patrono di Nocera Inferiore e dell’intera Chiesa diocesana
tre seminaristi e quattro aspiranti al diaconato permanente riceveranno il ministero dell’accolitato
La celebrazione presieduta dal vescovo monsignor Giuseppe Giudice è in programma alle 11.00 nella Cattedrale di Nocera Inferiore
Compito dell’accolito è il servizio all’altare
aiutando il diacono o il sacerdote nelle azioni liturgiche
ma anche distribuendo la Comunione quale ministro straordinario
I seminaristi sono: Andrea Cardinali appartiene alla Fraternità di Emmaus; Luca Corradino è della parrocchia di San Matteo in Nocera Inferiore; Orazio De Vivo è della parrocchia di Sant’Alfredo in Sarno
I quattro aspiranti al diaconato permanente sono: Gianluca Esposito e Angelo Ruggiero della parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Lavorate di Sarno; Francesco Forte della parrocchia di Santa Maria del Presepe in Nocera Inferiore; Massimo Gambardella della Parrocchia di San Giovanni Battista in Nocera Inferiore
Un momento di festa ancor più speciale in una vera e propria primavera vocazionale per la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno
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I giudici hanno respinto l'appello presentato dopo che già il Tar si era pronunciato a favore della maggioranza
"L'amministrazione comunale di San Prisco rimane in carica"
lo ha deciso il Consiglio di Stato che si è definitivamente pronunciato sull'appello presentato dal consigliere comunale Antonio Morgillo e lo ha respinto. I giudici hanno ravvisato l'infondatezza dei motivi addotti dal ricorrente
respingendo l'appello in ogni sua parte
Il sindaco Domenico D'Angelo e l'attuale maggioranza - composta da Lina Abbate
Giovanni Reccia e Mimmo Schiavone - possono continuare ad amministrare il comune tifatino
Così dalla maggioranza: "E' stata ricostruita nei minimi dettagli la successione degli eventi
ravvisando inoltre che non può essere considerata corretta l'idea che le modalità di presentazione delle dimissioni siano diverse se a presentarle è un singolo o un gruppo di persone. Stiamo governando legittimamente
Chi è all'opposizione se ne faccia una ragione e la smetta di gettare fango
nei confronti dei componenti di un'amministrazione che ha fatto
sta facendo e vuole fare per migliorare la nostra San Prisco a differenza loro che sono capaci solo di distruggere e sputare veleno"
ha inficiato il documento redatto dal notaio dai consiglieri comunali che
con le dimissioni contestuali avrebbero voluto mettere la parola fine alla consiliatura
Cosa non avvenuta e quindi la squadra del sindaco D'Angelo può continuare a lavorare per San Prisco
L’amministrazione comunale ha verificato l'andamento dei lavori per la realizzazione di trentadue nuovi alloggi Ers
con risorse per l’attuazione del Programma “Sicuro
verde e sociale: riqualificazione di edilizia residenziale pubblica"
Il sindaco Paolo De Maio era in compagnia del direttore dei lavori
e dal presidente della Commissione Consiliare Lavori Pubblici
L’amministrazione comunale ha verificato l'andamento dei lavori per la realizzazione di trentadue nuovi alloggi Ers
con risorse per l’attuazione del Programma “Sicuro
verde e sociale: riqualificazione di edilizia residenziale pubblica"
L’intervento è di circa 6.700.000 euro e consiste nella ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione dei due fabbricati esistenti per la realizzazione di nuovi alloggi e del sistema servizi e spazi aperti e connessi
nonché nella realizzazione di un’area a parcheggio pubblico e un’area a verde attrezzato nella zona ad est di via San Prisco
È stato completato il getto del cemento armato anche per il solaio del secondo piano ed è iniziata l’esecuzione per la realizzazione del terzo piano
per poi proseguire con il quarto piano e la copertura
sono iniziati i lavori per le strutture del lotto servizi
che sarà polifunzionale anche per l’ulteriore corpo di fabbrica
I militari hanno sorpreso il pusher mentre cedeva una dose al suo acquirente
Sequestrata la somma di 345,00 euro in contanti
Arrestato spacciatore mentre cedeva una dose a un acquirente. E' il risultato dell'operazione dei carabinieri della stazione di San Prisco che in via Verdi hanno sorpreso un 24enne albanese
che con fare sospetto, in cambio di alcune banconote, consegnava un involucro a un uomo che si stava intrattenendo con lui da alcuni minuti
ha effettuato la cessione in tutta tranquillità
senza il minimo sospetto di essere osservato dai militari dell’Arma
Non si è accorto della loro presenza neanche quando gli sono piombati alle spalle
Alla vista dei carabinieri l’acquirente 33enne
subito identificato e segnalato alla Prefettura di Caserta quale assuntore
ha spontaneamente consegnato la dose di cocaina acquistata pochi istanti prima
ha consentito di rinvenire occultanti all’interno del portafogli
cinque involucri termosaldati contenenti altrettante dosi di cocaina
In possesso dello stesso sono stati rinvenuti e sequestrati anche 345,00 euro in contanti
ritenuti provento dell’attività illecita
Dopo l’arresto il giovane è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dove è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria
Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Franco Monaco e Giovanni Reccia prendono il posto di Lina Abbate
ha atteso il pronunciamento del Tar - la cui sentenza sul ricorso dell'ex vicesindaco Antonio Morgillo ha confermato i 'pieni poteri' al primo cittadino - per dare vita alla 'rotazione' in seno alla giunta comunale
Dopo i recenti ingressi di Domenico Schiavone e Daniela Addio
adesso fanno parte dell'esecutivo Valeria Ciarmiello
A lasciare loro il posto tre anni di assessorato sono stati Lina Abbate
Una 'rotazione' che era in programma fin dall'inizio della consiliatura ma che è stata messa in pratica dal sindaco solo dopo aver appreso della sentenza del Tar che ha respinto il ricorso di chi voleva la conclusione anticipata dall'amministrazione comunale
A rivestire il ruolo di vicesindaco sarà Domenico Schiavone mentre come nuovo presidente del consiglio comunale sarà eletto Luigi Abbate
che prenderà il psto di Franco Monaco che ora siede in giunta
Sarebbero coinvolti anche alcuni extracomunitari del centro di accoglienza della zona
Due interventi della volante del commissariato di Santa Maria Capua Vetere a distanza di soli 15 minuti e ferite profonde al collo e alla testa a due giovani avventori all'esterno di un bar di via Agostino Stellato a San Prisco
È quanto accaduto verso le 22.30 di sabato (5 ottobre) dove gli agenti della Squadra Volante del commissariato sammaritano sono intervenuti poiché allertati per una rissa verificatesi tra extracomunitari di origine mangherebina e giovani del luogo
calci e all'arrivo dei poliziotti c'erano dei ragazzi coi volti tumefatti e con lividi agli arti superiori che hanno raccontato l'aggressione
Un momento di quiete dopo che la Volante aveva lasciato via Agostino Stellato durato poco
Quindici minuti dopo i poliziotti ritornano in quella via e trovano due ragazzi con vistose ferite al collo uno e l'altro alla testa provocate con una bottiglia rotta impugnata da uno degli aggressori extracomunitari a mò di machete
Sono stati trasportati d'urgenza i due feriti all'ospedale civile di Caserta
Dalle testimonianze rese dagli avventori del locale la rissa sarebbe nata per 'uno sguardo' di troppo dopo aver alzato un po' il gomito tra gli extracomunitari - alcuni dei quali provenienti dal sito di accoglienza situato di fronte al locale secondo il racconto dei presenti - e gli avventori autoctoni
Gli uomini del commissariato sammaritano indagano per l'identificazione dei partecipi alla rissa
Definito e ufficializzato il programma completo dei solenni festeggiamenti in onore di San Prisco e Santa Matrona che si svolgeranno dal 28 agosto al 2 settembre a San Prisco
