In seguito al grave episodio verificatosi nei giorni scorsi presso la sede della Guardia Medica di Surbo dove un medico è stato vittima di un’aggressione da parte di un utente il Sindaco Ronny Trio ha inviato una nota ufficiale al Prefetto di Lecce e alla Direzione Generale della ASL esprimendo piena solidarietà al professionista coinvolto e richiedendo l’attivazione urgente di un tavolo tecnico interistituzionale In merito intervengono anche i consiglieri comunali di Surbo: Filomena D’Antini che chiedono un consiglio monotematico urgente alla presenza di Asl Regione Forze dell’Ordine e Ordine dei Medici noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo Nonostante la disponibilità del professionista che lo avrebbe invitato ad aspettare nella sala d’attesa È accaduto intorno alle 23.30 di ieri a Surbo SURBO – Si presenta nella sede della guardia medica viene fatto accomodare all’interno della sala attesa ma L’ennesimo caso di violenza contro i sanitari si è verificato nella tarda serata di ieri si sarebbe presentato intorno alle 23.30 presso i locali che ospitano il Servizio di continuità assistenziale Nonostante la flessibilità del medico il quale gli avrebbe chiesto di attendere prima della somministrazione del farmaco l’uomo ricercato si sarebbe spazientito si sarebbe poi dileguato rapidamente e ora le forze dell’ordine sono sulle sue tracce Il medico non ha fortunatamente riportato conseguenze Ma dell’accaduto sono stati informati i carabinieri Immediate le indagini da parte dei militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia leccese che hanno cercato le videocamere installate nell’isolato alla ricerca di filmati che potrebbero aver immortalato l’individuo “Non è più tempo di parole al vento ne sono state già dette troppe – esordisce il presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Lecce Antonio De Maria– e come Ordine saremo vigili e presenti affinché la mano sia ferma per spezzare quella che ormai è un’inarrestabile spirale di violenza gratuita Mi sono interfacciato con sua eccellenza il prefetto di Lecce segnalando l’ennesimo episodio di violenza che turba il nostro lavoro Riteniamo che anche in questo caso si debba procedere con l’arresto in flagranza differita che deve essere applicata anche senza querela di parte tenuto conto che sono anche intervenute le forze dell’ordine Ho riscontrato massima attenzione per la nostra posizione e sono certo che una volta visionate le riprese delle telecamere di sicurezza ci saranno le giuste misure” E poi conclude: “Abbiamo scelto di indossare il camice bianco per amore verso il prossimo e ci amareggia che il gesto di persone violente e irresponsabili danneggi non solo il medico ma anche tutti quei pazienti che si affidano a noi con fiducia Infatti agire con violenza contro gli operatori sanitari significa turbare la serenità del lavoro rallentare il tempo di erogazione dei servizi e Per questo faccio appello a tutta la comunità affinché siano stigmatizzati questi episodi e ci sia la solerte risposta di tutti” LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale. SURBO (Lecce) – Un’aggressione brutale e del tutto inaccettabile si è consumata martedì sera nella sede di continuità assistenziale di via Don Francesco Cosma in servizio nonostante la fine del turno ambulatoriale è stato colpito con uno schiaffo in pieno volto da un paziente è stato già individuato dai carabinieri che stanno procedendo con le verifiche del caso giunto sul posto accompagnato dai genitori ha citofonato insistentemente alla struttura sanitaria nonostante l’orario di chiusura previsto alle 22.30 Il medico di turno ha comunque deciso di aprire la porta per fornire assistenza La richiesta era quella di un’iniezione per un forte dolore ai denti analoga a una prestazione ricevuta la sera prima da un altro collega dopo aver insistito per ricevere assistenza immediata l’uomo avrebbe perso la pazienza: prima le parole aggressive che ha colto di sorpresa il medico e gli ha rotto gli occhiali il paziente e i suoi genitori si sono dati alla fuga il medico ha denunciato il fatto ai carabinieri Le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella struttura hanno consentito di individuare l’autore del gesto e il padre che lo accompagnava La loro posizione è ora al vaglio degli inquirenti che indagano per accertare le responsabilità e verificare le ipotesi di reato tra cui aggressione e minacce a pubblico ufficiale Non si è fatta attendere la reazione del sindaco di Surbo che ha espresso “vicinanza e solidarietà al medico vittima di violenza” «Un gesto vile e inaccettabile – ha dichiarato – che ci colpisce come comunità Dobbiamo alzare la voce e dire chiaramente che a Surbo non c’è spazio per la violenza Esprimiamo la nostra ferma condanna e ribadiamo il rispetto per chi ogni giorno si prende cura degli altri» Parole dure anche da parte del presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Lecce Antonio De Maria: «Non è più tempo di parole al vento Lavoreremo con fermezza affinché si applichino le misure previste Ogni aggressione danneggia non solo i singoli medici ma l’intero sistema sanitario e i cittadini che vi si affidano» L’episodio di Surbo non è un caso isolato: è la seconda volta che il giovane medico viene aggredito nell’esercizio delle sue funzioni la necessità di garantire maggiore sicurezza e tutela agli operatori sanitari La richiesta di interventi strutturali e normativi Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per fare piena luce sulla vicenda è già chiaro: la violenza non può e non deve trovare alcuna giustificazione soprattutto nei confronti di chi ha scelto di indossare il camice bianco per curare e proteggere email e sito web in questo browser per la prossima volta che commenterò Recaptcha Change Image Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti ROMA (ITALPRESS) – Quella dei bassi salari è una grande questione per l’Italia, per i lavoratori per le famiglie. L’Associazione Lavoro&Welfare ha promosso un [...] ROMA (ITALPRESS) – “Il progressivo deterioramento della situazione geopolitica internazionale impone oggi un ennesimo cambiamento. La professionalità e l’abilità mostrate in ogni occasione e [...] ROMA (ITALPRESS) – “Contribuire ad assicurare la cornice di sicurezza internazionale entro la quale la nostra comunità nazionale possa vivere liberamente e prosperare costituisce [...] Sito web “Beato Giacomo – Frati Minori di Puglia e Molise”; Pagina Facebook del Comitato conoscenza e culto del beato Giacomo da Bitetto; Pagina Facebook del Santuario del Beato Giacomo; Sottoscrizione popolare per la conoscenza ed il culto del Beato Giacomo Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie ha portato alla chiusura temporanea della guardia medica di Surbo Il fatto è avvenuto nella tarda serata di martedì quando un giovane di 31 anni ha colpito con uno schiaffo il medico di turno Un medico aggredito a fine turno: colpito al volto da un paziente in attesa La scena si è consumata all’interno della sede di via don Francesco Cosma dove il ragazzo era stato accompagnato dai genitori per ricevere un’iniezione calmante Nonostante l’orario – ben oltre la chiusura del servizio ambulatoriale ordinario prevista per le 22 – il medico ha accolto il paziente Medico aggredito, l’Ordine: “Spirale di violenza inaccettabile, arresto in flagranza differita” che già la sera precedente si era rivolto alla stessa struttura ricevendo un’assistenza più rapida Dalle proteste verbali si è passati rapidamente all’intimidazione pretendendo con urgenza la somministrazione del farmaco Poi l’aggressione e la famiglia si allontana dalla struttura Grazie alle telecamere di videosorveglianza e all'intervento tempestivo dei carabinieri i tre sono stati identificati nel giro di poche ore Il 31enne dovrà rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate contro un pubblico ufficiale in ambito sanitario mentre per il padre è scattata una denuncia per minacce nei confronti del personale medico La procura valuterà se procedere con misure cautelari anche in assenza di querela come avvenuto in un caso simile a Cutrofiano dove un’aggressione in guardia medica portò a un arresto in flagranza differita Testata: BuonaseraISSN: 2531-4661 (Sito web)Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo  15 maggio 2017 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | TarantoTelefono: (+39)0996960416Email: redazione.taranto@buonasera24.itPubblicità : pubblicita@buonasera24.it Editore: SPARTA Società CooperativaVia Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)Iva: 03024870739 Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILEDirettore responsabile: ENZO FERRARIPresidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA Un paziente colpisce con uno schiaffo il medico durante la somministrazione di un antidolorifico Lecce - E’ un uomo di 30 anni il presunto autore dell’aggressione ad un medico in servizio presso l’ambulatorio della guardia medica di Surbo avvenuta nella tarda serata di martedì scorso.  