Formare campioni dentro e fuori dal campo: è questo il nuovo progetto quadriennale dell’ASD Ponteranica Calcio presentato dal nuovo presidente Daniele Formenti Si tratta di un ambizioso piano di sviluppo che integra l’eccellenza tecnica a un percorso di crescita umana una vera innovazione educativa in ambito sportivo “Non vogliamo soltanto vincere partite – dichiara Daniele Formenti – ma formare cittadini consapevoli Il nostro obiettivo è che i ragazzi e le ragazze escano dal campo migliori di come sono entrati con competenze tecniche e umane che li accompagneranno per la vita” Tra gli obiettivi più significativi del quadriennio l’inserimento di una squadra dedicata a ragazzi con disabilità per garantire inclusione e pari opportunità attraverso il calcio che vuole fare dello sport un vero strumento di coesione e crescita per tutti Cinque i pilastri formativi sul quale il progetto è centrato che verranno sviluppati grazie alla collaborazione con esperti e professionisti di vari ambiti educativi Verrà affrontato il tema del cyberbullismo e della sicurezza online attraverso incontri con esperti per riconoscere e gestire i rischi del web difendere la privacy e promuovere un uso sano dei social Sono in programma laboratori relativi al digital-detox e alla gestione del tempo schermo con l’obiettivo di equilibrare attività digitali e gioco “reale” riducendo dipendenze da smartphone e videogiochi Si parlerà di sessualità consapevole e rispetto di genere all’interno di workshop con psicologi e counselor per costruire autostima Verrà offerto un percorso incentrato sulla salute mentale e offerto supporto psicologico attraverso corsi e colloqui con psicologa dello sport e psicologa dell’età evolutiva necessari a promuovere intelligenza emotiva Verrà data particolare attenzione anche alla nutrizione per lo sport e il benessere attraverso lezioni pratiche e piani alimentari personalizzati con un nutrizionista certificato La visione educativa di Ponteranica Calcio si fonda sullo sviluppo armonico dell’atleta attraverso quattro ambiti fondamentali: le capacità caratteriali Le capacità caratteriali incentivano i giovani calciatori a sviluppare autonomia e responsabilità attraverso l’incoraggiamento a organizzare il pensiero creativo e un efficace processo decisionale Le capacità coordinative si ottengono allenando il corpo a rispondere con precisione e fluidità sviluppando la capacità di organizzare e regolare i movimenti adattare il gesto motorio in relazione allo spazio e al tempo migliorare la reattività e il ritmo d’azione Le capacità condizionali vengono elaborate in funzione dell’età e della fase di sviluppo: con l’aiuto di allenatori qualificati si allenano in modo specifico i concetti fondamentali di forza ponendo attenzione al corretto carico e alla progressione didattica Le capacità tecnico-tattiche vengono allenate progettando una programmazione orientata allo sviluppo delle abilità individuali e collettive con un lavoro mirato sui fondamentali tecnici e sui principi tattici di base da applicare in situazioni di gioco sia semplici che complesse pedagogia e benessere psicofisico saranno guidati da professionisti ISEF per elevare la qualità didattica di tutto lo staff tecnico “Un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Ponteranica che ha creduto nel progetto e ha investito nel futuro dei giovani riqualificando le strutture sportive – dichiara Formenti - Il passaggio dal campo in erba naturale a quello in erba sintetica di ultima generazione rappresenta un salto di qualità fondamentale che renderà possibile un ampliamento delle attività e uno sviluppo della ASD sia in termini di numeri sia di impatto sociale” Il presidente sottolinea come questo progetto possa diventare un modello esportabile in altre realtà sportive: “Investire sull’essere umano oggi significa seminare vittorie autentiche domani” il futuro del calcio giovanile è già in campo Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città Copyright © 2005 - 2025 - Testata associata ANSO Bergamonews è un marchio di bergamonews srl Sede Redazione: Via Camozzi,77 - CAP 24121 - Tel. 035-211607 Fax 035-232841 - Mail: redazione@bergamonews.it Ufficio Marketing: Tel. 035-3831504 - Mail: marketing@bergamonews.it 1-1 tra Ponteranica e Sorisolese (gol di Ruben Gotti e Leonardo Baggi) e la squadra di mister Morlotti accede alla finalissima play-off del Girone B di Terza Categoria Nell’ultimo atto verso la promozione in Seconda il Ponteranica se la vedrà contro l’Ares Redona Clicca qui dalle sei di lunedì mattina per sapere tutto su Ponteranica -Sorisolese Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato e ieri stava facendo partire un nuovo tritalegna che era stato appena acquistato dalla ditta ed era arrivato il giorno prima Cosa sia successo al macchinario è ancora tutto da accertare da parte dei tecnici della Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro di Ats intervenuti insieme ai carabinieri della Stazione di Villa d’Almè stava lavorando sul tritalegna: quando ha avviato il motore c’è stata un’esplosione che ha fatto schizzare un bullone d’acciaio a tutta velocità è stato colpito alla testa in modo violentissimo ed è morto sul colpo La centrale Soreu delle Alpi ha inviato l’auto medicalizzata dall’ospedale Papa Giovanni XXIII e un’ambulanza della Padana Emergenza ma il medico rianimatore ha potuto solo constatare il decesso del meccanico Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Bergamo con una squadra i carabinieri e i tecnici di Ats a cui sono affidate le indagini Hanno ascoltato il collega che si trovava con Vargiu al momento dell’incidente e posto sotto sequestro il tritalegna e raccolto altri elementi ritenuti utili per fare chiarezza sulla dinamica La salma del meccanico è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni a disposizione del magistrato che ne disporrà l’autopsia Ai Vivai Cattaneo nessuno ha voglia di parlare uno dei figli del titolare si limita a confermare: «Vargiu era nostro dipendente e lavorava qui da anni Il meccanico viveva a Ponteranica in via IV Novembre 55 con la moglie Orietta Zambelli e il figlio di 17 anni Nello stesso stabile vivono anche i genitori di Orietta Il papà proprio ieri era tornato a casa dall’ospedale dopo un intervento al cuore moglie e figlio insieme a un amico sono andati subito ai Vivai «La famiglia di Vargiu viveva a Ponteranica bassa in via della Vite – racconta una conoscente – la mamma è morta anni fa e il padre ha vissuto lì ancora per qualche anno e poi si è trasferito Orietta invece è originaria di Ponteranica alta