Ancora da chiarire la cause del terribile incidente
Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo al 70enne
rimasto intrappolato tra le lamiere accartocciate dell’abitacolo
Quando i Vigili del Fuoco di Brescia sono riusciti a estrarre il corpo
per lui non c’era ormai più nulla da fare
giunti sul posto con un’ambulanza e un’automedica
hanno potuto soltanto constatarne il decesso
La salma di Francesco Begni è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia
dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria
Il pick-up è stato invece posto sotto sequestro
per consentire alla Polizia Locale di effettuare tutti gli accertamenti del caso
L'imprenditore settantenne era alla guida del suo pick up Ford quando
per cause in corso di accertamento da parte della Polizia locale di Rodengo Saiano
ha perso il controllo del veicolo e dopo aver divelto il guard rail è piombato sulla sottostante via Colombaia
dove il pick up prima si è puntato col muso sull'asfalto
quindi si è schiantato contro un muro di contenimento della massicciata del viadotto della strada provinciale
Non è certo se Begni possa aver avuto un malore alla guida
oppure se un malore lo abbia stroncato nell'abitacolo del veicolo prima della perdita di controllo
Un camionista che ha assistito all'incidente e alla caduta del veicolo ha allertato il 118
Gli uomini del soccorso intervenuti si sono resi conto che per il settantenne non c'era ormai più nulla da fare
Il suo cuore ha cessato di battere subito dopo l'impatto contro il muretto di cemento armato
Begni era molto noto nella nostra provincia per essere un imprenditore edile che ha costruito centinaia di capannoni soprattutto nella zona della Val Trompia e Lumezzane
Sua tutta l'edificazione del complesso ultramoderno della Metal Work di Concesio
Il suo obiettivo nella progettazione nella costruzione di immobili industriali era quello di ottenere la miglior garanzia di benessere per i lavoratori
Così oltre alla tecnologia costruttiva aveva varato una serie di innovazioni nell'ergonomia e nella costruzione a misura di persona anche negli edifici a carattere artigianale e industriale
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L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzione della conseguente diffusione online, sono riservati per tutti i paesi. Informative e moduli privacy. Edizione online del Giornale di Brescia, quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948.
AccediCosa sappiamo di Giulia
Brescia – Ancora una vittima della strada nel bresciano. Si tratta di un uomo di 70 anni di Chiari, Francesco Begni, che a Rodengo Saiano ha perso la vita finendo contro un guardrail con la propria autovettura, un grosso pick-up. Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista avrebbe sbandato, uscendo di strada e sfondando la barriera. L’auto è precipitata per una decina di metri, finendo su via Colombaia in seguito all’impatto violento.
Sul posto sono intervenuti Polizia Locale e Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per estrarre il corpo dell’uomo, rimasto intrappolato nell’abitacolo. Il personale medico, giunto con i soccorsi, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Al momento le cause dell’incidente restano ancora da accertare.
Gli agenti stanno esaminando la dinamica e raccogliendo eventuali testimonianze per fare luce sulla tragedia. Non si esclude che il settantenne abbia avuto un malore in seguito a cui ha perso il controllo della macchina su cui si trovava.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Alle ore 15.30 e alle 16.45 sono in programma due laboratori per bambini dai 6 agli 11 anni
DipintiSensazionali: a partire dall’osservazione dei dipinti degli artisti i partecipanti al workshop potrannoimmaginare i suoni
sapori e la consistenza degli oggetti raffigurati nelle opere
si terrà un concerto dell’Ensemble Sidus Praeclarum
dedicato alla musica sacra e profana della grande tradizione italiana e francese del Quattrocento e del Cinquecento
ripercorrendo le tappe dall’esposizione in corso al Museo di Santa Giulia di Brescia
restituisce le suggestioni sonore che caratterizzarono lo spirito dell’epoca
storico dell’arte di Fondazione Brescia Musei e Roberta D’Adda
sul tema Romanino e Moretto all’Abbazia di Rodengo
Sede legale: via Musei 81/B - 25121 Brescia
Sede operativa: via Musei 55 - 25121 Brescia
Due abitazioni dichiarate inagibili e altrettante famiglie sfollateL'incendio a Rodengo SaianoAARiduciIngrandisciPaura a Rodengo Saiano per un incendio ai tetti di quattro abitazioni di proprietà comunale in via Monte Grappa
Nessuna persona è rimasta ferita o ustionata e tutti sono riusciti a mettersi in salvo in tempo
Sul posto per domare le fiamme sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco
Dopo le bonifiche le persone sono potute rientrare in due delle case colpite
mentre le altre due sono attualmente inagibili
Ancora incerte le tempistiche sul loro rientro
L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico
in funzione della conseguente diffusione online
quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948
Un incendio è divampato sul tetto di quattro abitazioni
i componenti delle quattro famiglie coinvolte sono riusciti a lasciare le loro case prima dell’arrivo dei soccorsi: non si registrano feriti né intossicati
Il rogo è scoppiato intorno alle 22
la sala operativa dei Vigili del Fuoco ha mobilitato diverse squadre che sono riuscite a domare le fiamme e a contenere i danni
due famiglie hanno potuto fare ritorno nelle proprie abitazioni
sono state costrette a chiedere ospitalità ad amici e parenti
poiché le loro case sono state dichiarate inagibili
Restano ancora da chiarire la cause dell'incendio
