AccediGiovani morti per niente
Prato, 5 maggio 2025 – Tragedia sulla linea ferroviaria Firenze-Viareggio. Una giovane donna è morta investita dal treno. Problemi e disagi per gli utenti delle ferrovie nella zona di Prato nel pomeriggio di lunedì 5 maggio. L’investimento è avvenuto nei pressi della stazione di Prato Borgonuovo. Intervento del 118 e della Polfer.
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Il fumo sprigionato dal rogo ha provocato annerimenti sulla facciata della biblioteca del Museo, che è risultata danneggiata o comunque coinvolta dalle esalazioni. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha permesso di contenere le fiamme ed evitare conseguenze più gravi.
La Procura della Repubblica di Prato, guidata dal procuratore Luca Tescaroli, ha subito aperto un fascicolo, avviando le indagini con il supporto della Polizia di Stato, del Nucleo di polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale. Sul posto sono stati repertati diversi elementi ritenuti utili per ricostruire la dinamica dell'episodio e per identificare i responsabili.
Resta da chiarire il movente: gli inquirenti non escludono che l'incendio possa essere stato un gesto deliberato con un obiettivo preciso, ma ogni ipotesi resta al momento aperta. "Il movente della condotta criminosa e l'obiettivo che gli autori volevano colpire è oggetto di investigazioni", spiega il procuratore Tescaroli in un comunicato.
Nei locali interessati si trova anche la sala operativa della Vab Toscana. “Fortunatamente solo tanto fumo nella nostra sede. Il presidente Mirko Scala e Marcello Ramalli – spiegano dalla Vab – hanno provveduto ad aerare i nostri uffici in modo da poterli rendere operativi il prima possibile”.
Un'altra bisca clandestina è stata scoperta al Macrolotto Zero
Il progetto “Prato in Gioco”, presentato sul finale della scorsa legislatura, aveva evidenziato come Prato fosse in termini di numeri la “capitale del gioco d'azzardo” in Toscana: nel 2022 sono stati spesi oltre 318 milioni di euro nelle sale vlt del territorio, con una spesa di 1800 euro pro capite. Dati ancora più alti se comparati con i 115 milioni di Firenze e i 46 di Livorno. Anche per questo l'attenzione resta massima.
Prato, 3 maggio 2025 – Una lunga attività interforze di Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale, diretta dalla Procura di Prato, ha portato a termine un'importante operazione di contrasto al gioco d'azzardo clandestino, con la scoperta di 17 bische illegali nel cuore della chinatown pratese.
Le indagini, che vanno dal 2024 fino ad oggi, hanno consentito di disarticolare un vasto giro di gioco d'azzardo illegale e scommesse clandestine che coinvolgeva circa 160 persone. A seguito delle operazioni, sono stati sequestrati complessivamente circa 750.000 euro in contante, che sono stati successivamente versati al Fondo Unico Giustizia.
Il fenomeno del gioco d'azzardo clandestino, particolarmente radicato nella zona di Prato, spiega un comunicato del procuratore Luca Tescaroli, ha visto l'individuazione di numerosi centri illegali dove si praticavano giochi tradizionali cinesi come il "Pai Gow" e il "Mahjong", insieme a scommesse non autorizzate.
La vasta operazione ha avuto inizio l'11 gennaio 2024, con il primo sequestro di circa 115mila euro in una bisca clandestina in via Castagnoli. La scoperta ha portato alla denuncia di 38 cittadini cinesi, implicati nell'organizzazione di attività illecite.
Altri sequestri significativi sono stati effettuati successivamente, tra cui quello del 14 marzo 2024, in via Valentini, dove furono rinvenuti 125mila euro in contante e coinvolti altri 17 cinesi, e dell'inizio del 2024, al Macrolotto 1 dove vennero sequestrati oltre 323.000 euro e diversi dispositivi elettronici utilizzati per scommesse illegali online.
Le indagini sono state rafforzate dal supporto di analisi forensi su dispositivi mobili sequestrati, che hanno portato alla scoperta di ulteriori attività abusive, tra cui internet point trasformati in centri di scommesse non autorizzati.
Nel corso dei mesi, le forze dell'ordine hanno continuato a monitorare la situazione, effettuando altri arresti e sequestri. Tra le operazioni di rilievo: il 9 dicembre 2024 in via del Molinuzzo, con il sequestro di oltre 70mila euro, e il 6 gennaio 2025 in via Arno, dove furono trovati 12 cinesi coinvolti in scommesse clandestine.
Il 26 gennaio 2025, in via Pollative, gli agenti hanno individuato una bisca clandestina, sequestrando circa 20.000 euro in contante e arrestando diversi cittadini cinesi coinvolti nell'attività illegale.
Il 27 marzo 2025, in via Pistoiese, è stata scoperta un'altra bisca, con il sequestro di ulteriori somme di denaro e il coinvolgimento di 13 cittadini cinesi, portando a un'altra serie di arresti e sequestri.
Il 29 aprile 2025, dopo un accesso ispettivo in un locale allestito per il gioco del "Mahjong", sono stati trovati cinque soggetti intenti a giocare d'azzardo, con mazzette di denaro sui tavoli.
Durante il controllo, sono stati sequestrati oltre 20.000 euro, 672 tessere Mahjong, 21 dadi, 16 tappeti da gioco e quattro tavoli, di cui uno elettronico, il tutto utilizzato per l'attività illegale. Infine, il 30 aprile 2025, intorno alle 16:00, un altro intervento ha portato alla scoperta di una bisca clandestina in via Strozzi.
