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Ufficio Stampa della Giunta provinciale
Agustín e Patricia e i loro due figli sono una famiglia argentina
la sede latino-americana dell’Istituto universitario con sede nella cittadella internazionale di Loppiano (Italia)
sono andati alla ricerca delle loro radici tra i popoli originari ed è nato un forte impegno per il dialogo interculturale
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L’edizione 2025 del tradizionale festival dei giovani nella cittadella dei Focolari
Il modo in cui Dio opera nella nostra vita ci indica la via per poter cambiare prospettiva
È l’occasione che abbiamo per rinnovare il nostro sguardo sulle cose
Fidarci di Dio per poter vedere meraviglie
Il Coordinamento delle Emergenze del Movimento dei Focolari ha lanciato le seguenti raccolte:
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Domenica 25 maggio a San Michele Extra, Villa Buri ospiterà la 34a edizione della Festa dei Popoli
Sarà una giornata ricca di colori e di condivisione
per costruire ponti in un mondo in cui molte popolazioni sono afflitte dalle ostilità delle guerre
Il programma vedrà l’esecuzione di spettacoli e laboratori di musiche e danze
la possibilità di scoprire la cucina dal mondo e vari manufatti di artigianato
alle 12.30 la festa prenderà il via con l’apertura degli stand gastronomici
per poi proseguire alle 14.00 con l’inizio degli spettacoli e la sfilata delle bandiere
Per salvaguardare l’ambiente è richiesto uno sforzo a tutti i partecipanti, limitando il più possibile l’uso delle auto a favore di altri mezzi più ecologici. Per questo, sarà disponibile anche un servizio navetta attivo dalle 12.00 alle 19.30
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più di mille visitatori tra autorità
scolaresche e fruitori dei prodotti e dei servizi termali
Sono i numeri registrati ai convegni sull’educazione al benessere e sulla riqualificazione del centro storico di Popoli Terme
in occasione della “Giornata nazionale del Made in Italy”
è stato presentato l’albergo diffuso già proposto a Comuni e gruppi organizzati per i soggiorni nel centro storico abbinati alle cure termali
frutto della collaborazione tra Agenzia di Promozione Turistica
“Un’offerta turistica frutto della disponibilità degli operatori locali
in grado di contribuire significativamente al rilancio del Centro storico cittadino”- sottolinea Benigno D’Orazio
“Sembra un secolo fa- sottolinea il Sindaco Dino Santoro-
ma sono passati solo tre anni di programmi e progetti realizzati e penso che il bello debba ancora venire
Appuntamento a fine maggio con i cantieri aperti”
Altra novità è il progetto del nuovo albergo
anch’esso presentato oggi e che sorgerà all’interno del complesso termale: i lavori interni sono già iniziati da tempo con la creazione del centro benessere e l’acquisto di nuovi macchinari; a breve verranno realizzate nuove strade di accesso e nuovi parcheggi
mentre subito dopo inizierà la costruzione del nuovo complesso alberghiero
ivi compresa la ristrutturazione delle Vecchie Terme in un progetto unitario di sviluppo turistico
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Il Corteo Storico di San Nicola 2025 celebra il Santo come simbolo di pace e unione tra i popoli
la voce di Antonella Ruggiero e lo spettacolo finale “Santo senza confini” a cura di Rex Estensa
danza e spiritualità in un messaggio corale di fratellanza e dialogo
L’edizione 2025 del Corteo Storico di San Nicola
diretto da Gianni Ciardo è in programma mercoledì 7 maggio con partenza alle ore 20.30 da Piazza Federico II: Antonella Ruggiero
intense e suggestive del panorama musicale internazionale
sarà la madrina.La “Caravella” 2025
è dedicata alla memoria del maestro Nicola Valenzano
regista e direttore artistico di sei edizioni del Corteo
Anche quest’anno la tradizionale sfilata del Corteo Storico di San Nicola sarà integrata da uno spettacolo di danza a cura di Res Extensa
“San Nicola - Santo senza confini”, ideato e diretto da Elisa Barucchieri, con la direzione generale di Stefano Limone e la direzione tecnica di Marianna Tozzo
che avrà luogo in piazza della Libertà
gode del sostegno degli sponsor Acquedotto Pugliese
ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili
un atto di devozione laica e profonda - ha raccontato Elisa Barucchieri -
Un onore che rinnova in me un senso altissimo di responsabilità: verso la città
ma anche verso ciò che ancora non è stato detto
Perché non siamo qui per venerare le ceneri
ma per custodire il fuoco - quel fuoco vivo che è vita
Con “San Nicola - Santo Senza Confini” porto in scena un popolo intero: dai bambini della Scuola Corridoni
fino agli artisti professionisti e agli acrobati che si librano nel cielo
È una visione che parla con molti corpi
che danza insieme per ricordarci che i confini – geografici
mentali o persino temporali – non sono che illusioni da superare
Ed è anche un popolo che respira insieme: che riconosce nell’aria
Il futuro non ci appartiene: lo stiamo solo prendendo in prestito dai bambini che aprono questo spettacolo
San Nicola è il nostro ponte vivente tra passato e futuro
che attraversa i secoli senza perdere forza né tenerezza
E proprio per questo lo abbiamo immaginato anche come una figura futurista: guida luminosa che squarcia le oscurità del nostro tempo
ispirando una nuova umanità fondata sulla relazione
il prezioso permesso di utilizzare la voce di Papa Francesco nella colonna sonora rappresenta per me un dono altissimo
Unisce la potenza del gesto artistico con quella della parola spirituale
Sono ormai molti anni che ho l’onore di essere presente
E dopo le profonde collaborazioni con Nicola Valenzano e Raffaello Fusaro nelle ultime due edizioni
accolgo con apertura e fiducia questo nuovo affiancamento
con l’auspicio che sia ancora una volta occasione di scoperta
Il tradizionale spettacolo conclusivo del Corteo Storico di San Nicola
quest’anno è intitolato “San Nicola - Santo Senza Confini”: un omaggio alla figura di San Nicola
uomo di pace e solidarietà capace di superare ogni barriera culturale
Concepito come un grande percorso visivo ed emozionale
lo spettacolo attraversa le energie legate al Santo e propone una riflessione collettiva sulla responsabilità di custodire la vita
la comunità e il mondo naturale che ci circonda
“San Nicola - Santo Senza Confini” intreccia voci ed età differenti
in una narrazione scenica fatta di segni
che dal cuore della città si protendono verso il domani
saranno realizzate prime assolute di progettazione e design scenico
pensate appositamente per questa occasione, nel rispetto della tradizione e con uno sguardo verso il futuro
questo appuntamento non è solo spettacolo
ma anche momento di contemplazione attraverso la bellezza
nella convinzione che: “La missione dell’arte sia non solo quella di creare bellezza
la bontà e la bellezza nascoste nelle pieghe della storia
di trasformare il dolore in speranza.” (Papa Francesco)
San Nicola ci ricorda che custodire la vita e il futuro è una responsabilità che attraversa il tempo
In un mondo segnato da divisioni e fragilità
la sua figura continua a ispirarci: “Santo senza confini
dell’anima - portaci ad espandere i nostri limiti
che unisci le religioni divise dagli uomini
tu che puoi più di ogni semplice umano.”
con ideazione e direzione artistica di Elisa Barucchieri
avrà anche il grande onore di includere la voce di Papa Francesco
all’interno della colonna sonora: un elemento che dona profondità ulteriore all’opera
ponendo il messaggio del Santo Padre in dialogo con l’arte
Diocesi di Aversa
Europa che investe in armi tagliando il welfare
O Europa che investe in cooperazione tagliando le spese militari
Ci opponiamo alla scellerata decisione di sospendere le regole di bilancio per le spese della difesa armata
facendoci entrare in una economia di guerra.Siamo con gli ucraini
Dicendogli “vi diamo le armi e combattete” o facendo diplomazia per salvare il salvabile
Da sempre ripetiamo che non esiste soluzione militare del conflitto: la guerra non la vince nessuno. La scelta armata fatta per difendere l’Ucraina dall’invasione russa
ha portato da 3 anni ad uno stallo evidente
una guerra di logoramento costata da entrambe le parti decine di migliaia di morti e un numero infinito di vedove
La via militare è un fallimento è l’evidenza dei fatti è lì a dimostrarlo
Stessa cosa per quanto accade nella sponda sud del Mediterraneo
l’Europa è pronta a schierarsi per il riconoscimento del diritto di autodeterminazione dei palestinesi come riconosciuto da infinite risoluzioni delle Nazioni Unite
o per gli amici si usa la politica del “doppio standard”
per capire quale Europa dobbiamo ricostruire
quale sicurezza e politica estera vogliamo sostenere
Per un’Europa libera e unita, aveva l’obiettivo di liberare l’Europa
“Quale sia il male profondo che mina la società europea è evidentissimo ormai per tutti: è la guerra totale moderna
preparata e condotta mediante l’impiego di tutte le energie sociali esistenti nei singoli paesi
distrugge uomini e ricchezze; quando cova sotto le ceneri
opprime come un incubo logorante qualsiasi altra attività
Il pericolo permanente di conflitti armati tra popoli civili deve essere estirpato radicalmente se non si vuole che distrugga tutto ciò a cui si tiene di più”
(Altiero Spinelli in Stati Uniti d’Europa e le varie tendenze politiche
per tradizione storica deve farsi carico di promuovere il rilancio della multilateralità e la collaborazione globale per un futuro comune. Deve dismettere la postura della supremazia e porsi in una posizione di neutralità attiva nella competizione globale
con i muri e con politiche economiche restrittive
Data la natura altamente delicata della sicurezza
l’idea che la costruzione di un complesso militare-industriale europeo possa avere come risultato un rafforzamento dei legami tra gli Stati membri favorendo un miglioramento del consenso
Ciò che è certo è che l’Esercito europeo è attualmente solo una giustificazione retorica di decisioni che puntano a spostare ingenti risorse dai compiti civili dell’Unione a fondi a disposizione degli interessi dell’industria militare senza una visione ed un progetto di società per le future generazioni, con il solo risultato di togliere fondi alla coesione sociale ed economica
alla cooperazione ed alla transizione ecologica
L’Europa deve rimanere uno spazio multinazionale capace di diventare una grande potenza di pace
che faccia i conti con il passato coloniale e con la necessità di porvi rimedio
che escluda la guerra dai propri strumenti politici e che utilizzi la sua grande capacità economica
scientifica e tecnologica per favorire il riequilibrio nella distribuzione delle opportunità e delle conoscenze tra i popoli
La pace è una conquista della politica che si costruisce nel tempo: sappiamo che c’è sempre un’alternativa da poter percorrere al fallimento totale della politica che è la guerra
Per un’Europa costruttrice di pace e di sicurezza per tutti i popoli:
– L’Europa deve agire come una vera comunità politica
democratica ed economica dentro un sistema multilaterale e non di blocchi politico-militari che competono e si reggono sulla deterrenza militare
– L’Europa deve avere una propria politica estera fondata sulla cooperazione e sulla costruzione di pace
giustizia e sicurezza condivisa e comune
– L’Europa deve rafforzare il modello sociale europeo ampliando l’accesso ai diritti ed alle tutele
destinando le proprie risorse alla difesa civile
alla transizione ecologica alla cooperazione ed al la solidarietà dentro e fuori l’Unione Europea
allargando la sfera di cooperazione (economica
strategica) per il rafforzamento della democrazia e del raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile a partire dalle aree di vicinato
e non per il riarmo e per l’economia di guerra.
