono ultimati
consegnati e collaudati;tutto ciò premesso e considerato
il sottoscritto Francesco PILONE ha interrogato il Sindaco peressere messo a conoscenza in merito ai seguenti punti:
Lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Bergamo - Ponte San Pietro dal 14 aprile al 31 maggio 2025
Per consentire i lavori stradali per il raddoppio della linea ferroviaria Bergamo - Ponte San Pietro, zona largo Tironi - fornice ovest, è stata emessa un'ordinanza di regolamentazione della circolazione che
dalle ore 09:00 del 14 aprile 2025 alle ore 19:00 del 31 maggio 2025
istituisce i seguenti provvedimenti viabilistici (come da schema della segnaletica in allegato all'ordinanza):
Consulta lo schema della segnaletica
Esplora nel dettaglio le modifiche alla viabilità sul sito Bergamo 2030
solo i veicoli di peso inferiore a 7,5 tonnellate e larghezza inferiore ai 2,2 metri
la Provincia di Sondrio ha disposto la riapertura del ponte di San Pietro
A Ponte San Pietro l’Unione Sportiva Giemme è una sorta di istituzione
Da quasi ottant’anni – era il 1946 quando veniva fondata – la società rappresenta segno visibile dell’operato dell’oratorio nella comunità
sette squadre di pallavolo e otto di calcio
che spesso sommano all’attività agonistica quella educativa verso i più piccoli
che aiuta nella prosecuzione delle attività» sintetizza Stefano Sironi
con un gruppo di membri dello staff societario
da un week-end di ritiro formativo a Casale di Albino
«Sono persone che hanno a cuore l’oratorio
Difficilmente capita che un esterno che non conosce la realtà
arrivi e faccia il volontario: è più facile che si impegni nell’oratorio del paese in cui vive
Sicuramente non diamo per scontato questo aspetto
non dobbiamo farlo per sempre: dobbiamo essere orgogliosi di questo fatto “eccezionale” e bello»
già punto di riferimento consolidato sul territorio
Dopo la messa a nuovo l’area della segreteria
l’oratorio si è dotato di un nuovo campo di calcio a 7 in erba sintetica
Qui si allena e gioca la maggior parte dei ragazzi
così come le più giovani tra le iscritte a pallavolo trovano nella palestra dell’oratorio la propria casa sportiva
Il tutto per evitare una certa “dispersione”; solo un numero limitato di tesserati dei due sport
Ma la crescita della società non deve dare alibi per un cambio d’identità
«Io ho detto agli allenatori che nel tempo siamo “diventati più belli”
Da quest’anno abbiamo il sintetico all’oratorio
uno sponsor regala delle felpe…» prosegue Sironi
«ma noi non dobbiamo dimenticare chi siamo
Non c’è la «missione di vincere a tutti i costi»
E un occhio attento è prestato anche alle realtà più fragili
La presenza in società di membri del gruppo Caritas parrocchiale consente di prestare attenzione alle situazioni di difficoltà
«Tra i più piccoli abbiamo un’alta percentuale di iscritti extracomunitari: le quote iscrizione estremamente basse
con tutte le difficoltà che questo racchiude
Alle parole di Stefano Sironi fanno eco quelle di don Marco Scozzesi
vicario interparrocchiale di Ponte San Pietro e membro del Consiglio di amministrazione del Giemme:
«Mi viene da dire che la nostra è una società a bassa soglia
chiede poco a livello economico rispetto a tante altre realtà
E poi non c’è bisogno di essere appartenenti a una religione
Giemme concretizza la vocazione dell’oratorio a essere per tutti: è vero che è interessato a trasmettere la Fede
ma è attualmente spazio che non ha altri pari
La società permette all’oratorio di rivolgersi a chi non è cristiano
Lo sport è un linguaggio che arriva a tutti: non serve pubblicità
è un messaggio che passa in modo immediato».
L’attenzione è rivolta principalmente ai ragazzi del paese
Ma la realtà sportiva non si nega anche a richieste esterne: tanto che l’ultimo anno
complice l’ammodernamento del campo da calcio
ha visto un vero e proprio boom di iscrizioni
a fronte del recente calo – fisiologico – di bambini dovuto alla denatalità
che potrebbe portare anche a rivedere il carattere di volontariato che permea la società
«Bisogna essere molto realisti: il volontariato è una strada percorribile
ma talvolta non è possibile fare riferimento alle forze interne alla comunità» sottolinea don Marco
«Probabilmente le cose in futuro potranno essere diverse
finora la comunità si è basata sulle proprie forze».
momento di aggregazione: temi di cui si parlerà nel convegno degli oratori di sabato 25 gennaio
dedicato al tema “Oratori&Sport”. «Sicuramente lo sport rende vivo l’oratorio
è un movimento sano e operoso: la gente entra in oratorio e frequenta gli spazi
motivata da passione che è anche fonte di regole e di rapporti educativi significativi
Questo dà valore a tutta la comunità» conclude don Marco
buona parte delle attività dell’oratorio si giocano a livello sportivo
Ai ragazzi piace divertirsi attraverso lo sport
E allo stesso tempo trovano la necessità di stare con gli altri con delle regole
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Edizione digitale
ECCELLENZA PONTE SAN PIETRO • Luca Zambelli
Ormai ogni punto pesa e Ponte San Pietro-Arcellasco è stata una di quelle sfide in cui la tensione era realmente palpabile
Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa
che mettono la parola fine alla serie di vittorie consecutive della squadra ospite
E pensare che l'Arcellasco era passata in vantaggio dopo soli tre minuti grazie a Caligiuri
Ma il Ponte non ha mollato e ha trovato prima il pareggio con il difensore goleador Thomas Capelli
per poi passare in vantaggio grazie al rigore della bandiera Ferreira Pinto
Caligiuri ha poi riportato tutto in parità
con gli ospiti rimasti in dieci per via dell'espulsione di Garofoli
classe 2006 decide l'incontro con una doppietta
Con questa vittoria il Ponte agguanta l'Arcellasco in classifica
Ma tutto si deciderà nelle prossime partite
Ad undici partite dalla fine le squadre in lotta per i playoff sono ancora tantissime
basti pensare che tra il Codogno secondo e l'Fc Milanese tredicesimo
i punti di differenza in tutto sono solo 11
Ponte che ripropone il 4-2-3-1 con Micheletti
Vairani e Ferreira Pinto alle spalle di Ghisalberti
davanti ci sono Caligiuri e Molteni alle spalle di Giugliano
Dopo 3' arriva la doccia fredda per i blues: Ripamonti allarga bene per Molteni sulla sinistra
cross proprio per Ripamonti che costringe Acerbis al miracolo
Pochi minuti dopo il Ponte risponde con una bella invenzione di Ferreira Pinto
il più brillante tra i suoi nel corso del primo tempo: il 7 vede il taglio in profondità di Fradegrada che da ottima posizione scivola appena prima di calciare
ma quando riparte lo fa sempre in modo pericoloso
in particolare è Serra a dare spesso fastidio alla retroguardia avversaria grazie ai suoi inserimenti
La prima frazione scivola priva di grosse occasioni
con Ghisalberti che nel finale trova Ferreira Pinto solo vicino al vertice destro dell'area
ma la sua conclusione viene deviata in angolo
Finisce così un primo tempo piuttosto tattico e dai ritmi non troppo alti
Sin dai primi istanti si può intuire che la ripresa sarà differente
ed è nuovamente Ferreira Pinto a sfiorare il gol con un gran diagonale destro fuori di un soffio
È il preludio del gol: calcio d'angolo al 4' battuto sempre dal brasiliano
la palla arriva sul secondo palo dove sbuca Capelli che col sinistro mette in rete
perché qualche minuto dopo su un altro angolo solo un grande intervento di Picarelli gli nega la gioia della doppietta
Al 15' altro episodio chiave del match: ripartenza dei blues guidata da Beduschi
il diez se ne va in velocità e viene steso in area di rigore
L'arbitro non ha dubbi e assegna il dischetto
Ferreira Pinto è ancora una volta glaciale e porta in vantaggio i padroni di casa
