Annoverato tra le competizioni più prestigiose a livello mondiale torna a Sacile il Concorso pianistico internazionale PianoFvg, organizzata dall’Associazione Piano Fvg sotto la direzione artistica del Maestro Davide Fregona e realizzato con il Comune di Sacile la Regione e Fondazione Friuli. Il Concorso, giunto alla sua 26° edizione, mette in luce i nuovi talenti della tastiera e si conferma un evento di grande richiamo per giovani musicisti di tutto il mondo. Tra il 6 e il 10 maggio si terranno a Palazzo Ragazzoni le prove che selezioneranno i finalisti che andranno poi a competere per decretare il vincitore assoluto dell’edizione 2025-2026. Le prove si articolano in due fasi: la prima nel 2025 e la seconda fase nel 2026 con un round solistico e uno con orchestra La prima prova si svolgerà tra martedì 6 e giovedì 8 maggio mentre la seconda da venerdì 9 a sabato 10 maggio Il Concorso registra la partecipazione di 70 concorrenti provenienti da quasi 20 nazioni L'Italia è il Paese più rappresentato con 23 partecipanti dal Giappone (5) e dalla Corea del Sud (6) Il repertorio selezionato dai nuovi talenti spazia tra gli autori classici: Beethoven hanno scelto poi di eseguire il Preludio Mnemes Op che pur non essendo obbligatorio permette di concorrere alla borsa di studio “Giuseppe Molinari”. A valutare ogni esecuzione sarà una giuria internazionale composta da pianisti e docenti di fama mondiale: Anna Kravtchenko (Presidente di Giuria) Tutto si svolgerà a Palazzo Ragazzoni impreziosito per l’occasione da una scenografia contemporanea firmata da Federico Cautero pensata per fondere il fascino classico del luogo con un’estetica visiva più moderna e coinvolgente Nell’ambito delle giornate del Concorso in programma giovedì 8 il Cei Piano Forum 2025 – Go sostenuto da Cei Central European Initiative: dalle 16.00 in programma la conferenza internazionale una sui temi del confine nell'area Cei per approfondire le esperienze dei giovani musicisti vincitore del Premio Cei del Concorso Piano Fvg 2023/24 La conferenza sarà anche l’occasione per la comunicazione ufficiale dei nomi dei pianisti ammessi alla Seconda Prova del Concorso il concerto dei giovani musicisti dei Paesi Cei ospiti del Forum (ingresso gratuito su prenotazione) la serata conclusiva del Concorso: saranno svelati i nominativi dei sei finalisti che accederanno alla fase finale della competizione prevista per il 2026 mentre sul palco si alterneranno in concerto i vincitori dei Premi Speciali 2025 protagonisti di un concerto di altissimo livello "Il Concorso Pianistico Internazionale PianoFvg si conferma un appuntamento di assoluto rilievo nel panorama musicale internazionale – come spiega il Direttore Artistico Davide Fregona – offrendo ai giovani pianisti un’importante occasione di confronto e crescita artistica L’ampia partecipazione e l’elevata qualità dei candidati testimoniano il prestigio crescente della competizione" Per l’ingresso alle prove e per la serata sarà possibile acquistare i biglietti in loco. Info e prenotazioni a info@pianofvg.eu PordenoneToday è anche su WhatsApp. Iscriviti al nostro canale Vale Tal Gei VALE TAL GEIIL BLOG DEL BASKET DI STRADA: COME IL CANESTRO IN FOTO SU UN SENTIERO DELL'ALTA VAL DEL TORRE Il primo quarto di finale fra Intermek 3S Cordenons è stato più facile del previsto: 87-57 e 58-78 un +50 troppo duro per i ragazzi di D’Amelio ma che dimostra lo strapotere della compagine di Celotto Se nella prima gara i veneti di coach Zorzi hanno dovuto sudare le classiche sette camicie per un +3 finale al ritorno l’Apu ha chiuso 93-88 rimettendo tutto a gara3 Caorle si è scrollata di dosso l’Apu B con un 29-15 nell’ultimo quarto e ora in semifinale affronterà Sacile Basket godendo del fattore campo Gara3: AGENZIA LAMPO BVO CAORLE – APU B UD 89-67 (20-13 terza: +15 all’ andata per i ragazzi di Starnoni che però sono stati costretti a cedere nel ritorno alla formazione di Stradolini la quale nella bella ha sbancato la Vis con un parzialone di 18-34 nell’ultimo quarto dopo avere subìto un 38-16 nel primo Ora Sacile in semifinale affronterà Caorle vincente sull’Apu B nella bella che per il secondo anno di fila saluta il campionato al primo turno dei play-off Vallenoncello in semifinale andrà all’assalto della capolista 3S I play-out invece mettevano di fronte San Daniele e Kontovel da una parte La serie è partita martedì 29 aprile con il successo dei friulani che si sono salvati sabato 3 maggio in gara2 nella palestra Aldo Cova a Trieste Dall’altra parte il BaskeTrieste ha perso in casa con la Faber Ueb B Cividale lunedì 28 aprile e gara2 è in programma mercoledì 7 maggio Le perdenti di queste due sfide giocheranno uno scontro diretto per evitare la retrocessione Gara1: BASKETRIESTE – FABER UEB ‘B’ CIVIDALE 77-88 (20-23 55-68) Arbitri COVACICH (TS) e DALIBERT (TS) Assistenti: Giovanni Battista Gerometta e Alessandro Zamparini Per il campionato di serie C unica girone E a 13 squadre l’ufficio gare Fip Fvg specifica che: Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. 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Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni  Se vuoi Rivedi il consenso dei cookies  Ti arriverà una email con un link per la validazione finale dell'iscrizione  Subscribe in a reader Presidenza del Consiglio dei Ministri CIP Friuli Venezia Giulia alla Gis Volley ASD Sacile nella serata di mercoledì 30 aprile ha fatto visita a vertici e squadra Capasa ha constatato il percorso di crescita di tale realtà ed ha assicurato la vicinanza e il massimo sostegno del Movimento a quella che è l'unica squadra della Regione che pratica la disciplina del volley dei seduti a terra sarà un mese di maggio ricco di impegni per la squadra di sitting volley della Gis Volley ASD Sacile 9 e 10 maggio con la partecipazione all'evento in Fiera a Pordenone "104 caregiver" In particolare sabato 10 maggio si disputeranno delle gare amichevoli contro i team di sitting volley dell'Austria e dell'OK Gorica Proseguendo il 17 maggio a Gorizia quando sarà di scena l'ultima tappa della Coppa Triveneto di sitting volley Sabato 23 maggio sarà la volta del torneo di Vicenza Domenica 24 maggio i sacilesi saranno a Verona a giocarsi la prima tappa del girone Azzurro della Coppa UISP di sitting volley dove la Gis affronterà Bergamo l'ambizione è di ampliare la rosa per puntare a nuovi traguardi Per chi fosse interessato: Simone Drigo 340 2528022 volleygis@gmail.com Sacile diventerà il cuore delle celebrazioni per la Fieste de Patrie dal Friûl L’evento commemorerà i 948 anni dalla nascita dello Stato patriarcale friulano e rappresenterà un’occasione per celebrare l’identità storica e culturale del Friuli La scelta di Sacile come sede delle celebrazioni non è casuale: proprio qui il patriarca Marquardo di Randeck promulgò le Constitutiones Patriae Fori Iulii un codice giuridico rimasto in vigore fino al 1797 Questo legame storico rende la città del Friuli Occidentale un luogo simbolico per la Fieste de Patrie L’evento è organizzato dal Comune di Sacile dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e dall’Agenzia regionale per la lingua friulana (ARLeF) con il supporto dell’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” Durante la conferenza stampa di presentazione l’assessore regionale alle autonomie locali ha sottolineato l’importanza della manifestazione: “Il Friuli Venezia Giulia è una regione composita ma capace di trovare valori comuni e condivisi La Festa della Patria del Friuli celebra proprio questo: l’unità di un popolo che ha radici profonde Il 6 aprile la bandiera del Friuli sventolerà su tutti gli edifici dell’Amministrazione regionale in un gesto simbolico ma potentemente identitario La Regione continuerà a sostenere con convinzione questa ricorrenza ma perché sono gli stessi Comuni e i cittadini a chiederci di farlo ha evidenziato la crescente partecipazione alle celebrazioni: “Il fulcro delle celebrazioni per la Fieste si terrà a Sacile: città in cui il dualismo friulano e veneziano si sono scontrati ancora ben vive e radicate… È con viva soddisfazione che l’Agenzia regionale per la lingua friulana conta circa 200 eventi sul territorio regionale in occasione delle celebrazioni per la Patria del Friuli: si tratta di un dato che sottolinea il crescente interesse verso la nostra identità da parte delle Amministrazioni locali delle associazioni e della cittadinanza“ ha aggiunto: “Una iniziativa molto importante in quanto Sacile sarà richiamando il popolo friulano per celebrare i 948 anni dalla nascita della Patria offrendo l’occasione per coinvolgere tutti nella promozione di quei valori che la Fieste porta con sé: ricordare e valorizzare le origini la cultura e la storia di autonomia del popolo friulano.“ Le celebrazioni inizieranno alle 9:30 in Piazza Sant’Odorico con il tradizionale alzabandiera della bandiera del Friuli accompagnato dal Gruppo Alpini di Sacile e dall’Istituto Filarmonico Città di Sacile officiata dai rappresentanti delle tre diocesi friulane tedesco e veneto. Alle 11:00 partirà il corteo verso la Loggia del Municipio con l’esecuzione dell’Inno del Friuli e la lettura della Bolla imperiale La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Telefriuli saranno organizzate visite guidate ai principali monumenti di Sacile tra cui Palazzo Ragazzoni e il Duomo di San Nicola Sarà inoltre possibile visitare la mostra d’arte Stralûs 1985-2025 Arte in Friuli / Art in Friûl a Palazzo Ragazzoni sono previsti numerosi eventi collaterali su tutto il territorio friulano gli appuntamenti inizieranno giovedì 3 aprile con una conferenza sugli antichi statuti della città seguita il 4 aprile dall’inaugurazione della mostra Stralûs e dalla performance poetica Poesie di confine Scritto da: Maria Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione.  rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati.  Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.  13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del 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Militari hanno contestato anche diverse violazioni all’obbligo di certificazione dei corrispettivi mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A.. Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon.. Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese.. 70 PIANISTI DA TUTTO IL MONDO INVADONO SACILE IN PROGRAMMA TRA IL 6 E IL 10 MAGGIO A SACILE IL PRESTIGIOSO 26* CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE BIENNALE PIANO FVG IN PROGRAMMA GIOVEDÌ 8 LA CONFERENZA INTERNAZIONALE CEI PIANO FORUM 2025 QUEST’ANNO SUI TEMI DEL CONFINE NELL’AREA CEI GRAN FINALE SABATO 10 MAGGIO CON LA SERATA-CONCERTO DI ANNUNCIO DEI SEI FINALISTI CHE SI SFIDERANNO NEL 2026 ED ESIBIZIONE DEI I VINCITORI DEI PREMI SPECIALI 2025 SACILE- Annoverato tra le competizioni più prestigiose a livello mondiale torna a Sacile il Concorso pianistico internazionale PianoFVG organizzata dall’Associazione Piano FVG sotto la direzione artistica del M° Davide Fregona e realizzato con il Comune di Sacile il Concorso – giunto alla sua 26° edizione – mette in luce i nuovi talenti della tastiera e si conferma un evento di grande richiamo per giovani musicisti di tutto il mondo Tra il 6 e il 10 maggio si terranno a Palazzo Ragazzoni le prove che selezioneranno i finalisti che andranno poi a competere per decretare il vincitore assoluto dell’edizione 2025-2026 su un programma con brani tratti dalla storia della migliore tradizione pianistica: le prove si articolano in due fasi: la prima nel 2025 La prima prova si svolgerà tra martedì 6 e giovedì 8 maggio mentre la seconda da venerdì 9 a sabato 10 maggio Il Concorso registra la partecipazione di 70 concorrenti da diverse nazioni Nonostante la natura impegnativa della competizione che – diversamente da altri concorsi – richiede la presenza fisica nelle sue fasi preliminari e impegna i partecipanti per un intero biennio che dimostra come il concorso sia un’importante occasione sia per talenti emergenti che per giovani professionisti desiderosi di mettersi alla prova su un palcoscenico di prestigio I pianisti iscritti provengono da quasi 20 nazioni L’Italia si conferma il paese più rappresentato con 23 partecipanti In crescita la partecipazione dei pianisti proveniente dall’area dei Balcani; mentre sorprendono piacevolmente i nuovi partecipanti provenienti per la prima volta dall’India Va sottolineato come alcuni paesi attualmente coinvolti in conflitti internazionali abbiano subito una contrazione notevole rispetto agli anni precedenti Analizzando il repertorio selezionato dai concorrenti emerge che i nuovi talenti del pianoforte optano per gli autori classici evidenziando una forte predilezione per il repertorio tradizionale e romantico che pur non essendo obbligatorio permette di concorrere alla borsa di studio “Giuseppe Molinari” rappresenta evidentemente per i giovani pianisti una piacevole sfida alla tastiera A valutare ogni esecuzione sarà una giuria internazionale di altissimo profilo composta da pianisti e docenti di fama mondiale: Anna Kravtchenko (Presidente di Giuria) Giuseppe Andaloro e Muriel Chemin: una presenza prestigiosa che conferma il livello internazionale del Concorso e garantisce trasparenza autorevolezza e qualità nella selezione dei finalisti Tutto si svolgerà nello splendido contesto di Palazzo Ragazzoni impreziosito per l’occasione da una scenografia contemporanea firmata da Federico Cautero pensata per fondere il fascino classico del luogo con un’estetica visiva più moderna e coinvolgente si terrà la serata conclusiva del Concorso uno dei momenti più significativi dell’intera manifestazione: saranno svelati i nominativi dei sei finalisti che accederanno alla fase finale della competizione prevista per il 2026 mentre sul palco si alterneranno in concerto i vincitori dei Premi Speciali 2025 protagonisti di un concerto di altissimo livello «Il Concorso Pianistico Internazionale PianoFVG si conferma un appuntamento di assoluto rilievo nel panorama musicale internazionale – come spiega il Direttore Artistico Davide Fregona – offrendo ai giovani pianisti un’importante occasione di confronto e crescita artistica L’ampia partecipazione e l’elevata qualità dei candidati testimoniano il prestigio crescente della competizione che si distingue per l’impegno nella valorizzazione del talento e nella promozione della cultura musicale» Per l’ingresso alle prove mattutine e pomeridiane del Concorso e per la serata sarà possibile acquistare i biglietti in loco. Info e prenotazioni a info@pianofvg.eu Comunicati Stampa FVG – P. IVA 01556740304 | © 2025 Stefano Bortuzzo & Cristina Cher | Privacy Policy nella serie fra Vis Spilimbergo e Sacile Basket: al PalaCrisafulli di Pordenone il team liventino si impone per 82 – 78 conquistando la vittoria e portando quindi la serie alla “bella” del PalaFavorita Le celebrazioni ufficiali della Festa della Patria del Friuli 2025 si svolgeranno nel Comune di Sacile La cerimonia religiosa e quella civile ricorderanno i 948 anni dalla costituzione dello Stato patriarcale friulano L’iniziativa è organizzata quest’anno da Comune di Sacile Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e ARLeF in collaborazione con l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” La scelta di Sacile per celebrare il Friuli è particolarmente simbolica in quanto il patriarca Marquardo di Randeck scelse proprio la città del Friuli Occidentale per promulgare la Constitutiones Patriae Fori Iulii IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONIDomenica 6 aprile le celebrazioni avranno inizio in Piazza Sant’Odorico Qui è previsto il ritrovo dei partecipanti e il tradizionale alzabandiera della bandiera del Friuli con l’accompagnamento del Gruppo Alpini di Sacile e dell’Istituto Filarmonico Città di Sacile la Santa Messa celebrata dai rappresentanti delle tre diocesi del Friuli La funzione sarà accompagnata dal Gruppo Corale Spengenberg di Spilimbergo partirà il corteo con l’accompagnamento dell’Istituto Filarmonico Città di Sacile è previsto il saluto di benvenuto agli ospiti e alla cittadinanza al Teatro Ruffo (Piazzetta Antonio Pasqual 22) avranno inizio le celebrazioni civili: sarà eseguito l’Inno del Friuli cantato dalla talentuosa mezzosoprano Valentina Volpe Andreazza a cura della Pro Castello di Caneva e con la partecipazione della Schola Tamburi storici di Conegliano Dopo il tradizionale scambio della bandiera tra il sindaco del Comune che ha ospitato la manifestazione l’anno precedente (Tarcento) e quello ospitante seguiranno i saluti delle molte autorità presenti potrà farlo grazie allo speciale “Fieste de Patrie” di Telefriuli (canale 11) che dalle 9.45 trasmetterà in diretta sia la liturgia che proposto nei ristoranti del centro storico con menù a prezzo concordato sarà possibile prendere parte alle visite guidate a cura dell’Associazione Guide Nord-Est.Sarà inoltre possibile visitare in autonomia l’importante mostra d’arte “Stralûs ospitata a Palazzo Ragazzoni (aperta dalle 15 alle 19) A Sacile, nel percorso di avvicinamento al 6 aprile, sono previsti anche una serie di eventi collaterali. Scoprili nel programma riportato di seguito.Circa 200 eventi collaterali sono in programma su tutto il territorio friulano in occasione della Festa della Patria laboratori per i più piccoli e molto altro anche grazie al bando per il sostegno delle manifestazioni che accompagnano la ricorrenza promosso dall’ARLeF in attuazione alla Legge n organizzato da Centro di medicina Sacile e Serenissima Mutua di BCC Pordenonese e Monsile con il patrocinio del Comune di Sacile aperto alla cittadinanza si è parlato di prevenzione con attenzione alla menopausa al diabete e alla salute riproduttiva della donna oltre al Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica on anche diverse esponenti della Base di Aviano e della Stazione Carabinieri Sacile Specialista in Ginecologia e Ostetricia di Centro di medicina Sacile – ma altrettanto il fatto che molte donne ignorano che già dopo i 27 anni la loro fertilità cali drasticamente E questo in presenza di un altro dato allarmante ovvero che l’età media delle madri alla nascita del primo figlio è di 31,7 Ci sarebbe bisogno di una campagna informativa ed educativa che dalla scuola si amplifichi alla società civile per una forte azione di condivisione delle importanti misure di tutela della salute riproduttiva della donna e naturalmente anche dell’uomo” L’incontro ha goduto di una ampia partecipazione di popolazione femminile sacilese con particolare riguardo alle forze dell’ordine che per l’occasione hanno visto la presenza di una delegazione della base di Aviano e della Stazione Carabinieri Sacile Come ha avuto modo di dire nel suo intervento introduttivo la on Vannia Gava – “questo si giustifica per l’importante ruolo della prevenzione nel mantenimento di un buono stato di salute sempre più sentito e compreso dalle donne di Sacile e del comprensorio all’importanza di monitorare regolarmente la propria salute attraverso controlli e screening le donne possono affrontare le sfide di ogni fase con una maggiore consapevolezza e serenità non significa solo ridurre il rischio di malattie ma anche ottimizzare la qualità della vita consentendo a ogni donna di vivere la sua vita in modo sano e appagante” L’iniziativa fa parte del tour della prevenzione un’iniziativa promossa da Centro di medicina Sacile volta a sensibilizzare la popolazione sui corretti stili di vita da adottare per favorire e mantenere lo stato di benessere ed evitare l’insorgere di malattie L’iniziativa ha goduto della partecipazione di Serenissima Mutua e BCC Pordenonese e Monsile Centro di medicina Spa Viale della Repubblica 10/B Appuntamento d’eccezione al Teatro Zancanaro di Sacile per una serata in esclusiva regionale promossa dal Distretto culturale del pianoforte che lunedì 5 maggio presenta un concerto dove l’opera lirica rivive fuori dagli schemi in uno spettacolo che unisce musica colta ironia e talento fondendo virtuosismo e innovazione Alle 20.45 atteso sul palco uno dei pianisti più acclamati a livello internazionale che accompagna un sorprendente Elio nel recital “Largo al Factotum” in cui il frontman del gruppo “Elio e le storie tese” con la sua voce da baritono canterà e racconterà il repertorio vocale da Mozart a Weill/Brecht arrivando anche alla musica contemporanea di Luca Lombardi : un viaggio originale divertente e raffinato nella storia della musica classica che vedrà Elio interpretare Don Giovanni e il Barbiere di Siviglia parallela a quella che lo ha reso famoso al grande pubblico che lo porta a cantare repertorio classico (operistico e da camera) con l’idea di far conoscere la musica cosiddetta “colta” anche a chi normalmente non la ascolta Nel recital presentato adesso a Sacile Elio e Prosseda rileggono con ironia anche la ritualità del “concerto” di musica classica creando una sorta di “concerto al quadrato” in cui i gesti e i comportamenti tradizionali del concerto sono a loro volta oggetto di rilettura ironica e disincantata L’età evolutiva rappresenta una fase cruciale della vita delle donne l’ingresso nell’età adulta porta con sé la possibilità di vivere una gravidanza un’esperienza che comporta altre modifiche fisiologiche e emotive un evento naturale che segna il termine del periodo fertile durante la quale aumenta il rischio di sviluppare alcune malattie Grazie alla iniziativa di Serenissimo Mutua ETS e BCC Pordenonese e Monsile con il patrocinio del Comune di Sacile e la collaborazione scientifica ed organizzativa di Centro di medicina Sacile si terrà venerdì 21 marzo ore 20:30 a Palazzo Ragazzoni di Sacile l’incontro dal titolo “Da Donna a Donna Insieme approfondiremo come in ogni fase della vita la prevenzione gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute consentendo a ogni donna di vivere la sua vita in modo sano e appagante Modera dell’incontro il giornalista e divulgatore scientifico Marco Ceotto Le buone prassi di una vita in salute si basano sulla consapevolezza che una vita più lunga e in salute richiede responsabilità e attenzione L’ingresso all’evento è libero e gratuito. Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione: relazioniesterne@centrodimedicina.com Ad aggiudicarsi l'ormai storico Memorial "Barattin" di sitting volley è la Gis Sacile La posta in palio è stata portata a casa grazie ad un bilancio di una sconfitta Entrambi i risultati passano agli annali sul 2 a 1 Ma a portare il Memorial nella città del Livenza è stata la differenza punti nei set in particolare il 25-10 siglato sul Bologna «Abbiamo tutti effettuato un'ottima prestazione» commenta Luca Zorzetto anche chi ha avuto meno spazio nei tornei precedenti In serie C unica Friuli Venezia Giulia sono iniziati i quarti di finale dei play-off in cui si è formata già la semifinale 3S Cordenons – Vallenoncello mentre gli altri due sono alla bella e il primo turno dei play-out che ritorneranno in scena nel fine settimana e a metà di quella prossima dopo le gare1 Gara2: CALLIGARIS CSB CORNO DI ROSAZZO – INTERMEK 3S CORDENONS 58-78 (15-21 45-58) Arbitri VISINTINI (TS) e DALIBERT (TS) Gara1: INTERMEK 3S CORDENONS – CALLIGARIS CSB CORNO DI ROSAZZO 87-57 (27-16 69-44) Arbitri CARBONERA (UD) e LUCHESI (TS) stravinto al palasport di via Avellaneda dall’Intermek 3S Cordenons La gara vista la classifica non dava adito a dubbi anche se guardando il roster la formazione manzanese ha una squadra ricca di talento e punti nelle mani un mix di esperti Bosio in primis e di giovani bis della 3S a Corno: 30 punti di scarto all’andata 20 al ritorno nonostante l’appello Csb al pubblico e Cordenons è in semifinale contro Vallenoncello quarta Gara2: APU B UD – AGENZIA LAMPO BVO CAORLE 93-88 (22-24 Gara1: AGENZIA LAMPO BVO CAORLE – APU B UD 67-64 (16-17 55-54) Arbitri FAVARO (TV) e BRESOLIN (TV) Il secondo quarto ha messo di fronte il Caorle e l’Apu B Udine (nella foto di copertina) Si conferma il quarto più avvincente quello tra la formazione veneta ancora fra le più accreditate al salto di categoria e la giovane Apu che nell’ultimo turno di stagione regolare aveva fatto fuori la regina Cordenons In stagione l’Apu è stata la bestia nera dell’Agenzia Lampo vincendo entrambe le gare in più Caorle deve fare i conti con gli infortuni di Rizzetto e Di Laurenzio che accorciano non poco le rotazioni di coach Sordi al Carnera ha portato Caorle alla bella dei quarti domenica 4 maggio Gara2: SACILE BASKET – VIS SPILIMBERGO 82-78 (20-20 56-58) Arbitri MENEGUZZI (PN) e LUCHESI (TS) Gara1: VIS SPILIMBERGO-SACILE BASKET 65-50 (18-8 43-33) Arbitri PITTALIS (UD) e LANZOLLA (TS) Il terzo quarto fra la Vis Spilimbergo e il Sacile Basket ha visto due successi interni La Vis di Starnoni ha mostrato di essere squadra tosta e di talento che fra le mura amiche è fra le migliori del lotto ma Sacile è formazione da affrontare con le molle e si è presa la rivincita al palasport di via degli Abeti a Spilimbergo Gara2: HUMUS SACILE – NEONIS BASKET GS VALLENONCELLO 74-82 (16-12 49-53) Arbitri CARBONERA (UD) e COVACICH (TS) Gara1: NEONIS BASKET GS VALLENONCELLO – HUMUS SACILE 81-78 (20-25 71-71) d1ts Arbitri MENEGUZZI (PN) – GATTULLO (PN) Altro derbissimo al palasport di Vallenoncello fra il Gs Vallenoncello e la Humus Sacile tanto talento in entrambe le squadre e qui è forse stato il fattore campo a spingere per la Neonis suo ha talento e punti nelle mani con Reams Vallenocello però ha fatto saltare il fattore campo a Sacile e raggiunge in semifinale la capolista 3S Cordenons 53-56) Arbitri VISINTINI (TS) e LONGO (TS) I play-out invece mettono di fronte San Daniele e Kontovel da una parte e la serie è partita ieri sera con il successo dei friulani e gara2 è in programma sabato 3 maggio nella palestra Aldo Cova a Trieste BASKETRIESTE – FABER UEB ‘B’ CIVIDALE 77-88 (20-23 A due anni dal debutto della prima versione italiana il musical scritto da David Bowie poco prima della sua scomparsa insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh considerato “il regalo d’addio” dell’artista al mondo Il riallestimento e le prove dello spettacolo - firmato dal direttore di Emilia Romagna Teatro Ert / Teatro Nazionale Valter Malosti - si terranno per una settimana al Teatro Zancanaro di Sacile grazie alla collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e con il Comune di Sacile la compagnia si congederà dalla cittadina friulana esibendosi nella “data zero” della tournée che inizierà ufficialmente sabato 5 aprile al Teatro Bonci di Cesena sul palco del teatro sacilese salirà un cast di 11 performer e 8 musicisti di grande talento affiancato dalla cantautrice e polistrumentista Casadilego vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia La prima rappresentazione di Lazarus si è tenuta il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan e quella è anche stata l’ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso soltanto un mese dopo il 10 gennaio 2016. A più di 50 anni dal romanzo originale The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis e a 40 dall’omonimo film di Nicholas Roeg che ha visto Bowie nella sua miglior prova come attore l’artista britannico ha scelto di riprendere in Lazarus le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton l’alieno è ancora prigioniero sulla Terra in preda alla depressione e vittima dei suoi fantasmi e della dipendenza dal gin: un moribondo che non riesce a morire In questa situazione disperata Newton riceve segnali dal passato attraverso la TV capta visioni del futuro generate dalla sua mente mescola realtà e sogni ad occhi aperti.  La prevendita per la “data zero” di domenica 30 marzo partirà martedì 11 marzo alle 15.30 online su ertfvg.it Nella stessa giornata aprirà anche la biglietteria del Teatro Zancanaro Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti direttamente a teatro nei due giorni precedenti lo spettacolo e il giorno della rappresentazione a partire dalle 15.30 si sono ricordati i 948 anni dalla costituzione dello Stato patriarcale friulano Lì fu promulgato l’antico “codice” del diritto friulano voluto dal patriarca Marquardo nel Comune più occidentale del Friuli le celebrazioni della 48^ edizione della Fieste de Patrie dal Friûl con cui si sono ricordati i 948 anni dalla costituzione dello Stato patriarcale friulano La città-porta del Friuli rappresenta una scelta particolarmente simbolica in quanto il patriarca Marquardo di Randeck la scelse per promulgare le Constitutiones Patriae Fori Iulii Organizzata quest’anno da Comune di Sacile Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e Agenzia regionale per la lingua friulana - ARLeF in collaborazione con l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” la Fieste de Patrie dal Friûl è cominciata con il tradizionale alzabandiera della Bandiera del Friuli insieme ai sindaci e ai rappresentanti dei comuni del territorio friulano. Successivamente nella Chiesa di Sant’Ulderico è stata celebrata Santa Messa con letture e preghiere in friulano le cerimonie si sono spostate alla Loggia del Municipio dove si è tenuto il saluto di benvenuto agli ospiti e alla cittadinanza Le celebrazioni civili sono poi proseguite al Teatro Ruffo Ad aprirle è stata l’esecuzione dell’Inno del Friuli intonato dalla talentuosa mezzosoprano Valentina Volpe Andreazza accompagnata al pianoforte da Ruggero Spagnol assessore alla cultura della Città di Sacile come da programma c’è stata la lettura della Bolla imperiale e il tradizionale scambio della bandiera tra il sindaco di Tarcento Maurizio Steccati che aveva ospitato la Festa lo scorso anno e il sindaco di Sacile, Carlo Spagnol Sono seguiti gli interventi delle molte autorità presenti.  nel corso della cerimonia civile sono intervenuti: Geremia Gomboso presidente dell’Istitût Ladin Furlan; Daniele Sergon, presidente dell’ACLIF - Assemblea della comunità linguistica friulana; Dorino Favot presidente dell’ANCI FVG - Associazione Nazionale Comuni Italiani; Angelo Montanari che dal prossimo ottobre sarà il rettore dell’Università degli Studi di Udine; Eros Cisilino presidente dell’ARLeF - Agenzia regionale per la lingua friulana; gli onorevoli Isabella De Monte e Emanuele Loperfido; la senatrice Tatjana Rojc; Markus Maurmair per il Consiglio Regionale FVG; Mario Anzil vicepresidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e assessore alla cultura; il governatore della Regione Massimiliano Fedriga (con un video intervento).  