il Capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Campobasso ha presentato un’interrogazione urgente in merito ai lavori di adeguamento miglioramento ecompletamento della strada di collegamento dal Ponte San Pietro alla Zona Industriale – Tangenziale Nord.premesso che con D 608 del 16.03.2016 è stata indetta la gara di appalto per progettazione edesecuzione lavori di “Adeguamento miglioramento e completamento della strada di collegamento dal ponteSan Pietro alla Zona industriale – TANGENZIALE NORD” – Importo finanziamento euro 18.000.000,00mediante la procedura aperta di cui all’art 163/2006 secondo le lineeguida ripo1iate nello schema di bando allegato alla D.G.C n° 48 del 15.03.2016;tenuto conto che con D.D n° 2960 del 15.12.2016 del Settore Gare e Contratti si èaggiudicato definitivamente l’appalto per la progettazione e l’esecuzione dei lavori ilraggruppamento temporaneo con capo gruppo la ditta ” Ingegneri Loy Donà & Brancaccio LDBs.p.a.” e mandanti: “Brancaccio Costruzioni Generali S.p.a.” e ” GF Costruzioni S.r.l.” con ribassodel 10,753% per un importo contrattuale complessivo di Euro 10.724.445,27 di cui: Euro9.720.393,74 per lavori Euro 405.862,03 per la progettazione definitiva e esecutiva (incluso l’attivitàdi coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione) ed Euro 598.189,50 per oneri per l’attuazionedei piani di sicurezza;considerato che il contratto d’appalto è stato stipulato solo in data 27/03/2019,Rep 2155/2019,dopo una serie di ricorsi amministrativi;considerato che gli stessi lavori hanno subito una serie di interruzioni e sospensioni che hannocomportato rallentamenti consistenti nei vari stati di avanzamento;preso atto che i lavori dovevano essere consegnati dopo 400 giorni a partire dal 16/12/2019 (quindiintorno al 20/01/2021) e ad oggi ancora non sono ultimati consegnati e collaudati;tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto Francesco PILONE ha interrogato il Sindaco peressere messo a conoscenza in merito ai seguenti punti: Lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Bergamo - Ponte San Pietro dal 14 aprile al 31 maggio 2025 Per consentire i lavori stradali per il raddoppio della linea ferroviaria Bergamo - Ponte San Pietro, zona largo Tironi - fornice ovest, è stata emessa un'ordinanza di regolamentazione della circolazione che dalle ore 09:00 del 14 aprile 2025 alle ore 19:00 del 31 maggio 2025 istituisce i seguenti provvedimenti viabilistici (come da schema della segnaletica in allegato all'ordinanza): Consulta lo schema della segnaletica Esplora nel dettaglio le modifiche alla viabilità sul sito Bergamo 2030 solo i veicoli di peso inferiore a 7,5 tonnellate e larghezza inferiore ai 2,2 metri la Provincia di Sondrio ha disposto la riapertura del ponte di San Pietro A Ponte San Pietro l’Unione Sportiva Giemme è una sorta di istituzione Da quasi ottant’anni – era il 1946 quando veniva fondata – la società rappresenta segno visibile dell’operato dell’oratorio nella comunità sette squadre di pallavolo e otto di calcio che spesso sommano all’attività agonistica quella educativa verso i più piccoli che aiuta nella prosecuzione delle attività» sintetizza Stefano Sironi con un gruppo di membri dello staff societario da un week-end di ritiro formativo a Casale di Albino «Sono persone che hanno a cuore l’oratorio Difficilmente capita che un esterno che non conosce la realtà arrivi e faccia il volontario: è più facile che si impegni nell’oratorio del paese in cui vive Sicuramente non diamo per scontato questo aspetto non dobbiamo farlo per sempre: dobbiamo essere orgogliosi di questo fatto “eccezionale” e bello» già punto di riferimento consolidato sul territorio Dopo la messa a nuovo l’area della segreteria l’oratorio si è dotato di un nuovo campo di calcio a 7 in erba sintetica Qui si allena e gioca la maggior parte dei ragazzi così come le più giovani tra le iscritte a pallavolo trovano nella palestra dell’oratorio la propria casa sportiva Il tutto per evitare una certa “dispersione”; solo un numero limitato di tesserati dei due sport Ma la crescita della società non deve dare alibi per un cambio d’identità «Io ho detto agli allenatori che nel tempo siamo “diventati più belli” Da quest’anno abbiamo il sintetico all’oratorio uno sponsor regala delle felpe…» prosegue Sironi «ma noi non dobbiamo dimenticare chi siamo Non c’è la «missione di vincere a tutti i costi» E un occhio attento è prestato anche alle realtà più fragili La presenza in società di membri del gruppo Caritas parrocchiale consente di prestare attenzione alle situazioni di difficoltà «Tra i più piccoli abbiamo un’alta percentuale di iscritti extracomunitari: le quote iscrizione estremamente basse con tutte le difficoltà che questo racchiude Alle parole di Stefano Sironi fanno eco quelle di don Marco Scozzesi vicario interparrocchiale di Ponte San Pietro e membro del Consiglio di amministrazione del Giemme: «Mi viene da dire che la nostra è una società a bassa soglia chiede poco a livello economico rispetto a tante altre realtà E poi non c’è bisogno di essere appartenenti a una religione Giemme concretizza la vocazione dell’oratorio a essere per tutti: è vero che è interessato a trasmettere la Fede ma è attualmente spazio che non ha altri pari La società permette all’oratorio di rivolgersi a chi non è cristiano Lo sport è un linguaggio che arriva a tutti: non serve pubblicità è un messaggio che passa in modo immediato».  L’attenzione è rivolta principalmente ai ragazzi del paese Ma la realtà sportiva non si nega anche a richieste esterne: tanto che l’ultimo anno complice l’ammodernamento del campo da calcio ha visto un vero e proprio boom di iscrizioni a fronte del recente calo – fisiologico – di bambini dovuto alla denatalità che potrebbe portare anche a rivedere il carattere di volontariato che permea la società «Bisogna essere molto realisti: il volontariato è una strada percorribile ma talvolta non è possibile fare riferimento alle forze interne alla comunità» sottolinea don Marco «Probabilmente le cose in futuro potranno essere diverse finora la comunità si è basata sulle proprie forze».  momento di aggregazione: temi di cui si parlerà nel convegno degli oratori di sabato 25 gennaio dedicato al tema “Oratori&Sport”. «Sicuramente lo sport rende vivo l’oratorio è un movimento sano e operoso: la gente entra in oratorio e frequenta gli spazi motivata da passione che è anche fonte di regole e di rapporti educativi significativi Questo dà valore a tutta la comunità» conclude don Marco buona parte delle attività dell’oratorio si giocano a livello sportivo Ai ragazzi piace divertirsi attraverso lo sport E allo stesso tempo trovano la necessità di stare con gli altri con delle regole Home Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" CHI SIAMO Scopri di Più… Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Edizione digitale ECCELLENZA PONTE SAN PIETRO • Luca Zambelli Ormai ogni punto pesa e Ponte San Pietro-Arcellasco è stata una di quelle sfide in cui la tensione era realmente palpabile Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa che mettono la parola fine alla serie di vittorie consecutive della squadra ospite E pensare che l'Arcellasco era passata in vantaggio dopo soli tre minuti grazie a Caligiuri Ma il Ponte non ha mollato e ha trovato prima il pareggio con il difensore goleador Thomas Capelli per poi passare in vantaggio grazie al rigore della bandiera Ferreira Pinto Caligiuri ha poi riportato tutto in parità con gli ospiti rimasti in dieci per via dell'espulsione di Garofoli classe 2006 decide l'incontro con una doppietta Con questa vittoria il Ponte agguanta l'Arcellasco in classifica Ma tutto si deciderà nelle prossime partite Ad undici partite dalla fine le squadre