Edizione digitale Crema OglioPo RIVOLTA D'ADDA - Cassaforte svaligiata con un bottino di denaro e gioielli per un valore complessivo di alcune migliaia di euro ieri poco prima di mezzogiorno in una villa di via Giulio Cesare I ladri sono entrati forzando il cancello del cortile e poi la porta d'ingresso dell'abitazione Una volta all'interno sono saliti al primo piano e hanno trovato la cassaforte che è stata forzata utilizzando un flessibile Il proprietario è rientrato proprio mentre i due malviventi erano impegnati in questa operazione Ha sentito dei rumori provenire da una delle stanze al piano superiore e quando è salito per controllare li ha sorpresi ancora indaffarati I due sono riusciti a fuggire con il bottino saltando dalla finestra Avevano il volto coperto da un passamontagna ed erano vestiti di nero Immediato d'allarme con l'intervento dei carabinieri di Rivolta d’Adda che hanno effettuato le prime indagini La fuga rocambolesca è stata vista anche da alcuni vicini richiamati dalle grida del proprietario Sponsor fasulli per i defibrillatori: 38 imprenditori truffati Carta carburanti clonata, furto da oltre 2mila euro Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservatiP.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 CremonaTestata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012 Server Provider: OVH s.r.l.   Direttore responsabile: Paolo Gualandris I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, perché ritenuti responsabili di ricettazione di una somma molto elevata di denaro, tre uomini e una donna di età compresa tra 26 e 53 anni, senza fissa dimora. Sono stati denunciati anche per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale. Cremonasera.it è una testata di proprietà di SILLA DATA srl. C.F./P.IVA: 00951000199 Ufficio pubblicità - Via Gramsci 1, Cremona AccediCosa sappiamo di Giulia Rivolta d’Adda (Cremona)  – Ladri in casa a Rivolta d’Adda, scoperti dai proprietari. Rientrati intorno alla mezzanotte del giorno di Pasquetta, i padroni di una villa in via Giulio Cesare hanno trovato due banditi che stavano frugando nella cassaforte. Sono stati ascoltati i testimoni – passanti e vicini di casa – che hanno visto i banditi fuggire in auto e non è escluso che qualcuno abbia potuto prendere il numero di targa della vettura della fuga. È in corso la visione delle riprese delle telecamere di sorveglianza per individuare immagini utili alle indagini. Al proprietario non è rimasto altro da fare che presentare una denuncia per furto e sperare che qualche frame possa aiutare nell’identificazione dei banditi. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif (Gianluca Maestri) Verrà raccolto e portato via stamattina il cumulo di rifiuti abbandonati nella zona del ponte vecchio dai turisti che frequentano le sponde dell’Adda Perché a termine del picnic infilare i propri rifiuti in un sacco e caricarlo nel baule dell’auto per riportarseli a casa è troppo complicato Nel cumulo in questione ci sono bottiglie di plastica e di vetro c’è una grande quantità di mosche e di insetti Abbandoni del genere purtroppo non sono una novità sulle sponde dell’Adda sono anche i residui dei bivacchi dei giorni festivi Da maggio a ottobre vengono posizionati dei cassonetti e come riferisce l’assessore all’ambiente Roberto Marazzina anche delle foto trappola grazie alle quali la polizia locale ha individuato e multato dei trasgressori.  Direttore responsabile Pier Giorgio Ruggeri CONTATTI - Vuoi contattarci Scrivici per richieste pubblicitarie, informazioni, consigli o altro all'indirizzo info@crema-news.it DiocesidiCremona.it Sarà inaugurato nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio alla vigilia della memoria liturgica di san Francesco Spinelli il museo a lui dedicato all’interno della Casa madre delle Suore Adoratrici del SS Il taglio del nastro avverrà dopo la Messa solenne che il vescovo Antonio Napolioni presiederà alle 17 nella chiesa della Casa madre delle Adoratici dove sono custodite le spoglie del santo fondatore dell’Istituto Alla celebrazione sono invitati sacerdoti e laici nella gratitudine al Signore per il dono di un padre che ha fatto dell’amore eucaristico la sua vita Seguirà l’inaugurazione del nuovo museo del fondatore a cui interverranno l’architetto Andrea Vaccari l’artista Luca Cavalca e don Gianluca Gaiardi vuole testimoniare l’«incomprensibile tratto di misericordia» del Signore che sa dare pienezza a una vita donandole di esprimere la luce della santità Per l’Istituto delle Suore Adoratrici del SS Sacramento di Rivolta d’Adda il cammino di preparazione alla festa del fondatore che si inserisce nell’ambito della Giornata mondiale della vita consacrata prenderà avvio sabato 1° febbraio alle 21 con l’adorazione eucaristica nella chiesa di Casa madre; lunedì 3 febbraio dopo la celebrazione con il vescovo e l’inaugurazione del museo giovedì 6 febbraio (giorno di san Francesco Spinelli) con le Messe nella chiesa di Casa madre alle ore 8.30 e alle ore 18 Scarica la locandina degli eventi Informativa generale relativa al trattamento dei dati personali ex artt. 13-14 secondo il Reg.to UE 2016/679 di DiocesidiCremona.it RIVOLTA D'ADDA - Operazione ad alta tensione per i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno arrestato un 21enne per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti al termine di un inseguimento di oltre 15 chilometri tra le province di Cremona e Milano Tutto è iniziato poco dopo le 11 sulla SP185 quando una pattuglia ha notato una Ford con a bordo un solo occupante Insospettiti dallo sguardo insistente del conducente i militari hanno deciso di fermarlo per un controllo cercando di sfuggire alla pattuglia che ha subito iniziato l’inseguimento La fuga si è svolta a velocità sostenuta con sorpassi azzardati e manovre pericolose che hanno messo a rischio la sicurezza degli altri automobilisti il giovane ha effettuato un’inversione di marcia e ha imboccato contromano alcune strade a senso unico aumentando il pericolo per pedoni e veicoli in transito attraversando vie cittadine a folle velocità La corsa si è conclusa in piazza Vittorio Veneto dove il fuggitivo ha perso il controllo dell’auto urtando un veicolo proveniente dalla direzione opposta prima di schiantarsi contro un palo dell’illuminazione pubblica ha tentato di scappare a piedi verso i campi circostanti ma è stato raggiunto e bloccato dai carabinieri dopo alcune centinaia di metri al cui interno sono state trovate 38 dosi di cocaina già confezionate per la vendita probabile provento dell’attività di spaccio Sul posto sono intervenute altre pattuglie della Compagnia carabinieri di San Donato Milanese e la Polizia Locale di Settala che ha effettuato i rilievi dell’incidente la conducente dell’auto colpita dal fuggitivo non ha riportato ferite L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Crema fino a questa mattina quando il Gip del Tribunale di Milano ha convalidato l’arresto e disposto per lui il divieto di dimora in provincia di Milano L’udienza è stata fissata per il 28 aprile il 21enne è stato sanzionato per guida senza patente e per numerose violazioni al codice della strada Fuga rocambolesca nella notte, il furgone finisce in un canale Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservatiP.Iva 00111740197 - via delle Industrie 2 - 26100 CremonaTestata registrata presso il Tribunale di Cremona n 469 - 23/02/2012 Server Provider: OVH s.r.l.   