Domenica 18 maggio a San Casciano in Val di Pesa torna la Fiera di Primavera
L'evento è organizzato dalla Contrada del Gallo
una delle 5 contrade del Carnevale Medievale di San Casciano
Tutta la zona artigianale di Via Cigliano (Bardella) sarà animata da numerose attrattive tra cui esposizione di quad
auto e moto sia d'epoca che contemporanee ma anche installazioni e vendita di prodotti florovivaistici
stand con oggetti di artigianato e attività per bambini come la fattoria didattica
Saranno presenti inoltre stand gastronomici per tutta la durata dell'evento
Sagre Toscane pubblica gratuitamente manifestazioni di organizzatori in tutta la regione
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Al Bar Beltrami alla "Stazione" e alla tabaccheria in Borgo Sarchiani
SAN CASCIANO – Una Pasqua simpaticamente da ricordare per Linda
Una famiglia sancascianese che si è ritrovata con due uova giganti nel soggiorno di casa
quelle che mettono in palio le uova di cioccolato giganti
Molto semplice: blocchetto di numeri da uno a novanta
“a scalare” dal primo al terzo premio
al Bar Beltrami alla “Stazione” e alla tabaccheria in Borgo Sarchiani
ha letteralmente… sbaragliato la concorrenza
Vincendo i due primi premi in due settimane diverse: quindi con due estrazioni diverse sulla ruota di Firenze e due numeri diversi
ma le probabilità che avvenisse ci sembra che potessero essere discretamente… basse
“Linda è molto appassionata del Lotto – ci racconta Serena sorridendo – e Leonardo ha scelto numeri diversi
Così la prima estrazione l’ha vinta con l’81
Ed ecco quindi che rimarranno per sempre le foto (il cioccolato sparirà presto) con queste uova giganti
simpaticamente da ricordare per questa famiglia sancascianese
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che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio
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Partecipano il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo
di Ufficio Stampa CRT
nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso
si terrà la conferenza stampa di presentazione die due importanti eventi sportivi: la Settima edizione della Chianti Classico Marathon
gara podistica con partenza e arrivo a Mercatale Val di Pesa
e la 71esima edizione del Trofeo Matteotti di Marcialla
appuntamento ciclistico per corridori Elite-Under 23
Intervengono il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo
il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi
il sindaco di Barberino Tavarnelle Val di Pesa David Baroncelli
Partecipano Fabio Benelli del Comitato organizzatore Chianti Classico Marathon – Podistica Valdipesa
Armando Tesi del Comitato organizzatore Trofeo Matteotti
Saranno presenti alcuni esponenti delle associazioni di volontariato locali e i sostenitori delle manifestazioni sportive
I media che intendano partecipare in presenza dovranno fare richiesta tramite mail all’ufficio stampa del Consiglio regionale.
L'allerta sarà declassata a gialla a partire dalle 24 di oggi e si concluderà alle 20 di martedì 6 maggio
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Torna la Fiera di Primavera domenica 18 maggio
la zona artigianale di Via Cigliano (Bardella) si anima di fiori
mercato dell’artigianato e dell’ingegno
sarà presente una selezione di stand gastronomici
La fiera è organizzata dalla Contrada del Gallo
una delle cinque contrade del Carnevale Medievale Sancascianese
Per informazioni scrivi a gallocontrada@gmail.com
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/
Evento Facebook: https://www.facebook.com/
Sabato 11 maggio dalle 10:00 alle 17:00 presso A.S.D. Golf Club Quarrata Via O. Ceccarelli, Leggi tutto
Il 4 Maggio 2025 ad Arbia nel comune di Asciano (SI) si svolge la Fiera Leggi tutto
Sabato 3 maggio, dalle 10 alle 20, piazza dei Ciompi a Firenze torna a essere Leggi tutto
Tonfano si prepara a sbocciare nei colori e nei profumi di “Marina in Fiore”, la Leggi tutto
Si arricchisce il programma della quinta edizione di "Eroica Juniores - Coppa Andrea Meneghelli". La Leggi tutto
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Ecco di seguito le Farmacie di turno aperte in Val d'Elsa e dintorni domenica
Si consiglia di telefonare per accertarsi degli orari di turno/apertura.Provincia di Siena
- Farmacie a CASOLE D'ELSA
- Farmacie a CASTELLINA IN CHIANTI
- Farmacie a COLLE DI VAL D'ELSA
- Farmacie a GAIOLE IN CHIANTI
- Farmacie a MONTERIGGIONI
- Farmacie a POGGIBONSI
- Farmacie a RADDA IN CHIANTI
- Farmacie a RADICONDOLI
- Farmacie a SAN GIMIGNANO
- Farmacie a SIENAProvincia di Firenze
- Farmacie a BARBERINO TAVARNELLE
- Farmacie a CASTELFIORENTINO
- Farmacie a CERRETO GUIDI
- Farmacie a CERTALDO
- Farmacie a EMPOLI
- Farmacie a FIRENZE
- Farmacie a FUCECCHIO
- Farmacie a GAMBASSI TERME
- Farmacie a GREVE IN CHIANTI
- Farmacie a IMPRUNETA
- Farmacie a MONTAIONE
- Farmacie a MONTESPERTOLI
- Farmacie a SAN CASCIANO IN VAL DI PESA
- Farmacie a VINCI
Testata giornalistica on-line. Registrazione Tribunale di Siena n° 1-2005 del 15/02/2005 Dir. Resp.: Stefano Calvani
9/A 50028 - Barberino Tavarnelle (Firenze)
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- Farmacie a RADDA IN CHIANTI
- Farmacie a RADICONDOLI
- Farmacie a SAN GIMIGNANO
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- Farmacie a BARBERINO TAVARNELLE
- Farmacie a CASTELFIORENTINO
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- Farmacie a CERTALDO
- Farmacie a EMPOLI
- Farmacie a FIRENZE
- Farmacie a FUCECCHIO
- Farmacie a GAMBASSI TERME
- Farmacie a GREVE IN CHIANTI
- Farmacie a IMPRUNETA
- Farmacie a MONTAIONE
- Farmacie a MONTESPERTOLI
- Farmacie a SAN CASCIANO IN VAL DI PESA
- Farmacie a VINCI
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allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali forti già a partire dalle 21 di questa sera su buona parte della regione
aumento dell'instabilità su tutta la regione con precipitazioni sparse
più frequenti sulle zone interne centro-settentrionali
più probabilmente tra le province di Firenze
Cumulati massimi fino a 100-150 mm o localmente superiori sul nord-ovest (più probabili sui rilievi) e localmente tra le province di Firenze
Sul resto delle zone centro-settentrionali cumulati massimi fino a 40-60 mm
Le zone e l’elenco dei comuni interessati dall’allerta arancione lunedì 5 maggio (dal sito della Regione Toscana)
Villa Basilica (LU) e Villa Collemandina (LU)
San Giovanni Valdarno (AR) e Terranuova Bracciolini (AR)
Civitella in Val di Chiana (AR) Cortona (AR)
Nuovo percorso di promozione e valorizzazione delle origini della cultura
Si parte con l'archivio fotografico e documentaristico del Gruppo La Porticciola
SAN CASCIANO – Cappello alla bersagliera
giacca blu e pantalone bianco di foggia militare
Una serie di documenti inediti datati 1867
tra cui la deliberazione della giunta comunale e un’illustrazione disegnata a mano
realizzata con pennino ad inchiostro e tinte acquerellate
rivela per la prima volta la divisa della Guardia municipale di San Casciano
approvata e descritta dal sindaco dell’epoca
E’ solo uno dei tesori che affiora dallo scrigno
ricco di testimonianze fotografiche e memoria storica
conservato nella sede dell’associazione culturale del Gruppo La Porticciola
accolto da uno dei fondatori Fabrizio Fornera
tracce del passato che continuano a vivere nel presente grazie all’impegno del volontariato locale
La ricerca della testimonianza più antica di San Casciano
custodita tra gli scaffali dell’archivio fotografico del Gruppo La Porticciola
che raccoglie migliaia di scatti in bianco e nero dai primi anni del 1900 ai giorni nostri
è la prima tappa di un nuovo percorso di promozione e valorizzazione lanciato dal primo cittadino
L’iniziativa pone al centro il cuore più longevo delle tradizioni sancascianesi e delle realtà che
operano con passione e dedizione per dare continuità alle radici storiche del territorio
Attraverso la conservazione di documenti e l’organizzazione di feste e manifestazioni
elementi divenuti identitari ed emblematici del comune chiantigiano che si tramandano di generazione in generazione
“Il nostro percorso che vuole riscoprire e diffondere la conoscenza delle origini della nostra comunità – dichiara il sindaco Ciappi – non poteva non partire da una delle associazioni locali che da quasi 60 anni rappresenta essa stessa una pagina della nostra memoria storica
parte di un patrimonio di ricordi molto più esteso e dilatato nel tempo”
“L’archivio si compone di documenti
fotografie e cartoline secolari – spiega ancora – oggetti preziosi che raccontano la vita sociale
la banda e ritraggono i paesaggi rurali di San Casciano e del Chianti
Una passione profonda che negli anni si è trasformata in una realtà culturale viva e partecipata con l’inclinazione mai abbandonata a documentare la realtà con la fotografia”
Tra i documenti più antichi custoditi presso l’archivio del Gruppo La Porticciola viene alla luce appunto la documentazione relativa alla divisa
la retribuzione dell’antenato del vigile urbano sancascianese
L’atto pubblico postunitario che stabiliva cosa dovesse indossare il soggetto incaricato di svolgere le funzioni di Guardia Municipale
arreca in cima la data di un anno bisestile
Conte Ser Prefetto della Provincia di Firenze per richiedere l’approvazione alla documentazione inviata che includeva la deliberazione della giunta comunale e la rappresentazione pittorica del “figurino” in allegato
Una divisa di cui il sindaco tenne a precisare l’originalità e l’autorevolezza che richiede una veste “militare”
“Una decente divisa alla foggia militare – scrive – affinché possa essere riconosciuto nell’esercito delle sue funzioni ed ottenere maggiore rispetto ed obbedienza”
E aggiunge: “Invio anche il figurino dal quale si può constatare che la divisa in nulla è assimilata ai vari corpi dell’esercito ed agli agenti doganali e di sicurezza pubblica quantunque foggiata alla militare
il piccolo disegno indica il modo con cui si intende che sia vestita la Guardia Municipale e con quale si viene ad utilizzare un cappello bigio alla Bersagliera esistente in questo ufficio municipale”
Il documento varava anche la nomina definitiva del cittadino che era stato assunto in forma provvisoria per svolgere il ruolo di Guardia Municipale
un certo Antonio Montecchi che fino a quel momento “aveva adempiuto agli obblighi senza mai dare veruna occasione a reclami… nell’intento di garantire una diligente vigilanza nel far rispettare il Regolamento di polizia municipale”
nel rispetto delle norme tracciate dal consiglio comunale
deliberò l’assunzione in virtù “del diritto acquisito col lavoro in chi ha funzionato provvisoriamente” e l’entità del salario: “un assegno annuo di 600 lire”
AccediChi è povero anche se lavora
San Casciano (Firenze), 27 gennaio 2025 – Ladri in azione in un orario inconsueto nel centro del paese. E’ successo domenica 26 gennaio poco dopo le 21. A far desistere i ladri è stato un signore che passava davanti al condominio.
I malviventi erano in due, perlomeno sul pianerottolo del primo piano dell’abitazione. Il signore di passaggio ha sentito sferrare dei forti colpi, ha alzato la testa e sulla terrazza ha notato due individui che armeggiavano, o meglio, avevano aperto il cancelletto d’ingresso smurando parte dell’intonaco, e stavano forzando la persiana rompendo alcune stecche.
L’altro era intento a forzare il portoncino d’ingresso. I due, vistosi ormai scoperti, hanno sceso di corsa la rampa di scale. Uno ha preso anche un secchio della nettezza, facendo finta di portarlo sulla strada, ma quando si è trovato l’uomo davanti alle scale, ha fatto un salto precipitandosi nella strada. Il secondo invece ha girato la casa saltando un cancello e rovinando su una pianta di limoni.
Il tempo di rialzarsi e si è catapultato nella rete del giardino che confina con il parcheggio dove probabilmente c’era un complice in macchina. “Non saprei riconoscerli - ha detto l’uomo che li ha messi in fuga – Erano vestiti di nero con una sciarpa che gli copriva il viso, due tipi alti e atletici che non hanno mai aperto bocca”.
Nel frattempo è tornata anche la coppia che abita nell’appartamento, increduli nel vedere tanta gente davanti casa, tra queste persone del condominio e alcuni passanti che si erano fermati a vedere cosa stava succedendo. Nonostante i danni subiti hanno cercato di rientrare in casa, ma i ladri nel tentativo di forzare la serratura, l’hanno bloccata.
L’unica cosa da fare a quel punto è stata quella di chiamare oltre che i carabinieri, anche i vigili del fuoco per consentire loro di far rientro in casa. Pochi giorni prima a poca distanza i ladri erano riusciti a entrare in un altro appartamento, riuscendo a saccheggiare la casa.
“Da qualche tempo abbiamo segnalato che alcuni lampioni non funzionano, rendendo la strada particolarmente buia e quindi questo agevola i malintenzionati - raccontano i residenti - E sinceramente adesso siamo stufi e angosciati quando rientriamo nelle nostre case con la paura oltre di trovarci i ladri, di trovare la casa sotto sopra”.
