Vani i soccorsi del personale sanitario che ha tentato di rianimare la 55enne
Maria Izzo, è stata investita da un'automobile in via Pittore (all'altezza del civico 53) a San Giorgio a Cremano questa mattina
L'automobilista 57enne, per ragioni da accertare
ha perso il controllo del veicolo che si è girato su se stesso andando poi a sbattere contro il muro di un edificio.
Strada chiusa per ore mentre si svolgevano le operazione di soccorso dei feriti e la rimozione del mezzo a quattro ruote incidentato.
Purtroppo la donna investita è spirata poco dopo l'arrivo del personale sanitario
Le ferite riportate nell'incidente erano troppo gravi e nonostante i tentativi di rianimarla è deceduta
come apprendiamo dalle forze dell'ordine intervenute sul posto.
Sulla porta d'ingresso del ferramenta Sodano Store è apparso un bigliettino di lutto per la scomparsa di Maria
L'esercizio commerciale sarà chiuso in segno di lutto
visto che la vittima era imparentata con i titolari del negozio
In via Pittore sono intervenuti anche i vigili del fuoco
dopo le segnalazioni dei residenti su un forte odore di gas percepito dopo la tragedia
L'area è stata subito posta in sicurezza
Sgomento tra i residenti che dopo aver avvertito il tonfo causato dalla vettura
"Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale
immediatamente intervenuta sul posto insieme ai carabinieri della stazione di San Giorgio a Cremano
la donna stava passeggiando sul marciapiede
quando il conducente dell’auto avrebbe improvvisamente perso il controllo e sbandando ha colpito la signora facendola cadere in strada procurandole la morte
Sul posto sono arrivati immediatamente anche i medici del 118
ma nonostante ripetuti tentativi di rianimazione
purtroppo i sanitari hanno dovuto constare il decesso della donna
Sono in contatto con la nostra polizia municipale che sta avviando tutti gli accertamenti necessari
anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza
al fine di fare chiarezza sulla dinamica e sulle cause di questa tragedia
Alla famiglia della vittima va il cordoglio da parte della comunità sangiorgese"
è la dichiarazione del sindaco di San Giorgio a Cremano
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È stato convalidato il fermo del 24enne accusato del rapimento lampo del ragazzo di 15 anni avvenuto martedì 8 aprile a San Giorgio a Cremano
Il gip del Tribunale di Napoli Fabrizia Fiore ha disposto per il 24enne la custodia cautelare in carcere
deve rispondere di sequestro di persona a scopo estorsivo
Nel corso dell'udienza di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere
intanto, le indagini coordinate dalla Procura di Napoli per ricostruire l'accaduto e i dentificare i complici del 24enne
avrebbe agito mentre il 15enne si stava recando a scuola
A lanciare l'allarme sono state alcune persone che hanno assistito alla scena
Dopo qualche ora il 15enne è stato liberato e portato a casa dove una folla festante lo ha accolto
è arrivato il fermo del 24enne per il quale
si sono aperte le porte del carcere.
