si è congratulato con i due concittadini Claudio Pulvirenti e Carmelo La Porta
insigniti con il riconoscimento dei “Maestri del Lavoro”
ricevuto l’attestato e la decorazione di “Stella al Merito del Lavoro”
nel corso di una cerimonia che si è tenuta al Teatro Politeama
Sia Claudio Pulvirenti che Carmelo La Porta
insieme ad altri 15 lavoratori della provincia di Siracusa
aggiungono il proprio nome al “Consolato” retto da Pippo De Sensi
(foto: immagine concessa dal sindaco di Priolo)
siracusa2000.com si sottrae agli obblighi di registrazione di cui all’art
Il presente sito ha lo scopo di offrire uno spazio di riflessione personale su tematiche di interesse generale e viene aggiornato sulla base degli eventi ritenuti interessanti dall’autore. Tutte le notizie citate hanno una fonte pubblica e sono da trattarsi come commenti e considerazioni alle notizie medesime.
lunedì 5 Maggio 2025 - Aggiornato alle 21:06
Inaugurata questa mattina la nuova sede scout di Priolo Gargallo
che si trova all’interno del Centro Polivalente
A tagliare il nastro il sindaco Pippo Gianni
L’intervento ha avuto come obiettivo quello di modernizzare gli spazi e migliorare la fruibilità della struttura
che da giovane ha frequentato il Gruppo Scout di Priolo
ha voluto accanto a sè quello che all’epoca era il suo capo
che ha ringraziato il primo cittadino per aver mantenuto l’impegno e aver riconsegnato alla città una struttura completamente rinnovata
“La nuova sede – ha dichiarato il sindaco Gianni – sarà un importante punto di riferimento per tanti giovani del nostro paese e contribuirà a promuovere valori come la responsabilità
Un altro tassello all’interno del Centro Polivalente
Ci avviamo così verso il completamento
“Entro l’anno – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Tonino Margagliotti – pensiamo di completare tutto il Polivalente
Abbiamo già idee e progetti in campo e aspettiamo soltanto che si approvi il rendiconto e si stanzi l’avanzo per poter procedere ai lavori”
Presenti all’inaugurazione anche il presidente del Consiglio
l’intera Giunta e tanti bimbi e ragazzi
Nel corso dell’inaugurazione è stata premiata con una targa Elisa Pantano
eletta consigliere nazionale dell’associazione Scout
“Il nostro gruppo – ha detto Elisa Pantano – ormai da diversi anni è un punto di riferimento nel sistema educativo dei ragazzi
Lo scoutismo insegna fin da piccoli ad affrontare la vita nel miglior modo possibile
a progettare e raggiungere degli obiettivi
La sede scout è importante perchè per i nostri ragazzi è come una seconda casa
un posto sicuro dove rifugiarsi e per questo ringraziamo l’Amministrazione comunale per i lavori effettuati”
Testata giornalistica online Siracusanews.it Reg. n°05/08 al Tribunale di Siracusa in data 20/04/2008 P.IVA: 01613100898 Direttore Responsabile: Giangiacomo Farina Gaetano Copyright © 2025 Siracusa News Srl designed by APPRESS developed by HOOLIX
Smart TV – Amazon FireTV – Quotidiano di Informazione
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value"
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti
Regioni
Una tragica scoperta ha scosso la comunità di Priolo: una donna di 35 anni è stata trovata senza vita nella sua abitazione in contrada San Focà
Il corpo è stato scoperto nella giornata di oggi
Sul posto sono subito intervenuti i militari dell’Arma e gli esperti della scientifica per eseguire i rilievi preliminari all’interno dell’abitazione
Il medico legale ha effettuato una prima ispezione cadaverica
nel tentativo di fornire indicazioni utili sull’ora e le circostanze della morte
gli inquirenti mantengono il massimo riserbo
Le indagini sono in pieno corso e non si esclude alcuna pista
Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire con precisione le ultime ore di vita della vittima
raccogliendo testimonianze e analizzando ogni dettaglio che possa fare chiarezza
La Procura di Siracusa ha disposto un’indagine approfondita per fare luce sull’accaduto
L’obiettivo è comprendere se dietro la morte possano esserci responsabilità di terzi o circostanze ancora da chiarire
La notizia ha profondamente colpito Priolo
Numerosi messaggi di cordoglio sono arrivati da amici
ancora increduli di fronte a una perdita tanto improvvisa quanto misteriosa
le forze dell’ordine proseguono le attività investigative per fornire alla famiglia e alla comunità risposte certe su quanto accaduto
in attesa dei risultati dell’autopsia e degli ulteriori accertamenti disposti dagli inquirenti
”Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce. Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”
ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai
email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
WEBMARTE.TV – Quotidiano onlineRegistro stampa Tribunale di Siracusa N
04/2010 DEL 09/04/2010Direttore Responsabile: Michele AccollaSocietà editrice: Fine Art Produzioni srlP.Iva: 01775950890
mail: redazione@webmarte.tv
© Copyright 2025: Fine Art Produzioni SRL – P.Iva: 01775950890 – Tutti i diritti riservati – CREATO DA LUIGI PITARI
Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato. Quarta tappa in Sicilia
per la campagna nazionale promossa da ACLI
Protagonista il Sito di interesse Nazionale (S.I.N) di Priolo
Questa mattina flash mob delle associazioni davanti al Depuratore IAS di Priolo Gargallo (SR)
a seguire nel pomeriggio l’assemblea pubblica ad Augusta (SR) per la presentazione del Patto di comunità
>> Scheda SIN Priolo
Dopo più di venticinque anni dalla sua istituzione
la bonifica e la riconversione industriale del Sito di interesse Nazionale (S.I.N) di Priolo risultano un miraggio
con le aziende coinvolte che ricorrono strumentalmente al TAR per sfuggire all’assunzione di responsabilità
è che il principio secondo cui “chi inquina paga”
il diritto alla salute di 178.651 cittadini (censimento 2019) e lo sviluppo sostenibile
sociale ed economico del territorio rimangano lettera morta
in occasione della quarta tappa in Sicilia
della campagna nazionale Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato
hanno organizzato un flash mob di fronte al depuratore IAS di Priolo Gargallo
ai decisori politici e alle strutture commissariali un’accelerazione di passo nel risanamento e riconversione industriale del Polo Petrolchimico di Siracusa (produttore del 20% dei carburanti consumati in Italia) e di tutti i territori interessati.
“A qualche settimana dalla storica condanna della Corte europea dei diritti umani all’Italia per non avere garantito il diritto alla vita degli abitanti della Terra dei fuochi in Campania – dichiarano le associazioni – ricordiamo che il S.I.N di Priolo è dal 1998 in attesa di bonifiche
L’ennesima storia italiana di promesse mancate
Dei 5.075 ettari di aree a terra (risultanti dopo la riperimetrazione del Decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica n
306 del 4 settembre 2024) e dei 10.129 di area a mare
secondo i dati del Ministero dell’ambiente
dal 1998 a giugno 2024 risultano bonificati con certificazioni rispettivamente appena il 2,2% (129 ettari) e il 2,1% (121 ettari)
ben oltre il 90% del SIN è in attesa di bonifiche
mentre la popolazione continua ad ammalarsi e morire per l’esposizione a sostanze contaminanti quali amianto
Non solo la bonifica è in gravissimo ritardo – aggiungono le associazioni – ma sono urgenti anche interventi di riconversione industriale delle produzioni inquinanti verso cicli produttivi più puliti e innovativi
all’insegna dell’economia circolare
fondati sull’uso delle fonti rinnovabili e sul risparmio delle risorse
che dovrebbero auspicabilmente usufruire dell’allargamento dei benefici del Just Transition Fund
previsti ad oggi in Italia solo per il Sulcis in Sardegna e Taranto in Puglia”.
Quattro le priorità d’intervento individuate dalle associazioni promotrici della campagna “Ecogiustizia subito” e contenute nel Patto di comunità presentato nel pomeriggio presso l’Oratorio Santa Maria Goretti di Augusta (SR): 1) un approfondimento dello stato di inquinamento dell’area e la ripartizione degli oneri dei costi della bonifica secondo il principio di “chi inquina paga”; 2) la bonifica immediata delle aree
a partire da quelle dove è già possibile
come il vecchio impianto Cloro-Soda e della relativa falda
ostaggio del rimpallo di responsabilità tra enti e aziende; 3) la ristrutturazione
razionalizzazione ed efficientamento del depuratore IAS
grazie all’utilizzo delle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027
rendendolo idoneo al trattamento dei reflui provenienti anche da Siracusa nord e Augusta
così da evitare i prelievi di acqua di falda e la costruzione ex novo di ulteriori depuratori (come quello a Punta Cugno); 4) la riconversione dell’intero comparto industriale metalmeccanico e petrolchimico con la realizzazione di impianti industriali dell’economia circolare e della filiera delle rinnovabili
abbattendo le emissioni climalteranti dei cicli produttivi più energivori e producendo nuovi posti di lavoro.