L'assessore all'urbanistica: "In edilizia convenzionata
fanno parte di un progetto di recupero edilizio che ha il suo punto di forza nell'integrazione tra opere pubbliche e private"
SAN CASCIANO – Nuove abitazioni a prezzi calmierati per chi vive e lavora a San Casciano: ricordiamo che c’è tempo fino al 4 maggio per presentare la domanda di partecipazione al bando indetto dal Comune per l’assegnazione di tre alloggi destinati alla vendita e due alloggi finalizzati alla locazione da realizzare in via Kennedy
Sono cinque complessivamente gli appartamenti di edilizia convenzionata che saranno realizzati
come previsto dal Piano attuativo di iniziativa privata approvato con deliberazione del Consiglio comunale
cantine e saranno realizzati in via Kennedy e nelle aree limitrofe
San Casciano: delle case in costruzione fra via Kennedy e piazzale Aldo Moro, 5 sono in edilizia convenzionata
“Un intervento importante orientato alle esigenze delle cittadine e dei cittadini che lavorano e risiedono a San Casciano e rivolge un’attenzione particolare alle giovani coppie e agli anziani” dichiara l’assessore all’urbanistica Niccolò Landi
“La realizzazione – aggiunge – permetterà la riqualificazione di un’area che costituisce la porta di ingresso al paese”
“Via Kennedy potrà migliorare sia sotto il profilo ambientale sia dal punto di vista dell’accessibilità e della vivibilità – sottolinea Landi – i cinque appartamenti in edilizia convenzionata fanno parte di un progetto di recupero edilizio che ha il suo punto di forza nell’integrazione tra opere pubbliche e private”
L’assegnazione degli alloggi di edilizia convenzionata avviene attraverso un bando di rilevanza pubblica e la redazione di una specifica graduatoria a cura dell’amministrazione comunale
Per partecipare al bando occorre compilare la domanda relativa disponibile sul sito web del Comune e presso il Servizio Opere Pubbliche (via del cassero 19) e consegnarla all’Ufficio Protocollo del Comune a mano oppure per posta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno oppure per posta elettronica certificata entro il 4 maggio 2025
Le informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Relazioni con il Pubblico in via Machiavelli 56 ed al Servizio Opere Pubbliche
Manutenzione ed Edilizia Privata in via del Cassero 19 nei giorni e negli orari di apertura al pubblico
Presso gli Uffici sopra indicati potrà essere presa visione delle planimetrie indicative degli alloggi
dei materiali previsti per le finiture nonché del calcolo del costo dei singoli appartamenti
Bando, domanda e dettagli del bando sono scaricabili a questo link
mediante un bando pubblico dell'amministrazione comunale
Scadenza per la presentazione delle domande
SAN CASCIANO – Cinque delle case in corso di realizzazione fra via Kennedy e piazzale Aldo Moro (nella zona della “Stazione”) a San Casciano
in seguito da una determinazione del Servizio Opere Pubbliche
Manutenzione ed Edilizia Privata del Comune di San Casciano
assegnate tramite un bando pubblico di edilizia convenzionata
“Tre ai fini della vendita – si legge – e due ai fini della locazione
Il Bando ed i suoi allegati possono essere scaricati dal sito internet del Comune (a questo link) oppure ritirati presso il Servizio Opere Pubbliche
Manutenzione ed Edilizia Privata in via del Cassero 19
negli orari di apertura al pubblico (lunedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18)
presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico in via Machiavelli 56
negli orari di apertura (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e lunedì e giovedì dalle 15 alle 18.30)
“Le domande di partecipazione al bando – si legge ancora nell’avviso – dovranno essere compilate esclusivamente sull’apposito modulo predisposto dal Comune, allegato al bando stesso (qui)”
Domande che dovranno pervenire al Protocollo del Comune mediante consegna a mano; o per posta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno; oppure ancora mediante invio a mezzo Posta Elettronica Certificata
entro il giorno 4 maggio 2025 (si precisa che per le domande trasmesse per posta non farà fede il timbro postale)
Le informazioni potranno essere richieste all'Ufficio Relazioni con il Pubblico in via Machiavelli 56 e al Servizio Opere Pubbliche
Manutenzione ed Edilizia Privata in via del Cassero 19 nei giorni e negli orari di apertura al pubblico (li trovate sopra)
Presso questi uffici potrà essere presa visione delle planimetrie indicative degli alloggi, dei materiali previsti per le finiture nonché del calcolo del costo dei singoli appartamenti (visibili anche a questo link)
Per informazioni tecniche più dettagliate è necessario prendere appuntamento con l’architetto Samantha Pedani, responsabile del procedimento, mediante l’agenda per le prenotazioni on line del Comune a questo link
La Storia si libra nell’aria leggera
allegoria di un mondo favoloso che rinasce insieme agli elementi naturali
cammina sul filo dell’acqua con l’abilità di un equilibrista che sfida le leggi del tempo
scava nella profondità della terra per far riemergere tradizioni e leggende popolari
accende il ‘fuoco’ del pathos e dei sentimenti contrapposti
La comunità chiantigiana torna a raccontarsi e ad offrire la propria versione del tempo che fu con il teatro di strada ispirato alle origini medievali del castello di San Casciano in Val di Pesa
legate dall’amore per il proprio paese e l’impegno nel volontariato culturale
Il Carnevale Medievale Sancascianese avanza
le vicende storiche realmente accadute e quelle scaturite da favolose invenzioni e voci affabulatrici
che con le loro gesta marcarono una traccia indelebile
una testimonianza epica nel grande libro dei secoli IX-XIV
E’ una rievocazione bizzarra e plurale
che fruga nel baule millenario del Medioevo
per affabulare con l’arte della narrazione teatrale
La macchina spettacolare del Carnevale Medievale Sancascianese
unisce bandiere e vocazioni della comunità sancascianese
nel segno dell'artigianalità artistica ispirata al Medioevo sta prendendo forma nel capannone comune situato in località Ponterotto
nel comune di San Casciano in Val di Pesa (FI)
È in questo spazio che da settimane i volontari e le volontarie delle cinque contrade si preparano ad aprire il monumentale tomo della storia imbottito di fantasia
per le vie del centro storico di San Casciano
si realizzerà ancora una volta la migliore espressione collettiva del progetto di comunità nato tredici anni fa che si nutre della partecipazione e del coinvolgimento attivo di centinaia di cittadine e cittadini
accomunati dalla passione per la ricostruzione di storie
leggende in chiave contemporanea e la ricerca delle origini millenarie di San Casciano
Un lavoro di fine manifattura che spazia dalla stesura dei testi teatrali e del percorso drammaturgico costruito dal basso alla messa in scena alla realizzazione dei carri simbolici
all'abilità sartoriale che permette la realizzazione di centinaia di abiti attinenti agli stilemi dei secoli XI-XIV
“La manifestazione è cresciuta negli anni fino a diventare un tratto identitario del nostro patrimonio culturale – commenta il sindaco Roberto Ciappi – è un evento su cui puntiamo molto anche dal punto di vista turistico poiché richiama ogni anno migliaia di visitatori
provenienti da tutta la Toscana e non solo
lo scorso anno abbiamo registrato circa 8mila presenze
Il segreto del successo è il lavoro incredibilmente corale
un impegno e uno sforzo collettivo che non mi stancherò mai di sottolineare per la straordinaria energia dei gruppi delle contrade
continuano a cercare e trovare nel loro bagaglio di inventiva artistica e artigianale quella carica che li spinge a fare sempre meglio
a realizzare interpretazioni di impatto emozionale ispirate ai temi del Medioevo”
impegnati nella realizzazione della kermesse più spettacolare dell’anno
promettono di offrire uno show senza precedenti che grida al cambiamento e inneggia alla libertà
intessuta di visioni oniriche e richiami alla realtà
il confronto con i ritmi convulsi dell’era digitale
Il Carnevale Medievale Sanciascianese prende un lungo respiro e incanta
porta testa e cuore in una dimensione lontana
testi inediti realizzati dai cittadini e dalle cittadine
A suon di tamburi e colpi di battute in rima il Carnevale medievale rivela e diffonde messaggi di pace
afferma il valore ineludibile dei diritti umani
la volontà di costruire pensieri plurali e verità condivise
è il claim che le cinque contrade sancascianesi
faranno propria e insceneranno per le vie del centro storico del comune chiantigiano
“L’iniziativa – spiega la presidente dell’associazione delle Contrade Sancascianesi Ilena Cappelli - si aprirà con una ricca sfilata dei carri ed entrerà nel vivo con la rappresentazione delle cinque mini pièces allestite dalle contrade al cospetto di una giuria di esperti costituita da storici
personaggi del mondo dello spettacolo e del teatro che proclamerà la migliore messa in scena ispirata nei contenuti e nell’originalità all’Età di mezzo”
LA SPETTACOLARE PARATA e IL PALCOSCENICO TEATRALE
incorniceranno il tradizionale appuntamento che si terrà l’ultima domenica di marzo
promosso e organizzato dall'Associazione delle Contrade Sancascianesi
in collaborazione con il Comune di San Casciano in Val di Pesa
il contributo di Rotary San Casciano Chianti
RicciBus e la Pro Loco San Casciano in Val di Pesa
invenzioni teatrali e drammaturgiche sono pronte a sfilare insieme a coloro che le hanno ideate e che le interpreteranno nell’ambito della manifestazione che si appella alla magia del Medioevo per rappresentare ancora una volta il mondo alla rovescia
di grandi personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nel corso della storia
di rituali che hanno dato origine al ‘carnem levare’
di tradizioni e leggende che si sono tramandate fino ad oggi e di testi di ispirazione letteraria
da cui trarre spunto per trasmettere messaggi sempre attuali
sono gli stessi capicontrada ad accennare alle storie in costruzione che immergeranno nei secoli tutt’altro che bui del Medioevo
fedele al proprio ‘stile’ che l’anno scorso ha premiato la contrada bianconera con la vittoria e la conquista della chiave della città
sfodera la carta di un percorso spirituale senza tempo
“La nostra storia – dichiara il capocontrada Andrea Paliotto – è intrisa di atmosfere simboliche e riferimenti a luoghi e personaggi di origine toscana”
La Contrada del Cavallo scommette sul percorso spirituale e umano di San Galgano
“Il santo – continua - ci insegna che le cose possono cambiare
che i sentimenti di guerra possono mutare in una vita di pace e che ogni leggenda racchiude dentro di sé una parte di verità e un messaggio profondo che
La storia prenderà in prestito leggende e storie diverse
creando un nuovo filone altrettanto o forse più verosimile rispetto a quello ufficiale
ed infine far riflettere sulla forza del messaggio che ancora oggi questa leggenda ci trasmette: una scelta di vita volta alla pace”
Il Gallo punta sull’incontro culturale tra Occidente e Oriente
Larissa Frosali rivela che la contrada metterà in scena la via della seta legata alla figura di Marco Polo
“Il personaggio su cui abbiamo voluto concentrarci è Marco Polo – dichiara – il nostro racconto non è solo la narrazione d’un viaggio
ma una lezione che invita alla virtù della curiosità e alla forza della conoscenza
Sulla scia di quanto fece il grande esploratore
crediamo che il mondo possa essere unito non dalle armi
Oriente e Occidente si trovarono nel sogno di un giovane veneziano
che col suo coraggio mostrò come l’uomo potesse abbattere ogni barriera per onorare la bellezza della creazione
Una storia che prendiamo ad esempio poiché incoraggia ad adottare un atteggiamento di apertura e scoperta egualitaria dell’altro
E’ la metafora di un desiderio universale: attraversare orizzonti e confini
popoli lontani da conoscere in uno spirito di apertura e scoperta egualitaria dell’altro”
Il Giglio si affida al fascino di un mistero fiorentino
fa sapere che “la storia è stata concepita partendo dalla leggenda fiorentina de “Il rifrullo del Diavolo”
che si era messo a sbuffare perché ingannato da un prete
Abbiamo rivisitato questa leggenda con la figura di Bartolomeo intorno al quale creiamo il concetto di speranza
Metteremo in primo piano la capacità dell'uomo di cogliere le occasioni e di affidarsi alla speranza per uscire dai momenti più bui”
Il Leone si propone di rievocare la nascita del carnem levare
Alessio Batistini che tiene le redini del Leone invita a compiere “un viaggio che attraversa i secoli dal cuore delle colline fiorentine alla laguna di Venezia
per raccontare come il Carnevale sia stato testimone di trasformazioni profonde
che hanno segnato la città e la sua gente
La messa in scena ripercorre le origini della leggenda veneziana
la nascita dei festeggiamenti più divertenti della Laguna
con il tentativo di rapimento delle 12 Marie
che segna il cuore pulsante di Venezia e del suo Carnevale
una festa che è sempre nuova e che rimane fedele alle sue radici divenendo modello per tutte le altre feste che portano questo nome”
a trattare ed approfondire in chiave simbolica i grandi temi della contemporaneità
sottolinea che la loro è una riflessione che gravita intorno ad una tematica che collega direttamente il Medioevo al presente
“Ci proponiamo di realizzare una trasposizione scenica della Parabola dei tre anelli
già presente nella bella prosa della prima letteratura medievale
per il suo importante significato si è tramandato nel tempo e nello spazio della Storia
Desideriamo trasmettere un messaggio universale che è rivolto non solo alle tre grandi religioni monoteiste ma si estende anche a tutte le altre forme di spiritualità: la differenza di confessione religiosa non deve essere causa di scontro tra fanatismi
ma ogni uomo dovrebbe imparare a rispettare la verità dell’altro
La nostra storia è un monito affinché l’umanità collabori alla costruzione di un mondo reso migliore dalla tolleranza
dal dialogo e dall’accoglienza delle diversità”
I GIURATI E LE DELEGAZIONI OSPITI DEL CARNEVALE MEDIEVALE SANCASCIANESE
costituita dalla giuria (popolare e tecnica) e dalle delegazioni ospiti
qualificherà il Carnevale Medievale Sancascianese 2025 con l’obiettivo di riunire nel comune chiantigiano alcuni dei più importanti carnevali
gruppi storici ed esperti del settore di rilievo nazionale
In particolare l’edizione numero 13 del Carnevale medievale vuole rafforzare la vocazione culturale di respiro nazionale
Per quanto riguarda la giuria popolare avranno l’arduo compito di valutare la sfilata e le rappresentazioni delle cinque contrade Saverio Tommasi
preside del Liceo Artistico di Porta Romana
una delle punte di diamante della prestigiosa Fonderia Artistica Marinelli
specializzata nella creazione di modelli e sculture monumentali
A comporre la giuria tecnica è un parterre di tutto rispetto
storici e figure di primo piano nel mondo della cultura toscana e nazionale
insegna Storia del Cristianesimo e delle Chiese all'Università di Firenze; Franco Franceschi
professore ordinario di Storia medievale presso l’Università di Siena; Lucia Felici
professore associato di Storia Moderna (Storia dell’età della Riforma e della Controriforma) presso il Dipartimento di Studi storici e geografici dell’Università di Firenze; Tiziana Catallo
esperta di letteratura latina del Medioevo
nonché professoressa di Italiano e Latino al Liceo Scientifico “Niccolò Rodolico” di Firenze; Renzo Guardenti
docente di Discipline dello Spettacolo nell’Università degli Studi di Firenze
accademico Ordinario della Classe di Musica e Spettacolo dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze
Una delle più importanti novità di quest’anno è la presenza e la partecipazione attiva di un gruppo di studenti del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino
Il Comune di San Casciano in Val di Pesa ha avviato una collaborazione con l’Istituto in modo da coinvolgere gli studenti e le studentesse in un progetto di valorizzazione culturale ed artistica del Carnevale Medievale sancascianese
svolgeranno un complesso di attività artistiche inerenti ai loro specifici indirizzi di studio come grafica pubblicitaria e audiovisivo multimediale
“I giovani sono chiamati a catturare con i loro obiettivi
macchine fotografiche e strumentazioni video
- spiega la consigliera comunale delegata alla Promozione del territorio
all’associazionismo e agli eventi Giulia Belloni
lo spirito artistico delle volontarie e dei volontari
negli spazi della creatività in cui le rappresentazioni con i relativi carri prendono forma
dunque da quest’anno in forma inedita nasce un nuovo filo nella trama delle relazioni sociali e culturali che animano la rete culturale e formativa legata al Carnevale e alla vita di contrada”
Tra i gruppi storici e i Carnevali d’Italia che la manifestazione ospiterà in apertura della sfilata ci sono le delegazioni del Carnevale di Venezia (Veneto)
IL PROGRAMMA DEL CARNEVALE MEDIEVALE SANCASCIANESE
che snoderà dalle ore 11:00 alle ore 19 di domenica 30 marzo
si preannuncia davvero particolarmente ricco per questa edizione
Gli eventi saranno distribuiti in varie aree del centro storico tra cui i giardini di piazza della Repubblica
Il ventaglio delle attività e delle forme di intrattenimento
coordinate del direttore artistico Samuel Osman
propongono spettacolo itineranti per l'intera giornata dedicati a grandi e piccini
Un viaggio affascinante che ricrea le atmosfere dell’epoca con l’allestimento dell’accampamento medievale
Non mancheranno inoltre la dimostrazione di tiro con l'arco e il punto gastronomico con la locanda delle Contrade
L'apertura ufficiale della manifestazione è affidata alle ore 15 alla sfilata
seguita dall'esibizione delle cinque Contrade alle ore 15:30
La cerimonia di premiazione si terrà alle ore 18.30
ufficio segreteria - piazza della Repubblica
055 8256388 - segreteria@teatroniccolini.it
Prevendita online: pagina Facebook Contrade Sancascianesi
I biglietti di ingresso alla manifestazione (4 euro) si possono acquistare anche direttamente ai varchi
Il Centro Ricerche “scientia Atque usus” (sAu) ha avviato una sperimentazione a San Casciano val di Pesa per sviluppare un modello di e-health più equo e inclusivo
Il progetto mira a coinvolgere vari portatori d’interesse utilizzando la Comunicazione Generativa
per migliorare la relazione medico-paziente e potenziare i servizi sociosanitari locali
Il Centro Ricerche “scientia Atque usus” per la Comunicazione Generativa ETS (Centro Ricerche sAu)[1] è una comunità di professioniste e professionisti
ricercatrici e ricercatori accomunati da una precisa missione politica e sociale: ridefinire la relazione tra il mondo della ricerca e della alte professionalità (il mondo della scientia) e quello dei portatori d’interesse quali professionisti
rappresentanti di istituzioni e/o di associazioni
cittadini e cittadine (il mondo dell’usus)
il Centro Ricerche sAu applica la Comunicazione Generativa (Toschi
con cui cerca di realizzare percorsi di costruzione di comunità mirati a coinvolgere un numero sempre maggiore di portatori di interesse
Un coinvolgimento che parte dalla fase di ideazione di un prodotto/servizio e si sviluppa progressivamente in tutti i momenti successivi della realizzazione
sono le comunità che si creano durante il progetto a cooperare e co-progettare le soluzioni più efficaci per rispondere alle problematiche comunicative e alle necessità ed interessi di tutti i soggetti coinvolti
Un approccio che ha molti punti di contatto con altri approcci di Participatory Action Research (Cornish et alii
Il Centro Ricerche sAu, quindi, agisce con progetti specifici in diversi ambiti di intervento[2] ma nella precisa prospettiva di generare “Territori in salute”
Ma cosa si intende per “Territori in salute”
i paesaggi e i territori – nell’accezione più ampia
legata cioè alla mobilità sia fisica che simbolica di persone e prodotti -
