Una donna ha perso il controllo della sua Ford grigia poco dopo l’uscita di Spino d’Adda Nell’impatto la donna non ha subito lesioni e non si è reso necessario l’intervento degli operatori sanitari L’auto invece ha subito gravi danni nella parte anteriore Sul posto i Carabinieri per attendere il carro attrezzi per la rimozione della vettura e per mettere in sicurezza la donna Direttore Editoriale Lucio Dall’Angelo Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 8/2014 dal 09 luglio 2014 Momenti di paura nella mattina di martedì lungo la Sp 91  dove un’auto è finita nel fosso a bordo strada sembra che la giovane abbia improvvisamente perso il controllo della vettura Immediato l’intervento dei soccorritori del 118 che hanno trasportato la 21enne in elisoccorso all’ospedale di Cremona in codice giallo: non sarebbe in pericolo di vita La dinamica dell’incidente è al vaglio degli uomini della Polstrada di Crema Fondamentale anche l’intervento degli agenti della Polizia Locale di Spino d’Adda che hanno provveduto a gestire il traffico durante le operazioni di soccorso e di rilievo istituendo temporaneamente il senso unico alternato (GLM) Dopo quello di Palazzo Pignano anche il cimitero di Spino è stato preso di mira dalla banda che sta razziando statue in bronzo dalle tombe E nelle scorse ore anche una abitante di Scannabue ha diffuso la foto del furto di un’altra statua sulla tomba di famiglia nel cimitero locale Lo sconcerto e l’indignazione sono unanimi ma non c’è nulla da fare La banda delle statue sta colpendo in maniera inesorabile A Spino il fatto è accaduto nella notte fra lunedì e martedì A differenza del sito pignanese qui i ladri sono forse stati disturbati dal servizio di vigilanza privata cui si appoggia il comune perché hanno staccato ma poi lasciato sul posto due delle statue A questo punto un aiuto per individuare il veicolo utilizzato dai ladri potrebbe arrivare dalle telecamere di video sorveglianza del comune Per quel che riguarda Scannabue una cittadina ha postato sui social la notizia del furto ai danni della tomba di famiglia: “È stata presa – ha scritto - una statua di bronzo di grandezza importante Probabilmente l’hanno staccata di notte per poi portarla via di peso non appena aperti i cancelli la mattina È già avvenuto anche a Palazzo Pignano in questo ultimo periodo So che purtroppo stanno avvenendo furti anche presso il cimitero del nostro paese e sono vicina alle famiglie che Ci stiamo attivando formalmente per la denuncia ma chiedo che venga fatta una condivisione di informazioni tra di noi a livello informale come parte della preziosa comunità spinese soprattutto legato a questa tipologia di furti riferitelo perché potrebbe essere fondamentale per ricostruire la dinamica dei fatti" Direttore responsabile Pier Giorgio Ruggeri CONTATTI - Vuoi contattarci Scrivici per richieste pubblicitarie, informazioni, consigli o altro all'indirizzo info@crema-news.it Edizione digitale Crema OglioPo SPINO D'ADDA - Incidente alle 10 in via Quaini: coinvolta una Yaris guidata da una 77enne del paese L'anziana ha perso il controllo dell'auto che è finita contro un palo della luce Inizialmente le sue condizioni sembravano serie tanto che il medico del 118 ha richiesto intervento dell' eliambulanza Poi fortunatamente il quadro clinico è risultato meno grave la 77enne è stata caricata a bordo di un autolettiga per il trasporto all'ospedale di Crema per gli accertamenti Dei rilievi se ne sono occupati gli agenti della polizia stradale di Crema coadiuvati dagli operatori della polizia locale Sul posto anche un equipaggio dei vigili del fuoco Malore mentre va in moto, perde la vita un 56enne Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservatiP.Iva 00111740197 - via delle Industrie 2 - 26100 CremonaTestata registrata presso il Tribunale di Cremona n 469 - 23/02/2012 Server Provider: OVH s.r.l.   Direttore responsabile: Paolo Gualandris I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno denunciato due uomini di 66 e 47 anni residenti in provincia di Brescia e con precedenti di polizia a carico ritenuti responsabili di ricettazione perché trovati in possesso di attrezzi da lavoro risultati rubati una pattuglia della Radiomobile si trovava sulla SP 415 nel comune di Spino d’Adda e ha notato un furgone preceduto da un’auto che si muovevano con direzione da Milano verso Crema I militari hanno effettuato un rapido controllo della targa del furgone verificando che risultava rubato la sera del 28 marzo a Trescore Cremasco I militari hanno richiesto il supporto della pattuglia della Stazione di Pandino