Nei minuti successivi il Ponte abbassa un po' il proprio raggio d'azione ed inizia a subire maggiormente la manovra avversario
Al 32' però Molteni è bravo a conquistare un calcio di rigore per gli ospiti in seguito ad un contatto in area con Adamoli
Dal dischetto Caligiuri spiazza Acerbis e firma il 2-2
al 38' altro episodio cruciale: palla lunga dalla difesa del Ponte per Ghisalberti che viene trattenuto da Garofoli; il numero 5 era già ammonito e viene dunque espulso dall'arbitro Soncin
La formazione di casa prepara l'assalto finale e al 41' trova il gol del 3-2: Adamoli parte palla al piede sulla sinistra ed è inarrestabile
il 3 fa partire un cross basso perfetto per Zambelli che di prima intenzione mette in rete di destro dall'altezza del dischetto del rigore
la palla giunge nuovamente al classe 2006 che calcia sul secondo palo dal lato destro e mette a segno la doppietta personale
L'ultima occasione è per l'Arcellasco e capita sulla testa di Molteni
ma la sua conclusione viene respinta in angolo da un sempre attento Acerbis
Dopo sei minuti di recupero il match si conclude una partita spettacolare e ricca di colpi di scena
48' st Zambelli (P).PONTE SAN PIETRO (4-2-3-1): Acerbis 6.5
Brembilla 7.5.ARCELLASCO (4-3-3): Picarelli 6.5
Petrone 6.ARBITRO: Soncin di Voghera 6.5.ASSISTENTI: Buschmann di Milano eDe Micheli di Gallarate.ESPULSO: 38' st Garofoli (A).AMMONITI: Beduschi (P)
allenatore del Ponte San Pietro è soddisfatto dei suoi ragazzi: «Abbiamo fatto i primi 20 minuti molto male
ma nel secondo tempo credo che abbiamo legittimato la vittoria con una prestazione di alto livello
Nel complesso credo che il risultato giusto
Oggi non potevamo permetterci di perdere e siamo stati bravi a portare a casa i tre punti»
A parlare per l'Arcellasco ci ha pensato il team manager Loris Cicalese
vista la squalifica di Luigi Luca Petrone: «Abbiamo fatto una grande partita
ai ragazzi non si può rimproverare assolutamente nulla
ma nel complesso da inizio anno siamo una squadra che sta crescendo
quindi siamo felici per la squadra e il gruppo che siamo»
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C’è tutta la storia del paese e di chi ci ha vissuto
nell’Archivio storico dell’immagine di Ponte San Pietro
A raccontarla sono oltre 200.000 fotografie
che classificano questa raccolta tra le più grandi della Lombardia
ed è questo a rendere l’archivio unico nel suo genere
accompagnate da note informative che descrivono chi c’è nell’immagine
grazie al lavoro minuzioso portato avanti per 30 anni da Gianni Cardani
fino alla sua morte avvenuta nell’agosto 2012
quella di un appassionato di fotografia e grande conoscitore di storia locale
era nato l’archivio nei primi Anni ’90 del secolo scorso
si sono affiancati Carlo Rocca e Massimiliano Sana e
«Un numero enorme – dichiara Massimiliano Sana
memoria storica dell’Archivio – dovuto alla presenza
che si sono insediati a Ponte tra il 1920 e 1930
e che hanno reso la fotografia alla portata di tutti»
Oltre alle foto che le famiglie hanno donato spontaneamente all’archivio e a quelle che sono state prestate per la scansione
dagli Anni Duemila ci sono anche quelle del fotografo Mosè Rigotti: «Sono circa 50.000
Lui amava fotografare soprattutto gli eventi relativi ai Sacramenti e alle celebrazioni religiose: battesimi
Sono testimonianze importanti perché lì dentro trovi la gente
Ma ci sono anche scorci di luoghi che mostrano l’evolversi dell’urbanistica a Ponte
Proprio il Fondo Rigotti costituisce la parte più consistente dell’archivio
dove ogni foto racconta di persone e luoghi
tutti gli scatti delle classi delle scuole di Ponte San Pietro
su cui veniva annotato cosa succedeva ogni giorno a scuola e in paese
sono state oggetto della mostra «Studenti in posa
Scuole elementari: volti e nomi dagli Anni ’20 agli Anni ‘60»
«I visitatori – continua Sana – avevano identificato numerose persone
contribuendo ad arricchire le informazioni già in nostro possesso»
Così si fa la storia del paese: proprio per valorizzare al meglio le foto
in occasione della festa patronale dei Santi Pietro e Paolo
Una dopo l’altra le immagini raccontano di edifici costruiti
ma anche di eventi e attività che ormai hanno abbassato la serranda
scattata sotto i portici di via Vittorio Emanuele negli Anni ’50
auto parcheggiate e negozi ormai chiusi e abbandonati da anni
ma che raccontano una storia di vivacità del paese
Ma anche il dramma dei bombardamenti aerei: «Ponte San Pietro – ricorda Sana – è stato il paese più bombardato della provincia nel 1944-1945 perché era un bersaglio strategico per le truppe anglo-americane»
la squadra di calcio dell’Fc Bergamo: «Praticamente – dice ancora l’esperto di storia locale – la prima squadra di calcio della Bergamasca
fondata da Matteo Legler e da un gruppo di giovani sampietrini nel 1904
L’Fc Bergamo venne poi assorbito dalla Bergamasca Calcio che nel 1920 si fuse con l’Atalanta e quindi possiamo dire che l’Fc Bergamo di Ponte è il primo vero nucleo calcistico dell’attuale Dea»
«Un patrimonio di enorme valore – spiega l’assessore comunale alla Cultura
Siamo veramente orgogliosi poter vantare questa ricchezza fotografica che non ha solo valenza artistica
L’impegno per i prossimi anni sarà di catalogare tutte le foto»
È il progetto che verrà presentato alla cittadinanza nella mattinata di sabato 29 marzo alle 10,30 alla pinacoteca Vanni Rossi
Per poterla condividere e valorizzare al meglio
l’ingente quantità d’immagini necessita infatti di essere organizzata da specialisti in maniera organica e funzionale secondo standard nazionali
L’amministrazione comunale nel 2024 ha quindi partecipato al bando a sostegno di progetti culturali promosso dalla Regione
ottenendo un finanziamento per la realizzazione del progetto «Un archivio di comunità
L’identità locale raccontata attraverso l’Archivio storico dell’immagine di Ponte San Pietro»
Questo ha permesso agli archivisti di Fondazione Legler per la Storia economica e sociale di Bergamo di formulare il piano per la catalogazione di primo livello
con l’obiettivo finale di rendere le foto accessibili a tutti e di costituire formalmente l’Archivio storico dell’immagine come sezione separata dell’Archivio storico del Comune di Ponte San Pietro
a tutela e custodia della memoria storica dell’ente e della comunità locale
118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v
Mancano pochi giorni a «Natale d’Incanto»
il tanto atteso appuntamento a Ponte San Pietro per festeggiare insieme il clima natalizio
tutto il paese sarà infatti coinvolto in quello che il sindaco Matteo Macoli definisce «l’evento più importante»
dato lo sforzo organizzativo dell’Amministrazione in collaborazione con l’Associazione dei commercianti
Il ricco programma della giornata si snoderà tra Piazza della Libertà
Via Moioli e Via Roma tra spettacoli natalizi di giocoleria
l’esibizione itinerante della Prismaband street band
i mercatini natalizi e tante iniziative anche per i più piccoli (come il Taxi Polo Nord o i giochi in legno di una volta)
Un “abbraccio” che intende rendere tutti partecipi
sia nel calendario dell’intero mese di dicembre sia più specificatamente nella grande festa in Piazza di domenica
desidera creare un bel clima di positiva voglia di aggregazione - commenta il sindaco - la pluralità di proposte di divertimento
per un pubblico variegato a partire dai più piccoli e dalle famiglie fino ad arrivare ai più grandi
è una formula vincente per trascorrere una bella giornata insieme
contribuire ad attività di solidarietà e promuovere le peculiarità culturali del nostro territorio»
Saranno infatti a misura di famiglia le iniziative pensate dagli organizzatori per valorizzare non solo il lavoro dei commercianti
