AccediCosa serve ai territori Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif La Rocca Estense sorge sul sito di una terramara dell’età del bronzo Intorno all’anno Mille il castello e la cappella di San Martino viene dato in feudo a Bonifacio di Canossa Matilde di Canossa concede San Martino alla potente famiglia reggiana dei Roberti In seguito alla distruzione da parte dei Gonzaga nel 1353 i Roberti ricostruiscono la Rocca e realizzano il recinto fortificato con quattro bastioni agli angoli ed un ampio fossato perimetrale Di questo recinto rimane ora solo l’angolo nord-est A partire dal 1430 la rocca ed il feudo diventano dominio degli Estensi Grazie a Borso d’Este si inizia una radicale opera di restauro con ingegneri ducali e pittori che decorano diverse parti dell’ edificio Nel 1752 il feudo viene ceduto a Don Paolo d’Aragona che vi intraprende radicali lavori di restauro secondo lo stile ed il gusto dell’epoca Altre trasformazioni si effettuano fino alla fine del secolo scorso su progetto dell’architetto Mauro Severi la Rocca ospita la Biblioteca Comunale ed il Museo dell’ Agricoltura e del Mondo Rurale La Sala D’Aragona si trova nell’ala ovest della Rocca presenta decori settecenteschi ed è stato ridipinto agli inizi del novecento dal pittore sammartinese Bizzochi secondo il precedente impianto decorativo conserva sulla parete est lo stemma dell’ultimo Marchese di San Martino Inserito da | Feb 19, 2025 | in collaborazione con ANPI sezione “23 marzo 1945” e Istoreco Reggio Emilia organizza un incontro imperdibile dedicato alla memoria storica e alla giustizia presso la Sala d’Aragona nella Rocca Estense di San Martino in Rio il Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare d’Appello di Roma presenterà il suo libro “Caccia ai Nazisti” Il volume racconta le vicende legate alle stragi naziste in Italia e il lungo percorso giudiziario che ha portato alla condanna dei colpevoli L’incontro sarà introdotto dai saluti del Sindaco di San Martino in Rio e moderato dallo storico e archivista di Istoreco Massimo Storchi Un’occasione preziosa per approfondire un capitolo fondamentale della storia italiana e riflettere sul valore della memoria e della giustizia 📅 Data: Sabato 22 febbraio 2025⏰ Orario: 16:00📍 Luogo: Sala d’Aragona 📩 Per info: staffsindaco@comune.sanmartinoinrio.re.it Progettato da Elegant Themes | Alimentato da WordPress Il violento episodio nel pomeriggio di domenica: il giovane si è scagliato contro il genitore al culmine di una lite La sua furia non ha risparmiato neanche i militari SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Ha aggredito prima il padre poi uno dei carabinieri intervenuti in difesa dell’anziano E’ accaduto nel pomeriggio di domenica San Martino in Rio al culmine di un diverbio il 25enne si è scagliato contro il genitore che è fuggito in strada a chiedere aiuto all’interno del quale il giovane aveva distrutto il forno e una delle porte I militari hanno cercato di calmarlo ma inutilmente: il violento ha cercato di aggredire nuovamente il padre poi ha preso a pugni uno degli uomini dell’Arma che si era messo in mezzo per difendere l’uomo si è riusciti a immbilizzare il figlio e per lui sono scattate le manette: dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia resistenza e violenza a pubblico ufficiale Il carabiniere è stato costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso ed è stato dimesso con una prognosi di sei giorni tel : 0522/304411 email: redazione@reggionline.com che è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia sono stati imposti il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Da mesi complice l’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti sottoponeva il padre convivente a un clima di paura e violenza: richieste continue di denaro che hanno portato i carabinieri di San Martino in rio a denunciare un 25enne reggiano per maltrattamenti in famiglia ha visto il giovane impugnare un coltello per ottenere con insistenza le chiavi dell’auto avrebbe cercato di strappargli il cellulare afferrandolo per il collo causandogli lesioni giudicate guaribili in 12 giorni dai sanitari In seguito a questo episodio il giovane è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia ha chiesto e ottenuto dal Gip l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto assoluto di avvicinamento alla vittima oltre al divieto di comunicazione in qualsiasi forma Il provvedimento è stato eseguito il 3 aprile scorso dai carabinieri Sul 25enne è stato inoltre applicato un dispositivo elettronico di controllo La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni Reggiosera.it - Copyright © 2015 - 2025Testata Associata Anso Reggio Sera Sas redazione@reggiosera.com Registrato presso Tribunale di RE: numero 2/2015 del 19/05/2015 Direttore responsabile: Paolo Pergolizzi Partita IVA: 02670190350 L’omicidio si consumò il 24 aprile 2021 a San Martino in Rio (Reggio Emilia) già condannato in primo grado a 24 anni e due mesi per l’omicidio a martellate del padre e il tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti con somministrazione di benzodiazepine (la pena per il giovane ex impiegato era stata confermata in appello) Lo ha deciso con un verdetto arrivato verso le 19 di ieri la Corte di Cassazione dopo che i giudici si erano ritirati per deliberare a mezzogiorno che avevano contestato l’aggravante della premeditazione hanno così ottenuto l’annullamento della sentenza in Appello ha accolto il ricorso della difesa e rinviato il processo alla Corte d’Appello di Bologna nonostante la richiesta del procuratore generale di rigettarlo che è intervenuto a Cadelbosco Sopra per bloccare un pregiudicato armato di catena Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito" Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani Domenica 23 febbraio inizia la 71esima edizione del Carnevale di San Martino in Rio una tradizione che unisce la comunità dal 1800 Dalle prime sfilate promosse dalla “Società del Buon Umore” alla festa locale che unisce ancora oggi il paese Se sei già abbonato al nostro giornale effettua l'accesso al sito cliccando su Login oppure acquista subito un abbonamento Gli abbonamenti a La Libertà PLUS sono validi 12 mesi dalla data di acquisto e consentono di leggere l'Edizione Digitale del giornale online e sulla App, di ricevere il giornale cartaceo direttamente a casa e di usufruire di tutti i contenuti del sito. 