nella cornice del Palasport “Cingolani” di Recanati
l’Assemblea Ordinaria della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano
appuntamento atteso e partecipato che anche quest’anno ha registrato un’affluenza straordinaria di soci
a testimonianza del forte legame tra la banca e il territorio
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali dei sindaci di Recanati e di Colmurano
che hanno sottolineato il valore della cooperazione e dell’impegno della banca nello sviluppo locale
Subito dopo ha preso avvio l’assemblea incentrata sull’approvazione del bilancio annuale e sull’elezione di un nuovo membro del Consiglio di Amministrazione
a seguito delle dimissioni presentate nel corso del 2025
A raccogliere il testimone è stato il socio Gabriele Chiarici
figura già nota e apprezzata all’interno dell’istituto per aver ricoperto in passato il ruolo di consigliere
Durante la mattinata sono stati illustrati i risultati economici conseguiti dalla Banca nel corso dell’ultimo esercizio
confermando una tendenza positiva già avviata da alcuni anni
Il risultato economico lordo ha raggiunto i 3,86 milioni di euro
cifra che conferma la solidità dell’istituto
Crescono in modo significativo anche impieghi e raccolta
con un dato sugli impieghi che si colloca in netta controtendenza rispetto alla media nazionale
a dimostrazione della fiducia e del dinamismo della clientela
Particolarmente rilevante anche il mantenimento di una qualità del credito elevata
con un tasso di copertura del credito deteriorato netto pari all’1,04% e un NPL (Non Performing Loans) del 2,73%
valori che testimoniano una forte attenzione alla gestione del rischio
La Banca ha confermato inoltre la sua storica attenzione verso il mercato delle famiglie consumatrici e del terzo settore
ben al di sopra del 34% della media nazionale
Da segnalare anche la crescita del comparto immobiliare residenziale
con un incremento delle erogazioni di credito superiore al 19%
indicativo di un settore in ripresa e ben supportato dall’istituto
è stato riservato spazio ad alcune associazioni e cooperative sociali operanti nel territorio
quali AFAM - Alzheimer Uniti Marche Onlus; ANFASS Macerata e Cooperativa sociale Terra e Vita
che hanno potuto condividere progetti e testimonianze del valore concreto della collaborazione con la BCC
vista come partner affidabile nello sviluppo di iniziative a favore delle comunità locali
ha voluto ringraziare i soci per la fiducia costante
a conferma della vicinanza della Banca alle comunità ed a chi in esse opera
il ruolo centrale della direzione e di tutto il personale nel raggiungimento di obiettivi tanto significativi
ha posto l’accento sull’importanza della relazione con i clienti e in particolare con la base sociale
riaffermando la massima disponibilità della Banca all’ascolto per proporre soluzioni sempre più vicine ai bisogni del territorio
L’assemblea del 3 maggio si è così confermata un momento fondamentale di vita cooperativa
di trasparenza gestionale e di forte coesione tra la Banca e la sua comunità
Impresa del Termoli calcio: espugna Recanati 2-1 e conquista sul campo la salvezza diretta
La partita della vita per il Termoli: contro il Recanati serve solo la vittoria per conquistare la salvezza.Il Termoli parte subito a razzo e
colpisce con Della Pietra: la squadra di mister Carnevale non poteva iniziare meglio
L’inizio è tutto di marca giallorossa
e la gara si mette subito bene per i termolesi
che al 23′ hanno un’altra buona opportunità
ma i recanatesi si rifugiano in calcio d’angolo.Numerosa la rappresentanza dei tifosi termolesi sugli spalti
pronti a sostenere i propri beniamini fino all’ultimo minuto.Al 32′
calcio d’angolo per i locali: la difesa del Termoli si fa trovare attenta e
Superato il primo tempo in scioltezza per il Termoli
ma la strada per la salvezza è ancora lunga
Riparte a razzo anche all’inizio della ripresa il Termoli
e subito Della Pietra propizia il raddoppio
mettendo Cancello in condizione di finalizzare il raddoppio
La Recanatese prova a reagire e sfiora il palo alla sinistra di Corci
il Termoli ha altre due grosse occasioni per chiudere definitivamente la partita
la squadra di Carnevale sta controllando agevolmente il gioco
tenendo a distanza ogni tentativo dei marchigiani
La Recanatese accorcia le distanze al 24′ con Alfieri
ma alla fine il triplice fischio sancisce la vittoria e la salvezza: 2-1 e ci vediamo l’anno prossimo in serie D
iscrizione ROC:30703Direttore Reponsabile: Emanuele Bracone
Editore: MEDIACOMM srlVia Martiri della Resistenza
134 – 86039 TERMOLI(CB)P.Iva 01785180702
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Portorecanati – Montemilone Pollenza: 1-2 PORTORECANATI: Piangerelli
Camilletti,Prosperi (85’ Streccioni)
All.re Mazzaferro Arbitro: Gasparoni di Jesi Reti: 3’ Tramannoni
PORTO RECANATI - Il Montemilone Pollenza espugna il Monaldi e vede da vicino la salvezza
I ragazzi di Mazzaferro hanno sfruttato appieno le due occasioni da palla inattiva
mentre il Portorecanati quest’oggi può senz’altro maledire la dea bendata per le occasioni create e svanite di un nonnulla
La partita si sblocca dopo appena tre minuti
Corner dalla sinistra il tocco vincente in area è di Tramannoni che porta in vantaggio i suoi
Vibranti le proteste dei difensori arancioni per una presunta spinta in area nei loro confronti
Il Portorecanati va vicino al pareggio al 18’
Di Francesco con una finta si libera di due difensori ed entra in area ma colpisce male e il suo tiro si perde lontano dai pali della difesa ospite
Cinque minuti più tardi ancora una bella azione targata Portorecanati
Di Francesco serve in area Camilletti che effettua una rovesciata in bello stile ma altrettanto bravo è Bentivogli a deviare in angolo
Alla mezz’ora bell’assist di Trulli per Prosperi che elude l’intervento del portiere ma il suo tiro da posizione decentrata è debole e viene raccolto sulla linea da un difensore
Proteste di marca ospite per un presunto fallo iniziale di Trulli
Sul capovolgimento di fronte arriva il raddoppio
Donati pressato da dietro mette il pallone in angolo
Questa volta è Davide Andreucci (foto) che indisturbato mette il pallone in rete
Il Portorecanati reagisce e al 37’ accorcia le distanze con Camilletti che gira in rete un suggerimento dalla destra
Il secondo tempo vede gli arancioni proiettati in avanti con il Montemilone Pollenza che si raccoglie nella propria metà campo
Al 21’ l’occasione più nitida della partita
La sfera coglie il montante a portiere battuto
si avventa sulla stessa Petrini ma non trova lo specchio della porta
Portorecanati ancora in avanti con la forza della disperazione
Al 92’ il neo entrato Streccioni gira di testa