sono oggi profondamente influenzati dalla frammentazione imposta dal modello comunicativo dominante
Sulla scia di quel filone di studi scientifici (di ambito ecologico
culturale) che sottolinea la necessità di esaminare questi spazi in relazione alla totalità dei fenomeni naturali e antropici che li interessano
il Centro Ricerche sAu interpreta i territori come “luoghi di vita”
dei servizi e le relazioni dinamiche tra di essi
contribuisce al maggiore o minore raggiungimento del benessere dei cittadini
non considera il “territorio” come un mero substrato per le attività umane
sempre rispetto allo scopo e agli obiettivi dei progetti che concretamente intende realizzare
fatto da interazioni incessanti tra componenti biotiche e abiotiche
il territorio è un organismo vivente e autopoietico
tramite le molte e variegate forme di comunicazione
Un organismo il cui stato di salute – appunto “Territori in salute” nell’accezione che già nel lontano giugno 1946 indicava l’OMS -
risulta decisamente migliore quanto più quei territori riescono ad avvalersi di un paradigma comunicativo tale da poter effettivamente valorizzare la collaborazione e la cooperazione fra le diversità di ordine sociale
proprio al fine di raggiungere quelle diversità considerate l’unica risorsa vera per ogni futuro miglioramento della condizione umana
la necessità urgente di ridefinire radicalmente il concetto stesso di Territorio
svincolandolo da una definizione di tipo amministrativo
propria una visione di territorio inteso come “Territorio-Progetto”
il cui valore può essere definito solo in base a definiti e condivisi scopi e obiettivi progettuali
seppure in una prospettiva rigorosamente storica
ferma restando la sua indiscutibile centralità fisica
riguarda prima di tutto la sua capacità di riconoscere e di dare valore
tramite la realizzazione di obiettivi locali concreti e verificabili sul piano sociale
alle sue risorse chiamate a comunicare come mai in passato fra di loro
ma sempre in una prospettiva sistemica: il che può accadere solo se si è capaci di integrare la dimensione locale con quella non locale
una ridefinizione non solo delle risorse endogene
ma anche la relazione con quelle tradizionalmente considerate esogene
Uno scenario socio-culturale ed economico-politico che il persistere della crisi – ormai pluridecennale – ha reso imprescindibile se vogliamo uscirne
come l’unica prospettiva – difficile ma possibile – per avviare
quel percorso di progresso entrato in crisi dalla fine del Secolo passato
che permette di vedere nella complessità non un problema ma una risorsa inesauribile
che rafforza le ragioni urgenti dell’innovazione digitale
certamente non il solo strumento ma altrettanto certamente strumentazione fondamentale – purché ben progettata a tal scopo – per riscrivere operativamente la vecchia trama delle relazioni
In un progetto di Comunicazione Generativa
il territorio è composto dalle persone che lo abitano
dalle comunità che costruiscono paesaggi di relazione in continua trasformazione
le comunità devono orientarsi verso una comune azione di ricerca e conoscenza della realtà
che tengano conto delle infinite connessioni (con luoghi geograficamente distanti
realtà e organizzazioni diverse) da cui non possono necessariamente prescindere
Questa è la prospettiva metodologica di questo contributo
che presenta il lavoro di ricerca-azione che il Centro Ricerche sAu ha avviato nel contesto del territorio di San Casciano in Val di Pesa per realizzare interventi specifici che potenzino l’offerta di servizi sociosanitari
partendo da un’analisi degli strumenti di comunicazione e di e-health attualmente in uso nella relazione medico-paziente-servizi sul territorio
L’idea alla base dell’iniziativa è quella di creare un percorso generativo di comunità che possa far emergere i bisogni di conoscenza di coloro che operano nel sistema sociosanitario e
di chi usufruisce dei servizi indagando i bisogni di salute sulla base di una profilatura demografica e antropologica per progettare una comunicazione che rafforzi le potenzialità di un sistema di sanità digitale equo e inclusivo
Solo partendo dall’analisi dello stato attuale dei processi comunicativi sul territorio
è possibile individuare le aree di potenziamento su cui intervenire per costruire
and not merely the absence of disease or infirmity» (WHO
La ricerca nasce nell’ambito del Master in “Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari”
organizzato dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze in collaborazione con il Centro Ricerche sAu
corsisti e corsiste nella realizzazione di progetti concreti di comunicazione
finanziando borse di studio che hanno permesso l’avvio delle progettualità qui introdotte
la Misericordia di San Casciano in Val di Pesa
la ChiantiMutua ETS e la Fondazione CR Firenze
Il Comune di San Casciano in Val di Pesa è stato individuato come ambito per la sperimentazione della ricerca-azione in virtù delle sue caratteristiche: ha una popolazione di circa 17.000 abitanti e si configura di fatto come un territorio all’interno di un’area metropolitana identificata come bio-regione urbana (Magnaghi
espressione di un rapporto rinnovato e sistemico tra le diverse comunità che lo abitano e l’ambiente costruito
in cui si creano strette connessioni tra i diversi ambiti che lo costituiscono: da zone di pregio a forte valenza identitaria come il Chianti
fino ai centri urbani più prossimi della Toscana (come Firenze e Siena)
considerando anche i flussi di persone che provengono da altre città (turismo nazionale e internazionale)
Il baricentro della medicina si è molto spostato negli ultimi decenni
passando dalla centralità della malattia a quella del paziente: rientrano in questo cambio di paradigma la medicina personalizzata
dato che già da quattro decenni è stato stabilito il diritto del paziente di essere protagonista delle sue scelte di salute (WHO
Quanto più parliamo di medicina personalizzata e di patient engagement
tanto più abbiamo bisogno di chiarire in che modo la comunicazione della salute e della sanità si sta orientando alla costruzione di una comunità di portatori di interessi che si impegnano nella costruzione di politiche e servizi per garantire i principi di equità
può essere enormemente aiutata dal paradigma generativo
il cui obiettivo principale è quello di coinvolgere progressivamente i più diversi stakeholder: sia dal mondo della ricerca e delle alte professionalità (scientia)
lontane strutturalmente dal mondo della ricerca e delle professioni ad alto contenuto specialistico (usus)
Solo così si possono concepire e realizzare prodotti o servizi che rispondono alle esigenze di innovazione e di salute presenti nel territorio
in uno scenario di collaborazione e cooperazione
incompatibile con la comunicazione del passato
se inteso come trama di relazioni in continua evoluzione tra tutti i soggetti
non può essere ridotto alla sua mera dimensione geopolitica (Pandolfini
obiettivi e valori che si intersecano proattivamente nello sviluppo del prodotto o del servizio stesso
Solo coinvolgendo ciascuno stakeholder fin dalle prime fasi della progettazione
è possibile definire strategie di comunicazione efficaci che rispondano alle esigenze della comunità
tenendo conto dei determinanti sociali della salute e delle dinamiche relazionali
culturali che rendono unico ciascun territorio
rappresentano un’opportunità immensa se immaginati come opportunità per ridefinire il modo in cui i professionisti della salute
ma anche le stesse istituzioni e aziende sanitarie
possono contribuire a co-progettare servizi rivolti in maniera sempre più mirata ai singoli pazienti
uno specifico tessuto sociale e familiare e un livello differente di alfabetizzazione sanitaria (e – quando si parla di telemedicina – anche digitale)
necessita sempre più di essere personalizzata
Emblematico di questa esigenza è lo sviluppo dagli anni Novanta della Medicina di Genere come ambito che studia le principali differenze per sesso
per migliorare l’informazione medico-scientifica e soprattutto favorire strategie di prevenzione mirate (Davini e Marcucci
La medicina – ampliandola nell’accezione di “Salute di Genere” – rappresenta uno strumento di personalizzazione della cura che ha bisogno di una comunicazione in grado di valorizzare le differenze di genere (e
etc.) per arrivare a coinvolgere cittadini e cittadine in percorsi di prevenzione
diagnosi e cura sulla base delle caratteristiche specifiche di ciascun paziente e
Le evidenze scientifiche in settori diversi
che vanno dall’ambito cardiovascolare a quello oncologico
stanno facendo progressi enormi nel far emergere le differenze biologiche – ma anche sociali e culturali – per trasformare un modello di medicina e di ricerca biomedica – da uno a tutti – che sia in grado di personalizzare anche le informazioni medico-scientifiche per un equo accesso ai servizi sanitari
Nell’ambito della personalizzazione della cura
è sempre più necessario ripensare la comunicazione come strumento attraverso il quale analizzare i bisogni e costruire processi comunicativi che siano realmente rispondenti alle necessità di salute delle persone e della comunità nelle quali vivono
Il primo passo è quello di analizzare quali sono le principali barriere che si incontrano nell’accedere alle informazioni di cui si ha bisogno per mantenersi in salute
Per questo motivo ogni strategia di comunicazione – che sia generativa di conoscenza
ovvero che orienti le persone ad acquisire informazioni per agire in termini di comportamento (partendo dalla prevenzione primaria) – deve partire dall’analisi dei bisogni percepiti e dal coinvolgimento di esperti e stakeholder con cui co-disegnare e co-progettare la comunicazione
corrisponde a una ricerca-azione finalizzata allo sviluppo di una cultura della comunicazione intesa come conditio sine qua non per l’esercizio da parte di tutti e di ciascuno di una piena cittadinanza
Perché come cittadini e cittadine comunichiamo con ogni nostra scelta quotidiana (dalla scelta del medico
alla partecipazione a programmi di screening
etc.) e dovremmo essere messi nella condizione di farlo nel rispetto della nostra salute
della salute dell’ambiente e delle nostre comunità
Ma per farlo è necessario ripensare la centralità dei contenuti medico-scientifici e ridefinire la relazione tra chi è esperto – dallo scienziato
ma che ha tanta conoscenza della propria vita e della propria esperienza quotidiana
E proprio questa conoscenza – noi diremmo dell’usus – costituisce un patrimonio preziosissimo
l’immaginario e le caratteristiche delle comunità è possibile far emergere quelle differenze che possono essere alla base della personalizzazione della medicina – con le sue diverse definizioni: “medicina personalizzata” (ESF
personalizzata e partecipativa” (Hood e Galas
proprio alla luce di questa esigenza di ripensare la salute in ottica sistemica
riproporsi la necessità non più rinviabile di attivare processi in grado di favorire la cooperazione tra specializzazioni diverse
valorizzare l’ascolto del paziente e delle famiglie
realizzare un patto comunicativo nuovo pazienti-medici-servizi in grado di generare conoscenza condivisa e migliorare costantemente sia l’erogazione dei servizi
sia una cultura della salute diffusa sul territorio realmente ispirata ai principi propri del nostro sistema sanitario e della nostra Costituzione che
non solo un “fondamentale diritto dell’individuo”
Come logica conseguenza dei processi illustrati nel paragrafo precedente
a vari livelli e con varie declinazioni operative
al coinvolgimento dei pazienti e dei professionisti nella progettazione dei servizi sanitari
a partire dalla loro comunicazione fino alla definizione dei percorsi di cura
che va dalla quella organizzativa interna a quella verso l’esterno
stiamo assistendo a un radicale cambiamento delle pratiche di cura e
degli approcci terapeutici verso i pazienti
anche a causa dell’aumento delle patologie croniche
che ha comportato una revisione dei modelli di cura in medicina
analizzando il tradizionale modello centrato esclusivamente sulla cura della malattia e
si è compresa l’importanza di prendersi cura del paziente nella sua complessità
andando oltre la concezione limitata che tradizionalmente lo vede come soggetto passivo sottoposto a una serie di cure o collegato a diversi device
Finalmente si è arrivati a considerare il paziente come una persona
portatrice di un vissuto specifico e inserita in un particolare contesto socio-familiare
supera il concetto della medicina territoriale
riferendosi a una rete di supporto informale del paziente
che rappresenta un punto di forza cruciale per l’impostazione del percorso terapeutico
I professionisti costituiscono il rovescio della medaglia
ovvero il coinvolgimento attivo del paziente
è chiaro che questo non può configurarsi solo come un processo esperienziale per i pazienti che affrontano un percorso di malattia
Deve essere inteso anche come una nuova modalità di intervento
i clinici non sono solo i fornitori di un servizio di cura
ma diventano anche figure con cui condividere la gestione della patologia
A fronte di una forte comunicazione scientifica orientata sui temi del Patient Engagement
del coinvolgimento delle persone nella definizione della propria cura
del coinvolgimento di pazienti e professionisti nella progettazione di servizi e strumenti
quando poi si accede alle fonti la situazione appare purtroppo molto diversa da quello che ci si potrebbe aspettare
Focalizzandosi sui device di telemedicina e limitandosi al coinvolgimento di pazienti e professionisti nella loro progettazione, quello che si trova nelle fonti di ambito internazionale e nazionale che trattano di progettazione dei servizi di telemedicina (Digital Health) non è particolarmente esaustivo in termini di effettivo coinvolgimento (Ministero della Salute
Analizzando il corpus di fonti che è stato preso in considerazione per il progetto San Casciano “Territorio in salute”
2020) si fa riferimento al coinvolgimento dell’utenza nella progettazione della telemedicina
Il riferimento è in termini generali ai Principles of Digital Development
ma poi il documento non fornisce indicazioni precise in relazione a come effettivamente coinvolgere le persone nella progettazione e nella programmazione dell’innovazione in medicina per realizzare in pratica la co-creazione
Design with the User: User-centered design starts with getting to know the people you are designing for through conversation
Sempre nello stesso documento si riporta la necessità di uno specialista di Human-centred design
che faccia parte del gruppo di management da formare – a livello governativo – per assicurare il coinvolgimento dell’utenza nel processo di pianificazione dell’innovazione digitale in medicina
Il ruolo di questa figura è descritto come segue:
[He\she] engages the end users directly for co-design and co-creation of the planned digital health intervention
this person would provide technical support in determining the most appropriate methodologies and mechanisms for engaging the end-users from the beginning
la partecipazione dell’utenza alla progettazione della telemedicina si realizza rivolgendosi a un esperto di coinvolgimento dell’utenza
al di là del dichiarato e delle intenzioni
Negli altri documenti si riportano dettagliate analisi dei possibili problemi (dall’accesso ai servizi alla literacy) senza proporre soluzioni
o misure per il coinvolgimento dell’utenza
Per quanto riguarda il coinvolgimento dei professionisti della salute nella progettazione dei servizi di telemedicina
questi sono considerati utenti dei servizi di telemedicina
l’attenzione dedicata a queste figure riguarda:
orientati allo sviluppo di servizi di telemedicina che rafforzino i sistemi sanitari e rivolti ai decision makers
il coinvolgimento dei professionisti della salute si riferisce alla fase di implementazione e
non riguarda la fase di ideazione e progettazione
Sono presenti numerosi riferimenti al tema della formazione necessaria (in base al grado di conoscenza che si ha dei processi e delle tecnologie di telemedicina)
dell’analisi congiunta delle possibili criticità
delle modalità per l’individuazione di colli di bottiglia
Ma si tratta di processi assolutamente top-down
che prevedono un confronto su progetti e procedure già definite
I professionisti della salute – a livello dell’analisi attuale – sono coinvolti nel processo con un ruolo passivo
che si limita a testare servizi e restituire commenti in base alla propria esperienza
E l’impressione che si ricava dalla lettura è quella di manuali finalizzati a “far digerire” i nuovi servizi (approfondite sono le analisi relative alle potenziali criticità nel percepito dei professionisti
quali ad esempio l’aumento del carico di lavoro
legato al fatto di essere “sempre raggiungibili”)
Quale che sia il reale coinvolgimento nella loro progettazione
è innegabile che le nuove tecnologie di comunicazione abbiano rivoluzionato il modo in cui i pazienti interagiscono con i professionisti della salute e i servizi socio-sanitari
Per sfruttare appieno il potenziale di queste tecnologie
è essenziale che esse non standardizzino l’esperienza dei pazienti
devono essere progettate per valorizzare la specificità e la diversità di ciascun individuo
In Italia si assiste ad un crescente utilizzo delle risorse digitali da parte dei pazienti
il 46,1% degli italiani sopra i 14 anni ha utilizzato il web negli ultimi tre mesi per cercare informazioni sulla salute
il 25,1% ha prenotato un appuntamento medico tramite un sito web o un’app
il 24% ha consultato il proprio fascicolo sanitario online e il 23% ha utilizzato il web per accedere ad altri servizi sanitari
invece di recarsi fisicamente dal medico o in ospedale
Questi dati riflettono un panorama in cui la tecnologia sta diventando sempre più centrale nell’accesso ai servizi sanitari e nella gestione delle informazioni sanitarie
è cruciale che queste tecnologie siano progettate con un focus sul paziente
promuovendo soluzioni che si adattino alle esigenze e alle competenze digitali della popolazione (ISTAT
l’intervento del Centro Ricerche sAu che sarà approfondito nel prossimo paragrafo si basa sul coinvolgimento attivo dell’usus
Perché i cittadini non sono semplicemente utenti dei servizi
ma possono essere a tutti gli effetti dei co-creatori di soluzioni e servizi
Questo approccio inclusivo garantisce che le soluzioni sanitarie siano adattate alle reali esigenze della comunità
promuovendo così un senso di appartenenza e responsabilità collettiva
La chiave per una medicina personalizzata risiede nella capacità delle tecnologie di adattarsi alle esigenze individuali piuttosto che imporre soluzioni standardizzate
capaci di rispondere alle diverse esperienze e bisogni dei cittadini
strumenti che permettano ai pazienti di ricevere cure a distanza
con interfacce adattate alle loro specifiche esigenze e competenze digitali
Siti che rendano la prenotazione di visite e l’accesso ai referti semplice e intuitivo per quelle fasce della popolazione con basso livello di alfabetizzazione digitale
Strumenti digitali che possano essere personalizzati per monitorare condizioni specifiche
che rispondano tutte a un unico progetto comune
Uno degli aspetti cruciali dell’approccio adottato a San Casciano è l’attenzione alla qualità percepita e alla soddisfazione dei cittadini riguardo agli strumenti digitali e alle piattaforme di accesso ai servizi socio-sanitari
rilevare il livello di alfabetizzazione digitale dei cittadini è fondamentale per capire quanto efficacemente possano utilizzare queste tecnologie
Questo rilevamento permette di identificare eventuali barriere nell’accesso ai servizi sanitari digitali e di progettare interventi mirati per abbatterle
comprendere come i cittadini percepiscono e utilizzano gli strumenti digitali è il primo passo per creare soluzioni che rispondano realmente alle loro necessità
