SUZZARA – Stanno per prendere il via i lavori di manutenzione straordinaria al cavalcavia di viale Lenin con l’istituzione del senso unico alternato in corrispondenza del cavalcavia ferroviario sulla linea Modena – Verona (km 43 + 155) fino al 30 giugno si è reso necessario a seguito della segnalazione da parte di Rfi (Rete Ferroviarie Italiane) nel gennaio 2018 che aveva evidenziato lo stato di degrado del ponte con ferri di armatura esposti a causa della perdita di calcestruzzo Il Comune aveva quindi incaricato lo studio Lorenzo Auri di verificare lo stato di conservazione dell’infrastruttura aveva sollecitato l’amministrazione a verificare la stabilità dei cavalcavia di viale Lenin e via Marx segnalando avvallamenti e deterioramenti che richiedevano un’indagine tecnica per garantire la sicurezza L’amministrazione dell’epoca aveva rassicurato sulla non sussistenza di problemi gravi tuttavia si è proceduto ad una verifica dello stato del manufatto Il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria redatto dallo studio dell’ingegner Lorenzo Auri era stato inizialmente approvato con un costo di 480.000 euro poi salito a 530.000 euro a causa del rincaro delle materie prime che ha reso necessario adeguare i prezzi delle lavorazioni edili L’ingegner Auri ha quindi aggiornato il progetto sulla base dei nuovi prezziari ufficiali L’intervento è finanziato per 400.000 euro da proventi da monetizzazioni per 80.000 euro da avanzo di amministrazione libero e per 50.000 euro da avanzo vincolato per oneri La Giunta comunale dopo aver approvato il progetto aveva avviato le procedure per l’affidamento dei lavori Noi stiamo usando i cookies per darti la migliore esperienza possibile mentre navighi sul nostro sito noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e anche per altre finalità come specificato nella cookie policy potremmo utilizzare e trattare i tuoi dati di utilizzo per finalità pubblicitarie: annunci e contenuti 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l’intelligenza e ispirare ideali l’iniziativa evidenzia come la lettura alleni la mente permettendo ai lettori di andare oltre l’apparenza e sviluppare senso critico Piazzalunga ha organizzato un ricco programma di 16 appuntamenti Come spiega l’assessore alla cultura il calendario offre eventi per tutti i gusti e tutte le età: letture per bambini e anziani presentazioni di libri di autori locali e non e laboratori su Kamishibai e comunicazione aumentativa in collaborazione con l’Associazione Zero L’obiettivo è offrire al pubblico del centro culturale occasioni di crescita Per alcuni eventi è richiesta la prenotazione allo 0376 513282 o piazzalunga.ragazzi@comune.suzzara.mn.it SUZZARA – “Un anno dopo l’insediamento della giunta Guastalli la maggioranza che sostiene il sindaco sembra mostrare segni di cedimento” consigliere comunale di Fratelli d’Italia che in una nota ha espresso forti perplessità sulla solidità dell’amministrazione ci troviamo a dover mettere in discussione la tenuta di questa maggioranza,” ha dichiarato Minelli erede della tradizione comunista cattolica che ha sempre governato questa città sta affrontando diverse difficoltà.” Minelli ha ricordato le recenti polemiche che hanno coinvolto il consigliere Nazir Atif le crescenti preoccupazioni per la sicurezza in città e le divisioni emerse in consiglio comunale su temi cruciali come la gestione dei rifiuti e la realizzazione di un nuovo impianto con le sue inaccettabili parole sulle donne ha messo a dura prova la compattezza del centrosinistra,” ha sottolineato il consigliere di Fratelli d’Italia “E mentre la sinistra si barcamenava in questa vicenda la città è alle prese con un aumento della violenza e della microcriminalità frutto di politiche sociali e di integrazione fallimentari.” Ma è sulla gestione dei rifiuti che Minelli ha affondato il colpo criticando aspramente l’accordo con TEA e le divisioni interne alla maggioranza “Abbiamo votato contro un pre-accordo che impegnerà Suzzara per i prossimi vent’anni senza che siano stati forniti dati certi sui costi per i cittadini,” ha spiegato ma questo non giustifica una cieca accondiscendenza In consiglio comunale dobbiamo tutelare l’interesse della comunità Minelli ha evidenziato le spaccature sul tema del nuovo impianto di valorizzazione dei rifiuti con la consigliera di Alleanza Verdi Sinistra uscita platealmente dall’aula in segno di protesta “La sinistra democratica non tollera il dissenso interno?,” si è chiesto Minelli “La consigliera avrebbe fatto meglio a restare in aula e a esprimere la sua posizione con un voto di astensione.” “La maggioranza scricchiola,” ha concluso Minelli “e l’appoggio del gruppo misto non sembra così solido come qualcuno pensava.” RIVA DI SUZZARA – Spettacolare salvataggio nella frazione di Riva dove i vigili del fuoco di Suzzara sono intervenuti oggi pomeriggio L’animale era caduto in un canale di via Fiocchetti e lo hanno recuperato avvolgendo una corda a cappio intorno alle corna SUZZARA – Un 23enne di origine pakistana residente del posto è stato destinatario di un Daspo urbano provvedimento che gli vieta l’accesso a numerosi esercizi pubblici della città La misura è stata emessa in seguito a un’escalation di episodi che hanno visto il giovane protagonista di comportamenti molesti e di una serie di reati L’ultimo episodio risale al 5 aprile scorso quando si è reso responsabile di un acceso diverbio all’interno del bar Alibi in piazza Castello a Suzzara questo è solo la punta dell’iceberg di una “carriera criminale” ben più ampia Il soggetto è stato infatti più volte sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta e ha collezionato diverse denunce per reati gravi Le autorità hanno espresso un giudizio di elevata pericolosità sociale nei confronti dell’individuo sottolineando come i suoi comportamenti abbiano ampiamente dimostrato un’indole incline all’illegalità Tale inclinazione rappresenta una chiara minaccia per la sicurezza pubblica ed è idonea a favorire l’insorgenza di ulteriori fenomeni illeciti ed antisociali la necessità di intervenire con misure preventive I Carabinieri della Stazione di Suzzara hanno raccolto un quadro informativo dettagliato che ha portato la Questura di Mantova a emettere il Daspo locali notturni e ogni altro esercizio pubblico situato nelle piazze del comune di Suzzara il Daspo vieta anche lo stazionamento nelle immediate vicinanze di tali locali e la sua violazione è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e con una multa da 8.000 a 20.000 euro Questa disposizione è il frutto del giro di vite deciso nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza che si è svolta in Prefettura il 30 aprile scorso anche per la rissa tra gruppi di indiani avvenuta il giorno di Pasquetta Importante: dal 9 aprile abbiamo aggiornato il sito della Gazzetta di Mantova Se eri abbonato o iscritto potresti dover rimpostare la tua password per poter nuovamente accedere Clicca sul link ‘Ripristina 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La Piadineria è sempre alla ricerca di nuovi talenti: per candidarsi, è possibile consultare le posizioni aperte nell’area career del sito necessità di maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro incremento degli ispettori e dei controlli e un patto sociale con le imprese per rafforzare formazione e prevenzione Questi i temi centrali della celebrazione unitaria del Primo Maggio a Suzzara si è svolto sotto lo slogan “UNITI per un LAVORO SICURO” e ha visto la partecipazione dei sindaci Alessandro Guastalli (Suzzara) dei vicesindaci Antonio Lui (Pegognaga) e Daniela Baraldi (Moglia) Sul palco erano presenti Enrica Chechelani segretaria della Camera del Lavoro di Suzzara segretario regionale confederale della Cisl Lombardia La giornata è iniziata con un concentramento ai giardini “Aronne Verona” dove sono stati distribuiti i tradizionali garofani rossi e i palloncini colorati del Primo Maggio une centinaia di persone che ha sostato davanti al monumento dedicato ai Caduti sul Lavoro per la deposizione di una corona di fiori da parte di Enrica Chechelani della Cgil Cesira Chitelotti della Cisl Fnp e Paola Biacca della Uil Fpl e striscioni di aziende di mantovane e della Bassa La prima a prendere la parola è stata Enrica Chechelani: “Non si tratta più di casi isolati sfortuna o imperizia di chi muore sul lavoro dell’aumento dell’illegalità nelle aziende che ricorrono al lavoro sommerso o al subappalto dell’applicazione di contratti pirata dell’assenza di formazione e della mancanza di controlli adeguati indebolendo di fatto la funzione degli ispettori e compromettendone l’autonomia È necessario un rinnovato impegno collettivo di tutti gli attori coinvolti che devono fare rete per stipulare un grande patto per la salute e la sicurezza sul lavoro e parità di trattamento economico e normativo per evitare che i posti di lavoro si trasformino in luoghi di morte” La Chechelani ha poi ampliato il suo intervento è intervenuto il sindaco Alessandro Guastalli: “Siamo qui oggi e anche a chi ha un lavoro che non gli garantisce dignità Ci parlano di numeri che indicano un aumento dell’occupazione Un lavoro che porta a una bassa qualità della vita nonostante le difficoltà imposte dal governo centrale Non possiamo rinnovare il contratto ai dipendenti del pubblico impiego né possiamo dare incentivi ai dipendenti più meritevoli ci sottrae risorse per 50mila euro all’anno Ha concluso la manifestazione l’intervento di Dino Perboni: “Nei soli primi due mesi del 2025 l’Inail ha registrato 89.556 infortuni sul lavoro ben 1493 al giorno; e sempre nei primi due mesi dell’anno si sono verificati 138 morti sul lavoro: più di 2 morti al giorno a causa del lavoro Le statistiche usano espressioni come ‘infortuni con esito mortale’ o ‘morti bianche’ Ma non sono ‘morti bianche’ o ‘infortuni con esito mortale’: sono persone che non ci sono più persone che hanno perso la vita sul lavoro Chiediamo al Governo e al Parlamento di fare di più: di rafforzare la capacità di contrastare e prevenire le illegalità che mettono a rischio le vite nel mondo del lavoro Chiediamo al Governo di aumentare il numero degli ispettori del lavoro e dei tecnici della prevenzione nei Servizi di Sicurezza negli ambienti di lavoro e di accelerare le procedure di assunzione Chiediamo al Parlamento di aumentare i finanziamenti per la sicurezza sul lavoro e di promuovere politiche di tutela e prevenzione” Un centinaio di espositori ha riempito gli spazi della fiera offrendo ai numerosi appassionati la possibilità di scovare rarità filateliche Per celebrare l’importanza della manifestazione, sono state messe in vendita cartoline dedicate a Villa Cazzaniga-Donesmondi di San Prospero di Suzzara, un’iniziativa volta a valorizzare il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del territorio. A rendere ancora più piacevole la giornata i volontari dell’AVIS di Gonzaga hanno deliziato i presenti con un servizio di ristorazione che ha offerto specialità della tradizione mantovana La soddisfazione degli organizzatori è più che giustificata: “Il nostro impegno è stato ampiamente ripagato dagli apprezzamenti ricevuti sia dagli espositori che dai visitatori” – ha dichiarato il presidente del Circolo del Collezionismo Gerardo Renzi – Questo evento di grande richiamo si aggiunge al circuito delle Fiere Nazionali di Antiquariato e Collezionismo e ci auguriamo che possa essere riproposto anche nei prossimi anni per dare ulteriore lustro al lavoro del Circolo del Collezionista di Suzzara” SUZZARA – Intorno alle ore 13 di oggi si è sviluppato un incendio in un garage situato in via Piazza Castello 21 a Suzzara Le cause del rogo sono attualmente in corso di accertamento Si sospetta il dolo: sembra sia stato incendiato da ignoti un sacco della spazzatura Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che stanno conducendo le indagini per chiarire l’origine dell’incendio il fuoco ha interessato un garage in disuso adiacente a un condominio che sembrerebbe essere utilizzato come bivacco da persone extracomunitarie l’incendio non ha causato danni alla struttura del condominio né ha provocato feriti SUZZARA – Un altro violento episodio nel centro di Suzzara è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi e ha scosso la tranquilla giornata di Pasquetta piazza Garibaldi è stata teatro di una violenta lite A quanto pare si sarebbero affrontati due gruppi di indiani iniziata all’esterno del gazebo del bar Ermellino con un vivace diverbio coinvolgendo un numero crescente di individui Di fronte all’escalation della tensione e al rischio di conseguenze più gravi alcuni testimoni hanno prontamente allertato il numero di emergenza 112 due uomini hanno riportato delle contusioni hanno ricevuto le prime cure sul posto da parte dei soccorritori della Croce Rossa di Suzzara intervenuti per prestare assistenza medica futili motivi e lo stato di ubriachezza di alcuni dei contendenti Le autorità competenti stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e identificare le responsabilità La reazione all’episodio da parte del sindaco Alessandro Guastalli che si è recato in piazza Garibaldi per verificare quanto avvenuto non si fatta attendere: “Questa giornata festiva è stata rovinata da un gruppo di facinorosi ed esaltati che hanno creato scompiglio fra i cittadini presenti nella nostra piazza – scrive il sindaco sui social – Proprio oggi sono usciti i primi divieti di avvicinamento alle Piazze e ai luoghi pubblici di Suzzara in relazione ai precedenti episodi Le forze dell’ordine hanno già segnalato le persone coinvolte e con le telecamere si procederà ad ulteriori controlli e segnalazioni alle autorità giudiziarie Grazie ai Carabinieri e alla Polizia Locale per il pronto intervento e per il pattugliamento continuo che prosegue ogni giorno” SUZZARA Se il Comune deciderà o meno di aderire al nuovo piano Tea per la gestione dei rifiuti lo si saprà dopo il consiglio comunale previsto per questa sera in sala civica a Suzzara A tal proposito si è esposto Leonardo Minelli consigliere di minoranza e rappresentante del movimento politico Fratelli d’Italia «Questa pre-adesione è solo di facciata “non vincolante” voglia fare gli interessi dell’azienda – prosegue – ma al primo posto dovrebbero esserci quelli dei cittadini soprattutto riguardo alle tariffe che essi andranno a pagare» Poca chiarezza anche su quali servizi saranno svolti così come i costi e le valutazioni che Mantova Ambiente ha effettuato per lo sviluppo del piano «Blindare per quindici anni un piano per la gestione dei rifiuti non è economicamente vantaggioso scegliendo l’offerta migliore sul mercato e permettendo ai cittadini suzzaresi di pagare tariffe inferiori» Nessuna preclusione sulla costruzione degli impianti non sono stati forniti sufficienti dati: «Ad oggi non si sa niente di come “verdi” e cinque stelle di Suzzara ora siano d’accordo dato che in passato si sono sempre dimostrati contrari alla questione impianti Mi sembra – conclude il consigliere – che ci sia ancora molta opacità che si faccia un’attenta analisi del progetto