Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Milena Simeon
ci stiamo lavorando; verrà pubblicato al più presto
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Cuore del progetto intergenerazionale sarà il giardino della scuola dell'infanzia paritaria dove è stato realizzato uno spazio inclusivo e accessibile anche agli anziani in carrozzina
finanziato dalla Fondazione Città di Roncade
Tra le esperienze innovative intergenerazionali che vedono in Italia bambini e anziani uniti da progetti educativi e spazi comuni
c’è anche Fondazione Città di Roncade con il progetto "Il cerchio della vita"
È stato inaugurato in questi giorni un nuovo spazio comune dove i bambini della scuola dell’infanzia paritaria Vittoria e nido integrato Prato Fiorito e gli anziani ospiti della vicina casa di riposo
potranno incontrarsi per condividere esperienze e attività
come quelle laboratoriali già realizzate in questi mesi
che sono state generative di nuovi e significativi legami.
Il cuore simbolico del progetto sarà il giardino della scuola
dove è stato realizzato uno spazio inclusivo e accessibile anche agli anziani in carrozzina
L'inaugurazione è avvenuta in un clima di festa
rappresentanti delle associazioni e istituzioni locali
il parroco e le aziende del territorio Ge.La
È stato particolarmente commovente il momento dello scambio dei doni tra i bambini e gli anziani presenti
«Il nostro obiettivo è valorizzare le relazioni in una comunità che accoglie e include la ricchezza delle diverse generazioni per costruire identità solide e legami significativi - spiega la presidente della Fondazione
Il cerchio della vita non è solo un progetto educativo e didattico per i piccoli: è un invito a tutte le componenti della comunità a riconoscere il valore di ogni generazione per promuovere il benessere di tutti e di ciascuno»
una grande famiglia pronta ad intraprendere questo lungo percorso con tutte le forze
tutta la passione per questo sport e la costante voglia di migliorare"
società nuova di zecca che nella prossima stagione avrà anche una prima squadra in Terza categoria
Alvaro e Alessandro Carniato della Car Sport Service
Umberto e Alessandro Fiorotto della Gelateria Fiorotto
Silvio e Francesco Rossi della GC General Costruzioni
mentre il direttore sportivo della prima squadra (il cui allenatore non è stato ancora ufficializzato) sarà Alessandro Fiorotto
La società ha affermato di puntare molto sul settore giovanile
Lunedì 31 marzo l'incontro tra i rappresentanti aziendali di Dussmann
l’assessore di Roncade Boris Cagnin e il Rup dell’appalto
La richiesta è quella di garantire alle famiglie l’opzione se servirsi o meno della mensa mensilmente e non giorno per giorno
l'incontro con i sindacati sulla questione occupazionale e sulle relative richieste di tutela del reddito attraverso gli ammortizzatori sociali per le lavoratrici delle mense scolastiche di Roncade
di avvalersi o disdire il servizio mensa quotidianamente
realizzando nei fatti un regime di lavoro a chiamata
In ballo ci sono i salari delle addette e il reddito delle loro famiglie
All’incontro di oggi hanno partecipato i rappresentanti aziendali di Dussmann
l’assessore di Roncade Boris Cagnin e il Rup dell’appalto
«Crediamo sia più che fondamentale assicurare da subito l’accesso agli ammortizzatori sociali e
vista la complicata situazione - spiega Nicole Chirici della Filcams Cgil Treviso -
avvalersi di questo strumento di tutela del reddito per tutte le addette al servizio mensa
Lavoratrici che oggi si trovano a lavorare qualche ora o a non lavorare proprio
sprofondando nella piena incertezza in merito al loro futuro
oltre all’attivazione della cassa integrazione
che fino alla conclusione dell’anno scolastico si possa diversamente organizzare il servizio
mantenendo per i genitori l’opzione se servirsi o meno della mensa mensilmente e non di giorno in giorno
Ci auguriamo che questo appello che come sindacato rivolgiamo all’amministrazione comunale e ai comitati dei genitori venga nel più breve tempo possibile preso in considerazione
a garanzia del servizio e delle lavoratrici» conclude Chirici
Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Armando De Vido
la prossima settimana (da mercoledì 23 aprile)
il servizio riprenderà regolarmente in tutte le scuole del territorio e di conseguenza non sarà più consentito portare il pasto da casa
"Sono stati eseguiti numerosi controlli e ispezioni da parte degli organi preposti e
le larve rinvenute nei piatti non sono risultate essere tossiche (sono della specie tenebrio molitor e sono innocue per la salute
secondo quanto riferito ieri anche dal prof
Andrea Vitale della facoltà di Scienze e Tecnologie alimentari dell’Università degli Studi di Milano)"
E' quanto è emerso nel corso dell'incontro che si è svolto ieri pomeriggio
17 aprile, un incontro convocato dall’Amministrazione Comunale di Roncade per definire con chiarezza e trasparenza lo stato delle attività svolte a tutela e per la sicurezza del servizio di refezione scolastica
dopo l'episodio avvenuto a febbraio in una scuola di San Cipriano
Alla riunione hanno preso parte il sindaco di Roncade
il Segretario Comunale con i responsabili dei vari settori competenti
i vertici della società incaricata del servizio di ristorazione
il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Treviso Ten
il responsabile del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 2 Ernesto Pascotto
Roncade Carla Vazzola con il Consiglio di Istituto
