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Bologna, 30 ottobre 2024 – Grave incidente, ieri mattina sulla via Nazionale, a Pianoro, in prossimità della frazione di Carteria di Sesto, all’altezza dell’azienda Segafredo. A rimanere gravemente ferito un 21enne, originario di Afragola, ma residente a Pianoro, che si stava recando a Bologna. Il giovane era in sella alla sua moto gialla e nera, poco dopo le 8, stava percorrendo la via Nazionale in direzione di Rastignano.
Stando a quanto è stato accertato dalle forze dell’ordine intervenute, anche grazie alle testimonianze degli automobilisti, davanti al giovane motociclista c’era una lunga fila di auto incolonnate visto l’orario di punta. Pare che, per evitare le macchine incolonnate, il 21enne abbia deciso di azzardare un sorpasso non accorgendosi, in prossimità di una mezza curva, della macchina, una Bmw, che proveniva intanto sulla carreggiata opposta, in direzione di Pianoro paese.
Con la Polizia Locale che faceva i rilievi per appurare le cause dello scontro, sul posto, anche i carabinieri della locale stazione che hanno gestito la viabilità. Il traffico, già congestionato a quell’ora e in quel tratto, ha subito pesanti ripercussioni perché per due ore la strada è rimasta chiusa per permettere i soccorsi, i rilievi e la messa in sicurezza della carreggiata.
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Il ragazzo guidava la sua motocicletta quando si è scontrato frontalmente contro un’automobile
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Un ragazzo di 21 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto su via Nazionale all’altezza di Carteria di Sesto nella mattina di ieri, 29 ottobre. Il giovane, originario della provincia di Napoli ma residente a Pianoro, stava guidando la sua motocicletta in direzione Rastignano.
Il 21enne, come scrive Il Resto del Carlino, avrebbe tentato di superare la lunga fila di auto ferme nel traffico, non accorgendosi però dell’arrivo di una Bmw nella carreggiata opposta. L’impatto è stato molto forte e il giovane è stato sbalzato via dalla motocicletta, riportando gravi ferite alle gambe e rendendo necessario il trasporto in eliambulanza.
Giunto all’ospedale Maggiore di Bologna il 21enne si è aggravato e al momento è in prognosi riservata. L’uomo alla guida della Bmw che ha colpito il ragazzo è invece in stato di shock.
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Aggiornato il 24 giugno 2024 Da Bologna Welcome
E perché l’Italia e questi luoghi attraversati
Il tracciato della seconda tappa arriverà a Bologna: il traguardo è previsto su Via Irnerio
Qui sono previsti ben 3 passaggi per via del circuito finale che verrà percorso
Se vuoi vedere il vincitore a braccia alzate o goderti l’eventuale volata finale questo è il posto giusto per cogliere l’attimo
In zona traguardo in Piazza 8 agosto verrà inoltre installato un maxischermo per permettere di seguire la corsa e sempre in zona verrà allestito il podio per le premiazioni
Altri punti salienti di questa tappa saranno certamente le salite attraversate: già da Imola oppure a Riolo Terme sull’iconica salita Gallisterna (già teatro di grandi imprese ciclistiche con il Mondiale vinto dal francese Alaphilippe nel 2020)
sono tanti i punti di passaggio suggestivi
anche se trovandosi lontano dal traguardo difficilmente saranno decisivi per la corsa
un bel punto panoramico è la breve salita tra Botteghino di Zocca e Pianoro (Via Donini)
oppure lo strappo (2km a dire il vero) di Montecalvo potrebbe essere un punto in cui alcuni coraggiosi potrebbero provare ad avvantaggiarsi sul gruppo
Via Saragozza o nei tratti dei Viali percorsi per vedere la corsa è un’ottima opzione per avere visuale ampia e comodità
Infine c’è la salita a San Luca
celebre nel ciclismo come arrivo del Giro dell’Emilia: qui lungo tutto il portico che sale in cima si assieperanno i tifosi più entusiasti
potrebbe essere questo il punto decisivo del percorso ai fini della vittoria di tappa
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Continua a crescere la rete ciclabile metropolitana con l’apertura di un tratto della Linea 10 della Bicipolitana “Bologna-Pianoro” nel comune di Pianoro
L’apertura del nuovo tratto di 6,4 chilometri (da via Vincenzo Bellini alla Stazione SFM di Pianoro Vecchio) che si unisce a quello già esistente lungo circa 1,7 chilometri
che da Rastignano (via del Pero) arriva a Carteria di Sesto (via Vincenzo Bellini)
consentirà così di viaggiare su due ruote da Rastignano a Pianoro Vecchio
L’opera nel suo complesso rappresenta un’importante infrastruttura sia per la mobilità quotidiana che per il tempo libero
Il percorso collega infatti importanti zone produttive (Carteria di Sesto
Garganelli/Boaria tramite il ponte della Civetta
le stazioni SFM di Musiano e Pianoro Vecchio e attraversa zone di notevole interesse storico-naturalistico
congiungendosi al sistema di sentieri e cammini (Centro Anfibi
Linea Gotica (museo Winter Line) vallata del torrente Savena
Gole di Scascoli).L’intervento è finanziato con risorse FSC 2014-2020 Piano Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Emilia-Romagna.
