i cardinali si riuniranno in Conclave per eleggere il nuovo Papa che con orgoglio rivendica le sue origini sianesi esprimo il nostro augurio più sincero affinché il suo cammino sia guidato dalla fede dalla saggezza e dal profondo legame con le sue radici Siamo particolarmente lieti di annunciare che prossimamente il Cardinale sarà a Siano per visitare i luoghi della sua famiglia rafforzando il legame speciale che unisce la nostra comunità alla sua importante missione nella Chiesa" Con deliberazione della Giunta Comunale n. 10 del 27.01.2021, il Comune di Siano ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per i buoni Covid 19 confermando gli indirizzi già impartiti con la precedente deliberazione n Preso atto della chiusura degli Uffici Comunali dall’8 all’11 Febbraio 2021 e della mancata assistenza telefonica negli orari di ufficio per il supporto nella presentazione delle domande relative ai Buoni Spesa Covid II Fase e tenuto conto della scadenza fissata al 12/02/2021 alle ore 13.00 si stabilisce la proroga dei termini per la presentazione delle domande al 17/02/2021 "Sono orgoglioso di annunciarvi - scrive il sindaco Marchese - che il Centro Vaccini a Siano è pronto già da qualche giorno mi rivolgo ai vertici dell’ASL Salerno ed in particolare al Direttore del Distretto 67 affinchè si attivino fin da subito per inviarci i vaccini e permettere ai cittadini sianesi e a quelli dei paesi confinanti di vaccinarsi prima possibile" Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Siano invitano a partecipare alla manifestazione che si terrà in piazza San Rocco insegnanti e rappresentanti della società civile potranno presentare le loro riflessioni sul tema della pace contro la guerra in Ucraina e contro tutte le guerre Irno 24 è la testata giornalistica di Salerno e della Valle dell'IrnoReg. Num. 2544/2019 presso il Tribunale di SalernoDir. Resp. Annamaria Parlatomail: redazione@irno24.itIrno 24 fa parte del network nn24 Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione Marina Tomarro – Città del Vaticano Le imprese di oggi devono “mettere insieme diritti e doveri” e evitare di creare “un'economia che ammazza che distrugge la dignità della persona” Questo il cuore del messaggio di monsignor Francesco Savino vicepresidente della Conferenza episcopale italiana e vescovo di Cassano all'Ionio ha presieduto la Messa nella Basilica di San Pietro in occasione del Giubileo dei lavoratori e degli imprenditori Il pellegrinaggio di ieri ha visto la partecipazione di oltre 500 soci dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (UCID) monsignor Savino racconta come i partecipanti hanno vissuto questa giornata e l’importanza di promuovere valori di dignità giustizia e solidarietà nelle imprese di oggi Come gli imprenditori e i loro collaboratori hanno vissuto questo Giubileo a loro dedicato Innanzitutto è stato un bel pellegrinaggio Abbiamo sottolineato che passare per la Porta Santa significa dichiararsi disponibile a vivere l'accettazione di Cristo nella nostra vita Trattandosi di imprenditori e lavoratori dell'Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (UCID) ho voluto evidenziare la loro capacità e disponibilità a vivere la fede nell'impresa È il Vangelo che deve animare l'impresa facendo sì che sia soprattutto un'esperienza condivisa tra imprenditori e lavoratori ciascuno nei propri diritti e nei propri doveri ma affermando il principio dei beni comuni L'impresa deve essere una famiglia in cui devono affermarsi i tre principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa: i beni comuni la destinazione universale dei beni e la sussidiarietà circolare e verticale Non c'è la solidarietà vera senza la sussidiarietà Poi c'è stato anche il momento penitenziale e la celebrazione dell'Eucaristia La Messa ha voluto fare memoria della passione per il Giubileo dei lavoratori e degli imprenditori Ho sottolineato alcuni aspetti fondamentali dell'imprenditore e del lavoratore di oggi Mi sono permesso di dire che fare l’imprenditore è una vocazione Ho voluto ribadire con quella parresia a cui il compianto Papa Francesco ci ha sempre richiamato l'importanza del lavoro come partecipazione creativa al progetto di Dio Un lavoro che però deve essere pulito Ho voluto affermare il principio della legalità nel lavoro come strumento per raggiungere la giustizia Ho anche aggiunto che non si può morire lavorando e quindi l’importanza della questione della sicurezza d'accordo con il grande Presidente della Repubblica che abbiamo i salari sono bassi rispetto al costo della vita per cui è utile che vengono ripensati e adeguati oggi a tutto ciò che è l'inflazione e la spesa pubblica Cosa significa essere oggi imprenditori che seguono la dottrina sociale della Chiesa interloquite con la schiena dritta e con molta onestà con la politica e le istituzioni Cercate di non adeguarvi mai a quella tentazione che si è imprenditori soltanto quando c'è la logica del profitto ma non bisogna poi sacrificare i grandi valori della giustizia e della distribuzione salariale È possibile mettere insieme l'impresa in tutte le sue espressioni e articolazioni con i grandi valori di Gesù e della Chiesa Per usare un’espressione cara a Papa Francesco in questo momento d'epoca dobbiamo evidentemente organizzare un'impresa che non può cedere al caporalato e a nessuna forma di schiavitù Deve soprattutto cercare di mettere insieme diritti e doveri sia sui versanti dei lavoratori che degli imprenditori Vorrei ricordare ciò che diceva sempre Papa Francesco che distrugge la dignità della persona Il lavoro dà anche dignità alla persona ma oggi emerge sempre di più il tema del lavoro povero ovvero che anche lavorando le persone non riescono a superare la soglia di povertà Le persone che lavorano ma non riescono ad arrivare a fine mese Un lavoro è povero perché di fatto i salari non sono evidentemente parametrati secondo il costo della vita Per questo il nostro caro Presidente della Repubblica ha ribadito ancora una volta che i salari vanno ripensati e riorganizzati le democrazie diventeranno sempre più fragili e a rischio anche di autocrazia c'è sempre qualcuno che è più uguale o disuguale degli altri Papa Francesco in molti discorsi rivolti proprio al mondo degli imprenditori li ha richiamati ad essere testimoni di speranza costruendo nuove relazioni proprio all'interno dei luoghi di lavoro.. Io sono figlio della testimonianza di parecchi anni del venerabile Don Tonino Bello il quale diceva che se non vogliamo che la speranza sia un anestetico della coscienza Innanzitutto bisogna considerare i lavoratori come la vera risorsa dell'azienda e non è soltanto l'economi o la finanza Poi la speranza si organizza attraverso la legalità Si concretizza anche nel momento in cui si rispettano i diritti dei lavoratori che poi vivono anche i loro doveri Il grande Aldo Moro diceva che la democrazia si basa sempre su questo equilibrio tra diritti e doveri Io vedo che ci sono tanti imprenditori meravigliosi che non cedono mai alla tentazione della massimizzazione del profitto ma rispettano i lavoratori anche partendo da salari più giusti Ci sono evidentemente altri imprenditori che devono ancora fare un cammino in tal senso Ecco perché è importante anche che ci siano delle leggi a garanzia di tutti e di tutto sia dei lavoratori che per quanto riguarda gli imprenditori Diceva Cicerone nel “De legibus” che la legge è data per la nostra debolezza vanno sempre più attivate per far crescere l'impresa perché non è giusto che la ricchezza venga concentrata nelle mani di pochi Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Vi è una vasta gamma di fecondità che va oltre quella di generare nel senso stretto del termine È del 27 aprile scorso il richiamo sul sito dell’autorevole Ai.Bi Associazione Amici dei Bambini in merito ad un calo in Italia degli affidi dovuto a burocrazia paura e mancanza di supporto alle famiglie così da fa sì che continui a crescere il divario rispetto ai minori inseriti in strutture di accoglienza Le cause della crisi sono da ricercare nelle difficoltà economiche che colpiscono famiglie prima con maggiori disponibilità gli impegni lavorativi sempre più gravosi per i genitori di oggi e infine il pregiudizio rispetto all’intero sistema: «dallo stereotipo degli affidatari “interessati solo al contributo economico” che i bambini vengano “strappati ingiustamente” alle loro famiglie» A tal proposito ha fatto scalpore non molto tempo fa la notizia di un bambino che non ha potuto essere adottato dalla famiglia che lo aveva in affido da quattro anni (il padre era troppo anziano rispetto all’età del ragazzo) ed è stato inserito in una nuova famiglia adottiva con il conseguente trauma che si può intuire Da questo punto di vista è chiaro che i Tribunali dei Minori e chi ha responsabilità in casi simili è chiamato ad un compito gravoso maneggiando una materia incandescente qual è l’equilibrio psicologico dei bambini ma le difficoltà che possono nascere in materia non dovrebbero dissuadere le famiglie a continuare a dare la loro disponibilità È evidente che l’affido presenta delle peculiarità particolari che richiedono una preparazione seria da parte dei genitori e una consapevolezza matura da parte di tutti i membri della famiglia affidataria dell’esperienza che esprime il grado massimo di gratuità e che davvero mette in campo la possibilità di rapporti totalmente estranei ad una logica di possesso I figli affidatari sono un tesoro geloso ma non da accaparrarsi quanto da custodire per un futuro che non ci appartiene in cui per quanto possano trovarsi bene e affezionarsi sono chiamati ad essere pronti ad una partenza perché è nella natura delle cose che non siano adottati dalla stessa famiglia che li ha presi in affido Si tratta di passaggi molto delicati in cui gli adulti soprattutto non possono improvvisare ma hanno bisogno di una formazione specifica che molti enti stanno iniziando a fornire C’è bisogno di coraggio per venire incontro ad una domanda che non diminuisce ma che – come detto – tende ad essere assorbita soprattutto dalle strutture di accoglienza è una dimensione insostituibile e grande è il vantaggio in termini di sviluppo della personalità quando un ragazzo può vivere il più possibile in ambiente famigliare L’auspicio è che anche tutte le famiglie cristiane si sentano interpellate e si interroghino sulla possibilità che hanno di aprire le porte ad altre vite che non siano quelle biologiche Vi è una vasta gamma di fecondità che va oltre quella di generare nel senso stretto del termine e anzi in una dimensione spirituale possiamo ben dire che essere figli adottivi è qualcosa che ci accomuna tutti nella relazione con Dio Padre Lasciamo allora che lo Spirito soffi con fantasia creativa fra le mura delle nostre case e sarà bello aprire le porte ad un’accoglienza generosa e intelligente come quella di cui abbiamo fortemente bisogno Dovremmo coltivare sempre molta gratitudine per il tempo di Quaresima che ci è stato dato di percorrere pensando che ogni anno si tratta di una grande occasione di conversione che ci viene offerta e che non possiamo lasciare disattesa genitori e figli hanno la possibilità di unire le loro voci nella condivisione e “scambiarsi la pace” “Purtroppo i dati Istat odierni non fanno che confermare quello che stiamo dicendo ormai da parecchi anni: o iniziamo seriamente a fare delle politiche impattanti concrete e durature nel tempo oppure la partita della natalità e quindi della crescita economica del mantenimento del sistema pensionistico