AccediCosa serve ai territori
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
La Rocca Estense sorge sul sito di una terramara dell’età del bronzo
Intorno all’anno Mille il castello e la cappella di San Martino viene dato in feudo a Bonifacio di Canossa
Matilde di Canossa concede San Martino alla potente famiglia reggiana dei Roberti
In seguito alla distruzione da parte dei Gonzaga
nel 1353 i Roberti ricostruiscono la Rocca e realizzano il recinto fortificato
con quattro bastioni agli angoli ed un ampio fossato perimetrale
Di questo recinto rimane ora solo l’angolo nord-est
A partire dal 1430 la rocca ed il feudo diventano dominio degli Estensi
Grazie a Borso d’Este si inizia una radicale opera di restauro con ingegneri ducali e pittori che decorano diverse parti dell’ edificio
Nel 1752 il feudo viene ceduto a Don Paolo d’Aragona che vi intraprende radicali lavori di restauro
secondo lo stile ed il gusto dell’epoca
Altre trasformazioni si effettuano fino alla fine del secolo scorso
su progetto dell’architetto Mauro Severi
la Rocca ospita la Biblioteca Comunale ed il Museo dell’ Agricoltura e del Mondo Rurale
La Sala D’Aragona si trova nell’ala ovest della Rocca
presenta decori settecenteschi ed è stato ridipinto agli inizi del novecento dal pittore sammartinese Bizzochi secondo il precedente impianto decorativo
conserva sulla parete est lo stemma dell’ultimo Marchese di San Martino
Inserito da Giacomo Prencipe | Feb 19, 2025 | News
in collaborazione con ANPI sezione “23 marzo 1945” e Istoreco Reggio Emilia
organizza un incontro imperdibile dedicato alla memoria storica e alla giustizia
presso la Sala d’Aragona nella Rocca Estense di San Martino in Rio
il Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare d’Appello di Roma
presenterà il suo libro “Caccia ai Nazisti”
Il volume racconta le vicende legate alle stragi naziste in Italia
e il lungo percorso giudiziario che ha portato alla condanna dei colpevoli
L’incontro sarà introdotto dai saluti del Sindaco di San Martino in Rio
e moderato dallo storico e archivista di Istoreco Massimo Storchi
Un’occasione preziosa per approfondire un capitolo fondamentale della storia italiana e riflettere sul valore della memoria e della giustizia
📅 Data: Sabato 22 febbraio 2025⏰ Orario: 16:00📍 Luogo: Sala d’Aragona
📩 Per info: staffsindaco@comune.sanmartinoinrio.re.it
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Il violento episodio nel pomeriggio di domenica: il giovane si è scagliato contro il genitore al culmine di una lite
La sua furia non ha risparmiato neanche i militari
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Ha aggredito prima il padre
poi uno dei carabinieri intervenuti in difesa dell’anziano
E’ accaduto nel pomeriggio di domenica San Martino in Rio
al culmine di un diverbio il 25enne si è scagliato contro il genitore che è fuggito in strada a chiedere aiuto
all’interno del quale il giovane aveva distrutto il forno e una delle porte
I militari hanno cercato di calmarlo ma inutilmente: il violento ha cercato di aggredire nuovamente il padre
poi ha preso a pugni uno degli uomini dell’Arma che si era messo in mezzo per difendere l’uomo
si è riusciti a immbilizzare il figlio e per lui sono scattate le manette: dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia
resistenza e violenza a pubblico ufficiale
Il carabiniere è stato costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso ed è stato dimesso con una prognosi di sei giorni
tel : 0522/304411 email: redazione@reggionline.com
che è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia
sono stati imposti il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Da mesi
complice l’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti
sottoponeva il padre convivente a un clima di paura e violenza: richieste continue di denaro
che hanno portato i carabinieri di San Martino in rio a denunciare un 25enne reggiano per maltrattamenti in famiglia
ha visto il giovane impugnare un coltello per ottenere con insistenza le chiavi dell’auto
avrebbe cercato di strappargli il cellulare afferrandolo per il collo
causandogli lesioni giudicate guaribili in 12 giorni dai sanitari
In seguito a questo episodio il giovane è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia
ha chiesto e ottenuto dal Gip l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto assoluto di avvicinamento alla vittima
oltre al divieto di comunicazione in qualsiasi forma
Il provvedimento è stato eseguito il 3 aprile scorso dai carabinieri
Sul 25enne è stato inoltre applicato un dispositivo elettronico di controllo
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Reggiosera.it - Copyright © 2015 - 2025Testata Associata Anso Reggio Sera Sas redazione@reggiosera.com Registrato presso Tribunale di RE: numero 2/2015 del 19/05/2015 Direttore responsabile: Paolo Pergolizzi Partita IVA: 02670190350
L’omicidio si consumò il 24 aprile 2021 a San Martino in Rio (Reggio Emilia)
già condannato in primo grado a 24 anni e due mesi per l’omicidio a martellate del padre
e il tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti
con somministrazione di benzodiazepine (la pena per il giovane ex impiegato era stata confermata in appello)
Lo ha deciso con un verdetto arrivato verso le 19 di ieri la Corte di Cassazione
dopo che i giudici si erano ritirati per deliberare a mezzogiorno
che avevano contestato l’aggravante della premeditazione
hanno così ottenuto l’annullamento della sentenza in Appello
ha accolto il ricorso della difesa e rinviato il processo alla Corte d’Appello di Bologna
nonostante la richiesta del procuratore generale di rigettarlo
che è intervenuto a Cadelbosco Sopra per bloccare un pregiudicato armato di catena
Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito"
Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici
Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione
secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Domenica 23 febbraio inizia la 71esima edizione del Carnevale di San Martino in Rio
una tradizione che unisce la comunità dal 1800
Dalle prime sfilate promosse dalla “Società del Buon Umore”
alla festa locale che unisce ancora oggi il paese
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La Libertà è il settimanale cattolico di Reggio Emilia
Dal 1952 ogni Martedì nelle edicole della diocesi di Reggio Emilia e Guastalla e dal 2004 online
Società editrice "Seminario Vescovile di Guastalla" | P
ISSN 2499-4790 | Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n
tel: (+39) 0522 452107
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Termini e condizioni
Le fiamme sarebbero scaturite da un guasto elettromeccanico
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Vigili del fuoco al lavoro ieri sera
per domare un incendio che ha colpito un’autovettura situata in via S
Le fiamme sarebbero scaturite da un guasto elettromeccanico
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AccediFascisti
sono stati denunciati con l’accusa di lesioni aggravate per aver schiaffeggiato un ragazzo
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Tre giovani
residenti in un comune della bassa reggiana