autonomia e solidarietàLa Redazione WebL’impegno di Fondazione Punto Missione
abbraccia diversi paesi del mondo2' di letturaPer far sì che le comunità affrontino il futuro con più sicurezzaAARiduciIngrandisciDal Burundi alla Colombia
questo il motto che riassume l’impegno di Fondazione Punto Missione che abbraccia diversi angoli del mondo
ma trova il suo battito quotidiano anche vicino a casa
la fondazione affianca persone e famiglie in difficoltà con progetti che parlano di accoglienza
Fondazione Punto Missione è un ente del terzo settore senza scopo di lucro
nato dall’iniziativa di alcuni laici del Movimento Ecclesiale Carmelitano
mette al centro la promozione di ogni esistenza umana e il sostegno concreto a chi si trova in situazioni di vulnerabilità
l’azione della Fondazione si traduce in accoglienza
progetti contro la povertà educativa e iniziative per favorire l’autonomia socioeconomica di persone e famiglie
Ogni intervento nasce dalla collaborazione con la comunità locale
con l’obiettivo di creare percorsi di integrazione
Fondazione Punto Missione è attiva in diversi Paesi del mondo: in Burundi
Madagascar e in Colombia promuove agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare; in Libano e in Romania si occupa di inclusione sociale e lavorativa e di tutela e protezione dell’infanzia; in Ucraina interviene in risposta all’emergenza
sempre in collaborazione con partner locali
perché possano camminare con le proprie gambe e affrontare il futuro con maggiore sicurezza
A rendere possibile tutto questo è il contributo di chi crede in un modello di società più solidale
Fondazione Punto Missione offre ai giovani esperienze di volontariato, come il servizio civile universale, e invita chiunque voglia sostenere le sue attività a farlo anche con piccoli gesti, come la destinazione del 5x1000. Inserendo il codice fiscale 03533010173 nella dichiarazione dei redditi, si contribuisce a tenere viva una rete che accompagna chi attraversa momenti difficili. Scopri di più su www.puntomissione.org
per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città
Un uomo di 70 anni ha perso la vita in un terribile incidente avvenuto poco dopo le 9 di oggi
Secondo le prime informazioni trapelate, il 70enne ha perso il controllo dell'auto che guidava
finendo contro il guardrail del viadotto della SP19
La barriera avrebbe ceduto e la macchina sarebbe precipitata per diversi metri
Secondo le primissime informazioni l’uomo è uscito di strada
sfondando il guard rail della Sp 19 e precipitando per una decina di metri
fino a schiantarsi sulla sottostante via Colombaia
Ancora non si conoscono le cause dell’incidente
Sul posto sta intervenendo la polizia Locale di Rodengo Saiano e i Vigili del fuoco che hanno lavorato per recuperare il corpo dell’uomo
Il personale medico ha potuto solo constatare il decesso
manovre spericolate e un inseguimento degno di un film d'azione: è quanto accaduto venerdì a Rodengo Saiano
dove un motociclista italiano senza patente ha tentato di sfuggire ai controlli della polizia locale
si è conclusa con il fermo del mezzo e una pesante sanzione
Una pattuglia ha notato il centauro e gli ha intimato l'alt per un controllo di routine
l'uomo ha dato di gas sulla manopola dell'acceleratore
imboccando le strade del paese a velocità sostenuta e mettendo a rischio la sicurezza di automobilisti e pedoni con manovre spericolate
Partita sospesa e stagione finita per il calciatore
un pugno sferrato da un calciatore all’arbitro
che costringe alla sospensione della partita pochi minuti dopo l’inizio della ripresa
Domenica da incubo per la Virtus Rodengo Saiano: il violento gesto di un suo tesserato è costato la sconfitta a tavolino per 3-0 contro il Nave e l’esclusione dai play-off di Terza Categoria
oltre a un inevitabile danno d’immagine
Autore del colpo al volto del direttore di gara – Simone Paderni della sezione di Chiari – è stato il giocatore Mamadou Gueye: l’aggressione dopo l’espulsione per proteste
ora è stato allontanato dalla società
Non potrà più indossare la maglia della Virtus
A scatenare la furia del giovane sarebbe stato il cartellino rosso sventolato al 46° minuto
Un insulto – “Sei un co****ne” – rivolto
reo a suo dire di essere stato troppo lento nel recuperare un pallone dopo un fallo a centrocampo
ha ritenuto che l’epiteto volgare fosse rivolto a lui e ha estratto il cartellino rosso
con le panchine in campo e Gueye che ha puntato dritto verso il direttore di gara
per poi colpirlo con un pugno sferrato in pieno volto
Sulla partita è quindi calato il sipario
così come sulla carriera di Gueye con la maglia della Virtus
Inevitabile la decisione del presidente di allontanarlo dal club e la ferma condanna di un gesto che non può trovare alcuna giustificazione
4 nuovi campi per promuovere sport e socialitàGabriele MinelliIl Comune ha stanziato 100mila euro
spiega il vicesindaco Andreoli2' di letturaIl campo da basket in via Marconi - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciDue nuovi campetti da pallacanestro
una piastra da street basket e un campo da volley per regalare spazi di gioco rinnovati e socialità per i giovani del paese
Sono questi i capitoli dell’importante progetto ideato dall’Amministrazione comunale di Rodengo Saiano per la promozione dello sport diffuso
In queste settimane sono in corso gli interventi per riqualificare il campetto da pallacanestro presente nel parco di via Marconi (in passato era un campo da calcetto/basket) e creare una piastra da street basket (quindi con un solo canestro) nell’area di via Molinaro
Successivamente verranno risistemati un campo da pallavolo e uno da basket nel centro sportivo comunale