il Comitato Mensa e una trentina tra rappresentanti dei genitori e docenti
Da allora sono scattate numerose misure straordinarie di controllo e prevenzione
tra cui l’adozione del rigoroso protocollo statunitense di “Food Defence”
attivato solo nel Comune di Roncade e da nessun’altra parte d’Italia
operano controlli incrociati e quotidiani da parte dei NAS
del biologo incaricato e del Comitato Mensa
Oggi la sicurezza alimentare è decisamente superiore rispetto al passato
i menù risultano ben bilanciati e i genitori avranno la possibilità di verificarlo personalmente
È stato inoltre sottolineato che l’episodio di fine febbraio – pur grave e sentito da tutta la comunità – sarebbe riconducibile a un’azione isolata condotta pochi istanti prima della somministrazione dei pasti
oggetto di conseguenti provvedimenti adottati dalla Dussmann che ha allontanato e licenziato due collaboratrici e aveva presentato un esposto in Procura a Treviso
"Alla luce di queste garanzie e in un clima di massima collaborazione istituzionale" recita una nota "l’Amministrazione Comunale di Roncade ha così potuto comunicare ufficialmente che al rientro dalle vacanze pasquali la prossima settimana (da mercoledì 23 aprile)
il servizio mensa riprenderà regolarmente in tutte le scuole del territorio e di conseguenza non sarà più consentito portare il pasto da casa"
«Comprendiamo le preoccupazioni espresse dai genitori» ha dichiarato il Sindaco Marco Donadel «ma oggi
alla luce dei fatti e dopo un periodo transitorio non più sostenibile
come ribadito anche ieri da più Autorità
è il momento di tornare alla normalità
Possiamo farlo con maggiore serenità
consapevoli che il sistema di controllo attualmente in vigore offre oggi più garanzie rispetto al passato
La tutela della salute dei nostri bambini resta la nostra assoluta priorità
evitando di alimentare ulteriori malumori o tensioni inutili» conclude
assicurando che parallelamente il Comune continua a portare avanti il proprio iter di verifica atto a individuare eventuali profili di responsabilità e possibili inadempienze
A seguito dell’apertura dello stato di agitazione e alla nostra richiesta di incontro in Prefettura il Sindacato
i vertici di Dussmann e l’amministrazione comunale di Roncade sono stati in convocati dal Prefetto per il prossimo 22 aprile
«Apprendiamo dalla stampa odierna che l’amministrazione comunale di Roncade dal 23 aprile prossimo ha revocato la possibilità concessa fino a ora ai genitori di far portare il pranzo al sacco
a seguito degli ulteriori monitoraggi sulla salubrità del cibo e sul servizio mensa in appalto erogato da Dussmann
Siamo più che fiduciosi che si venga così a ripristinare una situazione lineare e duratura del servizio
anche a garanzia della continuità occupazionale delle addette
sulla quale nel corso delle scorse settimane abbiamo più e più volte espresso a Dussmann e alla committenza pubblica le nostre obiettive preoccupazioni
in particolare sotto il profilo del reddito famigliare
e per la quale abbiamo avanzato richieste non ascoltate
come l’attivazione di un ammortizzatore sociale» commenta Nicole Chirici della FILCAMS CGIL di Treviso aggiungendo che «a seguito dell’apertura dello stato di agitazione e alla nostra richiesta di incontro in Prefettura
i vertici di Dussmann e l’amministrazione comunale di Roncade sono stati convocati dal Prefetto il prossimo 22 aprile»
«Sarà il momento per impegnare le parti a garantire un’organizzazione del lavoro che consenta alle addette delle mense di mantenere la loro posizione lavorativa nella sede e la stessa condizione contrattuale assegnata
non solo fino alla fine dell’anno scolastico ma anche in vista dell’inizio del prossimo - spiega Nicole Chirici”
resta per noi fermamente inaccettabile che si possa scaricare sulle addette alla distribuzione dei pasti la responsabilità delle problematiche del servizio mensa
incluso l’episodio più eclatante dello scorso febbraio - prosegue Chirici -
sarà nostro compito verificare puntualmente la gestione delle ore non lavorate nel mese di marzo
affinché non si verifichino ulteriori perdite di salario»
Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Adriana Vecchiato
L’ultimo appuntamento si è tenuto il 23 aprile
con la conclusione delle lezioni tenute dalla fisioterapista Nicoletta Fantuz
Sono molti gli anziani roncadesi desiderosi di tenersi in forma
Lo confermano le adesioni ai laboratori per l’invecchiamento attivo promossi dalla Fondazione Città di Roncade e cofinanziati dalla Regione
Dalla ginnastica antalgica al potenziamento della memoria
per finire con il corretto utilizzo dello smartphone
i corsi hanno fatto registrare il tutto esaurito
L’ultimo appuntamento si è tenuto il 23 aprile
con la conclusione delle lezioni tenute dalla fisioterapista Nicoletta Fantuz che hanno coinvolto una cinquantina di over 65.
«Tenersi attivi è il miglior modo per affrontare serenamente la terza età
soprattutto oggi che si è sempre più longevi
E’ compito della Fondazione pensare anche agli anziani autosufficienti offrendo loro delle attività che mirano a prevenire un decadimento precoce
I partecipanti – assicura la presidente Simonetta Rubinato – si sono detti molto soddisfatti della qualità delle nostre iniziative
Posso già annunciare che per l’autunno abbiamo programmato un corso di inglese». A tenere gli altri corsi la psicologa Francesca Varin
che si è occupata di potenziamento della memoria
e l’associazione Informatici senza frontiere di Treviso che ha condotto le lezioni sull’uso dello smartphone.