Appuntamento sabato 30 ottobre con partenza alle ore 9.30 con una biciclettata dal Ponte delle Oche di Rastignano per proseguire sino a Pian di Macina
all’altezza della passerella (ingresso da via del Savena n
verrà inaugurato il nuovo tratto all’interno del parco fluviale del torrente Savena
Consigliere delegato Mobilità Sostenibile della Città metropolitana di BolognaRoberta Li Calzi
Assessora allo Sport del Comune di BolognaMarzia Benassi
Consigliera del Quartiere Savena del Comune di BolognaFranca Filippini
Sindaca del Comune di Pianoro.La Bicipolitana bolognese è la prima rete ciclabile metropolitana che
connette tutti i principali centri abitati
poli produttivi e funzionali del territorio metropolitano
Si estenderà per quasi 1.000 km di cui 493 km (260 già esistenti) sulle linee principali
Dal 1988 Cicloturismo racconta ogni mese la passione di chi ama pedalare in sella ad una bicicletta nel cuore della natura rigando con le proprie ruote i sentieri della vita con un sentimento di libertà e pace
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il Tour de France 2024 rimane in Italia per una seconda frazione tutta nel territorio dell’Emilia-Romagna
il percorso è meno duro rispetto alla frazione di apertura
come testimoniano anche i 1850 metri di dislivello positivo
è di quelli che preannunciano battaglia e incertezza
nota come teatro dei momenti decisivi del Giro dell’Emilia
potrebbe stuzzicare l’appetito degli uomini che puntano alla vittoria finale
considerato anche il quantitativo di abbuoni presenti
per affrontare un tragitto di pochissimo inferiore ai 200 chilometri
si andrà in direzione del confine con la Toscana
dove i corridori troveranno la prima asperità della giornata
dove si percorreranno le strade del Mondiale 2020
con il passaggio all’interno del circuito automobilistico di Imola e quello sul Gran premio della Montagna di Cima Gallisterna
che misura solo 1200 metri ma che prevede pendenza media del 12,8 per cento
Si supererà la boa di metà gara con un tratto pianeggiante
da percorrere in direzione nord-ovest e che presenterà anche il traguardo volante di giornata
Una volta arrivati a San Lazzaro di Savena
la gara prenderà la strada che porta sui colli bolognesi
dove verrà affrontato lo strappo di Botteghino di Zocca (1,9 km al 6,9%) e
Con 44 chilometri ancora da percorrere si entrerà nel tessuto urbano di Bologna e
si passerà una prima volta sotto lo striscione d’arrivo
Il bello dovrà però ancora arrivare
dato che i corridori andranno ad affrontare una prima volta il San Luca (1900 metri al 10,6%)
salita che potrà sicuramente fare la differenza
Si scollinerà con altri 21 chilometri da percorrere: altro passaggio sotto l’arrivo e nuovo giro del circuito finale
con un’altra ascesa del San Luca a fare da giudice di giornata
metterà in palio anche preziosi secondi di abbuono in classifica
Una rapida discesa e un paio di curve verso sinistra porteranno gli atleti alla conclusione della tappa
Sarà quindi quasi sicuramente il San Luca il giudice di questa tappa
Una salita che conosce molto bene Primoz Roglic (Red Bull-Bora-hansgrohe)
che qui ci ha vinto ben tre Giri dell’Emilia e la crono inaugurale del Giro d’Italia 2019 e che è perfetta per le caratteristiche dello sloveno
Il 34enne non può quindi non rientrare tra i favoriti di giornata
tuttavia l’arrivo non sarà in cima al duro strappo
dopo una discesa e un tratto finale di pianura
primo tra tutti il connazionale Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
che ha già sfiorato il podio nella prima frazione e che potrebbe già decidere di provare a lasciare il segno in un finale molto adatto a lui
A lottare per la vittoria di giornata potrebbero ovviamente esserci anche altri uomini di classifica
Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) o Santiago Buitrago (Bahrain Victorious)
ma è possibile che alcuni di loro lascino spazio a dei compagni di squadra
corridore che appare piuttosto adatto per un percorso come questo
senza ovviamente dimenticare in casa Visma | Lease a Bike Wout Van Aert
che potrebbe riuscire a resistere alle asperità e poi giocarsi il successo allo sprint
Anche Roglic e Pogacar potrebbero concedere un po’ di libertà ai propri compagni
con il primo che ha in squadra un Aleksandr Vlasov (Red Bull-Bora-hansgrohe) che qui ha vinto il Giro dell’Emilia 2020
mentre il secondo potrebbe dare un’occasione a Adam Yates o a João Almeida (UAE Team Emirates)
Le pendenze del San Luca potrebbero esaltare le caratteristiche di corridori come Simon Yates (Team Jayco AlUla)
che è stato terzo all’Emilia dello scorso anno
che ha ottenuto lo stesso piazzamento su una salita molto simile a questa
che è stata vinta da Stephen Williams (Israel-Premier Tech) davanti a Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels); entrambi hanno faticato molto nella prima tappa
potrebbero dire la loro in questa giornata
Decisamente brillante è apparso invece il neo campione italiano Alberto Bettiol (EF Education-EayPost)
che vorrebbe provare a lasciare il segno in questo Grand Départ sulle nostre strade e che potrebbe anche avere la meglio in uno sprint ristretto
Attenzione poi a quei corridori che potrebbero provare ad anticipare
magari muovendosi su una delle salite precedenti
Uno di questi potrebbe essere Ben Healy (EF Education-EayPost)
corridore che ha dimostrato di non aver paura a muoversi da lontano
Fred Wright e Pello Bilbao (Bahrain Victorious)
Romain Gregoire e Valentin Madouas (Groupama-FDJ)
Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility)
Warren Barguil (Team dsm-firmenich PostNL), Oier Lazkano (Movistar) e ovviamente il campione del mondo Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck)
molti di questi con caratteristiche da puncheur che ben si adattano al profilo di questa giornata
Se invece la tappa dovesse risultare meno dura e selettiva
rientrerebbero in gioco tutti quei corridori veloci e resistenti che potrebbero avere la possibilità di giocarsi la vittoria in una volata più o meno ristretta
Tra coloro dotati dello spunto migliore possiamo sicuramente citare
Mads Pedersen (Lidl-Trek) e Alex Aranburu (Movistar)
Axel Zingle (Cofidis) e Hugo Page (Intermarché-Wanty)
Seconda tappa e seconda giornata consecutiva piuttosto insidiosa
seppur meno impegnativa e con meno dislivello rispetto alla precedente nonostante i sei GPM
sarà sicuramente il doppio passaggio sul San Luca la difficoltà principale
che già nella prima frazione ha mandato in difficoltà tanti corridori e che potrebbe nuovamente dare fastidio a molti
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Mercoledì 18 maggio diverse strade di Bologna e della provincia saranno chiuse al transito veicolare. Per le linee bus previste deviazioni e limitazioni dei percorsi
Mercoledì 18 maggio, con il passaggio dell’11a tappa del Giro d’Italia 2022, diverse strade di Bologna e della provincia saranno chiuse al transito veicolare e, dalle 11.30 alle 16, per le linee dei bus sono previste deviazioni e limitazioni dei percorsi, mentre alcune saranno soppresse.