Lavori che dovrebbero chiudersi entro la fine di maggio e che vanno ad aggiungersi ad un campetto da calcetto nel parco di viale Europa
lo skatepark in zona stadio e due tavoli da ping pong (parco del Frantoio e Ciclodromo)
«antipasti» di quello che sta diventando un vero e proprio un piano d’intervento a livello di promozione dello sport su tutto il territorio
aree verdi al di fuori del centro sportivo in primis
«Questo progetto è un modo per dare spazi dove chiunque possa praticare sport
indipendentemente da età o dalla appartenenza a società sportive
nell’ottica di un vero sport di quartiere – spiega il vicesindaco e assessore alla Promozione del territorio Francesco Andreoli –
Attualmente si sta lavorando al ripristino del campetto presente in via Marconi
Nei prossimi giorni verrà ultimata la struttura e il fondo
mentre successivamente verrà posata la resina
una scelta fatta per non creare disagio agli altri utilizzatori del parco e ai residenti
È sempre in corso la realizzazione della piastra da street basket a Padergnone
Subito dopo via alla riqualificazione dei due campi nel centro sportivo»
L’investimento totale per i quattro nuovi campi si aggira attorno ai 100mila euro
con il fine lavori che dovrebbe (meteo permettendo) posizionarsi
Un drammatico incidente stradale ha sconvolto la comunità di Rodengo Saiano
un uomo di 82 anni è deceduto dopo aver perso il controllo della sua auto in via Giacomo Leopardi
schiantandosi violentemente contro un albero
Per raccogliere i rilievi è intervenuta la Polizia Locale
sono sopraggiunti anche i sanitari con un'ambulanza del Soccorso Pubblico Franciacorta
un'automedica e l'elicottero del 118 decollato da Brescia
ogni tentativo di rianimazione è stato vano: il decesso è stato constatato sul posto
arte e musica verso la festa della LiberazioneLa primavera in paese sarà ricco di proposte culturali tra cinema
musica e momenti di commemorazione2' di letturaCalendario di eventi particolarmente riccoAARiduciIngrandisciÈ arrivata la primavera e a Rodengo Saiano
il menù di proposte culturali (e non solo) sarà ricchissimo
musica e momenti di commemorazione legati alla Festa della liberazione (e molto altro)
Si (ri)partirà con le manifestazioni legate alla Giornata internazionale della donna
con un concerto e la proiezione di un film: il 5 aprile (ore 20.30 all’Auditorium San Salvatore) si terrà un’interessante serata di musica antica con il Quartetto d’archi Altemps
mentre il 10 aprile (alle 20.30 all’oratorio Pavoni di Saiano
Organizzazione da parte dell’associazione Oltre l’immagine) toccherà alla settima arte
con la possibilità di vedere il film L’Agnese va a morire
Tantissime poi le manifestazioni legate al 25 aprile
alcune in collaborazione con il Comune di Ome
Proprio nel piccolo Comune (in particolare nel cinema parrocchiale il 22 aprile alle 20.30) ci sarà la proiezione del film di Olivier Dahan «Simone Veil - La donna del secolo»
opera che racconta la storia di una ebrea francese sopravvissuta alla prigionia ad Auschwitz
Il 24 aprile sarà la volta di una «Fiaccolata sovracomunale per la pace»
con partenza dall’Abbazia Olivetana alle 20.30
e i due gruppi che cammineranno in direzione Villa Fenaroli
serata di letture teatralizzate e musica curata dal gruppo teatrale composto da alcuni giovani di Rodengo Saiano: Benedetta Bontempi
I testi della serata sono tratti dai libri «I Martiri di Rodengo Saiano
Storia e Resistenza» di Miretta Rizzi (la cui ristampa verrà presentata il 29 aprile alle 20.30 in San Salvatore) ed «Era un giorno di fine aprile - testimonianze e racconti di chi patì la guerra e visse la liberazione a Rodengo Saiano»
fucilati il 26 aprile 1945 a Corneto dalle SS italiane
Home > Giovanissimi > Progetto Ciclismo – Rodengo Saiano
nuova maglia per il 20º annivversario di attività
Grande partecipazione e atmosfera di festa per la presentazione del Progetto Ciclismo – Rodengo Saiano che nel 2025 compirà vent’anni di attività
tra i quali è spiccata la presenza di Mario ed Emanuele Galbusera (Lampre)
Una presenza speciale che è coincisa anche con la presentazione della nuova maglia che vedrà – appunto – campeggiare in grande evidenza
La nuova maglia del Progetto Ciclismo Rodengo Saiano con il logo ‘Rispetta il Ciclista’
Sabato 8 febbraio si terrà presso l’Abbazia Benedettina di Rodengo Saiano un evento organizzato da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con il Comune di Rodengo Saiano e i Monaci dell’Abbazia Olivetana
nell’ambito della mostra ll Rinascimento a Brescia
visitabile ancora fino al 16 febbraio 2025
presso il Museo di Santa Giulia di Brescia
che Fondazione Brescia Musei ha inaugurato lo scorso ottobre
nel quale la pittura diviene specchio e sintesi di un articolato sistema di relazioni
di figure carismatiche e di fatti e dal quale emerge lo spirito di un’intera epoca
resa straordinaria grazie alla presenza di prestiti provenienti da alcune tra le più importanti istituzioni internazionali
trova un inedito corrispettivo in una selezione di libri e oggetti preziosi
che contribuiscono ad arricchire il racconto introducendo temi e dialoghi originali
La varietà e la complessità del Cinquecento bresciano emerse dal percorso espositivo trovano come naturale completamento e prosecuzione le opere conservate nei musei e nelle chiese della città e del territorio
della memoria della stagione straordinaria che fu il Rinascimento a Brescia
L’abbazia di Rodengo Saiano è uno di questi luoghi
Sorta probabilmente poco prima del 1085 e assegnata nel 1466 da papa Eugenio IV alla congregazione monastica di Monte Oliveto visse in quegli anni un grande fervore artistico ed edilizio
in tutt’uno con la ripresa del cenobio sia sul versante spirituale che economico