in lotta per i playoff sono ancora tantissime basti pensare che tra il Codogno secondo e l'Fc Milanese tredicesimo i punti di differenza in tutto sono solo 11 Ponte che ripropone il 4-2-3-1 con Micheletti Vairani e Ferreira Pinto alle spalle di Ghisalberti davanti ci sono Caligiuri e Molteni alle spalle di Giugliano Dopo 3' arriva la doccia fredda per i blues: Ripamonti allarga bene per Molteni sulla sinistra cross proprio per Ripamonti che costringe Acerbis al miracolo Pochi minuti dopo il Ponte risponde con una bella invenzione di Ferreira Pinto il più brillante tra i suoi nel corso del primo tempo: il 7 vede il taglio in profondità di Fradegrada che da ottima posizione scivola appena prima di calciare ma quando riparte lo fa sempre in modo pericoloso in particolare è Serra a dare spesso fastidio alla retroguardia avversaria grazie ai suoi inserimenti La prima frazione scivola priva di grosse occasioni con Ghisalberti che nel finale trova Ferreira Pinto solo vicino al vertice destro dell'area ma la sua conclusione viene deviata in angolo Finisce così un primo tempo piuttosto tattico e dai ritmi non troppo alti Sin dai primi istanti si può intuire che la ripresa sarà differente ed è nuovamente Ferreira Pinto a sfiorare il gol con un gran diagonale destro fuori di un soffio È il preludio del gol: calcio d'angolo al 4' battuto sempre dal brasiliano la palla arriva sul secondo palo dove sbuca Capelli che col sinistro mette in rete perché qualche minuto dopo su un altro angolo solo un grande intervento di Picarelli gli nega la gioia della doppietta Al 15' altro episodio chiave del match: ripartenza dei blues guidata da Beduschi il diez se ne va in velocità e viene steso in area di rigore L'arbitro non ha dubbi e assegna il dischetto Ferreira Pinto è ancora una volta glaciale e porta in vantaggio i padroni di casa Nei minuti successivi il Ponte abbassa un po' il proprio raggio d'azione ed inizia a subire maggiormente la manovra avversario Al 32' però Molteni è bravo a conquistare un calcio di rigore per gli ospiti in seguito ad un contatto in area con Adamoli Dal dischetto Caligiuri spiazza Acerbis e firma il 2-2 al 38' altro episodio cruciale: palla lunga dalla difesa del Ponte per Ghisalberti che viene trattenuto da Garofoli; il numero 5 era già ammonito e viene dunque espulso dall'arbitro Soncin La formazione di casa prepara l'assalto finale e al 41' trova il gol del 3-2: Adamoli parte palla al piede sulla sinistra ed è inarrestabile il 3 fa partire un cross basso perfetto per Zambelli che di prima intenzione mette in rete di destro dall'altezza del dischetto del rigore la palla giunge nuovamente al classe 2006 che calcia sul secondo palo dal lato destro e mette a segno la doppietta personale L'ultima occasione è per l'Arcellasco e capita sulla testa di Molteni ma la sua conclusione viene respinta in angolo da un sempre attento Acerbis Dopo sei minuti di recupero il match si conclude una partita spettacolare e ricca di colpi di scena 48' st Zambelli (P).PONTE SAN PIETRO (4-2-3-1): Acerbis 6.5 Brembilla 7.5.ARCELLASCO (4-3-3): Picarelli 6.5 Petrone 6.ARBITRO: Soncin di Voghera 6.5.ASSISTENTI: Buschmann di Milano eDe Micheli di Gallarate.ESPULSO: 38' st Garofoli (A).AMMONITI: Beduschi (P) allenatore del Ponte San Pietro è soddisfatto dei suoi ragazzi: «Abbiamo fatto i primi 20 minuti molto male ma nel secondo tempo credo che abbiamo legittimato la vittoria con una prestazione di alto livello Nel complesso credo che il risultato giusto Oggi non potevamo permetterci di perdere e siamo stati bravi a portare a casa i tre punti» A parlare per l'Arcellasco ci ha pensato il team manager Loris Cicalese vista la squalifica di Luigi Luca Petrone: «Abbiamo fatto una grande partita ai ragazzi non si può rimproverare assolutamente nulla ma nel complesso da inizio anno siamo una squadra che sta crescendo quindi siamo felici per la squadra e il gruppo che siamo» Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport C’è tutta la storia del paese e di chi ci ha vissuto nell’Archivio storico dell’immagine di Ponte San Pietro A raccontarla sono oltre 200.000 fotografie che classificano questa raccolta tra le più grandi della Lombardia ed è questo a rendere l’archivio unico nel suo genere accompagnate da note informative che descrivono chi c’è nell’immagine grazie al lavoro minuzioso portato avanti per 30 anni da Gianni Cardani fino alla sua morte avvenuta nell’agosto 2012 quella di un appassionato di fotografia e grande conoscitore di storia locale era nato l’archivio nei primi Anni ’90 del secolo scorso si sono affiancati Carlo Rocca e Massimiliano Sana e «Un numero enorme – dichiara Massimiliano Sana memoria storica dell’Archivio – dovuto alla presenza che si sono insediati a Ponte tra il 1920 e 1930 e che hanno reso la fotografia alla portata di tutti» Oltre alle foto che le famiglie hanno donato spontaneamente all’archivio e a quelle che sono state prestate per la scansione dagli Anni Duemila ci sono anche quelle del fotografo Mosè Rigotti: «Sono circa 50.000 Lui amava fotografare soprattutto gli eventi relativi ai Sacramenti e alle celebrazioni religiose: battesimi Sono testimonianze importanti perché lì dentro trovi la gente Ma ci sono anche scorci di luoghi che mostrano l’evolversi dell’urbanistica a Ponte Proprio il Fondo Rigotti costituisce la parte più consistente dell’archivio dove ogni foto racconta di persone e luoghi tutti gli scatti delle classi delle scuole di Ponte San Pietro su cui veniva annotato cosa succedeva ogni giorno a scuola e in paese sono state oggetto della mostra «Studenti in posa Scuole elementari: volti e nomi dagli Anni ’20 agli Anni ‘60» «I visitatori – continua Sana – avevano identificato numerose persone contribuendo ad arricchire le informazioni già in nostro possesso» Così si fa la storia del paese: proprio per valorizzare al meglio le foto in occasione della festa patronale dei Santi Pietro e Paolo Una dopo l’altra le immagini raccontano di edifici costruiti ma anche di eventi e attività che ormai hanno abbassato la serranda scattata sotto i portici di via Vittorio Emanuele negli Anni ’50 auto parcheggiate e negozi ormai chiusi e abbandonati da anni ma che raccontano una storia di vivacità del paese Ma anche il dramma dei bombardamenti aerei: «Ponte San Pietro – ricorda Sana – è stato il paese più bombardato della provincia nel 1944-1945 perché era un bersaglio strategico per le truppe anglo-americane» la squadra di calcio dell’Fc Bergamo: «Praticamente – dice ancora l’esperto di storia locale – la prima squadra di calcio della Bergamasca fondata da Matteo Legler e da un gruppo di giovani sampietrini nel 1904 L’Fc Bergamo venne poi assorbito dalla Bergamasca Calcio che nel 1920 si fuse con l’Atalanta e quindi possiamo dire che l’Fc Bergamo di Ponte è il primo vero nucleo calcistico dell’attuale Dea» «Un patrimonio di enorme valore – spiega l’assessore comunale alla Cultura Siamo veramente orgogliosi poter vantare questa ricchezza fotografica che non ha solo valenza artistica L’impegno per i prossimi anni sarà di catalogare tutte le foto» È il progetto che verrà presentato alla cittadinanza nella mattinata di sabato 29 marzo alle 10,30 alla pinacoteca Vanni Rossi Per poterla condividere e valorizzare al meglio l’ingente quantità d’immagini necessita infatti di essere organizzata da specialisti in maniera organica e funzionale secondo standard nazionali L’amministrazione comunale nel 2024 ha quindi partecipato al bando a sostegno di progetti culturali promosso dalla Regione ottenendo un finanziamento per la realizzazione del progetto «Un archivio di comunità L’identità locale raccontata attraverso l’Archivio storico dell’immagine di Ponte San Pietro» Questo ha permesso agli archivisti di Fondazione Legler per la Storia economica e sociale di Bergamo di formulare il piano per la catalogazione di primo livello con l’obiettivo finale di rendere le foto accessibili a tutti e di costituire formalmente l’Archivio storico dell’immagine come sezione separata dell’Archivio storico del Comune di Ponte San Pietro a tutela e custodia della memoria storica dell’ente e della comunità locale 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v Mancano pochi giorni a «Natale d’Incanto» il tanto atteso appuntamento a Ponte San Pietro per festeggiare insieme il clima natalizio tutto il paese sarà infatti coinvolto in quello che il sindaco Matteo Macoli definisce «l’evento più importante» dato lo sforzo organizzativo dell’Amministrazione in collaborazione con l’Associazione dei commercianti Il ricco programma della giornata si snoderà tra Piazza della Libertà Via Moioli e Via Roma tra spettacoli natalizi di giocoleria l’esibizione itinerante della Prismaband street band i mercatini natalizi e tante iniziative anche per i più piccoli (come il Taxi Polo Nord o i giochi in legno di una volta) Un “abbraccio” che intende rendere tutti partecipi sia nel calendario dell’intero mese di dicembre sia più specificatamente nella grande festa in Piazza di domenica desidera creare un bel clima di positiva voglia di aggregazione - commenta il sindaco - la pluralità di proposte di divertimento per un pubblico variegato a partire dai più piccoli e dalle famiglie fino ad arrivare ai più grandi è una formula vincente per trascorrere una bella giornata insieme contribuire ad attività di solidarietà e promuovere le peculiarità culturali del nostro territorio» Saranno infatti a misura di famiglia le iniziative pensate dagli organizzatori per valorizzare non solo il lavoro dei commercianti ma anche quello degli artisti come il famoso ventriloquo Nicola Pesaresi Proprio il lavoro di quest’ultimo riassume lo spirito di «Natale d’Incanto» e cioè usando le parole con cui lui stesso descrive la sua attività: «uno spettacolo che adulti e bambini possono guardare insieme riferendosi all’iniziativa di domenica: «L’obiettivo del calendario di eventi che sviluppiamo lungo tutto l’arco dell’anno è proprio quello di ricostruire e rinnovare uno spirito di comunità e gli sforzi organizzativi di questo gioco di squadra vengono progressivamente premiati: ringraziamo i dipendenti comunali gli enti e le associazioni che a vario titolo hanno collaborato con l’Amministrazione nell’articolata macchina organizzativa» «Siamo pronti a condividere i momenti magici del Natale con tutti coloro che verranno a trovarci a Ponte San Pietro conosciuta come la Città dei Presepi e resa ancor più elegante in questo periodo dalle suggestive illuminazioni natalizie» Per tutti coloro che passeranno a trovarci e vorranno abbonarsi ci sarà una vantaggiosa promozione: un abbonamento bimestrale all’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo oppure abbonamento semestrale all’edizione digitale del quotidiano oppure ancora tredici numeri della rivista Orobie a soli 55 euro potrà invece optare per la seconda promozione ancora più vantaggiosa: 100 euro per chi si abbona per quattro mesi all’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo oppure ancora a venticinque numeri di Orobie Tutti coloro che sottoscriveranno la promozione da 55 euro riceveranno una gift card da 50 euro del Centro Commerciale Globo Chi sottoscriverà la promozione da 100 euro riceverà invece due gift card da 50 euro ciascuna del Centro Commerciale Globo Quando sei spalle al muro non hai molte alternative puoi solamente lavorare a testa bassa e cercare di fare il possibile per migliorare la tua situazione Questo è ciò che sta avvenendo al Ponte San Pietro che sconfigge con un netto 3-0 il Codogno e trova la terza vittoria consecutiva accorciando ulteriormente le distanze sulla zona playoff ma con ancora diversi scontri diretti da giocare I blues passano in vantaggio dopo un quarto d'ora circa grazie a Vairani poi trovano il raddoppio in chiusura di frazione con Nicolò Rota infine la chiudono nel finale grazie all'autorete di Scarcella provocato dall'insidioso cross di Micheletti Una vittoria nel complesso meritata per i padroni di casa che hanno mostrato idee di gioco e attenzione difensiva per il Codogno si tratta di un passo falso che non sminuisce l'ottimo percorso fin qua dei ragazzi di Tassi che prima di questo incontro avevano subito solamente quattro reti in tutto il girone di ritorno Il Ponte San Pietro sceglie di schierarsi con il 4-3-3: Rota è il riferimento centrale mentre Vairani e Ferreira Pinto agiscono da esterni offensivi Il Codogno vara invece un 4-4-2 con Riboli e Braidich tandem d'attacco nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra sia sulle conclusioni verso lo specchio della porta Ma al primo episodio del match il risultato si sblocca immediatamente: rilancio sbagliato proveniente dalla fascia sinistra del Codogno la difesa tergiversa aspettandosi l'uscita di Maccherini ma Vairani anticipa tutti e mette dentro a pochi passi dalla porta Una disattenzione piuttosto inusuale per una squadra che nelle ultime partite aveva mostrato una solidità incredibile nel reparto arretrato infatti il Ponte preme sull'acceleratore e sfiora il raddoppio da angolo con un bel colpo di tacco volante di Fischetti che trova la pronta risposta di Maccherini sulla successiva respinta Rota non riesce ad anticipare i difensori Pochi istanti dopo ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo Adamoli sfiora il raddoppio dentro l'area di rigore Con il passare dei minuti il Codogno alza il proprio baricentro È ancora il Ponte a sfiorare il secondo gol con un ottimo cross di Fischetti per Fradegrada che colpisce di testa con potenza dal centro dell'area È il preludio per la rete del 2-0: angolo di Ferreira Pinto Rota colpisce di testa e non lascia scampo al portiere qualche secondo prima della fine del primo tempo che aggancia con un ottimo controllo un lancio lungo di Ippolito ma da dentro l'area si fa chiudere la porta da un attento Acerbis sempre bravo nel leggere ogni situazione di pericolo L'inizio del secondo tempo è piuttosto simile al primo ed è privo di occasioni significative da entrambi i lati anche se il Codogno ha una leggera supremazia territoriale rispetto i padroni di casa Al 18' sono i blues a creare una bella occasione sulla destra con Ferreira Pinto che scambia con Rota e mette in mezzo un gran cross che trova Adamoli libero sul secondo palo il numero tre da posizione defilata calcia alto sopra la traversa Ancora Adamoli protagonista: veloce ripartenza del Ponte su rinvio lungo di Acerbis il terzino sinistro è il più veloce di tutti e può gestire un due contro uno clamoroso ma sbaglia il passaggio verso la punta libera al centro dell'area Il Codogno risponde con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Scarcella ma Acerbis risponde nuovamente presente con un ottimo riflesso Il Ponte sembra sostanzialmente in controllo del match e al 40' chiude definitivamente i conti in ripartenza: il solito Ferreira Pinto serve con precisione nello spazio Micheletti sulla destra il numero 7 cerca di servire il neoentrato Ghisalberti solo al centro dell'area Scarcella tenta di intercettare il cross ma sfortunatamente mette la palla nella propria rete Alla fine dei tre minuti di recupero l'arbitro decide che può bastare e manda tutti sotto la doccia Ponte che con questa vittoria si porta a sei punti dal Codogno che attualmente occupa il quinto posto in classifica PONTE SAN PIETRO-RC CODOGNO 3-0RETI: 16' Vairani (P) Scarcella (R).PONTE SAN PIETRO (4-3-3): Acerbis 7 Brembilla 7.5.RC CODOGNO (4-4-2): Maccherini 5.5 Tassi 5.5.ARBITRO: Mufatti di Sondrio 6.5.ASSISTENTI: Fusco di Milano