Il servizio urbano di Bologna sarà interessato da deviazioni dei bus nella fascia oraria tra le 12.10 e le 15.30 circa; l’area di Imola e Castel San Pietro Terme dalle ore 11.30 alle 14.40 circa; i territori di Ozzano e San Lazzaro di Savena dalle 12.00 alle 15.10 circa; l’ambito extraurbano tra Bargellino e Crevalcore tra le ore 12.15 e le ore 16 circa.
gli itinerari a Bologna e dintorniIl calendario comprende 38 percorsi nel territorio bolognese
Ecco tutte le date e gli orariTanti gli itinerari percorribili nei dintorni di Bologna
Bologna, 19 aprile 2022 - Gli appuntamenti con Trekking col Treno sono ormai storici
Si tratta della rassegna escursionistica promossa e coordinata dal Territorio Turistico Bologna-Modena insieme alla sezione bolognese del Club Alpino Italiano (Cai)
Ponte del 25 aprile, dove andare in Emilia Romagna
Il calendario comprende 38 escursioni (di cui una tenutasi il 18 aprile scorso) lungo i sentieri più o meno conosciuti del territorio bolognese
da scoprire a piedi (o in bicicletta) e da raggiungere con il treno
in un’ottica di ecosostenibilità dei trasporti
Ecco tutti i luoghi e gli orari per chi vuole partecipare
Così come nelle scorse edizioni, per contenere la diffusione del virus, le escursioni saranno a numero chiuso (massimo 25 partecipanti). È obbligatorio iscriversi sul sito internet di 'Trekking col treno' e lasciare i propri dati
In fase di iscrizione bisogna versare la quota di partecipazione
che anche per il 2022 è fissata a: 2 euro per i soci Cai
un contributo alla manutenzione dei sentieri e l'assicurazione per i non soci
che devono essere acquistati autonomamente da ogni partecipante
L'iscrizione è attiva nei giorni lavorativi che precedono l'evento
Lunedì 25 aprile, festa della Liberazione, verrà svolta la simbolica camminata a Monte Sole, un luogo che ha molto subìto la guerra. Il ritrovo è al piazzale est della Stazione di Bologna, alle 8.50 e si arriverà con il treno a Vado alle 9.45. Si passerà per San Mamante, per il Cimitero di Casaglia, per Monte Sole, per Sperticano, fino ad arrivare alla stazione di Pian di Venola. Il tragitto è di media difficoltà, con un dislivello di 550 metri circa. Si tornerà a Bologna alle 18.32.
Domenica 1 maggio, a Trekking col treno si festeggerà tra 'cedri, gessi e torri'. L'appuntamento è al Parco dei Cedri (con bus urbano linea 19), in via Cracovia 21, alle 19. Ci si dirigerà verso Ponticella, poi a Palestrina, a Rastignano, a Paleotto, a Forte Bandiera, a San Michele in Bosco e da lì si tornerà in centro a Bolognafino ad arrivare a via D'Azeglio e poi a piazza Maggiore. Il percorso è facile e dura circa 7 ore.
Sabato 7 maggio si percorrerà un tratto del cammino 'Mater Dei'. Ci si incontrerà alla Stazione Centrale di Bologna (piazzale est) alle 8.50, per andare con il treno a Rastignano. Da lì, l'itinerario passerà per Carteria di Sesto, C. Prati del Comune, Ca' Beccaceci, Altare Mater Pacis in cima a Montecalvo, Montecalvo, per l'oratorio Madonna dei Boschi e Campiano. Si tratta di un tragitto facile o medio se c'è del fango. Il ritorno a Bologna è previsto per le 16.56.
Sabato 14 maggio l'appuntamento è alle 8.10 alla Stazione di Bologna per dirigersi a San Giorgio di Piano. Lì si inizierà un percorso ad anello in una zona storicamente "ricca di riso": Bentivoglio, La Casazza, Colombarola, Ponte della morte, Casone del Partigiano, Oasi naturalistica La Rizza e Chiesina del Primodì. Un percorso facile con poco dislivello (20 metri circa). Si tornerà a Bologna alle 18.35.
