Se acquisti uno di questi prodotti potremmo ricevere una commissione abiti in satin e maglie a costine sottili rosa confetto o caramello l'iconico reggiseno con le coppe a punta Miuccia Prada ha rivolto una domanda provocatoria alla stampa: «Abbiamo bisogno della femminilità in questo momento difficile per sollevarci?» tutti accessori emblematici della femminilità di cui la stilista si è riappropriata ponendoci la seguente domanda: cosa conserviamo di questa femminilità in un mondo che cambia Ci aiuta in tempi di guerra o di pericolo?» la tempistica della proposta del bullet bra da parte di Prada ha un senso Sebbene il nome suoni violento (un'altra designazione per questo modello è reggiseno a siluro) questo design era popolare durante la Seconda guerra mondiale Il bullet bra cade in disuso alla fine degli anni Sessanta sull'onda della contestazione giovanile e dei movimenti femministi che mettono al bando il reggiseno e con l'avvento delle icone di stile dell'epoca dai fisici esili come Twiggy e Jane Birkin lontane anni luce dall'immaginario delle formose pin up Negli anni 80 torna in auge con suggestioni fetish grazie a stilisti come Jean Paul Gaultier che disegna la guêpière di raso con coppe coniche che Madonna indosserà nel Blonde Ambition Tour del '1990 il bullet bra era ben lontano dalle forme a bulbo e dai push-up dell'epoca di Victoria's Secret Ma un abito degli anni '40 o '50 non sta forse meglio con la biancheria intima che andava di moda nello stesso periodo il reggiseno Jeunique è l'unico reggiseno moderno che è ancora tagliato “come una volta” La collezione Seraphim del brand americano Contessa Mills comprende un bullet bra e un set di calze in seta nera e champagne «Il mio obiettivo era quello di fondere il fascino senza tempo della lingerie a copertura totale con il comfort moderno» «Volevo creare dei capi che non solo evocassero lo spirito di un'epoca precedente ma che celebrassero anche la bellezza di chi li indossa oggi: comodi È più facile indossare un ensemble Seraphim che pezzi vecchi di 80 anni» Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Vogue America © EDIZIONI CONDÉ NAST S.P.A. - PIAZZA CADORNA 5 - 20121 MILANO CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F E P.IVA REG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153 SOCIETÀ CON SOCIO UNICO Le 4 sfide della lotta contro il cancro da vincere insieme Modello di organizzazione, gestione e controllo La Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – AIRC IFOM: l'istituto di oncologia molecolare di AIRC Come diffondiamo l’informazione scientifica L’uso del reggiseno può aumentare il rischio di ammalarsi di cancro al seno?No non vi sono dimostrazioni di un nesso tra l’uso del reggiseno e lo sviluppo della malattia.Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2024 pubblicarono nel 1995 un libro intitolato “Dressed to kill” (“Vestiti per uccidere”) che ebbe subito una larga eco sui media e su Internet gli autori sostenevano che indossare un reggiseno in particolare i modelli più costrittivi o quelli rinforzati con ferretti aumentasse il rischio di sviluppare un cancro del seno L’ipotesi dei due antropologi era che il reggiseno interferirebbe con la circolazione linfatica impedendo ai tessuti della mammella di eliminare le sostanze di scarto Il ristagno locale di tossine (in gran parte assorbite da un ambiente cittadino inquinato) sarebbe la causa biologica di oltre il 70 per cento dei tumori al seno Non solo: i due sostenevano che il cancro al seno è un problema tipico delle culture in cui è diffuso l’uso del reggiseno mentre sarebbe quasi assente nelle popolazioni abituate a girare a seno nudo Singer e Grismaijer riportavano nel libro i dati di incidenza di cancro al seno nella popolazione maori australiana: incidenza che sarebbe cresciuta in modo esponenziale con l’integrazione degli indigeni con la popolazione bianca e l’acquisizione di abitudini occidentali anche nel campo dell’abbigliamento riscontrabile anche in altri gruppi etnici come i giapponesi e gli abitanti delle isole Fiji I due esaminavano anche le abitudini in materia di indumenti intimi di circa 4.700 donne statunitensi (per metà malate di cancro) e sostenevano che il rischio di sviluppare la malattia e il grado di aggressività della stessa fossero direttamente proporzionali al numero di ore trascorse indossando un reggiseno La teoria dei due antropologi si è diffusa rapidamente anche attraverso catene di e-mail nonostante fosse priva di qualsiasi dimostrazione verificabile non sono mai stati pubblicati in una rivista scientifica sottoposta a revisione da parte di esperti In anni successivi gli stessi autori hanno propugnato altre teorie infondate come quella secondo la quale dormire in un letto basculante aiuterebbe a prevenire malattie come l’Alzheimer e l’impotenza come accade spesso nelle cosiddette “teorie del complotto” gli autori identificano alcuni “poteri forti” che sarebbero accusano l'industria della moda e della biancheria intima che “guadagna miliardi di dollari l’anno col sostegno dell’industria della salute che ne guadagna altrettanti curando le donne che si ammalano” la teoria del legame tra biancheria intima e rischio di cancro al seno circola ancora in rete e molti si chiedono cosa ci sia di vero Secondo i risultati di un sondaggio condotto in Irlanda nel 2015 per valutare la conoscenza nella popolazione dei fattori di rischio per il tumore del seno più o meno una persona intervistata su tre credeva che l’uso di un reggiseno stretto aumentasse il rischio di tumore È bene chiarire che si tratta di una teoria priva di fondamento ma alcune delle osservazioni dei due autori meritano una smentita più puntuale nel calcolare la diversa incidenza di malattia nelle popolazioni indigene prima e dopo l’integrazione con altre popolazioni e le conseguenti modifiche di abitudini e comportamenti i due antropologi si sono concentrati esclusivamente sull’uso o meno del reggiseno Hanno invece trascurato del tutto fattori di rischio ben noti e dimostrati Il meccanismo ipotizzato (ovvero il ristagno del liquido linfatico) non ha alcun riscontro nella fisiologia del seno La linfa della mammella viene infatti drenata a livello dei linfonodi del braccio mentre non vi sono vie di drenaggio a livello della piega sotto il seno lo studio epidemiologico da loro condotto nelle donne statunitensi non tiene conto del fatto che le donne in sovrappeso tendono ad avere mammelle più grosse e pesanti e a usare il reggiseno per più ore Si tratta di un classico caso di inferenza errata: è il sovrappeso il fattore di rischio per il cancro Per smentire definitivamente quest’ipotesi senza fondamento un ricercatore del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle ha pubblicato nel settembre 2014 i risultati di uno studio dedicato al tema Lo scienziato ha esaminato 1.000 donne con cancro al seno diagnosticato tra il 2000 e il 2004 confrontandole con circa 500 donne sane; tutte le partecipanti allo studio avevano un’età compresa tra i 55 e i 74 anni Le donne malate erano affette dalle due forme più comune di cancro al seno I ricercatori hanno raccolto informazioni sulla misura di reggiseno la presenza o meno di ferretti o sostegni rigidi il numero medio di ore e l’età di inizio d’uso di questo indumento in tutte le donne reclutate nello studio I risultati sono stati confrontati con altri parametri importanti come la storia familiare di cancro al seno l’uso di ormoni per contraccezione o per la terapia della menopausa Mentre l’uso del reggiseno non è risultato in alcun modo correlato con la malattia si sono confermati rilevanti nel favorire lo sviluppo di questo tipo di tumore La teoria secondo cui le donne che indossano il reggiseno hanno un rischio più alto di sviluppare un tumore al seno si basa su presupposti non corretti ed è stata smentita da uno studio epidemiologico condotto su un grande numero di donne Il fattore che genera maggiore confusione riguardo a questo argomento è l’obesità: le donne sovrappeso o obese indossano quasi sempre il reggiseno per sostenere il peso di mammelle grosse mentre le donne di peso nella norma hanno minore necessità di usare il reggiseno Il fatto che il tumore al seno sia più frequente tra le prime è legato noto fattore di rischio per molti tipi di tumori Testo originale pubblicato in data 29 marzo 2022 Testo aggiornato pubblicato in data 11 luglio 2024 Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS un nuovo manifesto che va oltre il concetto tradizionale di intimo trasformandolo in un’esperienza che non si limita alla funzionalità ma di un nuovo standard che unisce bellezza Intimissimi invita a riscoprire il potere dell’intimo che non è solo una base per vestire e sostenere La nuova campagna del brand ridefinisce le aspettative nei confronti della lingerie celebrando ogni donna nel suo essere "WOW" ogni giorno La scelta dell’intimo Intimissimi non è solo una questione di comfort ma un modo per esaltare la femminilità in ogni sua forma in un messaggio che incoraggia a sentirsi autentiche e sicure La top model internazionale Barbara Palvin è il volto di questa nuova visione del brand capace di catturare immediatamente l'attenzione non solo incarna la bellezza estetica di "The UnderWow" ma ne trasmette anche l'intimità di un’esperienza unica che ogni donna può vivere indossando i reggiseni Intimissimi Un elemento centrale di questa rivoluzione è il nuovo modello di reggiseno Denise che rappresenta l’unione perfetta di grazia e seduzione Ispirato all’antica arte dei pizzi Leavers il reggiseno Denise è il frutto di un’accurata ricerca che ha portato alla creazione di una trama ricca di dettagli e un motivo morbido che garantisce massimo comfort senza rinunciare alla raffinatezza Il risultato di questa innovazione è il nuovo pizzo 97 un design che fonde armoniosamente elementi floreali e geometrici creando una texture sofisticata che si adatta a tutti i modelli iconici del brand per rispondere alle esigenze di ogni donna Intimissimi celebra l’intimo come non solo un capo di abbigliamento in cui ogni dettaglio contribuisce a far risplendere la bellezza autentica di ogni corpo Le due italiane di 21 e 24 anni sono state fermate all'uscita dell'A1 i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma all’esito degli accertamenti e verifiche svolte sono ritenute le presunte responsabili di detenzione ai fini di spaccio di un tipo di metamfetamina conosciuta come “cocaina rosa”.  