ma anche quello degli artisti come il famoso ventriloquo Nicola Pesaresi
Proprio il lavoro di quest’ultimo riassume lo spirito di «Natale d’Incanto» e cioè
usando le parole con cui lui stesso descrive la sua attività: «uno spettacolo che adulti e bambini possono guardare insieme
riferendosi all’iniziativa di domenica: «L’obiettivo del calendario di eventi che sviluppiamo lungo tutto l’arco dell’anno è proprio quello di ricostruire e rinnovare uno spirito di comunità e gli sforzi organizzativi di questo gioco di squadra vengono progressivamente premiati: ringraziamo i dipendenti comunali
gli enti e le associazioni che a vario titolo hanno collaborato con l’Amministrazione nell’articolata macchina organizzativa»
«Siamo pronti a condividere i momenti magici del Natale con tutti coloro che verranno a trovarci a Ponte San Pietro
conosciuta come la Città dei Presepi e resa ancor più elegante in questo periodo dalle suggestive illuminazioni natalizie»
Per tutti coloro che passeranno a trovarci e vorranno abbonarsi
ci sarà una vantaggiosa promozione: un abbonamento bimestrale all’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo oppure abbonamento semestrale all’edizione digitale del quotidiano oppure ancora tredici numeri della rivista Orobie a soli 55 euro
potrà invece optare per la seconda promozione
ancora più vantaggiosa: 100 euro per chi si abbona per quattro mesi all’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo
oppure ancora a venticinque numeri di Orobie
Tutti coloro che sottoscriveranno la promozione da 55 euro
riceveranno una gift card da 50 euro del Centro Commerciale Globo
Chi sottoscriverà la promozione da 100 euro riceverà invece due gift card da 50 euro ciascuna del Centro Commerciale Globo
Quando sei spalle al muro non hai molte alternative
puoi solamente lavorare a testa bassa e cercare di fare il possibile per migliorare la tua situazione
Questo è ciò che sta avvenendo al Ponte San Pietro
che sconfigge con un netto 3-0 il Codogno e trova la terza vittoria consecutiva
accorciando ulteriormente le distanze sulla zona playoff
ma con ancora diversi scontri diretti da giocare
I blues passano in vantaggio dopo un quarto d'ora circa grazie a Vairani
poi trovano il raddoppio in chiusura di frazione con Nicolò Rota
infine la chiudono nel finale grazie all'autorete di Scarcella provocato dall'insidioso cross di Micheletti
Una vittoria nel complesso meritata per i padroni di casa
che hanno mostrato idee di gioco e attenzione difensiva
per il Codogno si tratta di un passo falso che non sminuisce l'ottimo percorso fin qua dei ragazzi di Tassi
che prima di questo incontro avevano subito solamente quattro reti in tutto il girone di ritorno
Il Ponte San Pietro sceglie di schierarsi con il 4-3-3: Rota è il riferimento centrale
mentre Vairani e Ferreira Pinto agiscono da esterni offensivi
Il Codogno vara invece un 4-4-2 con Riboli e Braidich tandem d'attacco
nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra
sia sulle conclusioni verso lo specchio della porta
Ma al primo episodio del match il risultato si sblocca immediatamente: rilancio sbagliato proveniente dalla fascia sinistra del Codogno
la difesa tergiversa aspettandosi l'uscita di Maccherini
ma Vairani anticipa tutti e mette dentro a pochi passi dalla porta
Una disattenzione piuttosto inusuale per una squadra che nelle ultime partite aveva mostrato una solidità incredibile nel reparto arretrato
infatti il Ponte preme sull'acceleratore e sfiora il raddoppio da angolo con un bel colpo di tacco volante di Fischetti
che trova la pronta risposta di Maccherini
sulla successiva respinta Rota non riesce ad anticipare i difensori
Pochi istanti dopo ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo Adamoli sfiora il raddoppio dentro l'area di rigore
Con il passare dei minuti il Codogno alza il proprio baricentro
È ancora il Ponte a sfiorare il secondo gol con un ottimo cross di Fischetti per Fradegrada che colpisce di testa con potenza dal centro dell'area
È il preludio per la rete del 2-0: angolo di Ferreira Pinto
Rota colpisce di testa e non lascia scampo al portiere
qualche secondo prima della fine del primo tempo
che aggancia con un ottimo controllo un lancio lungo di Ippolito
ma da dentro l'area si fa chiudere la porta da un attento Acerbis
sempre bravo nel leggere ogni situazione di pericolo
L'inizio del secondo tempo è piuttosto simile al primo ed è privo di occasioni significative da entrambi i lati
anche se il Codogno ha una leggera supremazia territoriale rispetto i padroni di casa
Al 18' sono i blues a creare una bella occasione sulla destra con Ferreira Pinto che scambia con Rota e mette in mezzo un gran cross che trova Adamoli libero sul secondo palo
il numero tre da posizione defilata calcia alto sopra la traversa
Ancora Adamoli protagonista: veloce ripartenza del Ponte su rinvio lungo di Acerbis
il terzino sinistro è il più veloce di tutti e può gestire un due contro uno clamoroso
ma sbaglia il passaggio verso la punta libera al centro dell'area
Il Codogno risponde con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Scarcella
ma Acerbis risponde nuovamente presente con un ottimo riflesso
Il Ponte sembra sostanzialmente in controllo del match e al 40' chiude definitivamente i conti in ripartenza: il solito Ferreira Pinto serve con precisione nello spazio Micheletti sulla destra
il numero 7 cerca di servire il neoentrato Ghisalberti solo al centro dell'area
Scarcella tenta di intercettare il cross ma sfortunatamente mette la palla nella propria rete
Alla fine dei tre minuti di recupero l'arbitro decide che può bastare e manda tutti sotto la doccia
Ponte che con questa vittoria si porta a sei punti dal Codogno
che attualmente occupa il quinto posto in classifica
PONTE SAN PIETRO-RC CODOGNO 3-0RETI: 16' Vairani (P)
Scarcella (R).PONTE SAN PIETRO (4-3-3): Acerbis 7
Brembilla 7.5.RC CODOGNO (4-4-2): Maccherini 5.5
Tassi 5.5.ARBITRO: Mufatti di Sondrio 6.5.ASSISTENTI: Fusco di Milano e Dadati di Chiari.AMMONITI: Rota (P)
esprime così tutta la sua soddisfazione per la bella vittoria dei suoi ragazzi: «Oggi è stata una bella partita
è stata una partita di altissimo livello già nel primo tempo
Oggi vorrei sottolineare il grande sacrificio da parte di tutta la squadra
se vai 2-0 e resti compatto di conseguenza rischi poco
allenatore del Codogno: «Abbiamo commesso un errore su cui abbiamo preso gol
Poi una volta passati in vantaggio loro hanno preso coraggio e hanno fatto probabilmente la partita che volevano fare
dopo tre mesi giocati molto bene e su alti livelli questo può capitare
Complimenti al Ponte San Pietro perché ha meritato di vincere
Noi dobbiamo cercare di recuperare energie per queste ultime quattro partite
dobbiamo lavorare e rimboccarci le maniche per cercare di trovare un posto nei playoff»
La magia del Natale si è diffusa anche per tutte le vie del paese, dove si aggiravano performer sui trampoli e i musicisti della Prismaband Street Band, una banda itinerante. Quest’ultimi con i loro numeri hanno raccolto intorno a sé tante famiglie, giovani e nonni, trascinati dal ritmo della musica e delle danze. Un vero e proprio prisma di musical tra gags, coreografie e giocoleria.
Dopo aver respirato l’atmosfera natalizia dei presepi, non restava che tornare in piazza per il «Fire show»: lo spettacolo finale di giocoleria con attrezzi infuocati che ha chiuso la manifestazione.
«Ma non finisce qui! – ha precisato il sindaco, invitando all’evento di Capodanno – L’appuntamento in Piazza della Libertà per il gran finale è fissato per mercoledì 1° gennaio con lo spettacolo pirotecnico musicale. Un’altra occasione per ritrovarci tutti insieme e salutare il nuovo anno».
