È successo a Preganziol giovedì 1 maggio: il gruppo di ragazzini ha ripreso la bravata con i telefonini per postare i video sui social
Sul caso è intervenuta anche la sindaca Elena Stocco che ha invitato la coppia a denunciare l'accaduto alla polizia locale
Si erano trasferiti a Preganziol solo da pochi giorni ma
marito e moglie sono finiti nel mirino di una baby gang che li ha presi a gavettoni mentre stavano sistemando il giardino
A raccontare la bravata sui gruppi social di Preganziol è stata la proprietaria di casa con un post che ha raccolto decine di commenti e condivisioni.
«Io e mio marito abitiamo da poco a Preganziol
intorno alle 18, stavamo facendo giardinaggio per gli affari nostri
All'improvviso è arrivato alle nostre spalle un gruppo di ragazzi che ci ha lanciato addosso un palloncino pieno di acqua
non è per il palloncino ma per tutto l' insieme - scrive la signora -. Troviamo intollerabile che al giorno d'oggi non si possa stare tranquilli in casa propria
rischiando di trovarsi in pericolo anche nel giardino di casa
State attenti e guardatevi anche voi alle spalle
ma di questi ragazzi che non hanno nulla da fare non se ne può più
ci auguriamo di non trovare eventuali filmati in rete
se no partirà una bella denuncia»
Sulla questione è intervenuta anche la sindaca di Preganziol
che ha invitato la coppia a rivolgersi alla polizia locale per denunciare l'episodio e fare in modo che i giovani vengano identificati
Non è la prima volta che episodi simili accadono in paese: nei mesi scorsi alcuni giovani avevano scagliato uova
melograni e petardi contro le case della zona
L'appello della sindaca è rivolto nuovamente alle famiglie dei responsabili: denunciare i figli se si pensa siano gli autori di queste bravate
Nel frattempo il Comune ha intensificato le pattuglie di controllo della polizia locale anche in orario serale a partire dallo scorso aprile
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Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani (Cndddu) ha espresso oggi la propria indignazione e preoccupazione in merito a un episodio di incitamento alla violenza verificatosi sabato pomeriggio a Preganziol
L'episodio ha avuto luogo durante una festa di compleanno in un parco pubblico
dove un gruppo di ragazzi di circa 15 anni ha interagito in modo violento con i bambini presenti
Secondo quanto riportato dai giornali locali
l'episodio si è verificato durante il compleanno di una bambina di 4 anni
Dopo il taglio della torta e lo scambio dei regali
un gruppo di tre minorenni si sarebbe avvicinato ai piccoli
avrebbero minacciato di morte la festeggiata
intonando cori blasfemi e modificando una canzone dei The Kolors con frasi minacciose
uno dei ragazzi avrebbe lanciato una lattina a pochi centimetri dai bambini
L'accaduto è stato immediatamente condiviso sui social
che hanno denunciato l'episodio come estremamente preoccupante e inaccettabile
Il Cndddu ha sottolineato l'importanza di contrastare ogni forma di violenza
in particolare quella che coinvolge i più giovani e che può contribuire a radicare pericolosi modelli di comportamento violento
L'organizzazione ha anche ribadito la necessità di un intervento educativo e sociale per prevenire e punire tali atti di incitamento all'odio e alla violenza
che minacciano la serenità e la sicurezza dei più piccoli
Avviso Pubblico
Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie
In occasione della 30° Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
il Comune di Preganziol ospita lo spettacolo teatrale “Rita e il giudice – Storie di scelte
Lo spettacolo è scritto e diretto da Marco Artusi
interpretato da Evarossella Biolo; revisione PM Vittorio Teresi
L’evento si svolgerà sabato 22 marzo
Codice Destinatario per la Fatturazione elettronica: M5UXCR1
Due quartieri sconvolti per quanto accaduto ieri sera a Preganziol
soprattutto quando questa mattina si è diffusa la notizia che Mauro Pereni
è morto durante l’operazione a cui i sanitari lo hanno sottoposto nel tentativo di salvargli la vita
la donna che da qualche mese viveva con lui
non sono abituati a questo genere di fatti di cronaca: al massimo si parla di qualche piccolo furto in abitazione
La presenza dei giornalisti in zona infastidisce i residenti
che preferiscono mantenere un basso profilo
Chi ammette di aver visto qualcosa racconta di aver notato
l’ambulanza e poi i carabinieri entrare in casa armati
È lì che i militari hanno trovato e arrestato la donna
Mauro Pereni viene descritto dai vicini come un tipo schivo
lo vedevo uscire di casa” racconta Pietro Cifonelli
che abita proprio di fronte al luogo dell’omicidio: “Una volta ero fuori con il cane che ha abbaiato e lui ha iniziato a urlare”
Nessuno in via Fratelli Bandiera sembrava conoscere Barbara
che dopo lo sfratto dalle palazzine Ater del quartiere trevigiano di San Paolo aveva vissuto per un po’ dalla madre
Forse proprio la paura di un nuovo sfratto
dopo le continue richieste dell’uomo di lasciare la casa
“Mi sentivo minacciata e mi sono difesa”
ha raccontato Barbara ai Carabinieri del comando provinciale di Treviso
che stanno indagando per chiarire i motivi reali della lite
entrambi erano alterati dall’abuso di alcol
Faceva fatica a pagare l’affitto e due settimane fa sono venuti a portare via le ultime cose dalla sua abitazione”
Chi la conosceva e condivideva con lei le difficoltà economiche la ricorda anche per i piccoli gesti di generosità: “Ogni tanto le chiedevo del latte se non lo avevo in casa – conclude una vicina – e lei me lo prestava sempre”
(Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Simone Masetto)(Articolo
foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
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in via Fratelli Bandiera a Frescada di Preganziol
i militari della Stazione di Mogliano sono intervenuti per un accoltellamento in casa.Un 67enne è stato accoltellato da una donna che ospitava in casa da qualche mese perché sfrattata
amica della defunta moglie ed è incensurata
Il ferimento è avvenuto al culmine di una lite i cui motivi sono ancora da chiarire.L’uomo
ha chiamato il 118 ed è stato soccorso e trasportato in ospedale a Treviso dove è stato sottoposto ad un intervento per una ferita all’altezza del torace.La prognosi è riservata
L’arma utilizzata è un coltello da cucina che è stato sequestrato.La donna è stata accompagnata in caserma per accertamenti
mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A..
Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon..
Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese..
CASTELFRANCO VENETO - Proseguono le indagini sull’omicidio di Lorenzo Cristea
il ventenne accoltellato a Castelfranco Veneto nella notte tra sabato e domenica
mentre cercava di difendere l’amico..