L’approccio partecipativo adottato negli studi sulla percezione dei cittadini
come quelli condotti dall’UNESCO nel 2014 (Unesco
interviste e indagini attraverso l’uso di social media
sottolinea l’importanza di progettare soluzioni che siano non solo funzionali ma anche orientate all’utente
i principi di usabilità e user experience sono integrati nella progettazione per assicurare un’interazione efficace degli utenti con i sistemi digitali
Questi approcci non solo migliorano l’accettazione delle tecnologie sanitarie
ma potenziano anche l’engagement e l’efficacia delle soluzioni proposte
facilitando la raccolta di dati significativi sulle esigenze e le percezioni delle comunità coinvolte
si tratta di elementi indispensabili per generare “Territori in salute”
Come anticipato nel paragrafo introduttivo
i paesaggi e i territori sono probabilmente le realtà che maggiormente risentono della frammentazione causata dal modello comunicativo dominante
il quale utilizza il divide et impera come principale strumento di gestione della vita quotidiana (Toschi
Gli studi scientifici ed ecologici sui territori e sui paesaggi suggeriscono chiaramente che essi devono essere esaminati in relazione alla totalità dei fenomeni naturali e antropici che li interessano
in un insieme di elementi e relazioni dinamiche che si riferiscono a aspetti complementari di un unico processo conoscitivo (Gibelli
i territori possono essere visti come “luoghi di vita” e “habitat di biodiversità” (Criconia et alii
ma anche come luoghi dotati di “coscienza” (Becattini
nella qualità degli spazi e dei paesaggi urbani che attraversiamo
nelle aree periurbane (che combinano le dinamiche urbane con l’apertura a territori meno densamente funzionali ma più ampi dimensionalmente) importanti elementi di relazione
che contribuiscono – anche attraverso lo scambio e il confronto
e la diffusione di informazioni – a influenzare i comportamenti dei cittadini
secondo il “Capabilities Approach” di Amartya Sen (1999)
come la qualità della vita che gli individui sono effettivamente in grado di raggiungere
scegliendo liberamente tra diverse possibilità di azione
non possiamo considerare i territori come meri oggetti o substrati su cui si svolgono le attività umane
i territori sono considerati soggetti attivi
luoghi ancora da esplorare per quanto riguarda le potenzialità inespresse (Toschi
che svolgono un ruolo fondamentale nell’orientare la nostra esperienza quotidiana
non è un sistema chiuso e limitato geograficamente
raccoglie energie e le utilizza per “nutrire” le sue componenti
Un sistema capace di apprendere e auto-regolarsi proprio come un essere vivente
trova nella comunicazione una risorsa fondamentale
in grado di adattarsi alla complessità delle funzioni che deve svolgere
Il contributo della Comunicazione Generativa alla progettazione di nuovi “Territori in salute” va in questa direzione
favorendo l’individuazione dei portatori di interesse
delle funzioni e delle organizzazioni che costruiscono fisicamente territori non necessariamente contigui geograficamente e
il territorio di riferimento è costituito dalle persone che lo abitano
che lo vivono per motivi lavorativi o che vi transitano (Urry
e che nel corso della loro vita costruiscono paesaggi di relazione che sono ideali
in continua trasformazione: tutti i soggetti che costituiscono comunità coese di interesse e progetto individuano territori in modo dinamico e inclusivo e
piuttosto che cercare di prendere il controllo l’uno dell’altro o di convincersi reciprocamente della qualità di un servizio
si orientano a una “comune-azione” di ricerca e conoscenza della realtà
per trasformarla insieme fino a innescare un salto di sistema che porti i soggetti stessi a cambiare insieme ad essa
deve essere in grado di intercettare i bisogni di una popolazione offrendo servizi
che siano in grado di fornire risposte anche considerando le infinite connessioni che si possono creare con luoghi geograficamente distanti (ma da cui le persone arrivano o verso cui le persone vanno) e con realtà diverse tra loro che normalmente hanno difficoltà a comunicare tra loro (istituzioni
Una prospettiva questa in cui il territorio socio-economico interessato non è uno spazio di prossimità fisica
da difendere come un’area di pertinenza esclusiva
che quotidianamente si rapporta e interagisce con la ricerca e la formazione
All’interno del quadro teorico sinteticamente presentato nei paragrafi precedenti
lo scopo della ricerca-azione che il Centro Ricerche sAu ha avviato per rendere San Casciano in Val di Pesa un “Territorio in salute” è quello di sperimentare come l’uso delle nuove tecnologie possa mettere l’intera cittadinanza – da coloro che hanno bisogno di assistenza
ai professionisti e professioniste della sanità
dalle organizzazioni pubbliche e private alle istituzioni
e più in generale tutti i soggetti portatori d’interesse a vario titolo coinvolti – nella condizione migliore per dare vita ad una comunità in salute
Una comunità in grado di far emergere i bisogni di salute e
di offrire le risposte necessarie attraverso i servizi disponibili
così da poter favorire una medicina territoriale sempre più “personalizzata”
“Personalizzata” perché capace di mettere tutti – senza differenza di sesso
– nelle condizioni migliori per ricevere e dare cura
A tal fine è necessario – grazie alla comunicazione – che si metta in azione un sistema di reciprocità e di co-responsabilità in cui le istituzioni
le organizzazioni pubbliche e private siano chiamate a compiere scelte che promuovano la salute sull’intero territorio
attraverso il miglioramento dell’alfabetizzazione sanitaria
la promozione di corretti stili di vita (dall’educazione alimentare
all’attività fisica) e la partecipazione a programmi di screening
Senza ignorare la fondamentale messa in atto di politiche pubbliche – dalla mobilità
– che abbiano come scopo il benessere della cittadinanza e la salubrità dell’ambiente
Un impegno in cui un contributo non meno fondamentale è quello rappresentato dalle azioni portate avanti dalle aziende
Questa sperimentazione rientra in un’idea di ricerca che vede nell’ascolto dei bisogni della comunità
un valore aggiunto per rendere più efficaci i processi comunicativi che possano mettere nelle condizioni le persone di apprendere
Un approccio che vede nell’usus non un contenitore da riempire
bensì una comunità di portatori di interesse che devono essere ascoltati
attivati e coinvolti in tutte le fasi del progetto
1998) – che si riconoscano nel progetto portando il proprio contributo – si possono creare relazioni sempre nuove
da approcci che – a livello internazionale – si basano sul coinvolgimento delle comunità e sulla co-creazione di valore
come ad esempio il Community-based Participatory Research (CBPR) (Holkup et alii
nella definizione del Social Sciences and Humanities Research Council of Canada (SSHRC) (Government of Canada
per la realizzazione del “Territorio in salute”
sono attivi quattro progetti centrati sull’integrazione delle tecnologie digitali per migliorare la comunicazione medico-paziente e l’accesso ai servizi sanitari
con il fine di promuovere una salute più equa e personalizzata per tutta la cittadinanza
Queste iniziative esplorano la comunicazione tra servizi e cittadini
l’alfabetizzazione digitale alla salute
il coinvolgimento degli utenti nella progettazione dei device di telemedicina e l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi sanitari
L’obiettivo comune di questi progetti è costruire un ecosistema sanitario partecipativo e multifunzionale
capace di rispondere alle esigenze specifiche della comunità
Il primo progetto mira a realizzare una fotografia di quali siano gli strumenti di comunicazione – digitali e non – utilizzati nella comunicazione medico-pazienti-servizi-cittadinanza
il Centro Ricerche sAu ha avviato un’analisi – attraverso tecniche di ricerca qualitative e quantitative – per rilevare come il mondo delle professioni sanitarie e la cittadinanza – un campione randomizzato di cittadini/e – interagiscono fra loro e con il sistema sanitario per ottenere le risposte di cui hanno bisogno
L’analisi avrà come output la stesura di un report della ricerca sull’uso delle nuove tecnologie di comunicazione tra medici
pazienti e servizi sul territorio di San Casciano in Val di Pesa
Il documento sarà corredato da un ricco apparato documentario e sarà condiviso con istituzioni
associazioni del territorio e tutta la cittadinanza per individuare insieme le aree di intervento e di potenziamento su cui agire nel breve e nel lungo periodo
Il secondo progetto che si sta realizzando sul territorio di San Casciano in Val di Pesa mira a rilevare il livello di alfabetizzazione digitale alla salute sia lato professionisti (medici
ma anche amministrativi) sia lato cittadinanza
Lo scopo principale dell’analisi è comprendere come la comunità di San Casciano in Val di Pesa interagisce con le tecnologie digitali per gestire le proprie condizioni e bisogni di salute e accedere ai servizi sanitari
Questa analisi è cruciale per identificare le competenze attuali
le lacune e le esigenze formative della comunità stessa
L’intento finale è co-creare insieme alla popolazione e alle istituzioni percorsi in-formativi ad hoc per aumentare conoscenze e competenze digitali
L’analisi includerà interviste qualitative e focus group mirati a esplorare i punti di forza e le criticità nella comunicazione tra persone nella ricerca di informazioni
nella prenotazione di esami e prestazioni e nell’uso di strumenti di telemedicina associati a determinate patologie (tra le più diffuse sul territorio)
si osserveranno i comportamenti dei cittadini nell’interazione con le interfacce digitali dei principali servizi online
nonché la relazione tra questi e i professionisti della salute
verranno organizzate sessioni di shadowing (Czarniawska
in cui si studieranno da vicino le loro attività quotidiane
fissare degli esami o cercare informazioni specifiche sui siti delle aziende sanitarie
il Centro Ricerche sAu – individuati gli strumenti e i device di sanità digitale diffusi sul territorio
stili di vita e prevenzione – intende avviare una ricerca per indagare in che modo l’usus è coinvolto nella progettazione e quanto conosce gli strumenti che utilizza
attraverso un’analisi dei principali punti di forza e criticità comunicative riscontrate
La ricerca prenderà in esame anche le sperimentazioni attive a livello nazionale e internazionale
con lo scopo di verificare quanto siano coinvolti tutti i soggetti nella progettazione delle nuove tecnologie: dagli strumenti utilizzati per la televisita
ai device indossabili – quelli utilizzati nel caso di patologie specifiche
ma anche quelli più diffusi come App o smartwatch dell’area wellness -
fino all’analisi dell’usabilità degli strumenti di comunicazione dell’offerta dei servizi (dagli strumenti di prenotazione delle visite
al Fascicolo Sanitario Elettronico – FSE)
Il Centro Ricerche sAu realizzerà delle linee guida sulla comunicazione per l’introduzione di dispositivi tecnologici nella relazione medico-paziente-servizi
Tale documento sarà presentato a livello scientifico e istituzionale per identificare gli aspetti più significativi per l’inserimento dei dispositivi tecnologici nei percorsi di cura
ponendo attenzione non solo all’usabilità ma anche a possibili barriere linguistiche
Il quarto progetto che concorre alla realizzazione di “San Casciano Territorio in salute” è un’analisi del percepito del mondo delle professioni sanitarie (medici
sulle nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI)
sui possibili punti di forza e sulle criticità (cliniche
etiche) che tale innovazione – da più parti indicata
come the next big thing – potrebbe comportare (Cristianini
dopo che negli ultimi anni “Dottor Google” ha rappresentato la croce (soprattutto) e la delizia (in misura decisamente minore) della relazione medico-paziente
l’Intelligenza Artificiale Generativa promette un’imminente rivoluzione anche in questo ambito
Dopo una prima fase – attualmente in corso – di desk research
sostenuta dal coinvolgimento di esperti ed esperte a livello nazionale
il progetto prevederà un percorso di ascolto sia lato scientia sia lato usus (con un’attenzione particolare ai ragazzi in età scolastica e alle loro famiglie)
Lo scopo di questo progetto è quello di analizzare l’immaginario collettivo sancascianese in relazione al futuro della medicina e alla diffusione di nuove tecnologie sempre più intelligenti
per arricchire e dettagliare ulteriormente l’analisi di contesto sul quale tutti gli altri interventi presentati in queste pagine insistono
Il valore aggiunto dei progetti di Comunicazione Generativa
tra i quali rientra la ricerca-azione presentata in questo articolo
è la costruzione e l’animazione di una comunità partecipante e multifunzionale
costituita da un numero sempre crescente di soggetti attivi sul territorio e interessati a lavorare fianco a fianco per operare cambiamenti nei rispettivi contesti di vita
Attraverso la comunità che si costruisce progressivamente
si svolgono attività di raccolta e sistematizzazione di dati
co-progettazione di soluzioni migliorative della comunicazione tra istituzioni e tra istituzioni e portatori d’interesse
La comunità che sta crescendo e che si sta consolidando è costituita da:
La comunità è intesa nel senso più aperto possibile e tutta la cittadinanza sarà invitata a partecipare
nel rispetto delle normative relative alla privacy e del codice etico che costituisce parte integrante del progetto
Per assicurare il buon funzionamento della comunità
le varie figure coinvolte hanno diversi livelli di coinvolgimento e diverse funzioni
a partire dai ricercatori e dalle ricercatrici del Centro Ricerche sAu
che hanno il ruolo di coordinare e animare le attività della comunità
che partecipano come depositari di importanti elementi di conoscenza sui servizi del sistema sanitario e sulle relative difficoltà di accesso
passando per i professionisti della salute
i partner di progetto e i membri del Comitato Tecnico Scientifico
che hanno una funzione consultiva e di collaborazione nello sviluppo di soluzioni partecipate che contribuiscano a migliorare la comunicazione tra istituzioni e cittadinanza
Cornish, F., Breton, N., Moreno-Tabarez, U. et al. (2023). Participatory action research. Nat Rev Methods Primers 3, 34 – link [ultima consultazione: 3/07/2024]
Shadowing: And Other Techniques for Doing Fieldwork in Modern Societies
Politiche europee per il paesaggio: proposte operative
Community-based participatory research: An approach to intervention research with a Native American community
Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) (2022). Cittadini e ICT – link [ultima consultazione: 3/07/2024]
Il progetto della bioregione urbana: Regole statutarie e elementi costruttivi
Autopoiesi e cognizione: la realizzazione del vivente
Ministero della salute (2014). Linee di indirizzo nazionali per lo sviluppo di servizi di telemedicina – link [ultima consultazione: 3/07/2024]
Ministero della Salute (2022). Decreto 21 settembre 2022. Approvazione delle linee guida per i servizi di telemedicina. Requisiti funzionali e livelli di servizio – link [ultima consultazione: 3/07/2024]
Towards Precision Medicine: Build-ing a Knowledge Network for Biomedical Research and a New Taxonomy of Disease
Quale comunicazione nei luoghi della complessità
La comunicazione generativa per i servizi alla carriera e per la terza missione dell’università e degli enti di ricerca
Giovani adulti tra transizioni e alta formazione
Prime riflessioni su un progetto di ricerca
Generative Communication paradigm and the project ‘scientia Atque usus’ (sAu): community building strategies in health communication
In Journal of Communication in Healthcare Strategies
Unesco (2014). Understanding community perceptions about climate change in the Pacific, final report – link [ultima consultazione: 3/07/2024]
Unesco (2021). Artificial intelligence needs assessment survey in Africa – link [ultima consultazione: 3/07/2024]
Ottawa Charter for Health Promotion: First International Conference on Health Promotion Ottawa
World Health Organization (WHO) (2020). Digital implementation investment guide (DIIG): integrating digital interventions into health programmes, p. 33-18-54 – link [ultima consultazione: 3/07/2024]
[1] Il Centro Ricerche sAu è stato inaugurato nel 1991 presso l’Università di Firenze ed è iscritto al RUNTS – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – dal 21 novembre 2022
[2] Gli ambiti di intervento del Centro Ricerche sAu
sostenibilità quotidiana e cambiamenti climatici
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È possibile che una nuova edizione venga organizzata l'anno successivo
L'appuntamento è dalle ore 10:00 alle ore 19:00 in piazza Vittorio Veneto
oltre ad acquistare tante bontà a Km0
potrete degustare ottimi piatti e panini preparati da produttori ed aziende locali
Responsabile: Slow Food Firenze e ProLoco San Casciano VP
Per la realizzazione del nuovo nido d’infanzia di Mercatale
il Comune di San Casciano Val di Pesa (Fi) potrà contare nei prossimi due anni su 700mila euro di risorse regionali
È la somma prevista nell’emendamento del presidente della giunta alla proposta di bilancio di previsione all’esame del Consiglio regionale
“Grazie a questo intervento raddoppieremo i posti disponibili per bambine e bambini nei servizi educativi comunali della frazione”
spiegano il presidente Eugenio Giani e il sindaco di San Casciano V.P
aggiungendo che “con la nuova struttura potremo estendere in quella zona i servizi per l’infanzia all’intera fascia 0-6 anni”
“La nascita del nuovo nido a Mercatale – osservano – riveste particolare importanza perché
affiancandosi alle opportunità di una misura rilevante come “Nidi Gratis”
intercetta e dà una risposta all’esigenza di una maggiore presenza dei servizi educativi
soprattutto in una frazione distante dal capoluogo come quella di Mercatale
far crescere un asilo nido significa lanciare un messaggio di futuro alla frazione
che potrà avere un’occasione di rinascita sociale ed economica”
esprime soddisfazione anche il consigliere regionale Cristiano Benucci: “L’attenzione alla scuola e ai servizi educativi deve costituire sempre un impegno prioritario per le istituzioni
Ringrazio il presidente Giani e il sindaco Ciappi
Con il sostegno alla realizzazione del nuovo nido d’infanzia a Mercatale diamo un ulteriore segnale concreto a favore dello sviluppo delle comunità e delle nuove generazioni”
Carnevale dei Bambini a San Casciano in Val di Pesa (FI) è in programma domenica 2 marzo 2025 con ingresso gratuito
Un carnevale semplice ed artigianale quello organizzato dalla Pro Loco
nato dal desiderio di divertire e far sognare i bambini
costruito ad arte dai tantissimi volontari che non smettono mai di stupire con le loro magnifiche creazioni
Il Carnevale dei Bambini è un insieme di maschere di ogni genere e colore
trenino e tanta musica: una vera festa per famiglie
San Casciano in Val di Pesa ha realizzato ben quattro edizioni dove i protagonisti erano i cartoni animati della Disney
Inside out a San Casciano in Val di Pesa ...e che la forza sia con voi
Responsabile: Ass.ne Pro Loco di San Casciano in Val di Pesa
SagreToscane.com è una produzione di Trigem, Firenze. P.IVA 05722610481.
il paese in corteo celebra la LiberazioneDeposizione di corone in ricordo dei caduti
testimonianze e momenti di condivisione per onorare la memoria dei cittadini trucidati dalle truppe tedescheSan Casciano
le celebrazioni per il 25 Aprile (Foto Taddei/Germogli)
Nel pomeriggio al circolo Arci di San Casciano concerto del Corpo Musicale “Oreste Carlini” con letture sulla Resistenza a cura di Tiziana Giuliani. Purtroppo la Camminata della Memoria organizzata dall’ANPI di Mercatale con letture a cura di Samuel Osman è stata interrotta a causa della pioggia, con data da destinarsi.
