la Polizia di Stato ha arrestato un 24enne napoletano
Durante una perquisizione in via Manlio Rossi Doria
gli agenti hanno trovato 18 involucri di crack
L’uomo è stato immediatamente tratto in arresto .
Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione
offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico
Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni
Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti
I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito
Utilizziamo inoltre cookie di terze parti che ci aiutano nell’analizzare come utilizzi questo sito web
memorizzare le tue preferenze e offrirti contenuti e pubblicità rilevanti per te
Questi cookie saranno memorizzati sul tuo browser solo a seguito del tuo consenso
Puoi decidere di attivare o disattivare alcuni o tutti questi cookie
ma la disattivazione di alcuni di questi potrebbe avere un impatto sulla tua esperienza sul browser
I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi
Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali
I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media
la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti
I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web
Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori
I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria
43);padding:4px 16px;}.css-6yu6b5 a{color:rgb(31
la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 24enne napoletano con precedenti di polizia
per detenzione illecita di sostanze stupefacenti
hanno controllato un’abitazione in via Manlio Rossi Doria
dove hanno rinvenuto 18 involucri di crack del peso complessivo di circa 3 grammi e 20 euro
l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante
La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni
Oltre 600 giovani judoka in gara per due giornate di emozioni
Video curato da Giovanni DE SOMMA link vxj4IbW1trE
Referente Webmaster Fijlkam Campania Fernando GALLIA
Email: presidente.campania@fijlkam.it
Bilancio 2024 positivo per l’Azienda Farmaceutica Municipale di Casalmaggiore
che oltre a consolidare la propria solidità economica
avvia una nuova fase con la nomina del Consiglio di Amministrazione
confermato Marco Ponticelli nel ruolo di Presidente e Amministratore Delegato
affiancato dal Vicepresidente Matteo Federici e da Fabiola Kokaj
L’azienda ha chiuso il 2024 con un utile netto di circa 167mila euro
sostenuto da ricavi lordi per 3,8 milioni di euro
in crescita del 6% rispetto all’anno precedente
La redditività è frutto dell’efficienza della gestione farmaceutica e della tenuta del servizio di asilo nido a Quattrocase
pur registrando una perdita contenuta di 15mila euro
rientra nella missione sociale dell’azienda
Importanti anche le risorse redistribuite sul territorio: 213mila euro al Comune di Casalmaggiore tra dividendi e canone per il servizio farmaceutico
l’AFM investirà 90mila euro per l’adeguamento igienico-sanitario dell’edificio che ospita il Nido d’Infanzia di Quattrocase
garantiranno la piena operatività per il nuovo anno scolastico
il successo dell’azienda è da attribuire al “singolare impegno del personale farmaceutico” e alla capacità di combinare efficienza e solidità patrimoniale
Una visione condivisa dal Sindaco Filippo Bongiovanni
che ha espresso apprezzamento per il Cda uscente
sottolineando il valore sociale e comunitario dell’attività dell’azienda
Con la conferma di Marco Ponticelli e l’ingresso di Matteo Federici e Fabiola Kokaj
l’AFM si prepara ad affrontare nuove sfide nel segno della continuità e dell’innovazione
Le competenze maturate e la presenza di una rappresentanza pluralistica garantiranno una governance equilibrata e focalizzata sulla crescita sostenibile
il servizio ai cittadini e lo sviluppo dei servizi pubblici locali
Precedente Paola Fratarcangeli nominata nella Consulta regionale di Anci Lazio per le donne amministratrici
Simona Scarcella nominata Vicepresidente di Anci Calabria: nuove nomine e 15 commissioni operative
Ambasciatore d’Italia ad Abu Dhabi Voto: 7- Muovendosi tra grattacieli e strategie energetiche
coltiva con intelligenza i rapporti con una delle
Leonardo Senior Vice President HSE & Local Bodies Relations – Aerostructures Voto: 7½ Un vero asso nel suo campo
Unoenergy Marketing and Communication Director Voto: 6- Dimostra una buona base di impegno e serietà
anche se la costanza e la prontezza nelle s
Copyright © 2025 iMille | Disclaimer | RSS | Powered by VISIONAGE
È tornata alla casa del Padre l’amatissima
Lo partecipa con infinita gratitudine il figlio Renato con Alessandra e l’adorato nipote Gabriele
Si ringraziano per le amorevoli cure prestate il Dr
Roberto Serra e Maria Sabrina Maccioni con Tiziana Pau
I funerali si celebreranno sabato 3 maggio alle ore 16 nella Chiesa di Santa Lucia
IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione
Questo sito utilizza cookie di profilazione
Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a>
Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie
Un doppio blitz che infligge un duro colpo al gruppo del parco Conocal
anche perché sono finiti in manette un 29enne considerato un emergente tra i D’Amico “Fraulella” e un cognato ancora più giovane
