“Nei prossimi mesi – ha spiegato – proveremo a recuperare documenti
testimonianze orali e materiali d’archivio per ricomporre la genesi e l’evoluzione dell’ex Brefotrofio provinciale
oggi sede del Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”
che rappresenta un luogo di profonda stratificazione storica e simbolica”
“Da struttura destinata all’accoglienza di neonati abbandonati e bambini in difficoltà – ha ricordato Quartuccio – è oggi custode di opere d’arte confiscate alla criminalità organizzata
trasformandosi in centro di promozione della legalità e della cultura
la memoria della sua originaria funzione rischia di andare perduta e noi abbiamo l’obbligo di evitare che ciò possa accadere
una riflessione collettiva sulla storia dell’infanzia istituzionalizzata e sul valore del recupero sociale e culturale dei luoghi”
“Lo faremo – ha spiegato il consigliere metropolitano – realizzando un archivio digitale e fisico della memoria del brefotrofio
recuperando testimonianze dirette e indirette di ex ospiti
realizzando una mostra temporanea (fisica e virtuale) all’interno del Palazzo della Cultura
l’università e le associazioni locali in attività di ricerca e divulgazione e pubblicando un memoriale in grado di racchiudere e raccontare il senso di questo imponente lavoro di ricerca”
“Non sarà affatto semplice – ha continuato Quartuccio – e
agli ex ospiti del brefotrofio ed ai loro familiari
visitatori del Palazzo della Cultura ed associazioni per i diritti dell’infanzia e della memoria
potremo davvero scrivere una delle pagine più significative della città
le associazioni e le scuole secondarie del territorio
il Ministero della Cultura saranno il motore pulsante di un progetto ambizioso che
“Ogni informazione utile a ricostruire la memoria dell’ex Brefotrofio – ha proseguito Quartuccio – sarà raccolta in un apposito punto attivato presso il Palazzo della Cultura
digitalizzato e restituito ai legittimi proprietari
servirà un’intensa attività di ricerca organizzata presso archivi civili
A questo si accompagnerà il recupero di testimonianze orali attraverso interviste audio-video a ex ospiti
L’intero materiale raccolto diventerà una mostra fotografica e documentaria
“L’esperienza della mostra Trentatre stelline – ha ricordato ancora – è stata un primo seme che ha permesso di raccpntare un pezzetto di storia ed onorare la memoria dei piccoli ospiti dell’allora Brefotrofio
di 14 nutrici ed una monaca rimasti uccisi dai bombardamenti che colpiranno la struttura nel 1943
Esistenze alle quali vorremmo aggiungere tante altre storie per recuperare e conservare i processi di cambiamento
“Ciò – ha aggiunto il consigliere delegato – allo scopo di aumentare la consapevolezza storica e civica nella comunità
di valorizzare il Palazzo della Cultura quale spazio di memoria e legalità
di stimolare il dialogo intergenerazionale e la ricerca storica partecipata
Ogni ricordo è un tassello fondamentale per comprendere e valorizzare il nostro passato”
“Dunque – ha concluso Quartuccio – facciamo appello a chi ha vissuto o conosciuto ospiti del brefotrofio
documenti o ricordi legati allo storico Palazzo per riannodare i fili del passato di un luogo che ha accolto centinaia di bambini e
è diventato un simbolo di cultura e rinascita”
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Giuseppe Ranuccio: “È un atto di fondamentale importanza
ePORTAL � una soluzione applicativa della famiglia ePOLIS sviluppata da ISWEB S.p.A. su tecnologia ISWEB®
È quanto sostiene l'esponente di Fratelli d’Italia
dopo che il consigliere ha patteggiato la pena di otto mesi e sette giorni di carcere
"Abbiamo atteso qualche giorno nella speranza
che Falcomatà e compagni si determinassero sull’applicazione del Codice etico
e che il consigliere Quartuccio potesse riflettere sulla sua posizione dimettendosi e dimostrando quindi che il predetto Codice non era soltanto l'ennesimo inganno perpetrato ai danni di Reggio e dei reggini"
È quanto dichiara Saverio Laganà
a seguito delle mancate dimissioni del consigliere comunale Filippo Quartuccio, che "ha patteggiato la pena di otto mesi e sette giorni di carcere
in quanto in qualità di consigliere della Città metropolitana di Reggio Calabria e pubblico ufficiale autenticatore
ha falsificato dichiarazioni di accettazione delle candidature nella lista "Liberi di ricominciare-Guarna Sindaco"
"Per gli smemorati del Pd che siedono in consiglio comunale
ricordiamo - continua Laganà - che il Codice etico voluto
approvato ed esposto pubblicamente dagli stessi quale simbolo di legalità
trasparenza e correttezza amministrativa nei confronti della città
prevede che l’’adesione a questo documento vincoli le scelte del Consiglio comunale al pari di qualsiasi altra delibera e il mancato rispetto di tale vincolo comporta delle conseguenze amministrative chiare. Il codice etico
già in caso di condanna in primo grado, che l’amministratore coinvolto presenti immediatamente le sue dimissioni.
In questo caso - continua Laganà - non solo il consigliere Quartuccio non si è dimesso
ma la città viene ulteriormente oltraggiata dal silenzio
dal delirio di onnipotenza e dal senso di impunità del primo cittadino che su questa vergognosa vicenda non ha inteso prendere alcuna posizione e
Per la verità, in un primo momento avevamo pensato che il consigliere Quartuccio fosse stato "folgorato sulla via di Damasco" e giunto a più miti consigli avesse scelto di dimettersi
almeno dalle cariche con obblighi di responsabilità e di rappresentanza
non solo l’amministrazione ma tutta la città"
"Un primo passo verso la redenzione Quartuccio lo aveva fatto il giorno dopo
con le dimissioni da presidente dalla Commissione comunale
a queste non hanno fatto seguito però quelle da delegato alla cultura per la Città metropolitana
Quindi alla luce di quanto accaduto - conclude Laganà - ribadiamo ancora una volta
la necessità delle dimissioni da parte del Quartuccio e/o la revoca da parte del sindaco di tale delega perché confligge con il Codice etico
e perché politicamente mediaticamente poco opportuna in vista della imminente decisione romana inerente la candidatura di Reggio Calabria a Capitale della Cultura Italiana del 2027
Le dimissioni di Quartuccio sarebbero l'unico viatico in grado di ridare onorabilità a questa candidatura
poiché presentata da un amministrazione non coerente e scarsamente credibile"
segna la rinascita del giovane musicista Simone Quartuccio
Dopo due anni di silenzio arriva un brano che segna la rinascita artistica per il musicista reggino S.I.M.O
all’anagrafe Simone Quartuccio.
Disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming dallo scorso 25 aprile, “Mon Ami” è scritto da Simone
prodotto da Mario Meli e distribuito da Ada Music (Warner Music Italy) da indipendente
Il brano racconta con autenticità e leggerezza una relazione fondata sull’apparenza e sulla superficialità
in contrasto con il valore delle cose semplici
dell’amicizia sincera e del bisogno di momenti profondi e veri
Con questo lavoro si impongono la voce e la forza di un ragazzo del 2002
che con stile e sensibilità da Gen Z
dà forma a pensieri e sentimenti condivisi da tante persone appartenenti alla sua generazione
razie ad un ritornello che resta in testa e a una scrittura diretta e chiara
parla a chiunque abbia vissuto una relazione tormentata e si ritrovi a cercare se stesso fuori dalla campana di vetro della frivolezza in cui è rinchiuso
guidato dall'affetto degli amici di sempre.
"Mon Ami" è una canzone spensierata
Spiega il cantautore polistrumentista: "Il mio brano parla di una relazione fatta di materialismo e aspettative
mentre il protagonista sogna di liberarsi da quel legame affettivo che lo condiziona
vuole godersi una serata tranquilla con gli amici. Con sonorità fresche e un testo ironico
il brano è l'inno di chi vuole sfuggire alla superficialità e vivere l’essenziale”
è l'acronimo di “sogna il meglio osando” scelto da Simone Quartuccio
calca prestigiosi palchi e ha aperto anche i live di noti artisti della musica italiana come i Pinguini Tattici Nucleari
Anche con questo suo nuovo brano il cantautore dona al suo pubblico un testo pop energico e contemporaneo con una vena malinconica
perfettamente in linea con il periodo estivo in arrivo
“Mon Ami” è fuori su tutte le piattaforme digitali
Novità del momento e Novità Pop italiano
si trova su New Music Daily – Playlist
L'atto impegna il sindaco e la giunta a “garantire la massima diffusione delle informazioni relative alla data del voto
in seconda commissione "affari istituzionali
città metropolitana e decentramento" la mozione del consigliere Filippo Quartuccio relativa alla promozione per la partecipazione al voto in occasione del referendum dell'8 e 9 giugno
Le consultazioni popolari riguarderanno temi cruciali come lavoro
con l’obiettivo di modificare o abrogare norme esistenti
presieduta dal consigliere Giuseppe Marino
si è discusso della mozione che, come si legge nell’atto, impegna il sindaco e la giunta a “garantire la massima diffusione delle informazioni relative alla data del voto
alle modalità di voto e al contenuto dei quesiti referendari attraverso i seguenti canali istituzionali: sito web istituzionale del Comune; bacheche informative istituzionali; spazi informativi di affissione pubblica; canali social ufficiali dell’amministrazione comunale o ulteriori canali/strumenti di comunicazione istituzionale a disposizione dell'Ente
la partecipazione democratica assicurando la disponibilità gratuita di auditorium
spazi istituzionali e piazze pubbliche per iniziative di informazione promosse sia dal comitato promotore sia da eventuali altri soggetti con posizioni favorevoli ○ contrarie alla proposta referendaria garantendo il pluralismo e il rispetto della normativa vigente
le istituzioni educative e i media locali per sensibilizzare la cittadinanza sull' importanza della partecipazione al voto promuovendo incontri informativi e dibattiti pubblici; e
assicurare che tutte le iniziative di informazione siano condotte nel rispetto dei principi di imparzialità e correttezza
garantendo un'informazione chiara e accessibile a tutti i cittadini e le cittadine”
Come chiarito dal presidente Marino: "L’iniziativa ha l’obiettivo di provare a promuovere la partecipazione democratica al voto
considerando che ultimamente si registra una profonda crisi per la partecipazione dei cittadini
potrebbe essere l’occasione per promuovere un confronto riavvicinare i cittadini al voto
Quartuccio replica a Lamberti Castronuovo e sottolinea che l'opera in pietra installata nel 2016 non ebbe parere della Soprintendenza
La targa di palazzo Crupi è stata rimossa per esigenze di allestimento della mostra SalvArti
E' quanto si apprende dal consigliere metropolitano delegato alla cultura
che replica alle affermazioni di Eduardo Lamberti Castronuovo
il quale aveva denunciato la rimozione come lesiva della storia del luogo
In una nota, Quartuccio parte da una premessa: "A quanti
si attardano a discettare sulla lapide in pietra di Lazzaro rimossa dai muri del palazzo Pasquino Crupi
vorrei sottolineare che le istituzioni non si possono né si devono
Ciò che un amministratore produce viene ricordato
a prescindere da qualsiasi tentativo autocelebrativo
Il ruolo che da qualche anno ormai ho il piacere di ricoprire
mi ha insegnato che devono essere sempre gli altri
nello specifico la comunità che abbiamo l'onore di rappresentare
a riconoscere eventualmente la bontà del lavoro svolto
e che qualsiasi altro riconoscimento assume caratteri di autoreferenzialità che non possono e non devono appartenere a chi ha il compito di rappresentare un'istituzione"
I toni della replica non sono teneri (così come non lo erano stati quelli dell'attacco di Lamberti Castronuovo)
Il consigliere metropolitano continua: "La lapide (definizione che non vuole in alcun modo essere offensiva
ma sulla quale viene in soccorso il significato assegnatole dall'enciclopedia Treccani) è stata spostata per esigenze legate alla mostra nazionale SalvArti, organizzata dalla Città Metropolitana insieme ai ministeri dell'interno e della cultura
all’agenzia per i beni sequestrati e confiscati ed al Comune di Milano
già allestita alla casa museo Hendrik Christian Andersen di Roma e a Palazzo Reale di Milano"
� la vasculite sistemica pi� comune dopo i 50 anni
difficile da trattare e potenzialmente invalidante: l'arterite a cellule giganti pu� causare cecit�
Sebbene il cortisone sia stato per anni l'unico trattamento disponibile
