SOVERATO Controllare il territorio anche grazie all’ausilio dell’elicottero
Così i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno effettuato sorvoli sul litorale di competenza
per garantire vacanze sicure ai tanti turisti che in questo periodo stanno popolando la costa del sud catanzarese
il flusso del traffico lungo le principali arterie stradali del litorale.Oltre 150 i veicoli controllati e 247 persone le persone identificate nel primo weekend di agosto appena trascorso
sei le patenti ritirate e due carte di circolazione
tre gli autoveicoli sottoposti a fermo amministrativo
decurtando complessivamente 45 punti sulle relative patenti.Nel corso delle attività un 22enne della zona è stato sorpreso in possesso di un coltello
occultato sulla persona senza giustificato motivo
L’arma bianca è stata sequestrata.A Montauro e Davoli
in conseguenza di due distinti sinistri stradali di lieve entità
i rispettivi conducenti di autovettura in evidente stato di ebbrezza
sono risultati positivi all’etanolo con un tasso alcolemico superiore a 1,0 g/l
come è emerso da accertamenti compiuti con l’apparato alcoltest in dotazione dalle pattuglie
Le patenti di guida sono state ritirate e i veicoli sottoposti a fermo.Un 25enne romeno
in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria nel comune di residenza
è stato controllato a Soverato senza alcuna autorizzazione.Nel corso di un controllo
il titolare di un porto d’armi è risultato possedere una pistola lanciarazzi nell’abitazione di domicilio senza avere preventivamente provveduto a comunicare all’Autorità di P.S
in violazione degli obblighi inerenti la custodia delle armi prevista dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza. Infine
due giovani della provincia di Roma con pregiudizi di polizia
senza dimora e fuori dai luoghi di residenza sono stati proposti per l’emissione del foglio di via obbligatorio
poiché controllati a Soverato e ritenuti socialmente pericolosi per la sicurezza pubblica
Telefono: 0968-53665 Email: newsandcom@gmail.com
Dai primi giorni di settembre è avvenuto il cambio al vertice della Compagnia Carabinieri di Sellia Marina
che include nel proprio territorio di competenza una vasta porzione costiera e montuosa della provincia Catanzarese
29enne originario della città di Aprilia (LT)
ha quindi sostituito il collega Alberico De Francesco al termine del proprio quadriennio di comando
L’Ufficiale neogiunto ha iniziato giovanissimo la carriera militare
ha intrapreso gli studi presso la Scuola Navale Militare Francesco Morosini di Venezia
ove ha conseguito la maturità scientifica nel luglio 2011
Dal settembre di quello stesso anno ha frequentato l’Accademia militare di Modena
in cui viene fornita la formazione militare di base agli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano
concludendo il proprio percorso di studi presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma nel luglio 2016
conseguendo la laura magistrale in giurisprudenza
Il primo Reparto di assegnazione è stato il 5° Reggimento Carabinieri “Emilia Romagna” con sede a Bologna
sia nei servizi di ordine pubblico più complessi sia in servizi di anti-sciacallaggio nei territori del centro Italia gravemente colpiti dal sisma dell’agosto 2016
Dal settembre 2017 ha assunto invece il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Siracusa
in cui sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha condotto indagini in materia di associazioni di tipo mafioso finalizzate all’usura e al traffico di sostanze stupefacenti
Infine dall’settembre 2019 all’agosto del corrente anno ha ricoperto l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Milano Porta Monforte
che lo ha visto maggiormente impegnato nel contrasto ai reati di violenza di genere e nell’individuazione degli autori di gravi fatti di sangue
Si è insediato da alcuni giorni il nuovo Comandante della Compagnia Carabinieri di Soverato
Proveniente dalla Compagnia Carabinieri di Brindisi
dove ha diretto negli ultimi 4 anni il Nucleo Operativo e Radiomobile
portando a termine alcune importanti operazioni contro la criminalità organizzata
in particolare in materia di traffico di sostanze stupefacenti
nonché associazione per delinquere finalizzata ai furti e riciclaggio di autovetture
L’Ufficiale neogiunto ha intrapreso la carriera militare nel 2006
frequentando dapprima la Scuola Marescialli dei Carabinieri e nel 2014 la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma
Ha conseguito la laurea in Operatore della Sicurezza e controllo sociale e le lauree magistrali in Scienze Politiche e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna
È stato al 12° Battaglione mobile Carabinieri “Sicilia” di Palermo
a seguire in provincia di Messina in linea territoriale
per poi passare nel 2015 al Comando per due anni del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri (RM)
ove ha condotto indagini per due omicidi maturati entrambi in contesti di criminalità albanese
fornendo altresì supporto nei Comuni di Accomuli ed Amatrice in provincia di Rieti in occasione del sisma del 24 agosto 2016
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Per il 2024 le Bandiere Blu Calabria salgono a quota 20
la Bandiera Blu è un riconoscimento conferito annualmente dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere europee che soddisfano una serie di parametri di qualità relativi alla balneazione e ai servizi (pulizia delle spiagge e approdi turistici)
La Calabria raggiunge 20 Bandiere Blu 2024 con la new entry di Parghelia (VV)
con le incantevoli località Costa dei Monaci/Bordila
Di seguito un itinerario completo alla scoperta delle spiagge Bandiere Blu in Calabria
Quest'ultima località rientra a pieno titolo tra le Bandiere Blu Calabria
Da non perdere lungo la Riviera dei Cedri, le spiagge Bandiere Blu in Calabria di San Nicola Arcella e Santa Maria del Cedro.
cui sono dedicati anche un museo e un festival
La spiaggia di Roseto è famosa per la presenza di un importante castello federiciano a picco sul mare, il Castello della Pietra (o di Roseto Capo Spulico)
ai cui piedi sorge il caratteristico Scoglio Incudine
che prende il nome dalla sua forma inconfondibile
Tre località dal mare cristallino lungo la costa ionica che include il Golfo di Squillace
Soverato, con la sua lunga spiaggia sabbiosa, si estende nell’omonimo Parco Marino Regionale noto anche come Baia dell’Ippocampo per la presenza del caratteristico “cavalluccio marino”
indice di pulizia dei fondali e simbolo della cittadina.