Mercoledì 28 agosto alle 18 ci sarà l'Intronizzazione dei Santi Protettori e alle 19 a presiedere la Santa Messa ci sarà l'arcivescovo Pietro Lagnese
La processione dei Santi Patroni è in programma sabato 31 agosto alle 20:15
al cui termine ci sarà uno spettacolo di fuochi pirotecnici
Domenica 1° settembre eventi per i più piccoli in piazza Santa Rosalia mentre alle 21:30 in via Stellato si terrà lo spettacolo di musica anni Novanta
Infine lunedì 2 settembre in piazza Santa Croce e San Prisco il concerto di Gianni Fiorellino a cui farà seguito
lo spettacolo di fuochi pirotecnici che concluderà i festeggiamenti patronali
Respinta la richiesta di sospensiva presentata dai firmatari della sfiducia flop: udienza fissata ad aprile
Primo round al Consiglio di Stato a favore dell'amministrazione comunale del sindaco Domenico D'Angelo che guida San Prisco
Dopo la vittoria al Tar l'ex vicesindaco Antonio Morgillo e gli altri esponenti di maggioranza e opposizione che firmarono la sfiducia flop si sono rivolti al Consiglio di Stato per provare a far valere le proprie ragioni e
ottenere lo scioglimento del consiglio comunale e la fine dell'amministrazione D'Angelo
hanno respinto la richiesta di sospensiva presentata
'confermando' i pieni poteri al sindaco D'Angelo e alla sua maggioranza
Il prossimo atto si svolgerà nel mese di aprile del prossimo anno quando si terrà l'udienza al termine della quale i giudici dovranno pronunciarsi
Nel frattempo l'attività amministrativa non può certamente rimanere ferma
come programmato fin dall'insediamento
si è provveduto anche ad eleggere il nuovo presidente del consiglio comunale
Furto al Museo diocesano San Prisco di Nocera Inferiore
ignoti si sono introdotti all’interno del Museo diocesano San Prisco
situato al piano terra della Curia vescovile
Il furto ha colpito duramente la comunità locale
privandola di preziosi oggetti votivi e materiali di valore storico e religioso custoditi nelle teche delle tre sale museali
ha prontamente sporto denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Nocera Inferiore afferente al reparto territoriale comandato dal tenente colonnello Gianfranco Albanese
Gli inquirenti hanno già avviato i rilievi scientifici per cercare di individuare i responsabili del raid notturno
Al momento è ancora in corso la quantificazione esatta dei danni subiti
Il vescovo della Diocesi, monsignor Giuseppe Giudice, in una nota ha espresso profondo rammarico per l’accaduto
sottolineando le gravi conseguenze del furto: «Esprimiamo grande dolore per questa violazione che danneggia l’intera comunità
in quanto è stato saccheggiato un deposito di storia e memoria
di fede e devozione accresciuto nei secoli
a cui risponderemo rinnovando e continuando a impegnarci a difesa e promozione delle nostre bellezze
Il Museo Diocesano San Prisco rappresenta da anni un importante punto di riferimento per la comunità
non solo per la sua funzione di custodia del patrimonio culturale e spirituale
ma anche per il ruolo educativo e sociale che svolge
ma un colpo al cuore della diocesi e della sua identità
Il Giubileo della Speranza ha preso inizio anche a livello diocesano
come stabilito da papa Francesco nella bolla Spes non confundit
Nella Cattedrale di San Prisco a Nocera Inferiore
monsignor Giuseppe Giudice ha celebrato la Messa di inizio alla presenza del clero
C’è stata prima la Statio nella parrocchia di San Prisco
seguita dalla processione con la Croce del Giubileo
il vescovo ha invitato tutti a intraprendere un cammino di speranza
richiamando l’immagine della Santa Famiglia di Nazareth come esempio luminoso di vita semplice
Giuseppe e Maria sono un segno eterno di speranza
Nell’omelia
il presule ha sottolineato il valore del Giubileo come occasione per fermarsi e riflettere
recuperare le proprie radici e riconciliarsi con Dio e con gli altri
«L’Anno Giubilare ci invita a tornare sui nostri passi
per ritrovare il Signore dove non si è mai smarrito: nel cuore della fede e della speranza»
Monsignor Giudice ha fatto riferimento alle parole di san Paolo VI sulla casa di Nazareth
definita «la scuola dove si impara il Vangelo»
Ha esortato le famiglie a seguire il modello della Santa Famiglia
ritrovando nella quotidianità la vera scienza della vita e una «superiore sapienza delle verità divine»
«Torniamo a Nazareth per imparare a vivere con semplicità
ristabilire rapporti autentici e permettere a ciascuno di sentirsi a casa»
Ha invitato a una pastorale familiare che risponda alle esigenze attuali e sappia parlare alle nuove generazioni assetate di speranza
L’omelia ha evidenziato come il Giubileo della Speranza sia un invito a ritrovare la vera pace attraverso la riconciliazione e la fede
«La Croce è la Porta stretta che il Figlio di Dio ha attraversato per noi
Essa è il luogo della speranza e della guarigione per tutte le ferite della nostra incredulità»
Tra i momenti simbolici dell’Anno Giubilare
monsignor Giudice ha menzionato i pellegrinaggi verso i luoghi di sofferenza
e i viaggi verso santuari e Chiese giubilari
«E se fosse questo il nostro pellegrinaggio dell’Anno Santo?» ha concluso monsignor Giudice
«Ritrovare Gesù e tornare nelle nostre Nazareth quotidiane per imparare a vivere nuovamente in famiglia
nel cuore delle bellezze e contraddizioni della vita
dove mai smette di gorgogliare la speranza»
il vescovo ha aperto ufficialmente un anno di grazia per la diocesi
invitando i fedeli a custodire il dono dello Spirito Santo e a diventare testimoni di pace e riconciliazione
In piena attività i volontari del Comitato Festa Santi Patroni San Prisco e Santa Matrona presieduto da don Vincenzo Di Lillo
In attesa della definizione del programma religioso e laico dei festeggiamenti in onore di San Prisco e Santa Matrona a San Prisco
il Comitato Festa Santi Patroni San Prisco e Santa Matrona
composto da un folto gruppo di volontari e presieduto dal parroco don Vincenzo Di Lillo
Il giorno 1° settembre alle ore 21:30 si terrà in piazza Agostino Stellato lo spettacolo disco anni 90 "Beat 90" mentre il 2 settembre alle ore 21:30 concerto musicale in piazza Santa Croce con protagonista Gianni Fiorellino
Le attività del Comitato Festa proseguono affinché le celebrazioni siano svolte in totale sicurezza oltre che all'insegna del divertimento e
anche della devozione nei confronti di San Prisco e di Santa Matrona
ha sporto regolare denuncia ai carabinieri della stazione di Nocera Inferiore
che successivamente hanno effettuato i rilievi scientifici
La notte scorsa alcuni malintenzionati si sono introdotti all’interno del Museo diocesano San Prisco
ubicato al piano terra della Curia vescovile. I ladri hanno portato via una serie di oggetti votivi e altri materiali preziosi custoditi nelle teche dislocate nelle sale museali
È in corso la quantificazione del danno
«Esprimiamo grande dolore per questa violazione che danneggia l’intera comunità
in quanto è stato saccheggiato un deposito di storia e memoria
I talenti della boxe campana sul ring dal 6 al 10 novembre
a San Prisco la fase regionale dei Campionati Italiani Assoluti
Ad organizzare l'importante evento pugilistico è la Tifata Boxe "Prisco Perugino"
Gli incontri si terranno presso il Palatenda "Priscus"
Sul ring saliranno i migliori pugili della Campania che si sfideranno per conquistare il titolo regionale di categoria
I vincitori dei vari 'pesi' oltre a fregiarsi del titolo di campione regionale otterranno l'accesso alla fase finale dei Campionati Italiani Assoluti che si svolgerà a Seregno
L'evento sarà anche una vetrina per la fase regionale Youth dei gruppi sportivi e darà l'accesso alla fase finale: in questo caso sono previste 3 semifinali per venerdì 8 novembre e 4 finali per domenica 10 novembre
i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta
provenienti dalla sede centrale del Comando
all’interno della proprietà dell’acquedotto gestito dalla società “Acqua Campania S.p.A.”