L'azienda Dussmann si è rifiutata di attivare gli ammortizzatori sociali
Dal Comune no all'opzione mensile del servizio mensa invece di quella giornaliera
Nicole Chirici: «Richieste di garanzie e condizioni di lavoro inascoltate»
Stato di agitazione per le lavoratrici Dussmann impiegate nelle mense delle scuole di Roncade
è Nicole Chirici della Filcams Cgil di Treviso in una nota ufficiale dove si legge: «Abbiamo preso questa decisione
e chiediamo con urgenza un incontro in Prefettura alla presenza della ditta gestrice del servizio mensa e dell’amministrazione comunale visto che le nostre legittime richieste non sono state accolte»
Richieste - evidenzia Chirici - mirate a tutelare il reddito delle lavoratrici che oggi si vedono una grave riduzione di ore
fluttuanti di giorno in giorno peggiorando notevolmente le condizioni di lavoro
Dopo i fatti di queste settimane relativamente al ritrovamento di corpi estranei nei cibi serviti alla mensa della scuola di Roncade
la situazione è andata via via complicandosi e a farne le spese
nel ritardo e nella mancanza di risposte da parte dei vertici aziendali e nel silenzio dell’amministrazione comunale
le lavoratrici che hanno visto drasticamente assottigliarsi il loro monte ore da oltre un mese
con conseguente drastica riduzione del loro salario
Per tanto - ricapitola la funzionaria sindacale della Filcams Cgil trevigiana - abbiamo sollecitato con urgenza Dussmann ad attivare responsabilmente la cassa integrazione o contratto di solidarietà; richiesta caduta nel vuoto
Dussmann ha tentato di individuare altri appalti per integrare le ore mancanti - sottolinea Nicole Chirici -
essendo necessario un presidio minimo nella maggior parte dei plessi del Comune di Roncade
e non essendo facilmente compatibili gli orari nei cantieri limitrofi
tutte le lavoratrici hanno esaurito ferie e permessi maturate
e diverse di loro si trovano ancora a non completare il loro orario contrattuale e ad apprendere gli ordini di servizio con orario e luogo di lavoro solo di giorno in giorno
con evidente e forte disagio e senso di instabilità
Per quest’ultimo aspetto - continua Chirici -
dopo il primo periodo concitato e di preoccupazione
abbiamo inoltre caldeggiato il Comune di Roncade perché si procedesse a garantire alle famiglie dei bambini della scuola l’opzione di servirsi o meno del servizio mensa mensilmente e non con una scelta giornaliera
proprio per non pesare sulle lavoratrici in termini di organizzazione del lavoro
E anche questa più che sensata istanza non è stata avvallata dai soggetti coinvolti
al fine di dare loro e alle loro famiglie garanzie economiche e determinare delle condizioni di lavoro stabili e che non siano fonte di disagio
non ci resta che proclamare lo stato di agitazione con la revoca di ogni disponibilità a variazioni orarie e trasferte
e a richiedere contestualmente un incontro alla Prefettura di Treviso» conclude Chirici
alla luce di quanto sta avvenendo a San Biagio di Callalta
ha preso una misura eccezionale che resterà in vigore "fino a quando non sarà fatta piena luce sugli eventi accaduti"
Si al panino o ad altri tipi di cibi portati da casa e mangiati a scuola
dagli studenti e gli alunni delle scuole cittadine
scoppiato a Roncade e propagatosi a San Biagio
ha portato l'amministrazione roncadese ad una misura temporanea e che farà discutere: i genitori potranno liberamente scegliere se lasciar mangiare ai figli il cibo del servizio mensa o dare la "schiscetta" da portare a scuola
"A seguito dei recenti eventi verificatisi all’interno di una delle nostre mense scolastiche
che hanno causato notevoli disagi alle famiglie e soprattutto agli studenti
l’Amministrazione ha adottato misure urgenti per garantire la sicurezza e la continuità del servizio di ristorazione scolastica" così recita un comunicato diramato nel pomeriggio di oggi
sono stati svolti numerosi incontri con la ditta fornitrice
con l’obiettivo di individuare soluzioni adeguate e definitive
La ditta fornitrice ha dichiarato di essere vittima di un sabotaggio
ma episodi analoghi verificatisi in un comune limitrofo evidenziano come la problematica non sia ancora stata risolta
l’Amministrazione ha richiesto alla ditta fornitrice di consentire
la possibilità per gli studenti di consumare all’interno della mensa il pasto portato da casa
La richiesta è stata accolta e tale misura resterà in vigore fino a quando non sarà fatta piena luce sugli eventi accaduti
L’amministrazione comunale continuerà a lavorare con impegno per garantire la sicurezza dei ragazzi e la qualità del servizio mensa
adottando tutte le azioni necessarie per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile"
Dopo il caso degli insetti nei piatti l'Amministrazione
autorizza il pranzo da portato casa o il rientro degli alunni per consumare il pasto
In attesa di ricevere gli esiti delle indagini biologiche sui campioni prelevati alla mesa scolastica di San Cipriano per chiarire le cause dell’accaduto e garantire la totale sicurezza dei pasti forniti dal servizio di refezione scolastica
il Comune di Roncade ha proprosto ai genitori di consumare a scuola un pasto portato da casa o di fare rientrare gli alunni a casa per il pranzo
restano alternative al regolare servizio di mensa
la misura sarà valida dal 6 al 21 marzo
L’Istituto Comprensivo ha già provveduto
ad inviare circolare ai genitori con relativa modulistica
ha sottolineato ancora una volta l’importanza di una risposta rapida e concreta alle preoccupazioni delle famiglie: «A seguito di un dialogo costante e collaborativo
siamo riusciti a trovare una soluzione concertata con la dirigenza scolastica
sarà consentito a tutti gli studenti di portare il pasto da casa
In attesa degli esiti delle analisi sui campioni prelevati
vogliamo rassicurare le famiglie che il nostro impegno è garantire la sicurezza alimentare e la serenità dei bambini
Abbiamo lavorato intensamente per dare risposte rapide e concrete alle preoccupazioni sollevate
e ci impegniamo a mantenere informata la cittadinanza
Garantiremo massima trasparenza sull’esito delle indagini e su ogni ulteriore sviluppo».
L’Amministrazione Comunale di Roncade continuerà a monitorare la situazione con attenzione e si impegna a fornire aggiornamenti tempestivi per garantire una gestione chiara e trasparente di questa delicata vicenda.
Sconcertante episodio a San Cipriano di Roncade
Il ritrovamento nel piatto di alcuni alunni di quarta elementare del comprensorio di Roncade
Alcune larve finite nei piatti di pasta al pomodoro che sono stati serviti agli alunni durante la mensa
Lo sconcertante episodio è avvenuto a San Cipriano di Roncade e ha riguardato alcuni giovanissimi che frequentano la classe quarta del comprensorio scolastico
Del caso sono già stati allertati sia l'Ulss 2 che il sindaco di Roncade
A finire sotto accusa è l'azienda a cui è stato appaltato il servizio mensa
da un’insegnante della scuola ed il fatto è stato segnalato all’Ulss e al sindaco" scrive in una lettera una madre che vuole restare anonima "Noi genitori abbiamo più e più volte segnalato al sindaco di Roncade il nostro malcontento nei confronti del servizio
ma dopo quanto accaduto oggi non possiamo non rendere pubblico come vengono trattati i bambini"
«Siamo intervenuti non appena appresa la notizia» ha detto il sindaco di Roncade