– L’Europa deve praticare una politica commerciale coerente e strumentale alla politica di pace e di sicurezza condivisa: ridurre il divario tra paesi ricchi e paesi poveri; ridurre le diseguaglianze e sconfiggere le povertà e le migrazioni forzate; investire nella transizione ecologica
Così facendo, il concetto di difesa assume un connotato completamente diverso da quello che si sta discutendo, non è più la difesa militare ed il riarmo per difendersi da un nemico o da una invasione
ma è il consolidamento di un sistema di relazioni tra stati che cooperano
regolato dal diritto internazionale e da forti scambi economici
con un basso investimento negli eserciti e nelle armi
ed alto investimento nella difesa civile e nonviolenta
Rinnoviamo l’invito a portare nelle piazze
ad esporre alle finestre la bandiera della pace che rappresenta questa idea di Europa e che non può essere usata per giustificare la corsa e la spesa al riarmo ed alla guerra
ma per sostenere l’alternativa alle guerre ed alla prepotenza dei più forti
di chi vuole imporre la legge del più forte
vale per tutte le guerre che subiscono le popolazioni
Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace
Sbilanciamoci e Coalizione Assisi Pace Giusta
Associazione Cultura della PaceCasa della pace di ParmaCIAC di ParmaDefence for Children International ItaliaIres Cgil ToscanaMondo senza Guerre e senza ViolenzaCasa editrice Costruttori di PaceAssociazione Costruttori di Pace odvAss
Rivista GIUSTIZIA OLISTICA LA VOCE DEGLI INVISIBILIConfederazione Sindacale Sarda-CSSCentro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale – CDMPICGIL di PadovaRete Welcoming AstiAssociazione Percorsi di Pace di CasalecchioEmmaus Italia Etscoop
667100 L'AquilaCentralino: (+39) 0862.3631
Posta Elettronica CertificataOrganigrammaCodice Fiscale: 80003170661
Cerca gli spettacoli online e vivili offline
Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche
Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta
ore 10.00 – Sala Consiliare Palazzo di Città Bari
Rilanciare il ruolo di ponte e faro tra culture e civiltà della Puglia
ma soprattutto il suo essere da sempre ‘Terra di Pace’
è l’obiettivo perseguito dal Festival di Letteratura Civile – ideato
proposto e organizzato dalla cooperativa ERF Edizioni – che approda al primo dei tre appuntamenti sul tema della Pace
con il convegno “Le Intelligenze per la Pace: Prospettive per un Mediterraneo dei Popoli”
in collaborazione con l’Università della Pace – ONU e il suo Rettore Francisco Rojas Aravena e l’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ e il suo Rettore Stefano Bronzini
(gli altri due incontri si terranno a ottobre e a novembre
a Polignano a Mare sulla Costituzione con Luigi Ferraioli e nella Bat
con una giornata di studi sul dialogo interreligioso
partendo dagli insegnamenti di don Tonino Bello)
“Questa seconda edizione del ‘Festival di Letteratura Civile – Parole per la Libertà’
transizione delle culture: verso un nuovo Umanesimo dei Popoli’ – dichiara Vito Antonio Loprieno presidente di ERF Edizioni – e nella sua natura itinerante fra i Comuni di Puglia e Basilicata
intende coinvolgere le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per attivare percorsi specifici di promozione della lettura
nonché rilanciare anche tra gli adulti un’idea di partecipazione civile e democratica”
“Significativo e importante l’arrivo a Bari dell’Università della Pace – ONU e del rettore Francisco Rojas Aravena
ai Comuni che partecipano al Festival e ai rappresentanti delle Scuole pugliesi coinvolte
ci darà modo di riflettere sul ruolo che la filiera della formazione – nell’imperversare dell’Intelligenza Artificiale – è chiamata a svolgere
anche in un contesto ambizioso e strategico come i processi e gli sforzi per favorire la Pace
Ai saluti introduttivi del Sindaco di Bari
e dell’Arcivescovo della Diocesi Bari-Bitonto
Giuseppe Satriano – reduce da un incontro a Istanbul col Patriarca Bartolomeo I – seguiranno gli interventi del Rettore UNIBA Stefano Bronzini
del Rettore UPEACE Francisco Rojas Aravena
di Sergio Bellucci – UPEACE Roma ed esperto di AI
di Paolo Ponzio – Senato Accademico Uniba
Valorizzazione Territorio – Regione Puglia Aldo Patruno e dell’assessore alla Cultura del Comune di Bari Paola Romano
A seguire i contributi delle Associazioni impegnate sul tema: Rosa Siciliano – Pax Christi
Vito Micunco – Rete dei Comitati per la Pace di Puglia
oltre quello di una delegazione di studenti del Liceo Scientifico Statale “Gaetano Salvemini” Bari
Appuntamento venerdì 9 maggio 2025 ore 10,00 nella Sala Consiliare ‘Enrico Dalfino del Palazzo di Città a Bari
Un appuntamento dal taglio internazionale voluto da ERF all’insegna della Cultura: quale potente strumento per migliorare la qualità della vita delle persone
a partire dalle relazioni pacifiche e dalla convivenza civile tra gli uomini e le donne
Parte la seconda edizione di uno spazio dedicato alla menopausa
per donne dai 45 ai 60 anni nel consultorio di Popoli Terme
diretto dalla dottoressa Maria Carmela Minna
Il progetto prevede la collaborazione dell’équipe consultoriale con gli operatori del reparto delle malattie dismetaboliche e dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione dell’ospedale di Popoli Terme e dell’U.O.S
odontoiatria territoriale del presidio ospedaliero di Pescara
Per partecipare è richiesta la prenotazione allo 0859898406 o tramite mail consultorio.popoli@asl.pe.it
Il progetto “Popoli Terme & Raiano: HUB del Turismo Termale e Sostenibile della Regione Abruzzo” è stato presentato
dall’amministratore unico di Terme Inn di Popoli Terme
nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche il parlamentare
Si tratta di un’iniziativa destinata ad incidere profondamente sull’offerta regionale legata al termalismo
Grazie anche al ruolo svolto dalla Agenzia per la Promozione del Turismo Sostenibile Popoli Terme
le due realtà termali saranno unite in un’unica progettualità
ovvero in un’offerta turistica unitaria ed integrata
“Un plauso particolare va ai sindaci di Popoli Terme e di Raiano - ha affermato il presidente Marsilio- perché la collaborazione tra enti locali che
riguarda realtà che non appartengono nemmeno alla stessa provincia
supera i confini del campanile riuscendo a mettere insieme le loro specificità e quelli che oggi sono i loro punti di forza
Come Regione - ha proseguito il Presidente - abbiamo creduto molto nella possibilità che il termalismo
avrebbe rivitalizzato non soltanto la città di Popoli
ma tutto il comprensorio del centro Abruzzo ed è quello che sta avvenendo
Sono felice di toccare con mano che oggi Raiano
- ha rimarcato- comincino a lavorare sempre più insieme per far crescere questo asset e che ci sia quindi la capacità di sviluppare i progetti
Mi auguro anche - ha aggiunto - che gli ingenti investimenti pubblici che
attraverso il fondo complementare del PNRR legato al cratere sismico
anche grazie alla competenza del commissario Castelli
abbiamo lavorato duramente per rimuovere gli ostacoli burocratici e le lentezze decisionali che ad un certo punto si sono palesate
Ora - ha proseguito - si tratta di andare al dunque e confido nella capacità imprenditoriale e manageriale che ci sta mettendo del suo grazie anche agli investimenti privati che danno poi linfa all'investimento pubblico
L’auspicio - ha concluso Marsilio - è di poter raccontare
come stiamo facendo oggi e anche nel prossimo futuro
una storia di successo di partenariato pubblico-privato
di rilancio del territorio e di collaborazione tra istituzioni su diversi livelli
compresa la sinergia con il ramo ferroviario dell’azienda di trasporto pubblico TUA”
i Comuni di Popoli Terme e Raiano hanno sottoscritto il Patto di Collaborazione con l’Agenzia per la promozione del turismo sostenibile Popoli Terme
che andrà ad elaborare un progetto comune di sviluppo legato al Turismo Termale e Sostenibile
A costituire l’elemento di forza ed originalità del progetto è proprio l’integrazione delle offerte che vede privilegiare il binomio terme e salute a Popoli Terme e quello Spa e benessere a Raiano
di Rebecca De Bortoli | 22 Apr 2025 | America Latina, Mondo, Primo Piano
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la mia missione è migliorare la vita delle persone»
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va esclusa da università e sanità pubblica»
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ma resta indietro il 75% del patrimonio edilizio
Primo filmato di un calamaro colossale negli abissi
l’elefantessa Pupy in viaggio verso il Brasile: vivrà nel Santuario del Mato Grosso
Due bandiere sul palco del Petruzzelli di Bari: Riccardo Muti e i Berliner Philharmoniker
alla loro prima esibizione in Puglia dal 1882
che ha celebrato l’unità culturale dell’Europaattraverso la musica
A raccontarne il senso profondo è lo stesso Muti in una intervista concessa al Corriere della Sera
il “Concerto per l’Europa” va oltre la bellezza musicale: «Non è un’esibizione di forza
ma un simbolo di ciò che l’Europa potrebbe essere se fondata sulla cultura
che scelse di vivere in Puglia e la rese un centro di cultura e bellezza»
Muti sottolinea il legame storico della Puglia con la musica: «Piccinni
Mercadante: tutti pugliesi che hanno influenzato la Scuola napoletana
Muti auspica che l’anniversario di Piccinni sia anche un’occasione di riflessione per il San Carlo: «C’è stato molto opportunismo nel ricordare Roberto De Simone
Servirebbe una memoria culturale più autentica»
«Il suono di un’orchestra cambia con il direttore
Quello dei Berliner è ancora segnato da Karajan e Furtwängler
Come accade per i Wiener o per le voci di Callas e Pavarotti»
Alla musica come strumento di unità Muti dedica parole sentite: «Cantare è di chi ama
1.250 coristi canteranno Verdi per imparare ad armonizzare
a cercare insieme la bellezza e il bene comune»
E sulle bande musicali: «Sono la vera voce del popolo