una pattuglia di militari della Sezione Radiomobile ha effettuato un controllo all'uscita dell'A1 finalizzato al controllo della circolazione stradale degli automobilisti che stavano entrando in città. Durante il controllo i militari hanno fermato un'utilitaria che procedeva zigzagando e hanno identificato una 24enne come conducente e una 21enne come passeggera.  mentre la conducente ha aperto la portiera per fornire i documenti gli operanti hanno notato la presenza di 8 pillole bianche all’interno del porta oggetti della portiera stessa ma nessuna delle due giovani ha saputo giustificarne la natura delle stesse o lo scopo del possesso. Insospettiti dalle risposte evasive delle giovani i militari hanno ispezionato il veicolo e hanno rinvenuto un barattolo metallico contenente un cucchiaino e ulteriori 40 pillole identiche a quelle trovate poco prima i militari hanno deciso di approfondire il controllo e le hanno accompagnato negli uffici di Strada delle Fonderie dove personale militare femminile ha proceduto alla loro perquisizione personale Nascosto nel reggiseno della passeggera 21enne i militari hanno rinvenuto una busta in cellophane trasparente contenente della “polvere rosa” e un'altra sostanza solida in sasso dello stesso colore del peso complessivo di 13 grammi Gli immediati accertamenti qualitativi hanno permesso di accertare che si trattava di cocaina rosa una sostanza stupefacente sintetica molto dannosa per la salute costituita da un composto di feniletilamina di laboratorio mescolato con “Ketamina e MDMA”. L'analisi delle pillole ha permesso di accertare che erano compatibili con sostanze da taglio, idonee ad aumentarne il peso mantenendo comunque un elevato potere drogante Sebbene non costituissero sostanze stupefacenti specifiche sono state sequestrate insieme alla cocaina rosa poiché pertinenti al reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria Naviga il sito di iodonna.it con pubblicità profilata e senza abbonarti "Uno dei look più iconici di Britney Spears è comparso all’asta, per la gioia di fan e collezionisti. Si tratta dell’outfit scintillante indossato dalla pop star durante il suo Dream Within a Dream Tour del 2001, reso celebre anche grazie a uno speciale televisivo trasmesso su HBO caratterizzato da un reggiseno tempestato di cristalli e coordinato con bracciali e slip in filo francese è stato battuto all’asta per la cifra di 78.000 dollari disegnato dallo stilista Bob Mackie per lo spettacolo Jubilee ha rappresentato un elemento chiave dell’estetica di Britney nel periodo dell’album omonimo Britney Il reggiseno è realizzato con una base di tessuto color carne per creare un effetto “nude” è decorato con pietre incastonate e gocce di cristallo che brillano sotto le luci del palco la popstar ha indossato il reggiseno scintillante abbinato a un paio di jeans chiari Mentre l’outfit completo ha raggiunto la cifra di 78mila dollari (circa 71mila euro) una replica dei jeans indossati dalla cantante è stata venduta separatamente per 2.925 dollari (2.660 euro) co-fondatore della casa d’asta Julien’s Auctions ha sottolineato l’importanza di questi oggetti evidenziando come la vendita dimostri ancora una volta il fascino senza tempo dello stile di Britney e l’influenza che ha avuto sulla moda pop venduto per 162.500 dollari (quasi 148mila euro) Non è chiaro cosa abbia portato la ragazza a spogliarsi. Secondo quanto riferito dalla newsletter Amirkabir, gestita da un movimento studentesco, la ragazza era stata aggredita più volte da alcuni agenti di sicurezza che le avevano strattonato gli abiti perché non indossava correttamente l’hijab cioè il velo islamico: per protestare contro gli obblighi imposti alle donne tra cui quelli di coprirsi la testa con un velo e di indossare abiti larghi quando si è in pubblico sedendosi in fondo a una scala e poi camminando in giro tra le persone con i capelli sciolti Secondo due testimoni intervistati da BBC la decisione di spogliarsi non sarebbe da intendersi come una forma di protesta e non ci sarebbero stati scontri con gli agenti I due hanno detto che la ragazza era entrata in diverse classi dell’Università con un telefono in mano un docente infastidito aveva mandato uno studente a chiedere alla ragazza cosa stesse facendo uno dei due testimoni ha detto di aver visto la ragazza in cortile senza vestiti I testimoni però non sanno cosa sia successo da quando la ragazza era all’interno dell’edificio a quando è uscita e si è svestita arrestata proprio perché non indossava correttamente il velo Chi fa le leggi? E chi giudica i cittadini? E che cosa dicono i Patti Lateranensi? Una guida per capire come vanno le cose in una monarchia assoluta elettiva La macchia nera che sembra ingrandirsi in realtà – indovinate? – è ferma, ma trae in inganno le nostre pupille I cosiddetti "naked dress" sono stati rivoluzionari e poi hanno normalizzato il corpo delle donne: ora che sono ovunque però «la nudità è stata denudata del sesso» Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980 che con la community 'Feeling Nova' aiuta le donne "a rinascere e vedersi di nuovo belle come sono" È il 'reggiseno sospeso' l'ultima iniziativa lanciata da Feeling Nova 29enne milanese da tempo empolese d'adozione con mia madre che si ammala di cancro al seno Volevo fare qualcosa per stare accanto alle donne in un momento difficilissimo soprattutto accompagnarle nella rinascita dopo il trattamento medico oncologico "Ognuno deve trovare dentro di sé la forza per accompagnare chi affronta questo percorso una "community di donne in rinascita" diventa un progetto concreto nel 2017 con la tesi di laurea alla Naba di Milano: è in quel testo che Pasini sviluppa e concretizza quell'idea Cercando i materiali da utilizzare per la linea di intimo post-operatorio da sviluppare conosce Eleonora Oldrini azienda tessile specializzata nella produzione di tessuti innovativi La collaborazione procede a gonfie vele e arriva la collezione di intimo disegnata da Pasini parole difficili da tradurre che suggeriscono il pensiero di fondo dell'ideatrice per "trarre dalla natura le tre lezioni fondamentali Un modo per ridare fiducia a quelle donne che dopo l'operazione faticano a vedersi belle "Reggiseni cicatrizzanti in maniera naturale e rigeneranti grazie all'utilizzo di particolari tessuti adatti alle varie operazioni effettuate al seno" Parte una raccolta fondi in un'iniziativa prenatalizia all'empolese 'Coworking  di E': raccolti circa quattrocento euro Saranno quindi cinque i reggiseni 'sospesi' che proprio come il 'caffè sospeso' ad altrettante donne che ne hanno bisogno: "Un gesto forse piccolo ma che contribuirà a regalare un sorriso per il futuro delle donne che li riceveranno" Pasini cura anche un blog dove si raccontano storie di donne e si offrono immagini di donne libere ed indipendenti come racconta l'ideatrice di tutto questo è quella di stare accanto alle donne - in una comunità al momento ancora virtuale ma che proprio ad Empoli sta cercando di tradursi in un luogo fisico appena ce ne sarà la possibilità - non solo nel percorso provante delle cure ma anche e soprattutto in quello post cure e post operatorio Nel blog non a caso "parliamo di rinascita a 360 gradi Un progetto a cui Pasini tiene molto è quello riguardante le sedute del make-up accompagnato proprio a dei veri e propri 'shooting' fotografici "Vogliamo sostenere le donne con cancro al seno, aiutarle a rinascere e poter vivere senza limiti, sentire di nuovo l’intimità, la fiducia in se stesse e la femminilità", si legge tra le belle pagine del blog. E i reggiseni sospesi? Saranno assegnati con una selezione attraverso un questionario online (qui il link) "Attraverso le risposte che riceveremo - fa sapere infine la protagonista di questa storia - sceglieremo le donne a cui donarli di donarne almeno un paio a donne sul territorio toscano o proprio su Empoli come ringraziamento alla città che mi sta ospitando" altre immagini tratte dalla pagina Instagram di Feeling Nova e Chiara Pasini è la protagonista del lancio della nuova Illusion Collection.Triumph ha da poco presentato il nuovo reggiseno della Illusion Collection un capo di ultima generazione che unisce innovazione e comfort assoluto grazie al comfort wire che offre il medesimo sostegno di un reggiseno con ferretto ma dando la sensazione di non indossare nulla Questa nuova versione dal design liscio e invisibile arriva dopo il grande successo riscosso dal Body Make-Up Illusion Lace parte della brand campaign “Non sento niente” ma decisamente rivoluzionaria nel mondo della lingerie e cioè che il vero comfort sta nella sensazione di non avere nulla addosso Protagonista di questa campagna e volto di Triumph per tutto il 2025 è la conduttrice e attrice Elisabetta Canalis che oltre a rappresentare il brand negli scatti dedicati alla lingerie lo farà anche nelle campagne dedicate al beachwear e alla collezione Autunno/Inverno 2025 incarnando lo stile del brand in tutte le sue sfaccettature Quando Triumph ha lanciato la Illusion