Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Un violento schianto nella notte a Rivarolo Canavese.  un'auto è uscita fuori strada schiantandosi contro un muretto nel rettilineo della 460 A dare l'allarme sono stati altri automobilisti di passaggio che hanno prontamente contattato il numero di emergenza 112 Non ci sono altri veicoli coinvolti.  Scontro notturno a Grinzane Cavour: un bivio tra destino e sicurezza il conducente potrebbe aver perso il controllo del mezzo finendo così a lato della carreggiata non lontano dal semaforo che regola il traffico a causa dei lavori in corso.  0116669232 ISSN 2611-2272                                                                                           Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo. RIVAROLO CANAVESE - Attimi di tensione questa mattina in piazza Chioratti a Rivarolo Canavese dove La scena si è consumata nel cuore della città sotto lo sguardo esterrefatto di numerosi passanti Puntuale è partita la richiesta di aiuto al 112 a seguito dell'aggressione è stato costretto a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso di Cuorgnè sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Rivarolo e i carabinieri di San Giorgio Canavese Da chiarire la dinamica dell'accaduto anche se l'aggressione sarebbe scaturita da screzi di natura personale tra i due Le eventuali indagini scatteranno in caso di una querela di parte (immagine d'archivio) Non è più la città di provincia dove la vita scorreva lenta dove la piazza era il cuore pulsante del paese e non l’arena delle risse adolescenziali Un campo minato dove basta uno sguardo storto una parola di troppo o – peggio ancora – una ragazza contesa Lite furibonda in piazza tra un uomo e una donna: pensionato finisce all’ospedale. Un uomo e una donna si insultano furiosamente davanti ai passanti Serve l’intervento dei carabinieri della stazione di San Giorgio guidati dal nuovo comandante Alan Audo Giannotti tutto si spegne con un nulla di fatto: nessuna denuncia Ma il messaggio è chiaro: anche in pieno giorno il vero volto notturno di Rivarolo è ancora più inquietante che le vetrine abbassino le serrande e le famiglie tornino a casa La notte del 30 aprile è stata solo l’ultima di una lunga serie Tre interventi dei carabinieri in poche ore Una sequenza che racconta molto più di quanto dicano i verbali I residenti affacciati assistono impotenti lo scenario si sposta di poche centinaia di metri una gelosia esplosa tra le stories di Instagram Ma la leggerezza del pretesto si scontra con la gravità dell’azione: calci mentre attorno si crea un pubblico incosciente e complice I cellulari non servono per chiamare aiuto ma per immortalare il momento e condividerlo E mentre i carabinieri cercano di ricomporre l’ordine Ma non cori qualsiasi: canti inneggianti a Mussolini arrivano dritte nelle orecchie di famiglie e bambini il gesto finale: una vela pubblicitaria del negozio Risparmio Casa viene sradicata portata nei giardinetti di via Oglianico e lasciata lì Un atto vandalico che chiude una serata fatta di sfide alla decenza resta una domanda sospesa: dov’è la comunità Non è più questione di “bravate” o di “ragazzate” Che non accetti che i suoi figli trasformino le piazze in gabbie da combattimento Che non lasci passare sotto silenzio un saluto romano Che non consideri “normale” trovare cartelli abbattuti nei parchi allora il problema non sono solo i ragazzi Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce Direttore responsabile: Liborio La Mattina 3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati L’utilizzo dei testi e delle foto on line è LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale RIVAROLO CANAVESE-SALASSA - Perde il controllo della macchina ed esce di strada andando a sbattere contro un muretto a lato carreggiata Lo schianto è capitato sul rettilineo della 460 a Rivarolo Canavese non lontano dal semaforo che regola la circolazione a causa dei lavori in corso sulla strada sono stati altri automobilisti di passaggio sul luogo del sinistro Nell’incidente non sarebbero stati coinvolti altri mezzi Dinamica al vaglio delle forze dell'ordine (grazie all'attento lettore che ha inviato le foto dell'incidente in redazione) Per rimanere sempre aggiornato con le notizie di Quotidiano Canavese, scarica la nostra APP gratuita disponibile sugli store online per tutti i telefoni smartphone oppure iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere sul telefono gli aggiornamenti fortunatamente nessuno dei passeggeri ha riportato ferite Camion cisterna ribaltato a Prunetto: un'operazione di recupero tra caprioli e pericoli L'incidente ha coinvolto una Mercedes Classe A che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi tutti gli occupanti delle vetture sono rimasti illesi In seguito allo scontro le due auto hanno riportato danni Scontro sulla Sp13: due donne ferite in un incidente tra Busano e Valperga Un violento incidente ha squarciato la quiete della notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio 2025 lungo la strada statale 460 nel tratto rettilineo che porta da Rivarolo a Salassa Un’auto è uscita di carreggiata e si è schiantata con forza contro un muretto laterale Non risultano altri veicoli coinvolti nel sinistro A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio che si sono accorti della vettura incidentata e hanno immediatamente contattato il numero di emergenza 112 che hanno prestato assistenza al conducente ma al momento non sono note le sue condizioni dettagliate Le dinamiche dello schianto sono ancora in fase di accertamento ma dai primi rilievi sembra che il conducente possa aver perso il controllo del mezzo finendo fuori strada poco prima del semaforo che regola il traffico nel tratto interessato dai lavori in corso già segnalata per la pericolosità notturna dovuta alla scarsa visibilità e alla presenza di cantieri torna sotto i riflettori per un nuovo episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi Far West all’alba: sei arresti per rissa a coltellate davanti al distributore (VIDEO) Blitz a Barriera Milano dopo l’omicidio Diane: arresti, controlli e sequestri Frutta per l’alcol in cella, scoppia la rissa: agente finisce in ospedale Tre pattuglie sono dovute intervenire in città per gruppi di ragazzi molesti che hanno scelto Rivarolo per trascorrere la serata insieme ai colleghi della compagnia di Ivrea sono intervenuti prima nella zona delle Poste e successivamente al centro San Francesco dove è stata segnalata una rissa con una trentina di giovani In realtà la lite è rimasta circoscritta a due giovani: il resto del gruppo avrebbe solo «assistito» alla gazzarra I carabinieri sono comunque intervenuti in forze per placare gli animi e identificare le persone coinvolte Nel tardo pomeriggio altri giovani sono stati coinvolti in episodi poco edificanti comprese delle urla in corso Torino inneggianti al duce che non sono passate inosservate a diversi residenti della zona E non solo: qualcuno ha anche sradicato una delle vele pubblicitarie di «Risparmio Casa» abbandonandola poi nei giardinetti di via Oglianico (nella foto della gallery che ci ha gentilmente inviato una nostra attenta lettrice) RIVAROLO CANAVESE – Celebrata lo scorso fine settimana la Festa dell’Annunziata a Rivarolo Canavese ha celebrato la Santa Messa nella Parrocchia di San Michele don Raffaele ha avviato la preghiera di fronte alla statuina votiva La Filarmonica Rivarolese ha accompagnato la Celebrazione piazza Chioratti è stata teatro di una violenta lite tra un uomo e una donna degenerata rapidamente in un’aggressione fisica Secondo quanto riportato dalle prime fonti a venire alle mani sarebbero stati un pensionato e una donna l’uomo ha riportato ferite tali da rendere necessario il trasporto al pronto soccorso di Cuorgnè Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 la polizia locale di Rivarolo Canavese e i carabinieri della stazione di San Giorgio Canavese Le forze dell’ordine hanno provveduto a raccogliere le testimonianze e a ripristinare l’ordine in piazza dove si trovavano persone visibilmente scosse dall’accaduto la lite avrebbe avuto origine da dissapori personali la dinamica esatta dell’evento resta ancora da chiarire con precisione Le indagini potranno essere formalmente avviate solo in presenza di una querela di parte Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sull’identità dei protagonisti né sull’eventuale evoluzione giudiziaria della vicenda Restano alta l’attenzione e la preoccupazione dei residenti che chiedono maggiore sicurezza anche nelle ore mattutine Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni Candia: approvato il progetto per l’installazione di 15 telecamere di ultima generazione Il Comune di Candia annuncia con soddisfazione l’approvazione del progetto per l’installazione di 15 telecamere di ultima generazione un’importante iniziativa che rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione della sicurezza urbana è interamente finanziato dai fondi PNRR e […] elaborate del centrometeoitaliano.it:  NAZIONALE AL NORD Al mattino cieli coperti con precipitazioni diffuse su tutti i settori Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo In serata e in nottata si rinnovano condizioni di maltempo su Alpi e Prealpi con fenomeni intensi sulle regioni di […] Villareggia: Comune e Comitato si uniscono contro il Progetto del Biodigestore e ricorrono al Consiglio di Stato Negli ultimi giorni si è tenuto un incontro ufficiale tra il Comune di Villareggia e il Comitato “Villareggia: Vita nei quali entrambe le parti hanno confermato il loro impegno a presentare un appello al Consiglio […] Cultura e turismo a Torino e Canavese: affluenza record di visitatori nelle Residenze Reali Sabaude Le Residenze Reali Sabaude continuano a confermarsi tra le mete culturali più apprezzate in Piemonte Moncalieri e Racconigi hanno