a seguito di una richiesta di soccorso per la scomparsa di tre ragazzi
L’allarme è stato lanciato da alcuni genitori
preoccupati dal mancato rientro a casa dei propri figli al termine della giornata
i ragazzi si erano incamminati nel primo pomeriggio
superando l’area dell’acquedotto e raggiungendo la cima
hanno perso l’orientamento a causa della fitta vegetazione composta prevalentemente da ginestre e arbusti
ha richiesto tramite la Sala Operativa 115 il supporto di una colonna fari per l’illuminazione della zona e l’attivazione del nucleo regionale S.A.P.R
(Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei Vigili del Fuoco
le squadre operavano con attrezzature da taglio per creare un varco nella vegetazione e raggiungere i giovani dispersi
i tre ragazzi sono stati raggiunti in buone condizioni di salute e affidati ai propri genitori
L’intervento si è concluso positivamente grazie al tempestivo coordinamento e all’efficace lavoro del personale intervenuto
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Il legame con il Santo Patrono non finisce con i festeggiamenti del mese di maggio
ma il giorno 9 di ogni mese i fedeli devoti celebrano in Cattedrale il ricordo di san Prisco
presieduta dal parroco don Vincenzo Spinelli
al termine ci si raccoglie intorno alla tomba recitando le litanie e per affidare a lui tutte le intenzioni del cuore
La preghiera della supplica e la venerazione della reliquia portano in Cattedrale tanti pellegrini della città e non solo; tanti giungono anche da paesi vicini e da altre diocesi
Da qualche anno è possibile passare intorno al sarcofago di san Prisco
Di mese in mese si accendono i ceri donati dai rioni della città di Nocera Inferiore nella vigilia della festa
Il vescovo monsignor Giuseppe Giudice ricordava: «Prisco
uomo di Dio che ha sparso il Vangelo in questa terra e noi ne raccogliamo i frutti»
Noi fedeli possiamo testimoniare la presenza di tante grazie ricevute per intercessione del Santo attraverso i racconti che giungono nella nostra parrocchia ogni mese
Le fiamme hanno completamente distrutto la struttura adiacente ai bagni
Un incendio è divampato nella notte tra Pasqua e Lunedì in Albis in via Agostino Stellato
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme
Le lingue di fuoco hanno completamente avvolto la struttura e numerose erano state le richieste di intervento ai caschi rossi da parte dei residenti della zona e dei passanti anche perché il fumo ha invaso tutta l'area circostante
L'area è stata transennata e si cerca di capire quali siano state le cause del rogo
Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi
La squadra messinese ha vinto in trasferta 14 a 5
ad occupare il terzo posto in graduatoria nel girone meridionale
Prima vittoria per la Ssd Unime nel girone di ritorno del campionato di serie B di pallanuoto
La squadra messinese si è imposta per 14-5 in casa del Circolo Villani San Prisco
Gli “universitari” approcciano bene la partita
Lupeji e Giacoppo valgono da ipoteca sul successo già all’intervallo lungo
I campani provano poi a ridurre le distanze
ma i centri di Longo e Geloso mantengono inalterato il +6 a favore degli ospiti
negli ultimi accademici minuti della sfida.
Risultati: Ortigia Academy-Villa Aurelia 17-9; Circolo Villani San Prisco-Ssd Unime 5-14; Basilicata Nuoto 2000-Copral Waterpolo 9-12; Roma Waterpolo-Cesport Italia 11-11; Nuoto 2000 Napoli -San Mauro 12-11
Classifica: Ortigia Academy e Nuoto 2000 Napoli 32; Ssd Unime 26; San Mauro 25; Copral Waterpolo 20; Cesport Italia 16; Roma Waterpolo 14; Circolo Villani San Prisco 9; Villa Aurelia e Basilicata Nuoto 2000 7
la quinta edizione della Sagra Olive e Baccalà a San Prisco
Sei i giorni di festa: dal 13 al 15 settembre e dal 20 al 22 settembre
Si potranno gustare i prodotti tipici della cittadina ai piedi del monte Tifata come l'oliva Aitana nonché del buonissimo baccalà
I prodotti saranno presentati in diversi modi
Saranno presenti numerosi stand enogastronomici
L'appuntamento è nell'area mercato di viale dello Sport a San Prisco
La 35enne di Capua è stata arrestata e rinchiusa in carcere: recuperati vari grammi di crack
La perquisizione estesa anche alla sua abitazione
Nella sua auto trovate numerose sostanze stupefacenti
A finire nei guai è stata una 35enne di Capua
nel corso della mattinata di oggi (8 gennaio)
è stata fermata mentre percorreva via Nazionale Appia
per un controllo alla circolazione stradale
L'atteggiamento della donna ha insospettito i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere che hanno eseguito un'accurata verifica dell'auto
Nella Fiat Panda condotta dalla 35enne e intestata a un'agenzia di noleggio
i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 8,73 grammi di crack
0,86 grammi di marijuana e 1,21 grammi di hashish
nonché la somma contante di 210 euro
All'esito della successiva perquisizione domiciliare
effettuata presso l'abitazione di residenza della donna, i militari dell'Arma hanno rinvenuto e sequestrato ulteriore sostanza stupefacente
10,3 grammi di marijuana e 4,6 grammi di hashish
la 35enne è stata dichiarata in arresto e rinchiusa nel carcere di Benevento
Lo ha dichiarato l'ex sindaco Franco Abbate
legale di fiducia dei consiglieri di minoranza durante la conferenza stampa convocata dall'opposizione
Un "disegno criminoso studiato a puntino" ci sarebbe dietro la mancata caduta dell'amministrazione guidata da Domenico D'Angelo
E' emerso durante la conferenza stampa del 28 dicembre scorso che si è svolta nella sala consiliare del comune di San Prisco organizzata dai consiglieri di opposizione alla presenza anche dell'avvocato Franco Abbate che li sta seguendo dal punto di vista legale
Parole forti quelle dell'avvocato ed ex sindaco che sono state 'avallate' da tutti i presenti
Non sono mancate accuse dirette nei confronti del sindaco
del consigliere comunale Giovanni Reccia e si è sottolineato anche come chi ha giudicato fino ad ora sia stato 'influenzato' visto che la giurisprudenza racconterebbe altre scelte e decisioni fino ad ora prese
La conferenza stampa è stata convocata per spiegare cosa è accaduto tra l'11 e il 12 giugno quando 9 consiglieri comunali - Antonio Morgillo
Andrea Esposito e Giovanni Reccia per la maggioranza
Gaetano Trepiccione (assente alla conferenza per motivi lavorativi)
Antonio Di Monaco e Filomena Di Felice per la minoranza - dinanzi al notaio Decimo firmarono le dimissioni contestuali
atto che avrebbe avuto come immediata conseguenza la fine della consiliatura in quanto rappresentava la sfiducia al sindaco
Sfiducia non andata in porto dopo la revoca delle dimissioni di Reccia
Ma per Abbate e company la situazione è più complessa
A prendere la parola per primo è stato Antonio Morgillo
ex vicesindaco che parla per se stesso e per Libertino ed Esposito: "Negli ultimi mesi non condividevamo idee e pensieri nè le decisioni del sindaco e neanche di altri membri della giunta che non appoggiavano i nostri obiettivi tra l'altro condivisi nel programma elettorale
I nostri punti venivano messi in secondo piano per i capricci di qualche assessora o per invidia
Con il tempo abbiamo capito che l'inadeguatezza politica del sindaco non permetteva di essere ai tavoli tecnici provinciali e regionali, nessun risultato ottenuto infatti e oggi il suo modo di amministrare non porta alcun progresso alla città
Mai ottenuto un contributo e così è difficile amministrare
Il culmine c'è stato in una conferenza dei servizi con tutti i responsabili di settore che volli alla fine del 2023 e a cui richiesi di far partecipaere tiutti gli assessori e i consiglieri
Mettemmo nero su bianco gli obiettivi predisposti in campagna elettorale
obiettivi che non sono stati mai raggiunti come i lavori di rifacimento del manto esterno del campo polivalente
appaltato nel 2022; l'affidamento dei lavori e la valutazione sicurezza sismica del plesso 'Marco Polo'; intercettazione fondi regionali per il rifacimento e abbattimento della scuola; realizzazione dei loculi cimiteriali con il project financing del 2020; affidamento di villette e strutture sportive; miglioramento della pubblica illuminazione e altri interventi migliorativi da concliudersi entro il 31 dicembre
Problemi poi anche con l'ufficio Tecnico
dove la mancata collaborazione ha portato ad uno stallo amministrativo
E delle difficoltà dell'ufficio Tecnico l'unico responsabile è il sindaco per averlo messo nelle mani di un professionista che ha le capacità ma non è pronto ad affrontare le esigenze di un territorio di 13mila abitanti
La cosa grave non è tanto la revoca di Reccia quanto la decisione del sindaco
il 6 novembre scorso dopo che si era pronunciato anche il Tar
a nominare assessore il consigliere che si era dichiarato instabile emotivamente e quindi non consapevole
ha dovuto per forza firmare questo decreto
In un Comune lombardo è accaduta la stessa identica situazione e si è conclusa con l'arresto del sindaco e del consigliere che aveva revocato le dimissioni
Siamo certi di illegittimità a livello del protocollo che ha poi indotto il prefettto a non sciogliere e per questo ci siamo rivolti alla Procura con una denuncia".