PADOVA – In mattinata a Padova, nella zona del Portello
avvistato un cadavere nelle acque del canale Piovego
storica attrice scomparsa il 29 gennaio 2024
è stata oggetto di un atto vandalico al Cimitero del Verano di Roma
farvi un bel caffè… e poi lasciarvi mordere da un cobra
questa è stata la routine per quasi vent’anni
emozione e orgoglio hanno invaso piazza Cima a Conegliano per accogliere le Pantere dell’Imoco Volley
di ritorno da Istanbul con la terza Champions League in bacheca
commenti |
Dalle 20:30 alle 22:30 - Auditorium Battistella Moccia - Pieve di Soligo
(Adnkronos Salute) - L'amore più forte di tutto
Un dilemma può generare ansia nelle persone che soffrono di celiachia: baciare o non baciare
(Adnkronos/Labitalia) - Da domani martedì 6 a venerdì 9 maggio l’Università Lum ospiterà la XXIII edizione della European week: convegni
(Adnkronos) - Se l’innovazione è uno strumento chiave per il progresso
la sostenibilità è l’obiettivo da raggiungere
30/04/2025 07:24 | Redazione OT |
PREGANZIOL - Oggi alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Preganziol si terranno i funerali di Antonella Pistolato
scomparsa a soli 51 anni dopo un breve e doloroso calvario iniziato a fine febbraio
che lavorava tra Dosson di Casier e Monastier
che già avevano subito la perdita di un’altra figlia nel 2023
Lascia inoltre i fratelli Fabio e Francesco
La salma sarà cremata al termine della cerimonia
Antonella era conosciuta e stimata nella comunità per la sua gentilezza e dedizione al lavoro
spentosi troppo presto a causa di una malattia incurabile
OggiTreviso | Quotidiano on line iscritto al n
87/2008 del registro stampa del Tribunale di Treviso del 15/02/2008 | ISSN 2785-0714 | Direttore: Emanuela Da Ros
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Antonella Pistolato è mancata all'affetto dei suoi cari per un tumore all'utero diagnosticatole solo due mesi fa
Impiegata in un laboratorio di maglieria per bambini
nei fine settimana lavorava come cassiera in Casa di Caccia
semplice d'animo e di nobili sentimenti che ha dedicato la sua vita alla famiglia che tanto amava
Viene ricordata così Antonella Pistolato
mancata sabato 26 aprile a causa di un tumore all'utero scoperto solo due mesi fa
Il 13 marzo Antonella si era sottoposta a un intervento per rimuovere il tumore al Ca' Foncello ma qui i medici hanno scoperto come il male si fosse già diffuso alle ovaie
Dopo nove giorni di sofferenza post intervento
Antonella è stata riportata in sala operatoria per affrontare una complicanza
Dimessa il 4 aprile si è sentita male dopo soli due giorni: martedì scorso l'esame istologico ha confermato la natura maligna del tumore ormai in metastasi
Sabato 26 aprile Antonella ha dato ai genitori le sue ultime disposizioni prima di spegnersi nel pomeriggio circondata dall'affetto dei suoi cari
La notizia ha raggiunto in poche ore Preganziol dove la 51enne viveva con i genitori di 85 e 83 anni
Due anni fa Antonella aveva perso la sorella Annalisa per un arresto cardiaco
Impiegata in un laboratorio di maglieria per bambini a Dosson
nei weekend era la cassiera di "Casa di Caccia" a Monastier
il papà Rino, i fratelli Fabio e Francesco che a giugno convolerà a nozze
Antonella sperava di poter esserci al matrimonio ma la malattia ha avuto la meglio
l'ultimo saluto nella chiesa arcipretale di Preganziol
Dopo la cerimonia la salma di Antonella sarà cremata
56enne accusata dell'omicidio del 67enne Mauro Perin avvenuto nella serata di domenica 16 marzo a Frescada
comparirà davanti al gip Piera De Stefani per l'udiuenza di convalida dell'arresto e l'interrogatorio di garanzia
Giovedì 20 marzo invece l'autopsia sul corpo della vittima
Sul caso interviene il sindaco di Treviso e presidente dell'Anci veneto Mario Conte: «Credo che in questo caso specifico il tema della casa sia una delle criticità»
Dice di aver avuto paura di "Ciba" e di essersi soltanto difesa
Ma la versione dell'aggressione da parte dell'uomo
alterato - come lei del resto - dall'abuso di alcol
resta soltanto una pista che è attualmente al voglio degli inquirenti
la 56enne che nella serata di domenica ha ferito mortalmente con un coltello Mauro Pereni
67enne elettricista ad un passo dalla pensione
potrà dirlo nel corso dell'interrogatorio di garanzia che seguirà la convalida dell'arresto e che si terrà domani 19 marzo davanti al gip Piera De Stefani
che ha aperto un fascicolo in cui la donna è accusata di omicidio volontario aggravato dai futili motivi (l'aggravante
potrebbe costare alla Mazzariol l'ergastolo)
ha disposto anche l'autopsia sul corpo di Pereni
che si svolgerà giovedì 20 marzo
si trova attualmente reclusa del carcere femminile della Giudecca
La sua versione su quello che è successo domenica sera al civico 15 di via Fratelli Bandiera
mi sono spaventata e ho preso in mano il coltello» avrebbe detto Barbara
I due avrebbero cominciato a discutere dalla mattina e soprattutto a bere
che conosceva bene la vittima in quanto amica della compagna Antonella Viazzo
aveva dato ospitalità alla donna che era stata sfrattata per morosità dall'alloggio popolare di via Italia
e la Mazzariol erano insorti dei dissapori
Lui voleva che lei andasse via da casa sua: sarebbe stata questo la fiamme che acceso la tragedia
avvenuta intorno alle 19 di domenica dopo che i due avrebbero bevuto parecchio
Barbara ha preso un coltellaccio da cucina e ha colpito Mauro al costato
In preda al dolore e con una grave emorragia in corso lui si è trascinato fuori dall'abitazione e ha chiamato i soccorsi prima di perdere conoscenza
ha atteso l'arrivo dei sanitari del Suem e delle Forze dell'Ordine mentre fumava una sigaretta
Nella mattinata di ieri 17 marzo a Perencin è morto sotto i ferri all'ospedale di Treviso durante una operazione con cui si è tentato disperatamente di salvargli la vita
Ma la copiosa perdita di sangue e soprattutto la situazione degli altri organi vitali compromessi dalla malattia
hanno fatto sì che l'uomo non ce l'abbia fatta
Il coltello con cui la Mazzariol ha colpito Pereni è ora oggetto delle analisi affidate al Ris dei Carabinieri di Parma
Si cercano le impronte digitali di lei ed eventualmente anche quelle del 67enne per confutare la tesi secondo cui sarebbe stato l'uomo a cominciare la violenta discussione prendendo in mano il coltello con cui avrebbe potuto
Barbara non ha comunque segni di percosse se si eccettua un taglio ad un mano che però sembra conseguente all'uso del coltello
Resta sullo sfondo la tristezza per una storia "border line" che ha avuto come protagoniste due persone fortemente disagiate
che viveva nella casa lasciata in usufrutto dalla compagna
con alle spalle guai con la giustizia anche per spaccio di droga
Di lavoro faceva l'elettricista ma avrebbe vissuto da parecchio di sussidi sociali in attesa della pensione
Barbara era invece in una situazione economica drammatica
«Credo che in questo caso specifico il tema della casa sia una delle criticità - ha commentato il sindaco di Treviso
che è anche il presidente veneto dell'Anci - dopodiché ci sono altri aspetti che devono essere affrontati da un punto di vista sociale e che riguardano i singoli protagonisti della vicenda
E' una situazione complicata che ha avuto dei risvolti ovviamente tragici: noi attenzioniamo tutte quelle situazioni che ci vengono segnalate
devo dire che i servizi sociali del Comune stanno facendo un lavoro davvero imponente di intercettazione di disagi di qualsiasi tipo che a volte sfociano con gli sfratti
altre volte sfociano con violenza o altri comportamenti che non sono però adeguati a quella che è una società civile»
«E' un lavoro grande che va svolto a livello comunitario – ha proseguito il primo cittadino - nessuno deve essere lasciato indietro però ci vuole anche la voglia di farsi aiutare
Devo dire che adesso non voglio entrare nello specifico dei due protagonisti
però ci sono tanti altri problemi e forse il problema della casa è solo l'ultimo elemento fragile
E' un periodo delicato da un punto di vista sociale
Ed è altrettanto vero che le amministrazioni comunali hanno delle forze a disposizione che sono abbastanza limitate nonostante il grande impegno che ci stiamo mettendo»
Nella giornata di oggi 20 marzo è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Mauro Pereni
il 67enne ucciso nella serata di domenica 16 marzo con una coltellata che gli sarebbe stata inferta da Barbara Mazzariol
Sul viso e sulle braccia quelli che potrebbero essere le tracce di una violenta litigata che ha preceduto la tragedia
Prima della coltellata ci sarebbe stata una colluttazione
come confermerebbero i segni sul volto e sulle braccia della vittima
