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presidente del gruppo Lista Civica Cirio Presidente – Piemonte Moderato e Liberale
talpe da far partire e una brand identity da costruire
La Linea 2 della metropolitana di Torino prosegue la sua corsa verso il futuro – ma solo in direzione sud
Durante la seconda seduta congiunta delle Commissioni Trasporti di Comune e Regione
ha snocciolato il cronoprogramma dei prossimi mesi: monitoraggi ambientali e strutturali in estate
gara di progettazione architettonica delle stazioni in partenza a breve e cantieri pesanti nel 2026
Il tutto con l’obiettivo di arrivare a Porta Nuova entro il 2032
e – se arriveranno i 450 milioni mancanti – spingersi fino al Politecnico
Ma dalla direzione nord – quella che dovrebbe portare a San Mauro – nessun segnale
Dopo gli accenni timidi dello scorso novembre
oggi quella prospettiva sembra sparita dai radar
«Siamo in trattativa molto avanzata con RFI per l’esproprio dei terreni di Rebaudengo
e attendiamo che la Città ci rilasci le aree del trincerone – ha spiegato Chiaia –
I lavori civili inizieranno nel primo trimestre 2026
e i primi cantieri fondamentali saranno l’area di immersione della talpa e l’attacco del deposito treni» ha proseguito
confermando che la fine dei lavori resta fissata a fine 2032
che nei giorni scorsi è stato illustrato anche al ministro Matteo Salvini durante la sua visita torinese
punta ora al completamento della tratta Rebaudengo-Porta Nuova-Politecnico
con uno stanziamento atteso di 450 milioni di euro entro il 2029
Ma non solo: serviranno altri 25 milioni per progettare il tratto fino ad Anselmetti e
Come se l’ipotesi di portare la metro nel quadrante nord-est della città – quello da sempre meno servito e più congestionato – fosse stata definitivamente archiviata
Una rimozione che non è passata inosservata
A prendere posizione con forza è Silvio Magliano
presidente del gruppo Lista Civica Cirio Presidente – Piemonte Moderato e Liberale
“È ormai evidente: la Metro 2 a San Mauro non si farà
Ancora una volta l’area nord-est di Torino viene colpevolmente dimenticata quando si tratta di investimenti in infrastrutture e servizi pubblici”
Magliano parla apertamente di “errore strategico gravissimo”
che si somma alle scelte discutibili già viste con la linea 8 e la linea 57 del GTT
e sottolinea con amarezza come “due anni fa le Amministrazioni comunali del territorio avevano dato disponibilità a reperire fondi per completare il progetto di fattibilità tecnico-economica”
Continuerò a battermi con chiunque abbia a cuore lo sviluppo dell’area
di un territorio con vocazione produttiva e commerciale
ancora pesantemente penalizzato da collegamenti inefficienti
traffico asfissiante e una mobilità che definire sostenibile è quantomeno azzardato
Se la metro rappresenta una delle leve principali per il rilancio della città e della regione
lasciare indietro una fetta così vasta di popolazione sembra un paradosso difficile da giustificare
Mentre l’assessore regionale Enrico Bussalino ribadisce che “la linea 2 è un’opera strategica per tutto il Piemonte”
afferma che “l’obiettivo è prolungarla fino al Politecnico prima che si debba smontare la talpa”
nessuno sembra voler più pronunciare il nome San Mauro
La linea 2 con la sua configurazione a “Y”
collegherà 32 stazioni attraverso un percorso complessivo di 27 km
suddiviso in tre tratte principali: una centrale di 16 km che prevede 23 stazioni
partendo da quella di Rebaudengo a quella di Anselmetti; un prolungamento sud
che da quest’ultima stazione conduce fino ad Orbassano collegando 5 stazioni attraverso un percorso di 6 km; un prolungamento nord della stessa lunghezza che con 4 fermate permette di raggiungere Pescarito/S
L’infrastruttura contribuirà a rafforzare i collegamenti tra i principali poli della città
i poli universitari del Campus Einaudi e del Politecnico di Torino
il centro della città e l’ospedale Giovanni Bosco
La linea 2 si integrerà al servizio di trasporto pubblico esistente grazie a tre punti di interscambio
nella Stazione Zappata e nella stazione Rebaudengo si collegherà al Sistema Ferroviario Metropolitano mentre nella Stazione Porta Nuova
intercetterà la linea 1 della metropolitana
Sono inoltre previsti quattro parcheggi di interscambio con mezzi pubblici e privati che contribuiranno a migliorare l’intermodalità del sistema di trasporto presso le stazioni di Orbassano
Per quel che concerne l’interscambio bici-metro
esso sarà perseguito localizzando in prossimità delle fermate
parcheggi bici e stazioni di bike-sharing e prevedendo anche aree riparate e sicure per la sosta lunga nelle principali fermate della linea
in modo da favorire l’utilizzo della bici da parte dei pendolari e/o dai residenti più lontani dal tracciato della metro
Video del tracciato e della Progettazione Definitiva della stazione “Bologna” | Guarda
Il progetto preliminare della linea 2 è stato finanziato con il Decreto Sblocca Italia che prevedeva 90 mln da destinare per la realizzazione del prolungamento Ovest della linea 1 e 10 mln per la progettazione preliminare della linea 2
Nel mese di Dicembre 2017 il Comune di Torino ha affidato mediante gara l’incarico per la redazione del progetto preliminare della tratta centrale della linea 2 della metropolitana e lo Studio di Fattibilità per le estensioni a Nord e a Sud
Nel mese di Maggio 2019 è stato consegnato alla Città il progetto di fattibilità tecnico ed economica della tratta centrale e nel mese di giugno quello dei prolungamenti verso Orbassano a Sud e san mauro a Nord
160 (Legge Finanziaria) del 27 dicembre 2019
il Governo ha finanziato 828 milioni di euro la progettazione definitiva della tratta “Rebaudengo-Politecnico” e la realizzazione della tratta funzionale “Rebaudengo-Novara” comprensiva del materiale rotabile
Il 4 febbraio 2020 la giunta comunale di Torino ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica
Il 17 Novembre 2020 la Città di Torino ha affidato l’incarico della progettazione definitiva della linea 1 ad Infra.To
società in house specializzata nella progettazione
costruzione e gestione di infrastrutture di trasporto
La delibera di affidamento è stata approvata dalla Giunta comunale e riguarda l’intero tracciato di 28 chilometri da San Mauro a Orbassano
Nel mese di Gennaio 2021 è stato siglato il contratto di affidamento della progettazione da parte della CIttà di Torino nei confronti di Infra.To
Nel mese di Dicembre 2021 Infra.To ha consegnato alla Città di Torino il Progetto Definitivo per la Valutazione di Impatto Ambientale
A Gennaio 2022 Infra.To ha consegnato alla Città di Torino il Progetto Definitivo del I Lotto mentre la consegna del II Lotto è stata effettuata nel mese di Marzo
con Decreto Interministeriale MIMS/MEF n.97
sono stati stanziati ulteriori 1.000 Mln di euro
Nel corso del 2022 e del 2023 si sono svolte le attività relative alla Conferenza dei Servizi per acquisire pareri e autorizzazioni dagli enti preposti
con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Bernardino Chiaia è stato nominato Commissario Straordinario
A dicembre 2023 il RUP della Città di Torino ha emesso la validazione definitiva del Progetto
Il Progetto è stato poi inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per verifiche e approvazione
A seguito del “caro materiale” che ha comportato un aumento dei costi di realizzazione dell’opera (+36%)
il Governo ha chiesto al Commissario una rimodulazione della stessa secondo criteri predefiniti per bandire le prime gare di realizzazione della “Metro 2”
Il 28 giugno 2024 la rimodulazione dell’opera viene approvata
Il 2 Luglio 2024 viene bandita la prima gara per le attività di supporto al Commissario per il “project management” relativo alla scelta del sistema e dei treni
nonché alla realizzazione delle opere civili della tratta “Rebaudengo-Porta Nuova” .