Quali sono allora i bisogni clinici ancora insoddisfatti
Quali progressi ha portato la recente ricerca internazionale
E quanto potrebbe cambiare la pratica clinica con l'arrivo di un farmaco orale mirato
Ne abbiamo parlato con il professor Luca Quartuccio
Professore Associato di Reumatologia Universit� degli Studi di Udine
che abbiamo incontrato in occasione di un evento che ha visto riuniti oltre 200 specialisti in patologie reumatologiche e auto immuni
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Tragedia in un appartamento di via Gozzano 3 a Venaria Reale
è stata trovata morta nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 2025
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia di Venaria Reale
la donna sarebbe stata uccisa a coltellate nella tarda serata di sabato
L’allarme è scattato quando la sorella di Pietro Quartuccio
ha provato ripetutamente a contattare la coppia senza ottenere risposta
che insieme ai vigili del fuoco hanno forzato la porta d’ingresso
Cinzia D’Aries giaceva senza vita nell’abitazione
dopo aver tentato di togliersi la vita con un cocktail di farmaci
L’uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale Maria Vittoria di Torino
Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire le ultime ore della coppia
Gli inquirenti stanno cercando di capire il movente e se vi fossero stati segnali di tensione tra i due coniugi nei giorni precedenti
La scena del crimine è stata analizzata dai carabinieri della scientifica
mentre il corpo di Cinzia D’Aries è stato trasferito all’istituto di medicina legale per l’autopsia
gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze da amici e parenti della coppia per comprendere meglio la dinamica dei fatti
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per accertare la dinamica esatta dell’omicidio e verificare le condizioni psichiche di Pietro Quartuccio
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi
ma al momento l’attenzione è focalizzata sul passato della coppia e sulle possibili tensioni che potrebbero aver portato alla tragedia
Una vicenda drammatica che ha sconvolto un’intera comunità
Orrore a Rivoli: spara alla ex e si toglie la vita, una tragedia che lascia senza parole
Omicidio Fatmir Ara, le urla della moglie in aula: "Non ce la faccio più. Mi hanno rovinato la vita"
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3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
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accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale
Il consigliere metropolitano risponde alle affermazioni del senatore di Fratelli d'Italia
ha destato dal suo lungo torpore il senatore Fausto Orsomarso
distogliendolo dal quotidiano nulla politico che sta producendo dal suo comodo scranno a Palazzo Madama
Vedere Orsomarso che tenta di dare lezioni
addirittura di senso del pudore e della misura
che la questione dell’Alta velocità su cui ha giustamente richiamato l’attenzione il sindaco Giuseppe Falcomatà sia maledettamente seria per i tantissimi calabresi costretti a fare i conti con le promesse tradite e i continui scippi perpetrati dal governo"
Dell’altrettanto mitologico Orsomarso si potrebbero citare innumerevoli perle
il selfie in discoteca in piena pandemia o
l’operazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio “regalata” a Milano con oltre 2,5 milioni di euro di fondi pubblici
Inutile interrogarsi sul ritorno che le sue impagabili intuizioni abbiano avuto sul nostro territorio".
"Ma a quasi due anni e mezzo dalla sua elezione
dopo aver goduto di un seggio blindato per arrivare in Senato
è legittimo chiedersi - aggiunge Quartuccio - cosa abbia prodotto e cosa stia facendo di concreto Orsomarso per i suoi conterranei
stare per lungo tempo fuori dai radar per poi ricomparire tentando di buttare in caciara un argomento serio come i fondi per l’Alta velocità
su cui pure il presidente Roberto Occhiuto ha espresso preoccupazione ammettendo che per portare l’Alta velocità appena all'inizio della Calabria manca 1 miliardo di euro
non c'e più assolutamente nulla
da un esponente della maggioranza di governo - conclude Quartuccio - ci si aspetterebbe che proponga e produca soluzioni
non polemiche estemporanee e sconclusionate
ce lo aspetteremmo se non si trattasse di “Braveheart” Orsomarso…"
Il consigliere metropolitano sottolinea l’importanza della sinergia fra Enti
imprese e cittadini: "Gli uni al fianco degli altri per continuare a scrivere pagine memorabili della nostra storia"
"Reggio Calabria Capitale della cultura è più di un obiettivo politico
E’ un vero e proprio sentimento che prescinde dalle idee
dai traguardi che un amministratore si pone per il bene dei propri cittadini
che unisce e regge il corpo stesso di una comunità"
Il consigliere metropolitano delegato alla Cultura
di ritorno dall’audizione romana del sindaco Giuseppe Falcomatà e del Comitato promotore di fronte la commissione ministeriale che valuterà le candidature per la Capitale italiana della cultura 2027
ribadisce"«l’importanza di un evento che pone Reggio Calabria su un piano e un livello in grado di cambiare i destini del comprensorio metropolitano"
è emerso dalle parole del sindaco Falcomatà - ha spiegato Quartuccio - è lo straordinario lavoro di cucitura che si è fatto fra le maglie della società reggina partecipe
di quello che è già un grande risultato: essere fra le dieci città su cui il Paese può concretamente poggiare i pilastri dello sviluppo culturale e turistico dei prossimi anni"
"In questo contesto - ha aggiunto - il Comune e la Città Metropolitana hanno costruito una sinergia vincente che ha visto enti
in uno sforzo visionario e di prospettiva che fa ben sperare per il domani
a prescindere da quello che sarà il risultato finale della selezione"
"Per questo - ha proseguito - l’eventuale riconoscimento per Reggio di Capitale della cultura non può certo essere un punto d’arrivo