registrato numeri da […] Vandalismo a Borgofranco d’Ivrea: danneggiato l’impianto elettrico dell’ostello in piazza Pertini Gli atti vandalici continuano a colpire il Canavese e l’ultimo episodio si è verificato a Borgofranco d’Ivrea dove ignoti hanno danneggiato il quadro elettrico e una centralina dell’ostello di piazza Pertini A denunciare l’accaduto è stato il sindaco Fausto […] Il maltempo imperversa sul Canavese: alberi crollati e ancora smottamenti sulla ex statale 460 Il forte temporale che ha colpito il Canavese nella serata di ieri ha causato disagi e criticità sulla statale 460 del Gran Paradiso rendendo necessario l’intervento dei […] il caso del “povero Bambi” investito e abbandonato: caccia al pirata della strada È diventato virale in poche ore il video che documenta un gesto di grave inciviltà accaduto a San Francesco al Campo condivise inizialmente nei gruppi locali e poi rimbalzate sui social Il Grande Torino continua a vivere nel cuore dei tifosi Migliaia di tifosi a Superga per ricordare gli Invincibili A distanza di 76 anni dalla tragedia di Superga il 4 maggio resta una data sacra per Torino e per il mondo del calcio È il giorno in cui si commemora il disastro aereo del 1949 […] Raccolta fondi dell’Accademia dei Cavalieri dopo i danni dell’alluvione Il 17 aprile un’alluvione ha sommerso in meno di un’ora l’Accademia dei Cavalieri lasciando dietro di sé distruzione e fango messi in sicurezza grazie a un intervento tempestivo Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato sulle migliori notizie della settimana RIVAROLO CANAVESE - Addio a quel che resta della Salp, la storica azienda di Rivarolo Canavese. In vista della trasformazione in un'area commerciale, della quale vi abbiamo parlato in anteprima qualche giorno fa verrà abbattuto quel che resta dell'azienda rivarolese Attenzione: la prossima settimana sono previsti ampi disagi alla circolazione in entrata e in uscita a Rivarolo proprio a causa del cantiere si rende necessario apportare temporaneamente modifiche alla circolazione stradale attraverso l’istituzione senso unico alternato nel tratto di strada interessato dal cantiere il Comune ha emesso un'apposita ordinanza con l'istituzione del senso unico alternato di circolazione stradale in corso Torino dal civico 194 al civico 220 «nell’area di cantiere edile opportunamente segnalato e allestito per la demolizione di fabbricato ex area industriale» dalle ore 8 alle ore 18 dal 16 al 24 aprile 2025 ad eccezione dei giorni festivi e prefestivi; nel medesimo tratto di strada è istituito il divieto di sorpasso tra veicoli e il limite di velocità massimo pari a 30 chilometri orari La ditta esecutrice di lavori (Giemme Costruzioni S.r.l con sede legale a Fossano) è incaricata alla posa della prescritta segnaletica stradale prevista nelle norme del Nuovo Codice della Strada indicando in loco le deviazioni del traffico dovute e alla regolamentazione della circolazione stradale con impianto semaforico o Per rimanere sempre aggiornato con le notizie di Quotidiano Canavese, scarica la nostra APP gratuita disponibile sugli store online per tutti i telefoni smartphone oppure iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere sul telefono gli aggiornamenti “La consigliera fa la piaciona col pubblico”: bufera a Rivarolo Canavese sul sindaco accusato di sessismo in aula dove un’uscita infelice del sindaco durante il consiglio comunale del 24 aprile ha acceso la miccia di un caso che ha ormai superato i confini dell’aula Oggetto del contendere: la discussione su una delibera per la cancellazione dal piano regolatore della storica pista da motocross ma percepita da molti cittadini come un attacco a un’attività presente sul territorio da oltre quarant’anni Le minoranze “Energia per Rivarolo” e “Rivarolo” avevano chiesto di sospendere il voto segnalando presunti vizi procedurali e carenze normative e proponendo di aprire un confronto pubblico con la cittadinanza Incalzato da domande puntuali e critiche severe secondo il comunicato diffuso successivamente da Energia per Rivarolo avrebbe perso il controllo e risposto con un commento giudicato offensivo e sessista: avrebbe accusato la capogruppo Helen Ghirmu di “fare la piaciona con il pubblico” suggerendo che il suo consenso fosse frutto di atteggiamenti seduttivi e non di contenuti Il gruppo ha definito l’episodio «l’ennesima caduta di stile del sindaco» che già in passato si sarebbe rivolto con toni denigratori al consigliere Cerrano liquidandone le competenze nonostante una lunga esperienza nella macchina comunale l’accusa è ancora più grave: di aver scelto parole misogine rivolte a una donna che stava legittimamente svolgendo il proprio ruolo politico Ghirmu ha reagito con un comunicato deciso definendo le parole del sindaco «sprezzanti sessiste e offensive non solo verso la mia persona ma verso tutte le donne che operano con serietà nelle istituzioni» che definisce l’episodio come una “triplice sconfitta” del sindaco: tecnica per aver dovuto ritirare una delibera contestata; politica per aver scelto di non affrontare il merito della questione; umana per non aver retto la pressione del dibattito e aver risposto con un attacco personale Il gruppo di opposizione ha chiesto pubbliche scuse e ha sollecitato la Presidenza del Consiglio comunale a intervenire auspicando l’organizzazione di un incontro aperto sull’hate speech e sull’uso responsabile del linguaggio pubblico sarebbe un’occasione per trasformare un incidente in un percorso di consapevolezza collettiva è ora che chi guida il Comune dimostri di essere all’altezza del ruolo Scontro sul referendum a Rivarolo Canavese: il sindaco dice no alla partecipazione attiva, l’opposizione grida alla resa della politica locale Pensionato morto carbonizzato: indagine per omicidio colposo Muore carbonizzato tra le fiamme. E' Piero Gaviati Tensione a Rivarolo Canavese: intervento dei carabinieri per sedare disordini giovanili Serata movimentata per i carabinieri di Rivarolo Canavese lo scorso 30 aprile 2025 con diverse pattuglie intervenute per gestire episodi di disordine provocati da gruppi di giovani Gli eventi si sono verificati in diverse zone della città rendendo necessario un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine Il primo intervento è avvenuto nella zona delle Poste hanno affrontato una situazione di disagio causata da ragazzi molesti le autorità sono state chiamate al centro San Francesco dove era stata segnalata una rissa che coinvolgeva circa trenta giovani si è poi scoperto che lo scontro diretto ha riguardato solamente due individui mentre il resto del gruppo ha assistito alla scena senza prendere parte attiva Gli uomini dell’Arma sono comunque intervenuti prontamente per calmare gli animi e procedere all’identificazione dei presenti altri episodi di inciviltà hanno destato preoccupazione tra i residenti alcune grida inneggianti al duce sono state udite in corso Torino suscitando sconcerto tra gli abitanti della zona un atto di vandalismo ha visto la rimozione di una vela pubblicitaria del negozio “Risparmio Casa” poi abbandonata nei giardinetti di via Oglianico Gli episodi di violenza e vandalismo registrati sollevano interrogativi sul crescente disagio giovanile e sulle misure necessarie per contrastare tali fenomeni Le autorità locali stanno valutando interventi più strutturati per prevenire situazioni analoghe cercando di garantire maggiore sicurezza e decoro urbano Scontro sul referendum a Rivarolo: il sindaco dice no alla partecipazione attiva l’opposizione grida alla resa della politica locale ma a Rivarolo Canavese è già battaglia: non sui quesiti ma sul principio stesso della partecipazione la maggioranza ha bocciato una mozione presentata dal gruppo di opposizione Energia per Rivarolo che chiedeva un impegno formale da parte del sindaco e della giunta per garantire massima informazione e coinvolgimento sui referendum nazionali dell’8 e 9 giugno Una mozione che aveva già avuto eco a livello nazionale e che sembrava destinata ad essere approvata fino a pochi minuti prima dell’inizio del consiglio Il sindaco ha dichiarato apertamente di non credere allo strumento del referendum e di non volerlo promuovere se lui stesso per primo non ne condivide l’utilità Una posizione che ha fatto scattare l’allarme nell’opposizione che ha accusato la maggioranza di abdicare al proprio ruolo politico di prossimità quello che dovrebbe fare da ponte tra le istituzioni e i cittadini Il gruppo Energia per Rivarolo ha espresso profonda amarezza per la scelta del primo cittadino che durante la seduta ha affermato di “non aver perso un voto” ma anche di “non ritenere più valido” il referendum come forma di partecipazione E mentre la vicesindaca ha tentato di minimizzare sostenendo che il Comune garantirà comunque gli adempimenti previsti dalla legge l’opposizione ha ribattuto che non bastano gli obblighi burocratici ma serve una volontà politica di promuovere la cittadinanza attiva Il riferimento è al ruolo che gli amministratori locali dovrebbero ricoprire: quello di figura di riferimento riconosciuta e ascoltata specie in un momento storico segnato da crescente astensionismo Energia per Rivarolo ha rilanciato citando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva denunciato il pericolo di una “democrazia a bassa intensità” Parole che per il gruppo di opposizione rappresentano una linea guida morale e istituzionale: “Non possiamo arrenderci all’assenteismo” si legge nel comunicato stampa diramato poche ore dopo la seduta La vicenda arriva dopo un periodo di tensioni che ha contribuito – secondo il gruppo consiliare – ad alimentare un clima ostile nei confronti delle loro proposte l’opposizione si dice pronta a continuare il lavoro a servizio della cittadinanza proponendosi come facilitatore per la partecipazione attiva alla vita pubblica Il messaggio finale è un invito alla