© COPYRIGHT 2021 - S.E.S.A.A.B. S.p.a. con sede in Viale Papa Giovanni XXIII, 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v.
Tutto inizia il 7 di dicembre alle 20.45 con il concerto «Voci di Natale» del Coro dell’Immacolata di Bergamo e l’inaugurazione della Mostra Presepi in chiesa Vecchia, poi il «Natale d’Incanto» procede con tantissimi appuntamenti e proposte, fino ai fuochi d’artificio di Capodanno 2025.
«Sono giorni in cui invitiamo tutti a riappropriarsi del territorio - spiega il sindaco Matteo Macoli. - È l’occasione per vivere lo spirito di comunità, incontrarsi per strada, passare del tempo insieme con un’offerta che vogliamo aperta a tutti e dedicata in particolare alle famiglie».
Nel ricco calendario di «Natale d’Incanto» sono tre gli appuntamenti che spiccano su tutti: l’inaugurazione della Mostra Presepi in chiesa Vecchia, la grande festa del 15 dicembre e il Capodanno 2025.
La mostra, a ingresso libero, resterà aperta dall’8 dicembre al 12 gennaio 2025 e seguirà i seguenti orari: giorni feriali 14.00 - 18.30, sabato, festivi e prefestivi 9.30 - 12.00 e 14.30 - 19.00.
Gli show natalizi con numeri di giocoleria, performer dai costumi insoliti e ventriloqui, si alterneranno dalle 11.30 fino alle 16,30, ma non saranno i soli a riempire il pomeriggio di Ponte San Pietro. I nove elementi della Prismaband Street Band proporranno il loro concerto itinerante alternandosi con il concerto delle Banda Cittadina in chiesa Vecchia.
Alle 16 la sala Consiliare ospiterà, invece, la presentazione del libro fotografico «Ponte San Pietro in mostra (vol.2)» realizzato con gli scatti scelti dall’Archivio Storico dell’Immagine a cura di Roberto Scudeletti e Massimiliano Sana.
Per l’intera giornata sarà aperta e visitabile la Mostra Presepi in chiesa Vecchia, il rifugio antiaereo, l’esposizione delle 500 e delle Vespa al Club, mercatini, caldarroste, frittelle, oltre allo stand de L’Eco Cafè. Alle 17 il Fire show chiuderà il pomeriggio con una suggestiva performance di giocoleria di coppia con attrezzi infuocati.
Domenica 22 dicembre alle 16.00 sarà invece la Banda Cittadina di Ponte San Pietro a esibirsi in un concerto di Natale presso l’auditorium dell’Oratorio Giovanni Paolo Il di Locate.
Per tutto il periodo delle festività natalizie, inoltre, si potranno ammirare le suggestive luminarie e il tradizionale presepio sul fiume allestito dal Gruppo Alpini di Ponte San Pietro.
Quella della celebrazione del primo giorno dell’anno nuovo è ormai una tradizione per Ponte San Pietro che chiama a raccolta i cittadini per brindare e fare festa proprio durante la serata del 1° gennaio. Si inizia alle 18 con lo scambio di auguri curato dal Gruppo Alpini e si prosegue subito con il dj set in Piazza con la colonna sonora della mitica Radio Ponte International e West Radio.
Il sindaco Matteo Macoli parlerà poco prima dello spettacolo, portando a tutta la comunità i migliori auguri per l’anno nuovo mentre, alle 19.30 puntuali, inizierà lo spettacolo pirotecnico musicale con un fantastico gioco di fuochi, luci ed effetti speciali al ritmo di musica per dare il benvenuto al 2025. .
AccediLa piccola 5th Avenue
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
UNDER 14 PONTE SAN PIETRO • Riccardo Falardi e Alessio Bonanomi
i due marcatori del successo dei bergamaschi
Qualche numero da prendere sotto mano: 46 punti direttamente da Ponte San Pietro
entrambe in piena corsa per la vetta nei propri gironi
cosa ci può aspettare quindi?Un dominio costruito con pazienza e concretezza
Il Ponte San Pietro impone il proprio ritmo fin dai primi minuti
dominando il possesso palla e cercando spazi nella difesa avversaria
la pressione bergamasca viene premiata con il gol di Bonanomi
abile a ribadire in rete un pallone vagante in area
che sfrutta una traversa colpita da Mastropaolo
L'Accademia Inter prova a reagire nella ripresa
ma senza riuscire a sfondare il muro difensivo avversario
I primi 10 minuti raccontano di una fase di studio tra le due squadre
caratterizzata da possesso palla e lanci lunghi da un lato all’altro
non si concretizzano in conclusioni pericolose
A occupare maggiormente la trequarti avversaria è il Ponte San Pietro
riesce comunque a mostrarsi vivace in avanti
Una vivacità che premia i bergamaschi al 12': un gran pallone proiettato verso l’area di rigore arriva sui piedi di Bonanomi
A passare in vantaggio è quindi la squadra di Beretta
Un vantaggio che permette alla squadra bergamasca di crescere di qualità e avanzare ancora di più
Ed è proprio questa spinta che consente al Ponte San Pietro di sfiorare il raddoppio al 15': Mastropaolo si inserisce con un taglio perfetto verso l’area di rigore
riceve il pallone e lascia partire un tiro a giro diretto verso il primo palo
la sfera si stampa prepotentemente sulla traversa
La porta è sguarnita ed è un gioco da ragazzi per Falardi
che si avventa sulla ribattuta e spinge il pallone in rete: è raddoppio
il Ponte San Pietro sfiora anche il tris definitivo: Arrigoni
effettua un gran cross verso l’area di rigore
ma nessun giocatore bergamasco riesce ad approfittare del pallone
nessuna delle due squadre decide di cambiare particolarmente la formazione
spinge Rufo a non rischiare particolarmente
i primi minuti del secondo tempo confermano ancora una volta il Ponte San Pietro come squadra dominante sul rettangolo di gioco
I bergamaschi riescono a imporsi anche fisicamente
conquistando un gran numero di falli e calci di punizione
che sfruttano al meglio con una serie di cross
Serrano si fa sempre trovare pronto e reattivo
e una di queste è nei piedi dell’Accademia Inter: al 15'
dribbla un paio di avversari e conclude verso la porta del Ponte San Pietro
rinvigorita dall’occasione creata dal proprio numero 17
costringendo sempre di più il Ponte San Pietro a rintanarsi nella propria metà campo
questo atteggiamento porta solo a un possesso palla sterile da parte dei nerazzurri
incapaci di trovare il punto di rottura per la rete del vantaggio
Questo scenario favorisce la pazienza della squadra di Beretta
che aspetta il momento giusto per ripartire
sono proprio i bergamaschi ad andare più vicini al gol: Masnada confeziona un cross perfetto per la testa di Falardi
ma la sfera finisce alta sopra la traversa
Il triplice fischio sancisce la vittoria dei blues bergamaschi
i quali ora dovranno vedersela contro il Club Milano
di eliminare i padroni di casa dell’Enotria
mercoledì 1 gennaio in Piazza della Libertà il tradizionale spettacolo piromusicale di Capodanno che
I fuochi d’artificio andranno a ritmo di musica
mentre un dj-set finale ci farà accogliere il nuovo anno nel migliore dei modi
UNDER 19 ÉLITE PONTE SAN PIETRO • Locatelli
Prima del fischio d'inizio si sapeva che alla Viscontini sarebbe servita una rimonta storica per sperare di accedere alla finale di Coppa Lombardia
se Cislaghi dopo meno di un minuto avesse realizzato il gol dell'1-0: magari la partita avrebbe davvero preso un andamento differente
rimettendo in discussione il discorso qualificazione
Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte
il campo racconta che nei 90 minuti il Ponte ha meritato la vittoria
controllando il vantaggio accumulato nella gara di andata e trovando il gol che decide il match nel secondo tempo con Zambelli
che nel corso della sfida dimostra perché è già una pedina importante della prima squadra dei blues
Nel finale la Viscontini prova a trovare il gol del pareggio inserendo tutto il proprio arsenale offensivo
I ragazzi di Polastri possono comunque ritenersi soddisfatti per il proprio percorso in Coppa
autore di una prestazione molto concentrata e compatta dal primo all'ultimo minuto
si giocherà tutto nella finalissima contro la Cisanese