Ma oggi siamo qui per capire cosa è successo veramente
Dopo la firma dal notaio viene delegata una terza persona a protocollare le dimissioni sia tramite Pec che all'ufficio Protocollo che apre alle 9 di mattina per delibera di giunta
Il delegato va al suo studio e notifica via Pec alle 20:28 del giorno 11 giugno le dimissioni dei 9 consiglieri al Comune di San Prisco e alla Prefettura di Caserta
questo il giono 11 giugno pochi minuti doopo la firma
L'indomani protocolla le dimissioni all'ufficio comunale
si attendono le procedure consequenziali ma il Consiglio non viene sciolto dal prefetto e inizia a circolare la notizia che uno dei firmatari avrebbe revocato le sue dimissioni e
nonostante costante giurisprudenza si sia già espressa in un certo senso
era evidente che c'era un intoppo
perchè la revoca delle dimissioni di Reccia viene protocollata prima della notifica dell'atto delle dimissioni collettive
Abbiamo così impugnato la decisione con ricorso al Tar e con la sentenza veniamo a conoscenza di due cose importanti: per il Tar è possibile revocare la propria volontà..
nonostante costante giurisprudenza reciti in modo diverso
ma soprattutto che la revoca di Reccia è arrivata prima al protocollo e ciò non è possibile perchè alle 8:10 l'ufficio comunale era chiuso
I consiglieri hanno denunciato sia il segretario generale sia il responsabile dell'ufficio Protocollo
La revoca delle dimissioni è stata protocollata il 12 giugno ore 8:10 quando l'ufficio è chiuso al pubblico visto che apre alle 9 ma qualcuno ha fatto in modo che l'atto fosse protocollato prima
La notifica di Reccia è stata protocollata con un numero di protocollo anteriore rispetto all'altra
eppure quando si notifica via Pec dovrebbe esserci il registro protocollo Pec che segna gli atti in modo telematico
con la compartecipazione di più persone
hanno fatto preparare a Reccia la revoca delle dimissioni
promettendogli qualcosa visto che il giorno prima fremeva per le dimissioni
Fanno protocollare la revoca alle 8:10 con un numero di protocollo 11384 e poi accendono i pc per la trasmissione degli atti e di conseguenza le dimissioni vengono notificate e acquisite con protocollo delle ore 8:57 numero 11394
Nella fattispecie hanno tenuto spento la Pec automatica e acceso il Protocollo per poter dire che lo scioglimento non poteva avvenire perchè uno dei nove aveva ritirato le dimissioni prima della notifica dell'atto
La cosa che più sorprende è che il segretario generale in quanto responsabile della legalità ha relazionato sull'accaduto e sapeva bene ciò che stava relazionando
Qualcuno ha autorizzato a protocollare prima Reccia e poi ad attivare la notifica via Pec
E su questa notizia di reato e ciò che ne consegie sta indagando la Procura
Si tratta di un disegno criminoso più ampio
finalizzato a non scioglere il consiglio comunale e tra i responsabili c'è anche il sindaco che premia il consigliere Reccia per il suo atto di coraggio quando esce la sentenza del Tar nominandolo assessore
Se anche il Consiglio di Stato dovesse confermare la sentenza del Tar chiedo a tutti voi consiglieri di stare addosso a questa maggioranza per evitare che facciano ancora danni"
Parole forti quelle dell'avvocato condivise anche dal consigliere di minoranza Francesco Paolino che rincara la dose
ponendo l'accento anche sulla procedura concorsuale che era in corso per un nuovo tecnico comunale: "Certi pseudo-politici tradiscono valori e promesse e sporcano una città che merita molto di più
Abbiamo un sindaco che ha soggiogato un gruppo di persone perbene solo per vincere le elezioni ma è un'indole di questo sindaco ingannare il prossimo
E per questo vogliamo cacciarlo da lì
Lo abbiamo visto nelle vesti di chirichetto
Un sindaco che non ha lasciato alcunché al nostro territorio se non il Pua sulle sue proprietà terriere in 8 anni
Ma voglio concentrare il mio intervento su due punti importanti
il volano di una collettività e i nostri paesi limitrofi corrono a mille all'ora
l'ultimo Puc fu approvato con il sindaco Siero e poi ripreso da Abbate
C'erano delle irregolarità che sistemai quando fui eletto consigliere provinciale nel 2018
In questi anni sono stati presi in giro tanti tecnici e tanti proprietari terrieri ma a San Prisco l'ingordigia prevale sui diritti dei concittadini e nulla può fiorire
Oggi il nuovo Piano ci costa 200mila euro ma non sappiamo dove ci porterà
Chi ha provocato questi danni farà i conti con la Procura
Del resto bisogna andare a Santa Maria Capua Vetere per un certificato o la tessera di identità
Una cosa grave è accaduta qualche mese fa
Sono stato chiamato dal marito di una consigliera
Ci siamo visti al Globo di Santa Maria Capua Vetere
Mi chiede di mandare a casa l'amminisrazione e di firmargli una interrogazione poichè avevano fatto le scarpe alla moglie che aveva partecipato al consorso in atto per l'ufficio Tecnico
Premettendo che poteva farlo e che in caso di vittoria si doveva dimettere
lui era alterato perchè la moglie non aveva preso l'idoneità e aveva contattato gli avvocati per una 'class action' per l'annullamento del concorso
Tra laltro mi disse pure chi avrebbe vinto il consorso, tutto questo 20 giorni prima della fine
Il giorno dopo mi manda la 'class action' ma non l'interrogazione
io gli chiesi il nome del vincitore del concorso e lui me lo scrisse
Ho informato gli organi inquirenti di tutto
Questo non è solo un disegno criminoso
questo è un comportamento che va a discapito dei cittadini e della macchina amministrativa
Ovviamente l'atteggiamento del marito della consigliera è cambiato nel tempo
voleva sapere cosa avessi fatto di quelle informazioni
Il consorso è stato vinto da quella persona
qui c'è un piano ordito per i propri interessi
Del resto io andai via non solo per alcune indagini che stava facendo Napoli, ma anche perchè c'è incapacità amministrativa e non si mantiene la parola data
quando firmai il 'Patto del Nazareno' 8 dei 10 punti furono portati a termine da Carrillo e Russo
Un fiume in piena anche Paolino che ha parlato dell'ennesima denuncia presentata agli organi competenti
Dopo di lui è toccato a Stefano Iannotta
Il suo è stato un intervento più politico e pratico: "Nel primo mandato avevamo sostenuto l'amministrazione D'Angelo
poi ci siamo resi conto che era il caso di scendere in campo
Abbiamo perso ma nonostante ciò siamo andati avanti
l'ingenuità e l'invidia che univa la compagine amministrativa che aveva vinto ci spingeva sin dal primo momento a dover mettere fine a questa esperienza del sindaco
Io spero in un atto di coraggio da parte di qualche altro consigiere affinché si ponga fine a questo mandato elettorale
Al contempo posso dire che nel giro di due anni saremo al voto per cui invito l'opposizione a costruire un'alternativa seria e valida
Anche perchè ad oggi è assurdo che a San Prisco non si possa fare un certificato
fu argomento tra l'altro di una delle nostre prime interrogazioni
abbiamo assistito allo sperpero di soldi pubblici come gli 80mila euro dello scuolabus per un acquisto fatto in virtù di un servizio da organizzare visto che non avevamo nemmeno un dipendente che potesse guidarlo
il tutto a fronte di un servizio che affidato a terzi sarebbe costato a San Prisco circa 10mila euro l'anno
Per non parlare dell'altro pulmino che circola per il paese che dobbiamo verificare per il trasporto di cosa e se ha l'assicurazione
Questa amministrazione ha perso la dirigenza scolastica senza mettere in campo una politica ad hoc
senza pensare di essere il comune più popoloso e di proporre ai limitrofi di accorparsi al nostro
Lavori pubblici fermi e senza fondi e quelli che avevano non sono mai statI spesi
anzi hanno mandato indietro fondi per i centri estivi dei ragazzi
Un'amministrazione che dal punto di vista sociale non ha mai fatto nulla
Per non parlare dello stato delle villette e delle strade
Stanno arrivando gli avvisi di accertamento ma c'è da dire che il valore delle aree su cui paghiamo l'Imu non è ben definito
Io sono sicuro che se restiamo uniti sicuramente voteremo in primavera"
A chiudere gli interventi è stata la consigliera Filomena Di Felice
"San Prisco non è oggetto di mala-politica
per me San Prisco paga la mancanza di politica
Dove non c'è politica non c'è governo del territorio
Abbiamo avuto la possibilità di conoscere il sindaco D'Angelo e sin dall'inizio c'erano problemi di organizzazione
Ingenuamente ho pensato che una 'non preparazione' era giusificabile perchè non abituata alla politica ma poi mi sono resa conto che non era incompetenza ma era un disegno preciso del sindaco e del suo modo di amministrare
quindi le proposte leggermente competenti degli amministatori non andavano bene e il sindaco le bloccava provocando guerre fratricide tra i consiglieri
Il tutto dava la possibilità al sindaco e al suo cerchio magico di occuparsi delle cose a cui tenevano
A lui interessa il suo personalissimo disegno di opportunità
C'è una continuità dal 2016 ad oggi avallata dal sindaco eletto e rappresentativo di un 30% all'inizio e oggi rappresentativo di meno del 20% ma che continua a stare a galla
A lui non interessa niente delle 8 persone di maggioranza
Come può pensare di governare questo paese con questi numeri
Penso stia portando a termine qialche altra losca opeazione che non riguarda nessuno di noi
Io credo che oggi però abbiamo un dato
non è il sindaco a ricattare i consiglieri ma viceversa
E allora è ai consiglieri che mi rivolgo
abbiamo dato l'opportunità di dimostrare che siete dalla parte giusta
Parole forti e dure accuse quelle manifestate dagli attuali esponenti dell'opposizione all'indirizzo della maggioranza
per quel che riguarda la questione della sfiducia
ha dato ragione alla squadra del sindaco D'Angelo
confermando il primo cittadino alla guida di San Prisco
come annunciato durante l'incontro pubblico
ulteriori indagini da parte della Procura proprio su impulso degli stessi consiglieri di minoranza
Staremo a vedere se ci saranno sviluppi in futuro
il coordinatore regionale Fulvio Martusciello
il coordinatore provinciale Giuseppe Guida
l’ex assessora regionale Sonia Palmeri
la delegata al tesseramento Campania Amelia Forte… partito con gli “occhi strizzati” a Giovanni Zannini ?!
