I disagi in via Galatina a Santa Maria Capua Vetere
Domani sospesa l'erogazione idrica per lavori in via Napoli
Disagi per i cittadini di Santa Maria Capua Vetere per la carenza di acqua nelle case.
"A causa di un intervento urgente di riparazione non programmato alla rete idrica
a causa di una perdita di acqua in via Tifatina
sono attualmente in corso interventi di riparazione che stanno comportando l'abbassamento della pressione idrica in gran parte della città"
Nel frattempo nella giornata di martedì 6 maggio
su via Napoli (lato sinistro in direzione Teverola) dall'incrocio di via Re di Puglia a via Giacomo Leopardi
comprese via Capitano e traverse e via Sant'Aniello e traverse
La sospensione avverrà dalle 10 fino al termine delle operazioni
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Santa Maria Capua Vetere (Caserta) – “Addore ‘e pizza profumo ‘e libertà”: è questo il titolo dello spettacolo di musica e parole organizzato dal Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954”
L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione D.E.I
Inclusione) del Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954”
presieduta da Renato Iaselli e Edoardo Filippone
ed è patrocinata dal Comune di Santa Maria Capua Vetere e dalla Casa Circondariale “Francesco Uccella”
Scopo è quello di destinare gli incassi dello spettacolo all’acquisto di un forno per pizze da donare al carcere sammaritano
Ciò consentirà ai detenuti di poter mangiare una pizza all’interno del penitenziario nonché di svolgere dei corsi regionali e conseguire il diploma di pizzaiolo
nell’ambito di un percorso di reinserimento nella società
Per il Rotary Club Capua “Antica e Nova” sta curando l’iniziativa Angela Uccella
figlia del primo direttore della casa circondariale
“Addore ‘e pizza profumo ‘e libertà” è uno spettacolo in musica e parole che vedrà la partecipazione del noto regista Edoardo de Angelis
dei gruppi musicali Arianova e Sarraccussì
il contributo per il biglietto è a partire da 15 euro
ed è possibile contattare i seguenti numeri di telefono: 3203626046 e 3495239797
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La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato
in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
Poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Castel Volturno hanno rintracciato l’uomo
nonostante su di lui gravasse il divieto di dimora nella provincia di Caserta
a seguito di un furto di 60 kg di rame commesso ai danni di un albergo della zona
Durante attività di controllo del territorio
l’uomo è stato individuato e colto in flagranza
all’interno del Parco Saraceno di Castel Volturno
mentre rubava materiale in un appartamento
è stato disposto l’aggravamento della misura cautelare del divieto di dimora e
all’esito delle formalità di rito
già noto per i suoi precedenti in materia di reati predatori
è stato associato alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
Dea Notizie
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“La Speranza non delude” è il titolo della Via crucis che venerdì 11 aprile alle ore 19.00 si svolgerà all’Anfiteatro Campano
Organizzata dalla Pastorale Giovanile delle Diocesi di Capua e Caserta la manifestazione di fede sarà presieduta dal Vescovo delle due Chiese diocesane Monsignor Pietro Lagnese
da quando è stato nominato anche Arcivescovo di Capua
che il Pastore della Chiesa casertana presiede una funzione religiosa che coinvolge i due Popoli di Dio
Lo scorso si registrò un notevole afflusso di sacerdoti
aderenti ad associazioni e gruppi ecclesiali e fedeli di diverse parrocchie
Prevedibile che ciò accada anche quest’anno giubilare
Ambiente Cultura Legalità Solidarietà XXIII edizione
Il volume verrà presentato nell’ambito della XXIII edizione della manifestazione Ambiente Cultura Legalità Solidarietà che si svolgerà alle ore 17.30 di sabato 14 giugno 2025 nella Sala cinema San Secondino in Bellona (CE)
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane
Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana
con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale
diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti
Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali
fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza
ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici
La decisione emessa il 28 marzo 2025 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nella causa civile iscritta al n. 9126/2019 R.G.A.C. (trovi il testo integrale della sentenza qui)
offre uno spaccato significativo circa il corretto assetto probatorio nelle operazioni di cessione di crediti
in particolare nell’ambito delle cartolarizzazioni disciplinate dall’art
che aveva fatto valere il proprio diritto mediante decreto ingiuntivo (pubblicato il 27 giugno 2019)
si è trovata a dover provare in maniera puntuale e documentata la titolarità del credito oggetto della cessione
ha invece sollevato la questione dell’inesistenza di una prova contrattuale adeguata per dimostrare l’inclusione del credito nell’operazione di cartolarizzazione
Consiglio: per un approfondimento su questi temi, ti consigliamo il volume “Le tutele del nuovo sovraindebitamento. Come uscire dal debito”
aggiornato alle ultime novità normative e giurisprudenziali.
Il giudice ha sottolineato l’importanza di differenziare
la mera efficacia formale dell’avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dalla necessità di produrre un documento contrattuale che contenga tutti gli elementi identificativi del credito trasferito
Sebbene la pubblicazione costituisca un presupposto indispensabile per la validità della cessione in blocco – in deroga agli obblighi di notifica individuale previsti dall’art
1264 del Codice Civile – essa possiede solo un valore indiziario
il documento che attesti il contenuto e la portata dell’operazione deve essere redatto con la dovuta precisione
anche in presenza di contestazioni specifiche
l’identificazione inequivoca del credito oggetto di trasferimento
Aggiornato al terzo decreto correttivo del CCII (D.Lgs
propone un’ampia ricognizione delle rilevanti novità normative e del panorama giurisprudenziale sul tema della crisi da sovraindebitamento
Sono raccolti diversi casi giudiziari riguardanti piani
ove emergono gli orientamenti dei vari fori e le problematiche applicative della normativa di riferimento
Il taglio pratico rende l’opera uno strumento utile per il professionista – gli organismi di composizione e i gestori della crisi
gli advisor e i liquidatori – al fine di offrire un supporto nelle criticità e i dubbi che possano sorgere nella predisposizione del Piano
È presidente di Assoadvisor e coordinatrice della Commissione COA Napoli “Sovrain- debitamento ed esdebitazione”
Già componente della Commissione per la nomina degli esperti indipendenti della composizione negoziata presso la CCIAA di Napoli
Esperta in crisi d’impresa e procedure di sovraindebitamento e presidente di enti di promozione sociale
dirige la Collana “Soluzioni per la gestione del debito” di Maggioli Editore
ed è docente di corsi di alta formazione e master accreditati presso Università e ordini professionali
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Nel cuore del Liceo Artistico "Solimena" si è aperto stamattina un varco tra le dimensioni del visibile e del concettuale
ha ospitato con orgoglio la collettiva internazionale "Carrément"
un'esposizione che celebra la forma come essenza
la geometria come linguaggio universale dell'arte contemporanea
alla presenza della dirigente scolastica Alfonsina Corvino
del critico d’arte Margherita Romano
dell’assessore alla Cultura Anna Maria Ferriero e del presidente dell’Associazione Carrément
ha offerto uno scenario vivace e culturalmente denso
ribadendo che non è da tutti entrare in una scuola ed entrare in un museo
A curare l’allestimento delle opere – geometriche
potenti – il professore Vittorio Vanacore
che ha saputo orchestrare un dialogo visivo fra le istanze internazionali e le radici culturali del territorio
Un dialogo arricchito dalla presenza del raffinato artista francese Miljia Belic
figura centrale del movimento Carrément
che ha fatto della forma e della struttura il perno delle sue creazioni
Questa mostra è un tributo alla geometria come codice estetico
un viaggio che attraversa secoli di pensiero artistico
sino alle evoluzioni più recenti della Op Art e della Kinetic Art
dove la percezione si fa movimento e illusione ottica
ha colto l’essenza dell’esposizione con parole intense: “Non c’è significante da inseguire
