Formare campioni dentro e fuori dal campo: è questo il nuovo progetto quadriennale dell’ASD Ponteranica Calcio
presentato dal nuovo presidente Daniele Formenti
Si tratta di un ambizioso piano di sviluppo che integra l’eccellenza tecnica a un percorso di crescita umana
una vera innovazione educativa in ambito sportivo
“Non vogliamo soltanto vincere partite – dichiara Daniele Formenti – ma formare cittadini consapevoli
Il nostro obiettivo è che i ragazzi e le ragazze escano dal campo migliori di come sono entrati
con competenze tecniche e umane che li accompagneranno per la vita”
Tra gli obiettivi più significativi del quadriennio
l’inserimento di una squadra dedicata a ragazzi con disabilità
per garantire inclusione e pari opportunità attraverso il calcio
che vuole fare dello sport un vero strumento di coesione e crescita per tutti
Cinque i pilastri formativi sul quale il progetto è centrato
che verranno sviluppati grazie alla collaborazione con esperti e professionisti di vari ambiti educativi
Verrà affrontato il tema del cyberbullismo e della sicurezza online attraverso incontri con esperti per riconoscere e gestire i rischi del web
difendere la privacy e promuovere un uso sano dei social
Sono in programma laboratori relativi al digital-detox e alla gestione del tempo schermo
con l’obiettivo di equilibrare attività digitali e gioco “reale”
riducendo dipendenze da smartphone e videogiochi
Si parlerà di sessualità consapevole e rispetto di genere all’interno di workshop con psicologi e counselor per costruire autostima
Verrà offerto un percorso incentrato sulla salute mentale e offerto supporto psicologico attraverso corsi e colloqui con psicologa dello sport e psicologa dell’età evolutiva
necessari a promuovere intelligenza emotiva
Verrà data particolare attenzione anche alla nutrizione per lo sport e il benessere attraverso lezioni pratiche e piani alimentari personalizzati con un nutrizionista certificato
La visione educativa di Ponteranica Calcio si fonda sullo sviluppo armonico dell’atleta attraverso quattro ambiti fondamentali: le capacità caratteriali
Le capacità caratteriali incentivano i giovani calciatori a sviluppare autonomia e responsabilità
attraverso l’incoraggiamento a organizzare
il pensiero creativo e un efficace processo decisionale
Le capacità coordinative si ottengono allenando il corpo a rispondere con precisione e fluidità
sviluppando la capacità di organizzare e regolare i movimenti
adattare il gesto motorio in relazione allo spazio e al tempo
migliorare la reattività e il ritmo d’azione
Le capacità condizionali vengono elaborate in funzione dell’età e della fase di sviluppo: con l’aiuto di allenatori qualificati si allenano in modo specifico i concetti fondamentali di forza
ponendo attenzione al corretto carico e alla progressione didattica
Le capacità tecnico-tattiche vengono allenate progettando una programmazione orientata allo sviluppo delle abilità individuali e collettive
con un lavoro mirato sui fondamentali tecnici e sui principi tattici di base
da applicare in situazioni di gioco sia semplici che complesse
pedagogia e benessere psicofisico saranno guidati da professionisti ISEF per elevare la qualità didattica di tutto lo staff tecnico
“Un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Ponteranica
che ha creduto nel progetto e ha investito nel futuro dei giovani riqualificando le strutture sportive – dichiara Formenti -
Il passaggio dal campo in erba naturale a quello in erba sintetica di ultima generazione rappresenta un salto di qualità fondamentale
che renderà possibile un ampliamento delle attività e uno sviluppo della ASD
sia in termini di numeri sia di impatto sociale”
Il presidente sottolinea come questo progetto possa diventare un modello esportabile in altre realtà sportive: “Investire sull’essere umano oggi significa seminare vittorie autentiche domani”
il futuro del calcio giovanile è già in campo
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1-1 tra Ponteranica e Sorisolese (gol di Ruben Gotti e Leonardo Baggi) e la squadra di mister Morlotti accede alla finalissima play-off del Girone B di Terza Categoria
Nell’ultimo atto verso la promozione in Seconda il Ponteranica se la vedrà contro l’Ares Redona
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e ieri stava facendo partire un nuovo tritalegna che era stato appena acquistato dalla ditta ed era arrivato il giorno prima
Cosa sia successo al macchinario è ancora tutto da accertare da parte dei tecnici della Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro di Ats
intervenuti insieme ai carabinieri della Stazione di Villa d’Almè
stava lavorando sul tritalegna: quando ha avviato il motore c’è stata un’esplosione che ha fatto schizzare un bullone d’acciaio a tutta velocità
è stato colpito alla testa in modo violentissimo ed è morto sul colpo
La centrale Soreu delle Alpi ha inviato l’auto medicalizzata dall’ospedale Papa Giovanni XXIII e un’ambulanza della Padana Emergenza
ma il medico rianimatore ha potuto solo constatare il decesso del meccanico
Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Bergamo con una squadra
i carabinieri e i tecnici di Ats a cui sono affidate le indagini
Hanno ascoltato il collega che si trovava con Vargiu al momento dell’incidente e posto sotto sequestro il tritalegna e raccolto altri elementi ritenuti utili per fare chiarezza sulla dinamica
La salma del meccanico è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni a disposizione del magistrato che ne disporrà l’autopsia
Ai Vivai Cattaneo nessuno ha voglia di parlare
uno dei figli del titolare si limita a confermare: «Vargiu era nostro dipendente e lavorava qui da anni
Il meccanico viveva a Ponteranica in via IV Novembre 55 con la moglie Orietta Zambelli e il figlio di 17 anni
Nello stesso stabile vivono anche i genitori di Orietta
Il papà proprio ieri era tornato a casa dall’ospedale dopo un intervento al cuore
moglie e figlio insieme a un amico sono andati subito ai Vivai
«La famiglia di Vargiu viveva a Ponteranica bassa
in via della Vite – racconta una conoscente – la mamma è morta anni fa e il padre
ha vissuto lì ancora per qualche anno e poi si è trasferito
Orietta invece è originaria di Ponteranica alta come i suoi genitori
riservata ma salutava sempre ed era gentilissimo» afferma una negoziante della via