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AccediFascisti sono stati denunciati con l’accusa di lesioni aggravate per aver schiaffeggiato un ragazzo SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Tre giovani residenti in un comune della bassa reggiana L’episodio è avvenuto alla fine di novembre dello scorso anno e ha avuto origine da un diverbio telefonico degenerato in aggressione fisica e minacce Secondo la denuncia presentata dalla vittima uno degli aggressori lo avrebbe contattato telefonicamente insultando pesantemente sua madre e sua sorella uno dei tre aggressori avrebbe preteso delle scuse il giovane sarebbe stato avvicinato dai tre che lo avrebbero colpito con due schiaffi al volto dopo aver saputo della denuncia presentata dalla vittima i tre avrebbero inviato ulteriori minacce tramite messaggi vocali su WhatsApp nei quali affermavano che lo avrebbero nuovamente picchiato in caso di denuncia Uno degli aggressori avrebbe inoltre registrato un video dell’aggressione inviandolo al padre della vittima con un messaggio intimidatorio Dopo la denuncia i carabinieri hanno avviato le indagini acquisendo testimonianze e raccogliendo i messaggi e il video dell’aggressione I carabinieri di San Martino in Rio hanno denunciato alla Procura di Reggio tre giovani di età compresa tra i 19 e i 23 anni residenti in un comune della Bassa reggiana con l’accusa di lesioni aggravate e minacce ai danni di un quarto ragazzo La vicenda risale alla fine di novembre e ha avuto origine da un diverbio telefonico: da una parte la futura vittima dall’altra uno dei tre ragazzi poi denunciati avrebbe contattato l’altro ragazzo al telefono e avrebbe iniziato a pronunciare frasi offensive nei confronti della madre e della sorella – a cui la vittima avrebbe risposto di rimando con epiteti simili Il giorno successivo lo stesso giovane che lo aveva chiamato per primo gli avrebbe chiesto di scusarsi spintonandolo e rimproverandolo per le risposte ricevute durante la precedente conversazione telefonica: ma il ragazzo ritenendo di non doverlo fare (essendosi sentito insultare per primo e avendo solo replicato a tono) si sarebbe allontanato ignorando la provocazione per evitare ulteriori discussioni che lo hanno colpito con due schiaffi al volto dopo aver saputo che la vittima aveva sporto denuncia contro di loro ai carabinieri uno dei tre ha inviato tramite WhatsApp il video dell’aggressione (che uno di loro aveva ripreso con lo smartphone) al padre del ragazzo accompagnato da alcuni messaggi vocali in cui si minacciava che in caso di mancato ritiro della precedente denuncia il figlio sarebbe stato nuovamente picchiato Un gesto intimidatorio che tuttavia ha sortito proprio l’effetto contrario: padre e figlio a quel punto si sono ripresentati in caserma per effettuare un’integrazione alla loro denuncia questa volta con tanto di prove audio e video i carabinieri di San Martino in Rio hanno avviato le indagini e oltre che al video e ai messaggi vocali inviati direttamente da uno degli aggressori hanno raccolto vari elementi di responsabilità a carico dei tre presunti responsabili Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" hanno riportato ferite a mani e braccia riconducibili ad arma da taglio Coinvolto anche un 19enne italiano residente in zona ferito a un braccio: il ragazzo ha raggiunto autonomamente l’ospedale per le cure SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – I carabinieri di Bagnolo stanno indagando su un episodio di violenza avvenuto la scorsa notte in viale Cottafavi si sarebbe verificata una rissa tra due gruppi di giovani: un 28enne e un 29enne Sono stati soccorsi e medicati dal personale del 118 intervenuto sul posto Coinvolto anche un 19enne italiano residente nella zona ferito a un braccio: il ragazzo ha raggiunto autonomamente l’ospedale per le cure necessarie L’incidente a Molino di Gazzata: il mezzo guidato da un 46enne si è ribaltato fuori strada finendo in un canale con 50 centimetri d’acqua SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Una Hunday Ionic è finita fuori strada in località Molino di Gazzata a San Martino in Rio per cause ancora al vaglio dei carabinieri e si è ribaltato fuori strada finendo in un canale con 50 centimetri d’acqua In seguito all’impatto è rimasto incastrato nel mezzo e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per tirarlo fuori dalle lamiere del mezzo Poi è stato trasportato con l’ambulanza della Croce Rossa di Correggio (sul posto anche l’automedica da Reggio) al Santa Maria Nuova dove ora si trova ricoverato non in pericolo di vita Le cause dell’incidente che hanno visto il ribaltamento del mezzo sono al vaglio dei carabinieri di Bagnolo che sono intervenuti per i rilievi di legge proposte e suggerimenti per trascorrere il tempo libero: Mercanteinfiera Primavera celebra i 90 dal mito di Elvis Presley nuova fiera del fumetto e della cultura pop con Ferrara Nerd mercatino vintage alla polisportiva Villa d’Oro festa dell’8 marzo dedicata alla donna con musica dal vivo a Campogalliano e tanti altri appuntamenti San Martino in Rio si prepara ad accogliere la 22ª edizione di Ciccioli in Piasa dedicata alla tradizione gastronomica emiliana e al re indiscusso della tavola: il cicciolo il centro storico si trasformerà in un tripudio di profumi con un’intera giornata di eventi imperdibili spettacoli e folklore che coinvolgerà tutta la famiglia  Intrattenimento per tutti con  passeggiate sui pony distesa di giochi antichi di legno a cura di Officina Clandestina cottura storica «Fuoco al Mito» della forma di parmigiano reggiano cotto a legna Dalle 15 gara del miglior cicciolo: tradizionali norcini si sfidano a chi produce la miglior forma di ciccioli; giuria a cura di Accademia Judices Salati Banchetto di qualità ed opere dell’ingegno negozi del centro storico aperti tutto il giorno Protagonista l’enogastronomia con il ristorante Mercanteinfiera Primavera 2025 dall’8 al 16 Marzo 2025 vi dà appuntamento alle Fiere di Parma: antiquariato modernariato e collezionismo si potrà scegliere tra migliaia di pezzi di stili diversi il mito senza tempo di Elvis Presley rivive nella mostra collaterale “The king: 90 anni dal mito di Elvis” Un’esposizione che celebra la leggenda del rock’n’roll attraverso memorabilia racconti e immagini iconiche che hanno segnato la storia di un’intera generazione Dai primi successi alle esibizioni leggendarie un viaggio affascinante per raccontare l’uomo dietro la corona del re Una nuova fiera del fumetto e della cultura pop dall’esperienza dei creatori di Modena Nerd e Nerd Show Bologna Sabato 8 e domenica 9 marzo a Ferrara Expo si terrà “Ferrara Nerd” L’incredibile festival dedicato all’intrattenimento in ogni sua forma: ben 16 mila metri quadrati con i migliori espositori di comics guiderà il pubblico nella realizzazione di una piccola opera d’arte Prima di lui saliranno sul palco Emanuela Pacotto l’amato interprete delle sigle animate Domenica sarà la volta di Patrizia Scianca e Federica Valenti doppiatrici rispettivamente di Goku bambino in Dragon Ball e Chopper in One Piece ambasciatore della cucina giapponese in Italia preparerà dal vivo un piatto molto caro a