L’assalitore è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate che con la moglie aveva accompagnato il figlio nella struttura di continuità assistenziale ambulatoriale di Surbo in via don Francesco Cosma Per lui l'accusa è di minacce.Secondo la ricostruzione dell’accusa aveva colpito il medico al volto con un violento ceffone mentre gli veniva somministrato per via intramuscolo un antidolorifico Lo schiaffo era stato così forte da rompere gli occhiali da vista del medico Tragedia sulla Castellana-Alberobello: muore motociclista 21enne nello scontro del 25 aprile Putignano - Incidente sulla circonvallazione: pedone investito Investita a Putignano: rintracciato il 26enne in fuga dopo l’impatto Casamassima - Achille Lauro incontra i fan al Parco Commerciale Arresti domiciliari per don Nicola D'Onghia: omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso Prevenzione oncologica: l’Ospedale di Putignano in prima linea per lo screening del colon-retto Alberobello - Scontro tra pullman e auto sulla SS172: ferita una donna Recapito postale: Associazione C.R.E.A Comunicazione Via Gianfedele Angelini,39 - 70017 Putignano Bari Tel Comunicazione - Direttore Responsabile: Patrizio F Si allunga la scia di aggressioni al personale medi negli ospedali pugliesi Martedì alle 23.30 un giovane medico in servizio all’ambulatorio di Surbo è stato aggredito da un uomo che si è presentato chiedendo che gli fosse somministrata una iniezione intramuscolo Nonostante il turno del medico di continuità assistenziale fosse finito alle 22 il paziente è stato fatto ugualmente accomodare nella sala d’attesa per essere registrato ha cominciato a spazientirsi colpendo il medico 29enne al volto con uno schiaffo Il medico ha allertato i carabinieri riservandosi di sporgere querela Sono in corso le indagini per identificare l’autore Al vaglio dei militari le immagini di videosorveglianza della zona Quanti adolescenti si sono lasciati abbronzare selvaggiamente dal sole Anche l’industria cinematografica colpita dai dazi Usa di Donald Trump: “Autorizzo il Dipartimento del Commercio eil Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti ad avviare… Trento resta al centrosinistra: il sindaco uscente verso la riconferma con oltre il 54% dei consensi (con 93 sezioni scrutinate su 98) sostanzialmente… Il miracolo di maggio di San Gennaro si è compiuto: alle 18.09 il sangue del patrono di Napoli si è… A perdere la vita un operaio di 47 anni di San Nicandro Garganico Crolla palazzina in ristrutturazione a Magliano Le persone presenti all’interno sono già state affidate alla cura del personale… Hanno bloccato un furgone portavalori ma non sono riusciti ad aprire il portellone e si sono dati alla fuga a mani vuote: fallito assalto Il cadavere di un 64enne di cui si erano perse le tracce ieri è stato individuato e recuperato questa mattina dalla Guardia costiera nelle acque… Identificati e denunciati a piede libero padre e figlio che martedì sera hanno aggredito fisicamente e verbalmente un dottore in servizio presso la Guardia Medica di Surbo I Carabinieri sono risaliti alla loro identità ricostruendo quanto accaduto Un 30enne che lamentava un forte mal di denti si era fatto accompagnare presso la struttura dal padre 60enne e dalla madre il ragazzo aveva clpito con uno schiaffo in viso il medico provocandogli la rottura degli occhiali da vista Il dottore ha allora allertato le forze dell'ordine ma l'aggressore si è allontanato dai locali della struttura sanitaria con il genitore che ha invece assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti del personale sanitario (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Domani mattina l'incontro per conoscere i servizi offerti e l’equipe Il presidente dell'Associazone Mind interviene sulla questione del taglio delle chiome degli alberi in una città che si appresta ad essere rovente Affidati alle cure del personale del 118 i 4 edili che erano al lavoro all'interno dell'edificio al momento del cedimento del solaio Provincia di Lecce e Fondazione Sylva insieme per un Salento più verde Il consigliere Luca Russo ha presentato una proposta di modifica al Regolamento Comunale per la Tutela e il Benessere degli Animali otre a sanzioni amministrative e fiscali per diverse migliaia di euro nei confronti dei responsabili Identificato e denunciato dai carabinieri il presunto responsabile dell’aggressione a,un medico in servizio alla Guardia Medica di Surbo è scattata una denuncia per lesioni aggravate che con la moglie aveva accompagnato il figlio nella struttura avrebbe colpito il professionista al volto con uno schiaffo mentre il medico stava per somministrargli per via intramuscolo un antidolorifico per un mal di denti al punto da rompere gli occhiali da vista del medico e lo faccio con lo stesso calore del sole che la illumina e la passione di una donna del sud Contatti: info@antennasud.com Testata Antenna Sud 14: Registrazione Tribunale Bari reg Testata Antenna Sud 92: Registrazione Tribunale Brindisi reg Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito Utilizziamo inoltre cookie di terze parti che ci aiutano nell’analizzare come utilizzi questo sito web memorizzare le tue preferenze e offrirti contenuti e pubblicità rilevanti per te Questi cookie saranno memorizzati sul tuo browser solo a seguito del tuo consenso Puoi decidere di attivare o disattivare alcuni o tutti questi cookie ma la 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precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria SURBO – A pochi giorni dall’aggressione nei confronti di un dottore in servizio la guardia medica di Surbo è rimasta senza copertura stabile Il presidio sanitario di via don Francesco Cosma si trova oggi in una situazione critica: il professionista coinvolto ha scelto di non tornare a operare a Surbo lasciando il carico del servizio agli altri colleghi A spiegarlo è il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce La soluzione-tampone non può durare a lungo si attende un provvedimento strutturale in grado di risolvere definitivamente il problema Ma l’episodio di Surbo non è isolato: le aggressioni nei confronti del personale sanitario continuano a rappresentare una vera e propria emergenza contro la quale – avverte De Maria – è necessario un fronte comune Un medico di 29 anni è stato aggredito nella serata di martedì 29 marzo mentre era in servizio alla guardia medica di Surbo L’episodio è avvenuto al termine del suo turno quando un uomo si è presentato alla struttura sanitaria chiedendo che gli venisse somministrata un’iniezione intramuscolo il professionista ha comunque accolto il paziente invitandolo ad accomodarsi nella sala d’attesa per effettuare la registrazione l’uomo avrebbe perso la pazienza colpendo il medico al volto con uno schiaffo particolarmente violento l’uomo si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce riservandosi di presentare formale querela Sull’accaduto sono ora in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine impegnate a raccogliere elementi utili per identificare l’autore del gesto I carabinieri della Compagnia di Surbo (Le) grazie all’analisi del filmato delle telecamere installate all’interno al presidio locale di guardia medica sono riusciti ad individuare i responsabili della deprecabile aggressione compiuta ai danni di un giovane medico  per lesioni personali aggravate commesse contro esercente della professione sanitaria una fattispecie di reato introdotta recentemente nel codice penale a seguito dei numerosi casi di aggressione registratisi ai danni del personale sanitario La vicenda risale alla tarda serata di martedì quando i due si sono presentati presso la Guardia medica di Surbo a causa dei dolori ad un dente accusati dal trentenne Sebbene il presidio assistenziale avesse già terminato il proprio servizio il medico di guardia ha accettato lo stesso di fare entrare i due assistiti anche a seguito delle parole minacciose rivolte nei suoi confronti che aveva somministrato un antidolorifico e che insomma il paziente pretendesse un nuovo identico trattamento che ad un certo punto ha colpito con uno schiaffo in pieno volto il giovane professionista Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "ace080dad645a79fae62037447ac8c4c" );document.getElementById("j3be595d21").setAttribute( "id" email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Da oltre 20 anni il quotidiano online che informa i pugliesi e gli italiani Un giovane medico in servizio alla guardia medica di Surbo è stato aggredito nel corso della tarda serata di ieri da un uomo che si era