Non solo Bandiera Blu ma anche l'Area Marina Protetta "Isola Capo Rizzuto", tra le più estese d’Europa, nota per la suggestiva fortezza a pelo d’acqua unica nel suo genere: Le Castella
visibili anche in un tour a bordo di apposite navi dal fondo trasparente
Risalendo la costa, facciamo tappa nelle rispettive località balneari di Cirò Marina e Melissa
Entrambe Bandiere Blu Calabria, si contraddistinguono per la Spiaggia di Punta Alice (Cirò Marina), impreziosita dai resti dell’antico Santuario di Apollo Aleo, e della Torre Aragonese che dà nome alla Marina di Torre Melissa
Tra le Bandiere Blu Calabria della costa tirrenica vibonese, alias Costa degli Dei, oltre alla new entry di Parghelia, spicca la cittadina di Tropea
Famosa in tutto il mondo per la dolcissima Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e per figurare tra I Borghi più Belli d’Italia
Tropea vanta una serie di spiaggette fini e riservate
oltre alla celebre Spiaggia di Marina dell’Isola
sottostante l’omonimo santuario sullo scoglio
una serie di grotte e cavità da esplorare con un’apposita gita in barca regalano scorci mozzafiato e punti di vista inediti sullo skyline del centro storico arroccato sul mare
Queste tre destinazioni balneari sono accomunate dalla presenza di un lungo litorale di sabbia fine e fondali profondi e cristallini
La spiaggia di Roccella Ionica è incorniciata dall’imponente Castello Carafa sullo sfondo
Le spiagge di Caulonia Marina (insignita anche della Bandiera Verde) e Siderno rappresentano un punto di riferimento per le famiglie con bambini
https://calabriastraordinaria.it/news/bandiere-blu-calabria
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CastelloRoseto Capo Spulico
Punto di InteresseCatanzaro
Edificio di cultoTropea
Punto di InteresseIsola di Capo Rizzuto
Area ArcheologicaTrebisacce
Edificio di cultoTropea
TeatroCatanzaro
Punto di InteresseMelissa
Punto di InteresseCirò Marina
Edificio di cultoParghelia
Punto di InteressePraia a Mare
MuseoSanta Maria del Cedro
Punto di InteresseSoverato
Punto di InteresseSan Nicola Arcella
Punto di InteresseSan Nicola Arcella
Area ArcheologicaDiamante
Edificio di cultoPraia a Mare
Riserva naturaleIsola di Capo Rizzuto
MuseoTrebisacce
MuseoCirò Marina
Area ArcheologicaSanta Maria del Cedro
Punto di InteresseRoccella Ionica
Punto di InteresseDiamante
Ultimo aggiornamento: 15 mag 2024 10:06Contenuti di proprietà della Regione Calabria | Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità sotto Licenza CC-BY
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cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito
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Scopri le realtà incontrate durante i viaggi o segnalate dalla community ritenute etiche e in linea con la nostra visione
Italia Nostra Calabria e il forum nazionale Salviamo il Paesaggio denunciano ciò che sta accadendo nella baia di Soverato
dove il progetto “Waterfront” spiana la strada a interventi insostenibili dal punto di vista ambientale e in netto contrasto con la normativa sul tema
Tra il 2013 e il 2014 veniva approvato il Master Plan di “difesa delle coste” predisposto dall’Autorità di bacino regionale con l’obiettivo di mitigare il rischio di erosione della costa calabra
redatto a seguito di studi generici delle problematiche regionali
non teneva conto delle peculiarità delle singole aree che
in funzione della posizione geografica e dei fattori ambientali specifici
non sempre sono accorpabili alle problematiche generali
Un caso esemplare è dato dal litorale soveratese e dalla sua baia che
in particolare all’interno della insenatura
non si va comunque a ricercarne le cause e rimuoverle
piuttosto si interviene con ulteriori “interventi tampone” che a loro volta potrebbero generare altri danni a catena
Il progetto “Waterfront” di Soverato è stato redatto nell’anno 2019 e prevede ben otto pennelli [strutture artificiali situate a ridosso delle coste per proteggere i litorale
e una barriera emersa di ben 120 metri di lunghezza per 55 di larghezza
posta in contiguità dell’area archeologica costiera della località San Nicola
A queste opere è associato il progetto del porto turistico
Il luogo individuato per il porto di Soverato è a nord della foce del fiume Ancinale
attualmente occupato dal depuratore consortile (comuni di Satriano
Davoli e San Sostene) per il quale è stata trovata una nuova collocazione nella valle dell’Ancinale
peraltro teatro in passato di numerosi eventi alluvionali di entità catastrofiche
Sono pertanto innegabili i rischi ambientali che ciò comporta per eventi naturali non calcolabili
così come è scontato il grande impatto ambientale e paesaggistico (per via dei collettamenti e attraversamenti dell’alveo in più punti)
Tornando al porto, gli esperti in geologia, biologia marina, oceanografia, interpellati dal comitato Salviamo la scarpina assicurano che
come è già accaduto per il porto di Badolato (12 chilometri a sud di Soverato) anche a Soverato si andrebbe ad alterare l’equilibrio della costa con conseguente erosione
il progetto ha previsto una serie di opere cementizie che avrebbero inevitabili conseguenze sulle correnti all’interno del Parco marino “Baia di Soverato”
I fondali di Soverato dovrebbero piuttosto essere tutelati in quanto habitat unico nel suo genere per la presenza di Cymodocea nodosa che forma praterie dove trovano rifugio tre specie di signatidi rare e al tempo stesso tipiche del Mediterraneo: Hippocampus guttulatus
l’Hippocampus Hippocampus ed infine il pesce ago
I cavallucci marini sono organismi complessi delicati e minacciati dall’estinzione e le popolazioni di queste specie sono drasticamente crollate a Soverato negli ultimi anni in conseguenza dei pennelli già realizzati
archeologico e paesaggistico appartenente alla collettività sta diventando oggetto di interessi economici per pochi
Tali opere hanno creato degli sconvolgimenti nel fenomeno delle correnti all’interno della baia che hanno sì favorito l’apporto di sedimento
ma hanno deviato – di fatto – le correnti nutritizie che giocano un ruolo chiave nella vita di piccole specie marine protette e l’insabbiamento della prateria di Cymodocea nodosa habitat delle tre specie di ippocampi presenti nella Baia di Soverato
le ricadute negative si avrebbero anche sul paesaggio della baia e
sull’area archeologica di “Poliporto” (località San Nicola
a nord di Soverato): si tratta di una cava di macine di età tardo-romana che si estende per circa un chilometro
i cui manufatti sono in parte visibili sul basso fondale e in gran parte solo in casi eccezionali dopo forti mareggiate
tale sito è sottoposto in parte a vincolo archeologico diretto e su tutta la fascia costiera che coincide con Parco marino è imposto anche un vincolo archeologico indiretto
Da questo fondale provengono un aureo rarissimo di Lucio Vero (conservato al museo di Scolacium)
il porto distruggerebbe la duna e la zona umida della foce dell’Ancinale
luogo di sosta di uccelli migratori e piccola riserva di biodiversità; il tutto per una struttura portuale collocata a soli 12 chilometri da quella di Badolato e 20 chilometri da Catanzaro Marina
il suddetto progetto interessa anche la pineta costiera di Soverato che insiste nella medesima area
Ben 180 alberi sono già stati brutalmente segnati per essere abbattuti
A Soverato da poco sono iniziati i lavori per la realizzazione di due pennelli emersi a circa 800 metri a nord dalla foce dell’Ancinale
ma non è dato sapere se il progetto di riferimento è quello del 2019 oppure si tratta di una variante o altro ancora
visto che sul luogo non è stato posto il cartello di cantiere previsto per legge
Altre opere dello stesso tipo sono previste sul litorale comprensoriale con chissà quali conseguenze visto che il porto di Badolato ha già causato l’erosione di buona parte dell’area SIC di Isca sullo Ionio e della duna marittima di Sant’Andrea Apostolo
a Isca sullo Ionio è stato realizzato un pennello a mare che in breve tempo ha accumulato sabbia a sud
ma a nord ha divorato 80 metri di territorio che comprende la spiaggia
una strada e buona parte del campeggio “Mimosa”
nonostante il vincolo tutorio paesaggistico ex art
42/04 (Codice dei Beni culturali e del paesaggio)
la normativa in materia ambientale del D.Lgs n.152/06 (Codice dell’Ambiente)
le misure di salvaguardia del Quadro territoriale con valenza paesaggistica (QTRP tomo 4)
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con l’idea che saranno più efficienti e meno inquinanti
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Quali potrebbero essere le conseguenze per gli esseri umani e per l’ambiente
