Lo studio parte da un'analisi del genoma della Rosa persica una specie desertica che vive in tutta l'Asia A differenza di altre varietà e specie di rosa il genoma della persica è privo di buchi e ha permesso di ricostruire non solo le sue origini ma anche la storia evolutiva dell'intero genere Rosa era gialla ed era più semplice di quelle attuali: aveva una fila singola di petali mentre quelle multiple che vediamo oggi sono probabilmente il frutto di rare mutazioni selezionate dall'uomo mentre quelle rosse e rosa sono arrivate molto dopo uno dei luoghi più noti e suggestivi per le fioriture primaverili è Castelluccio di Norcia Questa località è famosa per i campi di fiori di colza che attirano migliaia di turisti in primavera nei prati di casa nostra: la primavera in fiore e sullo sfondo La fioritura delle campanule tra aprile e maggio trasforma la foresta di Halle Nel paese dei fiori per elezione: qui siamo ad Amsterdam, nel Keukenhof Garden. Guarda anche lo spettacolo dei tulipani dall'alto Giallo su blu: la primavera nel porto di Favignana sembrano resistere alla eccezionale siccità che ha colpito il paese Nel 1912 l'allora sindaco di Tokyo donò 3.020 alberi di ciliegio agli Stati Uniti simbolo di un'amicizia tra i due paesi che si rinnova ogni anno alla fioritura (attesa quest'anno per l'11-14 aprile) Esordio di primavera anche nella regione della Camargue si trova uno dei simboli della primavera newyorkese: il New York Botanical Garden uno dei giardini botanici più importanti degli Stati Uniti Si dice che la fioritura dei lupini selvatici stia al Texas come quella dei ciliegi al Giappone quella dei trifogli all'Irlanda e quella dei tulipani all'Olanda La tavolozza di un pittore non saprebbe eguagliare la bellezza dei Piani di Castelluccio 15 chilometri quadrati di prati caratterizzati da distese di fiordalisi Il fenomeno dà il meglio in tarda primavera-inizio estate, a partire dalla fine di maggio. L'area è visitata anche dagli appassionati di parapendio, e guardando queste foto non è difficile capire il perché. Guarda anche le foto delle quattro stagioni di Castelluccio È sempre una buona stagione per visitare Parigi: ma la primavera regala alla città un'aria ancora più poetica Un albero solitario in mezzo a una fioritura di colza: qui siamo a Vufflens-la-Ville I giardini di Cotswolds sono famosi in tutta l'Inghilterra ma è in primavera che garantiscono il migliore spettacolo l'aria pungente del mare increspato: la primavera tra le scogliere della Cornovaglia (Inghilterra) È una fioritura multicolore quella che interessa il villaggio di Yangshanfan nella contea di Tonglu della città di Hangzhou Uno spettacolo che si ammira ancora meglio dall'alto Fiori di colza sopra alla palude di Tuying nella regione del lago Taihu migliaia di turisti che si recano ad ammirare le fioriture e gli uccelli che popolano questo habitat Nel nuovo numero di Focus Storia ripercorriamo i momenti decisivi della lotta partigiana e dell’ultimo anno di guerra che condusse alla Liberazione Il dossier centrale “Resistenza e Liberazione” racconta il coraggio degli antifascisti ma anche storie meno conosciute: dalle staffette partigiane alle figure femminili come Teresa Mattei fino all’impegno internazionale contro il nazismo fino all’impegno internazionale contro il nazismo.Nel nuovo numero di Focus Storia ripercorriamo i momenti decisivi della lotta partigiana e dell’ultimo anno di guerra che condusse alla Liberazione Nel nuovo numero di Focus ci interroghiamo sulle nostre radici biologiche e culturali per capire meglio chi siamo esplora somiglianze e differenze tra l’uomo e le altre specie la lateralizzazione del cervello e il ruolo dell’unione e della cooperazione nell’evoluzione della nostra specie Suor Ana Rosa Sivori è una figlia di Maria Ausiliatrice Il 26 aprile era fra i 250.000 che sono venuti a Piazza San Pietro per dare l’ultimo saluto a Papa Francesco Le nostre famiglie sono sempre state molto unite Mio papà aveva per lui un affetto speciale e diceva sempre che sarebbe diventato Papa» racconta suor Ana Rosa andando indietro ai giorni in cui lei viveva ancora a Buenos Aires Approfitto per chiederle se sa da dove venga la devozione di Papa Francesco all’icona di Maria Salus Populi Romani che abbiamo visto in questi anni così centrale nella sua fede Racconta di come la devozione mariana sia stata un tratto già chiaramente radicato nella vita del giovane Jorge Mario Bergoglio «La devozione mariana è proprio di famiglia Il papà era migrante e aveva lasciato l’Italia Nonna Rosa era rimasta a casa con loro ed è stata lei a mettere nel cuore di noi nipoti l’amore e la devozione per la Madonna io e i miei due fratelli abbiamo tutti ricevuto il battesimo nella basilica di Santa Maria Ausiliatrice E quello è il posto in cui ogni 24 del mese andava: saliva sulla scala che portava alla statua di Maria Ausiliatrice si sedeva lì e pregava da solo» Per un anno poi — continua suor Ana Rosa — «Jorge Mario è andato ad abitare con i salesiani quando la mamma è stata male Qualsiasi cosa la chiedeva alla Madonna e diceva alla gente di pregare Maria poiché Maria avrebbe agito e aiutato Fino all’ultimo viaggio che ha compiuto a Santa Maria Maggiore che così spesso l’ha accolto Sicuramente non è passata inosservata in questi anni di pontificato la capacità relazionale di Francesco: una capacità non comune di tenere a mente e a cuore le persone e di farsi presente.  «Non aveva un carattere focoso come i giovani di adesso Lui ha sempre cercato di aiutare il prossimo Era sempre vicino a chi aveva una sofferenza e si immedesimava con poveri rammenta la religiosa parlando degli anni precedenti al pontificato Nel novembre 2019 Papa Francesco ha compiuto un viaggio apostolico in Thailandia In quell’occasione chiese al nunzio apostolico di avere accanto a sé sua cugina: «Non so perché ha voluto che gli fossi vicina gli ha dato conforto avermi accanto» paese a maggioranza buddhista con una piccola comunità cattolica di circa 400.000 persone corrispondenti allo 0,5 per cento della popolazione congregazione a cui appartiene suor Ana Rosa Sivori «I genitori — spiega la missionaria — desiderano dare alle loro figlie una buona educazione e quindi scelgono le scuole cattoliche anche se sono buddhisti» Ritornando con la memoria ai giorni del viaggio apostolico suor Ana Rosa ricorda la semplicità di Francesco: «Con tutti si è comportato allo stesso modo: buddhisti del lavoro insieme fra cattolici e buddhisti e questo è stato molto apprezzato dalla popolazione locale che lo ricorda ancora in Thailandia hanno fatto una grande cerimonia per commemorarlo» La comunicazione fra il Papa e sua cugina è continuata in maniera costante: «Ogni volta che gli scrivevo lui mi rispondeva e mi inviava spesso pacchi di libri in inglese per i sacerdoti e le religiose Sennò approfittavamo per parlarci ogni volta che tornavo in Argentina: dalla Thailandia sceglievo sempre un volo che passasse da Roma e mi fermavo qui all’andata e al ritorno In quegli incontri mi chiedeva sempre di come andavano le cose in Thailandia la relazione fra noi cattolici e i buddhisti e la situazione delle nostre scuole» La notizia della morte di Papa Francesco ha raggiunto suor Ana Rosa la sera di lunedì 21 aprile e per lei è stato uno shock: l’aveva visto stare meglio la mattina di Pasqua e non si aspettava Arrivata a Roma il 23 aprile sera il 25 ha trascorso tutta la giornata con lui: «Dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio gli sono stata seduta accanto Io so che lui mi ha ascoltato; parlavo come se fosse ancora lì seduto accanto a me» Chiedo a suor Ana Rosa qual è l’eredità che suo cugino le ha lasciato: «Di essere con tutti quelli che hanno bisogno questo lui ha fatto e questo chiede ora anche a noi» E conclude: «Credo che farà molto più dal cielo di quello che ha potuto fare sulla terra» Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui A pochi giorni dal via del Giro d’Italia, De Rosa presenta la 70 Icona Revò. Si tratta di un’edizione speciale e limitata della 70 i 70 anni dell’azienda italiana fondata da Ugo De Rosa nel 1953 pensata per rappresentare l’eccellenza e la tradizione artigianale italiana di cui De Rosa fa parte."Il Giro d'Italia non è solo una corsa - afferma Cristiano De Rosa AD dell’azienda - è un simbolo di passione Ed è su questo palcoscenico straordinario che vogliamo celebrare la nostra vocazione: innovare restando fedeli alla nostra anima” La De Rosa 70 Icona Revò parte dal telaio da 730 gr della 70 ma con una grafica speciale.La base fa riferimento al colore ufficiale della VF Group Bardiani CFS Faizanè Poi ogni telaio è decorato con lettere nere che descrivono il nome De Rosa in modi diversi su ogni bici c’è il cuore rosso simbolo di De Rosa.In questo modo ogni bici è diversa e unica L’Azienda definisce questa decorazione grafica un “atto d’amore” Le 70 Icona Revò saranno utilizzate dalla VF Group Bardiani CFS Faizanè al Giro d’Italia 2025 e, a partire dal 5 maggio, saranno disponibili anche sullo shop ufficiale De Rosa perché potrà essere acquistata per un solo mese Modello: De Rosa 70Colore: Icona RevòMisure: 42.5 - 44.5 - 46.5 - 48 - 50.5 - 52.5 - 54.5 - 56.5Gruppo: Campagnolo Super Record WRL DBPedivelle: 165/170/172.5/175Pignoni: 11/32 Ingranaggi: 48/32 - 50/34 - 52/36Attacco/manubrio integrato: Vision Metron 5D EVO 100X42 110X42 100X40 120X42Reggisella dedicato De Rosa Ruote: Campagnolo Bora ULTRA WTO 45 mmGomme: Vittoria Corsa NEXT 28Porta borraccia: doppio De Rosa Carbon Sella: Selle Italia SLR Boost Carbon Pedali: non inclusi Prezzo shop ufficiale De Rosa: 14.000 euro Per maggiori informazioni: derosa.it La redazione di BiciDaStrada.it: ciclisti per passione e vocazione Codice fiscale/Partita Iva: 12248771003Numero REA: 1361360 Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giornia €16,99/anno Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze Se hai cambiato idea e non ti vuoi abbonare puoi sempre esprimere il tuo consenso ai cookie di profilazione e tracciamento per leggere tutti i titoli di ANSA.it e 10 contenuti ogni 30 giorni (servizio base): Per maggiori informazioni sui servizi di ANSA.it, puoi consultare le nostre risposte alle domande più frequenti, oppure contattarci inviando una mail a register@ansa.it o telefonando al numero verde 800 938 881 Il servizio di assistenza clienti è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 18:30 Carmen Consoli presenta "L'amore che ho" Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo Periodicità quotidiana - Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma n Copyright 2025 © ANSA Tutti i diritti riservati Certificazione ISO 9001 I “processi di Produzione distribuzione e pubblicazione di notizie giornalistiche in formato multimediale servizi di informazione e comunicazione giornalistica” ANSA sono certificati in alla normativa internazionale UNI ENI ISO 9001:2015 Politica per la qualità Naviga il sito di iodonna.it con pubblicità profilata e senza abbonarti la tonalità pink è la nota cool di questa primavera e oltre è perfetta per rinfrescare con un tocco glam il guardaroba di stagione Con elementi strategici che spaziano dalla slingback alla borsa rosa Da stratificare – in modalità monochrome Perché il colore must del momento è una dichiarazione di stile che unisce forza e delicatezza All’insegna di nuova femminilità consapevole in perfetto accordo con le tendenze sbocciate sulle passerelle SS 2025 La moda della stagione Primavera-Estate 2025 segna il deciso ritorno alla delicatezza il colore rosa in tutte le sue sfumature più tenui e più glam Declinate su vestiti leggeri e materiali morbidi al tatto ma anche su calzature e it-bags dal fascino bon ton contemporaneo Nell’abbigliamento contemporaneo, grazie al neo minimalismo e ai tagli moderni e decostruiti, il rosa rompe gli schemi preesistenti. Diventando indiscusso simbolo genderless con un tocco di inaspettata vivacità. Ne è un classico esempio la camicia in raso di lyocell di Marina Rinaldi Di taglio maschile e stampata a effetto denim La camicia Cut-off Heart di Vivienne Westwood punta invece sul glam assoluto. Con l’originale scollo aperto e il colletto dai becchi lunghissimi, oversize e rialzato. Il modello cropped, in baby pink etereo con bottoni scarlatti a contrasto, è ideale per elevare la gonna o i pantaloni sartoriali in tessuto grigio. Un look dalla sfilata Primavera-Estate 2025 di Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood. (Foto Launchmetrics Spotlight) La nuance sofisticata dei fiori di ciliegio, rende chic e irresistibili anche gli accessori. Che diventano veri e propri passepartout adatti a ogni evenienza. Lo si vede bene nel modello Andiamo di Bottega Veneta, in pelle con motivo intrecciato e chiusura Knot dorata, è la it-bag (rosa petalo) da copiare subito da qui fino almeno a settembre. La borsa modello 1969 in pelle e acciaio di Rabanne. (Foto Courtesy of Press Office) Rabanne cavalca l’onda con uno dei suoi modelli di punta, la shoulder bag 1969 in pelle e acciaio. Un accessorio senza tempo che, insieme a una canotta tie-dye e ai jeans in denim chiaro, aggiunge al volo un’allure street chic ai look della bella stagione. Quanto al tocco finale, secondo le nuove regole dettate dagli stilisti gli outfit in rosa chiaro vanno abbinati alle calzature silver. Però è innegabile che il top dell’eleganza lo si raggiunge con in modalità monocromo con slingback, sneakers ed espadrillas coordinate al resto dell’ensemble. “Ci posso ancora credere se accetti rosa e lacrime” Con un post che sta già facendo il pieno di like, Gigi D’Alessio annuncia l’uscita del suo nuovo singolo e ne spoilera un refrain. Dal titolo “Rosa e lacrime” verrà pubblicato venerdì 9 maggio. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da @gigidalessioreal Il brano si prepara a conquistare il pubblico e le classifiche estive sul filo di ritmo e malinconia che convivono come i morbidi petali e le pungenti spine in una rosa una storia che sembra al capolinea ma in cui l’autore crede ancora: quando tutto sembra finire ecco che ci si accorge degli errori commessi con la speranza che il sentimento possa rinascere Ci posso ancora credere se accetti rose e lacrime” L’altalena di emozioni e il gioco delle parti racchiuse nelle grandi storie d’amore danno vita ad un racconto musicale pieno di intensità in un contrasto avvolgente con le strofe più quiete scandite dall’inconfondibile timbro di Gigi che firma la musica e il testo scritto insieme a Vincenzo D’Agostino che ha anche diretto gli archi registrati a Londra Le canzoni della tua vita - Eleonora - Roma (RM) Edizione digitale Crema OglioPo Ne danno il triste annuncio i figli Verbena con Claudio La camera ardente è allestita presso l'Ospedale Maggiore partendo alle ore 10,10 dalla camera ardente per la Chiesa Parrocchiale di Castelverde Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che vorranno onorarne la memoria Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservatiP.Iva 00111740197 - via delle Industrie 2 - 26100 CremonaTestata registrata presso il Tribunale di Cremona n 469 - 23/02/2012 Server Provider: OVH s.r.l.   Direttore responsabile: Paolo Gualandris ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùDal testo all’opera di Bruno Pischedda Il fatto che sul prestigioso palco della Scala sia allestita un’inchiesta criminale e che quest’inchiesta si regga su evidenti chiaroscuri drammaturgici potrebbe risultare agli occhi dello spettatore esercitato una forzatura una facile concessione al gusto sensazionalistico dei tempi Per intendere appieno il significato dell’evento occorre però ricordare l’eccezionalità e se si vuole la plasticità di un romanzo come Il nome della rosa: volta per volta manifesto del postmodernismo italiano fin da (quasi) subito destinata a coinvolgere milioni di lettori in tutto il mondo quindi trasposta in una ridda di forme espressive: film strumento didattico caldeggiato da pedagoghi laici e professori In molti modi si è offerta a noi la torbida vicenda di cui è protagonista Guglielmo da Baskerville con il giovane benedettino Adso da Melk ed era naturale che a un certo punto – 45 anni dopo il debutto in libreria – questa stessa vicenda tentasse la via dell’opera lirica Umberto Eco del resto non era affatto estraneo al linguaggio musicale poi come studioso avveduto e deciso a situarlo tra i fondamenti delle sue teorizzazioni artistiche Sin da ragazzino praticava il flauto dolce appena dopo nasce una passione forte per la tromba; tra il 1958 e il 1959 collabora con Luciano Berio alla stesura di Thema una sorta di brano elettroacustico che ha come base l’Ulisse di James Joyce il libretto d’opera predisposto da Filidei e Stefano Busellato con la collaborazione di Hannah Dübgen e Carlo Pernigotti (La Nave di Teseo editore) tiene debitamente conto portandole a un diapason di efficacia ritmica e armonica È questa una linea devozionale che nel romanzo viene meno o si attenua già dopo i primi capitoli rendendo lo stilema individuato da Eco una delle costanti espressive dell’opera lirica a cui stiamo per assistere Ne troviamo una potente traccia già nel Primo giorno dove è musicata a più voci L’Apocalisse di Giovanni che farà da sfondo all’intera inchiesta condotta da Guglielmo; o ancora nel Secondo giorno che ci trasferisce in chiesa e ci fa ascoltate il coro dei monaci in Si-bemolle sovente impostate secondo una tecnica responsoriale capace di tradurre gli elenchi e le descrizioni erudite in una partitura ben cadenzata l’aiuto copista Berengario sta illustrando il catalogo della biblioteca mentre Guglielmo attribuisce a ogni titolo il conveniente autore E quanto alle grandi scene collettive ecco il Terzo giorno in cui Salvatore propone la ricetta del «casio al pastelletto» dinnanzi al coro ostile dei cuochi e dei servi relativa alla grande rissa nella quale si risolve l’incontro tra le due legazioni convenute e dove trova luogo un protratto rinfaccio tra il francese Jean D’Anneaux («furfante illetterato») e Ubertino da Casale («fraticello da barilotto!») A emergere in situazioni simili è la dimensione comica e grottesca del libretto che nel frangente si mostra in opposizione aperta rispetto alla coralità orante e devozionale destinata a strutturare l’opera musicalmente Senza dubbio sono poi da considerare le «arie» descrittive come voleva Eco; e con le «arie» gli interrogatori che alimentano l’inchiesta i confronti polemici e sapienziali disposti a distanza: Stanza 3 primo scontro tra il venerabile Jorge e il dotto francescano circa la liceità del riso; Settimo e ultimo giorno dove i due contendenti si incrociano conclusivamente e viene in luce la vera natura del riso a cui il testo si riferisce Perché questo è il punto: non già il riso grasso così come emerge dalla bocca di Jorge: «il riso è una bestemmia Ma qui – e picchia la mano sul secondo libro della Poetica aristotelica – viene elogiato qui lo si eleva ad arte: gli si aprono le porte di una teologia perversa» Dopodiché il monaco ne compulsa con le dita inumidite le pagine e si avvelena adempiendo alla lettera il Libro dell’Apocalisse Il libretto d’opera mantiene a tutta vista un quoziente avventuroso esplorativo: il Finis Africae vale come il tempio in cui si smarrisce Indiana Jones Ma è chiara l’accentuazione goticheggiante che Filidei e soci imprimono al dettato; una accentuazione forse anche shakespeariana dove Salvatore sta preparando una pozione magica con intrugli di varia e repellente provenienza è il rapporto con l’originale romanzesco per quanto riguarda il piano intertestuale che nel corso dell’opera musicata dialogano tra di loro Resta evidente l’opposizione fondamentale tra Secondo libro della Poetica e Libro della rivelazione (dell’Apocalisse): vale a dire tra ragione sottile e catastrofismo millenaristico Ma il libretto – pur aderentissimo al testo – inscena anche un più profondo confronto tra Eros e Thanatos ossia Cantico dei cantici e Historia fratris Dulcini Haeresiarcae Adso viene in chiaro circa la figura del ribelle novarese Dolcino e riguardo all’atroce supplizio che dovette scontare insieme ai suoi seguaci sono introdotti su due piani ulteriori e ben distinti: Il piano linguistico – o plurilinguistico – e il piano in cui possiamo cogliere la voce narrante Il primo non comporta sforzi d’intelligenza basta osservare l’incrociarsi costante dei volgari (italiano e l’analogo convergere di latino liturgico e greco antico Già Eco aveva ravvisato nella mistura multi-codice con cui si esprime Salvatore un utile criterio espressivo; il libretto però anche in questo caso insiste alla ricerca di una super-lingua universale che possa prestarsi ad una configurazione armonica altrettanto totalitaria (le chiavi musicali che caratterizzano ciascuna stanza) Il nome della rosa così come concepito in origine aveva poi un’intelaiatura discorsiva relativamente semplice: l’anziano Adso ripristina con tutti i turbamenti del caso la vicenda che lo ha visto protagonista sin dalla prima giovinezza accanto al suo maestro senza intromissioni dell’Io vecchio sulla scena in cui si muove l’Io giovane che anzi accoglie numerosi passaggi in cui sono compresenti tanto la voce del personaggio al tempo del racconto quanto la voce di chi esuma i fatti trascorsi in prossimità della morte nella stanza che segue (tema dell’amplesso con la ragazza senza nome) A questo punto sorge comunque una domanda: dal romanzo al libretto quali elementi post-moderni si mantengono Quali strategie intese a esaltare un avveduto ritorno ai generi e all’intreccio per esempio quella relativa al cavallo Brunello desunta da Voltaire e poi da Conan Doyle: Zadig o il destino 1901-1902); o anche una certa commistione di registri espressivi che dal sublime religioso volgono nel grottesco Ciò che cade nella rielaborazione operistica è proprio l’intercapedine ludica e divertita accentuatamente combinatoria e dissacrante tramite cui Eco aveva stabilito di porgere contenuti serissimi Quella intercapedine se vogliamo prudenziale e intellettualistica nel libretto viene meno sicché sul terreno restano appunto contenuti serissimi da considerarsi come tali: il contrasto al fanatismo la memoria delle tante vittime lasciate sul terreno E se mai con una netta sovrapposizione tra sacro e profano in cui un Adso ormai senescente torna ai ruderi dell’abbazia incendiata e inginocchiandosi dinnanzi a un torso della Vergine Maria si interroga definitivamente prostrato: «Chi eri L’opera congegnata da Filidei e soci conclude così con un coro di voci bianche che si incarica di trasmetterci l’ormai celebre ma anche controverso brano contenuto nel poema De contemptu mundi di Bernardo Morliacense (XII secolo circa): «Stat rosa pristina nomine dopo i sette giorni canonici della creazione e della distruzione dopo due atti e 24 stanze corredate da prologo ed epilogo E il giudizio che possiamo trarre dal grande lavoro che i librettisti hanno condotto è buono a una laicissima e provocatoria Passio medievale che al posto dei tormenti destinati al figlio di Dio prevede la morte di coloro che in varie forme e misura hanno sfidato gli eredi terreni del suo messaggio Si ringrazia il teatro Alla Scala per la gentile concessione Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici App disponibile su:Google Play App store Partecipazione da record per l’undicesima edizione dell’evento al femminile organizzato da Corritreviso e Trevisatletica con il patrocinio della LILT: uno spettacolo lungo 4 e 7 km nel cuore del centro storico tra divertimento Sabato gran successo per il Tiramisù in Rosa e la sfilata della Forza in passerella al Teatro Comunale Nella domenica più rosa dell’anno il numero che va dritto al cuore è 10.652 Cinque cifre – un traguardo raro per una corsa esclusivamente al femminile - che sintetizzano il successo di un evento ormai imperdibile per tantissime donne.  Treviso in Rosa si conferma uno straordinario cocktail di divertimento E’ il palcoscenico da cui lanciare messaggi importanti che riguardano l’universo femminile: la prevenzione in campo oncologico ma anche la sensibilizzazione verso la violenza di genere E’ l’occasione per fare gruppo E magari ritrovarsi in centinaia a sfilare con lo stesso copricapo colorato o a reggere uno striscione che diventa una bandiera da sventolare con orgoglio.  Quest’anno i gruppi iscritti a Treviso in Rosa erano ben 110 con la LILT a farla da padrona: un gruppone di 683 donne nell’ideale classifica dei team più numerosi il gruppo sportivo culturale San Martino (315) a comporre la parola “Previeni” hanno invece determinato l’assegnazione del premio per il gruppo più originale alle ragazze della Forza in Passerella presenti il sindaco Mario Conte e l’assessore regionale al Turismo Federico Caner Pioggia di coriandoli e via: il serpentone delle 10 mila donne ha impiegato quasi mezz’ora per transitare sotto l’arco di partenza “Per il terzo anno consecutivo abbiamo superato le 10 mila iscritte confermandoci tra i primissimi eventi in rosa d’Italia - commentano Enrico Caldato e Filippo Bellin responsabili organizzativi dell’evento promosso dalle società sportive Asd Corritreviso e Trevisatletica con il patrocinio della LILT - Siamo ormai una macchina organizzativa collaudata ma ogni anno le iscrizioni ripartono ovviamente da zero e ci troviamo ad affrontare una sfida non facile che anche oggi ha coinvolto oltre 150 volontari Ogni anno siamo i primi a stupirci per tanto entusiasmo per una così grande voglia di esserci Questa volta abbiamo allargato l’evento al sabato proponendo il Tiramisù in Rosa alla Loggia dei Trecento e lo spettacolo della Forza in passerella al Teatro Comunale Due appuntamenti che hanno incontrato un notevole gradimento L’obiettivo per il prossimo futuro è allargare ulteriormente il cartellone degli eventi collaterali e promuovere sempre più Treviso come ideale città delle donne” Per l’undicesima edizione di Treviso in Rosa - previsti due percorsi in centro storico 4 e 7 km - le partecipanti sono arrivate da 10 regioni e 29 province da 30 anni affetta da sclerosi multipla che ogni domenica porta nelle corse di ogni parte d’Italia il suo messaggio di forza per arrivare sulle mura nel bel mezzo della festa ha sorriso dopo aver raggiunto il traguardo C’era chi dispensava sorrisi e saluti ad ogni metro neppure sfiorata dall’idea di correre e chi - una minoranza - ha allungato la falcata senza risparmiare uno sguardo al cronometro magari con la forza di una malattia appena sconfitta e chi semplicemente perché è bellissimo mescolarsi ad altre migliaia di donne: ballare magari inseguire il sindaco per infiniti selfie C’erano bambine spinte sul passeggino da mamme sudate ma sorridenti i cappellini colorati e l’entusiasmo delle ragazzine C’era il ricordo di amiche che non ci sono più accompagnata dalla figlia Mirella: Germana l’ha fatta tutta camminando sulle proprie gambe e trovando anche il tempo di fermarsi al bar per un caffè hanno trasformato il bastione delle Mura in una grande discoteca sotto il sole di mezzogiorno accompagnati dalla travolgente energia di Gloria Tasca e dell’associazione Sport&Dance A Borgo Cavour c’era la musica di Michele Patatti una colorata street band composta da giovani musicisti accomunati dalla passione per la musica e gli strumenti a fiato ha invece spopolato in Piazza dei Signori.  