Direttore responsabile: Paolo Gualandris Sarebbe stata una mancata precedenza a causare lo scontro fra due auto avvenuto attorno alle 17.15 all'incrocio fra le vie Bottego e Marx per la quale si è reso necessario il trasporto in ospedale non accorgendosi dell'arrivo di un Suv Mercedes guidato da una giovane di Rivolta d'Adda nel quale la parte anteriore dell'utilitaria è andata praticamente distrutta Sul posto un'ambulanza della Croce Bianca di Paullo e una pattuglia dei carabinieri di Rivolta dove questi ultimi si sono occupati di effettuare i rilievi Al recupero e alla rimozione delle due auto ci ha pensato il Soccorso Stradale Scaramuzza di Rivolta d'Adda "Piano strategico nazionale della PAC (PSP) 2023-2027: gli investimenti produttivi per le aziende agricole" Questo il tema del convegno proposto da Coldiretti Cremona a Rivolta d'Adda nell'ambito della Fiera Regionale di Sant'Apollonia L'appuntamento si è svolto ieri sera con grandissima partecipazione degli agricoltori del territorio aperto dai saluti del Direttore di Coldiretti Cremona Giovanni Roncalli e del Sindaco di Rivolta d'Adda Giovanni Sgroi ha fatto il punto sulla politica agricola comunitaria in relazione agli investimenti agli interventi e alle opportunità per le imprese agricole Per la Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia sono intervenuti Stefania Silvestri e Luca Zucchelli I relatori si sono in particolare concentrati sugli investimenti produttivi per le aziende agricole Si è partiti dai numeri della "vecchia programmazione" per arrivare ai contenuti e alle opportunità offerte dalla nuova Si è parlato delle politiche attive finalizzate al miglioramento della qualità dell'aria delle misure strutturali del PSP della PAC 2023-2027 responsabile provinciale CAA Coldiretti Cremona che si è concentrato sulle possibili fonti di sostegno al reddito degli agricoltori affrontando aspetti come la produzione integrata le tecniche di lavorazione ridotta dei suoli la gestione dei prati e pascoli permanenti Alloni ha parlato dell'attività allevatoriale e degli impegni specifici per l'uso sostenibile dei nutrienti Molte le domande rivolta dagli imprenditori agricoli in sala.  "Volentieri siamo tornati a proporre un convegno nell'ambito della Fiera di Sant'Apollonia appuntamento atteso dagli imprenditori agricoli del territorio in una terra fortemente vocata all'agricoltura e ad una zootecnia d'eccellenza – ha detto Giovanni Roncalli E' questa una ulteriore occasione per rimarcare quanto l'agricoltura sia un settore strategico per un'Europa più competitiva e più forte Alla politica comunitaria chiediamo la capacità e la lungimiranza di garantire l'equilibrio tra la sostenibilità ambientale e la necessità di proteggere e valorizzare la nostra agricoltura Partendo da un assunto: proprio i coltivatori e gli allevatori sono i primi veri custodi del territorio dell'ambiente e del patrimonio agroalimentare".  il Direttore di Coldiretti Cremona ha toccato tanti temi importanti per il futuro dell'agricoltura cremonese e italiana Si è parlato degli accordi internazionali della mobilitazione e dei risultati ottenuti in tema di misure urgenti per la gestione del rischio delle imprese agricole della necessità di difendere la nostra zootecnia dalla disinformazione e dagli attacchi messi in campo dalle "multinazionali del cibo sintetico".  Temi di cui si continuerà a parlare nel dialogo con gli agricoltori del territorio L'incontro di Rivolta d'Adda dà infatti avvio a una serie di assemblee zonali dedicate a PAC tematiche sindacali e di attualità agricola che dalle prossime settimane Coldiretti Cremona proporrà in tutte le zone della provincia di Cremona Cremonasera.it è una testata di proprietà di SILLA DATA srl Nel pomeriggio di venerdì 25 aprileAlla scoperta Rivolta d’Addae dei suoi monumenti con i “custodes” Il “Percorso conoscitivo di arte e storia” è preparato dal gruppo dei “Custodi di arte e storia” tesori artistici da visitare ed una lunga storia da ascoltare la Consulta della Cultura ha organizzato l’evento intitolato “Scopri Rivolta d’Adda e i suoi monumenti” La data scelta è quella festiva del 25 aprile che vedrà le celebrazioni istituzionali per la ricorrenza del 80° Anniversario della Liberazione e un “Percorso conoscitivo di arte e storia” L’evento pomeridiano sarà quello gestito dai “Custodi di arte e storia” il gruppo dei 15 volontari che occupano buona parte del loro tempo libro come veri e propri ambasciatori della cultura rivoltana Dopo una lunga attività di approfondimento seguita durante la stagione invernale i “custodes” sono pronti per accompagnare i visitatori che vorranno giungere in paese in un percorso finalizzato alla scoperta delle bellezze del borgo Per l’occasione verranno messe a disposizione anche le pubblicazioni realizzate dal gruppo utili a promuovere i monumenti rivoltani corredate da alcune cartoline e segnalibro il “Percorso conoscitivo storico-artistico” avrà la durata di circa 90 minuti Tra i dialoghi dei “custodes” si potranno ammirare gioielli di famiglia rivoltani quali l’imponente Basilica di Santa Maria e San Sigismondo con i suoi capitelli romanici e le antiche testimonianze pittoriche la meravigliosa Chiesa rinascimentale di Santa Maria Immacolata che vanta preziosi affreschi di scuola leonardesca ed il suggestivo Palazzo Candiani-Celesia edificio signorile ora in stile neoclassico che racconta vicende storiche rivoltane a ritroso nel tempo fino al periodo cinquecentesco La partecipazione è gratuita a prenotazione obbligatoria da effettuarsi via WhatsApp o telefono (dalle 17,00 alle 20,30) al numero 350 041 4010 oppure collegandosi al sito cittadinanzattivarivolta.it Mediagallery Leggi tutto 6 incontri itineranti dedicati a familiari, volontari e cittadini (Gianluca Maestri) Sarà una giornata all’insegna della scoperta del borgo e delle sue particolarità quella di domenica per Rivolta d’Adda Confidando nella clemenza del meteo e aderendo alle Giornate dei castelli palazzi e borghi medievali di Pianura da Scoprire la Pro Loco organizza Un Borgo da Scoprire programma di visite guidate che si terranno alle 14,30 e alle 17 con partenza dalla piazza Vittorio Emanuele II Per informazioni e prenotazioni: 0363 79884 oppure info@prolocorivolta.com.  “Siamo costantemente impegnati – spiega il presidente della Pro Loco Giuseppe Strepparola - nella valorizzazione non solo degli aspetti storici e culturali di Rivolta in collaborazione con Pianura da Scoprire nonostante il comune non abbia aderito al loro circuito delle Giornate dei palazzi castelli e borghi medievali e me ne dispiaccio Nell’itinerario della visita al borgo di Rivolta che sarà guidato dal professor Giuseppe Rocchi abbiamo inserto anche quella al museo dedicato a San Francesco Spinelli presso la casa madre delle suore Adoratrici del Santissimo Sacramento Ad oggi abbiamo più di venti persone iscritte”.  Contestualmente alla visita del borgo domenica la Pro Loco organizzerà anche il mercatino hobbistico con una trentina di espositori di collezionismo e vintage.  