tutti gli appassionati di anime e manga il compositore delle colonne sonore di Final Fantasy che per la prima volta arriva in Italia per incontrare il pubblico In chiusura il live di Cristina D’Avena MERCATINO VINTAGE ALLA POLISPORTIVA VILLA D’ORO DI MODENA Abbigliamento vintage all’evento “My Wardrobe” per chi ama la moda etica sabato (dalle 11 alle 19) e domenica (dalle 15 alle 18) alla Polisportiva Villa d’Oro di Modena in via del Lancillotto 15 Quattordici voci femminili per celebrare in musica la Giornata dei diritti delle donne Sabato 8 marzo Villa Bi di Campogalliano ospita “Singing Girls” l’esibizione dal vivo delle allieve della locale Scuola di musica Audiovilla e di giovani ragazze di altre scuole di musica che porteranno sul palco una playlist di grandi classici e brani più moderni Silvia Prinzis e Sirya Traldi – si alterneranno sul palco dalle 18 per esplorare l’universo femminile tra i testi e le note delle canzoni proposte il Troisi di Nonantola ospita lo spettacolo P come Penelope di e con Paola Fresa  Un testo leggero e intenso che ci porta nel mito in una veste contemporanea La chiave ironica con cui vengono affrontate queste tematiche riporta al nostro vivere contemporaneo l’indagine intorno al mito restituendoci un’educazione sentimentale al femminile che vuole mettere al centro la ricerca della felicità MONICA GUERRITORE E GIOVANNI NUTI CANTANO ALDA MERINI IN TEATRO A CARPI A CORREGGIO C’E’ YES LAND PER SCIROPPO DI TEATRO Domenica 9 marzo alle 17 va in scena lo spettacolo di clownerie e circo contemporaneo “Yes Land”  presso il Teatro Asioli di Correggio nell’ambito della rassegna Sciroppo di Teatro In scena un personaggio semplice e complesso al tempo stesso che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico ed immaginifico e nel quale obbligandoci a fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059642877 - Fax 059642110 Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999. Via Nuova Ponente, 28 CARPI (MO) - Tel. 059642877 - Fax 059642110 - Concessionaria Pubblicità - Multiradio srl 059698555 P.IVA 00754450369 San Martino in Rio (Reggio Emilia), 20 febbraio 2025 – E’ stato schiaffeggiato e minacciato da tre giovani dopo un diverbio telefonico. Uno degli aggressori lo avrebbe contattato per insultare pesantemente madre e sorella. E la vittima, uno studente residente nel Reggiano, avrebbe risposto a tono. Il giorno dopo l’incontro un il giovane chiamato a scusarsi, non prima di averlo spintonato e rimproverato. Lui però non si è scusato ma ha preferito non reagire, proseguendo la giornata scolastica. E così dopo la scuola, la vittima è stata raggiunta da tre ragazzi che lo hanno schiaffeggiato. E quando gli aggressori hanno saputo della denuncia presentata ai carabinieri del paese, a San Martino in Rio, hanno aggiunto altre minacce. Le indagini hanno portato alla segnalazione alla magistratura di tre giovani tra i 19 e 23 anni di età, accusati di lesioni aggravate. Un episodio accaduto a fine novembre. La scena dell’aggressione era stata ripresa con un telefonino, col video poi inviato al padre della vittima tramite WhatsApp, accompagnato da un messaggio vocale in cui veniva intimato che, in caso di denuncia, il figlio sarebbe stato nuovamente picchiato. Minaccia inutile, visto che è arrivata anche la seconda denuncia in caserma, portando all’identificazione dei presunti aggressori. è stato estratto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e poi trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Maria di Reggio Emilia SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Incidente questa notte poco prima dell’una e mezza in località Molino di Gazzata Un’auto Hyundai per cause ancora al vaglio è uscita di strada ed è volata nel fosso ribaltandosi è stato estratto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco per poi essere trasportato su un’ambulanza del 118 all’ospedale Santa Maria nuova di Reggio Emilia dove è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita oltre alla Croce Rossa di Correggio e un’automatica da Reggio anche i carabinieri di Bagnolo in Piano per i rilievi di legge e per ricostruire le cause esatte dell’incidente Ulteriori informazioni sulla nostra Cookie Policy Nel pomeriggio di domenica 30 marzo i carabinieri di San Martino in Rio hanno arrestato un ragazzo di 25 anni con le accuse di maltrattamenti in famiglia minaccia e resistenza a pubblico ufficiale non fermandosi nemmeno davanti ai militari nel frattempo intervenuti presso l’abitazione in cui i due vivono dopo una richiesta d’aiuto arrivata (intorno alle 17) proprio dalla vittima supportati anche dai colleghi della stazione di Rubiera hanno trovato l’uomo ad attenderli fuori casa: ha riferito di una situazione familiare ormai insostenibile a causa di violenze fisiche e verbali perpetrate dal figlio nei suoi confronti L’ultimo episodio in ordine di tempo risaliva a pochi minuti prima: dopo l’ennesimo litigio tra i due il figlio lo avrebbe aggredito fisicamente e rompendo anche alcuni oggetti in casa e una porta dell’abitazione per evitare ulteriori conseguenze e temendo per la sua incolumità l’uomo è uscito di casa attendendo i carabinieri in strada dove hanno trovato il venticinquenne in un forte stato di agitazione la presenza di numerose lattine di birra vuote l’anta del forno rotta (con i vetri ancora a terra) e una porta interna della casa completamente distrutta hanno tentato di mediare tra padre e figlio cercando di chiarire la situazione e calmare gli animi: ma il giovane ha tentato di scagliarsi nuovamente contro il padre per poi prendersela anche con gli stessi carabinieri minacciandoli di morte e colpendoli con vari pugni Uno di loro è anche finito in ospedale con una prognosi di sei giorni per le lesioni riportate i militari sono riusciti a bloccare il ragazzo che è stato poi accompagnato nella caserma di corso Cairoli a Reggio – dove peraltro ha continuato imperterrito a resistere; a quel punto il venticinquenne è stato arrestato 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati Intervenuti presso un’abitazione di San Martino in Rio a seguito di richiesta di un uomo che segnalava un’aggressione fisica da parte del figlio al culmine di un acceso diverbio congiuntamente ai militari della stazione di Rubiera si sono imbattuti nella furia di un 25enne che ha tentato di aggredire fisicamente il padre A fatica i militari sono riusciti a bloccare il giovane con le accuse di maltrattamenti in famiglia violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni i carabinieri della stazione di San Martino in Rio hanno arrestato il 25enne ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia La condotta delittuosa dell’uomo ha visto un carabiniere finire in ospedale con prognosi di 6 giorni per le lesioni riportate proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale La soddisfazione di uno degli avvocati difensori Domenico Noris Bucchi: “Abbiamo fornito alla Cassazione l’ipotesi alternativa di un delitto scaturito da un gesto d’impeto e ci hanno ascoltati” Sarà la Corte d’Appello di Bologna a mettere la parola fine all’iter processuale REGGIO EMILIA – Si gioca tutto sulla premeditazione se cadesse porterebbe a una notevole riduzione della pena per Marco Eletti reo confesso dell’omicidio del padre Paolo e del tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti avvenuti il 24 aprile 2021 a San Martino in Rio “Si applicherebbe la riduzione di un terzo per il giudizio abbreviato chiesto fin dall’inizio dell’udienza preliminare Inoltre le attenuanti generiche sono state concesse dal giudice di primo grado e la Procura non ha impugnato Di fatto la pena si ridurrebbe la pena di circa 10 anni“.  