Questo sito utilizza cookie di profilazione
Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a>
Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie
Un violento schianto nella notte a Rivarolo Canavese.
un'auto è uscita fuori strada schiantandosi contro un muretto nel rettilineo della 460
A dare l'allarme sono stati altri automobilisti di passaggio
che hanno prontamente contattato il numero di emergenza 112
Non ci sono altri veicoli coinvolti.
Scontro notturno a Grinzane Cavour: un bivio tra destino e sicurezza
il conducente potrebbe aver perso il controllo del mezzo finendo così a lato della carreggiata
non lontano dal semaforo che regola il traffico a causa dei lavori in corso.
0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere
trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.
RIVAROLO CANAVESE - Attimi di tensione questa mattina
in piazza Chioratti a Rivarolo Canavese dove
La scena si è consumata nel cuore della città
sotto lo sguardo esterrefatto di numerosi passanti
Puntuale è partita la richiesta di aiuto al 112
a seguito dell'aggressione è stato costretto a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso di Cuorgnè
sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Rivarolo e i carabinieri di San Giorgio Canavese
Da chiarire la dinamica dell'accaduto anche se
l'aggressione sarebbe scaturita da screzi di natura personale tra i due
Le eventuali indagini scatteranno in caso di una querela di parte (immagine d'archivio)
Non è più la città di provincia dove la vita scorreva lenta
dove la piazza era il cuore pulsante del paese e non l’arena delle risse adolescenziali
Un campo minato dove basta uno sguardo storto
una parola di troppo o – peggio ancora – una ragazza contesa
Lite furibonda in piazza tra un uomo e una donna: pensionato finisce all’ospedale.
Un uomo e una donna si insultano furiosamente davanti ai passanti
Serve l’intervento dei carabinieri della stazione di San Giorgio
guidati dal nuovo comandante Alan Audo Giannotti
tutto si spegne con un nulla di fatto: nessuna denuncia
Ma il messaggio è chiaro: anche in pieno giorno
il vero volto notturno di Rivarolo è ancora più inquietante
che le vetrine abbassino le serrande e le famiglie tornino a casa
La notte del 30 aprile è stata solo l’ultima di una lunga serie
Tre interventi dei carabinieri in poche ore
Una sequenza che racconta molto più di quanto dicano i verbali
I residenti affacciati assistono impotenti
lo scenario si sposta di poche centinaia di metri
una gelosia esplosa tra le stories di Instagram
Ma la leggerezza del pretesto si scontra con la gravità dell’azione: calci
mentre attorno si crea un pubblico incosciente e complice
I cellulari non servono per chiamare aiuto
ma per immortalare il momento e condividerlo
E mentre i carabinieri cercano di ricomporre l’ordine
Ma non cori qualsiasi: canti inneggianti a Mussolini
arrivano dritte nelle orecchie di famiglie e bambini
il gesto finale: una vela pubblicitaria del negozio Risparmio Casa viene sradicata
portata nei giardinetti di via Oglianico e lasciata lì
Un atto vandalico che chiude una serata fatta di sfide alla decenza
resta una domanda sospesa: dov’è la comunità
Non è più questione di “bravate” o di “ragazzate”
Che non accetti che i suoi figli trasformino le piazze in gabbie da combattimento
Che non lasci passare sotto silenzio un saluto romano
Che non consideri “normale” trovare cartelli abbattuti nei parchi
allora il problema non sono solo i ragazzi
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Direttore responsabile: Liborio La Mattina
3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati
L’utilizzo dei testi e delle foto on line è
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria
accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale
RIVAROLO CANAVESE-SALASSA - Perde il controllo della macchina ed esce di strada andando a sbattere contro un muretto a lato carreggiata
Lo schianto è capitato sul rettilineo della 460 a Rivarolo Canavese
non lontano dal semaforo che regola la circolazione a causa dei lavori in corso sulla strada
sono stati altri automobilisti di passaggio sul luogo del sinistro
Nell’incidente non sarebbero stati coinvolti altri mezzi
Dinamica al vaglio delle forze dell'ordine
(grazie all'attento lettore che ha inviato le foto dell'incidente in redazione)
Per rimanere sempre aggiornato con le notizie di Quotidiano Canavese, scarica la nostra APP gratuita disponibile sugli store online per tutti i telefoni smartphone oppure iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere sul telefono gli aggiornamenti
fortunatamente nessuno dei passeggeri ha riportato ferite
Camion cisterna ribaltato a Prunetto: un'operazione di recupero tra caprioli e pericoli
L'incidente ha coinvolto una Mercedes Classe A
che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi
tutti gli occupanti delle vetture sono rimasti illesi
In seguito allo scontro le due auto hanno riportato danni
Scontro sulla Sp13: due donne ferite in un incidente tra Busano e Valperga
Un violento incidente ha squarciato la quiete della notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio 2025 lungo la strada statale 460
nel tratto rettilineo che porta da Rivarolo a Salassa
Un’auto è uscita di carreggiata e si è schiantata con forza contro un muretto laterale
Non risultano altri veicoli coinvolti nel sinistro
A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio
che si sono accorti della vettura incidentata e hanno immediatamente contattato il numero di emergenza 112
che hanno prestato assistenza al conducente
ma al momento non sono note le sue condizioni dettagliate
Le dinamiche dello schianto sono ancora in fase di accertamento
ma dai primi rilievi sembra che il conducente possa aver perso il controllo del mezzo
finendo fuori strada poco prima del semaforo che regola il traffico nel tratto interessato dai lavori in corso
già segnalata per la pericolosità notturna dovuta alla scarsa visibilità e alla presenza di cantieri
torna sotto i riflettori per un nuovo episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi
Far West all’alba: sei arresti per rissa a coltellate davanti al distributore (VIDEO)
Blitz a Barriera Milano dopo l’omicidio Diane: arresti, controlli e sequestri
Frutta per l’alcol in cella, scoppia la rissa: agente finisce in ospedale
Tre pattuglie sono dovute intervenire in città per gruppi di ragazzi molesti che hanno scelto Rivarolo per trascorrere la serata
insieme ai colleghi della compagnia di Ivrea
sono intervenuti prima nella zona delle Poste
e successivamente al centro San Francesco dove è stata segnalata una rissa con una trentina di giovani
In realtà la lite è rimasta circoscritta a due giovani: il resto del gruppo avrebbe solo «assistito» alla gazzarra
I carabinieri sono comunque intervenuti in forze per placare gli animi e identificare le persone coinvolte
Nel tardo pomeriggio altri giovani sono stati coinvolti in episodi poco edificanti
comprese delle urla in corso Torino inneggianti al duce che non sono passate inosservate a diversi residenti della zona
E non solo: qualcuno ha anche sradicato una delle vele pubblicitarie di «Risparmio Casa»
abbandonandola poi nei giardinetti di via Oglianico (nella foto della gallery che ci ha gentilmente inviato una nostra attenta lettrice)
RIVAROLO CANAVESE – Celebrata lo scorso fine settimana
la Festa dell’Annunziata a Rivarolo Canavese
ha celebrato la Santa Messa nella Parrocchia di San Michele
don Raffaele ha avviato la preghiera di fronte alla statuina votiva
La Filarmonica Rivarolese ha accompagnato la Celebrazione
piazza Chioratti è stata teatro di una violenta lite tra un uomo e una donna
degenerata rapidamente in un’aggressione fisica
Secondo quanto riportato dalle prime fonti
a venire alle mani sarebbero stati un pensionato e una donna
l’uomo ha riportato ferite tali da rendere necessario il trasporto al pronto soccorso di Cuorgnè
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118
la polizia locale di Rivarolo Canavese e i carabinieri della stazione di San Giorgio Canavese
Le forze dell’ordine hanno provveduto a raccogliere le testimonianze e a ripristinare l’ordine in piazza
dove si trovavano persone visibilmente scosse dall’accaduto
la lite avrebbe avuto origine da dissapori personali
la dinamica esatta dell’evento resta ancora da chiarire con precisione
Le indagini potranno essere formalmente avviate solo in presenza di una querela di parte
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sull’identità dei protagonisti né sull’eventuale evoluzione giudiziaria della vicenda
Restano alta l’attenzione e la preoccupazione dei residenti
che chiedono maggiore sicurezza anche nelle ore mattutine
Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni
Candia: approvato il progetto per l’installazione di 15 telecamere di ultima generazione Il Comune di Candia annuncia con soddisfazione l’approvazione del progetto per l’installazione di 15 telecamere di ultima generazione
un’importante iniziativa che rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione della sicurezza urbana
è interamente finanziato dai fondi PNRR e […]
elaborate del centrometeoitaliano.it: NAZIONALE AL NORD Al mattino cieli coperti con precipitazioni diffuse su tutti i settori
Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo
In serata e in nottata si rinnovano condizioni di maltempo su Alpi e Prealpi
con fenomeni intensi sulle regioni di […]
Villareggia: Comune e Comitato si uniscono contro il Progetto del Biodigestore e ricorrono al Consiglio di Stato Negli ultimi giorni
si è tenuto un incontro ufficiale tra il Comune di Villareggia e il Comitato “Villareggia: Vita
nei quali entrambe le parti hanno confermato il loro impegno a presentare un appello al Consiglio […]
Cultura e turismo a Torino e Canavese: affluenza record di visitatori nelle Residenze Reali Sabaude Le Residenze Reali Sabaude continuano a confermarsi tra le mete culturali più apprezzate in Piemonte
Moncalieri e Racconigi hanno registrato numeri da […]
Vandalismo a Borgofranco d’Ivrea: danneggiato l’impianto elettrico dell’ostello in piazza Pertini Gli atti vandalici continuano a colpire il Canavese