Marco Donadel «i nostri uffici hanno provveduto a contattare immediatamente il biologo incaricato dal comune di Roncade per il controllo del servizio di refezione che ha raccolto dei campioni e li ha inviati al SIAN (Servizio Igiene Alimentare e Nutrizione) della Ulss 2. Questa è un fatto gravissimo la ditta protagonista ha già in passato avuto delle segnalazioni; la soglia di attenzione dell’amministrazione su questa questione è altissima
gli esami di controllo necessari sono già in fase di esecuzione
e attendiamo gli esiti; in base a questi richiederemo spiegazioni puntuali
e valuteremo l'iter più idoneo da mettere in campo per garantire i nostri bambini»
Sarà al via della prossima Terza Categoria con presidente Alvaro Carniato
scatta però la polemica con l'altra squadra del paese ovvero il La Ronca
L'allarme è scattato prima della mezzanotte al campus di Roncade
Al lavoro squadre dei vigili del fuoco da Treviso
Poco prima della mezzanotte di sabato 22 febbraio
un incendio è divampato in uno degli edifici
Le fiamme hanno interessato lo stabile del centro direzionale che ospitava i server al piano terra e uffici al piano superiore
Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco provenienti da Treviso
un’autoscala e un totale di 21 operatori
il rogo è stato circoscritto nel giro di poche ore
evitando il propagarsi delle fiamme ad altre strutture
Le cause dell’incendio sono attualmente al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco
Ancora in corso le operazioni di bonifica con la presenza di due squadre
La struttura attualmente è pericolante e solo nelle prossime ore sarà possibile l'accesso al nucleo pg del comando provinciale dei vigili del fuoco
si trova in questi giorni in Cina per lavoro e su Instagram ha reagito così alla notizia del rogo: «Mentre a Chengdu siglavamo un importante accordo con la Sichuan University
che ci ha visti crescere ed e’ stato testimone di momenti unici
La storia di H-FARM è piena di eventi significativi
anche questo momento farà da base per andare oltre
Lo ricostruiremo e tornerà ancora più bello il nostro Casone»
Un post condiviso da H-FARM (@hfarm)
«Nella tarda serata di ieri un incendio ha interessato un casolare nella parte storica di H-Farm
separata dal Campus principale» ha spiegato il sindaco di Roncade
che ospitava alcuni uffici e una sala server
è stato presumibilmente colpito da un cortocircuito che ha innescato le fiamme
Grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco
l’incendio è stato rapidamente circoscritto e messo sotto controllo
evitando ulteriori danni o rischi per l’area circostante
Non si registrano feriti né pericoli per la cittadinanza
desideriamo esprimere la nostra vicinanza a tutto il gruppo H-Farm
augurando loro di poter riprendere al più presto le normali attività»
L'azienda in una nota: "Le larve al momento del ritrovamento erano vive e ciò non solo esclude che fossero già presenti nella pasta al sugo
poiché in tal caso sarebbero rimaste lessate"
«Finora siamo stati in silenzio in attesa dell’esito delle analisi
più che sicuri che avrebbero accertato il buon operato della nostra Azienda
In questi giorni la reputazione di Dussmann
che solo nel 2024 ha prodotto e servito più di 50 milioni di pasti
Con queste parole il Direttore della Filiale Sviluppo Ristorazione Scuole
commenta i risultati delle analisi di laboratorio che hanno identificato i corpi estranei quali larve del coleottero “tenebrio molitor”
un’esca che si trova facilmente in ogni negozio di articoli per la pesca e di acquariofilia
le larve al momento del ritrovamento erano vive e ciò non solo esclude che fossero già presenti nella pasta al sugo
poiché in tal caso sarebbero rimaste lessate
ma aggiunge che queste in realtà siano state dolosamente aggiunte nei piatti
si sottolinea che l’ispezione dei Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione non ha rilevato alcuna irregolarità e i militari hanno già interrogato tutte le persone informate sui fatti
Dussmann si occupa di ristorazione da oltre 40 anni
nel pieno rispetto dei propri collaboratori e delle persone a cui fornisce un servizio di refezione
Riteniamo scandaloso quanto ordito ai danni della nostra azienda
motivo per il quale abbiamo consegnato alla Procura di Treviso un esposto per atti di sabotaggio ad opera di ignoti
Ci auguriamo che le indagini facciano il loro corso e il responsabile di quanto accaduto venga individuato e sanzionato
abbiamo già intensificato i controlli interni al processo di produzione e distribuzione dei pasti e al personale
al fine di evitare che episodi simili possano
sebbene una buona parte di giornali si sia attenuta alla mera narrazione dei fatti
alcune testate hanno trattato la vicenda in maniera capziosa e lesiva dell’immagine della nostra azienda e del suo buon nome
arrecandoci un danno di reputazione e di relazione con i nostri stakeholder
Dussmann si riserva di rivalersi nelle sedi opportune
«Solo quando avremo in mano l’esito completo delle indagini da noi commissionate saremo in grado di valutare con certezza e cognizione di causa tutti gli accadimenti
L’amministrazione comunale di Roncade potrà esprimersi sul da farsi solo dopo aver ricevuto il risultato
attendiamo la relazione completa richiesta alla ditta
certi che arriverà a brevissimo» ha così commentato il sindaco di Roncade
C'è un giovane, incensurato, di Roncade al centro di un'operazione dei finanzieri del 2° nucleo operativo Metropolitano di Venezia. Sequestrati 30mila euro in contanti e 18 chili di "erba" e "fumo" che erano destinati allo smercio nell'ambito della movida jesolana e del miranese
In prossimità della Quaresima, a Biancade sono state staccate dalla chiesa tutte le stazioni della Via crucis, per un lavoro di restauro. La polvere e le ragnatele da togliere dai dipinti sono state, però, motivo di ispirazione.
Hanno suggerito provocatoriamente questa domanda: “Perché non togliere polvere e ragnatele anche da questa devozione prima che si trasformi in vuoto devozionismo?”. Così, non sono state più riappese, anche perché la loro collocazione, appena sopra le croci di consacrazione della chiesa, non è la più appropriata. Verranno sicuramente ricollocate, dopo Pasqua, ma in uno spazio più consono.
Il momento conclusivo di questo percorso sarà la Via crucis del Venerdì santo, che sarà celebrata unitariamente a Biancade, partendo dal centro parrocchiale Beato Enrico, rimandando alcuni spezzoni video registrati delle testimonianze prodotte in Quaresima, a modo di “stazioni”, per, poi, portare processionalmente il crocifisso in chiesa, per l’adorazione e il bacio.
Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Da quasi un mese, nella sua malattia, Francesco è sostenuto giorno e notte da una incessante preghiera...
Trump vuole a qualsiasi costo arrivare a una pace con Vladimir Putin e definire...
Quelle che molti ritenevano delle “sparate” un po’ eccentriche di...
La scienza al servizio della ricostruzione storica, anzi preistorica; lo studio del Dna dei reperti fossili...
La prospettano come una vera e propria rivoluzione del trasporto pubblico, gli amministratori comunali...
Treviso si è fermata, martedì 29 giugno, per le esequie di Giancarlo Gentilini. Prima il corteo dell’autobara...