Merito dei poliziotti della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile della Questura
gli investigatori con base in via Medina hanno contemporaneamente bussato alle porte delle abitazioni di Ciro Poli in via Al Chiaro di luna e di Mattia Daniele
Nel corso della prima perquisizione sono spuntati nel vano letto una pistola e circa 7mila euro in contanti; nella seconda
più di 100 grammi di sostanza stupefacente nascosti in un borsello
A dimostrazione dell’importanza dell’operazione della polizia di Stato
il 29enne Ciro Poli è il genero del boss Antonio D’Amico “Fraulella” mentre Mattia Daniele
I due sono stati sorpresi dal blitz in contemporanea dai poliziotti della Squadra mobile (dirigente Giovanni Leuci
che hanno agito nell’ambito di indagini proprie e dei servizi straordinari predisposti dal questore di Napoli Maurizio agricola per contrastare i fenomeni di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti
per evitare che i “sospetti” si mettessero in allarme
a inizio mattinata dell’altro ieri sono arrivati a via Al Chiaro di luna in numero sufficiente per evitare qualunque possibile sorpresa negativa
Ma tutto si è svolto tranquillamente e alla fine la polizia di Stato ha tratto in arresto per detenzione illegale di arma clandestina il 29enne napoletano già noto per precedenti di polizia (ma nessuna condanna a carico né accuse di camorra
gli investigatori della “C.O.” della Squadra Mobile di Napoli hanno effettuato un controllo certosino presso l’abitazione di Ciro Poli
una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola cancellata e il caricatore rifornito con 8 cartucce
i poliziotti hanno scoperto altre 20 munizioni del medesimo calibro e circa 7.000 euro divisi in banconote di vario taglio
si è vissuta a casa di Mattia Daniele
dove il personale della Squadra Mobile ha effettuato un controllo in via Mario Palermo
anch’egli con precedenti di polizia ma senza condanne a carico
un borsello con all’interno 9 involucri di cocaina del peso complessivo di 122 grammi circa e 1.130 euro
Mattia Daniele è stato arrestato dal personale operante per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e trasferito in carcere dopo le formalità burocratiche in questura
Laboratori e incontri contro l’abbandono scolastico. Durerà fino a dicembre del prossimo anno il progetto E.N.E.R.G.Y - Enhancing Nurturing and Education Rights GloballY.
Il progetto è finanziato da The Human Safety Net, Fondazione di Generali, e realizzato da istituto comprensivo 83° Porchiano Bordiga, Remida Napoli e Aporema insieme a Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi
Per conoscere le attività e altre informazioni sul progetto è possibile chiamare o mandare whatsapp al 379 18 30 891 oppure visitare i social delle realtà promotrici.
Napoliclick è un portale quotidiano di informazione sociale e culturale pubblicato dalla cooperativa Nclick.
AccediGiovani morti per niente
Il mercato di Santa Maria a Monte sotto la lente del Partito Repubblicano e di Azione. "Ormai è un mercato ai minimi storici, quattro, cinque banchi è una desolazione totale, e i nostri amministratori continuano a far finta di niente – attacca Alberto Fausto Vanni – . Sappiamo benissimo che il commercio sia quello dei negozi che quello ambulante è in una crisi profonda, occorrono nuove iniziative e nuove idee".
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Il progetto per il Nuovo Eco-quartiere a Ponticelli prevede la demolizione degli attuali prefabbricati conosciuti come "Bipiani" e la costruzione di 104 nuovi alloggi dotati di sicurezza sismica ed efficientamento energetico
L'intero quartiere sarà arricchito da aree verdi
spazi per la socializzazione e la riqualificazione della strada Isidoro Fuortes. L'obiettivo principale è migliorare le condizioni abitative e l'ambiente circostante
offrendo agli abitanti un luogo dignitoso e accogliente in cui vivere
pari a circa 37 milioni di euro, è garantito attraverso il Fondo PNRR
il Fondo Complementare e altre fonti di finanziamento.Questo progetto rappresenta un impegno tangibile nel promuovere il benessere e il futuro degli abitanti dei Bipiani
Il progetto di riqualificazione dei Bipiani di Ponticelli affronta diverse sfide
tra cui la precarietà delle abitazioni
la necessità di migliorare gli spazi comuni e ridurre l'impatto ambientale. Originariamente concepiti come soluzione temporanea dopo il terremoto del 1980
i Bipiani di Ponticelli sono prefabbricati in amianto che presentano gravi problematiche di abitabilità e salubrità
Le strade che li circondano generano più separazione che collegamento
attività commerciali e spazi pubblici ha contribuito a rendere l'ambiente poco accogliente e isolato.Per affrontare tali sfide
il progetto prevede la demolizione delle strutture esistenti e la costruzione di nuovi edifici sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico
Un'attenzione particolare è rivolta alla creazione di un eco-parco per promuovere la rinaturalizzazione della zona e fornire spazi per l'incontro e la socializzazione. Inoltre
il progetto mira a creare un ambiente più aperto e coeso