L’episodio è avvenuto alla fine di novembre dello scorso anno e ha avuto origine da un diverbio telefonico degenerato in aggressione fisica e minacce
Secondo la denuncia presentata dalla vittima uno degli aggressori lo avrebbe contattato telefonicamente insultando pesantemente sua madre e sua sorella
uno dei tre aggressori avrebbe preteso delle scuse
il giovane sarebbe stato avvicinato dai tre
che lo avrebbero colpito con due schiaffi al volto
dopo aver saputo della denuncia presentata dalla vittima
i tre avrebbero inviato ulteriori minacce tramite messaggi vocali su WhatsApp
nei quali affermavano che lo avrebbero nuovamente picchiato in caso di denuncia
Uno degli aggressori avrebbe inoltre registrato un video dell’aggressione
inviandolo al padre della vittima con un messaggio intimidatorio
Dopo la denuncia i carabinieri hanno avviato le indagini
acquisendo testimonianze e raccogliendo i messaggi e il video dell’aggressione
I carabinieri di San Martino in Rio hanno denunciato alla Procura di Reggio tre giovani di età compresa tra i 19 e i 23 anni
residenti in un comune della Bassa reggiana
con l’accusa di lesioni aggravate e minacce ai danni di un quarto ragazzo
La vicenda risale alla fine di novembre e ha avuto origine da un diverbio telefonico: da una parte la futura vittima
dall’altra uno dei tre ragazzi poi denunciati
avrebbe contattato l’altro ragazzo al telefono e
avrebbe iniziato a pronunciare frasi offensive nei confronti della madre e della sorella – a cui la vittima avrebbe risposto di rimando con epiteti simili
Il giorno successivo lo stesso giovane che lo aveva chiamato per primo gli avrebbe chiesto di scusarsi
spintonandolo e rimproverandolo per le risposte ricevute durante la precedente conversazione telefonica: ma il ragazzo
ritenendo di non doverlo fare (essendosi sentito insultare per primo e avendo solo replicato a tono)
si sarebbe allontanato ignorando la provocazione per evitare ulteriori discussioni
che lo hanno colpito con due schiaffi al volto
dopo aver saputo che la vittima aveva sporto denuncia contro di loro ai carabinieri
uno dei tre ha inviato tramite WhatsApp il video dell’aggressione (che uno di loro aveva ripreso con lo smartphone) al padre del ragazzo
accompagnato da alcuni messaggi vocali in cui si minacciava che
in caso di mancato ritiro della precedente denuncia
il figlio sarebbe stato nuovamente picchiato
Un gesto intimidatorio che tuttavia ha sortito proprio l’effetto contrario: padre e figlio a quel punto si sono ripresentati in caserma per effettuare un’integrazione alla loro denuncia
questa volta con tanto di prove audio e video
i carabinieri di San Martino in Rio hanno avviato le indagini e
oltre che al video e ai messaggi vocali inviati direttamente da uno degli aggressori
hanno raccolto vari elementi di responsabilità a carico dei tre presunti responsabili
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hanno riportato ferite a mani e braccia riconducibili ad arma da taglio
Coinvolto anche un 19enne italiano residente in zona
ferito a un braccio: il ragazzo ha raggiunto autonomamente l’ospedale per le cure
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – I carabinieri di Bagnolo stanno indagando su un episodio di violenza avvenuto la scorsa notte in viale Cottafavi
si sarebbe verificata una rissa tra due gruppi di giovani: un 28enne e un 29enne
Sono stati soccorsi e medicati dal personale del 118 intervenuto sul posto
Coinvolto anche un 19enne italiano residente nella zona
ferito a un braccio: il ragazzo ha raggiunto autonomamente l’ospedale per le cure necessarie
L’incidente a Molino di Gazzata: il mezzo guidato da un 46enne si è ribaltato fuori strada finendo in un canale con 50 centimetri d’acqua
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Una Hunday Ionic è finita fuori strada
in località Molino di Gazzata a San Martino in Rio
per cause ancora al vaglio dei carabinieri
e si è ribaltato fuori strada finendo in un canale con 50 centimetri d’acqua
In seguito all’impatto è rimasto incastrato nel mezzo e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per tirarlo fuori dalle lamiere del mezzo
Poi è stato trasportato con l’ambulanza della Croce Rossa di Correggio (sul posto anche l’automedica da Reggio) al Santa Maria Nuova dove ora si trova ricoverato non in pericolo di vita
Le cause dell’incidente che hanno visto il ribaltamento del mezzo sono al vaglio dei carabinieri di Bagnolo che sono intervenuti per i rilievi di legge
proposte e suggerimenti per trascorrere il tempo libero: Mercanteinfiera Primavera celebra i 90 dal mito di Elvis Presley
nuova fiera del fumetto e della cultura pop con Ferrara Nerd
mercatino vintage alla polisportiva Villa d’Oro
festa dell’8 marzo dedicata alla donna con musica dal vivo a Campogalliano e tanti altri appuntamenti
San Martino in Rio si prepara ad accogliere la 22ª edizione di Ciccioli in Piasa
dedicata alla tradizione gastronomica emiliana e al re indiscusso della tavola: il cicciolo
il centro storico si trasformerà in un tripudio di profumi
con un’intera giornata di eventi imperdibili
spettacoli e folklore che coinvolgerà tutta la famiglia
Intrattenimento per tutti con passeggiate sui pony
distesa di giochi antichi di legno a cura di Officina Clandestina
cottura storica «Fuoco al Mito» della forma di parmigiano reggiano cotto a legna
Dalle 15 gara del miglior cicciolo: tradizionali norcini si sfidano a chi produce la miglior forma di ciccioli; giuria a cura di Accademia Judices Salati
Banchetto di qualità ed opere dell’ingegno
negozi del centro storico aperti tutto il giorno
Protagonista l’enogastronomia con il ristorante
Mercanteinfiera Primavera 2025 dall’8 al 16 Marzo 2025 vi dà appuntamento alle Fiere di Parma: antiquariato
modernariato e collezionismo si potrà scegliere tra migliaia di pezzi di stili diversi
il mito senza tempo di Elvis Presley rivive nella mostra collaterale “The king: 90 anni dal mito di Elvis”
Un’esposizione che celebra la leggenda del rock’n’roll attraverso memorabilia
racconti e immagini iconiche che hanno segnato la storia di un’intera generazione
Dai primi successi alle esibizioni leggendarie
un viaggio affascinante per raccontare l’uomo dietro la corona del re
Una nuova fiera del fumetto e della cultura pop
dall’esperienza dei creatori di Modena Nerd e Nerd Show Bologna
Sabato 8 e domenica 9 marzo a Ferrara Expo si terrà “Ferrara Nerd”
L’incredibile festival dedicato all’intrattenimento in ogni sua forma: ben 16 mila metri quadrati con i migliori espositori di comics
guiderà il pubblico nella realizzazione di una piccola opera d’arte
Prima di lui saliranno sul palco Emanuela Pacotto
l’amato interprete delle sigle animate
Domenica sarà la volta di Patrizia Scianca e Federica Valenti
doppiatrici rispettivamente di Goku bambino in Dragon Ball e Chopper in One Piece
ambasciatore della cucina giapponese in Italia
preparerà dal vivo un piatto molto caro a tutti gli appassionati di anime e manga
il compositore delle colonne sonore di Final Fantasy
che per la prima volta arriva in Italia per incontrare il pubblico
In chiusura il live di Cristina D’Avena
MERCATINO VINTAGE ALLA POLISPORTIVA VILLA D’ORO DI MODENA