né un significato nascosto da svelare
ci mostra ciò che l’artista ha in testa
L’arte del Carrément recupera una matrice pitagorica e platonica: il numero come armonia
Un’estetica del rigore che tuttavia non rinuncia al fascino della materia e della percezione
una sfilata di creazioni originali ispirate direttamente alle opere esposte
Le studentesse del settore Moda e Produzioni Artigianali – Made in Italy del plesso Righi
guidate dalle docenti Venere Cangiano e Mafalda Russo
hanno tradotto il linguaggio geometrico in stoffa
presentate in una sfilata elegante e intensa
hanno dimostrato come l’arte possa fluire nel design
come l’abito possa diventare un’opera da indossare
Anche la stilista Mila Odalovic Belic ha proposto alcune delle sue collezioni
nate proprio da questa sinergia tra spazio
dove la scuola diventa fucina di cultura e bellezza
ha evidenziato il valore di questa esperienza educativa e artistica
mentre la dirigente Corvino ha ribadito l’impegno della scuola nell’offrire ai giovani stimoli autentici
“creare e ricreare le cose è un bisogno dell’animo”
l’anima dell’arte contemporanea si è rivelata attraverso il rigore della geometria
Nel corso dell’inaugurazione della mostra Carrément 7 al MACS
la data del 5 maggio assume un valore simbolico particolarmente evocativo
Non solo giornata di apertura di una rassegna internazionale d’arte contemporanea
ma anche richiamo letterario e storico al celebre "5 maggio" manzoniano
dedicato alla morte di Napoleone Bonaparte
Così come Manzoni celebrava in Napoleone “l’uom fatale” capace di imprimere il proprio segno nella storia
questa mostra – nella sua modernità geometrica e nella sua proiezione internazionale – vuole lasciare un’impronta nella cultura scolastica e cittadina: un invito a riflettere sulla forza creativa dell’uomo che plasma lo spazio
proprio come un grande condottiero plasma il suo tempo
Prosegue il ciclo di incontri promosso dall’associazione Demosophia con un secondo appuntamento in programma venerdì 9 maggio
nella Sala San Francesco della Chiesa Santa Maria delle Grazie
dal titolo “Abitare la piazza: ricreare spazi di incontro reali nell’era digitale”
si inserisce nel percorso tematico “A spasso nella città ideale: itinerari per una nuova etica dell’abitare”
volto a riflettere sulle trasformazioni dell’ambiente urbano e sulla necessità di restituire centralità alla piazza come luogo di aggregazione e condivisione
mentre a moderare l’incontro sarà l’associata Arianna Corrente
Il dibattito vedrà gli interventi di Jolanda Capriglione
storica e presidente del Centro Unesco Caserta
e del critico d’arte contemporanea e scrittore Massimo Sgroi
Durante l’iniziativa sarà proiettato anche il cortometraggio “La mia città dorme”
che offrirà uno spunto visivo e poetico sul tema dell’urbanità e del senso di appartenenza ai luoghi
Il comitato organizzativo è composto da: Assunta Belardo
emblematica rappresentazione metafisica della piazza come spazio simbolico e sospeso nel tempo
Dossier Candidatura "Capitale Italiana della Cultura 2027"
Nel pieno rispetto dei lavori della Commissione presieduta dal Dott
il dossier di candidatura di Santa Maria Capua Vetere a “Capitale Italiana della Cultura 2027” viene pubblicato adesso all’esito delle procedure della giuria che ha selezionato i 10 progetti finalisti
Si svolgeranno nella chiesa di San Paolo Apostolo
Si svolgeranno lunedì 28 aprile a Santa Maria Capua Vetere i funerali di Christian Cantiello
il 25enne deceduto a seguito dell'incidente in moto avvenuto poco dopo la mezzanotte di ieri (26 aprile) sulla Provinciale 229
nel territorio di San Tammaro e a poca distanza dalla Reggia di Carditello
La comunità sammaritana si stringerà ai suoi familiari - la mamma Nadia
le sorelle Debora e Daniela e tutti i parenti - in questo momento così difficile e di grande dolore
giungerà nella chiesa di San Paolo Apostolo alle ore 14:30 di lunedì e il rito funebre sarà celebrato alle 15:30
Deliberazioni relative al rilascio dei “Parere Preventivi” e per le istanze di “Autorizzazione Paesaggistica”
Con deliberazione di giunta comunale n.235 del 09.11.2024 resa esecutiva il 12.11.2024
sono entrate in vigore le nuove tariffe relative ai diritti di segreteria e istruttoria pratiche urbanistiche
Con deliberazione di consiglio comunale n.99 del 13.12.2024 sono state approvate le modifiche ed integrazioni del Regolamento Edilizio Comunale
Alla luce dell’esecutività dei provvedimenti sopra elencati occorre precisare quanto segue:
la Basilica benedettina di Sant'Angelo in Formis e il teatro Garibaldi
Il Patriarca Bartolomeo in visita alle Diocesi di Capua e Caserta nonché alle bellezze dei territori che rientrano nei mandamenti delle due Diocesi rette dall'arcivescovo Pietro Lagnese
Con l’arrivo il 1° maggio sera all’aeroporto di Capodichino è iniziata la visita del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo
Accolto dall’arcivescovo Pietro Lagnese
dal Comitato organizzativo e dalla scorta preposta dalla Prefettura e Questura di Caserta
Sua Santità Bartolomeo e la Delegazione del Patriarcato Ortodosso e del Vicariato Apostolico di Istanbul sono stati accompagnati presso l’Episcopio di Capua
il Patriarca ha fatto una visita nella Cattedrale di Casertavecchia
dove ha potuto ammirare la straordinaria bellezza dell’edificio romanico e del borgo medievale
illuminato dalle parole del Soprintendente
il quale ha dichiarato: "Questa giornata resterà nella memoria della nostra terra
a testimonianza della forza del patrimonio culturale come spazio di dialogo
Nella seconda parte della mattinata l’intera delegazione si è spostata prima nello show room di Annamaria Alois
un’imprenditrice della seta di San Leucio da cinque generazioni
dove ha potuto apprezzare i prodotti dell’arte serica
per poi terminare la mattinata con la visita alla Reggia di Caserta
La maestosità del Complesso vanvitelliano ha suscitato fascino e ammirazione
Al momento più privato della mattinata
ha fatto seguito nel pomeriggio il primo dei tre interventi pubblici del Patriarca Bartolomeo: l’Incontro di Preghiera nella Basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis
Nelle parole di Sua Santità il senso della sua visita alle chiese di Capua e Caserta
dove è giunto "su invito del nostro amato Fratello e Arcivescovo di queste Diocesi di Capua e Caserta
verso questi luoghi della Campania amati da Dio
a cui siamo molto legati e che rappresentano un punto di incontro tra Occidente e Oriente fin dalla antichità
E questo incontro è così bene rappresentato dalla magnifica Basilica
poiché con profondo stupore ammiriamo le splendide iconografie
incontro del mondo bizantino e di quello campano
e che rappresentano scene dall’Antico e del Nuovo Testamento
Veramente un luogo dove raccogliersi in preghiera e partecipare in un modo spazio-temporale diverso
a vivere così il grande mistero della salvezza"
Non è mancato nel suo discorso un riferimento a Papa Francesco: "Il pensiero va al nostro amato Fratello di beata memoria
che il Signore ha chiamato a sé durante la settimana più splendida e luminosa della Resurrezione di Cristo
Lo attendavamo in questo mese di maggio a Costantinopoli e poi a Nicea per commemorare assieme i 1700 anni dalla convocazione del Primo Concilio Ecumenico
volendo affermare tutti assieme il valore dell’insegnamento di questo Concilio anche per i Cristiani di oggi e testimoniare al mondo il nostro cammino verso l’unità e verso il Calice comune
ma certamente Egli prega ed intercede per noi
affinché possano proseguire le nostre Chiese sul percorso che i nostri Predecessori ed anche noi abbiamo intrapreso assieme per osservare il Comandamento di Dio"
In serata invece si è tenuta nel Teatro “Garibaldi” di Santa Maria Capua Vetere la catechesi sul Giubileo “La Speranza
Pur essendo estraneo alla Tradizione delle Chiese Orientali
il Giubileo per il Patriarca Bartolomeo "diventa strumento nelle mani di Dio per manifestarsi all’uomo e realizzare la Sua salvezza come parte dell’eterno disegno salvifico". Ha aggiunto poi Sua Santità: "La nostra sorella Chiesa Romano-Cattolica vive
secondo la sua tradizione e durante questo periodo
quella speranza che trova il suo fondamento nello stesso nostro Redentore e Salvatore Gesù Cristo
la speranza non è un semplice momento di atteggiamento fiducioso per qualche cosa
è incarnata nel Figlio e mai delude
perché è dono dello Spirito Santo"
si terrà l’incontro conclusivo nel Campo Laudato Sì
dove il Patriarca Bartolomeo terrà una Lectio Magistralis “A dieci anni dalla enciclica Laudato Si’”.