sviluppando nuove infrastrutture e garantendo servizi accessibili a tutti.L'obiettivo primario del progetto è trasformare i Bipiani in ambienti accoglienti e vivibili
migliorando la qualità della vita nel quartiere. Questa iniziativa è il riflesso di una profonda sensibilità nei confronti delle necessità del contesto locale
infatti grazie al coinvolgimento e al sostegno attivo della comunità
è stato possibile concepire un intervento che mette al centro delle priorità il benessere e la qualità della vita degli abitanti
Il progetto prevede la costruzione di 104 nuove abitazioni
classificate come "a energia quasi zero" (nZEB)
Il primo ospiterà 79 alloggi situati a nord della via Isidoro Fuortes
include 25 alloggi a sud-est della stessa via
in parte dell'area attualmente occupata dai Bipiani
Il progetto include anche la trasformazione di parte dell'area dei Bipiani in un micro eco-quartiere
spazi verdi e aree sociali, e la trasformazione della via Isidoro Fuortes in una strada-parco con marciapiedi più ampi e percorsi pedonali.I piani terra dei nuovi edifici
saranno riservati a dotazioni di interesse comune che consentiranno di offrire ai residenti servizi
Sono previsti servizi abitativi collaborativi
locali e dotazioni destinate in modo prevalente ai nuovi residenti che potranno utilizzarli per organizzare attività comuni e per il tempo libero; servizi locali e urbani erogati da associazioni
cooperative o imprese sociali, come servizi diurni per bambini e adolescenti per attività ricreative e di aggregazione con spazi/laboratori artistici ed artigianali e spazi per eventi culturali; servizi commerciali come piccole attività produttive artigianali o imprese sociali
La realizzazione del nuovo eco-quartiere a Ponticelli include importanti interventi per promuovere la sostenibilità ambientale e la biodiversità
Uno dei punti centrali del progetto è la creazione di un eco-parco sulle aree precedentemente occupate dai prefabbricati
dove attraverso una rinaturalizzazione degli spazi urbani verranno realizzate aree pedonali permeabili
aree gioco e orti urbani. L’ eco-parco non solo contribuirà alla riduzione dell'impatto ambientale
ma svolgerà anche una funzione sociale e ricreativa
offrendo agli abitanti luoghi di incontro e di svago
la strada Isidoro Fuortes sarà trasformata in una strada-parco, con la riduzione della sua carreggiata e l'installazione di percorsi pedonali attrezzati con pavimentazioni drenanti
Queste iniziative non solo favoriranno la biodiversità e la qualità dell'ambiente urbano
ma contribuiranno anche a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici
migliorando il paesaggio urbano complessivo
I nuovi alloggi sono costruiti in sostituzione delle attuali case e destinati alle stesse persone che oggi abitano nei Bipiani
qualora questi siano in possesso dei requisiti previsti per legge
Il Comune di Napoli ha previsto un programma particolare per governare ed agevolare il trasferimento degli attuali abitanti verso i nuovi alloggi
per i nuclei che non hanno un regolare contratto
di ottenere una sistemazione temporanea della durata di tre anni nei nuovi edifici per coloro che attualmente risiedono nelle case senza il titolo di assegnazione
il comune effettuerà un monitoraggio per verificare il possesso dei requisiti previsti
L’amministrazione ha predisposto inoltre un piano di mobilità per il coordinato spostamento degli abitanti nelle nuove abitazioni. Il piano verrà attuato in maniera incrementale
e sarà coordinato con la costruzione dei nuovi edifici
Questa strategia permette un graduale e incrementale trasferimento degli abitanti
garantendo una gestione efficace del processo di riqualificazione senza impatti significativi sulla vita quotidiana
Il progetto per la realizzazione del Nuovo Ecoquartiere a Ponticelli è stato ammesso a finanziamento tramite il Fondo Complementare al PNRR
inserito nel Piano nazionale per gli Investimenti Complementari PNC
per un importo di circa 35 milioni di euro
l'intervento si integra con i lavori di bonifica
demolizione e smaltimento dei rifiuti finanziati per circa 2 milioni di euro nell'ambito di un Accordo di Programma con la Città Metropolitana di Napoli
© 2023 Comune di Napoli - Tutti i diritti riservati
la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 44enne napoletano
gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato Ponticelli
un soggetto si era presentato presso un’attività commerciale della zona ed aveva preteso del denaro dal titolare che avrebbe dovuto corrispondergli nei giorni seguenti
i poliziotti hanno predisposto un servizio di appostamento ed hanno notato
sopraggiungere presso l’esercizio commerciale il soggetto che aveva avanzato la richiesta estorsiva e lo hanno raggiunto e bloccato
l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante
Lectus non rutrum pu... Nam nibh arcu, tristique eget pretium sed, porta i...
Suspen disse auctor ... Fusce aliquet non ipsum vitae scelerisque. Nullam ...
Porta lorem ipsum do... Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing...
Giunta Mastella: ok alla concessione dell'ex scuola Ponticelli alle Sentinelle della Carità
Powered by Snap S.r.l.