Collection sapeva di aver creato qualcosa di straordinario Il feedback delle consumatrici lo ha confermato spingendo il brand a evolvere la collezione con un reggiseno che è tanto invisibile alla vista quanto alla sensazione di chi lo indossa Elisabetta Canalis indossa il nuovo reggiseno dell'Illusion Collection di Triumph Cosa significa per te essere il nuovo volto di Triumph per il 2025 Sono molto felice di essere il nuovo volto di Triumph perché è un brand di lingerie che supporta l’unicità e la diversità di ogni donna progettando prodotti dallo stile unico e con il miglior fit e che si adattano alle diverse esigenze durante la giornata La campagna di Triumph “I feel nothing” celebra l’idea secondo cui il vero comfort è quando si dimentica di indossare qualcosa Indossando il nuovo reggiseno della Illusion Collection Ciò che mi ha colpito subito di questa collezione è che sembra il classico reggiseno basico e invece fa la differenza quando lo indossi Per non parlare della leggerezza dei tessuti fondamentale per una persona attiva come me È quel tipo di lingerie che una volta indossata non vuoi più togliere Quanto è importante per una donna con un’immagine pubblica come la tua trovare e indossare un reggiseno così innovativo come il reggiseno della Illusion Collection di Triumph Spesso sottovalutiamo l’importanza del giusto fit quando si indossa un reggiseno Nello specifico questa collezione con l’innovativo comfort wire riesce a dare il sostegno di un reggiseno con ferretto sarai protagonista anche delle campagne dedicate alla linea beachwear e alla collezione FW25 In che modo il tuo stile personale si allinea a quello di Triumph Devo dire che il mio stile personale si allinea molto a quello di Triumph La linea beachwear mi piace molto per la sua versatilità con capi che si possono adattare a diverse situazioni dalla mattina fino a un aperitivo inaspettato in spiaggia Senza volere anticipare troppo ho già avuto una speciale preview della collezione FW25 e vi posso dire che non vedo l’ora di indossarla Mentre a Milano (e in tutta Italia) si celebra la vivacità del design grazie alla sua impagabile capacità di unire innovazione e heritage Con una spruzzata di gustose collab#FashionPills pattern che portano l’estate direttamente nel guardaroba e tessuti di qualità il tutto unito a prezzi competitivi e proposto in una collezione femminile declinata anche in versione mini: probabilmente dalla descrizione avete riconosciuto Compañía Fantástica Ne parliamo perché è stata appena annunciata Fantastic Sport la prima capsule di abbigliamento sportivo firmata dal brand spagnolo: composta da quattro completi con top e leggings stampati è perfetta per portare la nostra energia a un livello superiore Facciamo un gioco: cos’hanno in comune Mykita e Rimowa Cominciamo noi: i loro prodotti sono leggerissimi e dunque perfetti per essere portati ovunque La ricerca ingegneristica è confezionata in forme iconiche Hanno un’anima mitteleuropea che conquista al primo sguardo Tutte caratteristiche che ritroviamo oggi nella prima collezione di tre modelli di eyewear che è frutto della collaborazione dei due marchi acquistabile in negozi selezionati e destinata a lasciare il segno Sessantacinque metri quadrati che faranno la gioia delle patite di scarpe accolte in un tipico salotto romano impreziosito da raffinati mobili di design come il divano Blow Up di Fendi Casa e il tavolo in noce di Arno Declercq È in questo contesto recentemente rinnovato ospitato nel department store meneghino – fra marmi e travertini sapientemente mescolati ai simboli della maison come il Giano bifronte e l’arco – che le fan del brand potranno trovare la collezione prêt-à-porter di calzature firmate Fendi Preservare una tecnica di intrecciamento tipica della costa Atlantica di Spagna e Portogallo e ridarle vita attraverso una linea di borse che unisce artigianalità e un segno distintivo – garantito dalle porcellane Sargadelos: il brand Heimat Atlantica ha dimostrato di amare le sfide E adesso ci riprova con la sua prima linea di calzature Basta guardare le foto per finire trasportati sotto al sole della penisola iberica il tema scelto da Aeyde svela un’affascinante novità: la prima collezione di bijoux del brand Disegnata pensando alle curve organiche dei capperi la linea presenta orecchini scultorei e bracciali Realizzata in ottone placcato oro o palladio la collezione è presentata sul Magazin del brand dalla guest editor Durga Chew-Bose e dall'hair artist Adiam Habtezion Anche se sono lontani i tempi in cui i reggiseni si bruciavano in piazza come simbolo di ribellione non è un segreto che per molte questo indumento intimo rappresenti ancora un emblema di costrizione sociale di cui liberarsi con insofferenza Un fastidio che Intimissimi promette di farci dimenticare una volta per tutte grazie a Superior Comfort - il nuovo capitolo di The Underwow - una linea di reggiseni realizzata in una morbidissima fibra naturale e disegnata per adattarsi perfettamente alle forme senza comprimerle che celebra la sinergia fra sport e moda con un design audace e visivamente accattivante: è in questo territorio finora inesplorato che prende vita la collaborazione tra Marni e Hoka incarnata dalle nuove sneaker BONDI B3LSHOKA Disponibile in quattro tonalità - Poinciana (rosso) Tourmaline (blu) e Straw (beige) – la collezione riflette lo spirito di creatività e funzionalità che caratterizza entrambi i brand come dimostrano le immagini di campagna scattate da Gabriele Rosati La cantante ha spiegato il motivo per il quale si è messa a piangere durante la seconda serata: "Questo Sanremo è disagio all'ennesima potenza" Non è proprio in Festival di Sanremo felice per Francesca Michielin che in queste giornate di kermesse ha dovuto confrontarsi con una lunga serie di problemi L'ultimo è accaduto durante la seconda serata dell'evento canoro quando il reggiseno che stava indossando è sceso dal suo posto Uno sfogo sicuramente dovuto alla frustrazione per le tante avversità incontrate in questa edizione 2025 A molti non è sfuggito il pianto dell'artista al termine della sua esibizione mentre Carlo Conti le si avvicinava con grande delicatezza per consegnarle il tradiozionale mazzo di fiori l'hanno resa ancora più cara al pubblico del Festival "Questo Sanremo è disagio all'ennesima potenza" la cantante si è poi chiesta: "Dite che la persona a cui il brano è dedicato mi ha fatto il malocchio Ricordiamo che la Michielin è costretta a usare le stampelle dopo essersi fatta male alla caviglia durante le prove dello show. E la sera prima, dopo essere arrivata in ritardo al DopoFestival, è stata liquidata in tutta fretta da Cattelan che non le ha concesso di fare l'intervista per intero Agosto 2022, sul palco degli MTV Music Award, la bassista dei Maneskin, Victoria De Angelis cosa che induce le telecamere a spostarsi frettolosamente sul pubblico; l’accaduto riaccende il dibattito contro la censura del corpo femminile che lancia il trend dei copricapezzoli decorati o addirittura “incorporati” come nell’ultimo reggiseno di Kim Kardashian questa volta al contrario enfatizza i “finti” capezzoli La provocazione si può ricondurre al concetto di body positivity, tema caro all’imprenditrice punta a regalare all’universo femminile una silhouette armonica: reggiseni body e pancere si adattano a tutte le forme del corpo matchando addirittura con le differenti tonalità di pelle le due protuberanze del Nipple Bra sarebbero state appositamente studiate per simulare l’effetto fisiologico del nostro corpo la cui anatomia può diventare troppo visibile con i cambi di temperatura la Kardashian ha voluto ricreare l’effetto di un seno turgido liberando così le donne da eventuale imbarazzo con l’Ultimate Nipple Bra sembrerà sempre che tu abbia freddo” E fin qui si potrebbe pensare all’ennesima provocazione di Kim con il nuovo push-up destinato anche a conquistare il fashion market visto il prezzo super competitivo di sessantadue euro chiamando in causa la crisi ambientale e sottolineando che se il clima impazzito provoca effetti indesiderati sul corpo; nello specifico sul seno delle donne il nuovo bra rappresenta il suo effettivo contributo per la salvaguardia del pianeta l’unico dato certo è che parte del ricavato delle vendite del Nipple Bra rete globale di aziende che operano a sostegno dell’ambiente La discussione approdata istantaneamente sui social ha reso il nuovo underwear virale riportando in cima alla lista delle tematiche attuali la liberazione del corpo femminile con campagne di sensibilizzazione contro la censura del capezzolo femminile la storia aveva consegnato l’immagine della filosofa Émilie du Châtelet era solita indossare vestiti dalle ampie scollature che lasciavano intravedere i capezzoli per enfatizzarne l’effetto sotto i tessuti trasparenti il reggiseno dalle coppe a cono firmato da Jean Paul Gaultier per Madonna nel Blond Ambition Tour; reinterpretato oggi dalla stylist Lotta Volkova in chiave contemporanea chiese alla giornalista che la stava intervistando: “Ti mettono a disagio i miei capezzoli Cristalli ma anche fiocchi di raso e leggiadre farfalle abbelliscono il seno per mano degli stilisti coprendo quel tanto che basta per non lasciarlo completamente nudo Si possono indossare invece sotto il vestito già esibiti con orgoglio dalle celebrities sui red carpet internazionali Leggi anche: Jacquemus confonde il pubblico: le “bambino bag” crescono e diventano giganti mensile di attualità clinica e scientifica La corsa è una delle forme di esercizio fisico più accessibili con una serie di benefici cardiovascolari e muscolo-scheletrici comprovati Ma fino al 72% delle donne sperimenta dolore al seno durante la corsa il che può rappresentare un significativo