e hanno intimato l’alt al furgone e all’auto che Ma i due veicoli hanno accelerato senza fermarsi proseguendo la marcia per alcuni chilometri fino all’ingresso di Arzago d’Adda dove il conducente del furgone si è fermato lungo la strada ed è scappato per i campi agricoli facendo perdere le sue tracce sfruttando il buio e la vegetazione l’auto è stata raggiunta e bloccata e i due occupanti sono stati fermati e identificati I due non hanno fornito giustificazioni sulla fuga e sulla loro presenza i quei luoghi trovando sul furgone oltre otto quintali di cavi di rame ancora inguainati mentre sull’auto i militari hanno rinvenuto numerosi attrezzi da lavoro risultati anche questi rubati perché si trovavano sul furgone al momento del furto la sera del 28 marzo dopo tutti i rilievi e gli accertamenti tecnici necessari per comprendere chi fosse alla guida del furgone rubato il mezzo e gli attrezzi da lavoro sono stati restituiti al proprietario mentre i cavi di rame rinvenuti sul furgone sono stati sequestrati i due uomini sono stati denunciati per la ricettazione degli attrezzi da lavoro Cremonasera.it è una testata di proprietà di SILLA DATA srl con il risultato che in breve questi due stranieri di 26 e 27 anni sono stati raggiunti e fermati addosso i militari hanno trovato dello stupefacente I due stranieri sono stati intercettati nel pomeriggio di ieri Alla vista della gazzella i due si sono allontanati ma i militari li hanno raggiunti e fermati entrambi uno aveva 17 dosi di hashish e l'altro sette I due sono stati portati in caserma e una pattuglia è andata a effettuare una perquisizione a casa dei due dove hanno trovato bilancino di precisione e denaro perché controllando le loro identità è risultato che i due erano già pregiudicati e in più il 26enne era ricercato perché sul suo capo pendeva un ordine di arresto per due condanne per spaccio di droga era ricercato perché deve scontare il resto della pena Questa mattina i due sono stati portati davanti al giudice del tribunale di Cremona che ha convalidato l'arresto e rinviata l'udienza al prossimo 21 maggio la Cascina Madonna del Bosco di Spino d’Adda si trasformerà in un punto di incontro per chi desidera dare nuova vita agli oggetti che non usa più contribuendo a un progetto di inclusione sociale e sostenibilità L’evento “Le domeniche del riuso – Festival dell’usato solidale” promosso dall’Associazione Madonna del Bosco offrirà un’intera giornata dedicata al riuso coinvolgendo la comunità in una causa benefica Chiunque potrà portare libri usati (escluse enciclopedie) piccoli elettrodomestici funzionanti e oggetti vari ancora in buono stato evitando sprechi e favorendo un’economia circolare Gli oggetti donati verranno destinati a progetti di inclusione sociale al sostegno delle attività sociali del territorio e alla realizzazione di spazi all’aperto accessibili a tutti L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con enti del terzo settore e amministrazioni pubbliche con l’obiettivo di creare un impatto positivo e concreto nella comunità locale Comune che ha concesso il patrocinio all’iniziativa commenta: “Siamo felici di questa iniziativa proposta dalla neo costituenda Associazione Madonna del Bosco e dal suo presidente Paolo Ghidoni Con piacere abbiamo concesso il patrocinio per un progetto che non solo va alla scoperta del riciclo e riuso in maniera solidale un angolo del territorio dalle caratteristiche storiche e culturali importanti” presidente dell’Associazione Madonna del Bosco sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Questo evento non è solo un’occasione per dare una seconda vita agli oggetti che non utilizziamo più ma è anche un momento di condivisione e di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e della solidarietà Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che il riuso e il riciclo possono diventare strumenti concreti per aiutare le persone in difficoltà e migliorare la qualità della vita nella nostra comunità” Un programma ricco di eventi per grandi e piccoli Oltre alla raccolta di oggetti destinati al riuso la giornata sarà animata da numerose attività culturali pensate per il divertimento di tutta la famiglia L’evento Le domeniche del riuso rappresenta un’opportunità per coniugare sostenibilità e solidarietà contribuendo a un progetto che mira a migliorare il benessere della comunità Ogni donazione sarà un gesto concreto per ridurre gli sprechi e sostenere iniziative di inclusione sociale L’Associazione Madonna del Bosco ha voluto esprimere la propria gratitudine all’amministrazione comunale di Spino