e l’ultimo episodio si è verificato a Borgofranco d’Ivrea
dove ignoti hanno danneggiato il quadro elettrico e una centralina dell’ostello di piazza Pertini
A denunciare l’accaduto è stato il sindaco Fausto […]
Il maltempo imperversa sul Canavese: alberi crollati e ancora smottamenti sulla ex statale 460 Il forte temporale che ha colpito il Canavese nella serata di ieri
ha causato disagi e criticità sulla statale 460 del Gran Paradiso
rendendo necessario l’intervento dei […]
il caso del “povero Bambi” investito e abbandonato: caccia al pirata della strada È diventato virale in poche ore il video che documenta un gesto di grave inciviltà accaduto a San Francesco al Campo
condivise inizialmente nei gruppi locali e poi rimbalzate sui social
Il Grande Torino continua a vivere nel cuore dei tifosi
Migliaia di tifosi a Superga per ricordare gli Invincibili A distanza di 76 anni dalla tragedia di Superga
il 4 maggio resta una data sacra per Torino e per il mondo del calcio
È il giorno in cui si commemora il disastro aereo del 1949 […]
Raccolta fondi dell’Accademia dei Cavalieri dopo i danni dell’alluvione Il 17 aprile un’alluvione ha sommerso in meno di un’ora l’Accademia dei Cavalieri
lasciando dietro di sé distruzione e fango
messi in sicurezza grazie a un intervento tempestivo
Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato sulle migliori notizie della settimana
RIVAROLO CANAVESE - Addio a quel che resta della Salp, la storica azienda di Rivarolo Canavese. In vista della trasformazione in un'area commerciale, della quale vi abbiamo parlato in anteprima qualche giorno fa
verrà abbattuto quel che resta dell'azienda rivarolese
Attenzione: la prossima settimana sono previsti ampi disagi alla circolazione in entrata e in uscita a Rivarolo proprio a causa del cantiere
si rende necessario apportare temporaneamente modifiche alla circolazione stradale attraverso l’istituzione senso unico alternato nel tratto di strada interessato dal cantiere
il Comune ha emesso un'apposita ordinanza con l'istituzione del senso unico alternato di circolazione stradale in corso Torino dal civico 194 al civico 220
«nell’area di cantiere edile opportunamente segnalato e allestito per la demolizione di fabbricato ex area industriale»
dalle ore 8 alle ore 18 dal 16 al 24 aprile 2025 ad eccezione dei giorni festivi e prefestivi; nel medesimo tratto di strada
è istituito il divieto di sorpasso tra veicoli e il limite di velocità massimo pari a 30 chilometri orari
La ditta esecutrice di lavori (Giemme Costruzioni S.r.l
con sede legale a Fossano) è incaricata alla posa della prescritta segnaletica stradale prevista nelle norme del Nuovo Codice della Strada indicando in loco le deviazioni del traffico dovute e alla regolamentazione della circolazione stradale con impianto semaforico o
Per rimanere sempre aggiornato con le notizie di Quotidiano Canavese, scarica la nostra APP gratuita disponibile sugli store online per tutti i telefoni smartphone oppure iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere sul telefono gli aggiornamenti
“La consigliera fa la piaciona col pubblico”: bufera a Rivarolo Canavese sul sindaco accusato di sessismo in aula
dove un’uscita infelice del sindaco durante il consiglio comunale del 24 aprile ha acceso la miccia di un caso che ha ormai superato i confini dell’aula
Oggetto del contendere: la discussione su una delibera per la cancellazione dal piano regolatore della storica pista da motocross
ma percepita da molti cittadini come un attacco a un’attività presente sul territorio da oltre quarant’anni
Le minoranze “Energia per Rivarolo” e “Rivarolo” avevano chiesto di sospendere il voto
segnalando presunti vizi procedurali e carenze normative
e proponendo di aprire un confronto pubblico con la cittadinanza
Incalzato da domande puntuali e critiche severe
secondo il comunicato diffuso successivamente da Energia per Rivarolo
avrebbe perso il controllo e risposto con un commento giudicato offensivo e sessista: avrebbe accusato la capogruppo Helen Ghirmu di “fare la piaciona con il pubblico”
suggerendo che il suo consenso fosse frutto di atteggiamenti seduttivi e non di contenuti
Il gruppo ha definito l’episodio «l’ennesima caduta di stile del sindaco»
che già in passato si sarebbe rivolto con toni denigratori al consigliere Cerrano
liquidandone le competenze nonostante una lunga esperienza nella macchina comunale
l’accusa è ancora più grave: di aver scelto parole misogine
rivolte a una donna che stava legittimamente svolgendo il proprio ruolo politico
Ghirmu ha reagito con un comunicato deciso
definendo le parole del sindaco «sprezzanti
sessiste e offensive non solo verso la mia persona
ma verso tutte le donne che operano con serietà nelle istituzioni»
che definisce l’episodio come una “triplice sconfitta” del sindaco: tecnica
per aver dovuto ritirare una delibera contestata; politica
per aver scelto di non affrontare il merito della questione; umana
per non aver retto la pressione del dibattito e aver risposto con un attacco personale
Il gruppo di opposizione ha chiesto pubbliche scuse e ha sollecitato la Presidenza del Consiglio comunale a intervenire
auspicando l’organizzazione di un incontro aperto sull’hate speech e sull’uso responsabile del linguaggio pubblico
sarebbe un’occasione per trasformare un incidente in un percorso di consapevolezza collettiva
è ora che chi guida il Comune dimostri di essere all’altezza del ruolo
Scontro sul referendum a Rivarolo Canavese: il sindaco dice no alla partecipazione attiva, l’opposizione grida alla resa della politica locale
Pensionato morto carbonizzato: indagine per omicidio colposo
Muore carbonizzato tra le fiamme. E' Piero Gaviati
Tensione a Rivarolo Canavese: intervento dei carabinieri per sedare disordini giovanili
Serata movimentata per i carabinieri di Rivarolo Canavese lo scorso 30 aprile 2025
con diverse pattuglie intervenute per gestire episodi di disordine provocati da gruppi di giovani
Gli eventi si sono verificati in diverse zone della città
rendendo necessario un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine
Il primo intervento è avvenuto nella zona delle Poste
hanno affrontato una situazione di disagio causata da ragazzi molesti
le autorità sono state chiamate al centro San Francesco
dove era stata segnalata una rissa che coinvolgeva circa trenta giovani
si è poi scoperto che lo scontro diretto ha riguardato solamente due individui
mentre il resto del gruppo ha assistito alla scena senza prendere parte attiva
Gli uomini dell’Arma sono comunque intervenuti prontamente per calmare gli animi e procedere all’identificazione dei presenti
altri episodi di inciviltà hanno destato preoccupazione tra i residenti
alcune grida inneggianti al duce sono state udite in corso Torino
suscitando sconcerto tra gli abitanti della zona
un atto di vandalismo ha visto la rimozione di una vela pubblicitaria del negozio “Risparmio Casa”
poi abbandonata nei giardinetti di via Oglianico
Gli episodi di violenza e vandalismo registrati sollevano interrogativi sul crescente disagio giovanile e sulle misure necessarie per contrastare tali fenomeni
Le autorità locali stanno valutando interventi più strutturati per prevenire situazioni analoghe
cercando di garantire maggiore sicurezza e decoro urbano
Scontro sul referendum a Rivarolo: il sindaco dice no alla partecipazione attiva
l’opposizione grida alla resa della politica locale
ma a Rivarolo Canavese è già battaglia: non sui quesiti
ma sul principio stesso della partecipazione
la maggioranza ha bocciato una mozione presentata dal gruppo di opposizione Energia per Rivarolo
che chiedeva un impegno formale da parte del sindaco e della giunta per garantire massima informazione e coinvolgimento sui referendum nazionali dell’8 e 9 giugno
Una mozione che aveva già avuto eco a livello nazionale
e che sembrava destinata ad essere approvata fino a pochi minuti prima dell’inizio del consiglio
Il sindaco ha dichiarato apertamente di non credere allo strumento del referendum e di non volerlo promuovere se lui stesso per primo non ne condivide l’utilità
Una posizione che ha fatto scattare l’allarme nell’opposizione
che ha accusato la maggioranza di abdicare al proprio ruolo politico di prossimità
quello che dovrebbe fare da ponte tra le istituzioni e i cittadini
Il gruppo Energia per Rivarolo ha espresso profonda amarezza per la scelta del primo cittadino
che durante la seduta ha affermato di “non aver perso un voto” ma anche di “non ritenere più valido” il referendum come forma di partecipazione
E mentre la vicesindaca ha tentato di minimizzare
sostenendo che il Comune garantirà comunque gli adempimenti previsti dalla legge
l’opposizione ha ribattuto che non bastano gli obblighi burocratici
ma serve una volontà politica di promuovere la cittadinanza attiva
Il riferimento è al ruolo che gli amministratori locali dovrebbero ricoprire: quello di figura di riferimento riconosciuta e ascoltata
specie in un momento storico segnato da crescente astensionismo
Energia per Rivarolo ha rilanciato citando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
aveva denunciato il pericolo di una “democrazia a bassa intensità”
Parole che per il gruppo di opposizione rappresentano una linea guida morale e istituzionale: “Non possiamo arrenderci all’assenteismo”
si legge nel comunicato stampa diramato poche ore dopo la seduta
La vicenda arriva dopo un periodo di tensioni
che ha contribuito – secondo il gruppo consiliare – ad alimentare un clima ostile nei confronti delle loro proposte
l’opposizione si dice pronta a continuare il lavoro a servizio della cittadinanza
proponendosi come facilitatore per la partecipazione attiva alla vita pubblica
Il messaggio finale è un invito alla maggioranza a lavorare per una causa e non contro qualcuno
riconoscendo comunque che tra i consiglieri non mancano persone aperte al dialogo
e la democrazia – più che bassa – sembra ancora tutta da ricostruire
Chivasso, schifo in Piazza d’Armi: anziano sorpreso in atto osceno davanti a una ragazzina
Ottant’anni di libertà: conserviamola, difendiamola, amiamola!
