Se acquisti uno di questi prodotti potremmo ricevere una commissione
abiti in satin e maglie a costine sottili rosa confetto o caramello
l'iconico reggiseno con le coppe a punta
Miuccia Prada ha rivolto una domanda provocatoria alla stampa: «Abbiamo bisogno della femminilità in questo momento difficile per sollevarci?»
tutti accessori emblematici della femminilità di cui la stilista si è riappropriata
ponendoci la seguente domanda: cosa conserviamo di questa femminilità in un mondo che cambia
Ci aiuta in tempi di guerra o di pericolo?»
la tempistica della proposta del bullet bra da parte di Prada ha un senso
Sebbene il nome suoni violento (un'altra designazione per questo modello è reggiseno a siluro)
questo design era popolare durante la Seconda guerra mondiale
Il bullet bra cade in disuso alla fine degli anni Sessanta
sull'onda della contestazione giovanile e dei movimenti femministi che mettono al bando il reggiseno
e con l'avvento delle icone di stile dell'epoca dai fisici esili come Twiggy e Jane Birkin
lontane anni luce dall'immaginario delle formose pin up
Negli anni 80 torna in auge con suggestioni fetish grazie a stilisti come Jean Paul Gaultier
che disegna la guêpière di raso con coppe coniche che Madonna indosserà nel Blonde Ambition Tour del '1990
il bullet bra era ben lontano dalle forme a bulbo e dai push-up dell'epoca di Victoria's Secret
Ma un abito degli anni '40 o '50 non sta forse meglio con la biancheria intima che andava di moda nello stesso periodo
il reggiseno Jeunique è l'unico reggiseno moderno che è ancora tagliato “come una volta”
La collezione Seraphim del brand americano Contessa Mills comprende un bullet bra e un set di calze in seta nera e champagne
«Il mio obiettivo era quello di fondere il fascino senza tempo della lingerie a copertura totale con il comfort moderno»
«Volevo creare dei capi che non solo evocassero lo spirito di un'epoca precedente
ma che celebrassero anche la bellezza di chi li indossa oggi: comodi
È più facile indossare un ensemble Seraphim che pezzi vecchi di 80 anni»
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Vogue America
© EDIZIONI CONDÉ NAST S.P.A. - PIAZZA CADORNA 5 - 20121 MILANO CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F E P.IVA REG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153 SOCIETÀ CON SOCIO UNICO
Le 4 sfide della lotta contro il cancro da vincere insieme
Modello di organizzazione, gestione e controllo
La Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – AIRC
IFOM: l'istituto di oncologia molecolare di AIRC
Come diffondiamo l’informazione scientifica
L’uso del reggiseno può aumentare il rischio di ammalarsi di cancro al seno?No
non vi sono dimostrazioni di un nesso tra l’uso del reggiseno e lo sviluppo della malattia.Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2024
pubblicarono nel 1995 un libro intitolato “Dressed to kill” (“Vestiti per uccidere”)
che ebbe subito una larga eco sui media e su Internet
gli autori sostenevano che indossare un reggiseno
in particolare i modelli più costrittivi o quelli rinforzati con ferretti
aumentasse il rischio di sviluppare un cancro del seno
L’ipotesi dei due antropologi era che il reggiseno interferirebbe con la circolazione linfatica
impedendo ai tessuti della mammella di eliminare le sostanze di scarto
Il ristagno locale di tossine (in gran parte assorbite da un ambiente cittadino inquinato) sarebbe
la causa biologica di oltre il 70 per cento dei tumori al seno
Non solo: i due sostenevano che il cancro al seno è un problema tipico delle culture in cui è diffuso l’uso del reggiseno
mentre sarebbe quasi assente nelle popolazioni abituate a girare a seno nudo
Singer e Grismaijer riportavano nel libro i dati di incidenza di cancro al seno nella popolazione maori australiana: incidenza che sarebbe cresciuta in modo esponenziale con l’integrazione degli indigeni con la popolazione bianca e l’acquisizione di abitudini occidentali anche nel campo dell’abbigliamento
riscontrabile anche in altri gruppi etnici
come i giapponesi e gli abitanti delle isole Fiji
I due esaminavano anche le abitudini in materia di indumenti intimi di circa 4.700 donne statunitensi (per metà malate di cancro) e sostenevano che il rischio di sviluppare la malattia e il grado di aggressività della stessa fossero direttamente proporzionali al numero di ore trascorse indossando un reggiseno
La teoria dei due antropologi si è diffusa rapidamente anche attraverso catene di e-mail
nonostante fosse priva di qualsiasi dimostrazione verificabile
non sono mai stati pubblicati in una rivista scientifica sottoposta a revisione da parte di esperti
In anni successivi gli stessi autori hanno propugnato altre teorie infondate
come quella secondo la quale dormire in un letto basculante aiuterebbe a prevenire malattie come l’Alzheimer e l’impotenza
come accade spesso nelle cosiddette “teorie del complotto”
gli autori identificano alcuni “poteri forti” che sarebbero
accusano l'industria della moda e della biancheria intima che “guadagna miliardi di dollari l’anno
col sostegno dell’industria della salute che ne guadagna altrettanti curando le donne che si ammalano”
la teoria del legame tra biancheria intima e rischio di cancro al seno circola ancora in rete e molti si chiedono cosa ci sia di vero
Secondo i risultati di un sondaggio condotto in Irlanda nel 2015
per valutare la conoscenza nella popolazione dei fattori di rischio per il tumore del seno
più o meno una persona intervistata su tre credeva che l’uso di un reggiseno stretto aumentasse il rischio di tumore
È bene chiarire che si tratta di una teoria priva di fondamento
ma alcune delle osservazioni dei due autori meritano una smentita più puntuale
nel calcolare la diversa incidenza di malattia nelle popolazioni indigene
prima e dopo l’integrazione con altre popolazioni e le conseguenti modifiche di abitudini e comportamenti
i due antropologi si sono concentrati esclusivamente sull’uso o meno del reggiseno
Hanno invece trascurato del tutto fattori di rischio ben noti e dimostrati
Il meccanismo ipotizzato (ovvero il ristagno del liquido linfatico) non ha alcun riscontro nella fisiologia del seno
La linfa della mammella viene infatti drenata a livello dei linfonodi del braccio
mentre non vi sono vie di drenaggio a livello della piega sotto il seno
lo studio epidemiologico da loro condotto nelle donne statunitensi non tiene conto del fatto che le donne in sovrappeso tendono ad avere mammelle più grosse e pesanti e a usare il reggiseno per più ore
Si tratta di un classico caso di inferenza errata: è il sovrappeso il fattore di rischio per il cancro
Per smentire definitivamente quest’ipotesi senza fondamento
un ricercatore del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle
ha pubblicato nel settembre 2014 i risultati di uno studio dedicato al tema
Lo scienziato ha esaminato 1.000 donne con cancro al seno diagnosticato tra il 2000 e il 2004
confrontandole con circa 500 donne sane; tutte le partecipanti allo studio avevano un’età compresa tra i 55 e i 74 anni
Le donne malate erano affette dalle due forme più comune di cancro al seno
I ricercatori hanno raccolto informazioni sulla misura di reggiseno
la presenza o meno di ferretti o sostegni rigidi
il numero medio di ore e l’età di inizio d’uso di questo indumento in tutte le donne reclutate nello studio
I risultati sono stati confrontati con altri parametri importanti come la storia familiare di cancro al seno
l’uso di ormoni per contraccezione o per la terapia della menopausa
Mentre l’uso del reggiseno non è risultato in alcun modo correlato con la malattia
si sono confermati rilevanti nel favorire lo sviluppo di questo tipo di tumore
La teoria secondo cui le donne che indossano il reggiseno hanno un rischio più alto di sviluppare un tumore al seno si basa su presupposti non corretti ed è stata smentita da uno studio epidemiologico condotto su un grande numero di donne
Il fattore che genera maggiore confusione riguardo a questo argomento è l’obesità: le donne sovrappeso o obese indossano quasi sempre il reggiseno per sostenere il peso di mammelle grosse
mentre le donne di peso nella norma hanno minore necessità di usare il reggiseno
Il fatto che il tumore al seno sia più frequente tra le prime è legato
noto fattore di rischio per molti tipi di tumori
Testo originale pubblicato in data 29 marzo 2022
Testo aggiornato pubblicato in data 11 luglio 2024
Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS
un nuovo manifesto che va oltre il concetto tradizionale di intimo
trasformandolo in un’esperienza che non si limita alla funzionalità
ma di un nuovo standard che unisce bellezza
Intimissimi invita a riscoprire il potere dell’intimo
che non è solo una base per vestire e sostenere
La nuova campagna del brand ridefinisce le aspettative nei confronti della lingerie
celebrando ogni donna nel suo essere "WOW" ogni giorno
La scelta dell’intimo Intimissimi non è solo una questione di comfort
ma un modo per esaltare la femminilità in ogni sua forma
in un messaggio che incoraggia a sentirsi autentiche e sicure
La top model internazionale Barbara Palvin è il volto di questa nuova visione del brand
capace di catturare immediatamente l'attenzione
non solo incarna la bellezza estetica di "The UnderWow"
ma ne trasmette anche l'intimità di un’esperienza unica
che ogni donna può vivere indossando i reggiseni Intimissimi
Un elemento centrale di questa rivoluzione è il nuovo modello di reggiseno Denise
che rappresenta l’unione perfetta di grazia e seduzione
Ispirato all’antica arte dei pizzi Leavers
il reggiseno Denise è il frutto di un’accurata ricerca
che ha portato alla creazione di una trama ricca di dettagli e un motivo morbido
che garantisce massimo comfort senza rinunciare alla raffinatezza
Il risultato di questa innovazione è il nuovo pizzo 97
un design che fonde armoniosamente elementi floreali e geometrici
creando una texture sofisticata che si adatta a tutti i modelli iconici del brand
per rispondere alle esigenze di ogni donna
Intimissimi celebra l’intimo come non solo un capo di abbigliamento
in cui ogni dettaglio contribuisce a far risplendere la bellezza autentica di ogni corpo
Le due italiane di 21 e 24 anni sono state fermate all'uscita dell'A1
i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma
hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma
all’esito degli accertamenti e verifiche svolte sono ritenute
le presunte responsabili di detenzione ai fini di spaccio di un tipo di metamfetamina conosciuta come “cocaina rosa”.
