I disagi in via Galatina a Santa Maria Capua Vetere Domani sospesa l'erogazione idrica per lavori in via Napoli Disagi per i cittadini di Santa Maria Capua Vetere per la carenza di acqua nelle case.  "A causa di un intervento urgente di riparazione non programmato alla rete idrica a causa di una perdita di acqua in via Tifatina sono attualmente in corso interventi di riparazione che stanno comportando l'abbassamento della pressione idrica in gran parte della città" Nel frattempo nella giornata di martedì 6 maggio su via Napoli (lato sinistro in direzione Teverola) dall'incrocio di via Re di Puglia a via Giacomo Leopardi comprese via Capitano e traverse e via Sant'Aniello e traverse La sospensione avverrà dalle 10 fino al termine delle operazioni Anagrafe e stato civileCultura e tempo liberoVita lavorativaImprese e CommercioMobilità e trasporti NotizieComunicatiAvvisi LuoghiEventi Comune di Santa Maria Capua Vetere Via Albana 91 81055 Santa Maria Capua Vetere CEPartita IVA: 00136270618 PEC: protocollo@santamariacv.postecert.it Centralino Unico: 0823 813111 Prenotazione appuntamentoSegnalazione disservizioLeggi le FAQRichiesta di assistenza Santa Maria Capua Vetere (Caserta) – “Addore ‘e pizza profumo ‘e libertà”: è questo il titolo dello spettacolo di musica e parole organizzato dal Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954” L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione D.E.I Inclusione) del Rotary Club Caserta “Terra di Lavoro 1954” presieduta da Renato Iaselli e Edoardo Filippone ed è patrocinata dal Comune di Santa Maria Capua Vetere e dalla Casa Circondariale “Francesco Uccella”  Scopo è quello di destinare gli incassi dello spettacolo all’acquisto di un forno per pizze da donare al carcere sammaritano Ciò consentirà ai detenuti di poter mangiare una pizza all’interno del penitenziario nonché di svolgere dei corsi regionali e conseguire il diploma di pizzaiolo nell’ambito di un percorso di reinserimento nella società Per il Rotary Club Capua “Antica e Nova” sta curando l’iniziativa Angela Uccella figlia del primo direttore della casa circondariale “Addore ‘e pizza profumo ‘e libertà” è uno spettacolo in musica e parole che vedrà la partecipazione del noto regista Edoardo de Angelis dei gruppi musicali Arianova e Sarraccussì il contributo per il biglietto è a partire da 15 euro ed è possibile contattare i seguenti numeri di telefono: 3203626046 e 3495239797 Pupia News - @2021 - la tua informazione | P.IVA 03296370616 | Registrazione Tribunale di S.M.C.V. (Ce) n. 692 del 20/09/2007 | Copyright © 2021 | by AA La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Castel Volturno hanno rintracciato l’uomo nonostante su di lui gravasse il divieto di dimora nella provincia di Caserta a seguito di un furto di 60 kg di rame commesso ai danni di un albergo della zona Durante attività di controllo del territorio l’uomo è stato individuato e colto in flagranza all’interno del Parco Saraceno di Castel Volturno mentre rubava materiale in un appartamento è stato disposto l’aggravamento della misura cautelare del divieto di dimora e all’esito delle formalità di rito già noto per i suoi precedenti in materia di reati predatori è stato associato alla Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere Dea Notizie Devolvi il tuo 5×1000 all’Associazione Dea Sport ODV Partita Iva 02974020618 “La Speranza non delude” è il titolo della Via crucis che venerdì 11 aprile alle ore 19.00 si svolgerà all’Anfiteatro Campano Organizzata dalla Pastorale Giovanile delle Diocesi di Capua e Caserta la manifestazione di fede sarà presieduta dal Vescovo delle due Chiese diocesane Monsignor Pietro Lagnese da quando è stato nominato anche Arcivescovo di Capua che il Pastore della Chiesa casertana presiede una funzione religiosa che coinvolge i due Popoli di Dio Lo scorso si registrò un notevole afflusso di sacerdoti aderenti ad associazioni e gruppi ecclesiali e fedeli di diverse parrocchie Prevedibile che ciò accada anche quest’anno giubilare Ambiente Cultura Legalità Solidarietà XXIII edizione Il volume verrà presentato nell’ambito della XXIII edizione della manifestazione Ambiente Cultura Legalità Solidarietà che si svolgerà alle ore 17.30 di sabato 14 giugno 2025 nella Sala cinema San Secondino in Bellona (CE) L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici La decisione emessa il 28 marzo 2025 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nella causa civile iscritta al n. 9126/2019 R.G.A.C. (trovi il testo integrale della sentenza qui) offre uno spaccato significativo circa il corretto assetto probatorio nelle operazioni di cessione di crediti in particolare nell’ambito delle cartolarizzazioni disciplinate dall’art che aveva fatto valere il proprio diritto mediante decreto ingiuntivo (pubblicato il 27 giugno 2019) si è trovata a dover provare in maniera puntuale e documentata la titolarità del credito oggetto della cessione ha invece sollevato la questione dell’inesistenza di una prova contrattuale adeguata per dimostrare l’inclusione del credito nell’operazione di cartolarizzazione Consiglio: per un approfondimento su questi temi, ti consigliamo il volume “Le tutele del nuovo sovraindebitamento. Come uscire dal debito” aggiornato alle ultime novità normative e giurisprudenziali.  Il giudice ha sottolineato l’importanza di differenziare la mera efficacia formale dell’avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dalla necessità di produrre un documento contrattuale che contenga tutti gli elementi identificativi del credito trasferito Sebbene la pubblicazione costituisca un presupposto indispensabile per la validità della cessione in blocco – in deroga agli obblighi di notifica individuale previsti dall’art 1264 del Codice Civile – essa possiede solo un valore indiziario il documento che attesti il contenuto e la portata dell’operazione deve essere redatto con la dovuta precisione anche in presenza di contestazioni specifiche l’identificazione inequivoca del credito oggetto di trasferimento Aggiornato al terzo decreto correttivo del CCII (D.Lgs propone un’ampia ricognizione delle rilevanti novità normative e del panorama giurisprudenziale sul tema della crisi da sovraindebitamento Sono raccolti diversi casi giudiziari riguardanti piani ove emergono gli orientamenti dei vari fori e le problematiche applicative della normativa di riferimento Il taglio pratico rende l’opera uno strumento utile per il professionista – gli organismi di composizione e i gestori della crisi gli advisor e i liquidatori – al fine di offrire un supporto nelle criticità e i dubbi che possano sorgere nella predisposizione del Piano È presidente di Assoadvisor e coordinatrice della Commissione COA Napoli “Sovrain- debitamento ed esdebitazione” Già componente della Commissione per la nomina degli esperti indipendenti della composizione negoziata presso la CCIAA di Napoli Esperta in crisi d’impresa e procedure di sovraindebitamento e presidente di enti di promozione sociale dirige la Collana “Soluzioni per la gestione del debito” di Maggioli Editore ed è docente di corsi di alta formazione e master accreditati presso Università e ordini professionali and website in this browser for the next time I comment Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati Ogni giorno le sentenze più importanti su GiuriCivile.it portale giuridico accessibile gratuitamente Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di marketing nei limiti indicati nell’informativa Cliccando su “Iscriviti” dichiari di aver letto e accettato la privacy policy. Nel cuore del Liceo Artistico "Solimena" si è aperto stamattina un varco tra le dimensioni del visibile e del concettuale ha ospitato con orgoglio la collettiva internazionale "Carrément" un'esposizione che celebra la forma come essenza la geometria come linguaggio universale dell'arte contemporanea alla presenza della dirigente scolastica Alfonsina Corvino del critico d’arte Margherita Romano dell’assessore alla Cultura Anna Maria Ferriero e del presidente dell’Associazione Carrément ha offerto uno scenario vivace e culturalmente denso ribadendo che non è da tutti entrare in una scuola ed entrare in un museo A curare l’allestimento delle opere – geometriche potenti – il professore Vittorio Vanacore che ha saputo orchestrare un dialogo visivo fra le istanze internazionali e le radici culturali del territorio Un dialogo arricchito dalla presenza del raffinato artista francese Miljia Belic figura centrale del movimento Carrément che ha fatto della forma e della struttura il perno delle sue creazioni Questa mostra è un tributo alla geometria come codice estetico un viaggio che attraversa secoli di pensiero