Abbigliamento vintage all’evento “My Wardrobe” per chi ama la moda etica sabato (dalle 11 alle 19) e domenica (dalle 15 alle 18) alla Polisportiva Villa d’Oro di Modena in via del Lancillotto 15
Quattordici voci femminili per celebrare in musica la Giornata dei diritti delle donne
Sabato 8 marzo Villa Bi di Campogalliano ospita “Singing Girls”
l’esibizione dal vivo delle allieve della locale Scuola di musica Audiovilla e di giovani ragazze di altre scuole di musica
che porteranno sul palco una playlist di grandi classici e brani più moderni
Silvia Prinzis e Sirya Traldi – si alterneranno sul palco dalle 18
per esplorare l’universo femminile tra i testi e le note delle canzoni proposte
il Troisi di Nonantola ospita lo spettacolo P come Penelope di e con Paola Fresa
Un testo leggero e intenso che ci porta nel mito in una veste contemporanea
La chiave ironica con cui vengono affrontate queste tematiche
riporta al nostro vivere contemporaneo l’indagine intorno al mito
restituendoci un’educazione sentimentale al femminile che vuole mettere al centro la ricerca della felicità
MONICA GUERRITORE E GIOVANNI NUTI CANTANO ALDA MERINI IN TEATRO A CARPI
A CORREGGIO C’E’ YES LAND PER SCIROPPO DI TEATRO
Domenica 9 marzo alle 17 va in scena lo spettacolo di clownerie e circo contemporaneo “Yes Land” presso il Teatro Asioli di Correggio nell’ambito della rassegna Sciroppo di Teatro
In scena un personaggio semplice e complesso al tempo stesso che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico ed immaginifico e nel quale
obbligandoci a fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita
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San Martino in Rio (Reggio Emilia), 20 febbraio 2025 – E’ stato schiaffeggiato e minacciato da tre giovani dopo un diverbio telefonico. Uno degli aggressori lo avrebbe contattato per insultare pesantemente madre e sorella. E la vittima, uno studente residente nel Reggiano, avrebbe risposto a tono. Il giorno dopo l’incontro un il giovane chiamato a scusarsi, non prima di averlo spintonato e rimproverato. Lui però non si è scusato ma ha preferito non reagire, proseguendo la giornata scolastica.
E così dopo la scuola, la vittima è stata raggiunta da tre ragazzi che lo hanno schiaffeggiato. E quando gli aggressori hanno saputo della denuncia presentata ai carabinieri del paese, a San Martino in Rio, hanno aggiunto altre minacce. Le indagini hanno portato alla segnalazione alla magistratura di tre giovani tra i 19 e 23 anni di età, accusati di lesioni aggravate. Un episodio accaduto a fine novembre.
La scena dell’aggressione era stata ripresa con un telefonino, col video poi inviato al padre della vittima tramite WhatsApp, accompagnato da un messaggio vocale in cui veniva intimato che, in caso di denuncia, il figlio sarebbe stato nuovamente picchiato. Minaccia inutile, visto che è arrivata anche la seconda denuncia in caserma, portando all’identificazione dei presunti aggressori.
è stato estratto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e poi trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Maria di Reggio Emilia
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Incidente questa notte poco prima dell’una e mezza in località Molino di Gazzata
Un’auto Hyundai per cause ancora al vaglio
è uscita di strada ed è volata nel fosso ribaltandosi
è stato estratto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco per poi essere trasportato su un’ambulanza del 118 all’ospedale Santa Maria nuova di Reggio Emilia dove è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita
oltre alla Croce Rossa di Correggio e un’automatica da Reggio anche i carabinieri di Bagnolo in Piano per i rilievi di legge e per ricostruire le cause esatte dell’incidente
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Nel pomeriggio di domenica 30 marzo i carabinieri di San Martino in Rio hanno arrestato un ragazzo di 25 anni con le accuse di maltrattamenti in famiglia
minaccia e resistenza a pubblico ufficiale
non fermandosi nemmeno davanti ai militari
nel frattempo intervenuti presso l’abitazione in cui i due vivono
dopo una richiesta d’aiuto arrivata (intorno alle 17) proprio dalla vittima
supportati anche dai colleghi della stazione di Rubiera
hanno trovato l’uomo ad attenderli fuori casa: ha riferito di una situazione familiare ormai insostenibile
a causa di violenze fisiche e verbali perpetrate dal figlio nei suoi confronti
L’ultimo episodio in ordine di tempo
risaliva a pochi minuti prima: dopo l’ennesimo litigio tra i due
il figlio lo avrebbe aggredito fisicamente
e rompendo anche alcuni oggetti in casa e una porta dell’abitazione
per evitare ulteriori conseguenze e temendo per la sua incolumità
l’uomo è uscito di casa attendendo i carabinieri in strada
dove hanno trovato il venticinquenne in un forte stato di agitazione
la presenza di numerose lattine di birra vuote
l’anta del forno rotta (con i vetri ancora a terra) e una porta interna della casa completamente distrutta
hanno tentato di mediare tra padre e figlio
cercando di chiarire la situazione e calmare gli animi: ma il giovane
ha tentato di scagliarsi nuovamente contro il padre
per poi prendersela anche con gli stessi carabinieri
minacciandoli di morte e colpendoli con vari pugni
Uno di loro è anche finito in ospedale con una prognosi di sei giorni per le lesioni riportate
i militari sono riusciti a bloccare il ragazzo
che è stato poi accompagnato nella caserma di corso Cairoli
a Reggio – dove peraltro ha continuato imperterrito a resistere; a quel punto il venticinquenne è stato arrestato
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Intervenuti presso un’abitazione di San Martino in Rio
a seguito di richiesta di un uomo che segnalava un’aggressione fisica da parte del figlio al culmine di un acceso diverbio
congiuntamente ai militari della stazione di Rubiera
si sono imbattuti nella furia di un 25enne che
ha tentato di aggredire fisicamente il padre
A fatica i militari sono riusciti a bloccare il giovane
con le accuse di maltrattamenti in famiglia
violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni
i carabinieri della stazione di San Martino in Rio hanno arrestato il 25enne
ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia
La condotta delittuosa dell’uomo ha visto un carabiniere finire in ospedale con prognosi di 6 giorni per le lesioni riportate
proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale
La soddisfazione di uno degli avvocati difensori
Domenico Noris Bucchi: “Abbiamo fornito alla Cassazione l’ipotesi alternativa di un delitto scaturito da un gesto d’impeto e ci hanno ascoltati”
Sarà la Corte d’Appello di Bologna a mettere la parola fine all’iter processuale
REGGIO EMILIA – Si gioca tutto sulla premeditazione
se cadesse porterebbe a una notevole riduzione della pena per Marco Eletti
reo confesso dell’omicidio del padre Paolo e del tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti
avvenuti il 24 aprile 2021 a San Martino in Rio
“Si applicherebbe la riduzione di un terzo per il giudizio abbreviato chiesto fin dall’inizio dell’udienza preliminare
Inoltre le attenuanti generiche sono state concesse dal giudice di primo grado e la Procura non ha impugnato
Di fatto la pena si ridurrebbe la pena di circa 10 anni“.