l’incontro della Direzione provinciale di Forza Italia Caserta
ha segnato l’apertura della stagione congressuale per i Comuni dell’intera Provincia
la delegata al tesseramento per la Campania Amelia Forte e tutto il Direttivo provinciale
presente anche la ex assessora regionale con delega (tra le altre) al lavoro
quasi certa della candidatura alle prossime elezioni regionali di fine anno 2025
Riunione che si è aperta con la presentazione dei nuovi ingressi: Pietro Consoli e Maria Nazaria
Il segretario provinciale Guida ha poi cooptato all’interno della Direzione provinciale Massimo Antropoli e ha nominato Maria Nazaria commissario cittadino della sezione di San Prisco
Spazio riservato alla candidatura alla presidenza regionale di Fulvio Martusciello: lo stesso coordinatore regionale ha precisato che la presidenza della Regione non si tradurrà in una sfida tra Cirielli e Zinzi
in quanto Forza Italia presenterà la sua proposta quando si entrerà nel vivo della discussione
con vari interventi sulle modalità di composizione della lista per le Regionali
voce alla società civile e a tutti i consiglieri di centro che hanno condiviso un percorso con De Luca
Nel corso dell’evento annunciato che sarà stilato il calendario dei congressi cittadini
Per Guida: “Forza Italia vive un momento di fermento perché è un partito che registra una forte crescita
I nuovi ingressi ci daranno sicuramente nuova linfa
sia su scala locale che provinciale”
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Quarta affermazione in altrettante partite disputate per la squadra messinese
che si è imposta per 14 a 9 nella piscina scoperta della Cittadella Sportiva Universitaria
Quarta vittoria in altrettante partite disputate per la Ssd Unime
che ha battuto in casa il Circolo Villani San Prisco per 14 a 9 nel campionato di serie B di pallanuoto
Inizio favorevole agli “universitari” con le reti di Longo
Le successive realizzazioni di Lupeji da una parte e Santoro dall'altra decretano il 4 a 4 dopo i primi otto minuti
il “sette” allenato da Francesco Misiti realizza tre gol di fila (Longo 2 e Lupeji su rigore)
La Ssd Unime impingua il bottino negli ultimi minuti del match
Classifica: Ssd Unime e Ortigia Academy 12; Nuoto 2000 Napoli 9; San Mauro
Copral Waterpolo e Cesport Italia 6; Roma Waterpolo
Basilicata Nuoto 2000 e Circolo Villani San Prisco 3; Villa Aurelia Sc 0.
Libertino ed Esposito costituiscono "Insieme per San Prisco" e attaccano il sindaco sul rimpasto di giunta
Un nuovo gruppo consiliare che comprende i tre ex della maggioranza che hanno firmato le dimissioni con cui credevano di aver mandato a casa il sindaco
Si chiama "Insieme per San Prisco"
Ne fanno parte l'ex vicesindaco Antonio Morgillo
l'ex assessore Matrona Libertino e il consigliere comunale Andrea Esposito
L'annuncio durante il consiglio comunale di ieri
Così il capogruppo Morgillo in aula: "Era per noi doveroso costituirci come nuovo gruppo politico
prendendo le distanze da questa amministrazione
pur essendo stati eletti in maggioranza dai cittadini. Il gruppo 'Insieme per San Prisco' continuerà a lavorare con serietà e responsabilità. Il nostro obiettivo sarà vigilare sull’operato di questa amministrazione
assicurandoci che vengano rispettati tutti i punti del programma elettorale
Questo programma rappresenta un impegno concreto verso i cittadini
e faremo in modo che venga realizzato in ogni sua parte
tutti e tre stavamo lavorando insieme per obiettivi comuni
È nostro dovere proseguire questo percorso
spingendo questa amministrazione a completare ciò che è ancora in sospeso
perché il nostro unico interesse è il bene della collettività e il futuro di San Prisco"
Non sono mancate vere e proprie accuse nei confronti del sindaco Domenico D'Angelo e del consigliere Giovanni Reccia
'responsabile' della mancata sfiducia in quanto inviò una Pec per annunciare il proprio 'passo indietro' rispetto alla firma delle proprie dimissioni
Tar e Consiglio di Stato a confermare l'amministrazione D'Angelo: "Non possiamo ignorare i gravi episodi che si sono verificati
che ha dimostrato come la priorità di questa amministrazione non sia stata il bene comune
ma il mantenimento delle poltrone. Un consigliere ha dichiarato pubblicamente di sentirsi instabile emotivamente e
è stato nominato assessore. Questo episodio non solo solleva gravi interrogativi sul senso di responsabilità del sindaco e dell’attuale amministrazione
ma offende profondamente la dignità dei cittadini e di noi che li rappresentiamo. Il sindaco
avrebbe dovuto tutelare i cittadini evitando una scelta del genere
Affidare le sorti della comunità a una persona che si dichiara non consapevole delle proprie azioni è una grave mancanza di responsabilità politica e personale. È evidente che questa scelta aveva un unico scopo
evitare che l’amministrazione cadesse
Ma un simile comportamento non è accettabile"
E poi ha concluso: "Continueremo a rappresentare i valori che ci hanno portato a candidarci
perché per noi fare politica significa lavorare con serietà e coerenza
Questo è il principio che guiderà la nostra azione come nuovo gruppo consiliare"
Ho iniziato la mia avventura nel mondo del giornalismo nel 1991
Sono entrata a far parte della famiglia di Radio Alfa nel 1998
Giornalista professionista e laureata in Giurisprudenza
sono autrice di diversi studi sul territorio salernitano e di un romanzo sul bullismo
la cucina e un amore incondizionato per la mia terra e la famiglia
Δdocument.getElementById("ak_js_1").setAttribute("value",(new Date()).getTime())
La Redazione di Radio Alfa formata tutta da giornalisti professionisti
assieme ad un affiatato gruppo di giornalisti dislocati sul territorio salernitano
coordina e produce quotidianamente tutta l’informazione web
oltre a diverse edizioni di informazione locale al 30° minuto dell’ora
rubriche a tema e informazioni sul traffico e sulla viabilità al 15° minuto dell’ora
diffuse online e attraverso le varie piattaforme di ascolto di Radio Alfa
Società Editrice: Fondazione Informare - C
SDI: M5UXCR1 ~ Testata giornalistica ALFA registrata al Tribunale di Sala Consilina (già accorpato al Tribunale di Lagonegro) n° 33 del 2 ottobre 1990 ~ Direttore responsabile: Antonio Giardullo
quando sono stati intercettati dai carabinieri della Compagnia di Caserta che li hanno inseguiti
quella alla guida della Fiat Panda appena rubata
è riuscito a fuggire mentre il secondo ladro
alla guida della Fiat Multipla con la quale aveva raggiunto
ha più volte speronato l’auto di servizio dei carabinieri
ha abbandonato il veicolo proseguendo la fuga a piedi e facendo così perdere le proprie tracce
Grazie poi al dispositivo satellitare il veicolo rubato è stato localizzato
recuperato e restituito al legittimo proprietario
che dovrà rispondere di furto aggravato in concorso
danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale
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Diversi gli episodi documentati con tanto di immagini delle telecamere di videosorveglianza per identificare i responsabili di atti vandalici e anche di una sassaiola che ha rischiato di ferire gravemente una donna
che di notte si intrufolano nel Centro Integrato "Segesta" in via Stellato a San Prisco e provocano danni di vario tipo
A denunciare l'accaduto è stato uno dei proprietari dei locali presenti nell'immobile che ospita anche diversi negozi e attività
Una denuncia con dovizia di particolari e anche immagini delle telecamere di videosorveglianza presentata ai carabinieri di San Prisco
Da alcuni mesi un gruppo di vandali si introduce all'interno del Centro danneggiando porte
scrivendo sui muri e trafugando vari oggetti
tra cui gli estintori dell'impianto antincendio
che spesso vengono 'scaricati' all'interno della struttura stessa
Una situazione che ha raggiunto il suo culmine in questo mese di giugno
Alla richiesta del ricorrente ai ragazzi di andare via
poiché avevano rotto la serratura della porta d'accesso al vano scala