Lo scorso gennaio a San Ferdinando (RC) è stata inaugurata una statua per ricordare Soumaila Sacko
migrante e attivista sindacale maliano ucciso nel 2018
L’idea fa parte di un complesso di arte pubblica per la Calabria
portato avanti dall’artista e attivista Chiara Mosciatti
Un viaggio che abbraccia il mondo intero partendo da Cariati
piccolo centro calabrese che ha rappresentato una svolta nel percorso delle lotte per il diritto alla salute a livello globale
grazie anche all’appoggio di nomi illustri come Roger Waters e Ken Loach
C’era una volta in Italia è il docufilm narrato da Vittorio Agnoletto che affronta proprio questi temi
Marina e mamma Jolanda decidono di essere donne e imprenditrici in una regione difficile come la Calabria
Lo fanno puntando sulla naturalità dei prodotti
attraverso la loro azienda stanno portando avanti un cambiamento economico e culturale
Aggiornati sempre sugli argomenti del cambiamento
abbiamo 5 newsletter con diversi temi e frequenza
“Italia che Cambia” è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma n
24323 ©2012-2025 Associazione Italia Che Cambia
La Tart brûlée: la classica crème brûlée inserita all’interno di un guscio di pasta sfogliata
una delle creazioni di Fiorella e Antonio Staglianò della Pasticceria Morè a Soverato
e tra piogge simil-tropicali e angusti corridoi d’aria calda
ci si appresta a un definitivo rientro
Con un moto diametralmente opposto a quello attivo più o meno un mese fa
sono le città a riempirsi e i villaggi in riva al mare a svuotarsi e ritrovare
nonostante alcune destinazioni ci sembra si risveglino solo ed esclusivamente nel trittico stagionale
ciò non significa che il lavorìo creativo e la ricerca di chi vive il luogo
si dissolva tour court e arrivederci alla prossima estate
Noi abbiamo deciso di rimanere al mare ancora un po’
e qualora le piogge dovessero farsi tanto intense
le nubi più dense e i venti più forti
Così vi proponiamo una breve lista di indirizzi validi-un-anno-intero (ferie escluse) di tutte quelle insegne che
Ci siamo fermati a Soverato in provincia di Catanzaro
sulle coste della Calabria ionica: per chi approda all’aeroporto di Lamezia Terme
incontrerà lungo il tragitto una morfologia dal carattere meridionale
però con il rigoglio campano o le vaste piane pugliesi: qui si alternano oro e monti
macchie densamente verdi e vuoti assolati; poi
lungo la linea che collega Montepaone Lido e Soverato Marina si tinge di un blu-smeraldo
strade - ammettiamolo - spesso mortificate dalla trascuratezza di chissivoglia
ma inondate da una bellezza selvatica che l'occhio scevro da pregiudizi coglie e ne gode a pieno
Il belare si mischia alla eco del mare e in coda al guardrail spuntano pale spinate con grappoli carichi di fichi d’india
la voce di anziani e dei loro saluti accoglienti
è tempo di orientare la bussola verso ciò che il ventre comanda: l’estate è uno stato d’animo
ma la fame – soprattutto in Calabria - è un rapido vettore verso la prossima scoperta
I fratelli Staglianò: Antonio e Fiorella
Ostriche: un must in pairing a un cocktail del Brezza Fish and Chill di Luca Abbruzzino
La Margherita in caduta di Bob Alchimia a Spicchi
la pizzeria di Roberto Davanzo e Anna Rotella
Per info e prenotazioni scrivere una mail all’indirizzo info@bobalchimiaspicchi.com
firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, dal 2021 è redattore per Identità Golose
Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole
una delle focacce o pitte tradizionali della Calabria
retaggi di un'antica tradizione contadina tutta da riscoprire
Spaghettone "alla corte d'assise"
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Chi siamoMagazineFAQ
Stabilimenti balneari in ItaliaSpiagge per regioneSpiagge per provinciaSpiagge per tipologia
una lavoratrice chiede la paga e viene presa a calci dal datore di lavoro che quando si scaglia contro la ragazza con violenza
una lavoratrice chiede la paga e viene presa a calci dal datore di lavoro: la vicenda triste è avvenuta in Calabria ma la stessa ragazza ha avuto il coraggio di provare a documentare e così il video-denuncia è diventato virale
una lavoratrice viene picchiata perché chiede di essere pagata
Una ragazza straniera si riprende con il cellulare mentre avviene lo scambio di battute con il datore di lavoro che poi probabilmente si rende conto della ripresa-video e se la prende con calci e spintoni con la ragazza
«Dove sono i miei soldi?» chiede la giovane
ci sono gli avvocati e adesso arrivano i carabinieri» – risponde l’uomo
dal video si vede chiaramente che la situazione degenera
l’associazione riferisce che la ragazza
è stata trasferita al Pronto soccorso per le lesioni subite
“E’ stata dimessa oggi e sta bene”
“Il locale non è nuovo a cose di questo tipo
anche l’anno scorso ha avuto gli stessi atteggiamenti con il figlio della signora del video – aggiunge l’associazione – La ragazza ha già un avvocato
gli abbiamo offerto assistenza sindacale per recuperare immediatamente le spettanze (poi l’iter penale per l’aggressione segue un altra procedura)”
Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook “Il pagamento
Poi vediamo – Osservatorio sullo sfruttamento in Calabria” che denuncia casi di maltrattamenti sul lavoro nella Regione
Nelle ultime ore è diventato virale e sta facendo discutere molto
il sindaco di Soverato Daniele Vacca prende le distanza dall’accaduto .“Prendiamo in maniera decisa le distanze dall’episodio di violenza avvenuto all’interno di uno stabilimento balneare della nostra città”
A scriverlo sulla propria pagina facebook è il sindaco .“Soverato – precisa Vacca – ha fatto dell’accoglienza da sempre il suo tratto distintivo ed esprimiamo piena solidarietà alla giovane donna vittima dell’aggressione
Rimaniamo in attesa che le forze dell’ordine facciano chiarezza sull’accaduto
convinti che nessun motivo possa giustificare prevaricazioni e violenze nei confronti di alcuno
I nostri servizi di politiche sociali rimangono a disposizione per chiunque abbia necessità di qualsiasi assistenza
Un singolo episodio non può danneggiare l’immagine di una città che in più occasioni è stata protagonista di straordinari gesti di solidarietà che contraddistinguono da sempre le persone che vivono e operano in questo territorio”
Leggi anche: Verdi e Sinistra Italiana rinviano l’incontro con Letta e si guardano intorno con Conte che annuncia sorprese
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Catanzaro è articolato nella Sede del Comando Provinciale, cinque Distaccamenti Permanenti e tre Distaccamenti Volontari dei Vigili del Fuoco.
Via Vinicio Cortese, 11 88100 Catanzaro Tel. 0961/531911
Contrada Foresta 88064 Chiaravalle Centrale
Via de Medici, 19 - 88040 Martirano lombardo
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6 AGO 2024 – Ogni seconda domenica di agosto
la rinomata “perla dello Jonio” in provincia di Catanzaro
si trasforma per celebrare la festa più sentita dell’anno: la Madonna di Porto Salvo
meglio conosciuta come “Madonna a Mare”
rendendo omaggio alla protettrice dei pescatori locali
Il momento culminante della festa è l’imponente processione delle barche dei pescatori tra le acque cristalline dello Ionio
dopo aver attraversato le vie cittadine partendo dalla sua piccola chiesa fino a raggiungere il mare
Questa barca guida il corteo delle imbarcazioni
preceduto dalla benedizione delle acque marine
è tradizione che tutti i presenti si tuffino contemporaneamente in mare
esprimendo i propri desideri e speranze per l’anno a venire
Questo gesto collettivo di devozione e augurio rafforza il legame della comunità con il mare e con la Madonna
creando un momento di profonda condivisione e spiritualità
La giornata di festeggiamenti si conclude con uno spettacolo pirotecnico sul mare
che illumina il cielo notturno di Soverato con colori e luci scintillanti
offrendo un finale magico e suggestivo a una celebrazione che unisce il sacro e il profano in un’atmosfera unica e indimenticabile
La Madonna a Mare di Soverato non è solo una festa religiosa
ma un evento che celebra l’identità e le tradizioni di una comunità profondamente legata al mare
confermandosi come appuntamento imperdibile dell’estate calabrese
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La Calabria della cementificazione intensiva
quella che inneggia al bello anche dove è davvero difficile trovarne traccia
Se la Regione è un po’ confusa, ma diciamo anche indecisa, tra il puntare sulla «valorizzazione delle aree industriali» di cui ha parlato Roberto Occhiuto a Expo Dubai
