altrettanti di marijuana e 6mila euro in contanti
È quanto hanno trovato gli agenti della Polizia locale di Rezzato al termine di un inseguimento di un 38enne di Botticino con precedenti penali
che con la sua auto non si è fermato all’alt ed è scappato dal quartiere di San Carlo a sud di Rezzato
Il fatto è avvenuto nella mattinata di sabato scorso
quando gli agenti di pattuglia della Locale nel corso dei normali controlli di routine
hanno notato a bordo di un’automobile dalla parte opposta al loro senso di marcia un uomo che cercava di nascondersi
L’atteggiamento ha richiamato ancora di più l’attenzione degli agenti
si sono avvicinati per controllare da vicino la situazione
scatenando a quel punto la reazione del conducente
che ha messo a rischio l’incolumità di pedoni e autisti
lo spacciatore ha gettato quattro grammi di marijuana dal finestrino (recuperati in seguito dagli agenti)
Ormai fermato ha poi cercato di disfarsi della cocaina buttandola sui binari dismessi di Via Dalmazia
La prima perquisizione degli agenti della Locale è stata sul mezzo dove sono rinvenute altre dosi delle due sostanze stupefacenti
dove oltre ad altra droga per un totale di circa tre etti di cocaina e tre etti di Marijuana
è stato trovato materiale per la pesatura e il confezionamento delle dosi e 6mila euro in contanti
L’uomo con precedenti penali è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Stamattina durante l’udienza per direttissima è stato convalidato l’arresto e sono stati disposti gli arresti domiciliari
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Giovanni Malfenti – Un castello che sembra uscito da una fiaba
palazzi sontuosi e cattedrali maestose: sono solo alcune delle meraviglie che attendono i partecipanti al “Viaggio della Comunità”
organizzato dall’Unità Pastorale “Sale della Terra” delle parrocchie di Rezzato e Virle
si parte alla volta della Baviera per un’esperienza intensa e suggestiva
pensata per chi desidera scoprire luoghi straordinari e vivere momenti di condivisione
Il viaggio toccherà alcune delle destinazioni più affascinanti della Germania del sud
una perla naturalistica che accoglie l’isola di Herrenchiemsee
dove si trova il celebre castello fatto costruire da Ludovico II di Baviera
Seguiranno i castelli da sogno di Neuschwanstein e Nymphenburg
Non mancheranno luoghi di grande valore spirituale e simbolico come Altötting
tappa fondamentale per riflettere sulla memoria e la dignità umana
L’esperienza sarà accompagnata da visite guidate in italiano che permetteranno di apprezzare ogni tappa nel suo significato storico e culturale
I partecipanti alloggeranno in hotel 4 stelle
e sarà garantita la mezza pensione in struttura alberghiera
con cinque pranzi in ristorante inclusi nel pacchetto
Il viaggio si svolgerà in pullman Gran Turismo
con ingressi ai principali musei e castelli già compresi
oltre al giro in battello sull’incantevole lago di Chiemsee
Tutto è pensato per offrire un’esperienza completa
compresa l’assicurazione medica per una totale serenità durante il soggiorno
La quota di partecipazione è di 1.090 euro a persona
con la possibilità di richiedere una camera singola con un supplemento di 260 euro
Le iscrizioni sono aperte fino al 31 maggio 2025 e
i posti sono limitati: chi desidera partecipare è invitato a prenotare al più presto per assicurarsi un posto in questa splendida avventura
Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi a don Stefano Bertoni
Il programma completo del viaggio è consultabile sul sito ufficiale dell’Unità Pastorale all’indirizzo www.uprezzatovirle.it
non è solo un’occasione per vedere luoghi incantevoli
ma anche un’opportunità per rinsaldare legami
conoscere nuove persone e vivere una vacanza che lascia il segno
si prepara ad accogliere i viaggiatori della comunità di Rezzato e Virle per regalare emozioni
stupore e tanti ricordi da portare nel cuore
OMNIA EDITORE – Rodengo Saiano (Bs) in via castello 17 – P.iva 03131190989
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L’uomo si è rifiutato di sottoporsi ai test per alcol e droghe
Le manovre sospette alla vista della pattuglia della Polizia Locale di Rezzato, seguite dall’ingresso in un parcheggio della cittadina dell’hinterland e dal veloce scambio di sedili con la moglie – alla quale ha ceduto il posto di guida – non sono passate inosservate agli agenti che hanno fermato la coppia per procedere ai controlli. Incalzati ripetutamente, entrambi hanno negato che l’uomo fosse al volante.
Lo stato di forte agitazione e alterazione dell’uomo ha ulteriormente insospettito la pattuglia, che ha deciso di sottoporlo ai test per verificare la presenza di alcol e sostanze stupefacenti, incassando però un rifiuto.
