L’OPSA - l’Opera della Provvidenza S Antonio accoglie spesso donazioni o è beneficiaria di beni di diverso genere addirittura anche mobili e opere d’arte che danno un contributo importante alla gestione della quotidianità della struttura Tuttavia non tutto può essere utilizzato ed è per questo che è nata l’idea di Stazione Mazzini: un mercatino del dono e dell’usato che apre eccezionalmente i battenti sabato 9 novembre Alle 17 ci sarà anche un brindisi per celebrare questa iniziativa Scarica il depliant informativo Il nome Stazione Mazzini nasce dall’idea del viavai di persone e di oggetti e dal luogo: via Mazzini 89 a Sarmeola è uno stabile afferente all’Opera della Provvidenza S le cui stanze sono state allestite per l’appuntamento del 9 novembre grazie al lavoro di una grande squadra di volontari Volontari che hanno catalogato e preparato molti degli oggetti donati all’OPSA nel corso del tempo ma che all’OPSA non potevano essere utilizzati in attesa che qualcuno dia loro una nuova casa Stazione Mazzini sarà l’occasione di riamare oggetti indipendentemente dal loro valore effettivo E a fare del bene: il ricavato di Stazione Mazzini va a sostegno dei progetti socioassistenziali dell’OPSA https://www.operadellaprovvidenza.it/stazione-mazzini-molto-piu-che-un-mercatino-dellusato/ https://www.facebook.com/events/3850014865279732/ Foto articolo da evento Facebook Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione tel. 0438 940249 Mail: [email protected] 2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione per rinsaldare i legami e prepararsi a ripartire Coinvolti duecento volontari di tutte le età L'Abbazia di Praglia piange Dom Antonio Maria Marchesini una vita monastica tra accoglienza e discrezione Può il restauro di una chiesa divenire anche un momento di riscoperta e ritrovo per una comunità?  Professione eremitica temporanea di Gianmartino Maria Durighello Chi si mette al seguito di Cristo è coinvolto in un cammino pasquale La Difesa del Popolo percepisce i contributi pubblici all'editoria tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Chiesa di Padova Nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio 2025 si è spento don Giorgio Bernardin all’Opera della Provvidenza di Sarmeola 24.04.1939 – Sarmeola di Rubano (PD) Era subito stato inviato a Monselice e vi si era trattenuto quattro anni prima di passare al Carmine in Padova nell’estate 1968 svolgendo l’incarico di cooperatore in modo sereno e con facile adattamento All’inizio del 1972 aveva ricevuto il compito di dirigere il Centro studentesco di via Patriarcato (già sede del “Patronato del Santo”) che sarebbe poi diventato il Movimento studenti di Azione cattolica: don Giorgio ebbe modo di rivelarsi «assistente tosto» educatore esigente e al contempo amico attento e disponibile Nello stesso periodo fu anche insegnante di religione Nell’autunno 1981 venne nominato parroco di San Giuseppe in Padova dedicandosi a una pastorale ordinaria e regolare ma anche fatta di fiducia verso il laicato con una particolare attenzione all’ambito liturgico alle relazioni (che sarebbero durate nel tempo) all’amicizia con i preti collaboratori e alle vocazioni consapevole dei propri limiti al punto da esserne preoccupato e talora segnato nell’umore Con la conclusione del servizio di parroco quali: la presenza spirituale presso la chiesa di Santa Lucia l’accompagnamento provvisorio di parrocchie rimaste senza il parroco (come San Gregorio Barbarigo o Brusegana) le collaborazioni presso la Natività in Padova o con amici preti don Giorgio rimase un punto di riferimento per giovani divenuti adulti genitori e nonni e per famiglie: una continuità di relazione vissuta senza secondi fini e del tutto libera don Giorgio si era trasferito nel 2020 presso Casa del clero e nel 2022 all’Opera della Provvidenza Gli ultimi anni erano stati caratterizzati da segni di progressivo decadimento Le esequie saranno celebrate dal vescovo Claudio nel Santuario dell’Opera della Provvidenza lunedì 10 febbraio 2025 Copyright©ChiesadiPadova2022Privacy Policy Continue with Facebook Oppure inserisci le tue credenziali Hai dimenticato la password? Dopo l’ottima prova giovanile del settore giovanile a San Felice sul Panaro nella prima giornata dei campionati a squadre il Tennistavolo Cortemaggiore si è messo in evidenza anche in serie B2 nazionale con le vittorie contro Sarmeola (5-2) e Poviglio (5-1) la Teco Cattina ha sconfitto per 5-2 i padovani di Sarmeola la Teco si è messa in mostra con Alexandr Sazonov Buona prestazione per l’esperto Massimo Cattoni in gara con la classica formazione di categoria con validi terza categoria Luca Castenetto la Teco Mete ha battuto i reggiani di Poviglio per 5-1 dentro Leonardo Milza che si è rivelato il faro principale della squadra I magiostrini sono riusciti a sconfiggere nettamente gli avversari Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema L'allarme al 112 è stato lanciato dall'Interspar del centro commerciale Le Brentelle di Sarmeola di Rubano il 22 febbraio mattina Nei guai è finito un uomo di 36 anni residente nella bassa padovana Per lui la misura restrittiva dell'obbligo di firma in caserma Ancora i centri commerciali della provincia di Padova nel mirino dei malviventi I carabinieri della stazione di Sarmeola di Rubano hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne residente nella bassa padovana poiché responsabile del reato di furto aggravato I fatti si sono svolti nella tarda mattinata del 22 febbraio nel centro commerciale Le Brentelle quando alla linea 112 è giunta una chiamata da parte del direttore dell’Interspar il quale ha segnalato che un privato cittadino era stato fermato dagli addetti alla vigilanza a seguito di allarme delle barre antitaccheggio e trovato in possesso di merce non pagata.  Prontamente i carabinieri si sono recati sul luogo dell'emergenza ed hanno sottoposto l’uomo a perquisizione che ha permesso di rinvenire delle cuffie wireless e generi alimentari per un valore totale di 59 euro asportati dal supermercato Interspar e capi d’abbigliamento per un valore di 144 euro muniti ancora di etichetta precedentemente asportati dal negozio OVS del medesimo centro commerciale Alla luce di quanto accaduto i carabinieri hanno proceduto all’arresto del presunto responsabile notiziando il sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Padova che ne ha disposto la traduzione presso le camere di sicurezza del comando provinciale carabinieri di Padova in attesa del rito direttissimo previsto per oggi 24 febbraio l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria L'Opsa avvierà in questi giorni con fondi regionali il progetto In Con-Tatto che ha fra le sue motivazioni proprio il superamento definitivo degli “strascichi” della pandemia in termini di opportunità di relazioni e contatti sociali per gli ospiti Per una struttura residenziale dedicata alle fragilità il ritorno alla normalità dopo la fase emergenziale della pandemia da Covid-19 è stato necessariamente per gradi e più lungo si è registrata la prima vittima del nuovo virus: un anniversario tondo che ha spinto l’Opsa - Opera della Provvidenza S Antonio di Sarmeola di Rubano a promuovere al suo interno un bilancio sia sul piano professionale che personale avviare in questi giorni con fondi regionali il progetto In Con-Tatto che ha fra le sue motivazioni proprio il superamento definitivo degli “strascichi” della pandemia in termini di opportunità di relazioni e contatti sociali per gli ospiti sia dell’area disabilità che dell’area anziani anche Opsa è stata travolta nel 2020 dal Covid-19: una malattia nuova che doveva essere curata mentre contemporaneamente la scienza cercava “la” cura con un aggiornamento costante dei protocolli per contenere i contagi Un lavoro quotidiano di organizzazione e riorganizzazione che ha visto tutto il personale coinvolto dalle figure sociosanitarie in prima linea a quelle amministrative a supporto al personale impegnato nei servizi generali e di economato sono lusinghieri sull’operato della struttura che conta 600 ospiti e 590 collaboratori: dal 2020 al 2023 gli episodi di contagio tra gli ospiti sono stati 660 con 24 deceduti per cause concomitanti al Covid-19 che da inizio 2021 a inizio 2022 (in una delle fasi più acute del periodo di emergenza) sono state garantite 9.272 visite familiari tra area disabilità e area anziani alla presenza interna del poliambulatorio specialistico la “macchina” dei tamponi e delle