Il sindaco “sceriffo” se n’è andato. Giancarlo Gentilini è morto il 24 aprile scorso, all’età di 95 anni,...
tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici)
ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale
Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Anna Commissati
L'operazione dei carabinieri di Roncade era scattata il 14 novembre scorso
avrebbero trasformato un appezzamento di terra a Roncade in una vera e propria piantagione di cannabis
Erano stati incastrati da fototrappole capaci di registrare anche le conversazioni
Li avevano arrestati dopo oltre un mese di appostamenti che si erano avvalsi anche delle riprese di foto trappole in grado di registrare gli audio delle loro conversazioni
realizzate con una strumentazione appositamente collocata
sarebbe consistita in intercettazioni ambientali vere e proprie che
avrebbero dovuto essere autorizzate da un giudice per le indagini preliminari
Oggi 18 novembre le due persone finite in manette lo scorso 14 novembre
italiano di 49 anni residente a Roncade e R.K.
un 43enne cittadino albanese residente invece a Maserada sul Piave
si sono presentati davanti al gip Carlo Colombo per la convalida dell'arresto l'interrogatorio di garanzia in cui entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere
affidate agli avvocati Mauro Serpico e Mario Nordio
hanno sollevato davanti al giudice l'eccezione relativa all'autorizzazione all'uso delle foto trappole con registrazione audio
Il gip l'ha parzialmente accolta ritenendo utilizzabili le riprese ma non i file audio
Al 49enne e il 43enne è stata imposta la misura cautelare dell'obbligo di dimora nei comuni di residenza con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
già noti alle forze dell'ordine per una serie di precedenti penali
con la complicità di un 45enne marocchino denunciato a pede libero
una vera e propria maxi piantagione di marijuana in un boschetto a Ca' Tron
che è di proprietà di un cittadino che sarebbe stato all'oscuro di tutto
oltre numerose piante coltivate ed un sistema di irrigazione primitivo ma estremamente efficiente
erano presenti anche quattro tende canadesi
Due sarebbero state utilizzate per ospitare i presunti spacciatori e le altre invece per raccogliere e stoccare lo stupefacente
Il 49enne e il 43enne erano finiti in manette in flagrante mentre stavano per prendere alcuni sacchi con all'interno circa 100 piantine di "marija" alte circa un metro e mezzo che nelle ipotesi degli investigatori - le indagini sono state condotte dai carabinieri di Roncade - avrebbero fruttato almeno 33 chili di stupefacente
sono stati ritrovati inoltre 190 grammi di hashish
15 piante di marijuana già essiccate e 30 grammi tra hashish e marijuana
TelegramVedi azioniStampaInvia(AAV) 13 marzo -
A seguito della richiesta di intervento dei Vigili del Fuoco
Arpav è intervenuta per le verifiche ambientali relative all’incendio dell’edificio “AKQA Venice o vecchio casone” del campus H- Farm di Roncade Veneto
adibito a centro direzionale con uffici e sala server
si è constatato che l’incendio presso la struttura indicata era in fase di avanzato spegnimento
Sono stati effettuati, nei punti più sensibili e secondo la direzione dei venti, campionamenti mediante canister per la valutazione dei composti presenti in aria. Per la valutazione della presenza di microinquinanti è stato effettuato un campionamento mediante pompa alto-volume
Le analisi dei campioni effettuati mediante canister evidenziano una situazione di non criticità ambientale
in quanto le concentrazioni di tutti i parametri ricercati sono risultate inferiori ai limiti di rilevabilità (Rapporti di prova n
Con riferimento ai microinquinanti non sono state individuate diossine o furani
1003959 che riporta valori inferiori ai limiti di quantificazione
mentre i valori degli Idrocarburi Policiclici Aromatici determinati sono risultati in linea con i valori medi del periodo storicamente riscontrati nel monitoraggio della qualità dell’aria
Si sono altresì rilevati valori trascurabili di PCB WHO-TE (policlorobifenili)
pari a 0.0001 pg/m3 (picogrammi al metrocubo)
Dalle verifiche effettuate non risultano compromissioni di acque superficiali dovute alle acque di spegnimento
n. 1003955
n. 1003956
n. 1003957
n. 1003958
n. 1003959
Il sindacato Filcams Cgil Treviso si è attivato per chiedere misure a tutela del reddito delle addette
Resta la preoccupazione per il futuro delle lavoratrici: «Le loro voci siano ascoltate»
Ancora grande incertezza per le lavoratrici delle mense scolastiche del comune di Roncade
«Nella discussione tra amministrazione comunale e comitati dei genitori ci preoccupa riscontrare come per ora le lavoratrici della Dussmann rimangano una voce inascoltata
continuando a temere per il loro lavoro»
A dirlo è Nicole Chirici della Filcams Cgil di Treviso
che aggiunge: «Dopo le riunioni con i genitori che hanno avuto luogo fino a mercoledì 19 marzo
abbiamo appreso dal sito del comune di Roncade la decisione del sindaco di consentire ai genitori di scegliere se portare il pranzo al sacco o se aderire al servizio mensa
Di fatto la committente non ha più convocato il tavolo congiunto che avevamo richiesto come Filcams Cgil per dare delle risposte anche alle operatrici delle mense coinvolte
L’aver adottato questo regime ibrido
comporta necessariamente una ricaduta organizzativa sul lavoro delle addette che potranno servire i pasti erogati dall’azienda
ma non potranno però occuparsi della gestione dei bambini che portano il pasto da casa
vista la situazione occupazione delle lavoratrici e l’impatto sulle ore di lavoro dunque sul loro reddito
il sindacato ha richiesto con urgenza il coinvolgimento delle parti per attivare quanto prima gli ammortizzatori sociali a copertura delle ore di lavoro ridotte a causa delle copiose disdette dei pasti nelle scuole primarie del comune - aggiunge la funzionaria della Filcams Cgil trevigiana -
L’azienda Dussmann in queste settimane ha proposto ad alcune lavoratrici di svolgere le ore non più lavorabili nelle scuole
presso il suo centro cottura di Fossalta di Piave
poiché il presidio minimo presso le scuole va garantito ed è sostanzialmente evidente che buona parte delle lavoratrici non potrà comunque svolgere l’intero orario contrattuale
abbiamo richiesto all’azienda di attivarsi per un accordo di cassa integrazione
Dussmann si è impegnata a darci riscontro in questi giorni
Confidiamo nel senso di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti perché vi sia attenzione anche per queste lavoratrici» conclude Chirici
Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Rino Bresolin
Infine, venerdì 29 novembre, alle ore 20.30, la tavola rotonda, moderata da Giuliano Trevisiol, sul tema “Voglio poter scegliere fino alla fine...”, a cui interverranno Valter Giantin, geriatra e bioeticista, don Mariano Maggiotto, docente di filosofia, Chiara Mazzer, psicologa Advar, Francesco Rocco, membro Comitato bioetica Ulss2. Una serata per condividere riflessioni su questioni etiche e dignità del fine vita: testamento biologico, non accanimento, cure palliative.