Dopo il passaggio della competenza alla Soprintendenza è stata effettuata una prima pulizia del sito e l'associazione 'Adotta la Città' chiede di poter occuparsi della manutenzione per organizzare visite guidate
Svolta per l'Ex Convento di San Francesco a Santa Maria Capua Vetere
è passato sotto la competenza della Soprintendenza e si è provveduto a una prima parziale pulizia ad opera di privati
A svelarlo è il consigliere comunale Raffaele Aveta: "Nei mesi passati abbiamo più volte denunciato
la necessità di evitare l’ulteriore degrado della struttura attraverso minimi interventi di manutenzione
Ora che la competenza sul sito è passata alla Sovraintendenza si intravedono nuove possibilità
Una prima parziale pulizia è stata effettuata da una produzione cinematografica che dovrebbe girare un filmato nell’ex convento
La Soprintendenza sta pensando a nuovi interessanti progetti"
E poi annuncia: "Nell’attesa che questi si concretizzino e nel silenzio dell’ente Comune
al quale la potenzialità della struttura non sembra interessare
a nome dell’associazione 'Adotta la Città'
di occuparci di questo importante patrimonio per poter effettuare la manutenzione minima necessaria ad effettuare visite guidate gratuite
E’ una struttura molto suggestiva e ricca di storia che merita il nostro amore e l’attenzione di tutta la comunità"
Il gup Vecchiarelli ha inflitto 6 anni di carcere per D'Ambrosio e 8 mesi di reclusione per Eldsouky Mohamed
Sei anni di reclusione per Cristian D’Ambrosio alias o’ Lion
24 enne di Santa Maria Capua Vetere e 8 mesi di reclusione con pena sospesa per Elsamahy Gossam Eldsouky Mohamed
26enne nato in Libia coinvolti in pestaggi
spari e stese per condentendersi lo spaccio di droga nell'area del centro storico di Santa Maria Capua Vetere
E’ quanto disposto dal gup Daniela Vecchairelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere all’esito del rito abbreviato
Rigettata la richiesta di patteggiamento per Alessandro Viviani
Il gup ha disposto la trasmissione degli atti ad altro giudice
Nanà dovrà presentarsi la metà del mese di aprile dinanzi al giudice Rosaria Dello Stritto
assistito dall’avvocato Cesare Gesmundo è stata contestata la cessione di stupefacente ad un minore
Assolto dagli altri episodi di cessione contestati
Gli indagati rientrano tra i 12 colpiti dal provvedimento del gip sammaritano eseguito dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere
Il fil rouge dell'indagine - coordinata dalla Procura sammaritana - è rappresentato da una serie di azioni violente che si sono verificate tra il mese di ottobre del 2022 e il marzo 2023
Dagli atti di violenza che fanno scattare l'inchiesta i carabinieri riescono a ricostruire la rete dello spaccio messa in piedi dai 15 indagati
tutti accusati di aver venduto sostanze stupefacenti
La droga - prevalentemente hashish e cocaina ma anche marijuana e crack - veniva acquistata attraverso canali di rifornimento individuati a Caivano
Lo stupefacente sarebbe stato poi trasportato a palazzo Noviello
dove veniva suddiviso in singole dosi per essere venduto
i carabinieri hanno monitorato almeno una cinquantina di episodi di spaccio
I clienti contattano il pusher attraverso Whatsapp o Instagram
per indicare verosimilmente lo stupefacente desiderato e darsi appuntamento in un luogo dove avviene la consegna
è emerso il coinvolgimento di alcuni minori che si sarebbero occupati dell'attività di spaccio
Durante l'attività investigativa sono state sequestrate due pistole nella disponibilità degli indagati
Le indagini sono condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere
C'è anche Luciano Strafile, 47enne di Cerignola noto alle forze dell'ordine per le rapine agli istituti bancari - tra i 25 detenuti finiti nel mirino della procura di Santa Maria Capua Vetere, con l'accusa di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte dei reclusi (gli altri nomi)
avrebbero utilizzato uno smartphone Alcatel
con due schede telefoniche intestate a persone straniere
per effettuare chiamate all'esterno del carcere della provincia di Caserta. Come riportano i colleghi di Casertanews
il pubblico ministero Iolanda Gaudino ha chiuso le indagini preliminari ed ha notificato gli avvisi agli indagati.
Una serata per ribadire con forza l’impegno della Polizia di Stato alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere e per lanciare un messaggio di fiducia alle vittime
Questo è quello che è andato in scena al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (Foto), in provincia di Caserta, dove è stata presentata la campagna “…Questo non è amore” 2024
questa volta arricchita da “musica e parole”
realizzata dal 2017 dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato
quest’anno si prefigge di proseguire la diffusione della cultura del rispetto e della consapevolezza grazie ad uno spettacolo teatrale
messo in scena dall’associazione culturale “Ali della Mente”
che da anni opera sul territorio di Caserta
avvalendosi anche della collaborazione dell’associazione di volontariato “Spazio donna”
nata nel 1990 per la difesa e la salvaguardia di diritti e libertà delle donne
e accompagnato dai brani suonati dalla Banda musicale della Polizia di Stato
al quale ha preso parte il capo della Polizia Vittorio Pisani
è stato ideato e realizzato dal questore di Caserta
Andrea Grassi e dal drammaturgo e regista Patrizio Ranieri Ciu
Presente in platea anche il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè
trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Polizia di Stato
sono stati guidati in un racconto complesso e profondo
che ha avuto al centro le storie delle donne e dei loro carnefici
ma anche l’uomo che riscopre il valore autentico del sentimento e la società che si interroga sulla condizione della donna
Tra le interpreti c’è stata Drusilla de Nicola
che nella vita di tutti giorni svolge la professione di avvocato e
è anche operatrice del centro antiviolenza “Spazio Donna” di Caserta
Alle vittime è dedicato, inoltre, il cortometraggio “Effetto personale”
come hanno illustrato Dafne Rapuano e Valentina Rossi
di aiutare le donne in difficoltà a prendere coscienza della loro condizione di sofferenza
dalla quale possono uscire con l’aiuto della Polizia di Stato
parte integrante del tessuto sociale nel quale esse stesse vivono
Il Capo della Polizia ha sottolineato come siano ancora molti i reati commessi in ambito familiare ed è quindi necessario fare sempre qualcosa di più
organizzare molte più iniziative per sviluppare la cultura del rispetto e della legalità
Il prefetto Pisani ha inoltre ricordato come
verrà avviato un percorso di legalità nelle scuole
d’intesa con il ministero dell’Istruzione
per affrontare con gli studenti questi delicati temi
Lo spettacolo di musica e parole, interpretato anche dalle meravigliose voci della soprano Federica Caseti Balucani e del tenore Cataldo Caputo, è stato chiuso dallo spot ufficiale 2024 della campagna “Questo non è amore”
realizzato da “Ali della Mente”
che invita a recuperare il valore dei sentimenti e il rispetto reciproco tra uomo e donna attraverso lo slogan “…un bacio si dà in due
L’obiettivo, anche grazie al generoso supporto di personaggi delle Istituzioni, del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport presenti nel mono film
è diffondere un messaggio di speranza e di impegno al contrasto della violenza contro le donne
che possa contribuire ad accrescere la cultura della legalità e del rispetto
La Procura individua altri poliziotti penitenziari coinvolti
Al via il processo in Appello per gli unici due già assolti
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso le indagini nei confronti di altri 32 agenti della polizia penitenziaria coinvolti nei pestaggi ai danni dei detenuti avvenuti il 6 aprile 2020
per cui è già in corso il maxi processo in Corte d'Assise in cui sono imputate 105 persone tra poliziotti
I pubblici ministeri Maria Alessandra Pinto e Daniela Pannone hanno notificato agli indagati e alle 178 persone offese il provvedimento
Si tratta di agenti in servizio sia a Santa Maria Capua Vetere sia al Notp di Secondigliano
Risultano iscritti nel registro degli indagati: Alberto Elia
57enne di Calvi Risorta; Armando Della Corte
59enne di Pollena Trocchia; Cesareo Marrandino
53enne di Portico di Caserta; Arturo Amato
51enne di Teano; Aurelio Heriberto Clemente
55enne di Sant'Agata de' Goti; Angelo Tartaro
56enne di Santa Maria Capua Vetere; Nicola Macalle'
55enne di Trentola Ducenta; Maximiliano Battaglia
48enne di Gricignano d'Aversa; Salvatore Salviati
Gli indagati rispondono a vario titolo di abuso di autorità
lesioni e torture nei confronti dei detenuti ristretti al reparto Nilo
Nell'imputazione formulata dai pubblici ministeri si legge la dinamica dei pestaggi
Una parte dei detenuti venne condotta al reparto Danubio dove vennero picchiati
Tra di loro anche Hakimi Lamine che fu colpico con schiaffi
pugni e manganellate al punto da accasciarsi al suolo
Il detenuto morì circa un mese dopo
con la causa del decesso individuata in un'overdose da farmaci.