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Direttore responsabile: Liborio La Mattina
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tor mondo-granataMondo Granata
4 maggio a San Mauro
corteo e lettura dei nomi: il programma e gli ospiti
Il 4 maggio è un giorno molto importante per tutto il mondo granata
in occasione del settantaseiesimo anniversario della tragedia che colpì gli Invincibili del Grande Torino
oltre alla programmazione principale svolta a Torino
alcuni di Toro Club si organizzano creando i propri eventi
È il caso del Toro Club di San Mauro Torinese
passaggio dal ponte Vittorio Emanuele III (per l'occasione illuminato di granata e con il logo storico del club) e arrivo in Piazza Pagoda
si svolgerà la lettura dei 31 nomi di coloro che sono morti in quel 4 maggio 1949
Alla commemorazione saranno presenti anche il Toro Club Meroni di Milano
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anche San Mauro Torinese si fermerà per ricordare il Grande Torino
la squadra leggenda che il destino ha strappato troppo presto alla vita e allo sport
Organizzata con passione dal Toro Club San Mauro Granata
la commemorazione avrà inizio alle 20:30 con il ritrovo in piazza Mochino
che attraverserà il Ponte Vittorio Emanuele III – il Ponte Vecchio – che per una notte si illuminerà di granata
si terrà il momento più toccante della serata: la lettura dei nomi degli Invincibili
verranno pronunciati i nomi di quegli uomini che erano più di semplici calciatori
E sono ancora oggi il simbolo di un’Italia che sognava
Perché il Grande Torino non è solo storia: è sentimento
"Generazioni a confronto": continua il progetto per abbattere le barriere tra ragazzi e anziani
"L'impianto non è in sicurezza". Quale destino per il San Mauro Calcio?
Traguardi scolastici, sport e volontariato. C'è anche un ragazzo di San Mauro tra i possibili Alfieri del Lavoro
non stiamo parlando di Atlantide o di Narnia; nessuna saga fantasy
Si tratta solo della linea 2 della metropolitana di Torino
un progetto tanto decantato dalle varie amministrazioni del capoluogo piemontese negli ultimi anni
Un progetto da circa quattro miliardi di euro
il rincaro dell’energia e dei materiali per via della guerra in Ucraina e altre motivazioni (pretestuose?) – è progressivamente lievitata
anche la beffa: i cantieri della “chimerica” linea 2 dovevano iniziare nel 2025
il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini
ha confermato il finanziamento per prolungare la linea 1 della metro
e ha “promesso” di trovare i fondi per aprire finalmente i cantieri della linea 2
confermandone il tracciato verso Orbassano
visto che i nostri lettori si ricorderanno delle rassicurazioni sul completamento della A33 Asti-Cuneo entro fine 2024
Nessuna parola però sul possibile prolungamento della “2” verso San Mauro e Pescarito
aveva risposto il ministro delle infrastrutture a proposito dello “sfiocco” di San Mauro
Se già il destino della metro 2 in città sarà molto arduo
sembra che per la periferia nord-est sia arrivata la pietra tombale
aveva reagito duramente alle parole di Salvini
proponendo però una soluzione «di superficie» per collegare meglio la zona al centro
forse qualcosa di simile ai disastrosi jumbo tram dell’amministrazione Diego Novelli a Torino (correvano gli anni ’80)
che si sono rivelati col passare del tempo costosissimi
inadeguati e soprattutto un “pannicello caldo” contro l’iniziale decisione di non costruire alcuna linea di metro a Torino
Il sindaco Lo Russo non ha fatto invece menzione di una soluzione del genere
a causa della maggior consapevolezza sul clima
sulle emissioni e sulla necessità di una mobilità più sostenibile
oggi Torino chiede fortemente di avere dei trasporti pubblici degni di una grande città
Oppure si vuole continuare a dare la colpa ai cittadini “brutti e cattivi” che prendono la macchina e “inquinano” perché non sono disposti ad aspettare un pullman per 30 minuti (a fronte di 2 euro di biglietto)
mettendoci poi più di un’ora ad arrivare a destinazione dall’altra parte della città
Le parole di Matteo Salvini hanno sicuramente smorzato gli entusiasmi a San Mauro Torinese
Comune che secondo il progetto avrebbe ospitato almeno due fermate della metro (Pragranda e Pescarito)
Ne abbiamo parlato con la sindaca Giulia Guazzora
come avete accolto in città le parole di Salvini
È la conferma che la metro 2 non arriverà a San Mauro almeno per i prossimi decenni
San Mauro e il territorio circostante – visto che l’opera avrebbe avuto in zona il suo epicentro a Pescarito
ma avrebbe riguardato tutto il Comune e la periferia nord-est – continueranno a fare pressione
È un’infrastruttura che riguarda tutto il territorio
anche alla luce del rilancio della zona industriale Pescarito
il nostro territorio non viene considerato dalla politica e dagli investimenti pubblici
Almeno lo “sfiocco” di San Mauro è stato mantenuto nel progetto
Di sicuro però non accetteremo in modo passivo questa decisione
Sappiamo che queste infrastrutture hanno tempi lunghissimi e costi molto importanti
e che le condizioni economiche sono cambiate negli ultimi anni
e uso il plurale perché il discorso non riguarda solo San Mauro
è continuare a insistere per mantenere lo “sfiocco” della metro 2
ma dobbiamo pensare anche a delle soluzioni alternative meno costose
Elena Piastra parlava di “soluzioni alternative di superficie”
Non c’è il rischio che siano come i jumbo tram di Novelli
L’importante per noi è collegare meglio la zona di Pescarito e tutta la zona nord-est con Torino
tenendo conto delle valutazioni economiche
Se è vero che la metro non arriva nell’immediato
Intanto possiamo pensare a soluzioni più nel breve e medio termine: è la nostra posizione così come di altri Comuni nella zona
che una metropolitana leggera di superficie va fatta passare sottraendo spazio alle strade e alla città
ma all’estero ci sono anche metropolitane leggere sospese
se guardiamo alla Corea del Sud e al Giappone
Gli esempi sono molti all’estero di mobilità più rapida rispetto ai tradizionali pullman e tram
Le possibilità vanno esplorate con coraggio e con una visione
Non ci si può fossilizzare solo sulla metro sotterranea
Sicuramente ci vogliono studi e approfondimenti
ma la soluzione per noi non è rimanere immobili e dire: “Ah sì
Ci vorrebbe uno studio che indichi tre o quattro possibili alternative
considerando anche la riqualificazione della ex-Manifattura Tabacchi
Però non c’è il rischio che anche la monorotaia venga bollata da Torino come un’opera “faraonica” e costosissima
fermo restando che la metro 2 rimane la priorità
ma pensare a delle soluzioni un po’ più fattibili e snelle a livello economico
continuiamo a chiedere che ci sia un’attenzione su quest’area
non c’è una disponibilità attuale del Governo a finanziare la linea 2 della metro verso nord-est
qualcuno potrebbe insinuare che Salvini abbia favorito il finanziamento verso Orbassano perché la sindaca Cinzia Bosso è di centro-destra
quando si fanno ragionamenti a lungo termine come quelli sulla metro
non si guardino queste cose: come ha detto anche il ministro in conferenza stampa
altri territori e il Governo hanno lavorato assieme
È vero: adesso Orbassano è guidata dal centro-destra
ma questi sono lavori che vanno ben oltre i cinque anni di mandato
Altrimenti ci vorrebbero dei mandati ventennali
ma lo stesso riguarda anche San Mauro: oggi è guidata dal centro-sinistra
Non penso che sia stato fatto questo tipo di preferenza
Restano quindi molte ombre sulla metro 2 di Torino
così come tante sono le sfide che la città e l'hinterland sono chiamate ad affrontare nei prossimi decenni
pena il fatto di rimanere una metropoli d'altri tempi
ancorata al passato e vittima di mille compromessi economici
La mappa ufficiale della metro 2 e dei relativi prolungamenti
