Domenica 18 maggio a San Casciano in Val di Pesa torna la Fiera di Primavera L'evento è organizzato dalla Contrada del Gallo una delle 5 contrade del Carnevale Medievale di San Casciano Tutta la zona artigianale di Via Cigliano (Bardella) sarà animata da numerose attrattive tra cui esposizione di quad auto e moto sia d'epoca che contemporanee ma anche installazioni e vendita di prodotti florovivaistici stand con oggetti di artigianato e attività per bambini come la fattoria didattica Saranno presenti inoltre stand gastronomici per tutta la durata dell'evento Sagre Toscane pubblica gratuitamente manifestazioni di organizzatori in tutta la regione vi consigliamo di contattare gli organizzatori per verificare che tutto si svolga come da programma Sagre Toscane non può essere ritenuta responsabile di modifiche o inadempienze degli organizzatori editoriale e digitale e vorresti unirti al nostro team Scrivici per proporre la tua candidatura! Visualizza i dati di contatto SagreToscane.com è una produzione di Trigem © 2012-2025 tutti i diritti riservati Al Bar Beltrami alla "Stazione" e alla tabaccheria in Borgo Sarchiani SAN CASCIANO – Una Pasqua simpaticamente da ricordare per Linda Una famiglia sancascianese che si è ritrovata con due uova giganti nel soggiorno di casa quelle che mettono in palio le uova di cioccolato giganti Molto semplice: blocchetto di numeri da uno a novanta “a scalare” dal primo al terzo premio al Bar Beltrami alla “Stazione” e alla tabaccheria in Borgo Sarchiani ha letteralmente… sbaragliato la concorrenza Vincendo i due primi premi in due settimane diverse: quindi con due estrazioni diverse sulla ruota di Firenze e due numeri diversi ma le probabilità che avvenisse ci sembra che potessero essere discretamente… basse “Linda è molto appassionata del Lotto – ci racconta Serena sorridendo – e Leonardo ha scelto numeri diversi Così la prima estrazione l’ha vinta con l’81 Ed ecco quindi che rimarranno per sempre le foto (il cioccolato sparirà presto) con queste uova giganti simpaticamente da ricordare per questa famiglia sancascianese Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti (Registro Operatori della Comunicazione) n° 22870 - Registrazione Tribunale di Firenze n° 6057 6 luglio 2017 - Copyright 2012 © ComuniChianti S.r.l capitale sociale Euro 4.000 interamente versato - Codice fiscale/P.Iva 06295380486 - R.E.A 616643- Iscrizione Registro Imprese di Firenze n° 06295380486 - Sede legale Privacy Policy | Cookie Policy | Aggiorna le impostazioni di tracciamento della pubblicità | Powered by Swolly Studio Partecipano il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo di nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso si terrà la conferenza stampa di presentazione die due importanti eventi sportivi: la Settima edizione della Chianti Classico Marathon gara podistica con partenza e arrivo a Mercatale Val di Pesa e la 71esima edizione del Trofeo Matteotti di Marcialla appuntamento ciclistico per corridori Elite-Under 23 Intervengono il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi il sindaco di Barberino Tavarnelle Val di Pesa David Baroncelli Partecipano Fabio Benelli del Comitato organizzatore Chianti Classico Marathon – Podistica Valdipesa Armando Tesi del Comitato organizzatore Trofeo Matteotti Saranno presenti alcuni esponenti delle associazioni di volontariato locali e i sostenitori delle manifestazioni sportive I media che intendano partecipare in presenza dovranno fare richiesta tramite mail all’ufficio stampa del Consiglio regionale. L'allerta sarà declassata a gialla a partire dalle 24 di oggi e si concluderà alle 20 di martedì 6 maggio © 1997-2025 Nove da Firenze. Dal 1997 il primo quotidiano on line di Firenze. Reg. Trib. Firenze n. 4877 del 31/03/99. AccediGiovani morti per niente Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Questo sito si avvale di cookie. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più o negarne il consenso, consulta la cookie policy Torna la Fiera di Primavera domenica 18 maggio la zona artigianale di Via Cigliano (Bardella) si anima di fiori mercato dell’artigianato e dell’ingegno sarà presente una selezione di stand gastronomici La fiera è organizzata dalla Contrada del Gallo una delle cinque contrade del Carnevale Medievale Sancascianese Per informazioni scrivi a gallocontrada@gmail.com Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ Evento Facebook: https://www.facebook.com/ Sabato 11 maggio dalle 10:00 alle 17:00 presso A.S.D. Golf Club Quarrata Via O. Ceccarelli, Leggi tutto Il 4 Maggio 2025 ad Arbia nel comune di Asciano (SI) si svolge la Fiera Leggi tutto Sabato 3 maggio, dalle 10 alle 20, piazza dei Ciompi a Firenze torna a essere Leggi tutto Tonfano si prepara a sbocciare nei colori e nei profumi di “Marina in Fiore”, la Leggi tutto Si arricchisce il programma della quinta edizione di "Eroica Juniores - Coppa Andrea Meneghelli". La Leggi tutto La Città di Lucca e Lucca Comics & Games celebrano la saga di Star Leggi tutto ©2025 Tempo Libero - gonews.it Ecco di seguito le Farmacie di turno aperte in Val d'Elsa e dintorni domenica Si consiglia di telefonare per accertarsi degli orari di turno/apertura.Provincia di Siena - Farmacie a CASOLE D'ELSA - Farmacie a CASTELLINA IN CHIANTI - Farmacie a COLLE DI VAL D'ELSA - Farmacie a GAIOLE IN CHIANTI - Farmacie a MONTERIGGIONI - Farmacie a POGGIBONSI - Farmacie a RADDA IN CHIANTI - Farmacie a RADICONDOLI - Farmacie a SAN GIMIGNANO - Farmacie a SIENAProvincia di Firenze - Farmacie a BARBERINO TAVARNELLE - Farmacie a CASTELFIORENTINO - Farmacie a CERRETO GUIDI - Farmacie a CERTALDO - Farmacie a EMPOLI - Farmacie a FIRENZE - Farmacie a FUCECCHIO - Farmacie a GAMBASSI TERME - Farmacie a GREVE IN CHIANTI - Farmacie a IMPRUNETA - Farmacie a MONTAIONE - Farmacie a MONTESPERTOLI - Farmacie a SAN CASCIANO IN VAL DI PESA - Farmacie a VINCI Testata giornalistica on-line. 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Resp.: Stefano Calvani 9/A 50028 - Barberino Tavarnelle (Firenze) - Farmacie a CASOLE D'ELSA - Farmacie a CASTELLINA IN CHIANTI - Farmacie a COLLE DI VAL D'ELSA - Farmacie a GAIOLE IN CHIANTI - Farmacie a MONTERIGGIONI - Farmacie a POGGIBONSI - Farmacie a RADDA IN CHIANTI - Farmacie a RADICONDOLI - Farmacie a SAN GIMIGNANO - Farmacie a SIENAProvincia di Firenze - Farmacie a BARBERINO TAVARNELLE - Farmacie a CASTELFIORENTINO - Farmacie a CERRETO GUIDI - Farmacie a CERTALDO - Farmacie a EMPOLI - Farmacie a FIRENZE - Farmacie a FUCECCHIO - Farmacie a GAMBASSI TERME - Farmacie a GREVE IN CHIANTI - Farmacie a IMPRUNETA - Farmacie a MONTAIONE - Farmacie a MONTESPERTOLI - Farmacie a SAN CASCIANO IN VAL DI PESA - Farmacie a VINCI 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interessati dall’allerta arancione lunedì 5 maggio (dal sito della Regione Toscana) Villa Basilica (LU) e Villa Collemandina (LU) San Giovanni Valdarno (AR) e Terranuova Bracciolini (AR) Civitella in Val di Chiana (AR) Cortona (AR) Nuovo percorso di promozione e valorizzazione delle origini della cultura Si parte con l'archivio fotografico e documentaristico del Gruppo La Porticciola SAN CASCIANO – Cappello alla bersagliera giacca blu e pantalone bianco di foggia militare Una serie di documenti inediti datati 1867 tra cui la deliberazione della giunta comunale e un’illustrazione disegnata a mano realizzata con pennino ad inchiostro e tinte acquerellate rivela per la prima volta la divisa della Guardia municipale di San Casciano approvata e descritta dal sindaco dell’epoca E’ solo uno dei tesori che affiora dallo scrigno ricco di testimonianze fotografiche e memoria storica conservato nella sede dell’associazione culturale del Gruppo La Porticciola accolto da uno dei fondatori Fabrizio Fornera tracce del passato che continuano a vivere nel presente grazie all’impegno del volontariato locale La ricerca della testimonianza più antica di San Casciano custodita tra gli scaffali dell’archivio fotografico del Gruppo La Porticciola che raccoglie migliaia di scatti in bianco e nero dai primi anni del 1900 ai giorni nostri è la prima tappa di un nuovo percorso di promozione e valorizzazione lanciato dal primo cittadino L’iniziativa pone al centro il cuore più longevo delle tradizioni sancascianesi e delle realtà che operano con passione e dedizione per dare continuità alle radici storiche del territorio Attraverso la conservazione di documenti e l’organizzazione di feste e manifestazioni elementi divenuti identitari ed emblematici del comune chiantigiano che si tramandano di generazione in generazione “Il nostro percorso che vuole riscoprire e diffondere la conoscenza delle origini della nostra comunità – dichiara il sindaco Ciappi – non poteva non partire da una delle associazioni locali che da quasi 60 anni rappresenta essa stessa una pagina della nostra memoria storica parte di un patrimonio di ricordi molto più esteso e dilatato nel tempo” “L’archivio si compone di documenti fotografie e cartoline secolari – spiega ancora – oggetti preziosi che raccontano la vita sociale la banda e ritraggono i paesaggi rurali di San Casciano e del Chianti Una passione profonda che negli anni si è trasformata in una realtà culturale viva e partecipata con l’inclinazione mai abbandonata a documentare la realtà con la fotografia” Tra i documenti più antichi custoditi presso l’archivio del Gruppo La Porticciola viene alla luce appunto la documentazione relativa alla divisa la retribuzione dell’antenato del vigile urbano sancascianese L’atto pubblico postunitario che stabiliva cosa dovesse indossare il soggetto incaricato di svolgere le funzioni di Guardia Municipale arreca in cima la data di un anno bisestile Conte Ser Prefetto della Provincia di Firenze per richiedere l’approvazione alla documentazione inviata che includeva la deliberazione della giunta comunale e la rappresentazione pittorica del “figurino” in allegato Una divisa di cui il sindaco tenne a precisare l’originalità e l’autorevolezza che richiede una veste “militare” “Una decente divisa alla foggia militare – scrive – affinché possa essere riconosciuto nell’esercito delle sue funzioni ed ottenere maggiore rispetto ed obbedienza” E aggiunge: “Invio anche il figurino dal quale si può constatare che la divisa in nulla è assimilata ai vari corpi dell’esercito ed agli agenti doganali e di sicurezza pubblica quantunque foggiata alla militare il piccolo disegno indica il modo con cui si intende che sia vestita la Guardia Municipale e con quale si viene ad utilizzare un cappello bigio alla Bersagliera esistente in questo ufficio municipale” Il documento varava anche la nomina definitiva del cittadino che era stato assunto in forma provvisoria per svolgere il ruolo di Guardia Municipale un certo Antonio Montecchi che fino a quel momento “aveva adempiuto agli obblighi senza mai dare veruna occasione a reclami… nell’intento di garantire una diligente vigilanza nel far rispettare il Regolamento di polizia municipale” nel rispetto delle norme tracciate dal consiglio comunale deliberò l’assunzione in virtù “del diritto acquisito col lavoro in chi ha funzionato provvisoriamente” e l’entità del salario: “un assegno annuo di 600 lire” AccediChi è povero anche se lavora San Casciano (Firenze), 27 gennaio 2025 – Ladri in azione in un orario inconsueto nel centro del paese. E’ successo domenica 26 gennaio poco dopo le 21. A far desistere i ladri è stato un signore che passava davanti al condominio. I malviventi erano in due, perlomeno sul pianerottolo del primo piano dell’abitazione. Il signore di passaggio ha sentito sferrare dei forti colpi, ha alzato la testa e sulla terrazza ha notato due individui che armeggiavano, o meglio, avevano aperto il cancelletto d’ingresso smurando parte dell’intonaco, e stavano forzando la persiana rompendo alcune stecche. L’altro era intento a forzare il portoncino d’ingresso. I due, vistosi ormai scoperti, hanno sceso di corsa la rampa di scale. Uno ha preso anche un secchio della nettezza, facendo finta di portarlo sulla strada, ma quando si è trovato l’uomo davanti alle scale, ha fatto un salto precipitandosi nella strada. Il secondo invece ha girato la casa saltando un cancello e rovinando su una pianta di limoni. Il tempo di rialzarsi e si è catapultato nella rete del giardino che confina con il parcheggio dove probabilmente c’era un complice in macchina. “Non saprei riconoscerli - ha detto l’uomo che li ha messi in fuga – Erano vestiti di nero con una sciarpa che gli copriva il viso, due tipi alti e atletici che non hanno mai aperto bocca”. Nel frattempo è tornata anche la coppia che abita nell’appartamento, increduli nel vedere tanta gente davanti casa, tra queste persone del condominio e alcuni passanti che si erano fermati a vedere cosa stava succedendo. Nonostante i danni subiti hanno cercato di rientrare in casa, ma i ladri nel tentativo di forzare la serratura, l’hanno bloccata. L’unica cosa da fare a quel punto è stata quella di chiamare oltre che i carabinieri, anche i vigili del fuoco per consentire loro di far rientro in casa. Pochi giorni prima a poca distanza i ladri erano riusciti a entrare in un altro appartamento, riuscendo a saccheggiare la casa. “Da qualche tempo abbiamo segnalato che alcuni lampioni non funzionano, rendendo la strada particolarmente buia e quindi questo agevola i malintenzionati - raccontano i residenti - E sinceramente adesso siamo stufi e angosciati quando rientriamo nelle nostre case con la paura oltre di trovarci i ladri, di trovare la casa sotto sopra”. L'assessore all'urbanistica: "In edilizia convenzionata fanno parte di un progetto di recupero edilizio che ha il suo punto di forza nell'integrazione tra opere pubbliche e private" SAN CASCIANO – Nuove abitazioni a prezzi calmierati per chi vive e lavora a San Casciano: ricordiamo che c’è tempo fino al 4 maggio per presentare la domanda di partecipazione al bando indetto dal Comune per l’assegnazione di tre alloggi destinati alla vendita e due alloggi finalizzati alla locazione da realizzare in via Kennedy Sono cinque complessivamente gli appartamenti di edilizia convenzionata che saranno realizzati come previsto dal Piano attuativo di iniziativa privata approvato con deliberazione del Consiglio comunale cantine e saranno realizzati in via Kennedy e nelle aree limitrofe San Casciano: delle case in costruzione fra via Kennedy e piazzale Aldo Moro, 5 sono in edilizia convenzionata “Un intervento importante orientato alle esigenze delle cittadine e dei cittadini che lavorano e risiedono a San Casciano e rivolge un’attenzione particolare alle giovani coppie e agli anziani” dichiara l’assessore all’urbanistica Niccolò Landi “La realizzazione – aggiunge – permetterà la riqualificazione di un’area che costituisce la porta di ingresso al paese” “Via Kennedy potrà migliorare sia sotto il profilo ambientale sia dal punto di vista dell’accessibilità e della vivibilità – sottolinea Landi – i cinque appartamenti in edilizia convenzionata fanno parte di un progetto di recupero edilizio che ha il suo punto di forza nell’integrazione tra opere pubbliche e private” L’assegnazione degli alloggi di edilizia convenzionata avviene attraverso un bando di rilevanza pubblica e la redazione di una specifica graduatoria a cura dell’amministrazione comunale Per partecipare al bando occorre compilare la domanda relativa disponibile sul sito web del Comune e presso il Servizio Opere Pubbliche (via del cassero 19) e consegnarla all’Ufficio Protocollo del Comune a mano oppure per posta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno oppure per posta elettronica certificata entro il 4 maggio 2025 Le informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Relazioni con il Pubblico in via Machiavelli 56 ed al Servizio Opere Pubbliche Manutenzione ed Edilizia Privata in via del Cassero 19 nei giorni e negli orari di apertura al pubblico Presso gli Uffici sopra indicati potrà essere presa visione delle planimetrie indicative degli alloggi dei materiali previsti per le finiture nonché del calcolo del costo dei singoli appartamenti Bando, domanda e dettagli del bando sono scaricabili a questo link mediante un bando pubblico dell'amministrazione comunale Scadenza per la presentazione delle domande SAN CASCIANO – Cinque delle case in corso di realizzazione fra via Kennedy e piazzale Aldo Moro (nella zona della “Stazione”) a San Casciano in seguito da una determinazione del Servizio Opere Pubbliche Manutenzione ed Edilizia Privata del Comune di San Casciano assegnate tramite un bando pubblico di edilizia convenzionata “Tre ai fini della vendita – si legge – e due ai fini della locazione Il Bando ed i suoi allegati possono essere scaricati dal sito internet del Comune (a questo link) oppure ritirati presso il Servizio Opere Pubbliche Manutenzione ed Edilizia Privata in via del Cassero 19 negli orari di apertura al pubblico (lunedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18) presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico in via Machiavelli 56 negli orari di apertura (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e lunedì e giovedì dalle 15 alle 18.30) “Le domande di partecipazione al bando – si legge ancora nell’avviso – dovranno essere compilate esclusivamente sull’apposito modulo predisposto dal Comune, allegato al bando stesso (qui)” Domande che dovranno pervenire al Protocollo del Comune mediante consegna a mano; o per