era stato condannato a 24 anni e due mesi in primo grado dal tribunale di Reggio la sentenza era poi stata confermata in Appello gli avvocati Domenico Noris Bucchi e Luigi Scarcella avevano annunciato da subito il ricorso in Cassazione Ora la Suprema Corte ha annullato – con rinvio in appello – la sentenza di secondo grado Marco Eletti dal carcere: “Lavoro in biblioteca e alla Pulce sto bene”. VIDEO Il 24 aprile 2021 nell’abitazione della famiglia Marco Eletti uccise a martellate il padre Paolo e tentò di uccidere la madre facendole mangiare pasticcini pieni di benzodiazepina Dopo un periodo in cui era stata in coma si è salvata Tra le aggravanti contestate dalla procura c’era inizialmente anche quella dei rapporti parentali con la vittima che però era caduta in udienza preliminare: il dna aveva rivelato che Paolo non era il padre biologico di Marco Il movente è da ricondurre alla scoperta di una doppia vita del padre ma anche a questioni inerenti alla casa di famiglia che il figlio avrebbe voluto ereditare sin da subito Nel corso del processo di primo grado Marco Eletti ha confessato Secondo la procura avrebbe voluto uccidere il padre con lo stesso cibo avvelenato che aveva dato alla madre ma lui non lo mangiò e a quel punto Marco decise di usare il martello: dunque un delitto premeditato I legali del giovane hanno però ribadito anche davanti ai giudici della Corte di Cassazione una versione alternativa “Per quanto riguarda la vicenda della mamma (tentato omicidio) le ricerche vi erano e Marco aveva premeditato questo gesto Ma questa certezza non sussisteva per l’omicidio del padre” Ora il processo ripartirà dall’Appello a Bologna “La Cassazione deve redigere una motivazione che è vincolante per la Corte d’Appello che dovrà valutare gli elementi che abbiamo messo in discussione e che sono stati accolti dalla Suprema Corte” Cade in Cassazione l’aggravante della premeditazione: processo da rifare per l’omicidio Eletti. 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Sembra che a San Martino in Rio sia successo proprio così, forse perché il terreno era buono o forse erano buoni solo i seminatori. L’inizio si perde nella notte dei tempi, con i primi anni del 1600 e l’arrivo in paese dei Frati Cappuccini per volere del marchese Carlo Filiberto I d’Este che a sue spese aveva fatto costruire nel frattempo un convento per ospitarli Il fatto rimase ben presente nella memoria dei sanmartinesi tanto che alla sua morte vollero tumularlo nella cappella degli Este all’interno della chiesa parrocchiale dedicata a San Martino vescovo di Tours e a San Venerio martire La presenza dei Cappuccini tuttavia è stata piuttosto travagliata se si considerano le tre soppressioni del convento – sarebbe meglio dire spoliazione e cacciata dei frati – lungo il corso dei secoli ma si sa che la perseveranza è una caratteristica dell’Ordine e i lunghi sai marroni L’occasione per valutare se i frutti siano ancora presenti e abbondanti è stata la Messa celebrata da monsignor Giacomo Morandi domenica 26 gennaio dove si faceva fatica a trovare un posto a sedere perfino nel coro dietro all’altare ha accolto l’Arcivescovo presentando in breve quale sia oggi la presenza dei Cappuccini a San Martino in Rio dopo l’uscita dei frati e con il passaggio del testimone ai secolari francescani che da anni hanno sempre accompagnato il loro lavoro Alcuni membri della fraternità OFS di San Martino in Rio con fratel Paolo Mai Domenica 26 gennaio 2025 l'arcivescovo Giacomo Morandi ha presieduto l'Eucaristia nella chiesa dei frati Cappuccini di San Martino in Rio e ha incontrato la fraternità OFS Siamo andati a trovarli qualche giorno dopo a San Martino scoprendo che in realtà non è proprio così: “Da quando – racconta padre Paolo – sono entrato dell’Ordine in Emilia Romagna hanno chiuso una dozzina di conventi e questo poteva essere uno dei tanti In genere si cerca un’altra Congregazione che possa subentrare o altre soluzioni come l’accoglienza di migranti Nel nostro caso abbiamo iniziato ad interrogarci insieme ai tanti secolari attivi da diversi anni Pian piano è emersa la possibilità di una presenza non stabile di noi frati del convento alla fraternità secolare ma una scommessa per tentare qualcosa di nuovo.” che coinvolge coppie di fidanzati con incontri mensili da ottobre a maggio oltre a un weekend all’anno da passare insieme; in questo siamo aiutati anche da coppie di volontari esterni alla Fraternità Sempre per sempre al contrario è partita lo scorso ottobre ed è aperta a giovani sposi entro i primi dieci anni di matrimonio Oggi vede la frequenza di 30 coppie con appuntamenti mensili che prendono spunto dall’Amoris Laetitia” Quale futuro per il convento dei frati cappuccini? ma passa nelle mani della moglie Angela: “Lo scorso anno è partita un’altra iniziativa: Il sogno di Francesco che si propone di approfondire la figura del santo di Assisi attraverso i suoi scritti Ha funzionato e oggi si sta allargando anche alle fraternità limitrofe coinvolge giovani dai 16 ai 30 anni che vogliono prepararsi alle scelte importanti della vita seguendo l’esempio di san Francesco Ci impegniamo ad animare le liturgie domenicali organizziamo lectio divine in Avvento e Quaresima Sono momenti di particolare comunione anche con la comunità locale che mostra una partecipazione sempre numerosa” Il cammino “Essere Coppia Essere Fraternità” visto da frate Valentino È stato un incontro bello e sereno; mi alzo e nella testa ho due pensieri: il primo dalla lettera di Paolo agli Efesini: “Rallegratevi nel Signore rallegratevi”; il secondo dalla lettera ai Romani: “Gareggiate nello stimarvi a vicenda:” Ed è proprio quello che mi è apparso ascoltando il racconto dei secolari francescani di San Martino in Rio Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Domenica 4 maggio alle ore 17 al Dabòun di San Martino in Rio è in programma un aperitivo letterario per festeggiare il