Quello verso San Mauro rimane solo sulla carta
Metro 2, addio a San Mauro: cancellata la diramazione, nord-est tradito
Lo spazio made in Italy guarda alle stelle, ma parte da San Mauro Torinese
Sottopasso di San Mauro Torinese: nuova chiusura e crescenti malumori tra gli automobilisti
Tagli allo scuolabus per le gite? Spunta il piano B: aiuti diretti alle famiglie
Non si placa l’ondata di forti precipitazioni che in queste ore sta investendo il Piemonte
comune in cui è in vigore l’allerta arancione
è attivo da ieri sera il monitoraggio speciale del Po e dei rii collinari da parte della Protezione Civile locale
è stato chiuso al traffico stradale e al transito di pedoni il Ponte Vecchio (ponte Vittorio Emanuele III)
un’infrastruttura cittadina che già era stata colpita lo scorso autunno da un pesante atto vandalico che aveva messo fuori uso un’antenna che monitorava la stabilità del ponte – antenna che
per quanto controversa per via della sua posizione antiestetica
era giudicata cruciale dall’amministrazione comunale
Il Ponte Nuovo (ponte XI Settembre) risulta al momento percorribile
mentre è stato chiuso quello tra Castiglione Torinese e Settimo Torinese
Rimane inoltre chiuso il sottopasso cittadino lungo la direttrice Castiglione-Torino in entrambe le direzioni
per manutenzione programmata fino al 18 aprile
a cui ora si sommano quelli per il maltempo
Il sottopasso cittadino è comunque noto da tempo per i frequenti allagamenti in caso di forti precipitazioni
Anche il livello del Po rimane osservato speciale
con l’invito del comune a non frequentare i parchi cittadini in prossimità del fiume
Sempre da Palazzo Civico fanno sapere che al momento non si evidenziano particolari criticità
ma l’invito rimane comunque quello di prestare attenzione
non mettersi in pericolo e limitare gli spostamenti
anche l’ecocentro comunale di Seta è stato chiuso a causa del maltempo
così come è stata rimandata a data da destinarsi la presentazione del libro “45 milioni di antifascisti” di Gianni Oliva prevista per la serata di giovedì 17 aprile nella sala del Consiglio comunale
La Protezione Civile sta monitorando costantemente la situazione
ed è pronta a intervenire in caso di necessità. È comunque previsto un leggero miglioramento del meteo per la giornata di domani
Il Comune fa sapere che la piena del Po è passata e non si registrano al momento danni o criticità di rilievo
È stato ripristinato il transito pedonale sul Ponte Vecchio
è prevista la riapertura al traffico veicolare
Maltempo, il Piemonte respira: allerta scende ad arancione ma resta alta l’attenzione per le valanghe
Un Paese che non ha "fatto i conti": il nuovo libro di Gianni Oliva sulla Resistenza
Dopo gli atti vandalici, è stata tolta l’antenna del Ponte Vecchio
Sottopasso di San Mauro Torinese: nuova chiusura e crescenti malumori tra gli automobilisti
Una nuova chiusura del sottopasso di San Mauro Torinese
in programma da lunedì 14 a venerdì 18 aprile 2025
riaccende le polemiche tra gli automobilisti e i residenti della zona
voluto dalla Città Metropolitana di Torino
è motivato dalla necessità di garantire la sicurezza con lavori di manutenzione ordinaria
Ma l’ennesimo stop al traffico ha il sapore di una beffa per chi ogni giorno affronta code e deviazioni
Non è la prima volta che accade: il sottopasso
snodo cruciale per chi si sposta tra Torino
è già finito più volte nel mirino per chiusure a singhiozzo
ma l’impressione è che la straordinarietà del disagio sia ormai la norma
“Non è possibile vivere con questa incertezza continua”
“Ogni volta ci tocca inventare nuovi percorsi
Le autorità ammettono le difficoltà ma tirano dritto
dichiarano dai vertici tecnici della Città Metropolitana
ma preferiamo agire ora piuttosto che ritrovarci a gestire emergenze strutturali ben più gravi”
ma che fatica a trovare accoglienza tra chi ogni mattina deve fare i conti con il traffico paralizzato sulla SP590 e sulle vie secondarie
Sottopasso chiuso da lunedì 14 a venerdì 18
la frustrazione crescente dei cittadini non è solo legata ai lavori in sé
ma anche a una comunicazione istituzionale carente
soluzioni alternative mai ben coordinate: così si genera il vuoto di fiducia
riguarda l’introduzione di sistemi di monitoraggio predittivo e un calendario annuale trasparente delle manutenzioni
cresce la richiesta di un piano viabilità di emergenza ben strutturato e condiviso con i Comuni interessati
i cittadini si preparano a una nuova settimana di passione
mentre il sottopasso della discordia continua a rappresentare una ferita aperta nel tessuto urbano
sarà possibile coniugare sicurezza e vivibilità senza lasciare i residenti ostaggio delle deviazioni
Sette mesi senza un colpo, ora parte il frastuono. A Strambino iniziano (forse) i lavori alla stazione
San Mauro seniores a un passo dalla promozione, under 16 protagonisti del campionato
La chiesa del cimitero si accende di nuova luce: al via il progetto per salvare gli affreschi del '400
Hai raggiunto il numero massimo di postazioni per questo giorno
una macchina scassata parcheggiata vicino all'incrocio
che nonostante un divieto di avvicinamento alla casa
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riparazioni mal fatte e cittadini con l'acqua sotto casa da agosto
Negli ultimi giorni imperversa una nuova polemica social a San Mauro Torinese
dove alcuni cittadini sono tornati a sfogare su Facebook una situazione già nota almeno da otto mesi
Scuolabus tagliato, ma il Comune salva le gite: in arrivo contributi per scuole e famiglie
Tamponano le auto e poi chiedono un risarcimento: ritorna il tentativo di truffa
Vandalismo a San Mauro Torinese: un gesto inaccettabile che scuote la comunità
Vandalismo a San Mauro Torinese: un gesto inaccettabile che scuote la comunità
qualcuno ha deciso che il bene pubblico poteva essere violato senza troppi pensieri
forzando l’accesso alla palestra della scuola Dalla Chiesa
che però scuote la coscienza di una comunità intera
dove il rispetto per lo spazio condiviso è ancora considerato – ingenuamente – un valore scontato
Perché anche una serratura divelta è un affronto
un modo per dire che il bene di tutti può essere trattato come il niente di nessuno
L’Amministrazione ha segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine e denunciato pubblicamente l’episodio come atto di vandalismo
richiamando l’intera cittadinanza – e in particolare i più giovani – a un rinnovato senso di responsabilità civica
“Non si può accettare che venga danneggiato un bene pubblico
patrimonio dell’intera comunità” si legge nella nota diffusa da palazzo civico
quella che accompagna certi atti vandalici così poveri di significato eppure così carichi di messaggi
gli operai comunali erano già al lavoro per ripristinare la sicurezza dell’ingresso
Ma non basta chiudere la porta perché il problema sia risolto
è stata aperta da qualcosa di più profondo: una disaffezione crescente verso ciò che è pubblico
una distanza sempre più grande tra chi vive la città e chi la governa
una cultura civica che perde pezzi a ogni generazione
che ha sempre fatto della qualità della vita e dell’educazione uno dei suoi vanti
oggi si trova a fare i conti con un gesto simbolico quanto doloroso
E la domanda che resta sospesa è semplice e imbarazzante: ma davvero dobbiamo arrivare a blindare le palestre delle scuole per proteggerle dai nostri stessi ragazzi
Colonnine a pezzi per pochi euro di rame: Torino sotto assedio, i furti mettono in crisi la mobilità elettrica
Terrore nella notte: assalto a bastonate, devastati un bar, una tabaccheria e due auto
Cassonetti intelligenti, cittadini beffati. Legambiente smonta il piano SCS: "Costi in aumento e dati manipolati"
Baby vandali shock: rubano il carrello dal supermercato e danneggiano le auto parcheggiate in paese!