strumenti di cultura per la provincia dimenticata
Io stesso ho imparato ad ascoltare con loro
la prima cosa che faccio è ascoltare la banda
È lì che si custodisce il cuore della musica»
Muti racconta con commozione la sua recente partecipazione alla processione dei Misteri: «Mi hanno nominato membro onorario dell’Arciconfraternita di Santo Stefano
Achille Lauro firma copie nuovo album a Firenze
Così costruiamo il futuro della crocieristica»
Cristina Comencini: il cinema delle donne è una nuova ricchezza
Il ministro Giuli e la visione del futuro: Europa e Africa unite
il medico che lo ha curato dalla ludopatia: ora è libero dalla catena della dipendenza
Il Cremlino lancia un segnale a Donald Trump
giudicando “necessario” un incontro tra il presidente americano e quello russo Vladimir Putin
ma ammettendo anche che al momento “non c’è niente di concreto”
Mentre l’inquilino della Casa Bianca
dopo aver parlato al telefono con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan
è tornato ad affermare che il conflitto russo-ucraino deve finire “ora”
Il vertice russo-americano “deve essere preparato in modo appropriato”
facendo comunque capire che l’incontro non è in programma in Arabia Saudita
come ipotizzato in precedenza da alcuni media
perché il presidente russo non prevede un viaggio a Riad nei giorni in cui sarà presente Trump
Sulla stessa linea le dichiarazioni di Trump
sulla via del ritorno a Washington dal fine settimana in Florida
ha risposto a una domanda su un possibile vertice in Arabia Saudita
Ma poi ha fatto sapere che i colloqui con Mosca proseguono
Qualche ora dopo ha parlato al telefono con Erdogan
è stato finora l’unico capace di far sedere allo stesso tavolo negoziatori russi e ucraini dopo l’inizio delle ostilità
“Non vedo l’ora di collaborare con il presidente Erdogan per porre fine alla ridicola
E’ intanto arrivata a Kiev la nuova incaricata d’affari americana
in sostituzione dell’ambasciatrice Bridget Brink
rimossa ad aprile per motivi mai resi noti ufficialmente
Ma il Financial Times aveva parlato di dissidi con l’amministrazione di Washington sulla linea adottata in Ucraina
Putin si prepara nel frattempo ad una settimana di intensa attività diplomatica
con l’arrivo a Mosca di una ventina di leader che venerdì assisteranno sulla Piazza Rossa alla parata per l’80/o anniversario della sconfitta del nazifascismo
il presidente cinese Xi Jinping e quello brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva
già promotori di una iniziativa di pace prima del tentativo di mediazione avviato da Trump
Non sarà invece presente il primo ministro indiano Narendra Modi – nel pieno delle gravi tensioni con il Pakistan -
con il quale il capo del Cremlino ha avuto oggi un colloquio telefonico
Dall’Ue è arrivata una dura dichiarazione nei confronti di Pechino per la visita di Xi a Mosca
ha affermato la portavoce della Commissione per la politica estera Anitta Hipper
“continua a svolgere un ruolo chiave nel favorire la continua guerra di aggressione della Russia”
in qualità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu
avrebbe “la responsabilità di far rispettare la Carta delle Nazioni Unite e l’ordine basato sulle regole delle Nazioni Unite e internazionali”
che ha respinto la proposta di Putin di un cessate il fuoco di tre giorni dall’8 al 10 maggio
ha avvertito che per l’Ucraina non sarà possibile “garantire la sicurezza” dei partecipanti alla parata del 9
E nelle ultime ore quattro droni lanciati dalle forze di Kiev sono stati abbattuti su un sobborgo meridionale della capitale russa
secondo quanto riferito dal sindaco Serghei Sobyanin
I detriti caduti al suolo hanno provocato “danni minori” a edifici residenziali e auto nel distretto di Podolsk
Il ministero della Difesa russo ha affermato che altri 23 droni sono stati intercettati nella notte tra domenica e lunedì su altre regioni russe: 5 su quella di Kaluga e 17 su quella di Kursk
Ma il governatore ad interim di quest’ultima regione
ha riferito che gli attacchi dei velivoli senza pilota di Kiev hanno provocato tre morti e tre feriti
Due donne hanno perso la vita quando un’auto su cui viaggiavano
che trasportava al lavoro cinque dipendenti di un’impresa agricola
In un’altra località un ordigno sganciato da un velivolo senza pilota ha colpito un’altra auto civile
la Bbc fotografa il 2024 come l’anno più sanguinoso per le forze russe dall’inizio della guerra in Ucraina: almeno 45.287 soldati uccisi
“27 vite per ogni chilometro di territorio ucraino conquistato”
riporta il servizio russo del media britannico in collaborazione con Mediazona e un team di volontari che hanno elaborato dati open source di cimiteri russi
Dire addio ai combustibili fossili russi entro il 2027: Bruxelles l’aveva promesso nel 2022 con il suo piano RePowerEu e ora è pronta ad accelerare
La Commissione europea svelerà a Strasburgo l’attesa roadmap per chiudere i rubinetti di gas e gnl da Mosca nel duplice intento di spezzare i legami con una potenza “ostile” e rafforzare la leva negoziale nei colloqui sui dazi con Washington
offrendo in cambio più acquisti di gnl americano
Nonostante i piani dell’Ue per emanciparsi sul fronte energetico e trovare rotte alternative
Mosca rappresenta ancora il terzo fornitore di gas (16,6%) dopo Norvegia (45,6%) e Algeria (19,3%)
Ed è seconda nelle consegne di gnl ai Ventisette (17,5%)
L’esecutivo di Ursula von der Leyen metterà dunque sul tavolo una comunicazione non vincolante con strumenti legali per aiutare le aziende Ue a liberarsi dagli ultimi legami con il colosso russo Gazprom
Ad esempio con l’uso della “forza maggiore” per rescindere i contratti senza incorrere in penali e con misure anti-rinnovo
Tutte soluzioni pensate per superare le famigerate clausole ‘take-or-pay’
che obbligano le imprese a pagare fino al 95% del gas pattuito
Il documento servirà a sondare le posizioni dei governi nazionali
in attesa di presentare “nei prossimi mesi” una proposta legislativa vera e propria
sanzionare l’import di gas russo – come già fatto con petrolio e carbone – sarebbe la via più rapida per tagliare la dipendenza
Ma è anche la più impervia: serve infatti l’unanimità dei 27
difficile da raggiungere con Ungheria e Slovacchia che non intendono tagliare i ponti con il Cremlino
il commissario Ue ungherese Oliver Varhelyi avrebbe sollevato un’obiezione per bloccare la roadmap – anticipata già ad aprile da von der Leyen -
costringendo l’intero collegio a discuterne domani
Il via libera alla comunicazione non sembra comunque in bilico
Sul tavolo resta poi il nodo del nucleare russo: Bruxelles valuta incentivi per spingere i Paesi membri verso combustibili alternativi
L’inchiesta Doppia Curva porta a nuovi arresti tra gli ultrà di Inter e Milan
La nuova tranche dell’inchiesta Doppia Curva ha portato oggi all’arresto di sette persone legate alle tifoserie organizzate di Inter e Milan
rivelando una rete di intrecci tra criminalità organizzata
imprenditoria e ambienti dirigenziali calcistici
Nel provvedimento cautelare si legge dell’esistenza di un rapporto diretto tra Antonio Bellocco
figura di spicco della curva Nord e affiliato alla ’ndrangheta
ucciso nel settembre scorso da Andrea Beretta
ex capo ultrà interista oggi collaboratore di giustizia
avrebbe avuto “concrete entrature” nella multinazionale QFort
attiva nella produzione di infissi e dichiarata estranea all’inchiesta
Il legame passava attraverso Davide Scarfone
amministratore unico della QFort Como srl e rappresentante di altre due società del gruppo
Scarfone era vicino sia a Bellocco che a figure centrali della curva Sud del Milan
già coinvolti nel maxi blitz del settembre 2023
Bellocco si era attivato per ottenere la partecipazione del vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti a un evento organizzato da QFort l’11 novembre 2023
Il 17 novembre Zanetti partecipò effettivamente all’iniziativa
su quella che viene descritta dal gip come “espressa volontà di Bellocco”
Zanetti avrebbe elogiato pubblicamente l’imprenditore
che a sua volta si sarebbe vantato del riconoscimento ricevuto
ha ammesso di aver contattato Zanetti direttamente: “C’era proprio un rapporto di amicizia con Javier”
avrebbe anche minacciato un imprenditore comasco
costretto a subire tassi usurari fino al 400% per prestiti ricevuti dal clan Bellocco
dimostra la pervasività dei legami tra criminalità e mondo ultras
con gravi implicazioni per le società calcistiche coinvolte
La Figc ha recentemente multato Javier Zanetti per 14.500 euro
dopo aver analizzato gli atti dell’inchiesta
Una sanzione che certifica l’interesse della giustizia sportiva per i rapporti intercorsi tra la dirigenza nerazzurra e ambienti ultrà poi finiti in carcere
Video hard di una ragazzina di Avellino diffuso in rete
la polizia ha già denunciato tre minorenni ma “il giro è molto più largo”
Morta a 24 anni dopo aver assunto per 2 mesi integratori
Mattarella “revoca” la concessione ai Benetton che pagano i giornali per nascondere la notizia
L’orrore dei video della decapitazione delle due ragazze scandinave in Marocco
i 4 arrestati avevano giurato fedeltà all’Isis
il video della decapitazione di due giovani turiste scandinave a pochi chilometri da Marrakech pubblicato su Facebook: presi alcuni terroristi
Alessandro Bologna alias Franchino il criminale
il boxer che fornisce ai ragazzi le “istruzioni” anti bulli
dopo Zagaria anche Cutolo tornerà a casa sua ad Ottaviano: hanno paura possa contagiarsi
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nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza - DiGi (via Maqueda
172) si tiene l’evento “Crossing borders
progetto artistico e umanistico promosso dalla Fondazione Ghenie Chapels – Mecenatismo per l'Arte
in collaborazione con l'Università degli Studi di Palermo
Il movimento dei popoli è un fenomeno primordiale nella storia dell’umanità
alla base dello sviluppo delle comunità umane e mai cessato