alcuni hanno 'reagito' iniziando un lancio di pietre verso il balcone da cui l'uomo li aveva redarguiti
quando sembrava che la 'sassaiola' fosse terminata
la moglie del ricorrente si recava sul balcone per rimuovere i sassolini e far uscire il cagnolino
Proprio in quel momento giungeva un sasso di grosse dimensioni
Solo un caso fortuito ha evitato la tragedia
Dopo l'accaduto si sono verificate altre situazioni di vandalismo da parte di quella che è da considerare una vera e propria baby gang
visto che come ravvisato da vari testimoni
anche se a questi a volte si uniscono alcuni maggiorenni
Più volte è stato anche richiesto l'intervento delle forze dell'ordine
i danni ammontano a circa 30-40mila euro per scritte sulle pareti condominiali
estintori scaricati e rubati e altro ancora
la famiglia principalmente oggetto delle intemperanze dei giovanissimi si è decisa a presentare denuncia
fornendo anche le immagini per l'identificazione dei componenti della baby gang perché ormai la situazione è diventata insostenibile e ci sono rischi per l'incolumità dei residenti
Adesso saranno le autorità preposte a valutare la denuncia e le immagini allegate al fine di verificare eventuali reati commessi dai giovanissimi.
Numerosi avvistamenti con furti compiuti e tentati da parte della gang composta da 5 persone che si aggira per le strade del paese
E' diventata il terrore dei cittadini di San Prisco
E' la banda della Mercedes che dall'inizio dell'anno è stata più volte avvistata tra le strade della cittadina e non sono mancati furti e tentativi di furti
La gang è composta da cinque persone
come si vede da uno dei video che riprendono la gang muoversi a piedi
Le ultime segnalazioni riguardano le zone di via Torino e via Siena
Ovviamente sono state allertate anche le forze dell'ordine ma i cittadini rimangono preoccupati per la continua presenza di queste persone che potrebbero essere responsabili degli ultimi raid compiuti sul territorio comunale
La Mercedes è una station wagon di colore scuro
Il presidente Monaco ha omaggiato la vedova e la madre della vittima del dovere Tiziano Della Ratta
Si è svolta lunedì 30 settembre ha cerimonia per il decimo anniversario della fondazione della sezione ANC-Associazione Nazionale Carabinieri "Tiziano Della Ratta" di San Prisco
Presenti l’Ispettore regionale ANC Generale di Corpo d'Armata Domenico Cagnazzo
il coordinatore provinciale ANC Generale Ugo Grillo
il comandante della Compagnia dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere
il comandante della Stazione dei carabinieri di San Prisco e della Stazione dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere
Alla manifestazione hanno partecipato anche presidenti e soci dell'ANC di Maddaloni e di Santa Maria Capua Vetere
nonché il sindaco Domenico D'Angelo
assessori e consiglieri dell'amministrazione comunale di San Prisco
La Fanfara dei carabinieri ha partecipato alla deposizione delle corone di alloro presso i 4 Monumenti ai Caduti del paese e
all'interno della chiesa di Costantinopoli
emozionando i presenti ed in particolare la scolaresca della scuola elementare Marco Polo di San Prisco
il presidente Vincenzo Monaco ha omaggiato la vedova e la madre della vittima del dovere l'Appuntato Scelto dei carabinieri Tiziano Della Ratta
consegnando ad entrambe un fascio di fiori
Successivamente ha proceduto alla consegna degli attestati di fedeltà ai soci fondatori mentre il generale Cagnazzo ha consegnato al presidente un attestato di benemerenza
Al posto del vicesindaco Morgillo e dell'assessore Libertino nominati Schiavone e Addio
In attesa di capire il futuro dell'amministrazione del sindaco Domenico D'Angelo a San Prisco
il primo cittadino ridisegna la giunta dopo il 'golpe' che pare fallito
vale a dire il vicesindaco Antonio Morgillo e l'assessore Matrona Libertino che sono stati tra i firmatari della sfiducia
A Schiavone è stata conferita la delega ad Ambiente ed ecologia mentre all'Addio quelle a Contenzioso ed Eventi.
Un cambio di giunta necessario dopo quanto accaduto solo poche settimane fa
In quell'occasione quattro esponenti di maggioranza e i cinque dell'opposizione si presentarono dal notaio per firmare le dimissioni
decretando la fine della seconda amministrazione D'Angelo
il consigliere di maggioranza Giovanni Reccia
inviò una comunicazione per ritirare le proprie dimissioni
Ciò ha comportato un corto circuito nella procedura di scioglimento del consiglio comunale e gli stessi protagonisti 'attivi' (i firmatari) e 'passivi' (il sindaco e il resto della maggioranza) sono rimasti per diversi giorni nel limbo di non sapere cosa sarebbe successo
il tentativo di sfiducia è stato un flop e D'Angelo
ha ripreso in mano le redini dell'amministrazione modificando la giunta
E' anche vero che D'Angelo si trova a dover fare i conti con un Consiglio spaccato a metà: 8 lo sostengono e altrettanti lo hanno già sfiduciato e quindi è facile comprendere che non sarà facile portare avanti l'amministrazione
Sempre che dalla Prefettura non arrivino decisioni che potrebbero modificare lo status quo: lo scioglimento del Consiglio oppure la clamorosa accettazione delle dimissioni di soli 8 consiglieri comunali con la necessità di provvedere alla surroga degli stessi e ciò porterebbe a nuovi equilibri in Assise
che potrebbero essere sicuramente più favorevoli all'attuale primo cittadino
Accolto il 'ripensamento' del consigliere Reccia che inizialmente si era dimesso insieme ad altri 8 consiglieri per chiudere in anticipo la consiliatura
Manca l'ufficialità ma l'attesa decisione della Prefettura di Caserta sul futuro dell'amministrazione comunale di San Prisco pare sia stata finalmente presa
Niente scioglimento del consiglio comunale: il sindaco Domenico D'Angelo resta alla guida del comune tifatino
A far pendere definitivamente a favore dell'attuale maggioranza sarebbe stata la conferma del consigliere comunale di maggioranza
di non confermare le proprie dimissioni inizialmente firmate davanti al notaio insieme ad altri otto consiglieri: gli esponenti di maggioranza Antonio Morgillo
Andrea Esposito e Matrona Libertino e quelli di opposizione Filomena Di Felice
non ci sono i numeri per provvedere allo scioglimento del consiglio comunale e quindi l'amministrazione di D'Angelo rimarrebbe in carica
Nessuna conseguenza nemmeno per gli otto dimissionari
Il consiglio comunale verrebbe quindi ridisegnato con otto esponenti in opposizione (i firmatari della sfiducia e quindi i cinque dell'opposizione e i tre ormai ex della maggioranza)
Giovanni Reccia) più ovviamente il sindaco D'Angelo
Il primo cittadino potrà continuare ad amministrare il paese e
nei giorni scorsi aveva già provveduto a sostituire i due assessori 'traditori' Morgillo e Libertino con Schiavone e Addio
I giudici amministrativi entreranno nel merito nell'udienza che si terrà dopo l'estate
Il ricorso presentato dal solo ex vicesindaco Morgillo
"Il Tar della Campania ha respinto la richiesta di sospensiva e ha fissato l'udienza per il giudizio di merito"
lo annuncia il sindaco di San Prisco Domenico D'Angelo in merito al ricorso presentato dal consigliere comunale ed ex vicesindaco Antonio Morgillo
firmatario delle dimissioni dinanzi al notaio che avrebbero dovuto comportare la fine anticipata dell'amministrazione comunale e che invece
a seguito del passo indietro di un consigliere firmatario
ha portato al mantenimento dello status quo dell'amministrazione nel comune tifatino
quella di non sciogliere il consiglio comunale
presa dalla Prefettura a seguito anche di una richiesta di chiarimento al Ministero dell'Interno
come unica novità l'uscita dall'esecutivo e dalla maggioranza di Antonio Morgillo (era vicesindaco)
Matrona Libertino (era assessore) e Andrea Esposito (consigliere comunale)
I fatti risalgono all'11 giugno scorso quando in 9 si presentarono dal notaio per firmare le dimissioni e
porre fine alla seconda amministrazione D'Angelo
