Sono centinaia le persone che si sono date appuntamento per manifestare contro il taglio del reparto sono scese in piazza a Sapri per dire "no" alla chiusura del punto nascita dell'ospedale Il corteo di protesta contro la chiusura del Punto Nascita del locale ospedale annunciata dal presidente della Regione Campania per non aver raggiunto il numero minimo di parti in un braccio di ferro con il Governo tra deroghe e sfide partitiche sindacati ed i sindaci del Distretto Sanitario 71 che va da Camerota a Sapri Soprattutto la società civile che intende autodeterminarsi e soprattutto tutelare dei servizi fondamentali Nel 2023 sono stati 191 i nati dell'ospedale "Immacolata" Sapri Il Comitato di Lotta 28 luglio 1979 nell’annunciare la manifestazione ha evidenziato che non vi è tregua per le popolazioni che gravitano nel territorio del basso Cilento che contano circa 45.000 abitanti e che si raddoppiano durante la stagione estiva.  L’alternativa al Punto nascita di Sapri sono l’ospedale fuori regione di Lagonegro e quello di Vallo della Lucania "Non è solo una battaglia per Sapri ma per tutte le famiglie del Golfo di Policastro e dei comuni limitrofi" hanno spiegato i rappresentanti del comitato civico promotore della protesta rappresenterebbe un grave colpo al diritto alla salute delle donne e dei neonati costretti a percorrere decine di chilometri per raggiungere gli ospedali più vicini Ondanews.it notizie vallo di diano, notizie cilento, notizie provincia di salerno “Ho rivolto una interrogazione al ministro della Salute per conoscere quali iniziative intenda assumere per tutelare il Punto Nascita dell’ospedale di Sapri, a rischio chiusura per volere del Presidente De Luca”. Lo dichiara il deputato campano della Lega, Attilio Pierro, in merito all’annosa questione legata alla chiusura di alcuni Punti Nascita nel territorio campano, secondo quanto stabilito dal Decreto Balduzzi e dal Ministero della Salute poiché registrano una soglia inferiore ai 500 parti annui. Iscriversi è semplicissimo e gratuito: basta cliccare su questo link e successivamente cliccare sul tasto “Iscriviti” puoi cliccare sulla campanella in alto a destra per attivare le notifiche Iscrivendoti al canale WhatsApp la tua privacy è al sicuro Il tuo numero non sarà visibile agli altri partecipanti la loro disposizione e i loro adattamenti sono coperti da copyright e sono protetti dalla legge sul Diritto d’Autore e dalla Normativa a Tutela dei Marchi e dal Codice di Proprietà Industriale È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti È vietata la redistribuzione e la pubblicazione dei contenuti immagini e video non autorizzata espressamente dall´autore ONDANEWS.IT – Testata Giornalistica Registrata La redazione di ondanews.it è dotata di polizza assicurativa con UnipolSai numero polizza 1/39359/99/178061324 agenzia di Polla (SA) derivante dall’esercizio della professione Attimi di paura nella tarda mattinata di oggi nel pieno centro di Sapri, dove un incendio è divampato in una palazzina in via Kennedy. Le fiamme, visibili anche a distanza, si sono propagate rapidamente da un appartamento situato all’ultimo piano, generando una densa colonna di fumo. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Policastro Bussentino, che hanno lavorato per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’intera area. Fortunatamente, la persona residente nell’appartamento interessato dal rogo è stata evacuata in tempo e ha subito una leggera intossicazione. Anche tutte le altre famiglie presenti nello stabile sono state allontanate senza conseguenze. I Carabinieri della locale Stazione, gli agenti della Polizia Municipale, sotto il coordinamento del comandante Antonio Pompeo Abbadessa, e un’ambulanza del 118 New Geo sono giunti rapidamente sul luogo dell’incendio, garantendo assistenza e gestendo la sicurezza della zona. Per consentire le operazioni di soccorso, il traffico è stato bloccato nell’area circostante, causando disagi alla viabilità cittadina. Intanto sono in corso le indagini per accertare le cause del rogo, che al momento restano sconosciute. Si attende a breve l’emanazione di un’ordinanza da parte delle autorità competenti: non si esclude la dichiarazione di inagibilità dell’intero edificio o almeno dell’appartamento coinvolto. dove un incendio è scoppiato all’interno di un appartamento situato all’ultimo piano di un palazzo in via Kennedy.  Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’edificio Evacuati tutti i residenti in via precauzionale Presenti anche gli agenti della Polizia Municipale e i carabinieri per tutte gli accertamenti del caso.  in via Kennedy: un appartamento all’ultimo piano La donna all’interno è stata soccorsa dai sanitari della New Geo: aveva inalato fumo ed era molto scossa Decisivo il primo intervento dei Carabinieri di Sapri: il Maresciallo Capo Antonio Monaco i Brigadieri Domenico Baldassarri e Simone Serracino fuori servizio ma residente lì vicino hanno spento le fiamme con estintori e salvato gli abitanti Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Policastro Questo sito utilizza cookie o altri tracker tecnici e, previo tuo consenso, anche cookie di profilazione o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per mostrarti annunci pertinenti in base ai tuoi interessi e per migliorare e personalizzare di conseguenza i nostri servizi, nonché per monitorare i modelli di comportamento dei visitatori. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy Puoi modificare le tue impostazioni in qualsiasi momento Chiudendo questo banner continuerai a navigare sul sito senza cookie o strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici La Coordinatrice provinciale Virginia Villani e il Consigliere regionale Michele Cammarano a margine della manifestazione: “La Regione chieda la deroga al Ministero” “Questa mattina siamo stati al fianco delle centinaia di persone che hanno affollato le strade di Sapri in una protesta compatta e pacifica per dire un fermo “NO” alla chiusura del Punto nascita dell’ospedale Immacolata Una battaglia di civiltà e dignità in un territorio che conta 45.000 residenti e che raddoppia la popolazione in estate annunciata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per il mancato raggiungimento del tetto minimo dei 500 parti annui (nel 2023 sono stati 191) ignora l’opportunità di richiedere deroghe previste per aree disagiate e rappresenta una decisione burocratica in contrasto con la realtà e le esigenze sanitarie della popolazione per logiche numeriche e giochi di potere tra Governo e Regione si stia decidendo di chiudere un presidio essenziale si celebra la Giornata Internazionale delle Ostetriche figure fondamentali per la salute di ogni donna e di ogni nuova vita Una coincidenza simbolica ma potente: mentre nel mondo si riconosce il loro valore qui a Sapri siamo scesi in piazza per difendere il loro ruolo e garantire il diritto a nascere nel proprio territorio in sicurezza e senza dover affrontare lunghi spostamenti” A dirlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani a margine della protesta che ha sempre garantito standard elevati e ottenuto la qualifica di Punto Rosa significa condannare intere famiglie a un’odissea sanitaria Il rischio concreto è che le donne in gravidanza debbano affrontare decine di chilometri per partorire mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei neonati La scelta del governo è chiaramente infelice ma la Regione è tenuta a difendere un diritto fondamentale Il Movimento 5 Stelle è