al fine di dare ai cittadini una proposta finale valida e competitiva Effettua il login per poter commentare Ultimi incontri per il Festival ConEduca, evento con protagonista la comunità educante in programma tra fine marzo e aprile sul territorio mantovano, promosso dal progetto “I migliori anni della loro vita” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile L’iniziativa è organizzata e promossa dalla fondazione Comunità Mantovana onlus in sinergia con Solco Cremona Edu e con le cooperative Alce Nero approda infine a Suzzara dove venerdì 11 aprile nel centro culturale Piazzalunga si terrà l’evento “Costruire ponti dentro e fuori la scuola per disegnare il futuro” insieme a Stefania Giannone e Susanna Zago entrambe autrici e coordinatrici del progetto “Disegnare il futuro” Il confronto verterà su innovazione scolastica fragilità e contesti sperimentali d’inclusione socio-lavorativa Federica Vittori e Bianca Barozzi dell’agenzia “cheFare” di Milano tratteranno il tema “Crescere insieme: i giovani e la comunità” che fungerà da argomento cardine di confronto Le relatrici gestiranno anche l’incontro “La cultura nei processi educativi terapeutici e d’inclusione” al Museo Galleria del Premio di Suzzara Il focus del dibattito si focalizzerà sulle prospettive e le esperienze di welfare culturale L’ultimo evento di ConEduca Festival sarà ospitato nella scuola primaria “L con protagonista il tema “Co-educare per promuovere comunità inclusive” a cura di Anna Pileri del dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna I partecipanti potranno riflettere e confrontarsi su disabilità e migrazione Programma completo a questo link Report con dati comunali e mappe sul fenomeno della povertà educativa in Italia La questione dell’accesso al lavoro è particolarmente sentita dai giovani e dalle loro famiglie come abbiamo avuto modo di approfondire in passato il raggiungimento dell’indipendenza dal nucleo familiare è spesso più lento rispetto alla media europea Un aspetto però spesso sottovalutato nel dibattito pubblico è quanto la futura condizione lavorativa sia… È tutto pronto per il debutto dei giovani attori del  laboratorio teatrale di Aracne – La Rete che Include perché è un po’ l’origine della mia idea di talento e della mia vita professionale Gestione segnalazioni – Whistleblowing Inaugurazione del nuovo “Housing Sociale” di Suzzara in immobile confiscato alla criminalità organizzata Nella mattinata odierna il Prefetto della provincia di Mantova dott. Roberto Bolognesi ha partecipato, unitamente al Sindaco del Comune di Suzzara Alessandro Guastalli, all’inaugurazione del nuovo “Housing Sociale” realizzato attraverso il recupero di un compendio immobiliare oggetto di confisca ad esponenti di spicco della criminalità organizzata pugliese ed assegnato al patrimonio indisponibile dell’Amministrazione Comunale nel 2008. Alla cerimonia, cui hanno preso parte, altresì, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Prefetto ha sottolineato che l’iniziativa assume un grande significato, non solo simbolico, perché un bene sottratto alle organizzazioni criminali è tornato nell’effettiva disponibilità del territorio e della sua comunità per le iniziative più nobili. Nella circostanza, il Prefetto ha inoltre ricordato che anche la cerimonia odierna evidenzia come non esistano territori, compresa la provincia di Mantova, che possano ritenersi esenti dal rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, il cui contrasto costituisce un obbligo non solo delle Istituzioni, ma dell’intera comunità. Mantova, 8 marzo 2025                                                   f.to L’ADDETTO STAMPA                                                                                                               Meneghini Alle domande del Giudice per le Indagini Preliminari l’indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere Nell’ambito degli accertamenti condotti anche dopo l’arresto della donna i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Mantova hanno sequestrato un testamento olografo sul quale veniva nominata la figlia Rosa sua erede universale Il documento è stato consegnato ai Carabinieri dai familiari della vittima Francesco Capuano e la moglie – scomparsa qualche anno fa – hanno quattro figli: al Nord vive Ciro che lavora come operaio a Suzzara ma pare avesse rapporti più sporadici col padre rispetto alla sorella sono rimasti altri due figli della vittima: un fratello e una sorella I fatti si snodano dalla mattina del 23 dicembre. Poco dopo le 9 viene scoperto il cadavere di un anziano ex bidello, Francesco Capuano. Nel 2010, andato in pensione, assieme alla moglie l’uomo lascia Napoli per raggiungere i due figli emigrati nel Mantovano: Rosa, appunto, e il fratello Ciro. Gli anziani coniugi si sistemano dalla figlia in una palazzina di via Biolcheria 13. Tre anni fa il bidello perde la moglie e, da allora, è Rosa a occuparsi di lui. Il 23 dicembre padre e figlia scendono in garage per andare a fare la spesa. Poco dopo scatta l’allarme: lo dà la stessa Capuano, che racconta di aver trovato il padre sulla loro Panda, accasciato al posto di guida e coperto di sangue. All’uomo hanno sparato tre colpi in testa. La figlia dice ai carabinieri di averlo lasciato vivo e di essere salita in casa a prendere dei fazzoletti: la sua assenza però è troppo lunga (15 minuti almeno) per non suscitare perplessità.  Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Italia La diretta La diretta Economia Italia Mondo Italia CONTENUTO PUBBLICITARIO CREATO PER EY CONTENUTO PUBBLICITARIO CREATO PER EY Macro Materie Start Market Mover Macro La crepa Start Market Mover Italia Italia Italia Italia App disponibile su:Google Play App store P.I. 00777910159 Dati societari © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati Per la tua pubblicità sul sito:  24 Ore System Informativa sui cookie Privacy policy SUZZARA – Scontro tra auto e moto nel tardo pomeriggio ha urtato la moto condotta da un 15enne che ha perso il controllo del mezzo ed è rimasto ferito: soccorso da un’ambulanza della Croce Rossa di Suzzara è stato trasportato in ospedale a Mantova avendo conseguito dei traumi in seguito allo scontro che ha temporaneamente chiuso un tratto di piazzale Spartaco e di via Cantoni per i rilievi Noi stiamo usando i cookies per darti la migliore esperienza possibile mentre navighi sul nostro sito. 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I militari l’hanno bloccata e trasferita nel carcere di Mantova, in vista dell’interrogatorio di garanzia. La donna è accusata di omicidio premeditato e di detenzione illecita di arma da sparo. Il movente dell'omicidio, secondo la ricostruzione investigativa, sarebbe da attribuire alla volontà della donna di affrancarsi dalla figura paterna, ritenuta possessiva, nonché alla convinzione dell'indagata di divenire erede universale. tutte le prove contro la figlia Rosa: “Disoccupata il padre figura possessiva di cui sbarazzarsi”Omicidio a Suzzara (Mantova) il 79enne Francesco Capuano assassinato il 23 dicembre nella sua auto Quel “buco” temporale inspiegabile nella ricostruzione Gli inquirenti: “Delitto premeditato per l’eredità” Indagini su eventuali complici in famigliaFrancesco e la figlia Rosa Capuano Suzzara (Mantova) - Un padre ritenuto troppo possessivo di cui liberarsi al più presto, anche per diventarne l'unica erede nonostante la presenza di altri tre fratelli. Secondo gli investigatori ci stava pensando da tempo Rosa Capuano, 46 anni, disoccupata E la mattina dello scorso 23 