«Si sono sposati nel 2005 e hanno sempre abitato qui in via IV Novembre – sottolinea una residente –
il figlio ha frequentato il corso di Judo per qualche anno
poi ha smesso quando è diventato più grande»
«Manuel era un grande appassionato di motori
con la moglie aveva fatto un corso di ballo country – spiega Ivan Fidanza
presidente della Monster Country Group Bergamo –
Manuel era davvero bravo nella danza ed erano una bellissima coppia
Avevano frequentato due anni: erano stati fermi per il Covid e poi avevano ripreso
«Manuel era un grande appassionato di motori – conclude il collega – auto e moto
e piano piano lo stava modificando mettendo ogni volta un accessorio nuovo
Aveva anche una moto Ktm supermotard con cui d’estate veniva al lavoro»
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C’era una volta una villa sulle colline di Ponteranica
immersa nel verde e nel silenzio della Bergamasca
oggi è la reggia contemporanea di una delle influencer più seguite d’Italia: Paola Turani
che oggi – dopo una ristrutturazione titanica iniziata nel 2021 – è diventata uno degli interni più desiderati del web
la Turani ha dato ufficialmente il via alla fase “realizzazione sogni”
E anche se i lavori non sono ancora del tutto terminati
l’influencer ha già trasformato ogni angolo in un set perfetto per i suoi scatti social
una biblioteca e persino un ascensore interno in vetro e acciaio: la casa sembra uscita da una rivista di architettura
ma con quel tocco intimo e accogliente che racconta bene la vita familiare con il marito Riccardo Serpellini e il piccolo Enea
Al piano terra si entra in un open space da manuale
dove la luce naturale filtra da enormi porte-finestre che affacciano su un giardino curato nei dettagli
le pareti decorate con i dipinti della stessa Paola
i toni neutri che avvolgono ogni ambiente: la sensazione è quella di un lusso soft
ogni angolo è perfettamente “instagrammabile”
La cucina a vista con isola gioca su toni più scuri e marmo verde: lo stesso materiale che torna nel bagno principale
quello più ammirato (e copiato) sui social
Una casa così grande non può che avere un ascensore
Ma Paola non si è accontentata di uno qualunque: ha scelto vetrate trasparenti e cornici nere
in piena coerenza con il mood moderno dell’abitazione
E mentre il piano terra è la zona più vissuta – quella dove Enea gioca in sicurezza – il terzo piano è ancora un cantiere creativo
Qui si nascondono le chicche: una cabina armadio ancora da sistemare
proprio una moto nel bel mezzo del salotto
una trovata rock del marito Riccardo che Paola
scelte audaci e qualche compromesso di coppia
la nuova villa di Paola Turani è già diventata oggetto del desiderio collettivo
Ma a rendere il tutto ancora più affascinante è il dettaglio che in pochi ricordano: questa stessa casa
fu il rifugio privato del decano del giornalismo italiano
Un post condiviso da PAOLA TURANI (@paolaturani)
«Non solo spot e passerelle Quadri e cani, che passioni»
La via si sviluppa in Val Gerola sull'avancorpo della cima di Ponteranica Occidentale. La linea e le soste sono tutte da attrezzare.
La località di Pescegallo è raggiungibile in 20 minuti dalla cittadina di Morbegno che si raggiunge tramite la SS36 da Milano in un’ora.
Dal piazzale di Pescegallo prendere il sentiero per la diga del lago di Pescegallo raggiungibile in 1h. Arrivati alla diga seguire la traccia per Mont de Sura una volta passati sotto la cima di Pescegallo e l’avancorpo della cima di Ponteranica Occidentale sarà ben visibile la placca nera di attacco della via The Rooster Ridge incisa da una fessura. A sinistra attacca la via Er gallo.Tempo 1.45 h dal piazzale.
A piedi per pendii detriti lato destro orografico.
Corda da 60mt, serie di friend, martello ed una manciata di chiodi.
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assunto da un’agenzia e al lavoro per una ditta subappaltatriceEra sotto contratto dallo scorso 1 ottobre
La denuncia dei sindacati: c’è una vera e propria emergenza sicurezza nei cantieriValentin Florin Palade
romeno è morto nel cantiere di Ponteranica dove stava lavorando
"In subappalto, e anche in somministrazione. Un uomo di 44 anni è morto mentre lavorava nel cantiere per il treno TEB 2 nella zona di Ponteranica, alle porte di Bergamo. Anche oggi siamo obbligati ad aggiornare la tragica lista delle vittime di incidenti sul lavoro. Sulle dinamiche e le responsabilità aspettiamo che gli enti preposti approfondiscano ogni particolare della tragedia. Intanto torniamo a dire: i subappalti limitano la sicurezza”.
Così, Giuseppe Mancin, Daniel Piatti e Luciana Fratus, per le segreterie provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno commentato l’incidente mortale di questa mattina.
“La vittima era un lavoratore in somministrazione, assunto il 1° ottobre scorso tramite un’agenzia per il lavoro, la Watch B.V. di Roma, dunque non un dipendente diretto della ditta per cui operava, la Effe 81 Costruzioni di Cenate Sotto. Quest’ultima impresa lavora in subappalto per la Milesi Sergio di Gorlago, che ha vinto la gara per realizzare l’opera”.“
Teb esprime le proprie condoglianze alla famiglia dell’operaio deceduto a Ponteranica. Gianni Scarfone, amministratore delegato di Teb ha puntualizzato: "Gli accertamenti in corso da parte degli enti competenti consentiranno di individuare cause e responsabilità di quanto accaduto. Siamo a completa disposizione delle autorità”.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Si allungano di qualche settimana i tempi di riapertura
la nuova linea tranviaria della Teb della Valle Brembana
L’azienda ha comunicato che la strada sarà riaperta per la fine di maggio
Il cantiere è necessario alla realizzazione del tracciato in prossimità della fermata Pontesecco
I lavori sono stati avviati a partire da luglio 2024 e sono connessi alla realizzazione della nuova galleria artificiale della Maresana e della relativa vasca di laminazione
hanno reso necessaria la chiusura al traffico di via Papa Giovanni XXIII in entrambi i sensi di marcia
In questi mesi l’accesso è consentito soltanto ai residenti della via
La Teb ricorda che tutti i residenti interessati dal percorso della nuova linea possono verificare le modifiche attive consultando la pagina dedicata sul sito www.t2vallebrembana.it.