San Mauro Torinese piange Giovanni Ruo Rui
là dove i legami comunitari si intrecciano tra azione sociale
si è aperto un vuoto che nessuno riesce a colmare
figura storica e amatissima del Centro Sociale Boccardo
da decenni punto di riferimento per chiunque creda in una cittadinanza attiva
diffusa con dolore dal Direttivo del circolo
ha scosso profondamente una comunità che in Giovanni riconosceva molto più di un socio o un volontario: un compagno di viaggio
ma sempre il primo a mettersi a disposizione
Con quel sorriso discreto e quell’umanità instancabile
ha attraversato gli anni della trasformazione del Boccardo con la semplicità dei grandi: mai protagonista
“È stato non solo un compagno – si legge nel messaggio del Direttivo – ma un punto di riferimento per molti”
restituiscono il profilo di un uomo che ha dato tutto se stesso per il bene del circolo
dai tempi in cui era Consigliere fino agli ultimi giorni
compagna e oggi Presidente del Centro Sociale Boccardo
in ogni sguardo che si è incrociato nella sala del Boccardo dove ora il silenzio pesa più del solito
Tra i primi a prendere la parola pubblicamente
che ha voluto salutare Giovanni con parole semplici e commosse: “Buon viaggio Giovanni
saluta e abbraccia forte i nostri amici che son già lassù
Sei stato un compagno di viaggio sempre disponibile a lavorare per il Circolo
non solo nei tanti anni in cui ne sei stato un Consigliere del Direttivo
quella che ne emerge: Giovanni era parte del tessuto stesso del Boccardo
in ogni gesto condiviso con discrezione e passione
Un’eredità fatta di valori e testimonianza concreta
un esempio che continuerà a camminare accanto a chi resta
“Ciao Giovanni – scrive ancora il Direttivo – continuerai a camminare con noi in ogni passo che faremo”
E se è vero che un circolo sociale è fatto di muri e programmi
è altrettanto vero che è la presenza silenziosa di uomini come Giovanni a dargli un’anima
ma con una sedia vuota e un nome che sarà pronunciato più spesso
Giovanni Ruo Rui non è stato solo una parte della storia del Centro Sociale Boccardo: è stato uno dei motivi per cui questa storia continua
Addio a Valerio Gheno, eroe silenzioso dei vigili del fuoco
L’anello del Pescatore: il sigillo che si spezza. La distruzione del simbolo papale segna la fine del pontificato di Francesco
Tragedia sui binari della Torino-Savona: circolazione sospesa e pendolari bloccati
San Mauro Torinese accende la memoria: fiaccolata e testimonianze contro le mafie
San Mauro Torinese si prepara a vivere un momento di forte impatto emotivo e sociale
unendosi alle tante città italiane che il 21 marzo celebrano la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
In un’epoca in cui il rischio dell’oblio è sempre più forte
la comunità sanmaurese sceglie di dare un segnale concreto attraverso un evento che vuole essere riflessione
Il fulcro dell’iniziativa sarà la fiaccolata per la legalità
organizzata dal Tavolo per la Legalità in collaborazione con il Comune
Il corteo partirà dal cortile della scuola Silvio Pellico alle 20 e attraverserà le principali vie cittadine
accompagnato dalle note solenni del Corpo Filarmonico di San Mauro Torinese
Una marcia simbolica che si trasforma in un percorso di memoria collettiva
un tributo alle vite spezzate dalla violenza mafiosa
Un momento di grande valore sarà rappresentato dalla presenza di Antonio Vassallo
il fotografo che fu tra i primi testimoni della strage di Capaci
Vassallo racconterà la sua esperienza diretta in uno degli episodi più drammatici della storia italiana
l’attentato che costò la vita a Giovanni Falcone
Francesca Morvillo e agli agenti della scorta
rivolto anche agli studenti delle scuole medie
si preannuncia come un prezioso contributo alla consapevolezza collettiva
un monito sulla necessità di non abbassare mai la guardia contro la criminalità organizzata
Un altro momento di grande impatto emotivo sarà la lettura dei 1101 nomi delle vittime innocenti delle mafie
prevista nel cortile dell’oratorio di San Benedetto
un grido di giustizia che non può cadere nel silenzio
promossa da Libera e dal suo fondatore don Luigi Ciotti
un gesto collettivo che vuole trasformare la memoria in azione concreta
A rendere ancora più significativa la giornata è il coinvolgimento di istituti scolastici
a dimostrazione di come la lotta alle mafie sia un impegno che deve coinvolgere l’intera società
ha saputo costruire nel tempo una rete di collaborazione solida
rendendo la fiaccolata del 21 marzo un appuntamento irrinunciabile per San Mauro Torinese
Il suo operato si estende anche alla promozione dei prodotti di Libera Terra
simbolo di una vittoria della giustizia sui beni confiscati alle organizzazioni criminali
Le luci delle fiaccole illumineranno le strade della città
con la speranza che la memoria possa tradursi in cambiamento reale
testimone diretto di uno degli atti più feroci della mafia
un richiamo alla responsabilità collettiva
Perché la lotta contro le mafie non si combatte solo nei tribunali
ma un’arma per costruire un futuro di giustizia e libertà
Maxi confisca da 23 milioni di euro: la DIA colpisce due clan criminali con ramificazioni internazionali
Corruzione e accessi illeciti: in carcere l’avvocato Scaccia, ai domiciliari il figlio e un carabiniere
’Ndrangheta e appalti truccati: 32 a processo, politica e mafia a braccetto in Piemonte
Federico Curiale durante la cerimonia di premiazione per i neo 18enni a fine 2024
potrebbe presto aggiungere il proprio nome alla prestigiosa lista degli “Alfieri del Lavoro”
il riconoscimento conferito ogni anno dal Presidente della Repubblica ai venticinque studenti più meritevoli d’Italia
frequenta l’ultimo anno del Liceo delle Scienze Umane a Settimo Torinese e si è distinto per un percorso scolastico brillante
La candidatura è arrivata direttamente dai vertici dell’istituto
l’impegno e i risultati eccellenti conseguiti durante gli anni di studio
Per essere ammesso ufficialmente al concorso
Federico dovrà superare l’esame di maturità con il massimo dei voti
vista la selezione particolarmente rigorosa
ma che appare alla portata del giovane sanmaurese
Lontano dallo stereotipo dello studente tutto libri e studio
Federico è anche un ragazzo dinamico e impegnato su più fronti
si sta preparando per conseguire a breve il brevetto da bagnino di salvataggio della FIN (Federazione Italiana Nuoto)
è una presenza attiva nell’oratorio cittadino
dove svolge il ruolo di animatore sotto la guida di don Luca Ramello
Le comunità di San Mauro e Settimo fanno il tifo per Federico
riconoscendolo come esempio di impegno e dedizione
sia in ambito scolastico che nel volontariato e nello sport
In occasione della cerimonia di consegna della Costituzione ai neodiciottenni
Federico ha preso parte all’evento insieme a tanti altri giovani del territorio
Cinquant'anni di impegno per il commercio locale: premiate dal Comune le attività più longeve
Tricolore e costituzione: i doni del Comune ai neo diciottenni (TUTTE LE FOTO)
«Non vi è riscontro di avvistamenti diretti né di tracce del passaggio di roditori sul suolo pubblico»
Così ha voluto precisare in un comunicato il Comune di San Mauro Torinese sabato 8 febbraio
in riferimento a un problema evidenziato da un’amministratrice di condominio della città
Secondo quanto raccontato infatti da Patrizia Maggiora alla Voce
il problema della presenza di topi negli stabili da lei amministrati si sarebbe protratto per ben due anni
con diverse segnalazioni rimaste senza risposta da parte dell’amministrazione e col problema che sarebbe «peggiorato in seguito all’apertura del cantiere in via Ronchi e dintorni»
Case invase dai topi a San Mauro. "Il Comune non ci risponde da due anni"
«L'Ufficio Ambiente del Comune di San Mauro Torinese
a seguito delle prime segnalazioni pervenute la scorsa settimana
ha avviato un monitoraggio del territorio mediante sopralluoghi e confronto con le ditte operanti nelle zone limitrofe»
in riferimento al messaggio PEC inviato da Maggiora la settimana scorsa
non sono stati riscontrati avvistamenti diretti di roditori né tracce del loro passaggio sul suolo pubblico
dei bidoni dell'immondizia o all'interno del parco
non sussistono al momento elementi tali da configurare un rischio per la salute pubblica
la problematica sembra circoscritta alle aree private dei condomini di via Borsellino e via Alessandria
con segnalazioni che riguardano prevalentemente i piani alti del loro edificio»
ritenendo il problema – che sarebbe a loro detta circoscritto – di natura privata e non comunale
il Comune fa sapere che non ci sarebbero «elementi a supporto dell’ipotesi che la comparsa dei roditori sia strettamente legata alla presenza di cantieri e lavori di scavo e movimentazione terra»
l’amministrazione ha voluto sottolineare il suo impegno per la gestione del territorio
mentre «l’Ufficio Ambiente ha contattato l’amministratrice condominiale degli stabili per un confronto e
si è invitato a proseguire con le misure già avviate a livello condominiale per la disinfestazione delle aree interessate»
Dunque due versioni dei fatti diverse quelle esposte da Maggiora e dal Comune
Quest’ultimo si è quindi detto ben disposto a collaborare per risolvere la questione a livello condominiale
non ritenendolo però un problema di salute pubblica
così come ha voluto precisare che la prima segnalazione ufficiale della problematica dei roditori sarebbe giunta a Palazzo Civico solo la scorsa settimana
Si spera dunque che la collaborazione possa essere proficua
onde evitare che i cittadini sanmauresi si possano trovare spiacevoli sorprese sul balcone di casa: secondo la testimonianza dei condomini – confermata dal Comune – i topi sono stati avvistati anche al quarto e al quinto piano degli edifici in via Alessandria e via Borsellino
Sarà la volta che si metterà un punto fermo alla vicenda
se vedranno miglioramenti tangibili dalla collaborazione tra amministrazione condominiale e pubblica e dal buon lavoro di tutti
Area verde "devastata" e parcheggi inutilizzabili. La denuncia di un cittadino esausto
In quattro tentano l'assalto a una villa. L'opposizione attacca: "Questo non è normale"
Topi, buche e degrado? No, la sindaca pensa ai permessi di soggiorno!