dicembre avrebbe messo in atto il suo piano e ucciso con tre colpi di pistola alla nuca il padre Francesco mentre si trovava al posto di guida della sua auto nel box del garage condominiale del palazzo di via Biolcheria a Suzzara grosso centro industriale del basso mantovano Per più di due mesi la sua versione ha retto: lei si era allontanata momentaneamente dal garage con il padre in auto per poi ritornare qualche minuto dopo e trovarlo cadavere c'è stata la svolta delle indagini che comunque in collaborazione con i colleghi napoletani a casa della sorella dove si era trasferita dopo che la sua abitazione di Suzzara La donna è accusata di omicidio premeditato e di detenzione illecita di arma da sparo quella pistola da cui sono partiti tre colpi che hanno colpito alla nuca il pensionato Rosa Capuano è stata subito trasferita in carcere a Mantova a disposizione della procura di Mantova che ha raccolto gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti descritta dai vicini come persona strana ma tutto sommato tranquilla percepiva il padre come una figura possessiva di cui liberarsi a tutti i costi lei era rimasta sola ad accudire l'anziano genitore con problemi di deambulazione stava protraendosi per troppo tempo e che avrebbe dovuto poi essere compensata con l'eredità dell'uomo nonostante fossero presenti due fratelli e una sorella L'omicidio subito era apparso inspiegabile sia nel movente che nella dinamica: Francesco Capuano era un bidello in pensione originario di Scampia (Napoli) trasferitosi con la famiglia nel Mantovano una decina di anni fa Neppure l'ipotesi di un litigio con una terza persona o un tentativo di rapina finita male convincevano gli investigatori. Le contraddizioni sulla permanenza della donna in casa al momento del delitto e le tracce rinvenute dai carabinieri del Ris nel garage hanno impresso la svolta con l'arresto della donna. Le indagini, però, per stessa ammissione dei carabinieri continuano per individuare eventuali complici, magari all'interno della cerchia familiare. figlia scopre il padre con la testa crivellata di colpi: il giallo dell’ex bidello giustiziato in auto l’ipotesi del regolamento di contiLa vittima si chiamava Francesco Capuano La modalità di esecuzione è singolare: non si è sentito nessun rumore e non sono stati recuperati bossoliA sinistra Suzzara (Mantova), 24 dicembre 2024 – A poche ore da Natale un delitto misterioso scuote la comunità di Suzzara: un pensionato di 79 anni è stato ucciso a colpi di pistola (forse uno Dopo essere stato messo a riposo per limiti d’età per avvicinarsi ai figli che vivevano nella Bassa Mantovana A Suzzara aveva trovato casa in uno stabile di via Bolcheria 13 Ieri mattina era una giornata come un’altra La loro auto è parcheggiata in garage: lui va a prenderla mentre lei si accorge di aver dimenticato qualcosa e torna su Il tempo di percorrere il tragitto verso l’appartamento per poi tornare in garage e la donna si trova di fronte a una scena sconvolgente: il padre Qualcuno gli ha sparato colpendolo alla testa SUZZARA – La Lega Salvini Premier di Suzzara ha presentato una nuova istanza al Sindaco segnalando la pericolosità dell’incrocio tra via Marconi via Curtatone e Montanara e via Pier Paolo Pasolini L’obiettivo è evidenziare le criticità dell’intersezione stradale e proporre possibili soluzioni quel tratto di strada è caratterizzato da un tasso di incidentalità superiore alla media referente provinciale del Carroccio per l’area tecnica descrive le caratteristiche dell’incrocio: “E’ semaforizzato ma la visibilità laterale è molto limitata a causa della presenza di muri di confine recinzioni e vegetazione delle proprietà private” che le linee di arresto (“Stop”) dei vari rami dell’incrocio non sono equidistanti Mentre tre si trovano a circa 33 metri dal centro dell’incrocio quella su via Pasolini è posizionata a soli 24 metri “È probabile che si verifichino frequenti incidenti stradali in quell’incrocio” afferma Zanini “perché la diversa distanza delle linee di “Stop” dal centro dell’intersezione fa sì che un veicolo che attraversa con il semaforo arancione possa facilmente scontrarsi con un altro che scatta al verde dalla via laterale percorrendone solo 24 per raggiungere l’incrocio” “Per risolvere il problema dell’elevata incidentalità” “ho suggerito al Sindaco di riportare tutte le linee di arresto alla stessa distanza dall’incrocio eventualmente di risincronizzare i tempi dei semafori installare specchi stradali ai lati dell’incrocio e valutare l’installazione di telecamere per facilitare l’accertamento delle responsabilità in caso di incidenti Ho inoltre chiesto se il Comune di Suzzara intende intervenire per mettere in sicurezza l’incrocio Effettua il login per poter commentare SUZZARA – Ennesimo incidente stradale all’incrocio tra via Curtatone e Montanara e via Pier Paolo Pasolini all’ingresso del cavalcaferrovia Suzzara-Parma Nel violento urto è rimasta ferita la bimba di 6 anni per vari traumi trasportata all’ospedale Poma di Mantova dove è presente il reparto di Pediatria Al momento le sue condizioni non destano preoccupazioni Contusioni multiple e tanto spavento anche per la 58enne conducente del Picasso Il botto è stato sentito dai residenti che si sono subito riversati in strada e qualcuno ha immediatamente allertato il 118 che ha fatto arrivare sul posto un’automedica un’ambulanza della Croce Rossa di Suzzara e un’ambulanza del Soccorso Azzurro postazione avanzata di Bondeno di Gonzaga Intervento anche di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento suzzarese che ha provveduto a mettere in sicurezza le auto incidentate e a spargere polvere assorbente per i liquidi fuoriusciti dal motore del Touran Putroppo su questo tratto di strada che attraversa l’asse Marconi-Gina Bianchi e s’interseca con via Curtatone e Montanara provenendo dal cavalcavia ferroviario per entrare a Suzzara Tra questi nel 2001 un sinistro mortale  con un’ambulanza nel quale perse la vita un medico che lavorava al Pronto Soccorso dell’ospedale Montecchi E il 31 agosto 2024 sullo stesso incrocio è stato centrato un mezzo dei vigili del fuoco in missione di soccorso La donna 46enne, disoccupata, è stata arrestata a Giuliano, provincia di Napoli dove aveva trovato ospitalità a casa della sorella dopo il sequestro dell’abitazione di Suzzara dove viveva con il padre. Verrà trasferita in carcere a Mantova, dove arriverà nel pomeriggio. L’interrogatorio di garanzia dovrebbe avvenire non prima di venerdì 7 marzo.  Il gip, concordando con le risultanze investigative emerse dalle indagini condotte dai carabinieri e dagli accertamenti tecnici espletati da Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Parma, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, ha ritenuto sussistere  gravi indizi di colpevolezza a carico della figlia convivente della vittima. Il movente dell'omicidio, secondo la ricostruzione investigativa, sarebbe da attribuire alla volontà della donna di affrancarsi dalla figura paterna, ritenuta possessiva, nonché alla convinzione dell'indagata di divenire erede universale.  