Rita Nassimbeni presidente del Consiglio comunale di Udine e la consigliera Stefania Garlatti Costa; Maurizio Negro assessore del Comune di Gorizia; Stefania Miotto per la Società Filologica Friulana; Gabrio Piemonte per l’Ente Friuli nel Mondo presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia ha ricordato come la città di Sacile fu teatro dell’approvazione della Costituzione della Patria del Friuli Una delle più alte espressioni di autonomia istituzionale in Europa «Da quel momento – ha ricordato il governatore - la nostra terra visse una cultura condivisa e un forte senso di appartenenza Il Patriarcato fu anche esempio di pluralità e convivenza si garantiva rispetto e tutela alle lingue culture delle comunità slovene e germanofone in un’Europa che cerca nuovi equilibri Questa giornata ci ricorda che l’identità friulana è fondata sull’autonomia ma anche sulla responsabilità Celebrare la nostra storia non significa rimanere ancorati al passato ma rinnovare l’impegno a trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza delle proprie radici La lingua friulana – ha rimarcato - rappresenta un elemento essenziale di questo patrimonio nell’istituzioni e i mezzi di comunicazione è un dovere che ci assumiamo perché attraverso la lingua passa non solo la memoria ma la capacità di affrontare il futuro con consapevolezza grazie anche alla propria autonomia speciale ha saputo dimostrare che è possibile coniugare autogoverno e responsabilità Questo è il contributo che vogliamo continuare a offrire all’Italia e all’Europa Essere un esempio concreto di coesione nella diversità di rispetto delle specificità e di solidarietà tra le comunità La Fieste del Patrie dal Friûl rinnova oggi il senso di appartenenza che ci unisce Ci ricorda – ha chiuso il presidente Fedriga - che siamo custodi di un’eredità preziosa di pluralismo culturale e di coesione sociale e che questa eredità va custodita vice presidente del F-VG e assessore alla cultura ha evidenziato l'importanza di conservare l'identità ricordare i valori degli avi - un patrimonio di secoli di laboriosità e capacità di superare le avversità ma anche alimentare la consapevolezza nelle giovani generazioni di essere all'altezza di queste radici per costruire un futuro solido Nel ricevere la bandiera dall’omologo di Tarcento che ha ospitato la Fieste lo scorso anno, Carlo Spagnol, sindaco della Città di Sacile ha posto l’accento sulla storia della città sottolineando come: «Sacile è stato ed è ancora un crocevia Siamo orgogliosi di avere le nostre radici in Friuli Noi vogliamo continuare a portare avanti questo legame che sono il nostro patrimonio e che sapremo coltivare e far crescere nell’interesse comune guardando con ottimismo al futuro».  ha posto l'accento sull'importanza di Sacile nella storia del Friuli: «Con le celebrazioni della Fieste de Patrie dal Friûl a Sacile abbiamo acceso i fari su un fatto storico non ancora sufficientemente noto: seicentocinquantanove anni fa su impulso del patriarca Marquardo di Randeck in questa città venivano promulgate le Constitutiones Patriae Fori Iulii ovvero un volume che conteneva i “codici” del diritto friulano Una codificazione giuridica all'avanguardia per l'epoca così come del resto lo era il Parlamento della Patria uno dei più antichi d’Europa e dei più longevi della storia dove accanto ai nobili e agli ecclesiastici sedevano anche i rappresentanti dei Comuni Le Constitutiones erano significativamente innovative sotto diversi punti di vista ma senz'altro per il peso che davano alle donne alle quali riconoscevano tutele e diritti non immaginabili per l'epoca e diventati universalmente riconosciuti solo secoli dopo Si tratta di aspetti fondamentali che in una certa misura ponevano la donna alla pari dell'uomo: poteva ereditare i beni del marito e aveva potere sul suo patrimonio in casi precisi Temi tutt’altro che secondari e che hanno visto il Friuli antesignano La senatrice Tatjana Rojc, ringraziando per l’invito e complimentandosi per le celebrazioni ha fatto invece un appello affinché si continui a coltivare lo studio delle lingue che compongono il panorama linguistico regionale e che lo si faccia con l’impegno profuso dall’UniUd essendo il Friuli oggi al centro dell’Europa: la forza di questo territorio.  Ha invece posto l’accento sul legame dei friulani con i loro simboli l’onorevole Isabella De Monte De Monte ha sottolineato l’unicità del Friuli terra in cui le differenze dei popoli coesistono pacificamente Ha quindi parlato di un obiettivo comune: la ratifica della Carta europea delle lingue minoritarie un passaggio sostanziale che è necessario avvenga.  Il deputato Emanuele Loperfido salito sul palco del Teatro Ruffo ha sottolineato come le istituzioni debbano saper essere all’altezza del popolo che rappresentano e ha lanciato una sfida verso il futuro auspicando che siano in grado di essere snelle mettendolo nelle condizioni di saper correre per essere pronto ad affrontare a testa alta le sfide del futuro.  A portare i saluti del presidente del Consiglio regionale c’era invece il consigliere regionale, Markus Maurmair il quale ha sottolineato come «non ci siano friulani di serie a o di serie b chi desidera prendere la bandiera del Friuli e metterla fuori dalla propria casa per rivendicare l’appartenenza a un popolo – al di là delle diversità presenti sul territorio – credo vada apprezzato e incoraggiato».  Il neo eletto rettore dell’Università di Udine, Angelo Montanari ha posto l’accento su quello che ha definito «un tratto distintivo del nostro Ateneo che va coltivato con grande cura: la coesistenza di un forte radicamento con il territorio e uno sguardo che spazia in tutte le direzioni» primo sindaco di Sacile nel secondo dopoguerra ha aggiunto: «Credo ci sia una rete di rapporti che lega le diverse realtà del Friuli e che oggi l’Università di Udine sia uno dei nodi più importanti di questa rete svolgendo un ruolo fondamentale nel rafforzamento e nella valorizzazione del nostro territorio».  «Come Istitût Ladin Furlan siamo stati i primi a sostenere le celebrazioni della Fieste de Patrie dal Friûl A quarantotto anni di distanza da quel giorno siamo contenti che la Regione abbia riconosciuto questa iniziativa Ancora più bello è vedere che il ricordo della nascita del Patriarcato di Aquileia così come all’ARLeF e al Comune di Sacile Ma soprattutto il mio grazie va al popolo friulano che sta riscoprendo la sua storia Le celebrazioni che si sono svolte a Sacile dove sono state promulgate le Constitutiones della Patria volute da Marquardo dimostrano quanto il patriarcato fosse tra i più avanzati d’Europa» presidente dell’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”rimarcando anche che «è doveroso esprimere una profonda preoccupazione per il mancato rispetto delle normative che dovrebbero garantire l'insegnamento della lingua friulana nelle nostre scuole non sembrano garantire una presenza capillare e efficace della lingua friulana nel sistema educativo regionale Quante altre generazioni – ha chiuso domandandosi retoricamente – dovranno passare prima che l'insegnamento del friulano venga riconosciuto per quello che è: un diritto fondamentale di tutti noi?» Il programma della Fieste è proseguito offrendo ai presenti la possibilità di partecipare ai molteplici itinerari culturali Fra essi l’importante mostra d’arte "Stralûs 1985-2025 Arte in Friuli / Art in Friûl" frutto della collaborazione fra la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia l’Università degli Studi di Udine che resterà aperta fino all’11 maggio.  Ha ricoperto il ruolo di deputato fino al 2013 con il partito di centrodestra Il Popolo della Libertà Si è spento a 71 anni Isidoro Gottardo ex sindaco di Sacile e deputato della Repubblica Aveva compiuto gli anni sabato scorso prima che la malattia decidesse di portarsi via uno dei punti di riferimento del Centrodestra in Regione.  ha ricoperto il ruolo consigliere comunale per più di trent'anni fino a indossare la fascia tricolore dal 1985 al 1993 In quell'anno è stato eletto consigliere regionale in Friuli Venezia Giulia con la Democrazia Cristiana ha deciso di aderire al Partito Popolare e a Forza Italia Nel 2003 torna in consiglio regionale nelle vesti di capogruppo del partito di Silvio Berlusconi partito nato dall'unione di Forza Italia e Alleanza Nazionale diventa deputato restando in carica fino al 2013.  "Ho appreso con dolore della scomparsa di Isidoro Gottardo appassionato e capace di offrire sempre un punto di vista profondo Nel corso della sua lunga carriera ha interpretato la politica con competenza sia a livello regionale sia nazionale mantenendo sempre un forte legame con il territorio e la comunità" ha dichiarato il presidente Massimiliano Fedriga -  "A nome della Giunta regionale e dell'intera comunità del Friuli Venezia Giulia esprimo vicinanza e affetto alla sua famiglia e ai suoi cari".  "Questa mattina è mancato un profondo conoscitore della comunità regionale - ha detto il gruppo dei consiglieri regionali di Forza Italia - Isidoro Gottardo ha ricoperto molti ruoli dimostrando grande passione politica capacità amministrative e grandi abilità tattiche e strategiche ha proseguito il suo percorso in Regione prima di approdare in Parlamento Ci stringiamo ai suoi cari e lo ricordiamo con sincero trasporto" "Con la scomparsa di Isidoro Gottardo che ho chiesto di poter ricordare oggi durante i lavori in aula alla Camera perdiamo una figura centrale per la storia della politica in regione un protagonista delle prime stagioni di governo del centrodestra - ha dichiarato l'onorevole Emanuele Loperfido presidente Fratelli d’Italia Pordenone "Ho avuto il privilegio di collaborare con lui da vicepresidente provinciale del Popolo della Libertà e ne ho sempre ammirato la passione la competenza e il radicamento nel territorio Dedicava grande attenzione alla formazione con l’obiettivo di far crescere una nuova classe dirigente che oggi si trova ad amministrare il nostro territorio" "Ci rattrista - affermano i consiglieri regionali del Partito democratico - la notizia della scomparsa di Isidoro Gottardo concretezza e competenza ha attraversato la storia politica del Friuli Venezia Giulia dando il proprio contributo come amministratore locale È stato un degno rappresentante del suo territorio e della sua comunità verso la quale ha sempre dimostrato un forte legame Alla sua famiglia rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze".  "Il Friuli-Venezia Giulia perde oggi un politico onesto che ha unito la passione per la politica alla competenza all'impegno a servizio della sua terra e della sua comunità con dedizione e visione per il futuro" capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg "La scomparsa di Isidoro è una perdita dolorosa per la sua famiglia - ha commentato il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti quella che Mino Martinazzoli chiamava l'idea mite della politica di questa regione e del Paese nel nostro impegno nelle istituzioni locali la sua visione "compassionevole" Le prove durissime che la vita gli ha riservato in questi ultimi anni PordenoneToday è anche su WhatsApp. Iscriviti al nostro canale BIGLIETTI: vivaticket.com tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load" false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload" loader);}else{w.onload = loader;}})(window una sorprendente scoperta getta nuova luce sulle origini del celebre dolce italiano Grazie a un vecchio ricettario di famiglia la Tiramisù World Cup ha portato alla luce quello che potrebbe essere il predecessore del tiramisù moderno: il Dolce Livenza tramandata dalla signora Sandra Micheletto svela varianti che anticipano il dolce al cucchiaio più amato al mondo con ingredienti come panna montata al posto del mascarpone e pan di Spagna al posto dei savoiardi Questi sono due libri scritti a mano che ho portato dalla casa di famiglia nel giorno del mio matrimonio e in uno è contenuta la ricetta della suocera di mia madre che fra i dessert che serviva nella sua trattoria di Sacile la compianta signora Sandra (mancata nell’agosto del 2024) accompagna la visione di un vecchio testo in cui si legge la ricetta di quello che – a tutti gli effetti – può essere considerato l’antenato del Tiramisù Qualche differenza con la versione odierna ma sono tutte modifiche alla versione originale Rispetto alla ricetta celebrata in tutto il mondo quella dell’“antenato” prevede dosi e varianti che ancora possiamo ritrovare nel Tiramisù esattamente come avviene in ogni creazione dei partecipanti alla TWC (quest’anno a Treviso dal 9 al 12 ottobre) e in ogni famiglia in Italia e nel mondo troviamo l’uso della panna montata; al biscotto savoiardo al tempo) veniva preferito il pan di Spagna di aggiungere rum oppure cognac (oggi taluni usano il Marsala) sebbene nella ricetta originale non sia previsto alcun utilizzo di alcol Ci sono alcune differenze rispetto a come conosciamo oggi il Tiramisù ma sono varianti che ancora si ritrovano nelle abitudini di molti amanti del famoso dessert tricolore “Per noi è stata un’autentica sorpresa emersa attraverso i video di VisitSacile – racconta Francesco Redi ideatore e organizzatore della Tiramisù World Cup in questi giorni in tour a New York (Usa) e Toronto (Canada) proprio per celebrare il Tiramisù Day in collaborazione con il partner Matilde Vicenzi – Quello che viene mostrato nel video è la prova di un “predecessore” del Tiramisù inteso come oggi lo conosciamo nei suoi ingredienti originali (uova è la dimostrazione di come da più parti (in passato) in tutte le cucine delle case si realizzassero ricette con quei pochi ingredienti che si avevano a disposizione che sono la base del Tiramisù – commenta ancora Redi – le sperimentazioni e le nuove creazioni con le diverse derivazioni e interpretazioni come direbbe lo storico Alberto Grandi (già giudice della TWC) la tradizione è un’innovazione che ce l’ha fatta“ Invia un Comunicato Stampa | Pubblicità | Segnala Iscriviti alla newsletter di Friuli Oggi e ricevi le nostre email periodiche contenenti le ultime notizie pubblicate sul sito web Controlli serrati della Guardia di Finanza tra gli stand delle principali fiere del fine settimana in provincia di Pordenone hanno portato alla scoperta di otto lavoratori in nero I militari del Comando Provinciale hanno operato durante la “78ª Fiera Primaverile degli Uccelli” di Sacile e la “Fiera del Radioamatore Tech Expo” di Pordenone individuando gravi irregolarità sia sul fronte occupazionale che fiscale a Sacile sono stati identificati sette lavoratori non regolarmente assunti sei dei quali impiegati in uno stand di ristorazione e uno in un bar Un ulteriore caso è stato accertato a Pordenone è emersa la mancanza della preventiva comunicazione di assunzione al Centro per l’Impiego è stata proposta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività avendo impiegato lavoratori in nero in misura superiore al 10% della forza lavoro regolare Accanto alle violazioni in materia di lavoro i finanzieri hanno anche rilevato in più casi l’omessa certificazione dei corrispettivi con la mancata emissione di scontrini fiscali e ricevute L’intervento si inserisce in un più ampio piano di controllo economico del territorio predisposto dalla Guardia di Finanza per contrastare il lavoro sommerso e garantire il rispetto delle regole nei contesti di maggiore afflusso di pubblico e intensificazione degli scambi commerciali Alle operazioni hanno partecipato i militari del Gruppo di Pordenone insieme alle Tenenze di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo le Fiamme Gialle del Friuli Occidentale hanno già scoperto 104 lavoratori in nero e 42 irregolari In 32 casi è stata proposta la sospensione dell’attività L’azione di controllo mira a tutelare i lavoratori i consumatori e gli operatori economici che rispettano le regole garantendo un mercato più equo e trasparente per tutti presso la sala del Ballatoio del Palazzo Ragazzoni di Sacile (viale Zancanaro 2) avrà luogo la conferenza “28 aprile 1945: Sacile libera!” della dott.ssa Monica Emmanuelli storica e responsabile dell’archivio dell’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione di Udine In occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo vengono presentati dalla dott.ssa Emmanuelli i risultati di una ricerca sulla lotta partigiana e sull’insurrezione del 28 aprile 1945 a Sacile La scoperta di nuove fonti archivistiche ha permesso di ricostruire biografie di protagonisti e avvenimenti fino ad oggi trascurati dalla storiografia ufficiale L’incontro è stato organizzato dall’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione di Udine per la Settimana della cultura di Sacile l’ANPI d Sacile e la Città di Sacile Il 62enne è rimasto vittima di un tragico infortunio agricolo avvenuto in provincia di Piacenza L'uomo era molto conosciuto nella città del Livenza avendo trascorso l’infanzia in Friuli Venezia Giulia La città del Livenza si unisce al dolore dei familiari per la scomparsa del 63enne Gian Paolo Bernieri, vittima di un tragico infortunio agricolo nel piacentino. L'uomo, riporta il Piacenza è morto schiacciato da un trattore in località Gipponi di Ferriere è ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Bobbio Bernieri è riuscito a contattare i soccorsi con il telefono Poco dopo due persone sono giunti sul posto per aiutarlo ma l'uomo non si è sentito bene ed è deceduto nel giro di pochi minuti mentre arrivavano i sanitari.  Il 63enne era legato alla città di Sacile Soprannominato dagli amici "Biri", dopo aver trascorso l’infanzia in Friuli Venezia Giulia (sua mamma era originaria proprio di quel paese), si è trasferito in Alta Valnure (in provincia di Piacenza) per poi risiedere a Casaldonato Non è il solo appellativo conquistato nell'arco della sua vita Tutti in paese lo chiamavano “Tabacco" dato che dagli anni ’80 ha gestito la tabaccheria di Ferriere. Ad un certo punto ha deciso di cambiare lavoro svolgendo la professione di operaio in una ditta di serramenti della zona.  sempre pronta al dialogo e alla conversazione ha coltivato una grande passione per la musica ha saputo anche accompagnare con la sua chitarra le orchestre di liscio Un’altra grande passione era l'Inter Inoltre aveva ricoperto ruoli all’interno della società di calcio del paese nei Dilettanti La sua scomparsa ha generato un vasto cordoglio a Ferriere e a Sacile considerato “il regalo d’addio” dell’artista al mondo Il riallestimento e le prove dello spettacolo – firmato dal direttore di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale Valter Malosti – si terranno per una settimana al Teatro Zancanaro di Sacile grazie alla collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e con il Comune di Sacile la compagnia si congederà dalla cittadina friulana esibendosi nella “data zero” della tournée che inizierà ufficialmente sabato 5 aprile al Teatro Bonci di Cesena sul palco del teatro sacilese salirà un cast di 11 performer e 8 musicisti di grande talento La prima rappresentazione di Lazarus si è tenuta il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan e quella è anche stata l’ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso soltanto un mese dopo A più di 50 anni dal romanzo originale The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis e a 40 dall’omonimo film di Nicholas Roeg l’artista britannico ha scelto di riprendere in Lazarus le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton David Bowie era un’antenna sensitiva dello spirito del tempo e delle arti e poi digeriva e rimescolava tutto in una sintesi geniale Nel Lazarus diretto da Valter Malosti musica danza e video-arte si fondono per dar vita a una esperienza di “teatro totale” in cui gli artisti sono i medium di uno straordinario flusso di energia affronta con profondità il tema dell’esistenza come viaggio capace di coinvolgere e trasmettere emozioni universali Lo spettacolo include numerosi brani fra i più celebri di Bowie e quattro pezzi scritti appositamente per questo lavoro legati in modo da costruire una frammentata e affascinante drammaturgia parallela tra cui il capolavoro che dà il titolo all’opera Ricchissimo il cast di 11 interpreti che vede sul palco numerosi giovani attori/cantanti di talento: Dario Battaglia Isacco Venturini e Carla Vukmirovic; e 8 musicisti tra i migliori della scena musicale italiana: Laura Agnusdei (sassofoni) Giacomo Rossetti (basso) e Paolo Spaccamonti (chitarra) le installazioni video di Luca Brinchi e Daniele Spanò cori e pratiche della voce di Bruno De Franceschi La ripresa dello spettacolo nel 2025 vede la produzione esecutiva di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in coproduzione con Teatro di Roma / Teatro Nazionale Jones/Tintoretto Entertainment e New York Theatre Workshop e per gentile concessione di Lazarus Musical Limited – ed è stato creato nel 2023 sempre con ERT e Teatro di Roma in coproduzione anche con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale LAC Lugano Arte e Cultura e in collaborazione produttiva con Balletto Civile La prevendita per la “data zero” di domenica 30 marzo partirà martedì 11 marzo alle 15.30 online su ertfvg.it Nella stessa giornata aprirà anche la biglietteria del Teatro Zancanaro Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti direttamente a teatro nei due giorni precedenti lo spettacolo Iscriviti alla newsletter di Friuli Oggi e ricevi le nostre email periodiche contenenti le ultime notizie pubblicate sul sito web! L’opera composta tra il 1878 e il 1879, è una delle ultime del celebre compositore ungherese. Verrà eseguita dal Gruppo Corale "Gialuth" di Roveredo in Piano, diretto da Lorenzo Benedet, dal Coro "Croma col punto" di Fagagna (Udine), diretto da Orfeo Venuti, e dal coro "Vox Humana" di Vàc (Croazia), diretto da Bence Sándor. All’organo il maestro Piero Monti, mezzosoprano Romilda Tomasoni, basso Abramo Rosalen. Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione tel. 0438 940249 Mail: [email protected] 2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione Vuoi essere sempre aggiornato su tutte le news in tempo reale? Seguici anche sul nostro canale Telegram o sulla nostra pagina Facebook Per seguire le dirette di Telefriuli, clicca il tasto LIVE in alto oppure sintonizza il tuo televisore sul canale 11 del digitale terrestre Al termine della “data zero”, Manuel Agnelli e Valter Malosti incontreranno il pubblico alle ore 20 nella Sala Ballatoio di Palazzo Ragazzoni – accanto al Teatro -per un evento nell’evento (l’incontro è gratuito ma con prenotazione obbligatoria su ertfvg.it a partire da venerdì mattina alle 9.30). La prima rappresentazione di Lazarus si è tenuta il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, e quella è anche stata l’ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso soltanto un mese dopo, il 10 gennaio 2016. A più di 50 anni dal romanzo originale The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis e a 40 dall’omonimo film di Nicholas Roeg, che ha visto Bowie nella sua miglior prova come attore, l’artista britannico ha scelto di riprendere in Lazarus le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra. Nella versione di Bowie e Walsh, l’alieno è ancora prigioniero sulla Terra, sempre più isolato, chiuso nel suo appartamento, in preda alla depressione e vittima dei suoi fantasmi e della dipendenza dal gin: un moribondo che non riesce a morire. In questa situazione disperata Newton riceve segnali dal passato attraverso la TV, capta visioni del futuro generate dalla sua mente, mescola realtà e sogni ad occhi aperti. Il progetto sonoro di GUP Alcaro, storico collaboratore di Valter Malosti, ha ricevuto il PREMIO UBU nel 2023. Le luci sono di Cesare Accetta, le scene di Nicolas Bovey, le installazioni video di Luca Brinchi e Daniele Spanò, la cura del movimento di Marco Angelilli, cori e pratiche della voce di Bruno De Franceschi, i costumi di Gianluca Sbicca. La “data zero” ha fatto segnare il tutto esaurito in prevendita. Gli eventuali ultimi posti disponibili saranno messi in vendita in Teatro domani e sabato, dalle 15.30 alle 19.30, e domenica a partire dalle 15.30. Maggiori informazioni e il link per la prenotazione dell’incontro con Manuel Agnelli su ertfvg.it. A partire dalla 10.30 a Palazzo Ragazzoni si terrà un incontro per dibattere sul tema. Un appuntamento per venire in contatto con storia, aneddoti, ricette, versioni e abbinamenti. Durante l’evento è previsto anche uno show-cooking, a cura del cuoco e gastronomo Leonardo Mariotto, al termine del quale sarà possibile degustare l’autentico fine pasto liventino. La ricetta è stata tramandata dalla signora Sandra Sartori Micheletto, scomparsa nel 2024 all’età di 95 anni, la cui nonna gestiva l’antica osteria (oggi non più esistente) “Da Catina” in centro storico. Quella ricetta  riproduce fedelmente il dolce che qui - come anche presso la trattoria “Da Sfriso” - veniva commercializzato già a fine Ottocento. tel. 0438 940249 Mail: [email protected] La Vis non si fa sorprendere dall’insolita gara casalinga della domenica pomeriggio e va a vincere con autorità gara 1 dei quarti playoff contro il Sacile Basket la squadra di coach Starnoni inizia molto bene l’incontro mettendo in campo grande attenzione difensiva È proprio l’elemento chiave della stagione Vis (miglior difesa di tutto il girone) a far girare subito la partita sui binari corretti con Bertuzzi e soci che trovano il +10 dopo il primo periodo concedendo solo 8 punti agli avversari Nella seconda frazione si fatica un po’ in attacco ma rimane comunque un discreto margine tra le due formazioni capitan Passudetti e soci riescono a gestire fino alla sirena finale conquistando il primo punto della serie Giovedì (ore 18) gara 2 in trasferta con l’obiettivo di chiudere subito la serie per non andare all’eventuale bella (sabato 3 nuovamente a Spilimbergo) che nasconderebbe parecchie insidie Un altro nome si aggiunge all’elenco dei grandi concerti di primavera in Friuli Venezia Giulia ed è quello di Davide “Boosta” Dileo dei Subsonica che venerdì 9 maggio suonerà a Sacile in una tappa del suo “Soloist Tour”.Dileo sarà a Sacile in esclusiva regionale grazie al concerto organizzato da Circolo Controtempo il suo nuovo progetto in solo si presenta come un’occasione unica per conoscere e ascoltare in una dimensione sonora inedita uno dei musicisti più rappresentativi della scena musicale contemporanea un Fender Rhodes e una postazione elettronica Questi i riferimenti strumentali di cui Boosta si serve per esprimere sul palco le diverse tonalità di colore e le sfumature timbriche che caratterizzano la sua (nuova) musica ma anche il titolo del suo nuovo album in uscita ad aprile cui seguirà un tour prodotto da Tema che toccherà le principali città italiane ma una narrazione musicale a cui è difficile rimanere indifferenti un’esperienza immersiva di condivisione autentica e connessione intima con il pubblico Boosta continua a spingersi oltre i confini dell’arte esplorando nuove forme espressive e lasciando il segno in ogni ambito in cui si cimenta produttore e sound artist con una carriera lunga 25 anni Dileo ha contribuito a otto album di platino Il suo lavoro come produttore include collaborazioni con Mina il suo album di musica elettronica e pianoforte Facile è entrato nelle classifiche di musica classica ed è stato trasmesso dai principali canali internazionali Dileo ha inaugurato il suo primo spazio espositivo a Torino esplorando il suono come mezzo artistico trasformativo L’anno successivo ha visto l’uscita globale del suo album in sei parti Post Piano Session con la sua etichetta che è stato eseguito in luoghi iconici dal Servant Jazz Quarter di Londra a Castel Sant’Angelo a Roma Il lavoro di Dileo è stato presentato ed eseguito in prestigiose istituzioni dal Teatro della Scala all’OGR e in collaborazione con artisti e performer acclamati come Roberto Bolle Le sue opere incarnano la convergenza di suono in un’esperienza immersiva a 360 gradi Biglietti già in prevendita (18 euro) su www.vivaticket.com Con il tradizionale alzabandiera della bandiera del Friuli e’ partita ufficialmente la 48’ edizione della Fiesta de Patrie del Friul quest’anno da Sacile dove fu promulgata la costituzione della patria del Friuli l’8 novembre 1366 Alla chiesa di sant’Ulderico si e’ celebrata la Santa Messa mentre al Teatro Ruffo si sono tenute le celebrazioni civili con il tradizionale scambio della bandiera tra il sindaco del comune che ha ospitato la manifestazione l’anno precedente Tarcento e quello ospitante Sacile Scintilena Una luce nel buio - Notiziario di speleologia e del sottosuolo in collaborazione con la Commissione Nazionale Scuole di Speleologia della Società Speleologica Italiana ha annunciato l’apertura delle iscrizioni al 40° Corso di Speleologia di Primo Livello L’iniziativa è rivolta a chi desidera avvicinarsi alla speleologia acquisendo le conoscenze fondamentali per esplorare e comprendere il mondo delle grotte offre una panoramica completa sugli aspetti scientifici permettendo ai partecipanti di sviluppare competenze utili per affrontare in sicurezza l’ambiente ipogeo Lezioni teoriche: un approfondimento multidisciplinare Il programma teorico si compone di una serie di lezioni dedicate a diverse tematiche fondamentali: • Carsismo e speleogenesi: un’analisi dei processi che portano alla formazione delle grotte e dei fenomeni carsici • Cartografia e rilievo: tecniche per orientarsi e mappare gli ambienti sotterranei • Ecologia e biospeleologia: lo studio degli ecosistemi sotterranei e delle specie che li popolano Questi approfondimenti forniranno le basi per comprendere non solo l’aspetto scientifico della speleologia ma anche l’importanza della tutela e della conservazione delle grotte e del loro delicato ecosistema sono pensate per mettere in pratica quanto appreso durante le lezioni teoriche Il livello di difficoltà delle attività sarà incrementato gradualmente permettendo ai partecipanti di acquisire confidenza con l’ambiente ipogeo e con le tecniche di progressione in grotta Tra le attività previste ci saranno esercitazioni su progressione verticale utilizzo dell’attrezzatura speleologica e simulazioni di esplorazioni Le lezioni teoriche si svolgeranno ogni venerdì sera presso la sede del Gruppo Speleologico Sacile La presentazione ufficiale del corso è prevista per venerdì 31 gennaio queste saranno organizzate in base alle condizioni meteorologiche garantendo così la sicurezza dei partecipanti La quota di iscrizione è fissata a 150 euro a persona e include: • l’iscrizione alla Società Speleologica Italiana; • l’utilizzo dell’attrezzatura necessaria per le attività in grotta Il corso è rivolto a chiunque sia interessato a scoprire il mondo sotterraneo indipendentemente dal livello di esperienza pregressa L’obiettivo principale è fornire ai partecipanti una formazione di base che consenta loro di affrontare l’esplorazione speleologica in sicurezza e con consapevolezza Un ulteriore focus è posto sulla sensibilizzazione all’importanza della conservazione degli ambienti ipogei spesso minacciati da attività umane e dal cambiamento climatico Per iscriversi o ottenere maggiori informazioni è possibile contattare la Scuola di Speleologia di Sacile ai seguenti riferimenti: Presidente del Gruppo Speleologico Sacile: 347 8403168 Il 40° Corso di Speleologia di Primo Livello rappresenta un’opportunità formativa interessante per chi desidera avvicinarsi a questa disciplina Grazie a un programma completo e ben strutturato i partecipanti potranno non solo apprendere le basi tecniche e scientifiche della speleologia ma anche vivere un’esperienza immersiva a contatto con la natura La presentazione del corso sarà un momento utile per conoscere meglio le attività previste e per incontrare i membri del Gruppo Speleologico Sacile pronti a condividere la loro passione e competenza con chi vorrà iniziare questo percorso Sarà un viaggio attraverso l’arte friulana degli ultimi quarant’anni “Stralûs 1985-2025 Arte in Friuli / Art in Friûl”: la mostra ospitata a Palazzo Ragazzoni anticiperà le celebrazioni della Fieste de Patrie dal Friûl L’iniziativa è frutto della collaborazione fra il Comune di Sacile l’Università degli Studi di Udine e l’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana Curata da Magalì Cappellaro e Alberto Vidissoni dell’Università di Udine la collettiva indaga il rapporto tra arte e territorio le riflessioni e le sperimentazioni che hanno caratterizzato la scena artistica degli ultimi quattro decenni Uno sguardo d’insieme sulla ricchezza e la diversità dell’arte friulana Walter Bortolossi e Claudio Mario Feruglio: otto artisti testimoni di altrettanti linguaggi espressivi Foto anteprima: Walter Bortolossi – Vortici imperiali LEGGI qui 👇🏻 gente della nostra terra racconta le storie del Friuli della sua terra e dei tanti paesi