era stato condannato a 24 anni e due mesi in primo grado dal tribunale di Reggio
la sentenza era poi stata confermata in Appello
gli avvocati Domenico Noris Bucchi e Luigi Scarcella
avevano annunciato da subito il ricorso in Cassazione
Ora la Suprema Corte ha annullato – con rinvio in appello – la sentenza di secondo grado
Marco Eletti dal carcere: “Lavoro in biblioteca e alla Pulce sto bene”. VIDEO
Il 24 aprile 2021 nell’abitazione della famiglia
Marco Eletti uccise a martellate il padre Paolo
e tentò di uccidere la madre facendole mangiare pasticcini pieni di benzodiazepina
Dopo un periodo in cui era stata in coma si è salvata
Tra le aggravanti contestate dalla procura c’era inizialmente anche quella dei rapporti parentali con la vittima
che però era caduta in udienza preliminare: il dna aveva rivelato che Paolo non era il padre biologico di Marco
Il movente è da ricondurre alla scoperta di una doppia vita del padre ma anche a questioni inerenti alla casa di famiglia che il figlio avrebbe voluto ereditare sin da subito
Nel corso del processo di primo grado Marco Eletti ha confessato
Secondo la procura avrebbe voluto uccidere il padre con lo stesso cibo avvelenato che aveva dato alla madre
ma lui non lo mangiò e a quel punto Marco decise di usare il martello: dunque un delitto premeditato
I legali del giovane hanno però ribadito anche davanti ai giudici della Corte di Cassazione una versione alternativa
“Per quanto riguarda la vicenda della mamma (tentato omicidio)
le ricerche vi erano e Marco aveva premeditato questo gesto
Ma questa certezza non sussisteva per l’omicidio del padre”
Ora il processo ripartirà dall’Appello a Bologna
“La Cassazione deve redigere una motivazione che è vincolante per la Corte d’Appello che dovrà valutare gli elementi che abbiamo messo in discussione e che sono stati accolti dalla Suprema Corte”
Cade in Cassazione l’aggravante della premeditazione: processo da rifare per l’omicidio Eletti. VIDEO
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L’attività è gestita da Lubka Nedeltcheva e dal marito Maurizio Alfieri
già noti per aver ricevuto altri riconoscimenti e menzioni speciali
Ben 189 aziende hanno partecipato alla competizione
ristoratori e rappresentanti di associazioni di categoria
ha valutato i prodotti attraverso una rigorosa degustazione alla cieca
«Non sappiamo con quale gusto di gelato abbiamo vinto – ha raccontato Lubka – Tra giugno e ottobre
persone in incognito hanno acquistato i nostri prodotti
Abbiamo ricevuto l’attestato solo lunedì scorso
Noi lavoriamo artigianalmente con materie prime di qualità
Tra i possibili gusti che potrebbero aver conquistato la giuria
Lubka menziona alcune delle loro creazioni più apprezzate
con cui nel 2019 hanno vinto una medaglia d’oro in un altro concorso
Se un campo viene seminato bene è cosa naturale che i frutti siano abbondanti e sempre migliori. Sembra che a San Martino in Rio sia successo proprio così, forse perché il terreno era buono o forse erano buoni solo i seminatori. L’inizio si perde nella notte dei tempi, con i primi anni del 1600 e l’arrivo in paese dei Frati Cappuccini per volere del marchese Carlo Filiberto I d’Este
che a sue spese aveva fatto costruire nel frattempo un convento per ospitarli
Il fatto rimase ben presente nella memoria dei sanmartinesi tanto che alla sua morte vollero tumularlo nella cappella degli Este all’interno della chiesa parrocchiale dedicata a San Martino vescovo di Tours e a San Venerio martire
La presenza dei Cappuccini tuttavia è stata piuttosto travagliata se si considerano le tre soppressioni del convento – sarebbe meglio dire spoliazione e cacciata dei frati – lungo il corso dei secoli
ma si sa che la perseveranza è una caratteristica dell’Ordine e i lunghi sai marroni
L’occasione per valutare se i frutti siano ancora presenti e abbondanti è stata la Messa celebrata da monsignor Giacomo Morandi domenica 26 gennaio
dove si faceva fatica a trovare un posto a sedere perfino nel coro dietro all’altare
ha accolto l’Arcivescovo presentando in breve quale sia oggi la presenza dei Cappuccini a San Martino in Rio dopo l’uscita dei frati e con il passaggio del testimone ai secolari francescani
che da anni hanno sempre accompagnato il loro lavoro
Alcuni membri della fraternità OFS di San Martino in Rio con fratel Paolo Mai
Domenica 26 gennaio 2025 l'arcivescovo Giacomo Morandi ha presieduto l'Eucaristia nella chiesa dei frati Cappuccini di San Martino in Rio e ha incontrato la fraternità OFS
Siamo andati a trovarli qualche giorno dopo a San Martino
scoprendo che in realtà non è proprio così: “Da quando – racconta padre Paolo – sono entrato dell’Ordine
in Emilia Romagna hanno chiuso una dozzina di conventi e questo poteva essere uno dei tanti
In genere si cerca un’altra Congregazione che possa subentrare o altre soluzioni come l’accoglienza di migranti
Nel nostro caso abbiamo iniziato ad interrogarci
insieme ai tanti secolari attivi da diversi anni
Pian piano è emersa la possibilità di una presenza non stabile di noi frati
del convento alla fraternità secolare
ma una scommessa per tentare qualcosa di nuovo.”
che coinvolge coppie di fidanzati con incontri mensili da ottobre a maggio
oltre a un weekend all’anno da passare insieme; in questo siamo aiutati anche da coppie di volontari esterni alla Fraternità
Sempre per sempre al contrario è partita lo scorso ottobre ed è aperta a giovani sposi entro i primi dieci anni di matrimonio
Oggi vede la frequenza di 30 coppie con appuntamenti mensili che prendono spunto dall’Amoris Laetitia”
Quale futuro per il convento dei frati cappuccini?