maggioranza a lavorare per una causa e non contro qualcuno riconoscendo comunque che tra i consiglieri non mancano persone aperte al dialogo e la democrazia – più che bassa – sembra ancora tutta da ricostruire Chivasso, schifo in Piazza d’Armi: anziano sorpreso in atto osceno davanti a una ragazzina Ottant’anni di libertà: conserviamola, difendiamola, amiamola! A Rivarolo Canavese il motocross mette il fiato sul collo all’amministrazione RIVAROLO CANAVESE - Si sono vissuti attimi di apprensione oggi a Rivarolo Canavese per un incendio ad un’auto a due passi dalla caserma dei vigili del fuoco e non lontano dai campi da calcio L’allarme è scattato intorno all’una di pomeriggio nel parcheggio di via Antonio Merlo Dal motore di una Fiat Panda parcheggiata è iniziato a uscire del fumo i pompieri rivarolesi sono intervenuti tempestivamente domando le fiamme ed evitando danni maggiori La situazione è tornata alla normalità nel giro di poco tempo Non si sono registrati feriti o intossicati I vigili del fuoco hanno poi messo in sicurezza la vettura e l’intera area del parcheggio RIVAROLO-BRANDIZZO - Il tribunale di Torino ha disposto oggi il rinvio a giudizio di nove persone nell'ambito dell'inchiesta «Echidna» sulla presenza della 'ndrangheta in Piemonte Fra gli imputati figura l'imprenditore di Rivarolo Canavese chiamato in causa in quanto ex amministratore delegato di Sitalfa la società che si occupava della manutenzione dell'autostrada Torino-Bardonecchia E' accusato di concorso esterno in associazione mafiosa L'indagine è partita da alcuni componenti della famiglia Pasqua che avrebbero dato vita ad un'articolazione della 'ndrangheta nel torinese I nove andranno a processo al tribunale di Ivrea competente per territorio: prima udienza fissata il prossimo 22 maggio 2025 Il Comune di Brandizzo si è costituito parte civile RIVAROLO CANAVESE - Padre e figlio arrestati dai carabinieri di Rivarolo Canavese per detenzione di droga e spaccio a seguito di un decreto di perquisizione domiciliare delegato dalla Procura per i Minorenni Il destinatario del dispositivo emesso dall’Autorità Giudiziaria è risultato essere un diciassettenne rivarolese che abitava insieme al padre a poca distanza dal centro di Rivarolo pastore tedesco in forza al Nucleo Cinofili di Volpiano ha reso ancora più celere l’attività degli investigatori consentendo di rinvenire nell’abitazione una notevole quantità di sostanza stupefacente; i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 600 grammi di hashish e quasi 100 grammi di marijuana Sottoposto a sequestro anche il denaro contante conservato in casa probabilmente appena incassato dall’attività di spaccio Il doppio arresto di Rivarolo segue di qualche giorno analoga operazione dei militari dell'Arma a Feletto, di cui vi parliamo nel dettaglio QUI. la volontà di normare quella zona delle Gave e di trovare una soluzione anche per la pista di motocross lavorare su una location alternativa sempre a Rivarolo (non semplice da individuare) trattare con il nuovo proprietario dell'area eventuali opere di «mitigazione» (ammesso che si possano realizzare) o ripresentare la stessa variante al piano regolatore nel corso del prossimo Consiglio comunale a seconda delle volontà dell'amministrazione comunale che dopo aver portato la vicenda all'attenzione dell'opinione pubblica difficilmente tornerà indietro facendo finta che nulla sia successo «Ho investito quasi 200 mila euro per ripulire l'area ed eliminare le costruzioni abusive della precedente gestione - dice il responsabile dell'impianto di San Giorgio Canavese - ci sono stati anche diversi incontri con il Comune ma mai nessuno ci ha palesato l'intenzione di cancellare la pista Chiediamo all'amministrazione di non bloccare l’attività anche a fronte degli investimenti già portati avanti nei mesi scorsi» Di certo la vicenda motocross non è chiusa: il dietrofront dell'amministrazione in Consiglio comunale lascia aperte numerose possibilità RIVAROLO CANAVESE - Tragedia a Rivarolo Canavese: un uomo è morto carbonizzato nella notte a seguito di un incendio divampato all’interno della Comunità La Torre Anffas L’allarme è scattato intorno alle ore 4 di oggi Sono intervenute i vigili del fuoco di Rivarolo Canavese l’equipe medica del 118 e i carabinieri di Rivarolo I pompieri hanno lavorato diverse ore per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area Sono stati proprio i caschi rossi a scoprire il corpo dell’uomo divorato dal fuoco L'anziano autosufficiente era temporaneamente ospite in un alloggio all'interno della comunità rivarolese messo a disposizione per progetti sociali di emergenza sociale Un operatore socio sanitario nel tentativo di spegnere le fiamme con un estintore è rimasto lievemente intossicato a causa dei fumi sprigionati dal fuoco Il 52enneè stato poi sottoposto ad accertamenti in ospedale ad Ivrea I locali in cui si è sviluppato l’incendio sono stati posti sotto sequestro Indagini in corso da parte dei carabinieri di Rivarolo Canavese chiamati a ricostruire le cause del rogo forse scoppiato a causa di un mozzicone di sigaretta paura per un incendio a un’auto in un parcheggio: intervento tempestivo dei vigili del fuoco RIVAROLO CANAVESE - La procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorso L’uomo è stato ritrovato carbonizzato all’interno dell’alloggio in cui viveva situato nella struttura che ospita la comunità La Torre-Anffas di Rivarolo era ospite in una delle sistemazioni dedicate alle emergenze sociali gestite in collaborazione con il consorzio Ciss 38 l’incendio sarebbe divampato alle prime luci dell’alba forse a causa di un mozzicone di sigaretta I soccorritori hanno trovato il corpo dell’uomo ancora disteso sul letto Resta da chiarire se Gaviati sia morto a causa delle fiamme o se possa essere stato colto da un malore prima dell’incendio L’autopsia disposta dal pubblico ministero Ludovico Bosso sarà decisiva anche se negli ultimi tempi aveva mostrato segni di difficoltà motoria Era appena rientrato a Rivarolo dopo un ricovero ospedaliero Non faceva parte della comunità per persone disabili ma era stato collocato nell'ala della struttura destinata alle emergenze sociali si concentrano ora anche sulle dotazioni di sicurezza dell’appartamento Rivarolo Canavese si trova al centro di una bufera mediatica che coinvolge il sindaco Martino Zucco Chinà e la consigliera di opposizione Helen Ghirmu è rapidamente degenerato in un confronto personale sollevando accuse di misoginia e richieste di scuse pubbliche Tutto ha avuto inizio durante una seduta del consiglio comunale in cui si discuteva una delibera riguardante il motocross presentata con riferimenti normativi ritenuti errati è stata oggetto di critiche da parte dei gruppi di minoranza "Rivarolo" ed "Energia per Rivarolo" Questi hanno evidenziato non solo vizi procedurali ma anche la mancanza di un'analisi approfondita sull'impatto ambientale e socio-economico dell'attività ha richiesto di rimandare la discussione per una revisione normativa e per un consiglio comunale aperto al pubblico il sindaco Zucco Chinà ha rivolto alla consigliera Ghirmu un commento che è stato interpretato come offensivo e misogino L'accusa di aver fatto "la piaciona con il pubblico" ha suscitato l'indignazione della Ghirmu e del suo gruppo La consigliera ha condannato con fermezza il linguaggio utilizzato sottolineando come tale atteggiamento offenda non solo lei ma tutte le donne impegnate nelle istituzioni il sindaco Zucco Chinà ha replicato definendo il comunicato di Energia per Rivarolo una reazione spropositata a una parola detta a caldo ha espresso la sua disponibilità a chiedere scusa se il termine è stato percepito come offensivo Zucco Chinà ha sottolineato la presenza di tre donne nella sua giunta La responsabilità di chi ricopre cariche pubbliche è dunque quella di scegliere con attenzione il linguaggio evitando di scivolare in offese personali che distolgono l'attenzione dai problemi reali Torna a Rivarolo Canavese l'appuntamento con la tradizione: domenica 11 maggio 2025 il centro storico ospiterà la 78ª edizione del mercatino dij Biautagambe affiancato dalla Mërcà dla piassa dël büro il mercatino dij Biautagambe è diventato nel tempo un evento di riferimento per gli amanti dell’antiquariato minore del collezionismo e degli oggetti d’altri tempi Richiama ogni anno espositori e visitatori da tutta la provincia di Torino animando le vie di Rivarolo con bancarelle ricche di curiosità e storie da scoprire rassegna enogastronomica che valorizza le eccellenze locali grazie alla partecipazione dei produttori del Paniere dei prodotti tipici e di Campagna Amica Un'occasione per gustare e acquistare specialità del territorio Borgolibri 2025: tre giorni tra libri, teatro e cultura a Borgofranco d’Ivrea L’edizione 2025 ha un valore speciale: segna il 40° anniversario della fondazione della Pro Loco di Rivarolo Canavese L'intera manifestazione si svolgerà nel centro storico pedonalizzato il controviale di corso Torino e quello di corso Indipendenza i negozi del centro resteranno aperti per offrire ulteriori opportunità di shopping e scoperta Chi desidera partecipare come espositore può contattare l’ufficio turistico di Rivarolo Canavese per informazioni e iscrizioni Tragedia a Rivarolo Canavese: Piero Gaviati perde la vita in un incendio RIVAROLO CANAVESE – Da mercoledì 16 aprile 2025 partiranno i lavori di demolizione dell’ex Salp con esclusione dei giorni festivi e prefestivi sarà istituito un senso unico alternato di circolazione stradale tra il civico 194 ed il civico 220 di corso Torino Una misura necessaria per poter procedere alla demolizione della manica edificata ancora esistente Nel novembre del 2024 era stato depositato in Comune il progetto con la principale realizzazione di un nuovo Centro Commerciale corredato di parcheggi privati e pubblici ed un parco urbano Cassata invece