Domenica 22 maggio si percorrerà un sentiero dedicato al botanico Luca Ghini. Il punto di ritrovo è alla Stazione Centrale di Bologna alle 7.15, per andare a Casalfiumanese. Si passeggerà tra i calanchi di Croara e Ronco e si tornerà a Bologna alle 15.26. Il tragitto è di media difficoltà.
Domenica 29 maggio si andrà "su e giù per i colli". Il ritrovo è al Piazzale di San Michele in Bosco, a Bologna, alle 8.30. Ci si dirigerà verso Forte Bandiera, Monte Paderno, si passerà per l'Eremo di Ronzano e Villa Ghigi per poi tornare a San Michele in Bosco alle 16.30.
Domenica 5 giugno è in programma la visita agli impianti Hera. L'appuntamento è alla Stazione Centrale di Bologna (piazzale est) alle 8.50. Il treno sarà diretto a Lama Panico, dove ci si incamminerà per Piccolo Paradiso, salita a Battedizzo, sella di Monte Mario, ponte Albano e dalla stazione di Sasso Marconi si tornerà a Bologna (ore 17.32). Il percorso è facile.
Domenica 12 giugno si parte di buon mattino, alle 6.50 dalla Stazione Centrale di Bologna, per andare a Riola di Vergato. Il percorso attraverserà antichi borghi e grotte: Lagacci, Palazzo d'Affrico, Grotte di Soprasasso, Monzone e Riola vecchia. Un tragitto di difficoltà media. Ritorno a Bologna previsto per le 18.32.
Domenica 19 giugno l'appuntamento è alla Stazione Centrale di Bologna alle 6.50, per andare a Porretta Terme. Inizierà da lì un percorso che arriverà a Monte Piella, passando per Le Croci, Castelluccio, Terzo, Vidizzone, monte Piella, Grossa, Bucalone e Borgata Varano. Il rientro è previsto per le 18.32. Difficoltà: media.
Domenica 26 giugno si attraverseranno i borghi medievali del Reno. Partenza dalla Stazione Centrale di Bologna alle 7.25. Poi si passerà per Grizzana, Pian di Setta, Rio Farnedola, molino di Madria, Tavernola, Collina, sella di Montovolo, Vimignano e Riola di Vergato, in un percorso di difficoltà media. Si tornerà a Bologna alle 19.32.
Sabato 2 luglio si visiterà il paese dei proverbi lungo il Sentiero di Davide. Ci si incontrerà alle 7.45 alla Stazione Centrale di Bologna per prendere il treno per Molino del Pallone. L'itinerario comprende: Posola, Canal di Sasso, Lagacci (il paese dei proverbi), Frassignoni, Setteponti e Pracchia. Il ritorno a Bologna è programmato per le 19.32. La difficoltà del percorso è medio-alta.
Domenica 10 luglio sarà all'insegna delle "Cronache epafaniche", il primo romanzo del cantautore di Francesco Guccini. Si partirà dalla Stazione di Bologna Centrale alle 9.04 e poi il percorso andrà alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato Guccini: Ponte della Venturina, Fondamento, Pian di Campo, Case Bettini, castello di Sambuca, Pavana e Fondamento. Un tragitto di difficoltà media. Si tornerà a Bologna alle 19.32.
Domenica 17 luglio ci si tufferà nel viola della lavanda. La partenza è dalla Stazione Centrale di Bologna alle 6.50, per prendere il treno per Pioppe di Salvaro. L'itinerario comprende azienda Agr. Malfolle, monte Radicchio, coltivazione lavanda, Vedegheto, Vaglie di sotto, Cerralecchio di sotto, La Fornace, Montasico, La valle, La Croce, Serretti, Casigno di Venola, Calvane, Armarolo, Pian di Venola. Il livello di difficoltà è medio. Ritorno a Bologna alle 18.32.
Sabato 23 luglio si attraverseranno valli e boschi. Si partirà dalla Stazione Centrale di Bologna alle 7.50. Da Ponte della Venturina ci si incamminerà per Borgo Capanne, Monte di Granaglione, Monte dei Prati, Rifugio Monte Cavallo, Sambucedro e Molino del Pallone. Si tratta di un percorso di media difficoltà. Ritorno a Bologna previsto per le 19.32.
