I deputati Luciano Cantone e Federico Cafiero De Raho
oggi alla Camera hanno rivolto un'interpellanza urgente al governo
Ha risposto la sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro
"Il 24 febbraio il sindaco del comune di Ramacca
è stato arrestato insieme al vicepresidente del consiglio comunale Salvatore Fornaro nell'ambito dell'operazione antimafia 'Mercurio'
Le accuse nei confronti del sindaco e di altri esponenti politici sono gravi e riguardano anche il voto di scambio politico-mafioso
con presunti accordi con il clan mafioso Santapaola-Ercolano
nessuna commissione di accesso è stata insediata e addirittura
la Regione Sicilia ha indetto le elezioni comunali per il 26 e 27 maggio"
Lo affermano i deputati M5S Luciano Cantone e Federico Cafiero De Raho
che oggi alla Camera hanno rivolto un'interpellanza urgente al governo
"Abbiamo chiesto al governo - aggiungono - perché non è stata insediata la commissione e se intenda valutare l'annullamento delle elezioni
La risposta è stata sconcertante: ci hanno parlato di controlli da parte della prefettura e del comandante provinciale dei Carabinieri
Il governo non conosce o fa finta di non conoscere la legge: in casi come quello di Ramacca
non è una facoltà ma un obbligo giuridico del prefetto
quello di nominare la commissione d'accesso
un'altra violazione della legge da parte del governo
Deve essere nominata immediatamente la commissione e le elezioni di maggio devono essere annullate
emerge che a Ramacca la politica e le elezioni siano state inquinate da una pesante infiltrazione mafiosa".
"In conseguenza degli esiti dell'operazione 'Mercurio'
la situazione del Comune di Ramacca è stata oggetto di un apposito esame nel corso di un Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica esteso anche alla partecipazione del procuratore distrettuale antimafia
In quella sede si è condiviso di chiedere al comandante provinciale dei carabinieri una relazione dettagliata e approfondita sulla situazione del comune di Ramacca: ciò al fine di valutare l'eventuale richiesta di delega all'esercizio dei poteri di accesso presso il comune di per la verifica di eventuali collegamenti degli amministratori locali con la criminalità organizzata o di forme di condizionamento degli stessi
continua a monitorare attentamente la situazione". ha detto la sottosegretaria all'Interno
rispondendo all'interpellanza urgente del Movimento cinque stelle
La cittadina di Ramacca si prepara a un’intensa campagna elettorale in vista delle Amministrative del 2025
con due figure di spicco a contendersi la carica di sindaco
dipendente e imprenditore del settore sociale
sostenuto dal senatore Salvo Pogliese e da una coalizione che abbraccia DC
noto per il suo impegno nel sociale attraverso la gestione di un ente di formazione e progettazione
punta a portare una ventata di novità nell’amministrazione locale
torna in campo con il sostegno di Forza Italia e altre forze del centro-destra
mira a “restituire a Ramacca il ruolo che merita”
forte di una coalizione che vede convergere Lega
Fratelli d’Italia ed espressioni civiche del territorio
punta sulla sua esperienza amministrativa per riconquistare la fiducia dei cittadini
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Testata Giornalistica “Rtm Giornale”
autorizzazione del Tribunale di Modica n° 93 del 26/08/1977.Per segnalare eventuali errori nell’uso di materiale riservato scriveteci a redazione@radiortm.it
Sulla scorta dell’esperienza maturata con il Progetto C.A.R.E.
che ha portato il Tiro a Volo nelle scuole italiane
il Tav Ramacca ha deciso di proseguire la campagna di sensibilizzazione e di promozione del nostro sport anche con il Progetto “La Fitav adotta la scuola
Ad essere coinvolti nelle lezioni teoriche e pratiche
tenute dall’Istruttore Federale Maurizio D’Amico
gli alunni dell’Istituto Commerciale Gioacchino Russo di Paternò (CT) hanno potuto provare le emozioni della pedana
gli studenti hanno dapprima partecipato a lezioni teoriche nella club house dell’impianto siciliano e poi sperimentato la pratica sulle pedane
“Sono davvero entusiasta di questo progetto – ha commentato D’Amico – I ragazzi sono stati molto attenti durante le lezioni teoriche ed entusiasti in pedana
L’augurio è quello di vedere molti di loro transitare nel Settore Giovanile siciliano nei prossimi anni”
FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - Viale Tiziano n.74
Il primo cittadino del Comune etneo ha lasciato l’incarico dopo il provvedimento di sospensione che era stato emesso proprio dal Prefetto di Catania alcuni giorni fa
Il sindaco di Ramacca Nunzio Vitale, eletto nel 2021 ed attualmente detenuto nel carcere catanese di Bicocca dopo essere stato arrestato per voto di scambio politico mafioso nell’ambito dell’operazione Mercurio della Dda di Catania
La decisione è stata comunicata con una lettera al Prefetto Maria Librizzi
al vicesindaco e al presidente del consiglio comunale
ha lasciato l’incarico dopo il provvedimento di sospensione che era stato emesso proprio dal Prefetto di Catania alcuni giorni fa
ha chiesto di poter essere interrogato per chiarire la propria posizione
Il suo difensore ha annunciato ricorso al Tribunale del riesame
l'operazione eseguita dai carabinieri ha portato all'arresto del vicepresidente del consiglio comunale ramacchese
Riattivata la RSA: da ogg i primi ricoveri
Ieri la visita del direttore generale dell’Asp di Catania
“L’obiettivo è garantire cure appropriate in un ambiente adatto
favorendo il recupero dell’autonomia del paziente nel più breve tempo possibile”
è una struttura del Distretto sanitario di Palagonia destinata a pazienti che
dopo un ricovero ospedaliero per una patologia acuta
necessitano di prestazioni sanitarie e di recupero riabilitativo
due fisioterapisti e sette operatori socio-sanitari
La struttura è stata oggetto di nuovi e significativi interventi di ristrutturazione che ne hanno migliorato sia gli standard assistenziali sia il comfort alberghiero
Al piano terra sono ospitate stanze di degenza
oltre che locali di servizio e supporto logistico
Al primo piano si trovano altre stanze di degenza
i locali per la fisioterapia e gli uffici amministrativi
Nello stesso edificio sono ospitati anche la Guardia medica
il PTE (Presidio Territoriale di Emergenza) e il PPI (Punto di Primo Intervento)
contribuendo così a offrire un presidio sanitario integrato e completo per tutta la comunità ramacchese
Il provvedimento è stato adottato in applicazione della Legge Severino
I destinatari del provvedimento sono il sindaco di Ramacca
il vice presidente del Consiglio comunale dello stesso Comune
ha adottato oggi un provvedimento di sospensione dalla carica nei confronti di tre amministratori locali coinvolti nell’operazione “Mercurio”
Tutti e tre sono attualmente sottoposti a custodia cautelare in carcere
come disposto dal gip dell Tribunale di Catania
La sospensione è stata emessa in applicazione dell’articolo 11 del decreto legislativo 31 dicembre 2012
che prevede la sospensione automatica degli amministratori locali in caso di misure cautelari restrittive della libertà personale.