Successivamente è stato sottoposto a perquisizione: durante i controlli è emerso che addosso aveva della droga, tanto da essere segnalato come consumatore di sostanze stupefacenti. Dai controlli, inoltre, si è scoperto che la sua patente era stata revocata dal Prefetto ed è quindi stato sanzionato. Nei suoi confronti è scattata anche una denuncia per essersi rifiutato di sottoporsi ai test per verificare l’assunzione di alcol e droga,
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Grazie alla "regia" dell'ente Provincia è stata raggiunta un'intesa sugli interventi di mitigazione e compensazione ambientale legati alla realizzazione dell'impianto commerciale in località Castella
Tra questi: un contributo di 300.000 euro da destinare al Comune di Rezzato per il completamento della pista ciclabile di via Paolo VI
la riqualificazione della pista ciclabile esistente e la creazione di orti urbani in via Amendola
Sono inoltre previsti a carico dell’operatore interventi diretti come l’adeguamento e manutenzione decennale della strada di accesso al polo
la realizzazione di una nuova pista ciclabile lungo la strada vicinale della Castella
la piantumazione di aree verdi e il rifacimento periodico delle asfaltature delle rotatorie.In parallelo
sono stati definiti anche interventi richiesti dalla Provincia per il potenziamento della viabilità provinciale
funzionali alla futura realizzazione della terza corsia della tangenziale Sud
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la storia di Carlo Linetti torna alla luce 70 anni dopoFrancesca ZaniFucilato dai nazisti a Spalato nel settembre del 1943
il graduato è stato ufficiale della Fanteria italiana
A scoprirne la vicenda la figlia Carla2' di letturaIl maggiore rezzatese Carlo Linetti - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciUna cantina polverosa
un vecchio settimanale «Oggi» del 1955 e una storia che torna alla luce dopo 70 anni
È così che riemerge la vicenda del maggiore originario di Rezzato Carlo Linetti
medaglia d’argento al valore militare e ufficiale della Fanteria italiana
fucilato dai nazisti a Spalato nel settembre del 1943 con altri 49 ufficiali
Pagina dalla quale è nato il libro dedicato alla vicenda
il maggiore Carlo Linetti da Rezzato» scritto a quattro mani da Luigi Del Torchio
appassionato di storia di Rezzato e dallo storico Morando Perini (entrambi fanno parte dell’Associazione Fanti)
che sarà presentato stasera alle 20.30 nella sala civica Calvino in via Da Vinci 44 a Rezzato
A riscoprire la storia narrata e scritta dalla madre Carla
si è imbattuto nella pagina del settimanale ingiallita dal tempo
Carla che viveva con la madre Ines a Rezzato
ebbe l’ultima notizia del padre pochi giorni dopo l’armistizio dell’8 settembre con una cartolina spedita da Spalato
con l’ossessione di trovare qualche informazione sul padre
con una determinazione fuori dal comune per l’epoca
Carla riuscì a trovare quello che per anni le autorità italiane non avevano mai chiarito: suo padre era stato fucilato dai tedeschi insieme ad altri ufficiali italiani
forse perché considerati «traditori» dopo l’armistizio
I dettagli erano rimasti sepolti tra i documenti dimenticati nell’«Armadio della Vergogna»
il corpo del maggiore Linetti fu traslato nel Sacrario Militare del Tempio Votivo di Venezia
della famiglia sono rimasti solo i nipoti che non ricordano i fatti
ma grazie al libro che ricostruisce minuziosamente la storia e il contesto
in un lavoro di grande ricerca ma anche di grande umanità
possono conoscere la figura del maggiore Linetti e i fatti nella loro interezza
della loro mamma che non ha mai smesso di cercare la verità
il silenzio di molti e tante verità negate
Il sospetto è che il giovane abbia contratto la malattia di Lyme e che i sintomi siano stati sottovalutati durante i precedenti ricoveri
La procura di Genova ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, sulla morte di Lorenzo Bertocchi
Il 13enne di Rezzato è deceduto ieri
all'ospedale pediatrico Gaslini di Genova
dove era stato trasferito tre giorni fa in condizioni critiche
Secondo le prime informazioni raccolte dalla pm Francesca Rombolà
l'adolescente era stato ricoverato in precedenza in quattro ospedali lombardi
sarebbe stato morso da una zecca nell'agosto 2023
contraendo probabilmente la malattia di Lyme
Il sospetto è che i sintomi siano stati sottovalutati durante i precedenti ricoveri
È stata la direzione sanitaria del Gaslini a segnalare il caso alla Procura
La pm ha disposto l'autopsia e affidato le indagini alla polizia giudiziaria
che acquisirà le cartelle cliniche e ascolterà i familiari per accertare eventuali responsabilità mediche
Come spiega l'istituto superiore di sanità
la malattia è provocata dai batteri Borrelia trasmessi all'uomo tramite la puntura di alcuni tipi di zecche
Inizialmente si manifesta con una macchia rossa che si espande lentamente
possono comparire disturbi neurologici "caratterizzati da artralgie migranti
miocardite e disturbi della conduzione atrio-ventricolare"
Questi sintomi possono durare anche molte settimane e diventare cronici
A distanza di mesi - e a volte anche anni - la malattia può infine presentare una terza fase con alterazioni del sistema nervoso
ma anche della cute e dell'apparato muscolo-scheletrico
Lorenzo Bertocchi era un ragazzo d'oro: bravo a scuola
Travolto in pochi mesi da una malattia che non gli ha lasciato scampo
stravolgendo la sua vita e quella dei suoi genitori.
Elena Muti – La tradizionale manifestazione di Pasquetta a Rezzato
Nonostante alcune voci abbiano ipotizzato la cancellazione dell’evento
l’amministrazione comunale ha confermato che la festa avrà luogo con un format rinnovato
ideato da Claudio Liberini nel 2003 e registrato
è legato all’associazione che lo ha gestito nel corso degli anni
Quando l’associazione non ha potuto utilizzarlo
sono state comunque organizzate manifestazioni simili
Quest’anno la stessa associazione ha comunicato al Comune la decisione di non occuparsi direttamente dell’organizzazione per l’edizione del 2025 per motivi interni
esprimendo però la disponibilità a collaborare per la realizzazione dell’evento
Il sindaco Luca Reboldi ha dichiarato alle pagine del Giornale di Brescia: “Dopo un primo incontro l’associazione ci ha comunicato l’intenzione di non organizzare direttamente l’edizione 2025 per motivi del tutto estranei al rapporto con l’Amministrazione
garantendo tuttavia la massima disponibilità a collaborare per la realizzazione dell’evento”
attraverso i suoi rappresentanti Rossella Goffi e Vincenzo Mainiero
ha confermato la decisione dell’associazione di non gestire direttamente l’evento per il prossimo anno
I membri del gruppo hanno sottolineato come questa scelta derivi da ragioni personali e dalla necessità di un momento di riflessione in seguito alla perdita di un presidente
Nonostante ciò l’associazione ha ribadito la volontà di non far mancare il proprio supporto per la riuscita della manifestazione
Anche l’opposizione Centrodestra per Rezzato Virle ha espresso la propria posizione sulla vicenda
interpretando la scelta dell’associazione Baccquolina come una conseguenza della mancata volontà di portare avanti questa iniziativa
Inoltre ha voluto ringraziare il grande contributo delle realtà del territorio che negli anni hanno animato la giornata di Pasquetta
Una bella notizia dunque: resta confermato che la tradizione di Pasquetta a Rezzato non sarà interrotta