A far saltare tutto un errore nella compilazione dei dati di un consigliere firmatario e la Pec inviata dal consigliere di maggioranza Giovanni Reccia che
poco dopo la firma delle dimissioni dal notaio inviava propria comunicazione di ripensamento sulle dimissioni
che per Prefettura e Ministero ha
annullato la procedura di scioglimento del consiglio comunale e di conseguente nomina del commissario prefettizio
Proprio le modalità di azione di Prefettura e Ministero sono contestate da Morgillo che
assistito dall'avvocato Renato Labriola
ha presentato ricorso al Tar per chiedere l'annullamento degli atti susseguenti alla firma delle dimissioni contestuali dei 9 consiglieri comunali
ma ad ottobre si terrà l'udienza per il giudizio di merito che rappresenterà certamente un momento fondamentale per la vita dell'attuale amministrazione comunale
Per quanto riguarda il ricorso ai giudici amministrativi presentato da Morgillo va innanzitutto evidenziato che l'ex vicesindaco ha presentato da solo il ricorso contro Comune di San Prisco
Prefettura di Caserta e nei confronti del sindaco D'Angelo e di tutti i consiglieri comunali
compresi gli altri firmatari della sfiducia dal notaio
Il giorno stesso (11 giugno) le dimissioni venivano protocollate telematicamente all'Ente e il 12 giugno venivano protocollate anche in forma cartacea
Nel ricorso di Morgillo viene evidenziato che "fin dalla data dell'11 giugno si è verificato l'effetto dissolutorio del consiglio comunale di San Prisco"
con le dimissioni contestuali di nove consiglieri su sedici
Contestata la decisione della Prefettura che il giorno 12 giugno "anziché sciogliere con effetto immediato il consiglio comunale di San Prisco
a seguito della trasmissione delle dimissioni contestuali operata dal Comune di San Prisco il giorno 12 giugno
ha posto un quesito al Ministero dell'Interno in quanto ci sarebbe stata una revoca delle dimissioni di uno dei consiglieri firmatari e la data di nascita di uno dei consiglieri firmatari sarebbe stata corretta dallo stesso notaio successivamente a mano"
Proprio i tempi di trasmissione sono al centro della questione visto che prima della trasmissione delle dimissioni contestuali
il consigliere comunale Giovanni Reccia aveva inviato una Pec per ritirare le proprie dimissioni
la decisione di richiedere al consigliere Reccia se voleva confermare il ritiro delle dimissioni oppure no - in quanto la Pec di Reccia era giunta prima dell'atto di dimissioni contestuali - e la richiesta di relativo parere al Ministero dell'Interno sarebbero "palesemente illegittimi in quanto violano la normativa e in quanto sono affetti da carente istruttoria e da eccesso di potere sotto svariati profili"
nel ricorso si evidenzia che le dimissioni contestuali con unico atto dinanzi al notaio non può essere considerato come dimissioni singole di più consiglieri comunali perché il primo va considerato come "atto indivisibile"
E ancora: "L'effetto dissolutorio del consiglio comunale di San Prisco si è verificato già con il deposito al protocollo telematico dell'Ente via Pec"
al di là dei tempi tecnici di comunicazione tra i vari Enti coinvolti
il consiglio comunale di San Prisco va considerato essere venuto meno al momento della presentazione dell'atto al Comune via Pec e quindi il ritiro delle dimissioni del consigliere Reccia diventerebbe comunque successivo
Ci sarebbe una sorta di 'vacatio' in cui
il consiglio comunale di San Prisco non esisteva più già dal momento della presentazione della Pec al Comune e
fino alla comunicazione del ritiro delle dimissioni da parte di Reccia: una 'vacatio' che avrebbe dovuto portare comunque
che l'atto di ritiro delle dimissioni da parte del consigliere Reccia non doveva essere preso in considerazione da Prefettura e Ministero
Adesso toccherà al Tar della Campania
decidere se il ricorso di Morgillo merita di essere accolto
Fino ad allora l'amministrazione comunale continuerà a lavorare
presso la Pizzeria Casa De Lucia di Pietro De Lucia
si terrà un evento di beneficenza a sostegno di Telefono Amico Napoli
La pizzeria sarà aperta esclusivamente per la raccolta fondi
con l’intero incasso delle pizze Margherita devoluto all’associazione
i partecipanti potranno acquistare una pizza Margherita al prezzo simbolico di € 5,00
contribuendo così a sostenere le attività di Telefono Amico Napoli
un’organizzazione che si impegna quotidianamente ad offrire supporto a chiunque si trovi in uno stato di crisi o emergenza emozionale
Attraverso un servizio gratuito e discreto
l’associazione garantisce ascolto e dialogo a chi ne ha bisogno
con l’obiettivo di promuovere il benessere personale e la salute sociale
Presiederanno all’evento Luciana Cappabianca
che saranno a disposizione per raccontare le loro esperienze e far conoscere l’importanza del loro lavoro
L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano contribuire a una causa importante e trascorrere una serata all’insegna della solidarietà e della condivisione
può fare una grande differenza nella vita di chi attraversa un momento difficile
Vi aspettiamo numerosi per una serata di solidarietà e sostegno alla comunità
Un errore nella documentazione inviata potrebbe bloccare l'arrivo del commissario: si attendono le decisioni della Prefettura
E' un vero e proprio 'giallo' quello relativo alle dimissioni di 9 consiglieri comunali di San Prisco
la Prefettura di Caserta non ha disposto lo scioglimento del consiglio comunale né ha nominato il commissario prefettizio che dovrà guidare l'Ente fino alle elezioni
E sembrerebbe che i ritardi non siano figli della burocrazia italiana notoriamente lenta
Martedì 11 giugno nove consiglieri comunali firmarono le dimissioni da un notaio
decretando la fine dell'amministrazione del sindaco Domenico D'Angelo
Ai cinque esponenti dell'opposizione (i consiglieri Filomena Di Felice
Francesco Paolino e Gaetano Trepiccione) si aggiunsero quattro componenti della maggioranza: il vicesindaco Antonio Morgillo
l'assessore Matrona Libertino e i consiglieri Andrea Esposito e Giovanni Reccia
gli atti inviati a chi di dovere presenterebbero un errore
per cui la Prefettura avrebbe richiesto ulteriori documenti
avrebbe deciso di fare un passo indietro rispetto alla sfiducia
starebbe bloccando il completamento della procedura di scioglimento del consiglio comunale e
potrebbe risultare decisiva per salvare il sindaco D'Angelo
al punto che gli altri otto firmatari avrebbero cercato di coinvolgere altri esponenti della maggioranza nella sfiducia
A questo punto la palla passa in mano alla Prefettura che dovrà decidere come procedere
Ovviamente potrebbe essere solo questione di giorni la nomina del commissario prefettizio ma non si possono escludere altri scenari
la possibilità di ritenere incompleta la documentazione e quindi non effettiva
lasciando la situazione come sta e consegnando a D'Angelo un'amministrazione spaccata a metà
è che la Prefettura accolga le dimissioni di soli 8 consiglieri comunali
determinando quindi le surroghe ma non la fine dell'amministrazione comunale
In questo caso gli 8 firmatari sarebbero fuori dal consiglio comunale
La matassa è intricata e solo la Prefettura potrà scioglierla prossimamente
l'unica certezza è che l'amministrazione D'Angelo continua ad andare avanti seppur nell'incertezza del futuro
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“Telefono Amico Italia dà a chiunque la possibilità di esprimere la propria sofferenza in modo anonimo e confidenziale
permettendo ad ogni individuo di recuperare la propria storia e il proprio senso all’interno della società”
E’ quanto si legge alla voce “La relazione d’aiuto” sul sito dell’associazione
Telefono Amico utilizza come strumento principale l’ascolto telefonico attivo grazie ai volontari gratuitamente tutti i giorni dalle 9 alle 24 chiamando il numero 02 2327 2327
Un piccolo gesto ma importante per sostenere uno strumento di aiuto per quanti cercano il benessere mentale indispensabile per una vita di qualità