L’associazione ha inoltre lanciato la campagna di adesione 2025 Tutti i cittadini che vogliano collaborare con l’associazione o sostenerla possono rivolgersi alla sede In un clima di festa e di ospitalità famigliare è stata consegnata la benemerenza civica riconosciuta a Maria “Mariuccia” Valeri Moretti per le opere concrete e distintive nel volontariato sociale La commissione presieduta dal sindaco Giovanni Sgroi riunitasi lo scorso 30 dicembre 2024 ha approvato la proposta di conferimento avanzata da Monsignor Dennis Feudatari e dalla volontaria Pinuccia Prina volontaria Auser e Università del Benessere sostenuta dall’Assessore al welfare Marianna Patrini "Le motivazioni di questo importante riconoscimento sono molteplici da sempre Mariuccia si adopera al servizio degli altri nel sostegno al bisogno materiale e sociale di persone in difficoltà anteponendo il suo tempo personale e famigliare alle necessità del prossimo Collabora attivamente con i Servizi Sociali del nostro ente in maniera proficua con un atteggiamento improntato alla serietà ed al totale disinteresse personale" Nel corso degli anni (ben 52!) si è interessata di diverse situazioni gestendo in rete bisogni materiali e professionali di persone riuscendo a rispondere sempre prontamente e con disponibilità "Chi conosce Maria ne apprezza il suo carattere affabile sia nella competenza che nella capacità di gestione delle attività da intraprendere il riconoscimento va a Mariuccia Valeri: la Comunità Rivoltana intera la ringrazia per le opere concrete e distintivenel volontariato sociale auspicando possa diventare un modello positivo per gli altri concittadini e le future generazioni" Mariuccia insieme ai famigliari e alla delegazione che ha consegnato la Benemerenza Civica e la pergamena dell'attestazione RIVOLTA D’ADDA - Il beneficio immediato per le casse comunali sarà di 1,5 milioni di euro di incassi dovuti a oneri di urbanizzazione In più verrà recuperata la cascina Origgia destinata a servizi del terziario come uffici e altre strutture commerciali si è completata un’altra decisiva tappa per l’insediamento della nuova logistica a nord della Rivoltana lungo la strada provinciale per Cassano d’Adda Dopo il via libera di febbraio da parte della conferenza dei Comuni dell’Alto Cremasco e la valutazione ambientale strategica che aveva dato esito positivo durante la seduta è arrivato il voto favorevole al piano integrato di intervento La logistica è destinata a occupare un’area da 117mila metri quadri Per collegare l’insediamento alla provinciale per Cassano è prevista la costruzione di una rotonda che garantirà un’entrata e un’uscita in sicurezza dall’area La stessa sarà poi dotata di parcheggi di una viabilità interna e di una serie di opere di urbanizzazione con annesse piantumazioni di alberi e allestimento di aiuole Già lo scorso inverno l’opposizione l’aumento del traffico pesante su un territorio che non ha strade adeguate e su cui sono già stati costruiti un polo logistico a Casirate d’Adda per il peggioramento della qualità dell’aria che potrà derivare dall’incremento del traffico» anche nella seduta consiliare il sindaco Giovanni Sgroi ha ricordato che la zona dell’insediamento «non è più agricola da 15 anni essendo stata definita come area di trasformazione commerciale AT1 e così confermata dalla giunta nel Piano di governo del territorio del 2016» L’identificazione urbanistica di tipo commerciale di questa area è peraltro confermata dagli avvenuti pagamenti Imu da parte della proprietà che altrimenti non sarebbero dovuti sui terreni agricoli La tangenziale non esce dal pantano Sì del consiglio al polo per la logistica con 130 posti di lavoro Arrestato un giovane di 21 anni ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti durante il servizio di controllo del territorio si trovava sulla SP 185 alla periferia di Rivolta d’Adda per controllare il traffico nella zona Qui i Carabinieri hanno notato sopraggiungere un’auto che si dirigeva verso la provincia di Milano I militari hanno deciso di controllare il veicolo perché hanno visto il conducente guardare in maniera insistente i Carabinieri per coglierne movimenti e intenzioni il mezzo ha finto di fermarsi per poi ripartire a forte velocità verso il centro abitato di Rivolta d’Adda Il mezzo in fuga viaggiava a forte velocità effettuando sorpassi azzardati e zigzagando per impedire alla pattuglia di sorpassarlo occupando la corsia opposta e mettendo in serio pericolo gli utenti della strada ha effettuato un’inversione di marcia con una manovra molto pericolosa impegnando poi in contromano delle strade a senso unico con grave pericolo per conducenti e pedoni Ha proseguito sulla SP 161 fino a Settala dove ha percorso alcune vie cittadine a folle velocità In piazza Vittorio Veneto ha perso il controllo dell’auto andando a urtare un veicolo che si muoveva sulla direzione opposta per poi terminare la sua corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica L’uomo è sceso dall’auto ed è scappato a piedi verso dei terreni agricoli non distanti raggiunto e bloccato dopo alcune centinaia di metri di corsa recuperando un marsupio che aveva buttato durante il tragitto percorso sul posto sono giunte in supporto diverse pattuglie della Compagnia Carabinieri di San Donato Milanese Nel marsupio i Carabinieri hanno trovato 38 dosi di cocaina già pronte per la vendita mentre addosso aveva una somma di denaro di quasi 600 euro. La droga e i soldi sono stati sequestrati e il 21enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale per essere scappato per oltre 15 km e per avere posto in essere manovre pericolose e azzardate durante la fuga e per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti E’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Crema fino a questa mattina quando l’arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Milano nei suoi confronti è stata disposta la misura del divieto di dimora in provincia di Milano e l’udienza è stata rinviata al 28 aprile.Il 21enne è stato anche multati per guida senza patente e per le numerose violazioni al codice della strada a seguito delle gravi infrazioni commesse arriva dagli agricoltori che hanno le loro aziende lungo l’ex provinciale 1 la strada parallela all’argine del fiume Adda che collega il paese con Spino è stata individuata nelle scorse notti mentre attraversava un terreno ai margini della carreggiata si sono fermati qualche secondo e poi hanno proseguito la loro marcia lascia solo intuire che si possa trattare di lupi «Stavamo percorrendo l’ex provinciale in auto – racconta un agricoltore della zona che era al volante e a fianco a sè aveva il figlio – quando ci siamo accorti di due ombre che correvano nel campo e in un primo momento non abbiamo pensato a dei lupi Ma è bastato qualche secondo e ci siamo resi conto che avevano dimensioni ben maggiori Si sono allontanati e li abbiamo seguiti svoltando per qualche decina di metri in una strada sterrata Illuminando la scena con i fari dell’auto li abbiamo visti chiaramente dopo qualche secondo hanno preso la direzione opposta e sono spariti nell’oscurità» L’eventualità che questi