potenziando le strutture e i servizi a disposizione dei piloti e degli addetti ai lavori è caratterizzato da saliscendi naturali e sezioni molto veloci con una prima parte più pianeggiante nella zona di partenza/arrivo per poi tuffarsi in un tratto in pendenza tra gli alberi questi sono i piloti che si presentano a Rignano Flaminio al comando delle varie categorie del campionato: Massimo Trollo (Cheney – Gaerne) nella A2 Mario Pieropan (BSA – Fara Vicentino) nella A3 Valentino Civitarese (KTM – Amsil) nella B1 Paolo Fiorucci (Villa – Baglioni) nella B2 Sergio Gandolfi (Montesa – Intimiano Natale Noseda) nella C Massimo Saglimbeni (Yamaha – Porta Nuova) nella D1 Alessio Soldà (Husqvarna – Chimax Lonigo) nella D2 Roberto Pietrella (Kawasaki – Morrovalle) nella D3 Marcello Ceci (Yamaha – 3C Racing) nella E2 Gianni Gismondi (Honda – Lanciano) nella E3 Nicola Montalbini (Honda – Fagioli) nella E4 Roberto Montironi (Suzuki – Ravenna) nella E5 Andrea Corradin (Honda – Schio) nella Evo1 Graziano Peverieri (Yamaha – Team Fix) nella Evo2 Gommino (Aspes – Intimiano Natale Noseda) nella F1 Giancarlo Alban (Aprilia – MV Gallarate) nella F2 Lucio Dimasi (Honda – Jonio motor club) nella G1 Nicola Tramaglino (Honda – Gardone Riviera Alix racing team) nella G2 e Alessandro Zotti (Kawasaki – Mmvv Grado) nel Gruppo 4 Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI Please enable javascript to work with this subscription form Il 28 gennaio del 1966 era un venerdì e alle prime luci dell’alba con cattedra di lingua e letteratura inglese a Rignano Flaminio in un articolo ˗ corredato da due foto: di lei con i suoi alunni e della 500 accartocciata su cui viaggiava insieme a due sue colleghe sopravvissute alla sciagura ˗ nel raccontare la fatale cronaca dell’incidente titolò: “Una giovane professoressa perde la vita in uno spettacolare incidente a Sant’Oreste” Il nome e cognome di quella insegnante, Olga Rovere, il suo modo di formare, il suo entusiasmo, la sua passione e le sue capacità empatiche erano così entrati nelle simpatie degli alunni e delle loro famiglie che, nel 1967, un anno dopo la sua morte, il Comune di Rignano Flaminio, in suo perenne ricordo, pensò bene di intitolargli il plesso scolastico L’attuale Istituto Comprensivo Statale che porta il suo nome sotto la direzione della professoressa Marisa Marchizza dal mese di maggio dello scorso anno ha avviato un percorso di ricerca e di studio sulla sua figura rivolto alle classi Terze e curato dalle professoresse Luciana Del Vescovo e Maria Rita Paterniani e dal professore Mario De Felicis Il progetto ha già dato i primi risultati, pubblicati sul giornalino scolastico Olga Rovere News il cui caporedattore è l’amico giornalista e professore Lamberto Rinaldi che “dirige” una folta redazione composta da volenterosi studenti appassionati alla lettura e alla scrittura “Grazie al loro lavoro e grazie soprattutto alla disponibilità di Marino Micich e del “Centro di Studi Fiumani” ˗ è scritto in un articolo apparso sul loro ultimo numero ciclostilato ˗ abbiamo potuto pubblicare un articolo che traccia la storia di Olga Rovere e ricorda il giorno in cui la nostra scuola le venne intitolata” si viene a sapere che Olga Rovere era laureata in Scienze Politiche e che oltre all’inglese conosceva il giapponese e lo spagnolo e che da quest’ultima lingua tradusse in italiano diverse canzoni latino-americane in voga in quegli anni e che era anche una abile e competitiva nuotatrice a livello nazionale Fatalità vuole che il giorno della sua drammatica morte coincide anche con la “tragedia di Brema” in cui persero la vita sette atleti della nazionale di nuoto in ciò che è passato alla storia come il più grave incidente aereo nella storia del nostro sport insieme al disastro del Grande Torino a Superga rintracciato e riportato sul giornalino scolastico è un preziosissimo documento anche ai fini storici e va ad aggiungere valore di Memoria alla testimonianza in vita dell’insegnante perché porta a conoscenza che Olga Rovere era figlia di Aldo Walter Rovere che a Rignano Flaminio nessuno o in pochi conoscono Una conoscenza che va perciò ad accrescere l’attenzione l’interesse e la curiosità intorno alla narrazione di questa giovane e sfortunata insegnante la cui famiglia fuggì da Fiume e arrivò Roma per garantirsi la sopravvivenza Queste ulteriori informazioni rappresentano un altro tassello utile a comporre il mosaico di vita di Olga Rovere A dimostrazione di quanto lo studio e la ricerca siano importanti per rivivere il percorso personale e collettivo di una comunità tesa alla documentazione della propria storia parla di un vissuto che va a collegarsi a doppia mandata alla grande Storia Ogni anno, in Italia, il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo che riporta alla mente proprio l’esodo giuliano dalmata e che commemora il massacro delle “foibe” avvenuto durante e subito dopo la seconda guerra mondiale da parte degli uomini di Tito e dei servizi segreti militari jugoslavi che si macchiarono di crimini orribili gettando i corpi di alcune vittime o in alcuni casi anche di persone ancora in vita Una pagina di Storia tragica quanto terribile I profughi fiumani e istriani ˗ emigrati forzati della maggioranza dei cittadini di nazionalità e di lingua italiana dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia e anche di un cospicuo numero di cittadini italiani o che lo erano stati fino poco prima di nazionalità slovena e croata ˗ tra il 1945 e il 1955 furono tra le 250 mila e le 350 mila persone Si calcola che di questi 13.000 italiani della Venezia Giulia dai numeri ricavati dagli archivi della prefettura alla luce della scoperta dei loro alunni Medi dal momento che la storia di Olga Rovere va a incrociare il passato recente della nostra esistenza civile perché va a unire il piccolo con il grande vissuto della Storia fa e farà parte del patrimonio formativo di intere generazioni di uomini e donne di Rignano un encomio agli studenti e agli insegnanti dell’Istituto di Rignano Flaminio un bacio al cielo in ricordo di Olga Rovere e buona Memoria Leggi la seconda parte del servizio speciale su Olga Rovere Contattaci ilnuovomagazine@gmail.com Via IV Novembre, 119/a – 00187 Roma telefono: +39 06 67661 e-mail: info@cittametropolitanaroma.it PEC: vai alla pagina web: www.cittametropolitanaroma.it Valle dell’Aniene – Area Sabina – Area Tiberina La rievocazione di una storia che ha riguardato Rignano Flaminio nel 1966 sta riscuotendo coinvolgimento ed emozioni nella comunità locale: la storia di Olga Rovere insegnante di inglese morta tragicamente in un incidente stradale il 28 gennaio del 1966 con cattedra di inglese in una classe allora sperimentale attivata presso la sede dell’attuale palazzo comunale l’insegnante morta nel 1966 in un incidente a soli 24 anni La “scoperta” giornalistica dei giovani studenti ha dato il là al giornalista e scrittore Italo Arcuri per attivare insieme al collega e professore Lamberto Rinaldi una sorta di ricerca in presa diretta pubblicata online sul magazine “Il Nuovo” attorno alla figura di Olga Rovere e della sua famiglia La ricerca riguarda anche i testimoni diretti di “questa storia di scuola oltre la scuola” “parla di una piccola storia che si va a intrecciare con la grande Storia e che il 10 febbraio di ogni anno in Italia viene commemorata con il Giorno del Ricordo riparò a Roma subito dopo la fine della guerra andando a vivere probabilmente nel quartiere Giuliano Dalmata di Roma” Toccanti e particolarmente sentite le testimonianze raccolte da Italo Arcuri di due alunni di Olga Rovere che parlano di Olga Rovere come di “un’insegnante appassionata conquistò tutti gli alunni della classe sperimentale di quel periodo per la sua bellezza umana” Olga Rovere era anche un’abile nuotatrice a livello agonistico nazionale “Avrebbe dovuto prendere parte alle Olimpiadi del 1968” ricorda Tina Bastianelli nella sua testimonianza Olimpiadi alle quali rinunciò proprio l’insegnamento della lingua inglese a Rignano Flaminio Toccante al riguardo il passaggio con cui Tina racconta che “a volte quando rifletto sulla sua morte penso pure che il suo destino se lei non avesse avuto l’incarico scolastico a Rignano Flaminio sarebbe probabilmente morta nell’incidente aereo che da Francoforte a Roma stava riportando sette giovani nuotatori italiani che erano andati in Germania per partecipare a una gara internazionale” “Quest’anno ˗ scrive Italo Arcuri sul “Nuovo Magazine” in un articolo del 5 febbraio scorso ˗ il 10 febbraio Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento E-mail: readitsrls@gmail.com © Copyright Tiburno 2025 | P.iva 15536701004 | Privacy Policy | Cookie Policy | Sviluppato da  Wematica tutti fanno il tifo per Deborah: ha ucciso il padre violento rubano grondaie di rame da una villetta ma vengono bloccati dai carabinieri RIGNANO FLAMINIO SCUOLA: STUDENTI MERITEVOLI IN VISITA NEI LUOGHI DELLA MEMORIA RIGNANO FLAMINIO: AL VIA LA 42° EDIZIONE DEL CARNEVALE RIGNANESE RIGNANO FLAMINIO: I CARABINIERI DI BRACCIANO SEQUESTRANO LA DROGA DELLO "SBALLO" Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" This site uses Akismet to reduce spam. 