ma un motore su cui spingere per realizzare il sogno che ognuno di noi sta inseguendo in questi mesi di duro lavoro
Nelle fasi propedeutiche che ci hanno portato a Roma
orgoglio e commozione lo spirito di operare e produrre
verso l’unica direzione possibile"
"Da qui in poi non si torna più indietro"
ha affermato Quartuccio sottolineando come «siano stati messi in campo investimenti
turistica e culturale dei 97 Comuni che compongono la nostra meravigliosa Città Metropolitana"
"Questo – ha concluso il consigliere delegato di palazzo Alvaro – è il sentimento che deve animare ogni comunità
che ci condurrà a scrivere pagine memorabili della nostra storia"
Cinque sconfitte consecutive e la vittoria che manca da un mese
il Ciliverghe ha così deciso di esonerare l’allenatore Paolo Quartuccio
L’ultimo risultato utile risale al pareggio nel turno infrasettimanale della decima giornata
ovvero il 3-3 contro l’Arconatese subito su rigore in pieno recupero
Il Ciliverghe Calcio comunica di aver sollevato Paolo Quartuccio dal ruolo di allenatore della Prima Squadra
La scelta però non lede il rapporto di stima venutosi a creare in questo periodo
La società ringrazia Paolo per il lavoro svolto in questi anni passati insieme
che hanno segnato il ritorno del Ciliverghe in Serie D dopo 5 anni e la partecipazione ad una finale di Coppa Italia d’Eccellenza
e augura lui un futuro professionistico ricco di soddisfazioni
email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
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È possibile che una nuova edizione venga organizzata l'anno successivo
La nuova edizione della storica Sagra della Mondina e del Quartuccio Fritto si terrà a Bargecchia
L'evento presenta nell'invitante menù
oltre alle caldarroste e alla pasta fritta come da titolo
La festa, organizzata dalla Croce Verde Collinare di Bargecchia, prevede l'apertura delle cucine tutte le sere alle ore 19:30. Per altre informazioni sulla sagra è disponibile una pagina Facebook
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L'ultimo saluto a Cinzia: una comunità in lutto per il femminicidio di Venaria Reale
si è svolta in forma privata la cerimonia funebre per Cinzia D’Aries
la 51enne vittima di un tragico femminicidio
La donna è stata brutalmente uccisa con cinque coltellate dal marito Pietro Quartuccio nella loro abitazione di via Gozzano
Alla cerimonia hanno partecipato i familiari
alcuni condomini che hanno reso omaggio con un mazzo di fiori e le autorità comunali
tra cui il sindaco Fabio Giulivi e gli assessori Monica Federico e Pamela Palumbo
impartita dal parroco di San Francesco don Giovanni Di Maggio
la salma è stata tumulata nella zona occidentale del cimitero
Attualmente piantonato in ospedale a Torino
dove è stato ricoverato dopo aver tentato il suicidio con un cocktail di farmaci subito dopo l’omicidio
Quartuccio non risponde alle domande del giudice
Nei prossimi giorni potrebbe essere trasferito in una struttura psichiatrica nel Torinese
dove gli inquirenti proveranno nuovamente a interrogarlo
Il suo mutismo pesa come un macigno su una vicenda che ha sconvolto non solo i familiari della vittima
La città è scossa e non resta indifferente
un flash mob promosso dall’amministrazione comunale ha visto una forte partecipazione cittadina
unita nel ricordo di Cinzia e nella condanna della violenza di genere
Il sindaco Giulivi ha sottolineato la necessità di un impegno collettivo per prevenire e contrastare ogni forma di violenza domestica
Il caso solleva interrogativi che non possono essere ignorati
Come è possibile che una donna dolce e generosa
sia stata strappata alla vita con tale brutalità
cosa si può fare per evitare che simili tragedie si ripetano
La risposta passa attraverso un’azione concreta e condivisa
Solo un lavoro costante potrà garantire una società più giusta e sicura
in cui nessuno debba più temere per la propria vita all’interno delle mura domestiche
Anni di violenze e isolamento: uomo accusato di aver soggiogato madre e figlia
Femminicidio a Venaria, una mozione urgente chiede un cambio di rotta: "Sia il 25 novembre tutto l'anno!"
Shock al pronto soccorso: un 25enne ha seminato il panico, aggredendo un infermiere e i carabinieri
VENARIA REALE - E’ Cinzia D’Aries, di 51 anni, la vittima del femminicidio con tentato suicidio che si è consumato nella notte tra sabato 8 e domenica 9 febbraio 2025, a Venaria Reale.
L’allarme è scattato intorno all’una di notte. La donna, casalinga che in passato aveva lavorato saltuariamente come collaboratrice domestica, viveva in un appartamento di via Gozzano con il marito, Pietro Quartuccio, 58enne pensionato e invalido civile.
La donna è stata uccisa con diverse coltellate, prima alla schiena e poi al petto. Il delitto si è consumato nel bagno dell'appartamento al secondo piano di via Gozzano 3, stabile di proprietà di Atc.
Quando i carabinieri sono riusciti ad entrare nell’abitazione, grazie all’aiuto dei vigili del fuoco, hanno trovato Cinzia D’Aries senza vita, riversa a terra.
Nell’appartamento c’era anche il marito. E’ stato trovato sul pavimento nel tinello in stato confusionale. Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, l’uomo - che era seguito dai servizi di salute mentali dell'Asl To3 - potrebbe aver ucciso la moglie al culmine di un violento litigio e poi cercato di togliersi la vita, ingerendo dei farmaci. Pietro Quartuccio è ora ricoverato all’ospedale Maria Vittoria di Torino sotto stretta sorveglianza.
Da quanto si apprende, Quartuccio avrebbe persino provato a ripulire l'arma da taglio per togliere le tracce ematiche e rendere più complicate le indagini ai Carabinieri della Reale, coordinati dal Maggiore Silvio Cau.
La tragedia ha scosso l’intera comunità di Venaria, lasciando sgomenti e senza parole il vicinato della coppia all’oscuro dei possibili problemi familiari o di precedenti dissapori vissuti dai due. Toccherà adesso agli accertamenti dei militari dell’Arma fare piena luce sull'accaduto.