settantesimo compleanno di Pier Vittorio Tondelli Saranno ospiti dell’iniziativa Enos Rota amico dello scrittore ed esperto delle sue opere studioso e conoscitore della figura e delle opere di Tondelli Nell’occasione saranno fatti ascoltare brani musicali degli anni Settanta e Ottanta amati da Tondelli in occasione della Festa di Santa Maria degli Angeli e del Perdono di Assisi il Convento Frati Cappuccini e la fraternità OFS di San Martino in Rio propongono due giornate di preghiera e convivialità Ecco il programma di giovedì 1° agosto: le iniziative di preghiera coprono l’intera giornata secondo questo programma: Ci sono due modi per collaborare alla preparazione della festa: Scarica il volantino Resterà al timone della società fino a fine anno per favorire il cambio generazionale Verissimo Marani lascia la presidenza del Volleyball San Martino dopo 49 anni SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Dopo ben 49 anni alla guida del Volley Ball San Martino il presidente Verissimo Marani annuncia le proprie dimissioni che saranno effettive dopo l’ultima partita del campionato in corso presa con grande serenità per poter disporre di maggiore libertà di tempo e di manovra dopo mezzo secolo dedicato alla società arriva con largo anticipo per dare modo al nuovo organico dirigenziale di organizzarsi e subentrare da giugno per la preparazione della prossima stagione ma anche speaker durante le partite delle quattro massime squadre nelle partite casalinghe persino muratore all’occorrenza: Marani da sempre è colonna portate del VBSM e dal 1976 ad oggi non c’è stato giorno in cui non si sia presentato alla Bombo per condividere un pezzo di strada con gli innumerevoli amanti del volley che sono passati dallo storico tempio del volley di San Martino in Rio ho dato tutto il possibile a questa famiglia e ora sento che è arrivato il momento di lasciare spazio a forze nuove – commenta Marani – insieme allo storico consiglio abbiamo scritto tante pagine di grande volley e conquistato tanti risultati fuori e dentro il campo A tutti rivolgo e rivolgiamo un grazie sincero perché dal campo ognuno di voi ha contribuito a farci crescere e a condurre il Volley Ball San Martino fra le società modello del volley nazionale di cui due partecipano ai campionati nazionali di serie B maschile e B2 femminile due ai campionati regionali di C maschile e D femminile Tutto ebbe inizio nel 1976 quando i dirigenti di allora lasciarono la vecchia società e i giocatori sono diventati anche i nuovi dirigenti con Marani presidente Da notare che i dirigenti (e amici) di allora son tuttora gli stessi anch’essi dimissionari: il vice presidente Stefano Gozzi la segretaria Mariangela Bizzarri e i consiglieri Paolo Neviani Tanti i traguardi raggiunti sul campo ma anche fuori rendendo l’area della Bombonera una vera casa per gli amanti della pallavolo e per i giovani del paese uno in erba sintetica per i bambini del Mini Volley e otto campi da mini volley con pietre di diverso colore La scorsa estate poi è stata dedicata al rinnovamento del magazzino: a breve sarà inaugurata anche la nuova sala pesi quattro libri fotografici che tracciano la storia della società e rimangono un bellissimo ricordo soprattutto per chi ne ha fatto parte A questo si è aggiunta la quotidiana attività di allenamenti e campionati mentre ci si prepara a salutare l’era Marani che resterà però in carica fino a giugno si attendono le nuove candidature per presidente e consiglio Il presidente della Cooperatori Paolo Pe’: “il progetto Pedala in Sicurezza unisce due anime della Cooperatori quella della Scuola Handbike e quella dell’impegno verso i giovani due mission per le quali l’impegno dei nostri volontari è sempre al massimo SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – La splendida Sala d’Aragona della Rocca Estense di San Martino di Rio era gremita di studenti che hanno accolto Ana Vitelaru e Natalia Beliaeva si è rivelato trionfale le due campionesse di Handbike che insieme hanno vinto di tutto: una medaglia di bronzo olimpica medaglie d’argento e di bronzo ai campionati mondiali ed italiani per la Vitelaru e tante maglie per i titoli tricolore in linea ed a cronometro oltre a ben 6 maglie rosa del Giro d’Italia Le due campionesse gareggiano rispettivamente per Obiettivo 3 e per la ASDPS Cooperatori ma condividono la reggianità acquisita e le storie di vita che a seguito di incidenti hanno generato la loro disabilità in entrambi i casi affrontata con grande forza coraggio e impegno per riemergere ed affermarsi nello sport Una giornata ricca di testimonianze e di valori che le campionesse hanno saputo trasferire dalla loro mente e dal loro cuore ai giovani L’edizione 2024/2025 del progetto “Pedala in Sicurezza” è la sesta consecutiva e “sono state proprio le docenti delle scuole primarie a richiedere di riproporre il progetto della Cooperatori agli studenti delle loro classi” “Avevamo già ospitato le lezioni di vita e di sicurezza stradale nel 2018 e poi nel 2021 e ci ha fatto davvero tanto piacere riproporre contenuti così importanti per l’educazione dei nostri giovani” Nel prossimo mese di dicembre gli studenti di San Martino vivranno la parte pratica del progetto e con le loro biciclette affronteranno un percorso guidato sulle strade del paese per poi imparare i segreti del mezzo con i meccanici della Cooperatori Rino Parmeggiani e Giovanni Paterlini Oltre alle campionesse di Handbike ed ai citati istruttori alla realizzazione delle lezioni di Sicurezza Stradale a San Martino in Rio hanno collaborato il presidente della Cooperatori Paolo Pe’ Franco Castagnetti ed i docenti di tutte le classi quarte e quinte delle sezioni a,b,c,d dei plessi scolastici di San Martino in Rio Il presidente della Cooperatori Paolo Pe’ evidenzia che “il progetto Pedala in Sicurezza unisce due anime della Cooperatori Il modello di intervento adottato rende gli Handbikers della nostra scuola protagonisti nell’educare i giovani e la collaborazione dell’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale e della Associazione Paraplegici Reggio Emilia risulta essere preziosa e determinante per proporre temi e contenuti didattici più completi Sabato (ore 18) sarà alla Rocca Estense per raccontare quali sono le opere che hanno segnato la sua vita portandola alla scrittura SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – L’anno nuovo di Autori in prestito inizia con la giovane scrittrice Greta Olivo che sabato (ore 18) sarà alla Rocca Estense di San Martino in Rio per raccontare quali sono le opere che hanno segnato la sua vita portandola alla scrittura E’ questo il format della rassegna dell’Arci Reggio Emilia curata dallo scrittore Paolo Nori e realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna Olivo, romana, classe 1993, ha pubblicato