Takahashia japonica individuata sugli alberi di Sesto San Giovanni Un fenomeno in larga diffusione negli ultimi anni che ha visto moltiplicare le segnalazioni non solo a Sesto La Takahashia japonica è una cocciniglia dai filamenti cotonosi di origine asiatica che si vede principalmente sugli alberi nel mese di maggio come da normale ciclo riproduttivo dell’insetto che la produce L’infestazione è riconoscibile dalla presenza degli ovisacchi bianchi cotonosi a forma di anello che possono raggiungere i 7 cm di lunghezza “Gli uffici del verde stanno monitorando la diffusione della Takahashia japonica – spiegano dal Comune di Sesto San Giovanni - Per ora non è possibile intervenire con gli antiparassitari perché essendo un parassita di recente introduzione sul suolo italiano il Sistema Fitosanitario di Regione Lombardia non ha ancora definito il protocollo su come trattarla La cosa che sappiamo per certo è che la pianta colpita si indebolisce Al momento quindi si può procedere solo con la rimozione dei rami particolarmente infestati” “Nel caso in cui si riconosca un albero infestato è importante inviare una segnalazione al Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia – proseguono dal Municipio sestese -. Si può fare da telefono con la app FitoDetective La app permette di inviare una segnalazione georeferenziata della sospetta presenza di questo e di altri organismi nocivi In questo modo si aiuta il Servizio Fitosanitario a monitorare la diffusione dei parassiti sui nostri alberi” aspettare che si apra l’applicazione di Telegram sul canale di Sesto Notizie e selezionare la voce “unisciti” in basso Una volta iscritti gli utenti potranno ricevere aggiornamenti quotidiani senza bisogno di ulteriori azioni Il canale sarà visibile nella sezione “chat“ Meteo Sesto San Giovanni: sarà un lunedì di inizio maggio condizionato dal.. Sesto San Giovanni si prepara a una pulizia straordinaria meccanizzata di alcune.. Meteo Sesto San Giovanni: una domenica con possibili temporali in città e.. Accedi rapidamente ai tuoi articoli preferiti Gestisci le notifiche sulle informazioni dell'ultimo minuto e dei tuoi piloti preferiti Fai sentire la tua voce commentando l'articolo Carlos Sainz ha conquistato un prezioso sesto posto in griglia per il Gran Premio di Miami dopo un weekend complicato segnato da errori personali e sbavature da parte del team c'è anche un segreto curioso: un pisolino di venti minuti Il fine settimana era infatti iniziato in salita: fuori nella seconda manche delle qualifiche sprint a causa di un errore in staccata di curva 11 nel suo unico tentativo, Sainz ha poi compromesso la sua gara sprint toccando il muro in curva 13, danneggiando così gli pneumatici della sua Williams Una serie di episodi che avevano messo in dubbio che quello di Miami potesse rivelarsi un weekend lineare per Sainz Albon ancora una volta era riuscito a entrare in zona punti "Continuavo a pensare a tutto quello che stavamo sbagliando" - ha raccontato Sainz a Sky F1 parlando della prima parte del fine settimana- "Poi sono andato dai miei ingegneri e ho detto: 'Resettiamo Ho deciso di fare un pisolino di 20 minuti per cambiare mentalità perché era evidente che il weekend non stava andando per il verso giusto Il reset ha funzionato: la Williams è riuscita a tirare fuori il meglio dal suo pacchetto, con Sainz che ha chiuso le qualifiche a soli tre decimi dalla pole position, riuscendo a fare la differenza nella zona lenta del tracciato, dove tra l'altro è stata anche più rapida della Ferrari Una reazione importante dopo una serie di errori come ha ammesso lui stesso a fine giornata con tanti errori sia da parte mia che del team Ci chiedevamo come potessimo essere così veloci e allo stesso tempo così imprecisi Ma siamo riusciti a resettare e a mostrare finalmente il potenziale che avevamo visto in FP1 e nelle qualifiche sprint Sono contento della capacità di reagire mostrata dal team" Alle sue spalle, Alex Albon ha chiuso a un decimo, nonostante una reprimenda per un unsafe release in pitlane davanti a Isack Hadjar in una giornata che lo ha visto perdere uno splendido quarto posto a causa di una penalità per non aver rispettato il tempo minimo sotto SC nella sprint.  la FW47 sembra adattarsi bene alle caratteristiche del tracciato di Miami "Essere a tre decimi dalla pole significa che qualcosa l’abbiamo fatta bene ma qui la macchina ha funzionato alla perfezione fin da FP1 raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker gli aggiornamenti e offerte speciali di Motorsport tramite e-mail Continua a leggere tutte le notizie di sport su AccediLa piccola 5th Avenue Atmosfera suggestiva delle grandi occasioni quella al Notorious Cinema del CentroSarca che sabato sera ha visto la finale del premio canoro "Una Voce Per Sesto", organizzato dall’associazione Spettacolazione e giunto alla 13esima edizione. Sedici cantanti e cantautori in gara, presentati da Alessandra Maroccolo, si sono sfidati davanti a una platea gremita e ricca di figure istituzionali e di giurie tecniche di altissimo livello. "Quello che vogliamo è realizzare sempre uno spettacolo migliore per il pubblico e creare occasioni di crescita per gli aspiranti cantanti il cui valore cresce sempre più a ogni edizione", hanno commentato Maroccolo e Antonio Siciliano, menti e anime della kermesse. Al primo posto si è classificato Matteo Panzeri (nella foto) con il brano "Ce la farò". Al secondo Chiara Motterlini con "Dimmi Come", successo di Alexia del 2002: all’interprete è andato anche il premio speciale della critica. Medaglia di bronzo per Elisa Mazzone con "Volevo scriverti da tanto". Oltre alla competizione, l’evento ha reso omaggio a Carla Gelmini con la consegna del premio alla carriera in memoria di Quinto Vecchioni. Con i brani "Io canto per te" e "Inciampando in un barlume" Gelmini si era fatta conoscere nelle emittenti private, diventando protagonista sui mass media negli anni Ottanta: da Canale 5 a Rai1 con Domenica In. Ospiti il cabarettista Riky Bokor di Zelig e il cantante Marco Guerzoni, che si è esibito sulle note del musical "Notre Dame de Paris". "Matteo Panzeri ci ha regalato una performance toccante - ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano -. Un grazie sincero a tutti i partecipanti: hanno portato sul palco il loro impegno e la loro voglia di farsi ascoltare. A loro va il nostro augurio di proseguire questo percorso artistico con passione, impegno e voglia di condivisione. Un ringraziamento speciale all’associazione Spettacolazione e alla giuria, per il grande lavoro svolto con professionalità e dedizione". Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Il Ponte di Ferro che unisce Sesto Calende e Castelletto Sopra Ticino La possibilità di una nuova chiusura è emersa durante un tavolo tecnico che ha coinvolto le due amministrazioni comunali i referenti di Rfi e l’impresa incaricata dei lavori L’incontro è stata l’occasione per fare il “punto” sull’andamento del cantiere che da tempo appare a rilento e che oggi vede uno dei due sensi di marcia pedonali quello orientato verso nord e dunque affacciato sul Lago Maggiore fa sapere l’amministrazione comunale di Castelletto con l’obiettivo di consentire ulteriori lavori di manutenzione al piano superiore della storica infrastruttura è stata evidenziata la necessità di inserire piatti di rinforzo Un tipo di movimentazione da effettuare a ponte chiuso Di fronte alla necessità di sospendere nuovamente la circolazione sul ponte le due amministrazioni locali hanno proposto di suddividere le tempistiche dell’intervento in due tranche di quindici giorni pur essendo stata presa in considerazione dagli enti Motivo per cui ad oggi è impossibile sapere quando effettivamente il ponte sarà chiuso situazione che ad ogni modo pare impossibile da evitare con