Tutto è cominciato con la segnalazione di un cittadino, che ha notato la presenza di una banda di ragazzini intenti a comportamenti sospetti all’interno dello scalo ferroviario. Dalla Sala Operativa della Polizia Locale, l’operatore ha immediatamente controllato le immagini della videosorveglianza e ha verificato che tre giovani stavano sistemando oggetti – poi rivelatisi pesanti pietre – proprio sulla rotaia del primo binario.
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L’intervento è stato tempestivo: una pattuglia è stata inviata con urgenza e in pochi minuti gli agenti erano già sul posto. Guidati in tempo reale dalla Sala Operativa, gli agenti sono scesi sui binari e hanno rimosso i quattro sassi, tutti prelevati dalla massicciata. Solo grazie alla prontezza dell’intervento, il passaggio del treno non ha avuto conseguenze drammatiche.
Le successive indagini hanno permesso di identificare con precisione i tre responsabili. Ora dovranno rispondere del loro gesto davanti alla giustizia minorile: la legge prevede, in caso di condanna, pene fino a cinque anni di reclusione.
Durissimo il commento del sindaco Gianfranco Gafforelli: «Hanno commesso un fatto molto grave e pericoloso. Se il treno avesse colpito quei sassi, sarebbero potuti partire come proiettili, ferendo persone o danneggiando gravemente le infrastrutture. Ringrazio la Polizia Locale per il pronto intervento: ha evitato una possibile tragedia».
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Romano di Lombardia (Bergamo) – Pensavano di fare una bravata, ma hanno rischiato di far deragliare un treno. Tre minorenni sono stati denunciati per attentato alla sicurezza dei trasporti dopo aver piazzato dei massi lungo i binari all'interno della stazione di Romano di Lombardia.
Le indagini poi hanno consentito di dare un volto e un nome ai responsabili che ora rischiano una condanna a cinque anni. “Hanno commesso un fatto molto grave e pericoloso – commenta il sindaco Gianfranco Gafforelli – per fortuna la Polizia Locale è intervenuta prima che passasse il treno. Se il convoglio avesse investito i sassi, gli stessi sarebbero partiti come dei proiettili e avrebbero potuto far male a qualcuno, danneggiare altre strutture o peggio".
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A Romano di Lombardia, nel Bergamasco, l’invito a svolgere tutte le manifestazioni pubbliche in modo sobrio e consono alla circostanza per il lutto nazionale per la morte del Papa si è tradotto nel divieto di cantare ‘Bella ciao’ alla sfilata del 25 aprile
Il quotidiano cita una nota firmata dal presidente del consiglio comunale
Che prescrive di non effettuare «brani musicali
inni e canti ad eccezione del Silenzio e dell’Attenti» nelle prime tappe della sfilata
L’Anpi locale annuncia che «si potrà impedire alla banda di suonare Bella ciao ma non ai cittadini di cantarla»
Replica l’Amministrazione tramite Patelli
spiegando che il divieto di accompagnamento musicale
«come dalla nota inviata alle associazioni
è solo per le prime quattro tappe del corteo
mentre il programma rimarrà invariato per la tappa al monumento ai Caduti e la conclusione in piazza Roma»
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"Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizie - commenta Walter Torioni, presidente Anpi di Romano di Lombardia - e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare 'Bella ciao', che è un canto d'amore
ma probabilmente non è ancora recepito come tale"
"Io 'Bella ciao' l'ho cantata in diverse occasioni
che considero strumentale: la decisione di non cantare
non solo 'Bella ciao' ma anche le altre canzoni
è stata condivisa in una riunione con tutti i capigruppo e con le associazioni coinvolte nell'organizzazione del 25 aprile per dare seguito alle disposizioni
"Mi dispiace perché si svilisce una festa importante come il 25 aprile"
Purtroppo oggi si affaticano tutti sul suo feretro a fare i sepolcri imbiancati - dice il manifestante - La verità è che hanno cercato di spegnere il 25 aprile
E 'Bella ciao' è il canto di Pietro Calamandrei
Periodicità quotidiana - Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma n
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Politica per la qualità
Romani di Lombardia (Bergamo) – Divieto di cantare ‘Bella ciao’ al corteo del 25 Aprile. Succede a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, in ossequio all'invito del Consiglio dei ministri a 'svolgere tutte le manifestazioni pubbliche in modo sobrio e consono alla circostanza”m dove la circostanza è il lutto nazionale per la morte del Papa
Lo riporta il Corriere della sera, spiegando che una nota firmata dal presidente del Consiglio comunale, il leghista Paolo Patelli, prescrive di non effettuare”brani musicali, inni e canti ad eccezione del Silenzio e dell'Attenti nelle prime tappe della sfilata".