San Mauro Torinese si prepara ad accogliere anche quest’anno il Festival del Verde di Torino e Area Metropolitana
si propone di esplorare il ruolo fondamentale della natura nella vita urbana
con iniziative diffuse tra il capoluogo e le città limitrofe
San Mauro si distingue al momento con tre appuntamenti gratuiti pensati per coinvolgere un pubblico ampio e variegato
Gli altri eventi cittadini saranno resi noti nel corso delle prossime settimane
Si comincia mercoledì 7 maggio alle ore 17
presso la Sala “Irma Antonetto” di via XXV Aprile 66
organizzato dall’Ecomuseo del Freidano e dalla Biblioteca Civica “Germana Bocca”
Un’occasione per grandi e piccoli di riscoprire il valore delle coltivazioni locali in un contesto educativo e partecipativo
L’ingresso è gratuito ma con prenotazione obbligatoria (tel
Il secondo appuntamento sarà venerdì 9 maggio alle ore 18 alla Pagoda di piazza Europa
dove si terrà la presentazione del libro “In mezzo scorre il fiume”
con la partecipazione degli autori Elena Miglietti e Mauro Berruto
rappresenta un momento di riflessione sul legame tra territorio e narrazione
011 0364114 o libreria@cinemateatrogobetti.it
si terrà il Silent Reading Party al Parco Pragaranda
nell’area bar: un evento originale che invita i partecipanti a portare un telo
un cuscino e il proprio libro preferito per condividere
la passione per la lettura immersi nel verde
Il programma completo del Festival del Verde è disponibile sul sito ufficiale del Festival del Verde
Ritratti a penna Bic che incantano Torino: "Visi e Musi" di Mauro Salmoria alla Giardiniera Reale
San Mauro celebra l’80° anniversario della Liberazione: tutti gli eventi del 25 aprile
Cambiamenti climatici e parchi del futuro: esigenze diverse, sfide importanti
La vittoria di Arvid De Kleijn nell'edizione 2023 (FOTO LAPRESSE)
Presentata ufficialmente la 106esima edizione della Milano-Torino presented by Crédit Agricole. La corsa più antica del mondo, la cui prima edizione risale al 1876, partirà il prossimo 19 marzo da Rho per terminare dopo 174 chilometri davanti alla Basilica di Superga
hanno scritto pagine memorabili della storia della corsa
il recente albo d'oro è di primissimo livello
Il gruppo dei corridori in gara (FOTO LAPRESSE)
Il percorso è sostanzialmente pianeggiante nella prima metà
ondulato con alcune asperità degne di nota nella seconda
Partenza da Rho per attraversare su strade pianeggianti l’alta Pianura Padana toccando Magenta
per portarsi quindi verso il Po solcando le risaie
Segue una parte ondulata lungo strade larghe e prevalentemente rettilinee
Dopo San Mauro Torinese si costeggia il Po in corso Casale per salire alla Basilica di Superga una prima volta (si devia 600 metri prima dell’arrivo) e scendere su Rivodora con una discesa impegnativa che riporta a San Mauro Torinese
quindi risalire fino all’arrivo con pendenze anche oltre il 10%
L'altimetria della 106esima edizione della Milano-Torino
Tanti i Comuni nostrani interessanti da questa spettacolare e storica corsa internazionale di ciclismo: da Trino a Cerrina Monferrato
gustoso antipasto in vista del gran finale sulla rampa che porta alla suggestiva Basilica di Superga
Il percorso della Classica più antica del mondo
Gli appassionati di ciclismo non stanno più nella pelle
il Direttore dell'Area Ciclismo di RCS Sport: "Abbiamo deciso di riportare l'arrivo in cima a Superga
con il suo traguardo suggestivo accanto alla Basilica che chiama all'appello come sempre tanti tifosi
Tra i numeri da segnalare ci sono i quasi 200 paesi coperti dalla diretta tv che trasmetteranno in tutto il mondo le immagini delle bellezze dei territori che attraverseremo"
La presentazione ufficiale della 106esima MIlano-Torino (FOTO LAPRESSE)
Il grande giorno della Classica più antica al mondo
Il Giro d'Italia 2025 si deciderà sulle strade del Canavese e dell'Eporediese
Due medaglie di bronzo per confermarsi ai massimi livelli tra le Junior di tutto il mondo
San Mauro Torinese vittima di atti di vandalismo
La porta della palestra della scuola Dalla Chiesa è stata forzata pur non avendo causato furti o devastazioni
L'episodio è avvenuto il 18 aprile e porta con se la paura dei cittadini di circolare tranquillamente nelle strade. La reazione del Comune è stata immediata con una denuncia pubblica dell'episodio e un richiamo a un rinnovato senso di responsabilità civica soprattutto tra i giovani
Già dal il 19 gli operai comunali erano già al lavoro per ripristinare la sicurezza dell'ingresso. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di atti vandalici e furti che stanno mettendo a dura prova la regione
A Torino i furti di rame dalle colonnine elettriche stanno mettendo in crisi la mobilità elettrica mentre atti di vandalismo notturni devastano bar
Anche i cassonetti intelligenti introdotti per migliorare la gestione dei rifiuti sono stati oggetto di critiche da parte di Legambiente che ha denunciato costi in aumento e dati manipolati
Torino protegge le tabaccherie contro i furti con le auto-ariete
0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere
trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.