Terre degli Uffizi torna a San Casciano con una mostra dedicata per la prima volta al macchiaiolo Stanislao Pointeau e intitolata alla memoria di Carlo Del BravoTerre degli Uffizi torna a San Casciano con una mostra monografica dedicata per la prima volta al pittore franco-fiorentino Stanislao Pointeau e al ruolo da lui rivestito nella genesi e nella maturazione della “macchia” a Firenze e in Toscana
in corso dal 26 ottobre al 16 febbraio al Museo Giuliano Ghelli
si intitola “Stanislao Pointeau: un macchiaiolo toscano di origini francesi”
ed è organizzata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa
nel programma di Fondazione CR Firenze e Le Gallerie degli Uffizi
all’interno dei rispettivi progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi
un nuovo omaggio allo storico dell’arte Carlo del Bravo
che riscoprì l’artista alla fine degli anni Settanta grazie alle sue ricerche artistiche
rappresentante di vini originario di Blois
nella regione del Centro-Valle della Loira
studiò nella locale Accademia di Belle Arti
frequentò il Caffé Michelangiolo fondando
insieme a Telemaco Signorini e ad altri artisti
oltre a frequentare il milieu francese in città
fonte di ispirazione per quadri come I renaioli
inviato con successo all’Esposizione Nazionale Italiana organizzata a Firenze nel 1861
Qui visse isolato dagli amici fiorentini con i quali mantenne comunque rapporti
L’ultima fase pittorica dell’artista risentì della temperie simbolista rappresentata
dalla comunità di artisti inglesi legati al romano Nino Costa
Il percorso espositivo si sviluppa in quattro sezioni organizzate cronologicamente
gli amici senesi e quelli francesi nella Firenze di metà Ottocento - introduce il visitatore alle prime opere di Pointeau e al ruolo da lui ricoperto come tramite fra la cultura figurativa toscana e quella francese di metà secolo
un gruppo di preziose incisioni di Marcellin Desboutin appartenute a Pointeau e una serie di ritratti fatti a Stanislao dagli amici senesi Angelo Visconti e Amos Cassioli fra il 1859 e il 1861
La seconda sezione - Dagli esordi artistici alla “macchia” - introduce il visitatore agli inizi del percorso artistico di Pointeau attraverso una selezionata scelta di tele nonché disegni a matita e acquerello su carta schizzati in un viaggio nel Mugello nel 1851
è dedicata al rapporto di Pointeau con la pittura dei macchiaioli
ivi compresa quella di Telemaco Signorini di cui si intende esporre Sulle rive dell’Arno
conservato alla Galleria d’Arte Moderna di Firenze
Fra le opere di Pointeau incluse in questa sezione della mostra troviamo Renaioli sull’Arno
La ferratura del bove e altri quadri e disegni che segnarono profondamente il corso della pittura toscana dei tardi anni Cinquanta e degli inizi del decennio successivo
Chiude la mostra l’ultima sezione intitolata I soggiorni nel Sud Italia e il trasferimento a Pisa nel 1867 che espone una serie di dipinti su tela e su tavola attraverso i quali Pointeau dimostra il superamento delle sperimentazioni macchiaiole e la svolta simbolista maturata a contatto con la pittura italiana e internazionale di passaggio e residente a Pisa sul finire del secolo
I Medici: gente del Mugello. Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli UffiziDal 19 maggio 2023 al 2 giugno 2024, quattro opere delle Gallerie degli Uffizi riportano i Granduchi di Toscana in Mugello, terra di origine del casato
Bizzarro e capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte mediceaGiovanni da San Giovanni torna nella sua città natale con una mostra firmata Terre degli Uffizi
La ceramica di Montelupo e gli Uffizi. Una galleria di confrontiTerre degli Uffizi per la prima volta a Montelupo
Intellettuali in battaglia. Fama e oblio di due letterati, dalla Battaglia di Anghiari all’assedio di FamagostaAl Museo della Battaglia e di Anghiari arriva una nuova mostra di Terre degli Uffizi
I favolosi anni '60 in Maremma. Nel segno di Ico ParisiLo splendore degli abiti di moda del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti ‘sfila’ a Grosseto, per ricreare il dinamismo e l'effervescenza della società della Bassa Toscana nel secondo Dopoguerra
Jacopo Vignali e le Gallerie degli Uffizi a San Casciano In ricordo di Carlo Del Bravo
Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pitturaMasaccio torna nella sua città natale, Castel San Giovanni, in dialogo con Beato Angelico
La predella salvata al Castello di MontegufoniIl ritorno a Montespertoli della predella delle Gallerie degli Uffizi
Nel segno della vita. Donne e Madonne al tempo dell’attesa Una mostra dedicata alla rappresentazione della maternità
Masaccio e i maestri del Rinascimento a confronto per celebrare 600 anni del Trittico di San GiovenaleIl Trittico di San Giovenale di Masaccio a confronto, per la prima volta, con i grandi pittori del suo tempo
Pietro Benvenuti nell’età di Canova. Dipinti e disegni da collezioni pubbliche e private La prima mostra di Terre degli Uffizi ad Arezzo è dedicata al pittore Pietro Benvenuti nell’età di Canova
Il Papa Guerriero. Giuliano della Rovere e gli uomini d’arme di AnghiariIl legame fra il Papa Guerriero Giuliano Della Rovere e gli Uomini d’arme di Anghiari
Seguaci di Giotto in ValdelsaUn confronto tra due Madonne col Bambino per conoscere Lippo di Benivieni e i giotteschi in Valdelsa
"L'ultimo sigillo". Le Stimmate di San Francesco a La Verna dalle collezioni delle Gallerie degli UffiziLa Pinacoteca Comunale di Castiglion Fiorentino e le Gallerie degli Uffizi si scambiano due capolavori
La civiltà delle armi e le Corti del Rinascimento Ad Anghiari una mostra che racconta le corti e gli uomini del Rinascimento tra guerra e cultura
Nel Segno di Dante. Il Casentino nella CommediaDante ritorna nel castello di Poppi, dove la Commedia fu ispirata dal Casentino
Dante e Andrea del Castagno tornano a San GodenzoL’affresco di Dante dipinto da Andrea del Castagno nel luogo in cui il pittore nacque e il poeta partì per l’esilio
Stanislao Pointeau - Un macchiaiolo toscano di origini francesi
sabato e domenica 10.00-13.00 e 15.00-18.00
museo@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it
biblioteca@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it
Possibili forti colpi di vento e grandinate
nella straordinaria Chiesa della Misericordia si terrà il concerto «ERO CRAS» (Verrò domani)
acrostico che si forma dalle iniziali delle sette Antifone – le Antifone maggiori – che la Chiesa Romana canta ai Vespri delle Ferie maggiori (17-23 dicembre)
Saranno coinvolti direttamente alcuni ragazzi dell’Associazione per Crescere Insieme Onlus che nasce proprio con l’obiettivo di favorire l’interazione e offrire soluzioni di supporto a tutti coloro che sono in contatto con situazioni di disabilità e disagio
Il filo conduttore che lega le attività è il durante di noi in funzione del dopo di noi
La modalità di partecipazione/interazione sarà determinata dalla volontà e dal grado di interesse che ciascuno manifesta nella totale libertà di scelta e predisposizione
Il coro partecipante è denominato “Abbracci di Note” ed è composto da circa trenta persone
Il gruppo è diretto da Giuliana Alina Maria Gelli per la parte corale e direzione artistica e Matteo Gibellini
Questo evento è realizzato dalla Misericordia di San Casciano in Val di Pesa con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana ed è curato per la Festa della Toscana da Giovanna M
Carli insieme alla stessa Misericordia e all’Associazione per Crescere Insieme
“Ero Cras” è il primo di due eventi: il prossimo sarà dedicato al genio di Dante Alighieri e avverrà sabato primo marzo sempre nella Chiesa della Misericordia
entrambe le performance sono unite dal filo conduttore della musica “per ricordare – sottolinea Carli – come dal 30 novembre 1786 la Toscana non abbia mai smesso di lottare per il diritto all’uguaglianza e all’inclusione anche e soprattutto per coloro che vivono condizioni di disabilità e di disagio
Ci si interroga su che cosa sia il genio – conclude la storica dell’arte – e questo lo ritroviamo senz’altro nella capacità di comprendere e di usare le proprie abilità
Per prenotare un posto libero: bit.ly/4gvkiMJ
Per tutti gli amanti dell’organo a canne e del suo impareggiabile repertorio l’attesa è finita: Leggi tutto
Un programma concertistico che intreccia la poetica di Jean-Philippe Rameau e Isaac Albéniz, riletti attraverso Leggi tutto
Si terrà tra il 27 giugno e il 15 luglio 2025 la 44esima edizione del Leggi tutto
Davide “Boosta” Dileo presenta in concerto Soloist, il suo nuovo progetto in solo, uscito Leggi tutto
È con grande piacere che annunciamo il Gran Gala di danza, lirica e scultura, un Leggi tutto
Come sempre tantissimi i settori interessati
ecco le offerte di lavoro del Centro per l’Impiego di San Casciano aggiornate ad oggi
per cercare di aiutare le persone in un ambito della vita fondamentale come quello del lavoro
ha messo a disposizione questo spazio settimanale per diffondere
Come ogni settimana i settori sono tantissimi e le offerte molto varie in moltissimi dei comuni del nostro territorio: speriamo che possa essere di aiuto a qualcuno
OPERATORE/OPERATRICE socio sanitario/a (OSS) per supporto alla persona nell’acquisizione e/o mantenimento delle proprie autonomie di base e secondarie; supporto alla persona nello svolgimento delle attività di vita quotidiana; da svolgersi presso struttura sanitaria
Codice Offerta: FI-249809 – INFO: URLY.IT/315984
Codice Offerta: FI-249814 – INFO: URLY.IT/315987TU
3) Operai addetti ai servizi di igiene e pulizia
ADDETTO/A ALLE PULIZIE di locali e igienizzazione pavimenti e superfici e trattamenti igienici in generale
Codice Offerta: FI-251618 – INFO: URLY.IT/318X0B
TRATTORISTA addetto/a alle lavorazioni agricole e potature da svolgersi presso azienda agricola
Codice Offerta: FI-250385 – INFO: URLY.IT/318M-H
TRATTORISTA addetto/a alle lavorazioni agronomiche e potature da svolgersi presso azienda agricola
Codice Offerta: FI-251772 – INFO: URLY.IT/318Y1D
OPERAIO/A AGRICOLO/A SPECIALIZZATO/A per cantina e vigneto
addetto/a a supervisionare i processi di vinificazione
i processi di fermentazione e invecchiamento; valutare e verificare la qualità del vino; eseguire lavorazioni con trattori in vigneto; da svolgersi presso tenuta agricola
Codice Offerta: FI-251785 – INFO: URLY.IT/318Y22
PORTIERE PRIVATO addetto/a alla guardiania di villa privata
attività di manutenzioni generiche e giardinaggio/aree verdi
Offresi alloggio presso struttura agrituristica
Codice Offerta: FI-251909 – INFO: URLY.IT/318YN2
Luogo di lavoro: zona Barberino Tavarnelle
OPERAIO/A SPECIALIZZATO TRATTORISTA per lavorazioni agricole vigna e olivo
Codice Offerta: FI-252023 – INFO: URLY.IT/318Z64
Luogo di lavoro: San Casciano zona Mercatale
9) Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi)
OPERATORE/TRICE di PRODUZIONE addetti/e al confezionamento manuale del prodotto
carico e scarico del materiale presso azienda a Tavarnelle
Codice Offerta: FI-251149 – INFO: URLY.IT/318VM6
OPERAIO/A ELETTRICISTA addetto/a a lavori di cantiere
ristrutturazioni e riparazioni per piccola ditta di impianti elettrici
Codice Offerta: FI-250461 – INFO: URLY.IT/318RDN
ADDETTO/A ALLE LAVORAZIONI MECCANICHE presso centri a controllo numerico (CNC) per attività di lavorazione a freddo di pezzi metallici per autofficina meccanica
Codice Offerta: FI-250929 – INFO: URLY.IT/3155ZV
MECCANICO RIPARATORE addetto/a al servizio manutenzioni
da svolgersi presso azienda commercio all’ingrosso di altre macchine ed attrezzature per l’industria
Codice Offerta: FI-251884 – INFO: URLY.IT/318YHQ
13) Tecnico programmazione macchine a controllo numerico
OPERATORE/TRICE MACCHINE A CNC per la realizzazione di pezzi meccanici
Codice Offerta: FI-252162 – INFO: URLY.IT/318ZXJ
14) Personale non qualificato addetto all’imballaggio e al magazzino
ADDETTO/A AL MAGAZZINO per attività di carico e scarico automezzi
da svolgersi presso azienda operante nel settore artistico
Codice Offerta: FI-249633 – INFO: URLY.IT/31571_
15) Personale non qualificato addetto all’imballaggio e al magazzino
APPRENDISTA MAGAZZINIERE per attività di carico e scarico automezzi
Codice Offerta: FI-249634 – INFO: URLY.IT/31571A
MAGAZZINIERE addetto/a gestione RICAMBI da svolgersi presso azienda di vendita e noleggio attrezzature movimento terra
Codice Offerta: FI-251879 – INFO: URLY.IT/318YHN
IDRAULICO/TERMOIDRAULICO addetto/a ad attività di installazione
manutenzione di caldaie e condizionatori; impianti sanitari e gas
presso azienda artigiana situata ad Impruneta per ampliamento organico
Riferimento: FI-250676 – Info: urly.it/318r2d
MACCHINISTA cucitore/trice a macchina per la preparazione di portafogli presso azienda pelletteria artigiana
Riferimento: FI-251257 – Info: urly.it/318vk9
APPRENDISTA PELLETTIERE addetto/a al colore per la preparazione portafogli presso azienda artigiana
Riferimento: FI-251262 – Info: urly.it/318vkb
APPRENDISTA IMBIANCHINO/A per attività di imbiancatura
Si richiede ottima conoscenza della lingua italiana e mezzo di trasporto
Riferimento: FI-249786 – Info: urly.it/318vks
IMBIANCHINO/A per attività di imbiancatura
Riferimento: FI-249788 – Info: urly.it/318vkv
22) Operai addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni ed assimilati
OPERAIO/A ADDETTO/A all’uso di MACCHINE DA CUCIRE piana
da svolgersi presso azienda artigiana produzione biancheria
Riferimento: FI-252133 – Info: urly.it/318zmg
CUOCO/A all’interno di cucina di struttura alberghiera per servizio clienti e organizzazione eventi (cene private
Riferimento: FI-249936 – Info: urly.it/315bv-
COMMIS DI SALA a disposizione nella gestione del servizio clienti presso ristornate
Riferimento: FI-249520 – Info: urly.it/31604v
Riferimento: FI-249967 – Info: urly.it/315b-s
CAMERIERE/A addetto/a al servizio clienti presso ristorante
Riferimento: FI-250448 – Info: urly.it/318m-2
Luogo Lavoro: zona BARBERINO TAVARNELLE / SAN GIMIGNANO
LAVAPIATTI addetto/a alla pulizia stoviglie e piatti presso ristorante
Riferimento: FI-249762 – Info: urly.it/31597j
ADDETTO/A ALLE DEGUSTAZIONI e VENDITA di prodotti alimentari presso agriturismo: conoscere tutte le caratteristiche dei vari prodotti in modo da essere in grado di consigliarne la loro vendita
Riferimento: FI-249851 – Info: urly.it/31598c
ADDETTO/A al riordino e PULIZIA camere e spazi comuni in agriturismo
Riferimento: FI-249853 – Info: urly.it/31598f
BANCONIERE/A ADDETTO/A ALLA VENDITA DI VINI
Riferimento: FI-250397 – Info: urly.it/318m-d
CAMERIERE/A DI SALA addetto/a servizio clienti
assicurando l’accoglienza e la soddisfazione della clientela presso ristorante tipico toscano
Riferimento: FI-250348 – Info: urly.it/318m-k
AIUTO CUOCO/A per preparazione della linea cucina
Riferimento: FI-250343 – Info: urly.it/318m-m
CUOCO/A addetto/a alla preparazione piatti
Riferimento: FI-250339 – Info: urly.it/318m-n
CAMERIERE/I AI PIANI per attività di pulizia di camere e zone comuni per conto di agriturismo
Si richiede esperienza minima nella mansione anche in contesti analoghi e il possesso di n mezzo di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro
Riferimento: FI-250857 – Info: urly.it/318r4v
PORTEIERE/FACCHINO D’ALBERGO addetto/a a attività di accoglienza clienti
gestire piccole manutenzioni o segnalare problemi al reparto competente
attività generiche di facchinaggio (gestione bagagli) e pulizia aree comuni
da svolgersi presso struttura turistico-ricettiva
Riferimento: FI-250891 – Info: urly.it/318rcp
ADDETTA/O PULIZIA DELLE CAMERE per attività di pulizia e riordino di camere e appartamenti turistici e/o SERVIZIO COLAZIONI
da svolgersi presso struttura ricettiva agrituristica
Riferimento: FI-250971 – Info: urly.it/318rzm
ADDETTO/A alle VISITE IN CANTINA e alla vendita prodotti agricoli
Riferimento: FI-251723 – Info: urly.it/318xpy
Luogo Lavoro: zona Greve in Chianti località Panzano
CAMERIERE/A DI SALA per servizio clienti presso ristorante
Riferimento: FI-251774 – Info: urly.it/318y1j
LAVAPIATTI addetto/a al lavaggio stoviglie e vasellame
Riferimento: FI-251776 – Info: urly.it/318y1q
CAMERIERA/E AI PIANI per rifacimento camere e pulizie aree comuni
Riferimento: FI-251855 – Info: urly.it/318y4f
CAMERIERE/A DI SALA addetto all’accoglienza clienti e al loro servizio al tavolo
Riferimento: FI-251856 – Info: urly.it/318y4j
CUOCO/A addetto/a alla gestione in autonomia degli ANTIPASTI e all’occorrenza dei primi piatti
Riferimento: FI-251928 – Info: urly.it/318yq1
CAMERIERA/E AI PIANI addetta/o addetta/o alla pulizia camere e riassetto spazi comuni presso albergo 3 stelle
Riferimento: FI-250634 – Info: urly.it/318_g4