d’Adda per il sostegno all’iniziativa: “Siamo profondamente grati al comune di Spino d’Adda per aver creduto nel nostro progetto e per il supporto che ci ha offerto nell’organizzazione di questa giornata speciale associazioni e istituzioni è fondamentale per creare un impatto reale e positivo sul territorio Grazie al sostegno dell’amministrazione comunale possiamo dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno e promuovere un cambiamento culturale nel modo in cui consideriamo il riuso e la sostenibilità” Un agricoltore del paese la mattina del 25 aprile si è recato in caserma per denunciare il furto del suo trattore Il proprietario ha raccontato di aver lasciato il suo mezzo chiuso in una rimessa la sera prima e che la mattina non c'era più erano riusciti a metterlo in moto e se ne erano andati I furti di trattore nelle nostra zona e nel lodigiano sembravano essersi placati ricordandosi che la scorsa estate alcuni mezzi rubati erano stati trovati nella boscaglia nei pressi dell'Adda abbandonato tra la vegetazione probabilmente in attesa di essere recuperato e poi portato all'estero per essere venduto sul mercato nero I carabinieri hanno recuperato il mezzo e lo hanno restituito al proprietario Ancora un inseguimento da parte dei carabinieri che questa volta sono riusciti a prendere due dei tre fuggitivi e a recuperare la refurtiva Tutto è successo alle prime luci dell'alba di sabato intorno alle 4.30 quando una pattuglia del nucleo radiomobile ha intercettato sulla Paullese un'auto seguita da un furgone La circostanza ha insospettito la pattuglia che ha fatto controllare la targa del furgone e in brevissimo tempo ha saputo che si trattava di un mezzo rubato la sera prima a Trescore Immediatamente la pattuglia si è messa alla ricerca dei due mezzi sulla provinciale 472 Bergamina fino alle porte di Agnadello dove è stata raggiunta anche da una gazzella dei carabinieri di Pandino Qui i miliari hanno intimato l'alt al furgone e all'auto che Ne è nato un inseguimento che si è protratto per alcuni chilometri fino all'abitato del limitrofo paese di Arzago dove il conducente del furgone ha fermato il mezzo ed è fuggito nei campi Sorte diversa per le due persone a bordo dell'auto che sono state raggiunte e bloccate prima che potessero scendere dalla vettura residenti in provincia di Brescia di 66 e 47 anni sono stati portati in caserma a Crema insieme al furgone Qui i due mezzi sono stati controllati: sul furgone sono stati trovati oltre otto quintali di cavi di rame ancora inguainati mentre sull’auto i militari hanno rinvenuto numerosi attrezzi da lavoro che sono risultati rubati perché si trovavano sul furgone al momento del furto di Trescore i due uomini sono stati denunciati per la ricettazione degli attrezzi da lavoro e poi liberati AccediLa piccola 5th Avenue il ciclista di 28 anni travolto e ucciso sulla PaulleseA Spino d’Adda non c’è stato nulla da fare per Gianluca Zaneboni La rabbia del sindaco: “Tratto pericoloso” Gravi incidenti anche a Lodi e Turano Lodigiano: portati in ospedale altri due uomini e una ragazzaSopra la bicicletta a terra dopo la collisione con il furgone lungo la Paullese Nel riquadro SPINO D’ADDA (Cremona) – Ha assunto i contorni del dramma l’incidente avvenuto sabato mattina attorno alle 12.30 lungo la statale 415 Paullese oltre il ponte sul fiume Adda tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda: un ciclista di 48 anni è infatti morto sul colpo investito da un furgone condotto da un trentatreenne è stato colpito nella parte posteriore della bicicletta ed è finito violentemente contro il parabrezza del mezzo La dinamica dell’incidente sabato era ancora al vaglio della polizia locale e dei i carabinieri giunti sul posto poco dopo che si era consumata la tragedia. L’uomo è stato subito soccorso ma il personale del 118, nonostante gli sforzi, non ha potuto purtroppo salvargli la vita. Praticamente illeso l’uomo al volante del furgone, un trentatreenne. La viabilità è andata in tilt dopo la chiusura del tratto di strada per effettuare i rilievi e sposare i mezzi e che ha comportato la formazione di code di autoveicoli. Sul posto anche il sindaco di Spino d’Adda Enzo Galbiati, il quale è tornato a ribadire poi pubblicamente la pericolosità di quel tratto di strada solo un’ora e mezza prima e la necessità di un nuovo ponte sull’Adda che renda più sicuro spostarsi attraversare il fiume. Il progetto risulta incagliato nelle maglie della burocrazia. Sempre sabato, poco dopo le 11, a Lodi in via Torino c’era stato uno scontro tra un’auto e una moto con coinvolta una persona, un