“La società ASD Ponteranica Calcio comunica
di comune accordo con l’allenatore Sig
di interrompere il rapporto di collaborazione
La Società ringrazia l’allenatore e tutto il suo staff per il lavoro svolto in questi anni
Il nuovo allenatore fino al termine della stagione sarà il Sig
Galbiati Angelo in collaborazione con il signor Morlotti Antonello“
È davvero deludente vedere l’esonero di un allenatore che non ha alcuna colpa per i risultati della squadra
È facile puntare il dito contro la figura dell’allenatore
ma spesso le problematiche sono molto più complesse e vanno al di là delle sue capacità
sembra che si stia cercando un capro espiatorio per situazioni che non dipendono strettamente dal suo operato
Un’azione del genere rischia solo di minare la fiducia e la stabilità del gruppo
È un peccato che si prenda questa decisione senza considerare il lavoro e l’impegno che l’allenatore ha messo finora
Chimico e ricercatore di fama internazionale
la cui storia unisce passione per la scienza
spirito imprenditoriale e una visione cosmopolita
Mauro Pasta è un bergamasco che oggi vive in Inghilterra
dove lavora come professore ordinario all’Università di Oxford
Mauro ha trascorso la sua infanzia tra scuola e casa
assorbendo i valori di una famiglia che gli ha sempre trasmesso il gusto per la conoscenza e la determinazione
«Sin da ragazzo mi affascinavano le scienze»
«È stato naturale scegliere Chimica come percorso di studi al Natta
l’istituto tecnico che frequentavo alle superiori
legata anche al vibrante settore industriale italiano dell’epoca»
Mauro ha sviluppato poi un interesse sempre più profondo per il mondo della ricerca
ispirato anche da docenti che lo hanno incoraggiato a perseguire l’eccellenza
Mauro si è iscritto alla Statale di Milano per studiare Chimica Industriale
un indirizzo che lo ha introdotto a un universo di ricerca e innovazione
ma la voglia di esplorare il mondo non lo ha mai abbandonato
«Già con la tesi di laurea ho avuto la possibilità di trascorrere tre mesi in Germania
Mauro ha avuto modo di collaborare con alcuni dei migliori ricercatori nel settore
un’esperienza che rafforzò la sua convinzione di voler contribuire alla comunità scientifica internazionale
ha potuto svolgere metà del suo dottorato presso l’Università di Stanford
«Mi ero chiesto se valesse la pena fare un dottorato internazionale o rimanere in Italia
ma con l’idea di fare esperienza anche fuori»
L’esperienza californiana si è rivelata fondamentale
aprendo nuovi orizzonti nel campo dell’elettrochimica delle batterie
che è ancora oggi il suo principale ambito di lavoro
«Stanford mi ha dato la possibilità di lavorare su progetti ambiziosi
che avevano l’obiettivo di risolvere problemi reali legati all’energia e alla sostenibilità»
Mauro ha difeso la tesi ed è tornato brevemente in Europa
lavorando per sei mesi in Germania mentre attendeva il visto per un contratto di ricerca post-doc a Stanford
Tra il 2011 e il 2015 ha poi vissuto e lavorato in California
come lo sviluppo di batterie per l’integrazione delle energie rinnovabili con la rete elettrica
«Il problema con le energie rinnovabili è la loro intermittenza: non sempre c’è vento o sole
Abbiamo lavorato su soluzioni che consentissero di bilanciare la rete
riducendo i costi e aumentando l’efficienza»
Mauro ha pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste prestigiose
consolidando la sua reputazione come uno dei massimi esperti nel campo
La permanenza negli Stati Uniti è stata anche un trampolino di lancio per la sua carriera imprenditoriale
Mauro infatti ha co-fondato la sua prima startup
ma mi sono reso conto che preferivo continuare a fare ricerca piuttosto che dedicarmi esclusivamente al business»
attirando investimenti significativi e ricevendo riconoscimenti per l’innovazione
focalizzata su batterie per l’aviazione elettrica
Questa società è stata acquisita nel 2021 da Northvolt
confermando il valore delle sue intuizioni e il suo contributo alla transizione verso un futuro più sostenibile
dove ha ottenuto una posizione come professore associato nel Dipartimento di Materiali
«Oxford è il posto ideale per chi vuole fare carriera accademica
L’ambiente è stimolante e permette di fare scienza come si deve
Mauro ha avviato un laboratorio dedicato allo studio di materiali avanzati per l’energia
collaborando con istituzioni di tutto il mondo
è diventato professore ordinario di Elettrochimica Applicata
consolidando ulteriormente il suo ruolo di leader nel settore
«Qui ho trovato un equilibrio perfetto tra ricerca
insegnamento e la possibilità di formare giovani talenti»
Mauro non ha mai dimenticato le sue origini
«La mia famiglia è ormai cittadina del mondo: siamo italiani
ma cerco sempre di mantenere un legame con l’Italia»
spesso per far conoscere ai bambini le tradizioni italiane e trascorrere del tempo con i nonni
Mauro è particolarmente affezionato alle montagne della Val Brembana
dove ama fare escursioni con la famiglia durante le vacanze estive
Mauro riflette anche sui pro e contro dei diversi luoghi in cui ha vissuto
«La California era tutto quello che l’Italia non era: dinamica
piena di opportunità e con una mentalità aperta al rischio
è un luogo di stabilità e di eccellenza accademica
Questo approccio equilibrato gli ha permesso di adattarsi a contesti culturali e professionali diversi
portando sempre con sé un pezzo della sua identità italiana
Il futuro di Mauro rimane aperto a nuove opportunità
«Non sono mai stato dieci anni nello stesso posto
anche considerando le esigenze della famiglia»
Mauro continua anche a esplorare l’idea di divulgare sempre di più le informazioni sulla chimica delle batterie
con l’obiettivo di rendere questa disciplina accessibile a un pubblico più ampio
«Credo sia importante condividere le conoscenze scientifiche con il mondo
soprattutto su temi cruciali come l’energia e la sostenibilità»
una cosa è certa: Mauro continuerà a portare con sé la passione per la scienza e la curiosità che lo hanno sempre guidato
rappresentando un esempio di come il talento italiano possa brillare nel mondo
«L’Italia ha un patrimonio straordinario di creatività e competenze
sento di portare con me un pezzo del nostro Paese in tutto quello che faccio»
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Il derbissimo di alta classifica tra Sorisolese e Ponteranica finisce senza vincitori. Grande equilibrio in campo: gli ospiti che si portano in vantaggio già al 5′ con Turani
ma pochi minuti dopo Brignoli riporta tutto in parità
Si arriva nel finale di gara con un altro botta risposta: prima Colosio riporta in avanti il Ponteranica
poi Pasta fissa il risultato finale sul 2-2
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Ponteranica (Bergamo), 31 ottobre 2024 – Il muro ha ceduto e lui è stato travolto dal materiale finendo sommerso all’interno dello scavo. Così è morto un muratore di 44 anni a Ponteranica, comune della bergamasca. L’ennesima tragedia sul lavoro si è consumata in un cantiere di via Foppetta pochi minuti dopo le undici.
