Effettua il login per accedere alla tua pagina personale e ai contenuti che hai acquistato consultare le scadenze e aggiungerle al tuo calendario con la registrazione avrai subito anche un buono sconto del valore del 20% che potrai utilizzare per i tuoi acquisti su ShopWKI La protezione dei diritti dei bambini e degli adolescenti la lotta alle nuove minacce online e la promozione della sicurezza in rete rappresentano una priorità per le Istituzioni che opera in questo campo attraverso la Polizia postale e per la sicurezza cibernetica per contrastare la pedofila e la pedopornografia in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia la Polizia di Stato ribadisce con forza l’impegno a contrastare queste pericolose forme di reato che si dimostrano essere in continua evoluzione e senza confini anche a causa dell’uso distorto dei sistemi di intelligenza artificiale generativa e degli strumenti che rendono gli utenti protetti dall’anonimato online L'attività di repressione con tecniche all'avanguardia e in modalità undercover (sotto copertura) hanno condotto gli operatori del settore a risultati significativi nel contrasto al mercato criminale e all'identificazione di molte persone coinvolte in questi traffici illeciti L’attività di prevenzione ha analizzato oltre 43mila siti internet di cui 2800 oscurati tramite l’inserimento nella Black List gestita dal CNCPO della Polizia postale le campagne di formazione preventiva hanno coinvolto un vasto pubblico: oltre 164mila studenti 2.900 genitori e più di 10 mila insegnanti e tra le diverse iniziative si segnala la mostra fotografica itinerante "SuperEroi" che illustra il delicato lavoro degli investigatori impegnati nella lotta alla pedopornografia online La mostra ha già accolto più di 16mila visitatori l'impegno e la collaborazione internazionale attraverso lo scambio di formatori della Polizia postale informazioni e la creazione di task force investigative di contrasto a questi gravi crimini che hanno i minori come vittime Il Sole 24 ORE aderisce a The Trust Project P.I. 00777910159 Dati societari  © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati  Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System   Informativa sui cookie  Privacy policy A Oseja de Sajambre, un piccolissimo comune nella comunità autonoma di Castilla y León, nel nord della Spagna, quasi non si sono accorti dell’enorme blackout che lunedì 28 aprile ha fermato molte attività nel paese: grazie a un sistema d’emergenza attivo da anni il comune è autosufficiente dal punto di vista elettrico e la scorsa settimana ha continuato ad avere la corrente Oseja de Sajambre è una località montana di 228 abitanti nel parco nazionale dei Picos de Europa una catena montuosa che si estende lungo la costa settentrionale della Spagna dove in inverno le temperature scendono regolarmente sotto lo zero e ci sono forti venti Per questo ha sempre avuto problemi nel garantire una fornitura costante di energia elettrica: fino a pochi anni fa i blackout Nella zona ci sono tre piccole centrali idroelettriche. Fino a circa 15 anni fa l’energia che producevano veniva prima inviata alla rete nazionale, e poi reindirizzata verso Oseja de Sajambre. Il risultato però era che anche un piccolo guasto alla rete centrale, o alle infrastrutture della zona, lasciava la città senza corrente. Vari quotidiani spagnoli, tra cui El País hanno raccontato che tra il 2007 e il 2008 l’amministrazione locale ha risolto il problema facendo collegare direttamente la rete elettrica di Oseja de Sajambre alle centrali idroelettriche Il passaggio deve essere svolto da un operatore e richiede circa 20 minuti: in quell’intervallo di tempo gli abitanti rimangono effettivamente senza corrente in occasione del blackout: l’operatore ha collegato normalmente la rete elettrica della città alla centrale Molti si sono accorti che era in corso un blackout su scala nazionale proprio mentre guardavano la televisione La rete internet e quella telefonica sono invece state interrotte per ore Spettatori del Madrid Open durante il blackout (AP Photo/Manu Fernandez) – Leggi anche: Le scene di altri tempi in Spagna e Portogallo durante il blackout frazione del comune di Santa Engracia del Jubera con meno di dieci abitanti che si sono accorti del blackout ascoltando la radio Negli anni Trenta le migrazioni nel Canale di Sicilia andavano in direzione opposta a quelle di oggi: lo racconta "Mare aperto", il libro di Luca Misculin All'inizio Jason Belmonte veniva preso in giro: poi ha cominciato a vincere tutto, e ha rilanciato uno sport in crisi Che cosa dice la scienza di uno dei gesti più diffusi al mondo e allo stesso tempo più socialmente condannati Quattro aeroporti della capitale sono stati chiusi per alcune ore: l'attacco ha coinvolto anche altre città russe È una tradizione in cui il cancelliere uscente sceglie tre canzoni: stavolta c'erano anche i Beatles Il governo degli Stati Uniti offrirà mille dollari e la copertura delle spese di viaggio per incentivare le "autoespulsioni" Il candidato della coalizione di Marcel Ciolacu non ha passato il primo turno delle presidenziali, vinto dall'estrema destra Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980 Sono stati 12 i denunciati dai Carabinieri durante i controlli dal 28 aprile al 2 maggio in Provincia di Pisa E' stata una settimana intensa di controlli sulle strade della provincia di Pisa quella di questo weekend lungo del primo maggio con la denuncia da parte dei Carabinieri di ben 12 persone I soggetti sono stati sorpresi alla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e in alcuni casi hanno anche rifiutato di sottoporsi agli accertamenti previsti dalla legge Il bilancio dell'attività evidenzia una "preoccupante tendenza all'assunzione di alcol e droghe prima di mettersi al volante mettendo a serio rischio la sicurezza propria e degli altri utenti della strada" che invita quindi a evitare comportamenti così pericolosi Il primo caso riscontrato risale al 28 aprile a San Miniato dove un uomo di 42 anni è stato fermato con un tasso alcolemico di 1.24 g/l La notte del 29 aprile è stata particolarmente intensa a Pisa Un 48enne è stato denunciato per rifiuto di sottoporsi al drug-test dopo essere risultato positivo alla cocaina un cittadino straniero di 39 anni è stato trovato alla guida di un autocarro con un elevato tasso alcolemico di 1.69 g/l Un altro 48enne ha rifiutato di sottoporsi al drug-test preliminare un 42enne è stato denunciato sia per guida in stato di ebbrezza (1.09 g/l) che per rifiuto dell'accertamento tossicologico dopo essere risultato positivo alla cocaina fermato la mattina del 30 aprile a San Miniato, pur manifestando sintomi evidenti di assunzione di stupefacenti si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti L'uomo aveva da poco denunciato lo smarrimento della patente ma è stato trovato comunque alla guida un giovane di 23 anni è stato trovato con un tasso alcolemico di 1.45 g/l un 55enne è stato denunciato per aver rifiutato sia l'etilometro che il drug- test dopo aver urtato un motociclo in sosta una donna di 45 anni è risultata positiva all'etilometro con un tasso di 1.58 g/l dopo aver tamponato un'auto parcheggiata Le operazioni di controllo sono proseguite nella notte del 2 maggio a Pisa con la denuncia di una donna di 59 anni e di un giovane di 20 anni entrambi trovati alla guida con tassi alcolemici rispettivamente di 1.49 g/l e 1.13 g/l un 27enne è stato fermato a Calci con un tasso di 1.07 g/l In tutti i casi di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti le patenti sono state ritirate e i veicoli sono stati affidati a persone di fiducia o sottoposti a sequestro amministrativo o penale ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI PISATODAY Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in visita ufficiale a Dacca dopo un incontro con il suo omologo Jahangir Alam Chowdhury è stato ricevuto dal Capo del Governo Muhammad Yunus «Piena convergenza sui temi migratori - ha dichiarato Piantedosi - in particolare sull’importanza di contrastare le reti criminali transnazionali che incentivano ed organizzano il traffico di esseri umani e sulla promozione di percorsi di formazione-lavoro per i cittadini bangladesi con apposite quote di ingresso regolare per lavorare in Italia di quote di ingresso regolari e di una cooperazione rafforzata per contrastare le partenze illegali e il traffico di esseri umani Domani tutto questo verrà formalizzato con la sottoscrizione di un apposito accordo» Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Sfoglia il giornale Pierferdinando Casini sarà intervistato da Massimo Giletti già presidente della Camera dei deputati indovinerà chi sarà il nuovo Papa Difficile pensare che si lanci in un pronostico nella puntata de Lo Stato delle Cose in onda stasera lunedì 5 maggio su Rai 3 e ovviamente condotta da Massimo Giletti Casini sarà intervistato dal padrone di casa e affronterà questioni di grande interesse internazionale e nazionale offrendo una riflessione sul ruolo della Chiesa oggi e ripercorrerà il periodo dell’Europa sotto la presidenza di Donald Trump evidenziando le sfide politiche e diplomatiche di quegli anni si soffermerà sull’attualità politica italiana tracciando un quadro critico e approfondito degli sviluppi recenti nel Paese Scommesse sul nuovo Papa: i favoriti secondo i bookmaker. Al primo posto Parolin. Tutti gli altri nomi il confronto politico vedrà la partecipazione di Luigi De Magistris e Susanna Ceccardi che discuteranno anche della situazione in Germania dove il partito di estrema destra AfD sarà considerato un pericolo per la democrazia e rischierà lo scioglimento da parte del Parlamento tedesco un tema di grande attualità europea Un acceso duello si svilupperà tra Vladimir Luxuria e Francesco Storace sul disegno di legge del Ministro dell’Istruzione Valditara che propone l’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole subordinata al consenso informato dei genitori Vladimir Luxuria, dalla transizione alle storie d'amore. L'infanzia difficile e la rivincita tra parlamento e tv Sarà ricostruito in puntata un episodio drammatico: la morte di una donna di 37 anni avvenuta all’Ospedale Civico di Palermo dopo un intervento in anestesia totale che La vicenda non è isolata e un medico ancora in servizio nella struttura deciderà di denunciare pubblicamente la situazione portando alla luce criticità nel sistema sanitario del Sud In studio sarà presente Ismaele La Vardera deputato regionale siciliano ed ex inviato de Le Iene che approfondirà il caso e le implicazioni più ampie Nel corso del programma non mancherà un aggiornamento sulla vicenda della Gintoneria di Davide Lacerenza fenomeno che rappresenta un aspetto oscuro della vita notturna milanese L’intervento dell’influencer Asia Gianese aiuterà a comprendere le dinamiche sociali e culturali che si celano offrendo una prospettiva contemporanea e inedita Morì a 29 anni durante la Seconda guerra mondiale: conferita la cittadinanza onoraria nel ricordo di un giovane militare neozelandese si affronteranno