sarà persa”: lo evidenzia il presidente della Fondazione per la natalità in riferimento al documento sugli “Indicatori demografici – Anno 2024” pubblicato oggi dall’Istituto nazionale di Statistica figli – magari anche nonni – preghino per la pace oppure per altre famiglie con maggiori difficoltà La Difesa del Popolo percepisce i contributi pubblici all'editoria tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Per la vertenza Beko Europe “l’obiettivo resta chiaro e non negoziabile: salvaguardare l’intero perimetro occupazionale dei 299 lavoratori come previsto dall’accordo” del Ministero spezzatini produttivi o proposte che non garantiscano un futuro lavorativo stabile dignitoso e con una visione di lungo periodo” Fim Cisl Siena Uil Uilm Siena ricordando che nell’incontro che si è tenuto ieri in Regione con il Governatore Eugenio Giani è stata ribadita “con forza la necessità di dare concreta attuazione all’accordo già sottoscritto che prevede un progetto di reindustrializzazione serio e duraturo Abbiamo chiesto che tutte le forze politiche e istituzionali si impegnino affinché la reindustrializzazione diventi realtà nel più breve tempo possibile considerato che il 31 dicembre 2025 si spegneranno le macchine nello stabilimento di viale Toselli” devono lavorare in sinergia per garantire un futuro industriale solido sostenibile e inclusivo – si legge nella nota- Il progetto di rilancio deve essere credibile così come il soggetto industriale che si candida a realizzarlo: solo in questo modo si potrà garantire lavoro di qualità e duraturo non solo per i lavoratori attualmente coinvolti così come il nostro impegno finchè l’accordo non sarà concretizzato E’ il momento di non fermarci agli impegni verbali ma di passare ai fatti” C3T NewsNotizieEroicaVisita GuidataChigiana EventiIn PoliticaMedicina 3EconomiaEstraLilt SienaPampaloni Trend Chi siamo 96 Ore di Palio E’ forse uno degli episodi più atroci quello che dal 30 aprile violentò le comunità di Pedescala Forni e Settecà strappando alla vita 82 persone Una rappresaglia dell’esercito nazista in fuga verso nord a vendicare alcune precedenti azioni partigiane non celebrare il ricordo di quanti perirono ma anche la memoria di un fatto che non può essere dimenticato itinerante fra tutte e tre le località del comune di Valdastico protagoniste oltre all’intera amministrazione comunale del paese e al sindaco dei ragazzi il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti il presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Michele Vigne e rispettivamente vescovi delle diocesi di Padova e Vicenza Ma tanti anche gli amministratori locali assieme alla gente raccolta in un ricordo commosso nonostante il giorno lavorativo in una lunga mattinata di commemorazioni accompagnata dai brani della Banda Cittadina di Arsiero: “Oggi siamo noi qui a ricordare un evento indelebile nella memoria – le parole in uno dei passaggi letti dal sindaco di Valdastico Claudio Sartori – consapevoli che abbiamo un ruolo di testimoni verso chi verrà dopo di noi Giovani che oggi sono portatori di un messaggio di pace: chiamati a cucire una nuova Europa capace di archiviare per sempre la guerra e il dolore che questa comporta” a monito perenne: quei giorni dove si ammazzava la gente bruciando case e stalle e razziando le poche provviste Dove l’uomo aveva dimenticato di esser uomo E pare meno necessario – se non ai fini di una doverosa memoria storica di un evento ancora controverso – a ottant’anni di distanza cercare colpe se non in quell’immane tragedia che è la guerra antitesi di ogni umana convivenza e di ogni bene L’Eco Vicentino è una testata giornalistica La nota dell'Avvocata Claudia Pecoraro del Movimento 5 Stelle Salerno intesa come il rispetto dei principi di trasparenza integrità e separazione tra interessi pubblici e privati è una delle fondamenta della democrazia e su di essa dovrebbe integralmente poggiare l’agire politico Quando questo equilibrio viene compromesso si apre una strada per abusi di potere e per il deterioramento della fiducia de cittadinə nelle istituzioni ciò che sta emergendo a Salerno in merito all'assegno di ricerca vinto da Tea Luigia Siano consigliera comunale di Maggioranza di Salerno è una situazione che solleva enormi dubbi morali e politici Come rivelato ieri nel podcast "Supersantos" ha messo a disposizione fondi associativi per finanziare un bando per un assegno di ricerca presso l'Università di Salerno La questione apparirebbe ancora più grave considerando che la stessa consigliera Siano figlia del presidente dell'Onmic e membro lei stessa del Consiglio Direttivo ha partecipato a questo bando e l'ha vinto i fondi messi a disposizione dall'associazione presieduta dalla sua famiglia Il conflitto d'interesse e le ragioni di IN-opportunità etica sono palesi e questo solleva la domanda: come è possibile che l'interesse pubblico venga tutelato in un contesto così inestricabilmente legato agli interessi familiari Lo ha scritto in una nota l'avvocata Claudia Pecoraro del Movimento 5 Stelle Salerno "All’interno di questa vicenda non possono tacersi le preoccupazioni che si legano alle ingenti somme di denaro che l'Onmic riceve dai fondi pubblici l'associazione ha ricevuto €208.468 dal Comune di Salerno per un servizio di accoglienza semi-residenziale per minori e €56.000 dalla Regione Campania per progetti di inclusione sociale L’Associazione ONMIC svolge sul territorio un’azione importante nel settore delle politiche sociali e di inclusione e questa vicenda ne oscura certamente la trasparenza di intenti ed operato rischiando di danneggiare anche le azioni positive messe in campo a danno della cittadinanza e delle persone con fragilità - continua- I fondi che derivano dalle risorse pubbliche o private per la finalizzazione ai progetti sociali devono essere utilizzate con la massima attenzione e responsabilità L’utilizzo di queste risorse per finanziare un Assegno di Ricerca universitario crea una situazione di evidente conflitto di interessi se a partecipare e vincere è la figlia di chi quelle risorse le gestisce Paolo Borsellino ha affermato che "la politica deve essere immune da qualsiasi sospetto di conflitto d'interesse non ha più ragione di esistere" Questo principio dovrebbe guidare ogni azione politica e ogni decisione pubblica la commistione tra potere pubblico e privato è così evidente che non può essere ignorata E quindi si ritorna a Berlinguer e alla Questione Morale La democrazia e la giustizia sociale si costruiscono su principi di trasparenza si mina la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni e si apre la strada a pratiche che alimentano disuguaglianze e ingiustizie sociali È dunque fondamentale che la consigliera Tea Luigia Siano chiarisca pubblicamente la sua posizione spiegando come sia stato possibile che un bando per un assegno di ricerca sia stato vinto dalla figlia di chi gestisce l'associazione che ha messo a disposizione i fondi" Sentendoci tutti responsabili nel dover fare la nostra parte desideriamo che il momento del 1° maggio non sia semplicemente un passaggio celebrativo ma possa davvero vederci uniti dentro ad un cammino di custodia e di crescita rispetto a quel grande bene comune che è il lavoro nell’ambito di quella cultura del «fare» che è parte integrante del nostro tessuto produttivo Abbiamo infatti vissuto la Celebrazione Eucaristica con il Vescovo Francesco nel contesto di una realtà importante del nostro territorio La Messa è stata celebrata negli spazi del Mercato Ortofrutticolo di Bergamo in Via Borgo Palazzo luogo di grande lavoro e sacrificio a servizio dei cittadini e delle cittadine della nostra città e della nostra provincia Quest’anno il messaggio dei Vescovi italiani del primo maggio ci riporta una serie di riflessioni sulle diverse questioni che investono il mondo del lavoro: il tema dello smart working che da dopo la pandemia è rimasto un elemento di attenzione che vedrà sempre meno lavoratori nel nostro paese il tema del mismatch tra la formazione scolastica e la domanda del mercato la questione di genere e quella del grande problema sempre più presente dei working poor ovvero il tema del lavoro povero Questa riflessione sulla Festa dei Lavoratori tocca temi fondamentali riguardanti la condizione del lavoro le sue sfide e la sua rilevanza per il bene comune il testo richiama l’importanza del lavoro come una delle chiavi centrali della questione sociale sottolineando come esso non sia solo un mezzo per guadagnarsi da vivere ma un elemento essenziale della dignità umana Sono tutti temi molto significativi che vanno affrontati in una logica di insieme o Ognuno di questi elementi infatti non investe solamente ed isolatamente la sfera del lavoro ma va ad intercettare una serie di ambiti di vita delle persone quello delle relazioni e del bilanciamento dei tempi di vita il grande tema della formazione e della preparazione dei nostri giovani al mondo del lavoro e allo stesso tempo l’opportunità di formazione continua e permanente ai lavoratori già attivi ed infine il tema generale della costruzione di un futuro; senza tralasciare la grande instabilità geopolitica che stiamo vivendo in questi ultimi anni e che influisce anche sul mercato del lavoro Come potete vedere non possiamo parlare di lavoro pensando «solo» al lavoro ma serve una vera visione integrale e una messa a sistema di quello che ci circonda Le intuizioni di alcuni economisti da cui Papa Francesco ha preso spunto per la su «Economy of Francesco» ci richiamano ad un diverso modello economico che prende il nome di Economia Civile Una delle caratteristiche principale dell’economia civile e dell’economia di Francesco è proprio quella di mettere insieme le diverse sfere che circondano il tema economico ma anche quello sociale dove il dono e la reciprocità diventano la chiave per una nuova economia basata non solo sugli aspetti puramente economico/finanziari ma anche su quelli di ordine sociale Il messaggio dei Vescovi per il 1° maggio 2025 ci ricorda inoltre che t utti siamo chiamati a responsabilizzarci Le imprese e i consumatori devono fare la propria parte nella costruzione di una società più giusta la dignità e la sostenibilità siano al centro delle scelte economiche La mano invisibile del mercato non basta; è necessaria la nostra mano visibile la nostra partecipazione attiva per trasformare le sfide in opportunità di speranza e di crescita il lavoro deve essere visto come un elemento fondante della dignità umana un luogo di realizzazione personale e di giustizia sociale La speranza non nasce da un mondo perfetto ma dalla nostra capacità di lottare per renderlo migliore *Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Bergamo 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v Pubblicit� 01 Maggio 2025 5 Dal 2013, ogni primo giovedì di maggio viene celebrato il World Password Day La Giornata mondiale della password è nata come un modo per ricordare… anzi per ricordarci di fare un controllo periodico delle password per assicurarci che non siano state compromesse e che siano sufficientemente complesse Soprattutto quelle create "al volo" ansiosi di accedere a un qualche sito/servizio le password vengono utilizzate per proteggere tutti gli ambiti della nostra vita digitale dai profili sui social media ai conti bancari motivo per cui gli stessi organizzatori del Password Day promuovono la diffusione dell'autenticazione a due fattori Per incoraggiare un loro uso "consapevole" il famoso esperto di sicurezza Mark Burnett propose l'istituzione di una