La migrazione è il tema centrale del progetto
Sei artisti riconosciuti dal pubblico e dalla critica internazionale – Claire Fontaine
Loredana Longo e Adrian Ghenie – sono stati coinvolti e invitati dalla curatrice a sviluppare il tema delle migrazioni attraverso diverse forme artistiche (pittura
Dopo i saluti istituzionali del Rettore Massimo Midiri
ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie
Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche
di Aldo Schiavello, Direttore del Centro Migrare di Ateneo
l’evento prosegue con gli interventi di Alessandra Borghese
Vai alla locandina
Visualizza il comunicato
compositore e intellettuale di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita
il rapporto tra tradizione musicale popolare
e pensiero musicale contemporaneo costituiva una delle possibilità di creare opere musicali
in quel continuo e irrinunciabile dialogo tra “dimensione intellettuale e spirituale“
alla base dei processi che animano il rapporto tra natura e cultura
In tale contesto nascono i Volksongs – ormai celebre raccolta di “trascrizioni” di canti popolari di varie tradizioni europee e extraeuropee – e Naturale
lavoro che si basa sulla reinterpretazione di alcuni canti e storie tradizionali siciliani registrati da Berio a Palermo alla fine degli anni ’60
Un programma volto ad esplorare le “radici primordiali della musica” che si completa con una esibizione di launeddas
tra gli strumenti più caratteristici della musica folcloristica sarda
presidente dell’Associazione Nazionale Alpini
Teresa Leonardi Dall’Acqua e padre Michael Romeo
ADELAIDE – Nella mattinata del 25 aprile
dinanzi al Monumento all’Unità nel cimitero di Payneham
Emma Luxardo è una giornalista de Il Globo e de La Fiamma
segue le notizie locali della comunità italiana in South Australia
Il governo israeliano ha approvato un nuovo piano militare che prevede la conquista della Striscia di Gaza e la permanenza delle forze israeliane nel territorio palestinese per un periodo indefinito
Anthony Albanese ha ottenuto un secondo mandato con una vittoria schiacciante
I rossoneri tengono accesa una piccola speranza in chiave Europa
L’allenatore nerazzurro carica i suoi ragazzi alla vigilia della semifinale di ritorno contro il Barcellona
L’allenatore dei blaugrana alla vigilia della gara con l’Inter: “Dobbiamo divertirci”
Prime parole della nuova allenatrice della nazionale italiana di ritmica: “Un onore essere qui”
L’altoatesino tornerà a gareggiare dopo la squalifica per doping: “Felice di tornare
Una giornata di sport ed emozioni che ha riunito la collettività italoargentina nel cuore di Buenos Aires
fino alla cucina d’autore e ai voli omaggio per l’Italia
ha ordinato la riapertura del carcere di Alcatraz: la prigione
sarà “ampliata” e ospiterà “i criminali più spietati e violenti d’America”
L’invito del leader di Forza Italia a disertare le urne ha dato il via al confronto tra maggioranza e opposizione
POPOLI TERME – Patrocinata dal Ministero per lo sviluppo economico
si svolgerà martedì 15 Aprile
nello Stabilimento Terme Inn Popoli (in via Gran Sasso 5)
Hanno già aderito 32 aziende/associazioni espositrici
le Terme saranno aperte a tutti e sarà possibile visitarle e conoscere in anteprima le novità per la stagione 2025
Il programma: Tour guidato della struttura: Illustrazione dei servizi spa
termali e riabilitativi; Esposizione e degustazione dei prodotti del territorio; Prova gratuita di trattamenti su prenotazione (info: 085/987781); Bus navetta gratuito dalla stazione e dal centro di Popoli Terme (Pescara)
Tra le tante iniziative che si svolgeranno nella struttura
9,30: Inaugurazione Open Day e saluti autorità (Sindaci e Rappresentanti Regionali)
Giorgio Felzani; 11,30: Sviluppo territoriale e servizi
Mosè Renzi; .12,30: Presentazione dell’Albergo Diffuso “Popoli Terme” con Nduccio
BUCO SANITA’ ABRUZZO: CDX, “SUBITO RIFORMA”. STRETTA SUI CONTI E CONTROLLO DG, TAVOLO PERMANENTE
ATESSA: “VERITA’ SUL ‘SAN CAMILLO DE LELLIS’, EQUIVOCO GIA’ DA INSEGNA”, REPORTAGE AMMINISTRAZIONE
OSPEDALE PENNE: MARSILIO, “STRUTTURA IN PIENO RILANCIO PER UNA SANITA’ DI QUALITA'”
L’AQUILA: MINISTRO GIAPPONESE SAKAI IN CITTA’, CONFRONTO SU RICOSTRUZIONE E GESTIONE EMERGENZE
L’AQUILA CAPITALE DELLA CULTURA: LE PROPOSTE CNA, PROGRAMMAZIONE EVENTI, SERVIZI E OSPITALITA'”
TRASPORTI TUA: IL 7 MAGGIO SCIOPERO E PRESIDIO LAVORATORI
Dialogo a partire dal libro di Maher Charif e Issam Nassar
Presentazione del libro di Maher Charif e Issam Nassar
storia di un popolo e dei suoi movimenti nazionali (Carocci 2025)
curatore del libro.Intervengono: Isabella Camera d'Afflitto
Università La Sapienza di RomaLorenzo Cremonesi
Opera di due tra i massimi storici palestinesi viventi
il libro si presenta come “narrazione dall’interno” di un popolo numericamente esiguo
ma che la vicenda contemporanea ha proiettato sullo scenario della Grande Storia
accanto all’altro protagonista di quella Terra
poco più grande della Sicilia: il popolo ebraico israeliano.Di taglio divulgativo
ma rigorosamente fondato su documenti originali
il testo ricostruisce l’avventura palestinese a partire dal periodo ottomano
mostrando l’emersione tormentata di un’identità nazionale
stretta tra appartenenza e distinzione dal mondo arabo circostante
tra il pensarsi “contro” e “accanto” all’Altro
tra spinte laiche e religiose nella costruzione dell’edificio sociale
Approfondire la storia palestinese è dunque una necessità culturale e politica indispensabile in ordine alla pace globale
con una tesi sulla storia del Partito comunista palestinese
è ricercatore e docente all’Istituto di Studi Palestinesi e all’Institut français du Proche-Orient (IFPO)
Oltre agli articoli redatti per numerose riviste scientifiche e la cura di voci enciclopediche
Tra i riconoscimenti per la sua attività intellettuale e il suo impegno civile c’è il Premio Mahmoud Darwish per la libertà e la creatività
nonché il Premio Stato di Palestina nel campo delle scienze umane e sociali
Storico della Palestina e del Medio Oriente
con un focus sulla storia della fotografia
Professore di storia all’Università statale dell’Illinois (Usa) e ricercatore associato all’Istituto di studi palestinesi
Nassar ha insegnato anche all’Università di California
Autore e curatore di opere sulla storia culturale e sociale palestinese,è coeditore del Jerusalem Quarterly
professoressa emerita dell’università La Sapienza di Roma
arabista e specialista di letteratura araba contemporanea
della quale ha realizzato molte traduzioni in italiano
Nel 2023 è stata insignita del premio Mahmoud Darwish
massimo riconoscimento culturale dello Stato di Palestina
Tra le sue ultime opere Antologia della letteratura araba contemporanea
segue dagli anni ’70 le vicende mediorientali
poi corrispondente da Gerusalemme del Corriere della Sera
a partire dal 1991 ha avuto modo di andare più volte in Iraq
inclusa la Siria dopo la caduta del regime di Bashar al-Asad
ma si spinge anche nelle zone di guerra tra Ucraina e Russia
professore emerito dell’Università di Bologna
dove ha insegnato storia delle dottrine politiche
Si è occupato delle trasformazioni dello stato e dello sviluppo dei modelli di democrazia costituzionale
Ha studiato inoltre la questione della libertà religiosa a partire dalla giurisprudenza costituzionale
È membro del Consiglio della Fondazione Gramsci
monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata
specialista di letteratura cristiana siriaca e islamologia
Tra le sue ultime opere Etica islamica contemporanea
La ricerca è stata coordinata da Marco Sazzini
professore del Dipartimento di Scienze Biologiche
Geologiche e Ambientali (BiGeA) dell'Università di Bologna e afferente al Centro Interdipartimentale Alma Climate
dottoranda del corso di dottorato in Scienze della Terra della Vita e dell’Ambiente
ha firmato il lavoro come prima autrice assieme ad Aina Rill
dottoranda dell’Università di Barcellona e Paolo Abondio
post-doc dell’Università di Roma Tor Vergata.Per l’Università di Bologna hanno preso parte alla ricerca anche Stefania Sarno
Marta Alberti e Davide Pettener del Dipartimento BiGeA
Donata Luiselli del Dipartimento di Beni Culturali
Massimo Izzi e Paolo Garagnani del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Il progetto ha visto inoltre la collaborazione di Sara De Fanti dell’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna
Claudia Ojeda-Granados dell’Università di Catania
Agense Dezi e Angela Corcelli dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Guido Alberto Gnecchi Ruscone dell’Università di Tubinga (Germania)
Luca Natali dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana
Phurba Tenjing Sherpa del Mount Everest Summiters Club (Nepal) e dei membri dell’associazione Explora Nunaat International Paolo Cocco
Un legame più consapevole tra genitori e figli
Muse-Unveiling: al via i viaggi virtuali nei musei di UnaEuropa
Nasce Relaia: spin-off dell’Alma Mater per città più intelligenti e partecipate
Ingegneria della natura contro il dissesto idrogeologico: un seminario dell’Alma Mater a Castiglione dei Pepoli
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Organizzatore: Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno
La newsletter di Salerno Cultura contiene informazioni e segnalazioni su eventi
attività e iniziative organizzate o sostenute dal Comune
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Il tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica 16 marzo
Leggi i nostri approfondimenti nella sezione Dossier
Non sono ancora chiare le cause dell'incidente e non si conoscono al momento le generalità della vittima
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Popoli e la polizia stradale di Pratola Peligna competente per il tratto sino a Pescara
Inutili i soccorsi dell'ambulanza del 118 di Popoli Terme
Il tratto dell'autostrada nel quale si è verificato il sinistro è chiuso al traffico.