Sul posto i sanitari del 118 ma anche l’elisoccorso decollato da Bergamo. Per l’operaio però non c’era più nulla da fare: se non constatarne il decesso sul posto.
In via Foppetta sono ancora in corso i rilievi di carabinieri, vigili del fuoco e gli uomini dell’Ispettorato del lavoro a cui spetterà il compito di stabilire la dinamica dell’incidente mortale.
L’incidente è avvenuto all’interno del cantiere della Teb, Tramvie elettriche bergamasche, dove è in corso la costruzione della linea T2 del tram. La vittima era di origine romena e abitava in provincia di Brescia: si tratta di un dipendente di una ditta esterna al lavoro nel cantiere. Al vaglio di Ats e carabinieri le cause del crollo del muro di
contenimento che avrebbe travolto l'uomo
I militari coordinati dal Gruppo dei carabinieri
senza essere titolare di licenza di caccia ed utilizzando reti
richiami acustici vietati per l’utilizzo venatorio oltre ad altro materiale come vischio e corde
ha allestito un vero e proprio capanno di caccia
Gli uccelli migratori che malauguratamente fossero incappati nell’allestimento sarebbero
stati abbattuti con la carabina pronta all’uso
L’intervento dei carabinieri ha bloccato l’attività del 70enne che
privo di qualsiasi autorizzazione sia per cacciare che per detenere richiami vivi
è stato denunciato per “furto aggravato venatorio” relativamente al possesso degli uccelli in gabbia usati come richiami vivi
È quindi vietato a chiunque usare a fini di richiamo uccelli vivi accecati o mutilati ovvero legati per le ali e richiami acustici a funzionamento meccanico
sono stati affidati al centro Wwf della Valpredina
Riguardo i dispositivi riproducenti il canto/verso degli uccelli o ungulati
i carabinieri spiegano: «Questi sono di libera vendita ed utilizzabili per finalità scientifiche e/o educazione ambientale
È però fatto assoluto divieto il loro utilizzo come richiami da caccia durante l’attività venatoria »
determinano anche un’interruzione della migrazione con conseguente perdita di energia e riduzione del numero di animali che portano a termine i loro spostamenti; pertanto
oltre all’aumento di abbattimenti causa anche lo stravolgimento dei ritmi biologici delle specie»
Con Pablo Passoni giovanissimo direttore sportivo del Ponteranica
facciano il punto della situazione dopo la prima giornata di ritorno
di settore giovanile e del nuovo rettangolo di gioco i cui lavori inizieranno a maggio 2025
Ci dice ”E’ la terza stagione che siamo ripartiti
io sono alla seconda stagione a Ponteranica dopo essere stato al Bergamo Alta
politica dei piccoli passi ma anche alla luce del 5°posto dello scorso anno senza però poter disputare i playoff per la forbice
abbiamo l’obiettivo di migliorare come squadra
società e ampliare il settore giovanile
Abbiamo iniziato bene il ritorno vincendo abbastanza agevolmente”
Vale la pena ora ripercorre il girone di andata “Siamo particolarmente soddisfatti
con un 2° posto insieme alla Sorisolese alle spalle dell’Ares Redona
Siamo soddisfatti di questo percorso con 9 vittorie 3 pareggi e due sole sconfitte ad ora( prima di ritorno compresa)
direi che la sconfitta a Monterosso anche netta
ci ha trovato un po’ impreparati perché non avevamo ancora raggiunto la necessaria amalgama
c’è poi rammarico per la sconfitta con gli Amatori Brembate dove avremmo potuto ottenere almeno un pareggio
Per quanto riguarda i pareggi con Sorisolese
Oratorio San Tomaso e e Ares Redona magari ci poteva scappare almeno una vittoria
anche perché in organico abbiamo fatto 14 cambiamenti su 24“
Cosa ci si aspetta per il girone di ritorno
“Ovvio che vorremmo mantenerci a questi livelli
centrare sicuramente i playoff come obiettivo e poi se saremo capaci di approfittare di qualche passo della concorrenza ovvio che saremo contenti”
a parte magari qualche eccezione non ci sono partite scontate
sarà un girone di ritorno interessante”
Avete fatto ultimamente degli inserimenti
“Sono arrivati l’attaccante Luca Chiesa 2002 dal Mozzo di proprietà Scanzo e il difensore Christian Bertoletti 2002″
“Non sappiamo esattamente ma se ci sarà occasione di migliorare l’organico non è escluso che faremo almeno un altro movimento
Abbiamo inoltre la squadra Under 21 regionale
che ci serve anche per la prima squadra non avendo la Juniores
tra l’altro abbiamo fatto esordire in prima squadra due ragazzi classe 2004″
Si può immaginare che il settore giovanile sia da ricostruire
ora abbiamo solo ragazzi dal 2013 al 2020 circa una sessantina
allenatori preparati come Luca Todeschini e Oscar Locatelli che hanno un ottimo bagaglio di esperienza e di capacità insieme a un buon numero di collaboratori”
anche nuove figure societarie che potranno far crescere la società
insomma ci stiamo dando una struttura di un certo tipo”
cercare di segnare piuttosto che difendere e ripartire
ma soprattutto in allenamento alla fase difensiva è dedicato molto tempo”
Ci sarò finalmente il nuovo campo “Sì ringraziamo come società Ponteranica
i lavori partiranno a maggio e ad agosto il campo dovrebbe essere finalmente pronto
con un corposo finanziamento operato principalmente dal Comune e parte del Credo Sportivo emanazione del Coni
Presente anche il presidente Rainero Amadini che annuisce
Proseguono i lavori per la realizzazione della linea T2 di Teb, che collegherà Bergamo a Villa d’Almé
Con qualche ritardo nella riapertura al traffico delle strade interessate dal cantiere: è stato infatti posticipato il ritorno della circolazione su via Maresana e via Papa Giovanni XXIII nel comune di Ponteranica
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di
Il giornalista e reporter d’inchiesta Giorgio Fornoni sarà protagonista di una serata dedicata al suo ultimo libro
“Putinstan: Come la Russia è diventata uno stato canaglia”
L’evento si terrà venerdì 28 marzo alle 18
e offrirà al pubblico un’opportunità di dialogo diretto con l’autore
tra cui la nomination come finalista all’11ª edizione del Premio Letterario Internazionale di Sanremo 2025
Giorgio Fornoni ripercorre il drammatico racconto di Grigorij Pomerants
dissidente russo deportato nei gulag sotto il regime di Stalin
e traccia un’inchiesta approfondita su come la Russia sia diventata una “pattumiera nucleare”
«Un racconto appassionato – scrive Milena Gabanelli nella prefazione – dentro un territorio immenso e sconosciuto
su cui si stende l’ombra gelida del Cremlino»
Giorgio Fornoni è noto per il suo lavoro di reporter indipendente
Con oltre quarant’anni di esperienza sul campo
crisi umanitarie e questioni ambientali in tutto il mondo
ha realizzato reportage in alcune delle aree più difficili del pianeta
dall’Africa alle ex repubbliche sovietiche
Fornoni ha sempre scelto di raccontare la realtà senza filtri
entrando in contatto con testimoni e raccogliendo prove dirette
Il suo stile giornalistico si caratterizza per un approccio investigativo rigoroso
lontano dai condizionamenti delle grandi redazioni
Sai che puoi ricevere nella tua casella di posta tutte le notizie che pubblichiamo
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Sabato 5 aprile 2025 alle 21 al Teatro Erbamil
andrà in scena lo spettacolo “Attori a bottega”