oppure sui «marcatori identitari distintivi» riproposti nelle scorse settimane alla Bit di Milano
rilanciamo la nostra controproposta per dare una scossa alla narrazione turistica della Calabria: gli horror tour
Piuttosto che continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto
o ad accusare chi la polvere la solleva provando a spazzarla via
potremmo per una volta a volgere a nostro vantaggio il «carattere di mitomani» che Corrado Alvaro riconosceva ai meridionali come inesorabile eredità dei Greci
Ci sono sui territori tracce visibilissime
che si possono unire fino a farne degli itinerari che rendono piccola piccola
la retorica della riserva indiana cui siamo puntualmente sottoposti dagli osservatori esterni
Sempre tanto compiaciuti delle nostre quotidiane miserie quanto pronti a insegnarci come uscirne
Abbiamo già focalizzato alcune di queste brutture nella Locride
risalendo sulla statale 106 jonica e poi passando sull’altra costa
Nella consapevolezza che si tratti di un itinerario parziale e incompleto
Gli esperimenti di architettura ultramoderna già realizzati sulle colline attorno a Squillace dimostrano che fare peggio di com’è oggi è difficile
ma ce la possiamo fare e magari ne avremo anche un profitto
come quelle che si trovano muovendo verso l’altra costa per una strada poco battuta
Andando per provinciali e colline ben curate si passa in mezzo ad Amaroni
E si contano decine di rotonde – che disciplinano un traffico inesistente – e centinaia di pale eoliche – che ancora non risolvono il caro bolletta
Così si attraversa senza annoiarsi l’istmo di Marcellinara
dove sorge uno dei centri commerciali più larghi della Calabria
Avvicinandoci alla principale porta d’ingresso della Calabria– che vabbè
è anche quella d’uscita per tanti nostri cervelli – si può osservare cosa abbiano lasciato certi sogni industriali degli anni belli
Come l’ex zuccherificio a ridosso della stazione di Lamezia
O il famigerato pontile dove le navi che dovevano rifornire la mai realizzata Sir non sono evidentemente attraccate neanche una volta
Ora, invece che portarci le comitive ad ammirare tanta identitaria decadenza, vorrebbero fare da quelle parti un porto turistico intitolandolo a uno sceicco arabo
E tutti hanno ovviamente paura che la cosa finisca peggio di com’è andata con i pezzi di lungomare lametino che oggi
in un capolavoro di esistenzialismo non colto dai tour operator
collegano un nulla all’altro di questo tratto di costa
Lo stesso vuoto alberga in una struttura ammirabile all’ingresso di Pizzo
nemmeno una via d’accesso per arrivarci e visitarne le cavità antropologiche
La medesima poco valorizzata bruttezza caratterizza un edificio che forse doveva ricordare una nave e che incombe sulla suggestiva insenatura della Seggiola
non si sono fatti intimidire e col cemento sono andati fino in fondo
in cui l’abusivismo ha toccato vette di audacia così alte che meriterebbe di essere almeno proposto a patrimonio Unesco
senza che incredibilmente nessuna guida ne faccia vanto di fronte a manipoli di turisti dell’orrido
come a svettare sulla città non sia il castello Normanno-Svevo
nella zona dove probabilmente si trovava anche l’Acropoli di Hipponion
ma le quasi gotiche antenne radiotelevisive che qualche anno fa
invece di proporre un tour congiunto museo-tralicci
qualcuno si è spinto a sequestrare per fosche ipotesi di elettrosmog
È inutile: non sappiamo proprio valorizzarci
Altrimenti non si spiega perché un cartello mancante in pieno centro a Vibo
che dovrebbe indicare l’itinerario di un parco archeologico in larga parte inaccessibile e infestato da erbacce e spazzatura
non diventa una Mecca del situazionismo o un luogo feticcio degli amanti del teatro beckettiano
La teoria delle potenzialità inespresse della Calabria continua procedendo lungo l’altra mitologica statale
Se avessimo avuto anche noi un Guccini sarebbe stata leggenda come la 17
la via Emilia e pure il West messi insieme
Ai lati di questa strada il cemento spunta dalla vegetazione come fosse selvatico
C’è dentro tutto il Novecento e se ne possono ammirare diversi avanguardistici esempi andando in auto dal Vibonese verso la Piana
Ma purtroppo nessuno ha pensato a dei tour organizzati con accompagnatori che indichino a quali cosche di ‘ndrangheta sia assegnato ogni singolo chilometro
Soffrono di un imperdonabile abbandono turistico anche cattedrali mancate come la stazione ferroviaria di Mileto
un ibrido metallico tra post barocco e brutalismo
una fabbrica abbandonata dove un ragazzo africano è stato ammazzato per una lamiera
alla Tranquilla sono interrate tonnellate di rifiuti tossici
Altrove sarebbe meta di pellegrinaggi di dark tourism
una strada che fin dai tempi dei Borbone univa le due coste alle montagne delle Serre e che a causa di alcune frane è chiusa da qualche anno
Un ignoto esteta ne ha decorato i margini con copertoni e bombole di gas
come le tante monumentali bruttezze che in Calabria abbiamo sotto la finestra e che facciamo finta di non vedere
Ricevi in anteprima sul tuo cellulare le nostre inchieste esclusive
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Progetto per la riqualificazione dell’Area ex-Comac di Soverato
dello Studio “Schiavello Architects Office”
Il progetto per la riqualificazione dell’area industriale dismessa dell’ex-Comac di Soverato, in provincia di Catanzaro, ha ricevuto l’importante riconoscimento internazionale “20+10+X World Architecture Community Award”. Il progetto è il frutto del lavoro dello studio “Schiavello Architects Office – Sao”
dell’architetto Francesco Schiavello
che non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti: nel 2012 aveva infatti già vinto il medesimo premio con il Progetto Starfish
che prevedeva la realizzazione di una piazza a forma di stella marina nella cittadina di Tropea
Il premio “20+10+X World Architecture Community Award”
indetto dalla community on-line “World Architecture –WA”
nasce con l’intento di dare rilievo e visibilità a progetti globali che presentino caratteri di innovatività
La proposta di Schiavello è la riconversione di un’ex area industriale situata sul lungomare di Soverato, oggi dismessa, che si integra ben poco con il contesto urbano circostante. L’architetto, peraltro, ha già lavorato nell’ambito delle riqualificazioni di aree industriali dismesse, partecipando – tra le altre cose – al progetto dello Studio Fuksas per la nuova sede del Museo Piaggio
nell’ex stabilimento ex Presse di Pontedera
Waterfront si ispira alle forme di un “canyon”
in questo caso modellato dalle onde del mare e dal vento
l’edificio vuole portare nuova vita all’interno della cittadina di Soverato
il progetto prevede spazi per la commercializzazione dei prodotti regionali artigianali “food e non food”
Le grandi cose giungono a chi sa aspettare
il momento di spalancare le porte di Brezza al pubblico
un nome che inquadra molto bene il tipo di locale pensato dallo chef: cucina di pesce non elaborata
ci racconta così la sua idea: “Immaginavo un locale di pesce che fosse molto trasversale
dal ragazzo alla persona un po’ più esigente
che non fosse troppo impegnativo ma adatto a tutte le situazioni
dal semplice aperitivo alla classica cena”
con qualche tocco di vivacità negli elementi colorati: blu cielo e rosa corallo
anche i dettagli delle corde delle barche che spuntano dagli archi in pietra
un lungo bancone dietro il quale fa da padrone il barman Antonio Cristofaro
che ha lavorato a fianco di chef Abbruzzino per dieci anni
era creare un locale che stesse bene in qualsiasi parte del mondo
e che un giorno potrà essere replicato in qualche capitale europea”
Straccetti di pesce spada panato agli agrumi con maionese ai Straccetti di pesce spada panato agli agrumi con maionese ai ?lamponi
La proposta è varia e – come lo stesso Abruzzino racconta – studiata per essere easy: in menu piatti semplici e ingredienti che rispecchiamo il Sud Italia e in particolar modo la Calabria
tra gli altri gli Straccetti di pesce spada panato agli agrumi con maionese ai lamponi e si continua con le friselle: “Ho scelto le friselle” dice lo chef “perché in Calabria si mangiano spesso
prima bagnate e poi condite in modo semplice con olio e aceto”
nel menu Luca le abbina a materie tipicamente mediterranee come il gambero marinato al bergamotto
A corredare un’offerta già ricca c’è la proposta delle insalate
che lo chef ha voluto pensando proprio ai giovani: “Mi piaceva l’idea che i ragazzi potessero venire a mangiare solamente un panino accompagnato da una birra”