Il locale, strutturato su due piani, ospitava sette tavoli da gioco, con tre persone sorprese a giocare al "Mahjong". Sui tavoli, gli agenti hanno trovato circa 2.000 euro nascosti sotto le sedie e in altri luoghi. I giocatori hanno ammesso di essere intenti nel gioco d'azzardo prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.
un imprenditore cinese è stato aggredito in un locale da un gruppo di connazionali
che lo hanno colpito con una bottiglia di vetro
Martedì per il suo tentato omicidio sono state condannate a sette anni e sei mesi di carcere cinque persone: secondo la sentenza erano arrivate appositamente dalla Cina per proteggere – con la violenza – gli interessi di alcuni imprenditori di Prato che producono grucce
gli appendiabiti in metallo da pochi centesimi fondamentali per chi fa vestiti
In un comunicato diffuso il 29 aprile il procuratore capo Luca Tescaroli ha detto che gli episodi violenti legati a questo settore si sono intensificati dallo scorso giugno
l’aggressione del 6 luglio ha permesso di ottenere nuove e preziose informazioni sul contesto in cui avvengono queste violenze
I giornali parlano da mesi di una “guerra delle grucce”
un’espressione un po’ romanzesca per indicare la lunga serie di scontri violenti tra gruppi criminali cinesi che puntano a controllare la produzione di grucce e più in generale il mercato della logistica dell’abbigliamento (quindi i trasporti e tutto ciò che serve per spostare i vestiti)
A Prato, dove c’è il distretto tessile più grande d’Europa, è infatti concentrata da tempo anche la produzione del cosiddetto “fast fashion”, cioè abiti di scarsa qualità e a basso costo, che è in mano ad aziende cinesi note anche per lo sfruttamento sistematico dei lavoratori
Anche l’uomo aggredito il 6 luglio possiede un’impresa che produce grucce per abiti
Conosce quindi bene le lotte tra le bande di Prato e anche lui ha dei precedenti penali: fu condannato in via definitiva per un omicidio commesso nel 2006 a San Giuseppe Vesuviano
Lo scorso settembre questo imprenditore ha iniziato a collaborare con la procura (e da dicembre anche suo fratello
che vive all’estero): i suoi racconti hanno permesso agli investigatori non solo di individuare chi lo aveva aggredito ma anche di capire meglio cosa stava succedendo a Prato
Caudiero dice che in questa situazione oltre agli imprenditori cinesi sono in pericolo anche molti lavoratori senza tutele che lavorano per loro e che quindi rischiano di essere coinvolti per esempio negli attacchi incendiari ai magazzini
L’aspetto positivo rispetto ad anni fa però
è che ormai «si è iniziato a parlare esplicitamente di metodi mafiosi
Tescaroli ha avuto il coraggio di nominare qualcosa che era alla luce del sole
ma a lungo le amministrazioni comunali di Prato hanno cercato di mettere il problema sotto il tappeto anche per paura di un danno d’immagine»
Anche il ministero dell’Interno sta monitorando la situazione
– Leggi anche: La crisi del distretto tessile più grande d’Europa
Una nuova ricerca sulle pecore ha scoperto che le due teorie più diffuse per spiegarlo non reggono molto
Storia di come una peculiarità che non notiamo quasi più abbia avuto una grande utilità quando le monete erano fatte di metalli preziosi
Li ha scelti il Guardian andando oltre Shoreditch e Kreuzberg, per fuggire alla ressa dei centri storici in posti come Praga, Varsavia e Parigi
La qualità dell'aria è migliorata, e si sente, ma nelle acque e nei terreni circostanti le cose sono peggiorate
Il sindacato interno dice che sono stati inseriti troppi dipendenti poco competenti e senza concorso
Riccardo Claris è stato accoltellato durante una rissa nata da una lite sul calcio: è stato arrestato un tifoso dell'Inter
Ha riaperto tra molte proteste da poco più di un mese è c’è già stata una rivolta, su cui però non vengono date informazioni
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419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980
Torna la grande sfida con la Granfondo di mountain bike 36° “Da Piazza a Piazza”
un evento imperdibile per gli amanti della mountain bike
organizzato dall’Avis Verag Prato Est in collaborazione con la Uisp e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Prato e l’Unione dei Comuni della Valbisenzio che si terrà domenica 4 maggio 2025 e che avrà due percorsi davvero spettacolari
La Granfondo di 47 km con un dislivello totale di 1.550 metri
un percorso che metterà alla prova resistenza e tecnica dei biker più esperti e quello più corto di 29 km e 810 metri di dislivello
adatto a chi desidera un’esperienza meno impegnativa ma comunque ricca di emozioni
Sarà tappa della Coppa Toscana Mtb oltre che dei due gironi del Rampitek e della Deltos Cup oltre ad essere inserito nel calendario sportivo Pratorace
Prato diventerà il cuore pulsante del fuoristrada
accogliendo appassionati e atleti pronti a misurarsi con percorsi spettacolari tra natura e storia
Il ritrovo è fissato in via Bisenzio a San Martino a partire dalle ore 8:00
con le griglie di partenza che si apriranno alle 9:30
Lo start ufficiale è previsto per le ore 10:00 per i partecipanti della Granfondo e alle 10:02 per il percorso corto
È previsto un cancello sul percorso Granfondo in località Cavallaie per le ore 12:30