l’obiettivo di sopperire ai disagi il servizio barca dal porto castellettese all’obelisco garibaldino in centro a Sesto il collegamento fluviale è attivo soltanto al mercoledì mattina per permettere lo scambio tra le due sponde in occasione del mercato sulla sponda sestese del Ticino Sempre in quei giorni sul finire dell’estate venne anche sottoscritta una convezione che esentava il pedaggio autostradale (0,80€) tra i due caselli (Castelletto Sopra Ticino e Sesto Calende-Vergiate) collegati da un altro ponte infrastruttura che “passa sopra” il Ticino nell’area conosciuta per ospitare la spiaggia della Melissa La gratuità del breve tratto d’autostrada è stata inoltre recentemente riproposta in una mozione dal gruppo d’opposizione sestese Fratelli d’Italia (la chiusura della rampa di Sesto Calende Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema Non sei registrato? Clicca qui Hai dimenticato la password? Clicca qui " + _localizedStrings.redirect_overlay_title + " " + _localizedStrings.redirect_overlay_text + " il sesto collegiale stagionale della nazionale femminile di sitting volley sedici atlete sono state protagoniste di intensi allenamenti e momenti di confronto tecnico con sessioni arricchite da partite amichevoli contro una squadra mista in preparazione al prossimo impegno internazionale: la Golden Nations League evento in programma dal 5 all'8 giugno in Polonia alla sua prima convocazione dell'anno dopo la gravidanza Pisa ha riservato una splendida accoglienza al gruppo azzurro che ha sempre trovato grande disponibilità nella struttura della Dream Volley Questo sito utilizza solo cookie tecnici e analytics di terze parti che rispettano i requisiti per essere equiparabili ai cookie e agli altri identificatori tecnici Pertanto non è richesta l'acquisizione del consenso l'appuntamento con la produzione letteraria sestese: romanzi Un appuntamento imperdibile per gli amanti della lettura e una finestra sugli autori della nostra città 9.30 – Apertura della fiera in biblioteca 12.00 – Concerto del duo musicale Tomato Casual Largo Alfonso Lamarmora Sesto San Giovanni Largo Alfonso Lamarmora Sesto San Giovanni I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs DICHIARAZIONE DI ACCESSIBILITÀ APP MUNICIPIUM DICHIARAZIONE DI ACCESSIBILITÀ SESTOFACILE giornata di chiusura straordinaria per le biblioteche: nella giornata di giovedì 8 maggio le tre strutture cittadine non saranno aperte al pubblico Si legge in una nota del Comune di Sesto San Giovanni: “Giovedì 8 maggio la Biblioteca centrale la Biblioteca Marx e la Biblioteca dei ragazzi restano chiuse al pubblico Questo perché tutto il personale sarà impegnato in un corso di formazione Sesto San Giovanni è “Città che legge” dal 2020 e per il.. Parco Nord Milano si prepara a ospitare la nona edizione di “Camminare... Sesto San Giovanni si prepara a vivere una serata dedicata alla musica.. “Smezzare” il mese di lavori previsto al Ponte di Ferro in due periodi da quindici giorni: è questa la proposta dei Comuni di Sesto Calende e Castelletto sopra Ticino di fronte alla futura chiusura dell’infrastruttura di collegamento sul fiume Ticino partendo dal Lago Maggiore e andando verso sud Ancora non è chiaro sapere quando effettivamente ricomincerà la riqualifica del Punt da Féer, realizzato nel 1952 e già oggetto di lavori nell’estate del 2022. La prima soluzione dei due primi cittadini sarebbe orientata verso un primo blocco di lavori il prossimo settembre e un secondo nella primavera 2026 durante il prossimo incontro tra amministrazioni seguito dal tavolo di lavoro svoltosi a fine aprile in cui è emersa la necessità di chiudere nuovamente il ponte «Insieme all’amministrazione di Castelletto Ticino ci impegniamo a lavorare in stretta sinergia per individuare le strategie più efficaci e affrontare con la massima attenzione le problematiche che inevitabilmente si presenteranno durante questo importante intervento infrastrutturale» queste le dichiarazioni con cui il sindaco sestese Elisabetta Giordani ha voluto allegare un report per fare il punto della situazione: al quale sono stati invitate Amministrazioni ha evidenziato le importanti opere infrastrutturali in programma sul ponte tra Sesto Calende e Castelletto Ticino Durante l’incontro sono state illustrate ai sindaci Giordani e Stilo sia le fasi dei lavori in parte già realizzate tra il 2022 e il 2024 e quelle da realizzare a breve che prevedono interventi di consolidamento e completamento che necessitano la chiusura totale del ponte per circa 30 giorni Come attenzione nel voler minimizzare i disagi per la cittadinanza la richiesta delle due Amministrazioni è stata di suddividere la chiusura totale in due periodi di quindici giorni possibilmente scaglionati e in periodi di minor traffico o in concomitanza con altre chiusure sarà cruciale per definire aspetti fondamentali come la tempistica precisa della chiusura totale la durata e la natura delle chiusure parziali e le modalità di comunicazione alla cittadinanza Accedi o registrati per commentare questo articolo Non sei registrato? Clicca qui Hai dimenticato la password? Clicca qui Home » News » De Risi: “Soddisfatta del percorso daremo tutto per mantenere il sesto posto” “Non è stato facile preparare questo match a causa delle tante settimane senza partite ufficiali In questo momento abbiamo molte calciatrici infortunate che condizionano notevolmente le scelte dell’undici iniziale La prestazione della squadra è stata ottima fino al settantesimo abbiamo dominato e realizzato quattro reti Nel finale nonostante i due gol subiti abbiamo gestito il risultato con lucidità quindi faccio i complimenti alla squadra” Queste le parole di Valentina De Risi al termine di Siracusa-Salernitana L’allenatrice delle granata ha quindi concluso:”Sono molto soddisfatta del percorso fatto finora Il sesto posto è risultato migliore della storia della Salernitana Women mantenerlo fino a fine stagione non sarà facile Daremo il massimo per fare più punti possibili nelle prossime ultime quattro sfide” DIRITTI FOTOGRAFICIPRIVACY & COOKIES POLICYWHISTLEBLOWING Begin typing your search above and press return to search specchiosesto 5 Maggio 2025 Tempo libero Lascia un commento 121 Viste Si è conclusa con grande successo la tredicesima edizione del concorso canoro nazionale Una voce per Sesto che ha visto esibirsi sul palco del Notorious Cinema sedici talenti provenienti da tutta la Lombardia A conquistare il primo posto è stato Matteo Panzeri che ha saputo emozionare pubblico e giuria con una performance intensa e coinvolgente sulle note di Ce la farò di Alex Baroni che si è aggiudicata anche il Premio della Critica Durante la serata è stato conferito anche il Premio Quinto Vecchioni – La passione per la musica a Carla Gelmini indimenticabile Clopin in Notre Dame de Paris che ha regalato al pubblico un’esibizione intensa e suggestiva.L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Spettacolazione con la direzione artistica del presidente Antonio Siciliano Presente anche il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano che ha voluto rivolgere un messaggio speciale ai partecipanti: “Un grazie sincero a tutti i partecipanti: avete portato sul palco il vostro impegno e la vostra voglia di farvi ascoltare Un ringraziamento speciale all’associazione Spettacolazione al presidente Antonio Siciliano e alla giuria per il grande lavoro svolto con professionalità e dedizione” Tags Il Circolo Freecamera di Sesto San Giovanni si prepara a festeggiare i suoi 25 anni Devi essere connesso per inviare un commento Siamo arrivati al sesto atto di questa piccola saga lucana un esperimento narrativo che mescola memoria con passo incerto o con andatura trionfale Dopo averli raccontati come rockstar in un conceptalbum di provincia oggi li osserviamo come