alla famiglia del 15enne di San Giorgio a Cremano è arrivata una richiesta di riscatto da un milione e mezzo di euro via chat
La conferma arriva dall'avvocato Michele Rullo
legale della famiglia del ragazzo rapito questa mattina e liberato dopo l'intervento dei poliziotti della Squadra Mobile di Napoli
che indagano insieme ai carabinieri ai carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata
coordinati dal pm Henry John Woodcock della Dda partenopea
"I sequestratori - spiega in una nota il legale - hanno continuato a comunicare via chat con il padre del ragazzo
insistendo nella richiesta di denaro"
i contatti con i sequestratori non si sono mai interrotti
fino all'ok della Questura per fingere di assecondare le richieste dopo la consegna del ragazzo
"A quel punto - rende noto l'avvocato Rullo - la Questura ha predisposto un'operazione di scorta all'autovettura destinata a recuperare il minore
Le indicazioni sul luogo del rilascio venivano fornite di volta in volta dai sequestratori
il minore ha chiesto a un passante di poter utilizzare il telefono e ha chiamato il padre
il ragazzo ha raccontato di essere stato condotto in un'abitazione vuota poco distante dal luogo del rapimento
di essere stato rassicurato circa una pronta liberazione e che non è stato maltrattato
racconta di essere stato incappucciato e bloccato su di una sedia
"La famiglia - conclude l'avvocato Michele Rullo - esprime enorme gratitudine alle forze dell'ordine che
hanno riportato a casa il ragazzo e restituito la serenità a un'intera comunità
non trova ancora una ragione comprensibile"
Tra le 4 città rientrate nell’estensione della zona rossa
per la prima volta esteso non solo ai capoluoghi di provincia
vuole rappresentare un atto concreto per aumentare il livello di sicurezza in particolar modo nell’area metropolitana di Napoli
Nel caso specifico del comune di San Giorgio a Cremano
le zone interessate dal provvedimento includono vie e piazze di particolare rilevanza: via Manzoni
via Aldo Moro all’incrocio con via San Giorgio Vecchio
Questi luoghi hanno sempre ricevuto particolare attenzione dalle autorità poiché considerati punti critici
specialmente in relazione a eventi ed episodi legati alla vita notturna
Il sindaco Giorgio Zinno ha confermato che queste aree sono già state oggetto di discussione in precedenti incontri evidenziando l’importanza di mantenere alta la soglia di attenzione
abbiamo chiesto un parere legato alla scelta del nome zona rossa che può generare confusione e rimandare a un pericolo per chi accede in quell’area
l’appello a normalizzare la preoccupazione e a sfruttare la zona rossa per vivere con tranquillità la vita comunitaria
dove un ragazzo di 15 anni è stato rapito in pieno giorno
ignoti lo hanno avvicinato nei pressi della sua abitazione
gli hanno messo un cappuccio in testa e lo hanno spinto con forza all’interno di un furgone
Si tratta di un sequestro di persona a scopo estorsivo
visto che il giovane è figlio di un imprenditore originario di Barra
A dare l’allarme è stato un passante che ha assistito alla scena e ha subito contattato le forze dell’ordine
Immediatamente sono partite le indagini da parte della Squadra Mobile di Napoli
coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia
Le ricerche si sono concluse nel corso del pomeriggio con un lieto fine: il 15enne è stato rilasciato illeso
grazie all’intervento rapido ed efficace degli investigatori
diretti dal primo dirigente Giovanni Leuci
Ancora da chiarire tutti i contorni del sequestro e il movente esatto
che riaccende l’attenzione sulla sicurezza nelle aree urbane e sul ruolo crescente della criminalità organizzata in episodi di estorsione e intimidazione
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Il giovane è stato rilasciato poche ore dopo
Pochi chilometri da percorrere per raggiungere il liceo scientifico "Silvestri" di Portici
quella strada abituale si è trasformata nell’inizio di un incubo