venne fatta uscire dalle celle e condotta nella sala ricreativa o in quella dediata alla socialità o nelle aree passeggio dove si verificarono "una pluralità di violenze
minacce gravi ed azioni crudeli" tali da procurare "acute sofferenze fisiche" ai loro danni
Tra le accuse figurano pestaggi ma anche condotte umilianti con i detenuti costretti a denudarsi o come il taglio di barba e capelli
Condotte che vennero descritte dal gip come "orribile mattanza".
la necessità di recuperare il controllo del carcere ed appagare le aspettative del personale di polizia penitenziaria dopo la protesta dei reclusi del giorno precedente, finalizzata alla distribuzione di dispositivi di protezione dopo che nel penitenziario si era verificato un episodio di contagio
Alcuni degli agenti avrebbero reso false dichiarazioni al medico in servizio in carcere riferendo di essersi procurati lesioni per presunte aggressioni subite da parte dei detenuti
In questo modo avrebbero indotto in errore il medico che
sulla scorta di quanto dichiarato dagli agenti
Complessivamente molti degli agenti coinvolti (circa 283 complessivamente) non sono stati ancora individuati.
I nuovi agenti per cui sono state chiuse le indagini preliminari sono assistiti
Tra i difensori dei detenuti vittime delle condotte figurano
Simona Filippi e Raffaella Ianniello.
è iniziato il processo in Appello Angelo Di Costanzo e Vittorio Vinciguerra
gli unici due agenti ad aver affrontato il procedimento in abbreviato e assolti dal gup Pasquale D'Angelo
Verdetto che è stato impugnato sia dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere sia da due delle parti civili
Nel corso della prima udienza del processo in Appello
i giudici hanno riscontrato la mancata notifica a ben 59 parti civili rinviando il processo al 25 settembre
I due agenti sono difesi dagli avvocati Mauro Iodice
Massimiliano Di Fuccia e Gerardo Marrocco.
Gli interventi riguardano le barriere e la pavimentazione
dalle 21 di mercoledì 29 alle 6 di giovedì 30 gennaio
sarà chiusa la stazione di Santa Maria Capua Vetere
per consentire lavori di ripristino delle barriere di sicurezza. In alternativa
si consiglia di entrare alla stazione di Capua
Sarà chiusa in entrata verso Napoli
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Caserta Nord
Home / Rieducazione / Carceri / S.M.C
concorso per un nuovo ristorante in carcere
che avrà 50 coperti e sarà gestito dai detenuti della casa circondariale “Francesco Uccella” di Santa Maria Capua Vetere
Sul sito del Ministero è disponibile l’avviso relativo al concorso nazionale di idee per la progettazione del locale all’interno del penitenziario
multidisciplinari e composti da studenti di architettura e ingegneria iscritti alle università italiane
potranno candidarsi e proporre nome del ristorante ed elaborati grafici (tavole
ma anche strategie di marketing e idee di gestione sostenibile dell’attività
Il termine per le candidature è previsto per il 17 aprile alle 12. Le proposte dovranno essere inviate all’indirizzo pec cc.santamariacapuavetere@giustiziacert.it
I DETTAGLI QUI
Foto: Casa Circondariale “Francesco Uccella” Santa Maria Capua Vetere
Avviso Pubblico
Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie
Continua a crescere il numero degli Enti locali aderenti ad Avviso Pubblico
Nel corso dell’ultimo Ufficio di Presidenza svoltosi il 25 febbraio in videoconferenza è stata deliberata l’ammissione:
auspicando un intenso e proficuo rapporto di collaborazione per promuovere sui rispettivi territori la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile
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Gli incontri infuocati tra personale sanitario e la 'prostituta di zona' ripresi dalle telecamere dell'ex presidio ospedaliero
Il parcheggio dell' ex presidio sanitario Melorio di Santa Maria Capua Vetere diventa teatro di incontri di sesso bollente
E' quanto 'documentato' dall'occhio bionico del complesso sanitario che ha immortalato gli incontri intimi tra i sanitari e 'la bocca di rosa del quartiere ospedaliero' che offre il proprio servizio al modico costo di 5 euro
Gli appassionati incontri avvengono o nel primo pomeriggio o in tarda serata dove gli amanti occasionali si appartano in anfratti o in auto in sosta per consumare velocemente pensando di esser lontani da occhi indiscreti.
Non solo gli occhi bionici sono stati testimoni degli incontri hot ma anche i residenti che nel portare in giro il cagnolino o nel rientrare dopo una corsetta
si sono imbattuti nelle spinte effusioni.
Nella squadra scelta dal sindaco Mirra ci sono il fratello dell'ex consigliere regionale Luigi Bosco e un parente di un candidato della lista di Nicola Leone
Inoltre una donna è vicina al consigliere Fabio De Lucia
La nomina dei componenti della Commissione per l'Autorizzazione Sismica del Comune di Santa Maria Capua Vetere ha un retrogusto politico
perché - fermo restando la competenza dei professionisti scelti - non si può non notare che almeno tre componenti siano vicini ad esponenti della politica locale e non solo
Il presidente della Commissione è l'ingegnere Guglielmo Ucciero e i componenti sono l'ingegnere Rosario Bosco
fratello di Luigi Bosco attuale leader regionale di Azione nonché ex consigliere regionale; la geologa Flavia Bova
ritenuta vicina al consigliere comunale di maggioranza Fabio De Lucia; l'ingegnere Pasquale Sorrino
parente di Giovanni Sorrino che si è candidato nella lista Socialisti e Riformisti di Nicola Leone alle Comunali del 2021; e la geologa Paola Russo
I componenti della Commissione Sismica appena nominati rimarranno in carica per 3 anni
“Bonus Cultura - Natale di Lettura” - Esercenti che hanno aderito all'iniziativa
L’Amministrazione Comunale di Santa Maria Capua Vetere
ha approvato l’iniziativa “Bonus Cultura - Natale di Lettura” che prevede di attribuire voucher per l’acquisto di libri di qualsiasi genere letterario agli studenti di scuola secondaria di I e II grado.A tal fine si ritiene necessario coinvolgere tutte le librerie del territorio attraverso la pubblicazione di Manifestazione di interesse per acquisire le istanze di adesione all’iniziativa medesima.Si comunica
che il termine ultimo per la presentazione delle adesioni da parte delle librerie interessate è fissato al giorno 29/11/2024
241 del 15/11/2024 è stata prevista l'attivazione del contributo una tantum BONUS CULTURA-NATALE DI LETTURA
La struttura sorgerà al confine tra le due comunità: 170 posti letto per un bacino di 150mila cittadini
Firmato il Protocollo d'intesa operativo tra la Direzione Generale dell'Asl di Caserta e i Comuni di Santa Maria Capua Vetere e Capua per la realizzazione del nuovo Ospedale di “Capua Vetere e Nuova”
L’incontro si è tenuto alla presenza del Direttore Generale dell'Asl
e dei sindaci Antonio Mirra e Adolfo Villani
La firma rappresenta un momento storico per il territorio e segna l'avvio concreto di un progetto atteso da oltre 30 anni
La nuova struttura ospedaliera servirà un bacino di utenza di circa 150.000 residenti distribuiti su 17 Comuni appartenenti ai Distretti Sanitari 21 e 22
Il nuovo ospedale sorgerà in via Galatina
su un'area strategica al confine tra le due città
La struttura disporrà di 170 posti letto
di cui 20 dedicati alla sanità penitenziaria e rappresenterà un punto di riferimento sanitario di eccellenza per l'intera comunità
che ha già ottenuto l'approvazione del Documento di Indirizzo Preliminare (DIP)
darà a breve avvio alle procedure per la valutazione di fattibilità tecnico-economica e alla progettazione esecutiva
"È un grandissimo traguardo che raggiungiamo dopo 30 anni - hanno dichiarato il sindaco di Capua Adolfo Villani e il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra - reso possibile solo grazie a una vera e propria sinergia tra i due Comuni
che hanno messo da parte i campanilismi per lavorare insieme e
Anche quando la disponibilità dell’area della ex Caserma Andolfato è venuta meno
per volontà del Ministero della Difesa
non abbiamo mai smesso di credere in questo progetto
il nuovo ospedale sorgerà in un’area strategica che
è al confine tra le due città
Questa firma è il risultato di un lavoro condiviso
portato avanti con determinazione e con il supporto della Regione Campania alla quale vanno i nostri ringraziamenti per il sostegno e la disponibilità mostrata
ribadendo come questa sinergia istituzionale sia stata determinante per il raggiungimento di questo storico obiettivo"
Con l'avvio delle prossime fasi tecniche
il progetto del nuovo ospedale “Capua Vetere” prende forma
segnando un passo decisivo verso un futuro in cui il diritto alla salute potrà contare su una struttura moderna e all'avanguardia
Non c'è proroga per il servizio di pulizia all'interno del palazzo di giustizia: "Come faremo ad andare avanti?"