di nuovo le vicende personali e pubbliche di due figure note della musica italiana: Tony Effe e Fedez si descriverà come una figura duale e rifletterà sulle risse che lo hanno coinvolto inclusa l’ultima in Costa Smeralda con un amico condannato per omicidio che oltre all’amicizia con il capo ultras Luca Lucci avrà avuto progetti di affari con lui Ballando con le stelle, la storia di un grande successo e tutti i vincitori. Si riparte da Sognando: ecco come funziona. La giuria e i concorrenti *Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy Gruppo Corriere S.r.l. | Perugia (PG) - Via Pievaiola 166/F6 P.IVA 11948101008 - Codice Fiscale: 11948101008 utilizzando anche in modo improprio la decretazione d’urgenza e inaugurando una prassi che autorizza il governo a legiferare in luogo del parlamento Nel decreto Sicurezza all’esame del parlamento per la conversione in legge ci sono aspetti politicamente censurabili e aspetti democraticamente preoccupanti in materia di custodia cautelare e di lavoro durante l’esecuzione penale) il puzzle normativo del provvedimento in esame ha un denominatore teleologico comune: la tutela della sicurezza Estrarre dal cilindro legislativo figure di reato di nuovo conio; inasprire le pene per quelli già esistenti; criminalizzare anche la protesta non violenta dei soggetti ristretti in condizioni disumane; introdurre ulteriori ipotesi di ostatività alla fruizione delle alternative al carcere; ipertutelare le forze dell’ordine Coerentemente con il mantra di questa maggioranza complice una narrazione mediatica allarmistica e sensazionalistica lucra elettoralmente sulle paure della gente anche questo provvedimento per più profili distonico rispetto a uno Stato di diritto usa il passepartout della tutela della sicurezza pubblica; locuzione «messa lì a fare da parafulmine» – per dirla con André Gide – e incollata sul provvedimento «come certe etichette con la scritta “sciroppo” o “gazzosa” sulle bottiglie di whisky durante il proibizionismo» Una lenzuolata di novità normative ad alta illiberalità ed a bassa efficienza espressione di quel demagogico giustizialismo che altro non è se non il cugino del populismo che ha studiato legge è la disinvolta arroganza istituzionale con cui si porta avanti questo intervento nel settore più incidente sulle libertà dei consociati Il governo si era correttamente incamminato lungo l’unica strada percorribile quella cioè del disegno di legge sottoposto al confronto parlamentare gli autorevoli giudizi critici ricevuti da autorità europee nonché la maldissimulata contrarietà di una parte della compagine governativa a ogni modifica del provvedimento in questione che ne mitigasse la drasticità punitiva e discriminatoria lo hanno indotto a escogitare un imbarazzante espediente: la scorciatoia del decreto legge l’ostacolo di una norma costituzionale fondativa della separazione dei poteri in forza della quale il governo non può di propria iniziativa emanare decreti con valore di legge «salvo casi straordinari di necessità e di urgenza» (articolo 77 della Costituzione) Ostacolo scavalcato con disarmante disinvoltura: di colpo tutte le disparate novità sono state immotivatamente “battezzate” nel preambolo giustificativo del decreto legge come necessarie e urgenti; ad alcune viene anche attribuita la straordinaria necessità ed urgenza con ciò implicitamente riconoscendo che le altre non sono nemmeno a parole rispettose della Costituzione ci si imbatte in disposizioni con cui il governo si autoassegna sessanta giorni (articolo 33) o dodici mesi (articolo 37) per emettere regolamenti volti a disciplinare la materia rispettivamente in oggetto si avverte quasi un dileggio del precetto costituzionale Ove con questa operazione si inaugurasse una prassi che autorizza il governo a legiferare in luogo del parlamento sol che si premuri di affermare tautologicamente l’esistenza della necessità e urgenza del proprio intervento crollerebbe la colonna portante della nostra democrazia costituzionale: la separazione dei poteri Si dirà che non è il caso di drammatizzare; che si è trattato di un incidente di percorso Ci auguriamo davvero che solo di questo si tratti l’episodio si accompagna ad altre manifestazioni di insofferenza rispetto alle garanzie dello Stato di diritto quali ad esempio: la frequente delegittimazione della magistratura e di singoli magistrati quando vengono pronunciate sentenze non in linea con l’azione di governo; la pubblica stigmatizzazione e l’oscura intercettazione di giornalisti scomodi; il condizionamento del servizio pubblico televisivo; l’intimidazione nei confronti di chiunque manifesti dissenso persino di coloro che si limitano a proclamare la fedeltà alla Costituzione nata dalla Resistenza Sono queste ed altre espressioni di intolleranza rispetto ad alcuni presidi di democrazia che suscitano inquietudine l’attuale usurpazione da parte del governo della funzione legislativa Si intuisce il pericolo di una deriva autocratica «Così come il cane – scriveva Sciascia – sente nella traccia del porcospino Professore ordinario di Diritto processuale penale all'università La Sapienza di Roma approfondimento di Raffaele Guariniello già Magistrato e Presidente della Commissione Amianto del Ministero dell’Ambiente “Si apre una nuova stagione per i preposti in tema di sicurezza sul lavoro 215/2021 aveva posto le premesse e ora finalmente è arrivato l’Accordo Stato-Regioni in cui trovano applicazione le modalità di formazione dei preposti pertanto un problema che tanto aveva seminato dubbi e allarmi tra le imprese Editore di libri e periodici in materia giuridica Le informazioni contenute nel sito dottrinalavoro.it hanno carattere unicamente informativo.Il sito dottrinalavoro.it non è responsabile per qualsiasi danno o problema causato da questo servizio.© 2014 Dottrina Per il Lavoro - Privacy Ora puoi scegliere se leggere il comunicato o ascoltare Esami integrativi: dal Consiglio di Stato una forte valorizzazione dell’autonomia scolastica  negli ultimi decenni e fino all’emanazione del D.M 5/2021 – Esami integrativi e gli esami di idoneità nei percorsi del sistema nazionale di istruzione – al centro di dubbi e incertezze interpretative Questo perché essi erano previsti dall’articolo 192 297/1994 in vista del “passaggio ad una classe corrispondente di istituto o scuola di diverso tipo o di un diverso indirizzo o sezione” ma tale comma era stato abrogato dall’articolo 31 aveva rinviato a successivi regolamenti la disciplina delle modalità di valutazione dei crediti in caso di passaggi in orizzontale tra percorsi liceali e a un accordo da raggiungersi in Conferenza Stato-Regioni da recepire in apposito decreto del Presidente della Repubblica le corrispondenze e modalità di riconoscimento tra i crediti acquisiti nei percorsi liceali e quelli acquisiti nei percorsi di istruzione e formazione professionale ai fini del passaggio dai primi ai secondi e viceversa (articolo 1 sono stati regolamentati solo i passaggi tra IeFP e istruzione professionale di Stato (da ultimo con il D.M 5 ha ribadito l’obbligatorietà degli esami integrativi Sul tema è intervenuta la Sezione VII del Consiglio di Stato con la sentenza 9 aprile 2024 3250 che ne ha colto tutta la centralità al fine di “promuovere la dinamicità e duttilità [del sistema di istruzione e formazione nell’intento di evitare la cristallizzazione delle scelte fatte dallo studente al termine del triennio della scuola secondaria di primo grado […] in una fase nella quale è altamente verosimile che egli non abbia ancora raggiunto piena maturità ed adeguata consapevolezza culturale” Detta pronuncia è addivenuta all’annullamento del D.M ha previsto l’obbligo di partecipare a un esame integrativo per gli studenti che vogliano ottenere il passaggio a una classe corrispondente di altro percorso articolazione o opzione di scuola secondaria di secondo grado sulla base delle seguenti argomentazioni:  Il Consiglio di Stato prosegue affermando che il venir meno della obbligatorietà degli esami integrativi non dà luogo ad alcun vuoto normativo né lascia l’alunno “solo in questa delicata fase” Spetta alle istituzioni scolastiche infatti calibrare e modulare opportunamente le iniziative da attuarsi sia per il riconoscimento dei crediti che per il recupero dei debiti scolastici “avuto riguardo agli obiettivi specifici di apprendimento” e “tenuto conto della necessità di facilitare i passaggi tra diversi tipi e indirizzi di studio di favorire l’integrazione tra sistemi formativi di agevolare le uscite e i rientri tra scuola formazione professionale e mondo del lavoro” che l’ordinamento attribuisce “un ruolo decisivo nell’orientare il giovane oltre che nel valutarne attitudini e capacità nell’affrontare il nuovo ciclo formativo individuando – a seconda del contesto disciplinare e degli altri specifici elementi – le modalità ritenute di volta in volta più idonee ad accompagnare detto passaggio in diverse tipologie di verifiche disposte al fine di sondarne attitudini ma anche la fermezza di volontà nell’intraprendere il nuovo percorso potranno essere poste in essere lungo un ampio arco temporale e non rimanere astrette in un unico e decisivo momento che potrebbe essere fonte di stress e comunque dall’esito non prevedibile” intesta chiaramente e senza ombra di dubbio alle scuole la competenza dei passaggi riconducendoli nel perimetro dell’autonomia didattica alla luce della finalità propria di quest’ultima ovvero il successo formativo dello studente L’ANP concorda pienamente con l’interpretazione del Consiglio di Stato che non ha solo il pregio di ribadire la competenza delle istituzioni scolastiche in materia di passaggi tra indirizzi di studio diversi – in accordo con il D.P.R 226/2005 – ma anche quello di far emergere la centralità dello studente e delle sue aspirazioni nella costruzione dei passaggi orizzontali tra percorsi diversi Per fornire ai nostri iscritti specifiche indicazioni operative terremo il webinar di approfondimento  “Esami integrativi: cosa fare alla luce della sentenza 3250 /2024 del Consiglio di Stato” venerdì 23 maggio 2025 alle ore 16:00 Registrazione gratuita QUI in attesa delle nuove disposizioni di legge sulla produzione cinematografica L’Espresso pubblica un’inchiesta sulle condizioni finanziarie dell’industria introdotta da un editoriale d’autore che denuncia la crisi creativa del settore allora anche critico cinematografico della testata firma la prima pagina de L’Espresso intitolata “Cinecittà trema” il cinema italiano ha già abbandonato da tempo la spinta viva e creativa del neorealismo e non ha ancora conosciuto la rivoluzione de “La dolce vita” Hollywood invade le sale con i suoi titoli interessata a non lasciare troppo spazio alla ripresa produttiva nazionale ma invano: di lì a poco si sarebbero imposti Federico Fellini Michelangelo Antonioni e poi la grande commedia.   