Immagine generata con l'intelligenza artificiale
Strisce pedonali buie e nascoste dagli alberi
Questo è quanto riportato su Facebook da un cittadino che è riuscito
a evitare un investimento a San Mauro Torinese lungo via Alfieri
che fungono anche da attraversamento della pista ciclabile
sarebbero pericolose perché poco illuminate di notte
il lato destro della strada risulta ricoperto da una fitta vegetazione che difficile vedere se ci sia un pedone
«Non è la prima volta che percorro il ponte nuovo per andare in via Alfieri qui
scendendo dalla rampa (dietro la scuola media Alfieri)
a 1 metro dalle strisce pedonali mi trovo costretto a frenare di colpo (nonostante andassi piano) per il passaggio di 2 donne che
attraversavano di corsa la strada senza controllare le condizioni del traffico»
che nel mentre ha provveduto a segnalare la pericolosità del luogo all'ufficio tecnico del Comune
L'invito è quindi di prestare la massima prudenza alla guida
visto che le strisce sono in prossimità di una scuola
ma anche come pedoni di essere sempre attenti alle condizioni di visibilità della strada
a rendersi facilmente riconoscibili dagli automobilisti e a non attraversare di corsa
Non scendono i livelli di smog. Prorogate ancora le limitazioni al traffico
“I parapetti del ponte sono a rischio crollo”. I cittadini preoccupati lanciano l’allarme (VIDEO)
"Città che legge": ecco il Comune premiato. Ora arriveranno più soldi per la cultura
frutta rosicchiata per terra e un allarme inascoltato da due anni
Questo è il disagio vissuto da diversi cittadini di San Mauro Torinese
che dichiarano di essere «invasi dai topi di fogna» nelle loro abitazioni
Le tracce del passaggio dei roditori sono state rinvenute non solo negli scantinati e al pian terreno dei condomìni interessati
è che queste segnalazioni sono rimaste completamente inascoltate dal Comune da ben due anni
si è fatta sentire ripetutamente con molti messaggi via PEC inviati al municipio
«Ho scritto direttamente agli uffici competenti: ambiente
L’ultima segnalazione l’ho ricevuta la settimana scorsa: una condomina ha rinvenuto feci di topo al quarto piano di via Alessandria 2»
le derattizzazioni condominiali sono sufficienti
Ma qui non è così: io questo problema ce l’ho da due anni
sostanzialmente da quando è stato aperto il cantiere in via Ronchi e dintorni
ho avuto problematiche come queste in via Borsellino 6
il Comune non avrebbe mai risposto alle sue richieste
con i cittadini abbandonati alla sporcizia e ai roditori
«Nelle PEC ho chiesto anche di trattare tutta la parte fognaria della zona
Anche alcuni condòmini hanno scritto direttamente»
via Ronchi e via Domodossola è infatti da tempo interessata da lavori idraulici e stradali
come illustrato tempo fa dal vicesindaco Luca Rastelli
«Con questo riordino della rete fognaria – aveva spiegato alla Voce Rastelli a ottobre 2024 – si vanno a limitare fortemente gli allagamenti nella zona
Sono tutte opere che le varie amministrazioni comunali hanno promesso dal 2000 in avanti
L’aspetto idraulico è fondamentale e stiamo procedendo con dei ripristini ‘in trincea’
e risistemeremo il resto della strada quando avremo le risorse»
la cui presenza è aumentata dal via libera ai cantieri
è rimasto però inascoltato per troppo tempo
I residenti ora si aspettano finalmente una riposta da parte del Comune
affinché il problema venga affrontato seriamente e risolto
Sono già note le questioni relative ai roditori nella vicina Settimo Torinese – anche in quel caso con l’amministrazione decisamente poco attenta al tema
a San Mauro resta un’altra incognita importante: con i tagli previsti al bilancio di quest’anno per le opere di manutenzione
ci saranno soldi sufficienti per le derattizzazioni
col Comune che ha dichiarato nelle scorse sedute del Consiglio comunale di voler mantenere gli interventi fondamentali
Come sarà giudicato questo problema di igiene pubblica che va avanti da due anni
Escalation di furti in collina, prima San Mauro poi Castiglione: che cosa sta succedendo?
Invasione di topi a Settimo: “Piastra, dove sei?”, "Vergogna! Vergogna!"
Nuova ondata di blackout in collina. Per l'Enel solo "guasti accidentali"
una visita lampo della premier Giorgia Meloni nel capoluogo piemontese
Due saranno gli impegni della sua agenda: alle 12:30 è prevista la sua visita privata allo SpacePark di San Mauro Torinese
azienda che dallo scorso autunno produce satelliti all'interno della ex-cartiera Burgo; il secondo appuntamento è previsto per le 15
quando si recherà al PalaSport per le Special Olympics 2025
giochi dedicati agli atleti con disabilità intellettiva
Ad accogliere Giorgia Meloni a San Mauro sarà David Avino
che la guiderà all'interno dello SpacePark
La premier si era già interessata all'azienda sanmaurese lo scorso 15 gennaio
quando aveva espresso su X la sua soddisfazione per la messa in orbita del primo satellite HEO della costellazione IRIDE
Argotec è tornata al centro dell'attenzione anche ieri
con la presentazione alla Satellite Conference 2025 di Washington del nuovo HAWK Plus
un'innovativa piattaforma satellitare modulare che consente di ridurre i costi di lancio e velocizzare l'assemblaggio.
Voglio esprimere le mie congratulazioni per il lancio
avvenuto dalla base Vandenberg in California
del primo satellite per la costellazione nazionale IRIDE.Un risultato che consolida la leadership dell’Italia nel settore spaziale e testimonia l’efficace utilizzo dei fondi del…
La presidente del Consiglio si sposterà poi in piazza d'Armi a Torino per portare il suo saluto alle Special Olympics 2025
manifestazione a cui il governo ha contribuito con un finanziamento da circa 20 milioni di euro. La presidente dell'iniziativa
La sua ultima visita risale all'ottobre 2023
quando prese parte al Festival delle Regioni e celebrò il 40° anniversario della Conferenza Stato-Regioni al Museo del Risorgimento
aprendone la seduta straordinaria insieme ad Alberto Cirio
Argotec rivoluziona lo spazio: HAWK PLUS, il satellite modulare per lanci più rapidi ed economici
Da Settimo Torinese allo spazio, Space Industries riconverte l'industria
Da San Mauro allo spazio con gli auguri di Giorgia Meloni
Argotec Space Park: ecco come sono fatti i nuovi satelliti made in San Mauro
prima San Mauro poi Castiglione: che cosa sta succedendo
Il Canavese sta vivendo un periodo di forte insicurezza
con un'ondata di furti e tentativi di rapina che sta mettendo in allarme i residenti
le incursioni dei malviventi si stanno moltiplicando
lasciando dietro di sé paura e preoccupazione
ha scosso profondamente la comunità di San Mauro Torinese: quattro malviventi
hanno tentato di assaltare una villa in via della Consolata
accortosi della presenza dei ladri sul balconcino del primo piano
con i ladri che si sono dileguati a bordo di un’auto scura
probabilmente con un quinto complice al volante
Questo episodio si inserisce in un quadro più ampio di escalation criminale che sta colpendo la zona
un altro tentativo di furto ha avuto luogo presso la sede amministrativa di Borello Supermercati
I malviventi sono riusciti a sfondare la vetrata d’ingresso
ma la sirena dell’allarme e il tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine li hanno messi in fuga
che ha espresso gratitudine ai residenti per aver prontamente allertato i Carabinieri
Le amministrazioni locali hanno lanciato un'appello sui social
L’aumento di episodi di furti e tentativi di rapina ha portato le amministrazioni locali a lanciare un appello sui social
invitando i cittadini alla massima vigilanza
L'ipotesi che possa trattarsi di una stessa banda che sta operando in tutta la zona è ora al vaglio delle forze dell’ordine
che hanno intensificato i controlli e il monitoraggio attraverso le telecamere di sicurezza
vive un senso di insicurezza crescente e chiede interventi più incisivi per garantire la protezione delle abitazioni e delle attività commerciali
i residenti hanno organizzato incontri per discutere strategie di difesa e prevenzione
mentre le autorità locali stanno valutando l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza e un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nelle aree più colpite
la situazione possa ulteriormente degenerare
l’appello alla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine diventa essenziale
Solo attraverso un’azione congiunta e coordinata si potrà contrastare l’ondata di criminalità che sta travolgendo il Canavese
Resta l’incognita su quanto tempo sarà necessario per riportare la tranquillità nelle comunità colpite e se le misure adottate saranno sufficienti a frenare questa escalation di violenza e insicurezza
è stato teatro di numerosi furti nelle abitazioni private
Una situazione allarmante che ha spinto l’amministrazione comunale a intensificare le misure di sicurezza
in collaborazione con i Carabinieri e la Prefettura
L’obiettivo è garantire maggiore vigilanza sul territorio e fornire strumenti adeguati ai cittadini per prevenire nuovi episodi criminali
Uno degli interventi principali riguarda il potenziamento del sistema di videosorveglianza
che permette di raccogliere dati fondamentali sui movimenti sospetti e facilitare l’identificazione dei malviventi
la tecnologia da sola non basta: la partecipazione attiva della popolazione è essenziale
il Comune invita tutti i cittadini a segnalare tempestivamente qualsiasi attività sospetta contattando il numero unico per le emergenze
si punta a rafforzare il Controllo del Vicinato
un’iniziativa introdotta nel 2019 per favorire la collaborazione tra residenti e Forze dell’Ordine
Attualmente sul territorio sono attivi quattro gruppi di Controllo del Vicinato
con il compito di monitorare le zone residenziali e scoraggiare eventuali intrusioni
Questo modello di sicurezza partecipata si è rivelato un efficace deterrente contro i malintenzionati
in quanto ogni movimento sospetto viene immediatamente notato e segnalato
L’amministrazione comunale intende ora estendere le aree protette dal Controllo del Vicinato
invitando i cittadini a prendere parte attiva nel programma
Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento e a contribuire alla sicurezza del territorio
il Comune si dichiara disponibile a organizzare una serata informativa dedicata
La sicurezza è una responsabilità collettiva: solo con l’unione tra istituzioni e cittadini è possibile contrastare l’ondata di furti e garantire maggiore serenità alle famiglie
Furti a raffica a Chivasso: auto scassinate e comunità in allarme
Professionisti del crimine: smontano l’auto e spariscono nel nulla
Ripartire dalle competenze del passato per far fronte alle sfide del futuro
Questa è la volontà che è emersa da parte del Comune di San Mauro Torinese durante la conferenza stampa di inizio anno tenutasi a Palazzo Civico martedì 14 gennaio
in cui sono stati illustrati gli obiettivi raggiunti nel corso del 2024 e i piani per il nuovo anno
Il progetto in questione mira a rilanciare un’associazione degli “ex-amministratori” comunali per far sì che le competenze di chi ha gestito in passato la città non si perdano
ma possano anzi essere una fonte a cui l’attuale amministrazione potrà attingere in caso di necessità
La presidente del Consiglio comunale Maria Vallino ha riferito come un’iniziativa del genere esista già a Torino e in molte altre realtà
Nel capoluogo piemontese è infatti attiva un’Associazione degli ex-consiglieri comunali a cui tutti gli ex-consiglieri possono liberamente aderire
su base volontaria e al di là del colore politico
La presidente del Consiglio comunale Maria Vallino e i presidenti delle quattro commissioni consiliari illustrano gli obiettivi raggiunti e futuri
nel 2025 proseguiranno i lavori della commissione comunale relativa al territorio
con numerosi aspetti del piano regolatore ancora da approfondire – come la zona di Pescarito –
al di là discussione preliminare sugli edifici storici che si è tenuta a fine 2024
il piano di abbattimento delle barriere architettoniche che riguarderà alcune zone mirate della città
tra cui l’accesso alla biblioteca civica Germana Bocca e alcuni marciapiedi in via Costituzione
Una città accessibile a tutti. Bei progetti, ma pochi soldi...