nel 2023 il romanzo Spilli per Einaudi, con cui ha vinto il Premio Flaiano e anche il Prix du premier roman étranger 2024 in Francia. L’Ingresso all’appuntamento è libero. E’ consigliata la prenotazione (0522-636719 – biblioteca@comune.sanmartino.re.it) finendo ribaltato con l’autovettura in un canale con mezzo metro d’acqua un uomo è rimasto ferito in un incidente stradale fortunatamente in modo non grave avendo riportato solo lievi ferite le cui cause sono in corso di accertamento la Croce Rossa di Correggio e l’automedica da Reggio Emilia Copyright © – Diritti di immagini e testi riservati E’ vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale La commemorazione si è svolta nel pomeriggio di sabato 22 marzo presso il piccolo cimitero di Stiolo dove il Carabiniere Ferretti è stato sepolto alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia dei comandanti di Stazione di San Martino in Rio e Correggio e di una rappresentanza delle associazioni nazionali Carabinieri in congedo di Correggio e di Tor Viscosa (UD) SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Nel pomeriggio di sabato 22 marzo 2025 i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia hanno voluto ricordare e rendere gli onori alla M.O.M.C nato a San Martino in Rio il 4 luglio 1920 assassinato a Malga Bala (Plezzo) il 25 marzo 1944 La commemorazione si è svolta presso il piccolo cimitero di Stiolo (San Martino in Rio) dove il Carabiniere Ferretti è stato sepolto alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia Colonnello Orlando Hiromi Narducci dei comandanti di Stazione di San Martino in Rio e Correggio di una rappresentanza delle associazioni nazionali Carabinieri in congedo di Correggio (RE) e di Tor Viscosa (UD) che ha visto anche la celebrazione di una messa nella Chiesa della frazione Stiolo di San Martino in Rio era presente anche il Sindaco di San Martino in Rio Paolo Fuccio A Ferretti e a tutti militi vittime dell’eccidio è stata conferita il 27.3.2009 la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: «Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale in servizio presso il posto fisso di Bretto Inferiore veniva catturato da truppe irregolari di partigiani slavi lo conducevano sull’altopiano di Malga Bala Imprigionato all’interno di un casolare subiva disumane torture che sopportava con stoica dignità di soldato spinto fino all’estremo sacrificio.» La Codyeco ha calato l’asso della miglior prestazione stagionale LevoniCODYECO LUPI SANTA CROCE: Civinini (L) Nella suggestiva Bombonera di Sa Martino in Rio I padroni di casa si affacciano alla partita da imbattuti pur con la piccola “macchia” del 3-2 alla prima giornata Gara di alto livello in un ambiente di altissimo livello non c’è spazio per la rincorsa di chi serve spin uguali per entrambe le formazioni e che non impediscono comunque di giocare bene e vincere (Codyeco docet) la cura con cui è allestito il tutto (dalla cartellonistica fino ai servizi e agli ambienti esterni) tradisce un senso di appartenenza e di amore per il proprio ambiente e per la pallavolo che dovrebbe essere insegnato in corsi di formazione la Codyeco cala l’asso della miglior prestazione stagionale tante giocate di classe e di autorità con tutti i giocatori sopra le righe preziosissimo sui palloni “caldi”) al giovane Civinini Una superiorità che ha costretto i locali a giocare sempre sotto pressione e stiamo parlando di una squadra che in campionato non aveva ancora perso un set che in serie B solitamente non c’è e che potrà essere una delle armi in più una settimana di lavoro per mettere qualche altro step in vista della difficile trasferta di Sassuolo del prossimo sabato La cronaca inizia con gli starting-six delle due formazioni Primo set Partono meglio i padroni di casa Un muro di Mignano chiama alla riscossa e la panchina di casa corre ai ripari chiamando il primo discrezionale (9-8) I biancorossi prendono fiducia e iniziano a rischiare le giocate mentre i servizi salto float mettono pressione alla linea di ricezione emiliana Una “spazzolata” di Colli sulle mani del muro firma il 10-13 Qualche brivido quando uno scontro di gioco toglie Pahor dalla mischia dentro Camarri al servizio ma la float del giovane palleggiatore esce di lato niente di grave per lo schiacciatore dei Lupi I biancorossi mantengono il vantaggio ma sull’ace di Ghelfi Pagliai preferisce spendere l’ultimo time-out perché Da Prato gira subito la P1 con un gran diagonale da posto 4 Mignano gioca con Caproni e trova il primo sei-point ma i padroni di casa spingono per recuperare e riescono a prendere un break interessante Martino gestisce il vantaggio con un buon side-out i Lupi cercando di prendere il ritmo giusto per rientrare nel punteggio Un’invasione a muro di Cassandra regala il -2 poi ci pensa Simoni a spegnere la luce a muro e coach Levoni ferma tutto ma il sorpasso è dietro l’angolo e arriva con un emozionante punto di squadra e una “pipe” di Colli da antologia volano via sul 17-22 con un bel turno al servizio di Pahor Una giocata di Colli fissa il punteggio sul 19-23 Il set-point lo guadagna ancora il capitano e i Lupi mettono il set in banca per il doppio vantaggio Terzo set Ama Volleyball parte con Petratti in sestetto per Cassandra Codyeco alla carica anche in questa frazione La reazione dei padroni di casa è vibrante ma i Lupi ci sono e tengono il +3 Sul punteggio di 8-11 magia di Pahor sotto rete Codyeco prova a scappare anche in questa frazione Un passaggio a vuoto lungo qualche azione costringe Pagliai a chiamare i ragazzi a raccolta ma i biancorossi avevano solo bisogno di rifiatare perché al rientro portano via tutto Da Prato fortissimo sulle mani per il 14-19 Mignano di prima intenzione fa un foro in terra La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni sono entrati e hanno rubato il registratore di cassa contenente alcune centinaia di euro SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Furto notturno alla farmacia San Martino in Rio in via Rubiera sono entrati nei locali che ospitano l’attività commerciale e hanno rubato da un primo controllo ancora in fase di esatto accertamento il registratore di cassa contenente alcune centinaia di euro Tra danni cagionati per la perpetrazione del furto e refurtiva sottratta il danno è in corso di esatta stima Sulla vicenda indagano i carabinieri per furto aggravato contro ignoti Nel 70°esimo anniversario dalla nascita dello scrittore correggese una serie di iniziative anche fuori provincia SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) –  Nell’ambito delle manifestazioni previste nel 2025 per la ricorrenza del 70° anniversario della nascita di PierVittorio Tondelli (14 Settembre 1955-14 Settembre 2025) sono già 3 gli appuntamenti in cui si discuterà della sua figura e delle sue opere Il 7 marzo a Firenze alla libreria Parva (su iniziativa del Prof Ubaldo Fadini dell’Università di Firenze) amico dello scrittore scomparso e Monica Sarsini (dedicataria del più bello dei “Biglietti Agli Amici” dello stesso Tondelli)  Enos Rota incontrerà gli studenti della Facoltà di Lingue dell’Università sul tema del viaggio in “Altri Libertini” Il 4 maggio alla birreria “Daboun beershop emilian” in via della Resistenza a San Martino in Rio alle 17 ci sarà una vera e propria festa con decine di rare birre artigianali e l’intervento di Federico Diamanti delle Università di Bologna e Venezia sul tema “Tondelli e i luoghi della Provincia: birrerie bar” e di Enos Rota che parlerà di Tondelli grande scrittore e grande amico.  