Una disposizione che ovviamente non è piaciuta all'Anpi locale: “Si potrà impedire alla banda di suonare Bella ciao ma non ai cittadini di cantarla”, la presa di posizione dell’associazione partigiani. Lo stesso Patelli specifica tuttavia che il divieto di accompagnamento musicale, “come dalla nota inviata alle associazioni, è solo per le prime quattro tappe del corteo, mentre il programma rimarrà invariato per la tappa al monumento ai Caduti e la conclusione in piazza Roma”.
“La decisione di non cantare è stata condivisa in una riunione con tutti i capigruppo e con le associazioni coinvolte nell'organizzazione della celebrazione per dare seguito alle disposizioni
del governo" queste le parole del sindaco Gianfranco Gafforelli
Nonostante il divieto di eseguire musica deciso dall'amministrazione comunale per rispettare le indicazioni sul lutto nazionale per la morte di Papa Francesco
il corteo del 25 aprile di Romano di Lombardia ha comunque intonato “Bella ciao”
"Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizie - commenta Walter Torioni
presidente Anpi di Romano di Lombardia - e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare 'Bella ciao'
ma probabilmente non è ancora recepito come tale"
che ha motivato la scelta del comune: “La decisione di non cantare
come nel caso di un manifestante che non vedendo il primo cittadino cantare l’inno partigiano lo ha accusato di essere un “fascista”
ed è stato subito identificato dalla Polizia
"Mi dispiace perché si svilisce una festa importante come il 25 aprile" ha aggiunto Gafforelli
e dei padri della nostra Costituzione"
Alla presenza di numerose autorità e del Cappellano Don Vittorino Belloli che ha benedetto i locali
la Direzione Strategica dell’ASST Bergamo Ovest ha riaperto nella sua interezza il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Romano di Lombardia
I lavori di impiantistica erano iniziati il 9 ottobre 2023
per concludersi a fine novembre quando hanno preso il via quelli per allestire e rifinire i nuovi locali con arredi e apparecchiature
“Siamo molto felici di restituire a Romano di Lombardia e al suo territorio un Pronto Soccorso più confortevole
con percorsi ben definiti a seconda delle patologie
soprattutto differenziando quelli infettivi e quelli non
Covid da non Covid – ha così iniziato il suo discorso il Direttore Generale dell’ASST Bergamo Ovest
Sono state infatti realizzate due nuovi spazi
una sala d’attesa più accogliente per i caregivers ed una sala d’attesa “barellati” post triage più ampia e sorvegliata
Sappiamo quanto questo nosocomio sia un importante punto di riferimento per il territorio ed ora
sarà ancora più efficiente e rispondente alle richieste dei suoi cittadini
Permettetemi di ringraziare Regione Lombardia per l’attenzione
non solo per la realizzazione di questo importante investimento
ma anche per un recente finanziamento da dedicare all’Ospedale di Romano di Lombardia di 1.850.000€”
la separazione dei percorsi pazienti Covid/no Covid
nelle modalità previste dalla Circolare del Ministero della Salute n° 11254 del 29/05/2020 avente per oggetto “Linee di indirizzo organizzative per il potenziamento della rete ospedaliera per emergenza Covid 19” – prosegue Gianluca Geroni
Ovviamente non vi è solo un abbellimento nei muri
ma abbiamo implementato le apparecchiature con un nuovo ecotomografo
un congelatore e gli arredi: ad accogliere i pazienti ci sarà un triage
40 sedute in Sala d’Attesa; 5 barelle e tende divisorie per consentire maggiore privacy ai ricoverati
Spiace segnalare che proprio ieri è avvenuto un fatto increscioso: un nostro infermiere è stato aggredito da un utente in stato di alterazione psicomotoria ”
ma soprattutto i cittadini-utenti dell’Ospedale di Romano – spiega il Direttore Sanitario dell’ASST
Antonio Manfredi – hanno incontrato alcune criticità dovute ai lavori in corso e ai percorsi modificati ad hoc
ora potranno riabbracciare una struttura moderna
dove lavorano professionisti validi e motivati che
sapranno dare risposte più pronte in termini di cura ed assistenza ai bisogni di salute del territorio
come ASST siamo vicini al nostro dipendente aggredito ingiustamente da un paziente e
daremo a lui tutto il supporto di cui necessita
è in carcere in attesa del processo per direttissima”
Sono seguiti poi gli interventi politico-istituzionali aperti da Giovanni Malanchini in rappresentanza della folta schiera di Consiglieri Regionali
Malanchini ha sottolineato l’importanza dell’Ospedale di Romano come presidio del territorio