A Rivarolo Canavese il motocross mette il fiato sul collo all’amministrazione
RIVAROLO CANAVESE - Si sono vissuti attimi di apprensione oggi
a Rivarolo Canavese per un incendio ad un’auto a due passi dalla caserma dei vigili del fuoco e non lontano dai campi da calcio
L’allarme è scattato intorno all’una di pomeriggio nel parcheggio di via Antonio Merlo
Dal motore di una Fiat Panda parcheggiata è iniziato a uscire del fumo
i pompieri rivarolesi sono intervenuti tempestivamente domando le fiamme ed evitando danni maggiori
La situazione è tornata alla normalità nel giro di poco tempo
Non si sono registrati feriti o intossicati
I vigili del fuoco hanno poi messo in sicurezza la vettura e l’intera area del parcheggio
RIVAROLO-BRANDIZZO - Il tribunale di Torino ha disposto oggi il rinvio a giudizio di nove persone nell'ambito dell'inchiesta «Echidna» sulla presenza della 'ndrangheta in Piemonte
Fra gli imputati figura l'imprenditore di Rivarolo Canavese
chiamato in causa in quanto ex amministratore delegato di Sitalfa
la società che si occupava della manutenzione dell'autostrada Torino-Bardonecchia
E' accusato di concorso esterno in associazione mafiosa
L'indagine è partita da alcuni componenti della famiglia Pasqua che
avrebbero dato vita ad un'articolazione della 'ndrangheta nel torinese
I nove andranno a processo al tribunale di Ivrea
competente per territorio: prima udienza fissata il prossimo 22 maggio 2025
Il Comune di Brandizzo si è costituito parte civile
RIVAROLO CANAVESE - Padre e figlio arrestati dai carabinieri di Rivarolo Canavese per detenzione di droga e spaccio
a seguito di un decreto di perquisizione domiciliare delegato dalla Procura per i Minorenni
Il destinatario del dispositivo emesso dall’Autorità Giudiziaria è risultato essere un diciassettenne rivarolese
che abitava insieme al padre a poca distanza dal centro di Rivarolo
pastore tedesco in forza al Nucleo Cinofili di Volpiano
ha reso ancora più celere l’attività degli investigatori
consentendo di rinvenire nell’abitazione una notevole quantità di sostanza stupefacente; i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 600 grammi di hashish e quasi 100 grammi di marijuana
Sottoposto a sequestro anche il denaro contante conservato in casa
probabilmente appena incassato dall’attività di spaccio
Il doppio arresto di Rivarolo segue di qualche giorno analoga operazione dei militari dell'Arma a Feletto, di cui vi parliamo nel dettaglio QUI.
la volontà di normare quella zona delle Gave e
di trovare una soluzione anche per la pista di motocross
lavorare su una location alternativa sempre a Rivarolo (non semplice da individuare)
trattare con il nuovo proprietario dell'area eventuali opere di «mitigazione» (ammesso che si possano realizzare) o ripresentare la stessa variante al piano regolatore nel corso del prossimo Consiglio comunale
a seconda delle volontà dell'amministrazione comunale che dopo aver portato la vicenda all'attenzione dell'opinione pubblica difficilmente tornerà indietro facendo finta che nulla sia successo
«Ho investito quasi 200 mila euro per ripulire l'area ed eliminare le costruzioni abusive della precedente gestione - dice il responsabile dell'impianto
di San Giorgio Canavese - ci sono stati anche diversi incontri con il Comune ma mai nessuno ci ha palesato l'intenzione di cancellare la pista
Chiediamo all'amministrazione di non bloccare l’attività anche a fronte degli investimenti già portati avanti nei mesi scorsi»
Di certo la vicenda motocross non è chiusa: il dietrofront dell'amministrazione in Consiglio comunale lascia aperte numerose possibilità
RIVAROLO CANAVESE - Tragedia a Rivarolo Canavese: un uomo è morto carbonizzato nella notte a seguito di un incendio divampato all’interno della Comunità La Torre Anffas
L’allarme è scattato intorno alle ore 4 di oggi
Sono intervenute i vigili del fuoco di Rivarolo Canavese
l’equipe medica del 118 e i carabinieri di Rivarolo
I pompieri hanno lavorato diverse ore per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area
Sono stati proprio i caschi rossi a scoprire il corpo dell’uomo divorato dal fuoco
L'anziano autosufficiente era temporaneamente ospite in un alloggio all'interno della comunità rivarolese messo a disposizione per progetti sociali di emergenza sociale
Un operatore socio sanitario nel tentativo di spegnere le fiamme con un estintore è rimasto lievemente intossicato a causa dei fumi sprigionati dal fuoco
Il 52enneè stato poi sottoposto ad accertamenti in ospedale ad Ivrea
I locali in cui si è sviluppato l’incendio sono stati posti sotto sequestro
Indagini in corso da parte dei carabinieri di Rivarolo Canavese chiamati a ricostruire le cause del rogo
forse scoppiato a causa di un mozzicone di sigaretta
paura per un incendio a un’auto in un parcheggio: intervento tempestivo dei vigili del fuoco
RIVAROLO CANAVESE - La procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo
avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorso
L’uomo è stato ritrovato carbonizzato all’interno dell’alloggio in cui viveva
situato nella struttura che ospita la comunità La Torre-Anffas di Rivarolo
era ospite in una delle sistemazioni dedicate alle emergenze sociali
gestite in collaborazione con il consorzio Ciss 38
l’incendio sarebbe divampato alle prime luci dell’alba
forse a causa di un mozzicone di sigaretta
I soccorritori hanno trovato il corpo dell’uomo ancora disteso sul letto
Resta da chiarire se Gaviati sia morto a causa delle fiamme o se possa essere stato colto da un malore prima dell’incendio
L’autopsia disposta dal pubblico ministero Ludovico Bosso sarà decisiva
anche se negli ultimi tempi aveva mostrato segni di difficoltà motoria
Era appena rientrato a Rivarolo dopo un ricovero ospedaliero
Non faceva parte della comunità per persone disabili
ma era stato collocato nell'ala della struttura destinata alle emergenze sociali
si concentrano ora anche sulle dotazioni di sicurezza dell’appartamento
Rivarolo Canavese si trova al centro di una bufera mediatica che coinvolge il sindaco Martino Zucco Chinà e la consigliera di opposizione Helen Ghirmu
è rapidamente degenerato in un confronto personale
sollevando accuse di misoginia e richieste di scuse pubbliche
Tutto ha avuto inizio durante una seduta del consiglio comunale
in cui si discuteva una delibera riguardante il motocross
presentata con riferimenti normativi ritenuti errati
è stata oggetto di critiche da parte dei gruppi di minoranza "Rivarolo" ed "Energia per Rivarolo"
Questi hanno evidenziato non solo vizi procedurali
ma anche la mancanza di un'analisi approfondita sull'impatto ambientale e socio-economico dell'attività
ha richiesto di rimandare la discussione per una revisione normativa e per un consiglio comunale aperto al pubblico
il sindaco Zucco Chinà ha rivolto alla consigliera Ghirmu un commento che è stato interpretato come offensivo e misogino
L'accusa di aver fatto "la piaciona con il pubblico" ha suscitato l'indignazione della Ghirmu e del suo gruppo
La consigliera ha condannato con fermezza il linguaggio utilizzato
sottolineando come tale atteggiamento offenda non solo lei
ma tutte le donne impegnate nelle istituzioni
il sindaco Zucco Chinà ha replicato definendo il comunicato di Energia per Rivarolo una reazione spropositata a una parola detta a caldo
ha espresso la sua disponibilità a chiedere scusa se il termine è stato percepito come offensivo
Zucco Chinà ha sottolineato la presenza di tre donne nella sua giunta
La responsabilità di chi ricopre cariche pubbliche è dunque quella di scegliere con attenzione il linguaggio
evitando di scivolare in offese personali che distolgono l'attenzione dai problemi reali
Torna a Rivarolo Canavese l'appuntamento con la tradizione: domenica 11 maggio 2025 il centro storico ospiterà la 78ª edizione del mercatino dij Biautagambe affiancato dalla Mërcà dla piassa dël büro
il mercatino dij Biautagambe è diventato nel tempo un evento di riferimento per gli amanti dell’antiquariato minore
del collezionismo e degli oggetti d’altri tempi
Richiama ogni anno espositori e visitatori da tutta la provincia di Torino
animando le vie di Rivarolo con bancarelle ricche di curiosità e storie da scoprire
rassegna enogastronomica che valorizza le eccellenze locali grazie alla partecipazione dei produttori del Paniere dei prodotti tipici e di Campagna Amica
Un'occasione per gustare e acquistare specialità del territorio
Borgolibri 2025: tre giorni tra libri, teatro e cultura a Borgofranco d’Ivrea
L’edizione 2025 ha un valore speciale: segna il 40° anniversario della fondazione della Pro Loco di Rivarolo Canavese
L'intera manifestazione si svolgerà nel centro storico pedonalizzato
il controviale di corso Torino e quello di corso Indipendenza
i negozi del centro resteranno aperti per offrire ulteriori opportunità di shopping e scoperta
Chi desidera partecipare come espositore può contattare l’ufficio turistico di Rivarolo Canavese per informazioni e iscrizioni
Tragedia a Rivarolo Canavese: Piero Gaviati perde la vita in un incendio
RIVAROLO CANAVESE – Da mercoledì 16 aprile 2025
partiranno i lavori di demolizione dell’ex Salp
con esclusione dei giorni festivi e prefestivi
sarà istituito un senso unico alternato di circolazione stradale tra il civico 194 ed il civico 220 di corso Torino
Una misura necessaria per poter procedere alla demolizione della manica edificata ancora esistente
Nel novembre del 2024 era stato depositato in Comune il progetto
con la principale realizzazione di un nuovo Centro Commerciale
corredato di parcheggi privati e pubblici ed un parco urbano
Cassata invece dalla nuova amministrazione l’inserimento di una pista da skateboard nella nuova area
è prevista anche una nuova viabilità: realizzazione di una rotatoria
dalla quale partirà una corsia di decelerazione; una fermata d’autobus (in provenienza da Torino)
utilizzando l’area antistante il vecchio ingresso alla fabbrica