Gli assessori Gloria Sernagiotto e Rosanna Vettoretti hanno guidato le #DonneFuoriDalComune una folta rappresentanza femminile del Comune di Treviso La Polizia era presente con il camper “Questo non è amore” per sensibilizzare sul tema della violenza di genere E’ stata anche la grande giornata della LILT che ha messo a disposizione materiale divulgativo su corretti stili di vita sana alimentazione ed educazione alla prevenzione.  Il ricavato di Treviso in Rosa sarà destinato all’acquisto di un mezzo per il trasporto dei pazienti oncologici verso i luoghi di cura I dati forniti dalla vicepresidente della sezione trevigiana della LILT sottolineano l’impegno dell’associazione in questo senso: “Nel 2024 abbiamo trasportato 613 pazienti verso 20 ospedali effettuando oltre 5 mila viaggi e percorrendo 477 mila chilometri la donazione di un mezzo per il trasporto dei malati La disponibilità di nuovi veicoli è fondamentale”.  il dolce al cucchiaio più famoso al mondo si è sposato idealmente con l’originale progetto di bellezza della Forza in Passerella realtà che dal 2020 riunisce commercianti piccoli imprenditori e professionisti del centro storico e all’associazione Tiramisù di Treviso è andata in scena l’edizione inaugurale del Tiramisù in Rosa rivisitato da Moralberti e servito dalle cuoche di Lady Chef è diventato il protagonista del pomeriggio: un trionfo di gusto accompagnato dai vini di Casa Paladin.  nella cornice del teatro comunale “Mario Del Monaco” la sfilata delle splendide donne della Forza in Passerella nata con lo scopo di offrire uno spazio di condivisione a supporto di pazienti oncologiche: 53 donne hanno sfilato sul palcoscenico di un Teatro Comunale andato sold out in poche ore al momento dell’apertura delle prenotazioni Uno degli slogan della serata diceva: “Insieme si è più forti” da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana "Il Giro d'Italia non è solo una corsa: è un simbolo di passione Ed è su questo palcoscenico straordinario che vogliamo celebrare la nostra vocazione: innovare restando fedeli alla nostra anima" amministratore delegato dell'azienda di Cusano Milanino  "Il Giro d'Italia non è solo una corsa: è un simbolo di passione la bici da corsa top di gamma realizzata per celebrare i 70 anni di storia di De Rosa accompagnerà la squadra VF Group Bardiani CFS Faizanè sulle strade del Giro d'Italia 2025 È il frutto di un connubio tra la cura artigianale che contraddistingue De Rosa e l'innovazione più avanzata in termini di materiali aerodinamica e prestazioni: telaio monoscocca in carbonio da soli 730 grammi team manager VF Group Bardiani CFS Faizanè dichiara: “Siamo entusiasti di poter contare sulla nuova De Rosa 70 Icona Revò per affrontare il Giro d’Italia che unisce la migliore tecnologia disponibile a una cura artigianale unica al mondo Ringraziamo De Rosa per la fiducia riposta nel nostro team: siamo determinati a ripagarla al meglio risultati e la grinta che ci contraddistingue” "Siamo entusiasti di poter contare sulla nuova De Rosa 70 Icona Revò per affrontare il Giro d’Italia che unisce la migliore tecnologia disponibile a una cura artigianale unica al mondo" Il debutto ufficiale è andata in scena oggi alle 12 Il modello sarà acquistabile online sullo shop ufficiale De Rosa per un solo mese nasce la nuova e-road De Rosa pensata per chi vuole vivere la magia della corsa con il supporto di una spinta elettrica discreta e naturale BIKE è il primo sistema di comunicazione integrato (tv web e magazine) dedicato alla cultura della bicicletta e della smart mobility.Un’opportunità innovativa e divertente per scoprire il ciclismo come sport immergersi nella bellezza del nostro Paese e vivere un’esperienza socialmente responsabile sempre più green.  "Quando la strada sale non puoi nasconderti" (Eddy Merckx) il parroco ha parlato di un dolore che non finirà mai mentre la zia paterna ha espresso accuse e rimpianti per non essere riusciti a proteggere la piccola" don Nino Vitanza ha espresso parole di profonda riflessione e dolore: "È il momento del silenzio e della preghiera ma anche dell’assunzione di responsabilità: forse noi adulti non comprendiamo più il cuore di un bambino Non c’è dolore umano più grande di questo: ritrovarsi davanti alla salma di una bambina la commozione è diventata ancora più intensa quando ha preso la parola la zia paterna della piccola che aveva accolto in casa la madre e i suoi due figli per aiutarli La donna ha rivolto un messaggio straziante alla nipote: "Cara figlia mia I dottori non si sono resi conto della gravità della malattia di vostra madre e noi tutti dobbiamo chiedervi scusa in ginocchio se non vi abbiamo difeso" La zia ha poi ricordato l’amore che la famiglia aveva cercato di dare alla bambina nonostante l’assenza della madre: "Nel poco tempo che Dio ti ha concesso il tuo fratellino e io ti abbiamo amato più delle nostre stesse vite ma tu e tuo fratello ve lo siete dato reciprocamente per proseguire nella lettura - che poi altro non è che un magico viaggio nel mondo De Rosa - vai su tuttobicitech.it otto per ciascuna squadra: scopri tutti gli atleti attesi al via dell’edizione numero 108 della Corsa Rosa Foto di LaPresseDa Flavia FestaIl Giro d’Italia 2025 vedrà ben 184 ciclisti al via per la lotta all’ambita Maglia Rosa il primo trofeo della stagione dei Grand Tour il numero di squadre è passato da 22 a 23 e nell’edizione numero 108 della Corsa Rosa gareggeranno otto corridori in più rispetto alla rassegna del 2024 Scopri di seguito tutti i ciclisti che saranno in gara al Giro d’Italia 2025. "L'Amore che ho - La storia di Rosa Balistreri" di Paolo Licata è un film che racconta e ripercorre i drammi e le gioie di una delle leggende della canzone popolare siciliana: Rosa Balistreri La sua storia è il racconto autentico di un incredibile destino offrendo uno sguardo nell'anima della cantante e nel cuore della donna: intensa pronta ad affrontare qualsiasi sacrificio per la sua causa e per andare contro qualsiasi prevaricazione Rosa Balistreri nel film di Licata è interpretata da ben tre attrici Lucia Sardo e Anita POmario e nel cast ci sono anche Tania Bambaci e Vincenzo Ferrera di Fulvia Caprara video Nicola Roumeliotis “Sono nato con la Roma e morirò con la Roma”  Francesco Totti ricorda il suo impegno ribadito nel corso della sua carriera nell’intervista con Fabio Fazio a 'Che Tempo Che Fa' sul Nove”ma adesso la carriera è finita davvero Lady Gaga ha tenuto un concerto gratuito sabato sera davanti a 2 milioni di fan che hanno invaso la spiaggia di Copacabana per il più grande spettacolo della sua carriera Uno scivolone ha fatto cadere per qualche secondo il rapper Guè Pequeno durante la tappa milanese all'Unipol Forum di Assago del suo “LA G Durante il brano "Italian Hustler" cantato con Rasty Kilo Guè non ha visto una piccola botola rimasta aper..  Partenza da Venezia il 29 maggio e arrivo a Genova il 13 luglio è stato svelato in percorso in occasione della sosta nel porto della città della Nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci in collaborazione con la Marina Militare e SSi Sports & Events con il supporto della Federazione Italiana Vela il patrocinio del CONI e Rai e ANSA media partner all'interno del Villaggio IN Italia - voluto dal ministro della Difesa Guido Crosetto in collaborazione con 12 dicasteri - l'Ad di Difesa e servizi Luca Andreoli l'ammiraglio Vincenzo Montanaro ed il presidente della Federazione italiana vela Francesco Ettore.Un evento è stato sottolineato nel corso della presentazione che vuole essere un'opportunità unica per esplorare e celebrare la bellezza dell'Italia attraverso il mare non solo le meraviglie naturali e architettoniche dei paesi oggetto di tappa ma anche i valori fondamentali della Marina Militare "Non è solo una regata - ha detto Andreoli - ma una manifestazione che celebra il nostro Paese" sono state invertite le tappe di partenza e arrivo Il tour partirà così in occasione del Salone nautico di Venezia e si concluderà con il salone nautico di Genova sottolineando anche lo sforzo logistico della manifestazione "una grande carovana che viaggia per mare e per terra" e la multidisciplinarietà del Nastro Rosa Tour con l'utilizzo di una barca offshore alcuni dei quali provenienti dall'estero.Ettorre ha evidenziato l'unicità della manifestazione per le discipline rappresentate ed ha messo in risalto anche l'aspetto agonistico sportivo della manifestazione.Montanaro ha sottolineato l'importanza del mare e del valore della vela "Andare per mare - ha detto - significa avere contatto con l'ambiente e quindi avere rispetto del mare Occorre che sia libero e a uso sostenibile Obiettivi che la Marina persegue con la vigilanza finalizzata proprio a consentire al Paese di sfruttare la risorsa mare".All'incontro hanno partecipato anche Roberto Ferrara della Rai e l'ad dell'agenzia ANSA Stefano De Alessandri media partner dell'iniziativa.All'iniziativa ha partecipato anche Giulia Mammano studentessa alla scuola media Maiorano di Catania che ha vinto il concorso di disegno "Coppa Primavera" assicurandosi un giro sul Vespucci Questo sito utilizza cookie di profilazione Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all’uso dei cookie Sfoglia il giornale milanese di nascita ma pugliese d’origine Nicoletta Di Bisceglie è uno dei volti emergenti della nuova generazione di attori italiani La sua formazione prende forma in uno dei luoghi più prestigiosi del settore: il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove frequenta il Corso di Recitazione dal 2017 al 2019 Un post condiviso da Nicoletta Di Bisceglie (@nicolettadibi) Arriva l'ultima puntata de Il Paradiso delle Signore: Adelaide rompe il silenzio e Rosa volta pagina. Cosa succederà? in spettacoli come Tre sorelle (regia di Eljana Popova) e Beirut Rocks (regia di Vito Mancusi) Ma è la televisione a regalarle la prima visibilità nazionale Dopo le apparizioni in fiction di successo come Che Dio ci aiuti 6 e Le indagini di Lolita Lobosco nel 2021 l’attrice consolida il suo percorso recitando nella commedia Cops di Luca Miniero e nelle serie Buongiorno mamma 2 e Gerri (2023) Un post condiviso da Nicoletta Di Bisceglie (@nicolettadibi) Il grande salto arriva però con Il Paradiso delle Signore È qui che il pubblico impara a conoscerla e apprezzarla che l’attrice ha raccontato in un’intervista a tvdaily.it: "Non è stato facilissimo Mi sono ritrovata a girare anche sette scene al giorno Però è stato bello: mi hanno fatto sentire tutti subito a casa Nicoletta dice di essersi sentita subito in sintonia: "Penso di averla inquadrata sin dal primo momento Flavio Parenti, su Tancredi di Sant’Erasmo in Il Paradiso delle Signore: "Non è un cattivo, è un uomo ferito e tormentato dal passato" Nicoletta Di Bisceglie condivide poco della sua vita privata Non si hanno notizie su eventuali relazioni sentimentali preferisce raccontarsi attraverso passioni come la danza classica Di Bisceglie rappresenta oggi una delle giovani promesse del panorama televisivo italiano E con lo sguardo già rivolto al futuro *Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy | Perugia (PG) - Via Pievaiola 166/F6 P.IVA 11948101008 - Codice Fiscale: 11948101008 Presentate questa mattina in Regione le tre tappe lombarde della corsa al via il 17 maggio: giovedì 29 il sempre emozionante passaggio sulle strade del Lecchese in Regione Lombardia le tappe che caratterizzeranno la corsa rosa 2025 nel territorio lombardo il focus degli appassionati lecchesi si concentra sulla 18^ frazione del Giro d'Italia che attarversarà la nostra provincia da Nord a Sud La carovana rosa attraverserà una prima volta il territorio della Lombardia giovedì 22 maggio: la 12^ tappa passerà per Casalmaggiore nel Cremonese per arrivare nei territori dell'Oglio Po con il traguardo