I rilievi sul luogo dell’omicidio; nel riquadro Suzzara, 3 gennaio 2025 – C’è una pista per dare un volto al killer di Suzzara? Il misterioso assassino che ha sparato tre colpi alla testa a un ex bidello per ora sembra essersi dissolto nel nulla. Più interrogativi che certezze circondano ancora il delitto di Natale, un episodio che ha turbato la comunità suzzarese. Ma non è detto che in queste ore di indagini non arrivi un colpo di scena, magari dall’autopsia o – se lo si trovasse – da un testimone a sorpresa. Francesco Capuano aveva 79 anni, un po’ di chili di troppo e una mobilità limitata dal sovrappeso. A Giuliano, il suo paese d’origine alla periferia di Napoli, per decenni aveva fatto il bidello. Nel 2010, raggiunta la pensione, aveva lasciato la provincia napoletana (qualcuno ha detto “in tutta fretta”, ma la circostanza non trova conferma) per trasferirsi con la moglie in Lombardia. L’ex bidello era andato a vivere in un appartamento di via Biolcheria 13, dove risiede anche la figlia Rosa, di 46 anni. Un altro figlio, Ciro, fa l’operaio a Suzzara ma vive in un quartiere diverso e pare avesse rapporti più sporadici col padre rispetto alla sorella. Al Sud, invece, sono rimasti altri due figli della vittima: un fratello e una sorella. Tre anni fa Capuano aveva perso la moglie. Lunedì 23 dicembre verso le 9, come facevano spesso il pensionato e la figlia, impegnata ad assistere a tempo pieno il padre, escono per fare la spesa. La loro Panda è nel garage sotterraneo: lui la raggiunge, si siede al posto di guida. Lei si ricorda di aver dimenticato su fazzoletti e sigarette. Risale e si trattiene nell’abitazione per una ventina di minuti. Quando scende, si trova di fronte a una scena atroce: il padre è accasciato in auto, coperto di sangue. Gli hanno sparato alla testa: tre colpi, a quanto pare. Sul posto arrivano i carabinieri da Gonzaga e Mantova. Subito vengono allertati anche i Ris di Parma che lavoreranno per giorni sul luogo del delitto e nell’appartamento. Sia il garage, sia la casa dell’ex bidello vengono messi sotto sequestro e lo sono ancora. La figlia di Capuano da allora è ospitata dal fratello. L’autopsia viene eseguita dopo Natale, venerdì 27 e i risultati non sono stati ancora resi noti. Gli inquirenti dicono di averne poche e che per trovarne altre si scava nella vita dell’ex bidello alla ricerca di una traccia. Capuano era incensurato e così pure tutta la sua famiglia. Sia i carabinieri di Mantova che quelli di Napoli in queste ore stanno sentendo i figli per scoprire qualche indizio. Che porti a un movente plausibile per un agguato sicuramente premeditato. In questi giorni è affiorato un incubo che a Suzzara era stato sepolto da anni. È un vecchio delitto rimasto impunito, che c’entra con quello del bidello per un unico particolare: è stato compiuto nello stesso palazzo e nello stesso garage. Ma sono passati più di 26 anni: il 25 marzo del lontano 1998, Dario Brioni, 41 anni, rappresentante di una ditta antinfortunistica, dice alla moglie: “Scendo un attimo in garage”. Poco dopo era morto, ammazzato a coltellate, 11 si accerterà. Da chi sia stato ucciso e per quale motivo, tuttavia,, non si è mai scoperto. capogruppo di “Consenso Civico” “Abbiamo assistito ad un linciaggio mediatico che mi ha spinto a prendere le distanze da tali affermazioni Il consigliere Nazir si è rivelato inadeguato per questo ruolo; se si fosse dimesso significa che siamo lontani da alcune culture e questo non può giustificare tali commenti.” Leonardo Minelli di Fratelli d’Italia ha aggiunto: “Il centrosinistra ha formato un’alleanza opportunistica per vincere le elezioni Le sue parole sono come una pistola fumante a dimostrazione che l’integrazione è solo di facciata Il fatto che alcuni stranieri in Italia lavorino ma non siano pienamente integrati culturalmente La maggioranza ha sconfessato Nazir e ora dovrebbe cadere anche la giunta Guastalli.” “Occorre fare una riflessione più ampia che si discosta dalla questione Nazir. Non possiamo ignorare il fatto che altre comunità hanno chiesto di essere protagoniste mentre invece sono stati usate come elettori. La città ha bisogno di una politica chiara, onesta e coerente”. Michele Carrillo di Go Suzzara replica a Minelli: “La risposta della maggioranza è stata coerente tant’è che Nazir ha scelto di uscire e andare nel gruppo misto I voti di Nazir non sono andati alla minoranza nel suo partito c’è un ministro che si chiama Santanché che non vuole dimettersi La maggioranza è salda e ha sconfessato Nazir perché la sua uscita infelice ha provocato ciò che è successo” “Il chiarimento con Nazir è stato di tipo politico Non è assolutamente vero che le politiche di integrazione siano state un escamotage elettorale I tempi dell’integrazione sono lunghi e complessi e noi e chi ci ha preceduto ne siamo consapevoli quotidianamente Non prendiamo lezioni di moralità da chi ha preso voti a piene mani seminando odio Un minimo di toni più compassati me lo sarei aspettato Non ci siamo presentati con giri di parole E’ stato un passaggio di trasparenza politica anche nei confronti dei cittadini Nazir ha il diritto di esercitare la sua funzione senza vincolo di mandato e ora voterà gli atti che riterrà opportuni” Nicola Carra di “Ci SiAmo Suzzara” ha espresso: “Esprimo la mia solidarietà al consigliere Nazir: i suoi 150 voti rappresentano l’interesse di una comunità ma questo non giustifica un comportamento che ha creato divisioni dovete chiarirvi le idee e affrontare i tanti problemi che affliggono Suzzara Non si tratta solo di spostare un consigliere da un gruppo all’altro ma di rivedere la vostra strategia per dare un’identità a questa comunità che ha bisogno di coesione e non di ulteriori frammentazioni.” “Non si possono etichettare le donne pachistane come ‘pigre’ Bisogna considerare la condizione in cui vivono in cui spesso vengono costrette alla sottomissione dai loro stessi partner Quali azioni ha fatto Nazir per farle uscire da questa situazione Mi rivolgo all’amministrazione: il sindaco senza assumersi la responsabilità di aver valutato diversamente il suo ruolo.” La parola ‘integrazione’ è un concetto complesso: chi arriva in un nuovo paese deve ricominciare da capo Anche la destra ha candidato persone straniere e Nazir ha commesso un errore nel formulare certe affermazioni.” “Io sono un esempio di integrazione: conosco tante persone che I diritti sono fondamentali e il rispetto reciproco è essenziale Essere stato chiamato presidente del Consiglio è stato un onore La mia esperienza mi insegna che ogni comunità ha la sua cultura e che tutti devono essere rispettati.” il sindaco Alessandro Guastalli ha concluso: A margine del dibattito Nicoletta Ferrari di “Consenso Civico” ha fatto notare “la totale assenza tra il pubblico presente in tribuna di qualche componente della Commissione Pari Opportunità che sul tema avrebbe dovuto avere un certo interesse” Presenti invece alcuni rappresentanti della comunità pachistana e la famiglia di Atif Nazir SUZZARA – Forza Italia Suzzara propone un progetto strategico volto a migliorare la viabilità e il flusso del traffico in particolare nel settore industriale e logistico La proposta prevede la realizzazione di una nuova bretella stradale che contribuirà a snellire il traffico lungo la Sp.50 arteria fondamentale per il territorio e per l’economia locale “Un’infrastruttura indispensabile” “via Allende rappresenta uno snodo cruciale per il collegamento con le città di Mantova oltre che con il casello autostradale dell’A22 a Pegognaga l’aumento costante del traffico – causato dalla presenza di importanti realtà produttive e dall’intenso transito di mezzi pesanti diretti verso la Cispadana e Parma – ha reso necessaria la creazione di un’infrastruttura alternativa che garantisca maggiore fluidità e sicurezza la percorrenza di questa arteria risulta particolarmente critica a causa di un attraversamento ferroviario a raso che comporta frequenti interruzioni e lunghe attese oltre a numerose intersezioni