Pochi chilometri da percorrere per raggiungere il liceo scientifico “Silvestri” di Portici
lo ha incappucciato con un telo nero e trascinato a bordo del veicolo
Un commerciante ha assistito alla scena e ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine
del ragazzo non si è saputo più nulla per ore
Nel primo pomeriggio la notizia della scomparsa ha cominciato a circolare sui social
con appelli accorati per ottenere aiuto o informazioni
Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile di Napoli e
grazie anche alla collaborazione della Direzione distrettuale antimafia
il colpo di scena: il 15enne è stato ritrovato a Licola
Grazie all’aiuto di un passante che gli ha prestato un telefono
è riuscito a contattare il padre e fornire la sua posizione
l’annuncio dell’arresto del sequestratore: un 24enne
ora accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato dal metodo mafioso
Sarebbe emersa anche l’ipotesi di una richiesta di riscatto da un milione e mezzo di euro
Il giovane rapitore è ora sotto interrogatorio
mentre le forze dell’ordine cercano eventuali complici e cercano di capire cosa abbia spinto i malviventi a prendere di mira proprio la famiglia del ragazzo
Fondamentali per ricostruire l’accaduto saranno le testimonianze del 15enne e del padre
ma i genitori sono comprensibilmente provati»
Servizi giornalistici video e testuali 24 ore su 24 dall'Agro Nocerino Sarnese
Valle dell'Orco e Valle Metelliana e Salerno Nord
Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda)
Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa
De Magistris: «Manfredi sta con i negazionisti del genocidio
Io sto con la Taverna Santa Chiara e il popolo palestinese»
Rapporti tra curva e dirigenza sotto i riflettori
altri arresti per usura ed estorsione con finalità mafiosa legati alle tifoserie di Inter e Milan
Caso dei turisti israeliani cacciati da un ristorante: indaga la Procura
Opposizione frena su legge elettorale: Meloni vuole voto
Comunali a Bolzano: Corrarati avanti con il 36,5%
Andriollo al 27,6% dopo 75 sezioni scrutinate
Napoli laboratorio politico: consiglieri e assessori pronti a candidarsi alle regionali
Nagel incontrerà soci e istituzioni per ops su Banca Generali
Trump: non rimuoverò Powell prima della scadenza
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Intelligenza artificiale e HR: il futuro è umano
Metalmeccanici in piazza in tutta Italia per contratto
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respinto attacco di droni ucraini contro Mosca
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“ma l’obiettivo è Parigi”
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Il sequestro lampo dello studente di San Giorgio a Cremano
non è stato frutto di un’azione improvvisata
Lo dimostra il provvedimento di convalida del fermo firmato dal gip Fabrizia Fiore
che descrive un’azione premeditata e lucidamente orchestrata da una rete criminale ancora in parte senza volto
L’unico arrestato finora è Antonio De Olivera Pacheco Amaral
nato in Germania da padre brasiliano e madre napoletana
Ma gli inquirenti sono certi che Amaral non abbia agito da solo
Il suo silenzio – si è avvalso della facoltà di non rispondere – e il mancato atteggiamento collaborativo lasciano intuire l’esistenza di complici ben più strutturati
Il livello di organizzazione è elevato: il furgone bianco usato per rapire il ragazzo è stato rubato sei mesi prima del sequestro
usata per una staffetta e per eludere l’individuazione
In quei sei mesi la banda ha studiato le abitudini della vittima
osservandone i movimenti e la routine quotidiana
in un’azione tipica di un vero e proprio sequestro di persona a scopo di estorsione
Una possibile svolta potrebbe arrivare martedì prossimo
quando saranno effettuati gli accertamenti irripetibili su tracce biologiche rinvenute in un appartamento disabitato
Lì gli investigatori hanno trovato diversi oggetti: una t-shirt