di Viadana (Mn) dopo 172 chilometri rientro in Lombardia mercoledì 28 maggio con la 17^ frazione di 155 chilometri San Michele all'Adige-Bormio (So): un percorso attraverso la Valtellina che porterà i corridori alle scalate del Passo del Tonale e del Passo del Mortirolo "Cima Pantani" la 18^ tappa di 144 chilometri sarà disputata interamente sul territorio regionale con partenza da Morbegno (So) e arrivo a Cesano Maderno (Mb) La frazione numero 18 del Giro 2025 non vanta particolari difficoltà altimetriche e potrebbe essere buona per la classica fuga di giornata Partenza dalla Valtellina e arrivo nel cuore della Brianza con passaggi da Colico quindi bivio per Parlasco sulla SP67 e transito lungo la Valsassina a Cortenova Galbiate e salita del Ravellino (598 metri); i ciclisti transiterano quindi da Santa Maria Hoè Così ha commentato il presidente del Consiglio regionale Federico Romani: "Il ciclismo è lo sport della fatica e proprio la fatica è il legame profondo che unisce il ciclismo e la Lombardia da sempre terra di grandi campioni e di una passione sconfinata per le due ruote ma anche di gente che conosce e apprezza il valore del sacrificio e dell’impegno quotidiano Quest’anno la Lombardia sarà protagonista del Giro d’Italia con tre tappe tra Mantovano Il Giro d’Italia è un’esperienza capace di unire sport e turismo: la presenza di alcuni dei ciclisti più forti la passione degli appassionati e l’attenzione della stampa sono un importante ‘traino’ per far conoscere da vicino il nostro territorio e il nostro straordinario patrimonio culturale "Seguo il ciclismo da sempre - ha dichiarato il presidente Attilio Fontana - Ricordo in particolare l'edizione 2008 dei Campionati mondali a Varese qui è partito il movimento delle due ruote I nostri cittadini si riconoscono sempre nei protagonisti lungo le strade; perciò è doveroso per noi sostenere questa iniziativa che sarà sede delle prossime Olimpiadi ci permetterà di esaltare ulteriormente l'evento del prossimo anno il più importante della storia recente della Lombardia Le immagini trasmesse in tv in tutto il mondo evidenzieranno le grandi bellezze del nostro territorio contribuendo a far crescere l'appeal della Lombardia" Daniela Santanché: "Il successo delle tre tappe è dato dalla squadra - ha sottolineato - Per questo il Giro prevede partecipazione e coinvolgimento a diversi livelli istituzionali trasversale dal punto di vista generazionale Tutti gli eventi sportivi hanno ricadute sulle presenze turistiche ma anche sulla promozione del territorio e della nazione a livello internazionale Grazie a questa squadra meravigliosa che ha reso possibile l'organizzazione di questi appuntamenti" "Un momento di grande orgoglio per la nostra comunità e un'opportunità unica di mettere in luce le bellezze e le eccellenze del territorio lecchese attirando appassionati di ciclismo e visitatori da tutta Italia e oltre - ha commentato il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza - Un ringraziamento speciale a tutti gli organizzatori al volontariato sportivo e alle autorità coinvolte per aver reso possibile questo straordinario evento che rappresenta un'occasione unica di promozione e valorizzazione del nostro territorio" "Il Giro d'Italia rappresenta un volano straordinario per tutto il territorio oltre che uno strumento utile a condividere i valori e i piaceri della sana competizione sportiva - ha dichiarato il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini - Sarà un'occasione importante anche per promuovere la nostra provincia le sue storie di comunità e la sua vocazione turistica e sportiva Sarebbe bello ipotizzare il ritorno della tappa anche nel territorio lecchese magari facendo riscoprire la Brianza 'leonardesca' bagnata dall'Adda oppure valorizzando le nostre meravigliose montagne che hanno tanto da offrire agli appassionati di ciclismo e non solo Con alcuni amministratori locali e stakeholder stiamo ragionando sulla possibilità di riportare il Giro a Lecco a patto che si riesca a garantire una sostenibilità economica dell'evento e purché si costruisca una convergenza ampia tra istituzioni realtà locali e attori del territorio Se c'è una forte volontà Un ringraziamento particolare al Sottosegretario con delega a Sport e Giovani per il suo impegno e la sensibilità dimostrata verso il mondo dello sport e le sue ricadute positive sulle nuove generazioni" dote che ha dimostrato sia quando è stato Custode in Terra Santa Nella primissima rosa di nomi papabili era presente anche quello di Pierbattista Pizzaballa Per i seguenti motivi: non troppo addentro alle logiche curiali esperienza diretta in contesti di guerra e fautore del dialogo interreligioso zona della Bergamasca che conosco molto bene per aver dato i natali a mio padre Pietro il cardinale è visto come un possibile segnale di rinnovamento da decenni vive a Gerusalemme dove prima ha studiato e poi è stato per dodici anni il Custode di Terra Santa amministratore apostolico della sede vacante del patriarcato di Gerusalemme dei Latini Papa Francesco lo ha ordinato Cardinale ed è diventato così il primo Patriarca di Gerusalemme a “vestire” la porpora ed è anche il primo Cardinale a risiedere nello Stato di Israele Considerato uomo capace di tenere insieme la tradizione francescana e la visione globale il suo nome è stato fatto quale successore di Bergoglio perché sintesi di solida preparazione teologica senza rigidità dottrinali E anche il fatto di essere un Cardinale italiano ma con radici fuori dai palazzi vaticani e romani è stato uno dei punti che hanno fatto lievitare la sua possibile candidatura c’è chi dice che le quotazioni di Pizzaballa si stiano raffreddando Pesano il suo aver preso troppo spesso le difese del popolo palestinese Anche la giovane età trova una doppia lettura A chi sottolinea che quello del Papa è un compito troppo gravoso per i 60 anni di Pizzaballa c’è chi risponde che anche Karol Woityla aveva 58 anni quando divenne Pontefice E chi invece frena perché teme un papato lungo più che voler indovinare il nome del prossimo Papa abbiamo voluto far emergere quante sensibilità si mettono in gioco per trovare il pastore di tutta la Chiesa Anche perché nel corso degli ultimi dieci giorni la rosa dei papabili si è di volta in volta allargata: dagli italiani Matteo Maria Zuppi e Fernando Filoni All’Asst Ovest Milanese arrivano i “rinforzi” contro la fibrosi cistica «mi chiesero di trovare il killer di Ravasio Copyright: Gruppo Iseni Editori | MALPENSA24 è una testata giornalistica - Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n. 06/2018 del 26/04/2018 Registrazione ROC n. 31525 | Direttore Responsabile Vincenzo Coronetti | all rights reserved | Design by MyWebSolutions.it grazie alla collaborazione di VIU (Veneto Imprese Unite) Tiramisù in Rosa con Lady Chef e i vini di Casa Paladin la sfilata della Forza in Passerella al Teatro Comunale “Mario Del Monaco” Le iscrizioni riapriranno al BHR Treviso Hotel Treviso è pronta ad accogliere le oltre 10.000 donne che domani - domenica 4 maggio – parteciperanno all’undicesima edizione della corsa esclusivamente al femminile più partecipata d’Italia Le iscrizioni a Treviso in Rosa hanno raggiunto quota 10.225 tradizionale quartier generale dell’evento andrà in scena anche il tradizionale “rito” della distribuzione del kit di partecipazione a partire dalla richiestissima maglietta rosa da indossare durante la corsa L’evento organizzato da Trevisatletica e Corritreviso con il patrocinio della LILT si conferma dunque appuntamento imperdibile per migliaia e migliaia di donne Quest’anno la corsa avrà anche un significativo prologo, sabato 3 maggio alla Loggia dei Trecento e la sfilata della Forza in Passerella «Questa speciale manifestazione podistica è un esempio straordinario di come l'energia delle persone possa trasformarsi in forza collettiva speranza e bellezza  - afferma Tiziano Cenedese grande partner di Treviso in Rosa  -. Correre la Treviso in Rosa significa condividere un messaggio potente di vicinanza di attenzione alla salute e di sostegno reciproco» «Per noi essere partner di questa iniziativa è un atto di responsabilità verso la comunità che ogni giorno ci accoglie e ci sceglie – commenta il Direttore Generale Claudio Alessandrini - è camminare vivere insieme a chi affronta sfide personali nella convinzione che ogni passo compiuto insieme renda il nostro territorio più consapevole e più unito» 10.000 ISCRITTE - Le iscritte a Treviso in Rosa arrivano da 10 regioni e 29 province sventoleranno idealmente anche le bandiere di 24 Paesi Ci sarà anche Anita Zamberlan Canala in visita da parenti: parteciperà assieme alle cugine Ma ben rappresentate saranno anche le province di Venezia (806 iscritte) e Padova (178) Sarà un appuntamento per tutte le età: tra le iscritte figurano anche sette novantenni (a partire dalle 97enne trevigiana Germana Fiorin che - così ha promesso - farà l’intero percorso camminando sulle proprie gambe), 52 ottantenni e tantissime giovani Tanto giovani che in qualche caso il pettorale sarà appuntato sul passeggino spinto da mamma e nonne e la maglietta rosa resterà un ricordo da custodire per gli anni a venire. Qualche nome tra le iscritte? Silvia Furlani che porta nelle corse di ogni parte d’Italia il suo messaggio di forza ottimismo e resistenza alla malattia: partirà in anticipo ma anche quest’anno non ha voluto mancare Correranno e cammineranno anche Giuliana Meneghetti ex responsabile del cerimoniale della Provincia di Treviso oggi apprezzata conduttrice di corsi di galateo e buone maniere, Carla Pinarello e Caterina Perali scrittrice trevigiana-milanese di romanzi – L’ultimo è “Come Arcipelaghi!” pubblicato nel 2024 - oltre che autrice televisiva e collaboratrice per riviste di teatro e food and beverage VIGILIA  IN PASSERELLA -  Un percorso tutto al femminile (questo sì aperto anche agli uomini), sabato 3 maggio abbinerà il dolce al cucchiaio più famoso al mondo e l’originale progetto di bellezza della Forza in Passerella e all’associazione Tiramisù di Treviso andrà in scena l’edizione inaugurale del Tiramisù in Rosa Il dessert per antonomasia della città di Treviso rivisitato da Moralberti e servito dalle cuoche di Lady Chef diventerà il protagonista del pomeriggio: un trionfo di gusto che si sposerà alla perfezione con i vini di Casa Paladin nella cornice del teatro comunale “Mario Del Monaco” la sfilata delle splendide donne della Forza in Passerella nata con lo scopo di offrire uno spazio di condivisione a supporto di pazienti oncologiche: 53 donne dai 30 ai 78 anni unite dallo slogan "insieme è più facile Il prologo - imperdibile - della grande domenica di Treviso in Rosa.              IL ROSA CHE FA GRUPPO – Treviso in Rosa è anche la passerella di tante realtà femminili che hanno scelto l’evento del 4 maggio per una partecipazione di gruppo: ad oggi Gli assessori Gloria Sernagiotto e Rosanna Vettoretti guideranno il gruppo #DonneFuoriDalComune in rappresentanza del Comune di Treviso.  C’è il gruppo della LILT Non mancherà anche quest’anno il team della Polizia di Stato idealmente guidato dal questore Alessandra Simone Si sono iscritte palestre, aziende, gruppi parrocchiali, corsi di cammino C’è il gruppo del Pronto Soccorso di Treviso dell’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) di Treviso e dell’Auser Il Faro la Stefanini, il Besta e gli insegnanti della Martini di Treviso oltre ad una rappresentanza dell’università Ca’ Foscari di Venezia C’è il gruppo delle donne (giornaliste e non solo) di Antenna Tre Oltre cento donne del gruppo “Camminare è prevenzione” arriveranno invece da Marcon (Venezia) E poi le aziende: correranno e cammineranno anche i team di CentroMarca Banca e del gruppo Vega Maxì E poi ancora le squadre di Nordauto, DentalCoop, Labomar, Lagardère Travel Retail le pattinatrici della società Future Inline IL PERCORSO – La partenza di Treviso in rosa avverrà alle 9.30 da viale Bartolomeo d’Alviano Il tracciato  toccherà gli angoli più suggestivi del centro storico: dalla Pescheria a Piazza San Leonardo da Piazza Duomo a Piazza dei Signori da Piazza San Vito a Riviera Santa Margherita. L’ultimo tratto del percorso sarà sopra le mura Traguardo in prossimità del Bastione San Marco dove sarà posizionato il ristoro finale animata dai deejay di Radio Company (media partner radiofonico ufficiale di Treviso in Rosa 2025) dalle lezioni di Zumba Fitness di Gloria Tasca e dell’associazione Sport&Dance e dai tanti espositori presenti nel village dell’evento dove ci si divertirà con la musica di Michele Patatti Dj non mancherà la BUB (BeFolky Upupa Band) una street band itinerante composta da giovani musicisti accomunati dalla passione per la musica e gli strumenti a fiato E poi la travolgente simpatia di “G” la domenica più rosa che ci sia.  