c’è un Lobster Roll in versione tutta calabrese con astice al vapore
I crudi meritano una menzione a parte: materie prime freschissime e di stagione
che vanno dal gambero rosso a tre tipi di ostriche a scelta
dalle tartare di tonno e di ricciola per finire ai carpacci di gambero e di cernia
pensato appositamente per mangiare pesce crudo
con un operatore che lo prepara sul momento
Un’attenzione particolare è dedicata ai drink
ideati appositamente per accompagnare i piatti del menu
raccontati secondo la drink sensation: una descrizione delle sensazioni al palato “amaricante”
“sour aromatico” oppure “fresco e leggero”
C’è ovviamente anche la possibilità di ordinare i classici internazionali o qualsiasi drink di cui il commensale abbia voglia
“per una questione di naturalezza e di qualità della produzione”
“una lista piuttosto ampia per questa tipologia di locale” dice Luca “e ci siamo fatti produrre anche due birre
una alle alghe e l’altra con l’acqua di mare”
È una versione semplificata del dessert presente da anni nella carta del ristorante Abbruzzino
dolce a cui Luca stesso tiene molto poiché legato ai ricordi della sua infanzia
“Abbiamo deciso di proporlo in una veste diversa: un tartufo di Pizzo con gelato al pane
con all’interno un cuore di caramello salato
ricoperto esternamente di briciole di pane e come tocco finale un filo d’olio extravergine di oliva e dei cristalli di sale
le aspettative sono alte e ci sono tutte le carte in regola per poterle rispettare
continuando a valorizzare le materie prime di un territorio “in cui è possibile lavorare tutto l’anno
È questo che voglio trasmettere con Brezza”
Brezza Fish and Chill – Soverato (CZ) – Via Marina 24 – 3347263286 – [email protected] – https://www.facebook.com/brezzafishnchill/ – Aperto dal mercoledì a lunedì
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Tour del Lazio. Relais Colle Buono Il relais Colle Buono di Alvito (Fr) è la seconda tappa di quest’anno del Tour del Lazio, progetto di valorizzazione del territorio ideato da Gambero Rosso con la collaborazione dell’azienda vinicola Casale del Giglio. Tra luglio e ottobre sono in programma 5 cene-degustazione in giro tra le province laziali per conoscere i prodotti […]
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Da Lioniello – Succivo (CE) – 30 gennaio 2025
SOVERATO (CZ) – 29 APRILE 2023 – La Corte di Assise appello bis ha sentenziato l’ergastolo per Antonio Pantaleone Gullà (in primo grado era stato condannato a 30 anni di carcere) che il 22 agosto del 2010
aveva ucciso davanti a moglie e figlio Ferdinando Rombolà
La sentenza è arrivata dopo la decisione della Corte di Cassazione di annullare con rinvio la decisione dei giudici di secondo grado per l’imputato rispedendo gli atti a Catanzaro per un nuovo processo
Ed era stata la Procura generale a volere una condanna più pesante per l’esecutore materiale del delitto appellandosi alla Suprema Corte
Per Gullà ieri è arrivata la conferma della sentenza al carcere a vita
Stessa sorte per Fiorito Procopio e Michele Lentini
la cui sentenza all’ergastolo è già diventata definitiva
La Corte di Cassazione ha confermato nei loro confronti quanto sentenziato il 23 giugno 2021 dalla Corte di assise appello di Catanzaro
pianificato per vendetta e che ha consentito alla Dda di Catanzaro di ricostruire una catena di sangue che parte dal 2008
quando il clan del Soveratese Sia-Procopio-Tripodi venne dimezzato grazie anche all’operazione antimafia “Show down”
Preserreedintorni
giornale online ai sensi dell’articolo 3 bis del Decreto Legge 18 Maggio 2012 n
Editore/Proprietario: Associazione Culturale “Editando E Scrivendo”
Squillace (CZ) – Telefono 389 51 86 024 – Direttore: Franco POLITO
E’ severamente vietata la riproduzione
Gli articoli e le foto pubblicate su WWW.PRESERREEDINTORNI.IT sono di proprietà degli autori che ne detengono in esclusiva i diritti
si terrà la commemorazione del 118° anniversario dalla morte del Finanziere Salvatore Lemmo caduto “nell’adempimento del proprio dovere” al quale
nel corso di una cerimonia tenutasi nell’anno 2017
è stata intitolata la Caserma che ospita l’attuale Compagnia della Guardia di Finanza di Soverato
La scheda notizie custodita presso il Museo Storico della Guardia di Finanza riporta quanto segue:
il Lemmo si arruolò nella Guardia di Finanza il 5 dicembre 1894
Dopo aver frequentato il corso di formazione presso il Deposito Allievi di Messina
fu destinato al Circolo di Catanzaro ed assegnato alla Brigata di Soverato Marina
a quel tempo posta al comando del Brigadiere Enrico Cataldo
nel mentre si trovava in servizio di vigilanza costiera nei pressi della spiaggia di Soverato
il Lemmo si accorse che alcuni ladri si stavano adoperando per entrare
nella casa di un ricco proprietario della zona
i ladri si divisero ed iniziarono a fuggire in direzioni diverse
ovviamente inseguiti dai due militi di Finanza
si girò di scatto e con un rapido gesto esplose in sua direzione un colpo di fucile caricato a pallettoni
Dopo aver ferito mortalmente il tutore della legge
Trasportato d'urgenza presso l'Ospedale militare di Catanzaro
il Lemmo cessò di vivere il giorno 12 febbraio
dopo aver subito per quasi un mese indicibili ed atroci sofferenze
I funerali di Stato si celebrarono il giorno 14 febbraio nella stessa città di Catanzaro (esattamente nella chiesa di San Francesco di Paola – veggasi allegate foto storiche) e videro la partecipazione commossa di una vastissima rappresentanza della popolazione locale
oltre all’intervento delle massime Autorità civili e militari
il feretro del caduto fu tumulato nel cimitero locale
così come prevedevano i regolamenti dell'epoca
Gli autori dell'efferato delitto (non si seppe mai da quale fucile esplose il colpo mortale) i fratelli Nicola
membri di una banda di delinquenti originari di Gasperina
furono condannati dalla Corte d'Assise di Catanzaro solo nel 1913 a 12 anni di reclusione
Alla memoria della povera Guardia Lemmo Salvatore non fu concessa alcuna ricompensa
Si dovette solo alla generosità di alcuni Ufficiali del Corpo l'elargizione di un sussidio di 100 Lire in favore del padre della vittima.””
che vedrà la partecipazione delle massime Autorità civili
religiose e militari provinciali e della Città di Soverato e che avverrà nel luogo dove è posta la stele che ricorda il tragico evento
oltre a voler porre in evidenza il significato etico-morale di quella lapide
disconosciuto a tanti residenti e passanti
affinché possano riaffiorare quei valori di appartenenza
sia tra gli stessi appartenenti al Corpo che tra la popolazione civile
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l Lido Mare Nostrum affaccia sul mare di Soverato
località definita “perla dello Ionio” per le bellezze naturali che la caratterizzano
Il mare e l’ottima cucina di pesce sono ciò che i turisti apprezzano maggiormente di questa struttura ricettiva
La vista mare e le spalle coperte dalla pineta rendono il Lido Mare Nostrum il posto ideale per le vacanze dei visitatori della Calabria ionica
La spiaggia è attrezzata di tutti i comfort ed è facilmente accessibile ai disabili
Il Lido è anche ristorante dove mangiare pesce di ottima qualità
pescato giornalmente e offerto ai propri ospiti sia cotto che crudo
Il menù proposto è variegato per accontentare anche i palati più esigenti
CostaJonica Web
Pasqua con l’ U.N.I.T.A.L.S.I ( Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali ) di Soverato (Cz)
I volontari della sottosezione di Soverato saranno presenti con i loro banchetti all’ex ospedale San Biagio di Chiaravalle Centrale mercoledì 25 marzo nell’ingresso principale dalle ore 08:00 alle ore 15:00
A Soverato saranno presenti all’ ospedale
venerdì 27 e sabato 28 marzo dalle ore 08:00 alle ore 19:00
i volontari si trasferiranno a Guardavalle Marina nel piazzale ferrovie dello Stato
Guardavalle Centro in piazza Immacolata e a Santa Caterina dello Ionio nel piazzale della Parrocchia San Pantaleone dalle ore 09:00 alle ore 12:30
L’infermiere professionale Giovanni Montepaone volontario dell’UNITALSI e referente dell’iniziativa riferisce che i fondi raccolti saranno destinati a finanziare i viaggi con i treni bianchi per Lourdes e il campo estivo per i disabili e gli anziani
alla 14^ giornata nazionale dell’UNITALSI è siamo stati a Soverato e a Guardavalle Marina
Qui non solo abbiamo distribuito tutte le piantine di ulivo simbolo della giornata
ma anche una bella quantità di uova di pasqua
L’offerta minima per ricevere l’uovo è di 8,00 euro
di puro cioccolato con sorpresa interna e un fantastico peluche all’esterno!