predatori da tempo ormai presenti in pianura padana e avvistati l’anno scorso in altre zone del Cremasco – ad esempio a Madignano – siano arrivati anche tra Rivolta e Spino trova un’importante conferma proprio nelle testimonianze di chi vive e lavora ogni giorno nelle campagne tra l’argine cremasco del fiume Adda e l’ex strada provinciale I proprietari delle aziende hanno già rinvenuto alcune carcasse di daini dalle zone protette e dalla possibilità di trovare cibo anche su radure e altri terreni aperti magari partendo dai boschi lungo il fiume Po dove la loro presenza è ormai una costante proprio in quanto attirati da queste prede Al momento non sono stati segnalati problemi per quanto riguarda gli allevamenti di bovini e di ovini anche se gli imprenditori del settore primario che hanno trovato evidenti tracce della presenza del lupo stanno con le antenne dritte RIVOLTA D'ADDA - Scappa dall'alt dei carabinieri e inizia un inseguimento a velocità folle durato 10 chilometri Una scena da film d'azione culminata con l'arresto di un 39enne da parte dei carabinieri della Radiomobile di Crema che inanellano un altro successo nell'attività di contrasto a furti nelle abitazioni nelle ville isolate e nelle attività commerciali del Cremasco Il 39enne dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale oltre che di reingresso illegale sul territorio nazionale La pattuglia della Radiomobile di Crema si trovava a Rivolta d’Adda sulla strada provinciale 4 in direzione Milano che alla vista della pattuglia ha accelerato e ha iniziato a effettuare sorpassi azzardati e pericolosissimi invadendo spesso la corsia opposta per impedire alla gazzella di affiancarsi I militari hanno continuato l’inseguimento rendendo visibile il pericolo con l’utilizzo di sirene e lampeggianti dell’auto di servizio In più occasioni il fuggitivo ha rischiato la collisione con le auto che incrociavano iniziato sulla Sp 4 del Comune di Rivolta d’Adda è terminato nella frazione Albignano del Comune di Truccazzano sulla provinciale 104 intersezione con via Milano dove il fuggiasco ha perso il controllo dell'auto uscendo di strada e schiantandosi contro il guardrail ma è stato inseguito e raggiunto dai militari mentre stava scavalcando la recinzione di un’abitazione di via Milano il 39enne ha cercato di divincolarsi ferendo un militare alla mano destra Sul posto sono arrivate altre pattuglie della compagnia di Crema che hanno perquisito il soggetto e l'auto incidentata senza trovare niente di utile è stato accompagnato alla caserma di Crema dove è stato identificato grazie al fotosegnalamento A suo carico sono risultati pendere numerosi pregiudizi per reati contro il patrimonio oltre che un'espulsione coattiva dal territorio nazionale emessa nell’estate dell’anno 2020 Nella tarda mattina di oggi l’arresto è stato convalidato con applicazione della custodia cautelare in carcere con l’udienza rinviata all’11 novembre L'uomo è stato condotto dai militari al carcere San Vittore di Milano Scacco alla banda del rame: denunciate 5 persone Guarda la photogallery completa Va ben aldilà dell’essere un semplice luogo d’esposizione di documenti e di oggetti: il museo che le suore Adoratrici del SS Sacramento hanno dedicato al loro santo fondatore è stato pensato per condurre i visitatori lungo il cammino di santità che lui canonizzato da Papa Francesco il 14 ottobre 2018 ha percorso nella sua vita fatta di alti e bassi ma affidata sempre e interamente al Signore simbolicamente affidato a una giovane suora insieme a una consorella un po’ meno giovane ha avuto luogo nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio presso la Casa madre delle Adoratrici In un giorno non scelto a casa: la vigilia della festa liturgica di san Francesco Spinelli L’inaugurazione ha avuto luogo dopo la Messa solenne presieduta nella chiesa dell’Istituto dal vescovo Antonio Napolioni ricavato in un’ala del chiostro del complesso situato nel cuore di Rivolta A coadiuvarle nella progettazione del museo le suore hanno chiamato l’architetto Andrea Vaccari in quanto responsabile dell’ufficio diocesano Beni culturali «Non volevamo rischiare di convertire il nostro in un santo da esposizione – ha detto suor Federica Uboldi parlando a nome delle consorelle nella presentazione del museo al termine della Messa – ed è per questo che a un certo punto il percorso biografico compiuto dal visitatore incontra la direttrice della misericordia di Dio incrociando la quale padre Francesco Spinelli è diventato santo In questi spazi vogliamo raccontare una storia «Un museo – le ha fatto eco don Gaiardi – che va visto come strumento di comunicazione al visitatore del carisma di padre Spinelli» «Un museo pensato per condividere e coinvolgere» Con queste premesse non c’è dubbio che Francesco Spinelli non sarà la definizione che di lui ha dato il vescovo Napolioni nell’omelia: «Padre Spinelli è stato un prete pellegrino alla ricerca della forza più profonda che Dio consegna alla nostra piccolezza di mondo» – ha aggiunto in un altro passaggio – centocinquant’anni dopo san Francesco Spinelli dobbiamo farci pellegrini di speranza vivendo questo Giubileo come una grande occasione non di gesti episodici ma di conversione profonda alla convinzione che nell’eucarestia Gesù si dà a noi» L’omelia del vescovo Napolioni nella chiesa di Casa madre Le celebrazioni per san Francesco spinelli nella Casa madre delle Adoratrici concludono il 6 febbraio con le Messe alle 8.30 e alle 18 ama le sue suore e loro chiedono ai fedeli la vicinanza nella preghiera di cui ha parlato a margine dell’inaugurazione del museo con a superiora generale madre Isabella Vecchio: «Un gruppo di sorelle si ritroverà per riflettere su che cosa la società e la Chiesa oggi ci chiedono Fra sorelle ci aiutiamo per crescere sempre più nella spiritualità del nostro Padre Chiediamo a tutti di esserci vicino nella preghiera perché il capitolo è anche aiutarsi a capire le meraviglie che Dio opera continuamente» Il saluto della madre generale all’inizio della Messa con il vescovo la Consulta della Cultura ha organizzato l’evento intitolato “Scopri Rivolta d’Adda e i suoi monumenti” La data scelta è quella festiva del 25 aprile che vedrà le celebrazioni istituzionali per la ricorrenza del 79° Anniversario della Liberazione e un “Percorso conoscitivo di arte e storia” L’evento pomeridiano sarà quello gestito dai “Custodi di arte e storia” Dopo una lunga attività di approfondimento seguita durante la stagione invernale i “custodes” sono pronti per accompagnare i visitatori che vorranno giungere in paese in un percorso finalizzato alla scoperta delle bellezze del borgo Tra questi anche sei giovani studenti del ISS Zenale e Butinone di Treviglio che stanno seguendo in paese il loro tirocinio curricolare(PCTO) studiando ed approfondendo diversi aspetti della cultura rivoltana La convenzione con l’Istituto cremasco è stata siglata dall’associazione Università del BenEssere APS e si avvale della collaborazione della Parrocchia di Rivolta d’Adda e del coordinamento della Consulta della Cultura Il progetto coinvolge l’apporto volontario di diversi esperti di cultura locale (Mons Fabio Conti e Luigi Minuti) e di altre figure chiamate