È la terza vittima della strada in Abruzzo nel giro di pochi giorni.
Aggiornamento: È una donna di 55 anni la vittima dell'incidente stradale
La donna viaggiava a bordo della moto guidata dal marito 60enne
che ha perso il controllo del mezzo per cause ancora da accertare
L'uomo non ha riportato gravi conseguenze dall'impatto a terra del mezzo
Il 60enne è indagato per omicidio stradale
la Procura di Pescara ha aperto un fascicolo d'inchiesta
Oltre 3 chilometri di coda e disagi per gli automobilisti sul tratto di autostrada A25 interessato dall'incidente
DIBATTITO AL COMPLESSO MONUMENTALE DEL SAN GIOVANNI: L’evento
che si ispira ai valori della condivisione e dell’accoglienza
prenderà il via alle ore 16:00 presso la Sala Conferenze del Complesso monumentale San Giovanni con un forum interculturale incentrato sui temi dell’integrazione
l’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali del sindaco Nicola Fiorita
dell’arcivescovo Claudio Maniago e del presidente di Divercity Fabio Donato
per poi proseguire con interventi e testimonianze sul ruolo delle comunità locali nella costruzione di una società più coesa e solidale
Dopo i saluti interveranno: Paola Pugliese (Istituto comprensivo “CZ Sala S
Maria – Milani) – Pretie Amin Benfryhah con “La scuola
un arcobaleno di identità dove la differenza diventa unicità
uguaglianza ed equità”; Giovanni Amendola (Cgil area vasta) e Mamadou Konè con un focus sul lavoro nero in agricoltura; Massimo Martelli (direttore del Centro di Giustizia minorile di Catanzaro) e Husnain con “Gli ostacoli di una reale integrazione socio-culturale”; Benedetto Cassala (Uil Calabria) e Mustafà Ajì con “L’integrazione è possibile”; Domenico Oliverio (ass
Tutori volontari Msna) e Mamadoualiou e Alpha con “L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”; Virginia Gatto (Emergency) con “Sia per mare
sia per terra: la pratica dei diritti secondo Emergency”; Giuseppe Ranieri (progetto BaseCamp del Centro Calabrese di Solidarietà) e Alexandra Gabriela Hoamea con “Un fiore nel cemento: l’integrazione di studenti e studentesse di origine straniera”; Daniele Gualtieri (segretario Cisl “Magna Grecia”) e Fatiah El Rhanaoui; e Giuseppe Valentino (Filcams Cgil Calabria) e Yan Feroleto
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Bruno MontesanoLa lettura del sionismo come impasto di colonialismo e nazionalismo è sempre più diffusa
iniziano a venir comprese da sempre più persone
Tuttavia quello che parallelamente inizia a declinare è la comprensione dell’altro aspetto dell’insediamento degli ebrei in Palestina
Se molti ebrei non fossero fuggiti dall’Europa sarebbero morti ammazzati assieme agli altri sei milioni
I due lati della nascita di Israele servono a provare a pensare oltre le macerie di Gaza
Ricordare questo aspetto in questo momento può suscitare antipatia e accuse di solidarietà con gli argomenti per il genocidio dei palestinesi
Rompere i blocchi serve infatti a far deporre le armi
Non le armi della giusta lotta contro l’oppressione
della resistenza contro il tentativo di annientamento da parte di Israele
Piuttosto le armi che i soggetti in campo continueranno a imbracciare anche quando e se la guerra terminerà
Anche dopo un processo di riconciliazione e giustizia
nel riconoscimento dei torti profondi inflitti ai palestinesi
uno spazio per le ragioni degli ebrei israeliani andrà trovato
intervistato dalla New Left Review nel 1967
usava l’immagine dell’uomo in fuga da un palazzo in fiamme che piomba su un passante incolpevole
Più utile è però vedere nei nazionalismi e nelle pulizie etniche il comune contesto da cui Nabka e Shoah emergono
Queste tragedie potrebbero così cessare di esser viste come proprie di due popoli avversari e permettere
invece di riconoscersi in esperienze diverse e che pur tuttavia condividono alcuni aspetti
Lo stato binazionale è lontano dall’orizzonte – varie generazioni
così come una confederazione di due stati o il vecchio miraggio delle due sovranità distinte
La solidarietà israelo-palestinese viene strutturalmente attaccata – da ultimo nell’Educational Bookshop a Gerusalemme
Ma dal minuscolo interstizio in cui si raccolgono queste iniziative di cooperazione forse
potrà sorgere un più solido fronte di solidarietà israelo-palestinese
Solidarietà ostacolata anche dai discorsi di alcuni ebrei “progressisti” che parlano dei palestinesi come di una minaccia demografica
servono perché la maggioranza possa rimanere ebraica
Questo è il punto di vista biopolitico e razzista
Dal fiume al mare rimane un’espressione bandita come genocidaria in Germania e guardata con sospetto da molti ebrei
Eppure questa potrebbe essere la realizzazione del sogno di alcuni sionisti come Martin Buber e Judah Magnes e
Così come di altrettanti palestinesi come Edward Said e Moustafa Barghouti con la loro
Iniziativa Nazionale Palestinese – l’eguaglianza piena tra ebrei e palestinesi nella stessa terra
Questo sogno ha requisiti estremamente ambiziosi
E la devastazione di Gaza e il fascismo del governo israeliano (oltre alla presidenza Trump) si impongono come ostacoli insormontabili
Chiedere a chi ha perso parenti e cari per mano del nemico di convivervi ha dell’assurdo
E quindi con questo assurdo bisogna convivere
la soluzione standard della diplomazia internazionale
oramai sono una litania priva di significato
Un’invocazione tanto rituale quanto irrealizzabile
Lo stato unico è sempre stato rappresentato come utopistico e suicida
Il realismo impone di non chiedere a ebrei israeliani e palestinesi di amarsi e vivere insieme
la separazione non prelude alla pace a causa della pretesa di entrambi i popoli di volere tutto il territorio
Il che comporterebbe conflitti perenni sui confini e discriminazioni permanenti verso le minoranze della popolazione avversaria
con i calcoli biopolitici che ne conseguono
Magnes e Judt vedevano nello stato nazione una soluzione anacronistica al problema dell’antisemitismo
Said e Barghouti vedevano nella separazione una proposta insufficiente per la libertà palestinese
Tutti e sei si sono scontrati con l’accusa di desiderare l’irrealizzabile
Sono stati richiamati alla disciplina della veglia contro le fantasie dei sogni
Ma dove si è manifestata l’immane violenza di uno stato nazione che si pensa – e agisce – come libero dai vincoli del diritto internazionale
forse proprio lì si vede la sua inappropriatezza
Se le distopie trumpiane della deportazione di massa sono il proseguimento della pulizia etnica
a questa vanno contrapposte radicali visioni alternative – che non emergeranno dal vertice organizzato dalla Lega Araba
né da retrotopie nativiste incentrate sulla precedenza territoriale
Dove più è forte la dimensione sanguinaria dell’identità
tanto più bisogna provare a rompere il legame tra maggioranza etnica e sovranità statale
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Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento
Ospiti speciali di questa edizione saranno il regista Albert Serra
i registi Pietro Marcello e Alice Rohrwacher con un panel sul cinema del reale italiano
e Vinicio Capossela con un doc omaggio ai “concerti per le feste”
E poi Paolo Ruffini protagonista di un film su un piccolo paese della Toscana dove si svolge un originale concorso
Il racconto in presa diretta di ciò che sta accadendo a Gaza
nella prima mondiale di To Gaza di Catherine Libert
e quello dentro le vite di coloro hanno attentato la democrazia statunitense
Questo l’inizio di un viaggio lungo 90 film che si apre con Paolo Cognetti e il suo Fiore mio
che ci porta sulle cime del Monte Rosa (con le musiche di Vasco Brondi) per capire dove stiamo andando davvero e con quali persone al nostro fianco
o lungo le coste liguri tra i Portuali di Perla Sardella
nella lotta politica del collettivo di lavoratori nel porto di Genova tra il 2019 e il 2023
con gli scioperi contro le navi degli armamenti
le prime di Going Underground di Lisa Bosi
dal punk e la new-wave fino all’italo disco
storia acida di ragazzi folli dalla fine degli anni Settanta a oggi
e de Il complotto di Tirana di Manfredi Lucibello
piega ironica tra le trame dell’arte contemporanea nella più grande bufala ordita ai danni del fotografo Oliviero Toscani alla Biennale di Venezia nel 2000
Il festival fa parte del programma “50 Giorni di Cinema a Firenze”
40 ridotto; 12 euro giornaliero (10 ridotto).Biglietti: unico pomeridiano 8 euro (6 ridotto); unico serale 8 euro (6 ridotto)
CONSULTA IL PROGRAMMA COMPLETO SUL SITO DEL FESTIVAL
Sabato 12 aprile l'inaugurazione della mostra fotografica
la mostra nasce nell'ambito dell’Anno dei Musei dell’Euregio 2025
affronta questi temi attraverso il potente linguaggio della fotografia
raccontando storie di conflitti e resistenza
L’iniziativa nasce nell’ambito dell’Anno dei Musei dell’Euregio 2025
che si propone di stimolare una riflessione sui conflitti sociali di ieri e di oggi
partendo dalle guerre contadine del 1525 fino ai drammi contemporanei
il progetto invita a interrogarsi sulle disuguaglianze e le tensioni che ancora segnano il nostro tempo e su come sia possibile costruire una società più giusta e sostenibile
che verrà inaugurata sabato 12 aprile alle ore 11.00 a Forte Garda sul Monte Brione
presenta una selezione di fotografie realizzate per WARS
il premio fotografico internazionale dedicato ai conflitti nel mondo
Attraverso gli scatti di grandi fotografi, "WARS
Dentro i popoli" racconta storie di popoli e territori segnati dalla guerra
dalle violenze e dalle tensioni geopolitiche
Le immagini ci portano in luoghi simbolici come il Myanmar
terre dove i confini sono spesso sinonimo di oppressione e conflitto
in questi scenari segnati dalla sofferenza
emergono anche storie di resistenza e speranza
di uomini e donne che cercano di costruire un futuro oltre la guerra e la paura
Curata in collaborazione con l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e con Montura
tre delle quali allestite a Forte Garda e una nel vicino Forte Batteria di Mezzo
La mostra è un’occasione per riflettere sul significato dei confini
sulle ingiustizie che spesso li accompagnano e sulle possibilità di superarli
In un mondo ancora segnato da conflitti e divisioni
questa esposizione invita a guardare oltre le barriere e a immaginare un futuro basato sul dialogo e sulla convivenza pacifica
Fonte: MAG
Posizionato in zona leggermente arretrata rispetto al ciglio del Monte Brione e seguendo l’andamento del terreno si “mimetizza” rendendosi quasi indistinguibile.