ESCAVATORISTA per attività di movimento terra
Riferimento: FI-252227 – Info: urly.it/318_fn
ADDETTO/A ALLE VENDITE per negozio di ferramenta
L’attività comprende anche la gestione del magazzino ricezione merci
Riferimento: FI-251779 – Info: urly.it/318y1y
ADDETTO/A ALLA VENDITA per accoglienza e servizio clienti
ricevimento merci da svolgersi presso macelleria/salumeria pubblico esercizio
Riferimento: FI-252018 – Info: urly.it/318z68
APPRENDISTA FORNAIO/A addetto/a alla panificazione
Riferimento: FI-252186 – Info: urly.it/318_f5
48) Addetti agli sportelli delle agenzie di viaggio
BANCONISTA agenzia di viaggio per affiancamento e apprendimento nelle mansioni di servizio clienti
Riferimento: FI-250135 – Info: urly.it/315ax6
L.68/99-Art.18- MAGAZZINIERE/A- La risorsa si occuperà di carico e scarico merce
sistemazione su scaffali e alimentazione linee di produzione del materiale del materiale prelevato dal magazzino
Riferimento: FI-248053 – Info: urly.it/314-nc
50) Assemblatore per la produzione in serie di mobili
L.68/99-Art.18- ADDETTO/A ALL’ASSEMBLAGGIO- La risorsa si occuperà di avvitare
Riferimento: FI-248066 – Info: urly.it/314adf
51) Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali
L.68/99 ART 18 ADDETTO/A ALLE PULIZIE La persona sarà inserita in area uffici e stabilimento
si dovrà occupare della pulizia degli uffici
Riferimento: FI-250354 – Info: urly.it/318r2m
L.68/99 ART 18 ADDETTO/A AL MAGAZZINO La persona sarà inserita in area magazzino con mansioni di carico e scarico materiale e sistemazione dello stesso in magazzino/piazzale
Riferimento: FI-250366 – Info: urly.it/318r2t
53) Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate
L.68/99 ART 8 – OPERAIO/A GENERICO/A La risorsa sarà inserita nel reparto produzione e si dovrà occupare di eseguire attività operative connesse alla realizzazione dei prodotti per l’azienda
Riferimento: FI-251025 – Info: urly.it/318vm9
8 – ADDETTO/A ALLE PULIZIE La risorsa si occuperà delle pulizie nello stabilimento
Sporadicamente pulizie esterne nel piazzale
Riferimento: FI-251089 – Info: urly.it/318vmh
8 – ADDETTO/A RECEPTION La persona sarà inserita in segreteria
Riferimento: FI-251106 – Info: urly.it/318vmj
56) Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettriche
68/99 – PERITO ELETROTECNICO: con mansioni di assemblatore e calibratore di apparecchiature elettriche
Riferimento: FI-248412 – Info: urly.it/318vmm
L.68/99 ART 8 – PROCUREMENT SPECIALIST La persona si occuperà di supportare il dipartimento Purchasing&Procurement nella gestione della documentazione e della contrattualistica
Riferimento: FI-251320 – Info: urly.it/318vms
La persona si occuperà dei processi di gestione dell’ordine
della pianificazione delle attività manutentive e del contatto telefonico con i clienti per recepire le segnalazioni di guasti agli impianti
Riferimento: FI-251349 – Info: urly.it/318vmt
L.68/99 ART 8 – FISIOTERAPISTA Valutazione funzionale del paziente nel trattamento fisioterapico
esecuzione dell’attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie
realizzazione di interventi di prevenzione secondaria per le disabilità funzionali
Richiesta laurea in fisioterapia e iscrizione all’ordine
Riferimento: FI-251374 – Info: urly.it/318vmx
8 – SCARNITORE/TRICE – SPACCATORE DI PELLI da inserire in produzione per assottigliamento spessore della pelle
Riferimento: FI-239505 – Info: urly.it/318vmz
8 – CONTABILE da inserire in amministrazione
Riferimento: FI-249222 – Info: urly.it/318vm-
62) Personale addetto a compiti di controllo
18 – ADDETTO/A ALLA MANUTENZIONE VARIA La risorsa si occuperà di riparazione di tutti i macchinari aziendali ove possibile
Riferimento: FI-251018 – Info: urly.it/318vn0
63) Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate
L.68/99 ART 18 – OPERAIO/A GENERICO/A La risorsa sarà inserita nel reparto produzione e si dovrà occupare di eseguire attività operative connesse alla realizzazione dei prodotti per l’azienda
Riferimento: FI-251034 – Info: urly.it/318vn3
18 – ADDETTO/A RECEPTION La persona sarà inserita in segreteria
Riferimento: FI-251109 – Info: urly.it/318vn7
8 – OPERATORE/OPERATRICE ADDETTO/A AL MONTAGGIO con le seguenti mansioni: assemblaggio componenti autocaravan con l’utilizzo di avvitatori e trapani
Riferimento: FI-252357 – Info: urly.it/318_f0
L.68/99 ART 18 ADDETTO/A ALLA LOGISTICA DI MAGAZZINO mansioni di ricezione
organizzazione e distribuzione della merce
gestione delle scorte e dell’inventario
archiviazione della documentazione di magazzino
Riferimento: FI-252185 – Info: urly.it/318_f1
8 MAGAZZINIERE/A ADDETTO/A AL CONFEZIONAMENTO La mansione prevede il confezionamento di prodotti (medaglie
distintivi ecc..) all’interno delle confezioni
Riferimento: FI-252198 – Info: urly.it/318_fb
68) Addetti a macchinari per la produzione in serie di articoli in pelle e pelliccia
L.68/99 ART 8 ADDETTO/A ALLA PRODUZIONE Realizzazione di articoli di pelletteria (borse e tracolle) eseguendo una delle fasi di lavorazione prevista: cucitura di componenti di pelle con l’utilizzo di macchine da cucire e rifinitura
o ritrancio con utilizzo dell’apposito macchinario
coloritura di componenti o attività di scarnitura
Riferimento: FI-252211 – Info: urly.it/318_ff
69) Addetto a macchinari per la produzione in serie di articoli in pelle
L.68/99 ART 18 ADDETTO/A ALLA PRODUZIONE Realizzazione di articoli di pelletteria (borse e tracolle) eseguendo una delle fasi di lavorazione prevista: cucitura di componenti di pelle con l’utilizzo di macchine da cucire e rifinitura
Riferimento: FI-252212 – Info: urly.it/318_fh
ADDETTO/A ALLE VENDITE per negozio specializzato in olio extravergine di oliva
Si richiede conoscenza base del pacchetto office e conoscenza della lingua inglese a livello B2
Riferimento: FI-252225 – Info: urly.it/318_fh
L.68/99 ART 18 – PROCUREMENT SPECIALIST La persona si occuperà di supportare il dipartimento Purchasing&Procurement nella gestione della documentazione e della contrattualistica
Riferimento: FI-251344 – Info: urly.it/318_fy
Da giovedì 3 fino a domenica 6 ottobre a San Casciano in Val di Pesa si svolgerà la festa patronale dell'Arciconfraternita della Misericordia
San Casciano in Val di Pesa – Ha inizio giovedì 3 ottobre la Festa Patronale dell'Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano in Val di Pesa
dedicata alla Madonna del Rosario con il triduo di preparazione
si celebreranno alle ore 8:30 la Santa Messa
Venerdì 4 la Santa Messa delle 8:30 si svolgerà nella Chiesa della Misericordia mentre alle 18 la Messa Vespertina si terrà presso la Chiesa del Monastero delle Sorelle Clarisse
vedrà le volontarie e i volontari sfidarsi convivialmente in un torneo di calcino alle ore 20:30
Domenica 6 ottobre è il giorno della Solennità della Madonna del Santo Rosario e avrà il seguente programma: alle ore 11 si svolgerà la Messa Solenne in Propositura
con vestizione dei nuovi Fratelli e Benemerenze
ci sarà la tradizionale vendita dei dolci e dei vini
alle ore 16:30 nella Chiesa della Misericordia sarà recitato il Santo Rosario
Alle ore 17 in piazza Simone Martini si esibirà il Corpo Musicale “Oreste Carlini” con un concerto bandistico
A conclusione di questo evento e di tutta la solenne manifestazione seguirà il rinfresco offerto dalla Misericordia a tutti i partecipanti alla Festa in onore di Maria
In allegato il programma della Festa e immagini dello scorso anno
le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder
una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità
le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T
i dati del nostro Osservatorio del traffico
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business
Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare
ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore
Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa
siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità
in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale
i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri
è temporaneamente chiusa la carreggiata in direzione Nord
Uscita obbligatoria al km 47,500 a San Casciano Sud e rientro al km 50,600 a San Casciano Nord
Sul posto sono intervenute le squadre Anas per la gestione della viabilità
al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile
© ANAS S.p.A. 2017 | P.IVA 02133681003 | C.F. 80208450587
Tavarnelle (Firenze), 9 aprile 2025 – Era partito con l’auto da Tavarnelle per recarsi a lavoro, quando improvvisamente ha perso il controllo della macchina ribaltandosi e finendo in un fosso. È successo poco prima delle 8 di mercoledì 9 aprile in via Campoli nel comune di San Casciano in Val di Pesa a poca distanza dalla Pieve di S. Stefano.
L’uomo, un 42enne, è rimasto all’interno dell’auto e grazie ad alcuni automobilisti di passaggio e a una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Casciano, è stato estratto dall’abitacolo.
Sul posto due ambulanze, quella di Mercatale e di San Casciano che si sono prodigati a stabilizzare l’uomo sempre rimasto cosciente. Pochi i disagi alla circolazione, salvo il tempo di compiere i soccorsi. Sul posto anche la polizia dell’Unione comunale del Chianti fiorentino che ha eseguito i rilievi. Nessun’altra macchina è stata coinvolta. L’uomo è stato portato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri.
Domenica 23 febbraio a San Casciano si festeggia il Carnevale con "Il Carnevale dei bambini"
Il programma della manifestazione parte alle ore 11 con il giro del trenino
mentre a partire dalle 14:30 ci sarà la sfilata del carro
in caso di maltempo il Carnevale sarà rimandato a domenica 2 marzo.
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Finalità | Partner
Il Grand Tour delle donne incontra Michèle Anne Barocchi e Angelica Lucibello
A unirle oltre al coraggio di trasformare le sfide della vita in nuove possibilità
E a San Casciano Val di Pesa e a Prato le due imprenditrici hanno reinventato il loro futuro
Firenze (e dintorni) nel cuore
Le protagoniste di questa nuova puntata del Grand tour delle donne sono due professioniste coraggiose
che hanno scelto questa terra come scenario per la propria rinascita: Michèle Anne Barocchi ha optato per San Casciano Val di Pesa
insegna le tecniche del Transformational Breath®
processo di trasformazione del respiro che migliora la padronanza di sé
Prima la laurea e il dottorato all’Università di Berkeley come infettivologa
la specializzazione nelle malattie pneumococciche infantili
il ritorno in Italia e un lavoro da sogno in un centro internazionale di ricerca a Siena
dove per 15 anni guida un gruppo di studio sulle infezioni da pneumococchi
“Ho avuto l’opportunità di viaggiare per il mondo grazie a questa professione
Contemporaneamente si avvicina agli insegnamenti dello yoga e al concetto di embodiment
secondo cui la natura della mente è strettamente connessa al corpo
La linea di demarcazione tra passato e presente è segnata da un terribile incidente stradale
in conseguenza del quale le viene amputata la gamba sinistra
“Dopo il trauma ho affrontato infezioni e una lunga riabilitazione con protesi: un periodo di depressione e confusione
Ma gli insegnamenti dello yoga mi hanno aiutato
Questa tecnica di respirazione derivante proprio dallo yoga e sviluppata negli anni Settanta da Judith Kravitz ha rivoluzionato la mia vita
Mi ha permesso di affrontare ferite emotive e sentimenti negativi come l’ira e la vergogna
Ho capito che il mio trauma poteva diventare un punto di forza
un modo per mostrare che la vulnerabilità fa parte dell’essere umano”
Oggi è proprio Michèle a insegnare questa straordinaria tecnica e a supportare altre donne che hanno vissuto vicende analoghe. “Considero ogni esperienza positiva un dono, come la contemplazione della bellezza del mondo”. Che non manca nel paesaggio di San Casciano Val di Pesa. “L’ambiente della Toscana mi ha ispirato e riconnesso con la natura
Anche le donne che si rivolgono a me cercano di riconnettersi con sé stesse
Il Transformational Breath® serve proprio a questo: a donare consapevolezza e a guidare verso l’autoguarigione”
Angelica Lucibello è laureata in Musicologia
“Sin da giovane ho avuto l’opportunità di mettermi alla prova in questo settore”
“frequentando un master in industria musicale e partecipando a lezioni tenute da imprenditori del comparto”
“Ho appreso l’importanza della disciplina e dell’ambizione – dice Lucibello – grazie anche a Massimo Gramigni
promoter di spicco che si occupa di spettacoli dal vivo
e ho avuto il privilegio di lavorare con Bruno Sconocchia
offrendomi l’opportunità di farmi le ossa alla Fondazione Arena di Verona
Qui ho contribuito all’apertura del museo della Fondazione a Palazzo Forti
in occasione del centenario di questa istituzione”
perché ha insegnato ad Angelica Lucibello quanto sia difficile mantenere viva una tradizione secolare
“Ho sempre avuto una predisposizione per l’organizzazione
ma oltre a prestare attenzione all’accoglienza del pubblico cerco di creare un buon clima per gli artisti
Dopo l’esperienza veronese Lucibello torna a Firenze
dove continua a collaborare con Massimo Gramigni e lavora al concept di concerti immersi nella natura
le esibizioni di Jovanotti in spiaggia: Lucibello viene coinvolta nell’organizzazione dell’evento di Viareggio
perché occuparsi di tutti gli aspetti logistici del concerto ha richiesto davvero un grande sforzo
Proprio in quell’anno Lucibello apprende dell’esistenza del cinema Garibaldi
che aveva cessato da tempo la sua attività
Dopo aver subito diverse trasformazioni nel corso degli anni
la sala era stata acquisita nel 2017 da un gruppo di imprenditori
Ma ancora non era giunto il momento della sua rinascita
La donna resta colpita dalla bellezza e dalle potenzialità della struttura
avvia l’organizzazione di un festival in Garfagnana durante la pandemia
Quindi rompe gli indugi e decide di entrare a far parte della cordata del Garibaldi
“Ho partecipato attivamente alla stesura del bando per la riattivazione del cinema in chiave polifunzionale
abbiamo avviato un’importante ristrutturazione con un investimento di due milioni di euro
di cui 500 mila provenienti da fondi ministeriali
I lavori, durati due anni, hanno permesso di valorizzare l’acustica della sala, rendendola adatta a ospitare qualsiasi tipo di spettacolo. E il 18 novembre 2022, per combinazione giorno del mio compleanno, abbiamo inaugurato la prima stagione teatrale de Il Garibaldi”
Modo migliore di festeggiare non poteva esserci
Oggi nell’offerta di questa struttura ci sono rappresentazioni teatrali
concerti di musica dal vivo e tanto cinema
Ma il vero obiettivo di Angelica Lucibello è far diventare la sala “un luogo d’incontro per la comunità
Vorrei che questo spazio fosse vissuto e utilizzato da tutti i cittadini”
Una speranza che ha ottime possibilità di diventare realtà
TORNA ALLO SPECIALE: Grand Tour delle donne in Toscana 2025
RCS Academy Arte Cultura e Turismo
Era la "voce" della contrada arancio nera nella sfilata del Carnevale Medievale Sancascianese
Il ricordo: "Riuscivi a tirare fuori il meglio da ciascuno di noi"
SAN CASCIANO – La terribile scomparsa del 45enne antellese Gianni Sarti
venuto a mancare per una rapida e inesorabile malattia
Dove Sarti era “di casa” nella contrada del Leone
che proprio domenica 30 marzo si cimenterà nel grande appuntamento annuale del Carnevale Medievale Sancascianese
“Un contradaiolo – dicono dalla contrada arancionera – che ha incarnato lo spirito autentico del volontariato legato al Carnevale Medievale Sancascianese”
con tutta la sua passione e la carica vitale che lo ha contraddistinto
come voce narrante della contrada del Leone
Impegnato da sempre ad interpretare le storie
messe in scena dai contradaioli e dalle contradaiole
riuscivi a tirare fuori il meglio da ciascuno di noi
con la tua armatura e l’elmo pennuto per i quali ogni anno ci facevi dannare cercando qualche pezzo mancante
era la tua voce – unica e inimitabile – che arringava la folla con una forza che solo i migliori capitani sanno trasmettere
come quei protagonisti dei film epici che spesso citavi
ispirandoci per i finali delle nostre storie
non era solo suono: era il ruggito della contrada del Leone
che scuoteva gli animi senza mai togliere il sorriso dalle nostre labbra
per la prima volta da quando hai partecipato al carnevale
Per questo oggi è più difficile rispondere al tuo grido di “chi siamo noi”
a quello che hai dimostrato in questa tua troppo breve vita
che il tuo grido continuerà ad essere il nostro
chiunque lancerà un coro tra le fila della contrada
siamo fieri di rispondere alla domanda: “Chi siamo noi?”