uomo di 47 anni. Il grave incidente aveva portato la mobilitazione anche dell’elicottero decollato da Milano: una volta giunti sul posto, i soccorritori hanno prestato le prime cure al centauro il quale successivamente è stato trasferito in codice giallo al Pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Nuove importanti novità per la realizzazione del nuovo ponte di Spino D’Adda sulla Paullese che collega il Cremasco al Lodigiano e al Milanese il Ministero dell’Ambiente ha concesso l’autorizzazione per procedere con l’iter del progetto confermando quanto detto nella Conferenza dei servizi dello scorso 9 maggio 2024; adesso dovrà essere esaminato dal Cipess La Provincia di Cremona potrà dunque avviare l’iter per la gara d’appalto utile ad individuare la ditta che si occuperà di fare i lavori Il costo totale del ponte si aggirerà intorno ai 38 milioni di euro E' l'ultimo trucco messo in atto da banditi per approfittarsi della debolezza degli anziani Ieri mattina un giovane ha suonato alla porta di un'anziana Lei ha aperto e si è trovata davanti questo giovanotto che le chiesto se lì ci fosse la sede del Caf In effetti il centro di assistenza sta qualche metro più in là dell'appartamento della donna e lei si è accinta a indicare al giovane dove fosse cappuccio in testa che gli celava parzialmente il volto la quale ha avuto solo il tempo di vedere che il ragazzo aveva preso un monopattino e si era rapidamente eclissato Dopo qualche attimo di comprensibile smarrimento la donna ha chiamato i carabinieri avvertendo di quel che era successo I militari della stazione di Pandino sono rapidamente arrivati e la vittima ha raccontato quel che era successo ma la sfrontatezza con la quale è stato eseguito deve far pensare I carabinieri hanno subito controllato le telecamere del paese riuscendo a individuare immagini che riprendono il furfante e adesso si sta cercando di identificarlo E’ stato ritrovato nel pomeriggio del 25 aprile il trattore rubato giovedì notte in un’azienda agricola di Bagnolo Cremasco che avevano attivato le ricerche del mezzo agricolo sono riusciti a ritrovarlo nei pressi di Spino D’Adda Il titolare dell’azienda agricola di Bagnolo aveva denunciato il furto del suo trattore la mattina successiva I responsabili si sono introdotti nel capannone in cui era parcheggiato il mezzo Dopo la denuncia sono iniziate le ricerche sul territorio da parte dei militari Le ricerche si sono subito concentrate nella zona di Spino d’Adda dove in passato erano stati ritrovati dei mezzi agricoli rubati nelle aziende del Territorio il trattore è stato ritrovato in una strada di campagna ai margini del fiume Adda è stato restituito al legittimo proprietario L’indagine dei Carabinieri della Compagnia di Crema prosegue per identificare gli autori del furto e tracciare la direttrice di destinazione del mezzo Una donna di 77 anni è rimasta ferita in un incidente stradale che l'ha vista La donna ha perso il controllo della sua vettura mentre stava percorrendo la via cittadina e ha sbandato sulla destra uscendo dalla carreggiata e finendo la sua corsa contro il palo dell'illuminazione pubblica Alcuni testimoni hanno chiamato i soccorsi arrivati con auto medica e ambulanza della Croce Bianca di Rivolta d'Adda ha inteso chiedere l'ausilio di un'eliambulanza che si è alzata da Milano ed è atterrata nei pressi l'anziana non è risultata ferita in modo preoccupante per cui l'eliambulanza è tornata alla base senza la paziente mentre la 77enne è stata portata nel pronto soccorso dell'ospedale di Crema Per i rilievi è arrivata un a pattuglia della Polstrada di Crema mentre il veicolo è stato rimosso dal soccorso stradale Scaramuzza di Rivolta d'Adda Sul posto anche i vigili del fuoco di Crema che hanno controllato la stabilità del palo inclinato e hanno avvertito il gestore perché provveda a sistemarlo (Gianluca Maestri) “Presentazione fatta benissimo Così il sindaco Enzo Galbiati sull’incontro pubblico di martedì sera dedicato al progetto del controllo del vicinato che si è tenuto su iniziativa del comune nei giorni scorsi presso la sala del circolo Arci cui facciamo riferimento - spiega Galbiati - è totalmente volontaristica e fa parte del terzo settore Ferdinando Raffero e il consigliere di zona Leonardo Cortone ci hanno illustrato come si crea il controllo del vicinato e soprattutto che cosa debbono fare i cittadini che vi aderiscono Fondamentale è la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione con le forze dell’ordine” Nonostante il pessimo riscontro di pubblico Galbiati intende andare avanti “Vogliamo perseguire questo