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fiume di ragazzi per una giornata di scuola diversa dal solito L’evento ha raggiunto il suo obiettivo di creare un momento di festa ma anche incontro e scambio tra generazioni nel segno dei valori dell’inclusione e della partecipazione Tema centrale della giornata i sogni e il futuro che i ragazzi hanno disegnato su grandi striscioni colorati e che hanno poi decorato le piazze e i vicoli… almeno fino alla prossima pioggia “Giovani e Colori” è stato l’occasione per riaffermare la collaborazione consolidata tra l’Associazione Juppiter l’Istituto Comprensivo Olga Rovere e il Comune di Rignano Flaminio punto di avvio di una serie di attività e nuovi progetti Un lavoro intenso che oggi ha dato i suoi frutti con una piazza colorata e festosa un evento organizzato anche facendo laboratori con i ragazzi di Rignano all’interno della scuola durante l’estate Il mese prossimo invece partiranno le attività del “Centro giovanile” all’interno del Teatro Paladino dove sci saranno laboratori e attività rivolte ai giovani “Una giornata di grande emozione – ha detto la dirigente scolastica Marisa Marchizza – che sottolinea l’impegno di tutta la comunità educante per la crescita dei giovani: scuola amministrazione e terzo settore insieme alle famiglie per il bene dei ragazzi” “È veramente un sogno vedere questa piazza piena e colorata come non mai non abbiate paura di fallire perché se si vuole i sogni si possono realizzare” Non è mancata la possibilità di condividere con i ragazzi l’esperienza di “Destinazione Capo Nord” che ha portato un gruppo di pionieri di Juppiter 5 adolescenti e 5 giovani esperti di comunicazione “La partecipazione di tanti ragazzi è un segnale forte: i giovani hanno bisogno di spazi di espressione di momenti in cui sentirsi protagonisti e in cui poter condividere i propri talenti – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Juppiter Dobbiamo essere capaci di credere nei giovani di offrire loro l’opportunità di esprimersi nelle forme che ritengono più adatte stando al loro fianco per creare nuove occasioni di incontro e di crescita” Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli nelle impostazioni I cookie necessari aiutano a contribuire a rendere fruibile un sito web abilitando le funzioni di base come la navigazione della pagina e l’accesso alle aree protette del sito Il sito web non può funzionare correttamente senza questi cookie Questa Applicazione utilizza Cookie per salvare la sessione dell’Utente e per svolgere altre attività strettamente necessarie al funzionamento dello stesso ad esempio in relazione alla distribuzione del traffico I cookie per le preferenze consentono a un sito web di ricordare le informazioni che influenzano il modo in cui il sito si comporta o si presenta come la lingua preferita o la regione in cui ti trovi Questa Applicazione utilizza Cookie per salvare le preferenze di navigazione ed ottimizzare l’esperienza 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dalla Federazione Motociclistica Italiana per domenica 13 aprile grazie all’instancabile lavoro del Moto Club Rignano Flaminio poco conosciuta da chi non è solito frequentare il motocross laziale ha incontrato il favore generale e anche il paddock e i servizi si sono rivelati accoglienti e adeguati a una manifestazione nazionale come il campionato Epoca Il risultato è stato un weekend apprezzato da tutti gli oltre 150 iscritti L’unica incognita è stata rappresentata dal meteo con le previsioni che avevano annunciato pioggia La direzione di gara e il sodalizio sono rimasti col fiato sospeso per tutta la giornata invece l’acqua ha risparmiato la pista e alla fine si è corso con terreno asciutto fino all’ultima manche Questi i piloti che sono risultati vincitori di giornata: Massimo Trollo (Cheney – Gaerne) nella A2 Gian Luca Gallingani (Villa – Amm Smc Uisp Carpi) nella B2 Luciano Lanci (Suzuki – Scuderia Norelli) nella E1 Marcello Ceci (Yamaha – 3C racing) nella E2 Cristian Bonardi (Cagiva – Mx Garda lake) nella E3 Nicola Tramaglino (Honda – Gardone Riviera Alix racing) nella G2 e Alessio Altibrandi (Honda – Intimiano Natale Noseda) nel Gruppo 4 Il prossimo appuntamento col Campionato Italiano Motocross Epoca è per l’11 maggio a Montevarchi 25 Luglio 2024 12:11 I Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio hanno arrestato due uomini un italiano di 18 anni e un cittadino serbo di 30 con precedenti subito dopo aver consumato un furto in abitazione Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli ed in particolare sui reati contro il patrimonio hanno individuato tre soggetti a bordo di una macchina che hanno abbandonato il veicolo tentando la fuga Due sono stati immediatamente bloccati dopo un breve inseguimento a piedi mentre il terzo soggetto è riuscito a far perdere le proprie tracce Gli immediati accertamenti hanno consentito di appurare che gli indagati avevano svaligiato un appartamento situato nelle immediate vicinanze del luogo ove è avvenuto il controllo asportando preziosi e denaro in contante che sono stati poi restituiti alla legittima proprietaria verificare che i predetti avevano tentato di rubare in un’altra abitazione Gli arrestati sono stati dunque messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida al termine della quale sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione Sono ancora in corso le operazioni utili all’individuazione dei complici del furto Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito Dalle 22:00 di martedì 6 maggio fino alle 06:00 di mercoledì 7 maggio la Galleria Giovanni XXIII sarà completamente chiusa al traffico in entrambe La questione stadi a Roma sembra non avere fine tra rallentamenti comitati del “no” e lentezza della macchina burocratica mercoledì 7 maggio inizieranno gli scrutini per eleggere il nuovo Pontefice e la security del Vaticano è pronta a monitorare Nelle ultime settimane la corsa alla Champions si è fatta più avvincente che mai Cinque le contendenti al quarto posto (che permetterebbe la qualificazione Da domani si parte: iniziano gli Internazionali BNL d’Italia 2025 e Jannik Sinner tornerà finalmente in campo in uno degli appuntamenti più attesi della “A seguito di una segnalazione pervenuta lo scorso venerdì per via Due Ponti all’altezza del civico 179 Scatterà con la messa di inizio del Conclave il “Grande Evento dell’intronizzazione del nuovo Pontefice” e proseguirà fino alla prima celebrazione officiata dal Santo A via Due Ponti 162 è stato riparato il guasto idrico che ha provocato il cedimento del manto stradale ZONA COMUNICAZIONE S.R.L.S.Piazza dei Giuochi Delfici 32 00135Roma – PI Questa mattina a Rignano Flaminio la ricorrenza dell’ 81° anniversario del tragico incidente ferroviario avvenuto durante l’ultima guerra mondiale quando uno scontro tra treni in prossimità del cimitero di Rignano Flaminio causò la morte di 120 persone e moltissimi feriti È ancora oggi uno dei più grandi disastri della storia ferroviaria italiana ha rappresentato la Città metropolitana di Roma Capitale partecipando alla celebrazione presso la Chiesa di Santa Teodora e al successivo momento di raccoglimento con i familiari delle vittime militari e religiose del territorio e ai ragazzi e ragazze delle scuole di Rignano e S Privacy policy Cookies policy Rignano Flaminio ospiterà oltre 300 scout dell’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) della Provincia di Roma per celebrare insieme il Thinking Day che ogni anno unisce scout di tutto il mondo ricorda la nascita del fondatore del movimento scout L’iniziativa è frutto dell’impegno del gruppo scout Rignano Flaminio 1 che in questa data festeggerà inoltre il suo tredicesimo compleanno All’evento hanno aderito e parteciperanno anche altri gruppi scout delle zone di Roma oltre a numerosi ragazzi provenienti dalla Flaminia UN PAESE CHE SI TRASFORMA IN UN GRANDE CAMPO SCOUT Rignano Flaminio diventerà un autentico campo scout a cielo aperto Le strade e le piazze saranno animate da giochi attività formative e costruzioni pioneristiche in legno realizzate dagli scout di età compresa tra gli 8 e i 20 anni La comunità locale avrà l’opportunità di vedere da vicino lo spirito scout e di partecipare a un’atmosfera di condivisione e amicizia L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Rignano Flaminio la Diocesi di Civita Castellana e la Caritas locale che hanno sostenuto con entusiasmo l’iniziativa La giornata si concluderà con un momento suggestivo e simbolico: il Grande Fuoco e un concerto finale che unirà musica e spirito di comunità nel segno dei valori scout e della memoria di Baden Powell che renderà omaggio alla tradizione scoutistica e valorizzerà il territorio di Rignano Flaminio coinvolgendo l’intera comunità in una giornata indimenticabile RIGNANO FLAMINIO – Brutto incidente a Rignano Flaminio un’auto 50 è finita fuori strada e si è ribaltata in una cunetta Lo schianto si è verificato per cause in corso di accertamento poco dopo le 17 all’altezza del Comune di Rignano Flaminio sono intervenute le forze dell’ordine Nei minuti successivi si sono formate alcune code in entrambe le direzioni sarà presentato il libro “Il marchio dei diversi Quattro storie per non dimenticare la lezione di Auschwitz” di Emilio Drudi Dialogherà con l’autore il giornalista Fabio Marricchi Saluti istituzionali del Sindaco Vincenzo Marcorelli Eli Zohar (Velimer Sorger) e Bianca Schlesinger Emilio Drudi ha avuto modo di incontrarle e di intervistarle Le loro sono “testimonianze d’accusa” per quanto sta accadendo oggi attorno a noi Perché la “lezione di Auschwitz” sembra già essere stata dimenticata “Lo spirito di questo mio libro – scrive Emilio Drudi nella prefazione – è conservare la memoria per narrare “vecchi fatti” più o meno sepolti dagli anni che spinga a capire come e perché quei fatti siano potuti accadere sono maturati e quali siano stati i meccanismi che hanno portato a vedere un nemico in migliaia milioni di donne e uomini inermi e indifesi Come e perché si sia messa in moto la macchina della costruzione del “diverso” e del nemico nel “diverso” Come e perché conoscenza e comprensione siano state spazzate via dal pregiudizio Come e perché la persecuzione abbia prevalso sulla solidarietà Come e perché milioni di uomini e donne comuni abbiano potuto accettare e collaborare a portare a termine il più grande crimine contro l’umanità” “Le vicende che Emilio Drudi raccoglie dalla viva voce dei protagonisti in questo testo – scrive Enrico Calamai nella prefazione – precipitano il lettore nel cuore di tenebra di un’Europa e un’Italia che in tanti ritenevamo finite per sempre Non vi sono riportate grandi battaglie o bombardamenti o gesta eroiche ma le laceranti incertezze del doversi nascondere e del barcamenarsi tra le insidie mortali tese da chi sta dando loro la caccia in nome del male assoluto assunto a legalità” già responsabile delle edizioni regionali e vice capo redattore della cronaca di Roma de “Il Messaggero” occupandosi della tragedia dei profughi provenienti dal Sud del mondo anche collaborando con l’agenzia “Habeshia” Scrive per la rivista online “Tempi Moderni” Sul tema dei rifugiati e dei migranti e le politiche migratorie ha pubblicato “Fuga per la Vita” Insieme a Marco Omizzolo ha scritto “Ciò che mi spezza il cuore Eritrea: dalla grande speranza alla grande delusione” un saggio pubblicato nella collettanea Migranti e Territori e “Etnografia della nuova diaspora eritrea: origini Ha pubblicato due libri legati alla persecuzione antisemita e alla Shoah: nel 2012 Gli ebrei salvati dal primo italiano Giusto tra le Nazioni”; nel 2014 Gli ebrei perseguitati nella provincia del duce” la professoressa Rovere è stata la nostra insegnante di inglese” sono stati entrambi alunni di Olga Rovere nella classe sperimentale organizzata nell’anno scolastico 1965-1966 e composta da diciassette studenti che a Rignano Flaminio scelsero inglese come lingua straniera “Avevamo 11 anni ˗ affermano Tina e Gianni ˗ facevamo la prima Media e le lezioni per la nostra classe si svolgevano al piano terra del palazzo dove oggi c’è il Comune” La ricordo bene la professoressa Rovere” rammenta Tina Olga Rovere ˗ dice Gianni ˗ a noi studenti dell’epoca è piaciuta