Il Comune sta lavorando per offrire un evento che possa accogliere cittadini e visitatori
mantenendo vivo lo spirito della manifestazione pur con un assetto organizzativo differente
Perché nonostante le precarie condizioni di salute di Francesco
la notizia della morte è stata per molti inaspettata
Arrivato al Santuario della Madonna di Valverde, una delle undici chiese giubilari bresciane
in occasione dei 125 anni della fondazione delle suore operaie della santa casa di Nazareth il vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada ha detto: «Un grande dolore che ci ha scosso molto
ma anche tanta riconoscenza e tanto affetto
In questo momento l’importante è fare tesoro di un’eredità spirituale che Papa Francesco ci lascia: ha dato delle indicazioni preziose per il cammino della chiesa che credo segneranno anche il futuro
a partire dall’affetto particolare per i poveri per i più deboli – ormai una regola per la nostra Chiesa –
Ci colpisce il fatto che il signore l’abbia chiamato proprio il giorno dopo Pasqua
e quindi questo lo interpretiamo come un segno
Ci fa piacere pensarlo già nella gloria del Signore e nella comunione dei santi e noi ci sentiamo profondamente uniti a tutta la Chiesa universale per ringraziare di quanto abbiamo ricevuto e della sua eredità spirituale»
Una sorpresa che rispecchia il sentimento comune al Santuario di Rezzato
I fedeli erano in chiesa per la messa del lunedì in Albis al momento del primo lancio di agenzia e hanno saputo della morte di Bergoglio solo all’uscita
Rianimato sul posto e ricoverato d'urgenza
Sono gravi le condizioni del ragazzo di 23 anni coinvolto venerdì sera (poco prima delle 19) in un brutto incidente lungo via Padana Superiore
Il giovane era in sella a una moto che si è schiantata contro un Fiat Doblò
che viaggiava in direzione opposta e stava svoltando per entrare nel parcheggio di un distributore di benzina
il 23enne è stato sbalzato dalla sella
battendo violentemente la testa sull’asfalto
Il giovane avrebbe riportato un grave trauma cranico: rianimato sul posto dai sanitari del 118
giunti a bordo di un’ambulanza e di due automediche
è stato poi trasferito al Civile di Brescia con la massima urgenza
originario di Concorezzo (Monza e Brianza) e di casa a Rezzato
è stato ricoverato in codice rosso e i medici si sono riservati la prognosi
un uomo di 73 anni: anche lui è stato portato in ospedale per gli accertamenti di rito
I rilievi sono stati affidati alla polizia locale di Rezzato
la moto stava sorpassando una fila di veicoli fermi
proprio mentre il Doblò stava svoltando nel parcheggio
quando si è scontrata contro il furgoncino
dopo un lungo calvario causato – si ipotizza – dal morso di una zecca
La bara di legno chiaro sulla quale era adagiata la maglia da atleta di Lorenzo
è arrivata al Santuario della Madonna di Valverde
a pochi metri di distanza dalla casa dove il giovane Lorenzo abitava con la sua famiglia
tra due ali di folla silenziosa e attonita
un segno di vicinanza a papà Marco e alla famiglia che li ha sempre seguiti
più volte emersa nelle testimonianze di chi l’ha conosciuto
Ai genitori affranti ma composti in un dolore senza fine
«va il nostro affetto sostenuto dalla fede» le parole di don Stefano Bertoni
che Lorenzo lo aveva conosciuto molto bene negli anni di oratorio e catechismo
libero come è sempre stato lui – le sue parole rivolte ai genitori ma anche ai tanti amici e compagni di scuola che gremivano la chiesa –
Al termine della funzione un lungo applauso e il lancio di palloncini bianchi ha accompagnato il feretro di Lorenzo
che in corteo è stato portato a piedi al vicino cimitero dove ora riposerà per sempre
sembra quasi disegnare il percorso di un ritorno: dalla sua casa
dove la sua vita è stata piena di sogni e corse nei prati
al santuario che ha accolto il suo ultimo saluto
dove la terra della sua infanzia lo accoglierà con il calore di chi non lo dimenticherà mai
Il responsabile sarebbe già stato identificato e denunciato dalla polizia locale
il tuo sorriso" recitava la targa affissa a una panchina del parco pubblico della Repubblica di Virle
scomparso nel luglio del 2019 all’età di 64 anni
Una targa posizionata dagli amici e dalle tante persone che "Matita" aveva allietato con le storie e intrattenuto con i suoi concerti improvvisati e che ora non c’è più: è stata divelta nei giorni scorsi
A denunciare l’accaduto sui social sono stati gli stessi familiari di Ciuffardi: “La cattiveria non ha limiti” si legge in un post corredato dalla foto della panchina privata della targa commemorativa
Un atto vandalico che ha indignato profondamente la comunità
"Matita" era molto noto e amato a Rezzato: cantastorie e menestrello del paese
proprio dalla panchina dove era stata posizionata la targa raccontava le storie della cittadina dell’hinterland
aveva setacciato ogni centimetro del Monte Peladolo e di San Martino
trovando diversi reperti poi consegnati alla Soprintendenza
La buona notizia è che il responsabile dell’ignobile gesto sarebbe già stato individuato e poi denunciato dalla polizia locale di Rezzato
trovato morto in casa Augusto PiccioliFrancesca ZaniAugusto Piccioli
era stato soprannominato «Unabomber»: nel 2016 aveva confezionato un pennarello esplosivo che gli era scoppiato tra le mani1' di letturaIl Comune di Rezzato - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciL’uomo morto da alcuni giorni per cause naturali e trovato ieri mattina nella sua abitazione in via Disciplina a Rezzato è Augusto Piccioli
Un soprannome che gli era stato dato dopo una vicenda che lo aveva visto protagonista nel 2016
quando all’interno della biblioteca comunale che era abituato a frequentare
non appena tolto il tappo di un pennarello che si era portato da casa
questo gli era scoppiato fra le mani tranciandogli di netto due dita
Una situazione dai contorni inquietanti; dalle indagini condotte dai carabinieri
era emerso che il pennarello conteneva polvere pirica
La cosa aveva fatto scattare altre indagini
contrariamente a quanto affermato dall’uomo
non era stato da lui trovato nella cassetta della posta
ma era stato confezionato dallo stesso Piccioli con l’intenzione di colpire
Ieri mattina il triste epilogo di una vita trascorsa ai margini
Il suo corpo è stato scoperto grazie ai vicini che
non vedendolo da tre giorni e sentendo un forte odore uscire dal piccolo appartamento
dopo avere suonato insistentemente senza ottenere risposta
hanno raggiunto la camera da letto trovando l’uomo ormai privo di vita
e poi passata alle figlie Mariangela e Raffaella2' di letturaRezzato
la bottega Confortini chiude dopo 80 anniAARiduciIngrandisciDopo 85 anni
si abbassa oggi definitivamente la saracinesca del Minimarket gestito dalle sorelle Mariangela e Raffaella Confortini
L’attività è stata avviata da papà Pietro (nell’insegna è sempre rimasto il suo nome)
che a soli 14 anni iniziò a fare il garzone in una bottega adiacente all’attuale negozio
È quello l’inizio di un percorso durato decenni
un tempo durante il quale il negozio originale è cresciuto sempre più
e lo ha fatto insieme e al servizio della frazione di Rezzato
Intere generazioni si sono alternate davanti al bancone e tra gli scaffali: la famiglia Confortini è stata un vero e proprio punto di riferimento per la comunità
Nel tempo accanto alle due sorelle sono arrivati i mariti Angelo Alberti e Alessandro Galuppini
«Da noi - spiegano - non si è quasi mai venuti solo per comprare
Anche questo è stato un modo per fare comunità
soprattutto per quanto abbiamo fatto per gli anziani»