a seguire i volontari in aspetti più tecnici legati a ricerche d’archivio mostre ed eventi (Ivan Losio – che è anche tutor del gruppo Per l’occasione verranno messe a disposizione anche le pubblicazioni realizzate dal gruppo utili a promuovere i monumenti rivoltani il “Percorso conoscitivo storico-artistico” avrà la durata di circa 90 minuti Tra i dialoghi dei “custodes” si potranno ammirare gioielli di famiglia rivoltani quali l’imponente Basilica di Santa Maria e San Sigismondo con i suoi capitelli romanici e le antiche testimonianze pittoriche Direttore Editoriale Lucio Dall’Angelo Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 8/2014 dal 09 luglio 2014 RIVOLTA D'ADDA - Con oltre 260 anni di storia è la fiera bovina più antica di Lombardia e fra le più storiche d’Italia quella di Sant’Apollonia a Rivolta d’Adda giunta all’edizione ufficiale n.197 Proprio di recente è stato scoperto negli archivi del comune cremonese un documento datato 8 agosto 1761 che definisce il contratto “per l’affitto dell’osteria maggiore e delle altre due ostarie dette Bettolini” di proprietà comunale Nel documento l’autore fornisce istruzioni e regole dettagliate su come servire la carne e il vino in occasione di una festa importante specificando che in quei giorni in paese c’è “molto concorso de forestieri” Secondo quanto si può evincere dal testo questa festa era uno dei momenti più importanti per la comunità rivoltana e la ricorrenza era conosciuta anche nei paesi limitrofi e celebrata già prima del 1761 dato che per l’occasione le normative stabilite per tutto l’anno venivano integrate in previsione del fatto che in paese arrivavano numerosi forestieri che frequentavano le osterie A quei tempi gli spostamenti erano difficoltosi Ci si muoveva in casi di estrema necessità o per occasioni particolari quali potevano essere le esposizioni del bestiame "La Fiera di Sant’Apollonia è un appuntamento fondamentale per il nostro territorio – dichiara Giovanni Sgroi sindaco di Rivolta d’Adda – dove si concentra quasi il 50% degli allevamenti della provincia un settore strategico che vogliamo continuare a far crescere puntando su sostenibilità ambientale “Oggi la Fiera ha un respiro regionale e ospita aziende internazionali radicate nel territorio oltre a rappresentare un’importante occasione di confronto scientifico con le istituzioni più autorevoli ma è anche un momento di aggregazione e tradizione che Rivolta d’Adda è pronta ad accogliere espositori e visitatori celebrando il legame tra passato e futuro del nostro settore agricolo" Sono oltre 30 le imprese provenienti da tutta la regione che in queste giornate di fiera espongono tra le vie di Rivolta d’Adda mezzi e soluzioni più innovative nella gestione dei terreni e delle aziende agricole 14 quelle in concorso con i loro migliori capi di bestiame trasportati direttamente da Cremona Brescia e altre 15 realtà presentano i loro prodotti nell’area commerciale di Via Masaccio “Sono numeri – ha sottolineato Giovanni Sgroi sindaco di Rivolta d’Adda – che dimostrano come Sant’Apollonia sia oggi non solo una festa ma anche un appuntamento ogni anno più importante per il settore agricolo cremonese e lombardo che muove complessivamente oltre 10 miliardi l’anno e più di 60mila posti di lavoro” Tra le numerose imprese protagoniste della fiera di Sant’Apollonia anche due realtà di livello internazionale parte integrante del territorio di Rivolta d’Adda e che hanno sostenuto direttamente la manifestazione La Faster è parte del gruppo statunitense Helios Technology con settant’anni di storia è oggi tra i leader globali nell’industria idraulica dopo aver depositato oltre 100 brevetti e prodotto più di 500 milioni di innesti rapidi un'azienda specializzata nella produzione di raccordi per tubi che occupa circa 40 dipendenti a Rivolta d’Adda ed esporta i propri prodotti in tutto il mondo insieme alla Cassa Rurale Caravaggio Adda e Cremasco sono gli sponsor principali della fiera chi invece conta su un’unica punta di diamante: in totale sono 70 i bovini che nell’edizione 2025 concorrono per essere eletti la “Frisona Più Bella” provenienti da 14 diversi allevamenti dislocati in cinque province lombarde Con una selezione differenziata per le “Manze” (femmina che non ha partorito e di età oltre i 18 mesi) o le “Vacche” (femmina che ha già partorito o compiuto 3 anni) un giudice nominato dall’Ufficio Centrale di ANAFIBJ (Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana Bruna e Jersey) ha il compito di consegnare cinque titoli per il bestiame mirano a premiare gli animali che meglio rappresentano la perfezione della razza dal punto di vista della conformazione fisica Gli allevatori partecipano a questi eventi per ottenere riconoscimenti e per migliorare il proprio stock genetico facendo selezione sugli esemplari più performanti in termini di qualità e produttività una delle quattro sezioni dello stomaco del bovino morbida ma al tempo stesso leggermente elastica assorbe perfettamente i sapori del brodo e delle spezie con cui viene cotta è l’anima dell’antica Trippa di Sant’Apollonia che proprio durante i giorni di fiera viene preparata a Rivolta d’Adda secondo la ricetta originale presente obbligatoriamente nei menù dei ristoranti di Rivolta d’Adda è anche protagonista di una dimostrazione di cucina dal vivo dove una storica chef locale mostra i segreti di questa preparazione antica La trippa di foiolo non è solo un piatto del passato ma una testimonianza di come la cucina popolare possa unire gusto rinnovando ogni anno il legame tra la comunità e le sue radici La fiera di Sant’Apollonia è anche l’occasione per aziende e operatori di fare il punto sul settore e condividere una visione sul futuro attraverso una serie di incontri e conferenze che già da lunedì 27 gennaio hanno riunito scienziati La zootecnia di precisione rappresenta una delle innovazioni più rilevanti poiché consente di conciliare l’efficienza economica con il benessere animale “Grazie all’impiego di tecnologie digitali e sensoristiche avanzate – spiega Fabio Abeni responsabile del gruppo di Ricerca sulla Zootecnia Sperimentale e di Precisione al Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura del CREA a Lodi - gli allevatori possono gestire mandrie numerose con un numero limitato di operatori monitorando al contempo il singolo animale in tempo reale termocamere e dispositivi acustici permette di raccogliere dati continui sulle condizioni di ogni capo dal comportamento alimentare ai segnali precoci di malessere consentendo interventi tempestivi per prevenire problemi di salute e migliorare la produttività” “L’enorme quantità di dati raccolti negli allevamenti direttore Scientifico Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda - deve essere trasformata in informazioni utilizzabili per supportare decisioni strategiche La digitalizzazione e l’elaborazione avanzata dei dati permettono di validare le informazioni rilevare anomalie e generare report chiari ed esaustivi per gli allevatori Questi strumenti consentono di individuare precocemente patologie come mastiti riducendo non solo le perdite economiche ma anche l’impatto ambientale degli allevamenti la riduzione dell’uso di antibiotici