© 2014 - 2025 TrentinoCultura - Ideazione e coordinamento a cura del Dipartimento Cultura
scrivi alla redazione
© Anka Maldonado/YasunidosUna donna waorani contattata
un tribunale internazionale – la Corte Inter-Americana per i Diritti Umani con sede in Costa Rica – ha riconosciuto un governo responsabile di aver violato i diritti dei popoli incontattati
è stata pronunciata il 13 marzo e crea un precedente a livello mondiale in materia di rispetto dei diritti dei popoli incontattati.
lo Stato dell’Ecuador è responsabile di aver violato i diritti dei popoli Tagaeri e Taromenane – inclusi i loro diritti alla proprietà collettiva
alle garanzie giuridiche e alla protezione giuridica
per tutelare i Tagaeri e i Taromenane l’Ecuador aveva creato un territorio interdetto agli esterni
noto come ZITT (Zona Intangibile Tagaeri e Taromenane)
La Corte ha stabilito ora che la mancata protezione di quest’area dalle invasioni di terzi
“ha costituto una violazione dei loro diritti a una vita dignitosa
la ZITT creata nel 1999 non copre tutto il territorio dei Tagaeri e Taromenane
la Corte ha ora ordinato allo Stato di espanderla per includere tutte le terre utilizzate da questi popoli altamente nomadi
e di impedire al suo interno prospezioni petrolifere
taglio del legno e altre attività estrattive
Ha inoltre ordinato al governo di istituire una commissione per monitorare la ZITT e di presentare un rapporto entro un anno.
lo Stato ha ignorato le informazioni sugli avvistamenti di membri incontattati di questi popoli nelle zone in cui erano in corso delle attività petrolifere
non ha saputo dimostrare di aver adottato misure per garantire che le attività di prospezione rispettassero il principio del non-contatto
Ciò costituisce una violazione del diritto dei Tagaeri e Taromenane alla proprietà collettiva e all’auto-determinazione.
La sentenza ha sottolineato l’importanza di tenere conto della scelta dei popoli incontattati di restare isolati e ha rimarcato che tale scelta deve essere garantita
che gli obblighi internazionali in materia di diritti umani dei popoli incontattati debbano essere interpretati e adattati alla luce del principio di non contatto
poiché i popoli incontattati scelgono di non entrare in contatto
non può essere ottenuto il loro Consenso libero
previo e informato: “Il dovere di consultare si traduce quindi nell’obbligo dello Stato di garantire che
in qualunque progetto o decisione che possa avere un impatto su di loro
si tenga conto della loro decisione di mantenere l’isolamento
incorporando il principio di precauzione…” si legge nella sentenza.
vivere in contatto con il mondo dei cowode [non-Indigeni] ha portato problemi” ha dichiarato alla Corte Kemperi
sciamano waorani e vicino dei Tagaeri e Taromenane incontattati
Ci siamo ammalati tutti e alcuni di noi sono morti
Per ulteriori informazioni sui popoli incontattati, clicca qui.
Diocesi di Torino
Benvenuti nel sito della Chiesa Cattolica di Torino
Ascoltando il racconto dei Magi giunti dai quattro angoli della Terra per rendere omaggio a Gesù bambino a Betlemme
la Chiesa ogni anno ricorda che la buona Notizia è rivolta proprio a tutti
Per questo da anni è stata scelta questa festa
per festeggiare la fratellanza tra i popoli coinvolgendo le cappellanie etniche e le associazioni di cittadini di origine migrante
Anche quest’anno il 6 gennaio è stato una grande festa
Nella diocesi di Torino sono presenti 13 comunità etniche cattoliche (lusofona
rumena e indiana) accompagnate da sacerdoti e religiose
solitamente provenienti dalle relative aree geografiche
o da missionari di ritorno nel nostro Paese
PROGRAMMA in dettaglio della manifestazione al Santo Volto (via Val della Torre 3) a Torino:
La partecipazione era gratuita e aperta a tutti
Per informazioni scrivere a segreteria@upmtorino.it
Domenica 5 gennaio alle ore 16 in Cattedrale Padre Marco Tasca celebra la S
Messa per la “Festa dei Popoli”
Organizzato dall’Ufficio Comunità etniche della Diocesi di Genova
questo è il primo “evento giubilare” diocesano in Cattedrale
Alla celebrazione partecipano le comunità etniche cattoliche presenti a Genova
“Partecipare alla celebrazione di domenica è un segno per unirsi in preghiera attorno a Gesù Bambino nell’imminenza della solennità dell’Epifania – dice il Coordinatore Mons
Piero Pigollo – e pregare insieme è segno di comunione per tutte le persone e per le famiglie che vivono nella nostra città e nelle nostre comunità parrocchiali”
L’Ufficio Comunità Etniche coordina i gruppi delle diverse etnie presenti nella nostra Diocesi da diversi anni per far sì che continui la crescita della fede e la vita dei singoli e delle famiglie e non si perdano così tradizioni e caratteristiche dei paesi di appartenenza
21 maggio 2017: la festa dei popoli (Siciliani-Gennari/SIR)
Con il presente avviso si comunica che l’Amministrazione Comunale organizza
in collaborazione con le Terme Inn di Popoli
un servizio di transfer gratuito nel periodo compreso dal 21/10/2024 al 02/11/2024 per usufruire di un ciclo completo di cure
Proroga dei termini di presentazione delle domande
nel periodo compreso dal 21/10/2024 al 02/11/2024
sarà possibile usufruire di un ciclo completo di cure termali e riabilitative in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale (n
12 giorni dal lunedì al sabato) presso le Terme Inn di Popoli. L’Ente metterà a disposizione un pullman GT che quotidianamente effettuerà il transfer dei partecipanti dal comune di Silvi direttamente allo stabilimento, con partenza al mattino presto e rientro intorno alle ore 12.00/12.30
L’Avviso è rivolto prioritariamente a residenti del Comune di Silvi di età uguale o superiore ai 65 anni
In caso di disponibilità residue di posti
il servizio potrà essere esteso a persone di età inferiore ai 65 anni e successivamente a non residenti
Le domande dovranno pervenire unicamente su apposito modulo di domanda All
A entro le ore 12.00 del giorno 27/09/2024 all’Ufficio Protocollo del Comune di Silvi
L’Ente provvederà a stilare una graduatoria di ammissione dando priorità alle famiglie con ISEE ordinario più basso
Si rimanda all’Avviso allegato per ogni informazione utile e si riportano a seguire i contatti telefonici per ulteriori chiarimenti: Ufficio Servizi alla Collettività tel
Anagrafe e stato civileCultura e tempo liberoVita lavorativaImprese e CommercioCatasto e urbanisticaMobilità e trasporti
NotizieComunicatiAvvisi
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Comune di SilviVia Garibaldi 16, 64028 Silvi Marina (TE)Telefono: 085 9357200Codice Fiscale: 81000550673Partita IVA: 00175740679PEC: ufficio.protocollo@pec.comune.silvi.te.itEmail: segretario.comunale@comune.silvi.te.it
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presentazione del libro di Raffaele Testolin
Dai cereali e le leguminose nella mezzaluna fertile al riso e miglio in Cina
dal mais e i fagioli nel centro America alla patata e al pomodoro nel sud America alle banane in Papua Nuova Guinea
Quali sono le specie vegetali che hanno fatto la storia dell’uomo
Lo racconta nel libro “Piante e popoli” (Forum editrice) il professor Raffaele Testolin
per quasi 40 anni docente di Coltivazioni arboree all’Università di Udine
Il volume sarà presentato mercoledì 4 dicembre
nell’auditorium della Biblioteca scientifica dell’Ateneo (via Fausto Schiavi 44)
Il rettore Roberto Pinton porterà i saluti iniziali
mentre l’autore e il libro saranno presentati da Angelo Vianello
Seguirà il dialogo tra l’autore e il giornalista Lorenzo Tosi
Il libro racconta la nascita delle agricolture nelle diverse parti del mondo
dalla mezzaluna fertile all’estremo oriente: agricolture basate sulle specie presenti nelle diverse parti della Terra che l’uomo aveva iniziato a esplorare da 40 mila anni e forse più
Quando l’uomo abbandona l’attività di cacciatore-raccoglitore comincia a coltivare
Questa storia è sconvolta con la scoperta delle Americhe e l’avvio delle colonizzazioni delle nuove terre
e pomodoro vengono trasferite nel vecchio continente e messe a coltura
Gli effetti sono la messa a coltura di milioni di ettari di terreni
il trasferimento di milioni di schiavi dall’Africa alle colonie
il cambiamento delle abitudini alimentari di molti popoli
«Molte specie – spiega il professor Testolin – perdono la ricchezza genetica che avevano nei loro centri di origine
Questo fino alla seconda metà del XX secolo quando la presa di coscienza del rischio di perdere qualcuna di queste specie
il caffè o la banana e la presa di coscienza della necessità di salvaguardare i centri di origine delle specie stimola i progetti di esplorazione e conservazione della biodiversità di queste specie»
La base storica e genetica che caratterizza il volume è “alleggerita” da una serie di aneddoti che rendono il libro alla portata di tutti
Come le storie avventurose dei “plant hunters”
i “cacciatori di piante” imbarcati nelle navi che solcavano gli oceani
O il furto del caffè nello Yemen ad opera dei francesi
C’è anche la coltivazione dell’oppio messa in piedi in Afganistan dalla Compagnia delle Indie inglese per pagare il tè ai cinesi
considerato il primo biopirata della storia
nel portare fuori dal Brasile piante di caucciù
per avviare le coltivazioni nelle colonie inglesi
Oppure la ricerca delle misteriose isole delle spezie e il loro controllo da parte dei Portoghesi
ha insegnato per 40 anni all’Università di Udine
Ha soggiornato per ragioni di studio negli Stati Uniti
Ha tenuto corsi e seminari in numerose università e centri di ricerca italiani e stranieri
Ha allestito e caratterizzato collezioni di melo
Appassionato di divulgazione scientifica è autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste e alcune decine di libri
Testolin è convinto che l’uomo non abbia fatto la storia
ma che la storia l’abbiano fatta le piante che l’uomo ha via via scoperto