E' questo l'esito dell'autopsia condotta nel pomeriggio di oggi 20 marzo sul cadavere di Mauro Pereni
il 67enne morto lunedì mattina dopo che
era stato raggiunto al torace da un fendente infertogli da Barbara Mazzariol
effettuato dal medico legale Antonello Cirnelli
ha confermato che il decesso di Pereni è avvenuto a causa di una emorragia provocata dalla perforazione del pericardio
Ma sul viso e sulle braccia di Mauro sono presenti dei graffi e delle contusioni che
potrebbero indicare anche uno scontro fisico precedente all'accoltellamento
Questi elementi sembrerebbero teoricamente rafforzare la versione che la 56enne ha dato subito dopo il suo arresto
che era avvenuto per lesioni gravi colpose
Pereni e la Mazzariol avevano cominciato a litigare sin dalla mattina di domenica 16 marzo
che l'aveva ospitata presso la casa che aveva ricevuto in usufrutto dalla compagna prematuramente scomparsa alla fine degli '90
avrebbe voluto che Barbara contribuisse alla spese mentre la donna
che entrambi avrebbero consumato fin dall'ora di pranzo
Barbara Mazzariol si trova reclusa nel carcere della Giudecca
La settimana prossima vedrà i suoi difensori
gli avvocati Barbara Guolo e Benedetto Pinto
a cui riferirà sulle circostanze dell'omicidio
non avrebbe segni sul corpo compatibili con una aggressione se si eccettua una ferita da arma da taglio ad un mano che però
sarebbe una conseguenza del suo uso del coltello
Nel direttivo sarà affiancato da Raffaele Freda
Dario Nardellotto ed il tesoriere Luca Pizzolato
Mercoledì sera si è tenuto il congresso del Circolo di Fratelli d’Italia Preganziol
all’unanimità per acclamazione
ha confermato a Coordinatore di circolo il 47enne Massimiliano Spagnol
già Coordinatore negli ultimi due anni e che attualmente ricopre anche il ruolo di componente del Coordinamento provinciale del partito
Con la gestione Spagnol il circolo territoriale si è reso protagonista di proposte attive in tutto il territorio comunale
una su tutte la petizione per avere un medico di base nelle frazioni di Sambughè e Frescada
sotto il suo mandato il Circolo ha costantemente supportato il consigliere comunale Raffaele Freda
nel ringraziare tutti gli iscritti per la riconferma
l’affetto e il supporto ricevuto in tutto il suo mandato commissionale
ha poi fatto notare come il Circolo abbia decuplicato gli iscritti (eterogenei per età
per professione e presenti in tutto il territorio comunale) oggi a supporto dei Consiglieri comunali Raffaele Freda (Capogruppo)
«FDI a Preganziol costituisce il primo partito di opposizione mentre a livello nazionale ed europeo stacca tutti i competitor attestandosi al primo posto» afferma Spagnol che nel direttivo sarà affiancato da Raffaele Freda
FDI a livello locale non si è di certo fermata dopo le elezioni che hanno visto sfiorare la vittoria per circa 200 voti
è già al lavoro sia all’interno del Consiglio comunale che sul territorio con una campagna di gazebo che vedranno il Circolo presente un po’ ovunque
L’obiettivo è quello di continuare la crescita a livello locale e di esser ancora la colonna dorsale che guiderà Preganziol in tutte le campagne elettorali
a partire dalle prossime elezioni regionali
anche perché il concetto di avere il centrodestra compatto ed unito è e resterà sempre il cardine della coalizione
a livello locale Spagnol ha quasi sempre partecipato alla competizione elettorale già dal 1999 in cui divenne Consigliere comunale fino al 2014
«Solo un centrodestra compatto che sia costantemente alternativa alla sinistra locale può affrontare le prossime sfide per il cambiamento che quasi la metà della popolazione ha sostenuto» conclude il neo Coordinatore meloniano
62enne del posto è ancora ricoverato al Ca' Foncello
Restano gravi al Ca' Foncello le condizioni dell'uomo di 62 anni investito mercoledì sera
tra le frazioni di Sambughè e San Trovaso a Preganziol
Erano da poco passate le sette di sera quando un'auto aveva travolto C.O
il 62enne era stato soccorso da automedica e ambulanza del Suem 118 e portato d'urgenza al Ca' Foncello
Oggi è ancora ricoverato in prognosi riservata per le gravi lesioni riportato
I rilievi dell'investimento sono stati eseguiti dalla polizia stradale che ha fermato il conducente dell'auto
Nel caso in cui il 62enne non dovesse farcela per l'automobilista scatterà l'accusa di omicidio stradale
un 45enne aveva perso il controllo della moto su cui stava viaggiando finendo al Ca' Foncello in condizioni fortunatamente non gravi
dopo l'incidente di mercoledì sera
hanno chiesto un potenziamento dell'illuminazione pubblica lungo il rettilineo
Il tragitto attraversa il capoluogo e la frazione di Sambughè per circa 13 km
Interrogazione alla sindaca Stocca di Sara Tolusso (Fratelli d'Italia): «Il percorso è in condizioni di abbandono e decadimento»
A Preganziol i consiglieri di opposizione tuonano contro l’amministrazione Stocco e Fratelli d’Italia hanno presentato un’interrogazione sullo stato di abbandono percorso ciclonaturalistico del Sambuco
Si tratta di un'area che si sviluppa sul lato ovest del comune di Preganziol
attraversando il capoluogo e la frazione di Sambughè per circa 13 km
Esso è frequentato dai numerosi cittadini che vogliono trascorrere del tempo all’aria aperta o che praticano attività fisica ma è diventato anche oggetto di discussione nel consiglio comunale della Città delle ville
prima firmataria la meloniana Sara Tolusso hanno depositato un’interrogazione al sindaco perché: «Il percorso è in condizioni di abbandono e decadimento - evidenzia la stessa Tolusso di FdI - presentando la segnaletica rotta e lasciata a terra in rovina
anche le panchine sono fatiscenti e i cestini sono sempre pieni di rifiuti
Se si vuole valorizzare il territorio è necessario avere cura del patrimonio pubblico a beneficio dei cittadini utenti del Sambuco»
Sulla stessa lunghezza d’onda i consiglieri Raffaele Freda e Filippo Vedovato
sempre di Fratelli d’Italia che aggiungono: «Rispetto al tema della mobilità lenta
si dovrebbero innanzitutto preservare le infrastrutture e le aree già esistenti
Inoltre - proseguono Freda e Vedovato - le biciclette parcheggiate presso la stazione ferroviaria sono arrugginite e abbandonate da anni
il servizio di bike sharing è infatti sospeso da lungo tempo; a Preganziol di lenta magari non c’è la mobilità
ma di sicuro c’è l’amministrazione » I consiglieri comunali di FdI aggiungono: «sappiamo che l’amministrazione ha presentato domanda di partecipazione al bando “Bici in Comune” del Ministero dello Sport
quindi speriamo che si provveda al miglioramento della condizione del percorso del Sambuco
ma il PD amministra la città da 10 anni e ci saremmo attesi che fosse realizzata con costanza almeno la manutenzione ordinaria»
Tra i firmatari anche i consiglieri della Lega e della civica Vince Preganziol
proprio quest’ultima attraverso il consigliere ed ex candidato sindaco Gianni Cestaro sottolinea che: «Il percorso dovrebbe promuovere il territorio e esaltare la bellezza paesaggistica dello stesso eppure sono tanti i cittadini che quando lo percorrono non sanno nemmeno che quella è una strada cicloturistica per via dell’assenza di un’adeguata cartellonistica»
L'amministrazione di Preganziol ha controribattuto spiegando di aver investito molto sull’incentivare la mobilità lenta e la valorizzazione del territorio: lo stesso percorso del Sambuco gioverà del prossimo collegamento con la pista ciclabile di Sambughè
per un impegno economico di quasi novecentomila euro complessivi
unito ai tanti milioni già spesi per gli altri tracciati realizzati
esplicita chiaramente che l’Amministrazione
ma fa»: dichiara il sindaco Elena Stocco
«Che il percorso del Sambuco in sé abbia bisogno di manutenzione
così come tante altre porzioni del nostro territorio comunale
e l’Amministrazione non sta certo a guardare e si impegnerà fino all’ultima risorsa per dare le migliori risposte» continua il sindaco
In questo senso l’Amministrazione comunale si sta attivando per valutare tutte le possibilità di valorizzazione e recupero del proprio patrimonio cicloturistico
sia con risorse proprie che con partecipazione a bandi
Non ultima la partecipazione al bando “Bici in comune” per valorizzare la nuova direttrice di collegamento diretto tra la Città di Treviso e la Provincia di Venezia
in coerenza con il Masterplan delle piste ciclabili sovracomunale realizzato nell’ambito dell’Intesa Programmatica d’Area
Auspicando di poter intercettare fondi utili alla valorizzazione del percorso esistente ed alla miglior fruizione dei nuovi tracciati
l’Amministrazione valuterà tutti gli spazi di intervento anche con fondi propri
«Ciò che invece è lampante è la strumentalizzazione con cui la minoranza sta tentando di intestarsi il tema della mobilità lenta