a suggellare un viaggio che attraversa le bellezze paesaggistiche e le asperità tecniche del territorio
L’organizzazione garantirà tre punti ristoro lungo il percorso e uno all’arrivo
oltre ad assistenza medica e meccanica per tutta la durata della competizione
i partecipanti potranno usufruire dei servizi di lavaggio bici
docce e godersi il tradizionale pasta party
un momento di convivialità tra atleti e appassionati
“Lungo tutto il percorso avremo ambulanze e medici della Misericordia di Prato a seguire gli atleti – spiega Marco Barni presidente dell’Avis Verag Prato Est – e un grazie a tutti i nostri collaboratori e partner con il supporto dell’Unione Comuni Val di Bisenzio; CAI Prato – ARI sezione di Prato – Moto Club Prato
Associazione carabinieri in congedo sezione Vaiano
Dal sabato pomeriggio 3 maggio il cuore della manifestazione batterà nel villaggio allestito in zona partenza e arrivo
dove saranno presenti stand tecnici e sponsor
Qui si terranno anche le premiazioni finali
I parcheggi per auto e camper saranno disponibili nelle immediate vicinanze
Le iscrizioni sono aperte fino al giorno della gara e ci sarà la possibilità di partecipare anche per i cicloturisti
Il ritiro del pacco gara e del pettorale potrà avvenire esclusivamente sabato 3 maggio dalle 15:30 alle 19:00 e la domenica mattina dalle 7:00 alle 9:00 presso la zona di partenza
Il podio della scorsa edizione ha visto come vincitore Dario Cherchi (Soudal LeeCougan) davanti a Stefano Valdrighi (Bottecchia Factory Team) e Stefano Goria (Mentecorpo Cicli Drignani)
un tratto dell'Isola Memmia è stato danneggiato da un gesto vandalico
Il Comune ha sporto denuncia ad ignoti e avviato il controllo delle immagini di videosorveglianza
una violenza profonda su uno dei luoghi più amati dai padovani e dai turisti
lungo il bordo della canaletta che cinge l’ellisse esterna in direzione Via Umberto I
è comparsa una spaccatura netta sulla pietra di Nanto
quel muretto basso che funge da seduta naturale per chi si gode la vista delle statue o semplicemente il passaggio delle nuvole a testa alta
Sono in corso le verifiche delle telecamere: l’episodio potrebbe risalire addirittura al 26 aprile
Intanto è stata sporta denuncia contro ignoti
ma i frame potrebbero dare un volto all’autore
A detta dell’assessore alla Cultura Andrea Colasio
dalle colonne de "Il Mattino di Padova"
si tratterebbe di un vero colpo assestato con un oggetto contundente
«Quello è un colpo di martello
Le immagini verranno analizzate per risalire all'autore del gesto
«Non ci fermeremo – assicura Colasio – e chi ha inferto questo colpo dovrà risponderne di fronte alla legge
Non è pensabile che si vada in giro con un oggetto contundente per fare queste bravate
I tecnici comunali hanno già raccolto ogni frammento per tentare il restauro
che dovrebbe partire a brevissimo. Non sarà la prima
né l’ultima ferita che Prato si porta addosso
ma questa colpisce con forza simbolica: il gesto ha offeso non solo la materia
ma anche il lavoro collettivo e civico che negli anni scorsi ha portato al restauro delle statue
sostenuto da centinaia di cittadini e sponsor privati
passeggiando lungo l’anello di pietra
erbacce che spuntano dagli interstizi.
Ma tutto questo racconta una fragilità di fondo
Prato della Valle è una piazza ricca di storia e meraviglia
per chi arriva da fuori e per chi ci vive ogni giorno
è anche tremendamente delicata
In attesa che le immagini chiariscano volti e responsabilità
resta la speranza che simili episodi accendano una riflessione condivisa: custodire Prato della Valle — con le sue pietre e le sue statue — non è solo compito del Comune
chiede alleanze quotidiane che vanno oltre il senso civico.
Secondo quanto si apprende dalla Procura di Prato
si tratterebbe di un incendio doloso in un cantiere edile recintato
posto in corrispondenza di un porticato, nel complesso che ospita la compagnia assicurativa Generali
l’ufficio del giudice di Pace di Prato e la biblioteca del museo Pecci
la cui facciata è stata danneggiata o
interessata dai fumi che hanno prodotto annerimenti.
L’incendio è stato domato a seguito del tempestivo intervento dei vigili del Fuoco di Prato
Le indagini sono state immediatamente avviate
sotto il coordinamento della Procura di Prato
con l’ausilio della Polizia di Stato e del Nucleo di polizia giudiziaria del citato reparto dei Vigili del Fuoco
nonché della Polizia Municipale.
Sul luogo sono stati repertati utili indizi che potrebbero consentire di ricostruire le modalità dei fatti e di individuare gli autori
Il movente e l’obiettivo che gli autori volevano colpire sono oggetto di investigazioni.
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055firenze.itQuotidiano onlineregistrato presso il tribunale di Firenzenr
Un incendio di notevoli dimensioni è divampato nella tarda serata di venerdì 2 maggio nei pressi di Lauco, in località Pesmolet. Le fiamme hanno distrutto un terreno prativo a mille metri di altitudine
Nonostante la vastità dell'incendio, non si è reso necessario l'intervento di personale a terra per le operazioni di spegnimento, grazie all'efficace azione combinata dei vigili del fuoco e dell'elicottero. Tuttavia, ora si concentrano le attenzioni sulle cause del rogo. Il Corpo forestale di Villa Santina ha avviato le indagini per accertare l'origine dell'incendio.