Il caso emblematico della “pioggia oleosa” del 2024
le associazioni rammentano quanto accaduto nell’agosto dello scorso anno: un’anomalia nell’impianto di raffinazione ISAB Sud ha provocato il fenomeno della “pioggia oleosa”
con la fuoriuscita di circa 17 tonnellate di idrocarburi “spruzzati” oltre i confini dello stabilimento nei vicini agglomerati urbani
ha da lì a poco ripreso l’attività
Sull’accaduto è stata presentata un’interrogazione al Parlamento europeo.
In risposta al sequestro per disastro ambientale del 2022 del depuratore IAS di Priolo Gargallo
ha messo a punto il decreto “Salva Isab”
disponendo la continuità produttiva dello stabilimento
al fine di salvaguardare l’approvvigionamento di carburante
mettendo in secondo piano le criticità di carattere ambientale
bocciato dalla Corte costituzionale e infine disapplicato dal GIP
è incerto: in assenza di un piano di azione di risanamento tecnico e gestionale e di una lungimirante politica industriale
pare sia inevitabile la sua chiusura.
Il Sesto Rapporto SENTIERI riporta un eccesso nella popolazione
patologie associate all’esposizione all’amianto
Preoccupanti anche il numero di casi di tumori polmonari e malattie respiratorie
chiaramente legati all’inquinamento atmosferico e alle emissioni industriali; e
per entrambi i generi e specialmente tra bambini e giovani
le malattie polmonari acute e infezioni respiratorie
Eccessi anche per il tumore della mammella
i tumori endocrini e del sistema riproduttivo e patologie renali
associabili all’esposizione a contaminanti presenti nel sito.
Il S.I.N di Priolo si estende lungo la costa sudorientale della Sicilia affacciandosi al mare per circa 30 km e comprende i comuni di Augusta
Melilli e Siracusa ed è conosciuto per la presenza di impianti di carattere chimico e petrolchimico (prevalentemente raffinerie)
un inceneritore per rifiuti speciali pericolosi
un depuratore pubblico consortile (IAS) per il trattamento dei reflui industriali e civili e due privati (TAS e Priolo servizi)
l’impianto dismesso di trattamento/lavorazione amianto della ex Eternit
l’impianto Cloro-Soda della ex Enichem e l’area portuale
La contaminazione ha compromesso sia il suolo (da materiali e sostanze pericolose come idrocarburi pesanti e leggeri
metalli pesanti e ceneri di pirite) che le falde (da prodotti petroliferi
Altre problematiche sono la scadente qualità dell’aria
dovuta alle significative emissioni provenienti dal polo petrolchimico
l’alterazione e impoverimento della falda idrica
causati dalla pressione di emungimento delle industrie nel corso degli anni.
hanno visitato la Riserva naturale delle Saline di Priolo: parte del SIN e gestita dalla LIPU
riesce ad essere uno scrigno preziosissimo di biodiversità
ristoro per 216 specie di uccelli (circa il 40% di tutte quelle osservate ad oggi in Italia).
La campagna “Ecogiustizia subito, in nome del popolo inquinato”
è nata con lo scopo di affermare il principio di giustizia ambientale nei Siti d’interesse nazionale da bonificare
chiedere impegni concreti e tempi certi per le bonifiche
l’applicazione del principio “chi inquina paga”
il diritto alla salute e alla transizione ecologica come strategia per garantire lo sviluppo economico e sociale dei territori inquinati
Un viaggio in sei tappe partito il 27 novembre 2024 da Casale Monferrato
proseguito il 15 gennaio scorso a Taranto e il 22 gennaio a Venezia e Marghera
seguiranno Brescia (12 marzo) e Napoli (3 aprile).
PATTO DI COMUNITÀ PER L’ECOGIUSTIZIA DEL SIN PRIOLO:
Comunicati stampa | Territorio
Nel 2025 sono 19 le bandiere verdi di Legambiente che sventolano sull’arco alpino. Premiate realtà che investono con successo su turismo dolce
agricoltura e progetti socioculturali utilizzando come volano la sostenibilità ambientale.
Read More
Comunicati stampa | Mobilità
con infrastrutture stradali e ferroviarie carenti
dove la grande opera sullo Stretto voluta dal governo Meloni è un nonsense.
Read More
Comunicati stampa | Energia, Qualità dell'aria
Parte dalla Basilicata la terza edizione di C’è puzza di gas – Per il futuro del Pianeta non tapparti il naso la campagna nazionale di Legambiente che monitora le dispersioni di metano dalle infrastrutture del gas naturale.
Read More
Educazione e formazione
Rapporti e Osservatori
Diventa volontario
Apri un circolo
Sei un’azienda?
Facebook
Twitter
Instagram
Youtube
Linkedin
© 2024 Legambiente APS - RETE ASSOCIATIVA - ETS | via Salaria 403
Al giro di boa il campionato interregionale siculo-sardo eSerieE
la capolista Priolo Gargallo si rialza e piazza due importanti e pesanti successi che le permettono di continuare a veleggiare in testa alla graduatoria: prima sul Kamarat (0-4) e
sul fanalino di coda Caltanissetta Soccer (11-0)
Non perdono il ritmo e rimangono in scia anche le dirette inseguitrici: il Kamarat che ha avuto la meglio sullo Spadafora (5-0); il Villafranca Beach Soccer che prevale sui sardi dell’Arrubia (2-1) e in precedenza sullo Spadafora (4-0); poi a seguire il Tavolara Calcio vittorioso sul Caltanissetta (3-0) e sulla Giovanile Gela (1-0)
L’appuntamento adesso è fissato per martedì 8 e giovedì 10 aprile con le gare della tredicesima e quattordicesima giornata con inizio alle ore 22
Per i risultati e la classifica aggiornata si rimanda al seguente link
https://www.lnd.it/it/competizioni/eserie-e/sicilia-sardegna
Manca poco anche all’inizio del Torneo delle Regioni eSport che, giunto alla terza edizione, si svolgerà in Sicilia, a Catania, il 15 e 16 aprile prossimo e che vedrà impegnata anche la nostra Rappresentativa siciliana. Gli isolani sono stati inseriti nel girone C con Lazio, Emilia Romagna e Calabria. Nell’ultima edizione la Rappresentativa siciliana è giunta fino in semifinale.
#eSerieE #LNDcalcioDigitale #LNDeSport #LNDcalcioVirtuale #CampoVirtualeEmozioniReali #IlCalcioaPortatadiMano #LNDSicilia
evacuati due edificiRedazionemartedì 18 Marzo 2025Due immobili coinvolti in un incendio divampato nel pomeriggio in via delle Cave
Quattro persone sono state tratte in salvo dai soccorritori e altri residenti sono stati fatti evacuare dai vigili del fuoco
Nessuno ha avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche
il rogo è divampato forse per un corto circuito dall’appartamento al pianterreno: le fiamme hanno poi raggiunto il primo piano
E’ stato necessario il distacco della corrente
Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini
Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia
Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia
commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile
La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica
Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù
Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani
Un viaggio indimenticabile attraverso la storia
l’enogastronomia e l’economia locale
raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie
9 – 90141 – Palermo – 091335557P.IVA: 06334930820Mercurio Comunicazione Società Cooperativa a r.l
è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 26988
Sito gestito da La Digitale srl – info@ladigitale.it
Caro lettore, non puoi leggere le notizie perché non possiedi un abbonamento attivo.