ma la palla sfiora il palo e termina beffardamente fuori.Gianluca Guastaferro
Se ne parla vanerdì 9 maggio al Salone del Popolo con un nutrito parterre di relatori
"Fauna fuori controllo" il tema che parte dal lupo che
è sfuggito di mano ed è diventato un propblema sociale
RECANATI - Si terrà alle 15.30 di domenica 11 maggio il sesto e ultimo appuntamento della rassegna invernale di “Recanati insolita”
ciclo di visite guidate nato dalla collaborazione tra Comune di Recanati
Università d’Istruzione Permanente Don Giovanni Simonetti di Recanati (Uniper) e circuito museale Infinito Recanati
condotta per l’occasione dalla guida Chiarenza Gentili Mattioli
le principali chiese e altri luoghi significativi del rione Le Grazie
prima assoluta in questa zona della città per Recanati Insolita; in particolare si visiteranno due chiese dell’allora contado recanatese
ovvero Santa Maria delle Grazie e la Chiesa dei Passionisti
siti storici carichi di suggestione e custodi di devozione e raccoglimento
che facevano parte delle chiese di campagna
un tempo rifugi spirituali lungo la via dei pellegrini verso Loreto
Un tour speciale per entrare nel cuore di questo rione alle porte di Recanati
tra luoghi simbolo e racconti che parlano di comunità e fede
Ritrovo ore 15:30 presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie
𝗣𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots
È possibile acquistare il biglietto in loco il giorno della visita
Il sindaco della Città leopardiana Emanuele Pepa esprime soddisfazione per un traguardo essenziale a garantire il proseguimento dell’operatività di Centro Marche Acque di cui il Comune è socio
e del quale è stato il primo fautore in rappresentanza degli altri soci: “Importante risultato
Dopo l’importante accordo raggiunto in AATO3 Macerata nel marzo scorso
che ha sancito l’inizio del processo di affidamento della gestione dell’acqua ad un unico gestore secondo l’assetto in-house
l’Assemblea di Ambito Territoriale ha concesso a CMA-Astea l’allineamento della scadenza della concessione agli altri due gestori operativi nel consesso provinciale
grazie alla proposta e mediazione di Recanati
È stato infatti concordato l’allineamento delle scadenze delle concessioni dei tre gestori (CMA
un termine indispensabile per il proseguimento dell’attività del gestore CMA
che in tal modo potrà garantire l’operatività per i restanti mesi dell’anno
La scadenza della concessionaria Centro Marche Acque (CMA)
Decisiva in tal senso è stata la mediazione di Emanuele Pepa
che rappresentava i Comuni soci di CMA-Astea in Assemblea ATO 3 e capofila della trattativa che ha portato all’approvazione del passaggio
“L’allineamento delle scadenze delle concessioni è un traguardo essenziale per poter realizzare il nuovo assetto in-house nella gestione dell’acqua – ha sottolineato Pepa – Come Comune di Recanati
siamo orgogliosi di aver posto le basi affinché questo accordo importante si concretizzasse
Sono state molte le riunioni e tanti i passaggi richiesti
ma con la nostra mediazione abbiamo dato prova di grande responsabilità
Per questo possiamo dirci soddisfatti del lavoro svolto e siamo pronti a impegnarci ancora per archiviare l’obiettivo finale
confidando nel dialogo con le altre parti interessate
Ringrazio i Comuni soci di CMA per avermi dato fiducia
Ringrazio anche per il supporto tecnico l’amministratore delegato Marchetti e il professor Morini”
A breve verrà convocato un incontro tecnico di coordinamento per portare avanti le ulteriori attività
entro i termini previsti dalle nuove scadenze
alla confluenza delle sette aziende territoriali del maceratese nell’unico gestore a cui sarà affidata la nuova concessione pluriennale
processo non breve e che appunto richiederà tempi adeguati alla produzione e approvazione dei documenti necessari dai vari Comuni e aziende
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Vittoria decisiva in trasferta: il Termoli resta in Serie D.
RECANATI – Giornata particolarmente afosa allo stadio Tubaldi di Recanati, dove il Termoli riesce a superare i marchigiani per 2 a 1 e conquistare così i punti necessari alla salvezza.
Il Sora, all’inseguimento del Termoli e sotto di un punto, ha vinto in trasferta contro l’Atletico Ascoli, ma la vittoria non gli è sufficiente per risparmiarsi la lotteria dei playout, insieme al Notaresco, la Civitanovese e il Roma City. Retrocedono direttamente in Eccellenza l’Isernia e la Fermana.
Il tecnico campano, Massimo Carnevale, per la seconda volta consecutiva porta in salvo la squadra giallorossa, che può così permanere nel campionato di Serie D.
Va detto che la Recanatese, già salva con una giornata di anticipo, ha giocato comunque una buona partita, senza inasprimenti e animosità di sorta. Evidentemente, i marchigiani sono già proiettati con la testa nel prossimo campionato. Il tecnico marchigiano, infatti, lascia spazio a molti giovani nella squadra titolare.
Dopo il vantaggio di Della Pietra, appena una manciata di minuti dall’avvio di partita, arriva nella ripresa il raddoppio di Cancello e la vittoria sembrava ormai cosa fatta.
Ma, a venti minuti dalla fine del tempo regolamentare, arriva il gol dei padroni di casa con Alfieri che, con una bordata dalla distanza, “impallina” l’estremo difensore del Termoli e accorcia le distanze. I giallorossi restano frastornati ma si chiudono bene e cercano di non lasciare spazi agli avversari.
Fortunatamente, l’arrivo del triplice fischio pone fine alle ostilità in campo e decreta la vittoria dei giallorossi di Carnevale, che possono così festeggiare la salvezza in un campionato gravido di tribolazioni, insieme alla propria tifoseria, accorsa massicciamente a sostenere la squadra.Presente a Recanati, oltre al presidente del Termoli Calcio, Nicola Cesare, anche il sindaco di Termoli, Nico Balice.
Archiviato il capitolo salvezza, adesso si guarda al domani: si tratta di capire cosa ha intenzione di fare per il futuro la nuova governance del Termoli, come far fronte alle carenze strutturali del settore ed affrontare con serenità il prossimo campionato.
A salutarlo anche la civica Porto Recanati a Cuore: "Grazie Gigio del lavoro che per anni hai svolto per questa comunità, grazie per la tua disponibilità, per la tua gentilezza, grazie per la tua bontà. Riposa in pace Gigio caro". A unirsi al coro l’amministrazione del sindaco Andrea Michelini che ha espresso "cordoglio per la scomparsa di Luigi Tapanelli, ricordando la sua presenza nella vita della comunità".
Lascia la figlia Simona e l’ex moglie Graciela. Il funerale si svolgerà oggi, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria Goretti nel quartiere Grotte a Loreto.