Giornata mondiale già nei primi anni Duemila L'idea rimase in sospeso per circa un decennio per poi essere ripresa e messa in pratica da Intel nell'ambito delle sue iniziative pro-security e a provvedere all'aggiornamento dei propri codici di sicurezza più importanti tenendo a mente che la password perfetta contiene tutti e tre questi caratteri: lettere (maiuscole e minuscole insieme) Attenzione a questi ultimi: molti pensano che i caratteri speciali rendano le password più sicure ma non è necessariamente così Ciò che conta di più è lunghezza e casualità il che significa che una passphrase imprevedibile è spesso più efficace di una breve serie di lettere ma decisamente da evitare ci sono le classiche "Password123" "qwerty" e gli appelli disperati come "LetMeIn" realmente una scelta tra moltissimi utenti anglofoni Si tenga conto che gli hacker effettuano "attacchi a dizionario" laddove "dizionario" sta per il set di parole e frasi utilizzate in assoluto più spesso (nomi di animali domestici Molto meglio un'opzione nonsense come "correcthorsebatterystaple" che in italiano suona tipo "correttocavallobatteriagraffetta": è lunga Speriamo che gli amministratori dei vari servizi e' si decidano finalmente a implementare i requisitit minimi per le password.Perche' e' vero che gli utenti scelgono password banali ma i responsabili di cio' sono gli amministratori che non glielo impediscono https://uploads.disquscdn.c... ma non servono a niente le password difficili Ok, inizio subito cos� per il prossimo primo maggio ho finito https://uploads.disquscdn.c... Calore "intrappolato" a 100.000 gradi: nuova ricerca sulla fusione negli USA Recensione Motorola Razr 60 Ultra: arriva Moto AI e finalmente hardware al TOP Nuovo polimero "autoriparatore" promette di proteggere i satelliti dai pericolosi detriti spaziali 2008 - 2025 HDnetwork srl - (parte del gruppo BlazeMedia) - P.IVA 06183350484 impreziositi da commenti e sintesi inediti Si interrompe sul più bello il viaggio verso la Promozione di Atletico Pisciotta e Siano Calcio Entrambe le formazioni della provincia di Salerno vengono sconfitte nelle Semifinali intergironali play-off di Prima Categoria torneo dove continueranno a militare la prossima stagione salvo eventuale ripescaggio Netta la sconfitta dei neroverdi cilentani A Succivo è l'ex Napoli Pasquale Scielzo protagonista con la Primavera azzurra ai tempi di Lorenzo Insigne a sbloccare il punteggio su calcio di rigore Lo stesso capitano e numero 10 propizierà nella ripresa il tris di Negozio dopo che nella prima frazione un'autore di Manganelli su tiro di Annunziata aveva consentito ai padroni di casa di raddoppiare Nel finale è Napoletano a girare in rete il poker che suggella la qualificazione Amarissimo ko in rimonta per gli azzurrogranata sianesi che passano in vantaggio con la zampata del rientrante Christian Liguori sugli sviluppi di un'azione sulla destra ma subiscono il veemente ribaltone della Juventude Stabia A fine primo tempo il pareggio di Martinello che spinge in rete la sfera dopo la traversa colpita da Romano poi al quarto d'ora della ripresa è decisivo il colpo di testa di Ostieri che manda i gialloblu in finale il Claudio Oliva Passo Eclano supera 1-0 l'Atlantis ed accede all'atto conclusivo insieme ai Rangers Qualiano (6-5 ai rigori sul Football Club San Giorgio dopo l'1-1 dei regolamentari).  Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner Perchè vedo questo banner? «Nel leggere la nota del Laboratorio Civico devo dedurre che ha seguito la sua bellissima trasmissione con la stessa distrazione con cui ha governato per dieci anni la città» Lo scrive il candidato a sindaco per le prossime elezioni di Rende Marco Ghionna «Se avesse prestato più attenzione al confronto e magari anche alla gestione della cosa pubblica il Laboratorio avrebbe notato che gli ho imputato anche una pessima gestione della zona industriale che dopo dieci anni versa nelle condizioni in cui tutti sappiamo una mancata sismosi reale con l’Università della Calabria che potesse arricchire il territorio una pessima gestione delle strutture sportive un utilizzo improprio del civismo che si è piegato ad interessi non propriamente generali e tanto altro ancora» «Ho anche aggiunto – continua – che la deriva della politica rendese non è tutta imputabile ai dieci anni di gestione Manna Ho inoltre sottolineato come le due principali coalizioni che mi si contrappongono sono due facce della stessa medaglia visto che tanti ex amministratori di quel periodo sono candidati nei poli di Bilotti e Principe (con lui addirittura un ex sindaco facente funzioni) Tornando al punto dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune capisco che in tanti in questa campagna elettorale vogliano mettere la testa sotto la sabbia D’altronde lo ammette anche lo stesso Laboratorio quando dice che è stato respinto il ricorso contro la misura sia in primo grado sia in appello Mi auguro che nel prosieguo questo orientamento venga ribaltato così come mi auguro che Sandro Principe venga definitivamente assolto dal procedimento che adesso lo vede imputato per fattispecie molto simili» saranno i tribunali a definire queste questioni che sono ancora in essere anche perché le questioni personali mi interessano poco che vi siano delle responsabilità politiche ho solo ribadito che anche in questa vicenda basta leggere la relazione d’accesso per capire i vari livelli di responsabilità che non possono essere uguali perché altrimenti corriamo il rischio di buttare il bambino con tutta l’acqua sporca Per il resto se al Laboratorio sfuggono le nostre proposte per costruire una Rende all’altezza del futuro che merita venga a seguire le tante iniziative che stiamo portando avanti sul territorio o se gli dovesse costare troppa fatica il contatto con la realtà rendese sarà mia cura recapitargli il mio programma» Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato Telefono: 0968-53665 Email: newsandcom@gmail.com Il sindaco Marche annuncia l'arrivo a Siano nei prossimi giorni Nei prossimi giorni i Cardinali si riuniranno in conclave per eleggere il nuovo Papa è originario di Siano e nei prossimi giorni arriverà proprio nel comune della Valle dell'Irno.  Ad annunciarlo è direttamente il sindaco Giorgio Marchese: "Come sindaco e a nome di tutta la comunità rafforzando il legame speciale che unisce la nostra comunità alla sua importante missione nella Chiesa" La vicenda dell’assegno di ricerca presso l'università di Salerno finanziato dall’Onmic (1600 euro al mese per due anni) – l’associazione presieduta dal padre della consigliera – è esplosa oggi in aula Il caso Tea Siano agita il consiglio comunale di Salerno La vicenda dell’assegno di ricerca presso l'università di Salerno finanziato dall’Onmic (1600 euro al mese per due anni) – l’associazione presieduta dal padre della consigliera – è esplosa oggi in aula i possibili profili di inopportunità politica e i dubbi sulla gestione di fondi pubblici A portare il caso all'attenzione dell'assise Claudia Pecoraro del Movimento Cinque Stelle: "È una vicenda grottesca Ripercorriamo i fatti: l’Onmic è un’associazione senza scopo di lucro che finanzia un assegno di ricerca di 48mila euro per l’Università di Salerno A vincerlo è la figlia del presidente Questo solleva un tema di opportunità politica Ma non solo: lo statuto dell’Onmic vieta di assegnare utili a parenti entro il terzo grado Qui ci sono soldi pubblici: è un problema morale e di trasparenza della gestione delle risorse pubbliche Come disse Borsellino 'i politici non devono solo essere onesti Chiedo che Tea Siano faccia un passo indietro e rinunci all’assegno" A difendere Tea Siano (non presente alla seduta) ci ha pensato direttamente il sindaco Vincenzo Napoli che parlato di "atteggiamento giacobino" da parte della consigliera pentastellata: "Noi svolgiamo il nostro ruolo senza fare un processo in piazza in assenza Devo dire che l’intervento della consigliera Pecoraro non mi è piaciuto: è sembrato un processo sommario e le rinnovo la mia sincera amicizia" TGN Calcio Derby del lunedì Forever Samp We are Genoa Incontri Liguria Italia Ecosostenibilità Incontri Genova Italia TGN TGN Today Transport TV SaluteSanità TGN Primo Piano Focus Cultura Benvenuti in Liguria Scignoria! 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Da tempo, infatti, nel suo feed si vedono soprattutto contenuti da pagine che non sono seguite dagli utenti e che vengono selezionati dall’algoritmo, in modo simile a quanto accade su TikTok. I contenuti prodotti dagli amici visibili su Facebook, secondo fonti dell’azienda sarebbero appena il 17 per cento del totale Questo cambiamento ha avuto grandi conseguenze anche per Meta che da anni cerca di adattare le sue piattaforme a un mercato in rapida evoluzione Questa trasformazione di Facebook è alla base della strategia difensiva di Meta nel processo in cui è accusata di aver ottenuto una posizione di monopolio nel settore dei social media dalla Federal Trade Commission (o FTC) l’agenzia governativa che si occupa di tutela dei consumatori Il fondatore di Facebook e capo di Meta Mark Zuckerberg sostiene infatti che quello che hanno Facebook e Instagram nel settore dei social network non è un monopolio proprio perché «la componente legata agli amici è calata parecchio» Non sono più insomma piattaforme su cui coltivare relazioni con amici e colleghi ma prodotti di «intrattenimento e scoperta» cioè sono in un mercato in cui la concorrenza è rappresentata da YouTube e TikTok una sezione in cui è possibile vedere solo i contenuti pubblicati dai propri amici (per ora disponibile solo negli Stati Uniti e in Canada) «se non avete mai sentito il termine “servizi di social networking personali” La FTC e i procuratori generali lo hanno inventato per portare avanti i casi contro Facebook E la loro definizione è tale da escludere TikTok che prende in esame il periodo dal 2012 al 2020 Snapchat e MeWe sono gli unici tuttora attivi Per supportare le proprie accuse, infine, la FTC ha citato un post pubblicato da Zuckerberg sul blog di Facebook nel 2005 – un anno dopo la fondazione dell’azienda –, in cui descriveva il social network come «costruito su vere connessioni con veri amici». Come ha notato l’analista esperto di tecnologia Benedict Evans, però, «è da moltissimo tempo che Meta non è più questo». Il modo in cui li conosciamo oggi ha a che fare con proibizionismo, femminismo e buone maniere Lo sostiene l'Economist in un editoriale sorprendente e perentorio, argomentando che i benefici sarebbero maggiori dei costi I tori sono indifferenti al rosso, non fu Edison a inventare la lampadina, Coca-Cola non ha inventato Babbo Natale, la Muraglia cinese dallo Spazio non si vede: minicatalogo di cose sbagliate in cui crediamo Il sindacato interno dice che sono stati inseriti troppi dipendenti poco competenti e senza concorso Un meme che si è diffuso in particolare dopo la pandemia invita a farlo come antidoto allo stare troppo online, con qualche fondamento I video pubblicati online possono facilmente raggiungere molte più persone di dieci anni fa, ma è molto più difficile che abbiano un vero impatto culturale Moltissimi video stanno promuovendo canali diretti prima che i dazi decisi da Trump colpiscano tutti i prodotti Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980 Nella cornice istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy l’evento “Tutela e valorizzazione del Made in Italy: Il ruolo delle Indicazioni Geografiche per i prodotti artigianali e industriali” Ha aperto