posta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno; oppure ancora mediante invio a mezzo Posta Elettronica Certificata entro il giorno 4 maggio 2025 (si precisa che per le domande trasmesse per posta non farà fede il timbro postale) Le informazioni potranno essere richieste all'Ufficio Relazioni con il Pubblico in via Machiavelli 56 e al Servizio Opere Pubbliche Manutenzione ed Edilizia Privata in via del Cassero 19 nei giorni e negli orari di apertura al pubblico (li trovate sopra) Presso questi uffici potrà essere presa visione delle planimetrie indicative degli alloggi, dei materiali previsti per le finiture nonché del calcolo del costo dei singoli appartamenti (visibili anche a questo link) Per informazioni tecniche più dettagliate è necessario prendere appuntamento con l’architetto Samantha Pedani, responsabile del procedimento, mediante l’agenda per le prenotazioni on line del Comune a questo link  La Storia si libra nell’aria leggera allegoria di un mondo favoloso che rinasce insieme agli elementi naturali cammina sul filo dell’acqua con l’abilità di un equilibrista che sfida le leggi del tempo scava nella profondità della terra per far riemergere tradizioni e leggende popolari accende il ‘fuoco’ del pathos e dei sentimenti contrapposti La comunità chiantigiana torna a raccontarsi e ad offrire la propria versione del tempo che fu con il teatro di strada ispirato alle origini medievali del castello di San Casciano in Val di Pesa legate dall’amore per il proprio paese e l’impegno nel volontariato culturale Il Carnevale Medievale Sancascianese avanza le vicende storiche realmente accadute e quelle scaturite da favolose invenzioni e voci affabulatrici che con le loro gesta marcarono una traccia indelebile una testimonianza epica nel grande libro dei secoli IX-XIV E’ una rievocazione bizzarra e plurale che fruga nel baule millenario del Medioevo per affabulare con l’arte della narrazione teatrale La macchina spettacolare del Carnevale Medievale Sancascianese unisce bandiere e vocazioni della comunità sancascianese nel segno dell'artigianalità artistica ispirata al Medioevo sta prendendo forma nel capannone comune situato in località Ponterotto nel comune di San Casciano in Val di Pesa (FI) È in questo spazio che da settimane i volontari e le volontarie delle cinque contrade si preparano ad aprire il monumentale tomo della storia imbottito di fantasia per le vie del centro storico di San Casciano si realizzerà ancora una volta la migliore espressione collettiva del progetto di comunità nato tredici anni fa che si nutre della partecipazione e del coinvolgimento attivo di centinaia di cittadine e cittadini accomunati dalla passione per la ricostruzione di storie leggende in chiave contemporanea e la ricerca delle origini millenarie di San Casciano Un lavoro di fine manifattura che spazia dalla stesura dei testi teatrali e del percorso drammaturgico costruito dal basso alla messa in scena alla realizzazione dei carri simbolici all'abilità sartoriale che permette la realizzazione di centinaia di abiti attinenti agli stilemi dei secoli XI-XIV “La manifestazione è cresciuta negli anni fino a diventare un tratto identitario del nostro patrimonio culturale – commenta il sindaco Roberto Ciappi – è un evento su cui puntiamo molto anche dal punto di vista turistico poiché richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutta la Toscana e non solo lo scorso anno abbiamo registrato circa 8mila presenze Il segreto del successo è il lavoro incredibilmente corale un impegno e uno sforzo collettivo che non mi stancherò mai di sottolineare per la straordinaria energia dei gruppi delle contrade continuano a cercare e trovare nel loro bagaglio di inventiva artistica e artigianale quella carica che li spinge a fare sempre meglio a realizzare interpretazioni di impatto emozionale ispirate ai temi del Medioevo” impegnati nella realizzazione della kermesse più spettacolare dell’anno promettono di offrire uno show senza precedenti che grida al cambiamento e inneggia alla libertà intessuta di visioni oniriche e richiami alla realtà il confronto con i ritmi convulsi dell’era digitale Il Carnevale Medievale Sanciascianese prende un lungo respiro e incanta porta testa e cuore in una dimensione lontana testi inediti realizzati dai cittadini e dalle cittadine A suon di tamburi e colpi di battute in rima il Carnevale medievale rivela e diffonde messaggi di pace afferma il valore ineludibile dei diritti umani la volontà di costruire pensieri plurali e verità condivise è il claim che le cinque contrade sancascianesi faranno propria e insceneranno per le vie del centro storico del comune chiantigiano “L’iniziativa – spiega la presidente dell’associazione delle Contrade Sancascianesi Ilena Cappelli - si aprirà con una ricca sfilata dei carri ed entrerà nel vivo con la rappresentazione delle cinque mini pièces allestite dalle contrade al cospetto di una giuria di esperti costituita da storici personaggi del mondo dello spettacolo e del teatro che proclamerà la migliore messa in scena ispirata nei contenuti e nell’originalità all’Età di mezzo” LA SPETTACOLARE PARATA e IL PALCOSCENICO TEATRALE incorniceranno il tradizionale appuntamento che si terrà l’ultima domenica di marzo promosso e organizzato dall'Associazione delle Contrade Sancascianesi in collaborazione con il Comune di San Casciano in Val di Pesa il contributo di Rotary San Casciano Chianti RicciBus e la Pro Loco San Casciano in Val di Pesa invenzioni teatrali e drammaturgiche sono pronte a sfilare insieme a coloro che le hanno ideate e che le interpreteranno nell’ambito della manifestazione che si appella alla magia del Medioevo per rappresentare ancora una volta il mondo alla rovescia di grandi personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nel corso della storia di rituali che hanno dato origine al ‘carnem levare’ di tradizioni e leggende che si sono tramandate fino ad oggi e di testi di ispirazione letteraria da cui trarre spunto per trasmettere messaggi sempre attuali sono gli stessi capicontrada ad accennare alle storie in costruzione che immergeranno nei secoli tutt’altro che bui del Medioevo fedele al proprio ‘stile’ che l’anno scorso ha premiato la contrada bianconera con la vittoria e la conquista della chiave della città sfodera la carta di un percorso spirituale senza tempo “La nostra storia – dichiara il capocontrada Andrea Paliotto – è intrisa di atmosfere simboliche e riferimenti a luoghi e personaggi di origine toscana” La Contrada del Cavallo scommette sul percorso spirituale e umano di San Galgano “Il santo – continua - ci insegna che le cose possono cambiare che i sentimenti di guerra possono mutare in una vita di pace e che ogni leggenda racchiude dentro di sé una parte di verità e un messaggio profondo che La storia prenderà in prestito leggende e storie diverse creando un nuovo filone altrettanto o forse più verosimile rispetto a quello ufficiale ed infine far riflettere sulla forza del messaggio che ancora oggi questa leggenda ci trasmette: una scelta di vita volta alla pace” Il Gallo punta sull’incontro culturale tra Occidente e Oriente Larissa Frosali rivela che la contrada metterà in scena la via della seta legata alla figura di Marco Polo “Il personaggio su cui abbiamo voluto concentrarci è Marco Polo – dichiara – il nostro racconto non è solo la narrazione d’un viaggio ma una lezione che invita alla virtù della curiosità e alla forza della conoscenza Sulla scia di quanto fece il grande esploratore crediamo che il mondo possa essere unito non dalle armi Oriente e Occidente si trovarono nel sogno di un giovane veneziano che col suo coraggio mostrò come l’uomo potesse abbattere ogni barriera per onorare la bellezza della creazione Una storia che prendiamo ad esempio poiché incoraggia ad adottare un atteggiamento di apertura e scoperta egualitaria dell’altro E’ la metafora di un desiderio universale: attraversare orizzonti e confini popoli lontani da conoscere in uno spirito di apertura e scoperta egualitaria dell’altro” Il Giglio si affida al fascino di un mistero fiorentino fa sapere che “la storia è stata concepita partendo dalla leggenda fiorentina de “Il rifrullo del Diavolo” che si era messo a sbuffare perché ingannato da un prete Abbiamo rivisitato questa leggenda con la figura di Bartolomeo intorno al quale creiamo il concetto di speranza Metteremo in primo piano la capacità dell'uomo di cogliere le occasioni e di affidarsi alla speranza per uscire dai momenti più bui” Il Leone si propone di rievocare la nascita del carnem levare Alessio Batistini che tiene le redini del Leone invita a compiere “un viaggio che attraversa i secoli dal cuore delle colline fiorentine alla laguna di Venezia per raccontare come il Carnevale sia stato testimone di trasformazioni profonde che hanno segnato la città e la sua gente La messa in scena ripercorre le origini della leggenda veneziana la nascita dei festeggiamenti più divertenti della Laguna con il tentativo di rapimento delle 12 Marie che segna il cuore pulsante di Venezia e del suo Carnevale una festa che è sempre nuova e che rimane fedele alle sue radici divenendo modello per tutte le altre feste che portano questo nome” a trattare ed approfondire in chiave simbolica i grandi temi della contemporaneità sottolinea che la loro è una riflessione che gravita intorno ad una tematica che collega direttamente il Medioevo al presente “Ci proponiamo di realizzare una trasposizione scenica della Parabola dei tre anelli già presente nella bella prosa della prima letteratura medievale per il suo importante significato si è tramandato nel tempo e nello spazio della Storia Desideriamo trasmettere un messaggio universale che è rivolto non solo alle tre grandi religioni monoteiste ma si estende anche a tutte le altre forme di spiritualità: la differenza di confessione religiosa non deve essere causa di scontro tra fanatismi ma ogni uomo dovrebbe imparare a rispettare la verità dell’altro La nostra storia è un monito affinché l’umanità collabori alla costruzione di un mondo reso migliore dalla tolleranza dal dialogo e dall’accoglienza delle diversità” I GIURATI E LE DELEGAZIONI OSPITI DEL CARNEVALE MEDIEVALE SANCASCIANESE costituita dalla giuria (popolare e tecnica) e dalle delegazioni ospiti qualificherà il Carnevale Medievale Sancascianese 2025 con l’obiettivo di riunire nel comune chiantigiano alcuni dei più importanti carnevali gruppi storici ed esperti del settore di rilievo nazionale In particolare l’edizione numero 13 del Carnevale medievale vuole rafforzare la vocazione culturale di respiro nazionale Per quanto riguarda la giuria popolare avranno l’arduo compito di valutare la sfilata e le rappresentazioni delle cinque contrade Saverio Tommasi preside del Liceo Artistico di Porta Romana una delle punte di diamante della prestigiosa Fonderia Artistica Marinelli specializzata nella creazione di modelli e sculture monumentali A comporre la giuria tecnica è un parterre di tutto rispetto storici e figure di primo piano nel mondo della cultura toscana e nazionale insegna Storia del Cristianesimo e delle Chiese all'Università di Firenze; Franco Franceschi professore ordinario di Storia medievale presso l’Università di Siena; Lucia Felici professore associato di Storia Moderna (Storia dell’età della Riforma e della Controriforma) presso il Dipartimento di Studi storici e geografici dell’Università di Firenze; Tiziana Catallo esperta di letteratura latina del Medioevo nonché professoressa di Italiano e Latino al Liceo Scientifico “Niccolò Rodolico” di Firenze; Renzo Guardenti docente di Discipline dello Spettacolo nell’Università degli Studi di Firenze accademico Ordinario della Classe di Musica e Spettacolo dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze Una delle più importanti novità di quest’anno è la presenza e la partecipazione attiva di un gruppo di studenti del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino Il Comune di San Casciano in Val di Pesa ha avviato una collaborazione con l’Istituto in modo da coinvolgere gli studenti e le studentesse in un progetto di valorizzazione culturale ed artistica del Carnevale Medievale sancascianese svolgeranno un complesso di attività artistiche inerenti ai loro specifici indirizzi di studio come grafica pubblicitaria e audiovisivo multimediale “I giovani sono chiamati a catturare con i loro obiettivi macchine fotografiche e strumentazioni video - spiega la consigliera comunale delegata alla Promozione del territorio all’associazionismo e agli eventi Giulia Belloni lo spirito artistico delle volontarie e dei volontari negli spazi della creatività in cui le rappresentazioni con i relativi carri prendono forma dunque da quest’anno in forma inedita nasce un nuovo filo nella trama delle relazioni sociali e culturali che animano la rete culturale e formativa legata al Carnevale e alla vita di contrada” Tra i gruppi storici e i Carnevali d’Italia che la manifestazione ospiterà in apertura della sfilata ci sono le delegazioni del Carnevale di Venezia (Veneto) IL PROGRAMMA DEL CARNEVALE MEDIEVALE SANCASCIANESE che snoderà dalle ore 11:00 alle ore 19 di domenica 30 marzo si preannuncia davvero particolarmente ricco per questa edizione Gli eventi saranno distribuiti in varie aree del centro storico tra cui i giardini di piazza della Repubblica Il ventaglio delle attività e delle forme di intrattenimento coordinate del direttore artistico Samuel Osman propongono spettacolo itineranti per l'intera giornata dedicati a grandi e piccini Un viaggio affascinante che ricrea le atmosfere dell’epoca con l’allestimento dell’accampamento medievale Non mancheranno inoltre la dimostrazione di tiro con l'arco e il punto gastronomico con la locanda delle Contrade L'apertura ufficiale della manifestazione è affidata alle ore 15 alla sfilata seguita dall'esibizione delle cinque Contrade alle ore 15:30 La cerimonia di premiazione si terrà alle ore 18.30 ufficio segreteria - piazza della Repubblica 055 8256388 - segreteria@teatroniccolini.it Prevendita online: pagina Facebook Contrade Sancascianesi I biglietti di ingresso alla manifestazione (4 euro) si possono acquistare anche direttamente ai varchi Il Centro Ricerche “scientia Atque usus” (sAu) ha avviato una sperimentazione a San Casciano val di Pesa per sviluppare un modello di e-health più equo e inclusivo Il progetto mira a coinvolgere vari portatori d’interesse utilizzando la Comunicazione Generativa per migliorare la relazione medico-paziente e potenziare i servizi sociosanitari locali Il Centro Ricerche “scientia Atque usus” per la Comunicazione Generativa ETS (Centro Ricerche sAu)[1] è una comunità di professioniste e professionisti ricercatrici e ricercatori accomunati da una precisa missione politica e sociale: ridefinire la relazione tra il mondo della ricerca e della alte professionalità (il mondo della scientia) e quello dei portatori d’interesse quali professionisti rappresentanti di istituzioni e/o di associazioni cittadini e cittadine (il mondo dell’usus) il Centro Ricerche sAu applica la Comunicazione Generativa (Toschi con cui cerca di realizzare percorsi di costruzione di comunità mirati a coinvolgere un numero sempre maggiore di portatori di interesse Un coinvolgimento che parte dalla fase di ideazione di un prodotto/servizio e si sviluppa progressivamente in tutti i momenti successivi della realizzazione sono le comunità che si creano durante il progetto a cooperare e co-progettare le soluzioni più efficaci per rispondere alle problematiche comunicative e alle necessità ed interessi di tutti i soggetti coinvolti Un approccio che ha molti punti di contatto con altri approcci di Participatory Action Research (Cornish et alii Il Centro Ricerche sAu, quindi, agisce con progetti specifici in diversi ambiti di intervento[2] ma nella precisa prospettiva di generare “Territori in salute” Ma cosa si intende per “Territori in salute” i paesaggi e i territori – nell’accezione più ampia legata cioè alla mobilità sia fisica che simbolica di persone e prodotti - sono oggi profondamente influenzati dalla frammentazione imposta dal modello comunicativo dominante Sulla scia di quel filone di studi scientifici (di ambito ecologico culturale) che sottolinea la necessità di esaminare questi spazi in relazione alla totalità dei fenomeni naturali e antropici che li interessano il Centro Ricerche sAu interpreta i territori come “luoghi di vita” dei servizi e le relazioni dinamiche tra di essi contribuisce al maggiore o minore raggiungimento del benessere dei cittadini non considera il “territorio” come un mero substrato per le attività umane sempre rispetto allo scopo e agli obiettivi dei progetti che concretamente intende realizzare fatto da interazioni incessanti tra componenti biotiche e abiotiche il territorio è un organismo vivente e autopoietico tramite le molte e variegate forme di comunicazione Un organismo il cui stato di salute – appunto “Territori in salute” nell’accezione che già nel lontano giugno 1946 indicava l’OMS - risulta decisamente migliore quanto più quei territori riescono ad avvalersi di un paradigma comunicativo tale da poter effettivamente valorizzare la collaborazione e la cooperazione fra le diversità di ordine sociale proprio al fine di raggiungere quelle diversità considerate l’unica risorsa vera per ogni futuro miglioramento della condizione umana la necessità urgente di ridefinire radicalmente il concetto stesso