presentato chiedendo che gli venisse somministrata una iniezione intra muscolo Nonostante il turno fosse ormai finito l’uomo è stato fatto ugualmente accomodare nella sala d’attesa in procinto di venire registrato Questi però dopo un po’ ha cominciato a spazientirsi colpendo il medico 29 enne al volto con uno schiaffo per poi darsi alla fuga Telenorba spa2021- All right reservedVia Pantaleo 20/aC.a.p 70014Conversano (BA) – ItalyTel: 080-40.92.111Fax: 080-49.55.412P.IVA: 00825610728 Made with by Xdevel E’ stato identificato e denunciato a piede libero dai carabinieri il presunto responsabile dell’aggressione ai danni di un medico in servizio alla Guardia medica di Surbo avvenuta nella tarda serata di martedì scorso per il quale è scattata una denuncia per lesioni aggravate a esercente professione sanitaria che con la moglie aveva accompagnato il figlio presso la struttura di continuità assistenziale ambulatoriale di via don Francesco Cosma aveva colpito il professionista al volto con un violento ceffone mentre era in procinto di somministrargli per via intramuscolo un antidolorifico per un lamentato mal di denti Nell’aggressione il medico ha riportato la rottura degli occhiali da vista HomeLa cittàCronaca Sono stati identificati e denunciati i due uomini responsabili dell’aggressione a un medico in servizio presso la guardia medica di Surbo si era presentato nella struttura per un forte mal di denti il giovane ha colpito con uno schiaffo il medico causando la rottura degli occhiali del professionista Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri l’aggressore si sarebbe spazientito durante la visita reagendo in modo violento nei confronti del personale sanitario ha immediatamente allertato le forze dell’ordine mentre il paziente si allontanava dalla struttura L’intervento tempestivo dei militari ha permesso di identificare il trentenne che ora risulta denunciato per lesioni aggravate ma anche il padre sessantenne è stato coinvolto nel caso: secondo gli inquirenti avrebbe assunto un comportamento minaccioso nei confronti del personale presente guadagnandosi così una denuncia per minacce Entrambi gli uomini sono stati denunciati a piede libero L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza degli operatori sanitari sempre più spesso vittime di aggressioni nei contesti di emergenza e guardia medica pur non avendo avuto conseguenze fisiche gravi ha comunque evidenziato l’urgente necessità di potenziare le misure di tutela a favore di medici e infermieri che operano in condizioni delicate e spesso in solitudine Intanto le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto I due responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria che valuterà eventuali ulteriori provvedimenti Non si esclude l’aggravante dell’aggressione a pubblico ufficiale considerato il ruolo del medico in quel contesto Aggressione a Surbo: medico colpito alla guardia medica da un uomo fuori orario Schiaffi per essersi rifiutato di prestare le cure sanitarie richieste nell'orario in cui non era più in servizio E' quanto accaduto nella tarda serata di ieri nel Servizio di Continuità Assistenziale di via Don Francesco Cosma è stato aggredito nellasala d'attesa della locale Gurdia Medica da un individuo che pretendeva che gli fosse fatta un'iniezione nonostante il dottore avesse finito il suo regolare turno Il tutto è accaduto dopo che l'aggressore si era fermato nella struttura chiedendo ripetutamente al medico di occuparsi della sua richiesta ha sciaffeggiato il malcapitato prima di darsi alla fuga Sull'ennesimo episodio che vede vittime i medici di guardia indagano i Carabinieri della Stazione di Surbo e del Nucleo Radiomobile di Lecce SURBO – Ennesima aggressione ai danni del personale medico un medico 29enne in servizio presso la guardia medica di via don Francesco Cosma è stato aggredito da un individuo che si era presentato in ambulatorio intorno alle 23:30 giunto presso la struttura accompagnato dal padre e dalla madre aveva già manifestato un atteggiamento violento durante il primo contatto con il medico Già in quell’occasione aveva iniziato a inveire contro il professionista pretendendo con toni minacciosi un’iniezione intramuscolare che aveva ricevuto il giorno precedente intimandogli di accelerare i tempi e aprire la porta dell’ambulatorio il prima possibile Nonostante l’orario (il servizio di continuità assistenziale ambulatoriale era terminato alle 22) il medico ha comunque deciso di aprire la porta confidando in un atteggiamento più collaborativo visibilmente alterato e insofferente all’attesa Approfittando di un momento di distrazione del medico ha colpito al volto con uno schiaffo il professionista che che non era stato ancora formalmente registrato facendo perdere le proprie tracce insieme ai parenti Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lecce che hanno raccolto la prima testimonianza dei fatti Il medico si è riservato di sporgere formale denuncia Sono attualmente in corso le indagini per risalire all’identità dell’aggressore e chiarire ogni dettaglio dell’accaduto Al vaglio degli inquirenti anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e le registrazioni dei pazienti dei giorni precedenti secondo quanto riferito dall’aggressore ha indirizzato una comunicazione formale ad Arca Sud Salento e ai residenti delle palazzine di via Fratelli Trio evidenziando la necessità di interventi immediati per migliorare le condizioni strutturali degli edifici e risolvere la persistente assenza di fornitura del gas “Nei giorni scorsi – dichiara il Sindaco – è stato realizzato un murales di grande valore simbolico e impatto visivo su una delle facciate degli edifici che si aggiunge a quello già presente dedicato a Renata Fonte Si tratta di iniziative dal forte valore culturale non possiamo ignorare che quegli stessi edifici versano da tempo in condizioni manutentive precarie come segnalato più volte dagli stessi residenti.” il Sindaco sottolinea l’urgenza di predisporre un piano di interventi strutturali la messa in sicurezza e il ripristino delle parti comuni Un’altra criticità evidenziata riguarda la mancata attivazione della fornitura del gas “Nonostante il costante interessamento dell’Amministrazione Comunale – prosegue il Sindaco – e i molteplici incontri svolti presso la Sala Consiliare con la società 2i Rete Gas gli amministratori delle scale e i residenti non si è ancora giunti a una soluzione concreta.” Il Sindaco conclude esprimendo fiducia nella sensibilità istituzionale di Arca Sud e auspica una presa in carico rapida ed efficace della situazione che coinvolge numerose famiglie che hanno il diritto a vivere in abitazioni sicure e dignitose si è laureata in Lettere presso l’Università di Lecce nel 1998 Specializzatasi nel 1999 in “Giornalismo di massa” presso l’Università Lum di Roma ed in “Comunicazione politica” presso la Luiss di Roma nel 2002 dopo diverse esperienze professionali a livello nazionale oggi è capo redattore della provincia di Lecce del gruppo televisivo AntennaSud Si è insediata nella serata di ieri presso la Sala consiliare del Comune di Surbo la nuova Consulta giovanile promossa dall’Amministrazione comunale per il coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze “nelle scelte politico amministrative che hanno effetti sulla vita dei giovani in particolare” “Diverse sono state le domande pervenute (ben 12) – si legge in una nota del Comune – rispetto al numero massimo previsto dal Regolamento (7) che proprio per sostenere l’ampia e inaspettata partecipazione sono state tutte accolte dal Consiglio comunale all’unanimità” “Ieri – dice il sindaco Ronny Trio – si è ufficialmente insediata la Consulta giovanile un organo che abbiamo fortemente voluto insieme alla consigliera Martina Nuzzo con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla politica e renderli protagonisti attivi del presente e del futuro della nostra città Siamo rimasti straordinariamente colpiti dalla loro energia dal loro entusiasmo e dalla voglia di mettersi in gioco per il bene della comunità È stata un’occasione emozionante un momento di confronto e di ascolto che ci ha dato la conferma di quanto sia importante creare spazi di partecipazione reale per le nuove generazioni Voglio ringraziare di cuore tutti i ragazzi che hanno deciso di far parte di questo percorso perché con il loro impegno ci hanno trasmesso una ventata di energia positiva ma soprattutto ci hanno restituito la fiducia nella politica intesa come strumento per migliorare la vita di tutti siamo pronti ad ascoltarli e a camminare insieme “È stato per me un giorno attesissimo– aggiunge Martina Nuzzo consigliera con delega alle Politiche Giovanili –  che premia il lavoro di questi mesi condotto in sinergia con l’Ufficio dei Servizi sociali con cui abbiamo lavorato a stretto contatto per l’approvazione del Regolamento che ha previsto l’istituzione della Consulta giovanile e Essendo la più giovane consigliera comunale di Surbo avverto tutta la responsabilità legata alle problematiche dei miei coetanei e sarò sempre al loro fianco in questa significativa esperienza che si apprestano a fare a supporto dell’Amministrazione” Fanno parte della nuova Consulta undici componenti (uno dei 12 candidati questa mattina ha rinunciato) Sito di Rosario Faggiano con finestra news al Tribunale di Lecce n° 8 del 10/11/2020 Un giovane medico in servizio presso la Guardia Medica di Surbo è stato aggredito ieri da un uomo che si è presentato nella struttura chiedendo la somministrazione di un’iniezione intramuscolo Nonostante il turno del medico fosse finito il paziente si è accomodato nella sala d’attesa per essere registrato ha colpito il medico al volto con un violento schiaffo Sull’episodio indagano i Carabinieri della Stazione di Surbo e del Nucleo Radiomobile di Lecce.