sin dal primo momento per il suo modo cortese e per la comunicativa empatica con cui è riuscita a creare subito un rapporto splendido tra noi e lei “Con il tuo articolo sul ‘Nuovo’ ˗ continua Tina ˗ mi hai riportato alla mente tante cose di quel periodo Ricordo che quando la professoressa Rovere arrivò a Rignano proprio nei primissimi giorni di insegnamento nel presentarsi ci disse di essere anche un’atleta che aveva preso parte a tante gare a livello nazionale e che sarebbe dovuta andare alle Olimpiadi del 1968 Il giorno in cui è morta ˗ si commuove ˗ tutti noi restammo come paralizzati Eravamo così abituati al suo sorriso e alle sue buone maniere che ci sembrò assurdo Quando ci fu detto dell’incidente mortale restammo senza parole insegnava anche in un’altra scuola a Sant’Oreste e quel giorno stava andando proprio lì Dal racconto dei miei genitori mi fu detto che insieme a lei in macchina c’erano pure altre due insegnanti che si salvarono” Noi stavamo a scuola ˗ aggiunge Gianni ˗ era la primissima ora quando apprendemmo la triste notizia “Ricordo il giorno dell’intitolazione della scuola ˗ prosegue Tina ˗ c’era il papà Tanta la gente presente alla cerimonia e tutta triste capii il senso compiuto che lascia in ciascuno di noi la morte che avvenne un anno e mezzo dopo l’incidente ci fece prendere coscienza di cosa significa morire Piangemmo pensando alla sfortuna che era toccata in sorte a Olga Rovere che seppur conosciuta per poco tempo ci era entrata per sempre nel cuore per il suo stile per il suo modo di fare e per il suo modo di porsi” “Io qualche anno dopo ˗ mi confida Gianni ˗ ho pure conosciuto di persona il papà di Olga Rovere e fu quando mi arrivò la cartolina militare… che e io non volevo fare Un giorno andai in un ufficio del distretto militare di Roma e nella stanza che quando lesse il mio documento di identità e vide che ero di Rignano Flaminio si commosse Io gli dissi che ero stato un alunno di sua figlia e la cosa quando rifletto sulla sua morte ˗ dichiara Tina ˗ penso pure che il suo destino se lei non avesse avuto l’incarico scolastico da noi a Rignano Flaminio sarebbe probabilmente morta nella tragedia di Brema nell’incidente aereo che da Francoforte a Roma stava riportando sette giovani nuotatori italiani che erano andati in Germania per partecipare a una gara internazionale quando rivado con la mente a quel 28 gennaio di 59 anni fa mi prende una sorta di turbamento nella sua vita ha lavorato come impiegata del Comune di Rignano Flaminio “Durante i tanti anni di lavoro in Comune ˗ confida ˗ mi è capitato spesso di avere tra le mani documenti riguardanti l’Istituto Comprensivo Olga Rovere credimi… ogni qual volta mi capitava di leggere il nome e il cognome della professoressa Rovere era come se il tempo per me all’improvviso si fermasse e tornasse a quel sciagurato giorno d’inverno del 1966…” ha lavorato fino al 2019 pure lui presso il Comune di Rignano Flaminio “Quando in paese passo davanti alla scuola Olga Rovere e leggo la targa è come se tornassi con le lancette dell’orologio indietro nel tempo Rivado a quegli anni e a quell’insegnante di cui non sapevo le origini Un’insegnante che mi è rimasta dentro al cuore Il fatto di aver saputo che la sua famiglia era fuggita da Fiume e di essere stata anche lei una profuga di quella terribile pagina storica delle foibe non ha fatto altro che sommare rabbia a tristezza La storia umana di questa giovane professoressa va fatta conoscere perché per una Comunità è importante riscoprire il proprio passato che nel caso di Olga Rovere è fatto di storia nella Storia” La piccola e la grande Storia mai come in questo caso è un tutt’uno da tramandare in segno di Memoria Che poi è quello che stanno facendo i giovani studenti della Terza media dell’Istituto Comprensivo Olga Rovere di Rignano Flaminio Dando “voce a Olga Rovere” danno ascolto alla Storia Leggi la prima parte del servizio speciale su Olga Rovere un tragico incidente ferroviario coinvolse la linea Roma Nord nei pressi di Rignano Flaminio causando la morte di 120 persone e lasciando numerosi feriti causato da un errore di comunicazione tra Piazzale Flaminio e i due convogli accompagnati da un boato percepito a chilometri di distanza Uno degli incidenti ferroviari più gravi nella storia italiana che vide l’intervento immediato dei soccorritori che svolsero un’operazione di soccorso difficile a causa delle intense piogge e delle condizioni precarie delle strade e dei terreni della zona Le salme furono portate nella Chiesa di Santa Teodora per il riconoscimento da parte dei familiari mentre le autorità locali e gli operai in servizio presso la ferrovia lavorarono duramente per giorni ripristinare i binari danneggiati e consentire ai treni di transitare nuovamente Quello che restava irreparabile fu il dolore e lo sgomento per i numerosi morti e lo strazio dei familiari Per commemorare l’81° anniversario di questa tragedia e ricordare le vittime i Comuni di Rignano Flaminio e Sant’Oreste la Pro Loco e l’Associazione Bunker Soratte organizzeranno una cerimonia pubblica aperta alla comunità Programma dell’evento di commemorazione a Rignano Flaminio: Un invito a tutta la cittadinanza di Rignano Flaminio e dintorni: partecipare alla commemorazione non è solo un atto di memoria storica ma un modo per riflettere e onorare chi ha perso la vita Ricordare eventi come il disastro ferroviario del 1943 serve a non dimenticare e a sensibilizzare le generazioni future per evitare che tragedie simili si ripetano Finanziati con i fondi del PNRR per circa 630 mila euro stanno per partire i lavori di messa in sicurezza del monumento più rappresentativo di Rignano Il progetto verrà presentato domenica 8 settembre alle 17 Parteciperanno il sindaco Vincenzo Marcorelli e l’assessore ai Lavori pubblici Doriana Levrini Si tratta in sostanza della realizzazione di un tetto in acciaio che renderà fruibile il monumento che sarà liberato dalla presenza invasiva di piccioni e dai rischi idrogeologici causati dalle piogge e dagli agenti atmosferici appellativo con cui si indicava Cesare Borgia rappresenta il simbolo del paese di Rignano Flaminio E’ una struttura militare facente parte della storica cinta muraria del paese una massiccia costruzione in blocchi di tufo situata al centro della piazza Cavour ed appartenuta alla famiglia dei Savelli Dopo il passaggio di Rignano Flaminio sotto l’influenza della nobile famiglia spagnola valenciana dei Borgia fu ristrutturata su ordine di Cesare Borgia nel 1501 L’edificio rappresenta uno dei più importanti esempi di struttura militare giunto fino noi in buonissime condizioni Le cronache la dipingono come una donna di grande avvenenza che non poteva non essere notato dal futuro papa noto per le sue disordinate scorribande amorose Vannozza diede alla luce altri tre Borgia: Giovanni Fu amante riconosciuta e rispettata ma per i dettami della Santa Sede doveva necessariamente avere un legittimo consorte Di questo si occupò in prima persona proprio il cardinale Rodrigo e così nel 1474 Vannozza sposò il funzionario apostolico Domenico Giannozzo A Rignano Vannozza visse probabilmente fino al suo successivo matrimonio sempre di facciata e combinato dal suo amante Cesare detto il Valentino per il suo titolo di duca di Valentinois ottenuto con il matrimonio con l’aristocratica francese Charlotte d’Albret Guidò l’esercito francese alla conquista del Ducato di Milano e con l’appoggio del padre diventato papa incominciò la riconquista dei territori della Romagna Quindi invase il Regno di Napoli al comando delle truppe francesi aveva un grande e temuto potere politico e riuscì a difendersi da una congiura contro di lui ingannando i traditori e facendoli strangolare Questa vendetta colpì molto l’opinione pubblica e anche il mondo politico dell’epoca Edizione digitale attaccante della Vigor Rignano Flaminio (©Facebook - Vigor Rignano Flaminio) La Vigor Rignano Flaminio ha scelto la strada della continuità: la gran parte della rosa dello scorso anno è stata confermata agli ordini del nuovo tecnico Maurizio De Mattia che dunque potrà contare su uno zoccolo duro già ben inserito nel contesto gialloblù Gli ultimi in ordine di tempo a confermare la loro permanenza in maglia Vigor sono stati Giordano Tonanzi Alessandro Ursini ed il bomber Alessio Capacci protagonista lo scorso anno di un campionato di ottimo livello nonostante venisse da un grave infortunio ha anche provveduto a rinforzare la rosa con due innesti di prospettiva come Andrea Di Marco e Davide Capuano giovani ma con già una buona esperienza alle spalle per poter dare il proprio contributo alla causa gialloblù Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale Scopril'ultimonumero! Sfoglia l'edizione Festeggiamenti patronali a Rignano Flaminio I festeggiamenti patronali in onore dei SS Vincenzo e Anastasio si terranno a Rignano Flaminio (RM) dal 24 al 26 gennaio 2025 celebrazioni religiose e attività culturali Scopri il programma dettagliato e come partecipare agli eventi La giornata inizia con un evento culturale: Domenica è il giorno clou dei festeggiamenti con celebrazioni religiose e animazione per tutta la comunità: gli abitanti decorano finestre e balconi con drappi e bandiere in onore dei Santi Patroni nella piazza IV Novembre viene proiettata l'immagine dei Santi simbolo di protezione e devozione della comunità rignanese Fiuggi celebra San Biagio: eventi tra tradizioni e musica dal 25 gennaio al 3 febbraio 2025 Carnevale vitorchianese 2025: tradizione, sfilate e slow food a Vitorchiano 49ª sagra della polenta a Villa S. Stefano: tradizione e gusto il 26 gennaio 2025 Mercatino dell'usato a via Flavio Stilicone, 5 motivi per visitarlo il 25 e 26 gennaio 2025 di Ludovico De Santis     roma@vivere.it  SHORT LINK: https://vivere.me/fDp2 Questo mese hai letto " + visite_cookie + " articoli. Se ne leggi almeno 60 non ti mostreremo più la pubblicità programmatica, quella più invasiva, e la tua navigazione su questo giornale non sarà più tracciata in alcun modo.Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Questo mese hai già letto " + visite_cookie + " articoli. Per questo non ti mostriamo più la pubblicità programmatica, quella più invasiva, e la tua navigazione su questo giornale non è più tracciata in alcun modo.Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Questo mese hai letto " + visite_cookie + " articoli. Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Questo mese hai letto 0 articoli. 