accompagnato da una grande fotografia di Sophia Loren in quegli anni diretta verso gli Studios californiani presenta l’inchiesta interna di Mino Guerrini ed Enrico Rossetti e ritrae in realtà un momento di crisi In quel dicembre 1955 i produttori attendono le nuove disposizioni di legge e intanto soprattutto a causa della censura ministeriale selezionano titoli e idee sempre meno rischiosi non troppo dissimile da quello vissuto dal settore proprio in quest’ultimo anno mette a rischio la stabilità economica dell’industria secondo Moravia rivela anche un Paese artisticamente fermo Scrive infatti: «In Italia a causa del divorzio più profondo e irreparabile tra cultura e classe dirigente tutto ciò che è vivo è considerato con sospetto e paura da coloro che detengono il potere effettivo».  di Redazione di Marta Di Donfrancesco L'edicolaIl rebus della Chiesa - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso 1.11.1 Powered by Men At Code gli studenti diffidano ValditaraIMAGOECONOMICACon l’ordinanza dello scorso mese chi ha partecipato ad autogestioni manifestazioni e occupazioni potrebbe avere un voto più basso: “Il ministro ritiri il provvedimento o ci rivolgeremo ai tribunali” Uno studente della Rete degli studenti medi del Lazio ha scelto di inviare una diffida formale al ministro Giuseppe Valditara chiedendo l’immediato ritiro dell’ordinanza dello scorso mese sull’esame di Stato del 2025 L’ordinanza prevede che “il punteggio più alto nell'ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale possa essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi” potrebbe riguardare in modo particolare i tanti coinvolti in autogestioni manifestazioni che spesso si accompagnano a un abbassamento del voto in condotta una scelta che è in forte contrasto con lo statuto delle studentesse e degli studenti che sancisce come il voto in condotta non possa influire sul profitto scolastico si legge in un comunicato della Rete degli studenti medi che è “un primo avvertimento nei confronti del ministro dell’Istruzione: qualora tale provvedimento dovesse colpire degli studenti il sindacato studentesco sarà pronto a battersi fin dentro le aule dei tribunali” “Quella del ministro Valditara rappresenta l’ennesima scelta di voltare le spalle alla comunità studentesca portando avanti una linea repressiva – spiega Paolo Notarnicola coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi come sindacato studentesco chiediamo di essere convocati per confrontarci e discutere sulle scelte che il ministro sta portando avanti in maniera unilaterale” “Sin da quando il governo Meloni si è insediato che all’interno della scuola pubblica si traduce con questa ordinanza” coordinatrice regionale della Rete degli studenti medi sono state molte le richieste di supporto a seguito di provvedimenti disciplinari e denunce dovute a manifestazioni e occupazioni scolastiche in crescita rispetto agli anni passati e con delle conseguenze sicuramente più dure”; conclude Un anno fa nel piccolo centro alle porte di Palermo persero la vita 5 lavoratori Filca Cisl e Feneal Uil li ricordano con lo svelamento di una targa e una iniziativa sulla sicurezza  aveva appena scaricato della merce quando un mezzo lo ha travolto nel piazzale dell’azienda Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all’uso dei cookie Il nuovo appuntamento con Massimo Giletti e Lo stato delle cose stasera in tv lunedì 5 maggio dalle 21.20 su Rai 3 Europa al tempo di Donald Trump e attualità politica italiana all'ex presidente della camera Pier Ferdinando Casini Poi il duello tra Vladimir Luxuria e Francesco Storace sul disegno di legge del ministro dell’Istruzione Valditara che prevede di inserire tra le materie scolastiche l’educazione sessuale a condizione che ci sia il consenso informato dei genitori.  Tutto sulla nuova fiction Gerri. Trama, cast e anticipazioni. Il debutto stasera in tv è morta dopo un intervento in anestesia totale che forse si sarebbe potuto evitare È successo all’Ospedale Civico del capoluogo siciliano una delle più importanti strutture sanitarie del Sud ha deciso di sporgere denuncia e parlarne in televisione deputato regionale siciliano ed ex inviato de Le Iene.  Un post condiviso da Lo stato delle cose (@lostatodellecoserai) Si prosegue con la Gintoneria di Davide Lacerenza perché capire la Gintoneria significa illuminare il giro oscuro delle notti milanesi l’influencer Asia Gianese. A seguire che in una recente intervista parla di sé come una specie di Dr Forse è il suo lato oscuro a spingerlo nelle risse che lo vedrebbero coinvolto in Costa Smeralda in compagnia di un amico condannato per omicidio Anche Fedez sembra nascondere un altro volto quando si viene a scoprire che oltre all’amicizia che lo lega al capo ultras Luca Lucci | Perugia (PG) - Via Pievaiola 166/F6 P.IVA 11948101008 - Codice Fiscale: 11948101008 prevenzione assente: contro la pedofilia servono leggi Oggi è la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia Puntuali arrivano i comunicati istituzionali oggi non ci troveremmo di fronte a un’emergenza permanente non ci sarebbero stati 2.809 casi trattati nel solo 2024 tra pedopornografia e adescamento online Non ci sarebbe stato bisogno di 144 arresti e oltre mille denunce Secondo i dati diffusi da Save the Children nel primo semestre del 2024 le vittime di pornografia minorile in Italia sono quasi raddoppiate: da 75 a 137 Gli episodi di adescamento online sono saliti a 370 con oltre la metà delle vittime tra i 10 e i 13 anni L’estorsione sessuale digitale – la sextortion – ha coinvolto 127 minori Crescono anche i casi di revenge porn: erano 29 nel 2023 il termine “educazione sessuale” resta tabù Mentre i dati raccontano una realtà dove la violenza sessuale passa attraverso legami di fiducia tradita relazioni abusanti nei contesti familiari e scolastici L’abuso sessuale sui minori in Italia non è una deriva occasionale è un sistema che sopravvive nella cecità istituzionale e nelle pieghe di un impianto normativo che reagisce con forza quando il danno è fatto ma interviene troppo poco e troppo tardi per prevenirlo persino aggiornato alle nuove forme di criminalità digitale Ma la risposta continua a essere sbilanciata: dopo seppur presidio privilegiato di accesso ai minori non hanno un obbligo nazionale di attivare programmi di educazione sessuo-affettiva Manca un protocollo operativo vincolante per formare il personale scolastico e sanitario a riconoscere i segnali di disagio Le ONG – da Telefono Azzurro a Save the Children da Terre des Hommes al CISMAI – sopperiscono come possono Ma non può spettare al terzo settore il compito esclusivo di difendere l’infanzia sono scritte nero su bianco nel report allegato oggi proprio da Save the Children: introdurre per legge programmi obbligatori di educazione affettiva Formare tutti i professionisti che lavorano con i minori – insegnanti magistrati – all’individuazione precoce dei segnali d’abuso Finanziare reti di servizi multidisciplinari per l’assistenza legale sanitaria e sociale delle vittime e delle famiglie E poi creare un sistema nazionale di monitoraggio permanente Il Forteto – la comunità toscana dove per decenni minori affidati dal Tribunale sono stati abusati e manipolati – mostra cosa succede quando le istituzioni non comunicano l’operazione internazionale che ha smantellato “Kidflix” una piattaforma con 1,8 milioni di utenti attivi nel dark web rivela quanto sia cruciale la cooperazione transnazionale l’utilizzo di tecnologie investigative avanzate sulle cause sociali e culturali che rendono un minore vulnerabile alla manipolazione È necessaria anche una nuova cultura pubblica L’educazione digitale non può essere opzionale Gli strumenti di parental control non possono sostituire la responsabilità dello Stato La prevenzione dell’abuso sessuale deve diventare una priorità strutturale della politica educativa E serve il coraggio di agire anche dove è più scomodo: nei contesti familiari La difesa dell’infanzia passa anche attraverso lo smantellamento dei miti rassicuranti su casa Contro la pedofilia non serve un giorno all’anno Serve la consapevolezza che un Paese che non protegge i propri bambini è un Paese che fallisce la sua stessa civiltà La società privata di navigazione ha risposto alla nota delle rappresentanze sindacali unitarie Arriva la risposta di Caronte & Tourist all'annuncio delle Rsu sel secondo stato di agitazione all'azienda privata di navigazione Decisione nata dopo l'ultimo incontro sul premio di risultato relativo all’anno 2024.  "Riteniamo utile ricostruire la singolare dinamica che ha condotto codesta RSU alla dichiarazione della “seconda fase di raffreddamento dello stato d’agitazione del personale di C&T Spa” come comunicato con nota del 29 aprile scorso In data10 febbraio 2025 - segnala la società - la Rsu chiedeva un incontro alla Società proponendo un ordine del giorno con ben 16 punti  In ragione di impedimenti di natura personale del responsabile delle risorse umane la riunione si svolgeva il successivo 20 marzo Come si può evincere dal verbale allegato tutti i punti venivano affrontati e avviati a soluzione a seguito dell’insabbiamento di uno degli scivoli dell’approdo di Tremestieri e della successiva dichiarazione di inagibilità da parte della Capitaneria di Porto la Società era costretta a ridurre il servizio verso quel sito deviando una parte del traffico sulla tratta Rada San Francesco/Villa Sa Giovanni con il conseguente temporaneo esubero di personale Al fine di attenuare l’impatto verso i lavoratori avviava le procedure previste dalla legge per accedere alle provvidenze del Fondo Solimare – un fondo bilaterale che eroga una prestazione analoga alla cassa integrazione dei lavoratori di terra – dandone tempestiva comunicazione alle Organizzazioni Sindacali nazionali e regionali e alla RSU Quest’ultima chiedeva un incontro che veniva effettuato il successivo 2 aprile e che – come dimostra il verbale anch’esso allegato alla presente – registrava un sostanziale accordo sui punti più delicati rimandando ai tempi tecnici di valutazione (nel verbale definiti “i prossimi giorni”) la risposta su alcune richieste organizzative avanzate da parte sindacale avrebbe aggredito un ragazzo italiano di 30 anni rapinandolo del telefonino Da quanto ricostruito dai poliziotti intervenuti sembra che i tre presunti aggressori abbiano avvicinato la vittima i tre presunti rapinatori hanno aggredito il 30enne colpendolo anche alla testa con una bottiglia di vetro che ha riportato 5 gg di prognosi a causa dell’aggressione ha inseguito uno dei tre fino all’intervento della Volante del Commissariato di Viareggio mettendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria A seguito delle indagini svolte dagli investigatori del Commissariato di Viareggio sono stati individuati gli altri due presunti complici Dolore e commozione per gli appartenenti al corpo della Polizia di Stato soprattutto quelli della specializzazione in polizia stradale per la morte dell’ex comandate del distaccamento locale Giuseppe Pasquetti all’età di 82anni che lascia nel dolore la moglie Graziella ed i figli Michele ingegnere della Pro-Civ e Lucia ufficiale della Guardia di Finanza dopo che era andato in quiescenza  era stato eletto per tanti anni a presidente della sezione locale dell’Anps (associazione nazionale polizia di stato) Il decesso è avvenuto  all’ospedale di Città di Castello mentre le esequie avranno luogo martedì 6 maggio alle ore 15,30 presso la chiesa parrocchiale Sant’Andrea di Selci di San Giustino Il cordoglio alla famiglia giunga anche dalla redazione del Corriere dell’Umbria La Polizia di Stato continua a dare costante impulso alle attività presidiali sul territorio, al fine di innalzare il livello di percezione della sicurezza in un contesto ambientale complesso e al fine ultimo di rispondere all’esigenze della cittadinanza della Capitanata. Le attività operative si sono concentrate nelle zone a maggior vocazione aggregativa di giovani e in quelle ove è maggiormente necessaria la presenza delle Forze di Polizia in relazione al degrado urbano e sociale. Le operazioni hanno portato all’identificazione di 18690 soggetti, di cui 2542 pregiudicati, al controllo di 9513 veicoli. Nel mese di aprile la sola Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di 26 persone, alla denuncia a piede libero di 37 soggetti, ad un ordine di allontanamento dalle zone rosse, al sequestro di 17150 gr. di sostanza stupefacente, di cui gr. 17097 cannabinoidi, gr. 47 di cocaina e gr. 6 di eroina. Inoltre, nel solo mese di aprile, il Questore della Provincia di Foggia, al termine di accurate istruttorie effettuate dalla Divisione Anticrimine della Questura ha adottato 24 misure di prevenzione. Nel dettaglio, sono stati eseguiti 3 ammonimenti, 13 avvisi orali nei confronti di soggetti considerati socialmente pericolosi, con contestuale invito a mantenere una condotta conforme alla legge. In più sono stati irrogati 2 provvedimenti di DASPO sportivi con obbligo di firma e 2 provvedimenti di DASPO Willy, 1 provvedimento di divieto di accesso ad aree urbane e 3 fogli di via con cui è stato disposto il rimpatrio, nel comune di residenza, di altrettante persone. Infine, all’esito delle attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura, sono stati emessi 5 decreti di espulsione nei confronti di altrettanti soggetti in situazione di irregolarità rispetto alle norme relative all’ingresso e al soggiorno sul territorio nazionale, di cui 2 sono stati accompagnati alla frontiera e 3, invece, presso i Centri di permanenza Per i Rimpatri.   Al netto dei risultati si rammenta come le attività presidiali della Polizia di Stato consentano di rendere un segnale forte ai cittadini di presenza delle Istituzioni e delle Forze di Polizia al servizio della loro tutela e incolumità. Con l’occasione si ricorda, ancora una volta, la possibilità di veicolare informazioni o richieste di intervento anche in forma anonima attraverso l’applicazione YOUPOL per casi non urgenti, per i quali è indispensabile il ricorso al 112NUE. Controlla il permesso di soggiorno online. Due sanzioni per uso personale di sostanza stupefacente. Verbania. I controlli della Polizia di Stato nel weekend. Due sanzioni per uso personale di sostanza stupefacente.  Uno di loro nascondeva una dose al posto del dente del giudizio. Nel decorso weekend le pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Verbania hanno proceduto a controlli del territorio serrati in occasione del weekend comprensivo del ponte del primo maggio. Nello specifico sono state controllate più di 650 persone e 100 veicoli attraverso posti di controllo nei principali punti di snodo della città e di ingresso ed uscita dalla provincia. Inoltre domenica pomeriggio sono state elevate due sanzioni amministrative per uso personale di sostanza stupefacente. La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato due giovani, di cui un minorenne, entrambi residenti nell’agro aversano, per il reato di ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Casal di Principe, durante i servizi di controllo del territorio, hanno notato, all’esterno dell’ufficio postale di San Marcellino, uno scooter con a bordo due soggetti che, alla vista della volante, hanno provato a scappare. Dopo un breve inseguimento, sono stati fermati e trovati in possesso di una lama appuntita, un passamontagna ed un paio di forbici. Dopo i controlli di rito, il veicolo è risultato essere provento di furto, mentre, a carico dei due, sono emersi numerosi precedenti per rapina e ricettazione. I due sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria e proposti per la misura del foglio di via obbligatorio dal comune di San Marcellino. Lo scooter è stato sequestrato per la restituzione al proprietario. Dispositivo di ordine pubblico della Polizia di Stato durante la Fiera Durante il servizio i poliziotti della Squadra Mobile, di pattuglia appiedata tra la fiera, hanno fermato e sottoposto a perquisizione personale estesa anche al veicolo dove viaggiavano, due giovani italiani di 20 e 25 anni provenienti dall’Abruzzo, nell’intento di parcheggiare per dirigersi in zona viale della Vittoria. I due ragazzi, che da subito dimostravano un atteggiamento sospetto, venivano sottoposti a perquisizione personale estesa all’auto, che permetteva di rinvenire circa 2.5 grammi di marijuana detenuta illegalmente in tasca e sotto il tappetino dell’auto, per un uso personale. Ai giovani veniva contestata la relativa violazione ammnistrativa per il possesso della sostanza stupefacente e, nel contempo, venivano ritirate le patenti di guida per un periodo di un mese. Ma anche la tutela costituzionale della libertà di espressione visto che la condotta rischia di essere usata come un’arma contro le occupazioni Lo scorso 22 aprile è stata inviata una diffida per contestare la la legittimità della correlazione tra il voto di comportamento e la valutazione finale I sindacati studenteschi promettono battaglia Non esporti. Non partecipare. Non formarti un’opinione sui fatti del mondo. E, se invece ce l’hai già, tienila per te. Secondo gli studenti è il messaggio che cerca di trasmettere la scuola del governo Meloni, quella che Giuseppe Valditara da quando è ministro dell’Istruzione e del Merito sta provando a modellare a colpi di riforme di frequente sostenuti anche da docenti e familiari Nonostante il timore di ripercussioni che potrebbero inficiare la carriera scolastica con effetti diretti sulla valutazione: il maggiore peso del voto in condotta viene visto infatti come un deterrente per spingere gli studenti a evitare manifestazioni e proteste «Il ministro Valditara continua a promuovere una visione autoritaria della scuola fondata sull’obbedienza e in contrasto con lo Statuto delle studentesse e degli studenti È gravissimo il precedente che si sta cercando di imporre introducendo una diretta correlazione tra il voto di condotta e la valutazione all'esame di maturità viene usato in modo repressivo contro chi esprime dissenso o partecipa alle mobilitazioni» coordinatore nazionale del sindacato studentesco Rete degli studenti medi Non soltanto a proposito della riforma del voto in condotta entrata in vigore lo scorso ottobre pensata per riportare al centro del sistema di valutazione dell’allievo il suo comportamento a scuola e che già in parecchi casi è stata usata come strumento per zittire chi protesta Ma riferendosi anche all’ordinanza con cui il ministro ha definito le modalità di svolgimento dell’esame di Stato c’è il peso che la condotta avrà anche sulla maturità: chi non raggiunge la sufficienza non sarà ammesso alle prove d’esame chi ottiene 6 dove dovrà discutere un elaborato di cittadinanza attiva e solidale assegnato dal consiglio di classe Mentre solo chi avrà un voto pari o superiore a 9 potrà puntare a ottenere il punteggio più alto nella fascia definita in base alla media dei voti «Pensare di legare il voto della condotta alle valutazioni delle materie vuol dire andare contro il principio su cui si fonda la scuola pubblica punire per educare non ha mai avuto l’effetto sperato ma anzi sarà l’ulteriore forma di repressione del dissenso» coordinatrice Rete degli studenti medi del Lazio: «Forse il ministro non si è accorto di quanto questa ordinanza vada contro lo Statuto degli studenti e delle studentesse e la comunità studentesca che si troverà ad affrontare l’esame di stato tra meno di due mesi» spiega prima di annunciare la diffida che Matteo Monosilio studente al quinto anno di un liceo di Roma con il sostegno del sindacato studentesco e dell’avvocato Michele Bonetti Per Monosilio il voto in condotta non può avere peso sull’effettivo risultato didattico: «È l’ennesima norma fatta ad hoc per favorire la repressione Quando ho saputo dell’ordinanza ho provato prima tristezza infine paura non solo per il mio futuro ma per quello di tutte le generazioni più giovani che non saranno più incentivate a sviluppare il pensiero critico» Per questo racconta di aver deciso di inviare la diffida E penso che solo se portiamo avanti azioni collettive possiamo invertire la direzione intrapresa dal governo» dice sperando che il Mim reagisca al documento inviato «Con l’obiettivo di abrogare il provvedimento – che come spiega Bonetti – è in contraddizione con lo Statuto degli studenti e delle studentesse un decreto del Presidente della Repubblica che prevale sull’ordinanza “nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto”» l’articolo 11 dell’Ordinanza ministeriale numero 67 del 31 marzo 2025 a firma del ministro dell'Istruzione e del Merito è anche in contrasto con i valori della Costituzione che tutela la libertà di espressione Per Bonetti, da quando l’idea autoritaria di scuola di Valditara sta prendendo piede sono aumentati i provvedimenti disciplinari nei confronti degli studenti «non nei confronti chi rompe un vetro durante un’occupazione ma nei confronti dei rappresentati di istituto o di chi ha promosso l’occupazione» dice per spiegare che è come se oggi a essere punito fosse più il pensiero che il fatto illegittimo in sé «Se il ministero deciderà di non ottemperare alla nostra diffida succederà che tutti quelli che non otterranno il punteggio massimo all’esame per via del voto in condotta potranno fare ricorso Ha lavorato per la redazione de L’Espresso dopo aver iniziato la professione sul campo Published 23 ore ago23 ore ago • Bookmarks: 17 Castel Maggiore: I Carabinieri della Stazione di Castel Maggiore hanno arrestato un 40enne italiano accusato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali dopo essere stato dimesso dalla Casa Circondariale “Rocco D’Amato di Bologna è stato invitato dai militari presso la Caserma per una notifica il 40enne ha assunto sin dall’inizio un atteggiamento aggressivo e poco collaborativo nei confronti degli operanti i quali dovevano notificargli una misura cautelare alternativa al carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Bologna sostenendo di aver perso il posto di lavoro a causa loro quest’ultimo li ha aggrediti verbalmente e fisicamente dicendo di volerli ammazzare i Carabinieri hanno arrestato il 40enne e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna è stato sopposto al divieto di dimora nel Comune di Castel Maggiore More » Published 16 minuti ago - 4 bookmarks Published 4 ore ago - 11 bookmarks Published 5 ore ago - 13 bookmarks