dalla nuova amministrazione l’inserimento di una pista da skateboard nella nuova area è prevista anche una nuova viabilità: realizzazione di una rotatoria dalla quale partirà una corsia di decelerazione; una fermata d’autobus (in provenienza da Torino) utilizzando l’area antistante il vecchio ingresso alla fabbrica che viene mantenuto restaurando altresì il fronte sud della palazzina uffici avente vincolo monumentale dei Beni Culturali Infine verranno posizionati degli attraversamenti pedonali di via Torino con ripristino delle due corsie e conseguente eliminazione della corsia di accumulo per l’ingresso al Mc Donald’s Ultimo step sarà la realizzazione di un nuovo tratto di allea la pista di Rivarolo resta ma la giunta vacilla Una pista di motocross può far tremare un municipio dove giovedì sera appassionati da tutto il territorio si sono dati appuntamento a Palazzo Lomellini per presidiare il Consiglio comunale che avrebbe potuto segnare la fine della storica pista in regione Gave da trent’anni punto di riferimento per il motocross canavesano è finito nel mirino della giunta guidata da Martino Zucco Chinà intenzionata a cancellarlo con una “variante non variante” al piano regolatore La motivazione ufficiale era legata alla sua collocazione in zona esondabile all’eccessiva rumorosità e a problemi di inquinamento ha spiegato di aver investito quasi 200 mila euro per sistemare l’area e abbattere le strutture abusive ereditate dalla precedente gestione nessuno gli aveva mai anticipato l’intenzione di eliminare la pista ha deciso di portare in Consiglio una rappresentanza di motociclisti per dimostrare che il motocross a Rivarolo non è una nicchia isolata La discussione si è accesa soprattutto quando l’ex sindaco Fabrizio Bertot ha contestato duramente la scelta della maggioranza definendo l’interpretazione della legge regionale fuorviante e avvertendo che un’eventuale cancellazione dell’impianto avrebbe potuto portare a un ricorso al Tar e addirittura a una segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale l’imprenditore avrebbe potuto rivalersi legalmente e in caso di soccombenza a pagare sarebbero stati i consiglieri Sulla stessa linea si sono espressi i gruppi consiliari di Forza Italia e Fratelli d’Italia agli atti del Consiglio è stato allegato un carteggio tra Romano e gli uffici comunali dal quale sembrerebbe che nessuno avesse mai fatto menzione dell’intenzione di rimuovere la pista dal piano regolatore Un elemento che ha pesato ulteriormente sul dibattito Helen Ghirmu ha chiesto il ritiro della delibera e la convocazione di un Consiglio comunale aperto In difesa della scelta dell’amministrazione è intervenuta la vice sindaca Marina Vittone che ha sottolineato come la decisione volesse avere un valore ambientale e di prevenzione idraulica data la pericolosità dell’area in caso di piena del torrente Ma le parole non sono bastate a ricompattare i ranghi nei fatti per evitare un incidente politico e giuridico E mentre i motociclisti lasciavano il municipio tra sorrisi e pacche sulle spalle la politica rivarolese mostrava le prime vere crepe alle prese con una gestione urbanistica pasticciata e una base sempre più difficile da convincere Morto imprenditore Antonio Longo, pioniere del "Tomino a Rotolo" e imprenditore illuminato del Canavese A San Ponso la sagra delle rane Ottant’anni di antifascismo: le riflessioni dell’ANPI sulla Liberazione tra storia, guerre e riarmo Rivarolo cambia volto: il centro si rifà il look tra verde Rivarolo Canavese è al centro di un ambizioso piano di riqualificazione urbana che sta già cambiando il volto del suo centro cittadino I protagonisti di questa trasformazione sono corso Indipendenza e corso Torino al centro di un progetto che unisce estetica nato nell’ambito del Distretto Urbano del Commercio (Duc) sotto l’Amministrazione Rostagno e grazie al lavoro dell’allora assessore al Commercio Helen Ghirmu è oggi portato avanti con determinazione dalla Giunta Zucco Chinà in particolare dall’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Gallo Pecca che ha confermato l’impegno dell’attuale amministrazione nel rendere la città più accogliente e funzionale ha segnato l’inizio di un percorso articolato in più fasi: la prima ha riguardato la realizzazione di nuove aiuole che hanno già restituito un aspetto più ordinato e verde alla via mentre ora i lavori proseguono su corso Torino Tra i dettagli tecnici più rilevanti c’è la scelta delle bordure in corten un materiale che garantisce durata nel tempo ed eleganza visiva pensato con profili superiori arrotondati e spigoli smussati per aumentare la sicurezza dei passanti A questi si aggiunge un impianto di irrigazione integrato che permetterà di mantenere in salute le nuove piantumazioni Ma l’attenzione al dettaglio non si ferma qui: lungo i percorsi verdi verrà installato un sistema di illuminazione a segnapasso che renderà più suggestivo e sicuro il camminare anche nelle ore serali trasformando il centro cittadino in un luogo da vivere tutto il giorno Parte integrante del progetto è anche la valorizzazione dell’arredo urbano che sarà uniformato e armonizzato per conferire ai due viali centrali una nuova identità visiva riconoscibile Un gesto che va oltre il semplice restyling estetico: è una dichiarazione d’intenti un modo per rafforzare il senso di appartenenza alla città e per restituire a residenti e visitatori un centro capace di raccontare passato e futuro Rivarolo Canavese guarda avanti con ambizione consapevole che l’urbanistica intelligente può davvero migliorare la qualità della vita valorizzare il commercio locale e rendere più vivibili gli spazi quotidiani L’auspicio è che questo intervento rappresenti un modello positivo di trasformazione urbana dove ogni scelta – dai materiali ai dettagli architettonici – è pensata per durare nel tempo e restituire bellezza Il degrado è servito a Rivarolo Canavese: scene di ordinaria inciviltà urbana (FOTO) Rivarolo, la conferenza sulle foibe con Eric Gobetti si farà: la scuola difende la sua autonomia Pendolari della Canavesana a confronto con RFI: promesse di miglioramenti entro il 2025 RIVAROLO CANAVESE - La Lav, la Lega Anti Vivisezione, si sta occupando del caso di Rivarolo Canavese: martedì scorso, come vi abbiamo raccontato in anteprima poche ore dopo il blitz di carabinieri e veterinari a seguito di un'indagine della procura di Ivrea sono state sequestrate oltre 500 mucche nell'azienda «Mellano» di borgata Vittoria Gli inquirenti ipotizzano maltrattamenti sugli animali violazioni delle norme sanitarie e gestione illecita delle carcasse «L’inchiesta potrebbe coinvolgere anche altri aspetti per i prodotti eventualmente entrati nella filiera - spiegano dalla Lav - da non sottovalutare anche l’aspetto sull’uso di eventuali fondi pubblici era stata descritta come una delle più attrezzate e all’avanguardia d’Europa e il proprietario Dino Mellano era stato presidente pro tempore una certificazione per la qualità dei prodotti agricoli e di allevamento da metodi agricoli biodinamici» «Questo sequestro porta alla luce le problematiche dell’attuale sistema indirizzato alla produzione del latte Un sistema che spinge sempre più a ingrandire le aziende con concentrazione di un numero elevato di animali le cui esigenze sono sottostimate - dice Enrico Moriconi già medico veterinario Asl e Garante per i diritti degli animali Regione Piemonte Consulente forense in etologia e benessere animale - aziende di grandi dimensioni possono entrare facilmente in crisi economica per varie vicende e gli animali ne pagano le conseguenze» «La zootecnia intensiva mette in atto attività che sono stressanti per gli animali che sono costretti a vivere in condizioni critiche già normalmente e sono sottoposti a situazioni intollerabili quando subentrano problemi gestionali di vario tipo - aggiunge - eventi come quello di Rivarolo evidenziato dal lavoro dei veterinari pubblici insegnano che è necessario implementare il sistema sanitario veterinario e non abbassare il livello di attenzione delegando la vigilanza al veterinario aziendale La vicenda richiama l’attenzione sulle tipologie di allevamento sempre più indirizzate allo sfruttamento massivo degli animali per aumentare le rese produttive costringendoli a condizioni di vita che causano un malessere costante» La Lav assicura che andrà in fondo alla storia di Rivarolo e ribadisce l’importanza di migliorare le regole a tutela degli animali allevati e di aumentare i controlli che vengono fatti negli allevamenti: «Non esiste un modo virtuoso di sfruttare gli animali e anche il caso dell’azienda biodinamica ritenuta modello in Piemonte con questo ennesimo caso di maltrattamento in allevamento La causa del rogo sarebbe un mozzicone di sigaretta abbandonato acceso sul letto RIVAROLO CANAVESE – Un incendio è divampato durante la notte all’interno della casa di riposo Fondazione Comunità La Torre Onlus di Rivarolo Canavese Un anziano di 78 anni ha perso la vita a causa delle fiamme che sarebbero state innescate da un mozzicone di sigaretta abbandonato acceso sul letto Un operatore socio-sanitario è stato il primo a intervenire per cercare di spegnere il rogo rimanendo però leggermente intossicato dai fumi I vigili del fuoco sono arrivati sul posto intorno alle 4 del mattino di sabato 26 aprile 2025 e sono riusciti a domare le fiamme i pompieri hanno rinvenuto il corpo senza vita della vittima I locali colpiti dall’incendio sono stati posti sotto sequestro mentre il resto della struttura è stato dichiarato agibile Sull’accaduto stanno svolgendo le indagini i carabinieri della compagnia di Ivrea Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a353ad2ea211c2e9039f6c8b81b1072e" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id" RIVAROLO CANAVESE - Continuano le polemiche dopo l'ultimo Consiglio comunale di Rivarolo Non è passata inosservata