«Ci dispiace moltissimo lasciare il nostro Minimarket - proseguono le due sorelle - ma ormai siamo tutti arrivati alla pensione e i nostri figli
hanno scelto la loro strada che non è quella di portare avanti l’attività
inoltre la concorrenza dei grandi supermercati e la crescita degli acquisti online
ma anche una burocrazia particolarmente impegnativa
hanno reso difficoltoso mantenere in vita piccole realtà come questa
Abbiamo resistito finché abbiamo potuto farlo
Prima di chiudere si è cercato qualcuno che fosse disposto a proseguire
«Abbiamo anche proposto di regalare l’allestimento interno e di affiancare nel primo periodo
Purtroppo ad oggi non abbiamo trovato nessuno
la frazione perde l’unico negozio di alimentari
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La sorella maggiore, a cui era legatissimo, nelle scorse ore lo ha ricordato su WhatsApp, scrivendo che ora sarà con lei dall’alto. Lorenzo e la sua famiglia nell’ultimo anno hanno vissuto un vero e proprio calvario dovuto a una cura che non è mai stata definitiva per un male per il momento ancora oscuro, che potrebbe esser legato al morso di una zecca nell’agosto del 2023 ma pure a quello di un altro insetto che lo aveva punto sul viso in quel periodo.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo
La giunta comunale di Rezzato ha approvato il progetto esecutivo per l'installazione di nuove telecamere: si parla di 44 nuove postazioni di "controllo contesto" e 9 nuovi portali per la lettura delle targhe
per un investimento complessivo di circa 250mila euro di cui 245mila finanziati dal ministero dell'Interno con il Fondo statale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana
"Le nuove postazioni – fa sapere il Comune – saranno tutte collegate alla centrale operativa della Polizia Locale tramite fibra ottica
e permetteranno un migliore controllo del territorio per prevenire o intercettare situazioni di pericolo"
le nuove telecamere di lettura targhe saranno posizionate alla rotonda tra Via Einaudi e Via San Giacomo (ingresso zona industriale)
in Via Giovanni XXIII all'angolo con Via Valverde
in Via Ponte Musia all'angolo con Via Valverde
in Via Treponti (al distributore ex Auchan)
in Via Amendola all'angolo con Via Mazzini
infine tra Via Kennedy e Via Leonardo da Vinci.
Le telecamere cosiddette "di contesto" troveranno invece posto tra Via Giovanni XXIII e Via Fratelli Cervi
Per completare l'installazione delle nuove telecamere ci vorranno circa 9 settimane
Fermato dagli agenti: per lui maxi multa e revoca definitiva della licenza di guida
Nonostante la patente gli fosse stata sospesa alcuni mesi fa, perché trovato ubriaco al volante durante un controllo nella bassa Valsabbia, un 50enne ha continuato a mettersi alla guida. Nel pomeriggio di sabato 19 aprile, l’uomo è stato nuovamente sorpreso mentre si spostava con la sua auto: sarebbe pure passato, come nulla fosse, davanti al comando della polizia locale di Rezzato.
Gli agenti, insospettiti dal suo atteggiamento anomalo, hanno deciso di fermarlo per un controllo. Il successivo test alcolemico ha confermato i sospetti: il 5oenne era ancora una volta positivo all'alcol.
Non solo. Gli accertamenti hanno rivelato che stava guidando nonostante la patente fosse ancora sospesa. Per lui è scattata una multa da 2.500 euro, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e la patente di guida è stata revocata definitivamente.
Segnalati alla Prefettura di Brescia tre ragazzi sorpresi con dosi per uso personale
perchè ha rifiutato di sottoporsi ai test antidroga
Sono stati segnalati alla Prefettura di Brescia i tre giovani residenti nella bassa Valle Sabbia che sono stati beccato dalla Polizia locale di Rezzato in possesso di una modica quantità di droga
I ragazzi stavano percorrendo una via centrale di Rezzato a velocità folle quando sono incappati in una pattuglia della Locale
hanno approfondito gli accertamenti rinvenendo sostanza stupefacente
Il conducente è stato inoltre denunciato in quanto rifiutava di farsi accompagnare in una struttura sanitaria al fine di accertare lo stato di assunzione di droga durante la guida
un altro automobilista è passato davanti al Comando attirando l’attenzione degli agenti
Fermato per un controllo è emerso che alcuni mesi fa gli era stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza
Il test ha permesso di accertare che era nuovamente ubriaco
All’uomo sono quindi state comminate sanzioni per un importo di 2.500 euro
il veicolo sottoposto a fermo e la patente di guida
Puoi segnalare situazioni di degrado, disservizi, eventi o inviare le tue immagini scrivendoci direttamente su WhatsApp al numero +39 393 1810181
In alternativa a WhatsApp puoi scrivere all'indirizzo news@elivebrescia.tv
il Comune: «Castella ripulisca il fondo della cava»Francesca ZaniL’ordinanza impone la rimozione di 157mila metricubi di rifiuti: la società ricorre al Tar2' di letturaL'area tra Rezzato e Brescia © www.giornaledibrescia.itCentocinquasettemila metri cubi scavati in più e ripristinati con altrettanti rifiuti di vario genere
Attraverso un’ordinanza ad hoc il Comune di Rezzato ora ne chiede lo smaltimento
in vista del ripristino dello stato dei luoghi
per poter procedere al collaudo finale della cava Castella 3
l’impianto di smaltimento rifiuti da 905mila metri cubi
che dovrebbe sorgere nell’omonima località sul suolo di Rezzato
multa da 2.500 euroFrancesca ZaniHa richiamato l’attenzione degli agenti transitando davanti al comando della Polizia locale: la patente gli era stata revocata già da alcuni mesiLe auto della Polizia locale di Rezzato © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciA Rezzato un 50enne è stato fermato sabato pomeriggio ubriaco e senza patente dagli agenti della Locale
La patente gli era stata ritirata alcuni mesi fa in bassa Vallesabbia
ma l’uomo ha continuato imperterrito a guidare la sua macchina
Il 50enne ha richiamato l’attenzione degli agenti transitando davanti al comando della Polizia locale con un atteggiamento sospetto: per lui una multa da 2.500 euro
il fermo del veicolo e anche la revoca della patente
Coinvolti un'auto e un furgone con una famiglia di nazionalità tedesca
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La donna è stata denunciata a piede libero
Aveva divelto la targa apposta su una panchina nel parco Repubblica di Virle
ma la responsabile del gesto vandalico è stata identificata.L’autrice del furto della targa a ricordo di “Matita”
soprannome dell’artista e musicista di Rezzato (Brescia) Renato Ciuffardi
divelta nei giorni scorsi dalla panchina nel parco Repubblica di Virle
deplorato da un’intera comunità che ha conosciuto ed amato “Matita”
prematuramente scomparso nel 2019.La 36enne
è stata rintracciata e denunciata a piede libero per furto
È stato ricoverato alla Poliambulanza di Brescia
Spaventoso incidente nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 aprile lungo la tangenziale sud
un’auto ha sbandato mentre viaggiava in direzione del lago di Garda
finendo per schiantarsi contro il guardrail
L’allarme lanciato da un residente, poi l’intervento della polizia locale
Chi lo ha visto accasciato sul volante dell'auto, ferma in mezzo alla carreggiata, ha pensato che avesse avuto un malore e ha fatto scattare l’allarme. La chiamata alla polizia locale è partita nel cuore della notte di venerdì: un residente ha segnalato un uomo, con la testa appoggiata sul volante di un’auto ferma in mezzo a Via Treponti, a Rezzato.