come i suoi genitori riservata ma salutava sempre ed era gentilissimo» afferma una negoziante della via «Si sono sposati nel 2005 e hanno sempre abitato qui in via IV Novembre – sottolinea una residente – il figlio ha frequentato il corso di Judo per qualche anno poi ha smesso quando è diventato più grande» «Manuel era un grande appassionato di motori con la moglie aveva fatto un corso di ballo country – spiega Ivan Fidanza presidente della Monster Country Group Bergamo – Manuel era davvero bravo nella danza ed erano una bellissima coppia Avevano frequentato due anni: erano stati fermi per il Covid e poi avevano ripreso «Manuel era un grande appassionato di motori – conclude il collega – auto e moto e piano piano lo stava modificando mettendo ogni volta un accessorio nuovo Aveva anche una moto Ktm supermotard con cui d’estate veniva al lavoro» 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie C’era una volta una villa sulle colline di Ponteranica immersa nel verde e nel silenzio della Bergamasca oggi è la reggia contemporanea di una delle influencer più seguite d’Italia: Paola Turani che oggi – dopo una ristrutturazione titanica iniziata nel 2021 – è diventata uno degli interni più desiderati del web la Turani ha dato ufficialmente il via alla fase “realizzazione sogni” E anche se i lavori non sono ancora del tutto terminati l’influencer ha già trasformato ogni angolo in un set perfetto per i suoi scatti social una biblioteca e persino un ascensore interno in vetro e acciaio: la casa sembra uscita da una rivista di architettura ma con quel tocco intimo e accogliente che racconta bene la vita familiare con il marito Riccardo Serpellini e il piccolo Enea Al piano terra si entra in un open space da manuale dove la luce naturale filtra da enormi porte-finestre che affacciano su un giardino curato nei dettagli le pareti decorate con i dipinti della stessa Paola i toni neutri che avvolgono ogni ambiente: la sensazione è quella di un lusso soft ogni angolo è perfettamente “instagrammabile” La cucina a vista con isola gioca su toni più scuri e marmo verde: lo stesso materiale che torna nel bagno principale quello più ammirato (e copiato) sui social Una casa così grande non può che avere un ascensore Ma Paola non si è accontentata di uno qualunque: ha scelto vetrate trasparenti e cornici nere in piena coerenza con il mood moderno dell’abitazione E mentre il piano terra è la zona più vissuta – quella dove Enea gioca in sicurezza – il terzo piano è ancora un cantiere creativo Qui si nascondono le chicche: una cabina armadio ancora da sistemare proprio una moto nel bel mezzo del salotto una trovata rock del marito Riccardo che Paola scelte audaci e qualche compromesso di coppia la nuova villa di Paola Turani è già diventata oggetto del desiderio collettivo Ma a rendere il tutto ancora più affascinante è il dettaglio che in pochi ricordano: questa stessa casa fu il rifugio privato del decano del giornalismo italiano Un post condiviso da PAOLA TURANI (@paolaturani) «Non solo spot e passerelle Quadri e cani, che passioni» La via si sviluppa in Val Gerola sull'avancorpo della cima di Ponteranica Occidentale. La linea e le soste sono tutte da attrezzare. La località di Pescegallo è raggiungibile in 20 minuti dalla cittadina di Morbegno che si raggiunge tramite la SS36 da Milano in un’ora. Dal piazzale di Pescegallo prendere il sentiero per la diga del lago di Pescegallo raggiungibile in 1h. Arrivati alla diga seguire la traccia per Mont de Sura una volta passati sotto la cima di Pescegallo e l’avancorpo della cima di Ponteranica Occidentale sarà ben visibile la placca nera di attacco della via The Rooster Ridge incisa da una fessura. A sinistra attacca la via Er gallo.Tempo 1.45 h dal piazzale. A piedi per pendii detriti lato destro orografico. Corda da 60mt, serie di friend, martello ed una manciata di chiodi. Grazie per aver aggiunto un commento!Sarà visibile non appena sarà stato approvato dalla redazione. Devi aspettare 2 minuti prima di poter commentare di nuovo. L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl. Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità. Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici. AccediLa piccola 5th Avenue assunto da un’agenzia e al lavoro per una ditta subappaltatriceEra sotto contratto dallo scorso 1 ottobre La denuncia dei sindacati: c’è una vera e propria emergenza sicurezza nei cantieriValentin Florin Palade romeno è morto nel cantiere di Ponteranica dove stava lavorando "In subappalto, e anche in somministrazione. Un uomo di 44 anni è morto mentre lavorava nel cantiere per il treno TEB 2 nella zona di Ponteranica, alle porte di Bergamo. Anche oggi siamo obbligati ad aggiornare la tragica lista delle vittime di incidenti sul lavoro. Sulle dinamiche e le responsabilità aspettiamo che gli enti preposti approfondiscano ogni particolare della tragedia. Intanto torniamo a dire: i subappalti limitano la sicurezza”. Così, Giuseppe Mancin, Daniel Piatti e Luciana Fratus, per le segreterie provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno commentato l’incidente mortale di questa mattina. “La vittima era un lavoratore in somministrazione, assunto il 1° ottobre scorso tramite un’agenzia per il lavoro, la Watch B.V. di Roma, dunque non un dipendente diretto della ditta per cui operava, la Effe 81 Costruzioni di Cenate Sotto. Quest’ultima impresa lavora in subappalto per la Milesi Sergio di Gorlago, che ha vinto la gara per realizzare l’opera”.“ Teb esprime le proprie condoglianze alla famiglia dell’operaio deceduto a Ponteranica. Gianni Scarfone, amministratore delegato di Teb ha puntualizzato: "Gli accertamenti in corso da parte degli enti competenti consentiranno di individuare cause e responsabilità di quanto accaduto. Siamo a completa disposizione delle autorità”. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Si allungano di qualche settimana i tempi di riapertura la nuova linea tranviaria della Teb della Valle Brembana L’azienda ha comunicato che la strada sarà riaperta per la fine di maggio Il cantiere è necessario alla realizzazione del tracciato in prossimità della fermata Pontesecco I lavori sono stati avviati a partire da luglio 2024 e sono connessi alla realizzazione della nuova galleria artificiale della Maresana e della relativa vasca di laminazione hanno reso necessaria la chiusura al traffico di via Papa Giovanni XXIII in entrambi i sensi di marcia In questi mesi l’accesso è consentito soltanto ai residenti della via La Teb ricorda che tutti i residenti interessati dal percorso della nuova linea possono verificare le modifiche attive consultando la pagina dedicata sul sito www.t2vallebrembana.it. “La società ASD Ponteranica Calcio comunica di comune accordo con l’allenatore Sig di interrompere il rapporto di collaborazione La Società ringrazia l’allenatore e tutto il suo staff per il lavoro svolto in questi anni Il nuovo allenatore fino al termine della stagione sarà il Sig Galbiati Angelo in collaborazione con il signor Morlotti Antonello“ È davvero deludente vedere l’esonero di un allenatore che non ha alcuna colpa per i risultati della squadra È facile puntare il dito contro la figura dell’allenatore ma spesso le problematiche sono molto più complesse e vanno al di là delle sue capacità sembra che si stia cercando un capro espiatorio per situazioni che non dipendono strettamente dal suo operato Un’azione del genere rischia solo di minare la fiducia e la stabilità del gruppo È un peccato che si prenda questa decisione senza considerare il lavoro e l’impegno che l’allenatore ha messo finora Chimico e ricercatore di fama internazionale la cui storia unisce passione per la scienza spirito imprenditoriale e una visione cosmopolita Mauro Pasta è un bergamasco che oggi vive in Inghilterra dove lavora come professore ordinario all’Università di Oxford Mauro ha trascorso la sua infanzia tra scuola e casa assorbendo i valori di una famiglia che gli ha sempre trasmesso il gusto per la conoscenza e la determinazione «Sin da ragazzo mi affascinavano le scienze» «È stato naturale scegliere Chimica come percorso di studi al Natta l’istituto tecnico che frequentavo alle superiori legata anche al vibrante settore industriale italiano dell’epoca» Mauro ha sviluppato poi un interesse sempre più profondo per il mondo della ricerca ispirato anche da docenti che lo hanno incoraggiato a perseguire l’eccellenza Mauro si è iscritto alla Statale di Milano per studiare Chimica Industriale un indirizzo che lo ha introdotto a un universo di ricerca e innovazione ma la voglia di esplorare il mondo non lo ha mai abbandonato «Già con la tesi di laurea ho avuto la possibilità di trascorrere tre mesi in Germania Mauro ha avuto modo di collaborare con alcuni dei migliori ricercatori nel settore un’esperienza che rafforzò la sua convinzione di voler contribuire alla comunità scientifica internazionale ha potuto svolgere metà del suo dottorato presso l’Università di Stanford «Mi ero chiesto se valesse la pena fare un dottorato internazionale o rimanere in Italia ma con l’idea di fare esperienza anche fuori» L’esperienza californiana si è rivelata fondamentale aprendo nuovi orizzonti nel campo dell’elettrochimica delle batterie che è ancora oggi il suo principale ambito di lavoro «Stanford mi ha dato la possibilità di lavorare su progetti ambiziosi che avevano l’obiettivo di risolvere problemi reali legati all’energia e alla sostenibilità» Mauro ha difeso la tesi ed è tornato brevemente in Europa lavorando per sei mesi in Germania mentre attendeva il visto per un contratto di ricerca post-doc a Stanford Tra il 2011 e il 2015 ha poi vissuto e lavorato in California come lo sviluppo di batterie per l’integrazione delle energie rinnovabili con la rete elettrica «Il problema con le energie rinnovabili è la loro intermittenza: non sempre c’è vento o sole Abbiamo lavorato su soluzioni che consentissero di bilanciare la rete riducendo i costi e aumentando l’efficienza» Mauro ha pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste prestigiose consolidando la sua reputazione come uno dei massimi esperti nel campo La permanenza negli Stati Uniti è stata anche un trampolino di lancio per la sua carriera imprenditoriale Mauro infatti ha co-fondato la sua prima startup ma mi sono reso conto che preferivo continuare a fare ricerca piuttosto che dedicarmi esclusivamente al business» attirando investimenti significativi e ricevendo riconoscimenti per l’innovazione focalizzata su batterie per l’aviazione elettrica Questa società è stata acquisita nel 2021 da Northvolt confermando il valore delle sue intuizioni e il suo contributo alla transizione verso un futuro più sostenibile dove ha ottenuto una posizione come professore associato nel Dipartimento di Materiali «Oxford è il posto ideale per chi vuole fare carriera accademica L’ambiente è stimolante e permette di fare scienza come si deve Mauro ha avviato un laboratorio dedicato allo studio di materiali avanzati per l’energia collaborando con istituzioni di tutto il mondo è diventato professore ordinario di Elettrochimica Applicata consolidando ulteriormente il suo ruolo di leader nel settore «Qui ho trovato un equilibrio perfetto tra ricerca insegnamento e la possibilità di formare giovani talenti» Mauro non ha mai dimenticato le sue origini «La mia famiglia è ormai cittadina del mondo: siamo italiani ma cerco sempre di mantenere un legame con l’Italia» spesso per far conoscere ai bambini le tradizioni italiane e trascorrere del tempo con i nonni Mauro è particolarmente affezionato alle montagne della Val Brembana dove ama fare escursioni con la famiglia durante le vacanze estive Mauro riflette anche sui pro e contro dei diversi luoghi in cui ha vissuto «La California era tutto quello che l’Italia non era: dinamica piena di opportunità e con una mentalità aperta al rischio è un luogo di stabilità e di eccellenza accademica Questo approccio equilibrato gli ha permesso di adattarsi a contesti culturali e professionali diversi portando sempre con sé un pezzo della sua identità italiana Il futuro di Mauro rimane aperto a nuove opportunità «Non sono mai stato dieci anni nello stesso posto anche considerando le esigenze della famiglia» Mauro continua anche a esplorare l’idea di divulgare sempre di più le informazioni sulla chimica delle batterie con l’obiettivo di rendere questa disciplina accessibile a un pubblico più ampio «Credo sia importante condividere le conoscenze scientifiche con il mondo soprattutto su temi cruciali come l’energia e la sostenibilità» una cosa è certa: Mauro continuerà a portare con sé la passione per la scienza e la curiosità che lo hanno sempre guidato rappresentando un esempio di come il talento italiano possa brillare nel mondo «L’Italia ha un patrimonio straordinario di creatività e competenze sento di portare con me un pezzo del nostro Paese in tutto quello che faccio» Essere più vicini ai bergamaschi che vivono all’estero: è il progetto Bergamo senza confini promosso da «L’Eco di Bergamo». Per chi lo desidera è possibile ricevere gratuitamente per un anno l’edizione digitale del giornale e raccontare la propria storia. Info a [email protected] Il derbissimo di alta classifica tra Sorisolese e Ponteranica finisce senza vincitori.  