Il progetto di questo spettacolo parte da una semplice ma intrigante idea: immaginare l’artista Lorenzo Lotto nella sua bottega/studio alle prese con degli immaginari modelli per la realizzazione del Polittico di Ponteranica
Un’idea non del tutto priva di riferimenti storici
E’ infatti documentato che l’artista abbia soggiornato in una casa di Ponteranica durante la realizzazione del polittico
diventano così esseri umani che nelle pause della posa dialogano
rivelano aspetti della loro umanità che richiamano quelle dei personaggi rappresentati
Ma le descrizioni non si limitano all’opera di Ponteranica: nei loro dialoghi i personaggi hanno modo di illustrare tutte le principali opere che il pittore realizzò sul territorio bergamasco
portandole a conoscenza del pubblico meno informato e volendo suscitare la curiosità di andare a vederle dal vivo
E non solo: una sorprendente idea registica consente agli attori di uscire a tratti dai ruoli dei personaggi interpretati per proseguire il confronto come persone appassionate all’arte del pittore rinascimentale
creando così una maggiore empatia e identificazione con il pubblico e fornendo ulteriori approfondimenti sulla biografia e le peculiarità artistiche di Lorenzo Lotto
Erbamil è conosciuta da anni per la capacità di “educare divertendo” con i propri spettacoli
Anche “Attori a bottega” non fa eccezione: un semplice ma non banale excursus nella storia dell’arte rinascimentale del Lotto
capace di suscitare interesse e curiosità senza rinunciare a divertire
Tragedia sul lavoro a Valbrembo. A perdere la vita Manuel Vargiu (nella foto), 45 anni, residente a Ponteranica, sposato e padre di un figlio. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe stato colpito da un bullone espulso da un macchinario. È successo ieri pomeriggio intorno alle 16,45 all’interno dei Vivai Cattaneo, in via Kennedy, un controviale della Villa d’Almè-Dalmine, accanto alla tangenziale sud.
Stava lavorando nel cantiere della T2 in via Foppetta
ai piedi di un vecchio muro in sassi e cemento non armato
quando ieri mattina si è verificato il crollo che gli è costato la vita
operaio d’origine rumena residente a Brescia nella zona della stazione
aveva 44 anni ed era impegnato per una ditta esterna in subappalto
Al momento della tragedia stava lavorando in uno dei lotti per la realizzazione della nuova linea tramviaria della Teb
collegherà Bergamo e Villa d’Almè in mezz’ora
Erano le 11 di giovedì 31 ottobre mattina quando un forte boato ha fatto scattare l’allarme tra gli operai al lavoro nel tratto compreso tra quelle che saranno le future fermate di Pontesecco e Ponteranica
I lavoratori sono accorsi per capire cosa fosse successo
si sono resi conto della tragedia capitata al loro collega
ennesima vittima del lavoro nei cantieri italiani
ha raccontato uno dei colleghi con gli occhi lucidi e senza parole per la tragedia avvenuta
un tratto di 30 metri per 4 di altezza si è staccato all’improvviso
schiacciando l’operaio che non è riuscito a mettersi in salvo in tempo
oltre che alle testimonianze raccolte in cantiere – che Palade stesse puntellando il muro
in modo da poterlo consolidare attraverso la realizzazione di una nuova parete in cemento armato
I colleghi della ditta «Effe 81 Costruzioni» di Cenate Sotto (subappaltatrice dell’«Impresa Milesi Geom
che ha vinto la gara per realizzare l’opera) che stavano lavorando con lui giovedì mattina si trovavano in un’altra zona del cantiere della Teb e non hanno potuto fare nulla per il carpentiere
«Noi stavamo lavorando dall’altra parte della strada
con lui c’era l’escavatorista ma non c’è stato nulla da fare per salvarlo»
amareggiato per il destino cui è andato incontro il collega
I colleghi: «Con lui c’era l’escavatorista
ma non c’è stato nulla da fare per salvarlo»
lanciato proprio dai lavoratori impegnati nel cantiere
Vani i soccorsi: il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio
Sul luogo dell’incidente anche il pm Laura Cocucci
Il cantiere è stato chiuso e la zona dove si è verificato l’infortunio mortale — come si diceva
tra le future fermate di Ponteranica e Pontesecco – è stata circoscritta e sequestrata per le indagini in corso
«In questa triste circostanza esprimiamo profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia e ai parenti dell’operaio che ha perso la vita nel cantiere di Ponteranica – commenta Gianni Scarfone
amministratore delegato di Teb (Tramvie elettriche bergamasche) –
Gli accertamenti in corso da parte degli enti competenti consentiranno di individuare cause e responsabilità di quanto accaduto
Siamo a completa disposizione delle autorità»
Sulla tragedia s’è espressa anche la sindaca di Bergamo
Elena Carnevali: «Sono fortemente colpita e addolorata per il tragico evento che ha visto vittima un giovane operaio – dice –
Sento di esprimere la mia vicinanza e il mio sentito cordoglio alla famiglia per il grave lutto che l’ha colpita
possiamo solo comprendere in parte nella consapevolezza di quanto sia profondamente ingiusta una morte sul lavoro
mi auguro che le autorità competenti facciano quanto prima piena luce sull’accaduto»
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Lunghe code e traffico in tilt a Ponteranica nella serata di giovedì 30 gennaio
A creare i disagi alla viabilità un incidente avvenuto tra una macchina e un monopattino
Leggi tutto qui
Sabato 22 febbraio 2025 alle 21 al Teatro Erbamil di Ponteranica andrà in scena lo spettacolo “Pour Parler”
Operaio di 44 anni muore travolto da un muro durante delle operazioni di scavo nel cantiere della linea T2 della Teb a Ponteranica
Un operaio di 44 anni di origine rumena e residente in provincia di Brescia
impegnato nel cantiere per la realizzazione della T2
L’uomo è stato sommerso in uno scavo a seguito del crollo di un muro situato in via Foppetta
Il 44enne era dipendente di una ditta esterna
L’infortunio mortale è avvenuto intorno alle 11.15 lungo il cantiere Teb per la costruzione della linea T2 del tram
Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso: l’operaio è morto sul colpo
Da un prima ricostruzione di quanto accaduto pare che l’operaio si stato travolto da un vecchio muro senza armatura
durante delle operazioni di scavo che sarebbero state fatte per costruire un secondo muro di contenimento
Un crollo importante: il tratto di muro interessato era lungo circa 30 metri per 4 di altezza
Sul luogo dell’incidente mortale il pm Laura Cocucci che avvierà le indagini del caso
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chiudere subito la ditta appaltatrice e la ditta subappaltatore
sequestro dei beni ai titolari sia ditta sia privati
vedi che poi iniziano a lavorare in sicurezza
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«Oggi sono qua a chiederti un favore. Mi sono imbattuto nella pagina Instagram della Trattoria Falconi e ho visto il disastro provocato dalla pioggia di questi giorni. Ho pensato: “Cavoli, quanto siamo fortunati noi al Taiocchi a non aver avuto tutti questi danni!». Lo scrivono dalla Trattoria Taiocchi di Curno con una comunicazione inviata ai clienti e amici.