Per il 25enne la Procura reggiana ha richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale il provvedimento di divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa famiglia con l’applicazione del braccialetto elettronico SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Un 25enne in abituale stato di alterazione determinato dall’assunzione di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti aggredendolo quotidianamente verbalmente e fisicamente ha richiesto somme di denaro al padre e in un’occasione a chiesto insistentemente le chiavi dell’autovettura afferrandolo per il collo cercando di togliergli il telefono per evitare che riprendesse la scena e causandogli lesioni poi giudicate guaribili dai sanitari in 12 giorni Dopo la denuncia ai carabinieri di San Martino in Rio a cui la vittima ha raccontato gli episodi di maltrattamento la Procura reggiana ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale un provvedimento restrittivo di natura cautelare Per il 25enne è stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima con l’applicazione del braccialetto elettronico i militari di San Martino in Rio si sono recati a casa del 25enne per dare esecuzione al provvedimento In un caso, impugnando un coltello, il ragazzo avrebbe chiesto insistentemente al padre le chiavi della sua auto, per poi afferrarlo per il collo cercando di togliergli dalle mani il telefono per evitare che potesse riprendere la scena – in quell’occasione gli causò lesioni poi giudicate guaribili in 12 giorni. Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() ); Al Vice Brigadiere dei Carabinieri, fuori servizio e in abiti civili, che è intervenuto a Cadelbosco Sopra per bloccare un pregiudicato armato di catena, […] Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito" . Scurdammece o' passato.... Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione, secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Giunti nel terzo […] fra i trattori appare Luciano SpallettiIl ct azzurro alla sede di Argo Tractors forse per l’acquisto di un mezzo agricolo: era accompagnato dai dirigenti dell’aziendaSpalletti su un trattore nella sua tenuta E’ rimasto per breve tempo nell’azienda reggiana, per poi ripartire. Una presenza che comunque non è passata inosservata tra i dipendenti di Argo Tractors che non hanno potuto non riconoscere quel personaggio dello sport, professionista del calcio ma anche titolare di una casa vacanze nel Fiorentino, sulle colline, dove pratica pure attività rurale. E in questo caso un trattore Argo Tractors può fargli comodo. A San Martino in Rio tre ragazzi di età compresa fra i 19 e i 23 anni sono stati denunciati per lesioni aggravate SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Un ragazzo è stato schiaffeggiato e minacciato da altri tre giovani dopo che avevano avuto un diverbio telefonico Uno degli aggressori lo ha contattato insultando pesantemente sua madre e sua sorella e in risposta la vittima ha replicato con gli stessi toni è stato raggiunto e colpito con due schiaffi sul volto dopo aver saputo che la vittima aveva sporto denuncia i tre avevano anche rivolto ulteriori minacce nei suoi confronti Per questi motivi con l’accusa di lesioni aggravate i Carabinieri della Stazione di San Martino in Rio hanno denunciato tre ragazzi di età compresa fra i 19 ed i 23 anni L’origine dei fatti risale alla fine del mese di novembre 2024 quando la vittima si era presentata alla stazione dei Carabinieri di San Marino in Rio La selezione è stata condotta da esperti del settore – giornalisti, ristoratori, rappresentanti di associazioni di categoria – che ha valutato i prodotti attraverso una rigorosa degustazione alla cieca, garantendo imparzialità e trasparenza. Il presidente del Volley Ball San Martino, Verissimo Marani, ha detto "stop". Dopo 49 anni di permanenza ai vertici della società di pallavolo, e alla soglia dei 70 anni, ha deciso di rassegnare le dimissioni effettive al termine dei vari campionati e con lui tutto il consiglio direttivo in carica. Dal 1976 ad oggi non c’è stato giorno in cui non si sia presentato alla "Bombonera", sua seconda casa (o forse prima…) per condividere un pezzo di strada con gli amanti del volley che sono passati dallo storico tempio di San Martino. Addirittura venti le squadre seguite, tutte targate Ama, dalla B maschile sino ai mini volley. Con lui si dimettono anche il vice presidente Stefano Gozzi, la segretaria Mariangela Bizzarri e i consiglieri Paolo Neviani, Giorgio Bezzecchi, Mirco Ferrari, Giuliano Palmieri, Gianni Fantini e Fulvio Palmieri, anche se non è da escludere che qualcuno possa rientrare con le nuove forze che si profilano all’orizzonte. Lesioni personali e minacce l’accusa mossa a 3 ragazzi tra i 23 ed i 19 anni Il gruppo ha filmato l’aggressione per poi inviare il video al padre della vittima minacciandolo di future ripercussioni in caso di denuncia La vittima ha riportato ferite guaribili in 7 giorni SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – L’origine dei fatti risale al novembre 2024 quando la vittima si è presentato alla stazione dei Carabinieri di San Marino in Rio per sporgere denuncia per lesioni personali e minacce Il giovane ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un ragazzo conosciuto avrebbe insultato telefonicamente sua madre e sua sorella insulti ai quali lui avrebbe risposto con gli stessi toni Il giorno successivo è stato avvicinato dal ragazzo della telefonata lo rimproverava per i toni accesi avuti il giorno prima al telefono ma la vittima in questo caso lo ignorava All’uscita di scuola è stato avvicinato nuovamente dai due Il gruppo lo avrebbe colpito in volto con schiaffi mentre uno riprendeva la scena con il cellulare il filmato sarebbe stato inviato al padre della vittima tramite WhatsApp accompagnato da un messaggio vocale che lo minacciava La vittima in sede di denuncia ha consegnato ai militari i vari vocali ricevuti dagli aggressori grazie ai video ed ai vocali whatsapp sono risaliti all’identità dei tre giovani che sono stati denunciati con