una pattuglia di militari della Sezione Radiomobile ha effettuato un controllo all'uscita dell'A1
finalizzato al controllo della circolazione stradale degli automobilisti che stavano entrando in città. Durante il controllo
i militari hanno fermato un'utilitaria che procedeva zigzagando e hanno identificato una 24enne come conducente e una 21enne come passeggera.
mentre la conducente ha aperto la portiera per fornire i documenti
gli operanti hanno notato la presenza di 8 pillole bianche all’interno del porta oggetti della portiera stessa
ma nessuna delle due giovani ha saputo giustificarne la natura delle stesse o lo scopo del possesso. Insospettiti dalle risposte evasive delle giovani
i militari hanno ispezionato il veicolo e hanno rinvenuto
un barattolo metallico contenente un cucchiaino e ulteriori 40 pillole identiche a quelle trovate poco prima
i militari hanno deciso di approfondire il controllo e le hanno accompagnato negli uffici di Strada delle Fonderie
dove personale militare femminile ha proceduto alla loro perquisizione personale
Nascosto nel reggiseno della passeggera 21enne
i militari hanno rinvenuto una busta in cellophane trasparente contenente della “polvere rosa” e un'altra sostanza solida in sasso dello stesso colore del peso complessivo di 13 grammi
Gli immediati accertamenti qualitativi hanno permesso di accertare che si trattava di cocaina rosa
una sostanza stupefacente sintetica molto dannosa per la salute
costituita da un composto di feniletilamina di laboratorio mescolato con “Ketamina e MDMA”. L'analisi delle pillole ha permesso di accertare che erano compatibili con sostanze da taglio, idonee ad aumentarne il peso
mantenendo comunque un elevato potere drogante
Sebbene non costituissero sostanze stupefacenti specifiche
sono state sequestrate insieme alla cocaina rosa poiché pertinenti al reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio
sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria
Naviga il sito di iodonna.it con pubblicità profilata e senza abbonarti
"Uno dei look più iconici di Britney Spears è comparso all’asta, per la gioia di fan e collezionisti. Si tratta dell’outfit scintillante indossato dalla pop star durante il suo Dream Within a Dream Tour del 2001, reso celebre anche grazie a uno speciale televisivo trasmesso su HBO
caratterizzato da un reggiseno tempestato di cristalli e coordinato con bracciali e slip in filo francese
è stato battuto all’asta per la cifra di 78.000 dollari
disegnato dallo stilista Bob Mackie per lo spettacolo Jubilee
ha rappresentato un elemento chiave dell’estetica di Britney nel periodo dell’album omonimo Britney
Il reggiseno è realizzato con una base di tessuto color carne per creare un effetto “nude”
è decorato con pietre incastonate e gocce di cristallo che brillano sotto le luci del palco
la popstar ha indossato il reggiseno scintillante abbinato a un paio di jeans chiari
Mentre l’outfit completo ha raggiunto la cifra di 78mila dollari (circa 71mila euro)
una replica dei jeans indossati dalla cantante è stata venduta separatamente per 2.925 dollari (2.660 euro)
co-fondatore della casa d’asta Julien’s Auctions
ha sottolineato l’importanza di questi oggetti
evidenziando come la vendita dimostri ancora una volta il fascino senza tempo dello stile di Britney e l’influenza che ha avuto sulla moda pop
venduto per 162.500 dollari (quasi 148mila euro)
Non è chiaro cosa abbia portato la ragazza a spogliarsi. Secondo quanto riferito dalla newsletter Amirkabir, gestita da un movimento studentesco, la ragazza era stata aggredita più volte da alcuni agenti di sicurezza che le avevano strattonato gli abiti perché non indossava correttamente l’hijab
cioè il velo islamico: per protestare contro gli obblighi imposti alle donne
tra cui quelli di coprirsi la testa con un velo e di indossare abiti larghi quando si è in pubblico
sedendosi in fondo a una scala e poi camminando in giro tra le persone con i capelli sciolti
Secondo due testimoni intervistati da BBC
la decisione di spogliarsi non sarebbe da intendersi come una forma di protesta e non ci sarebbero stati scontri con gli agenti
I due hanno detto che la ragazza era entrata in diverse classi dell’Università con un telefono in mano
un docente infastidito aveva mandato uno studente a chiedere alla ragazza cosa stesse facendo
uno dei due testimoni ha detto di aver visto la ragazza in cortile senza vestiti
I testimoni però non sanno cosa sia successo da quando la ragazza era all’interno dell’edificio a quando è uscita e si è svestita
arrestata proprio perché non indossava correttamente il velo
Chi fa le leggi? E chi giudica i cittadini? E che cosa dicono i Patti Lateranensi? Una guida per capire come vanno le cose in una monarchia assoluta elettiva
La macchia nera che sembra ingrandirsi in realtà – indovinate? – è ferma, ma trae in inganno le nostre pupille
I cosiddetti "naked dress" sono stati rivoluzionari e poi hanno normalizzato il corpo delle donne: ora che sono ovunque però «la nudità è stata denudata del sesso»
Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano
419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980
che con la community 'Feeling Nova' aiuta le donne "a rinascere e vedersi di nuovo belle come sono"
È il 'reggiseno sospeso' l'ultima iniziativa lanciata da Feeling Nova
29enne milanese da tempo empolese d'adozione
con mia madre che si ammala di cancro al seno
Volevo fare qualcosa per stare accanto alle donne in un momento difficilissimo
soprattutto accompagnarle nella rinascita dopo il trattamento medico oncologico
"Ognuno deve trovare dentro di sé
la forza per accompagnare chi affronta questo percorso
una "community di donne in rinascita"
diventa un progetto concreto nel 2017 con la tesi di laurea alla Naba
di Milano: è in quel testo che Pasini sviluppa e concretizza quell'idea
Cercando i materiali da utilizzare per la linea di intimo post-operatorio da sviluppare conosce Eleonora Oldrini
azienda tessile specializzata nella produzione di tessuti innovativi
La collaborazione procede a gonfie vele e arriva la collezione di intimo disegnata da Pasini
parole difficili da tradurre che suggeriscono il pensiero di fondo dell'ideatrice per "trarre dalla natura le tre lezioni fondamentali
Un modo per ridare fiducia a quelle donne che dopo l'operazione faticano a vedersi belle
"Reggiseni cicatrizzanti in maniera naturale e rigeneranti
grazie all'utilizzo di particolari tessuti
adatti alle varie operazioni effettuate al seno"
Parte una raccolta fondi in un'iniziativa prenatalizia all'empolese 'Coworking di E': raccolti circa quattrocento euro
Saranno quindi cinque i reggiseni 'sospesi' che
proprio come il 'caffè sospeso'
ad altrettante donne che ne hanno bisogno: "Un gesto forse piccolo ma che contribuirà a regalare un sorriso per il futuro delle donne che li riceveranno"
Pasini cura anche un blog dove si raccontano storie di donne e si offrono immagini di donne libere ed indipendenti
come racconta l'ideatrice di tutto questo
è quella di stare accanto alle donne - in una comunità al momento ancora virtuale ma che proprio ad Empoli sta cercando di tradursi in un luogo fisico appena ce ne sarà la possibilità - non solo nel percorso provante delle cure
ma anche e soprattutto in quello post cure e post operatorio
Nel blog non a caso "parliamo di rinascita a 360 gradi
Un progetto a cui Pasini tiene molto è quello riguardante le sedute del make-up
accompagnato proprio a dei veri e propri 'shooting' fotografici
"Vogliamo sostenere le donne con cancro al seno, aiutarle a rinascere e poter vivere senza limiti, sentire di nuovo l’intimità, la fiducia in se stesse e la femminilità", si legge tra le belle pagine del blog. E i reggiseni sospesi? Saranno assegnati con una selezione attraverso un questionario online (qui il link)
"Attraverso le risposte che riceveremo - fa sapere infine la protagonista di questa storia - sceglieremo le donne a cui donarli
di donarne almeno un paio a donne sul territorio toscano o proprio su Empoli
come ringraziamento alla città che mi sta ospitando"
altre immagini tratte dalla pagina Instagram di Feeling Nova e Chiara Pasini
è la protagonista del lancio della nuova Illusion Collection.Triumph ha da poco presentato il nuovo reggiseno della Illusion Collection
un capo di ultima generazione che unisce innovazione e comfort assoluto grazie al comfort wire che offre il medesimo sostegno di un reggiseno con ferretto
ma dando la sensazione di non indossare nulla
Questa nuova versione dal design liscio e invisibile arriva dopo il grande successo riscosso dal Body Make-Up Illusion Lace
parte della brand campaign “Non sento niente”
ma decisamente rivoluzionaria nel mondo della lingerie e cioè che il vero comfort sta nella sensazione di non avere nulla addosso
Protagonista di questa campagna e volto di Triumph per tutto il 2025 è la conduttrice e attrice Elisabetta Canalis che oltre a rappresentare il brand negli scatti dedicati alla lingerie lo farà anche nelle campagne dedicate al beachwear e alla collezione Autunno/Inverno 2025
incarnando lo stile del brand in tutte le sue sfaccettature
Quando Triumph ha lanciato la Illusion Collection
sapeva di aver creato qualcosa di straordinario
Il feedback delle consumatrici lo ha confermato
spingendo il brand a evolvere la collezione con un reggiseno che è tanto invisibile alla vista quanto alla sensazione di chi lo indossa
Elisabetta Canalis indossa il nuovo reggiseno dell'Illusion Collection di Triumph
Cosa significa per te essere il nuovo volto di Triumph per il 2025
Sono molto felice di essere il nuovo volto di Triumph perché è un brand di lingerie che supporta l’unicità e la diversità di ogni donna
progettando prodotti dallo stile unico e con il miglior fit
e che si adattano alle diverse esigenze durante la giornata
La campagna di Triumph “I feel nothing” celebra l’idea secondo cui il vero comfort è quando si dimentica di indossare qualcosa
Indossando il nuovo reggiseno della Illusion Collection
Ciò che mi ha colpito subito di questa collezione è che sembra il classico reggiseno basico e invece fa la differenza quando lo indossi
Per non parlare della leggerezza dei tessuti