l'affermazione del sindaco Martino Zucco Chinà che ha dato della «piaciona» alla capogruppo Helen Ghirmu di «Energia per Rivarolo» nel corso dell'accesa discussione sulla pista di motocross Dal gruppo d'opposizione è arrivato oggi un pesantissimo comunicato stampa: «Incalzato in modo severo dai due capogruppo di minoranza il Sindaco ha sentito la terra mancare sotto ai piedi ancora di più: “La consigliera Ghirmu ha fatto la piaciona con il pubblico” alludendo dunque a presunte affermazioni “seduttive” ritenendo che “piacioso” sia sostenere argomenti contrari alle posizioni della maggioranza quando utilizzava il suo curriculum vitae per zittire il nostro consigliere Cerrano non volendogli riconoscere competenze acquisite in 40 anni di lavoro nella macchina comunale Perché sceglie di usare nei confronti di una consigliera comunale competente I più benevoli vogliono credere che non conosca il significato del termine che ha usato la sua nota ars dialettica non riteniamo di definirlo anche Ignorante ma consapevolmente responsabile di utilizzare un linguaggio sessista non in grado di sostenere la pressione del dibatto» condanno con fermezza questo linguaggio sprezzante e misogino che offende non solo la mia dignità personale operano nelle istituzioni e nella società civile Quanto accaduto rappresenta una triplice sconfitta per il Sindaco: Tecnica per una delibera che ha dovuto ritirare; Politica per un'idea che non ha avuto il coraggio di difendere fino in fondo; Umana per non aver saputo sostenere il competente livore di una donna preparata e capace di difendere la complessità della realtà cittadina Va segnalato che nessun altro in Consiglio ha ritenuto opportuno intervenire dopo l'esternazione del sindaco: «Ci chiediamo se il sindaco non ritenga opportuno presentare pubbliche scuse» Scuse che arrivano puntuali dal primo cittadino anche attraverso QC: «Ho letto la posizione del gruppo di minoranza e sono rimasto un po' stupito - dice il sindaco Zucco Chinà - chi mi conosce da 65 anni penso che abbia un altro giudizio sul sottoscritto Tuttavia se effettivamente mi sono comportato da cafone non ho problemi a chiedere scusa» Il sindaco conferma: «Ho detto quella frase in un momento particolarmente concitato del Consiglio nel corso di una discussione che ha surriscaldato gli animi di tutti ben me ne sarei guardato di lanciare simili appellativi Tuttavia ho le spalle larghe e non cerco per forza la polemica Se la consigliera si è sentita offesa non ho problemi a chiederle scusa» aprirà il primo lotto commerciale nel vasto progetto di riqualificazione dell'ex azienda di Rivarolo In questi giorni sembrano iniziati i primi lavori dell'opera Si tratta di un'area commerciale suddivisa in tre unità (una di queste sarà un supermercato Tigros) al posto della Salp Il Tigros sarà la porzione che vedrà la luce per prima Il progetto prevede un insediamento commerciale costituito da due comparti edificatori un solo edificio a destinazione commerciale di 3595 metri quadri con una dotazione di parcheggi ad uso pubblico di 5250 metri quadri e parcheggi privati per 1800 metri quadri; e il secondo edifici a destinazione commerciale/terziaria per un totale di 3790 metri quadri con una dotazione di aree a parcheggio all’uso pubblico di 950 metri quadri e parcheggi privati per 3360 metri quadri L'investimento complessivo è di parecchi milioni di euro Prevista la modifica dell'attuale viabilità con una rotatoria di fronte all'ingresso del McDonald's nell'incrocio che diventerà anche l'ingresso principale del supermercato Tigros i Carabinieri della Stazione di Rivarolo Canavese hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico di un diciassettenne del posto è finito al centro di un’indagine che ha portato a una significativa operazione antidroga Determinante per il buon esito dell’intervento è stato il fiuto di “Johny” il pastore tedesco del Nucleo Cinofili di Volpiano che ha permesso di velocizzare le operazioni di ricerca All’interno dell’abitazione i militari hanno infatti rinvenuto oltre 600 grammi di hashish e quasi 100 grammi di marijuana nascosti in diversi punti dell’appartamento sono stati sequestrati anche 1.430 euro in contanti ritenuti verosimilmente provento dell’attività di spaccio Padre e figlio sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di contrasto al traffico di droga portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Ivrea sempre i militari della stazione di Rivarolo avevano eseguito un’analoga operazione a Feletto questa volta su disposizione della Procura di Ivrea anche in quel caso con il supporto dei Cinofili era stato tratto in arresto un cinquantenne trovato in possesso di 156 grammi di cocaina e 16 grammi di hashish già suddivisi in dosi che ha tentato la fuga lanciandosi dal primo piano dell’abitazione Per l’uomo è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio mentre il figlio è stato denunciato sia per possesso di droga che per resistenza a Pubblico Ufficiale confermano l’impegno costante dell’Arma nel contrasto alla diffusione degli stupefacenti sul territorio canavesano tra i rumori ovattati di un paese che dorme e i fari spenti di una festa che si spegne Si possono solo accompagnare con uno sguardo che dopo quasi un decennio torna a posare lo sguardo sulla sua terra E lo fa con la delicatezza che lo contraddistingue con la capacità rara di raccontare i luoghi e le persone non come sfondo ma che cerca nel reale la poesia che lo attraversa A dieci anni dalle riprese de I Cormorani – film di culto del cinema indipendente italiano premiato e apprezzato in tutta Europa – Bobbio sceglie di tornare nel Canavese ma carica di quel peso che hanno le cose semplici: racconta l’ultima notte di due ventenni prima che le loro strade si separino “L’idea del cortometraggio nasce ancora una volta dall’osservazione della realtà in cui sono cresciuto e a cui sono ancora profondamente legato” – spiega Bobbio – “e dalla volontà di far dialogare elementi autobiografici con un possibile ritratto delle nuove generazioni: il senso di appartenenza la ricerca di una propria identità sono elementi comuni del crescere e diventare adulti” prodotto da Ginko Film in associazione con Filmine e Malfè Film è stato realizzato con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund e con l’appoggio concreto di realtà locali che hanno creduto nel progetto: F.lli Castagna s.r.l. Una sinergia tra cinema e territorio che non è solo tecnica o finanziaria Le riprese si sono svolte a Pavone Canavese nelle strutture dell’azienda agricola La Cascinassa È qui che più di trenta ragazze e ragazzi del territorio hanno dato vita a scene corali restituendo autenticità e vitalità a un progetto che parla di loro “Ho cercato di immaginare il mio Canavese come un territorio universale in cui tutti possano riconoscersi” – racconta ancora Bobbio – “ispirandomi alle atmosfere della letteratura americana che amo – Haruf Guthrie – e a un immaginario che guarda anche al western contemporaneo abbiamo cercato di dare una sfumatura epica a una storia minima dove il reale viene sublimato e reso simbolico” interpretati da Yile Yara Vianello (Corpo Celeste La Chimera) e Zackari Delmas (Una sterminata Domenica E in mezzo c’è il peso di tutto ciò che non si può più dire di tutto ciò che è stato e che forse non sarà più Il loro addio è ambientato in un paesaggio che non è neutro ma parte integrante della narrazione: un Canavese cristallizzato e sospeso dove il tempo sembra muoversi più lentamente “Il momento più emozionante delle riprese è stato girare a Cuorgnè la festa che apre il film Yile e Zackari erano circondati da ragazzi canavesani Tutti hanno capito che stavamo raccontando loro stessi i costumi di Sara Giovine e Patrizia Tirino: ogni tassello della squadra creativa ha lavorato per dare al film una dimensione intima ma potente dove il dettaglio fa la differenza e ogni scelta estetica è al servizio del racconto Bobbio e Zbogar parlano apertamente del cuore del progetto: “Abbiamo attinto dalle nostre esperienze personali e volevamo raccontare cosa significa essere giovani in un contesto rurale E vivono una tensione tra la dimensione locale che li àncora e quella globale che li chiama Un conflitto tipico della loro generazione” In un’epoca in cui i ragazzi hanno il mondo nello smartphone ma pochi luoghi fisici da abitare davvero che non ha bisogno di urla o effetti speciali Fabio Bobbio – che insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo – continua a sviluppare due progetti di lungometraggi: I Fuochi scritto con Damiano Garofalo e Pietro Masciullo il regista canavesano ha già lasciato un segno Un corto che è molto più di un film: è un pezzo di vita un racconto collettivo di chi è cresciuto guardando il mondo da una finestra che dà sulle montagne “Le istituzioni si rispettano” Energia per Rivarolo interviene dopo l’attacco del Sindaco alla consigliera Ghirmu quando si trincerava dietro al suo curriculum vitae per sminuire le competenze del nostro consigliere Cerrano maturate in oltre quarant’anni di servizio nella macchina comunale Oggi siamo costretti a definirlo ‘il Misogino’ per le parole sprezzanti e allusive rivolte in aula a una consigliera comunale preparata e competente.” Inizia così la dura presa di posizione del gruppo consiliare Energia per Rivarolo dopo l’ultimo episodio accaduto in Consiglio comunale e del quale è stato protagonista il sindaco Martino Zucco Chinà vuole credere che il Sindaco non conoscesse il significato dei termini che ha usato non possiamo accettare questa giustificazione Le sue parole non sono frutto dell’ignoranza ma di una scelta consapevole: un linguaggio sessista e inadeguato sintomo di una difficoltà evidente nel sostenere un confronto civile e rispettoso.” sulle nella nota La capogruppo Helen Ghirmu condanna apertamente quanto accaduto: “Come donna respingo con fermezza ogni forma di