che rendono difficile l’accesso alle aziende per i lavoratori; il tratto L’elevato traffico contribuisce anche a un significativo inquinamento atmosferico rendendo indispensabile un intervento risolutivo” La soluzione proposta: “un nuovo collegamento strategico” Il progetto di Forza Italia prevede “l’inserimento della nuova bretella nella pianificazione generale del territorio eliminando uno dei principali ostacoli alla viabilità locale: l’attraversamento ferroviario a raso La soluzione consiste nella costruzione di una cavalcaferrovia che migliorerà il flusso dei lavoratori verso l’area industriale e l’accessibilità alle numerose aziende lungo l’asse viario facilitando il trasporto di merci e persone Tale infrastruttura ridurrà i tempi di percorrenza garantendo un collegamento più rapido e sicuro con le principali arterie regionali e nazionali e creerà un’area di espansione per le crescenti esigenze delle realtà produttive locali attirando nuove attività legate al loro indotto l’intervento apporterà benefici significativi a Iveco una delle principali realtà produttive del territorio che ogni anno produce circa 70.000 furgoni e impiega oltre 2.000 dipendenti La nuova infrastruttura consentirà un passaggio più agevole per i mezzi e il materiale necessario alla produzione ottimizzando i flussi logistici e riducendo le criticità attuali oltre a contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico grazie a una circolazione più fluida e meno congestionata” “L’appello alle istituzioni” Per rendere questa infrastruttura una realtà concreta Forza Italia Suzzara invita il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali fino agli enti di gestione della viabilità Un investimento in questa opera non solo migliorerebbe le condizioni di circolazione e sicurezza ma rappresenterebbe anche un volano per lo sviluppo economico e industriale del territorio Forza Italia Suzzara continuerà a lavorare affinché questo progetto venga realizzato nel più breve tempo possibile mettendo al primo posto le esigenze dei cittadini SUZZARA – Circa un centinaio di persone, tra donne e uomini provenienti da Gonzaga, Moglia, Motteggiana, Pegognaga, San Benedetto Po e Suzzara, hanno partecipato alla camminata “Passi per cambiare passo”, organizzata dalle Commissioni Pari Opportunità del distretto suzzarese. L’evento si è concluso in piazza Garibaldi dove è stato affrontato il tema dei diritti con un focus sulla parità di genere sancita nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea La richiesta di un “cambio di passo” si riferisce all’esigenza di un maggiore impegno delle istituzioni per eliminare le barriere culturali e sostanziali che impediscono il raggiungimento della piena uguaglianza tra uomini e donne L’Assessora ha ribadito che “non bastano le enunciazioni di principio servono ricadute pratiche nella quotidianità” e che è necessario investire maggiormente nella formazione di educatori le rappresentanti delle Commissioni Pari Opportunità di ogni Comune sono intervenute con letture sul sessismo il linguaggio discriminatorio e i diritti negati in molte parti del mondo L’accompagnamento musicale è stato curato da Alex Guidetti alla chitarra e Ana Dolghi alla voce che hanno interpretato brani come “All of me” di John Legend “Other people” di LP e “All the pretty girl” di Kaleo Infuria la polemica a Suzzara per le parole del consigliere comunale Atif Nazir parlando della comunità pakistana di Suzzara il consigliere ha affermato che le donne sarebbero pigre e dovrebbero lavorare di più per essere più utili al Paese.  sono diventate un caso politico le dichiarazioni del consigliere comunale di maggioranza Atif Nazir che durante un incontro tra comunità islamiche in periodo di Ramadan parlando della comunità pakistana suzzarese ha affermato che a suo modo di vedere le donne sarebbero “culturalmente pigre” e dovrebbero lavorare di più per essere più utili al Paese Parole che hanno scatenato immediatamente aspre polemiche con la giunta comunale e la stessa maggioranza che hanno invitato in blocco Nazir – eletto nel gruppo Go Suzzara – a dimettersi Molto netto anche il sindaco di Suzzara Alessandro Guastalli che ha di fatto estromesso il consigliere dal perimetro della sua maggioranza in consiglio comunale: “Non è possibile ridurre il tema dell’emancipazione delle donne a una questione di loro pigrizia culturale: sono affermazioni che offendono la dignità di tutte le persone da cui ribadiamo la nostra presa di distanza forte e netta Trattare i problemi in modo superficiale e improvvisato è la strada che sicuramente alimenta polemiche crea divisioni e fomenta sentimenti di odio e intolleranza Per questi motivi non riconosciamo più possibile l’appartenenza del consigliere Nazir alla nostra maggioranza di governo e lo invitiamo a considerare le dimissioni come elemento di chiarezza politica” ha preannunciato di essere pronto a difendersi dalle critiche: “Affronterò il confronto chiarirò ciò che volevo dire in quella breve intervista di cui è stato pubblicato solo un breve spezzone” E ancora: “Non ho alcuna intenzione di dimettermi e se il gruppo di maggioranza mi ha disconosciuto continuerò la mia attività andando nel cosiddetto ‘gruppo misto’ se non altro per rispetto di chi mi ha votato” Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" che è intervenuto a Cadelbosco Sopra per bloccare un pregiudicato armato di catena Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito" Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani PEGOGNAGA – Un incidente stradale si è verificato poco prima delle 13 sulla SP49 nel tratto che collega Pegognaga a Suzzara a circa 200 metri dal casello autostradale della A22 del Brennero Un tamponamento ha coinvolto un SUV Discovery e una Fiat 500 Due donne, di 27 e 49 anni, sono state trasportate in codice giallo all’ospedale Montecchi di Suzzara. Sul posto sono intervenuti un’ambulanza della Croce Rossa di Suzzara e l’autoinfermieristica. l’incidente sarebbe stato causato da una distrazione della conducente della Fiat 500 in attesa che altri veicoli svoltassero a sinistra per entrare nell’area di servizio Tamoil Il tratto della SP49 in direzione Suzzara è rimasto chiuso per circa due ore, per consentire ai Carabinieri di Moglia, supportati dai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gonzaga, di effettuare i rilievi necessari. Il traffico è stato deviato dalla Polstrada di Ostiglia e dal personale addetto al traffico della A22 I veicoli provenienti dalla rotonda della A22 in uscita dal casello di Pegognaga sono stati indirizzati sulla SP48 in direzione di Gonzaga mentre quelli provenienti da Suzzara sono stati deviati verso l’area di servizio con l’assistenza della Polizia Locale di Pegognaga Un velo di tristezza avvolge l’Iveco di Suzzara un operaio di 59 anni originario di Potenza quel compagno di squadra che ogni mattina lo accompagnava al lavoro le chiamate nel silenzio di una casa che non risponde i sanitari impotenti di fronte all’ineluttabile: F.C stroncato da un arresto cardiocircolatorio in quella casa che lo accoglieva da poco più di dieci anni da quando il destino lo aveva trasferito da Brescia all’Iveco di Suzzara nel reparto “Collaudo e Finizione” a tratteggiarne il ricordo: “Gentile di un addio prematuro che lascia un’eco di dolore e di tristezza soprattutto alla vigilia delle festività pasquali SUZZARA In occasione del 80° anniversario della Liberazione il Comune di Suzzara e Piazzalunga uniscono le forze per offrire alla cittadinanza una serie di eventi commemorativi che si snoderanno attraverso diverse giornate culminando nelle celebrazioni del 25 aprile Il programma prenderà il via domenica 13 aprile alle ore 16.30 presso il Piazzalunga con l’iniziativa “Canzoniere partigiano” curato dalla sezione ANPI di Suzzara-Motteggiana-Gonzaga proporrà un toccante intreccio di racconti e musica per rievocare lo spirito e le vicende della Resistenza italiana l’attenzione si sposterà sul coinvolgimento delle nuove generazioni con il corteo “Liberi Passi” i ragazzi delle scuole del territorio sfileranno insieme alle sezioni ANPI locali in un simbolico passaggio di testimone della memoria Il culmine delle celebrazioni è previsto per la giornata di venerdì 25 aprile Le commemorazioni ufficiali inizieranno alle ore 10 in Piazza Castello con il tradizionale corteo cittadino La cerimonia vedrà l’alzabandiera accompagnato dalle note della Banda di Novi di Modena e gli interventi del Sindaco di Suzzara con la partecipazione dell’ANMI Suzzara il corteo si trasferirà nuovamente al Piazzalunga dove il gruppo Folkin’Po offrirà un concerto a tema arricchendo la giornata con sonorità evocative sarà organizzata una visita guidata in autobus ai monumenti dedicati ai caduti presenti nelle diverse frazioni del comune offrendo un momento di riflessione diffuso sul territorio La giornata si concluderà con la Santa Messa delle ore 18 presso la Parrocchia dell’Immacolata Le iniziative commemorative proseguiranno anche nei giorni successivi sarà inaugurata la mostra “Vignette Partigiane” curata dall’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea offrendo un’ulteriore prospettiva storica e artistica sul periodo della Resistenza il Comune di Suzzara e Piazzalunga intendono onorare la memoria di un momento cruciale della storia italiana coinvolgendo attivamente la comunità e le nuove generazioni nella riflessione sui valori della libertà e della democrazia Visita del Prefetto alla Tenenza della Guardia di Finanza di Suzzara Nella mattinata di venerdì 21 marzo scorso il Prefetto della provincia di Mantova dott Roberto Bolognesi si è recato in visita alla Tenenza della Guardia di Finanza di Suzzara Il Prefetto è stato accolto con gli onori di rito dal Comandante Provinciale Antonello Cefalo e dal Comandante di Reparto preso la sede della Tenenza che ha competenza su sedici Comuni del Basso Mantovano L’occasione è stata inoltre utile per affrontare peculiari tematiche afferenti alle principali caratteristiche della realtà socio-economica di quella parte della provincia virgiliana costantemente orientate alla tutela dell’economia legale e al contrasto a ogni forma di illecito a corollario delle direttive del Prefetto nella sua funzione di raccordo inter-istituzionale parole di apprezzamento per la professionalità e il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza suzzarese – chiamata a operare anche in un’area di confine regionale – sono state espresse dal Prefetto che ha sottolineato come il progresso e lo sviluppo dei territori non possono avvenire se non in un contesto di legalità implicante anche la consapevole azione sinergica di contrasto alle forme più pervasive e organizzate di criminalità 25 marzo 2025                                                  f.to L’ADDETTO STAMPA un grave incidente stradale ha coinvolto un giovane di 19 anni residente a Suzzara figlio di una famiglia di origine partenopea Secondo quanto riscontrato dagli agenti della Polizia Locale il neopatentato stava guidando una BMW di grossa cilindrata quando schiantandosi contro una Ford Cugar parcheggiata davanti a un’abitazione Il violento impatto e lo scoppio degli airbag hanno causato ferite al basso ventre oltre a procurarsi un trauma cranico dato che con la testa ha sfondato il finestrino laterale Immediata la chiamata al 118: un’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa Italiana di Suzzara sono giunte sul posto A bordo della BMW erano presenti anche due passeggeri si erano allontanati ma sono poi tornati per collaborare con gli agenti i quali hanno cercato di minimizzare l’accaduto Le cause dell’incidente sono tuttora al vaglio della Polizia Locale di Suzzara: si ipotizza che la sbandata possa essere dovuta alla velocità eccessiva con cui il giovane ha affrontato la rotonda il ragazzo è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Mantova Completamente distrutte le due auto recuperate daun carro attrezzi opere di manutenzione sotto l’egida del Tribunale di Mantova per le note vicende relative al pignoramento del diritto di superficie del Centro Piscine di via Mitterrand e non ultimo e il più compicato guasto alla tubazione che alimenta di acqua la piscina coperta oggi pomeriggio il sindaco Alessandro Guastalli anche alla luce delle numerose polemiche interpellanze commenti social e un consiglio comunale aperto ha potuto ufficilamente dichiarare che “il peggio è passato” (seppur incrociando le dita) e che “la piscina riapre lunedì 3 marzo” nel primo pomeriggio la piscina coperta è stata riempita d’acqua ed è finalmente pronta ad ospitare i corsi di nuoto le cui iscrizioni sono già partite e tutte le persone che hanno la necessità di terapie riabilitative potranno riprendere la loro attività quantomeno per la riapertura della piscina coperta è stato fatto Già annunciata l’apertura per il 2 giugno della piscina scoperta dato che l’impianto è perfettamente funzionante Certamente ci sono altri lavori urgenti da programmare come la riqualificazione degli spogliatoi oltre a riparare il tetto del Centro Piscine dato che quando piove si verificano infiltrazioni d’acqua sulle pareti interne Opere di competenza dell’amministrazione comunale non appena si riuscirà a risolvere la questione del pignoramento “Finalmente i lavori della nostra piscina sono in fase di ultimazione – ha esordito il sindaco Guastalli – Stiamo riempiendo le vasche Sostituito anche il vecchio telo che ricopriva la vasca ed è stata sistemata la centrale termica C’è arrivata la comunicazione da parte del Questore di Mantova che per il 3 ,arzo la piscina può riaprire con tutti i corsi di nuoto per entrambe le vasche Comunque nelle prossime ore su tutti i canali social del Centro Piscine verranno forniti tutti i dettagli Nel frattempo – ha concluso Guastalli – prosegue lo studio per una soluzione definitiva che ponga fine a questa situazione di precarietà e dia un orizzonte più stabile a questa nostra importante struttura sportiva e sociale” Suzzara (Mantova), 8 febbraio 2025 – Aveva ottenuto un regolare appuntamento per suo figlio di 9 anni, per eseguire una visita ortopedica presso l’ambulatorio dell’ospedale civile di Suzzara. Stanco di aspettare nella sala d’attesa, ha insistentemente bussato alla porta dell’ambulatorio ortopedico, ottenendo come risposta che doveva attendere il suo turno in quanto il medico stava visitando un altro paziente. Ma lui, di aspettare ancora, non ne voleva proprio sapere. E così, ha deciso di aprire la porta dell’ambulatorio interrompendo una visita medica, iniziando un dialogo acceso con il medico ortopedico. Quest’ultimo, dopo l’accesa discussione e le velate minacce, ha avuto un malore, interrompendo così le visite ambulatoriali programmate. Gli accertamenti svolti dai Carabinieri della Stazione di Pegognaga hanno permesso di identificare l’uomo che, in ipotesi accusatoria, avrebbe interrotto la prestazione sanitaria, deferendolo all’Autorità Giudiziaria per interruzione di pubblico servizio. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti. SUZZARA – Le Commissioni Pari Opportunità dei Comuni di Gonzaga San Benedetto Po e Suzzara rinnovano il loro impegno nella lotta contro la violenza di genere con l’organizzazione della manifestazione “Passi per cambiare passo” – in cammino per la difesa dei diritti di tutte e di tutti” aperta a cittadine e cittadini di ogni età e provenienza si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto con un’attenzione particolare al contrasto della violenza contro le donne L’evento si terrà a Suzzara sabato 12 Aprile e consisterà in una camminata attraverso le vie del centro con partenza dal Parco delle Scienze alle ore 10 e arrivo in Piazza Garibaldi alle 10.45 le autorità locali e un rappresentante delle Commissioni Pari Opportunità porteranno il loro saluto La mattinata proseguirà con un momento di intrattenimento musicale intervallato da letture dedicate ai temi della parità di genere e della lotta alla violenza sulle donne e si concluderà con un rinfresco offerto dal Comune di Suzzara la camminata sarà rinviata a sabato 10 maggio 2025 Cosa sappiamo dell’arma del delitto di SuzzaraNuova svolta nell’omicidio di Francesco Capuano: la figlia trovata in possesso di una calibro 22 “Compatibile con l’arma usata per uccidere il 79enne” Fissato per oggi l’interrogatorio di garanziaRosa Capuano è stata arrestata A lato la pistola sequestrata SUZZARA (Mantova) – Il procuratore capo di Mantova Giulio Tamburini non la considera la prova regina (“Quella è la confessione” commenta) ma il ritrovamento della pistola che, con tutta probabilità, è l’arma del delitto di Suzzara, è un tassello importante nella ricostruzione dei fatti. L’arma, un revolver a tamburo calibro 22 Rosa Capuano, intanto, è stata trasferita nel carcere di Mantova. Questa mattina è stato fissato l’interrogatorio di garanzia. La donna ha nominato un difensore di fiducia e non si sa se risponderà alle contestazioni. Secondo gli investigatori il movente sarebbe legato alla sua esasperazione contro un padre invadente e possessivo e al desiderio di ereditare quel poco di soldi che il genitore aveva sul conto. SUZZARA – “Abbiamo impiegato due anni ci siamo ‘stretti’ con il resto della scuola ma oggi inauguriamo un edificio ‘nostro’ e ‘bello’: due parole che mi piace sottolineare” la cerimonia d’inaugurazione del nuovo edificio che ha preso il posto dell’ex capannone costruito nel 1953 che ospitava l’officina con i vari macchinari è intervenuto l’architetto Lorenzo Spinazzi il cui studio ha progettato l’edificio ringraziando collaboratori e imprese che hanno realizzato l’opera L’architetto Spinazzi ha poi descritto le caratteristiche di risposta sismica il minore consumo energetico e gli spazi per i laboratori didattici presidente della Fondazione Arti e Mestieri rivolgendosi all’assessore regionale Simona Tironi ha evidenziato il limite di iscrizione rappresentato dalla vicinanza di Suzzara all’Emilia Romagna che impedisce di fatto l’iscrizione di studenti provenienti da quella regione: “Sono 20 i corsi finanziati dalla Regione Lombardia per i nostri 330 studenti Ma la nostra scuola potrebbe avere un maggior numero di studenti se si potesse aprire un confronto tra Lombardia ed Emilia Romagna sui Centri Professionali pur essendo consapevole che ci sono regole e modalità d’istruzione differenti” L’assessore regionale Simona Tironi ha espresso grande soddisfazione per l’inaugurazione del nuovo edificio: “È un’emozione unica offrendo ai nostri studenti spazi e opportunità di apprendimento migliori La scuola Arti e Mestieri è un vero esempio di come la formazione possa trasformare il presente e guardare al futuro” c’è stata la visita agli spazi della scuola Al termine dell’inaugurazione della nuova ala si è svolta la cerimonia di consegna dei premi al merito scolastico: 34 borse di studio sono state assegnate a 30 studenti dei vari corsi professionali (operatore elettrico tecnico programmazione e gestione impianti di produzione allestimento sala e somministrazione piatti e bevande operatori e tecnici di servizi d’impresa) oltre a due allievi del corso serale e due allievi della scuola comunale di musica uno di pianoforte e l’altro di chitarra Alle due cerimonie erano presenti rappresentanti delle istituzioni locali e regionali è stato presentato al Cinema Politeama il volume “Saluti da Suzzara” (ed realizzato da Bruno Melli in collaborazione con il Circolo del Collezionista e pur su fronti diversi e talvolta con confronti aspri con Melli il comune denominatore è sempre rimasto l’impegno a favore della comunità suzzarese Il presidente del Circolo del Collezionista ha ricordato la nascita del sodalizio nel 1992 le numerose edizioni dei Convegni Filatelici accompagnate da cartoline di luoghi storici di Suzzara e delle frazioni e che da qualche anno si svolgono il 1° Maggio alla Millenaria di Gonzaga ha ringraziato Melli per aver realizzato il volume “che aggiunge un importante tassello alla memoria fotografica che ha contribuito a recuperare e a creare nella sua lunga carriera di fotografo” Il professor Paolo Bianchi ha evidenziato come le cartoline siano una valida testimonianza dello sviluppo di Suzzara dei mutamenti avvenuti nel corso del tempo “Solo grazie alle fotografie riportate nelle cartoline – ha ricordato il professor Bianchi – possiamo operare una ricostruzione filologica della facciata di un edificio importante e purtroppo ancora fatiscente come il Teatro di Suzzara” il professor Carlo Prandi ha messo in evidenza la mancanza di una “cartellonistica culturale” e ha aggiunto: “Suzzara è la città dei supermercati e appare oggi come un aggregato indistinto Difficile dunque portare avanti un’attività condivisa e partecipata mentre rilevo nelle frazioni molta più vitalità” ha ripercorso le tappe della sua giovinezza attraverso le cartoline che “fermano il tempo e corrono tra cuore e mente” e ha affermato: “La mia Suzzara è stata una stagione a parte del traffico fermo ai semafori e il tempo della corriera” Anche il giornalista Vanni Buttasi ha molto apprezzato il volume di Bruno Melli: “In un libro fotografico ha raccolto il meglio delle cartoline di Suzzara che raccontano l’evoluzione della nostra città attraverso l’occhio implacabile dei fotografi delle varie epoche Anche Melli ha messo la propria firma su diverse cartoline di Suzzara e chissà quante ne ha nel suo archivio personale e ne ha spedite nel corso della sua vita” il Museo Galleria del Premio aveva dedicato una mostra dove aveva immortalato angoli suggestivi di Suzzara per poi trarre dalle sue fotografie sei cartoline “Creazzo era rimasto affascinato – ha ricordato Panizza – dalla tipicità di piazza Garibaldi per l’illuminazione dovuta alla mescolanza di vapori di sodio mescolati a quelli di mercurio che davano una tonalità calda ora scomparsa con la luce “fredda” dei Led” Citazione a parte merita il duo composto da Simone Magnani 12 anni, chitarrista autodidatta e Cinzia Zerbinati, di professione avvocato, con la passione del canto che hanno regalato pregevoli intermezzi musicali in brani degli Eagles, Patty Smith e Lucio Battisti. presso il banchetto allestito da Antonio Gorreri dell’Eliotecnica Zerbini che ha impaginato il volume “Saluti da Suzzara” è stato possibile acquistare il libro con dedica e firma di Bruno Melli La salma è custodita alla Casa Funeraria delle onoranze funebri Maffioli di Mantova Le visite sono possibili per la giornata di venerdì e la mattina di sabato si svolgerà una breve benedizione e in forma privata si proseguirà per il cimitero degli Angeli per la cremazione ti verrà nuovamente chiesto di abilitare o disabilitare i cookie.