Le pattuglie della Polizia Locale, giunte a sirene spiegate, temevano il peggio. Ma presto è emersa la verità: l’uomo, completamente ubriaco, stava semplicemente dormendo. Secondo la ricostruzione degli agenti, resosi conto di non essere più in grado di guidare, l'uomo avrebbe spento l’auto lì dov’era, nel bel mezzo della strada, per poi chiudere gli occhi con la testa appoggiata al volante.
Una volta svegliato e fatto scendere dall’auto, l’automobilista avrebbe pronunciato frasi sconnesse e non era in grado di reggersi in piedi. L'uomo si è però rifiutato di sottoporsi all’alcol test: è stato denunciato e la macchina sequestrata.
L'episodio si è verificato mercoledì 23 aprile
quando alcuni balordi hanno lanciato un pezzo di marmo contro una finestra della scuola
sono stati denunciati a piede libero per il furto di 15 bottiglie Due hanno poi pagato la merce sottratta
Rezzato è avvolta nel dolore per il tragico destino di Lorenzo Bertocchi, sulla cui morte – avvenuta a soli 13 anni – è stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo: la magistratura vuole capire se
sia sta una serie di errori da parte dei medici
che potrebbero aver sottovalutato le conseguenze della puntura di una zecca.
La scomparsa del ragazzo ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità
la sorella Elisa e gli amati nonni Guerrino
piangono la perdita di un giovane pieno di vita e di sogni spezzati davvero troppo presto
Nella giornata di ieri, sono emersi dettagli cruciali dall'autopsia sul corpo di Lorenzo
Secondo quanto riportato dall'avvocato della famiglia Serafino di Loreto
l'esame – condotto dal medico legale Francesco Ventura – ha rivelato che il giovane avrebbe avuto fegato e milza estremamente ingrossati e un cuore gravemente compromesso
con condizioni paragonabili a quelle di un uomo anziano
Risultati che alimentano l'ipotesi che potrebbe essere stata la malattia di Lyme
contratta dopo il morso di una zecca infetta e non diagnosticata correttamente dai medici
il Teatro Lolek di Rezzato si prepara a ospitare un evento dedicato alla celebrazione dello sport femminile
Organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Rezzato
l’incontro intitolato “Donne & Sport” sarà un’occasione per riflettere sulle storie
i sacrifici e i successi di atlete straordinarie che hanno saputo eccellere a livello nazionale e internazionale
Tra le protagoniste della serata ci saranno tre campionesse che incarnano al meglio i più grandi valori dello sport
porterà la sua esperienza di atleta di élite
raccontando i sacrifici e le emozioni che l’hanno condotta sul podio più prestigioso
offrirà uno spaccato di come la passione e la determinazione possano superare ogni ostacolo
rappresentando un modello di forza e resilienza
condividerà il suo percorso e la dedizione necessaria per primeggiare in una disciplina che richiede costante disciplina e impegno
L’evento sarà condotto da Maddalena Damini
la cui esperienza nel dialogo e nella moderazione promette di rendere la serata coinvolgente e stimolante
il pubblico avrà l’opportunità di comprendere il significato più profondo dello sport
non solo come competizione ma anche come strumento di crescita personale e sociale
Per garantire una migliore organizzazione è consigliata la prenotazione al numero 371.563.1552
Per chi non potrà essere presente di persona sarà possibile seguire l’evento in diretta sulla pagina Facebook di Progetto Rezzato
Questa iniziativa rappresenta non solo un tributo alle atlete
ma anche un invito a riflettere sul ruolo della donna nello sport e nella società
Grazie al supporto di partner come Studio Data
Rezzato si conferma ancora una volta un luogo di cultura e partecipazione
tante novità a Rezzato: ecco cosa cambiaFrancesca ZaniDai contenitori ai sacchetti
Potenziata pure la pulizia delle strade2' di letturaLa raccolta porta a porta vige da una quindicina d'anni - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciL’anno nuovo introduce novità nei servizi di raccolta differenziata e igiene urbana per i cittadini di Rezzato
La novità più importante riguarda i sacchetti di carta che attualmente vengono utilizzati per la raccolta dell’umido
questi saranno sostituiti da quelli compostabili in bioplastica: meno costosi
saranno erogati dai consueti distributori presenti in città
Una scelta che permette di andare incontro alle reiterate richieste dei cittadini
permetterà all’amministrazione di risparmiare circa 30mila euro
che saranno utilizzati per potenziare un servizio più che necessario
come la pulizia delle strade: attualmente la spazzatrice passa una volta al mese nelle vie secondarie e
Con l’anno nuovo sarà poi esteso a tutte le vie l’utilizzo del soffiatore
che permette la pulizia più profonda anche in presenza di mezzi parcheggiati a lato strada
Questa miglioria richiederà l’inserimento di un nuovo operatore
Un operatore supplementare sarà inserito anche nelle giornate di sabato
all’interno dell’isola ecologica di via Amendola: è proprio di sabato del resto che si concentra la maggior parte degli accessi
Infine, l’ecocalendario: quest’anno non è stato inviato in ogni abitazione ma si può ritirare negli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa e in Comune stesso. In alternativa si può anche scaricare a questo indirizzo
«non solo rispecchiano una città più moderna ed ecosostenibile
ma permettono di ottimizzare le risorse da reinvestire sui servizi di igiene urbana
molte auto e troppo veloci: i dati danno ragione ai residentiFrancesca ZaniIl Comune ha istituito in via sperimentale una «zona 30 km all’ora»
affiancata da rilevazioni quotidiane e costanti2' di letturaUna Zona 30 a Rezzato - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciCirca 30 mila passaggi in 10 giorni per via Castellini
Una velocità media di 40 chilometri all’ora
Quella massima cambia a seconda della direzione di marcia: da 87 km/h in direzione via Garibaldi (cioè verso il centro del paese)
a 117 km/h in senso contrario verso via Caduti Piazza della Loggia
Questi, e molti altri, sono i dati della sperimentazione di una «zona 30 km all’ora»
propedeutica a un futuro piano sul traffico di Rezzato più strutturato
Un primo bilancio del progetto è stato presentato dal sindaco Luca Reboldi
dall’assessore alla viabilità Mattia Musletti
dall’assessore al bilancio Angelo Laffranchi e da Matteo Zilioli della Detas
l’azienda che ha messo a disposizione gratuitamente i dispositivi di rilevazione