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Trattoria Falconi (@trattoria.falconi)
esiste da decenni e si trova a Ponteranica
in via Valbona 81 - scrive Ovidiu Barbieri
abbiamo anche fatto una degustazione insieme in Piemonte
Loro sono venuti alcune volte a mangiare da noi
così come noi siamo andati a mangiare da loro
ma ho grande stima nei loro confronti e nella loro attività»
«Se mai hai pensato di venire a mangiare al Taiocchi o al Taiocchino questo mese devi cambiare rotta: vai a provare Trattoria Falconi!»
in grande difficoltà dopo un fenomeno naturale di così grande portata
E da collega e umano ti devo chiedere questo favore: se mai hai pensato di venire a mangiare al Taiocchi o al Taiocchino questo mese devi cambiare rotta: vai a provare Trattoria Falconi!»
Con tanto di promozione a favore del collega ristoratore: «Non venire da noi
non abbiamo subito alcun danno e non siamo a rischio chiusura
si trovano in una situazione decisamente più complica
Io mi impegno a mangiare da loro per tutto il mese di settembre
E c’è di più: «Se mi mandi una foto della tua visita al Falconi
ti offrirò il dolce la prossima volta che verrai a trovarci»
è un gesto che mi commuove - risponde il titolare Marco Falconi al telefono -
La nostra situazione è disastrosa e per ora siamo chiusi e continuiamo a salvare il poco salvabile
«Ringrazio anche la solidarietà di RistorantiBergamo - aggiunge - e di tutte le associazioni di cui facciamo parte
Così come i colleghi Paolo Chiari de “Lalimentari”
Samuel Perico e Stefano Canziani del “Sant’Ambroeus”
ma anche Beppe Pieretti e la sua enoteca a Massa
nei prossimi giorni contiamo di mettere le mani alla zona vini
sperando di poter salvare qualche etichetta preziosa
anche se la maggior parte delle bottiglie è andata distrutta»
Il portale della Valle Brembana e delle Orobie
Tragedia sul cantiere della nuova tramvia che da Bergamo arriverà a Villa d’Almè: nella mattina del 31 ottobre un operaio di 44 anni
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare
“Sentite condoglianze al giovane operaio che questa mattina ha perso la vita nel nostro territorio
Siamo tutti vicini alla sua famiglia in questo terribile momento”
le parole del sindaco di Ponteranica Susanna Pini
“La fermata Ponteranica sorge in corrispondenza della vecchia stazione ferroviaria di Via Valbona
un edificio in stile liberty realizzato nel 1906 dall’allora società Ferrovia Valle Brembana nata come «stazione di medio traffico»
simile a quelle di Villa d’Almè
Attualmente tutelato per il suo valore storico artistico
l’edificio è stato recentemente restaurato per ospitare alcuni servizi essenziali
La piazza è uno dei cuori pulsanti del comune bergamasco
in collegamento con percorsi ciclabili e pedonali
Il cantiere sarà anticipato da interventi di risoluzione delle interferenze e opere provvisionali in programma fino al 30 giugno 2024
dopo i quali inizieranno i lavori della nuova galleria artificiale della Maresana e della relativa vasca di laminazione
il tracciato della nuova Linea T2 sarà più basso rispetto alla strada e i tram passeranno in trincea
Nella primavera del 2025 inizieranno i lavori della pista ciclabile e la posa dell’infrastruttura tramviaria oltre ai lavori relativi alla nuova fermata
Durante l’estate lo stato di avanzamento dei lavori sarà tale da permettere di completare l’attraversamento a raso di Via Valbona”
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Portale turistico e di informazione della Valle Brembana
Travolto da un muro durante le operazioni di puntellamento che sarebbero servite proprio al contenimento del muro stesso: così è morto un operaio di 44 anni, di origine rumena e residente a Brescia, impegnato nel cantiere per la realizzazione della T2. L’uomo, che era dipendente di una ditta esterna al lavoro del cantiere, è stato sommerso in uno scavo a seguito del crollo di un muro situato in via Foppetta a Ponteranica nella mattinata di giovedì 31 ottobre.