l’accusa di lesioni aggravate proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale L’incidente poco prima dell’1,30 in località Molino di Gazzata SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Soccorsi e carabinieri mobilitati nella notte per un incidente avvenuto in località Molino di Gazzata Un’auto Hyundai Ioniq è finita fuori strada per cause ancora oggetto di accertamenti rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo in un fosso con circa 50 centimetri d’acqua dopo l’intervento dei vigili del fuoco è stato portato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio e poi ricoverato è un'azienda specializzata nella carpenteria metallica e nelle costruzioni meccaniche di piccole e medie dimensioni l'azienda si distingue per la qualità delle sue lavorazioni offrendo soluzioni personalizzate ai propri clienti grazie a un team altamente qualificato e a tecnologie all'avanguardia ha fatto un importante passo avanti nell'automazione dei suoi processi produttivi installando due robot collaborativi GoFa per saldatura progettati per lavorare in stretta collaborazione con gli operatori hanno rivoluzionato il modo in cui l'azienda gestisce la saldatura dei piccoli componenti L'adozione dei robot GoFa ha permesso a FR San Martino S.r.l di aumentare significativamente la propria flessibilità permettendo di programmare e produrre con precisione pezzi di diverse dimensioni e forme mantenendo un alto standard di qualità anche per piccoli lotti Le soluzioni OmniVance di ABB hanno dunque consentito a FR San Martino S.r.l di migliorare le condizioni di lavoro per i propri collaboratori ciò senza rinunciare alla versatilità richiesta dal mercato e consolidando la sua reputazione di eccellenza nella carpenteria metallica e nelle costruzioni meccaniche ABB's website uses cookies. 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Learn more I agree Sarà necessario tornare a Bologna per un nuovo giudizio d’appello Per Marco Eletti si prospetta una importante riduzione di pena per l’omicidio del padre Paolo e per il tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti A Roma accolta la linea della difesa: per l’omicidio non ci fu premeditazione SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Clamorosa decisione della Corte di Cassazione che ha annullato la condanna a carico di Marco Eletti il giovane di San Martino in Rio in primo grado condannato a 24 anni e due mesi per l’omicidio del padre Paolo Eletti e il tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti La sentenza della prima sezione penale è arrivata intorno alle 19 I giudici si erano ritirati intorno a mezzogiorno dopo la discussione del caso Gli avvocati difensori Noris Bucchi e Luigi Scarcella avevano chiesto l’annullamento della sentenza di Appello facendo ricorso sull’aggravante della premeditazione nell’omicidio del padre Il procuratore generale ha chiesto di rigettare il ricorso I giudici della suprema corte hanno accolto in pieno la richiesta dei difensori e hanno rinviato il processo alla corte d’appello di Bologna Il fatto di sangue era avvenuto il 24 aprile 2021 nell’abitazione della famiglia lavorava come impiegato e aveva la passione per la scrittura Nel corso del processo Marco Eletti ha confessato il suo gesto: aveva colpito il padre con un martello e aveva fatto assumere alla madre la benzodiazepina Ora la vicenda giudiziaria riparte dal processo d’appello Uccise il padre: confermata in Appello la condanna per Marco Eletti. VIDEO Marco Eletti condannato a 24 anni per l’omicidio del padre. VIDEO Reggio Emilia, 14 settembre 2024 – Alla domenica mattina celebra la messa, al pomeriggio indossa le scarpe coi tacchetti e scende in campo con la squadra di calcio del paese. Don Francesco Ametta, 29 anni, è prete e attaccante goleador di San Martino in Rio, paese della bassa reggiana dov’è vice parroco e gioca nella locale Sammartinese in Promozione. Mercoledì scorso ha esordito in Coppa Italia di categoria, segnando pure un gol. Don Francesco, non si può dire che il calcio non sia la sua seconda fede. Beh, in Promozione ci sono già atleti di buon livello. “Ho sempre giocato a calcio fin da ragazzino, ero già arrivato in questa categoria e questo mi ha aiutato. Poi nel 2019 ho dovuto smettere”. … è arrivata la convocazione più importante, quella del Signore. “Esatto, è arrivata la vocazione. Sono entrato in seminario a Reggio Emilia per sette anni, nel 2022 sono stato ordinato sacerdote e mandato a San Martino in Rio come vice parroco”. E qui ha ripreso in mano l’altra sua passione: il pallone. “A novembre dell’anno scorso ho chiesto alla Sammartinese se potessi allenarmi con la squadra qualche volta giusto per tenermi in forma. Quest’anno invece mi hanno tesserato e ho cominciato fin da subito ad allenarmi”. E mercoledì ha debuttato in gara ufficiale. E ha pure fatto gol, è il primo da sacerdote? “Sì, e dire che non mi aspettavo neppure di giocare titolare”. Come l’hanno accolta i compagni di squadra? Nel mondo del calcio spesso volano parolacce e blasfemie... “Con grande rispetto. Quando scappa qualcosa sopra le righe, ovviamente li riprendo. Ma in generale lo spogliatoio lo vivo molto bene, il calcio è una grande metafora della vita: il gruppo affronta le difficoltà come fa una comunità”. “La battuta più ricorrente, magari per recriminare un fallo, è “Tu non puoi dire le bugie”...”. Insomma, è anche padre spirituale. La Chiesa invece come l’ha presa? “Come un’opportunità, credo sia pastorale anche questa. Il calcio è sempre stato incontro, socialità e dialogo”. La domenica è il giorno del Signore, ma anche delle partite di campionato, come farà con la Messa? “Il cuore della domenica è la celebrazione della Messa, quando riuscirò andrò anche a giocare”. dove i dipendenti si sono trovati di fronte a un piccolo animale decisamente fuori dal comune Sembrava un incrocio tra uno scoiattolo e un topolino i presenti sono presto rimasti incuriositi dalla presenza di questo piccolo visitatore per poi lasciarsi intenerire dal suo comportamento amichevole che gli ha permesso persino di farsi prendere in braccio Dopo il momento di sorpresa e i primi scatti pubblicati sui social è stato lanciato un appello: l’animale sembrava chiaramente smarrito i commenti e le condivisioni sono aumentati il piccolo è stato affidato a una specialista della fauna esotica locale che ha subito confermato che si trattava di un petauro dello zucchero un animale originario dell'Australia e conosciuto per la sua capacità di planare da un punto all’altro La svolta è arrivata poche ore dopo riconoscendo il suo petauro smarrito grazie alle foto sui social: era riuscito a infilarsi da una finestra aperta per pochi istanti Un lieto fine per un curioso episodio che ha portato un po' di magia nella quotidianità di San Martino in Rio