e Dadati di Chiari.AMMONITI: Rota (P) esprime così tutta la sua soddisfazione per la bella vittoria dei suoi ragazzi: «Oggi è stata una bella partita è stata una partita di altissimo livello già nel primo tempo Oggi vorrei sottolineare il grande sacrificio da parte di tutta la squadra se vai 2-0 e resti compatto di conseguenza rischi poco allenatore del Codogno: «Abbiamo commesso un errore su cui abbiamo preso gol Poi una volta passati in vantaggio loro hanno preso coraggio e hanno fatto probabilmente la partita che volevano fare dopo tre mesi giocati molto bene e su alti livelli questo può capitare Complimenti al Ponte San Pietro perché ha meritato di vincere Noi dobbiamo cercare di recuperare energie per queste ultime quattro partite dobbiamo lavorare e rimboccarci le maniche per cercare di trovare un posto nei playoff» La magia del Natale si è diffusa anche per tutte le vie del paese, dove si aggiravano performer sui trampoli e i musicisti della Prismaband Street Band, una banda itinerante. Quest’ultimi con i loro numeri hanno raccolto intorno a sé tante famiglie, giovani e nonni, trascinati dal ritmo della musica e delle danze. Un vero e proprio prisma di musical tra gags, coreografie e giocoleria. Dopo aver respirato l’atmosfera natalizia dei presepi, non restava che tornare in piazza per il «Fire show»: lo spettacolo finale di giocoleria con attrezzi infuocati che ha chiuso la manifestazione. «Ma non finisce qui! – ha precisato il sindaco, invitando all’evento di Capodanno – L’appuntamento in Piazza della Libertà per il gran finale è fissato per mercoledì 1° gennaio con lo spettacolo pirotecnico musicale. Un’altra occasione per ritrovarci tutti insieme e salutare il nuovo anno». © COPYRIGHT 2021 - S.E.S.A.A.B. S.p.a. con sede in Viale Papa Giovanni XXIII, 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v. Tutto inizia il 7 di dicembre alle 20.45 con il concerto «Voci di Natale» del Coro dell’Immacolata di Bergamo e l’inaugurazione della Mostra Presepi in chiesa Vecchia, poi il «Natale d’Incanto» procede con tantissimi appuntamenti e proposte, fino ai fuochi d’artificio di Capodanno 2025. «Sono giorni in cui invitiamo tutti a riappropriarsi del territorio - spiega il sindaco Matteo Macoli. - È l’occasione per vivere lo spirito di comunità, incontrarsi per strada, passare del tempo insieme con un’offerta che vogliamo aperta a tutti e dedicata in particolare alle famiglie». Nel ricco calendario di «Natale d’Incanto» sono tre gli appuntamenti che spiccano su tutti: l’inaugurazione della Mostra Presepi in chiesa Vecchia, la grande festa del 15 dicembre e il Capodanno 2025. La mostra, a ingresso libero, resterà aperta dall’8 dicembre al 12 gennaio 2025 e seguirà i seguenti orari: giorni feriali 14.00 - 18.30, sabato, festivi e prefestivi 9.30 - 12.00 e 14.30 - 19.00. Gli show natalizi con numeri di giocoleria, performer dai costumi insoliti e ventriloqui, si alterneranno dalle 11.30 fino alle 16,30, ma non saranno i soli a riempire il pomeriggio di Ponte San Pietro. I nove elementi della Prismaband Street Band proporranno il loro concerto itinerante alternandosi con il concerto delle Banda Cittadina in chiesa Vecchia. Alle 16 la sala Consiliare ospiterà, invece, la presentazione del libro fotografico «Ponte San Pietro in mostra (vol.2)» realizzato con gli scatti scelti dall’Archivio Storico dell’Immagine a cura di Roberto Scudeletti e Massimiliano Sana. Per l’intera giornata sarà aperta e visitabile la Mostra Presepi in chiesa Vecchia, il rifugio antiaereo, l’esposizione delle 500 e delle Vespa al Club, mercatini, caldarroste, frittelle, oltre allo stand de L’Eco Cafè. Alle 17 il Fire show chiuderà il pomeriggio con una suggestiva performance di giocoleria di coppia con attrezzi infuocati. Domenica 22 dicembre alle 16.00 sarà invece la Banda Cittadina di Ponte San Pietro a esibirsi in un concerto di Natale presso l’auditorium dell’Oratorio Giovanni Paolo Il di Locate. Per tutto il periodo delle festività natalizie, inoltre, si potranno ammirare le suggestive luminarie e il tradizionale presepio sul fiume allestito dal Gruppo Alpini di Ponte San Pietro. Quella della celebrazione del primo giorno dell’anno nuovo è ormai una tradizione per Ponte San Pietro che chiama a raccolta i cittadini per brindare e fare festa proprio durante la serata del 1° gennaio. Si inizia alle 18 con lo scambio di auguri curato dal Gruppo Alpini e si prosegue subito con il dj set in Piazza con la colonna sonora della mitica Radio Ponte International e West Radio. Il sindaco Matteo Macoli parlerà poco prima dello spettacolo, portando a tutta la comunità i migliori auguri per l’anno nuovo mentre, alle 19.30 puntuali, inizierà lo spettacolo pirotecnico musicale con un fantastico gioco di fuochi, luci ed effetti speciali al ritmo di musica per dare il benvenuto al 2025. . AccediLa piccola 5th Avenue Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif UNDER 14 PONTE SAN PIETRO • Riccardo Falardi e Alessio Bonanomi i due marcatori del successo dei bergamaschi Qualche numero da prendere sotto mano: 46 punti direttamente da Ponte San Pietro entrambe in piena corsa per la vetta nei propri gironi cosa ci può aspettare quindi?Un dominio costruito con pazienza e concretezza Il Ponte San Pietro impone il proprio ritmo fin dai primi minuti dominando il possesso palla e cercando spazi nella difesa avversaria la pressione bergamasca viene premiata con il gol di Bonanomi abile a ribadire in rete un pallone vagante in area che sfrutta una traversa colpita da Mastropaolo L'Accademia Inter prova a reagire nella ripresa ma senza riuscire a sfondare il muro difensivo avversario I primi 10 minuti raccontano di una fase di studio tra le due squadre caratterizzata da possesso palla e lanci lunghi da un lato all’altro non si concretizzano in conclusioni pericolose A occupare maggiormente la trequarti avversaria è il Ponte San Pietro riesce comunque a mostrarsi vivace in avanti Una vivacità che premia i bergamaschi al 12': un gran pallone proiettato verso l’area di rigore arriva sui piedi di Bonanomi A passare in vantaggio è quindi la squadra di Beretta Un vantaggio che permette alla squadra bergamasca di crescere di qualità e avanzare ancora di più Ed è proprio questa spinta che consente al Ponte San Pietro di sfiorare il raddoppio al 15': Mastropaolo si inserisce con un taglio perfetto verso l’area di rigore riceve il pallone e lascia partire un tiro a giro diretto verso il primo palo la sfera si stampa prepotentemente sulla traversa La porta è sguarnita ed è un gioco da ragazzi per Falardi che si avventa sulla ribattuta e spinge il pallone in rete: è raddoppio il Ponte San Pietro sfiora anche il tris definitivo: Arrigoni effettua un gran cross verso l’area di rigore ma nessun giocatore bergamasco riesce ad approfittare del pallone nessuna delle due squadre decide di cambiare particolarmente la formazione spinge Rufo a non rischiare particolarmente i primi minuti del secondo tempo confermano ancora una volta il Ponte San Pietro come squadra dominante sul rettangolo di gioco I bergamaschi riescono a imporsi anche fisicamente conquistando un gran numero di falli e calci di punizione che sfruttano al meglio con una serie di cross Serrano si fa sempre trovare pronto e reattivo e una di queste è nei piedi dell’Accademia Inter: al 15' dribbla un paio di avversari e conclude verso la porta del Ponte San Pietro rinvigorita dall’occasione creata dal proprio numero 17 costringendo sempre di più il Ponte San Pietro a rintanarsi nella propria metà campo questo atteggiamento porta solo a un possesso palla sterile da parte dei nerazzurri incapaci di trovare il punto di rottura per la rete del vantaggio Questo scenario favorisce la pazienza della squadra di Beretta che