linguaggio offensivo e misogino Non si tratta solo di un attacco personale: quanto accaduto offende la dignità di tutte le donne che operano con serietà nelle istituzioni e nella società civile È una triplice sconfitta per il Sindaco: tecnica per un’idea che non ha saputo sostenere; e umana per non essere riuscito a mantenere lucidità e rispetto di fronte a una donna preparata capace di difendere la complessità della realtà cittadina.” Il gruppo consigliare di minoranza chiede ora un atto pubblico: “Ci domandiamo se il Sindaco non ritenga doveroso presentare delle scuse le cittadine e i cittadini che chiedono rispetto Il comunicato si chiude con un appello alla Presidenza del Consiglio: “Riteniamo grave anche il silenzio della Presidenza in seduta Chiediamo formalmente che venga organizzato un momento formativo pubblico sul linguaggio d’odio nelle istituzioni siamo disponibili a collaborare per promuovere cultura del rispetto e consapevolezza del ruolo istituzionale che ognuno di noi è chiamato a ricoprire.” Cancellata la realizzazione dello Skate & Bike Park “Energia per Rivarolo” polemizza Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Rivarolo una decisione importante ha suscitato il dibattito innescato dal gruppo di minoranza “Energia per Rivarolo”: l’eliminazione del progetto dello Skate & Bike Park nell’area Salp previsto dalle linee guida della precedente amministrazione Questo cambiamento ha suscitato […] Il Carnevale di Ivrea riconosciuto come grande evento regionale: Avetta (Pd) chiede risorse adeguate Il Carnevale di Ivrea ottiene un importante riconoscimento da parte della Regione Piemonte il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che chiede di inserire la storica manifestazione tra i grandi eventi regionali garantendo adeguati finanziamenti […] A corollario di quanto emerso durante l’ultimo consiglio comunale circa le modifiche al regolamento del servizio di mensa scolastica e il dormitorio Sinistra Ecologista Chivasso e Noi per Chivasso ovvero i soggetti costituenti la maggioranza ritengono doveroso riportare alcuni chiarimenti al fine di far cessare il demagogico polverone mediatico Chivasso presenta il Bilancio Pop: trasparenza e partecipazione al centro dell’amministrazione Il Comune di Chivasso continua il percorso verso una gestione trasparente e partecipata con il Bilancio Pop progetto realizzato insieme al Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino il Bilancio Pop semplifica i dati amministrativi scontro tra opposizione e maggioranza sulla mancata adesione alla Comunità Energetica “Fervores” Nuova e accesa disputa politica a Cuorgnè: Davide Pieruccini capogruppo del gruppo di opposizione “Cuorgnè C’è” attacca l’amministrazione guidata dalla sindaca Giovanna Cresto per non aver aderito come socio fondatore a “Fervores” la prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale delle valli del […] Rivarolo: Claudio Agnese si dimette dalla carica di consigliere comunale Subentra Lara Schialvino L’avventura di Claudio Agnese nel Consiglio comunale di Rivarolo Canavese si conclude anzitempo già candidato sindaco per il centrodestra alle ultime amministrative ufficializzandole con una lettera indirizzata al sindaco Martino Zucco Chinà Rosso e Fava (Fi): “Il Governo inserisca la proroga per i fondi” Rischiano di andare persi i fondi stanziati dalla Legge di Bilancio 2019 per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e la realizzazione di nuove infrastrutture a causa della complessità delle procedure burocratiche il deputato leghista Giglio Vigna: “Non servono i flash mob bisogna andare al ministero” Nell’acceso dibattito sul futuro del nuovo Ponte Preti interviene il deputato Alessandro Giglio Vigna (Lega) che ha espresso perplessità sull’utilità del flash mob organizzato ieri sul ponte tra Strambinello e Baldissero Canavese Donald Trump è il nuovo presidente degli Usa Le congratulazioni della Meloni Donald Trump ha conseguito una vittoria chiara nelle elezioni presidenziali del 2024 ottenendo 267 voti elettorali contro i 224 della sua avversaria e imponendosi anche nel voto popolare con oltre 69 milioni di voti RIVAROLO CANAVESE - Sono costantemente monitorate le oltre 500 mucche preventivamente sequestrate l'altra mattina all'azienda agricola Mellano di Rivarolo Canavese Se ne sta occupando in prima persona il sindaco Martino Zucco Chinà al quale è stato affidato il benessere degli animali sotto sequestro in quanto responsabile della salute pubblica sul territorio I controlli sono effettuati dai veterinari dell'Asl e dai carabinieri forestali Le oltre 500 mucche sono state trovate denutrite e in precarie condizioni di salute attraversando un periodo economicamente difficile si è trovata a tagliare sul foraggio e i mangimi da somministrare ai bovini Circostanza che ha provocato le problematiche poi rilevate dai veterinari effettuato insieme ai carabinieri di Rivarolo del sostentamento delle mucche se ne occupa la stessa azienda agricola della borgata Vittoria che ha garantito delle risorse aggiuntive per far fronte a questo momento molto delicato si sarebbero fatti avanti diversi agricoltori per subentrare nella gestione del sito in modo da garantire la regolare prosecuzione dell'attività zootecnica Ovviamente ogni decisione in merito spetterà all'attuale proprietà Nel frattempo gli accertamenti della procura proseguono per fare luce su quello che è successo RIVAROLO CANAVESE – Discussione accesa ieri sera alla presenza degli appassionati di motocross e sostenitori della pista con tanto di cartelli: “Il motocross non si tocca” All’ordine del giorno la variante al Piano Regolatore che di fatto andava a cancellare la Pista di Motocross in frazione Gave il Sindaco Martino Zucco Chinà con un discorso politico legato alla fragilità del territorio relativo al rischio idrogeologico all’inquinamento acustico (e al disturbo arrecato ai residenti) e alla legalità (pista abusiva) Argomenti poi sviluppati dal Vicesindaco Marina Vittone e dall’Assessore Roberto Gallo Pecca Il nuovo proprietario aveva iniziato un’interlocuzione con l’Amministrazione e con gli uffici dichiarando apertamente l’intenzione di riaprire la pista e ottemperando alla richiesta di bonifica dell’area rimuovendo le parti abusive e reimpiantando alberi E ora si sentiva dire che non poteva più riaprire la pista dopo aver investito oltre 180mila euro.Ma lo scambio di mail intercorsa con il Comune non lasciava intendere certo che non potesse dar vita al suo progetto Ed è proprio una delle cose rimarcate dal Consigliere di opposizione Fabrizio Bertot cosa sarebbe accaduto in caso di ricorso alla Corte dei Conti: il Comune non ne sarebbe uscito vincitore anche perchè la sua vittoria avrebbe significato la conseguente chiusura di tutte le piste da motocross del Piemonte tutti i consiglieri che avessero approvato la delibera sarebbero stati presi in causa in relazione al danno erariale provocato Il Consigliere Helen Ghirmu ha rimarcato la pericolosità dell’azione e chiesto un Consiglio Comunale aperto in modo da potersi confrontare con la popolazione pro e contraria alla pista Idea bocciata dal Sindaco Zucco Chinà e dal Vicesindaco Vittone che nella replica hanno difeso la loro tesi fino ad una sospensione temporanea della seduta il tempo necessario a confrontarsi con assessori e consiglieri contrariamente a quanto ci si poteva aspettare in considerazione della “difesa a spada tratta” del punto in votazione e dell’approvazione dell’intera Giunta all’unanimità di una precedente delibera il Consigliere e Capogruppo di maggioranza Giacomo Meaglia ha annunciato il ritiro della variante ha perso per sempre il ragazzino che era dentro di sé e che gli mancherà molto Le parole scritte da Pablo Neruda trovano concretezza in Giuseppe Fraccalvieri ha continuato a nutrire il suo innato amore per il «gioco» Nelle mani del formidabile 53enne rivarolese quei colorati mattoncini assemblabili che hanno caratterizzato l’infanzia e l’adolescenza di intere generazioni ispirato alla favola inglese di Jack e la pianta di fagioli magici non solo ha conquistato appassionati e «costruttori» ma è ora candidato sulla piattaforma Lego Ideas per diventare un pezzo ufficiale dei celebri giocattoli Per realizzare questo suo grande sogno servono 10mila voti on-line «La mia passione per i Lego è nata seguendo mia figlia ha preso l’influenza ed è stata alcuni giorni a letto – racconta il 53enne - Mia moglie le ha comprato una scatola di Lego Friends finendo per coinvolgere anche me nell’assemblaggio del set Mi sono informato e ho approfondito sempre di più fino a scoprire che c’erano addirittura dei software per creare le M.O.C Ho inventato i primi set per la mia bambina Insieme con lei e mia moglie Daniela abbiamo poi partecipato ad Ars Ludica esposizione di Lego che si teneva a Torino E’ stata mia moglie a spronarmi ad esporre le mie creazioni L’ho ascoltata e ora sono 10 anni che presento in diverse manifestazioni i miei progetti» «In questi anni ho costruito tantissime opere dalle più piccole alle più grandi – aggiunge Giuseppe Fraccalvieri che lavora in Canavese come magazziniere - Molte sono state apprezzate tuttavia mi è sempre sfuggito il colpo di genio alla Fiera del modellismo ho esposto un diorama di 4 metri ma senza riuscire a vincere il primo premio visto che tutto sommato le mie creazioni le ho esposte pure in importanti musei in Italia Sicuramente uno dei motivi è che non racconto mai una storia il famoso giudice di Lego Master Australia insegna che per avere successo con i propri set bisogna saper raccontare una storia che sia facilmente riconoscibile Purtroppo ho sempre costruito in modo fantasioso basandomi sui pezzi che ho in casa e non li ho mai acquistati appositamente per dar vita a qualcosa di veramente speciale mi sono chiesto cosa avrebbe potuto interessare ai bambini e allo stesso tempo essere