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Sabato 3 e domenica 4 maggio in molte piazze d'Italia tornano le "Erbe aromatiche" di AISM per portare ovunque il gusto della solidarietà e un aiuto concreto alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate
I volontari di AISM saranno presenti nei punti di solidarietà nelle principali piazze italiane dove troverai profumatissimi mix di erbe aromatiche composti da maggiorana
origano e tre varietà di timo (faustini
perfetti da usare in cucina o per portare un tocco verde sul balcone
Scegliere un kit significa fare molto di più che portare a casa aromi e sapori: vuol dire contribuire attivamente ai servizi che AISM garantisce ogni giorno su tutto il territorio nazionale
Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su oppure chiamando direttamente la sezione provinciale AISM del proprio territorio
Visita il sito di Aism per maggiori informazioni e trova la piazza più vicina a te
vestita con gli abiti migliori dal recente restauro
cerca dalla propria altezza sull’orizzonte che domina da ogni lato
donne e uomini longevi quanto la gagliarda ed arzilla Dina con i suoi prossimi 102 anni
sulla salita che da Montefano porta alla frazione di Montefiore di Recanati
gode sempre delle attenzione che le rivolgono ogni giorno dell’anno con affetto gli abitanti della graziosa frazione di Montefiore e naturalmente la propria famiglia
ha attorno l’amore dei figlio Luigi e Renato
della moglie e dei figli e nipoti di quest’ultimo
festeggiati con grande festa da tutta la Comunità di Montefiore
fu all’attenzione della cronaca televisiva per l’arrivo della troupe de ‘La vita in diretta’
In quell’occasione la meno emozionata è stata proprio lei
perfettamente a suo agio davanti alle telecamere
Tra i festeggiamenti Rita preferisce prima di ogni altro
la funzione religiosa nella quale si ritrova con i fedeli della chiesa di San Biagio
Don Ignesh Konganawor con i quali condivide una profonda fede cristiana; in lei
di particolare devozione per la Madonna Međugorje
Solo alla soglia dei 100 anni ha abbandonato l’idea
di non poter recarsi al faticoso pellegrinaggio nei luoghi delle apparizioni della Madonna
l’attenzione viva per quanto accade nel mondo
la virtù di avere una conversazione sempre pacata nei modi gentili e sorridenti che ha sempre disponibili per gli altri nel carattere
pur avendo avuta una dura vita legata alla campagna e alla famiglia da accudire
I 102 anni non sono ostacoli alla carnagione fresca e ad un portamento dispettoso verso il secolo e più d’età e soprattutto per il suo aprirsi ogni giorno alla vita
La festa della Comunità che le si raccoglierà attorno è prevista per domenica prossima 27 aprile: la messa in chiesa
gli auguri del Sindaco ed il pranzo conviviale per parenti e amici
RECANATI - Quando parliamo di letteratura siamo spesso influenzati da un pregiudizio
questi testi sono un caposaldo imprescindibile della nostra “educazione emotiva e storico-culturale”
soprattutto quando cerchiamo di parlare ai giovanissimi
ci sono altre letture da prendere in considerazione
Quella che chiamiamo narrativa Young Adult affronta delle tematiche vicinissime alle nuove generazioni offrendo loro la possibilità di avvicinarsi alla letteratura e alla lettura in generale
collaboratrice giornalistica e scrittrice marchigiana
l’Orto organizza quattro incontri di lettura collettiva: un vero e proprio book club dedicato alla lettura del libro di narrativa Young Adult L’ultima notte della nostra vita di Adam Silveira
si concluderanno con una discussione finale per condividere e scambiarsi opinioni
curiosità e offriranno una preziosa occasione per incontrare altri lettori e stringere nuove amicizie
professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi Roma Tre
giovane divulgatrice culturale e book influencer marchigiana
Gli incontri sono dedicati a ragazzi dai 14 ai 20 anni e aperto a tutti i partecipanti
Il libro: L’ultima notte della nostra vita di Adam Silvera
Che cosa faresti se scoprissi che oggi è l’ultimo giorno della tua vita
la compagnia che riesce a prevedere il giorno della tua morte
per dar loro una cattiva notizia: moriranno nel corso della giornata
I due ragazzi non si conoscono e provengono da ambienti sociali diversi ma
cercano entrambi qualcuno con cui trascorrere il loro ultimo giorno
Esiste un’app per questo: si chiama Last-Friend ed è così che Rufus e Mateo si incontrano
Entrambi sanno che il tempo a loro disposizione sta per finire
ma non hanno nulla da perdere e resta solo da vivere tutta una vita e un amore in un giorno
Al tempo stesso affascinante e inquietante
questo romanzo ci ricorda che non esisterebbe la vita senza la morte
e che è possibile cambiare tutto il nostro mondo in un solo giorno
L’autore: Adam Silvera è uno degli autori più amati nel panorama Young Adult e i suoi romanzi sono bestseller del New York Times
come assistente marketing in un’agenzia letteraria e ha recensito romanzi per bambini e per adolescenti su un sito web.ORARI
31 maggio alle ore 17.30 – Sabato 7 giugno alle ore 18
Durata di ogni incontro: 1 ora e 30 minuti circaPossibilità di partecipare a tutti gli incontri o ai singoli appuntamenti.BIGLIETTI
Ingresso:Iscritti FAI: gratuitoIntero: € 5CONTATTI
0714604521Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots
PORTO RECANATI - A seguito della prematura scomparsa dell'Ammiraglio Marcantonio Trevisani, che al momento del decesso risultava essere il Presidente del Gruppo ANMI di Porto Recanati, si è provveduto alle elezioni del nuovo direttivo che vede il 1° M.llo LGT (r) Roberto La Rocca quale nuovo Presidente, nomina sancita dalla Presidenza Nazionale, del Gruppo cittadino.
RECANATI - L’Istituto Comprensivo “B. Gigli” di Recanati è entusiasta di annunciare l’avvio ufficiale della mobilità internazionale prevista dal progetto Erasmus+ “TRAIN WELL: TRAINing experiences improving WELLbeing at school”.
Le alunne, gli alunni e le docenti selezionati sono infatti partiti in parte per l’Irlanda e in parte per la Finlandia, pronti a vivere un’esperienza educativa e culturale unica.
Il progetto, finanziato dal programma Erasmus+ Azione KA1 (cod. 2024-1-IT02-KA122-SCH-000195447), coinvolge 22 studentesse e studenti dell’Istituto, 14 provenienti dalle classi seconde della scuola secondaria di primo grado e 8 dalle classi quinte della scuola primaria.
Anche le docenti dell’Istituto sono coinvolte attivamente, oltre ad accompagnare i gruppi in mobilità, alcuni insegnanti partecipano ad attività di "Job Shadowing" in Irlanda e Finlandia, affiancando i colleghi stranieri per osservare da vicino metodologie didattiche innovative e approcci inclusivi all’insegnamento.
In preparazione della partenza, il 10 aprile si sono svolti anche due incontri presso l’Istituto con le famiglie e gli alunni coinvolti nel progetto. Questi momenti di confronto hanno avuto l'obiettivo di conoscersi di persona, formare il team e fornire informazioni dettagliate sul programma e sull’organizzazione del viaggio.
Con il progetto Erasmus+ "TRAIN WELL", l’Istituto Comprensivo “B. Gigli” conferma il proprio impegno per una scuola inclusiva, dinamica e aperta all’Europa, capace di offrire alle proprie studentesse e ai propri studenti opportunità concrete di crescita personale, culturale e professionale.
RECANATI - Nel week end sul retro, e su un lato, del PalaGinnastica, di proprietà privata, sono apparse scritte offensive (alcune già oscurate) contro la città ma riferibili alla Recanatese visto che sono visibili dall'ingresso agli spogliatoi.
Le scritte sono firmate "YBPP", sigla che dice tutto e niente.
Oltre all'impianto di videosorveglianza dello stadio, su quel lato ci sono telecamere private della Recanatese che possono avere immortalato gli autori.
RECANATI - Il Fotocineclub Recanati organizza un appuntamento a base di scienza e fotografia alla scoperta delle affinità tra l'infinito firmamento e le affascinanti profondità marine guidati dal prof. Santi Cassisi, astrofisico dell'INAF e da Marco Giuliano, istruttore subacqueo.
Una serata dove fascino e mistero non mancheranno di accarezzarci.
Il 9 Maggio alle 21 presso la sede della Croce Gialla di Recanati.
RECANATI - Il primo cittadino della città leopardiana interviene sull’episodio che ha visto l’opposizione allontanarsi dai lavori del Consiglio comunale: “L’uscita in concomitanza con discussione temi cruciali per Recanati. Così si perde la fiducia dei cittadini”.