noi lavoriamo con devozione e rispetto e grazie a noi il tribunale di Santa Maria Capua Vetere è il più pulito d'Italia"
Sono alcune delle dichiarazioni delle lavoratrici della società appaltatrice dei servizi di pulizia all'interno del Palazzo di Giustizia sammaritano a cui non è stata più concessa alcuna proroga dopo quella del mese di marzo
É quindi iniziato il sit in di protesta delle lavoratrici della ditta Ge
Service Srl che si sono viste ridotte del 55% il loro' stipendio'
con la riduzione del numero di ore che da 4 si riduce ad una per 5 giorni a settimana
"Il taglio del 55% delle ore lavorativo a noi operaie che siamo già in una situazione precaria con uno stipendio già basso di 500 euro al mese significa buttarvi in mezzo ad una strada"
sostiene indignata una lavoratrice."Sinceramente è una vergogna eppure lavoriamo nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere
uno dei più importanti della Campania e veniamo discriminati così
Senza di noi sarà sporchissimo"
"Noi non chiediamo nulla se non quel poco che onestamente è con sacrificio avevamo
togliermelo in questo modo significa toglierci la dignità di lavoratrici"
Dal primo aprile quindi le lavoratrici dovranno assolvere ai loro compiti per una sola ora al giorno
Questo è il nuovo diktat della ditta entrante
"Dovremmo lavorare per un'ora e secondo loro pulire da cima a fondo il tribunale e vederci ridotto lo stipendio
che la presidente ci ascolti e ci aiuti'
È di due ragazzini feriti a coltellate il bilancio di una violenta lite avvenuta nella serata di lunedì
Protagonisti della vicenda due gruppetti di minori stranieri non accompagnati
Alla base della lite probabilmente dissapori pregressi che avrebbero fatto nascere un clima di rivalità tra le due bande
al vaglio della polizia del commissariato di Santa Maria Capua Vetere che sta lavorando per ricostruire l'accaduto e individuare i responsabili
Sta di fatto che i due gruppetti si sono incontrati
È bastato questo a fare da scintilla e scatenare la violenza
attinto da un fendente che gli ha procurato lesioni giudicate come non gravi
ed un 18enne che invece è stato ferito al torace
Il giovane è stato trasportato al Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico
È ricoverato in prognosi riservata anche se non considerato in pericolo di vita
Gli agenti del commissariato sono al lavoro per ricostruire l'accaduto
Sono state ascoltate le testimonianze di alcuni presenti (l'episodio è accaduto intorno alle 20)
Dalle telecamere presenti in zona di potrebbe ricostruire la dinamica della lite
che le due bande rivali si siano date appuntamento per una sorta di regolamento di conti
In merito all’episodio di violenza verificatosi ieri sera a piazza Mazzini e su corso Garibaldi
questa Amministrazione Comunale esprime piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine
saranno assicurate alla giustizia tutte le persone coinvolte
Teniamo a sottolineare che tali episodi risultano circoscritti a gruppi di persone ospitate in Case di Comunità
contesti nei quali l’intervento diretto è pressoché nullo
Dal canto nostro ci stiamo impegnando sempre di più per dare il nostro contributo alle forze dell’ordine per innalzare i livelli di sicurezza urbana
in ultimo con l’implementazione del sistema di videosorveglianza in tutta la città con l’installazione di ulteriori 18 telecamere ultimata proprio in questi giorni e con l’assunzione
di altri 10 agenti della Polizia municipale ed altri 5 nel 2025
pur ribadendo ancora una volta che la nostra Amministrazione si impegna costantemente a favorire l’integrazione in tutte le sue forme
con l’obiettivo di costruire una comunità coesa e sicura per tutti
riteniamo comunque fondamentale aprire una riflessione con le Istituzioni competenti sull’efficacia di tali “Case di Comunità per minori stranieri non accompagnati” in relazione ai processi di integrazione se poi si verificano tali episodi che
"Cos’altro doveva succedere per correre ai ripari
la città è presidiata da pattuglie della polizia municipale?"
capogruppo di “Alleanza per la città – Movimento 5 Stelle”
commentano l’ennesimo plateale episodio di microcriminalità a Santa Maria Capua Vetere
"Lunedì sera – tuona Aveta – abbiamo vissuto scene da Far West in pieno centro
con bande di malviventi armati che si sono fronteggiate e con due minori accoltellati
Dubito che tutto questo sia normale ed è necessario intervenire con estrema urgenza e senza ulteriori indugi
Abbiamo chiesto più volte al sindaco di chiedere la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica
abbiamo sollecitato un presidio del territorio costante da parte delle forze dell’ordine
a cominciare dalla polizia municipale anche in orari serali e notturni
L’episodio dell’altra sera è solo il più palesemente violento
in totale spregio delle regole della convivenza civile
con delinquenti che agivano in preda a istinti rabbiosi e senza alcun controllo
Tutto ciò non è più tollerabile"
Il consigliere Crisileo ricorda anche "i furti e le rapine ai danni di esercizi commerciali e private abitazioni
nonché i tafferugli in occasione dei festeggiamenti della vigilia di Natale
una particolare attenzione da parte della polizia municipale
Anche durante l’ultimo consiglio comunale
ho presentato una raccomandazione al sindaco per intensificare le misure di sicurezza durante le festività"
La strada – secondo Aveta – "deve passare per interventi ad horas
anche ipotizzando soluzioni drastiche: magari non le “zone rosse” come a Milano
ma almeno la possibilità di allontanare immediatamente persone moleste o aggressive da parte delle forze dell’ordine
va implementato il sistema di videosorveglianza
con l’attivazione di una centrale operativa presidiata ventiquattr’ore su ventiquattro
sia per interventi in casi di evidente urgenza sia per progetti di integrazione e di aggregazione"
"Si tratta – conclude Aveta – di un problema che riguarda tutti i cittadini
la nostra sicurezza e specialmente la tutela dei più giovani che rischiano di trovarsi coinvolti in episodi altamente pericolosi
Ognuno di noi deve poter fare uscire di casa i propri figli senza doversi preoccupare della loro incolumità: la vivibilità di una città passa anche dal senso di sicurezza dei suoi cittadini"
Il racconto in aula dell'agente addetto all'epoca dei fatti alla sala regia del reparto Nilo: "Mi rifiutai
Nei giorni seguenti alla perquisizione straordinaria avvenuta il 6 aprile 2020 al carcere di Santa Maria Capua Vetere
durante la quale circa 300 agenti penitenziari picchiarono altrettanti detenuti del reparto Nilo
i poliziotti che avevano preso parte all'operazione erano molto preoccupati per le immagini delle telecamere interne
tanto da chiedere all'agente addetto alla sala regia di manomettere il sistema di videosorveglianza relativo al giorno 6
A confermarlo durante l'udienza del maxi-processo in corso all'aula bunker del carcere sammaritano - 105 imputati tra agenti
funzionari del Dap e medici Asl - è stato il testimone Domenico Migliaccio
sovrintendente della Penitenziaria addetto all'epoca dei fatti alla sala regia del reparto Nilo e attualmente in servizio all'istituto napoletano di Poggioreale
Migliaccio fu inizialmente indagato ma poi la sua posizione è stata archiviata
anche perché il 6 aprile non era in servizio causa permesso dovuto per la legge 104
Rispondendo alle domande del sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere Alessandra Pinto
Migliaccio ha raccontato che "nei giorni successivi al 6
mi fu chiesto se era possibile manomettere i dvr delle immagini
La richiesta mi fu fatta telefonicamente dall'ufficio di sorveglianza da un collega qualificatosi come ispettore
Mi fu detto che sarebbe venuto un collega che avrebbe dovuto distruggere le immagini con un liquido
e risposi che se fosse venuto qualcuno lo avrei denunciato; a quel punto lasciai la sala regia e andai in infermeria per un forte stress dovuto ad un mal di pancia"
Migliaccio ricorda che diversi agenti dopo il 6 "mi chiesero se le telecamere erano funzionanti"
e fa il nome di Giovanni Aquilante (non imputato
agente in servizio al carcere di Secondigliano
Il teste ammette anche che una cosa del genere non era mai avvenuta a Santa Maria Capua Vetere; "quello del 6 aprile fu un evento straordinario
fino ad allora lavoravamo in maniera tranquilla
Dopo il 6 aprile 2020 nel reparto Nilo la gestione dei detenuti cambiò
"era più severa con più perquisizioni del solito
mentre prima c'era una gestione più soft"
Migliaccio fa i nomi di alcuni agenti imputati - Gabriele Pancaro e Pasquale De Filippo - che dopo il 6 si comportavano in modo aggressivo verso i detenuti
"con spintonamenti e strattonamenti".