Published 19 ore ago - 14 bookmarks Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Published 1 settimana ago -  “Con il 7,69%, la Lega ottiene un risultato importante nella città metropolitana di Palermo, confermando il valore del lavoro svolto sui territori e la fiducia crescente dei cittadini. A dichiararlo Sabrina Figuccia, Commissario Provinciale di Palermo, che pro... More » Published 18 ore ago -  Contro la violenza di genere e la dipendenza dalle droghe torna in scena al Teatro Massimo di Palermo “ANNA” il balletto con le coreografie di Vincenzo Veneruso e le musiche di Paolo Buonvino Palermo, 5 maggio 2025. Torna in scena il 6 maggio alle 18:30 al Tea... More » Published 2 ore ago - 11 bookmarks Published 20 ore ago - 16 bookmarks © 2025. Giornale L'Ora Direttore Responsabile Dall'Acqua Roberto OnG Roma n° 079336 ___________________ Registrazione al tribunale di Palermo By using this site you agree to the use of cookies, more info. Il Fondo di garanzia Mutui per la prima casa, c.d. Fondo prima casa, è stato istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze con la legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1 comma 48, lett. c) Il Fondo agevola il rapporto tra il cittadino e la banca offrendo una garanzia pubblica Consap si occupa dell'esame delle domande trasmesse telematicamente dai soggetti finanziatori per la verifica dei requisiti di accesso alla garanzia del Fondo Il Fondo Prima Casa è rivolto ai cittadini che alla data di presentazione della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero) salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte e che siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli L’ammontare del finanziamento non deve essere superiore a 250.000 euro Il Fondo prevede una garanzia pubblica del 50% L’articolo 1 commi 113 e 115 della Legge n 207 del 30.12.2024 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027” ha disposto dal 1 gennaio 2025 l’accesso al Fondo prima casa “esclusivamente”: La norma ha inoltre previsto la possibilità di richiedere l’innalzamento della garanzia per coloro che hanno un ISEE qualificato e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile Tale previsione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2027 dalla Legge n 207 del 30.12.2024 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027" La medesima norma ha inoltre previsto che per le domande presentate fino al 31 dicembre 2027 la garanzia elevata può essere riconosciuta anche nei casi in cui il TEG sia superiore al Tasso TEGM tra la media del tasso IRS a 10 anni pubblicato ufficialmente calcolata nel mese precedente al mese di erogazione e la media del tasso IRS a 10 anni pubblicato ufficialmente del trimestre sulla base del quale è stato calcolato il TEGM in vigore Nel caso in cui il differenziale risulti negativo i soggetti finanziatori sono tenuti ad applicare le condizioni economiche di maggior favore rispetto al TEGM in vigore L'immobile per il quale si chiede il finanziamento deve essere adibito ad abitazione principale non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili) palazzi) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici 1072/69 La richiesta deve essere inoltrata alle banche o agli intermediari finanziari aderenti all’iniziativa e non direttamente a Consap È sempre facoltà della banca in base a proprie ed esclusive valutazioni decidere sulla concessione del mutuo e sul ricorso alla garanzia del Fondo L’iniziativa del Fondo prevede il rilascio della garanzia statale per il finanziamento erogato da una banca esclusivamente per l’acquisto di un immobile adibito ad abitazione principale Si precisa pertanto che non è possibile la ristrutturazione senza acquisto allegando un documento di identità (ovvero Passaporto unitamente al Permesso di Soggiorno per cittadini stranieri).Il modulo prevede tre tipologie di acquisto: Consap comunica alla banca l'esito istruttorio della domanda entro 20 giorni dal ricevimento comunica a Consap il perfezionamento del mutuo garantito ovvero la mancata erogazione In caso di inadempimento del mutuatario il Fondo interviene liquidando alla banca l'importo previsto dalla garanzia per poi agire nei confronti del mutuatario stesso per il recupero della somma liquidata resta l'obbligo di restituire per intero le somme pagate dal Fondo alla banca il quale provvede al recupero della pagata anche mediante il ricorso alla procedura di iscrizione a ruolo così come previsto al comma 1 e 2 dell'art .8 del Decreto Interministeriale del 31 luglio 2014 Con socio unico capitale sociale 5.200.000,00 int consap@consap.it Mappa del sito Accessibilità Social Media Policy il gruppo di giovani ha deciso di fare un'escursione Durante il cammino l'amara scoperta: il percorso versa in totale stato di degrado pieno di ostacoli e rischioso per la sicurezza dei viandanti CORIGLIANO-ROSSANO – Il primo maggio i ragazzi di Rossano Purpurea Giovani hanno deciso di fare un'escursione nelle nostre montagne Un’occasione di festa in cui «celebrare la bellezza del territorio dedicandogli tempo La meta scelta dai ragazzi è stata la riserva naturale dei Giganti di Cozzo del Pesco, ma l’esperienza si è rivelata una vera sfida ad ostacoli in cui il gruppo hasperimentato lo stato di degrado e abbandono di uno dei luoghi più importanti della città «La giornata – hanno raccontato - è iniziata con una tappa che ci ha riempito di gioia: l'Abbazia di Santa Maria del Patìre era viva Un segno bellissimo di come il patrimonio culturale calabrese possa ancora unire e attrarre Quello che doveva essere un viaggio nella meraviglia si è trasformato in un confronto diretto con l'abbandono» Una spiacevole scoperta che ha lasciato i ragazzi sgomenti: «Già dai primi metri del sentiero ci siamo trovati davanti a uno scenario che non avremmo voluto vedere: alberi caduti da tempo in alcuni tratti mettendo a rischio la nostra sicurezza Non cercavamo un sentiero comodo o artificiale ma nemmeno un itinerario in cui il degrado è diventato la regola» A venir fuori è soprattutto la rabbia e il rammarico perché coscienti delle enormi potenzialità del territorio: «Quello che abbiamo trovato è inaccettabile per un sito che dovrebbe essere fiore all'occhiello del turismo naturalistico calabrese Ci siamo chiesti perché un luogo così straordinario sia poco conosciuto fuori dal nostro territorio Perché i Giganti di Cozzo del Pesco non sono una meta raccontata La risposta ci è sembrata evidente: mancano attenzione Manca una gestione che sappia vedere in questo posto non solo degli alberi ma una storia viva da custodire e condividere» Poi la denuncia: «Per questo abbiamo deciso di non restare in silenzio perché la conoscenza e la cura nascono anche dall'indignazione Allegando questo breve reportage fotografico lanciamo un appello diretto alle istituzioni alla Regione Calabria e a chiunque abbia responsabilità nella tutela del nostro patrimonio naturale: non voltatevi dall'altra parte valorizzare non può significare solo raccontare il bello ma deve significare anche avere il coraggio di denunciare ciò che non funziona Perché la bellezza non sopravvive senza cura e la natura – anche quella più maestosa – ha bisogno della vigilanza di una comunità attenta Che il silenzio istituzionale lasci spazio all'ascolto Perché i luoghi come questo non devono essere visitati solo dai pochi che li conoscono Il messaggio lanciato dai giovani è chiaro I Giganti del Cozzo del Pesco «non hanno bisogno solo di promozione come ogni luogo che porta con sé un'eredità preziosa Abbiamo visto con i nostri occhi che la bellezza c'è Ma abbiamo anche capito che da sola non basta La bellezza ha bisogno di mani che la sostengano Sta a noi decidere se restare in silenzio.. Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press Negli anni a seguire muta spirito e carattere rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse Noi e alcuni partner selezionati utilizziamo cookie o tecnologie simili come specificato nella cookie policy Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie chiudendo questa informativa proseguendo la navigazione di questa pagina interagendo con un link o un pulsante al di fuori di questa informativa o continuando a navigare in altro modo Nei 4 mesi presi in esame della Polizia locale di Rimini il 2025 ha fatto registrate complessivamente 96 sanzioni erano state 140 nello stesso periodo del 2024 L’attività di contrasto alla guida in stato di alterazione psico-fisica un calo complessivo nel numero delle sanzioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pur evidenziando alcuni elementi di particolare preoccupazione Nei 4 mesi presi in esame il 2025 ha fatto registrate complessivamente 96 sanzioni per violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada (guida in stato di ebbrezza) 6 conducenti si sono rifiutati di sottoporsi all’alcol test le sanzioni erano state 140 (un calo del 31%) Leggi le notizie di RiminiToday su WhatsApp: iscriviti al canale Per quanto riguarda l’articolo 187 (guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) con entrambe le persone che hanno rifiutato il test Più allarmante è il dato relativo ai neopatentati 13 conducenti sanzionati appartenevano a questa categoria Un calo che si registra anche per le misure accessorie Nel 2025 si contano infatti 8 sequestri amministrativi ai quali si aggiungono anche 3 fermi amministrativi Abbonati alla sezione di inchieste Dossier di RiminiToday sono state 5 le violazioni notificate a seguito di sinistri stradali .css-9lq58s{margin:0;-webkit-flex-shrink:0;-ms-flex-negative:0;flex-shrink:0;border-width:0;border-style:solid;border-bottom-width:0;height:auto;border-right-width:thin;-webkit-align-self:stretch;-ms-flex-item-align:stretch;align-self:stretch;color:#ffffff;}.css-9lq58s borderColor{main:#CBCFD3;secondary:#8c8e91;}.css-u2dpu9{text-align:center;-webkit-flex:0 0 auto;-ms-flex:0 0 auto;flex:0 0 auto;font-size:1.5rem;padding:8px;border-radius:50%;overflow:visible;color:rgba(0 0.54);-webkit-transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;transition:background-color 150ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;border-radius:0;background-color:#063A74;height:40px;width:40px;}.css-u2dpu9.Mui-disabled{background-color:transparent;color:rgba(0 1) 0ms;border-radius:0;background-color:#063A74;height:40px;width:40px;}.css-1gejgtz::-moz-focus-inner{border-style:none;}.css-1gejgtz.Mui-disabled{pointer-events:none;cursor:default;}@media print{.css-1gejgtz{-webkit-print-color-adjust:exact;color-adjust:exact;}}.css-1gejgtz.Mui-disabled{background-color:transparent;color:rgba(0 0.26);}.css-2bj4eb{-webkit-user-select:none;-moz-user-select:none;-ms-user-select:none;user-select:none;width:1em;height:1em;display:inline-block;fill:currentColor;-webkit-flex-shrink:0;-ms-flex-negative:0;flex-shrink:0;-webkit-transition:fill 200ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;transition:fill 200ms cubic-bezier(0.4 1) 0ms;font-size:1.5rem;color:#ffffff;}.css-po6k31{text-align:center;-webkit-flex:0 0 auto;-ms-flex:0 0 auto;flex:0 0 