ostacolo alla pratica dello sport Un abbigliamento da corsa di buona qualità è essenziale per migliorare le prestazioni nel jogging e ridurre il rischio di infortuni Allo stesso modo un reggiseno sportivo ben progettato protegge dal dolore al seno indotto dall’esercizio fisico e diverse ricerche hanno dimostrato che il maggiore supporto non solo influisce sul movimento del seno ma può anche influenzare positivamente le prestazioni nella corsa essendo associato a un minore consumo di ossigeno e a una migliore ampiezza di movimento Douglas Powell e i suoi colleghi dell’Università di Memphis hanno voluto investigare ulteriormente l’effetto di un buon reggiseno sportivo sulla biomeccanica della corsa e hanno pubblicato nuovi risultati su Frontiers in Sports and Active Living (1) condotto su un piccolo campione di 12 donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni ha mostrato che livelli aumentati di supporto al seno erano associati a una maggiore stabilità dell’articolazione del ginocchio a causa di escursioni articolari più contenute si è visto che un reggiseno sportivo ad alto supporto può migliorare le prestazioni nella corsa di una donna del 7% «La nostra analisi mostra che un reggiseno adeguato non influisce solo sul movimento del seno ma produce compensazioni sull’intero corpo» Queste compensazioni possono portare a una riduzione delle prestazioni nella corsa a un aumento del rischio di infortunio e persino allo sviluppo di dolori cronici come mal di schiena e toracico «Negli ultimi 50 anni – ha commentato il ricercatore americano – c’è stata una limitata evoluzione nel design di questo capo d’abbigliamento Riteniamo invece che i reggiseni sportivi dovrebbero essere considerati non solo come indumenti ma anche come vere e proprie attrezzature sportive che possono migliorare le prestazioni e ridurre il rischio di infortunio svolgendo un ruolo nella salute delle donne» Sport e mestruazioni Arriva infine dall’Italia il via libera all’esercizio fisico durante le mestruazioni: «Non esiste alcuna controindicazione allo svolgimento dell’attività fisica durante le mestruazioni Sono molteplici gli effetti positivi che lo sport ha sul corpo femminile: può aiutare ad alleviare alcuni dei comuni disturbi specie quando si accompagnano a dismenorrea perché contribuisce a ridurre l’entità dei sintomi della sindrome premestruale quindi ha effetti positivi sullo stato psico-fisico» spiega Rossella Nappi professoressa di Ostetricia e ginecologia all’Università degli Studi di Pavia Attenzione in ogni caso a ritmi e tempi della pratica sportiva: se intensi e prolungati possono portare a dei cambiamenti ormonali che colpiscono la fisiologia femminile è stata osservata la correlazione fra stress fisico e alterazioni del ciclo mestruale (2 tanto che è stata coniata la definizione di “disfunzione mestruale indotta dall’esercizio fisico” (4) Infine la professoressa Nappi ricorda che «ogni fase del ciclo è caratterizzata dalla presenza di qualche specifico ormone e i due ormoni principali sono estrogeni e il progesterone che hanno effetto opposto: l’estrogeno promuove la riparazione muscolare il progesterone lavora esattamente al contrario È infatti responsabile della perdita di massa muscolare ed inibisce la corteccia motoria riducendo l’abilità del cervello a reclutare i muscoli» Giampiero Pilat Giornalista Tabloid di Ortopedia Copyright © Griffin srl - Tutti i diritti riservati Il portale OrthoAcademy.it ti racconta la letteratura internazionale in ortopedia e traumatologia e contiene tutta l’informazione giornalistica di Tabloid di Ortopedia. 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Abbonati al mensile cartaceo… Powered by WordPress and il Camelopardo Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e anche per le finalità di esperienza misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire Usa il pulsante “Rifiuta” o chiudi questa informativa per continuare senza accettare mantengono il massimo riserbo sulle cause che avrebbero portato Mara Favro in questo luogo GRAVERE – Un reggiseno logoro dal tempo, impigliato tra i rami, è stato rinvenuto a pochi metri dal punto in cui, appena ieri, i Carabinieri hanno scoperto delle ossa umane e un paio di occhiali da sole simili a quelli indossati da Mara Favro Un ritrovamento che potrebbe gettare nuova luce sulle ultime drammatiche ore della cameriera di Susa L’area in cui si concentrano le indagini si trova nei boschi di Gravere proprio dietro il depuratore del paese e di fronte a un precipizio che si affaccia sulla Dora Riparia a metà strada tra la pizzeria di Chiomonte Sono circa cinque i chilometri che separano il locale – gestito da Vincenzo Milione – dall’area del ritrovamento insieme all’ex pizzaiolo Cosimo Esposito è attualmente indagato per l’omicidio della 51enne il segnale del cellulare di Mara Favro si era spento per sempre I Vigili del fuoco e i Carabinieri hanno ripetutamente perlustrato l’area nel corso delle indagini senza però mai ottenere risultati concreti ora sottoposti ad analisi del DNA per verificarne la compatibilità con la cameriera scomparsa un ulteriore possibile indizio: il ritrovamento di un reggiseno L’indumento è stato individuato durante un’ennesima perlustrazione della zona e segnalato alle autorità che lo hanno repertato e affidato al nucleo investigativo per le analisi Resta da chiarire se il capo d’abbigliamento appartenga effettivamente alla donna scomparsa o se si tratti di una coincidenza L’ipotesi principale è che non fosse sola: resta da stabilire se sia arrivata autonomamente o se qualcuno l’abbia trasportata lì con l’intento di far sparire ogni traccia del suo corpo i risultati delle analisi forensi e le indagini proseguiranno per dare finalmente una risposta a questo inquietante mistero Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese Non e’ assolutamente un caso che sia sparita l’8 marzo il giorno internazionale della festa dei diritti delle donne Anzi e’ molto simbolico nel caso sia un femminicidio Si tratta di odio verso il genere femminile Invece quest’anno il giorno dedicato ai diritti delle donne 8/3/2025 va dedicato alla sua memoria Si faccia una festa come l’avrebbe fatta lei per ricordare a tutti quanti il diritto delle donne a essere felici Fate leggere una letterina della bimba alla sua mamma in un presidio e fate piovere dal cielo tanti Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a7fb5073e7cbecf55cf6784fe64e034d" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id" Gli agenti del Commissariato Lorenteggio hanno arrestato una donna a Corsico Nei pressi di un bar trovano la presunta spacciatrice osservano il viavai di clienti e la fermano Le trovano addosso sette involucri con cocaina Stessa sostanza che nasconde nella sua abitazione Alla fine complessivamente le sequestrano quasi una ventina di grammi e circa 250 euro in contanti È stata arrestata per detenzione di sostanza stupefacenti e spaccio Pubblicato il 28/02/2025 Di Team Digital Un post condiviso da Madonna (@madonna) i feedback sono stati tutti molto positivi Madonna ha voluto dedicare un post su Instagram alla madre morta nel 1963 per un cancro al seno quando lei aveva solo cinque anni “Quando ero bambina mia madre morì” – scrive Madonna nella didascalia del post – “Mi affascinavano i cimiteri Non avevo paura della morte perché sapevo che era l’unico modo per stare di nuovo con mia madre Con il passare della vita ho perso molte persone che amavo profondamente e sono arrivata a vedere la morte come una sorta di porta verso la vita eterna” il breve corto pubblicato per promuovere il nuovo numero di CR Fashion Book l’autorevole rivista di moda fondata da Carine Roitfeld sono molto sensuali: coperta di gioielli neri e brillanti la cantante indossa un reggiseno trasparente che mette in mostra chiaramente il seno nudo tra chi chiede a Instagram di introdurre il “non mi piace” sotto i post chi la accusa di rendere “glamour” le armi oppure chi sostiene che ormai è diventata un’artista ripetitiva e senza più creatività La maggior parte dei messaggi, invece, conferma che c’è grande attesa per il suo ritorno discografico. A dicembre aveva annunciato di essere al lavoro sul seguito di “Confessions on a Dance Floor” del 2005 con il produttore Stuart Price “Questi ultimi mesi sono stati una medicina per la mia anima Scrivere canzoni e fare musica è l’unica area in cui non ho bisogno di chiedere il permesso a nessuno… sono così entusiasta di condividerla con voi” chi lo ha estremizzato rendendolo iconico come Jean-Paul Gaultier grazie al suo bra con le coppe coniche - dette anche telescopiche - e chi Per restare aggiornato sui reali, le celebrity, gli show e tutte le novità dal mondo Vanity Fair, iscrivetevi alle nostre newsletter È alla Paris Fashion Week presentano il reggiseno capace di guadagnarsi il titolo di più grande mai visto in passerella Paris Fashion Week Autunnno-Inverno 2025-2026 Infatti, ecco che tutto l’umorismo di Vaquera esce fuori in un look composto da pantaloni sartoriali grigi (realizzati con due diversi tessuti) e un enorme Altri non è che il cut-out tra la fascia e la spallina sinistra il brand newyorkese gioca con le proporzioni per creare capi che sfidano le convenzioni e anche la sfilata Autunno-Inverno 2025/26 non è stata da meno grazie a outfit dai dettagli esagerati: una maxi collana di perle enormi cinturoni e scialli talmente grandi che quasi nascondono i volti Il vero protagonista è però il reggiseno XXL da interpretare come una provocazione vera e propria su un capo divisivo C'è chi rifiuta di indossarlo e chi lo considera feticcio tuttavia qui il bra viene trasformato in un capo sovversivo e non è la prima volta che il brand rilegge la lingerie in una chiave