“Quanto accaduto ieri in Consiglio comunale rappresenta un brutto episodio nella politica recanatese e un gesto davvero incomprensibile da parte dell’opposizione, anche perché si è volutamente mescolato argomenti diversi da quelli all’ordine del giorno del Consiglio”.
Con queste parole, il sindaco di Recanati Emanuele Pepa ha commentato la decisione dei gruppi consiliari di opposizione di abbandonare la seduta del Consiglio comunale tenutasi il 29 aprile, durante la discussione in Commissione Cultura per l’intitolazione di una via cittadina a Sergio Ramelli, come proposto dal gruppo Fratelli d’Italia.
PORTO RECANATI - "Porto for the People" è un evento organizzato dal Comune di Porto Recanati in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia (IDAHOBIT), che si celebra ogni anno il 17 maggio.
Il tema dell’edizione è "Liberə di essere: diritti, identità, futuro".
La conferenza, che affronterà temi legati ai diritti civili, all’identità di genere e all’inclusione sociale, si svolgerà domenica 18 maggio, alle ore 17, presso la Pinacoteca comunale "A. Moroni" di Porto Recanati.
PORTO RECANATI - La ricorrenza del 1Maggio onorerà quanti hanno perso la vita al lavoro ed un momento sarà dedicato alla memoria dei pescatori caduti durante la loro attività
Musicultura 2025 il 25 e 25 aprile ha presentato al Teatro Persiani di Recanati i suoi “gioielli”. Prima l’ascolto e la selezione tra oltre 1200 proposte provenienti da tutt’Italia, poi le Audizioni Live che hanno formato la squadra dei 16 finalisti che affronteranno il Comitato Artistico di Garanzia. Da questa selezioni ci saranno gli 8 vincitori che andranno alla gara finale nell’arena dello Sferisterio di Macerata dove il 20 e 21 giugno 2025 sarà proclamato il vincitore assoluto.
Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte hanno offerto al pubblico di Musicultura “Domenica è sempre domenica” di Gorni Kramer e proseguito con “Moon Blue” di Stevie Wonder e concluso lo straordinario viaggio musicale, in una miscela di tensioni e distensioni, improvvisazioni magnifiche, lirismo ed energia pura con “Rumba for Kampei” di Fabrizio Bosso.
Musicultura affonda le sue radici nel 1990 proprio a Recanati, grazie all’intuizione di Piero Cesanelli, che costituì il primo Comitato Artistico di Garanzia del Festival con figure del calibro di Fabrizio De André e Giorgio Caproni. Questa genesi, con il coinvolgimento di artisti così iconici, sottolinea la vocazione di Musicultura nel sostenere e valorizzare la canzone d’autore italiana sin dalle sue origini.
Ancora ospiti speciali della serata sono stati Bosso e Mazzariello, che hanno reso omaggio a Pino Daniele con brani come “Napule è” e “Je so’ pazzo”, arricchiti dalla loro magistrale reinterpretazione. Alla conduzione magistrale su palco di John Vignola, si sono affiancati dalla postazione radiofonica Marcella Sullo e Duccio Pasqua di Rai Radio 1, confermando il ruolo centrale della radio ufficiale nella narrazione e nella diffusione dell’evento.
Le canzoni dei sedici finalisti entrano ora a far parte della programmazione radiofonica di Rai Radio 1 e saranno incluse nel CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura, garantendo loro un’ulteriore importante vetrina.
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PORTO RECANATI - Il Lungomare Sud, profondamente danneggiato dalla mareggiata dello scorso anno, non è stato ancora ripristinato e la messa in sicurezza non è adeguata.
Le mareggiate degli ultimi mesi, inoltre, hanno eroso ulteriori porzioni peggiorando la situazione e spazzando via i pochi blocchi di cemento posizionati, probabilmente, per difendere le tubature.
Questa zona di lungomare versa in una situazione di degrado da più di un anno e non si sta facendo nulla per porre rimedio.
Nonostante il Comune, dati alla mano, abbia nelle casse 13 milioni di euro non spesi di avanzo in bilancio, non è stato stanziato un centesimo né per ripristinare questo tratto di lungomare ponendolo in sicurezza né per altre opere per la Città.
Come se non bastasse sono ancora presenti le famose colate di catrame sui sanpietrini, diventate “virali” sui vari gruppi Facebook di Porto Recanati, nonostante sia stata promessa da tempo la loro rimozione.
Nel Parco Europa, "sconvolto" dai lavori, infine, giocano indisturbati bambini, passeggiano e siedono persone, nonostante la zona sia recintata e l’accesso sia vietato ai non addetti ai lavori.
Si dovrebbe vigilare o almeno riparare la recinzione rotta per tutelare la sicurezza di tutti.
Una zona del paese lasciata cosi all’abbandono è una cattiva immagine per la Città, i residenti ed i turisti.
Sempre più persone che già raggiungono Porto Recanati, approfittando dei primi caldi, debbono assistere a questo degrado.
I cittadini di Porto Recanati meritano una città curata e sicura.
Il Sindaco e tutta l’amministrazione non si stanno facendo carico dei problemi dei portorecanatesi abbandonati a loro stessi.
Un' amministrazione silente ed immobile da più di tre anni con le casse comunali gonfie di denari .... a prendere polvere!
PORTO RECANATI - Si sono svolte in questi giorni a Porto Recanati le riprese del nuovo programma di Warner Bros Discovery dal titolo "Il Panino Perfetto", in onda nei prossimi mesi su Food Network, canale 33 del digitale terrestre.
Protagonista del format è lo chef Vittorio Gucci, che farà un viaggio tra i comuni d’Italia alla scoperta degli ingredienti locali e delle “leggende” capaci di cucinarli e raccontarli.
Dopo aver fatto tappa in Liguria e in Emilia Romagna, la troupe proseguirà il tour in Molise, Puglia e Campania.
"Questa occasione rappresenta una straordinaria vetrina per la nostra città, che potrà mostrare le sue eccellenze e il suo fascino a un vasto pubblico nazionale" ha commentato il sindaco Michelini.
AccediCosa serve ai territori
Cosa fare a Pasqua e Pasquetta nelle Marche
Grande caccia alle uova di Pasqua ad Arcevia (Ancona)
Villaggio di primavera a Vallefoglia (Pesaro Urbino)
Il giullare di primavera a Gradara (Pesaro Urbino)
Rocca Roveresca di Mondavio (Pesaro Urbino)
Il Bosco dei Mazzamurelli di Montemonaco (Ascoli Piceno)
Riserva naturale Gola del Furlo (Pesaro Urbino)
La Via delle Cascate Perdute a Sarnano (Macerata)
Festa degli aquiloni a Porto Recanati (Macerata)
Giornata campale quella odierna per gli juniores a Roma contro l’Atl.Lodigiani e le ragazze che alle 19 si giocano tutto in casa contro la Maceratese.