“Non è più tempo di parole al vento Come Ordine saremo vigili e presenti affinché si metta un freno ad una spirale di violenza gratuita – ha detto il presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Lecce Antonio De Maria – Mi sono interfacciato con il Prefetto di Lecce Riteniamo che anche in questo caso si debba procedere con l’arresto in flagranza differita che deve essere applicata anche senza querela di parte tenuto conto che sono anche intervenute le forze dell’ordine” Grazie alle immagini di videosorveglianza sono stati individuati i responsabili dell’aggressione nella guardia medica di Surbo Un 31enne è accusato di lesioni personali aggravate Oggi la sede è rimasta chiusa per l’indisponibilità dei medici SURBO - Grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza sono state reperite le informazioni basilari per procedere d’ufficio all’identificazione del giovane 31enne che si è reso protagonista di un atto di violenza rifilando un ceffone al medico del servizio di continuità assistenziale di Surbo Per lui scatterà al momento una denuncia per lesioni personali aggravate compiute contro chi svolge la professione sanitaria Salvo che gli ulteriori accertamenti in corso e in seguito alla formalizzazione anche della denuncia del giovane medico aggredito la procura non disponga una ulteriore misura come accaduto nel caso precedente avvenuto a Cutrofiano in cui il responsabile di una aggressione al medico di guardia fu arrestato in flagranza differita Misura che può essere applicata anche senza querela di parte tenuto conto che sono anche intervenute le forze dell’ordine che già procedono d’ufficio Oltre al giovane nei guai è finito anche il padre ha accompagnato il figlio in auto presso la guardia medica di via don Francesco Cosma L’uomo è accusato solo di minacce in seguito alle rimostranze violente manifestate per sollecitare la prestazione medica ovvero una iniezione intramuscolare calmante per una nevralgia dentale L’episodio si è verificato intono alle 23,30 di martedì sera in un orario in cui il servizio ambulatoriale ordinario è chiuso in quanto attivo sino alle 22 Nonostante questo il 29enne medico di guardia ha fatto ugualmente entrare il paziente e lo ha fatto attendere nella sala d’aspetto in attesa di prendere i dati e registrare la prestazione e valutare la somministrazione del farmaco Il perdurare dell’attesa non è stata però tollerata dal paziente che anche nella sera precedente si sarebbe recato presso la sede sanitaria per ricevere assistenza che un altro medico di turno avrebbe espletato con più celerità Dalle proteste alle richieste violente e aggressive il passo è stato breve al dottore di fare subito l’iniezione E poi è partito il ceffone del 31enne ai danni del medico che ha causato anche la rottura degli occhiali Subito dopo l’aggressione genitori e figlio si sono allontanati dalla struttura ma sono stati identificati nel giro di poche ore                  A seguito del grave episodio di violenza verificatosi presso la guardia medica di Surbo la direzione della Asl di Lecce ha comunicato ufficialmente al sindaco Oronzio Trio che per la giornata di oggi il servizio di continuità assistenziale non sarà operativo nella sede cittadina E questo per l’indisponibilità da parte dei  medici di coprire i turni che garantirà le visite sia ambulatoriali che domiciliari anche sul territorio di Surbo “È una decisione che rattrista e che ovviamente deve far riflettere” commenta il primo cittadino di Surbo “quando un medico si sente insicuro nel fare il proprio lavoro è tutta la comunità a subirne le conseguenze” “Quello che è accaduto è un atto grave e ci colpisce tutti” ha commentato il sindaco di Surbo “un medico della guardia medica di Surbo è stato aggredito da un uomo che Al giovane medico è stata ovviamente espressa tutta la vicinanza l’affetto e il ringraziamento dell’amministrazione comunale e della comunità cittadina “Nessuno dovrebbe subire aggressioni mentre svolge il proprio lavoro” aggiunge il primo cittadino “men che meno chi dedica la propria vita alla cura degli altri” “Dietro ogni camice ci sono donne e uomini che meritano rispetto e protezione Come comunità dobbiamo alzare la voce dire con chiarezza che a Surbo non c’è posto per la violenza né per chi crede che la forza sia un modo per ottenere qualcosa C’è invece posto per il rispetto “a nome mio e dell’intera amministrazione comunale ribadisco la nostra condanna senza appello per questo gesto vile e la nostra solidarietà piena al medico coinvolto” LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale Nella notte del 29 aprile si è verificata un’aggressione alla guardia medica di Surbo dove un giovane medico è stato colpito da un paziente impaziente Il fatto ha destato preoccupazione tra gli operatori sanitari per l’ennesimo caso di violenza in un presidio di emergenza aveva accolto un uomo che chiedeva un’iniezione intramuscolare L’aggressione alla guardia medica si è consumata quando il paziente ha colpito il dottore con uno schiaffo prima di fuggire il giovane medico di 29 anni stava procedendo con la registrazione dell’uomo quando è stato improvvisamente aggredito pur non essendo più operativa formalmente a quell’ora aveva accolto il paziente per senso di responsabilità L’aggressione alla guardia medica di Surbo ha richiesto l’intervento dei carabinieri contattati immediatamente dal professionista colpito “Non è accettabile che episodi di questo tipo continuino a verificarsi” ha dichiarato il rappresentante locale di un sindacato medico L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nei presidi sanitari in particolare quelli operativi nelle ore notturne Per approfondire il tema delle tutele legali per i medici si consiglia la lettura della guida sul sito FNOMCeO (link esterno).Consulta anche il nostro articolo sulle aggressioni al personale sanitario in Puglia "ab8f4d1239966fd3b2e9cece35a65a42" );document.getElementById("j3be595d21").setAttribute( "id" E’ stato identificato e denunciato a piede libero dai Carabinieri il presunto responsabile dell’aggressione ad un dottore in servizio presso la Guardia Medica di Surbo denunciato per lesioni aggravate; assieme a lui è stato denunciato il padre che con la moglie aveva accompagnato il figlio nella struttura di continuità assistenziale ambulatoriale di via don Francesco Cosma ha colpito il medico con un ceffone mentre quest’ultimo era in procinto di somministrargli per via intramuscolo un antidolorifico a causa di un mal di denti dov'è al momento domiciliato un 32enne di Trepuzzi Una cinquantina i grammi di polvere bianca e oltre 130 di "erba" SURBO – Una cinquantina di grammi di cocaina per 2mila e 840 euro in banconote di vario taglio che potrebbe tornare utile per ricostruire i suoi contatti è finito in arresto Andrea Palamà E proprio a Surbo è stato arrestato dai carabinieri della stazione locale nel corso di un sopralluogo mirato che s’è svolto con i militari della Sezione operativa di Lecce In supporto sono stati chiamati anche i cinofili della guardia di finanza del Gruppo di Lecce Si è trattata di un’ispezione mirata vale a dire che Palamà era tenuto sotto osservazione da qualche tempo E già appena varcata la soglia di casa i militari hanno sentito un forte odore di marijuana mentre in un cassetto c’erano due dosi sigillate con nastro isolante nero contenenti entrambe poco più di mezzo grammo di cocaina c’era uno zaino nero contenente tre involucri con poco più di 48 grammi di e 129 tipo marijuana c’erano nastro isolante identico a quello usato per sigillare le due due dosi summenzionate e un bilancino di precisione Palamà è stato condotto in caserma e in attesa dell’udienza di convalida davanti alla giudice per le indagini preliminari Tea Verderosa difeso dall’avvocato Francesco Cazzato potrà rendere la sua versione dei