Copyright © Diario1984 - Ronco II a Via Tisia n°1 - 96100 Siracusa - Tel. 338 277 2409 - Testata giornalistica Autorizzazione Tribunale di Siracusa n. 03/2013 del 19/11/2013 Direttore Responsabile: Giuseppe Guastella
quali conseguenze?L’appuntamento martedì 18 febbraio per analizzare le conseguenze del piano industriale in Sicilia
Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato
nel cuore dell’area industriale di Priolo – ex Ss114 n.55
promosso dalla Cgil insieme alle categorie interessate
per discutere del piano industriale dell’Eni e delle conseguenze disastrose che produrrebbe la chiusura della chimica di base
sono a rischio in Sicilia e Puglia 20 mila posti di lavoro
senza contare l’effetto negativo a catena sugli altri siti italiani
che vuole essere una occasione di confronto e di sensibilizzazione innanzitutto della classe politica e dirigente dell’Isola
è l’ultima di un ciclo di incontri nei siti Eni
vedrà la partecipazione del segretario generale della Filctem nazionale
Concluderà il segretario confederale della Cgil nazionale
Interverranno al dibattito rappresentanti delle istituzioni regionali
lavoratori e lavoratrici coinvolti nella crisi
ha deciso di chiudere dal primo gennaio la produzione a Versalis a Ragusa e dal 31 dicembre 2025 quella a Priolo
prospettando indefiniti progetti di reindustrializzazione
“Un progetto di dismissione – si legge nella nota –paradossalmente avallato dal governo
dal momento che Eni è un’azienda partecipata dallo Stato
Eni decide come un qualsiasi fondo di investimento privato estero di togliere al Paese
con l’avallo del Governo nazionale e il silenzio del Governo Regionale
e offre in cambio una nuova bioraffineria e solo una serie di titoli senza alcuna garanzia per lo sviluppo e gli occupati”
– continua la nota del sindacato – prospetta un centro direzionale
la lavorazione di materie prime derivanti da oli esausti
scarti animali e agricoli e impianti sperimentali di riciclo meccanico e di una filiera agricola che impegnerebbe
Mentre per Priolo una bioraffineria e un impianto di riciclo chimico per produrre olio di pirolisi da plastiche miste che
per essere tale avrebbe a quel punto bisogno proprio del cracking che invece l’azienda vuole chiudere”
La Cgil rileva che “senza mantenere gli impianti di cracking nazionali anche la futura bioraffineria nel sistema infrastrutturale di quelle aree industriali rischierebbe di essere un corpo a sè
incapace com’è di essere volano di sviluppo per altre e nuove attività collegate”
Per il sindacato “in Italia si sta decidendo
per garantire soltanto gli immediati profitti degli azionisti privati di Eni
di abbandonare la produzione di etilene e propilene
materie indispensabili non solo per l’ineludibile transizione ambientale
ma anche per tutti gli altri settori dell’industria italiana
e di consegnarsi quindi a una dipendenza economica dagli altri paesi
facendo aumentare peraltro i valori di CO2”
E questo “colpendo soprattutto le aree più in difficoltà del Paese”
La dismissione degli impianti (anche di Priolo) solleva preoccupazioni per le prospettive di migliaia di lavoratori
Incontro pubblico in diretta su Collettiva
Con l’ordinanza dello scorso mese chi ha partecipato ad autogestioni
manifestazioni e occupazioni potrebbe avere un voto più basso: “Il ministro ritiri il provvedimento o ci rivolgeremo ai tribunali”
emissioni di inquinanti in atmosfera che superano spesso i limiti di legge e un sistema di trattamento che – pur restando al di sotto dei valori di legge per gli scarichi a mare – mostra segni di forte criticità
È il quadro che emerge dalla lunga consulenza tecnica (410 pagine) depositata dai periti nominati dal Gip di Siracusa
nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dell’impianto consortile Ias di Priolo Gargallo
Secondo quanto accertato dai periti Fabrizio Martinelli
le analisi effettuate sugli scarichi a mare – attraverso la condotta sottomarina – hanno rilevato concentrazioni di inquinanti inferiori ai limiti normativi
La qualità delle acque nella zona di scarico
secondo quanto verificato anche da Arpa Sicilia e dal consulente tecnico ing
non mostra segni di compromissione ambientale significativa
Ben diversa la situazione per la matrice atmosferica
Nell’area dell’impianto – soprattutto in prossimità delle prime vasche del ciclo di trattamento – sono stati rilevati frequenti picchi di benzene e toluene
in alcuni casi superiori ai limiti stabiliti dalla normativa nazionale
hanno spesso superato il limite di 5 μg/m³
anche se le rilevazioni si riferiscono a campioni prelevati su un arco temporale ristretto (2 ore)
Il sistema di trattamento delle acque reflue
presenta caratteristiche più adatte al trattamento di reflui civili che non industriali
Manca una fase di flottazione – prevista dalle migliori tecniche disponibili (BAT) per il trattamento di acque industriali – e non è presente nemmeno un’unità di filtrazione
parte delle vasche è fuori esercizio da tempo
e l’intero impianto è alimentato da portate pari al 50% di quanto previsto in origine
fatto che ne ha limitato le conseguenze peggiori ma non ha risolto i problemi strutturali
L’analisi ha distinto tra gli idrocarburi leggeri
vengono in parte degradati biologicamente ma finiscono in gran parte dispersi nell’aria: le misure hanno mostrato valori elevati all’interno dell’impianto
con progressiva attenuazione verso l’esterno
con concentrazioni dell’ordine di decine di migliaia di milligrammi per chilogrammo
i fanghi rappresentano dunque il principale serbatoio di inquinanti
mentre le emissioni in atmosfera configurano un problema di esposizione diretta per lavoratori e cittadini
anche se – stando ai modelli di dispersione elaborati dal Politecnico di Milano e da Arpa Sicilia – l’effetto di diluizione oltre i confini dell’impianto sarebbe piuttosto rapido
sia i grandi utenti avrebbero potuto evitare parte delle criticità riscontrate
Le industrie avrebbero dovuto garantire un miglior controllo dei propri impianti di pretrattamento
evitando le numerose “disconformità” rilevate
IAS non ha mai reso pienamente operativo l’impianto di deodorizzazione
parzialmente utilizzato fino al 2012 e poi dismesso
“Una scelta grave – scrivono i tecnici – considerando le elevate emissioni di gas inquinanti registrate soprattutto nelle prime fasi del ciclo di trattamento”
Per ridurre l’impatto ambientale pur garantendo la continuità delle attività industriali
la relazione peritale indica interventi prioritari e non più procrastinabili: realizzare la copertura delle vasche e dotarsi di un sistema efficiente di aspirazione e trattamento dei gas
come già sperimentato nel 2019 da RINA Consulting e approfondito nel 2022 da IGF Consulting; ristrutturare le vasche ammalorate
svuotare quella di omogeneizzazione e migliorare l’efficienza delle unità di processo; valutare l’inserimento di una fase di flottazione per aumentare la capacità di rimozione degli idrocarburi; proseguire gli interventi presso i pretrattamenti dei Grandi Utenti per evitare il superamento dei limiti già al momento dello scarico in ingresso
L’impianto Ias di Priolo – si legge in conclusione – ha mostrato
una parziale efficienza nel rispetto dei limiti normativi
ma non è strutturalmente e funzionalmente idoneo a trattare con sicurezza e continuità i reflui industriali provenienti dal polo siracusano
i mancati investimenti e l’assenza di un’efficace gestione delle emissioni hanno generato criticità ambientali documentate
seppure in parte attenuate dalla ridotta portata in ingresso
In parole povere: il ciclo di trattamento dell’impianto di depurazione di Priolo Gargallo risulta non completamente adeguato alla depurazione delle acque reflue industriali prodotte nel polo petrolifero
presentando un’articolazione più prossima a quella usualmente adottata per la depurazione di reflui civili
Il Consiglio comunale di Priolo ha approvato il bilancio
dopo un percorso piuttosto complesso che ha comportato anche un quesito all’Assessorato regionale agli Enti locali
sulla presunta irregolarità nella composizione della giunta comunale
per l’approvazione di alcuni emendamenti con i quali sono state accolte le loro richieste
Il Mpa sottolinea “la dimostrazione di responsabilità
smentendo nei fatti un’amministrazione da tempo priva della maggioranza necessaria per governare”
L’approvazione di numerosi emendamenti presentati proprio dal gruppo Mpa
ma anche da Identità Priolese e da Siamo Priolo
secondo le opposizioni sono “mirati a rispondere alle reali necessità della cittadinanza”
“Mentre l’amministrazione continua a ignorare i bisogni dei cittadini
il Consiglio Comunale ha esercitato appieno le proprie prerogative
evitando il commissariamento e dimostrando che la guida politica del paese è nelle mani di consiglieri che lavorano per il bene della comunità”
Di parere del tutto opposto è invece il sindaco Gianni
secondo il quale “gli emendamenti presentati dai gruppi Mpa e Identità Priolese ridurranno le risorse nei settori dello sport