Una sorta di kit del sequestratore che potrebbe contenere tracce decisive per risalire ai complici
Un altro elemento importante è un telefono cellulare trovato in uno chalet di via Campi Flegrei
a pochi passi dal luogo in cui Amaral è stato arrestato
Il dispositivo è ora al vaglio degli inquirenti
che stanno cercando di ricostruire la rete di contatti attivata durante il sequestro
condotte dalla Squadra Mobile guidata da Giovanni Leuci e coordinate dal pm Henry John Woodcock
si stanno concentrando anche sulle comunicazioni telefoniche avvenute martedì scorso: i sequestratori hanno contattato il padre della vittima
chiedendo un riscatto di un milione e mezzo di euro
Le intercettazioni rivelano che Amaral prendeva ordini da un altro soggetto
ma che sembra essere il vero capo della banda
con il tentativo di risalire alla mente dell’operazione e ai complici che hanno preso parte al sequestro
le tracce biologiche e il kit sequestrato potrebbero rappresentare la svolta decisiva in un’indagine che ha svelato la presenza di una struttura criminale organizzata
capace di pianificare un sequestro nei minimi dettagli
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L’amore che resta: la madre di Maati celebra i 18 anni del figlio ucciso
Giallo di San Giorgio a Cremano: sequestrati documenti al padre del ragazzo rapito
Blitz antimafia a Napoli: dodici arresti a Pianura contro i clan camorristici
il video del sequestro del 15enne: sono due i banditi
Sequestro di persona a scopo di estorsione a San Giorgio a Cremano: fermato un 24enne
donna trovata morta in casa con una corda al collo
Uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco a Ponticelli: indagini in corso
Ancora maltempo sull’Italia: la perturbazione che ha già raggiunto le regioni settentrionali nella giornata di lunedì determinerà nelle prossime ore ancora piogge e temporali
soprattutto sulle regioni del centro nord e sulla Campania
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una allerta meteo che prevede dalla mattina di martedì il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse su Piemonte
Fenomeni che localmente saranno accompagnati da fulmini
Alla luce dei fenomeni già in atto o previsti
il dipartimento ha valutato una allerta arancione su parte della Lombardia e un’allerta gialla in 15 regioni: Lazio
Friuli Venezia Giulia e su settori di Sicilia
Annunciato per il 21 giugno il flash mob “Tutti giù per terra: per Gaza
contro il genocidio” sul lungomare di Napoli
Venerdì 9 maggio la conferenza stampa al caffè Arabo di piazza Bellini
È uno sfogo durissimo quello che Luigi de Magistris affida ai social per commentare la presa di posizione della giunta comunale di Napoli sul caso Taverna Santa Chiara e sulla vicenda israelo-palestinese
L’ex sindaco di Napoli non usa mezzi termini: «È vergognoso che Manfredi con la sua giunta si schieri con i negazionisti del genocidio
per la pace e contro il genocidio dello Stato d’Israele nei confronti della Palestina»
che oggi ha fatto visita alla titolare della Taverna Santa Chiara
coinvolta nei giorni scorsi in una polemica internazionale per aver allontanato due turisti israeliani dal proprio ristorante
ribadisce la sua posizione: «Io mi schiero come sempre dalla parte della giustizia
accompagnato dalla partecipazione a un’iniziativa pubblica
L’ex sindaco ha infatti annunciato un flash mob dal titolo “Tutti giù per terra: per Gaza
contro il genocidio” che si terrà il prossimo 21 giugno sul lungomare di Napoli
L’iniziativa è organizzata dall’associazione LIFE FOR GAZA
con il supporto del comitato dei garanti a cui aderisce lo stesso De Magistris
Tutti i dettagli della mobilitazione verranno resi noti in una conferenza stampa prevista per venerdì 9 maggio alle ore 11 al Caffè Arabo di piazza Bellini
ormai diventata simbolo del fronte pro-palestinese a Napoli
L’inchiesta Doppia Curva porta a nuovi arresti tra gli ultrà di Inter e Milan