fatti o avvalersi della facoltà di non rispondere SURBO – Ennesimo furto con spaccata ai danni della gioielleria Stroili del centro commerciale “Mongofliera” di Surbo L’episodio si è verificato nella notte Ad agire sarebbero stati tre malviventi con il volto coperto da passamontagna che avrebbero fatto ingresso con una Fiat Panda nel centro commerciale avrebbero utilizzato l’auto come ariete contro la saracinesca della gioielleria per aprirsi un varco e fare irruzione all’interno del punto vendita Qui avrebbero portato via alcuni gioielli in oro da una vetrina situata all’ingresso del negozio per un valore di oltre 50mila euro si sarebbero dati alla fuga a bordo di un mezzo guidato da un complice che attendeva fuori La Fiat Panda utilizzata risultava rubata nei giorni scorsi La zona è stata raggiunta dai carabinieri della Compagnia di Lecce per i rilievi utili alle indagini Al vaglio dei militari le immagini dei sistemi di videosorveglianza del centro commerciale Un nuovo caso di aggressione ai danni di un medico si è verificato intorno alla mezzanotte a Surbo Un uomo si è presentato quando il servizio era già chiuso dalle 22 Di fronte alla legittima richiesta di attesa da parte del giovane medico di turno che non risultava tra i pazienti registrati in precedenza I carabinieri sono intervenuti rapidamente attivati dall’allarme lanciato subito dopo l’accaduto hanno raccolto la testimonianza della vittima e hanno avviato le indagini per identificare il responsabile Gli inquirenti stanno attualmente analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella zona per tentare di ricostruire i movimenti dell’aggressore prima e dopo il gesto ha dichiarato che valuterà nei prossimi giorni se sporgere denuncia formale la vicenda riaccende il dibattito sulla sicurezza dei presidi sanitari e sulla necessità di strumenti più efficaci per prevenire aggressioni al personale medico episodi simili si sono ripetuti con crescente frequenza in varie regioni italiane l’assenza di vigilanza nei punti di guardia medica e l’impossibilità di controllare gli accessi durante la notte espongono il personale a rischi sempre più gravi con conseguenze che vanno ben oltre il danno fisico Il caso di Surbo si aggiunge a una lunga lista di aggressioni avvenute in contesti analoghi dove il personale sanitario è stato spesso lasciato solo a gestire situazioni potenzialmente pericolose Le istituzioni sanitarie locali e nazionali sono ora chiamate a rispondere con urgenza rafforzando le misure di protezione e garantendo un ambiente di lavoro sicuro a chi ogni giorno presta servizio in prima linea Il direttore colpito con il calcio di una delle armi per una manciata di minuti evitato un pericoloso incrocio SURBO – Una rapina è stata messa a segno questa mattina presso l’ufficio postale di Surbo hanno fatto irruzione nei locali di piazza Aldo Moro legato i cinque dipendenti con delle fascette di plastica C’è un dettaglio che va tenuto presente: solo pochi minuti dopo la rapina sarebbe avvenuto il deposito di contante da parte dell’istituto di vigilanza preposto Sono state infatti le guardie giurate di Cosmopol le prime a sopraggiungere nell’ufficio postale Momenti di particolare tensione si sono comunque vissuti quando il direttore della filiale forse per un accenno di resistenza alle richieste è stato colpito alla testa con il calcio della pistola (l’uomo è stato successivamente medicato dal personale del 118) L’entità del bottino è in corso di quantificazione ma va da sé che nel periodo natalizio la frequenza dei prelievi dei clienti è notevole il che implica una certa disponibilità di cassa Sul posto sono poco dopo piombati i carabinieri per raccogliere le testimonianze e setacciare le immagini delle videocamere di sicurezza della zona che potrebbero suggerire la direzione e la modalità di fuga dei malviventi potrebbe essere costituito dal fatto che uno dei rapinatori avrebbe tradito una cadenza fortemente brindisina per il colpo messo a segno nel cuore della notte ai danni della rivendita “Stroili” I ladri hanno abbandonato sul luogo una Fiat Panda SURBO – Un’auto rubata lanciata come ariete contro l’inferriata Nuovo colpo nella gioielleria del centro commerciale presa di mira più volte anche in passato con furti e rapine una banda ha fatto irruzione nella galleria Mongolfiera di Surbo per mettere a segno un colpo da capogiro ai danni della rivendita “Stroili”: maxi bottino da 50mila euro tanti gli individui immortalati dal sistema di videosorveglianza hanno raggiunto i locali con i volti coperti da cappucci e passamontagna Dopo aver manomesso una delle porte antipanico del parco commerciali hanno raggiunto il negozio di oggetti preziosi danneggiando la saracinesca all’entrata direttamente a bordo di una Fiat Panda la razzia di oggetti prelevati da cassetti e scaffali abbandonando il veicol ooggetto di furto sul luogo ora sotto sequestro e ispezionato dalla Sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri si spera di rintracciare qualche elemento utile all’indagine nelle mani dei militari del comando provinciale è stata avviata a partire dall’analisi dei filmati del circuito di videosorveglianza e dall’analisi dell’identikit dei tre LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale Il drammatico sinistro si è verificato nella serata di domenica non lontano dal cimitero del comune dell’hinterland leccese A nulla sono valsi i soccorsi: è spirato una volta arrivato in ospedale SURBO – Muore a soli 42 anni mentre fa rientro a casa Un incidente dalle conseguenze tragiche si è verificato nella serata di ieri aveva da poco lasciato il cimitero comunale dove lavorava alle dipendenze della ditta che gestisce manutenzione e verde pubblico per conto del Comune una Fiat 500 Abarth è finita contro una Volkswagen Golf Il personale del 118 è subito intervenuto per prestare aiuto per lui non c’è stato più nulla da fare: è spirato in serata trasportato dal 118, lasciando i suoi affetti e due figli di 19 e 14 anni Sul posto sono intanto giunti anche i vigili del fuoco del comando provinciale per garantire la sicurezza degli automobilisti e procedere con la rimozione dei veicoli coinvolti ora posti sotto sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per i successivi esami medici e autoptici che potrebbero essere stabiliti dalla Procura SURBO – Gaia fa tappa nel Salento per presentare il suo ultimo album e incontrare i fan: reduce dalla partecipazione con “Chiamo io chiami tu” al 75esimo festival di Sanremo l’artista arriva al Mongolfiera Lecce di Surbo mercoledì 2 aprile per firmare le copie del nuovo album “Rosa dei venti” è il terzo prodotto in studio dall’artista italo-brasiliana che in 13 tracce vede le collaborazioni di Davide Petrella in arte Tropico Capo Plaza e Toquinho che con lei ha emozionato il pubblico durante la serata dei duetti con “La voglia A partire dall’ultimo brano presentato all’Ariston che ha spopolato anche con la creatività della coreografia di Carlos Diaz Gandia tanti sono i successi dell’artista nata da papà italiano e mamma brasiliana che ha sempre cantato in italiano e portoghese fino a questo progetto che compare anche sul volto della cantante nella foto di copertina in connessione con la creatività e con il prossimo legame che verrà rinsaldato martedì 2 durante il firmacopie che celebrerà l’emozione di poter abbracciare da vicino l’artista Per partecipare sarà necessario essere in possesso del CD o del vinile dell'artista che potrete acquistare presso il desk dedicato in galleria il giorno stesso dell’evento (a partire dalle 14) o negli store fisici e online autorizzati LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale. ha definito “fuori luogo” l’atteggiamento delle due vigilesse che si vantavano di aver elevato 108 multe in poche ore Pur difendendo l’operato della polizia locale nel garantire il rispetto delle regole Trio ha annunciato verifiche interne per fare chiarezza sull’accaduto Una rapina è stata compiuta nella mattinata di sabato 28 dicembre all’interno dell’ufficio postale di Surbo Ad agire un tre malviventi col volto travisato I tre hanno atteso l’arrivo degli impiegati e poi sotto la minaccia delle armi hanno fatto irruzione nei locali di piazza Aldo Moro immobilizzando gli impiegati con delle fascette di plastica per poi impossessarsi dei soldi contenuti nelle casse e fuggire via a bordo di un’auto sulla quale ad attenderli c’era probabilmente un quarto complice Il direttore della filiale nel tentativo di opporre resistenza è stato ferito da uno dei malviventi che lo ha colpito col calcio della pistola alla testa Il direttore ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 mentre per cinque dipendenti si è reso necessario il trasporto in ospedale perché sotto choc Sotto esame la visione dei filmati delle telecamere di video