furono attivi a Rodengo proprio i due più importanti artisti della scena pittorica bresciana: Romanino e Moretto
Gli appuntamenti in programma sabato 8 febbraio
sono rivolti a un pubblico di adulti e bambini
Dipinti Sensazionali: a partire dall’osservazione dei dipinti degli artisti i partecipanti al workshop potranno immaginare i suoni
Tra le tematiche affrontate dalla mostra al Museo di Santa Giulia una particolare rilevanza è data infatti proprio alla sfera musicale
è individuata dagli intellettuali del Rinascimento bresciano come la dimensione fondamentale
attraverso la quale riconquistare un’armonia perduta
Non a caso le gentildonne e i gentiluomini del tempo
conoscevano e praticavano la musica correntemente
Il dialogo verterà sul confronto tra i due artisti
si trovarono a lavorare negli stessi luoghi
pur partendo dal medesimo sostrato culturale e pittorico
“Diligenza” per Moretto: termini utili a comprendere la poetica dei due più importanti maestri del Rinascimento bresciano
È per l’amministrazione comunale e per tutta la nostra comunità motivo di orgoglio e siamo veramente lusingati di questa collaborazione con Brescia Musei che è nata da una visita all’abbazia di Rodengo Saiano lo scorso anno
grazie alla squisita ospitalità dei Monaci olivetani
Una collaborazione artistica che culmina con la giornata dell’8 febbraio
all’interno della rassegna “Il Rinascimento a Brescia
Un’occasione unica che valorizza l’abbazia Olivetana
Diffondere la bellezza è un modo per curare l’anima di ciascuno
Fino a pochi anni fa si pensava che Rodengo Saiano non avesse le caratteristiche per essere un paese di attrazione turistica
oggi grazie alle molteplici attività di promozione del territorio proposte dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con i Monaci dell’Abbazia
dei Volontari Civici e di molti cittadini attivi possiamo affermare che il nostro paese ha tutte le potenzialità necessarie per soddisfare i diversi gusti dei visitatori
i quali possono passeggiare sul pavimento di antichi assi stradali romani
visitare ville e abitazioni padronali storiche
normalmente chiuse perché abitate e godere dell’unica Abbazia presente in Franciacorta
Osservando il numero elevato di presenze di turisti e visitatori raggiunte nel 2023 in Bergamo/Brescia Capitale italiana della cultura
riconfermate poi nel 2024 durante le molte attività proposte
la settimana di Franciacorta Aperta e i concerti di Musiche Barocche possiamo affermare che il nostro paese sta diventando un importante meta turistica della Franciacorta
L’intreccio di relazioni nate con Fondazione Brescia Musei
in prima persona con il direttore Stefano Karadjov
la sua coordinatrice Roberta D’Adda e tutto lo staff
ci consente di continuare la promozione del territorio con una giornata in Abbazia dedicata a Moretto e Romanino nella quale è inserito un momento riservato ai bambini che tra qualche anno saranno i fruitori di questi ambienti
Il futuro dell’Abbazia e la presenza dei Monaci dipendono da tutta la nostra comunità
visitabile e godibile deve essere un must per tutti noi
la città tende ad accentrare verso di sé moltissimo dell’offerta artistica e culturale
Fondazione Brescia Musei a uscire dai confini cittadini per collegare la splendida mostra sul Rinascimento all’altrettanto splendida Abbazia olivetana che vide all’opera cinque secoli fa proprio il Romanino e il Moretto
Quella di sabato 8 febbraio sarà un’occasione unica e intelligente per assaporare all’Abbazia un po’ di quell’aria
di quello spirito e di quell’atmosfera di cui i due pittori bresciani si circondarono
invito tutti a vedere nei pochi giorni che ancora restano a disposizione
chi parteciperà all’evento di sabato non potrà non completare l’opera gustando anche l’esposizione in Santa Giulia
consigliere delegato alle Attività culturali del Comune di Brescia
Sono particolarmente grato al vicepresidente di regione Lombardia
per aver creato questo prezioso ponte tra la Fondazione Brescia Musei e l’Abbazia di Rodengo Saiano / Comune di Rodengo Saiano
L’occasione della presentazione di un concerto e di una conferenza
oltre che di alcuni laboratori collegati alla grande mostra al Museo di Santa Giulia
è preziosa perché mette letteralmente in scena gli itinerari di valorizzazione culturale intorno al Rinascimento che questa mostra ha presentato
con l’intento di manifestare pienamente l’idea di un Rinascimento territoriale che
dai palazzi all’urbanistica della città
ha positivamente risentito degli straordinari decenni del Cinquecento
facendo di Brescia una grande capitale culturale grazie ai suoi Maestri
su tutti i meravigliosi Romanino e Moretto che proprio qui
La collaborazione fattiva con il Comune di Rodengo Saiano e con la Fondazione Brescia Musei fanno parte di un progetto di valorizzazione territoriale che oltre che essere una realtà consolidata negli anni ed in diverse occasioni con entrambi gli enti prevede una visione condivisa e pragmatica seppur con obiettivi societari di diversa natura
La presenza di un Infopoint turistico accreditato da Regione Lombardia all’interno del Villaggio e le numerose azioni turistiche attuate ogni anno ne sono la testimonianza più vera
Si ringraziano i Volontari Civici che si adoperano per l’apertura ai visitatori dell’Abbazia
in Terza categoria gara sospesa per uno schiaffo all’arbitroGiovanni Gardani«Il ragazzo è già stato allontanato e non farà più parte della nostra rosa
fanno sapere dalla società1' di letturaDue domeniche fa la squadra è entrata in campo con i bambini - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciGara sospesa per una sberla all’arbitro
È accaduto a Rodengo Saiano nel match di Terza categoria B tra Virtus Rodengo e Nave: al 46’ del primo tempo