ringraziando anche lo staff della Riabilitazione che alcuni anni fa l’anno curato con indiscussa professionalità
Vice Presidente della Provincia di Bergamo: “Oggi inauguriamo il Pronto Soccorso
un punto di riferimento per i nostri cittadini che sanno che quando varcheranno questa porta troveranno spazi moderni e rinnovati
si sentono sulla chiusura dei servizi a Romano “Questa inaugurazione è la conferma che le voci sulla chiusura del Pronto Soccorso
Ci sono investimenti e progetti importanti per questa realtà e ci saranno in futuro
Va comunque ripensata la sanità: la governance deve cavalcare le nuove tecnologie
In chiusura il Sindaco Gianfranco Gafforelli ha colto al balzo l’assist di Sorte
chiedendo alla stampa di non cavalcare le voci: “La stampa faccia emergere quando visto e sentito oggi: questi finanziamenti
e quelli appena annunciati dal Direttore Generale che dovrebbero riguardare la ristrutturazione dei Poliambulatori
sono la prova della falsità di queste voci e la dimostrazione dell’attenzione di questa Direzione al nostro nosocomio
Ha così nominato “sentinelle” tutti i Consiglieri Regionali presenti che avranno il compito di controllare quello che succederà all’ospedale di Romano”
Tutti i giorni oltre 1.000 uomini e donne difendono la salute dei cittadini
Per gli ascoltatori è possibile seguire le ispezioni cui sono sottoposti i locali delle attività commerciali e della ristorazione sul canale di Discovery Italia la serie che segue le vere indagini dei NAS in onda su la NOVE
Non solo cibo avariato e topi nel ristorante sotto casa e merci e giocattoli contraffatti nel negozio di fiducia
Ma anche strutture mediche senza autorizzazione
mense scolastiche in pessime condizioni d’igiene
Questi gli scenari in cui operano i Carabinieri dei N.A.S
(i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute)
che vigilano e perseguono gli illeciti ai danni dello Stato e del cittadino-consumatore
su temi sempre più cari all’opinione pubblica
se è possibile che situazioni di degrado vengano
svolte in luoghi dove l’igiene dovrebbe essere al primo posto e ci se anche i luoghi che frequentiamo noi per un pranzo od un acquisto
possono rappresentare un pericolo per la nostra salute
E questo si ripete nonostante i continui controlli
Diverse irregolarità sono state trovate in due attività commerciali di Romano che sono state chiuse al pubblico
Gli Agenti del Nucleo Accertamenti ambientali e benessere animali
sono intervenuti per controllare un minimarket etnico di prodotti alimentari e non di Romano di Lombardia Da segnalare scarsissime condizioni igieniche
non idonee per la vendita di generi alimentari
era presente sia sugli alimenti che sulle strutture utilizzate per l’esposizione
In particolare il pavimento del negozio era sporco
Sono state anche rilevate tracce di escrementi di roditori Merce scaduta nel 2023 La muffa nei prodotti
Diversi alimenti sono stati trovati in vendita con date di scadenza superate da circa due anni
altri invece non riportavano le dovute informazioni al consumatore
Considerata la possibile presenza di animali infestanti all’interno dei locali
si è provveduto all’immediata chiusura dell’attività e alla distruzione degli alimenti rinvenuti non conformi
Altro controllo ha riguardato un supermercato
Il titolare è stato denunciato per avere posto in vendita alimenti in cattivo stato di conservazione
In particolare gli agenti hanno trovato dolciumi ammuffiti negli scaffali
Gli alimenti mal conservati sono stati immediatamente ritirati dal mercato
“Servono maggiori fondi – sottolinea il presidente di AdB Rinaldi – il richio è quello di non potere sostenere piùle operazioni di recupero” Il maltempo
al confine tra Livigno e la Bassa Engadina
esercitazione congiunta per simulare la risposta a un grave incidente Un piccolo
Un gruppo di scialpinisti sorpreso da una valanga è stato recuperato con l’elisoccorso nella mattina del 3 maggio sul monte Cabianca
che ha coinvolto una decina di persone nella zona dello stadio di Bergamo si è conclusa con l’accoltellamento di un dei partecipanti
Sono partiti da da poche settimane i lavori per la messa in sicurezza del Monte Saresano a Tavernola Bergamasca: sul versante franoso che “guarda” Montisola
Reg: Tribunale di Bergamo: 14 del 08.04.1997
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Tra concerti annullati e canzoni partigiane proibite, è polemica in diversi comuni della Bergamasca sulle manifestazioni per il 25 aprile.