Per maggiori informazioni si può contattare l’infermiere professionale Giovanni Montepaone
oppure tramite email all’indirizzo: giannino.montepaone@libero.it
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
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Quotidiano on line per Calabria e Sicilia – Editrice “Associazione MaryWebEventy” – Messina
CostaJonicaWeb.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Messina al n
Codice Fiscale: 97102140833 – Partita IVA 03317260838
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Nei giorni scorsi presso “Agriturismo Le Votarelle” a Davoli Marina che ha messo a disposizione la sua struttura per il concorso di bellezza "Miss Informissima 2022" per far svolgere la “Terza Selezione” del concorso di bellezza nazionale “Miss Informissima 2022” con lo sloan “no all’Anoressia”
“Contro ogni forma di violenza”. La finale nazionale è prevista dal 4 a giorno 8 settembre presso Cattolica (Rimini)
Organizzatore della Kermesse il noto e solito Tonino Fontanella
un esperto di concorsi sia a livello regionale che a livello nazionale
Ha visto anche la presenza del patron Vito Lorenzo Nanna
accompagnato dalla musica del Dj Antonio
La serata è stata immortalata dal fotografo Marco Gigliotti. L’abbigliamento di Elena Outfit di Davoli Marina
Madrina della serata Vincenza Mangano - Miss Lady Puglia 2021
Compito non facile per la giuria alla tanta bellezza che
nelle tre uscite le miss si sono confrontate sfilando in capi casual
La Giuria era composta: presidente Bruno Sodaro
ex miss e praticante avvocato; Emanuela Gagliano
per la "Categoria Teenager" Ludovica Cosenza
14 anni di Catanzaro; Per la "Categoria Miss" Chiara Genovese
16 anni di Catanzaro; Seconda classificata Evelina Trachuk
15 anni di Soverato; Le altre partecipanti
17 anni di Martelletto; Francesca Catalano
17 anni di Reggio Calabria; Simona Palazzo
Nella prima foto: Antonio Fontanella e Drusy Caputo
Nella seconda foto: Vito Lorenzo Nanna e Annarita Ciaccio
21 anni di Praia A Mare (Cs); seconda classificata Drusy Caputo
Arianna Arico,22 anni di Siderno; Mariapia Camporato
Ha allietato la serata con i suoi balletti Giorgia Greco.
Prima delle sfilate è intervenuto il Patron Vito Lorenzo Nanna che ha parlato del concorso ,spiegando le modalità e lo scopo del concorso
oltre ad essere un componente della giuria
ha divertito il pubblico presente con le sue battute comiche e con il ballo delle sirenette
Finisce dopo nemmeno due mesi e mezzo il rapporto fra l’estremo difensore Angelo Carrera e la Blingink Soverato
A darne notizia è lo stesso portiere che spiega di aver interrotto “l’esperienza comunicandolo alla società poichè ritengo non vi siano le condizioni per poter proseguire”
“Faccio un grosso in bocca al lupo al gruppo – ha aggiunto – composto da splendidi ragazzi per il proseguo del campionato
Per quanto riguarda il futuro, sto valutando le diverse proposte giunte sia da squadre di calcio che di calcio a 5”
Sola una partita ufficiale era stata disputata da Carrera con la squadra jonica
Con la moto sbatte contro un muro: 55enne muore tra San Calogero e Rombiolo
Un operaio è morto precipitando da un ponteggio
Angelo Carrera è il nuovo portiere della Blingink Soverato C5. Parte, dunque, una nuova avventura per l’estremo difensore serrese che ha iniziato la sua carriera giovanissimo militando nella Scuola Calcio Punto Juve e poi per […]
Interventi di Gregorio Gallello (Sindaco di Gasperina), Mario Voci (Cultore di Storia Locale), Giovanni Lupica ( Pres. Ass. “ Il Sotterraneo”)
la mente vola verso le città d’arte come Roma
o verso le splendide coste della Sicilia e della Sardegna
Si tratta però di una visione un po’ limitata: il nostro Paese
Uno di questi si trova sulla costa ionica della Calabria ed è Soverato
un’affascinante cittadina situata nel cuore della Costa degli Aranci la cui bellezza si estende anche nei dintorni
riserve naturali e spiagge incontaminate attendono soltanto di essere visti
Continua a leggere per scoprire gli highlights di una vacanza nei dintorni di Soverato
soffermiamoci un attimo sulla stessa Soverato
Incastonata come una perla nel Golfo di Squillace
tra le valli dell’Ancinale e quelle del torrente Beltrame
ognuna con le sue peculiarità: la prima sulla costa (Soverato Marina)
poco distante e leggermente distaccata dalla prima (Soverato Superiore) e la terza
rappresenta quel che rimane della vecchia città del IX-X secolo
distrutta dal terremoto del 1783 (Soverato Antica)
Il suggestivo sito archeologico di Soverato Antica
conserva invece i resti del borgo medievale con i ruderi del vecchio abitato distrutto nel 1783 composto da piccoli edifici
vecchie abitazioni e una cinta muraria che culmina con una torre di avvistamento
All’interno della chiesa di Maria Santissima Addolorata si trova la splendida Pietà di Antonello Gagini
scultura in marmo bianco scolpita nel 1521
Iniziamo adesso a esplorare i dintorni di Soverato iniziando dalle spiagge di Caminia e Pietragrande
poste rispettivamente nei Comuni di Stalettì e Montauro
Caminia è una piccola baia circondata da scogliere e ricca di vegetazione mediterranea
luogo ideale per chi cerca tranquillità e bellezza incontaminata
Alterna un lungo tratto di spiaggia libera a qualche stabilimento privato
Le acque limpide e profonde sono perfette per lo snorkeling e le immersioni
è famosa per l’enorme roccia che emerge dal mare
Questa spiaggia è molto amata dai giovani e dagli appassionati di sport acquatici per la possibilità di fare tuffi da altezze considerevoli (fino a 13 metri)
noleggiare pedalò e canoe o godersi il sole in uno dei tanti lidi attrezzati
Per apprezzare meglio queste spiagge consigliamo di arrivare la mattina presto così da trovare facilmente parcheggio ed evitare un po’ di folla
puoi trascorrere una giornata all’insegna dell’assoluto relax praticando attività di tutto riposo
festival di folklore musicale che si svolge nella seconda metà di agosto (nel 2024 sarà dal 20 al 24 con la già annunciata partecipazione
di Sud Sound System e Modena City Ramblers)
Se ami la natura e in particolare il trekking
non perderti per nessun motivo al mondo nei dintorni di Soverato (a circa 40 minuti) una gita nella Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe
Questa riserva è un paradiso per gli escursionisti grazie a spettacolari canyon
con sentieri adatti a tutti i livelli di esperienza
Le attrazioni principali sono il sentiero del Canyon
riaperto nel 2023 dopo la temporanea chiusura causata da uno smottamento
la Cascata del Campanaro e le Gole di Barbaro
Un’altra tappa imperdibile vicino Soverato è Squillace
un antico centro famoso per la sua ceramica artigianale e per il Castello Normanno
Questo paese che dà il nome al golfo omonimo vanta un centro storico arroccato in collina che offre uno dei panorami più belli sulla Costa degli Aranci
a cui si accede percorrendo strade pittoresche caratterizzate dalle botteghe dei ceramisti locali
si gode infatti una vista impareggiabile e si respira a pieni polmoni la storia medievale del borgo
che passa anche per la bella Cattedrale di Santa Maria Assunta
Non lasciare Squillace senza aver prima acquistato una ceramica artistica come prezioso souvenir
Con la partecipata cerimonia del taglio del nastro parte ufficialmente una nuova fase per l’ente strumentale della Regione Calabria, nato dall’accorpamento dei sei parchi marini regionali: “Riviera dei Cedri”, “Baia di Soverato”, “Costa dei Gelsomini”, “Scogli di Isca”, “Fondali di Capocozzo – S. Irene Vibo Marina – Pizzo – Capo Vaticano – Tropea”, “Secca di Amendolara”.