Il comico e conduttore Peppe Iodice scherza con i tifosi napoletani raccontando a modo suo l'arrivo di Scott McTominay dalla Scozia a Napoli
Aveva precedenti di polizia ma attualmente non partecipava ad attività camorristiche e lavorava gestendo una pompa di benzina Enrico Capozzi
ucciso ieri sera nel Parco Merola nel corso di un agguato organizzato secondo gli investigatori dal clan De Micco
è stata subito imboccata dagli investigatori della Squadra mobile della questura accorsi sul luogo dell’omicidio e all’Ospedale del Mare
in uno stato di fortissima tensione ma senza che siano stati aggrediti medici né con danni alle strutture
Il sicario era uno solo e il movente più probabile starebbe nella denuncia che la vittima presentò nel 2023 contro un giovane ras dei “Bodo” accusandolo di estorsione
dopo la morte improvvisa della moglie l’estate scorsa
usciva raramente e non era un bersaglio facile anche se Tant’è vero che i sicari hanno agito sorprendendolo all’altezza del civico 32 di via Aldo Merola
In quel momento era solo e stava tornando a casa trovandosi a un centinaio di metri
almeno così emergerebbe dalle prime testimonianze
e inutile si è rivelata la corsa all’ospedale
uno alla schiena e l’altro a un fianco
lo hanno condannato a morte nonostante gli sforzi dei medici del pronto soccorso
Ntorno alle 20 e 15 il 36enne stava camminando quando l’assassino l’ha affiancato
le indagini dei poliziotti della sezione “Criminalità organizzata” della Squadra mobile della questura partenopea (dirigente Giovanni Leuci
vice questore Giuseppe Sasso) avrebbero imboccato in particolare una pista: la vendetta del clan De Micco per la denuncia nei confronti di un esponente di spicco dei “Bodo” e in contemporanea un avvertimento diretto ai nostalgici dei Sarno che potrebbero riunirsi intorno a qualche boss eventualmente di ritorno a Ponticelli dopo anni di esilio in località protetta
Com’è noto da Ciro Sarno a seguire quasi tutti i fratelli con precedenti penali si sono pentiti passati in maniera convinta dalla parte dello Stato
aveva precedenti per associazione e usura con legami da giovane con i Sarno
Poi era uscito volontariamente dal giro e si era messo a lavorare occupandosi dei suoi tre figli rimasti orfani di madre
E’stato anche parte offesa in un processo per estorsione contro il clan De Micco denunciando un presunto estorsore in un processo condotto dal pm Antonella Fratello L’ipotesi alternativa
al momento ritenuta improbabile e quindi non tenuta in considerazione
condurrebbe a scenari di contrasti per vicende vecchie
Così come la possibilità che abbia ricevuto richieste di “pizzo” alle quali si sarebbe opposto
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi
32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati
Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo
Non è possibile visualizzare questa pagina
Prova a visitare una delle seguenti pagine
contatta l'Amministratore di questo sito e riporta l'errore
L’esponente di Azione – Repubblicani – Santa Maria a Monte Civica: “Occorre dare una nuova visibilità commerciale a Santa Maria a Monte”
e i nostri amministratori continuano a far finta di niente
Sappiamo benissimo che il commercio sia quello dei negozi che quello ambulante è in una crisi profonda
Parla in questi termini del mercato settimanale di Santa Maria a Monte Alberto Fausto Vanni (Azione – Partito Repubblicano – Santa Maria a Monte Civica)
“Occorre – commenta – dare una nuova visibilità commerciale a Santa Maria a Monte con l’istituzione di un nuovo mercato a Ponticelli nella piazza del bar Giancarlo
ha un’ottima visibilità essendo adiacente a via Francesca
inoltre ha un buon parcheggio proprio dietro
visto che in zona in questo giorno non vengono effettuati altri mercati
Il mercato settimanale di Santa Maria a Monte si rilancia con la realizzazione di un nuovo parcheggio nella valle del Marchetti
un parcheggio che può ospitare oltre 250 auto senza grandi sconvolgimenti dell’ambiente
dove a nostro avviso potrebbe nascere il parcheggio e il centro storico potrebbe avvenire con un ascensore orizzontale come è a Certaldo o
“A nostro avviso il rilancio del mercato settimanale e della valorizzazione di Santa Maria a Monte passa tutto dalla realizzazione di questo parcheggio – conclude – In varie riunioni su questi argomenti molto vicini alla gente di questo meraviglioso centro storico
anche l’architetto Silvio Tempestini ha più volte detto Ci stiamo lavorando
visto che al momento nessuna delibera di giunta comunale ha dato incarichi su questo tema ormai irrimandabile
Anche il sindaco Del Grande ha più volte detto che al parcheggio Ci stiamo lavorando
La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni
torna il carnevale napoletano promosso dal Comune
anche la nuova edizione del Carnevale di Masaniello con tante attività per bambini e famiglie
senza esplodere colpi d’arma ma soltanto per intimidire i nemici
in guerra con i “Fraulella” dal giorno dell’omicidio di Vincenzo Costanzo “Ciculill”
agguato compiuto clamorosamente durante i festeggiamenti per la vittoria del terzo scudetto del Napoli calcio
Ma a Ponticelli la fibrillazione è ancora più diffusa: due presunti affiliati ai “Bodo” sono tuttora latitanti; si temono vendette e un ritorno sulla scena dei De Luca Bossa-Minichini mentre sul quartiere orientale di Napoli si starebbe allungando l’ombra dei Mazzarella
Dalle ultime informative della forze dell’ordine alla procura antimafia emergerebbe un’ipotesi inquietante l’omicidio di Massimo Lucca
segnerebbe una svolta nella guerra di camorra
sospettato di aver organizzato e attuato l’agguato