Gli incontri si terranno nella sede di fondazione in via Selvatico 17 a Roncade. Per informazioni, telefonare allo 0422 707521.
Portavano un po’ di leggerezza e serenità ai soldati che rischiavano la loro vita in trincea durante la prima guerra mondiale
Soprattutto dopo la disfatta di Caporetto del 1917 dove le speranze di vittoria erano state “momentaneamente” accantonate
il capo dell’Ufficio Propaganda della III Armata
il morale e l’orgoglio patriottico dei soldati
Smaniotto affidò la direzione del progetto al sottotenente Renato Simoni
noto critico teatrale del “Corriere della Sera”
il quale ideò un settimanale illustrato e pubblicato a colori da distribuire alle truppe nel quale si raccontavano i fatti di guerra attraverso brevi storielle comiche e vignette umoristiche
I giornali di trincea ed in particolare “La Tradotta”
costituirono dei veri capolavori sotto il profilo stilistico e grafico al quale collaboravano alcuni giornalisti e vignettisti del “Corriere” oltre ai grandi nomi della letteratura italiana come D’Annunzio
La mostra e la presentazione de “La Tradotta” hanno riscosso un grande interesse da parte del pubblico nella Chiesa Antica dei Santi Cornelio e Cipriano a Roncade
L’assessore alle Manifestazioni Roberto Silvestri ha sottolineato
“L’importanza di avviare iniziative in grado di coinvolgere il territorio e i suoi abitanti
Considerato che la prima guerra mondiale fu combattuta proprio da queste parti
il sindaco Marco Donadel si è congratulato per l’iniziativa definendo la mostra “una valorizzazione ulteriore del nostro territorio”
Il curatore della mostra Fiorenzo Silvestri che la sta divulgando in diversi Comuni
ha illustrato con stampe alla mano il valore stilistico
“Non costituisce un mero strumento di propaganda ma un capolavoro sotto qualsiasi profilo
Grazie a queste pubblicazioni si riuscì a ripristinare il valore della patria nel morale delle truppe”
Alla chiusura della mostra non sono mancati i momenti di grande emozione
I canti del Coro “Cime d’Auta” sono stati accompagnati dall’ introduzione storica di Annalisa Bragaggia
E dall’assessore Silvestri che ha letto con molta partecipazione gli ultimi scritti di giovani soldati condannati a morte
indirizzati alle rispettive famiglie di appartenenza
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la sua famiglia si era stabilita a Roncade negli anni '30 del Novecento
A lui si deve l'apertura al pubblico del Castello di Roncade
Il figlio Claudio gestisce oggi l'azienda vitivinicola fondata dal padre
Se ne va un "pezzo" di storia della città di Roncade
Domenica 5 gennaio è morto a 77 anni il barone Vincenzo Ciani Bassetti
Di famiglia nobile di origini trentine erano arrivati a Roncade verso gli anni Trenta del secolo scorso
Dal padre aveva ereditato la passione per la terra ed in particolare della vite tanto che avevano messo in piedi un'azienda produttrice di vini rinomati a livello internazionale
Laureatosi in Agraria all'Università di Padova
Ciani Bassetti aveva portato avanti con successo un'azienda che oggi vede alla guida il figlio Claudio
Ma la figura di Vincenzo Ciani Bassetti non va visto solo come imprenditore ma anche come uomo in grado di aprire il Castello al territorio
Da sempre ha messo a disposizione il Castello che si trova in centro per iniziative enogastronomiche
culturali e per convegni di altissimo livello anche con i più importanti Atenei di rinomanza nazionale
lo si trovava spesso a passeggio sotto i portici di via Roma a dialogare con la gente sempre con la sua schiettezza e simpatia
Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati oggi alla famiglia
«Grande imprenditore e persona lungimirante che sempre si è aperto al territorio» il commento del primo cittadino Marco Donadel
Dalle "colonne" di Facebook l'ex sindaco Ivano Sartor lo ricorda così: «Vincenzo lascia un ottimo ricordo di sé
per la sua disponibilità a favorire tutte le iniziative organizzate nel castello
la sua gentilezza e i suoi interessi culturali»
Per l'editore della rivista "Taste Vin" Annibale Toffolo «Vincenzo era una persona colta e preparata
Un imprenditore di successo che ben si rapportava con la realtà territoriale»
La data del funerale verrà fissata nelle prossime ore
L'assessore regionale Federico Caner ha ricordato il barone con queste parole: «Vincenzo Ciani Bassetti era un pioniere non solo dell’ospitalità in quella spettacolare dimora storica che è il Castello di Roncade
nelle decine di ettari vitati della sua splendida villa veneta
che apriva villa Giustinian ad eventi di ogni tipo
dopo che la sua famiglia l’aveva ristrutturata ben 110 anni fa
reimpiantando i vigneti secondo la tradizione veneta
aveva costruito un’azienda di livello internazionale
In città lo conoscevano tutti per la sua affabilità e la sua disponibilità a conversare con chiunque incontrasse sotto i portici: Roncade era la sua casa
ma sono certo che la sua eredità ideale
imprenditoriale è nelle buone mani del figlio Claudio e dei nipoti»
Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Iris Gambirasi
Due le fasi previste per la realizzazione del progetto. La prima, già ultimata, prevedeva la creazione da parte della fondazione di uno spazio-accoglienza inclusivo, fruibile anche con la carrozzina, all’interno del giardino alberato dell’asilo Vittoria. Un luogo dove favorire l’incontro tra bambini e anziani, offrendo a questi ultimi uno spazio dove trovare refrigerio soprattutto nei periodi più caldi.
La seconda fase consiste nella progettazione didattico-educativa condivisa tra le educatrici della casa di riposo e le insegnanti della scuola. In questo contesto si inserisce anche una visita degli anziani ai bambini, come primo passo per la conoscenza reciproca, che darà, poi, avvio a molteplici attività e laboratori per favorire lo scambio intergenerazionale.