Prato, 4 maggio 2025 – Il generale ed europarlamentare della Lega Roberto Vannacci oggi ha fatto tappa a Prato per accompagnare la moglie Camelia Mihailescu al voto per le elezioni presidenziali della Romania.
“Sono grato alla famiglia Vannacci per aver scelto ancora una volta di fare tappa qui a Prato in una giornata così importante per la nostra comunità. È stata una visita inattesa e gradita, che ha reso ancora più speciale questa domenica di partecipazione democratica – ha dichiarato Claudiu Stanasel –. Voglio ringraziare tutti i cittadini romeni di Prato per aver risposto con entusiasmo al mio appello al voto. La loro presenza al seggio dimostra quanto sia forte il legame con la Romania.”
Secondo i dati parziali aggiornati alle 17,30, l’affluenza al seggio di Prato per il primo turno delle elezioni presidenziali romene ha già superato quella registrata in occasione del primo turno svoltosi nel dicembre 2024.
Slittano a domenica 11 maggio Corticella-Sasso Marconi, Lentigione-Sammaurese, United Riccione-San Marino, Tau Altopascio-Pistoiese e Zenith Prato-Piacenza. In coda alla classifica, due i verdetti sicuri: Fiorenzuola e United Riccione in Eccellenza, la Zenith in caso di conferma del -15.
Nel caso dovesse vincere il ricorso, la Zenith con una vittoria sul Piacenza (già salvo) si toglierebbe dagli impicci, avendo una migliore differenza reti negli scontri diretti con il Sasso Marconi. A quel punto rischierebbero in tante, con il Progresso che battendo il Ravenna sarebbe salvo.
In caso di retrocessione diretta della Zenith (e dunque -15 confermato) un playout sarebbe sicuro con la Sammaurese in trasferta contro una tra Corticella e San Marino.
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Gara ininfluente in classifica per entrambe, i rossoneri sono già retrocessi in Eccellenza e i toscani chiudono a metà graduatoria.
20' st - E' incredibile quanto successo a Fiorenzuola. Il Prato ha raddoppiato con Pereira, 0-2, che sfrutta un errato disimpegno di Lomolino. Però la gara è stata nuovamente sospesa, definitivamente, ancora per intemperanze dei tifosi del Prato che già avevano causato un rinvio di 10' a inizio gara per lancio di petardi e fumogeni.
10' st - E' iniziata da qualche minuti la ripresa, Prato sempre avanti 0-1.
45' pt - Si chiude col Prato avanti 0-1 il primo tempo, sblocca Girgi. A causa delo stop di avvio di gara per 10' a dopo il lancio di fumogeni da parte dei tifosi del Prato è stato concesso un recupero di 12'. Gara ora sul riposo ma ampiamente in ritardo. Ottima imbucata di Mazza che serve l’esterno pratese al centro dell’area, superato Cabrini con un bel piattone e 0-1
41' pt - Ancora Fiorenzuola che si fa preferire in questo momento, ora Sementa arriva alla conclusione di una bella azione ma il tiro viene ribattuto dalla difesa ospite.
1' pt - Si parte al Pavesi, Fiorenzuola-Prato ultima di campionato. Non vale nulla in termini di classifica, i piacentini sono già retrocessi in Eccellenza e i toscani chiudono tranquilli a metà classifica.
Fiorenzuola: Cabrini, Ronchi, Oboe, Carrozza, Gavioli, Sementa, Postiglioni, Lomolino, Bran, Russo, De Ponti. a disposizione: Ansaldi, Ceravolo, Lori, Acampora, Fontana, De Simone, Peretti, Niccolai, Rota. All.: Cammaroto.
Prato: Fantoni, Conson, Cozzari, Pereira, Limberti, Diana, Rossi, Mazza, Girgi, Giusti, Barbuti. A disposizione: Gariti, Sepe, Magazzu, Danesi, Galliani, Robi, Scarafoni, Di Stefano, Remedi. All.: Mariotti.
Arbitro: Pelaia di Pavia (assistenti Graziano di Vicenza e Silenzi di S.Benedetto)
Aggiornamenti live sulla partita qui su sportpiacenza.it a partire dalle ore 15
Probabile formazione Fiorenzuola: Ansaldi, Ronchi, Oboe, Gavioli, Postiglioni, Lomolino, Bran, Russo, De Ponti, Niccolai, Rota. All.: Cammaroto.