La nuova tranche dell’inchiesta Doppia Curva ha portato oggi all’arresto di sette persone legate alle tifoserie organizzate di Inter e Milan
rivelando una rete di intrecci tra criminalità organizzata
imprenditoria e ambienti dirigenziali calcistici
Nel provvedimento cautelare si legge dell’esistenza di un rapporto diretto tra Antonio Bellocco
figura di spicco della curva Nord e affiliato alla ’ndrangheta
ucciso nel settembre scorso da Andrea Beretta
ex capo ultrà interista oggi collaboratore di giustizia
avrebbe avuto “concrete entrature” nella multinazionale QFort
attiva nella produzione di infissi e dichiarata estranea all’inchiesta
Il legame passava attraverso Davide Scarfone
amministratore unico della QFort Como srl e rappresentante di altre due società del gruppo
Scarfone era vicino sia a Bellocco che a figure centrali della curva Sud del Milan
già coinvolti nel maxi blitz del settembre 2023
Bellocco si era attivato per ottenere la partecipazione del vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti a un evento organizzato da QFort l’11 novembre 2023
Il 17 novembre Zanetti partecipò effettivamente all’iniziativa
su quella che viene descritta dal gip come “espressa volontà di Bellocco”
Zanetti avrebbe elogiato pubblicamente l’imprenditore
che a sua volta si sarebbe vantato del riconoscimento ricevuto
ha ammesso di aver contattato Zanetti direttamente: “C’era proprio un rapporto di amicizia con Javier”
avrebbe anche minacciato un imprenditore comasco
costretto a subire tassi usurari fino al 400% per prestiti ricevuti dal clan Bellocco
dimostra la pervasività dei legami tra criminalità e mondo ultras
con gravi implicazioni per le società calcistiche coinvolte
La Figc ha recentemente multato Javier Zanetti per 14.500 euro
dopo aver analizzato gli atti dell’inchiesta
Una sanzione che certifica l’interesse della giustizia sportiva per i rapporti intercorsi tra la dirigenza nerazzurra e ambienti ultrà poi finiti in carcere
Video hard di una ragazzina di Avellino diffuso in rete
la polizia ha già denunciato tre minorenni ma “il giro è molto più largo”
Morta a 24 anni dopo aver assunto per 2 mesi integratori
Mattarella “revoca” la concessione ai Benetton che pagano i giornali per nascondere la notizia
L’orrore dei video della decapitazione delle due ragazze scandinave in Marocco
i 4 arrestati avevano giurato fedeltà all’Isis
il video della decapitazione di due giovani turiste scandinave a pochi chilometri da Marrakech pubblicato su Facebook: presi alcuni terroristi
Alessandro Bologna alias Franchino il criminale
il boxer che fornisce ai ragazzi le “istruzioni” anti bulli
dopo Zagaria anche Cutolo tornerà a casa sua ad Ottaviano: hanno paura possa contagiarsi
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Un ragazzo di quindici anni rapito a due passi da casa
Un copione che sembrava appartenere ad anni lontani — e invece no
come fa la paura quando conosce il tuo indirizzo
uomini incappucciati hanno caricato su un furgone un adolescente diretto a scuola
«Sento ancora le urla del ragazzo» ha raccontato
il messaggio alla famiglia con la richiesta di riscatto: tutto ricorda gli anni neri dell’Anonima Sequestri
quando tra Sardegna e Calabria imprenditori
Ma c’è una differenza: stavolta il riscatto non è arrivato per lettera
come se la vita di un figlio potesse scivolare nei meandri del web senza lasciare impronte
Il ragazzo rapito è figlio di un imprenditore molto noto nel settore dell’intrattenimento tra Napoli e provincia
È stato lui a ricevere il messaggio dei sequestratori
affidandosi agli investigatori della Squadra Mobile di Napoli e alla Direzione Distrettuale Antimafia
«Gli attimi più duri sono stati quelli in cui pensavo di non rivedere più mio figlio»
una task force invisibile ha ricostruito i movimenti
e individuato il luogo del sequestro: un’area rurale tra Qualiano e Licola
Il ragazzo è stato trovato in un casolare: incappucciato
in pieno giorno in un centro popoloso come quello di San Giorgio a Cremano