Gli alieni esistono! Ribaltano una semifinale astronomica e conquistano la quarta finale di fila
Il Ponte si schiera con un 4-2-3-1 in cui il trio composto da Zambelli
Cancilla e Rachdaoui ha il compito di creare il gioco
mentre la Visco risponde con un 3-4-2-1 in cui Scavone e Bronzini svariano alle spalle del riferimento centrale costituito da Cislaghi
ad avere sui propri piedi la palla che potrebbe subito riaprire la qualificazione: il numero 67 se ne va via in velocità sulla destra
ma da buona posizione calcia debolmente verso Lazzaroni
Dopo lo spavento iniziale il Ponte cerca di prendere in mano il pallino del gioco: l'occasione più grande capita sulla testa di Zambelli che
ottimamente servito dal cross di Locatelli sulla sinistra
ma la squadra ospite dà la sensazione di poter essere pericolosa nelle verticalizzazioni verso Cislaghi
È ancora il numero 67 a provare ad impensierire Lazzaroni con una bella girata di destro dal limite dell'area
Tuttavia è il Ponte ad avere le occasioni più grandi
tutte nella seconda metà del primo tempo: Zambelli e Rachdaoui provano un paio di interessanti iniziative personali palla al piede
L'occasione più grande arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Pelucchi si gira sulla linea di fondo e mette in mezzo un cross basso su cui Gasparini si precipita e colpisce a botta sicura
ma ancora una volta Tagliaferro risponde presente
Finisce così un primo tempo abbastanza equilibrato ma in cui il Ponte ai punti avrebbe meritato qualcosina in più
A inizio secondo tempo Polastri opta per un cambio offensivo: dentro Personeni
con Zaramella che si sposta sulla fascia destra
Il tema tattico della partita però non cambia molto
dopo pochi minuti Pelucchi sfiora il vantaggio per la squadra di casa con un bel diagonale che esce di un soffio
È il preludio al gol del vantaggio: al 16' Moretto recupera palla in fase di pressing alto
il numero 4 serve subito Zambelli che questa volta da buona posizione non sbaglia e trafigge Tagliaferro sul secondo palo
La Viscontini prova ad alzare ulteriormente il proprio baricentro
lasciando di conseguenza ampi spazi per le ripartenze della squadra di casa
Zambelli è totalmente padrone del campo e porta a spasso mezza difesa
ma a volte pecca un po' troppo di egoismo nella scelta dell'ultimo passaggio
A metà ripresa qualche sussulto firmato Viscontini: prima ci prova Mariani con un bel tiro da fuori che termina di poco alto
poco dopo è Grecchi a cogliere il palo su calcio d'angolo con un bel taglio
Il Ponte continua a spingere in contropiede
ma anche lui si fa ingolosire un po' troppo e cerca il gol con un tiro da posizione defilata al posto di servire i compagni liberi in mezzo all'area
Pochi istanti dopo invece Zambelli serve Locatelli che clamorosamente calcia alto a pochi passi dalla porta
Nel finale Polastri impegna Lazzaroni con un gran tiro da fuori in seguito a un ottimo controllo di petto
mentre tra i blues è ancora la coppia Zambelli-Locatelli a seminare il panico sulla sinistra con il numero 3 che colpisce in pieno il palo alla destra di Tagliaferro
Nel finale la Viscontini appare piuttosto sfiduciata
il signor Castellarin di Lecco non assegna recupero e manda tutti sotto la doccia
Prova più che convincente per i ragazzi di Rini
Soddisfatto per la vittoria il tecnico del Ponte San Pietro
Claudio Rini: «l risultato poteva essere come all'andata
ma per noi l'importante era arrivare in finale e ci siamo arrivati
Speriamo di riscattare un campionato che non ci ha dato le soddisfazioni che speravamo per una serie di motivi: in primis per i giocatori chiamati spesso in prima squadra
quando li abbiamo tutti a disposizione riusciamo a fare bene
Siamo stati bravi a mantenere alta la concentrazione fino alla fine
Analizza con lucidità la sconfitta il tecnico della Viscontini
Mirko Polastri: «Eravamo entrati per fare la nostra partita
volevamo fare un gol nel primo quarto d'ora in modo da prendere fiducia
Nel complesso il primo tempo era da pareggio
poi noi non siamo riusciti ad essere incisivi
Nella ripresa abbiamo concesso molti più spazi
ma era anche normale vista la situazione di punteggio
Forse abbiamo pagato un po' anche le caratteristiche del campo
non siamo abituati a giocare su uno in erba e soprattutto così grande rispetto al nostro a Milano
Serviva una reazione per porre la parola fine ad un periodo piuttosto negativo
e il Ponte San Pietro questa reazione l'ha mostrata a tutti in modo evidente
I blues venivano da un punto nelle ultime quattro partite
una serie di risultati che ha complicato notevolmente il loro cammino in ottica playoff
ma contro la Tritium si è vista una squadra aggressiva
Adamoli e Ghisalberti sta quasi stretto ai padroni di casa
Battuta d'arresto importante per la Tritium
che veniva da due successi consecutivi e che con questo ko resta in zona playout
Mentre con questa vittoria il Ponte sale al sesto posto
a 7 punti di distanza dalla Leon quinta
Il Ponte si presenta con il 4-4-2: Micheletti e Rota agiscono da terminali avanzati
mentre Vairani e Ferreira Pinto svariano sulle fasce
La Tritium risponde con il 4-3-3: la punta centrale è Salom
mentre Meli e Mawa hanno totale libertà di movimento attorno a lui
Il match inizia con il Ponte San Pietro che cerca di imporre il proprio possesso palla
mentre gli ospiti mantengono il baricentro basso cercando di puntare sulle ripartenze
La prima vera occasione è targata Ponte: Vairani allarga bene sulla destra per Ferreira Pinto che mette in mezzo un cross perfetto sul secondo palo per Rota
che di prima intenzione a pochi passi dalla porta non trova la porta in scivolata
Ma nonostante il maggior possesso del Ponte
è la Tritium a passare in vantaggio: ripartenza sulla sinistra
bel cross morbido di Selmi per Salom che con un colpo di testa preciso scavalca Acerbis
Il Ponte non si dà per vinto e continua a macinare gioco
affidandosi ai sempre pericolosi cross dalla destra di Ferreira Pinto
poi per Fradegrada che in girata impegna nuovamente Bassani
Ma al 27' arriva il meritato pareggio dei padroni di casa
Calcio d'angolo dalla destra di Ferreira Pinto che trova Micheletti al centro dell'area che con un gran colpo di testa sul secondo palo mette in rete
Ancora il Ponte preme sull'acceleratore e sfiora il gol del vantaggio con Vairani
che colpisce in pieno il palo dal vertice destro dell'area con un bel tiro di prima intenzione
Il gol del 2-1 è nell'aria e arriva al 42' con una splendida azione dei padroni di casa: Beduschi porta palla dalla mediana fino alla trequarti avversaria
poi allarga il gioco per Vairani che vede l'inserimento di Adamoli e lo serve con precisione
il numero tre calcia sul primo palo di prima intenzione e brucia l'incolpevole Bassani
È l'ultimo sussulto di un primo tempo già ricco di emozioni
Dopo un minuto di recupero il signor Favaro della sezione di Seregno decide che può bastare e fischia la fine di un primo tempo in cui il Ponte è meritatamente in vantaggio
La ripresa inizia con il Ponte ancora a fare la partita e con una Tritium che non riesce a mantenere il possesso
Ferreira Pinto si rende pericoloso con un bel sinistro dal limite dell'area
La Tritium però con il passare dei minuti cresce di livello
alza il baricentro e sembra potersi rendere pericolosa
Gli ospiti infatti vanno vicino al gol con una bella punizione calciata da Longo e su cui Acerbis si fa trovare pronto
Al 29' il Ponte torna ad essere pericoloso con una bella azione personale di Micheletti
La partita si gioca su ritmi piuttosto godibili
entrambe le squadre provano a trovare il gol e ciò che ne consegue è una ripresa ricca di potenziali occasioni