obiettivo – continua - finalizzato ad accrescere la sicurezza Forse il messaggio del controllo del vicinato fa fatica a essere recepito Non si tratta di formare un gruppo di cento persone che scrivono su whatsapp ma tanti gruppi ciascuno con un responsabile al quale gli aderenti fanno affidamento I responsabili dei gruppi devono interloquire fra loro e segnalare alle forze dell’ordine eventuali problemi riscontrati Del progetto del Controllo del vicinato e di come vada adeguatamente gestito si era parlato anche in un incontro sulla sicurezza a Cremona ZELO BUON PERSICO - Un cadavere è stato trovato nell’Adda oggi pomeriggio all’altezza di Zelo Buon Persico Manca solo l’ufficialità ma apparterrebbe alla babysitter Jhoanna Nataly Quintanilla Si tratta della babysitter salvadoriana di 40 anni uccisa a fine gennaio a Milano Sarà necessaria l’autopsia all’Istituto legale di Pavia e l’esame del Dna per avere la certezza assoluta ma ci sono pochi dubbi che si tratti di lei Nonostante la permanenza in acqua per oltre un mese abbia reso il viso irriconoscibile la corporatura è del tutto simile a quella della vittima e qualche segno particolare potrebbe aiutare i conoscenti a identificarla Il borsone nero che avviluppava il cadavere sembra identico a quello che Pablo Gonzalez Rivas ripreso dalla telecamere di sorveglianza nell’inchiesta dei carabinieri di Milano Anche di questo dovrà rendere conto il suo compagno e connazionale fermato il 7 febbraio per l’omicidio della baby sitter di cui si erano perse le tracce quella notte di gennaio Lui aveva denunciato la scomparsa della donna solo una settimana dopo quando di denunce ce n'era già una: quella della sua datrice di lavoro che non l’aveva vista più arrivare Sono stati alcuni passanti a dare l’allarme per fare intervenire i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno recuperato il cadavere e il borsone I militari avevano analizzato le chat di Gonzales e raccolto testimonianze da cui era emerso che l’uomo aveva una relazione parallela con una donna che vive in El Salvador per la quale aveva già organizzato il viaggio fino a Milano con l’intenzione di farla vivere insieme a lui era nata una lite quella sera sfociata nel femminicidio commesso a mani nude o con un coltello come ricostruito dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano che non avevano mai creduto alla versione dell’uomo dopo il fermo Gonzales Rivas aveva parlato di un gioco erotico finito male raccontando di aver gettato il corpo nel tardo pomeriggio del 25 gennaio in un fossato vicino a Cassano d’Adda senza però aver mai voluto indicare con precisione il luogo La denuncia di scomparsa era stata presentata da Gonzalez soltanto una settimana più tardi rispetto alla sparizione della donna che aveva tentato di far passare per un allontanamento volontario Nell’interrogatorio davanti alla gip aveva detto di averle spezzato il collo durante un gioco erotico È possibile che però l’uomo abbia portato la salma da un’altra parte intorno alle 9 della mattina del giorno dopo il delitto Ricerche che si erano concentrate per giorni nella zona del fiume Adda e di alcuni canali La corrente avrebbe trascinato il corpo fino a Zelo Buon Persico dove sono intervenuti anche i pm di Lodi e Milano Incidente mortale sul ponte della Paullese, la vittima è un ciclista nel tratto che collega Spino d’Adda e Zelo Buon Persico quindi al confine tra il territorio cremasco e il Lodigiano nonché a poca distanza dal ponte su cui si è verificato sabato un terribile incidente mortale Secondo quanto ricostruito dagli investigatori si tratta del cadavere di Jhoanna Nataly Quintalilla la baby-sitter 40enne uccisa nel Milanese dal compagno nei giorno scorsi ma senza fornire indicazioni sul punto in cui avrebbe abbandonato il cadavere Erano circa le 12.30 quando alcuni pescatori hanno notato qualcosa di anomalo galleggiare sul fiume e sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Crema e di Lodi Il corpo si presentava in avanzato stato di decomposizione per cui non è stato possibile identificarlo subito tuttavia l’ipotesi che potesse trattarsi della donna uccisa a Milano era circolata da subito Delle indagini si stanno occupando i Carabinieri di Lodi Dalla Scuola Militare Teulié di Milano un messaggio da parte di Marco Guerini Rocco un giovane allievo di 17 anni originario di Spino d'Adda Marco si sta preparando a prestare giuramento alla Repubblica Italiana una cerimonia che si terrà sabato 22 marzo Dalla penna dell'allievo cremonese un'intervista dove racconta il suo percorso provengo da un piccolo paese di