vaccinazioni ha funzionato a pieno ritmo sia per gli ospiti che per i collaboratori: in totale i tamponi eseguiti da fine 2020 a fine 2023 sono stati 132.644 le vaccinazioni anti-Covid 4.122 (il numero include anche i booster) Di certo la pandemia ha lasciato un segno ma Opsa riflette piuttosto sulla lezione ricevuta: «È stato un periodo terribile non lo si può negare - esordisce don Roberto Ravazzolo all’Opsa da fine 2020 - ma abbiamo imparato che una buona organizzazione nella prevenzione garantisce la vita e Opsa è stata molto forte e collaborativa dedicazione e grande senso di responsabilità» Aggiunge il direttore sanitario Domenico Rossato: «La prima lezione che abbiamo appreso dalla pandemia sicuramente è la presa di coscienza di come siamo tutti interdipendenti e per “tutti” non intendo solo i diversi professionisti sanitari Credo che il Covid abbia tirato fuori energie e risorse quasi insospettabili: quando non c’era ancora nessun tipo di cura ma ci si prendeva cura lo stesso con efficacia abbiamo imparato un nuovo modo di esercitare la presa in carico che ci fa sentire anche un po’ orgogliosi di quello che abbiamo tirato fuori da noi stessi proprio per aver passato tutte queste prove «La pandemia ha rappresentato una sfida emotiva e operativa che ha messo alla prova ciascuno di noi in termini di resilienza capacità organizzativa e umanità» evidenzia la direttrice socioassistenziale Elisabetta Bellinello. «È stato necessario un impegno straordinario e ciò che ha fatto la differenza è stata la capacità di lavorare insieme per sostenere e dare sicurezza agli Ospiti e alle loro famiglie in un momento così doloroso e difficile diventano decisivi l’amore per il nostro lavoro e la capacità di essere affettivamente presenti in ogni singolo gesto La forza di una comunità si misura anche nei momenti di grande difficoltà e noi l’abbiamo trovata nella nostra unione e nella volontà di non far mai mancare un sorriso e un sostegno a chi ne aveva più bisogno» Come segnale che anche Opsa mette finalmente un punto al “tema Covid-19” la direzione ha deciso di eliminare un ultimo passaggio a esso legato: in modo significativo proprio a partire dal 21 febbraio 2025 non sarà più necessario effettuare un tampone per i nuovi ingressi in struttura di Ospiti né per i rientri dopo un periodo trascorso in famiglia Uno degli elementi della mission dell’Opsa è l’inclusione sociale delle persone fragili che in essa vivono relazioni e attività con il tessuto sociale del territorio aspetti questi che gli anni della pandemia hanno fortemente limitato e che Ma quest’anno arriva il progetto In Con-Tatto a dare un’accelerata a questo percorso, mettendo ancora di più in rete l’Opera della Provvidenza con le istituzioni e le associazioni a essa vicine è finanziato per l’80% dalla Regione Veneto con la Dgr 493/2024 e parte con le prime attività in questi giorni e durerà per tutto il 2025 Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie è stato trasferito nella Rsa "Opera della Provvidenza" di Sarmeola di Rubano Questo trasferimento è stato reso necessario dalle sue condizioni di salute che si sono deteriorate a causa del morbo di Alzheimer La decisione è stata presa in accordo tra i suoi legali e il sostituto procuratore generale di Milano che hanno riconosciuto l'incompatibilità della sua detenzione con le sue attuali condizioni mediche non è più autosufficiente e soffre di gravi problemi cognitivi Renato Vallanzasca è un nome che evoca un'epoca oscura della storia criminale italiana Vallanzasca è stato uno dei più famigerati criminali del Paese omicidi e sequestri che hanno terrorizzato l'Italia negli anni '70 e '80 è stata alimentata non solo dai suoi crimini ma anche dalle sue spettacolari evasioni e dalle rivolte carcerarie di cui è stato protagonista Condannato a quattro ergastoli e 295 anni di reclusione Vallanzasca ha trascorso 52 anni dietro le sbarre le autorità non hanno abbassato la guardia All'interno della struttura di Sarmeola di Rubano sono state prese precauzioni per evitare ogni possibile tentativo di fuga Vallanzasca sarà sotto stretta sorveglianza.  Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it pur nella fragilità degli ospiti con disabilità e dei sacerdoti anziani Il passaggio della Pasqua dalla morte alla vita interroga tutti anche sui temi della sofferenza e della gioia due “dimensioni” all’apparenza inconciliabili Proprio laddove sembra esserci solamente dolore sbocciano fiori di solidarietà e compassione – nella sua accezione di vicinanza alla sofferenza altrui – che attenuano il peso delle difficoltà di persone e comunità Ne è un esempio l’Opera della Provvidenza sant’Antonio (Opsa) di Sarmeola luogo di accoglienza delle fragilità umane Una convivenza arricchente per gli ospiti – mai lasciati soli nella sofferenza e nell’isolamento che questo può provocare – e per lavoratori e volontari che ogni giorno donano la loro professionalità e il loro tempo Un’esperienza improntata alla valorizzazione della vita e alla celebrazione della gioia pasquale nelle piccole azioni come raccontano Stefano Zanon e Franca De Simoni il primo impegnato con i sacerdoti anziani presenti a Casa Mons Perché Pasqua non è un giorno sul calendario ma una festa che si ripete quotidianamente vi è il mondo del lavoro che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi decenni e che si caratterizza sempre più come ristretto Servono retribuzioni che garantiscano una vita dignitosa orari che permettano di coniugare il tempo di cura e il tempo del lavoro un accesso per i più giovani e formazione gratuita e continua Perché un lavoro “buono” porta ad una democrazia “buona” dove la realizzazione di sé porta a contribuire all’edificazione di una società più giusta e a relazioni umane più fraterne mentre siamo solo dei pellegrini a cui è stata data la Parola perché ciò che ci ha dato il dono di vivere nella gloria di Dio è solo frutto di grazia e di quell’infusione dello Spirito Santo che ci fa la monaca o comunque la guida di quanti cercano Dio” Mancano pochi giorni all'inizio del Conclave Il "popolo di Do" ne conoscerà il nome grazie alla fumata bianca del comignolo della Cappella Sistina ripercorriamo le fasi che dal Conclave portano  all'elezione del 267° successore di Pietro Il vescovo Claudio Cipolla presiederà la celebrazione solenne del 12 maggio le fraternità cappuccine si affidano al patrono in vista del Capitolo provinciale del 2026 la Cattedrale di Padova ha accolto una folla silenziosa e partecipe per la Santa Messa in suffragio di papa Francesco carica di commozione e riconoscenza per il dono di un pontificato che ha segnato profondamente la vita della Chiesa e il cammino di milioni di credenti “Un abbraccio che fa storia” è la mostra dedicata al prete padovano del ‘700 il vescovo Claudio presiederà una celebrazione in suffragio del Pontefice.  vicepresidente dell’Unione Sportiva Sarmeola «Come pongista - racconta il presidente Claudio Vecchiarino - ha iniziato a praticare il tennistavolo negli Anni ’70 con la particolarità di giocare con la racchetta con solo legno Si è aggiudicato numerosi tornei regionali tornando a vincere il titolo di campione veneto in doppio Ora era il nostro vicepresidente e il segretario del Comitato Regionale FITeT Veneto Era sempre sostenuto da una grande passione e non mancava mai agli allenamenti e alle gare Per me è stato un grande amico e ci mancherà sicuramente il suo senso dell'umorismo come anche la sua disponibilità a dare a tutti Ricorda Belluco anche l’ex dirigente e arbitro Nicola Campi:«Nel marzo 1973 ero appena arrivato a Padova dalla Sicilia e un giorno sono andato al patronato dell'Arcella e ho visto uno che gioca a ping pong con una racchetta di legno Era l'inizio di una lunga e bellissima amicizia Con Walter ho scritto un pezzo di storia del tennistavolo padovano e veneto poi la società Europa Sport e poi la corazzata Guttalin sempre al fianco mio e di mio fratello Ignazio non ho mai visto un atleta più appassionato e leale di lui» Il presidente Renato Di Napoli e il Consiglio Federale sono vicini alla moglie Emilia ai figli Laura e Stefano e alla società US Sarmeola per la perdita del caro Walter Stadio Olimpico - Curva Nord / Foro Italico  00135 ROMAC.F 05301810585P.IVA 01385821002Tutti i diritti riservati © 2011-2025 Il 19 marzo 1960 veniva inaugurata a Sarmeola la grande casa dedicata alle persone con disabilità All’inizio ospitava soprattutto ragazzi che le famiglie non riuscivano