che viene mantenuto restaurando altresì il fronte sud della palazzina uffici avente vincolo monumentale dei Beni Culturali
Infine verranno posizionati degli attraversamenti pedonali di via Torino con ripristino delle due corsie e conseguente eliminazione della corsia di accumulo per l’ingresso al Mc Donald’s
Ultimo step sarà la realizzazione di un nuovo tratto di allea
la pista di Rivarolo resta ma la giunta vacilla
Una pista di motocross può far tremare un municipio
dove giovedì sera appassionati da tutto il territorio si sono dati appuntamento a Palazzo Lomellini per presidiare il Consiglio comunale che avrebbe potuto segnare la fine della storica pista in regione Gave
da trent’anni punto di riferimento per il motocross canavesano
è finito nel mirino della giunta guidata da Martino Zucco Chinà
intenzionata a cancellarlo con una “variante non variante” al piano regolatore
La motivazione ufficiale era legata alla sua collocazione in zona esondabile
all’eccessiva rumorosità e a problemi di inquinamento
ha spiegato di aver investito quasi 200 mila euro per sistemare l’area e abbattere le strutture abusive ereditate dalla precedente gestione
nessuno gli aveva mai anticipato l’intenzione di eliminare la pista
ha deciso di portare in Consiglio una rappresentanza di motociclisti
per dimostrare che il motocross a Rivarolo non è una nicchia isolata
La discussione si è accesa soprattutto quando l’ex sindaco Fabrizio Bertot ha contestato duramente la scelta della maggioranza
definendo l’interpretazione della legge regionale fuorviante e avvertendo che un’eventuale cancellazione dell’impianto avrebbe potuto portare a un ricorso al Tar e addirittura a una segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale
l’imprenditore avrebbe potuto rivalersi legalmente
e in caso di soccombenza a pagare sarebbero stati i consiglieri
Sulla stessa linea si sono espressi i gruppi consiliari di Forza Italia e Fratelli d’Italia
agli atti del Consiglio è stato allegato un carteggio tra Romano e gli uffici comunali
dal quale sembrerebbe che nessuno avesse mai fatto menzione dell’intenzione di rimuovere la pista dal piano regolatore
Un elemento che ha pesato ulteriormente sul dibattito
Helen Ghirmu ha chiesto il ritiro della delibera e la convocazione di un Consiglio comunale aperto
In difesa della scelta dell’amministrazione è intervenuta la vice sindaca Marina Vittone
che ha sottolineato come la decisione volesse avere un valore ambientale e di prevenzione idraulica
data la pericolosità dell’area in caso di piena del torrente
Ma le parole non sono bastate a ricompattare i ranghi
nei fatti per evitare un incidente politico e giuridico
E mentre i motociclisti lasciavano il municipio tra sorrisi e pacche sulle spalle
la politica rivarolese mostrava le prime vere crepe
alle prese con una gestione urbanistica pasticciata e una base sempre più difficile da convincere
Morto imprenditore Antonio Longo, pioniere del "Tomino a Rotolo" e imprenditore illuminato del Canavese
A San Ponso la sagra delle rane
Ottant’anni di antifascismo: le riflessioni dell’ANPI sulla Liberazione tra storia, guerre e riarmo
Rivarolo cambia volto: il centro si rifà il look tra verde
Rivarolo Canavese è al centro di un ambizioso piano di riqualificazione urbana che sta già cambiando il volto del suo centro cittadino
I protagonisti di questa trasformazione sono corso Indipendenza e corso Torino
al centro di un progetto che unisce estetica
nato nell’ambito del Distretto Urbano del Commercio (Duc) sotto l’Amministrazione Rostagno e grazie al lavoro dell’allora assessore al Commercio Helen Ghirmu
è oggi portato avanti con determinazione dalla Giunta Zucco Chinà
in particolare dall’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Gallo Pecca
che ha confermato l’impegno dell’attuale amministrazione nel rendere la città più accogliente e funzionale
ha segnato l’inizio di un percorso articolato in più fasi: la prima ha riguardato la realizzazione di nuove aiuole
che hanno già restituito un aspetto più ordinato e verde alla via
mentre ora i lavori proseguono su corso Torino
Tra i dettagli tecnici più rilevanti c’è la scelta delle bordure in corten
un materiale che garantisce durata nel tempo ed eleganza visiva
pensato con profili superiori arrotondati e spigoli smussati per aumentare la sicurezza dei passanti
A questi si aggiunge un impianto di irrigazione integrato
che permetterà di mantenere in salute le nuove piantumazioni
Ma l’attenzione al dettaglio non si ferma qui: lungo i percorsi verdi verrà installato un sistema di illuminazione a segnapasso
che renderà più suggestivo e sicuro il camminare anche nelle ore serali
trasformando il centro cittadino in un luogo da vivere tutto il giorno
Parte integrante del progetto è anche la valorizzazione dell’arredo urbano
che sarà uniformato e armonizzato per conferire ai due viali centrali una nuova identità visiva riconoscibile
Un gesto che va oltre il semplice restyling estetico: è una dichiarazione d’intenti
un modo per rafforzare il senso di appartenenza alla città e per restituire a residenti e visitatori un centro capace di raccontare passato e futuro
Rivarolo Canavese guarda avanti con ambizione
consapevole che l’urbanistica intelligente può davvero migliorare la qualità della vita
valorizzare il commercio locale e rendere più vivibili gli spazi quotidiani
L’auspicio è che questo intervento rappresenti un modello positivo di trasformazione urbana
dove ogni scelta – dai materiali ai dettagli architettonici – è pensata per durare nel tempo e restituire bellezza
Il degrado è servito a Rivarolo Canavese: scene di ordinaria inciviltà urbana (FOTO)
Rivarolo, la conferenza sulle foibe con Eric Gobetti si farà: la scuola difende la sua autonomia
Pendolari della Canavesana a confronto con RFI: promesse di miglioramenti entro il 2025
RIVAROLO CANAVESE - La Lav, la Lega Anti Vivisezione, si sta occupando del caso di Rivarolo Canavese: martedì scorso, come vi abbiamo raccontato in anteprima poche ore dopo il blitz di carabinieri e veterinari
a seguito di un'indagine della procura di Ivrea
sono state sequestrate oltre 500 mucche nell'azienda «Mellano» di borgata Vittoria
Gli inquirenti ipotizzano maltrattamenti sugli animali
violazioni delle norme sanitarie e gestione illecita delle carcasse
«L’inchiesta potrebbe coinvolgere anche altri aspetti
per i prodotti eventualmente entrati nella filiera - spiegano dalla Lav - da non sottovalutare anche l’aspetto sull’uso di eventuali fondi pubblici
era stata descritta come una delle più attrezzate e all’avanguardia d’Europa e il proprietario Dino Mellano era stato presidente pro tempore
una certificazione per la qualità dei prodotti agricoli e di allevamento da metodi agricoli biodinamici»
«Questo sequestro porta alla luce le problematiche dell’attuale sistema indirizzato alla produzione del latte
Un sistema che spinge sempre più a ingrandire le aziende con concentrazione di un numero elevato di animali le cui esigenze sono sottostimate - dice Enrico Moriconi
già medico veterinario Asl e Garante per i diritti degli animali Regione Piemonte
Consulente forense in etologia e benessere animale - aziende di grandi dimensioni possono entrare facilmente in crisi economica per varie vicende e gli animali ne pagano le conseguenze»
«La zootecnia intensiva mette in atto attività che sono stressanti per gli animali che sono costretti a vivere in condizioni critiche già normalmente e sono sottoposti a situazioni intollerabili quando subentrano problemi gestionali di vario tipo - aggiunge - eventi come quello di Rivarolo
evidenziato dal lavoro dei veterinari pubblici
insegnano che è necessario implementare il sistema sanitario veterinario e non abbassare il livello di attenzione delegando la vigilanza al veterinario aziendale
La vicenda richiama l’attenzione sulle tipologie di allevamento sempre più indirizzate allo sfruttamento massivo degli animali per aumentare le rese produttive costringendoli a condizioni di vita che causano un malessere costante»
La Lav assicura che andrà in fondo alla storia di Rivarolo e ribadisce l’importanza di migliorare le regole a tutela degli animali allevati e di aumentare i controlli che vengono fatti negli allevamenti: «Non esiste un modo virtuoso di sfruttare gli animali
e anche il caso dell’azienda biodinamica ritenuta modello in Piemonte
con questo ennesimo caso di maltrattamento in allevamento
La causa del rogo sarebbe un mozzicone di sigaretta abbandonato acceso sul letto
RIVAROLO CANAVESE – Un incendio è divampato durante la notte all’interno della casa di riposo Fondazione Comunità La Torre Onlus di Rivarolo Canavese
Un anziano di 78 anni ha perso la vita a causa delle fiamme
che sarebbero state innescate da un mozzicone di sigaretta abbandonato acceso sul letto
Un operatore socio-sanitario è stato il primo a intervenire per cercare di spegnere il rogo
rimanendo però leggermente intossicato dai fumi
I vigili del fuoco sono arrivati sul posto intorno alle 4 del mattino di sabato 26 aprile 2025 e sono riusciti a domare le fiamme
i pompieri hanno rinvenuto il corpo senza vita della vittima
I locali colpiti dall’incendio sono stati posti sotto sequestro
mentre il resto della struttura è stato dichiarato agibile
Sull’accaduto stanno svolgendo le indagini i carabinieri della compagnia di Ivrea
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id"
"a353ad2ea211c2e9039f6c8b81b1072e" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id"
RIVAROLO CANAVESE - Continuano le polemiche dopo l'ultimo Consiglio comunale di Rivarolo
Non è passata inosservata l'affermazione del sindaco Martino Zucco Chinà che
ha dato della «piaciona» alla capogruppo Helen Ghirmu di «Energia per Rivarolo» nel corso dell'accesa discussione sulla pista di motocross
Dal gruppo d'opposizione è arrivato oggi un pesantissimo comunicato stampa: «Incalzato in modo severo dai due capogruppo di minoranza
il Sindaco ha sentito la terra mancare sotto ai piedi