«La sperimentazione - ha detto il primo cittadino - è partita dalle molte sollecitazioni dei residenti
oltre alla velocità lamentano un flusso di traffico importante in una zona prettamente residenziale; i dati hanno confermato la situazione
Questo report ci permetterà di ragionare e intervenire
oltre che con il posizionamento di altri dissuasori con le prossime asfaltature estive
anche di pensare ad introdurre contromisure
non tanto per ridurre il traffico ma quanto meno ridurne l’impatto»
L’assessore Laffranchi ha evidenziato l’ormai necessaria sinergia fra pubblico e privato
«Una collaborazione - ha detto Zizioli - che ci ha permesso di avere un feed back sulla bontà dei nostri dispositivi e ovviamente per il Comune che li ha avuti gratis»
«Per quanto riguarda le nostre prossime mosse - ha sottolineato Laffranchi - vogliamo ragionare in termini di presenza dissuasiva
ma prevenire per evitare condizione di pericolo
cercando magari di intensificare in quelle ore di punta un controllo della Polizia locale
da aggiungere al fattore dissuasivo dei rilevatori luminosi»
Interessanti anche i dati di via Giovanni XXIII
che per ora è oggetto solo di studio per un eventuale limite a 50km/h
In questo caso i 42 mila veicoli analizzati hanno evidenziato nei due sensi di marcia una velocità media fra i 42 e 49 km/h ma quella massima decisamente fuori controllo con 101 e addirittura 135 km orari registrati fra le 20.30 e le 21
L’iniziativa punta a promuovere un modello di sicurezza urbana basato sulla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine
con l’obiettivo di prevenire e ridurre i reati contro le persone e le proprietà
A tal proposito il Comune ha siglato un protocollo d’intesa con la Prefettura
Il progetto è stato illustrato dal sindaco Luca Reboldi e dall’assessore alla Pubblica sicurezza Angelo Laffranchi; lo presenteranno ai cittadini in tre incontri pubblici: il 18
Gli appuntamenti si terranno rispettivamente nell’aula magna della scuola R
all’oratorio di Virle Treponti in via Zanelli e nella sala civica Calvino in via Leonardo da Vinci 44
Il controllo del vicinato prevede la formazione di gruppi di cittadini volontari con il solo compito di osservare con maggiore attenzione il proprio quartiere e segnalare eventuali situazioni sospette al coordinatore del gruppo
il coordinatore avviserà il comandante della Polizia locale
L’obiettivo – sottolineano Reboldi e Laffranchi – è coinvolgere attivamente i cittadini nella sicurezza del proprio territorio
Pur garantendo un presidio quotidiano con 11 agenti della Polizia locale
operativi 18 ore al giorno per sei giorni alla settimana su tre turni
soprattutto per la prevenzione dei furti in abitazione
Sindaco e assessore precisano che non si tratta di ronde o iniziative di giustizia fai-da-te
ma di un sistema di vigilanza partecipata per migliorare la sicurezza del territorio
Prevenire è fondamentale quanto reprimere – concludono –
e il Controllo del vicinato è uno strumento che può dare un contributo concreto alla tranquillità della comunità
auto nei posti per i disabili: nel 2025 multe per 30mila euroFrancesca ZaniCirca cento gli automobilisti sanzionati
di cui una decina ha usato anche impropriamente l’autorizzazione riservata alle persone con disabilità1' di letturaI controlli della polizia Locale di Rezzato - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciTrentamila euro di sanzioni da inizio anno ai circa 100 automobilisti
che hanno sostato nei parcheggi riservati ai disabili
Questo risultato è stato possibile grazie ai continui controlli degli agenti della Polizia locale di Rezzato
Dieci di questi furbetti hanno addirittura usato impropriamente l’autorizzazione riservata alle persone disabili
mentre gli altri semplicemente non hanno avuto nessun rispetto per le strisce gialle
«Parcheggiare su questi stalli senza averne titolo – sottolinea il comandante Giacomo Fola – comporta notevoli conseguenze
perché si toglie la possibilità alle persone munite di regolare pass la possibilità di parcheggiare vicino ai luoghi di facile accessibilità e
I posti riservati sono studiati appositamente per garantire lo spazio di manovra della pedana dei veicoli che montano scivoli per la salita/discesa della carrozzina
e hanno una superficie differente rispetto ai normali stalli
Gli agenti hanno effettuato le verifiche sia durante il consueto pattugliamento sia grazie alle segnalazioni ricevute dalle persone indispettite per questa mancanza di rispetto
Nonostante da pochi mesi in Valsabbia gli fosse stata sospesa la patente per guida in stato di ebbrezza
nel pomeriggio di sabato 19 aprile era al volante della propria auto ed è passato proprio davanti al comando della Polizia Locale di Rezzato.Il suo modo di guidare non ha convinto gli agenti che l’hanno fermato sottoponendolo all’alcoltest
I vigili si sono accorti che il 50enne era nuovamente positivo e
stava girando con la patente sospesa.E’ stato multato di 2500 euro
la sua auto è stata sottoposta al fermo e la patente gli è stata revocata
operazioni di sgombero da parte della Polizia localeRezzato
operazioni di sgombero da parte della Polizia localeAARiduciIngrandisciOperazione di sgombero stamane in due edifici abbandonati
uno pubblico in via Lamarmora e uno privato in via Zanardelli
Al loro interno la Polizia locale ha identificato un ragazzo trentenne originario della Guinea con precedenti penali
L’operazione è iniziata di prima mattina a seguito di alcune segnalazioni da parte della cittadinanza e dell’Amministrazione comunale
Quattro pattuglie della locale rezzatese sono entrate nei siti per effettuare dei controlli mirati ad accertare la presenza di occupanti abusivi
cane antidroga in servizio presso il comando di Polizia locale
hanno trovato l’abitante senza fissa dimora
risultato irregolare sul territorio nazionale
Per lui sono scattate le procedure del caso previste dalla legge
che potrà valutare e disporre la sua eventuale espulsione dall’Italia e la denuncia in stato di libertà per occupazione abusiva di edifici
Un allontanamento che ha riguardato anche la sua incolumità visto lo stato di degrado e insicurezza degli stabili all’interno dei quali sono stati trovati anche altri giacigli di fortuna
Contestualmente è partita la segnalazione ai servizi sociali del Comune per le valutazioni del caso
per fortuna: nessun veicolo coinvolto e nessun incidente
Ma la spericolata inversione a "U" di un tir lungo la Strada Statale 45 Bis ha rischiato di provocare una tragedia