sorveglianza dell’intera zona Il bottino è in corso di quantificazione ma sarebbe ingente SURBO – Nuovo rogo d’auto nella notte nel Salento Dopo l’episodio avvenuto a Cavallino nella notte tra sabato e domenica un’altra vettura è stata avvolta dalle fiamme a Surbo parcheggiata nell’area di sosta adiacente a una palazzina di proprietà di una 26enne residente a San Pietro in Lama è stato completamente distrutto nel giro di pochi minuti Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme ed evitato che si propagassero ulteriormente ha coinvolto anche alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti situati a poca distanza dall’auto incendiata Sul posto erano presenti anche i carabinieri del nucleo radiomobile di Lecce che hanno avviato le indagini per stabilire l’origine dell’incendio I militari stanno raccogliendo le testimonianze dei residenti e visionando eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona nel tentativo di fare chiarezza sull’accaduto sotto un cielo limpido ma segnato dal freddo pungente di dicembre il calore delle emozioni ha avvolto l’oratorio Maria del Popolo di Surbo dove  è stata intitolata una piazza a Fabio Vincenti il sindaco che dal 2013 al 2018 ha guidato il paese con passione Tragicamente scomparso il 6 settembre 2021 in seguito a un incidente stradale Fabio Vincenti è stato ricordato come “il sindaco di tutti” La piazza a lui dedicata è molto più di un luogo fisico: è un simbolo un tributo a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di Surbo familiari e cittadini in un momento carico di emozioni Don Mattia ha dato voce a una preghiera collettiva elevando il ricordo di Fabio in un’atmosfera di profonda gratitudine ha voluto fortemente questa intitolazione per onorare la memoria di un uomo che ha sempre scelto la strada del dialogo e dell’impegno costante La cerimonia è stata impreziosita da un evento teatrale che ha aggiunto ulteriore significato alla serata: Ettore Bassi ha portato in scena Il Sindaco Pescatore ha dedicato la sua vita al servizio della propria terra il pubblico ha rivissuto il valore dell’impegno civile e l’importanza di lottare per il bene comune SURBO – Avrebbero atteso i dipendenti vicino all’ingresso sul retro costringerli ad aprire la cassaforte e immobilizzarli con fascette in plastica per trafugare i contanti indisturbati armati e con il volto travisato dal passamontagna sono entrati in azione nell’ufficio postale di Surbo nell’orario di apertura L’ufficio si trova in piazza Aldo Moro Poco prima delle 8.30 i dipendenti si accingevano a prendere servizio quando all’improvviso l’arrivo dei tre rapinatori forse accompagnati da un quarto uomo pronto a fare da “palo” Sotto la minaccia della pistola gli impiegati hanno aperto la porta sul retro e subito dopo la cassaforte rimediando un colpo in testa col calcio della pistola Arraffati i contati – diverse decine di migliaia di euro – i ladri si sono dati alla fuga facendo perdere ogni traccia Direttore e dipendenti sono stati accompagnati al “Fazzi” per accertamenti Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona I ragazzini sono stati fermati nella mattinata di sabato L’arresto è scattato a seguito della perquisizione in casa di uno dei due: sotto sequestro oltre due etti di sostanza materiale per confezionare la droga e denaro SURBO – Minorenni trovati con soldi e droga Un servizio di osservazione da parte dei carabinieri è terminato con l’arresto di due ragazzini è stata fermata nella mattinata di ieri a Surbo I militari hanno raggiunto l’abitazione di uno dei due a seguito di appostamenti avviati nei giorni precedenti Scattata una perquisizione nell’appartamento il personale dell’Arma ha scovato oltre due etti di hashish e diverso materiale per imballare le confezioni da immettere La sostanza è stata immediatamente posta sotto sequestro I sigilli sono stati apposti anche al materiale ritenuto utile per l’attività illecita: un bilancino e dei coltelli usati per confezionare le dosi vi era una ingente somma in denaro di circa mille e 800 euro: anche i contanti sono finiti nelle mani dei carabinieri tirapugni e diversi coltelli a serramanico Per questi ultimi si tratterebbe dell’incasso ottenuto attraverso la presunta attività di spaccio Informata dell’accaduto la procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Lecce i militari hanno provveduto con l’esecuzione della misura nei confronti dei due ragazzini Ulteriori indagini saranno condotte nelle prossime ore per cercare di risalire ai nomi di coloro che che hanno fornito ai due minori lasostanza e stabilire l’esatta responsabilità dei due nella vicenda Il Comune e la ditta Monteco provano ad arginare il malvezzo dei conferimenti impropri che rallentano la differenziata e incidono sul decoro Il sindaco raccomanda: “Più attenzione da parte di tutti Le buste voluminose o in eccesso solo sopra o nelle immediate vicinanze dei contenitori” le nuove disposizioni relative al ritiro dei rifiuti da parte della società Monteco nel territorio di Surbo dopo la concertazione tra Comune e azienda per fronteggiare le criticità relative al servizio di raccolta differenziata frenato da alcuni comportamenti non adeguati al regolamento da parte dei cittadini Non si tratta di un cambiamento sostanziale rispetto alle norme legate all’espletamento del servizio che erano già in vigore ma di una “stretta” che l’amministrazione si è vista costretta ad attuare per scoraggiare le cattive abitudini e le ripercussioni sulla raccolta il decoro e la pulizia del territorio comunale Nello specifico la ditta di igiene ambientale e i suoi operatori non ritireranno più sacchi della spazzatura della plastica e della carta se questi non saranno riposti all'interno dei rispettivi mastelli In merito alle contestazioni di alcuni cittadini per il conferimento di sacchi voluminosi o in eccesso rispetto alla capienza dei mastelli l’amministrazione ha chiarito che: se il sacco è troppo grande per entrare nel mastello (ad esempio nel caso della plastica) è comunque necessario posizionare il mastello fuori dall’abitazione e lasciare il sacco sopra di esso Se ci sono più sacchi della stessa tipologia di rifiuto uno deve essere inserito nel mastello e l’altro può essere lasciato sopra di esso Queste nuove regole servono a migliorare il decoro urbano e garantire una città più pulita e ordinata “In questi giorni ho letto molte reazioni sulla decisione di applicare in modo più rigoroso le regole per il conferimento dei rifiuti” interviene il sindaco Ronny Trio “voglio quindi chiarire che non si tratta di una regola nuova ma semplicemente della volontà di far rispettare quanto già previsto per il bene della nostra città” nel tempo si è diffusa l’abitudine di lasciare i sacchi senza utilizzare i mastelli oppure di usare i contenitori in modo scorretto con il risultato di avere rifiuti esposti agli agenti atmosferici e agli animali creando disordine e sporcizia” aggiunge il primo cittadino “non possiamo permettere che questo diventi la norma I mastelli sono stati introdotti per garantire maggiore decoro e per incentivare la raccolta differenziata e ora è arrivato il momento di ripristinare il corretto utilizzo Questo non significa rendere più difficile la raccolta Chi ha problemi di capienza potrà comunque lasciare il sacco sopra il mastello che verrà regolarmente ritirato” “Questa scelta” conclude il sindaco di Surbo “nasce dalla volontà di rendere Surbo più pulita e ordinata So che ogni cambiamento può inizialmente sembrare una difficoltà ma sono certo che con la collaborazione di tutti riusciremo a migliorare il nostro ambiente” Analoga raccomandazione era stata già veicolata dall’amministrazione per quanto riguarda anche il malvezzo di lasciare i contenitori  Questo non solo non rispetta le regole vigenti ma compromette l’igiene e l’ordine delle strade cittadine Sta facendo discutere a Surbo un video girato lo scorso primo dicembre si vantano di aver elevato 108 multe in poche ore Il filmato ha sollevato polemiche tra i cittadini riguardo all’operato delle agenti la città di Surbo ospiterà la grande sfilata che partirà alle 15 da da piazza Marinetti a Giorgilorio in occasione della nuova edizione del Carnevale in attesa della manifestazione che da piazza Marinetti ha percorrerà in ordine via Fratelli Trio via Lecce e farà capolino in via Brenta nei pressi della Chiesa di Santa Lucia dove avrà luogo la festa mascotte e tanta animazione caratterizzeranno l’evento organizzato dal Comune di Surbo in collaborazione con le associazioni locali le scuole e l’agenzia di spettacoli e produzioni EpMusic di Andrea Poci nell’ambito di un pomeriggio colorato da stelle filanti Durante la festa si esibiranno The Fivelandia Duo (Cristina D’Avena Cartoon and More) In caso di maltempo il Carnevale di Surbo verrà rinviato a martedì 