di Territorio svincolandolo da una definizione di tipo amministrativo propria una visione di territorio inteso come “Territorio-Progetto” il cui valore può essere definito solo in base a definiti e condivisi scopi e obiettivi progettuali seppure in una prospettiva rigorosamente storica ferma restando la sua indiscutibile centralità fisica riguarda prima di tutto la sua capacità di riconoscere e di dare valore tramite la realizzazione di obiettivi locali concreti e verificabili sul piano sociale alle sue risorse chiamate a comunicare come mai in passato fra di loro ma sempre in una prospettiva sistemica: il che può accadere solo se si è capaci di integrare la dimensione locale con quella non locale una ridefinizione non solo delle risorse endogene ma anche la relazione con quelle tradizionalmente considerate esogene Uno scenario socio-culturale ed economico-politico che il persistere della crisi – ormai pluridecennale – ha reso imprescindibile se vogliamo uscirne come l’unica prospettiva – difficile ma possibile – per avviare quel percorso di progresso entrato in crisi dalla fine del Secolo passato che permette di vedere nella complessità non un problema ma una risorsa inesauribile che rafforza le ragioni urgenti dell’innovazione digitale certamente non il solo strumento ma altrettanto certamente strumentazione fondamentale – purché ben progettata a tal scopo – per riscrivere operativamente la vecchia trama delle relazioni In un progetto di Comunicazione Generativa il territorio è composto dalle persone che lo abitano dalle comunità che costruiscono paesaggi di relazione in continua trasformazione le comunità devono orientarsi verso una comune azione di ricerca e conoscenza della realtà che tengano conto delle infinite connessioni (con luoghi geograficamente distanti realtà e organizzazioni diverse) da cui non possono necessariamente prescindere Questa è la prospettiva metodologica di questo contributo che presenta il lavoro di ricerca-azione che il Centro Ricerche sAu ha avviato nel contesto del territorio di San Casciano in Val di Pesa per realizzare interventi specifici che potenzino l’offerta di servizi sociosanitari partendo da un’analisi degli strumenti di comunicazione e di e-health attualmente in uso nella relazione medico-paziente-servizi sul territorio L’idea alla base dell’iniziativa è quella di creare un percorso generativo di comunità che possa far emergere i bisogni di conoscenza di coloro che operano nel sistema sociosanitario e di chi usufruisce dei servizi indagando i bisogni di salute sulla base di una profilatura demografica e antropologica per progettare una comunicazione che rafforzi le potenzialità di un sistema di sanità digitale equo e inclusivo Solo partendo dall’analisi dello stato attuale dei processi comunicativi sul territorio è possibile individuare le aree di potenziamento su cui intervenire per costruire and not merely the absence of disease or infirmity» (WHO La ricerca nasce nell’ambito del Master in “Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari” organizzato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze in collaborazione con il Centro Ricerche sAu corsisti e corsiste nella realizzazione di progetti concreti di comunicazione finanziando borse di studio che hanno permesso l’avvio delle progettualità qui introdotte la Misericordia di San Casciano in Val di Pesa la ChiantiMutua ETS e la Fondazione CR Firenze Il Comune di San Casciano in Val di Pesa è stato individuato come ambito per la sperimentazione della ricerca-azione in virtù delle sue caratteristiche: ha una popolazione di circa 17.000 abitanti e si configura di fatto come un territorio all’interno di un’area metropolitana identificata come bio-regione urbana (Magnaghi espressione di un rapporto rinnovato e sistemico tra le diverse comunità che lo abitano e l’ambiente costruito in cui si creano strette connessioni tra i diversi ambiti che lo costituiscono: da zone di pregio a forte valenza identitaria come il Chianti fino ai centri urbani più prossimi della Toscana (come Firenze e Siena) considerando anche i flussi di persone che provengono da altre città (turismo nazionale e internazionale) Il baricentro della medicina si è molto spostato negli ultimi decenni passando dalla centralità della malattia a quella del paziente: rientrano in questo cambio di paradigma la medicina personalizzata dato che già da quattro decenni è stato stabilito il diritto del paziente di essere protagonista delle sue scelte di salute (WHO Quanto più parliamo di medicina personalizzata e di patient engagement tanto più abbiamo bisogno di chiarire in che modo la comunicazione della salute e della sanità si sta orientando alla costruzione di una comunità di portatori di interessi che si impegnano nella costruzione di politiche e servizi per garantire i principi di equità può essere enormemente aiutata dal paradigma generativo il cui obiettivo principale è quello di coinvolgere progressivamente i più diversi stakeholder: sia dal mondo della ricerca e delle alte professionalità (scientia) lontane strutturalmente dal mondo della ricerca e delle professioni ad alto contenuto specialistico (usus) Solo così si possono concepire e realizzare prodotti o servizi che rispondono alle esigenze di innovazione e di salute presenti nel territorio in uno scenario di collaborazione e cooperazione incompatibile con la comunicazione del passato se inteso come trama di relazioni in continua evoluzione tra tutti i soggetti non può essere ridotto alla sua mera dimensione geopolitica (Pandolfini obiettivi e valori che si intersecano proattivamente nello sviluppo del prodotto o del servizio stesso Solo coinvolgendo ciascuno stakeholder fin dalle prime fasi della progettazione è possibile definire strategie di comunicazione efficaci che rispondano alle esigenze della comunità tenendo conto dei determinanti sociali della salute e delle dinamiche relazionali culturali che rendono unico ciascun territorio rappresentano un’opportunità immensa se immaginati come opportunità per ridefinire il modo in cui i professionisti della salute ma anche le stesse istituzioni e aziende sanitarie possono contribuire a co-progettare servizi rivolti in maniera sempre più mirata ai singoli pazienti uno specifico tessuto sociale e familiare e un livello differente di alfabetizzazione sanitaria (e – quando si parla di telemedicina – anche digitale) necessita sempre più di essere personalizzata Emblematico di questa esigenza è lo sviluppo dagli anni Novanta della Medicina di Genere come ambito che studia le principali differenze per sesso per migliorare l’informazione medico-scientifica e soprattutto favorire strategie di prevenzione mirate (Davini e Marcucci La medicina – ampliandola nell’accezione di “Salute di Genere” – rappresenta uno strumento di personalizzazione della cura che ha bisogno di una comunicazione in grado di valorizzare le differenze di genere (e etc.) per arrivare a coinvolgere cittadini e cittadine in percorsi di prevenzione diagnosi e cura sulla base delle caratteristiche specifiche di ciascun paziente e Le evidenze scientifiche in settori diversi che vanno dall’ambito cardiovascolare a quello oncologico stanno facendo progressi enormi nel far emergere le differenze biologiche – ma anche sociali e culturali – per trasformare un modello di medicina e di ricerca biomedica – da uno a tutti – che sia in grado di personalizzare anche le informazioni medico-scientifiche per un equo accesso ai servizi sanitari Nell’ambito della personalizzazione della cura è sempre più necessario ripensare la comunicazione come strumento attraverso il quale analizzare i bisogni e costruire processi comunicativi che siano realmente rispondenti alle necessità di salute delle persone e della comunità nelle quali vivono Il primo passo è quello di analizzare quali sono le principali barriere che si incontrano nell’accedere alle informazioni di cui si ha bisogno per mantenersi in salute Per questo motivo ogni strategia di comunicazione – che sia generativa di conoscenza ovvero che orienti le persone ad acquisire informazioni per agire in termini di comportamento (partendo dalla prevenzione primaria) – deve partire dall’analisi dei bisogni percepiti e dal coinvolgimento di esperti e stakeholder con cui co-disegnare e co-progettare la comunicazione corrisponde a una ricerca-azione finalizzata allo sviluppo di una cultura della comunicazione intesa come conditio sine qua non per l’esercizio da parte di tutti e di ciascuno di una piena cittadinanza Perché come cittadini e cittadine comunichiamo con ogni nostra scelta quotidiana (dalla scelta del medico alla partecipazione a programmi di screening etc.) e dovremmo essere messi nella condizione di farlo nel rispetto della nostra salute della salute dell’ambiente e delle nostre comunità Ma per farlo è necessario ripensare la centralità dei contenuti medico-scientifici e ridefinire la relazione tra chi è esperto – dallo scienziato ma che ha tanta conoscenza della propria vita e della propria esperienza quotidiana E proprio questa conoscenza – noi diremmo dell’usus – costituisce un patrimonio preziosissimo l’immaginario e le caratteristiche delle comunità è possibile far emergere quelle differenze che possono essere alla base della personalizzazione della medicina – con le sue diverse definizioni: “medicina personalizzata” (ESF personalizzata e partecipativa” (Hood e Galas proprio alla luce di questa esigenza di ripensare la salute in ottica sistemica riproporsi la necessità non più rinviabile di attivare processi in grado di favorire la cooperazione tra specializzazioni diverse valorizzare l’ascolto del paziente e delle famiglie realizzare un patto comunicativo nuovo pazienti-medici-servizi in grado di generare conoscenza condivisa e migliorare costantemente sia l’erogazione dei servizi sia una cultura della salute diffusa sul territorio realmente ispirata ai principi propri del nostro sistema sanitario e della nostra Costituzione che non solo un “fondamentale diritto dell’individuo” Come logica conseguenza dei processi illustrati nel paragrafo precedente a vari livelli e con varie declinazioni operative al coinvolgimento dei pazienti e dei professionisti nella progettazione dei servizi sanitari a partire dalla loro comunicazione fino alla definizione dei percorsi di cura che va dalla quella organizzativa interna a quella verso l’esterno stiamo assistendo a un radicale cambiamento delle pratiche di cura e degli approcci terapeutici verso i pazienti anche a causa dell’aumento delle patologie croniche che ha comportato una revisione dei modelli di cura in medicina analizzando il tradizionale modello centrato esclusivamente sulla cura della malattia e si è compresa l’importanza di prendersi cura del paziente nella sua complessità andando oltre la concezione limitata che tradizionalmente lo vede come soggetto passivo sottoposto a una serie di cure o collegato a diversi device Finalmente si è arrivati a considerare il paziente come una persona portatrice di un vissuto specifico e inserita in un particolare contesto socio-familiare supera il concetto della medicina territoriale riferendosi a una rete di supporto informale del paziente che rappresenta un punto di forza cruciale per l’impostazione del percorso terapeutico I professionisti costituiscono il rovescio della medaglia ovvero il coinvolgimento attivo del paziente è chiaro che questo non può configurarsi solo come un processo esperienziale per i pazienti che affrontano un percorso di malattia Deve essere inteso anche come una nuova modalità di intervento i clinici non sono solo i fornitori di un servizio di cura ma diventano anche figure con cui condividere la gestione della patologia A fronte di una forte comunicazione scientifica orientata sui temi del Patient Engagement del coinvolgimento delle persone nella definizione della propria cura del coinvolgimento di pazienti e professionisti nella progettazione di servizi e strumenti quando poi si accede alle fonti la situazione appare purtroppo molto diversa da quello che ci si potrebbe aspettare Focalizzandosi sui device di telemedicina e limitandosi al coinvolgimento di pazienti e professionisti nella loro progettazione, quello che si trova nelle fonti di ambito internazionale e nazionale che trattano di progettazione dei servizi di telemedicina (Digital Health) non è particolarmente esaustivo in termini di effettivo coinvolgimento (Ministero della Salute Analizzando il corpus di fonti che è stato preso in considerazione per il progetto San Casciano “Territorio in salute” 2020) si fa riferimento al coinvolgimento dell’utenza nella progettazione della telemedicina Il riferimento è in termini generali ai Principles of Digital Development ma poi il documento non fornisce indicazioni precise in relazione a come effettivamente coinvolgere le persone nella progettazione e nella programmazione dell’innovazione in medicina per realizzare in pratica la co-creazione Design with the User: User-centered design starts with getting to know the people you are designing for through conversation Sempre nello stesso documento si riporta la necessità di uno specialista di Human-centred design che faccia parte del gruppo di management da formare – a livello governativo – per assicurare il coinvolgimento dell’utenza nel processo di pianificazione dell’innovazione digitale in medicina Il ruolo di questa figura è descritto come segue: [He\she] engages the end users directly for co-design and co-creation of the planned digital health intervention this person would provide technical support in determining the most appropriate methodologies and mechanisms for engaging the end-users from the beginning la partecipazione dell’utenza alla progettazione della telemedicina si realizza rivolgendosi a un esperto di coinvolgimento dell’utenza al di là del dichiarato e delle intenzioni Negli altri documenti si riportano dettagliate analisi dei possibili problemi (dall’accesso ai servizi alla literacy) senza proporre soluzioni o misure per il coinvolgimento dell’utenza Per quanto riguarda il coinvolgimento dei professionisti della salute nella progettazione dei servizi di telemedicina questi sono considerati utenti dei servizi di telemedicina l’attenzione dedicata a queste figure riguarda: orientati allo sviluppo di servizi di telemedicina che rafforzino i sistemi sanitari e rivolti ai decision makers il coinvolgimento dei professionisti della salute si riferisce alla fase di implementazione e non riguarda la fase di ideazione e progettazione Sono presenti numerosi riferimenti al tema della formazione necessaria (in base al grado di conoscenza che si ha dei processi e delle tecnologie di telemedicina) dell’analisi congiunta delle possibili criticità delle modalità per l’individuazione di colli di bottiglia Ma si tratta di processi assolutamente top-down che prevedono un confronto su progetti e procedure già definite I professionisti della salute – a livello dell’analisi attuale – sono coinvolti nel processo con un ruolo passivo che si limita a testare servizi e restituire commenti in base alla propria esperienza E l’impressione che si ricava dalla lettura è quella di manuali finalizzati a “far digerire” i nuovi servizi (approfondite sono le analisi relative alle potenziali criticità nel percepito dei professionisti quali ad esempio l’aumento del carico di lavoro legato al fatto di essere “sempre raggiungibili”) Quale che sia il reale coinvolgimento nella loro progettazione è innegabile che le nuove tecnologie di comunicazione abbiano rivoluzionato il modo in cui i pazienti interagiscono con i professionisti della salute e i servizi socio-sanitari Per sfruttare appieno il potenziale di queste tecnologie è essenziale che esse non standardizzino l’esperienza dei pazienti devono essere progettate per valorizzare la specificità e la diversità di ciascun individuo In Italia si assiste ad un crescente utilizzo delle risorse digitali da parte dei pazienti il 46,1% degli italiani sopra i 14 anni ha utilizzato il web negli ultimi tre mesi per cercare informazioni sulla salute il 25,1% ha prenotato un appuntamento medico tramite un sito web o un’app il 24% ha consultato il proprio fascicolo sanitario online e il 23% ha utilizzato il web per accedere ad altri servizi sanitari invece di recarsi fisicamente dal medico o in ospedale Questi dati riflettono un panorama in cui la tecnologia sta diventando sempre più centrale nell’accesso ai servizi sanitari e nella gestione delle informazioni sanitarie è cruciale che queste tecnologie siano progettate con un focus sul paziente promuovendo soluzioni che si adattino alle esigenze e alle competenze digitali della popolazione (ISTAT l’intervento del Centro Ricerche sAu che sarà approfondito nel prossimo paragrafo si basa sul coinvolgimento attivo dell’usus Perché i cittadini non sono semplicemente utenti dei servizi ma possono essere a tutti gli effetti dei co-creatori di soluzioni e servizi Questo approccio inclusivo garantisce che le soluzioni sanitarie siano adattate alle reali esigenze della comunità promuovendo così un senso di appartenenza e responsabilità collettiva La chiave per una medicina personalizzata risiede nella capacità delle tecnologie di adattarsi alle esigenze individuali piuttosto che imporre soluzioni standardizzate capaci di rispondere alle diverse esperienze e bisogni dei cittadini strumenti che permettano ai pazienti di