che la compongono Il Friuli Venezia Giulia dice addio a Isidoro Gottardo scomparso all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia Geometra e titolare di uno studio di progettazione Isidoro Gottardo ha intrecciato la sua professione con un lungo e prestigioso percorso politico Il suo impegno pubblico è iniziato a soli 21 anni quando venne eletto consigliere comunale di Sacile nel 1975 la sua presenza nelle istituzioni locali e regionali è stata costante e determinante risultando tra i più giovani primi cittadini d’Italia Ha guidato la città per due mandati consecutivi fino al 1993 consolidando la sua leadership e rafforzando il legame con la comunità La carriera politica di Gottardo si sviluppò inizialmente sotto l’egida della Democrazia Cristiana con il quale venne rieletto consigliere regionale nel 1998 e candidato alle elezioni europee nel 1999 In quegli anni ricoprì anche l’incarico di assessore regionale all’Agricoltura alla Caccia e Pesca e successivamente agli Affari Comunitari partito con cui ottenne un seggio nel consiglio regionale friulano e dove ricoprì il ruolo di capogruppo Il suo percorso lo portò poi alla Camera dei Deputati: nel 2008 fu eletto con il Popolo della Libertà per la XVI legislatura in seguito alla scissione guidata da Angelino Alfano diventandone coordinatore regionale in Friuli Venezia Giulia con la trasformazione del partito in Alternativa Popolare nel 2017 proseguì il suo impegno politico fino agli ultimi anni della sua vita il Friuli Venezia Giulia perde un protagonista della scena politica locale e nazionale il suo spirito di servizio e la passione con cui ha amministrato Sacile e la regione rimarranno nella memoria di chi ha avuto modo di conoscerlo e di collaborare con lui Anche il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha espresso il proprio cordoglio e quello dell’Amministrazione regionale per la morte di Isidoro Gottardo “Ho appreso con dolore della scomparsa di Isidoro Gottardo mantenendo sempre un forte legame con il territorio e la comunità“ “A nome della Giunta regionale e dell’intera comunità del Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto Fedriga – esprimo vicinanza e affetto alla sua famiglia e ai suoi cari” La comicità veneta sarà protagonista sabato 1 febbraio della rassegna “Scenario” che al Teatro Ruffo di Sacile alle 21.00 presenta la commedia di Davide Stefanato “Ancora sei ore” interpretata dalla Compagnia degli Amici del Teatro di Pianiga per la prima volta ospite della stagione organizzata dal Piccolo Teatro Città di Sacile con il sostegno del Comune e della Fondazione Friuli Sarà questa inoltre una serata speciale coincidendo con lo spazio dedicato alla promozione della “cultura del dono” e in particolare alla sensibilizzazione sul dono del sangue grazie alla partecipazione dell’AFDS di Sacile Per tornare alla trama brillante della pièce che sarà rappresentata sul palco burbero contadino della provincia padovana che vive gli ultimi anni della sua vecchiaia in compagnia della sua badante emiliana Lorella Tutti i parenti aspettano la sua dipartita per spartirsi l’eredità che consiste in una bella casa lasciata in custodia dai genitori Ma una volta raggiunto l’aldilà Antonio accetta un’allettante proposta ricevuta da Dio in persona: scendere di nuovo sulla Terra per altre sei ore per dirimere le questioni nate in famiglia Da qui una serie di tragicomiche scene in cui i vari personaggi coinvolti rivelano la loro vera natura complice un “artificio divino” che Antonio manovra alla perfezione per scoprire le loro più segrete inclinazioni.  Nel corso di questi incontri il sindaco e la giunta illustreranno nel dettaglio quanto è stato fatto finora, presenteranno i diversi progetti in corso di realizzazione ed ascolteranno proposte ed istanze dei cittadini. Sei gli incontri, distribuiti nell’arco di due settimane, dal 13 e il 22 gennaio. Questo il programma: Lunedì 13 gennaio alle 20.45 nella Sala Ballatoio di Palazzo Ragazzoni (per località Centro, Villorba e San Liberale) Martedì 14 gennaio alle 20.45 nella scuola primaria di San Giovanni del Tempio (per San Giovanni del Tempio) Mercoledì 15 gennaio alle 20.45 nella scuola primaria di San Michele (per località San Michele, Ronche, Cornadella) Lunedì 20 gennaio alle 20.45 nel salone parrocchiale di San Odorico (per località San Odorico e Camolli-Casut) Martedì 21 gennaio alle 20.45 nel Centro Ricreativo San Giovanni di Livenza (per San Giovanni di Livenza) Mercoledì 22 gennaio alle 20.45 nel salone parrocchiale di Cavolano (per località Schiavoi, Cavolano, Topaligo e Vistorta). tel. 0438 940249 Mail: [email protected] Il fatto si è verificato questa mattina lungo la bretella di Sacile Est Un ragazzo di 23 anni è rimasto ferito a seguito di un incidente stradale avvenuto lungo la bretella di Sacile Est Il fatto si è verificato alle 5 di mattina nella giornata di mercoledì 5 marzo Da una prima ricostruzione il giovane avrebbe perso il controllo della vettura che ha terminato la sua corsa contro il guardrail L'auto da Fontanafredda stava percorrendo la strada in direzione di Brugnera prima di finire contro la barriera che ha sfondato il parabrezza del veicolo sfiorando il viso del conducente riporta il Messaggero Veneto, si è salvato per miracolo riportando un trauma facciale e uno toracico I primi ad accorgersi dello schianto sono stati alcuni ragazzi che hanno allertato il Nue112 dopo aver ricevuto la chiamata di emergenza ha inviato sul posto una squadra dei vigili del fuoco e i carabinieri del Radiomobile di Sacile per i rilievi Vista la gravità dell'incidente è stato richiesto l'intervento immediato dell'elisoccorso.  Il giovane è stato trasferito all'ospedale di Udine per accertamenti Nell’abbraccio delle calme e limpide acque del fiume Livenza e circondati dai suoi splendidi palazzi a ospitare la 48^ edizione della Fieste de Patrie dal Friûl ricorderanno i 948 anni dalla costituzione dello Stato patriarcale friulano come è stato sottolineato in occasione della conferenza stampa di presentazione del sempre ricco programma della Fieste Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e Agenzia regionale per la lingua friulana – ARLeF Alla presenza dell’assessore regionale alle autonomie locali dell’assessore alla cultura del Comune di Sacile e del presidente dell’Istitût Ladin Furlan è stato ricordato come la scelta di Sacile per celebrare il Friuli sia particolarmente simbolica in quanto lavoriamo tutto l’anno per tutelare e promuovere la lingua friulana – ha detto l’assessore regionale Pierpaolo Roberti - La Regione investe in progetti che spaziano dalla scuola al cinema come quello della Festa della Patria del Friuli in cui ci si concentra anche sull’identità Il Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto – è una regione composita in un gesto simbolico ma potentemente identitario” “Il cuore delle celebrazioni sarà a Sacile – sono le parole del presidente Arlef dove il confronto tra identità friulana e veneziana ha permesso alla città di prosperare nel rispetto delle identità Il programma è ricchissimo di eventi anche di notevole spessore e di questo ringrazio la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia per il costante supporto le tante Amministrazioni comunali e le associazioni che pervicacemente valorizzano la nostra identità e la nostra lingua con idee e iniziative di impareggiabile valore Quest’anno sono circa 200 gli eventi in tutto il Friuli per celebrare la Patria del Friuli un segno di crescente interesse per la nostra identità” “Sacile – ha concluso il sindaco è onorata di ospitare questa edizione della Fieste de Patrie dal Friûl Il 6 aprile celebreremo i 948 anni dalla nascita della Patria Friulana ricordando la promulgazione delle Constitutiones Patriae Foriiuli nel 1366 Questo evento rappresenta un’occasione per valorizzare le origini la cultura e l’autonomia del nostro popolo” Entrando nel dettaglio del programma della giornata di celebrazioni l’assessore alla cultura del Comune di Sacile in particolar modo il personale della Biblioteca civica che ha trovato in ARLeF un prezioso supporto” L’assessore ha anche fatto sapere che per la giornata del 6 tutti i presenti saranno omaggiati con dei piccoli gadget realizzati dall’associazione “I Petali Onlus” una realtà storica della Città che si occupa di disabilità Le celebrazioni avranno inizio in Piazza Sant’Odorico sarà possibile prendere parte alle visite guidate a cura dell’Associazione Guide Nord-Est con ritrovo alla Loggia del Municipio (in Piazza del Popolo) partiranno gli itinerari alla scoperta di Palazzo Ragazzoni dell’Antico Ospitale e della Ex Chiesa di San Gregorio Sarà inoltre possibile visitare in autonomia l’importante mostra d’arte “Stralûs nell’occasione della Fieste è previsto un fitto programma di eventi collaterali su tutto il territorio friulano ben il doppio rispetto alla passata edizione Il calendario degli eventi sul territorio è consultabile sul sito www.arlef.it sono previsti anche una serie di eventi collaterali nel Salone delle Feste di Palazzo Ragazzoni ci sarà la conferenza “Gli antichi Statuti di Sacile” Ludovico Mazzarolli dell’Università degli Studi di Udine e i ricercatori Stefania Miotto e Alessandro Fadelli Gli Statuta Comunis Sacili attestano l’ampia autonomia e l’elaborata struttura amministrativa che hanno favorito il rilevante sviluppo economico e culturale della città nel tardo Medioevo 1985-2025 Arte in Friuli / Art in Friûl” curata da Magalì Cappellaro e Alberto Vidissoni dell’Università degli Studi di Udine Un “viaggio” che offre uno sguardo d’insieme sulla ricchezza e la diversità dell’arte friulana ciascuno con il proprio peculiare linguaggio espressivo sempre nel Salone delle Feste di Palazzo Ragazzoni andrà in scena “Poesie di confine: tra Friuli e Veneto interpretate da Caterina Comingio e Serena Ervas con improvvisazioni musicali alla fisarmonica di Romano Todesco su ideazione del Piccolo Teatro Città di Sacile sarà invece la piazza della chiesa di Sant’Ulderico a ospitare “Sacile e la Patria del Friuli” laboratorio creativo per bambini con l’associazione Playground APS Ci sarà anche il Piccolo Teatro Città di Sacile tra le numerose Associazioni del territorio impegnate nella celebrazione ufficiale della Festa della Patria del Friuli / Fieste de Patrie dal Friûl che nel weekend dal 3 al 6 aprile scelta quest’anno dall’ARLeF per ospitare questo importante evento ufficiale in sinergia con l’Amministrazione cittadina Grazie alla collaborazione della Biblioteca Civica “Romano Della Valentina” il Piccolo