ancora di più: “La consigliera Ghirmu ha fatto la piaciona con il pubblico”
alludendo dunque a presunte affermazioni “seduttive”
ritenendo che “piacioso” sia sostenere argomenti contrari alle posizioni della maggioranza
quando utilizzava il suo curriculum vitae per zittire il nostro consigliere Cerrano non volendogli riconoscere competenze acquisite in 40 anni di lavoro nella macchina comunale
Perché sceglie di usare nei confronti di una consigliera comunale competente
I più benevoli vogliono credere che non conosca il significato del termine che ha usato
la sua nota ars dialettica non riteniamo di definirlo anche Ignorante
ma consapevolmente responsabile di utilizzare un linguaggio sessista
non in grado di sostenere la pressione del dibatto»
condanno con fermezza questo linguaggio sprezzante e misogino
che offende non solo la mia dignità personale
operano nelle istituzioni e nella società civile
Quanto accaduto rappresenta una triplice sconfitta per il Sindaco: Tecnica
per una delibera che ha dovuto ritirare; Politica
per un'idea che non ha avuto il coraggio di difendere fino in fondo; Umana
per non aver saputo sostenere il competente livore di una donna preparata e capace di difendere la complessità della realtà cittadina
Va segnalato che nessun altro in Consiglio ha ritenuto opportuno intervenire dopo l'esternazione del sindaco: «Ci chiediamo se il sindaco non ritenga opportuno presentare pubbliche scuse»
Scuse che arrivano puntuali dal primo cittadino
anche attraverso QC: «Ho letto la posizione del gruppo di minoranza e sono rimasto un po' stupito - dice il sindaco Zucco Chinà - chi mi conosce da 65 anni penso che abbia un altro giudizio sul sottoscritto
Tuttavia se effettivamente mi sono comportato da cafone non ho problemi a chiedere scusa»
Il sindaco conferma: «Ho detto quella frase in un momento particolarmente concitato del Consiglio
nel corso di una discussione che ha surriscaldato gli animi di tutti
ben me ne sarei guardato di lanciare simili appellativi
Tuttavia ho le spalle larghe e non cerco per forza la polemica
Se la consigliera si è sentita offesa non ho problemi a chiederle scusa»
aprirà il primo lotto commerciale nel vasto progetto di riqualificazione dell'ex azienda di Rivarolo
In questi giorni sembrano iniziati i primi lavori dell'opera
Si tratta di un'area commerciale suddivisa in tre unità (una di queste sarà un supermercato Tigros) al posto della Salp
Il Tigros sarà la porzione che vedrà la luce per prima
Il progetto prevede un insediamento commerciale costituito da due comparti edificatori
un solo edificio a destinazione commerciale di 3595 metri quadri con una dotazione di parcheggi ad uso pubblico di 5250 metri quadri e parcheggi privati per 1800 metri quadri; e il secondo
edifici a destinazione commerciale/terziaria per un totale di 3790 metri quadri con una dotazione di aree a parcheggio all’uso pubblico di 950 metri quadri e parcheggi privati per 3360 metri quadri
L'investimento complessivo è di parecchi milioni di euro
Prevista la modifica dell'attuale viabilità con una rotatoria di fronte all'ingresso del McDonald's nell'incrocio che diventerà anche l'ingresso principale del supermercato Tigros
i Carabinieri della Stazione di Rivarolo Canavese hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico di un diciassettenne del posto
è finito al centro di un’indagine che ha portato a una significativa operazione antidroga
Determinante per il buon esito dell’intervento è stato il fiuto di “Johny”
il pastore tedesco del Nucleo Cinofili di Volpiano
che ha permesso di velocizzare le operazioni di ricerca
All’interno dell’abitazione i militari hanno infatti rinvenuto oltre 600 grammi di hashish e quasi 100 grammi di marijuana
nascosti in diversi punti dell’appartamento
sono stati sequestrati anche 1.430 euro in contanti
ritenuti verosimilmente provento dell’attività di spaccio
Padre e figlio sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di contrasto al traffico di droga portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Ivrea
sempre i militari della stazione di Rivarolo
avevano eseguito un’analoga operazione a Feletto
questa volta su disposizione della Procura di Ivrea
anche in quel caso con il supporto dei Cinofili
era stato tratto in arresto un cinquantenne trovato in possesso di 156 grammi di cocaina e 16 grammi di hashish già suddivisi in dosi
che ha tentato la fuga lanciandosi dal primo piano dell’abitazione
Per l’uomo è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio
mentre il figlio è stato denunciato sia per possesso di droga che per resistenza a Pubblico Ufficiale
confermano l’impegno costante dell’Arma nel contrasto alla diffusione degli stupefacenti sul territorio canavesano
tra i rumori ovattati di un paese che dorme e i fari spenti di una festa che si spegne
Si possono solo accompagnare con uno sguardo
che dopo quasi un decennio torna a posare lo sguardo sulla sua terra
E lo fa con la delicatezza che lo contraddistingue
con la capacità rara di raccontare i luoghi e le persone non come sfondo
ma che cerca nel reale la poesia che lo attraversa
A dieci anni dalle riprese de I Cormorani – film di culto del cinema indipendente italiano
premiato e apprezzato in tutta Europa – Bobbio sceglie di tornare nel Canavese
ma carica di quel peso che hanno le cose semplici: racconta l’ultima notte di due ventenni prima che le loro strade si separino
“L’idea del cortometraggio nasce ancora una volta dall’osservazione della realtà in cui sono cresciuto e a cui sono ancora profondamente legato” – spiega Bobbio – “e dalla volontà di far dialogare elementi autobiografici con un possibile ritratto delle nuove generazioni: il senso di appartenenza
la ricerca di una propria identità sono elementi comuni del crescere e diventare adulti”
prodotto da Ginko Film in associazione con Filmine e Malfè Film
è stato realizzato con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund
e con l’appoggio concreto di realtà locali che hanno creduto nel progetto: F.lli Castagna s.r.l.
Una sinergia tra cinema e territorio che non è solo tecnica o finanziaria
Le riprese si sono svolte a Pavone Canavese
nelle strutture dell’azienda agricola La Cascinassa
È qui che più di trenta ragazze e ragazzi del territorio hanno dato vita a scene corali
restituendo autenticità e vitalità a un progetto che parla di loro
“Ho cercato di immaginare il mio Canavese come un territorio universale in cui tutti possano riconoscersi” – racconta ancora Bobbio – “ispirandomi alle atmosfere della letteratura americana che amo – Haruf
Guthrie – e a un immaginario che guarda anche al western contemporaneo
abbiamo cercato di dare una sfumatura epica a una storia minima
dove il reale viene sublimato e reso simbolico”
interpretati da Yile Yara Vianello (Corpo Celeste
La Chimera) e Zackari Delmas (Una sterminata Domenica
E in mezzo c’è il peso di tutto ciò che non si può più dire
di tutto ciò che è stato e che forse non sarà più
Il loro addio è ambientato in un paesaggio che non è neutro
ma parte integrante della narrazione: un Canavese cristallizzato e sospeso
dove il tempo sembra muoversi più lentamente
“Il momento più emozionante delle riprese è stato girare a Cuorgnè la festa che apre il film
Yile e Zackari erano circondati da ragazzi canavesani
Tutti hanno capito che stavamo raccontando loro stessi
i costumi di Sara Giovine e Patrizia Tirino: ogni tassello della squadra creativa ha lavorato per dare al film una dimensione intima ma potente
dove il dettaglio fa la differenza e ogni scelta estetica è al servizio del racconto
Bobbio e Zbogar parlano apertamente del cuore del progetto: “Abbiamo attinto dalle nostre esperienze personali
e volevamo raccontare cosa significa essere giovani in un contesto rurale
E vivono una tensione tra la dimensione locale che li àncora e quella globale che li chiama
Un conflitto tipico della loro generazione”
In un’epoca in cui i ragazzi hanno il mondo nello smartphone ma pochi luoghi fisici da abitare davvero
che non ha bisogno di urla o effetti speciali
Fabio Bobbio – che insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo – continua a sviluppare due progetti di lungometraggi: I Fuochi
scritto con Damiano Garofalo e Pietro Masciullo
il regista canavesano ha già lasciato un segno
Un corto che è molto più di un film: è un pezzo di vita
un racconto collettivo di chi è cresciuto guardando il mondo da una finestra che dà sulle montagne
“Le istituzioni si rispettano”
Energia per Rivarolo interviene dopo l’attacco del Sindaco alla consigliera Ghirmu
quando si trincerava dietro al suo curriculum vitae per sminuire le competenze del nostro consigliere Cerrano
maturate in oltre quarant’anni di servizio nella macchina comunale
Oggi siamo costretti a definirlo ‘il Misogino’
per le parole sprezzanti e allusive rivolte in aula a una consigliera comunale preparata e competente.” Inizia così
la dura presa di posizione del gruppo consiliare Energia per Rivarolo
dopo l’ultimo episodio accaduto in Consiglio comunale e del quale è stato protagonista il sindaco Martino Zucco Chinà
vuole credere che il Sindaco non conoscesse il significato dei termini che ha usato
non possiamo accettare questa giustificazione
Le sue parole non sono frutto dell’ignoranza
ma di una scelta consapevole: un linguaggio sessista e inadeguato
sintomo di una difficoltà evidente nel sostenere un confronto civile e rispettoso.” sulle nella nota
La capogruppo Helen Ghirmu condanna apertamente quanto accaduto: “Come donna
respingo con fermezza ogni forma di linguaggio offensivo e misogino
Non si tratta solo di un attacco personale: quanto accaduto offende la dignità di tutte le donne che operano con serietà nelle istituzioni e nella società civile
È una triplice sconfitta per il Sindaco: tecnica
per un’idea che non ha saputo sostenere; e umana
per non essere riuscito a mantenere lucidità e rispetto di fronte a una donna preparata
capace di difendere la complessità della realtà cittadina.”