aspetta il momento giusto per ripartire sono proprio i bergamaschi ad andare più vicini al gol: Masnada confeziona un cross perfetto per la testa di Falardi ma la sfera finisce alta sopra la traversa Il triplice fischio sancisce la vittoria dei blues bergamaschi i quali ora dovranno vedersela contro il Club Milano di eliminare i padroni di casa dell’Enotria mercoledì 1 gennaio in Piazza della Libertà il tradizionale spettacolo piromusicale di Capodanno che I fuochi d’artificio andranno a ritmo di musica mentre un dj-set finale ci farà accogliere il nuovo anno nel migliore dei modi UNDER 19 ÉLITE PONTE SAN PIETRO • Locatelli Prima del fischio d'inizio si sapeva che alla Viscontini sarebbe servita una rimonta storica per sperare di accedere alla finale di Coppa Lombardia se Cislaghi dopo meno di un minuto avesse realizzato il gol dell'1-0: magari la partita avrebbe davvero preso un andamento differente rimettendo in discussione il discorso qualificazione Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte il campo racconta che nei 90 minuti il Ponte ha meritato la vittoria controllando il vantaggio accumulato nella gara di andata e trovando il gol che decide il match nel secondo tempo con Zambelli che nel corso della sfida dimostra perché è già una pedina importante della prima squadra dei blues Nel finale la Viscontini prova a trovare il gol del pareggio inserendo tutto il proprio arsenale offensivo I ragazzi di Polastri possono comunque ritenersi soddisfatti per il proprio percorso in Coppa autore di una prestazione molto concentrata e compatta dal primo all'ultimo minuto si giocherà tutto nella finalissima contro la Cisanese Gli alieni esistono! Ribaltano una semifinale astronomica e conquistano la quarta finale di fila Il Ponte si schiera con un 4-2-3-1 in cui il trio composto da Zambelli Cancilla e Rachdaoui ha il compito di creare il gioco mentre la Visco risponde con un 3-4-2-1 in cui Scavone e Bronzini svariano alle spalle del riferimento centrale costituito da Cislaghi ad avere sui propri piedi la palla che potrebbe subito riaprire la qualificazione: il numero 67 se ne va via in velocità sulla destra ma da buona posizione calcia debolmente verso Lazzaroni Dopo lo spavento iniziale il Ponte cerca di prendere in mano il pallino del gioco: l'occasione più grande capita sulla testa di Zambelli che ottimamente servito dal cross di Locatelli sulla sinistra ma la squadra ospite dà la sensazione di poter essere pericolosa nelle verticalizzazioni verso Cislaghi È ancora il numero 67 a provare ad impensierire Lazzaroni con una bella girata di destro dal limite dell'area Tuttavia è il Ponte ad avere le occasioni più grandi tutte nella seconda metà del primo tempo: Zambelli e Rachdaoui provano un paio di interessanti iniziative personali palla al piede L'occasione più grande arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Pelucchi si gira sulla linea di fondo e mette in mezzo un cross basso su cui Gasparini si precipita e colpisce a botta sicura ma ancora una volta Tagliaferro risponde presente Finisce così un primo tempo abbastanza equilibrato ma in cui il Ponte ai punti avrebbe meritato qualcosina in più A inizio secondo tempo Polastri opta per un cambio offensivo: dentro Personeni con Zaramella che si sposta sulla fascia destra Il tema tattico della partita però non cambia molto dopo pochi minuti Pelucchi sfiora il vantaggio per la squadra di casa con un bel diagonale che esce di un soffio È il preludio al gol del vantaggio: al 16' Moretto recupera palla in fase di pressing alto il numero 4 serve subito Zambelli che questa volta da buona posizione non sbaglia e trafigge Tagliaferro sul secondo palo La Viscontini prova ad alzare ulteriormente il proprio baricentro lasciando di conseguenza ampi spazi per le ripartenze della squadra di casa Zambelli è totalmente padrone del campo e porta a spasso mezza difesa ma a volte pecca un po' troppo di egoismo nella scelta dell'ultimo passaggio A metà ripresa qualche sussulto firmato Viscontini: prima ci prova Mariani con un bel tiro da fuori che termina di poco alto poco dopo è Grecchi a cogliere il palo su calcio d'angolo con un bel taglio Il Ponte continua a spingere in contropiede ma anche lui si fa ingolosire un po' troppo e cerca il gol con un tiro da posizione defilata al posto di servire i compagni liberi in mezzo all'area Pochi istanti dopo invece Zambelli serve Locatelli che clamorosamente calcia alto a pochi passi dalla porta Nel finale Polastri impegna Lazzaroni con un gran tiro da fuori in seguito a un ottimo controllo di petto mentre tra i blues è ancora la coppia Zambelli-Locatelli a seminare il panico sulla sinistra con il numero 3 che colpisce in pieno il palo alla destra di Tagliaferro Nel finale la Viscontini appare piuttosto sfiduciata il signor Castellarin di Lecco non assegna recupero e manda tutti sotto la doccia Prova più che convincente per i ragazzi di Rini Soddisfatto per la vittoria il tecnico del Ponte San Pietro Claudio Rini: «l risultato poteva essere come all'andata ma per noi l'importante era arrivare in finale e ci siamo arrivati Speriamo di riscattare un campionato che non ci ha dato le soddisfazioni che speravamo per una serie di motivi: in primis per i giocatori chiamati spesso in prima squadra quando li abbiamo tutti a disposizione riusciamo a fare bene Siamo stati bravi a mantenere alta la concentrazione fino alla fine Analizza con lucidità la sconfitta il tecnico della Viscontini Mirko Polastri: «Eravamo entrati per fare la nostra partita volevamo fare un gol nel primo quarto d'ora in modo da prendere fiducia Nel complesso il primo tempo era da pareggio poi noi non siamo riusciti ad essere incisivi Nella ripresa abbiamo concesso molti più spazi ma era anche normale vista la situazione di punteggio Forse abbiamo pagato un po' anche le caratteristiche del campo non siamo abituati a giocare su uno in erba e soprattutto così grande rispetto al nostro a Milano Serviva una reazione per porre la parola fine ad un periodo piuttosto negativo e il Ponte San Pietro questa reazione l'ha mostrata a tutti in modo evidente I blues venivano da un punto nelle ultime quattro partite una serie di risultati che ha complicato notevolmente il loro cammino in ottica playoff ma contro la Tritium si è vista una squadra aggressiva Adamoli e Ghisalberti sta quasi stretto ai padroni di casa Battuta d'arresto importante per la Tritium che veniva da due successi consecutivi e che con questo ko resta in zona playout Mentre con questa vittoria il Ponte sale al sesto posto a 7 punti di distanza dalla Leon quinta Il Ponte si presenta con il 4-4-2: Micheletti e Rota agiscono da terminali avanzati mentre Vairani e Ferreira Pinto svariano sulle fasce La Tritium risponde con il 4-3-3: la punta centrale è Salom mentre Meli e Mawa hanno totale libertà di movimento attorno a lui Il match inizia con il Ponte San Pietro che cerca di imporre il proprio possesso palla mentre gli ospiti mantengono il baricentro basso cercando di puntare sulle ripartenze La prima vera occasione è targata Ponte: Vairani allarga bene sulla destra per Ferreira Pinto che mette in mezzo un cross perfetto sul secondo palo per Rota che di prima intenzione a pochi passi dalla porta non trova la porta in scivolata Ma nonostante il maggior possesso del Ponte è la Tritium a passare in vantaggio: ripartenza sulla sinistra bel cross morbido di Selmi per Salom che con un colpo di testa preciso scavalca Acerbis Il Ponte non si dà per vinto e continua a macinare gioco affidandosi ai sempre pericolosi cross dalla destra di Ferreira Pinto poi per Fradegrada che in girata impegna nuovamente Bassani Ma al 27' arriva il meritato pareggio dei padroni di casa Calcio d'angolo dalla destra di Ferreira Pinto che trova