accanto alle comunità del Golfo di Policastro non arretreremo di un passo finché il Punto nascita di Sapri non otterrà una deroga strutturale” Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Campania Michele Cammarano «Se la manifestazione non dovesse sortire gli effetti sperati l’unica strada alternativa e inderogabile sarebbe la consegna delle fasce tricolori nelle mani del prefetto di Salerno e se ciò non avverrà silenti esecutori delle nefandezze dei governi regionale e nazionale per le fallimentari politiche sanitarie nel golfo di Policastro calpestando anche la memoria di Giovanni Iantorno il parroco della gente che il 28 luglio 1979 guidò la sommossa popolare per l’apertura dell’ospedale subendo l’ostracismo dell’ignobile classe dirigente dell’epoca e l’anatema delle gerarchie ecclesiastiche Il giornalista Scaldaferri lancia un’idea ai sindaci del Golfo di Policastro Sembra che tu stia utilizzando un software di blocco degli annunci che impedisce il caricamento completo della pagina Inserisci questo sito Web nella whitelist o disabilita il software di blocco degli annunci Maria Emilia Cobucci “Il nostro diritto alla salute è sotto attacco e noi lo difenderemo sempre a denti stretti. L’ospedale di Sapri non si tocca“. Questo il grido d’allarme lanciato questa mattina nel corso della manifestazione pubblica che ha attraversato le strade della città di Sapri per difendere un diritto costituzionalmente garantito e scongiurare la chiusura del Punto nascite comitati di lotta e rappresentanti istituzionali tutti insieme per difendere l’ospedale “Immacolata” di Sapri un presidio sanitario imprescindibile per tutta l’area del Basso Cilento e del Golfo di Policastro e a distanza di 46 anni dalla lotta che portò all’apertura del nosocomio dell’Immacolata avvenuta nel 1979 il popolo è sceso in piazza per ribadire la piena dignità dell’intero territorio resistiamo insieme e portiamo a casa il risultato sperato” hanno affermato ad una sola voce dal corteo Una manifestazione che ha aperto anche un dibattito su tutto ciò che deve essere rivisto in materia di sanità pubblica partendo proprio dalla legge “ormai anacronistica” della soglia dei 500 parti all’anno per garantire il mantenimento attivo di un Punto nascita in un periodo di decrescita demografica e di spopolamento L’attenzione è ricaduta sul servizio sanitario pubblico che deve essere migliorato per garantire parità di diritti a tutti i cittadini iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento Vallo della Lucania, torna “Cinemadamare”: presentato il workshop per gli studenti del Parmenide I ragazzi dal 5 all'11 maggio saranno formati in un workshop di sceneggiatura guidati da un regista Antonio Pagano Festa a Moio della Civitella: il Real Cilento vola in seconda categoria. Le interviste prima e dopo la partita vinta 3 a 1 contro il Fulgens Laurito che ha coinvolto piccoli e grandi di tutto il paese A Sessa Cilento tappa di Pietro Voltan, il camminatore solitario. Le interviste Nel suo itinerario Voltan ha voluto inserire antiche vie romane come l'Appia Antica e la via Capua - Rhegium ripercorrendo le tracce della storia di Roma e della Magna Graecia Antonella Agresti Tumore ovarico, i Templi di Paestum si illuminano di verde tiffany per combattere una malattia troppo poco conosciuta Direttore dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia non ha mancato di dimostrare la propria vicinanza all’associazione ALTo e a tutte le donne colpite da questa grave patologia Comunicato Stampa Giornata internazionale delle Ostetriche, un aiuto prezioso per le donne. Parla Maria Tramontano, Ostetrica presso l’Immacolata di Sapri "Noi ostetriche siamo le spettatrici particolari nel percorso prezioso rappresentato dalla nascita - ha dichiarato Maria Tramontano responsabile ostetriche del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale "Immacolata" di Sapri Maria Emilia Cobucci Bcc Magna Grecia: partecipazione ed entusiasmo all’assemblea ordinaria dei soci Grande partecipazione alle Fiere di Vallo Redazione Infocilento Castellabate: successo per terza edizione del “Filo della Solidarietà”. Le interviste mercatini e stand gastronomici hanno animato le due giornate nella centralissima Piazza Lucia Manuel Chiariello Eboli: al via i festeggiamenti per il centenario dell’Ebolitana calcio 1925. Le interviste Un movimento molto bello che si è animato intorno ai colori storici della Ebolitana calcio 1925 che con l’allestimento del coordinamento darà anche seguito ad una serie di iniziative importanti che partono dalle scuole Silvana Scocozza Roscigno, inaugura la Bottega della Comunità: in programma visite gratuite Il taglio del nastro è in programma per sabato 10 maggio alle ore 10:00 Capaccio Paestum: scooter dato alle fiamme sul litorale, indaga la polizia municipale Il mezzo è stato rinvenuto in località Licinella Alessandra Pazzanese Giungano epicentro della salute infantile: presentato il “Villaggio del Benessere”. Le interviste L'evento ha rappresentato il culmine di un percorso dedicato alla salute e al benessere dell’infanzia Tg Sport InfoCilento 5 maggio 2025 Rivedi l’edizione odierna del telegiornale sportivo di InfoCilento registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati di dare loro credito o di procedere alla rimozione La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi Migliaia di persone si sono riversate questa mattina nelle strade di Sapri per difendere il punto nascita dell’ospedale “Immacolata” che ha visto in prima fila cittadini comuni Tutti uniti da un obiettivo: impedire la chiusura di un presidio sanitario considerato vitale per il territorio del Golfo di Policastro della Basilicata lucana e l’alta Calabria ha attraversato le vie della città in un lungo serpentone di cartelli “Difendiamo il nostro diritto alla sanità” “Lotta dura contro la chiusura”: queste alcune delle scritte che hanno accompagnato la marcia culminata sotto il palco allestito per i discorsi ufficiali quando Don Giovanni Iantorno guidò la battaglia per aprire questo ospedale” ha ricordato dal palco uno dei rappresentanti dei comitati locali In piazza erano presenti tutti i sindaci del comprensorio amministratori di maggioranza e opposizione il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino i rappresentanti del Parco Nazionale del Cilento insieme ai dirigenti scolastici Franca Principe e Corrado Limongi i docenti delle scuole locali e gli studenti i comitati di lotta riuniti nelle Comunità Mediterranee oltre ai parroci e ai tanti rappresentanti sindacali A garantire la sicurezza e a sostenere lo svolgimento della manifestazione i Carabinieri della Compagnia di Sapri e i soccorritori: tutti uniti a tutela di una protesta pacifica e partecipata Un fronte popolare e istituzionale che ha voluto ribadire l’importanza di mantenere aperto un servizio essenziale non solo per le mamme e le donne “Chiudere il punto nascita significherebbe condannare le donne di questo territorio a percorrere anche cento chilometri per partorire mettendo a rischio la loro salute e quella dei loro figli” è che la chiusura del reparto sia solo l’inizio di un progressivo smantellamento dell’ospedale “Difendere il punto nascita significa difendere l’ospedale e difendere l’ospedale significa difendere la nostra possibilità di vivere in questo territorio” La protesta di oggi si inserisce in una più ampia mobilitazione a difesa della sanità locale che ha visto negli ultimi mesi diverse iniziative dei comitati e degli amministratori Grande partecipazione