Gianfranco Dodesini, insegnante del liceo Don Milani e consigliere della lisa del sindaco Gianfranco Gafforelli, non seguirà le indicazioni della sua maggioranza (FI-Civici-Moderati). «Parteciperò alla cerimonia con gli studenti del liceo Don Milani e canterò “Bella ciao”», annuncia, dopo aver spiegato che l’esecuzione della canzone è stata preparata nel corso del programma scolastico.
A Ponte Nossa è stato annullato il corteo del 25 aprile. Lo ha comunicato la lista civica del sindaco Stefano Mazzoleni sui social. Alla decisione di annullare il corteo non sono seguite spiegazioni: il sindaco, più volte contattato telefonicamente dal nostro giornale, non ha mai risposto. La minoranza ha scelto di non commentare la decisione.
AccediCosa sappiamo di Giulia
il corteo canta Bella Ciao nonostante il divieto
identificato manifestanteFesta della Liberazione ad alta tensione nel paese bergamasco che ha vietato di cantare 4 inni per rispetto del lutto per la morte di Papa Francesco
Il primo cittadino Gafforelli: “Scelta condivisa
La risposta dell’AnpiGianfranco Gafforelli (Sindaco di Romano di Lombardia)
Alla fine, nonostante il divieto promulgato per rispettare le indicazioni sul lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, il corteo canta “Bella Ciao”. "Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizie – commenta Walter Torioni, presidente Anpi di Romano di Lombardia - e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare 'Bella ciao', che è un canto d'amore, ma probabilmente non è ancora recepito come tale".
Furti nei supermercati a Romano di Lombardia e Brembate: arrestate 4 donne e denunciato 29enne
di età compresa tra i 22 e i 60 anni e domiciliate a Monza
sono state arrestate dai Carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia con l’accusa di furto aggravato
sono entrate in un supermercato di via del Commercio dove
hanno sottratto profumi e prodotti cosmetici per un valore complessivo di 915,16 euro
La merce era stata occultata nelle loro borse e all’interno di un passeggino
dove si trovava la figlia di quattro anni della più giovane delle arrestate
a seguito della segnalazione del personale del negozio
ha permesso di bloccare le responsabili e recuperare l’intera refurtiva
sono state trattenute in caserma in attesa del giudizio direttissimo
a seguito del quale è stato disposto per tutte il divieto di dimora nella provincia di Bergamo
i militari della Stazione Carabinieri di Capriate San Gervasio hanno denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino di 29 anni
senza fissa dimora e con precedenti penali
è stato sorpreso dai militari mentre tentava di allontanarsi da un supermercato di Brembate dopo aver sottratto prodotti per l’igiene personale per un valore complessivo di circa 140 euro
Anche in questo caso i Carabinieri hanno recuperato l’intera refurtiva
che era già stato denunciato lo scorso anno per un simile furto aggravato commesso in un altro supermercato della provincia
è stato nuovamente deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di furto aggravato
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Romano di Lombardia (Bergamo), 27 dicembre 2024 – Denunciata per abbandono di rifiuti. È solo l’ultimo episodio di una serie scoperto dagli agenti del Nucleo ambientale della Polizia locale di Romano di Lombardia. Giovedì, a seguito di un accertamento, sono stati rinvenuti numerosi sacchi di rifiuti abbandonati nel Parco comunale della Concordia.
Nel corso dell’anno, anche in ragione degli esposti e delle segnalazione pervenute al comando, sono stati eseguiti oltre 150 presidi e controlli che hanno portato all’identificazione di diverse persone responsabili di abbandoni di rifiuti sul suolo pubblico: 125 persone sanzionate amministrativamente e 10 denunciate penalmente per un totale di circa 65 mila euro.