Micheletti al centro dell'area che con un gran colpo di testa sul secondo palo mette in rete Ancora il Ponte preme sull'acceleratore e sfiora il gol del vantaggio con Vairani che colpisce in pieno il palo dal vertice destro dell'area con un bel tiro di prima intenzione Il gol del 2-1 è nell'aria e arriva al 42' con una splendida azione dei padroni di casa: Beduschi porta palla dalla mediana fino alla trequarti avversaria poi allarga il gioco per Vairani che vede l'inserimento di Adamoli e lo serve con precisione il numero tre calcia sul primo palo di prima intenzione e brucia l'incolpevole Bassani È l'ultimo sussulto di un primo tempo già ricco di emozioni Dopo un minuto di recupero il signor Favaro della sezione di Seregno decide che può bastare e fischia la fine di un primo tempo in cui il Ponte è meritatamente in vantaggio La ripresa inizia con il Ponte ancora a fare la partita e con una Tritium che non riesce a mantenere il possesso Ferreira Pinto si rende pericoloso con un bel sinistro dal limite dell'area La Tritium però con il passare dei minuti cresce di livello alza il baricentro e sembra potersi rendere pericolosa Gli ospiti infatti vanno vicino al gol con una bella punizione calciata da Longo e su cui Acerbis si fa trovare pronto Al 29' il Ponte torna ad essere pericoloso con una bella azione personale di Micheletti La partita si gioca su ritmi piuttosto godibili entrambe le squadre provano a trovare il gol e ciò che ne consegue è una ripresa ricca di potenziali occasioni La Tritium si riaffaccia nella trequarti avversaria con un tiro dal limite di Salom su cui Acerbis fa buona guardia Ma quando tutti gli indizi fanno presagire ad un finale in volata ecco che arriva il 3-1 che chiude i conti: punizione di Ferreira Pinto che lancia in profondità Ghisalberti l'attaccante classe '89 anticipa il portiere in uscita con un gran pallonetto destro e segna la rete che chiude il match La Tritium accusa il colpo e a causa di un paio di errori di troppo in disimpegno rischia di concedere anche la quarta rete prima su un diagonale da dentro l'area di Ghisalberti Vittoria di carattere e di qualità per il Ponte San Pietro Molto soddisfatto per la vittoria l'allenatore del Ponte San Pietro Marco Brembilla: «Venivamo da un momento senza dubbio difficile e la squadra ha reagito con un'ottima partita abbiamo creato tante occasioni sugli esterni Già nel primo tempo avremmo meritato molto di più mentre nella ripresa abbiamo controllato maggiormente il match e siamo riusciti a trovare il 3-1 Con un pizzico in più di precisione avremmo potuto anche segnare il quarto gol ed è un qualcosa su cui dobbiamo migliorare perché non si sa mai come si possono evolvere le partite» Deluso per la sconfitta l'allenatore della Tritium Matteo Serafini: «È stata una partita sbagliata già nell'approccio Oggi dovevamo essere consapevoli di giocare in un campo difficile al di là di alcune situazioni tattiche che magari hanno fatto la differenza penso che il Ponte abbiano messo in campo più convinzione e più maturità per portare a casa la vittoria Siamo stati troppo leggeri e la cosa non mi è piaciuta» Ponte San Pietro Under 15 Èlite • Carmine Cavaliere i tre protagonisti della partita di via Locatelli Con la classifica che si sta pian piano delineando la sfida tra Ponte San Pietro e Tritium costituiva forse una delle ultime chiamate per rimanere agganciati al gruppo d'alta classifica abile e fortunato nel passare in vantaggio dopo meno di un minuto su calcio d'angolo con Taiocchi Sull'ultima azione della prima frazione Rottoli illumina il gol con una stupenda azione personale che consente ai padroni di casa di tornare negli spogliatoi sopra di due reti Nella ripresa Belotti e Cavaliere su rigore arrotondano ulteriormente il punteggio sul 4-0 che dopo un primo tempo piuttosto equilibrato legittimano il successo con una ripresa di qualità Con questo successo il Ponte risale al quinto posto in classifica Quaglia punta sulla fantasia del terzetto composto da Cavaliere che agisce alle spalle del riferimento centrale Belotti che punta sulle abilità in uno contro uno di Gerelli e Paolino L'equilibrio iniziale viene rotto dopo meno di 50 secondi Sul primo angolo della partita Taiocchi colpisce verso la porta la sua conclusione viene fortemente deviata da Vincenzi Vitali battezza la palla fuori ma calcola male la traiettoria della palla che si insacca a fil di palo La partita è molto equilibrata e priva di grosse occasioni la formazione di casa cerca sempre di restare molto compatta tenendo la difesa alta e facendo spesso il fuorigioco La Tritium imposta sempre dal basso con i propri difensori e il portiere ma fatica maggiormente a creare pericoli verso la porta difesa da Vultaggio Le occasioni più importanti delle due formazioni portano la firma di Torri per il Ponte e di Gerelli per la Tritium entrambe conclusioni da fuori che terminano di poco alto quando il fischio dell'arbitro sembra ormai alle porte Rottoli prende palla dalla propria trequarti arriva fino al limite dell'area avversaria e fa partire un gran sinistro sotto la traversa Gli ospiti nella ripresa provano ad aumentare la velocità nella circolazione del pallone arrivando al tiro da fuori in qualche occasione Tuttavia l'opportunità più importante capita sulla testa di Vincenzi che gira verso la porta una bella punizione dalla trequarti Al 22' il Ponte colpisce nuovamente: bel pressing alto della formazione di Quaglia Rende recupera palla e serve Belotti al limite dell'area il numero 9 si gira sul destro e calcia centrale ma potente sotto la traversa La terza rete smorza definitivamente l'entusiasmo degli ospiti Al 29' arriva anche il quarto gol: ottimo spunto personale di Cavaliere che sulla destra se ne va via in velocità e finisce a terra in area in seguito ad un lieve contatto Lo stesso Cavaliere dal dischetto non sbaglia e sigla il definitivo 4-0 Dopo tre minuti di recupero Signorelli di Bergamo sancisce la fine del match Il Ponte porta a casa una vittoria meritata La Tritium paga sicuramente anche un po' di sfortuna negli episodi chiave del match cercando di distinguere ciò che ha apprezzato e ciò su cui bisogna lavorare: "Il risultato è abbastanza bugiardo Peccato per il primo gol subito un po' in modo casuale perché a livello mentale poi non è mai facile reagire Anche la seconda rete arrivata sull'ultima azione del primo tempo ci ha un po' tagliato le gambe Sul piano del gioco costruivamo bene con i difensori ma spesso abbiamo sbagliato i movimenti a centrocampo dovevamo cercare i loro movimenti in diagonale Ma sull'atteggiamento non posso rimproverare nulla ai ragazzi Nessun commento ufficiale da parte del mister del Ponte al termine del match hanno voluto manifestare tutta la loro soddisfazione per una vittoria che li rilancia in classifica L’AD di Aruba Cecconi: “Una collaborazione cha ha portato successi in pista e innovazioni tecnologiche anche fuori dai circuiti con lo sviluppo di infrastrutture dedicate e servizi di data center progettati appositamente per Ducati” ha tenuto un evento esclusivo dedicato alla presentazione ufficiale dei tre team che la vedranno al fianco di Ducati per la stagione 2025 nei Campionati del Mondo di Superbike  “La collaborazione tra Aruba e Ducati continua a rafforzarsi. – ha commentato Stefano Cecconi Amministratore Delegato di Aruba – Si è evoluta anno dopo anno portando successi in pista e innovazioni tecnologiche anche fuori dai circuiti con lo sviluppo di infrastrutture dedicate e servizi di data center progettati appositamente per Ducati questo percorso condiviso ha sicuramente consolidato un legame fondato su passione ricerca delle performance e innovazione.”  