Vengono immortalati i drammatici momenti vissuti dal figlio di un imprenditore napoletano
di una terribile attesa per una comunità intera e naturalmente per la famiglia
aggravato dal metodo mafioso sono i reati di cui dovrà rispondere Antonio Pacheco Amaral de Oliveira
fermato dalla polizia qualche ora dopo nei pressi di un albergo di Pozzuoli
Dai 15 secondi del video si vede come il 24enne sollevi di forza il minore
Alla fine il ragazzino viene caricato di forza in un furgone bianco
prima di partire a tutto gas lasciando dietro di sa un alone di fumo nero
In questa fase si intravede anche un uomo che si avvicina
assiste alla scena e poi spaventato fa dietrofront
Antonio Pacheco Amaral de Oliveira ha persino lavorato nella ditta di autolavaggio gestita dal padre del 15enne che ha sequestrato per quasi 10 ore
Continuano le indagini della Polizia che ora tenta di chiudere il cerchio attorno alle precise motivazioni di una follia
La scorsa notte alcune persone con il volto coperto hanno fatto irruzione nell’androne della Fondazione Quartieri Spagnoli
“La nostra alleanza con il Pd è assolutamente stabile e forte
Non lasciamoci ingannare da qualche territorio
L’Agenzia SIcoMunicaziONE è composta da giornalisti professionisti e pubblicisti che ogni giorno realizzano immagini e interviste delle notizie più importanti legate agli avvenimenti politici
L’obiettivo è quello di permettere a tutti di avere news aggiornate in tempo reale
“In considerazione dei positivi risultati ottenuti è stata disposta la proroga delle zone rosse che avranno durata di 3 mesi e potranno essere ulteriormente prorogati alla scadenza”
La comunicazione arriva dal Palazzo di Governo di Napoli
dove questa mattina il prefetto Michele di Bari
ha presieduto la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
Nel corso della riunione è stata affrontata la proroga delle ordinanze
con le quali il prefetto ha disposto specifiche misure nelle aree considerate più “a rischio” di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità dei comuni di Napoli
Nei primi 3 mesi di applicazione della misura
nel comune di Napoli sono state controllate oltre 73.000 persone
A Pozzuoli sono state controllate 4.000 persone di cui 10 allontanate; a Castellammare di Stabia 3.679 persone controllate
5 allontanate; a Pompei 1.987 persone controllate
15 allontanate; a San Giorgio a Cremano 4.498 persone controllate
I provvedimenti prorogati prevedono “il divieto di stazionamento in alcune aree del territorio comunale
considerate particolarmente ‘a rischio’ per i soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi
determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità da parte dei cittadini
e risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti
porto di armi o di oggetti atti ad offendere”
Il grande wrestling torna a Napoli: sabato 15 febbraio alle 17.30 in villa Bruno
si terrà lo spettacolo “I Miti del Wrestling: Wild and Young”
in cui lotterà l’ex due volte campione mondiale Eric Young
conosciuto anche come “the World Class Maniac” nella sua carriera mondiale ha lottato in WWE
TNA ed in altre importanti compagnie mondiali
Lo show vedrà esibirsi anche il talento inglese Levi Muir
il campione dell’Unione Europea Flavio Augusto
Nella card anche un match femminile tra Miss Monica
conosciuta anche come “la bambola assassina”
un match con più lottatori in un uno contro uno alla fine del quale prevarrà un solo vincitore
I biglietti sono in vendita su Ticketone ed hanno prezzi popolari
I bordoring sono ormai in via di esaurimento: l’evento sarà a numero chiuso
“In Italia stiamo vivendo un nuovo boom del fenomeno wrestling ed il debutto nel nostro Paese del leggendario Eric Young ne è la riprova – afferma il general manager de I Miti del Wrestling
Ippolito – Stiamo preparando uno show per famiglie in una delle location più belle d’Italia
con grandi nomi internazionali e ad un prezzo incredibilmente contenuto e ne siamo orgogliosi.”