avrebbe colpito un uomo che non partecipava alla vita camorristica per lanciare un segnale inequivocabile al vero bersaglio dell’offensiva dei “Bodo”: il reggente del gruppo del “Conocal”
tant’è vero che in giro non si vedrebbe spesso
la situazione resta molto tesa e Il quartiere continua a essere nell’occhio del ciclone
dimostrandosi il più “caldo” di Napoli
Gli accordi tra i clan presenti sul territorio (De Micco
Casella) durano poco e si trasformano in disaccordi
Mentre proseguono le ricerche di Giuseppe Perrella e Fabio Riccardi
ricercati per l’inchiesta sulla vendetta dei “Bodo” in seguito al pestaggio in carcere di un affiliato agli alleati De Martino “XX”
Un episodio per il quale gli altri due indagati sono stati arrestati dai carabinieri lo scorso 15 novembre: Romualdo Amitrano
figlio del più noto Domenico detto “Mim’’a puttana” e Alessio La Volla
Vicenda che dimostra come i fronti aperti siano più di uno e addirittura le ostilità per un periodo si sarebbero trasferite all’interno degli istituti penitenziari
Tornando all’omicidio del 43enne Massimo Lucca del 19 novembre scorso
è stata subito la vendetta trasversale la pista più seguita dagli investigatori
avrebbero dato una forte accelerata nelle ultime settimane all’indagine che al momento sarebbero indirizzate esclusivamente verso i “Bodo”
L’uomo era caduto in un’imboscata poco dopo essere uscito da casa
Si trovava in via Callas angolo via Mario Palermo
nei pressi dell’Ospedale del Mare quando due sicari su uno scooter l’avevano intercettato e riempito di piombo con ben quattro colpi di pistola tra il torace e all’addome
era arrivato vivo a Villa Betania sia pur in gravissime condizioni
Però non ce l’aveva fatta per la gravità delle ferite e poco dopo era morto
L’ennesima vendetta trasversale era stata realizzata
Nella foto la boss ergastolana Anna De Luca Bossa; nei riquadri la neo collaboratrice di giustizia Luisa De Stefano e Gaetano Carrano
da pochi mesi ex ras in gonnella del gruppo delle Pazzignane
vuota sempre più il sacco e dimostra agli inquirenti della Dda di Napoli di essere in possesso di centinaia di informazioni scottanti
Dal vaso di Pandora la neo pentita questa volta tira fuori un cold case: l’agguato che tra il 18 e il 19 luglio 2014 era quasi costato la vita alla boss di Ponticelli Anna De Luca Bossa
esponente di spicco del clan del lotto 0 già condannata in via definitiva alla pena dell’ergastolo per aver concorso agli omicidi di Raffaele Cepparulo e dell’innocente Ciro Colonna
Per il tentato omicidio consumatosi nella villa comunale di via Aldo Merola nel 2019 era già stato arrestato il presunto esecutore Gaetano Carrano
Di quella micidiale imboscata Luisa De Stefano ha parlato nell’interrogatorio reso appena il 14 gennaio scorso: «Ho visto personalmente i segni dei colpi che ha ricevuto
Anna mi ha raccontato che ha fatto finta di essere morta»
con la consueta e doverosa premessa che tutte le persone citate vanno ritenute innocente fino all’eventuale condanna definitiva: «A sparare è stato il fratello di Pietro Carrano
quest’ultimo all’epoca reggente del clan De Micco
E ancora: «Il fratello di Pietro - ha spiegato De Stefano - poco dopo l’agguato fu arrestato per un altro reato
La madre si fece accompagnare da mia cugina Gabriella a casa di Roberto Scala per farsi dare il denaro necessario al mantenimento del figlio che Scala gli doveva in quanto affiliato
nonché per avergli fatto il piacere di sparare a De Luca Bossa»
«anni prima il fratello di Roberto Scala
lavorava con i Sarno nelle piazze di spaccio di eroina del rione De Gasperi
Durante una perquisizione gli trovarono in tasca il numero di telefono di un appartenente alle forze dell’ordine
Poco dopo questo ragazzo è scomparso
È stato ucciso su ordine dei Sarno dai De Luca Bossa perché ritenuto un infame
Non so se vi siano ulteriori ragioni del fatto che i De Micco abbiano deciso di eliminare proprio lei
ma posso immaginare che questa scelta sia caduta su uno dei pochi De Luca Bossa liberi
Secondo la ex boss dei rioni Pazzigno e De Gasperi
si sarebbe trattato dunque di una vendetta trasversale
tra due clan già da tempo ai ferri corti
De Stefano ha infine fornito ai pm ulteriori dettagli: «Quando è stata dimessa ed è tornata a casa a Bartolo Longo
Di lì a breve si sarebbe dovuta consumare un’ulteriore vedetta: «Ci concentrammo sul fratello di Scala
ma frequentava un bar presso la villa di Ponticelli
Il piano di morte si concluse così in un nulla di fatto
L’Atletica Giovanile al Palavesuvio di Ponticelli con La Riunione Regionale
Sarà possibile effettuare iscrizioni tardive sul campo al costo di € 5,00
Modalità di pagamento- Bonifico bancario intestato a “Comitato Regionale Fidal Campania” IBAN IT54Q01005034120000000021113 - Causale iscrizione alla gara-codice società ed inviare la distinta di pagamento effettuato alla seguente mail :fidalcampania@libero.it
Ogni atleta può prendere parte a non più di due gare
Nelle gare di velocità è prevista la partenza a 4 appoggi (con o senza blocchi)
nel salto in lungo gli atleti avranno tre prove a disposizione
Il pomeriggio al Palavesuvio continua dalle ore 18,00 con la cerimonia di premiazione con il Gran Gala’ dell’Atletica Campana
Enzo MiceliAllegato gli iscritti e programma
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie
scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie
© 2025 Radio Marte S.r.l | P.IVA 03481150633 – REA 334845
web agency avcommunication
Questo sito utilizza cookie tecnici per le proprie funzionalità e cookie di profilazione e di marketing, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca sul pulsante info. Continuando la navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.