Il mese di maggio si apre all’insegna dell’arte della cultura e della partecipazione con “Fiori Rosa – La primavera a Catanzaro” un ricco calendario di eventi patrocinato dall’Amministrazione comunale installazioni e performance animeranno l’intera città trasformandola in un palcoscenico a cielo aperto dalle installazioni immersive alle parate itineranti “Fiori Rosa” rappresenta un’occasione di rilancio culturale e turistico associazioni e cittadinanza in un mese di festa collettiva la mostra di Alessandro Russo e quella al Complesso Monumentale del San Giovanni fino al 9 maggio su Guttuso e l’arte in Calabria Catanzaro si conferma città dell’arte e dell’accoglienza Anche grazie alle associazioni e agli enti che organizzano gli eventi siamo riusciti ad offrire un programma capace di coinvolgere pubblici diversi e valorizzare i talenti del territorio accanto a ospiti di rilievo nazionale e internazionale” dichiara l’assessore al Turismo Vincenzo Costantino “È una primavera che parla il linguaggio della bellezza e della condivisione L’arte e la cultura diventano strumenti di rigenerazione urbana e sociale restituendo vitalità agli spazi e stimolando nuove forme di partecipazione civica” aggiunge l’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi L’intero programma degli eventi è consultabile sui siti e sui canali ufficiali del Comune e delle associazioni organizzatrici Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione Questo cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie Consent Il cookie 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intravedere nuove dinamiche nei rapporti di potere Il Paradiso delle Signore verso il finale di stagione: tra colpi di scena, emozioni e una proposta che spiazza tutti Rosa sceglie di voltare pagina: determinata a lasciarsi alle spalle il passato prende una decisione drastica che segnerà una svolta definitiva nel suo futuro Ma la tensione cresce anche sul fronte giudiziario Nicola Di Giorgi ha architettato un piano per bloccare Enrico e impedirgli di testimoniare al processo qualcosa va storto: Mimmo riconosce in Di Giorgi l’uomo che aveva visto più volte aggirarsi nei pressi del Paradiso e riesce a intervenire in tempo Un post condiviso da Il Paradiso delle Signore (@_.ilparadisodellesignore._) La pagina Instagram dedicata alla seguitissima soap opera ha pubblicato una storia per salutare il pubblico con parole toccanti sottolineando il legame profondo che si è creato tra i telespettatori e i personaggi: "Siamo tutti lì con la certezza che qualcosa di straordinario sta per accadere".  pianto e si è affezionato a vicende e protagonisti diventati ormai una presenza familiare nelle case degli italiani "è stato un viaggio a sé" e ogni scena ha contribuito a costruire un mondo narrativo capace di lasciare il segno Vito Amato, scopri chi è il giovane talento campano che interpreta Mimmo Burgio ne Il Paradiso delle Signore A settembre Il Paradiso delle Signore tornerà con nuove storie con lo stesso calore che ha fatto innamorare milioni di spettatori una piccola pausa prima di immergerci di nuovo nel mondo che amiamo" Vanessa Gravina, chi è l'attrice che interpreta Adelaide di Sant’Erasmo in Il Paradiso delle Signore: dalla malattia alla storia d'amore con Marcello nella soap opera ma aprirà anche la porta a un futuro ancora più intenso La fan conclude il messaggio: "Settembre è vicino e con esso il ritorno di questa storia che non vogliamo mai dimenticare" che è già una promessa: quella di ritrovarsi a condividere nuove emozioni nel magico universo del Paradiso Il Giro d'Italia 2025 si prepara a entusiasmare gli appassionati dal 9 maggio all'1 giugno RAI sarà il palcoscenico principale di questo grande evento sportivo e culturale La presentazione del palinsesto RAI ha messo in luce non solo l'impegno della rete nel raccontare la corsa rosa ma anche il profondo legame storico e identitario che unisce il servizio pubblico al Giro La sigla di questa edizione sarà "Nel blu dipinto di blu" interpretata da Gianna Nannini con artisti come Raphael Gualazzi e Jovanotti che hanno scritto brani originali Nannini canterà una canzone già molto conosciuta come "Volare" della tradizione italiana vincitrice del Festival di Sanremo nel 1958 e recentemente protagonista anche nella kermesse 2025 grazie alla cover di Lucio Corsi con Topo Gigio L'edizione 2025 si annuncia ricca di novità e sfide logistiche La partenza avverrà per la terza volta consecutiva dall'estero Questo rende la "macchina amministrativa e organizzativa ancora più complicata" richiedendo il doppio trasferimento di circa 3.000 persone e mezzi via aerea e terra con allestimenti che viaggeranno dalla Puglia all'Albania una scelta che si conferma come un elemento del futuro del Giro La tappa finale non sarà una semplice "passerella" ma avrà un significato storico e simbolico unico: su richiesta diretta di Papa Francesco la tappa partirà dalla Città del Vaticano il percorso si snoderà all'interno delle mura vaticane con il chilometro zero situato proprio lì la penultima tappa vedrà i corridori affrontare il Colle delle Finestre (la Cima Coppi di quest'anno) ha commentato con piacere questa "complicazione" che rende il Giro più ricco di significati Esiste anche il sogno di Mauro Vegna (RCS Sport) di una futura partenza da Washington La RAI: Servizio Pubblico e Racconto dell'Italia – Giampaolo Rossi ha definito il rapporto con il Giro come "storico Il Giro d'Italia è considerato un "romanzo di fondazione dell'identità italiana" dal dopoguerra ha una funzione essenziale di coesione sociale e nazionale di racconto e costruzione dell'immaginario la RAI continua a registrare "numeri straordinari di ascolti" e a legare l'immaginario del paese a un senso di appartenenza RAI e il racconto del territorio è vista come "indissolubile" Questa partnership storica è evidenziata dalla Gazzetta dello Sport il cui Vicedirettore Pier Bergonzi descrive il Giro come il "grande romanzo popolare che da ormai 116 anni.. testimoniando il profondo legame con la Maglia Rosa La storia del racconto del Giro da parte della RAI è lunga La prima diretta televisiva assoluta della RAI avvenne il maggio 1953 dalla Piazza del Duomo di Milano per la partenza del Giro Le trasmissioni ufficiali iniziarono solo a gennaio 1954 La storica trasmissione "Processo alla Tappa" iniziò nel 1969 con la partecipazione di grandi giornalisti Direttore di Rai Sport per la prima volta al Giro ha ricordato momenti iconici come l'intervista di Gianni Minà a Marco Pantani sottolineando la missione di raccontare "cosa c'è dietro la vita di un campione" La vittoria di Pantani a Courchevel al Tour de France 2000 raggiunse un incredibile 71% di share su Rai3 La Squadra e l'Offerta Televisiva di Rai Sport – L'obiettivo della copertura RAI è "non perdere nemmeno un colpo di pedale con la missione di "abbattere le barriere" e allargare la platea Caporedattore Centrale e responsabile del progetto ciclismo per Rai Sport coordina l'offerta che si distingue per il suo racconto "tanto di più" rispetto alla sola cronaca sportiva L'approccio è "scendere dal piedistallo" con un "tavolo rotondo" dove "ognuno ha un ruolo e tutti i ruoli sono importanti allo stesso modo" La giornata televisiva inizierà con "Giro Mattina" affiancato da Daniele Bennati e Davide Cassani La telecronaca in diretta sarà affidata a Francesco Pancani con il commento tecnico di Stefano Garzelli Gli "occhi dentro la corsa" saranno i cronisti in moto l'ex ciclista professionista Giada Borgato e Stefano Rizzato ha sottolineato l'importanza di portare il suo punto di vista di ex ciclista e di "dare dignità a tutti" nel racconto descrive il suo approccio come quello di un "compagno di viaggio" che si stupisce insieme al pubblico delle bellezze "bello sottolineando che il Giro "è tanto altro" oltre il ciclismo l'analisi e il dibattito proseguiranno con il "Processo alla Tappa" a cui si unirà anche Alessandro Petacchi La copertura si estenderà con "Tgiro" (condotto da Stefano Rizzato) e "Giro Notte" L'offerta H24 sarà presente sia su Rai Sport che sui canali in chiaro come Rai 2 L'Impegno della Radio: Fantasia Senza Moto – Anche Radio RAI seguirà il Giro quotidianamente su Radio 1 e Radio 1 Sport Le radiocronache saranno a cura di Cristiano Piccinelli e Manuel Codignoni mentre i commenti tecnici saranno affidati agli ex professionisti Massimo Ghirotto e Silvio Martinello Lo studio sarà coordinato da Giovanni Scaramuzzino Le trasmissioni inizieranno alle 14:00 su Radio 1 Sport con collegamenti durante il GR1 e copertura su Radio 1 fino alle 18:00 proseguendo su Radio 1 Sport fino alle 19:00 Approfondimenti serali in "Zona Cesarini" e nel weekend con uno stile simile a "Tutto il calcio minuto per minuto" La principale novità di quest'anno è la mancanza del supporto delle moto per la radio una sfida che richiederà uno "sforzo di fantasia" e l'abilità dei cronisti per un racconto dettagliato aiuti la fantasia e invita ad ascoltare il Giro in bicicletta Rai Play e Rai Play Sound: Il Giro Sempre e Ovunque – L'offerta digitale presentata dalla Direttrice di Rai Play Elena Capparelli Su Rai Play e Rai Play Sound sarà possibile seguire le tappe in diretta streaming Tutte le trasmissioni dedicate saranno disponibili on demand RaiPlay ha trasmesso 50 eventi ciclistici e lanciato i canali RaiPlay Sport 1 L'edizione 2024 ha registrato dati positivi con un aumento del +40% di visualizzazioni on demand e un +10% sulla diretta streaming La sezione archivio include docufilm e biopic su grandi campioni come Coppi Il Racconto del Territorio e dell'Umanità – La filosofia del racconto RAI si concentra sul territorio italiano che il Giro attraversa e che offre una varietà tale da rendere ogni tappa appassionante La collaborazione con la TgR aiuterà a scoprire l'Italia Ma il racconto va oltre il paesaggio; si concentra anche sul "rapporto tra l'Italia tra i ciclisti" e su "che cosa c'è dietro la vita di ognuno di noi nel rapporto con la bici" e "che cosa c'è dietro la vita di un campione" Fabio Genovesi ha descritto il racconto non come quello di maestri che insegnano ma di "compagni di viaggio pronti a stupirci insieme di quanto è bello anch'essa profondamente legata alla tradizione del Giro riconoscendo la "triangolazione di tradizione e di assoluta dedizione" a questo sport Omaggio a Bartali – Il racconto RAI si concentra sull'Italia la sua varietà territoriale e le storie umane legate alla bici L'attenzione è posta non solo sui campioni è stata annunciata la messa in onda nella serata del 5 Maggio su Rai Radio 3 della pièce teatrale "Bartali all'Inferno" voluto dal Direttore di Radio 3 Andrea Montanari coincide con il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Gino Bartali scritto e diretto da Sergio Pierattini e interpretato tra gli altri da Alessandro Benvenuti nel ruolo del Maggiore Carità celebra Bartali non solo come eroe ciclistico ma come "eroe dell'umanità" La pièce rievoca un episodio della sua prigionia durante la guerra e il suo ruolo nel salvare vite ebraiche trasportando documenti falsi nei tubi della bicicletta un simbolo di inclusività e Resistenza  Articolo di Simone Rossiper "Digital-News.it" (twitter: @simone__rossi) Non perdere nemmeno un colpo di pedale: è la missione della Rai per il Giro d'Italia 2025 che da venerdì 9 maggio a domenica 1 giugno si snoderà attraverso due Paesi 3433 km totali e 52350 metri di dislivello web e social sarà un racconto totale, dal mattino fino a tarda notte per quanto rigurada l'offerta televisiva anche nel 2025 la Rai e Rai Sport proporranno trasmissioni di presentazione della giornata la riproposizione delle fasi salienti di tappa tutti i tradizionali appuntamenti che si succederanno per raccontare un’emozione dietro l’altra Si comincerà con Giro Mattina che partirà 45 minuti prima del via di ogni tappa e si andrà avanti con Prima Diretta TGiro - quest’anno in onda alle 22 -e Giro Notte Le voci del Giro in tv saranno tre: il telecronista Francesco Pancani il tecnico dedicato alla tattica e alla tecnica Stefano Garzelli e Fabio Genovesi scrittore e fine conoscitore della storia e della cultura italiana che accompagnerà i telespettator attraverso le strade della nostra penisola si aggiungerà il commento dalla corsa con i due cronisti in moto: Giada Borgato e Stefano Rizzato Tutte le trasmissioni tv del Giro saranno disponibili in streaming e on demand su RaiPlay Nella sezione dedicata al Giro anche gli highlights e i momenti salienti di ogni tappa mentre contenuti dedicati alla corsa rosa saranno disponibili anche nella sezione Sport del canale YouTube Rai Il Giro di Rai Sport è curato nella sua interezza da Alessandro Fabretti con la supervisione di Auro Bulbarelli Produttore esecutivo per Rai Sport sarà Guido Lissoni mentre il coordinamento giornalistico sarà di Franco Bortuzzo e Alberto Romagnoli Il Giro alla radio -  Il racconto Rai del Giro d'Italia 2025 durante i quali il Giro si "trasforma" in uno dei campi collegati con Tutto il calcio minuto per minuto lo schema classico della programmazione radiofonica prevede la rubrica Sulle strade del Giro, la radiocronaca diretta dell’arrivo della tappa e Fuorigiro il dopotappa, la rubrica di analisi e commenti in onda dalla postazione cronaca con interviste in diretta a caldo ai protagonisti che hanno appena tagliato il traguardo ecco Zona Cesarini, che ogni giorno ospiterà un collegamento con gli inviati per analisi curiosità e personaggi dell’Italia attraversata dal Giro ospiterà collegamenti con gli inviati nel corso del Caffè di Radio1 Sport prima dell'inizia del simulcast con Radio1 Nel weekend oltre ai collegamenti all'interno di Tutto il calcio ecco lo Speciale Giro d’Italia, per analisi sulla tappa conclusa e su quel che riserva la giornata successiva   Il Giro nei Gr - Servizi interviste e collegamenti dalla corsa rosa andranno in onda in tutti i Gr1 Sport delle edizioni delle 8.00 e nelle pagine sportive dei Gr2 delle 7.30 delle 13.30 e delle 19.30 La squadra del Giro alla Radio -  In studio a Roma ci sarà Giovanni Scaramuzzino in conduzione ogni pomeriggio dal martedì al venerdì Sarà lui a dettare i ritmi della trasmissione tra interventi degli inviati commenti degli ospiti in collegamento telefonico e messa in onda delle interviste registrate dagli inviati stessi e del materiale di repertorio tratto dal preziosissimo patrimonio storico di sonori digitalizzati nel Catalogo Multimediale Rai Ombretta Conti.  