Il ragazzino è figlio di un imprenditore della zona
E' stato incappucciato e caricato in un furgone
E' stato fermato un 24enne per il sequestro di un 15enne a San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli
Il giovane è indagato per il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione
I fatti sono accaduti nella mattinata di oggi a San Giorgio a Cremano nei confronti di un 15enne
È stato rapito alle 8 di mattina e liberato dalla polizia di Stato poco prima delle 16
Il 15enne sta bene ed è in sicurezza e
accompagnato dall'avvocato Michele Rullo
il 15enne è stato rapito in strada mentre recuperava la sua auto 50 non lontano dalla sua abitazione
il ragazzino - figlio di un imprenditore della zona - sarebbe stato caricato a bordo di un furgone bianco che si sarebbe allontanato rapidamente dal luogo dei fatti
Le indagini sono state svolte dalla squadra mobile di Napoli con il supporto tecnico del servizio centrale operativo della polizia di Stato e del contributo del nucleo investigativo dell'arma dei carabinieri di Torre Annunziata
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Un 24enne è stato sottoposto a fermo per il rapimento di un 15enne avvenuto a San Giorgio a Cremano
condotte dalla Squadra Mobile di Napoli con il supporto dei Carabinieri e del Servizio Centrale Operativo
hanno permesso di soccorrere il minore poco dopo il rilascio e di bloccare uno dei presunti responsabili
Il giovane e i suoi genitori sono attualmente in Questura per essere ascoltati dalle autorità competenti
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Nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 20enne napoletano per rapina aggravata; lo stesso è stato, altresì, denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
In particolare, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Botteghelle, sono stati avvicinati da un giovane; quest’ultimo, indicando un uomo, ha raccontato che, poco prima, lo stesso, dopo averlo minacciato con un coltello, si era fatto consegnare il telefono cellulare.
Pertanto, i poliziotti hanno prontamente raggiunto e bloccato il prevenuto, trovandolo in possesso della refurtiva e di un coltello.
Controlla il permesso di soggiorno online.
AccediChi è povero anche se lavora
Stando alle prime informazioni, il giovane sarebbe stato prelevato in strada, intorno alle 8 di mattina, mentre raggiungeva la sua minicar per recarsi a scuola. Non era quindi lontano dalla sua abitazione.
Testimoni riferiscono che il 15enne è stato incappucciato e caricato di forza su un furgone bianco da alcune persone. Il mezzo si è poi rapidamente allontanato dal luogo del sequestro.
A dare l’allarme sembra sia stato il titolare di un bar che ha sentito le urla del ragazzino e assistito alla scena. La vittima è stata rilasciata intorno alle 16 grazie all’intervento della Squadra Mobile che è riuscita a soccorrere il 15enne e a bloccare uno dei presunti rapitori.
Su come gli agenti siano arrivati ai malviventi non sono stati forniti particolari: sembra tuttavia che il ragazzo sia stato liberato nella zona di Licola, vicino a Pozzuoli, in una stazione di servizio, mentre i rapitori erano braccati dagli investigatori.
Il 15enne ora “sta bene ed è in sicurezza”, assicura l'ufficio inquirente. Il ragazzo si è recato in Questura per parlare con gli investigatori, accompagnato dai genitori e dall’avvocato Michele Rullo.
Al momento non si conoscono in via ufficiale le ragioni del rapimento, a quanto si apprende la vittima è il figlio di un noto imprenditore della zona, attivo nel settore dell’intrattenimento. Gli inquirenti mantengono il riserbo attorno alla vicenda.