E’ anche convinto che se il mondo fosse governato dalle piante la comunità dei viventi sarebbe meno turbolenta
Giunge alla seconda edizione “Spazio adolescenti”
ciclo di incontri incontri gratuiti per i ragazzi
Giunge alla seconda edizione “Spazio adolescenti”
Gli appuntamenti sono organizzati dall’unità operativa semplice dipartimentale assistenza consultoriale della Asl di Pescara
diretta dalla dottoressa Maria Carmela Minna
Gli incontri di terranno nel consultorio di Popoli Terme
all’interno del distretto sanitario al primo piano
Il progetto prevede la collaborazione dell’équipe consultoriale con gli operatori del reparto delle malattie dismetaboliche e dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione dell’ospedale di Popoli Terme
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Messaggio condiviso dal direttore generale della Provincia Raffaele De Col
già responsabile del Dipartimento Protezione civile
che ha ricordato il contributo di crescita a tutto il sistema della protezione civile trentina
che va a beneficio non solo delle persone assistite
ma anche di tutti gli operatori di protezione civile
che trovano negli psicologi un aiuto in termini di ascolto e di elaborazione per affrontare al meglio situazioni e contesti a volte difficili
De Col ha quindi sottolineato il valore di una presenza che farà crescere il sistema dell’emergenza anche nell’impegno comune tra le istituzioni per la sensibilizzazione sul rispetto tra i generi e il contrasto alla violenza sulle donne
La riunione nella sede della Protezione civile ANA Trento a Lavis ha visto il passaggio di testimone alla guida dell’associazione costituita e convenzionata dal 2001 con la Provincia autonoma di Trento. Terminata dopo due mandati l’esperienza alla presidenza di Daniele Barbacovi con un passaggio di testimone nel segno della continuità a Catia Civettini
Il nuovo Consiglio Direttivo è composto da Elisabeth Weger
aperta dal saluto della presidente dell’Ordine degli psicologi
è stata l’occasione di tracciare un bilancio del mandato appena scaduto
contrassegnato da un forte incremento degli interventi nelle emergenze quotidiane o micro-emergenze – in particolare casi di suicidio
incidenti in montagna e stradali – con una media annua passata da 30 a circa 50 e un totale di oltre 200 interventi nel quadriennio
Altra attività peculiare dell’organizzazione sono i debriefing psicologici proposti ai soccorritori quando l’intervento in emergenza riporta un forte impatto emotivo
come ad esempio nei casi di morte di persone conosciute
di minori o morti violente: da 5 si è passati ad oltre 10 all’anno e in alcuni casi anche presso le scuole a sostegno degli insegnanti quando il lutto colpiva la scuola
I volontari hanno inoltre prestato servizio nelle maxi-emergenze: terminata l’iniziativa provinciale del Servizio politiche sociali #Resta a casa
l’organizzazione è stata coinvolta nell’accoglienza dei profughi ucraini presso l’ostello di Trento
nel complesso e articolato scenario del distacco del seracco della Marmolada e infine
in collaborazione con la Federazione di Psicologi per i Popoli
nelle attività di sostegno alla popolazione alluvionata dell’Emilia Romagna
Molteplici sono state anche le attività istituzionali
la partecipazione all’iniziativa della Protezione civile trentina “La settimana di protezione civile” e quella nazionale denominata “Io Non Rischio”
rivolta alla sensibilizzazione ai rischi e ai comportamenti utili in emergenza
L’organizzazione è inoltre molto attiva nella ricerca e nella diffusione della conoscenza nei temi della psicologia dell’emergenza
Significativa inoltre la collaborazione con il progetto di prevenzione suicidio “Invito alla Vita” dell’Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento
sono stati dedicati al tema della formazione dei volontari sia dell’associazione
con formazione di base in psicologia dell’emergenza
formazione sicurezza generale e specifica e tecnico-specialistica nei temi più cruciali come l’utilizzo della tecnica del debriefing
sia con grande impulso nella formazione dei volontari delle altre associazioni
anche grazie alla collaborazione della Scuola Provinciale Antincendi
Presidente e Consiglio direttivo si impegnano
a continuare il percorso avviato e a potenziare ulteriormente la realtà dell’Associazione
Tra i prossimi appuntamenti l’organizzazione del 16° Campo scuola nazionale degli psicologi dell’emergenza urgenza previsto già dal 27 al 29 settembre prossimi
Per scaricare video e interviste https://shorturl.at/qmT8E
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da Corriere del Trentino - 15.09.2024
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L’Abruzzo presenterà il suo modello di turismo termale e di benessere
con la partecipazione del presidente della Regione Abruzzo
L’Abruzzo si appresta a presentare il suo modello di turismo termale e di benessere al Salone Les Thermalies
in programma sabato 25 gennaio 2025 al Carrousel du Louvre di Parigi
L’evento rappresenta un’importante vetrina internazionale nel settore termale e del benessere e vedrà l’Abruzzo protagonista con il progetto “Popoli Terme”
una realtà in continua crescita che ha trasformato il territorio della Valle Peligna in una destinazione di riferimento per il turismo termale sostenibile
“Si tratta di un’importante occasione per rafforzare la visibilità dell’Abruzzo sui mercati internazionali e per promuovere il modello Abruzzo Regione del Benessere
che punta a coniugare tradizione e innovazione in un’ottica di sviluppo sostenibile”
Il programma della presentazione prevede gli interventi del sindaco di Popoli Terme
e della presidente di Associazione nazionale Comuni Termali Franca Roso
con le conclusioni affidate al presidente Marco Marsilio
il quale illustrerà i successi e le prospettive future del progetto “Abruzzo Regione del Benessere”
istituito con la legge regionale numero 3 del 2020
diritti e memoria: un’esplorazione profonda dei conflitti contemporanei nei luoghi simbolo della guerra
dipendono anche da come viviamo il confine
Il confine può essere un muro invalicabile
Il segno di un diritto di proprietà e di identità
oppure la linea di congiunzione fra popoli
Capire davvero il confine significa capire come guardiamo il Mondo
Significa tenere chiusa o aprire una finestra sulla nostra vita e su quella degli altri esseri umani
Queste le parole del curatore della mostra Raffaele Crocco
giornalista e direttore responsabile dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo
Al termine della presentazione sarà possibile visitare l’intera mostra
comprensiva sia della parte allestita a Forte Garda sia di quella destinata a Forte Batteria di Mezzo
che in via eccezionale sarà visibile in anteprima
Quest’ultima verrà successivamente trasferita e sarà nuovamente visitabile in occasione delle aperture di Forte Batteria di Mezzo
la successiva delle quali è prevista per domenica 27 aprile 2025 dalle ore 10.00 alle 16.00
Da porto San Nicolò (m 65 slm) - Riva del Garda
v.le Rovereto n°140 - parte il Sentiero della Pace che costeggia il crinale del Monte Brione
dopo circa 15 minuti si arriva a Forte Garda (m 185 slm)
Da lì con una camminata di circa 30 minuti si raggiunge infine Batteria di Mezzo (m 360 slm)
I forti non sono raggiungibili in automobile
Sede rinnovata e nuovi servizi per la clientela
Mercoledì 6 novembre ha riaperto al pubblico l’ufficio postale di Popoli
l’inserimento di nuovi arredi progettati per ottimizzare la fruizione dei servizi
la realizzazione di due sportelli con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela
la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio per consentire alle persone con deficit visivi la piena autonomia negli spostamenti all’interno della sala al pubblico senza l’ausilio di assistenza
L’ufficio postale di Popoli è dotato di impianto di videosorveglianza a circuito chiuso collegato con la Security Room di Roma
operativa 24 ore su 24 in attività di controllo e vigilanza dei siti aziendali
che consente di monitorare possibili intrusioni nei locali e all’occorrenza intervenire con l’attivazione dei sistemi di allarme e con la richiesta di pronto intervento delle forze dell’ordine; inoltre
il sistema antirapina “roller cash” gestisce per ogni postazione una cassaforte ad apertura temporizzata consentendo di mettere in sicurezza il contante al termine di ogni operazione a sportello
L’iniziativa rientra progetto nel progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”
In tutta la provincia di Pescara ad oggi sono 20 gli uffici postali interessati
L’ufficio postale di Popoli è aperto dal lunedì al venerdì
Si terrà dal 21 al 31 dicembre un’esposizione unica a Popoli
Nella suggestiva Taverna Ducale sarà ospitata per la prima volta la collezione di fiasche e borracce antiche proveniente dalla raccolta privata di Gianni Brandozzi
L’evento è organizzato dalla ThermaeCordis Ets
con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e artistico del territorio
L’inaugurazione si terrà venerdì 20 dicembre alle ore 17
alla presenza del collezionista e della storica dell’arte dott.ssa Maria Rosanna Proterra
che accompagnerà i visitatori alla scoperta della mostra
frutto di oltre 40 anni di passione e ricerca
racconta la storia di questi oggetti d’uso quotidiano
utilizzate fin dall’antichità per il trasporto dei liquidi
sono testimonianze preziose di una cultura popolare spesso dimenticata
La mostra presenta decine di esemplari che abbracciano un arco temporale di diversi secoli
con particolare attenzione all’Italia centrale
motivi religiosi e dettagli estetici che raccontano usanze e credenze di un tempo
“Questa esposizione offre uno sguardo unico su oggetti che hanno accompagnato generazioni di viandanti
come le borracce da viaggio o da transumanza
alle più raffinate fiasche da salotto decorate a mano