auto;font-size:1.5rem;padding:8px;border-radius:50%;overflow:visible;color:rgba(0 1) 0ms;border-radius:0;background-color:#063A74;height:40px;width:40px;}.css-po6k31:hover{background-color:rgba(0 0.04);}@media (hover: none){.css-po6k31:hover{background-color:transparent;}}.css-po6k31.Mui-disabled{background-color:transparent;color:rgba(0 1) 0ms;border-radius:0;background-color:#063A74;height:40px;width:40px;}.css-1w0r89b::-moz-focus-inner{border-style:none;}.css-1w0r89b.Mui-disabled{pointer-events:none;cursor:default;}@media print{.css-1w0r89b{-webkit-print-color-adjust:exact;color-adjust:exact;}}.css-1w0r89b:hover{background-color:rgba(0 0.04);}@media (hover: none){.css-1w0r89b:hover{background-color:transparent;}}.css-1w0r89b.Mui-disabled{background-color:transparent;color:rgba(0 perché il suo è un lavoro che ama e vorrebbe diventare «pilota d’aereo» Romano di nascita ma livornese di adozione chirurgo vascolare presso l’Ospedale di Livorno racconta che per lui la medicina è stata «amore a prima vista» Una passione che cerca di portare avanti con grande consapevolezza ma un impegno importante da cui dipendono molte vite «Sono nato e cresciuto a Roma e mi sono trasferito a Livorno undici anni fa Mio padre è romano; mia madre è nata a Montevideo e poi si è trasferita a Roma con la famiglia» «Sono figlio unico di genitori molto amorevoli» «Mio padre era impiegato e la mamma dirigente della società American Express» Ho però una compagna con la quale condivido la passione della vita e per la vita stessa la nostra “cucciola” bracchetta tedesca di nome Nutella» I nonni sono stati importanti per la sua formazione Ricordo che il mio nonno materno mi portava a vedere i treni alla stazione e un giorno mi fece salire su una locomotiva ferma su un binario che doveva essere morto Ma era solo di scambio e a un certo punto la locomotiva cominciò a muoversi come mi avesse eroicamente strappato alla corsa impazzita del mezzo reduce dalla campagna di Russia dopo una lunga prigionia Ricordo che i suoi occhi parlavano per lui e che aveva dei polpacci più duri di quelli di Coppi dei nonni ciò che più mi è rimasto dentro è la certezza di essere stato amato» Perché ha scelto chirurgia vascolare «Ero interno in un reparto di chirurgia generale e aiuto di un professore che si occupava prevalentemente di chirurgia vascolare Il mio è stato un colpo di fulmine per una specialità molto tecnica che richiede una pianificazione chirurgica fine nonché grande rapidità di esecuzione: emorragia e ischemia sono complicanze che non ti lasciano molto tempo di risoluzione» Negli anni poi questa chirurgia è migliorata Con incredibili innovazioni tecnologiche che hanno permesso trattamenti a pazienti prima inoperabili e ridotto notevolmente il rischio C’è stato bisogno di un grande impegno è un centro che fornisce prestazioni all’avanguardia» Con la sua équipe recentemente ha salvato una donna di 83 anni che stava per avere la rottura di un aneurisma di fronte a una situazione altamente a rischio si può gridare “Ce l’abbiamo fatta!” «Nel nostro mestiere conta un po’ tutto e la preparazione è fondamentale La chirurgia in generale non dà garanzie di successo neanche quando il gesto eseguito è perfetto Qual è stato il suo giorno più bello come giovane aspirante medico «Probabilmente quello della proclamazione della laurea che ha visto ripagati tutti i sacrifici fatti da me e dalla mia famiglia e mi ha permesso di muovere i primi passi nel mondo tanto atteso della medicina» «Non ricordo un giorno brutto in particolare Nel nostro lavoro abbiamo sempre a che fare con la sofferenza Ma questi sono anche i momenti che ci permettono di forgiarci fornendo un aiuto più consistente nel tempo» ma più passa il tempo e più me ne vengono in mente tanti Nelle poche ferie che abbiamo io e la mia compagna siamo sempre iperattivi: snowboard o immersioni Difficilmente stiamo fermi a prendere il sole.. Se dovesse parlare di lei a una persona che non la conosce cosa direbbe Ma ai suoi pazienti si pone dall’alto del suo potere medico o punta più sul livello umano «Senza alcun dubbio scelgo la seconda opzione che ha sempre dato spazio al mio modo di agire non solo nel lavoro: preferisco connettermi con il prossimo Nella professione medica questa è l’unica cosa che possiamo garantire a chi ci sta di fronte: non siamo infallibili ma possiamo far sentire al paziente la nostra vicinanza non dobbiamo mai scordare che il paziente è prima di tutto una persona e non solamente una malattia da combattere del dolore del malato deve essere il punto centrale per una corretta terapia la cortesia e l’umanità devono esserlo Ritengo indispensabile il rapporto di squadra e Se dovesse cambiare mestiere cosa sceglierebbe soprattutto in alcuni momenti difficili della mia vita e ci penso tuttora perché nel nostro Paese la medicina te la fanno praticare con moltissima fatica.. Poi però succede come quando hai una scarpa rovinata Ho la sensazione che pregi e difetti in me siano stati mescolati proprio per fare il medico Una mostra per raccontare i primi 5 anni di "Una boccata d'arte" Fondazione Elpis presenta Dove non sono mai stato la mostra che Fondazione dedica ai primi cinque anni di vita di Una Boccata d’Arte il progetto artistico diffuso nato nel 2020 da un’idea di Marina Nissim allestita negli spazi di Fondazione Elpis a Milano si propone come racconto corale e stratificato di un’esperienza che ha coinvolto cento artisti e cento borghi italiani uno per ciascuna delle venti regioni italiane Nato come risposta al silenzio imposto dalla pandemia Una Boccata d’Arte ha scelto fin da subito un formato radicalmente decentrato: portare l’arte contemporanea fuori dai grandi centri urbani lontano dalle rotte del turismo culturale e dai consueti spazi istituzionali Innescando un processo che è insieme artistico il progetto ha invitato gli artisti a vivere temporaneamente nei paesi costruendo un dialogo con le comunità e i luoghi e restituendo l’esperienza in forma di interventi artistici cinque anni In cinque anni di progettualità attiva Una Boccata d’Arte ha prodotto un archivio vivo plurale e in costante trasformazione: opere Ha attraversato l’Italia nella sua diversità più profonda: dai paesi lacustri a quelli di montagna dai villaggi medievali alle aree interne popolate da poche decine di abitanti I progetti hanno affrontato una molteplicità di temi – dalla mancanza di infrastrutture di base all’isolamento geografico e culturale dal progressivo spopolamento delle zone rurali all’invecchiamento della 2 popolazione – fino alla sopravvivenza delle lingue e dei dialetti e alla riformulazione delle identità comunitarie Particolare attenzione è stata dedicata a un fenomeno sempre più diffuso: la turistificazione dei borghi quella “borgomania” di cui scrive Antonio De Rossi nella raccolta di saggi Contro i borghi che interroga criticamente il rischio di trasformare luoghi abitati in semplici destinazioni da cartolina Una Boccata d’Arte ha scelto di agire in ascolto creando relazioni autentiche tra artisti e comunità e generando interventi capaci di restituire valore ai territori attraverso uno sguardo attento Una Boccata d’Arte ha scelto di intervenire anche in quei luoghi che sono invece lontani dai soliti tracciati turistici o dagli itinerari dell’arte in cui le ricchezze culturali e identitarie sono ancora tutte da scoprire Al cuore del progetto c’è la relazione diretta e la collaborazione con le comunità territoriali esistenti Gli artisti si sono immersi nel tessuto locale saperi e in questo processo sono stati fondamentali i curatori regionali spesso rappresentate da giovani professionisti provenienti dai territori in cui Una Boccata d’Arte si trova a operare che hanno facilitato i rapporti con la cittadinanza e le istituzioni locali Molti di questi curatori sono in contatto costante con Fondazione Elpis e danno vita a una rete di circa 40 professionisti con un’alta specializzazione che costituisce una piattaforma di scambio dinamica e in costante aggiornamento attiva oltre le finestre di tempo necessarie per la realizzazione dei diversi progetti le esperienze sviluppate sui territori hanno lasciato tracce permanenti a oggi sono circa 40 le opere donate dagli artisti o acquisite da enti pubblici: elementi che compongono un itinerario artistico diffuso attivo tutto l’anno e che testimonia la portata reale dell’esperienza di Una Boccata d’Arte sui territori in cui ha portato e sviluppato i propri progetti La storia di Una Boccata d’Arte include anche episodi in cui progressivamente si sono sviluppate le condizioni perché gli interventi diventassero parte integrante del paesaggio cittadino spingendo le comunità a percepire queste evidenze artistiche come nuovi elementi del patrimonio comune Un processo di condivisione e di appropriazione che non è per nulla scontato e che Una Boccata d’Arte ha potuto osservare evolversi in maniera diversificata e unica in ciascuna comunità Ad aprire la strada nel 2020 è stata Whalebone Arch scultura in terra dell'Impruneta realizzata da Claudia Losi ed esposta a Presicce-Acquarica in provincia di Lecce unica opera permanente della prima edizione Negli anni successivi l’itinerario dei borghi si è arricchito con installazioni Per citarne alcune: le sculture sommerse di Giulia Mangoni che celebrano la resilienza del salmerino alpino viandante posizionate all’interno di diverse fontane a San Lorenzo Dorsino in Trentino-Alto Adige; l’albero in bronzo ispirato alla figura storica del buffone frutto di una collaborazione tra Diego Miguel Mirabella e la Pontificia Fonderia di Campane Marinelli di Agnone in 3 Molise la più antica in Italia; il cancello in ferro laccato concepito da Diana Policarpo per una nicchia all’ingresso dell’antica porta del castello di Montegridolfo in provincia di Rimini; l’insegna al neon viola con cui Villiam Miklos Andersen ha riattivato gli spazi di una storica latteria nel cuore di Serre di Rapolano sulle colline senesi; l’arco luminoso dedicato ai minatori di Abbateggio (Abruzzo) da Agnese Spolverini; per arrivare alle tre opere - un monumentale pavimento in marmo che riporta una riflessione di Lawrence Wiener sul tempo e due scritte in lingua italiana e farsi incise sulle pareti di edifici - che Mohsen Baghernejad Moghanjooghi ha donato al Comune di Santa Severina in Calabria in cambio dell’impegno del Sindaco a piantare 1.900 alberi: uno per ogni abitante Come si racchiude in un unico spazio qualcosa che accade simultaneamente in venti luoghi diversi dall’entroterra alpino alle isole mediterranee là sono non cerca di restituire un quadro esaustivo ma propone un montaggio sensibile e trasversale di materiali e opere un percorso che si sviluppa per accumulo e per affioramento La mostra si apre già all’esterno della Fondazione dove sono installate alcune opere nate nei borghi e successivamente trasposte a Milano proveniente da Pietragalla (Basilicata); il neon di Margherita Moscardini da Corinaldo (Marche); una statua in cemento della serie Phone User di Judith Hopf; le sculture di Agostino Quaranta dedicate al ritorno onirico del lago Fucino