Il gruppo consigliare di minoranza chiede ora un atto pubblico: “Ci domandiamo se il Sindaco non ritenga doveroso presentare delle scuse
le cittadine e i cittadini che chiedono rispetto
Il comunicato si chiude con un appello alla Presidenza del Consiglio: “Riteniamo grave anche il silenzio della Presidenza in seduta
Chiediamo formalmente che venga organizzato un momento formativo pubblico sul linguaggio d’odio nelle istituzioni
siamo disponibili a collaborare per promuovere cultura del rispetto e consapevolezza del ruolo istituzionale che ognuno di noi è chiamato a ricoprire.”
Cancellata la realizzazione dello Skate & Bike Park
“Energia per Rivarolo” polemizza Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Rivarolo
una decisione importante ha suscitato il dibattito innescato dal gruppo di minoranza “Energia per Rivarolo”: l’eliminazione del progetto dello Skate & Bike Park nell’area Salp
previsto dalle linee guida della precedente amministrazione
Questo cambiamento ha suscitato […]
Il Carnevale di Ivrea riconosciuto come grande evento regionale: Avetta (Pd) chiede risorse adeguate Il Carnevale di Ivrea ottiene un importante riconoscimento da parte della Regione Piemonte
il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che chiede di inserire la storica manifestazione tra i grandi eventi regionali
garantendo adeguati finanziamenti […]
A corollario di quanto emerso durante l’ultimo consiglio comunale circa le modifiche al regolamento del servizio di mensa scolastica e il dormitorio
Sinistra Ecologista Chivasso e Noi per Chivasso
ovvero i soggetti costituenti la maggioranza ritengono doveroso riportare alcuni chiarimenti al fine di far cessare il demagogico polverone mediatico
Chivasso presenta il Bilancio Pop: trasparenza e partecipazione al centro dell’amministrazione Il Comune di Chivasso continua il percorso verso una gestione trasparente e partecipata con il Bilancio Pop
progetto realizzato insieme al Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino
il Bilancio Pop semplifica i dati amministrativi
scontro tra opposizione e maggioranza sulla mancata adesione alla Comunità Energetica “Fervores” Nuova e accesa disputa politica a Cuorgnè: Davide Pieruccini
capogruppo del gruppo di opposizione “Cuorgnè C’è”
attacca l’amministrazione guidata dalla sindaca Giovanna Cresto per non aver aderito come socio fondatore a “Fervores”
la prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale delle valli del […]
Rivarolo: Claudio Agnese si dimette dalla carica di consigliere comunale
Subentra Lara Schialvino L’avventura di Claudio Agnese nel Consiglio comunale di Rivarolo Canavese si conclude anzitempo
già candidato sindaco per il centrodestra alle ultime amministrative
ufficializzandole con una lettera indirizzata al sindaco Martino Zucco Chinà
Rosso e Fava (Fi): “Il Governo inserisca la proroga per i fondi” Rischiano di andare persi i fondi stanziati dalla Legge di Bilancio 2019 per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e la realizzazione di nuove infrastrutture a causa della complessità delle procedure burocratiche
il deputato leghista Giglio Vigna: “Non servono i flash mob
bisogna andare al ministero” Nell’acceso dibattito sul futuro del nuovo Ponte Preti
interviene il deputato Alessandro Giglio Vigna (Lega) che ha espresso perplessità sull’utilità del flash mob organizzato ieri
sul ponte tra Strambinello e Baldissero Canavese
Donald Trump è il nuovo presidente degli Usa
Le congratulazioni della Meloni Donald Trump ha conseguito una vittoria chiara nelle elezioni presidenziali del 2024
ottenendo 267 voti elettorali contro i 224 della sua avversaria
e imponendosi anche nel voto popolare con oltre 69 milioni di voti
RIVAROLO CANAVESE - Sono costantemente monitorate le oltre 500 mucche preventivamente sequestrate l'altra mattina all'azienda agricola Mellano di Rivarolo Canavese
Se ne sta occupando in prima persona il sindaco Martino Zucco Chinà al quale
è stato affidato il benessere degli animali sotto sequestro
in quanto responsabile della salute pubblica sul territorio
I controlli sono effettuati dai veterinari dell'Asl e dai carabinieri forestali
Le oltre 500 mucche sono state trovate denutrite e in precarie condizioni di salute
attraversando un periodo economicamente difficile
si è trovata a tagliare sul foraggio e i mangimi da somministrare ai bovini
Circostanza che ha provocato le problematiche poi rilevate dai veterinari
effettuato insieme ai carabinieri di Rivarolo
del sostentamento delle mucche se ne occupa la stessa azienda agricola della borgata Vittoria che ha garantito delle risorse aggiuntive per far fronte a questo momento molto delicato
si sarebbero fatti avanti diversi agricoltori per subentrare nella gestione del sito
in modo da garantire la regolare prosecuzione dell'attività zootecnica
Ovviamente ogni decisione in merito spetterà all'attuale proprietà
Nel frattempo gli accertamenti della procura proseguono per fare luce su quello che è successo
RIVAROLO CANAVESE – Discussione accesa ieri sera
alla presenza degli appassionati di motocross e sostenitori della pista
con tanto di cartelli: “Il motocross non si tocca”
All’ordine del giorno la variante al Piano Regolatore che di fatto andava a cancellare la Pista di Motocross in frazione Gave
il Sindaco Martino Zucco Chinà con un discorso politico
legato alla fragilità del territorio relativo al rischio idrogeologico
all’inquinamento acustico (e al disturbo arrecato ai residenti) e alla legalità (pista abusiva)
Argomenti poi sviluppati dal Vicesindaco Marina Vittone e dall’Assessore Roberto Gallo Pecca
Il nuovo proprietario aveva iniziato un’interlocuzione con l’Amministrazione e con gli uffici
dichiarando apertamente l’intenzione di riaprire la pista e ottemperando alla richiesta di bonifica dell’area
rimuovendo le parti abusive e reimpiantando alberi
E ora si sentiva dire che non poteva più riaprire la pista
dopo aver investito oltre 180mila euro.Ma lo scambio di mail intercorsa con il Comune non lasciava intendere certo che non potesse dar vita al suo progetto
Ed è proprio una delle cose rimarcate dal Consigliere di opposizione Fabrizio Bertot
cosa sarebbe accaduto in caso di ricorso alla Corte dei Conti: il Comune non ne sarebbe uscito vincitore
anche perchè la sua vittoria avrebbe significato la conseguente chiusura di tutte le piste da motocross del Piemonte
tutti i consiglieri che avessero approvato la delibera
sarebbero stati presi in causa in relazione al danno erariale provocato
Il Consigliere Helen Ghirmu ha rimarcato la pericolosità dell’azione
e chiesto un Consiglio Comunale aperto in modo da potersi confrontare con la popolazione pro e contraria alla pista
Idea bocciata dal Sindaco Zucco Chinà e dal Vicesindaco Vittone
che nella replica hanno difeso la loro tesi
fino ad una sospensione temporanea della seduta
il tempo necessario a confrontarsi con assessori e consiglieri
contrariamente a quanto ci si poteva aspettare
in considerazione della “difesa a spada tratta” del punto in votazione
e dell’approvazione dell’intera Giunta all’unanimità di una precedente delibera
il Consigliere e Capogruppo di maggioranza Giacomo Meaglia ha annunciato il ritiro della variante
ha perso per sempre il ragazzino che era dentro di sé e che gli mancherà molto
Le parole scritte da Pablo Neruda trovano concretezza in Giuseppe Fraccalvieri
ha continuato a nutrire il suo innato amore per il «gioco»
Nelle mani del formidabile 53enne rivarolese quei colorati mattoncini assemblabili
che hanno caratterizzato l’infanzia e l’adolescenza di intere generazioni
ispirato alla favola inglese di Jack e la pianta di fagioli magici
non solo ha conquistato appassionati e «costruttori»
ma è ora candidato sulla piattaforma Lego Ideas per diventare un pezzo ufficiale dei celebri giocattoli
Per realizzare questo suo grande sogno servono 10mila voti on-line
«La mia passione per i Lego è nata seguendo mia figlia
ha preso l’influenza ed è stata alcuni giorni a letto – racconta il 53enne - Mia moglie le ha comprato una scatola di Lego Friends
finendo per coinvolgere anche me nell’assemblaggio del set
Mi sono informato e ho approfondito sempre di più
fino a scoprire che c’erano addirittura dei software per creare le M.O.C
Ho inventato i primi set per la mia bambina
Insieme con lei e mia moglie Daniela abbiamo poi partecipato ad Ars Ludica
esposizione di Lego che si teneva a Torino
E’ stata mia moglie a spronarmi ad esporre le mie creazioni
L’ho ascoltata e ora sono 10 anni che presento in diverse manifestazioni i miei progetti»
«In questi anni ho costruito tantissime opere
dalle più piccole alle più grandi – aggiunge Giuseppe Fraccalvieri
che lavora in Canavese come magazziniere - Molte sono state apprezzate
tuttavia mi è sempre sfuggito il colpo di genio
alla Fiera del modellismo ho esposto un diorama di 4 metri
ma senza riuscire a vincere il primo premio
visto che tutto sommato le mie creazioni le ho esposte pure in importanti musei in Italia
Sicuramente uno dei motivi è che non racconto mai una storia
il famoso giudice di Lego Master Australia
insegna che per avere successo con i propri set bisogna saper raccontare una storia che sia facilmente riconoscibile
Purtroppo ho sempre costruito in modo fantasioso basandomi sui pezzi che ho in casa e non li ho mai acquistati appositamente per dar vita a qualcosa di veramente speciale
mi sono chiesto cosa avrebbe potuto interessare ai bambini e allo stesso tempo essere comprensibile per un adulto
«Sono solito voler sbalordire con le mie opere – conclude il talentuoso rivarolese - Volevo che quest’ultima facesse dire "wow" anche ai costruttori più esperti e così è nata l’idea di Jack e il fagiolo magico
immagina le facce stupite che faranno i miei amici quando vedranno questa creazione
Un paesaggio dominato da una pianta gigantesca che si arrampica verso il cielo oltre le nuvole e in cima un castello gigantesco che si regge nonostante il suo peso notevole
che ha fatto nascere in me questa passione per i Lego e mi ha sempre supportato
approvando tra l’altro la scelta della celebre favola inglese per questo progetto
Raggiungere i 10mila voti sarebbe un sogno che si realizza»
Per votare (gratuitamente) il set di Giuseppe Fraccalvieri si può CLICCARE QUI
RIVAROLO CANAVESE - Saranno le indagini dei carabinieri di Rivarolo Canavese, coordinati dalla procura di Ivrea, a fare luce su quanto accaduto alle prime luci dell'alba di ieri, sabato 26 aprile 2024, all'interno della comunità La Torre-Anffas di corso Indipendenza: a causa di un incendio è morto un uomo di 78 anni