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Un finale di campionato che non avremmo voluto vedere
Nell’ultima partita di serie D tra Fiorenzuola e Prato al Pavesi
la partita è stata sospesa al 63’ per intemperanze dei sostenitori della squadra ospite
Ricordiamo che il Fiorenzuola è già retrocesso in Eccellenza
I toscani erano in vantaggio per 2 a 0 dopo i gol di Girgi e Pereira Lopez
LA PARTITA – Dopo soli 3 minuti la partita viene sospesa per intemperanze dei tifosi del Prato presenti al Velodromo Pavesi
I rossoneri cercano di manovrare la sfera con il 3-4-2-1 disegnato da Mister Cammaroto
tenendo il pallino del gioco ma subendo al 24’ il primo tiro della partita sulla rasoiata defilata di Girgi abbondantemente a lato della porta di Cabrini (2007
Al 26’ Carrozza sviluppa un’ottima azione corale dei rossoneri
strozzando troppo la conclusione sul secondo palo e trovando una deviazione della retroguardia toscana che per poco non beffa Fantoni
Sugli sviluppi di un’ottima incursione palla al piede di Sementa
è Russo al 38’ a scoccare il destro da appena dentro l’area
ma la conclusione viene rimpallata dalla difesa
è Cozzari al 45’ a sfruttare la ripartenza della squadra di Mister Mariotti e cercare
Pereira Lopez al 50’ del primo tempo sempre in ripartenza riesce ad eludere il primo intervento della difesa rossonera
ma il suo sinistro da dentro l’area viene messo in corner grazie alla stirata in extremis di Bran
Al 55’ sul cross dalla sinistra l’incornata imperiosa di Barbuti viene messa sopra la traversa da un grande intervento d’istinto da parte di Cabrini
Il Prato passa in vantaggio al 59’ del primo tempo
all’ultimo dei 12 minuti di recupero decretati
sfruttando una voragine lasciata nella zona tra Bran e Gavioli
con Mazza che trova l’imbucata per Girgi (in fuorigioco non segnalato)
che nonostante il tocco di Cabrini realizza lo 0-1
Al rientro dagli spogliatoi il Fiorenzuola prova a stazionare nella metà campo offensiva
ma fatica a trovare il passaggio decisivo per la conclusione; il Prato invece non si fa pregare
e con il coast to coast derivante dal pallone perso da Gavioli quasi all’altezza dell’area di rigore trova il tiro di Barbuti che chiama alla grande risposta in angolo Cabrini al 55’
Al 58’ Lomolino combina un vero e proprio pasticcio in disimpegno
che in contropiede punta e salta secco Ronchi
calciando sul primo palo e mettendo alle spalle dell’incolpevole Cabrini
La partita si interrompe nuovamente al 61’ per altre intemperanze dei sostenitori del Prato
con il direttore di gara che dopo le ennesime intemperanze mette fine alla partita decretando il triplice fischio finale e passa la parola al Giudice Sportivo per la decisione finale
Fiorenzuola: Cabrini; Bran; Ronchi ©; Lomolino; De Ponti; Postiglioni; Carrozza; Sementa; Gavioli (59’ Niccolai); Russo; Oboe
A disposizione: Ansaldi; Ceravolo; Lori; Acampora; Fontana; De Simone; Peretti; Rota
Prato: Fantoni; Conson ©; Cozzari; Pereira Lopez; Limberti; Diana; Rossi; Mazza; Girgi; Giusti; Barbuti
A disposizione: Gariti; Sepe; Magazzu; Danesi; Galliani; Robi; Scarafoni; Di Stefano; Remedi
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ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùReportage
di Silvia Pieraccini
Il capannone di via Toscana nel Macrolotto di Prato
ex sede dell’azienda Teresa Moda in cui 11 anni fa bruciarono vivi sette operai cinesi che lì vivevano (in loculi ricavati con il cartongesso) e cucivano abiti e magliette in condizioni disumane
condannati in primo e secondo grado (sei anni e mezzo di reclusione
nel 2019 sono stati assolti in Cassazione dall’accusa di omicidio colposo plurimo
sentenza che ha seppellito per sempre l’ipotesi investigativa di contrastare gli illeciti delle ditte cinesi partendo da chi affitta loro gli spazi produttivi senza preoccuparsi di cosa avviene lì dentro
rispondono a monosillabi gli operai cinesi e pakistani che lavorano nelle vicine ditte di abbigliamento (i cosiddetti “pronto moda”)
sbucando dietro “muri” di abiti estivi dai colori sgargianti pronti per la vendita
A pochi passi ci sono montagne di sacchi neri che contengono gli scarti delle lavorazioni
ritagli di tessuto da smaltire chissà dove
Tutto intorno è un via-vai incessante di auto
venuti a rifornirsi di abiti low cost nel più grande “mercato” all’ingrosso d’Europa: più di 4.300 aziende cinesi che nel giro di 48 ore sono in grado di confezionare migliaia e migliaia di capi grazie a un esercito di “schiavi” orientali e
Il distretto cinese degli abiti low cost sembra brillare come e più di prima
Prato e la Toscana ebbero un sussulto: non è tollerabile – si disse allora –
che in una regione adorata dai turisti e apprezzata per il buon vivere
resistano situazioni di sfruttamento lavorativo e di evasione fiscale così spinte
Perché dall’illegalità e dall’evasione si è passati alla criminalità
l’ha definita il procuratore capo di Prato
che negli ultimi mesi si è trovato a contrastare una guerra tra bande cinesi l’una contro l’altra armata che puntano a controllare il mercato delle grucce
gli appendiabiti in metallo da pochi centesimi l’uno fondamentali per chi produce abiti e magliette
pallottole: quindici episodi violenti dal giugno scorso a oggi e collegamenti inquietanti con l’omicidio di due cinesi a Roma nei giorni scorsi e con l’incendio di un magazzino di vestiti cinesi vicino Madrid
Il responso fa paura: organizzazioni internazionali che hanno rapporti con altre realtà criminali come ’ndrangheta
«Finora non si sono percepiti i rischi della criminalità cinese – dice Tescaroli al Sole 24 Ore – adesso serve una presa di coscienza da parte di istituzioni e cittadini perché gli atti di violenza che stanno aumentando costituiscono un pericolo e annichiliscono la concorrenza economica»
il podcast che vi racconta le notizie che muovono i mercati
Come la mafia nostrana è stata sconfitta grazie (soprattutto) ai pentiti
così la criminalità cinese può essere aggredita estendendo ai collaboratori e testimoni di giustizia le stesse misure di assistenza e di protezione straordinaria
quando ho fatto un appello invitando le persone sfruttate a rivolgersi all’autorità giudiziaria
si sono presentati in Procura in 52 tra cinesi e pakistani»
annuncia Tescaroli aggiungendo che «non era mai accaduto in passato»
che però ora ha bisogno «di volontà politica e di interventi legislativi»