e un fregio in ferro di Binta Diaw nato da una tappa piemontese del progetto; la scultura di Lucia Cantò realizzata a Malamocco nella laguna veneziana gli spazi della Fondazione sono stati ripensati in relazione ai contenuti della mostra oltre alle torri-sogno di Matteo Nasini realizzate per il borgo di Soverato Vecchia (Calabria) bozzetti e opere su carta offre una lettura intima e processuale del progetto: dal bozzetto di Gaia Di Lorenzo che ritrae il portale del Palazzo Ducale di Pietramontecorvino (Puglia) fino ai “disegni performativi” di Antonio Della Guardia pensati come istruzioni per azioni poetiche in montagna o ai grandi tondi pittorici su carta di Alice Visentin che evocano presenze sospese legate al borgo di Avise (Valle d’Aosta) In questa sezione si aggiungono due nuove produzioni site-specific: il disegno cartografico di Simone Carraro pensato come una mappa allegorica del progetto Una Boccata d’Arte e l’installazione site-specific di Mattia Pajè che attiva il vano scale con un grande disegno murale e tre opere su carta che proseguono il racconto di Pila Thinkerwiller il cuore documentale della mostra: un ambiente immersivo che propone una selezione di video materiali d’archivio prodotti nei cinque anni del progetto Si va dalle opere video di Fabrizio Bellomo ai documentari degli interventi di Baratto & Mouravas fino a un grande montaggio video continuo che attraversa tutti e cento i progetti Una serie di sculture modulari in gommapiuma realizzate da Sabrina Melis nel borgo carnico di Sutrio diventano display per accogliere pubblicazioni libri d’artista ed edizioni nate durante il progetto: oggetti che testimoniano la vitalità editoriale e la dimensione discorsiva di Una Boccata d’Arte IL PRIMO PIANO: UN’INSTALLAZIONE D’ARCHIVIO Il primo piano è interamente dedicato a un’installazione del collettivo Atelier Tatanka di progettazione grafica e di stampa risograph con base a Bologna che ha lavorato sull’enorme archivio fotografico di Una Boccata d’Arte (oltre 3.000 immagini) reinterpretandolo e dando forma a una mappa visiva del progetto: un atlante in cui le fotografie selezionate evidenziano installazioni Ragionando sul concetto di geografia dell’arte Atelier Tatanka ha utilizzato un approccio analitico per ripercorrere l’archivio alla ricerca di testimonianze raggruppabili intorno ad alcuni concetti chiave: territorio Un lavoro di rilettura e riscrittura che restituisce la densità plastica e relazionale del progetto aprendosi a nuove possibilità interpretative là sono è un’esplorazione visiva poetica e critica di Una Boccata d’Arte come pratica artistica situata e trasformativa: un progetto che ha messo in relazione artisti e territori La mostra non intende concludere un percorso ma rilanciare una riflessione su come l’arte possa agire nel presente Una Boccata d’Arte si conferma come una delle esperienze più diffuse e radicate nel panorama culturale italiano Una sala del piano interrato sarà interamente dedicata alle pubblicazioni realizzate nel corso di questi 5 anni In molti casi si tratta di vere e proprie opere editoriali che sono nate nell’ambito o contestualmente alcuni dei progetti nei borghi Queste pubblicazioni non seguono rigide linee guida di formattazione e composizione ma al contrario rivelano soluzioni molteplici per poter raccontare l’esperienza artistica 5 Per l'occasione l'opera di Sabrina Melis La sera costituita da una serie di sculture in gommapiuma L'intreccio diventa suono 2024; Caterina Morigi MARCHE Sibillina 2024; Beatriz de Rijke MOLISE The Sacred Ordinary 2024 La mostra sarà accompagnata da un libretto di sala disponibile tra le sale espositive I contenuti dell’esposizione saranno il soggetto del prossimo numero di “Periodiko” il magazine annuale redatto e pubblicato da Fondazione Elpis che racconta per immagini e testi le esperienze più emblematiche promosse dall’Istituzione là sono è affiancata da un programma pubblico di tre performance dal titolo Voices a cura di Threes che si articola in tre appuntamenti in calendario mercoledì 21 maggio Threes è un’agenzia creativa nata nel 2012 a Milano con cui Fondazione Elpis porta avanti una collaborazione di lungo periodo finalizzata alla realizzazione di progetti interdisciplinari che pongono in relazione musica per ognuna delle trascorse cinque edizioni di Una Boccata d’Arte Threes ha condotto esplorazioni sonore in tre delle venti regioni coinvolte allo stesso modo Threes presenta tre azioni che coinvolgono tre artisti che utilizzano la voce come mezzo espressivo e che in passato hanno partecipato a Una Boccata d'Arte: (21 maggio) Elena Rivoltini che aveva operato a Bassiano in provincia di Latina nel 2024 il cui intervento si era tenuto a Guardialfiera in provincia di Campobasso nel 2024 che aveva lavorato a Gesualdo in provincia di Avellino nel 2021 «Battaglia Terme - conferma la Sindaca Stefania Malparte - ha dimostrato di essere un piccolo grande gioiello capace di stupire e coinvolgere» Oltre 7mila presenze per Canale Fiorito 2025: Battaglia Terme si conferma cuore fiorito dei Colli Euganei Successo straordinario per l’edizione 2025 di Canale Fiorito l’evento primaverile organizzato il 1° maggio nel borgo storico di Battaglia Terme: oltre 7.000 persone hanno invaso le vie del paese tra cittadini e tantissimi visitatori provenienti da tutto il Veneto curiosi di scoprire il fascino di un luogo unico ai piedi dei Colli Euganei il centro cittadino e il canale si sono trasformati in una grande mostra-mercato di fiori con annessa galleria d’arte a cielo aperto: oltre 150 tra espositori musicisti e associazioni hanno animato vie e piazze regalando a tutti i presenti una giornata di cultura natura e divertimento senza intoppi né disagi nella logistica Grande soddisfazione anche per le attività economiche locali: bar gastronomie e ristoranti sono rimasti aperti per tutta la giornata Presi letteralmente d’assalto gli stand gastronomici del Circolo NOI e del Calcio Real Terme così come le altre attività commerciali lungo le vie del paese La tradizione fluviale del paese è tornata protagonista grazie al Circolo Remiero “El Bisato” che ha trasportato oltre 170 visitatori lungo il Canale Battaglia su imbarcazioni storiche veneziane offrendo un’esperienza unica nel suo genere I curiosi e gli appassionati hanno anche potuto usufruire di visite guidate al Museo della Navigazione una grande Caccia al Tesoro cui hanno preso parte decine di ragazzi e adulti e le visite a Villa Selvatico e al Castello del Catajo che hanno registrato numerose presenze così come la mostra “Fiorire” al Parco Pietro D’Abano con le opere degli studenti dell’Istituto Comprensivo Carrarese Euganeo «Vedere il nostro paese così vivo colorato e attraversato da migliaia di persone entusiaste è stata un’emozione indescrivibile Canale Fiorito 2025 - conferma la Sindaca Stefania Malparte - è stato un successo straordinario e il merito va condiviso con tutte le anime che compongono Battaglia Terme: forze dell’ordine hanno reso possibile questa giornata indimenticabile Ringrazio uno per uno tutti coloro che hanno creduto in questo evento che con passione e dedizione hanno mostrato il volto migliore del nostro borgo Insieme abbiamo dato vita a un’esperienza autentica di essere un piccolo grande gioiello capace di stupire e coinvolgere» Secondo i dati della Società Italiana di Nefrologia in Italia circa il 10% della popolazione è affetto da una qualche forma di malattia renale cronica Un semplice esame delle urine per capire lo stato di salute dei reni e prevenire l’insorgere di malattie renali croniche È l’obiettivo della campagna di prevenzione “Ai tuoi reni quanto ci tieni?” che le farmacie del network CorofarSalute di Forlì e provincia sempre più consapevoli del loro ruolo sul territorio offrendo ai propri utenti la possibilità di effettuare un test mirato completamente gratuito.  Abbonati alla sezione di inchieste Dossier di ForlìToday Secondo i dati della Società Italiana di Nefrologia in Italia circa il 10% della popolazione è affetto da una qualche forma di malattia renale cronica Questo perché la malattia è silenziosa nelle fasi di esordio e dà sintomi solo negli stati più avanzati la più importante delle quali è la depurazione del sangue Una perdita progressiva della funzione renale porta alla necessità di accedere alla dialisi e al trapianto con ripercussioni gravi sulla vita delle persone e costi importanti per il Sistema Sanitario Nazionale (oggi le malattie renali drenano circa il 3% del Fondo Sanitario Nazionale) Da qui la necessità di arrivare a una diagnosi il prima possibile specialmente in presenza di fattori di rischio come familiarità Leggi le notizie di ForlìToday su WhatsApp: iscriviti al canale Le farmacie del network CorofarSalute di Forlì e provincia si fanno dunque promotrici della campagna di prevenzione mettendo a disposizione uno screening gratuito delle urine per controllare la funzionalità renale si potrà ritirare il kit con la provetta e le istruzioni per l’uso Riconsegnando il campione di urine alla propria farmacia secondo le modalità e le fasce orarie indicate si potrà ottenere una prima valutazione attraverso la ricerca di proteinuria (la presenza di proteine passate nelle urine perché non filtrate dai reni) e di ematuria (la presenza di sangue) L’esame delle urine aiuterà a capire se si sta subendo la riduzione della funzionalità dei reni e a indirizzare il cittadino al proprio medico curante o allo specialista nefrologo La campagna di screening andrà avanti per tutto il mese di maggio Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici la Romania) in virtù del proprio diritto penale: le due condizioni sono cumulative tutti i reati di frode fiscale lesivi degli interessi economici della Spagna sono stati commessi in tale Stato membro Informazione giuridica e punto di riferimento per i professionisti del diritto TFN Lo scorso fine settimana la Polizia di Stato ha eseguito numerosi controlli nel lungomare cittadino dove è abitudine fermare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi oltre agli equipaggi del Commissariato di Pubblica Sicurezza quelli della Polizia Stradale e della Polizia Locale Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato evidenziando come era difficile per le persone fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora a discapito della quiete e dell’interesse pubblico Gli obblighi in capo ai gestori dei locali previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi Sei sicuro di voler modificare il consenso dei cookie ? Revoca il consenso Ancona. La celebrazione laica dei Ciriachini. Guerini: “spero di esserne degno” – VIDEO Fiera di San Ciriaco. L’assessore Eliantonio: “Bilancio positivo” – VIDEO Inrca, il Pd: “accordo sul debito solo lista di buoni propositi” – VIDEO Monte San Martino omaggia Re Carlo e “quella visita da noi del 1988” – VIDEO Jesi. Tesoretto di bilancio: “due milioni di euro per strade e manutenzioni” – VIDEO Tolentino. Schianto mortale all’alba di domenica: è giallo sulla tragedia – VIDEO Sposi falciati sulla Statale. Il papà di Marco si spegne in attesa di giustizia – VIDEO L’esserci sempre della Polizia di Stato. Pienone al ‘Villaggio della legalità’ di Ancona – VIDEO Schianto mortale tra due auto, muore un anziano. Fuggito il conducente dell’altra auto Vasto incendio ad Ascoli. Spettacolare intervento dell’Elicottero dei Vigili del fuoco. Scongiurato il pericolo per le case L’UniUrb si promuove con un podcast. Dal 6 maggio le immatricolazioni – VIDEO Serie C. Vis avanti nei playoff allo scadere. In serie D ultima giornata con verdetti – VIDEO "L'esserci sempre" della Polizia di Stato Successo per il 'Villaggio della legalità' di Ancona iniziativa voluta dal questore Cesare Capocasa e organizzata in concomitanza con la Fiera di San Ciriaco sabato 3 maggio Grandi e piccoli hanno conosciuto le specialità della Polizia e le attività che svolgono quotidinamente donne e uomini in divisa operando per la sicurezza della comunità Informazione con rassegna stampa del mattino in diretta © Rete7 srl - Via della Salute 16/11, 40132 Bologna | Sede operativa Marche: Via A. Merloni 9, 60131 Ancona | P.I. 03469390375 | Powered by A.P. 