settemila abitanti in provincia di Cremona: Spino d’Adda Ho diciassette anni e la mia famiglia conta oltre ai miei genitori un fratello piu’ grande di ventotto anni che lavora al CNR di Milano Prima iniziare la mia esperienza alla Teulié ho frequentato il liceo Racchetti da Vinci presso Crema con indirizzo scientifico tradizionale Ho da sempre amato la montagna e sono appassionato di culturismo" A portarmi a intraprendere questa importante scelta per la mia vita e’ stata la figura del mio Bisnonno Sfortunatamente non ho mai avuto la possibilita’ di incontrarlo di persona ma gli emozionanti racconti tramandati sulle sue esperienze mi fecero riflettere molto sui valori che hanno condotto quegli eroi Questi mi hanno lasciato impresso nella mente il desiderio che ora sono riuscito a realizzare: diventare un militare e condividere gli stessi onori e valori che un tempo hanno guidato giovani italiani alla difesa del proprio Paese Quanto tempo hai dedicato alla preparazione e come ti sei organizzato per superare il concorso Ho dedicato alla preparazione del concorso tutta l’estate dell’anno scorso Nello specifico ho dedicato i mesi di giugno e luglio alla corsa essendo il mio punto debole per le restanti prove fisiche ero già abbastanza preparato perchè ho praticato per due anni bodybuilding Per quanto riguarda le prove di cultura generale ho acquistato un libro con una banca dati che ho usato tutto l’anno per prepararmi La prova che più di tutte suscita sconforto è quella dello psicologo: il mio consiglio è di tenere i nervi saldi e rimanere se stessi Attualmente è in atto il bando per l’ammissione al prossimo corso delle Scuole Militari un passaggio fondamentale per chi desidera intraprendere questa carriera Quali sono state le tue prime impressioni quando sei arrivato alla Teulié È innegabile che il passaggio tra le comodita’ di casa e la vita in una caserma si senta tuttavia devo dire che ci si abitua in fretta: si lega molto tra paricorso e quindi ci si aiuta l’uno con l’altro nei momenti di difficoltà specialmente nell’ambito scolastico che interessa più della metà della giornata dell’allievo tra lezioni e studio Sono proprio questi momenti a instaurare legami ancora più forti e duraturi.  Questa scuola insegna prima di ogni altra cosa l’amicizia e il senso di fratellanza elementi fondamentali anche al di fuori di questa istituzione e credo che rimarranno eternamente impressi nella mia vita dato che ho avuto il privilegio di potervi far parte Quali sono le attività extra-scolastiche e come contribuiscono alla formazione durante il pomeriggio gli allievi hanno la possibilità di praticare sport come l’atletica si ha l’opportunità di partecipare a conferenze che la scuola regolarmente tiene all’interno della sua aula magna: esse forniscono la possibilità di incontrare personaggi di rilievo in diversi ambiti da quello politico a quello sportivo offrendo agli allievi di incuriosirsi e scoprire realtà nuove che potrebbero in un futuro costituire la loro occupazione Come affronti la lontananza dalla famiglia e dagli amici della tua città Ho la fortuna di vivere molto vicino alla Scuola Militare Teulié e quindi non sento più di tanto la lontananza da casa I miei genitori vengono a trovarmi quasi ogni fine settimana abitando a circa una ventina di chilometri da Milano Ho mantenuto i rapporti con i miei amici avendo la possibilità di scrivergli durante i momenti di pausa che ho durante la giornata pertanto posso affermare che il vivere lontano da casa non pesa più di molto Cosa diresti a un ragazzo o una ragazza che sta pensando di intraprendere questo percorso Se stai pensando di entrare alla Scuola Militare Teulié a diventare più disciplinato e a lavorare in squadra ti darà anche una formazione solida che può aprirti molte porte Se sei determinato e pronto a sacrificarti Quali opportunità offre la Scuola Militare Teulié per il futuro La Scuola Militare Teulié offre l’opportunità di avere un’ottima base per fare carriera nelle Forze Armate gettando le fondamenta per diventare in futuro un ottimo Ufficiale se si decide di accedere nelle accademie militari la leadership e le competenze acquisite sono molto apprezzate anche in ambito civile aprendo porte in settori come la sicurezza la pubblica amministrazione e le forze dell'ordine La scuola fornisce una solida preparazione che può essere applicata in vari ambiti dando così vantaggi in diverse carriere Cosa rappresenta per te prestare giuramento alla Repubblica Italiana Prestare giuramento alla Repubblica Italiana per me è un momento di grande responsabilità e orgoglio Significa