Anche per salvaguardare l’economia sana della città: «L’evasione cinese condiziona la libera concorrenza
nessuno può competere con chi sfrutta lavoratori in modo disumano»
imprenditore tessile già presidente di Confindustria Prato (oggi confluita in Confindustria Toscana Nord) dal 2008 al 2011
che è stata una delle voci più forti contro l’illegalità cinese: «Gli ultimi fatti sono sconvolgenti – spiega mentre è al lavoro nella sua azienda di Montemurlo – anziché fare passi avanti
Quindici anni fa invocavo l’intervento delle autorità
Oggi ci ritroviamo con un’immagine della città devastata
proprio noi che vendiamo le nostre stoffe al mondo e abbiamo rapporti con clienti stranieri»
Confindustria Toscana Nord nei giorni scorsi ha diffuso una dura nota per denunciare il paradosso di un distretto storico come quello tessile
leader in Europa nella produzione di filati e tessuti
che sta facendo i salti mortali per innalzare qualità e sostenibilità e che si trova a essere infangato dall’illegalità e dagli atti criminali dell’«altro» distretto
quello giovane cinese che produce abiti low cost
non si assomigliano affatto nel rapporto con la legalità»
«Serve una forte volontà politica d’intervento – spiega Fabia Romagnoli
presidente designata di Confindustria Toscana nord – ma prima di impostare qualunque strategia occorre riconoscere l’eccezionalità dei fenomeni migratori a Prato»
per l’85% impegnate nell’abbigliamento low cost e per l’85% nella forma di ditta individuale che permette di essere chiusa e riaperta nel giro di un giorno
«Bisogna abbattere il muro di omertà che ancora circonda la comunità cinese
ribadendo la richiesta di potenziare gli organici di Prefettura
«Quando si parla di mafia gli interlocutori devono essere la Procura e il Governo – aggiunge Bugetti – anche se il lavoro di relazione fatto negli anni dal Comune con le associazioni cinesi presenti sul territorio deve continuare»
Bugetti applaude al progetto Lavoro Sicuro varato dalla Regione Toscana subito dopo il rogo di Teresa Moda
che ha portato gli ispettori regionali a fare
più di 11mila visite in ditte cinesi di Prato per smantellare dormitori e cucine abusive e controllare macchinari e impianti elettrici
«Siamo passati da un livello di irregolarità del 70% al 20%»
Ma quel progetto nulla ha potuto fare contro lo sfruttamento dei lavoratori
Su questi terreni l’ipotesi di riuscire a controllare oggi tutte le aziende cinesi di Prato appare titanica
visto che la Camera di commercio ha interrotto l’indagine periodica sull’imprenditoria cinese
E la creazione di una banca dati unica sulle ditte cinesi
alimentata da tutte le istituzioni e le forze di polizia
«Forse non si è compreso bene il meccanismo economico – conclude il procuratore Tescaroli – i cinesi importano miliardi di euro di stoffe
che arrivano nei porti europei e italiani evadendo le tasse doganali; le lavorano con ditte apri-e-chiudi che sfruttano i lavoratori a costi improponibili per il mercato legale; e rimpatriano le risorse attraverso le criptovalute
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già nel pomeriggio di domenica 4 maggio potrebbero verificarsi isolate precipitazioni in prevalenza di debole o moderata intensità
durante la serata odierna e poi nel corso della notte
si assisterà a un aumento della instabilità meteo su tutta la nostra Regione con intensificazione delle piogge le quali potrebbero assumere carattere temporalesco o di rovescio e concentrarsi principalmente fra le province di Firenze
Questa situazione si intensificherà nel corso delle prime ore di domani
lunedì 5 maggio e le precipitazioni potranno assumere caratteristiche di stazionarietà su alcune aree
domenica 4 e per l’intera giornata di domani
lunedì 5 maggio i cumulati medi potrebbero risultare variabili fra i 50 ed i 70 mm sulle zone di Nord-Ovest e di 30-40 mm sulle altre zone settentrionali della Toscana
I cumulati massimi (come sopra specificato più probabili sulle province di FI-SI e AR nonché nelle province di Nord-Ovest) potrebbero raggiungere i 100-150 mm maggiormente probabili sui rilievi
Sulle restanti zone centro-settentrionali della Toscana i cumulati massimi potrebbero assestarsi fra i 40 ed i 60 mm; i tecnici del CFR non escludono la possibilità di valori superiori in alcune aree della zona di allerta “B” (quella di riferimento del nostro Comune)
L’intensità oraria massima che potrebbe essere raggiunta nel corso dei temporali più intensi potrebbe comportare cumulati al suolo variabili fra i 30 ed i 50 mm/1ora
Nel corso dei rovesci più significativi non si esclude la possibilità di colpi di vento e grandinate
L’evoluzione delle condizioni meteo come previste dal Centro Funzionale rende indispensabile
mettere in atto comportamenti estremamente prudenziali e che siano mirati all’autotutela
Attenzione nel percorrere strade costeggiate da fossetti
poste nelle vicinanze di argini fluviali o in zone pedemontane particolarmente soggette a smottamenti e/o frane
Non soggiornare ai piani seminterrati e interrati degli edifici è certamente una regola assoluta da rispettare in caso di condizioni meteo come quelle previste dal C.F.R
Nel caso di semaforo rosso acceso non proseguire la marcia verso i sottopassi viari ma utilizzare la rotatoria soprastante
Porre la massima attenzione in caso di grandinate e colpi di vento
Ulteriori indicazioni utili su rischi e norme di comportamento sul sito della Regione Toscana
Eventuali disposizioni che dovessero essere assunte nel corso delle prossime ore saranno immediatamente comunicate mediante aggiornamento di questa pagina del sito Internet istituzionale
Attivazione del Sistema di Protezione Civile
Tutte le Componenti del Sistema cittadino di Protezione Civile sono state avvisate delle condizioni meteo previste e assumeranno
il proprio stato operativo di “attenzione” così come previsto
in caso di criticità a codice colore Arancione
dal Piano Operativo Comunale di protezione civile
Proseguirà incessante il monitoraggio da parte dei tecnici del Centro situazioni comunale i quali si manterranno in contatto con il CFR al fine di disporre di previsioni quanto più aggiornate possibili
Come specificato sopra, qualsiasi eventuale disposizione preventiva dovesse essere assunta dalla Sindaca verrà comunicata immediatamente in questa sezione del web.