a gestire per la mancanza di servizi sul territorio; oggi accoglie casi gravissimi e malati di Alzheimer L’Opera della Provvidenza Sant’Antonio compie sessant’anni: sei decenni contrassegnati da profonde trasformazioni nell’assistenza alle persone con disabilità che hanno visto la Casa svolgere un ruolo di precursore e protagonista Nei primi decenni vi entravano soprattutto ragazzi disabili che non avevano alcuna assistenza pubblica; l’unica prospettiva per molte situazioni di disabilità era l’ospedale psichiatrico Poi sono state varate leggi d’inserimento scolastico e lavorativo provvidenze economiche e le famiglie hanno potuto usufruire di strutture nel territorio comunità di accoglienza e centri di riabilitazione Leggi regionali hanno configurato le cosiddette “unità di offerta” per integrare i servizi in una rete complessiva tenendo conto dell’evolversi della situazione ha oggi perfezionato due tipi di unità di offerta: la Residenza sanitaria assistenziale per disabili (Rsa) e il Centro di riferimento per gravi disabilità e disturbi comportamentali con elevato bisogno sanitario (Crgd) Attualmente quindi la popolazione dell’Opera è costituita da persone con disabilità o situazioni di disabilità gravissima che pretendono un accompagnamento sanitario molto impegnativo garantito in continuità solo da una struttura altamente attrezzata Di conseguenza gli ospiti sono andati riducendosi nel tempo passando dagli ottocento dagli anni Sessanta agli attuali quattrocento Contemporaneamente è aumentato in maniera esponenziale il personale oggi costituito da più di seicento dipendenti Dai primi anni duemila è stata attuata anche un tipo di residenzialità temporanea in accordo con i servizi sociosanitari dell’Ulss padovana per dare ristoro alle famiglie delle persone con disabilità che hanno bisogno di una pausa L’anno scorso sono stati ospitati 50 disabili per 5.500 giornate totali È uno sforzo ulteriore perché sono persone che vanno incontrate e conosciute per dare loro accoglienza appropriata ma ciò consente in prospettiva un inserimento graduale dei nuovi ospiti Anche il poliambulatorio è aperto al territorio dell’Ulss: in un anno ha offerto 2.300 prestazioni a 454 persone In questo momento l’area della disabilità registra una contrazione significativa della domanda sia perché la natalità è in decremento sia perché ci sono leggi che eliminano sul nascere queste situazioni Emergono però nuove situazioni di disabilità in seguito a traumi cranici incidenti vascolari cerebrali particolarmente severi anossie cerebrali prolungate: sempre più frequentemente quindi viene chiesto all’Opera di accogliere persone in stato vegetativo di minima conoscenza o che riescono a percepire ma non a relazionarsi C’è poi la seconda grande area di intervento della Provvidenza quelle degli anziani non autosufficienti con decadimento cognitivo inaugurata nel 2005 e funzionante dal 2006 Uno dei centri diurni è più di tipo riabilitativo e si rivolge a malati iniziali che richiedono molta riabilitazione cognitiva; l’altro accoglie casi con decadimento più avanzato dove la riabilitazione è contenuta Il cento residenziale accoglie persone con decadimento cognitivo pronunciato ma ancora in possesso di alcune autonomie e recettive verso interventi riabilitativi ed educativi che prevede una presa in carico totale del malato su un percorso che può durare 15-20 anni si è sentito il bisogno di creare un altro centro residenziale per casi con decadimento cognitivo grave aperto nel 2012 in un padiglione dell’Opera ristrutturato ad hoc: ha 72 posti In questo settore c’è ancora tanta domanda inevasa quando a Sarmeola di Rubano fu inaugurata l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio si scelse la festa di san Giuseppe per far coincidere la nascita della Casa con la celebrazione di un santo della Provvidenza che Il 60° dell’Opsa si è aperto con il calendario 2020 della Provvidenza che ne sintetizza il cammino con foto storiche e attuali e 12 parole emblematiche come accoglienza Raiuno ha trasmesso dalla chiesa dell’istituto la messa presieduta dal vescovo Claudio Altre iniziative erano previste per il 19 marzo Da segnalare la pubblicazione di un libro scritto da mons che presenterà un centinaio di santi della carità; vi verranno inseriti i profili del vescovo fondatore mons Bortignon e di mons con la convinzione che anche queste siano figure esemplari della carità e l’auspicio che possano un giorno accedere agli onori degli altari con inizio alle ore 15,30 nella chiesa di Sarmeola di Rubano che ha scosso non solo la comunità dove viveva ma tutto il Paese Gabriela è stata ammazzata dal suo ex che poi ha scelto di suicidarsi dopo aver ucciso un'altra ex compagna, lo scorso 8 giugno in quello che è passato agli onori delle cronache come il duplice femminicidio di Vicenza Zlatan Vasiljevic ha infatti anche ammazzato la sua ex moglie Lidija Miljkovic con cui aveva due figli. Alle esequie hanno presenziato anche la sindaca di Rubano e l'assessora alle pari opportunità del Comune di Vicenza Compie 26 anni e fa parte di una Polisportiva che nel 2020 festeggia il cinquantenario dalla nascita L'ASD Tennistavolo Sarmeola è una delle società del Veneto che si stanno impegnando nell'ambito del progetto Scuole di Tennistavolo e svolge la sua attività sul territorio del Comune di Rubano Il responsabile di sezione è Claudio Vecchiarino che è anche il vicepresidente regionale e l'ha fondata nel 1994 per promuovere il ping pong come attività salutare e aggregante per tutti e come occasione d'incontro di persone che si riconoscano nei valori dello sport e nei principi di lealtà e solidarietà quando hai iniziato a praticare il tennistavolo «Nel 1990 e ho giocato prima a Padova e poi ad Abano Terme Allenavo già alcuni ragazzini nel Patronato a Sarmeola e creare una sezione pongistica mi è sembrata la scelta più naturale Siamo partiti dalla D3 e con cinque promozioni consecutive siamo arrivati in B2 Negli anni successivi siamo anche saliti in B1» Chi sono stati i primi atleti a difendere i vostri colori Gli altri due erano Sergio Milani e Andrea Gallo che avevano interrotto e hanno ripreso quest'anno» «Eravamo appena scesi e ci siamo ripresi subito la categoria essendo al comando con dieci vittorie e una sola sconfitta al momento dell'interruzione del campionato causa COVID-19 e ha fatto la sua parte anche Mattia Zandonà Sarete ambiziosi nella terza serie nazionale capace di contribuire al titolo europeo a squadre juniores nel 2013 e di vincere il titolo italiano di singolare di categoria nel 2014 prima di ridurre il suo impegno per dedicarsi prevalentemente allo studio Anche il suo coetaneo Cerquiglini è in grado di sviluppare un gioco molto efficace e in più il nuovo acquisto è il numero 1 degli stranieri in Veneto e il n esistono le potenzialità per puntare alla promozione in A2» In campo femminile quali traguardi avete raggiunto l'hanno scorso abbiamo disputato la C e in quello attuale abbiamo inoltrato richiesta di ripescaggio in B che da piccola ha vinto sei titoli individuali e a squadre ai Campionati Regionali classe 2002 si è piazzata quinta nel singolare ai tricolori di quinta categoria» Non sono mancate le soddisfazioni neppure in ambito giovanile «Abbiamo conquistato la medaglia di bronzo a squadre Ragazzi nel 2017 Mazza nel 2018 è stato anche bronzo nel doppio con Matteo Fantoni Abbiamo poi partecipato con Vecchiato per due volte alla Coppa delle Regioni e con Alessandro Rossato al Ping Pong Kids Nelle ultime classifiche regionali Daniel Saltarello e Vlad Melnic sono n 3 fra le Giovanissime e Maria Vendramin la n «Negli ultimi tre anni ci siamo aggiudicati il Progetto Giovani Regionale che tiene conto di tutti i risultati conseguiti a livello giovanile che prende in considerazione anche il rendimento nelle gare di categoria A luglio 2020 siamo stati premiati dal CONI Veneto l'unica di tennistavolo su un totale di 175 di tutti gli sport Oggi chi sono i talenti più piccoli su cui scommetteresti Fra i maschietti si segnala Tommaso Pedersen «Possiamo contare su un centinaio di tesserati La maggior parte appartengono al settore giovanile anche se nelle ultime due stagioni abbiamo registrato un notevole incremento degli amatori adulti» cui si sommeranno altre undici compagini regionali Com'è la collaborazione con il Comune di Rubano Insieme abbiamo portato avanti iniziative sportive e d'inclusione sociale come il progetto paralimpico TennistavolOltre che sono stati