A Serra San Bruno il prossimo 17 maggio si terrà una giornata dedicata all’arte
Organizzato dalla Confederazione internazionale Cavalieri Crociati guardiani di pace Assisi-Malta- Serra San Bruno- Terra Santa e Ospiti ordine templare della pietà del Pellicano
l’incontro si terrà a partire dalle 9,30 nel Santuario di Santa Maria del Bosco
Parteciperanno anche le dame e cavalieri degli ordini cavallereschi
Interverranno il Cavaliere Roberto Fabiano
Gran priore Calabria; il Cavaliere Mariano Chidichimo
Magister magnum; il Cavaliere Candido Mancaniello
Rettore della Confederazione internazionale Cavalieri Crociati guardiani di pace e Don Bruno Mazza Larizza
Rettore del Santuario Santa Maria del Bosco
già sottosegretario alla Pubblica istruzione e presidente del circolo culturale G.Calogero di Reggio Calabria
Ad introdurre i lavori del convegno sarà l’avvocato Antonino Aloi
gran Maestro ordine Templare della Pietà del Pellicano
Relatori la scrittrice Bruna Filipponi e il docente presso l’Istituto teologico Calabro Don Pasquale Brizzi
componente del centro studi internazionale Distretto Lion 108-YA
Per il momento dedicato all’arte si terrà l’esposizione di Antonia De Salvo
Il tutto sarà allietato dall’intermezzo dell’Accademia musicale A.B.C.- A.P.S
direttore artistico Maestro Scaglione Costantino
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La stessa scadenza è stabilita per la manifestazione di interesse rivolta a psicologi (quest’ultima concernente anche il sub-investimento 1.1.1
I professionisti devono essere in possesso di Partita Iva o devono impegnarsi ad attivarla in caso di affidamento dell’incarico
L’Ats di Serra San Bruno conferma dunque la sua vitalità portando avanti progetti e iniziative a favore della comunità e segnatamente delle persone fragili
Manifestazione di interesse per educatori professionali e domanda di partecipazione (FNPS):
Manifestazione di interesse per educatori professionali e domanda di partecipazione (PNRR 1.1.1.):
Manifestazione di interesse per psicologi e domanda di partecipazione (PNRR 1.1.1.):
Wallace Carvalho: “La Reggio Bic vuole rimanere in corsa per la qualificazione in finale”
VIBO VALENTIA Il sindacato Nursind Vibo Valentia denuncia con fermezza la «grave carenza di personale OSS presso i servizi di emergenza-urgenza degli ospedali di Vibo Valentia e Serra San Bruno
Una situazione inaccettabile – scrive in una nota il segretario territoriale Domenico La Bella – che sta già avendo ripercussioni sui servizi erogati e che
rischia di compromettere la possibilità di garantire un’assistenza adeguata secondo gli standard previsti dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)».Attualmente
il Pronto Soccorso di Vibo Valentia può contare soltanto su due operatori socio sanitari durante i turni diurni e su uno solo la notte
una condizione che secondo il sindacato «mette a dura prova l’efficienza del servizio e la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari
la situazione è ancora più critica: con soli quattro OSS in servizio
non si riesce a garantire una copertura assistenziale h24»
«Nonostante queste gravi problematiche siano state più volte segnalate ai dirigenti competenti
ad oggi non è stata trovata alcuna soluzione concreta
Il personale in servizio merita rispetto e non può continuare a operare in condizioni così difficili
Chiediamo con forza un intervento tempestivo e risolutore per tutelare i lavoratori e
garantire ai cittadini un servizio di emergenza-urgenza efficiente e sicuro
abbiamo richiesto un incontro con il Commissario sua eccellenza Piscitelli
di cui riconosciamo la sensibilità e l’attenzione verso queste problematiche
affinché si possa trovare una soluzione adeguata a una delle criticità più delicate dell’intero sistema sanitario: il Pronto Soccorso
il primo presidio di assistenza per chi ha bisogno di interventi immediati per la propria salute» conclude il Nursind di Vibo
Telefono: 0968-53665 Email: newsandcom@gmail.com
“L’Anci Calabria esprime solidarietà e vicinanza assolute al sindaco di Serra San Bruno
la cui auto è stata distrutta da un incendio che sembra doloso”
Lo afferma la presidente dell’Anci Calabria
chee aggiunge: “Questo vile atto rappresenta un attacco al sindaco Barillari
a tutta la comunità di Serra San Bruno e all’intero sistema delle autonomie locali calabresi
Anci Calabria auspica che gli investigatori facciano luce sull’accaduto e sottolinea la necessità di garantire piena sicurezza e tranquillità degli amministratori locali
i quali ogni giorno operano per il bene dei cittadini”
“Siamo al fianco del sindaco Barillari e di tutti i sindaci calabresi che
nonostante le difficoltà e le intimidazioni
continuano a lavorare con coraggio e determinazione – conclude la presidente Succurro – per il progresso e la legalità nei nostri territori”
Associazione Nazionale Comuni ItalianiVia dei Prefetti, 46 – 00186 RomaTel: 06680091Fax 06/68009202Mail: info@anci.it – PEC: anci@pec.anci.it
Massimiliano GirolamiTel: 06680091Mail: rdp@anci.it
Home / Sul sentiero Li Nievieri: Serra San Bruno – Badolato
la visita dei soci del CAI di Padova per una settimana di trekking nel Parco Naturale Regionale delle Serre Calabre (https://parcodelleserre.it)
si è svolta dall’11 al 18 maggio 2024 ed è stata organizzata e curata dall’Associazione Incrociamenti ODV
Con l’occasione della visita vi è stata anche
presso la sede del Parco Naturale Regionale delle Serre
la costituzione formale della Sottosezione CAI delle Serre e l’inaugurazione del percorso completo del nuovo sentiero Li Nivieri
che unisce Serra San Bruno a Badolato borgo
già nel giorno di arrivo degli escursionisti di Padova
con la cerimonia che ha visto la partecipazione dei rappresentanti ai massimi livelli del CAI nazionale
della sezione di Padova e di quella di Catanzaro
oltre che dei soci dell’Associazione Incrociamenti ODV e di Calabria Verde
Hanno partecipato all’incontro anche i Sindaci di Serra San Bruno e di Brognaturo e i delegati di quelli di Badolato e Guardavalle impossibilitati alla presenza in persona
L’incontro si è concluso con una ricca e interessante presentazione della flora e della fauna del Parco da parte del fotografo e documentarista serrese Bruno Tripodi
ovvero il nuovo tracciato sentieristico Li Nivieri Serra San Bruno-Badolato borgo
il 13 e 15 maggio sul tracciato vero e proprio e il 14 maggio su una variante circolare accessoria fino alla cascata di Petracupa
con due pernottamenti presso la scuola di Elce della Vecchia messa a disposizione dal Comune di Guardavalle
pinete e abetaie (tra cui il caratteristico abete bianco, Abies alba)
si articola su tracciati con vari gradi di difficoltà
altri ancora individuati ad hoc da Incrociamenti ODV e aperti da Calabria Verde e dal Parco
Sul percorso sono presenti numerose sorgenti e corsi d’acqua che alimentano una fitta e rigogliosa vegetazione
in altre parti prevale la macchia mediterranea coi profumi e i colori della sua flora
Quattordici escursionisti si sono presentati
alla partenza dal piazzale del museo della Certosa a Serra San Bruno
Le vettovaglie per il pernottamento sarebbero poi arrivate direttamente alla scuola di Elce sui mezzi forniti da Incrociamenti ODV
seguendo i cartelli ben visibili sistemati in precedenti escursioni dal CAI e dai volontari dell’Associazione
il gruppo ha raggiunto località Rosarella da cui inizia il sentiero Archiforo
recentemente manutenuto dal Parco nei tratti più critici
Raggiunta in circa 40’ la Petra del Signore
un maestoso monolite di granito in cima al sentiero
il gruppo ha percorso un tratto dell’ampia carrozzabile verso sinistra fino a loc. Lu Bellu
non utilizzato ma in condizioni ancora conservate
è stata anche in un passato recente meta di gite da parte dei Serresi e non solo e proprio per questo merita di essere sistemata
il percorso sale per traccia evidente finchè
facendo attenzione si nota una deviazione a destra che in circa 5’ porta alla Petra dell’Ammienzu
dove ancora oggi si trovano dei semilavorati che mostrano i fori utilizzati per il taglio dei massi dal blocco principale secondo la millenaria tecnica dei punciotti
si sale per percorso logico su canali profondi scavati dall’acqua e più recentemente purtroppo anche da moto e fuoristrada ad assali maggiorati
Non possiamo qui non lamentare i percorsi impropri e non regolamentati nella montagna da parte di questi mezzi che causano ferite importanti del terreno e modifiche dei sentieri
Arrivati a un piccolo pianoro si fa attenzione a prendere la deviazione sulla sinistra
con versante a monte sulla destra e ricco d’acqua
guadagnando circa un’ora rispetto al tracciato normale
il sentiero si ricongiunge a quello principale e prosegue a sinistra su quote variabili
Dopo breve sovrapposizione col sentiero Italia
si continua a salire fino a raggiungere loc. La Pomara che coi suoi quasi 1.300 mt rappresenta il punto più alto di tutto il percorso
Sono buche o avvallamenti di varie dimensioni
che fino a non moltissimi anni fa venivano usate per la produzione e conservazione del ghiaccio per uso anche alimentare
porta alla fonte Schiminzi e dopo poco alla provinciale (SP 43/140)
Si può semplicemente attraversare la strada e proseguire sul sentiero che sale progressivamente
facendo attenzione a girare a sinistra quando indicato dai cartelli collocati da Incrociamenti ODV, fino a raggiungere il bivacco Monacelle (o Monacelli), una bella struttura su due piani e con caminetto
Il bivacco è al momento privo di servizi igienici ma avendo una fonte di acqua potabile poco distante (purtroppo al momento in cui scriviamo non attiva) ha tutti i potenziali per un utilizzo come rifugio
La struttura viene ora utilizzata da CalabriaVerde come ricovero di materiale e per il ristoro del personale
La seconda possibilità è percorrere un tratto di circa 500 mt di provinciale n
poco oltre il bivio per la diga del fiume Alaco (che alimenta il lago della Lacina)
43 e si percorrono due tratti di sentiero evidenti e quasi rettilinei fino a raggiungere
un’ex-area picnic attualmente in disuso in loc. Stafferino
Di qui si prosegue fino al bivacco Monacelle di cui dicevamo sopra; trovandosi a circa metà percorso tra Serra e Badolato
una volta ristrutturato e fornito di servizi ed acqua corrente potrà divenire un’ottima sede di sosta per il pernottamento di 10-12 persone
è intermedio fra i due e porta prima all’ex-area picnic Stafferino e poi al bivacco Monacelle
la temperatura bassa ed un’insolita nebbia hanno impedito di cenare all’aperto
come fatto in precedenza in altre occasioni estive in cui si è potuto godere della suggestione del bosco
Comunque il rifugio al suo interno è sufficientemente ampio perché possano cenare sedute 15-20 persone
l’atmosfera e soprattutto l’ottima cucina degli amici della frazione di Elce della Vecchia hanno fatto il resto
un’escursione circolare da Elce al borgo fantasma di Petracupa (abbandonato a seguito dell’alluvione del 1950) e all’omonima cascata sul fiume Assi
Tracciato del sentiero Li Nivieri Serra San Bruno-Badolato percorso nel corso della visita del CAI-Padova al Parco Naturale Regionale delle Serre (13-15 maggio 2024)
I punti cospicui indicano rispettivamente da sinistra a destra la partenza dal Museo della Certosa
la scuola di Elce della Vecchia e l’arrivo a Badolato
Il terzo giorno il gruppo ha percorso la seconda parte del sentiero
da Elce a Badolato (il congiungimento dal bivacco ad Elce è statto tracciato in occasione delle precedenti escursioni preparatorie)
Con partenza dall’ottima area picnic Fagu Grande di Elce il sentiero si articola su terreno con vegetazione a basso fusto e in aree fortemente disboscate sul versante nordest
vedere la distesa dei tralicci del parco eolico di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. Incrociamenti ODV e il Parco delle Serre si sono già espressi a tal proposito
denunciando la collocazione quanto meno inopportuna delle pale stesse in zone boschive ad alto impatto ambientale e turistico
vicina al bivio della SP 140 con la SP 136
gli escursionisti hanno sostato nell’area picnic qui recentemente ricostruita
prima di intraprendere la discesa in fitto bosco tagliando i tornanti e costeggiando i monoliti di Petra Perciata
Questa parte del sentiero è tra le più interessanti del percorso
Il tracciato segue il vecchio tratturo scavato nella montagna dall’uso secolare