Il corteo del 25 aprile di Romano di Lombardia canta «Bella ciao» nonostante il divieto di eseguirne la musica deciso dall’amministrazione comunale per rispettare le indicazioni sul lutto nazionale per la morte di Papa Francesco.
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«Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizie – commenta Walter Torioni
presidente Anpi di Romano di Lombardia - e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare “Bella ciao”
ma probabilmente non è ancora recepito come tale»
«Io Bella ciao l’ho cantata in diverse occasioni
non solo Bella ciao ma anche le altre canzoni
è stata condivisa in una riunione con tutti i capigruppo e con le associazioni coinvolte nell’organizzazione del 25 aprile per dare seguito alle disposizioni
del governo» ha dichiarato il sindaco di Romano
che per l’ottantesimo anniversario della Liberazione ha vietato l’esecuzione di quattro inni
«Mi dispiace perché si svilisce una festa importante come il 25 aprile»
118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v
È stato trasportato in codice rosso (massimo grado di gravità) all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il 67enne che nella mattinata di mercoledì 26 marzo ha accusato un malore in via San Francesco d’Assisi
all’altezza dell’incrocio con via XXV Aprile
erano circa le 8,30 quando l’uomo si sarebbe accasciato a terra
sul posto sono intervenuti i i soccorritori con l’ambulanza della Croce rossa di Martinengo
l’autoambulanza da Bergamo e l’elisoccorso da Bergamo
Proprio con l’elisoccorso il 67enne è stato trasportato al Papa Giovanni
Le forti piogge hanno causato inondazioni in tutta la regione
Discorso al Quirinale in occasione del 164esimo anniversario della fondazione dell'Esercito
"In noi cantanti della mia terra c'e' una parte di lei"
Il ministro: "In questo modo dimostriamo di essere campioni non solo in campo"
Operazione svolta in piu' giorni dai carabinieri con il supporto dei Cacciatori di Calabria
Sfila anche una rappresentanza dell'esercito ucraino
Il centrocampista azzurro ritratto in una nicchia del centro storico
Il n.1 del mondo nella conferenza stampa in vista del debutto agli Internazionali
l'ad: "Tante le sfide che i giovani hanno davanti a loro"
Il ministro agli Stati generali dello sport: "Esame comune per tutti
Luca Fregona racconta in un libro i tragici fatti del 3 maggio 1945
Romano di Lombardia si prepara ad accogliere il Natale e la sua magia con una due giorni di eventi gratuiti dedicati a grandi e piccini
il weekend dedicato alla magia del Natale che offrirà spettacoli
in Piazza Roma: la giornata inizierà alle 9.30 con un’anteprima dello spettacolo ‘Pindarico’ del Teatro Urbano
presentato da artisti che utilizzeranno trampoli per creare un’atmosfera magica e coinvolgente
i bambini grazie all’iniziativa ‘Incontrando Babbo Natale‘
potranno divertirsi con tante attività di animazione
Largo Tadini ospiterà lo show integrale di ‘Pindarico’
un’esibizione che coinvolgerà e stupirà il pubblico presente
i negozi resteranno aperti con vetrine dedicate
promozioni ed iniziative ad hoc e bar e ristoranti proporranno musica e dj set per animare le serate
“Per questo Natale – spiega il sindaco Gianfranco Gafforelli – abbiamo voluto offrire a tutti i cittadini e ai visitatori un programma ricco di appuntamenti pensati per ogni età
Questo è un momento speciale per ritrovarci insieme
condividere esperienze e vivere la magia delle festività
che coinvolgono anche gli esercizi commerciali
possano stimolare la partecipazione di un numero sempre maggiore di persone
andando nella direzione dal principio perseguita da questa Amministrazione comunale
ovvero rendere Romano una Città sempre più viva
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di questi eventi
alle associazioni locali e ai commercianti
Il loro impegno è fondamentale per rendere possibile tutto ciò”
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Romano di Lombardia (Bergamo), 14 febbraio 2025 – Ennesimo episodio di violenza nei confronti del personale sanitario: un infermiere in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale di Romano di Lombardia, nella Bassa, è stato aggredito e ha riportato lesioni guaribili in 15 giorni di prognosi. L’ autore, un nigeriano di 34 anni, è stato bloccato da quattro carabinieri.