attraverso protocolli di asciutta selettiva dimostra come la zootecnia moderna possa migliorare la sostenibilità complessiva del settore garantendo standard elevati di benessere animale e rispondendo alle richieste sempre più stringenti del mercato e della società” Sant'Apollonia, via alla festa delle radici agricole la rassegna gastronomica dedicata al sapore autentico del riso Carnaroli distribuiti lungo la Strada del gusto che attraversa il sud di Milano proprio a cavallo tra le terre milanesi e cremasche una location immersa nel verde di un parco naturale che quest’anno festeggia l’80esimo anniversario del Carnaroli Un risotto Carnaroli classico dell’Azienda Berneri (coltivato nel pavese) presentato alla milanese con pistilli di zafferano e sfumato al Franciacorta con tartare di gamberi e salsa teriyaki homemade (un condimento giapponese con salsa di soia Un piacevole incontro tra tradizione e innovazione: un omaggio al classico risotto giallo milanese associato al sapore intrigante del gambero Un piatto che rispecchia la filosofia della cucina del locale: sapori antichi anche attraverso abbinamenti più moderni La pastry chef Sara Losa per l’occasione ha ideato anche un Dolce al riso pensato ricordando un viaggio parigino: alla base una madeleine vaniglia e cocco che ospita una gelatina con all’interno il riso al latte pralinato alle nocciole e caramello al cioccolato al latte e nocciole tostate e cremoso al pralinato Un dolce adatto agli amanti del riso al latte frequente anche nel nostro territorio in diverse ricette e qui ripensato in una veste scenografica ed elegante frutto della sua grande passione ma soprattutto della sua sperimentazione continua Tra le proposte colpisce un delizioso Tortino di mele e noci con cremoso alla camomilla accompagnato da una frolla croccante all’orzo Un gentile omaggio al timido assaggio della primavera È possibile degustare i piatti della rassegna Gustariso 2025 fino al 23 marzo sia durante la settimana che nel weekend fare baccano a spese della quiete pubblica no È con l’intento di impedire che il capodanno degeneri in situazioni non consone alla civile convivenza che il sindaco Giovanni Sgroi ha deciso di usare il pugno duro firmando un’ordinanza che da ieri e fino al 28 gennaio prossimo stabilisce alcuni quello di far esplodere fuochi pirotecnici di qualsiasi tipologia nonché di fuochi pirotecnici di libera vendita all’interno del centro abitato al quale si aggiungono il divieto di stazionamento dalle 23 sino alle 5 del giorno successivo sotto i portici pubblici della piazza Vittorio Emanuele II al di fuori delle pertinenze esterne dei pubblici esercizi e quello di consumare dalle 23 sino alle 5 del giorno successivo all’interno del centro storico (delimitato dalle circonvallazioni via Piave alimenti e bevande sull’area pubblica al di fuori dei pubblici esercizi e del relativo plateatico esterno dalle 23 sino alle 5 del giorno successivo a tutti i veicoli all’interno del centro storico ad eccezione di quelli dei residenti degli operatori pubblici a servizio del comune di quelli che devono effettuare operazioni di carico e scarico dei veicoli a servizio di disabili e dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine Sgroi e la sua amministrazione hanno optato per questa ordinanza anche a seguito degli episodi di schiamazzi e di rumori molesti che hanno costretto le forze dell’ordine ad intervenire a più riprese sia in piazza Vittorio Emanuele II che nelle vie limitrofe nelle notti dell’anti-vigilia di Natale e di Santo Stefano e delle numerose lamentele arrivate dalla cittadinanza per schiamazzi e rumori molesti derivanti anche da un utilizzo improprio dei veicoli oltre che dall’occupazione della sede stradale e degli spazi pubblici che spesso si verificano in luoghi scelti da gruppi di giovani come ritrovo.  (Gianluca Maestri) Il circolo rivoltano del Pd ribadisce il suo no all’insediamento di una logistica a nord della Rivoltana Lo fa prendendo spunto dalla notizia della ripresa dell’iter per la costruzione di questa struttura dalle conseguenze coordinatore del circolo del Pd rivoltano - si è tenuta la conferenza dei comuni dell'alto cremasco per l’espressione di un parere obbligatorio ma non vincolante sull’opera nell’ambito del nuovo accordo di programma Era possibile presentare osservazioni fino al 25 agosto 2024 opzione esercitata dal nostro circolo e osservazioni di privati cittadini e di un esperto del settore a sua volta sollecitata da un nostro iscritto Alle nostre osservazioni non abbiamo mai ricevuto risposta dall’amministrazione comunale ma pare che i nostri rilievi sul singolare iter intrapreso siano stati seriamente considerati se non dalla maggioranza consiliare almeno dalla Ridadda si è svolto in municipio un incontro tra l’amministrazione comunale e la Ridadda stessa durante il quale la società ha richiesto di aderire a un secondo accordo di programma interrompendo così l’iter precedente La stipula di un secondo accordo di programma con la Provincia di Cremona si rende necessaria - continua Cantarini - al fine di procedere a una variante parziale al piano territoriale di coordinamento provinciale (il Ptcp) più di un ettaro sui dodici totali che saranno cementati per la costruzione della logistica a oggi è ancora accatastato come ambiti agricoli strategici cosa che riguarda soprattutto la nuova rotonda sulla strada per Cassano d’Adda e la strada che dovrà congiungere la logistica alla rotonda stessa”.  nelle prossime settimane sarà il consiglio provinciale a doversi esprimere sull’opera “Invitiamo tutti - conclude il coordinatore del circolo - a riflettere con attenzione: la realizzazione di una logistica di dodici ettari a Rivolta comporterà un ulteriore consumo di suolo e porterà con sé un significativo aumento del traffico pesante su un territorio che non dispone di un sistema infrastrutturale adeguato a gestire tali volumi Ci sarà anche l'inevitabile peggioramento della qualità dell’aria considerando che la Provincia di Cremona sarà obbligata ad attuare la nuova normativa regionale e a individuare gli ambiti territoriali idonei (Ati) per l'insediamento di logistiche di rilevanza sovra comunale ossia quelle con un'estensione superiore a tre ettari non comprendiamo perché si debba procedere con una variante parziale al Ptcp Sarebbe più opportuno attendere l'individuazione degli Ati nell'ambito del nuovo Ptcp elaborato dalla Provincia garantendo così una tutela più equilibrata degli interessi di tutti”.  