Da fonti di indagine non viene neppure confermata la dinamica del sequestro. Sembra ormai assodato, tuttavia, che possa essere stato rapito a scopo di riscatto. Si parla di una richiesta di 1,5 milioni di euro da parte dei rapitori, cifra che comunque non sarebbe stata pagata dalla famiglia. Il sequestro in pieno giorno, davanti a diversi testimoni, ha fatto sì che la notizia divenisse in poco tempo virale sui social.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
È soprannominato “l’emiro del Vesuvio” l’imprenditore di S
operante nella commercializzazione di prodotti energetici
il quale ieri mattina è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari
Ad eseguire il provvedimento sono stati i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli
coordinati dalla Procura della Repubblica di Nola
Gli inquirenti ritengono che l’imprenditore sia responsabile di una maxi evasione dell’I.V.A
mediante la cosiddetta “frode carosello”
Le Fiamme Gialle hanno anche sequestrato beni per circa 10mln di euro ed una collezione di auto di lusso
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25 febbraio 2025 – Sarà inaugurata il 1 marzo alle ore 11.00 in Villa Bruno
la straordinaria la mostra di opere d’arte “L’arte ritrovata
Un’esposizione di grande valore storico-artistico che raccoglie 16 dipinti risalenti al periodo compreso tra il XVII e il XIX secolo
appartenenti al patrimonio comunale e custodite per decenni all’interno di un caveau
vedrà la presenza di illustri personalità del panorama istituzionale e culturale: il Prefetto di Napoli Michele Di Bari; il Soprintendente Archeologia
Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
Mariano Nuzzo; il Professore di Storia dell’Arte dell’Università degli studi dell’Insubria
Andrea Spiriti e il Presidente dell’Ente Ville vesuviane Gennaro Miranda
voluta dal Sindaco Giorgio Zinno e dal Vicesindaco e Assessore alla Cultura
rappresenta l’epilogo di un profondo impegno da parte dell’amministrazione per riportare alla luce
dopo un attento lavoro di ripristino autorizzato dalla Soprintendenza
opere che appartengono alla comunità sangiorgese
per molti anni celate agli occhi del pubblico
“Finalmente potremo riscoprire la bellezza di queste opere d’arte che sono autentiche icone – ha detto il Sindaco Zinno – e che per secoli sono state punto di riferimento spirituale della comunità sangiorgese
raccontano storie di fede e devozione e rappresentano un patrimonio che ha attraversato generazioni
generando un forte senso di appartenenza al nostro territorio”
allestita presso il piano Nobile di Villa Bruno
sarà possibile conoscere i giorni e gli orari di apertura
nonché scaricare il catalogo in formato digitale
ciascuna opera sarà corredata di un QR CODE per l’accesso all’audioguida
realizzata con il supporto degli attori Alfonso Postiglione
A San Giorgio a Cremano il Natale si anima con tante iniziative e attività che comprendono teatro
Il 18 dicembre si svolgerà in via Salvator Rosa “Note di Natale
un concerto che promette di regalare emozioni indimenticabili
L'appuntamento è fissato per le ore 19.00
nell’area antistante l’ex Cinema Flaminio
con artisti di grande talento e di spessore della scena musicale napoletana e nazionale
la cui voce e le cui melodie sono da sempre un inno alla profondità e alla bellezza della tradizione partenopea; Le Ebbanesis
il duo femminile che ha incantato il pubblico con la loro rivisitazione unica e vibrante della canzone napoletana classica e contemporanea; Lucariello
noto per il suo stile inconfondibile che fonde rap e poesia
capace di raccontare le contraddizioni e le meraviglie della città e Gnut
che con la sua chitarra e la sua voce trasporterà il pubblico in un viaggio tra atmosfere intime e sognanti
La conduzione è affidata a Fabiola Cimminella e Mario Pelliccia
l’evento offrirà anche momenti di animazione e la possibilità di vivere l’esperienza dello shopping natalizio
con le attività commerciali della zona pronte ad accogliere i visitatori
"Note di Natale è un'occasione perfetta per immergersi nello spirito delle feste
lasciandosi trasportare dal calore della comunità e dalla magia della musica – fa sapere il Sindaco Giorgio Zinno
Gli artisti sono simboli della tradizione molto amati da tutti
si alterneranno sul palco allestito per la prima volta su questa strada in una serata di divertimento
abbiamo voluto portare un evento di tale portata in questa zona
celebrare la bellezza della nostra comunità e condividere la gioia di queste festività”
A San Giorgio a Cremano i carabinieri di Portici hanno arrestato per contrabbando di sigarette Giovanni De Siena
già noto alle forze dell’ordine e sua moglie incensurata
L’uomo ha 69 anni mentre lei è 60enne.I carabinieri hanno perquisito l’abitazione dei 2 e lì hanno rinvenuto e sequestrato 792 pacchetti di bionde illegali per un peso complessivo di 15 chili e 840 grammi