ricevere cure a distanza con interfacce adattate alle loro specifiche esigenze e competenze digitali Siti che rendano la prenotazione di visite e l’accesso ai referti semplice e intuitivo per quelle fasce della popolazione con basso livello di alfabetizzazione digitale Strumenti digitali che possano essere personalizzati per monitorare condizioni specifiche che rispondano tutte a un unico progetto comune Uno degli aspetti cruciali dell’approccio adottato a San Casciano è l’attenzione alla qualità percepita e alla soddisfazione dei cittadini riguardo agli strumenti digitali e alle piattaforme di accesso ai servizi socio-sanitari rilevare il livello di alfabetizzazione digitale dei cittadini è fondamentale per capire quanto efficacemente possano utilizzare queste tecnologie Questo rilevamento permette di identificare eventuali barriere nell’accesso ai servizi sanitari digitali e di progettare interventi mirati per abbatterle comprendere come i cittadini percepiscono e utilizzano gli strumenti digitali è il primo passo per creare soluzioni che rispondano realmente alle loro necessità L’approccio partecipativo adottato negli studi sulla percezione dei cittadini come quelli condotti dall’UNESCO nel 2014 (Unesco interviste e indagini attraverso l’uso di social media sottolinea l’importanza di progettare soluzioni che siano non solo funzionali ma anche orientate all’utente i principi di usabilità e user experience sono integrati nella progettazione per assicurare un’interazione efficace degli utenti con i sistemi digitali Questi approcci non solo migliorano l’accettazione delle tecnologie sanitarie ma potenziano anche l’engagement e l’efficacia delle soluzioni proposte facilitando la raccolta di dati significativi sulle esigenze e le percezioni delle comunità coinvolte si tratta di elementi indispensabili per generare “Territori in salute” Come anticipato nel paragrafo introduttivo i paesaggi e i territori sono probabilmente le realtà che maggiormente risentono della frammentazione causata dal modello comunicativo dominante il quale utilizza il divide et impera come principale strumento di gestione della vita quotidiana (Toschi Gli studi scientifici ed ecologici sui territori e sui paesaggi suggeriscono chiaramente che essi devono essere esaminati in relazione alla totalità dei fenomeni naturali e antropici che li interessano in un insieme di elementi e relazioni dinamiche che si riferiscono a aspetti complementari di un unico processo conoscitivo (Gibelli i territori possono essere visti come “luoghi di vita” e “habitat di biodiversità” (Criconia et alii ma anche come luoghi dotati di “coscienza” (Becattini nella qualità degli spazi e dei paesaggi urbani che attraversiamo nelle aree periurbane (che combinano le dinamiche urbane con l’apertura a territori meno densamente funzionali ma più ampi dimensionalmente) importanti elementi di relazione che contribuiscono – anche attraverso lo scambio e il confronto e la diffusione di informazioni – a influenzare i comportamenti dei cittadini secondo il “Capabilities Approach” di Amartya Sen (1999) come la qualità della vita che gli individui sono effettivamente in grado di raggiungere scegliendo liberamente tra diverse possibilità di azione non possiamo considerare i territori come meri oggetti o substrati su cui si svolgono le attività umane i territori sono considerati soggetti attivi luoghi ancora da esplorare per quanto riguarda le potenzialità inespresse (Toschi che svolgono un ruolo fondamentale nell’orientare la nostra esperienza quotidiana non è un sistema chiuso e limitato geograficamente raccoglie energie e le utilizza per “nutrire” le sue componenti Un sistema capace di apprendere e auto-regolarsi proprio come un essere vivente trova nella comunicazione una risorsa fondamentale in grado di adattarsi alla complessità delle funzioni che deve svolgere Il contributo della Comunicazione Generativa alla progettazione di nuovi “Territori in salute” va in questa direzione favorendo l’individuazione dei portatori di interesse delle funzioni e delle organizzazioni che costruiscono fisicamente territori non necessariamente contigui geograficamente e il territorio di riferimento è costituito dalle persone che lo abitano che lo vivono per motivi lavorativi o che vi transitano (Urry e che nel corso della loro vita costruiscono paesaggi di relazione che sono ideali in continua trasformazione: tutti i soggetti che costituiscono comunità coese di interesse e progetto individuano territori in modo dinamico e inclusivo e piuttosto che cercare di prendere il controllo l’uno dell’altro o di convincersi reciprocamente della qualità di un servizio si orientano a una “comune-azione” di ricerca e conoscenza della realtà per trasformarla insieme fino a innescare un salto di sistema che porti i soggetti stessi a cambiare insieme ad essa deve essere in grado di intercettare i bisogni di una popolazione offrendo servizi che siano in grado di fornire risposte anche considerando le infinite connessioni che si possono creare con luoghi geograficamente distanti (ma da cui le persone arrivano o verso cui le persone vanno) e con realtà diverse tra loro che normalmente hanno difficoltà a comunicare tra loro (istituzioni Una prospettiva questa in cui il territorio socio-economico interessato non è uno spazio di prossimità fisica da difendere come un’area di pertinenza esclusiva che quotidianamente si rapporta e interagisce con la ricerca e la formazione All’interno del quadro teorico sinteticamente presentato nei paragrafi precedenti lo scopo della ricerca-azione che il Centro Ricerche sAu ha avviato per rendere San Casciano in Val di Pesa un “Territorio in salute” è quello di sperimentare come l’uso delle nuove tecnologie possa mettere l’intera cittadinanza – da coloro che hanno bisogno di assistenza ai professionisti e professioniste della sanità dalle organizzazioni pubbliche e private alle istituzioni e più in generale tutti i soggetti portatori d’interesse a vario titolo coinvolti – nella condizione migliore per dare vita ad una comunità in salute Una comunità in grado di far emergere i bisogni di salute e di offrire le risposte necessarie attraverso i servizi disponibili così da poter favorire una medicina territoriale sempre più “personalizzata” “Personalizzata” perché capace di mettere tutti – senza differenza di sesso – nelle condizioni migliori per ricevere e dare cura A tal fine è necessario – grazie alla comunicazione – che si metta in azione un sistema di reciprocità e di co-responsabilità in cui le istituzioni le organizzazioni pubbliche e private siano chiamate a compiere scelte che promuovano la salute sull’intero territorio attraverso il miglioramento dell’alfabetizzazione sanitaria la promozione di corretti stili di vita (dall’educazione alimentare all’attività fisica) e la partecipazione a programmi di screening Senza ignorare la fondamentale messa in atto di politiche pubbliche – dalla mobilità – che abbiano come scopo il benessere della cittadinanza e la salubrità dell’ambiente Un impegno in cui un contributo non meno fondamentale è quello rappresentato dalle azioni portate avanti dalle aziende Questa sperimentazione rientra in un’idea di ricerca che vede nell’ascolto dei bisogni della comunità un valore aggiunto per rendere più efficaci i processi comunicativi che possano mettere nelle condizioni le persone di apprendere Un approccio che vede nell’usus non un contenitore da riempire bensì una comunità di portatori di interesse che devono essere ascoltati attivati e coinvolti in tutte le fasi del progetto 1998) – che si riconoscano nel progetto portando il proprio contributo – si possono creare relazioni sempre nuove da approcci che – a livello internazionale – si basano sul coinvolgimento delle comunità e sulla co-creazione di valore come ad esempio il Community-based Participatory Research (CBPR) (Holkup et alii nella definizione del Social Sciences and Humanities Research Council of Canada (SSHRC) (Government of Canada per la realizzazione del “Territorio in salute” sono attivi quattro progetti centrati sull’integrazione delle tecnologie digitali per migliorare la comunicazione medico-paziente e l’accesso ai servizi sanitari con il fine di promuovere una salute più equa e personalizzata per tutta la cittadinanza Queste iniziative esplorano la comunicazione tra servizi e cittadini l’alfabetizzazione digitale alla salute il coinvolgimento degli utenti nella progettazione dei device di telemedicina e l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi sanitari L’obiettivo comune di questi progetti è costruire un ecosistema sanitario partecipativo e multifunzionale capace di rispondere alle esigenze specifiche della comunità Il primo progetto mira a realizzare una fotografia di quali siano gli strumenti di comunicazione – digitali e non – utilizzati nella comunicazione medico-pazienti-servizi-cittadinanza il Centro Ricerche sAu ha avviato un’analisi – attraverso tecniche di ricerca qualitative e quantitative – per rilevare come il mondo delle professioni sanitarie e la cittadinanza – un campione randomizzato di cittadini/e – interagiscono fra loro e con il sistema sanitario per ottenere le risposte di cui hanno bisogno L’analisi avrà come output la stesura di un report della ricerca sull’uso delle nuove tecnologie di comunicazione tra medici pazienti e servizi sul territorio di San Casciano in Val di Pesa Il documento sarà corredato da un ricco apparato documentario e sarà condiviso con istituzioni associazioni del territorio e tutta la cittadinanza per individuare insieme le aree di intervento e di potenziamento su cui agire nel breve e nel lungo periodo Il secondo progetto che si sta realizzando sul territorio di San Casciano in Val di Pesa mira a rilevare il livello di alfabetizzazione digitale alla salute sia lato professionisti (medici ma anche amministrativi) sia lato cittadinanza Lo scopo principale dell’analisi è comprendere come la comunità di San Casciano in Val di Pesa interagisce con le tecnologie digitali per gestire le proprie condizioni e bisogni di salute e accedere ai servizi sanitari Questa analisi è cruciale per identificare le competenze attuali le lacune e le esigenze formative della comunità stessa L’intento finale è co-creare insieme alla popolazione e alle istituzioni percorsi in-formativi ad hoc per aumentare conoscenze e competenze digitali L’analisi includerà interviste qualitative e focus group mirati a esplorare i punti di forza e le criticità nella comunicazione tra persone nella ricerca di informazioni nella prenotazione di esami e prestazioni e nell’uso di strumenti di telemedicina associati a determinate patologie (tra le più diffuse sul territorio) si osserveranno i comportamenti dei cittadini nell’interazione con le interfacce digitali dei principali servizi online nonché la relazione tra questi e i professionisti della salute verranno organizzate sessioni di shadowing (Czarniawska in cui si studieranno da vicino le loro attività quotidiane fissare degli esami o cercare informazioni specifiche sui siti delle aziende sanitarie il Centro Ricerche sAu – individuati gli strumenti e i device di sanità digitale diffusi sul territorio stili di vita e prevenzione – intende avviare una ricerca per indagare in che modo l’usus è coinvolto nella progettazione e quanto conosce gli strumenti che utilizza attraverso un’analisi dei principali punti di forza e criticità comunicative riscontrate La ricerca prenderà in esame anche le sperimentazioni attive a livello nazionale e internazionale con lo scopo di verificare quanto siano coinvolti tutti i soggetti nella progettazione delle nuove tecnologie: dagli strumenti utilizzati per la televisita ai device indossabili – quelli utilizzati nel caso di patologie specifiche ma anche quelli più diffusi come App o smartwatch dell’area wellness - fino all’analisi dell’usabilità degli strumenti di comunicazione dell’offerta dei servizi (dagli strumenti di prenotazione delle visite al Fascicolo Sanitario Elettronico – FSE) Il Centro Ricerche sAu realizzerà delle linee guida sulla comunicazione per l’introduzione di dispositivi tecnologici nella relazione medico-paziente-servizi Tale documento sarà presentato a livello scientifico e istituzionale per identificare gli aspetti più significativi per l’inserimento dei dispositivi tecnologici nei percorsi di cura ponendo attenzione non solo all’usabilità ma anche a possibili barriere linguistiche Il quarto progetto che concorre alla realizzazione di “San Casciano Territorio in salute” è un’analisi del percepito del mondo delle professioni sanitarie (medici sulle nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) sui possibili punti di forza e sulle criticità (cliniche etiche) che tale innovazione – da più parti indicata come the next big thing – potrebbe comportare (Cristianini dopo che negli ultimi anni “Dottor Google” ha rappresentato la croce (soprattutto) e la delizia (in misura decisamente minore) della relazione medico-paziente l’Intelligenza Artificiale Generativa promette un’imminente rivoluzione anche in questo ambito Dopo una prima fase – attualmente in corso – di desk research sostenuta dal coinvolgimento di esperti ed esperte a livello nazionale il progetto prevederà un percorso di ascolto sia lato scientia sia lato usus (con un’attenzione particolare ai ragazzi in età scolastica e alle loro famiglie) Lo scopo di questo progetto è quello di analizzare l’immaginario collettivo sancascianese in relazione al futuro della medicina e alla diffusione di nuove tecnologie sempre più intelligenti per arricchire e dettagliare ulteriormente l’analisi di contesto sul quale tutti gli altri interventi presentati in queste pagine insistono Il valore aggiunto dei progetti di Comunicazione Generativa tra i quali rientra la ricerca-azione presentata in questo articolo è la costruzione e l’animazione di una comunità partecipante e multifunzionale costituita da un numero sempre crescente di soggetti attivi sul territorio e interessati a lavorare fianco a fianco per operare cambiamenti nei rispettivi contesti di vita Attraverso la comunità che si costruisce progressivamente si svolgono attività di raccolta e sistematizzazione di dati co-progettazione di soluzioni migliorative della comunicazione tra istituzioni e tra istituzioni e portatori d’interesse La comunità che sta crescendo e che si sta consolidando è costituita da: La comunità è intesa nel senso più aperto possibile e tutta la cittadinanza sarà invitata a partecipare nel rispetto delle normative relative alla privacy e del codice etico che costituisce parte integrante del progetto Per assicurare il buon funzionamento della comunità le varie figure coinvolte hanno diversi livelli di coinvolgimento e diverse funzioni a partire dai ricercatori e dalle ricercatrici del Centro Ricerche sAu che hanno il ruolo di coordinare e animare le attività della comunità che partecipano come depositari di importanti elementi di conoscenza sui servizi del sistema sanitario e sulle relative difficoltà di accesso passando per i professionisti della salute i partner di progetto e i membri del Comitato Tecnico Scientifico che hanno una funzione consultiva e di collaborazione nello sviluppo di soluzioni partecipate che contribuiscano a migliorare la comunicazione tra istituzioni e cittadinanza Cornish, F., Breton, N., Moreno-Tabarez, U. et al. (2023). Participatory action research. Nat Rev Methods Primers 3, 34 – link [ultima consultazione: 3/07/2024] Shadowing: And Other Techniques for Doing Fieldwork in Modern Societies Politiche europee per il paesaggio: proposte operative Community-based participatory research: An approach to intervention research with a Native American community Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) (2022). Cittadini e ICT – link [ultima consultazione: 3/07/2024] Il progetto della bioregione urbana: Regole statutarie e elementi costruttivi Autopoiesi e cognizione: la realizzazione del vivente Ministero della salute (2014). Linee di indirizzo nazionali per lo sviluppo di servizi di telemedicina – link [ultima consultazione: 3/07/2024] Ministero della Salute (2022). Decreto 21 settembre 2022. Approvazione delle linee guida per i servizi di telemedicina. Requisiti funzionali e livelli di servizio – link [ultima consultazione: 3/07/2024] Towards Precision Medicine: Build-ing a Knowledge Network for Biomedical Research and a New Taxonomy of Disease Quale comunicazione nei luoghi della complessità La comunicazione generativa per i servizi alla carriera e per la terza missione dell’università e degli enti di ricerca Giovani adulti tra transizioni e alta formazione Prime riflessioni su un progetto di ricerca Generative Communication paradigm and the project ‘scientia Atque usus’ (sAu): community building strategies in health communication In Journal of Communication in Healthcare Strategies Unesco (2014). Understanding community perceptions about climate change in the Pacific, final report – link [ultima consultazione: 3/07/2024] Unesco (2021). Artificial intelligence needs assessment survey in Africa – link [ultima consultazione: 3/07/2024] Ottawa Charter for Health Promotion: First International Conference on Health Promotion Ottawa World Health Organization (WHO) (2020). Digital implementation investment guide (DIIG): integrating digital interventions into health programmes, p. 33-18-54 – link [ultima consultazione: 