esprimere tutto il mio impegno per servire con onore e dedizione la mia Patria rispettando i suoi valori e difendendo la sua dignità È un passo importante che sancisce la mia devozione verso l'Italia e la sua gente e mi fa sentire parte di qualcosa di più grande di me È anche un segno di fiducia da parte dello Stato che ripone in me la speranza di un futuro migliore per tutti Vissuta anni fa questa esperienza con mio figlio..ora ufficiale dei carabinieri Grave incidente oggi poco dopo le 10 sulla provinciale che da Nosadello va a Spino d'Adda All'altezza del cimitero una ragazza di 21 anni di Trescore mentre stava andando verso Pandino ha perso il controllo della sua auto Sono stati fatti intervenire i soccorsi che sono arrivati con auto medica e Croce Bianca di Paullo La ragazza è stata tolta dalla sua auto e sistemata in ambulanza per essere stabilizzata ha preferito chiamare in aiuto un'eliambulanza L'elisoccorso si è alzato da Bergamo e in pochi minuti è arrivato sul luogo dell'incidente dove ha preso in carico la giovane ferita e l'ha portata nel pronto soccorso dell'ospedale di Cremona dove è arrivata alle 11.15 ed è stata accolta in codice giallo Le sue condizioni non preoccupano i sanitari Sembra che la giovane sia stata sorpassata da un'altra auto e che la manovra messa in atto dalla vettura che sorpassava abbia in qualche modo preoccupato la 21enne che ha perso il controllo della sua auto ed è finita fuori strada Sembra che non vi siano segni di urto tra le due vetture La Polstrada sta controllando sul posto se ci sono indizi che possano far pensare a un urto o a un sorpasso azzardato "Nessun sorpasso - afferma una testimone che era sulla strada al momento dell'incidente - Ho visto la 500 azzurra sbandare prima a sinistra e poi di colpo a destra ed entrare nel fosso Due ciclisti che stavano percorrendo la ciclabile si sono fermati L’arresto è scattato la mattina del 25 aprile a Spino d’Adda con precedenti di polizia a carico e senza fissa dimora sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti I Carabinieri di Crema si trovavano a Spino per i classici controlli sul Territorio e nei pressi della fermata dei bus di via della Vittoria hanno notato i due ragazzi separarsi a passo spedito alla vista dell’auto di servizio Entrambi erano privi di documenti e hanno fornito verbalmente le loro generalità I due avevano precedenti di polizia per stupefacenti ed erano molto nervosi il 26enne possedeva in un marsupio 17 involucri contenenti marijuana ed un bilancino elettronico di precisione; mentre il 27enne aveva 7 involucri contenenti sempre marijuana trovando materiale per il confezionamento delle dosi e del denaro entrambi sono stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema in attesa dell’udienza di convalida conclusa con la sottoposizione alla misura della custodia cautelare in carcere ed il rinvio dell’udienza al prossimo 21 maggio Il 26enne è stato anche arrestato perché colpito da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Milano per due condanne Il giovane era stato arrestato a Milano per due volte per detenzione ai fini di spaccio di droga tenuto conto del periodo già scontato in custodia cautelare e divenute definitive avevano consentito di emettere l’ordine di carcerazione a 10 mesi e 19 giorni di reclusione ancora da eseguire perché l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce C’è anche un autotrasportatore residente a Lodi Vecchio tra i coinvolti dell’incidente della mattina di oggi nel tratto che permette di superare il centro abitato spinese: carambola partita dopo che una donna di 27 anni ha tamponato una For Kuga di un 58enne trevigiano con il 67enne alla guida del tir che trasportava gas e una Fiat condotta da una 56enne rimasti coinvolti una trasportata al San Raffaele di Milano e l’altra al Maggiore di Lodi mentre l’autotrasportatore lodigiano e l’automobilista originario del Veneto sono rimasti illesi mezzi di soccorso e polizia stradale sul posto e strada liberata dopo le 11 © COPYRIGHT - Editoriale Laudense srl - (p.iva 04903190157) - È vietata la riproduzione anche parziale Antimafia: iniziato da Spino d’Adda il tour della Commissione speciale Presidente Pollini: “Importante sostenere il rilancio dei beni confiscati” 16 settembre 2024 - E’ iniziata dalla tenuta “Terre e libertà” di Spino d’Adda (CR) la serie di visite della Commissione speciale Antimafia comprendenti una villa padronale con annessa dependance 4 capannoni usati dal precedente proprietario è per estensione il secondo bene confiscato della Lombardia la tenuta ha visto l’inizio di