ma passa nelle mani della moglie Angela: “Lo scorso anno è partita un’altra iniziativa: Il sogno di Francesco
che si propone di approfondire la figura del santo di Assisi attraverso i suoi scritti
Ha funzionato e oggi si sta allargando anche alle fraternità limitrofe
coinvolge giovani dai 16 ai 30 anni che vogliono prepararsi alle scelte importanti della vita seguendo l’esempio di san Francesco
Ci impegniamo ad animare le liturgie domenicali
organizziamo lectio divine in Avvento e Quaresima
Sono momenti di particolare comunione anche con la comunità locale
che mostra una partecipazione sempre numerosa”
Il cammino “Essere Coppia Essere Fraternità” visto da frate Valentino
È stato un incontro bello e sereno; mi alzo e nella testa ho due pensieri: il primo dalla lettera di Paolo agli Efesini: “Rallegratevi nel Signore
rallegratevi”; il secondo dalla lettera ai Romani: “Gareggiate nello stimarvi a vicenda:” Ed è proprio quello che mi è apparso ascoltando il racconto dei secolari francescani di San Martino in Rio
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Domenica 4 maggio alle ore 17 al Dabòun di San Martino in Rio
è in programma un aperitivo letterario per festeggiare il settantesimo compleanno di Pier Vittorio Tondelli
Saranno ospiti dell’iniziativa Enos Rota
amico dello scrittore ed esperto delle sue opere
studioso e conoscitore della figura e delle opere di Tondelli
Nell’occasione saranno fatti ascoltare brani musicali degli anni Settanta e Ottanta amati da Tondelli
in occasione della Festa di Santa Maria degli Angeli e del Perdono di Assisi
il Convento Frati Cappuccini e la fraternità OFS di San Martino in Rio propongono due giornate di preghiera e convivialità
Ecco il programma di giovedì 1° agosto:
le iniziative di preghiera coprono l’intera giornata secondo questo programma:
Ci sono due modi per collaborare alla preparazione della festa:
Scarica il volantino
Resterà al timone della società fino a fine anno per favorire il cambio generazionale
Verissimo Marani lascia la presidenza del Volleyball San Martino dopo 49 anni
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Dopo ben 49 anni alla guida del Volley Ball San Martino il presidente Verissimo Marani annuncia le proprie dimissioni
che saranno effettive dopo l’ultima partita del campionato in corso
presa con grande serenità per poter disporre di maggiore libertà di tempo e di manovra dopo mezzo secolo dedicato alla società
arriva con largo anticipo per dare modo al nuovo organico dirigenziale di organizzarsi e subentrare da giugno per la preparazione della prossima stagione
ma anche speaker durante le partite delle quattro massime squadre nelle partite casalinghe
persino muratore all’occorrenza: Marani da sempre è colonna portate del VBSM e dal 1976 ad oggi non c’è stato giorno in cui non si sia presentato alla Bombo
per condividere un pezzo di strada con gli innumerevoli amanti del volley che sono passati dallo storico tempio del volley di San Martino in Rio
ho dato tutto il possibile a questa famiglia e ora sento che è arrivato il momento di lasciare spazio a forze nuove – commenta Marani – insieme allo storico consiglio abbiamo scritto tante pagine di grande volley e conquistato tanti risultati fuori e dentro il campo
A tutti rivolgo e rivolgiamo un grazie sincero perché dal campo
ognuno di voi ha contribuito a farci crescere e a condurre il Volley Ball San Martino fra le società modello del volley nazionale
di cui due partecipano ai campionati nazionali di serie B maschile e B2 femminile
due ai campionati regionali di C maschile e D femminile
Tutto ebbe inizio nel 1976 quando i dirigenti di allora lasciarono la vecchia società e i giocatori
sono diventati anche i nuovi dirigenti con Marani presidente
Da notare che i dirigenti (e amici) di allora son tuttora gli stessi
anch’essi dimissionari: il vice presidente Stefano Gozzi
la segretaria Mariangela Bizzarri e i consiglieri Paolo Neviani
Tanti i traguardi raggiunti sul campo ma anche fuori
rendendo l’area della Bombonera una vera casa per gli amanti della pallavolo e per i giovani del paese
uno in erba sintetica per i bambini del Mini Volley e otto campi da mini volley con pietre di diverso colore
La scorsa estate poi è stata dedicata al rinnovamento del magazzino: a breve sarà inaugurata anche la nuova sala pesi
quattro libri fotografici che tracciano la storia della società e rimangono un bellissimo ricordo soprattutto per chi ne ha fatto parte
A questo si è aggiunta la quotidiana attività di allenamenti e campionati
mentre ci si prepara a salutare l’era Marani che resterà però in carica fino a giugno
si attendono le nuove candidature per presidente e consiglio
Il presidente della Cooperatori Paolo Pe’: “il progetto Pedala in Sicurezza unisce due anime della Cooperatori
quella della Scuola Handbike e quella dell’impegno verso i giovani
due mission per le quali l’impegno dei nostri volontari è sempre al massimo
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – La splendida Sala d’Aragona della Rocca Estense di San Martino di Rio era gremita di studenti che hanno accolto Ana Vitelaru e Natalia Beliaeva si è rivelato trionfale le due campionesse di Handbike che insieme hanno vinto di tutto: una medaglia di bronzo olimpica
medaglie d’argento e di bronzo ai campionati mondiali ed italiani per la Vitelaru e tante maglie per i titoli tricolore in linea ed a cronometro
oltre a ben 6 maglie rosa del Giro d’Italia
Le due campionesse gareggiano rispettivamente per Obiettivo 3 e per la ASDPS Cooperatori
ma condividono la reggianità acquisita e le storie di vita che a seguito di incidenti hanno generato la loro disabilità
in entrambi i casi affrontata con grande forza
coraggio e impegno per riemergere ed affermarsi nello sport
Una giornata ricca di testimonianze e di valori che le campionesse hanno saputo trasferire dalla loro mente e dal loro cuore ai giovani
L’edizione 2024/2025 del progetto “Pedala in Sicurezza” è la sesta consecutiva e “sono state proprio le docenti delle scuole primarie a richiedere di riproporre il progetto della Cooperatori agli studenti delle loro classi”
“Avevamo già ospitato le lezioni di vita e di sicurezza stradale nel 2018 e poi nel 2021 e ci ha fatto davvero tanto piacere riproporre contenuti così importanti per l’educazione dei nostri giovani”
Nel prossimo mese di dicembre gli studenti di San Martino vivranno la parte pratica del progetto e con le loro biciclette affronteranno un percorso guidato sulle strade del paese per poi imparare i segreti del mezzo con i meccanici della Cooperatori Rino Parmeggiani e Giovanni Paterlini
Oltre alle campionesse di Handbike ed ai citati istruttori
alla realizzazione delle lezioni di Sicurezza Stradale a San Martino in Rio hanno collaborato il presidente della Cooperatori Paolo Pe’
Franco Castagnetti ed i docenti di tutte le classi quarte e quinte delle sezioni a,b,c,d dei plessi scolastici di San Martino in Rio
Il presidente della Cooperatori Paolo Pe’ evidenzia che “il progetto Pedala in Sicurezza unisce due anime della Cooperatori
Il modello di intervento adottato rende gli Handbikers della nostra scuola protagonisti nell’educare i giovani e la collaborazione dell’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale e della Associazione Paraplegici Reggio Emilia risulta essere preziosa e determinante per proporre temi e contenuti didattici più completi
Sabato (ore 18) sarà alla Rocca Estense per raccontare quali sono le opere che hanno segnato la sua vita portandola alla scrittura
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – L’anno nuovo di Autori in prestito inizia con la giovane scrittrice Greta Olivo che sabato (ore 18) sarà alla Rocca Estense di San Martino in Rio per raccontare quali sono le opere che hanno segnato la sua vita portandola alla scrittura