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Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Di Ludovico e Pellegrini vestiranno gialloblù anche la prossima stagione tecnico della Vigor Rignano Flaminio (©A La Vigor Rignano Flaminio riparte da Bragalone Di Ludovico e Pellegrini: sono loro i primi nomi confermati per la rosa 2024/2025 dal nuovo direttore sportivo gialloblù Saverio Febbraro il dirigente ha deciso di ripartire dai giocatori più rappresentativi del campionato appena concluso per porre le basi della prossima squadra che sarà messa a disposizione di mister Maurizio De Mattia Il tecnico appena arrivato dal Pianoscarano avrà dunque ancora a disposizione i centrocampisti Edoardo Bragalone classe 2003 che ha già dimostrato ottime qualità Il rientro di Daniele Di Ludovico è senza dubbio il più atteso: l'attaccante ha dovuto rinunciare a larga parte della scorsa stagione a causa di un brutto infortunio dunque ora è pronto a tornare a dare il suo contributo con ancora più voglia di prima Per mister De Mattia è senza dubbio un'ottima notizia GR CALCIOMERCATO Dilettanti: tutte le notizie in tempo reale colpi e retroscena per non perderti nulla del mercato estivo  Test di lusso per la Rappresentativa Under 17 (Foto ©LND Lazio) Prosegue il percorso della Rappresentativa Under 17 che sarà impegnata nella prestigiosa amichevole contro i pari età della Lazio L'appuntamento per i classe 2008 sarà giovedì 27 Febbraio al campo Pietro Rasi di Rignano Flaminio Qui di seguito l'elenco dei giocatori scelti dal CT Angelo Grande Difensori: Ludovico Tagliolini (Atletico Capranica) Centrocampisti: Matteo Stornelli (Boreale), Riccardo Uttaro (Gaeta) Attaccanti: Simone Riello (Grifone), Riccardo Palombi (Tor Tre Teste) Gen 30, 2025 | Cultura e Spettacolo | 0 commenti La Rieti Sotterranea ricerca l’ampiezza di nuovi orizzonti allo scopo di allargare la platea dei visitatori facendo rete con realtà interessanti e sorprendenti non distanti dall’ Umbilicus Italiae Nasce così la collaborazione con: Narni Sotterranea Conservando il biglietto di ingresso ad uno di questi itinerari sarà possibile ottenere lo sconto per le altre visite Una promozione che permetterà ad ogni operatore di  avere i visitatori provenienti dagli altri siti di interesse turistico “Siamo molto contente di aver avuto la possibilità di collaborare con nuove realtà- ha detto Rita Giovannelli- responsabile di Rieti Sotterranea e siamo certe che questa idea può produrre benefici a tutti coloro che si occupano di promuovere il territorio di appartenenza A tal proposito la Rieti da Scoprire parteciperà anche in questo anno a fiere di settore con impegno e determinazione ed i risultatiti -Rieti Sottosopra si effettuano: ogni sabato alle ore 9.30 e 16.30 5/11 del 05/09/2011 al Registro nazionale della stampa del Tribunale di Rieti Utilizziamo solo i nostri cookie e quelli di terze parti per migliorare la qualità della navigazione per fornirti pubblicità in linea con le tue preferenze e agevolare la tua esperienza sui social network esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali il centrocampista ha deciso di seguire mister De Mattia in gialloblù Samuele Cicinelli è il primo acquisto della Vigor Rignano Flaminio (©Facebook - Samuele Cicinelli) certi che le sue caratteristiche e la sua esperienza porteranno grandi benefici alla squadra in vista della prossima stagione" sistemare la valigia ed evitare il traffico L’aereo è di quelli che non si possono perdere: la destinazione è Jaén Sono partiti ieri mattina i 16 ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado “Olga Rovere” di Rignano Flaminio all’interno della mobilità studenti del Progetto Erasmus 2023-2024 precisamente al Centro Educativo Santa Maria de los Apostoles Una settimana in cui mettere in pratica tutte le conoscenze acquisite nei tre anni di scuola media e soprattutto farne delle altre “Si tratta di una preziosa opportunità di crescita per i nostri ragazzi e per le nostre ragazze – spiega la Dirigente Scolastica Prof.ssa Marisa Marchizza – e di un’importante risorsa per arricchire l’esperienza educativa degli studenti per migliorare le competenze degli insegnanti e promuovere valori di inclusione La scuola “Olga Rovere” di Rignano Flaminio, grazie al lavoro della Commissione Erasmus composta dalla Prof.ssa Flavia Linda Baldelli Mario De Felicis e Prof.ssa Daniela Thermes ha ottenuto l’accreditamento al programma di scambio culturale fino al 2027 garantendo questa possibilità ai propri alunni per i prossimi tre anni “Entrare a far parte del Consorzio Erasmus dell’USR regionale è stato un grande successo frutto di impegno e di tanto lavoro – ci spiegano i Docenti della Commissione – un lavoro che è iniziato tempo fa grazie alla partecipazione della nostra scuola ad altri progetti europei come ad esempio E-Twinning e che è passato attraverso ore di scrittura e di ricerca Un lavoro che ci ha permesso di essere selezionati insieme ad altre 16 scuole in tutto il Lazio Di queste solo 4 sono Istituti Comprensivi Un percorso che era iniziato nell’estate del 2022 all’interno del progetto “Mobilità europea per la scuola” con la partecipazione di Dirigente Scolastico per approfondire competenze finalizzate al miglioramento della qualità dell’istruzione e al potenziamento linguistico della scuola Stavolta la destinazione è stata la Grecia “Un progetto che apre le menti, che offre opportunità di formazione e di scambio sia agli alunni che agli insegnanti, e che si traduce in un miglioramento delle pratiche didattiche, delle competenze, del modo di fare e di vivere la scuola” conclude la Dirigente Scolastica dell’”Olga Rovere” di Rignano Flaminio impegnati sia in attività di job-shadowing che di formazione Molti dei quali stanno già preparando le valigie I genitori e le sorelle di Dennis Lippi hanno scelto di trasformare il dolore in speranza e salvare vite Lutto a Civita Castellana dove il padre lavora Carabiniere di 22 anni muore tragicamente lasciando un vuoto immenso nella sua famiglia voluto bene e stimato Dennis Lippi è dilaniato dal dolore i genitori e le sorelle hanno trovato la forza di compiere un gesto di grande generosità decidendo di donare i suoi organi per trasformare il dolore in speranza e salvare vite.  Un atto di profondo altruismo che ha commosso le comunità di Civita Castellana e Lucca Alla compagnia carabinieri di Civita Castellana lavora il papà di Dennis l'appuntato scelto qualifica speciale David Lippi era in servizio alla stazione di Castelnuovo di Garfagnana "La sera del 2 agosto Dennis ha deciso volontariamente di utilizzare contro se stesso l'arma d'ordinanza" scrivono dal Nuovo sindacato carabinieri in una nota con cui "si uniscono al dolore dei familiari e dei parenti tutti" Gli organi del 22enne sono stati espiantati nella giornata di ieri "Una decisione - sottolinea il Nuovo sindacato carabinieri - presa con grande coraggio con conseguente gesto di altissimo altruismo quello dimostrato dalla famiglia" I funerali di Dennis sono stati fissati per le 16,30 di martedì 20 agosto a Rignano Flaminio Banda della Magliana – Arrestato per droga il boss Marcello Colafigli Viterbo – Ci sono anche due cugini di Ronciglione e Rignano Flaminio tra i 28 arrestati i cui nomi compaiono nelle 369 pagine dell’ordinanza del gip del tribunale di Roma sfociate nel maxiblitz dei carabinieri che ha riportato in carcere per traffico internazionale di droga il boss Marcello Colafigli “Marcellone” della banda della Magliana fino all’alba di ieri era in regime di semilibertà. Secondo l’accusa sarebbe stato ai vertici di una organizzazione dedita al narcotraffico di sostanze stupefacenti in grosse quantità mafia foggiana e ‘ndrangheta, con albanesi inseriti in un cartello narcos sudamericano è finito in carcere uno straniero domiciliato a Carbognano Le 28 persone colpite dalle misure cautelari che hanno toccato pure la Tuscia sono accusate a vario titolo di  associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti procurata inosservanza di pena e favoreggiamento personale. A quanto hanno accertato i carabinieri nucleo investigativo e Dda di Roma proprio nella zona della Magliana e sul litorale. Il bilancio è di 11 misure di custodia cautelare in carcere 16 arresti domiciliari e un obbligo di firma due cugini. Uno è un 50enne residente a Ronciglione cui viene contestato il tentativo di importazione di un ingente carico di 30 chili di cocaina dalla Colombia per il boss Colafigli. Tentativo sfumato perché il ronciglionese avrebbe sottratto oltre 90mila euro degli oltre 190mila da consegnare ai narcos. Ai domiciliari rafforzati dal braccialetto elettronico è finito anche il cugino di Rignano Flaminio di 67 anni, cui oltre alla tentata importazione di circa 30 chili di cocaina viene contestata anche la tentata rapina aggravata.   Il cinquantenne di Ronciglione avrebbe rischiato grosso dopo la scoperta dell’ammanco dell’ingente somma di denaro consegnatagli per i colombiani. “Gli abbiamo dato 200mila euro che ci doveva fare il bonifico per mandarli fuori” riservandosi di recuperare il denaro per passare poi alle vie di fatto “Si è inventato che è bloccato il conto sono tre giorni che lo stiamo prendendo per il collo per non fargli male perché dobbiamo recuperare i soldi, dopo gli facciamo male” Mauro Fioravanti di Ronciglione e Salvatore Princigalli di Rignano Flaminio sarebbero stati entrambi coinvolti nel tentativo di importazione dell’ingente carico di 30 chili di cocaina che “verosimilmente su un’imbarcazione o un aereo dalla località colombiana Turbo” sarebbero dovuti arrivare presso il porto di Napoli dove due presunti finanziatori di Cerignola avrebbero consegnato “cash” la somma di 192.800 euro Gli accordi con la criminalità organizzata napoletana avrebbero invece dovuto assicurare lo scarico della partita di droga I cugini di Ronciglione e Rignano Flaminio avrebbero dovuto garantire la disponibilità monetaria direttamente presso i fornitori colombiani della località Turbo In particolare sarebbero stati incaricati delle operazioni di accredito della somma su conti bancari associati a carte di credito sicure per il successivo prelievo in Colombia.  – Banda della Magliana: Marcellone in carcere per droga, arresti anche nella Tuscia Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”                                Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY abitante in via Campo Maggiore a Rignano Flaminio dal contatore dell’acqua del civico 10 presente su strada e ben visibile da tutti fuoriesce dell’acqua zampillando come una fontana Chiamo l’Acea con segnalazione fatta alle ore 12.00 dello stesso giorno per via di questa perdita situata a valle della via stessa L’acqua non raggiunge le abitazioni seguenti e alla mia segnalazione si aggiungono quelle di altri cittadini con dispendio per chissà quanti ettolitri di acqua potabile Faccio l’ennesima chiamata al numero verde Acea oltre ad avvertire via pec l’Arera e il Comune di Rignano Flaminio Si è celebrata a Rignano Flaminio la festa dei SS per incontrare i Consiglieri comunali e i Sindaci presenti e le autorità Presente il Gonfalone istituzionale della Città metropolitana La Città metropolitana di Roma ha partecipato alle celebrazioni dell’80° anniversario dell’incidente ferroviario di Rignano Flaminio del 1943 avvenne uno scontro tra treni in prossimità del cimitero di Rignano Flaminio ancora oggi uno dei più grandi disastri della storia ferroviaria italiana effettuati anche dalle truppe tedesche di passaggio con i propri mezzi dovettero impegnarsi molto per estrarre i corpi dalle vetture e le operazioni furono rese ancora più difficoltose dalle piogge copiose di quel periodo tanto che per riportare la situazione alla normalità lungo quel tratto ferroviario si impiegò circa una settimana e le salme vennero sistemate nella Chiesa di Santa Teodora per il riconoscimento da parte dei familiari Alla commemorazione ha partecipato la Consigliera metropolitana dai Sindaci dei Comuni limitrofi e dalle altre Autorità civili militari e religiose del territorio episcopale della Diocesi di Civita Castellana si era celebrato un processo “senza prove” frutto di “un abbaglio da psicosi e contagio collettivi” I ventuno bimbi che si volevano abusati o comunque “esposti” a un trauma sessuale di nessuna violenza sono mai stati vittime Con un’assoluzione che prende atto con coraggio e limpidezza di un vuoto probatorio macroscopico Che mette a nudo l’ostinazione di una Procura della Repubblica e di un ufficio gip che pur di non riconoscere i propri errori di non arrendersi all’evidenza contraria del fatto che si intendeva provare hanno trasformato questa storia in un’interminabile ordalia che ha schiantato per sempre le vite di chi ne è stato inghiottito non una prova documentale (che sia l’oscenità di una foto di un file custodito in qualche computer) o un’intercettazione telefonica Non un’evidenza medica sui corpi dei piccoli non una traccia biologica sugli oggetti maneggiati dagli “orchi” o nei luoghi indicati come teatro dei loro indicibili riti (peluche non il ricordo di un genitore che pure avrebbe dovuto accorgersi delle tracce di violenza (e che violenza) sul proprio figlio «L’istruttoria fa una indebita confusione tra indizie prove»e «la forte pressione dei genitori sui minori» non consente di escludere «un contagio dichiarativo» scrive allora la consigliera di Cassazione Claudia Squassoni ma un’autorità in materia di diritti dei minori e tra e le autrici della “Carta di Noto” sui diritti dell’infanzia violata con cui oggi si continuano a raccontare le storie di cronaca nera e gli arresti definendo gli accusati “mostri” e “orchi” “Il racconto delle vittime: «Dovevamo bere il sangue e fare massaggi alle maestre»” — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 “Quei pedofili ogni domenica a messa”. Il Tempo, 26 aprile 2007 #rignano — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 I bimbi dell’asilo: «Ci violentava il Diavolo» Messaggero, 25 aprile 2007 #Rignano — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 “Spariscano per sempre” Corriere della Sera, 25 aprile 2007 #rignano #tuttiassolti — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 “Il lungo silenzio nel paese dei «mostri»” — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 “Nessuna pietà per gli orchi” — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 “La difesa dei mostri: «Accuse incredibili»” — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 “Quel giorno mia figlia mi disse: ‘Mamma — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 “I parenti degli arrestati in fuga dopo il lancio di monetine” Il Messaggero, Giovedì 26 aprile 2007 #tuttiassolti — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 “I bambini dell’asilo drogati dalle maestre” — Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 16, 2014 C'entrano gli ormoni, la luce artificiale, i geni e qualche cattiva abitudine Lo sostiene l'Economist in un editoriale sorprendente e perentorio, argomentando che i benefici sarebbero maggiori dei costi I tori sono indifferenti al rosso, non fu Edison a inventare la lampadina, Coca-Cola non ha inventato Babbo Natale, la Muraglia cinese dallo Spazio non si vede: minicatalogo di cose sbagliate in cui crediamo La qualità dell'aria è migliorata, e si sente, ma nelle acque e nei terreni circostanti le cose sono peggiorate Il sindacato interno dice che sono stati inseriti troppi dipendenti poco competenti e senza concorso Riccardo Claris è stato accoltellato durante una rissa nata da una lite sul calcio: è stato arrestato un tifoso dell'Inter Ha riaperto tra molte proteste da poco più di un mese è c’è già stata una rivolta, su cui però non vengono date informazioni Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980 voluto bene e stimato Dennis Lippi è dilaniato dal dolore i genitori e le sorelle hanno trovato la forza di compiere un gesto di grande generosità decidendo di donare i suoi organi per trasformare il dolore in speranza e salvare vite Un atto di profondo altruismo che ha commosso le comunità di Civita Castellana e Lucca. Alla compagnia carabinieri di Civita Castellana lavora il papà di Dennis, l’appuntato scelto qualifica speciale David Lippi con conseguente gesto di altissimo altruismo quello dimostrato dalla famiglia” I funerali di Dennis sono stati fissati per le 16,30 di martedì 20 agosto a Rignano Flaminio Sentenze Diritto Militare Notizie e Curiosità Pensioni Militari e Forze di Polizia Dic 15, 2022 | Campagnano, Carabinieri, Cronaca, Roma nel rispetto dei diritti dell’ indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che nelle prime ore del mattino del 15 dicembre 2022 i Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio unitamente ai Carabinieri della Sezione Operativa di Bracciano e con l’ausilio del personale del Nucleo Investigativo di Ostia hanno tratto in arresto un cinquantaduenne sospettato di essere l’autore del tentato omicidio di un trentaquattrenne occorso nella notte in un’area rurale periferica del Comune di Rignano Flaminio dopo un minuzioso sopralluogo e l’acquisizione delle testimonianze dei soggetti coinvolti nel grave episodio delittuoso hanno appurato che nel corso di una colluttazione tra i due uomini sarebbe stato esploso un colpo di pistola che ha attinto alla testa il giovane il quale al momento si trova ricoverato in prognosi riservata sotto la direzione della Procura di Tivoli sono tuttora in corso al fine di chiarire la dinamica dei fatti e il contesto in cui è maturato il tentato omicidio per cui il cinquantaduenne al momento è stato associato presso la casa circondariale Triplete in Grecia per Isabella Di Iulio: San Benedetto dei Marsi prepara l’omaggio alla sua campionessa La rivoluzione silenziosa del pensiero: Clementina Cantillo e il riscatto filosofico al femminile Il 25 Aprile è l’80° anniversario della Liberazione dal 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di uguaglianza: in Campidoglio il Terzo Settore protagonista del Giubileo delle Persone con Disabilità Salvamamme: al via il progetto “Un Sacco di Cortesia “per i pellegrini del Giubileo in difficoltà la levatrice del popolo finita tra le fiamme Si continua a parlare di reati culturalmente orientati Italiani nel mondo in ebollizione per il Decreto Tajani e per il Referendum- Italians around the world are at boiling point for the Tajani Decree and the Referenda Presidente Mattarella e la lingua italiana come mezzo di coesione- Italy’s President Mattarella and the Italian language as a means of cohesion L’emigrazione e la musica che univa – Emigration and the music that united Per il 24 marzo massiccia manifestazione di protesta in Plaza de Mayo Argentina- A massive protest on 24 March in Plaza de Mayo cultura e politica in movimento: un viaggio tra Venezia l’Abruzzo e le regioni adriatiche del Regno di Napoli Il 1° maggio ritorna la storica manifestazione d’arte dell’Associazione Cento 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distrutto famiglie e che hanno lasciato dietro di sé una scia di morte imprevista che si poteva e doveva evitare In molti ricorderanno le vicende dei cosiddetti “Diavoli della Bassa modenese” e delle “Orchesse di Rignano Flaminio” la prima espressione si riferisce a una presunta setta di pedofili che tra il 1997 e il 1998 nei paesi di Mirandola e Massa Finalese avrebbe organizzato riti satanici a cui facevano partecipare bambini per molestarli sessualmente e arrivare persino a ucciderli il tutto ripreso e fotografato a scopo di lucro Responsabili sembravano essere gli stessi genitori e familiari dei bambini in combutta con le maestre e con il parroco don Govoni indicato dagli inquirenti come capo della setta di insospettabili i quali prelevavano i bambini anche in piena notte dalle proprie case e li portavano nei cimiteri della zona dove allestivano messe nere e riti sanguinari nei quali ai bambini veniva richiesto di uccidere altri bambini e bere il loro sangue riguardano la seconda vicenda e fanno riferimento a tre maestre e una bidella della scuola materna “Olga Rovere”di Rignano Flaminio e a un benzinaio extracomunitario del paese Anche in questo caso si sarebberoriuniti in una setta diabolica che abusava di bambini e compiva rituali satanici Gli anni delle presunte violenze in questo caso sono il 2005 e il 2006 Due storie umane e giudiziarie travagliate che hanno tanto in comune a partire proprio dalla presenza dei bambini inconsapevoli promotori di ciò che è accaduto in seguito affidato a una struttura esterna alla famiglia d’origine che racconta alla madre affidataria e poi anche alla psicologa del servizio sociale di aver subito molestie in uno dei brevi periodi trascorsi con i genitori naturali Nel caso di Rignano Flaminio tutto inizia invece con i genitori di alcuni bambini di 4-5 anni che raccontano ai Carabinieri storie di abusi all’interno e fuori dall’istituto scolastico Storie che gli stessi figli avrebbero loro riferito Entrambe le vicende si sono poi allargate a macchia d’olio in totale 16 nel modenese e 21 a Rignano Flaminio A testimonianze si sono aggiunte testimonianze Si cercano pedofili e mostri là dove un tempo c’erano figure di riferimento apprezzate e amate nella comunità: maestre Ma facciamo un salto in avanti e partiamo dalla fine: diciamo subito che nulla di tutto ciò che hanno raccontato i bambini è realmente accaduto Si è trattato di due rari casi di falso ricordo collettivo quali le psicologhe dei servizi sociali nella prima vicenda e i genitori stessi nella seconda vittime a loro volta di una psicosi collettiva dettata dalla paura e dall’insicurezza di non essere in grado di