3/07/2024] [1] Il Centro Ricerche sAu è stato inaugurato nel 1991 presso l’Università di Firenze ed è iscritto al RUNTS – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – dal 21 novembre 2022 [2] Gli ambiti di intervento del Centro Ricerche sAu sostenibilità quotidiana e cambiamenti climatici Valuta la qualità di questo articolo Iscriviti alla newsletter per ricevere articoli di tuo interesse Prendi visione dell’Informativa Privacy e EU Stories - La coesione innova l'Italia Puoi esprimere il tuo consenso cliccando su ACCETTA TUTTI I COOKIE Potrai sempre gestire le tue preferenze accedendo al nostro COOKIE CENTER e ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, visitando la nostra COOKIE POLICY l'utente ha la possibilità di selezionare/deselezionare le singole categorie di cookie che sono utilizzate sui siti web Per ottenere maggiori informazioni sui cookie utilizzati, è comunque possibile visitare la nostra COOKIE POLICY Clicca sul pulsante per copiare il link RSS negli appunti È possibile che una nuova edizione venga organizzata l'anno successivo L'appuntamento è dalle ore 10:00 alle ore 19:00 in piazza Vittorio Veneto oltre ad acquistare tante bontà a Km0 potrete degustare ottimi piatti e panini preparati da produttori ed aziende locali Responsabile: Slow Food Firenze e ProLoco San Casciano VP Per la realizzazione del nuovo nido d’infanzia di Mercatale il Comune di San Casciano Val di Pesa (Fi) potrà contare nei prossimi due anni su 700mila euro di risorse regionali È la somma prevista nell’emendamento del presidente della giunta alla proposta di bilancio di previsione all’esame del Consiglio regionale “Grazie a questo intervento raddoppieremo i posti disponibili per bambine e bambini nei servizi educativi comunali della frazione” spiegano il presidente Eugenio Giani e il sindaco di San Casciano V.P aggiungendo che “con la nuova struttura potremo estendere in quella zona i servizi per l’infanzia all’intera fascia 0-6 anni” “La nascita del nuovo nido a Mercatale – osservano – riveste particolare importanza perché affiancandosi alle opportunità di una misura rilevante come “Nidi Gratis” intercetta e dà una risposta all’esigenza di una maggiore presenza dei servizi educativi soprattutto in una frazione distante dal capoluogo come quella di Mercatale far crescere un asilo nido significa lanciare un messaggio di futuro alla frazione che potrà avere un’occasione di rinascita sociale ed economica” esprime soddisfazione anche il consigliere regionale Cristiano Benucci: “L’attenzione alla scuola e ai servizi educativi deve costituire sempre un impegno prioritario per le istituzioni Ringrazio il presidente Giani e il sindaco Ciappi Con il sostegno alla realizzazione del nuovo nido d’infanzia a Mercatale diamo un ulteriore segnale concreto a favore dello sviluppo delle comunità e delle nuove generazioni” Carnevale dei Bambini a San Casciano in Val di Pesa (FI) è in programma domenica 2 marzo 2025 con ingresso gratuito Un carnevale semplice ed artigianale quello organizzato dalla Pro Loco nato dal desiderio di divertire e far sognare i bambini costruito ad arte dai tantissimi volontari che non smettono mai di stupire con le loro magnifiche creazioni Il Carnevale dei Bambini è un insieme di maschere di ogni genere e colore trenino e tanta musica: una vera festa per famiglie San Casciano in Val di Pesa ha realizzato ben quattro edizioni dove i protagonisti erano i cartoni animati della Disney Inside out a San Casciano in Val di Pesa ...e che la forza sia con voi Responsabile: Ass.ne Pro Loco di San Casciano in Val di Pesa SagreToscane.com è una produzione di Trigem, Firenze. P.IVA 05722610481. il paese in corteo celebra la LiberazioneDeposizione di corone in ricordo dei caduti testimonianze e momenti di condivisione per onorare la memoria dei cittadini trucidati dalle truppe tedescheSan Casciano le celebrazioni per il 25 Aprile (Foto Taddei/Germogli) Nel pomeriggio al circolo Arci di San Casciano concerto del Corpo Musicale “Oreste Carlini” con letture sulla Resistenza a cura di Tiziana Giuliani. Purtroppo la Camminata della Memoria organizzata dall’ANPI di Mercatale con letture a cura di Samuel Osman è stata interrotta a causa della pioggia, con data da destinarsi. Terre degli Uffizi torna a San Casciano con una mostra dedicata per la prima volta al macchiaiolo Stanislao Pointeau e intitolata alla memoria di Carlo Del BravoTerre degli Uffizi torna a San Casciano con una mostra monografica dedicata per la prima volta al pittore franco-fiorentino Stanislao Pointeau e al ruolo da lui rivestito nella genesi e nella maturazione della “macchia” a Firenze e in Toscana in corso dal 26 ottobre al 16 febbraio al Museo Giuliano Ghelli si intitola “Stanislao Pointeau: un macchiaiolo toscano di origini francesi” ed è organizzata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa nel programma di Fondazione CR Firenze e Le Gallerie degli Uffizi all’interno dei rispettivi progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi un nuovo omaggio allo storico dell’arte Carlo del Bravo che riscoprì l’artista alla fine degli anni Settanta grazie alle sue ricerche artistiche rappresentante di vini originario di Blois nella regione del Centro-Valle della Loira studiò nella locale Accademia di Belle Arti frequentò il Caffé Michelangiolo fondando insieme a Telemaco Signorini e ad altri artisti oltre a frequentare il milieu francese in città fonte di ispirazione per quadri come I renaioli inviato con successo all’Esposizione Nazionale Italiana organizzata a Firenze nel 1861 Qui visse isolato dagli amici fiorentini con i quali mantenne comunque rapporti L’ultima fase pittorica dell’artista risentì della temperie simbolista rappresentata dalla comunità di artisti inglesi legati al romano Nino Costa Il percorso espositivo si sviluppa in quattro sezioni organizzate cronologicamente gli amici senesi e quelli francesi nella Firenze di metà Ottocento - introduce il visitatore alle prime opere di Pointeau e al ruolo da lui ricoperto come tramite fra la cultura figurativa toscana e quella francese di metà secolo un gruppo di preziose incisioni di Marcellin Desboutin appartenute a Pointeau e una serie di ritratti fatti a Stanislao dagli amici senesi Angelo Visconti e Amos Cassioli fra il 1859 e il 1861 La seconda sezione - Dagli esordi artistici alla “macchia” - introduce il visitatore agli inizi del percorso artistico di Pointeau attraverso una selezionata scelta di tele nonché disegni a matita e acquerello su carta schizzati in un viaggio nel Mugello nel 1851 è dedicata al rapporto di Pointeau con la pittura dei macchiaioli ivi compresa quella di Telemaco Signorini di cui si intende esporre Sulle rive dell’Arno conservato alla Galleria d’Arte Moderna di Firenze Fra le opere di Pointeau incluse in questa sezione della mostra troviamo Renaioli sull’Arno La ferratura del bove e altri quadri e disegni che segnarono profondamente il corso della pittura toscana dei tardi anni Cinquanta e degli inizi del decennio successivo Chiude la mostra l’ultima sezione intitolata I soggiorni nel Sud Italia e il trasferimento a Pisa nel 1867 che espone una serie di dipinti su tela e su tavola attraverso i quali Pointeau dimostra il superamento delle sperimentazioni macchiaiole e la svolta simbolista maturata a contatto con la pittura italiana e internazionale di passaggio e residente a Pisa sul finire del secolo I Medici: gente del Mugello. Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli UffiziDal 19 maggio 2023 al 2 giugno 2024, quattro opere delle Gallerie degli Uffizi riportano i Granduchi di Toscana in Mugello, terra di origine del casato Bizzarro e capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte mediceaGiovanni da San Giovanni torna nella sua città natale con una mostra firmata Terre degli Uffizi La ceramica di Montelupo e gli Uffizi. Una galleria di confrontiTerre degli Uffizi per la prima volta a Montelupo Intellettuali in battaglia. Fama e oblio di due letterati, dalla Battaglia di Anghiari all’assedio di FamagostaAl Museo della Battaglia e di Anghiari arriva una nuova mostra di Terre degli Uffizi I favolosi anni '60 in Maremma. Nel segno di Ico ParisiLo splendore degli abiti di moda del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti ‘sfila’ a Grosseto, per ricreare il dinamismo e l'effervescenza della società della Bassa Toscana nel secondo Dopoguerra Jacopo Vignali e le Gallerie degli Uffizi a San Casciano In ricordo di Carlo Del Bravo Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pitturaMasaccio torna nella sua città natale, Castel San Giovanni, in dialogo con Beato Angelico La predella salvata al Castello di MontegufoniIl ritorno a Montespertoli della predella delle Gallerie degli Uffizi Nel segno della vita. Donne e Madonne al tempo dell’attesa Una mostra dedicata alla rappresentazione della maternità Masaccio e i maestri del Rinascimento a confronto per celebrare 600 anni del Trittico di San GiovenaleIl Trittico di San Giovenale di Masaccio a confronto, per la prima volta, con i grandi pittori del suo tempo Pietro Benvenuti nell’età di Canova. Dipinti e disegni da collezioni pubbliche e private La prima mostra di Terre degli Uffizi ad Arezzo è dedicata al pittore Pietro Benvenuti nell’età di Canova Il Papa Guerriero. Giuliano della Rovere e gli uomini d’arme di AnghiariIl legame fra il Papa Guerriero Giuliano Della Rovere e gli Uomini d’arme di Anghiari Seguaci di Giotto in ValdelsaUn confronto tra due Madonne col Bambino per conoscere Lippo di Benivieni e i giotteschi in Valdelsa "L'ultimo sigillo". Le Stimmate di San Francesco a La Verna dalle collezioni delle Gallerie degli UffiziLa Pinacoteca Comunale di Castiglion Fiorentino e le Gallerie degli Uffizi si scambiano due capolavori La civiltà delle armi e le Corti del Rinascimento Ad Anghiari una mostra che racconta le corti e gli uomini del Rinascimento tra guerra e cultura Nel Segno di Dante. Il Casentino nella CommediaDante ritorna nel castello di Poppi, dove la Commedia fu ispirata dal Casentino Dante e Andrea del Castagno tornano a San GodenzoL’affresco di Dante dipinto da Andrea del Castagno nel luogo in cui il pittore nacque e il poeta partì per l’esilio Stanislao Pointeau - Un macchiaiolo toscano di origini francesi sabato e domenica 10.00-13.00 e 15.00-18.00 museo@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it biblioteca@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it Possibili forti colpi di vento e grandinate nella straordinaria Chiesa della Misericordia si terrà il concerto «ERO CRAS» (Verrò domani) acrostico che si forma dalle iniziali delle sette Antifone – le Antifone maggiori – che la Chiesa Romana canta ai Vespri delle Ferie maggiori (17-23 dicembre) Saranno coinvolti direttamente alcuni ragazzi dell’Associazione per Crescere Insieme Onlus che nasce proprio con l’obiettivo di favorire l’interazione e offrire soluzioni di supporto a tutti coloro che sono in contatto con situazioni di disabilità e disagio Il filo conduttore che lega le attività è il durante di noi in funzione del dopo di noi La modalità di partecipazione/interazione sarà determinata dalla volontà e dal grado di interesse che ciascuno manifesta nella totale libertà di scelta e predisposizione Il coro partecipante è denominato “Abbracci di Note” ed è composto da circa trenta persone Il gruppo è diretto da Giuliana Alina Maria Gelli per la parte corale e direzione artistica e Matteo Gibellini Questo evento è realizzato dalla Misericordia di San Casciano in Val di Pesa con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana ed è curato per la Festa della Toscana da Giovanna M Carli insieme alla stessa Misericordia e all’Associazione per Crescere Insieme “Ero Cras” è il primo di due eventi: il prossimo sarà dedicato al genio di Dante Alighieri e avverrà sabato primo marzo sempre nella Chiesa della Misericordia entrambe le performance sono unite dal filo conduttore della musica “per ricordare – sottolinea Carli – come dal 30 novembre 1786 la Toscana non abbia mai smesso di lottare per il diritto all’uguaglianza e all’inclusione anche e soprattutto per coloro che vivono condizioni di disabilità e di disagio Ci si interroga su che cosa sia il genio – conclude la storica dell’arte – e questo lo ritroviamo senz’altro nella capacità di comprendere e di usare le proprie abilità Per prenotare un posto libero: bit.ly/4gvkiMJ Per tutti gli amanti dell’organo a canne e del suo impareggiabile repertorio l’attesa è finita: Leggi tutto Un programma concertistico che intreccia la poetica di Jean-Philippe Rameau e Isaac Albéniz, riletti attraverso Leggi tutto Si terrà tra il 27 giugno e il 15 luglio 2025 la 44esima edizione del Leggi tutto Davide “Boosta” Dileo presenta in concerto Soloist, il suo nuovo progetto in solo, uscito Leggi tutto È con grande piacere che annunciamo il Gran Gala di danza, lirica e scultura, un Leggi tutto Come sempre tantissimi i settori interessati ecco le offerte di lavoro del Centro per l’Impiego di San Casciano aggiornate ad oggi per cercare di aiutare le persone in un ambito della vita fondamentale come quello del lavoro ha messo a disposizione questo spazio settimanale per diffondere Come ogni settimana i settori sono tantissimi e le offerte molto varie in moltissimi dei comuni del nostro territorio: speriamo che possa essere di aiuto a qualcuno OPERATORE/OPERATRICE socio sanitario/a (OSS) per supporto alla persona nell’acquisizione e/o mantenimento delle proprie autonomie di base e secondarie; supporto alla persona nello svolgimento delle attività di vita quotidiana; da svolgersi presso struttura sanitaria Codice Offerta: FI-249809 – INFO: URLY.IT/315984 Codice Offerta: FI-249814 – INFO: URLY.IT/315987TU 3) Operai addetti ai servizi di igiene e pulizia ADDETTO/A ALLE PULIZIE di locali e igienizzazione pavimenti e superfici e trattamenti igienici in generale Codice Offerta: FI-251618 – INFO: URLY.IT/318X0B TRATTORISTA addetto/a alle lavorazioni agricole e potature da svolgersi presso azienda agricola Codice Offerta: FI-250385 – INFO: URLY.IT/318M-H TRATTORISTA addetto/a alle lavorazioni agronomiche e potature da svolgersi presso azienda agricola Codice Offerta: FI-251772 – INFO: URLY.IT/318Y1D OPERAIO/A AGRICOLO/A SPECIALIZZATO/A per cantina e vigneto addetto/a a supervisionare i processi di vinificazione i processi di fermentazione e invecchiamento; valutare e verificare la qualità del vino; eseguire lavorazioni con trattori in vigneto; da svolgersi presso tenuta agricola Codice Offerta: FI-251785 – INFO: URLY.IT/318Y22 PORTIERE PRIVATO addetto/a alla guardiania di villa privata attività di manutenzioni generiche e giardinaggio/aree verdi Offresi alloggio presso struttura agrituristica Codice Offerta: FI-251909 – INFO: URLY.IT/318YN2 Luogo di lavoro: zona Barberino Tavarnelle OPERAIO/A SPECIALIZZATO TRATTORISTA per lavorazioni agricole vigna e olivo Codice Offerta: FI-252023 – INFO: URLY.IT/318Z64 Luogo di lavoro: San Casciano zona Mercatale 9) Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) OPERATORE/TRICE di PRODUZIONE addetti/e al confezionamento manuale del prodotto carico e scarico del materiale presso azienda a Tavarnelle Codice Offerta: FI-251149 – INFO: URLY.IT/318VM6 OPERAIO/A ELETTRICISTA addetto/a a lavori di cantiere ristrutturazioni e riparazioni per piccola ditta di impianti elettrici Codice Offerta: FI-250461 – INFO: URLY.IT/318RDN ADDETTO/A ALLE LAVORAZIONI MECCANICHE presso centri a controllo numerico (CNC) per attività di lavorazione a freddo di pezzi metallici per autofficina meccanica Codice Offerta: FI-250929 – INFO: URLY.IT/3155ZV MECCANICO RIPARATORE addetto/a al servizio manutenzioni da svolgersi presso azienda commercio all’ingrosso di altre macchine ed attrezzature per l’industria Codice Offerta: FI-251884 – INFO: URLY.IT/318YHQ 13) Tecnico programmazione macchine a controllo numerico OPERATORE/TRICE MACCHINE A CNC per la realizzazione di pezzi meccanici Codice Offerta: FI-252162 – INFO: URLY.IT/318ZXJ 14) Personale non qualificato addetto all’imballaggio e al magazzino ADDETTO/A AL MAGAZZINO per attività di carico e scarico automezzi da svolgersi presso azienda operante nel settore artistico Codice Offerta: FI-249633 – INFO: URLY.IT/31571_ 15) Personale non qualificato addetto all’imballaggio e al magazzino APPRENDISTA MAGAZZINIERE per attività di carico e scarico automezzi Codice Offerta: FI-249634 – INFO: URLY.IT/31571A MAGAZZINIERE addetto/a gestione RICAMBI da svolgersi presso azienda di vendita e noleggio attrezzature movimento terra Codice Offerta: FI-251879 – INFO: URLY.IT/318YHN IDRAULICO/TERMOIDRAULICO addetto/a ad attività di installazione manutenzione di caldaie e condizionatori; impianti sanitari e gas presso azienda artigiana situata ad Impruneta per ampliamento organico Riferimento: FI-250676 – Info: urly.it/318r2d MACCHINISTA cucitore/trice a macchina per la preparazione di portafogli presso azienda pelletteria artigiana Riferimento: FI-251257 – Info: urly.it/318vk9 APPRENDISTA PELLETTIERE addetto/a al colore per la preparazione portafogli presso azienda artigiana Riferimento: FI-251262 – Info: urly.it/318vkb APPRENDISTA IMBIANCHINO/A per attività di imbiancatura Si richiede ottima conoscenza della lingua italiana e mezzo di trasporto Riferimento: FI-249786 – Info: urly.it/318vks IMBIANCHINO/A per attività di imbiancatura Riferimento: FI-249788 – Info: urly.it/318vkv 22) Operai addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni ed assimilati OPERAIO/A ADDETTO/A all’uso di MACCHINE DA CUCIRE piana da svolgersi presso azienda artigiana produzione biancheria Riferimento: FI-252133 – Info: urly.it/318zmg CUOCO/A all’interno di cucina di struttura alberghiera per servizio clienti e organizzazione eventi (cene private Riferimento: FI-249936 – Info: urly.it/315bv- COMMIS DI SALA a disposizione nella gestione del servizio clienti presso ristornate Riferimento: FI-249520 – Info: urly.it/31604v Riferimento: FI-249967 – Info: urly.it/315b-s CAMERIERE/A addetto/a al servizio clienti presso ristorante Riferimento: FI-250448 – Info: urly.it/318m-2 Luogo Lavoro: zona BARBERINO TAVARNELLE / SAN GIMIGNANO LAVAPIATTI addetto/a alla pulizia stoviglie e piatti presso ristorante Riferimento: FI-249762 – Info: urly.it/31597j ADDETTO/A ALLE DEGUSTAZIONI e VENDITA di prodotti alimentari presso agriturismo: conoscere tutte le caratteristiche dei vari prodotti in modo da essere in grado di consigliarne la loro vendita Riferimento: FI-249851 – Info: urly.it/31598c ADDETTO/A al riordino e PULIZIA camere e spazi comuni in agriturismo Riferimento: FI-249853 – Info: urly.it/31598f BANCONIERE/A ADDETTO/A ALLA VENDITA DI VINI Riferimento: FI-250397 – Info: urly.it/318m-d CAMERIERE/A DI SALA addetto/a servizio clienti assicurando l’accoglienza e la soddisfazione della clientela presso ristorante tipico toscano Riferimento: FI-250348 – Info: urly.it/318m-k AIUTO CUOCO/A per preparazione della linea cucina Riferimento: FI-250343 – Info: urly.it/318m-m CUOCO/A addetto/a alla preparazione piatti Riferimento: FI-250339 – Info: urly.it/318m-n CAMERIERE/I AI PIANI per attività di pulizia di camere e zone comuni per conto di agriturismo Si richiede esperienza minima nella mansione anche in contesti analoghi e il possesso di n mezzo di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro Riferimento: FI-250857 – Info: urly.it/318r4v PORTEIERE/FACCHINO D’ALBERGO addetto/a a attività di accoglienza clienti gestire piccole manutenzioni o segnalare problemi al reparto competente attività generiche di facchinaggio (gestione bagagli) e pulizia aree comuni da svolgersi presso struttura turistico-ricettiva Riferimento: FI-250891 – Info: urly.it/318rcp ADDETTA/O PULIZIA DELLE CAMERE per attività di pulizia e riordino di camere e appartamenti turistici e/o SERVIZIO COLAZIONI da svolgersi presso struttura ricettiva agrituristica Riferimento: FI-250971 – Info: urly.it/318rzm ADDETTO/A alle VISITE IN CANTINA e alla vendita prodotti agricoli Riferimento: FI-251723 – Info: urly.it/318xpy Luogo Lavoro: zona Greve in Chianti località Panzano CAMERIERE/A DI SALA per servizio clienti presso ristorante Riferimento: FI-251774 – Info: urly.it/318y1j LAVAPIATTI addetto/a al lavaggio stoviglie e vasellame Riferimento: FI-251776 – Info: urly.it/318y1q CAMERIERA/E AI PIANI per rifacimento camere e pulizie aree comuni Riferimento: FI-251855 – Info: urly.it/318y4f CAMERIERE/A DI SALA addetto all’accoglienza clienti e al loro servizio al tavolo Riferimento: FI-251856 – Info: urly.it/318y4j CUOCO/A addetto/a alla gestione in autonomia degli ANTIPASTI e all’occorrenza dei primi piatti Riferimento: FI-251928 – Info: urly.it/318yq1 CAMERIERA/E AI PIANI addetta/o addetta/o alla pulizia camere e riassetto spazi comuni presso albergo 3 stelle Riferimento: FI-250634 – Info: urly.it/318_g4 ESCAVATORISTA per attività di movimento terra Riferimento: FI-252227 – Info: urly.it/318_fn ADDETTO/A ALLE VENDITE per negozio di ferramenta L’attività comprende anche la gestione del magazzino ricezione merci Riferimento: FI-251779 – Info: urly.it/318y1y ADDETTO/A ALLA VENDITA per accoglienza e servizio clienti ricevimento merci da svolgersi presso macelleria/salumeria pubblico esercizio Riferimento: FI-252018 – Info: urly.it/318z68 APPRENDISTA FORNAIO/A addetto/a alla panificazione Riferimento: FI-252186 – Info: urly.it/318_f5 48) Addetti agli sportelli delle agenzie di viaggio BANCONISTA agenzia di viaggio per affiancamento e apprendimento nelle mansioni di servizio clienti Riferimento: FI-250135 – Info: urly.it/315ax6 L.68/99-Art.18- MAGAZZINIERE/A- La risorsa si occuperà di carico e scarico merce sistemazione su scaffali e alimentazione linee di produzione del materiale del materiale prelevato dal magazzino Riferimento: FI-248053 – Info: urly.it/314-nc 50) Assemblatore per la produzione in serie di mobili L.68/99-Art.18- ADDETTO/A ALL’ASSEMBLAGGIO- La risorsa si occuperà di avvitare Riferimento: FI-248066 – Info: urly.it/314adf 51) Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali L.68/99 ART 18 ADDETTO/A ALLE PULIZIE La persona sarà inserita in area uffici e stabilimento si dovrà occupare della pulizia degli uffici Riferimento: FI-250354 – Info: urly.it/318r2m L.68/99 ART 18 ADDETTO/A AL MAGAZZINO La persona sarà inserita in area magazzino con mansioni di carico e scarico materiale e sistemazione dello stesso in magazzino/piazzale Riferimento: FI-250366 – Info: urly.it/318r2t 53) Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate L.68/99 ART 8 – OPERAIO/A GENERICO/A La risorsa sarà inserita nel reparto produzione e si dovrà occupare di eseguire attività operative connesse alla realizzazione dei prodotti per l’azienda Riferimento: FI-251025 – Info: urly.it/318vm9 8 – ADDETTO/A ALLE PULIZIE La risorsa si occuperà delle pulizie nello stabilimento Sporadicamente pulizie esterne nel piazzale Riferimento: FI-251089 – Info: urly.it/318vmh 8 – ADDETTO/A RECEPTION La persona sarà inserita in segreteria Riferimento: FI-251106 – Info: urly.it/318vmj 56) Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettriche 68/99 – PERITO ELETROTECNICO: con mansioni di assemblatore e calibratore di apparecchiature elettriche Riferimento: FI-248412 – Info: urly.it/318vmm L.68/99 ART 8 – PROCUREMENT SPECIALIST La persona si occuperà di supportare il dipartimento Purchasing&Procurement nella gestione della documentazione e della contrattualistica Riferimento: FI-251320 – Info: urly.it/318vms La persona si occuperà dei processi di gestione dell’ordine della pianificazione delle attività manutentive e del contatto telefonico con i clienti per recepire le segnalazioni di guasti agli impianti Riferimento: FI-251349 – Info: urly.it/318vmt L.68/99 ART 8 – FISIOTERAPISTA Valutazione funzionale del paziente nel trattamento fisioterapico esecuzione dell’attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie realizzazione di interventi di prevenzione secondaria per le disabilità funzionali Richiesta laurea in fisioterapia e iscrizione all’ordine Riferimento: FI-251374 – Info: urly.it/318vmx 8 – SCARNITORE/TRICE – SPACCATORE DI PELLI da inserire in produzione per assottigliamento spessore della pelle Riferimento: FI-239505 – Info: urly.it/318vmz 8 – CONTABILE da inserire in amministrazione Riferimento: FI-249222 – Info: urly.it/318vm- 62) Personale addetto a compiti di controllo 18 – ADDETTO/A ALLA MANUTENZIONE VARIA La risorsa si occuperà di riparazione di tutti i macchinari aziendali ove possibile Riferimento: FI-251018 – Info: urly.it/318vn0 63) Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate L.68/99 ART 18 – OPERAIO/A GENERICO/A La risorsa sarà inserita nel reparto produzione e si dovrà occupare di eseguire attività operative connesse alla realizzazione dei prodotti per l’azienda Riferimento: FI-251034 – Info: urly.it/318vn3 18 – ADDETTO/A RECEPTION La persona sarà inserita in segreteria Riferimento: FI-251109 – Info: urly.it/318vn7 8 – OPERATORE/OPERATRICE ADDETTO/A AL MONTAGGIO con le seguenti mansioni: assemblaggio componenti autocaravan con l’utilizzo di avvitatori e trapani Riferimento: FI-252357 – Info: urly.it/318_f0 L.68/99 ART 18 ADDETTO/A ALLA LOGISTICA DI MAGAZZINO mansioni di ricezione organizzazione e distribuzione della merce gestione delle scorte e dell’inventario archiviazione della documentazione di magazzino Riferimento: FI-252185 – Info: urly.it/318_f1 8 MAGAZZINIERE/A ADDETTO/A AL CONFEZIONAMENTO La mansione prevede il confezionamento di prodotti (medaglie distintivi ecc..) all’interno delle confezioni Riferimento: FI-252198 – Info: urly.it/318_fb 68) Addetti a macchinari per la produzione in serie di articoli in pelle e pelliccia L.68/99 ART 8 ADDETTO/A ALLA PRODUZIONE Realizzazione di articoli di pelletteria (borse e tracolle) eseguendo una delle fasi di lavorazione prevista: cucitura di componenti di pelle con l’utilizzo di macchine da cucire e rifinitura o ritrancio con utilizzo dell’apposito macchinario coloritura di componenti o attività di scarnitura Riferimento: FI-252211 – Info: urly.it/318_ff 69) Addetto a macchinari per la produzione in serie di articoli in pelle L.68/99 ART 18 ADDETTO/A ALLA PRODUZIONE Realizzazione di articoli di pelletteria (borse e tracolle) eseguendo una delle fasi di lavorazione prevista: cucitura di componenti di pelle con l’utilizzo di macchine da cucire e rifinitura Riferimento: FI-252212 – Info: urly.it/318_fh ADDETTO/A ALLE VENDITE per negozio specializzato in olio extravergine di oliva Si richiede conoscenza base del pacchetto office e conoscenza della lingua inglese a livello B2 Riferimento: FI-252225 – Info: urly.it/318_fh L.68/99 ART 18 – PROCUREMENT SPECIALIST La persona si occuperà di supportare il dipartimento Purchasing&Procurement nella gestione della documentazione e della contrattualistica Riferimento: FI-251344 – Info: urly.it/318_fy Da giovedì 3 fino a domenica 6 ottobre a San Casciano in Val di Pesa si svolgerà la festa patronale dell'Arciconfraternita della Misericordia San Casciano in Val di Pesa – Ha inizio giovedì 3 ottobre la Festa Patronale dell'Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano in Val di Pesa dedicata alla Madonna del Rosario con il triduo di preparazione si celebreranno alle ore 8:30 la Santa Messa Venerdì 4 la Santa Messa delle 8:30 si svolgerà nella Chiesa della Misericordia mentre alle 18 la Messa Vespertina si terrà presso la Chiesa del Monastero delle Sorelle Clarisse vedrà le volontarie e i volontari sfidarsi convivialmente in un torneo di calcino alle ore 20:30 Domenica 6 ottobre è il giorno della Solennità della Madonna del Santo Rosario e avrà il seguente programma: alle ore 11 si svolgerà la Messa Solenne in Propositura con vestizione dei nuovi Fratelli e Benemerenze ci sarà la tradizionale vendita dei dolci e dei vini alle ore 16:30 nella Chiesa della Misericordia sarà recitato il Santo Rosario Alle ore 17 in piazza Simone Martini si esibirà il Corpo Musicale “Oreste Carlini” con un concerto bandistico A conclusione di questo evento e di tutta la solenne manifestazione seguirà il rinfresco offerto dalla Misericordia a tutti i partecipanti alla Festa in onore di Maria In allegato il programma della Festa e immagini dello scorso anno le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T i dati del nostro Osservatorio del traffico La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri è temporaneamente chiusa la carreggiata in direzione Nord Uscita obbligatoria al km 47,500 a San Casciano Sud e rientro al km 50,600 a San Casciano Nord Sul posto sono intervenute le squadre Anas per la gestione della viabilità al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile © ANAS S.p.A. 2017  |  P.IVA 02133681003 |  C.F. 80208450587 Tavarnelle (Firenze), 9 aprile 2025 – Era partito con l’auto da Tavarnelle per recarsi a lavoro, quando improvvisamente ha perso il controllo della macchina ribaltandosi e finendo in un fosso. È successo poco prima delle 8 di mercoledì 9 aprile in via Campoli nel comune di San Casciano in Val di Pesa a poca distanza dalla Pieve di S. Stefano. L’uomo, un 42enne, è rimasto all’interno dell’auto e grazie ad alcuni automobilisti di passaggio e a una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Casciano, è stato estratto dall’abitacolo. Sul posto due ambulanze, quella di Mercatale e di San Casciano che si sono prodigati a stabilizzare l’uomo sempre rimasto cosciente. Pochi i disagi alla circolazione, salvo il tempo di compiere i soccorsi. Sul posto anche la polizia dell’Unione comunale del Chianti fiorentino che ha eseguito i rilievi. Nessun’altra macchina è stata coinvolta. L’uomo è stato portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri. Domenica 23 febbraio a San Casciano si festeggia il Carnevale con "Il Carnevale dei bambini" Il programma della manifestazione parte alle ore 11 con il giro del trenino mentre a partire dalle 14:30 ci sarà la sfilata del carro in caso di maltempo il Carnevale sarà rimandato a domenica 2 marzo.  Abitare.it e Style.corriere.it rifiutando tutti i cookie di profilazione ad eccezione di quelli tecnici necessari Naviga il sito di Viaggi.corriere.it con pubblicità profilata e senza abbonarti Finalità | Partner Il Grand Tour delle donne incontra Michèle Anne Barocchi e Angelica Lucibello A unirle oltre al coraggio di trasformare le sfide della vita in nuove possibilità E a San Casciano Val di Pesa e a Prato le due imprenditrici hanno reinventato il loro futuro Firenze (e dintorni) nel cuore Le protagoniste di questa nuova puntata del Grand tour delle donne sono due professioniste coraggiose che hanno scelto questa terra come scenario per la propria rinascita: Michèle Anne Barocchi ha optato per San Casciano Val di Pesa insegna le tecniche del Transformational Breath® processo di trasformazione del respiro che migliora la padronanza di sé Prima la laurea e il dottorato all’Università di Berkeley come infettivologa la specializzazione nelle malattie pneumococciche infantili il ritorno in Italia e un lavoro da sogno in un centro internazionale di ricerca a Siena dove per 15 anni guida un gruppo di studio sulle infezioni da pneumococchi “Ho avuto l’opportunità di viaggiare per il mondo grazie a questa professione Contemporaneamente si avvicina agli insegnamenti dello yoga e al concetto di embodiment secondo cui la natura della mente è strettamente connessa al corpo La linea di demarcazione tra passato e presente è segnata da un terribile incidente stradale in conseguenza del quale le viene amputata la gamba sinistra “Dopo il trauma ho affrontato infezioni e una lunga riabilitazione con protesi: un periodo di depressione e confusione Ma gli insegnamenti dello yoga mi hanno aiutato Questa tecnica di respirazione derivante proprio dallo yoga e sviluppata negli anni Settanta da Judith Kravitz ha rivoluzionato la mia vita Mi ha permesso di affrontare ferite emotive e sentimenti negativi come l’ira e la vergogna Ho capito che il mio trauma poteva diventare un punto di forza un modo per mostrare che la vulnerabilità fa parte dell’essere umano” Oggi è proprio Michèle a insegnare questa straordinaria tecnica e a supportare altre donne che hanno vissuto vicende analoghe. “Considero ogni esperienza positiva un dono, come la contemplazione della bellezza del mondo”. Che non manca nel paesaggio di San Casciano Val di Pesa. “L’ambiente della Toscana mi ha ispirato e riconnesso con la natura Anche le donne che si rivolgono a me cercano di riconnettersi con sé stesse Il Transformational Breath® serve proprio a questo: a donare consapevolezza e a guidare verso l’autoguarigione” Angelica Lucibello è laureata in Musicologia “Sin da giovane ho avuto l’opportunità di mettermi alla prova in questo settore” “frequentando un master in industria musicale e partecipando a lezioni tenute da imprenditori del comparto” “Ho appreso l’importanza della disciplina e dell’ambizione – dice Lucibello – grazie anche a Massimo Gramigni promoter di spicco che si occupa di spettacoli dal vivo e ho avuto il privilegio di lavorare con Bruno Sconocchia offrendomi l’opportunità di farmi le ossa alla Fondazione Arena di Verona Qui ho contribuito all’apertura del museo della Fondazione a Palazzo Forti in occasione del centenario di questa istituzione” perché ha insegnato ad Angelica Lucibello quanto sia difficile mantenere viva una tradizione secolare “Ho sempre avuto una predisposizione per l’organizzazione ma oltre a prestare attenzione all’accoglienza del pubblico cerco di creare un buon clima per gli artisti Dopo l’esperienza veronese Lucibello torna a Firenze dove continua a collaborare con Massimo Gramigni e lavora al concept di concerti immersi nella natura le esibizioni di Jovanotti in spiaggia: Lucibello viene coinvolta nell’organizzazione dell’evento di Viareggio perché occuparsi di tutti gli aspetti logistici del concerto ha richiesto davvero un grande sforzo Proprio in quell’anno Lucibello apprende dell’esistenza del cinema Garibaldi che aveva cessato da tempo la sua attività Dopo aver subito diverse trasformazioni nel corso degli anni la sala era stata acquisita nel 2017 da un gruppo di imprenditori Ma ancora non era giunto il momento della sua rinascita La donna resta colpita dalla bellezza e dalle potenzialità della struttura avvia l’organizzazione di un festival in Garfagnana durante la pandemia Quindi rompe gli indugi e decide di entrare a far parte della cordata del Garibaldi “Ho partecipato attivamente alla stesura del bando per la riattivazione del cinema in chiave polifunzionale abbiamo avviato un’importante ristrutturazione con un investimento di due milioni di euro di cui 500 mila provenienti da fondi ministeriali I lavori, durati due anni, hanno permesso di valorizzare l’acustica della sala, rendendola adatta a ospitare qualsiasi tipo di spettacolo. E il 18 novembre 2022, per combinazione giorno del mio compleanno, abbiamo inaugurato