quando costituiva la principale via di collegamento tra i paesi delle Serre e la costiera ionica
Appena usciti dalla boscaglia si prende sulla destra della SP 136
che si inoltra per alcuni km su un nuovo percorso aperto per l’occasione da Calabria Verde su iniziativa del Comune di Badolato
se ne percorre un breve tratto per poi deviare
fino a raggiungere dopo pochi km la SP 137 Santa Caterina-Badolato che
conduce alla chiesa di San Domenico alle porte di Badolato borgo
* M.Manno è presidente di Incrociamenti ODV, un’associazione di volontariato costituitasi nel 2023 per promuovere lo sviluppo e la fruizione dei sentieri
delle culture e delle diversità presenti nel Parco della Serre Calabre
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30 APR 2025 – Hanno ignorato il divieto imposto dal Questore di Vibo Valentia e ora rischiano una pesante condanna: fino a tre anni di reclusione e una multa che può arrivare a 24.000 euro
Protagonisti della vicenda due giovani di Serra San Bruno
sorpresi nella notte di Pasqua mentre accedevano a un locale pubblico nonostante fossero sottoposti al cosiddetto DASPO Willy
misura di prevenzione che vieta l’ingresso in bar
emesso nei mesi scorsi a seguito di una grave rissa avvenuta durante una festa dell’Epifania
era stato disposto dopo un’accurata istruttoria della Divisione Anticrimine e su proposta del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno
i due – insieme ad altri membri del gruppo – avrebbero minacciato il personale del locale e dato il via a un pestaggio
mettendo a rischio la sicurezza dei presenti
introdotto per rafforzare la tutela dell’ordine pubblico nei luoghi della movida
aveva dunque escluso i giovani dalla possibilità di frequentare luoghi di ritrovo pubblico
accertata dalla Squadra di Polizia Giudiziaria
ha fatto scattare una denuncia penale per entrambi
La normativa prevede pene severe per chi non rispetta le misure di prevenzione: da uno a tre anni di reclusione
oltre a sanzioni pecuniarie che possono variare dai 10.000 ai 24.000 euro
nel rispetto del principio di presunzione d’innocenza
va sottolineato che la responsabilità degli indagati potrà essere stabilita solo con una sentenza definitiva di condanna
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Quotidiano d'informazione della città di Lamezia Terme e del suo comprensorio
sulla scorta di un’accurata istruttoria e delle valutazioni delle condotte effettuate dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura di Vibo Valentia
ha adottato la misura di prevenzione dell’“Avviso Orale di P.S.” nei confronti di una coppia di Serra San Bruno che nei giorni scorsi era stata arrestata dagli agenti del Commissariato di quel centro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Era il 15 aprile scorso quando la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S
aveva sequestrato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti rinvenuto
all’esito di una perquisizione domiciliare
16 cartucce del tipo a pallettoni calibro 16 e nr
Materiale per il quale uno dei due soggetti dovrà rispondere anche del reato di detenzione abusiva di munizioni
sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia
aveva applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari al giovane
e la misura dell’obbligo di dimora nel comune di propria residenza alla ragazza
I due avvisi orali emessi dal Questore costituiscono una misura di prevenzione rivolta a soggetti ritenuti pericolosi ed in grado di commettere altri e ulteriori reati che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica
il Questore ha perciò invitato i due giovani a cambiare immediatamente condotta di vita
e a non perseverare in comportamenti antigiuridici
potrà essere proposta al Tribunale competente l’applicazione di una misura di prevenzione più grave
Nell’ambito di potenziati servizi di controllo del territorio e dell’implementate attività info-investigative, la Polizia di Stato ha tratto in arresto due giovani di Serra San Bruno
del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
dovrà rispondere anche del reato di detenzione abusiva di munizioni.
L’operazione, eseguita dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S
di Serra San Bruno, e che ha portato inoltre al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti
è scaturita da un’urgente attività di controllo condotta nei confronti di una ragazza, sospettata dagli agenti di detenere
presso la propria abitazione, del materiale stupefacente.
L’intuizione degli investigatori si è rivelata corretta in quanto
la stessa è stata sorpresa dagli agenti mentre gettava da una finestra sul retro diverse buste piene di droga
ne è stato riscontrato il contenuto: un involucro di cellophane contenente 48 grammi di cocaina; tre involucri di cellophane trasparente contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish del peso lordo di 710 grammi; nove involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di 988 grammi.Portata nel Commissariato per gli opportuni accertamenti
si è assunto la piena responsabilità dello stupefacente fino ad allora rinvenuto
Gli operatori hanno proceduto così ad un’approfondita perquisizione personale e domiciliare nei suoi confronti
durante la quale sono riusciti a rinvenire nella sua disponibilità altra droga e diverse munizioni di armi da fuoco
ben occultate all’interno di una nicchia del gas nelle immediate vicinanze della sua abitazione
La perquisizione domiciliare ha consentito di trovare: sette involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina di complessivi 4,30 grammi; due involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana dal peso complessivo di 24 grammi; quindici cartucce calibro 7,65; sedici cartucce del tipo a pallettoni calibro 16; due bilancini di precisione, perfettamente funzionanti. Durante questa attività
il giovane ha specificato ai poliziotti il contenuto della busta rinvenuta ancor prima dell’apertura
assumendosi la piena responsabilità di quanto celato al suo interno.Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia
gli agenti del Commissariato hanno proceduto così all’arresto dei due indagati, per i quali è stato disposto il giudizio penale per direttissima.
ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari al giovane e la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza alla ragazza
il presidente Laganà chiede scusa ai tifosi
Scoppia una rissa furibonda: identificate 20 persone
L’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno ha celebrato il 25 aprile
con una manifestazione significativa e coinvolgente
tenutosi nei locali della scuola il 29 Aprile
è stato dedicato alla riflessione sulla storia e sul significato della Resistenza italiana
con una serie di attività che hanno visto protagoniste le studentesse e gli studenti delle classi prime e quinte dell’Istituto
La manifestazione è iniziata con un intervento accorato e puntuale del dirigente scolastico Antonino Ceravolo
che ha esortato gli allievi a non dimenticare e a tenere sempre viva la memoria di ciò che è accaduto
La parola è stata poi presa dalla professoressa Bonacci
che ha spiegato le motivazioni che hanno spinto alla realizzazione della mattinata e lo svolgersi della stessa
Si è quindi proseguito con la proiezione del docufilm “Fino alla fine
Comites!” di Franco Arminio e Maurizio Marzolla
che ha raccontato il ruolo dei partigiani meridionali nella guerra di Liberazione
attraverso testimonianze e immagini d’archivio
Il film ha fornito un contesto storico importante per le attività successive
Le studentesse e gli studenti delle classi prime
hanno realizzato dei posters sulla Costituzione italiana
con un focus significativo sul partigiano serrese Pino Scrivo (nome di battaglia Aramis) e sul partigiano di Nardodipace
Francesco Vallelonga (nome di battaglia Fanfulla)
i manifesti hanno offerto anche una carrellata sulle donne partigiane calabresi
I posters hanno regalato poi uno spaccato sul gruppo scout “Aquile Randagie”
le studentesse delle classi quinte del Liceo
sapientemente guidate dalle professoresse De Piano e Petrocca
hanno inoltre letto e commentato passi di libri importanti sulla Resistenza
come “Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio e “L’Agnese va a morire” di Renata Viganò
Queste letture hanno fornito un’ulteriore prospettiva sulla storia e hanno stimolato discussioni e riflessioni
L’intervento del professore Procopio ha poi letteralmente animato la platea e la discussione
spronando i ragazzi a diventare protagonisti del loro presente e a fare propri i valori per cui i partigiani hanno duramente e fieramente combattuto.
Le testimonianze sul Manifesto di Ventotene
da parte delle studentesse della classe quinta del Linguistico
hanno posto l’accento su quanto tale documento
scritto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi
sia stato fondamentale per plasmare le idee su cui si è basata l’azione dei partigiani e delle partigiane
La manifestazione si è conclusa con il commento e l’ascolto del brano del musicista calabrese Francesco Misale
a cura della classe quinta dell’indirizzo SIA
seguita con cura dalla professoressa Grillo
“Perché – si sono domandati gli studenti – è importante ricordare il 25 aprile oggi
In un momento in cui la storia sembra ripetersi e le libertà fondamentali messe alla prova
è fondamentale riflettere sulla lotta dei partigiani e sulla conquista della libertà e della democrazia
Ricordare il 25 aprile significa anche ricordare i valori della Resistenza
la giustizia e la lotta contro l’oppressione”
La manifestazione ha dimostrato l’impegno dell’Istituto “Einaudi” di Serra San Bruno nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili
capaci di riflettere sulla storia e di esprimere la propria creatività
aggredisce la compagna in strada: scatta il braccialetto elettronico
Comitato “San Bruno” all’attacco: “L’ospedale di Serra continua a perdere pezzi
Il Comitato “San Bruno” non accetta che “il presidio di zona disagiata sia trattato come presidio di serie B” e rileva che “l’ospedale ‘San Bruno’ continua a perdere pezzi”
I rappresentanti del gruppo sostengono di aver “assistito in questi mesi a spostamenti di personale
OSS e Infermieri dal presidio serrese verso lo ‘Jazzolino’ di Vibo
per effetto di ordini di servizio di mobilità d’urgenza”
posti in essere per “sopperire alla mancanza di personale nel presidio spoke”
“Però – è la critica – non succede la stessa cosa se ad andare in sofferenza è il Pronto soccorso serrese
dove due OSS sono andati in pensione e non sono stati sostituiti
due usufruiscono dei benefici della Legge 104”
“non si riesce a coprire il turno regolarmente
di notte sarà in servizio un solo medico e un solo infermiere senza la presenza di alcun OSS”
gli operatori sanitari sono costretti ad assumersi una grossa responsabilità”
Da queste premesse scaturisce un attacco frontale all’Azienda sanitaria
dimostra di non avere nessuna attenzione verso le problematiche che ogni giorno vive il personale impegnato in prima linea”
“Questo trattamento da parte dell’Asp di Vibo – è l’amata conclusione – fa aumentare in noi il dubbio che ci siano operatori di serie A e operatori di serie B e che di conseguenza il diritto alle cure non sia garantito a tutti in egual misura come prevede la Costituzione”
oltre il ponte”: le iniziative dell’IIS “Einaudi” di Serra San Bruno per celebrare la Liberazione
cade pesantemente e batte con il volto: salvata dai cittadini
L’auto del sindaco Alfredo Barillari è stata distrutta da fiamme con buona probabilità dolose
che poco si appigliano a quelli che saranno gli sviluppi investigativi
Perché questi gesti indegni non appartengono alla cultura serrese
perché si fa fatica a ricordare episodi simili (a parte i danneggiamenti ai mezzi di Nazzareno Salerno poco dopo l’elezione a consigliere regionale)
perché l’Amministrazione Barillari non si è abbandonata a vendette elettorali né ha operato nell’ombra per danneggiare qualcuno
E anche perché Alfredo Barillari è prima di tutto un giovane che ha scelto una strada e che ha deciso di percorrerla in maniera ostinata
che magari cerca di crescere ulteriormente
Che ha i pregi che i “suoi” sbandierano con cadenza quotidiana
che ha i difetti che i detrattori rimarcano con altrettanta costanza
Ma che non ha il vizio di causare disagi per poi alleviarli e chiederne il conto
che non maramaldeggia su chi è caduto e non riesce a rialzarsi