riuscire nel proprio ruolo di figure di riferimento Un’inutile e insensata caccia alle streghe da manuale con gli inquirenti e i servizi sociali nel ruolo di inquisitori che non guardano in faccia a niente e a nessuno torchiando i bambini alla ricerca della loro verità e trovando giustificazioni anche al fatto che in entrambe le vicende nulla viene trovato a conferma delle parole dei bambini: nessuno si è mai accorto dei presunti spostamenti Nessuna traccia di sangue che giustificasse i racconti di rituali in cui si beveva sangue Nessun cadavere o parte di esso è stato mai trovato né alcun bambino è mai mancato all’appello sui vestiti o nelle automobili dei diretti interessati Nessuna evidenza medica sui corpi dei piccoli esaminati che facesse sospettare gli abusi atroci di cui narravano i bambini Nessuna foto o video a testimonianza di ciò che sarebbe accaduto né alcun file compromettenteè stato rinvenuto nei computer degli indagati o nelle perquisizioni nelle loro case né tantomeno dalle intercettazioni telefoniche è mai uscito nulla che facesse sospettare qualcosa di inquietante che farebbe pensare a chiunque e immediatamente a un falso allarme si scontra però con la pressione delle famiglie che chiedono vendetta con lettere di minacce e cartelli che recitano “morte ai pedofili di Rignano” con l’opinione pubblica italiana che sente la minaccia La ragione si schianta inesorabilmente contro la ricerca a tutti i costi di un capro espiatorio da parte di inquirenti e servizi sociali,i quali non si preoccupano di utilizzare tecniche discutibili e addirittura contro la legge per far parlare i bambini inducendoli drammaticamente a ricordare e a dire ciò che essi stessi si aspettano di sentire Ma è soprattutto la Verità a dover abbassare impotente le armi contro la dura realtà anzi contro le diverse realtà che queste situazioni provocano e si lasciano alle spalle: nel modenese 16 bambini vengono portati via alle proprie famiglie e non vi faranno inspiegabilmente mai più ritorno neanche dopo che la tardiva verità processuale dopo tanti anni stabilirà finalmente che nulla è accaduto e abusi non ce ne sono stati nonostante siano state accertate le medesime conclusioni probatorie sono le famiglie a non darsi pace e a continuare a credere che qualcosa sia accaduto ai propri figli i quali non possono essersi inventati tutto di aver messo loro stessi quelle parole in bocca ai bambini istigandoli letteralmente a ricordare il falso alla ricerca di mostri che esistevano solo nei loro incubi di adulti preoccupati Altre realtà ben più gravi sono derivate da tali vicende: a Mirandola una madre lasciando come ultimo messaggio solo due parole “Sono innocente”; il parroco indicato come presunto capo della setta,muore di crepacuore vedendosi appioppare una condanna di 14 anni senza aver fatto assolutamente nulla.Verrà assolto in seguito E ovviamente c’è da considerare la realtà dei bambini convinti di aver fatto e subito le atroci cose che qualcun altro aveva indotto loro a credere traumatizzati da un iter processuale che ha coinvolto buona parte delle loro vite ma solo alcuni di essi sono riusciti a comprendere di non essere stati oggetto di abusi e a sconfessare le proprie testimonianze di allora altri sono tuttora convinti di essere stati vittime di un gioco morboso e diabolico tanta è stata la manipolazione e la pressione psicologica subita le assistenti sociali non hanno seguito alcun protocollo riconosciuto tra quelli stabiliti dalla Carta di Noto il vademecum di linee guida per l’indagine e l’esame psicologico del minore quelli da cui sembrerebbe siano uscite le prime atrocità commesse non è stato a esempio preso alcun appunto scritto né ci si è avvalsi di alcun apparecchio per la video-registrazione delle testimonianze e i bambini erano chiaramente già stati condizionati Senza contare che i colloqui registrati in seguito sono stati condotti con domande inducenti e tanto insistenti da inficiare evidentemente le risposte dei bambini suggestionabili e intimoriti dagli adulti per natura a distanza di anni – ce ne sono voluti 8 per la vicenda di Rignano Flaminio e ben 17 per quella della Bassa modenese – tutti gli imputati sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” che si era trattato di psicosi collettiva e falsi ricordi letteralmente inoculati nelle giovani menti malleabili delle presunte vittime ci si chiede come sia stato possibile un abbaglio così enorme da parte di polizia Chi scrive queste parole non si era mai preoccupato fino ad ora e fino in fondo dei diversi risvolti delle due questioni vedendone solo il lato paradossale e sentendole come altro da sé come qualcosa che non lo toccava più di tanto Ora però il suddetto è cresciuto e ha un figlio di poco più di sei mesi ha cominciato a rifletterci più a fondo e a realizzare ciò che devono aver passato quei bambini e quelle famiglie.Un incubo fatto di sofferenza per quanta sia ovviamente grande la paura di vedere il mio bambino in mano a una setta di pedofili sadici e magari adoratori del diavolo ritengo ci sia una probabilità alquanto remota che ciò possa realmente accadere Quanti sono stati i casi reali di sette di pedofili satanisti è ancor più grande (e lo ritengo ben più probabile) il terrore di vedere mio figlio un giorno,nelle mani di alcuni servizi sociali non in grado di affrontare casi di questo genere odi saperlo sotto il torchio di psicologiincapaci di interagire con un minore secondo le giuste tutele del caso a forze dell’ordine spesso ottuse e alla ricerca insensata di capri espiatori solo per mettere a tacere una parte di opinione pubblica spaventata e spesso più ottusa di loro Oggi avrei paura di non rivedere mai più mio figliose dovesse finire nelle maglie di una giustizia cieca dove la verità è adottata a furor di popolo e non si basa su prove certe sul buon senso (nei due casi narrati sarebbe bastato quest’ultimo) Avrei il terrore di trovarmi in una situazione simile nella quale sarei completamente impotente nell’oppormi a chi decide di distruggere la mia famiglia Per quanto sia forte il desiderio di vedere mio figlio crescere non potrei mai credere ciecamente alle sue parole sui cartelloni in strada e spesso non le comprendono,dandone un’interpretazione tutta loro E in seguito ne parlano con gli amichetti e a quel punto ci pensa la fantasia di un bambino di 4,5 indirizzata e distorta dai pregiudizi di un adulto Eppure è successo davvero: c’è chi ha creduto alle parole confuse e titubanti di alcuni bambini solo ed esclusivamente perché non si è reso conto di chi avesse di fronte essi sono stati sottovalutati o sopravvalutati stremata dal maltempo di questi giorni con ingenti danni A un anno dalla sentenza che ha scarcerato gli indagati sul caso di presunti abusi sessuali nella scuola materna alle porte di Roma è piombato il silenzio a cancellare le tracce di tutto quel sangue" ha confessato agli.. Un uomo di 40 anni ha ucciso a colpi di pistola un 55enne a Marano di Napoli per poi togliersi la.. In primo grado la Corte di assise di Reggio Emilia aveva condannato all'ergastolo i due genitori,.. Carlo III e la regina Camilla sono arrivati in Italia per una visita di Stato di quattro giorni... I carabinieri di Monza stanno indagando e la procura brianzola ha disposto l’autopsia sul corpo.. TusciaTimes.eu (.it) Dal 2012 quotidiano online di Viterbo e della provincia   redazione@tusciatimes.eu Alla scoperta del territorio è il nuovo format scelto dalla Pro Loco di Rignano Flaminio per scoprire le bellezze del nostro territorio Gli eventi saranno articolati in varie uscite Raduno alle ore 10 davanti al Palazzo Municipale il percorso attraverserà i luoghi più belli e caratteristici del centro storico: la Chiesa di Santa Maria della Pietà il Museo della Cultura e delle Tradizioni Rignanesi la Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio nell’antico borgo la Chiesa dei Santi Abbondio e Abbondanzio immersa nel verde col suo splendido campanile L’evento è gratuito e durerà circa due ore Visita accompagnata teatralizzata a cura dell’Associazione Pro Loco Rignano Flaminio e dei ragazzi del Servizio Civile Universale in collaborazione con “I viaggi di Adriano” e “Fenix Theatre” ed il patrocinio del Comune di Rignano Flaminio e della Regione Lazio Il percorso inizierà davanti al Palazzo Municipale per poi procedere verso il centro storico alla scoperta dei luoghi storici del paese (Rocca dei Savelli Chiesa Collegiata dei Santi Vincenzo e Anastasio La passeggiata sarà accompagnata dalla ricostruzione storica ad opera di sei attori della Compagnia Fenix Theatre scoprendo intrighi d’amore e delitti L’evento è gratuito e durerà circa quattro ore Raduno alle ore 09.30 davanti al Palazzo Municipale il percorso attraverserà il secondo anello dell’itinerario storico-culturale promosso dalla Pro Loco In questa giornata avrete la possibilità di visitare la Castellina de Miremont (già Casino di caccia di Lucrezia Borgia ed oggi splendida location per eventi e matrimoni) e il Convento di Santa Maria delle Grazie L’evento è gratuito e durerà circa due ore e mezza Apre al pubblico il nuovo Conad di via Flaminia a Rignano Flaminio (Rm) con un’offerta completa che punta a valorizzare i prodotti del territorio Tutti gli spazi del punto vendita offrono le migliori soluzioni per la sostenibilità ambientale: dai sistemi d’illuminazione con luci a led agli impianti di refrigerazione di ultima generazione Nel nuovo store grande attenzione al localismo con oltre 200 referenze in assortimento provenienti da produzioni del territorio oltre a un’area dedicata ai prodotti I Nostri Ori’ Il layout del punto vendita prevede tutti i reparti per una spesa completa e di qualità: l’ortofrutta la pescheria con il fresco di Civitavecchia panetteria e pasticceria con produzione interna e la gastronomia calda e fredda preparata giornalmente all’interno del punto di vendita La valorizzazione del reparto dei freschi comprende un’ampia offerta di salumi e formaggi di produzione locale come il formaggio Fiocchino la mozzarella di bufala di Formello e il prosciutto di Amatrice A completare la proposta una cantina dei vini dove il cliente può trovare numerose etichette di produzioni locali e un’area healthy interamente dedicata ai prodotti biologici “Siamo soddisfatti di portare l’insegna Conad nel territorio di Rignano per offrire alla clientela un servizio innovativo con una nuova immagine e proposta centrata sulla qualità la convenienza e la sicurezza di sempre che contraddistingue il marchio Conad – dichiara Gaetano Massa Nel nuovo store abbiamo dedicato grande attenzione alla valorizzazione dei prodotti locali con l’obiettivo di rafforzare il servizio e di confermare l’insegna quale punto di riferimento per i cittadini” situato in zona residenziale in prossimità del centro storico si sviluppa su 1000 mq di superficie di vendita dispone di sei casse tradizionali e impiega 28 addetti dispone di tutte le accortezze per l’accesso di persone con disabilità mette a disposizione dei clienti il servizio di spesa online Ordina e Ritira e carrelli appositi per l’ingresso degli amici a quattro zampe È aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 8 alle 21 Duplice inaugurazione questa mattina da parte della ASL Roma 4 e della Regione Lazio per quanto riguarda i poliambulatori di prossimità (denominati anche come Case di Comunità) nella nostra zona All’interno del borgo antico di Sant’Oreste la nuova Casa di Comunità dedicata a Bonaventura Cappelli ospiterà servizi come prelievi le misurazioni e le prestazioni infermieristiche sono presenti i medici di medicina generale lo spazio Salute Donna La Sentinella curato dall’associazione Donne in Movimento (per la prevenzione oncologica del tumore al seno) e alcuni specialisti 15 novembre 2023 a Rignano Flaminio si è svolto l’anniversario della tragedia che segnò la vita di molte persone portandovi le testimonianze di chi c’era “Errori umani possono causare la morte di tante persone Fare memoria della nostra storia è sempre importante dobbiamo trasmettere ai giovani questi ricordi affinché la memoria rimanga vivida.