comprensibile per un adulto «Sono solito voler sbalordire con le mie opere – conclude il talentuoso rivarolese - Volevo che quest’ultima facesse dire "wow" anche ai costruttori più esperti e così è nata l’idea di Jack e il fagiolo magico immagina le facce stupite che faranno i miei amici quando vedranno questa creazione Un paesaggio dominato da una pianta gigantesca che si arrampica verso il cielo oltre le nuvole e in cima un castello gigantesco che si regge nonostante il suo peso notevole che ha fatto nascere in me questa passione per i Lego e mi ha sempre supportato approvando tra l’altro la scelta della celebre favola inglese per questo progetto Raggiungere i 10mila voti sarebbe un sogno che si realizza» Per votare (gratuitamente) il set di Giuseppe Fraccalvieri si può CLICCARE QUI RIVAROLO CANAVESE - Saranno le indagini dei carabinieri di Rivarolo Canavese, coordinati dalla procura di Ivrea, a fare luce su quanto accaduto alle prime luci dell'alba di ieri, sabato 26 aprile 2024, all'interno della comunità La Torre-Anffas di corso Indipendenza: a causa di un incendio è morto un uomo di 78 anni ospite nell'ala del complesso riservata agli alloggi per l'emergenza sociale La vittima si chiamava Piero Gaviati e prima di trovare posto negli alloggi dell'Anffas Secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco e dei militari dell'Arma le fiamme sarebbero divampate a causa di una sigaretta: il 78enne In un attimo è stato avvolto dalle fiamme che non gli hanno lasciato scampo che tra l'altro era appena rientrato a Rivarolo da un ricovero ospedaliero è morto carbonizzato a causa del rogo oppure se prima ancora dello svilupparsi dell'incendio possa essere stato colto da un malore fulminante Circostanza che sarà chiarita solo da un esame autoptico sui resti I carabinieri verificheranno nelle prossime ore anche le misure di sicurezza della struttura è morto in un incendio divampato nella sua stanza presso "Casa Antonietta" della "Fondazione Comunità La Torre" di Rivarolo Canavese una struttura destinata all'emergenza abitativa ma la sua vita si era intrecciata profondamente con quella della comunità di Ozegna Dopo la morte della moglie Maria Bellanova nel 2016 Gaviati aveva continuato a vivere con la suocera Lorenzina Monaco fino al 2022 le fiamme hanno avvolto la stanza di Gaviati portando a una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale Le fiamme sarebbero scaturite a causa di una sigarette e il78enne non si sarebbe accorto di nulla Fiamme a Collegno: un incendio scuote Borgata Paradiso RIVAROLO CANAVESE - E' stato identificato il 78enne di Ozegna che ha perso la vita questa notte, alla comunità «Anffas La Torre» di corso Indipendenza a Rivarolo Canavese Si chiamava Piero Gaviati che dal 1993 ha abitato a Ozegna Era vedovo dal 2016 e nel 2022 si era trasferito a Rivarolo Si trovava all'Anffas nella porzione della storica struttura rivarolese destinata agli alloggi per l'emergenza abitativa e sociale «Le dinamiche dell’accaduto sono attualmente in fase di accertamento da parte delle autorità competenti al fine di chiarire con precisione quanto avvenuto A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza di Ozegna desideriamo esprimere la nostra più sincera vicinanza e il nostro sentito affetto ai familiari» fanno sapere il vicesindaco Federico Pozzo e l'ex sindaco del paese Piero Gaviati è morto carbonizzato all'interno dell'alloggio A causare l'incendio è stato probabilmente il mozzicone di una sigaretta sono stati gli ospiti di altri alloggi nella stessa ala della struttura che non riguarda il centro diurno e le altre attività dell'Anffas a sostegno degli ospiti diversamente abili L'incendio è stato poi domato dai vigili del fuoco di Rivarolo e Ivrea: per il 78enne Indagano sull'accaduto i carabinieri di Rivarolo Canavese in «Fuochi d’artificio»: serie televisiva italiana diretta da Susanna Nicchiarelli e tratta dal romanzo omonimo di Andrea Bouchard che racconta la Resistenza attuata da alcuni giovanissimi partigiani nelle valli piemontesi durante il fascismo è in onda in prime time in questi giorni su Rai Uno (terza e ultima puntata in programma il prossimo 25 aprile) Si tratta di una produzione che parla un po’ anche canavesano dato che sul set si sono messi in luce diversi talentuosi ragazzi del nostro territorio Dopo una serie di lunghi casting tra Torino e Roma la compagna di classe di Marta e Sara: due protagoniste dell’appassionante serie Sono diverse le scene che hanno visto partecipare Carla Su tutte ha rubato l’occhio quella in cui recita una poesia in aula Le riprese a cui ha partecipato con entusiasmo l’allora 12enne canavesana sono durate per tre giorni e si sono volte in Val di Susa Per entrare pienamente nel personaggio e adattarsi all’epoca storica della fiction Carla Regina Fantetti ha accettato con naturalezza anche il taglio dei capelli vivendo questo gesto come parte integrante del suo lavoro da attrice «Il 31 marzo 2025 ha vissuto un momento di grande emozione vedendosi per la prima volta sullo schermo in occasione dell’anteprima della serie al Cinema Romano di Torino insieme alla regista e al cast – raccontano i genitori di Carla che oggi ha 14 anni e frequenta il primo anno del liceo scientifico a Torino - Recitare rappresenta per lei una passione autentica Il suo sogno è quello di proseguire il percorso artistico intrapreso continuando a crescere sia come attrice che come persona» recitare sotto la direzione di Susanna e partecipare a una serie che affronta un tema così importante come quello della Resistenza – spiega la giovane rivarolese che è di madrelingua italiana e francese - Mi è piaciuto viaggiare tra Torino imparare la mia parte per il ruolo di Boschi conoscere meglio il mondo del cinema e anche cambiare aspetto per adattarmi al personaggio e al periodo storico» RIVAROLO CANAVESE - Grazie alle immagini del nostro lettore Sabino P., che ben volentieri pubblichiamo, è possibile dare uno sguardo dall'alto ai lavori in corso all'ex Salp di corso Torino dove, da qualche giorno, è in corso la demolizione dei vecchi capannoni vedrà la luce il primo lotto della nuova area commerciale di corso Torino (un supermercato Tigros) che darà indubbiamente un nuovo volto a quell'ingresso della città Le immagini dall'alto rendono perfettamente l'idea della superficie sulla quale andrà ad insediarsi la nuova area dedicata al commercio tra i binari della Sfm1 e l'asse viario di corso Torino Una zona enorme della città che tornerà a vivere La Salp (Società Anonima Lavorazione Pelli) è stata una delle realtà industriali più significative di Rivarolo Specializzata nella lavorazione e nel commercio delle pelli rappresentando un pilastro economico e sociale per l'intera città la Salp dell'imprenditore Cuccodoro ha contribuito al benessere della comunità locale attraverso iniziative sociali come la costruzione del «Villaggio Salp» con abitazioni per i dipendenti l'intera area è rimasta inutilizzata per anni ed è stata nel frattempo bonificata per eliminare il cromo esavalente Rivarolo Canavese in festa: la città si prepara al Carnevale 2025 Il Carnevale è alle porte e Rivarolo Canavese si prepara a celebrarlo con una grande festa all’insegna della spensieratezza e della tradizione Piazza Chioratti si trasformerà in un vivace scenario di colori grazie alla collaborazione tra il Comune e i commercianti locali L’evento promette un pomeriggio indimenticabile per bambini e famiglie I piccoli partecipanti sono invitati a sfoggiare i loro costumi di Carnevale l’appuntamento rappresenta anche un momento importante per la comunità rivarolese che ogni anno si riunisce per celebrare questa ricorrenza con entusiasmo e partecipazione un’occasione perfetta per trascorrere una giornata all’insegna della socialità e del divertimento Non resta che segnare la data in agenda e prepararsi a un pomeriggio speciale per festeggiare insieme il Carnevale di Rivarolo Canavese Musica e Solidarietà: Un Concerto Benefico per la Ricerca sul Cancro Due giorni di tradizioni e divertimenti per festeggiare il Carnevale Furto di dispositivi informatici alla scuola elementare di Rivarolo Canavese: indagano i Carabinieri Un furto che colpisce il cuore della comunità: nella notte tra martedì 4 e mercoledì 5 febbraio ignoti si sono introdotti nei locali della scuola elementare “Istituto Gibellini Vallauri” – affettuosamente soprannominata “le Colorate” dai bambini – portando via computer e tablet di recente acquisto Il colpo ha gettato sconcerto tra le famiglie e l’amministrazione che ora invocano misure più stringenti per tutelare la sicurezza scolastica I ladri sarebbero entrati forzando l’area retrostante della scuola tagliando la recinzione e accedendo così ai locali interni Il raid è stato messo a segno nel cuore della notte approfittando dell’oscurità e dell’assenza di personale scolastico i malviventi hanno arraffato computer e tablet destinati alle attività didattiche dei bambini dispositivi acquistati da poco grazie a fondi e progetti di modernizzazione tecnologica Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Rivarolo Canavese che hanno subito effettuato i rilievi del caso Alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona potrebbero fornire informazioni utili all’identificazione dei responsabili le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati per individuare veicoli o persone sospette in prossimità dell’edificio scolastico nelle ore del furto Non è escluso che l’azione sia collegata ad altri episodi analoghi registrati di recente nei comuni di Pont e Caluso. L’ipotesi che si tratti di una banda specializzata in furti di attrezzature informatiche nelle scuole è ora al vaglio delle forze dell’ordine impegnate a incrociare i dati delle varie denunce ha annunciato l’intenzione di convocare quanto prima un tavolo sulla sicurezza coinvolgendo anche l’Assessore regionale competente sottolineando