nuova: le loro T-shirt e gli abiti con stampe di reggiseni sono diventati cult tra le celeb Il 1889 è l'anno che ha cambiato i cassetti della lingerie femminile all'epoca sorta di imbracatura ingegneristica Oggi c'è chi lo mette in mostra e chi l'ha appeso al chiodo ecco la storia dell'indumento che ha incrociato la vita di tutte noi accompagnando le tappe dell'evoluzione delle donne Ora con il reggiseno-vestito oversize e sfacciato griffato Vaquera aggiunge ancor più pepe sulla querelle offrendo un’alternativa irriverente e dissacrante che di certo non passa inosservata Per restare aggiornati sui reali, le celebrity, gli show e tutte le novità dal mondo Vanity Fair, iscrivetevi alle nostre newsletter Le nozze sono sempre più casual Kate Middleton e il suo nuovo colore capelli Abito da sposa Met Gala 2025, i beauty look più spettacolari di tutti i tempi Ballerine 2025: i modelli da donna e le tendenze da non perdere La skincare coreana? Si può fare anche low cost Charlène di Monaco che con quella gonna vitaminica porta il sole a Monte-Carlo Tutto quello che non sapete sui diamanti: 21 curiosità sulle pietre preziose più amate di sempre I mini top sono decisamente la tendenza del momento risultando estremamente versatili con i giusti abbinamenti sempre in prima linea in fatto di trend e pronta a vivere la Primavera secondo i dettami della moda La cantante e il fashion si sposano perfettamente come mostrato nell’ultimo look che Elodie ha condiviso sui social la ragazza indossa una gonna arricciata rosso fragola con un top reggiseno a bretelline viola La ciliegina sulla torta sono state mules con zeppa color verde prato che hanno donato all’outfit un tocco di personalità e stile Lo scatto della cantante è la conferma del trend di stagione oltre ad un vero trionfo della sensualità: il mini top vince il premio come tendenza più acclamata in passerella… e fuori Etro e Miu Miu optano per fasce rigorose in abbinamento alle gonne dall’altro AndreAdamo e N°21 puntano su reggiseni veri e propri per giungere poi ad Antonio Marras e la sua sofisticata variazione della bralette indossando reggiseni e bralette per uscire e sfortunatamente le temperature attuali ancora non invogliano a farlo Esistono tuttavia alternative ideali che permettono di stare al passo con la moda senza snaturare il proprio modo di essere indossando magari un mini top denim da abbinare ai jeans con sopra un cardigan o una camicia oversize Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Continuano le ricerche di Mara Favro e spunta pure un reggiseno occhiali da sole (simili a quelli che Mara Favro indossava in alcune foto pubblicate sui social) e un reggiseno su un albero Il ritrovamento è stato fatto in una zona impervia dei boschi a Gravere a pochi chilometri da quella pizzeria di Chiomonte dove la 51enne cameriera lavorava e dove vive il gestore La zona era stata circoscritta dai carabinieri perché in quell’area era stato captato per l’ultima volta il segnale del cellulare di Mara E lì già altre volte erano state cercate le sue tracce Scomparsa di Mara Favro: nuove scoperte nei boschi tra Gravere e Susa Ufficialmente gli investigatori non confermano che le ossa rinvenute siano della donna e la certezza arriverà solo con l’esame del Dna La forma dei resti ossei trovati e la presenza degli occhiali e del reggiseno (i primi due elementi ritrovati dai pompieri il terzo dalla troupe del Tgr Piemonte) fa però pensare che si tratti di resti umani l’inchiesta potrebbe ottenere un nuovo impulso: gli investigatori dovranno capire perché la madre di una bimba di dieci anni sia finita nei pendii dietro il depuratore dell’acqua Se ci sia andata di sua volontà o se qualcuno l’abbia abbandonata lì già morta è la domanda che aleggia tra i boschi della Val di Susa e lungo la Dora Riparia Vale a dire? Giusto per restare in tema, gran parte degli invitati ai festeggiamenti in quel di Manhattan ha optato per una mise ispirata all’intimo e la cantante di Water non ha perso l’occasione per darci un assaggio della sua ormai comprovata inventiva in fatto di stile. Anche se l'abito di sabbia al Met Gala resta ovviamente inarrivabile Isabeli Fontana all'after-party di Victoria's Secret Alessandra Ambrosio all'after-party di Victoria's Secret Non un body di paillettes come Barbara Palvin non uno strascico di pizzo come Isabeli Fontana o un babydoll vedo-non-vedo come Alessandra Ambrosio Tyla ha dapprima stregato i riflettori con una «rockeggiante» pelliccia multicolore per poi svelare un candido ensemble ancor più audace: un reggiseno bordato di pizzo e una minigonna composta da un bouquet di reggiseni svolazzanti come frange Il tutto completato da un paio di lace-mules maestra indiscussa dei look da un capo e mille funzioni dalle gonne costruite con boxer da uomo ai coord-set di sole cinture volete sfoderare la lingerie ma siete stufe delle mutande a vista Moltiplicate il reggiseno et voilà le jeux sont fait Tyla sul tappeto rosa di Victoria's Secret Tyla sulla passerella di Victoria's Secret l'auto non si era fermata a un posto di blocco Hashish nascosto all'interno di un pacchetto di sigarette un coltello a serramanico e una mazza da baseball È quanto hanno trovato gli agenti della polizia locale di Jesolo all'interno di un'automobile fermata nel corso di un servizio di sicurezza urbana Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday Il veicolo, nei giorni precedenti, era fuggito a un posto di blocco, innescando un pericoloso inseguimento per le strade cittadine, al termine del quale il conducente era riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. Gli operatori, intercettato il veicolo martedì scorso, hanno proceduto al fermo, controllando gli occupanti: un 33enne di origine straniera e una 20enne di Jesolo. Entrambi noti alle forze dell'ordine, sono stati perquisiti: in particolare, la giovane è stata trovata in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente all'interno di un pacchetto di sigarette e di un coltello a serramanico nascosto nel reggiseno. Nell'abitacolo dell'automobile, inoltre, gli agenti hanno trovato una mazza da baseball in legno, nascosta sotto ad altri effetti personali. Una volta terminato l'accertamento all'interno del mezzo, gli agenti hanno sequestrato hashish, coltello e mazza, denunciando entrambi i passeggeri per possesso di armi, e la donna per il possesso della sostanza stupefacente. Il nuovo prodotto hot della linea di bodywear Skims Un reggiseno con capezzoli integrati che ricrea l'effetto inturgidimento perenne Quel che è certo è che una certa Samantha l'aveva predetto… se si ha un seno piccolo (o estremamente piccolo) la realtà dei fatti è ancora più cruda: spesso le opzioni di modelli sono limitate e ancora esiste il malinteso secondo il quale le donne con coppe A o AA non abbiano bisogno di reggiseni non si adattano perfettamente: o si creano vuoti antiestetici o ci sono spalline che scivolano costantemente è assolutamente possibile trovare il reggiseno che sia in parti uguali comodo e lusinghiero per un décolleté non esplosivo Acquistare reggiseni che offrano alle donne con il seno più piccolo la vestibilità che meritano è un passo fondamentale verso quell'amore verso di sé che può farle sentire «potenziate»: indossare il reggiseno che sta bene è un biglietto di sola andata per predisporsi meglio alla giornata o alla serata sexy: nel giorno più bello l'attenzione non va solo all'abito ma anche a quello che c'è sotto (e che spesso si rivela sorprendente) una mini guida alla scelta della lingerie nuziale ad hoc per ogni look sposa «La cosa fondamentale è individuare la taglia giusta Con la mia esperienza posso affermare che perfetti sono anche i modelli a triangolo plunge che significa reggiseno con il centro basso oppure quelli con tasche interne in cui si può aggiungere un cuscinetto di imbottitura secondo le preferenze esigenze o secondo le asimmetrie che abbiamo (un seno e sempre più piccolo del altro)» This content can also be viewed on the site it originates from PeachPeach Mentre proprio questa stagione il brand Triumph ha svelato il reggiseno Lift Smart che non solo si adatta alle forme e alla taglia di ogni corpo ma è anche stato progettato per creare un naturale effetto lifting  al seno creando una silhouette valorizzata ed elegante ecco qui sotto un elenco di modelli definitivi per seni piccoli Caramì AccediUna bella storia Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Costa caro a Mattia Buccilli l’aver accompagnato in auto una minore che nascondeva della cocaina nel reggiseno sulmonese di 36 anni ma residente a Pettoranl Sul Gizio è stato portato in carcere dalla Polizia Stradale di Sulmona L’accusa è di spaccio in concorso già con precedenti penali alle spalle era stato fermato dalle Forze dell’Ordine mentre era alla guida della vettura La perquisizione del veicolo da parte degli agenti ha portato la minore a consegnare spontaneamente i tre grammi di cocaina nascosti nel proprio reggiseno La giovane è stata segnalata e denunciata al Tribunale per i minorenni dell’Aquila Buccilli non beneficerà della detenzione domiciliare assegnata in precedenza per scontare reati pregressi La Corte d’Appello dell’Aquila ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 36enne Presentato il ricorso da parte dell’avvocato difensore che ritiene insussistente il concorso del reato contestato A 36 anni esce con un minorenne poveri noi Ma fatemi capire la patente in Italia solo ai poveri cristi che si fanno un amaro a fine cena si toglie Ma quindi se compio reati posso andare in giro liberamente Iniettategliela endovena fino a fargli scoppiare le palle a me preoccupa più una mionore che potrebbe rovinarsi la vita con quella merda di