un nuovo capitolo della sua storia quando nel dicembre del 2022 la proprietà è stata affidata al Comune di Spino d’Adda che ha coivolto diverse associazioni nella sua gestione e riqualificazione “E’ importante visitare e conoscere direttamente il tanto lavoro che gli Enti locali Caritas Lombardia e i singoli volontari affrontano per il rilancio dei beni confiscati che sono patrimonio di tutti i cittadini” ha dichiarato la Presidente Pollini che ha avanzato la proposta di una Risoluzione della Commissione per agevolare il sostegno All’incontro erano presenti i Consiglieri regionali del territorio Riccardo Vitari (Lega) e Matteo Piloni (PD) assegnata temporaneamente alla Camera del Lavoro Territoriale di Cremona e Sindacato dei pensionati della CGIL di Cremona e a “Una Casa Anche per Te onlus” una comunità per minori stranieri non accompagnati A descrivere progetti e prospettive per l’impiego del bene confiscato sono stati Elena Simeti e Alessio Maganuco rispettivamente referente dell'Associazione "Una casa anche per te" e membro del Comitato di gestione il Sindaco di Spino d’Adda Enzo Galbiati e la Vice Sindaco Eleonora Ferrari Don Massimo Mapelli responsabile della Caritas ambrosiana della zona pastorale VI di Melegnano della Diocesi di Milano Eleonora Curci Segretaria generale CGIL Cremona Mimmo Palmieri Segretario generale SPI CGIL Enrico Fasoli Dirigente scolastico Dirigente Scolastico presso l’I.C Tutti gli intervenuti hanno illustrato le potenzialità del sito sottolineando le difficoltà burocratiche delle prime fasi di “messa in regola” del bene strappato all’illegalità Unanime l’appello a rivedere i criteri regionali per l’assegnazione dei finanziamenti al fine di favorire e ottimizzare il recupero dei beni stessi Il prossimo incontro della Commissione sul territorio sarà lunedì 23 settembre alla Libera Masseria di Cisliano (MI) Copyright © 2010-2014 - Welfare Network A metà febbraio era stato sorpreso a spacciare stupefacenti ma aveva deciso di lasciare il trentenne agli arresti domiciliari Non obbedisce alle restrizioni del magistrato e si fa cogliere il flagrante E' la storia di un trentenne di Spino d'Adda che si dimostra insofferente alle regole Per di più se la prende anche con la mamma spaventandola al punto tale che la povera donna è costretta ad andare dai carabinieri per denunciare quel che le succede I militari vanno a casa del trentenne e lo trovano in dolce compagnia: con lui c'è la fidanzata Peccato che il giudice avesse disposto che il trentenne non avrebbe potuto ricevere alcuna visita.. Rapporto dei militari al magistrato ed ecco che le porte del carcere si sono subito aperte: non più maltrattamenti alla mamma e niente più visite della fidanzata SPINO D'ADDA - Incidente mortale alle 12,30 sul ponte della Paullese è stato travolto da un furgone guidato da un 33enne Nell'impatto è prima stato sbalzato sul parabrezza del mezzo e poi è finito a terra: è morto sul colpo inutile ogni tentativo di soccorrerlo.  oltre ai carabinieri ,alla polizia locale spinese e al sindaco Enzo Galbiati Il ponte è chiuso al transito in entrambe le direzioni Si tratta dell'ennesimo incidente mortale nel tratto in questione Invade la corsia opposta, incidente in tangenziale Stanotte intorno alle 4 una Opel Agila con a bordo quattro giovanissimi con ogni probabilità a causa della velocità uscendo dalla Paullese e poco prima di imboccare il ponte sull'Adda con direzione Milano si è ribaltata ed è andata a sbattere contro una Bmw che proveniva dalla parte opposta e sulla quale viaggiava una famiglia Il risultato dello scontro è che per tre persone è stato necessario il ricovero in ospedale Pochi minuti prima delle quattro una Opel Agila condotta da un 19enne lodigiano e con a bordo due 17enni e due 18enni è uscita dalla Paullese a corsia unica e si è diretta verso il ponte del'Adda Poco dopo il distributore di benzina il conducente ha perso il controllo dell'auto che si è ribaltata ha invaso l'altra corsia e si è scontrata con una Bmw sulla quale viaggiavano tre persone nella provincia di Pavia Sul posto sono stati fatti arrivare subito i soccorsi una della Croce Rossa di Lodi e l'altra della Croce Bianca di Paullo Le persone ferite sono quelle a bordo della Opel Agila che hanno necessitato del ricovero in ospedale dove sono state ricoverate in codice giallo mentre le altre due sono state portate al S I rilievi sono a cura dei carabinieri del radiomobile di Crema e di Vailate; la strada è rimasta a lungo interrotta al traffico Sul posta anche i vigili del fuoco di Crema per la messa in sicurezza di auto e territorio