Durante le operazioni di accettazione prima il 34enne ha inveito senza alcun motivo contro il personale sanitario. Poi, mentre un infermiere cercava di misurargli i valori della pressione e della saturazione, il paziente lo ha afferrato per il petto scagliandolo contro il muro e stringendo con violenza il viso dell’infermiere graffiandolo con le unghie. I carabinieri sono intervenuti appena sono stati avvisati dell’aggressione e hanno arrestato il nigeriano.
a Lodi la Lega chiede di "rivedere" le manifestazioniNon si placano le polemiche per le parole di Musumeci sulle celebrazioni che cadono nei 5 giorni di lutto per il Papa
Zaia si smarca dal Carroccio: "Con la Liberazione la nostra società ha ripreso un cammino di riscatto"
C’è un Comune lombardo che ha colto al balzo l’invito del governo alla “sobrietà” per le manifestazioni del 25 aprile e ha vietato “Bella ciao”: a Romano di Lombardia
una nota firmata dal presidente del Consiglio comunale
prescrive di non effettuare “brani musicali
inni e canti ad eccezione del Silenzio e dell’Attenti”
che ha annunciato che “si potrà impedire alla banda di suonare Bella ciao ma non ai cittadini di cantarla”
l’amministrazione comunale ha provato a metterci una toppa spiegando che il divieto di accompagnamento musicale”
mentre il programma rimarrà invariato per la tappa al monumento ai Caduti e la conclusione in piazza Roma”.
tentativi come quello di Romano di Lombardia si stanno diffondendo a macchia d’olio
A Lodi la Lega ha chiesto ufficialmente al Comune di “rivedere” le manifestazioni" del 25 aprile
La richiesta via mail al sindaco Andrea Furegato del Pd è arrivata dalla capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale
Eleonora Ferri: “In questi giorni - ha scritto la consigliera - a nostra comunità si trova a vivere in un clima di tristezza e silenzio a causa della perdita del Sommo Pontefice
In virtù della decisione del Consiglio dei Ministri di proclamare 5 giorni di lutto nazionale a partire dal 22 aprile e in ottemperanza alle indicazioni fornite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che prevede bandiere a mezz'asta e di moderare le manifestazioni pubbliche
di rivedere il programma delle celebrazioni per l'80esimo anniversario del 25 aprile”
A Domodossola si ridimensionano gli eventi e si cancellano le sfilate
mentre ci saranno regolarmente solo gli appuntamenti istituzionali
A Cinisello Balsamo l'amministrazione comunale leghista cancella il comizio dei rappresentanti dell'Anpi e le bandiere politiche al corteo
ha deciso di vietare la musica - “il concerto e l’accompagnamento della banda” - ai cortei che celebrano gli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo
è stato annullato il concerto previsto per il 24 aprile.
alla vigilia della festa della Liberazione
è intervenuto in prima persona anche il presidente nazionale dell’Anpi
in un articolo pubblicato da Libertà e Giustizia: “Fratelli
Sono il lessico di Bergoglio in cui in tanti
ci siamo riconosciuti (e spesso conosciuti) nel tempo del suo pontificato e in particolare negli ultimi anni
quando quella 'terza guerra mondiale a pezzi' da lui tante volte paventata e denunciata è diventata sempre più invasiva e sanguinosa [...] Ecco la festa
e non vogliamo vedere mai più né il fascismo
Pagliarulo ha ricordato che quella del 25 aprile è una festa e non "una sagra paesana
È una festa democratica e repubblicana perché esattamente ottant'anni fa fu sconfitta la dittatura fascista e l'Italia fu libera; fu cacciato l'invasore nazista
Ma anche perché quel 25 aprile 1945 si festeggiava la fine della guerra
Si festeggiava l'avvento della democrazia e il ritorno della pace”
di Emilio Carelli
di Redazione
L'edicolaIl rebus della Chiesa - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso
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Il giovane boscaiolo fu trovato senza vita all’alba del 18 agosto
Il decesso è arrivato in seguito a un gesto autonomo derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti
IL GIALLO Aaron Engl trovato semidecapitato
Scontro tra un pick-up e un van in Idaho: la stampa cinese (Xinhua) riporta cinque morti cinesi e otto feriti totali
Fotomontaggio diffuso nei canali ufficiali e personali del presidente
a pochi giorni dal conclave per la successione Francesco
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In Tempo Reale / Vista Regioni / Lombardia
25 aprile 2025" Romano di Lombardia si canta "Bella ciao" in piazza per il 25 Aprile nonostante il divieto del sindaco a causa del lutto per la morte di Papa Francesco.Durata 00_41FbFonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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A solo una settimana dall’inaugurazione di un negozio in Liguria