"Ha denunciato questi fatti?" gli ha chiesto Carlo De Stavola
"allora ha omesso di denunciare" ha replicato il legale
Migliaccio ha anche raccontato di aver parlato con due detenuti
"uno dei quali - riferisce - mi disse di aver ricevuto una manganellata nei testicoli da un agente donna"
e del cui decesso rispondono 12 dei 105 imputati
Con la sentenza in commento il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è espresso nel senso della incompatibilità sulla questione
già dibattuta nella giurisprudenza di merito
della conciliabilità di un piano di risanamento a carattere meramente liquidatorio con la concessione del prolungamento degli effetti delle misure protettive ex art
19 CCII o – in una prospettiva più generale – con l’accesso alla composizione negoziata
È noto il contrasto giurisprudenziale relativo alla compatibilità di un piano meramente liquidatorio con il percorso della Composizione negoziata ed è proprio in questo contesto che si innesta la decisione sul ricorso ex art
La questione oggetto della decisione in commento si rivela
meramente interpretativa dell’istituto della cessione di azienda o di un ramo della stessa quale strumento per addivenire al risanamento della società
laddove prevede che la “ragionevole perseguibilità del risanamento” possa aversi anche “mediante il trasferimento dell’azienda o di rami di essa e preservando
che con ordinanza del 15 febbraio 2022 – confermata anche in sede di reclamo – ha ritenuto che la composizione negoziata sia riservata alle imprese in cui risulta ragionevole il perseguimento del risanamento
con la conseguenza che risulta – sempre a parere del Tribunale – incompatibile questa condizione con lo stato di liquidazione
rilevando che le operazioni liquidatorie prospettate dalla società e consistenti
nel recupero di due grossi crediti non potessero in alcun modo essere qualificate come una cessione dell’azienda e/o di un suo ramo
con conseguente assenza di prospettive di continuità dell’attività di impresa
ritenendo di non dover confermare le misure protettive richieste dalla società
Guardando infatti alle possibili conclusioni della Composizione negoziata ex art
si può constatare che sicuramente sono privilegiate le ipotesi ove la continuità aziendale è contemplata mentre le soluzioni di carattere liquidatorio vengono poste solo “alternativamente”
va evidenziato che queste risultano pur sempre contemplate
si evidenzia come la totale preclusione dei piani meramente liquidatori confina la possibilità di ristrutturazione facendo ricorso agli istituti più tradizionali come il concordato preventivo e la liquidazione giudiziale
da un lato comportano costi che riducono la percentuale di soddisfacimento dei creditori e
favoriscono il ricorso alla tutela giudiziale in presenza di situazioni ugualmente risolvibili in sede stragiudiziale
si auspica che il focus della questione si sposti dal tentativo di inquadrare la composizione negoziata come processo unicamente volto alla continuità dell’impresa all’utilizzo dello stesso per la gestione dello stato di crisi anche con tecniche liquidatorie
laddove comportino una maggior soddisfazione del ceto creditorio
Dalla redazioneDiritto e Responsabilità civileDiritto Assicurativo
esecuzioni e mediazioneDiritto dell'Esecuzione Forzata
Dalla redazioneDiritto della banca e dei mercati finanziariContenzioso finanziario
Dalla redazioneDiritto della banca e dei mercati finanziariCredito Al Consumo
Il prossimo 28 maggio ospiteremo la presentazione de Le Tavole della Legge, la guida ai ristoranti più amati dagli avvo ...[Leggi tutto]
Nell’episodio intitolato "Il grande comunicatore", viene raccontata l'incredibile visione imprenditoriale e comunicati ...[Leggi tutto]
Rinvenuto un notevole quantitativo di stupefacente in un mobile
Nell'abitazione denunciato un cittadino sottoposto ad arresti domiciliari in un'altra casa
Blitz della polizia municipale in un'abitazione: trovata la droga nascosta in un mobile
E' successo a Santa Maria Capua Vetere
Il nucleo di polizia giudiziaria della polizia municipale ha fatto irruzione in un'abitazione a seguito di un'attività di osservazione in cui sono emersi movimenti sospetti
Una volta all'interno dell'abitazione i caschi bianchi hanno eseguito un'accurata perquisizione che ha permesso di rinvenire una notevole quantità di stupefacente di tipo hashish
ben occultata all'interno di un mobile
nell'abitazione gli agenti municipali hanno sorpreso un cittadino di nazionalità libica gravato dalla misura cautelare degli arresti domiciliari presso un'altra abitazione: dopo le attività di rito e di concerto con il pm di turno
l'uomo è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di evasione
"Guardiamo con ottimismo e determinazione al futuro culturale e turistico della città
protagonista di un dossier di candidatura che rappresenta non solo un’eredità concreta ma anche la base da cui ripartire subito per progettare il prossimo futuro"
“Prendiamo atto con dispiacere dell’esclusione di Santa Maria Capua Vetere dalla lista delle dieci città finaliste per la Capitale Italiana della Cultura 2027 ma contemporaneamente guardiamo con ottimismo e determinazione al futuro culturale e turistico della città
protagonista di un dossier di candidatura che rappresenta non solo un’eredità concreta ma anche la base da cui ripartire subito per progettare il prossimo futuro
sebbene non abbia raggiunto l’obiettivo della finale a dieci del 2027
fondamentale per la crescita culturale della città
che andrà ulteriormente rafforzata nei prossimi anni; e
lo straordinario patrimonio archeologico invisibile della città
Il dossier presentato rappresenta una base solida da cui ripartire ed è fortissima la convinzione che il lavoro svolto finora non andrà perso
che il progetto possa essere migliorato in futuro partendo proprio da questa importante esperienza
sarà la costituzione di un tavolo permanente della cultura e del turismo con le istituzioni del territorio a partire dai comuni limitrofi
con la Direzione dei Musei e la Soprintendenza
con l’Università e gli istituti scolastici
sempre centrali nella nostra idea di città
con il mondo delle associazioni che ha già aderito con entusiasmo
con le attività produttive e ricettizie del territorio e con tutti quelli che amano veramente la città e che con spirito costruttivo e propositivo vogliono dare il loro contributo; sarà l’occasione anche per una riflessione su come e in cosa migliorare il dossier
partendo dall’esempio di città che dopo una esclusione sono poi diventate capitale della cultura
perché ogni grande sfida rappresenta un’opportunità e ogni battuta d’arresto deve essere l’occasione per rialzarsi subito e dare prova di resilienza
L'impegno che abbiamo messo in questo progetto è stato grande; alla fine di ogni percorso
resta qualcosa di significativo che va oltre il tangibile: quella scintilla negli occhi dei tanti
concreta attuazione del desiderio condiviso di vedere Santa Maria Capua Vetere crescere solo per amore della sua storia
del suo presente e del suo futuro che inizia sempre da chi oggi dimostra di amarla davvero
Siamo dispiaciuti per l'esito della selezione ma guardiamo con entusiasmo ai frutti evidenti che questo importantissimo percorso di investimento sulla cultura ha già dato (a partire dall’apertura delle biblioteche
dal continuo miglioramento del Teatro Garibaldi e dai tanti eventi culturali e
futuro gioiello culturale della città) e che contribuirà a segnare un importante cambio di passo nella visione futura e nell’identità di Santa Maria Capua Vetere
Una realtà semplicemente inimmaginabile all’inizio della nostra esperienza amministrativa
La nostra Amministrazione continuerà convintamente su questo percorso con la consapevolezza che ogni investimento in cultura è una risorsa preziosa per il futuro della città e delle nuove generazioni
Un cambiamento che diventerà una realtà sempre più solida e di grande valore per Santa Maria Capua Vetere.”
SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) 08 gen 2025
ha visitato il Comando Organizzazione Penitenziaria Militare (O.P.M.) ed il dipendente Carcere Militare
“L’OPM è composta da militari dell’Esercito italiano e svolge il delicato compito di trattamento penitenziario dei detenuti” ha dichiarato Rauti
è un Ente unico in Italia ed assicura la detenzione del personale di tutte le Forze Armate e delle Forze di Polizia
a disposizione dell’autorità Giudiziaria Militare e di quella Ordinaria
“Svolgete un servizio complesso ed impegnativo e la vostra opera non è sempre ben conosciuta all’esterno” - ha sottolineato la Senatrice
ringraziando il Personale dell’OPM - “Oltre all’esercizio delle tradizionali e costanti funzioni di sorveglianza
vigilanza e custodia dei ristretti” - ha continuato Rauti che ha portato il saluto del Ministro della Difesa On
Guido Crosetto - “svolgete anche il compito di accompagnarli nel percorso di rieducazione
con professionalità ma anche con sensibilità ed umanità ”
coordina numerose attività trattamentali per i detenuti: laboratori di falegnameria
ceramica e pittura; giardinaggio e corsi di lingua e di musica che
27 della Costituzione, puntano a preservare la dignità della persona anche nei contesti di privazione della libertà
il Sottosegretario ha verificato gli elevati standard dell' infrastruttura
funzionali alle finalità detentive e di rieducazione ed al rispetto delle norme di sicurezza; caratteristiche che fanno del Carcere Militare di Santa Maria Capua Vetere un modello rispetto agli obiettivi di ravvedimento e di reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti
come richiamato dalla Corte Costituzionale e come indicato
92 del 4 luglio 2024 che introduce misure urgenti in materia penitenziaria
tra le quali la realizzazione di nuove strutture penitenziarie che risolvano l’annosa questione del sovraffollamento del sistema carcerario
Il Sottosegretario ha rivolto un indirizzo di saluto ai detenuti al termine della Messa - celebrata dall’Ordinario Militare SE Monsignor Marcianò - e della benedizione della porta della Cappella del Carcere Militare che
per consentire ai detenuti l’ottenimento dell’indulgenza
messaggio di speranza cui questo Anno Santo è dedicato
Ci saranno anche i saluti istituzionali della dirigente scolastica Silvana Valletta
del sindaco Antonio Mirra e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Rosida Baia
presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Raffaele Uccella” di Santa Maria Capua Vetere
si terrà un incontro speciale con il magistrato Catello Maresca
in occasione della presentazione del suo libro “Lo Stato vince sempre”
patrocinato moralmente dal Comune di Santa Maria Capua Vetere
vedrà i saluti istituzionali della dirigente scolastica Silvana Valletta
del sindaco Antonio Mirra e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Rosida Baia
Maresca – noto per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata – dialogherà con gli studenti sui temi della legalità
della giustizia e del ruolo delle istituzioni
offrendo testimonianze dirette e spunti di riflessione
Ampio spazio sarà dedicato alle domande dei ragazzi
per stimolare un confronto autentico e coinvolgente
L’organizzazione dell’evento è a cura di Antonella Vanacore dell’area funzionale Area 2
con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole
Nello scontro tra due auto sono rimaste ferite due persone
prontamente soccorse dalle ambulanze delle postazioni di Curti e Capua e condotte in ospedale
Ad avere la peggio è stato un 27enne di Marcianise trasportato in codice rosso all’ospedale di Caserta
Ferita anche una 19enne che viaggiava nell’altra auto con il fidanzato
La giovane è stata trasferita in codice giallo al Pineta Grande di Castel Volturno
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia stradale per i rilievi del caso.
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Ha provato ad introdurre nella struttura 19 telefoni cellulari
20 alimentatori e circa 34,4 grammi di cocaina
il tutto occultato nella giacca di servizio
Un sottufficiale del Corpo della Polizia Penitenziaria è stato arrestato in flagranza di reato all’interno della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere
L’episodio si inserisce in una più ampia attività di contrasto alle condotte illecite all’interno del penitenziario
condotta in sinergia dalla Procura della Repubblica e dal Corpo di Polizia Penitenziaria
Secondo quanto emerso nella fase iniziale delle indagini preliminari
l’uomo è stato sorpreso mentre cercava di introdurre nella struttura 19 telefoni cellulari
Fondamentale si è rivelata l’azione pronta e scrupolosa del personale in servizio
che ha impedito l’introduzione del materiale illecito
garantendo la sicurezza e l’integrità dell’istituto penitenziario
il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l’arresto ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’indagato
che dovrà rispondere delle accuse di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio
introduzione illecita di telefoni cellulari per l’utilizzo da parte dei detenuti e corruzione
"Va dato merito al comando della polizia penitenziaria del carcere di Santa Maria per la brillante operazione svolta
Episodi del genere non dovrebbero mai accadere
i poliziotti penitenziari che si rendono protagonisti di questi reati vanno subito intercettati e allontanati dal corpo
perché non sono degni di indossare la nostra uniforme
È quanto affermano in una nota i sindacalisti della polizia penitenziaria Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio
rispettivamente presidente nazionale e segretario regionale campano dell'Uspp
Un ispettore 52enne della penitenziaria è stato sorpreso dai suoi stessi colleghi mentre tentava di introdurre in carcere cellulari e cocaina
"Chi si macchia di questi reati - aggiungono Moretti e Auricchio - mette a repentaglio la sicurezza interna
La polizia penitenziaria crede fortemente nei valori democratici ed istituzionali
quindi questo ispettore ha tradito la fiducia non solo dello Stato ma dei propri colleghi
i quali non si risparmiano nel garantire la legalità e la sicurezza negli oltre 200 istituti del paese e assolvono con enormi sacrifici al mandato istituzionale"
Il cuore pulsante delle festività inizia con l’accensione delle luminarie artistiche
che trasformeranno le vie cittadine in un palcoscenico di colori e luci
Piazza Mazzini e il centro storico saranno i punti focali per ritrovi
Santa Maria Capua Vetere si prepara a vivere un dicembre carico di atmosfera natalizia grazie al programma approvato dalla giunta comunale
con delibera numero 265 del 5 dicembre 2024
L’iniziativa “Natale in Città 2024” propone un ricco calendario di eventi
portando vivacità nelle strade e nei luoghi simbolo della città
Il cuore pulsante delle festività inizia con l’accensione delle luminarie artistiche
il Piazzale Simonelli si animerà con stand di street food a cura di "Città Giovane"
offrendo specialità locali e nazionali per un viaggio nei sapori del Natale
la “Tombolata Scout con Cena” organizzata dal Gruppo Scout SMCV 2 in via Rampetia De Michele
un momento di aggregazione che unisce intrattenimento e beneficenza
Ecco il programma completo degli eventi per Natale in Città 2024 a Santa Maria Capua Vetere
Mitreo Film Festival 2024: "Dicembre Luce"
Processione della Madonna dell'Immacolata
Concerto: Nikita – Note di Luce nell’Antica Capua
Spettacoli itineranti: Giocolieri & Mangiafuoco
Un ricco programma per celebrare il Natale
animare il centro storico e coinvolgere tutta la comunità
Domenica 2 marzo l’Anfiteatro campano e il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere aderiscono alla "Domenicalmuseo" con l’apertura ad ingresso gratuito dei suoi siti
Una nuova opportunità per immergersi e per dedicare una giornata alla conoscenza e all’approfondimento della storia narrata dall’Anfiteatro di età imperiale
dai resti dell’Anfiteatro repubblicano
dal Museo dei gladiatori e dal Museo archeologico nazionale dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere
evocando la memoria della comunità locale e del suo territorio
La Direzione dell’Anfiteatro Campano e del MANAC
proporrà attività ed eventi che
nel rispetto delle esigenze della conservazione dell’interesse culturale
permetteranno una piacevole fruizione del Circuito archeologico nazionale dell’antica Capua
Alle 11.00 l’Associazione Musicale “G.B
con la direzione artistica del Maestro Flavia Salemme
presenterà al Museo archeologico nazionale dell’antica Capua il Soul Express Quintet
con il programma “Ska soul e swing”
e l’esibizione di Federica Laudadio (voce)
Franco Spicciariello (tromba e flicorno) e Vito Cardellicchio (percussioni)
Sarà ancora possibile ammirare “La memoria restituita
curata per la parte scientifica dalla Direzione del Museo e prorogata fino a metà marzo
“La visita al Circuito archeologico nazionale dell’antica Capua
attraverso momenti suggestivi e di condivisione sociale
rafforza il senso di identità permettendo
la promozione del rispetto per la diversità culturale e l’amore per l’archeologia
L’arricchimento culturale che ne consegue crea connessioni tra cultura e territorio attraverso percorsi di valorizzazione che abbracciano lo straordinario patrimonio culturale dei nostri siti”
direttore del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua
commenta il programma delle attività.