dopo una valutazione dell’arbitro a suo dire errata
il giocatore locale Mamadou Gueye ha colpito il direttore di gara dopo che inizialmente sembrava essersi allontanato dal punto del fallo
C’è amarezza da parte della Virtus Rodengo: «Due domeniche fa eravamo entrati in campo coi ragazzi del settore giovanile vicino ai nostri calciatori e agli avversari e giusto venerdì il presidente aveva fatto i complimenti ai ragazzi per il bel campionato: con questa sconfitta non faremo i play off ma questo è il problema minore
Il ragazzo è già stato allontanato e non farà più parte della nostra rosa
Il gesto è inqualificabile: lo commette un singolo ma danneggia l’immagine dell’intera società»
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durante la partita di Terza Categoria girone B contro il Nave
l’arbitro Simone Paderni di Chiari ha espulso Mamadou Gueye per un’offesa urlata in campo
l’insulto era rivolto a un compagno e non al direttore di gara
che però ha interpretato diversamente e ha mostrato il cartellino rosso
La situazione è degenerata pochi istanti dopo: Gueye ha reagito colpendo l’arbitro con uno schiaffo
non sussistendo più le condizioni di sicurezza
l’arbitro ha deciso di sospendere l’incontro
Per la Virtus Rodengo è scontata la sconfitta a tavolino per 0-3 e si attende ora una lunga squalifica per il calciatore
al centro di un episodio che lascia l’amaro in bocca e macchia il campionato
«Sono sceso negli spogliatoi subito – spiega Alessandro Persico
il presidente della Virtus Rodengo Saiano – e ho detto al nostro atleta di non farsi più vedere al nostro centro sportivo
ma anche per l’immagine che la nostra società in questi anni ha creato
Ho detto mille volte che i calciatori della prima squadra devono essere da esempio per il nostro settore giovanile
Due domeniche fa abbiamo fatto entrare i ragazzini mano nella mano con gli atleti di Terza
E poi bastano due secondi per rovinare tutto
perché questa è una ferita molto grossa: di un bel campionato
anche dal punto di vista dei risultati visto che abbiamo sfiorato i play off
che fino al 30 giugno rappresenta la delegazione bresciana
Quando a volte si parla di squalifiche lunghe e di inasprimento della pena da parte del giudice sportivo – spiega Facchi – sentiamo qualcuno che si lamenta
E invece si fa questo anche per dare un esempio: la Virtus Rodengo ha fatto bene ad allontanare il ragazzo
anche perché il discorso della “seconda possibilità”
rischia di fare passare un messaggio distorto
ossia che c’è una sorta di incolumità se uno sbaglia
Ma non siamo comunque contenti quando accadono questi episodi: certo
con 30mila tesserati in provincia non possiamo pensare che tutti si comportino correttamente
Bene ha fatto la Virtus Rodengo a prendere questa decisione
così come bene ha fatto il Concesio a giocare un weekend a porte chiuse per le intemperanze di alcuni genitori
È vero che il calcio deve educare e quindi anche perdonare: ma è giusto dare dei segnali
Sento parlare del fatto che il giocatore forse ha solo sfiorato l’arbitro e non l’ha colpito
Questo non è il punto: il fatto è che si è usata violenza
E in generale manca il senso del rispetto per quella che è una autorità terza
che può sbagliare ma va rispettata: succede lo stesso quando un calciatore manda a quel paese l’allenatore per una sostituzione
Da parte dell’Associazione Italiana Arbitri
arriva un «no comment» legato a regolamenti interni
che impediscono di rilasciare dichiarazioni riguardo a una procedura per la quale si esprimerà in settimana il giudice sportivo
un uomo di 51 anni è finito in ospedale
per fortuna: sarebbe stato dimesso dopo le medicazioni del caso
Sulla vicenda sono in corso gli accertamenti dei carabinieri
intervenuti per sedare la lite e ricostruire quanto accaduto nella serata di ieri
nei pressi di un'abitazione di via Santo Stefano a Rodengo Saiano
La chiamata al numero unico per le emergenze è scattata verso le 19: oltre a una pattuglia dei militari è intervenuta un'ambulanza del soccorso pubblico Franciacorta
I volontari hanno prestato le prime cure al 51enne
che è stato poi trasferito al Civile
indagini in corso per chiarire i contorni di quanto accaduto
Stando a una primissima ricostruzione dell'episodio
il 51enne sarebbe stato picchiato con un attrezzo da lavoro al culmine di una furibonda lite scoppiata in precedenza con una famiglia che abita nella zona
originata - pare - dal presunto mancato compenso di alcune prestazioni di lavoro effettuate dalla moglie dal 51enne
il malcapitato avrebbe chiesto il pagamento delle pulizie effettuate dalla moglie per la famiglia
È Tommaso Di Bari, 82enne residente in paese, la vittima del tragico incidente stradale avvenuto verso mezzogiorno di sabato 29 marzo
lungo via Giacomo Leopardi a Rodengo Saiano
L'anziano era alla guida della sua utilitaria Citroën quando
ha improvvisamente perso il controllo del mezzo
L'auto ha terminato la sua corsa contro un albero con un impatto molto violento
Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti della Polizia Locale per i rilievi e la ricostruzione della dinamica
i soccorsi si sono mobilitati con un'ambulanza del Soccorso Pubblico Franciacorta
un'automedica e l'elicottero del 118
I sanitari hanno tentato disperatamente di salvarlo
ma ogni sforzo è stato inutile: l'82enne è deceduto sul posto
Le indagini sono in corso per accertare le cause dell'incidente: non si esclude un malore improvviso
Domani l'ultimo saluto a Vincenzo Camplani
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Scelta forte della dirigenza franciacortina, presa dal suo riferimento societario in maniera autonoma già nelle ore successive al fatto.