artistico sino alle evoluzioni più recenti della Op Art e della Kinetic Art dove la percezione si fa movimento e illusione ottica ha colto l’essenza dell’esposizione con parole intense: “Non c’è significante da inseguire né un significato nascosto da svelare ci mostra ciò che l’artista ha in testa L’arte del Carrément recupera una matrice pitagorica e platonica: il numero come armonia Un’estetica del rigore che tuttavia non rinuncia al fascino della materia e della percezione una sfilata di creazioni originali ispirate direttamente alle opere esposte Le studentesse del settore Moda e Produzioni Artigianali – Made in Italy del plesso Righi guidate dalle docenti Venere Cangiano e Mafalda Russo hanno tradotto il linguaggio geometrico in stoffa presentate in una sfilata elegante e intensa hanno dimostrato come l’arte possa fluire nel design come l’abito possa diventare un’opera da indossare Anche la stilista Mila Odalovic Belic ha proposto alcune delle sue collezioni nate proprio da questa sinergia tra spazio dove la scuola diventa fucina di cultura e bellezza ha evidenziato il valore di questa esperienza educativa e artistica mentre la dirigente Corvino ha ribadito l’impegno della scuola nell’offrire ai giovani stimoli autentici “creare e ricreare le cose è un bisogno dell’animo” l’anima dell’arte contemporanea si è rivelata attraverso il rigore della geometria Nel corso dell’inaugurazione della mostra Carrément 7 al MACS la data del 5 maggio assume un valore simbolico particolarmente evocativo Non solo giornata di apertura di una rassegna internazionale d’arte contemporanea ma anche richiamo letterario e storico al celebre "5 maggio" manzoniano dedicato alla morte di Napoleone Bonaparte Così come Manzoni celebrava in Napoleone “l’uom fatale” capace di imprimere il proprio segno nella storia questa mostra – nella sua modernità geometrica e nella sua proiezione internazionale – vuole lasciare un’impronta nella cultura scolastica e cittadina: un invito a riflettere sulla forza creativa dell’uomo che plasma lo spazio proprio come un grande condottiero plasma il suo tempo Prosegue il ciclo di incontri promosso dall’associazione Demosophia con un secondo appuntamento in programma venerdì 9 maggio nella Sala San Francesco della Chiesa Santa Maria delle Grazie dal titolo “Abitare la piazza: ricreare spazi di incontro reali nell’era digitale” si inserisce nel percorso tematico “A spasso nella città ideale: itinerari per una nuova etica dell’abitare” volto a riflettere sulle trasformazioni dell’ambiente urbano e sulla necessità di restituire centralità alla piazza come luogo di aggregazione e condivisione mentre a moderare l’incontro sarà l’associata Arianna Corrente Il dibattito vedrà gli interventi di Jolanda Capriglione storica e presidente del Centro Unesco Caserta e del critico d’arte contemporanea e scrittore Massimo Sgroi Durante l’iniziativa sarà proiettato anche il cortometraggio “La mia città dorme” che offrirà uno spunto visivo e poetico sul tema dell’urbanità e del senso di appartenenza ai luoghi Il comitato organizzativo è composto da: Assunta Belardo emblematica rappresentazione metafisica della piazza come spazio simbolico e sospeso nel tempo Dossier Candidatura "Capitale Italiana della Cultura 2027" Nel pieno rispetto dei lavori della Commissione presieduta dal Dott il dossier di candidatura di Santa Maria Capua Vetere a “Capitale Italiana della Cultura 2027” viene pubblicato adesso all’esito delle procedure della giuria che ha selezionato i 10 progetti finalisti Si svolgeranno nella chiesa di San Paolo Apostolo Si svolgeranno lunedì 28 aprile a Santa Maria Capua Vetere i funerali di Christian Cantiello il 25enne deceduto a seguito dell'incidente in moto avvenuto poco dopo la mezzanotte di ieri (26 aprile) sulla Provinciale 229 nel territorio di San Tammaro e a poca distanza dalla Reggia di Carditello La comunità sammaritana si stringerà ai suoi familiari - la mamma Nadia le sorelle Debora e Daniela e tutti i parenti - in questo momento così difficile e di grande dolore giungerà nella chiesa di San Paolo Apostolo alle ore 14:30 di lunedì e il rito funebre sarà celebrato alle 15:30 Deliberazioni relative al rilascio dei “Parere Preventivi” e per le istanze di “Autorizzazione Paesaggistica” Con deliberazione di giunta comunale n.235 del 09.11.2024 resa esecutiva il 12.11.2024 sono entrate in vigore le nuove tariffe relative ai diritti di segreteria e istruttoria pratiche urbanistiche Con deliberazione di consiglio comunale n.99 del 13.12.2024 sono state approvate le modifiche ed integrazioni del Regolamento Edilizio Comunale Alla luce dell’esecutività dei provvedimenti sopra elencati occorre precisare quanto segue: la Basilica benedettina di Sant'Angelo in Formis e il teatro Garibaldi Il Patriarca Bartolomeo in visita alle Diocesi di Capua e Caserta nonché alle bellezze dei territori che rientrano nei mandamenti delle due Diocesi rette dall'arcivescovo Pietro Lagnese Con l’arrivo il 1° maggio sera all’aeroporto di Capodichino è iniziata la visita del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo Accolto dall’arcivescovo Pietro Lagnese dal Comitato organizzativo e dalla scorta preposta dalla Prefettura e Questura di Caserta Sua Santità Bartolomeo e la Delegazione del Patriarcato Ortodosso e del Vicariato Apostolico di Istanbul sono stati accompagnati presso l’Episcopio di Capua il Patriarca ha fatto una visita nella Cattedrale di Casertavecchia dove ha potuto ammirare la straordinaria bellezza dell’edificio romanico e del borgo medievale illuminato dalle parole del Soprintendente il quale ha dichiarato: "Questa giornata resterà nella memoria della nostra terra a testimonianza della forza del patrimonio culturale come spazio di dialogo Nella seconda parte della mattinata l’intera delegazione si è spostata prima nello show room di Annamaria Alois un’imprenditrice della seta di San Leucio da cinque generazioni dove ha potuto apprezzare i prodotti dell’arte serica per poi terminare la mattinata con la visita alla Reggia di Caserta La maestosità del Complesso vanvitelliano ha suscitato fascino e ammirazione Al momento più privato della mattinata ha fatto seguito nel pomeriggio il primo dei tre interventi pubblici del Patriarca Bartolomeo: l’Incontro di Preghiera nella Basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis Nelle parole di Sua Santità il senso della sua visita alle chiese di Capua e Caserta dove è giunto "su invito del nostro amato Fratello e Arcivescovo di queste Diocesi di Capua e Caserta verso questi luoghi della Campania amati da Dio a cui siamo molto legati e che rappresentano un punto di incontro tra Occidente e Oriente fin dalla antichità E questo incontro è così bene rappresentato dalla magnifica Basilica poiché con profondo stupore ammiriamo le splendide iconografie incontro del mondo bizantino e di quello campano e che rappresentano scene dall’Antico e del Nuovo Testamento Veramente un luogo dove raccogliersi in preghiera e partecipare in un modo spazio-temporale diverso a vivere così il grande mistero della salvezza" Non è mancato nel suo discorso un riferimento a Papa Francesco: "Il pensiero va al nostro amato Fratello di beata memoria che il Signore ha chiamato a sé durante la settimana più splendida e luminosa della Resurrezione di Cristo Lo attendavamo in questo mese di maggio a Costantinopoli e poi a Nicea per commemorare assieme i 1700 anni dalla convocazione del Primo Concilio Ecumenico volendo affermare tutti assieme il valore dell’insegnamento di questo Concilio anche per i Cristiani di oggi e testimoniare al mondo il nostro cammino verso l’unità e verso il Calice comune ma certamente Egli prega ed intercede per noi affinché possano proseguire le nostre Chiese sul percorso che i nostri Predecessori ed anche noi abbiamo intrapreso assieme per osservare il Comandamento di Dio" In serata invece si è tenuta nel Teatro “Garibaldi” di Santa Maria Capua Vetere la catechesi sul Giubileo “La Speranza Pur essendo estraneo alla Tradizione delle Chiese Orientali il Giubileo per il Patriarca Bartolomeo "diventa strumento nelle mani di Dio per manifestarsi all’uomo e realizzare la Sua salvezza come parte dell’eterno disegno salvifico". Ha aggiunto poi Sua Santità: "La nostra sorella Chiesa Romano-Cattolica vive secondo la sua tradizione e durante questo periodo quella speranza che trova il suo fondamento nello stesso nostro Redentore e Salvatore Gesù Cristo la speranza non è un semplice momento di atteggiamento fiducioso per qualche cosa è incarnata nel Figlio e mai delude perché è dono dello Spirito Santo" si terrà l’incontro conclusivo nel Campo Laudato Sì dove il Patriarca Bartolomeo terrà una Lectio Magistralis “A dieci anni dalla enciclica Laudato Si’”.  