E’ questo il format della rassegna dell’Arci Reggio Emilia curata dallo scrittore Paolo Nori e realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna
Olivo, romana, classe 1993, ha pubblicato nel 2023 il romanzo Spilli per Einaudi, con cui ha vinto il Premio Flaiano e anche il Prix du premier roman étranger 2024 in Francia. L’Ingresso all’appuntamento è libero. E’ consigliata la prenotazione (0522-636719 – biblioteca@comune.sanmartino.re.it)
finendo ribaltato con l’autovettura in un canale con mezzo metro d’acqua
un uomo è rimasto ferito in un incidente stradale
fortunatamente in modo non grave avendo riportato solo lievi ferite
le cui cause sono in corso di accertamento
la Croce Rossa di Correggio e l’automedica da Reggio Emilia
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E’ vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale
La commemorazione si è svolta nel pomeriggio di sabato 22 marzo presso il piccolo cimitero di Stiolo dove il Carabiniere Ferretti è stato sepolto
alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia
dei comandanti di Stazione di San Martino in Rio e Correggio e di una rappresentanza delle associazioni nazionali Carabinieri in congedo di Correggio e di Tor Viscosa (UD)
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Nel pomeriggio di sabato 22 marzo 2025
i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia hanno voluto ricordare e rendere gli onori alla M.O.M.C
nato a San Martino in Rio il 4 luglio 1920
assassinato a Malga Bala (Plezzo) il 25 marzo 1944
La commemorazione si è svolta presso il piccolo cimitero di Stiolo (San Martino in Rio) dove il Carabiniere Ferretti è stato sepolto
alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia Colonnello Orlando Hiromi Narducci
dei comandanti di Stazione di San Martino in Rio e Correggio di una rappresentanza delle associazioni nazionali Carabinieri in congedo di Correggio (RE) e di Tor Viscosa (UD)
che ha visto anche la celebrazione di una messa nella Chiesa della frazione Stiolo di San Martino in Rio
era presente anche il Sindaco di San Martino in Rio Paolo Fuccio
A Ferretti e a tutti militi vittime dell’eccidio è stata conferita il 27.3.2009 la Medaglia d’Oro al Merito Civile
con la seguente motivazione: «Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale
in servizio presso il posto fisso di Bretto Inferiore
veniva catturato da truppe irregolari di partigiani slavi
lo conducevano sull’altopiano di Malga Bala
Imprigionato all’interno di un casolare
subiva disumane torture che sopportava con stoica dignità di soldato
spinto fino all’estremo sacrificio.»
La Codyeco ha calato l’asso della miglior prestazione stagionale
LevoniCODYECO LUPI SANTA CROCE: Civinini (L)
Nella suggestiva Bombonera di Sa Martino in Rio
I padroni di casa si affacciano alla partita da imbattuti
pur con la piccola “macchia” del 3-2 alla prima giornata
Gara di alto livello in un ambiente di altissimo livello
non c’è spazio per la rincorsa di chi serve spin
uguali per entrambe le formazioni e che non impediscono comunque di giocare bene e vincere (Codyeco docet)
la cura con cui è allestito il tutto (dalla cartellonistica
fino ai servizi e agli ambienti esterni) tradisce un senso di appartenenza e di amore per il proprio ambiente e per la pallavolo che dovrebbe essere insegnato in corsi di formazione
la Codyeco cala l’asso della miglior prestazione stagionale
tante giocate di classe e di autorità con tutti i giocatori sopra le righe
preziosissimo sui palloni “caldi”) al giovane Civinini
Una superiorità che ha costretto i locali a giocare sempre sotto pressione
e stiamo parlando di una squadra che in campionato non aveva ancora perso un set
che in serie B solitamente non c’è e che potrà essere una delle armi in più
una settimana di lavoro per mettere qualche altro step in vista della difficile trasferta di Sassuolo del prossimo sabato
La cronaca inizia con gli starting-six delle due formazioni
Primo set Partono meglio i padroni di casa
Un muro di Mignano chiama alla riscossa e la panchina di casa corre ai ripari chiamando il primo discrezionale (9-8)
I biancorossi prendono fiducia e iniziano a rischiare le giocate
mentre i servizi salto float mettono pressione alla linea di ricezione emiliana
Una “spazzolata” di Colli sulle mani del muro firma il 10-13
Qualche brivido quando uno scontro di gioco toglie Pahor dalla mischia
dentro Camarri al servizio ma la float del giovane palleggiatore esce di lato
niente di grave per lo schiacciatore dei Lupi
I biancorossi mantengono il vantaggio ma sull’ace di Ghelfi
Pagliai preferisce spendere l’ultimo time-out
perché Da Prato gira subito la P1 con un gran diagonale da posto 4
Mignano gioca con Caproni e trova il primo sei-point
ma i padroni di casa spingono per recuperare e riescono a prendere un break interessante
Martino gestisce il vantaggio con un buon side-out
i Lupi cercando di prendere il ritmo giusto per rientrare nel punteggio
Un’invasione a muro di Cassandra regala il -2
poi ci pensa Simoni a spegnere la luce a muro e coach Levoni ferma tutto
ma il sorpasso è dietro l’angolo e arriva con un emozionante punto di squadra e una “pipe” di Colli da antologia
volano via sul 17-22 con un bel turno al servizio di Pahor
Una giocata di Colli fissa il punteggio sul 19-23
Il set-point lo guadagna ancora il capitano e i Lupi mettono il set in banca per il doppio vantaggio
Terzo set Ama Volleyball parte con Petratti in sestetto per Cassandra
Codyeco alla carica anche in questa frazione
La reazione dei padroni di casa è vibrante ma i Lupi ci sono e tengono il +3
Sul punteggio di 8-11 magia di Pahor sotto rete
Codyeco prova a scappare anche in questa frazione
Un passaggio a vuoto lungo qualche azione costringe Pagliai a chiamare i ragazzi a raccolta
ma i biancorossi avevano solo bisogno di rifiatare perché al rientro portano via tutto
Da Prato fortissimo sulle mani per il 14-19
Mignano di prima intenzione fa un foro in terra
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sono entrati e hanno rubato il registratore di cassa contenente alcune centinaia di euro
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Furto notturno alla farmacia San Martino in Rio in via Rubiera
sono entrati nei locali che ospitano l’attività commerciale e hanno rubato
da un primo controllo ancora in fase di esatto accertamento
il registratore di cassa contenente alcune centinaia di euro
Tra danni cagionati per la perpetrazione del furto e refurtiva sottratta il danno è in corso di esatta stima
Sulla vicenda indagano i carabinieri per furto aggravato contro ignoti
Nel 70°esimo anniversario dalla nascita dello scrittore correggese
una serie di iniziative anche fuori provincia
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Nell’ambito delle manifestazioni previste nel 2025 per la ricorrenza del 70° anniversario della nascita di PierVittorio Tondelli (14 Settembre 1955-14 Settembre 2025) sono già 3 gli appuntamenti in cui si discuterà della sua figura e delle sue opere
Il 7 marzo a Firenze alla libreria Parva (su iniziativa del Prof
Ubaldo Fadini dell’Università di Firenze)
amico dello scrittore scomparso e Monica Sarsini (dedicataria del più bello dei “Biglietti Agli Amici” dello stesso Tondelli)
Enos Rota incontrerà gli studenti della Facoltà di Lingue dell’Università sul tema del viaggio in “Altri Libertini”
Il 4 maggio alla birreria “Daboun beershop emilian” in via della Resistenza a San Martino in Rio alle 17 ci sarà una vera e propria festa con decine di rare birre artigianali e l’intervento di Federico Diamanti delle Università di Bologna e Venezia sul tema “Tondelli e i luoghi della Provincia: birrerie
bar” e di Enos Rota che parlerà di Tondelli grande scrittore e grande amico.