Il sindaco sottolinea come il ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione 2025/2027 potrebbe comportare il rischio della perdita del finanziamento di circa € 1.500.000,00 per la manutenzione della scuola Alessandro Manzoni oltre a un notevole ritardo nella programmazione amministrativa
“In ultimo e non perché meno importante l’approvazione degli emendamenti da parte del gruppo MPA e Identità Priolese
comporterà una riduzione delle risorse nei settori dello Sport
dei diversamente abili e alle attività ludico ricreative
Questa Amministrazione da me rappresentata non può che proporre al Consiglio comunale
tutte quelle variazioni finanziarie necessarie a garantire tutte le attività sopra citate.Nel contempo il nostro impegno quotidiano è dedicato al raggiungimento del programma politico”
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.Non riceverai notifiche
Maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai danni della madre convivente
che è stato arrestato in flagranza differita a Priolo Gargallo
stato denunciato dalla madre perché era solito chiederle denaro e
con vere e proprie violenze su mobili e suppellettili e minacciando il suicidio
il figlio è arrivato addirittura a minacciare la madre con due grossi coltelli da cucina e cacciandola di casa
proprio mentre denunciava l’accaduto
è stata raggiunta da alcuni messaggi vocali del figlio
Acquisite le registrazioni audio ed effettuati gli opportuni riscontri
a casa dell’uomo e lo hanno arrestato in flagranza differita
Giovedì 8 maggio alle 18.30 nell’aula del Consiglio Comunale di Priolo Gargallo
la senatrice di Forza Italia Stefania Craxi presenterà il libro “All’ombra della storia”
la senatrice Daniela Ternullo (Forza Italia) e Giuseppe Lissandrello
ricopre l’incarico di presidente della commissione “Affari Esteri e Difesa” del Senato della Repubblica
Il libro “racconta un pezzo della mia storia
grande comunità politica e di amici che per anni ha condiviso tutto”
In queste memorie oltre al profilo di un grande leader
si intravedono i contorni di un intero Paese in grande trasformazione
protagonisti e comparse di un’epoca che non tornerà
La politica internazionale e quella italiana si intrecciano con la vita prima di una ragazza e poi con quella di una giovane donna che cerca di farsi strada nel mondo del lavoro che poi è quello della TV degli anni ’80 ma dietro le quinte
la vita familiare mediata comunque dalla politica sempre a tavola
Tutto questo prima che arrivi lo tsunami che tutto cambia: tangentopoli e tutto quello che porta con sé dalla disgregazione dei partiti storici
alla fine del primato della politica all’esilio di Craxi e alla sua morte
Tamajo: “Continuità occupazionale e transizione industriale al primo posto”Redazionemercoledì 13 Novembre 2024L’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo ed il presidente della IV commissione dell’Ars (Ambiente e Territorio) Giuseppe Carta
hanno incontrato oggi presso gli uffici regionali in via degli Emiri
per discutere del piano di riconversione industriale dei siti di Priolo Gargallo e di Ragusa
L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di esplorare soluzioni che possano garantire sia la continuità occupazionale sia la transizione industriale
“valori chiave per la comunità locale e per il governo Schifani”
“Il nostro impegno è rivolto a salvaguardare il futuro dei lavoratori e a sostenere una transizione che rispetti l’ambiente,” ha dichiarato l’assessore regionale
“Abbiamo fiducia che il governo nazionale e il ministro Adolfo Urso
molto attenti alle esigenze di questo territorio
faranno tutto il possibile per sostenere la delicata fase di transizione
Durante la riunione ho espresso ai rappresentanti sindacali la mia disponibilità ad aprire un tavolo tecnico permanente
per affrontare ogni criticità in maniera costante
Inoltre la dirigenza di Versalis mi ha garantito sicurezza occupazionale sui territori in un quadro congiunturale che rende ineludibile la transizione industriale”
L’assessore ha anche espresso ottimismo rispetto alla possibilità di trovare un equilibrio tra le esigenze produttive
sottolineando che la Regione continuerà a monitorare da vicino la situazione al fine di attivare le necessarie sinergie per una transizione sostenibile
“La Malata Immaginaria” di Carlo Goldoni è una prima assoluta per la provincia di Siracusa e una produzione della nuova Compagnia Teatrale «SeSto SenSo»
amatissima figlia del ricco Pantalone che viene colpita da una misteriosa malattia che non le dà pace ma
questo male oscuro altro non è che mal d’amore: la giovane infatti è innamorata del suo dottore e finge i propri malesseri per riuscire a vederlo
Pantalone chiamerà a raccolta i medici più bizzarri di Venezia
si rivolgerà ad una speziale visionaria e organizzerà persino un matrimonio con il pretendente Lelio pur di vedere qualche miglioramento
arricchita da un’originale trasposizione in chiave sicula e moderna
che amplifica e rinnova la comicità goldoniana rendendola ancor più irresistibile
Uno spettacolo spassoso in cui l’amore si intreccia con l’ipocondria e l’apparenza si scontra con la sostanza
Uno spettacolo esilarante per una serata di risate e divertimento
A portarla in scena saranno due giovani attori professionisti molto apprezzati dal pubblico siracusano Salvo Di Natale e Emma Amodeo nei panni del Dottor Onesti e di Rosaura protagonisti della storia
Il debutto è previsto per il 4 maggio 2025 alle 19 al Teatro Comunale di Priolo Gargallo una cornice di tutto rispetto
dei disastri o delle mancate soluzioni annoverati dai governi Schifani e Meloni ce n’è uno che per la salute dei siciliani ha una notevole rilevanza: il depuratore di Priolo Gargallo
Sulla sua manutenzione il governo regionale non pervenuto e le rassicurazioni del ministro Urso non bastano”
“Sequestrato dalla procura di Siracusa nel giugno del 2022
ha visto una sua ‘riabilitazione’ nel 2023 dopo un decreto approvato dal governo Meloni ma solo per 36 mesi che sarebbero dovuti servire per i lavori di adeguamento – conclude -
non se n’è vista traccia per cui lo scorso mese di novembre la procura è stata costretta a sequestrare di nuovo l’opera
le migliaia di persone coinvolte nell’indotto vedono a rischio il proprio posto di lavoro e i rischi ambientali per la popolazione sono gli stessi del 2022
Che cosa deve accadere perché il presidente Schifani se ne occupi
E dov’è il governo Meloni: per essere in sintonia con Schifani
ha anch’esso scelto la via dall’inerzia e dell’inconcludenza?”
Tornerà in funzione da questo pomeriggio
all’interno del Centro Polivalente di via del Fico
durante i quali è stata oggetto di importanti lavori di riqualificazione
oltre alla piscina che oggi torna in funzione
sono presenti anche la pista parabolica di pattinaggio
i campi di basket e pallavolo e la piscina scoperta
(foto: il centro polivalente di Priolo Gargallo – immagine da googlemaps
un incendio è divampato a Priolo Gargallo in via delle Cave
le fiamme sarebbero partite dal basso di uno degli edifici
che in breve tempo è stato completamente avvolto dal fuoco
in collaborazione con la Polizia Municipale
hanno evacuato immediatamente i residenti dalle abitazioni interessate
consentendo così un intervento rapido e mirato per spegnere l’incendio
Le fiamme si sono propagate velocemente all’immobile adiacente
attraverso le linee elettriche coinvolte nell’evento
L’incendio ha provocato il sovraccarico della rete Enel
innescando i cavi in più punti su tutto il quartiere
Si è reso necessario il distacco della corrente
L’Enel ha comunicato che il ripristino dell’energia elettrica dovrebbe avvenire domani
Svolti anche i dovuti controlli per l’impianto del metano
sono in corso le verifiche per accertare le condizioni strutturali dei due immobili
L’intera comunità di Priolo Gargallo si stringe attorno a Francesca Bosco
talentuosa concorrente del serale di Amici di Maria De Filippi
con il suo impegno e la sua passione per la danza
ha conquistato il cuore di tanti concittadini
che la sostengono con entusiasmo nel suo percorso all’interno del celebre talent show
Per dimostrare la vicinanza e l’affetto nei suoi confronti
al Teatro Comunale sono state organizzate delle proiezioni in cui i fan e i sostenitori possono seguire insieme le puntate del serale
trasformando ogni appuntamento in una grande festa collettiva
Anche l’amministrazione comunale di Priolo Gargallo ha voluto esprimere il proprio supporto a Francesca
Il vicesindaco Maria Grazia Pulvirenti e la presidente del Consiglio Comunale Federica Limeri le hanno rivolto pubblicamente un caloroso incoraggiamento
augurandole di raggiungere la vittoria e di realizzare tutti i suoi sogni nel mondo della danza
Il sostegno di Siracusa e Priolo rappresenta un’importante spinta per Francesca
che continua a esibirsi con determinazione e talento
portando avanti con orgoglio il nome della sua terra
telefonando al numero 0931 77 93 22 dalle 9 alle 12
sarà possibile prenotare un posto per il Teatro comunale dove
sarà trasmessa la prima puntata di “Amici”
Tra le protagoniste del serale ci sarà
il presidente del Consiglio Federica Limeri
stanno lavorando per garantire alla giovane ballerina la visibilità che merita.