quando proprio il Consigliere Freda ed il suo gruppo votarono in Consiglio Comunale contro la realizzazione del nuovo tracciato di Sambughè» conclude l’Assessore Galeano
Episodio choc alla casetta degli Alpini di Preganziol dove sabato 5 aprile un gruppo di minorenni si è scagliato contro una bimba di 4 anni nel giorno della sua festa
cantandole una canzone dei The Kolors modificando il testo con una minaccia di morte
la notte più non passa e lui l'ammazza»
Sono queste le parole che una baby gang di minorenni avrebbe cantato a una bambina di soli 4 anni nel giorno del suo compleanno
Il testo modificato della canzone "Un ragazzo
una ragazza" dei The Kolors sarebbe stato accompagnato da bestemmie e insulti pronunciati sempre dal gruppo di ragazzini nei confronti della bambina
si sono avvicinati ai bambini tenendo in mano delle lattine, iniziando a bestemmiare e a cantare la canzone dei The Kolors con il testo modificato. Uno di loro ha poi preso la sua lattina calciandola a pochi centimetri dai bambini con il rischio di colpirne uno in faccia
A quel punto le mamme presenti alla festa sono intervenute chiedendo al baby bullo di raccogliere la lattina ma in tutta risposta si sono sentiti insultare dal ragazzino
Il gruppetto di minorenni si è poi allontanato dal parchetto quando ormai la festa di compleanno era stata rovinata
Decine i commenti raccolti sotto il post che racconta l'accaduto
un cittadino albanese è finito in manette dopo un'intervento dei carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale
L'intervento nell'abitazione trevigiana dello straniero: sorpresi due complici che cercavano di "ripulirla"
Sequestrati 350 grammi di coca e 20mila euro
Questo quanto è stato sequestrato dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Treviso
con il supporto delle squadre di intervento operativo (SIO) del 4° Battaglione Mestre e della stazione di Mogliano Veneto
nel corso di un blitz antidroga avvenuto ieri sera
L’operazione ha avuto origine dall’arresto
da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Bologna Borgo Panigale
i carabinieri si sono recati nell'abitazione in cui lo straniero risultava vivere e avere la sua base logistica
Qui i carabinieri hanno fermato due uomini
Uno dei due risultava già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici legati al traffico di stupefacenti
i due balcanici stavano tentando di “ripulire” l’abitazione del complice arrestato
della residenza e delle auto degli stranieri
i militari hanno rinvenuto oltre 20.000 euro in contanti
suddivisi in tre panetti e occultati all’interno di un’auto parcheggiata nei pressi dell’abitazione
il denaro e altro materiale ritenuto utile alle indagini sono stati posti sotto sequestro
I due arrestati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Treviso
a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida dove dovranno rispondere del reato di concorso in detenzione di stupefacenti
Il progetto sperimentale è finanziato dalla delegazione di Mogliano di Ascom Confcommercio Treviso
Partner è anche l’associazione commercianti Asse T
Riempire le troppe vetrine vuote e gli spazi commerciali vuoti e sfitti
Il Comune di Preganziol ha scelto di affrontare un problema sempre più evidente dei centri urbani della Marca con l’attivazione di un incubatore urbano d’imprese
A fine 2024 l'amministrazione ha approvato un programma d’intervento con questo fine
Il progetto ha come obiettivo la rigenerazione dell’ambiente urbano del territorio di Preganziol
attraverso la creazione di una rete virtuosa tra agenzie immobiliari
istituzioni e partner del Distretto Urbano del Commercio
per agevolare e incentivare il riutilizzo delle unità immobiliari inattive
che verrà attivato in una prima fase sperimentale
è finanziato dalla delegazione di Mogliano di Ascom Confcommercio Treviso
Ulteriore partner di progetto è l’associazione commercianti Asse T
«Riteniamo fondamentale avviare questa sperimentazione per supportare le neo imprese che vogliano insediare la propria attività commerciale nel territorio di Preganziol e nelle frazioni» commenta l'assessore Stefano Mestriner.
«In questo periodo storico è necessario sperimentare strategie innovative
La collaborazione con Ascom Confcommercio e con i Partner del Distretto Urbano del Commercio traccia quindi un percorso che
puntando alla valorizzazione degli immobili sfitti
vuole coinvolgere il territorio nel fornire nuove opportunità per uno sviluppo urbano sostenibile» conclude la sindaca Stocco
Per avviare operativamente la fase sperimentale dell’incubatore le agenzie immobiliari di Preganziol sono state invitate ad un incontro di presentazione che si terrà giovedì 6 febbraio
Il programma si ispira a precedenti esperienze e migliori pratiche nazionali
per avviare un percorso utile a stimolare e a supportare la nascita di nuove attività
nelle zone del territorio comunale che vantino tradizioni commerciali
Il Programma d’Intervento approvato dalla Giunta Comunale è finalizzato ad attivare un sistema di incubazione di neo imprese negli immobili ad uso commerciale
risultati sfitti a seguito di indagine ricognitiva
Erogazione di un pacchetto di benefici di supporto all’insediamento e all’incubazione di neo-imprese o nuove unità locali e la possibile predisposizione di risorse comunali per l’anno 2025 a supporto di un “Premio Marketing Città di Preganziol”
previsto dallo stesso Programma d’Intervento
da assegnare ad imprenditori o neo-imprenditori che si siano distinti nell’adozione di modelli gestionali innovativi e legati alle vocazioni del territorio
Incontri con le agenzie immobiliari del Comune di Preganziol e/o con la proprietà immobiliare per la stipula di accordi che prevedano la classificazione di immobili ad uso commerciale sfitti come spazi idonei a rientrare in un catalogo speciale di unità immobiliari da destinare all’insediamento e all’incubazione di neo-imprese
tramite un sistema di accompagnamento e di benefici
Realizzazione di un sistema che faciliti l’individuazione degli stessi immobili
tramite un piano di comunicazione su media tradizionali e digitali e cartellonistica
Apertura di uno sportello dell’Incubatore Urbano di Imprese
per l’offerta di servizi informativi e di assistenza
rivolti sia alla proprietà immobiliare che alle neo-imprese
Assistenza alle imprese o ai soggetti privati orientati alla neo-imprenditorialità
nell’elaborazione dei progetti di insediamento
Il piccolo è affetto di una grave condizione ancora senza diagnosi
è partita una gara solidale su GoFundMe
per il piccolo Valentino Santello. «Nostro figlio - spiega il papà
Federico - soffre di una grave condizione che ad oggi non ha una diagnosi certa
non parla e non è in grado di compiere alcuna attività basilare
al pari di un neonato». «Soffre di una complessa forma di encefalopatia epilettica - continua - e per questo è costretto a prendere molti farmaci
con frequenti ricoveri per aggiustare i dosaggi
Porta le protesine acustiche e gli occhiali fin da poco dopo la nascita».
«Nel tempo le cose - racconta Federico Santello - non stanno migliorando
Ad oggi è appena stato eseguito l’intervento per la Gastrostomia Endoscopica Percutanea
una sonda che esce direttamente dal pancino
in quanto ha seri problemi di deglutizione in continuo peggioramento». «Valentino - aggiunge - forse per via anche del mix di farmaci
è iperattivo e costantemente agitato
per calmarlo è tenerlo in movimento
interamente dedicata notte e giorno ai numerosi bisogni del loro unico figlio
non possono che ripercuotersi inevitabilmente sul piano economico
«I costi per un'assistenza domiciliare adeguata
nonché gli ausili necessari a consentire al nostro bambino di vivere una vita per quanto possibile normale
Le cifre inoltre cambierebbero in futuro proporzionalmente alla crescita di Valentino
«Con il vostro aiuto - conclude il papà - possiamo sperare di conoscere meglio il male di cui Valentino soffre
cercando di migliorare le sue condizioni di vita
a gestire la quotidianità in modo dignitoso”
In aiuto del piccolo sono arrivate intanto 700 donazioni. Si può contribuire al link https://www.gofundme.com/f/un-atto-di-cuore-e-generosita-per-il-futuro-di-valentino
I fatti si sarebbero verificati domenica 20 ottobre prima a Preganziol e poi nella casa familiare a Ponzano Veneto
non avrebbe accettato che il rapporto sentimentale era oramai arrivato al capolinea
Oggi 22 ottobre la convalida: il gip ha deciso anche di confermare la misura cautelare del carcere
«Ci sono stati atteggiamenti aggressivi da entrambe le parti
stavamo discutendo e la cosa è degenerata»
nel corso dell'interrogatorio di garanzia