polvere Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" STAMPA 3D STORE Stampa 3D store - Servizi di Stampa 3D per privati e Aziende 23 Settembre 2024 by ONEBra lancia sul mercato una nuova linea di reggiseni personalizzati grazie alla stampa 3D della coppa basata sulla scansione del proprio seno Dopo tre anni di ricerca e sviluppo e grazie alla collaborazione con Protolabs l’azienda di Sofia Santi ha realizzato la prima linea ONEBra con materiali riciclabili e ora certificata anche come dispositivo medico Il lancio dei reggiseni ONEBra rappresenta una novità per il settore Basti pensar che in Italia circa 50.000 donne sono sottoposte a interventi di mastectomia ogni anno e spesso la conseguenza che ne deriva è l’asimmetria dei seni I reggiseni ONEBra sono una risposta non invasiva studiati per dare soluzione all’asimmetria dei seni che può comparire naturalmente o a seguito di interventi chirurgici Inoltre ogni seno ha caratteristiche uniche per cui ogni reggiseno ONEBra è personalizzato ogni pezzo risulta unico e diverso dall’altro proprio perché si deve adattare alla forma unica del seno vinta assieme a Protolabs.La tecnologia scelta per la produzione di prodotti unici come i reggiseni ONEBra è la stampa additiva L’evoluzione tecnica e la continua ricerca e sviluppo hanno ampliato la gamma di materiali disponibili arrivando ai materiali “stampabili” e compatibili per rimanere a contatto con il corpo umano.Ma Sofia Santi founder di ONEBra, ha voluto spingersi oltre scegliendo un materiale riciclabile un poliuretano termoplastico della BASF certificato Blue Card utilizzato nelle stampanti Multi Jet Fusion di HP materiale dalla durezza elevata ma conosciuto anche per la morbidezza al contatto che lo caratterizza Sofia Santi dichiara: “Il plus lo ha dato il team di supporto account manager di Protolabs in Italia) particolarmente reattiva a capire le esigenze e proattiva nel proporci la soluzione tecnica e di materiali di cui avevamo bisogno.” La realizzazione di un reggiseno ONEBra inizia procurandosi una buona scansione della forma del seno un’app scaricabile sui dispositivi Apple o recandosi in un centro di scansione convenzionato tra quelli disponibili sul territorio nazionale spesso presso le sedi delle associazioni di donne operate al seno la si invia a ONEBra che la utilizzerà per produrre il file che verrà utilizzato dalla stampante 3D.Protolabs riceve da ONEBra i file e dopo aver collezionato un quantitativo minimo che le permette di ottimizzare il nesting della stampante HP MJF avvia la produzione delle coppe nello stabilimento di Putzbrunn vicino a Monaco di Baviera completamente dedicato alla stampa 3D.“La piattaforma Protolabs è già di per sé molto interessante perché intuitiva ed utile per arrivare dritti al punto: permette di avere tempi costi e nesting di produzione istantaneamente fondamentali per agevolare il lavoro e contenere il budget di produzione” ha sottolineato Sofia Santi l’inserimento della coppa personalizzata ONEBra all’interno del reggiseno scelto e da lì inviati direttamente alle clienti in tutta Italia Per garantire di ottenere e mantenere la certificazione skin-contact la coppa stampata non viene sottoposta ad ulteriori lavorazioni così da evitare di comprometterne la qualità e la possibilità di restare a contatto con la pelle: caratteristiche che dopo un anno di lavoro per produrre il fascicolo tecnico e numerosi test di validazione hanno garantito a ONEBra di essere riconosciuto come dispositivo medico Ad oggi è disponibile la linea standard di reggiseni firmata ONEBra sviluppata dopo 3 anni di ricerca e la cooperazione con ProM di Rovereto e un produttore di reggiseni secondo quanto dichiarato dalla sua founder, sarà disponibile anche nella versione per i costumi da bagno così da indossare le coppe anche in spiaggia Conoscere founder e startupper che coniugano la propria storia personale la voglia fare impresa e l’utilità sociale è raro Tuttavia Sofia Santi – fondatrice e CEO di ONEBra –  è una persona che ne è diventata l’emblema perché la sua storia imprenditoriale racchiude tutti questi aspetti Dottorato conseguito presso l’Università di Trento in Ingegneria dei materiali e Post Doc in Materiali ecosostenibili Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie dei bio e nanomateriali al Cà Foscari di Venezia ha fondato ONEBra a seguito di un “esercizio” all’università che richiedeva di creare ex novo un business È stato piantato così il primo seme che ha poi dato vita alla costruzione del team e la costituzione della startup ONEBra Cetus 3D è una stampante 3D  minimale semplificata  con un volume di costruzione di 180 x 180 x 180 … [leggi...] XYZprinting, noto produttore di stampanti 3D di Taiwan, ha introdotto la sua ultima stampante 3D DLP … [leggi...] L'azienda G3D (Global 3D Systems ) ha appena lanciato una campagna di crowdfunding su Indiegogo per … [leggi...] Per la pubblicità su questo portale contattare info@stampa3Dstore.com preventivi@stampa3Dstore.com Privacy Policy © 2025 · stampa3dstore.com - Tutti i diritti riservati We use cookies to enhance your browsing experience We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyze how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will 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ad campaigns La cantautrice: «Mi sta succedendo di tutto in questo Festival «Il disagio all'ennesima potenza in questo Festival mi sta succedendo di tutto e ogni sera il disagio aumenta Ieri mi è cascato il reggiseno in diretta: avevo il top e a un certo punto il reggiseno sotto è sceso quindi sembrava un vestito futurista ma in realtà era quello» ha detto con ironia Francesca Michielin in diretta a Radio2 Social Club su Rai Radio2 L'artista ha scherzato in collegamento con Luca Barbarossa ai microfoni di Ema Stokholma e Saverio Raimondo: «Dite che la persona a cui il brano è dedicato mi ha fatto il malocchio secondo me è un po' intimorito… E fa bene!» A proposito delle piccole disavventure degli ultimi giorni ha aggiunto: «Dovete sapere che mia nonna Lucia da un po' di settimane dice sempre un rosario per me e uno per Alessandro Cattelan Poi la mia famiglia mi ha dato un santino di Santa Rita perché è la protettrice dei casi disperati mi hanno detto 'meglio che lo metti in borsetta'…Pensa se non me l'avessero dato!» il movimento “No Bra” ha guadagnato sempre più popolarità e attenzione mediatica Ma cosa significa esattamente e perché è diventato un fenomeno così rilevante nel contesto moderno di uguaglianza sociale Il termine “No Bra” (termine internazionalmente utilizzato per indicare il reggiseno) si riferisce alla scelta di non indossare il reggiseno è stato considerato un elemento essenziale della moda femminile È un movimento che sfida le norme sociali e culturali legate all’abbigliamento femminile e promuove l’accettazione del corpo naturale delle donne Il movimento “No Bra” ha le proprie radici nei movimenti femministi degli anni ‘60 e ‘70 quando le donne cominciarono a ribellarsi contro i rigidi standard di bellezza e le aspettative della società Un momento iconico fu la protesta del 1968 a Miss America dove alcune femministe gettarono simbolicamente reggiseni corsetti e altri “strumenti di tortura femminile” in un “bidone della libertà” il movimento ha ripreso vigore grazie ai social media e alla crescente attenzione verso le questioni di uguaglianza di genere hanno abbracciato e promosso il “No Bra” come una forma di espressione personale e di protesta contro le norme di genere restrittive Numerose influencer e celebrità hanno giocato un ruolo cruciale nel promuovere il movimento “No Bra” Queste sono solo alcune delle tante celebrità che con la loro notorietà cercano di diffondere un’idea diversa e libera del corpo femminile rifiutando di indossare il reggiseno per comodità o come affermazione di libertà e accettazione del proprio corpo Il fenomeno è diventato sempre più popolare negli ultimi anni Il reggiseno come lo conosciamo oggi è una invenzione piuttosto recente le donne utilizzavano busti e corsetti per modellare il proprio corpo secondo gli standard dell’epoca Il primo brevetto per un reggiseno moderno fu registrato da Mary Phelps Jacob nel 1914 il reggiseno è diventato un capo d’abbigliamento standard per le donne spesso associato a un senso di decoro e modestia l’uso del reggiseno non è stato sempre la norma le donne hanno vissuto senza alcun tipo di supporto artificiale Il ritorno al “No Bra” può quindi essere visto anche come un ritorno a un’epoca in cui i corpi delle donne non erano così rigidamente controllati e regolamentati Non solo una tendenza: una richiesta di parità Il movimento “No Bra” non è solo una moda passeggera; rappresenta una richiesta di parità e di rispetto per le scelte individuali delle donne La pressione sociale che impone alle donne di indossare il reggiseno è vista come un simbolo di oppressione e controllo sui corpi femminili Scegliere di non indossare il reggiseno diventa quindi un atto di ribellione contro queste pressioni L’attrice Emma Watson ha dichiarato: “La libertà di scelta è fondamentale Nessuno dovrebbe sentirsi costretto a indossare qualcosa per conformarsi agli standard degli altri.” Il reggiseno è spesso visto come uno strumento per coprire i capezzoli femminili e quindi nascondere la sessualità delle donne in una cultura che tende ad attribuire la pulsione sessuale principalmente agli uomini ha scritto nel 2005 che il reggiseno “serve da barriera al tocco” e che una donna senza reggiseno è “deoggettalizzata” eliminando quello che definisce l’aspetto “duro e appuntito che la cultura fallica pone come norma” i seni delle donne non sono oggetti dalla forma costante ma cambiano mentre la donna si muove il reggiseno viene usato anche per indottrinare le ragazze a pensare ai loro seni come oggetti sessuali alcune femministe bruciarono reggiseni in segno di protesta contro la sessualizzazione del corpo femminile con uno slogan che recitava: “Bruciate i corsetti!… No non conservate nemmeno le stecche di balena Fate un falò degli acciai crudeli che hanno dominato il vostro torace e addome per tanti anni e tirate un sospiro di sollievo perché vi assicuro che da questo momento la vostra emancipazione è iniziata” soprattutto tra la generazione dei Millennial e Gen Z basando le proprie scelte più su ciò che vogliono loro e non sulle norme sociali che vorrebbero nascondere controllare e mortificare la sessualità femminile Sempre più donne abbracciano il movimento No-Bra E cosa comporta stare senza contenimento al seno ossia il rifiuto di indossare il reggiseno è una tendenza sempre più diffusa che rivendica l’emancipazione e la libertà di scelta delle donne affermando che questo gesto rappresenta una forma di riappropriazione del proprio corpo Ma quali sono i reali benefici e i potenziali rischi di questa scelta Abbiamo chiesto a esperti di medicina e scienza per capire meglio l’impatto di questa pratica sulla salute del seno e del corpo in generale la tendenza no-bra sembra essere onnipresente in questo momento Sarà per merito delle abitudini interiorizzate durante la pandemia durante cui ci si è interrogati sul rituale quotidiano di indossare il reggiseno se molte donne si sono liberate della norma sociale di indossarlo tutti i giorni riscoprendo che anche senza sostegno ci si può sentire bene nel proprio corpo dando vita a un movimento di riappropriazione Una delle credenze comuni che distoglie dalla pratica di non indossare il reggiseno è la paura che la forma del seno possa risentire del mancato sostegno ma il pericolo principale segnalato da medicina e scienza non è per il seno in sé ma per un’altra parte del corpo che ha bisogno di molto sostegno Le icone del senza reggiseno dimostrano che più che un trend non indossare il reggiseno è una scelta di benessere che abbraccia emancipazione e responsabilizzazione Tuttavia sappiamo bene che i movimenti di ribellione sono ciclici Già alla fine degli anni Sessanta le femministe americane avevano buttato via i reggiseni per eliminare costrizioni e stereotipi e culminare nelle manifestazioni di liberazione sessuale Il movimento No-Bra ha preso forza con il primo lockdown complice lo stile comodo adottato da tutti per stare in casa La Francia è in testa alla classifica: l’Ifop (Istituto francese di opinione pubblica) ha condotto un sondaggio su oltre tremila utenti di internet ed è emerso che il 18 per cento delle ragazze sotto i diciotto anni non porta il reggiseno I dati sono quadruplicati rispetto a quelli calcolati in era pre-covid Questo aumento nella tendenza di non indossare il reggiseno può essere ricollegato al movimento body positivity Molte donne vedono questa scelta come un modo per difendere il loro diritto alla libertà di movimento e per sfidare i canoni estetici imposti dalla società La moda stessa ha contribuito a normalizzare questa scelta con numerosi designer che propongono capi che possono essere indossati senza reggiseno celebrando la naturale bellezza del corpo femminile Nonostante la crescente popolarità del movimento No-Bra la scienza e la medicina avvertono sui possibili effetti negativi di non indossare il reggiseno per periodi prolungati Indossare il reggiseno infatti una buona abitudine in ogni caso perché protegge una parte del corpo femminile che è delicata e deve essere sostenuta perché è più o meno voluminosa Se si tratta di una serata o qualche occasione particolare soprattutto se il seno è piccolo e giovane è consigliabile indossare il reggiseno per potersi muovere liberamente è essenziale portare un reggiseno sportivo specifico per evitare sollecitazioni eccessive del petto che possono causare fastidi ai piccoli legamenti nel tempo Anche se il seno è stato corretto chirurgicamente è obbligatorio tenere un reggiseno speciale post-chirurgico per trenta-quaranta giorni utilizzando un reggiseno adeguato per sostenere la parte il mancato utilizzo del reggiseno può avere ripercussioni sulla schiena specialmente per chi ha un seno più prosperoso Il peso del seno grava sulla colonna vertebrale è quindi particolarmente importante indossare un reggiseno che offra il giusto supporto per prevenire questi problemi Secondo la SICPRE (Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva-rigenerativa ed estetica) vivere con o senza reggiseno non fa alcuna differenza per la salute di base la situazione cambia per quanto riguarda la “tenuta” del seno nella sua forma e nella sua posizione con il passare del tempo e con l’invecchiamento il reggiseno contrasta l’effetto della forza di gravità e rallenta la ptosi ovvero quel processo di caduta al quale vanno incontro tutti i tessuti del nostro corpo La genetica gioca un ruolo fondamentale nell’evoluzione della forma e della compattezza del seno ma anche le abitudini e lo stile di vita contano Il reggiseno contribuisce alla forma complessiva del cono mammario e aiuta a contrastare un seno “cadente” con il passare del tempo indossare un reggiseno adeguato può aiutare a mantenere il seno in una posizione più alta e a preservarne la forma nel lungo termine Indossare un reggiseno è essenziale per mantenere elastiche e in salute le fibre muscolari del petto molte donne ignorano questo importantissimo aspetto della propria salute andando incontro ad alcuni problemi derivanti dal mancato uso del reggiseno Ecco alcuni dei principali effetti negativi che possono presentarsi se si decide di non indossare il reggiseno: Indossare un reggiseno adeguato alla propria forma e che offra sufficiente supporto è fondamentale per prevenire questi problemi può fare una grande differenza nel garantire il comfort e la salute del seno Nessuna evidenza scientifica riferisce di rischi di tumori o altre malattie associati al non indossare il reggiseno E lo stesso vale per chi ha il seno rifatto: indossare o non indossare il reggiseno non fa alcuna differenza in questi casi l’indumento torna utile per chi svolge attività fisica: una sollecitazione eccessiva del petto darebbe fastidio ai piccoli legamenti nel tempo e ancora meglio se uno di quelli speciali realizzati appositamente per lo sport Per le donne che accusano fastidio nell’indossare il reggiseno gli esperti consigliano di evitare fibre sintetiche e ferretti È importante cercare reggiseni che offrano un buon supporto senza sovraccaricare le spalle La maggior parte del sostegno dovrebbe ricadere nella parte inferiore Indossare un reggiseno giusto è importante poiché offre maggiore comfort e sostegno al seno durante tutta la giornata Un buon reggiseno aiuta a mantenere la postura corretta e a prevenire eventuali dolori alla schiena offrendo un supporto ideale in qualsiasi momento i reggiseni di qualità possono essere realizzati con materiali morbidi e traspiranti assicurando la massima comodità anche durante le ore più calde della giornata Reggiseno per correre: i veri consigli su tessuto, coppa, spalline, gancetti e livello di contenimento Reggiseno e sport: come evitare le irritazioni Come si muove il seno femminile facendo sport 6 caratteristiche che deve avere un vero reggiseno sportivo il movimento No-Bra offre una prospettiva interessante sulla libertà e l’emancipazione femminile è importante considerare sia i benefici che i potenziali rischi di questa scelta valutando le proprie esigenze personali e consultando professionisti della salute per prendere decisioni informate Abitare.it e Style.corriere.it rifiutando tutti i cookie di profilazione ad eccezione di quelli tecnici necessari Naviga il sito di amica.it con pubblicità profilata e senza abbonarti Finalità | Partner Se il reggiseno è superato e dimenticato dalle nuove tendenze moda Servono formule cosmetiche rassodanti e liftanti di ultima generazione Che sia una questione di emancipazione o seduzione voglia di sorprendere o di essere soltanto libere scoprire il seno è diventata una forte tendenza moda Sostenuta dagli stilisti con le loro ultime collezioni moda e dalle star sui red carpet Dimenticare il reggiseno è consigliato Cosmetici che entrano di diritto nel guardaroba cosmetico dell’autunno inverno 2024 Sicuramente ognuno ha la sua: al di là dell’efficacia il prodotto scelto deve rispondere alle proprie esigenze L’importante è sapere quello che si vuole la tendenza non è solo quella di abbandonare il reggiseno ma anche di indossare abiti e camicie trasparenti le donne mostrano il loro décolleté Come nel backstage della sfilata Armani Privé Haute Couture ci possono pensare le creme rassodanti e i sieri e gli oli Armani Privé Haute Couture – Courtesy Press Office Non è un caso, infatti, che un brand come Intimissimi specializzato nella produzione di biancheria intima e di reggiseni tutti vegani e formulati con ingredienti naturali fino al 99 per cento non poteva mancare la Crema Tonificante Seno e Décolleté estratto di melograno e potenti principi attivi come Syncoll e Liftonyl Come se un reggiseno di pizzo trasparente fosse stato indossato… Al di là dell’effetto cosmetico che un’applicazione quotidiana di un trattamento per il seno può regalare applicare la crema sul seno è sempre un’operazione benefica Perché permette di accorgersi all’istante nel caso di fossero modifiche di forma e volume del seno si può approfittare per procedere all’autopalpazione delle mammelle e accorgersi subito la crema seno funziona davvero solo se la si applica con costanza Il risultato dipende molto dall’efficacia degli attivi che sono contenuti al suo interno ma anche dal volume del seno Un seno piccolo risponderà prima e meglio a