Un duplice momento speciale per la comunità di Rivolta d’Adda dopo la messa solenne presieduta dal vescovo di Cremona Antonio Napolioni nella chiesa della Casa Madre delle Adoratrici il museo dedicato a San Francesco Spinelli Un progetto che rappresenta un vero e proprio percorso biografico diviso su due direttrici racconta la storia di un uomo con fragilità in un contesto storico e geografico ben definito una vita umana che incontra una seconda direttrice L’incrocio tra rosso e blu dà vita al viola con il desiderio di incontrare la misericordia nel segno del perdono Il museo nasce dalla voglia di raccontare una storia che è viva ancora oggi La voglia di non raccontare un “Santo da museo” L’architetto Andrea Vaccari è stato uno dei grandi protagonisti della realizzazione del museo: “Ho incontrato una comunità viva che tramite il museo voleva raccontare e coinvolgere In questo museo bisognava esporre opere che dovevano portare a qualcosa di più in alto Quello che si espone deve dare senso di luce per questo è stato scelto il colore bianco Non conoscevo la vita di San Francesco Spinelli testimonianza di come si possa arrivare ad alti livelli nonostante i fallimenti che possono capitare nella nostra vita “Poter lavorare a un’opera di questo tipo è stato un onore – sottolinea l’artista Luca Cavalca – L’idea era quella di creare un percorso all’interno del museo che non fosse una semplice esposizione di opere Qualcosa che avesse l’intenzione di condurre i visitatori lungo quel percorso e quella strada che i Santi hanno il compito di indicarci attraverso il percorso del museo che ha accompagnato la vita con la parte spirituale” “Abbiamo condiviso il percorso con le suore con la voglia di raccontare il carisma e il messaggio un percorso che arriva fino all’ultima stanza con questo quadro non finito” (Gianluca Maestri) Tradizionale appuntamento ieri pomeriggio con la consegna delle borse di studio 2023-2024 Undici di questi premi sono stati messi a bando dal comune mentre una borsa di studio è stata assegnata dalla Bcc di Caravaggio Tre i ragazzi premiati per aver conseguito la licenza media: Luca Montani (voto 10) Claudia Nozza (già sindaco del consiglio comunale dei ragazzi voto 10) e Zoe Fregoni (voto 10 e lode e borsa di studio finanziata dalla Bcc) Due i premiati per la maturità: Anna Gerardi oggi iscritta alla facoltà di biotecnologie attualmente studente del corso di laurea di chimica e tecnologie farmaceutiche Cinque le borse di studio assegnate alle lauree triennali: Valentina Guazzotti (lingue e culture moderne) Giulia Tresoldi (scienze internazionali e istituzioni europee) e Sofia Bordogna (interpretariato e comunicazione) Quest’ultima era l’unica assente ma per una buona ragione in quanto studia all’università veneziana di Ca’ Foscari due le borse di studio per le lauree magistrali: Eleonora Panzera (scienze linguistiche) e Mattia Lucchetti (scienze filosofiche) “Che queste borse di studio – ha detto il vicesindaco Marianna Patrini introducendo la cerimonia - siano d’incoraggiamento per voi ragazzi a continuare il percorso che avete intrapreso con dedizione” “Premi come questi – ha affermato il sindaco Giovanni Sgroi - hanno un valore economico relativo Prendeteli come un grande elemento di riconoscimento da parte della comunità al vostro impegno nello studio” Alla cerimonia hanno presenziato anche il presidente della Bcc di Caravaggio Adda e Cremasco Giorgio Merigo con il responsabile della filiale locale Alfredo Guadagni la commissione (quasi al completo) che ha valutato le domande dei candidati ed i consiglieri di maggioranza e di minoranza.  (Gianluca Maestri) Torna venerdì pomeriggio Scopri Rivolta d’Adda e i suoi monumenti percorso conoscitivo dell'arte e della storia del paese promosso dalla consulta della cultura Le visite cominceranno alle 15 con una durata di circa 90 minuti Focus su basilica di Santa Maria e San Sigismondo chiesa di Santa Maria Immacolata e palazzo Candiani-Celesia.  La partecipazione è gratuita a prenotazione obbligatoria da effettuarsi via whatsapp o telefono (dalle 17 alle 20,30) al numero 350 041 4010 oppure collegandosi al sito https://cittadinanzattivarivolta.it/scopririvolta/ i volontari opportunamente formati durante la stagione invernale Fra i quindici Custodes ci sono anche sei studenti dell'Iss Zenale e Butinone di Treviglio che stanno seguendo a Rivolta il loro percorso di Ptco (l'ex alternanza scuola-lavoro) studiando e approfondendo diversi aspetti della cultura di Rivolta la convenzione con lo Zenale e Butinone è stata firmata dall'Università del Ben-Essere che si avvale della collaborazione della parrocchia e del supporto della consulta della cultura Il progetto dei Custodes coinvolge l'apporto volontario di diversi esperti della cultura locale: il parroco di Rivolta d'Adda don Dennis Feudatari Gianluca Colombi e Angelo Ogliari chiamati a seguire i volontari in aspetti più tecnici legati a ricerche d’archivio (Gianluca Maestri) Un defibrillatore per il comune di Rivolta A donarlo è stato il Rotary Club Rivolta Gerundo presieduto da Luigi Mennillo La consegna si è svolta al ristorante La Rosa Blu di via Giulio Cesare Il dispositivo medico salvavita va ad aggiungersi a quelli già presenti nel territorio e sarà posizionato in un luogo stabilito dall’ufficio tecnico comunale in collaborazione con la sezione locale della Croce Bianca di Milano e con l’Areu Il Rotary Gerundo non si è limitato alla donazione del defibrillatore: consapevole che uno strumento come questo diventa prezioso se ci sono persone in grado di usarlo in caso di bisogno ha deciso di finanziare anche un corso di formazione per 24 persone che potranno così conseguire l’autorizzazione al suo utilizzo “Ringraziamo il Rotary Club per questa donazione e per l’attenzione che ha per il nostro territorio ed i nostri bisogni” consigliere comunale di maggioranza che ha inoltre specificato l’importanza del defibrillatore e la funzione di salvavita che può avere se impiegato in situazioni di emergenza Il service rotariano si inserisce in un progetto più ampio condiviso con il Gruppo Francigeno il Rotary Adda Lodigiano ed il Rotary Pandino Visconteo la presenza dell’assistente al Governatore Carlo Locatelli testimonia il legame tra il service odierno e l’attività del Gruppo Francigeno Presenti alla donazione anche alcuni membri del consiglio direttivo del Rotary Rivolta Gerundo: il vicepresidente Francesco Mazzola Beppe Meazza in qualità di referente Rotary Foundation e Carla Moretti e Federico Fontana in rappresentanza della Croce Bianca di Rivolta Un momento della festa di Carnevale nel cuore del paese RIVOLTA D’ADDA - Lo sgarro del Carnevale è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso Dal direttivo della Pro loco arriva una dura presa di posizione contro l’amministrazione comunale Da tempo i rapporti tra associazione di promozione turistica e ente locale non sono idilliaci «Le collaborazioni tra i Comuni e le Pro loco – è la premessa del direttivo – dovrebbero essere finalizzati a individuare le varie strade per assicurare diritti degli utenti e per rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini Questi obiettivi sono stati definiti dagli articoli 55 e 56 del codice del Terzo settore e dalle linee guida del ministero delle Politiche sociali vengono disattesi dall’amministrazione comunale inoltre le lungaggini per rispondere alle nostre richieste ci creano una serie notevole di difficoltà organizzative» In Pro loco citano il sindaco Giovanni Sgroi aveva asserito come l’associazione avesse difficoltà ad interfacciarsi per un noto eccesso di personalismo mentre dal Comune non hanno mai richiesto alla Pro loco il coinvolgimento della nostra associazione nelle varie iniziative pubbliche che vengono da loro organizzate» L’esempio è appunto il carnevale recentemente promosso in piazza Vittorio Emanuele II «Avevamo segnalato l’organizzazione dell’appuntamento