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L’infortunio mortale è avvenuto intorno alle 11.15 lungo il cantiere Teb (Tranvie elettriche bergamasche) per la costruzione della linea T2 del tram
Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso: l’operaio è morto sul colpo
Da un prima ricostruzione di quanto accaduto pare che l’operaio si stato travolto da un vecchio muro pericolante
durante delle operazioni di scavo che sarebbero state fatte proprio allo scopo di costruire un secondo muro di contenimento
Un crollo significativo: il tratto di muro interessato era lungo circa 30 metri per 4 di altezza
Sul luogo dell’incidente mortale si è anche recato il pm Laura Cocucci
La vittima era un lavoratore in somministrazione
assunto il 1° ottobre scorso tramite un’agenzia per il lavoro
Il cantiere è stato chiuso e la zona dove si è verificato l’incidente mortale è stata circoscritta
con una dichiarazione pubblicata sui social dalla sindaca di Ponteranica Susanna Pini: «Sentite condoglianze al giovane operaio
ndr) ha perso la vita nel nostro territorio.Siamo tutti vicini alla sua famiglia in questo terribile momento» ha scritto su «Sei di Ponteranica se»
Interviene sul tragico incidente anche la sindaca di Bergamo Elena Carnevali: «Sono fortemente colpita e addolorata per il tragico evento
Nel pomeriggio è stata indetta una riunione a Sorisole nel campo base della teb con i tecnici di Ats
In corso un’indagine per fare luce sul tragico incidente
Condoglianze anche da Teb «alla famiglia dell’operaio deceduto a Ponteranica - scrive la società in una nota -
L’incidente è avvenuto questa mattina in uno dei cantieri in cui si sta procedendo alla realizzazione della nuova linea tramviaria T2»
amministratore delegato Teb sottolinea: «In questa triste circostanza esprimiamo profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia ed ai parenti dell’operaio che ha perso la vita nel cantiere di Ponteranica
Un uomo di 44 anni è morto mentre lavorava nel cantiere per il treno Teb 2 nella zona di Ponteranica
Anche oggi siamo obbligati ad aggiornare la tragica lista delle vittime di incidenti sul lavoro
Sulle dinamiche e le responsabilità aspettiamo che gli enti preposti approfondiscano ogni particolare della tragedia
Intanto torniamo a dire: i subappalti limitano la sicurezza»
per le segreterie provinciali di Feneal-Uil
Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno commentato l’incidente mortale di questa mattina
«Certo colpisce che questo lavoratore fosse in quel cantiere solo da un mese
Da tempo denunciamo quella che è una vera e propria emergenza per la sicurezza del lavoro nei cantieri
Non si sono più scuse» e aggiungono: «Torniamo a ribadire che liberalizzare i subappalti porta meno sicurezza e meno tutela per i lavoratori»
«Non ci stancheremo mai di sollecitare tutti gli attori sociali
a impegnarsi di più per garantire una formazione adeguata per le maestranze»
« È importante rilanciare l’impegno collettivo per evitare di perdere altre vite
l’informazione e la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro
Non ci stancheremo mai di sollecitare tutti gli attori sociali
a impegnarsi di più per garantire una formazione adeguata per le maestranze
Allo stesso tempo – concludono i sindacalisti - invitiamo i lavoratori a segnalare ai propri rappresentanti per la Sicurezza
ogni situazione di pericolo o irregolarità che riscontrano nei cantieri»
per la sua carne alla brace e il vino che alla trattoria Falconi non manca mai
Il suo volto e i suoi video social nelle ultime settimane sono diventati virali per un altro motivo: l’alluvione del 9 settembre ha colpito anche Ponteranica e la sua trattoria
che ha avuto il riconoscimento di locale storico - è stata aperta nel 1963 - proprio in questi giorni: «La storia della nostra famiglia è la storia della nostra trattoria: siamo alla quarta generazione - racconta Marco Falconi che con il fratello ora la porta avanti -
Oltre al riconoscimento di locale storico è arrivato anche quello di miglior carta osterie e trattorie d’italia
Ma l’attenzione è su altro: «L’esondazione del torrente Morla ha toccato anche la mia trattoria lo scorso 9 settembre
Il fango è arrivato a 3 metri e 70: non c’è più nulla - racconta -
Abbiamo cercato una soluzione e stiamo ancora lavorando»
«Abbiamo deciso di spiegare e raccontare cosa è successo con una etichetta sopra le bottiglie
Tanta la solidarietà: «Dalla Protezione civile
dalla gente comune e dai colleghi ristoratori
non avevo più niente ma poi doveva farcela: in sei giorni abbiamo riaperto la trattoria
L’acqua e il fango ha toccato anche duemila bottiglie «dalle più pregiate alle più semplici
con le etichette rovinate: abbiamo deciso di spiegare e raccontare cosa è successo con una etichetta sopra le bottiglie
che abbiamo chiamato “Le Alluvionate della Roggia Morlana”: questo per spiegare cosa è successo e per collegare questo disastro anche a un progetto che vuole fare del bene: diamo un aiuto alla Fondazione solo per te
a cui siamo legati e che dà sostegno a ragazzi e bambini con patologie gravi» dice Marco Falconi che spiega: «Chi vien da fuori
magari non sa o non si ricorda cosa ci è successo ma trovando sul tavolo una bottiglia con questa etichetta raccontiamo e non dimentichiamo
ma davvero noi non molliamo e siamo vicini a tutti coloro che
sanno cosa significa quanto ci è capitato»
Poi ancora un grazie: «Agli amici ristoratori
C’è chi voleva anche comprarmi le bottiglie rovinate
ma ho preferito che restassero sui miei tavoli e raccontassero un pezzo della mia storia
da condividere con i miei clienti e con la fondazione benefica»
E’ di 14 uccelli in gabbia tra tordi
quanto sequestrato dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Curno durante i pianificati controlli anti bracconaggio e uccellagione.I militari coordinati dal Gruppo Carabinieri Forestale di Bergamo
senza essere titolare di licenza di caccia e utilizzando reti
richiami acustici vietati per l’utilizzo venatorio oltre a altro materiale come vischio e corde
aveva allestito un vero e proprio capanno di caccia.Gli uccelli migratori che malauguratamente fossero incappati nell’illecito allestimento sarebbero
stati abbattuti con la carabina pronta all’uso.L’intervento dei Carabinieri Forestali ha evitato ogni illecita cattura di uccelli e
mediante il sequestro di tutto il materiale
ha fatto cessare l’azione illecita in danno dell’avifauna
privo di qualsiasi titolo autorizzativo sia per cacciare che per detenere richiami vivi
è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bergamo per “furto aggravato venatorio” relativamente al possesso degli uccelli in gabbia usati come richiami vivi