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In vista della trasferta di domenica a Recanati
la passione dei tifosi del Termoli Calcio 1920 si fa sentire con striscioni di sostegno che incitano la squadra a dare il massimo
Un caloroso messaggio di incoraggiamento per i giocatori che si preparano ad affrontare la sfida
PORTO RECANATI - La città sta diventando sempre più location per il cibo di strada e dal 24 al 27 Aprile
oltre ad un'ampia selezione di birre artigianali
Musica e atmosfera da festival, tanto divertimento
Giovedì dalle 17:00 (solo cena).Da venerdì a domenica pranzo e cena
Gli orizzonti marchigiani si trovano in un limbo fra verità e suggestione
residenti e turisti sono indecisi su cosa stiano osservando
se la realtà effettiva o quella modificata dai versi di Leopardi – la cui influenza sul paesaggio di Recanati è impossibile da quantificare
mi affaccio sullo stesso paesaggio su cui si affacciava Giacomo Leopardi
Un paesaggio che nella poesia leopardiana è
allo stesso tempo e come in ogni grande pagina letteraria
tale risulta anche a chi vive a Recanati e
A partire dal colle che oggi chiamiamo dell’Infinito
su cui si eleva il palazzo dei Leopardi e dove si apre quello che un tempo era il loro parco
parte estrema e boscosa della collina sulla quale si distende Recanati
dal quale la vista si dispiega sulla valle ampia del fiume Potenza
sulla fascia cerulea del mare che si apre verso est
i “monti azzurri” della poesia Le ricordanze
Uno scenario che la luce trasforma incessantemente al variare delle stagioni e delle ore e in certe giornate limpide
quando le colline sono molto verdi o variegate dall’autunno
è stata la contrapposizione tra gli spazi angusti del centro storico del paese e la vista aperta di cui si gode uscendo fuori le sue mura medievali ad aver generato in Leopardi il rapporto poetico di finito/infinito
proprio la vista così aperta pare aver suscitato in lui il senso della finitudine del mondo
La poesia L’infinito è infatti anche una poesia sull’insufficienza del paesaggio
In quel luogo dall’orizzonte molto vasto
una siepe che gli copre la vista accende in Leopardi il processo immaginativo; ma quella siepe non rappresenta che un limite provvisorio – e tante sono le siepi e i pini e i cipressi che ancora oggi ostacolano lo sguardo -
mentre quella che Leopardi vive è un’esperienza assoluta di superamento della realtà fisica nella esplorazione del sublime della mente
Uno stato di elevazione che nessuna apertura paesaggistica può davvero soddisfare
neanche il panorama straordinariamente aperto e libero oltre il baluardo della siepe
neanche il cielo stellato che di notte lo sovrasta: […] il non poter essere soddisfatto da alcuna cosa terrena
dalla terra intera; considerare l’ampiezza inestimabile dello spazio
il numero e la mole maravigliosa dei mondi
e trovare che tutto è poco e piccino alla capacità dell’animo proprio (dai Pensieri).
trovava opprimenti le muraglie in cotto che chiudono e tagliano in angoli di case la lunga e stretta via che dalla piazza centrale di Recanati conduce a casa Leopardi; una via di palazzi nobiliari
dall’ampia e rigorosa facciata settecentesca
è l’ultimo e il più maestoso
iniziano le case basse un tempo appartenute al popolo
proseguendo a fianco dell’edificio di stile razionalista in cui ha sede il Centro nazionale di studi leopardiani
“La poesia ‘L’infinito’ è anche una poesia sull’insufficienza del paesaggio.”
primo direttore del Centro internazionale di poesia
riconosceva allo stesso tempo la povertà e la nobiltà del luogo
gli aspetti diventati poesia e l’inganno della loro apparenza: Uguale
non mutato/in altro da com’era–/così tutto appare
/La vita/che col solo/suo romito/manifestarsi ti toccava il cuore
l’augusta/vicenda/del luogo e delle ore
i suoi balconi/tutto questo è ancora
/l’inganno/che ti gelava il sangue/anche (da Immutato)
così come il paesaggio naturale esterno
Nella rappresentazione realistica di un paesaggio antropico di inizio Ottocento
Leopardi ha infatti riconosciuto e concentrato una tale essenza di umanità
nelle esperienze fondamentali dell’insoddisfazione e dell’attesa
da far diventare quella rappresentazione simbolica
così come gli altri scorci esterni e interni di Recanati
Leopardi lo ha guardato con una “doppia vista”
ossia attraverso i propri ricordi; e la memoria
ha questa capacità: poeticizza la vita
che abitiamo da sempre questi luoghi: ci sembrano poetici
come d’altra parte succede in ogni luogo ricco di storia personale; nel nostro caso
che scriveva Si dovrebbe andare a Urbino di settembre
direi: si dovrebbe venire a Recanati di giugno
Innanzi tutto perché il clima è mite
l’aria profuma di tigli e di ginestre
il cielo ha il chiarore e la luminosità cristallina dei cieli della Trasfigurazione e dell’Annunciazione del Lotto
con il Polittico di San Domenico e il San Giacomo Pellegrino
sono conservati nel Museo di Villa Colloredo Mels
Ma poi perché giugno è il mese leopardiano per eccellenza
con le celebrazione dell’anniversario della nascita del poeta
che fu inaugurata da Giosuè Carducci in occasione del primo centenario
alla presenza di studiosi leopardiani e della cittadinanza
la tradizione della prolusione affidata a uno studioso: da Carducci
D’altra parte il municipio e l’intera piazza antistante sono anch’essi tutti leopardiani: la città si è riorganizzata anche dal punto di vista urbanistico sul mito di Giacomo Leopardi
e il palazzo con le sue ali laterali avanzate e la piazza ottagonale sono il frutto di un rifacimento radicale
che isola ed enfatizza il monumento al poeta
e oggi nell’orto di casa Leopardi (dal 2017 affidato al FAI)
lo spettacolo ha visto esibirsi negli anni i più grandi interpreti del teatro italiano
(Per Carmelo Bene – ma era di settembre
il 12 settembre del 1987 – si scelse la piazza principale e fu
In quelle notti di giugno la poesia appunto si fa incarnata
la memoria poetica si fonde alla memoria del passato (mia madre mi accompagnava per mano a quelle serate
arrivavamo presto per avere i posti davanti
aspettavamo nel lento crepuscolo l’inizio dello spettacolo; tornavamo a casa lungo le vie del centro
scalini e crocicchi si disperdevano gli spettatori nella notte calda)
Leopardi lo ha guardato con una ‘doppia vista’
ha questa capacità: poeticizza la vita.”
del palazzo che vi si affaccia e della selva che lo circonda
mentre si ascoltano i canti leopardiani – L’infinito
La ginestra – è così concreta e vivida da diventare assoluta e allusiva
la denuncia di un male senza scampo – Perché non rendi poi quel che prometti allor?; Questa è la sorte dell’umane genti?; Come potesti / far necessario in noi / tanto dolor che sopravviva amando/ al mortale il mortal
per la perfezione stilistica del canto e per l’intensità emotiva e intellettuale che rendono la loro sostanza indefinita e inafferrabile
redimono nella infinita possibilità delle significazioni il loro fondamento negativo
Ma perché il miracolo accada i versi debbono essere interpretati bene
uno sguardo leopardiano sul paesaggio che rimane per il momento appannaggio degli studiosi perché non è mai diventato poesia e si è piuttosto cristallizzato in una prosa fredda e visionaria: è la contemplazione profetica di uno snaturamento senza limiti
la previsione di un mondo in cui non la natura ma l’uomo
sarà il vero sterminatore: Tanto è possibile che l’uomo viva staccato affatto dalla natura
dalla quale sempre più ci andiamo allontanando
quanto che un albero tagliato dalla radice fiorisca e fruttifichi
A riparlarci di qui a cent’anni. Non abbiamo ancora esempio nelle passate età
dei progressi di un incivilimento smisurato
i nostri discendenti lasceranno questo esempio ai loro posteri
Anche di questo oggi riconosciamo i segni nel nostro paesaggio
che parrebbe ripetersi identico; e sono segni ambigui e inquietanti.