Il sindaco Marco Donadel replica agli attacchi dell'opposizione: «Per quanto riguarda le tariffe
alcune sono state aumentate dopo un’attenta valutazione dei tariffari di oltre 12 comuni limitrofi»
E' sulla gestione dei servizi cimiteriali e sull'aumento di alcune tariffe definite in questi giorni dall'amministrazione comunale di Roncade
da qualche mese affidata alla squadra del sindaco Marco Donadel
che si è accesa in questi giorni una polemica innescata dall'opposizione con alcuni post via social
«Poche idee e ben confuse sono quelle che l’opposizione sta diffondendo ai Roncadesi sui servizi cimiteriali del nostro Comune» attacca il sindaco Marco Donadel «Troviamo singolare che proprio i servizi cimiteriali siano oggi al centro dell’attenzione dell’opposizione
quando in decenni di governo non hanno mai affrontato seriamente questo delicato settore
ho trovato una situazione a dir poco disastrosa: l’esaurimento dei loculi vuoti nei nostri cimiteri
la totale mancanza di pianificazione e l’assenza di programmazione delle esumazioni ordinarie
Ora che finalmente stiamo mettendo ordine in questo settore
l’opposizione ci dedica un’attenzione mai dimostrata in passato
Ci hanno costretto a correre ai ripari dal primo giorno per rimediare a decenni di completa noncuranza e incompetenza»
«Durante l’ultimo Consiglio Comunale abbiamo approvato l’affidamento dei servizi cimiteriali a Contarina
una decisione condivisa e sostenuta da tutti gli operatori roncadesi del settore» continua il primo cittadino «Questo cambiamento porterà numerosi benefici
tra cui la possibilità di liberare risorse umane da destinare ad altri servizi comunali fondamentali
per cui oggi i cittadini devono spesso attendere più del dovuto
garantirà che l’ufficio cimiteriale dedicato ai cittadini rimanga fisicamente all’interno degli edifici comunali di Roncade
alcune sono state aumentate dopo un’attenta valutazione dei tariffari di oltre 12 comuni limitrofi
necessari per assicurare che i servizi cimiteriali siano finalmente gestiti da professionisti con la massima cura
le nostre tariffe rimangono abbondantemente più basse rispetto alla media provinciale»
nelle stesse tabelle che l’opposizione diffonde con enfasi sul web» chiude Donadel «è evidente che alcune tariffe – come quelle dei loculi di recente costruzione – sono addirittura più basse rispetto a prima
Siamo impegnati a garantire servizi di qualità per i cittadini di Roncade
che finalmente restituisca dignità e organizzazione a un settore troppo a lungo trascurato proprio da chi oggi ci attacca gettando fumo negli occhi ai cittadini»
Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Antonio Fighera
L'uomo era stato direttore di banca ed vice sindaco della città
Il suo nome è legato soprattutto alla realizzazione dell'associazione Ceriape (centro ricreativo anziani e pensionati) di cui fu tra i fondatori
Lutto nel mondo del volontariato e della politica roncadese
era stato direttore di banca ed ex vice sindaco della città
Il suo nome è legato soprattutto alla realizzazione dell'associazione Ceriape (centro ricreativo anziani e pensionati) di cui fu tra i fondatori
Negli anni '80 era stato vice sindaco nelle fila dell'allora Democrazia Cristiana
Uomo sempre attento alle dinamiche del territorio
A ricordarlo l'ex assessore Giacomo Buldo: «Ha fatto molto per il centro anziani quando ero assessore
L'idea sua è stata quella del trasporto da mettere a disposizione delle persone anziane
Siamo riusciti a trovare le auto e gli autisti e garantire un servizio nuovo agli anziani
Aveva contatti con altre amministrazioni e la sua proposta si è rivelata vincente».
Paolo Giacometti presidente della Pro Loco roncadese lo ricorda così: «Lo caratterizzava l'umanità e la semplicità nell'interloquire con le persone
Persona sicuramente competente soprattutto in materia di economia e finanza»
Pietro Favero lascia i figli Gianni (giornalista dell'Ansa) e Franco
Il funerale si svolgerà martedì 18 marzo alle 15 nella chiesa arcipretale di Roncade
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Durante un controllo di routine avvenuto nella serata di giovedì 24 aprile
i Carabinieri di Roncade hanno denunciato un 30enne
dopo aver trovato 25 grammi di marijuana nascosti all’interno di un barattolo di plastica riposto in un armadio
La sostanza era custodita nella camera di una struttura di affittacamere dove l’uomo alloggiava
A tradirlo è stato il suo atteggiamento nervoso durante i controlli
che ha spinto i militari a procedere con una perquisizione
L’uomo è stato denunciato a piede libero con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno colto sul fatto un cittadino tunisino di 30 anni mentre cedeva mezzo grammo di cocaina a un giovane
La successiva perquisizione nella sua abitazione ha portato alla scoperta di altri 3,5 grammi già divisi in dosi
un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento
Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Emma Pasini
Prima tappa marzolina di Fiori d’Inverno
ai Vini Rossi del Piave e all’artigianato locale
Torna l’appuntamento annuale della Pro Loco di Roncade: “PrimaVera in Festa”
che animerà la via principale del centro di Roncade nelle domeniche del 9 e 16 marzo
Entrambe le giornate saranno incentrate sul Verdon: la prima affiancherà al radicchio i pregiati Vini Rossi del Piave
mentre domenica 16 sarà il momento per la tradizionale Fiera dell’Artigianato
Una nuova edizione dell’annuale rassegna organizzata dalla Pro Loco cittadina in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio Roncadese
Confartigianato Treviso e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale
che celebra le eccellenze del territorio tra prodotti tipici
propone numerose iniziative grazie alla presenza di espositori locali
stand gastronomici e attività dedicate a tutte le età
Il tutto in una Roncade “ecologica” che nelle due domeniche di festa sarà chiusa al traffico
Si comincerà domenica 9 marzo alle 10.30 con il taglio del nastro e l’inaugurazione ufficiale della rassegna "PrimaVera in Festa"
accompagnata dalla Banda Luise e Scattolin di Zero Branco
Seguiranno il conferimento degli attestati ai produttori di Radicchio Verdon di Roncade e Vini Rossi e del riconoscimento DE.C.O
al Radicchio Verdon da parte dell’Amministrazione Comunale
avrà invece luogo la "Fiera dell’Artigianato"
con il taglio del nastro e il conferimento delle benemerenze ai maestri artigiani
in collaborazione con Confartigianato Treviso
La giornata prevede un fitto programma di appuntamenti: la tradizionale esposizione di artigianato locale
tra cui mostre d’arte e la mostra mercato d’antiquariato
sabato 8 marzo; la tappa del Gran Prix Triveneto di Scacchi (23 marzo) e il "Processo alla Vecia" (27 marzo in Piazza Municipio)
sabato 29 marzo si terrà l’inaugurazione della mostra “La Tradotta”
assolutamente da non perdere ci sono le cene a tema con piatti tipici serviti nei migliori ristoranti e agriturismi della zona
a partire dal 7 marzo e fino alla serata conclusiva del 5 aprile
Torna l’attesissimo appuntamento con PrimaVera in Festa
la manifestazione che animerà il centro storico di Roncade nelle domeniche del 9 e 16 marzo 2025
organizzato dalla Pro Loco di Roncade con il supporto del Distretto Urbano del Commercio Roncadese
Confartigianato Treviso e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale
sarà un omaggio alle eccellenze del territorio
sarà dedicata al Radicchio Verdon di Roncade e ai prestigiosi Vini Rossi del Piave
accompagnato dalla Banda Luise e Scattolin di Zero Branco
si terrà il conferimento degli attestati ai produttori locali e il riconoscimento DE.C.O
Il programma prevede esposizioni di prodotti tipici
un’area ristoro gestita dal Gruppo Alpini e numerose attrazioni
tra cui una mostra di auto e moto d’epoca e animazioni per bambini con il Gruppo Ciclo Storico “I Caenassi” di Spinea
Domenica 16 marzo sarà invece il momento della Fiera dell’Artigianato
con il conferimento delle benemerenze ai maestri artigiani e un ricco calendario di eventi
Oltre all’esposizione di artigianato locale e hobbistica
ci saranno dimostrazioni di antichi mestieri
come la fattoria didattica e i giri sui pony
L’evento non si limiterà alle due domeniche di festa: per tutto il mese di marzo Roncade ospiterà mostre d’arte
una tappa del Gran Prix Triveneto di Scacchi e il tradizionale Processo alla Vecia
Da non perdere anche le cene a tema nei migliori ristoranti e agriturismi locali
che offriranno piatti tipici fino al 5 aprile
Un’occasione imperdibile per scoprire il gusto e la tradizione di Roncade
immergendosi in un’atmosfera di festa e autenticità
Il tuo messaggio verrà stampato e consegnato alla famiglia di Luciano Callegaro
Blitz dei carabinieri nel pomeriggio di giovedì 14 novembre: in manette un 49enne italiano e un 41enne albanese già noti per precedenti penali
Denunciato per possesso di hashish un 45enne marocchino
Il proprietario del campo era all'oscuro di tutto
Una piantagione con centinaia di piante di marijuana è stata scoperta giovedì pomeriggio
dai carabinieri di Roncade durante un'importante operazione antidroga
Due pregiudicati sono stati arrestati in flagrante mentre un 45enne marocchino trovato in possesso di 45 grammi di hashish è stato denunciato a piede libero
A finire in manette un 49enne italiano e un 41enne albanese
I due avevano creato una maxi piantagione di marijuana in un terreno agricolo di via Nuova a Roncade di proprietà di un cittadino all'oscuro di tutto
Dopo giorni di controlli e appostamenti in zona
giovedì 14 novembre i carabinieri hanno fatto scattare il blitz arrestando in flagrante i due uomini mentre stavano per prendere due sacchi con all'interno 100 piante di marijuana alte un metro e mezza ciascuna. Sul posto i carabinieri hanno sequestrato non solo tutta la piantagione ma anche strumenti per l’irrigazione e la cura delle piante
Durante le successive perquisizioni domiciliari
sono stati trovati e sequestrati ulteriori quantitativi di droga e materiale per il confezionamento
tra cui: 190 grammi di hashish e un bilancino di precisione, 15 piante di marijuana già essiccate e 30 grammi tra hashish e marijuana nell’abitazione dei due soggetti
Tutta la merce è finita sotto sequestro mentre i due arrestati hanno passato la notte in camera di sicurezza alla Stazione dei Carabinieri di Treviso
L'anziana che è nonna e bisnonna stretta alla figlia Mariuccia
ha ringraziato tutti con la sua consueta dolcezza
Grande festa alla Rsa di Roncade per i cent’anni di Eliana Pasin
Ieri sono giunti nella struttura per anziani
la presidente della Fondazione Simonetta Rubinato
gli assessori Fedra De Vidi e Paola Carrettin per stringerle la mano ed esprimerle affetto e riconoscenza a nome dell’intera comunità. Eliana era raggiante
elegante nel suo completo scuro abbinato a una camicia bianca a fiori
con un sorriso che ha illuminato l’intero pomeriggio
come il calore umano che si respirava tra le mura della RSA
La festa è proseguita con musica e danze grazie al gruppo “Ritmi Popolari”
momento condiviso da tutti gli ospiti. Eliana
che è nonna e bisnonna stretta alla figlia Mariuccia
lasciando in ognuno un segno di quella forza gentile che solo il tempo sa scolpire
A Roncade torna l’appuntamento con "PrimaVera in Festa"
la manifestazione che celebra il Radicchio Verdon
i Vini Rossi del Piave e l’artigianato locale
animerà il centro cittadino nelle giornate di domenica 9 e 16 marzo
trasformando le strade in una grande vetrina delle eccellenze del territorio
è realizzata in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio Roncadese
Confartigianato Treviso e con il patrocinio del Comune di Roncade
con un programma pensato per grandi e piccini
Domenica 9 marzo si aprirà la manifestazione con il taglio del nastro alle 10.30
verranno consegnati gli attestati ai produttori di Radicchio Verdon e Vini Rossi del Piave
Per l’intera giornata il centro cittadino sarà animato da:
con l’assegnazione delle benemerenze ai maestri artigiani
Oltre agli stand dedicati ai prodotti tipici e alla creatività locale
il Gran Prix Triveneto di Scacchi (23 marzo) e il tradizionale "Processo alla Vecia" (27 marzo in Piazza Municipio)
Il 29 marzo sarà inaugurata la mostra “La Tradotta” di Lorenzo Silvestri
Non mancheranno le cene a tema nei ristoranti e agriturismi del territorio
che proporranno piatti tipici a base di Radicchio Verdon
dal 7 marzo fino alla chiusura della rassegna il 5 aprile