di cittadini, istituzioni e studenti a Sapri per dire NO alla chiusura del Punto Nascita Un’intera comunità si è mobilitata stamani per difendere con forza il Punto Nascita e l’ospedale dell’Immacolata di Sapri sindaci del distretto sanitario 71 Sapri-Camerota associazioni e rappresentanti politici ha attraversato le strade principali della città in un corteo colorato e determinato In testa alla manifestazione il sindaco di Sapri Antonio Gentile affiancato dai parlamentari Attilio Pierro (Lega) e Franco Mari (Alleanza Versi Sinistra) dal consigliere provinciale Pasquale Sorrentino dal vice presidente del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni Carmelo Stanziola e dal Comitato di Lotta in difesa dell’ospedale Hanno partecipato anche le Comunità Mediterranee numerose associazioni locali e gli studenti degli istituti superiori “Da Vinci” e “Pisacane” insieme a quelli degli istituti comprensivi “Santa Croce” e “Dante Alighieri” Presente tra gli altri l’avvocato Franco Maldonato che ha documentato anche la storica protesta del 1979 per l’apertura dell’ospedale saprese Emozionante la testimonianza di tante giovani mamme unite da un messaggio chiaro e potente: “Partorire a Sapri è sicuro” la manifestazione ha rappresentato un grido collettivo per difendere non solo il Punto Nascita presidio fondamentale per un bacino di oltre 45.000 persone e un’area con crescente afflusso turistico estivo Il corteo si è concluso con un acceso dibattito durante il quale sono stati ribaditi i punti fondamentali della protesta: no alla chiusura del Punto Nascita e richiesta al Prefetto di un nuovo documento tecnico sul tema dell’ordine pubblico e della sicurezza affinché si faccia portavoce presso Asl Il deputato Attilio Pierro ha dichiarato: “Ho presentato un’interrogazione al Ministro della Salute per sapere quali misure intenda adottare contro la chiusura del Punto Nascita Non possiamo permettere che venga smantellato un presidio di riferimento per mamme e bambini in una zona già penalizzata che mette al centro la tutela del diritto alla salute per tutti i cittadini del Cilento” CLICCA QUI PER LE FOTO  Innumerevoli i cittadini e le associazioni scesi in piazza i partecipanti al corteo di protesta contro la chiusura del Punto Nascita di Sapri ospedale annunciato dal presidente della Regione Campania Nel 2023 sono stati 191 i nati dell'ospedale "Immacolata" mentre il limite minimo è fissato per 500 la “Giornata Internazionale delle ostetriche“ negli anni la figura professionale delle ostetriche ha acquisito sempre più importante diventando un punto di riferimento imprescindibile per tutte le donne “Noi ostetriche siamo le spettatrici particolari nel percorso prezioso rappresentato dalla nascita – ha dichiarato Maria Tramontano, responsabile ostetriche del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Immacolata” di Sapri – L’ostetrica ha un ruolo fondamentale per le donne in quanto le accompagna per tutta la vita iniziando dalla pubertà e proseguendo poi con l’adolescenza Le ostetriche seguono le donne a 360 gradi e sono sempre accanto a loro” “Mi auguro che tutte le ostetriche facciano questo lavoro con passione dedizione ed anche empatia altrimenti risulta tutto più difficile Spero che nel mondo ci siano sempre più ostetriche che accolgano la vita dei nuovi nati tra le loro mani” tra le strade di Sapri in difesa del presidio ospedaliero dell’immacolata e del suo punto nascita studenti e semplici cittadini si sono ritrovati in piazza San Giovanni Battista sfilando per le principali strade della città del Golfo di Policastro che ha visto la partecipazione anche dei deputati salernitani Attilio Pierro e Franco Mari la difesa del punto nascita dell’ospedale dell’Immacolata un presidio divenuto riferimento per il territorio salernitano a tutela della salute di mamme e bambini in un’area da tempo oggetto di un progressivo depauperamento dei servizi assistenziali minimi “Si paventa la chiusura prefigurando un possibile trasferimento verso l'ospedale più vicino che risulta essere fuori regione - spiegano i comitati di protesta presenti in piazza - Le popolazioni sono stanche di vedersi scippato il punto nascita di Sapri che serve anche gli abitanti di Maratea Praia a Mare e alcune contrade dell'alta Calabria Non sarà più consentito giocare con la vita delle persone Le stesse persone si chiedono perché si voglia calpestare un diritto alla salute sancito dalla Costituzione solo perché si vive in periferia e non in grandi centri Proprio per questo siamo convinti che sia necessaria una presa di coscienza e di responsabilità da parte delle istituzioni AMPIO SERVIZIO NEL TGSTILE IN DIRETTA ORE 13.55 - CANALE 78 REGIONALE Un’intera comunità si è mobilitata stamani per difendere con forza il Punto Nascita e l’Ospedale dell’Immacolata di Sapri In testa alla manifestazione il sindaco di Sapri affiancato dai parlamentari Attilio Pierro e Franco Mari durante il quale sono stati ribaditi i seguenti punti chiave: no alla chiusura del punto nascita; come concordato con il Prefetto nuovo documento tecnico che si concentri anche sui temi di ordine pubblico e sicurezza affinché lo stesso Prefetto possa farsi portavoce presso ASL Salerno Il deputato Attilio Pierro ha dichiarato: “Voglio fare i complimenti ai sindaci che si operano per il nostro territorio Due anni fa si parlava già della chiusura del Punto Nascita di Sapri siamo andati al Ministero per portare le nostre ragioni e alla fine voglio fare i complimenti a De Luca che lo ha lasciato aperto sotto la sua responsabilità un’interrogazione al Ministro della Salute per sapere quali misure intenda adottare contro la chiusura del Punto Nascita CLICCA QUI PER VEDERE LE FOTO Non è mancato il rimpallo tra le varie posizioni politiche nel corso della manifestazione di questa mattina Il centrodestra ha puntato il dito contro De Luca e l’assenza dei consiglieri regionali salernitani mentre resta aperta la questione dei fondi stanziati per l’ospedale Il sindaco di Sapri ha rassicurato che i lavori per la ristrutturazione a breve andranno  a gara Ascoltiamo le posizioni di alcuni esponenti politici presenti alla giornata di protesta La radio è stata da sempre la mia passione iniziando l'esperienza da giovanissimo con un programma su una piccola radio del mio paese È diventato il mio lavoro quando sono approdato a Radio Alfa nel 1991 conduco programmi di informazione e approfondimento Nel tempo libero amo scoprire posti nuovi soprattutto piccoli borghi da fotografare Amo le commedie teatrali e i documentari sulla natura e la scienza email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById("ak_js_1").setAttribute("value",(new Date()).getTime()) La Redazione di Radio Alfa formata tutta da giornalisti professionisti assieme ad un affiatato gruppo di giornalisti dislocati sul territorio salernitano coordina e produce quotidianamente tutta l’informazione web oltre a diverse edizioni di informazione locale al 30° minuto dell’ora rubriche a tema e informazioni sul traffico e sulla viabilità al 15° minuto dell’ora diffuse online e attraverso le varie piattaforme di ascolto di Radio Alfa Società Editrice: Fondazione Informare - C SDI: M5UXCR1 ~ Testata giornalistica ALFA registrata al Tribunale di Sala Consilina (già accorpato al Tribunale di Lagonegro) n° 33 del 2 ottobre 1990 ~ Direttore responsabile: Antonio Giardullo Mentre il Golfo di Policastro si attiva in difesa dell’ospedale di Sapri il Governatore De Luca sembra pianificare una “contromanifestazione” Nel suo consueto