attori inconsapevoli di una tragicommedia tutta nostrana Qualcuno è entrato in scena con la sicurezza del protagonista qualcun altro si è aggirato tra le quinte come un comparsa che dimentica le battute Ci sono quelli che sono andati in scena per una sola replica e quelli che si consoli: anche Shakespeare scriveva ruoli da buffone per attori intelligenti silenzio in sala: si apre il sipario sul nuovo protagonista di questa lunga commedia lucana Non è stato un semplice consigliere comunale È stato l’incarnazione potentina del confronto politico portato all’estremo ma sempre con la cravatta ben annodata e la Costituzione in tasca (aperta alla pagina giusta) ha trasformato ogni seduta consiliare in un western all’italiana dove al posto delle pistole si usavano le mozioni con la precisione di un avvocato e la teatralità di un mattatore L’avversario politico sapeva già che sarebbe stato trascinato in un corpo a corpo dialettico senza via d’uscita lo sapeva benissimo: ogni consiglio comunale con Belmonte era un’esercitazione NATO Abile nell’arte della trappola regolamentare e maestro della “domanda a trabocchetto con inciso al veleno” Belmonte aveva il dono raro di sembrare arrogante senza essere mai del tutto sgradevole E se qualcuno cercava di metterlo all’angolo bastava una citazione storica sparata a bruciapelo magari su Garibaldi o Almirante e l’avversario finiva stordito mentre lui usciva dalla sala come un pugile con la cintura ancora ben stretta cronache di un ring elettorale: Come si tira un gancio politico senza finire al tappeto” Belmonte ripercorre i momenti più incandescenti della vita consiliare potentina tra Commissione Trasparenza e piazzate d’aula degne di una pièce pirandelliana E si capisce subito: non è mai stato un politico di mestiere Il monologo teatrale da scrivere per lui: “L’aula è il mio ring” cronache di un combattente municipale” Un monologo sarcastico dove l’ex consigliere parla direttamente al pubblico come se fosse in Consiglio L’attore ideale per interpretarlo: Claudio Amendola se si vuole accentuare la romanità battagliera e il piglio da “consigliere di trincea” le parole facevano il giro della città prima ancora di essere scritte Entrava in Comune come chi va a chiedere un certificato e invece ci stava dentro con la fascia tricolore seduto sulla poltrona più scomoda della città È passato alla storia come il sindaco del dissesto finanziario ma sarebbe come dire che l’ultimo cameriere della nave ha causato l’affondamento del Titanic Gli toccò solo il compito ingrato di aprirlo e dire: “Ah.” Cercava di mettere ordine tra i conti come si riordina una soffitta piena di roba altrui e magari finanziare una mostra di poesia in dialetto gridavano slogan degni di una tragicommedia lucana ex compagno di corrente gli lanciò addosso una frase che avrebbe meritato l’incisione su marmo: “Rocchino non approvare quel bilancio… che ti denuncio!” E lui lo fece lo stesso con la tranquillità di chi ha appena finito il caffè e non vuole discussioni il marchio indelebile di colpe che in realtà erano eredità continuava a parlare di “mediazione” come se l’inferno fosse solo un equivoco aritmetico È rimasto quello che era sempre stato: una persona per bene finita nel posto giusto al momento sbagliato o forse nel posto sbagliato con le intenzioni giuste Un sindaco che si ritrovò nella bufera con l’ombrello bucato in una scena teatrale: seduto da solo in un’aula consiliare ormai vuota mentre scorre tra le mani vecchi verbali ingialliti Il monologo per lui potrebbe chiamarsi “Verbale numero zero” e scivolerebbe via tra sarcasmo e malinconia come se raccontasse una barzelletta che però finisce sempre con una ricevuta fiscale A interpretarlo sul palco ci sarebbe Silvio Orlando il solo in grado di rendere con la stessa naturalezza un uomo che ride e uno che si arrende “Il Sindaco Incolpevole – Cronaca minima di un grande dissesto” un racconto che si legge come una parabola e si chiude con un sospiro ma per ciò che ha dovuto affrontare con la compostezza di un impiegato del catasto catapultato nella finanza creativa Michele Comodo – “Il Realista di Laurenzana” Nel copione della politica lucana degli anni ’80 Michele Comodo non cercava ruoli da protagonista ma recitava con la fermezza di chi sapeva esattamente dove portare la scena fu presidente della Provincia di Potenza dal 1984 al 1985 e poi assessore regionale alle Infrastrutture di lui resta l’immagine di un amministratore lucido che non aveva bisogno di slogan per lasciare il segno ma sempre saldo nel guidare processi complessi e nel mediare interessi divergenti Comodo era un tecnocrate con anima civica: le sue scelte hanno inciso nel tessuto amministrativo lucano Il monologo teatrale che avrei scritto per lui: “Fermate la retorica un testo asciutto e denso sul valore dell’onestà politica A interpretarlo immagino potesse essere Paolo Pierobon capace di restituire quella sobria forza interiore che Comodo incarnava Il libro biografico da scrivere: “Michele Comodo Michele Comodo costruiva credibilità: è così che si resta Mario Camardese – “Il Tessitore delle Relazioni” Mario Camardese aveva il profilo raro del politico che sapeva dove mettere le mani senza bisogno di alzare la voce Presidente della Provincia tra il 1993 e il 1994 lasciando un’impronta distinta per equilibrio a risolvere questioni spinose e stratificate come quella del patrimonio immobiliare provinciale nel Comune di Potenza non con la forza ma con la pazienza dell’artigiano delle relazioni sensibilità tecnica e visione collettiva: fu il politico della coesione quando andava di moda la contrapposizione Il monologo teatrale per lui sarebbe “Il Custode delle Chiavi” un testo che mette al centro l’equilibrio come forma di potere capace di dare corpo a quell’autorevolezza mite che fu tratto distintivo di Camardese Il libro biografico da scrivere porterebbe il titolo: “Un anno lungo una Provincia “Tra i ruggiti di chi pretendeva risultati e i sussurri di chi sapeva come ottenerli Mario Camardese fu il silenzio che fece parlare gli atti” anche questo atto si conclude tra un sorriso amaro e un applauso fuori tempo massimo ma solo per qualche ora: il tempo di cambiare scena spolverare le poltrone e riscrivere qualche copione dietro le quinte perché in questa Basilicata di palcoscenici e retroscena gli attori non finiscono mai e la commedia continua La Pro Sesto chiude il campionato con una vittoria davanti al pubblico amico 2-1 il risultato finale in una partita dove entrambe le squadre avevano poco da chiedere Per i padroni di casa le reti di Alessandro Borgo e Antonio Guerrisi Ai bresciani non basta il momentaneo pareggio di Gabriele Scidone email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento © 2020 Copyright - paolozerbi.com - Privacy Policy GDPR - Testata registrata al Tribunale di Varese n We use cookies to enhance your browsing experience We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyze how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will only be stored in your browser with your prior consent You can choose to enable or disable some or all of these cookies but disabling some of them may affect your browsing experience Necessary cookies are required to enable the basic features of this site such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences These cookies do not store any personally identifiable data Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns alle commemorazioni nazionali in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice Un momento solenne per ricordare chi ha perso la vita a causa della violenza terroristica con particolare attenzione a coloro che hanno legami diretti con la città la ricorrenza cade nell’anniversario dell’uccisione dell’Onorevole Aldo Moro figura simbolo della lotta politica