il 33enne barista moldavo arrestato nella serata di domenica 20 ottobre a Preganziol dopo che la compagna
che è anche la madre delle sue due figlie minori
asserisce di essere stata fatta oggetto di violenza fisica da parte dell'uomo
ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare della reclusione per i reati di maltrattamenti e lesioni
Sembrano invece essere cadute le accuse di rapina per aver sottratto seimila euro che avrebbe trovato in casa (frutto
dell'incasso del suo locale) e delle chiavi della loro abitazione
Riguardo a questi fatti non ci sarebbe la consistenza degli elementi probatori
dissapori e sullo sfondo il sospetto di un tradimento
Questo avrebbe portato il 33enne (difeso dal'avvocato Guido Galletti)
E non sarebbe stata la prima volta: il moldavo infatti era già stato denunciato dalla fidanzata un anno fa per percosse e ancora nel giugno scorso per maltrattamenti. Domenica scorsa il primo episodio era accaduto durante il giorno all'interno del suo locale
che avrebbe colpito la compagna con degli schiaffi
era il fatto di aver visualizzato sul telefono della donna alcune chat con altri utenti che sarebbero però state cancellate
vai a letto con altri» le avrebbe urlato
All'alterco avrebbe assistito anche le due figlie
e alcuni avventori che se ne sono andati dal locale pubblico spaventati
è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Mogliano che
è ritornata in caserma non prima però di aver fatto in modo che il cellulare della 30enne
che il barista aveva preso per controllarlo
venisse restituito alla legittima proprietaria
Poi la 30enne si era recata in ospedale per farsi medicare e lui l'avrebbe chiamata con il telefono della cognata e le avrebbe detto "ti taglio la testa"
Quello che è successo al bar avrebbe avuto degli strascichi nel corso della serata
secondo le accuse riportate nella denuncia della compagna
si sarebbe introdotto nella camera da letto della loro casa
e lì l'avrebbe svegliata con dei colpi in testa dati col cellulare e poi
torcendogli un braccio dietro alla schiena
malmenando anche la sorella della convivente intervenuta nel tentativo di separarli
non esclude la possibilità di mettere il 33enne agli arresti domiciliari
l'uomo prima deve anche prendere coscienza del disvalore delle sue azioni
In via Fratelli Bandiera regna l'incredulità per il grave episodio di sangue che ha visto come vittima il pensionato 67enne Mauro Pereni
C'è chi ogni tanto lo vedeva passeggiare con Barbara Mazzariol
la donna che domenica sera lo ha ferito mortalmente
Il giorno dopo in via Fratelli Bandiera c'è stupore
per quello che era un episodio di sangue e si è trasformato in un omicidio
il culmina di una lite furibonda tra il padrone di casa
elettricista (ormai prossimo alla pensione) e vedovo di 67 anni
dipendente di una ditta di pulizie e reduce dallo sfratto in un'abitazione Ater
era malato da qualche tempo e per questo motivo aveva smesso di lavorare
«Ieri sera sono arrivati l'ambulanza con due pattuglie
sono entrati in quattro carabinieri armati e poi sono andati via con l'arresto della signora» racconta Alessandro
un vicino di casa «Non si è sentito nulla
Ogni tanto li vedevo passare ma nulla di più
ma non ci ho mai parlato né niente quindi non saprei
al momento che l'hanno portata via le forze dell'ordine era la prima volta che li vedevo
«Non conoscevo personalmente il signore
conoscevo magari altre persone del palazzo ma lui non aveva mai avuto contatti
quello sicuramente non mi ha mai dato però troppo l'impressione di essere una persona proprio calma
comunque sapevamo un po' i precedenti suoi
non so di cosa si trattasse ovviamente però le voci di quartiere girano» così ha spiegato Pietro Ciofanelli che abita nella casa di fronte a quella in cui è avvenuto il delitto «Però con noi personalmente non ho mai avuto grossi problemi
sicuramente non ero presente perché ero fuori e io sono tornato che c'erano solo due giornalisti
i miei mi hanno un po' raccontato che c'era un'ambulanza e due volanti delle forze dell'ordine ma si pensava che fosse un maluore o qualcosa legato sicuramente non alla storia che poi è venuta fuori stamattina»
io sapevo che lui era vedovo ma non che avesse questa dinamica che ospitasse questa amica della moglie quindi non so niente a riguardo» continua Ciofanelli «Io ho avuto solo una volta qualcosa da ridire con lui: ero con il cane fuori
ero un po' agitato ma tolto questo episodio veramente sicuramente non da dire che era una persona da evitare o altro però era molto riservato
Infatti vedo come dicevo gli altri membri del palazzo che comunque ci stanno a mano quando si può quant'altro ma con lui si sapevo poco o niente»
era una brevissima persona» ha riferito Domenico Chiaia che vive nello stesso condominio della vittima «Sì vedevamo che saliva e scendeva insieme a lei ma non niente di più
io sono appena venuto fuori dall'ospedale la sua premura è venire a chiedermi come stavo
presunta responsabile dell'omicidio del 67enne Mauro Pereni
si è avvalsa della facoltò di non rispondere nel corso dell'interrogatorio di garanzia
accusata di omicidio volontario aggravato dai futili motivi
è scoppiata in lacrime quando ha saputo della morte dell'amico che l'aveva ospitata
La Mazzariol è scoppiata in lacrime quando ha saputo che Pereni era morto
«E' una donna che adesso fa i conti con quello che ha fatto e anche con tutta la sua vita tribolata - dicono gli avvocati - il che ovviamente racconta molto sul suo profilo
che non è certo quello di una criminale
La situazione è molto più complessa di quello che appare
Al momento ci sembra prematuro fare qualsiasi tipo di ipotesi
non sarebbe rispettoso soprattutto per l'indagata»
probabilmente in stato di alterazione da alcolici come la vittima
avrebbe reagito ad una aggressione da parte di Pereni
i legali dicono che «al momento non crediamo sia opportuno riferire su cose che attengono alle indagini»
attualmente reclusa nel carcere femminile di Venezia
intervenuti nell'appartamento di via Fratelli Bandiera a Frescada
Aveva discusso con l'uomo a partire dalla mattina: lui
voleva che lei lasciasse la casa della compagna
Barbara non avrebbe contribuito alla spese
divenuto via via sempre più aggressivo
tra i due c'era stata una colluttazione al termine della quale la donna lo avrebbe colpito con un fendente dritto al torace
La lama è entrata nel costato lesionando il pericardio e scatenando una grave emorragia
che sarebbe stato gravemente malato al punto di avere gli organi vitali compromessi - soprattutto il fegato - ne avrebbe poi causato il decesso
avvenuto lunedì mattina durante l'operazione a cui era stato sottoposto per salvargli la vita
Domani sarà svolta l'autopsia sul corpo del 67enne
affidata al medico legale veneziano Antonello Cirnelli
Se la causa della morte sembra un dato acquisito il posto mortem potrebbe rivelare se fra i due sia o meno scoppiato un litigio che si sarebbe trasformato in una vera e propria aggressione fisica
che dopo aver accoltellato Pereni ha atteso l'arrivo dei soccorsi in cucina fumando una sigaretta
non avrebbe i segni tipici di una collutazione fisica
A parte un ferita da arma da taglio che però sarebbe dovuta all'utilizzo del coltello proprio da parte sua
a cui si aggiungono Ater Treviso e la Camera di Commercio di Treviso-Belluno
Tre domande ad Amandha Fox ospite al New 1000 Lire lap dance di Preganziol CHI è AMANDHA FOX
Voglio precisare che dall’altra parte a pormi questa domanda non è la nota giornalista Francesca Fagnani ( Belve )
Negare che io non sia popolarissima in Italia è davvero ingiusto
“Dal 2010 ad oggi credo di poter essere soddisfatta della mia carriera
ad esempio basta guardare i tanti articoli giornalistici che parlano della sottoscritta”
ha dichiarato la Venere polacca - “Ho un ego non proprio piccolissimo”
COME E’ CAMBIATA QUESTA PROFESSIONE CON L’AVVENTO DEI SOCIAL
L’adult entertainment in generale è cambiato come anche la percezione del sesso
I social hanno modificato tutto perfino i set a luci rosse sono caduti nelle mani dei cosiddetti " creator "
La tendenza moderna è molto diversa da quella di un tempo
e prevede l’interazione tra le persone
Pensate solo che l'interazione arriva fino a lasciare commenti
feedback apparentemente più coinvolgenti per gli utenti
VENERDI’ 25 E SABATO 26 APRILE SARAI OSPITE AL NEW 1000 LIRE LAP DANCE DI PREGANZIOL
A proposito di realtà questo appuntamento precede di un venti giorni il Veneto Sex che si celebrerà venerdi’ 16 sabato 17 e domenica 18 maggio
Lo staff del New 1000 Lire Lap dance in questi anni è divenuto il luogo dove la gente si diverte passando una serata all’insegna della trasgressione più raffinata sul modello dei top club europei e mondiali