«E’ un momento importante in cui si rafforza la sinergia tra diverse realtà – ha commentato il sindaco Vacca -. Nella storica sede della Lega Navale trovano quindi spazio non solo il Parco Marino ma anche il Museo del mare”.
“Diverse realtà unite per fare promozione turistica e per sensibilizzare al rispetto delle risorse naturali e dei fondali marini. Non può essere che un momento di gioia per la città anche perchè in questa sede organizzeremo eventi culturali e faremo conoscere ai turisti che scelgono la nostra città il nostro ricco patrimonio naturalistico. Una sede azzeccata, alle spalle del lungomare, riqulificata dall’Amministrazione Comunale».
Dunque dopo il taglio del nastro dei nuovi locali dell’Ente e l’inaugurazione del Museo del mare, con la benedizione da parte del parroco don Alfonso Napolitano, spazio alla presentazione del progetto per l’implementazione della rete sentieristica regionale mediante la strutturazione di percorsi nelle aree costiere protette dei Parchi marini regionali.
Un progetto fortemente voluto dal commissario dell’Ente, sempre più presente sul territorio, grazie all’apertura delle sedi territoriali che rappresentano un presidio strategico, volto all’implementazione di azioni finalizzate alla tutela e alla promozione delle risorse ambientali e culturali non soltanto del Parco ma dell’intera area che lo circonda.
Tra gli obiettivi c’è infatti la volontà di fare dei Parchi la porta d’ingresso che dal mare porta all’entroterra, cercando di spalmare i flussi turistici durante tutti i mesi dell’anno e rafforzando la competitività del territorio dei Parchi marini come destinazione turistica.
Ben pochi sanno, e ancora meno se ne curano, che il 15 settembre, ricorrenza di Maria SS. Addolorata, è la festa patronale di Soverato intera. Ora vi spiego perché: fino al 1941, Soverato aveva una sola Parrocchia, l’Addolorata, con sede in quella che, dal 1881, si chiamava Soverato Superiore. Istituita in Marina la Parrocchia dell’Immacolata, l’Addolorata rimase sia Patrona della Parrocchia di Soverato Superiore, sia Patrona dell’intero Comune. Non so se è chiaro.
Per chi non lo sapesse, la disciplina dei Santi Patroni è sancita dal Codice Canonico e dalle leggi civili: infatti, il 15 prossimo, e cercate di accorgervene, saranno chiuse le scuole e i pubblici uffici. Per consuetudine ormai nazionale, la celebrazione solenne viene trasferita alla seguente domenica, quest’anno il 18.
Questo, per la forma. Nella sostanza e nei fatti, la Marina in quanto tale non ha mai dato alcun segno di partecipazione né religiosa né civile né culturale né ludica; al massimo, e nemmeno tanto, personale. Le Amministrazioni pro temporibus sono state e sono presenti alla cerimonia religiosa con dono del cero: e fine della trasmissione.
Alcune proposte sono elegantemente cadute nel vuoto, a scanso di proteste. Vale anche per associazioni private.
Non so se è evidente l’esempio: se qualcuno non è capace di celebrare il Gagini o i Bronzi, non è colpa sua; è colpa invece pretendere di occupare un posto e un ruolo, senza l’umiltà di farsi da parte, o almeno di chiedere aiuto. Lo stesso per l’Addolorata 2022 sia in quanto festa patronale di Soverato tutta, sia in quanto festa di Soverato Superiore. Ovvero, mettersi ad organizzare non lo ordina il medico.
Anzi, ora che ci penso, nemmeno partecipare è obbligatorio. Qualcuno potrebbe chiedersi a me cosa me ne cale. Personalmente, nulla; ma è un’altra fra le diverse ragioni per le quali io mi preoccupo della decadenza della socialità in Soverato. Arrivederci al 19.
Divenuti soveratesi, Cosimo Calabrò fu assessore; Domenico, consigliere; Rocco, ritiratosi dalla navigazione, fu sindaco. Nel 1881, trasferito il capoluogo sulla costa, si sancirono i toponimi di Soverato Marina e Soverato Superiore; era stata una proposta di Francesco Corapi (lo ricorda una via), di cui Domenico sposò la figlia Pasqualina: tra i sette figli, mia nonna Mattea Angela.
E non dimentichiamo Maria Giuseppa Caminiti, insegnante (“a maistra Caminiti”), figlia di Placido, e madre, tra gli altri, di Mario Daniele, stimato giudice, e innamorato della nostra città come di Davoli, paese del padre Pietro.
Rocco Caminiti esercitò i commerci di esportazione e importazione. Lasciò la vita politica al figlio Filippo (II), che fu sindaco, e, dal 1926 al ‘43, podestà; e sarà senatore dal 1948 al ’53. Gli è intolata una via.
Filippo aveva sposato Ester Chiefari, e fu padre di sei figli. I più anziani ricordano la morte tragica del primogenito, Rocco, che fu un lutto per tutto il territorio. Gianfranco, geologo, si assume l’onore e l’onore di conservare sia la chiesetta fondata da suo nonno Rocco, sia la tradizione della Madonna a mare. Leggete Santa Maria di Soverato, II edizione, di UN e Tonino Fiorita.
A tutti è parso, e non è una frase fatta, se ne andasse, con Antonio Caminiti, un altro poco della vecchia Soverato produttiva e vivace; e un momento della nostra storia cittadina.
dando così concretezza almeno ad un tratto di strada media percorrenza a cavallo tra le due province che da Locri conduce a Soverato
In questi ultimi anni nel tratto di SS 106 da Monasterace a Soverato sono stati realizzati svariati interventi taluni di ampliamento della carreggiata ma per lo più concentrati alla manutenzione straordinaria dei ponti che per nulla hanno migliorato il grado di sicurezza della strada
Saranno stati sì necessari per la manutenzione straordinaria ma nessun apporto in fatto di sicurezza
Per quanto possa essere lodevole anche questo intervento specifico per l’attraversamento della fiumara Assi, tuttavia non avrà alcun effetto risolutivo in tal senso; questo tratto della SS 106 manterrà tutte le sue insidie e la sua pericolosità. E il motivo è evidente.
Quindi, per dare un senso compiuto, necessiterebbe analogo intervento per tutti sino a Soverato, il che, pur comportando una spesa eccessiva, non non risolverebbe in toto il problema della sicurezza se non in corrispondenza dei soli ponti, poiché la strada era e resterebbe stretta. pericolosa e inadeguata.
Eppure non sono poi così lontani i tempi quando l’ANAS avendo progettato una strada interna alternativa alla attuale S.S. 106 proprio nel tratto Locri-Soverato, ai primi degli anni 2000, indisse tra i vari comuni interessati dall’attraversamento della stessa una conferenza di servizi alla quale io partecipai per conto del mio Comune.
Il motto della nave, ufficializzato nel 1978, è «Non chi comincia ma quel che persevera» ed esprime la sua vocazione alla formazione e addestramento dei futuri ufficiali della Marina Militare.
I precedenti motti sono stati: «Per la Patria e per il Re»; sostituito nel 1946 con «Saldi nella furia dei venti e degli eventi». L’addestramento si svolge attraverso le campagne addestrative.
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Gli ignoti attentatori hanno approfittato anche del fatto che la zona è scarsamente illuminata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Cirò Marina che hanno dovuto lavorare non poco per spegnere le fiamme ed evitare che si propagassero ad altri mezzi e strutture.
Quello della notte scorsa è un nuovo atto intimidatorio compiuto ai danni dell’azienda che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti nel comune di Cirò Marina. Nel novembre dello scorso anno erano state prese di mira cinque navette dell’azienda Tlz che erano parcheggiate nell’area Pip.
Ignoti hanno scavalcato la recinzione e frantumato i vetri dei mezzi in sosta nell’isola ecologica. La ditta Tlz gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di Cirò Marina dal 2022, aggiudicandosi l’appalto per la somma complessiva di 7,2 milioni di euro per cinque anni. Sull’accaduto indagano i Carabinieri Della Compagnia di Cirò Marina.
“In quest’ottica l’amministrazione “Impegno Comune per Davoli”, come ormai consuetudine, si è posta al fianco degli imprenditori pronti ad investire su Davoli garantendo primariamente l’interesse pubblico”.
“Grazie agli imprenditori e tecnici coinvolti per il loro entusiasmo nell’investire su Davoli, grazie al nostro ufficio tecnico per la meticolosità del lavoro svolto”.
“Davoli è in fermento, e noi non vogliamo fermarci. Andiamo avanti, il meglio deve ancora venire!”. Lo rende noto con un post sui social il sindaco di Davoli, Giuseppe Papaleo.
Il motto della nave, ufficializzato nel 1978, è «Non chi comincia ma quel che persevera» ed esprime la sua vocazione alla formazione e addestramento dei futuri ufficiali della Marina Militare. I precedenti motti sono stati: «Per la Patria e per il Re»; sostituito nel 1946 con «Saldi nella furia dei venti e degli eventi».
L’addestramento si svolge attraverso le campagne addestrative. Queste crociere d’istruzione, effettuate già 71 volte, avvengono con itinerari diversi; in particolare questa nave scuola si è recata in Nord Europa 37 volte, 20 in Mediterraneo, 4 in Atlantico orientale, 7 in Nord America, 1 in Sud America e 1 circumnavigando il globo.
Ad ogni partecipante, già all’ingresso del locale, verrà fornita una tunica bianca in cotone da cavaliere (o marrone da scudiero) con croce rossa patente templare che dovrà indossare obbligatoriamente.
Ci saranno esclusivamente vettovaglie dell’epoca come bicchieri, scodelle e brocche in terracotta e posate tipiche con la classica forchetta a due rebbi argentata (per uso alimentare). Non mancherà la musica e la cucina tipica medievale e templare, le animazioni (giochi semplici dell’epoca, la classica investitura dei “cavalieri” con il coinvolgimento volontario dei partecipanti), la partecipazione di un Falconiere .
La cena è a numero chiuso (max 55 posti). Costo complessivo 35 euro. Per prenotazioni:negozio “Dolcicreazioni” di Soverato via Comito. Per info: tel.3471728128, 3334081744 fb: Giuseppe Pisano.
Era il 1891. Da dieci anni, con gesto coraggioso e spiccio (coraggio e rapidità vanno sempre assieme: cosa fatta, capo ha! I pavidi, invece, se la stanno a pensare) Soverato aveva portato il capoluogo municipale a S. Maria di Poliporto, che prese il nome di Soverato Marina. È ancora, in tutta la costa ionica, un esempio unico.
Il Comune contava tremila anime, e non ne voleva contare di più. Di questi tremila abitanti, almeno il 98%, donne comprese, era addetto a commerci all’ingrosso e al dettaglio, artigianato, navigazione, ferrovia e trasporti interni. Attenzione, non sono bufale alla Pino Aprile e reinvenzioni del passato: ci sono documenti, ci sono foto a provarlo; e c’è la Mostra, che spero trovi la sua collocazione naturale, al più presto covid permettendo, nella Sala consiliare.
Martedì scendevano i Santi a Galilea, e ed era altra festa.
Regola generale: quando i soldi girano, girano per tutti, ovviamente non in assurde e ingiuste parte uguali, ma per tutti. Quando non girano, ne patiscono prima i poveri; subito dopo anche i meno poveri. E i ricchi? Non è un problema calabrese: qui ricchi, in senso vero e non il solito “nonno barone” fasullo, non ce ne videro mai; e quando a Soverato c’era gente davvero benestante, è perché lavorava diciotto ore al giorno, e ci pigliava gusto; anche durante la fiera e per la fiera.
e l’Ufficio locale marittimo di Catanzaro Marina
hanno sottoposto a controllo l’Area marina protetta di Capo Rizzuto e i tratti di mare tra i Comuni di Cutro e Botricello
Durante l’attività sono stati sequestrati oltre 1000 metri di reti da posta all’interno dell’Area marina protetta e altri 500 metri tra Cutro e Botricello
Gli attrezzi da pesca erano impiegati in modo illecito
rappresentando un pericolo per la navigazione e violando le norme che ne consentono l’uso solo ai pescatori professionali
tali pratiche causano un serio depauperamento delle risorse ittiche e dell’ambiente marino
Ai trasgressori sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 2.000 euro
Eco della Locride
Notizie e informazioni del comprensorio della Locride
Spettacolare immagine di uno squalo Verdesca nel mare di Soverato
Il concerto di mercoledì 15, per esempio, che è stato di altissimo livello musicale, mentre i rari astanti andavano e venivano, e i bambini giocavano ad 1, 2, 3 Stella sotto gli occhi di mamme che intanto parlavano d’altro. Andava tenuto a teatro, secondo il mio modestissimo avviso.
Io c’ero, e ho preso freddo e raffreddore che ancora ho; ho così pensato bene di astenermi da altre presenze a Soverato Superiore.
Le feste patronali furono per eccellenza occasione di identità e di aggregazione. Un giansenismo serpeggiante le ha fatte considerare un crimine appena un portatore, sotto casa di un vecchio, si fermava un attimo per aggiustarsi la scarpa. A Soverato, il problema non c’è, perché non si celebra niente.
E chi dovrebbe? Dagli anni 1970, due terzi della Marina sono stati costruiti con l’intento di cimiteri dei vivi, anche di giorno. Ippodamo e Piacentini, questi sconosciuti! Vastissime zone sono fatte esclusivamente di palazzine, senza servizi e un bar, e senza nemmeno uno slargo dove incontrarsi tra vicini di casa. Vicini, si fa per dire.
Le associazioni, che pure ancora esistono, sono tutte all’insegna di Non passa lo straniero, zun zun! I giovani e giovanissimi vivono, come tutti i loro coetanei, in un mondo a parte; e, senza nonni, non hanno ricevuto alcuna tradizione, e perciò nulla ne sanno.
Sarei curioso di contare quanti famosissimi intellettuali si siano mai scomodaati a vedere la Pietà, a parte quelli che accompagno io come feci con il prof. Sabatini. Ci sono due istituti universitari: quanti prof e discenti ci sono andati?
A questo punto, agisco come canta Virgilio del re Latino, il quale, accortosi che non c’era niente da fare, rebus demisit habenas: lasciò briglia sciolta alle cose.
I compagni di scuola della VB del Liceo Scientifico di Soverato, e con i quali periodicamente si ritrovava e che quest’anno celebreranno i 30 anni dal diploma lo ricordano con affetto. In quell’occasione Daniele li guarderà dall’alto, insieme a Giuliana, altra compagna di classe scomparsa prematuramente qualche anno fa. RIP Daniele.
Le esequie si terranno mercoledì 17 aprile 2019 alle ore 10,30 a Soverato Marina presso la Chiesa Matrice, in Piazza Maria Ausiliatrice
riapre il lido “Lazzarella” sul lungomare Europa a Soverato
La struttura adesso è pienamente operativa per accogliere turisti e clienti