Il team Aruba.it Racing – Ducati si prepara per la stagione 2025 con una line-up di assoluto livello: Álvaro Bautista al suo secondo anno con il team dopo lo straordinario debutto nel 2024 in cui ha combattuto per il titolo di Campione del Mondo fino all’ultimo round La Ducati Panigale V4R sarà ancora una volta protagonista nella competizione con un’evoluzione tecnologica continua grazie all’esperienza maturata da Ducati e al supporto di Aruba a livello tecnologico Il team Aruba Cloud MotoE è l’espressione perfetta dell’incontro tra tecnologia e sostenibilità ambientale rappresenta l’avanguardia della competizione I piloti Alessandro Zaccone e Luca Bernardi porteranno in pista la sfida dell’elettrico in un campionato che funge da laboratorio per l’evoluzione tecnologica Il MotoE World Championship è anche un’opportunità per testare soluzioni di edge computing che potranno trovare applicazione in molteplici settori La grande novità del 2025 è l’ingresso di Aruba nel mondo del motocross con la sponsorizzazione del team Aruba.it – Ducati Factory MX che vedrà la Ducati Desmo450 MX al suo debutto a livello mondiale nel Campionato MXGP caratterizzato da tecnologia all’avanguardia e dalla capacità di ospitare eventi su larga scala ha fatto da cornice perfetta alla presentazione trasformandosi in un vero e proprio tempio dello sport La cerimonia è stata guidata dai presentatori Sky Sport Formula 1 Mara Sangiorgio e Davide Camicioli gli ospiti hanno avuto modo di ammirare le nuove livree delle Ducati Panigale V4R ed incontrare i piloti e i team dal vivo.  tra cui esponenti del mondo sportivo e della filiera ICT che di fatto ha rappresentato un nuovo momento di celebrazione della pluriennale collaborazione tra Aruba e Ducati: due eccellenze italiane che continuano un sodalizio esclusivo grazie all’incessante impegno nel cercare soluzioni sempre più innovative e performanti Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz Il giornale specializzato sull'Innovazione tecnologica Editore Supercom - P Alcune delle foto presenti su Key4biz.it potrebbero essere state prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla 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strappa in area di rigore e si stampa sul palo con un diagonale quasi perfetto Il Ghedi non sta però a guardare ed un lancio dalla difesa costringe Micheli ad un'uscita maldestra su Bertoni al limite dell'area dalla punizione seguente però i bresciani non riescono a passare la barriera Blues che al 20' sbloccano il match con un sinistro potente di Minali che si insacca sotto la traversa senza lasciare scampo ad Archetti Al 26' accade un episodio identico a quello di Micheli ma con la controparte bresciana come protagonista che sbaglia il tempo dell'uscita su Denis e lo atterra al limite dell'area Redondi anche questa volta ammonisce ma nuovamente non scaturisce nulla di pericoloso dalla battuta del calcio da fermo La partita si stagna e scarseggiano le emozioni con le due compagini che creano occasioni solamente quando avversaria commette un' ingenuità anche se ad onor del vero forse sono i padroni di casa ad essere più propositivi senza però trovare lo spunto prima del duplice fischio dell'arbitro che manda le squadre negli spogliatoi sull'1-0 Il Ponte tiene alto il baricentro e cerca il raddoppio per mettere in banca la partita trovando però le respinte di Archetti su Simone Previtali e Denis Al 14' il neo entrato Merchan brucia immediatamente l'avversario ma a tu per tu con lo stesso Archetti si fa ipnotizzare e l'estremo difensore ospite mette in angolo con un grande intervento quest'ultimo è ormai in trance agonistica e devia con un grande volo sulla traversa un sinistro a botta sicura di Denis Risponde Micheli mettendo il corpo sul tiro ravvicinato di Daoud poi Redondi viene fermato dal palo in una gara che nel secondo tempo si è accesa in maniera incredibile e non vuole smettere di regalare emozioni I cambi spezzano forse un po' il ritmo al Ponte ed i bresciani si propongono un paio di volte in avanti aumentando il senso di pericolo per un Colleoni che sa bene come a così tanti errori sottoporta spesso segua una beffa nel finale Alla fine però un'altra prodezza dalla distanza chiude il match questa volta è Sartirani ad esplodere la botta dalla distanza la palla sbatte sulla traversa e viene ribadita in rete da Redondi dopo che però aveva già superato la linea finisce così il match ed il Ponte porta a casa tre punti assolutamente meritati con il punteggio di 2-0 PONTE SAN PIETRO-GHEDI 2-0RETI: 20' Minali (P) 41' st Sartirani (P).PONTE SAN PIETRO: Micheli 6 Parola 6.ARBITRO: Redondi di Bergamo 6.AMMONITI: Micheli (P) Con il cuore in gola Colleoni: "Abbiamo sbagliato un sacco di occasioni un'infinità di occasioni e non possiamo permettercelo Sono contento perché abbiamo creato molto ma in partite di questo tipo c'è la sensazione che possa succedere l'impensabile e subire gol alla prima occasione avversaria infatti abbiamo rischiato e ci è andata bene Stiamo lavorando bene e siamo in crescita" Torino Club Gallarate e Vis Nova Giussano disputeranno domenica 13 aprile manifestazione di calcio giovanile promossa dal Seregno Fbc che in questo frangente è dedicata agli Under 11 (nati nel 2014) i bergamaschi si sono imposti nel girone A mentre i varesini l’hanno spuntata nel girone B ed i giussanesi Girone A: Vigor Milano-Ponte San Pietro 4-5; Ac Leon-Suno 1-1; Vigor Milano-Ac Leon 0-3; Ponte San Pietro-Suno 2-0; Vigor Milano-Suno 5-1; Ponte San Pietro-Ac Leon 4-1 Classifica: Ponte San Pietro 9; Ac Leon 4; Vigor Milano 3; Suno 1 Girone B: Ponte San Pietro-Uesse Sarnico 8-1; Speranza Agrate-Torino Club Gallarate 0-6; Ponte San Pietro-Speranza Agrate 12-0; Uesse Sarnico-Torino Club Gallarate 0-5; Ponte San Pietro-Torino Club Gallarate 0-1; Uesse Sarnico-Speranza Agrate 2-1 Classifica: Torino Club Gallarate 9; Ponte San Pietro 6; Uesse Sarnico 3; Speranza Agrate 0 Girone C: Vis Nova Giussano-Tritium 2-1; Ardor Lazzate-Casatese Merate 0-2; Vis Nova Giussano-Ardor Lazzate 10-0; Tritium-Casatese Merate 1-2; Vis Nova Giussano-Casatese Merate 2-2; Tritium-Ardor Lazzate 3-2 Classifica: Vis Nova Giussano e Casatese Merate 7; Tritium 3; Ardor Lazzate 0 Le finali per il settimo e per il quinto posto sono previste alle 16.30 quelle per il terzo ed il primo posto alle 16.55 lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019 ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo UNDER 17 ÉLITE PONTE SAN PIETRO • Mirtani e De Gaspero si aggrappano alle parate di un eccellente Ghislandi e ad un atteggiamento più offensivo nella ripresa ma il Ponte controlla e porta a casa la vittoria Zanchi e Locatelli agiscono a tutta fascia con il compito di allargare il più possibile la difesa avversaria cercando sempre di inserirsi con i tempi giusti Lo Scanzorosciate risponde con un classico 3-5-2 Bandera e Ceribelli cercano di fare densità a centrocampo per poi sfruttare le doti di Volpe e Zeneli in ripartenza Sin dai primi minuti si può intuire il canovaccio tattico della partita Il Ponte mantiene il controllo del possesso e prova a trovare il varco giusto La prima vera occasione per i padroni di casa arriva al 6' quando Zanchi colpisce la traversa con un bel destro da fuori area I ragazzi di La Morgia provano ad entrare in area grazie alle loro triangolazioni Dopo 11' Adobati combina bene con Mazzoleni e va al tiro dal limite la conclusione impegna Ghislandi che si fa trovare pronto con una bella parata bassa Pochi istanti dopo anche Chiesa sfiora la rete: Adobati smista sulla sinistra per Locatelli ma il numero 10 azzurro per pochi centimetri non ci arriva Dopo un inizio arrembante da parte del Ponte e la sensazione è che lo Scanzo stia riuscendo a limitare con efficacia la manovra avversaria Al 26' Chiesa trova Adobati con un ottimo filtrante centrale Il portiere