i lavori un videomessaggio del Ministro Adolfo Urso il quale ha sottolineato che “le Indicazioni Geografiche costituiscono un pilastro della nostra identità produttiva e culturale” Capo Dipartimento Mercato e Tutela del MIMIT hanno ribadito l’urgenza di mettere a sistema le competenze per tradurre la nuova norma europea in strumenti operativi concreti per le imprese ha evidenziato come l’Italia sia tra i Paesi più pronti a valorizzare il nuovo regime: “Le IG non sono solo protezione legale ma asset culturali ed economici di valore europeo” rappresentante della Commissione Europea (DG GROW) ha richiamato il potenziale della riforma per le economie locali e l’identità manifatturiera europea mentre Antonio Lirosi (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) ha illustrato le fasi di implementazione previste entro fine 2025 Il percorso per l’attuazione del Regolamento europeo è già avviato e sarà cruciale arrivare alla piena operatività entro dicembre 2025 costruendo un sistema che metta al centro le esigenze delle imprese L’appello è chiaro: serve una visione condivisa per fare delle IG un volano di crescita economica Nel panel dedicato al punto di vista delle imprese il Vice Presidente Vicario di Confartigianato ha sottolineato: “Le Indicazioni Geografiche non sono solo uno strumento giuridico Dentro ogni IG c’è la nostra storia produttiva Ora serve rendere questo strumento realmente fruibile per le imprese artigiane Le IG devono diventare una conquista per tutti Ascolta l’intervista del Vice Presidente Massetti a ‘Sportello Italia’ su Rai Radio 1 Massetti ha quindi posto l’accento su accessibilità semplicità e proporzionalità: tre principi chiave per non rendere le IG un meccanismo esclusivo modellato sulle esigenze di grandi aziende ma uno strumento effettivamente utilizzabile da 1,3 milioni di imprese artigiane italiane strumenti pensati su misura per chi lavora in un laboratorio o in una bottega La burocrazia non può soffocare il saper fare” Il Vice Presidente Massetti ha poi citato l’esperienza della Bretagna dove l’IG per il granito locale ha avuto impatti positivi sia economici che identitari: protezione della produzione locale Anche altri rappresentanti del tessuto imprenditoriale: Dario Costantini (Cna) Mauro Sangalli (Casartigiani) hanno evidenziato la necessità di collaborazione tra istituzioni e imprese per affrontare la sfida dell’internazionalizzazione e della tutela contro l’italian sounding A testimonianza del valore concreto delle IG l’evento ha dedicato spazio alle best practices e alle storie di eccellenza Dalla lavorazione del corallo e cammeo di Torre del Greco (Vincenzo Aucella) all’oreficeria fiorentina (Laura Giannoni) passando per la ceramica di Vietri (Giovanni Giugliano) e il vetro artistico di Murano (Sergio Malara) fino all’antica arte del cappello rappresentata da Paolo Marzialetti: un viaggio nel cuore della manifattura italiana che ha mostrato come tradizione e innovazione possano coesistere Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Il cardinale Matteo Zuppi chiede che le città siano laboratori di accoglienza Il presidente della Cei è intervenuto al Festival Impatta Disrupt in corso fino a stasera a Roma tra la Casa del Cinema a Villa Borghese e al Pincio D’accordo con il porporato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il sindaco di Napoli e presidente dell'Anci Gaetano Manfredi che vedono nelle città un avamposto nella lotta al cambiamento climatico Per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri le città sono in prima linea per “arginare i cambiamenti climatici A Roma abbiamo investito sui bus elettrici sulla creazione di piazze riservate solo ai pedoni Un altro tema fondamentale è la casa perché chi non ha casa è in difficoltà visto che l’investimento è ingente” per il sindaco Gualtieri però è urgente una normativa nazionale per regolare gli affitti brevi perché “non è pensabile che i sindaci gli amministratori locali non possano intervenire su tema così nodale” Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi afferma che “serve uno sviluppo sostenibile delle città E questo anche per lottare contro la desertificazione Ecco perché abbiamo elaborato un’agenda delle città che si basa su tre livelli: le grandi metropoli Non ci deve essere contrapposizione tra città e aree interne quest'ultime infatti sono a rischio spopolamento Ma un altro tema nodale - sottolinea - sono le periferie e noi a Napoli siamo intervenuti abbattendo le Vele e mantenendone una sola con un piano di grande rilancio la marginalizzazione delle periferie è derivata anche dalla carenza di collegamenti e sono convinto che ci debba essere un diritto a stare assieme” che non ci sia una contrapposizione tra centro e periferia – dice da parte sua il cardinale Matteo Zuppi – Nelle nostre città arrivano tante persone di culture diverse che arricchiscono la nostra cultura e che non si contrappongono Lo sforzo che devono fare in particolar modo i sindaci è garantire integrazione” Per il cardinale Zuppi è necessaria anche una solidarietà tra generazioni perché “i dati Istat ci dicono che il 36% delle famiglie è fatta da una persona sola Direttore: Filippo Astone - Contattaci Iscriviti alla newsletter rompe il silenzio sulla tragedia di Carrara e rivolge un appello deciso alle istituzioni e all’opinione pubblica chiamando in causa direttamente il Presidente della Repubblica «Abbiamo apprezzato il messaggio del Presidente della Repubblica per questa Festa del Lavoro e continuiamo a sottolineare come anche le morti nel settore dell’autotrasporto vadano riconosciute per quello che sono: morti sul lavoro.» Il riferimento è anche al recente e tragico incidente avvenuto alle cave di marmo di Carrara: «Un camionista dove le strade richiedono competenze specifiche Lo vogliamo ricordare insieme a tutti coloro che sono morti sul lavoro nello svolgere l’attività di autotrasportatori.» Uggè denuncia il silenzio mediatico su queste tragedie: «Guardando i giornali ci aspettavamo che l’incidente drammatico di Carrara venisse affrontato e trattato ma abbiamo visto che al di là di qualche trafiletto nulla è avvenuto A bordo degli automezzi ci sono uomini e donne che prestano la loro attività E aggiunge: «Troppo spesso viene qualificato come incidente stradale ciò che è un incidente sul lavoro Non sono rispettate le normative che garantiscono sicurezza sociale e della circolazione È un tema che abbiamo evidenziato tante volte al Presidente della Repubblica «Tutti i morti sono uguali – continua Uggè – e soprattutto i morti sul lavoro avvengono perché non sono rispettate le regole della sicurezza Rivolgo un appello al Presidente della Repubblica sempre molto attento alla questione dell’insicurezza sociale ma anche a tutte le forze politiche ed economiche.» il Presidente della FAI ribadisce l’urgenza di interventi normativi: «I provvedimenti che il Ministero dei Trasporti sta predisponendo riguardano proprio il rispetto delle norme che garantiscono sicurezza sociale e della circolazione che deve emanare quelle normative che determinano più sicurezza sulle strade e per chi presta la propria opera nel mondo dell’autotrasporto.» conclude email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" window.REQUIRED_ERROR_MESSAGE = "Questo campo non può essere lasciato vuoto window.GENERIC_INVALID_MESSAGE = "Le informazioni fornite non sono valide Controlla il formato del campo e riprova."; “I lavori continueranno nei prossimi giorni Ringrazio il direttore Oliva per l’attenzione che ha sempre dimostrato per la Città Nei prossimi giorni ci vedremo per riflettere anche su come proseguire questa collaborazione In tanti hanno lavorato per raggiungere questo risultato che era davvero uno dei grandi nostri obiettivi Nel frattempo abbiamo anche rispristinato la piazzetta antistante dove ci sono i giochi per i bambini grazie alla generosità di Lab 32 un bel momento che non è stato possibile celebrare come avrebbe meritato per eventi intercorrenti Insieme a Calabria Verde oggi sappiamo che la Pineta di Siano rinasce” Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie la 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in questi anni nella provincia di Messina Ringrazio i tanti sindaci e amministratori che hanno sostenuto questo progetto ma è un altro punto di partenza e un’altra tappa di un percorso che ci deve vedere insieme e uniti a lavorare per il miglioramento delle condizioni del nostro territorio che gli ultimi decenni è stato totalmente abbandonato" Con queste parole l’onorevole Antonio De Luca capogruppo all’Ars del MoVimento 5 Stelle commenta l’elezione al consiglio metropolitano di Domenico Santisi consigliere comunale di Nizza di Sicilia del MoVimento 5 Stelle eletto con la lista Pd-L’Alternativa nelle elezioni del Consiglio Metropolitano Per De Luca il risultato "conferma la grande attenzione che stiamo riservando alla provincia di Messina sulla quale vogliamo lavorare e puntare sempre di più per un miglioramento delle condizioni infrastrutturali e non solo. In questa elezione con il Partito Democratico si sono gettate le basi per un percorso con il civismo e abbiamo dimostrato di essere una valida alternativa alle destre” aggiunge: “Ringrazio i circa 40 consiglieri e sindaci che mi hanno voluto dare la loro fiducia e sono orgoglioso che queste preferenze siano arrivate dalle piccole comunità Per questa elezione ci siamo aperti al civismo Darò seguito al percorso che ho iniziato circa tre anni fa come consigliere comunale a Nizza di Sicilia e mi impegnerò a dare una giusta risposta alle tante istanze che provengono da tutto il territorio provinciale includendo le realtà più periferiche come le Isole Eolie” ‘La Tecnica della Scuola’ ha intervistato alcuni dei presenti in piazza San Pietro: Fabrizio Occhionero è un docente di sostegno ed è giunto a San Pietro dal Molise “per la gratitudine al Pontefice argentino perché – ha detto alla nostra testata – è stato un testimone credibile: ha dato l’esempio a tutti agli insegnanti ha detto che non dobbiamo guardare solo gli studenti bravi ma soprattutto quelli in difficoltà e che non riescono ad inserirsi Perché l’inclusione vera è guardare ogni ragazzo con gli occhi di Dio partendo soprattutto da un messaggio d’amore” “Papa Francesco – ha continuato il docente – ha parlato spesso di cultura dello scarto e dell’incontro È la strada molto importante che ha indicato a noi insegnanti Lo ringraziamo e speriamo anche che da questa giornata arrivino messaggi di speranza concreta come quella che abbiamo visto con l’incontro tra Trump e Zelensky” “Alla scuola Papa Francesco lascia un seme di speranza perché l’Istruzione non deve radicarsi su sé stessa E soprattutto deve essere parte integrante sempre di alleanze educative assieme alla famiglia e alla società aperta a tutti gli studenti che non dobbiamo giudicare e condannare ma accogliere e a cui dobbiamo volere bene” “Perché gli studenti  – ha concluso Occhionero – hanno bisogno di persone che stanno loro accanto anche se molte volte ci può essere della confidenza possiamo essere come Papa Francesco: dei testimoni credibili > ​SCOPRI TUTTI I NOSTRI CORSI 75 del 21 aprile 1949 | P.IVA 02204360875 | Direttore responsabile Alessandro Giuliani Fermare il Green Deal in risposta ai dazi di Trump sarebbe un suicidio per l’economia italiana La proposta avanzata dal Governo Meloni si muove in direzione opposta a quanto sta accadendo in Spagna un Paese che oggi cresce quattro volte più velocemente del nostro Ogni volta che c’è una crisi che si profila all’orizzonte – la crisi finanziaria la guerra in Ucraina – la soluzione è ritardare la transizione del Vecchio continente verso un’economia a zero emissioni che per ridurre il prezzo dell’energia bisogna ridurre la dipendenza dal gas e spingere sulle energie pulite contrariamente a quanto sostenuto da Orsini esattamente “fermare il Green deal” e che c’entra con i dazi di Trump La risposta alla seconda domanda è facile: niente lanciato dalla Commissione europea e approvato dopo un lungo processo legislativo che ha coinvolto direttamente il Parlamento e il Consiglio e indirettamente migliaia di associazioni autorità locali e amministrazioni a tutti i livelli è un vasto piano di normative e di finanziamenti finalizzato ad attrezzare per tempo la Ue di fronte all’emergenza di un clima che cambia per diventare il primo continente a emissioni nette zero; nasce dal presupposto innegabile che il cambiamento sempre più radicale del clima – testimoniato ogni giorno dai costi miliardari che i suoi effetti hanno sulla Ue – imponga di ridurre la pressione sulle risorse naturali e le emissioni derivanti da gas aspettando improbabili sviluppi di tecnologie inesistenti perché se la temperatura media si alza di più di 1,5° le conseguenze sarebbero irreversibili Per fare questo senza deindustrializzare e buttare sul lastrico milioni di persone e imprese si è deciso di riorientare secondo scadenze precise il sistema produttivo in modo da renderlo indipendente dai combustibili fossili causa prima dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento sostenendo lavoratori/trici e imprese con incentivi mirati e spingendo i governi a fare lo stesso; e oggi è la realtà che ci dice che il modo più efficace di rendere rapidamente case elettrificazione massiccia di industria e trasporti orientando sussidi e investimenti in questa direzione Non c’è assolutamente nulla di ideologico in questo Se la tua casa è a fuoco devi puntare sul modo più efficace per spegnerlo In fondo l’origine della disputa sul Green deal a parte gli interessi economici di chi continua a guadagnare miliardi sulla dipendenza dai fossili è proprio questa: non c’è il riconoscimento dell’urgenza assoluta di agire per tentare di ridurre al massimo le emissioni e si pensa che bloccare le regole che si sono dimostrate efficaci nello spingere il cambiamento serva a tenere duro nell’illusione che fantomatiche future tecnologie – che non saranno operative prima di venti come il nucleare pulito o la cattura del carbonio l’idrogeno o i biocarburanti nelle auto – possano davvero permetterci di aspettare restando competitivi Ove non esspressamente citato diversamente tutti i contenuti presenti sul sito Sbilanciamoci.info sono rilasciati con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia (CC BY-ND 3.0) Powered by botiq.it (DPZ) sono scese del 2,2% nelle contrattazioni pre-mercato di lunedì dopo che i risultati del primo trimestre della catena di pizzerie hanno mostrato forza a livello internazionale ma debolezza nel mercato domestico I risultati del Q1 mostrano una performance mista Domino's ha riportato un utile per azione del primo trimestre di 4,33 $ con un aumento del 21% rispetto ai 3,58 $ per azione dell'anno precedente e superiore alla stima degli analisti di 4,05 $ al di sotto della previsione di 1,12 miliardi di dollari Le vendite comparabili negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,5% rispetto alla crescita del 5,6% registrata nello stesso trimestre dell'anno precedente mentre le vendite comparabili a livello internazionale sono aumentate del 3,7% superando significativamente la crescita dell'0,9% registrata nell'anno precedente I parametri di performance hanno mostrato debolezza nelle operazioni domestiche con i negozi di proprietà dell'azienda che hanno registrato una diminuzione del 1,5% del margine lordo principalmente a causa dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari Le vendite comparabili dei franchise domestici sono scese dello 0,4% mentre i negozi di proprietà dell'azienda hanno registrato una diminuzione più marcata del 2,9% La crescita internazionale compensa la debolezza domestica Le vendite al dettaglio globali dell'azienda sono aumentate del 4,7% su base annua con i mercati internazionali che hanno trainato gran parte della crescita nonostante le difficoltà derivanti dalla debolezza delle valute estere Mentre le operazioni negli Stati Uniti hanno faticato il business internazionale di Domino's ha mostrato resilienza con una crescita delle vendite comparabili del 3,7% superando sostanzialmente l'aumento stimato dell'1,88% "La crescita continua della quota di mercato riflette la capacità dell'azienda di controllare ciò che è sotto il suo controllo un elemento chiave per il successo a lungo termine" ha dichiarato l'amministratore delegato Russell Weiner in una dichiarazione "Di fronte a un ambiente macroeconomico globale difficile i nostri pilastri strategici 'Hungry for MORE' stanno lavorando insieme per generare PIÙ vendite Il titolo sta negoziando vicino a un livello che ha agito come una forte resistenza negli ultimi mesi I ribassisti sono probabilmente diretti verso un nuovo test delle SMA a 30 e 50 giorni mentre i rialzisti cercheranno di superare l'alto recente di 499 $ L'RSI continua a mostrare una divergenza rialzista Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II) La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita pubblicità o promozione di strumenti finanziari non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno che possono insorgere direttamente o indirettamente intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio Le azioni di Palantir (PLTR.US) sono in calo di oltre il 9% nel pre-market negli Stati Uniti nonostante l’azienda abbia presentato un solido report.. Sei già cliente di XTB Online Investing? Fai il login Scegli tra un conto demo o reale e potrai accedere in maniera istantanea al mercato Questo gruppo contiene i cookie necessari per il funzionamento dei nostri siti Prendono parte a funzionalità come le preferenze della lingua la distribuzione del traffico o il mantenimento della sessione dell'utente Utilizziamo strumenti che ci consentono di analizzare l'utilizzo della nostra pagina Tali dati ci consentono di migliorare l'esperienza utente del nostro servizio web Questo gruppo di cookie viene utilizzato per mostrarti annunci di argomenti che ti interessano Ci consente inoltre di monitorare le nostre attività di marketing aiuta a misurare le prestazioni dei nostri annunci I cookie di questo gruppo memorizzano le tue preferenze che hai fornito durante l'utilizzo del sito in modo che siano già presenti quando visiti la pagina dopo un certo tempo Questa pagina utilizza i cookie. 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La modifica della lingua influisce sul cambio di giurisdizione e autorità di regolamentazione finanziaria AliasE beati siano i penultimi: poveri anche se lavoranoSocietà La nuova povertà «relativa» in Italia: otto milioni e mezzo di persone SalvaRegalaLinkCondividiScaricaSocietà La nuova povertà «relativa» in Italia: otto milioni e mezzo di persone Enrico Caria, Luca MusellaSarà vero come dice la nostra Presidente del Consiglio che «in Italia abbiamo il numero di occupati più alto da quando Garibaldi ha unificato l’Italia» visto e considerato che nel 1860 gli italiani erano poco meno di 26 milioni e oggi ne siamo 59 e rotti… difficile darle torto quella già utilizzata con successo con Vespa a Porta a Porta) e riprenda a dare i numeri Carlo Alberto o Franceschiello prendiamo pure atto del dato che ha mandato Giorgia in brodo di giuggiole: nel secondo trimestre dell’anno passato il tasso di occupazione è effettivamente salito dal 62% al 62,5% (un incremento dello 0,5% rispetto al trimestre precedente) Ma a sentire pure cosa dicono Istat e Caritas: in Italia che un lavoro non ce l’hanno) sfiora i 6 milioni… ma quello dei «poveri relativi» (coloro che in un modo o nell’altro un lavoro invece ce l’hanno) supera gli 8 milioni e mezzo ne vien fuori una verità inconfutabile: i numeri sull’occupazione vanno letti sempre in rapporto alla qualità della vita Orrenda quella dei 6 milioni di ultimi che per sopravvivere devono tendere la mano non meno schifosa quella degli 8 milioni e mezzo di penultimi che pur facendosi un mazzo tanto non mettono insieme il pranzo con la cena benpensanti col senso di colpa e passanti distratti agli ultimi bene o male una qualche forma di sguardo pure lo dedicano i Penultimi Uomini sembrano condannati all’invisibilità Eppure questa nuova classe sociale del subprime è dagli inizi del nuovo millennio che cresce in modo esponenziale è senza alcuna rappresentanza né politica né sindacale La prima Penultima che incontriamo è Paola avvocato senza clienti che alla perenne ricerca di una stabilità ha dedicato quasi quarant’anni senza trovarla: «da qualche anno ho iniziato a fare la supplente di sostegno come una studentessa fuori sede ma pur dividendo alloggi e utenze spese per sistemarmi quando arrivo nella nuova città le folli spese alimentari… ma devo mangiare anche io e… oplà: pur lavorando sono praticamente povera in canna per aiutarmi mia sorella quasi tutti i mesi mi fa un bonifico.» Precaria nel lavoro quanto nella esistenza Un’eterna adolescenza che ha minato il suo carattere rendendola fragilissima e incapace di mettere radici in qualunque cosa: che sia un amore «Ci sono insegnati che per lavorare fanno quotidianamente anche sei ore di viaggio» continua Paola tormentandosi una ciocca si spera…» Nel suo su e giù per l’Italia ha perso tutto: i lutti che non si fa in tempo a digerire i figli che non si fa in tempo a procreare gli amori che non si fa in tempo a consumare Gli «annuali» come lei passano decenni vivendo un anno in una città e un anno in un’altra con le problematiche sia del territorio che della stessa scuola: un pendolarismo dell’anima dove si invecchia senza avere nemmeno la percezione di essere invecchiati abbiamo ragazzi che si cimentano con la professione del giornalista che trascorrono eterni stage a fare copia-incolla nelle misteriosissime agenzie service che confezionano siti di informazione e giornali finché dura l’età d’oro delle agevolazioni destinate ai giovani qualcuno si ricicla… tutti gli altri vanno a ingrossare la classe sociale dei Penultimi Da giovane Salvatore si è fatto d’eroina ma era un secolo fa e miracolosamente la sua dipendenza non ha intaccato il corpo né il cervello è un intellettuale lucido dal linguaggio vetero-comunista al limite dello snob una volta si è perfino ritrovato con una canna di pistola infilata in bocca… ma oggi è in forma Ma perché Salvatore non ha mai più ritrovato uno straccio di ruolo nella società Il dramma di tanti Penultimi Uomini sono i traumi fatti o subiti disfunzionalità o fallimenti… il risultato finale non cambia e non si funziona più in nulla per un intellettuale snob e gradevole come Salvatore difficile farsi assumere in un fast-food per sbucciare patate o in un ufficio a smistare la posta Persino ai radar delle associazioni del Terzo Settore oberate come sono dalle perenni emergenzialità dagli Ultimi il target dei Penultimi decisamente sfugge Laddove quelle poche misure attive si rivolgono sostanzialmente a nuclei familiari con minori o invalidi a carico mentre lo sconquasso delle disfunzionalità è dal punto di vista burocratico difficilmente dimostrabile i Penultimi li snobba perché danno nell’immediato poca visibilità: meno di quella che si ottiene portando un panino a un barbone o raccogliendo un cucciolo da un cassonetto spappolati come sono da nevrosi sono pure molto complicati da intruppare a quelli come Salvatore non resta che rimanere a bagnomaria scroccando dimensioni abitative e micro sopravvivenze di un day by day spietato e cronicizzante Nella cultura liberale degli yankee esiste una filosofia della «seconda chance» profondissima per cui la stessa società premia e accoglie taluni Penultimi… proprio perché caduti e poi rialzati Retaggio d’un protestantesimo per cui l’eroe è quello che riemerge dalla polvere più che colui che vede le tappe della vita come fossero fermate d’un tram Da noi invece persiste una divisione ben netta tra chi è a terra e chi no questa divisione mette i Penultimi nella condizione di dovere aggrapparsi a qualsiasi cosa pur di non finire a terra e al tempo stesso Per giustificare l’oblio su queste esistenze una specifica pietas che accoglie il morente In fondo il bambino del Terzo Mondo ci commuove di più del bambino italiano di periferia gonfio com’è di merendine sintetiche e video giochi E il motore della solidarietà si basa proprio su questo coefficiente esotico che diventa Salvatore e gli altri Penultimi come loro non generano tenerezza… di più: sotto sotto ci stanno pure un poco antipatici perché si ostinano a somigliare a tutti gli altri che Penultimi (ancora) non sono un’analisi delle misure attive del nostro Welfare è speculare a questo sentimento di antipatia circolare con banche etiche e Terzo Settore imprigionati in una concezione della povertà ottocentesca Si interviene – quando si interviene- nel palesarsi estremo del dolore quando marginalità e problematiche di vario tipo rendono l’intervento calato dall’alto Almeno nella logica di salvare le vite rotte e non solo accompagnarle con dolcezza al creatore Perché spettro della «cronicizzazione della povertà» pretende che prima di suscitare il nostro sdegno o intervento sono in gran parte incentrate a sostenere gli erogatori della bontà finiscono spesso col distaccarsi totalmente da ogni misurazione logica del proprio agire Troppe volte imperniato su meccanismi tanto infantilizzanti quanto non adatti a persone ancora in grado di gestire la propria L’omologazione insita in ogni intervento benefico esclude così chi non riesce a mettersi con la mano tesa in attesa della scodella di cibo sia perché non abbastanza distrutto da farlo rende queste utenze di “mezzo” difficili perfino da individuare statisticamente restano insabbiati per anni per poi magari esplodere in disturbi psichiatrici violenti le varie forme di vuoto: questa fetta di umanità non ha fatto in tempo a rendere strutturali i propri privilegi possibili: ha fatto studiare i figli deindustrializzazioni e altre diavolerie non ha saputo sistemarli Il Penultimo condivide aspettative uguali alla sua classe di appartenenza rischiando però di cadere continuamente nelle sabbie mobili di una povertà estrema Il mondo del margine si va così arricchendo di nuove figure legate non solo al disagio economico in senso stretto Pasquale è uno di queste e la sua vicenda ha del paradossale In passato ha avuto episodi di disturbo psichiatrico Pasquale con tanto di ricoveri e cartelle clinica: potrebbe quindi solo presentando queste documentazioni accedere al mondo una sopravvivenza il bollino dell’ex malato di mente non lo vuole perché invalido non si sente e lo spettro stigmatizzante della malattia esistono a Napoli (e non solo) anche i falsi non invalidi che per non resuscitare i fantasmi del passato per uno di quei service che offrono servizi così a cottimo manco fossi un libero professionista e ho dovuto anticipare le spese di trasporto… ma ero felice e mi sono buttato in questa cosa pieno di aspettative Ma poi i turni spesso finivano tardi e per rientrare a casa ci mettevo pure due ore Cenavo da solo cercando di non svegliare la famiglia e poi di nuovo on the road nascondendo la stanchezza Ho retto qualche settimana… una mattanza per me: mollare questa cosa mi ha fatto sentire finito.» Pasquale si cronicizza lentamente nella sua attuale incapacità anche di sognare per lui una vita diversa molto oltre il giudizio che ciascuno di noi può averne non si concilia con le esistenze dei Penultimi quello per cui si lavora nella stessa giornata su più fasce di orari impone al lavoratore di stare anche 16/18 ore a zonzo Un equilibrio che si basa sulla potenzialità del neo schiavo di reggere e il Penultimo Una di quelle che da giovane ha bruciato tutte le tappe ma ho pestato il piede sbagliato e da allora non ho più lavorato.» Si è fermata «Mio marito è benestante e direte voi: chissenefrega Ma io… io a volte guardo la signora che dà una mano a casa mentre stira… e provo invidia per i dieci euro che io stessa le do.» Come un cancro l’espulsione che ha subito dal mondo del lavoro le manda fitte di dolore Eppure è una donna fortunata attorniata da fortunati «È difficile farlo capire in un mondo di povertà e guerra Meschina a provare dolore per essere meschina è così… si può magiare bene e al tempo stesso giornalisti… basta uscire dal cono di luce E non tutti hanno sposato bene come Letizia Al fallimento di una carriera artistica allora può corrispondere la frana psicologica e sociale la deprivazione del borghese benestante non commuove ma pure quella procura dolori e buchi profondissimi in chi cade da queste vere o false prospettive d’altezza come dice il Vangelo: «beati gli Ultimi perché saranno i primi» diciamo noi: «beati i Penultimi perché saranno i secondi» Regala questo articolo Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento Avviso Pubblico Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie È importante creare un cordone sanitario intorno alle istituzioni per difenderle da appetiti e assalti mafiosi. Le iniziative giudiziarie delle ultime settimane, svolte a Palermo e a Catania dimostrano infatti quanto siano ancora vitali i gruppi criminali in queste aree soprattutto l’indagine di Catania mette in luce la programmatica reciprocità di favori tra infedeli uomini delle istituzioni e segmenti delle organizzazioni mafiose Nell’inchiesta di Catania si sottolinea l’esistenza di uno scambio tra il sostegno elettorale e il successivo interessamento per l’affidamento di lavori pubblici e la gestione di servizi Non ci deve colpire l’entità tutto sommato contenuta di alcuni vantaggi perché sappiamo ciò che conta per i clan è mantenere la possibilità di elargire grazie ad accordi con segmenti deviati delle istituzioni locali L’intatta capacità dei gruppi mafiosi di elargire favori a soggetti interessati a svolgere una certa attività Laddove ci sono ancora pesanti difficoltà nel trovare un lavoro o per portare avanti iniziative imprenditoriali ci sono ambienti che guardano a quanto può mettere in campo lo Stato e allo stesso tempo sono attenti al favore che può fornire l’esponente di un gruppo criminale per colmare delle lacune: per cui basta la concessione di una piccola licenza per svolgere un’attività e si crea lo scambio e anche per chi opera negli uffici territoriali è capire come nascano certe forme di collegamento Se facciamo riferimento al materiale giudiziario abbiamo una varietà di circostanze che sanciscono la genesi di certi rapporti Certamente le elezioni locali costituiscono l’occasione per instaurare rapporti connotati da una certa reciprocità di favori Soprattutto nei centri di limitate dimensioni in una stagione di crisi dei partiti e quindi di confronto tra liste civiche espressione sovente di cordate di piccoli e medi interessi la mobilitazione mafiosa può fare la differenza i clan talvolta decidono di internalizzare le rappresentanze candidando esponenti dello stesso gruppo criminale inseriti in cordate espressione di interessi di varia natura Altre volte i gruppi mafiosi decidono di agevolare candidati a livello locale che promettono favori in svariati settori e per scopi anche di piccola entità come la concessione di licenze commerciali o autorizzazioni si conferisce un sostegno al candidato al fine di accreditarsi nei suoi confronti in vista di un futuro rapporto di collaborazione in caso di elezione anche in quelle riguardanti le presenze mafiose nel nord d’Italia si è riscontrata la situazione nella quale il politico che rappresenta l’istituzione locale viene agganciato nell’ambito di relazioni volte a costruire delle alleanze che mettono in comune risorse politico istituzionali economiche e professionali con vantaggi di varia natura per ognuno dei protagonisti Si crea il cosiddetto “comitato d’affari” che è costituito da varie componenti, come si è verificato ad esempio nell’agrigentino tra il 2004 e il 2005. In quel caso un assessore regionale era diventato il punto di riferimento principale di un ampio progetto di spartizione occulta di lavori pubblici che teneva dentro oltre ad un gruppo imprenditori e amministratori locali anche liberi professionisti e funzionari amministrativi in vista del condizionamento delle procedure ad evidenza pubblica I rappresentanti dei clan nei centri più piccoli cercano una dimensione simbiotica con alcune figure istituzionali o imprenditoriali del territorio mirando ad un rapporto che possa diventare strutturale e duraturo nella reciprocità dei favori scambiati Naturalmente nella genesi di queste forme di collegamento sia l’ANCI hanno messo in evidenza in diversi studi e dossier approfonditi come ci siano numerosi casi nei quali il rapporto non si crea su base volontaria ma attraverso forme di minaccia e intimidazione anche violenta nei confronti dei rappresentanti delle istituzioni da parte di esponenti delle organizzazioni criminali quella che in origine appare per l’imprenditore una forma di “collaborazione necessitata” coi clan può evolvere in forme di collaborazione più spontanea come emerso negli ultimi venti anni da una serie di approfondimenti giudiziari non è da sottovalutare il fatto che l’imprenditore è costretto ad avvalersi della collaborazione del gruppo mafioso in quanto penalizzato dalla condotta della pubblica amministrazione quando vanta crediti nei confronti di una amministrazione pubblica che ritarda irragionevolmente i suoi adempimenti creando le condizioni per lo stato di decozione dell’impresa creditrice l’imprenditore chiede il “sostegno mafioso” sulla base della percezione di un collegamento tra i clan e l’istituzione pubblica bisogna fare i conti con le condizioni nelle quali opera la magistratura in Italia a partire dalla percezione che si ha del nostro ruolo e del nostro lavoro Negli ultimi anni assistiamo a campagne di denigrazione sistematica nei nostri confronti che hanno reso molto difficile operare serenamente Come magistrati abbiamo raccolto positivamente la dichiarazione di intenti di diversi rappresentanti del governo rispetto alla priorità della loro attività politica nel contrasto a qualsiasi forma di mafiosità proprio per questo pare incomprensibile che poi ci si esprima con diffidenza nei confronti di coloro che sono anche i terminali di molte denunce di imprenditori La norma contiene indicazioni molto importanti relative alla prevenzione di certe forme di collaborazione tra gruppi criminali e rappresentanti delle istituzioni a livello locale Mi riferisco in particolare ai suggerimenti rispetto alla selezione dei pubblici funzionari che debbano ricoprire posizioni sensibili rispetto a possibili richieste mafiose ad esempio negli uffici preposti alle pratiche edilizie o al rilascio delle licenze Nella Legge sono previste misure per la prevenzione di condotte illecite quali la formazione e il controllo dei funzionari così come l’obbligo di rotazione per chi ricopre gli incarichi prima citati A volte non è facile per i comuni rendere attuabili queste norme ma mi chiedo se sia solo un problema di risorse o non piuttosto di volontà L’altro versante su cui operano da tempo Avviso Pubblico e ANCI è la sensibilizzazione della comunità di riferimento su alcuni problemi che costituiscono il segnale delle presenze criminali Per riaccendere l’attenzione e condividere informazioni e strategie in diversi comuni italiani sono stati istituiti organismi come gli Osservatori o predisposti tavoli di confronto sulla sicurezza ai quali partecipano gli amministratori insieme a rappresentanti delle forze di polizia delle categorie professionali e produttive Secondo il presidente dell’ANAC le pubbliche amministrazioni sarebbero più vulnerabili rispetto a manovre corruttive riferendosi in particolare: alle norme relative ai piani di finanziamenti per le aziende in crisi post pandemia dove i controlli per accedere e ottenere sono ridotti all’osso; e alle nuove regole per l’affidamento diretto degli appalti e dei subappalti in assenza di leggi che regolamentino le lobby ha parlato di novità che finiscono per sovraesporre la posizione di certi amministratori In concreto dobbiamo interrogarci sulla disponibilità in tutto il territorio nazionale di un’offerta di polizia giudiziaria e di magistratura in grado di analizzare con competenze e specializzazione determinati fenomeni Spiego meglio: se si decide che in alcune zone non debbano esserci persone specializzate ad indagare sui reati di pubblica amministrazione si determina una sorta di “zona franca” anche a livello giudiziario dove gli amministratori pubblici avranno mano libera e i mafiosi “busseranno alla porta” Lo stesso vale per la magistratura che non ha una distribuzione omogenea in Italia delle specializzazioni in materia di criminalità nella pubblica amministrazione: questo comporta la difficoltà se non proprio l’impossibilità per alcuni territori di prevenire e contrastare fenomeni criminali che coinvolgano le istituzioni locali anche per trasferire informazioni o segnalazioni ad organismi nazionali Per quello che riguarda l’attenzione sul fenomeno è importante anche l’attività della stampa che purtroppo in molti casi ultimamente ha seguito la campagna di denigrazione verso le indagini della magistratura Abbiamo bisogno di un racconto della realtà equo in grado di riportare quanto accade con costanza e senza eccedere nel giudizio sia verso i potenziali responsabili di reati sia verso chi controlla e verifica su tali ipotesi Solo una collaborazione rispettosa tra istituzioni e società civile può immunizzare le nostre comunità dal dilagare del malaffare e della prepotenza mafiosa In fondo la vera posta in gioco è la qualità della nostra democrazia Codice Destinatario per la Fatturazione elettronica: M5UXCR1 “È un segnale importante quello che 400 studenti e studentesse di scuole superiori di Mazara del Vallo hanno lanciato scendendo oggi in piazza per manifestare per il diritto alla salute. La loro azione di rivendicazione dal titolo “Mazara si cura” nasce a seguito della vicenda degli oltre 3300 referti istologici consegnati in ritardo ai pazienti della Asp di Trapani” afferma Cittadinanzattiva Sicilia che oggi ha anche partecipato ad un sit-in sotto l’Assessorato regionale alla sanità per chiedere interventi urgenti per garantire il diritto alla salute nella regione.“Una rivendicazione importante che nasce dal basso in occasione della Giornata mondiale della salute esprimono un messaggio di attivismo e di partecipazione civica per la tutela del diritto alla salute” coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva che lancia un appello ai dirigenti scolastici degli istituti frequentati dagli studenti oggi scesi in piazza.“Segnare l’assenza nella giornata odierna significa imputare questi ragazzi e queste ragazze per eccesso di cittadinanza Rivolgiamo dunque il nostro appello ai dirigenti delle scuole coinvolte Sono gesti che non vanno puniti ma premiati perché la loro voce è a difesa di un bene primario 200183 RomaTel: (+39) 06.36.71.81Fax: (+39) 06.36.71.83.33 ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùPrevenzione di Barbara Gobbi La prevenzione sanitaria è prioritaria per la sostenibilità sociale ed economica di un Paese E’ questo il succo della risoluzione di maggioranza al Documento di Finanza pubblica (Dfp) che impegna il Governo “a valutare di adottare misure di sostegno per la prevenzione sanitaria per migliorare lo stato di salute della popolazione e in particolare l’immunizzazione e lo screening” L’impellenza di dare finalmente spazio concreto in Italia alla prevenzione ancora oggi piantata sul 5% del Fabbisogno sanitario nazionale è dunque messa nero su bianco nel documento di programmazione economica del Paese “Una particolare attenzione - viene ribadito nella risoluzione depositata in Senato a firma dei senatori Malan (Fdi) Biancofiore (Civici d’Italia-Nm) - va rivolta ai costi sanitari per la prevenzione per migliorare lo stato di salute della popolazione e in particolare l’immunizzazione e lo screening che sono da considerarsi prioritari per la resilienza sociale ed economica” Un’indicazione che arriva al Governo dalla sua maggioranza proprio nel giorno d’avvio della Settimana mondiale dell’immunizzazione che va dal 24 al 30 aprile L’occasione per accendere i riflettori su dati ancora critici anche nel nostro Paese si osserva un leggero calo della maggior parte delle vaccinazioni raccomandate nei primi anni di età Le coperture vaccinali per polio - usata come proxy per le vaccinazioni contenute nell’esavalente - e per il morbillo sono leggermente al di sotto della soglia del 95% raccomandata dall’Oms: 94,76% per la poliomielite e 94,64% per il morbillo (coorte 2021) Accesso illimitato al sito de Il Sole 24 Ore Ma a preoccupare è soprattutto la ripresa del morbillo con oltre 1.000 casi nel 2024 contro i contro i 44 dell’anno precedente e ben 227 casi nei primi tre mesi del 2025 registrati dall’Istituto superiore di Sanità Il nostro Paese è il secondo più colpito in Europa dopo la Romania E il 90% delle persone colpite non era vaccinata Ma le carenze più evidenti - sottolineano ancora dalla Sip - riguardano le vaccinazioni raccomandate nell’adolescenza Quella della dose di richiamo contro il meningococco coniugato ACWY – che protegge da meningiti e sepsi potenzialmente gravi e permanenti – seppure in lieve miglioramento raggiunge appena il 56,98% a livello nazionale ben lontano dall’obiettivo di copertura vaccinale ≥ 95% l’anti-Hpv (Papilloma Virus Umano): il virus è responsabile di diverse forme di cancro: collo dell’utero solo il 45,39% delle ragazze nate nel 2011 ha completato il ciclo vaccinale mentre tra i coetanei maschi la percentuale scende al 39,35% Nessuna Regione ha raggiunto l’obiettivo minimo del 95% con picchi negativi come il Friuli-Venezia Giulia (12%) e la Sicilia (23%) Gli sforzi di immunizzazione sono sempre più minacciati poiché la disinformazione le crisi umanitarie e i tagli ai finanziamenti mettono a repentaglio i progressi e mettono a rischio milioni di bambini Unicef e Gavi in apertura della Settimana mondiale dell’Immunizzazione le epidemie di malattie prevenibili con la vaccinazione a lungo tenute a bada o praticamente scomparse in molti paesi rischiano di riemergere.da qui la richiesta delle agenzie di “un’attenzione politica e investimenti urgenti e costanti per rafforzare i programmi di immunizzazione e proteggere i significativi progressi compiuti nella riduzione della mortalità infantile negli ultimi 50 anni” L’arazzo di Bayeux è una delle opere d’arte più famose dell’Undicesimo secolo e una fonte importantissima per le nostre conoscenze della storia inglese del tempo: rappresenta la conquista dell’Inghilterra da parte di Guglielmo di Normandia che per l’impresa venne poi chiamato il Conquistatore L’originale si trova nella cittadina del nord della Francia da cui prende il nome mentre in Inghilterra si trova una copia piuttosto accurata creata alla fine del Diciannovesimo secolo a cui però mancano alcuni dettagli: una novantina di peni Gli studi sui peni raffigurati sull’arazzo quindi sono tradizionalmente stati pochi, tant’è che ancora oggi non siamo sicuri di quale sia il loro numero preciso: sei anni fa un professore dell’università di Oxford, George Garnett, aveva detto di averne trovati 93 ricamati lungo i 70 metri di stoffa dell’arazzo, ma secondo lo storico Christopher Monk sarebbero in realtà 94. Al centro della questione c’è l’oggetto che una delle figure umane dell’arazzo, impegnato in una battuta di caccia, ha in mezzo alle gambe: per Garnett sarebbe solo il fodero di un pugnale assicurato alla vita, mentre per Monk sarebbe il pene dell’uomo, rappresentato peraltro con particolare dettaglio. La sua presenza sarebbe però insolita, dato che sarebbe l’unico pene appartenente a una figura altrimenti vestita. I 50 centimetri di altezza dell’arazzo sono divisi orizzontalmente in tre parti: in quella centrale, più alta, ci sono gli eventi storici veri e propri, mentre quelle in alto e in basso ci sono i commenti figurati. È in queste fasce laterali che si trovano i peni umani, incluso quello che Monk crede di aver individuato: non è chiaro però che significato potrebbe avere quest’ultimo. Un dettaglio della “scena di Aelfgyva”, con due uomini nudi sotto (Wikimedia) All'inizio Jason Belmonte veniva preso in giro: poi ha cominciato a vincere tutto, e ha rilanciato uno sport in crisi 16 libri su morti che ritornano: zombie, principesse avvelenate, eroici pirati e rockstar immortali Se ne vendono milioni ogni giorno, ci sono più di 400 gusti (!), si comprano in boutique di lusso e si regalano agli amici tornando da un viaggio Il cosiddetto “social prescribing” contribuisce a migliorare la salute mentale e fisica, e si sta diffondendo Di utenti che non lo sapevano, soprattutto italiane, e che poi ricevevano decine di messaggi molesti Il più importante intellettuale comunista italiano e il concetto di “egemonia culturale” sono citati e studiati dall'estrema destra americana Hai dimenticato la password? Il giudizio complessivo al momento ancora sospeso La base di partenza è comunque positiva; l’auspicio è che non sia un testo chiuso e che la Regione Emilia-Romagna possa dare il proprio contributo le considerazioni del presidente Michele de Pascale sul nuovo decreto-legge approvato il 30 aprile scorso dal Consiglio dei ministri 61) e prevede ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali avvenuti nei territori dell’Emilia-Romagna Insieme alla sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile de Pascale ha incontrato oggi la stampa commentando i cinque ambiti di intervento contenuti nel provvedimento: perimetro d’azione governance e strumenti operativi; semplificazione e accelerazione dei contributi per la ricostruzione privata; velocizzazione degli interventi di ricostruzione pubblica in corso; Programma decennale per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico da un miliardo di euro; supporto alla capacità operativa delle amministrazioni territoriali Uno dei temi più importanti è la previsione del fondo pluriennale “su cui ci siamo battuti- ha sottolineato de Pascale-: uno strumento che riconosce al nostro territorio un fattore di rischio più elevato rispetto alla media nazionale L’auspicio è di ‘mettere a terra’ più opere per il 2025-26-27 stimiamo di poter contare su 300 milioni di euro Speriamo di poter aumentare il ritmo degli interventi; come Regione siamo disponibili a studiare anche meccanismi d’anticipo delle risorse” “riteniamo utile condividere alcune riflessioni anche perché un decreto-legge ha tempi molto serrati ed è utile impostare subito un dibattito per supportare il Parlamento sulle scelte di conversione del provvedimento” ha esordito de Pascale evidenziando l’importanza dell’approvazione in sé del decreto perché dagli eventi alluvionali dell’autunno 2024 ad oggi ne è passato del tempo” l’analisi di quanto previsto come perimetro d’azione governance e strumenti operativi: la fusione delle due emergenze la proroga delle funzioni commissariali fino a maggio 2026 con una nuova struttura e gli enti territoriali più protagonisti “tutto questo come schema ci convince” ha commentato de Pascale Per quanto riguarda la semplificazione e accelerazione dei contributi per la ricostruzione privata “ci sarà una ricognizione reale dei fabbisogni” ha annunciato il presidente Il governo ha stanziato 1 miliardo 900mila euro al momento ne sono stati richiesti poco più di 300 milioni “ma non c’è ancora un ammontare complessivo del danno ai privati” aveva chiesto una procedura “speditiva” per indennizzi di piccole-medie dimensioni (“stiamo trattando una famiglia che deve chiedere 25mila euro come una che ne deve chiedere 200mila”) le semplificazioni richieste dai comitati sulle procedure urbanistiche-edilizie “Su tutto questo-ha commentato il presidente- c’è margine di miglioramento” Sono “identificate” (poiché c’è il titolo nel decreto) le norme per la sburocratizzazione e la semplificazione delle opere pubbliche complesse (come le casse di espansione) “è un aspetto che stiamo approfondendo perché l’avevamo posto all’attenzione ripetutamente in questi mesi: finora le norme sono rimaste ordinarie” Questo tema è strettamente connesso a quello delle risorse: il governo aveva identificato 2 miliardi 800 milioni di euro per le opere pubbliche non per la riduzione del rischio ma per la ricostruzione di quanto distrutto sono escluse le opere completamente nuove (casse di espansione “speriamo si aggiungano i soldi del Dipartimento nazionale di Protezione civile per l’emergenza 2024” Grossa novità prevista dal decreto sono i 100 milioni l’anno che si aggiungerebbero “strutturalmente” “Non sappiamo ancora se il decreto andrà alla Camera o al Senato- ha concluso de Pascale- il commissario straordinario Curcio verrà qui lo presenteremo insieme all’Assemblea legislativa In questi 60 giorni necessari per la conversione mi batterò perché ci siano miglioramenti e perfezionamenti al di fuori del terreno dello scontro politico così da arrivare a un testo realmente condiviso” Le tariffe ridotte prestazioni sanitarie in regime libero professionale siano riconosciute anche a tutti i dipendenti della Sanità E’ la richiesta inviata oggi dal segretario generale regionale della Uil Fpl all’assessorato regionale alla salute Il sindacato chiede che la convenzione recentemente sottoscritta tra l’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina e il Comando Legione Carabinieri ‘Friuli Venezia Giulia’ che prevede uno sconto del 15% sulle tariffe per i militari e i loro familiari entro il secondo grado sia estesa ai lavoratori della Sanità regionale “che ogni giorno garantiscono con professionalità e sacrificio – dice Bressan – il diritto alla salute di tutti i cittadini difficoltà e carichi di lavoro in continua crescita è doveroso riconoscere anche a loro – conclude – la possibilità di accedere a prestazioni sanitarie a condizioni agevolate” Vuoi essere sempre aggiornato su tutte le news in tempo reale? 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della reciproca condotta) di pronunciarsi su un caso che solleva non poche perplessità «Una vicenda grottesca che quando viene raccontata ai cittadini che prima ridono e poi s’indignano» ha sottolineato la consigliera ricordando che lo statuto di Omnic prevede espressamente che è vietato al presidente e ai soci produrre utili indiretti e che beni o altre utilità non possono essere ripartiti ai parenti fino al terzo grado di parentela «La consigliera Siano non avrebbe dovuto proprio partecipare al bando Si pone – aggiunge – un tema molto serio di commistione tra interessi personali di mancanza di etica politica nella gestione delle risorse pubbliche e di questione morale» +++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++ Sembra che tu stia utilizzando un software di blocco degli annunci che impedisce il caricamento completo della pagina Inserisci questo sito Web nella whitelist o disabilita il software di blocco degli annunci che lo ha recuperato con il verricello nel bosco Borbone un uomo di 61 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente con la sua mountain bike nel bosco Borbone L’allarme è stato lanciato dai suoi compagni di escursione e il 118 di Salerno ha immediatamente attivato la centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS) Sul posto sono intervenute due squadre del CNSAS via terra e l’elisoccorso del 118 insieme al medico e all’infermiere dell’equipaggio è stato calato con il verricello per stabilizzare e mettere in sicurezza il ferito L’uomo è stato poi imbarellato e recuperato a bordo dell’elicottero che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Hanno collaborato anche la protezione civile Croce Azzurra di Siano e un’ambulanza territoriale del 118 Questo articolo è uscito nel numero di Nigrizia di marzo 2025 come Arena di pace ci siamo già ritrovati varie volte via web dopo l’incontro col Papa a Verona del maggio scorso Il 16 marzo tutte le realtà di Arena 2024 si ritroveranno a Brescia per decidere insieme come procedere Hai ragione di esserlo perché la situazione internazionale è di una gravità estrema sono crollate le fondamenta del diritto internazionale e tutti guardano alla guerra come opzione possibile E queste guerre si moltiplicano e diventano sempre più spaventose Ma quello che spaventa di più è il trionfo in Occidente di governi di ultradestra Sono in crisi profonde le democrazie occidentali con l’elezione di Trump l’imperatore (o il re come recita una recente copertina del Time) Con il presidente statunitense è avvenuta una cosa ancora più grave: la democrazia Usa è stata consegnata all’uomo più ricco al mondo Non ci può più essere una democrazia senza un’informazione seria Chi fa le spese di questo disordine internazionale E ovunque questi rifugiati sono calpestati nei loro diritti rifiutati…Si tratta di oltre 150 milioni di essere umani in fuga Ho voluto menzionare tutto questo perché oggi non si può parlare di pace se non si declina con tutti questi fattori Infatti i cinque tavoli di Arena di pace vertevano su armi Se penso al tuo scetticismo rispetto ad Arena mi viene in mente un detto cinese: «Non serve maledire le tenebre Tu mi chiedi: non serve qualcosa di diverso serve che le tante realtà che compongono l’arena si uniscano per formare un grande movimento popolare Solo dei forti movimenti popolari oggi possono scuotere i nostri governi prigionieri del complesso militare-industriale e delle multinazionali del fossile Ma c’è un altro passo che dobbiamo fare per farci ascoltare: capire che oggi dobbiamo praticare la nonviolenza attiva Sono tempi duri ma altrettanto dura deve essere la nostra nonviolenza attiva e la nostra resistenza L’inizio della stagione ha gettato un’ombra inaspettata su una franchigia storica lasciando sia i sostenitori che gli osservatori a interrogarsi sullo stato delle cose L’inerzia un tempo promettente è venuta meno dando vita a un acceso dibattito su se l’era della gloria sia davvero finita la squadra ha incantato fan e critici con una serie di prestazioni impressionanti che hanno rivitalizzato un’eredità di eccellenza Il ricordo di quelle vittorie vibranti continua a risuonare fungendo da parametro per ciò che la franchigia può raggiungere al suo meglio Questo sfondo di successi recenti rende le attuali difficoltà ancora più toccanti mentre i fan ricordano un’epoca in cui impegno e brillantezza strategica trasformavano le sfide in trionfi celebrati le incoerenze nelle prestazioni e i passi falsi inaspettati hanno lasciato la squadra a confrontarsi con pressioni interne ed esterne Le prime partite sono state caratterizzate dall’incertezza provocando un senso di incredulità tra coloro che un tempo godevano dell’emozione di vittorie costanti sono emerse voci—alcune piene di preoccupazione e altre velate da una speranza cauta—che riflettono il profondo investimento emotivo che accompagna anni di vittorie condivise e ricordi collettivi questo inizio difficile porta con sé un mix di frustrazione e ottimismo riflessivo Le conversazioni nello stadio e oltre risuonano con la domanda: “Cosa è successo alla nostra squadra?” Eppure rimane una ferma convinzione nella capacità della squadra di riprendersi I fan ricordano la grinta e la determinazione delle stagioni precedenti lo spirito del club è sempre stato il suo più grande patrimonio le sfide spesso aprono la strada alla trasformazione potrebbe essere il catalizzatore per affinare le strategie e riscoprire il vantaggio competitivo che un tempo definiva la squadra Il viaggio che ci attende potrebbe vedere una ricalibrazione delle tattiche e del morale assicurando che le lezioni del passato informino un approccio più robusto alle future competizioni Un tale periodo di riflessione e aggiustamento non è raro nel dinamico panorama degli sport professionistici dove ogni flessione può ispirare un rinascimento delle prestazioni e dello spirito Sebbene le difficoltà attuali siano difficili da ignorare offrono anche un’opportunità per la reinvenzione La narrazione che si sta sviluppando è una testimonianza della resilienza intrinseca nello sport—un promemoria che i passi indietro non dettano il futuro ma piuttosto pongono le basi per un ritorno Mentre la squadra lavora per riallineare la propria strategia e riaccendere il suo passato splendore gli osservatori rimangono con l’impressione che questo periodo difficile possa alla fine servire come fondamento per un’era rivitalizzata Nel delicato intreccio tra lotta e trionfo la storia di questa stagione potrebbe ancora diventare una di rinnovata speranza e di eredità duratura Un'Introduzione CoinvolgenteIn una luminosa notte di lunedì brillanti di possibilità un'opera singolare trascese i confini dello sport incidendo nei cuori di coloro che erano presenti Un Incontro Emozionante Sotto le Luci In una partita che ha sfidato le aspettative dall'inizio alla fine i Mariners e gli Athletics hanno offerto uno spettacolo di extra-inning.. Un singolo swing negli inning supplementari può ridefinire una stagione e un momento del genere si è svolto sotto le luci brillanti di West Sacramento Un duello ad alta tensione sul monte di lancio prepara il palcoscenico mentre i Mariners si preparano ad affrontare gli Athletics in una partita pronta per il dramma.. Un Incontro Teso si Svela In una partita attesa per mostrare una feroce competizione e performance eccezionali un imprevisto alterco tra un manager e un arbitro ha rubato.. Una Notte di Quasi-Piena Maestria In una serata indimenticabile al Truist Park un giovane lanciatore ha illuminato il campo con una prestazione che ha toccato i cuori dei.. © 2024 Motociclismo - All rights reserved Motociclismo Please enter your username or email address to reset your password © 2024 Motociclismo - All rights reserved Motociclismo.