Il mezzo pesante ha infatti imboccato e percorso contromano lo svincolo di Rezzato e Mazzano della Strada Statale 45 Bis per poi effettuare un'inversione di marcia
il tir si è posizionato di traverso sulle due corsie
mettendo seriamente a rischio la sicurezza dei numerosi automobilisti e camionisti in transito
È andata bene: i veicoli che sopraggiungevano
evitando di schiantarsi contro l'autoarticolato
girato la scorsa settimana da un camionista che ha assistito incredulo alla spericolata manovra
è immancabilmente diventato virale sui social
Migliaia le condivisioni e centinaia i commenti colmi di rabbia e indignazione
Ora tocca alla polizia stradale avviare le indagini del caso per identificare il conducente del tir dell'azienda di autotrasporti francese Laffond ed elevare le sanzioni previste in questi casi
Alfio Mosca – Il Gruppo Alpini di Rezzato
organizza una serata teatrale di beneficenza per sostenere l’associazione “raricomefranci“
impegnata nella ricerca sulle malattie metaboliche rare
L’appuntamento è fissato per venerdì 13 dicembre 2024 alle ore 20.30 presso il Teatro CTM di Rezzato
Protagonista dello spettacolo sarà Paola Rizzi
nota interprete del teatro dialettale bresciano
che porterà in scena “Non sono una signora“
una commedia scritta da John Comini e diretta da Peppino Coscarelli
La rappresentazione promette di regalare momenti di leggerezza e buonumore
grazie all’ironia e alla bravura di Rizzi
capace di intrattenere e coinvolgere il pubblico con il suo talento
Il biglietto d’ingresso ha un costo di 10 euro e la prenotazione è obbligatoria
I biglietti sono già disponibili in prevendita presso la Cartoleria San Carlo
e l’Officina Ford Tognali e Clauser S.N.C.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare Evaristo Bardelloni al numero 3289844567
Un’occasione speciale per coniugare divertimento e solidarietà
contribuendo al finanziamento di studi fondamentali per migliorare la vita di chi convive con malattie rare
Il celebre personaggio nato dalla fantasia di Julia Donaldson e dalle illustrazioni di Axel Scheffler prende vita sul palco
il teatro CTM di Rezzato ospiterà il nuovo allestimento de Il Gruffalò
una produzione di Fondazione Aida ETS e Teatro Stabile del Veneto
Questo spettacolo è un’occasione unica per vivere una delle storie più amate dai bambini in una veste teatrale coinvolgente e ricca di emozioni
Il topolino furbo e il temibile Gruffalò accompagneranno piccoli e grandi spettatori in un’avventura indimenticabile
tra boschi incantati e incontri sorprendenti
L’adattamento teatrale di Il Gruffalò promette di catturare l’immaginazione dei più piccoli con una storia che parla di coraggio
Grazie alla professionalità di Fondazione Aida e al contributo del Teatro Stabile del Veneto
lo spettacolo è curato in ogni dettaglio per garantire un’esperienza unica e coinvolgente
Non perdete questa occasione di regalare alla vostra famiglia un pomeriggio di pura magia! Per ulteriori informazioni, potete contattare l’organizzazione CIPIESSE al numero 030.2791881 o visitare il sito www.cipiesse-bs.it
nella parte di collegamento fra la zona residenziale e quella produttiva compresa fra Ponte Musia e via Garibaldi in direzione Botticino
è finita sotto i ferri questa ultima porzione
sul lato nord della via Valverde per un tratto di circa 240 metri a monte dell’incrocio con via Ponte Musia sino al raccordo con l’esistente pista su via Garibaldi già nel comune di Botticino
I lavori hanno visto l’ampliamento di quello che era l’esistente marciapiede e la formazione di un nuovo collegamento della roggia del ramo Rudone
con la posa di un nuovo cordolo di calcestruzzo e il ripristino del manto per l’allargamento della sede ciclopedonale per una larghezza di 2,50 metri
Ma anche la sostituzione di un chiusino e il ripristino degli altri esistenti così come la realizzazione di caditoie
Nel corso dell’intervento è emersa l’opportunità di realizzare altre piccole opere integrative e migliorative
Soddisfazione da parte dell’assessore ai Lavori pubblici
Enzo Gerosa il quale ha voluto sottolineare come «i lavori mettono in sicurezza pedoni e ciclisti che devono percorrere l'incrocio tra via Valverde e via Giovanni XXIII
oltre a raccordare la pista ciclabile con il tratto già esistente in via Valverde
Con lo stesso importo previsto nel progetto si è riusciti a sistemare anche un tratto di marciapiede e parcheggio esistenti a sud di via Valverde»
Il talento straordinario di Lella Costa arriva al teatro CTM di Rezzato con Otello – Di precise parole si vive
una reinterpretazione intensa e contemporanea della celebre tragedia di Shakespeare
L’appuntamento è per venerdì 28 febbraio 2025
Con la regia di Gabriele Vacis e una drammaturgia firmata da Lella Costa e lo stesso Vacis
questa produzione si distingue per l’originalità e la forza narrativa
La scena è resa ancora più suggestiva dalla “scenofonia” di Roberto Tarasco e dagli elementi scenografici curati da Lucio Diana
Lo spettacolo esplora i temi universali del potere
attraverso la sensibilità e il carisma di una delle attrici più amate del teatro italiano
trasforma Otello in un’esperienza teatrale che va oltre la rappresentazione tradizionale
È un’opportunità straordinaria per riflettere e lasciarsi emozionare da uno spettacolo che coniuga arte
Per ulteriori informazioni, potete contattare l’organizzazione CIPIESSE al numero 030.2791881 o visitare il sito www.cipiesse-bs.it
Le nostre telecamere si accenderanno in diretta alle 11 dalla piazza antistante la sede municipale
dove il sindaco Luca Reboldi ha chiamato a raccolta la sua comunità per testimoniare l’orgoglio di essere rezzatesi
di appartenere a una città (il titolo è stato attribuito nel 2022) che vanta una storia gloriosa
«Continuità e stabilità sono le parole che ben contraddistinguono la storia amministrativa di Rezzato - dice il primo cittadino - creata da sindaci attenti alla “costruzione” del paese con l’obiettivo di garantire
proprio perché centro aggregatore di servizi
«Gli edifici pubblici che il Comune ha realizzato nel tempo o risistemato sul territorio sono numerosi e rispondono alle esigenze di una comunità che cambia
eletto lo scorso mese di giugno - ha un asilo nido comunale
l’Istituto Perlasca che vanta un indirizzo musicale
Un’indiscussa eccellenza alla quale tutta la provincia di Brescia guarda»
In puntata conosceremo chi in questa scuola lavora