Perché noi saremo sempre i tuoi Leoni”
Al commovente ricordo della contrada del Leone si unisce il cordoglio di tutta l’Associazione delle Contrade Sancascianesi e del Comune di San Casciano
“Vicinanza – dicono – è l’unica parola che riusciamo a pronunciare in questo drammatico momento
La perdita di Gianni ci addolora profondamente
È stato uno dei più brillanti ed energici protagonisti della storia che abbiamo costruito insieme alla comunità nel segno del Carnevale medievale Sancascianese”
“Ci stringiamo in un abbraccio pieno di affetto alla famiglia
colpita da questo grave lutto” concludono
Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e la consigliera regionale Fiammetta Capirossi hanno presentato la nuova edizione
di Riccardo Ferrucci
Firenze – Al Media Center Sassoli a palazzo del Pegaso in una conferenza stampa è stato presentato il Carnevale Sancascianese
Sono intervenuti Antonio Mazzeo presidente Consiglio regionale; Fiammetta Capirossi consigliera regionale; Roberto Ciappi sindaco di San Casciano in Val di Pesa; Ilena Cappelli presidente dell’associazione Contrade sancascianesi; Elisa Ferruzzi e Tamara Cinotti contradaioli
Il Carnevale medievale Sancascianese 2025 è promosso e organizzato dall’Associazione delle Contrade sancascianesi
in collaborazione con il comune di San Casciano in Val di Pesa
“Un modo diverso per raccontare la nostra terra e le nostre tradizioni
con la capacità di sapersi aprire ai turisti che visitano la nostra regione- ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e un modo per vivere il turismo in maniera diversa
un turismo che raggiunge non solo le grandi città
“Una rievocazione importante per la storia del nostro costume – ha detto la consigliera Fiammetta Capirossi – ed è un evento che è cresciuto nel tempo
sono queste iniziative che rendono così attrattiva la nostra regione.”
“La manifestazione è cresciuta negli anni fino a diventare un tratto identitario del nostro patrimonio culturale – commenta il sindaco Roberto Ciappi – è un evento su cui puntiamo molto anche dal punto di vista turistico
poiché richiama ogni anno migliaia di visitatori
Il segreto del successo è il lavoro incredibilmente corale
un impegno e uno sforzo collettivo che non mi stancherò mai di sottolineare per la straordinaria energia dei gruppi delle contrade
a realizzare interpretazioni di impatto emozionale ispirate ai temi del Medioevo”
“L’iniziativa – spiega la presidente dell’associazione delle Contrade Sancascianesi Ilena Cappelli – si aprirà con una ricca sfilata dei carri ed entrerà nel vivo con la rappresentazione delle cinque mini pièces allestite dalle contrade al cospetto di una giuria di esperti costituita da storici
personaggi del mondo dello spettacolo e del teatro che proclamerà la migliore messa in scena ispirata nei contenuti e nell’originalità all’Età di mezzo”
Una delle più importanti novità di quest’anno è la presenza e la partecipazione attiva di un gruppo di studenti del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino
Il Comune di San Casciano in Val di Pesa ha avviato una collaborazione con l’Istituto in modo da coinvolgere gli studenti e le studentesse in un progetto di valorizzazione culturale ed artistica del Carnevale Medievale sancascianese
svolgeranno un complesso di attività artistiche inerenti ai loro specifici indirizzi di studio come grafica pubblicitaria e audiovisivo multimediale
si realizzerà ancora una volta la migliore espressione collettiva del progetto di comunità nato tredici anni fa che si nutre della partecipazione e del coinvolgimento attivo di centinaia di cittadine e cittadini
all’abilità sartoriale che permette la realizzazione di centinaia di abiti attinenti agli stilemi dei secoli XI-XIV
Notizie in Tempo Reale dal Territorio
I Vigili del fuoco del comando di Firenze distaccamento di San Casciano in Val di Pesa
sono intervenuti nel comune di San Casciano in Val di Pesa nella zona di Santa Cristina in Salivolpe in Via Malafrasca
per il soccorso a 3 persone ed il pilota della mongolfiera: nelle fasi di atterraggio
a causa di un campo con un leggero dislivello
il cesto si è ribaltato in terra catapultando le persone all’esterno
Le quattro persone sono state soccorse dal personale sanitario e i Vigili del fuoco hanno effettuato la messa in sicurezza delle bombole
scatto fotografie e racconto i colli fiorentini come piccola dichiarazione d’amore verso la mia terra
Corriere Fiorentino e con importanti emittenti televisivi nazionali
Testata registrata al Tribunale di Firenze ai sensi della Legge sulla Stampa 8 Febbraio 1948 n.47
Roxana e Tanko hanno trovato una famiglia. Si tratta dei due meticci, rinvenuti a dicembre nella campagna di Campoli, a San Casciano, e oggetto di una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’adozione degli amici a quattro zampe
messa in campo qualche settimana fa dal sindaco Roberto Ciappi
Latte e Caffè: due maschietti e una femminuccia
hanno circa due mesi e sono pronti per iniziare una nuova stagione con le famiglie che coglieranno l’opportunità di adottarli
I meticci sono stati rinvenuti pochi giorni fa a San Casciano e sono anch’essi ospiti del rifugio Parco degli animali di Firenze
struttura con cui è convenzionato il Comune
Chiunque fosse interessato ad adottare Panna
Latte e Caffè potrà rivolgersi direttamente presso la struttura convenzionata per l’avvio della procedura di adozione
055 7352018 e 055 753224 email adozioni.animali@comune.fi.it
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055firenze.itQuotidiano onlineregistrato presso il tribunale di Firenzenr. 5937 del 18/10/2013.
Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ospiterà, oggi alle 10, la cerimonia di consegna delle ‘Stelle al Merito del Lavoro’, conferita dal Presidente della Repubblica ai lavoratori che si sono distinti nelle attività professionali svolte in ambito aziendale.
Presenti le massime Autorità della Toscana. Sono 75 i dipendenti, provenienti da tutta la regione, che saranno insigniti dell’onorificenza per essersi distinti per la qualità professionale, per i miglioramenti che hanno apportato all’attività quotidiana della propria azienda o per gli insegnamenti che hanno saputo trasmettere ai colleghi più giovani.
Oltre a loro riceveranno il riconoscimento anche Gianfranco Mazzuoli (E.S. Elettro System Srl), Liliana Nesti (A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl), Giuseppe Sammarco (Nuovo Pignone Srl), Simone Torri (Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve Soc. Coop.), Luca Vecchietti (Leonardo SpA).
Da Montespertoli arriva invece Antonella Stefanacci (Filpucci SpA), da Rufina Lorella Galanti (Ge Vernova International LLC), da San Casciano in Val di Pesa Roberto Ricci (Leonardo SpA). Due gli insigniti gli esponenti empolesi.
Si tratta di Francesco Pezzatini (Hospital Consulting SpA) e Simone Rimi (Banca Nazionale del Lavoro SpA).
Roberto Ciappi ha nominato la nuova giunta comunale di San Casciano in Val di Pesa
competenza e rappresentatività di più forze e sensibilità politiche per realizzare e continuare ad investire sull'obiettivo primario che è alla base di ogni visione progettuale e intervento concreto portato avanti dal sindaco Roberto Ciappi: il bene della comunità
È il filo rosso che attraversa e caratterizza l'individuazione della nuova giunta comunale di San Casciano in Val di Pesa
eletto nelle amministrative dello scorso 8 e 9 giugno con il 71,9% dei voti
uno dei dati più alti registrati nella storia della sfera politico-istituzionale locale"
055firenze.itQuotidiano onlineregistrato presso il tribunale di Firenzenr
Un bambino di sette anni è caduto da un albero ed è stato soccorso in codice rosso
ma il piccolo è caduto da un albero mentre giocava nel giardino di casa
a Mercatale nel comune di San Casciano in Val di Pesa
Sul posto sono intervenuti i soccorsi della Misericordia di San Casciano Val di Pesa e l’elisoccorso Pegaso
che ha trasportato il bambino all’ospedale Meyer di Firenze in codice rosso
Testata giornalistica on-line. Registrazione Tribunale di Siena n° 1-2005 del 15/02/2005 Dir. Resp.: Stefano Calvani
Traffico in crescita sulla corsia nord della Firenze-Siena a causa di un tamponamento tra due veicoli nel tratto in lavori tra San Casciano Nord e Sud
l’uscita è obbligatoria a San Casciano Sud
con ripercussioni sulla viabilità della via Cassia
Testata giornalistica on-line. Registrazione Tribunale di Siena n° 1-2005 del 15/02/2005 Dir. Resp.: Stefano Calvani
Informazione quotidiana a cura di Leonardo Mattioli
si preparano a rivivere l’atmosfera del Medioevo con il Carnevale Medievale Sancascianese
Un evento unico che ogni anno attira visitatori da tutta la Toscana e non solo
agli spettacoli e alla spettacolare sfida tra cinque contrade
Leone e Torre si sfideranno per conquistare la prestigiosa Chiave del Castrum
La contesa rievoca il celebre assedio del 1325
che segnò un capitolo importante nella storia di San Casciano
Ma il Carnevale non è solo competizione: la festa animerà il centro storico con spettacoli di artisti di strada
mercatini medievali e laboratori didattici
offrendo un viaggio nel tempo tra tradizione e divertimento
I visitatori potranno immergersi nell’atmosfera dell’epoca tra costumi d’epoca
Anche il gusto avrà il suo spazio con due stand gastronomici, che proporranno panini e affettati locali, provenienti dalle migliori aziende del territorio e dalle botteghe artigianali del borgo. Qui il programma: Carnevale Medievale Sancascianese
non solo Viareggio: le 5 feste più allegre
Carnevale di San Casciano Val di Pesa (Firenze)
L’antico porto del Granducato si distingue da tutti gli altri capoluoghi toscani
ricordando piuttosto Venezia con la sua fortezza e i suoi canali
Da Terrazza Mascagni al Mercato delle Vettovaglie
Una app che fa da assistente digitale per aiutare i turisti che scelgono le due ruote per una nuova esperienza tra vigne
Nuovi itinerari sulle tracce dell’artista e dell’autore fra borghi
abbazie arcaiche e stemmi portafortuna incisi sulla pietra
Ma anche ciaspolate nei boschi innevati e momenti di relax davanti a piatti tipici stagionali
una piccola Montmartre amata dai giovani entrata nella rete Unesco e promossa dal New York Times
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
In Toscana ha realizzato il suo sogno: diventare parrucchiere e aprire un negozio in proprio
Dalla Guinea a San Casciano passando per il cuore dell'Africa
Quella di Alseny sembra una storia da film
Scappato all'età di quindici anni dal suo paese d'origine
Alseny è sbarcato sulle coste italiane dopo aver visto la morte in faccia nelle acque del Mediterraneo
grazie all'accoglienza e all'amore di San Casciano
il giovane africano ha realizzato il suo sogno: diventare imprenditore aprendo il suo negozio da parrucchiere
“Tutto è cominciato in Guinea
quando lavoravo come tassista – racconta Alseny -
All'età di 12 anni i miei genitori sono morti
e sono rimasto a vivere con mio zio in una famiglia povera e numerosa
Per questo ho cominciato a lavorare già a 14 anni
Un giorno il proprietario del taxi mi ingannò
facendo credere che io avessi rubato l'auto e per questo sono finito in prigione senza neanche essere interpellato
Ci sono rimasto per tre mesi fino a quando è scoppiata una rivolta e sono scappato insieme alla famiglia di mio zio”
Algeria e Tunisia sono state le tappe di Alseny prima di arrivare in Libia
“In ognuno di questi paesi ho lavorato con l'obiettivo di raccogliere soldi per poi spostarmi
Abbiamo attraversato per tre giorni il deserto
dove purtroppo ho assistito alla morte di una donna
Arrivati in Libia abbiamo preso il gommone per raggiungere l'Italia
io sono stato diviso dalla famiglia di mio zio
Dopo quattro giorni di traversata siamo stati salvati in mare e siamo sbarcati a Taranto
Lì ho scoperto che purtroppo l'unica famiglia che mi era rimasta non ce l'aveva fatta”
Alseny è stato preso sotto la protezione di Oxfam Italia
associazione che lotta contro la disuguaglianza e la povertà nel mondo
Da Taranto è stato portato all'ospedale di Borgo San Lorenzo
“Sono stato ricoverato due settimane per le conseguenze del viaggio che ho fatto
non riuscivo neanche ad alzare la testa e le gambe erano gonfie perché eravamo 180 persone strette come sardine su quel gommone”.
Alseny è stato accolto dalla comunità di San Casciano
Prima ha lavorato come volontario presso il Comune
che lo ha aiutato anche a imparare la lingua così da integrarsi al meglio
La svolta della sua vita è arrivata quando ha conosciuto Paolo Parenti
storico parrucchiere del comune della Val di Pesa.
“Volevo trovare un lavoro vero perché il mio obiettivo era ricostruirmi una vita da zero
Paolo stava cercando qualcuno che lo aiutasse da un anno
ma non trovava nessuno che volesse imparare il mestiere
Ho cominciato lavando i capelli ai clienti
Paolo mi ha accolto come se fossi sempre stato suo figlio
sono riuscito a realizzare il mio sogno: aprire il mio negozio”
Quel ragazzo 14enne scappato dal carcere della Guinea oggi ha raggiunto la completa autonomia professionale
ha un’insegna colorata e da dieci giorni accoglie i sancascianesi che vogliono rifarsi il look
“Devo tutto alla comunità di San Casciano
Grazie all'amore e al cuore di questo paese oggi ho un lavoro solido
Grazie a Dio lui non dovrà affrontare quello che ho vissuto io
the “Giuliano Ghelli” Museum in San Casciano in Val di Pesa (Florence) is hosting an exhibition dedicated for the first time to Stanislao Pointeau (Florence
the French-Florentine painter who played a fundamental role in the birth and evolution of the Macchiaioli movement
entitled Stanislao Pointeau: a Tuscan Macchiaiolo of French origin
is curated by Michele Amedei and organized by the Municipality of San Casciano in Val di Pesa
with the collaboration of the Fondazione CR Firenze and the Uffizi Galleries
The exhibition is part of the Piccoli Grandi Musei and Uffizi Diffusi projects
which aim to spread knowledge of art through initiatives of great cultural and historical value.The exhibition
which showcases about forty works including paintings and drawings
is also a tribute to Sancascian art historian Carlo del Bravo
who in the 1970s discovered and rediscovered Pointeau’s importance through his research
restoring to the artist the proper recognition his art deserved
who was able to combine the influence of French painting with the innovation of the Tuscan school
which examines his connection with the protagonists of the Macchiaioli movement and with the painting of the second half of the 19th century
“This exhibition,” says Bernabò Bocca
"comes at the completion of the fourth year of the Terre degli Uffizi project that sees our institution collaborating with Italy’s most important museum
The aim is to encourage more widespread enjoyment of the Uffizi Galleries’ collections and
It is also important to make our fellow citizens increasingly aware of the extraordinary richness of the territory in which they live
The great favor received by the exhibitions set up so far confirms that the objectives are right
which aims to enhance the regional artistic heritage
is an extension of the territorial cultural marketing program “Small Great Museums” that the Foundation launched years ago.’’