Home > Allievi > Progetto Ciclismo – Rodengo Saiano: team building sulla neve con divertimento
RODENGO SAIANO (BS) – Team building sulla neve per i ragazzi Esordienti e Allievi della Progetto Ciclismo – Rodengo Saiano che
La location prescelta è stata Bivedo a Rango
Da lì il team è partito per diverse escursioni sulla neve che hanno creato tanto divertimento e affiatamento tra il gruppo
Una scelta fatta per costruire il gruppo considerato anche l’innesto di diversi nuovi atleti e direttori sportivi che hanno approfittato di questa esperienza per conoscersi meglio e passare dei momenti divertenti insieme
La volontà della società bresciana è stata quella di avere un momento di ritrovo invernale
ma che fosse lontano dal classico ritiro con bici da strada o MTB
e si è scelto di andare in una località sulla neve per un momento di incontro che fosse qualcosa di diverso
lontano dalle competizioni e dallo stress delle corse
ma solo con qualche camminata in montagna tra la neve e in compagnia
È stata anche l’occasione per parlare e spiegare ai ragazzi alcune regole per la nuova stagione e fare conoscenza reciproca
Tags: progetto ciclismo rodengo saiano
Grave episodio in Terza Categoria: durante la partita valida per la 25a e penultima giornata di campionato del girone B tra Virtus Rodengo Saiano e Nave.
anziano perde il controllo dell’auto e si schianta contro un albero: è morto sul colpoL’uomo
È il quinto incidente mortale in Lombardia in poche oreL'incidente mortale in via Giacomo Leopardi a Rodengo Saiano
Brescia – Un uomo di 82 anni è morto dopo essersi schiantato in automobile contro un albero a Rodengo Saiano
L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno
mentre il pensionato percorreva in via Giacomo Leopardi: per cause ancora da accertare
l’ottantaduenne ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada
Sul posto l’Agenzia regionale di emergenza urgenza ha inviato un’ambulanza
all’arrivo dei mezzi il personale di soccorso non ha potuto fare altro che constatare il decesso
In via Leopardi sono arrivati anche i vigili del fuoco e gli agenti della polizia
che dovranno ricostruire la dinamica dello schianto
Questo è il quinto incidente mortale avvenuto in poche ore in Lombardia. Nella notte tra venerdì e sabato, una ragazza di 28 anni ha perso la vita a Cremona mentre percorreva la Provinciale 87: ha perso il controllo della sua utilitaria, finendo in un canale adiacente alla carreggiata e ribaltandosi in un campo vicino
Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi la giovane è deceduta in ospedale
A Lurago Marinone, in provincia di Como, una ventenne è stata investita da un’auto pirata mentre scendeva dalla macchina per soccorrere un animale selvatico. L’autista, un uomo di 42 anni che guidava ubriaco e con un piede ingessato
è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale
da legare ovviamente ai festeggiamenti natalizi
con il Comune di Rodengo Saiano che è nel bel mezzo delle feste dicembrine
con un occhio però ai progetti (come Point of view) da sviluppare il prossimo anno
il Natale delle associazioni e i mercatini natalizi
ci si concentrerà sui festeggiamenti della Vigilia (ore 14.15 ritrovo al Parco di via Marconi)
con la «passeggiata natalizia» tra le vie del paese e l’arrivo alla biblioteca comunale dove Babbo Natale saluterà i bambini presenti (organizzazione a cura del Corpo Musicale Raineri
con la presenza degli Zampognari di Valtrompia con Stefano Grazioli e Daniele Mazzoleni)
via all’organizzazione degli eventi (tantissimi) per il 2025 di Rodengo Saiano
Tra i progetti più interessanti c’è da sottolineare «Point of view: nuovi modi di leggere il mondo»
progetto che è stato avviato nel 2024 e proseguirà ora con attività gratuite per ragazzi e ragazze dai 14 ai 35 anni nelle biblioteche di Rodengo (e della vicina Ome)
grazie al finanziamento ottenuto tramite dai due municipi con il bando «Giovani in biblioteca» del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale
ha creato e andrà a creare una lunga serie di opportunità di socializzazione per i ragazzi: attività ludico-ricreative
culturali e formative che si muovono tra socialità
Un contenitore che sta funzionando grazie ad una rete di realtà (come l’Accademia Symposium) che affiancano il Municipio
Sempre parlando di realtà attive a Rodengo Saiano va evidenziato l’Alberodonte
che ha nella Cascina di via Ponte Cingoli la sua casa
è da sempre contenitore culturale molto vivace
tra concerti con musicisti di livello internazionale e arte
una lectio di Roberta D’Adda e concerto dell’Ensemble Sidus Praeclarum1' di letturaLa presentazione della giornata dell'8 febbraio - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciL’epoca d’oro della pittura bresciana
celebrata in queste settimane al Museo di Santa Giulia di Brescia con la mostra «Il Rinascimento a Brescia
1512-1552» (visitabile fino al 16 febbraio)
supera le mura della città e arriva a Rodengo Saiano