La mimosa del giardino che vedo dalla mia finestra, sullo sfondo del colle dell’Infinito
Sul paesaggio in Leopardi sono usciti di recente gli atti del XV convegno internazionale di studi leopardiani
Sull’ultima tematica trattata nell’articolo ha scritto Franco D’Intino
Il destino dell’umano secondo Leopardi
Di recente e in parte postumo è uscito per Guanda il commento ai Canti di Giacomo Leopardi di Luigi Blasucci
frutto degli studi di una vita del grande leopardista
Il suo ultimo romanzo è La condizione della memoria (Guanda
Le vite degli altri è una newsletter che racconta di vite che non sono la nostra: vite straordinarie
La scriviamo noi della redazione di Lucy e arriva nella tua mail la domenica
prima di pranzo o dopo il secondo caffè – dipende dalle tue abitudini
L’epoca dello “chic triste” ovvero come la morte è diventata di moda
I lavoratori della cultura sono sfruttati e divisi
Lucy ringrazia Ostello Bello per la collaborazione
Hai delle buone idee che possono essere adatte a Lucy
Le vite degli altri è una newsletter che racconta di vite che non sono la nostra: vite straordinarie, bizzarre o comunque interessanti. Esce ogni due settimane. La scriviamo noi della redazione di Lucy e arriva nella tua mail la domenica, prima di pranzo o dopo il secondo caffè – dipende dalle tue abitudini.
Si è svolto a Recanati il secondo criterium regionale della Federboxe Marche presieduta da Luciano Romanella, organizzato dalla storica pugilistica giovanile Canappa boxing Club del Maestro Walter Palombini. Una sessantina di bambini appartenenti a otto società della regione si sono confrontati tra giri di corda, corsa piana, percorsi, prove tecnico/tattiche al sacco e allo sparring.
Fonte foto: pagina Facebook Accademia Pugilistica 1923
Testata iscritta al Tribunale di Ascoli Piceno il 26/02/2021 n. 199/2021
Amministratore Unico: Pierluigi Bollettini
Direttore Responsabile: Daniele Bollettini
di Stefano Miccini, consigliere comunale Uniti per Recanati
RECANATI - Dopo aver letto la convocazione della Commissione Cultura, mi sono chiesto, in quanto poco informato sulla figura di Sergio Ramelli, della sua storia e del contesto in cui si consumò nel 1975 un delitto che, come movente, aveva quello politico e ideologico.
Seppur Ramelli fosse morto da innocente, e quindi la sua morte vada rispettata e i responsabili condannati, ciò che preoccupa è il modo con cui sistematicamente l’anniversario della sua morte sia strumentalizzato dalle nuove formazioni neofasciste che al grido di “presente” alzano il braccio destro e credono di “onorare” la morte di un “camerata”.
Per quale motivo si vuole intitolare una via in suo nome? Per onorare una vittima innocente degli anni di piombo? O perché questa vuole essere una provocazione?
Credo che la mia domanda sia del tutto legittima visto il periodo storico in cui viviamo che vede il dibattito politico sempre più polarizzato e diviso.
Non sarebbe forse il caso, per evitare strumentalizzazioni non necessarie, di dedicare una via a tutte le vittime innocenti di quel periodo, che per brutalità e tensione ha segnato negativamente intere generazioni?
O perché non valorizzare persone che hanno segnato nel passato un’impronta nella nostra storia locale?
La mia non vuole essere una apologia né tantomeno un’accusa, solo una richiesta di chiarimento in materia.
AccediUna bella storia
Recanati (Macerata), 20 marzo 2025 - Momenti di tensione questa mattina a Recanati, dove un incendio ha interessato un appartamento situato al primo piano di un condominio in via Lino Ragni, nel rione Mercato.
L’allarme è scattato intorno alle 10, quando un giovane residente, uscendo per andare al lavoro, ha notato una densa colonna di fumo fuoriuscire dal portone d’ingresso dell’appartamento e propagarsi nella tromba delle scale.
L’abitazione, al numero 6, era occupata da una famiglia di origine peruviana, che fortunatamente al momento dell'incidente non era in casa. Sul posto sono intervenute tempestivamente più squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti dai distaccamenti di Osimo e Macerata.
Le prime ricostruzioni indicano che l’incendio abbia avuto origine dallo studio dell’appartamento, probabilmente a causa di un elettrodomestico collegato a una multipresa elettrica. Le fiamme hanno gravemente danneggiato la casa, rendendola inagibile.
I pompieri hanno provveduto a rimuovere il materiale bruciato e stanno ora verificando eventuali danni strutturali, in particolare al solaio al confine dell’appartamento.
L’area è stata messa in sicurezza, ma saranno necessari ulteriori accertamenti per determinare con precisione le cause dell’incidente e l’entità dei danni.
Si tratta del primo atto dell’omonimo progetto di welfare culturale promosso dal Comune di Recanati e realizzato nell’ambito del Bando pubblico “Città che legge 2023”
che vede in campo a livello cittadino un partenariato pubblico/privato
è stato infatti uno dei 35 finanziati a livello nazionale dal Centro per il libro e la lettura
ed è articolato in diverse azioni mirate alla promozione della lettura che si estenderanno per tutto il 2025
Riflettori puntati su oltre quaranta scatti dedicati alla lettura e realizzati dal fotografo originario di Perugia
Protagonisti alcuni dei più noti contesti urbani italiani e internazionali e
fotografie realizzate appositamente da Montecucco a Recanati
città natale del genio poetico e letterario di Giacomo Leopardi
la cui figura ha plasmato dal punto di vista urbanistico la Recanati odierna
Claudio Montecucco ama trascorrere le proprie giornate osservando la vita che scorre proprio nelle vie e nei vicoli delle città
È in questi contesti dinamici e mutevoli che si svolge la sua ricerca artistica
Nelle sue foto si avverte come preminente il voler fare emergere la carica emotiva dei soggetti scelti; la sua è una fotografia strettamente personale
frutto non di un vezzo artistico ma del bisogno di condensare in uno scatto sensazioni ed emozioni che altrimenti andrebbero perse
La sua è anche la ricerca dell’imperfezione perfetta
della foto talmente “vera” da sembrare quasi costruita o posata
sebbene i soggetti prescelti siano ignari di tutto
Ne risultano scatti che si potrebbero definire senza tempo
Lettori da tutto il mondo che Montecucco ha iniziato a immortalare dal 2006
e che tuttora porta avanti con passione e dedizione
Fotografie nelle quali le città diventano immense sale di lettura a cielo aperto
si trasformano in rifugi nei quali abbandonarsi ai propri autori preferiti
Fotografie che trasportano lo spettatore in un’atmosfera mite e malleabile
ancora ben presente nei contesti urbani in cui viviamo
ma spesso poco “visibile” a causa dei ritmi di vita sempre più frenetici
Claudio Montecucco si diploma dapprima come tecnico delle industrie meccaniche per poi lavorare nella gioielleria di famiglia come designer di gioielli
Si diploma successivamente anche in pianoforte
mentre cresce la sua passione per la fotografia
che si trasformerà gradualmente in un vero e proprio lavoro; Montecucco ha esposto in numerose mostre personali in Italia e all’estero
anche in occasione di importanti eventi come ad esempio il Salone del Libro di Torino
il Vogue Photo Festival di Milano e il Fotofever di Parigi
L’American Academy in Rome presenta “Anthropolaroid”, la personale di Paolo Gioli (Rovigo, 1942).…
CAMERA – Centro Italiano per la fotografia di Torino ha in programma, in attesa della riapertura…
A duecento anni dalla nascita del celebre fotografo Nadar (Félix Tournachon 1820-1910), il Centro Culturale…
Prosegue all’Albertina Museum il ciclo dedicato alla fotografia austriaca contemporanea; dopo Alfred…
Per il sesto anno consecutivo, dal sodalizio del PAC con l’associazione di volontariato RISCATTI Onlus,…
Contrasto Galleria apre le porte alla mostra Overspilling World dedicata alla fotografa, scrittrice,…
È l’Ultramaratona del Conero a incoronare i vincitori dei Campionati italiani della 100 chilometri