la collezione Brandozzi è un tributo alla capacità artigianale e alla bellezza della tradizione
l’esposizione è un viaggio affascinante nella memoria di un passato lontano
dove ogni pezzo custodisce un racconto: un evento imperdibile per appassionati
studiosi e curiosi che desiderano riscoprire la cultura materiale e artistica di un’Italia antica e autentica
La mostra è realizzata con il contributo della regione Abruzzo
della APTS Italia - Agenzia per la Promozione del Turismo Sostenibile
da Centro Termale e Riabilitativo Terme Inn Popoli
dell’Istituto Omnicomprensivo di Popoli Terme
dell’Università della Terza Età di Popoli Terme
dall’Associazione l’Officina del Vento e con il sostegno della Banca di credito Cooperativo di Pratola Peligna
L’associazione culturale Giovane Europa gestisce la collezione Gianni Brandozzi e gli allestimenti
Orari: dal 21 al 23 dicembre 10:30/13:00-15:00/19:00
Per ulteriori informazioni: Tel. 339254165, email info@associazionegiovaneuropa.eu
L’Associazione Popoli Insieme offre un percorso formativo gratuito di 5 incontri a cadenza mensile
rivolto a studentesse e studenti universitari che vogliono approfondire il tema dei diritti umani attraverso diversi linguaggi artistici
Il primo incontro del progetto “The right path: a journey into human rights” è previsto per il 13 febbraio alle 17.30 presso il Centro Antonianum
Per iscriversi è necessario compilare il form disponibile al seguente link: https://forms.gle/rrUs5jVvCnnDqb416
A fornire i numeri sul turismo termale a Popoli Terme e Rivisondoli è stato il presidente della Regione Marco Marsilio a Les Thermalies al Carrousel du Louvre della capitale francese
Presentato il logo del progetto "Popoli Terme"
Oltre 100mila presenze negli impianti termali abruzzesi nel 2024 e impianti attivi tutto l’anno
A fornire il dato è stato il presidente della Regione Marco Marsilio in occasione della presentazione del progetto “Popoli Terme” tenutasi nel salone Les Thermalies al Carrousel du Louvre di Parigi
“Stiamo promuovendo un modello unico
che combina la qualità della vita con turismo esperienziale
enogastronomia e sostenibilità ambientale
In soli due anni siamo passati da una situazione di inattività alla riapertura degli stabilimenti termali con accreditamenti sanitari a Popoli Terme e Rivisondoli”
L’evento ha l’obiettivo di provare a inserire l’Abruzzo nel panorama internazionale del turismo termale e del benessere con il presidente Marsilio che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza strategica del termalismo per l’economia e lo sviluppo sostenibile dell’Abruzzo
evidenziando i traguardi raggiunti in soli due anni
Quello che manca ancora è quello di Caramanico dove le terme restano chiuse tra polemiche e progetti di rilancio e un territorio che
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A Parigi intanto si è parlato del sistema terme che in Abruzzo funziona e cresce e un focus particolare è stato posto sulla creazione di un vero e proprio hub del turismo termale
che vede la sinergia tra Popoli Terme e Raiano nel cuore della Valle Peligna
contribuendo a posizionare l’intera area funzionale di Sulmona come destinazione di riferimento per il benessere e la sostenibilità
ispirato ai simboli della tradizione abruzzese
come la Presentosa e gli elementi naturali che evocano l’identità del territorio
La Regione Abruzzo ha affidato proprio a Popoli Terme l’attuazione del progetto multidisciplinare “Abruzzo Regione del Benessere”
con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita sia per i residenti che per i visitatori
attraverso un’offerta turistica che integra salute
ambiente e valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico
Presenti all’incontro di Parigi oltre a Marsilio anche il sindaco di Popoli Terme Dino Santoro
l’amministratore di Apts Benigno D’Orazio
Tutti hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e imprenditori privati per il rilancio del settore termale
L’Abruzzo si propone come una destinazione d’eccellenza nel panorama del turismo termale
Da parte del presidente quindi anche la rassicurazione e l’impegno nel continuare a sostenere il comparto termale
“Quando istituzioni e imprenditori collaborano con un obiettivo comune – ha concluso - la valorizzazione del territorio diventa un’opportunità di crescita per tutti”
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano
La preghiera perché la pace arrivi nei luoghi più martoriati del mondo
e poi la speranza che con il Giubileo si possano aiutare i Paesi schiacciati dalla povertà a vivere uno sviluppo
in cui la Chiesa ricorda Santo Stefano protomartire
ringrazia il mondo per gli auguri ricevuti in questi giorni e ancora una volta ricorda chi ha bisogno di sostegno e pace
LEGGI IL MESSAGGIO INTEGRALE DEL PAPA
Nella stessa mattina in cui ha aperto la “prima Porta Santa dopo quella di San Pietro”
cioè quella del carcere romano di Rebibbia
definita “cattedrale del dolore e della speranza”
il Pontefice ricorda che una delle azioni che caratterizzano il Giubileo
è “la remissione dei debiti” e invita i fedeli ad appoggiare in tal senso l’operato di Caritas Internationalis attraverso il sostegno alla campagna “Trasforma il debito in speranza”
L'iniziativa vuole sollevare i Paesi oppressi da debito insostenibile e promuovere lo sviluppo
La questione del debito è legata a quella della pace e del “mercato nero” degli armamenti
E preghiamo per favore per la pace nel mondo intero
Nord Kivu e tanti Paesi che sono in guerra
Il Papa invia quindi il suo augurio di pace e fraternità ai “fratelli e sorelle ebrei nel mondo” che da ieri sera e per otto giorni vivranno Hanukkah
così come il suo saluto ai pellegrini romani e giunti anche da altri luoghi
che avranno compiuto il percorso giubilare che conduce alla Porta Santa della basilica di San Pietro: "Un bel segno che esprime il senso della nostra vita: andare incontro a Gesù che ci ama e ci apre il suo corpo per farci entrare nel suo Regno di amore
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L’invasione russa dell’Ucraina ha riacceso il dibattito sui diritti dei popoli
nonché sul legame tra lingua e identità nazionale
La Russia di Putin ha negato l’esistenza dell’Ucraina come nazione autonoma
definendo la lingua ucraina un “dialetto” del russo
e ha accusato Kiev di non rispettare i diritti della minoranza russofona
Tali argomentazioni hanno evocato il principio di nazionalità
Dall’unificazione italiana e tedesca fino alla Prima guerra mondiale
la lingua è stata centrale per disegnare i confini tra le nazioni
alla ricerca di un ordine internazionale giusto e pacifico
il fallimento nel prevenire lo scoppio della Seconda guerra mondiale e la difficoltà ad applicare il principio nelle ex colonie europee hanno spinto a distinguere due modelli di nazionalismo
si è contrapposto un nazionalismo “civico”
che promuove l’inclusione e riconosce i diritti delle minoranze
la Carta europea delle lingue regionali e minoritarie
a cui ha aderito anche l’Ucraina (ma non la Russia)
ha riaffermato il nazionalismo civico come modello per la tutela delle diversità linguistiche dopo la crisi jugoslava
Il nazionalismo civico si basa sull’esperienza delle grandi nazioni liberali
ma affonda le sue radici nella tradizione della Chiesa latina
che ha sempre mirato a bilanciare universalismo e particolarità linguistica
utilizzando il latino come lingua liturgica e riconoscendo
ha sancito l’uso delle lingue nazionali nella liturgia
Tutto ciò si inserisce nella dottrina sociale della Chiesa
che riconosce il diritto delle nazioni all’autodeterminazione
ma sottolinea anche il dovere di non opprimere le minoranze e di “vivere un atteggiamento di pace
rispetto e solidarietà con le altre nazioni”
Un equilibrio tra particolarità e universalità è essenziale ancora oggi per costruire un ordine internazionale stabile
* Docente di Politiche e multilinguismo presso l’Università Cattolica del Sacco Cuore
Potete ascoltare qui la serie di podcast sulla Dottrina sociale della Chiesa
nazioni e ‘diritti dei popoli’ nell’ordine internazionale” del Dizionario di Dottrina sociale
#chiesadiaversa #festadeipopoli #festadeipopoliaversa #festadeipopoliaversa14 #festadeipopoliaversaXIV #aversa #fdp #scuola #scuole #popoli #pace #fratellanza #integrazione #accoglienza #comunione #partecipazione #missione #guerra
Net e il centro Family Polo organizzano il Festival dei Popoli 2025
Quest’avvenimento si propone come una vetrina del prezioso operato delle associazioni attive oltre confine e un'occasione di dialogo
con un focus sul cibo come collante tra le diverse culture
mira a creare un'atmosfera di condivisione e armonia
celebrando la diversità culturale per la pace tra tutti i popoli
Si parte sabato 8 febbraio alle 16.30 presso il Teatro della Parrocchia di San Giovanni Evangelista con la cerimonia di consegna dei finanziamenti comunali alle associazioni vincitrici del bando 2024
Un momento simbolico per rendere noti i progetti e il lavoro delle associazioni bresciane che operano all'estero
per rispondere ai bisogni delle popolazioni e promuovere lo sviluppo autonomo di queste
L'evento sarà accompagnato da intermezzi musicali della banda cittadina Isidoro Capitanio e si concluderà con un rinfresco a cura dell'associazione Mato Grosso
il Circolo Acli San Polo ospiterà un pranzo multietnico con assaggi da otto paesi del mondo
attività per bambini a cura della Cooperativa Elefanti Volanti e alla presentazione dei servizi del Centro per la Famiglia Family Polo
La musica dell’Alus Band di Angel Galzerano riecheggerà durante tutto il pomeriggio
LudoNet ospiterà lo spettacolo teatrale «Il filo delle parole» a cura di Cicogne Teatro
storie e miti nelle nuove lingue dell’Italia contemporanea
cantati e interpretati da attori immigrati nel nostro paese
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