e democratica degli anni di piombo La giornata non è solo un’occasione per fare memoria ma anche un atto di vicinanza alle famiglie delle vittime e un richiamo collettivo al valore della pace e della legalità Il Comune ha organizzato la deposizione di corone commemorative presso diverse lapidi e targhe cittadine dedicate alle vittime del terrorismo Le commemorazioni prenderanno il via alle 10.00 presso il Giardino Bazzega in via Padovani dove sarà deposta una corona in memoria del vicequestore Vittorio Padovani e del maresciallo Sergio Bazzega entrambi uccisi il 15 dicembre 1976 in via Leopardi durante un’operazione volta alla cattura del brigatista Walter Alasia il corteo si sposterà nel Giardino Caduti di Nassiriya per rendere omaggio a tutte le vittime della strage di Nassiriya In quell’attentato persero la vita 19 italiani La terza tappa è prevista per le 11.00 all’ingresso di AFOL Metropolitana in viale Italia 548 assassinato il 28 novembre 1980 davanti alla propria abitazione si svolgerà una cerimonia nel cortile interno del comparto industriale ex General Electric direttore del personale della Ercole Marelli ucciso il 12 novembre 1980 in metropolitana mentre si recava al lavoro sarà riservata alle istituzioni e ai familiari direttamente coinvolti La foto pubblicata dal sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano durante una delle celebrazioni degli anni passati Questi momenti di raccoglimento rappresentano per la città un’occasione per tenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita e riaffermare l’impegno quotidiano contro ogni forma di violenza e terrorismo specchiosesto 5 Maggio 2025 Tempo libero Lascia un commento 110 Viste Forse ancora non tutti sanno che… Eppure passeggiando per la città non possiamo non sentirci osservati da quegli stravaganti personaggi che campeggiano sui colorati cartelloni che pubblicizzano l’evento se provassimo a silenziare i ridondanti rumori della città: sentiremmo una tamburellante musica di sottofondo provenire da un unico punto e propagarsi in un’eco roboante E se rallentassimo il passo e ci fermassimo un istante a riprendere fiato ci fa tremolare e barcollare: ma niente paura è solo la sua potente energia che si diffonde in ogni dove ma se non vi è ancora chiaro ve lo svelo io Dal 25 aprile al 2 giugno Sesto San Giovanni ha l’immenso piacere di ospitare nell’area di MilanoSesto in viale Italia 576 la cui fama mondiale è ormai conclamata Fondata nel 1984 a Montreal dall’ex mangiatore di fuoco Guy Lalyberté insieme a Gilles Ste-Croix e Daniel Gauthier che fondono l’arte circense con quella più propriamente teatrale,  ha all’attivo 14 spettacoli itineranti e 10 stabili raggiungendo 450 città in 90 paesi dei cinque continenti Cifre da capogiro possiamo tranquillamente dichiarare Per la nostra città è sicuramente un’occasione unica e di grande importanza che non solo rientra in un progetto di riqualificazione urbana tra i più importanti d’Europa mettendo al centro l’arte e la cultura come motore principale di rigenerazione ma ci richiama alla mente il teatro itinerante di strehleriana memoria con il suo intento di diventare “popolare” e di “massa” portando le rappresentazioni all’esterno delle usuali sedi nel cuore di Milano Esattamente come di massa e popolare è il Cirque du Soleil Allora accorrete numerosi al Grand Chapiteau per vivere l’avventura incredibile e indimenticabile di “Alegría” andato in scena per la prima volta nel 1994 per festeggiarne i dieci anni dalla fondazione viene ripresentato con una veste rinnovata a partire dal titolo: “Alegría in a new light” è pronto per un altro tour mondiale Uno spettacolo che è un work in progress gli hanno conferito quel valore di modernità aderendo con maggiore efficacia alla temperie del periodo che ancora lo rende incredibilmente attuale nella mente e nell’anima di tutti coloro che hanno lavorato alla sua creazione – afferma il regista Jean-Guy Legault - Alegría è un omaggio a creatori e sognatori che vedono oltre le barriere coloro che camminano controcorrente e affrontano le sfide coloro che credono in ciò che può o potrebbe essere che pensano che il cambiamento non è un’opzione ma una necessità.”  E proprio il mutare è al centro della trama: in un regno una volta glorioso Si accende così la lotta tra il vecchio e decadente ordine con la loro speranza e volontà di rinnovamento di uno status-quo ormai obsoleto Mentre il goffo e un po’ shakespeariano giullare di corte tenta la scalata al trono dalle strade sale sempre più incalzante il desiderio di un nuovo e gioioso mondo Immersi in una fiabesca e magica atmosfera sulle note della famosa canzone omonima dal testo in tre lingue punta di diamante della colonna sonora più venduta del Cirque tra illusione e realtà il messaggio arriva forte e chiaro: oggi più che mai non smettiamo di perseguire sogni e utopie perché tutto è ancora possibile se si percorre insieme uniti nella responsabilità e nella solidarietà ma con un po’ di ironia e tanta “Alegría”:  “Alegría/ Come un lampo di vita/ Alegría/ Come un pazzo gridar/ Alegría/ Del delittuoso grido/ Bella ruggente pena seren/  Come la rabbia di amar/ Alegría/ Come un assalto di gioia”… Per info: cirquedusoleil.com  ticketone.it   Devi essere connesso per inviare un commento Sesto San Giovanni è “Città che legge” dal 2020 e per il mese di maggio sono state organizzate diverse iniziative per celebrare l’autorevole riconoscimento giornata di chiusura straordinaria per le biblioteche: nella giornata.. Meteo Sesto San Giovanni: sarà un lunedì di inizio maggio condizionato dal forte maltempo Nella giornata di domenica 4 maggio la protezione civile lombarda ha emesso un’allerta meteo ancora in vigore nel nodo idraulico di Milano che interessa anche Sesto San Giovanni fino a nuovo aggiornamento è in corso un’allerta arancione per rischio idrogeologico un’allerta gialla per rischio idraulico e una Meteo Sesto San Giovanni ancora in peggioramento nel pomeriggio dovrebbe abbattersi sulla città un forte temporale che porterà oltre 7 millimetri di pioggia L’affidabilità della previsione del portale è molto alta La pioggia proseguirà per tutta la giornata di lunedì 5 maggio ma con intensità meno forte con il passare delle ore Sesto San Giovanni si prepara a una pulizia straordinaria meccanizzata di alcune strade Le operazioni renderanno necessario il divieto di sosta temporaneo nei tratti delle vie interessati Per consentire le operazioni di pulizia verrà istituito il divieto di sosta temporaneo con rimozione forzata nelle vie e per i giorni interessari dall’intervento fatte salve eventuali variazioni dovute ad avverse condizioni climatiche o cause di forza maggiore nel tratto tra via Volontari del Sangue e viale Edison sul lato destro sarà il primo interessato dalle operazioni di pulizia nella giornata di martedì 13 maggio dalle ore 9.30 alle ore 10.30 dalle 11 alle 12 sarà invece la volta di via Grandi Vai al regolamento Hai raggiunto il numero massimo di postazioni per questo giorno Vai al regolamento Rock News VEDI TUTTE Foto vedi tutte Kimi Antonelli si aspettava molto probabilmente qualcosa in più dal weekend di Miami il pilota della Mercedes ha ottenuto una pole position e un terzo posto e la partenza della gara di ieri è stata magistrale avendolo visto in lotta con Verstappen per la prima posizione dopo essere stato abile a evitare il caos iniziale procurato dalle due McLaren in lotta proprio con in quattro volte iridato specialmente con le gomme hard nel secondo e ultimo stint Un sesto posto che lascia l’amaro in bocca ma mette un tassello in più nella giovanissima carriera del 18enne bolognese “Con la mescola media mi sono sentito molto meglio rispetto alla hard: infatti alla fine del primo stint ero molto vicino a Max – ha ammesso Kimi e non riuscivo a fare quello