la prima stagione teatrale de Il Garibaldi” Modo migliore di festeggiare non poteva esserci Oggi nell’offerta di questa struttura ci sono rappresentazioni teatrali concerti di musica dal vivo e tanto cinema Ma il vero obiettivo di Angelica Lucibello è far diventare la sala “un luogo d’incontro per la comunità Vorrei che questo spazio fosse vissuto e utilizzato da tutti i cittadini” Una speranza che ha ottime possibilità di diventare realtà TORNA ALLO SPECIALE: Grand Tour delle donne in Toscana 2025  RCS Academy Arte Cultura e Turismo Era la "voce" della contrada arancio nera nella sfilata del Carnevale Medievale Sancascianese Il ricordo: "Riuscivi a tirare fuori il meglio da ciascuno di noi" SAN CASCIANO – La terribile scomparsa del 45enne antellese Gianni Sarti venuto a mancare per una rapida e inesorabile malattia Dove Sarti era “di casa” nella contrada del Leone che proprio domenica 30 marzo si cimenterà nel grande appuntamento annuale del Carnevale Medievale Sancascianese “Un contradaiolo – dicono dalla contrada arancionera – che ha incarnato lo spirito autentico del volontariato legato al Carnevale Medievale Sancascianese” con tutta la sua passione e la carica vitale che lo ha contraddistinto come voce narrante della contrada del Leone Impegnato da sempre ad interpretare le storie messe in scena dai contradaioli e dalle contradaiole riuscivi a tirare fuori il meglio da ciascuno di noi con la tua armatura e l’elmo pennuto per i quali ogni anno ci facevi dannare cercando qualche pezzo mancante era la tua voce – unica e inimitabile – che arringava la folla con una forza che solo i migliori capitani sanno trasmettere come quei protagonisti dei film epici che spesso citavi ispirandoci per i finali delle nostre storie non era solo suono: era il ruggito della contrada del Leone che scuoteva gli animi senza mai togliere il sorriso dalle nostre labbra per la prima volta da quando hai partecipato al carnevale Per questo oggi è più difficile rispondere al tuo grido di “chi siamo noi” a quello che hai dimostrato in questa tua troppo breve vita che il tuo grido continuerà ad essere il nostro chiunque lancerà un coro tra le fila della contrada siamo fieri di rispondere alla domanda: “Chi siamo noi?” Perché noi saremo sempre i tuoi Leoni” Al commovente ricordo della contrada del Leone si unisce il cordoglio di tutta l’Associazione delle Contrade Sancascianesi e del Comune di San Casciano “Vicinanza – dicono – è l’unica parola che riusciamo a pronunciare in questo drammatico momento La perdita di Gianni ci addolora profondamente È stato uno dei più brillanti ed energici protagonisti della storia che abbiamo costruito insieme alla comunità nel segno del Carnevale medievale Sancascianese” “Ci stringiamo in un abbraccio pieno di affetto alla famiglia colpita da questo grave lutto” concludono Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e la consigliera regionale Fiammetta Capirossi hanno presentato la nuova edizione di Firenze – Al Media Center Sassoli a palazzo del Pegaso in una conferenza stampa è stato presentato il Carnevale Sancascianese Sono intervenuti Antonio Mazzeo presidente Consiglio regionale; Fiammetta Capirossi consigliera regionale; Roberto Ciappi sindaco di San Casciano in Val di Pesa; Ilena Cappelli presidente dell’associazione Contrade sancascianesi; Elisa Ferruzzi e Tamara Cinotti contradaioli Il Carnevale medievale Sancascianese 2025 è promosso e organizzato dall’Associazione delle Contrade sancascianesi in collaborazione con il comune di San Casciano in Val di Pesa “Un modo diverso per raccontare la nostra terra e le nostre tradizioni con la capacità di sapersi aprire ai turisti che visitano la nostra regione- ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e un modo per vivere il turismo in maniera diversa un turismo che raggiunge non solo le grandi città “Una rievocazione importante per la storia del nostro costume – ha detto la consigliera Fiammetta Capirossi – ed è un evento che è cresciuto nel tempo sono queste iniziative che rendono così attrattiva la nostra regione.” “La manifestazione è cresciuta negli anni fino a diventare un tratto identitario del nostro patrimonio culturale – commenta il sindaco Roberto Ciappi – è un evento su cui puntiamo molto anche dal punto di vista turistico poiché richiama ogni anno migliaia di visitatori Il segreto del successo è il lavoro incredibilmente corale un impegno e uno sforzo collettivo che non mi stancherò mai di sottolineare per la straordinaria energia dei gruppi delle contrade a realizzare interpretazioni di impatto emozionale ispirate ai temi del Medioevo” “L’iniziativa – spiega la presidente dell’associazione delle Contrade Sancascianesi Ilena Cappelli – si aprirà con una ricca sfilata dei carri ed entrerà nel vivo con la rappresentazione delle cinque mini pièces allestite dalle contrade al cospetto di una giuria di esperti costituita da storici personaggi del mondo dello spettacolo e del teatro che proclamerà la migliore messa in scena ispirata nei contenuti e nell’originalità all’Età di mezzo” Una delle più importanti novità di quest’anno è la presenza e la partecipazione attiva di un gruppo di studenti del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino Il Comune di San Casciano in Val di Pesa ha avviato una collaborazione con l’Istituto in modo da coinvolgere gli studenti e le studentesse in un progetto di valorizzazione culturale ed artistica del Carnevale Medievale sancascianese svolgeranno un complesso di attività artistiche inerenti ai loro specifici indirizzi di studio come grafica pubblicitaria e audiovisivo multimediale si realizzerà ancora una volta la migliore espressione collettiva del progetto di comunità nato tredici anni fa che si nutre della partecipazione e del coinvolgimento attivo di centinaia di cittadine e cittadini all’abilità sartoriale che permette la realizzazione di centinaia di abiti attinenti agli stilemi dei secoli XI-XIV Notizie in Tempo Reale dal Territorio I Vigili del fuoco del comando di Firenze distaccamento di San Casciano in Val di Pesa sono intervenuti nel comune di San Casciano in Val di Pesa nella zona di Santa Cristina in Salivolpe in Via Malafrasca per il soccorso a 3 persone ed il pilota della mongolfiera: nelle fasi di atterraggio a causa di un campo con un leggero dislivello il cesto si è ribaltato in terra catapultando le persone all’esterno Le quattro persone sono state soccorse dal personale sanitario e i Vigili del fuoco hanno effettuato la messa in sicurezza delle bombole scatto fotografie e racconto i colli fiorentini come piccola dichiarazione d’amore verso la mia terra Corriere Fiorentino e con importanti emittenti televisivi nazionali Testata registrata al Tribunale di Firenze ai sensi della Legge sulla Stampa 8 Febbraio 1948 n.47 Roxana e Tanko hanno trovato una famiglia. Si tratta dei due meticci, rinvenuti a dicembre nella campagna di Campoli, a San Casciano, e oggetto di una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’adozione degli amici a quattro zampe messa in campo qualche settimana fa dal sindaco Roberto Ciappi Latte e Caffè: due maschietti e una femminuccia hanno circa due mesi e sono pronti per iniziare una nuova stagione con le famiglie che coglieranno l’opportunità di adottarli I meticci sono stati rinvenuti pochi giorni fa a San Casciano e sono anch’essi ospiti del rifugio Parco degli animali di Firenze struttura con cui è convenzionato il Comune Chiunque fosse interessato ad adottare Panna Latte e Caffè potrà rivolgersi direttamente presso la struttura convenzionata per l’avvio della procedura di adozione 055 7352018 e 055 753224 email adozioni.animali@comune.fi.it Resta sempre aggiornato sulle notizie di Firenze e dintorni: iscriviti al canale Whatsapp di 055firenze (clicca qui) 055firenze.itQuotidiano onlineregistrato presso il tribunale di Firenzenr. 5937 del 18/10/2013. Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ospiterà, oggi alle 10, la cerimonia di consegna delle ‘Stelle al Merito del Lavoro’, conferita dal Presidente della Repubblica ai lavoratori che si sono distinti nelle attività professionali svolte in ambito aziendale. Presenti le massime Autorità della Toscana. Sono 75 i dipendenti, provenienti da tutta la regione, che saranno insigniti dell’onorificenza per essersi distinti per la qualità professionale, per i miglioramenti che hanno apportato all’attività quotidiana della propria azienda o per gli insegnamenti che hanno saputo trasmettere ai colleghi più giovani. Oltre a loro riceveranno il riconoscimento anche Gianfranco Mazzuoli (E.S. Elettro System Srl), Liliana Nesti (A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl), Giuseppe Sammarco (Nuovo Pignone Srl), Simone Torri (Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve Soc. Coop.), Luca Vecchietti (Leonardo SpA). Da Montespertoli arriva invece Antonella Stefanacci (Filpucci SpA), da Rufina Lorella Galanti (Ge Vernova International LLC), da San Casciano in Val di Pesa Roberto Ricci (Leonardo SpA). Due gli insigniti gli esponenti empolesi. Si tratta di Francesco Pezzatini (Hospital Consulting SpA) e Simone Rimi (Banca Nazionale del Lavoro SpA). Roberto Ciappi ha nominato la nuova giunta comunale di San Casciano in Val di Pesa competenza e rappresentatività di più forze e sensibilità politiche per realizzare e continuare ad investire sull'obiettivo primario che è alla base di ogni visione progettuale e intervento concreto portato avanti dal sindaco Roberto Ciappi: il bene della comunità È il filo rosso che attraversa e caratterizza l'individuazione della nuova giunta comunale di San Casciano in Val di Pesa eletto nelle amministrative dello scorso 8 e 9 giugno con il 71,9% dei voti uno dei dati più alti registrati nella storia della sfera politico-istituzionale locale" 055firenze.itQuotidiano onlineregistrato presso il tribunale di Firenzenr Un bambino di sette anni è caduto da un albero ed è stato soccorso in codice rosso ma il piccolo è caduto da un albero mentre giocava nel giardino di casa a Mercatale nel comune di San Casciano in Val di Pesa Sul posto sono intervenuti i soccorsi della Misericordia di San Casciano Val di Pesa e l’elisoccorso Pegaso che ha trasportato il bambino all’ospedale Meyer di Firenze in codice rosso Testata giornalistica on-line. Registrazione Tribunale di Siena n° 1-2005 del 15/02/2005 Dir. Resp.: Stefano Calvani Traffico in crescita sulla corsia nord della Firenze-Siena a causa di un tamponamento tra due veicoli nel tratto in lavori tra San Casciano Nord e Sud l’uscita è obbligatoria a San Casciano Sud con ripercussioni sulla viabilità della via Cassia Testata giornalistica on-line. Registrazione Tribunale di Siena n° 1-2005 del 15/02/2005 Dir. Resp.: Stefano Calvani Informazione quotidiana a cura di Leonardo Mattioli si preparano a rivivere l’atmosfera del Medioevo con il Carnevale Medievale Sancascianese Un evento unico che ogni anno attira visitatori da tutta la Toscana e non solo agli spettacoli e alla spettacolare sfida tra cinque contrade Leone e Torre si sfideranno per conquistare la prestigiosa Chiave del Castrum La contesa rievoca il celebre assedio del 1325 che segnò un capitolo importante nella storia di San Casciano Ma il Carnevale non è solo competizione: la festa animerà il centro storico con spettacoli di artisti di strada mercatini medievali e laboratori didattici offrendo un viaggio nel tempo tra tradizione e divertimento I visitatori potranno immergersi nell’atmosfera dell’epoca tra costumi d’epoca Anche il gusto avrà il suo spazio con due stand gastronomici, che proporranno panini e affettati locali, provenienti dalle migliori aziende del territorio e dalle botteghe artigianali del borgo. Qui il programma: Carnevale Medievale Sancascianese non solo Viareggio: le 5 feste più allegre Carnevale di San Casciano Val di Pesa (Firenze) L’antico porto del Granducato si distingue da tutti gli altri capoluoghi toscani ricordando piuttosto Venezia con la sua fortezza e i suoi canali Da Terrazza Mascagni al Mercato delle Vettovaglie Una app che fa da assistente digitale per aiutare i turisti che scelgono le due ruote per una nuova esperienza tra vigne Nuovi itinerari sulle tracce dell’artista e dell’autore fra borghi abbazie arcaiche e stemmi portafortuna incisi sulla pietra Ma anche ciaspolate nei boschi innevati e momenti di relax davanti a piatti tipici stagionali una piccola Montmartre amata dai giovani entrata nella rete Unesco e promossa dal New York Times Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif In Toscana ha realizzato il suo sogno: diventare parrucchiere e aprire un negozio in proprio Dalla Guinea a San Casciano passando per il cuore dell'Africa Quella di Alseny sembra una storia da film Scappato all'età di quindici anni dal suo paese d'origine Alseny è sbarcato sulle coste italiane dopo aver visto la morte in faccia nelle acque del Mediterraneo grazie all'accoglienza e all'amore di San Casciano il giovane africano ha realizzato il suo sogno: diventare imprenditore aprendo il suo negozio da parrucchiere “Tutto è cominciato in Guinea quando lavoravo come tassista – racconta Alseny - All'età di 12 anni i miei genitori sono morti e sono rimasto a vivere con mio zio in una famiglia povera e numerosa Per questo ho cominciato a lavorare già a 14 anni Un giorno il proprietario del taxi mi ingannò facendo credere che io avessi rubato l'auto e per questo sono finito in prigione senza neanche essere interpellato Ci sono rimasto per tre mesi fino a quando è scoppiata una rivolta e sono scappato insieme alla famiglia di mio zio” Algeria e Tunisia sono state le tappe di Alseny prima di arrivare in Libia “In ognuno di questi paesi ho lavorato con l'obiettivo di raccogliere soldi per poi spostarmi Abbiamo attraversato per tre giorni il deserto dove purtroppo ho assistito alla morte di una donna Arrivati in Libia abbiamo preso il gommone per raggiungere l'Italia io sono stato diviso dalla famiglia di mio zio Dopo quattro giorni di traversata siamo stati salvati in mare e siamo sbarcati a Taranto Lì ho scoperto che purtroppo l'unica famiglia che mi era rimasta non ce l'aveva fatta” Alseny è stato preso sotto la protezione di Oxfam Italia associazione che lotta contro la disuguaglianza e la povertà nel mondo Da Taranto è stato portato all'ospedale di Borgo San Lorenzo “Sono stato ricoverato due settimane per le conseguenze del viaggio che ho fatto non riuscivo neanche ad alzare la testa e le gambe erano gonfie perché eravamo 180 persone strette come sardine su quel gommone”.  Alseny è stato accolto dalla comunità di San Casciano Prima ha lavorato come volontario presso il Comune che lo ha aiutato anche a imparare la lingua così da integrarsi al meglio La svolta della sua vita è arrivata quando ha conosciuto Paolo Parenti storico parrucchiere del comune della Val di Pesa.  “Volevo trovare un lavoro vero perché il mio obiettivo era ricostruirmi una vita da zero Paolo stava cercando qualcuno che lo aiutasse da un anno ma non trovava nessuno che volesse imparare il mestiere Ho cominciato lavando i capelli ai clienti Paolo mi ha accolto come se fossi sempre stato suo figlio sono riuscito a realizzare il mio sogno: aprire il mio negozio” Quel ragazzo 14enne scappato dal carcere della Guinea oggi ha raggiunto la completa autonomia professionale ha un’insegna colorata e da dieci giorni accoglie i sancascianesi che vogliono rifarsi il look “Devo tutto alla comunità di San Casciano Grazie all'amore e al cuore di questo paese oggi ho un lavoro solido Grazie a Dio lui non dovrà affrontare quello che ho vissuto io the “Giuliano Ghelli” Museum in San Casciano in Val di Pesa (Florence) is hosting an exhibition dedicated for the first time to Stanislao Pointeau (Florence the French-Florentine painter who played a fundamental role in the birth and evolution of the Macchiaioli movement entitled Stanislao Pointeau: a Tuscan Macchiaiolo of French origin is curated by Michele Amedei and organized by the Municipality of San Casciano in Val di Pesa with the collaboration of the Fondazione CR Firenze and the Uffizi Galleries The exhibition is part of the Piccoli Grandi Musei and Uffizi Diffusi projects which aim to spread knowledge of art through initiatives of great cultural and historical value.The exhibition which showcases about forty works including paintings and drawings is also a tribute to Sancascian art historian Carlo del Bravo who in the 1970s discovered and rediscovered Pointeau’s importance through his research restoring to the artist the proper recognition his art deserved who was able to combine the influence of French painting with the innovation of the Tuscan school which examines his connection with the protagonists of the Macchiaioli movement and with the painting of the second half of the 19th century “This exhibition,” says Bernabò Bocca "comes at the completion of the fourth year of the Terre degli Uffizi project that sees our institution collaborating with Italy’s most important museum The aim is to encourage more widespread enjoyment of the Uffizi Galleries’ collections and It is also important to make our fellow citizens increasingly aware of the extraordinary richness of the territory in which they live The great favor received by the exhibitions set up so far confirms that the objectives are right which aims to enhance the regional artistic heritage is an extension of the territorial cultural marketing program “Small Great Museums” that the Foundation launched years ago.’’ Stanislaus Pointeau was born in Florence in 1834 a wine representative originally from Blois His artistic training began at the Accademia di Belle Arti in Florence he came into contact with some of the most important artists of the time Pointeau became a central figure in the Florentine artistic scene taking an active part in the city’s cultural life and frequenting the Caffè Michelangiolo one of the most important meeting places for Tuscan artists he got to know and collaborate with some of the leading exponents of the Macchiaiolo movement and developed his own style that fused French artistic traditions with the innovations of Tuscan painting His art was part of a time of great ferment in which Italian and French painters influenced each other with the aim of capturing reality through new modes of expression The "macchia," a technique that aimed to render the light and color of nature through contrasting patches of color became one of the main tools in the works of Pointeau who was able to interpret sunlight and the natural environment in a unique way while maintaining a strong connection with the French tradition explores the entire career of Stanislao Pointeau from his beginnings to his artistic maturation in the context of the Macchia to his evolution toward Symbolism in later years Sienese and French Friends in Mid-nineteenth-Century Florence introduces visitors to the young artist and his role as a mediator between the two cultures as well as a series of portraits of Stanislaus by Sienese painters Angelo Visconti and Amos Cassioli which depict the young artist in the years between 1859 and 1861 shedding light on his figure and his relationship with the artistic milieu of the time From Artistic Beginnings to the ’Macchia,’ brings together a selection of paintings and drawings documenting Pointeau’s early career including sketches made in 1851 during a trip to Mugello an area that would become fundamental to the development of his painting style These works offer an overview of his early experiments and approach to nature which would later become the core of his artistic production The heart of the exhibition is represented by the third section which explores Pointeau’s relationship with the Macchiaioli movement of which he was one of the leading figures This section presents some of the artist’s most emblematic works such as Renaioli sull’Arno and La ferratura del bove paintings that testify to his adherence to the movement and his contribution to its evolution there is also the painting Sulle rive dell’Arno which highlights the intense collaboration between the two artists and the link with Macchiaioli painting The sojourns in Southern Italy and the move to Pisa in 1867 documents the final phase of Pointeau’s career where he gradually moved away from the experiments of the Macchia to embrace a Symbolist painting influenced by international artistic currents and contact with the community of English artists linked to Nino Costa the artist devoted himself to more introspective and poetic subjects marking a decisive turning point in his creative path “The exhibition itinerary,” explains Uffizi director Simone Verde “sheds unprecedented light on the French painter’s relationship with the international art milieu as revealed by the precious engravings of Marcellin Desboutin while his connection with the Macchiaioli group is devoted to a section that is also the centerpiece of the exhibition and includes one of the most important loans from the Uffizi Galleries preserved in the Gallery of Modern Art in Palazzo Pitti.” which is part of the program to enhance the value of small and large Tuscan museums the art historian whose efforts made it possible to rediscover the importance of Stanislao Pointeau His figure was instrumental in bringing the artist back into the limelight helping to shed light on his central role in the development of Macchiaioli painting The exhibition not only celebrates Pointeau’s work but also represents an important moment of reflection on the history of Tuscan art and the value of historical research that continues to unveil new protagonists and renew our understanding of the past a great nineteenth-century painter of Florentine and French origin an artist loved and rediscovered by Carlo Del Bravo whom we are happy to enhance in our territory in the heart of the Tuscan countryside that the protagonist loved to depict,” says Roberto Ciappi “The Museum of San Casciano hosts some 40 works including paintings and drawings through an exhibition curated by art historian Michele Amedei that aims to highlight the many faces of Pointeau He was not only a talented artist with far-sighted insights and visions that were open to the world one of the most appreciated exponents of the Macchiaioli current but a cultural mediator of international scope who should be credited with the undoubted merit of having built a bridge a dialogue that became a major link between Italian and French art in the second half of the 19th century We are therefore realizing an important exhibition dedicated to Pointeau thanks to the studies of Carlo Del Bravo in whose memory we continue to produce culture and promote operations to popularize and enhance the history of’Italian art to the close and fruitful collaboration with Le Gallerie degli Uffizi our valuable partners with whom we had the honor and privilege of working also on the occasion of the successful exhibition that paid tribute to Jacopo Vignali and some private individuals who allowed us to exhibit their works signed by Pointeau.” The exhibition is accompanied by a catalog that includes in addition to images of the works on display and unpublished shots by photographers of the time such as Antonio Caneva that were used by the artist to paint landscapes on canvas and paper Nasce un nuovo modo di vivere e scoprire il Chianti un territorio che si apre al visitatore attraverso un'innovativa rete di percorsi ciclopedonali che si snodano tra vigneti Il progetto "You'r Welcome®" rappresenta una nuova visione  dell'ospitalità toscana dove la storica cura del paesaggio si trasforma in un ecosistema di opportunità per residenti e visitatori che ridefinisce il concetto di turismo esperienziale attraverso un approccio sistemico e sostenibile è stata resa possibile grazie ai fondi della Regione Toscana del bando GAL Start misura 19.2  “Progetti di rigenerazione delle comunità” portato avanti in sinergia con il Comune di San Casciano in Val di Pesa  un'ampia rete di attori locali e il sostegno di Vetrina Toscana il progetto della Regione che promuove il turismo enogastronomico con la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi responsabile tecnico amministrativo GAL Start  dell’associazione San Casciano Classico e Piero Giannini capofila  progetto di comunità You’r Welcome “Questo progetto – ha detto Stefania Saccardi – contiene alla perfezione la filosofia dell'accoglienza toscana tradotta in chiave contemporanea: promuove l'economia locale a partire dalla vocazione agricola e dal concetto di recupero e tutela del territorio e la collaborazione tra pubblico e privato in questo caso genera un circolo virtuoso aprono i propri terreni creando una rete di percorsi pedo-ciclabili privati ad uso pubblico che si interconnettono con la viabilità esistente  valorizzando il territorio e al tempo stesso tutti i prodotti che questo ci offre” La sostenibilità è il principio cardine dell'iniziativa e si articola in molteplici dimensioni: si parte dal recupero di sentieri già esistenti incentivata dall'integrazione con l'e-bike Al contempo si tutela il paesaggio: la manutenzione dei percorsi garantisce la conservazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico valorizzando la viabilità esistente con interventi minimi Si stimola la riduzione dell'impatto ambientale: incoraggiando i turisti a lasciare l'automobile per esplorare il territorio in modo ecologico e immersivo Un altro importante aspetto è quello della sicurezza: i percorsi non sono accessibili alle auto  è stato fornito gratuitamente un kit “bike friendly” da mettere a disposizione dei viaggiatori Il Chianti Bike Natural Park è una rete di percorsi naturali che si dipanano tra vigne e uliveti che si legano e raccordano con le strade bianche più altri percorsi potenziali stimabili in 2000 km Questo ecosistema  è accessibile solo tramite "You'r Welcome®": una sofisticata applicazione mobile che funge da "assistente digitale" del visitatore consentendo di pianificare esperienze personalizzate in base alle preferenze individuali navigare nei percorsi attraverso geolocalizzazione GPS accedere a informazioni dettagliate sulle aziende e i punti di interesse attraverso un sistema di QR code diffusi sul territorio Il progetto prevede anche un info point fisico: lo spazio "Etico Shop" che rappresenterà il punto di riferimento tangibile per visitatori e residenti L'ospite è al centro: invece di cercare notizie sul web sarà l'informazione a raggiungere il visitatore in funzione delle scelte di interesse e della distanza che ha impostato sarà disponibile dal mese di giugno scaricabile gratuitamente dalle principali piattaforme Al di là degli aspetti tecnologici e infrastrutturali "You'r Welcome®" pone al centro del proprio modello il valore della connessione umana creando un tessuto di relazioni che supera la tradizionale dicotomia tra residenti e turisti I percorsi non collegano solo luoghi fisici facendo riscoprire il valore della comunità e della condivisione Si chiamano Roxana e Tanko e sono due bellissimi meticci rivenuti nel territorio comunale di San Casciano i due cani hanno circa 1 anno di età e sono in cerca di una famiglia che li accolga e se ne prenda cura Il Comune di San Casciano in Val di Pesa lancia una nuova campagna di sensibilizzazione per l’adozione dei cani al momento ricoverati presso il Canile rifugio Parco degli Animali di Firenze Le persone interessate potranno rivolgersi direttamente presso la struttura convenzionata per l’avvio della procedura di adozione Wolfgang Amadeus MozartDa Le nozze di Figaro: "Voi che sapete" Giuseppe VerdiDa Il trovatore: "Tacea la notte placida…Di tale amor" Giacomo PucciniDa Tosca: "E lucevan le stelle" Charles GounodDa Roméo et Juliette: "Je veux vivre" Jacques OffenbachDa Les contes d'Hoffmann: “Belle nuit Francesco CileaDa Adriana Lecouvreur: "Io son l’umile ancella" Giacomo PucciniDa Gianni Schicchi: "O mio babbino caro" Georges BizetDa Carmen: "L'amour est un oiseau rebelle" Giacomo PucciniDa La bohème: "O soave fanciulla" Gioachino RossiniDuetto buffo di due gatti Giacomo PucciniDa Turandot: "Nessun dorma" Giuseppe VerdiDa La traviata: “Libiamo ne’ lieti calici” AccediFascisti Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Lascia un vuoto immenso nel territorio e nella comunità sancascianese l'improvvisa scomparsa di Gianni Sarti il contradaiolo che ha incarnato lo spirito autentico del volontariato legato al Carnevale Medievale Sancascianese Oggi il Leone lo vuole ricordare così: "D'ora in poi chiunque lancerà un coro tra le fila della contrada chiunque sfilerà durante il carnevale siamo fieri di rispondere alla domanda: Chi siamo noi? Perché noi saremo sempre i tuoi Leoni” Al commovente ricordo della Contrada del Leone si unisce il cordoglio di tutta l'Associazione delle Contrade Sancascianesi e del Comune di San Casciano in Val di Pesa "Vicinanza è l'unica parola che riusciamo a pronunciare in questo drammatico momento È stato uno dei più brillanti ed energici protagonisti della storia che abbiamo costruito insieme alla comunità nel segno del Carnevale medievale Sancascianese Ci stringiamo in un abbraccio pieno di affetto alla famiglia Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre a San Casciano Val di Pesa (FI) Sarà l'occasione di vedere in esposizione e in vendita prodotti di artigianato e artigianato alimentare con le eccellenze del territorio L'appuntamento è sabato dalle 10:00 alle 22:00 e domenica dalle 9:00 alle 20:00 L'evento è organizzato in collaborazione e patrocinato dal CCN San Casciano Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per “interazioni e funzionalità semplici” e “misurazione” come specificato nella cookie policy Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire all'utilizzo di tali tecnologie Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare "News Box" uno sguardo quotidiano sull'attualità con approfondimenti e interviste a cura della redazione giornalistica di Novaradio FIRENZE – Saranno lo psichiatra Gabriele Santarelli del Centro di salute mentale di San Casciano e i medici in Formazione specialistica in psichiatria dell’Università degli Studi di Firenze ad intervistare Marco Rovelli saggista e docente di Storia e filosofia nella scuola secondaria ospite del terzo appuntamento della rassegna culturale “La fatica di essere se stessi” a San Casciano in Val di Pesa giovedì 16 gennaio alle ore 21.45 nella sala del Corpo musicale “Oreste Carlini” L’occasione per raccontare e condividere le riflessioni che lo scrittore condensa nelle 253 pagine del suo libro “Soffro dunque siamo Il disagio psichico nella società degli individui” Insieme all’autore saranno presenti il sindaco Roberto Ciappi l’assessora alla Cultura Sara Albiani ed uno dei promotori della rassegna Stefano De Martin della Fondazione Macinaia Ente Filantropico L’iniziativa si inquadra nel ciclo di appuntamenti con cui l’amministrazione comunale vuole rendere omaggio ai cento anni dalla nascita di Franco Basaglia Grazie a una ricerca lucida e incentrata sulle testimonianze dirette di chi dal disagio psichico è stato travolto e di chi si sforza ogni giorno di comprenderlo e curarlo Marco Rovelli mostra la profonda connessione tra le nuove psicopatologie e una società «degli individui» in cui vige l’imperativo della prestazione e della competizione E come la psichiatria egemone concepisca la ‘malattia mentale’ frutto di una macchina cerebrale malata e da riparare Gli antidepressivi rappresentano una delle principali componenti della spesa farmaceutica pubblica e stanno emergendo forme del disagio psichico che non erano rilevanti nella psicopatologia del Novecento: disturbi di panico cui la pandemia ha fatto da moltiplicatore ci dice molto sulla natura della nostra civiltà ipermoderna e neoliberale – quella che ha preso corpo negli anni Ottanta all’insegna del motto thatcheriano: «La società non esiste docente di Storia e filosofia nella scuola secondaria sui centri di permanenza temporanea (CPT); “Servi” viaggio nelle storie dei clandestini al lavoro prima con Les Anarchistes e poi come solista Nel 2023 ha curato l’album collettivo “Nella notte ci guidano le stelle L’album ha vinto la targa Tenco per il ‘miglior album a progetto’ “La fatica di essere se stessi” una stagione culturale sul tema della salute mentale di comunità è promossa e organizzata dal Centro di Salute Mentale di San Casciano in Val di Pesa dell’Azienda USL Toscana Centro dalla Fondazione Macinaia Ente Filantropico e dal Comune con il patrocinio di Cesvot e proseguirà giovedì 20 febbraio alle ore 21.15 presso la sala Bagni con l’incontro “La libertà è terapeutica Servizi di salute mentale e nuove sfide” con Massimo De Bernardinis e il Coordinamento degli Psichiatri Toscani Ultimo appuntamento dell’iniziativa giovedì 13 marzo alle ore 21.15 presso la Sala conferenze Lucia Bagni della biblioteca comunale con l’Incontro “La fatica di essere se stessi Quali risposte ai nuovi bisogni” con i medici Giovanni Castellini gli utenti e gli operatori professionisti del Centro di Salute mentale di San Casciano Val di Pesa Scritto da: Redazione Novaradio Novaradio Città Futura La radio comunitaria dell’Arci di Firenze FM 101.5 Firenze e area metropolitanaFM 87.8 Mugello Tel 055 0351664 Piazza de’ Ciompi 1150122 Firenze Tre appuntamenti ad aprile all’insegna del camminare e dello stare insieme con le sezioni soci Coo di Impruneta Tavarnuzze-San Casciano in Val di Pesa-Tavarnelle V.d.P.:– 6/4 SP50 di San DonninoPartenza ore 9.30Il percorso prevede un breve giro ad anello intorno a Semifonte nel Comune di Barberino Tavarnelle Durante il percorso delle guide esperte mostreranno ai partecipanti le erbe spontanee che si trovano nel Chianti.Alla partenza sarà possibile visitare la Cappella di San Michele Arcangelo Arrivo ore 12Lunghezza: 4,5 km • Dislivello: 200 mDurata: 2 ore e 30 minuti • Difficoltà: facile San Casciano in Val di Pesa.Partenza ore 9.30Escursione a tema umanistico ripercorrendo i luoghi di Nicolò Machiavelli autore del celebretrattato politico “Il Principe” Breve escursione intorno a San Casciano sui luoghi che hanno fatto da sfondo alla vita del celebre segretario della Repubblica fiorentina.Arrivo ore 12.00 Lunghezza: 6,5 kmDislivello: 170 mDurata: 2 ore e 30 minutiDifficoltà: facile Castellina in Chianti.Escursione ad anello intorno alla Cipresseta di Sant’Agnese La riserva naturale con ben 271 ettari offre un ambiente ideale per lo sviluppo del cipresso originario delle isole orientali del Mediterraneo che ha trovato nel Chianti una seconda dimora.Arrivo ore 12.Lunghezza:7,5 km Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria al 3407906805; 3298965962; 3356243105 Le notizie della tua Cooperativa, una volta alla settimana. Guarda un esempio Iscrizione Albo delle Società Cooperative e mutualità prevalente: A104272 (Cat