La Tritium si riaffaccia nella trequarti avversaria con un tiro dal limite di Salom su cui Acerbis fa buona guardia
Ma quando tutti gli indizi fanno presagire ad un finale in volata
ecco che arriva il 3-1 che chiude i conti: punizione di Ferreira Pinto che lancia in profondità Ghisalberti
l'attaccante classe '89 anticipa il portiere in uscita con un gran pallonetto destro e segna la rete che chiude il match
La Tritium accusa il colpo e a causa di un paio di errori di troppo in disimpegno rischia di concedere anche la quarta rete prima su un diagonale da dentro l'area di Ghisalberti
Vittoria di carattere e di qualità per il Ponte San Pietro
Molto soddisfatto per la vittoria l'allenatore del Ponte San Pietro
Marco Brembilla: «Venivamo da un momento senza dubbio difficile e la squadra ha reagito con un'ottima partita
abbiamo creato tante occasioni sugli esterni
Già nel primo tempo avremmo meritato molto di più
mentre nella ripresa abbiamo controllato maggiormente il match e siamo riusciti a trovare il 3-1
Con un pizzico in più di precisione avremmo potuto anche segnare il quarto gol
ed è un qualcosa su cui dobbiamo migliorare
perché non si sa mai come si possono evolvere le partite»
Deluso per la sconfitta l'allenatore della Tritium
Matteo Serafini: «È stata una partita sbagliata già nell'approccio
Oggi dovevamo essere consapevoli di giocare in un campo difficile
al di là di alcune situazioni tattiche che magari hanno fatto la differenza
penso che il Ponte abbiano messo in campo più convinzione e più maturità per portare a casa la vittoria
Siamo stati troppo leggeri e la cosa non mi è piaciuta»
Ponte San Pietro Under 15 Èlite • Carmine Cavaliere
i tre protagonisti della partita di via Locatelli
Con la classifica che si sta pian piano delineando
la sfida tra Ponte San Pietro e Tritium costituiva forse una delle ultime chiamate per rimanere agganciati al gruppo d'alta classifica
abile e fortunato nel passare in vantaggio dopo meno di un minuto su calcio d'angolo con Taiocchi
Sull'ultima azione della prima frazione Rottoli illumina il gol con una stupenda azione personale che consente ai padroni di casa di tornare negli spogliatoi sopra di due reti
Nella ripresa Belotti e Cavaliere su rigore arrotondano ulteriormente il punteggio sul 4-0
che dopo un primo tempo piuttosto equilibrato legittimano il successo con una ripresa di qualità
Con questo successo il Ponte risale al quinto posto in classifica
Quaglia punta sulla fantasia del terzetto composto da Cavaliere
che agisce alle spalle del riferimento centrale Belotti
che punta sulle abilità in uno contro uno di Gerelli e Paolino
L'equilibrio iniziale viene rotto dopo meno di 50 secondi
Sul primo angolo della partita Taiocchi colpisce verso la porta
la sua conclusione viene fortemente deviata da Vincenzi
Vitali battezza la palla fuori ma calcola male la traiettoria della palla che si insacca a fil di palo
La partita è molto equilibrata e priva di grosse occasioni
la formazione di casa cerca sempre di restare molto compatta
tenendo la difesa alta e facendo spesso il fuorigioco
La Tritium imposta sempre dal basso con i propri difensori e il portiere
ma fatica maggiormente a creare pericoli verso la porta difesa da Vultaggio
Le occasioni più importanti delle due formazioni portano la firma di Torri per il Ponte e di Gerelli per la Tritium
entrambe conclusioni da fuori che terminano di poco alto
quando il fischio dell'arbitro sembra ormai alle porte
Rottoli prende palla dalla propria trequarti arriva fino al limite dell'area avversaria e fa partire un gran sinistro sotto la traversa
Gli ospiti nella ripresa provano ad aumentare la velocità nella circolazione del pallone
arrivando al tiro da fuori in qualche occasione
Tuttavia l'opportunità più importante capita sulla testa di Vincenzi
che gira verso la porta una bella punizione dalla trequarti
Al 22' il Ponte colpisce nuovamente: bel pressing alto della formazione di Quaglia
Rende recupera palla e serve Belotti al limite dell'area
il numero 9 si gira sul destro e calcia centrale ma potente sotto la traversa
La terza rete smorza definitivamente l'entusiasmo degli ospiti
Al 29' arriva anche il quarto gol: ottimo spunto personale di Cavaliere che sulla destra se ne va via in velocità e finisce a terra in area in seguito ad un lieve contatto
Lo stesso Cavaliere dal dischetto non sbaglia e sigla il definitivo 4-0
Dopo tre minuti di recupero Signorelli di Bergamo sancisce la fine del match
Il Ponte porta a casa una vittoria meritata
La Tritium paga sicuramente anche un po' di sfortuna negli episodi chiave del match
cercando di distinguere ciò che ha apprezzato e ciò su cui bisogna lavorare: "Il risultato è abbastanza bugiardo
Peccato per il primo gol subito un po' in modo casuale
perché a livello mentale poi non è mai facile reagire
Anche la seconda rete arrivata sull'ultima azione del primo tempo ci ha un po' tagliato le gambe
Sul piano del gioco costruivamo bene con i difensori
ma spesso abbiamo sbagliato i movimenti a centrocampo
dovevamo cercare i loro movimenti in diagonale
Ma sull'atteggiamento non posso rimproverare nulla ai ragazzi
Nessun commento ufficiale da parte del mister del Ponte
al termine del match hanno voluto manifestare tutta la loro soddisfazione per una vittoria che li rilancia in classifica
L’AD di Aruba Cecconi: “Una collaborazione cha ha portato successi in pista e innovazioni tecnologiche anche fuori dai circuiti
con lo sviluppo di infrastrutture dedicate e servizi di data center progettati appositamente per Ducati”
ha tenuto un evento esclusivo dedicato alla presentazione ufficiale dei tre team che la vedranno al fianco di Ducati per la stagione 2025 nei Campionati del Mondo di Superbike
“La collaborazione tra Aruba e Ducati continua a rafforzarsi. – ha commentato Stefano Cecconi
Amministratore Delegato di Aruba – Si è evoluta anno dopo anno
portando successi in pista e innovazioni tecnologiche anche fuori dai circuiti
con lo sviluppo di infrastrutture dedicate e servizi di data center progettati appositamente per Ducati
questo percorso condiviso ha sicuramente consolidato un legame fondato su passione
ricerca delle performance e innovazione.”
Il team Aruba.it Racing – Ducati si prepara per la stagione 2025 con una line-up di assoluto livello: Álvaro Bautista
al suo secondo anno con il team dopo lo straordinario debutto nel 2024 in cui ha combattuto per il titolo di Campione del Mondo fino all’ultimo round
La Ducati Panigale V4R sarà ancora una volta protagonista nella competizione
con un’evoluzione tecnologica continua grazie all’esperienza maturata da Ducati e al supporto di Aruba a livello tecnologico
Il team Aruba Cloud MotoE è l’espressione perfetta dell’incontro tra tecnologia e sostenibilità ambientale
rappresenta l’avanguardia della competizione
I piloti Alessandro Zaccone e Luca Bernardi porteranno in pista la sfida dell’elettrico
in un campionato che funge da laboratorio per l’evoluzione tecnologica
Il MotoE World Championship è anche un’opportunità per testare soluzioni di edge computing che potranno trovare applicazione in molteplici settori
La grande novità del 2025 è l’ingresso di Aruba nel mondo del motocross con la sponsorizzazione del team Aruba.it – Ducati Factory MX che vedrà la Ducati Desmo450 MX al suo debutto a livello mondiale nel Campionato MXGP
caratterizzato da tecnologia all’avanguardia e dalla capacità di ospitare eventi su larga scala
ha fatto da cornice perfetta alla presentazione
trasformandosi in un vero e proprio tempio dello sport
La cerimonia è stata guidata dai presentatori Sky Sport Formula 1 Mara Sangiorgio e Davide Camicioli
gli ospiti hanno avuto modo di ammirare le nuove livree delle Ducati Panigale V4R ed incontrare i piloti e i team dal vivo.