fondamentale per una persona attiva come me
È quel tipo di lingerie che una volta indossata non vuoi più togliere
Quanto è importante per una donna con un’immagine pubblica come la tua
trovare e indossare un reggiseno così innovativo come il reggiseno della Illusion Collection di Triumph
Spesso sottovalutiamo l’importanza del giusto fit quando si indossa un reggiseno
Nello specifico questa collezione con l’innovativo comfort wire riesce a dare il sostegno di un reggiseno con ferretto
sarai protagonista anche delle campagne dedicate alla linea beachwear e alla collezione FW25
In che modo il tuo stile personale si allinea a quello di Triumph
Devo dire che il mio stile personale si allinea molto a quello di Triumph
La linea beachwear mi piace molto per la sua versatilità con capi che si possono adattare a diverse situazioni
dalla mattina fino a un aperitivo inaspettato in spiaggia
Senza volere anticipare troppo ho già avuto una speciale preview della collezione FW25
e vi posso dire che non vedo l’ora di indossarla
Mentre a Milano (e in tutta Italia) si celebra la vivacità del design
grazie alla sua impagabile capacità di unire innovazione e heritage
Con una spruzzata di gustose collab#FashionPills
pattern che portano l’estate direttamente nel guardaroba e tessuti di qualità
il tutto unito a prezzi competitivi e proposto in una collezione femminile declinata anche in versione mini: probabilmente dalla descrizione avete riconosciuto Compañía Fantástica
Ne parliamo perché è stata appena annunciata Fantastic Sport
la prima capsule di abbigliamento sportivo firmata dal brand spagnolo: composta da quattro completi con top e leggings stampati
è perfetta per portare la nostra energia a un livello superiore
Facciamo un gioco: cos’hanno in comune Mykita e Rimowa
Cominciamo noi: i loro prodotti sono leggerissimi e dunque perfetti per essere portati ovunque
La ricerca ingegneristica è confezionata in forme iconiche
Hanno un’anima mitteleuropea che conquista al primo sguardo
Tutte caratteristiche che ritroviamo oggi nella prima collezione di tre modelli di eyewear che è frutto della collaborazione dei due marchi
acquistabile in negozi selezionati e destinata a lasciare il segno
Sessantacinque metri quadrati che faranno la gioia delle patite di scarpe
accolte in un tipico salotto romano impreziosito da raffinati mobili di design
come il divano Blow Up di Fendi Casa e il tavolo in noce di Arno Declercq
È in questo contesto recentemente rinnovato
ospitato nel department store meneghino – fra marmi e travertini sapientemente mescolati ai simboli della maison
come il Giano bifronte e l’arco – che le fan del brand potranno trovare la collezione prêt-à-porter di calzature firmate Fendi
Preservare una tecnica di intrecciamento tipica della costa Atlantica di Spagna e Portogallo e ridarle vita attraverso una linea di borse che unisce artigianalità e un segno distintivo – garantito dalle porcellane Sargadelos: il brand Heimat Atlantica ha dimostrato di amare le sfide
E adesso ci riprova con la sua prima linea di calzature
Basta guardare le foto per finire trasportati sotto al sole della penisola iberica
il tema scelto da Aeyde svela un’affascinante novità: la prima collezione di bijoux del brand
Disegnata pensando alle curve organiche dei capperi
la linea presenta orecchini scultorei e bracciali
Realizzata in ottone placcato oro o palladio
la collezione è presentata sul Magazin del brand dalla guest editor Durga Chew-Bose e dall'hair artist Adiam Habtezion
Anche se sono lontani i tempi in cui i reggiseni si bruciavano in piazza come simbolo di ribellione
non è un segreto che per molte questo indumento intimo rappresenti ancora un emblema di costrizione sociale di cui liberarsi con insofferenza
Un fastidio che Intimissimi promette di farci dimenticare una volta per tutte grazie a Superior Comfort - il nuovo capitolo di The Underwow - una linea di reggiseni realizzata in una morbidissima fibra naturale e disegnata per adattarsi perfettamente alle forme senza comprimerle
che celebra la sinergia fra sport e moda con un design audace e visivamente accattivante: è in questo territorio finora inesplorato che prende vita la collaborazione tra Marni e Hoka
incarnata dalle nuove sneaker BONDI B3LSHOKA
Disponibile in quattro tonalità - Poinciana (rosso)
Tourmaline (blu) e Straw (beige) – la collezione riflette lo spirito di creatività e funzionalità che caratterizza entrambi i brand
come dimostrano le immagini di campagna scattate da Gabriele Rosati
La cantante ha spiegato il motivo per il quale si è messa a piangere durante la seconda serata: "Questo Sanremo è disagio all'ennesima potenza"
Non è proprio in Festival di Sanremo felice per Francesca Michielin
che in queste giornate di kermesse ha dovuto confrontarsi con una lunga serie di problemi
L'ultimo è accaduto durante la seconda serata dell'evento canoro
quando il reggiseno che stava indossando è sceso dal suo posto
Uno sfogo sicuramente dovuto alla frustrazione per le tante avversità incontrate in questa edizione 2025
A molti non è sfuggito il pianto dell'artista al termine della sua esibizione
mentre Carlo Conti le si avvicinava con grande delicatezza per consegnarle il tradiozionale mazzo di fiori
l'hanno resa ancora più cara al pubblico del Festival
"Questo Sanremo è disagio all'ennesima potenza"
la cantante si è poi chiesta: "Dite che la persona a cui il brano è dedicato mi ha fatto il malocchio
Ricordiamo che la Michielin è costretta a usare le stampelle dopo essersi fatta male alla caviglia durante le prove dello show. E la sera prima, dopo essere arrivata in ritardo al DopoFestival, è stata liquidata in tutta fretta da Cattelan
che non le ha concesso di fare l'intervista per intero
Agosto 2022, sul palco degli MTV Music Award, la bassista dei Maneskin, Victoria De Angelis
cosa che induce le telecamere a spostarsi frettolosamente sul pubblico; l’accaduto riaccende il dibattito contro la censura del corpo femminile
che lancia il trend dei copricapezzoli decorati o addirittura “incorporati” come nell’ultimo reggiseno di Kim Kardashian
questa volta al contrario enfatizza i “finti” capezzoli
La provocazione si può ricondurre al concetto di body positivity, tema caro all’imprenditrice
punta a regalare all’universo femminile una silhouette armonica: reggiseni
body e pancere si adattano a tutte le forme del corpo
matchando addirittura con le differenti tonalità di pelle
le due protuberanze del Nipple Bra sarebbero state appositamente studiate per simulare l’effetto fisiologico del nostro corpo
la cui anatomia può diventare troppo visibile con i cambi di temperatura
la Kardashian ha voluto ricreare l’effetto di un seno turgido
liberando così le donne da eventuale imbarazzo
con l’Ultimate Nipple Bra sembrerà sempre che tu abbia freddo”
E fin qui si potrebbe pensare all’ennesima provocazione di Kim
con il nuovo push-up destinato anche a conquistare il fashion market
visto il prezzo super competitivo di sessantadue euro
chiamando in causa la crisi ambientale e sottolineando che se il clima impazzito provoca effetti indesiderati sul corpo; nello specifico sul seno delle donne
il nuovo bra rappresenta il suo effettivo contributo per la salvaguardia del pianeta
l’unico dato certo è che parte del ricavato delle vendite del Nipple Bra
rete globale di aziende che operano a sostegno dell’ambiente
La discussione approdata istantaneamente sui social ha reso il nuovo underwear virale
riportando in cima alla lista delle tematiche attuali la liberazione del corpo femminile
con campagne di sensibilizzazione contro la censura del capezzolo femminile
la storia aveva consegnato l’immagine della filosofa Émilie du Châtelet
era solita indossare vestiti dalle ampie scollature che lasciavano intravedere i capezzoli
per enfatizzarne l’effetto sotto i tessuti trasparenti
il reggiseno dalle coppe a cono firmato da Jean Paul Gaultier per Madonna nel Blond Ambition Tour; reinterpretato oggi dalla stylist Lotta Volkova in chiave contemporanea
chiese alla giornalista che la stava intervistando: “Ti mettono a disagio i miei capezzoli
Cristalli ma anche fiocchi di raso e leggiadre farfalle abbelliscono il seno per mano degli stilisti coprendo quel tanto che basta per non lasciarlo completamente nudo
Si possono indossare invece sotto il vestito
già esibiti con orgoglio dalle celebrities sui red carpet internazionali
Leggi anche: Jacquemus confonde il pubblico: le “bambino bag” crescono e diventano giganti
mensile di attualità clinica e scientifica
La corsa è una delle forme di esercizio fisico più accessibili
con una serie di benefici cardiovascolari e muscolo-scheletrici comprovati
Ma fino al 72% delle donne sperimenta dolore al seno durante la corsa
il che può rappresentare un significativo ostacolo alla pratica dello sport
Un abbigliamento da corsa di buona qualità
è essenziale per migliorare le prestazioni nel jogging e ridurre il rischio di infortuni
Allo stesso modo un reggiseno sportivo ben progettato protegge dal dolore al seno indotto dall’esercizio fisico
e diverse ricerche hanno dimostrato che il maggiore supporto non solo influisce sul movimento del seno ma può anche influenzare positivamente le prestazioni nella corsa
essendo associato a un minore consumo di ossigeno e a una migliore ampiezza di movimento
Douglas Powell e i suoi colleghi dell’Università di Memphis hanno voluto investigare ulteriormente l’effetto di un buon reggiseno sportivo sulla biomeccanica della corsa e hanno pubblicato nuovi risultati su Frontiers in Sports and Active Living (1)
condotto su un piccolo campione di 12 donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni
ha mostrato che livelli aumentati di supporto al seno erano associati a una maggiore stabilità dell’articolazione del ginocchio a causa di escursioni articolari più contenute
si è visto che un reggiseno sportivo ad alto supporto può migliorare le prestazioni nella corsa di una donna del 7%
«La nostra analisi mostra che un reggiseno adeguato non influisce solo sul movimento del seno ma produce compensazioni sull’intero corpo»
Queste compensazioni possono portare a una riduzione delle prestazioni nella corsa