Per criticità ed emergenze è attivo il numero verde 800 30 15 30
Ecco le immagini della partita, ultima di campionato, Fiorenzuola – Prato sospesa al 15′ del secondo tempo sul risultato di 0-2 ( gol di Girgi e Pereira) per lancio di fumogeni da parte della tifoseria laniera. Si prospetta la sconfitta a tavolino 3-0 contro il Prato, una pesante multa alla società e la squalifica del campo.
Prato, 5 maggio 2025 – Con l’arrivo della primavera riparte Prato per la Vita, il tradizionale circuito podistico itinerante promosso dal Comitato Uisp di Prato in collaborazione con le società sportive del territorio. Un appuntamento atteso, che unisce sport, solidarietà e scoperta del territorio, con tappe settimanali in diversi quartieri e paesi della provincia.
La formula, collaudata e molto partecipata negli anni passati, si conferma anche in questa edizione: iscrizione simbolica di 2 euro, interamente devoluta – al netto delle spese organizzative – a due realtà del volontariato locale: l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Vagamonti Aps, associazione che offre supporto a persone con deficit motori, temporanei o permanenti.
La prima tappa è in programma martedì 6 maggio, con ritrovo al Circolo Rossi di Santa Lucia. La partenza sarà libera, con finestre comprese tra le 19.30 e le 20.15.
Due i percorsi previsti: uno più lungo da circa 8-9 km e uno più breve, ideale per i camminatori, da 4-5 km. In totale saranno 13 gli appuntamenti ludico-motori, in programma fino al 19 giugno come da calendario ufficiale Uisp. Il servizio fotografico sarà curato dalla Ets Regalami un Sorriso, a testimonianza di un progetto che unisce il piacere della corsa al valore della solidarietà.
Le tappe: 6 maggio Santa Lucia, 8 maggio Circolo Boschi Santa Maria a Colonica, 13 maggio Poggio a Caiano - La Medicea, 15 maggio Black Out - Iolo, 20 maggio Circolo Ballerini Mezzana, 22 maggio Circolo Borgonuovo, 27 maggio Casa del Popolo Seano, 29 maggio Circolo Grassi Narnali, 3 giugno Figline, 5 giugno Vergaio, 10 giugno Kepos, 12 giugno Viaccia, 19 giugno Ex Ippodromo.
Danneggiata la facciata della biblioteca del museo Pecci
In evidenza
Una notizia che lascia l’amaro in bocca in tanti perché Roberta è sempre stata un’istituzione per grandi e piccini. Da lei sono passate intere generazioni di pratesi prese per la gola a suon di gusti storici, come il gianduia. “L’ho inventato io, nel 1972”, ricorda con orgoglio Roberta mentre in un caldo pomeriggio di fine aprile è tutto un viavai di persone alla gelateria.
ultimo concerto della Camerata StrumentaleL’8 maggio al Politeama nel segno di Sostakovic e CajkovskijCamerata Strumentale
5 maggio 2025 – Giovedì 8 maggio alle ore 21.00 al teatro Politeama Pratese la Camerata Strumentale di Prato chiude la sua stagione 2024-2025
che ha avuto l'evocativo titolo dedicato a Pietro Metastasio "Se resto sul lido/ se sciolgo le vele." Nel concerto di chiusura la Camerata impingua il proprio organico e affronta
il quinto capitolo del progetto dedicato alle sette Sinfonie di Jean Sibelius
In programma figura la partitura forse più ardua e sperimentale della serie
composta fra il 1909 e il 1911 e percorsa dalle sensazioni scaturite da un’escursione nei paesaggi estremi di Koli
e dai «sospiri dei suoi venti e il ruggito delle sue tempeste»
Un campionato comunque positivo, anche solo per il fatto che dopo nove anni i biancazzurri sono tornati finalmente a disputare un playoff promozione.
FIORENZUOLA-PRATO 0-2 PARTITA SOSPESA AL 15′ DELLA RIPRESA
A questo punto, ecco l’ennesimo lancio di petardi e fumogeni che costringe Palaia di Pavia a fischiare anticipatamente la fine della partita, su suggerimento anche del referente della Questura incaricato di gestire l’ordine pubblico. A questo punto si dovranno attendere le decisioni disciplinari in settimana, che porteranno alla sconfitta a tavolino dei biancazzurri e a pesanti sanzioni disciplinari.