I miei spettacoli poi sono “rigeneranti”
Preganziol ( TV ) ,lì 24.04.2025 Ufficio Stampa Amandha Fox
BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) – Momenti di paura oggi intorno alle 13:30 in via Madonnetta
dove un incendio è divampato all’interno di un appartamento situato in una casa di corte
commenti |
che ci parlerà del suo libro "Fumana"
19/04/2025 09:26 | Isabella Loschi |
26/01/2025 21:49 | Redazione OT |
PREGANZIOL - Momenti di tensione oggi pomeriggio a Preganziol
dove un uomo di 51 anni si è barricato nella propria abitazione dopo aver denunciato la scomparsa della moglie
L’allarme è scattato intorno alle 14:00
quando l’uomo ha contattato il 112 per segnalare la presunta sparizione della consorte
l’individuo ha mostrato segnali di nervosismo
interrompendo improvvisamente la comunicazione e rendendosi irraggiungibile
Una pattuglia dei Carabinieri è intervenuta prontamente sul posto
rifiutandosi di rispondere ai tentativi di contatto
in accordo con il pubblico ministero di turno
hanno richiesto il supporto delle SOS (Squadre Operative di Supporto) del 4° Battaglione di Mestre
i Carabinieri hanno trovato il 51enne asserragliato in camera da letto
Dopo essersi accertati che non fosse ferito
l’uomo è stato accompagnato in ospedale per una valutazione psichiatrica
le verifiche sulla scomparsa della moglie hanno portato a rintracciarla nel suo paese d’origine
La vicenda si è conclusa senza ulteriori conseguenze
ma ha lasciato il quartiere scosso per l’inusuale episodio
un incidente ha coinvolto un furgoncino in Via Schiavonia
Secondo quanto riportato dai vigili del fuoco di Treviso
il conducente ha perso il controllo del mezzo
I soccorritori sono giunti prontamente sul luogo dell'incidente e hanno messo in sicurezza il veicolo
i vigili hanno dovuto intervenire tagliando il parabrezza
Sul posto sono arrivati anche le forze dell’ordine
che si sono occupate di effettuare i rilievi per ricostruire la dinamica del sinistro
13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”)
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Anche il Comune di Preganziol aderisce con convinzione ad Avviso Pubblico
una realtà che permette di essere informati
di essere amministratori consapevoli e di lavorare per diffondere nel territorio la cultura delle buone prassi
in favore della legalità e soprattutto di una consapevolezza condivisa
Si può e si deve amministrare nel rispetto delle regole
e farlo nell’interesse di tutta la cittadinanza
è importante diffondere e far aderire altre realtà
per difendere tutti insieme quello che è un importantissimo valore di una cultura amministrativa basata sul rispetto delle regole per tutti
Il 67enne vedovo di Preganziol è morto al Ca' Foncello lunedì 17 marzo durante l'intervento a cui era stato sottoposto
Mauro Pereni non ce l'ha fatta: il pensionato 67enne di Preganziol accoltellato domenica sera
nella sua casa di via Fratelli Bandiera a Frescada ha perso la vita nelle prime ore di lunedì durante l'intervento chirurgico d'urgenza a cui era stato sottoposto da parte dell'equipe medica del Ca' Foncello
Erano le 18.30 di ieri sera quando Pereni è stato ferito al torace con un coltello da cucina impugnato da Barbara Mazzariol
del 67enne e impiegata in un'impresa locale di pulizia
Sfrattata per morosità dalla sua abitazione in viale Italia
la 56enne era ospitata da alcuni mesi a Frescada dal vedovo 67enne
Domenica i due avrebbero avuto un litigio iniziato la mattina
A pranzo il figlio della donna era stato a casa di Pereni ma
In serata la situazione tra il 67enne e Barbara Mazzariol è degenerata: la 56enne ha raccontato ai carabinieri che Pereni aveva minacciato di mandarla via di casa: entrambi avevano assunto alcolici
In serata il litigio è culminato nel raptus di follia della donna che ha accoltellato Pereni al costato sinistro
A quel punto il 67enne ha chiamato il 118 prima di accasciarsi a terra privo di sensi
All'arrivo dei carabinieri Barbara Mazzariol ha consegnato il coltello usato per l'omicidio senza opporre resistenza
raccontando la sua versione dei fatti e ammettendo di essere stata lei ad accoltellare Pereni. La donna
è stata arrestata con l'accusa di omicidio aggravato
Su di lei non avrebbe avuto segni di violenza tranne per un taglio che si sarebbe inferta da sola nel tentativo di accoltellare Pereni. La donna ha dichiarato agli inquirenti di aver agito per legittima difesa
temendo di essere aggredita da Pereni pur non essendoci mai stati casi di violenza domestica (codice rosso) a suo nome
I Ris di Parma hanno acquisito il coltello e i vestiti sia di Pereni che della 56enne mentre i carabinieri hanno acquisito la telefonata fatta da Pereni al 118 subito dopo l'accoltellamento
Nonostante l'intervento immediato dell'ambulanza e il ricovero d'urgenza
il 67enne non ce l'ha fatta perdendo la vita in ospedale
Il Pm ha già disposto l'autopsia che verrà effettuata nei prossimi giorni
Una tragedia che ha sconvolto la città di Treviso e l’intera comunità di Preganziol
è morta a soli cinque anni a causa di un aneurisma cerebrale che l’ha colpita improvvisamente mentre si trovava in Slovacchia con la madre
La bambina sarebbe stata operata d'urgenza
Il malore si è manifestato mercoledì scorso: Emma
è stata trasportata in ospedale immediatamente dopo il collasso
Nonostante il tempestivo intervento chirurgico
e nei giorni successivi i medici hanno dovuto comunicare ai genitori l’impossibilità di salvarla
la famiglia ha scelto di donare gli organi della piccola Emma
La piccola avrebbe dovuto festeggiare il suo sesto compleanno nei prossimi giorni
A piangere la piccola Emma c'è anche il fratello maggiore Filippo
noto a Preganziol per la sua passione per i motori e per il suo impegno nella comunità
vai al sito federale
Domenica 2 marzo 2025 la bocciofila Preganziol (TV) ha organizzato una gara regionale a coppie per le categorie B-C
diretta dall'arbitro regionale Marco Saviolo di Venezia
Ai nastri di partenza 97 formazioni provenienti dal Veneto ed Emilia Romagna
Hanno premiato il Sindaco di Preganziol Elena Stocco e il Presidente della società organizzatrice Giuseppe Ferretto
1° Ivano Barella - Michele Simoni (Brugine PD);
2° Renzo Furlanetto - Alvio Gazzetta (Ponte di Piave TV);
3° Alberto Bompan - Paolo Buosi (Bredese TV);
4° Michele Fornasier - Paolo Rebellato (Montello TV);
5° Luca Bonazzi - Paolo Corradin (Ercole Baldini BO);
6° Claudio Casagrande - Renato De Piccoli (Ponte di PiaveTV);
7° Riccardo Pio - Roberto Mariotti (Granzette RO);
8° Ivo Soldan - Luciano Carniel (Ponte di Piave TV)
Una vicenda di tensione ha avuto luogo a Preganziol ieri domenica 26 gennaio
quando un uomo di 51 anni ha dato l'allarme per la presunta scomparsa della moglie
per poi barricarsi nella propria abitazione in via Gramsci
l’uomo ha contattato il 112 dei carabinieri
quando in realtà la donna si trovava in Romania da alcuni giorni
che appariva confuso e in stato di agitazione
ha reso difficile ogni ulteriore comunicazione
rifiutandosi di rispondere alle chiamate e al citofono
Sul posto sono giunti cinque equipaggi delle forze dell'ordine
insieme a un'ambulanza e ai vigili del fuoco
è stato raggiunto dai carabinieri del 4° Battaglione di Mestre
lo hanno trovato asserragliato in camera da letto
il 51enne è stato trasferito all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso
dove verrà sottoposto a una valutazione psichiatrica
Le indagini preliminari hanno rivelato che la coppia aveva una relazione turbolenta
Il pubblico ministero ha disposto un intervento rapido delle forze di polizia per evitare il peggio
Altri due clienti con tanta… esperienza festeggiati nei rispettivi uffici postali di riferimento dal personale
È accaduto nelle sedi di via Pitagora snc a Isola di Capo Rizzuto (Crotone) e di via Gramsci 19 a Preganziol (Treviso)
protagonista è stato Giuseppe Poerio detto Peppino
storico portalettere della cittadina; in sede ha ricevuto dalle mani della direttrice
“Non ho parole per ringraziare voi e la nostra azienda -ha detto
emozionato- per questo pensiero che rinsalda ulteriormente il nostro legame e che mi riporta indietro nel tempo”
È nato nello stesso luogo il 3 gennaio del 1925
Già dagli anni Cinquanta si occupava di distribuire i telegrammi come fattorino
“Da più di quarant’anni vengo in questo ufficio postale e ho sempre trovato tantissima gentilezza
perché la gentilezza è la cosa più importante per me”
Sono stato macchinista imbarcato su navi della Marina militare
Dopo il conflitto “mi sono imbarcato su navi mercantili e per tanti anni poi ho fatto il macchinista per la nave scuola «Giorgio Cini» dall’isola di San Giorgio in giro per il mondo
sono andato in pensione e sono venuto ad abitare qui a Preganziol”
il funerale del 67enne di Preganziol accoltellato a morte dall'amica della moglie defunta
Sotto la foto posizionata sulla bara le firme di papà Stelvio e dei fratelli
Mauro Pereni rimarrà per sempre un buon amico
Così familiari e conoscenti hanno voluto salutare mercoledì pomeriggio
il 67enne vedovo di Preganziol morto per una coltellata al cuore inflittagli da Barbara Mazzariol
la 56enne amica della moglie che Pereni aveva ospitato in casa dopo che la donna era stata sfrattata
Un delitto che ha lasciato nel dolore l'intera comunità di Frescada
luogo dove si è consumata la tragedia
Ieri pomeriggio, sotto la foto scelta per l'epigrafe
si poteva leggere la dedica scritta da papà Stelvio e dai fratelli Danilo e Alessandro: "Con immutato affetto"
con gli amici che erano sempre stati vicini a Mauro in una vita segnata da molte difficoltà: il matrimonio con la moglie Antonella sembrava aver dato serenità a Pereni
Vent'anni fa era però rimasto vedovo
Un trauma da cui non si sarebbe mai davvero ripreso
resta per ora nel carcere della Giudecca a Venezia
La 56enne si è sempre avvalsa della facoltà di non rispondere
La Procura ha predisposto perizie ed esami per capire se veramente quei segni possono essere la conseguenza di un litigo su cui solo Barbara potrà fare chiarezza
Anche se la casa di via Fratelli Bandiera a Frescada di Preganziol era in ordine e non presentava segni di colluttazione
è proprio all’ultimo piano della palazzina della zona residenziale che si è consumato l’omicidio di Mauro Pereni
accoltellato a morte – secondo quanto fin qui emerso – dalla compagna Barbara Mazzariol
L’uomo l’aveva ospitata da qualche mese dopo lo sfratto dovuto ai mancati pagamenti dell’appartamento del quartiere San Paolo
All’arrivo dei Carabinieri tutte le stanze erano in ordine
Mentre l’uomo veniva trasportato d’urgenza in ospedale
dove è morto la mattina seguente durante l’operazione al cuore
Barbara confessa ai militari quanto commesso
aggiungendo anche che avrebbe “agito per difesa”
Al momento nel corpo della donna non sono state trovate ferite
se non una alla mano destra che si sarebbe provocata nell’accoltellamento
Mauro Pereni descritto da tutti come “buono e tranquillo
anche se a volte un po’ burbero” non aveva precedenti di violenza o codici rossi
se non una denuncia per guida in stato d’ebrezza
Se ormai la risoluzione dell’omicidio sembra avvicinarsi
i Carabinieri vogliono comunque vederci chiaro
motivo per il quale gli abiti dei due e il coltello verranno inviati ai colleghi del Ris (Reparto investigazioni scientifiche) di Parma
verrà svolta l’autopsia sul corpo di Mauro Pereni mentre non è ancora stata stabilità la data dell’interrogatorio di garanzia che dovrebbe comunque avvenire nei prossimi giorni
(Autore: Simone Masetto)(Foto: archivio Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Lunedì alle 17 si è allontanata dal negozio e di lei si sono perse le tracce
Indagini a tutto campo dei carabinieri del nucleo investigativo
La Marca viene scossa in queste ore da un terribile omicidio
in un casolare disabitato in aperta campagna
E' qui che nel tardo pomeriggio è stato rinvenuto il corpo senza vita di una 50enne trevigiana ma originaria di Molfetta (Bari)
adagiato ad una parete del rudere abbandonato
una profonda ferita al collo che non lascia dubbi circa la natura dell'episodio su cui indagano ora i carabinieri del nucleo investigativo di Treviso
La donna si era è allontanata dal luogo di lavoro
attività gestita dal marito Fabio Stevanato
alle ore 17 di martedì 2 luglio
in sella ad una city bike elettrica di colore azzurro con cestino e portapacchi di colore nero. L’ultimo avvistamento
registrato dalle telecamere di videosorveglianza, è avvenuto nei pressi del supermercato Iperlando di Preganziol
"Al momento dell’allontanamento indossava una maglia e pantaloni leggins a fantasia animalier
scarpe Nike dunk e borsetta personale di colore nero" così recitava la nota della Prefettura di Treviso
Nel tardo pomeriggio di oggi le ricerche hanno avuto un epilogo purtroppo tragico con una squadra dei vigili del fuoco che ha rinvenuto la bici e quindi il cadavere della donna
con addosso gli stessi vestiti indossati al momento della scomparsa
Non sono stati al momenti trovati gli effetti personali della 50enne
Non è stata trovata neppure l'arma del delitto
il coltello con cui è stato inferto il fendente risultato fatale. Tra le ipotesi prese in esame c'è anche quella della rapina che però non sembra essere la pista predominante seguita dagli inquirenti che dovranno chiarire anche se la donna sia stata uccisa nel luogo in cui è stata poi ritrovata o se vi sia stata trascinata in seguito
Già nelle prossime ore il magistrato di turno potrebbe conferire l'incarico per svolgere l'autopsia sul corpo della vittima del delitto
Al setaccio saranno passate anche le telecamere presenti nella zona e i tabulati telefonici dello smsrtphone della 50enne
Il marito (la coppia ha una figlia) non ha per ora rilasciato dichiarazioni: sentito dai carabinieri in sede di denuncia di scomparsa
sono stati presentati gli estremi del ricorso depositato dall'ex candidato sindaco di centrodestra al Tar del Veneto per annullare l'attuale composizione del consiglio comunale di Preganziol
«La distribuzione e i numeri del nuovo consiglio comunale di Preganziol non rispecchiano il voto delle elezioni»
è l'ex candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Gianni Cestaro che
ha annunciato di aver depositato ricorso al Tar del Veneto per annullare l'attuale composizione della giunta comunale guidata dalla sindaca Elena Stocco
quasi il 50% dei votanti mi ha votato e io intendo rappresentarli al meglio»
Parole a cui si aggiunge il commento dell'avvocato Crea: «Se il Tar dovesse assegnare il premio di maggioranza alle liste di centrodestra di passerebbe a 10 consiglieri del centrodestra e 6 del centrosinistra
Se invece il giudice dovesse applicare il comma 8 dell'articolo 73 il consiglio comunale di Preganziol passerebbe ad avere 8 consiglieri di centrosinistra e 8 di centrodestra»
Come precisato dall'avvocato Giampaolo Torresin
la sentenza del Tar del Veneto arriverà il giorno dopo l'udienza fissata per il 25 settembre
Il giudice amministrativo è chiamato ad annullare il verbale impugnato e
nel caso di annullamento del provvedimento
dovrà anche decidere sulla decadenza di alcuni consiglieri già eletti per poi nominarne di nuovi
Lo sportello sarà attivo tutti i martedì’ mattina dalle ore 9 alle 11 iin Via Gramsci 10 (Presso il Circolo Ricreativo Anziani Preganziol)
Questo nuovo sportello si aggiunge al primo punto di supporto inaugurato in Treviso (presso il Circolo Binario 1 P.le Duca d’Aosta 7B) che sta operando con ottimi risultati
Lo sportello offre assistenza gratuita per aiutare gli utenti a orientarsi e ad affrontare le lunghe liste di attesa della sanità pubblica
garantendo un accesso equo e tempestivo alle cure
Il servizio è disponibile a tutti i residenti della Marca Trevigiana che necessitano di supporto per risolvere problematiche legate all'accesso alla sanità pubblica
Il nuovo sportello si inserisce nel più ampio impegno del Comitato per tutelare il diritto alla salute
con particolare attenzione alle difficoltà quotidiane che molti cittadini affrontano per ottenere le prestazioni necessarie in tempi utili
è possibile contattare il Comitato al numero: 0422 1830543 o consultare la pagina: www.tinyurl.com/codisap Comitato per il Diritto alla Sanità Pubblica della Marca Trevigiana
per un diritto alla salute accessibile a tutti
un violento litigio domestico ha avuto un esito tragico a Preganziol
è stato gravemente accoltellato al torace da una donna di 56 anni
che era stata ospitata dall'uomo dopo essere stata sfrattata
ha agito in un momento di estrema tensione
I carabinieri di Mogliano Veneto e il personale del Suem 118 sono intervenuti prontamente per soccorrere l'uomo
che è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello per un intervento chirurgico
La donna è stata portata in caserma per essere interrogata
mentre il coltello utilizzato è stato sequestrato
I motivi esatti della lite sono ancora oggetto di indagine
Anche nel giorno della vigilia di Natale, martedì 24 dicembre, Fortunato Zuliani si è recato all'ufficio postale di Preganziol per pagare alcune bollette. Una seconda casa per l'anziano che racconta: «Vivo da solo e faccio almeno 1500 passi ogni giorno»
L’evento era un vero e proprio corso di formazione, con vari interventi tecnici, comprese le testimonianze di malati e familiari, per esporre le varie problematiche che i pazienti affetti da ferite difficili incontrano nella loro quotidianità.