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A dare l’annuncio è stata l’Aic (Associazione Italiana Calciatori) attraverso un comunicato ufficiale Il centrocampista del Napoli è stato votato dai suoi colleghi militanti in Serie A e in Serie B “Da quando l’Associazione italiana calciatori ha istituito il premio di calciatore del mese di Serie A e di Serie B in collaborazione con Ultimo Uomo Il calcio è uno sport in cui ci si può mettere in mostra in molti modi: segnando gol partecipando in maniera eccellente alla fase creativa anche facendo poche cose ma importantissime e per questo non è mai facile scegliere cosa e chi premiare Scott McTominay si è stagliato indubbiamente sopra tutti gli altri calciatori della Serie A” “Con cinque gol segnati sui sette totali del Napoli, da centrocampista, cinque gol che hanno portato tre vittorie consecutive. Nove punti che hanno permesso alla squadra di Conte di scavalcare l’Inter in testa alla classifica, e arrivare alla volata finale con un vantaggio piccolo ma importantissimo. A Napoli ormai è McTominay-mania ma c’è altro: lo scozzese ha fatto tutto questo nel momento più difficile della stagione” Il giocatore arrivato dal Manchester United nella giornata odierna ha vinto anche il premio di giocatore del mese votato da i tifosi della propria squadra ma per McTominay potrebbe arrivare anche un terzo premio lo scozzese è in lista per il titolo di POTM della Serie A Oltre al giocatore del Napoli per il premio in questione sono presenti anche Diao (Como) I giudici hanno stabilito che un Comune non può vietare né limitare gli affitti brevi per chi li gestisce in forma non imprenditoriale: fino a 30 giorni consecutivi e non più di 3 case Il Consiglio di Stato ha stabilito che un Comune non può vietare né limitare gli affitti brevi gestiti da privati in forma non imprenditoriale mettendo un freno alle restrizioni che recentemente sono prolificate in più parti d’Italia Con l’aiuto degli esperti dello studio legale e tributario Qlt Law&Tax cerchiamo di capire come la decisione del Consiglio di Stato possa impattare la materia che sia esercitata in forma non imprenditoriale riconducibile al diritto del proprietario e alla libertà contrattuale non ricade nell’ambito dell’articolo 19 della legge n 241 del 1990 e non è soggetto a poteri prescrittivi ed inibitori della pubblica amministrazione” (sentenza n La decisione – sintetizzano da Qlt Law&Tax – in sostanza chiarisce che questo genere di affitti non sono equiparabili a un’attività ricettiva di carattere professionale ma restano confinate nell’ambito del diritto privato tutelando così le ragioni di chi affitta senza pretesa di intraprendere un’attività di carattere commerciale La legge consente ai privati di affittare i propri immobili per periodi fino a 30 giorni (anche più volte l’anno) se svolta in forma non imprenditoriale (per non più di tre unità immobiliari per proprietario) purché non accompagnata da servizi tipici delle strutture ricettive come colazione o pulizie durante il soggiorno Il Consiglio di Stato è stato chiamato a pronunciarsi sulla legittimità di un regolamento comunale che ha introdotto restrizioni sugli affitti brevi (il divieto di operare in alcune zone o l’obbligo di una specifica autorizzazione) sostenendo che queste locazioni devono essere trattate come attività ricettive e non come semplici contratti di locazione tra privati Il Consiglio di Stato ha escluso che i Comuni possano vietare o imporre restrizioni alle locazioni brevi aventi carattere non imprenditoriale sottolineando che questi contratti sono regolati esclusivamente dal diritto privato non rientrano nelle disposizioni che disciplinano le attività ricettive queste stesse attività non possono essere soggette a restrizioni o obblighi autorizzativi da parte delle autorità locali le quali non hanno alcuna competenza normativa in materia Ribadendo il diritto a destinare liberamente la propria proprietà immobiliare all’attività di affitto di breve durata per finalità turistiche (purché non svolta in modo imprenditoriale) la sentenza consente di contrastare efficacemente eventuali normative locali restrittive garantendo così un maggiore e più agevole utilizzo dei patrimoni immobiliari privati Chi gestisce un'attività ricettiva vera e propria dovrà continuare a rispettare gli obblighi imposti dalle norme nazionali e locali Tra questi obblighi ci sono la registrazione presso le autorità competenti (Comune o Regione) il possesso di licenze o autorizzazioni specifiche igiene e accessibilità previsti dalla legge la raccolta e la gestione dei dati dei clienti in base alle normative sulla privacy che comprendono la dichiarazione dei redditi derivanti dall’attività e l’emissione di ricevute fiscali o fatture questi operatori devono garantire la presenza di personale qualificato e la corretta manutenzione delle strutture e dei servizi offerti I Comuni avranno la possibilità di intervenire esclusivamente sugli aspetti edilizi e urbanistici degli immobili destinati agli affitti brevi come la conformità alle normative di sicurezza e urbanistica ma non potranno imporre limitazioni dirette all’attività di locazione turistica privata di breve durata né stabilire altri vincoli o restrizioni sull'autonomia dei proprietari è prevedibile che molti dei Comuni che hanno ad oggi introdotto normative di questo tenore provvederanno a modificarle per evitare contenziosi dal probabile esito negativo GEDI News Network S.p.A. Iphone | Android Lo ha detto il 5 maggio Elisabetta Gardini nel corso di una visita istituzionale alla casa circondariale e alla casa di reclusione di Padova in compagnia del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove oggi 5 maggio a Padova per una visita istituzionale alle strutture penitenziarie della città accompagnato dall'onorevole Elisabetta Gardini Nel corso della mattinata c'è stata la visita alla Casa di Reclusione seguita dalla visita alla Casa Circondariale «Con il Governo Meloni – ha detto Delmastro – il mondo penitenziario ha finalmente trovato ascolto Abbiamo invertito la rotta rispetto agli anni di abbandono» «La presenza del Sottosegretario a Padova – aggiunge Gardini – è un segnale concreto di un impegno che non è fatto di promesse Chi difende la legalità ha oggi al proprio fianco lo Stato» «Quella odierna - ha puntualizzato Elisabetta Gardini - è stata un' occasione preziosa di ascolto e confronto con il personale penitenziario con la direzione e con chi ogni giorno vive e lavora in un contesto complesso tra difficoltà croniche e straordinario senso del dovere Fratelli d'Italia dimostra di essere dalla parte di chi serve lo Stato Non ci limitiamo alle parole: siamo al lavoro per rafforzare un sistema penitenziario più giusto Un sistema che tuteli la dignità di tutti ma non dimentichi mai il principio di responsabilità» Gardini ha concluso: «La presenza del sottosegretario Delmastro è la conferma di un impegno concreto: non lasciamo soli gli agenti di Polizia Penitenziaria  nè i direttori degli istituti e vogliamo condizioni migliori per chi deve reinserirsi nella società nel rispetto della legalità al fianco dell’Italia che crede nella giustizia nel merito e nella certezza della pena» riassume e commenta lo stato di salute del comparto dell’intermediazione del credito nel 2024 utilizzando due parametri: il giro d’affari di agenti e mediatori e la percentuale di mutui e cessioni del quinto sul volume totale In occasione del convegno 2025 dell’Oam “Il futuro dei professionisti del credito tra digitalizzazione ed evoluzione normativa: opportunità e rischi secondo l’analisi Oam-Prometeia” l’istituto di ricerca ha presentato la seconda edizione del rapporto Oam-Prometeia “Professionisti del credito: mercato Ai microfoni di SimplyBiz Alessandro Carpinella ripercorre le tre principali sfide/opportunità che si presentano per i protagonisti del settore vuoi restare aggiornato sulle principali news di SimplyBiz?Iscriviti alla newsletter: Leggi l'Informativa per iscrizione alla newsletter La Polizia di Stato in due distinte operazioni antidroga ha arrestato due tarantini rispettivamente di 38 e 59 anni ritenuti entrambi presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Il costante controllo del territorio e la profonda conoscenza del panorama criminale del capoluogo ha permesso ai Falchi della Squadra Mobile di effettuare alcune perquisizioni volte al ritrovamento di sostanze stupefacenti i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione in casa di un incensurato tarantino di 38 anni sospettato di aver avviato una proficua attività di spaccio di cocaina non ha prodotto nell’immediato i risultati sperati ma il successivo controllo di uno stanzino posto sul terrazzo di pertinenza dell’abitazione ha permesso di recuperare 10 grammi di cocaina già in dosi e tutto il materiale per il suo confezionamento Il 38enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari I poliziotti hanno rintracciato per strada un 59enne con piccoli precedenti in materia di droga per poi procedere ad una perquisizione presso il suo domicilio in via Lago d’Iseo Con l’ausilio del Team Cinofili della Polizia di Frontiera di Brindisi i Falchi sono riusciti a recuperare all’interno di un mobile del soggiorno circa 300 grammi di cocaina in gran parte già suddivisa in dosi oltre a tutto il necessario per il loro confezionamento L’attività ha permesso di rinvenire ben nascoste nell’armadio della camera da letto poco meno di un migliaio di cartucce di vario calibro oltre a 4 caricatori vuoti Il 59enne è stato arrestato ed accompagnato presso la locale casa Circondariale NEWCOSMOPOLISMEDIA S.R.L.S.Direttore Responsabile: Vincenzo Carriero Registrazione:Tribunale di Taranto n.4 del 02/04/2012 Direttore: Vincenzo Carriero: direttore@cosmopolismedia.itRedazione: redazione@cosmopolismedia.itUfficio Commerciale: commerciale@cosmopolismedia.itUfficio Comunicamed: commerciale@comunicamed.it © Copyright 2022 - CosmoPolisMedia | Made with ♡ by Mediabrand