Per il 25enne la Procura reggiana ha richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale il provvedimento di divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa famiglia con l’applicazione del braccialetto elettronico
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Un 25enne
in abituale stato di alterazione determinato dall’assunzione di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti
aggredendolo quotidianamente verbalmente e fisicamente
ha richiesto somme di denaro al padre e in un’occasione
a chiesto insistentemente le chiavi dell’autovettura afferrandolo per il collo cercando di togliergli il telefono per evitare che riprendesse la scena e causandogli lesioni poi giudicate guaribili dai sanitari in 12 giorni
Dopo la denuncia ai carabinieri di San Martino in Rio
a cui la vittima ha raccontato gli episodi di maltrattamento
la Procura reggiana ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale un provvedimento restrittivo di natura cautelare
Per il 25enne è stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima
con l’applicazione del braccialetto elettronico
i militari di San Martino in Rio si sono recati a casa del 25enne per dare esecuzione al provvedimento
In un caso, impugnando un coltello, il ragazzo avrebbe chiesto insistentemente al padre le chiavi della sua auto, per poi afferrarlo per il collo cercando di togliergli dalle mani il telefono per evitare che potesse riprendere la scena – in quell’occasione gli causò lesioni poi giudicate guaribili in 12 giorni.
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Al Vice Brigadiere dei Carabinieri, fuori servizio e in abiti civili, che è intervenuto a Cadelbosco Sopra per bloccare un pregiudicato armato di catena, […]
Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito" . Scurdammece o' passato.... Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici
Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione, secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Giunti nel terzo […]
fra i trattori appare Luciano SpallettiIl ct azzurro alla sede di Argo Tractors forse per l’acquisto di un mezzo agricolo: era accompagnato dai dirigenti dell’aziendaSpalletti su un trattore nella sua tenuta
E’ rimasto per breve tempo nell’azienda reggiana, per poi ripartire. Una presenza che comunque non è passata inosservata tra i dipendenti di Argo Tractors che non hanno potuto non riconoscere quel personaggio dello sport, professionista del calcio ma anche titolare di una casa vacanze nel Fiorentino, sulle colline, dove pratica pure attività rurale. E in questo caso un trattore Argo Tractors può fargli comodo.
A San Martino in Rio tre ragazzi di età compresa fra i 19 e i 23 anni sono stati denunciati per lesioni aggravate
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Un ragazzo è stato schiaffeggiato e minacciato da altri tre giovani dopo che avevano avuto un diverbio telefonico
Uno degli aggressori lo ha contattato insultando pesantemente sua madre e sua sorella
e in risposta la vittima ha replicato con gli stessi toni
è stato raggiunto e colpito con due schiaffi sul volto
dopo aver saputo che la vittima aveva sporto denuncia
i tre avevano anche rivolto ulteriori minacce nei suoi confronti
Per questi motivi con l’accusa di lesioni aggravate i Carabinieri della Stazione di San Martino in Rio hanno denunciato tre ragazzi di età compresa fra i 19 ed i 23 anni
L’origine dei fatti risale alla fine del mese di novembre 2024 quando la vittima si era presentata alla stazione dei Carabinieri di San Marino in Rio
La selezione è stata condotta da esperti del settore – giornalisti, ristoratori, rappresentanti di associazioni di categoria – che ha valutato i prodotti attraverso una rigorosa degustazione alla cieca, garantendo imparzialità e trasparenza.
Il presidente del Volley Ball San Martino, Verissimo Marani, ha detto "stop". Dopo 49 anni di permanenza ai vertici della società di pallavolo, e alla soglia dei 70 anni, ha deciso di rassegnare le dimissioni effettive al termine dei vari campionati e con lui tutto il consiglio direttivo in carica.
Dal 1976 ad oggi non c’è stato giorno in cui non si sia presentato alla "Bombonera", sua seconda casa (o forse prima…) per condividere un pezzo di strada con gli amanti del volley che sono passati dallo storico tempio di San Martino. Addirittura venti le squadre seguite, tutte targate Ama, dalla B maschile sino ai mini volley.
Con lui si dimettono anche il vice presidente Stefano Gozzi, la segretaria Mariangela Bizzarri e i consiglieri Paolo Neviani, Giorgio Bezzecchi, Mirco Ferrari, Giuliano Palmieri, Gianni Fantini e Fulvio Palmieri, anche se non è da escludere che qualcuno possa rientrare con le nuove forze che si profilano all’orizzonte.