un trattamento Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 R.E.A di Milano 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 In manette è finita una giovane donna a seguito di una perquisizione personale condotta nel parcheggio di un supermercato lungo la Tiburtina Una 22enne è stata arrestata dalla polizia lo scorso 6 febbraio con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La giovane donna sarebbe stata sorpresa con la droga mentre si trovava nel parcheggio di un supermercato lungo la Tiburtina assieme a due uomini. L’attenzione degli agenti  era stata attirata dalla presenza, nel gruppo, di un giovane noto alle forze dell'ordine per reati legati agli stupefacenti. Durante l'identificazione, sarebbe stata trovata in possesso di un involucro di circa 40 grammi di cocaina nascosto nel reggiseno. Al termine delle attività di rito,è stata posta agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria. HOME | LA REDAZIONE Torino – Un reggiseno sportivo e un paio di occhiali da sole sono stati rinvenuti nei giorni scorsi nei boschi di Gravere, alimentando la speranza di una svolta nelle indagini sulla scomparsa di Mara Favro svanita nel nulla tra il 7 e l’8 marzo 2024 carabinieri e vigili del fuoco hanno perlustrato nuovamente l’area Nei pressi di un dirupo sono stati trovati gli occhiali e alcune ossa presidente dell’associazione Penelope ha esaminato l’area coperta dalla cella telefonica a cui si sarebbe agganciato il GPS del cellulare di Mara la notte della scomparsa alla presenza delle troupe di Chi l’ha visto ha individuato un reggiseno bianco con ferretto arrugginito segno di una lunga esposizione agli agenti atmosferici Gli oggetti sono stati recuperati dai carabinieri e verranno sottoposti ad analisi per verificare l’eventuale presenza di tracce biologiche già isolato da una spazzola per capelli e una protesi dentaria una corrispondenza genetica potrebbe riaprire le ricerche nell’area Nel luglio scorso sono stati eseguiti i primi accertamenti forensi tra cui il sequestro della Fiat Punto rossa su cui Mara sarebbe salita la sera della sua scomparsa in uso a Cosimo Esposito nonostante fosse sprovvisto di patente è stata analizzata dalla scientifica che ha individuato tracce biologiche sui sedili e nel bagagliaio Le ultime ricerche su larga scala erano state effettuate a novembre coinvolgendo carabinieri e vigili del fuoco che hanno battuto i boschi della Val di Susa sulla base dell’ultimo segnale GPS rilevato dal telefono della donna le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Cesare Parodi proseguono Al momento risultano indagati per omicidio e occultamento di cadavere Vincenzo Milione Sarebbero stati gli ultimi a vedere Mara viva la donna aveva iniziato a lavorare nella pizzeria da circa una settimana La sera della scomparsa avrebbe accettato un passaggio dal pizzaiolo per tornare a casa sarebbe rientrata nel locale per poi incamminarsi a piedi lungo la strada tra Susa e Chiomonte “POP Il Giornale Popolare” è una testata giornalistica edita da Emmepiedizioni P.Iva 10746390151 registrata in data 3 luglio 2019 con atto n°147 presso il Registro della Stampa del Tribunale di Milano Redazione via Roma 28A – 20057 Assago Milanofiori (Milano) – Telefono: +39.0283533405 r.a – E-mail: info@ilgiornalepopolare.it – Pec: edizioniemmepi@pecimprese.it Managedserver.it Depositphotos la moda donna primavera estate 2025 ci mette a nudoIl completo intimo donna sexy diventa palese: guepiere reggiseni e sottovesti di seta sono abiti a tutti gli effetti La primavera 2025 porta con sé una ventata di freschezza e i pantaloni bianchi ampi saranno dubbio i protagonisti di questa stagione questo modello - lo stesso che Lady Diana amava indossare con eleganza - è tornato a conquistare il cuore delle star La rivincita di un concetto sofisticato come la presenza/assenza è validissimo anche per sandali e infradito Non più relegato ai cliché del “girly” o recluso al guardaroba infantile fino al saturo fucsia — è di tendenza e si impone con una nuova consapevolezza Dal Metropolitan Museum di New York in occasione della mostra “Superfine: Tailoring Black Style” la gallery completa con tutti i look delle star che hanno sfilato sul tappeto rosso del Met Gala 2025: il tema di quest'anno è “Tailored for You” Il tema “Tailored for You” ha dominato il red carpet del MET Gala 2025 al Metropolitan Museum di New York in occasione dell’inaugurazione della mostra “Superfine: Tailoring Black Style” i gioielli sfoggiati dalle star hanno catturato l’attenzione per bellezza e originalità l'attrice di "Euphoria" indossa un tailleur maschile total white di Louis Vuitton by Pharrell e gioielli Bvlgari Un tributo al tailoring black style dal fit impeccabile Rhianna e ASAP Rocky questa volta non si presentano insieme ma annunciano luna nuova gravidanza e l'arrivo di un terzo figlio Il Met Gala 2025 diventa un palcoscenico d’eccezione per condividere una notizia speciale: sul red carpet ha rivelato di essere in dolce attesa del suo terzo figlio Sul red carpet del MET Gala della mostra "Superfine: Tailoring Black Style" la rapper e cantante statunitense ha indossato un look custom made di Louis Vuitton ideato Pharrell Williams L’evento di moda più atteso dell’anno sta per tornare Il Met Gala 2025 si terrà lunedì 5 maggio al Metropolitan Museum of Art di New York l’attenzione del pubblico sarà tutta per il red carpet celebra la mostra del Costume Institute intitolata "Superfine: Tailoring Black Style" invita gli ospiti a esprimere il proprio stile personale attraverso look sartoriali su misura Ecco quali sono i look più strani della storia del Met Gala comparsi sul red carpet del Metropolitan Museum of Art Costume Institute di New York La donna aveva con sé pure la somma in contanti di 1.080 euro suddivisa in varie banconote i poliziotti hanno esteso la perquisizione anche alla loro abitazione a Scorzè I poliziotti della Questura di Padova hanno arrestato una coppia di incensurati sorpresi in auto con circa un etto di cocaina sono stati controllati dagli agenti della Squadra Mobile patavina a tarda sera a  Campodarsego (Pd) in una zona dove i residenti avevano segnalato da settimane alcune autovetture sospette effettuare delle brevi soste e poi ripartire a gran velocità Evidente per gli agenti l’esistenza di una possibile attività di spaccio Ad essere individuata come sospetta è stata proprio l’auto della coppia Forse perché incensurato o forse perché troppo sicuro di sé o meglio di non poter incappare in un controllo della Polizia su un'arteria che di fatto collega la frazione di Sant’Andrea di Campodarsego con la strada regionale il giovane ha pensato bene di nascondere la droga sul sedile Ma all'atto del controllo il suo immotivato nervosismo ha portato gli agenti ad invitarlo a scendere dall'auto In quel momento i poliziotti si sono facilmente accorti che proprio sul sedile da lui occupato vi erano due involucri contenenti 10 grammi circa di Cocaina A quel punto il controllo è stato esteso pure all'auto ed alla passeggera vuoi per empatia vuoi semplicemente perché richiesta di dichiarare se in possesso a sua volta di sostanze stupefacenti,  ha da subito ammesso di possederne anche lei Ha provveduto ad estrarre dal reggiseno un’altra ventina di  dosi di  cocaina Rihanna e le altre beauty queens contemporanee Un sottile – e trasparente – fil rouge che si chiama movimento no bra Ovvero l’arte di indossare con una certa nonchalance top audaci che lasciano intravedere il seno La cosiddetta filosofia #freethenipple che manda in cantina i vecchi canoni del pudore per dichiarare al mondo che una donna ha il diritto di vestirsi come vuole e quando vuole Di essere libera da costrizioni e sovrastrutture senza per questo essere importunata o fraintesa Indimenticabile con il look di Jean Paul Gaultier sfoggiato agli amFar 1992 – vestita di tutto punto e con il seno scoperto Ma già prima di lei un’altra regina dell’emancipazione femminile Le nuove paladine del movimento braless puntano invece sul vedo e non vedo Una soluzione comunque audace che invoca indipendenza ed è perfetta per rubare la scena bellezza e girl power nonché una delle massime specialiste in materia effetti stretch che lasciano poco o nulla all’immaginazione si lasciano tentare da un outfit che – anche nelle uscite casual diurne – riesce a rubare la scena e fare sensazione come dimostrano i look delle bellissime attrici e supermodelle che hanno fatto la storia dello street style moderno abbinati a hot pants a vita bassa o a semplicissimi jeans da tutti i giorni mettono in evidenza il fisico super allenato spesso e volentieri costellato di tatuaggi strategici A fianco ai molti che si lasciano affascinare c’è chi non ama lo stile vedo-tutto e considera questo modo di abbigliarsi un’ostentazione superflua e un modello di ispirazione pericoloso per le nuove generazioni questa moda osée e irriverente è una dichiarazione di indipendenza a tutti gli effetti il reggiseno è un capo di lingerie che sostiene ma può anche costringere Soprattutto in estate ci sono tante donne che ne farebbero volentieri a meno ma le regole del “buon gusto” impongono la sua presenza a scapito della comodità molte star contemporanee si trovano in profondo disaccordo (Foto by Raymond Hall/FilmMagic Getty Images) La star di The Morning Show è in ottima compagnia Bella Hadid e molte altre bellezze contemporanee sono impegnate nell’indossare – letteralmente – la tendenza Free The Nipples Ovvero il movimento (che tradotto più o meno sta per “Liberate i capezzoli”) nato nel 2013 con la film maker Lina Esco e lanciato ufficialmente nel 2015 Per appellarsi contro i tabù sociali i divieti legali e la censura dei capezzoli – solo femminili – sui social e in pubblico