dello Scanzo si ripete qualche minuto dopo sempre su Adobati i cui inserimenti creano grossi problemi alla difesa ospite Il Ponte colleziona numerosi calci da fermo la maggior parte gestiti bene dalla difesa Al 38' De Gaspero impegna Ghislandi di testa su un bel cross proveniente dalla fascia destra È solo il preludio alla vera svolta del match: al 40' Hila va al tiro da fuori area altro ottimo intervento del numero 1 giallorosso che non può nulla sulla respinta vincente di Mirtani a pochi passi dalla porta Lo Scanzo prova a reagire con una bella azione personale di Santini sulla fascia destra ma sul più bello viene chiuso dalla difesa di casa guadagnandosi comunque il primo calcio d'angolo per i giallorossi fino a quel momento poco presenti sulla trequarti avversaria il raddoppio del Ponte arriva come un fulmine a ciel sereno: Adobati fa partire un lancio di 40 metri che taglia la difesa avversaria De Gaspero anticipa Ghislandi in scivolata e sigla il doppio vantaggio Prima che Ravasio mandi tutti negli spogliatoi c'è spazio per un altro grande intervento di Ghislandi che prima dice no alla bella incursione personale di Hila sulla fascia sinistra e poi alla respinta di Chiesa che stava ribattendo in rete a colpo sicuro Ad inizio secondo tempo era lecito aspettarsi un atteggiamento leggermente diverso da parte dello Scanzorosciate Dopo 4' Volpe salta mezza difesa avversaria sulla sinistra ma prima di calciare viene chiuso dall'intervento decisivo di Mirtani Cortinovis prova a scuotere i suoi ragazzi con quattro cambi nei primi 10 minuti della ripresa I giallorossi pressano più alti e creano sicuramente più insidie al Ponte rispetto al primo tempo che da prima punta riesce spesso e volentieri a far salire tutta la squadra con il suo gioco spalle alla porta I padroni di casa provano a sfruttare gli spazi in campo aperto: al 13' è ancora un volta Ghislandi a sbarrare la porta a tu per tu con Mazzoleni Anche La Morgia inserisce forze fresche a centrocampo il Ponte prova ad abbassare i ritmi e a colpire in contropiede mentre lo Scanzo decide di puntare più in verticale Nel complesso la fase centrale della ripresa è piuttosto equilibrata e priva di episodi significativi Al 27' Locatelli si fa tutto il campo in contropiede il neoentrato Ferrari chiude bene il triangolo e manda il numero tre in porta ma anche questa volta Ghislandi tiene aperta la partita Pochi istanti dopo i giallorossi vanno vicino al 2-1 con una potente conclusione di Oggioni dal limite Al 45' Locatelli continua la sua battaglia personale con Ghislandi ad avere la palla del 3-0 su cross del solito numero 3 azzurro Anche lo Scanzo va vicino a riaprire il match: Oggioni e Leggeri fraseggiano bene al limite dell'area sulla fascia sinistra ma quest'ultimo viene chiuso appena prima di calciare in porta giusto il tempo per il portiere giallorosso di compiere l'ultima grande parata che si era liberato del proprio marcatore con uno splendido sombrero probabilmente anche un po' stretto per i padroni di casa che hanno mostrato già un'identità di gioco ben precisa Seconda sconfitta consecutiva in Coppa per lo Scanzorosciate che può ripartire da un secondo tempo giocato con un atteggiamento più convincente rispetto ai primi 45 minuti PONTE SAN PIETRO-SCANZOROSCIATE 2-0RETI (2-0 45' De Gaspero (P)PONTE SAN PIETRO (3-4-1-2): Lazzaroni 6.5 La Morgia 7.5.SCANZOROSCIATE (3-5-2): Ghislandi 8.5 Cortinovis 6.5ARBITRO: Ravasio di Bergamo 6.5AMMONITO: Vismara (S) Lazzaroni 6.5 Attento sulle uscite e sui pericoli provenienti dai calci piazzati Preciso in impostazione.Mirtani 7 Trova il gol che sblocca la sfida si mette in mostra con un paio di buone chiusure sugli attaccanti avversari.Burini 7 Sempre molto attento in copertura e sulle palle alte Spesso è il primo regista ad inizio azione.Percassi 7 Come i suoi compagni di reparto non sembra quasi mai in difficoltà e costruisce il gioco con precisione.Zanchi 7 Intensità e dinamismo sulla fascia destra Colpisce la traversa in avvio di match (33'st Valicenti sv).De Gaspero 7.5 Sigla il gol del raddoppio con un bell'inserimento centrale mette in evidenza qualità e quantità (24' st Capelli 6).Hila 7 Agisce qualche metro più basso rispetto ai compagni di reparto dando equilibro alla mediana della squadra.Locatelli 8 Che partita mette in mezzo ottimi cross per i compagni e sfiora il gol in più di un'occasione.Adobati 7.5 Quanta qualità in mezzo al campo La palla con cui serve De Gaspero sull'azione del 2-0 non è da tutti Anche i suoi tempi di inserimento sono impeccabili ottima prova (32' st Gardinetti sv).Chiesa 7 Tocca con classe quasi tutti i palloni giocati Dai suoi piedi spesso passano le azioni pericolose del Ponte (36' st Malvestiti sv).Mazzoleni 6.5 Non ha troppi palloni a disposizione ma trova sempre la risposta di Ghislandi.7'st Ferrari 7 Sfiora il super gol negli ultimi istanti di gara La Morgia 7.5 La sua squadra vince e convince dimostrandosi padrona del match per quasi tutta la partita Ravasio di Bergamo 6.5 cerca di non spezzettare troppo una partita che fila liscia La parola fine per una vicenda delicata come quella dell’ex Cooperativa Legler - e delle tante persone coinvolte - sembra farsi più vicina La storica realtà costituita nel 1901 per vendere generi di consumo - alimentari e tessili - a prezzi calmierati inizialmente ai lavoratori dell’allora Cotonificio Legler Hefti & C è in liquidazione giudiziale dall’estate dell’anno scorso (la sentenza è del 30 agosto 2023; il curatore è Federico Almini) dato che si tratta del primo caso di fallimento dichiarato dopo un concordato omologato in cui sarebbe stato aggiudicato l’ultimo immobile - il punto vendita di Ponte San Pietro - si potrà procedere ai riparti a favore dei creditori e Il prezzo base dell’immobile di Ponte era fissato a 877.884 euro e l’offerta minima a 658.413 euro il realizzo complessivo degli immobili consente di corrispondere il 100% ai dipendenti e ai fornitori privilegiati mentre il residuo (da cui vanno sottratte le spese in prededuzione e le spese di giustizia) sarà destinato ai creditori chirografari in percentuali purtroppo non significative a fronte di un attivo di circa 6,1 milioni di euro (al netto del ricavato dalla vendita dell’immobile di Ponte) di cui 12,6 milioni per crediti chirografari 2,67 milioni per crediti privilegiati e 1,17 milioni per crediti ammessi in via ipotecaria Per dare l’idea di quanta gente sia interessata da questa procedura basti sapere che sono state esaminate 729 domande di ammissione Tra le operazioni di realizzazione dell’attivo più significative compaiono tre aggiudicazioni che hanno portato - grazie alla partecipazione di più competitor - all’incasso di corrispettivi superiori al prezzo base d’asta Si tratta dell’immobile di Calolziocorte: a fronte di un prezzo base d’asta di 942.006 euro (e un’offerta minima di 706.504 euro) l’aggiudicazione ha superato il milione di euro con un prezzo base d’asta di 887.506 euro (offerta minima di 665.629 euro) con un prezzo base d’asta di 199.449 euro (offerta minima di 149.587 euro) Per l’ex Cooperativa Legler i nodi sono arrivati al pettine nel 2018 quando ha presentato domanda di concordato preventivo che il Tribunale di Bergamo ha omologato nel 2019 La liquidazione giudiziale (ex fallimento) della società è invece arrivata dopo che via Borfuro ha accolto l’istanza presentata a maggio 2023 da 12 soci librettisti che l’istanza sia stata agevolata dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza che ha debuttato nel 2022 e che ha reso più semplici percorsi come quelli intrapresi dai 12 soci La decisione di via Borfuro si è basata sul fatto che «è conclamata l’insolvenza per debiti sorti successivamente al deposito della domanda di apertura del concordato preventivo»