intervento del venerdì ha affermato di essere pronto a mostrare in un appuntamento ad hoc i risultati eccellenti della sanità campana Le sue parole hanno lasciato perplessa l’opinione pubblica  del Golfo di Policastro Delle due l’una: o il Governatore non è a conoscenza che Sapri il giorno prima sarà in protesta o ignorare la questione e spostare l’attenzione sulla sanità eccellente è l’unica risposta a chi chiede la salvezza del proprio ospedale che l’azione di lotta non sembra riuscire ad  andare oltre il Golfo di Policastro e a trovare risposte da chi di competenza Manca un reale impegno di centrodestra e centrosinistra La decisione di conservare un equilibrio politico in vista delle elezioni regionali rischia di condizionare il buon esito della vertenza I piccoli studenti dell’Istituto “Dante Alighieri” di Sapri a lezione di primo soccorso è stata lanciata dagli operatori della GEO con a capo i responsabili Alfredo Masiello e Gerardo Chiarolanza e subito accolta dalla dirigente scolastica Maria Teresa Tancredi Protagonisti i piccoli allievi della Scuola Primaria dell’Istituto saprese che con entusiasmo hanno partecipato attivamente alla giornata Una vera e propria lezione di primo soccorso per essere pronti in caso di pericolo o situazioni critiche E’ stata anche simulata la chiamata al 118 con l’arrivo dell’ambulanza in sede: i piccoli studenti si sono mostrati pronti e motivati a prestare il loro primo soccorso a una persona in difficoltà Grande soddisfazione per i volontari della GEO e per il personale scolastico della “Dante Alighieri” che intendono proseguire la collaborazione per migliore la formazione dei piccoli studenti sorrisi di speranza: il corteo di Sapri per difendere il punto nascita si è trasformato in un mosaico di emozioni e partecipazione raccontiamo la forza di una comunità unita nella battaglia per il diritto alla salute Ho iniziato la mia avventura nel mondo del giornalismo nel 1991 Sono entrata a far parte della famiglia di Radio Alfa nel 1998 Giornalista professionista e laureata in Giurisprudenza sono autrice di diversi studi sul territorio salernitano e di un romanzo sul bullismo la cucina e un amore incondizionato per la mia terra e la famiglia nato proprio qualche giorno fa all’ospedale di Sapri il simbolo di questa giornata di mobilitazione a tutela del punto nascita che è partita da Piazza San Giovanni per attraversare le strade principali della cittadina  Con il suo body che rivendica “Io sono nato a Sapri” ha sfilato anche lui assieme al corteo colorato e rumoroso i sindaci e i rappresentanti politici e a seguire la gente tutti pronti a far sentire la propria voce E tra i manifestanti anche il personale dell’ospedale che vive da vicino questa emergenza La gente parla di pancia e ancora una volta mamma Ilaria salernitana venuta a Sapri per far nascere i suoi 5 figli Il Comitato di lotta promette che oggi è solo l’inizio Da questa protesta nasce la vertenza e si parte per  salvare l’intero presidio TVOGGI Salerno powered by Advanced iFrame. Get the Pro version on CodeCanyon “Quella di oggi è solo la prima iniziativa  di protesta contro la chiusura del Punto nascita dell’Ospedale di Sapri dobbiamo garantire a questo territorio un presidio a garanzia delle mamme e della crescita demografica” Con queste parole il segretario della Fp Cgil Antonio Capezzuto ha partecipato stamani a Sapri  al corteo di protesta che ha visto una massiccia partecipazione di cittadini i sindaci del Distretto Sanitario 71 che va da Camerota a Sapri Anche se la soglia minima di parti per garantire l’apertura non è stata raggiunta è possibile prevedere delle deroghe: ed è su questo aspetto che è partito il braccio di ferro con Regione e Governo nazionale un’utenza che si aggira intorno alle 45mila persone l’alternativa è l’ospedale di Vallo della Lucania o addirittura fuori regione nelle giornate festive dei ponti del 25 aprile e 1° maggio Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a.. i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno svolto un servizio straordinario di controllo.. A Pagani cresce la tensione intorno alla nuova antenna per la telefonia mobile installata in via Tramontana Il distretto Sanitario 71 si mobilita a difesa dell’Ospedale dell’Immacolata di Sapri Non sono la paventata chiusura del Punto Nascita del presidio ospedalieri ma anche tutta una serie di altre attività che rischiano di portare alla definitiva scomparsa di un servizio fondamentale per un’area che serve un bacino di utenza di circa 45 mila persone in deciso aumento in particolare nel periodo estivo quando i diversi centri afferenti al distretto Sapri- Camerota si popolano di turisti Questa mattina si sono presentati in centinaia per la manifestazione promossa dal Comitato di Lotta a difesa dell’ospedale saprese che partendo dall’annunciata decisione da parte del presidente De Luca di non chiedere la proroga per il mantenimento del punto nascita presso il Dell’Immacolata ha anche effettuato una serie di verifiche al fine di comprendere le volontà e gli investimenti previsti per assicurare il mantenimento in vita dell’ospedale Raduno in Piazza San Giovanni questa mattina a partire dalle ore 8,00 per poi procedere con un corteo di protesta pacifica che ha invaso le strade di Sapri tra sindaci con indosso le fasce tricolore referenti dei comitati e studenti,allo scopo di far arrivare alle autorità competenti la voce di un territorio che chiede il mantenimento del servizio sanitario Il Comitato di Lotta per l’ospedale di Sapri ha dunque indetto per questa mattina la manifestazione pubblica che è stata anche occasione per discutere insieme ai referenti politici del territorio delle necessità di lavorare insieme per garantire il mantenimento di un servizio tutelato dalla costituzione in un’area che è stata penalizzata per la perdita di servizi essenziali è stata anche occasione per esporre alcune incongruenze emerse in merito a presunti finanziamenti destinati all’ospedale di Sapri ma che non sarebbero mai stati utilizzati per l’effettuazione di opere a cui erano destinati avvalendosi dell’intelligenza artificiale pare abbia appreso di presunti fondi destinati proprio all’ospedale Dell’Immacolata negli ultimi 15 anni partendo dal 2021 per opere di adeguamento e ristrutturazione destinata alla realizzazione di opere di adeguamento sismico e antincendio e sia risultato anche destinatario di altri 6 milioni di euro per la costruzione di un nuovo pronto soccorso Opere e finanziamenti dei quali si sono perse le tracce e sui quali si chiede sia fatta chiarezza and website in this browser for the next time I comment We use cookies to enhance your browsing experience We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyze how you use this website 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vie cittadine Le autorità locali hanno garantito il massimo supporto per consentire lo svolgimento pacifico della manifestazione con una presenza rafforzata delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza operatori sanitari e associazioni si ritroveranno domenica 5 maggio a Sapri per una manifestazione pubblica a difesa del Punto Nascita e dell’intero presidio ospedaliero dell’Immacolata L’iniziativa nasce dalla crescente preoccupazione per il futuro della struttura carenze di personale e mancati investimenti i sindaci del territorio del Golfo di Policastro che da tempo chiedono interventi concreti per salvaguardare un presidio ritenuto fondamentale ma per decine di comuni dell’area sud della