AccediChi sono i fascisti
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Jacobin Italia
Il «doppio standard» calcistico su Palestina e Ucraina dice molto di quanto questo sport sia diventato elemento fondamentale nella definizione degli equilibri della geopolitica mondiale
Ed è rimasto senza squadra da quando ha scelto di giocare con la selezione della Palestina
Privacy Policy – Cookie Policy - Powered by botiq.it
Pochi giorni fa sui quotidiani cittadini c’era una notizia fra le tante
un ritaglio o poco più nelle pagine di nera
che parlava del “solito” morto ammazzato a Ponticelli
chi l’ha letta probabilmente ha pensato a questo e ha girato frettolosamente la pagina
Qualcuno avrà pure pensato: finché si ammazzano fra loro… Perché a Ponticelli
anche nel 2025 se c’è un omicidio dalle tinte fosche è sempre un regolamento di conti fra malavitosi
E soprattutto qualcuno si è chiesto in quale contesto è maturato questo omicidio e perché
il compito di fare piena luce sulle dinamiche e sulle cause di quanto successo nella serata del 9 gennaio scorso e che ha portato all’omicidio
spetta alle forze dell’ordine e alla magistratura
Ma qui parliamo d’altro e non possiamo farlo senza partire dalla considerazione che troppe volte le storie diventano quel che ci raccontano
Perché fa più comodo così
E basta che tutto accada in un “luogo comune” e che il protagonista sia quello che dovrebbe essere secondo una logica preconcetta
per scrivere anche il finale e consegnarlo all’opinione pubblica
piccolo pregiudicato di un quartiere malfamato
morto ammazzato sotto casa in una fredda sera di gennaio
Ma è sufficiente fermarsi al nome di un pregiudicato - per reati commessi anni fa - per posizionarlo al centro di una dinamica criminale
Basta la sua parentela con esponenti di un clan della zona per parlare di un regolamento di conti tra organizzazioni malavitose
ritenerlo vicino ad ambienti camorristici e quindi
A prescindere dal fatto che Enrico Capozzi
dopo la morte improvvisa per aneurisma della giovane moglie
si era ritrovato a poco più di trent’anni vedovo con tre figli e si era messo a fare il benzinaio
dopo aver subìto una richiesta estorsiva nel 2023
aveva regolarmente denunciato l’accaduto e si era affidato allo Stato
facendo arrestare addirittura un boss della sua zona
la pompa di benzina era stata danneggiata e ora aveva dovuto chiuderla
A prescindere dal fatto che denunciare un’estorsione non è scontato in certi territori
ancora di più se sei parente di criminali e quindi il passo per essere considerato “infame” è breve
Quel che è certo intanto è che la folle corsa dei parenti per portarlo agonizzante all’Ospedale del Mare è diventata un “tentativo di distruggere il pronto soccorso dell’ospedale”
E persino la secca smentita della direzione generale dell’Asl Na1 non ha fermato la macchina del fango che ha saputo mettere in discussione il diritto della sua famiglia di celebrare in chiesa i funerali
Enrico Capozzi avesse pagato con la vita per questo
Se avesse pagato la parentela con il clan e si è trovato vittima di una vendetta trasversale
Saranno le indagini a chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda
ma sta di fatto che in questa storia è venuto a mancare perfino il beneficio del dubbio rispetto alla vittima
se un fatto è avvenuto in un determinato contesto
non c’è spazio per altro: le cose stanno come dovrebbero stare
Ma la verità è ancora più amara della tragedia di un sol uomo
È la tragedia di un intero pezzo della terza città d’Italia
quella di Ponticelli e della zona orientale di Napoli
che ormai è vittima di un’opera di pericolosa “ghettizzazione” anche sotto il profilo culturale
consumata senza che Ponticelli “godesse” almeno dei riflettori indotti dallo storytelling
che ha consegnato Scampia alla notorietà planetaria
Ci si è però chiesti perché da decenni questa vasta porzione di città continua ad essere abbandonata al proprio destino e sia arrivata a diventare
territorio conteso dalle fazioni criminali in lizza
Ci si è interrogati sulle responsabilità di chi ha contribuito a principiare e a far crescere quel senso di “ghettizzazione”
continuando a negare sani spazi di aggregazione e servizi ai cittadini
non riuscendo a garantire livelli accettabili di sicurezza e di vivibilità
Più comodo trasferire l’immagine di un far west inaccessibile al bene comune (altra espressione cara alla sinistra) che ammettere l’inadeguatezza e l’indifferenza dimostrate da chi governa questo territorio e la Regione pressoché ininterrottamente da decenni
Perché la verità è che
invece di guardare alla periferie come a territori da avvicinare e parti integranti e fondamentali della città
è stato assai più comodo allontanarle dal centro
sia dal punto di vista strutturale che da quello sociale
Senza mettere in campo alcun intervento per migliorarle
a partire da una rete adeguata di collegamenti
primo elemento per contrastare l’isolamento che vi si respira
E il risultato è quello che oggi è sotto gli occhi di tutti: Ponticelli
come anche altre zone periferiche di Napoli
è ridotta soltanto a un agglomerato di palazzoni
spesso immersi nel degrado e nell’abbandono
che la politica miope ha relegato in una dimensione di distanza sempre più siderale dalla propria azione
Parliamo di una popolosa area in cui i tassi di dispersione scolastica sono avvilenti e nei giovani - “il nostro futuro” (come la ritualità di certe omelie puntualmente recita) - monta sempre più forte la voglia e addirittura la necessità di andare via
perché non hanno alcuna alternativa
perché anche il lavoro continua ad essere una chimera
allo stesso modo della speranza in una vita migliore
Ai 3 piccoli orfani del “morto ammazzato” Enrico Capozzi - cui neppure il giustizialismo a senso unico può negare il diritto di essere chiamati
vittime innocenti - che futuro vogliamo consegnare
è tempo che un omicidio sia quel che è
che non ci siano più le condizioni perché si verifichi
Non è questione di parte o di appartenenza politica
è un dovere trasversale che deve attraversare cittadini e rappresentanti delle Istituzioni
Oggi un modello di riferimento però c’è: dopo decenni di immobilismo della sinistra
ci sono finalmente i presupposti e le condizioni per il recupero e il rilancio di quartieri lasciati per troppi anni ai margini
E c’è soprattutto la volontà del Governo nazionale di intervenire e di farlo realmente e con efficacia
come dimostra in maniera inoppugnabile la rinascita di Caivano
la vera risposta che si attendeva dopo un tempo infinito di finto buonismo
È proprio Caivano il modello che va riproposto anche a Ponticelli e poi ad altre aree sensibili del Nostro Posto
con il centrodestra alla guida anche di Palazzo Santa Lucia
assumiamo l’impegno di affiancare l’azione dello Stato centrale con quella della Regione
Un grande piano di inclusione sociale delle periferie di Napoli
una politica di edilizia popolare che renda inutili le occupazioni illegali controllate anch’esse dai clan
misure per favorire insediamenti produttivi per rispondere alla desertificazione industriale
strumenti di welfare gestiti con logiche diverse dall’assistenzialismo a pioggia
che abbiamo ben in mente non solo per imporre la presenza dello Stato e riportare legalità e vivibilità dove mancano da troppo tempo
ma a maggior misura per garantire i diritti che ancora di più negli ultimi dieci anni - gli stessi della peggiore amministrazione regionale che la storia ricordi - i cittadini si sono visti sistematicamente negare
Ed è per questo che siamo già al lavoro
presso il Palavesuvio di Ponticelli a Napoli
si terrà l'incontro "PromoIndoor 2025"
che vedrà protagonisti i migliori atleti cadetti/e della rappresentativa regionale
L'evento è un'importante occasione per mettere in luce i giovani talenti dell'atletica
provenienti da diverse società sportive
Il fiduciario tecnico Emilio De Bonis ha selezionato i migliori cadetti delle società del Lazio
in evidenza nei primi appuntamenti regionali e non solo.
La partenza è prevista sabato mattina alle ore 7:30 da Largo Giulio Onesti 1
Gli atleti dovranno confermare la propria partecipazione entro lunedì 3 febbraio al Comitato Regionale
Per chi non ha ancora ricevuto il completo di rappresentanza Joma
sarà necessario comunicare la taglia al settore tecnico della FIDAL Lazio. Obbligatorio: Tutti i convocati dovranno portare con sé un documento d’identità
Durante l'evento sarà offerto il pranzo agli atleti
La Rappresentativa sarà accompagnata dai tecnici Pietro Pagliara
Il Palavesuvio di Ponticelli ha ospitato la Riunione Regionale Indoor assoluti/cadetti/ragazzi
Nel Lungo Assoluti femminili al primo posto Queensly Adesanya(Arca Atl
Aversa CentroSantulli) 5,48 che si ripeta anche nei 200n con il crono di 28”13
Nel Lungo Allievi al primo posto Manuel De Marino(Ideatletica Aurora) con 5,83
Nei 200m assoluti maschili Giovanni De Filippis(Enterprise Sport & Service)con 24”14
Negli 800m si affermano Simone Romeo(Carmax Camaldolese) con 2’03”98 e Claudia Freres(Avis Barletta) con 2’26”43
Nella categoria Cadetti primeggiano:60hs Luigi Giambattista(US Foggia) 8”66; nei 60m Ignazio Zeverino(Cus Bari) 7”44; 1000m Giacomo Dallapina(Enterprise Sport & Service) 2’51”21;nei 300m Vincenzo Petagna(Am.Atl
Napoli) 45”95;nel Lungo Giacomo Ferramosca(Pod
Magliese)5,71 e nell’Alto Federico Pagano(Atl Aversa Centrosantulli) con 2’26”43
Nella categoria Cadette ancora in luce Serena Montuori(Atl
Scafati Antoniana Run) che si impone nei 60hs (9”49) e nel’Alto con l’asticella a 1,48 ; nei 60m Desiree Lopez(Cus Bari) con 8”07; Lungo Serena Burdi(Cus Cassino)5,06;nei 300m Jennefer Sgueglia(Polisportiva Bellona)46”77 e nei 1000m Silvia Curatolo(Enterprise Sport & Service) con 3’10”69
Nella gara dei 1000m Ragazzi primeggia Gabriele Raimondo(Atletica Ebolitana Vale Sele) con 2’54”80 e tra le Ragazze Alessandra Romano(Atl
Infine nei 60m master primeggia Luigi Cicchetti(Atl
La Sbarra)con il crono di 7”72 e nei 200m Flavio Sessa(Nissolino Vis Nova Salerno) con 26”62
Domenica mattina Il Palavesuvio di Ponticelli ospita “Giocando con l’Atletica-Festa dell’Esordiente
Ogni atleta può prendere parte a due gare
Gli esordienti 10 che partecipano alla gara dei 50 metri non possono prendere parte al salto in lungo e viceversa
Nelle gare di velocità è prevista la partenza in piedi
nel salto in lungo gli atleti avranno tre prove a disposizioni
Enzo Miceliallegato iscritti e programma defintivo
lo Stato prova a riprendere il controllo della periferia est di Napoli e lo fa con un’operazione in grande stile
Di assoluta consistenza il bilancio dell’ultimo blitz messo a segno dalle Volanti del commissariato Ponticelli
che in una delle zone controllate dal clan De Micco hanno sequestrato svariati chili di droga
Manette ai polsi invece per il custode della piazza di spaccio
già conosciuto per via dei suoi guai giudiziari
Il blitz è scattato intorno alle 21,30 di martedì e ha visto protagonisti gli esperti poliziotti della sezione Volanti
che nel transitare in via Immacolata Concezione hanno notato un soggetto uscire frettolosamente da un’abitazione; lo stesso
si è allontanato in tutta fretta per eludere il controllo riuscendo
a far perdere momentaneamente le proprie tracce
hanno quindi controllato l’abitazione in questione dove hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per il taglio e la lavorazione di sostanze stupefacenti
Già al piano terra gli agenti hanno trovato alcune piante di marijuana
ma le cattive sorprese erano appena all’inizio
Qui gli operatori hanno rinvenuto oltre 5 chili di marijuana
tra buste e sostanza ricavata dal taglio delle piante
38 panetti di hashish del peso complessivo di circa 4 chili
28 buste e vari pezzi di cocaina del peso di circa 1 chilo
diverso materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e 23 cartucce calibro 22; nelle camere da letto
sono state scoperte due serre complete di impianto di ventilazione
lampade riflettenti e diverse piante di marijuana
gli agenti hanno rintracciato e bloccato anche l’uomo che poco prima era scappato
vecchia conoscenza delle forze dell’ordine
che è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizioni
Indagini in corso per cercare di risalire alla “proprietà” della droga caduta in sequestro
La zona è da tempo considerata sotto il controllo del clan De Micco e la polizia non esclude che il carico possa essere riconducibile proprio al gruppo dei “Bodo”
ormai egemone in quasi tutto il quartiere Ponticelli
Quasi in contemporanea i carabinieri della compagnia di Poggioreale hanno messo in atto un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere
Durante le operazioni i militari hanno identificato 100 persone
Denunciato un 26enne trovato in possesso di un coltello a serramanico
Nella lente dei controlli anche le auto con 105 veicoli passati al setaccio
Tra questi automobilisti anche un 38enne che
è stato trovato in possesso di 67 pacchi di sigarette di contrabbando
il proprietario di un minimarket per cattiva conservazione di generi alimentari