Penny Italia apre un nuovo punto vendita a Romano di Lombardia
è il secondo Penny nella Bassa pianura bergamasca
Via Isonzo è l’arteria principale che collega il centro cittadino con la Strada Statale Soncinese e la posizione dell’edificio risulta quindi strategica
è costituito da un ampio locale commerciale occupato interamente dall’insegna ed è dotato di un parcheggio di circa 60 posti auto il cui accesso avviene direttamentebda Via Isonzo
All’interno del locale ci saranno i principali reparti
così da poter offrire ai clienti un’offertabalimentare e non-food completa
la clientela potrà trovare i reparti di gastronomia al taglio e macelleria conbuna particolare attenzione ai regionalismi ed alle produzioni locali
Penny rivolge grande attenzione alla sostenibilità all’interno del suo percorso “Viviamosostenibile”
garantendo in tutti i suoi nuovi punti vendita le attività di lotta allo sprecobalimentare
rispetto per l’ambiente e responsabilità sociale con i partner di valore
con un approccio responsabile e innovativo
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La rassegna Stasera Teatro giunge alla nona edizione, proponendo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, una serie di spettacoli teatrali da vivere insieme nella sala del Teatro.
Quest’anno, il programma propone quattro spettacoli diversi, ognuno con una proposta unica, che spaziano dalla commedia brillante al coinvolgente omaggio musicale, pensato per tutti gli amanti del teatro e della cultura. Ogni serata sarà un’occasione per ridere, emozionarsi e riflettere, grazie alla qualità degli spettacoli e alla passione degli artisti coinvolti.
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Tutto è successo nei pressi di un locale della cittadina ma non è chiaro, al momento, il motivo che ha scatenato la violenza del venticinquenne. Fondamentale il tempestivo allarme lanciato alle forze dell’ordine dai ragazzi minacciati: gli agenti della polizia locale della Bassa orientale hanno subito avviato accertamenti avviando il protocollo riguardo la segnalazione di un’arma da fuoco, che implica un intervento prioritario.
Gli agenti, guidati dal comandante Arcangelo Di Nardo, hanno identificato l’automobilista ed effettuato una perquisizione a suo carico. Nella sua automobile è stato rinvenuto un fucile: fortunatamente si è rivelata essere solo un’arma scacciacani (quindi a salve), ma del tutto indistinguibile da un fucile vero.
L’oggetto è stato sequestrato e il suo possessore è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di minaccia grave. “Sento il dovere – ha detto il sindaco di Romano di Lombardia, Gianfranco Gafforelli – di manifestare il plauso e l’apprezzamento per l’operato degli agenti del Distretto della Polizia Locale che hanno dimostrato, ancora una volta, competenza e professionalità”.
Al corteo del 25 aprile dopo lo stop del Comune
Primo viaggio in Europa per il nuovo leader
Anpi contro l'amministrazione comunale che aveva sancito lo stop in relazione alle prescrizioni per il lutto nazionale da osservare per papa Francesco
quella annunciata dal presidente del Consiglio comunale
oggi i manifestanti hanno sfidato apertamente il divieto e hanno intonato "Bella ciao" nel corso del corteo
"Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizi
e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare 'Bella ciao'
ma probabilmente non è ancora recepito come tale" il commento di Walter Torioni
Il provvedimento non è stato dunque rispettato
una scelta "annunciata" ma destinata a gettare benzina sul fuoco
A Romano di Lombardia si canta "Bella ciao" nonostante il divieto
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25 APR - Il corteo del 25 aprile di Romano di Lombardia
canta 'Bella ciao' nonostante il divieto di eseguirne la musica deciso dall'amministrazione comunale per rispettare le indicazioni sul lutto nazionale per la morte di Papa Francesco
ma probabilmente non è ancora recepito come tale"
HOME | LA REDAZIONE
Lo riporta l’edizione online di Bergamo del Corriere della Sera
L’Anpi locale ha annunciato che “si potrà impedire alla banda di suonare Bella ciao ma non ai cittadini di cantarla“
Alla risposta dell’Anpi ha fatto seguito la replica dell’Amministrazione tramite Patelli
secondo cui il divieto di accompagnamento musicale
“come dalla nota inviata alle associazioni
è solo per le prime quattro tappe del corteo
mentre il programma rimarrà invariato per la tappa al monumento ai Caduti e la conclusione in piazza Roma”.