provincia di Salerno e della vicina Basilicata che ha invitato ufficialmente la popolazione a partecipare al corteo «L’ospedale di Sapri – dichiara il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta – è un punto di riferimento essenziale per la nostra comunità Non possiamo permettere che venga smantellato si batte per garantire il diritto alla salute e continuerà a farlo con determinazione» Il raduno è fissato per le ore 8:00 in Piazza San Giovanni Da lì partirà un corteo che attraverserà le vie della città per concludersi davanti all’ospedale Si prevede una grande partecipazione popolare a dimostrazione del forte attaccamento della comunità al proprio presidio sanitario è al centro delle preoccupazioni: negli ultimi anni si è assistito a una riduzione delle nascite complice la fuga di giovani coppie e la mancanza di servizi chiudere il reparto significherebbe infliggere un colpo durissimo a un territorio già fragile «Non è solo una questione di numeri – affermano i promotori – ma di diritti Le mamme non possono essere costrette a viaggi di oltre un’ora per partorire È una questione di dignità e giustizia sociale» Il punto nascita dell’ospedale di Sapri è a rischio chiusura perché non raggiunge la soglia minima di 500 parti l’anno prevista dalla normativa nazionale Più di due ore di confronto per ribadire una richiesta chiara: salvare il punto nascita È questo il bilancio dell’incontro tra il Prefetto di Salerno riuniti il 29 aprile per discutere del punto nascita dell’ospedale di Sapri All’appello hanno risposto in tanti: primi cittadini del Distretto 71 amministratori vari e anche un vicesindaco che è anche consigliere provinciale Tutti uniti per provare a salvare un presidio che rischia di restare solo un ricordo riconoscendo che avere un punto nascita in un’area vasta e marginale è senza dubbio importante. Intanto per evitare che il sipario cali in silenzio sindaci e comitati hanno annunciato una manifestazione per il 5 maggio Per difendere l’ospedale “Immacolata” e magari anche il diritto a nascere senza essere costretti ad "emigrare" Il punto nascita dell’ospedale di Sapri è a rischio chiusura perché non raggiunge la soglia minima di 500 parti l’anno prevista dalla normativa nazionale introdotto dalla cosiddetta legge Balduzzi e confermato da successive direttive serve a garantire sicurezza clinica ed efficienza economica ma nei territori montani e periferici come il Golfo di Policastro diventa un ostacolo quasi insormontabile ha confermato l’intenzione di attenersi alle regole Negli ultimi mesi la situazione si è fatta più tesa: sindaci sindacati e cittadini si sono mobilitati con manifestazioni che ha ascoltato le ragioni dei rappresentanti del territorio e promesso di farsi portavoce delle richieste Il 5 maggio è prevista una manifestazione pubblica a Sapri con iniziative di sensibilizzazione anche a Napoli e Roma c’è anche la carenza cronica di personale: l’ASL Salerno ha provato a reclutare ginecologi con contratti a breve termine una chiusura oggi potrebbe essere definitiva Per questo i territori chiedono una deroga alla norma l'informazione in tempo reale dal 1976 quotidianamente con te – Direttore: Franco Esposito Posted on 5 Maggio 2025 by Roberto Guerriero / 0 comments Il sequestro è stato effettuato nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del terr… eseguita dai Carabinieri della Tenenza di Scafati è stata emessa dal GIP press… Fenomeni di bullismo e microcriminalità giovanile nei quartieri di Torrione e Pastena di Salerno.  A… Posted on 4 Maggio 2025 by Olga Sammauro / 0 comments La Salernitana vince ancora all’Arechi battendo il Mantova 2-0 con le reti di Amatucci e Simy.… Posted on 4 Maggio 2025 by Roberto Guerriero / 0 comments Una perdita d’acqua che dura da settimane con l’acqua che invade i viali e diverse tombe… Paura questa mattina a Sapri per un incendio divampato in un appartamento di via Kennedy Le fiamme si sono propagate rapidamente all’interno dell’abitazione al quinto piano della palazzina con la colonna di fumo ben visibile anche da lontano Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Policastro Bussentino che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area La persona presente nell’appartamento è stata evacuata e soccorsa dai sanitari per una leggera intossicazione Evacuate anche tutte le altre famiglie dello stabile Presenti anche i militari dell’Arma dei Carabinieri a lavoro per stabilire le cause dell’incendio Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato dal 1976 quotidianamente con te - Direttore: Franco Esposito Scenderanno in piazza a Sapri lunedì 5 Maggio i cittadini, le associazioni, i comitati di lotta, i sindacati e tutti i Sindaci del Distretto Sanitario 71, che va da Camerota a Sapri, per difendersi il presidio ospedaliero dell’“Immacolata”, nel Golfo di Policastro L’intero territorio del Basso Cilento sarà presente nella città di Sapri per difendere il proprio diritto alla salute Un diritto che rischia di essere calpestato se si dovesse concretizzare la chiusura del Punto Nascite presente nel nosocomio del Basso Cilento “Non vi è tregua per le popolazioni del Golfo di Policastro e per tutte quelle che gravitano nel territorio del Basso Cilento – dichiarano dal Comitato di Lotta – Dal 1979 quando un intero popolo scese in piazza per l’apertura dell’ospedale di Sapri i cittadini vivono costantemente nel timore che lo stesso venga chiuso” Un timore che nelle ultime settimane sembra trasformarsi in una concreta realtà secondo quanto dichiarato dal Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca dovrebbe avvenire infatti entro il prossimo 30 Giugno generando paura e sconforto tra gli abitanti del posto “Le popolazioni sono stanche di vedersi “scippato” il Punto Nascite di Sapri che tra l’altro serve anche gli abitanti di Maratea e Praia a Mare e alcune aree dell’alta Calabria – aggiungono dal Comitato di Lotta – Non sarà più consentito giocare con la vita delle persone Persone che si chiedono perché si vuole calpestare il diritto alla salute solo perché si vive in periferia e non nei grandi centri Proprio per questo siamo convinti che sia necessaria una presa si coscienza e di responsabilità da parte delle istituzioni” Un grido d’allarme che parte dal Punto Nascite ma che coinvolte l’ospedale dell'”Immacolata’ nella sua interezza La richiesta infatti è quella di avere “un presidio ospedaliero funzionale in tutti i suoi reparti onde evitare la continua migrazione verso altri ospedali e fare viaggi della speranza per curarsi altrove” quando tutti dovranno scendere in piazza e lottare fino alla fine per l’ospedale “Immacolata” Morigerati: l’Ecomuseo Transluoghi apre le porte ai bambini, ecco le attività in programma Tutto pronto per la manifestazione di lunedì  5 maggio in difesa del punto nascita di Sapri Ci si riunirà alle 8 in Piazza San Giovanni Alle 9.30 è previsto l’avvio del corteo che si snoderà per le strade principali della cittadina alle 12 poi il ritorno in piazza e il dibattito Il Comitato di lotta promette che la data sarà uno spartiacque Da lunedì si aprirà una vertenza che non riguarderà solo il punto nascita ma l’intero ospedale di Sapri oggetto di numerose promesse negli anni ma progressivamente depauperato a volte senza un reale motivazione se non la sua marginalità in termini geografici e politici Da una  indagine  compiuta dal Comitato di lotta con l’intelligenza artificiale spulciando quanto contenuto in delibere dell’Asl e articoli giornalistici degli ultimi 15 anni emergono  