4 marzo Reg. Trib. n°1011 del 29 dicembre 2008 - © 2015-2016 Corriere Salentino - Pwd by Weblogging I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Surbo (Lecce) hanno ufficialmente richiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico per fare chiarezza sulle criticità emerse durante un sopralluogo dell’ARPA Puglia effettuato il 26 settembre scorso nell’impianto a biomasse in località Mazzarella “L’obiettivo è comprendere se le problematiche riscontrate siano state risolte e se l’impianto possa continuare a operare in sicurezza – spiegano i consiglieri - La salute pubblica non ha colore politico ed è fondamentale che ci sia una partecipazione ampia coinvolgendo non solo i cittadini di Surbo L’opposizione esprime soddisfazione per il respingimento del progetto del nuovo impianto di biometano previsto in località Cafor vicenda sulla quale aveva già manifestato preoccupazione i consiglieri prendono le distanze dalle polemiche tra il sindaco di Surbo “Non siamo interessati a dispute politiche Sarebbe stato sufficiente riconoscere che il Comune di Lecce ha respinto il progetto e che tutti abbiamo lavorato per questo risultato” con un nuovo asse tra l’amministrazione di Lecce e l’opposizione surbina Dopo il diniego del Comune di Lecce al progetto per l’impianto di biometano in zona Cafore comincia la battaglia contro l’impianto a biomasse Eni già esistente (da ben 13 anni) I consiglieri comunali dei gruppi di minoranza di Surbo Giuseppe Maroccia e Martina Gentile hanno protocollato ieri la richiesta di convocazione di consiglio comunale monotematico L’opposizione vuole capire come siano state affrontate le criticità riscontrate da Arpa Puglia in seguito al sopralluogo effettuato lo scorso 26 settembre presso l’impianto a biomasse situato in località Mazzarella “La battaglia contro i miasmi che per mesi ha danneggiato Surbo e i Comuni confinanti grazie all'impegno profuso dalle minoranze ad una verifica in loco da parte dell’autorità competente - spiegano i consiglieri - Nel corso del sopralluogo erano emerse diverse criticità relative al funzionamento dell'impianto e ciò aveva indotto Arpa a imporre diverse prescrizioni all'impianto cui altrimenti si sarebbe dovuta revocare l'autorizzazione unica ambientale Dopo il respingimento da parte del Comune di Lecce di un progetto volto alla realizzazione di un impianto a biometano in località Cafore a tutela della salute pubblica dell'intero territorio di fare chiarezza in merito all'assolvimento di tutte le prescrizioni imposte all'impianto in località Mazzarella” I consiglieri di minoranza spiegano che la salute pubblica non ha colore politico e che è necessario far partecipare al Consiglio Arpa Non poteva farsi sfuggire l’occasione di mettere il dito nella piaga l’assessore all’Urbanistica del Comune di Lecce già protagonista di un duro scontro con il sindaco Oronzo Trio: “Tutti i Consiglieri di minoranza del Comune di Surbo (eccezion fatta per Mancarella) hanno protocollato formale richiesta di Consiglio Comunale monotematico sull’impianto a biomasse di proprietà dell’Eni al fine di ottenere chiarimenti circa l’ottemperanza alle prescrizioni effettuate da Arpa Puglia oltre un anno addietro Sono davvero felice che la discussione sull’impianto in località Mazzarella si sposti finalmente nelle sedi più appropriate e accolgo favorevolmente l’invito delle minoranze a partecipare ai lavori del Consiglio condividendo in toto il pensiero che la tutela della salute pubblica non abbia colore politico e che non vi sia alcuna differenza tra i cittadini di Surbo come invece qualcun altro ha paventato di recente Mi auguro che vorranno accettare l’invito anche tutti gli altri enti interessati iniziando proprio da Arpa Puglia e dalla Provincia di Lecce così come spero che siano della partita anche il sindaco di Trepuzzi (ambientalista e sempre al fianco della gente di Trepuzzi e tutti i circoli del PD dei comuni del Nord Salento” si potrà conoscere nel dettaglio lo stato dell’arte dell’impianto Eni “con particolare riferimento all’impatto odorigeno (vedasi Masseria Trapanà) alla localizzazione dei terreni in cui vengono effettuati gli sversamenti del digestato (buona parte ricadenti sul territorio di Lecce) e all’ottemperanza di tutte le prescrizioni effettuate da Arpa Puglia in occasione del sopralluogo del 26 settembre 2023” “Qualora si dovessero riscontrare le criticità che sono note ai più il sindaco potrà spiegare alla cittadinanza e a tutti gli Enti interessati il perché - ad oggi - non abbia ancora proceduto alla revoca dell’AUA rilasciata dal SUAP del Comune da lui stesso amministrato - spiega l’assessore leccese - Perché a voler fare chiacchiere manifestazioni di piazza e richiami alla ‘sobrietà istituzionale’ son bravi tutti; più difficile è predisporre gli atti di propria competenza e assumersi le responsabilità a tutela del territorio e del benessere di tutti i salentini”.G.G Audizione di Salento Navigando in Commissione controllo: boom di domande quando la carovana rosa farà arrivo a Lecce l'amministrazione comunale ha illustrato le misure per vivere al meglio l'evento Adriana Poli Bortone auspica che l'incontro di oggi pomeriggio sia preceduto e seguito da reciproco rispetto tra i sostenitori delle due squadre Annunciato oggi in conferenza l’arrivo delle risorse per i 900mila chilometri in più e un’app per tutti i servizi La giunta leccese ha approvato una delibera per un progetto di forestazione nei pressi di Masseria Trapanà E l’assessore all’Urbanistica ha voluto replicare ai sindaci Trio e Taurino sul progetto di impianto per il biometano in località Cafore su proposta dell’assessore all’Urbanistica Giampaolo Scorrano ha approvato una delibera per la realizzazione di una foresta urbana sui terreni siti nei pressi di Masseria Trapanà che sono stati confiscati alla criminalità organizzata il modo concreto con il quale l’amministrazione comunale di Lecce e il sottoscritto assessore rispondono alle sterili polemiche dei sindaci di Surbo e Trepuzzi: progetti reali di forestazione che innescano percorsi virtuosi di sviluppo economico e sociale in maniera legale e trasparente avendo sempre come fine il faro della legalità e del bene comune i tentativi di mistificazione della realtà e le offese gratuite le lasciamo volentieri agli altri” Il riferimento di Scorrano è alla questione del progetto di impianto privato per la produzione di metano da biomasse intorno al quale si sta definendo una contrapposizione tra i due comuni dell’hinterland e il capoluogo Il sito individuato dalla società proponente è sul territorio di Lecce a poche centinaia di metri dall’abbazia di Santa Maria a Cerrate comunque prossimo a quello di Surbo e Trepuzzi le cui amministrazioni si sono espresse contro la localizzazione dell’impianto da come si espressero riguardo al progetto di un sito pubblico di compostaggio per il quale l’amministrazione leccese – quella guidata da Carlo Salvemini – voleva destinare un’area poco distante da quella oggi in discussione Il livello di attrito tra gli enti interessati è alto è stata negata dal quello di Lecce la possibilità di partecipare alla conferenza dei servizi che è il luogo dove si acquisiscono i pareri tecnici di tutti i soggetti interessati E anche il Fondo per l’Ambiente Italiano che ha curato il recupero del complesso abbaziale e lo gestisce ha preannunciato la sua partecipazione attiva per scongiurare la realizzazione dell’impianto L’amministrazione Poli Bortone ha dichiarato che la sua posizione sarà definita in ragione dei pareri tecnici ma il timore degli altri due enti è che l’intenzione sia quella di rilasciare l’autorizzazione L’assessore Scorrano non ci sta a passare per il cattivo di turno e ricorda che il progetto di forestazione sarà utile “anche al fine di ridurre l’impatto ambientale e odorigeno cagionato dagli svariati impianti di energie rinnovabili già esistenti (primo fra tutti l’impianto di biomasse di proprietà Eni a Surbo) e favorire in tal modo una miglior qualità della vita per i cittadini che risiedono nelle zone circostanti la battaglia per accedere un faro sull’impianto surbino dell’ENI Nel corso di un sopralluogo avvenuto l’anno scorso erano emerse diverse criticità relative al funzionamento dell'impianto e ciò aveva indotto proprio Arpa a imporre diverse prescrizioni ai vertici della società che devono essere attuate per non mettere a rischio l'autorizzazione unica ambientale “Dopo il respingimento da parte del Comune di Lecce di un progetto volto alla realizzazione di un impianto a biometano in località Cafore di fare chiarezza in merito all'assolvimento di tutte le prescrizioni imposte all'impianto” che ha chiesto un Consiglio comunale monotematico e ancora non lo ha ottenuto tempo previsto dal Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale di Surbo