Grande equilibrio in campo: gli ospiti che si portano in vantaggio già al 5′ con Turani ma pochi minuti dopo Brignoli riporta tutto in parità Si arriva nel finale di gara con un altro botta risposta: prima Colosio riporta in avanti il Ponteranica poi Pasta fissa il risultato finale sul 2-2 Clicca qui dalle 6 di lunedì mattina per sapere tutto su Sorisolese e Ponteranica Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati * Ponteranica (Bergamo), 31 ottobre 2024 – Il muro ha ceduto e lui è stato travolto dal materiale finendo sommerso all’interno dello scavo. Così è morto un muratore di 44 anni a Ponteranica, comune della bergamasca. L’ennesima tragedia sul lavoro si è consumata in un cantiere di via Foppetta pochi minuti dopo le undici. Sul posto i sanitari del 118 ma anche l’elisoccorso decollato da Bergamo. Per l’operaio però non c’era più nulla da fare: se non constatarne il decesso sul posto. In via Foppetta sono ancora in corso i rilievi di carabinieri, vigili del fuoco e gli uomini dell’Ispettorato del lavoro a cui spetterà il compito di stabilire la dinamica dell’incidente mortale. L’incidente è avvenuto all’interno del cantiere della Teb, Tramvie elettriche bergamasche, dove è in corso la costruzione della linea T2 del tram. La vittima era di origine romena e abitava in provincia di Brescia: si tratta di un dipendente di una ditta esterna al lavoro nel cantiere. Al vaglio di Ats e carabinieri le cause del crollo del muro di contenimento che avrebbe travolto l'uomo I militari coordinati dal Gruppo dei carabinieri senza essere titolare di licenza di caccia ed utilizzando reti richiami acustici vietati per l’utilizzo venatorio oltre ad altro materiale come vischio e corde ha allestito un vero e proprio capanno di caccia Gli uccelli migratori che malauguratamente fossero incappati nell’allestimento sarebbero stati abbattuti con la carabina pronta all’uso L’intervento dei carabinieri ha bloccato l’attività del 70enne che privo di qualsiasi autorizzazione sia per cacciare che per detenere richiami vivi è stato denunciato per “furto aggravato venatorio” relativamente al possesso degli uccelli in gabbia usati come richiami vivi È quindi vietato a chiunque usare a fini di richiamo uccelli vivi accecati o mutilati ovvero legati per le ali e richiami acustici a funzionamento meccanico sono stati affidati al centro Wwf della Valpredina Riguardo i dispositivi riproducenti il canto/verso degli uccelli o ungulati i carabinieri spiegano: «Questi sono di libera vendita ed utilizzabili per finalità scientifiche e/o educazione ambientale È però fatto assoluto divieto il loro utilizzo come richiami da caccia durante l’attività venatoria » determinano anche un’interruzione della migrazione con conseguente perdita di energia e riduzione del numero di animali che portano a termine i loro spostamenti; pertanto oltre all’aumento di abbattimenti causa anche lo stravolgimento dei ritmi biologici delle specie» Con Pablo Passoni giovanissimo direttore sportivo del Ponteranica facciano il punto della situazione dopo la prima giornata di ritorno di settore giovanile e del nuovo rettangolo di gioco i cui lavori inizieranno a maggio 2025 Ci dice ”E’ la terza stagione che siamo ripartiti io sono alla seconda stagione a Ponteranica dopo essere stato al Bergamo Alta politica dei piccoli passi ma anche alla luce del 5°posto dello scorso anno senza però poter disputare i playoff per la forbice abbiamo l’obiettivo di migliorare come squadra società e ampliare il settore giovanile Abbiamo iniziato bene il ritorno vincendo abbastanza agevolmente” Vale la pena ora ripercorre il girone di andata “Siamo particolarmente soddisfatti con un 2° posto insieme alla Sorisolese alle spalle dell’Ares Redona Siamo soddisfatti di questo percorso con 9 vittorie 3 pareggi e due sole sconfitte ad ora( prima di ritorno compresa) direi che la sconfitta a Monterosso anche netta ci ha trovato un po’ impreparati perché non avevamo ancora raggiunto la necessaria amalgama c’è poi rammarico per la sconfitta con gli Amatori Brembate dove avremmo potuto ottenere almeno un pareggio Per quanto riguarda i pareggi con Sorisolese Oratorio San Tomaso e e Ares Redona magari ci poteva scappare almeno una vittoria anche perché in organico abbiamo fatto 14 cambiamenti su 24“ Cosa ci si aspetta per il girone di ritorno “Ovvio che vorremmo mantenerci a questi livelli centrare sicuramente i playoff come obiettivo e poi se saremo capaci di approfittare di qualche passo della concorrenza ovvio che saremo contenti” a parte magari qualche eccezione non ci sono partite scontate sarà un girone di ritorno interessante” Avete fatto ultimamente degli inserimenti “Sono arrivati l’attaccante Luca Chiesa 2002 dal Mozzo di proprietà Scanzo e il difensore Christian Bertoletti 2002″ “Non sappiamo esattamente ma se ci sarà occasione di migliorare l’organico non è escluso che faremo almeno un altro movimento Abbiamo inoltre la squadra Under 21 regionale che ci serve anche per la prima squadra non avendo la Juniores tra l’altro abbiamo fatto esordire in prima squadra due ragazzi classe 2004″ Si può immaginare che il settore giovanile sia da ricostruire ora abbiamo solo ragazzi dal 2013 al 2020 circa una sessantina allenatori preparati come Luca Todeschini e Oscar Locatelli che hanno un ottimo bagaglio di esperienza e di capacità insieme a un buon numero di collaboratori” anche nuove figure societarie che potranno far crescere la società insomma ci stiamo dando una struttura di un certo tipo” cercare di segnare piuttosto che difendere e ripartire ma soprattutto in allenamento alla fase difensiva è dedicato molto tempo” Ci sarò finalmente il nuovo campo “Sì ringraziamo come società Ponteranica i lavori partiranno a maggio e ad agosto il campo dovrebbe essere finalmente pronto con un corposo finanziamento operato principalmente dal Comune e parte del Credo Sportivo emanazione del Coni Presente anche il presidente Rainero Amadini che annuisce Proseguono i lavori per la realizzazione della linea T2 di Teb, che collegherà Bergamo a Villa d’Almé Con qualche ritardo nella riapertura al traffico delle strade interessate dal cantiere: è stato infatti posticipato il ritorno della circolazione su via Maresana e via Papa Giovanni XXIII nel comune di Ponteranica © COPYRIGHT 2021 - S.E.S.A.A.B. S.p.a. con sede in Viale Papa Giovanni XXIII, 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v. di Il giornalista e reporter d’inchiesta Giorgio Fornoni sarà protagonista di una serata dedicata al suo ultimo libro “Putinstan: Come la Russia è diventata uno stato canaglia” L’evento si terrà venerdì 28 marzo alle 18 e offrirà al pubblico un’opportunità di dialogo diretto con l’autore tra cui la nomination come finalista all’11ª edizione del Premio Letterario Internazionale di Sanremo 2025 Giorgio Fornoni ripercorre il drammatico racconto di Grigorij Pomerants dissidente russo deportato nei gulag sotto il regime di Stalin e traccia un’inchiesta approfondita su come la Russia sia diventata una “pattumiera nucleare” «Un racconto appassionato – scrive Milena Gabanelli nella prefazione – dentro un territorio immenso e sconosciuto su cui si stende l’ombra gelida del Cremlino» Giorgio Fornoni è noto per il suo lavoro di reporter indipendente Con oltre quarant’anni di esperienza sul campo crisi umanitarie e questioni ambientali in tutto il mondo ha realizzato reportage in alcune delle aree più difficili del pianeta dall’Africa alle ex repubbliche sovietiche Fornoni ha sempre scelto di raccontare la realtà senza filtri entrando in contatto con testimoni e raccogliendo prove dirette Il suo stile giornalistico si caratterizza per un approccio investigativo rigoroso lontano dai condizionamenti delle grandi redazioni Sai che puoi ricevere nella tua casella di posta tutte le notizie che pubblichiamo © 2025 MyValley | Antenna 2 Srl | P.IVA  01764840169 | Privacy Policy | Cookie PolicyAiuti di statoCredits Sabato 5 aprile 2025 alle 21 al Teatro Erbamil andrà in scena lo spettacolo “Attori a bottega” Il progetto di questo spettacolo parte da una semplice ma intrigante idea: immaginare l’artista Lorenzo Lotto nella sua bottega/studio alle prese con degli immaginari modelli per la realizzazione del Polittico di Ponteranica Un’idea non del tutto priva di riferimenti storici E’ infatti documentato che l’artista abbia soggiornato in una casa di Ponteranica durante la realizzazione del polittico diventano così esseri umani che nelle pause della posa dialogano rivelano aspetti della loro umanità che richiamano quelle dei personaggi rappresentati Ma le descrizioni non si limitano all’opera di Ponteranica: nei loro dialoghi i personaggi hanno modo di illustrare tutte le principali opere che il pittore realizzò sul territorio bergamasco portandole a conoscenza del pubblico meno informato e volendo suscitare la curiosità di andare a vederle dal vivo E non solo: una sorprendente idea registica consente agli attori di uscire a tratti dai ruoli dei personaggi interpretati per proseguire il confronto come persone appassionate all’arte del pittore rinascimentale creando così una maggiore empatia e identificazione con il pubblico e fornendo ulteriori approfondimenti sulla biografia e le peculiarità artistiche di Lorenzo Lotto Erbamil è conosciuta da anni per la capacità di “educare divertendo” con i propri spettacoli Anche “Attori a bottega” non fa eccezione: un semplice ma non banale excursus nella storia dell’arte rinascimentale del Lotto capace di suscitare interesse e curiosità senza rinunciare a divertire Tragedia sul lavoro a Valbrembo. A perdere la vita Manuel Vargiu (nella foto), 45 anni, residente a Ponteranica, sposato e padre di un figlio. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe stato colpito da un bullone espulso da un macchinario. È successo ieri pomeriggio intorno alle 16,45 all’interno dei Vivai Cattaneo, in via Kennedy, un controviale della Villa d’Almè-Dalmine, accanto alla tangenziale sud. Stava lavorando nel cantiere della T2 in via Foppetta ai piedi di un vecchio muro in sassi e cemento non armato quando ieri mattina si è verificato il crollo che gli è costato la vita operaio d’origine rumena residente a Brescia nella zona della stazione aveva 44 anni ed era impegnato per una ditta esterna in subappalto Al momento della tragedia stava lavorando in uno dei lotti per la realizzazione della nuova linea tramviaria della Teb collegherà Bergamo e Villa d’Almè in mezz’ora Erano le 11 di giovedì 31 ottobre mattina quando un forte boato ha fatto scattare l’allarme tra gli operai al lavoro nel tratto compreso tra quelle che saranno le future fermate di Pontesecco e Ponteranica I lavoratori sono accorsi per capire cosa fosse successo si sono resi conto della tragedia capitata al loro collega ennesima vittima del lavoro nei cantieri italiani ha raccontato uno dei colleghi con gli occhi lucidi e senza parole per la tragedia avvenuta un tratto di 30 metri per 4 di altezza si è staccato all’improvviso schiacciando l’operaio che non è riuscito a mettersi in salvo in tempo oltre che alle testimonianze raccolte in cantiere – che Palade stesse puntellando il muro in modo da poterlo consolidare attraverso la realizzazione di una nuova parete in cemento armato I colleghi della ditta «Effe 81 Costruzioni» di Cenate Sotto (subappaltatrice dell’«Impresa Milesi Geom che ha vinto la gara per realizzare l’opera) che stavano lavorando con lui giovedì mattina si trovavano in un’altra zona del cantiere della Teb e non hanno potuto fare nulla per il carpentiere «Noi stavamo lavorando dall’altra parte della strada con lui c’era l’escavatorista ma non c’è stato nulla da fare per salvarlo» amareggiato per il destino cui è andato incontro il collega I colleghi: «Con lui c’era l’escavatorista ma non c’è stato nulla da fare per salvarlo» lanciato proprio dai lavoratori impegnati nel cantiere Vani i soccorsi: il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio Sul luogo dell’incidente anche il pm Laura Cocucci Il cantiere è stato chiuso e la zona dove si è verificato l’infortunio mortale — come si diceva tra le future fermate di Ponteranica e Pontesecco – è stata circoscritta e sequestrata per le indagini in corso «In questa triste circostanza esprimiamo profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia e ai parenti dell’operaio che ha perso la vita nel cantiere di Ponteranica – commenta Gianni Scarfone amministratore delegato di Teb (Tramvie elettriche bergamasche) – Gli accertamenti in corso da parte degli enti competenti consentiranno di individuare cause e responsabilità di quanto accaduto Siamo a completa disposizione delle autorità» Sulla tragedia s’è espressa anche la sindaca di Bergamo Elena Carnevali: «Sono fortemente colpita e addolorata per il tragico evento che ha visto vittima un giovane operaio – dice – Sento di esprimere la mia vicinanza e il mio sentito cordoglio alla famiglia per il grave lutto che l’ha colpita possiamo solo comprendere in parte nella consapevolezza di quanto sia profondamente ingiusta una morte sul lavoro mi auguro che le autorità competenti facciano quanto prima piena luce sull’accaduto» Inserendo email e password potrai accedere gratuitamente a tutti i vantaggi dedicati agli utenti registrati come: Leggere tutti gli articoli Ascoltare podcast e audio-articoli Accedere alla My Homepage personale Salvare gli articoli per leggerli più tardi Iscriverti alle Newsletter Lunghe code e traffico in tilt a Ponteranica nella serata di giovedì 30 gennaio A creare i disagi alla viabilità un incidente avvenuto tra una macchina e un monopattino Leggi tutto qui Sabato 22 febbraio 2025 alle 21 al Teatro Erbamil di Ponteranica andrà in scena lo spettacolo “Pour Parler” Operaio di 44 anni muore travolto da un muro durante delle operazioni di scavo nel cantiere della linea T2 della Teb a Ponteranica Un operaio di 44 anni di origine rumena e residente in provincia di Brescia impegnato nel cantiere per la realizzazione della T2 L’uomo è stato sommerso in uno scavo a seguito del crollo di un muro situato in via Foppetta Il 44enne era dipendente di una ditta esterna L’infortunio mortale è avvenuto intorno alle 11.15 lungo il cantiere Teb per la costruzione della linea T2 del tram Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso: l’operaio è morto sul colpo Da un prima ricostruzione di quanto accaduto pare che l’operaio si stato travolto da un vecchio muro senza armatura durante delle operazioni di scavo che sarebbero state fatte per costruire un secondo muro di contenimento Un crollo importante: il tratto di muro interessato era lungo circa 30 metri per 4 di altezza Sul luogo dell’incidente mortale il pm Laura Cocucci che avvierà le indagini del caso Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp chiudere subito la ditta appaltatrice e la ditta subappaltatore sequestro dei beni ai titolari sia ditta sia privati vedi che poi iniziano a lavorare in sicurezza Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a98093a095179e44a22eee769ccecc1d" );document.getElementById("j25431a8ad").setAttribute( "id" «Oggi sono qua a chiederti un favore. Mi sono imbattuto nella pagina Instagram della Trattoria Falconi e ho visto il disastro provocato dalla pioggia di questi giorni. Ho pensato: “Cavoli, quanto siamo fortunati noi al Taiocchi a non aver avuto tutti questi danni!». Lo scrivono dalla Trattoria Taiocchi di Curno con una comunicazione inviata ai clienti e amici. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Trattoria Falconi (@trattoria.falconi) esiste da decenni e si trova a Ponteranica in via Valbona 81 - scrive Ovidiu Barbieri abbiamo anche fatto una degustazione insieme in Piemonte Loro sono venuti alcune volte a mangiare da noi così come noi siamo andati a mangiare da loro ma ho grande stima nei loro confronti e nella loro attività» «Se mai hai pensato di venire a mangiare al Taiocchi o al Taiocchino questo mese devi cambiare rotta: vai a provare Trattoria Falconi!» in grande difficoltà dopo un fenomeno naturale di così grande portata E da collega e umano ti devo chiedere questo favore: se mai hai pensato di venire a mangiare al Taiocchi o al Taiocchino questo mese devi cambiare rotta: vai a provare Trattoria Falconi!» Con tanto di promozione a favore del collega ristoratore: «Non venire da noi non abbiamo subito alcun danno e non siamo a rischio chiusura si trovano in una situazione decisamente più complica Io mi impegno a mangiare da loro per tutto il mese di settembre E c’è di più: «Se mi mandi una foto della tua visita al Falconi ti offrirò il dolce la prossima volta che verrai a trovarci» è un gesto che mi commuove - risponde il titolare Marco Falconi al telefono - La nostra situazione è disastrosa e per ora siamo chiusi e continuiamo a salvare il poco salvabile «Ringrazio anche la solidarietà di RistorantiBergamo - aggiunge - e di tutte le associazioni di cui facciamo parte Così come i colleghi Paolo Chiari de “Lalimentari” Samuel Perico e Stefano Canziani del “Sant’Ambroeus” ma anche Beppe Pieretti e la sua enoteca a Massa nei prossimi giorni contiamo di mettere le mani alla zona vini sperando di poter salvare qualche etichetta preziosa anche se la maggior parte delle bottiglie è andata distrutta» Il portale della Valle Brembana e delle Orobie Tragedia sul cantiere della nuova tramvia che da Bergamo arriverà a Villa d’Almè: nella mattina del 31 ottobre un operaio di 44 anni Per l’uomo non c’è stato nulla da fare “Sentite condoglianze al giovane operaio che questa mattina ha perso la vita nel nostro territorio Siamo tutti vicini alla sua famiglia in questo terribile momento” le parole del sindaco di Ponteranica Susanna Pini “La fermata Ponteranica sorge in corrispondenza della vecchia stazione ferroviaria di Via Valbona un edificio in stile liberty realizzato nel 1906 dall’allora società Ferrovia Valle Brembana nata come «stazione di medio traffico» simile a quelle di Villa d’Almè Attualmente tutelato per il suo valore storico artistico l’edificio è stato recentemente restaurato per ospitare alcuni servizi essenziali La piazza è uno dei cuori pulsanti del comune bergamasco in collegamento con percorsi ciclabili e pedonali Il cantiere sarà anticipato da interventi di risoluzione delle interferenze e opere provvisionali in programma fino al 30 giugno 2024 dopo i quali inizieranno i lavori della nuova galleria artificiale della Maresana e della relativa vasca di laminazione il tracciato della nuova Linea T2 sarà più basso rispetto alla strada e i tram passeranno in trincea Nella primavera del 2025 inizieranno i lavori della pista ciclabile e la posa dell’infrastruttura tramviaria oltre ai lavori relativi alla nuova fermata Durante l’estate lo stato di avanzamento dei lavori sarà tale da permettere di completare l’attraversamento a raso di Via Valbona” Log in to leave a comment Portale turistico e di informazione della Valle Brembana Travolto da un muro durante le operazioni di puntellamento che sarebbero servite proprio al contenimento del muro stesso: così è morto un operaio di 44 anni, di origine rumena e residente a Brescia, impegnato nel cantiere per la realizzazione della T2. L’uomo, che era dipendente di una ditta esterna al lavoro del cantiere, è stato sommerso in uno scavo a seguito del crollo di un muro situato in via Foppetta a Ponteranica nella mattinata di giovedì 31 ottobre. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da L'Eco di Bergamo (@ecodibergamo) L’infortunio mortale è avvenuto intorno alle 11.15 lungo il cantiere Teb (Tranvie elettriche bergamasche) per la costruzione della linea T2 del tram Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso: l’operaio è morto sul colpo Da un prima ricostruzione di quanto accaduto pare che l’operaio si stato travolto da un vecchio muro pericolante durante delle operazioni di scavo che sarebbero state fatte proprio allo scopo di costruire un secondo muro di contenimento Un crollo significativo: il tratto di muro interessato era lungo circa 30 metri per 4 di altezza Sul luogo dell’incidente mortale si è anche recato il pm Laura Cocucci La vittima era un lavoratore in somministrazione assunto il 1° ottobre scorso tramite un’agenzia per il lavoro Il cantiere è stato chiuso e la zona dove si è verificato l’incidente mortale è stata circoscritta con una dichiarazione pubblicata sui social dalla sindaca di Ponteranica Susanna Pini: «Sentite condoglianze al giovane operaio ndr) ha perso la vita nel nostro territorio.Siamo tutti vicini alla sua famiglia in questo terribile momento» ha scritto su «Sei di Ponteranica se» Interviene sul tragico incidente anche la sindaca di Bergamo Elena Carnevali: «Sono fortemente colpita e addolorata per il tragico evento Nel pomeriggio è stata indetta una riunione a Sorisole nel campo base della teb con i tecnici di Ats In corso un’indagine per fare luce sul tragico incidente Condoglianze anche da Teb «alla famiglia dell’operaio deceduto a Ponteranica - scrive la società in una nota - L’incidente è avvenuto questa mattina in uno dei cantieri in cui si sta procedendo alla realizzazione della nuova linea tramviaria T2» amministratore delegato Teb sottolinea: «In questa triste circostanza esprimiamo profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia ed ai parenti dell’operaio che ha perso la vita nel cantiere di Ponteranica Un uomo di 44 anni è morto mentre lavorava nel cantiere per il treno Teb 2 nella zona di Ponteranica Anche oggi siamo obbligati ad aggiornare la tragica lista delle vittime di incidenti sul lavoro Sulle dinamiche e le responsabilità aspettiamo che gli enti preposti approfondiscano ogni particolare della tragedia Intanto torniamo a dire: i subappalti limitano la sicurezza» per le segreterie provinciali di Feneal-Uil Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno commentato l’incidente mortale di questa mattina «Certo colpisce che questo lavoratore fosse in quel cantiere solo da un mese Da tempo denunciamo quella che è una vera e propria emergenza per la sicurezza del lavoro nei cantieri Non si sono più scuse» e aggiungono: «Torniamo a ribadire che liberalizzare i subappalti porta meno sicurezza e meno tutela per i lavoratori» «Non ci stancheremo mai di sollecitare tutti gli attori sociali a impegnarsi di più per garantire una formazione adeguata per le maestranze» « È importante rilanciare l’impegno collettivo per evitare di perdere altre vite l’informazione e la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro Non ci stancheremo mai di sollecitare tutti gli attori sociali a impegnarsi di più per garantire una formazione adeguata per le maestranze Allo stesso tempo – concludono i sindacalisti - invitiamo i lavoratori a segnalare ai propri rappresentanti per la Sicurezza ogni situazione di pericolo o irregolarità che riscontrano nei cantieri» per la sua carne alla brace e il vino che alla trattoria Falconi non manca mai Il suo volto e i suoi video social nelle ultime settimane sono diventati virali per un altro motivo: l’alluvione del 9 settembre ha colpito anche Ponteranica e la sua trattoria che ha avuto il riconoscimento di locale storico - è stata aperta nel 1963 - proprio in questi giorni: «La storia della nostra famiglia è la storia della nostra trattoria: siamo alla quarta generazione - racconta Marco Falconi che con il fratello ora la porta avanti - Oltre al riconoscimento di locale storico è arrivato anche quello di miglior carta osterie e trattorie d’italia Ma l’attenzione è su altro: «L’esondazione del torrente Morla ha toccato anche la mia trattoria lo scorso 9 settembre Il fango è arrivato a 3 metri e 70: non c’è più nulla - racconta - Abbiamo cercato una soluzione e stiamo ancora lavorando» «Abbiamo deciso di spiegare e raccontare cosa è successo con una etichetta sopra le bottiglie Tanta la solidarietà: «Dalla Protezione civile dalla gente comune e dai colleghi ristoratori non avevo più niente ma poi doveva farcela: in sei giorni abbiamo riaperto la trattoria L’acqua e il fango ha toccato anche duemila bottiglie «dalle più pregiate alle più semplici con le etichette rovinate: abbiamo deciso di spiegare e raccontare cosa è successo con una etichetta sopra le bottiglie che abbiamo chiamato “Le Alluvionate della Roggia Morlana”: questo per spiegare cosa è successo e per collegare questo disastro anche a un progetto che vuole fare del bene: diamo un aiuto alla Fondazione solo per te a cui siamo legati e che dà sostegno a ragazzi e bambini con patologie gravi» dice Marco Falconi che spiega: «Chi vien da fuori magari non sa o non si ricorda cosa ci è successo ma trovando sul tavolo una bottiglia con questa etichetta raccontiamo e non dimentichiamo ma davvero noi non molliamo e siamo vicini a tutti coloro che sanno cosa significa quanto ci è capitato» Poi ancora un grazie: «Agli amici ristoratori C’è chi voleva anche comprarmi le bottiglie rovinate ma ho preferito che restassero sui miei tavoli e raccontassero un pezzo della mia storia da condividere con i miei clienti e con la fondazione benefica» E’ di 14 uccelli in gabbia tra tordi quanto sequestrato dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Curno durante i pianificati controlli anti bracconaggio e uccellagione.I militari coordinati dal Gruppo Carabinieri Forestale di Bergamo senza essere titolare di licenza di caccia e utilizzando reti richiami acustici vietati per l’utilizzo venatorio oltre a altro materiale come vischio e corde aveva allestito un vero e proprio capanno di caccia.Gli uccelli migratori che malauguratamente fossero incappati nell’illecito allestimento sarebbero stati abbattuti con la carabina pronta all’uso.L’intervento dei Carabinieri Forestali ha evitato ogni illecita cattura di uccelli e mediante il sequestro di tutto il materiale ha fatto cessare l’azione illecita in danno dell’avifauna privo di qualsiasi titolo autorizzativo sia per cacciare che per detenere richiami vivi è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bergamo per “furto aggravato venatorio” relativamente al possesso degli uccelli in gabbia usati come richiami vivi la sottrazione all’ambiente naturale di animali da parte di chi non è in possesso di licenza si configura come un furto aggravato in quanto gli animali selvatici sono patrimonio indisponibile dello Stato L’autore del reato è passibile altresì delle contravvenzioni penali relative all’utilizzo di strumenti vietati come i richiami acustici.Gli uccelli sequestrati sono stati affidati al centro WWF Valpredina Gli uccelli migratori sono soliti percorrere rotte ben precise che si ripetono due volte l’anno Nel periodo fra ottobre e novembre compiono un viaggio che ha inizio nel nord Europa e termina in Africa questi sono di libera vendita ed utilizzabili per finalità scientifiche e/o educazione ambientale; è però fatto assoluto divieto il loro utilizzo come richiami da caccia durante l’attività venatoria I richiami determinano anche un’interruzione della migrazione con conseguente perdita di energia e riduzione del numero di animali che portano a termine i loro spostamenti; pertanto oltre all’aumento di abbattimenti causa anche lo stravolgimento dei ritmi biologici delle specie risponde al comunicato del Ponteranica sui fatti accaduti domenica emanato dalla società di Bergamo che difende il proprio operato e concordando con il direttore sportivo del Ponteranica che le partite devono rappresentare momenti di sano sport rifiuta l’accusa che i propri giocatori vadano in campo solo per far male agli avversari la questione delle squadre fuori classifica rinvia il giudizio agli organi competenti all’imbocco della strada provinciale della Valle Brembana i “birilli” che per anni avevano aiutato a defluire il traffico in discesa e in salita Ma con la realizzazione della rotatoria ora saranno posizionati più a monte dalla rotatoria – appunto – fino all’imbocco di via Pontesecco “per facilitare l’incanalamento del traffico su due file” con l’avvio dell’anno scolastico la polizia locale di Ponteranica sarà presente al semaforo di via Fustina per garantire maggiore sicurezza e monitorare i rallentamenti sulla provinciale Giovedì mattina (31 ottobre) un operaio di 44 anni è morto dopo essere stato travolto dal crollo di un muro C’è un primo orizzonte temporale sul nodo Pontesecco. Il tanto atteso parere del ministero delle Infrastrutture sulla possibilità (o meno) di allestire una corsia reversibile «automatizzata» dovrebbe arrivare «entro il primo trimestre 2025» assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bergam o ha incontrato la sindaca di Ponteranica Susanna Pini un primo confronto «informale» per fare il punto sul Pontesecco e sulla possibilità di realizzare la corsia reversibile sistema di portali che attraverso pannelli luminosi inverte il senso di marcia di una corsia (verso la città o verso la valle) in base alle necessità Durante l’incontro è emersa la possibilità che il progetto possa essere condiviso anche dal punto di vista economico da parte degli enti interessati: «Abbiamo detto che siamo disponibili a partecipare perché crediamo in questo progetto – accenna la sindaca Pini – Non lo riteniamo invece opportuno per i birilli dato che si tratta di una situazione temporanea (i costi sono sostenuti dal Comune di Bergamo Nonostante la realizzazione delle due rotatorie e i vari correttivi introdotti che si è fatto ancor più ingarbugliato con il cantiere per la nuova Teb 2 sia sul fronte cittadino che su quello della prima valle non aiutano a far funzionare la nuova viabilità sul Pontesecco il vecchio sistema dei «birilli» che prevede il posizionamento dei coni una spesa di 65mila euro (che si aggiunge a quella per il 2024 Ma l’obiettivo (che non è stato raggiunto con le sole rotatorie progetto da 2,4 milioni di euro finanziato da Regione Lombardia) resta quello di trovare una soluzione più «smart» e definitiva attraverso appunto i portali automatizzati: «Ci siamo confrontati sul progetto con il Comune di Ponteranica l’incontro è stato positivo – continua l’assessore Ferruccio Rota – I disagi sulla viabilità ci sono ma voglio sottolineare perché fino ad oggi non lo è stato fatto abbastanza che in corso ci sono i cantieri per la Teb 2 si potrà dare un giudizio sui lavori effettuati al Pontesecco con le due nuove rotatorie» Gli amministratori sono cauti nel quantificare il beneficio che potrebbe portare la corsia reversibile regolata dai portali Entra nel merito la sindaca Susanna Pini: «Il portale per la corsia reversibile “dinamica” ha una sua importanza ma non risolverà tutti i problemi del traffico era stato detto anche quando sono state realizzate le due rotatorie questo è il presupposto della corsia reversibile un progetto in cui crediamo e nel quale ogni ente coinvolto può mettere un pezzetto Questo – ribadisce Pini – non è il momento per dire se le rotatorie funzionano o no La storica attività ha visto la luce con l’impegno del padre di Giorgio All’epoca il figlio Giorgio al mattino andava a scuola e nel pomeriggio faceva pratica in negozio aiutando il padre Nel 1977 il «Foto Studio Zambelli» vede l’installazione di un laboratorio per stampa a colori un laboratorio che a quel tempo era all’avanguardia: l’attività di Ponteranica fu la seconda a introdurlo in tutta la Bergamasca In seguito «Foto Studio Zambelli» si lanciò anche in servizi fotografici per cerimonie e avviò la vendita di materiale fotografico Nel 1989 venne anche aperta una filiale a Petosino anno in cui papà Luciano andò in pensione lasciando al figlio Giorgio la gestione del negozio di Ponteranica «È stato un piacere prestare i miei servizi al paese di Ponteranica e limitrofi Questo lavoro mi ha insegnato a comprendere meglio le persone poiché dietro al banco bisogna sempre essere cordiali e sorridenti anche quando le cose non vanno bene Purtroppo nessuno continuerà la mia attività: ringrazio tutti i miei affezionati clienti e mio padre che mi ha insegnato l’arte della fotografia» conclude Giorgio Zambelli La vittima aveva solo 44 anni e abitava nel Bresciano Ancora una tragedia sul lavoro: un operaio di 44 anni residente nel Bresciano è morto nella mattinata di oggi (giovedì 31 ottobre) in un cantiere per la realizzazione della nuova linea del tram. Il terribile infortunio a Ponteranica, Comune della Bergamasca: il 44enne, di origine romene e dipendente di una ditta subappaltatrice, è stato travolto da un muro pericolante, durante le operazioni di scavo. Inutile purtroppo l'intervento dei sanitari del 118, sopraggiunti a bordo di un'ambulanza, e dell'elisoccorso: per il giovane operaio non c'era ormai più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale di Ats Bergamo per gli accertamenti del caso. Anche il pubblico ministero di turno avrebbe raggiunto il cantiere Teb (tramvie elettriche bergamasche) della linea T2, situato in via Foppetta, per un sopralluogo.