All’interno dell’Abbazia Benedettina dei Santi Nicola e Paolo VI in via Brescia 83 l’arte dei due pittori bresciani trovò casa e spazio creativo: la congregazione monastica di Monte Oliveto
commissionò ai due artisti dipinti e affreschi
Questo si celebrerà sabato 8 febbraio: un collegamento che unisce Brescia a Rodengo Saiano attraverso la cultura e l’arte di due pittori vissuti negli stessi anni
«Mi fa piacere che l’abbazia sia stata scelta come luogo per questo appuntamento – ha detto don Cristoforo M
Zajchowski priore dell’Abbazia Olivetana –
Una scelta provvidenziale non solo perché l’abbazia è un simbolo
ma perché i monasteri benedettini sono stati e spero lo siano ancora luoghi di incontro
Costruire ponti fra il mondo religioso e spirituale e il mondo della cultura
Il nostro compito è farlo: i ponti sono luoghi di passaggio da percorrere»
Nei locali dell’Abbazia nel pomeriggio dalle 15.30 alle 16.45 si terranno i laboratori per bambini dai 6 agli 11 anni «Dipinti Sensazionali»: iscrizione gratuita scrivendo una mail a cup@bresciamusei.com o telefonando allo 030/8174200
proporranno la lectio «Romanino e Moretto all’abbazia di Rodengo
il concerto dell’Ensemble Sidus Praeclarum (ingresso libero fino ad esaurimento posti)
Gussago ed Erbusco completano la top ten2' di letturaLa sindaca di Rodengo Saiano
mentre ritira il premio - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.itRodengo Saiano
scorrendo la graduatoria dei comuni maggiori
con punteggi totali tra loro molto vicini: Sirmione
Gussago ed Erbusco a completare la top ten
giova ricordarlo che si definisce sommando tutti i punteggi accumulati dai comuni per i sette indicatori osservati
confrontare e valutare la qualità della vita nei 46 maggiori comuni
E' accaduto durante il match tra Virtus Rodengo Saiano e Nave
nel campionato di Terza Categoria di calcio
Il direttore di gara ha sospeso la partita
il licenziamento dalla squadra del Rodengo
un atto dovuto vista la gravità del gesto compiuto dal giocatore
La squadra della Virtus Rodengo Saiano ha perso a tavolino 3-0 venendo così esclusa dai play-off
Un uomo di 50 anni martedì pomeriggio si è sentito male ed è morto in un'area di servizio sulla Strada provinciale 510 a Rodengo Saiano
Prima di perdere i sensi è riuscito ad allertare il 112 e a chiedere aiuto: i sanitari intervenuti hanno provato di tutto per salvarlo
ma senza riuscirci (sul posto l'automedica e un'ambulanza di Soccorso Pubblico Franciacorta)
la Procura di Brescia ha disposto venga effettuata l'autopsia
I rilievi sono stati affidati ai carabinieri di Gardone Valtrompia
Tutto è successo poco dopo le 14.30
Pare che il 50enne avesse da poco concluso il suo turno di lavoro
è salito a bordo della sua auto – una Fiat Qubo – e si è diretto verso casa
Si sarebbe sentito male mentre transitava sulla Sp510: è riuscito ad accedere all'area di servizio e a parcheggiare il mezzo
Ma le sue condizioni si sono rapidamente aggravate
È stato rianimato a lungo all'arrivo dei soccorsi
ma non c'è stato niente da fare
che – stando alle prime informazioni – avrebbe perso il controllo dell'auto a causa di un malore andando a sbattere contro un albero
attorno a mezzogiorno in via Giacomo Leopardi
una zona residenziale del paese franciacortino
La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli agenti della Polizia locale di Rodengo Saiano
ma l'ipotesi più accreditata sarebbe proprio quella del malore
oltre ai Vigili del fuoco intervenuti per liberare la persona dal veicolo
è atterrato anche l'elisoccorso partito da Brescia
Ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare
Brescia a Tavola non è l’organizzatore dell’evento ma si occupa unicamente della sua diffusione
Per maggiori informazioni vi preghiamo di contattare l’organizzatore
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Home > Giovanissimi > Sabato 24 agosto al ciclodromo di Rodengo il Trofeo A.S.D
RODENGO SAIANO (BS) – Sabato 24 agosto al ciclodromo illuminato di Rodengo Saiano (Brescia) torna l’appuntamento per la categoria Giovanissimi
Si comincerà alle ore 19 con le categorie promozionali (MPG/PG) con l’uso di qualsiasi bicicletta e un premio per tutti i partecipanti
Poi spazio alle gare dalla categoria G1 alla G6 che si susseguiranno nel corso della serata nelle diverse batterie
Come sempre ricchi premi anche in natura per i ragazzi e le società partecipanti
Ritrovo: Presso Ciclodromo in Via Vivaldi snc – Rodengo Saiano (BS) H:17:00
Descrizione: Circuito di Km 0,700 da ripetersi più volte all’interno di Ciclodromo omologato FCI: Minibiker/PG: Giri 1 – G1: Giri 4 – G2: Giri 6 – G3: Giri 9 – G4: Giri 13 – G5: Giri 16 – G6: Giri 19 A seconda dei partecipanti la società organizzatrice si riserva di dividere le batterie
Verifica Licenze: Presso Ciclodromo in Via Vivaldi dalle ore 17,00 alle ore 18,20
Riunione DS: Presso Ciclodromo in Via Vivaldi alle ore 18,30
Servizi: Servizio Bar – Toilette presso il Ciclodromo
Premio a tutti i partecipanti alla gara ed ai Minibiker/PG iscritti tramite fattore K
Tags: progetto ciclismo rodengo saiano, trofeo sponsor progetto ciclismo rodengo saiano