che volevo in macchina È stato complicato gestire quella parte di gara e dovremo analizzare insieme al team cosa non ha funzionato Purtroppo oggi non avevamo il ritmo per lottare per qualcosa di più rispetto a quanto ottenuto Sono partito bene e stavo conquistando la seconda posizione ma le McLaren avevano un passo troppo veloce per noi e siamo rimasti indietro Il nostro ritmo generale non era competitivo come speravamo e questo ha contribuito al sesto posto finale” sono soddisfatto di come è andato il weekend La qualifica è stata sicuramente un punto di forza: per la prima volta quest’anno sono riuscito a mettere insieme i giri in modo più naturale ed è stato fantastico conquistare la mia prima pole position Sprint Sul giro secco siamo riusciti a essere competitivi ma in gara rispetto alla McLaren ci è mancato passo Sto ancora imparando nella gestione della gara ma sono certo che continuerò a migliorare con l’esperienza il mio primo Gran Premio di casa: sarà un weekend speciale con un’atmosfera e un supporto incredibili Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Contatti e Pubblicità - Cookie Policy - Informativa Privacy - Impostazioni privacy Copyright © Motorionline S.r.l. - Dati societari - P.IVA IT07580890965 Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Milano in data 20/01/2012 al numero 35 Direttore Responsabile : Lorenzo V. E. Bellini La vittima dopo essere stata trasportata in codice giallo all’ospedale Niguarda di Milano, è stata dimessa con una prognosi di 40 giorni per le ustioni riportate. Per l'uomo, come richiesto dalla Procura di Monza, è stata applicata dal giudice la custodia cautelare in carcere.  L'episodio è avvenuto nella nottata tra domenica e lunedì La lite - che non sarebbe stata nemmeno la prima - poi il tentativo di darle fuoco, con del liquido infiammabile gettato sul corpo e un accendino in mano. A Sesto San Giovanni un uomo ha dato fuoco alla fidanzata per cercare di ucciderla. Ora il trentasettenne,di origini marocchine, è accusato di tentato omicidio mentre la donna è finita in ospedale E' stata soccorsa ed è stata portata d'urgenza nel reparto grandi ustionati del Niguarda di Milano da dove è stata dimessa con 40 giorni di prognosi a causa delle ustioni.  avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Damiano Chiesa L'episodio è stato reso noto solo adesso dopo che il tribunale di Monza ha convalidato il fermo di indiziato di delitto del presunto responsabile incensurato, è in carcere a Monza il 37enne durante una discussione con la fidanzata le avrebbe versato addosso del liquido infiammabile per poi darle fuoco con un accendino e fuggire.  I militari della stazione di Sesto San Giovanni dopo una veloce indagine hanno trovato e fermato il fidanzato SESTO CALENDE – Rischia di chiudere ancora, temporaneamente, il Ponte di ferro che unisce Sesto Calende con Castelletto Ticino due periodi da quindici giorni ciascuno – per consentire ulteriori interventi alla storica struttura Fra le operazioni individuate c’è la sistemazione dei giunti installati due anni fa Ma anche il posizionamento di nuovi rinforzi «Autostrada gratis tra Vergiate, Sesto e Castelletto». La proposta di FdI Dietrofront: l’asilo di Brinzio non chiude Copyright: Gruppo Iseni Editori | MALPENSA24 è una testata giornalistica - Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n. 06/2018 del 26/04/2018 Registrazione ROC n. 31525 | Direttore Responsabile Vincenzo Coronetti | all rights reserved | Design by MyWebSolutions.it ❌Un tratto di via Cesare da Sesto chiude al traffico martedì 6 maggio 2025 Leggi tutte le info su come cambia la viabilità Guardando alle avversarie, però, appaiono flebili le possibilità di agguantare la sesta piazza: se da una parte la Unahotels domenica prossima ospiterà una Pistoia già retrocessa, Trieste riceve Sassari salva da tempo e senza alcuna ambizione. Archiviati i discorsi per il piazzamento finale dei reggiani, si accendono i riflettori sulla testa della classifica per capire chi potrà essere la sfidante della truppa di coach Priftis. E qui fare i conti diventa davvero complicato. Tanti sono gli scenari, infatti, ad una giornata dal termine e sbilanciarsi non è per nulla semplice e ad aggiungere pepe sulle varie ipotesi, il calendario presenta un finale che nemmeno il miglior regista hollywoodiano di film thriller avrebbe potuto scrivere, ovvero lo scontro diretto fra la Virtus Bologna, e Trapani attualmente in vetta a pari punti. Più defilate Trento e Brescia, rispettivamente ad oggi al terzo e quarto posto. Meteo Sesto San Giovanni: una domenica con possibili temporali in città e in tutti i Comuni della fascia idraulica di Milano Dopo il sole e le temperature in forte aumento degli ultimi giorni scatterà un’allerta gialla per rischio temporali Fenomeni isolati che potrebbero però colpire con violenza il territorio una prima forte scarica di pioggia potrebbe arrivare tra le 17 e le 19 con oltre 1,5 millimetri di pioggia previsiti Sempre secondo 3BMeteo.it non saranno in miglioramento le previsioni nei prossimi giorni: le prime schiarite sempre intervallate da qualche rovescio di pioggia dovrebbero arrivare solo a partite da mercoledì 7 maggio Sesto San Giovanni si unirà, venerdì 9 maggio, alle commemorazioni nazionali in... Takahashia japonica individuata sugli alberi di Sesto San Giovanni. Un fenomeno in... Meteo Sesto San Giovanni: sarà un lunedì di inizio maggio condizionato dal... Sesto San Giovanni si prepara a una pulizia straordinaria meccanizzata di alcune... Dopo appena dieci anni, si deve intervenire di nuovo sulla scuola Oriani, che verrà di fatto riqualificata da cima a fondo grazie ai fondi europei. Nel 2015, dopo la rimozione della vecchia copertura, era stato installato un nuovo tetto in lamiera con un sottostante isolamento termico e rifatte le facciate con un nuovo isolamento a cappotto. In questi giorni, saranno avviati i lavori per riqualificare la scuola elementare con un investimento complessivo di 5.800.000 euro. "L’intervento sulla scuola Oriani rappresenta un passo significativo per la città di Sesto San Giovanni, dimostrando l’impegno nel garantire strutture funzionali ed efficienti anche dal punto di vista energetico - ha concluso Di Stefano -. Con la conclusione dei lavori, gli studenti e il personale scolastico potranno usufruire di spazi rinnovati, più confortevoli e che risponderanno pienamente agli standard di sicurezza e sostenibilità attuali". Si conclude con una vittoria la stagione della Pro Sesto ha superato il Ciliverghe per 2-1 davanti al pubblico dello Stadio Breda La partita si è sbloccata subito: dopo soli cinque minuti Borgo ha portato in vantaggio i biancocelesti premiando un avvio aggressivo della squadra di casa Il Ciliverghe ha trovato il pareggio al 30° minuto con Scilone fissando il risultato sull’1-1 con cui si è chiuso il primo tempo la Pro Sesto ha ripreso in mano la gara e al 22° minuto è tornata avanti grazie a una rete di Guerrisi La partita si è poi conclusa senza ulteriori sorprese al 90° sancendo la vittoria e la chiusura ufficiale della stagione la Pro Sesto chiude il campionato in ottava posizione con 52 punti A laurearsi campione è stato l’Ospitaletto Per la squadra sestese è ora tempo di un meritato riposo con lo sguardo già rivolto alla prossima stagione di Serie D nella speranza di tornare protagonista e puntare ancora più in alto Fine settimana di partite per le squadre di calcio dilettantistico di Sesto.. Quando si dice che “le bandiere non esistono più” è perché forse.. Torna a vincere tra le mura di casa la Pro Sesto Venerdì 25 aprile si terranno le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo.Alle ore 8,45 avverrà la deposizione delle corone al Cimitero maggiore.Alle 9,30 sarà celebrata la messa in suffragio dei caduti.Alle 10,30 è previsto il concentramento di cittadini e autorità e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti Cittadini e autorità si muoveranno quindi in corteo fino al murale “Alle partigiane” in Largo V Maggio e di lì verso piazza De Amicis dove sarà deposta una corona al Monumento al Partigiano Seguiranno gli interventi istituzionali del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi del vicepresidente dell’ANPI di Sesto fiorentino Luca Gerbi del presidente della sezione ANED di Firenze Lorenzo Tombelli della rappresentante in Italia del Polisario Fatima Mahfud e del presidente della Comunità palestinese di Firenze Abed Daas.