Sabato 30 luglio è alla scoperta della Villa antica o Medelana. L'appuntamento è alla Stazione Centrale di Bologna alle 7.45 per andare a Lama di Reno. Ci si avvierà verso Lama di Reno, Monazzo, Ca'Nova, Medelana, Bottega-Pianelli, Fornace, Masareto, Torre di Iano, S. Pietro, Molino Nuovo, Ca' Mazzetti, Fontana, per poi tornare alla stazione di Sasso Marconi. Un tragitto facile. Il ritorno a Bologna è programmato per le 17.32.
Martedì 2 agosto, come di consueto, ci sarà la Camminata serale della Memoria, per non dimenticare la Strage di Bologna. Il punto di ritrovo è al parcheggio della scuola di Monte San Giovanni, alle 20.30. Si andrà verso Cicotta, La Guarda, Casetto Rossi, Paleotto, per poi tornare al punto di partenza alle 23. Il percorso è semplice e accessibile a tutti.
Sabato 6 agosto si andra verso il Monte Catarelto, ricordando il treno Italicus. Si partirà alle 7.25 dalla Stazione Centrale di Bologna per andare a San Benedetto Val di Sambro. Ci si dirigerà verso Molino D’Onofrio, Casoni, Monte Catarelto, Creda, Oratorio di S. Rocco e Collina per poi tornare a San Benedetto e prendere il treno per Bologna (arrivo previsto alle 17.50). Il percorso è facile.
Domenica 21 agosto sarà alla scoperta del Lago di Suviana. Appuntamento alla Stazione Centrale di Bologna alle 6.50, per andare a Porretta Terme. L'itinerario comprende: Madonna del Ponte, Magarone, Poggio Barone, Lizzo, Lago di Suviana, Pavana, Madonna del Ponte. Si tornerà a Bologna da Porretta Terme alle 19.32. Difficoltà: facile.
Domenica 28 agosto si ripercorreranno i luoghi della Seconda Guerra Mondiale, partendo da Grizzana Morandi. Ci si incontrerà alla Stazione Centrale di Bologna alle 8.50. Ci si incamminerè verso Veggio, Crocione di Monte Salvaro, Creda, Maccagnano, San Pietro e Pioppe di Salvaro si prenderà il treno per Bologna (arrivo previsto per le 18.32). Percorso di media difficoltà.
Domenica 4 settembre si andrà in avanscoperta ai mulini dell'Aneva e alla grotta di Labante. Ci si incontrerà alle 6.50 al piazzale ovest della Stazione Centrale di Bologna, per andare a Vergato. Si percorrerà la val d'Aneva, Quaderlina, Serretto, Finocchia, Riola di Labante, grotta di Labante, mulino di Corba, Castellaccio, Palazzo d'Affrico e a Riola di Vergato si prenderà il treno di ritorno. Arrivo a Bologna previsto per le 18.32. Il tragitto è di media difficoltà.
Domenica 11 settembre si camminerà "dove governavano i Capitani della Montagna". La partenza è alle 6.50 dalla Stazione Centrale di Bologna. Da Porretta Terme si andrà verso Madonna del Ponte, Magarone, Poggio Barone, Cisola, Pianaccio Castel di Casio, Marzolara, Catomello, Rivabella, Savignano, Ponte e da Riola di Vergato si tornerà a Bologna (ore 17.32). Percorso facile.
Sabato 17 settembre si andrà verso le terre di Giorgio Morandi. Ci si incontrerà alla Stazione di Bologna Centrale alle 7.50, per poi dirigersi alle Pioppe di Salvaro, La Villa, Monte Salvaro, Cà la Sete, Carviano e da Vergato prendere il treno di ritorno. L'arrivo a Bologna è in programma per le 18.32. Difficoltà: media.
Domenica 2 ottobre si percorrerà il "sentiero degli Sfollati". Il ritrovo è alla Stazione Centrale di Bologna alle 8.45 per raggiungere Marzabotto. L'itinerario comprende monte Davigo, lago di Montasico, La valle, La Croce, Serretti, Casigno di Venola, Armarolo e Pian di Venola. L'arrivo a Bologna è previsto per le 18.32. Il percorso è di media difficoltà.