Si ricorda che l’erogazione del biglietto gratuito potrà essere effettuato esclusivamente presso la postazione totem situata nell’ex Biglietteria dell’Anfiteatro campano e presso il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua
https://portale.museiitaliani.it/b2c/#it/buyTicketless/f595b131-5531-4a54-91ac-880d0c054308
oppure https://portale.museiitaliani.it/b2c/#it/buyTicketless/77bf57ec-236d-4287-b7aa-ef142d206f26
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Il calendario degli eventi e degli appuntamenti da non perdere
Aprile 2025
Domenico Candela del George Restaurant - Grand Hotel Parker’s di Napoli ha fatto visita al carcere campano e ha incontrato i detenuti nel laboratorio di camiceria
di cui la Fondazione Isaia è consulente e supervisore
almeno per un momento: sembravano distratti da tutto il contorno»
di Ilaria Dioguardi
«Ho avvertito l’abbraccio di questi ragazzi
ho avuto la dimostrazione di quanto quell’abbraccio fosse vero
mi sono sentito come loro, ho fatto in modo da strappar loro un sorriso
chef George Restaurant – Grand Hotel Parker’s di Napoli
che racconta così le emozioni provate con i detenuti della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
Li ha incontrati pochi giorni fa nel laboratorio di camiceria in carcere
dopo averli conosciuti alla serata di beneficenza “Cucinapoli” lo scorso ottobre
I ragazzi hanno confezionato delle divise da chef da lui richieste
«Regalare attimi del genere ad altre persone è quanto di più prezioso si possa fare
soprattutto nei confronti di chi è in difficoltà
Queste occasioni sono il vero antidoto ai pregiudizi che troppo spesso accompagnano i detenuti e che non permettono loro di reinserirsi nella società
momenti del genere ci ricordano che i sogni esistono e che si possono realizzare»
»Questo incontro, ha continuato lo chef, «è stata un’occasione per approfondire la conoscenza di persone speciali come Tommaso D’Alterio, direttore generale della Fondazione Isaia, Donatella Rotundo
direttrice della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
vogliono davvero fare qualcosa per il prossimo
abbiamo portato avanti un progetto che mette l’essere umano al centro»
All’interno del penitenziario è avviato un progetto di laboratorio di camiceria
Nell’economia e sviluppo di questa iniziativa, la Fondazione Isaia ricopre il ruolo di consulente e supervisore
di “advisor” dell’istituto penitenziario
assumendosi la direzione operativa volta alla creazione del progetto
nonché la valutazione degli standard e i compiti di verifica operativa dei risultati
Il Protocollo d’intesa è stato stipulato nel febbraio 2022 con la Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
ha visto la partecipazione di 40 detenuti nella produzione di camicie per il personale penitenziario all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere
I detenuti hanno realizzato 30mila camicie all’anno destinate al Ministero di Grazia e giustizia, con la possibilità di ricevere una retribuzione mensile come addetti al laboratorio oltre ad una futura opportunità lavorativa a fine pena
Il laboratorio di camiceria è stato allestito con la più aggiornata dotazione di macchinari
attrezzature del tutto analoghe a quelle usate nelle aziende dedicate alla produzione di camicie di alta gamma
I detenuti sono stati scelti e valutati dalle sarte dal punto di vista tecnico
mentre dal punto di vista giuridico sono stati scelti i detenuti con fine pena superiore ai tre anni; tra i criteri di valutazione ovviamente anche la buona condotta
I detenuti selezionati hanno seguito un corso di formazione condotto da professionisti del settore tessile
acquisendo competenze tecniche che spaziano dalla modellistica al taglio
La Fondazione Isaia è stata decretata tra i vincitori del Premio Innovazione Sociale 2024
per un project work per estendere il progetto già in corso presso il penitenziario di Santa Maria Capua Vetere
Nella foto di apertura della Fondazione Isaia
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Seconde opportunità
Dietro le sbarre
Oltre le sbarre
By AlwaysBeta
Il responsabile del settore urbanistico del comune di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il provvedimento dopo il sopralluogo in via Latina
Il responsabile del settore lavori pubblici del comune di Santa Maria Capua Vetere ha adottato un 'ordinanza di demolizione per interventi eseguiti in parziale difformità del permesso a costruire per opere di ampliamento realizzate in un appartamento di via Latina
All'ufficio tecnico era giunta la Scia per la sanatoria di interventi eseguiti presso l'appartamento al secondo piano di un immobile in via Latina 46
A seguito dell'istruttoria è stato emesso un provvedimento di inefficacia poichè dalla consultazione dei titoli urbanistici
l'ufficio tecnico riscontrava la presenza di difformità rilevanti.
L'ufficio tecnico comunale coi propri dipendenti ha effettuato un sopralluogo presso l'appartamento ed ha riscontrato una diversa distribuzione degli spazi interni
Nello specifico un ampliamento lato sud dell'appartamento sul solaio copertura del primo piano consistente nella realizzazione di una porzione di terrazzo
di un locale lavatoio sprovvisto di solaio di copertura
Accertato l'abuso edilizio è stato disposto l'ordine di demolizione delle opere realizzate in assenza del permesso a costruire oltre al ripristino dello stato dei luoghi esistente prima dell'abuso con l'obbligo in capo alla proprietaria di comunicare al Servizio Antiabusivismo Edilizio la data dei lavori
la dichiarazione di avvenuto ripristino con l'accertamento della congruità degli stessi
la Polizia di Stato di Caserta ha concluso un servizio straordinario di controllo del territorio nell’area di Santa Maria Capua Vetere e comuni limitrofi
con l’impiego di oltre 40 unità
I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di pubblica sicurezza di Santa Maria Capua Vetere
con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile di Napoli
specializzati nell’intervento in condizioni di difficoltà sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico
I controlli su strada si sono concentrati nelle aree di maggiore aggregazione giovanile
come piazza Adriano di Santa Maria Capua Vetere ed alcuni luoghi di ritrovo nei pressi di esercizi di ristorazione di San Prisco
tra cui tentato furto ed omessa custodia di armi
Con l’ausilio delle unità cinofile
nei pressi di uno dei luoghi di maggiore frequentazione
Sono in corso attività di indagine per risalire alla filiera dello spaccio
Nell’ambito della stessa azione di prevenzione
sono stati notificati 10 provvedimenti del Questore di Caserta
misura che obbliga le persone socialmente pericolose al rientro nei comuni di abituale dimora
Santa Maria Capua Vetere – Il 17 Aprile al Teatro Garibaldi ritorna “Francesca da Rimini – un disastro comico”,spettacolo prodotto daHenna Teatro e Arte
Interdetta per una la stazione di Santa Maria Capua Vetere
Uscita dell’autostrada chiusa per una notte. Sulla A1 Milano-Napoli
La chiusura si è resa necessaria per consentire attività di ispezione e manutenzione del cavalcavia di svincolo
In alternativa Autostrade per l'Italia consiglia di uscire alla stazione di Caserta nord
Home / Dipartimenti / “Giocare dentro”…il carcere di Santa Maria Capua Vetere
Giochi da tavolo e una ludoteca nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere: è l’iniziativa “Giocare dentro”
Quattro laboratori ludici tra i detenuti della casa circondariale ed autori e giocatori esperti
si legge nel comunicato dell’iniziativa
“veicolo per promuovere la crescita personale e il benessere” dei ristretti
“Profondo ringraziamento” di Marco Puglia
coordinatore dell’ufficio di sorveglianza del penitenziario
per un’iniziativa che offre “una prospettiva nuova e dinamica di ipotesi trattamentale”
Un modo per alleviare lo stress e favorire la socialità; caratteristiche che
spiega il direttore operativo della casa editrice
“ben si prestano a integrare le attività volte al reinserimento dei detenuti
che una società si misura da come si comporta con i suoi detenuti
noi vogliamo dare un contributo reale e concreto a tale miglioramento”
gioco da tavolo e legalità hanno molto in comune: “è un gioco strutturato
retto da regole; giocare in gruppo significa accettare di sottostare a queste regole tutti insieme” e quindi
si tratta di “un vero e proprio percorso di rieducazione alla socialità”