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BelvedereNews Testata giornalistica online iscritta al Tribunale di Santa Maria C.V
E' partito il conto alla rovescia per la 23esima edizione del Memorial Prisco Perugino che si svolgerà a San Prisco
Per l'occasione l'Asd Tifata Boxe Prisco Perugino
ha organizzato una riunione di pugilato internazionale tra una rappresentativa dell'Italia e una della Slovacchia
Previsti numerosi incontri e sul ring saliranno anche i portacolori locali della 'nobile arte'
L'evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di San Prisco
del Coni e della Federazione Pugilistica Italiana
Due squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute ieri pomeriggio sulla strada statale 700 “Reggia di Caserta”
tra gli svincoli di San Prisco e Santa Maria Capua Vetere
per un grosso incendio di sterpaglie e rifiuti scoppiato in prossimità del canile municipale e del cimitero
Le fiamme si sono estese ad un deposito giudiziario nelle vicinanze: 15 le autovetture andate a fuoco
Sul posto è stato necessario fare intervenire anche un’autobotte dalla sede centrale del comando in supporto alle squadre nelle operazioni di spegnimento
è stato necessario chiudere anche l’arteria stradale al traffico
Chiuso al traffico un tratto della strada statale 700 “Reggia di Caserta”
Ad intervenire il personale dell’Anas che ha deviato la circolazione veicolare con indicazioni sul posto
Sparanise / Francolise – De Fusco Andrea
quarantaduenne di Sparanise e Barberio Roberto
CELLOLE – C’è stata forte opposizione da parte di don Lorenzo Langella
Sessa Aurunca / Caserta (di Francesco Perrone) – Per ogni politico arriva il tempo di …
CELLOLE / SESSA AURUNCA – «Legalità e tutela dell’ambiente devono restare al primo posto e …
ROCCAMONFINA – I giornalisti RAI Valentina Antonello e Gianni Bianco alla “Festa Nazionale del Libro”
Caserta / Caianello (di Emanuele La Prova) – Archiviata la stagione 2024/2025
Le ultime notizie di cronaca, attualita', sport, politica dei comuni della provincia di Caserta le trovi su www.paesenews.it noi siamo il quotidiano di Terra di Lavoro da noi trovi tutte le notizie su i comuni della provincia di Caserta basso Lazio e Molise.Le ultime notizie, notizie in tempo reale dai comuni
nei giardini Egg di Piedimonte Matese (Villa Comunale)
Piazza Mercato a Napoli sarà teatro di un evento unico …
Il ponte Antonovsky viene danneggiato da un …
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L'assenza di energia elettrica si è verificata a Santa Maria Capua Vetere
Guasti sulla rete elettrica e blackout in varie città del casertano
E' questa la situazione che stanno fronteggiando già dalla serata del 15 luglio i residenti di Santa Maria Capua Vetere
fino al 'confine' con la città di Capua
Problemi anche in alcune zone del Capoluogo
Numerose sono le segnalazioni dei cittadini che si sono ritrovati a far fronte a frigoriferi e congelatori fuori uso
Criticità sono state riscontrate anche in alcuni supermercati
esercizi commerciali e negozi di prossimità
pizzerie e ristoranti costretti a vivere il disagio che si è protratto praticamente per tutto il pomeriggio
Moltissimi i disagi per le famiglie specialmente con neonati che debbono fare i conti con le alte temperature con picchi di 36°
Paolino: “Ormai è sotto gli occhi di tutti che
la maggioranza D’Angelo non ha mai messo mano al PUC
“L’amministrazione D’Angelo sul PUC non può più nascondersi e deve oramai ammettere che occorre rifare da capo tutta la procedura del Piano Urbanistico Comunale e adeguarlo alle linee obbligatorie del PTCP”
A parlare è il consigliere Francesco Paolino
“Una serie di doverosi dettami tecnici della Provincia
che divergono con l’errato calcolo della percentuale degli alloggi di Giusi housing sociale e le varianti alle Norme Tecniche di Attuazione che hanno maldestramente eseguito
per colpa dell’incapacità e dell’immobilismo amministrativo
per l’interesse personale e per l’amore della poltrona
vogliono far passare come legittime e consentite
ma che sono difficilmente sanabili se non con interventi radicali”
“Sia ben chiaro - aggiunge - noi non siamo contro il PUC
ma contro un certo tipo di macroscopiche “forzature” al Piano stesso che vanno contro l’interesse collettivo e che non danno strumenti ai cittadini per valorizzare la propria condizione di vita e che
vogliamo evidenziare e far sapere alla nostra cittadinanza
Ormai è sotto gli occhi di tutti che
in carica dal 2016 non ha mai messo mano al PUC
lasciando di fatto la Città senza regole
che si era illuso di continuare nella rendita urbana speculativa e attraverso questa strada mantenere il blocco dei consensi elettorali
Ennesimo fallimento amministrativo e ennesima figuraccia della quasi maggioranza D’Angelo
nel tentativo furtivo di voler favorire “qualcuno” e tentando di gettare fumo negli occhi ai concittadini e agli imprenditori già abbindolati una volta
garantisce che il PUC sia idoneo e che gli uffici ci stanno lavorando
Ma allora come è possibile che a distanza di meno di 3 anni bisogna procedere con una nuova ed ennesima variante al PUC
con un ulteriore esborso economico superiore a 150.000 euro che si va ad aggiungere alla somma già versata all’Arch
precedente progettista della Variante al PUC del 2021
Somme che graveranno sulle spalle degli ignari concittadini
Non è mai successo in alcun comune d’Italia che nel giro di 3 anni si incaricano due professionisti esperti in urbanistica e si effettuano 2 varianti al PUC
E tutto questo nella impassibilità e nel silenzio più assoluto del sindaco D’Angelo e della sua allegra comitiva
che nonostante le spaccature emerse questi giorni sui social in vista dell’agitato turnover
continua a ottenere fallimenti su fallimenti
anzi alcuni di loro hanno detto che se non era per l’attività di controllo svolta da noi
Gli appunti rinvenuti nella disponibilità di uno degli indagati sono ritenuti di interesse investigativo
Dovranno presentarsi lunedì 28 ottobre dinanzi al gip Pasquale D'Angelo il 21enne e il 48enne arrestati venerdì sera dai carabinieri a Marcianise
E' stata fissata l'udienza di convalida per i due - Maurizio C.
residente a San Prisco - accusati di spaccio di droga.
difesi dagli avvocati Mirella Baldascino e Stefano Vaiano
sono stati bloccati dopo che il giovane aveva ceduto una dose di crack all'altro che poi aveva rivenduto lo stupefacente a una terza persona (segnalata quale assuntore di droga alla Prefettura).
Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato nella disponibilità del 21enne circa 39 dosi
occultate in una scatola di metallo di una nota marca di caramelle
i carabinieri hanno trovato nella sua abitazione 68 grammi di cobret oltre a materiale per il confezionamento e 4670 euro in contanti.
Il pubblico ministero Daniela Pannone ha disposto il sequestro
anche del materiale per il confezionamento
di due cellulari e un'agenda di piccole dimensioni contenente vari appunti.
una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta
proveniente dalla sede centrale del Comando
è intervenuta in via Funara nel Comune di San Prisco in seguito ad una richiesta di aiuto per un incendio sviluppatosi all’interno di una villetta
Immediatamente giunti sul posto si interveniva procedendo allo spegnimento dell’incendio che aveva interessato già il piano mansarda di una villetta di tre piani
é intervenuta anche un’autobotte proveniente dalla sede centrale del Comando
Grazie all’azione repentina dei Vigili del Fuoco sono stati limitati i danni evitando che le fiamme si propagasse anche agli altri piani della villetta
Sul posto è stato richiesto anche l’intervento del personale del 118 per la presenza di una persona anziana rimasta lievemente intossicata dai fumi
questa mattina (29 maggio) nel Municipio di San Prisco
i militari avrebbero prelevato della documentazione
A segnalare la questione il consigliere comunale Francesco Paolino: “Non sono ancora note le ragioni dell’accesso
ma secondo indiscrezioni sembra riguardare il settore Lavori Pubblici e Urbanistica