Sulle strade di Porto Recanati (Macerata) trionfa il 25enne Dario Pietro Ferrante (Universitas Palermo) che si aggiudica il successo con il tempo di 6h41:44
il siciliano dell’isola di Pantelleria diventa così il settimo di sempre a livello nazionale
Netto il vantaggio nei confronti di Lorenzo Lotti (Berunners)
al traguardo in 7h06:12 mentre Pierpaolo Bovenzi (Asi Pol
Bellona) con 7h34:38 riesce a salire sul terzo gradino del podio
Tra le donne conquista il titolo Serena Natolini (Esercito 4° Reggimento Alpini Paracadutisti)
con il notevole crono di 7h31:10 che vale il quinto posto nelle liste italiane alltime
a poco più di tre minuti dal record di 7h27:50 stabilito nella gara marchigiana della scorsa stagione da Federica Moroni (Atl
Rimini Nord Santarcangelo) che stavolta finisce con 7h38:57 davanti ad Antonella Ciaramella (Bergamo Stars
La prima donna all’arrivo è invece la ceca Petra Pastorova in 7h15:01 nell’evento dedicato alla memoria di Mimmo Strazzullo
sul circuito cittadino di 10 km con partenza e arrivo in piazza Brancondi
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accoglierà domenica 6 aprile il 19esimo Torneo della Marca
il torneo arcieristico tra le compagnie marchigiane che porterà nella città leopardiana circa 200 arcieri da tutta la regione
Un boom di archi e frecce collocato in un contesto che non rinuncia a stupire per fascino e suggestione storica
quello previsto che oltre agli arcieri attrarrà anche cittadini e turisti per una domenica davvero particolare e giocata sul filo della storia
un’occasione per fare di essa un momento di incontro tra cultura e abilità sportiva
“Siamo orgogliosi di poter ospitare il Torneo – dice il sindaco Emanuele Pepa – che rappresenta un’opportunità per accogliere turisti e cittadini in cerca di uno spettacolo diverso
originale che fonde insieme la storia con i riti di un tempo
La disfida arcieristica costituisce il momento centrale della giornata ma sarà l’atmosfera
il corteo a valorizzare l’iniziativa pensata proprio per far conoscere meglio Recanati con i vari momenti della manifestazione dislocati in posti diversi
Sarà una giornata speciale che contribuirà a confermare Recanati una delle città più suggestive della regione”
Il Torneo della Marche è una vera e propria sfida tra tutte le società arcieristiche regionali associate alle varie federazioni di tiro con l’arco
E non si tratta di una disfida simbolica in quanto le compagnie di tiro con arco storico e tradizionale si sfidano per assegnare il titolo di campione regionale a squadre
L'evento che è organizzato con il patrocinio del Comune di Recanati
coinvolgerà diverse parti del centro storico
in due momenti distinti: una gara mattutina di selezione
che si svolgerà nel fascino del “Colle dell’Infinito” di leopardiana memoria e lungo le caratteristiche vie del quartiere di Montemorello dove si affaccia la casa natale del poeta Giacomo Leopardi
in programma nel pomeriggio in piazza Leopardi
all’ombra del monumentale palazzo comunale
che inizierà alle ore 14 dalla piazza presieduto dal sindaco (ovvero il Potestà) e suoi assessorI che preleveranno i vincitori da Montemorello per accompagnarli sul luogo di disputa della finale
La competizione eliminatoria servirà per decretare i migliori atleti di ciascuna squadra
componendo i quartetti di arcieri che si sfideranno di pomeriggio per il drappo di campioni regionali
“Sarà sicuramente un preludio per le giornate medievali del prossimo anno con il coinvolgimento di tutta la città”
Una città in festa con il folklore che dovrà necessariamente sposarsi alle abilità tecniche di chi tira con l’arco
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Venerdì 28 marzo prosegue la stagione del Teatro Persiani di Recanati promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo della Regione Marche e del MiC
Con un cast di sette attrici – Francesca Ciocchetti
Debora Zuin – la regista Serena Sinigaglia affronta Supplici di Euripide avvalendosi della traduzione realizzata da Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi e della drammaturgia di Gabriele Scotti dove brillano alcuni interventi di scrittura
come l’inserimento di brani di altri autori come Emil Cioran
con un risultato compatto e potentemente significante
“Il crollo dei valori dell’umanesimo – scrive Serena Sinigaglia nelle note di regia dello spettacolo che sarà in scena il 28 marzo anche al Teatro Persiani di Recanti -
il trionfo del narcisismo e della pochezza emergono da questo testo per ritrovarsi intatti tra le pieghe dei giorni stranianti e strazianti che stiamo vivendo
La democrazia ateniese fa acqua da ogni parte
è populismo che finge di affermare i sacri valori della libertà
È manipolazione a tratti persino grossolana
si chiama democrazia ma assomiglia troppo ad un’oligarchia
Sembra lo strumento migliore per scansare le responsabilità e restare ad ogni costo sempre e comunque impuniti
anche se apparentemente garantisce spazio e parola a tutti
Le supplici sono le sette madri degli eroi uccisi presso le porte di Tebe
Giungono ad Atene per implorare Teseo: recuperi i cadaveri dei vinti
a costo di fare guerra a Tebe che non li vuole restituire
Ancora una volta una stranezza: può essere la democrazia in mano ad una persona sola
che parla di pacifismo e amore tra i popoli
di dolore e di pietà di queste madri che hanno perso i figli
di un intero paese che ha perso i propri eroi
si intreccia con un sottile ragionamento politico
capace di rendere questa tragedia un unicum per l’antichità
Un rito funebre che si trasforma in un rito di memoria attiva
un andare a scandagliare le ragioni politiche che hanno portato alla morte i figli e più in generale alla distruzione dei valori dell’umanesimo
Che siano le donne a compiere questo viaggio di ricostruzione e conoscenza mi è parso necessario e naturale”
I cori sono a cura di Francesca Della Monica
costumi e attrezzeria di Katarina Vukcevic
movimenti scenici e training fisico Alessio Maria Romano
2021/2022 Progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
in collaborazione con Cinema Teatro Agorà – Cernusco sul Naviglio
Per informazioni biglietteria del Teatro Persiani 339 1046293
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AMAT | Associazione Marchigiana Attività Teatrali | P.IVA 00930370424 C.F
Mercoledì 19 marzo al Teatro Persiani di Recanati Cevoli racconta in Figli di Troia
con l’ironia e l’intelligenza che contraddistingue il suo lavoro
il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell’umanità
dal principe vichingo Ragnar a suo babbo Luciano emigrato in Australia negli anni ’50
Lo spettacolo è proposto nella stagione teatrale promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC
fugge da Troia in fiamme con le sue divinità in tasca
il padre sulle spalle e il figlioletto per mano: le sue radici e la speranza per un futuro migliore
Dopo mille peripezie giunge alla foce del Tevere dove trova una scrofa che allatta – segno profetico per il luogo in cui fermarsi – e mentre le donne preparano delle focacce
gli esuli troiani sacrificano la scrofa e i suoi maialini
Il viaggio epico del fondatore di Roma si conclude con un picnic a base di panini alla porchetta
Cevoli riscopre i valori e le radici del popolo italiano
per dare una nobile origine agli antichi romani: meglio essere figli di Troia che figli di nessuno
La produzione dello spettacolo è di Diverto
AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket
AMAT | Associazione Marchigiana Attività Teatrali | P.IVA 00930370424 C.F. 80016650428
L'arrivo dello chef ha subito catalizzato l'attenzione dei cittadini e degli appassionati di cucina. Nella mattinata di oggi, Borghese ha incontrato il sindaco Emanuele Pepa in piazza Leopardi, scambiando un caloroso saluto prima di proseguire la sua missione: scoprire e valutare il miglior ristorante della zona.