L’amministrazione si è dichiarata consapevole delle infiltrazioni d’acqua presenti nella biblioteca
promettendo di intervenire ma allo stesso tempo tenendo conto delle risorse di bilancio disponibili (in calo rispetto agli anni precedenti) e di altri lavori ritenuti più critici
un beneficio indiretto per i cittadini su cui il Comune ha dichiarato di voler intervenire riguarda i fondi stanziati per coprire le spese dei gruppi consiliari
da ripartire tra gli 8 gruppi politici del Consiglio comunale
per garantire migliori condizioni di lavoro ai 17 consiglieri
con fondi per spese logistiche ma anche eventuali trasferte di formazione
Dal Comune precisano comunque che si tratta di un budget molto limitato
ma in crescita rispetto ai 2.000€ di tre anni fa
con la possibilità in futuro di portare quella soglia a 10.000€ totali
Tali spese – precisano dal municipio – sarebbero necessarie perché un consigliere con strumenti adeguati e una formazione aggiornata possono contribuire più efficacemente alla vita pubblica
Dovrebbe invece rimanere invariato il “gettone” di presenza per i consiglieri
ovvero un contribuito che ogni consigliere incassa per ogni assemblea a cui partecipa
«che si tratti di una riunione di breve durata o di un Consiglio comunale» che dura diverse ore – fanno sapere da Palazzo Civico
È un 2025 che quindi si presenta ricco di sfide
con gli occhi puntati verso il futuro ma anche con una mano dal passato
Su queste iniziative incombe però il fantasma di un bilancio fortemente in ribasso
vista la fine del PNRR e dei disavanzi precedenti
Il Comune premiato con il riconoscimento "Città che legge", ma la biblioteca fa acqua da tutte le parti
Cinquecento edifici da salvare, si investe sul patrimonio storico e culturale
Inaugurato il nuovo servizio di car sharing. Avanti tutta sulla sostenibilità ambientale
«Se "il tempo migliore è quello che deve ancora arrivare"
Così il consigliere comunale Paola Antonetto ha voluto commentare le parole pronunciate dalla sindaca di San Mauro Torinese
in occasione della serata del 14 marzo scorso
quando la Lista civica Giulia Guazzora ha organizzato un evento per fare il punto della situazione sugli obiettivi raggiunti e futuri per il mandato
«Se guardiamo a questi primi due anni di mandato
e un rapporto nettamente peggiorato con i dipendenti comunali»
ha fatto sapere Antonetto a proposito delle panchine di piazza Europa
fortemente volute dall'amministrazione nell'ambito di una riqualifica dell'area finanziata dal Mise tramite bando regionale
«In questi due anni abbiamo perso un capo dei vigili che era stato anche omaggiato
una dirigente "storica" del Comune che ora se ne andrà
Molti sono stufi dell'attuale amministrazione
altro che avvicinamento con i dipendenti...»
che non le manda a dire neanche sulla recente pulizia (finalmente!) delle panchine di piazza Europa
lasciate per mesi sporche e completamente inutilizzabili per i cittadini – nonostante le rassicurazioni dell'assessora Daisy Miatton
che però non si era espressa sulla frequenza con cui sarebbero state pulite le panchine da 3.000 euro l'una –: «Aver scelto delle panchine con una manutenzione così onerosa significa sperperare i soldi
vista soprattutto la condizione attuale del bilancio»
«Trovo poi che la sindaca abbia scarsa considerazione verso i suoi assessori
cercando anche scuse becere e raccontando cucche: il 14 marzo
quando era venuto il sottosegretario (Tullio Ferrante
c'erano tutti i comuni limitrofi e della collina
anche quelli che sono meno interessati dall'opera rispetto a San Mauro
A rappresentare San Mauro invece non c'era nessuno
e la sindaca si era giustificata dicendo di dover rimanere in città per sorvegliare sulla visita di Giorgia Meloni (all'Argotec
e il sottosegretario è venuto al pomeriggio»
Non è chiaro se l'assenza della sindaca o di un assessore fosse per «disorganizzazione» o per contrapposizione politica
anche se Elena Piastra – sindaca PD di Settimo Torinese – era presente
le cose si stanno muovendo a San Mauro per le elezioni comunali del 2027
posticipate di sei mesi rispetto a ottobre 2026 in quanto il mandato della sindaca
è stato prorogato di 6 mesi a causa del Covid
la serata del 14 marzo non è stata fatta solo per fare "il punto della situazione"
ma perché la sindaca potesse mettersi in mostra davanti ai suoi alleati
e per far fronte alle rivalità con l'assessore Luca Rastelli
oggi vicesindaco ed ex-candidato sindaco nel 2021
sconfitto alle primarie del centro-sinistra dalla stessa Giulia Guazzora:
Quella serata è stata fatta per stoppare il PD
e nell'ultimo Consiglio comunale è uscito dalle righe
sia nei toni che nel suo intervento in cui
anziché rispondere sull'asfalto in via Delle Pietre
Sono molte le contrapposizioni interne alla maggioranza
ha fatto sapere in riferimento a quanto avvenuto a marzo 2021
quando il "Patto Civico" si era di fatto rotto
con la fuoriuscita del consigliere Ugo Dallolio e della lista Impegno per San Mauro dalla coalizione
a cui si aggiungevano le dimissioni del segretario del PD, Matteo Fogli e del Presidente del partito, Ettore Bruno. Fu un vero terremoto per il centro-sinistra
Rimangono poi le accuse di ambiguità verso il consigliere d'opposizione della lista Due Ponti
con Paola Antonetto che questa volta rincara la dose:
«O Carosso non ha capito che votare un bilancio è un atto politico di approvazione delle scelte della maggioranza
visto anche che è stato invitato quella sera dalla sindaca e ha parlato
A Carosso avevano anche offerto un assessorato
o in alternativa la presidenza del Consiglio comunale
ma il PD e la presidente del Consiglio comunale Maria Vallino non l'avrebbero accettato
Poi non se n'è più parlato da quando ho smascherato la cosa in Consiglio
Il patto tra il PD e Giulia Guazzora è questo: "Io vi porto i voti delle liste civiche"
Lei e Carosso però stanno vendendo un "re nudo": lui sta vendendo un "re nudo" a lei e al PD
e lei sta vendendo al PD una "merce" senza valore o con un valore minimo in termini di voti»
ha destato non poche polemiche il fatto che Carosso
un'alleanza di liste che però si è smembrata: «Lui ha parlato quella sera
è stato invitato per vedere come Giulia Guazzora portasse "in dote" le liste civiche
che è "l'azionista di maggioranza" lì dentro
Carosso ha portato i saluti del "Patto Civico"
e quelli della lista San Mauro Domani se la sono presa con lui
e dalla lista Due Ponti di Carosso se ne sono andati via in molti
San Mauro Domani un anno e mezzo fa aveva mandato una lettera in cui annunciava l'uscita della lista dalla coalizione
ha "venduto un prodotto" che vale forse la metà dei voti rispetto al passato»
Sono quindi dure le considerazioni del consigliere FdI Paola Antonetto
in un clima che ormai sa decisamente di campagna elettorale
con divisioni interne all'opposizione (Carosso-Antonetto)
rivalità nella maggioranza (Guazzora-Rastelli) e manovre pre-elettorali alla ricerca di nuove intese o di vecchie coalizioni da "resuscitare"
e le elezioni del 2027 iniziano a imporre delle riflessioni tanto agli attori politici locali quanto ai cittadini
Carosso il voltagabbana? Accuse e manovre pre-elettorali scuotono il Comune
Tre anni di sfide per la sindaca Guazzora, ma “il tempo migliore è quello che deve arrivare”
A causa del maltempo in Piemonte chiusi vari ponti a Chivasso e San Mauro