Dopo il passaggio della competenza alla Soprintendenza è stata effettuata una prima pulizia del sito e l'associazione 'Adotta la Città' chiede di poter occuparsi della manutenzione per organizzare visite guidate Svolta per l'Ex Convento di San Francesco a Santa Maria Capua Vetere è passato sotto la competenza della Soprintendenza e si è provveduto a una prima parziale pulizia ad opera di privati A svelarlo è il consigliere comunale Raffaele Aveta: "Nei mesi passati abbiamo più volte denunciato la necessità di evitare l’ulteriore degrado della struttura attraverso minimi interventi di manutenzione Ora che la competenza sul sito è passata alla Sovraintendenza si intravedono nuove possibilità Una prima parziale pulizia è stata effettuata da una produzione cinematografica che dovrebbe girare un filmato nell’ex convento La Soprintendenza sta pensando a nuovi interessanti progetti" E poi annuncia: "Nell’attesa che questi si concretizzino e nel silenzio dell’ente Comune al quale la potenzialità della struttura non sembra interessare a nome dell’associazione 'Adotta la Città' di occuparci di questo importante patrimonio per poter effettuare la manutenzione minima necessaria ad effettuare visite guidate gratuite E’ una struttura molto suggestiva e ricca di storia che merita il nostro amore e l’attenzione di tutta la comunità" Il gup Vecchiarelli ha inflitto 6 anni di carcere per D'Ambrosio e 8 mesi di reclusione per Eldsouky Mohamed Sei anni di reclusione per Cristian D’Ambrosio alias o’ Lion 24 enne di Santa Maria Capua Vetere e 8 mesi di reclusione con pena sospesa per Elsamahy Gossam Eldsouky Mohamed 26enne nato in Libia coinvolti in pestaggi spari e stese per condentendersi lo spaccio di droga nell'area del centro storico di Santa Maria Capua Vetere E’ quanto disposto dal gup Daniela Vecchairelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere all’esito del rito abbreviato Rigettata la richiesta di patteggiamento per Alessandro Viviani Il gup ha disposto la trasmissione degli atti ad altro giudice Nanà dovrà presentarsi la metà del mese di aprile dinanzi al giudice Rosaria Dello Stritto assistito dall’avvocato Cesare Gesmundo è stata contestata la cessione di stupefacente ad un minore Assolto dagli altri episodi di cessione contestati Gli indagati rientrano tra i 12 colpiti dal provvedimento del gip sammaritano eseguito dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere Il fil rouge dell'indagine - coordinata dalla Procura sammaritana - è rappresentato da una serie di azioni violente che si sono verificate tra il mese di ottobre del 2022 e il marzo 2023 Dagli atti di violenza che fanno scattare l'inchiesta i carabinieri riescono a ricostruire la rete dello spaccio messa in piedi dai 15 indagati tutti accusati di aver venduto sostanze stupefacenti La droga - prevalentemente hashish e cocaina ma anche marijuana e crack - veniva acquistata attraverso canali di rifornimento individuati a Caivano Lo stupefacente sarebbe stato poi trasportato a palazzo Noviello dove veniva suddiviso in singole dosi per essere venduto i carabinieri hanno monitorato almeno una cinquantina di episodi di spaccio I clienti contattano il pusher attraverso Whatsapp o Instagram per indicare verosimilmente lo stupefacente desiderato e darsi appuntamento in un luogo dove avviene la consegna è emerso il coinvolgimento di alcuni minori che si sarebbero occupati dell'attività di spaccio Durante l'attività investigativa sono state sequestrate due pistole nella disponibilità degli indagati Le indagini sono condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere C'è anche Luciano Strafile, 47enne di Cerignola noto alle forze dell'ordine per le rapine agli istituti bancari - tra i 25 detenuti finiti nel mirino della procura di Santa Maria Capua Vetere, con l'accusa di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte dei reclusi (gli altri nomi) avrebbero utilizzato uno smartphone Alcatel con due schede telefoniche intestate a persone straniere per effettuare chiamate all'esterno del carcere della provincia di Caserta.  Come riportano i colleghi di Casertanews il pubblico ministero Iolanda Gaudino ha chiuso le indagini preliminari ed ha notificato gli avvisi agli indagati.  Una serata per ribadire con forza l’impegno della Polizia di Stato alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere e per lanciare un messaggio di fiducia alle vittime Questo è quello che è andato in scena al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (Foto), in provincia di Caserta, dove è stata presentata la campagna “…Questo non è amore” 2024 questa volta arricchita da “musica e parole” realizzata dal 2017 dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato quest’anno si prefigge di proseguire la diffusione della cultura del rispetto e della consapevolezza grazie ad uno spettacolo teatrale messo in scena dall’associazione culturale “Ali della Mente” che da anni opera sul territorio di Caserta avvalendosi anche della collaborazione dell’associazione di volontariato “Spazio donna” nata nel 1990 per la difesa e la salvaguardia di diritti e libertà delle donne e accompagnato dai brani suonati dalla Banda musicale della Polizia di Stato al quale ha preso parte il capo della Polizia Vittorio Pisani è stato ideato e realizzato dal questore di Caserta Andrea Grassi e dal drammaturgo e regista Patrizio Ranieri Ciu Presente in platea anche il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Polizia di Stato sono stati guidati in un racconto complesso e profondo che ha avuto al centro le storie delle donne e dei loro carnefici ma anche l’uomo che riscopre il valore autentico del sentimento e la società che si interroga sulla condizione della donna Tra le interpreti c’è stata Drusilla de Nicola che nella vita di tutti giorni svolge la professione di avvocato e è anche operatrice del centro antiviolenza “Spazio Donna” di Caserta Alle vittime è dedicato, inoltre, il cortometraggio “Effetto personale” come hanno illustrato Dafne Rapuano e Valentina Rossi di aiutare le donne in difficoltà a prendere coscienza della loro condizione di sofferenza dalla quale possono uscire con l’aiuto della Polizia di Stato parte integrante del tessuto sociale nel quale esse stesse vivono Il Capo della Polizia ha sottolineato come siano ancora molti i reati commessi in ambito familiare ed è quindi necessario fare sempre qualcosa di più organizzare molte più iniziative per sviluppare la cultura del rispetto e della legalità Il prefetto Pisani ha inoltre ricordato come verrà avviato un percorso di legalità nelle scuole d’intesa con il ministero dell’Istruzione per affrontare con gli studenti questi delicati temi Lo spettacolo di musica e parole, interpretato anche dalle meravigliose voci della soprano Federica Caseti Balucani e del tenore Cataldo Caputo, è stato chiuso dallo spot ufficiale 2024 della campagna “Questo non è amore” realizzato da “Ali della Mente” che invita a recuperare il valore dei sentimenti e il rispetto reciproco tra uomo e donna attraverso lo slogan “…un bacio si dà in due L’obiettivo, anche grazie al generoso supporto di personaggi delle Istituzioni, del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport presenti nel mono film è diffondere un messaggio di speranza e di impegno al contrasto della violenza contro le donne che possa contribuire ad accrescere la cultura della legalità e del rispetto La Procura individua altri poliziotti penitenziari coinvolti Al via il processo in Appello per gli unici due già assolti La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso le indagini nei confronti di altri 32 agenti della polizia penitenziaria coinvolti nei pestaggi ai danni dei detenuti avvenuti il 6 aprile 2020 per cui è già in corso il maxi processo in Corte d'Assise in cui sono imputate 105 persone tra poliziotti I pubblici ministeri Maria Alessandra Pinto e Daniela Pannone hanno notificato agli indagati e alle 178 persone offese il provvedimento Si tratta di agenti in servizio sia a Santa Maria Capua Vetere sia al Notp di Secondigliano Risultano iscritti nel registro degli indagati: Alberto Elia 57enne di Calvi Risorta; Armando Della Corte 59enne di Pollena Trocchia; Cesareo Marrandino 53enne di Portico di Caserta; Arturo Amato 51enne di Teano; Aurelio Heriberto Clemente 55enne di Sant'Agata de' Goti; Angelo Tartaro 56enne di Santa Maria Capua Vetere; Nicola Macalle' 55enne di Trentola Ducenta; Maximiliano Battaglia 48enne di Gricignano d'Aversa; Salvatore Salviati Gli indagati rispondono a vario titolo di abuso di autorità lesioni e torture nei confronti dei detenuti ristretti al reparto Nilo Nell'imputazione formulata dai pubblici ministeri si legge la dinamica dei pestaggi Una parte dei detenuti venne condotta al reparto Danubio dove vennero picchiati Tra di loro anche Hakimi Lamine che fu colpico con schiaffi pugni e manganellate al punto da accasciarsi al suolo Il detenuto morì circa un mese dopo con la causa del decesso individuata in un'overdose da farmaci.  