Al tavolo hanno partecipato i membri del direttivo del comitato
la sindaca Emanuela Socciarelli e il direttore dei lavori
«Desideriamo esprimere il nostro sincero ringraziamento alla sindaca per l’ascolto e la disponibilità dimostrata
che hanno contribuito a un confronto costruttivo e proficuo – commentano dal Comitato per la Salvaguardia del territorio di Montalto di Castro - Il comitato
nato a seguito della grave situazione in località Quartuccio
segnata dalla saturazione degli impianti Fer
che ha trasformato una zona agricola in un’area industriale
mantenendo però sempre una posizione aperta al dialogo con la sindaca
partecipando attivamente ai tavoli di confronto e offrendo supporto
Un primo risultato significativo è stato l’accordo con tutte le società coinvolte nei lavori sui cavidotti
per il rifacimento della rete idrica lungo la strada: un intervento necessario
dato che la rete era rimasta incastrata sotto i primi cavidotti realizzati quasi vent’anni fa
il progetto prevede il rifacimento completo del manto stradale e delle cunette laterali
interventi fondamentali per migliorare la viabilità e la qualità della vita dei residenti»
Il comitato seguirà con attenzione l’intervento
«per garantire che venga realizzato correttamente – sottolineano – La sindaca Socciarelli ha mostrato una concreta apertura alle richieste del comitato
dimostrando comprensione per le difficoltà quotidiane dei residenti
ma anche il paesaggio e il disagio vissuto
Sono già state proposte alcune misure di tutela
che saranno approfondite nei prossimi incontri con la sindaca
la quale ha espresso la sua piena disponibilità a collaborare
Il comitato ha scelto il dialogo e la collaborazione come strumenti per il bene della comunità e del territorio
con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete piuttosto che alimentare conflitti
è stata avanzata anche la richiesta di una riqualificazione dell’area
così da restituire dignità e valore a una zona profondamente trasformata»
reggino doc) torna con un nuovo brano che segna la sua rinascita artistica
Disponibile sulle principali piattaforme di streaming dallo scorso 25 aprile
prodotto da Mario Meli e distribuito da ADA Music (Warner Music Italy) da indipendente – racconta con autenticità e leggerezza una relazione fondata sull’apparenza e sulla superficialità
dell’amicizia sincera e del bisogno di momenti profondi e veri
Un brano che impone la voce e la forza di un ragazzo del 2002
dà forma a pensieri e sentimenti condivisi da tanti suoi coetanei
Grazie a un ritornello che resta in testa e a una scrittura diretta e chiara
parla a chiunque abbia vissuto una relazione tormentata e si ritrovi a cercare se stesso fuori dalla campana di vetro della frivolezza
guidato dall’affetto degli amici di sempre
Parla di una relazione fatta di materialismo e aspettative
mentre il protagonista sogna di liberarsi da quel legame affettivo che lo condiziona e vuole godersi una serata tranquilla con gli amici – afferma il cantautore e polistrumentista S.I.M.O
il brano è l’inno di chi vuole sfuggire alla superficialità e vivere l’essenziale.”
Simone calca prestigiosi palchi e ha aperto anche i live di noti artisti della musica italiana come Pinguini Tattici Nucleari
il cantautore regala al suo pubblico una sonorità fresca e contemporanea
un testo pop energico con una vena malinconica
Buonasera trova tutte le info all'interno dell'articolo...
Grazie Cinquefrondi per averci ospitato!!!..
Il manto stradale vecchio deve essere tolto per fare un lavo..
A mio parere il lavoro non viene fatto bene perché non viene..
Autorizzazione Tribunale di Palmi N°2/2014
Via Circonvallazione 119 – 89029 Taurianova (RC)
Contatti: redazione@calabriareportage.it
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il vicino di casa: "Aveva pensato di uccidere
non pensavo arrivasse a questo punto"
con un uomo che prende un coltello da cucina e si accanisce sulla moglie
accoltellata a Firenze dal compagno e padre del loro bimbo di un anno e mezzo
a morire allo stesso modo e per mano del marito è stata Cinzia D'Aries
che poi aggiunge: "Non pensavo mai arrivasse a questo punto"
come aveva fatto sabato il compagno della 34enne toscana
ha tentato il suicidio dopo aver accoltellato a morte la moglie: ha ingerito dei farmaci e lo hanno trovato riverso a terra in stato confusionale
È ora piantonato all'ospedale Maria Vittoria di Torino
sono stati i vigili del fuoco e i carabinieri di Venaria
preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con lui
Così la donna ha chiamato i militari poco dopo la mezzanotte e
sono riusciti a entrare nell'alloggio al secondo piano
hanno trovato marito e moglie riversi a terra
colpita da vari colpi d'arma da taglio alla schiena e al petto
La palazzina dove è stata uccisa Cinzia D'Aries
Saranno gli accertamenti del medico legale
a chiarire quanti fendenti hanno raggiunto la donna
quali siano stati quelli letali e a che ora si è verificato l'omicidio
Pietro Quartuccio ha cercato di ripulire il coltello dal sangue
È stato salvato in tempo e ricoverato in ospedale
sarà sentito dal pubblico ministero della Procura di Ivrea
nell'ultimo periodo si serviva di una sedia a rotelle per i suoi spostamenti
Molto spesso era accompagnato in città proprio dalla moglie
che in passato aveva lavorato saltuariamente come collaboratrice domestica
hanno confermato alcuni litigi recenti tra i due
ha raccontato che già in passato l'uomo aveva fatto capire che avrebbe potuto uccidere la moglie
Ed ora anche questa testimonianza è al vaglio degli investigatori
che da qualche tempo era seguito dal centro di salute mentale
avrebbe confessato alcuni dissapori con la moglie
l'uomo non aveva mai dato segni particolari di aggressività
forse a causa delle sue condizioni di salute
i carabinieri non erano mai intervenuti in quella casa per i loro diverbi
nessuno degli abitanti del palazzo di via Gozzano ha udito grida d'aiuto o sentito rumori che potessero far pensare a una lite violenta
Cinzia D'Aries non aveva grossi rapporti con gli altri residenti della palazzina
ma tutti l'hanno descritta come una persona gentile
"Uscivano spesso insieme per andare a prendere il caffè
a fare la spesa al supermercato e poi tornavano a casa"
Uccide la moglie a coltellate, Venaria sotto shock. I vicini: "Erano una coppia tranquilla"
Dramma nella notte: invalido uccide la moglie poi tenta il suicidio
a dare l’allarme la sorella dell’uomo: lui non rispondeva al telefono
la casa dove è avenuto il delitto e il marito Pietro Quartuccio (foto Costantino Sergi)
E’ accaduto a Venaria: la vittima si chiamava Cinzia D'Aries e aveva 56 anni
È stata ammazzata con diversi fendenti alla schiena e al petto da Pietro Quartuccio
nell’ultimo periodo si serviva ogni tanto di una sedia a rotelle: ora è ricoverato - piantonato - all'ospedale Maria Vittoria in stato di fermo per l’omicidio
L’uomo era seguito dal centro di salute mentale
ma non aveva mai dato segni di aggressività che potessero fare immaginare una tragedia simile
anche se i vicini raccontano di liti ripetute della coppia
in passato aveva lavorato saltuariamente come collaboratrice domestica
Il delitto è avvenuto ieri sera in via Gozzano 3 all'interno di una palazzina popolare poco distante dal Comando Compagnia dei carabinieri di Venaria
L'allarme al 112 lo ha lanciato la sorella dell'uomo intorno a mezzanotte preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con Quartuccio
In via Gozzano sono arrivate subito alcune pattuglie dei carabinieri insieme ai vigili del fuoco
I carabinieri alla ricerca di tracce e dell'arma (foto Costantino Sergi)
Dopo aver suonato più volte inutilmente il campanello dell'appartamento le forze dell'ordine hanno deciso di intervenire
I vigili del fuoco si sono arrampicati sul balcone al secondo piano e hanno forzato una porta per entrare nell'alloggio
hanno trovato il cadavere di Cinzia D'Aires
c'era invece Quartuccio in stato confusionale dopo aver ingerito diversi medicinali
L'uomo è stato soccorso dai medici e dagli infermieri del 118 e trasportato in ospedale
dov’è ricoverato: non sarebbe in pericolo di vita
Dopo l’omicidio Pietro Quartuccio ha cercato di ripulire il coltello dal sangue della moglie
All'origine del femminicidio ci sarebbe l'ennesima lite scoppiata tra i due: i carabinieri tuttavia non erano mai intervenuti in quella casa per sedare gli scontri della coppia
In via Gozzano è anche arrivato il pm della procura di Ivrea
I rilievi tecnici sono affidati al gruppo di investigazioni scientifiche del nucleo investigativo e operativo dei carabinieri di Venaria
ha lasciato senza parole e con tanta rabbia l'intero palazzo di via Gozzano 3 a Venaria Reale
teatro del femminicidio consumato nella tarda serata di sabato 8 febbraio 2025
raccontano come spesso «sentissero Cinzia e Piero litigare» e come qualche volta abbiano sentito dire a Quartuccio «adesso uccido Cinzia»
non riesce a crederci: «Pietro lo ripeteva spesso ultimamente
E io gli dicevo di smetterla di dire queste frasi stupide e gli spiegavo come sua moglie fosse preziosa per lui»
Una frase che avrebbe ripetuto anche da altri condomini
Ma nessuno di loro ha mai creduto realmente a questa frase e pensato di avvisare i carabinieri
«Erano venuti ad abitare qui qualche anno dopo di me
ricorda Anna che spiega come i litigi avvenissero esclusivamente tra le quattro mura domestiche dell'appartamento
ora sotto sequestro dalla procura di Ivrea
Andavano a fare le compere quasi ogni giorno quando Cinzia non era impegnata ad accudire una signora al primo piano
Nessuno di noi si sarebbe aspettato una fine così triste
i vigili del fuoco abbiamo pensato a tutto tranne che Pietro avesse ucciso Cinzia»
l’ultima nel derby con il Desenzano1' di letturaÈ giunta al capolinea l'avventura di Quartuccio sulla panchina del Ciliverghe - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciIl Ciliverghe di serie D cambia
Le cinque sconfitte consecutive in campionato costano la panchina all’allenatore Paolo Quartuccio
esonerato in serata dalla società gialloblù
Quartuccio, che aveva riportato in quarta serie i mazzanesi dopo quattro anni (tramite ripescaggio, dopo aver perso la finale nazionale d’Eccellenza contro il Fossano), è stato esonerato dopo il ko per 1-0 rimediato in casa nel derby con il Desenzano
La squadra è così scivolata in sedicesima posizione
Ora si attende la comunicazione per il sostituto
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quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948
per la prima volta mi ritrovai seduto negli scranni di Palazzo S
Giorgio e mi chiesi: “ma io cosa ci faccio qui?”»
È un Filippo Quartuccio a tutto tondo quello che
nella Sala Monteleone di Palazzo Campanella a Reggio Calabria
Si tratta di 147 pagine intrise di passione
emozioni e impegno quelle scritte dal consigliere comunale e metropolitano reggino
E grazie alle domande e alle riflessioni di Daniela Scuncia e Raffaella Imbrìaco
l’autore è riuscito a raccontare e raccontarsi senza filtri
«Questo libro – ha spiegato Quartuccio - è dedicato alle persone più importanti per me
ed è scritto nella speranza che possa essere d’ispirazione per le nuove generazioni che hanno voglia di spendersi concretamente per il territorio»
“Un cuore in movimento” è la storia di un bambino che si ritrova adulto portandosi dietro
sacrificandoli sull’altare del tempo e della consapevolezza
Una connessione che è sembrato aver ben compreso il nipote del Delegato alla Cultura
A determinare la scelta politica di Quartuccio
«Ho incontrato tante persone in quella veste – racconta l’autore -
Aveva ceduto la sua fede nuziale pur di poter comprare qualcosa per sfamare la famiglia
Quel giorno decisi che avrei dovuto impegnarmi per migliorare le cose»
la lettura di alcuni brani tratti dal volume da parte dell’attore Fortunato Verduci e Benvenuto Marra
Filippo Quartuccio ha raccontato della sua prima volta a scuola
quando fu l’unico bimbo a non tirare il braccio della madre per tornare a casa
ma anche dell’importanza di stabilire un nuovo patto educativo tra genitori e insegnanti che aiuti i ragazzi di oggi nella crescita personale e sociale
A sparigliare le carte è però Pasquale Caprì che
strappa sorrisi a tutti i presenti e spinge il delegato alla Cultura della Metrocity a raccontare un particolare aneddoto
«Durante la prima consiliatura metropolitana
i rapporti con il Primo Cittadino non erano idilliaci e quando decise di assegnare le deleghe
Risposi che avrei accettato solo la delega alla cultura perché la mia storia mi conduceva lì
ma dopo due settimane mi richiamò per dirmi che ci aveva ripensato»
lo ha costretto a studiare e imparare tante cose
a partire dalla differenza che passa tra una delibera e una determina
«L’età non rappresenta un valore se non c’è nulla dietro – ha poi sottolineato -
Le persone vanno valorizzate per quello che possono dare a qualunque età
dico a tutti di ricordarsi che siamo persone normali
Prima di insultarci sui social – ha raccomandato -
alla ricerca del significato dell’impegno politico e della sua similitudine con l’impegno nel sociale
«Lo spirito che li anima è simile – ha spiegato Quartuccio -
ad essere differente è la responsabilità intrinseca all’impegno stesso
un fardello più pesante da portare in politica
Il concetto – ha quindi aggiunto - è che ci si può spendere per gli altri se si ha un importante background valoriale a supporto
indispensabile se si vuole diventare persone di valore per gli altri»
significativa una frase tratta da “Un Cuore in movimento”: “Nell’occuparsi della comunità
un aspetto irrinunciabile è l’idea che su ciò che faremo
alla domanda “ha mai pensato di lasciar perdere tutto?”
Filippo Quartuccio risponde: «Tante volte ho pensato di dare le dimissioni
perché il non riuscire a realizzare quel che si vorrebbe è frustrante
che spesso non si tratta di mancanza di volontà ma iter burocratici infiniti
adesso ho capito che bisogna non solo provare a realizzare qualcosa ma riuscirci»
La chiosa finale è una preghiera a tutta la città
a partire dai suoi conoscenti: «Quando mi incontrate
ogni tanto sarebbe bello sentirsi dire un “Come stai?”… ne abbiamo bisogno anche noi»
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019. Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo. Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ). LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797Service Provider Aruba S.p.a. Contattaci: redazione@lanuovacalabria.itTel
Montalto di Castro – Lavori in zona Quartuccio
Montalto di Castro – Riceviamo e pubblichiamo – Il 9 aprile
si è svolto un incontro richiesto dal direttivo del comitato per approfondire il lavoro di rifacimento della strada e della rete dell’acquedotto in località Quartuccio
il sindaco Emanuela Socciarelli e il direttore dei lavori
Desideriamo esprimere il nostro sincero ringraziamento al sindaco per l’ascolto e la disponibilità dimostrata
che hanno contribuito a un confronto costruttivo e proficuo
segnata dalla saturazione degli impianti FER
mantenendo però sempre una posizione aperta al dialogo con il sindaco
interventi fondamentali per migliorare la viabilità e la qualità della vita dei residenti
per garantire che venga realizzato correttamente
Il sindaco Socciarelli ha mostrato una concreta apertura alle richieste del comitato
che saranno approfondite nei prossimi incontri con il sindaco
il quale ha espresso la sua piena disponibilità a collaborare
così da restituire dignità e valore a una zona profondamente trasformata
Comitato per la Salvaguardia del territorio di Montalto di Castro
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FONTE: Comando delle Forze Operative Terrestri – Roma
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Il consigliere Filippo Quartuccio: "Strumenti validi a preservare una memoria da tramandare affinché non si possa mai più ripetere l’abominio dell’olocausto"
nell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz
hanno riecheggiato nell’androne di Palazzo Alvaro
La Città metropolitana di Reggio Calabria ha celebrato la Giornata della memoria con il concerto del maestro Pier Paolo Levi e il progetto educazione al teatro di Enzo de’ Liguoro
per la regia Nick Mancuso e la produzione del Centro studi Quasimodo onlus/laboratorio Soleluna
il consigliere metropolitano delegato alla cultura
ha sottolineato "l’impegno della Città Metropolita che
su input del sindaco Giuseppe Falcomatà e attraverso la cultura
ha voluto approfondire un momento molto importante che fa parte della storia dell’umanità e che non dobbiamo mai dimenticare
Lo facciamo – ha spiegato - con la musica e il teatro
strumenti validi per consentirci di continuare a preservare una memoria da tramandare affinché non si possa mai più ripetere l’abominio dell’olocausto
Quello che è successo – ha aggiunto Quartuccio - ha infranto i sogni delle persone
ha contribuito a nientificare la dignità umana
Siamo obbligati a mantenere viva la memoria attraverso le nostre azioni quotidiane
con una politica che si impegna per la libertà delle persone
per favorire occasioni di crescita e sviluppo culturale"
il consigliere Filippo Quartuccio ha evidenziato che
qualcuno non si ricorderà più di quello che è successo nella prima metà del ‘900 e noi dobbiamo evitare che questo accada portando avanti le testimonianze viventi di quell’orrore e mantenendo fede al patto di non far precipitare nell’oblio le mostruosità subite dai popoli e dalle vittime dei regimi nazifascisti hanno subito"
l’esecuzione alle tastiere di Levi e le interpretazioni di Enzo e Alessandra de’ Liguoro per porre l’attenzione sui diritti inalienabili come l’uguaglianza
l’affettività e l’identità
provando a comprendere le conseguenze di atteggiamenti xenofobici e di discriminazione razziale in chiave contemporanea
Lo spettacolo “Memorie” andrà in scena anche all’auditorium comunale di Gioiosa Jonica
a Marina di Gioiosa e a Locri presso la sala rossa del Cineteatro locrese
a Bagaladi e alla Casa della cultura di Palmi
La protesta di Antonio Bartolomei e Vincenzo Giulianelli
Viterbo – “Cento famiglie ‘ostaggio’ di una strada chiusa che per andare a Viterbo dal 2016 ci costringe prima a passare per Vetralla”
zona rurale a qualche chilometro di distanza dal centro di Viterbo
per fare sentire la voce di quel pezzo di comune lontano da palazzo dei Priori
“Perché non ne possiamo più – dicono entrambi -
Una situazione che potrebbe essere risolta pulendo il bordo stradale coperto dagli alberi
Viterbo – La protesta di Antonio Bartolomei e Vincenzo Giulianelli
“Dal 2016 – raccontano Giulianelli e Bartolomei -
da quando lungo la Cassia al chilometro 72,700 è stata messa la striscia continua e non possiamo imboccare la strada per raggiungere Viterbo
Il senso di marcia è infatti vietato”
La strada in questione si trova a cavallo di un ponte
Un tempo zona di grandi proprietà terriere e bracciantato agricolo
È la vecchia Cassia che arriva sulla nuova
Attorno ci sono anche strada Sasso San Pellegrino e strada degli Orti
L’area è anche quella di un noto ristorante
“Da quando che hanno messo la striscia continua
perché gli alberi presenti creano un problema di visibilità – spiegano Giulianelli e Bartolomei -
per andare a Viterbo non possiamo più scendere lungo il tratto di strada che si trova a sinistra dell’uscita del Quartuccio
ma dobbiamo per forza prendere il tratto a destra
“A quel punto – aggiungono Giulianelli e Bartolomei -
con tanto di infrazione del codice della strada
oppure per raggiungere la città dei papi dobbiamo prima andare a Vetralla e girare attorno a una rotatoria che si trova poco fuori dal paese
L’unico punto disponibile per cambiare il senso di marcia
per raggiungere Viterbo dobbiamo prima fare una ventina di chilometri a vuoto con la macchina”
“Per risolvere il problema – sottolineano Giulianelli e Bartolomei -
basterebbe tagliare gli alberi a bordo strada che impediscono la visibilità e di conseguenza modificare la segnaletica orizzontale
alla prefettura e alla polizia stradale”
Al Comune di Montalto è stato chiesto di intervenire per ripristinare una viabilità sicura nella zona Quartuccio
La viabilità nella zona Quartuccio di Montalto di Castro continua a preoccupare i residenti
Ormai da più di un anno sono in corso i lavori legati all'installazione di cavidotti e allacci per i campi fotovoltaici
Questo rende instabile la sicurezza stradale: complesso
costrette a procedere in zona a passo d'uomo
La denuncia è arrivata dal comitato "No fotovoltaico selvaggio" di Montalto di Castro e Pescia Romana
Al Comune di Montalto di Castro è stato chiesto di intervenire per ripristinare una viabilità sicura e garantire ai residenti una strada che possa essere percorsa senza problemi
prossima avversaria del Sant’Angelo in campionato (domenica
Il club bresciano ha infatti esonerato il tecnico Paolo Quartuccio a causa delle cinque sconfitte consecutive
L’allenatore - artefice della promozione in Serie D dei gialloblu -
lascia la squadra dopo quindici giornate e 14 punti ottenuti
Non è ancora stato reso noto il nome del sostituto: tra i papabili ci potrebbe essere anche il lodigiano Riccardo Maspero che aveva già guidato il club nella stagione 2013/2014 ottenendo la promozione in D
© COPYRIGHT - Editoriale Laudense srl - (p.iva 04903190157) - È vietata la riproduzione anche parziale
ieri sera ha ucciso la moglie a coltellate a Venaria
La vittima si chiamava Cinzia D’Aries e aveva 51 anni
È stata ammazzata con diverse coltellate alla schiena dal marito
invalido e ostretto sulla sedia a rotelle
Ora è ricoverato all’ospedale Maria Vittoria in stato di fermo per omicidio
Il delitto è avvenuto in via Gozzano 3 all’interno di una palazzina popolare
L’allarme al 112 lo ha lanciato la sorella dell’uomo intorno a mezzanotte preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con Quartuccio
Che si sono arrampicati sul balcone al secondo piano e hanno forzato una porta per entrare nell’alloggio
Nel bagno in una pozza di sangue hanno trovato il cadavere di Cinzia D’Aires
Nel tinello a terra c’era invece Quartuccio in stato confusionale dopo aver ingerito diversi medicinali
L’uomo è quindi stato soccorso dai medici e dagli infermieri del 118 e trasporto in ospedale dove è ricoverato
Non è ancora stata trovata l’arma utilizzata per compiere lomicidio All’origine del femminicidio ci sarebbe l’ennesima lite scoppiata tra i due
In via Gozzano è anche arrivato il pm della procura di Ivrea Mattia Cravero che coordina le indagini
A confronto con amministrazioni e associazioni
la città metropolitana fa il punto su un 2024 ricchissimo di eventi
amministratori e addetti ai lavori si sono confrontati sulle politiche culturali e di spettacolo messe in atto nel 2024 sul territorio metropolitano. ‘Sistema Cultura
la Città Metropolitana di Reggio Calabria a confronto con la comunità’
è stato il titolo della manifestazione alla quale hanno preso parte il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà
Filippo Quartuccio e numerosi rappresentanti di Comuni
"Questo elemento - ha proseguito - non ha fatto venire l’impegno della Città metropolitana
del consigliere delegato Filippo Quartuccio
tutti impegnati nel garantire un’offerta culturale adeguata sui territori di tutti i 97 comuni
le manifestazioni d’interesse e i bandi siReggio Calabria traccia il bilancio del sistema cultura guardando al titolo di Capitalea per le attività estive
Tra le attività promosse dal Planetario Pythagoras di particolare rilevanza
le iniziative di formazione ed orientamento per giovani anche con riferimento ai Campionati italiani di Astronomia
che quest’anno si sono svolti a Reggio Calabria
Molto successo è stato ottenuto con i percorsi formativi rivolti ai docenti
soprattutto con la Scuola Estiva di Astronomia
Il Premio Cosmos studenti ha visto la partecipazione di 34 istituti scolastici per un totale di 600 alunni
Tra gli altri eventi di particolare interesse
le celebrazioni in occasione dell’anniversario della santificazione di padre Gaetano Catanoso (patrono della Città Metropolitana di Reggio Calabria): concerto a cura del Coro Lirico Siciliano di grande impatto emotivo
la prima edizione del Premio ‘San Gaetano Catanoso’
il convegno di studi sul tema ‘Oltre il Volto
Viterbo – Il palo dove c’era la telecamera in strada Quartuccio
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Isola ecologica strada Quartuccio. Dopo una lunga attesa l’amministrazione comunale di Viterbo ha ripristinato la telecamera di sorveglianza presso l’isola ecologica di strada Quartuccio
La telecamera è stata posizionata su un nuovo palo molto più basso però del precedente che è oltretutto ancora presente sul posto.
Purtroppo alcuni giorni fa qualche mascalzone ha rubato la telecamera strappandola dal suddetto palo e l’isola ecologica ha ripreso ad essere una discarica a cielo aperto
Si spera in un ripristino della telecamera in tempi brevi e che venga utilizzata per colpire con multe salate tutti quelli che non rispettano le norme di utilizzo
Anche tu redattore – le segnalazioni dei lettori
Chiediamo a tutti i lettori di segnalare ogni situazione interessante giornalisticamente
un incendio o qualsiasi situazione che secondo voi merita attenzione a Viterbo e in tutta la Tuscia
fotografare e scrivere due righe con nome e cognome inviandole alla redazione
specificando se si vuole essere citati nell’articolo e/o come autori delle foto
e far riferimento all’iniziativa “Anche tu redattore”
In ogni caso va inserito un proprio contatto telefonico (preferibilmente cellulare) che
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