a un aumento del rischio di infortunio e persino allo sviluppo di dolori cronici come mal di schiena e toracico
«Negli ultimi 50 anni – ha commentato il ricercatore americano – c’è stata una limitata evoluzione nel design di questo capo d’abbigliamento
Riteniamo invece che i reggiseni sportivi dovrebbero essere considerati non solo come indumenti
ma anche come vere e proprie attrezzature sportive
che possono migliorare le prestazioni e ridurre il rischio di infortunio
svolgendo un ruolo nella salute delle donne»
Sport e mestruazioni Arriva infine dall’Italia il via libera all’esercizio fisico durante le mestruazioni: «Non esiste alcuna controindicazione allo svolgimento dell’attività fisica durante le mestruazioni
Sono molteplici gli effetti positivi che lo sport ha sul corpo femminile: può aiutare ad alleviare alcuni dei comuni disturbi
specie quando si accompagnano a dismenorrea
perché contribuisce a ridurre l’entità dei sintomi della sindrome premestruale
quindi ha effetti positivi sullo stato psico-fisico» spiega Rossella Nappi
professoressa di Ostetricia e ginecologia all’Università degli Studi di Pavia
Attenzione in ogni caso a ritmi e tempi della pratica sportiva: se intensi e prolungati
possono portare a dei cambiamenti ormonali che colpiscono la fisiologia femminile
è stata osservata la correlazione fra stress fisico e alterazioni del ciclo mestruale (2
tanto che è stata coniata la definizione di “disfunzione mestruale indotta dall’esercizio fisico” (4)
Infine la professoressa Nappi ricorda che «ogni fase del ciclo è caratterizzata dalla presenza di qualche specifico ormone e i due ormoni principali sono estrogeni e il progesterone
che hanno effetto opposto: l’estrogeno promuove la riparazione muscolare
il progesterone lavora esattamente al contrario
È infatti responsabile della perdita di massa muscolare ed inibisce la corteccia motoria
riducendo l’abilità del cervello a reclutare i muscoli»
Giampiero Pilat Giornalista Tabloid di Ortopedia
Copyright © Griffin srl - Tutti i diritti riservati
Il portale OrthoAcademy.it ti racconta la letteratura internazionale in ortopedia e traumatologia e contiene tutta l’informazione giornalistica di Tabloid di Ortopedia. Seguici su Facebook…
Tabloid di Ortopedia è un mensile di attualità clinica, scientifica e professionale in ortopedia e traumatologia. Abbonati al mensile cartaceo…
Powered by WordPress and il Camelopardo
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e
anche per le finalità di esperienza
misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy
Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire
Usa il pulsante “Rifiuta” o chiudi questa informativa per continuare senza accettare
mantengono il massimo riserbo sulle cause che avrebbero portato Mara Favro in questo luogo
GRAVERE – Un reggiseno logoro dal tempo, impigliato tra i rami, è stato rinvenuto a pochi metri dal punto in cui, appena ieri, i Carabinieri hanno scoperto delle ossa umane e un paio di occhiali da sole simili a quelli indossati da Mara Favro
Un ritrovamento che potrebbe gettare nuova luce sulle ultime drammatiche ore della cameriera di Susa
L’area in cui si concentrano le indagini si trova nei boschi di Gravere
proprio dietro il depuratore del paese e di fronte a un precipizio che si affaccia sulla Dora Riparia
a metà strada tra la pizzeria di Chiomonte
Sono circa cinque i chilometri che separano il locale – gestito da Vincenzo Milione – dall’area del ritrovamento
insieme all’ex pizzaiolo Cosimo Esposito
è attualmente indagato per l’omicidio della 51enne
il segnale del cellulare di Mara Favro si era spento per sempre
I Vigili del fuoco e i Carabinieri hanno ripetutamente perlustrato l’area nel corso delle indagini
senza però mai ottenere risultati concreti
ora sottoposti ad analisi del DNA per verificarne la compatibilità con la cameriera scomparsa
un ulteriore possibile indizio: il ritrovamento di un reggiseno
L’indumento è stato individuato durante un’ennesima perlustrazione della zona e segnalato alle autorità
che lo hanno repertato e affidato al nucleo investigativo per le analisi
Resta da chiarire se il capo d’abbigliamento appartenga effettivamente alla donna scomparsa o se si tratti di una coincidenza
L’ipotesi principale è che non fosse sola: resta da stabilire se sia arrivata autonomamente o se qualcuno l’abbia trasportata lì con l’intento di far sparire ogni traccia del suo corpo
i risultati delle analisi forensi e le indagini proseguiranno per dare finalmente una risposta a questo inquietante mistero
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
Non e’ assolutamente un caso che sia sparita l’8 marzo
il giorno internazionale della festa dei diritti delle donne
Anzi e’ molto simbolico nel caso sia un femminicidio
Si tratta di odio verso il genere femminile
Invece quest’anno il giorno dedicato ai diritti delle donne 8/3/2025 va dedicato alla sua memoria
Si faccia una festa come l’avrebbe fatta lei
per ricordare a tutti quanti il diritto delle donne a essere felici
Fate leggere una letterina della bimba alla sua mamma in un presidio e fate piovere dal cielo tanti
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id"
"a7fb5073e7cbecf55cf6784fe64e034d" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id"
Gli agenti del Commissariato Lorenteggio hanno arrestato una donna a Corsico
Nei pressi di un bar trovano la presunta spacciatrice
osservano il viavai di clienti e la fermano
Le trovano addosso sette involucri con cocaina
Stessa sostanza che nasconde nella sua abitazione
Alla fine complessivamente le sequestrano quasi una ventina di grammi e circa 250 euro in contanti
È stata arrestata per detenzione di sostanza stupefacenti e spaccio
Pubblicato il 28/02/2025 Di Team Digital
Un post condiviso da Madonna (@madonna)
i feedback sono stati tutti molto positivi
Madonna ha voluto dedicare un post su Instagram alla madre
morta nel 1963 per un cancro al seno quando lei aveva solo cinque anni
“Quando ero bambina mia madre morì” – scrive Madonna nella didascalia del post – “Mi affascinavano i cimiteri
Non avevo paura della morte perché sapevo che era l’unico modo per stare di nuovo con mia madre
Con il passare della vita ho perso molte persone che amavo profondamente e sono arrivata a vedere la morte come una sorta di porta verso la vita eterna”
il breve corto pubblicato per promuovere il nuovo numero di CR Fashion Book
l’autorevole rivista di moda fondata da Carine Roitfeld
sono molto sensuali: coperta di gioielli neri e brillanti
la cantante indossa un reggiseno trasparente che mette in mostra chiaramente il seno nudo
tra chi chiede a Instagram di introdurre il “non mi piace” sotto i post
chi la accusa di rendere “glamour” le armi
oppure chi sostiene che ormai è diventata un’artista ripetitiva e senza più creatività
La maggior parte dei messaggi, invece, conferma che c’è grande attesa per il suo ritorno discografico. A dicembre aveva annunciato di essere al lavoro sul seguito di “Confessions on a Dance Floor” del 2005 con il produttore Stuart Price
“Questi ultimi mesi sono stati una medicina per la mia anima
Scrivere canzoni e fare musica è l’unica area in cui non ho bisogno di chiedere il permesso a nessuno… sono così entusiasta di condividerla con voi”
chi lo ha estremizzato rendendolo iconico come Jean-Paul Gaultier grazie al suo bra con le coppe coniche - dette anche telescopiche - e chi
Per restare aggiornato sui reali, le celebrity, gli show e tutte le novità dal mondo Vanity Fair, iscrivetevi alle nostre newsletter
È alla Paris Fashion Week
presentano il reggiseno capace di guadagnarsi
il titolo di più grande mai visto in passerella
Paris Fashion Week Autunnno-Inverno 2025-2026
Infatti, ecco che tutto l’umorismo di Vaquera esce fuori in un look composto da pantaloni sartoriali grigi (realizzati con due diversi tessuti) e un enorme
Altri non è che il cut-out tra la fascia e la spallina sinistra
il brand newyorkese gioca con le proporzioni per creare capi che sfidano le convenzioni
e anche la sfilata Autunno-Inverno 2025/26 non è stata da meno grazie a outfit dai dettagli esagerati: una maxi collana di perle
enormi cinturoni e scialli talmente grandi che quasi nascondono i volti
Il vero protagonista è però il reggiseno XXL
da interpretare come una provocazione vera e propria su un capo divisivo
C'è chi rifiuta di indossarlo e chi lo considera feticcio
tuttavia qui il bra viene trasformato in un capo sovversivo e non è la prima volta che il brand rilegge la lingerie in una chiave nuova: le loro T-shirt e gli abiti con stampe di reggiseni sono diventati cult tra le celeb
Il 1889 è l'anno che ha cambiato i cassetti della lingerie femminile
all'epoca sorta di imbracatura ingegneristica
Oggi c'è chi lo mette in mostra e chi l'ha appeso al chiodo
ecco la storia dell'indumento che ha incrociato la vita di tutte noi
accompagnando le tappe dell'evoluzione delle donne
Ora
con il reggiseno-vestito oversize e sfacciato griffato Vaquera aggiunge ancor più pepe sulla querelle
offrendo un’alternativa irriverente e dissacrante che di certo non passa inosservata
Per restare aggiornati sui reali, le celebrity, gli show e tutte le novità dal mondo Vanity Fair, iscrivetevi alle nostre newsletter
Le nozze sono sempre più casual
Kate Middleton e il suo nuovo colore capelli
Abito da sposa
Met Gala 2025, i beauty look più spettacolari di tutti i tempi
Ballerine 2025: i modelli da donna e le tendenze da non perdere
La skincare coreana? Si può fare anche low cost
Charlène di Monaco che con quella gonna vitaminica porta il sole a Monte-Carlo
Tutto quello che non sapete sui diamanti: 21 curiosità sulle pietre preziose più amate di sempre
I mini top sono decisamente la tendenza del momento
risultando estremamente versatili con i giusti abbinamenti
sempre in prima linea in fatto di trend e pronta a vivere la Primavera secondo i dettami della moda
La cantante e il fashion si sposano perfettamente
come mostrato nell’ultimo look che Elodie ha condiviso sui social
la ragazza indossa una gonna arricciata rosso fragola con un top reggiseno a bretelline viola
La ciliegina sulla torta sono state mules con zeppa color verde prato
che hanno donato all’outfit un tocco di personalità e stile