È un sindaco che è cosciente che il suo paese – come tutti i centri delle aree interne del Mezzogiorno – perde ogni giorno un soffio della sua anima perché i giovani partono e non tornano
perché a queste latitudini trovare un lavoro appagante e che rispecchi le speranze è una lontana chimera
con una qualità del sistema che lo attornia non trascendentale – si batte per riannodare i fili di una matassa non generosa come nei decenni addietro
Nessuno merita di subire azioni minacciose
che arrecano danni materiali e soprattutto morali
Men che meno li merita un ragazzo che – comunque la si voglia vedere – ha investito su Serra
Che ha visto albe e tramonti nei circoli polari e nei tropici
ma che ha scelto con struggente determinazione di vivere l’orizzonte serrese
Forse può non essere usuale per un carattere estroverso come quello di Alfredo
ma in questa scelta di vita c’è un tocco di romanticismo
Commuove vedere la vicinanza che arriva da politici di tutto l’arco costituzionale
Forse fa parte del vetusto teatro della politica
E lo è ancor di più ascoltare la voce fioca e rotta dall’emozione di cittadini
consiglieri e dipendenti comunali che hanno voluto stringerlo in un abbraccio affettuoso
l’uomo Alfredo – ancor prima che il sindaco Barillari – non è solo
c’è un popolo che si divide su tante visioni
ma non sul concetto di civile convivenza e di sostegno alla persona
La sfida ai colossi della politica e i mille aspetti del “cambiamento”: chi è Alfredo Barillari
L’Andolina incontra i sindaci di Sorianello e Pizzoni
Il gruppo “Eranova” ha predisposto un ricco programma di evento mirato a stimolare “un nuovo fermento culturale e sociale” nella città della Certosa
L’obiettivo è chiaro: “dare nuova linfa al territorio e creare occasioni di sviluppo anche nei mesi meno turistici”
“Siamo già al lavoro con una ricca programmazione di eventi
soprattutto di carattere culturale e sociale – spiegano i promotori – eventi che possano
è evidente: “lodevole iniziativa la Festa del Fungo
ma non si può rimanere fermi a braccia conserte aspettando una settimana o quindici giorni per dare vitalità alla nostra Città.” L’idea è quella di “sviluppare un’offerta più strutturata
capace di mettere in rete le risorse locali e valorizzare l’identità di Serra San Bruno”
Uno dei primi progetti in cantiere riguarda il carbone
un elemento strettamente legato alla storia e alla tradizione serrese: “con grande spirito propositivo stiamo lavorando per creare un altro importante evento che valorizzi le peculiarità serresi; il carbone sarà il primo dei protagonisti del nostro programma di promozione turistica”
Ma per far sì che il progetto produca i massimi risultati
è fondamentale coinvolgere la comunità e le realtà del settore: “Naturalmente
di tutto il tessuto serrese e degli attori di settore
Questa sinergia è necessaria per dare il giusto input di crescita al territorio
inserendo quel mix di contenuti di cui Serra San Bruno ha bisogno per crescere”
è inevitabile: “Dopotutto – affermano i componenti del gruppo – è sempre stata una buona maestra a partire dalle belle arti”
ma i promotori promettono presto aggiornamenti imminenti: “A presto novità perché l’Eranova abbia inizio”
Giornata di formazione sull’arresto cardiaco per gli alunni della scuola secondaria di Fabrizia
L’Avis comunale di Pizzo si rinnova nel segno dei giovani
La Pro Loco è pronta a organizzare l’evento che negli anni passati è stato in grado di attirare migliaia di visitatori, desiderosi di assaporare i prodotti d’eccellenza dei boschi serresi. L’associazione di promozione territoriale sta […]
Allo sguardo non coinvolto dell’osservatore non sfugge che piazza Azaria Tedeschi dia l’idea di quanto la politica sia cambiata rispetto a qualche anno addietro. Le presenze locali e soprattutto non locali servono per certificare solo […]
Il prefetto di Vibo Valentia Anna Aurora Colosimo ha programmato diverse visite sul territorio della provincia
nell’occasione ha ribadito solidarietà e vicinanza al sindaco Alfredo Barillari
la cui auto nei giorni scorsi è stata distrutta da fiamme di origine dolosa
invitandolo nel contempo a portare avanti la sua azione amministrativa con serenità
anche perché le Forze dell’ordine stanno portando avanti le indagini con il massimo impegno e senza tralasciare alcun dettaglio
Insieme al dirigente del locale Commissariato di Polizia Gianmarco Perri ed al capitano della Compagnia dei Carabinieri Pierantonio Tarantino
il prefetto Colosimo ed il sindaco Barillari hanno visitato la Certosa
dove hanno incontrato il priore dom Ignazio Iannizotto
Successivamente si sono recati nel palazzo municipale dove hanno rimarcato l’esigenza di garantire il rispetto della legalità diffondendone la cultura soprattutto tra le nuove generazioni
Barillari ha omaggiato il prefetto con un pregevole volume sulla spiritualità di San Bruno
Lo Stato ha voluto così confermare la sua presenza nelle aree interne del Vibonese
mandando un chiaro segnale della sua azione nel contrasto a ogni forma di violenza
confiscati beni per 1.200.000 euro a due soggetti ritenuti vicini alla cosca “Gallace-Gallelli”
Il Comando provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia continua a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza del territorio
attraverso un’azione costante di controllo e contrasto alle attività illecite
con una presenza capillare in tutta la provincia
intervengono con tempestività per garantire il rispetto della legalità e la tutela dei cittadini
i Carabinieri delle Stazioni di Mileto e Francica hanno arrestato un 38enne
il quale aveva occultato all’interno di un circolo ludico dismesso situato a Paravati 5 grammi di cocaina
materiale per il confezionamento della droga e 3.720 euro in contanti
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari
i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno denunciato un 28enne del posto
sorpreso alla guida della propria autovettura sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
i militari hanno inoltre rinvenuto nella sua disponibilità un coltello a serramanico di genere vietato della lunghezza di 13 cm
Queste operazioni si inseriscono nell’ampio quadro delle attività di prevenzione e repressione dei reati condotte dall’Arma
con la costante attenzione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia
nei confronti delle fenomenologie criminali che minano la sicurezza del territorio
viaggiava con un fucile tipo doppietta: arrestato
” Finalmente è arrivata la risposta così come sapevamo che questa – sostengono i membri del Direttivo della Pro Loco di Serra San Bruno – sarebbe giunta, in fretta e furia e si sa, la […]
Nell’ambito dei servizi di prevenzione a tutela della sicurezza pubblica e di contrasto alla cosiddetta movida violenta
la Polizia di Stato ha condotto un’articolata attività che ha portato all’emissione
e di altrettanti Divieti di Accesso e Stazionamento presso gli esercizi pubblici ed i locali di pubblico intrattenimento – “D.A.S.P.O
Questi provvedimenti hanno riguardato un gruppo di giovani (di cui tre minori) che, secondo la ricostruzione della Polizia, nel tentativo di partecipare gratuitamente ad una festa di ballo organizzata all’interno di un locale di Serra San Bruno nella notte dell’Epifania, dapprima hanno minacciato i membri dello staff organizzatore dell’evento
ed in seguito è passato ad un vero e proprio pestaggio all’interno del locale
Il grave episodio delittuoso ha portato al ferimento di tre persone
per le quali è stato necessario ricorrere alle cure mediche urgenti presso il pronto soccorso dell’ospedale di “San Bruno”
Le immediate attività svolte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S
di Serra San Bruno e dalla Squadra Mobile della Questura hanno consentito di individuare tutti i componenti del gruppo, che sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria
Al termine di un’accurata attività istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine, è stata emessa
sempre su proposta della Divisione Anticrimine
all’esito di un’accurata analisi del fatto è stato disposto il c.d
ossia il Divieto di Accesso e Stazionamento presso gli esercizi pubblici ed i locali di pubblico intrattenimento (misura che colpisce soggetti che commettono reati contro la persona nelle vicinanze o all’interno dei pubblici locali), la cui violazione integra un autonomo delitto punito con la reclusione da uno a tre anni
e con la multa di 10.000 fino a 24.000 euro
Resta alta l’attenzione volta al contrasto di ogni forma di violenza o atto di illegalità
e pertanto nei prossimi giorni continueranno a Serra San Bruno i controlli della Polizia di Stato secondo un preciso piano d’impiego delle volanti del Commissariato di Serra San Bruno, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Centrale di Vibo Valentia, nonché di personale della Questura unitamente anche alle unità cinofile, con l’intento di assicurare il costante controllo del territorio
il rafforzamento della cornice di sicurezza generale
In fiamme un magazzino: una persona rimane ustionata
Due soggetti denunciati e sequestrati 65mila euro di crediti d’imposta “Bonus facciate” per lavori mai eseguiti
“Abbiamo spesso lanciato allarmi – l’ultimo quello relativo alla chiusura del reparto di Lungodegenza – che sono rimasti inascoltati
Nella consapevolezza della prosecuzione di un processo di depauperamento dell’ospedale ‘San Bruno’ abbiamo cercato di destare i sindaci
quando il pericolo è diventato fatto concreto
il sindaco Barillari propone un’estemporanea quanto inefficace uscita sulla stampa”
Gli esponenti del movimento “Serra al centro” Nensy Rachiele e Giuseppe Zangari rimangono sul piede di guerra e tentano nuovamente di scuotere le coscienze chiamando ognuno alle proprie responsabilità.
“A parole – sostengono i due componenti del gruppo – l’Asp annuncia presunti incrementi di servizi
peccato che la realtà s’incarichi quotidianamente di smentire le promesse e la comunità debba registrare pesanti tagli che intaccano gravemente il diritto alla salute
Il sostanziale licenziamento di Oss e infermieri
che a cascata si riversa sul nostro presidio
conferma il gioco delle tre carte dell’Asp che non si rende conto che in questo territorio ci sono persone in carne e ossa che reclamano servizi e che non possono essere calpestati”
Rachiele e Zangari additano poi “la disparità di trattamento fra territori” affermando che “specie nel Cosentino fioccano le inaugurazioni e le riaperture
qui ogni giorno siamo costretti a subire ulteriori privazioni” e si rivolgono ai locali referenti del presidente e commissario alla Sanità Roberto Occhiuto che “devono prendere atto dell’abbandono di questa comunità
Chi ha sostenuto Occhiuto ha il dovere di richiamarlo evidenziando le sofferenze a cui è costretta la nostra gente
I cittadini – è la conclusione – vogliano essere rispettati e continuare a vivere in questa terra
senza essere costretti a dover emigrare per mancanza di lavoro e di servizi
Meritano di dover essere tenuti in considerazione sempre e non solo al momento del voto”
Smantellati due laboratori di artifizi pirotecnici illegali
Successo per gli eventi del “Natale Serrese 2024”
“Sono passati oltre due anni dall’elezione del sindaco e della sua maggioranza ed i risultati maturati sono noti a tutti: nessun obiettivo centrato, solo propaganda e passerelle”. Il segretario di Circolo del Pd Biagio Damiani […]
https://www.facebook.com/festadelfungo.serra
Preparati a vivere due weekend indimenticabili, il 12 e 13 ottobre e il 19 e 20 ottobre 2024, immerso nel cuore del Parco Naturale Regionale delle Serre, un’oasi di natura incontaminata nel cuore della Calabria.
La Festa del Fungo a Serra San Bruno è un’occasione unica per scoprire i sapori autentici della Calabria. Tra cooking show, stand gastronomici e mercati agricoli, i veri protagonisti saranno i prelibati funghi e i migliori prodotti del territorio!
Partecipa alle escursioni guidate e alle attività nel bosco, esplorando la straordinaria biodiversità che rende questa zona un vero angolo di paradiso. Inoltre, non perdere le mostre fotografiche, i concerti di musica tradizionale e i talk show dedicati alla biodiversità e al turismo sostenibile.
*A causa delle condizioni meteo avverse, l'evento previsto per il fine settimana del 19 e 20 ottobre è stato posticipato al weekend del 26 e 27 ottobre.
Indicazioni stradaliPotrebbe interessartiSagre e FesteLa Notte Piccante19 - 21 Set
18 Lug - 23 Ago altre date: 19 lug 2025, 20 lug 2025, 21 ago 2025, 22 ago 2025 e 23 ago 2025
Edificio di cultoSerra San Bruno
ParcoSerra San Bruno
Ultimo aggiornamento: 17 ott 2024 10:08Contenuti di proprietà della Regione Calabria | Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità sotto Licenza CC-BY
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In risposta a diversi quesiti relativi al rinnovo delle Amministrazioni comunali
il Ministero dell’Interno ha emesso una circolare che fa luce sulla data delle elezioni
in conseguenza della crisi determinata dal Covid
oltre la finestra temporale 15 aprile – 15 giugno
e per i quali il termine della consiliatura scadrebbe nel secondo semestre del quinto anno di mandato.“Considerato che il mandato quinquennale dei Comuni in questione si esaurisce nel secondo semestre 2025 nel caso delle elezioni tenutesi nel 2020
per le elezioni nel 2021 – spiega la circolare -
il rinnovo elettivo di quegli Enti dovrà rispettivamente svolgersi (…) nella finestra temporale ordinaria del 15 aprile – 15 giugno dell’anno successivo al compimento del quinquennio
e quindi nella primavera del 2026 per i Comuni che hanno votato nel secondo semestre 2020; nella primavera del 2027 per i Comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2021”
anche Serra San Bruno tornerà alle urne nel 2026
lunedì l’inaugurazione della nuova sede della guardia medica
Di Bella chiede all’Asp l’istituzione di una postazione “Victor”
L’associazione “Fraternità Bruniana” ringrazia i partecipanti alla presentazione della mostra presepiale: “L’obiettivo è volare in alto”
L’esperienza ed il percorso di Fabio Valente sotto le insegne di Alberto da Giussano sono state premiate con la nomina a commissario cittadino della Lega
vergato dal commissario regionale (ad interim per la provincia di Vibo Valentia) Filippo Mancuso
conferma Valente come principale riferimento del partito di Matteo Salvini nel comprensorio delle Serre
Esponente del movimento civico “Liberamente” e dunque vicino all’Amministrazione comunale
Valente ha inserito tra i suoi obiettivi la crescita del territorio attraverso il miglioramento infrastrutturale e l’impulso ai flussi turisti
Da componente della segreteria del già presidente della Regione Nino Spirlì si è speso per l’ammodernamento e la riqualificazione del piazzale antistante il Santuario regionale di Santa Maria del Bosco e per il completamento della Trasversale delle Serre
La sua azione politica è improntata all’ascolto delle esigenze dei cittadini ed alla risoluzione dei problemi con il metodo del confronto aperto
Prosegue la riorganizzazione della Lega Calabria: nominati quindici commissari cittadini
M5S: “Forza Italia e Cannizzaro li hanno usati per il consenso
Si svolgeranno tra il 14 ed il 16 febbraio le attività di tesseramento della Lega nella città della Certosa. La modalità prescelta è quella dei gazebo in piazza con l’obiettivo di avvicinare e coinvolgere un […]
Su alcuni aspetti relativi al cibo e all’alimentazione nell’area delle Serre abbiamo avuto modo di scrivere in questa rubrica altre volte
il ruolo in età moderna del culto di San Bruno e dei miracoli associati in occasione delle carestie o per descrivere i rituali a tavola osservati nei “diari” ottocenteschi di Horace Rilliet e di Elie Perrin o
per coglierne le cento e mille sfumature in un bel libro di Sharo Gambino (Venerdì e domenica
la scelta debba essere quasi inevitabile perché la questione del cibo
“fatto sociale totale” per usare la terminologia di Marcel Mauss
coinvolge le condizioni della vita “materiale” delle popolazioni
Un ulteriore aspetto si può mettere in luce facendo il punto sulle disponibilità di prodotti in particolare tra la prima e la seconda metà del XIX secolo
con riferimento ad alcune fonti bibliografiche che ne tracciano un quadro non privo d’interesse
È il caso degli Studi statistici sull’industria agricola e manifatturiera della Calabria Ultra II.a fatti per incarico della Società Economica della Provincia di Luigi Grimaldi (Catanzaro
presso lo Stabilimento librario-tipografico di Borel e Bompard
Una figura intellettuale peraltro non irrilevante
quella dell’avvocato e professore di Diritto Romano e Civile nel Regio Liceo di Catanzaro
se Giuseppe Pitrè gli ha dedicato un ritratto nel suo Nuovi profili biografici di contemporanei italiani (Tipografia A
1868): “Ebbe molteplici incarichi municipali e governativi
e scrisse di economia pubblica ed agricola
Le sue prime riflessioni sull’Industria agricola e manifatturiera e sulla Pubblica Istruzione
quantunque annunziassero la inesperienza dell’età
furono ricevute con lodi non compre né buscate
[…] E qualche tempo dappoi una memoria dettava sulla Statistica delle ferriere
che mosse l’ira d’altissimo personaggio interessato a sostenere il dazio sul ferro estero che dall’A
volevasi abolito o ridotto; la Statistica de’ minerali delle Calabrie; i Cenni storici degli studi statistici in Italia; gli Studi statistici sull’industria agricola e manifatturiera della provincia
primo tentativo di statistica provinciale in Italia
che presentato al VII Congresso degli scienziati in Napoli destò il desiderio di veder eseguito consimile lavoro per le altre italiche provincie
e fu specialmente menzionato tra le cose più importanti presentate alla sezione di Agronomia e Tecnologia nel rapporto generale del segretario Scialoia”
Tante sono le osservazioni sul territorio delle Serre sparse da Grimaldi nelle pagine degli Studi statistici e per averne un quadro completo
occorrerebbe far riferimento anche alle tabelle pubblicate in appendice
ma nella parte dedicata al “circondario di Serra” – che comprendeva i comuni di Spadola
Brognaturo e Fabrizia – si ha un’efficace sintesi: “La parte coltivata ch’è quasi di 1/3 minore della boscosa
e viene ingrassata o con concimi animali o con letami di stalle o con lupino che in maggior quantità si semina in Fabrizia
o con spazzature di strade che si usano specialmente nella coltura degli ortaggi
e la rotazione agraria è biennale ne buoni terreni e triennale negli sterili
Nel 1.º anno si zappa da marzo (ed in Brognaturo da dicembre) a maggio
e per lo più appena zappato il terreno vi si coltivano nello stesso anno
le seconde alla fine di esso a tutto aprile
e l’altro da’ 10 maggio a’ 10 giugno; nel 2.° anno da settembre a tutto novembre vi si lavora per la semina del grano
che alle volte si coltivano invece del grano
Ne’ terreni sterili nel 3.º anno si semina o avena o lupino dopo le prime acque di settembre
oppur si usa il riposo che in talune terre dopo un anno di semina a grano si estende per 2 a 5 anni
Le patate son molto coltivate specialmente in Fabrizia ove è destinato all’uopo il quarto del territorio
I prodotti del circondario in generale sono perloppiù mediocri (eccetto i piselli di Simbario che sono ottimi) ed insufficienti
I contadini superano anche i bisogni campestri e vanno ne’ vicini circondari
ed in maggior numero nell’inverno a coltivare gli uliveti della contrada detta piana di Monteleone
e solo in Simbario è spontaneo il trifoglio: le mandrie son poche e s’impiegano principalmente a concimar le terre”
riferendosi all’indagine di oltre un secolo dopo di Osvaldo Baldacci (La Serra
Monografia antropogeografica di una regione calabrese
che a Serra il suolo era per oltre la metà della superficie occupato dal bosco e la parte rimanente era distribuita tra seminativo e pascolo (con un’ulteriore porzione
Uno degli alimenti base era naturalmente il pane
che poteva essere di segale (e questo cereale si produceva anche a Fabrizia
San Nicola da Crissa) o misto di grano e granturco: “Tale miscela – osservava Baldacci – è di molto gradimento al gusto
i quali affermano di sentirsi sazi per più tempo con pane di farina miscelata
Fondamentali per l’alimentazione della popolazione erano pure i fagioli
Spadola e Simbario costituiscono le zone di più ricercata produzione”
Ma davvero imprescindibile era la funzione della patata
che aveva reso possibile “il popolamento recente di molte parti degli alti rilievi conquistati alla vita dell’uomo” e che aveva prodotto e reso redditizia la “trasformazione economica degli stessi terreni da bosco o da brughiera in terreno agrario”
tale da far sì che essa fosse entrata come “parte costitutiva della confezione del pane”
Conferma sostanzialmente tale quadro don Bruno Maria Tedeschi (1830 – 1878) nel suo articolo su Serra per Il Regno delle Due Sicilie descritto e illustrato del 1859
che dedica pure una bella pagina alla pesca della trota (“La trota che nella caldora esce dal suo nascondiglio per pascersi dei moscherini che brulicano su la superficie delle acque
in cui denuncia la diminuzione della disponibilità di tale pesce d’acqua dolce anche per effetto dell’uso smodato dei beni della natura fatto dall’uomo: “L’abuso di avvelenare i fiumi e le correnti con succhi velenosi di alcune piante ha decimato la famiglia delle trote; e se gli ingordi pescatori non saranno rigorosamente puniti
un’agricoltura poco sviluppata è quella che emerge dalle osservazioni di Tedeschi
fortemente ostacolata da cause naturali (poca estensione e sterilità del terreno
clima sfavorevole) e non aiutata da motivazioni d’altro tipo
come “la pronunziata inclinazione dei Serresi piuttosto ai lavori meccanici
e la preponderanza dei bisogni della pastorizia
anche per far fronte alle carestie successive alla sua introduzione
dovuta al priore della Certosa dom Pietro Paolo Arturi
a vedere quanto era accaduto nella carestia del biennio 1763-1764 quando
e non fu rara la tremenda necessità di divorare il cuojame ed altre stomachevoli sostanze per alimentare la vita”
Tedeschi segnalava la coltivazione della segale e del grano nero (“detto volgarmente grano germano”) misto all’avena e la presenza di giardini intorno all’abitato (pochi
lattughe e talvolta anche peperoni e pomodori
che per la loro rarità non riuscivano a diventare “prodotti di economia”
chiudendo con una sapida nota di colore sul fatto che l’ultimo a trarne beneficio fosse il proprietario “perché una forma di comunismo inevitabile si appropria anzi tempo i prodotti”
che conduceva a una “sproporzione tra i prodotti ed il consumo” e a una “deficienza agricola” controbilanciata dalle manifatture e dall’industria
povertà di risorse agroalimentari sul territorio
ma una povertà che si accompagnava all’operosità degli abitanti
secondo l’efficace espressione di Tedeschi
*Storico, antropologo e scrittore, cura per il Vizzarro la rubrica Nuvole
Autobiografia (ironica) di una fanciullezza fascista nella periferia dell'impero
Serra in idea. Una storia troppe volte negata
Due leggende metropolitane serresi. La scomparsa di Majorana e il pilota di Hiroshima
Contro clericali e massoni. La mancata elezione di Michele Barillari nel collegio di Serra
Nella Spoon River di Sharo Gambino. L’Ancinale, Serra e la Certosa
Medaglie e monete per un pontefice. Alessandro VIII e San Bruno di Colonia
L’ultimo deputato del collegio di Serra
Sharo Gambino, cento anni dopo
Natali di Calabria. Tra folkloristi e scrittori
La Croce, il sangue, i corpi dei santi. Un reliquiario medievale a Serra
Quale Certosa è più importante in un Regno? Una lite tra la Certosa di Serra e San Martino di Napoli
Tre cose (di Serra) che non vedremo mai
Il "diario" di Rilliet nella Serra di 170 anni fa: «Un quadro alpino dei più pittoreschi»
I miracoli di San Bruno nei tempi tristi delle carestie
La (mancata) fuga dal mondo di Giorgio Boatti nella Certosa
Per favore, lasciamo in pace gli “ultimi carbonai”
Memorie e storia di un monastero
Uno “strano” Ferragosto tra l’Assunta e San Bruno
Prima della “Certosa perduta”. Istantanee dagli inizi del XVII secolo
Meglio dell’Austria e della Germania. Un agronomo trentino a Serra/2
Un agronomo trentino a Serra. La “maraviglia” dell’abete e il “prodigioso” faggio/1
Quando i serresi litigavano con la Certosa
Canti, ‘ndivinagghi e novelle di Serra San Bruno
Memorie di geografia umana. Se “la Serra” non è soltanto Serra
Quando il “partito” della Matrice distrusse la “terza chiesa” di Serra
Pigghiate, Affruntate, «barbare usanze» e uova «cosmiche» di Pasqua
Cinquecento anni dopo. L’anniversario di un libro e delle prime immagini serresi
Morte al mondo. Sandro Onofri a Serra e in Calabria
Il libro magico e il tesoro perduto. Un omicidio serrese del XIX secolo
Il paese più bigotto della Calabria. Serra nello sguardo di Norman Douglas
Dispersi, smarriti e “ritrovati”. I libri della Certosa dopo il terremoto del 1783
“Chi belli fiesti e chi belli Natali”. Filastrocche e canti per la nascita di Gesù
Il ciborio delle meraviglie. Storia di un capolavoro tra Serra e Vibo
Le acque, la seta, i campi. L’economia serrese dopo il terremoto del 1783
E venne l’ora dei Normanni. Tra errori storici e sfilate in costume
Un paese nei programmi di Geografia. Serra nel “ritratto” ottocentesco di Carmelo Tucci
L’anniversario dimenticato. I 160 anni della “Serra di San Bruno”
Regolare, sorvegliare, punire. La “disciplina” nella confraternita dell’Addolorata a Serra
Il paese in cui si vorrebbe sostare. Serra sul "Treno del sud" di Corrado Alvaro
Storie serresi di Ferragosto. L’Assunta, il suo doppio e una tragica morte
A tavola con Sharo Gambino. Venerdì e domenica del mangiare calabrese
Nella dimora incantata di Ferdinandea. Il sarcofago di Ruggero e l'erba magica di Campanella
Un luogo serrese della memoria. L’inaugurazione del monumento ai caduti nel 1925
Una nuova “materia sacra”. Reliquie da contatto dal busto di San Bruno
Il viaggio di De Martino nel «piccolo Gange» di Serra San Bruno
I fotografi e la Certosa. Immagini da una storia
Il martirio della scuola in Calabria
Il collezionista della “Certosa perduta”
Riti di flagellazione a Pasqua. I vattienti in Calabria
La Certosa e il manoscritto scomparso
I fuochi di San Nicola a Spadola e la chioccia di Nicastro. In Calabria con Domenico Zappone
Un «benefattore» della Certosa? Achille Fazzari e la sparizione delle opere d’arte
Il patrono spodestato (e la festa degli abbaculi)
Lunario dello scrittore a trent’anni. Corrado Alvaro tra le memorie della Calabria
“Un presepe nel cuore”. Natale tra le pagine di un libro
Il Vizzarro.it - quotidiano onlineDirettore responsabile: Bruno GrecoRedazione: Salvatore Albanese
redazione@ilvizzarro.it
In fiamme l'auto del sindaco di Serra San Bruno
Intorno alle due della scorsa notte le fiamme hanno avvolto la macchina del primo cittadino parcheggiata sotto la sua abitazione
L' allarme è stato dato proprio da Barillari accortosi di quello che stava accadendo
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Serra San Bruno
dove si intensificano i controlli disposti dal questore della Provincia di Vibo Valentia e finalizzati ad una sempre maggiore prevenzione di forme di criminalità diffusa
la Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo
per detenzione e porto illegale di armi e munizioni
L’attività è stata condotta dalla Squadra Volante del Commissariato di Serra San Bruno
durante un servizio di controllo del territorio
ha proceduto al fermo di un veicolo sospetto
L’atteggiamento particolarmente agitato del conducente
insieme alla circostanza che dietro il sedile anteriore era presente un sacco in nylon la cui sagoma
poteva essere ricondotta a quella di un’arma lunga
La successiva perquisizione veicolare ha consentito così il rinvenimento di un fucile tipo doppietta e di 15 cartucce inesplose di diverse marche e colori.
all’interno del vano portaoggetti di uno sportello lato passeggero è stato trovato un proiettile calibro 7,65 perfettamente conservato
mentre dal lato del conducente i poliziotti hanno trovato un coltello affilato di 16,5 cm
Dopo i primi accertamenti condotti dagli agenti
anche con l’ausilio della squadra di Polizia Giudiziaria intervenuta
che non è riuscito a fornire plausibili giustificazioni circa il possesso del materiale rivenuto e posto in sequestro
è stato arrestato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente
L’arresto è stato in seguito convalidato dal Giudice per le indagini preliminari
in accoglimento della richiesta formulata dall’Ufficio di Procura
ha disposto nei confronti dell’autore del reato la misura cautelare degli arresti domiciliari
Lo stesso dovrà rispondere per i reati di detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione
nonché per i reati di detenzione abusiva di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere
condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia
si inserisce in una più ampia attività della Polizia di Stato volta alla prevenzione e repressione dei reati con l’obiettivo di garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica
guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: denunciato
stop ai mozziconi di sigaretta: installate le Smoking Area in collaborazione con “Plastic Free”
L’arte come espressione genuina del talento, ma anche come forma di libertà ed apertura mentale. È il concetto riassuntivo dell’evento “Nessun parli – Musica e arte oltre la parola”, svoltosi presso l’Istituto d’istruzione superiore “Luigi […]
Primo maggio amaro per alcuni visitatori che non hanno rispettato la normativa anti-Covid. Ieri pomeriggio, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore di Vibo Valentia per contenere e contrastare la […]
La seconda edizione delle Giornate della Castagna e del Vino si terrà il 31 ottobre e il 1° novembre 2024, un evento che celebra la cultura, lo spettacolo e i sapori tipici del territorio calabrese. L'incantevole scenario naturale tra le piazze di San Giovanni e Azzaria Tedeschi a Serra San Bruno farà da cornice a queste giornate ricche di attività.
Edificio di cultoSerra San Bruno
Ultimo aggiornamento: 1 nov 2024 06:00Contenuti di proprietà della Regione Calabria | Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità sotto Licenza CC-BY
Il trucco è sempre lo stesso: individuano un’anziana sola
la intimoriscono con una telefonata con la quale si presentano come Carabinieri e le annunciano un terribile incidente di qualche figlio
chiedono somme di denaro per evitare guai peggiori
Sono ancora in azione i truffatori nella cittadina della Certosa e scelgono nuove persone da derubare
si sono fatti di nuovo vivi cercando di mettere in pratica nuovi raggiri
hanno contattato una signora dichiarando di essere rappresentanti dell’Arma e verificando la presenza di ulteriori persone in casa
Il tentativo è stato però infruttuoso perché la signora era stata precedentemente messa in guardia sulle deprecabili modalità di truffa riscontrate negli ultimi tempi e ha saputo cavarsela
di soggetti poco raccomandabili dei quali diffidare: il consiglio è di non di fidarsi quando si ricevono strane chiamate allarmanti e di non dare nessuna informazione a persone non conosciute
Si ricorda che i veri Carabinieri agiscono rigorosamente in divisa (mai “in borghese”) e con l’auto di servizio
se chiamano invitano a recarsi presso la locale Stazioni
non danno nomi di avvocati e non minacciano
Capponi: “Sosteniamo oltre 3 mila giovani a prendersi cura del loro benessere”
Ancora successi per gli eventi promossi dall’associazione “Fior di Loto”
Il Comune di Serra San Bruno avvisa la popolazione che, a causa di interventi di riparazione sulla rete comunale, occorrerà procedere alla sospensione della fornitura idrica relativa al rione Spinetto nella giornata odierna, a partire […]
Le associazioni “Femmina”, “Incrociamenti” e “Civitas Bruniana” esprimono soddisfazione per “il boom di turisti e di presenze all’inaugurazione della II edizione del Magico Natale” evidenziando “la massiccia presenza di bambini con le rispettive famiglie che, […]
Un ulteriore passo è stato compiuto per la realizzazione dell’Aggregazione funzionale territoriale
strumento che si tradurrà nell’aumento dell’offerta assistenziale negli Ambiti 1 e 2
vale a dire nel territorio che va da Nardodipace a Capistrano
I medici di Medicina generale hanno infatti individuato il nuovo referente nella persona del dottor Franco Arena
che si è detto “molto soddisfatto e determinato
ad andare avanti nella concretizzazione dell’Aft”
“Farò di tutto – ha in particolare affermato – per accorciare i tempi perché stiamo parlando di un servizio che i cittadini non possono perdere e che assumerà un grande valore per la Sanità di prossimità
l’Aft garantirà la presenza di un medico (a turno) dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì
ma stiamo già pensando di portare la guardia medica in modo da assicurare un servizio h24
L’Aft – ha aggiunto – si occuperà principalmente di codici bianchi e verdi in modo da decongestionare il Pronto soccorso di Serra San Bruno facendo diminuire gli accessi impropri”
la sede scelta dovrebbe essere quella del Consultorio familiare della cittadina della Certosa
“Prevenzione e trattamento del cancro”: a Cardinale il convegno patrocinato da Università Magna Graecia e AIRC
Vandir Dal Pozzo: “I ragazzi hanno dimostrato di essere una squadra vera”
Si è verificato nel corso della notte appena trascorsa
un episodio destinato a destare clamore e preoccupazione nella popolazione
L’auto del sindaco Alfredo Barillari – una Audi Q2 di color nero – è stata letteralmente distrutta dalle fiamme
Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno che hanno avviato le indagini
Barillari e la sua maggioranza targata “Liberamente” hanno avviato un’attività amministrativa volta a realizzare il “cambiamento”
Numerosissimi i messaggi di vicinanza e solidarietà giunti dai cittadini
“Plastic Free” incontra gli studenti delle scuole elementari di Serra San Bruno
i consiglieri di maggioranza si stringono attorno al sindaco Barillari
gli studenti degli indirizzi liceali dell’Istituto d’Istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno saranno protagonisti nell’ambito di progetti realizzati con gli atenei italiani e finalizzati all’orientamento nelle discipline STEM
Gli alunni delle classi terze degli indirizzi liceali dell’istituto serrese
avranno l’opportunità di misurarsi con le attività proposte nell’ambito del progetto “SuperScience Me – notte dei ricercatori” e
in particolare con la fase del progetto intitolata “Researchers at Schools Activities”.
promosso in sinergia dai tre Atenei calabresi
si pone come fine quello di portare la ricerca scientifica nelle aule scolastiche rendendo quest’ultima più inclusiva e attraente alle giovani generazioni e mirando a ridefinirne il rapporto con arte e società. Il progetto
utilizza l’approccio “citizen science”
fondato sul coinvolgimento attivo del pubblico/comunità nella conduzione di attività scientifiche
al fine di giungere alla disseminazione dei risultati ottenuti
Ciò pone la società al centro dell’agire scientifico creando un ponte tra la comunità scientifica e il pubblico
Gli obiettivi strategici del progetto sono articolati in quattro pilastri principali:
1. aumentare il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine in tutte le fasi del processo di ricerca e innovazione;
2. promuovere l’eccellenza della ricerca locale in tutta Europa e oltre;
3. coltivare una comprensione più profonda dell’UE tra il grande pubblico;
4. elevare gli interessi delle prossime generazioni nei confronti della ricerca e delle carriere scientifiche
con un focus speciale dedicato alle ragazze
fortemente voluta dal dirigente scolastico Antonino Ceravolo e dalle docenti Maria Consolata Iennarella e Raffaella Carnovale
prevede una serie di attività di apprendimento laboratoriale svolto in contesti informali che avranno luogo sia presso i locali dell’Istituto e sia presso la sede dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro
gli studenti dell’Istituto “Einaudi” saranno abilmente guidati
anche da un gruppo di ricercatori provenienti dall’ateneo catanzarese
alcuni dei quali afferenti all’area Biomed (dottoressa Antonia Mancuso e dottor Nicola d’Avanzo) e altri all’area Diges (dottor Leonardo Mellace e dottor Andrea Romeo
dottoressa Antonella Barone e dottoressa Andrèe Chiarella).
I due progetti che saranno svolti con i ragazzi dell’Istituto “Einaudi” ricadranno all’interno di due delle mission individuate dalla comunità europea: Cancer, Adaptation to Climate Change, Mission Starfish 2030: Restore our Ocean and Waters, 100 Climate-Neutral Cities by 2030, Caring for Soil is Caring for Life.
Tale progetto si concluderà con una manifestazione finale (Case Conference) prevista per il 28 marzo che si terrà presso l’Auditorium dell’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro
avranno modo di confrontarsi con i loro coetanei e di presentare i loro progetti
Danno erariale per oltre mezzo milione di euro: contestata a tre imprenditori l’indebita percezione di finanziamenti pubblici in danno dell’Unione Europea
indebolito il diritto alla salute dei pazienti”
Una fiera comunità con i suoi costumi e le sue tradizioni
Una popolazione che ha costruito la Serra San Bruno che conosciamo
imprenditori e professionisti che ci danno lustro nel mondo intero”
Sono queste le premesse di una nota diffusa dal nascente gruppo “Eranova”
costituito da “donne e uomini che vivono intensamente la nostra comunità e che
Ne fanno parte Valeria Giancotti, Jlenia Tucci, Lucia Rachiele, Mariella Randò
Cosimo Polito, Fiorindo Franco, Bruno Albano, Giuseppe Iervasi, Luca Rullo, Luigi Vinci, Sergio Gambino e Raffaele Calabretta
Dalla considerazione iniziale scaturisce il simbolo che è “l’immagine dell’esperienza che prende per mano la nuova vita… la speranza”
Si tratta di “un percorso condiviso per migliorare
valorizzare e dare ulteriore lustro alla nostra amata terra”
“Tutti conosciamo – riflettono i componenti del movimento – quella che è l’amara situazione economica e sociale che ci circonda sia a livello regionale che nazionale e
solo un’azione comune volta a creare economia intorno a Serra può fermare il lento e inesorabile processo di spopolamento”
Questi esponenti si presentano come “persone che hanno un solo comune denominatore
quella di consegnare ai nostri e ai vostri figli un paese migliorato
solo questa empatia possono segnare la strada creando una inversione di rotta”
Sul perché tanti giovani lasciano la loro terra d’origine la risposta è che “possono farlo per scelta
ma non per bisogno: questo non lo dobbiamo permettere
Il movimento sarà ufficialmente presentano con una pubblica iniziativa i cui dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni
screening gratuito per la Giornata mondiale del rene
Grillo lancia la proposta del “Turismo Gentile”
VIBO VALENTIA L’XI edizione della “Festa del Fungo” per riscoprire il cuore autentico della Calabria. Nel contesto del Parco Naturale Regionale delle Serre
Serra San Bruno ospita un evento che unisce gastronomia
La manifestazione si terrà nei weekend del 12-13 ottobre e del 19-20 ottobre
inserendosi nel contesto straordinario del Parco Naturale Regionale delle Serre
un’oasi di biodiversità che rappresenta una risorsa inestimabile per la Calabria
con le sue foreste millenarie e i paesaggi incontaminati
in quanto emblema di quella simbiosi tra natura e cultura che la Festa del Fungo vuole valorizzare
oltre a mettere in luce il fungo come simbolo di una tradizione gastronomica e imprenditoriale locale
promuove i valori del turismo sostenibile
La Festa del Fungo 2024 punta a incrementare l’attrattività turistica di Serra San Bruno e del Parco delle Serre
rafforzando la cooperazione tra le realtà imprenditoriali locali e promuovendo un turismo che valorizzi la qualità del territorio e il benessere della vita in montagna. L’evento si presenta come un’occasione per rilanciare il patrimonio naturale e culturale della regione
con il Parco Naturale Regionale delle Serre come protagonista
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SERRA SAN BRUNO Il Commissario Straordinario del Parco delle Serre
esprime la sua profonda soddisfazione per la recente delibera della Giunta Regionale n.772/2024
che concede in comodato d’uso gratuito all’Ente Parco l’immobile noto come “Kursaal”
situato nel Comune di Serra San Bruno.“Questa delibera rappresenta un’opportunità preziosa per il Parco delle Serre e per l’intero territorio,” afferma Grillo
grazie alla sua posizione strategica e alle sue potenzialità
potrà diventare un centro di riferimento per attività culturali
contribuendo così allo sviluppo economico e sociale dell’intera area e della Calabria.”Grillo esprime un sentito ringraziamento al Presidente Occhiuto per la sua innovativa visione di sviluppo della Calabria
che si basa su un approccio integrato e sostenibile
volto alla valorizzazione delle risorse locali e alla connessione tra aree interne e costiere.“Questa azione concreta dimostra la volontà di sviluppare realmente la Calabria,” continua Grillo
“e ringrazio la Giunta Regionale per la sensibilità dimostrata nei confronti del nostro territorio e per il sostegno alla valorizzazione del patrimonio antropico storico-culturale del Parco delle Serre
Questa collaborazione evidenzia la forte sinergia tra Regione e Parco
fondamentale per la realizzazione di progetti significativi come questo.”Grillo sottolinea che non si tratta di un semplice annuncio
ma di un intervento già finanziato con fondi PR 2021/2027 per 1,6 milioni di euro
“Con grande soddisfazione posso affermare che i lavori saranno appaltati entro il 2025.”Il Parco delle Serre si impegna a realizzare un progetto di recupero e riqualificazione del Kursaal
creando un centro visite e un museo della biodiversità e della cultura locale
Saranno allestite esposizioni tematiche che illustrano la biodiversità
con un focus su specie endemiche e minacciate
garantendo la fruibilità per la collettività e valorizzando il Kursaal come luogo di cultura e aggregazione.Inoltre
saranno sviluppati programmi educativi per scuole e le università con l’uso degli strumenti più innovativi offerti dalla realtà aumentata e dall’intelligenza artificiale; con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della biodiversità
workshop e conferenze per coinvolgere il pubblico e gli esperti del settore
con un linguaggio più chiaro e incisivo:“Il Kursaal diventerà un punto di riferimento per il Parco delle Serre
un luogo di incontro e di scambio aperto ai 26 borghi che già ne fanno parte e a quelli che si uniranno presto
attività educative e di sensibilizzazione ambientale
diventando un fulcro di modernità e innovazione.Questo progetto contribuirà a consolidare il Parco come modello ideale per un turismo sostenibile
valorizzando la dorsale delle Serre e il suo patrimonio unico
Il Kursaal diventerà un motore di sviluppo per l’intero territorio
la biodiversità e la bellezza di questa straordinaria area”
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SERRA SAN BRUNO :: 05/03/2025 :: L’auto del sindaco di Serra San Bruno
coinvolgendo l’Audi Q2 del primo cittadino
A dare l’allarme è stato lo stesso Barillari
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco del distaccamento locale
insieme agli agenti della Polizia e ai carabinieri
che hanno avviato le indagini per determinare le cause dell’incendio
Gli inquirenti ipotizzano un’origine dolosa
anche se al momento non viene esclusa alcuna pista
Questa mattina il sindaco si è recato in caserma per sporgere denuncia
L’episodio si inserisce in un contesto preoccupante: in Calabria
si registra un aumento degli atti intimidatori ai danni degli amministratori locali
nato a Napoli ma da sempre residente a Serra San Bruno
guida l’amministrazione comunale dal settembre 2020
Eletto con il 40,2% dei voti alla testa della lista civica «Liberamente»
ha avuto la meglio sugli sfidanti Antonio Procopio («Uniti per Serra»
34,4%) e Biagio Figliucci («Per Serra insieme»
Il suo mandato proseguirà fino alla primavera del 2026
quando sono previste le nuove elezioni comunali
Aggressione in studio legale a Corigliano Rossano: il racconto dell’avvocato Natale Morrone.
Clamoroso successo per l’edizione del carnevale belvederese 2025
Anche per questo anno scolastico tornano gli Open Days dell’”Einaudi” di Serra San Bruno
è lieto d’accogliere per la giornata del 23 gennaio (dalle 16.00 alle 18.30) famiglie e studenti delle scuole secondarie di primo grado del comprensorio per presentare l’offerta formativa e i propri indirizzi di studio attivi per l’anno scolastico 2025/2026.
L’Istituto “Luigi Einaudi” è una scuola che negli anni non ha mai smesso di innovarsi e di rinnovarsi e da molto tempo rappresenta una punta di eccellenza per il territorio delle Serre vibonesi; numerosi
sono i progetti nazionali che hanno visto nel recente passato protagonisti gli studenti della scuola (competizioni
progetti di valorizzazione delle eccellenze
partecipazioni a produzioni cinematografiche
progetti sviluppati in accordo di rete con prestigiose università regionali e nazionali
come la celebre Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento di Pisa
tra i più importanti atenei d’Europa) e che hanno contribuito alla loro formazione consentendo loro di primeggiare in vari settori strategici.
e di conseguenza di tutto il corpo docenti
è quello di fornire agli studenti gli strumenti adatti per fronteggiare le continue sfide che ci pone il presente e la società
garantendo a ciascun alunno una preparazione culturale
professionale e tecnica di alto livello nonché una solida formazione di base per affrontare gli studi universitari.
La scuola dispone di vari indirizzi di studio (anche per adulti) che spaziano da quelli liceali (indirizzo scientifico e linguistico) a quello professionale (indirizzo IPSEOA)
passando attraverso i percorsi tecnici Costruzioni Ambiente e Territorio (ex Geometri) e Tecnico Economico (Amministrazione Finanza e Marketing e l’indirizzo informatico SIA – Sistemi Informativi Aziendali)
L’Istituto offre a tutti gli studenti iscritti la possibilità di sviluppare competenze di base e/o avanzate nelle lingue straniere (Inglese
Francese e Tedesco) conseguendo anche le certificazioni linguistiche indispensabili per il mondo del lavoro
La stessa cura è dedicata anche alle certificazioni informatiche (ECDL)
al conseguimento del patentino per il Drone
ai corsi specifici relativi alle competenze STEM (informatica
ingegneria) e ai vari progetti di ampliamento dell’offerta formativa che spaziano in molti ambiti del sapere e che vedono impegnati gli studenti nella costruzione del loro progetto personale di vita
la scuola dedica cure e attenzioni particolari al recupero e/o consolidamento delle competenze e delle abilità di base
oltre a percorsi specifici disciplinari (in modalità individuale e/o per piccoli gruppi)
che hanno il fine di accompagnare ciascun allievo verso la massima realizzazione culturale e sociale
Accanto alla formazione teorica d’eccellenza
l’Istituto mette a disposizione della propria utenza laboratori dedicati
ambienti didattici multimediali dotati di strumentazione all’avanguardia (tablet
biblioteche e più in generale strumentazione specifica di vario genere
che offre agli studenti la possibilità di coniugare il “sapere” con il “saper fare”.
Gravi irregolarità in un panificio di Vibo Marina: scatta la sospensione ma il titolare prosegue l’attività ignorando il provvedimento: denunciato
Fermi di indiziato di delitto per due fratelli accusati di aver ucciso il padre
In un clima di profumi e allegria che ormai evoca il magico Natale, tra i colori delle luminarie e gli addobbi delle strade del centro storico di Serra San Bruno che si appresta ad ospitare […]
Importante intervento della Polizia di Stato nell’ambito della prevenzione e del contrasto dell’odioso fenomeno
delle truffe alle persone fragili o agli anziani
Il questore della Provincia di Vibo Valentia Rodolfo Ruperti
sulla base di una segnalazione pervenuta dal Commissariato di Serra San Bruno
ha infatti emesso un foglio di via obbligatorio nei confronti del presunto autore di una truffa ai danni di una persona anziana
l’anziana vittima è stata contattata da un sedicente “avvocato”
il quale le faceva credere che il proprio figlio fosse rimasto coinvolto in un incidente
Il truffatore è riuscito così a indurre la vittima a consegnare una somma di denaro
Immediata la risposta della Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di Serra San Bruno
la quale ha da subito avviato un’attività di indagine che ha permesso di ricostruire la dinamica dell’evento ed identificare i presunti responsabili della truffa
Entrambi sono stati deferiti per il reato di truffa alla competente Autorità giudiziaria
Al complice maggiorenne è stato notificato un foglio di via obbligatorio
sulla base di una puntuale attività istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura
che gli impedisce di fare ritorno nel Comune di Serra San Bruno per quattro anni
Sono stati inoltre sollecitati gli operatori del C.O.T
quale luogo ove è attestata la linea di pronto intervento telefonico presso cui convergono tutte le chiamate di emergenza e di soccorso pubblico alla Polizia di Stato
a prestare particolare attenzione alle richieste di aiuto dei cittadini più anziani
offrendo anche consigli utili sui comportamenti da adottare in caso si trovino vittime di condotte truffaldine
l’opera di sensibilizzazione messa in campo dal Dirigente della Squadra Volante della Questura ha permesso agli operatori di P.S
di sventare nei giorni scorsi un tentativo di truffa ai danni di una persona anziana
contattata telefonicamente sull’utenza fissa da un finto appartenente alle Forze dell’ordine
Il truffatore ha asserito di trovarsi presso il locale Pronto soccorso cittadino
e ha chiesto all’ignara vittima di recarvisi prontamente
nonché di fornire il proprio numero di cellulare così da poter essere ricontattato dal nosocomio
Insospettito dal tenore della chiamata intercorsa
ed allarmato dall’atteggiamento aggressivo dell’interlocutore
l’anziano ha contattato il numero d’emergenza
Immediatamente ha ricevuto una pronta assistenza da parte di un equipaggio della Squadra Volante della Questura
dopo aver effettuato un’accurata perlustrazione del complesso abitativo
invitandola poi a recarsi in Questura per formalizzare la relativa denuncia
e ricevendo per questo attestazioni di stima e gratitudine per la professionalità e la gentilezza dimostratagli
L’Unical amplia ancora l’offerta formativa: debutto per Scienze psicologiche e Fisioterapia
Sopralluogo del presidente della Provincia di Vibo L’Andolina sulle strade di Brognaturo
Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, a seguito di intensificate attività di controllo del territorio volte al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti […]
Curiosità e paura hanno caratterizzato il pomeriggio serrese. Un serpente, probabilmente un pitone, è stato avvistato nella zona di via Giacomo Matteotti, scatenando le immediate ricerche. Il sindaco Alfredo Barillari, subito dopo l’avvistamento (15:30 circa), […]
Di una “Calabria in idea” ha discorso Augusto Placanica
in un suo notissimo contributo dal medesimo titolo
fondato sulla “primitività” e selvatichezza della regione
che si sarebbe variamente evoluto e configurato nel corso dell’età moderna
E di una “Serra in idea” proveremo a dire noi adesso secondo una diversa prospettiva di quel termine “idea”
anche a causa di una sua specificità data dall’essere sorto nelle adiacenze del monastero certosino
il paese abbia stentato a essere “riconosciuto” in quanto tale ed è come se
pur avendo avuto già dal tardo medioevo una propria “storia civile”
sia stato fagocitato dalla più evidente e imponente storia della Certosa
Sulle Serre esercizi di geografia fantastica
Se ne ha una palese testimonianza già quando si osservi superficialmente la cartografia storica calabrese
dovendo notare come la raffigurazione dell’area delle Serre e del suo principale agglomerato urbano scontino deformazioni e parzialità
che si spingono fino alla mancata segnalazione del luogo
secondo un’ottica che tende a privilegiare l’insediamento monastico certosino (centro della storia religiosa) a scapito dello spazio civile
Esempi: nella ricca carta di Prospero Parisio
Stefano (questa è la denominazione del monastero dei certosini) e non Serra; la stessa cosa accade nella più tarda mappa del reame di Napoli del 1702
così come nella carta della Calabria Ultra inserita nella ristampa annotata da Tommaso Aceti del De antiquitate et situ Calabriae di Gabriele Barrio
della cosa per chi avesse guardato e letto da lontano) si potrebbe affiancare una seconda tipologia deformante
ma altrettanto rivelativa dei quadri mentali a partire dai quali veniva prodotta la mappatura del territorio
Nella Geographia Blauiana di Johannis Blaeu – e in diverse altre carte esemplate come questa su un archetipo di Giovanni Antonio Magini – troviamo una successione dei luoghi delle Serre del tutto inattendibile
la successione raffigurata propone “Zimbario”
Steffanio” (a cui sta allineato a oriente “Spatola”)
a esercizi di geografia fantastica che negando (misconoscendo) il nome o il luogo negavano
occultavano (mediante cancellazioni o deformazioni) ciò che fa sì che ciascuna cosa (ciascun luogo) sia ciò che è
Fiore e Marafioti brevi cenni su Serra (ma compare la “mastranza”)
Non troppo diversamente vanno le cose se si scorrono le fonti sulla Calabria precedenti il terremoto settecentesco
a iniziare dal XVI secolo con quell’opera capostipite che è il già citato De antiquitate et situ Calabriae di Gabriele Barrio (1571)
poi riedito nel 1737 con prolegomeni di Tommaso Aceti e osservazioni di Sertorio Quattromani
nella pagina dedicata all’area delle Serre
si riducono a pochissimi righi le osservazioni sul territorio (“Presso la chiesa nasce l’ossidiana […]
Gli abitanti si servono di questa pietra negli edifici
Nell’agro del monastero si scava la pietra ofite
mentre la gran parte dello spazio viene destinata al monastero della Certosa e
al reliquiario di origine normanna e ai suoi reperti notevoli
Né si avverte alcun significativo mutamento
quando Girolamo Marafioti pubblica il suo Croniche et antichità di Calabria (Padova
detto delle “pompose e belle fabriche” della Certosa e soprattutto (e molto più lungamente) di San Bruno
sono molto scarne le rimanenti note sui paesi: “Ne’ circonvicini paesi del monasterio predetto si ritrovano questi Casali
perch’in esso anticamente furono preciosissimi tesori ascosti
e quivi per beneficio singolare di natura nascono gli asparagi in ogni mese dell’anno
In tutti questi luoghi si veggono le selve abbondantissime di castagne
& d’altri animali selvaggi di manco valore
In queste montagne le quercie annose producono l’agarico perfettissimo”
il voluminoso e postumo Della Calabria Illustrata (1691 il primo volume e 1743 il secondo) di padre Giovanni Fiore da Cropani
che non manca di richiamare il rapporto tra Ruggero d’Altavilla e San Bruno e ricorda il battesimo del secondo Ruggero
riportando pure l’inno composto dal monaco Maraldo per l’occasione
a ricostruire la storia dell’insediamento monastico - dopo aver descritto la “virtù maravigliosa” del busto reliquiario di San Bruno nel mettere in fuga gli spiriti maligni - e nel contesto di tale storia Serra la fa apparire solo in un cenno quando scrive che “oggidì è l’uno de’ più rinomati Monasterj non pur della Calabria
e dell’Italia; conciosiache con amendue le spade comanda a cinque grosse abitazioni
e con la sola temporale a due altre Montepaone
come alle altre “abitazioni” della Calabria
ma innanzitutto per dire che “non fanno raccordo di questa abitazione
diligentissimi in quelli affari” (che è un po’ come affermare
se quelli erano da considerarsi “diligentissimi”
che sarà un limite del paese e non loro se di esso non trattano) e per richiamare l’ipotesi di Camillo Tutini sulla sua “prima origine” per effetto della presenza del monastero: “Questi dunque per ritrovarsi pronti a’ servizii del monasterio
accrebbero la Calabria di questa nuova abitazione; la quale oggidì è delle più popolate della provincia
se c’è una cosa davvero interessante su Serra in questa pagina di padre Fiore è proprio quel termine “mastranze”
in pieno XVII secolo (il Fiore era nato a Cropani nel 1622 e lì era deceduto nel 1683)
Bisognerebbe condurre un’indagine filologica per appurare se sia la prima volta che la parola compare associata a Serra
ma quel che è certo è che il termine avrebbe goduto di grande fortuna nelle epoche successive e almeno fino alla conclusione dell’Ottocento
sino a diventare un contrassegno degli abitanti del paese
Pacichelli e il suo “picciol nome” in Certosa e a Serra
Corse nel tempio (ovviamente della Certosa) “ad adorar sotto l’Altare del braccio sinistro
andò a raggiungerlo “per notitia” del suo “picciol nome” Dom Luigi d’Aragona
“un de più accreditati e compliti Procuratori”
con Lettiera di Damasco: distinguendosi in tre forme le stanze nobili per gli alloggi”
E se forse è un po’ presuntuosa quella sottolineatura di Pacichelli intorno al suo “picciol nome”
volendo naturalmente dire (e dirsi da sé) che era grande e ben conosciuto quel nome
bisogna considerare che era davvero un notevole personaggio quello che aveva messo piede nel monastero e che
nominato uditore generale alla nunziatura apostolica di Colonia
si era rivelato anche un grande viaggiatore: “Negli anni della nunziatura
effettuò numerosi viaggi nell’Europa centrale
ed «ebbe occasione [...] di trattare con diversi principi
come anche di osservare le migliori biblioteche
Memorie storico-critiche degli storici napoletani
Nel luglio 1673 visitò il Belgio e l’Olanda; nel marzo 1674 si recò a Utrecht
tornò a Colonia e ripartì a maggio per Rotterdam
A giugno si spostò a Bruges e quindi in Francia
continuò a viaggiare fra la Westfalia e la Sassonia
nell’autunno 1674 si recò a Colmar e a Magonza
Nella primavera del 1675 fu la volta dell’Inghilterra
giunse in Portogallo e di lì passò in Spagna
nel 1676 intraprese un lungo viaggio attraverso la Svezia
Modena e Reggio” (così il DBI della Treccani)
avessero visto la luce a Napoli queste Lettere familiari
tratte dalle memorie recondite dell’abate d
Battista Pacichelli in occasione de’ suoi Studj
e Ministeri in cui si può leggere il resoconto del suo viaggio a Serra
Viaggio in cui forse qualche traccia in più del paese
sebbene baricentro del discorso di Pacichelli sia pur sempre la Certosa
rispetto alla quale il visitatore si concede una parentesi per ricordare come avesse avuto “lungo
e grato discorso con un de’ Carafeschi Baroni
Visitò la Certosa sotto la guida di Dom Luigi D’Aragona e il passaggio dal forno gli divenne occasione per collegare Serra al monastero: “Curioso il luogo per il Pane che ogni notte s’impasta di quattro specie da’ Fratelli nello spatio di tre
impiegato ne’ Divini Ufizj da’Padri: distribuendosi tre volte la settimana ad hora di Compieta
massimamente à centinaja di Fanciulli della Serra
E si alimentavan quivi fino à cent’huomini
uno mosso dal cavallo; e un Instromento novello composto da un Monaco
supplendo questa in due hore con l’ajuto di un huomo
Serra avrebbe di nuovo fatto capolino nell’opera postuma
dal chilometrico titolo Il Regno di Napoli in prospettiva
e tutte quelle terre delle quali se ne sono avute notizie
colle loro vedute diligentemente scolpite in rame
nella quale si dedicavano al paese queste poche righe: “Antico donativo del Conte Rogiero alla Certosa di Santo Stefano del Bosco
ove i Forastieri vi trasportan ciò che la Vita humana ricerca
Col Castello di Spatula riconosce la Regal Corte per 221
e de’ Marmi graniti medesimi del Panteone famoso di Roma qui cresciuti e scavati
sulla cui natura sono in corso accertamenti ma che si ritiene possa essere di natura dolosa
ha distrutto nella notte l’auto del sindaco di Serra San Bruno
La vettura è stata ridotta dal fuoco ad un cumulo di lamiere
era parcheggiato nel cortile attiguo all’abitazione del primo cittadino
nato a Napoli ma da sempre residente in città
E’ stato probabilmente lo stesso amministratore locale a far scattare l’allarme
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere il rogo e i carabinieri della Compagnia di serrese che hanno avviato le indagini sotto il coordinamento del comandante provinciale dell’Arma di Vibo Valentia
Il sindaco Barillari stamane si è recato in caserma per sporgere denuncia
«Profondamente amareggiato esprimo al sindaco e all’amico Alfredo la mia affettuosa vicinanza istituzionale e umana. Amarezza e dispiacere sono i sentimenti più immediati
La consapevolezza di essere dalla parte giusta della storia e della società abbia
E’ la nota a firma del presidente della Provincia di Vibo Valentia
Corrado L’Andolina.Il presidente del GAL Terre Vibonesi
esprime «ferma condanna e piena solidarietà» al sindaco di Serra San Bruno
«Siamo vicini al sindaco Barillari in questo momento difficile
Quanto accaduto rappresenta un atto grave che colpisce non solo la persona del sindaco
ma l’intera comunità e le istituzioni che rappresenta»
«L’Anci Calabria esprime solidarietà e vicinanza assolute al sindaco di Serra San Bruno
la cui auto è stata distrutta da un incendio che sembra doloso»
Lo afferma la presidente dell’Anci Calabria
che aggiunge: «Questo vile atto rappresenta un attacco al sindaco Barillari
a tutta la comunità di Serra San Bruno e all’intero sistema delle autonomie locali calabresi. Anci Calabria auspica che gli investigatori facciano luce sull’accaduto e sottolinea la necessità di garantire piena sicurezza e tranquillità degli amministratori locali, i quali ogni giorno operano per il bene dei cittadini». «Siamo al fianco del sindaco Barillari e di tutti i sindaci calabresi che
continuano a lavorare con coraggio e determinazione – conclude la presidente Succurro – per il progresso e la legalità nei nostri territori»
ha espresso solidarietà e vicinanza al primo cittadino di Serra San Bruno
a seguito dell’incendio che ha distrutto la sua auto nella scorsa notte
«La probabile origine dolosa e intimidatoria dell’episodio conferma
quanto gli amministratori locali in Calabria siano sempre più esposti a rischio
Quanto successo al collega Bruno rappresenta un ulteriore campanello di allarme su cui è necessario alzare la soglia di attenzione da parte degli investigatori e delle forze dell’Ordine
Al sindaco di Serra San Bruno rivolgo il mio sostegno
nella certezza che non si tirerà indietro e continuerà a svolgere il proprio ruolo con fermezza»
«Esprimo piena solidarietà al sindaco di Serra San Bruno
E’ intollerabile dover assistere ancora ad episodi di questo genere
che minano la serenità di amministratori che invece si spendono per il bene della propria comunità
impegnate da sempre nel contrasto ad ogni forma di criminalità
riescano ad assicurare alla giustizia gli autori di un gesto che non colpisce soltanto il primo cittadino ma scuote tutta la comunità
Al sindaco Barillari rinnovo la mia vicinanza»
Lo afferma in una nota il presidente della Commissione Bilancio della Camera
nel riaffermare la propria solidarietà al sindaco Barillari
conclude facendo leva «sul sicuro impegno delle forze dell’ordine per l’individuazione degli autori del vile gesto» e «nella capacità dell’intero apparato civile di opporsi con fatti concreti a chi intacca le istituzioni democratiche»
«La Giunta della Regione Calabria esprime sincera vicinanza e solidarietà al sindaco di Serra San Bruno
per la grave intimidazione della quale è stato vittima
Un gesto vile e indegno da condannare con fermezza e determinazione
I responsabili di questa spregevole azione vengano individuati al più presto e assicurati alla giustizia»
«Esprimo piena solidarietà e vicinanza al sindaco di Serra San Bruno
sindaco di riconosciute capacità amministrative
continuerà certamente ad operare nell’esclusivo interesse dei suoi concittadini
Atti del genere non solo non ci intimidiscono
ma rafforzano la nostra determinazione ad amministrare avendo come unico obiettivo la crescita e lo sviluppo della Calabria e dei calabresi e come metodo la trasparenza e le legittimità dell’azione amministrativa
Auspico che chi ha compiuto questo vile gesto venga individuato e punito al più presto»
assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria
attraverso il segretario generale Enzo Scalese
esprime vicinanza e solidarietà al sindaco di Serra San Bruno
a seguito della grave intimidazione di cui è stato vittima
che merita la ferma condanna di tutta la comunità
che segna un ulteriore capitolo di violenza e prepotenza
deve essere rigettato con forza da ogni singolo cittadino
L’azione di chi ha voluto intimidire il sindaco Barillari non è solo un attacco alla sua persona
ma un colpo alla democrazia e alla serenità di una comunità che ha diritto di vivere e crescere in un contesto di legalità e rispetto»
«Siamo certi che i responsabili di questa spregevole intimidazione vengano individuati quanto prima e assicurati alla giustizia
vogliamo ribadire con forza che la democrazia non può essere messa in discussione da nessun atto di prepotenza»
La CISL Magna Grecia e la CISL FP Magna Grecia esprimono «solidarietà al sindaco di Serra San Bruno
per il grave atto intimidatorio subito con l’incendio della sua auto»
«Un gesto vile che colpisce non solo il primo cittadino
Si tratta di un episodio inquietante che conferma ancora una volta le difficoltà e i rischi che gli amministratori locali si trovano ad affrontare nel loro impegno quotidiano
Non possiamo accettare che la violenza e l’intimidazione diventino strumenti di pressione contro chi lavora per il proprio territorio»
segretario generale della CISL Magna Grecia
i quali confidano nell’operato delle forze dell’ordine affinché si faccia presto piena luce sull’accaduto e i responsabili siano assicurati alla giustizia
«È necessario – concludono Gualtieri e D’Aloi – un impegno comune per rafforzare la sicurezza degli amministratori locali e garantire che nessuno si senta solo di fronte a queste minacce»
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ma alla fine tutto è andato per il verso giusto per due cercatori di funghi traditi dal senso dell’orientamento
I Vigili del Fuoco di Vibo Valentia alle ore 18 circa di oggi hanno ricevuto tramite il NUE (numero unico emergenza) una richiesta di soccorso da due persone che si erano perse nel bosco tra Arena e Serra San Bruno mentre erano alla ricerca di funghi
è riuscito a farsi inviare le coordinate della posizione in cui si trovavano ed ha inviato sul posto la squadra operativa di Serra San Bruno
Dopo aver individuato il posto in cui si trovavano
i Vigili del Fuoco hanno raggiunto i due dispersi e
dopo essersi accertati che gli stessi erano in buone condizioni
con l’ausilio di un fuoristrada li hanno accompagnati in prossimità della loro autovettura
Referendum cittadinanza: giovedì a Palazzo San Giorgio La Strada promuove un incontro di raccolta firme
Coach Cadeo da casa Redel Reggio Calabria: “L’esordio
Mi aspetto una gara più emotiva che tecnica”
Un secolo sulle spalle e tante storie da raccontare. Luigina Valente, conosciuta da tutti come Gina “la palumbeda” è nata il 26 Ottobre 1920, da Francesco e Caterina. La quarta di otto figli, ha condotto […]
Le ultime uscite lo avevano fatto intendere
ma adesso c’è la prova provata: i movimenti “Per Serra insieme” e “Uniti per Serra” confluiscono in una nuova forza
che parteciperà alle prossime elezioni comunali
In un documento stilato dai consiglieri comunali Biagio Figliucci
Antonio Procopio e Luigi Tassone viene infatti esplicitata la volontà di costruire una lista unitaria
capace di far “rinascere” e “crescere” la città della Certosa
Feroce è la critica nei confronti dell’attuale maggioranza targata “Liberamente”: “Sono ormai cinque anni che la nostra comunità è amministrata da persone cosiddette ‘nuove’ e dal cambiamento promesso siamo passati al disastro garantito
Hanno promesso di spezzare il ciclo della ‘vecchia politica’
ma la verità è che non hanno fatto altro che perpetuarlo
L’azione politica e amministrativa degli ultimi 4 anni e mezzo viene considerata logora e fallimentare: “sono figli di una vecchia classe politica che hanno finto di combattere
ma la loro unica eredità è il lastrico su cui hanno lasciato il nostro comune
Bilanci fuori controllo e scelte amministrative disastrose
hanno lasciato Serra San Bruno senza prospettive e senza dignità. Non sono riusciti a dare lo slancio e la visibilità che il nostro Comune merita
La nostra realtà è rimasta isolata e ha assistito a un crescente degrado
Il nostro Comune è stato escluso dal dibattito provinciale e regionale
finanche dal Comitato ristretto della Conferenza dei sindaci in ambito sanitario
privato della visibilità che avrebbe dovuto avere
La città non è riuscita a connettersi con le istituzioni superiori
né a rispondere a adeguatamente ai bisogni reali dei suoi cittadini”
Queste premesse fanno da prologo al passaggio successivo nel quale viene manifestata l’intenzione di costruire una lista unitaria
“La situazione attuale – affermano infatti i quattro consiglieri di minoranza – ci impone di fare una scelta: continuare con l’isolamento o voltare pagina per ridare slancio
vogliamo coinvolgere uomini e donne con esperienza in ogni settore: dalla scuola all’imprenditoria
insieme anche a chi ha sempre dimostrato amore
dedizione e attaccamento alla nostra comunità
Guardiamo con attenzione alle ragazze e ai ragazzi
a quelli già impegnati nelle attività associative e del collettivismo locale e a coloro che intendano cimentarsi per la prima volta con i problemi che riguardano direttamente le persone”
L’idea è quella di “unire l’esperienza e la competenza di chi ha lavorato in ambito educativo
culturale e imprenditoriale e con la passione e l’impegno di chi ha dedicato la propria vita alla crescita del nostro territorio”
Per fare questo c’è bisogno “di uomini e donne che abbiano a cuore la nostra città
che sappiano ascoltare e rispondere alle vere esigenze della nostra gente” e di riprendere “il dialogo con la politica regionale e nazionale per portare risorse e opportunità sul nostro territorio
creando alleanze per crescere insieme”.
Gli esponenti di opposizione declinano poi gli obiettivi: “Puntiamo a rinvigorire il settore culturale
sostenere l’imprenditoria locale e promuovere la formazione dei giovani in ogni settore. I giovani devono essere al centro delle nostre politiche
sull’educazione e sulla formazione professionale per dare loro gli strumenti per affrontare le sfide del domani”
“ la nostra città ha bisogno di essere verde
di promuovere e politiche di mobilità sostenibile e di cura del territorio
L’ambiente è un valore che vogliamo mettere al centro delle nostre a azioni”.
Procopio e Tassone sostengo anche di voler “proporre una compagine affidabile con una guida autorevole e forte che sappia interpretare con coraggio e determinazione il proprio ruolo in tutti i settori della vita pubblica
iniziando dalla problematica sanitaria che in questi anni è stata colpevolmente marginalizzata e totalmente svuotata nei suoi servizi essenziali”. Affermano di mirare a “salvare quello che di importante è ancora rimasto
mentre il nostro obiettivo di fondo è quello di difendere il nostro territorio dagli scippi e da ogni sopruso. La questione urbanistica
il controllo del territorio – aggiungono – sono per noi una priorità
Vanno rilanciate e le politiche turistiche attraverso attività mirate a valorizzare il nostro ricco patrimonio
seppure sparse e per lo più sconosciute”.
L’intenzione è quella di rendere “costante il dialogo con tutti i soggetti istituzionali e gli enti sovracomunali
per la necessaria cooperazione e il sostegno alle attività amministrative locali
Ogni azione amministrativa sarà imprescindibile dalla legalità e dall’applicazione rigorosa delle leggi”
Questo perché “non possiamo permetterci di rimanere indietro”
anzi “è il momento di rilanciare la nostra comunità con nuove idee
“Vogliamo un Comune – spiegano gli esponenti dell’opposizione – in cui il coinvolgimento dei cittadini non sia una parola vuota
in cui la trasparenza e la partecipazione siano i cardini di una nuova Amministrazione
rinnovata nei contenuti e nelle idee ma anche nell’agire politico e negli approcci con i cittadini
coniugando competenza e umiltà”. “La nostra proposta – proseguono – è concreta
Vogliamo una città che non solo reagisca ai problemi
ma che progetti un futuro migliore per tutti
Insieme possiamo costruire una comunità che non si isoli
che si riconosca nelle sue radici e guardi al futuro con fiducia
che riscopra il necessario senso di comunità
Il percorso per avere “un Comune che riprenda in mano il suo destino e costruisca una comunità più forte
unita e visibile” partirà sabato 22 febbraio
a palazzo Chimirri: l’invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza
Eugenio Riccio: “Un impegno per la memoria e il futuro”
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La Questura di Vibo Valentia ha emesso dieci avvisi orali e altrettanti “Daspo Willy” a carico di un gruppo di giovani
nel tentativo di partecipare gratuitamente ad una festa organizzata all’interno di un locale nella notte dell’Epifania
avrebbe prima minacciato i componenti lo staff organizzatore dell’evento
colpevole di averne impedito l’accesso
ed in seguito avrebbero dato vita ad un vero e proprio pestaggio all’interno del locale
Nella circostanza tre persone sono rimaste ferite e costrette e ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’Ospedale di Serra San Bruno
Le indagini del personale Commissariato di Serra San Bruno e dalla Squadra mobile della Questura di Vibo hanno consentito di individuare tutti i componenti del gruppo
Al termine di un’attività istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine
nei confronti di tutti i componenti della baby gang
la misura di prevenzione dell’Avviso orale
è stato disposto il “Daspo Willy”
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Nell’ambito di potenziati servizi di controllo del territorio e dell’implementate attività info-investigative
la Polizia di Stato ha tratto in arresto due giovani di Serra San Bruno
dovrà rispondere anche del reato di detenzione abusiva di munizioni
eseguita dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S
e che ha portato inoltre al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti
è scaturita da un urgente attività di controllo condotta nei confronti di una ragazza
L’intuizione degli investigatori si rivelava corretta in quanto
la stessa veniva sorpresa dagli agenti mentre gettava da una finestra sul retro diverse buste piene di droga
se ne poteva così riscontrare il contenuto: nr
03 involucri di cellophane trasparente contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish del peso lordo di gr
09 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di gr
Portata nel Commissariato per gli opportuni accertamenti
si assumeva la piena responsabilità dello stupefacente fino ad allora rinvenuto
Gli operatori procedevano così ad un’approfondita perquisizione personale e domiciliare nei suoi confronti
durante la quale riuscivano a rinvenire nella sua disponibilità altra droga e diverse munizioni di armi da fuoco
ben occultati all’interno di una nicchia del gas nelle immediate vicinanze della sua abitazione
La perquisizione domiciliare consentiva di trovare: nr
07 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina di complessivi gr
02 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana dal peso complessivo di gr
16 cartucce del tipo a pallettoni calibro 16; nr
il giovane specificava ai poliziotti il contenuto della busta rinvenuta ancor prima dell’apertura
assumendosi la piena responsabilità di quanto celato al suo interno
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia
gli agenti del Commissariato procedevano così all’arresto dei due indagati
per i quali si disponeva il giudizio penale per direttissima
ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari al giovane e la misura dell’obbligo di dimora nel comune di propria residenza alla ragazza
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare
il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili
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Grazie Cinquefrondi per averci ospitato!!!..
Il manto stradale vecchio deve essere tolto per fare un lavo..
A mio parere il lavoro non viene fatto bene perché non viene..
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