Stanislaus Pointeau was born in Florence in 1834
a wine representative originally from Blois
His artistic training began at the Accademia di Belle Arti in Florence
he came into contact with some of the most important artists of the time
Pointeau became a central figure in the Florentine artistic scene
taking an active part in the city’s cultural life and frequenting the Caffè Michelangiolo
one of the most important meeting places for Tuscan artists
he got to know and collaborate with some of the leading exponents of the Macchiaiolo movement
and developed his own style that fused French artistic traditions with the innovations of Tuscan painting
His art was part of a time of great ferment
in which Italian and French painters influenced each other
with the aim of capturing reality through new modes of expression
The "macchia," a technique that aimed to render the light and color of nature through contrasting patches of color
became one of the main tools in the works of Pointeau
who was able to interpret sunlight and the natural environment in a unique way
while maintaining a strong connection with the French tradition
explores the entire career of Stanislao Pointeau
from his beginnings to his artistic maturation in the context of the Macchia
to his evolution toward Symbolism in later years
Sienese and French Friends in Mid-nineteenth-Century Florence
introduces visitors to the young artist and his role as a mediator between the two cultures
as well as a series of portraits of Stanislaus by Sienese painters Angelo Visconti and Amos Cassioli
which depict the young artist in the years between 1859 and 1861
shedding light on his figure and his relationship with the artistic milieu of the time
From Artistic Beginnings to the ’Macchia,’ brings together a selection of paintings and drawings documenting Pointeau’s early career
including sketches made in 1851 during a trip to Mugello
an area that would become fundamental to the development of his painting style
These works offer an overview of his early experiments and approach to nature
which would later become the core of his artistic production
The heart of the exhibition is represented by the third section
which explores Pointeau’s relationship with the Macchiaioli movement
of which he was one of the leading figures
This section presents some of the artist’s most emblematic works
such as Renaioli sull’Arno and La ferratura del bove
paintings that testify to his adherence to the movement and his contribution to its evolution
there is also the painting Sulle rive dell’Arno
which highlights the intense collaboration between the two artists and the link with Macchiaioli painting
The sojourns in Southern Italy and the move to Pisa in 1867
documents the final phase of Pointeau’s career
where he gradually moved away from the experiments of the Macchia to embrace a Symbolist painting
influenced by international artistic currents and contact with the community of English artists linked to Nino Costa
the artist devoted himself to more introspective and poetic subjects
marking a decisive turning point in his creative path
“The exhibition itinerary,” explains Uffizi director Simone Verde
“sheds unprecedented light on the French painter’s relationship with the international art milieu
as revealed by the precious engravings of Marcellin Desboutin
while his connection with the Macchiaioli group is devoted to a section that is also the centerpiece of the exhibition and includes one of the most important loans from the Uffizi Galleries
preserved in the Gallery of Modern Art in Palazzo Pitti.”
which is part of the program to enhance the value of small and large Tuscan museums
the art historian whose efforts made it possible to rediscover the importance of Stanislao Pointeau
His figure was instrumental in bringing the artist back into the limelight
helping to shed light on his central role in the development of Macchiaioli painting
The exhibition not only celebrates Pointeau’s work
but also represents an important moment of reflection on the history of Tuscan art and the value of historical research that continues to unveil new protagonists and renew our understanding of the past
a great nineteenth-century painter of Florentine and French origin
an artist loved and rediscovered by Carlo Del Bravo
whom we are happy to enhance in our territory
in the heart of the Tuscan countryside that the protagonist loved to depict,” says Roberto Ciappi
“The Museum of San Casciano hosts some 40 works including paintings and drawings
through an exhibition curated by art historian Michele Amedei that aims to highlight the many faces of Pointeau
He was not only a talented artist with far-sighted insights and visions that were open to the world
one of the most appreciated exponents of the Macchiaioli current
but a cultural mediator of international scope
who should be credited with the undoubted merit of having built a bridge
a dialogue that became a major link between Italian and French art in the second half of the 19th century
We are therefore realizing an important exhibition dedicated to Pointeau thanks to the studies of Carlo Del Bravo in whose memory we continue to produce culture and promote operations to popularize and enhance the history of’Italian art
to the close and fruitful collaboration with Le Gallerie degli Uffizi
our valuable partners with whom we had the honor and privilege of working also on the occasion of the successful exhibition that paid tribute to Jacopo Vignali
and some private individuals who allowed us to exhibit their works signed by Pointeau.”
The exhibition is accompanied by a catalog that includes
in addition to images of the works on display
and unpublished shots by photographers of the time such as Antonio Caneva that were used by the artist to paint landscapes on canvas and paper
Nasce un nuovo modo di vivere e scoprire il Chianti
un territorio che si apre al visitatore attraverso un'innovativa rete di percorsi ciclopedonali che si snodano tra vigneti
Il progetto "You'r Welcome®" rappresenta una nuova visione dell'ospitalità toscana
dove la storica cura del paesaggio si trasforma in un ecosistema di opportunità per residenti e visitatori
che ridefinisce il concetto di turismo esperienziale attraverso un approccio sistemico e sostenibile
è stata resa possibile grazie ai fondi della Regione Toscana del bando GAL Start misura 19.2 “Progetti di rigenerazione delle comunità” portato avanti in sinergia con il Comune di San Casciano in Val di Pesa
un'ampia rete di attori locali e il sostegno di Vetrina Toscana
il progetto della Regione che promuove il turismo enogastronomico
con la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi
responsabile tecnico amministrativo GAL Start
dell’associazione San Casciano Classico e Piero Giannini
capofila progetto di comunità You’r Welcome
“Questo progetto – ha detto Stefania Saccardi – contiene alla perfezione la filosofia dell'accoglienza toscana tradotta in chiave contemporanea: promuove l'economia locale a partire dalla vocazione agricola e dal concetto di recupero e tutela del territorio e la collaborazione tra pubblico e privato in questo caso genera un circolo virtuoso
aprono i propri terreni creando una rete di percorsi pedo-ciclabili privati ad uso pubblico che si interconnettono con la viabilità esistente valorizzando il territorio e al tempo stesso tutti i prodotti che questo ci offre”
La sostenibilità è il principio cardine dell'iniziativa e si articola in molteplici dimensioni: si parte dal recupero di sentieri già esistenti
incentivata dall'integrazione con l'e-bike
Al contempo si tutela il paesaggio: la manutenzione dei percorsi
garantisce la conservazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico
valorizzando la viabilità esistente con interventi minimi
Si stimola la riduzione dell'impatto ambientale: incoraggiando i turisti a lasciare l'automobile per esplorare il territorio in modo ecologico e immersivo
Un altro importante aspetto è quello della sicurezza: i percorsi non sono accessibili alle auto
è stato fornito gratuitamente un kit “bike friendly” da mettere a disposizione dei viaggiatori
Il Chianti Bike Natural Park è una rete di percorsi naturali che si dipanano tra vigne e uliveti
che si legano e raccordano con le strade bianche
più altri percorsi potenziali stimabili in 2000 km
Questo ecosistema è accessibile solo tramite "You'r Welcome®": una sofisticata applicazione mobile che funge da "assistente digitale" del visitatore
consentendo di pianificare esperienze personalizzate in base alle preferenze individuali
navigare nei percorsi attraverso geolocalizzazione GPS
accedere a informazioni dettagliate sulle aziende e i punti di interesse attraverso un sistema di QR code diffusi sul territorio
Il progetto prevede anche un info point fisico: lo spazio "Etico Shop"
che rappresenterà il punto di riferimento tangibile per visitatori e residenti
L'ospite è al centro: invece di cercare notizie sul web
sarà l'informazione a raggiungere il visitatore in funzione delle scelte di interesse e della distanza che ha impostato
sarà disponibile dal mese di giugno scaricabile gratuitamente dalle principali piattaforme
Al di là degli aspetti tecnologici e infrastrutturali
"You'r Welcome®" pone al centro del proprio modello il valore della connessione umana creando un tessuto di relazioni che supera la tradizionale dicotomia tra residenti e turisti
I percorsi non collegano solo luoghi fisici
facendo riscoprire il valore della comunità e della condivisione
Si chiamano Roxana e Tanko e sono due bellissimi meticci rivenuti nel territorio comunale di San Casciano
i due cani hanno circa 1 anno di età e sono in cerca di una famiglia che li accolga e se ne prenda cura
Il Comune di San Casciano in Val di Pesa lancia una nuova campagna di sensibilizzazione per l’adozione dei cani
al momento ricoverati presso il Canile rifugio Parco degli Animali di Firenze
Le persone interessate potranno rivolgersi direttamente presso la struttura convenzionata per l’avvio della procedura di adozione
Wolfgang Amadeus MozartDa Le nozze di Figaro: "Voi che sapete"
Giuseppe VerdiDa Il trovatore: "Tacea la notte placida…Di tale amor"
Giacomo PucciniDa Tosca: "E lucevan le stelle"
Charles GounodDa Roméo et Juliette: "Je veux vivre"
Jacques OffenbachDa Les contes d'Hoffmann: “Belle nuit
Francesco CileaDa Adriana Lecouvreur: "Io son l’umile ancella"
Giacomo PucciniDa Gianni Schicchi: "O mio babbino caro"
Georges BizetDa Carmen: "L'amour est un oiseau rebelle"
Giacomo PucciniDa La bohème: "O soave fanciulla"
Gioachino RossiniDuetto buffo di due gatti
Giacomo PucciniDa Turandot: "Nessun dorma"
Giuseppe VerdiDa La traviata: “Libiamo ne’ lieti calici”
AccediFascisti
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Lascia un vuoto immenso nel territorio e nella comunità sancascianese l'improvvisa scomparsa di Gianni Sarti
il contradaiolo che ha incarnato lo spirito autentico del volontariato legato al Carnevale Medievale Sancascianese
Oggi il Leone lo vuole ricordare così: "D'ora in poi
chiunque lancerà un coro tra le fila della contrada
chiunque sfilerà durante il carnevale
siamo fieri di rispondere alla domanda: Chi siamo noi? Perché noi saremo sempre i tuoi Leoni”
Al commovente ricordo della Contrada del Leone si unisce il cordoglio di tutta l'Associazione delle Contrade Sancascianesi e del Comune di San Casciano in Val di Pesa
"Vicinanza è l'unica parola che riusciamo a pronunciare in questo drammatico momento
È stato uno dei più brillanti ed energici protagonisti della storia che abbiamo costruito insieme alla comunità nel segno del Carnevale medievale Sancascianese
Ci stringiamo in un abbraccio pieno di affetto alla famiglia
Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre a San Casciano Val di Pesa (FI)
Sarà l'occasione di vedere in esposizione e in vendita
prodotti di artigianato e artigianato alimentare con le eccellenze del territorio
L'appuntamento è sabato dalle 10:00 alle 22:00 e domenica dalle 9:00 alle 20:00
L'evento è organizzato in collaborazione e patrocinato dal CCN San Casciano
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"News Box" uno sguardo quotidiano sull'attualità con approfondimenti e interviste a cura della redazione giornalistica di Novaradio
FIRENZE – Saranno lo psichiatra Gabriele Santarelli del Centro di salute mentale di San Casciano e i medici in Formazione specialistica in psichiatria dell’Università degli Studi di Firenze ad intervistare Marco Rovelli
saggista e docente di Storia e filosofia nella scuola secondaria
ospite del terzo appuntamento della rassegna culturale “La fatica di essere se stessi” a San Casciano in Val di Pesa
giovedì 16 gennaio alle ore 21.45 nella sala del Corpo musicale “Oreste Carlini”
L’occasione per raccontare e condividere le riflessioni che lo scrittore condensa nelle 253 pagine del suo libro “Soffro dunque siamo
Il disagio psichico nella società degli individui”
Insieme all’autore saranno presenti il sindaco Roberto Ciappi
l’assessora alla Cultura Sara Albiani ed uno dei promotori della rassegna
Stefano De Martin della Fondazione Macinaia Ente Filantropico
L’iniziativa si inquadra nel ciclo di appuntamenti con cui l’amministrazione comunale vuole rendere omaggio ai cento anni dalla nascita di Franco Basaglia
Grazie a una ricerca lucida e incentrata sulle testimonianze dirette di chi dal disagio psichico è stato travolto
e di chi si sforza ogni giorno di comprenderlo e curarlo
Marco Rovelli mostra la profonda connessione tra le nuove psicopatologie e una società «degli individui» in cui vige l’imperativo della prestazione e della competizione
E come la psichiatria egemone concepisca la ‘malattia mentale’ frutto di una macchina cerebrale malata e da riparare
Gli antidepressivi rappresentano una delle principali componenti della spesa farmaceutica pubblica e stanno emergendo forme del disagio psichico che non erano rilevanti nella psicopatologia del Novecento: disturbi di panico
cui la pandemia ha fatto da moltiplicatore
ci dice molto sulla natura della nostra civiltà ipermoderna e neoliberale – quella che ha preso corpo negli anni Ottanta all’insegna del motto thatcheriano: «La società non esiste
docente di Storia e filosofia nella scuola secondaria
sui centri di permanenza temporanea (CPT); “Servi”
viaggio nelle storie dei clandestini al lavoro
prima con Les Anarchistes e poi come solista
Nel 2023 ha curato l’album collettivo “Nella notte ci guidano le stelle
L’album ha vinto la targa Tenco per il ‘miglior album a progetto’
“La fatica di essere se stessi”
una stagione culturale sul tema della salute mentale di comunità
è promossa e organizzata dal Centro di Salute Mentale di San Casciano in Val di Pesa dell’Azienda USL Toscana Centro
dalla Fondazione Macinaia Ente Filantropico e dal Comune con il patrocinio di Cesvot
e proseguirà giovedì 20 febbraio alle ore 21.15 presso la sala Bagni con l’incontro “La libertà è terapeutica
Servizi di salute mentale e nuove sfide” con Massimo De Bernardinis e il Coordinamento degli Psichiatri Toscani
Ultimo appuntamento dell’iniziativa giovedì 13 marzo alle ore 21.15 presso la Sala conferenze Lucia Bagni della biblioteca comunale con l’Incontro “La fatica di essere se stessi
Quali risposte ai nuovi bisogni” con i medici Giovanni Castellini
gli utenti e gli operatori professionisti del Centro di Salute mentale di San Casciano Val di Pesa
Scritto da: Redazione Novaradio
marco rovelli san casciano val di pesa
Novaradio Città Futura La radio comunitaria dell’Arci di Firenze
FM 101.5 Firenze e area metropolitanaFM 87.8 Mugello
Tel 055 0351664 Piazza de’ Ciompi 1150122 Firenze
Tre appuntamenti ad aprile all’insegna del camminare e dello stare insieme con le sezioni soci Coo di Impruneta Tavarnuzze-San Casciano in Val di Pesa-Tavarnelle V.d.P.:– 6/4
SP50 di San DonninoPartenza ore 9.30Il percorso prevede un breve giro ad anello intorno a Semifonte nel Comune di Barberino Tavarnelle
Durante il percorso delle guide esperte mostreranno ai partecipanti le erbe spontanee che si trovano nel Chianti.Alla partenza sarà possibile visitare la Cappella di San Michele Arcangelo
Arrivo ore 12Lunghezza: 4,5 km • Dislivello: 200 mDurata: 2 ore e 30 minuti • Difficoltà: facile
San Casciano in Val di Pesa.Partenza ore 9.30Escursione a tema umanistico
ripercorrendo i luoghi di Nicolò Machiavelli
autore del celebretrattato politico “Il Principe”
Breve escursione intorno a San Casciano sui luoghi che hanno fatto da sfondo alla vita del celebre segretario della Repubblica fiorentina.Arrivo ore 12.00
Lunghezza: 6,5 kmDislivello: 170 mDurata: 2 ore e 30 minutiDifficoltà: facile
Castellina in Chianti.Escursione ad anello intorno alla Cipresseta di Sant’Agnese
La riserva naturale con ben 271 ettari offre un ambiente ideale per lo sviluppo del cipresso originario delle isole orientali del Mediterraneo
che ha trovato nel Chianti una seconda dimora.Arrivo ore 12.Lunghezza:7,5 km
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria al 3407906805; 3298965962; 3356243105
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