“ “Io sono Renato Levrini e avevo 14 anni qua davanti c’era il terreno dei miei nonni e quando è successo questo macello mia nonna pensava ci stessero bombardando L’autocolonna tedesca si è fermata e hanno iniziato a portare i morti alla chiesa di Santa Teodora i macchinisti si sarebbero visti e il disastro sarebbe stato contenuto Quando sono cresciuto ho scelto di lavorare per la  ferrovia Roma nord e per tanti anni ho fatto il capotreno.” […] Che ruolo aveva il treno durante gli anni della guerra “Durante la guerra questo treno ha sfamato Roma tutta questa gente veniva nei paesi a comprare le cose per portarle a Roma” figlio di una delle persone che ha perso la vita in questo tragico incidente ha portato la sua testimonianza: “il 15 novembre 1943 a causa di un errore umano il treno delle ferrovie “Roma nord” si scontrò con un altro treno che viaggiava sullo stesso binario Quel triste giorno mio padre Riccardo di soli 42 anni perse la vita penultimo di 4 figli e rimase orfano all’età di 5 anni Mal grado fosse analfabeta divenne un leader in tutti i posti dove lavorò è stato antimilitarista e antifascista e ebbe diversi scontri con la bande fasciste […] Riccardo faceva zappava la terra Nel 1924 incontrò mia mamma Anna e andò a cercare lavoro a Roma Non si sottomise mai al tesseramento fascista e molte porte gli furono chiuse Quando iniziò la bonifica della Pianura Pontina anche i non tesserati al partito potevano lavorare Riccardo iniziò finalmente a lavorare da uomo libero Ci andò con tre amici fraterni e così partecipò alla costruzione della città di Latina e dintorni […] La nostra era una numerosa e bella famiglia anche se vivevamo in povertà fu proprio quella povertà a spingere mio padre ad andare a cercare da mangiare per la sua famiglia Con la sua morte tutto cambiò: i più piccoli andarono in collegio i tre più grandi andarono per qualche anno in Argentina Quel 15 novembre 1943 io avevo solo 5 anni e mi venne a prendere all’asilo mio fratello Otello con il suo amico Alvaro Chissà quali e quanti stravolgimenti ebbero i 130 morti e 200 feriti […] Siamo qui soprattutto perché anche Roma ha il dovere di ricordarli non si può morire per la negligenza umana lasciando intere famiglie nella povertà senza un aiuto.” Molte associazioni e cariche pubbliche sono intervenute questa mattina tra queste ricordiamo: ProLoco di Rignano Flaminio l’assessore di Sant’Oreste in rappresentanza del sindaco Flaminia TV per la diretta e il rappresentante del Bunker Soratte perché con voi la storia rimane lucida e vivida nella memoria della comunità le società gestiscono la rete ferroviaria sono state invitate come al solito rimangono due società inadempienti Negli ultimi anni i disagi lungo la linea ferroviaria sono aumentati, chi è in difficoltà sono le persone che tutti i giorni devono raggiungere scuole e posti di lavoro. Se sei interessato a saperne di più, ecco il link appuntamento letterario a Rignano Flaminio (RM presso la suggestiva cornice della Biblioteca Comunale “Maestra Milca Zucchi Rizzotti” intitolato “Inchiostro bianco per poesie in cornice“ pubblicato dalla casa editrice EMIA Edizioni Rita Golino, maestra di scuola elementare originaria del Friuli e da alcuni anni residente proprio a Rignano Flaminio offre un’opera che esplora i molteplici aspetti dell’esperienza umana l’autrice ci conduce attraverso il labirinto del tempo il caos dello spazio e le sottili sfumature delle emozioni popolato da presenze assenti che persistono nella memoria sogni infranti e consunti e l’incessante battito dei turbamenti interiori Il libro è impreziosito dai suggestivi disegni di Davide De Luca che accompagnano e arricchiscono i versi dell’autrice Disegni che sembrano tracciare il confine tra la realtà e l’idealità quasi un bisogno profondo dell’autrice di sentirsi persona “viva” A dialogare con l’autrice ci sarà Marianna Mariotti, mentre Annamaria Villani, leggerà alcune poesie il Jast Jazz Duo composto da Alessia Magalotti e Marco Tontoni Un’occasione da non perdere per gli amanti della poesia e della lettura un’opportunità per immergersi in un universo di emozioni e riflessioni attraverso la penna di una scrittrice locale tutta da scoprire Iscriviti alla newsletter per restare aggiornato sulle principali novità degli Enti Locali Il settimanale di approfondimento dedicato al mondo degli Enti Locali Il mensile di approfondimento sulle tematiche dei Servizi Pubblici applicati agli Enti Locali Il mensile di informazione e approfondimento in materia di armonizzazione dei sistemi contabili Il mensile di approfondimento dedicato alla digitalizzazione all'interno degli Enti Locali Scopri i vantaggi dell’abbonamento online e resta aggiornato su tutti gli approfondimenti realizzati dalla redazione in collaborazione con gli esperti del settore per leggere gratuitamente tutti gli approfondimenti 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nell’inchiesta su presunti abusi su bambini della scuola materna ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio e poi assolte in vista dello speciale in due serate ‘Lo scandalo di Rignano Flaminio’ che andrà in onda oggi e domani su Crime+Investigation su Sky “Queste cose non vanno discusse in tv sottolinea Giugno secondo il quale anche alla luce di altri casi come l’inchiesta ‘Veleno’ o Bibbiano “si dovrebbe parlare della Carta di Noto dovrebbe essere obbligatoria per le audizioni dei bambini” la scuola di Rignano era stata anche premiata come modello nessun lato oscuro: le sentenze sono limpidissime – sottolinea il marito della maestra – Hanno messo telecamere tutti i tribunali poi ci hanno dato ragione “Non c’è stato il minimo di buon senso è stato preso tutto in esame e lati oscuri non ce ne stanno” continua Giugno puntando il dito contro il modo in cui sono state svolte le indagini: “Sarebbe bastato guardare gli orari: mia moglie faceva il tempo corto l’entrata dei bambini era tra le 8 e le 9 poi mia moglie portava i bambini in giardino e alle 12.30 arrivava già il pulmino per prenderli Come potevano avere il tempo di lasciare la classe scoperta uscire dalla scuola e portarli in campagna?” si chiede facendo riferimento al fatto che i presunti abusi sarebbero avvenuti durante l’orario scolastico e fuori dall’istituto racconta all’Adnkronos Giugno aggiungendo però che al termine della vicenda giudiziaria e nonostante l’assoluzione le maestre “sono state sbattute a fare lavoro di ufficio “Quello che abbiamo passato è stato un trauma per le nostre figlie ma questa cosa ci turba: non è lo scandalo di Rignano conclude riferendosi a come sono state condotte le indagini Nessuna volontà di aprire un caso ma solo l’esigenza di fotografare con distacco e senza tesi precostituite quello che avvenne a Rignano Flaminio il 9 luglio di 15 anni fa regista dello speciale ‘Lo scandalo di Rignano Flaminio’ spiega all’Adnkronos che la volontà di tornare su una vicenda “ormai chiusa dal punto di vista giudiziario nasce dal desiderio di raccontare una storia che con tutte le sue crepe e le sue sofferenze andava raccontata per mantenere viva la memoria di quello che era successo in quel paesino alle porte di Roma” “è quello del documentario con un approccio ‘atesico’ che si basa su quelli che sono stati i tre gradi insindacabili di giudizio che hanno assolto gli imputati ‘perché il fatto non sussiste’ Quindi non c’è alcuna volontà di aprire un caso o di fare un’inchiesta ma solo una fotografia di quello che accadde” “La cosa tragica di questa storia – osserva Manetti – è che si respira sofferenza in ogni suo protagonista Nel ricostruire la vicenda Manetti e l’autrice Stefania Colletta si sono mossi “studiando le carte processuali e intervistando le persone che al tempo seguirono gli avvenimenti in prima persona cercando di affiancare al racconto giudiziario Abbiamo intervistato tutti i protagonisti di corollario della storia gli imputati non hanno voluto partecipare e dei genitori coinvolti solo una madre ha parlato Per una questione etica e di rispetto abbiamo informato tutte le parti in causa della storia e abbiamo chiamato tutti i loro avvocati” Lo speciale si snoda in due puntate da 50 minuti ciascuna e parte “dal 9 luglio 2006 (quando il genitore di una bambina si presentò alla caserma dei Carabinieri di Bracciano denunciando giochi a sfondo sessuale nella scuola materna Olga Rovere di Rignano giorno di solito ricordato per la finale ‘Italia-Francia dei Mondiali per arrivare nel racconto alla sentenza di primo grado citando gli altri due gradi di giudizio che l’hanno confermata Abbiamo cercato di raccontare le cose allo stesso modo con cui sono state raccontate al tempo dai media cercando di mettere il telespettatore nella stessa condizione di chi al tempo seguì la vicenda in diretta Non ci sono attori – spiega Manetti – ma solo i protagonisti reali della vicenda intervistati ‘Lo scandalo di Rignano Flaminio’ “abbiamo usato la parola ‘scandalo’ – conclude il regista – facendo riferimento ai titoli dei giornali dell’epoca i quali prima che il tutto passasse nelle mani della giustizia gridarono allo scandalo trasformando Rignano Flaminio nel paese dei mostri” Siamo al fianco di Enti e realtà pubbliche e private Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sulle principali novità di settore ISSN 2532-2087 | Testata registrata al