Domenica 9 ottobre sarà alla scoperta dell'Orsigna, una frazione di Pistoia. Partenza dalla Stazione Centrale di Bologna alle 7.50, per poi andare a Pracchia Setteponti. Si passerà da Vizzero, Case Sandrella, Albero con gli occhi, Orsigna, Mulino di Giamba per poi tornare a Pracchia: un percorso di media difficoltà. Il ritorno a Bologna sarà alle 19.32.
Domenica 16 ottobre si partirà dalla Stazione Centrale di Bologna alle 8.45 per andare a Pianoro. Si camminerà passando per il villaggio Baldiserra, Brento, Braine e Vado stazione per tornare a Bologna: arrivo previsto per le 19.18. Il percorso è mediamente difficile.
Sabato 22 ottobre si scoprirà una città sepolta. L'appuntamento è all'Autostazione di Bologna alle 8, per arrivare alla località Maggio (Ozzano dell'Emilia). Da San Pietro di Ozzano si andrà a visitare l'azienda agricola Dulcamara, poi l'agriturismo La Palazzina, Ciagnano e Castel de' Britti: un percorso facile. Si tornerà a Bologna alle 19.05.
Domenica 30 ottobre "andè bän int al canèl!", vai a fare il bagno nel canale. Ci si ritroverà alla Stazione Centrale di Bologna alle 8.45 per un tout tutto bolognese che comprenderà Castel Maggiore, S. Pierino, Castello, Corticella, la nuova sede Cai Bo, Ponte della Bionda, Battiferro, Parco di Villa Angeletti, Bova, Bologna via Bovi Campeggi. Un percorso facile.
Domenica 13 novembre si andrà verso il Monte Santa Barbara. Partendo alle 8.45 dalla Stazione Centrale di Bologna (piazzale ovest) si andrà a Marzabotto. Il tragitto ad anello sarà il seguente: Il Casino (passerella), Ronzano di sotto, via della lana e della seta, Monte S.ta Barbara, Collina dei mandorli, La Riva-Canovella, poi di nuovo Il Casino e Marzabotto. Ritorno a Bologna programmato per le 17.32. Il percorso è considerato facile.
Domenica 20 novembre si parte dal parcheggio della Stazione Garibaldi di Casalecchio di Reno alle 9.15 (ritrovo alle 9). Si andrà verso Ceretolo, via Rosa, via Marescalchi,Tizzano vecchia, il Monte, Monte Capra, Cavaro, Gessi, percorso lungo Lavin, Zola Predosa stazione. Il ritorno a Casalecchio sarà alle 17.34, a Bologna alle 17.47. Difficoltà: facile.
Domenica 27 novembre la partenza è alle 8.50 dalla Stazione Centrale di Bologna. Da Rastignano stazione si andrà a Campiano, Madonna dei Boschi, Dolina della Spipola, La Palazza, Ponticella, Ospedale Bellaria, Cimitero Polacco, San Lazzaro Parco dei Cedri. Il ritorno a Bologna è previsto per le 16. Il percorso è facile, ma diventa di media difficoltà in presenza di fango.
Domenica 4 dicembre ci sarà il 'Treno Trekking per Telethon': una passeggiata "in giro per i colli bolognesi". Niente treni. Il punto di ritrono è a Villa Spada (Bologna) per dirigersi verso Casaglia, Parco Cavaioni, Fienile Fluo, Parco del Paleotto, Lungosavena, Bologna San Ruffillo: un percorso facile in assenza di fango.
L'estate nella provincia di Bologna è la stagione delle tradizionali Feste dell'Unità. Da Argelato a Zola Predosa, comune per comune, ecco tutti gli appuntamenti. E poi dal 30 agosto torna la Festa dell'Unità di Bologna al Parco Nord.
FESTA DELL'UNITA', Piazzale ex-Eridania - Via Zenzalino
(sabato solo cena e la domenica solo pranzo)
Casa del Popolo di Funo (via Galliera 143)
FESTA DE L'UNITA' presso PalaSavena
a Quarto Inferiore nel Parco Teresa Noce - Via Badini
FESTA DELL'UNITA' in Piazza del Popolo
Dal 2 agosto al 19 agosto (chiusi il 5 e il 12)
FESTA DELL'UNITA' presso Parco Berlinguer