i mezzi di soccorso su via ColombaiaRiproduzione riservata © Giornale di Brescia
Home > Allievi > I ragazzi della Progetto Ciclismo – Rodengo Saiano alla Due Giorni dei Colli Tifatini
CASERTA (CE) – I ragazzi Esordienti e Allievi della Progetto Ciclismo – Rodengo Saiano sono tornati a Caserta per quella che è ormai diventata una trasferta fissa di fine stagione
Oggi e domani parteciperanno alla Due Giorni dei Colli Tifatini in ricordo di Mimì Ferraiuolo
la manifestazione ciclistica che scatterà oggi pomeriggio con la Cronoscalata di 5 km da Casolla a Casertavecchia e poi domani si concluderà con la classica gara in circuito
La società bresciana ci tiene a ringraziare Roberto Addonisio e tutto lo staff organizzativo per la sempre calorosa ospitalità
Nella giornata di ieri i ragazzi hanno svolto una ricognizione sul percorso e da oggi saranno in gara con l’intendo di ben figurare
CRONOSCALATA COLLI TIFATINI Esordienti-Allievi
Ritrovo: presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca – Caserta H:13:30
Descrizione: partenza presso piazza mattia ricca,si procede verso via de renzis poi dx via de cillis ,sx via assunta di mezzano,dx via castel morrone arrivo alla fine di via lupara pendenza media 4/5% Dislivello 230mt Categoria Salita 3
Partenza: presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca H:15:30
Riunione DS: presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca ore 14:45
Servizi: servizio cronometraggio a cura di fed
coni diretta streaming intero evento su live event
Note: le auto non seguiranno la crono intera salita chiusa al traffico saranno premiati i primi 3 di categoria
39° MEMORIAL SOTTOTENENTE FRANCESCO VANORE
Ritrovo: presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca – Caserta H:12:00
Descrizione: partenza presso piazza mattia ricca
sx via ruta arrivo presso piazza mattia ricca circuito di 3,650 km (ogni giro prevede 65mt dls) da ripetere 7 volte
Partenza: presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca H:14:00
Arrivo: presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca H:15:30
Riunione DS: 13:15 presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca
Servizi: GIORNATA AZZURRA 17A PROVA GRAN PREMIO CICLISTI IERI OGGI DOMANI
alla riunione tecnica partecipano i tecnici/dirigenti degli esordienti ed allievi
sx via ruta arrivo presso piazza mattia ricca circuito di 3,650 km (ogni giro prevede 65mt dls) da ripetere 13 volte
Partenza: presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca H:15:45
Arrivo: presso bar ”Caffè dei Pazzi” piazza Mattia Ricca H:17:30
al Museo dell'Industria e del Lavoro incontri sull'evoluzione dell'informatica
con esposizione di computer d'epoca restaurati e funzionanti
PROGRAMMA✔️Sabato 19 alle 15 Magazzino – Stefano Paganini :“RetroGPT: new questions old answers”
✔️16 Magazzino – Andrea Matteucci: “Personal Computer: i primi 3 per le masse”
✔️15 Sala Cinema – Proiezione de “In me non c’è che futuro
✔️16 Magazzino – Andrea Matteucci “Restaurare computer storici”
Da venerdì 7 giugno a domenica 9 giugno all’Accademia Symposium a Rodengo Saiano è in programma la Festa di Sant’Antonio
Ogni sera sarà possibile godere dell’intrattenimento musicale ed usufruire del servizio ristorazione
il 36enne tecnico informatico di Rodengo Saiano avrebbe partecipato alle intercettazioni telematiche abusive
L'imprenditore Battagliola: «Ho commissionato i dossier
ma per tutelarmi dallo spionaggio industriale»
Per quanto riguarda le vittime degli spionaggi
presidente della Cassa Depositi e Prestiti
consigliere comunale a Sulzano e in Comunità montana del Sebino Bresciano
originario di Leno ma residente nel Bolognese
presidente del Consorzio Innova e docente a Bologna
L'incendio è scoppiato in un'abitazione di via Ponte Cingoli
Evacuata in via precauzionale la palazzina
Le fiamme originate dal malfunzionamento di un forno
cantera nel cuore della FranciacortaLa Redazione WebPer garantire sicurezza ai ragazzi uno dei fondatori del team
ha insistito per la costruzione del ciclodromo
dotato anche di illuminazione notturma1' di letturaProgetto Ciclismo Rodengo Saiano - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciDa oltre vent’anni è un punto di riferimento sicuro per i giovani e le rispettive famiglie che vogliono far praticare il ciclismo ai ragazzi
Fin dall’esordio del team la preoccupazione di uno dei fondatori del sodalizio sportivo
era quella di garantire la sicurezza ai suoi ragazzi mentre si allenavano
Ha pertanto insistito e poi trovato la collaborazione dell’amministrazione comunale nel far costruire e oggi contribuire a gestire il ciclodromo per i ragazzi dotato anche di illuminazione notturna
Un piccolo gioiello che insieme alla passione e alla competenza dei tecnici e allenatori del team ha portato il sodalizio a diventare un vivaio (in spagnolo si può anche chiamare cantera)
una scuola di ciclismo per tutto il territorio
quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948.