Una scuola che vanta la presenza di ben tre Orchestre al suo interno
che si esibiranno per noi e per i nostri telespettatori
In piazza ci saranno anche i maestri scultori della Scuola delle Arti e della Formazione Professionale fondata nel 1839 dall’architetto neoclassico Rodolfo Vantini
Una scuola che ha formato negli anni migliaia di artigiani e imprenditori
«La storia di Rezzato è segnata da una forte religiosità - racconta ancora il sindaco - che si può ben vedere nei numerosi edifici religiosi presenti sul nostro territorio: a partire dal Santuario Madonna di Valverde
edificato proprio vicino al luogo dell’apparizione ad un contadino
Le nostre telecamere ci porteranno al Ctm con Santo Bertocchi e con il presidente Roberto Vornoli in PInAC
la Pinacoteca internazionale dell’età evolutiva Aldo Cibaldi
«Andiamo incontro ad un mondo in cui le persone tendono a chiudersi in loro stesse – dice infine il sindaco – favorire i legami sociali
le occasioni di socialità e combattere le tante solitudini è una delle sfide più importanti per me e per la mia Giunta
non richiede grandi investimenti economici per essere raggiunto
ma solo un attento ascolto del territorio e della sua comunità
aperta dalle autorità genovesi contro ignoti
potrebbe presto passare alla procura di Brescia
Emergono dettagli cruciali dall'autopsia sul corpo di Lorenzo Bertocchi
deceduto lo scorso fine settimana al Gaslini dopo una lunga trafila di ricoveri e complicanze
Secondo quanto riportato dall'avvocato della famiglia
condotto dal medico legale Francesco Ventura
ha rivelato che il ragazzo avrebbe avuto fegato e milza estremamente ingrossati e un cuore gravemente compromesso
che potrebbe essere stata la malattia di Lyme
Nei mesi successivi, le sue condizioni peggiorano e, nonostante i numerosi ricoveri in diverse strutture, la diagnosi iniziale non sarebbe mai stata messa in discussione. L'ultimo ricovero avviene all'ospedale Niguarda di Milano, dove il ragazzo entra in terapia intensiva. In un estremo tentativo di salvarlo, viene trasferito in elicottero all'ospedale Gaslini di Genova, ma purtroppo muore poco dopo l'arrivo.
Alla luce degli esiti dell'autopsia, la pm Daniela Pischetola ha ordinato il sequestro di tutte le cartelle cliniche acquisite dai carabinieri negli ospedali Civile e Poliambulanza di Brescia, nonché nelle strutture milanesi di Niguarda, Sacco, San Raffaele e nella clinica De Marchi. L'inchiesta per omicidio colposo, aperta dalle autorità genovesi contro ignoti, potrebbe presto passare alla procura di Brescia.
Lorenzo Bertocchi era un giovane atleta tesserato con l'Atletica Rezzato che il giorno della sua morte lo ha ricordato con un post su Facebook.
"Ci uniamo al dispiacere di parenti ed amici nell augurio che ovunque tu sia tu possa trovare la serenità e la gioia per le tue passioni e che per troppo poco tempo ne hai potuto godere tra noi. Buon viaggio".
Questo venerdì l'esame autoptico sul corpo del 13enne deceduto domenica al Gaslini di Genova dopo quasi due anni di sofferenze
La procura ligure indaga per omicidio colposo
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L'intero paese di Rezzato ha dato al Santuario di Valverde l’ultimo saluto a Lorenzo Bertocchi
il tredicenne deceduto lo scorso 8 marzo all’ospedale Gaslini di Genova
forse per le conseguenze di una puntura di zecca. Sulla bara di legno chiaro
Ad accompagnare il feretro al termine della funzione un applauso e il lancio di palloncini bianchi.
Un ragazzo «dai sorrisi gentili – ha raccontato il suo insegnante durante il ricovero agli Spedali Civili – che ha affrontato la malattia con la forza del suo sorriso»
in cui era raffigurato Lorenzo che saltava in spiaggia
sullo sfondo azzurro sia del cielo che del mare
sporco di terra: un ragazzo che ci ha chiesto di lasciarlo libero
Altrettanto commosso il cordoglio dei compagni di scuola
che hanno parlato «del suo sorriso educato e rispettoso»
e dei compagni della squadra di atletica di Rezzato: «voleva essere
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l’unione tra moda e gustoFrancesca ZaniL’idea è frutto della collaborazione tra il negozio Follia Abbigliamento e la gelateria Pecora Nera1' di letturaIl gelato realizzato dalla collaborazione tra Follia Abbigliamento e Pecora Nera - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciModa e gusto si fondono in un insolito connubio a Rezzato
dove arriva il «gelato al cotone» di Follia Abbigliamento e della gelateria Pecora Nera
Se si pensava di aver già visto e gustato tutto nel mondo di questo dolce
dove ormai la gamma dei gusti è praticamente infinita
Dall’incontro tra la creatività di Davide Piemonte titolare di Follia Abbigliamento e l’arte gelatiera di Oscar Nassa e della figlia Chiara che lo affianca alla Pecora Nera
creato partendo dal cotton candy unito ad una base di latte e panna
decorato con un ricciolo di zucchero filato che ricorda la fibra del cotone prima di essere lavorata
Un’idea semplice e efficace: trasformare un elemento iconico e
da sempre grande protagonista del mondo della moda come il cotone
Un gelato dal sapore delicato e avvolgente
freschezza e morbidezza del tessuto che tutti conosciamo e indossiamo ogni giorno
Dietro questa iniziativa c’è la passione e l’inventiva di Davide Piemonte che insieme alla moglie Maria e alla mamma Carla
ha deciso di portare una novità nel mondo della moda
A dare forma all’idea è stato Oscar Nassa che con le sue sedi nel bresciano ha conquistato gli amanti del gelato di qualità
oltre a vincere numerosi e prestigiosi premi
Per celebrare questa collaborazione a chi acquisterà 1 kg di gelato al gusto «Follia» presso la gelateria di Rezzato e quella di Piazza Vittoria a Brescia (le uniche due ad avere l’esclusiva)
sarà data in omaggio una t-shirt realizzata esclusivamente per il progetto
La manifestazione sarà arricchita da una mostra fotografica a cura di Gasgas Kite, aquilonista e fotografo genovese che porterà a Rezzato gli scatti raccolti nei più importanti festival del mondo. Non ultimo, sarà anche un'occasione per incontrare diverse associazioni operanti nel sociale con progetti a sostegno dell'infanzia e del disagio giovanile: tra le varie, saranno presenti Mediterranea, Emergency e Rari come Franci.
In caso di maltempo, la festa sarà rimandata a sabato 19 e domenica 20 ottobre.
Dalla prossima settimana sono in programma le asfaltature e
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