“Francesca” – scrive il sindaco Gianni – “non è solo un talento puro
ma una giovane donna che ha dedicato la sua vita alla danza
cresciuta in una famiglia che ha sempre messo lo sport e i sogni al primo posto
Ogni suo passo sul palco” – sottolinea – “racconta una storia di sacrifici
impegno e un amore incondizionato per l’arte che la fa brillare come una stella”
L’ingresso al Teatro comunale di Priolo Gargallo sarà gratuito
rispondendo a un quesito del gruppo del Mpa
ha evidenziato l’irregolarità nella composizione della giunta comunale
dopo la revoca degli assessori della giunta comunale
aveva nominato solo tre componenti dell’organo amministrativo
due dei quali rivestono anche la carica di consigliere comunale
Il capogruppo del Movimento per l’autonomia al Consiglio comunale di Priolo
aveva presentato una questione di legittimità ad operare
dal momento che la sua composizione è incompleta
La richiesta del capogruppo Mpa era stata sostenuta dal suo gruppo
composto dai consiglieri Giuseppina Valenti
L’Assessorato regionale agli Enti locali ha chiarito che “l’organo amministrativo deve essere
Il sindaco Gianni dovrà ora presentare istanza di chiarimenti al Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali
Il parere degli Enti locali evidenzia l’esigenza di garantire la rappresentanza di genere
alla compatibilità del ruolo di assessore con quello di consigliere
sottolineando come quest’ultima sia ammessa nella misura massima della metà dei componenti arrotondato all’unita inferiore
Giarratana aveva denunciato l’irregolarità della composizione della giunta comunale chiedendo la sospensione della seduta che
successivamente su richiesta della consigliera Patrizia Arangio di Identita Priolese
era stata rinviata in attesa del parere dell’Assessorato regionale
“La legge regionale stabilisce chiaramente i criteri per la composizione delle Giunte comunali: nel nostro Comune è previsto un massimo di cinque assessori
l’attuale amministrazione ha violato l’articolo 4 della L.R
5 aprile 2011 n.6 riguardante la compatibilità tra cariche
Con tre assessori nominati sarebbe stato possibile avere solo un consigliere comunale come assessore
Invece sono stati nominati due consiglieri su tre posti disponibili nella giunta
il sindaco Gianni ha nominato il quarto assessore
ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùAree industriali
di Nino Amadore
Prima un’informativa al Consiglio dei ministri
Sono i due passaggi immediati prospettati dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per arrivare a una soluzione dopo la pronuncia del Tribunale del riesame di Roma che ha confermato il blocco della prosecuzione dell’attività di conferimento al depuratore di Priolo Gargallo da parte delle industrie locali
Blocco che porterebbe al fermo delle attività industriali nell’area
Almeno in teoria perché poi concretamente la situazione è parecchio complicata
Il decreto-legge 187/2022 aveva attribuito al Tribunale di Roma la competenza per l’appello sui sequestri riguardanti aziende di interesse strategico nazionale
«Ancora una volta la decisione di un Tribunale rischia di vanificare l’azione di governo a tutela dell’interesse generale
Stavolta ad essere colpito è proprio il diritto al lavoro di migliaia di persone in una zona strategica della Sicilia
Per colpire il governo colpiscono il Paese - dice Urso -
Le determinazioni del Tribunale del Riesame di Roma sull’ordinanza del Tribunale di Siracusa che
concentrandosi su questioni di competenza e non affrontando il merito
bloccano la prosecuzione delle attività del depuratore Ias Spa (Industria Acqua Siracusana) di Priolo Gargallo
Una decisione gravissima che mina la stabilità e il futuro dell’intera area industriale
compromettendo il destino di migliaia e migliaia di lavoratori
delle loro famiglie e le possibilità di sviluppo dell’intera Sicilia»
Quella del depuratore Ias di Priolo è una storia che va avanti ormai da tempo con provvedimenti vari della magistratura aretusea tra cui il sequestro
Poiché il sequestro rischiava di interrompere l’attività produttiva dell’intera zona industriale
il governo è intervenuto con il decreto 187/2022 - disposizione che ha ricevuto l’avallo anche della Corte costituzionale - stabilendo un percorso per riportare gradualmente i parametri emissivi entro i limiti previsti
«si è effettivamente osservato un trend positivo con una progressiva riduzione dei valori emissivi» ha spiegato il ministro
il Gip di Siracusa ha rifiutato di applicare il decreto e ha recentemente disposto il divieto al conferimento dei reflui
l’Avvocatura dello Stato ha presentato appello al Tribunale del Riesame di Roma
ha rimesso alla Corte costituzionale la questione della competenza territoriale
senza sospendere l’efficacia del provvedimento del Gip di Siracusa
L’ordinanza è attualmente in fase di pubblicazione in Gazzetta ufficiale e la pronuncia della Corte costituzionale potrebbe non arrivare prima di sei mesi
«Con lo stop al depuratore - continua Urso - si compromettono le operazioni di aziende di primaria importanza come Isab
con un impatto devastante per il tessuto economico e sociale della zona
che rischia di perdere più di 4.500 posti di lavoro
oltre a subire un danno irreversibile alla propria economia
Così si pregiudicano anche gli investimenti programmati per la riconversione green delle attività produttive»
Sul tema è intervenuto anche il presidente della Regione siciliana Renato Schifani: «Condivido pienamente le preoccupazioni espresse dal ministro delle Imprese
riguardo alla delicata vicenda del depuratore di Priolo Gargallo - ha detto il governatore siciliano -
La decisione del Tribunale del Riesame di Roma rischia di compromettere la stabilità economica e sociale di un’area strategica per la nostra regione
mettendo in pericolo migliaia di posti di lavoro e il futuro industriale del Siracusano
Il nostro obiettivo - ha sottolineato il governatore - è garantire non solo la tenuta occupazionale
ma anche il rispetto di una transizione ambientale che salvaguardi il diritto al lavoro e lo sviluppo sostenibile della Sicilia
Questa crisi non può essere affrontata con estreme rigidità procedurali che ignorano il merito della questione
Ribadiamo il nostro impegno a collaborare con tutte le istituzioni competenti per trovare una soluzione che permetta di superare rapidamente questo momento critico
scongiurando ripercussioni irreversibili sul Siracusano e sull’intera economia regionale»
il podcast che vi racconta le notizie che muovono i mercati
Nino Amadore
Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici
App disponibile su:Google Play App store
ha inviato una lettera al ministro delle Imprese e del Made in Italy
per chiedere un incontro per discutere i problemi del polo industriale
inviata anche alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni
“Nell’aver appreso con piacere che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy metterà in favore della Stellantis (FIAT) risorse per 1.6 miliardi tra il 2025 e il 2027 chiedo un Vostro intervento necessario a garantire la sopravvivenza del sito industriale di Priolo Gargallo
che ogni anno versano allo stato circa 15 miliardi di euro di prelievo fiscale
pari a metà della manovra finanziaria”
Gianni conclude chiedendo un incontro al ministro
per fornire chiarimenti e dettagli sui problemi che riguardano il polo industriale in cui sono occupati circa 15.000 lavoratori
Vista l’imminenza della stagione estiva
ha emesso un’ordinanza che impone la pulizia
vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio
Sono previsti controlli per far rispettare l’ordinanza; sanzioni amministrative per i trasgressori e responsabilità civili o penali in caso di danni o incidenti
Il sindaco Pippo Gianni lancia un appello alla cittadinanza
invitando tutti alla collaborazione e al rispetto dell’ordinanza
nessun atto concreto del Governo per scongiurare il fermo produttivo dell'area
Si è svolto oggi, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy
l'incontro convocato dal Ministro Adolfo Urso a seguito della decisione del Tribunale del Riesame di Roma di bloccare la prosecuzione delle attività del depuratore IAS S.p.A
(Industria Acqua Siracusana) di Priolo Gargallo
Con lo stop all’impianto si compromettono le operazioni di aziende di primaria importanza come Isab
"Non c'è alcun atto concreto da parte del Governo, per accelerare le azioni utili a scongiurare fermi produttivi e a coniugare la tutela dell'ambiente con il diritto al lavoro di un'area fondamentale per la Sicilia e per il Paese", hanno dichiarato al termine dell'incontro al Mimit Pino Gesmundo, segretario confederale Cgil, e Marco Falcinelli, segretario generale Filctem Cgil
"Le transizioni – hanno spiegato i dirigenti sindacali - non possono essere affrontate come fatto dalle istituzioni sedute oggi al tavolo
C'è la necessità di rafforzare gli investimenti per la riconversione green da parte delle imprese e del Pubblico affinché nella transizione non si perda nemmeno un posto di lavoro