Che a Borgo Cavalli il servizio di Vulnologia sia ottimo, lo hanno testimoniato più persone, che hanno portato il loro contributo al convegno, parlando di un “clima di famiglia e di accoglienza in ambulatorio, a fianco a cure mediche di eccellenza”. Fra le testimonianze, quella toccante di Petra De Zanet, paziente oncologica, che ha elogiato il lavoro svolto dalla dottoressa Martin e da tutta la sua équipe, compresi i volontari.
Il convegno si è aperto con un cortometraggio, dove gli attori erano i pazienti reali e il personale del servizio di Vulnologia di Borgo Cavalli, dal titolo “Il viaggio del paziente vulnologico”, che narrava della comparsa della malattia, fino alla diagnosi, la cura e, infine, la tanto attesa guarigione. Che in alcuni casi, arriva dopo lunghi anni.
Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Da quasi un mese, nella sua malattia, Francesco è sostenuto giorno e notte da una incessante preghiera...
Trump vuole a qualsiasi costo arrivare a una pace con Vladimir Putin e definire...
Quelle che molti ritenevano delle “sparate” un po’ eccentriche di...
La scienza al servizio della ricostruzione storica, anzi preistorica; lo studio del Dna dei reperti fossili...
La prospettano come una vera e propria rivoluzione del trasporto pubblico, gli amministratori comunali...
Treviso si è fermata, martedì 29 giugno, per le esequie di Giancarlo Gentilini. Prima il corteo dell’autobara...
Il sindaco “sceriffo” se n’è andato. Giancarlo Gentilini è morto il 24 aprile scorso, all’età di 95 anni,...
tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici)
ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale
anche i Comuni di Mogliano Veneto e Preganziol hanno approvato all'unanimità la mozione dei consiglieri comunali di Fratelli d'Italia per ricordare i caduti di Nassiriya
Dopo la recente unanime approvazione da parte del Consiglio Comunale di Vedelago anche i Comuni di Mogliano Veneto e Preganziol ne seguono l’esempio aderendo all’unisono alla mozione provinciale promossa da Fratelli d’Italia per commemorare i caduti di Nassiriya e istituire il 12 novembre come Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace
a Mogliano Veneto verrà intitolata una piazza ai caduti di fronte alla stazione dei carabinieri
mentre a Preganziol sarà installata una targa commemorativa quale simbolo concreto di gratitudine verso chi ha sacrificato la propria vita per la pace e la sicurezza internazionale. L'auspicio è ora che sempre più amministrazioni locali si uniscano in questo progetto di memoria e celebrazione volto a coinvolgere anche le nuove generazioni proprio nel ricordo dei caduti di Nassiriya
«L’intitolazione di una piazza ai caduti di Nassiriya rappresenta un atto concreto di riconoscenza verso chi ha sacrificato la propria vita per il nostro Paese e non solo - commenta Danilo Benvenuti
Consigliere Comunale e Presidente del Circolo di Fratelli d’Italia a Mogliano Veneto – Si tratta dunque di un segno tangibile che rimarrà nel tempo
l’importanza dei valori di solidarietà e servizio che animavano questi eroi
Ringrazio quindi tutto il Consiglio comunale di Mogliano Veneto per aver subito accolto questa iniziativa con grande sensibilità»
«La targa che il nostro Comune dedicherà ai Caduti di Nassiriya è un gesto importante che unisce memoria e rispetto verso chi non c’è più – aggiunge Raffaele Freda
Consigliere comunale a Preganziol oltre che Consigliere provinciale e Responsabile degli enti locali di Fratelli d’Italia Treviso - È difatti fondamentale che ogni comunità conservi il ricordo di chi ha dato tutto per servire la Patria e per difendere i valori di pace e libertà
Proprio per questo ringrazio i miei colleghi Consiglieri e la Giunta per aver compreso il profondo valore di questa iniziativa sostenendola senza esitazione alcuna»
Ritardi e cancellazioni nel primo pomeriggio di lunedì 23 dicembre per l'investimento di un uomo di circa 70 anni all'altezza della stazione di San Trovaso (Preganziol)
La circolazione è stata momentaneamente sospesa
Un uomo ha perso la vita nel primo pomeriggio di lunedì 23 dicembre sulla linea che collega Treviso a Venezia
La tragedia si è consumata nei pressi della stazione di San Trovaso
Dalle prime testimonianze raccolte un uomo di circa 70 anni sarebbe stato visto stendersi sui binari poco prima del passaggio di un treno della linea Venezia-Udine
Pesantissime le conseguenze sulla circolazione ferroviaria con ritardi e cancellazioni
Per consentire l'intervento del medico legale e delle forze dell'ordine la linea è stata momentaneamente sospesa con l'attivazione di corse con bus sostitutivi tra Treviso e Mogliano Veneto
Sul posto gli agenti della Polfer che hanno avviato le indagini per fare luce sull'accaduto
Enormi i disagi per i tanti viaggiatori diretti a Venezia in questo lunedì di pre vigilia
al pranzo della classe 1969 di Preganziol tenutosi la scorsa domenica
si sono ritrovati al ristorante La Magnolia di Preganziol per pranzare assieme e rimembrare vecchi ricordi di gioventù ma anche parlare del presente
In un clima di assoluta serenità si sono amalgamati coetanei storici del luogo
persone da qualche anno residenti nel comune e persino coloro che ora vivono fuori Preganziol provenienti da Vittorio Veneto
con commozione hanno voluto ricordare un coetaneo scomparso prematuramente qualche mese fa
noto imprenditore stroncato da un male incurabile a 55 anni
La classe 1969 a Preganziol risulta storicamente tra le più numerose presenti come residenti
Al suo secondo anno con la maglia dell’Itas Trentino
la giovane centrale gode della stima dell’ex ct della Nazionale Mazzanti
Lo si era intuito già da qualche tempo
Giulia Marconato non è una semplice promessa della pallavolo
La giovane giocatrice originaria di Preganziol si sta rivelando per l’ennesima stagione consecutiva un’ottima centrale
come sanno bene i tifosi dell’Itas Trento
Proprio con questa maglia ha assaporato lo scorso anno la Serie A1 prima della retrocessione che ha spedito le gialloblu in A2
È in questa categoria che Giulia si trova a suo agio
come dimostra il primo scorcio del campionato 2024-2025 che vede l’Itas capolista solitaria nel girone B
l’atleta 21enne è stata intervistata da Radio Dolomiti e ha parlato di questa sua esperienza in Trentino
Ecco cosa ha raccontato: “Sapevamo fin dall’inizio della stagione che in questa prima fase della stagione era importante partire bene e cercare di incamerare più punti possibile da portare poi nella seconda pool
La partenza è stata senza dubbio positiva ma ora dobbiamo proseguire su questa strada
sfidando con la giusta determinazione squadre che ci affronteranno senza nulla da perdere
A partire dalla partita di domenica contro Concorezzo
una neo promossa che non va assolutamente sottovalutata
Come hanno già detto tante mie compagne di squadra siamo un bellissimo gruppo
che si trova bene sia in campo che fuori: inoltre ho ritrovato Bassi e Giuliani con cui avevo condiviso l’esperienza al Club Italia
Qui c’è un progetto importante
la società vuole risalire in A1 e questo è il motivo principale per cui in estate ho scelto di rimanere a Trento”
Giulia è figlia di un ex cestista che ha entusiasmato il basket trevigiano e non solo
dunque lo sport non poteva che essere ben presente nelle sue vene
A neanche 15 anni confessava già di voler arrivare in Serie A e ora che è approdata a questi palcoscenici non vuole certo fermarsi
La giovane centrale è abituata a bruciare le tappe
Giocatrice molto dotata dal punto di vista fisico
è cresciuta nel settore giovanile dell’Imoco San Donà completando il suo percorso di maturazione nel vivaio del Club Italia
Con quest’ultima formazione ha disputato tre campionati di Serie A2
È così entrata ben presto nel giro delle Nazionali giovanili e nel 2022 è stata convocata per i Campionati Europei Under 21 svoltisi in Puglia e vinti proprio dalla selezione italiana
Il percorso in azzurro è poi proseguito nel 2023 con i Mondiali Under 21 in Messico culminati con una medaglia d’argento
pochi mesi fa si è messa al collo la medaglia più pregiata
quella d’oro agli Europei disputati in Salento