diversi investimenti In particolare l’anno 2021 risulta essere quello più importante quando l’Asl di Salerno destina 9 milioni di euro  all’Immacolata  per l’adeguamento sismico e antincendio dell’intera struttura la ristrutturazione e l’ammodernamento delle sale operatorie e il rifacimento della rete idrica  interna L’Intelligenza Artificiale cita poi  i 6 milioni  per la costruzione del nuovo Pronto Soccorso Tutte questioni passate regolarmente  sui giornali e oggetto di proclami ma i cantieri si sono visti solo in altri ospedali e nessuno ha mai chiarito che fine abbiano fatto i fondi Il Comitato di Lotta vuole vederci chiaro sull’intera situazione e invita tutti alla manifestazione in cui i cittadini dovranno essere i veri protagonisti “Troppe promesse ma mai nessun cantiere e oltre 9 milioni andati in fumo” Questa la denuncia del responsabile del Comitato di Lotta in difesa dell’Ospedale di Sapri in vista del corteo di protesta di lunedì prossimo a Sapri il Consigliere Sorrentino: «Basta deleghe in bianco che ha offerto massima disponibilità al confronto e ascolto attento gli amministratori comunali di Casaletto Spartano Vincenza Gaetani e di Torraca Andrea Mancuso i membri del Comitato Scientifico Luciano De Geronimo e Giuseppe Di Vita il vicesindaco di San Giovanni a Piro e consigliere provinciale Pasquale Sorrentino Proprio quest’ultimo ha lanciato un forte messaggio civico: «Vogliamo abbandonare la logica della mera individuazione di eventuali responsabilità risvegliando una coscienza civile che pare essersi addormentata sicura di aver guadagnato sicurezze sociali che ci sono state regalate da altri i presidi di democrazia e di assistenza vanno sempre difesi e salvaguardati» Sorrentino ha poi ribadito la centralità dell’ospedale di Sapri per l’intero territorio: «Dobbiamo tutti lavorare per reclamare una struttura d’avanguardia che possa servire residenti e ospiti La manifestazione del 5 maggio non sarà solo un atto simbolico ma il punto di partenza di una riscossa civile che ci restituisca cittadini attivi che non firmano deleghe in bianco e all’infinito» si prepara a scendere in piazza il 5 maggio a Sapri in nome di un servizio sanitario pubblico accessibile Si è spento a 58 anni uno dei volti più noti del mondo della pesca nel Basso Cilento Sapri è sotto shock per la scomparsa improvvisa di Giovanni Grasso Aveva 58 anni ed era un imprenditore nel settore della pesca La sua passione per il mare lo aveva portato a impegnarsi attivamente nella promozione dell’economia ittica locale favorendo la nascita di cooperative e associazioni che miravano a valorizzare la pesca nel Basso Cilento Giovanni non era solo un professionista stimato ma anche un cittadino attivo nella vita pubblica: in diverse occasioni si era candidato al consiglio comunale l’ultima volta nella lista guidata da Pamela Marino Il suo cuore ha smesso di battere questa mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sapri Ieri si era recato al pronto soccorso per problemi cardiaci I medici hanno fatto il possibile per salvargli la vita Il decesso è stato dichiarato intorno alle 6 del mattino In tanti si sono recati in ospedale per dargli un ultimo saluto La mobilità sostenibile è diventata negli ultimi anni un tema centrale in quanto è in grado di diminuire l’impatto ambientale sociale ed economico generato dai veicoli privati ma anche l’inquinamento acustico e la congestione stradale e l’incidentalità Questo argomento è stato al centro dell’incontro promosso da Comunità Mediterranee volto a promuovere la mobilità sostenibile a Sapri e nel Golfo di Policastro Durante il dibattito promosso da Ercole Folgieri è emerso come nel territorio più a sud di Salerno l’automobile sia il mezzo più utilizzato pari ad oltre il 70% della superficie stradale: infatti il numero di auto per mille abitanti è passato da 500 a 600 nello scorso decennio l’esigenza di promuovere una mobilità più sostenibile sicura ed inclusiva come avviene nelle grandi città europee dove la riduzione del traffico automobilistico ha portato a maggiori benefici alla vita dei cittadini e alla diminuzione dell’inquinamento Tra le proposte emerse per Sapri e il Golfo di Policastro la promozione dell’auto in condivisione per turisti e residenti il disincentivo all’uso della seconda e terza auto e l’implementazione dei limiti di velocità a 30 km/h nonché il potenziamento del trasporto pubblico la realizzazione di infrastrutture sicure per pedoni e ciclisti e una maggiore collaborazione con le istituzioni nella preparazione del piano urbanistico per la mobilità sostenibile dalle amministrazioni e dagli operatori turistici per trasformare il Golfo di Policastro in un territorio più vivibile e sostenibile Autore di alcuni saggi sui conflitti in Asia e Medio Oriente da alcuni anni faccio parte della Redazione di Radio Alfa conferenziere ed esperto in politica estera sono curatore del blog personale su Facebook "OreDodici di Lorenzo Peluso" Il 5 maggio si terrà a Sapri la manifestazione popolare a tutela dell’ospedale e del punto nascita 105 Tv seguirà in diretta il corteo che sfilerà tra le vie cittadine a partire dalle 9,30 da P.zza San Giovanni Previsti collegamenti da Sapri a partire dalle ore 10 alle 11 Segui 105 tv sul canale 115 del digitale terrestre e su Fb Si lavora di nuovo nell’area ex Agip a Sapri lì dove era in corso un  intervento contro l’erosione marina bloccato a gennaio scorso  con la rescissione del contratto alla direzione dei lavori e alla ditta sono ripresi i movimenti di mezzi e di cantiere A quanto si apprende lo scorso 22 aprile è avvenuta la consegna dei lavori rispetto al progetto approvato  con delibera di giunta  del 29 gennaio erano state anche liquidate le fatture presentate dalla Sparta Ingegneria come saldo per la direzione lavori eseguita fino alla rescissione contratto e per il mancato utile dovuto proprio a tale scioglimento per un ammontare di circa 25 mila euro Non si conosce nel concreto in che cosa consiste l’intervento che comunque dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo agosto Da chiarire anche se è stato recuperato il  finanziamento che doveva sostenere l’opera visto che le vicende che portarono al suo stop sono dovute proprio alla  mancanza di fondi in quanto era venuta a mancare la continuazione del finanziamento Restano ancora tanti misteri attorno al cantiere che non ha mancato di suscitare polemiche osservazioni e che è stato oggetto anche di carteggi infuocati tra le parti un incendio ha interessato una palazzina situata in via Kennedy si sono sviluppate con rapidità da un appartamento all’ultimo piano dell’edificio sprigionando una densa colonna di fumo grigio La risposta all’emergenza è stata immediata. I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Policastro Bussentino guidati dal caposquadra Enzo Marra sono giunti sul posto in tempi brevi e si sono adoperati per circoscrivere e domare le fiamme lavorando alacremente per la messa in sicurezza dell’intera area interessata dall’incendio l’occupante dell’appartamento da cui si è originato il rogo è stata evacuata in tempo e non ha riportato alcuna ferita ma è rimasta leggermente intossicata Anche le altre famiglie residenti nello stabile sono state allontanate in via precauzionale sul luogo dell’incendio sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione gli agenti della Polizia Municipale e un’ambulanza del 118 Le forze dell’ordine hanno garantito l’assistenza necessaria e gestito la sicurezza della zona assicurando che le operazioni di