Gli inviati: Cristiano Piccinelli, in conduzione nella “postazione palco” allestita tutti giorni sulla linea del traguardo di tappa; Manuel Codignoni, si occuperà della radiocronaca della tappa e delle interviste immediate ai protagonisti in diretta e/o registrata non appena questi avranno tagliato il traguardo; Silvio Martinello al fianco di Piccinelli nella postazione palco in veste di commentatore tecnico; Massimo Ghirotto ex ciclista e ex compagno di squadra di Marco Pantani affiancherà nella veste di commentatore tecnnico Codignoni nel racconto “metro per metro” della corsa  In sintesi ogni giorno Piccinelli gestirà i collegamenti con Codignoni e Ghirotto i quali racconteranno nei dettagli lo sviluppo della corsa dando ritmo e contenuti alle dirette né più né meno come gli anni scorsi Solo che non lo faranno a bordo delle moto-cronaca bensì da un’altra postazione dotata di video.  App e social - Il sito Raiplaysound.it ospiterà una pagina dedicata a “Sulle strade del Giro” nella quale si potrà ascoltare in streaming la diretta quotidiana (esclusi i giorni di riposo) e nella quale confluiranno i contenuti prodotti giornalmente e condivisi anche sulle piattaforme social: “Le Pagelle del Giro” “La Tecno-Tappa” le interviste del Giro e lo “Speciale Giro D’Italia” il consuntivo in cui confluiscono interviste e commenti prodotto solo il sabato e la domenica Scopri la playlist ufficiale di Digital-News.it su YouTube una raccolta di video esclusivi dedicati ai temi più discussi del momento Un modo diretto e coinvolgente per seguire tutto ciò che conta nel mondo digitale Unisciti alla nostra community e resta sempre aggiornato con news articoli esclusivi e tutte le novità dal mondo della TV digitale e dello streaming. i contenuti originali e le analisi dettagliate pubblicate ogni giorno su Digital-News.it Esplora il nostro archivio con tutta l’attualità del panorama digitale dall’innovazione tecnologica alle tendenze dell’informazione online Ogni giorno tutte le novità sulla televisione digitale speciali e approfondimenti sui principali temi della giornata Video - Clicca ora per esplorare tutti gli aspetti di questo argomento in dettaglio © 1997 - 2025 Digital-Sat/Digital-News. Tutti i diritti riservati. Privacy Policy | Cookie Policy La messa dedicata alla bimba di sette mesi uccisa dalla propria madre lo scorso 30 aprile Si terranno lunedì alle ore 16, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Misterbianco, i funerali della piccola Maria Rosa la bambina di sette mesi deceduta nei giorni scorsi in circostanze drammatiche La comunità misterbianchese ed i familiari si preparano ora ad accoglierla per l’ultimo saluto nel quartiere in cui viveva con la famiglia successivo alla fine degli accertamenti medico-legali dicendole: "Mamma che stai facendo...?" il folle gesto sarebbe connesso a problemi di fragilità psicologica della donna acuiti da una grave crisi post partum che l'avrebbe portata a "rifiutare la figlia" La picccola era accudita dagli altri familiari la 40enne avrebbe approfittato di un attimo di distrazione per compiere l'insano gesto Circa 5000 mq in cui perdersi ammirando colori cogliendo profumi inebrianti e gustandosi la pace e la cura del verde c’è uno scrigno segreto di petali con diverse centinaia di piante di rose Al via i lavori di riqualificazione di una porzione delle storiche Officine manutenzione locomotive di Trenitalia a Rimini All’interno della struttura sarà realizzato un nuovo centro di formazione del Gruppo FS I Diavoli hanno ora l’obbligo di consolidare il terzo posto del girone play out per garantirsi la miglior posizione in ottica ripescaggio Non è bastato il cuore ai Diavoli Rosa per evitare la retrocessione dalla Serie A3: la sconfitta nello scontro diretto contro Campobasso ha spento definitivamente le speranze di salvezza e condannato la formazione rosanero alla Serie B Non è bastato neanche un grandioso primo set sul campo molisano prolungamento dell’ importante vittoria a Napoli di due giorni prima che aveva tenuto viva la chance salvezza dei brugheresi per prendersi la scena; l’entusiasmo Diavoli è stato spazzato via da una EnergyTime Campobasso che ha raccolto tutte le energie pur di non sprecare al primo colpo la salvezza davanti al pubblico di casa e così dal secondo set inscena la rimonta e si prende il secondo posto con la vittoria 3-1 alla 9° giornata di play out Serie A3 che allunga a 13 punti,+4 sui Diavoli ad una giornata dalla fine rosanero che però ora hanno l’obbligo di consolidare il terzo posto del girone play out per garantirsi la miglior posizione in ottica ripescaggio e per chiudere comunque col sorriso la stagione davanti al pubblico di casa domenica 11 maggio alle ore 17:00 contro Castellana Grotte Coach Danilo Durand: “Abbiamo iniziato la partita molto bene avevo chiesto ai ragazzi di giocare sciolti di divertirci e abbiamo fatto un primo set proprio così Poi paradossalmente questo set vinto ci ha messo un pò di tensione Secondo e terzo li abbiamo giocati punto a punto le percentuali di attacco sono state anche buone ma in battuta non siamo più riusciti ad ottenere nulla e alcune ingenuità ci hanno condannato Nel quarto ci siamo definitivamente spenti abbiamo alzato bandiera bianca e non c’è stata proprio partita Siamo venuti a giocarci salvezza diretta a Campobasso in una palestra piena con un tifo infernale società per quello che sempre riusciamo a fare Adesso l’ obiettivo è il terzo posto dei play out il che vuol dire anche un possibile ripescaggio Ovvio che ora c’ è l’ amarezza del risultato sul campo ma siamo contenti di tutto quello che abbiamo fatto in questa stagione e dell’ enorme crescita che un gruppo così giovane e alla sua prima esperienza in serie A è riuscito a fare Sicuramente in questi play out abbiamo avuto le nostre chance Ancona oggi è dietro di noi mentre in campionato aveva fatto venti punti in più di noi questo vuole dire che abbiamo fatto dei grandi play out e dobbiamo andarne fieri” .css-kz4gle{color:#ff922b;font-weight:bold;}Campobasso – Diavoli Rosa: il tabellino La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L. Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto cantautrice dialettale e cuntastorie e cantastorie siciliana la quale ha saputo raccontare la sua terra con naturalezza e realismo già presentato al 42’ Torino Film Festival che arriverà al cinema a partire dall’otto di maggio Intanto verrà proiettato in anteprima a Palermo “L’amore che ho” è il titolo di una canzone di Rosa Balistreri  e adesso da il titolo al film che è liberamente tratto dalla biografia dell’omonimo romanzo di Luca Torregrossa e ripercorre gioie e dolori di Rosa Balistreri che da tempo è l’icona della canzone popolare siciliana oltre che una vera e propria eroina della rivendicazione dei diritti dei lavoratori della cultura anti-mafia e delle lotte a favore dell’emancipazione femminile La cantante popolare licatese è interpretata da Lucia Sardo e da Donatella Finocchiaro che impersonano Rosa Balistreri in momenti diversi della sua vita Nel cast ci sono pure: Anita Pomario (che interpreta la cantautrice licatese da giovane) Tania Bambaci (che interpreta la figlia Angela) e Vincenzo Ferrera già famoso anche grazie alla serie tv Mare Fuori c’è anche Mario Incudine e Carmen Consoli (con la sua musica) la quale ha sempre considerato Rosa Balistreri una maestra e una guida Il film è stato girato tra Piana degli Albanesi e alcuni luoghi di Palermo Il programma dell’anteprima del 7 maggio a Licata prevede alle ore 15,30 una conferenza stampa con il sindaco Angelo Balsamo e l’assessore Andrea Burgio la prima proiezione con i protagonisti; alle ore 20,30 la seconda proiezione col saluto dei protagonisti e alle ore 22,30 l’ultimo spettacolo Per troppo tempo la rosa è stata considerata una nota tipica dei profumi donna E per troppo tempo gli uomini l'hanno apprezzata in silenzio Oggi è il loro turno di indossarla senza mezze misure Grazie ai nuovi profumi unisex alla rosa che ne enfatizzano il lato più misterioso Come dimostrano le creazioni che trovate di seguito The Merchant of Venice - Divine Rose Una fragranza avvolgente e persistente che arricchisce di mistero la rosa grazie al calore speziato della cannella e dello zafferano Nel flacone della Murano Art Collection della Maison accessoriato con una colorata murrina veneziana realizzata a mano all'interno di un prezioso pendente d'oro Jil Sander - Earth L'odore della natura dopo la pioggia rivive in questa eau de parfum che ai sentori di rosa damascena e rosa centifolia di Grasse affianca quelli del fungo matsutake per restituire un'interpretazione contemporanea dell'icona struttura olfattiva Chypre-Rose Gisada - Rose Un gioco di contrasti reinterpreta l'archetipo della regina dei fiori con un tocco moderno e audace: in testa le note agrumate di limone e lime restituiscono una sensazione di freschezza che poi si intreccia, nel cuore, all'eleganza della rosa e alla dolcezza del gelsomino. Il fondo, invece, è un'avvolgente sinfonia di legno di cedro, muschio, oud e vaniglia Creed - Eladaria Il suo nome in arabo significa "giardino lussureggiante" mentre il suo jus ridefinisce la classica nota di rosa attraverso una composizione luminosa a base di agrumi Abitare.it e Style.corriere.it rifiutando tutti i cookie di profilazione ad eccezione di quelli tecnici necessari Naviga il sito di style.corriere.it con pubblicità profilata e senza abbonarti l'ENAC chiarisce: la competenza è svizzera L’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) fa chiarezza sull’incidente avvenuto lo scorso 26 aprile sul massiccio del Monte Rosa nei pressi del tracciato che conduce al rifugio Capanna Regina Margherita Un aeromobile turistico svizzero era atterrato e successivamente decollato pericolosamente vicino a un gruppo di scialpinisti impegnati nella risalita verso il rifugio durante lo svolgimento della gara del Trofeo Mezzalama secondo quanto ricostruito dalle autorità di Pubblica Sicurezza locali "l’episodio è avvenuto in territorio svizzero tra la Punta Parrot e la Punta Gnifetti." ricade quindi sulla Federal Office of Civil Aviation (FOCA) che ha comunicato l’apertura di un procedimento nei confronti del pilota elvetico responsabile dell’accaduto sta collaborando con le autorità competenti “Quello di oggi è un ricordo doveroso Marzio Tremaglia è stato innanzitutto un ‘uomo di cultura’ un autentico ambasciatore della cultura italiana e lombarda ha incarnato nel modo migliore e più alto l’essere ‘uomo delle istituzioni’ garante dei principi di uguaglianza e democrazia” alla presenza del presidente del Senato Ignazio La Russa ricordano così Marzio Tremaglia all’evento in onore dei 25 anni dalla sua scomparsa “Anche per questo – spiega il presidente Fontana ricordando il già assessore alla Cultura della Regione – ho accolto con favore la proposta di conferirgli alla memoria in occasione della ‘Festa della Lombardia’ la più alta onorificenza della nostra Regione” poi – aggiunge l’assessore Caruso – è anche intitolata la biblioteca di Palazzo Lombardia L’ennesimo segno di attenzione per un luogo che è sinonimo di cultura e del patrimonio culturale a lui tanto caro” All’iniziativa erano presenti anche gli assessori regionali Romano La Russa (Sicurezza e Protezione civile) Paolo Franco (Casa e Housing sociale) e Alessandro Beduschi (Agricoltura e Sovranità alimentare) anzi l’onore – dice Romano La Russa – di condividere con Marzio percorsi istituzionali e politici Una persona in grado di cogliere sfumature che ai più apparivano superflue ma che lui invece riusciva a interpretare dandone il giusto significato Un vero talento della politica che purtroppo ci ha lasciati troppo presto i cui insegnamenti rimarranno per sempre nella nostra mente” Più di 10mila donne hanno affollato le vie del capoluogo della Marca in occasione della