Un incendio doloso è stato appiccato stanotte in un cantiere edile recintato in viale della Repubblica. È successo stanotte intorno alle ore 23,50. Il cantiere è situato in corrispondenza di un porticato, nel complesso che ospita la compagnia assicurativa Generali, la Banca Intesa San Paolo, l’ufficio del giudice di Pace di Prato e la biblioteca del museo Pecci, la cui facciata è stata danneggiata dai fumi che hanno prodotto annerimenti.
Nello stesso immobile ha sede la Vab Toscana che è stata interessata dall’incendio con fumo, fuliggine e la rottura di qualche vetro dei locali, che oltre alle aule formative e agli uffici ospitano anche la sala operativa.
L’incendio è stato domato grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco.
La Procura di Prato, guidata dal procuratore capo Luca Tescaroli, ha subito avviato le indagini, con l’ausilio della Polizia di Stato e del Nucleo di polizia giudiziaria del citato reparto dei vigili del fuoco, nonché della Polizia Municipale.
Sul luogo sono stati raccolti indizi che potrebbero consentire di ricostruire l’accaduto e individuare gli autori.
Prato, 4 maggio 2025 – L’estate si avvicina e con essa torna al centro del dibattito cittadino il tema della movida e delle ’notti di qualità’. Il Comune di Prato, attraverso l’assessorato al commercio guidato da Benedetta Squittieri, lavora per una stagione che sia vivace ma sostenibile, in grado di unire l’energia della socialità con la vivibilità del centro storico.
“Il lavoro sulla movida è iniziato da tempo - spiega l’assessora Squittieri - anche grazie alla collaborazione con l’assessore Blasi. Abbiamo incontrato le associazioni di categoria e i commercianti del centro per impostare un’estate diversa, strutturata, fatta di condivisione e di iniziative”.
Il primo passo concreto è stata una ricognizione delle proposte avanzate dai commercianti, in modo da comprendere quale supporto possa offrire il Comune. Un altro nodo fondamentale è quello degli orari.
“È un tema importantissimo. Ben venga se ci sono aperture promosse dai negozianti, perché la possibilità è libera. Ma è chiaro che durante il giorno, con il caldo dell’estate, il centro è più fragile: servirebbe la volontà di sperimentare aperture diverse, e l’amministrazione è disponibile a lavorare come ha fatto in questi anni”.
Il presupposto, conclude Squittieri, “è quello di condividere ed essere più collaborativi: è il senso del mio lavoro”.
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Domenica 4 maggio si tiene a Prato “La Skarrozzata”
un’iniziativa finalizzata all’inclusione sociale
La “Skarrozzata” è un evento di sensibilizzazione alle tematiche delle disabilità e delle barriere architettoniche
che si tiene ogni anno in varie città d'Italia. Il Comune di Prato ha aderito al progetto dell’Associazione Vorreiprendereiltreno sostenendo l’iniziativa con il patrocinio
dando il suo contributo e coinvolgendo le associazioni del territorio
L’Associazione Vorreiprendereiltreno dà appuntamento alle 16 in piazza Santa Maria delle Carceri dove alle 16,15 partirà la Skarrozzata che attraverserà le vie principali della città lungo un percorso che ha come meta la Stazione del Serraglio per poi ritornare al punto di partenza
Ci sarà la partecipazione straordinaria dell’attore e regista Paolo Ruffini che presenterà l’evento e gli interventi di Iacopo Melio
consigliere della Regione Toscana e Maria Logli
Tutte i partecipanti possono fare una passeggiata su un percorso che attraversa il centro storico seduti sulle sedie a rotelle (messe a disposizione) o bendati e chi partecipa può esplorare la città in modo diverso per poter diventare un cittadino e una persona più consapevole
Gli obiettivi principali sono la sensibilizzazione
l’educazione alla diversità e alla disabilità e il poter prendere consapevolezza delle innumerevoli barriere architettoniche e culturali presenti
Alle 19 Paolo Ruffini presenterà al Museo Pecci il suo libro “Benito
la storia di un insegnante di liceo a Milano
che per uno choc spazio-temporale viene catapultato nel 1890 e si trova a insegnare al piccolo Benito Mussolini
dovendo scegliere se eliminare un futuro dittatore o provare a educarlo
Le aree di piantagione sono aree già a verde pubblico selezionate in base ad alcuni criteri, tra cui la presenza di isole di calore, la concentrazione di inquinanti nell’aria misurata tramite il sistema delle centraline presenti sul territorio e la densità abitativa. E’ stata così elaborata una mappa che ha dato priorità alle aree urbane in cui si sono registrate le maggiori temperature al suolo e una peggiore qualità dell’aria.
Due gol di vantaggio da difendere per il Montebianco Prato Calcio a 5 nella gara di ritorno del primo turno dei playoff del campionato di serie A2 di futsal che oggi alle 15 è chiamato a giocare sul campo dell’Atlante Grosseto. Al Pala Bombonera i biancazzurri partiranno forti del successo conquistato all’andata (7-5) ma anche consapevoli che per passare il turno ci vorrà una prestazione di livello e non ci si potrà accontentare di difendere il vantaggio acquisito.
Ricordiamo che la vincente del doppio derby fra Prato Calcio a 5 e Atlante si confronterà nel secondo turno con la vincente dell’altra sfida fra squadre del girone B, ovvero quello fra Futsal Russi e Buldog Lucrezia: all’andata i Buldog si sono imposti per 4-3 ma oggi è in programma il ritorno sul campo dei romagnoli.
Quasi un miracolo, in un panorama di aumenti generalizzati, a cominciare da Prato, dove la Tari aumenta del 6,8% per le famiglie.