entrambi promossi dalla FITeT Abbiamo anche dei bambini in carrozzina che si stanno allenando in palestra con noi fra i quali l'11enne di origine moldava Valeria Murzac» Sul fronte impiantistico come siete organizzati Nel Patronato di Rubano abbiamo una palestrina con sei tavoli aperta il lunedì e il giovedì dalle 16,30 alle 22 Nella palestra delle scuole medie di Sarmeola mettiamo dieci tavoli e in questo momento ce ne stanno otto Il mio sogno sarebbe di avere una sede fissa e la stiamo cercando» «Il nostro direttore tecnico è il maestro Gabriele Saltarello Gli altri allenatori siamo io e Giampaolo Berton che è anche il referente regionale paralimpico A ottobre sosterranno l'esame di primo livello altri due nostri tesserati» azienda leader nel settore degli ascensori è molto generosa con tutto il territorio e ci aiuta da parecchi anni Il progetto delle Scuole di Tennistavolo vi ha interessato fin da subito che utilizziamo per farci conoscere o per fidelizzare chi già ci conosca» Per quale tipo di Scuola vi siete candidati Vorremmo diventare una risorsa importante per il nostro territorio quando accoglieremo nella palestra del Patronato adulti e anziani che abbiano piacere di giocare Ovviamente un target di riferimento per noi rimarranno i giovani ai quali abbiamo sempre riservato un occhio di riguardo e quindi ci concentreremo sia sull'avviamento sia sul settore agonistico» Sarmeola di Rubano Si tiene il 20 aprile la 40a rassegna di canto corale tra cui il Lavaredo che festeggia 60 anni di attività in occasione della Giornata internazionale del libro e del diritto d’autore Selvazzano Dentro Mercoledì 7 si inaugura la mostra fotografica “L’affido oltre le parole”: dietro alle immagini le storie di famiglie che hanno accolto bambini e ragazzi in difficoltà provincia che legge” a Palazzo Santo Stefano nata dalla sinergia tra Provincia di Padova e Feltrinelli Librerie È l’ultimo nato nella collana I Tralci della casa editrice padovana Tracciati.  Dopo aver fondato nel 1994 la sezione pongistica dell’Unione Sportiva Sarmeola in una stagione tormentata dall’emergenza sanitaria come quella in corso Claudio Veccharino ha visto i suoi ragazzi raggiungere il risultato più prestigioso di oltre un quarto di secolo di storia Luca Marcato e Giacomo Moro alla conquista della serie A2 Manca ancora una giornata alla conclusione del campionato ma i quattro punti di vantaggio nel girone A della B1 su Eppan Tischtennis Raiffeisen Polisportiva Bagnolese Panino LAB e Polisportiva Treviso A hanno sancito il “missione compiuta” del Vergati TT Sarmeola anche perché saremo l’unica squadra in Veneto Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige in A1 e A2 maschile Il Veneto avrà di nuovo una sua rappresentante dopo cinque anni e saremo noi» «In effetti eravamo consapevoli che c’erano tutte le possibilità per farcela Nella scorsa stagione siamo tornati in B1 e poi abbiamo deciso di allestire un terzetto che potesse consentirci di essere ambiziosi Ci siamo sempre allenati regolarmente e siamo arrivati alle partite molto preparati» Passiamo in rassegna i protagonisti del salto di categoria «L’unico superstite di un anno fa è stato il 25enne Marcato che sta disputando la sua quarta stagione con noi Ovviamente non scopriamo oggi il suo talento quando si dedicava a tempo pieno al nostro sport di entrare nella Nazionale giovanile e di laurearsi campione europeo a squadre juniores oltre a ottenere la medaglia d’oro in singolare ai Campionati Italiani Il 22enne bulgaro Gaybakyan è arrivato dalla B1 del Bissuola ed è un altro atleta di valore ma per impegni di lavoro non ci ha potuto confermare la sua disponibilità La società di Giacomo non si era iscritta al campionato causa Covid-19 e allora gli abbiamo chiesto di venire da noi ben sapendo che ci avrebbe dato il suo ottimo contributo» imponendosi nei nove incontri che ha disputato Si è trattato di un campionato più breve del solito «Essendoci solo il girone di andata non bisognava fare passi falsi e in effetti siamo stati molto efficaci Quali erano le avversarie sulla carta più pericolose «Nella prima giornata abbiamo affrontato la Brunetti Castel Goffredo che abbiamo battuto per 5-0 e nella quarta la Bagnolese Erano quelle le due sfide teoricamente più insidiose» Peccato che non abbiate potuto festeggiare «Per ora ci siamo limitati a un brindisi in palestra a fine partita Speriamo che in futuro la situazione migliori e ci siano le condizioni per organizzare qualcosa di più ampio in società» «Abbiamo intenzione di confermare il terzetto che ha già fatto la A2 nel 2016/2017 con il Redentore 1971 Este e si è anche salvato vivono vicini e sono amici anche fuori dal campo Nella foto il Vergati TT Sarmeola promosso in serie A2 la mascotte Daniel Saltarello e il tecnico Claudio Vecchiarino Una giovane vita tragicamente stroncata a 26 anni quella presentatasi intorno alle 3.50 a testimoni e soccorritori in via della Provvidenza a Sarmeola di Rubano dove ha perso la vita in un incidente stradale Chiara Bonetto dipendente della catena di fast food Mc Donald's stava rincasando dopo una serata trascorsa in compagnia di amici quando Secondo una prima ricostruzione della dinamica da parte della polizia stradale di Piove di Sacco intervenuta sul posto e che ha raccolto anche la versione di alcuni testimoni dopo aver effettuato il sorpasso di un altro veicolo prendendo il cordolo del marciapiede che le ha fatto da rampa per poi proiettarsi con la Polo contro lo spigolo della vetrata del negozio di alimentari parzialmente sfondata e dove si è rovesciato uno scaffale all'interno pare che la giovane viaggiasse a velocità sostenuta Prima di terminare la sua corsa contro anche una ringhiera L'auto è rimasta sfasciata al punto che il modello del veicolo risultava irriconoscibile identificato solo tramite il libretto di circolazione Per recuperare dall'abitacolo il corpo di Chiara i vigili del fuoco sono dovuti intervenire con le cesoie che non ha potuto che constatarne la morte La formazione padovana è a sole tre lunghezze dalla vetta del girone C della Serie B2 nonostante un ruolino di marcia identico a quello delle prime in classifica Gli appassionati di pallavolo in cerca di emozioni forti possono trovarne a volontà nel girone C della Serie B2 femminile Si tratta di un raggruppamento in cui la presenza di squadre padovane è piuttosto nutrita (ben 4 su 14) e la bagarre in testa rende il campionato ancora più intrigante Al primo posto c’è l’Officina del Volley di Ponte San Nicolò che ha 31 punti seguita a una sola lunghezza dall’USMA Padova e da Chions A quota 28 e in quarta piazza c’è invece l’Eagles Vergati Sarmeola compagine che gioca i propri match casalinghi a Rubano e che rappresenta un caso molto particolare di questa categoria Le ragazze guidate in panchina da Antonio Civiero hanno lo stesso ruolino di marcia delle tre avversarie che le precedono in classifica Saranno dunque i dettagli a stabilire alla fine della regular season chi potrà salire in B1 e partecipare ai play-off promozione L’Eagles Vergati ha tutte le carte in regole per un posto al sole: a dirlo sono i risultati ottenuti sul campo Il club padovano ha infatti perso le prime due gare di campionato contro Blu Team Pavia di Udine e Chions Villa Vicentina e USMA Padova sono state le due gioie che hanno sistemato la classifica poi la capolista Officina del Volley si è imposta nel derby Da quel momento le rubanesi non si sono più fermate mettendo in fila 8 vittorie consecutive che hanno permesso di scalare una posizione dopo l’altra Il ritorno in campo per la prima gara del girone di ritorno è in programma per sabato 10 febbraio quando l’Eagles Vergati avrà la possibilità di riscattare il già citato ko subito dalla Blu Team coach Civiero è stato molto chiaro: “Gli obiettivi sono innanzitutto quelli di continuare a migliorare giocare una pallavolo ancora migliore e rimanere competitivi fino alla fine quindi senz’altro fare più punti rispetto al girone di andata La prima parte del calendario è difficile e nello stesso tempo stimolante perché incontriamo praticamente tutte le squadre in corsa per i primi due posti alle quali vogliamo dimostrare di essere diversi e migliorati rispetto all’andata” Il tecnico ha poi aggiunto: “In generale non siamo considerati tra le squadre favorite e a noi va bene così abbiamo un ulteriore stimolo a puntare in alto Credo che sarà fondamentale avere continuità di rendimento consapevoli che le difficoltà saranno tante in quanto abbiamo una rosa completa nella quale tutte le atlete stanno dando il loro prezioso contributo sarà un fattore determinante”.  Un 17enne tunisino è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e i due complici L'episodio risale all'8 settembre in via Po i carabinieri di Sarmeola di Rubano sono riusciti a risalire ai tre minorenni autori della rapina ai danni di un 15enne di Rubano che lunedì mattina si era presentato in caserma per denunciare di essere stato derubato domenica sera intorno alle 22.45 di una collana in oro mentre con altri coetanei si trovava seduto su una panchina in viale Po riconosciuti dalla vittima e da altri testimoni presenti al momento dei fatti anche tramite album fotografici pubblicati su Facebook Sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e condotto nel centro di prima accoglienza di Treviso un 17enne tunisino rintracciato all'interno di una comunità Denunciati a piede libero invece altri due coetanei padovani Per tutti e tre l'accusa è di rapina impropria aggravata in concorso il 15enne derubato si trovava in compagnia di altri tre coetanei quando sono sopraggiunti i tre "bulli" in scooter Avvicinatosi dapprima con la scusa di chiedere se avevano delle sigarette e della "ganja" (termine che sta per marijuana) uno dei tre ha poi chiesto di vedere il cellulare di uno dei giovani seduti senza però riuscire nell'intento di sottrarglielo il tunisino è riuscito a farsela dare con un accendino l'ha pure scaldata per "verificare se è d'oro" quindi ha proposto lo scambio con la propria collana Al rifiuto del coetaneo ha comunque detto che si sarebbe tenuto il gioiello e di non insistere minacciandolo che altrimenti sarebbe finita a botte che hanno ammesso le proprie responsabilità al momento di essere rintracciati dai militari dell'arma non erano però già più in possesso della catenina affermando di averla venduta in stazione a Padova il tradizionale appuntamento con la Via Crucis diocesana dei giovani all’Opera della Provvidenza S o    dal piazzale della Chiesa parrocchiale di Sarmeola (vicariati: Colli o    dalla Grotta di Lourdes nel parco dell’OPSA (vicariati: Arcella o    da Casa Madre Teresa di Calcutta (vicariati: Abano Terme I tre gruppi partiranno contemporaneamente – e ciascuno vivrà alcune stazioni della Via Crucis – per poi ritrovarsi insieme al vescovo Claudio in chiesa per il momento corale di preghiera A tutti i partecipanti è richiesto di portare con sé: penna per ascoltare e partecipare alla Via Crucis La Via Crucis diocesana è organizzata dall’Azione cattolica dalla Caritas diocesana e dalle associazioni scout Le parrocchie del Pim-Popolo in missione si “turnano” per animare l’estate nei centri parrocchiali Così le parrocchie del Comune di Rubano – che da anni collaborano nell’ambito del progetto “Pim-Popolo in missione” – affrontano l’estate attraverso serate conviviali nei weekend Gli appuntamenti sono cominciati a metà luglio a Rubano con “Ritroviamoci sotto le stelle in patronato” per riprendere poi il 20 e 21 agosto 28 e 29 agosto a Villaguattera ci sarà “Villaguattera in festa”; il 3 11 e 12 settembre a Sarmeola sarà in programma “Sere… namente in festa” pochi giorni prima che l’equinozio metta fine all’estate 18 e 19 settembre ci si sposterà a Bosco di Rubano per “Bosco in Festa” Dietro a queste serate c’è la voglia delle comunità di mettersi l’emergenza Covid alle spalle state in comunità – racconta Pierluigi Bellotto del circolo Noi Santa Maria Assunta di Rubano – è un’iniziativa per rivitalizzare i centri parrocchiali dopo il lungo periodo di chiusura forzata dalla pandemia» Nelle scorse edizioni – nel mondo “di prima” – il piatto forte dell’evento era un mastodontico torneo di calcetto di ragazzi che però quest’anno non si è potuto svolgere «Il nostro scopo principale – puntualizza Bellotto – è riuscire a riportare le persone a fare comunità Vogliamo rivedere tutti il centro parrocchiale di Rubano Si è fatto apprezzare nei venerdì sera di luglio il “Gruppo pesce” di Rubano formato da un affiatata brigata di papà conosciutisi dodici anni fa durante la costruzione di un carro allegorico per l’asilo mentre di sabato si sono gustati arrosticini e grigliate Ogni sera disponibili “panini onti” e mojito «Novità di questa edizione è l’angolo giovani dove è attivo un gruppo prettamente femminile Già si scaldano i motori per il weekend del 20 e 21 agosto: «L’evento principale sarà il torneo di ping pong organizzato dalla Scuola tennistavolo Sarmeola Abano» Ripartire non è mai banale: «Sapevamo che dopo tanto tempo non sarebbe stato facile riportare la gente nel centro parrocchiale ma siamo soddisfatti per il risultato “sociale” finora ottenuto con queste serate» che ha dovuto lasciare la parrocchia per motivi di salute penultimo paese italiano al confine con l’Austria l’anniversario dell’inaugurazione della chiesa è occasione per rilanciare i temi del Sinodo si celebra la festa patronale dell’Assunta Aperti alle giovani famiglie. Il sindaco: «Un equilibrio tra la vicinanza strategica a Padova e la vivibilità di una realtà locale Con il 2025 il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo ha scelto di lasciare sullo sfondo le storie dei volontari e delle associazioni e di raccontare il valore del volontariato attraverso alcune parole chiave che ne sono l’architettura.  ma esiste ancora un’alternativa rispettosa dell’ambiente la morte di Alì Jamat un risultato positivo l’ha prodotto Ricordate tutti la storia del giovane pakistano di 31 anni deceduto all’ospedale di Padova proprio nel giorno della nascita del suo secondo figlio La morte è avvenuta tre settimane dopo che Alì era stato investito da un’auto nella notte tra il 6 e il 7 settembre a Limena mentre effettuava l’ultima consegna prima di rientrare a casa.  Il 4 novembre scorso alla fermata del bus di fronte al centro commerciale "Le Brentelle" un ragazzino è stato accerchiato dai piccoli malviventi Uno di loro con il volto travisato da passamontagna gli ha intimato di consegnarli il prezioso accessorio Baby bulli incastrati dopo la "bravata" al megastore di Sarmeola di Rubano alla fermata dell’autobus nei pressi del centro commerciale “Le Brentelle” tre minorenni hanno preso di mira un ragazzo della loro età che indossava delle scarpe ginniche di loro gusto del valore di 400 euro e che hanno deciso di prendersi con la forza La vittima nell'occasione è stata accerchiata dal gruppo e uno di loro gli ha intimato di consegnare le scarpe che stava indossando.  Spaventato che potessero fargli del male le ha sfilate e consegnate ai tre che sono spariti facendo perdere le proprie tracce.    ha chiesto aiuto al centralino del 112 e una pattuglia dei carabinieri di Sarmeola di Rubano è arrivata sul luogo della segnalazione Acquisite le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona gli investigatori dell'Arma hanno effettuato nei giorni successivi una​ complessa attività di indagine raccogliendo testimonianze con appostamenti e controlli che ha portato all’individuazione in un bar situato nei pressi del centro commerciale di tre giovani corrispondenti ai presunti responsabili Accompagnati in caserma ieri 27 novembre per l’identificazione uno dei tre ha minacciato ripetutamente i militari operanti mentre un altro è stato trovato con ai piedi le scarpe oggetto di furto che sono state quindi recuperate e restituite Dovranno rispondere alla Procura dei minori di Venezia di rapina in concorso e uno di essi anche di minaccia a pubblico ufficiale per due nuovi padiglioni – Casa San Giovanni XXIII e Casa San Giuseppe Benedetto Cottolengo – che sono stati completamente ristrutturati e ora potranno ospitare 120 ospiti Si tratta di due strutture collegate tra loro di 60 posti ciascuna (20 per persone con disabilità e 40 per persone con grave disabilità ad elevata necessità sanitaria) aule per educatori il tutto realizzato con le più moderne attenzioni domotiche e tecnologiche per assicurare benessere e sicurezza per gli ospiti e per il personale di assistenza oltre all’attenzione all’efficientamento energetico Le due strutture residenziali sono state ristrutturate nell’ottica di migliorare la qualità dell’assistenza e della cura degli ospiti della sicurezza e della loro dignità e di migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro di chi presta quotidianamente cura e assistenza La progettazione ha tenuto conto dei requisiti funzionali tipologici e spaziali per nuclei aggregabili tra loro e adattabili al diversificarsi delle esigenze e del servizio da rendere I sei nuclei sono stati realizzati nel rispetto dei requisiti strutturali definiti dalla Regione Veneto ma implementando le superfici in modo da favorire una buona flessibilità nell’organizzazione interna e permettendo di raccogliere nella stessa struttura gruppi di ospiti differenti creando anche occasioni di socializzazione Si è infatti passati dai 600 mq a 850 mq complessivi per l’RSA di persone con disabilità e dai 1200 mq a 1700 mq complessivi per i nuclei che ospiteranno persone con gravi disabilità e disturbi del comportamento con elevata necessità sanitaria Oltre a garantire la migliore assistenza agli ospiti anche sotto il profilo gestionale e della sicurezza l'organizzazione per nuclei risulta la più idonea per un razionale impiego del personale e per l’utilizzazione delle risorse Particolare attenzione è stata adottata nella scelta dei materiali da costruzione sia ai fini del comfort acustico sia ai fini del contenimento del fabbisogno energetico degli edifici e dell’attività In fase progettuale sono state adottati materiali da costruzione e impianti tecnologici per l’efficientamento energetico secondo le norme vigenti garantendo un comfort e criteri di sicurezza sanitaria agli ospiti e al personale di assistenza L’inaugurazione dei due padiglioni rappresenta un momento di festa e di “nuova” ripresa che hanno visto l’OPSA – come tutte le RSA – adottare misure molto precise per il contenimento della diffusione del virus e la tutela di ospiti e personale All’inaugurazione seguirà, lunedì 13 giugno in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio anche una giornata di apertura dell’Opera che prevede l’incontro con i familiari e gli amici dell’OPSA Per l’occasione ci sarà al mattino, ore 9.45 la celebrazione eucaristica presieduta dei preti novelli ordinati lo scorso 28 maggio a Padova che durante il loro tempo di formazione hanno avuto modo di frequentare e prestare anche servizio all’interno dell’OPSA l’incontro festa con i familiari e gli amici degli ospiti che si ritroveranno in sala teatro dove ci sarà il saluto e l’accoglienza da parte del direttore generale, don Roberto Ravazzolo e del direttore sanitario, dottor Domenico Rossato Sarà l’occasione per relazionare sul complesso periodo trascorso ma anche per aggiornare sulle nuove modalità di accesso alla casa e per condividere alcuni progetti futuri Il tutto sarà allietato dall’orchestra giovanile “I Polli(ci)ni” E al termine ci sarà anche la visita ai nuovi padiglioni Ma con l’inaugurazione dei due nuovi padiglioni ristrutturati dotati delle più avanzate attenzioni sul fronte del risparmio energetico e della domotica per favorire il benessere degli ospiti e degli operatori Antonio arrivano anche altre interessanti novità Infatti l’OPSA per alcuni mesi testerà una nuovissima tipologia di letto non ancora commercializzato azienda leader sulla scena sanitaria internazionale per quanto riguarda l’arredo di strutture ospedaliere e residenziali Alcuni reparti saranno dotati di una decina di questi nuovi letti che dispongono di una serie di sensori per monitorare costantemente le informazioni riguardanti lo stato del letto e la sicurezza del paziente (posizione di sicurezza del letto altezza minima ecc) e i parametri vitali in maniera non invasiva Pensati sia sul fronte del miglioramento tecnologico sia come sistema di gestione di reparto questi letti si prefiggono l’obiettivo di agevolare il lavoro di operatori e infermieri all’interno delle strutture sanitarie e residenziali favorendo così la sicurezza dei pazienti e l’organizzazione del lavoro Nel recupero della prima giornata del girone A della serie A2 ieri la Vergati Tennistavolo Sarmeola ha conquistato la prima vittoria della sua storia in categoria I ragazzi guidati dal tecnico Claudio Vecchiarino hanno battuto per 4-1 il Tennistavolo Vigevano Sport 12-10) di Giacomo Moro su Catalin Daniel Negrila e gli ospiti hanno pareggiato con il 3-1 (11-7 11-8) di Vitali Deleraico su Shasa Pellizzon Il prosieguo del confronto è stato tutto di marca locale con la doppietta di Emanuel Rubenov Gaybakyan In classifica i padovani hanno raggiunto a 3 punti il Tennistavolo Torino e il Tennistavolo Genova Cervino Il terzetto è seguito a quota 2 dall’Apuania Carrara e dal Milano Sport Tennistavolo e a 1 da Frandent Group Torino Universitaria TT Vigevano Sport e Brunetti Castel Goffredo Shasa Pellizzon e il tecnico Claudio Vecchiarino Il ritrovamento martedì pomeriggio in un casolare abbandonato Si tratta di un 53enne polacco senzatetto che aveva trovato un ricovero di fortuna all'interno dell'edificio Il corpo in avanzato stato di decomposizione di un uomo è stato rinvenuto martedì pomeriggio in un casolare in abbandono a Sarmeola di Rubano Il cadavere è stato scoperto all'interno di villa Rebecca situata all'incrocio tra via Ceresina e via della Provvidenza A dare l'allarme un giardiniere che si occupa della manutenzione dell'area verde del casolare per conto della proprietà Sul posto i carabinieri della stazione locale per le indagini Vittima un senzatetto 53enne di origine polacca già identificato in passato e noto alle forze dell'ordine per aver trovato rifugio all'interno dell'edificio Leggi il servizio de La Difesa del popolo Nuovo appuntamento per gli stage con le Scuole di Tennistavolo Ad Abano Terme il tecnico federale Joze Urh ha coordinato l’incontro che è stato ospitato dall’Unione Sportiva Sarmeola con la supervisione di Gabriele Saltarello L’occasione è stata molto utile per sperimentare l’intervento personalizzato con ognuno dei ragazzi presenti Cesare Trovati (2012) e Mariacarla Vendramin (2008) e Alessandro Mazza (2005) Giovanni Tomaselli (2006) e Riccardo Vecchiato (2006) Con Urh hanno collaborato i tecnici Gabriele Saltarello Alberto Darfa e Leonardo Tauro e lo sparring Emanuel Gaybakian 🍗 TUTTE LE SAGRE, FESTE E MANIFESTAZIONI NEL PADOVANO 🍺 Durante tutta la giornata: mostra di pittura del'Associazione Anziani Rubano; Croce Rossa Italiana comitato locale di Selvazzano; prove di tiro con l'arco con l'associazione Gli arcieri del Doge; dimostrazione composizioni floreali a cura dell'associazione Banca del Tempo nella sua briosa varietà di colori e discipline sarà la protagonista indiscussa del fine settimana in arrivo a Sarmeola di Rubano (Padova) da venerdì 10 a domenica 12 settembre: un weekend lungo declinato secondo tutti i volti che il circo contemporaneo sa assumere con un occhio rivolto all’innovazione e l’altro alle sue tradizioni È il “Rubano Street Show” tanti spettacoli insieme a formare un unico grande momento di spensieratezza e stupore per famiglie promossa dal Comune di Rubano è stata affidata per la direzione artistica ad Antonio Carnemolla storico ideatore del “Padova Street Show” e organizzatore di festival di artisti di strada a livello nazionale scrittore e a sua volta “busker” il quale ha radunato una squadra di professionisti dell’intrattenimento di qualità con numeri di magia Un “reclutamento” che il direttore artistico ha fatto immaginando il contesto specifico dove i performer si sarebbero esibiti proprio per dare alla manifestazione un’identità precisa Vi sono inoltre alcune novità assolute per il territorio acrobatica aerea e lancio di coltelli della compagnia Combriccola dei Lillipuziani e quella di contorsionismo dell’artista argentina Cronopia Un “tendone a cielo aperto” che durante i tre giorni sarà di casa negli spazi del Parco Giochi di Viale Po e del Parcheggio della Biblioteca Comunale di Sarmeola di Rubano diventando un’occasione speciale per godere del clima mite di settembre https://bit.ly/3mNiMg7 Ecco dunque i protagonisti e gli orari di tutti gli appuntamenti a cominciare da venerdì 10: apre le danze al Parco Giochi alle 18 la Compagnia H2O specializzata in prodigi con le bolle di sapone alle 18.45 arriva Lucia Osellieri con i suoi burattini impegnati ne “Il Teatro di Gelsomina”; si prosegue alle 19.15 con il clown-giocoliere Riccardo Rosato e la performance “Pop Corn Break” per poi passare al Parcheggio della Biblioteca con gli equilibrismi del Signor Righetti e i vorticosi giri di hula hoop di Jessica ore 21.45; il primo giorno di festa si chiude al Parco Giochi con “Arriva il Conte Von Tok” del clown fantasista Dario Zisa Sarà sempre lo spettacolo di Zisa a dare il la alla giornata di sabato 11 seguito da “Il Teatro di Gelsomina” e dall’esilarante saltimbanco Malabrista Giocoequilibrista col suo monociclo a giraffa di quasi tre metri 18.45; dopodiché ci si trasferisce di fronte alla Biblioteca per una lunga serie di spettacoli: Riccardo Rosato l’acrobatica aerea della Combriccola dei Lillipuziani e il mago equilibrista Manuele Pascal E infine il programma della giornata conclusiva di domenica 12 settembre: aprono al Parco Giochi il duo H2O e i numeri di giocoleria e arti marziali di Wa Tao 17; al Parcheggio si esibiranno invece la contorsionista argentina Cronopia Un intrattenimento sano da vivere insieme con forme d’arte che richiedono un infinito talento. In caso di pioggia gli spettacoli si terranno presso la Tensostruttura parrocchiale di Sarmeola agli stessi orari Main sponsor della manifestazione: Antenore Energia. Evento gratuito https://www.facebook.com/streetshowfestival Foto articolo da Facebook L’idea è nata dai giovani volontari: perché non accogliere i coetanei e far conoscere loro – di sera – la realtà dell’Opera della Provvidenza attraverso il gioco Leggi il servizio della Difesa del popolo Il fatto mercoledì mattina lungo via della Provvidenza Bruno Turetta di Selvazzano con la sua Lancia Zeta ha invaso la corsia opposta finendo contro la Renault Clio di una 67enne del posto ha invaso la corsia opposta scontrandosi in auto contro un altro veicolo Soccorso sul posto con un massaggio cardiaco di emergenza da degli agenti della polizia stradale di passaggio in borghese è deceduto una mezz'ora dopo all'ospedale di Padova È successo mercoledì mattina lungo la strada regionale 11 in via della Provvidenza a Sarmeola di Rubano Secondo una prima ricostruzione della dinamica da parte della polizia locale del Consorzio Padova Ovest il 64enne sarebbe stato colto probabilmente da un infarto poco dopo aver oltrepassato A causa del malore avrebbe perso il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta e finendo contro la Renault Clio di una 67enne del posto Lo schianto è stato di lieve entità al punto che la donna è rimasta illesa e i danni ai due veicoli sono risultati minimi nonostante il tempestivo soccorso dei passanti e l'arrivo dei sanitari del Suem 118 che hanno provveduto a stabilizzare l'uomo prima del trasporto al pronto soccorso di Padova quest'ultimo è stato dichiarato morto alle 11.45 Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità della zona percorribile a senso unico alternato fino al termine delle operazioni di soccorso e dei rilievi si svolge l'incontro “Il prete e l’artista Don Giancarlo Broetto e Orlando Tisato: un incontro di spiritualità e creatività” A promuovere e organizzare l'evento sono la parrocchia di Sarmeola che ha pubblicato di recente la vita di Orlando Tisato la svolta epocale del sociale veneto a un anno dalla legge: timori e opportunità Settimana Santa: ci incamminiamo verso la celebrazione del Triduo Pasquale La Run Padova accoglie e corre con Qamar dal Pakistan Padova e Vicenza. Un Seminario “condiviso” da quattro Diocesi del Triveneto 🍗 TUTTE LE SAGRE, FESTE E MANIFESTAZIONI NEL PADOVANO 🍺 https://www.rubano.it/tradizionale-sagra-di-sarmeola premi Invio per cercare o ESC per chiudere INTESA SANPAOLO: ARRIVA A PADOVA IL PROGETTO “NOI INSIEME: NATALE 2019” ALLA MENSA AZIENDALE DI SARMEOLA DI RUBANO TANTI OSPITI PER UNA GIORNATA DI SOLIDARIETÀ 22 dicembre 2019 –Persone e famiglie in situazioni difficili sono stati accolti da alcuni dipendenti di Intesa Sanpaolo alla mensa della Banca a Sarmeola di Rubano in via Adige dove hanno trascorso una giornata diversa pranzando e assistendo a un concerto l’iniziativa “NOI INSIEME: Natale 2019” arriva anche a Padova Si tratta del progetto nazionale di condivisione e cultura di Intesa Sanpaolo che apre numerose sedi della Banca per offrire a 2.000 persone e famiglie in situazione di fragilità pranzi solidali e momenti di intrattenimento con musica e arte in numerose città italiane La Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università di Intesa Sanpaolo Elena Jacobs ha commentato: “Questa tappa di NOI INSIEME: Natale 2019 a Padova anticipa la celebrazione di Capitale Europea del Volontariato 2020 Apriamo oggi la nostra Mensa grazie anche alla generosità dei nostri colleghi volontari che accoglieranno le persone fragili di questa città per una giornata di solidarietà Fare rete è un valore straordinario perché solo affrontando insieme - aziende organizzazioni non profit …- le emergenze dei nostri giorni I dati complessivi degli accessi ai Centri di Ascolto Caritas confermano purtroppo anche a Padova la radicalizzazione dei problemi di natura economica e occupazionale di molte persone Il 60% delle richieste di aiuto dipende dal lavoro che si perde o da un reddito insufficiente per rispondere alle esigenze primarie delle famiglie soprusi e assenza di prospettiva anche per i bambini che difficilmente raggiungono una scolarizzazione adeguata per affrontare un futuro migliore L’impegno sociale di Intesa Sanpaolo in tutte le sue molteplici espressioni ha lo scopo di contribuire al miglioramento della vita delle persone” Il progetto ‘NOI INSIEME: Natale 2019’ è realizzato dalla Banca in collaborazione con la Caritas Italiana le Caritas Diocesane e le associazioni assistenziali collegate e I gestori delle mense aziendali Intesa Sanpaolo aderiscono all’iniziativa rinunciando al compenso economico per le proprie attività Partecipano anche gli studenti degli Istituti alberghieri salesiani L’iniziativa vede quindi la collaborazione di tanti soggetti con finalità e caratteristiche diverse lavorare uniti su iniziativa di Intesa Sanpaolo per un obiettivo comune di condivisione che continuerà anche nei prossimi mesi Le sedi degli appuntamenti sono alcune delle mense regolarmente utilizzate dai dipendenti Intesa Sanpaolo di via Lorenteggio a Milano e di via Carlo Magno a Firenze A queste si aggiungono due sedi museali del Gruppo dove i partecipanti possono seguire una visita guidata alle collezioni permanenti di Intesa Sanpaolo il pranzo è organizzato presso la filiale di via del Corso dove non vi sono locali Intesa Sanpaolo adatti a ospitare l’iniziativa il pranzo si svolge presso alcuni istituti religiosi si esibiscono gruppi musicali di ragazzi e bambini tra cui alcuni appartenenti al Sistema delle Orchestre e Cori Giovanili e Infantili promosso dai maestri Claudio Abbado e José Antonio Abreu Intesa Sanpaolo è una delle più solide e profittevoli banche europee È la principale Banca in Italia con circa 12 milioni di clienti serviti attraverso i suoi canali digitali e tradizionali Le banche estere del Gruppo contano 7.2 milioni di clienti in Est Europa Intesa Sanpaolo è riconosciuta come una delle banche più sostenibili al mondo Per il Gruppo creare valore significa essere motore di crescita per la società e l'economia ha creato un fondo di € 5 miliardi destinato all'economia circolare Promuove progetti rilevanti di inclusione economica e riduzione della povertà tra cui un fondo di impatto per € 1,2 miliardi di finanziamenti a categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata in attività culturali proprie e in collaborazione con altri soggetti in Italia e all'estero incluse esposizioni permanenti e temporanee del suo vasto patrimonio artistico presso le Gallerie d'Italia Data ultimo aggiornamento 30 gennaio 2025 alle ore 16:31 ACCEDI | REGISTRATI #TUTTOFOOD2025  |  #VINITALY2025  |   #MARCA2025 Si amplia l’offerta all’Interspar di Sarmeola di Rubano (Pd) che associa un nuovo format al reparto gastronomia /rosticceria: si tratta di un servizio take-away di piatti gourmet realizzati nella cucina del punto vendita il reparto gastronomia/rosticceria dell’Interspar - che si trova all’interno del centro commerciale Le Brentelle – ha iniziato ad offrire i propri piatti espressi partendo con un menù di 15 pietanze preparate con ingredienti di qualità molti dei quali appartenenti a produttori local Un servizio pensato anche per essere efficace nella attuale situazione sanitaria capace di portare nelle case dei clienti un menù da ristorante preparato con semplicità e qualità dai cuochi di Despar L’avvio del progetto ha visto l’assunzione di tre persone ma sono previsti ulteriori sviluppi in altri punti vendita di Aspiag Service Despar Nordest in quanto l’Interspar di Sarmeola è chiamato ancora una volta - dopo la ristrutturazione del 2016 e l’avvio del concept “negozi nel negozio” - a fare da apripista su soluzioni innovative che l’azienda punta poi a estendere nella propria rete. Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti Non si smette mai di stupirsi che proprio Sarmeola piccola e poco attraente frazione di Rubano lungo la strada statale che da Padova conduce a Vicenza si confermi da oltre vent’anni una delle capitali della gastronomia non solo d’Italia Il merito è tutto dei fratelli Alajmo: Raffaele un tempo giovane e precocissimo talento ai fornelli oggi chef saldamente ai vertici delle più importanti classifiche internazionali in cui il ritmo della ricerca non rallenta mai ma si possono estrarre liberamente tre piatti a 160 euro solo il “Classico” ripropone piatti storici come il cappuccino di seppie al nero e la battuta di manzo sulla corteccia con caviale portulaca e pizza fritta alla crema di ostriche dedicati agli inediti: dalla spremuta mediterranea con crudo di scampi sorbetto di melanzane e mozzarella di datterini gialli ai ravioli di fonduta vegetale alla menta in brodo di melanzane con gamberi al sesamo Dal risotto alla mentuccia con frutti di mare alla lonza di maiale brado con bernese leggera alla verbena e foglia di fico il servizio guidato da Andrea Coppetta Calzavara Via Liguria 1 – Sarmeola di Rubano (PD)  – Tel. 049630303 – www.alajmo.it – [email protected] È successo nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 settembre a Sarmeola di Rubano: il malvivente è entrato poco prima che la donna chiudesse portando via soldi e un cellulare Ma non si aspettava di certo un simile epilogo di giornata: attimi di autentica paura per una barista È successo alle ore 1.50 della notte tra venerdì 20 e sabato 21 settembre a Sarmeola di Rubano in via della Provvidenza: la donna - una 41enne di origini cinesi - si trovava all'interno del suo bar con un ghanese 56enne quando all'improvviso è entrato un uomo col volto travisato e i guanti Senza dire nulla ha puntato una pistola (probabilmente giocattolo) contro la proprietaria che per evitare guai gli ha subito consegnato 600 euro in contanti Prima di scappare il rapinatore ha anche afferrato il cellulare della donna poi scagliato poco distante: il nucleo operativo radiomobile sta indagando sull'accaduto per rintracciare l'autore del colpo Due arresti per spaccio sono stati compiuti nella giornata di sabato dai poliziotti della Sezione Crimine Diffuso della Squadra Mobile della Questura di Padova.  nei pressi del parcheggio del supermercato Alì. Sorpreso a spacciare un 31enne irregolare E' stato trovato con sei involucri contententi cocaina pronta per essere ceduta Sempre per spaccio è stato arrestato pure un 29enne E' stato sorpreso in un seminterrato cui gli operatori accedevano con la collaborazione del proprietario dell’appartamento ubicato al primo piano I sospetti erano maturati per lo strano via vai di probabili acquirenti il 29enne tentava di disfarsi di ben 16 dosi di eroina Gli è stata sequestrata anche la somma di 800 euro denaro procurato dalla cessione dello stupefacente Sono altresì stati denunciati altre tre giovani trovati in possesso di hashish dopo altri controlli effettuati durante lo scorso sabato nel territorio della provincia di Padova.  Il furto nella notte tra martedì e mercoledì nel locale di via Borromeo Ignoti sono entrati forzando la doppia porta ingresso Ladri in azione nella notte tra martedì e mercoledì al bar Italia di via Borromeo a Sarmeola di Rubano Ad accorgersi dell'irruzione questa mattina il titolare che ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione locale In seguito ad accertamenti è stato appurato che i malviventi sono entrati all'interno del locale dopo aver forzato la doppia porta di ingresso asportando un televisore al plasma da ben 50 pollici Aspiag Service Despar Nordest introduce alcune novità all'interno del punto di vendita Interspar situato a Sarmeola di Rubano locomotiva alimentare del centro commerciale Le Brentelle Lo store propone ai consumatori piatti pronti preparati da cuochi all'interno del locale ampliando in questo modo offerta e servizi del negozio con la possibiltà di take away e consegna a domicilio email e sito web in questo browser per il mio prossimo commento Gli aggiornamenti sulle ultime innovazioni e trend per gestire la trasformazione culturale in azienda e identificare nuove opportunità di business Ai 230 lavoratori è stato proposto di lavorare un giorno su 5 e fare i restanti 4 in cassa integrazione per poi chiedere il trasferimento nelle altre sedi A rischio di chiusura la sede a Sarmeola di Rubano della IN.CO azienda storica dell’industria dell’abbigliamento per uomo rilevata dal gruppo Ermenegildo Zegna nel 1996 dal concordato della GVAL dipendenti conta anche unità produttive a Novara e a Biella La notizia è stata comunicata venerdì dalla direzione durante l'incontro con con le rappresentanze sindacali del settore e le Rsu e si è abbattuta come un "fulmine a ciel sereno" sui 230 lavoratori occupati La Direzione ha comunicato lo stato di crisi la riduzione dell’attività produttiva ad un solo giorno lavorativo alla settimana e il concreto rischio della chiusura dello stabilimento nel giro dei prossimi due mesi Alle circa 230 persone che lavorano per la sede padovana della IN.CO è stato proposto di lavorare un giorno su 5 e fare le restanti 4 giornate in cassa integrazione è stato subito accantonato da quello che i dirigenti sindacali hanno definito un vero e proprio "fulmine a ciel sereno" La notizia è stata accolta come lo scoppio di una bomba dai 230 lavoratori occupati già lunedì alla ripresa del lavoro torneranno a riunirsi in assemblea e subito dopo daranno avvio alla prima manifestazione di protesta con un presidio davanti allo stabilimento “Sono sconcertanti le intenzioni dichiarate dall’azienda - dichiara Levorato - lo stabilimento padovano è dedicato alle produzioni di alta qualità e dopo alcune difficoltà negli anni scorsi superate con il ricorso al Contratto di Solidarietà ne 2014 l’attività è andata a bene e non si è fatto più di una settimana di cassa integrazione ordinaria Così anche in questi primi mesi del 2015” Simona Atzori ballerina nata senza braccia si esibisce domenica 26 novembre alle 18 al teatro dell’Opsa di Sarmeola dove racconta la sua carriera artistica lunga vent’anni (a cui si aggiungono i due del Covid) Lo spettacolo è a favore di Fondazone Fontana che opera in Kenya Un ambulatorio ginecologico accessibile e dedicato alle donne con disabilità per garantire a tutte il diritto alla prevenzione e alla salute accogliente e con elevati standard di qualità il neonato ambulatorio del Policlinico Gemelli costituisce un segnale di civiltà e una "buona pratica" da far conoscere e replicare L’Aipd affianca migliaia di famiglie con figli con sindrome di Down promuovendo percorsi di crescita e inclusione Gianbarresi: “L’autostima è fondamentale per affrontare la vita “No decision without us” è il video musicale lanciato da CoorDown in occasione dell'odierna Giornata mondiale della sindrome di Down per rivendicare la presenza delle persone con disabilità nei luoghi in cui si prendono le decisioni La presidente Martina Fuga: “No passi indietro in tema di inclusione e partecipazione" Torino ospita i Giochi mondiali invernali dedicati ad atlete e atleti con disabilità intellettive Presente anche la delegazione italiana con un gruppo di veneti direttrice regionale: «Ognuno tira fuori le proprie capacità» Quest'ultima offre pesce cucinato al momento proprio davanti agli occhi del cliente che viene avvisato da un beeper elettronico quando il piatto è pronto  A raccontare la nuova experience (alla quale ha contribuito anche Arneg con soluzioni di arredamento di ultima generazione) Marino Fineschi Verso le 3 i malviventi hanno tentato di far saltare in aria lo sportello di via della Provvidenza a Sarmeola di Rubano: sul posto i carabinieri del nucleo investigativo Dopo mesi di tregua tornano a essere presi di mira gli sportelli bancomat della provincia E' accaduto nella notte tra domenica e lunedì alla filiale Monte dei Paschi di via della Provvidenza a Sarmeola di Rubano.  dopo aver posizionato una carica esplosiva all'interno dello sportello bancomat per farlo saltare in aria e portare via i contanti hanno tentato di sfondare una vetrata per entrare nei locali della banca sono scappati a bordo di un'automobile di grossa cilindrata Poco dopo sul posto per i rilievi si sono portati i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Padova per i rilievi Con loro anche gli artificieri per la messa in sicurezza dell'intero perimetro dell'istituto di credito