Treviso in Rosa attira ormai da undici anni migliaia di donne condivisione e solidarietà sono i punti cardine della manifestazione Occasione per lanciare messaggi importanti sulla prevenzione in campo oncologico e per sensibilizzare verso la violenza di genere Ampia è stata la partecipazione di gruppi Tutti pronti per la partenza delle 9.30 in punto che ha visto la presenza del sindaco Mario Conte e dell’Assessore regionale al Turismo Federico Caner Per l’undicesima edizione della Treviso in Rosa sono stati realizzati due percorsi Tante donne hanno deciso di allungare la falcata e di percorrere con un occhio al cronometro il percorso cittadino Altrettante sono state però le donne che hanno camminato in un’atmosfera di festa tra musica Una grande manifestazione che quest’anno si è arricchita con altri due eventi tenuti il sabato Prima l’appuntamento alla Loggia di Palazzo dei Trecento per l’edizione inaugurale di Tiramisù in Rosa poi la sfilata solidale al teatro comunale “Mario Del Monaco” Tante iniziative con lo scopo di raccogliere fondi Parte del ricavato sarà infatti destinato all’acquisto di un mezzo per il trasporto dei pazienti oncologici verso i luoghi di cura Il Gruppo Editoriale TV7 con quarant'anni di esperienza nel settore televisivo è una realtà storica nella comunicazione audiovisiva italiana Con sedi in Veneto e Friuli Venezia Giulia il Gruppo si compone di uno staff giornalistico e tecnico altamente qualificato con un gruppo creativo interamente dedicato alla post-produzione grafica Direttore: Filippo Astone - Contattaci Iscriviti alla newsletter manifestazione internazionale dedicata al mondo del taglio deformazione e lavorazione della lamiera (in programma dal 6 al 9 maggio a fieramilano Rho) si terrà martedì 6 maggio alle ore 10.30 presso l’arena LamiaLamiera sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia L’incontro ospiterà la presentazione dello studio realizzato da Ceu in collaborazione con PwC “Il settore delle macchine a deformazione: trend I risultati saranno illustrati da Sandro Bicocchi Seguirà la tavola rotonda “Il punto di vista dei settori clienti” moderata da Fabrizio Garnero quali i progetti futuri di investimento e quali le esigenze tecnologiche e di innovazione sono alcune delle domande a cui risponderanno: Andrea Bianchi di Leonardo Riccardo Moretto di Moretto Group in rappresentanza di importanti settori utilizzatori di macchinari quali email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" window.REQUIRED_ERROR_MESSAGE = "Questo campo non può essere lasciato vuoto window.GENERIC_INVALID_MESSAGE = "Le informazioni fornite non sono valide Controlla il formato del campo e riprova."; Partecipazione da record per l’undicesima edizione dell’evento al femminile organizzato da Corritreviso e Trevisatletica con il patrocinio della LILT: uno spettacolo lungo 4 e 7 km nel cuore del centro storico Treviso in Rosa si conferma uno palcoscenico da cui lanciare messaggi importanti che riguardano l’universo femminile: la prevenzione in campo oncologico Quest’anno i gruppi iscritti a Treviso in Rosa erano ben 110 Le partecipanti sono arrivate da 10 regioni e 29 province nella cornice del teatro comunale “Mario Del Monaco” mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A.. Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon.. Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese.. ma con vertice in avvicendamento in vista del quinquennio 2025-2029 di Confindustria Vicenza Il Consiglio Generale ha deliberato nelle scorse ora Barbara Beltrame Giacomello Presidente degli industriali vicentini Succederà all’imprenditrice veneta Laura Dalla Vecchia dunque in uscita dalla “cabina di comando” L’amministratrice dell’azienda Polidoro Spa di Schio esce di scena dopo cinque anni proficui come figura di spicco del mondo imprenditoriale locale Ottenuta l’investitura ufficiale della futura guida dell’associazione di categoria provinciale il passaggio conclusivo avverrà a giugno con la nomina vera e propria da parte dell’assemblea si dovrà attendere fino a quella data per la presentazione ufficiale della sua squadra di presidenza Laura Dalla Vecchia ha espresso soddisfazione per il processo di designazione ringraziando la Commissione composta dai past president Luciano Vescovi predecessori più recenti al timone di Confindustria Vicenza per aver garantito un confronto “aperto e trasparente” con le imprese associate Ha poi rivolto le sue congratulazioni a Barbara Beltrame Giacomello ricordando la loro comune esperienza come vicepresidenti durante la presidenza Vescovi “Sono davvero felice e orgogliosa del voto dei colleghi e delle colleghe del Consiglio Generale” sottolineando la “forte responsabilità” di portare in assemblea la fiducia accordatale e i valori del suo programma Ha inoltre espresso la sua consapevolezza che “le sfide di questa nostra contemporaneità si vincono insieme” e ha dichiarato la prontezza di Confindustria Vicenza ad affrontarle ringraziando anche Laura Dalla Vecchia e la sua squadra per il “prezioso lascito” Barbara Beltrame Giacomello è attualmente Vicepresidente e membro del Consiglio di Amministrazione di Afv Acciaierie Beltrame Spa ha ricoperto la carica di vicepresidente con delega all’Education e Università dal 2016 al 2020 per poi assumere a livello nazionale il ruolo di Vicepresidente di Confindustria con delega all’Internazionalizzazione dal 2020 al 2024 Il suo impegno nel tessuto economico e formativo del territorio è inoltre testimoniato dalla partecipazione al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Esecutivo della Luiss Guido Carli University al CdA di Fondazione Cuoa e della Fondazione Studi Universitari di Vicenza L’Eco Vicentino è una testata giornalistica responsabile della nuova trasposizione del manga omonimo Le rose di Versailles condensa in poco meno di due ore duemila pagine del capolavoro shojo della Ikeda: gli è molto fedele nella storia e nell'aspetto Ignorando l’adattamento in serie del seminale cartone animato di Osamu Dezaki e Shingo Araki la regista Ai Yoshimura e la character design Mariko Oka non adottano nessuna delle oculate scelte narrative bensì confezionano un romance vacuo e lagnoso Rosalie e Bernard fanno una breve comparsata Alain è un soldatino ribelle dal volto carino della loro meravigliosa e complicata amicizia non viene esplorato molto l’opera teatrale musicale dove tutti i personaggi sono interpretati da donne il film della Yoshimura non ha nulla dell’originalità e del fascino della sua fonte di ispirazione e che possono esistere anche in forma a sé stante in alcuni casi sono accompagnati da immagini eleganti e rococò in altri da composizioni eccessive e barocche Le esistenze di Maria Antonietta e Oscar si intersecano ma non c’è tempo e non c’è volontà di approfondire e spiegare perché Oscar tenga tanto a proteggere la sua principessa capricciosa e perché questa ammiri così profondamente il suo capitano Le rispettive storyline sono invece sviluppate intorno alle relazioni con i loro amanti - Maria Antonietta con Fersen e Oscar con André private del prezioso background che ne illustra la maturazione personale e l'amicizia non hanno senso: perché la dolce Antonietta diventa dura e sprezzante verso il popolo Perché Oscar si schiera con quest’ultimo arrivando ad attaccare la Bastiglia Non solo Le rose di Versailles priva Oscar della sua sessualità ambigua ma le toglie anche il gusto per la provocazione con cui si era appropriata dell’imposizione paterna – crescere e comportarsi come un uomo – giocando sulla sua androginia La donna forte e assertiva del manga e del cartone è qui ritratta come debole e frignona la fanciulla vittima di un amore non corrisposto che ripiega sull’amico d’infanzia che le sbava dietro da sempre austero e indomabile che è Oscar (in questa versione quasi pure astemia) è imperdonabile Non è finita: schivando gli spoiler, menzioneremo lo smacco supremo, legato al finale. Quella di Oscar François de Jarjayes è la morte più tragica e bella della storia dei cartoni rappresentata in una sequenza sublime e straziante piena di poesia dove il tempo si ferma la mente si culla nei ricordi del passato prima che il corpo dell'eroina si spenga Le rose di Versailles la trasforma in un pasticcio melodrammatico e anticlimatico Le ultime parole le spendiamo sull’adattamento e il doppiaggio italiani Le voci di Margherita De Risi e Martina Felli sono molto simili alle originali del 2025 ma abituarsi ad associarle ai volti di Oscar e Maria Antonietta al posto di quelle di Cinzia De Carolis e Laura Boccanera è davvero arduo Mentre l'adattamento nostrano del cartone animato aveva brillantemente lavorato sul registro e sul lessico per conferire ai personaggi un linguaggio consono per l’epoca qui i già poveri dialoghi della sceneggiatura giapponese sono tradotti adottando un registro colloquiale e basso ma pomposo (come se i popolani parigini tentassero di comunicare dandosi un tono) André e Fersen con questo remake che li riduce a insipidi e piagnucoloni personaggi da soap Le storie da non perdere di Wired🗓️ The Big Interview è il nuovo evento di Wired. Ci vediamo a Milano, in Bocconi, il 26 giugno: iscriviti per ricevere aggiornamenti sul programma ⛪️ Papa Francesco è morto: cosa succede adesso nella Chiesa cattolica 🎥 Le interviste, le video-news, i nostri reportage: le notizie “da guardare” di Wired 💸 Trump ha scatenato una guerra dei dazi: tutte le conseguenze per l'industria e i consumi quotidiani 🥸 Come trasformarsi in una action figure con ChatGPT Immagini 📲 Il nuovo bottone di Meta AI, tutto quello che c'è da sapere 🇮🇱 🇵🇸 🇱🇧 🇮🇷 L'escalation in Medio Oriente: cosa sta succedendo in Israele, Libano e Iran 🪲 Cosa mangeremo nel futuro? Ce lo domandiamo nel nuovo numero di Wired in edicola 🇺🇦 La guerra in Ucraina: gli aggiornamenti di Wired sul conflitto ✍️ Vuoi ricevere comodamente a casa il magazine di Wired? 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Usa Wiredleaks che ospiterà l'arrivo di tappa il 21 maggio CASTELNOVO MONTI – Il 10 maggio sarà un giorno molto importante nell'ambito delle tante iniziative di avvicinamento alla data storica del 21 maggio giorno in Castelnovo ospiterà l'arrivo dell'undicesima tappa del Giro d'Italia ed in serata è in programma un grande evento tra musica Innanzitutto i negozi del paese allestiranno le vetrine a tema utilizzando ovviamente come elemento principale il rosa tra striscioni con il logo di tappa e copie della Gazzetta dello Sport Il paese quindi assumerà il colore storico della maglia del primato al Giro Ci saranno anche aperitivi in rosa nei bar e i ristoranti aderenti proporranno anche alcune portate speciali Colore che sarà anche il tema conduttore della serata che animerà dalle ore 19 piazzale Matteotti il grande spazio urbano che il 21 maggio ospiterà il traguardo del Giro grazie alla collaborazione di tanti locali del paese ci sarà un'area food che proporrà tante specialità tra gnocco E dalle 19.30 grande musica e animazione con il dj set di Radio Sentenza Una sorta di piccola "notte rosa" davvero da non perdere con divertimento e specialità per tutta la famiglia "Grazie alla collaborazione di tutti i commercianti e i locali aderenti – afferma Patrizia Agnesini consigliere di supporto sulle tematiche legate a commercio e turismo – perché stiamo riuscendo ad allestire tante iniziative davvero interessanti in vista del giorno clou dell'arrivo del Giro Ci confermiamo un paese accogliente e in senso lato un "paese per lo sport" grazie alla capacità di affiancare ad un grande evento sportivo eventi che valorizzano al meglio le nostre eccellenze" Per maggiori informazioni è possibile seguire i canali social di Castelnovo C'entro "Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza Le iniziative delle Aziende sa... 