un’indagine che ha svelato il presunto condizionamento delle elezioni amministrative di Ramacca dell’11 ottobre 2021 da parte della famiglia mafiosa locale
storicamente legata al clan catanese Santapaola-Ercolano
gli affiliati Antonio Di Benedetto e Salvatore Mendolia avrebbero stretto un patto con i candidati Nunzio Vitale e Salvatore Fornaro
entrambi esponenti della lista “Ramacca costruiamo una bella storia”
L’accordo prevedeva il sostegno elettorale da parte della mafia in cambio dell’affidamento di lavori pubblici a ditte segnalate dall’organizzazione criminale
Non si trattava solo di un appoggio elettorale
La Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) ha evidenziato come l’accordo includesse anche la “carriera politica” di Fornaro
Quest’ultimo avrebbe dovuto garantire a Fornaro un ruolo strategico all’interno dell’amministrazione comunale
obiettivo poi raggiunto con la sua elezione a consigliere e la successiva nomina a vice presidente del Consiglio comunale
L’operazione “Mercurio” ha portato all’arresto di 19 persone
che risultarono eletti rispettivamente a sindaco e consigliere comunale
che spaziano dal voto di scambio politico-mafioso alla corruzione
gettano un’ombra pesante sulla gestione amministrativa di Ramacca e sul legame tra politica e criminalità organizzata
Tra gli ospiti attesi sul palco delle serate del carnevale
pronti a regalare momenti di divertimento e coinvolgimento al pubblico
Grande entusiasmo e partecipazione alla conferenza stampa di presentazione del Carnevale di Ramacca
che si è svolta nell’aula consiliare del palazzo comunale e che si preannuncia come una delle edizioni più spettacolari degli ultimi anni
Il Carnevale ramacchese si distingue infatti per numeri da record: sette carri allegorici in gara
un montepremi di 40.000 euro e oltre 1.000 persone tra artisti
La grande novità di questa edizione è il logo "Ramacco"
ideato e realizzato direttamente dai carristi
a simboleggiare l’identità e l’autenticità della tradizione locale
Ad arricchire ulteriormente l’evento
la mostra "Carnevale in Mostra – Sorrisi e allegoria di Sicilia"
un’esposizione dedicata ai carri in cartapesta semoventi in miniatura
organizzata dall’Associazione Culturale "Re Burlone" in collaborazione con la Fondazione Carnevale di Acireale e il professor Ivano Vecchio
La mostra sarà ospitata presso il Museo delle Bande Musicali di Sicilia fino alla sagra del carciofo
"Il Carnevale non è solo una manifestazione culturale di grande valore - ha dichiarato il sindaco Nunzio Vitale - ma un’opportunità concreta per generare una ricaduta positiva sul territorio
Grazie alla collaborazione con il Carnevale di Acireale
possiamo rafforzare le nostre tradizioni e
attrarre nuovi flussi di visitatori e appassionati
contribuendo alla crescita economica e culturale della nostra comunità
Questo evento rappresenta un volano per promuovere il territorio e valorizzarne le eccellenze
rafforzandone l’identità a livello regionale e oltre"
"Abbiamo lavorato con dedizione per fare di questo carnevale non solo un evento unico e di grande rilevanza per la zona del Calatino
- ha affermato il vicesindaco Filippo Zampogna - ma anche un’importante occasione di inclusione sociale
testimonia il potere aggregante di questa manifestazione
che è diventata un laboratorio di creatività
collaborazione e crescita per l’intera comunità
Questo carnevale rappresenta un simbolo di coesione sociale
capace di unire generazioni e talenti diversi attorno a un progetto comune
valorizzando il territorio e le sue tradizioni"
Le elezioni si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15
L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno
Sono stati indetti i comizi elettorali in vista delle elezioni amministrative che si terranno il 25 e il 26 maggio in nove Comuni siciliani
Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alle Autonomie Locali e alla funzione pubblica Andrea Messina
A essere coinvolti dal voto saranno i seguenti Comuni
in provincia di Agrigento; Montemaggiore Belsito e Prizzi
in provincia di Catania sono chiamati alle urne Castiglione di Sicilia
dove intanto sono diventate definitive le dimissioni presentate dal sindaco
inizialmente coinvolta nella tornata elettorale
non andrà invece al voto a maggio a causa dello scioglimento per mafia deliberato oggi dal Consiglio dei ministri
L’assessorato provvederà dunque a emettere un nuovo provvedimento per escludere il comune del Catanese dalle prossime Amministrative
"Con l’indizione di queste elezioni – dichiara l'assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali
garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali
La funzione del commissario è temporanea ed è solo attraverso il voto che può realizzarsi pienamente l’autonomia locale sancita dalla nostra Costituzione e dallo Statuto regionale
Questo passaggio rappresenta non solo un atto formale
ma un segnale di fiducia nelle istituzioni e nella partecipazione attiva della cittadinanza"
come deliberato dal governo regionale lo scorso 19 marzo
si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15
L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno
sempre dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15
in coincidenza con la tornata referendaria
i seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale
poiché gli abitanti sono più di 15 mila
In tutte le altre amministrazioni si voterà con il maggioritario
A partire da domani inizieranno i primi ricoveri nella struttura che fa parte del Distretto sanitario di Palagonia
È stata riattivata la Residenza Sanitaria Assistenziale ( rsa) di Ramacca
il direttore generale dell’Asp di Catania
incontrando gli operatori sanitari e amministrativi impegnati nel servizio
"Oggi restituiamo alla comunità di Ramacca e ai territori limitrofi una struttura importante: una rsa che ha completato con successo tutti gli adempimenti burocratici necessari per ottenere autorizzazione e accreditamento – ha detto il manager Laganga Senzio –
Questa struttura risponderà in modo concreto al fabbisogno assistenziale dei cittadini
sia nella funzione di supporto alle dimissioni protette ospedaliere e sia
per il potenziamento dei livelli di assistenza territoriale
Il personale impiegato è altamente qualificato e adeguato alle esigenze della popolazione
Siamo sicuri che questa realtà garantirà risposte efficaci ai bisogni del territorio
Voglio anche ringraziare tutti i servizi amministrativi e sanitari che hanno collaborato con la Direzione del Distretto sanitario di Palagonia per il raggiungimento di questo importante traguardo"
accompagnato dal direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina
è stato il direttore del Distretto sanitario di Palagonia
Alla visita erano presenti numerosi operatori
"Questa struttura rappresenta un supporto fondamentale per gli ospedali – ha spiegato Reina –
permettendo il trasferimento di pazienti che non necessitano più di cure ospedaliere
offrendo una risorsa concreta per ricoveri di sollievo per persone non autosufficienti
soprattutto nei casi in cui manchi il supporto familiare
L'obiettivo è garantire cure appropriate in un ambiente adatto
favorendo il recupero dell’autonomia del paziente nel più breve tempo possibile"
Alla cerimonia erano presenti anche il commissario straordinario del Comune di Ramacca
Domenico Mastrolembo Ventura; il comandante della stazione dei carabinieri
luogotenente Giuseppe Li Calzi; e il comandante della polizia municipale
"La riattivazione della rsa – ha detto Mastrolembo Ventura – rappresenta un segnale concreto del rafforzamento della rete di assistenza sanitaria territoriale
sempre più orientata verso le esigenze delle persone
confermo la mia disponibilità a collaborare con le istituzioni sanitarie per una piena valorizzazione della struttura"
i locali della struttura sono stati benedetti dal parroco della Parrocchia Matrice
ha sottolineato il significato del risultato raggiunto: "Desidero ringraziare la Direzione Strategica per averci accompagnato e supportato in questo percorso – ha evidenziato –
La riattivazione di questa rsa rappresenta un tassello fondamentale nel rafforzamento della rete territoriale assistenziale
Grazie al lavoro sinergico tra i diversi servizi siamo riusciti a restituire alla comunità una struttura moderna
Il nostro impegno è ora orientato a garantire un alto livello di integrazione tra le risorse del territorio
assicurando in connessione con le Centrali operative territoriali
risposte tempestive e appropriate ai bisogni di salute della popolazione
in particolare delle persone più vulnerabili"
All’incontro sono intervenuti anche Rosalba Sgarlata
direttrice del reparto Recupero e Riabilitazione Funzionale di Biancavilla
in rappresentanza del direttore del Dipartimento di Riabilitazione; Giuseppe Squillaci
direttore del reparto Coordinamento e Controllo Adi Cure Palliative
rsa e Lungodegenze Ospedaliere; Marina Milazzo
dirigente responsabile dell’UOS Qualità e Rischio clinico; e Mario Favara
referente distrettuale del reparto Tecnico
in rappresentanza del direttore del Dipartimento delle Risorse Tecnologiche e Finanziarie
La rsa di Ramacca dispone di 20 posti letto ed è destinata ad accogliere pazienti che
necessitano di ulteriori prestazioni sanitarie e di recupero riabilitativo
L’équipe è composta da due medici
che ha beneficiato di interventi di ristrutturazione
offre oggi standard assistenziali migliorati e maggior comfort alberghiero
Al piano terra si trovano le stanze di degenza
locali per fisioterapia e uffici amministrativi
All’interno dello stesso edificio sono presenti anche la Guardia medica
il Presidio Territoriale di Emergenza (pte) e il Punto di Primo Intervento (ppi)
contribuendo a offrire alla comunità ramacchese un presidio sanitario integrato e completo
Published 4 settimane ago redazione4 settimane ago • Bookmarks: 25
Questa mattina la visita del direttore generale dell’Asp di Catania
Laganga Senzio: «Restituiamo alla comunità di Ramacca e ai territori limitrofi una struttura importante: una RSA che ha completato con successo tutti gli adempimenti burocratici necessari per ottenere autorizzazione e accreditamento»
Ramacca – Riattivata la RSA: da domani i primi ricoveri
«Oggi restituiamo alla comunità di Ramacca e ai territori limitrofi una struttura importante: una RSA che ha completato con successo tutti gli adempimenti burocratici necessari per ottenere autorizzazione e accreditamento – ha detto il manager Laganga Senzio -
Questa struttura risponderà in modo concreto al fabbisogno assistenziale dei cittadini
Il personale impiegato è altamente qualificato e adeguato alle esigenze della popolazione
Siamo sicuri che questa realtà garantirà risposte efficaci ai bisogni del territorio
Voglio anche ringraziare tutti i servizi amministrativi e sanitari che hanno collaborato con la Direzione del Distretto sanitario di Palagonia per il raggiungimento di questo importante traguardo»
è stato accolto dal direttore del Distretto sanitario di Palagonia
«Questa struttura rappresenta un supporto fondamentale per gli Ospedali – ha spiegato Reina -
permettendo il trasferimento di pazienti che non necessitano più di cure ospedaliere
L’obiettivo è garantire cure appropriate in un ambiente adatto
favorendo il recupero dell’autonomia del paziente nel più breve tempo possibile»
il commissario straordinario del Comune di Ramacca
Domenico Mastrolembo Ventura;il comandante della Stazione dei Carabinieri di Ramacca
luogotenente Giuseppe Li Calzi; il comandante della Polizia Municipale
«La riattivazione della RSA – ha detto Mastrolembo Ventura – rappresenta un segnale concreto del rafforzamento della rete di assistenza sanitaria territoriale
sempre più orientata verso le esigenze delle persone
confermo la mia disponibilità a collaborare con le istituzioni sanitarie per una piena valorizzazione della struttura»
Prima dell’incontro i locali sono stati benedetti dalparroco della Parrocchia Matrice
«Desidero ringraziare la Direzione Strategica per averci accompagnato e supportato in questo percorso – ha sottolineato Spallina -
La riattivazione di questa RSA rappresenta un tassello fondamentale nel rafforzamento della rete territoriale assistenziale
Grazie al lavoro sinergico tra i diversi servizi siamo riusciti a restituire alla comunità una struttura moderna
Il nostro impegno è ora orientato a garantire un alto livello di integrazione tra le risorse del territorio
assicurando in connessione con le COT (Centrali operative territoriali)
in particolare delle persone più vulnerabili»
il direttore dell’UOC Recupero e Riabilitazione Funzionale di Biancavilla
in rappresentanza del direttore del Dipartimento di Riabilitazione; il direttore dell’UOC Coordinamento e Controllo ADI
Giuseppe Squillaci; il dirigente responsabile dell’UOS Qualità e Rischio clinico
Marina Milazzo; il referente distrettuale dell’UOC Tecnico
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Published 7 ore ago - redazione
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La squadra dei magistrati del distretto della Corte d’Appello di Palermo partecipa con entusiasmo all’undicesima edizione del Torneo Nazionale dei Magistrati di calcio a 8, che si tiene quest’anno a Verano Brianza, in provincia di Monza e Brianza. Questo torne... More »
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Cronaca Sicilia
presentato a Ramacca (Ct) il progetto I.D.R.O: la siccità si può combattere con la desalinizzando le acque di falda
Una giornata tra gli agrumeti della Piana di Catania, nell’azienda e fattoria didattica Fratelli Arena, nel territorio di Ramacca, per dimostrare che la siccità e il calo delle precipitazioni, si possono affrontare con vari metodi, ognuno di questi con le proprie potenzialità e con investimenti da valutare da parte delle imprese. Il progetto si chiama I.D.RO
Opportunità) ed è nato nell’ambito del sostegno ormai decennale di Coca-Cola alle progettualità del Distretto Agrumi di Sicilia con il coinvolgimento dei dipartimenti Dicar e Di3a dell’Università di Catania
“L’uso consapevole dell’acqua per l’irrigazione è un aspetto molto importante per una coltura irrigua come gli agrumi
soprattutto perché la Sicilia è un territorio vasto e con problematiche
per la stessa gestione delle risorse idriche e ultimamente anche per fenomeni di importante siccità come quella registrata nel corso della scorsa primavera estate” ha spiegato la presidente del Distretto produttivo agrumi di Sicilia Federica Argentati
“Il distretto è impegnato già da anni e con proficue partnership con l’Università degli studi di Catania
a dare agli imprenditori e tecnici della filiera esempi di soluzioni innovative che
nel complesso possono aiutare a comprendere pro e contro e portare a scelte consapevoli ed efficaci
Il progetto Idro segna un ‘altra tappa di questo processo virtuoso”
la visita è stata guidata dai docenti Antonio Cancelliere
ordinario di Costruzioni Idrauliche e del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura e Giuseppe Cirelli
ordinario di Idraulica agraria del dipartimento di Agricoltura dell’Università di Catania
“La desalinizzazione delle acque di falda è possibile con degli impianti a misura delle aziende”
ha affermato il professore Cancelliere mostrando agli imprenditori agli agronomi il funzionamento dell’impianto dimostrativo
che è uno degli elementi fondamentali del nuovo progetto I.D.R.O
“Impiegato in condizioni di emergenza come quelle verificatesi l’anno scorso
un impianto di trattamento di questo tipo avrebbe consentito di aiutare e supportare la produzione
tenendo in considerazione ovviamente l’impatto in termini energetici per l’azienda
che ha poi risposto alle domande di agronomi e imprenditori presenti alla dimostrazione
“Un metodo semplice ed economico per utilizzare produttivamente le acque dei bacini aziendali che normalmente sono presenti in molte aziende agrumicole è la fitodepurazione”
“Nel caso dell’azienda Arena il bacino era già presente
tutto il resto è stato realizzato nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Sicilia”
ha aggiunto Cirelli mostrando nel dettaglio come dalla depurazione con le piante
si possa ricavare acqua da irrigazione o da pescicoltura
“Nell’angolo del laghetto abbiamo delle tubazioni che permettono di convogliare le acque dal bacino di acquacoltura al sistema di fitodepurazione
Dal sistema di fitodepurazione le acque trattate e poi possono essere reimmesse nel laghetto o
immagazzinate per un successivo riutilizzo”
Una parte della mattina è stata infine dedicata all’illustrazione delle tecniche di irrigazione mirate attraverso l’utilizzo di droni
che sono parte dei progetti per il settimo anno consecutivo “È importante utilizzare questo tipo di tecnologia perché questo ci consente di rilevare situazioni di stress idrico in anticipo
Monitorando lo stress idrico noi siamo in grado di capire
quando andare a irrigare e quanto irrigare
evitando così sprechi di risorse idriche e potenziali danni alle piante o alle colture”
durante il volo dei droni in uso al progetto di ricerca
Free Press Online è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Catania n.2/2020 del 02/03/2020
Cronaca Catania
Cronaca Sicilia
Palazzo degli Elefanti
Regione Siciliana
Politica
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Cultura e Spettacolo
Eventi e Manifestazioni
La consigliera Giusi Stefania Arena è stata designata capogruppo
mentre il consigliere Massimo Di Fini assume il ruolo di vice capogruppo
Gli altri membri del gruppo sono il presidente del consiglio Franco Nicolosi e il vice presidente Salvatore Fornaro
Durante l’ultimo consiglio comunale nel Comune di Ramacca si è costituito il gruppo consiliare "Autonomisti e socialisti"
La consigliera Giusi Stefania Arena è stata designata capogruppo
"Una scelta - spiegano congiuntamente i consiglieri – con cui vogliamo dare un segnale di forte impegno per lo sviluppo del nostro territorio
per la tutela dei valori autonomisti e per una politica di rinnovamento e di crescita
Con orgoglio manifestiamo la nostra vicinanza al leader politico Raffaele Lombardo
figura fondamentale e centrale del Movimento per l’Autonomia
Esprimiamo un sentito ringraziamento a Giuseppe Lombardo e a Ludovico Balsamo