È prevista l’esibizione della Banda Musicale di Sesto Fiorentino.Alle ore 9 si terrà la LI edizione del Trofeo Oliviero Frosali (XI Memorial Siro Magni) Comune di Sesto FiorentinoPiazza Vittorio Veneto, 1 Codice Fiscale/Partita IVA: 00420010480Contact center 055055protocollo@pec.sesto-fiorentino.neturp@comune.sesto-fiorentino.fi.itURP - Ufficio Relazioni con il Pubblico 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati Sabato 3 e domenica 4 maggio in molte piazze d'Italia tornano le "Erbe aromatiche" di AISM per portare ovunque il gusto della solidarietà e un aiuto concreto alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate I volontari di AISM saranno presenti nei punti di solidarietà nelle principali piazze italiane dove troverai profumatissimi mix di erbe aromatiche composti da maggiorana origano e tre varietà di timo (faustini perfetti da usare in cucina o per portare un tocco verde sul balcone Scegliere un kit significa fare molto di più che portare a casa aromi e sapori: vuol dire contribuire attivamente ai servizi che AISM garantisce ogni giorno su tutto il territorio nazionale Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su oppure chiamando direttamente la sezione provinciale AISM del proprio territorio Visita il sito di Aism per maggiori informazioni e trova la piazza più vicina a te Un evento sull'evoluzione della mafia in Lombardia con focus sulla necessità di coraggio per affrontare verità scomode Piana Notizie SESTO FIORENTINO – Turismo lento per scoprire porzioni di territorio  tra Sesto Fiorentino e Calenzano inserito in un percorso più ampio come quello del Cammino di San Jacopo sulla direttrice dell’antica via Cassia collega Firenze a Livorno Lungo i 13 chilometri da Castello a Calenzano domenica 18 maggio si potrà provare un pezzo del lungo […] Per informazioni è possibile rivolgersi al 3317561566 “Il Cammino di San Jacopo richiama ormai da tempo camminatori e pellegrini dall’Italia e non solo – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Sesto Fiorentino Jacopo Madau – Si tratta di una bella opportunità turistica e culturale per il nostro territorio e di una passeggiata per tutte e tutti in alcuni dei luoghi più belli e interessanti Questa escursione è destinata prima di tutto ai nostri concittadini e sarà un’occasione per ascoltare o riascoltare le storie legate a posti familiari” L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Pro Loco Sesto Fiorentino Museo del Figurino Storico e Associazione Antico Borgo di Querceto “Percorrere insieme il tratto del cammino di San Jacopo – commenta il vicesindaco con delega alla cultura e al turismo Martina Banchelli – sarà l’occasione per una scoperta o riscoperta del nostro territorio I cammini sono uno dei modi per favorire lo sviluppo del turismo lento rispettoso dei luoghi e delle loro identità” Il Cammino di San Jacopo in Toscana unisce Firenze per una lunghezza complessiva di circa 170 km segue per la prima parte la direttrice della via Cassia per poi raggiungere Pisa e Livorno lungo la via Aemilia Scauri romana Il cammino attraversa Sesto e Calenzano nella sua prima tappa il Castello di Calenzano e Travalle per poi proseguire verso Prato CAMPI BISENZIO – Dal 9 all’11 maggio Publiacqua sarà al lavoro per il rinnovo dell’Autostrada dell’Acqua Per questo intervento sono previsti disagi e abbassamenti idrici in un’area che va oltre la Piana E’ bene seguire i consigli di Publiacqua per evitare gli sprechi per preservare al massimo le riserve disponibili sul territorio coinvolto CAMPI BISENZIO – La Beata Teresa Maria della Croce comunemente chiamata “Bettina” patrona di Campi Bisenzio dal 1999 è stata celebrata dall’Atletica Campi in una giornata di gare di atletica allo stadio Zatopek che di fatto è stata doppia perché nel giorno della festa del lavoro,1 maggio SESTO FIORENTINO – Il 1 agosto 2015 moriva Daniele Calieri giornalista e uno dei fondatori di Piananotizie Lo vogliamo ricordare con uno dei suoi articoli pubblicati dalla testata e raccolto nel libro “Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su… Sesto” dedicato alla “Sesto di una volta” CAMPI BISENZIO – Più che della liberazione in questi giorni a Lastra a Signa si è parlato della decisione dell’amministrazione comunale di annullare il concerto del gruppo musicale Quarto Podere già programmato da tempo In segno di rispetto per la morte di Papa Francesco FIRENZE – Alla metà degli anni Cinquanta la Fiorentina preparava l’assalto allo scudetto I giovani mordevano il freno e cominciavano a vestirsi con i blu jeans le camicie a scacchi; ascoltavano il rock and roll (i juke box nel 1956 erano cinquecento in tutto il […] Inizia da questo mese una nuova collaborazione per Piananotizie Quella con il comandante della Polizia municipale signese magari sollecitato anche dai nostri lettori approfondirà tutte le tematiche legate all’attualità e risponderà anche ai quesiti che arriveranno in redazione Tutto questo in un’ottica di rinnovamento della testata – che comunque sta facendo registrare numeri importanti di lettori che vogliamo ringraziare uno per uno – e che non intende certo fermarsi qui a cura di Fabio CaciolliComandante della Polizia Municipale di Signa “Un’infrastruttura molto importante – dichiara il presidente Eugenio Giani - per la mobilità dell’intero quadrante nord ovest della città metropolitana che permetterà di collegare il Polo scientifico all’area di Novoli quella della realizzazione dell’iter che porterà all’appalto e quindi alla realizzazione del primo lotto in parte da fondi europei – 111,5 milioni dal Fesr – e in parte – 113 milioni - dal  nostro fondo di sviluppo e coesione La cifra di 228 milioni è per il tratto che dall’aeroporto Intanto ci stimo attivando con il bando ministeriale per realizzare il secondo lotto che dal Polo scientifico  porterà alla piazza del mercato di Sesto Fiorentino La tranvia per Sesto non riguarda solo allargamento del sistema tranviario sull’area metropolitana ma è un segmento cruciale della cura del ferro perché si collega alla stazione di Castello rendendo fruttuoso l’interscambio treno tram con il centro direzionale fiorentino” L’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli richiama anche i passaggi tecnici: “Sono stati stanziati 228 milioni per il primo lotto il più lungo e il più importante: si tratta di risorse che la Regione avrebbe potuto destinare ad altre infrastrutture Sono  quasi 7 chilometri di infrastruttura in collegamento tra Sesto Fiorentino fino all’area di Peretola e si tratta di un tracciato molto importante non solo per le zone attraversate ma perché la fermata Firenze Castello consentirà a chi arriva per la via ferroviaria da Viareggio Lucca di scendere a Castello senza dover arrivare a S Maria Novella e immettersi direttamente nel sistema tranviario fiorentino In analogia con quel che si realizzerà sul Viale Guidoni che consentirà a chi viene da Pisa di scendere e  immettersi nella rete tranviaria dell’area metropolitana Quindi si tratta di un tratto che serve certamente ai cittadini di Firenze e di Sesto ma anche a una buona parte della Toscana”  “Quella di oggi è una giornata importante per il nostro territorio e per tutta l’area metropolitana – afferma il sindaco di Sesto Firentino Lorenzo Falchi - Nel giro di qualche anno avremo un cambiamento profondo delle modalità di spostamento da e per Sesto collegando la nostra città con un’area come quella di Novoli ricca di funzioni Ringrazio la Regione che ha dato in questo mandato un impulso importante permettendoci di passare da uno studio di fattibilità al progetto definitivo continua in parallelo per il secondo lotto che comporterà anche la riorganizzazione delle piazze del centro attraverso un ambizioso progetto finanziato con fondi europei sul quale stiamo lavorando da tempo Con il completamento della stazione Foster la liberazione di binari in superficie e il potenziamento del servizio arriveremo ad avere un sistema di mobilità che tra tram treno e infrastrutture ciclabili permetterà di rivoluzionare gli spostamenti “Come per le altre linee di tramvia il Comune di Firenze gestirà la realizzazione di quest’opera – dice l’assessore alla Mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio – siamo orgogliosi di questo anche perché la tramvia è il vero elemento che costruisce la città metropolitana Non possiamo immaginare una città metropolitana vera e connessa tra i vari comuni se non attraverso una mobilità adeguata che sia efficiente Abbiamo adesso un ulteriore tassello da costruire una linea molto importante perché servirà l’Università e sarà un elemento che andrà a sommarsi ad un progetto di infrastruttura che sta sviluppando uno alla volta i collegamenti con tutti i comuni limitrofi; questi collegamenti assieme al passante per l’Alta Velocità e la Stazione Foster definiranno un nuovo sistema di mobilità che consenta alla città di avere area più pulita e meno traffico e a tutte le persone che vivono Firenze e i comuni dell’hinterland di fare una vita con una qualità migliore e di risparmiare ogni giorno tempo e denaro Ci tengo a ringraziare la Direzione Tramvia e tutti coloro che stanno lavorando da anni sulla realizzazione di questa infrastruttura” Durante il Gran Premio di Miami c’è stato anche spazio per lo sfogo di Lewis Hamilton, che al quarantesimo giro su 57 ha passato Charles Leclerc in settima posizione dopo un ordine di squadra dato al monegasco. Poco prima il pilota inglese si era sfogato: “Questo non è un buon lavoro di squadra”. “Avete fatto passare Lewis, ma adesso deve andare più forte” è poi intervenuto Leclerc. Insomma, non una gara tranquilla fra i due.   Nelle prove a strappare la pole position era stato Max Verstappen. Al suo inseguimento si sono lanciatei subito la McLaren di Lando Norris e la Mercedes del giovanissimo Kimi Antonelli all'inseguimento dell'olandese della Red Bull. Male le Ferrari che non erano andate oltre l'ottavo posto in griglia di Charles Leclerc ed addirittura il dodicesimo posto di Lewis Hamilton, che pure aveva conquistato il terzo posto nella gara Sprint. 📘✒📃L'autrice Csaba dalla Zorza firma le copie del suo romanzo d'esordio La storia ci conduce nella vita di una figura enigmatica e discreta una governante che osserva silenziosamente le dinamiche familiari custode di segreti e testimone di passioni nascoste il lettore scopre un mondo fatto di apparenze e di non detto dove le convenzioni sociali si scontrano con i sentimenti più autentici Il romanzo esplora con sensibilità i temi dell’identità del ruolo della donna e del potere sottile che si cela dietro la facciata della normalità invitando alla riflessione sulle complessità dei rapporti umani In scena Le voci dei protagonisti della Resistenza spettacolo ideato da Davide Livermore con la regia di Giorgina Pi SalvaRegalaLinkCondividiScaricaIn scena Le voci dei protagonisti della Resistenza Lucrezia ErcolaniGENOVA«Speravo di trovare un mondo un po’ migliore» ci confida Mario Candotto quando lo incontriamo al Teatro Ivo Chiesa a Genova La sua storia rimane impressa per le atrocità subite: dai cantieri navali di Monfalcone la sua famiglia fu deportata per una delazione perché la loro casa era diventata un ritrovo di antifascisti I due fratelli maggiori morirono partigiani in montagna mentre il padre e il giovanissimo Mario si ritrovarono a Dachau Quella di Candotto è una delle numerose vicende raccolte nel libro Noi un progetto che ha assunto anche la forma di un portale online – e di una corsa contro il tempo – portato avanti da Gad Lerner e Laura Gnocchi per raccogliere le voci di partigiane e partigiani prima che svanissero Questo ricco archivio ha conosciuto nuova vita ieri sera Il sesto senso partigiano (in replica anche domani) un’idea del direttore del Teatro nazionale di Genova Davide Livermore con la regia di Giorgina Pi che vede protagonisti gli attori Monica Demuru e che ha coinvolto la cittadinanza in più occasioni è stato mostrato anche nella mattinata di ieri durante la cerimonia per la celebrazione degli 80 anni dalla Liberazione con l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella – con grande commozione dei partigiani presenti Per questa occasione è stata scelta la storia di Mirella Alloisio quella che più di tutte rappresenta Genova: portata sulla scena da Peres la giovane partigiana ha avuto ben tre nomi di battaglia (Olga Marika e Rossella) per sfuggire alla repressione dei nazifascisti Nella segreteria operativa del Cln Liguria potè vivere in diretta quel giorno storico in cui «un generale nazista si arrese a un operaio» decretando la liberazione della città per mano della sua gente Il sesto senso partigiano arriva in un 25 aprile in cui il governo ha chiesto di «festeggiare con sobrietà» partigiano a soli 11 anni tra le montagne piemontesi con il nome di battaglia Robin commenta così: «È una cosa fuori dal comune perché il 25 aprile è la festa della liberazione da una dittatura che ci aveva oppresso per un ventennio Non c’entra niente con la morte del Papa che accade ora come racconta al manifesto: «Ai giovani dico che oltre al divertimento dovrebbero pensare a quello che dovranno fare in futuro Anche loro purtroppo andranno incontro a situazioni che Anche la storia di Ottolenghi è stata messa in scena in D’oro riconoscimento che appare meritato anche in questo lavoro – lo ha interpretato con ai piedi dei grandi zoccoli nei quali i partigiani più grandi inserivano biglietti che lui ma mi davano i libri e la sera mi interrogavano ho fatto poi l’esame da privatista» racconta Ottolenghi Le scelte registiche di Giorgina Pi hanno messo al centro queste storie che oggi suscitano commozione: c’è chi è diventato partigiano perché nato in una famiglia con ideali socialisti venendo assorbito da quei movimenti un po’ misteriosi in cui la grande storia trascina con sé le vicende dei singoli La regista ha fabbricato per ogni partigiano o partigiana un’immagine di impatto scegliendo spesso un oggetto-icona che racchiude un’intera vicenda – una parte per il tutto come le vite di questi partigiani rispetto a quelle di tutta la Resistenza mi sono apparsi momenti che immediatamente rimandavano a un’immagine a quella bicicletta che fu la causa della sua sofferenza e delle torture è diventata per me un oggetto anche per raccontare la sorellanza e il dolore che le donne hanno condiviso» ci racconta la regista a margine della recita Non solo storie del passato: lo spettacolo sollecita il presente in più modi i quattro “giovani partigiani” che dialogano con le vicende raccontate scelti tramite chiamata pubblica: Silvia Filza «Io ho molto a cuore il tema degli italiani e italiane afrodiscendenti la mixité mi sembra la ricchezza più importante da cui ripartire e mi ha orientata nella scelta di questi giovani – ci dice ancora Giorgina Pi – quando ho stretto la mano a Mattarella gliel’ho detto: i partigiani oggi lotterebbero per lo ius soli e molti di loro sarebbero afrodiscendenti Per questo apro lo spettacolo con Nicolau do Rosário partigiano capoverdiano che è morto combattendo contro i nazifascisti a Genova il 24 aprile 1945» Che il capo dello Stato abbia scelto di festeggiare la liberazione in un teatro ha un significato specifico per la regista romana: «Credo non sia solo un simbolo per rimettere al centro la cultura Il teatro è un luogo di insurrezione e rivolta «si risveglia perché è più alto il pericolo» e lo stesso ci dice un altro partigiano che incontriamo nel foyer del teatro sindacalista e storico: «La nostra Costituzione Di uomini soli al comando ne ammiro solo uno: Fausto Coppi Il premierato non mi piace per niente e chiedere di festeggiare il 25 aprile in maniera sobria è solo un tentativo di nascondere il valore corale e popolare della Resistenza» Regala questo articolo Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento La pagina /art/234023/Sesto-Fno-alla-scoperta-del-Cammino-di-San-Jacopo non esistese hai trovato un link errato ti preghiamo di comunicarcelo The page /art/234023/Sesto-Fno-alla-scoperta-del-Cammino-di-San-Jacopo does not existsplease notify us wrong links 055firenze.itQuotidiano onlineregistrato presso il tribunale di Firenzenr Il nuovo modo di scoprire Genova con visite virtuali tra negozi A coloro che soggiorneranno a Genova per almeno 3 notti in una struttura aderente all’offerta verrà consegnato gratuitamente un’edizione speciale del City Pass “Rubens 72ore” la tessera turistica che ti aiuta a scoprire Genova e ti dà accesso ad alcuni dei luoghi simbolo della città Organizza la tua visita in città grazie al tour virtuale scopri i negozi e le botteghe storiche con i loro prodotti tipici nel mercato 3d          Per l'ottantesimo anniversario della Liberazione il Teatro Ivo Chiesa ospita - in prima nazionale - D’oro uno spettacolo che nasce da un’idea di Gad Lerner e Laura Gnocchi in programma venerdì 25 (alle 20:30) e domenica 27 aprile (alle 18) vuole rendere omaggio alla memoria partigiana con un’attenzione speciale alla città di Genova decorata con la medaglia d’oro per la Resistenza in cui un intero contingente militare tedesco L’atto di resa - firmato a Villa Migone alle 19,30 del 25 Aprile 1945 - dal generale Günther Meinhold imponeva che le truppe tedesche consegnassero le armi nelle mani dei partigiani ponendo fine all’assedio di Genova Il sesto senso partigiano - articolato come un sentiero di memoria viva - ha abitato vari luoghi della città rivolgendosi con priorità alle scuole e all’ università trasmettere e rendere indelebile quel messaggio di unione e resistenza antifascista al di là di ogni schieramento o ideologia Il percorso parallelo di incontri costruito come tappe di avvicinamento alla giornata dell’Ottantesimo anniversario è iniziato lo scorso 10 marzo e ha registrato numeri importanti in termini di partecipazione e attenzione confermando che i progetti arditi nascono da comunità miste e giovani per creare e custodire azioni e storie A sostegno e guida del progetto è stato creato appositamente un comitato d’onore composto da figure di prestigio e chiara fama: la senatrice a vita della Repubblica Italiana Liliana Segre il costituzionalista Augusto Antonio Barbera il Presidente dell’ANPI Gianfranco Pagliarulo il Presidente dell’Istituto Parri Paolo Corsini Il sesto senso partigiano si sviluppa sulla scia dell’importante lavoro di ricerca di Gad Lerner e Laura Gnocchi iniziato nel 2019 e confluito in una sorta di romanzo “collettivo” Noi Partigiani (Feltrinelli nel portale on line che raccoglie le testimonianze di uomini e donne I partigiani giovanissimi di Ottant’anni fa che – “con un atto di responsabilità e bellezza” - hanno cambiato il corso della storia dando vita alla Resistenza e combattendo il nazifascismo Ragazzi e ragazze poco più che adolescenti che lasciarono le proprie case per abbracciare l’attività clandestina anche all’insaputa delle proprie famiglie Lo spettacolo D’oro. Il sesto senso partigiano 26 e 27 aprile il Teatro Ivo Chiesa risuona di voci e presenze che prenderanno vita e saranno testimonianza viva Ottanta anni dopo la Liberazione della città di Genova artista residente del teatro Nazionale di Genova due attrici e due attori di grande passione Valentino Mannias (premio Ubu 2024 - miglior attore\performer under 35; protagonista del Roberto Zucco di Koltés andato in scena a inizio stagione con la regia di Giorgina Pi) Insieme agli attori un giovane “coro” composto da Silvia Filza che hanno risposto alla call \ chiamata pubblica in cui si chiedeva simbolicamente “chi sono per te i nuovi e le nuove partigianƏ” alla presenza del Presidente della Repubblica - Sergio Mattarella - veine trasmessa in diretta su Rai Radio3 24 aprile cittadini e cittadine di ogni età “giovani e diversamente giovani” e gli allievi della Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale daranno il loro personale contributo all’interno delle incursioni partigiane a cura di Mercedes Martini componendo una sorta di “mosaico umano” per restituire Le incursioni partigiane sono  composte da un coro cittadino che ha provato per alcuni pomeriggi e serate raggiungendo il ponente e il levante cittadino Ci fermeremo ad onorare le targhe in via XX Settembre Quante volte ci passiamo davanti senza rivolgere un pensiero a chi ci ha regalato la nostra libertà I giovani partigiani che hanno risposto alla nostra chiamata insieme agli allievi della nostra scuola tutti motivati dal rispetto per la Memoria di chi ha fondato la nostra democrazia rischiando e perdendo la vita E dove c’è qualcuno a dire con il cuore ci auguriamo ci sia qualcun altro ad ascoltare ad intervenire alla celebrazione e al ricordo di questi ottant’anni di Liberazione Il sesto senso partigiano si riconnette in continuità ideale con il G8 project ideato da Davide Livermore nel 2021 (a 20 anni dal G8 di Genova) a cui avevano preso parte insieme ai drammaturghi registi e registe dei nove testi internazionali e spettacoli che componevano il progetto.  Il sesto senso partigiano fa parte delle celebrazioni nazionali che si svolgono  in tutta Italia sotto l’egida dell’ANPI per l’Ottantesimo Anniversario del 25 aprile L’80° Anniversario della Liberazione coincide anche con gli 80 anni di Coop Liguria da trent’anni al fianco del Teatro Nazionale di Genova e importante partner di questo progetto speciale Il sesto senso partigiano è patrocinato da ANPI Il progetto si avvale della collaborazione di ILSREC – Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea "Raimondo Ricci” Fondazione per la cultura Palazzo Ducale Genova Media Partner Rai Radio3 Il sesto senso partigiano - Teatro Ivo Chiesa - da venerdì 25 a domenica 27 aprile: venerdì ore 20.30; domenica ore 18 * la replica del 26 aprile alle 18 un appuntamento speciale per il ciclo 30 minuti con: Giorgina Pi Gad Lerner e Laura Gnocchi saranno in dialogo con il pubblico Info e biglietti telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it biglietti.teatronazionalegenova.it  https://www.teatronazionalegenova.it/ da un’idea di Laura Gnocchi e Gad Lerner musiche Valerio Vigliar e Cristiano De Fabritiis; ambiente sonoro Collettivo Angelo Mai scene Teatro Nazionale di Genova; costumi Giorgina Pi cinematografia Bluemotion; videoideazione con l’amichevole partecipazione di DWOK assistenza alla regia e drammaturgia del movimento Ambra Chiarello con Monica Demuru e con la partecipazione del Coro di Nuovi Partigiane e Partigiani e di Cittadine e di Cittadine  capo macchinista Raffaele Giacobino; macchinista Nicola Pighetti elettricista Andrea Gallo; fonica Cristiano De Fabritiis trucco e parrucco Elena Greco; assistenza sartoria Annalisa Recchioni Data di svolgimento: 20 Mar 26 - 19 Lug 26 Data di svolgimento: 01 Dic 25 - 31 Mar 26 Data di svolgimento: 15 Ott 25 - 12 Dic 25 Data di svolgimento: 03 Set 25 - 07 Set 25