Teatro ha scelto di proporre una serata di spettacolo con un reading poetico-musicale che andrà in scena sabato 5 aprile alle ore 20.45 nel Salone delle Feste di Palazzo Ragazzoni (ingresso libero) di cui sarà protagonista un trio di artisti formato dalle attrici Caterina Comingio e Serena Ervas con il musicista Romano Todesco alla fisarmonica tra ieri e oggi” restituisce già il senso di questo progetto che ha ritrovato e in parte rielaborato una pièce che aveva visto il suo primo debutto qualche anno fa quando la Regione Friuli Venezia Giulia puntato l’attenzione sull’anniversario del passaggio delle terre friulane dal Patriarcato di Aquileia alla Serenissima (1420/2020) aprendo nuovi ambiti di riflessione sul significato della Storia e sui rimandi tra il passato e il presente A questo si aggiunge anche l’idea di giocare sull’idea del “confine” che proprio il territorio lungo il Livenza traccia ancora tra due Regioni fu sempre permeabile non solo a eserciti e popoli Tutto ciò sta alla base di una ricerca letteraria che ci ha guidato a creare un ponte tra generazioni lontane eppure legate proprio a quel territorio veneto-friulano che ancora oggi riconosciamo come forte segno di appartenenza che è partita da un confronto prima di tutto sulla lingua – il friulano e il dialetto veneto – ha così recuperato dall’oblio alcune poesie di Giovanni Battista Donato un letterato del Cinquecento nato a Venezia trasferitosi in Friuli nell’area tra Sesto al Reghena e Gruaro non esitò a scrivere proprio in friulano testi che trovano corrispondenza emotiva tra il paesaggio agreste circostante scrittore e linguista vissuto a Udine tra Otto e Novecento tra i fondatori della Società Filologica Friulana di padre originario di Pordenone e madre istriana che proprio nella parlata trevigiana tipica dell’area tra Oderzo e Motta di Livenza (sempre lungo lo stesso “confine”) trova il suo ideale mezzo espressivo Dalle sue raccolte sono state scelte alcune poesie dove ancora una volta il territorio e la vita campestre insieme alle riflessioni più personali sull’esistenza lasciano nell’animo echi non distanti da quelli dei secoli precedenti sanno sempre quali corde toccare per far vibrare ciò che di più profondo l’uomo custodisce dentro di sé del Circuito Ert e con una tappa anche a Sacile la performance in realtà virtuale immersiva dove il pubblico compie un viaggio nell’opera di Dante Alighieri Nel mezzo dell’Inferno andrà in scena in quattro stagioni del Circuito Ert Si inizia già venerdì 24 gennaio all’Auditorium ex-Chiesa di San Michele dove verrà replicato anche sabato 25 gennaio febbraio e domenica 2 febbraio con turni da 40 minuti dalle 15 fino alle 21.40 Lo spettacolo andrà poi a Sacile (nell’ex-Chiesa di San Gregorio) dal 20 al 23 febbraio e dal 28 febbraio al 2 marzo al Teatro Candoni di Tolmezzo dall’11 al 16 marzo e all’Auditorium Biagio Marin di Grado dal 4 al 6 aprile La drammaturgia è firmata da Fabrizio Pallara – anche regista - e Roberta Ortolano la modellazione e l’animazione 3D di Massimo Racozzi la progettazione degli ambienti architettonici è stata affidata a Sara Ferazzoli mentre lo sviluppo della realtà virtuale è opera di Alessandro Passon Conte Ugolino) e Silvia Gallerano (Beatrice e Francesca) Lo spettacolo inizierà con un prologo: uno spazio di accoglienza e raccoglimento iniziale che metterà ciascuno di fronte al proprio io e alla domanda: Perché fare questo viaggio gli spettatori saranno accompagnati oltre il muro che separa l’aldiquà dall’aldilà e lasciati al loro viaggio La prima parte del quale sarà uguale per tutti mentre la seconda condurrà casualmente gli spettatori in tre luoghi selezionati tra gli ambienti infernali per ricondurli poi nuovamente a un comune finale Torna anche nel 2025 la festa della Patria del Friuli appuntamento simbolico per tutta la comunità friulana Le celebrazioni ufficiali si svolgeranno domenica 6 aprile a Sacile in occasione della 48ª edizione della festa La giornata commemora la nascita dello Stato patriarcale friulano, istituito il 3 aprile 1077, ben 948 anni fa. L’evento è promosso dal Comune di Sacile, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e da ARLeF con la collaborazione dell’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” La scelta di Sacile come cuore della Festa della Patria del Friuli ha un forte valore storico: l’8 novembre 1366 proprio qui il patriarca Marquardo di Randeck promulgò le Constitutiones Patriae Fori Iulii Oltre a Sacile, la festa della Patria del Friuli sarà celebrata in oltre 200 eventi su tutto il territorio friulano. In programma:Presentazioni di libri – Concerti – Spettacoli teatrali – Laboratori per bambini – Degustazioni – e tanto altro.Consulta il programma completo sul sito di ARLeF o sui canali ufficiali della Regione Tra una cerimonia e una visita guidata, quale momento migliore per una partita a Friko Bestiale?Il gioco da tavolo che ci sia ti fa impersonare le varie anime del territorio: dai cocai muloni ai cinghiali bisiachi fino agli orsi carnici e alle aquile friulane Friko Bestiale è il modo perfetto per celebrare la patria del Friuli in compagnia Friko Bestiale si trova nei migliori negozi di giochi e librerie della regione, nonché online a questo link Dal 23 al 25 giugno 2025 si terrà a Zagabria la diciassettesima edizione dell’INmusic Festival il più importante evento musicale open air della Croazia La manifestazione si svolge come di consueto sull’Isola della Gioventù L’intervista di Maria Fuchs a Bruno Jurcev presidente del Circolo degli Amici del Dialetto Triestino si inaugurerà il nuovo corso del Rifugio Mario Premuda Dal 31 maggio al 2 giugno a Trieste si terrà la prima edizione di “Birra in Fiera 2025 – Fiera Mitteleuropea della Birra Artigianale” La vetrina online della cultura del litorale tutto riguardante le nostre terre e le nostre tradizioni eventi e corsi dedicati all'orticoltura e alla campagna Uno specchio divertente e ironico sulla vita quotidiana locale Bora.La è un sito non periodico della casa editrice White Cocal Press .Responsabile dei contenuti del sito: Diego Manna Seguici sui social network. Bora.la è anche suFacebookTwitter Lasciaci la tua mail per restare sempre informato L'attuale versione di Bora.laè stata disegnata e sviluppata da NOIZA attraversata da un’ironia irresistibile e da una spregiudicatezza tutta mediterranea E' questo lo sfondo scelto dalla Compagnia L’Archibugio di Lonigo (Vicenza) per la sua messa in scena del capolavoro shakespeariano “Il mercante di Venezia” che sabato 25 gennaio alle 21 sarà sul palco del Teatro Ruffo di Sacile per la rassegna “Senario” organizzata dal Piccolo Teatro Città di Sacile con il sostegno del Comune e della Fondazione Friuli “tra palco e realtà” prosegue dunque in questa celebre trama che si dipana tra i fasti della Serenissima e l’immaginaria isola di Belmonte per raccontare la storia del mercante Antonio e della sua disputa con l’ebreo Shylock a causa di un prestito di tremila ducati sottoscritto per finanziare l’amico Bassanio nella conquista della bella Porzia Un debito ragionevole per il più ricco mercante della Serenissima se solo il contratto non prevedesse come penale una libbra esatta della sua carne se allo scadere dei tre mesi pattuiti la somma non sarà restituita Una delle più note commedie del Bardo viene qui interpretata da un gruppo giovane e pieno di energia ne mette in luce più gli aspetti comici e leggeri che non quelli drammatici attraverso un accurato lavoro sul testo e sulla messa in scena non convenzionale Prenotazione biglietti attiva ai recapiti del Piccolo Teatro tel/whatsapp 366 3214668 – mail: piccoloteatrosacile@gmail.com Una marea di 2.700 Babbi Natale in moto ha invaso ieri mattina piazza del Popolo a Sacile regalando emozioni e solidarietà nel segno del “Toys for Tots 2024” L’evento ha visto una straordinaria partecipazione di appassionati di motori e sportivi pronti a fare del bene Protagonista della manifestazione è stata la storica parata che ha visto sfilare campioni di ieri e di oggi erede della passione motoristica della famiglia dedicato ai bambini della Nostra Famiglia di Conegliano La manifestazione ha battuto ogni record rispetto alle edizioni precedenti ma anche un messaggio di speranza e sostegno ai più piccoli marzo 2025 – Anche quest’anno Vistorta rinnova il suo impegno a favore del patrimonio culturale e paesaggistico italiano supportando il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano in occasione delle Giornate FAI di Primavera Sabato 22 e domenica 23 marzo la tenuta di Vistorta aprirà alcuni dei suoi spazi al pubblico insieme ai volontari FAI e agli “Apprendisti Ciceroni” offrendo l’occasione per celebrare la bellezza e la storia del territorio il tutto accompagnato dai vini della sua azienda vitivinicola Un appuntamento atteso che permette ai visitatori di scoprire uno dei gioielli più affascinanti del Friuli Venezia Giulia Situata nel borgo di Vistorta (PN) a Sacile è infatti una dimora storica di stile neoclassico completata nel 1872 e circondata da un magnifico parco di sette ettari progettato negli anni ’60 dal celebre paesaggista inglese Russell Page Di proprietà della famiglia Brandolini d’Adda dal 1780 la villa è il cuore di una tenuta votata alla viticoltura biologica e alla conservazione del paesaggio ricco di alberi secolari e specchi d’acqua è parte del circuito Grandi Giardini Italiani natura e tradizione agricola si fondono armoniosamente rendendolo una delle gemme del Friuli Venezia Giulia sarà possibile scoprire la storia della tenuta e approfondire il legame tra Vistorta e la tutela del patrimonio ambientale Sabato 22 e domenica 23 marzo saranno dedicati a passeggiate accompagnate nel parco e nella tenuta Grazie all’iniziativa di raccolta fondi del FAI che suggerisce un contributo liberale minimo di 5 euro alberi monumentali e parte della storica dimora attraverso percorsi immersivi della durata di circa 40 minuti Le Giornate di Primavera del FAI rappresentano un’opportunità unica per scoprire luoghi di straordinaria bellezza e per contribuire alla missione della Fondazione nel preservare e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del nostro Paese come la tenuta di Vistorta nell’architettura e nella tradizione del territorio Trovate questa e tutte le altre aperture FAI in provincia Bellunopress è un quotidiano locale on line gratuito fondato nel gennaio 2009 da Roberto De Nart prevalentemente della Provincia di Belluno con aggiornamenti in tempo reale in tutto l’arco della giornata Scrivici a: redazione@bellunopress.it