per il costante impegno e per il lavoro che svolgono in un’ottica di collaborazione a favore di Ramacca e della nostra comunità"
"Una grande giornata – dice Giusi Stefania Arena - siamo orgogliosi e soddisfatti del lavoro svolto
certa di un coinvolgimento ancora più partecipato all'interno della maggioranza"
”Il nostro obiettivo – spiega Massimo Di Fini - è lavorare in sintonia con le esigenze della comunità ramacchese
portando avanti progetti concreti per il benessere e la prosperità del nostro comune”
“Un passo importante – dichiara Franco Nicolosi - che sancisce la nostra unità e determinazione nel perseguire i nostri ideali politici e di comunità”
con il nostro gruppo Consiliare – dice Salvatore Fornaro - possiamo finalmente dare una firma
un segnale deciso ad ogni singolo traguardo che ci poniamo
certi che insieme costruiremo un futuro migliore per tutti"
in maniere particolare l’assessore Erica Caccamo attivista dell’Mpa che dichiara: "Come assessore – dichiara Erica Caccamo - voglio ringraziare il gruppo autonomisti e socialisti
La loro rappresentanza è fondamentale per portare avanti le politiche che insieme stiamo sviluppando per la crescita e il benessere della nostra comunità
continueremo a lavorare per rispondere alle reali esigenze dei cittadini"
"Mi unisco – spiega l’assessore Santi Vitale - con piacere alla scelta della costituzione del gruppo consiliare
momento di grande crescita per l’attività amministrativa e per le sorti della comunità ramacchese"
Cronaca Catania
A Ramacca arrestato 29enne con 700 kg di arance rubate
Ramacca (CT) – Continua l’azione dei Carabinieri di Catania per contrastare i furti nelle zone rurali
fenomeno che colpisce duramente gli agricoltori locali
i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato un 29enne pregiudicato catanese
accusato di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale
L’uomo è stato sorpreso a bordo di un’Alfa Romeo 147 carica di 700 kg di arance rubate
tentando poi la fuga prima di essere fermato
quando i Carabinieri hanno notato un’Alfa Romeo 147 con assetto insolitamente ribassato
Il sospetto di un carico anomalo ha spinto i militari a intimare l’alt al conducente
Ne è nato un inseguimento ad alta velocità lungo la Strada Statale 417
con il supporto di altre pattuglie della Compagnia di Palagonia per bloccare ogni via di fuga
il fuggitivo ha abbandonato l’auto e ha tentato di dileguarsi a piedi nelle campagne di Ramacca
cercando riparo tra la vegetazione e i casolari abbandonati
i militari hanno scoperto un carico di 700 kg di arance
sottratte poco prima da un fondo agricolo della zona
Il 29enne è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
I furti nelle aree agricole rappresentano una grave minaccia per gli agricoltori locali
L’operazione dei Carabinieri di Palagonia dimostra l’attenzione delle forze dell’ordine nel proteggere le aziende agricole e contrastare la criminalità nelle zone rurali
Notizie di Cronaca da Catania: resta aggiornato
Per altre notizie di cronaca su Catania e provincia
segui i nostri aggiornamenti e scopri le ultime operazioni delle forze dell’ordine
Salvatore Giuffrida (OdG Sicilia N^ 171391)
Il furto era avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 marzo
gioielli per un valore superiore ai 100 mila euro
Sono sette le persone arrestate per la rapina compiuta nella notte tra il 17 e il 18 marzo 2025 ai danni di una gioielleria di Agira
Un furto con spaccata che aveva permesso ai ladri di portare via la cassaforte con dentro gioielli per un valore superiore ai 100 mila euro
I carabinieri della compagnia di Gravina di Catania
con il supporto del 12° nucleo elicotteri carabinieri di Catania
nella notte tra il 24 e il 25 marzo scorsi, Davide Francesco Catania di 28 anni
Angelo Ragonese 27 anni, Carmelo Ragonese 44 anni
il provvedimento restrittivo fa seguito agli esiti delle attività investigative scaturite dalle denunce sporte dalle vittime, sviluppate attraverso attività tecniche e di osservazione che hanno consentito di individuare i luoghi di occultamento della refurtiva
ovvero un terreno agricolo sito tra Belpasso e Camporotondo Etneo e un altro fondo nel territorio di Ramacca
Nel corso delle attività investigative
è stato anche accertato che gli indagati
dopo aver trasportato la cassaforte sul fondo agricolo di Ramacca
stavano cercando di scardinarla mediante l'utilizzo di un flex
Proprio l'intervento delle pattuglie dell'Arma ha impedito che il furto fosse portato a termine ed ha consentito il recupero dei preziosi
La Procura ha quindi disposto il fermo nei confronti dei sette soggetti indicati
provvedimento poi eseguito dai carabinieri nella notte del 25 marzo
con il contestuale recupero e restituzione ai legittimi proprietari sia dei mezzi trafugati che della cassaforte
Pur non essendo stato convalidato il fermo
è stata poi disposta nei loro confronti
dal competente Giudice per le indagini preliminari
l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
il Raggruppamento operativo speciale carabinieri
con il supporto in fase esecutiva del Comando provinciale carabinieri di Catania
dello squadrone eliportato “cacciatori sicilia” e del XII nucleo elicotteri cc
sta dando esecuzione a un provvedimento cautelare
emesso dal Tribunale di Catania su richiesta della locale Procura distrettuale antimafia
nei confronti di 19 indagati ritenuti responsabili
traffico e spaccio di sostanze stupefacenti
trasferimento fraudolento di valori e scambio elettorale politico mafioso
Il provvedimento è stato eseguito – da oltre 100 militari – nei territori delle provincie di Catania (Catania
I soggetti tratti in arresto sono gravemente indiziati (con 15 diversi capi d’imputazione) dei delitti di associazione di tipo mafioso
estorsione e trasferimento fraudolento di valori
è stato notificato anche un decreto di sequestro preventivo di beni (2 società attive nel settore delle onoranze funebri) per un valore di 300.000 euro
in cui non è stato ancora instaurato il contraddittorio tra le parti
naturale prosecuzione del procedimento c.d
hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario sulla base del quale sono stati ricostruiti da questa Procura
gli affari criminali della famiglia catanese dei Santapaola – Ercolano sviluppati attraverso gruppi a loro storicamente collegati quali quello del Castello Ursino e quello della Famiglia di Ramacca
quest’ultima egemone nel territorio di inferenza grazie alla rete di affiliati rimasti operativi a seguito dell’operazione Agorà del 2022 che vide l’arresto di quello che sulla base degli indizi raccolti risultava essere il suo vertice
Il quadro indiziario raccolto nell’attuale fase procedimentale
evidenziato la capacità di citati sodalizi di infiltrarsi nelle Istituzioni
attraverso soggetti politici locali dei quali hanno sostenuto la candidatura rispettivamente per le tornate elettorali per i Comuni di Misterbianco e Ramacca del 2021 e dell’Assemblea Regionale Siciliana del 2022
l’attività investigativa avrebbe individuato e ricostruito a livello di gravità indiziaria
l’organigramma del sodalizio mafioso del Gruppo del Castello Ursino
con a capo la figura di Marletta Ernesto e quella di organizzatore di Bucolo Rosario
anche nella gestione di estorsioni ai danni di diverse attività commerciali ed imprenditoriali del centro città (le modalità di estorsione consistevano sia nella classica dazione denaro che nella imposizione di manodopera)
nel trasferimento fraudolento di valori attraverso fittizie intestazioni (strategia adottata dai vertici del Gruppo per la creazione
di attività – settore delle onoranze funebri – fittiziamente intestate a terzi e funzionali all’interesse dell’associazione)
L’indagine ha inoltre disvelato la capacità del sodalizio di penetrare all’interno della pubblica amministrazione al fine di coltivare i propri interessi economici nel settore degli appalti pubblici: in tal senso sarebbero documentate relazioni tra i già citati vertici del Gruppo ed esponenti della politica locale e regionale
quali Marchese Matteo e Castiglione Giuseppe (cl.79)
In particolare le risultanze investigative avrebbero fatto emergere che nelle elezioni amministrative per il Comune di Misterbianco dello scorso 24.10.2021
quale candidato della lista “Sicilia Futura”
avrebbe accettato la promessa di procurare voti procurati dalla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano – Colombo Domenico – in cambio della promessa a soddisfare gli interessi economici (settore lavori pubblici) dell’associazione mafiosa
risulterà eletto quale consigliere comunale
Sempre dalle investigazioni sviluppate da questo Ufficio e dal ROS dei CC
sarebbe emerso a livello di gravità indiziaria – in epoca prossima alle consultazioni elettorali per l’Assemblea Regionale Siciliana
avvenute lo scorso 15.10.2022 – un accordo tra i vertici dell’articolazione mafiosa dei Santapaola Ercolano – individuati dalle indagini in Marletta Ernesto
Bucolo Rosario e Colombo Domenico – e Castiglione Giuseppe (cl
79) quale candidato della lista “Popolari ed Autonomisti” per l’A.R.S.
era già Presidente del Consiglio Comunale di Catania
In particolare l’accordo risultava intermediato da Coco Giuseppe e
secondo quanto ricostruito da questo Ufficio sulla base degli indizi ritenuti gravi dal Giudice
Castiglione avrebbe accettato la promessa di voti
promettendo a sua volta la realizzazione degli interessi della predetta associazione mafiosa (tra gli altri l’affidamento di lavori pubblici e servizi pubblici connessi alla gestione del Cimitero di Catania)
Castiglione risulterà poi eletto a deputato dell’ARS ed in seguito sarà componente della Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia dell’ARS
orientata ad accertare gli affari gestiti dalla famiglia mafiosa di Ramacca
altresì di individuare gli uomini di assoluta fiducia di Oliva Pasquale
al mantenimento del controllo del territorio di rispettiva competenza ed alla cura degli interessi economici del sodalizio mafioso
che avrebbe il ruolo di organizzatore per il territorio di Palagonia e Ramacca
In questo contesto sarebbe emersa la capacità della famiglia mafiosa di Ramacca di condizionare l’esito delle consultazioni elettorali amministrative per il comune di Ramacca
in forza del patto stabilito tra gli affiliati
Di Benedetto Antonio e Mendolia Salvatore e i candidati a sindaco Vitale Nunzio e a consigliere Fornaro Salvatore – entrambi con la lista “Ramacca costruiamo una bella storia”
sempre sulla base dei gravi indizi raccolti
avrebbe previsto l’impegno da parte degli affiliati di procurare voti a favore dei due politici in cambio dell’affidamento di lavori pubblici a ditte segnalate dalla stessa associazione mafiosa
Ma non solo: l’accordo avrebbe altresì avuto ad oggetto la carriera politica del Fornaro che
in quanto soggetto strettamente legato a Di Benedetto (come appena detto gravemente indiziato di essere componente dell’associazione mafiosa) doveva essergli garantita dalla sponda politica un ruolo strategico all’interno dell’amministrazione comunale
Vitale Nunzio e a consigliere Fornaro Salvatore risulteranno poi eletti rispettivamente a sindaco e consigliere
Fornaro poi ricoprirà il ruolo di vicepresidente del Consiglio Comunale
Soggetti destinatari di misura cautelare in carcere
tel +39 095 8998227
fax. +39 095 8993245
La droga era nascosta nell'abitazione del ragazzo
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Palagonia hanno arrestato un giovane incensurato 20enne di Ramacca per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
in transito lungo la strada provinciale 25/I
proprio nei pressi del cimitero comunale di Ramacca
ha notato il giovane in compagnia di due ramacchesi di 18 e 22 anni che
si sono affrettati a risalire a bordo di una Fiat 600 per allontanarsi in fretta e furia
i militari hanno effettuato una veloce inversione di marcia
che ha permesso loro di raggiungere l’auto
impedendo ogni possibilità di allontanamento
è stato fatto scendere dal mezzo insieme agli altri due giovani passeggeri
all’interno del vano portaoggetti dello sportello anteriore lato guida
un coltello a serramanico di 16 centimetri
Il nervosismo dei tre ha spinto i carabinieri ad approfondire i controlli
estendendo la perquisizione anche alle abitazioni
trovata una borsetta contenente ben 104 dosi di marijuana
già confezionate e pronte per la vendita
Il 20enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria
condotta all’alba di oggi dai carabinieri del Ros di Catania che ha portato in carcere 19 persone
tra cui il Capogruppo all’Assemblea Regionale Siciliana del Movimento per l’autonomia
Mentre ci si interroga sui tempi di applicazione della legge Severino
che dovrebbe portare alla sospensione del mandato di parlamentare regionale
Castiglione si è dimesso dalle commissioni di cui faceva parte
tra cui la “Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia”
che ha colpito duramente il clan Santapaola Ercolano
ha messo in evidenza il potere di condizionamento delle famiglie sulla politica
tra i destinatari di misure cautelari in carcere
ci sono infatti anche il sindaco Nunzio Vitale e il consigliere comunale di Ramacca Salvatore Fornaro
entrambi eletti nel 2021 con la lista “Ramacca costruiamo una bella storia”
e il consigliere comunale di Misterbianco Matteo Marchese
Nel provvedimento del magistrato si sottolinea come il quadro indiziario raccolto avrebbe evidenziato la capacità dei gruppi criminali “di infiltrarsi nelle Istituzioni
attraverso soggetti politici locali dei quali hanno sostenuto la candidatura rispettivamente per le tornate elettorali per i Comuni di Misterbianco e Ramacca del 2021 e dell’Assemblea Regionale Siciliana del 2022”
“Le risultanze investigative avrebbero fatto emergere che nelle elezioni amministrative per il Comune di Misterbianco dello scorso 24.10.2021
avrebbe accettato la promessa di accettare voti procurati dalla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano in cambio della promessa a soddisfare gli interessi economici (settore lavori pubblici) dell’associazione mafiosa”
Un filone dell’indagine ha riguardato gli affari gestiti dalla famiglia mafiosa di Ramacca
che avrebbe portato all’individuazione degli uomini che provvedevano al mantenimento del controllo del territorio di rispettiva competenza ed alla cura degli interessi economici del sodalizio mafioso a Palagonia e Ramacca
“Sarebbe emersa la capacità della famiglia mafiosa di Ramacca di condizionare l’esito delle consultazioni elettorali amministrative per il comune di Ramacca
avrebbe previsto l’impegno da parte degli affiliati di procurare voti a favore dei due politici in cambio dell’affidamento di lavori pubblici a ditte segnalate dalla stessa associazione mafiosa.Ma non solo: l’accordo avrebbe altresì avuto ad oggetto la carriera politica del Fornaro che
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WEBMARTE.TV – Quotidiano onlineRegistro stampa Tribunale di Siracusa N
04/2010 DEL 09/04/2010Direttore Responsabile: Michele AccollaSocietà editrice: Fine Art Produzioni srlP.Iva: 01775950890
mail: redazione@webmarte.tv
© Copyright 2025: Fine Art Produzioni SRL – P.Iva: 01775950890 – Tutti i diritti riservati – CREATO DA LUIGI PITARI
«Con l’indizione di queste elezioni – ha dichiarato l’assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali
garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali»
Alle 5:00 è giunta una chiamata di soccorso alla Sala Operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania per un incidente stradale verificatosi sulla SS 288 al km 3
tra il bivio di Iannarello e il territorio del Comune di Ramacca (CT)
Sul posto è intervenuta la squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Paternò che ha prestato soccorso ai ragazzi infortunati e messo in sicurezza la scena dell'incidente
Quattro ragazzi erano rimasti incastrati all'interno dell'abitacolo della loro auto
uscita di strada per cause in corso di accertamento
I Vigili del Fuoco intervenuti li hanno estratti dalle lamiere e affidati alle cure dei sanitari del Servizio 118 intervenuti con diverse ambulanze
mentre gli altri tre sono stati trasportati d'urgenza negli ospedali Cannizzaro
Sul posto erano presenti i Carabinieri dei comandi di stazione di Palagonia e Ramacca per gli adempimenti di competenza
L'ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 9 chilometri sotto la crosta terrestre: nessun danno
Un terremoto di magnitudo è stato registrato intorno alle 4 di questa notte in provincia di Catania
ad una distanza di 11 chilometri dal centro abitato di Ramacca
I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv)
L'ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 9 chilometri sotto la crosta terrestre
Non si registra alcun danno a cose o persone e non sono seguite altre scosse dopo l'evento
Dal 13 al 15 dicembre 2024, a Ramacca
un mercatino natalizio con artigianato locale
gastronomia e attività per tutta la famiglia
Home » Sicilia che Piace: mercatino di Natale a Ramacca
CATANIA – Un nuovo colpo alla criminalità organizzata arriva dall’inchiesta “Mercurio”
che ha portato all’arresto di numerosi esponenti politici locali per presunti legami con il clan Santapaola-Ercolano
Tra i coinvolti nella decisione di custodia cautelare in carcere figurano il sindaco di Ramacca
e il consigliere comunale Salvatore Fornaro
vicepresidente del Consiglio comunale della cittadina catanese
condotta dai Carabinieri del ROS e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania
ha svelato un presunto accordo tra la mafia e alcuni esponenti politici per il controllo degli appalti pubblici in cambio di sostegno elettorale
l’indagine ha messo in luce le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle elezioni amministrative locali
eletti nella lista “Ramacca costruiamo una bella storia”
avrebbero ricevuto l’appoggio della mafia in occasione delle amministrative
con la promessa di affidare lavori pubblici a ditte indicate dal clan in cambio di voti
Il sistema illecito avrebbe garantito un controllo sulle istituzioni locali da parte del clan mafioso
L’operazione ha coinvolto anche altri esponenti politici siciliani
tra cui il deputato regionale Giuseppe Castiglione
membro della commissione antimafia dell’ARS
accusato di avere stretto accordi con la cosca per ottenere voti e garantire favori ai mafiosi in ambito amministrativo
L’indagine si collega al procedimento “Agorà” e ha permesso di ricostruire il modus operandi dei gruppi criminali che
riuscivano a ottenere il controllo degli appalti pubblici e delle risorse economiche del territorio
PrimaStampa è una testata giornalistica generalista con sede a Caltagirone
Tratta le notizie provenienti dalla Sicilia e dai territori del Calatino
del Sud-Simeto e delle aree ad esse confinanti
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Raduno a Piazzale Giotto ore 7:30
In una Sicilia sconosciuta esiste una “fabbrica di insetti”
La visita alla biofabbrica di Ramacca ci permetterà di conoscere il processo evolutivo idoneo a produrre “insetti antagonisti” cioè destinati ad eliminare i parassiti nelle produzioni agricole
Tale processo tende a sostituire le dannose irrorazioni che attualmente “avvelenano” i nostri ortaggi
L’agricoltura Bio o Integrata tende ad utilizzare al meglio i metodi di lotta naturale derivante dalle conoscenze acquisite attraverso la sperimentazione
A Cesena e a Ramacca che ha iniziato ad operare nel 2006 ed è lo stabilimento più importante del Mediterraneo per gli ingenti volumi annui di produzione degli insetti base
Di proprietà dell’ESA (Ente di Siluppo Agricolo) promuove un’attività di comunicazione che permette di sensibilizzare e far conoscere questa realtà a un maggior numero possibile di agricoltori
Negli anni la fabbrica ha prodotto insetti “predatori” che
vengono utilizzati per la lotta alla cocciniglia rossa-forte
A conclusione della visita ci trasferiremo a Palagonia per il pranzo e la visita all’Eremo di Santa Febronia, basilica rupestre risalente al VI-VII secolo d.C.
oltre al villaggio preistorico e al giacimento fossilifero delle Coste. Nelle pareti dell’eremo potremo ammirare molti affreschi databili tra il XVI e il XVII secolo mentre dal centro del piano di calpestio si scende attraverso dei gradini in un ambiente a” T” nelle cui pareti sono ricavate le nicchie con funzione di colatoi per i corpi dei monaci dopo la morte
La vita di Santa Febronia è stata molto travagliata
è cresciuta assistita dalla zia Brienna e dalla religiosa Tomaide. Si consacra al Signore e conduce una vita da penitente divenendo
per la sua conoscenza delle sacre scritture e il suo carisma
una guida spirituale per tutta la comunità
Durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano
resistendo sia alle lusinghe del giudice Selenio che alla proposta di matrimonio del giovane Lisimaco
viene condannata al martirio che viene ricordato come uno dei più lunghi ed atroci dell’epoca. Nel 363 i resti del suo corpo vengono portati a Costantinopoli e successivamente a Trani
il suo culto si diffonda dall’Oriente all’Occidente raggiungendo la Sicilia dove
a Patti (ME) si trovano custoditi alcuni frammenti del suo corpo e a Palagonia (CT) il pollice della mano destra
la devozione a Santa Febronia è antica da secoli e l’arrivo in paese è datato intorno al 1624
Si racconta che un frate domenicano o cappuccino reduce da Roma portasse a Militello
Avendo smarrito la strada ed essendo sera decise di pernottare a Palagonia anche perché si era scatenato un impetuoso temporale
Malgrado nella notte in sogno una fanciulla
gli avesse dato l’ordine di consegnare al parroco le sue reliquie perché voleva essere riconosciuta come protettrice e patrona di Palagonia
la mattina il frate decise di riprendere il suo viaggio senza curarsi dell’ordine ricevuto in sogno
si scatenò un nuovo temporale che l’obbligò a ripararsi nelle grotte del luogo
il frate volle riprendere il viaggio si accorse che le gambe non lo reggevano e la sua mula non voleva muoversi
Decise così di rientrare al paese e consegnare la reliquia della Santa al parroco
gestito dalla Agenzia di viaggio “Benvenuti al Sud Tour Operator”
Conferma della partecipazione entro e non oltre il giorno 8 marzo 2025 con versamento della quota sul C/C intestato Touring Palermo:
e invio della ricevuta del bonifico alla mail:
palermo@volontaritouring.it
N.B.: NEL CONFERMARE GLI ISCRITTI SONO INVITATI A COMUNICARE IL NUMERO DI TESSERA
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12 settembre 2024 – Il Comune di Ramacca è lieto di annunciare l’attesissimo concerto di Ron & Band
che si terrà il 21 settembre 2024 alle ore 21:00 presso Piazza Umberto I
organizzato con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato Sport Turismo e Spettacolo
offrirà uno spettacolo di grande spessore musicale con ingresso libero per tutti i cittadini e visitatori
esprime il suo entusiasmo per l’evento: “Siamo onorati di ospitare un artista del calibro di Ron nella nostra amata città
Questo concerto rappresenta un’opportunità unica per riunire la comunità e celebrare la musica italiana di qualità
in una delle piazze più suggestive di Ramacca
È un momento di grande orgoglio per tutti noi e invito caldamente cittadini
famiglie e turisti a partecipare numerosi a questa serata indimenticabile.”
noto per la sua carriera costellata di successi e brani iconici
rientra nel suo tour “Come una Freccia in Fondo al Cuore”
che sta toccando diverse località italiane
Sarà un’occasione speciale per i fan di ascoltare dal vivo le sue canzoni più amate
L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Ramacca e vari partner istituzionali e locali
che hanno lavorato intensamente per portare in città un evento di tale rilievo culturale e musicale
Data: 21 settembre 2024Ora: 21:00Luogo: Piazza Umberto I
PALERMO – “Nel corso della riunione congiunta della Commissione Sanità..
Servizi di consulenza specializzati per le imprese
CATANIA – Nel cuore pulsante di Catania
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con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”
ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio sostanze e furto aggravato di energia elettrica
già noto ai Carabinieri per le sue pregresse vicende giudiziarie
era balzato all’attenzione dei militari a seguito di un’attività info investigativa
in virtù della quale era emerso come fosse attivo nell’illecito “settore” delle sostanze stupefacenti
al fine di riscontrare le loro ipotesi investigative
hanno deciso di eseguire una perquisizione presso la sua abitazione
hanno recuperato un bilancino di precisione
è stata trovata una serra con tanto di impianto di aerazione
riscaldamento ed essiccazione della marijuana
un contenitore di vetro con 150 grammi di infiorescenze della medesima sostanza stupefacente
e altro materiale necessario al confezionamento delle singole dosi di droga per la vendita al dettaglio
i Carabinieri hanno constatato anche che l’illegale “coltivatore” aveva anche collegato il suo impianto elettrico alla rete pubblica
per risparmiare sui costi di gestione della sua serra
GLPress
Operazione antimafia dei carabinieri del Ros contro Cosa nostra catanese
denominata “MERCURIO”: colpiti il clan Santapaola-Ercolano e la sua articolazione di Ramacca
Eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di 19 persone indagate
trasferimento fraudolento di valori e scambio elettorale politico-mafioso
Tra gli arrestati anche il deputato di MPA all’Ars GIUSEPPE CASTIGLIONE (foto in alto) e il sindaco di Ramacca (CT) NUNZIO VITALE
Arrestati anche due consiglieri comunali di Misterbianco e Ramacca
denominata “Mercurio”: colpiti il clan Santapaola-Ercolano e la sua articolazione di Ramacca
riguarda figure istituzionali a loro legate
E’ emersa infatti l’infiltrazione dei clan nelle istituzioni
attraverso soggetti politici locali dei quali hanno sostenuto la candidatura per le tornate elettorali per i Comuni di Misterbianco e Ramacca del 2021 e dell’Ars del 2022
Tra i destinatari del provvedimento c’è il deputato regionale siciliano Giuseppe Castiglione
il Movimento Popolari e autonomisti a suo tempo fondato dall’ex governatore siciliano Raffaele Lombardo
Castiglione ha ricoperto ruoli in Commissione regionale antimafia e nelle Commissioni affari istituzionali e attività produttive
era stato eletto al consiglio comunale di Catania
c’è anche un consigliere comunale di Misterbianco
eletto con Italia Futura e poi passato all’Mpa
del sindaco Nunzio Vitale e del consigliere comunale Salvatore Fornaro
poi eletto vice presidente del consiglio comunale
Il provvedimento è stato eseguito da oltre 100 militari tra Catania
Sono state sequestrate anche due società attive nel settore delle onoranze funebri per un valore di 300.000 euro
hanno svelato gli affari della famiglia catanese dei Santapaola-Ercolano sviluppati attraverso gruppi a loro storicamente collegati
quello del Castello Ursino e quello della famiglia di Ramacca
quest’ultima rimasta egemone nella zona anche dopo l’arresto del suo esponente di vertice
Le indagini hanno ricostruito l’organigramma del gruppo del Castello Ursino
con a capo la figura di Ernesto Marletta e quella di organizzatore di Rosario Bucolo
si occupava anche di estorsioni a diverse attività commerciali e imprenditoriali del centro città
di trasferimento fraudolento di valori attraverso intestazioni fittizie
di attività nel settore delle onoranze funebri fittiziamente intestate a terzi
era capace di penetrare all’interno della pubblica amministrazione per coltivare i propri interessi economici nel settore degli appalti pubblici: in tal senso sarebbero documentate relazioni con esponenti della politica locale e regionale
quali Matteo Marchese e Giuseppe Castiglione
nelle elezioni amministrative per il Comune di Misterbianco del 24 ottobre 2021
avrebbe accettato voti procurati dalla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano
in cambio della promessa a soddisfare gli interessi economici
poco prima della consultazioni elettorali per l’Assemblea regionale siciliana del 15 ottobre 2022
è emerso un accordo tra i vertici dei Santapaola-Ercolano (Ernesto Marletta
Rosario Bucolo e Domenico Colombo) e Giuseppe Castiglione
quale candidato della lista “Popolari e Autonomisti” per l’Ars
era già presidente del consiglio comunale di Catania
L’accordo risulta intermediato da Giuseppe Coco e
promettendo a sua volta la realizzazione degli interessi del clan
tra gli altri l’affidamento di lavori pubblici e servizi pubblici connessi alla gestione del cimitero di Catania
Castiglione fu poi eletto a deputato dell’Ars e in seguito è diventato componente della Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia dell’Ars
orientate ad accertare gli affari gestiti dalla famiglia mafiosa di Ramacca
hanno individuato gli uomini di assoluta fiducia di Pasquale Oliva
che dovevano gestire il mantenimento del controllo del territorio di rispettiva competenza e curare gli interessi economici del clan
La famiglia mafiosa di Ramacca avrebbe poi condizionato l’esito delle elezioni amministrative a Ramacca dell’11 ottobre 2021
grazie al patto stabilito tra gli affiliati
e i candidati a sindaco Nunzio Vitale e a consigliere Salvatore Fornaro
entrambi con la lista “Ramacca costruiamo una bella storia”
L’accordo avrebbe previsto l’impegno da parte degli affiliati di procurare voti a favore dei due politici in cambio dell’affidamento di lavori pubblici a ditte segnalate dal clan
Ma non solo: l’accordo avrebbe anche avuto al centro la carriera politica di Fornaro che
in quanto strettamente legato a Di Benedetto
doveva essergli garantita dalla sponda politica con un ruolo strategico all’interno dell’Amministrazione comunale
Nunzio Vitale (foto sopra) e Salvatore Fornaro furono poi eletti rispettivamente a sindaco e consigliere
Fornaro ha pure ricoperto il ruolo di vice presidente del consiglio comunale
I soggetti destinatari della misura cautelare in carcere:
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I carabinieri hanno notato un'auto con un assetto insolitamente ribassato
Quando hanno imposto l’alt per un controllo
il conducente ha improvvisamente accelerato
I carabinieri di Palagonia hanno arrestato un 29enne pregiudicato catanese per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale
Durante un posto di controllo lungo la strada statale 417
i militari hanno visto giungere in lontananza un’Alfa Romeo 147 con un assetto insolitamente ribassato
Quando i carabinieri hanno imposto l’alt per un controllo
I militari si sono subito lanciati all’inseguimento
coordinandosi con altre pattuglie per chiudere ogni possibile via di fuga
Dopo un breve tratto il soggetto alla guida
ha abbandonato il veicolo per tentare di dileguarsi a piedi tra le campagne circostanti
con l’obiettivo di far perdere le proprie tracce tra la vegetazione e i casolari abbandonati
I militari sono riusciti a bloccarlo poco dopo
Il successivo controllo sull’Alfa Romeo ha svelato la natura del carico: 700 chilogrammi di arance
sottratte poco prima da un fondo agricolo della zona.
"La politica deve provare anche a dare l’esempio
a partire dalla sospensione del deputato regionale Castiglione dai suoi incarichi"
Lo dichiarano il segretario regionale del Pd Sicilia
Anthony Barbagallo e la segretaria provinciale di Catania Maria Grazia Leone
al netto dell’inchiesta giudiziaria che – aggiungono i due esponenti dem - proseguirà il proprio corso
sul piano strettamente politico riteniamo che l’esperienza amministrativa del comune di Ramacca debba ritenersi conclusa e auspichiamo - concludono - un rapido ritorno al voto dopo la necessaria opera di bonifica”
Gli interventi sono finanziati nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr
Consegnati ieri i lavori per la realizzazione dell’ospedale di comunità e della casa di comunità di Randazzo (all’ex Istituto di Santa Caterina sito in via Umberto
118) e della casa di comunità di Palagonia (al presidio sanitario sito in via Sondrio
finanziati nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr
per l’ospedale di Comunità di Randazzo; 970.093 euro
per la casa di comunità di Randazzo; e 1.493.638 euro per la Casa di Comunità di Palagonia
Presenti alla consegna dei lavori i Rup (responsabile unico del progetto)
le direzioni dei lavori e i rappresentanti delle imprese aggiudicatarie di ciascun intervento
In provincia di Catania l’Azienda sanitaria è impegnata nella realizzazione di 10 ospedali di comunità e di 29 case di comunità
Gli ospedali di comunità sono strutture intermedie tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale e hanno l’obiettivo di evitare ricoveri inappropriati alle strutture ospedaliere
supportando al meglio il processo di dimissione dalle strutture di ricovero e garantendo assistenza a pazienti con condizioni complesse
Le case di comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale
il presidio nel quale i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24
con un’offerta di servizi costituita da: medici di medicina generale
supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base: ecografo
Le Case di Comunità sono distinte in hub e spoke
alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio
al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso
in particolare nelle aree interne e rurali
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno arrestato in flagranza sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale un 29enne pregiudicato catanese
ritenuto responsabile di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale
L’uomo dopo un breve inseguimento ha abbandonato il veicolo per tentare di dileguarsi a piedi tra le campagne circostanti
con l’obiettivo di far perdere le proprie tracce tra la vegetazione e i casolari abbandonati
Successivamente il controllo sull’autovettura
ha svelato la natura del carico: ben 700 chilogrammi di arance
i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania
insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.)
hanno esteso le attività di controllo ai comuni di Gravina di Catania
con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare
le verifiche hanno interessato il settore edile
con controlli su cantieri attivi nei territori di Ramacca e Mineo
l’ispezione di un cantiere in Piazza Margherita ha portato alla contestazione di gravi carenze strutturali
tra cui l’assenza di un locale spogliatoio e un impianto elettrico non a norma
in un cantiere situato presso il cimitero locale
sono state riscontrate gravi violazioni delle misure di sicurezza
in particolare l’assenza di parapetti a protezione delle aree di lavoro in quota
finanziato nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr sarà ultimato entro il mese di dicembre 2025
Consegnati oggi i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità di Ramacca nel presidio sanitario di piazza Cavallotti
finanziato nell’ambito della Missione 6 Salute del Pnrr sarà ultimato entro il mese di dicembre 2025
L’importo complessivo dei lavori è di 557.524 euro
e i rappresentanti dell'impresa aggiudicataria
In provincia di Catania l’Asp di Catania è impegnata nella realizzazione di 29 Case di Comunità a: Acireale
i Carabinieri del ROS hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare
di Catania su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia
nei confronti di 19 individui sospettati di far parte dell’organizzazione mafiosa Santapaola-Ercolano e della sua diramazione a Ramacca
L’operazione ha coinvolto oltre 100 militari nelle province di Catania
Le investigazioni hanno fatto emergere infiltrazioni nelle istituzioni attraverso il sostegno a candidati politici
candidato della lista “Sicilia Futura” a Misterbianco
avrebbe ottenuto voti dal clan Santapaola-Ercolano in cambio di favori nell’assegnazione di appalti pubblici
Marchese è stato eletto consigliere comunale
l’accordo tra il clan e Giuseppe Castiglione
candidato della lista “Popolari ed Autonomisti” per l’Assemblea Regionale Siciliana
avrebbe previsto l’assegnazione di lavori pubblici in cambio di sostegno elettorale
è poi entrato nella Commissione d’inchiesta sulla mafia
Le indagini hanno inoltre individuato Vincenzo Rizzo come organizzatore della fazione di Ramacca
con attività di controllo sul territorio e gestione degli affari illeciti
avrebbero sostenuto le candidature di Nunzio Vitale e Salvatore Fornaro alle elezioni comunali di Ramacca del 2021
il patto prevedeva l’assegnazione di appalti a imprese vicine alla mafia in cambio di voti
Vitale è stato eletto sindaco e Fornaro consigliere
ottenendo poi la vicepresidenza del Consiglio Comunale
SOGGETTI DESTINATARI DI MISURA CAUTELARE IN CARCERE
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RAMACCA (CATANIA) – I carabinieri di Ramacca hanno denunciato un 20enne
per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
Durante controlli serali in via Risorgimento
i militari hanno visto a distanza un’auto il cui conducente
ha esitato come se volesse cambiare direzione
per poi accelerare verso il quartiere Borgo
E’ così partito l’inseguimento con sirene e lampeggianti attivati
ma la corsa è durata poco e si è conclusa in via Santa Lucia
Nascosta nella biancheria intima del giovane è stata trovata una busta di plastica contenente 7 dosi di marijuana e un involucro con circa 6 grammi di crack
era anche senza copertura assicurativa ed è stato sequestrato
sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale
è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
Il giovane è stato intercettato dalla a “gazzella” dei Carabinieri
nei pressi del cimitero comunale di Ramacca assieme a due ramacchesi di 18 e 22 anni che
si sono affrettati a risalire a bordo di una macchina con il chiaro scopo di voler andare via
La successiva perquisizione del veicolo ha permesso di rinvenire
all’interno del vano portaoggetti dello sportello anteriore lato guida
è stato trovato uno “spinello” schiacciato e distrutto
Il nervosismo dei tre ha spinto i Carabinieri ad approfondire i controlli
Il 20enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
I carabinieri del ROS hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P
su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia
a carico di 19 soggetti ritenuti gravemente indiziati di partecipazione a sodalizio mafioso denominato Santapaola-Ercolano ed alla sua proiezione di Ramacca
Tra essi anche i candidati a sindaco VITALE Nunzio e a consigliere FORNARO Salvatore – entrambi con la lista “Ramacca costruiamo una bella storia”
Nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di prevenzione disposta dal Comando Provinciale di Catania
i Carabinieri stanno svolgendo una serie di mirati servizi al fine di garantire ed innalzare la percezione di sicurezza reale e percepita nella popolazione
i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno svolto una incisiva attività di controllo straordinario nel centro cittadino
denunciando all’Autorità Giudiziaria 4 persone
ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva
Le operazioni hanno avuto inizio in piena notte e hanno interessato
i luoghi di maggiore afflusso e aggregazione di giovani e
le gazzelle hanno sorpreso un 33enne catanese intento a “dare una mano” agli automobilisti per le manovre
che stava ovviamente esercitando l’attività di parcheggiatore abusivo
non era nuovo a questo genere di reato e per questo era già stato sottoposto al DASPO urbano
ovvero il divieto di accesso alle aree urbane
gli hanno notificato l’ordine di allontanamento e divieto di stazionamento nelle zone rosse
denunciandolo anche all’Autorità Giudiziaria
è stato invece beccato e denunciato in Corso Sicilia
dove pretendeva denaro per gestire le manovre negli stalli dei parcheggi di un supermercato
le pattuglie hanno poi raggiunto le periferie
era stata segnalata l’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco da parte di un gruppo di ragazzi
I Carabinieri hanno immediatamente raggiunto la via indicata
sulla sella del motorino di uno dei ragazzi
i militari dell’Arma hanno recuperato ben 21 bossoli a salve esplosi da quell’arma
da verificare in sede giurisdizionale il proprietario dello scooter
è stato pertanto portato in caserma e segnalato all’Autorità Giudiziaria
I Carabinieri della Centrale Operativa hanno poi disposto l’invio di un equipaggio in viale Mario Rapisardi poiché era giunta una segnalazione di una lite tra una coppia
hanno effettivamente sorpreso i due giovani in strada e
benché la situazione apparisse ormai tranquilla
i Carabinieri hanno voluto comunque approfondire i controlli
gli investigatori gli hanno trovato in tasca un coltello a serramanico con lama da 7 centimetri
motivo per il quale il ragazzo è stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio
Il servizio è stato infine incentrato a tutelare l’incolumità e la sicurezza degli utenti della strada e
le pattuglie hanno controllato 116 veicoli e 187 persone
sanzionando gli automobilisti indisciplinati per circa 26.000 euro e denunciando un 33enne residente a Ramacca per “guida sotto l’influenza di alcool”
ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva
l’uomo era a bordo di una Fiat Panda e stava percorrendo la via Armando Diaz sbandando a destra e a sinistra
quando è stato invitato a scendere dall’auto
il 35enne ha evidenziato i classici sintomi di chi abusa di alcolici
come un andamento incerto e barcollante e difficoltà ad esprimersi correttamente a causa della bocca “impastata”
quindi è stato sottoposto all’accertamento dell’etilometro
La verifica ha poi confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il guidatore aveva un tasso alcolemico pari a 1,29 grammi per litro
ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada
hanno confermato che l’uomo non era nuovo a questo genere di cose e
meno di un mese fa la patente gli era stata ritirata dai Carabinieri di Enna
l’uomo è stato sanzionato per guida senza patente perché ritirata e la sua auto è stata affidata al padre
nel frattempo contattato e fatto giungere a Catania.