tra cui esponenti del mondo sportivo e della filiera ICT
che di fatto ha rappresentato un nuovo momento di celebrazione della pluriennale collaborazione tra Aruba e Ducati: due eccellenze italiane che continuano un sodalizio esclusivo
grazie all’incessante impegno nel cercare soluzioni sempre più innovative e performanti
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Photogallery Riga U15 2010 vs Ponte San Pietro
UNDER 16 ÉLITE PONTE SAN PIETRO: Le reti di Sartirani e Minali valgono i tre punti sul Ghedi
ma Colleoni avrà ancora un senso di ansia dopo la vittoria del suo Ponte San Pietro contro il Ghedi
Il 2-0 finale infatti non riflette l'enorme mole di occasioni create dai bergamaschi
che vengono bloccati da uno straordinario Archetti ed i montanti in un match che fino al gol di Sartirani nel recupero dava l'impressione di potersi chiudere con un gol beffa dei bresciani dopo il vantaggio iniziale di Minali
Così non è ed il Ponte porta a casa la terza vittoria consecutiva
mentre i ragazzi di Parola continuano a navigare nelle zone basse della classifica
Entrambe le squadre sembrano avere un buon piglio dai primi minuti e la mole di gioco è abbastanza gradevole
nessuna delle due tuttavia riesce a rendersi davvero pericolosa fino al 15' quando Colombo strappa in area di rigore e si stampa sul palo con un diagonale quasi perfetto
Il Ghedi non sta però a guardare ed un lancio dalla difesa costringe Micheli ad un'uscita maldestra su Bertoni al limite dell'area
dalla punizione seguente però i bresciani non riescono a passare la barriera Blues
che al 20' sbloccano il match con un sinistro potente di Minali che si insacca sotto la traversa senza lasciare scampo ad Archetti
Al 26' accade un episodio identico a quello di Micheli ma con la controparte bresciana come protagonista
che sbaglia il tempo dell'uscita su Denis e lo atterra al limite dell'area
Redondi anche questa volta ammonisce ma nuovamente non scaturisce nulla di pericoloso dalla battuta del calcio da fermo
La partita si stagna e scarseggiano le emozioni
con le due compagini che creano occasioni solamente quando avversaria commette un' ingenuità anche se ad onor del vero forse sono i padroni di casa ad essere più propositivi
senza però trovare lo spunto prima del duplice fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi sull'1-0
Il Ponte tiene alto il baricentro e cerca il raddoppio per mettere in banca la partita
trovando però le respinte di Archetti su Simone Previtali e Denis
Al 14' il neo entrato Merchan brucia immediatamente l'avversario
ma a tu per tu con lo stesso Archetti si fa ipnotizzare e l'estremo difensore ospite mette in angolo con un grande intervento
quest'ultimo è ormai in trance agonistica e devia con un grande volo sulla traversa un sinistro a botta sicura di Denis
Risponde Micheli mettendo il corpo sul tiro ravvicinato di Daoud
poi Redondi viene fermato dal palo in una gara che nel secondo tempo si è accesa in maniera incredibile e non vuole smettere di regalare emozioni
I cambi spezzano forse un po' il ritmo al Ponte ed i bresciani si propongono un paio di volte in avanti
aumentando il senso di pericolo per un Colleoni che sa bene come a così tanti errori sottoporta spesso segua una beffa nel finale
Alla fine però un'altra prodezza dalla distanza chiude il match questa volta è Sartirani ad esplodere la botta dalla distanza
la palla sbatte sulla traversa e viene ribadita in rete da Redondi dopo che però aveva già superato la linea
finisce così il match ed il Ponte porta a casa tre punti assolutamente meritati con il punteggio di 2-0
PONTE SAN PIETRO-GHEDI 2-0RETI: 20' Minali (P)
41' st Sartirani (P).PONTE SAN PIETRO: Micheli 6
Parola 6.ARBITRO: Redondi di Bergamo 6.AMMONITI: Micheli (P)
Con il cuore in gola Colleoni: "Abbiamo sbagliato un sacco di occasioni
un'infinità di occasioni e non possiamo permettercelo
Sono contento perché abbiamo creato molto ma in partite di questo tipo c'è la sensazione che possa succedere l'impensabile e subire gol alla prima occasione avversaria
infatti abbiamo rischiato e ci è andata bene
Stiamo lavorando bene e siamo in crescita"
Torino Club Gallarate e Vis Nova Giussano disputeranno domenica 13 aprile
manifestazione di calcio giovanile promossa dal Seregno Fbc
che in questo frangente è dedicata agli Under 11 (nati nel 2014)
i bergamaschi si sono imposti nel girone A
mentre i varesini l’hanno spuntata nel girone B ed i giussanesi
Girone A: Vigor Milano-Ponte San Pietro 4-5; Ac Leon-Suno 1-1; Vigor Milano-Ac Leon 0-3; Ponte San Pietro-Suno 2-0; Vigor Milano-Suno 5-1; Ponte San Pietro-Ac Leon 4-1
Classifica: Ponte San Pietro 9; Ac Leon 4; Vigor Milano 3; Suno 1
Girone B: Ponte San Pietro-Uesse Sarnico 8-1; Speranza Agrate-Torino Club Gallarate 0-6; Ponte San Pietro-Speranza Agrate 12-0; Uesse Sarnico-Torino Club Gallarate 0-5; Ponte San Pietro-Torino Club Gallarate 0-1; Uesse Sarnico-Speranza Agrate 2-1
Classifica: Torino Club Gallarate 9; Ponte San Pietro 6; Uesse Sarnico 3; Speranza Agrate 0
Girone C: Vis Nova Giussano-Tritium 2-1; Ardor Lazzate-Casatese Merate 0-2; Vis Nova Giussano-Ardor Lazzate 10-0; Tritium-Casatese Merate 1-2; Vis Nova Giussano-Casatese Merate 2-2; Tritium-Ardor Lazzate 3-2
Classifica: Vis Nova Giussano e Casatese Merate 7; Tritium 3; Ardor Lazzate 0
Le finali per il settimo e per il quinto posto sono previste alle 16.30
quelle per il terzo ed il primo posto alle 16.55
lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord
Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019
ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni
tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo
UNDER 17 ÉLITE PONTE SAN PIETRO • Mirtani e De Gaspero
si aggrappano alle parate di un eccellente Ghislandi e ad un atteggiamento più offensivo nella ripresa
ma il Ponte controlla e porta a casa la vittoria
Zanchi e Locatelli agiscono a tutta fascia con il compito di allargare il più possibile la difesa avversaria
cercando sempre di inserirsi con i tempi giusti
Lo Scanzorosciate risponde con un classico 3-5-2
Bandera e Ceribelli cercano di fare densità a centrocampo per poi sfruttare le doti di Volpe e Zeneli in ripartenza
Sin dai primi minuti si può intuire il canovaccio tattico della partita
Il Ponte mantiene il controllo del possesso e prova a trovare il varco giusto
La prima vera occasione per i padroni di casa arriva al 6'
quando Zanchi colpisce la traversa con un bel destro da fuori area
I ragazzi di La Morgia provano ad entrare in area grazie alle loro triangolazioni
Dopo 11' Adobati combina bene con Mazzoleni e va al tiro dal limite
la conclusione impegna Ghislandi che si fa trovare pronto con una bella parata bassa
Pochi istanti dopo anche Chiesa sfiora la rete: Adobati smista sulla sinistra per Locatelli
ma il numero 10 azzurro per pochi centimetri non ci arriva
Dopo un inizio arrembante da parte del Ponte
e la sensazione è che lo Scanzo stia riuscendo a limitare con efficacia la manovra avversaria
Al 26' Chiesa trova Adobati con un ottimo filtrante centrale
Il portiere dello Scanzo si ripete qualche minuto dopo sempre su Adobati
i cui inserimenti creano grossi problemi alla difesa ospite
Il Ponte colleziona numerosi calci da fermo
la maggior parte gestiti bene dalla difesa
Al 38' De Gaspero impegna Ghislandi di testa su un bel cross proveniente dalla fascia destra
È solo il preludio alla vera svolta del match: al 40' Hila va al tiro da fuori area
altro ottimo intervento del numero 1 giallorosso che
non può nulla sulla respinta vincente di Mirtani a pochi passi dalla porta
Lo Scanzo prova a reagire con una bella azione personale di Santini sulla fascia destra
ma sul più bello viene chiuso dalla difesa di casa
guadagnandosi comunque il primo calcio d'angolo per i giallorossi
fino a quel momento poco presenti sulla trequarti avversaria
il raddoppio del Ponte arriva come un fulmine a ciel sereno: Adobati fa partire un lancio di 40 metri che taglia la difesa avversaria
De Gaspero anticipa Ghislandi in scivolata e sigla il doppio vantaggio
Prima che Ravasio mandi tutti negli spogliatoi c'è spazio per un altro grande intervento di Ghislandi
che prima dice no alla bella incursione personale di Hila sulla fascia sinistra e poi alla respinta di Chiesa
che stava ribattendo in rete a colpo sicuro
Ad inizio secondo tempo era lecito aspettarsi un atteggiamento leggermente diverso da parte dello Scanzorosciate
Dopo 4' Volpe salta mezza difesa avversaria sulla sinistra
ma prima di calciare viene chiuso dall'intervento decisivo di Mirtani
Cortinovis prova a scuotere i suoi ragazzi con quattro cambi nei primi 10 minuti della ripresa
I giallorossi pressano più alti e creano sicuramente più insidie al Ponte rispetto al primo tempo
che da prima punta riesce spesso e volentieri a far salire tutta la squadra con il suo gioco spalle alla porta
I padroni di casa provano a sfruttare gli spazi in campo aperto: al 13' è ancora un volta Ghislandi a sbarrare la porta a tu per tu con Mazzoleni
Anche La Morgia inserisce forze fresche a centrocampo
il Ponte prova ad abbassare i ritmi e a colpire in contropiede
mentre lo Scanzo decide di puntare più in verticale
Nel complesso la fase centrale della ripresa è piuttosto equilibrata e priva di episodi significativi
Al 27' Locatelli si fa tutto il campo in contropiede
il neoentrato Ferrari chiude bene il triangolo e manda il numero tre in porta
ma anche questa volta Ghislandi tiene aperta la partita
Pochi istanti dopo i giallorossi vanno vicino al 2-1 con una potente conclusione di Oggioni dal limite
Al 45' Locatelli continua la sua battaglia personale con Ghislandi
ad avere la palla del 3-0 su cross del solito numero 3 azzurro
Anche lo Scanzo va vicino a riaprire il match: Oggioni e Leggeri fraseggiano bene al limite dell'area sulla fascia sinistra
ma quest'ultimo viene chiuso appena prima di calciare in porta
giusto il tempo per il portiere giallorosso di compiere l'ultima grande parata
che si era liberato del proprio marcatore con uno splendido sombrero
probabilmente anche un po' stretto per i padroni di casa che hanno mostrato già un'identità di gioco ben precisa
Seconda sconfitta consecutiva in Coppa per lo Scanzorosciate
che può ripartire da un secondo tempo giocato con un atteggiamento più convincente rispetto ai primi 45 minuti
PONTE SAN PIETRO-SCANZOROSCIATE 2-0RETI (2-0
45' De Gaspero (P)PONTE SAN PIETRO (3-4-1-2): Lazzaroni 6.5
La Morgia 7.5.SCANZOROSCIATE (3-5-2): Ghislandi 8.5
Cortinovis 6.5ARBITRO: Ravasio di Bergamo 6.5AMMONITO: Vismara (S)
Lazzaroni 6.5 Attento sulle uscite e sui pericoli provenienti dai calci piazzati
Preciso in impostazione.Mirtani 7 Trova il gol che sblocca la sfida
si mette in mostra con un paio di buone chiusure sugli attaccanti avversari.Burini 7 Sempre molto attento in copertura e sulle palle alte
Spesso è il primo regista ad inizio azione.Percassi 7 Come i suoi compagni di reparto
non sembra quasi mai in difficoltà e costruisce il gioco con precisione.Zanchi 7 Intensità e dinamismo sulla fascia destra
Colpisce la traversa in avvio di match (33'st Valicenti sv).De Gaspero 7.5 Sigla il gol del raddoppio con un bell'inserimento centrale
mette in evidenza qualità e quantità (24' st Capelli 6).Hila 7 Agisce qualche metro più basso rispetto ai compagni di reparto
dando equilibro alla mediana della squadra.Locatelli 8 Che partita
mette in mezzo ottimi cross per i compagni e sfiora il gol in più di un'occasione.Adobati 7.5 Quanta qualità in mezzo al campo
La palla con cui serve De Gaspero sull'azione del 2-0 non è da tutti
Anche i suoi tempi di inserimento sono impeccabili
ottima prova (32' st Gardinetti sv).Chiesa 7 Tocca con classe quasi tutti i palloni giocati
Dai suoi piedi spesso passano le azioni pericolose del Ponte (36' st Malvestiti sv).Mazzoleni 6.5 Non ha troppi palloni a disposizione
ma trova sempre la risposta di Ghislandi.7'st Ferrari 7 Sfiora il super gol negli ultimi istanti di gara
La Morgia 7.5 La sua squadra vince e convince
dimostrandosi padrona del match per quasi tutta la partita
Ravasio di Bergamo 6.5 cerca di non spezzettare troppo una partita che fila liscia
La parola fine per una vicenda delicata come quella dell’ex Cooperativa Legler - e delle tante persone coinvolte - sembra farsi più vicina
La storica realtà costituita nel 1901 per vendere generi di consumo - alimentari e tessili - a prezzi calmierati inizialmente ai lavoratori dell’allora Cotonificio Legler Hefti & C
è in liquidazione giudiziale dall’estate dell’anno scorso (la sentenza è del 30 agosto 2023; il curatore è Federico Almini)
dato che si tratta del primo caso di fallimento dichiarato dopo un concordato omologato
in cui sarebbe stato aggiudicato l’ultimo immobile - il punto vendita di Ponte San Pietro - si potrà procedere ai riparti a favore dei creditori e
Il prezzo base dell’immobile di Ponte era fissato a 877.884 euro e l’offerta minima a 658.413 euro
il realizzo complessivo degli immobili consente di corrispondere il 100% ai dipendenti e ai fornitori privilegiati
mentre il residuo (da cui vanno sottratte le spese in prededuzione e le spese di giustizia) sarà destinato ai creditori chirografari
in percentuali purtroppo non significative
a fronte di un attivo di circa 6,1 milioni di euro (al netto del ricavato dalla vendita dell’immobile di Ponte)
di cui 12,6 milioni per crediti chirografari
2,67 milioni per crediti privilegiati e 1,17 milioni per crediti ammessi in via ipotecaria
Per dare l’idea di quanta gente sia interessata da questa procedura
basti sapere che sono state esaminate 729 domande di ammissione
Tra le operazioni di realizzazione dell’attivo più significative compaiono tre aggiudicazioni
che hanno portato - grazie alla partecipazione di più competitor - all’incasso di corrispettivi superiori al prezzo base d’asta
Si tratta dell’immobile di Calolziocorte: a fronte di un prezzo base d’asta di 942.006 euro (e un’offerta minima di 706.504 euro)
l’aggiudicazione ha superato il milione di euro
con un prezzo base d’asta di 887.506 euro (offerta minima di 665.629 euro)
con un prezzo base d’asta di 199.449 euro (offerta minima di 149.587 euro)
Per l’ex Cooperativa Legler i nodi sono arrivati al pettine nel 2018
quando ha presentato domanda di concordato preventivo
che il Tribunale di Bergamo ha omologato nel 2019
La liquidazione giudiziale (ex fallimento) della società è invece arrivata dopo che via Borfuro ha accolto l’istanza presentata a maggio 2023 da 12 soci librettisti
che l’istanza sia stata agevolata dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza che ha debuttato nel 2022 e che ha reso più semplici percorsi come quelli intrapresi dai 12 soci
La decisione di via Borfuro si è basata sul fatto che «è conclamata l’insolvenza per debiti sorti successivamente al deposito della domanda di apertura del concordato preventivo»