Leggo le disposizioni come una forzatura intenta a silenziare la celebrazione del 25 Aprile per sminuirne la grandezza e il significato di festa popolare per una conquistata libertà ed esercizio di democrazia”
ha dichiarato il presidente dell’Anpi locale Walter Torioni. A quel punto Patelli ha replicato
definendo la polemica un “attacco pretestuoso”.
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Romano di Lombardia (Bergamo), 14 novembre 2024 – Infreddolita e impaurita. Così lunedì mattina gli agenti della polizia locale di Romano di Lombardia hanno trovato una bambina di tre anni, sola, che vagava lungo una strada del paese, via Marconi.
Erano da poco passate le 9, quando la bimba è stata notata da una passante che, dopo essersi resa conto che era senza genitori, ha immediatamente avvisato il comando dei vigili. Gli agenti, dopo averla tranquillizzata e rassicurata, l'hanno presa sotto la loro custodia. La bambina non parlava correttamente italiano, né era in grado di dire come si chiamasse, o il nome dei genitori o l'indirizzo di casa. A questo punto si è proceduto per tentativi.
“Per fortuna la disavventura di questa bambina è terminata bene, con un lieto fine - sottolinea il sindaco di Romano di Lombardia, Gianfranco Gafforelli -. Grazie soprattutto alla collaborazione tra i cittadini e le istituzioni. Bisogna elogiare l'efficienza e la professionalità ancora una volta dimostrata dalla polizia locale cittadina”.
Romano di Lombardia, 19 novembre 2024 – Avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi l’incidente accaduto questo pomeriggio a Romano di Lombardia poco dopo le 16: un autobus con circa trenta persone a bordo si è schiantato contro la ringhiera di un’abitazione sulla statale Soncinese.
Per cause da chiarire l’autista del pullman di linea si sarebbe trovato di fronte un’auto in fase di sorpasso e avrebbe sterzato violentemente per evitare l’impatto. Non si registrano feriti gravi.
Il mezzo è rimasto incastrato contro la recinzione di un terreno: i vigili del fuoco volontari di Romano di Lombardia, con il supporto dell’autogru della centrale di Bergamo, sono intervenuti per evacuare i passeggeri del bus e affidarli alle cure del personale sanitario.
Le operazioni di messa in sicurezza dell’area sono proseguite per diverse ore. Sul posto sono intervenute due automediche, tre ambulanze e l’elisoccorso, con i carabinieri, i vigili del fuoco e i tecnici di Ats.
Un incontro fortuito cambia le vite di Almut, una chef in ascesa, e Tobias , appena uscito da una storia travagliata. Attraverso istantanee della loro vita insieme - innamorarsi perdutamente, costruire una casa, diventare una famiglia - emerge una verità che mette a dura prova la loro storia d’amore. Mentre intraprendono un percorso scandito dalla dittatura del tempo, imparano ad apprezzare ogni attimo del loro amore.
Introduzione a cura di Gabriele Lingiardi, esperto cinematografico.
Il minore, di origine marocchina, alla vista dei carabinieri ha avuto un atteggiamento strano che li ha insospettiti e indotti a fare un controllo. Il 17enne ha subito tentato di disfarsi di alcuni involucri contenenti cocaina e hashish. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di altre dosi di droga, due telefoni cellulari, del denaro in banconote di piccolo taglio e una lametta artigianale occultata nella cover di uno dei dispositivi.
Arrestato per detenzione di droga, è stato condotto al centro pronta accoglienza dell’Istituto penale minorile Cesare Beccaria di Milano. Il giudice per le Indagini preliminari ne ha convalidato l’arresto e gli ha applicato la misura cautelare del collocamento in comunità.
Il ragazzo era già noto per precedenti denunce fra cui, in particolare, una per lesioni aggravate ai danni di un connazionale maggiorenne, colpito al viso e al collo con un coltello, nel dicembre scorso sempre a Romano di Lombardia.
AccediGiovani morti per niente
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lo scialpinista morto ieri sul pizzo Camino a Borno
era un forte atleta e appassionato di montagna
una scivolata che lo ha fatto cadere per 200 metri
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