la necessità di un incontro che veda la partecipazione di tutti gli enti coinvolti: amministrazioni comunali L’obiettivo è valutare l’installazione di ulteriori sistemi di sorveglianza e adottare misure di protezione più avanzate così da scongiurare il ripetersi di episodi analoghi La notizia del furto si è diffusa rapidamente tra i genitori e gli insegnanti destando preoccupazione e un profondo senso di amarezza I dispositivi informatici sottratti erano fondamentali per supportare i percorsi di apprendimento dei bambini permettendo l’utilizzo di software didattici e l’accesso a risorse online i docenti sono costretti a riorganizzare la didattica cercando soluzioni alternative in attesa di poter recuperare o ricomprare l’attrezzatura rubata Diversi rappresentanti della società civile e del mondo della scuola hanno espresso solidarietà all’Istituto Gibellini Vallauri condannando fermamente l’accaduto e invitando la cittadinanza a collaborare con le autorità Se qualcuno dovesse aver notato movimenti sospetti o essere in possesso di informazioni utili è incoraggiato a rivolgersi ai Carabinieri di Rivarolo Canavese l’amministrazione e la dirigenza scolastica sperano in una rapida soluzione delle indagini auspicando il recupero dei dispositivi informatici Si spera che simili episodi non si ripetano e che i bambini possano presto tornare a studiare con gli strumenti tecnologici di cui hanno bisogno e diritto Escalation di furti in collina, prima San Mauro poi Castiglione: che cosa sta succedendo? Furti a raffica a Chivasso: auto scassinate e comunità in allarme Professionisti del crimine: smontano l’auto e spariscono nel nulla Mappano sotto assedio: ladri tentano il colpo in pieno giorno, ma fuggono nel caos! Rivarolo Canavese prende forma il futuro: ex Salp abbattuta in arrivo Tigros e un maxi polo commerciale cartelli di cantiere e i bagni chimici degli operai: segni tangibili di una rivoluzione urbana appena cominciata destinata a cambiare per sempre l’ingresso sud di Rivarolo Canavese Il progetto è ambizioso e di ampio respiro: una grande area commerciale suddivisa in due comparti nuova viabilità e un investimento da milioni di euro Il comparto A1 prevede 3595 metri quadri di spazi commerciali e oltre 7.000 metri quadri di parcheggi mentre il comparto B ospiterà ulteriori edifici a destinazione commerciale e terziaria Il supermercato Tigros sarà il primo ad aprire entro la fine dell’anno: non solo un nuovo punto vendita ma anche un simbolo del nuovo corso urbanistico della città con un progetto che punta non solo al commercio A rendere ancora più strategico l’intervento la realizzazione di una nuova rotatoria davanti al McDonald’s che fungerà da snodo per la viabilità e accesso principale al supermercato Un intervento che mira a fluidificare il traffico in una zona finora congestionata Questa riqualificazione rappresenta un’opportunità concreta per rivitalizzare economicamente e socialmente una delle porte d’accesso alla città Un cambiamento che potrebbe trasformare Rivarolo in un polo attrattivo per lo shopping e i servizi nel cuore del Canavese Ma il progetto pone anche domande: quale sarà l’impatto sul piccolo commercio cittadino ma le ruspe parlano chiaro: Rivarolo ha scelto di voltare pagina Stellantis a picco: -35% in tre mesi. Stabilimenti in coma, Maserati moribonda Sesso mordi e fuggi: la Torino segreta degli incontri clandestini Caluso, ruspe contro il degrado: accampamento smantellato, migranti cacciati dall’ex zona industriale RIVAROLO CANAVESE - Proseguono a ritmo serrato le opere di demolizione della vecchia Salp la storica fabbrica di corso Torino posta proprio all'ingresso di Rivarolo Canavese parallela ai binari della ferrovia Canavesana Da una decina di giorni le ruspe sono al lavoro per abbattere il vecchio edificio che lascerà il posto ad una moderna area commerciale La Salp (Società Anonima Lavorazione Pelli) è stata una delle realtà industriali più significative della città si specializzò nella lavorazione di pelli ovine e caprine impiegando centinaia di lavoratori e contribuendo allo sviluppo economico e sociale di Rivarolo lasciando un vasto complesso industriale in stato di abbandono.​ Oggi quell'area sta vivendo una trasformazione radicale. I lavori di demolizione serviranno a fare spazio a un nuovo supermercato Tigros e ad un secondo intervento con altri edifici a destinazione commerciale e terziaria Un progetto nel complesso ambizioso che rappresenta una significativa opportunità di sviluppo per la città visto che andrà a rivitalizzare un'area da tempo in disuso proprio di fronte al nuovo McDonald's RIVAROLO CANAVESE - Chiude l’ufficio postale di Argentera a Rivarolo Canavese A darne notizia è la stessa amministrazione comunale A causa di lavori infrastrutturali non più rinviabili resterà chiuso al pubblico fino al 14 maggio e riaprirà l'utenza potrà rivolgersi all'ufficio postale limitrofo di Feletto che sarà aperto il mercoledì e il venerdì dalle ore 8:20 alle ore 13:45» Alle poste di Feletto sarà possibile ritirare pacchi e corrispondenza in giacenza presso ed effettuare operazioni non eseguibili in circolarità ovvero vincolate all'ufficio postale di radicamento del rapporto (conto Altrimenti i cittadini potranno anche recarsi presso l'ufficio postale di Rivarolo in corso Italia che è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle ore 19:05 e il sabato dalle 8:20 alle 12:35 I lavori ad Argentera dovrebbero finalmente aumentare anche la sicurezza stessa dell'ufficio postale Lavori sulla ferrovia: stop ai passaggi a livello a Rivarolo Canavese Il Comune di Rivarolo Canavese ha emesso l'ordinanza n 11/2025 per regolamentare la circolazione stradale in vista dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Rivarolo – Pont Canavese che comporteranno la chiusura temporanea di alcuni passaggi a livello si svolgeranno tra l'11 e il 21 febbraio 2025 con possibile proroga fino al completamento dei lavori i seguenti passaggi a livello saranno chiusi al traffico per consentire l’avanzamento del cantiere ferroviario: Via Favria: chiusura dal 17 al 21 febbraio 2025 Sarà predisposto un percorso alternativo indicato in loco sarà vietato il transito su Via Don Primo Mazzolari Anna: chiusura dalle ore 08:30 dell’11 febbraio fino alle 18:00 del 20 febbraio 2025 Anche in questo caso verranno segnalate deviazioni per il traffico veicolare L’ordinanza prevede restrizioni alla circolazione pedonale nelle aree di cantiere: sarà assolutamente vietato attraversare la linea ferroviaria e i tratti interessati dai lavori Anche il trasporto pubblico subirà deviazioni nel periodo interessato dalle chiusure I lavori saranno eseguiti dalla società UNIFERR S.r.l. e coordinati da RFI S.p.A - Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale di Torino saranno adottati i criteri tecnici e le misure previste dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti La ditta esecutrice avrà il compito di installare e mantenere in efficienza la segnaletica stradale temporanea per garantire il corretto flusso del traffico e la sicurezza dei cittadini La Polizia Locale e le forze dell’ordine saranno incaricate di far rispettare le disposizioni dell’ordinanza I cittadini interessati possono presentare ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o proporre un ricorso amministrativo ai sensi dell'art è possibile consultare l’albo pretorio online del Comune di Rivarolo Canavese o contattare gli uffici competenti ai recapiti ufficiali del Comune S.P. 104 'di Lauriano' chiusa per lavori: disagi e percorsi alternativi Lavori di elettrificazione della Rivarolo-Pont: il cronoprogramma e le informazioni utili Rivarolo Canavese: il Mercato di Campagna Amica cambia sede, ma resta il cuore pulsante della filiera corta svolta per le scuole: al via la ristrutturazione del blocco C e il trasloco delle classi La comunità scolastica si prepara a una fase di profondi cambiamenti con l’avvio dei lavori di ristrutturazione del blocco C della scuola media Gozzano nove classi dovranno temporaneamente lasciare le aule per consentire gli interventi di messa in sicurezza e ammodernamento dell’edificio che punta a garantire la continuità didattica e la sicurezza degli studenti fino al completamento delle opere esclude il ricorso a container didattici – scartati per ragioni economiche – e prevede una riallocazione su più sedi: l’attività scolastica potrà proseguire senza intoppi pur nelle inevitabili difficoltà che ogni spostamento comporta La riqualificazione del blocco C della Gozzano non è un semplice restyling bensì un intervento strutturale che tocca aspetti fondamentali per la sicurezza e l’efficienza dell’edificio: Il costo complessivo dell’operazione ammonta a 2 milioni e 70 mila euro La parte restante sarà coperta da un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti avviato dalla precedente amministrazione e portato avanti dall’attuale costituisce un investimento significativo per il futuro delle scuole di Rivarolo CanaveseI lavori dovrebbero concludersi entro il 31 ottobre ma il vicesindaco Vittone confida in un possibile anticipo L’operazione di ristrutturazione e il conseguente trasloco rappresentano una tappa necessaria per migliorare le condizioni e la qualità dell’offerta formativa In gioco non c’è solo la manutenzione di un edificio ma la volontà di creare spazi sicuri e moderni adatti alle esigenze di una scuola che guarda al futuro La collaborazione tra amministrazione comunale istituzioni e comunità religiosa mostra come la sinergia tra realtà diverse possa offrire soluzioni efficaci in situazioni complesse Rivarolo Canavese coglie così l’opportunità di trasformare un periodo di disagio in un investimento concreto sul futuro dei suoi giovani cittadini Caricata come a Pamplona, il terribile incidente in una stalla del Canavese accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.