ospite nell'ala del complesso riservata agli alloggi per l'emergenza sociale
La vittima si chiamava Piero Gaviati e
prima di trovare posto negli alloggi dell'Anffas
Secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco e dei militari dell'Arma
le fiamme sarebbero divampate a causa di una sigaretta: il 78enne
In un attimo è stato avvolto dalle fiamme che non gli hanno lasciato scampo
che tra l'altro era appena rientrato a Rivarolo da un ricovero ospedaliero
è morto carbonizzato a causa del rogo oppure se
prima ancora dello svilupparsi dell'incendio
possa essere stato colto da un malore fulminante
Circostanza che sarà chiarita solo da un esame autoptico sui resti
I carabinieri verificheranno nelle prossime ore anche le misure di sicurezza della struttura
è morto in un incendio divampato nella sua stanza presso "Casa Antonietta" della "Fondazione Comunità La Torre" di Rivarolo Canavese
una struttura destinata all'emergenza abitativa
ma la sua vita si era intrecciata profondamente con quella della comunità di Ozegna
Dopo la morte della moglie Maria Bellanova nel 2016
Gaviati aveva continuato a vivere con la suocera Lorenzina Monaco fino al 2022
le fiamme hanno avvolto la stanza di Gaviati
portando a una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale
Le fiamme sarebbero scaturite a causa di una sigarette e il78enne non si sarebbe accorto di nulla
Fiamme a Collegno: un incendio scuote Borgata Paradiso
RIVAROLO CANAVESE - E' stato identificato il 78enne di Ozegna che ha perso la vita questa notte, alla comunità «Anffas La Torre» di corso Indipendenza a Rivarolo Canavese
Si chiamava Piero Gaviati che dal 1993 ha abitato a Ozegna
Era vedovo dal 2016 e nel 2022 si era trasferito a Rivarolo
Si trovava all'Anffas nella porzione della storica struttura rivarolese destinata agli alloggi per l'emergenza abitativa e sociale
«Le dinamiche dell’accaduto sono attualmente in fase di accertamento da parte delle autorità competenti
al fine di chiarire con precisione quanto avvenuto
A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza di Ozegna
desideriamo esprimere la nostra più sincera vicinanza e il nostro sentito affetto ai familiari»
fanno sapere il vicesindaco Federico Pozzo e l'ex sindaco del paese
Piero Gaviati è morto carbonizzato all'interno dell'alloggio
A causare l'incendio è stato probabilmente il mozzicone di una sigaretta
sono stati gli ospiti di altri alloggi nella stessa ala della struttura che
non riguarda il centro diurno e le altre attività dell'Anffas a sostegno degli ospiti diversamente abili
L'incendio è stato poi domato dai vigili del fuoco di Rivarolo e Ivrea: per il 78enne
Indagano sull'accaduto i carabinieri di Rivarolo Canavese
in «Fuochi d’artificio»: serie televisiva italiana diretta da Susanna Nicchiarelli e tratta dal romanzo omonimo di Andrea Bouchard
che racconta la Resistenza attuata da alcuni giovanissimi partigiani nelle valli piemontesi durante il fascismo
è in onda in prime time in questi giorni su Rai Uno (terza e ultima puntata in programma il prossimo 25 aprile)
Si tratta di una produzione che parla un po’ anche canavesano
dato che sul set si sono messi in luce diversi talentuosi ragazzi del nostro territorio
Dopo una serie di lunghi casting tra Torino e Roma
la compagna di classe di Marta e Sara: due protagoniste dell’appassionante serie
Sono diverse le scene che hanno visto partecipare Carla
Su tutte ha rubato l’occhio quella in cui recita una poesia in aula
Le riprese a cui ha partecipato con entusiasmo l’allora 12enne canavesana sono durate per tre giorni e si sono volte in Val di Susa
Per entrare pienamente nel personaggio e adattarsi all’epoca storica della fiction
Carla Regina Fantetti ha accettato con naturalezza anche il taglio dei capelli
vivendo questo gesto come parte integrante del suo lavoro da attrice
«Il 31 marzo 2025 ha vissuto un momento di grande emozione vedendosi per la prima volta sullo schermo
in occasione dell’anteprima della serie al Cinema Romano di Torino
insieme alla regista e al cast – raccontano i genitori di Carla
che oggi ha 14 anni e frequenta il primo anno del liceo scientifico a Torino - Recitare rappresenta per lei una passione autentica
Il suo sogno è quello di proseguire il percorso artistico intrapreso
continuando a crescere sia come attrice che come persona»
recitare sotto la direzione di Susanna e partecipare a una serie che affronta un tema così importante come quello della Resistenza – spiega la giovane rivarolese
che è di madrelingua italiana e francese - Mi è piaciuto viaggiare tra Torino
imparare la mia parte per il ruolo di Boschi
conoscere meglio il mondo del cinema e anche cambiare aspetto per adattarmi al personaggio e al periodo storico»
RIVAROLO CANAVESE - Grazie alle immagini del nostro lettore Sabino P., che ben volentieri pubblichiamo, è possibile dare uno sguardo dall'alto ai lavori in corso all'ex Salp di corso Torino dove, da qualche giorno, è in corso la demolizione dei vecchi capannoni
vedrà la luce il primo lotto della nuova area commerciale di corso Torino (un supermercato Tigros) che darà indubbiamente un nuovo volto a quell'ingresso della città
Le immagini dall'alto rendono perfettamente l'idea della superficie sulla quale andrà ad insediarsi la nuova area dedicata al commercio
tra i binari della Sfm1 e l'asse viario di corso Torino
Una zona enorme della città che tornerà a vivere
La Salp (Società Anonima Lavorazione Pelli) è stata una delle realtà industriali più significative di Rivarolo
Specializzata nella lavorazione e nel commercio delle pelli
rappresentando un pilastro economico e sociale per l'intera città
la Salp dell'imprenditore Cuccodoro ha contribuito al benessere della comunità locale attraverso iniziative sociali
come la costruzione del «Villaggio Salp» con abitazioni per i dipendenti
l'intera area è rimasta inutilizzata per anni ed è stata nel frattempo bonificata per eliminare il cromo esavalente
Rivarolo Canavese in festa: la città si prepara al Carnevale 2025
Il Carnevale è alle porte e Rivarolo Canavese si prepara a celebrarlo con una grande festa all’insegna della spensieratezza e della tradizione
Piazza Chioratti si trasformerà in un vivace scenario di colori
grazie alla collaborazione tra il Comune e i commercianti locali
L’evento promette un pomeriggio indimenticabile per bambini e famiglie
I piccoli partecipanti sono invitati a sfoggiare i loro costumi di Carnevale
l’appuntamento rappresenta anche un momento importante per la comunità rivarolese
che ogni anno si riunisce per celebrare questa ricorrenza con entusiasmo e partecipazione
un’occasione perfetta per trascorrere una giornata all’insegna della socialità e del divertimento
Non resta che segnare la data in agenda e prepararsi a un pomeriggio speciale
per festeggiare insieme il Carnevale di Rivarolo Canavese
Musica e Solidarietà: Un Concerto Benefico per la Ricerca sul Cancro
Due giorni di tradizioni e divertimenti per festeggiare il Carnevale
Furto di dispositivi informatici alla scuola elementare di Rivarolo Canavese: indagano i Carabinieri
Un furto che colpisce il cuore della comunità: nella notte tra martedì 4 e mercoledì 5 febbraio ignoti si sono introdotti nei locali della scuola elementare “Istituto Gibellini Vallauri” – affettuosamente soprannominata “le Colorate” dai bambini – portando via computer e tablet di recente acquisto
Il colpo ha gettato sconcerto tra le famiglie e l’amministrazione
che ora invocano misure più stringenti per tutelare la sicurezza scolastica
I ladri sarebbero entrati forzando l’area retrostante della scuola
tagliando la recinzione e accedendo così ai locali interni
Il raid è stato messo a segno nel cuore della notte
approfittando dell’oscurità e dell’assenza di personale scolastico
i malviventi hanno arraffato computer e tablet destinati alle attività didattiche dei bambini
dispositivi acquistati da poco grazie a fondi e progetti di modernizzazione tecnologica
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Rivarolo Canavese
che hanno subito effettuato i rilievi del caso
Alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona potrebbero fornire informazioni utili all’identificazione dei responsabili
le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati per individuare veicoli o persone sospette in prossimità dell’edificio scolastico nelle ore del furto
Non è escluso che l’azione sia collegata ad altri episodi analoghi registrati di recente nei comuni di Pont e Caluso. L’ipotesi che si tratti di una banda specializzata in furti di attrezzature informatiche nelle scuole è ora al vaglio delle forze dell’ordine
impegnate a incrociare i dati delle varie denunce
ha annunciato l’intenzione di convocare quanto prima un tavolo sulla sicurezza
coinvolgendo anche l’Assessore regionale competente
sottolineando la necessità di un incontro che veda la partecipazione di tutti gli enti coinvolti: amministrazioni comunali
L’obiettivo è valutare l’installazione di ulteriori sistemi di sorveglianza e adottare misure di protezione più avanzate
così da scongiurare il ripetersi di episodi analoghi
La notizia del furto si è diffusa rapidamente tra i genitori e gli insegnanti
destando preoccupazione e un profondo senso di amarezza
I dispositivi informatici sottratti erano fondamentali per supportare i percorsi di apprendimento dei bambini
permettendo l’utilizzo di software didattici e l’accesso a risorse online
i docenti sono costretti a riorganizzare la didattica cercando soluzioni alternative
in attesa di poter recuperare o ricomprare l’attrezzatura rubata
Diversi rappresentanti della società civile e del mondo della scuola hanno espresso solidarietà all’Istituto Gibellini Vallauri
condannando fermamente l’accaduto e invitando la cittadinanza a collaborare con le autorità
Se qualcuno dovesse aver notato movimenti sospetti o essere in possesso di informazioni utili
è incoraggiato a rivolgersi ai Carabinieri di Rivarolo Canavese
l’amministrazione e la dirigenza scolastica sperano in una rapida soluzione delle indagini
auspicando il recupero dei dispositivi informatici
Si spera che simili episodi non si ripetano
e che i bambini possano presto tornare a studiare con gli strumenti tecnologici di cui hanno bisogno e diritto
Escalation di furti in collina, prima San Mauro poi Castiglione: che cosa sta succedendo?