Il Governo ha fatto intendere che non c'è margine per effettuare nuovi decreti e la Regione ha comunicato che fornirà le rilevazioni
che dimostrano indicatori positivi in termini ambientali"
interviene a seguito dei ritardi della politica e delle imprese"
"Così restano soltanto le sentenze a decidere sulle politiche industriali
rischiando che siano i lavoratori gli unici a pagare il fermo produttivo
Stiamo aspettando infatti la pronuncia della Corte costituzionale che potrebbe arrivare non prima di sei mesi"
produzioni in sicurezza sono per noi l'unica chiave per traguardare la transizione produttiva di un sito in cui insistono
oltre 10mila lavoratori: della raffinazione
dei trasporti e del pulimento e servizi"
per fortuna senza vittime né feriti ma solo danni materiali
Le fiamme sono partite dal piano terra di un edificio a tre livelli e si sono propagate ai piano superiori senza
estendersi all’interno degli apaprtamenti
che sono stati tratti in salvo e messi al sicuro dai Vigili del fuoco intervenuti dai Distaccamenti di Priolo Gargallo ed Augusta
Il locale del piano terra era adibito a sala prove e
tutto sarebbe partito da un corto circuito all’impianto elettrico
ma saranno le perizie ad individuarne l’origine
Protezione civile comunale e Polizia Municipale
(foto: le immagini dell’incendio pubblicate sui social)
ha revocato gli incarichi alla vice sindaco Maria Graziae Pulvirenti e agli assessori Christian Bosco
Si tratta dell’ennesimo rimpasto della giunta che governa la città
erano infatti rimasti in carica solo due assessori
Il sindaco Gianni ha spiegato la sua decisione:
“Così come avevo detto in precedenza
seppur non a fine novembre per motivi tecnico-politici che spiegherò in Consiglio comunale ho provveduto ad azzerare la Giunta
perché questo Comune ha bisogno di essere amministrato al meglio e in maniera continuativa
Rimodulerò la composizione assessoriale per dare nuovo impulso all’azione politico-amministrativa e per assicurare il raggiungimento degli obiettivi politici prefissati
Spero che chi individuerò possa far parte della Giunta per contribuire allo sviluppo del paese
per la campagna nazionale promossa da Acli
Protagonista il Sito di interesse Nazionale (Sin) di Priolo
oltre il 90% delle sue aree (a terra e a mare) sono in attesa di bonifiche e impegni concreti per la riconversione industriale
nonostante 178.651 cittadini abitino in zone a rischio sanitario elevato
ritardi burocratici, tempi incerti e fondi bloccati
Le istituzioni e i decisori politici accelerino il passo
mettendo al centro 4 priorità di intervento
affermando la giustizia ambientale e sociale ed evitando una condanna all’Italia come quella della Corte europea dei diritti umani (Cedu) per non avere garantito il diritto alla vita degli abitanti della Terra dei fuochi in Campania”
Questa mattina un flash mob delle associazioni ha avuto luogo davanti al Depuratore Ias di Priolo Gargallo per chiedere alle istituzioni
ai decisori politici e alle strutture commissariali un’accelerazione di passo nel risanamento e riconversione industriale
Nel pomeriggio assemblea pubblica ad Augusta per la presentazione del Patto di comunità
“A qualche settimana dalla storica condanna della Corte europea dei diritti umani all’Italia per non avere garantito il diritto alla vita degli abitanti della Terra dei fuochi in Campania – dichiarano le associazioni – ricordiamo che il Sin di Priolo è dal 1998 in attesa di bonifiche
L’ennesima storia italiana di promesse mancate
dei 5.075 ettari di aree a terra e dei 10.129 di area a mare
secondo i dati del ministero dell’ambiente
ben oltre il 90% del SIN è in attesa di bonifiche
mentre la popolazione continua ad ammalarsi e morire per l’esposizione a sostanze contaminanti quali amianto
Non solo la bonifica è in gravissimo ritardo – aggiungono le associazioni – ma sono urgenti anche interventi di riconversione industriale delle produzioni inquinanti verso cicli produttivi più puliti e innovativi
fondati sull’uso delle fonti rinnovabili e sul risparmio delle risorse
che dovrebbero auspicabilmente usufruire dell’allargamento dei benefici del Just Transition Fund
previsti ad oggi in Italia solo per il Sulcis in Sardegna e Taranto in Puglia”
Quattro le priorità d’intervento individuate dalle associazioni promotrici della campagna “Ecogiustizia subito” e contenute nel Patto di comunità che sarà presentato presentato nel pomeriggio nell’oratorio Santa Maria Goretti di Augusta
Si tratta di: un approfondimento dello stato di inquinamento dell’area e la ripartizione degli oneri dei costi della bonifica secondo il principio di “chi inquina paga”; della bonifica immediata delle aree
ostaggio del rimpallo di responsabilità tra enti e aziende; della ristrutturazione
razionalizzazione ed efficientamento del depuratore Ias
grazie all’utilizzo delle risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027
così da evitare i prelievi di acqua di falda e la costruzione ex novo di ulteriori depuratori (come quello a Punta Cugno); la riconversione dell’intero comparto industriale metalmeccanico e petrolchimico con la realizzazione di impianti industriali dell’economia circolare e della filiera delle rinnovabili
abbattendo le emissioni climalteranti dei cicli produttivi più energivori e producendo nuovi posti di lavoro.
Il caso emblematico della “pioggia oleosa” del 2024
quanto accaduto nell’agosto dello scorso anno: un’anomalia nell’impianto di raffinazione Isab Sud ha provocato il fenomeno della “pioggia oleosa”
con la fuoriuscita di circa 17 tonnellate di idrocarburi “spruzzati” oltre i confini dello stabilimento nei vicini agglomerati urbani
Sull’accaduto è stata presentata un’interrogazione al Parlamento europeo
In risposta al sequestro per disastro ambientale del 2022 del depuratore Ias di Priolo Gargallo
ha messo a punto il decreto “Salva Isab”
disponendo la continuità produttiva dello stabilimento
al fine di salvaguardare l’approvvigionamento di carburante
mettendo in secondo piano le criticità di carattere ambientale
bocciato dalla Corte costituzionale e infine disapplicato dal Gip
è incerto: in assenza di un piano di azione di risanamento tecnico e gestionale e di una lungimirante politica industriale
hanno visitato la Riserva naturale delle Saline di Priolo: parte del Sin e gestita dalla Lipu
riesce ad essere uno scrigno preziosissimo di biodiversità
ristoro per 216 specie di uccelli (circa il 40% di tutte quelle osservate ad oggi in Italia)
è nata con lo scopo di affermare il principio di giustizia ambientale nei Siti d’interesse nazionale da bonificare
l’applicazione del principio “chi inquina paga”
proseguito il 15 gennaio scorso a Taranto e il 22 gennaio a Venezia e Marghera
seguiranno Brescia (12 marzo) e Napoli (3 aprile)
Un nuovo assessore entra a far parte della Giunta Gianni
sarà il quarto assessore e affiancherà i 3 assessori gia nominati nei mesi scorsi
“Diamo un caloroso benvenuto – scrive il sindaco Gianni – a Rita Limer
Figura di riferimento nel panorama culturale locale
Rita porta con sé una vasta esperienza e una passione contagiosa che saranno determinanti per il rilancio e lo sviluppo della nostra comunità”
Il neoassessore ha prestato giuramento ieri davanti al sindaco Gianni e al segretario comunale Alberto D’Arrigo
Le sue parole: “desidero esprimere la mia sincera riconoscenza al sindaco Pippo Gianni per avermi dato l’opportunità di affiancarlo in questo percorso
I progetti e le sfide che ci attendono sono complessi e ambiziosi
ma rappresentano per me un grande punto di partenza
Sono determinata a lavorare per un’azione di rilancio che rispetti i principi costituzionali e i bisogni della nostra comunità”
La Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza differita un trentenne
indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai danni della madre convivente
La tempestiva attività investigativa è stata condotta dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Priolo Gargallo
sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica
La donna aveva già denunciato il figlio per una serie di condotte vessatorie e prevaricatorie consumate negli ultimi sei mesi
al fine di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori
era solito chiedere con insistenza denaro alla madre
che in talune occasioni si rifiutava di assecondarlo
nonché minacciando ed insultando pesantemente la donna e sfogando la propria rabbia su mobili e suppellettili dell’abitazione familiare
Questo stato di cose aveva cagionato nella vittima un grave stato di ansia e paura
tale da indurla tutte le notti a chiudersi a chiave nella propria camera da letto
Nella giornata in questione si consumava l’ennesimo episodio: il trentenne in escandescenza cacciava di casa la madre
minacciandola con due grossi coltelli da cucina
La donna sfinita si recava in Commissariato in compagnia di un congiunto per denunciare l’accaduto
In quel frangente il familiare della vittima riceveva sul proprio telefonino dei messaggi vocali dall’indagato
in cui quest’ultimo inveiva ancora una volta contro la madre e minacciava di uccidere chiunque si fosse avvicinato all’abitazione