la sottrazione all’ambiente naturale di animali da parte di chi non è in possesso di licenza si configura come un furto aggravato
in quanto gli animali selvatici sono patrimonio indisponibile dello Stato
L’autore del reato è passibile altresì delle contravvenzioni penali relative all’utilizzo di strumenti vietati come i richiami acustici.Gli uccelli sequestrati
sono stati affidati al centro WWF Valpredina
Gli uccelli migratori sono soliti percorrere rotte ben precise che si ripetono due volte l’anno
Nel periodo fra ottobre e novembre compiono un viaggio che ha inizio nel nord Europa e termina in Africa
questi sono di libera vendita ed utilizzabili per finalità scientifiche e/o educazione ambientale; è però fatto assoluto divieto il loro utilizzo come richiami da caccia durante l’attività venatoria
I richiami determinano anche un’interruzione della migrazione con conseguente perdita di energia e riduzione del numero di animali che portano a termine i loro spostamenti; pertanto
oltre all’aumento di abbattimenti causa anche lo stravolgimento dei ritmi biologici delle specie
risponde al comunicato del Ponteranica sui fatti accaduti domenica
emanato dalla società di Bergamo che difende il proprio operato e concordando con il direttore sportivo del Ponteranica
che le partite devono rappresentare momenti di sano sport
rifiuta l’accusa che i propri giocatori vadano in campo solo per far male agli avversari
la questione delle squadre fuori classifica rinvia il giudizio agli organi competenti
all’imbocco della strada provinciale della Valle Brembana
i “birilli” che per anni avevano aiutato a defluire il traffico in discesa e in salita
Ma con la realizzazione della rotatoria ora saranno posizionati più a monte
dalla rotatoria – appunto – fino all’imbocco di via Pontesecco
“per facilitare l’incanalamento del traffico su due file”
con l’avvio dell’anno scolastico
la polizia locale di Ponteranica sarà presente al semaforo di via Fustina per garantire maggiore sicurezza e monitorare i rallentamenti sulla provinciale
Giovedì mattina (31 ottobre) un operaio di 44 anni è morto dopo essere stato travolto dal crollo di un muro
C’è un primo orizzonte temporale sul nodo Pontesecco. Il tanto atteso parere del ministero delle Infrastrutture sulla possibilità (o meno) di allestire una corsia reversibile «automatizzata» dovrebbe arrivare «entro il primo trimestre 2025»
assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergam o
ha incontrato la sindaca di Ponteranica Susanna Pini
un primo confronto «informale» per fare il punto sul Pontesecco e
sulla possibilità di realizzare la corsia reversibile
sistema di portali che attraverso pannelli luminosi inverte il senso di marcia di una corsia (verso la città o verso la valle) in base alle necessità
Durante l’incontro è emersa la possibilità che il progetto
possa essere condiviso anche dal punto di vista economico da parte degli enti interessati: «Abbiamo detto che siamo disponibili a partecipare perché crediamo in questo progetto – accenna la sindaca Pini –
Non lo riteniamo invece opportuno per i birilli
dato che si tratta di una situazione temporanea (i costi sono sostenuti dal Comune di Bergamo
Nonostante la realizzazione delle due rotatorie e i vari correttivi introdotti
che si è fatto ancor più ingarbugliato con il cantiere per la nuova Teb 2
sia sul fronte cittadino che su quello della prima valle
non aiutano a far funzionare la nuova viabilità sul Pontesecco
il vecchio sistema dei «birilli» che prevede il posizionamento dei coni
una spesa di 65mila euro (che si aggiunge a quella per il 2024
Ma l’obiettivo (che non è stato raggiunto con le sole rotatorie
progetto da 2,4 milioni di euro finanziato da Regione Lombardia) resta quello di trovare una soluzione più «smart» e definitiva
attraverso appunto i portali automatizzati: «Ci siamo confrontati sul progetto con il Comune di Ponteranica
l’incontro è stato positivo – continua l’assessore Ferruccio Rota –
I disagi sulla viabilità ci sono ma voglio sottolineare
perché fino ad oggi non lo è stato fatto abbastanza
che in corso ci sono i cantieri per la Teb 2
si potrà dare un giudizio sui lavori effettuati al Pontesecco con le due nuove rotatorie»
Gli amministratori sono cauti nel quantificare il beneficio che potrebbe portare la corsia reversibile regolata dai portali
Entra nel merito la sindaca Susanna Pini: «Il portale per la corsia reversibile “dinamica” ha una sua importanza ma non risolverà tutti i problemi del traffico
era stato detto anche quando sono state realizzate le due rotatorie
questo è il presupposto della corsia reversibile
un progetto in cui crediamo e nel quale ogni ente coinvolto può mettere un pezzetto
Questo – ribadisce Pini – non è il momento per dire se le rotatorie funzionano o no
La storica attività ha visto la luce con l’impegno del padre di Giorgio
All’epoca il figlio Giorgio al mattino andava a scuola e nel pomeriggio faceva pratica in negozio aiutando il padre
Nel 1977 il «Foto Studio Zambelli» vede l’installazione di un laboratorio per stampa a colori
un laboratorio che a quel tempo era all’avanguardia: l’attività di Ponteranica
fu la seconda a introdurlo in tutta la Bergamasca
In seguito «Foto Studio Zambelli» si lanciò anche in servizi fotografici per cerimonie e avviò la vendita di materiale fotografico
Nel 1989 venne anche aperta una filiale a Petosino
anno in cui papà Luciano andò in pensione lasciando al figlio Giorgio la gestione del negozio di Ponteranica
«È stato un piacere prestare i miei servizi al paese di Ponteranica e limitrofi
Questo lavoro mi ha insegnato a comprendere meglio le persone poiché dietro al banco bisogna sempre essere cordiali e sorridenti anche quando le cose non vanno bene
Purtroppo nessuno continuerà la mia attività: ringrazio tutti i miei affezionati clienti e mio padre che
mi ha insegnato l’arte della fotografia» conclude Giorgio Zambelli
La vittima aveva solo 44 anni e abitava nel Bresciano
Ancora una tragedia sul lavoro: un operaio di 44 anni residente nel Bresciano è morto nella mattinata di oggi (giovedì 31 ottobre) in un cantiere per la realizzazione della nuova linea del tram. Il terribile infortunio a Ponteranica, Comune della Bergamasca: il 44enne, di origine romene e dipendente di una ditta subappaltatrice, è stato travolto da un muro pericolante, durante le operazioni di scavo.
Inutile purtroppo l'intervento dei sanitari del 118, sopraggiunti a bordo di un'ambulanza, e dell'elisoccorso: per il giovane operaio non c'era ormai più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale di Ats Bergamo per gli accertamenti del caso. Anche il pubblico ministero di turno avrebbe raggiunto il cantiere Teb (tramvie elettriche bergamasche) della linea T2, situato in via Foppetta, per un sopralluogo.