soccorso potessero svolgersi in condizioni ottimali Per consentire l’intervento dei mezzi di soccorso in sicurezza il traffico veicolare è stato temporaneamente bloccato nell’area circostante via Kennedy causando inevitabili disagi alla viabilità cittadina Parallelamente alle operazioni di spegnimento sono state avviate le indagini da parte delle autorità competenti per accertare le cause che hanno scatenato l’incendio probabilmente un corto circuito originatosi da una stanza andata completamente distrutta Il Golfo di Policastro si mobilita: in piazza per difendere l’ospedale di Sapri "Il nostro diritto alla salute è sotto attacco e noi lo difenderemo sempre a denti stretti E' stato questo il grido d'allarme lanciato questa mattina nel corso della manifestazione pubblica Capaccio Paestum, rifiuti speciali nel corso d’acqua “capo di fiume”: scatta il sequestro dell’area Nel corso d'acqua sarebbero stati depositati ed interrati ingenti quantità di rifiuti speciali non pericolosi Eboli, controlli a tappeto sulla Litoranea: fermati 4 uomini di nazionalità marocchina si trovavano tre uomini di nazionalità marocchina è emerso che il conducente era sprovvisto della patente di guida necessaria per condurre il veicolo Agropoli: rilanciare l’isola pedonale, ecco le proposte del presidente del consiglio Franco Di Biasi Proposta l'istituzione di un tavolo tecnico inventivi fiscali e altre forme di supporto al commercio nel centro di Agropoli Ernesto Rocco un importante incontro tra i sindaci del Distretto Sanitario 71 del Golfo di Policastro e il Prefetto di Salerno Francesco Esposito per affrontare il delicato tema del futuro del Punto nascita del presidio ospedaliero dell’Immacolata di Sapri dagli amministratori comunali di Casaletto Spartano dall’Assessore del Comune di Sapri Gerardina Madonna dai membri del Comitato scientifico Luciano De Geronimo e Giuseppe Di Vita e dal vicesindaco di San Giovanni a Piro nonché consigliere provinciale durante le quali la delegazione ha esposto le criticità le preoccupazioni e le richieste del territorio rispetto al futuro dell’ospedale saprese evidenziando l’urgenza di tutelare il diritto alla salute dei cittadini di un’area vasta spesso marginalizzata dai grandi centri decisionali La delegazione spiega che la mobilitazione continuerà con una manifestazione pubblica in difesa dell’ospedale Lunedì 5 maggio a Sapri si terrà un corteo di protesta per dire NO alla chiusura del Punto Nascita del locale ospedale. Il corteo partirà da piazza San Giovanni alle ore 8. Il Comitato di Lotta sostiene quindi che il presidio ospedaliero dovrà essere reso funzionale in tutti i suoi reparti onde evitare che si continui ad emigrare e fare viaggi della speranza per curarsi altrove. “Per mettere fine a tutte queste angherie – sottolinea – le popolazioni scenderanno in piazza il prossimo 5 maggio per manifestare tutta la propria rabbia, decisi a tutto pur di difendere il Punto Nascita e chiedere l’efficientamento dell’intero ospedale. Si chiederà a gran voce il rispetto della dignità di questa gente che non deve essere abbandonata per la sola colpa di non vivere in centri cittadini”. “ I cittadini del Golfo di Policastro pretendono un ospedale “ “ Difendiamo l’ospedale senza nessuna esitazione “ sono i due slogan stampati sui volantini che accompagnano la mobilitazione in corso contro la chiusura del punto nascita e per la tutela del locale nosocomio Martedì mattina sono giunti sul tavolo del Prefetto Francesco Esposito che ha ricevuto una delegazioni del Golfo di Policastro formata da sindaci del distretto sanitario Sapri-Camerota e rappresentanti di comitati Il confronto è durato poco più di due ore durante le quali sono state illustrate le criticità che mettono a rischio la sicurezza degli utenti e operatori ospedalieri e chiesto il mantenimento del punto nascita Una richiesta che è stata supportata da dati che dimostrano che il reparto maternità nonostante il numero di parti inferiore a quello previsto dalla legge Balduzzi ha le competenze per poter assistere le partorienti Posto l’accento anche sulle enormi distanze tra i comuni interni del Bussento e qualsiasi altro nosocomio diverso da quello di Sapri che ha già vissuto la problematica da Prefetto di altre province ha sposato la causa e  si è impegnato a fare da mediatore tra le autorità compenti a partire da regione,ministero della salute e Asl.Secondo indiscrezioni almeno fino a dicembre il reparto non chiuderà In questo modo la patata bollente passerà  al governo campano che sarà eletto a fine anno Confermato per lunedì 5 maggio il corteo di protesta per le vie di Sapri Un brutto incendio ha rischiato di mettere  in pericolo  l’ incolumità pubblica nel cuore della città di Sapri Le fiamme sono divampate al terzo piano di una palazzina in via Kennedy Immediatamente sono giunti sul posto i carabinieri della locale stazione che hanno tenuto a bada le fiamme con degli  estintori in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco del distaccamento di Policastro Il fuoco ha preso il sopravvento all’interno della casa ma i pompieri sono riusciti a bloccarlo evitando che si estendesse Il palazzo è stato evacuato e la strada sottostante interdetta al traffico e  anche ai pedoni All’interno dell’appartamento c’erano i proprietari Sembrerebbe che quando uno della  coppia  ha  riattivato  il quadro elettrico Dall’elettrodomestico hanno iniziato a fuoriuscire fiamme e fumo  Preoccupati i condomini e i titolati delle attività commerciali al pianterreno è stata accompagnata in ospedale per i controlli  Un episodio che ha tenuto bloccato per alcune ore il centro cittadino generando grande preoccupazione oltre all’ appartamento in cui si è sviluppato l incendio I proprietari delle altre abitazioni hanno potuto far rientro  alla fine delle operazioni di spegnimento Comunicato Stampa emergono criticità legate a possibili tagli ai servizi sanitari essenziali per le comunità locali in particolare per quelle del sud della provincia di Salerno Questa situazione rappresenta una vera e propria spada di Damocle che colpisce alcune aree della regione a causa di una valutazione errata basata esclusivamente sulla densità di popolazione senza considerare il potenziale turistico di questi territori A difesa dell’ospedale di Sapri, come già avvenuto in passato, interviene la Confesercenti provinciale di Salerno ribadendo che il tema della popolazione residente è un falso problema “Si tratta di un calcolo errato,” afferma il presidente Raffaele Esposito “che non tiene conto della capacità attrattiva di queste località molte piccole comunità si trasformano in vere e proprie cittadine turistiche e la presenza di servizi sanitari adeguati è essenziale sia per i residenti che per i visitatori.” Non si può ogni anno elemosinare la conferma dei servizi sanitari essenziali ma bisogna lavorare affinché vengano stabilmente garantiti e potenziati Mantenere presidi sanitari efficienti e ben organizzati significa rispettare i diritti delle comunità locali necessitano degli stessi servizi di base delle grandi città la vicinanza di strutture sanitarie diventa un criterio di scelta per i turisti che valutano la disponibilità di assistenza medica prima di prenotare il proprio soggiorno Confesercenti Salerno esprime la propria vicinanza ai sindaci e ai cittadini che stanno manifestando il loro dissenso con grande educazione e determinazione “Vogliamo essere al loro fianco in questa protesta civile,” prosegue Esposito “ma è fondamentale arrivare a una soluzione tecnica Attraverso le proprie diramazioni territoriali Confesercenti porterà avanti questa battaglia con un approccio inclusivo considerando l’intero sud della provincia di Salerno È necessario un impegno concreto e una strategia chiara che garantisca il miglioramento e il potenziamento dei servizi sanitari come elemento centrale della qualità della vita e dell’attrattività turistica del territorio Nasce anche ad Agropoli il comitato unitario per il “Si” ai referendum L’obiettivo del Comitato è quello di informare e mobilitare i cittadini di Agropoli e del comprensorio per contribuire al raggiungimento del quorum La giornalista internazionale Marta Sader incantata dal Cilento e dal Convento Francescano di Cuccaro Vetere La giornalista internazionale Marta Sader visita il Cilento e il Convento Francescano Experience Hotel di Cuccaro Vetere nuova oasi di ospitalità esclusiva nata dal sogno di una giovane coppia che riscopre le proprie radici Crisi del commercio nel centro di Agropoli, La Porta: «Inviti della minoranza inascoltati, ecco le mie proposte» Proposte per il rilancio del centro di Agropoli La Porta: "va approvato urgentemente un piano commerciale" Eboli, i “Giacintini go” a Cervia per il gioco – concorso Kangourou della matematica i piccoli matematici ebolitani hanno conquistato la finale e sono pronti a gareggiare con tante altre scuole provenienti da tutta Italia Agropoli, confiscato un veicolo. Daspo per due soggetti Importante attività della Polizia Locale ai fini della sicurezza “Cilento PianoFest 2025”: successo per la terza edizione. Un affascinante viaggio sonoro a Santa Maria di Castellabate e Perito Quattro appuntamenti straordinari hanno condotto il pubblico in un affascinante viaggio sonoro attraverso epoche e stili Daniele Romualdi Pollica, “Invito alla vela”: i giovani del Cilento scoprono la passione per il mare Un modo originale per avvicinare sempre più i giovani al mondo della vela sindaci e comitati uniti contro la chiusura del punto nascita dell’Immacolata È in programma per lunedì 5 maggio a Sapri una manifestazione generale in difesa del Presidio ospedaliero dell’Immacolata e del suo punto nascita la cui chiusura definitiva è stata annunciata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca comitati di lotta e tutti i sindaci del Distretto Sanitario 71 Il Coordinatore del “Comitato di Lotta 28 luglio ‘79” ha diffuso un comunicato in cui si denuncia che da oltre quarant’anni le popolazioni del Golfo di Policastro e del Basso Cilento vivono nel timore costante di perdere l’unico presidio sanitario di riferimento Il rischio di chiusura del reparto di ginecologia e del punto nascita che non sanno dove poter partorire in sicurezza” Il trasferimento dei servizi verso Vallo della Lucania o Lagonegro implicherebbe spostamenti lunghi e pericolosi anche per residenti delle aree limitrofe di Maratea “Non sarà più consentito giocare con la vita delle persone – afferma il coordinatore – è ora che le istituzioni si assumano le proprie responsabilità e garantiscano il diritto alla salute anche a chi vive in periferia” Il corteo chiederà il mantenimento del punto nascita e l’efficientamento dell’intero ospedale con l’obiettivo di mettere fine a un’emigrazione sanitaria che penalizza migliaia di cittadini Sapri si prepara a rivivere l’atmosfera intramontabile degli anni d’oro della canzone italiana. Dopo un’assenza durata tre anni, torna Sapri Anni Sessanta la manifestazione musicale che da quindici edizioni accompagna le estati del Golfo di Policastro con grandi nomi dello spettacolo e della musica nazionale organizzato dal Comitato promotore Sapri Anni 60 guidato da Vito Sofo in collaborazione con Ponzo Concerti di Umberto Ponzo è stato confermato grazie alla sinergia tra il Comune di Sapri sul palco allestito come sempre lungo il suggestivo Lungomare Italia Si comincia martedì 27 con un’apertura all’insegna del cantautorato: ospiti della serata saranno Alberto Bertoli e Marco Ligabue eredi di due tra le voci più amate della musica italiana Mercoledì 28 sarà la volta della comicità travolgente di Biagio Izzo Gran finale giovedì 29 agosto con uno degli artisti più apprezzati della scena italiana: Fabrizio Moro vincitore del Festival di Sanremo nel 2007 tra le Nuove Proposte con Pensa e nel 2018 in coppia con Ermal Meta con Non mi avete fatto niente Per il concerto di Moro si registra già una forte richiesta di biglietti segno dell’attesa che circonda il suo ritorno dal vivo due volti noti e amatissimi dal pubblico locale: Eugenio Bove e Cristina Annunziata I cittadini di Sapri e del Golfo di Policastro si preparano a scendere in piazza per difendere uno dei suoi presidi sanitari più importanti piazza San Giovanni a Sapri sarà il cuore di una grande manifestazione popolare in difesa del diritto alla salute associazioni e amministratori locali si ritroveranno per dire “no” alla chiusura del punto nascita e del reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale dell’Immacolata La decisione di smantellare questi servizi essenziali è vissuta dalla comunità come un vero e proprio attacco alla dignità e alla sicurezza del territorio La chiusura obbligherebbe le future mamme a lunghi e rischiosi spostamenti verso ospedali lontani aumentando i pericoli per la salute delle partorienti e dei neonati Ma soprattutto priverebbe tutte le donne del territorio di un servizio fondamentale di assistenza ginecologica ambulatoriale «La chiusura del punto nascita e del reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale di Sapri è un attacco diretto alla nostra comunità: significa costringere donne neonati e famiglie a spostamenti lunghi e rischiosi privando il nostro territorio di un servizio essenziale che ha garantito professionalità e sicurezza negli anni rischia di scomparire per scelte scellerate e abbandono istituzionale Non si tratta solo di numeri o bilanci: si tratta di vite È quanto dichiarato dal Comitato di Lotta per la Difesa dell’Ospedale di Sapri La protesta intende anche denunciare l’abbandono istituzionale che da anni pesa sulle zone interne e periferiche della Campania dove le scelte politiche sembrano troppo spesso non considerare i bisogni reali dei cittadini Una delegazione di amministratori locali e membri del comitato scientifico del Distretto 71 ha avuto un incontro di oltre due ore con il Prefetto di Salerno Francesco Esposito per discutere della situazione del Presidio Ospedaliero di Sapri insieme agli Amministratori Comunali di Casaletto Spartano Vincenza Gaetani e di Torraca Andrea Mancuso all’Assessore del Comune di Sapri Gerardina Madonna ai membri del Comitato scientifico Luciano De Geronimo e Giuseppe Di Vita e al Vicesindaco di San Giovanni a Piro e Consigliere Provinciale Pasquale Sorrentino sono stati ricevuti dal Prefetto di Salerno Francesco Esposito ha evidenziato la «ampia apertura istituzionale» e una «qualificata interlocuzione» da parte del Prefetto a riprova della centralità della questione sanitaria per il territorio del Golfo di Policastro e della sensibilità delle istituzioni coinvolte InCampo, approfondimento sul calcio dilettantistico: trentunesima puntata lo spazio di approfondimento dedicato al mondo del calcio cilentano e non solo “All’ora del caffè”: ospite Maria Mirra, psicologa una storia autentica e sincera che riflette la complessità e la profondità dell'esperienza umana a contatto con il cancro nuovo compagno di percorso sempre più frequente nelle nostre vite Serena Vitolo Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi.