AccediFascisti poco dopo le 20 tra via Roma e via Fornace BaistrocchiLa donna stava attraversando la strada quando è stata travolta da un'auto 25 gennaio 2025 – Una donna di 71 anni di origine peruviana è morta nella tarda mattinata di oggi dopo essere stata investita ieri sera mentre si trova a piedi a Sant’Ilario d’Enza L’incidente è avvenuto poco dopo le 20 all’incrocio tra via Roma e via Fornace Baistrocchi quando un’auto condotta da una donna ha investito l’anziana a piedi mentre stava attraversando la strada.  Immediati i soccorsi, con la vittima trasportata d’urgenza in condizioni critiche all’ospedale Maggiore di Parma. Oggi le sue condizioni si sono aggravate ed è stato constatato il decesso. Sull’incidente indagano i carabinieri che sono al lavoro per ricostruire la dinamica ed eventuali responsabilità. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a investire la 71enne sarebbe stata una Citroën C3 condotta da una 65enne dominicana, anch’essa residente a Sant’Ilario d’Enza. Le cause esatte dell’incidente sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. La notizia della morte della donna ha destato costernazione a Sant’Ilario d’Enza, dove la vittima viveva ed era conosciuta nella comunità sudamericana e non solo.  L’incidente di ieri sera è un triste monito sulla necessità di prestare sempre la massima attenzione alla guida, soprattutto in prossimità degli attraversamenti pedonali. Le forze dell’ordine da sempre invitano gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità, a non utilizzare il cellulare mentre si guida e a prestare particolare attenzione ai pedoni, soprattutto nelle ore serali e nelle zone scarsamente illuminate. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif I carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno denunciato alla Procura di Reggio un ragazzo di 20 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo averlo trovato in un parcheggio di via Guidetti con marijuana e hashish nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 febbraio durante un servizio di perlustrazione del territorio che si trovava in auto da solo in una zona buia e isolata: alla vista dei carabinieri il ragazzo ha aperto la portiera anteriore dell’auto con fare sospetto si sono avvicinati per un controllo: durante le operazioni di identificazione il ventenne (di origine nordafricana e residente nella Bassa reggiana) si è mostrato particolarmente insofferente e agitato tanto da convincere gli agenti ad approfondire l’ispezione All’interno dell’abitacolo i militari hanno trovato due spinelli di hashish due confezioni in plastica con dentro circa 12 grammi di marijuana un involucro con circa 3 grammi di hashish materiale per il confezionamento e la pesatura degli spinelli (cinque confezioni di cartine e filtri un involucro di metallo rosa con due filtri in carbonio un dispositivo a batteria Usb per sigillare e aprire gli involucri): è stato tutto sequestrato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito" Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani probabilmente non lo hanno PERCEPITO (Luca Vecchi docet) Presto a Sant’Ilario sarà possibile usufruire di questi servizi nel rinnovato Ufficio Postale i cui lavori di riqualificazione sono stati posticipati e inizieranno il prossimo 14 febbraio per terminare intorno a fine aprile Poste Italiane ha infatti annunciato nei giorni scorsi che i saranno posticipati i lavori all’Ufficio Postale del capoluogo nell’ambito del progetto Polis che prevede l’attivazione dei nuovi servizi Per limitare il disagio degli abitanti di Sant’Ilario che dovranno rivolgersi all’ufficio di Calerno fino alla fine dei lavori l’Amministrazione si è attivata per offrire soluzioni congrue “Abbiamo innanzitutto incontrato i responsabili di Poste Italiane – ha dichiarato il sindaco Marcello Moretti – per condividere le nostre riflessioni sulle possibili criticità di un intervento che inizierà più tardi di quanto inizialmente comunicato Con i vertici di Poste Italiane abbiamo concordato l’aumento del personale presente presso l’ufficio di Calerno che rimarrà regolarmente in funzione e l’attivazione di un monitoraggio permanente sulla funzionalità del servizio temporaneamente modificato A tale proposito – ha concluso Moretti – ci siamo confrontati anche con Giuseppe Fabozzi i quali hanno assicurato la massima collaborazione a garantire la tutela di utenti e lavoratori in questa fase transitoria necessaria per avere tra qualche mese un servizio ancora più utile per i cittadini” .css-jca7la{margin:0;font-family:ITCFranklinGothicStd-Book,Franklin_Gothic_Book,PoynterOldstyleDisplay-SemiBold,PoynterOldstyleDisplay-NarSemiBd,PoynterOldstyleDisplay-NarRoman,PoynterOldstyleDisplay-NarBold,Utopia-Regular;font-weight:400;font-size:1rem;line-height:1.5;font-family:PoynterOldstyleDisplay-NarRoman;text-transform:capitalize;font-family:Franklin_Gothic_Book;font-weight:700;}cronaca «Alle 19.40 stava tornando dalla messa era molto credente – spiega Jacqueline nell’appartamento al pianoterra di via Fornace Zunini 7 dove la 71enne viveva insieme alla famiglia della figlia – Stava attraversando la strada a piedi per imboccare via Fornace Baistrocchi e stava parlando al telefono con mia sorella maggiore guidata da una 65enne dominicana residente in paese con a fianco la figlia scagliata a diversi metri di distanza: «Mia madre è stata sbalzata ed è ricaduta a tre metri di distanza davanti all’asilo Fiastri mentre il cellulare volato via è stato trovato dall’altra parte pesava 50 chili e l’urto è stato violentissimo Tra l’altro lì c’è il limite di 30 chilometri orari» Jacqueline era a lavorare: è stata avvisata dal marito e dal padre che sono accorsi su posto L’investitrice sotto choc ha accusato un malore «Ha lasciato la figlia a parlare con i carabinieri che hanno eseguito i rilievi – racconta Jacqueline – ed è tornata dopo» dove la 71enne è stata ricoverata in Rianimazione i medici hanno dato subito poche speranze ai familiari «La prima a trasferirsi qui è stata Sherley: l’abbiamo seguita io e mia madre A Lima sono rimasti altri due figli» «Tempo fa in patria è morto un altro mio fratello Mia madre è tornata a vivere a Lima per lei è stato un duro colpo: e quando andava in chiesa rivolgeva sempre un pensiero al figlio che aveva perso per aiutare me: adesso faceva la nonna a tempo pieno della mia bambina Era molto affezionata alla nipotina: la portava all’asilo Jacqueline si commuove e con la voce rotta dal pianto descrive Margarita come «una persona allegra Unica per noi che le volevamo bene: alla sua famiglia dava tutto Margarita non smetteva di fare progetti: «Voleva comprare una grande casa per riunire noi familiari e poter vivere tutti insieme guardava le abitazioni da ristrutturare in giro Il funerale non è ancora stato fissato sebbene il magistrato di turno – il pm Maria Rita Pantani che ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio stradale – abbia escluso l’autopsia Questi ultimi sono decisi ad adire alle vie legali per ottenere giustizia chi ha assistito è pregato di contattarci» Tuttavia sulla dinamica occorrerà accertare un punto fondamentale e cioè se la vittima stesse camminando sule strisce pedonali Perciò i carabinieri dovranno analizzare le telecamere stradali attive nella via principale del paese.  © RIPRODUZIONE RISERVATA Il violento scontro si è verificato questa mattina poco dopo le 10 sulla SS9 che hanno trasportato i feriti all'ospedale di Parma SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Un violento incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 10 sulla Via Emilia tra Sant’Ilario d’Enza e Gattatico A quanto risulta duee persone sono rimaste ferite che hanno trasportato i feriti all’ospedale di Parma Presenti anche i vigili del fuoco che hanno estratto i contusi dalle lamiere dell’auto Ai carabinieri di Reggio Emilia il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web Puoi trovare altre informazioni riguardo a quali cookie usiamo sul sito o disabilitarli nelle impostazioni Questo sito web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito ritieni più interessanti e utili I cookie 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Usiamo inoltre cookie di Google AdSense per migliorare la pubblicità offerta, per saperne di più Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze Ulteriori informazioni sulla nostra Cookie Policy Sportello chiuso dal 28 gennaio all’8 aprile I cittadini dovranno rivolgersi all’ufficio della frazione di Calerno dove sarà rinforzato il personale presente in accordo con il sindaco Moretti SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Dal prossimo 28 gennaio l’ufficio postale di Sant’Ilario sarà oggetto di importanti lavori di riqualificazione Fino all’8 aprile resterà dunque chiuso e anche i cittadini del capoluogo dovranno rivolgersi all’ufficio della frazione di Calerno Per limitare il disagio l’amministrazione si è attivata per offrire soluzioni congrue “Abbiamo innanzitutto incontrato i responsabili di Poste Italiane – ha dichiarato il sindaco Marcello Moretti – abbiamo concordato l’aumento del personale presente presso l’ufficio di Calerno e l’attivazione di un monitoraggio permanente sulla funzionalità del servizio temporaneamente modificato” I lavori permetteranno di avere a Sant’Ilario un sportello postale nuovo realizzato per fornire anche nuovi servizi come passaporto nell’ambito del progetto di Poste Italiane Polis tel : 0522/304411 email: redazione@reggionline.com Inserito da | Mar 26, 2025 | Dopo la positiva esperienza dell’80° della Liberazione di Auschwitz in occasione del periodo del Giorno della Memoria nello scorso gennaio Campegine e Gattatico continuano la loro collaborazione con la proposta di un calendario comune di iniziative anche per la Festa della Liberazione Per tutto il mese di aprile ecco “I Ribelli 80 anni della Liberazione”: una serie di conferenze spettacoli e occasioni di approfondimento che valorizzano e promuovono una ricorrenza così significativa per questo territorio che tanto ha dato alla Resistenza Coronamento ideale del percorso sarà la grande Festa di Casa Cervi che seguirà le tradizionali celebrazioni del mattino del 25 aprile in ogni Comune Il programma è realizzato in collaborazione con Istituto Alcide Cervi Istoreco Reggio Emilia e le ANPI di S.Ilario Progettato da Elegant Themes | Alimentato da WordPress Una 71enne è stata travolta all’incrocio tra via Roma e via Fornace Balestrocchi: è ricovertata all’ospedale di Parma ILARIO (Reggio Emilia) – Una 71enne peruviana è stata investita ieri sera all’incrocio tra via Roma e via Fornace Balestrocchi Ilario mentre stava attraversando la strada A travolgerla è stata una Citroen C3 guidata da una 65enne dominicana residente in paese La donna investita è stata trasportata d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Parma Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri di Bibbiano La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni Reggiosera.it - Copyright © 2015 - 2025Testata Associata Anso Reggio Sera Sas redazione@reggiosera.com Registrato presso Tribunale di RE: numero 2/2015 del 19/05/2015 Direttore responsabile: Paolo Pergolizzi Partita IVA: 02670190350 AccediCosa serve ai territori Un incontro per confrontarsi sulle proposte e per stilare un calendario per evitare le sovrapposizioni Dall’incontro annuale delle associazioni locali con l’amministrazione di Sant’Ilario è però emerso molto di più la consapevolezza della difficoltà di gestire e incastrare tutti gli eventi ma soprattutto la consapevolezza della ricchezza delle proposte sul territorio sintetizzate in un calendario che davvero non ha soluzione di continuità .css-9lq58s{margin:0;-webkit-flex-shrink:0;-ms-flex-negative:0;flex-shrink:0;border-width:0;border-style:solid;border-bottom-width:0;height:auto;border-right-width:thin;-webkit-align-self:stretch;-ms-flex-item-align:stretch;align-self:stretch;color:#ffffff;}.css-9lq58s borderColor{main:#CBCFD3;secondary:#8c8e91;}.css-u2dpu9{text-align:center;-webkit-flex:0 0 auto;-ms-flex:0 0 auto;flex:0 0 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problemi di deambulazione che lo affliggevano da tempo 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 il 21 agosto) molto conosciuto a Sant’Ilario e in tutta la Val d’Enza capace con le proprie mani e con creatività di dare nuova vita a sedie cui è sempre rimasto molto legato anche se si era trasferito a Reggio dopo il matrimonio nel 1966 Franco iniziò giovanissimo a fare il tappezziere Per i primi anni lavorò alla ditta Salamini di Parma per poi mettersi in proprio negli anni Settanta e aprire il laboratorio da tappezziere in via Papa Giovanni parallela della via Emilia nel quartiere del parco Poletti «Gli piacevano molto i mobili antichi ma ristrutturava anche quelli moderni: sapeva esaudire qualsiasi richiesta – racconta la moglie Giancarla – Era bravo e creativo nel suo lavoro: per lui era tutto Tant’è che la gente ha continuato a rivolgersi a lui per eseguire lavoretti anche quando Tuttavia continuava ad andarci: lì c’erano i suoi attrezzi e le sue amate stoffe» Dal carattere «socievole ed estroverso» da giovane Franco ha coltivato un’altra passione: quella per i cavalli «Nel tempo libero andava a Montechiarugolo alle corse dei cavalli anche lui si divertiva a gareggiare al trotto» Il soprannome di “spadino” glielo avevano affibbiato gli amici del bocciodromo di Sant’Ilario perché pare che avesse sempre delle provvidenziali “spade” in mano «Ringrazio tutte le numerose persone che conclude la moglie con la quale aveva festeggiato le nozze di diamante Franco lascia nel dolore i figli Rossella e Guido e cinque tra fratelli e sorelle La camera ardente alla casa funeraria Croce Verde è aperta anche oggi (ore 8-12.30 e 14.30-18.30) per il cimitero di Calerno.  © RIPRODUZIONE RISERVATA I carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno arrestato un uomo di 42 anni dopo che è diventata esecutiva la condanna a suo carico a tre anni e un mese di reclusione per maltrattamenti in famiglia La vicenda ha avuto origine a metà del 2018: secondo i racconti della vittima corroborati anche da quanto emerso durante le indagini fino all’inizio del 2022 l’uomo – complice anche l’abuso di droga e bevande alcoliche – si è reso responsabile di vessazioni fisiche e psicologiche ai danni della compagna offesa e maltrattata quasi quotidianamente spesso anche aggredita con calci e pugni o resa bersaglio del lancio di oggetti di vario tipo Il tutto condito dall’insistente richiesta di soldi per acquistare sostanze stupefacenti o alcol L’ultimo e forse più grave episodio è del gennaio del 2022: l’uomo è rientrato a casa e dopo l’ennesima richiesta di soldi alla compagna l’ha aggredita prendendola per la testa in maniera molto violenta fino a rinchiuderla in casa senza darle la possibilità di uscire è riuscita a registrare l’aggressione subita con il suo smartphone e ha denunciato quanto accaduto ai carabinieri di Sant’Ilario che hanno avviato le indagini e successivamente hanno denunciato l’uomo alla Procura di Reggio L’iter processuale ha portato a una prima sentenza di condanna nel giugno del 2024 poi diventata definitiva il 25 novembre dello scorso anno l’Ufficio esecuzioni penali reggiano ha emesso a suo carico l’ordine di carcerazione: i carabinieri di Sant’Ilario hanno quindi raggiunto l’uomo presso la sua abitazione lo hanno arrestato e lo hanno condotto in carcere Il sindaco Marcello Moretti e la sua Giunta stanno tentando di scongiurare la realizzazione di tre giganteschi campi fotovoltaici: “Con la ditta non c’è dialogo Stiamo cercando il modo di proteggere il nostro territorio” SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Nelle campagne di Calerno rischiano di arrivare tre impianti fotovoltaici con un’estensione complessiva di 100 ettari avete intenzione di opporvi a questi progetti?  “Sì ci stiamo muovendo per cercare di creare le condizioni perché si arrivi a una moratoria Insieme al sindaco Marcello Moretti c’è mezza giunta di S l’assessore alla Pianificazione territoriale Eva Coisson e quello all’Agricoltura Fabrizio Ferri è cruciale tutelare il terreno agricolo che produce foraggio per il Parmigiano Reggiano E a individuare le aree in cui è possibile installare moduli fotovoltaici “Le aree sono quelle di risulta: tetti il più grande prevede l’installazione di 114mila moduli fotovoltaici su una superficie complessiva di 81 ettari a cavallo della via Emilia “L’unico dialogo è ‘noi abbiamo diritto e lo facciamo’ ed è una delle storture di questo percorso Ritengono di avere il potere di operare senza confronto Per noi così il fotovoltaico non deve venire Noi per mettere un segnale sulla via Emilia dobbiamo chiedere diverse autorizzazione qui vogliono fare un impianto di grandi dimensioni e nessuno dice niente Sono tante le cose da mettere in ordine” A Calerno in arrivo 114.300 pannelli fotovoltaici su un’area tutelata. VIDEO I “mostri” di Calerno: un milione di metri quadrati di campi fotovoltaici. VIDEO licenziati tutti i dipendentiDopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto l'ex amministratore dell'aziendaLa sede della Dg Service “Questa vicenda, comunque andrà a finire – conclude il sindacato – ci racconta ancora un esempio di illegalità che colpisce in maniera indiretta anche la parte sana della società. Durante l'assemblea abbiamo colto l’occasione per invitare tutti i presenti a collaborare, per quello che può esser utile, con la giustizia”.  “Se gli impianti di Calerno – ha dichiarato Eva Coisson assessora a lavori pubblici e pianificazione territoriale – per dimensioni erano di competenza del Comune come confermato dal Tar con la sua sentenza questo invece esulava dalla nostra gestione potevamo solo esprimere un parere da girare al Ministero Per questo è stato fondamentale il lavoro svolto in maniera coordinata da tutti i soggetti coinvolti: Comune ma anche Bonifica e Servizio Igiene Pubblica di Asl hanno lavorato in sinergia esprimendo tutte le valutazioni negative relative ad un progetto che la commissione interministeriale ricevuta anche una valutazione da parte della sovrintendenza Siamo particolarmente sollevati – ha concluso Coisson – anche perché il terreno in questione è inserito nello Statuto del Comune come parte della nostra identità Di fatto simboleggia l’essere santilariesi cosa che abbiamo fatto presente segnalando anche le sentenze del Tar in tal senso e siamo molto contenti di averlo protetto da una speculazione insostenibile per il nostro territorio” “Abbiamo sollevato con decisione il tema – ha commentato con grande soddisfazione il sindaco di Sant’Ilario Marcello Moretti – coinvolgendo il più possibile le istituzioni con il forte e convinto sostegno della cittadinanza che ha con grande senso civico condiviso un percorso che facesse leva prima di tutto su una normativa che mostrava troppe incoerenze e poca ragionevolezza è apparso fin da subito l’impatto troppo pesante su un territorio che da solo avrebbe dovuto sostenere uno sforzo superiore alle sue disponibilità in termini di territorio e di violenza al paesaggio Anche le associazioni che si occupano di ambiente e di agricoltura hanno contribuito con decisione sempre in un quadro di una critica nel merito della questione che ci hanno aiutato ad analizzare al microscopio un corpus normativo nuovo e complesso per individuare Infine va ricordato l’interesse dei parlamentari reggiani Penso che i cittadini e noi tutti dobbiamo prima di tutto essere contenti perché si conferma che esiste uno stato di diritto e che quando una collettività decide di darsi delle norme nessuno può decidere di infrangerle come vuole un freno allo sviluppo o al cambiamento ma semmai la garanzia che lo sviluppo e il cambiamento non possono avvenire sulle spalle dei più deboli a favore dei più forti e prepotenti Così come gli argini – ha concluso Moretti – non fermano la forza dell’acqua ma la incanalano mettendola a disposizione di tutti” I carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno denunciato alla Procura di Reggio un uomo di 32 anni con l’accusa di furto aggravato il responsabile dell’ammanco di 500 euro dalla cassaforte di un supermercato scoperto da una dipendente al momento del conteggio serale e denunciato poi ai carabinieri dal responsabile del punto vendita Analizzando le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza i militari sono riusciti a ricostruire quello che era successo e a identificare il presunto responsabile: poco prima della chiusura l’uomo che lavorava nello stesso supermercato come addetto alla sicurezza ha approfittato di un momento di distrazione del personale che stava effettuando i conteggi e notando la cassaforte aperta e momentaneamente incustodita ha sottratto una mazzetta di banconote da cinque euro A quel punto ha nascosto i soldi sotto la giacca prima di uscire Domande che troveranno risposta precisa e puntuale molto presto È infatti in corso di svolgimento il censimento del patrimonio arboreo di proprietà del Comune di Sant’Ilario d’Enza realizzato da incaricati del Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia con il quale nei mesi scorsi l’amministrazione comunale ha firmato un accordo che ha come obiettivo la salvaguardia del patrimonio arboreo cittadino Questo progetto rappresenta un approccio innovativo alla gestione del verde urbano mirato alla prevenzione di emergenze fitosanitarie e alla mitigazione dei rischi legati alla stabilità degli alberi con una particolare attenzione alla sicurezza pubblica e alla sostenibilità ambientale “Questa collaborazione – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Fabrizio Ferri – pone le basi per una gestione sostenibile del patrimonio arboreo valorizzando il ruolo degli alberi nel contesto urbano sia come elementi ornamentali sia come risorse fondamentali per l’ambiente La tutela della stabilità meccanica degli alberi unita alla loro valutazione ecologica ed economica rappresenta un esempio virtuoso di pianificazione ambientale e sicurezza pubblica il Comune di Sant’Ilario d’Enza diventa un punto di riferimento per le amministrazioni locali interessate a implementare strategie innovative nella gestione del verde ricerca scientifica e pratiche arboricolturali avanzate dimostra come sia possibile conciliare sicurezza e sostenibilità offrendo benefici a lungo termine per la comunità e per l’ambiente La collaborazione con il Consorzio Fitosanitario Provinciale – ha concluso Ferri – non è solo un passo avanti per il Comune ma rappresenta una pratica da emulare anche da parte di altri soggetti dimostrando che un’adeguata pianificazione e l’uso di strumenti all’avanguardia possono fare la differenza nella cura del nostro patrimonio verde” IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO DELLA MANIFESTAZIONE E' accaduto a Sant'Ilario d'Enza ieri sera intorno alle 20 all’incrocio tra via Roma e via Fornace Balestrocchi La donna investita è stata trasportata all'ospedale in codice rosso SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Grave incidente ieri sera intorno alle 20 a Sant’Ilario Una 65enne di origine dominicana residente in paese ha investito con l’auto una cittadina peruviana di 71 anni anch’essa residente a Sant’Ilario mentre stava attraversando la strada in via Roma La 71enne è stata trasportata d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Parma Organizzata dalla Reggiana Boxe Olmedo in collaborazione con la Team Grassi di Cella in programma il 30 marzo a partire dalle 19 proporrà undici match di pugilato olimpico con un programma ricco di sfide avvincenti SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Una serata di grande sport talento e passione attende gli appassionati di boxe al PalaEnza di Sant’Ilario andrà in scena la “Gladiator Boxing Night” la manifestazione proporrà undici match di pugilato olimpico con un programma ricco di sfide avvincenti che vedranno protagonisti alcuni dei migliori giovani pugili del panorama regionale e interregionale A rappresentare la Reggiana Boxe Olmedo ci sarà una squadra combattiva e determinata con una significativa e orgogliosa presenza femminile Un dato che conferma la crescente apertura del pugilato al talento femminile e il valore del lavoro svolto dal team tecnico reggiano Tra le protagoniste più attese c’è Federica Arcelli (Elite che ha scelto Reggio per allenarsi con maggiore continuità e puntare alle medaglie nei prossimi Assoluti reduce da un prestigioso argento conquistato con la Nazionale al torneo internazionale Round Robin Tornerà a combattere Jasmine El Balili (Under 19 determinata a prendersi una rivincita dopo la sua ultima uscita salirà sul ring per il suo secondo match ufficiale si attendono ottime prove da Lorenzo Cavatorta (Elite Uno dei match più interessanti della serata sarà sicuramente quello di Dario Campanile (Elite pugile d’esperienza con una quarantina di match all’attivo che affronterà un avversario marchigiano molto navigato A completare la squadra ci saranno anche Sajmir Muzhaqi (Elite tra i giovani più promettenti della palestra Nel gruppo maschile figura anche Kristian Shevchuk (Under 19 resa possibile grazie al supporto di Immergas rappresenta per Reggiana Boxe Olmedo un’occasione preziosa per mostrare al pubblico della Val d’Enza il valore del lavoro svolto quotidianamente in palestra L’appuntamento è fissato: domenica 30 marzo Denunciato dai carabinieri un 32enne per furto aggravato. Avrebbe asportato una mazzetta di banconote da 5 euro SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Avrebbe approfittato di un momento di distrazione del personale addetto alla cassa del Conad di Sant’Ilario e furtivamente avrebbe asportato una mazzetta di banconote da 5 euro Un addetto alla vigilanza del supermercato E’ stato il responsabile del supermercato a presentarsi dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza per denunciare il furto Vedendo le immagini del sistema di videosorveglianza si era accorto che il 32enne si era introdotto nel box approfittando del fatto che la cassaforte fosse socchiusa L’addetta che stava effettuando i conteggi infatti stava rispondendo al pubblico L’uomo aveva così prelevato il denaro l’aveva nascosto sotto la giacca per poi uscire e andare a casa Un ventenne nordafricano è stato fermato in via Guidetti ILARIO (Reggio Emilia) — Durante un controllo notturno di routine i carabinieri della stazione locale hanno denunciato un giovane di 20 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti L’episodio è avvenuto nella notte del 9 febbraio all’interno di un parcheggio buio e incustodito impegnati in un servizio perlustrativo e di controllo alla circolazione stradale aprendo e chiudendo in modo frettoloso la portiera lato passeggero di un’auto perquisito e gli hanno trovato addosso due spinelli contenenti hascisc del peso complessivo di oltre 2 grammi un involucro con circa 3 grammi di hascisc e materiale per il confezionamento e la pesatura della droga dispositivi per sigillare gli involucri e filtri in carbonio Il giovane è stato portato in caserma e denunciato per spaccio La droga e il materiale per il confezionamento sono stati sequestrati ha sottoposto la donna a continui maltrattamenti: le ha perfino gettato acqua bollente addosso ILARIO (Reggio Emilia) – Per circa quattro anni ha sottoposto la madre a continue vessazioni fisiche e psicologiche spesso in stato di alterazione dovuto all’uso di alcol e sostanze stupefacenti percosse quotidiane e richieste insistenti di denaro erano ormai diventate la drammatica quotidianità vissuta dalla donna Protagonista di questi gravi episodi è un 19enne residente a Reggio Emilia denunciato per maltrattamenti dai carabinieri della stazione di S Ilario dopo che la madre si era rivolta ai militari esausta dopo anni di maltrattamenti Le indagini condotte dai militari hanno permesso di raccogliere elementi concreti a sostegno delle accuse che hanno portato la procura richiedere una misura cautelare nei confronti del giovane Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta disponendo il divieto di avvicinamento alla madre Al ragazzo è stato ordinato di non avvicinarsi all’abitazione familiare né alla vittima a meno di 500 metri e di non avere alcun tipo di contatto con lei nemmeno telefonico o attraverso altri mezzi di comunicazione È stato inoltre previsto un dispositivo di controllo per monitorare il rispetto delle restrizioni imposte Dalle risultanze investigative è emerso un quadro inquietante: il giovane avrebbe minacciato quotidianamente la madre e utilizzando oggetti di uso domestico come bottiglie l’averle lanciato addosso dell’acqua bollente e un’aggressione notturna con l’aspirapolvere per essersi rifiutata di consegnargli il cellulare che le ha causato lesioni giudicate guaribili in sette giorni la madre era vittima di continue umiliazioni: vestiti gettati per terra Sono partiti oggi 12 dicembre i lavori di demolizione e ricostruzione dello storico locale “il Baracchino” posto nella zona della stazione di Sant’Ilario La riqualificazione segue l’alienazione dell’immobile da parte di Ferrovie dello Stato a favore di un soggetto privato che dopo la lunga attesa di validazione del progetto presentato dallo studio Gherardi con la collaborazione di Giorgia Gherardi può così operare e realizzare un nuovo fabbricato dedicato alla piccola ristorazione e al servizio bar Si tratta di un ulteriore tassello della più generale riqualificazione dell’intera area la costruzione della nuova sede della scuola superiore per grafici e a seguire il recupero dello stabile direzionale ex Europa Il Baracchino venne costruito agli inizi del 1900 con una struttura artigianale di forma esagonale fatta di assoni di legno di abete posti in verticale Il tutto per creare un posto di ristoro per chi operava lungo la linea ferroviaria Milano – Bologna Data la struttura architettonica inusuale per quel periodo fu subito soprannominato “Baracchino “ Nel corso degli anni il locale venne destinato a bar-ristornate dotato di struttura muraria per ampliare lo spazio utile e per molti santilariesi fu per tanto tempo un luogo di ritrovo abituale Il progetto di riqualificazione valorizza la parte originaria del fabbricato stesso (la parte esagonale) che resterà inalterata nella struttura e nel colore Restano inalterate la posizione e volume originario con la sua parte retrostante in struttura muraria tinteggiata di bianco per valorizzarlo nel contesto complessivo dell’intero fabbricato dov’è attualmente il terrazzo sarà chiusa con una finitura a parte che mantiene le linee originarie dell’immobile stesso adeguandolo alle necessità attuali L’ingresso al futuro bar-ristorante rimane invariata sul lato est nella parte originaria esagonale come pure il volume interno a tutta altezza La disposizione interna verrà ricostruita mantenendo come riferimento la struttura originaria con una saletta per le colazioni e piccoli pranzi veloci Con una scala interna (e anche un elevatore per persone con disabilità) si accede al piano primo con spazio di riposo e possibilità di affaccio sulla zona ingresso La sala sarà completamente aperta come il piano terra per colazioni o piccoli pranzi pensata come spazio dove attendere il treno o semplicemente come punto d’incontro L’intento dello studio di progettazione è stato quello di cercare di proiettare verso il futuro un caro ricordo per i cittadini di S.Ilario in qualità di responsabile dei lavori in ferrovia nel tratto Parma-Bologna usufruiva di questo luogo di ritrovo I ladri sono fuggiti e poi si sono schiantati a Montecchio dove l’auto ha perso il controllo ed è finita contro la recinzione di un’abitazione una telefonata ha allertato i carabinieri segnalando la presenza di ignoti che stavano forzando la porta d’ingresso del locale situato in via 25 Luglio ha indicato che gli stessi individui si erano spostati sul retro dell’edificio L’intervento tempestivo dei militari ha messo in fuga i malviventi dando il via a un inseguimento per le strade della bassa reggiana i fuggitivi hanno cercato di ostacolare i carabinieri lanciando oggetti dal veicolo per rallentare l’auto di servizio La fuga è terminata in via Matteotti a Montecchio dove l’auto ha perso il controllo ed è finita contro la recinzione di un’abitazione I tre occupanti sono riusciti a scappare a piedi tra le vie della zona facendo perdere momentaneamente le proprie tracce Il veicolo utilizzato per il tentato furto era stato rubato nelle ore precedenti a Reggio Emilia Il sopralluogo eseguito sul posto ha confermato che entrambi gli ingressi del bar erano stati danneggiati ma nessuno è riuscito a entrare nel locale Di Roberta Minchillo (Quotidianoweb.it) Roma 4 maggio 2025 - Il cardinale Giovanni Angelo Becciu non prenderà parte al Conclave Lo annuncia il porporato con una dichiarazione: che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave ho deciso di obbedire come ho sempre fatto alla volontà di Papa Francesco di non entrare in Conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza” Facciamo chiarezza sulla “rinuncia” del cardinale sardo docente di italiano presso il Centro di formazione in campo sanitario e sociale di Coira e ricercatore presso l'Istituto di ricerca sulla cultura grigione sia all’interno che all’esterno della Santa Sede il cardinale Giovanni Angelo Becciu rinuncia alla sua partecipazione al Conclave Secondo gli esperti canonisti Becciu aveva il diritto-dovere di partecipare al Conclave perché il Papa non gli ha mai levato il cardinalato per ben tre volte l’ha invitato a partecipare ai concistori e alla vita del collegio cardinalizio Per quanto riguarda la questione giudiziaria e tutto fa pensare che sia realmente così; negli ultimi giorni poi sono state rese pubbliche delle prove – presentate persino all’Onu – che dimostrano come sia stato ordito il complotto contro di lui pare proprio al fine di impedirgli l’entrata in Conclave Durante le congregazioni però due cardinali hanno estratto dal cilindro – e nemmeno il primo giorno – due scritti papali siglati con una F e attribuiti a papa Francesco in cui sarebbe espressa la volontà che il cardinale sardo non partecipi al Conclave A quel punto Becciu ha fatto ciò che ha sempre fatto: ha obbedito al Papa che dimostra quanto quest’uomo ami la Chiesa e per lei sia pronto a dare – e dia accetta la rinuncia dalla carica di “Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi” e il ritiro dai “diritti connessi al cardinalato” il cardinale sostiene di essere stato “reintegrato” dal Papa Becciu ha difeso il suo diritto a prendere parte al Conclave avesse riconosciute intatte le sue “prerogative cardinalizie” e che non vi fosse una “volontà esplicita” né la “richiesta di una sua rinuncia per iscritto” perché il cardinale avrebbe quindi rinunciato A me risulta che nel settembre del 2020 lui ha rinunciato alla carica di Prefetto della Congregazione dei Santi In ogni caso non ha mai firmato alcuna rinuncia e nemmeno il Papa non gli ha mai dato un documento scritto Perché ora decide di non entrare in Conclave Sicuramente per obbedienza: se non a un documento ufficiale Becciu ha un ideale ben radicato nel suo cuore: l’unità della Chiesa Quando ha visto che tra i confratelli la sua partecipazione al Conclave diventava argomento di discussione ha deciso di levare ciò che poteva costituire un ostacolo alla piena unità alla comunione del collegio cardinalizio: meglio il meno perfetto in accordo con gli altri che il più perfetto (legalmente) in disaccordo Sembrerebbe che i due testi dattiloscritti escluderebbero Becciu dall’ingresso in Sistina Il cardinale Becciu sostiene di non averli mai visti soltanto a pochi giorni dal Conclave sarebbe stato mostrato uno scritto del 2023 considerate le gravi condizioni di salute del Papa Entrambi gli scritti sono stati siglati solo con una “F” In effetti sono domande più che giustificate né in che condizioni si trovasse il Papa al momento dell’eventuale firma nel suo romanzo La volpe e le camelie afferma che finché si vive si può rimediare a un’ingiustizia e io per quattro anni e mezzo ho sperato con tutto il cuore che Francesco rimediasse a quella del 24 settembre 2020 Invece ora parrebbe che il Papa – il Papa del todos todos todos – abbia espresso la sua volontà di escludere Becciu dal Conclave con un atto da realizzarsi post mortem (e quindi da non discutere nemmeno con la persona coinvolta senza spiegazioni né possibilità di difendersi) è davvero frutto di una sua “libera decisione” Le due cose non sempre stanno in contrapposizione anzi ha chiesto al Padre di allontanare da lui quel calice amaro Ma subito ha fatto il passo e ha detto «Non sia fatta la mia E così in un modo sovrumano la via della croce è diventata pure sua volontà Per amore anche le cose negative possono trasformarsi e fiorire Il cardinale Becciu dichiara di aver rinunciato: “Avendo a cuore il bene della Chiesa… per contribuire alla comunione e serenità del Conclave cosa intende il cardinale quando fa riferimento alla “comunione e serenità” del Conclave In mancanza di un documento Papale sottoscritto e depositato in cosa consisterebbe la sua “obbedienza al Papa” Credo che si spieghi solo con l’alta spiritualità del cardinale Becciu: perdere sé stessi per offrire lo spazio vuoto al miracolo dell’unità accantona e supera i propri limiti per qualcosa di più grande "Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza "Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici Domenica 15 dicembre grande appuntamento nelle piazze e vie del centro dedicato al Natale con l’evento “It’s Christmas Time- Santilio in Festa Winter Edition” È di ben 50.000 euro il bottino del colpo messo a segno da ignoti ladri nella notte tra giovedì 30 e venerdì 31 gennaio alla filiale della banca Bper di Sant’Ilario d’Enza è ormai collaudata: secondo gli accertamenti di carabinieri e vigili del fuoco i malviventi hanno fatto saltare lo sportello bancomat della filiale dell’istituto di credito che è rimasta anche parzialmente danneggiata nell’esplosione i ladri sono riusciti ad allontanarsi con l’intera cifra contenuta nella cassetta metallica dello sportello pari in quel momento a decine di migliaia di euro in contanti sventato solo in extremis dall’arrivo dei carabinieri L’incidente ha richiesto  intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Sant’Ilario del personale sanitario inviato dalla centrale operativa del 118 e della Polizia locale della Val d’Enza Per cause che sono ancora in corso di accertamento il veicolo si è ribaltato su un fianco I vigili del fuoco hanno estratto dall’abitacolo il ferito E’ stato affidato al personale sanitario per le prime cure sul posto e successivamente trasportato in ospedale La circolazione lungo la via Emilia è stata temporaneamente chiusa a per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi Il riconoscimento viene conferito ai cittadini italiani che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent’anni alle dipendenze di aziende diverse Per i lavoratori italiani all’estero non c’è l’osservanza dei limiti di anzianità L’onorificenza è stata consegnata a Bologna ieri del viceprefetto vicario Caterina Minutoli in rappresentanza del prefetto di Reggio Emilia e della Console Regionale dei Maestri del Lavoro Alessandra Castelvetri Saranno presenti anche la console di Reggio Emilia dei Maestri del lavoro Enrica Ghirri e il consigliere Stefano Menozzi I Maestri del Lavoro dell’Emilia Romagna sono in totale 93 e il numero delle donne rappresenta oltre il 37% Di seguito in ordine alfabetico i 19 reggian che hanno ricevuto il riconoscimento.  dipendente di Interpump Group SpA di Sant’Ilario d’Enza dal 16/10/1999 diploma di Scuola Secondaria di primo grado dipendente di Ferrari SpA di Maranello dall’1/01/1984 dipendente di Interpump Group SpA di Sant’Ilario d’Enza dal 6/03/1993 37 anni di servizio dipendente di Ghepi Srl di Cavriago dal 1/02/1994 Systems Srl di Cadelbosco Sopra dal 1/01/1992 a tutt’oggi Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica dipendente di Lombardini Srl di Reggio Emilia dal 1/07/1988 diploma di Ragioniere e Perito Commerciale dipendente di Casalgrande Padana SpA di Casalgrande dal 1/9/1977 dipendente di Ferrarini SpA di Reggio Emilia dal 18/05/1983 residente a Casalgrande dipendente di Unip residente a Reggio Emilia dipendente di Lombardini Unip Srl di Reggio Emilia dal 1/07/2006 29 anni di servizio residente a Reggio Emilia dipendente di Walvoil SpA di Bibbiano dall’01/01/2009 a tutt’oggi residente a Reggio Emilia dipendente di MBS SpA poi acquisita da Argo Tractors SpA di Fabbrico dall’1/07/1985 residente a Reggio Emilia dipendente di O.M.T di Chierici Claudia & C Snc di Reggio Emilia.43 anni di servizio diploma di Maturità in Chimica Alimentare residente a Scandiano dipendente di Cna Servizi Soc responsabile Cna per la provincia di Reggio Emilia residente a Novellara dipendente di Olimpia Splendid SpA di Gualtieri dall’1/11/1994 residente a Reggio Emilia dipendente di Interpump Group SpA di S Filippo Fantini di Reggio Emilia dall’1/1/1990 residente a Reggio Emilia dipendente di MOSS Srl di Reggio Emilia dall’1/2/1988 dipendente di CSF INOX SpA di Montecchio Emilia dal 04/05/1999 Il traffico è stato deviato sulla viabilità secondaria e il tratto di strada è stato chiuso e poi riaperto per permettere i rilievi e la messa in sicurezza SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – A causa di un incidente è stato chiuso il tratto di via Emilia interessato che prende il nome di via XXV Aprile.   I tecnici di Anas e i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto quando un’auto si è cappottata dopo che il conducente aveva perso il controllo del mezzo L’incidente si è verificato all’altezza del chilometro 191 e il traffico è stato deviato sulla viabilità secondaria l’auto incidentata è stata spostata e la via Emilia è stata riaperta al traffico “Nel 2023 un gruppo di imprenditori ci ha contattati – racconta l’assessore allo sport Massimo Bellei – per darci la disponibilità a realizzare un campo da Padel su un terreno pubblico in ottemperanza della nuova legge introdotta quell’anno Dal progetto è nato il campo da padel che nel primo anno e mezzo di attività ha preso sempre più piede grazie ad un ottimo campo con illuminazione propria ed una società attiva che lo gestisce con impegno e la voglia di coinvolgere non solo gli sportivi che praticano il padel ma anche neofiti grazie a corsi e momenti di incontro con i giovani delle scuole del territorio La copertura era stata promessa al momento dell’inaugurazione: arriva ora e permette il prolungamento dell’attività durante tutto l’anno a testimonianza della bontà dell’investimento degli imprenditori privati con accordo di partneriato con l’amministrazione di Sant’Ilario Ma questa iniziativa ha tantissimi altri benefici soprattutto quello di avere dato nuovo slancio al bocciodromo di Sant’Ilario ovvero una di quelle strutture nate dal volontariato nei decenni scorsi In Emilia Romagna si assiste alla progressiva chiusura di impianti del genere per via di una mancanza di ricambio generazionale tra gli sportivi che praticano il gioco delle bocce Quello di Sant’Ilario resta vivo e vitale grazie anche a iniziative di questo tipo fortemente volute dall’amministrazione che comprendono non solo la struttura per il padel ma anche la nuova sala da biliardo da Val d’Enza Billiard e dalla Bocciofila Val d’Enza che ha di recente ospitato due grandi tornei di biliardo e bocce con la partecipazione dei rispettivi campioni mondiali Momenti di grande sport – conclude Bellei – che fanno da traino alla frequentazione di questo impianto a disposizione della comunità” ha presenziato all’inaugurazione della nuova e moderna sala all’interno della bocciofila comunale SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Il primo tavolo da biliardo di cui si ha notizia è quello ordinato da Luigi XI Nei secoli la passione per il tavolo verde e la stecca si è evoluta si è aggiornata trasformando il gioco anche in disciplina sportiva Ilario per rilanciare le attività del bocciodromo nasce ‘Val D’Enza Billiard’ società per la gestione della nuova sala da biliardo il Comune di Sant’Ilario ha infatti concesso l’uso A tenere a battesimo la nuova sala già sede di Torneo il campione del mondo di stecca a 5 birilli 26 anni fresco di titolo iridato nel torneo che si è disputato alla Reggia di Venaria insieme a mio papà che ha messo il biliardo in casa – ha ammesso Ragonesi – Ho iniziato a fare i primi tiri poi ho iniziato a seguire le gare L’incidente poco prima delle 11 nel tratto denominato via 25 Aprile Ovest Entrambi i conducenti sono stati portati al Maggiore di Parma SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto via 25 Aprile Ovest (la via Emilia) a Sant’Ilario Coinvolte una Seat Leon guidata da un uomo di 30 anni Entrambi i feriti sono stati portati all’ospedale Maggiore di Parma Per i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri Sabato 28 settembre (ore 16) una nuova occasione al Centro Culturale Mavarta per entrare nel mondo espressivo di Gianni Morini in un’iniziativa promossa e organizzata dall’associazione culturale Orizzonti Orari di visita: sabato 28 settembre ore 16-19; domenica 29 settembre ore 10-19; sabato 5 ottobre ore 15-19; domenica 6 ottobre ore 10-19 L’evento è realizzato con il contributo di Universalflex Con il patrocinio e il contributo del Comune di Sant’Ilario d’Enza Sant’Ilario d’Enza (RE) – www.mavarta.it Al centro Mavarta di Sant’Ilario le foto fatte durante due mesi di appostamenti SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – E’ stata inaugurata lunedì sera al centro Mavarta di Sant’Ilario la mostra fotografica ‘Lo sciacallo dorato Una nuova presenza nella pianura padana’ basata sugli scatti del calernese Diego Barbacini che nel 2020 fu il primo a fotografare l’animale sul nostro territorio si è tenuto un incontro molto partecipato con gli esperti Emanuele Fior naturalista e funzionario dell’ente Parchi del Ducato responsabile del Rifugio Matildico di San Polo d’Enza Per immortalare il canide negli scatti esposti sono state spese innumerevoli giornate nell’osservazione del branco e dei suoi equilibri con appostamenti da lontano e nel rispetto delle sue abitudini volontario dell’ente Parchi del Ducato Lo sciacallo dorato è un animale di medie dimensioni diffuso in una area che si estende dall’Europa sud-orientale fino al sub continente indiano Non è un pericolo per l’uomo.  A partire dalla metà del ‘900 lo sciacallo è andato incontro a una forte espansione territoriale probabilmente favorita dalla riduzione della popolazione balcanica di lupo La prima segnalazione dello sciacallo in Italia ma solo nell’ultimo decennio si sta assistendo a una rapida colonizzazione di nuove regioni L'Emilia-Romagna a Sanremo 2025: cantanti La reggiana Gaia Gozzi tra i big di Sanremo 2025 le origini emiliane e il tributo a Lucio Dalla Marcella Bella: ricordi legati a Reggio Emilia Elettra Lamborghini co conduttrice di Sanremo: quando Topo Gigio a Sanremo: cosa canta e con chi si esibisce Neffa a Sanremo durante la serata delle cover Iva Zanicchi e il premio alla carriera a Sanremo Michielin e Rkomi nella serata cover con un brano di Cremonini precisamente è legata a Sant'Ilario d'Enza Porterà a Sanremo il brano "Pelle Diamante" Marcella Bella per la nona volta canterà al festival di Sanremo con il brano "Pelle diamante" che, racconta la cantante, parla di "donne toste, indipendenti, a volte talmente sicure da sembrare dure, proprio come un diamante, la pietra più dura ma anche molto preziosa".  Ha origini catanesi ed è molto legata alla sua Sicilia tanto che le ha dedicato l'album "Etnea" ma non ha mai dimenticato il suo passato reggiano. La cantante arrivò alla fine degli anni Sessanta a Sant’ Ilario d’Enza (Reggio Emilia) insieme al fratello Gianni e all’amico Franco Pulvirenti. “Abbiamo innanzitutto incontrato i responsabili di Poste Italiane – ha dichiarato il sindaco Marcello Moretti – per condividere le nostre riflessioni sulle possibili criticità di un intervento che inizierà il 28 gennaio per concludersi l’8 aprile In quella sede abbiamo concordato l’aumento del personale presente presso l’ufficio di Calerno Domenica 2 febbraio (ore 18) nuovo appuntamento con Free La terza data della rassegna di musica creativa e di ricerca ospitata al Centro Mavarta vede in scena il pianista Nicola Guazzaloca e il violoncellista Francesco Guerri con il progetto “Keep Your Hands Free” Si tratta del recupero del concerto rimandato lo scorso gennaio i due musicisti sono individualmente coinvolti in vari progetti che spaziano dalla musica contemporanea al free jazz (Tell Kujira Con due dischi alle spalle sotto lo pseudonimo “Nestor Makhno” uno dei quali ripercorreva il tour effettuato nel 2009 tra Mosca il duo si è recentemente esibito nell’ambito del festival Angelica di Bologna in una performance interamente basata sulla libera improvvisazione dando luogo ad imprevedibili escursioni cameristiche sostenute da un rapporto di rara empatia Tra le collaborazioni live spiccano i nomi di Tristan Honsinger e John Russell riferimenti imprescindibili dello scenario improvvisativo europeo Sant’Ilario d’Enza – www.mavarta.it L’impianto monstre da 175 ettari è stato stoppato ma il Mase dovrà risarcire 17mila euro all’azienda spagnola Lilo Solar ILARIO (Reggio Emilia) – L’azienda Lilo Solar ha dovuto rinunciare a realizzare il parco fotovoltaico “monstre” chiamato “Giambattista” che estendosi per 175 ettari (di cui 81 coperti da pannelli per produrre l’energia elettrica) avrebbe occupato una superficie pari al 5% del territorio del Comune di Sant’Ilario Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti espresso nei giorni scorsi parere sfavorevole al progetto dell’impianto emanazione italiana di una multinazionale spagnola Il ministero non si è pronunciato nei termini previsti sulla richiesta di valutazione di impatto ambientale – la cosiddetta Via – che Lilo Solar aveva inoltrato il 3 gennaio del 2024 in una sentenza discussa in Camera di consiglio il 29 gennaio e resa nota oggi hanno infatti accolto il ricorso presentato dall’azienda e dichiarato “illegittimo” il silenzio serbato dall’amministrazione centrale condannandola a risarcire il 50% degli oneri istruttori che Lilo Solar aveva sostenuto per la pratica di Via (pari a 34.000 euro) A questi si aggiungono 1.500 euro per le spese di lite Sempre al Tar il Comune di Sant’Ilario ha vinto nei mesi scorsi altre due battaglie contro altrettante società riuscendo a stoppare dei campi fotovoltaici più “piccoli” di 20 ettari complessivi Nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 aprile dei soggetti al momento ancora ignoti hanno assaltato la stazione di servizio Vega di via monsignor Romero sono riusciti a tagliare la serranda dell’ingresso utilizzando un flessibile si è rivelato il sistema di videosorveglianza installato nell’area: il proprietario della stazione di servizio monitorando i filmati delle telecamere in tempo reale si è accorto dell’effrazione in corso e ha immediatamente allertato i carabinieri L’intervento tempestivo dei militari ha costretto i malviventi a darsi alla fuga a mani vuote Sul posto sono immediatamente iniziate le attività investigative da parte dei carabinieri per raccogliere elementi utili all’identificazione degli autori del tentato furto Dopo la vittoria al Tar contro i progetti di campi fotovoltaici “minori” per 20 ettari complessivi un’altra notizia positiva per il Comune: il Ministero dell’Ambiente ha espresso parere sfavorevole all’impianto da 175 ettari SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Dopo la vittoria al Tar contro i progetti di campi fotovoltaici di Neo.en Renewables e di Sun Gigawatt al Comune di Sant’Ilario arriva un’altra notizia positiva Secondo informazioni dell’ultima ora il Ministero dell’Ambiente ha espresso parere sfavorevole al progetto per il mega-campo agrivoltaico proposto dall’azienda Lilo Solar Un impianto su una superficie di 175 ettari nelle campagne di Calerno di cui 81 coperti da pannelli per la produzione di energia elettrica Il Ministero era chiamato a valutare il rapporto inviato a fine novembre dalla Direzione generale Cura del territorio e dell’ambiente della Regione Campi fotovoltaici: il Comune vince davanti al Tar, bloccati due progetti. VIDEO grazie al sistema di videosorveglianza installato nell’area è riuscito a vedere in tempo reale l’effrazione ed ha lanciato l’allarme L’intervento tempestivo dei carabinieri ha messo in fuga i ladri Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Nella notte appena trascorsa alla stazione di servizio Vega di via Monsignor Romero a Sant’Ilario d’Enza è stato tentato un furto I ladri a volto coperto e muniti di guanti sono riusciti a tagliare la serranda dell’ingresso utilizzando un flessibile per poi forzare la porta d’accesso ai locali interni Una volta all’interno hanno cercato di aprire la cassaforte senza tuttavia riuscire nell’intento Grazie al sistema di videosorveglianza installato nell’area il proprietario si è accorto dell’effrazione in corso e ha immediatamente allertato i Carabinieri L’intervento tempestivo dei militari ha costretto i ladri alla fuga senza che fosse asportato nulla dal locale Sul posto sono subito iniziate le attività investigative da parte dei Carabinieri per raccogliere elementi utili all’identificazione degli autori del tentato furto Ulteriori informazioni sulla nostra Cookie Policy.