Lo scatto della cantante è la conferma del trend di stagione
oltre ad un vero trionfo della sensualità: il mini top vince il premio come tendenza più acclamata in passerella… e fuori
Etro e Miu Miu optano per fasce rigorose in abbinamento alle gonne
dall’altro AndreAdamo e N°21 puntano su reggiseni veri e propri
per giungere poi ad Antonio Marras e la sua sofisticata variazione della bralette
indossando reggiseni e bralette per uscire
e sfortunatamente le temperature attuali ancora non invogliano a farlo
Esistono tuttavia alternative ideali che permettono di stare al passo con la moda senza snaturare il proprio modo di essere
indossando magari un mini top denim da abbinare ai jeans
con sopra un cardigan o una camicia oversize
Questo sito utilizza cookie di profilazione
Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a>
Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie
Continuano le ricerche di Mara Favro e spunta pure un reggiseno
occhiali da sole (simili a quelli che Mara Favro indossava in alcune foto pubblicate sui social) e un reggiseno su un albero
Il ritrovamento è stato fatto in una zona impervia dei boschi a Gravere
a pochi chilometri da quella pizzeria di Chiomonte
dove la 51enne cameriera lavorava e dove vive il gestore
La zona era stata circoscritta dai carabinieri perché in quell’area era stato captato per l’ultima volta il segnale del cellulare di Mara
E lì già altre volte erano state cercate le sue tracce
Scomparsa di Mara Favro: nuove scoperte nei boschi tra Gravere e Susa
Ufficialmente gli investigatori non confermano che le ossa rinvenute siano della donna e la certezza arriverà solo con l’esame del Dna
La forma dei resti ossei trovati e la presenza degli occhiali e del reggiseno (i primi due elementi ritrovati dai pompieri
il terzo dalla troupe del Tgr Piemonte) fa però pensare che si tratti di resti umani
l’inchiesta potrebbe ottenere un nuovo impulso: gli investigatori dovranno capire perché la madre di una bimba di dieci anni sia finita nei pendii dietro il depuratore dell’acqua
Se ci sia andata di sua volontà o se qualcuno l’abbia abbandonata lì già morta
è la domanda che aleggia tra i boschi della Val di Susa e lungo la Dora Riparia
Vale a dire? Giusto per restare in tema, gran parte degli invitati ai festeggiamenti in quel di Manhattan ha optato per una mise ispirata all’intimo e la cantante di Water non ha perso l’occasione per darci un assaggio della sua ormai comprovata inventiva in fatto di stile. Anche se l'abito di sabbia al Met Gala resta ovviamente inarrivabile
Isabeli Fontana all'after-party di Victoria's Secret
Alessandra Ambrosio all'after-party di Victoria's Secret
Non un body di paillettes come Barbara Palvin
non uno strascico di pizzo come Isabeli Fontana o un babydoll vedo-non-vedo come Alessandra Ambrosio
Tyla ha dapprima stregato i riflettori con una «rockeggiante» pelliccia multicolore
per poi svelare un candido ensemble ancor più audace: un reggiseno bordato di pizzo e una minigonna composta da un bouquet di reggiseni svolazzanti come frange
Il tutto completato da un paio di lace-mules
maestra indiscussa dei look da un capo e mille funzioni
dalle gonne costruite con boxer da uomo ai coord-set di sole cinture
volete sfoderare la lingerie ma siete stufe delle mutande a vista
Moltiplicate il reggiseno et voilà le jeux sont fait
Tyla sul tappeto rosa di Victoria's Secret
Tyla sulla passerella di Victoria's Secret
l'auto non si era fermata a un posto di blocco
Hashish nascosto all'interno di un pacchetto di sigarette
un coltello a serramanico e una mazza da baseball
È quanto hanno trovato gli agenti della polizia locale di Jesolo all'interno di un'automobile
fermata nel corso di un servizio di sicurezza urbana
Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday
Il veicolo, nei giorni precedenti, era fuggito a un posto di blocco, innescando un pericoloso inseguimento per le strade cittadine, al termine del quale il conducente era riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. Gli operatori, intercettato il veicolo martedì scorso, hanno proceduto al fermo, controllando gli occupanti: un 33enne di origine straniera e una 20enne di Jesolo.
Entrambi noti alle forze dell'ordine, sono stati perquisiti: in particolare, la giovane è stata trovata in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente all'interno di un pacchetto di sigarette e di un coltello a serramanico nascosto nel reggiseno. Nell'abitacolo dell'automobile, inoltre, gli agenti hanno trovato una mazza da baseball in legno, nascosta sotto ad altri effetti personali.
Una volta terminato l'accertamento all'interno del mezzo, gli agenti hanno sequestrato hashish, coltello e mazza, denunciando entrambi i passeggeri per possesso di armi, e la donna per il possesso della sostanza stupefacente.
Il nuovo prodotto hot della linea di bodywear Skims
Un reggiseno con capezzoli integrati che ricrea l'effetto inturgidimento perenne
Quel che è certo è che una certa Samantha l'aveva predetto…
se si ha un seno piccolo (o estremamente piccolo) la realtà dei fatti è ancora più cruda: spesso le opzioni di modelli sono limitate e
ancora esiste il malinteso secondo il quale le donne con coppe A o AA non abbiano bisogno di reggiseni
non si adattano perfettamente: o si creano vuoti antiestetici o ci sono spalline che scivolano costantemente
è assolutamente possibile trovare il reggiseno che sia in parti uguali comodo e lusinghiero per un décolleté non esplosivo
Acquistare reggiseni che offrano alle donne con il seno più piccolo la vestibilità che meritano è un passo fondamentale verso quell'amore verso di sé che può farle sentire «potenziate»: indossare il reggiseno che sta bene è un biglietto di sola andata per predisporsi meglio alla giornata o alla serata
sexy: nel giorno più bello l'attenzione non va solo all'abito
ma anche a quello che c'è sotto (e che spesso si rivela sorprendente)
una mini guida alla scelta della lingerie nuziale ad hoc per ogni look sposa
«La cosa fondamentale è individuare la taglia giusta
Con la mia esperienza posso affermare che perfetti sono anche i modelli a triangolo plunge
che significa reggiseno con il centro basso
oppure quelli con tasche interne in cui si può aggiungere un cuscinetto di imbottitura secondo le preferenze
esigenze o secondo le asimmetrie che abbiamo (un seno e sempre più piccolo del altro)»
This content can also be viewed on the site it originates from
PeachPeach
Mentre proprio questa stagione il brand Triumph ha svelato il reggiseno Lift Smart che non solo si adatta alle forme e alla taglia di ogni corpo
ma è anche stato progettato per creare un naturale effetto lifting al seno
creando una silhouette valorizzata ed elegante
ecco qui sotto un elenco di modelli definitivi per seni piccoli
Caramì
AccediUna bella storia
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Costa caro a Mattia Buccilli l’aver accompagnato in auto una minore che nascondeva della cocaina nel reggiseno
sulmonese di 36 anni ma residente a Pettoranl Sul Gizio
è stato portato in carcere dalla Polizia Stradale di Sulmona
L’accusa è di spaccio in concorso
già con precedenti penali alle spalle
era stato fermato dalle Forze dell’Ordine mentre era alla guida della vettura
La perquisizione del veicolo da parte degli agenti ha portato la minore
a consegnare spontaneamente i tre grammi di cocaina nascosti nel proprio reggiseno
La giovane è stata segnalata e denunciata al Tribunale per i minorenni dell’Aquila
Buccilli non beneficerà della detenzione domiciliare
assegnata in precedenza per scontare reati pregressi
La Corte d’Appello dell’Aquila ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 36enne
Presentato il ricorso da parte dell’avvocato difensore
che ritiene insussistente il concorso del reato contestato
A 36 anni esce con un minorenne poveri noi
Ma fatemi capire la patente in Italia solo ai poveri cristi che si fanno un amaro a fine cena si toglie
Ma quindi se compio reati posso andare in giro liberamente
Iniettategliela endovena fino a fargli scoppiare le palle
a me preoccupa più una mionore che potrebbe rovinarsi la vita con quella merda di polvere
Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato
Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value"
STAMPA 3D STORE
Stampa 3D store - Servizi di Stampa 3D per privati e Aziende
23 Settembre 2024 by redazione
ONEBra lancia sul mercato una nuova linea di reggiseni personalizzati grazie alla stampa 3D della coppa basata sulla scansione del proprio seno
Dopo tre anni di ricerca e sviluppo e grazie alla collaborazione con Protolabs
l’azienda di Sofia Santi ha realizzato la prima linea ONEBra con materiali riciclabili e ora certificata anche come dispositivo medico
Il lancio dei reggiseni ONEBra rappresenta una novità per il settore
Basti pensar che in Italia circa 50.000 donne sono sottoposte a interventi di mastectomia
ogni anno e spesso la conseguenza che ne deriva è l’asimmetria dei seni
I reggiseni ONEBra sono una risposta non invasiva
studiati per dare soluzione all’asimmetria dei seni che può comparire naturalmente o a seguito di interventi chirurgici
Inoltre ogni seno ha caratteristiche uniche
per cui ogni reggiseno ONEBra è personalizzato
ogni pezzo risulta unico e diverso dall’altro
proprio perché si deve adattare alla forma unica del seno
vinta assieme a Protolabs.La tecnologia scelta per la produzione di prodotti unici come i reggiseni ONEBra è la stampa additiva
L’evoluzione tecnica e la continua ricerca e sviluppo
hanno ampliato la gamma di materiali disponibili
arrivando ai materiali “stampabili” e compatibili per rimanere a contatto con il corpo umano.Ma Sofia Santi
founder di ONEBra, ha voluto spingersi oltre scegliendo un materiale riciclabile
un poliuretano termoplastico della BASF certificato Blue Card
utilizzato nelle stampanti Multi Jet Fusion di HP
materiale dalla durezza elevata ma conosciuto anche per la morbidezza al contatto che lo caratterizza
Sofia Santi dichiara: “Il plus lo ha dato il team di supporto
account manager di Protolabs in Italia) particolarmente reattiva a capire le esigenze e proattiva nel proporci la soluzione tecnica e di materiali di cui avevamo bisogno.”
La realizzazione di un reggiseno ONEBra inizia procurandosi una buona scansione della forma del seno
un’app scaricabile sui dispositivi Apple o recandosi in un centro di scansione convenzionato tra quelli disponibili sul territorio nazionale
spesso presso le sedi delle associazioni di donne operate al seno
la si invia a ONEBra che la utilizzerà per produrre il file che verrà utilizzato dalla stampante 3D.Protolabs riceve da ONEBra i file e
dopo aver collezionato un quantitativo minimo che le permette di ottimizzare il nesting della stampante HP MJF
avvia la produzione delle coppe nello stabilimento di Putzbrunn vicino a Monaco di Baviera
completamente dedicato alla stampa 3D.“La piattaforma Protolabs è già di per sé molto interessante perché intuitiva ed utile per arrivare dritti al punto: permette di avere tempi
costi e nesting di produzione istantaneamente
fondamentali per agevolare il lavoro e contenere il budget di produzione” ha sottolineato Sofia Santi
l’inserimento della coppa personalizzata ONEBra all’interno del reggiseno scelto e da lì inviati direttamente alle clienti in tutta Italia
Per garantire di ottenere e mantenere la certificazione skin-contact la coppa stampata non viene sottoposta ad ulteriori lavorazioni
così da evitare di comprometterne la qualità e la possibilità di restare a contatto con la pelle: caratteristiche che
dopo un anno di lavoro per produrre il fascicolo tecnico e numerosi test di validazione
hanno garantito a ONEBra di essere riconosciuto come dispositivo medico
Ad oggi è disponibile la linea standard di reggiseni firmata ONEBra
sviluppata dopo 3 anni di ricerca e la cooperazione con ProM di Rovereto e un produttore di reggiseni
secondo quanto dichiarato dalla sua founder, sarà disponibile anche nella versione per i costumi da bagno
così da indossare le coppe anche in spiaggia
Conoscere founder e startupper che coniugano la propria storia personale
la voglia fare impresa e l’utilità sociale è raro
Tuttavia Sofia Santi – fondatrice e CEO di ONEBra – è una persona che ne è diventata l’emblema perché la sua storia imprenditoriale racchiude tutti questi aspetti
Dottorato conseguito presso l’Università di Trento in Ingegneria dei materiali e Post Doc in Materiali ecosostenibili
Dopo la laurea in Scienze e Tecnologie dei bio e nanomateriali al Cà Foscari di Venezia
ha fondato ONEBra a seguito di un “esercizio” all’università che richiedeva di creare ex novo un business
È stato piantato così il primo seme che ha poi dato vita alla costruzione del team e la costituzione della startup ONEBra
Cetus 3D è una stampante 3D minimale semplificata con un volume di costruzione di 180 x 180 x 180 … [leggi...]
XYZprinting, noto produttore di stampanti 3D di Taiwan, ha introdotto la sua ultima stampante 3D DLP … [leggi...]
L'azienda G3D (Global 3D Systems ) ha appena lanciato una campagna di crowdfunding su Indiegogo per … [leggi...]
Per la pubblicità su questo portale contattare info@stampa3Dstore.com
preventivi@stampa3Dstore.com
Privacy Policy
© 2025 · stampa3dstore.com - Tutti i diritti riservati
We use cookies to enhance your browsing experience
We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions
You will find detailed information about all cookies under each consent category below
The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site
We also use third-party cookies that help us analyze how you use this website
and provide the content and advertisements that are relevant to you
These cookies will only be stored in your browser with your prior consent
You can choose to enable or disable some or all of these cookies but disabling some of them may affect your browsing experience
Necessary cookies are required to enable the basic features of this site
such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences
These cookies do not store any personally identifiable data
Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website
These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors
Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns
La cantautrice: «Mi sta succedendo di tutto in questo Festival
«Il disagio all'ennesima potenza in questo Festival
mi sta succedendo di tutto e ogni sera il disagio aumenta
Ieri mi è cascato il reggiseno in diretta: avevo il top e a un certo punto il reggiseno sotto è sceso
quindi sembrava un vestito futurista ma in realtà era quello»
ha detto con ironia Francesca Michielin in diretta a Radio2 Social Club su Rai Radio2
L'artista ha scherzato in collegamento con Luca Barbarossa ai microfoni di Ema Stokholma e Saverio Raimondo: «Dite che la persona a cui il brano è dedicato mi ha fatto il malocchio
secondo me è un po' intimorito… E fa bene!»
A proposito delle piccole disavventure degli ultimi giorni ha aggiunto: «Dovete sapere che mia nonna Lucia da un po' di settimane dice sempre un rosario per me e uno per Alessandro Cattelan
Poi la mia famiglia mi ha dato un santino di Santa Rita perché è la protettrice dei casi disperati
mi hanno detto 'meglio che lo metti in borsetta'…Pensa se non me l'avessero dato!»
il movimento “No Bra” ha guadagnato sempre più popolarità e attenzione mediatica
Ma cosa significa esattamente e perché è diventato un fenomeno così rilevante nel contesto moderno di uguaglianza sociale
Il termine “No Bra” (termine internazionalmente utilizzato per indicare il reggiseno) si riferisce alla scelta di non indossare il reggiseno
è stato considerato un elemento essenziale della moda femminile
È un movimento che sfida le norme sociali e culturali legate all’abbigliamento femminile e promuove l’accettazione del corpo naturale delle donne
Il movimento “No Bra” ha le proprie radici nei movimenti femministi degli anni ‘60 e ‘70
quando le donne cominciarono a ribellarsi contro i rigidi standard di bellezza e le aspettative della società
Un momento iconico fu la protesta del 1968 a Miss America
dove alcune femministe gettarono simbolicamente reggiseni
corsetti e altri “strumenti di tortura femminile” in un “bidone della libertà”
il movimento ha ripreso vigore grazie ai social media e alla crescente attenzione verso le questioni di uguaglianza di genere
hanno abbracciato e promosso il “No Bra” come una forma di espressione personale e di protesta contro le norme di genere restrittive
Numerose influencer e celebrità hanno giocato un ruolo cruciale nel promuovere il movimento “No Bra”
Queste sono solo alcune delle tante celebrità che con la loro notorietà cercano di diffondere un’idea diversa e libera del corpo femminile
rifiutando di indossare il reggiseno per comodità o come affermazione di libertà e accettazione del proprio corpo
Il fenomeno è diventato sempre più popolare negli ultimi anni
Il reggiseno come lo conosciamo oggi è una invenzione piuttosto recente
le donne utilizzavano busti e corsetti per modellare il proprio corpo secondo gli standard dell’epoca
Il primo brevetto per un reggiseno moderno fu registrato da Mary Phelps Jacob nel 1914
il reggiseno è diventato un capo d’abbigliamento standard per le donne
spesso associato a un senso di decoro e modestia
l’uso del reggiseno non è stato sempre la norma
le donne hanno vissuto senza alcun tipo di supporto artificiale
Il ritorno al “No Bra” può quindi essere visto anche come un ritorno a un’epoca in cui i corpi delle donne non erano così rigidamente controllati e regolamentati
Non solo una tendenza: una richiesta di parità
Il movimento “No Bra” non è solo una moda passeggera; rappresenta una richiesta di parità e di rispetto per le scelte individuali delle donne
La pressione sociale che impone alle donne di indossare il reggiseno è vista come un simbolo di oppressione e controllo sui corpi femminili
Scegliere di non indossare il reggiseno diventa quindi un atto di ribellione contro queste pressioni
L’attrice Emma Watson ha dichiarato: “La libertà di scelta è fondamentale
Nessuno dovrebbe sentirsi costretto a indossare qualcosa per conformarsi agli standard degli altri.”
Il reggiseno è spesso visto come uno strumento per coprire i capezzoli femminili e quindi nascondere la sessualità delle donne in una cultura che tende ad attribuire la pulsione sessuale principalmente agli uomini
ha scritto nel 2005 che il reggiseno “serve da barriera al tocco” e che una donna senza reggiseno è “deoggettalizzata”
eliminando quello che definisce l’aspetto “duro e appuntito che la cultura fallica pone come norma”
i seni delle donne non sono oggetti dalla forma costante ma cambiano mentre la donna si muove
il reggiseno viene usato anche per indottrinare le ragazze a pensare ai loro seni come oggetti sessuali
alcune femministe bruciarono reggiseni in segno di protesta contro la sessualizzazione del corpo femminile
con uno slogan che recitava: “Bruciate i corsetti!… No
non conservate nemmeno le stecche di balena
Fate un falò degli acciai crudeli che hanno dominato il vostro torace e addome per tanti anni e tirate un sospiro di sollievo
perché vi assicuro che da questo momento la vostra emancipazione è iniziata”
soprattutto tra la generazione dei Millennial e Gen Z
basando le proprie scelte più su ciò che vogliono loro e non sulle norme sociali che vorrebbero nascondere
controllare e mortificare la sessualità femminile
Sempre più donne abbracciano il movimento No-Bra
E cosa comporta stare senza contenimento al seno
ossia il rifiuto di indossare il reggiseno
è una tendenza sempre più diffusa che rivendica l’emancipazione e la libertà di scelta delle donne
affermando che questo gesto rappresenta una forma di riappropriazione del proprio corpo
Ma quali sono i reali benefici e i potenziali rischi di questa scelta
Abbiamo chiesto a esperti di medicina e scienza per capire meglio l’impatto di questa pratica sulla salute del seno e del corpo in generale
la tendenza no-bra sembra essere onnipresente in questo momento
Sarà per merito delle abitudini interiorizzate durante la pandemia
durante cui ci si è interrogati sul rituale quotidiano di indossare il reggiseno
se molte donne si sono liberate della norma sociale di indossarlo tutti i giorni
riscoprendo che anche senza sostegno ci si può sentire bene nel proprio corpo
dando vita a un movimento di riappropriazione
Una delle credenze comuni che distoglie dalla pratica di non indossare il reggiseno è la paura che la forma del seno possa risentire del mancato sostegno
ma il pericolo principale segnalato da medicina e scienza non è per il seno in sé
ma per un’altra parte del corpo che ha bisogno di molto sostegno
Le icone del senza reggiseno dimostrano che più che un trend
non indossare il reggiseno è una scelta di benessere che abbraccia emancipazione e responsabilizzazione
Tuttavia sappiamo bene che i movimenti di ribellione sono ciclici
Già alla fine degli anni Sessanta le femministe americane avevano buttato via i reggiseni per eliminare costrizioni e stereotipi e culminare nelle manifestazioni di liberazione sessuale
Il movimento No-Bra ha preso forza con il primo lockdown
complice lo stile comodo adottato da tutti per stare in casa
La Francia è in testa alla classifica: l’Ifop (Istituto francese di opinione pubblica) ha condotto un sondaggio su oltre tremila utenti di internet
ed è emerso che il 18 per cento delle ragazze sotto i diciotto anni non porta il reggiseno
I dati sono quadruplicati rispetto a quelli calcolati in era pre-covid
Questo aumento nella tendenza di non indossare il reggiseno può essere ricollegato al movimento body positivity
Molte donne vedono questa scelta come un modo per difendere il loro diritto alla libertà di movimento e per sfidare i canoni estetici imposti dalla società
La moda stessa ha contribuito a normalizzare questa scelta
con numerosi designer che propongono capi che possono essere indossati senza reggiseno
celebrando la naturale bellezza del corpo femminile
Nonostante la crescente popolarità del movimento No-Bra
la scienza e la medicina avvertono sui possibili effetti negativi di non indossare il reggiseno per periodi prolungati
Indossare il reggiseno infatti una buona abitudine in ogni caso perché protegge una parte del corpo femminile che è delicata e deve essere sostenuta perché è più o meno voluminosa
Se si tratta di una serata o qualche occasione particolare
soprattutto se il seno è piccolo e giovane
è consigliabile indossare il reggiseno per potersi muovere liberamente
è essenziale portare un reggiseno sportivo specifico per evitare sollecitazioni eccessive del petto
che possono causare fastidi ai piccoli legamenti nel tempo
Anche se il seno è stato corretto chirurgicamente
è obbligatorio tenere un reggiseno speciale post-chirurgico per trenta-quaranta giorni
utilizzando un reggiseno adeguato per sostenere la parte
il mancato utilizzo del reggiseno può avere ripercussioni sulla schiena
specialmente per chi ha un seno più prosperoso
Il peso del seno grava sulla colonna vertebrale
è quindi particolarmente importante indossare un reggiseno che offra il giusto supporto per prevenire questi problemi
Secondo la SICPRE (Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva-rigenerativa ed estetica)
vivere con o senza reggiseno non fa alcuna differenza per la salute di base
la situazione cambia per quanto riguarda la “tenuta” del seno
nella sua forma e nella sua posizione con il passare del tempo e con l’invecchiamento
il reggiseno contrasta l’effetto della forza di gravità e rallenta la ptosi
ovvero quel processo di caduta al quale vanno incontro tutti i tessuti del nostro corpo
La genetica gioca un ruolo fondamentale nell’evoluzione della forma e della compattezza del seno
ma anche le abitudini e lo stile di vita contano
Il reggiseno contribuisce alla forma complessiva del cono mammario e aiuta a contrastare un seno “cadente” con il passare del tempo
indossare un reggiseno adeguato può aiutare a mantenere il seno in una posizione più alta e a preservarne la forma nel lungo termine
Indossare un reggiseno è essenziale per mantenere elastiche e in salute le fibre muscolari del petto
molte donne ignorano questo importantissimo aspetto della propria salute
andando incontro ad alcuni problemi derivanti dal mancato uso del reggiseno
Ecco alcuni dei principali effetti negativi che possono presentarsi se si decide di non indossare il reggiseno:
Indossare un reggiseno adeguato alla propria forma e che offra sufficiente supporto è fondamentale per prevenire questi problemi
può fare una grande differenza nel garantire il comfort e la salute del seno
Nessuna evidenza scientifica riferisce di rischi di tumori o altre malattie associati al non indossare il reggiseno
E lo stesso vale per chi ha il seno rifatto: indossare o non indossare il reggiseno non fa alcuna differenza in questi casi
l’indumento torna utile per chi svolge attività fisica: una sollecitazione eccessiva del petto darebbe fastidio ai piccoli legamenti nel tempo e
ancora meglio se uno di quelli speciali realizzati appositamente per lo sport
Per le donne che accusano fastidio nell’indossare il reggiseno
gli esperti consigliano di evitare fibre sintetiche e ferretti
È importante cercare reggiseni che offrano un buon supporto senza sovraccaricare le spalle
La maggior parte del sostegno dovrebbe ricadere nella parte inferiore
Indossare un reggiseno giusto è importante poiché offre maggiore comfort e sostegno al seno durante tutta la giornata
Un buon reggiseno aiuta a mantenere la postura corretta e a prevenire eventuali dolori alla schiena
offrendo un supporto ideale in qualsiasi momento
i reggiseni di qualità possono essere realizzati con materiali morbidi e traspiranti
assicurando la massima comodità anche durante le ore più calde della giornata
Reggiseno per correre: i veri consigli su tessuto, coppa, spalline, gancetti e livello di contenimento
Reggiseno e sport: come evitare le irritazioni
Come si muove il seno femminile facendo sport
6 caratteristiche che deve avere un vero reggiseno sportivo
il movimento No-Bra offre una prospettiva interessante sulla libertà e l’emancipazione femminile
è importante considerare sia i benefici che i potenziali rischi di questa scelta
valutando le proprie esigenze personali e consultando professionisti della salute per prendere decisioni informate
Abitare.it e Style.corriere.it rifiutando tutti i cookie di profilazione ad eccezione di quelli tecnici necessari
Naviga il sito di amica.it con pubblicità profilata e senza abbonarti
Finalità | Partner
Se il reggiseno è superato e dimenticato dalle nuove tendenze moda
Servono formule cosmetiche rassodanti e liftanti di ultima generazione
Che sia una questione di emancipazione o seduzione
voglia di sorprendere o di essere soltanto libere
scoprire il seno è diventata una forte tendenza moda
Sostenuta dagli stilisti con le loro ultime collezioni moda e dalle star sui red carpet
Dimenticare il reggiseno è consigliato
Cosmetici che entrano di diritto nel guardaroba cosmetico dell’autunno inverno 2024
Sicuramente ognuno ha la sua: al di là dell’efficacia
il prodotto scelto deve rispondere alle proprie esigenze
L’importante è sapere quello che si vuole
la tendenza non è solo quella di abbandonare il reggiseno ma anche di indossare abiti e camicie trasparenti
le donne mostrano il loro décolleté
Come nel backstage della sfilata Armani Privé Haute Couture
ci possono pensare le creme rassodanti e i sieri e gli oli
Armani Privé Haute Couture – Courtesy Press Office
Non è un caso, infatti, che un brand come Intimissimi
specializzato nella produzione di biancheria intima e di reggiseni
tutti vegani e formulati con ingredienti naturali fino al 99 per cento
non poteva mancare la Crema Tonificante Seno e Décolleté
estratto di melograno e potenti principi attivi come Syncoll e Liftonyl
Come se un reggiseno di pizzo trasparente fosse stato indossato…
Al di là dell’effetto cosmetico che un’applicazione quotidiana di un trattamento per il seno può regalare
applicare la crema sul seno è sempre un’operazione benefica
Perché permette di accorgersi all’istante
nel caso di fossero modifiche di forma e volume del seno
si può approfittare per procedere all’autopalpazione delle mammelle e accorgersi subito
la crema seno funziona davvero solo se la si applica con costanza
Il risultato dipende molto dall’efficacia degli attivi che sono contenuti al suo interno ma anche dal volume del seno
Un seno piccolo risponderà prima e meglio a un trattamento
Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati
e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 R.E.A
di Milano 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00
In manette è finita una giovane donna a seguito di una perquisizione personale condotta nel parcheggio di un supermercato lungo la Tiburtina
Una 22enne è stata arrestata dalla polizia lo scorso 6 febbraio con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La giovane donna sarebbe stata sorpresa con la droga mentre si trovava nel parcheggio di un supermercato lungo la Tiburtina assieme a due uomini.
L’attenzione degli agenti era stata attirata dalla presenza, nel gruppo, di un giovane noto alle forze dell'ordine per reati legati agli stupefacenti. Durante l'identificazione, sarebbe stata trovata in possesso di un involucro di circa 40 grammi di cocaina nascosto nel reggiseno. Al termine delle attività di rito,è stata posta agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria.
HOME | LA REDAZIONE
Torino – Un reggiseno sportivo e un paio di occhiali da sole sono stati rinvenuti nei giorni scorsi nei boschi di Gravere, alimentando la speranza di una svolta nelle indagini sulla scomparsa di Mara Favro
svanita nel nulla tra il 7 e l’8 marzo 2024
carabinieri e vigili del fuoco hanno perlustrato nuovamente l’area
Nei pressi di un dirupo sono stati trovati gli occhiali e alcune ossa
presidente dell’associazione Penelope
ha esaminato l’area coperta dalla cella telefonica a cui si sarebbe agganciato il GPS del cellulare di Mara la notte della scomparsa
alla presenza delle troupe di Chi l’ha visto
ha individuato un reggiseno bianco con ferretto arrugginito
segno di una lunga esposizione agli agenti atmosferici
Gli oggetti sono stati recuperati dai carabinieri e verranno sottoposti ad analisi per verificare l’eventuale presenza di tracce biologiche
già isolato da una spazzola per capelli e una protesi dentaria
una corrispondenza genetica potrebbe riaprire le ricerche nell’area
Nel luglio scorso sono stati eseguiti i primi accertamenti forensi
tra cui il sequestro della Fiat Punto rossa su cui Mara sarebbe salita la sera della sua scomparsa
in uso a Cosimo Esposito nonostante fosse sprovvisto di patente
è stata analizzata dalla scientifica
che ha individuato tracce biologiche sui sedili e nel bagagliaio
Le ultime ricerche su larga scala erano state effettuate a novembre
coinvolgendo carabinieri e vigili del fuoco
che hanno battuto i boschi della Val di Susa sulla base dell’ultimo segnale GPS rilevato dal telefono della donna
le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Cesare Parodi proseguono
Al momento risultano indagati per omicidio e occultamento di cadavere Vincenzo Milione
Sarebbero stati gli ultimi a vedere Mara viva
la donna aveva iniziato a lavorare nella pizzeria da circa una settimana
La sera della scomparsa avrebbe accettato un passaggio dal pizzaiolo per tornare a casa
sarebbe rientrata nel locale per poi incamminarsi a piedi lungo la strada tra Susa e Chiomonte
“POP Il Giornale Popolare” è una testata giornalistica edita da Emmepiedizioni P.Iva 10746390151
registrata in data 3 luglio 2019 con atto n°147 presso il Registro della Stampa del Tribunale di Milano
Redazione via Roma 28A – 20057 Assago Milanofiori (Milano) – Telefono: +39.0283533405 r.a
– E-mail: info@ilgiornalepopolare.it – Pec: edizioniemmepi@pecimprese.it
Managedserver.it
Depositphotos
la moda donna primavera estate 2025 ci mette a nudoIl completo intimo donna sexy diventa palese: guepiere
reggiseni e sottovesti di seta sono abiti a tutti gli effetti
La primavera 2025 porta con sé una ventata di freschezza
e i pantaloni bianchi ampi saranno dubbio i protagonisti di questa stagione
questo modello - lo stesso che Lady Diana amava indossare con eleganza - è tornato a conquistare il cuore delle star
La rivincita di un concetto sofisticato come la presenza/assenza è validissimo anche per sandali e infradito
Non più relegato ai cliché del “girly” o recluso al guardaroba infantile
fino al saturo fucsia — è di tendenza e si impone con una nuova consapevolezza
Dal Metropolitan Museum di New York in occasione della mostra “Superfine: Tailoring Black Style” la gallery completa con tutti i look delle star che hanno sfilato sul tappeto rosso del Met Gala 2025: il tema di quest'anno è “Tailored for You”
Il tema “Tailored for You” ha dominato il red carpet del MET Gala 2025 al Metropolitan Museum di New York
in occasione dell’inaugurazione della mostra “Superfine: Tailoring Black Style”
i gioielli sfoggiati dalle star hanno catturato l’attenzione per bellezza e originalità
l'attrice di "Euphoria" indossa un tailleur maschile total white di Louis Vuitton by Pharrell e gioielli Bvlgari
Un tributo al tailoring black style dal fit impeccabile
Rhianna e ASAP Rocky questa volta non si presentano insieme
ma annunciano luna nuova gravidanza e l'arrivo di un terzo figlio
Il Met Gala 2025 diventa un palcoscenico d’eccezione per condividere una notizia speciale: sul red carpet ha rivelato di essere in dolce attesa del suo terzo figlio
Sul red carpet del MET Gala della mostra "Superfine: Tailoring Black Style"
la rapper e cantante statunitense ha indossato un look custom made di Louis Vuitton ideato Pharrell Williams
L’evento di moda più atteso dell’anno sta per tornare
Il Met Gala 2025 si terrà lunedì 5 maggio al Metropolitan Museum of Art di New York
l’attenzione del pubblico sarà tutta per il red carpet
celebra la mostra del Costume Institute intitolata "Superfine: Tailoring Black Style"
invita gli ospiti a esprimere il proprio stile personale attraverso look sartoriali su misura
Ecco quali sono i look più strani della storia del Met Gala comparsi sul red carpet del Metropolitan Museum of Art Costume Institute di New York
La donna aveva con sé pure la somma in contanti di 1.080 euro suddivisa in varie banconote
i poliziotti hanno esteso la perquisizione anche alla loro abitazione a Scorzè
I poliziotti della Questura di Padova hanno arrestato una coppia di incensurati sorpresi in auto con circa un etto di cocaina
sono stati controllati dagli agenti della Squadra Mobile patavina a tarda sera a Campodarsego (Pd)
in una zona dove i residenti avevano segnalato da settimane alcune autovetture sospette effettuare delle brevi soste e poi ripartire a gran velocità
Evidente per gli agenti l’esistenza di una possibile attività di spaccio
Ad essere individuata come sospetta è stata proprio l’auto della coppia
Forse perché incensurato o forse perché troppo sicuro di sé
o meglio di non poter incappare in un controllo della Polizia su un'arteria che di fatto collega la frazione di Sant’Andrea di Campodarsego con la strada regionale
il giovane ha pensato bene di nascondere la droga sul sedile
Ma all'atto del controllo il suo immotivato nervosismo ha portato gli agenti ad invitarlo a scendere dall'auto
In quel momento i poliziotti si sono facilmente accorti che proprio sul sedile da lui occupato vi erano due involucri contenenti 10 grammi circa di Cocaina
A quel punto il controllo è stato esteso pure all'auto ed alla passeggera
vuoi per empatia vuoi semplicemente perché richiesta di dichiarare se in possesso a sua volta di sostanze stupefacenti, ha da subito ammesso di possederne anche lei
Ha provveduto ad estrarre dal reggiseno un’altra ventina di dosi di cocaina
Rihanna e le altre beauty queens contemporanee
Un sottile – e trasparente – fil rouge che si chiama movimento no bra
Ovvero l’arte di indossare con una certa nonchalance
top audaci che lasciano intravedere il seno
La cosiddetta filosofia #freethenipple che manda in cantina i vecchi canoni del pudore
per dichiarare al mondo che una donna ha il diritto di vestirsi come vuole e quando vuole
Di essere libera da costrizioni e sovrastrutture
senza per questo essere importunata o fraintesa
Indimenticabile con il look di Jean Paul Gaultier sfoggiato agli amFar 1992 – vestita di tutto punto e con il seno scoperto
Ma già prima di lei un’altra regina dell’emancipazione femminile
Le nuove paladine del movimento braless puntano invece sul vedo e non vedo
Una soluzione comunque audace che invoca indipendenza ed è perfetta per rubare la scena
bellezza e girl power nonché una delle massime specialiste in materia
effetti stretch che lasciano poco o nulla all’immaginazione
si lasciano tentare da un outfit che – anche nelle uscite casual diurne – riesce a rubare la scena e fare sensazione
come dimostrano i look delle bellissime attrici e supermodelle che hanno fatto la storia dello street style moderno
abbinati a hot pants a vita bassa o a semplicissimi jeans da tutti i giorni
mettono in evidenza il fisico super allenato spesso e volentieri costellato di tatuaggi strategici
A fianco ai molti che si lasciano affascinare
c’è chi non ama lo stile vedo-tutto e considera questo modo di abbigliarsi un’ostentazione superflua e un modello di ispirazione pericoloso per le nuove generazioni
questa moda osée e irriverente è una dichiarazione di indipendenza a tutti gli effetti
il reggiseno è un capo di lingerie che sostiene ma può anche costringere
Soprattutto in estate ci sono tante donne che ne farebbero volentieri a meno
ma le regole del “buon gusto” impongono la sua presenza a scapito della comodità
molte star contemporanee si trovano in profondo disaccordo
(Foto by Raymond Hall/FilmMagic Getty Images)
La star di The Morning Show è in ottima compagnia
Bella Hadid e molte altre bellezze contemporanee sono impegnate nell’indossare – letteralmente – la tendenza Free The Nipples
Ovvero il movimento (che tradotto più o meno sta per “Liberate i capezzoli”) nato nel 2013 con la film maker Lina Esco e lanciato ufficialmente nel 2015
Per appellarsi contro i tabù sociali
i divieti legali e la censura dei capezzoli – solo femminili – sui social e in pubblico