a Chieri le autorità competenti hanno preso la decisione di chiudere la Strada Provinciale 94 e il Ponte Bailey tra San Sebastiano da Po e Verolengo
al momento la situazione è sotto controllo e non si riscontrano criticità
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Martedì 19 novembre sono state presentate due nuove iniziative relative al commercio locale a San Mauro Torinese. La prima riguarda la partecipazione del Comune a un bando regionale per creare un “distretto del commercio”. Come si può leggere sul sito della Regione
«i distretti del commercio quali ambiti territoriali nei quali gli enti pubblici
le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio un fattore di innovazione
integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio per accrescere l’attrattività
rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle imprese commerciali»
«Questo bando regionale giunge alla sua seconda edizione; la prima è stata fatta tre anni fa
È un bando a sostegno del commercio locale per la creazione di un ‘distretto’
La Regione chiede un cofinanziamento al Comune di 13mila euro
52mila euro di investimenti – ha dichiarato la sindaca Giulia Guazzora –
Sono compresi lavori di riqualificazione di aree commerciali
è necessaria la partecipazione delle associazioni dei commercianti presenti sul territorio
ad eccezione però di quelle che hanno sede all’interno di centri commerciali
come nel caso dell’associazione “Il Portale”
«L’adesione da parte delle associazioni è gratuita e comporta solo la compilazione di un protocollo
Vorremmo coinvolgere anche qualche azienda di Pescarito
sono ristretti: la presentazione delle domande scade lunedì 25 novembre»
Dopo che il Comune avrà ottenuto il primo finanziamento
si potrà accedere a ulteriori bandi regionali di entità superiore rispetto a questi
che verranno però sempre erogati sulla base di una graduatoria
l’amministrazione ha affermato di avere già dei progetti sul tavolo
come ad esempio inserire delle insegne a bandiera vicino a quelle dei negozi
anche se – ha ricordato la sindaca – sono poi scelte che dipendono dalle singole politiche di marketing e che devono tenere necessariamente conto di un budget limitato
Questo sarebbe solo un primo passo per ricevere finanziamenti più ingenti a sostegno del commercio locale
La seconda iniziativa riguarda invece gli arredi natalizi per l’associazione commercianti
«Quest’anno i fondi sono stati di 2.500 euro per ciascuna delle quattro associazioni presenti sul territorio sanmaurese – ha fatto sapere Daniele Bagarin
hanno deciso di allestire la via con addobbi e vetrine natalizie
il Comune vuole coinvolgere le attività commerciali di vicinato in un’ottica reciproca valorizzazione del territorio e delle sue realtà economiche
Negozi storici: il Comune premia quelli aperti da più di 50 anni
I commercianti diventano folletti di Babbo Natale, ma solo per beneficienza...
Lancio di sampietrini contro un negozio del centro. I commercianti ora hanno paura
Arriva per Natale la prima pista di pattinaggio sul ghiaccio della Collina
Previsto un investimento di 25 milioni di euro
A San Mauro Torinese ha inaugurato lo SapcePark di Argotec
una fabbrica di satelliti di piccole dimensioni che nasce da un investimento di 25 milioni di euro e che prevede l’assunzione di oltre 100 nuovi dipendenti
Al taglio del nastro era presente anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy
Lo SpacePark è un ambizioso progetto di riqualificazione e trasformazione di un capolavoro dell’architettura contemporanea
Argotec ha riqualificato un edificio esistente risparmiando in termini di consumo di suolo oltre 6.000 metri quadrati
mentre sono 5.500 metri cubi il cemento non versato
La superficie totale dello SpacePark è di 60.000 metri quadrati e prevede anche lo SpacePark HUB per accogliere start-up e imprese spaziali
Grazie a partnership con realtà ad alta capacità di automazione
di produrre oltre 50 satelliti l’anno e di ridurre fino al 32% i tempi di produzione di un satellite rispetto a quelli attuali
“sarà presto una delle più tecnologicamente avanzate fabbriche di satelliti in Europa
nel definire la leadership dell’azienda nel settore Spazio
a livello italiano e internazionale”
“L’obiettivo è quello di continuare a crescere in Italia e all’estero
affermando il valore della tecnologia Made in Italy a livello globale
come abbiamo già dimostrato di saper fare”
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È una situazione critica quella che stanno vivendo
gli iscritti alla squadra locale "San Mauro Calcio"
complici gli spazi non più adeguati per una società che
La condizione attuale è quindi ben più rosea di qualche anno fa
quando il San Mauro si ritrovava sommerso da 60mila euro di debiti nei confronti del Comune
un fatto che portò a un'ingiunzione da Palazzo Civico nel novembre del 2019 per provare a recuperare almeno i primi 40mila euro di entrate dovute all'ente
A evidenziare la situazione attuale di sovraffollamento è stato Riccardo Carosso
consigliere comunale che ha interrogato la maggioranza di centro-sinistra sul tema lo scorso 31 marzo
in occasione dell'ultima seduta del Consiglio comunale: «Gli spazi non sono più in sicurezza
e la società è stata costretta ad allenarsi più volte a Settimo o a Torino
A rispondere all'interrogazione è stata Daisy Miatton
che ha illustrato quanto già fatto dal Comune per affrontare la situazione e gli obiettivi futuri: «Il San Mauro Calcio si allena
che paga tutte le spese e ha circa lo stesso numero di iscritti
Mi sembra che sia un'affermazione forte parlare di "grande disagio" della società: noi parliamo quotidianamente con il presidente
i membri della squadra e visitiamo il campo
Dobbiamo però gestire gli spazi che abbiamo: ci sono molte richieste di società e squadre per gli impianti comunali
«Siamo sempre intervenuti nella gestione della squadra
Abbiamo investito 2mila euro per la riparazione della caldaia
poi sostituita con 25mila euro a carico dell'amministrazione con urgenza
altrimenti l'impianto non sarebbe stato utilizzabile
a dimostrazione del nostro interesse a far svolgere le attività in sicurezza»
Se però le strutture sono insufficienti e sovraffollate
cosa si può fare nel medio e nel lungo termine
Tutto quello che si può fare lo stiamo facendo – ha fatto sapere Miatton –
Possiamo però cercare di realizzare nuovi spazi
guardando a possibili bandi regionali: sembra che ce ne sarà uno a breve
Si potrebbe ampliare il campo o realizzarne uno nuovo
eventualmente acquistando da parte del Comune un terreno vicino prima solo convenzionato e in concessione al San Mauro Calcio»
Il consigliere Carosso si è detto «parzialmente soddisfatto» delle risposte ottenute
nella speranza però che «queste non siano solo parole
Vorrei che ci fosse più sinergia con la dirigenza
Bisogna però andare oltre i protocolli e i bandi: proviamo a capire se si può aggiustare qualcosa in corso d'opera
per non disperdere il patrimonio (sportivo
che tendenzialmente viene dal nostro territorio»
L'auspicio dei giovani calciatori sanmauresi è quello di avere spazi adeguati e
un punto su cui però l'amministrazione ha dichiarato di essere già al lavoro
almeno in attesa di un nuovo possibile bando regionale che potrebbe finanziare
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