Furti a raffica a Chivasso: auto scassinate e comunità in allarme
Professionisti del crimine: smontano l’auto e spariscono nel nulla
Mappano sotto assedio: ladri tentano il colpo in pieno giorno, ma fuggono nel caos!
Rivarolo Canavese prende forma il futuro: ex Salp abbattuta
in arrivo Tigros e un maxi polo commerciale
cartelli di cantiere e i bagni chimici degli operai: segni tangibili di una rivoluzione urbana appena cominciata
destinata a cambiare per sempre l’ingresso sud di Rivarolo Canavese
Il progetto è ambizioso e di ampio respiro: una grande area commerciale suddivisa in due comparti
nuova viabilità e un investimento da milioni di euro
Il comparto A1 prevede 3595 metri quadri di spazi commerciali e oltre 7.000 metri quadri di parcheggi
mentre il comparto B ospiterà ulteriori edifici a destinazione commerciale e terziaria
Il supermercato Tigros sarà il primo ad aprire
entro la fine dell’anno: non solo un nuovo punto vendita
ma anche un simbolo del nuovo corso urbanistico della città
con un progetto che punta non solo al commercio
A rendere ancora più strategico l’intervento
la realizzazione di una nuova rotatoria davanti al McDonald’s
che fungerà da snodo per la viabilità e accesso principale al supermercato
Un intervento che mira a fluidificare il traffico in una zona finora congestionata
Questa riqualificazione rappresenta un’opportunità concreta per rivitalizzare economicamente e socialmente una delle porte d’accesso alla città
Un cambiamento che potrebbe trasformare Rivarolo in un polo attrattivo per lo shopping e i servizi nel cuore del Canavese
Ma il progetto pone anche domande: quale sarà l’impatto sul piccolo commercio cittadino
ma le ruspe parlano chiaro: Rivarolo ha scelto di voltare pagina
Stellantis a picco: -35% in tre mesi. Stabilimenti in coma, Maserati moribonda
Sesso mordi e fuggi: la Torino segreta degli incontri clandestini
Caluso, ruspe contro il degrado: accampamento smantellato, migranti cacciati dall’ex zona industriale
RIVAROLO CANAVESE - Proseguono a ritmo serrato le opere di demolizione della vecchia Salp
la storica fabbrica di corso Torino posta proprio all'ingresso di Rivarolo Canavese
parallela ai binari della ferrovia Canavesana
Da una decina di giorni le ruspe sono al lavoro per abbattere il vecchio edificio che lascerà il posto ad una moderna area commerciale
La Salp (Società Anonima Lavorazione Pelli) è stata una delle realtà industriali più significative della città
si specializzò nella lavorazione di pelli ovine e caprine
impiegando centinaia di lavoratori e contribuendo allo sviluppo economico e sociale di Rivarolo
lasciando un vasto complesso industriale in stato di abbandono.
Oggi quell'area sta vivendo una trasformazione radicale. I lavori di demolizione serviranno a fare spazio a un nuovo supermercato Tigros e ad un secondo intervento con altri edifici a destinazione commerciale e terziaria
Un progetto nel complesso ambizioso che rappresenta una significativa opportunità di sviluppo per la città
visto che andrà a rivitalizzare un'area da tempo in disuso proprio di fronte al nuovo McDonald's
RIVAROLO CANAVESE - Chiude l’ufficio postale di Argentera a Rivarolo Canavese
A darne notizia è la stessa amministrazione comunale
A causa di lavori infrastrutturali non più rinviabili
resterà chiuso al pubblico fino al 14 maggio e riaprirà
l'utenza potrà rivolgersi all'ufficio postale limitrofo di Feletto
che sarà aperto il mercoledì e il venerdì dalle ore 8:20 alle ore 13:45»
Alle poste di Feletto sarà possibile ritirare pacchi e corrispondenza in giacenza presso ed effettuare operazioni non eseguibili in circolarità
ovvero vincolate all'ufficio postale di radicamento del rapporto (conto
Altrimenti i cittadini potranno anche recarsi presso l'ufficio postale di Rivarolo in corso Italia
che è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8:20 alle ore 19:05 e il sabato dalle 8:20 alle 12:35
I lavori ad Argentera dovrebbero finalmente aumentare anche la sicurezza stessa dell'ufficio postale
Lavori sulla ferrovia: stop ai passaggi a livello a Rivarolo Canavese
Il Comune di Rivarolo Canavese ha emesso l'ordinanza n
11/2025 per regolamentare la circolazione stradale in vista dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Rivarolo – Pont Canavese
che comporteranno la chiusura temporanea di alcuni passaggi a livello
si svolgeranno tra l'11 e il 21 febbraio 2025
con possibile proroga fino al completamento dei lavori
i seguenti passaggi a livello saranno chiusi al traffico per consentire l’avanzamento del cantiere ferroviario:
Via Favria: chiusura dal 17 al 21 febbraio 2025
Sarà predisposto un percorso alternativo indicato in loco
sarà vietato il transito su Via Don Primo Mazzolari
Anna: chiusura dalle ore 08:30 dell’11 febbraio fino alle 18:00 del 20 febbraio 2025
Anche in questo caso verranno segnalate deviazioni per il traffico veicolare
L’ordinanza prevede restrizioni alla circolazione pedonale nelle aree di cantiere: sarà assolutamente vietato attraversare la linea ferroviaria e i tratti interessati dai lavori
Anche il trasporto pubblico subirà deviazioni nel periodo interessato dalle chiusure
I lavori saranno eseguiti dalla società UNIFERR S.r.l.
e coordinati da RFI S.p.A - Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale di Torino
saranno adottati i criteri tecnici e le misure previste dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
La ditta esecutrice avrà il compito di installare e mantenere in efficienza la segnaletica stradale temporanea
per garantire il corretto flusso del traffico e la sicurezza dei cittadini
La Polizia Locale e le forze dell’ordine saranno incaricate di far rispettare le disposizioni dell’ordinanza
I cittadini interessati possono presentare ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o
proporre un ricorso amministrativo ai sensi dell'art
è possibile consultare l’albo pretorio online del Comune di Rivarolo Canavese o contattare gli uffici competenti ai recapiti ufficiali del Comune
S.P. 104 'di Lauriano' chiusa per lavori: disagi e percorsi alternativi
Lavori di elettrificazione della Rivarolo-Pont: il cronoprogramma e le informazioni utili
Rivarolo Canavese: il Mercato di Campagna Amica cambia sede, ma resta il cuore pulsante della filiera corta
svolta per le scuole: al via la ristrutturazione del blocco C e il trasloco delle classi
La comunità scolastica si prepara a una fase di profondi cambiamenti con l’avvio dei lavori di ristrutturazione del blocco C della scuola media Gozzano
nove classi dovranno temporaneamente lasciare le aule per consentire gli interventi di messa in sicurezza e ammodernamento dell’edificio
che punta a garantire la continuità didattica e la sicurezza degli studenti fino al completamento delle opere
esclude il ricorso a container didattici – scartati per ragioni economiche – e prevede una riallocazione su più sedi:
l’attività scolastica potrà proseguire senza intoppi
pur nelle inevitabili difficoltà che ogni spostamento comporta
La riqualificazione del blocco C della Gozzano non è un semplice restyling
bensì un intervento strutturale che tocca aspetti fondamentali per la sicurezza e l’efficienza dell’edificio:
Il costo complessivo dell’operazione ammonta a 2 milioni e 70 mila euro
La parte restante sarà coperta da un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti
avviato dalla precedente amministrazione e portato avanti dall’attuale
costituisce un investimento significativo per il futuro delle scuole di Rivarolo CanaveseI lavori
dovrebbero concludersi entro il 31 ottobre
ma il vicesindaco Vittone confida in un possibile anticipo
L’operazione di ristrutturazione e il conseguente trasloco
rappresentano una tappa necessaria per migliorare le condizioni e la qualità dell’offerta formativa
In gioco non c’è solo la manutenzione di un edificio
ma la volontà di creare spazi sicuri e moderni
adatti alle esigenze di una scuola che guarda al futuro
La collaborazione tra amministrazione comunale
istituzioni e comunità religiosa mostra come la sinergia tra realtà diverse possa offrire soluzioni efficaci in situazioni complesse
Rivarolo Canavese coglie così l’opportunità di trasformare un periodo di disagio in un investimento concreto sul futuro dei suoi giovani cittadini
Caricata come a Pamplona, il terribile incidente in una stalla del Canavese
accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.