Lesioni personali e minacce l’accusa mossa a 3 ragazzi tra i 23 ed i 19 anni
Il gruppo ha filmato l’aggressione per poi inviare il video al padre della vittima minacciandolo di future ripercussioni in caso di denuncia
La vittima ha riportato ferite guaribili in 7 giorni
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – L’origine dei fatti risale al novembre 2024 quando la vittima si è presentato alla stazione dei Carabinieri di San Marino in Rio
per sporgere denuncia per lesioni personali e minacce
Il giovane ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un ragazzo conosciuto
avrebbe insultato telefonicamente sua madre e sua sorella
insulti ai quali lui avrebbe risposto con gli stessi toni
Il giorno successivo è stato avvicinato dal ragazzo della telefonata
lo rimproverava per i toni accesi avuti il giorno prima al telefono ma la vittima in questo caso lo ignorava
All’uscita di scuola è stato avvicinato nuovamente dai due
Il gruppo lo avrebbe colpito in volto con schiaffi mentre uno riprendeva la scena con il cellulare
il filmato sarebbe stato inviato al padre della vittima tramite WhatsApp
accompagnato da un messaggio vocale che lo minacciava
La vittima in sede di denuncia ha consegnato ai militari i vari vocali ricevuti dagli aggressori
grazie ai video ed ai vocali whatsapp sono risaliti all’identità dei tre giovani
che sono stati denunciati con l’accusa di lesioni aggravate
proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale
L’incidente poco prima dell’1,30 in località Molino di Gazzata
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Soccorsi e carabinieri mobilitati nella notte
per un incidente avvenuto in località Molino di Gazzata
Un’auto Hyundai Ioniq è finita fuori strada per cause ancora oggetto di accertamenti
rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo in un fosso con circa 50 centimetri d’acqua
dopo l’intervento dei vigili del fuoco
è stato portato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova di Reggio e poi ricoverato
è un'azienda specializzata nella carpenteria metallica e nelle costruzioni meccaniche di piccole e medie dimensioni
l'azienda si distingue per la qualità delle sue lavorazioni
offrendo soluzioni personalizzate ai propri clienti grazie a un team altamente qualificato e a tecnologie all'avanguardia
ha fatto un importante passo avanti nell'automazione dei suoi processi produttivi
installando due robot collaborativi GoFa per saldatura
progettati per lavorare in stretta collaborazione con gli operatori
hanno rivoluzionato il modo in cui l'azienda gestisce la saldatura dei piccoli componenti
L'adozione dei robot GoFa ha permesso a FR San Martino S.r.l
di aumentare significativamente la propria flessibilità
permettendo di programmare e produrre con precisione pezzi di diverse dimensioni e forme
mantenendo un alto standard di qualità anche per piccoli lotti
Le soluzioni OmniVance di ABB hanno dunque consentito a FR San Martino S.r.l
di migliorare le condizioni di lavoro per i propri collaboratori
ciò senza rinunciare alla versatilità richiesta dal mercato e consolidando la sua reputazione di eccellenza nella carpenteria metallica e nelle costruzioni meccaniche
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Sarà necessario tornare a Bologna per un nuovo giudizio d’appello
Per Marco Eletti si prospetta una importante riduzione di pena per l’omicidio del padre Paolo e per il tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti
A Roma accolta la linea della difesa: per l’omicidio non ci fu premeditazione
SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Clamorosa decisione della Corte di Cassazione che ha annullato la condanna a carico di Marco Eletti
il giovane di San Martino in Rio in primo grado condannato a 24 anni e due mesi per l’omicidio del padre Paolo Eletti e il tentato omicidio della madre Sabrina Guidetti
La sentenza della prima sezione penale è arrivata intorno alle 19
I giudici si erano ritirati intorno a mezzogiorno dopo la discussione del caso
Gli avvocati difensori Noris Bucchi e Luigi Scarcella avevano chiesto l’annullamento della sentenza di Appello
facendo ricorso sull’aggravante della premeditazione nell’omicidio del padre
Il procuratore generale ha chiesto di rigettare il ricorso
I giudici della suprema corte hanno accolto in pieno la richiesta dei difensori e hanno rinviato il processo alla corte d’appello di Bologna
Il fatto di sangue era avvenuto il 24 aprile 2021 nell’abitazione della famiglia
lavorava come impiegato e aveva la passione per la scrittura
Nel corso del processo Marco Eletti ha confessato il suo gesto: aveva colpito il padre con un martello e aveva fatto assumere alla madre la benzodiazepina
Ora la vicenda giudiziaria riparte dal processo d’appello
Uccise il padre: confermata in Appello la condanna per Marco Eletti. VIDEO
Marco Eletti condannato a 24 anni per l’omicidio del padre. VIDEO
Reggio Emilia, 14 settembre 2024 – Alla domenica mattina celebra la messa, al pomeriggio indossa le scarpe coi tacchetti e scende in campo con la squadra di calcio del paese. Don Francesco Ametta, 29 anni, è prete e attaccante goleador di San Martino in Rio, paese della bassa reggiana dov’è vice parroco e gioca nella locale Sammartinese in Promozione. Mercoledì scorso ha esordito in Coppa Italia di categoria, segnando pure un gol.
Don Francesco, non si può dire che il calcio non sia la sua seconda fede.
Beh, in Promozione ci sono già atleti di buon livello.
“Ho sempre giocato a calcio fin da ragazzino, ero già arrivato in questa categoria e questo mi ha aiutato. Poi nel 2019 ho dovuto smettere”.
… è arrivata la convocazione più importante, quella del Signore.
“Esatto, è arrivata la vocazione. Sono entrato in seminario a Reggio Emilia per sette anni, nel 2022 sono stato ordinato sacerdote e mandato a San Martino in Rio come vice parroco”.
E qui ha ripreso in mano l’altra sua passione: il pallone.
“A novembre dell’anno scorso ho chiesto alla Sammartinese se potessi allenarmi con la squadra qualche volta giusto per tenermi in forma. Quest’anno invece mi hanno tesserato e ho cominciato fin da subito ad allenarmi”.
E mercoledì ha debuttato in gara ufficiale. E ha pure fatto gol, è il primo da sacerdote?
“Sì, e dire che non mi aspettavo neppure di giocare titolare”.
Come l’hanno accolta i compagni di squadra? Nel mondo del calcio spesso volano parolacce e blasfemie...
“Con grande rispetto. Quando scappa qualcosa sopra le righe, ovviamente li riprendo. Ma in generale lo spogliatoio lo vivo molto bene, il calcio è una grande metafora della vita: il gruppo affronta le difficoltà come fa una comunità”.
“La battuta più ricorrente, magari per recriminare un fallo, è “Tu non puoi dire le bugie”...”.
Insomma, è anche padre spirituale. La Chiesa invece come l’ha presa?
“Come un’opportunità, credo sia pastorale anche questa. Il calcio è sempre stato incontro, socialità e dialogo”.
La domenica è il giorno del Signore, ma anche delle partite di campionato, come farà con la Messa?
“Il cuore della domenica è la celebrazione della Messa, quando riuscirò andrò anche a giocare”.
dove i dipendenti si sono trovati di fronte a un piccolo animale decisamente fuori dal comune
Sembrava un incrocio tra uno scoiattolo e un topolino
i presenti sono presto rimasti incuriositi dalla presenza di questo piccolo visitatore
per poi lasciarsi intenerire dal suo comportamento amichevole
che gli ha permesso persino di farsi prendere in braccio
Dopo il momento di sorpresa e i primi scatti pubblicati sui social
è stato lanciato un appello: l’animale sembrava chiaramente smarrito
i commenti e le condivisioni sono aumentati
il piccolo è stato affidato a una specialista della fauna esotica locale
che ha subito confermato che si trattava di un petauro dello zucchero
un animale originario dell'Australia e conosciuto per la sua capacità di planare da un punto all’altro
La svolta è arrivata poche ore dopo
riconoscendo il suo petauro smarrito grazie alle foto sui social: era riuscito a infilarsi da una finestra aperta per pochi istanti
Un lieto fine per un curioso episodio che ha portato un po' di magia nella quotidianità di San Martino in Rio