“Siamo entusiasti di accogliere Alessandro Borghese e la sua troupe a Recanati – ha dichiarato il primo cittadino -. Questa è un'opportunità straordinaria per valorizzare la nostra offerta gastronomica e promuovere le eccellenze del territorio”.
Come da tradizione del programma, quattro ristoratori locali si sfideranno in un'avvincente competizione culinaria, con l'obiettivo di conquistare il titolo di miglior ristorante. Al momento, il massimo riserbo avvolge i nomi dei locali in gara, aumentando la suspense tra gli appassionati dello show e i cittadini recanatesi.
RECANATI - Sarà la Via Crucis al Colle dell'Infinito
ad aprire i riti che portano alla Settimana Santa
Dal 13 aprile invece prendono il via le celebrazioni delle Sante Quarant'ore
Il Teatro Persiani di Recanati rinnova l’atteso appuntamento con La domenica al Persiani
stagione dedicata alle famiglie promossa dal Comune con l’AMAT
Le nuove avventure dei musicanti di Brema di Gigi Bertoni con Tanja Horstmann
buffe e divertenti canzoni e raccontando storie
L’incontro con una cicogna ferita cambia i loro programmi
ma la signora e la sua casa non si trovano
Parte allora il viaggio alla ricerca di Via dell’Ospitalità
viaggio che è continuamente interrotto da situazioni comiche e canzoni che illustrano le diverse tappe e avventure che si susseguono
Un finale a sorpresa farà sì che il pubblico
diventi protagonista e si riconosca nell’Europa che vorremmo
Gli attori cantanti del Teatro Due Mondi portano in scena maschere zoomorfe
usano lo spazio teatrale in maniera totale ed essenziale
Diverse lingue vengono parlate in una sorta di gramelot comprensibile a tutti
le rime si rincorrono e si fondono nel canto arricchite da citazioni dal mondo dei clown e dalle commedie musicali
Da qui parte il racconto de Le nuove avventure dei Musicanti di Brema
sulle strade dei nostri paesi e dell’Europa
attori e pubblico alla ricerca di una città ospitale
un luogo che possa accogliere un bambino il cui colore della pelle racconta la provenienza da terre lontane
Le scene e i costumi sono di Maria Donata Papadia
la direzione musicale è di Antonella Talamonti
Dal 26 Aprile al 25 Maggio proporremo un percorso espositivo articolato in tre momenti distinti, offrendo al pubblico una visione sfaccettata del linguaggio fotografico.
La prima fase, dal 26 Aprile all’11 Maggio, vedrà protagonista la tradizionale mostra collettiva dei soci: un’occasione preziosa per ammirare la diversità di stili, tecniche e sensibilità dei soci che testimoniano la vitalità del panorama fotografico locale.
CARVER : Di Bello 14, Scianaro 7, Toti ne, Maiolo 3, Vitale, Lucarelli 7, Martino 12, Benincasa ne, Galli 22, Pagnanelli 11, Pizziconi ne.
ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI: Mancini ne, Fratoni ne, Gamazo 12, Rapini 9, Caverni 6, Redolf 3, Pesce, Cicconi Massi 15, Montanari, Tarquini ne, Ciribeni 17, Filippetti ne. All.: Coen.
Note - Parziali: 20-21, 16-19, 19-8, 21-14
PORTO RECANATI - Corso Matteotti si è trasformato in un meraviglioso giardino a cielo aperto
accogliendo visitatori da ogni parte per una giornata all’insegna della natura
emozioni musicali e l’energia travolgente del DJ set di Antonio Agostinacchio dal balcone di Palazzo Volpini
lo show cooking dello chef German Scalmazzi e il mixology show di Giorgio Sbaffo hanno conquistato il pubblico con sapori unici e creatività
Un evento che ha celebrato la primavera in tutta la sua bellezza
rendendo Porto Recanati ancora una volta protagonista di un’esperienza indimenticabile
Pasquetta colorata a Porto Recanati dove ieri il cielo si è tinto di aquiloni e la città si è riempita di turisti che hanno dato il via alla bella stagione
Soddisfazione per gli amministratori per un evento che è ormai diventato un appuntamento fisso a Porto Recanati: «Aquiloniamo – dice l’assessore Stefania Stimilli – è l’esempio di come il nostro impegno per la destagionalizzazione porti i suoi frutti
Se vengono organizzati eventi interessanti anche al di fuori della stagione balneare
Tanti infatti i visitatori che ieri hanno partecipato all’evento dedicato al volo degli aquiloni e al divertimento all’aria aperta
il lungomare centro ha ospitato uno spettacolo unico nel suo genere: aquiloni giganti nel cielo e laboratori per bambini dedicati alla costruzione di piccoli aquiloni
Non sono mancate nemmeno le bancarelle di artigianato artistico
e una selezione di street food ideale per chi ha scelto di mangiare in riva al mare
patrocinato dal Comune di Porto Recanati e organizzato da MyLoveEventi
ha dimostrato di essere una giornata adatta a famiglie
appassionati e curiosi e ha dato ufficialmente il via alla bella stagione
«Abbiamo visto che ristoranti e chalet hanno lavorato nel doppio turno a pranzo – aggiunge Stimilli -
tantissime anche le persone che hanno approfittato per un picnic in spiaggia e per le passeggiate in centro e sul lungomare
Siamo stati davvero molto soddisfatti nel vedere la città pronta ad accogliere i visitatori»
Pasquetta vista da Civitanova: picnic in spiaggia, delfini e piedi bagnati nel mare (Foto)
RECANATI – Non ci sta l’ex sindaco Bravi a vedere come l’amministrazione Pepa abbia “abbandonato” i tanti cantieri avviati dalla sua amministrazione.
E c'è anche il "caso" del castello di Montefiore con note stampa del comune e dichiarazioni di amministratori che omettono citare essere un progetto avviato dalla precedente amministrazione con fondi reperiti anche in questo caso dal PNRR.
È stata una Pasqua speciale per i volontari dell’associazione Porto Recanati Solidale che hanno consegnato svariati pacchi alimentari alle famiglie indigenti. Ma non solo, perché si sono recati anche nelle comunità della zona per donare a quei ragazzi uova pasquali e colombe.
E ci sono stati dei momenti davvero belli e pieni di commozione. "Abbiamo ricevuto molto di più di quanto donato: gli abbracci, i sorrisi, i ‘grazie’ di bambini e adulti ci ripagano di ogni sforzo che facciamo per tenere in piedi questa attività", sottolinea Porto Recanati Solidale.