Tribunale di Pisa L’aria primaverile porta con se anche aria di novità La principale in ambito ristorazione arriva per Rignano Flaminio con la riapertura dello storico ristorante pizzeria “La Coccinella” Questa volta la gestione totalmente a conduzione famigliare è affidata ad un ragazzo giovanissimo che ha deciso di sbarcare con questa nuova apertura la quale vedrà protagoniste la cucina romanesca e un’ottima pizza cotta in forno a legna sta spopolando anche il nuovo arrivo ossia la pizza con “impasto Napoli” A completare il menù non mancano la pizza per celiaci e piatti vegetariani che ogni giorno lavorerà la pasta fresca fatta in casa dall’impasto della pizza alla cottura succulenta della carne selezionano accuratamente ogni giorni ingredienti di prima qualità per soddisfare al massimo ogni esigenza e desiderio culinario della loro clientela Un punto di forza è sicuramente la porchetta fatta in casa senza nulla togliere però ad una semplice ma sempre ottima carbonara o cacio e pepe Nel weekend ad allegrare il pasto serale troviamo frequentemente il karaoke o uno spettacolo di magia ai tavoli Vi consigliamo questo nuovo locale anche per la scelta dei vini Il ristorante predilige la cucina tipica romana ma passa anche per specialità di carne ed una fantastica pizza nel rispetto del gusto e dei sapori mediterranei senza trascurare il rapporto qualità-prezzo Il locale grazie ai punti di forza sopra elencati  acquista giorno dopo giorno sempre più popolarità per questo vi consigliamo di prenotare in tempo un tavolo se grazie alla nostra recensione vi è venuta voglia di provare I contatti di riferimento sono i seguenti: 3801342327 oppure 3427615293 puntuale ed attento alle esigenze della clientela questa giovane famiglia sta impegnando tutta la sua vita in questo nuovo progetto non possiamo che auguragli il nostro più sincero in bocca al lupo Il sole è già alto quando salgo in macchina per far visita al nuovo centro estivo che l’azienda agricola Mariucci ha aperto a Rignano Flaminio È il primo anno che l’azienda decide di ospitare dei bambini nella fattoria e già ci sono parecchie iscrizioni mi mostra la sala da pranzo dove i bambini hanno appena fatto colazione con un bel bicchiere di latte e una fetta di ciambellone Prima di tornare all’esterno mi mostra la piccola rivendita che hanno allestito con i prodotti di mucca e formaggi troneggiano incontrastati sui ripiani dei frigoriferi Un avviso scritto a mano invita a prendere le uova colte la mattina Mi chiede le mie impressioni sul centro e si accerta che Flavia mi abbia mostrato i loro prodotti Usciti dalla stanza ci saluta per tornare al lavoro sicuro che mi sta lasciando in buone mani Quando parla si esprime con un noi e si capisce che ama questo posto Quando le ragazze portano i vassoi con i piatti non credo ai miei occhi: tutti mangiano con voracità Sembra proprio che abbiano trovato il modo di far mangiare ai bambini le verdure Dopo pranzo e dopo i compiti si preparano i biscotti I più creativi sperimentano forme fantasiose ma nel gruppo spunta anche qualche cuore Quando la creatività dei più si è esaurita le educatrici raccolgono i biscotti in un paio di teglie e le portano in cucina per cuocerli al forno Nel frattempo i bambini sono corsi all’aperto e io lascio la sala da pranzo per seguirli C’è un innaturale silenzio fuori e comincio a pensare che stiano tramando qualcosa e qualche risatina noto che sono tutti accalcati al centro del prato A uno dei bambini cade un nastro colorato e quando il cerchio si apre è tutto chiaro: stanno facendo le trecce a uno degli asini Azienda Agricola Mariucci La pagina Facebook dell’azienda: Agrimar Scrivimi deontologia@marcopingitore.it A cura di Marco Pingitore e Alessia Mirabelli A cura di Maria Claudia Biscione e Marco Pingitore Linee guida per la tutela e il supporto dei figli nella famiglia divisa Marco Pingitore non svolge attività libero-professionale per cui non fornisce consulenze/pareri via e-mail © • MarcoPingitore.it  • Privacy e Cookie Policy Prosegue il percorso di crescita di MD. Dopo la recente apertura del punto vendita di Velletri altri due supermercati inaugurati la scorsa settimana – nello stesso giorno giovedì 17 – hanno ingrandito la rete di vendita: si tratta di Rignano Flaminio (RM) e Licata (AG) Mazzano Romano: a queste località e ai loro abitanti si rivolge il nuovo punto vendita MD di Rignano Flaminio (foto sopra) che porta a 19 gli store in provincia di Roma Con una superficie di vendita che sfiora i 1.600 metri quadri a cui si aggiunge un ampio parcheggio per 136 posti auto il supermercato si trova all’inizio del paese di Rignano provenendo da Roma in una posizione facilmente raggiungibile situato com’è lungo l’arteria della via Flaminia di cui 11 nuovi assunti con un’età media di 29 anni e tutti della zona Gestiranno oltre 2000 referenze a marchio tra food (a cui sono destinati 800 mq) e non food (250mq circa) tutti situati lungo il perimetro dello store Anche lo store di Rignano dà spazio al nuovo servizio pensato per le prossime feste “MD Cucina per te” take away di alta gastronomia a base di piatti tipici della tradizione natalizia declinati sulle tipicità locali Lo store sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 21 e la domenica dalle 8:30 alle 21 MD ha inaugurato anche il suo primo store a Licata Lo store – in via Palma 121 – occupa circa 1000 metri quadri e con un’età media di 32 anni e tutti della zona dopo quello di Canicattì aperto una decina di giorni fa è tra i primissimi in Sicilia in cui fa il suo esordio il servizio “MD Cucina per te” Al suo interno lo store è organizzato su sei corsie di vendita con oltre 2000 referenze a marchio tra food (80% circa) e non food mentre sul perimetro si trovano sia banchi serviti di gastronomia Il supermercato sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 8:00-21:00 e la domenica dalle 8:30 alle 21 A disposizione della clientela inoltre un ampio parcheggio con 59 posti auto Spazio infine alla solidarietà con le speciali “Stelle di Natale” benefiche Anche nei pdv di Rignano Flaminio e Licata sarà possibile partecipare alla raccolta fondi solidale a favore della ricerca scientifica nella lotta al Covid acquistando le benaugurali piante natalizie Un’iniziativa che replica e rafforza l’impegno dell’insegna che la scorsa estate ha donato 100 mila euro all’Ospedale Cotugno di Napoli Segui tutte le inchieste del Fatto Quotidiano “Mi hanno accusato anche di essermi travestito da lupo” Claudio Foti ha commentato così la sua assoluzione in Appello nel processo di Bibbiano Peccato che questo suo afflato garantista non abbia ispirato anche la sua attività di consulente […] Hai bisogno di ulteriori informazioni? Compara tutti i piani con l’aiuto della Pro Loco e delle piccole attività del territorio propone un ricco e variegato programma per celebrare il Natale Sicuramente un’attrazione imperdibile è la pista di pattinaggio sul ghiaccio Matteotti (sopra  il parcheggio multi piano) e sarà inaugurata il giorno 8 dicembre proprio nella giornata dell’8 dicembre verrà acceso l’albero di Natale sotto le note della Banda folkloristica “La Velocissima” di Rignano Flaminio diretta dal maestro Giulio Grasselli Il 15 dicembre sarà possibile visitare il Christmas village situato nei pressi della pista di pattinaggio L’iniziativa è proposta dal Comune di Rignano Flaminio in collaborazione con le piccole realtà commerciali del territorio: ogni 10€ spesi nei negozi aderenti riceverete una “Strenna di Natale” per poter vincere un premio il 6 gennaio Tanti eventi natalizi adatti a tutta la famiglia: spettacoli Potrai incontrare Babbo Natale nella sua sala e spedire la letterina nei giorni 19 e 23 dicembre dalle ore 15 in piazza IV Novembre nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento nel corso di un servizio di controllo del territorio dedicato alla prevenzione dei reati predatori commessi in aree residenziali i Carabinieri della Stazione di Rignano Flaminio hanno arrestato un 20enne di origini serbe senza occupazione e con precedenti specifici ritenuto responsabile di furto in appartamento perpetrato in un noto comprensorio residenziale di Rignano Flaminio I Carabinieri stavano percorrendo le strade di alcuni tra i comprensori residenziali maggiormente colpiti da questa fenomenologia criminale quando alcuni residenti hanno segnalato un’autovettura sospetta nella zona I Carabinieri hanno immediatamente risposto alla chiamata giungendo sul posto in tempo per intercettare l’autovettura a noleggio a bordo della quale il giovane stava cercando di darsi alla fuga dopo avere perpetrato un furto all’interno di una villetta approfittando dell’assenza dei proprietari che ha costretto i ladri a imboccare una strada senza uscita e ad abbandonare il veicolo per proseguire a piedi nel tentativo di dileguarsi in un vicino bosco I Carabinieri hanno bloccato il giovane e recuperato la refurtiva ad esito del rito direttissimo presso il Tribunale di Tivoli è stato sottoposto agli arresti domiciliari Le indagini dei Carabinieri proseguono per identificare i complici Questa operazione dei Carabinieri di Rignano Flaminio testimonia ancora una volta l’importanza della collaborazione della cittadinanza nel mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica; il controllo sociale e la presenza di cittadini attivi in un contesto di sicurezza partecipata si sono infatti rivelati determinanti quanto la professionalità e la prontezza dei militari per il raggiungimento dell’ottimo risultato operativo Associazione No Profit presente da sempre nel territorio Sabatino e nella Tuscia e che da tempo è presente anche nel Municipio XIV e Municipio XV e nel territorio della provincia di Viterbo Qualificatosi alla fase finale per il titolo Provinciale in virtù della differenza reti migliore rispetto alla SVS Roma il Rignano Flaminio si prepara a competere per giocarsi le sue chance di vittoria Commenta così il recente confronto disputato il tecnico Amedeo di Ludovico: “E' stata una partita difficile siamo stati anche fortunati visto che gli avversari hanno colpito un palo e due traverse Siamo riusciti a conquistare questo prezioso 1-1 affrontando il secondo tempo in dieci sul campo i miei ragazzi non erano affatto abituati a soffrire resistendo concretamente contro una formazione piuttosto ricca dal punto di vista fisico Ma competere per cercare di vincere il titolo Provinciale sprona i ragazzi nel dare il tutto per tutto: ciò che rimane.” Questa settimana si affronteranno Audace Sanvito Empolitana e Circolo Guardia di Finanza Il Rignano Flaminio scenderà in campo nella prossima: “Una realtà che ci soddisfa la preferiamo sia perché saremo a conoscenza già di un risultato