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Leggi tutto 20-03-2017 Messaggi Personali "Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici A pochi giorni dal via del Giro d’Italia, Juan Ayuso non nasconde le sue ambizioni: lo spagnolo della UAE Team Emirates punta direttamente alla maglia rosa e si presenta come uno dei grandi favoriti della corsa Ayuso è considerato l’uomo da battere dopo un inizio di stagione di altissimo livello Ayuso ha parlato senza filtri dei suoi obiettivi: «So che l’attenzione sarà su Roglič e su di me – ha spiegato Ayuso – siamo quelli che non voglio nascondermi dicendo che mi accontento del podio Ayuso ha già dimostrato di amare le strade italiane: nel 2021 vinse il Giro d’Italia Under 23, un’esperienza che lo lanciò verso il professionismo «Ho bellissimi ricordi di quella gara – ha raccontato – è stato l’appuntamento che mi ha fatto conoscere al mondo e che mi ha dato la fiducia per passare tra i pro l’anno successivo» anche se avrebbe preferito una tappa di alta montagna già nelle prime due settimane «Il percorso è tipico del Giro e adatto alle mie caratteristiche Forse manca una tappa dura nelle prime due settimane una tecnica e una più lunga dove spero di guadagnare la tappa di Siena (bellissima ma non decisiva) e alcune tappe di media montagna La vera battaglia per la maglia rosa si giocherà nella terza settimana, con tappe durissime come quella del Mortirolo e la penultima frazione con Finestre e Sestriere. «Tutti i giorni della terza settimana saranno decisivi – ha concluso Ayuso – non so se il Mortirolo sarà il più importante Di sicuro saranno tre settimane durissime» Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Hai raggiunto il numero massimo di postazioni per questo giorno «Il periodo giusto per gustare i nostri asparagi è questo» (il consorzio produttori asparago di Cilavegna) che segue da 38 anni racconta che quella 2025 si sta rivelando una buona annata ARTICOLO PREMIUMSe sei un abbonato all'edizione digitalefai il login con le tue credenziali Altrimenti approfitta delle offerte esclusive e scopri i nostri abbonamenti Condividi le tue opinioni su L'informatore Quotidiano Archivio Storico L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)Tel 0381.69711 - informatore@ievve.comCopyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE Powered by Miles 33 To view this video please enable JavaScript and consider upgrading to a web browser that supports HTML5 video il film su Rosa Balistreri di Paolo Licata: ""Io la amo noi tutte cantanti della mia terra abbiamo una parte di Rosa Il film che racconta e ripercorre i drammi e le gioie di una delle leggende della canzone popolare siciliana Il titolo fa riferimento ad una canzone di Rosa (in originale "L'amuri ca v'haiu" ed e' tratto dall'omonimo romanzo di Luca Torregrossa E’ accaduto così anche al termine dei Campionati Interregionali riservati alle categorie: Beginners presso il Palazzetto dello Sport “PalaErcole” di Policoro (MT) Presenti 20 società provenienti da alcune regioni della penisola per un totale di 500 atleti partecipanti sono contenti per l’ottimo risultato e gli atleti ringraziano il Grand Master Spinelli per la preparazione loro data affinchè possano raggiungere i traguardi prefissati SPECIALE HOME STORIES COME SFRUTTARE PICCOLI SPAZI DESIGN TOUR INTORNO AL MONDO La newsletter di Living:stili e tendenze per la tua casa Le mostre di maggio: dove andare e cosa vedere questo mese The Ocean of One’s pause. Rosa Barba Diagrams: A project by AMO/OMA Pinacoteca Agnelli, Pista 500 Fa che sia un racconto. Lorenzo Tugnoli Euforia. Tomaso Binga Biennale di Architettura – GENS public program Rauschenberg e il Novecento Soft You. Anthea Hamilton Thoughts in the Roots. Giuseppe Penone Napoli Metafisica. Mimmo Jodice Un Passo Avanti Tanti Dietro. Marion Baruchun Debello. notes on war and peace Dove non sono mai stato, là sono Lasciatemi divertire! Fausto Melotti I paint with light. Ming Smith Fotografia Europea. Avere Vent’anni Giuseppe Gabellone Razza Umana. Oliviero Toscani Studio Anonymous art project l’arte si conferma uno specchio e una forza viva: denuncia interroga.Le mostre in programma a maggio aprono spazi di pensiero e immaginazione trasformando memorie e conflitti in riflessioni che parlano al presente inventa nuovi alfabeti per raccontare chi siamo e dove stiamo andando a osservare il mondo da prospettive inaspettate a cogliere nei gesti creativi una traccia di futuro Venezia è tappa obbligata a maggio con l’inaugurazione della Biennale di Architettura che si arricchisce del public program GENS voci e visioni per un racconto collettivo sulle sfide del domani Oltre alla 19esima Mostra Internazionale curata da Carlo Ratti la Laguna si anima anche di altre proposte Diagrams: A Project by AMO/OMA esplora come i diagrammi abbiano modellato la nostra conoscenza visiva l’arte giapponese contemporanea invade il Museo Archeologico e Palazzo Bollani con due mostre immersive tra colore è l’arte a farsi carico della memoria e della denuncia.Due mostre affrontano il tema della guerra della resistenza e della possibilità di raccontare l’indicibile la mostra Fa che sia un racconto raccoglie 40 fotografie in bianco e nero di Lorenzo Tugnoli restituendo la tensione e il dolore del conflitto in Israele dove ogni scatto diventa domanda e testimonianza civile oltre 30 artisti – da Marina Abramović a Joseph Beuys – costruiscono un itinerario visivo attraverso sette secoli di conflitti trasformando gli spazi industriali di gresArt671 in un paesaggio emotivo che interroga il presente La fotografia resta uno degli strumenti più incisivi per raccontare la società e il tempo.A Pisa Razza Umana di Oliviero Toscani Studio celebra l’unicità e la diversità dei volti nel mondo la città si trasfigura in un teatro di ombre e memorie sospese Ming Smith porta alla M77 Gallery un racconto potente in cui luce e identità afroamericana si intrecciano in immagini liriche la rassegna Fotografia Europea mette al centro la generazione Z e i suoi sguardi sul presente con un programma diffuso che unisce grandi maestri e nuovi talenti emergenti Quando l’opera nasce per dialogare con un luogo preciso l’arte diventa un’esperienza unica e irripetibile Ne è un esempio la mostra in programma a Torino Quattro nuove installazioni firmate da Allora & Calzadilla Francesco Gennari e Silvia Rosi intrecciano temi ecologici dove  la mostra di Giuseppe Gabellone a PALAZZOIRREALE trasforma gli spazi storici e le Cattedrali Sotterranee (patrimonio Unesco) in un viaggio immersivo tra memoria Ci sono poi diverse mostre dedicate a singoli artisti linguaggi capaci di trasformare la materia e il pensiero costruisce un viaggio visivo e sonoro tra luce intreccia la propria energia creativa con quella dei maestri italiani del Novecento.Alla Serpentine di Londra Giuseppe Penone scolpisce la natura in un percorso sensoriale che invita a riscoprire l’essenziale mentre a Napoli Tomaso Binga rivendica con poesia visiva e ironia uno spazio libero per il linguaggio e il corpo Marion Baruch trasforma scarti tessili e assenze in una riflessione minimale su spazio e identità al Museo Novecento di Firenze per poi spostarci alla GAM di Torino musica e geometria in una partitura visiva di leggerezza e profondità con Anthea Hamilton che frammenta e reinventa la narrazione tra installazioni fluide e archetipi contemporanei Scopriamo le mostre di maggio in dettaglio Le mostre di maggio 2025 Leggi le altre Schede Il Qatar avrà un nuovo padiglione nei Giardini della Biennale a Venezia La bottiglia limited edition di Ginarte firmata Piero Lissoni la nuova Pensiona America è un viaggio nell'atmosfera dell'estate Anni '60 Redazione Abbonamenti Pubblicità Sitemap Cookie, Policy e Privacy Dichiarazione di Accessibilità Preferenze Community Policy Naviga il sito di Living con pubblicità profilata e senza abbonarti Il singolare di seconda categoria ha completato il programma agonistico delle Giornate Rosa - 10° Memorial Elvira Gattulli L’ultima vincitrice è stata Caterina Angeli (Alfieri di Romagna Tennistavolo Edera) brava a prevalere in finale per 3-1 (18-16 11-1) sulla compagna di società Bukola Ajayi che si era imposta nella gara di terza categoria Sul terzo gradino del podio (nella foto con l’assessore alle Politiche Sociali e Integrazione di Cadelbosco di Sopra Massimo Sassi) sono salite Katja Milic (Sportni Krozek Kras) che in semifinale ha ceduto per 3-0 (13-15 Hanno ricevuto premi in denaro anche le atlete piazzate al quinto all’ottavo posto e dunque Anastasia De Costanzo (Clementina Tennistavolo Jesi) Alessandra Benassi (Tennistavolo Marco Polo) e Nefeli Ppali (Tennistavolo Rimini) Stadio Olimpico - Curva Nord / Foro Italico  00135 ROMAC.F 05301810585P.IVA 01385821002Tutti i diritti riservati © 2011-2025 La testa di serie n. 1 Nefeli Ppali (Tennistavolo Rimini) ha aperto le Giornate Rosa - 10° Memorial Elvira Gattulli di Cadelbosco di Sopra, aggiudicandosi il singolare di quinta categoria. Ha battuto in finale per 3-0 (11-6, 11-7, 11-3) la n. 2 Vittoria Carafoli (Polisportiva Unione ’90). In semifinale sono arrivate anche la n. 5 Amelia Buzzoni (Tennistavolo Vallecamonica), che ha ceduto per 3-0 (10-12, 7-11, 5-11) a Ppali, e la n. 15 Ludovica Parmigiani (Tennistavolo Castel Goffredo), che ha perso per 3-0 (4-11, 6-11, 7-11) contro Carafoli. Ppali in precedenza aveva prevalso negli ottavi per 3-0 (11-3, 11-6, 11-4) sulla n. 18 Yelizaveta Ashyrova (Tennistavolo Cortemaggiore) e nei quarti per 3-0 (11-4, 11-6, 11-7) sulla n. 13 Elisabetta Peri (Tennistavolo San Polo), mentre Carafoli si era imposta per 3-1 (2-11, 11-8, 11-8, 11-9) sulla n. 8 Melissa Giovine (Circolo Tennistavolo Molfetta) e per 3-1 (9-11, 11-5, 12-10, 11-9) sulla n. 7 Anastasiia Ashyrova (Tennistavolo Cortemaggiore). Sono stati consegnati premi in denaro alle prime otto (nella foto il podio, premiato dall’assessore allo Sport di Cadelbosco di Sopra Monica Cigni) e, dunque, anche alle atlete uscite nei quarti di finale, le già citate Peri e Ashyrova, la n. 24 Chiara Vitale (Tennistavolo San Polo) e la n. 3 Swami Renzi (Tennistavolo Senigallia). Nella palestra comunale di via G. Galilei sono ora in campo le atlete di quarta categoria. Stadio Olimpico - Curva Nord / Foro Italico  00135 ROMAC.F. 05301810585P.IVA 01385821002Tutti i diritti riservati © 2011-2025 Assistere al danneggiamento di uno spazio pubblico destinato al benessere della comunità è un gesto inqualificabile che offende l’intera cittadinanza un’opera non ancora inaugurata e pensata per i nostri giovani è stato per ben due volte imbrattato da vandali senza scrupoli È inaccettabile che l’inciviltà di pochi possa deturpare beni comuni e ostacolare la fruizione di spazi dedicati allo sport e al tempo libero” Ad affermarlo in una nota è l’assessore all’Ambiente rivolgere un sentito plauso a quei numerosi cittadini virtuosi che quotidianamente dimostrano un profondo senso civico e amore per la nostra città la curano e ne apprezzano gli spazi pubblici Non sarà una minoranza di individui animati da intenti distruttivi a offuscare l’immagine di una comunità che L’Amministrazione Comunale non resterà inerte di fronte a questi episodi Intensificheremo i controlli e valuteremo ogni azione necessaria per tutelare il nostro patrimonio pubblico e garantire la sicurezza dei nostri spazi verdi e delle strutture sportive Confidiamo nella collaborazione dei cittadini per segnalare tempestivamente eventuali atti sospetti e isolare chi non ha rispetto per il bene comune Benevento è la città dei suoi cittadini onesti Lavoratori Misericordia: “Criticità reali per il servizio 118 di Benevento” Sì della giunta all’intitolazione della Villa comunale a Papa Francesco Landini a Benevento: “Referendum, responsabilità di tutti combattere astensionismo” Addio a Reno Giannantonio, Mastella e Lauro: “Troveremo il modo per ricordarlo” I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti Lavoratori Misericordia: “Criticità reali per il servizio 118 di Benevento” Ginnastica ritmica, doppio titolo italiano per Colomba Truglia Strega, cala il sipario con l’ennesima mortificazione Sì della giunta all’intitolazione della Villa comunale a Papa Francesco Landini a Benevento: “Referendum, responsabilità di tutti combattere astensionismo” Registrazione numero 2 del 8-11-2016 presso il Tribunale di Benevento Direttore Responsabile: Salvatore Esposito • Per informazioni commerciali e pubblicità: commerciale@cronachedelsannio.it • Per comunicati stampa: redazione@cronachedelsannio.it Misterbianco (Catania) – Ultimo saluto questo pomeriggio nella Chiesa di Santa Maria della Grazia per Maria Rosa la bimba di 7 mesi morta per le ferite riportate dopo che la madre lo scorso 30 maggio l’ha lanciata in strada dal terrazzo Centinaia le persone che hanno affollato la chiesa dov’è stato officiato il rito funebre celebrato dal parroco Don Nino Vitanza Nell’omelia don Vitanza ha sottolineato che «ci sono solo due parole davanti a una simile tragedia: silenzio e preghiera Silenzio perché non ci sono parole per descrivere un dolore così grande e la preghiera percée ci porti consolazione Non ci può essere accettazione – ha aggiunto – ma consolazione sì» la zia e la nonna della piccola hanno letto una lettera scritta alla piccola che non c’è più: «Ti chiediamo perdono in ginocchio per non averti saputo difendere Un vuoto riempito dalle attenzioni che ti ha dedicato il tuo fratellino e noi tutti Le due donne infatti si erano trasferite a casa della famiglia dopo la nascita della piccola Notizie da BisceglieDirettore Antonio Quinto L’incontro apre il calendario del mese: appuntamento martedì 6 maggio il film su Rosa Balistreri05 maggio 2025 alle 21:25L'artista ha composto le musiche "In noi cantanti della mia terra c'e' una parte di lei"Tags: Spettacolo - Cinema paolo licata cinema canzone popolare sicilia musica Tutte le notizie del giorno aggiornate minuto per minuto 2021 L'Unione Sarda S.p.A | Indirizzo della Sede Legale: Piazzetta L'Unione Sarda nr | Codice Fiscale ed iscrizione presso l'Ufficio Registro Imprese di Cagliari 01687830925 (P.I stai utilizzando un browser non supportato Per visualizzare al meglio il sito de L’Unione Sarda.it ti consigliamo di scaricare l’ultima versione di uno dei browser supportati: