Takahashia japonica individuata sugli alberi di Sesto San Giovanni
Un fenomeno in larga diffusione negli ultimi anni che ha visto moltiplicare le segnalazioni non solo a Sesto
La Takahashia japonica è una cocciniglia dai filamenti cotonosi di origine asiatica che si vede principalmente sugli alberi nel mese di maggio
come da normale ciclo riproduttivo dell’insetto che la produce
L’infestazione è riconoscibile dalla presenza
degli ovisacchi bianchi cotonosi a forma di anello
che possono raggiungere i 7 cm di lunghezza
“Gli uffici del verde stanno monitorando la diffusione della Takahashia japonica – spiegano dal Comune di Sesto San Giovanni -
Per ora non è possibile intervenire con gli antiparassitari perché
essendo un parassita di recente introduzione sul suolo italiano
il Sistema Fitosanitario di Regione Lombardia non ha ancora definito il protocollo su come trattarla
La cosa che sappiamo per certo è che la pianta colpita si indebolisce
Al momento quindi si può procedere solo con la rimozione dei rami particolarmente infestati”
“Nel caso in cui si riconosca un albero infestato è importante inviare una segnalazione al Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia – proseguono dal Municipio sestese -. Si può fare da telefono con la app FitoDetective
La app permette di inviare una segnalazione georeferenziata
della sospetta presenza di questo e di altri organismi nocivi
In questo modo si aiuta il Servizio Fitosanitario a monitorare la diffusione dei parassiti sui nostri alberi”
aspettare che si apra l’applicazione di Telegram sul canale di Sesto Notizie e selezionare la voce “unisciti” in basso
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Carlos Sainz ha conquistato un prezioso sesto posto in griglia per il Gran Premio di Miami dopo un weekend complicato
segnato da errori personali e sbavature da parte del team
c'è anche un segreto curioso: un pisolino di venti minuti
Il fine settimana era infatti iniziato in salita: fuori nella seconda manche delle qualifiche sprint a causa di un errore in staccata di curva 11 nel suo unico tentativo, Sainz ha poi compromesso la sua gara sprint toccando il muro in curva 13, danneggiando così gli pneumatici della sua Williams
Una serie di episodi che avevano messo in dubbio che quello di Miami potesse rivelarsi un weekend lineare per Sainz
Albon ancora una volta era riuscito a entrare in zona punti
"Continuavo a pensare a tutto quello che stavamo sbagliando" - ha raccontato Sainz a Sky F1 parlando della prima parte del fine settimana-
"Poi sono andato dai miei ingegneri e ho detto: 'Resettiamo
Ho deciso di fare un pisolino di 20 minuti per cambiare mentalità
perché era evidente che il weekend non stava andando per il verso giusto
Il reset ha funzionato: la Williams è riuscita a tirare fuori il meglio dal suo pacchetto, con Sainz che ha chiuso le qualifiche a soli tre decimi dalla pole position, riuscendo a fare la differenza nella zona lenta del tracciato, dove tra l'altro è stata anche più rapida della Ferrari
Una reazione importante dopo una serie di errori
come ha ammesso lui stesso a fine giornata
con tanti errori sia da parte mia che del team
Ci chiedevamo come potessimo essere così veloci e allo stesso tempo così imprecisi
Ma siamo riusciti a resettare e a mostrare finalmente il potenziale che avevamo visto in FP1 e nelle qualifiche sprint
Sono contento della capacità di reagire mostrata dal team"
Alle sue spalle, Alex Albon ha chiuso a un decimo, nonostante una reprimenda per un unsafe release in pitlane davanti a Isack Hadjar
in una giornata che lo ha visto perdere uno splendido quarto posto a causa di una penalità per non aver rispettato il tempo minimo sotto SC nella sprint.
la FW47 sembra adattarsi bene alle caratteristiche del tracciato di Miami
"Essere a tre decimi dalla pole significa che qualcosa l’abbiamo fatta bene
ma qui la macchina ha funzionato alla perfezione fin da FP1
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Atmosfera suggestiva delle grandi occasioni quella al Notorious Cinema del CentroSarca che sabato sera ha visto la finale del premio canoro "Una Voce Per Sesto", organizzato dall’associazione Spettacolazione e giunto alla 13esima edizione. Sedici cantanti e cantautori in gara, presentati da Alessandra Maroccolo, si sono sfidati davanti a una platea gremita e ricca di figure istituzionali e di giurie tecniche di altissimo livello.
"Quello che vogliamo è realizzare sempre uno spettacolo migliore per il pubblico e creare occasioni di crescita per gli aspiranti cantanti il cui valore cresce sempre più a ogni edizione", hanno commentato Maroccolo e Antonio Siciliano, menti e anime della kermesse.
Al primo posto si è classificato Matteo Panzeri (nella foto) con il brano "Ce la farò". Al secondo Chiara Motterlini con "Dimmi Come", successo di Alexia del 2002: all’interprete è andato anche il premio speciale della critica. Medaglia di bronzo per Elisa Mazzone con "Volevo scriverti da tanto".
Oltre alla competizione, l’evento ha reso omaggio a Carla Gelmini con la consegna del premio alla carriera in memoria di Quinto Vecchioni. Con i brani "Io canto per te" e "Inciampando in un barlume" Gelmini si era fatta conoscere nelle emittenti private, diventando protagonista sui mass media negli anni Ottanta: da Canale 5 a Rai1 con Domenica In.
Ospiti il cabarettista Riky Bokor di Zelig e il cantante Marco Guerzoni, che si è esibito sulle note del musical "Notre Dame de Paris".
"Matteo Panzeri ci ha regalato una performance toccante - ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano -. Un grazie sincero a tutti i partecipanti: hanno portato sul palco il loro impegno e la loro voglia di farsi ascoltare. A loro va il nostro augurio di proseguire questo percorso artistico con passione, impegno e voglia di condivisione. Un ringraziamento speciale all’associazione Spettacolazione e alla giuria, per il grande lavoro svolto con professionalità e dedizione".
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Il Ponte di Ferro che unisce Sesto Calende e Castelletto Sopra Ticino
La possibilità di una nuova chiusura è emersa durante un tavolo tecnico che ha coinvolto le due amministrazioni comunali
i referenti di Rfi e l’impresa incaricata dei lavori
L’incontro è stata l’occasione per fare il “punto” sull’andamento del cantiere
che da tempo appare a rilento e che oggi vede uno dei due sensi di marcia pedonali
quello orientato verso nord e dunque affacciato sul Lago Maggiore
fa sapere l’amministrazione comunale di Castelletto
con l’obiettivo di consentire ulteriori lavori di manutenzione
al piano superiore della storica infrastruttura
è stata evidenziata la necessità di inserire piatti di rinforzo
Un tipo di movimentazione da effettuare a ponte chiuso
Di fronte alla necessità di sospendere nuovamente la circolazione sul ponte
le due amministrazioni locali hanno proposto di suddividere le tempistiche dell’intervento in due tranche di quindici giorni
pur essendo stata presa in considerazione dagli enti
Motivo per cui ad oggi è impossibile sapere quando effettivamente il ponte sarà chiuso
situazione che ad ogni modo pare impossibile da evitare
con l’obiettivo di sopperire ai disagi
il servizio barca dal porto castellettese all’obelisco garibaldino in centro a Sesto
il collegamento fluviale è attivo soltanto al mercoledì mattina per permettere lo scambio tra le due sponde in occasione del mercato sulla sponda sestese del Ticino
Sempre in quei giorni sul finire dell’estate venne anche sottoscritta una convezione
che esentava il pedaggio autostradale (0,80€) tra i due caselli (Castelletto Sopra Ticino e Sesto Calende-Vergiate) collegati da un altro ponte
infrastruttura che “passa sopra” il Ticino nell’area conosciuta per ospitare la spiaggia della Melissa
La gratuità del breve tratto d’autostrada è stata inoltre recentemente riproposta in una mozione dal gruppo d’opposizione sestese Fratelli d’Italia
(la chiusura della rampa di Sesto Calende
Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti
Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico
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il sesto collegiale stagionale della nazionale femminile di sitting volley
sedici atlete sono state protagoniste di intensi allenamenti e momenti di confronto tecnico
con sessioni arricchite da partite amichevoli contro una squadra mista
in preparazione al prossimo impegno internazionale: la Golden Nations League
evento in programma dal 5 all'8 giugno in Polonia
alla sua prima convocazione dell'anno dopo la gravidanza
Pisa ha riservato una splendida accoglienza al gruppo azzurro che ha sempre trovato grande disponibilità nella struttura della Dream Volley
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Pertanto non è richesta l'acquisizione del consenso
l'appuntamento con la produzione letteraria sestese: romanzi
Un appuntamento imperdibile per gli amanti della lettura e una finestra sugli autori della nostra città
9.30 – Apertura della fiera in biblioteca
12.00 – Concerto del duo musicale Tomato Casual
Largo Alfonso Lamarmora Sesto San Giovanni
Largo Alfonso Lamarmora Sesto San Giovanni
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DICHIARAZIONE DI ACCESSIBILITÀ APP MUNICIPIUM
DICHIARAZIONE DI ACCESSIBILITÀ SESTOFACILE
giornata di chiusura straordinaria per le biblioteche: nella giornata di giovedì 8 maggio le tre strutture cittadine non saranno aperte al pubblico
Si legge in una nota del Comune di Sesto San Giovanni: “Giovedì 8 maggio la Biblioteca centrale
la Biblioteca Marx e la Biblioteca dei ragazzi restano chiuse al pubblico
Questo perché tutto il personale sarà impegnato in un corso di formazione
Sesto San Giovanni è “Città che legge” dal 2020 e per il..
Parco Nord Milano si prepara a ospitare la nona edizione di “Camminare...
Sesto San Giovanni si prepara a vivere una serata dedicata alla musica..
“Smezzare” il mese di lavori previsto al Ponte di Ferro in due periodi da quindici giorni: è questa la proposta dei Comuni di Sesto Calende e Castelletto sopra Ticino di fronte alla futura chiusura dell’infrastruttura di collegamento sul fiume Ticino
partendo dal Lago Maggiore e andando verso sud
Ancora non è chiaro sapere quando effettivamente ricomincerà la riqualifica del Punt da Féer, realizzato nel 1952 e già oggetto di lavori nell’estate del 2022. La prima soluzione dei due primi cittadini sarebbe orientata verso un primo blocco di lavori il prossimo settembre e un secondo nella primavera 2026
durante il prossimo incontro tra amministrazioni
seguito dal tavolo di lavoro svoltosi a fine aprile in cui è emersa la necessità di chiudere nuovamente il ponte
«Insieme all’amministrazione di Castelletto Ticino
ci impegniamo a lavorare in stretta sinergia per individuare le strategie più efficaci e affrontare con la massima attenzione le problematiche che inevitabilmente si presenteranno durante questo importante intervento infrastrutturale» queste le dichiarazioni con cui il sindaco sestese Elisabetta Giordani ha voluto allegare un report per fare il punto della situazione:
al quale sono stati invitate Amministrazioni
ha evidenziato le importanti opere infrastrutturali in programma sul ponte tra Sesto Calende e Castelletto Ticino
Durante l’incontro sono state illustrate ai sindaci Giordani e Stilo sia le fasi dei lavori
in parte già realizzate tra il 2022 e il 2024 e quelle da realizzare a breve
che prevedono interventi di consolidamento e completamento che necessitano la chiusura totale del ponte per circa 30 giorni
Come attenzione nel voler minimizzare i disagi per la cittadinanza
la richiesta delle due Amministrazioni è stata di suddividere la chiusura totale in due periodi di quindici giorni
possibilmente scaglionati e in periodi di minor traffico o in concomitanza con altre chiusure
sarà cruciale per definire aspetti fondamentali come la tempistica precisa della chiusura totale
la durata e la natura delle chiusure parziali e
le modalità di comunicazione alla cittadinanza
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Home » News » De Risi: “Soddisfatta del percorso
daremo tutto per mantenere il sesto posto”
“Non è stato facile preparare questo match a causa delle tante settimane senza partite ufficiali
In questo momento abbiamo molte calciatrici infortunate che condizionano notevolmente le scelte dell’undici iniziale
La prestazione della squadra è stata ottima fino al settantesimo
abbiamo dominato e realizzato quattro reti
Nel finale nonostante i due gol subiti abbiamo gestito il risultato con lucidità quindi faccio i complimenti alla squadra”
Queste le parole di Valentina De Risi al termine di Siracusa-Salernitana
L’allenatrice delle granata ha quindi concluso:”Sono molto soddisfatta del percorso fatto finora
Il sesto posto è risultato migliore della storia della Salernitana Women
mantenerlo fino a fine stagione non sarà facile
Daremo il massimo per fare più punti possibili nelle prossime ultime quattro sfide”
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specchiosesto 5 Maggio 2025 Tempo libero Lascia un commento 121 Viste
Si è conclusa con grande successo la tredicesima edizione del concorso canoro nazionale Una voce per Sesto
che ha visto esibirsi sul palco del Notorious Cinema sedici talenti provenienti da tutta la Lombardia
A conquistare il primo posto è stato Matteo Panzeri
che ha saputo emozionare pubblico e giuria con una performance intensa e coinvolgente sulle note di Ce la farò di Alex Baroni
che si è aggiudicata anche il Premio della Critica
Durante la serata è stato conferito anche il Premio Quinto Vecchioni – La passione per la musica a Carla Gelmini
indimenticabile Clopin in Notre Dame de Paris
che ha regalato al pubblico un’esibizione intensa e suggestiva.L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Spettacolazione
con la direzione artistica del presidente Antonio Siciliano
Presente anche il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano che ha voluto rivolgere un messaggio speciale ai partecipanti: “Un grazie sincero a tutti i partecipanti: avete portato sul palco il vostro impegno e la vostra voglia di farvi ascoltare
Un ringraziamento speciale all’associazione Spettacolazione
al presidente Antonio Siciliano e alla giuria
per il grande lavoro svolto con professionalità e dedizione”
TagsAntonio Siciliano matteo-panzeri musica premio-quinto-vecchioni Una-Voce-per-Sesto
Il Circolo Freecamera di Sesto San Giovanni si prepara a festeggiare i suoi 25 anni
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Siamo arrivati al sesto atto di questa piccola saga lucana
un esperimento narrativo che mescola memoria
con passo incerto o con andatura trionfale
Dopo averli raccontati come rockstar in un conceptalbum di provincia
oggi li osserviamo come attori inconsapevoli di una tragicommedia tutta nostrana
Qualcuno è entrato in scena con la sicurezza del protagonista
qualcun altro si è aggirato tra le quinte come un comparsa che dimentica le battute
Ci sono quelli che sono andati in scena per una sola replica e quelli che
si consoli: anche Shakespeare scriveva ruoli da buffone per attori intelligenti
silenzio in sala: si apre il sipario sul nuovo protagonista di questa lunga commedia lucana
Non è stato un semplice consigliere comunale
È stato l’incarnazione potentina del confronto politico portato all’estremo
ma sempre con la cravatta ben annodata e la Costituzione in tasca (aperta alla pagina giusta)
ha trasformato ogni seduta consiliare in un western all’italiana
dove al posto delle pistole si usavano le mozioni
con la precisione di un avvocato e la teatralità di un mattatore
L’avversario politico sapeva già che sarebbe stato trascinato in un corpo a corpo dialettico senza via d’uscita
lo sapeva benissimo: ogni consiglio comunale con Belmonte era un’esercitazione NATO
Abile nell’arte della trappola regolamentare e maestro della “domanda a trabocchetto con inciso al veleno”
Belmonte aveva il dono raro di sembrare arrogante senza essere mai del tutto sgradevole
E se qualcuno cercava di metterlo all’angolo
bastava una citazione storica sparata a bruciapelo
magari su Garibaldi o Almirante e l’avversario finiva stordito
mentre lui usciva dalla sala come un pugile con la cintura ancora ben stretta
cronache di un ring elettorale: Come si tira un gancio politico senza finire al tappeto”
Belmonte ripercorre i momenti più incandescenti della vita consiliare potentina
tra Commissione Trasparenza e piazzate d’aula degne di una pièce pirandelliana
E si capisce subito: non è mai stato un politico di mestiere
Il monologo teatrale da scrivere per lui: “L’aula è il mio ring”
cronache di un combattente municipale” Un monologo sarcastico
dove l’ex consigliere parla direttamente al pubblico come se fosse in Consiglio
L’attore ideale per interpretarlo: Claudio Amendola
se si vuole accentuare la romanità battagliera e il piglio da “consigliere di trincea”
le parole facevano il giro della città prima ancora di essere scritte
Entrava in Comune come chi va a chiedere un certificato
e invece ci stava dentro con la fascia tricolore
seduto sulla poltrona più scomoda della città
È passato alla storia come il sindaco del dissesto finanziario
ma sarebbe come dire che l’ultimo cameriere della nave ha causato l’affondamento del Titanic
Gli toccò solo il compito ingrato di aprirlo e dire: “Ah.” Cercava di mettere ordine tra i conti come si riordina una soffitta piena di roba altrui
e magari finanziare una mostra di poesia in dialetto
gridavano slogan degni di una tragicommedia lucana
ex compagno di corrente gli lanciò addosso una frase che avrebbe meritato l’incisione su marmo: “Rocchino
non approvare quel bilancio… che ti denuncio!” E lui lo fece lo stesso
con la tranquillità di chi ha appena finito il caffè e non vuole discussioni
il marchio indelebile di colpe che in realtà erano eredità
continuava a parlare di “mediazione” come se l’inferno fosse solo un equivoco aritmetico
È rimasto quello che era sempre stato: una persona per bene finita nel posto giusto al momento sbagliato
o forse nel posto sbagliato con le intenzioni giuste
Un sindaco che si ritrovò nella bufera con l’ombrello bucato
in una scena teatrale: seduto da solo in un’aula consiliare ormai vuota
mentre scorre tra le mani vecchi verbali ingialliti
Il monologo per lui potrebbe chiamarsi “Verbale numero zero” e scivolerebbe via tra sarcasmo e malinconia
come se raccontasse una barzelletta che però finisce sempre con una ricevuta fiscale
A interpretarlo sul palco ci sarebbe Silvio Orlando
il solo in grado di rendere con la stessa naturalezza un uomo che ride e uno che si arrende
“Il Sindaco Incolpevole – Cronaca minima di un grande dissesto”
un racconto che si legge come una parabola e si chiude con un sospiro
ma per ciò che ha dovuto affrontare con la compostezza di un impiegato del catasto catapultato nella finanza creativa
Michele Comodo – “Il Realista di Laurenzana”
Nel copione della politica lucana degli anni ’80
Michele Comodo non cercava ruoli da protagonista
ma recitava con la fermezza di chi sapeva esattamente dove portare la scena
fu presidente della Provincia di Potenza dal 1984 al 1985 e poi assessore regionale alle Infrastrutture
di lui resta l’immagine di un amministratore lucido
che non aveva bisogno di slogan per lasciare il segno
ma sempre saldo nel guidare processi complessi e nel mediare interessi divergenti
Comodo era un tecnocrate con anima civica: le sue scelte
hanno inciso nel tessuto amministrativo lucano
Il monologo teatrale che avrei scritto per lui: “Fermate la retorica
un testo asciutto e denso sul valore dell’onestà politica
A interpretarlo immagino potesse essere Paolo Pierobon
capace di restituire quella sobria forza interiore che Comodo incarnava
Il libro biografico da scrivere: “Michele Comodo
Michele Comodo costruiva credibilità: è così che si resta
Mario Camardese – “Il Tessitore delle Relazioni”
Mario Camardese aveva il profilo raro del politico che sapeva dove mettere le mani senza bisogno di alzare la voce
Presidente della Provincia tra il 1993 e il 1994
lasciando un’impronta distinta per equilibrio
a risolvere questioni spinose e stratificate come quella del patrimonio immobiliare provinciale nel Comune di Potenza
non con la forza ma con la pazienza dell’artigiano delle relazioni
sensibilità tecnica e visione collettiva: fu il politico della coesione quando andava di moda la contrapposizione
Il monologo teatrale per lui sarebbe “Il Custode delle Chiavi”
un testo che mette al centro l’equilibrio come forma di potere
capace di dare corpo a quell’autorevolezza mite che fu tratto distintivo di Camardese
Il libro biografico da scrivere porterebbe il titolo: “Un anno lungo una Provincia
“Tra i ruggiti di chi pretendeva risultati e i sussurri di chi sapeva come ottenerli
Mario Camardese fu il silenzio che fece parlare gli atti”
anche questo atto si conclude tra un sorriso amaro e un applauso fuori tempo massimo
ma solo per qualche ora: il tempo di cambiare scena
spolverare le poltrone e riscrivere qualche copione dietro le quinte
perché in questa Basilicata di palcoscenici e retroscena
gli attori non finiscono mai e la commedia continua
La Pro Sesto chiude il campionato con una vittoria davanti al pubblico amico
2-1 il risultato finale in una partita dove entrambe le squadre avevano poco da chiedere
Per i padroni di casa le reti di Alessandro Borgo e Antonio Guerrisi
Ai bresciani non basta il momentaneo pareggio di Gabriele Scidone
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alle commemorazioni nazionali in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice
Un momento solenne per ricordare chi ha perso la vita a causa della violenza terroristica
con particolare attenzione a coloro che hanno legami diretti con la città
la ricorrenza cade nell’anniversario dell’uccisione dell’Onorevole Aldo Moro
figura simbolo della lotta politica e democratica degli anni di piombo
La giornata non è solo un’occasione per fare memoria
ma anche un atto di vicinanza alle famiglie delle vittime e un richiamo collettivo al valore della pace e della legalità
Il Comune ha organizzato la deposizione di corone commemorative presso diverse lapidi e targhe cittadine dedicate alle vittime del terrorismo
Le commemorazioni prenderanno il via alle 10.00 presso il Giardino Bazzega in via Padovani
dove sarà deposta una corona in memoria del vicequestore Vittorio Padovani e del maresciallo Sergio Bazzega
entrambi uccisi il 15 dicembre 1976 in via Leopardi durante un’operazione volta alla cattura del brigatista Walter Alasia
il corteo si sposterà nel Giardino Caduti di Nassiriya
per rendere omaggio a tutte le vittime della strage di Nassiriya
In quell’attentato persero la vita 19 italiani
La terza tappa è prevista per le 11.00 all’ingresso di AFOL Metropolitana in viale Italia 548
assassinato il 28 novembre 1980 davanti alla propria abitazione
si svolgerà una cerimonia nel cortile interno del comparto industriale ex General Electric
direttore del personale della Ercole Marelli
ucciso il 12 novembre 1980 in metropolitana mentre si recava al lavoro
sarà riservata alle istituzioni e ai familiari direttamente coinvolti
La foto pubblicata dal sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano durante una delle celebrazioni degli anni passati
Questi momenti di raccoglimento rappresentano per la città un’occasione per tenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita e riaffermare l’impegno quotidiano contro ogni forma di violenza e terrorismo
specchiosesto 5 Maggio 2025 Tempo libero Lascia un commento 110 Viste
Forse ancora non tutti sanno che… Eppure passeggiando per la città non possiamo non sentirci osservati da quegli stravaganti personaggi che campeggiano sui colorati cartelloni che pubblicizzano l’evento
se provassimo a silenziare i ridondanti rumori della città: sentiremmo una tamburellante musica di sottofondo provenire da un unico punto e propagarsi in un’eco roboante
E se rallentassimo il passo e ci fermassimo un istante a riprendere fiato
ci fa tremolare e barcollare: ma niente paura
è solo la sua potente energia che si diffonde in ogni dove
ma se non vi è ancora chiaro ve lo svelo io
Dal 25 aprile al 2 giugno Sesto San Giovanni ha l’immenso piacere di ospitare
nell’area di MilanoSesto in viale Italia 576
la cui fama mondiale è ormai conclamata
Fondata nel 1984 a Montreal dall’ex mangiatore di fuoco Guy Lalyberté insieme a Gilles Ste-Croix e Daniel Gauthier
che fondono l’arte circense con quella più propriamente teatrale, ha all’attivo 14 spettacoli itineranti e 10 stabili
raggiungendo 450 città in 90 paesi dei cinque continenti
Cifre da capogiro possiamo tranquillamente dichiarare
Per la nostra città è sicuramente un’occasione unica e di grande importanza
che non solo rientra in un progetto di riqualificazione urbana
tra i più importanti d’Europa
mettendo al centro l’arte e la cultura come motore principale di rigenerazione
ma ci richiama alla mente il teatro itinerante di strehleriana memoria
con il suo intento di diventare “popolare” e di “massa” portando le rappresentazioni all’esterno delle usuali sedi nel cuore di Milano
Esattamente come di massa e popolare è il Cirque du Soleil
Allora accorrete numerosi al Grand Chapiteau
per vivere l’avventura incredibile e indimenticabile di “Alegría”
andato in scena per la prima volta nel 1994 per festeggiarne i dieci anni dalla fondazione
viene ripresentato con una veste rinnovata
a partire dal titolo: “Alegría in a new light”
è pronto per un altro tour mondiale
Uno spettacolo che è un work in progress
gli hanno conferito quel valore di modernità
aderendo con maggiore efficacia alla temperie del periodo
che ancora lo rende incredibilmente attuale
nella mente e nell’anima di tutti coloro che hanno lavorato alla sua creazione – afferma il regista Jean-Guy Legault -
Alegría è un omaggio a creatori e sognatori che vedono oltre le barriere
coloro che camminano controcorrente e affrontano le sfide
coloro che credono in ciò che può o potrebbe essere
che pensano che il cambiamento non è un’opzione
ma una necessità.” E proprio il mutare è al centro della trama: in un regno una volta glorioso
Si accende così la lotta tra il vecchio e decadente ordine
con la loro speranza e volontà di rinnovamento di uno status-quo ormai obsoleto
Mentre il goffo e un po’ shakespeariano giullare di corte tenta la scalata al trono
dalle strade sale sempre più incalzante il desiderio di un nuovo e gioioso mondo
Immersi in una fiabesca e magica atmosfera
sulle note della famosa canzone omonima dal testo in tre lingue
punta di diamante della colonna sonora più venduta del Cirque
tra illusione e realtà il messaggio arriva forte e chiaro: oggi più che mai
non smettiamo di perseguire sogni e utopie
perché tutto è ancora possibile se si percorre insieme
uniti nella responsabilità e nella solidarietà
ma con un po’ di ironia e tanta “Alegría”: “Alegría/ Come un lampo di vita/ Alegría/ Come un pazzo gridar/ Alegría/ Del delittuoso grido/ Bella ruggente pena
seren/ Come la rabbia di amar/ Alegría/ Come un assalto di gioia”…
Per info: cirquedusoleil.com ticketone.it
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Sesto San Giovanni è “Città che legge” dal 2020 e per il mese di maggio
sono state organizzate diverse iniziative per celebrare l’autorevole riconoscimento
giornata di chiusura straordinaria per le biblioteche: nella giornata..
Meteo Sesto San Giovanni: sarà un lunedì di inizio maggio condizionato dal forte maltempo
Nella giornata di domenica 4 maggio la protezione civile lombarda ha emesso un’allerta meteo ancora in vigore
nel nodo idraulico di Milano che interessa anche Sesto San Giovanni
fino a nuovo aggiornamento è in corso un’allerta arancione per rischio idrogeologico
un’allerta gialla per rischio idraulico e una
Meteo Sesto San Giovanni ancora in peggioramento
nel pomeriggio dovrebbe abbattersi sulla città un forte temporale che porterà oltre 7 millimetri di pioggia
L’affidabilità della previsione del portale è molto alta
La pioggia proseguirà per tutta la giornata di lunedì 5 maggio
ma con intensità meno forte con il passare delle ore
Sesto San Giovanni si prepara a una pulizia straordinaria meccanizzata di alcune strade
Le operazioni renderanno necessario il divieto di sosta temporaneo nei tratti delle vie interessati
Per consentire le operazioni di pulizia verrà istituito il divieto di sosta temporaneo con rimozione forzata nelle vie e per i giorni interessari dall’intervento
fatte salve eventuali variazioni dovute ad avverse condizioni climatiche o cause di forza maggiore
nel tratto tra via Volontari del Sangue e viale Edison sul lato destro
sarà il primo interessato dalle operazioni di pulizia
nella giornata di martedì 13 maggio dalle ore 9.30 alle ore 10.30
dalle 11 alle 12 sarà invece la volta di via Grandi
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Kimi Antonelli si aspettava molto probabilmente qualcosa in più dal weekend di Miami
il pilota della Mercedes ha ottenuto una pole position e un terzo posto
e la partenza della gara di ieri è stata magistrale
avendolo visto in lotta con Verstappen per la prima posizione dopo essere stato abile a evitare il caos iniziale procurato dalle due McLaren in lotta proprio con in quattro volte iridato
specialmente con le gomme hard nel secondo e ultimo stint
Un sesto posto che lascia l’amaro in bocca
ma mette un tassello in più nella giovanissima carriera del 18enne bolognese
“Con la mescola media mi sono sentito molto meglio rispetto alla hard: infatti
alla fine del primo stint ero molto vicino a Max – ha ammesso Kimi
e non riuscivo a fare quello che volevo in macchina
È stato complicato gestire quella parte di gara e dovremo analizzare insieme al team cosa non ha funzionato
Purtroppo oggi non avevamo il ritmo per lottare per qualcosa di più rispetto a quanto ottenuto
Sono partito bene e stavo conquistando la seconda posizione
ma le McLaren avevano un passo troppo veloce per noi e siamo rimasti indietro
Il nostro ritmo generale non era competitivo come speravamo
e questo ha contribuito al sesto posto finale”
sono soddisfatto di come è andato il weekend
La qualifica è stata sicuramente un punto di forza: per la prima volta quest’anno sono riuscito a mettere insieme i giri in modo più naturale
ed è stato fantastico conquistare la mia prima pole position Sprint
Sul giro secco siamo riusciti a essere competitivi
ma in gara rispetto alla McLaren ci è mancato passo
Sto ancora imparando nella gestione della gara
ma sono certo che continuerò a migliorare con l’esperienza
il mio primo Gran Premio di casa: sarà un weekend speciale
con un’atmosfera e un supporto incredibili
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Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Milano in data 20/01/2012 al numero 35
Direttore Responsabile : Lorenzo V. E. Bellini
La vittima dopo essere stata trasportata in codice giallo all’ospedale Niguarda di Milano, è stata dimessa con una prognosi di 40 giorni per le ustioni riportate. Per l'uomo, come richiesto dalla Procura di Monza, è stata applicata dal giudice la custodia cautelare in carcere.
L'episodio è avvenuto nella nottata tra domenica e lunedì
La lite - che non sarebbe stata nemmeno la prima - poi il tentativo di darle fuoco, con del liquido infiammabile gettato sul corpo e un accendino in mano. A Sesto San Giovanni un uomo ha dato fuoco alla fidanzata per cercare di ucciderla. Ora il trentasettenne,di origini marocchine, è accusato di tentato omicidio mentre la donna è finita in ospedale
E' stata soccorsa ed è stata portata d'urgenza nel reparto grandi ustionati del Niguarda di Milano da dove è stata dimessa con 40 giorni di prognosi a causa delle ustioni.
avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Damiano Chiesa
L'episodio è stato reso noto solo adesso dopo che il tribunale di Monza ha convalidato il fermo di indiziato di delitto del presunto responsabile
incensurato, è in carcere a Monza
il 37enne durante una discussione con la fidanzata
le avrebbe versato addosso del liquido infiammabile per poi darle fuoco con un accendino e fuggire.
I militari della stazione di Sesto San Giovanni
dopo una veloce indagine hanno trovato e fermato il fidanzato
SESTO CALENDE – Rischia di chiudere ancora, temporaneamente, il Ponte di ferro che unisce Sesto Calende con Castelletto Ticino
due periodi da quindici giorni ciascuno – per consentire ulteriori interventi alla storica struttura
Fra le operazioni individuate c’è la sistemazione dei giunti installati due anni fa
Ma anche il posizionamento di nuovi rinforzi
«Autostrada gratis tra Vergiate, Sesto e Castelletto». La proposta di FdI
Dietrofront: l’asilo di Brinzio non chiude
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❌Un tratto di via Cesare da Sesto chiude al traffico martedì 6 maggio 2025
Leggi tutte le info su come cambia la viabilità
Guardando alle avversarie, però, appaiono flebili le possibilità di agguantare la sesta piazza: se da una parte la Unahotels domenica prossima ospiterà una Pistoia già retrocessa, Trieste riceve Sassari salva da tempo e senza alcuna ambizione. Archiviati i discorsi per il piazzamento finale dei reggiani, si accendono i riflettori sulla testa della classifica per capire chi potrà essere la sfidante della truppa di coach Priftis.
E qui fare i conti diventa davvero complicato. Tanti sono gli scenari, infatti, ad una giornata dal termine e sbilanciarsi non è per nulla semplice e ad aggiungere pepe sulle varie ipotesi, il calendario presenta un finale che nemmeno il miglior regista hollywoodiano di film thriller avrebbe potuto scrivere, ovvero lo scontro diretto fra la Virtus Bologna, e Trapani attualmente in vetta a pari punti. Più defilate Trento e Brescia, rispettivamente ad oggi al terzo e quarto posto.
Meteo Sesto San Giovanni: una domenica con possibili temporali in città e in tutti i Comuni della fascia idraulica di Milano
Dopo il sole e le temperature in forte aumento degli ultimi giorni
scatterà un’allerta gialla per rischio temporali
Fenomeni isolati che potrebbero però colpire con violenza il territorio
una prima forte scarica di pioggia potrebbe arrivare tra le 17 e le 19
con oltre 1,5 millimetri di pioggia previsiti
Sempre secondo 3BMeteo.it non saranno in miglioramento le previsioni nei prossimi giorni: le prime schiarite
sempre intervallate da qualche rovescio di pioggia
dovrebbero arrivare solo a partite da mercoledì 7 maggio
Sesto San Giovanni si unirà, venerdì 9 maggio, alle commemorazioni nazionali in...
Takahashia japonica individuata sugli alberi di Sesto San Giovanni. Un fenomeno in...
Meteo Sesto San Giovanni: sarà un lunedì di inizio maggio condizionato dal...
Sesto San Giovanni si prepara a una pulizia straordinaria meccanizzata di alcune...
Dopo appena dieci anni, si deve intervenire di nuovo sulla scuola Oriani, che verrà di fatto riqualificata da cima a fondo grazie ai fondi europei. Nel 2015, dopo la rimozione della vecchia copertura, era stato installato un nuovo tetto in lamiera con un sottostante isolamento termico e rifatte le facciate con un nuovo isolamento a cappotto. In questi giorni, saranno avviati i lavori per riqualificare la scuola elementare con un investimento complessivo di 5.800.000 euro.
"L’intervento sulla scuola Oriani rappresenta un passo significativo per la città di Sesto San Giovanni, dimostrando l’impegno nel garantire strutture funzionali ed efficienti anche dal punto di vista energetico - ha concluso Di Stefano -. Con la conclusione dei lavori, gli studenti e il personale scolastico potranno usufruire di spazi rinnovati, più confortevoli e che risponderanno pienamente agli standard di sicurezza e sostenibilità attuali".
Si conclude con una vittoria la stagione della Pro Sesto
ha superato il Ciliverghe per 2-1 davanti al pubblico dello Stadio Breda
La partita si è sbloccata subito: dopo soli cinque minuti
Borgo ha portato in vantaggio i biancocelesti
premiando un avvio aggressivo della squadra di casa
Il Ciliverghe ha trovato il pareggio al 30° minuto con Scilone
fissando il risultato sull’1-1 con cui si è chiuso il primo tempo
la Pro Sesto ha ripreso in mano la gara e al 22° minuto è tornata avanti grazie a una rete di Guerrisi
La partita si è poi conclusa senza ulteriori sorprese al 90°
sancendo la vittoria e la chiusura ufficiale della stagione
la Pro Sesto chiude il campionato in ottava posizione con 52 punti
A laurearsi campione è stato l’Ospitaletto
Per la squadra sestese è ora tempo di un meritato riposo
con lo sguardo già rivolto alla prossima stagione di Serie D
nella speranza di tornare protagonista e puntare ancora più in alto
Fine settimana di partite per le squadre di calcio dilettantistico di Sesto..
Quando si dice che “le bandiere non esistono più” è perché forse..
Torna a vincere tra le mura di casa la Pro Sesto
Venerdì 25 aprile si terranno le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo.Alle ore 8,45 avverrà la deposizione delle corone al Cimitero maggiore.Alle 9,30
sarà celebrata la messa in suffragio dei caduti.Alle 10,30
è previsto il concentramento di cittadini e autorità e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti
Cittadini e autorità si muoveranno quindi in corteo fino al murale “Alle partigiane” in Largo V Maggio e di lì verso piazza De Amicis
dove sarà deposta una corona al Monumento al Partigiano
Seguiranno gli interventi istituzionali del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi
del vicepresidente dell’ANPI di Sesto fiorentino Luca Gerbi
del presidente della sezione ANED di Firenze Lorenzo Tombelli
della rappresentante in Italia del Polisario Fatima Mahfud e del presidente della Comunità palestinese di Firenze Abed Daas.È prevista l’esibizione della Banda Musicale di Sesto Fiorentino.Alle ore 9
si terrà la LI edizione del Trofeo Oliviero Frosali (XI Memorial Siro Magni)
Comune di Sesto FiorentinoPiazza Vittorio Veneto, 1 Codice Fiscale/Partita IVA: 00420010480Contact center 055055protocollo@pec.sesto-fiorentino.neturp@comune.sesto-fiorentino.fi.itURP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”)
che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati
in qualità di Responsabile del trattamento
al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti
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Sabato 3 e domenica 4 maggio in molte piazze d'Italia tornano le "Erbe aromatiche" di AISM per portare ovunque il gusto della solidarietà e un aiuto concreto alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate
I volontari di AISM saranno presenti nei punti di solidarietà nelle principali piazze italiane dove troverai profumatissimi mix di erbe aromatiche composti da maggiorana
origano e tre varietà di timo (faustini
perfetti da usare in cucina o per portare un tocco verde sul balcone
Scegliere un kit significa fare molto di più che portare a casa aromi e sapori: vuol dire contribuire attivamente ai servizi che AISM garantisce ogni giorno su tutto il territorio nazionale
Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su oppure chiamando direttamente la sezione provinciale AISM del proprio territorio
Visita il sito di Aism per maggiori informazioni e trova la piazza più vicina a te
Un evento sull'evoluzione della mafia in Lombardia con focus sulla necessità di coraggio per affrontare verità scomode
Piana Notizie
SESTO FIORENTINO – Turismo lento per scoprire porzioni di territorio tra Sesto Fiorentino e Calenzano
inserito in un percorso più ampio come quello del Cammino di San Jacopo sulla direttrice dell’antica via Cassia collega Firenze a Livorno
Lungo i 13 chilometri da Castello a Calenzano domenica 18 maggio si potrà provare un pezzo del lungo […]
Per informazioni è possibile rivolgersi al 3317561566
“Il Cammino di San Jacopo richiama ormai da tempo camminatori e pellegrini dall’Italia e non solo – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Sesto Fiorentino Jacopo Madau – Si tratta di una bella opportunità turistica e culturale per il nostro territorio e di una passeggiata per tutte e tutti in alcuni dei luoghi più belli e interessanti
Questa escursione è destinata prima di tutto ai nostri concittadini e sarà un’occasione per ascoltare o riascoltare le storie legate a posti familiari”
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Pro Loco Sesto Fiorentino
Museo del Figurino Storico e Associazione Antico Borgo di Querceto
“Percorrere insieme il tratto del cammino di San Jacopo – commenta il vicesindaco con delega alla cultura e al turismo
Martina Banchelli – sarà l’occasione per una scoperta o riscoperta del nostro territorio
I cammini sono uno dei modi per favorire lo sviluppo del turismo lento
rispettoso dei luoghi e delle loro identità”
Il Cammino di San Jacopo in Toscana unisce Firenze
per una lunghezza complessiva di circa 170 km
segue per la prima parte la direttrice della via Cassia
per poi raggiungere Pisa e Livorno lungo la via Aemilia Scauri romana
Il cammino attraversa Sesto e Calenzano nella sua prima tappa
il Castello di Calenzano e Travalle per poi proseguire verso Prato
CAMPI BISENZIO – Dal 9 all’11 maggio Publiacqua sarà al lavoro per il rinnovo dell’Autostrada dell’Acqua
Per questo intervento sono previsti disagi e abbassamenti idrici in un’area che va oltre la Piana
E’ bene seguire i consigli di Publiacqua per evitare gli sprechi per preservare al massimo le riserve disponibili sul territorio coinvolto
CAMPI BISENZIO – La Beata Teresa Maria della Croce
comunemente chiamata “Bettina”
patrona di Campi Bisenzio dal 1999 è stata celebrata dall’Atletica Campi in una giornata di gare di atletica allo stadio Zatopek che di fatto è stata doppia perché nel giorno della festa del lavoro,1 maggio
SESTO FIORENTINO – Il 1 agosto 2015 moriva Daniele Calieri
giornalista e uno dei fondatori di Piananotizie
Lo vogliamo ricordare con uno dei suoi articoli pubblicati dalla testata e raccolto nel libro “Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su… Sesto”
dedicato alla “Sesto di una volta”
CAMPI BISENZIO – Più che della liberazione in questi giorni a Lastra a Signa
si è parlato della decisione dell’amministrazione comunale di annullare
il concerto del gruppo musicale Quarto Podere già programmato da tempo
In segno di rispetto per la morte di Papa Francesco
FIRENZE – Alla metà degli anni Cinquanta la Fiorentina preparava l’assalto allo scudetto
I giovani mordevano il freno e cominciavano a vestirsi con i blu jeans
le camicie a scacchi; ascoltavano il rock and roll (i juke box nel 1956 erano cinquecento in tutto il […]
Inizia da questo mese una nuova collaborazione per Piananotizie
Quella con il comandante della Polizia municipale signese
magari sollecitato anche dai nostri lettori
approfondirà tutte le tematiche legate all’attualità e risponderà anche ai quesiti che arriveranno in redazione
Tutto questo in un’ottica di rinnovamento della testata – che comunque sta facendo registrare numeri importanti di lettori che vogliamo ringraziare uno per uno – e che non intende certo fermarsi qui
a cura di Fabio CaciolliComandante della Polizia Municipale di Signa
“Un’infrastruttura molto importante – dichiara il presidente Eugenio Giani - per la mobilità dell’intero quadrante nord ovest della città metropolitana
che permetterà di collegare il Polo scientifico all’area di Novoli
quella della realizzazione dell’iter che porterà all’appalto e quindi alla realizzazione del primo lotto
in parte da fondi europei – 111,5 milioni dal Fesr – e in parte – 113 milioni - dal nostro fondo di sviluppo e coesione
La cifra di 228 milioni è per il tratto che dall’aeroporto
Intanto ci stimo attivando con il bando ministeriale per realizzare il secondo lotto
che dal Polo scientifico porterà alla piazza del mercato di Sesto Fiorentino
La tranvia per Sesto non riguarda solo allargamento del sistema tranviario sull’area metropolitana
ma è un segmento cruciale della cura del ferro
perché si collega alla stazione di Castello
rendendo fruttuoso l’interscambio treno tram con il centro direzionale fiorentino”
L’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli richiama anche i passaggi tecnici: “Sono stati stanziati 228 milioni per il primo lotto
il più lungo e il più importante: si tratta di risorse che la Regione avrebbe potuto destinare ad altre infrastrutture
Sono quasi 7 chilometri di infrastruttura in collegamento tra Sesto Fiorentino fino all’area di Peretola e si tratta di un tracciato molto importante non solo per le zone attraversate
ma perché la fermata Firenze Castello consentirà a chi arriva per la via ferroviaria da Viareggio Lucca
di scendere a Castello senza dover arrivare a S
Maria Novella e immettersi direttamente nel sistema tranviario fiorentino
In analogia con quel che si realizzerà sul Viale Guidoni
che consentirà a chi viene da Pisa di scendere e immettersi nella rete tranviaria dell’area metropolitana
Quindi si tratta di un tratto che serve certamente ai cittadini di Firenze e di Sesto ma anche a una buona parte della Toscana”
“Quella di oggi è una giornata importante per il nostro territorio e per tutta l’area metropolitana – afferma il sindaco di Sesto Firentino
Lorenzo Falchi - Nel giro di qualche anno avremo un cambiamento profondo delle modalità di spostamento da e per Sesto
collegando la nostra città con un’area come quella di Novoli ricca di funzioni
Ringrazio la Regione che ha dato in questo mandato un impulso importante permettendoci di passare da uno studio di fattibilità al progetto definitivo
continua in parallelo per il secondo lotto che comporterà anche la riorganizzazione delle piazze del centro attraverso un ambizioso progetto finanziato con fondi europei sul quale stiamo lavorando da tempo
Con il completamento della stazione Foster
la liberazione di binari in superficie e il potenziamento del servizio arriveremo ad avere un sistema di mobilità che tra tram
treno e infrastrutture ciclabili permetterà di rivoluzionare gli spostamenti
“Come per le altre linee di tramvia il Comune di Firenze gestirà la realizzazione di quest’opera – dice l’assessore alla Mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio – siamo orgogliosi di questo anche perché la tramvia è il vero elemento che costruisce la città metropolitana
Non possiamo immaginare una città metropolitana vera e connessa tra i vari comuni se non attraverso una mobilità adeguata che sia efficiente
Abbiamo adesso un ulteriore tassello da costruire
una linea molto importante perché servirà l’Università
e sarà un elemento che andrà a sommarsi ad un progetto di infrastruttura che sta sviluppando uno alla volta i collegamenti con tutti i comuni limitrofi; questi collegamenti
assieme al passante per l’Alta Velocità e la Stazione Foster
definiranno un nuovo sistema di mobilità che consenta alla città di avere area più pulita e meno traffico
e a tutte le persone che vivono Firenze e i comuni dell’hinterland di fare una vita con una qualità migliore e di risparmiare ogni giorno tempo e denaro
Ci tengo a ringraziare la Direzione Tramvia e tutti coloro che stanno lavorando da anni sulla realizzazione di questa infrastruttura”
Durante il Gran Premio di Miami c’è stato anche spazio per lo sfogo di Lewis Hamilton, che al quarantesimo giro su 57 ha passato Charles Leclerc in settima posizione dopo un ordine di squadra dato al monegasco. Poco prima il pilota inglese si era sfogato: “Questo non è un buon lavoro di squadra”. “Avete fatto passare Lewis, ma adesso deve andare più forte” è poi intervenuto Leclerc. Insomma, non una gara tranquilla fra i due.
Nelle prove a strappare la pole position era stato Max Verstappen. Al suo inseguimento si sono lanciatei subito la McLaren di Lando Norris e la Mercedes del giovanissimo Kimi Antonelli all'inseguimento dell'olandese della Red Bull. Male le Ferrari che non erano andate oltre l'ottavo posto in griglia di Charles Leclerc ed addirittura il dodicesimo posto di Lewis Hamilton, che pure aveva conquistato il terzo posto nella gara Sprint.
📘✒📃L'autrice Csaba dalla Zorza firma le copie del suo romanzo d'esordio
La storia ci conduce nella vita di una figura enigmatica e discreta
una governante che osserva silenziosamente le dinamiche familiari
custode di segreti e testimone di passioni nascoste
il lettore scopre un mondo fatto di apparenze e di non detto
dove le convenzioni sociali si scontrano con i sentimenti più autentici
Il romanzo esplora con sensibilità i temi dell’identità
del ruolo della donna e del potere sottile che si cela dietro la facciata della normalità
invitando alla riflessione sulle complessità dei rapporti umani
In scena Le voci dei protagonisti della Resistenza
spettacolo ideato da Davide Livermore con la regia di Giorgina Pi
SalvaRegalaLinkCondividiScaricaIn scena Le voci dei protagonisti della Resistenza
Lucrezia ErcolaniGENOVA«Speravo
di trovare un mondo un po’ migliore» ci confida Mario Candotto
quando lo incontriamo al Teatro Ivo Chiesa a Genova
La sua storia rimane impressa per le atrocità subite: dai cantieri navali di Monfalcone
la sua famiglia fu deportata per una delazione
perché la loro casa era diventata un ritrovo di antifascisti
I due fratelli maggiori morirono partigiani in montagna
mentre il padre e il giovanissimo Mario si ritrovarono a Dachau
Quella di Candotto è una delle numerose vicende raccolte nel libro Noi
un progetto che ha assunto anche la forma di un portale online – e di una corsa contro il tempo – portato avanti da Gad Lerner e Laura Gnocchi
per raccogliere le voci di partigiane e partigiani prima che svanissero
Questo ricco archivio ha conosciuto nuova vita ieri sera
Il sesto senso partigiano (in replica anche domani)
un’idea del direttore del Teatro nazionale di Genova Davide Livermore con la regia di Giorgina Pi
che vede protagonisti gli attori Monica Demuru
e che ha coinvolto la cittadinanza in più occasioni
è stato mostrato anche nella mattinata di ieri
durante la cerimonia per la celebrazione degli 80 anni dalla Liberazione con l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella – con grande commozione dei partigiani presenti
Per questa occasione è stata scelta la storia di Mirella Alloisio
quella che più di tutte rappresenta Genova: portata sulla scena da Peres
la giovane partigiana ha avuto ben tre nomi di battaglia (Olga
Marika e Rossella) per sfuggire alla repressione dei nazifascisti
Nella segreteria operativa del Cln Liguria
potè vivere in diretta quel giorno storico in cui «un generale nazista si arrese a un operaio»
decretando la liberazione della città per mano della sua gente
Il sesto senso partigiano arriva in un 25 aprile in cui il governo ha chiesto di «festeggiare con sobrietà»
partigiano a soli 11 anni tra le montagne piemontesi con il nome di battaglia Robin
commenta così: «È una cosa fuori dal comune
perché il 25 aprile è la festa della liberazione da una dittatura che ci aveva oppresso per un ventennio
Non c’entra niente con la morte del Papa che accade ora
come racconta al manifesto: «Ai giovani dico che oltre al divertimento
dovrebbero pensare a quello che dovranno fare in futuro
Anche loro purtroppo andranno incontro a situazioni che
Anche la storia di Ottolenghi è stata messa in scena in D’oro
riconoscimento che appare meritato anche in questo lavoro – lo ha interpretato con ai piedi dei grandi zoccoli
nei quali i partigiani più grandi inserivano biglietti che lui
ma mi davano i libri e la sera mi interrogavano
ho fatto poi l’esame da privatista» racconta Ottolenghi
Le scelte registiche di Giorgina Pi hanno messo al centro queste storie che oggi suscitano commozione: c’è chi è diventato partigiano perché nato in una famiglia con ideali socialisti
venendo assorbito da quei movimenti un po’ misteriosi in cui la grande storia trascina con sé le vicende dei singoli
La regista ha fabbricato per ogni partigiano o partigiana un’immagine di impatto
scegliendo spesso un oggetto-icona che racchiude un’intera vicenda – una parte per il tutto
come le vite di questi partigiani rispetto a quelle di tutta la Resistenza
mi sono apparsi momenti che immediatamente rimandavano a un’immagine
a quella bicicletta che fu la causa della sua sofferenza e delle torture
è diventata per me un oggetto anche per raccontare la sorellanza e il dolore che le donne hanno condiviso» ci racconta la regista a margine della recita
Non solo storie del passato: lo spettacolo sollecita il presente in più modi
i quattro “giovani partigiani” che dialogano con le vicende raccontate
scelti tramite chiamata pubblica: Silvia Filza
«Io ho molto a cuore il tema degli italiani e italiane afrodiscendenti
la mixité mi sembra la ricchezza più importante da cui ripartire
e mi ha orientata nella scelta di questi giovani – ci dice ancora Giorgina Pi – quando ho stretto la mano a Mattarella gliel’ho detto: i partigiani oggi lotterebbero per lo ius soli e molti di loro sarebbero afrodiscendenti
Per questo apro lo spettacolo con Nicolau do Rosário
partigiano capoverdiano che è morto combattendo contro i nazifascisti a Genova il 24 aprile 1945»
Che il capo dello Stato abbia scelto di festeggiare la liberazione in un teatro ha un significato specifico per la regista romana: «Credo non sia solo un simbolo per rimettere al centro la cultura
Il teatro è un luogo di insurrezione e rivolta
«si risveglia perché è più alto il pericolo»
e lo stesso ci dice un altro partigiano che incontriamo nel foyer del teatro
sindacalista e storico: «La nostra Costituzione
Di uomini soli al comando ne ammiro solo uno: Fausto Coppi
Il premierato non mi piace per niente e chiedere di festeggiare il 25 aprile in maniera sobria è solo un tentativo di nascondere il valore corale e popolare della Resistenza»
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A coloro che soggiorneranno a Genova per almeno 3 notti in una struttura aderente all’offerta
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Per l'ottantesimo anniversario della Liberazione
il Teatro Ivo Chiesa ospita - in prima nazionale - D’oro
uno spettacolo che nasce da un’idea di Gad Lerner e Laura Gnocchi
in programma venerdì 25 (alle 20:30) e domenica 27 aprile (alle 18)
vuole rendere omaggio alla memoria partigiana
con un’attenzione speciale alla città di Genova
decorata con la medaglia d’oro per la Resistenza
in cui un intero contingente militare tedesco
L’atto di resa - firmato a Villa Migone alle 19,30 del 25 Aprile 1945 - dal generale Günther Meinhold
imponeva che le truppe tedesche consegnassero le armi nelle mani dei partigiani ponendo fine all’assedio di Genova
Il sesto senso partigiano - articolato come un sentiero di memoria viva - ha abitato vari luoghi della città
rivolgendosi con priorità alle scuole e all’ università
trasmettere e rendere indelebile quel messaggio di unione e resistenza antifascista al di là di ogni schieramento o ideologia
Il percorso parallelo di incontri costruito come tappe di avvicinamento alla giornata dell’Ottantesimo anniversario è iniziato lo scorso 10 marzo e ha registrato numeri importanti in termini di partecipazione e attenzione confermando che
i progetti arditi nascono da comunità miste e giovani per creare e custodire azioni e storie
A sostegno e guida del progetto è stato creato appositamente un comitato d’onore composto da figure di prestigio e chiara fama: la senatrice a vita della Repubblica Italiana Liliana Segre
il costituzionalista Augusto Antonio Barbera
il Presidente dell’ANPI Gianfranco Pagliarulo
il Presidente dell’Istituto Parri Paolo Corsini
Il sesto senso partigiano si sviluppa sulla scia dell’importante lavoro di ricerca di Gad Lerner e Laura Gnocchi
iniziato nel 2019 e confluito in una sorta di romanzo “collettivo” Noi Partigiani (Feltrinelli
nel portale on line che raccoglie le testimonianze di uomini e donne
I partigiani giovanissimi di Ottant’anni fa
che – “con un atto di responsabilità e bellezza” - hanno cambiato il corso della storia
dando vita alla Resistenza e combattendo il nazifascismo
Ragazzi e ragazze poco più che adolescenti
che lasciarono le proprie case per abbracciare l’attività clandestina anche all’insaputa delle proprie famiglie
Lo spettacolo D’oro. Il sesto senso partigiano
26 e 27 aprile il Teatro Ivo Chiesa risuona di voci e presenze che prenderanno vita e saranno testimonianza viva
Ottanta anni dopo la Liberazione della città di Genova
artista residente del teatro Nazionale di Genova
due attrici e due attori di grande passione
Valentino Mannias (premio Ubu 2024 - miglior attore\performer under 35; protagonista del Roberto Zucco di Koltés andato in scena a inizio stagione con la regia di Giorgina Pi)
Insieme agli attori un giovane “coro” composto da Silvia Filza
che hanno risposto alla call \ chiamata pubblica in cui si chiedeva simbolicamente
“chi sono per te i nuovi e le nuove partigianƏ”
alla presenza del Presidente della Repubblica - Sergio Mattarella - veine trasmessa in diretta su Rai Radio3
24 aprile cittadini e cittadine di ogni età “giovani
e diversamente giovani” e gli allievi della Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale daranno il loro personale contributo all’interno delle incursioni partigiane a cura di Mercedes Martini componendo una sorta di “mosaico umano” per restituire
Le incursioni partigiane sono composte da un coro cittadino che ha provato per alcuni pomeriggi e serate
raggiungendo il ponente e il levante cittadino
Ci fermeremo ad onorare le targhe in via XX Settembre
Quante volte ci passiamo davanti senza rivolgere un pensiero a chi ci ha regalato la nostra libertà
I giovani partigiani che hanno risposto alla nostra chiamata insieme agli allievi della nostra scuola
tutti motivati dal rispetto per la Memoria di chi ha fondato la nostra democrazia rischiando e perdendo la vita
E dove c’è qualcuno a dire con il cuore ci auguriamo ci sia qualcun altro ad ascoltare
ad intervenire alla celebrazione e al ricordo di questi ottant’anni di Liberazione
Il sesto senso partigiano si riconnette in continuità ideale con il G8 project ideato da Davide Livermore nel 2021 (a 20 anni dal G8 di Genova) a cui
avevano preso parte insieme ai drammaturghi
registi e registe dei nove testi internazionali e spettacoli che componevano il progetto.
Il sesto senso partigiano fa parte delle celebrazioni nazionali che si svolgono in tutta Italia sotto l’egida dell’ANPI per l’Ottantesimo Anniversario del 25 aprile
L’80° Anniversario della Liberazione coincide anche con gli 80 anni di Coop Liguria
da trent’anni al fianco del Teatro Nazionale di Genova e importante partner di questo progetto speciale
Il sesto senso partigiano è patrocinato da ANPI
Il progetto si avvale della collaborazione di ILSREC – Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea "Raimondo Ricci”
Fondazione per la cultura Palazzo Ducale Genova
Media Partner Rai Radio3
Il sesto senso partigiano - Teatro Ivo Chiesa - da venerdì 25 a domenica 27 aprile:
venerdì ore 20.30; domenica ore 18 * la replica del 26 aprile alle 18
un appuntamento speciale per il ciclo 30 minuti con: Giorgina Pi
Gad Lerner e Laura Gnocchi saranno in dialogo con il pubblico
Info e biglietti telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it biglietti.teatronazionalegenova.it
https://www.teatronazionalegenova.it/
da un’idea di Laura Gnocchi e Gad Lerner
musiche Valerio Vigliar e Cristiano De Fabritiis; ambiente sonoro Collettivo Angelo Mai
scene Teatro Nazionale di Genova; costumi Giorgina Pi
cinematografia Bluemotion; videoideazione con l’amichevole partecipazione di DWOK
assistenza alla regia e drammaturgia del movimento Ambra Chiarello con Monica Demuru
e con la partecipazione del Coro di Nuovi Partigiane e Partigiani e di Cittadine e di Cittadine
capo macchinista Raffaele Giacobino; macchinista Nicola Pighetti
elettricista Andrea Gallo; fonica Cristiano De Fabritiis
trucco e parrucco Elena Greco; assistenza sartoria Annalisa Recchioni
Data di svolgimento: 20 Mar 26 - 19 Lug 26
Data di svolgimento: 01 Dic 25 - 31 Mar 26
Data di svolgimento: 15 Ott 25 - 12 Dic 25
Data di svolgimento: 03 Set 25 - 07 Set 25