per fissare la data di un consiglio monotematico richiesto da almeno 1/5 dei consiglieri comunali e ancora dal presidente Antonazzi non abbiamo ricevuto alcun riscontro - affermano i consiglieri di minoranza Filomena D'Antini che lo scorso 29 gennaio hanno depositato  una richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico aperto relativo all'impianto a biomasse in località Mazzarella - Abbiamo protocollato la richiesta allo scopo di ottenere chiarimenti in merito alla risoluzione di tutte le criticità riscontrate da Arpa Puglia a seguito del sopralluogo effettuato all'impianto a biomasse l'impianto è stato al centro di una battaglia che le forze di opposizione hanno condotto nell'interesse del territorio e della salute pubblica e che ha portato a contrastare l'impatto olfattivo che aveva rappresentato un'autentica piaga per tutta l'estate” “affinché tutti gli attori in campo possano contribuire al dibattito e alla risoluzione definitiva della problematica” L’intenzione è quella di appurare che tutte le prescrizioni siano state rispettate Le opposizioni surbine hanno intenzione di fare una battaglia senza steccati ideologici: “Ad oggi nessun riscontro dal presidente del Consiglio Antonio Antonazzi che non ha ancora neppure proceduto con la convocazione della conferenza dei capigruppo il presidente dia seguito alla richiesta: non ci aspettiamo le scuse per il ritardo ma auspichiamo che non si voglia continuare a procedere in spregio delle regole”.L’assessore all’Urbanistica del Comune di Lecce Gianpaolo Scorrano bacchetta il sindaco Oronzo Trio: “Dopo aver alzato un vero e proprio caso mediatico sull’impianto di Biometano a Lecce disattende il proprio Regolamento comunale e si rifiuta incredibilmente di convocare il Consiglio monotematico sull’impianto di Biomasse a Surbo che c’è e non è a norma.Era il 29 gennaio scorso quando la minoranza consiliare del comune di Surbo depositò regolare istanza al Sindaco Trio per ottenere i doverosi chiarimenti sull’impianto in località Mazzarella di proprietà dell’Eni e decorsi abbondantemente i venti giorni di Legge della convocazione del Consiglio non vi è alcuna traccia.Dov’è finito il sindaco ‘spadaccino’ in favore dell’ambiente e del paesaggio altrui e perché è così ostinato a non voler fornire spiegazioni circa la mancata revoca dell’AUA rilasciata dal Suap del suo Comune?E cosa pensano di fare per tutelare il territorio e la salute pubblica il sindaco di Trepuzzi la minoranza consiliare di Lecce e tutti i circoli del PD dei comuni del Nord Salento che con tanta enfasi avevano attaccato l’amministrazione leccese e il sottoscritto assessore rei unicamente di aver voluto seguire tutte le procedure di legge prima di esprimere il proprio parere circa il progetto presentato dalla società Agrienergia Circolare 6?Perché è vero il detto che è facile predicare bene ma Gli scavi archeologici sono partiti il 22 aprile e il progetto è condotto dall'Università in collaborazione con il Comune Una visita speciale della Foresta Urbana di Lecce domani in collaborazione con il Comitato Ulivivo: ''Il Presidente della provincia di Lecce ritiene negazionista la Polizia Giudiziaria della Procura di Bari?'' Bonificata l’area di Punzi deturpata da numerosi rifiuti Pur in presenza di prescrizioni di ARPA e Provincia di Lecce con le quali è stato accertato che l’impianto presenta ancora oggi difformità rispetto al progetto di impianto autorizzato la proposta dei consiglieri D’Antini Maroccia e Mancarella fatta al sindaco di emanare un’ordinanza contingibile e urgente di sospensione dell’attività fino a quando non si adegui alle prescrizioni per le quali l’impianto è stato diffidato è stata rigettata con votazione espressa da dal sindaco Trio alle prescrizioni effettuate da Arpa nel settembre del 2023 revocare l’AUA rilasciata dal SUAP di Surbo all’impianto Eni” – protesta l’assessore all’Urbanistica del Comune di Lecce “Questo proprio per quel principio di precauzione invocato in Aula dallo stesso Trio che va correttamente adottato non per evitare un possibile ricorso da parte di Eni contro il Comune bensì a tutela della salute dei cittadini – continua il componente della giunta Poli Bortone – Il sottoscritto ha concluso i propri interventi chiedendo a tutti i presenti in particolare ai due sindaci (Taurino e Trio) di stilare e votare un documento congiunto con cui ci si impegnasse a mettere in atto tutte le azioni possibili a salvaguardia della pubblica e privata incolumità iniziando proprio dalla chiusura dell’impianto in questione e fino alla doverosa ottemperanza delle sopracitate prescrizioni di ARPA di fare quanto richiesto e di questo – con rammarico – lo scrivente ha dovuto prendere atto È del tutto evidente che per qualcuno ci sono battaglie di serie A (quelle su impianti inesistenti come per Lecce) e altre di serie B (quelle su impianti effettivamente realizzati e non a norma) L’amministrazione di Lecce continuerà nel proprio lavoro a tutela dell’ambiente e a salvaguardia della salute dei cittadini TUTTI perché il benessere della popolazione non ha colore politico e L’associazione Sportello dei Diritti ci manda il seguente comunicato _______ Sta diventando virale – e non poteva essere altrimenti – un video in cui appaiono due vigilesse in auto di Subo probabilmente di ritorno dal turno di servizio nel quale con toni trionfanti esclamano “abbiamo fatto 108 verbali Un fatto sicuramente censurabile e che esprime in tutta la sua evidenza il clima da caccia alle streghe che si respira in Italia in materia di sanzioni al codice della strada Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” anche alla luce di questi episodi che documentano plasticamente l’enfasi con cui alcuni addetti ai lavori esprimono la propria soddisfazione a sanzionare i cittadini è necessario rinnovare il nostro appello per una maggiore tolleranza e un ritorno al principio di buon andamento della pubblica amministrazione in un momento storico nel quale la cittadinanza tutt’a si sente oltremodo vessata da balzelli che riguardano ogni settore della vita compreso quello imprescindibile della circolazione stradale Category: Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo “Prima che il tempo manchi”, ROMANZO AUTOBIOGRAFICO DI ALMA N.P. – PRESENTAZIONE A FIUMICINO GIOVEDI’ 29 “Prima che il tempo manchi”: la vita raccontata prima che si spenga La Grooveria – FiumicinoGiovedì 29 maggio 2025 – ore 19.00Conduce Sergio MingroneIntervengono: Dino Tropea e la Dott.ssa Sonia BuscemiOspite e padrona di casa: Carmela “Prima che il tempo manchi” non è un romanzo.È un nodo alla gola.Un foglio strappato alla notte.È una voce […] ci manda il seguente comunicato ___________ Sabato 3 maggio 2025 si terrà una conferenza dal titolo “Check-up Xylella atti Polizia Giudiziaria di Bari e rivegetazione degli ulivi” con la partecipazione di accademici e scienziati e del Segretariato regionale del Ministero della […] Promuovere l’inclusione delle persone con disturbi del neurosviluppo attraverso musica intelligenza artificiale e nuove tecnologie: è l’obiettivo del convegno “Musica AI e Tecnologie: le infinite possibilità nei problemi del neurosviluppo” che si terrà sabato 3 maggio 2025 a partire dalle ore 15.00 presso il Castello di Acaya (Lecce) L’evento è organizzato dal Centro […] (g.p.) ___________ E’ stato annunciato ieri con alcuni post della locandina (foto sotto) su Facebook ci sia stato un loro comunicato stampa al riguardo Atti Polizia Giudiziaria di Bari e Rivegetazione degli ulivi” IN RICORDO DEL DOTTOR GIUSEPPE DE DONNO / 2 – QUANDO SCRIVEVA: “Come è strana la vita che ti prende e ti lascia…” di Giuseppe Puppo ___________ (In occasione del convegno a Lecce qui di seguito ripubblichiamo gli articoli in cui il leccecronaca.it parlò di lui il 28 e 29 luglio 2021 subito dopo la sua morte) _____________ LA TRAGICA MORTE AL CULMINE DI UNA CRISI DI DELUSIONE E SFIDUCIA DEL DOTTOR GIUSEPPE […] LecceCronaca.it {'advert_name': 'Custom2_upvision'});" href = 'https://www.upvision.it/' target='_blank'>/a> Surbo – Si svolgeranno a Surbo nei prossimi giorni i festeggiamenti in onore di SANTA LUCIA presso l’omonima Parrocchia situata in via Brenta I Festeggiamenti si svolgeranno il 13 – 14 e 15 dicembre Accanto a quelli religiosi con la tradizionale processione (alle 17.30 del 13 dicembre) e la Santa Messa presieduta da S. Ecc. Mons. Cristoforo Palmieri Vescovo emerito di Rreshen è in calendario anche un ricco programma di festeggiamenti civili con la presenza di Artisti Surbini il 13 dicembre Vega 80 il 14dicembre e Gioacchino De Filippo & Saponaro Project il 15dicembre Nelle tre serate inoltre ci saranno stand gastronomici con pittule e cazzateddre surbine I festeggiamenti continueranno comunque fino al 6 gennaio con numerosi altri eventi come la  “Casa di Babbo Natale” il 20