Acquisite le registrazioni audio dal contenuto minatorio ed effettuati gli opportuni riscontri
i poliziotti rintracciavano il trentenne ancora in casa
procedendo al suo arresto in flagranza differita per il reato di maltrattamenti in famiglia
nonché al sequestro dei due coltelli utilizzati per minacciare la donna
nascosti dall’indagato sotto il piumone
disponeva nei confronti del giovane la misura della custodia cautelare in carcere
non puoi leggere le notizie perché non possiedi un abbonamento attivo
Copyright © Diario1984 - Ronco II a Via Tisia n°1 - 96100 Siracusa - Tel
338 277 2409 - Testata giornalistica Autorizzazione Tribunale di Siracusa n
03/2013 del 19/11/2013 Direttore Responsabile: Giuseppe Guastella
il nuovo EcoCompattatore “Mangia Plastica”
che è stato installato al Palazzo Comunale di Priolo Gargallo
ideato e progettato per la raccolta differenziata,è in grado di ridurre al minimo il volume delle bottiglie di plastica (PET) e dei flaconi di detersivi (HDPE) che il cittadino conferisce
“L’iniziativa” – spiega il sindaco Pippo Gianni – “è volta a promuovere l’educazione ambientale
il riuso dei materiali ed il ‘riciclo incentivante’: per ogni conferimento
un coupon utile all’ottenimento di detrazioni sulla tassa dei rifiuti”
(foto: archivio siracusa2000 e repertorio internet)
L’Amministrazione comunale di Priolo Gargallo intende recuperare la Casa Albergo per Anziani
struttura realizzata negli anni ’90 dall’allora sindaco Pippo Gianni e poi abbandonata dalle amministrazioni che si sono succedute negli anni
“Continua – afferma il sindaco Gianni – il piano di recupero di tutte le opere abbandonate
Con la pubblicazione di una manifestazione di interesse abbiamo dato inizio alla procedura di riqualificazione funzionale dell’“ex Casa albergo per anziani”
la struttura che si trova lungo la strada di collegamento tra via De Gasperi e Via Marina
L’avviso pubblico esplorativo è finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse
per verificare la presenza di soggetti potenzialmente interessati alla riqualificazione funzionale dell’immobile
“Così come annunciato in campagna elettorale
con molta coerenza – prosegue il primo cittadino – siamo pronti a recuperare anche questa struttura
per realizzare un centro socio-sanitario a servizio della collettività
Dispiace sottolineare che l’immobile
versa nel più assoluto degrado in quanto mai nessuno se ne è occupato
Con il recupero della struttura intendiamo perseguire obiettivi di interesse collettivo e supportare i cittadini che si trovano in stato di non autosufficienza e di fragilità”
Costituita task force tecnica per fornire risultanze su valori emissivi in miglioramento
“Il governo e la Regione Siciliana hanno messo in campo ogni sforzo per salvaguardare il distretto chimico di Priolo
ma allo stato attuale solo il GIP di Siracusa
alla luce di nuove evidenze sulle emissioni che oggi risultano in netto miglioramento
può arrestare il processo di chiusura del depuratore
Chiusura che comprometterebbe le attività di importanti aziende chimiche
mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro e azzerando un’intera filiera industriale sul territorio siciliano
Confidiamo nella responsabilità e nel buon senso
soprattutto alla luce di elementi oggettivi che certificano la validità del percorso intrapreso”
Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nel corso del tavolo sul futuro dell’area industriale di Priolo
a cui ha partecipato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e alla presenza dei rappresentanti delle forze produttive e sindacali del territorio
Per giungere a un nuovo pronunciamento dell’autorità giudiziaria
tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy
il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e la Regione Siciliana
che raccoglierà e analizzerà gli aggiornamenti sulle emissioni del depuratore che
condotte dai gestori dei singoli stabilimenti industriali e da ARPA Sicilia
indicherebbero un trend positivo sui valori dei reflui industriali
La task force fornirà tutti gli elementi utili per sollecitare un nuovo pronunciamento del GIP di Siracusa
al fine di consentire la prosecuzione delle attività del depuratore IAS S.p.A
di Priolo Gargallo e il completamento degli interventi necessari per l'adeguamento degli impianti di trattamento delle acque entro i primi mesi del 2026
i grandi utenti dell’area industriale (Isab
Sasol e Consorzio Priolo Servizi) hanno tutti confermato la capacità di distaccare le proprie attività dal depuratore entro il 2026
avviando così le operazioni sui reflui in autonomia e in piena coerenza con il cronoprogramma determinato dal decreto interministeriale Mimit-Mase del 2023
“Non siamo di fronte a una vertenza siciliana
ma a una problematica di portata nazionale
dell'importanza che l'attività delle aziende di quella zona riveste per l'industria e l'intera filiera della chimica italiana
sia in termini di livelli produttivi sia in termini di occupazione”
Una domenica di grande affluenza per gli screening audiologici gratuiti per la Comunità di Melilli
guidato dalla Presidente Rossella Marchese
ha organizzato con successo uno screening audiologico gratuito in Piazza Rizzo
offrendo ai cittadini un’importante opportunità di controllo e consulenza
patrocinata dall’Amministrazione comunale di Melilli
ha visto la partecipazione del Lion Giuseppe Reale
il quale con il supporto di Amplifon e del collega Lorenzo Todero
hanno effettuato numerosi controlli audiologici
La risposta della comunità ha fatto registrare una buona partecipazione oltre le aspettative
“Siamo estremamente soddisfatti della risposta della comunità,” ha dichiarato la Presidente Rossella Marchese
“La grande partecipazione dimostra quanto sia importante offrire servizi di questo tipo
che possono fare la differenza nella vita delle persone”
ha portato i saluti del Sindaco e dell’intera Amministrazione
complimentandosi con il Lions Club Priolo Gargallo per l’eccellente servizio offerto e partecipando attivamente allo screening
Anche il Presidente della zona 19 del distretto Lions 108 Angelo Lopresti
sottolineando l’importanza del service per la comunità
La Presidente Marchese ha inoltre annunciato con entusiasmo il prossimo importante evento organizzato dal Lions Club Priolo Gargallo
sarà inaugurato un percorso tattile presso la Riserva Naturale delle Saline di Priolo
Questo progetto ambizioso mira a rendere la riserva sempre più accessibile a tutti
offrendo un’esperienza inclusiva e sensoriale a persone con disabilità visive e non solo
“L’inaugurazione del percorso tattile rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per l’accessibilità e l’inclusione”
“Siamo orgogliosi di poter contribuire a rendere la nostra riserva un luogo dove tutti possano godere della bellezza della natura.”
di concerto con LIPU e gli enti territoriali
conferma l’importanza del volontariato e del servizio alla comunità
dimostrando come la collaborazione tra associazioni
istituzioni e cittadini possa generare un impatto positivo e duraturo
arrestato trentaquattrenneRedazionelunedì 18 Novembre 2024Carabinieri della stazione di Priolo Gargallo hanno arrestato per violenza sessuale di gruppo un 34enne con precedenti penali per reati contro la persona
il patrimonio e in materia di stupefacenti
Nei suoi confronti la Procura di Siracusa aveva emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione dopo che l’uomo era stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione
durante una festa di compleanno aveva molestato una coetanea mentre un altro ragazzo filmava la scena con il telefono
La vittima era riuscita a chiedere aiuto ad altri giovani presenti che erano intervenuti in suo soccorso
Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto in carcere
dove si è disputato il 9° Trofeo Angelo Custode gara podistica riservata ai Senior/Master
maschili e femminili, valido come 13a prova del Grand Prix Provinciale
Ad organizzare la manifestazione la locale Asd Atletica Priolo diretta da Erminio Nauta e Enzo Argento
Circuito pianeggiante di 1 Km da ripetere più volte
con partenza e arrivo situati in Piazza Quattro Canti vicino alla chiesa Angelo Custode
A dare il saluto agli atleti e impartire la benedizione il parroco della Parrocchia Angelo Custode don Pietro Barraco
Partenza unica per tutte le categorie in gara con diverse distanze da percorrere in base alle categorie di appartenenza
gli SM55 in su e tutte le categorie femminili
Qui a primeggiare è stato l’allievo dell’Atletica Scuola Lentini
Aldo Di Mari che ha staccato tutti gli avversari concludendo i 5 Km di corsa con il tempo di 16’29”
Secondo posto per Salvatore Savarino (Eloro Running)
terzo posto per Carmelo Radino (Floridia Running)
Salvatore Sessa (Palombella) e Marco Interlando (Amico Corridore) sono andati a prendersi la quarta e quinta piazza
altra atleta della Scuola Lentini diretta da Basilio Gurgone
ha vinto la gara al femminile staccando nei chilometri finali Corinne Caldarella (Palombella) che nulla ha potuto alla supremazia della vincitrice