all’Agenzia regionale emergenza urgenza e alla polizia municipale il 6 e 7 gennaio scorsi invece se n’è occupato il Comune con alcune altre realtà come comunicato dal nostro programma per il primo semestre 2025 inviato all’assessore Marianna Patrini il primo novembre scorso è sempre stato un evento gestito dalla Pro Loco e apprezzato dai rivoltani Questo atteggiamento è inopportuno e intollerabile inoltre mette in discussione anche la nostra programmazione 2025 rispetto alle più di quaranta iniziative organizzate nel 2024 Se tale situazione non verrà modificata non esiteremo a rivolgerci alle autorità competenti coinvolgendo la comunità rivoltana» Falsi tecnici con fiale maleodoranti, colpo anche a Rivolta D'Adda Terribile incidente accaduto in mattinata sulla A4 Torino Venezia nel tratto della tangenziale Nord tra Cormano – Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo Un pullman con a bordo una scolaresca composta da 44 persone al parco della Preistoria per la classica gita fuoriporta scolastica quando ha tamponato un Tir scatenando un impatto con conseguenze piuttosto serie Il più grave al momento è proprio l’autista trasportato in codice rosso al Niguarda di Milano Ferite anche due alunne di otto anni e due insegnanti oltre ad altre quattro persone non appartenenti al gruppo classe I soccorsi hanno trasportato i feriti al San Raffaele di Milano e all’ospedale di Cinisello Balsamo Nell’impatto sono stati coinvolti anche altri due camion anche i Vigili del Fuoco di Milano via Messina che hanno provveduto a liberare i passeggeri dal mezzo Una passione grande per Giuseppe 'Pepe' e Federico Ferrario fratelli di Rivolta d'Adda nati per correre che hanno fatto di questo slogan un po' la loro passione della vita 59 Federico nello scorso weekend erano a Tokyo dove hanno corso la maratona Hanno tagliato non solo il traguardo di questa corsa ma poi hanno ricevuto la medaglia Majors che va a chi corre le sei maratone più prestigiose del pianeta Pepe Ferrario è giornalista coordinatore della redazione Sport Mediaset.it mentre suo fratello Federico ha una farmacia a Rivolta d'Adda Entrambi corrono per i colori del Camisano running La mia prima maratona fu quella di Venezia nel 1996 Mio fratello Federico ha cominciato più tardi e per 'colpa' mia Gli ho regalato la partecipazione alla maratona di New York del 2008" Pepe: "Io di quelle in linea ne ho fatte 36 mio fratello qualcuna meno perché ha cominciato più tardi Ma corriamo anche i trail e gli ultra trail come la Lavaredo e quella del Monte Bianco (Utmb) corse in montagna di lunghezza variabile da 60 a 90 chilometri" Federico: "Si corrono le sei maratone che fanno parte del circuito Abbott (World marathon majors) che sono New York Tra poco se ne aggiungeranno altre due: Sidney e Città del Capo" Federico: "La prima è stata quella di New York nel 2008 Pepe: "Nel 2019 abbiamo avuto un impedimento quindi non è stato facile reperire i biglietti per partecipare perché per gli italiani i posti sono pochi Prima chiudevamo la maratona in tre ore e mezza; adesso siamo sulle quattro ore Comunque correre per noi è uno stile di vita ma che ci dà la possibilità di unire lo sport con la cultura dei vari posti dove siamo Pepe: "A giugno saremo a Cortina per correre la 90 chilometri dell'ultratrail RIVOLTA D’ADDA - Tempo di fiera di Sant’Apollonia in paese dedicata alla mostra della razza bovina Frisona con le autorità civili e militari e la banda di Sant’Alberto Atteso anche l’intervento dell’assessore regionale alla Casa e Housing sociale Incombe la pioggia e oggi la giornata di allestimento è stata guastata dal maltempo ma la fiera potrebbe comunque far registrare una buona affluenza Per la 197ª edizione di una delle più antiche della Lombardia l’amministrazione rivoltana si attende un afflusso di 15mila persone Domani il taglio del nastro aprirà ufficialmente anche il concorso zootecnico che prenderà il via alle 14.30 con la mostra e valutazione per la categoria manze e giovenche Lunedì mattina la valutazione delle vacche adulte Inoltre per la prima volta sul ring di via Masaccio si esibiranno i tre centri cinofili rivoltani Nel resto del paese altre decine di espositori l’azienda bergamasca di formazione di Treviglio il liceo Galileo Galilei di Crema con gli studenti del corso di Meccatronica i ragazzi della Casearia di Pandino e dell’agrario Cantoni di Treviglio Non va dimenticata la presenza delle associazioni locali che troveranno posto come sempre in centro storico Potranno mettere in vetrina le loro attività animando il centro socio-culturale di via Renzi Per i visitatori sarà anche possibile ammirare i luoghi di maggiore interesse storico e architettonico che promuoveranno tour guidati dalle 10 di domani E domani sera e in replica lunedì alle 21 andrà in scena la commedia dialettale della compagnia Bertolazzi ‘Nà questiun da eredità’ Sant'Apollonia, la fiera scalda i motori (Gianluca Maestri) “Ringrazio voi tutti che mi avete votato e che mi avete dato fiducia Mi fa veramente piacere essere il vostro sindaco e speriamo di riuscire a soddisfare le vostre richieste” Sono le prime parole da nuovo sindaco junior di Rivolta d’Adda di Morgan Giambelli nella prima seduta del nuovo consiglio comunale dei ragazzi Morgan ha battuto Vittorio Motta (studente di seconda media anche lui della sezione A) al ballottaggio che si è reso necessario in quanto i due avevano terminato la prima votazione in perfetta parità Con loro fanno parte del nuovo baby consiglio Francesco Puzzo Ludovico Cavenaghi e Teresa Colombi come rappresentanti della quinta elementare e Marta Messana Davide Garotta e Nathael Derenzin come rappresentanti della scuola media che si è svolta nella sala consiliare del municipio è stata coordinata dal sindaco Giovanni Sgroi e dalla sua vice Marianna Patrini primo sindaco dei ragazzi della storia rivoltana coadiuvato le operazioni di scrutinio e passato idealmente la fascia tricolore a Morgan così come i loro compagni presenti in aula Un bel manifesto di un bel momento comunitario per il quale Giovanni Sgroi ha voluto ringraziare i vertici dell'istituto comprensivo di Rivolta senza dimenticare un pensiero per le famiglie dei neo-consiglieri Si è sviluppato poco dopo le 19 di ieri un incendio in un capannone lungo la strada Provinciale 90 La chiamata ai vigili del fuoco è scattata verso le 19.30 quando le fiamme stavano già divorando la legna e il fieno stoccati sotto la pensilina: tutto materiale altamente infiammabile che ha reso complesso il lavoro di spegnimento da parte delle squadre Vigili del Fuoco intervenute tempestivamente e che hanno lavorato durante tutta la notte e anche parte della mattina per domare l'incendio che nel frattempo hanno pesantemente danneggiato la struttura e causato il crollo di parte della copertura. Fuoco fiamme e un'alta colonna di fumo sono stati ben visibili dalla provinciale per tutta la serata e la nottata Fortunatamente non si sono registrati feriti mentre i danni alla struttura sono particolarmente rilevanti dal momento che le fiamme hanno compromesso la copertura The connection was denied because this country is blocked in the Geolocation settings Please contact your administrator for assistance.