venne fatta uscire dalle celle e condotta nella sala ricreativa o in quella dediata alla socialità o nelle aree passeggio dove si verificarono "una pluralità di violenze minacce gravi ed azioni crudeli" tali da procurare "acute sofferenze fisiche" ai loro danni Tra le accuse figurano pestaggi ma anche condotte umilianti con i detenuti costretti a denudarsi o come il taglio di barba e capelli Condotte che vennero descritte dal gip come "orribile mattanza".  la necessità di recuperare il controllo del carcere ed appagare le aspettative del personale di polizia penitenziaria dopo la protesta dei reclusi del giorno precedente, finalizzata alla distribuzione di dispositivi di protezione dopo che nel penitenziario si era verificato un episodio di contagio Alcuni degli agenti avrebbero reso false dichiarazioni al medico in servizio in carcere riferendo di essersi procurati lesioni per presunte aggressioni subite da parte dei detenuti In questo modo avrebbero indotto in errore il medico che sulla scorta di quanto dichiarato dagli agenti Complessivamente molti degli agenti coinvolti (circa 283 complessivamente) non sono stati ancora individuati.  I nuovi agenti per cui sono state chiuse le indagini preliminari sono assistiti Tra i difensori dei detenuti vittime delle condotte figurano Simona Filippi e Raffaella Ianniello.  è iniziato il processo in Appello Angelo Di Costanzo e Vittorio Vinciguerra gli unici due agenti ad aver affrontato il procedimento in abbreviato e assolti dal gup Pasquale D'Angelo Verdetto che è stato impugnato sia dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere sia da due delle parti civili Nel corso della prima udienza del processo in Appello i giudici hanno riscontrato la mancata notifica a ben 59 parti civili rinviando il processo al 25 settembre I due agenti sono difesi dagli avvocati Mauro Iodice Massimiliano Di Fuccia e Gerardo Marrocco.  Gli interventi riguardano le barriere e la pavimentazione dalle 21 di mercoledì 29 alle 6 di giovedì 30 gennaio sarà chiusa la stazione di Santa Maria Capua Vetere per consentire lavori di ripristino delle barriere di sicurezza. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Capua Sarà chiusa in entrata verso Napoli In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Caserta Nord Home / Rieducazione / Carceri / S.M.C concorso per un nuovo ristorante in carcere che avrà 50 coperti e sarà gestito dai detenuti della casa circondariale “Francesco Uccella” di Santa Maria Capua Vetere Sul sito del Ministero è disponibile l’avviso relativo al concorso nazionale di idee per la progettazione del locale all’interno del penitenziario multidisciplinari e composti da studenti di architettura e ingegneria iscritti alle università italiane potranno candidarsi e proporre nome del ristorante ed elaborati grafici (tavole ma anche strategie di marketing e idee di gestione sostenibile dell’attività Il termine per le candidature è previsto per il 17 aprile alle 12. Le proposte dovranno essere inviate all’indirizzo pec cc.santamariacapuavetere@giustiziacert.it I DETTAGLI QUI Foto: Casa Circondariale “Francesco Uccella” Santa Maria Capua Vetere Avviso Pubblico Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie Continua a crescere il numero degli Enti locali aderenti ad Avviso Pubblico Nel corso dell’ultimo Ufficio di Presidenza svoltosi il 25 febbraio in videoconferenza è stata deliberata l’ammissione: auspicando un intenso e proficuo rapporto di collaborazione per promuovere sui rispettivi territori la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile Per conoscere tutti gli Enti Locali soci di Avviso Pubblico clicca qui Codice Destinatario per la Fatturazione elettronica: M5UXCR1 Italia La diretta CONTENUTO PUBBLICITARIO Motori Mondo Mondo Italia CONTENUTO PUBBLICITARIO CONTENUTO PUBBLICITARIO CREATO PER EY CONTENUTO PUBBLICITARIO Start Market Mover Macro La crepa Start Market Mover Fentanyl. La molecola del diavolo Fentanyl. La molecola del diavolo Italia Italia Italia Italia App disponibile su:Google Play App store P.I. 00777910159 Dati societari © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati Per la tua pubblicità sul sito:  24 Ore System Informativa sui cookie Privacy policy Gli incontri infuocati tra personale sanitario e la 'prostituta di zona' ripresi dalle telecamere dell'ex presidio ospedaliero Il parcheggio dell' ex presidio sanitario Melorio di Santa Maria Capua Vetere diventa teatro di incontri di sesso bollente E' quanto 'documentato' dall'occhio bionico del complesso sanitario che ha immortalato gli incontri intimi tra i sanitari e 'la bocca di rosa del quartiere ospedaliero' che offre il proprio servizio al modico costo di 5 euro Gli appassionati incontri avvengono o nel primo pomeriggio o in tarda serata dove gli amanti occasionali si appartano in anfratti o in auto in sosta per consumare velocemente pensando di esser lontani da occhi indiscreti.  Non solo gli occhi bionici sono stati testimoni degli incontri hot ma anche i residenti che nel portare in giro il cagnolino o nel rientrare dopo una corsetta si sono imbattuti nelle spinte effusioni.  Nella squadra scelta dal sindaco Mirra ci sono il fratello dell'ex consigliere regionale Luigi Bosco e un parente di un candidato della lista di Nicola Leone Inoltre una donna è vicina al consigliere Fabio De Lucia La nomina dei componenti della Commissione per l'Autorizzazione Sismica del Comune di Santa Maria Capua Vetere ha un retrogusto politico perché - fermo restando la competenza dei professionisti scelti - non si può non notare che almeno tre componenti siano vicini ad esponenti della politica locale e non solo Il presidente della Commissione è l'ingegnere Guglielmo Ucciero e i componenti sono l'ingegnere Rosario Bosco fratello di Luigi Bosco attuale leader regionale di Azione nonché ex consigliere regionale; la geologa Flavia Bova ritenuta vicina al consigliere comunale di maggioranza Fabio De Lucia; l'ingegnere Pasquale Sorrino parente di Giovanni Sorrino che si è candidato nella lista Socialisti e Riformisti di Nicola Leone alle Comunali del 2021; e la geologa Paola Russo I componenti della Commissione Sismica appena nominati rimarranno in carica per 3 anni “Bonus Cultura - Natale di Lettura” - Esercenti che hanno aderito all'iniziativa L’Amministrazione Comunale di Santa Maria Capua Vetere ha approvato l’iniziativa “Bonus Cultura - Natale di Lettura” che prevede di attribuire voucher per l’acquisto di libri di qualsiasi genere letterario agli studenti di scuola secondaria di I e II grado.A tal fine si ritiene necessario coinvolgere tutte le librerie del territorio attraverso la pubblicazione di Manifestazione di interesse per acquisire le istanze di adesione all’iniziativa medesima.Si comunica che il termine ultimo per la presentazione delle adesioni da parte delle librerie interessate è fissato al giorno 29/11/2024 241 del 15/11/2024 è stata prevista l'attivazione del contributo una tantum BONUS CULTURA-NATALE DI LETTURA La struttura sorgerà al confine tra le due comunità: 170 posti letto per un bacino di 150mila cittadini Firmato il Protocollo d'intesa operativo tra la Direzione Generale dell'Asl di Caserta e i Comuni di Santa Maria Capua Vetere e Capua per la realizzazione del nuovo Ospedale di “Capua Vetere e Nuova” L’incontro si è tenuto alla presenza del Direttore Generale dell'Asl e dei sindaci Antonio Mirra e Adolfo Villani La firma rappresenta un momento storico per il territorio e segna l'avvio concreto di un progetto atteso da oltre 30 anni La nuova struttura ospedaliera servirà un bacino di utenza di circa 150.000 residenti distribuiti su 17 Comuni appartenenti ai Distretti Sanitari 21 e 22 Il nuovo ospedale sorgerà in via Galatina su un'area strategica al confine tra le due città La struttura disporrà di 170 posti letto di cui 20 dedicati alla sanità penitenziaria e rappresenterà un punto di riferimento sanitario di eccellenza per l'intera comunità che ha già ottenuto l'approvazione del Documento di Indirizzo Preliminare (DIP) darà a breve avvio alle procedure per la valutazione di fattibilità tecnico-economica e alla progettazione esecutiva "È un grandissimo traguardo che raggiungiamo dopo 30 anni - hanno dichiarato il sindaco di Capua Adolfo Villani e il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra - reso possibile solo grazie a una vera e propria sinergia tra i due Comuni che hanno messo da parte i campanilismi per lavorare insieme e Anche quando la disponibilità dell’area della ex Caserma Andolfato è venuta meno per volontà del Ministero della Difesa non abbiamo mai smesso di credere in questo progetto il nuovo ospedale sorgerà in un’area strategica che è al confine tra le due città Questa firma è il risultato di un lavoro condiviso portato avanti con determinazione e con il supporto della Regione Campania alla quale vanno i nostri ringraziamenti per il sostegno e la disponibilità mostrata ribadendo come questa sinergia istituzionale sia stata determinante per il raggiungimento di questo storico obiettivo" Con l'avvio delle prossime fasi tecniche il progetto del nuovo ospedale “Capua Vetere” prende forma segnando un passo decisivo verso un futuro in cui il diritto alla salute potrà contare su una struttura moderna e all'avanguardia Non c'è proroga per il servizio di pulizia all'interno del palazzo di giustizia: "Come faremo ad andare avanti?" noi lavoriamo con devozione e rispetto e grazie a noi il tribunale di Santa Maria Capua Vetere è il più pulito d'Italia" Sono alcune delle dichiarazioni delle lavoratrici della società appaltatrice dei servizi di pulizia all'interno del Palazzo di Giustizia sammaritano a cui non è stata più concessa alcuna proroga dopo quella del mese di marzo É quindi iniziato il sit in di protesta delle lavoratrici della ditta Ge Service Srl che si sono viste ridotte del 55% il loro' stipendio' con la riduzione del numero di ore che da 4 si riduce ad una per 5 giorni a settimana "Il taglio del 55% delle ore lavorativo a noi operaie che siamo già in una situazione precaria con uno stipendio già basso di 500 euro al mese significa buttarvi in mezzo ad una strada" sostiene indignata una lavoratrice."Sinceramente è una vergogna eppure lavoriamo nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere uno dei più importanti della Campania e veniamo discriminati così Senza di noi sarà sporchissimo" "Noi non chiediamo nulla se non quel poco che onestamente è con sacrificio avevamo togliermelo in questo modo significa toglierci la dignità di lavoratrici" Dal primo aprile quindi le lavoratrici dovranno assolvere ai loro compiti per una sola ora al giorno Questo è il nuovo diktat della ditta entrante "Dovremmo lavorare per un'ora e secondo loro pulire da cima a fondo il tribunale e vederci ridotto lo stipendio che la presidente ci ascolti e ci aiuti' È di due ragazzini feriti a coltellate il bilancio di una violenta lite avvenuta nella serata di lunedì Protagonisti della vicenda due gruppetti di minori stranieri non accompagnati Alla base della lite probabilmente dissapori pregressi che avrebbero fatto nascere un clima di rivalità tra le due bande al vaglio della polizia del commissariato di Santa Maria Capua Vetere che sta lavorando per ricostruire l'accaduto e individuare i responsabili Sta di fatto che i due gruppetti si sono incontrati È bastato questo a fare da scintilla e scatenare la violenza attinto da un fendente che gli ha procurato lesioni giudicate come non gravi ed un 18enne che invece è stato ferito al torace Il giovane è stato trasportato al Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico È ricoverato in prognosi riservata anche se non considerato in pericolo di vita Gli agenti del commissariato sono al lavoro per ricostruire l'accaduto Sono state ascoltate le testimonianze di alcuni presenti (l'episodio è accaduto intorno alle 20) Dalle telecamere presenti in zona di potrebbe ricostruire la dinamica della lite che le due bande rivali si siano date appuntamento per una sorta di regolamento di conti In merito all’episodio di violenza verificatosi ieri sera a piazza Mazzini e su corso Garibaldi questa Amministrazione Comunale esprime piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine saranno assicurate alla giustizia tutte le persone coinvolte Teniamo a sottolineare che tali episodi risultano circoscritti a gruppi di persone ospitate in Case di Comunità contesti nei quali l’intervento diretto è pressoché nullo Dal canto nostro ci stiamo impegnando sempre di più per dare il nostro contributo alle forze dell’ordine per innalzare i livelli di sicurezza urbana in ultimo con l’implementazione del sistema di videosorveglianza in tutta la città con l’installazione di ulteriori 18 telecamere ultimata proprio in questi giorni e con l’assunzione di altri 10 agenti della Polizia municipale ed altri 5 nel 2025 pur ribadendo ancora una volta che la nostra Amministrazione si impegna costantemente a favorire l’integrazione in tutte le sue forme con l’obiettivo di costruire una comunità coesa e sicura per tutti riteniamo comunque fondamentale aprire una riflessione con le Istituzioni competenti sull’efficacia di tali “Case di Comunità per minori stranieri non accompagnati” in relazione ai processi di integrazione se poi si verificano tali episodi che "Cos’altro doveva succedere per correre ai ripari la città è presidiata da pattuglie della polizia municipale?" capogruppo di “Alleanza per la città – Movimento 5 Stelle” commentano l’ennesimo plateale episodio di microcriminalità a Santa Maria Capua Vetere "Lunedì sera – tuona Aveta – abbiamo vissuto scene da Far West in pieno centro con bande di malviventi armati che si sono fronteggiate e con due minori accoltellati Dubito che tutto questo sia normale ed è necessario intervenire con estrema urgenza e senza ulteriori indugi Abbiamo chiesto più volte al sindaco di chiedere la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica abbiamo sollecitato un presidio del territorio costante da parte delle forze dell’ordine a cominciare dalla polizia municipale anche in orari serali e notturni L’episodio dell’altra sera è solo il più palesemente violento in totale spregio delle regole della convivenza civile con delinquenti che agivano in preda a istinti rabbiosi e senza alcun controllo Tutto ciò non è più tollerabile" Il consigliere Crisileo ricorda anche "i furti e le rapine ai danni di esercizi commerciali e private abitazioni nonché i tafferugli in occasione dei festeggiamenti della vigilia di Natale una particolare attenzione da parte della polizia municipale Anche durante l’ultimo consiglio comunale ho presentato una raccomandazione al sindaco per intensificare le misure di sicurezza durante le festività" La strada – secondo Aveta – "deve passare per interventi ad horas anche ipotizzando soluzioni drastiche: magari non le “zone rosse” come a Milano ma almeno la possibilità di allontanare immediatamente persone moleste o aggressive da parte delle forze dell’ordine va implementato il sistema di videosorveglianza con l’attivazione di una centrale operativa presidiata ventiquattr’ore su ventiquattro sia per interventi in casi di evidente urgenza sia per progetti di integrazione e di aggregazione" "Si tratta – conclude Aveta – di un problema che riguarda tutti i cittadini la nostra sicurezza e specialmente la tutela dei più giovani che rischiano di trovarsi coinvolti in episodi altamente pericolosi Ognuno di noi deve poter fare uscire di casa i propri figli senza doversi preoccupare della loro incolumità: la vivibilità di una città passa anche dal senso di sicurezza dei suoi cittadini" Il racconto in aula dell'agente addetto all'epoca dei fatti alla sala regia del reparto Nilo: "Mi rifiutai Nei giorni seguenti alla perquisizione straordinaria avvenuta il 6 aprile 2020 al carcere di Santa Maria Capua Vetere durante la quale circa 300 agenti penitenziari picchiarono altrettanti detenuti del reparto Nilo i poliziotti che avevano preso parte all'operazione erano molto preoccupati per le immagini delle telecamere interne tanto da chiedere all'agente addetto alla sala regia di manomettere il sistema di videosorveglianza relativo al giorno 6 A confermarlo durante l'udienza del maxi-processo in corso all'aula bunker del carcere sammaritano - 105 imputati tra agenti funzionari del Dap e medici Asl - è stato il testimone Domenico Migliaccio sovrintendente della Penitenziaria addetto all'epoca dei fatti alla sala regia del reparto Nilo e attualmente in servizio all'istituto napoletano di Poggioreale Migliaccio fu inizialmente indagato ma poi la sua posizione è stata archiviata anche perché il 6 aprile non era in servizio causa permesso dovuto per la legge 104 Rispondendo alle domande del sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere Alessandra Pinto Migliaccio ha raccontato che "nei giorni successivi al 6 mi fu chiesto se era possibile manomettere i dvr delle immagini La richiesta mi fu fatta telefonicamente dall'ufficio di sorveglianza da un collega qualificatosi come ispettore Mi fu detto che sarebbe venuto un collega che avrebbe dovuto distruggere le immagini con un liquido e risposi che se fosse venuto qualcuno lo avrei denunciato; a quel punto lasciai la sala regia e andai in infermeria per un forte stress dovuto ad un mal di pancia" Migliaccio ricorda che diversi agenti dopo il 6 "mi chiesero se le telecamere erano funzionanti" e fa il nome di Giovanni Aquilante (non imputato agente in servizio al carcere di Secondigliano Il teste ammette anche che una cosa del genere non era mai avvenuta a Santa Maria Capua Vetere; "quello del 6 aprile fu un evento straordinario fino ad allora lavoravamo in maniera tranquilla Dopo il 6 aprile 2020 nel reparto Nilo la gestione dei detenuti cambiò "era più severa con più perquisizioni del solito mentre prima c'era una gestione più soft" Migliaccio fa i nomi di alcuni agenti imputati - Gabriele Pancaro e Pasquale De Filippo - che dopo il 6 si comportavano in modo aggressivo verso i detenuti "con spintonamenti e strattonamenti".  "Ha denunciato questi fatti?" gli ha chiesto Carlo De Stavola "allora ha omesso di denunciare" ha replicato il legale Migliaccio ha anche raccontato di aver parlato con due detenuti "uno dei quali - riferisce - mi disse di aver ricevuto una manganellata nei testicoli da un agente donna" e del cui decesso rispondono 12 dei 105 imputati Con la sentenza in commento il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è espresso nel senso della incompatibilità sulla questione già dibattuta nella giurisprudenza di merito della conciliabilità di un piano di risanamento a carattere meramente liquidatorio con la concessione del prolungamento degli effetti delle misure protettive ex art 19 CCII o – in una prospettiva più generale – con l’accesso alla composizione negoziata È noto il contrasto giurisprudenziale relativo alla compatibilità di un piano meramente liquidatorio con il percorso della Composizione negoziata ed è proprio in questo contesto che si innesta la decisione sul ricorso ex art La questione oggetto della decisione in commento si rivela meramente interpretativa dell’istituto della cessione di azienda o di un ramo della stessa quale strumento per addivenire al risanamento della società laddove prevede che la “ragionevole perseguibilità del risanamento” possa aversi anche “mediante il trasferimento dell’azienda o di rami di essa e preservando che con ordinanza del 15 febbraio 2022 – confermata anche in sede di reclamo – ha ritenuto che la composizione negoziata sia riservata alle imprese in cui risulta ragionevole il perseguimento del risanamento con la conseguenza che risulta – sempre a parere del Tribunale – incompatibile questa condizione con lo stato di liquidazione rilevando che le operazioni liquidatorie prospettate dalla società e consistenti nel recupero di due grossi crediti non potessero in alcun modo essere qualificate come una cessione dell’azienda e/o di un suo ramo con conseguente assenza di prospettive di continuità dell’attività di impresa ritenendo di non dover confermare le misure protettive richieste dalla società Guardando infatti alle possibili conclusioni della Composizione negoziata ex art si può constatare che sicuramente sono privilegiate le ipotesi ove la continuità aziendale è contemplata mentre le soluzioni di carattere liquidatorio vengono poste solo “alternativamente” va evidenziato che queste risultano pur sempre contemplate si evidenzia come la totale preclusione dei piani meramente liquidatori confina la possibilità di ristrutturazione facendo ricorso agli istituti più tradizionali come il concordato preventivo e la liquidazione giudiziale da un lato comportano costi che riducono la percentuale di soddisfacimento dei creditori e favoriscono il ricorso alla tutela giudiziale in presenza di situazioni ugualmente risolvibili in sede stragiudiziale si auspica che il focus della questione si sposti dal tentativo di inquadrare la composizione negoziata come processo unicamente volto alla continuità dell’impresa all’utilizzo dello stesso per la gestione dello stato di crisi anche con tecniche liquidatorie laddove comportino una maggior soddisfazione del ceto creditorio Dalla redazioneDiritto e Responsabilità civileDiritto Assicurativo esecuzioni e mediazioneDiritto dell'Esecuzione Forzata Dalla redazioneDiritto della banca e dei mercati finanziariContenzioso finanziario Dalla redazioneDiritto della banca e dei mercati finanziariCredito Al Consumo Il prossimo 28 maggio ospiteremo la presentazione de Le Tavole della Legge, la guida ai ristoranti più amati dagli avvo ...[Leggi tutto] Nell’episodio intitolato "Il grande comunicatore", viene raccontata l'incredibile visione imprenditoriale e comunicati ...[Leggi tutto] Rinvenuto un notevole quantitativo di stupefacente in un mobile Nell'abitazione denunciato un cittadino sottoposto ad arresti domiciliari in un'altra casa Blitz della polizia municipale in un'abitazione: trovata la droga nascosta in un mobile E' successo a Santa Maria Capua Vetere Il nucleo di polizia giudiziaria della polizia municipale ha fatto irruzione in un'abitazione a seguito di un'attività di osservazione in cui sono emersi movimenti sospetti Una volta all'interno dell'abitazione i caschi bianchi hanno eseguito un'accurata perquisizione che ha permesso di rinvenire una notevole quantità di stupefacente di tipo hashish ben occultata all'interno di un mobile nell'abitazione gli agenti municipali hanno sorpreso un cittadino di nazionalità libica gravato dalla misura cautelare degli arresti domiciliari presso un'altra abitazione: dopo le attività di rito e di concerto con il pm di turno l'uomo è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di evasione "Guardiamo con ottimismo e determinazione al futuro culturale e turistico della città protagonista di un dossier di candidatura che rappresenta non solo un’eredità concreta ma anche la base da cui ripartire subito per progettare il prossimo futuro" “Prendiamo atto con dispiacere dell’esclusione di Santa Maria Capua Vetere dalla lista delle dieci città finaliste per la Capitale Italiana della Cultura 2027 ma contemporaneamente guardiamo con ottimismo e determinazione al futuro culturale e turistico della città protagonista di un dossier di candidatura che rappresenta non solo un’eredità concreta ma anche la base da cui ripartire subito per progettare il prossimo futuro sebbene non abbia raggiunto l’obiettivo della finale a dieci del 2027 fondamentale per la crescita culturale della città che andrà ulteriormente rafforzata nei prossimi anni; e lo straordinario patrimonio archeologico invisibile della città Il dossier presentato rappresenta una base solida da cui ripartire ed è fortissima la convinzione che il lavoro svolto finora non andrà perso che il progetto possa essere migliorato in futuro partendo proprio da questa importante esperienza sarà la costituzione di un tavolo permanente della cultura e del turismo con le istituzioni del territorio a partire dai comuni limitrofi con la Direzione dei Musei e la Soprintendenza con l’Università e gli istituti scolastici sempre centrali nella nostra idea di città con il mondo delle associazioni che ha già aderito con entusiasmo con le attività produttive e ricettizie del territorio e con tutti quelli che amano veramente la città e che con spirito costruttivo e propositivo vogliono dare il loro contributo; sarà l’occasione anche per una riflessione su come e in cosa migliorare il dossier partendo dall’esempio di città che dopo una esclusione sono poi diventate capitale della cultura perché ogni grande sfida rappresenta un’opportunità e ogni battuta d’arresto deve essere l’occasione per rialzarsi subito e dare prova di resilienza L'impegno che abbiamo messo in questo progetto è stato grande; alla fine di ogni percorso resta qualcosa di significativo che va oltre il tangibile: quella scintilla negli occhi dei tanti concreta attuazione del desiderio condiviso di vedere Santa Maria Capua Vetere crescere solo per amore della sua storia del suo presente e del suo futuro che inizia sempre da chi oggi dimostra di amarla davvero Siamo dispiaciuti per l'esito della selezione ma guardiamo con entusiasmo ai frutti evidenti che questo importantissimo percorso di investimento sulla cultura ha già dato (a partire dall’apertura delle biblioteche dal continuo miglioramento del Teatro Garibaldi e dai tanti eventi culturali e futuro gioiello culturale della città) e che contribuirà a segnare un importante cambio di passo nella visione futura e nell’identità di Santa Maria Capua Vetere Una realtà semplicemente inimmaginabile all’inizio della nostra esperienza amministrativa La nostra Amministrazione continuerà convintamente su questo percorso con la consapevolezza che ogni investimento in cultura è una risorsa preziosa per il futuro della città e delle nuove generazioni Un cambiamento che diventerà una realtà sempre più solida e di grande valore per Santa Maria Capua Vetere.” SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) 08 gen 2025 ha visitato il Comando Organizzazione Penitenziaria Militare (O.P.M.) ed il dipendente Carcere Militare “L’OPM è composta da militari dell’Esercito italiano e svolge il delicato compito di trattamento penitenziario dei detenuti” ha dichiarato Rauti è un Ente unico in Italia ed assicura la detenzione del personale di tutte le Forze Armate e delle Forze di Polizia a disposizione dell’autorità Giudiziaria Militare e di quella Ordinaria “Svolgete un servizio complesso ed impegnativo e la vostra opera non è sempre ben conosciuta all’esterno” - ha sottolineato la Senatrice ringraziando il Personale dell’OPM -  “Oltre all’esercizio delle tradizionali e costanti funzioni di sorveglianza vigilanza e custodia  dei ristretti” - ha continuato Rauti che ha portato il saluto del Ministro della Difesa On Guido Crosetto - “svolgete anche il compito di accompagnarli nel  percorso di rieducazione con professionalità ma anche con sensibilità ed umanità ” coordina numerose attività trattamentali per i detenuti: laboratori di falegnameria ceramica e pittura; giardinaggio e corsi di lingua e di musica che 27 della Costituzione,  puntano a preservare la dignità della persona anche nei contesti di privazione della libertà il Sottosegretario ha verificato gli elevati standard dell' infrastruttura funzionali alle finalità detentive e di rieducazione ed al rispetto delle norme di sicurezza; caratteristiche che fanno del Carcere Militare di Santa Maria Capua Vetere un modello rispetto agli obiettivi di ravvedimento e di reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti come richiamato dalla Corte Costituzionale e come indicato 92 del 4 luglio 2024 che introduce misure urgenti in materia penitenziaria tra le quali la realizzazione di nuove strutture penitenziarie che risolvano l’annosa questione del sovraffollamento del sistema carcerario Il Sottosegretario ha  rivolto un indirizzo di saluto ai detenuti al termine della Messa  - celebrata dall’Ordinario Militare SE Monsignor  Marcianò - e della benedizione della porta della Cappella del Carcere Militare che per consentire ai detenuti l’ottenimento dell’indulgenza messaggio di speranza cui questo Anno Santo è dedicato Ci saranno anche i saluti istituzionali della dirigente scolastica Silvana Valletta del sindaco Antonio Mirra e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Rosida Baia presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Raffaele Uccella” di Santa Maria Capua Vetere si terrà un incontro speciale con il magistrato Catello Maresca in occasione della presentazione del suo libro “Lo Stato vince sempre” patrocinato moralmente dal Comune di Santa Maria Capua Vetere vedrà i saluti istituzionali della dirigente scolastica Silvana Valletta del sindaco Antonio Mirra e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Rosida Baia Maresca – noto per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata – dialogherà con gli studenti sui temi della legalità della giustizia e del ruolo delle istituzioni offrendo testimonianze dirette e spunti di riflessione Ampio spazio sarà dedicato alle domande dei ragazzi per stimolare un confronto autentico e coinvolgente L’organizzazione dell’evento è a cura di Antonella Vanacore dell’area funzionale Area 2 con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole Nello scontro tra due auto sono rimaste ferite due persone prontamente soccorse dalle ambulanze delle postazioni di Curti e Capua e condotte in ospedale Ad avere la peggio è stato un 27enne di Marcianise trasportato in codice rosso all’ospedale di Caserta Ferita anche una 19enne che viaggiava nell’altra auto con il fidanzato La giovane è stata trasferita in codice giallo al Pineta Grande di Castel Volturno Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia stradale per i rilievi del caso.  Questo sito utilizza cookie o 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impedito l’introduzione del materiale illecito garantendo la sicurezza e l’integrità dell’istituto penitenziario il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l’arresto ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’indagato che dovrà rispondere delle accuse di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio introduzione illecita di telefoni cellulari per l’utilizzo da parte dei detenuti e corruzione "Va dato merito al comando della polizia penitenziaria del carcere di Santa Maria per la brillante operazione svolta Episodi del genere non dovrebbero mai accadere i poliziotti penitenziari che si rendono protagonisti di questi reati vanno subito intercettati e allontanati dal corpo perché non sono degni di indossare la nostra uniforme È quanto affermano in una nota i sindacalisti della polizia penitenziaria Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio rispettivamente presidente nazionale e segretario regionale campano dell'Uspp Un ispettore 52enne della penitenziaria è stato sorpreso dai suoi stessi colleghi mentre tentava di introdurre in carcere cellulari e cocaina "Chi si macchia di questi reati - aggiungono Moretti e Auricchio - mette a repentaglio la sicurezza interna La polizia penitenziaria crede fortemente nei valori democratici ed istituzionali quindi questo ispettore ha tradito la fiducia non solo dello Stato ma dei propri colleghi i quali non si risparmiano nel garantire la legalità e la sicurezza negli oltre 200 istituti del paese e assolvono con enormi sacrifici al mandato istituzionale" Il cuore pulsante delle festività inizia con l’accensione delle luminarie artistiche che trasformeranno le vie cittadine in un palcoscenico di colori e luci Piazza Mazzini e il centro storico saranno i punti focali per ritrovi Santa Maria Capua Vetere si prepara a vivere un dicembre carico di atmosfera natalizia grazie al programma approvato dalla giunta comunale con delibera numero 265 del 5 dicembre 2024 L’iniziativa “Natale in Città 2024” propone un ricco calendario di eventi portando vivacità nelle strade e nei luoghi simbolo della città Il cuore pulsante delle festività inizia con l’accensione delle luminarie artistiche il Piazzale Simonelli si animerà con stand di street food a cura di "Città Giovane" offrendo specialità locali e nazionali per un viaggio nei sapori del Natale la “Tombolata Scout con Cena” organizzata dal Gruppo Scout SMCV 2 in via Rampetia De Michele un momento di aggregazione che unisce intrattenimento e beneficenza Ecco il programma completo degli eventi per Natale in Città 2024 a Santa Maria Capua Vetere Mitreo Film Festival 2024: "Dicembre Luce" Processione della Madonna dell'Immacolata Concerto: Nikita – Note di Luce nell’Antica Capua Spettacoli itineranti: Giocolieri & Mangiafuoco Un ricco programma per celebrare il Natale animare il centro storico e coinvolgere tutta la comunità Domenica 2 marzo l’Anfiteatro campano e il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere aderiscono alla "Domenicalmuseo" con l’apertura ad ingresso gratuito dei suoi siti Una nuova opportunità per immergersi e per dedicare una giornata alla conoscenza e all’approfondimento della storia narrata dall’Anfiteatro di età imperiale dai resti dell’Anfiteatro repubblicano dal Museo dei gladiatori e dal Museo archeologico nazionale dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere evocando la memoria della comunità locale e del suo territorio La Direzione dell’Anfiteatro Campano e del MANAC proporrà attività ed eventi che nel rispetto delle esigenze della conservazione dell’interesse culturale permetteranno una piacevole fruizione del Circuito archeologico nazionale dell’antica Capua Alle 11.00 l’Associazione Musicale “G.B con la direzione artistica del Maestro Flavia Salemme presenterà al Museo archeologico nazionale dell’antica Capua il Soul Express Quintet con il programma “Ska soul e swing” e l’esibizione di Federica Laudadio (voce) Franco Spicciariello (tromba e flicorno) e Vito Cardellicchio (percussioni) Sarà ancora possibile ammirare “La memoria restituita curata per la parte scientifica dalla Direzione del Museo e prorogata fino a metà marzo “La visita al Circuito archeologico nazionale dell’antica Capua attraverso momenti suggestivi e di condivisione sociale rafforza il senso di identità permettendo la promozione del rispetto per la diversità culturale e l’amore per l’archeologia L’arricchimento culturale che ne consegue crea connessioni tra cultura e territorio attraverso percorsi di valorizzazione che abbracciano lo straordinario patrimonio culturale dei nostri siti” direttore del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua commenta il programma delle attività.  Si ricorda che l’erogazione del biglietto gratuito potrà essere effettuato esclusivamente presso la postazione totem situata nell’ex Biglietteria dell’Anfiteatro campano e presso il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua https://portale.museiitaliani.it/b2c/#it/buyTicketless/f595b131-5531-4a54-91ac-880d0c054308  oppure https://portale.museiitaliani.it/b2c/#it/buyTicketless/77bf57ec-236d-4287-b7aa-ef142d206f26 Dona per supportare un’informazione libera e di qualità Il calendario degli eventi e degli appuntamenti da non perdere Aprile 2025 Domenico Candela del George Restaurant - Grand Hotel Parker’s di Napoli ha fatto visita al carcere campano e ha incontrato i detenuti nel laboratorio di camiceria di cui la Fondazione Isaia è consulente e supervisore almeno per un momento: sembravano distratti da tutto il contorno» di Ilaria Dioguardi «Ho avvertito l’abbraccio di questi ragazzi ho avuto la dimostrazione di quanto quell’abbraccio fosse vero mi sono sentito come loro, ho fatto in modo da strappar loro un sorriso chef George Restaurant – Grand Hotel Parker’s di Napoli che racconta così le emozioni provate con i detenuti della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere Li ha incontrati pochi giorni fa nel laboratorio di camiceria in carcere dopo averli conosciuti alla serata di beneficenza “Cucinapoli” lo scorso ottobre I ragazzi hanno confezionato delle divise da chef da lui richieste «Regalare attimi del genere ad altre persone è quanto di più prezioso si possa fare soprattutto nei confronti di chi è in difficoltà Queste occasioni sono il vero antidoto ai pregiudizi che troppo spesso accompagnano i detenuti e che non permettono loro di reinserirsi nella società momenti del genere ci ricordano che i sogni esistono e che si possono realizzare» »Questo incontro, ha continuato lo chef, «è stata un’occasione per approfondire la conoscenza di persone speciali come Tommaso D’Alterio, direttore generale della Fondazione Isaia, Donatella Rotundo direttrice della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere vogliono davvero fare qualcosa per il prossimo abbiamo portato avanti un progetto che mette l’essere umano al centro» All’interno del penitenziario è avviato un progetto di laboratorio di camiceria Nell’economia e sviluppo di questa iniziativa, la Fondazione Isaia ricopre il ruolo di consulente e supervisore di “advisor” dell’istituto penitenziario assumendosi la direzione operativa volta alla creazione del progetto nonché la valutazione degli standard e i compiti di verifica operativa dei risultati Il Protocollo d’intesa è stato stipulato nel febbraio 2022 con la Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere ha visto la partecipazione di 40 detenuti nella produzione di camicie per il personale penitenziario all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere I detenuti hanno realizzato 30mila camicie all’anno destinate al Ministero di Grazia e giustizia, con la possibilità di ricevere una retribuzione mensile come addetti al laboratorio oltre ad una futura opportunità lavorativa a fine pena Il laboratorio di camiceria è stato allestito con la più aggiornata dotazione di macchinari attrezzature del tutto analoghe a quelle usate nelle aziende dedicate alla produzione di camicie di alta gamma I detenuti sono stati scelti e valutati dalle sarte dal punto di vista tecnico mentre dal punto di vista giuridico sono stati scelti i detenuti con fine pena superiore ai tre anni; tra i criteri di valutazione ovviamente anche la buona condotta I detenuti selezionati hanno seguito un corso di formazione condotto da professionisti del settore tessile acquisendo competenze tecniche che spaziano dalla modellistica al taglio La Fondazione Isaia è stata decretata tra i vincitori del Premio Innovazione Sociale 2024 per un project work per estendere il progetto già in corso presso il penitenziario di Santa Maria Capua Vetere Nella foto di apertura della Fondazione Isaia 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività Seconde opportunità Dietro le sbarre Oltre le sbarre By AlwaysBeta Il responsabile del settore urbanistico del comune di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il provvedimento dopo il sopralluogo in via Latina Il responsabile del settore lavori pubblici del comune di Santa Maria Capua Vetere ha adottato un 'ordinanza di demolizione per interventi eseguiti in parziale difformità del permesso a costruire per opere di ampliamento realizzate in un appartamento di via Latina All'ufficio tecnico era giunta la Scia per la sanatoria di interventi eseguiti presso l'appartamento al secondo piano di un immobile in via Latina 46 A seguito dell'istruttoria è stato emesso un provvedimento di inefficacia poichè dalla consultazione dei titoli urbanistici l'ufficio tecnico riscontrava la presenza di difformità rilevanti.  L'ufficio tecnico comunale coi propri dipendenti ha effettuato un sopralluogo presso l'appartamento  ed ha riscontrato una diversa distribuzione degli spazi interni Nello specifico un ampliamento lato sud dell'appartamento sul solaio copertura del primo piano consistente nella realizzazione di una porzione di terrazzo di un locale lavatoio sprovvisto di solaio di copertura Accertato l'abuso edilizio è stato disposto l'ordine di demolizione delle opere realizzate in assenza del permesso a costruire oltre al ripristino dello stato dei luoghi esistente prima dell'abuso con l'obbligo in capo alla proprietaria  di comunicare al Servizio Antiabusivismo Edilizio la data dei lavori la dichiarazione di avvenuto ripristino con l'accertamento della congruità degli stessi la Polizia di Stato di Caserta ha concluso un servizio straordinario di controllo del territorio nell’area di Santa Maria Capua Vetere e comuni limitrofi con l’impiego di oltre 40 unità I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di pubblica sicurezza di Santa Maria Capua Vetere con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Mobile di Napoli specializzati nell’intervento in condizioni di difficoltà sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico I controlli su strada si sono concentrati nelle aree di maggiore aggregazione giovanile come piazza Adriano di Santa Maria Capua Vetere ed alcuni luoghi di ritrovo nei pressi di esercizi di ristorazione di San Prisco tra cui tentato furto ed omessa custodia di armi Con l’ausilio delle unità cinofile nei pressi di uno dei luoghi di maggiore frequentazione Sono in corso attività di indagine per risalire alla filiera dello spaccio Nell’ambito della stessa azione di prevenzione sono stati notificati 10 provvedimenti del Questore di Caserta misura che obbliga le persone socialmente pericolose al rientro nei comuni di abituale dimora Santa Maria Capua Vetere – Il 17 Aprile al Teatro Garibaldi ritorna “Francesca da Rimini – un disastro comico”,spettacolo prodotto daHenna Teatro e Arte Interdetta per una la stazione di Santa Maria Capua Vetere Uscita dell’autostrada chiusa per una notte. Sulla A1 Milano-Napoli La chiusura si è resa necessaria per consentire attività di ispezione e manutenzione del cavalcavia di svincolo In alternativa Autostrade per l'Italia consiglia di uscire alla stazione di Caserta nord Home / Dipartimenti / “Giocare dentro”…il carcere di Santa Maria Capua Vetere Giochi da tavolo e una ludoteca nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere: è l’iniziativa “Giocare dentro” Quattro laboratori ludici tra i detenuti della casa circondariale ed autori e giocatori esperti si legge nel comunicato dell’iniziativa “veicolo per promuovere la crescita personale e il benessere” dei ristretti “Profondo ringraziamento” di Marco Puglia coordinatore dell’ufficio di sorveglianza del penitenziario per un’iniziativa che offre “una prospettiva nuova e dinamica di ipotesi trattamentale” Un modo per alleviare lo stress e favorire la socialità; caratteristiche che spiega il direttore operativo della casa editrice “ben si prestano a integrare le attività volte al reinserimento dei detenuti che una società si misura da come si comporta con i suoi detenuti noi vogliamo dare un contributo reale e concreto a tale miglioramento” gioco da tavolo e legalità hanno molto in comune: “è un gioco strutturato retto da regole; giocare in gruppo significa accettare di sottostare a queste regole tutti insieme” e quindi si tratta di “un vero e proprio percorso di rieducazione alla socialità”