per Ivana Rapa (Ortigia Marcia) con il quarto e quinto posto conquistati da Giulia Petralito (Atletica Noto) e Margherita Di Gregorio (Pietro Guarino Rosolini)
Ennio Salerno l’atleta tesserato con l’Atletica Augusta Club S
ha vinto la gara riservata agli Assoluti e SM a SM50 con 7 giri in programma per un totale di 7 Km
Gara molto veloce e buono il tempo del vincitore che ha impiegato 23’01” staccando di 10” Sebastiano Randazzo (Asd Milone SR) e di 23” Filadelfo Gaeta (Atletica Scuola Lentini)
Franco Furnari (5K Floridia Running) al quarto posto e Michele Barresi (Placeolum Palazzolo) al quinto
CLICCA X I RISULTATI
Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori
Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno
Il sindaco Pippo Gianni risponde al Movimento per l’autonomia che aveva diffuso, qualche giorno fa, un comunicato nel quale si sostiene che l’Assessorato regionale agli Enti locali, rispondendo a un quesito del gruppo consiliare, avrebbe evidenziato l’irregolarità nella composizione della giunta comunale (leggi l’articolo)
“La giunta di Priolo è’ assolutamente legittima
la Regione ha fatto sapere che il computo degli assessori-consiglieri va fatto su 5 e non su 3”
Ad affermarlo è il sindaco in un comunicato
nel quale smentisce le affermazioni del gruppo consiliare autonomista
la composizione della giunta comunale nominata dal sindaco dopo la revoca degli assessori di quella precedente
Gianni aveva infatti nominato solo tre dei cinque componenti previsti
non sarebbe rispettato il numero massimo di assessori con la carica di consigliere che non può superare la metà dei componenti dell’organo amministrativo
Lo scontro aveva di fatto portato alla paralisi dell’attività del consiglio comunale che avrebbe dovuto approvare il bilancio
Gianni spiega le sue ragioni in un comunicato
“Ho inviato pertanto una lettera al competente assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica
per avere chiarimenti sul mio operato in ordine alla composizione della Giunta
Ho ricevuto risposta da parte dell’assessorato e al comma 2
si legge che il computo degli assessori-consiglieri comunali va fatto su 5 e non su 3.È ovvio dunque che la Giunta è assolutamente legittima e regolare; visto quanto scritto dall’assessorato non possono esserci equivoci e la Giunta può procedere a fare le cose per le quali è stata chiamata”
Il sindaco sottolinea quindi la sua volontà di chiarire le cose e stimolare la piena ripresa dell’attività amministrativa
ma la chiarezza è importante perché da troppo tempo alcune persone rilasciano dichiarazioni false
che sfociano spesso negli insulti nei miei confronti.Capisco persino la polemica da parte di chi fa opposizione
ma quella da parte di persone esterne che non fanno critiche costruttive ma hanno solo l’idea di poter fare dichiarazioni non dicendo il vero
e quindi facendo credere alle persone cose false
è davvero brutta.Se qualcuno vuole visionare la risposta dell’assessorato regionale può venire tranquillamente al Comune e gli mostreremo le carte
faremo delle fotocopie e gliele consegneremo.Auspico infine che il Consiglio comunale possa procedere all’approvazione del Bilancio perché questi 3 mesi di ritardo hanno provocato una serie di rallentamenti in tutto.Abbiamo fatto e continuiamo a fare tanto per la nostra comunità e chi dice il contrario mistifica totalmente la realtà
tentando di ledere l’onorabilità e la dignità della nostra Amministrazione.Abbiamo rispetto per la libera manifestazione del pensiero e abbiamo sempre dimostrato di essere aperti al dialogo e al confronto”
Radio Una Voce Vicina
iscritta nel Registro della Stampa presso il Tribunale di Siracusa al n
9/77 del 26/04/1977 – Iscrizione al R.O.C
Sede Legale: Via Giovanni Bovio,37 CAP 96013 Carlentini ( SR )
E-mail: radiounavocevicina@gmail.com
Carenze igienico sanitarie in tre ristorante di Priolo Gargallo
finalizzati a verificare il rispetto delle norme a tutela della salute pubblica negli esercizi commerciali
adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande
hanno effettuato delle verifiche all’interno di alcuni locali della città
riscontrando in tre occasioni delle violazioni per le quali ai titolari dei locali sono state elevate delle sanzioni per un importo complessivo di 4mila euro
Tamponamento tra due auto in galleria sulla Siracusa-Catania:…
La Procura di Siracusa vuole approfondire le cause della morte di una giovane priolese
è stato trovato all’interno dell’abitazione in cui viveva in contrada San Focà
Sul posto sono accorsi i carabinieri della locale stazione e i RIS che stanno eseguendo i primi rilievi insieme con il medico legale che dovrà stabilire le cause del decesso della giovane
La comunità di Priolo è stata scossa da questa tragica notizia
Amici e vicini della giovane esprimono dolore e sgomento
in attesa di risposte che possano spiegare la prematura scomparsa di una donna descritta come amabile e rispettata
Le autorità sono al lavoro per fornire risposte chiare e concrete alla famiglia e alla comunità
assicurando che tutti gli aspetti della morte della giovane donna vengano esaminati con la massima attenzione e rigore
CostaJonica Web
Successo e teatro esaurito a Priolo Gargallo per “I Figli di Nessuno” dell’Accademia Siciliana: il regista messinese Salvatore Curtò esulta
Un debutto alla regia bagnato dal successo per Salvatore Curtò e la sua compagnia
l’applauditissima rappresentazione della commedia “I Figli di Nessuno”
tratto dall’omonimo libro dello stesso Curtò e presentato dall’Accademia Siciliana (A.C.)
ha conquistato il pubblico con una performance vivace articolata in quattro atti
La regia della commedia è stata firmata da Salvatore Curtò
che ha guidato con passione un cast affiatato composto da: Carla Andaloro
Le musiche originali di AlexLu hanno sottolineato efficacemente i momenti salienti della pièce
Il teatro ha registrato il “tutto esaurito”
testimoniando la grande attesa per l’evento
La risposta del pubblico è stata entusiastica
con numerosi e prolungati applausi che hanno salutato la performance degli attori e la regia
Particolarmente soddisfatto l’autore e regista Salvatore Curtò
che commenta così il suo esordio dietro le quinte: “Ieri a Siracusa ho esordito come regista: grazie alla nostra Compagnia è stato
Il teatro che ha registrato il tutto esaurito
ha apprezzato con tanti e lunghi applausi.”
Curtò ha aggiunto: “Ora rotta su Caltanissetta e poi… il sogno.“
Lasciando intendere che il viaggio della commedia è appena iniziato e che nuove date
porteranno “I Figli di Nessuno” su altri palcoscenici
L’Accademia Siciliana continua così a promuovere la cultura teatrale nel territorio
valorizzando talenti locali e offrendo al pubblico spettacoli di qualità
Quotidiano on line per Calabria e Sicilia – Editrice “Associazione MaryWebEventy” – Messina
CostaJonicaWeb.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Messina al n
Codice Fiscale: 97102140833 – Partita IVA 03317260838
E-mail: info@costajonicaweb.it
Cookie
Le foto usate nelle pagine di CostaJonicaWeb sono in parte scaricate da internet, quindi ritenute di pubblico dominio. Qualora l’autore ritenesse la loro presenza lesiva dei suoi diritti, saranno prontamente rimosse inviando la richiesta a info@costajonicaweb.it
Eccetto dove diversamente indicato, tutti i contenuti di CostaJonicaWeb.it, se non diversamente disposto, possono essere utilizzati solo se viene sempre citata la fonte, in questo caso CostaJonicaWeb.it, ed inserire un link o un collegamento alla pagina dell’articolo. Non è permesso utilizzare i contenuti di CostaJonicaWeb.it per scopi commerciali. Eventuali segnalazioni possono essere inviate a info@costajonicaweb.it
Inaugurata questa mattina la nuova sala remotizzata
che si trova al comando di Polizia Municipale
presso il Palazzo Comunale di Priolo Gargallo
Priolo è uno dei pochi Comuni in Italia ad avere una sala remotizzata all’avanguardia
che raccoglierà gli impianti di videosorveglianza dell’Ente
dove verranno in pratica acquisite tutte le immagini delle telecamere poste a controllo della città
il funzionamento delle telecamere installate è di oltre il 98%
Potranno essere acquisite in diretta le immagini di qualsiasi evento e
potranno essere usate per attività di polizia giudiziaria
già utilizzato più volte con successo dalle forze dell’Ordine
riconosce le immagini delle telecamere distinguendo il movimento di persone o autoveicoli
Quattro operatori di Polizia Municipale si alterneranno nella sala remotizzata
per visionare le immagini delle telecamere in tempo reale
le registrazioni avvengono in altri server e in caso di emergenza saranno interrogati sia i sistemi di registrazione di contesto che quelli di lettura targhe
“Il sistema – fa sapere il sindaco Pippo Gianni – potrà essere utilizzato per svariate attività: per scoprire atti delinquenziali o vandalici
nelle fototrappole per l’abbandono di rifiuti
Ai cittadini di Priolo chiedo maggiore collaborazione e li invito a fare in modo che la nostra città sia più pulita”
il sindaco Gianni e il comandante Mignosa hanno voluto salutare e ringraziare con una pergamena l’Ispettore Capo Angelo Pulvirenti